BARAONDA BIANCOROSSA - Fanzine Anno II Numero 3 8.11.2015

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BARAONDA BIANCOROSSA Fanzine Anno II numero 3 – 8.11.2015 L’editoriale - Gtg Pistoia vs. Acqua Vitasnella Cantù La prima parta di cartello in casa di questa stagione, quella più aesa per il popolo biancorosso. Per la prima volta nella nostra storia, viste le novità di que- st’anno legate a Sky, al PalaCarrara all’ora di pranzo. Alle ore 12.00 infa si alza la palla a due contro la Pallacanestro Cantù. Sono passa poco più di 7 mesi da quel 30 Marzo che rimarrà per tanto tempo scolpito nella nostra memoria. Venquaresima giornata di SerieA 2014/15, Pistoia ancora in corsa per gli ulmi piazzamen playoff, ma tu gli occhi sono punta sull’esordio in Italia del personaggio Mea World Peace. Non bastano i tempi regolamentari a de- cidere il match: a 13” dalla fine dell’Overme Cantù è avan di 4, sembra finita. 3 liberi di Gilbert Brown ci riportano a –1, la rubata sulla successiva rimessa ci toglie il fiato, CJ Williams sbaglia la tripla della vioria facendoci accennare un’imprecazione dolcemente strozzata in gola dal tap-in decisivo di Tony Easley sul rimbalzo a 51 centesimi di secondo dalla sirena finale inchiodando il risulta- to sul 88-87. Un’emozione forssima, immortalata da celebri sca che inqua- drano l’ordinaria follia sugli spal al termine di quella parta. Perché, come deo, con Cantù non è una parta come le altre. E’ una delle rivalità più sente dalle due foserie, ed uno dei movi principali è noto a tu: gli Eagles Cantù, il gruppo organizzato lombardo, è protagonista di uno storico gemellaggio con l’Onda d’Urto 1989 di Montecani. Sempre presen nei prece- den 4 episodi della “saga” (e vis i risulta, 3 viorie biancorosse su 4 tue all’overme, ci fa anche piacere) molto probabilmente anche oggi non manche- rà la pezza Odu1989 nel seore ospi con esponen termali al seguito, a rendere ancora più infuocato l’ambiente. Il tuo, ingiganto a livello nazionale dalla direa tv satellitare su Sky, per la prima volta per la nostra formazione. Per ques movi cita, per noi, per l’orgoglio pistoiese e per tanssimi altri, è in programma una coreografia che impegnerà tua la curva, e per la cui riusci- ta è richiesto l’aiuto e l’aenzione di tu. Le istruzioni sono sul retro di questo giornalino, e sarà necessario solamente essere aen alle poche e semplici indicazioni che daranno i nostri ragazzi in balaustra. Mostriamo anche in TV cosa significa essere PISTOIESI.. Fino alla fine Forza Pistoia! ISTRUZIONI PER LA COREOGRAFIA E’ prevista per oggi una coreografia che impegnerà tutta la curva. Questa volta abbiamo scelto di utilizzare i “due aste”, quegli stendardi di media grandezza tenuti alti dalle due aste, per l’appunto, fissate ai lati. Per creare un maestoso colpo d’occhio, ne abbiamo preparati più di mille, uno a testa per tutta la curva Pistoia. Le istruzioni sono molto semplici: 1) In base al posto occupato, verrà distribuito uno stendardo di uno specifico colore, arrotolato e fissato col nastro adesivo; 1.1) NON cambiare posto una volta ricevuto lo stendardo, ogni settore della curva ha il suo colore corrispondente; 2) NON alzare lo stendardo prima del momento stabilito: rovinerebbe l’effetto sorpresa della coreografia; 3) Durante l’Inno Nazionale prepararsi, togliere il nastro adesivo ed ascoltare i ragazzi in balaustra; 4) DOPO l’Inno Nazionale, al via libera della balaustra alzare il proprio stendardo e tenerlo teso per tutta la durata della coreografia; 4.1) CANTARE. Si può fare anche tenendo il due aste in mano; 4.2) Alle foto e ai video ci pensano in campo e negli altri settori, in curva le mani di tutti, dal centro ai cantucci, devono tenere alti tutti gli stendardi per quei pochi minuti necessari, poi ci si riguarda su Facebook a casa; 4.3) Dopo la coreografia c’è una partita da vincere e 40’ (se bastano.. visti i precedenti) per continuare a rendere infernale il PalaCarrara.. FORZA PISTOIA!

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Giornalino ufficiale della Baraonda Biancorossa, tifoseria organizzata del Pistoia Basket 2000

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BARAONDA BIANCOROSSA Fanzine

Anno II numero 3 – 8.11.2015

L’editoriale - Gtg Pistoia vs. Acqua Vitasnella Cantù

La prima partita di cartello in casa di questa stagione, quella più attesa per il popolo biancorosso. Per la prima volta nella nostra storia, viste le novità di que-st’anno legate a Sky, al PalaCarrara all’ora di pranzo. Alle ore 12.00 infatti si alza la palla a due contro la Pallacanestro Cantù. Sono passati poco più di 7 mesi da quel 30 Marzo che rimarrà per tanto tempo scolpito nella nostra memoria. Ventiquattresima giornata di SerieA 2014/15, Pistoia ancora in corsa per gli ultimi piazzamenti playoff, ma tutti gli occhi sono puntati sull’esordio in Italia del personaggio Metta World Peace. Non bastano i tempi regolamentari a de-cidere il match: a 13” dalla fine dell’Overtime Cantù è avanti di 4, sembra finita. 3 liberi di Gilbert Brown ci riportano a –1, la rubata sulla successiva rimessa ci toglie il fiato, CJ Williams sbaglia la tripla della vittoria facendoci accennare un’imprecazione dolcemente strozzata in gola dal tap-in decisivo di Tony Easley sul rimbalzo a 51 centesimi di secondo dalla sirena finale inchiodando il risulta-to sul 88-87. Un’emozione fortissima, immortalata da celebri scatti che inqua-drano l’ordinaria follia sugli spalti al termine di quella partita. Perché, come detto, con Cantù non è una partita come le altre. E’ una delle rivalità più sentite dalle due tifoserie, ed uno dei motivi principali è noto a tutti: gli Eagles Cantù, il gruppo organizzato lombardo, è protagonista di uno storico gemellaggio con l’Onda d’Urto 1989 di Montecatini. Sempre presenti nei prece-denti 4 episodi della “saga” (e visti i risultati, 3 vittorie biancorosse su 4 tutte all’overtime, ci fa anche piacere) molto probabilmente anche oggi non manche-rà la pezza Odu1989 nel settore ospiti con esponenti termali al seguito, a rendere ancora più infuocato l’ambiente. Il tutto, ingigantito a livello nazionale dalla diretta tv satellitare su Sky, per la prima volta per la nostra formazione. Per questi motivi citati, per noi, per l’orgoglio pistoiese e per tantissimi altri, è in programma una coreografia che impegnerà tutta la curva, e per la cui riusci-ta è richiesto l’aiuto e l’attenzione di tutti. Le istruzioni sono sul retro di questo giornalino, e sarà necessario solamente essere attenti alle poche e semplici indicazioni che daranno i nostri ragazzi in balaustra. Mostriamo anche in TV cosa significa essere PISTOIESI.. Fino alla fine Forza Pistoia!

ISTRUZIONI PER

LA COREOGRAFIA

E’ prevista per oggi una coreografia che impegnerà tutta la

curva. Questa volta abbiamo scelto di utilizzare i “due aste”,

quegli stendardi di media grandezza tenuti alti dalle due aste,

per l’appunto, fissate ai lati. Per creare un maestoso colpo

d’occhio, ne abbiamo preparati più di mille, uno a testa per

tutta la curva Pistoia. Le istruzioni sono molto semplici:

1) In base al posto occupato, verrà distribuito uno stendardo di

uno specifico colore, arrotolato e fissato col nastro adesivo;

1.1) NON cambiare posto una volta ricevuto lo stendardo,

ogni settore della curva ha il suo colore corrispondente;

2) NON alzare lo stendardo prima del momento stabilito:

rovinerebbe l’effetto sorpresa della coreografia;

3) Durante l’Inno Nazionale prepararsi, togliere il nastro

adesivo ed ascoltare i ragazzi in balaustra;

4) DOPO l’Inno Nazionale, al via libera della balaustra alzare il

proprio stendardo e tenerlo teso per tutta la durata della

coreografia;

4.1) CANTARE. Si può fare anche tenendo il due aste in mano;

4.2) Alle foto e ai video ci pensano in campo e negli altri

settori, in curva le mani di tutti, dal centro ai cantucci, devono

tenere alti tutti gli stendardi per quei pochi minuti necessari,

poi ci si riguarda su Facebook a casa;

4.3) Dopo la coreografia c’è una partita da vincere e 40’ (se

bastano.. visti i precedenti) per continuare a rendere infernale il

PalaCarrara.. FORZA PISTOIA!

Acqua Vitasnella CANTU’ - Manital TORINO 4° Giornata 24.10.2015, PalaPianella di Cucciago PRESENTI!

Sabato 24 Ottobre scorso, quarta giornata girone di andata, il calendario mette in anticipo la sfida tra i nostri rivali di Cantù (gli avversari di oggi) e i nostri fratelli di Torino - gemellaggio nato ai tempi degli Untouchables e rinsaldatosi lo scorso anno - presenti anche quest'oggi in curva con noi. In quel weekend Pistoia sarebbe scesa in campo il giorno seguente nella gara interna con Avellino, quindi data la non contemporaneità delle due sfide questa "trasferta" era stata prontamente cerchiata in rosso fin da quando la Lega ha resi noti anticipi e posticipi delle prime sei giornate. Impossibile mancare al fianco dei nostri fratelli in questo giorno anche per loro molto importante. La loro rivalità con i canturini infatti nasce proprio a causa del gemellaggio con Pistoia di fine anni ‘80 (era il periodo del triangolo Pistoia/Torino/Siena) e dell'amicizia che legava fin da allora i Canturini ai Termali. È il momento della partenza dal PalaCarrara, pezza nello zaino, voce schiarita e via direzione Cucciago, Palasport Pianella. Il ritrovo con i ragazzi di Torino è fissato all'autogrill prima dell'uscita di Cantù: l'accoglienza è subito calorosa, prima ci ringraziano di essere al loro fianco poi via alle danze, primi cori per Pistoia seguiti dai classici cori contro Cantù e Montecatini. Merenda veloce e si riparte, non c'è tempo da perdere perché da lì a un'ora sarebbe iniziata la par-tita e c'è ancora un pezzo di strada da fare. Insieme ad altre macchine di tifosi giunti da Torino seguiamo il pullman dei Rude Boys 1989 (questo il nome del loro gruppo organizzato) fino al parcheggio del settore ospiti del Pianella. Ad attenderci ai cancelli di ingresso vi sono già un centinaio di tifosi locali che ci rivolgono le prime offese e i primi improperi. Raggiungiamo il nostro settore e lo riempiamo quasi interamente (i torinesi presenti sono poco meno di 150, capienza massima del "curvino" ospite dello storico quanto fatiscente Pianella). Ci accorgiamo fin da subito che nella curva avversaria vi sono i "defunti" terma-li, gemellati storicamente con Cantù. Il tempo di sistemare lo striscione che ci facciamo subito riconoscere mostrando orgogliosamente la maglia di Pistoia e la nostra sciarpa Biancorossa, indirizzati alle quali partono immediatamente i primi fischi e i primi inevitabili cori di "benvenuto". La partita vola via liscia, alla fine la spunta Cantù in rimonta maturando così la prima - e fino ad oggi unica - vittoria stagionale.

Grande tifo dei nostri amici torinesi per tutti i 40 minuti, il sostegno per i loro beniamini è incessante e continua anche nel dopo gara nonostante la sconfitta. I nostri cori rimbombano in un palazzo ormai vuoto per ben un'ora dopo l'ultima sirena fino a quando finalmente le autorità locali ci danno il via libera per riprendere la via di casa. Dopo gli ultimi cori e gli ultimi abbracci salutiamo all'autogrill i ragazzi di Torino con la promessa di rivederci presto aspettando con trepidazione la sfida che ci vedrà di fronte nel posticipo della decima giornata Lunedì 7 Dicembre al Pala Ruffini di Torino. Siamo più che sicuri che comunque andrà la partita, sugli spalti sarà una grande vittoria collettiva, una festa. Fino alla fine Pistoia e Torino.

Sopra, la pezza Baraonda in balaustra con lo striscione dei RudeBoys1989 e la foto di gruppo all’Autogrill prima di salutarci