Bangladesh, Filippine, Mongolia e Sri Lanka:

il supporto di SACE

Giuseppe Marino – Resp. Lombardia Est

Giovanni Salinaro – Resp. SACE Desk Asia e Pacifico

16 giugno 2016

16/06/2016 2

Indice

Il Gruppo SACE

Il supporto all’internazionalizzazione delle imprese

Le nuove frontiere: Bangladesh, Filippine, Mongolia e Sri Lanka

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Sosteniamo la competitività delle imprese

SACE è una società del Gruppo CdP attiva nell’export credit, nell’assicurazione del

credito, nella protezione degli investimenti, nelle garanzie finanziarie, nelle cauzioni

e nel factoring.

Offriamo soluzioni per

la gestione integrale

dei rischi commerciali e

politici

Credito all’esportazione e project finance

Protezione degli investimenti all’estero

Garanzie finanziarie

Assicurazione del credito

Cauzioni e rischi della costruzione

Factoring

Recupero crediti

Valutiamo e assicuriamo

rischi da 40 anni

Esperienza

Con le imprese di ogni

settore e dimensione in

198 paesi

Flessibilità

€ 5,3 miliardi di

patrimonio netto e rating

A- (Fitch)

Solidità

16/06/2016 4

1 esportatore su 3 sceglie SACE per internazionalizzarsi

Supportati da

Altre imprese supportate da SACE

(cauzioni, rischi costruzione, factoring)

Beni strumentali

38% Pagamenti in

1-12 anni

Esportatori ricorrenti

390 € mld

Export di

merci

italiane

(2014)

% total export

62% pagamenti < 12 mesi

Beni di consumo ed

intermedi

3.000

11.000 3.600 (33%)

1.400 (45%)

14.000 5.000 (35%)

17.000

22.000 Numero di imprese supportate da SACE

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Esportare offrendo condizioni di

pagamento vantaggiose?

Assicurazione del credito

domestico e all’esportazione

1 Valutare le proprie controparti?

Advisory, Report informativi e risk

profiling

6

3 Trasformare in liquidità i propri

crediti?

Factoring

Investire in paesi ad alto

rischio?

Protezione degli investimenti esteri

2

Cauzioni

5

Ampliare le linee di fido

disponibili

Garanzie su finanziamenti sia a

breve che a medio lungo termine

Prestare garanzie contrattuali per

approntamento commesse?

4 Recuperare i propri crediti

incagliati?

Servizi di recupero crediti in Italia e

all’estero

7 Finanziare la crescita senza

ricorrere al debito bancario?

Emissioni di bond

8

I bisogni delle aziende e le soluzioni di SACE

16/06/2016 6

Negoziazione

Firma Contratto

Produzione

Spedizione / Installazione

Pagamento differito

Valutazione

Preliminare

del cliente

Sconto e anticipo

dei crediti

Copertura rischio

revoca commessa

Finanziamento del

circolante

Rilascio garanzie

contrattuali

Finanziamento degli investimenti e copertura dai rischi politici

Copertura del

rischio di credito

Supportiamo le imprese nell’intero ciclo di vendita

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Con SACE puoi: individuare i paesi per le tue esportazioni

SERVIZI INFORMATIVI

Con gli strumenti informativi di SACE puoi approfondire la

conoscenza dei mercati e delle tue controparti commerciali, e in

particolare:

Individuare i mercati con maggior potenziale

Identificare i rischi e le opportunità di specifici mercati esteri

Valutare l’affidabilità delle singole controparti commerciali

I VANTAGGI PER L’IMPRESA:

Monitoraggio del portafoglio clienti / fornitori

Maggior conoscenza dei mercati per sviluppare strategie

commerciali più efficaci

Possibilità di entrare in contatto con i grandi committenti

internazionali

Pianifica l’ingresso

nei mercati

internazionali e

seleziona i clienti

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Con la Export Map disponibile su www.sace.it è

possibile ottenere un quadro di sintesi sui principali

indicatori macroeconomici e informazioni specifiche sui

rischi e le opportunità per l’Export Italiano, anche a

livello di settore.

Con SACE puoi: individuare i paesi per le tue esportazioni

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Le nuove frontiere

ASEAN: le nuove opportunità vengono dal sud-est asiatico

Dal 2005 a oggi gli IDE nel Sud-est asiatico sono triplicati

Già dal 2013 sono maggiori di quelli in Cina

Investimenti diretti esteri in Asean e Cina

(miliardi di USD)

43

98

117

132

72

115121

129

2005 2010 2012 2014

IDE in ASEAN IDE in Cina

Fonte : UNCTAD

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Le nuove frontiere

ASEAN: redditi in costante aumento

Tra il 2000 e il 2014 il Sud-est asiatico

ha quasi triplicato il suo Pil, che supera

oggi i 6.550 miliardi di dollari

I redditi pro-capite di alcuni Paesi sono

cresciuti e hanno già superato quello

dell’India

Forza lavoro giovane e istruita: circa

310 milioni di lavoratori

Il costo della manodopera è ancora

molto competitivo

Cina 13.224

India 5.808

Fonte: FMI *Parità di potere d’acquisto

Reddito pro-capite (USD, PPP*)

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Le nuove frontiere

ASEAN: 90 milioni di nuovi consumatori nelle città

Famiglie consumatrici nel sud-est asiatico

Il processo di urbanizzazione porterà 90 milioni

di individui nei maggiori centri urbani dell’area

entro il 2030, portando il tasso di urbanizzazione

al 45%

L’aumento della classe consumatrice verrà gran

parte da Indonesia, Filippine e Vietnam

Fonte: Mckinsey Global Institute

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Le nuove frontiere

ASEAN: apertura verso altre destinazioni

Posizione geografica strategica e accordi di libero scambio siglati con altri Paesi

22 novembre 2015: siglato a Kuala Lumpur accordo di costituzione dell’AEC (Asean

Economic Community)

In fase di discussione RCEP (Regional Comprehensive Economic Partnership):

ASEAN + 6 3,5 miliardi di persone per 40.000 mld USD di PIL nel 2014

Accordi già conclusi dall’Asean

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Le nuove frontiere

Bangladesh, Filippine, Mongolia, Sri Lanka. Perché?

L’alternativa a Cina e India può essere cercata nei Paesi dell’Asia meridionale e

del Sud-est asiatico

Eterogeneità all’interno di quest’area che comprende economie più «mature» e

«nuove frontiere»

Criteri di scelta:

Esclusione dei Paesi con profilo di rischio «basso» (categoria OCSE < 3) e/o

eccessivamente «elevato» (cat. OCSE = 7)

Esclusione dei Paesi che già sono obiettivi nelle strategie di

internazionalizzazione (es. Cina, India, Vietnam, Corea del Sud,

Indonesia).

Dimensioni dell’economia: Paesi con PIL > 1 miliardo USD e popolazione > 5

milioni

Considerazioni qualitative aggiuntive, analisi di rischio/opportunità, esperienza

assicurativa di SACE e sondaggio su sedi internazionali SACE.

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Le nuove frontiere: opportunità e previsioni export

Export Opportunity

Index*

Export italiano di

beni (2015) Previsioni export 2019

51/100

70/100

17/100

42/100

€ 474

mln

€ 546

mln

€ 26

mln

€ 186

mln

€ 696

mln

€ 676

mln

€ 29,7

mln

€ 197

mln

* Indice di opportunità del Paese per l'export italiano di beni calcolato su una scala da 0 a 100 (dove 100 rappresenta la massima opportunità)

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Le nuove frontiere: Bangladesh

Punti di forza

Crescita trainata dall’export

Competitività del costo del lavoro

Punti di debolezza

Economia poco diversificata

Contesto infrastrutturale arretrato

Tasso di crescita del PIL e incidenza

dell’export del comparto tessile

Fonte: IMF aprile 2015

Salario di base mensile di un operaio

(dollari/mese)

Fonte: JETRO

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Le nuove frontiere: Bangladesh

Istituzione di Export processing zones dedicate alla

produzione di prodotti destinati all’export. Incentivati gli

investimenti esteri specialmente nel settore farmaceutico,

dell’IT e dell’energia.

Secondo i dati World Bank sono necessari circa 12 mesi per

ottenere una fornitura di energia elettrica. La media OCSE è

di circa 2 mesi.

Costo del lavoro basso parzialmente compensato da

elevata tassazione sui profitti d’impresa (in media pari al

28% vs medie UE pari al 16%).

Esenzione dazi su macchinari, materie prime e

semilavorati tessili, medicinali e apparecchiature per

produzione di energia.

Concessioni fiscali per

gli esportatori e

investitori esteri

Tempi lunghi per la

rete elettrica

Consigli utili

Tassazione profitti

oltre medie UE

Dazi doganali

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Le nuove frontiere: Filippine

Punti di forza

Dinamismo della crescita

Solidità dei conti pubblici

Punti di debolezza

PIL pro-capite basso

Tensioni politico-sociali

PIL pro-capite annuo (USD)

Fonte: IMF aprile 2016

Tasso di crescita del PIL, confronto con Paesi

ASEAN 5

Fonte: IMF, aprile 2015

6,9

4,6

6,1

5,24,6

5,2 5,3

7,6

3,7

6,87,2

6,16,7

6,3

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

%

ASEAN 5 Filippine - 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000

Bangladesh

China

India

Indonesia

Malaysia

Mongolia

Philippines

Sri Lanka

Thailand

Vietnam

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Le nuove frontiere: Filippine

Diffuso uso della lingua inglese e presenza di rete di

telecomunicazioni fanno delle Filippine destinazione

privilegiata per delocalizzare servizi Business Processing

Outsourcing.

Secondo i dati World Bank sono necessari solo 40 giorni

per essere allacciati alla rete elettrica.

Buona dinamica del mercato delle bevande alcoliche.

Possibilità di sfruttare i punti vendita presenti all’interno

dei grandi shopping mall

La normativa del settore delle costruzioni agevole gli

investimenti: 94 giorni per ottenere un permesso (150

gg nei paesi avanzati).

Manodopera istruita e a

basso costo

Facile accesso alla rete

elettrica

Consigli utili

Buone prospettive per i

vini italiani

Facili permessi a

costruire

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Le nuove frontiere: Mongolia

Punti di forza

Risorse minerarie

Posizione strategica

Punti di debolezza

Bassa diversificazione dell’economia

Incertezza politica e regolamentare

Crescita del PIL e dell’output del settore minerario

Fonte: IMF

Produzione di oro e rame

Fonte: BMI

-5

0

5

10

15

20

25

crescita settore minerario Crescita PIL

%

176

261 280330

400

530

684

123,9176,04

332,5378,2

462,9

580,3638,9

0

100

200

300

400

500

600

700

800

2012 2013 2014* 2015* 2016* 2017* 2018*

Oro(migliaia di oz) rame (migliaia di tons)

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Le nuove frontiere: Mongolia

Il business environment in Mongolia è molto più favorevole

rispetto ai suoi peer dell’area asiatica e del sud-est asiatico

(doing business 56/189)

5 giorni e 11 procedure per avviare un’attività in loco, in

linea con i Paesi OCSE.

Infrastrutture necessitano di investimenti ma ottenere

una fornitura energetica è rapido anche se costoso.

Oltre al settore minerario, quello tessile può interessare

le imprese italiane, specie quelle che vendono

macchinari per la lavorazione della lana.

Contesto operativo

favorevole

Facile aprire un’attività

Consigli utili

Accesso all’energia

elettrica

Opportunità nel settore

tessile

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Le nuove frontiere: Sri Lanka

Punti di forza

Crescita della classe media

Manodopera istruita e a basso costo

Punti di debolezza

Conflittualità politica interna

Accesso al credito

Crescita del PIL: confronto con ASEAN 5

Fonte: IMF

Indicatori di sviluppo umano

Fonte: HDI report

Popolazione

avente

istruzione

secondaria (%)

Adulti

(oltre i 15 anni)

Giovani

(tra i 15 e i 24

anni)

oltre i 25 anni

73 Sri Lanka 91,2 98,2 74

89 Thailandia 93,5 98,1 38,1

91 Cina 95,1 99,6 65,3

103 Mongolia 97,4 95,7 84,7

108 Indonesia 92,8 98,8 44,5

117 Filippine 95,4 97,8 64,8

121 Viet Nam 93,4 97,1 65

135 India 62,8 81,1 38,7

Tasso di scolarizzazione (%)

PaeseWorld

Rank HDI

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016

%

ASEAN 5 Sri Lanka

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Le nuove frontiere: Sri Lanka

Il governo sta semplificando la normativa. Attualmente per

avviare un’attività ci vogliono 11 giorni (la media OCSE è 16

gg)

Tassazione sui profitti bassa e imposte sul lavoro elevate. Il

cuneo fiscale è elevato a causa della presenza di numerose

tasse e imposte di vario genere.

Accordi di libero scambio con India e Pakistan.

Dinamismo delle costruzioni e dell’immobiliare, specie

nel settore del turismo. Opportunità per le imprese di

macchinari per la lavorazione della ceramica.

Snellimento procedure

burocratiche

Regime fiscale

complesso

Consigli utili

Hub commerciale

Opportunità nel settore

immobiliare

16/06/2016 23

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