Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza...
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Bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie
delle città metropolitane – DPCM 25 maggio 2016
RELAZIONE GENERALE
AGORA’ SICURE
RIQUALIFICAZIONE URBANA DELLO SPAZIO POLIFUNZIONALE DI
PIAZZA TRIESTE
PROGETTO ESECUTIVO
SETTEMBRE 2017
PROGETTAZIONE:
LABING S.R.L
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Sommario
1 - PREMESSA .............................................................................................................................. 3
2 - SITUAZIONE ATTUALE – PIAZZA TRIESTE ........................................................................... 3
4 - FINALITA’ DELL’INTERVENTO ............................................................................................... 5
5 - INTERVENTO DI PROGETTO – PIAZZA TRIESTE ................................................................ 5
7 - ASPETTI ECONOMICI E FINANZIARI ..................................................................................... 7
6 - PIANO DI GESTIONE DEI MATERIALI .................................................................................... 7
8 - INTERFERENZE ...................................................................................................................... 7
9 - RISOLUZIONE DELLE INTERFERENZE ................................................................................. 8
10 - RETI ESTERNE ...................................................................................................................... 8
11 - RIFERIMENTI NORMATIVI .................................................................................................... 8
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1 - PREMESSA
Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, è stata pubblicata l’“Approvazione del
bando con il quale sono definite le modalità e la procedura di presentazione dei progetti per la
riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane, dei comuni
capoluogo di provincia e della città d’Aosta”.
L’art.. 4 del Bando stabilisce che gli interventi, che non devono comunque comportare un
consumo di suolo, ammissibili a finanziamento possono riguardare:
� progetti di miglioramento della qualità e del decoro urbano;
� progetti di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture
edilizie esistenti, per finalità di interesse pubblico;
� progetti rivolti all’accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza
urbana;
� progetti per il potenziamento delle prestazioni e dei servizi di scala urbana, tra i quali lo
sviluppo di pratiche del terzo settore e del servizio civile;
� progetti per la mobilità sostenibile e l’adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi
sociali e culturali, educativi e didattici;
La Città Metropolitana di Bari, al fine di creare un percorso di co-progettazione finalizzato alla
formazione della candidatura al Bando pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha
pubblicato un’indagine conoscitiva per la raccolta di proposte orientate alla riqualificazione urbana
e alla sicurezza delle periferie delle città Metropolitane e dei Comuni capoluogo – Programma
“Agorà Sicure”.
L’Amministrazione Comunale, ha individuato un’area sul territorio del Comune di Adelfia, su cui
sono necessari degli interventi di riqualificazione e completamento, nell’ottica di un riuso e
rifunzionalizzazione di strutture pubbliche esistenti.
Il progetto interesserà, l’area di Piazza Trieste nel Rione Montrone.
2 - SITUAZIONE ATTUALE – PIAZZA TRIESTE
L’area oggetto di intervento si colloca nel quadrante sud-est del centro abitato di Adelfia, nel
Rione Montrone.
La piazza, per la sua collocazione, oltre a svolgere una naturale funzione di aggregazione sociale,
assume una funzione di connessione tra le molteplici attività di pubblico interesse presenti nelle
sue adiacenze quali la Scuola Primaria “Giovanni Falcone”, un ufficio postale, gli ambulatori della
Guardia Medica dell’ASL.
La piazza, nella sua configurazione attuale, presenta nella parte sud uno spazio giochi inserito in
un’area di verde (che non sarà oggetto di intervento), mentre il resto dell’area è occupata da un
campo di calcetto che, per la sua collocazione, rende poco fruibili gli spazi circostanti.
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Lo spazio giochi è stato oggetto di recente ristrutturazione, mentre il campo di calcetto, ormai in
disuso e le aree circostanti si presentano in uno stato di avanzato degrado.
I sopralluoghi effettuati, come testimoniato dal rilievo fotografico, denotano la necessità di un
intervento di riorganizzazione degli spazi al fine di aumentare l’attrattività e la fruibilità dell’area.
Di seguito alcuni scatti fotografici.
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4 - FINALITA’ DELL’INTERVENTO
Il Bando pubblicato con il DPCM 25 maggio 2016, ha come obiettivo la riqualificazione urbana e la
sicurezza delle periferie delle città metropolitane. L’Amministrazione Comunale, perseguendo
l’obiettivo comune stabilito dal DPCM, intende riqualificare il tessuto urbano periferico cittadino,
dotato di strutture che, se completamente fruibili dai cittadini, permetterebbero un processo di
rivitalizzazione economica, sociale e culturale del contesto di riferimento.
Il percorso che l’Amministrazione Comunale ha promosso per individuare un progetto di recupero
condiviso che tenesse in opportuna considerazione lo stato dei luoghi, il rispetto del tessuto
connettivo e della destinazione dell’area, le potenzialità del sito, oltre che le possibili risorse da
impegnare, ha guidato le ipotesi progettuali che sono sintetizzabili nei seguenti elementi principali:
• riorganizzazione degli spazi comprendenti il campo di calcetto e le aree circostanti,
• creazione di un’area, delimitata da gradonate, da destinare a manifestazioni all’aperto,
• una zona relax attrezzata con panchine,
• un blocco servizi con annessa area multifunzionale,
• realizzazione di un impianto di illuminazione con lampade a basso consumo.
5 - INTERVENTO DI PROGETTO – PIAZZA TRIESTE
Idea fondante è stata quella di migliorare la connessione della piazza con gli spazi circostanti
mediante la creazione di un’ideale connessione dei percorsi che definiscono gli spazi dell’area.
In particolare, si è pensato di unire virtualmente le direttrici verso cui converge la piazza di testata
di Corso Umberto con le direttrici verso cui converge Piazza Trieste. Il punto medio del segmento
di unione dei due centri diviene il punto di convergenza del nuovo disegno della piazza.
Studio delle direttrici di interconnessione con il tessuto urbano
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Elemento distintivo del progetto è la riorganizzazione della parte nord di Piazza Trieste, mediante
un insieme di opere con funzioni diverse, ma interconnesse tra loro, aventi come obiettivo una
migliore fruibilità dell’area da parte di tutti i cittadini.
L’intervento proposto prevede la riorganizzazione degli spazi comprendenti il campo di calcetto e
le aree circostanti mediante il riposizionamento del campo stesso, il quale incrementerà le sue
funzioni attuali divenendo una struttura polifunzionale comprendente campo da calcetto, da
basket, da pallavolo e da tennis. I canestri necessari per il basket resteranno fissi, mentre le porte
da calcetto e le reti da pallavolo e da tennis potranno essere montati e smontati all’occorrenza.
Inoltre si prevede la sistemazione delle aiuole e del verde presente nella parte circostante il
campo attraverso la creazione di nuovi percorsi e l’inserimento di alcuni elementi, quali fioriere
provviste di sedute, che verranno posizionate una ad est del campo, lungo l’intero lato corto, e
l’altra a sud, la quale andrà a costituire una sorta di filtro tra il campo e il blocco servizi, lasciando
libera la restante parte della piazza anche sotto l’aspetto visivo. Per quanto riguarda le aiuole
perimetrali, invece, si prevede il rifacimento dei cordoli rendendoli a raso con la pavimentazione.
È prevista, inoltre, la creazione di uno spazio aperto delimitato da gradonate rivestite in pietra
naturale, da destinare a manifestazioni pubbliche all’aperto e una zona relax attrezzata, mediante
l’inserimento di nuovi elementi di arredo urbano e il riutilizzo di quelli esistenti.
Il blocco servizi, che verrà realizzato nella parte centrale della piazza, addossato al lato ovest,
comprende gli spogliatoi per il nuovo campo polivalente, un servizio igienico pubblico e un’area
multifunzionale pensata per ospitare eventi quali mostre e manifestazioni, dotata di uno spazio
esterno di pertinenza delimitato da un pergolato, il quale non è tuttavia oggetto di fornitura nel
progetto esecutivo, ma sarà uno degli elementi che caratterizzeranno l’offerta migliorativa. La
realizzazione del blocco servizi, non determina alcun ulteriore consumo di suolo, poiché l’area su
cui si realizzerà è attualmente impermeabilizzata.
La nuova pavimentazione, pensata per l’intervento di riqualificazione della piazza, da una parte
consente la ridefinizione dei percorsi, che divengono distinguibili per geometria e materiali
utilizzati (pietra di Trani, betonelle e pietra tipo “basaltino”), dall’altra rende evidenti le direttrici di
sviluppo, che derivano dallo studio del contesto urbano, e che sono alla base della proposta
progettuale.
Il nuovo impianto di illuminazione dell’area prevede l’installazione di 21 nuovi corpi illuminanti
dislocati lungo il perimetro e lungo il viale centrale della piazza, oltre all’impianto di illuminazione
del campo sportivo costituito da dispositivi montati sui pali da tiro, aventi caratteristiche specifiche
per lo svolgimento delle attività sportive.
È prevista inoltre l’installazione di un serbatoio per la raccolta delle acque meteoriche, nell’angolo
nord-ovest della piazza.
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7 - ASPETTI ECONOMICI E FINANZIARI
Per la realizzazione degli interventi previsti in progetto è previsto un importo complessivo di €
536.000,00 così come risulta dal quadro economico, ed un importo lavori ed oneri della sicurezza,
come da computo metrico estimativo di € 381.000,00.
Si specifica che per la definizione del quadro economico dell’intervento si è redatto un
computo metrico estimativo applicando alle quantità delle lavorazioni dedotte dalle operazioni di
calcolo e dagli elaborati grafici i prezzi unitari, utilizzando i seguenti prezziari:
• Listino Prezzi della Regione Puglia – Anno 2017, pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione Puglia il 23/06/2017;
• Bollettino di informazione tecnica elenco prezzi dei materiali e delle opere – ARIAP
2/2012.
• Analisi dei prezzi, redatte ai sensi dell’art. 32 del D.P.R. 207/2010.
6 - PIANO DI GESTIONE DEI MATERIALI
Durante l’esecuzione dei lavori si prevede la produzione di quantitativi di materiali da
conferire a discarica autorizzata, costituiti dal materiale derivante dalla demolizione delle
pavimentazioni.
Le indagini svolte sul territorio hanno consentito di segnalare, in un raggio di 10 km dall’area
di intervento, la presenza di idonee aree di conferimento, autorizzate a ricevere il materiale
asportato durante le rimozioni. Tutti i materiali conferiti a discarica dovranno essere accompagnati
da idonea dichiarazione dell’avvenuto smaltimento in conformità alle norme vigenti in materia oltre
che dall’analisi preventiva di tutti i materiali di rifiuto.
8 - INTERFERENZE
Le indagini con l’individuazione esatta delle possibili interferenze presenti nei tratti interessati
dagli interventi saranno approfondite con il coinvolgimento degli enti gestori delle diverse reti di
sottoservizi presenti nell’area a cura della ditta esecutrice.
Durante l’esecuzione delle opere, l’impresa esecutrice dovrà prestare attenzione alla
presenza diffusa, costante e disordinata di sottoservizi paralleli e/o trasversali alla sede stradale,
ed in generale, di opere di qualsiasi specie presenti nel sottosuolo.
Prima di procedere con le opere di scavo e/o demolizione deve essere definita, a carico
dell'impresa esecutrice l'esatta posizione, altimetrica e planimetrica, dei sottoservizi interferenti
con le opere di progetto, interpellando gli Enti gestori.
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9 - RISOLUZIONE DELLE INTERFERENZE
Per l’alimentazione dell’impianto di illuminazione pubblica, si rende necessario eseguire le
lavorazioni di scavo, posa dei cavidotti e rinterro. In presenza di cavi elettrici di bassa tensione
esistenti, si avrà cura di chiedere la dismissione temporanea degli stessi all’Ente Gestore durante
le lavorazioni.
In ogni caso si dovrà prestare attenzione alle predisposizioni impiantistiche esistenti, che
dovranno eventualmente essere integrate se necessario.
10 - RETI ESTERNE
L’area interessata dall’intervento risulta servita da tutti i sottoservizi.
11 - RIFERIMENTI NORMATIVI
Le principali norme alle quali è necessario attenersi, oltre alle norme generali che
riguardano qualunque intervento edilizio e urbanistico, pubblico o privato, sono sintetizzabili nel
seguito:
� D.P.R. 24-7-1996, n. 503 “regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere
architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici”.
� Decreto Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236 “prescrizioni tecniche
necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di
edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e
dell’eliminazione delle barriere architettoniche”.
� Legge 9 gennaio 1989, n. 13 “disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle
barriere architettoniche negli edifici privati”.
� Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto
2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
� Decreto Ministeriale 22/01/2008 n. 37 “Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo
11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante
riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli
edifici”.
� Legge 5 marzo 1990, n. 46 “Norme per la sicurezza degli impianti”.
� Legge 9 gennaio 1991, n. 10 “Norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale in
materia di uso nazionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti
rinnovabili di energia”.
� Decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412 “Regolamento recante
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norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti
termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell'art. 4,
comma 4, della legge 9 gennaio 1991, n. 10”.
� Legge regionale Puglia n. 11 del 12-4-2001 “norme sulla valutazione dell’impatto
ambientale.
� Legge regionale Puglia n. 3 del 12-2-2002 “norme di indirizzo per il contenimento e la
riduzione dell’inquinamento acustico”.
� Legge regionale Puglia n. 13 del 11-5-2001 “norme regionali in materia di opere e lavori
pubblici.
� Legge regionale Puglia n. 20 del 27-7-2001 “norme generali di governo e uso del territorio”.
� D.M. 14/01/2008: “Norme tecniche per le costruzioni”,
� D.G.R. 2/03/2004 n. 153: “Individuazione delle zone sismiche del territorio regionale e delle
tipologie di edifici ed opere strategici e rilevanti”.
� Circolare del Ministero dell’Interno n. 1 (prot. n. 147/4109) del 23/1/1997
� DM 19 agosto 1996 - Approvazione della Regola Tecnica di Prevenzione incendi per la
progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo