BANDO PER L'ACCREDITAMENTO E L’ISCRIZIONE ALL’ALBO … · 2016. 6. 14. · ordine alfabetico,...
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AREA DISTRETTUALE DI LAVENO MOMBELLOAMBITO TERRITORIALE DI CITTIGLIO
Comuni di: Azzio, Bardello, Besozzo, Biandronno, Brebbia, Bregano, Brenta, Caravate,
Casalzuigno, Cassano Valcuvia, Castello Cabiaglio, Cittiglio, Cocquio Trevisago, Cuveglio,
Cuvio, Duno, Gavirate, Gemonio, Laveno Mombello, Leggiuno, Malgesso, Masciago Primo,
Monvalle, Orino, Rancio Valcuvia, Sangiano
BANDO PER L'ACCREDITAMENTO E L’ISCRIZIONE ALL’ALBO DELLEUNITÀ D’OFFERTA SOCIALE PER LA PRIMA INFANZIA
Premessa
In applicazione della normativa vigente in materia:
- Legge 328/00 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e
servizi sociali”, artt. 6 e 11;
- D.P.C.M. 30 marzo 2001 Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei
servizi alla persona ai sensi dell’art. 5 della Legge 8 Novembre 2000, n. 328;
- Piano Socio Sanitario della Regione Lombardia;
- DGR VII/20588 dell’11 febbraio 2005 “Definizione dei requisiti minimi strutturali e
organizzativi di autorizzazione al funzionamento dei servizi sociali per la prima infanzia”
- DGR VII/20943 del 16 Febbraio 2005 “Definizione dei criteri per l’accreditamento dei
servizi sociali per la prima infanzia, dei servizi sociali di accoglienza residenziale per
minori e dei servizi sociali per persone disabili”;
- Circolare 18 del 14 Giugno 2007 “Indirizzi regionali in materia di
formazione/aggiornamento degli operatori socio educativi ai fini dell’accreditamento
delle strutture sociali per minori e disabili ai sensi della DGR VII/20943 del 16 Febbraio
2005;
- Legge Regionale 3 del 2008 DGR VIII/7437 del 13 Giugno 2008 “Determinazione in
ordine all’individuazione delle unità d’offerta sociali ai sensi dell’art- 4 comma 2 Legge
Regionale 3/2008”;
- Decreto Direzione Generali Famiglia e Solidarietà sociale numero 1254 del 15 Febbraio
2010 “Prime indicazioni operative in ordine a esercizio e accreditamento delle unità
d’offerta sociali”;
- Regolamento per l’accreditamento delle unità d’offerta sociale per la prima infanzia e la
gestione del relativo albo – Ambito territoriale di Cittiglio.
L’I.S.Pe. Valli del Verbano, Istituzione Servizi alla Persona della Comunità Montana Valli del
Verbano, per conto dei Comuni dell’ Area Distrettuale di Laveno Mombello – Ambito Territoriale
di Cittiglio, in conformità a quanto definito nell’Accordo di Programma per l’attuazione del Piano
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di Zona, sottoscritto dai Comuni aderenti, ed in applicazione del Decreto del Responsabile del
Settore Servizi alla Persona n. 44 del 30/05/2016
INDICE
un bando destinato all’accreditamento delle unità d’offerta sociale per la prima infanzia che
verranno iscritte all’Albo dell’Ambito Territoriale di Cittiglio.
Articolo 1 - Oggetto
Il presente Bando regola, attraverso lo strumento dell’accreditamento e dell’istituzione dell’Albo,
l’individuazione di unità d’offerta sociali pubbliche e private, professionalmente idonee ad
operare nell’area della prima infanzia.
Articolo 2 - Definizioni[I] L’accreditamento è il processo di ulteriore qualificazione dell’unità d’offerta sociale in
esercizio. Si tratta di un provvedimento amministrativo rilasciato in favore di un soggetto
giuridico (soggetto accreditato) che con tale provvedimento viene riconosciuto come soggetto
che può erogare prestazioni o servizi relativi all’unità d’offerta accreditata per conto del servizio
pubblico.
[II] Per unità d’offerta sociale si intendono servizi, prestazioni e strutture territoriali domiciliari,
diurne, semiresidenziali, residenziali, in grado di fornire una risposta adeguata al bisogno di
assistenza delle persone e delle famiglie.
Nell’ambito dei bisogni della prima infanzia, la Regione Lombardia ha individuato le seguenti
unità d’offerta sociale:
- Asilo Nido;
- Micronido;
- Nido famiglia;
- Centro prima infanzia
[III] Per Albo delle unità d’offerta sociale accreditate per la prima infanzia si intende un registro
istituito con atto dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale di Cittiglio in cui sono iscritte, in
ordine alfabetico, le unità d’offerta sociale per la prima infanzia che hanno espletato le
necessarie procedure di accreditamento.
L’Albo è aggiornato con cadenza semestrale; le successive scadenze verranno comunicate con
ulteriori Bandi di Accreditamento.
Articolo 3 - Accreditamento
[I] La normativa vigente attribuisce ai Comuni la funzione di accreditamento. Per l’Ambito
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Territoriale di Cittiglio tale funzione è esercitata in forma associata dall’Ufficio di Piano secondo
quanto disposto dall’Accordo di Programma per l’attuazione del Piano di Zona 2015/2017.
[II] Tale funzione si esplica mediante:
- individuazione dei requisiti specifici di accreditamento, in linea con i criteri individuati dalla
Regione Lombardia;
- verifica del possesso dei requisiti di cui sopra da parte delle unità d’offerta sociale che
richiedono l’accreditamento;
- ammissione delle unità d’offerta sociale accreditate nell’Albo di cui all’art. 2 comma 3.
[III] Nell’ambito del presente bando possono richiedere l’accreditamento gli Enti gestori delle
seguenti unità d’offerta sociale:
- Asilo Nido;
- Micronido;
- Nido famiglia;
- Centro prima infanzia.
Articolo 4 - Requisiti per l'accreditamento
[I] Le unità d’offerta sociale per la prima infanzia devono essere in possesso della
Comunicazione Preventiva d’Esercizio (CPE) per la medesima unità d’offerta presentata in uno
dei Comuni facenti parte dell’Ambito Distrettuale di Cittiglio e deve esserci già stato esito
positivo in ordine ai requisiti minimi di esercizio a seguito di attività di vigilanza dell’ASL; in
alternativa, e solo nel caso di unità d’offerta sociale avviate prima dell’entrata in vigore della
L.R. 3/2008, le stesse devono essere in possesso della relativa autorizzazione al
funzionamento.
[II] L’accreditamento può essere richiesto solo dopo che l’unità d’offerta sociale abbia iniziato
l’attività. Per inizio dell’attività si intende la capacità (strutturale, organizzativa, gestionale) di
erogare le prestazioni o i servizi da accreditare. Non costituisce, invece, una condizione
necessaria l’effettiva presenza degli utenti all’interno della unità d’offerta.
[III] Le unità d’offerta sociale per la prima infanzia devono essere in possesso, alla data di
presentazione dell’istanza di accreditamento, dei requisiti specifici definiti per ogni tipologia dal
Decreto del Direttore Generale (Regione Lombardia) n. 1254 del 15.02.2010 e riportati
nell’allegato 1) del presente Bando.
[IV] I soggetti gestori delle unità d’offerta sociale devono essere in possesso dei requisiti di cui
all’Art. 38 del D.Lgs. 163//2006.
Articolo 5 - Modalità di presentazione della domanda di accreditamento
[I] Le domande di accreditamento dovranno pervenire a mezzo servizio postale (in caso di
servizio Poste Italiane S.p.A., tramite RACCOMANDATA-ESPRESSO) ovvero mediante
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agenzia di recapito autorizzata, ovvero a mano, anche a mezzo di terze persone, ad esclusivo
rischio del concorrente, entro le ore 12.00 del giorno 21/06/2016. Il termine indicato rimarrà
fisso anche in caso di scioperi ovvero altre agitazioni dei vettori, salva la facoltà dell’ISPE di
prorogare il termine.
Le domande dovranno pervenire, entro la scadenza del termine, all’indirizzo seguente:
ISPE VALLI DEL VERBANO
PIAZZA MARCONI 1
21030 CUVEGLIO (VA).
[II] La domanda deve essere presentata, a pena di esclusione, secondo l’allegata modulistica
(allegato 2).
[III] Alla domanda devono essere allegati, a pena di esclusione, i seguenti documenti:
1. Copia dello Statuto e/o Atto costitutivo, con evidenziato lo scopo sociale (ad esclusione
degli Enti pubblici);
2. Carta dei Servizi;
3. Fotocopia, non autenticata, di un documento di identità del legale rappresentante, in
corso di validità.
Articolo 6 - Selezione dei soggetti da accreditare[I] L’Ufficio di Piano provvede ad effettuare la selezione dei soggetti da accreditare mediante
verifica del possesso dei requisiti previsti dal presente Bando, attraverso l'acquisizione e la
verifica della corrispondente documentazione probatoria, nonché attraverso sopralluoghi.
[II] Nel caso di dichiarazioni non veritiere, l’Ufficio di Piano procede all'applicazione delle
sanzioni previste dalla legge, ovvero alla cancellazione del soggetto dall’Albo dei soggetti
accreditati.
Articolo 7 - Durata dell'accreditamento[I] L'accreditamento previsto dal presente bando ha validità fino al 31/12/2017, fatto salvo il
permanere dei requisiti che hanno dato luogo all'accreditamento stesso.
Articolo 8 – Adempimenti in capo ai soggetti accreditati
[I] Le unità d’offerta accreditate si impegnano a mantenere i requisiti di accreditamento
dichiarati nell’istanza di partecipazione per tutto il periodo di validità dell’accreditamento.
[II] I soggetti accreditati hanno 15 giorni di tempo per comunicare all'Ufficio di Piano eventuali
variazioni dei requisiti di accreditamento, pena la cancellazione dell’unità d’offerta dall’Albo.
[III] I gestori delle unità d’offerta accreditate sono tenuti ad adottare sistemi di contabilità
analitica, al fine di dimostrare il corretto rapporto tra risorse impiegate e prestazioni erogate e
promuovere sistemi di controllo di gestione ed altri metodi di valutazione dei risultati.
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[IV] I gestori delle unità d’offerta accreditate hanno l’obbligo di rispettare il regolamento per
l’accreditamento e ad assolvere il debito informativo nei confronti del’Ufficio di Piano.
Articolo 9 – Documentazione
La documentazione inerente il presente Bando può essere richiesta all’Ufficio di Piano (sig.ra
Cristina Agiovi, tel. 0332 658501; e-mail: [email protected]); i documenti
sono inoltre disponibili sul sito della Comunità Montana Valli del Verbano
www.vallidelverbano.va.it
Per ulteriori informazioni è possibile contattare telefonicamente l’Ufficio di Piano dalle ore 10.00
alle 12.00 dal lunedì al venerdì ai seguenti riferimenti:
- d.ssa Chiara Ielmini: tel. 0332 658519; e-mail [email protected]
Per tutto quanto non esplicitato nel presente Bando, si rimanda al Regolamento per
l’accreditamento delle unità d’offerta sociale per la prima infanzia e la gestione del relativo Albo
– Ambito territoriale di Cittiglio.
Cuveglio, 30/05/2016
Il Responsabile del SettoreServizi alla Persona(d.ssa Chiara Ielmini)
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Allegato 1) al Bando per l'accreditamento delle unità d’offerta sociale per la prima infanzia e lagestione del relativo Albo – Scadenza del 21/06/2016
ASILO NIDO
REQUISITI ORGANIZZATIVI GENERALIRapporti con l’utenza (da riportare anche nella Carta dei Servizi)
Presenza di sistemi di rilevazione del grado di soddisfazione dell’utenza e della qualità finalizzati al
miglioramento delle prestazioni e degli interventi
Presenza di un Documento che descriva tempi e modalità di coinvolgimento famiglie
Accessibilità (da riportare anche nella Carta dei Servizi)
Documento che attesti la libertà di accesso dei minori senza alcuna distinzione di sesso, diversa
abilità, nazionalità, etnia, religione e condizione economica;
Garanzia di possibilità di frequenza part-time
Formazione personale
Formazione e Aggiornamento per almeno 50 ore annue per il coordinatore
Piano annuale di aggiornamento del personale con funzioni educative per almeno 20 ore
Debito informativo
Impegno al rispetto di modalità e scadenze stabilite da Comuni e Regioni
APERTURA MINIMA
47 settimane* per 9 ore continuative al giorno
* si rispettano le 47 settimane se:
1. le settimane che comprendono festività o giorni di programmazione educativa garantiscono almeno 3
giorni di apertura all’utenza;
2. in presenza di almeno 46 settimane di apertura all’utenza la 47 settimana è garantita, sulla base di una
verifica dei bisogni espressi dalle famiglie:
2a. apertura di almeno livello comunale o di ambito territoriale per tutte le 47 settimane;
2b. erogazione di servizi/prestazioni alternativi (ad esempio baby sitter, possibilità di altri servizi per la
prima infanzia,...), senza oneri aggiuntivi per la famiglia;
3. tutte le famiglie sottoscrivono una dichiarazione di non necessità di usufruire della 47^ settimana.
PERSONALE
Un coordinatore in possesso di Laurea in Scienze dell’Educazione o Scienze della Formazione o Scienze
Psicologiche o Sociologiche o di Servizio Sociale o un operatore socio educativo in servizio con
esperienza di almeno 5 anni.
Il coordinatore può anche avere funzioni operative.
RAPPORTO OPERATORE/BAMBINO
1 operatore a tempo pieno ogni 7 bambini iscritti.
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MICRONIDO
REQUISITI ORGANIZZATIVI GENERALIRapporti con l’utenza
Presenza di sistemi di rilevazione del grado di soddisfazione dell’utenza e della qualità finalizzati al
miglioramento delle prestazioni e degli interventi
Presenza di un Documento che descriva tempi e modalità di coinvolgimento famiglie
Accessibilità
Documento che attesti la libertà di accesso dei minori senza alcuna distinzione di sesso, diversa
abilità, nazionalità, etnia, religione e condizione economica;
Garanzia di possibilità di frequenza part-time
Formazione personale
Formazione e Aggiornamento per almeno 50 ore annue per il coordinatore
Piano annuale di aggiornamento del personale con funzioni educative per almeno 20 ore
Debito informativo
Impegno al rispetto di modalità e scadenze stabilite da Comuni e Regioni.
APERTURA MINIMA
47 settimane* per 9 ore continuative al giorno
* si rispettano le 47 settimane se:
1. le settimane che comprendono festività o giorni di programmazione educativa garantiscono almeno 3
giorni di apertura all’utenza;
2. in presenza di almeno 46 settimane di apertura all’utenza la 47 settimana è garantita, sulla base di una
verifica dei bisogni espressi dalle famiglie:
2a. apertura di almeno livello comunale o di ambito territoriale per tutte le 47 settimane;
2b.erogazione di servizi/prestazioni alternativi (ad esempio baby sitter, possibilità di altri servizi per la
prima infanzia,...), senza oneri aggiuntivi per la famiglia;
3. tutte le famiglie sottoscrivono una dichiarazione di non necessità di usufruire della 47^ settimana.
PERSONALE
Un coordinatore in possesso di Laurea in Scienze dell’Educazione o Scienze della Formazione o Scienze
Psicologiche o Sociologiche o di Servizio Sociale o un operatore socio educativo in servizio con
esperienza di almeno 5 anni.
Il coordinatore può anche avere funzioni operative.
RAPPORTO OPERATORE/BAMBINO
2 operatori socio educativi in compresenza
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NIDO FAMIGLIA
REQUISITI ORGANIZZATIVI GENERALIRapporti con l’utenza e Accessibilità
Piano delle MODALITA’ ORGANIZZATIVE concordato e sottoscritto dalle famiglie
Formazione personale
Formazione e Aggiornamento per almeno 50 ore annue per il coordinatore
Piano annuale di aggiornamento del personale con funzioni educative per almeno 20 ore
Debito informativo
Impegno al rispetto di modalità e scadenze stabilite da Comuni e Regioni.
APERTURA MINIMA
Apertura annuale da settembre a giugno per 6 ore al giorno continuative; con fornitura di pasti
PERSONALE
Un coordinatore, scelto anche tra le famiglie, che deve adempiere agli obblighi formativi di cui sopra.
RAPPORTO OPERATORE/BAMBINO
Un operatore socio educativo assunto con titolo tra quelli previsti per i nidi, come da Circolare n. 18 del 14
giugno 2007.
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CENTRO PRIMA INFANZIA
REQUISITI ORGANIZZATIVI GENERALIRapporti con l’utenza
Presenza di sistemi di rilevazione del grado di soddisfazione dell’utenza e della qualità finalizzati al
miglioramento delle prestazioni e degli interventi
Accessibilità
Documento che attesti la libertà di accesso dei minori senza alcuna distinzione di sesso, diversa
abilità, nazionalità, etnia, religione e condizione economica;
Garanzia di possibilità di frequenza oraria
Formazione personale
Piano annuale di aggiornamento del personale con funzioni educative per almeno 20 ore
Debito informativo
Impegno al rispetto di modalità e scadenze stabilite da Comuni e Regioni.
APERTURA MINIMA
200 ore annue
PERSONALE
Un coordinatore in alternativa tra un laureato in Scienze dell’Educazione o Scienze della Formazione o
Scienze Psicologiche o Sociologiche o di Servizio Sociale, oppure operatore socio educativo che abbia
partecipato a iniziative di formazione aggiornamento secondo gli indirizzi stabiliti dalla Regione Lombardia
per un totale di ore comprese tra 30 e 50.
Il coordinatore può anche avere funzioni operative.
RAPPORTO OPERATORE/BAMBINO
Compreso tra 1:10 e 1:8
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Allegato 2) al Bando per l'accreditamento delle unità d’offerta sociale per la prima infanzia e lagestione del relativo Albo – Scadenza del 21/06/2016 – SEZIONE B – Domanda per l’accreditamento el’iscrizione all’Albo delle unità d’offerta sociale per la prima infanzia del Sistema Pubblico
Spett. ISPe Valli del Verbano
Piazza Marconi 1
21030 Cuveglio (VA)
OGGETTO: Domanda per l’accreditamento e l’iscrizione all’Albo delle unità d’offerta sociale per la prima
infanzia del Sistema Pubblico
Il/La sottoscritto/a _________________________________________________________
nato/a il __________________________ a _____________________________________
in qualità di legale rappresentante dell’Ente ___________________________________________________
con sede in ______________________________
Codice Fiscale _____________________________ Partita IVA ___________________________________
CHIEDE
di essere ammesso a partecipare alla procedura di accreditamento ed iscrizione al relativo Albo della
seguente unità d’offerta sociale per la prima infanzia:
denominata _________________________________________________________
ubicata a _________________________________ in Via _________________________________
Telefono n. _________________________________ Telefax n. _____________________________
E-mail _____________________________________
CPE/Autorizzazione al funzionamento del ___/___/______
A tal fine ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 2000, edotto delle sanzioni penali
che in caso di dichiarazioni mendaci sono comminate ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.
445, sotto la propria responsabilità
DICHIARA
di possedere i seguenti requisiti organizzativi generali (allegare la tabella per l’unità d’offerta interessata
all’accreditamento):
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ASILO NIDO
REQUISITI ORGANIZZATIVI GENERALI
Rapporti con l’utenza (da riportare anche nella Carta dei Servizi)
Presenza di sistemi di rilevazione del grado di soddisfazione dell’utenza e della qualitàfinalizzati al miglioramento delle prestazioni e degli interventi
sì no
Presenza di un Documento che descriva tempi e modalità di coinvolgimento famiglie sì no
Accessibilità (da riportare anche nella Carta dei Servizi)
Documento che attesti la libertà di accesso dei minori senza alcuna distinzione di sesso,diversa abilità, nazionalità, etnia, religione e condizione economica;
sì no
Garanzia di possibilità di frequenza part-time sì no
Formazione personale
Formazione e Aggiornamento per almeno 50 ore annue per il coordinatore sì no
Piano annuale di aggiornamento del personale con funzioni educative per almeno 20 ore sì no
Debito informativo
Impegno al rispetto di modalità e scadenze stabilite da Comuni e Regioni sì no
APERTURA MINIMA
47 settimane* per 9 ore continuative al giorno sì no
PERSONALE
Un coordinatore in possesso di Laurea in Scienze dell’Educazione o Scienze dellaFormazione o Scienze Psicologiche o Sociologiche o di Servizio Sociale o un operatore socioeducativo in servizio con esperienza di almeno 5 anni.
sì no
Il coordinatore può anche avere funzioni operative. sì no
RAPPORTO OPERATORE/BAMBINO
1 operatore a tempo pieno ogni 7 bambini iscritti. sì no
* si rispettano le 47 settimane se:
1. le settimane che comprendono festività o giorni di programmazione educativa garantiscono almeno 3 giorni
di apertura all’utenza;
2. in presenza di almeno 46 settimane di apertura all’utenza la 47 settimana è garantita, sulla base di una
verifica dei bisogni espressi dalle famiglie:
2a. apertura di almeno livello comunale o di ambito territoriale per tutte le 47 settimane;
2b. erogazione di servizi/prestazioni alternativi (ad esempio baby sitter, possibilità di altri servizi per la
prima infanzia,...), senza oneri aggiuntivi per la famiglia;
3. tutte le famiglie sottoscrivono una dichiarazione di non necessità di usufruire della 47^ settimana.
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MICRONIDO
REQUISITI ORGANIZZATIVI GENERALI
Rapporti con l’utenza
Presenza di sistemi di rilevazione del grado di soddisfazione dell’utenza e della qualitàfinalizzati al miglioramento delle prestazioni e degli interventi
sì no
Presenza di un Documento che descriva tempi e modalità di coinvolgimento famiglie sì no
Accessibilità
Documento che attesti la libertà di accesso dei minori senza alcuna distinzione di sesso,diversa abilità, nazionalità, etnia, religione e condizione economica;
sì no
Garanzia di possibilità di frequenza part-time sì no
Formazione personale
Formazione e Aggiornamento per almeno 50 ore annue per il coordinatore sì no
Piano annuale di aggiornamento del personale con funzioni educative per almeno 20 ore sì no
Debito informativo
Impegno al rispetto di modalità e scadenze stabilite da Comuni e Regioni. sì no
PERSONALE
Un coordinatore in possesso di Laurea in Scienze dell’Educazione o Scienze dellaFormazione o Scienze Psicologiche o Sociologiche o di Servizio Sociale o un operatoresocio educativo in servizio con esperienza di almeno 5 anni.
sì no
Il coordinatore può anche avere funzioni operative. sì no
RAPPORTO OPERATORE/BAMBINO
2 operatori socio educativi in compresenza sì no
APERTURA MINIMA
47 settimane* per 9 ore continuative al giorno
* si rispettano le 47 settimane se:
1. le settimane che comprendono festività o giorni di programmazione educativa garantiscono almeno 3 giorni
di apertura all’utenza;
2. in presenza di almeno 46 settimane di apertura all’utenza la 47 settimana è garantita, sulla base di una
verifica dei bisogni espressi dalle famiglie:
2a. apertura di almeno livello comunale o di ambito territoriale per tutte le 47 settimane;
2b.erogazione di servizi/prestazioni alternativi (ad esempio baby-sitter, possibilità di altri servizi per la
prima infanzia,...), senza oneri aggiuntivi per la famiglia;
3. tutte le famiglie sottoscrivono una dichiarazione di non necessità di usufruire della 47^ settimana.
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NIDO FAMIGLIA
REQUISITI ORGANIZZATIVI GENERALI
Rapporti con l’utenza e Accessibilità
Piano delle MODALITA’ ORGANIZZATIVE concordato e sottoscritto dalle famiglie sìno
Formazione personale
Formazione e Aggiornamento per almeno 50 ore annue per il coordinatore sìno
Piano annuale di aggiornamento del personale con funzioni educative per almeno 20 ore sìno
Debito informativo
Impegno al rispetto di modalità e scadenze stabilite da Comuni e Regioni. sìno
APERTURA MINIMA
Apertura annuale da settembre a giugno per 6 ore al giorno continuative; con fornitura di pasti sìno
PERSONALE
Un coordinatore, scelto anche tra le famiglie, che deve adempiere agli obblighi formativi di cuisopra.
sìno
RAPPORTO OPERATORE/BAMBINO
Un operatore socio educativo assunto con titolo tra quelli previsti per i nidi, come da Circolaren. 18 del 14 giugno 2007.
sìno
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CENTRO PRIMA INFANZIA
REQUISITI ORGANIZZATIVI GENERALI
Rapporti con l’utenza
Presenza di sistemi di rilevazione del grado di soddisfazione dell’utenza e della qualitàfinalizzati al miglioramento delle prestazioni e degli interventi
sìno
Accessibilità
Documento che attesti la libertà di accesso dei minori senza alcuna distinzione di sesso,diversa abilità, nazionalità, etnia, religione e condizione economica;
sìno
Garanzia di possibilità di frequenza oraria sìno
Formazione personale
Piano annuale di aggiornamento del personale con funzioni educative per almeno 20 ore sìno
Debito informativo
Impegno al rispetto di modalità e scadenze stabilite da Comuni e Regioni. sìno
APERTURA MINIMA
200 ore annue sìno
PERSONALE
Un coordinatore in alternativa tra un laureato in Scienze dell’Educazione o Scienze dellaFormazione o Scienze Psicologiche o Sociologiche o di Servizio Sociale, oppure operatoresocio educativo che abbia partecipato a iniziative di formazione aggiornamento secondo gliindirizzi stabiliti dalla Regione Lombardia per un totale di ore comprese tra 30 e 50.
sìno
Il coordinatore può anche avere funzioni operative. sìno
RAPPORTO OPERATORE/BAMBINO
Compreso tra 1:10 e 1:8 sìno
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I suddetti requisiti rappresentano elementi essenziali di qualità attesa del servizio, richiesti ai soggetti che
intendono accreditarsi. La mancanza dei requisiti autocertificati in fase di accreditamento e valutati in base
all’attività costituisce motivo di possibile decadenza dell’accreditamento.
Il soggetto accreditato, previa decadenza dell’accreditamento, si impegna a:
a. osservare in modo rigoroso quanto previsto dal Bando pubblico per l’accreditamento;
b. garantire la continuità del servizio;
c. comunicare all’Ufficio di Piano ogni variazione dei requisiti di accreditamento;
d. accettare, senza eccezione alcuna, le condizioni e i contenuti del bando.
ALLEGATI alla presente dichiarazione
Fotocopia, non autenticata, di un documento di identità del legale rappresentante in corso di
validità;
Carta dei Servizi;
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
Luogo e data _____________________ ______________________________________
(timbro e firma per esteso e leggibile)
Il sottoscritto dichiara, infine, di acconsentire espressamente, ai sensi del D. Lgs. 30.6.2003 n. 196, al
trattamento dei dati forniti, fermo restando il diritto di richiederne in qualsiasi momento l’aggiornamento, la
rettifica ovvero l’integrazione.
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
Luogo e data _____________________ _____________________________________
(timbro e firma per esteso e leggibile)
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Allegato 2) al Bando per l'accreditamento delle unità d’offerta sociale per la prima infanzia e la ge-stione del relativo Albo – Scadenza del 21/06/2016 – SEZIONE A – Domanda per l’accreditamento el’iscrizione all’Albo delle unità d’offerta sociale per la prima infanzia del Sistema Privato
Spett. ISPe Valli del Verbano
Piazza Marconi 1
21030 Cuveglio (VA)
OGGETTO: Domanda per l’accreditamento e l’iscrizione all’Albo delle unità d’offerta sociale per la prima
infanzia del Sistema Privato
Il/La sottoscritto/a _________________________________________________________
nato/a il __________________________ a _____________________________________
in qualità di legale rappresentante della Cooperativa/Associazione/Impresa
________________________________________________________________________
con sede in ______________________________
Codice Fiscale _____________________________ Partita IVA ___________________________________
Telefono n. _________________________________ Telefax n. ___________________________________
E-mail ____________________________________ PEC ________________________________________
CHIEDE
di essere ammesso a partecipare alla procedura di accreditamento ed iscrizione al relativo Albo della se-
guente unità d’offerta sociale per la prima infanzia:
denominata _________________________________________________________
ubicata a _________________________________ in Via _________________________________
Telefono n. _________________________________ Telefax n. _____________________________
E-mail _____________________________________
CPE/Autorizzazione al funzionamento del ___/___/______
A tal fine ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 2000, edotto delle sanzioni pe-
nali che in caso di dichiarazioni mendaci sono comminate ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000,
n. 445, sotto la propria responsabilità
DICHIARA
di possedere i requisiti di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 ed in particolare:
a) che i poteri di amministrazione sono attribuiti alle seguenti persone:
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______________________________________________________________________________________;
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b) che il socio unico persona fisica ovvero il socio di maggioranza (in caso di società con meno di quat-
tro soci) è _____________________________________________________________________________;
c) che il/i direttore/i tecnici è/sono:
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________;
d) che il titolare / soci delle s.n.c. / soci accomandatari delle s.a.s. / amministratori muniti di poteri di
rappresentanza, socio unico persona fisica, socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro so-
ci, delle altre società o consorzi, che hanno rivestito e cessato tali cariche nell’anno antecedente alla data di
invio della lettera invito, è/sono:
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________;
□ che nei confronti di tali soggetti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato,
o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su
richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dallo Stato o della
Comunità che incidono sulla moralità professionale, o per uno o più reati di partecipazione a
un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45,
paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18
ovvero
□ che nei confronti di tali soggetti sono stati pronunciati i seguenti provvedimenti di condanna di cui
all’art.38, comma 1, lett. c) del D.Lgs. 163/2006:
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
ma la società ha adottato i seguenti atti e misure di completa dissociazione:
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
□ che il/i direttore/i tecnico/i che ha/hanno rivestito e cessato tale carica nell’anno antecedente alla da-
ta di pubblicazione del bando è/sono:
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________;
□ che nei confronti di tali soggetti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato,
o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su
richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dallo Stato o della
Comunità che incidono sulla moralità professionale, o per uno o più reati di partecipazione a
un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45,
paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18
ovvero
□ che nei confronti di tali soggetti sono stati pronunciati i seguenti provvedimenti di condanna di cui
all’art.38, comma 1, lett. c) del D.Lgs. 163/2006:
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______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
ma la società ha adottato i seguenti atti e misure di completa dissociazione:
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
[NOTA se del caso] che i soggetti per i quali il consorzio partecipa sono i seguenti:
____________________________________________________________________________________,
che i poteri di amministrazione sono attribuiti alle seguenti perso-
ne:____________________________________________________________________________________
________________________________________________________, che il socio unico persona fisica ov-
vero il socio di maggioranza (in caso di società con meno di quattro soci) di tale società
è______________________________________________________________________, che il/i direttore/i
tecnici è/sono
_____________________________________________________________________________
e) che non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o di non avere
in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
f) non sussistono nei propri confronti, né, per quanto a conoscenza, nei confronti dei soggetti indicati
all’art. 38, comma 1, lett. b) del D. Lgs. n. 163/2006, procedimenti pendenti per l'applicazione di una delle
misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative
previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575;
g) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990,
n. 55 (l'esclusione ha durata di un anno decorrente dall'accertamento definitivo della violazione e va comun-
que disposta se la violazione non è stata rimossa);
h) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a
ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, di non aver commesso grave negligenza o malafede nell'e-
secuzione di contratti con la Pubblica Amministrazione;
i) di non aver commesso un errore grave nell'esercizio dell’attività professionale;
j) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pa-
gamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui il soggetto richie-
dente è stabilito;
k) nei propri confronti, ai sensi del comma 1-ter dell’art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006, non risulta alcuna
iscrizione nel casellario informatico di cui all’articolo 7, comma 10, del D. Lgs. n. 163/2006 per aver presen-
tato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazio-
ne a procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti;
l) che non sono state commesse violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di
contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui il soggetto richie-
dente è stabilito;
m) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi della legge
68/1999;
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n) di non essere assoggettato alle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla Legge
68/1999 per i seguenti motivi
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
o) di non aver subito l’applicazione di alcuna sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera
c), del D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica
amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 14 del D.Lgs. n. 81/2008;
p) che i soggetti di cui all’art. 38, comma 1, lett. b), del D. Lgs. n. 163/2006, non sono stati vittime dei
reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto-
legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203;
ovvero
□ che i soggetti di cui all’art. 38, comma 1, lett. b), del D. Lgs. n. 163/2006, pur essendo stati vittime
dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decre-
to-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, risultano
aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria;
ovvero
□ che i soggetti di cui all’art. 38, comma 1, lett. b), del D. Lgs. n. 163/2006, pur essendo stati vittime
dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decre-
to-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, non risul-
tano aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, ma ricorre nella fattispecie il seguente caso previsti
dall’articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689:
______________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________________
q) □ di non essersi avvalsa di piani individuali di emersione di cui alla Legge n. 383/2001;
ovvero
□ di essersi avvalsa di piani individuali di emersione di cui alla L. 383\2001 ma che il periodo
di emersione si è concluso;
Nel caso di raggruppamenti d’imprese, la dichiarazione di cui alle lettre da a) a q) dovrà essere resa da tutti i
legali rappresentanti/soci appartenenti a ciascuna delle imprese riunite, e precisamente:
• i legali rappresentanti, nel caso di imprese individuali;
• tutti i soci, nel caso di s.n.c.;
• gli accomandatari, nel caso di s.a.s.;
• tutti gli amministratori muniti del potere di rappresentanza, per ogni altro tipo di società.
INOLTRE DICHIARA
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1) Che il soggetto richiedente è iscritto nel registro delle imprese della Camera di Commercio di
_______________________________________________________________ per la seguente attività
__________________________________________________________________________ e che i dati
dell’iscrizione sono i seguenti:
numero di iscrizione _______________________________
data di iscrizione _________________________________
durata della ditta/data termine _______________________
2) Inoltre, se cooperativa sociale, o Associazione: iscrizione nell'apposito Albo pubblico:
n. d’iscrizione ___________________________ data di iscrizione ________________________
altre informazioni (eventuali): ________________________________
3) di avere n. _____________ dipendenti a tempo determinato e n. __________a tempo indeterminato;
4) di essere iscritto alle seguenti posizioni previdenziali assicurative:
INPS sede di ________________________________ Matr. n. ___________________
INAIL sede di _______________________________ Matr. n. ___________________
Altro _______________________________ Matr. n. ___________________
E di essere in regola con l’assolvimento degli obblighi assicurativi e previdenziali per i propri dipendenti pre-
visti dalla legge e dai contratti;
5) di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel regolamento e
nel bando di accreditamento e iscrizione all’Albo delle unità d’offerta sociale per la prima infanzia;
6) l’assenza negli ultimi 36 mesi precedenti la domanda di accreditamento di interruzioni di servizi educativi
in essere presso privati e/o Pubbliche Amministrazioni per inadempienze contrattuali a sé interamente
imputabili;
7) l’assenza di cancellazione/radiazione dall’Albo dei soggetti accreditati per servizi di cui al suddetto punto
6, a seguito di accertata carenza dei requisiti, non previamente comunicati dal soggetto accreditato o per
inadempienze contrattuali;
8) il possesso della professionalità in materia di servizi educativi prevista dall’allegato 1) del bando;
9) l’applicazione integrale, nei confronti dei propri addetti e/o soci, dei contratti collettivi nazionali di lavoro e i
contratti integrativi vigenti nel settore per il quale si richiede l’accreditamento, con particolare riferimento
al rispetto dei salari contrattuali minimi; tali condizioni economico/contrattuali minime sono applicate an-
che ad eventuali collaboratori a qualsiasi titolo;
10) di impegnarsi a rispettare le disposizioni in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 del-
la legge n. 136/2010;
11) di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 13 del D.Lgs. 196/2003, che i dati per-
sonali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedi-
mento per il quale la presente dichiarazione viene resa.;
12) di possedere i seguenti requisiti organizzativi generali (allegare la tabella per l’unità d’offerta interes-
sata all’accreditamento):
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ASILO NIDO
REQUISITI ORGANIZZATIVI GENERALI
Rapporti con l’utenza (da riportare anche nella Carta dei Servizi)
Presenza di sistemi di rilevazione del grado di soddisfazione dell’utenza e della qualità fina-lizzati al miglioramento delle prestazioni e degli interventi
sì no
Presenza di un Documento che descriva tempi e modalità di coinvolgimento famiglie sì no
Accessibilità (da riportare anche nella Carta dei Servizi)
Documento che attesti la libertà di accesso dei minori senza alcuna distinzione di sesso, di-versa abilità, nazionalità, etnia, religione e condizione economica;
sì no
Garanzia di possibilità di frequenza part-time sì no
Formazione personale
Formazione e Aggiornamento per almeno 50 ore annue per il coordinatore sì no
Piano annuale di aggiornamento del personale con funzioni educative per almeno 20 ore sì no
Debito informativo
Impegno al rispetto di modalità e scadenze stabilite da Comuni e Regioni sì no
APERTURA MINIMA
47 settimane* per 9 ore continuative al giorno sì no
PERSONALE
Un coordinatore in possesso di Laurea in Scienze dell’Educazione o Scienze della Formazio-ne o Scienze Psicologiche o Sociologiche o di Servizio Sociale o un operatore socio educati-vo in servizio con esperienza di almeno 5 anni.
sì no
Il coordinatore può anche avere funzioni operative. sì no
RAPPORTO OPERATORE/BAMBINO
1 operatore a tempo pieno ogni 7 bambini iscritti. sì no
* si rispettano le 47 settimane se:
1. le settimane che comprendono festività o giorni di programmazione educativa garantiscono almeno 3
giorni di apertura all’utenza;
2. in presenza di almeno 46 settimane di apertura all’utenza la 47 settimana è garantita, sulla base di una
verifica dei bisogni espressi dalle famiglie:
2a. apertura di almeno livello comunale o di ambito territoriale per tutte le 47 settimane;
2b. erogazione di servizi/prestazioni alternativi (ad esempio baby sitter, possibilità di altri servizi per la
prima infanzia,...), senza oneri aggiuntivi per la famiglia;
3. tutte le famiglie sottoscrivono una dichiarazione di non necessità di usufruire della 47^ settimana.
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MICRONIDO
REQUISITI ORGANIZZATIVI GENERALI
Rapporti con l’utenza
Presenza di sistemi di rilevazione del grado di soddisfazione dell’utenza e della qualità fina-lizzati al miglioramento delle prestazioni e degli interventi
sì no
Presenza di un Documento che descriva tempi e modalità di coinvolgimento famiglie sì no
Accessibilità
Documento che attesti la libertà di accesso dei minori senza alcuna distinzione di sesso, di-versa abilità, nazionalità, etnia, religione e condizione economica;
sì no
Garanzia di possibilità di frequenza part-time sì no
Formazione personale
Formazione e Aggiornamento per almeno 50 ore annue per il coordinatore sì no
Piano annuale di aggiornamento del personale con funzioni educative per almeno 20 ore sì no
Debito informativo
Impegno al rispetto di modalità e scadenze stabilite da Comuni e Regioni. sì no
PERSONALE
Un coordinatore in possesso di Laurea in Scienze dell’Educazione o Scienze della Forma-zione o Scienze Psicologiche o Sociologiche o di Servizio Sociale o un operatore socio edu-cativo in servizio con esperienza di almeno 5 anni.
sì no
Il coordinatore può anche avere funzioni operative. sì no
RAPPORTO OPERATORE/BAMBINO
2 operatori socio educativi in compresenza sì no
APERTURA MINIMA
47 settimane* per 9 ore continuative al giorno
* si rispettano le 47 settimane se:
1. le settimane che comprendono festività o giorni di programmazione educativa garantiscono almeno 3
giorni di apertura all’utenza;
2. in presenza di almeno 46 settimane di apertura all’utenza la 47 settimana è garantita, sulla base di una
verifica dei bisogni espressi dalle famiglie:
2a. apertura di almeno livello comunale o di ambito territoriale per tutte le 47 settimane;
2b.erogazione di servizi/prestazioni alternativi (ad esempio baby-sitter, possibilità di altri servizi per la
prima infanzia,...), senza oneri aggiuntivi per la famiglia;
3. tutte le famiglie sottoscrivono una dichiarazione di non necessità di usufruire della 47^ settimana.
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NIDO FAMIGLIA
REQUISITI ORGANIZZATIVI GENERALI
Rapporti con l’utenza e Accessibilità
Piano delle MODALITA’ ORGANIZZATIVE concordato e sottoscritto dalle famiglie sìno
Formazione personale
Formazione e Aggiornamento per almeno 50 ore annue per il coordinatore sìno
Piano annuale di aggiornamento del personale con funzioni educative per almeno 20 ore sìno
Debito informativo
Impegno al rispetto di modalità e scadenze stabilite da Comuni e Regioni. sìno
APERTURA MINIMA
Apertura annuale da settembre a giugno per 6 ore al giorno continuative; con fornitura di pasti sìno
PERSONALE
Un coordinatore, scelto anche tra le famiglie, che deve adempiere agli obblighi formativi di cuisopra.
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RAPPORTO OPERATORE/BAMBINO
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REQUISITI ORGANIZZATIVI GENERALI
Rapporti con l’utenza
Presenza di sistemi di rilevazione del grado di soddisfazione dell’utenza e della qualità finalizza-ti al miglioramento delle prestazioni e degli interventi
sìno
Accessibilità
Documento che attesti la libertà di accesso dei minori senza alcuna distinzione di sesso, diver-sa abilità, nazionalità, etnia, religione e condizione economica;
sìno
Garanzia di possibilità di frequenza oraria sìno
Formazione personale
Piano annuale di aggiornamento del personale con funzioni educative per almeno 20 ore sìno
Debito informativo
Impegno al rispetto di modalità e scadenze stabilite da Comuni e Regioni. sìno
APERTURA MINIMA
200 ore annue sìno
PERSONALE
Un coordinatore in alternativa tra un laureato in Scienze dell’Educazione o Scienze della For-mazione o Scienze Psicologiche o Sociologiche o di Servizio Sociale, oppure operatore socioeducativo che abbia partecipato a iniziative di formazione aggiornamento secondo gli indirizzistabiliti dalla Regione Lombardia per un totale di ore comprese tra 30 e 50.
sìno
Il coordinatore può anche avere funzioni operative. sìno
RAPPORTO OPERATORE/BAMBINO
Compreso tra 1:10 e 1:8 sìno
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I suddetti requisiti rappresentano elementi essenziali di qualità attesa del servizio, richiesti ai soggetti che in-
tendono accreditarsi. La mancanza dei requisiti autocertificati in fase di accreditamento e valutati in base
all’attività costituisce motivo di possibile decadenza dell’accreditamento.
Il soggetto accreditato, previa decadenza dell’accreditamento, si impegna a:
a. osservare in modo rigoroso quanto previsto dal Bando pubblico per l’accreditamento;
b. garantire la continuità del servizio;
c. comunicare all’Ufficio di Piano ogni variazione dei requisiti di accreditamento;
d. accettare, senza eccezione alcuna, le condizioni e i contenuti del regolamento e del bando.
ALLEGATI alla presente dichiarazione
Fotocopia, non autenticata, di un documento di identità del legale rappresentante in corso di val i-
dità;
Copia dello Statuto e/o Atto costitutivo (con evidenziato lo scopo sociale);
Carta dei Servizi;
Modulo dati per la richiesta del DURC
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
Luogo e data _____________________ _____________________________________
(timbro e firma per esteso e leggibile)
Il sottoscritto dichiara, infine, di acconsentire espressamente, ai sensi del D. Lgs. 30.6.2003 n. 196, al trat-
tamento dei dati forniti, fermo restando il diritto di richiederne in qualsiasi momento l’aggiornamento, la retti-
fica ovvero l’integrazione.
IL LEGALE RAPPRESENTANTE
Luogo e data _____________________ _____________________________________
(timbro e firma per esteso e leggibile)
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