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32 GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT 1 La Fondazione Cannavò ha realizzato una piattaforma elettronica, il Banco dello Sport per la distribuzione di beni e servizi sportivi GAZZA SPECIAL L’INTERVENTO di ELIO TRIFARI I SETTE ANNI DI PASSIONI DELLA NOSTRA FONDAZIONE E sattamente sette anni fa, il professor Piergaetano Marchetti depositava l’atto costitutivo della Fondazione Candido Cannavò per lo sport, che nel maggio successivo dava il via all’attività di un organismo non a fini di lucro dedicato a sviluppare l’opera sociale del grande direttore della Gazzetta. Nei sette anni trascorsi, la Fondazione si è prodigata nei settori del rispetto delle regole, della tolleranza, dell’integrazione e dell’inclusione attraverso lo sport, operando sul terreno della disabilità, delle disuguaglianze sociali, del disagio carcerario, e della discriminazione di genere nello sport. Su quest’ultimo tema, a giorni, lanceremo un’iniziativa già annunciata mesi fa e che ci vede partner della Federcalcio nella promozione del calcio femminile. In questo arco di tempo, la Fondazione ha portato a termine una sessantina di progetti, ha raccolto fondi e finanziato iniziative per circa 900.000 Euro, di cui da ampia notizia nel suo sito fondazionecannavo.it. A fianco vi presentiamo l’ultima ambiziosa idea, una piattaforma di scambio materiali e servizi che è già partita, il Banco dello Sport, sulla quale puntiamo con convinzione. In cantiere c’è molto altro, nel solco della vulcanica attività di Candido, il modello che immodestamente cerchiamo di mettere in pratica. Confidiamo vi piaccia: noi ci crediamo, e aspettiamo anche voi. A sinistra, le attrezzature sportive che sono distribuite dal Banco dello Sport. A destra, un momento felice: arriva il materiale per permettere a tutti di fare sport Banco dello Sport Un’altra sfida in nome di Candido 1 Dalle infrastrutture ai palloni: voi chiedete, noi cerchiamo e tutti giocano felici e contenti Massimiliano Monaco [email protected] I l progetto di cui vogliamo parlarvi come Fondazione Cannavò ha un anno di preparazione alle spalle. L’idea nasce ben prima, ma è solo do- po il convegno organizzato nel 2015 dal consigliere regionale lombardo Fabio Pizzul, sullo sport nelle carceri, che ci sia- mo convinti a partire con que- sta nuova sfida. NASCE IL BANCO L’iniziativa muove dal desiderio di portare in ambito sportivo l’esempio di quanto viene fatto dal banco alimentare o farmaceutico, con la specificità che il Banco dello Sport (BoS) ha realizzato un servizio basato su una piat- taforma elettronica. Il BoS sfrutta le funzionalità di un e- commerce per distribuire beni e servizi a enti accreditati che possono richiederli tramite l’uso di crediti virtuali. E i costi di consegna sono a carico del progetto. LA SFIDA In oratorio o in car- cere, la sfida di oggi è con la complessità. Una parte è in grado di raccoglierla lo sport, ma per trasformare anche quella in risorsa per il contesto di appartenenza, è necessario che questi luoghi siano accessi- bili e praticabili per tutti. E questo lo sappiamo bene, avendo ricevuto tante richieste di aiuto, che vanno dalle infra- strutture ai palloni da calcio. Con il Banco dello Sport abbia- mo deciso di incanalarle nello sviluppo di una piattaforma utile a ottimizzare il processo delle donazioni. Abbiamo strutturato la precedente mo- dalità reattiva in una logica proattiva. PERCHÉ FARLO Per generare un impatto positivo sulla vita delle persone e lo sviluppo del- le comunità, con attenzione al- l’inclusione sociale. Il BoS è uno strumento inteso ad atte- nuare le differenze di condi- zione. Ne sono un esempio i centri di accoglienza dove con- tribuire significa migliorare nello spirito di valori solidali aiutando tutti a superare disa- gio ed emarginazione. Inoltre il BoS è un progetto in linea con le nuove forme di respon- sabilità sociale che anche il Gruppo Rcs abbraccia metten- do a disposizione prodotti, ri- sorse e competenze interne. CHI PARTECIPA Il Banco dello Sport mette insieme attori pubblici e privati in un’azione mirata, è una buona pratica che non sarebbe realizzabile dalle singole parti. Per questo progetto è importante il ruolo svolto da altri giocatori, crucia- li sia sotto il profilo della quali- tà dell’intervento sia dell’inno- vazione. PROSSIMI PASSI L’impegno è incidere dove c’è bisogno. Per l’avvio abbiamo firmato un protocollo d’intesa con il Prov- veditorato dell’Azione Peniten- ziaria (Prap) Lombardia, ma il progetto cresce con altri part- ner importanti come il Comita- to regionale del Coni Lombar- dia. Il presidente Perri sostiene lo «Sport con la S maiuscola, non solo per le competizioni agonistiche, ma anche per co- loro considerati ultimi e coloro che vivono in condizioni di so- litudine. In questo, il progetto Banco dello Sport è un valido aiuto nel quale credo e per il quale sono fiero di poter dare un concreto supporto, donan- do fin da subito sia materiali che impegno nella promozione e diffusione di questo impor- tante progetto». © RIPRODUZIONE RISERVATA Una foto del portale del Banco dello Sport. Il BoS sfrutta le funzionalità di una piattaforma di e-commerce: gli enti accreditati richiedono i beni tramite crediti virtuali. Per tutte le info http:// fondazionecannavo.gazzetta. it/progetti/banco-dello-sport/ Fondazione Vodafone per partire... Fondazione Vodafone Italia da sempre sostiene progetti a favore della solidarietà e dell’inclusione sociale. Attraverso il progetto del Banco dello Sport, Fondazione Vodafone Italia vuole dare il proprio contributo a un programma di riabilitazione attraverso lo sport, sostenendo in particolare lo sviluppo della piattaforma digitale sulla quale si potrà fruire dei beni e servizi messi a disposizione dalle aziende per chi le richiede. ... E Nexive è il corriere per consegnare In Nexive, il primo operatore postale privato in Italia, la politica di responsabilità sociale coincide con una strategia di sostenibilità a lungo termine che compenetra tutte le funzioni aziendali. La gestione responsabile dell’ambiente dimostra la volontà di esistere a lungo termine e di investire a favore di un mondo migliore per le nuove generazioni. Nell’ambito del Banco dello Sport portano un contributo importante mettendo a disposizione i propri servizi.

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32 GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT

1La Fondazione Cannavò ha realizzato una piattaforma elettronica, il Banco dello Sportper la distribuzione di beni e servizi sportiviGAZZA SPECIAL

L’INTERVENTOdi ELIOTRIFARI

I SETTE ANNIDI PASSIONIDELLA NOSTRAFONDAZIONE

E sattamente sette annifa, il professor Piergaetano

Marchetti depositava l’atto costitutivo della Fondazione Candido Cannavò per lo sport, che nel maggio successivo dava il via all’attività di un organismo non a fini di lucro dedicato a sviluppare l’opera sociale del grande direttore della Gazzetta.

Nei sette anni trascorsi, la Fondazione si è prodigata nei settori del rispetto delle regole, della tolleranza, dell’integrazione e dell’inclusione attraverso lo sport, operando sul terreno della disabilità, delle disuguaglianze sociali, del disagio carcerario, e della discriminazione di genere nello sport. Su quest’ultimo tema, a giorni, lanceremo un’iniziativa già annunciata mesi fa e che civede partner della Federcalcio nella promozione del calcio femminile.

In questo arco di tempo, la Fondazione ha portato a termine una sessantina di progetti, ha raccolto fondi e finanziato iniziative per circa 900.000 Euro, di cui da ampia notizia nel suo sito fondazionecannavo.it.

A fianco vi presentiamo l’ultima ambiziosa idea, una piattaforma di scambio materiali e servizi che è già partita, il Banco dello Sport, sulla quale puntiamo con convinzione. In cantiere c’è molto altro, nel solco della vulcanica attività di Candido, il modello che immodestamente cerchiamo di mettere in pratica. Confidiamo vi piaccia: noi ci crediamo,e aspettiamo anche voi.

A sinistra, le attrezzature sportive che sono distribuite dal Banco dello Sport. A destra, un momento felice: arriva il materiale per permettere a tutti di fare sport

Banco dello SportUn’altra sfidain nome di Candido1Dalle infrastrutture ai palloni: voi chiedete, noi cerchiamo e tutti giocano felici e contenti

Massimiliano [email protected]

I l progetto di cui vogliamoparlarvi come FondazioneCannavò ha un anno di

preparazione alle spalle. L’ideanasce ben prima, ma è solo do­po il convegno organizzato nel2015 dal consigliere regionalelombardo Fabio Pizzul, sullosport nelle carceri, che ci sia­mo convinti a partire con que­sta nuova sfida.

NASCE IL BANCO L’iniziativa muove dal desiderio di portarein ambito sportivo l’esempio diquanto viene fatto dal bancoalimentare o farmaceutico,con la specificità che il Bancodello Sport (BoS) ha realizzatoun servizio basato su una piat­taforma elettronica. Il BoSsfrutta le funzionalità di un e­commerce per distribuire benie servizi a enti accreditati chepossono richiederli tramitel’uso di crediti virtuali. E i costi

di consegna sono a carico delprogetto.

LA SFIDA In oratorio o in car­cere, la sfida di oggi è con lacomplessità. Una parte è ingrado di raccoglierla lo sport,ma per trasformare anchequella in risorsa per il contestodi appartenenza, è necessarioche questi luoghi siano accessi­bili e praticabili per tutti. Equesto lo sappiamo bene,avendo ricevuto tante richiestedi aiuto, che vanno dalle infra­strutture ai palloni da calcio.Con il Banco dello Sport abbia­mo deciso di incanalarle nellosviluppo di una piattaformautile a ottimizzare il processodelle donazioni. Abbiamostrutturato la precedente mo­dalità reattiva in una logicaproattiva.

PERCHÉ FARLO Per generareun impatto positivo sulla vitadelle persone e lo sviluppo del­le comunità, con attenzione al­l’inclusione sociale. Il BoS è

uno strumento inteso ad atte­nuare le differenze di condi­zione. Ne sono un esempio icentri di accoglienza dove con­tribuire significa migliorarenello spirito di valori solidaliaiutando tutti a superare disa­gio ed emarginazione. Inoltreil BoS è un progetto in lineacon le nuove forme di respon­sabilità sociale che anche ilGruppo Rcs abbraccia metten­do a disposizione prodotti, ri­sorse e competenze interne.

CHI PARTECIPA Il Banco delloSport mette insieme attoripubblici e privati in un’azionemirata, è una buona praticache non sarebbe realizzabiledalle singole parti. Per questoprogetto è importante il ruolosvolto da altri giocatori, crucia­li sia sotto il profilo della quali­tà dell’intervento sia dell’inno­vazione.

PROSSIMI PASSI L’impegno èincidere dove c’è bisogno. Perl’avvio abbiamo firmato unprotocollo d’intesa con il Prov­veditorato dell’Azione Peniten­ziaria (Prap) Lombardia, ma ilprogetto cresce con altri part­ner importanti come il Comita­to regionale del Coni Lombar­dia. Il presidente Perri sostienelo «Sport con la S maiuscola,non solo per le competizioniagonistiche, ma anche per co­loro considerati ultimi e coloroche vivono in condizioni di so­litudine. In questo, il progettoBanco dello Sport è un validoaiuto nel quale credo e per ilquale sono fiero di poter dareun concreto supporto, donan­do fin da subito sia materialiche impegno nella promozionee diffusione di questo impor­tante progetto».

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Una foto del portale del Banco dello Sport. Il BoS sfrutta le funzionalità di una piattaforma di e-commerce: gli enti accreditati richiedono i beni tramite crediti virtuali. Per tutte le info http:// fondazionecannavo.gazzetta.it/progetti/banco-dello-sport/

Fondazione Vodafone per partire... Fondazione Vodafone Italia da sempre sostiene progetti a favore della solidarietà e dell’inclusione sociale. Attraverso il progetto del Banco dello Sport, Fondazione Vodafone Italia vuole dare il proprio contributo a un programma di riabilitazione attraverso lo sport, sostenendo in particolare lo sviluppo della piattaforma digitale sulla quale si potrà fruire dei beni e servizi messi a disposizione dalle aziende per chi le richiede.

... E Nexive è il corriere per consegnare In Nexive, il primo operatore postale privato in Italia, la politica di responsabilità sociale coincide con una strategiadi sostenibilità a lungo termine che compenetra tutte le funzioni aziendali. La gestione responsabile dell’ambiente dimostra la volontà di esistere a lungo termine e di investire a favore di un mondo migliore per le nuove generazioni. Nell’ambito del Banco dello Sport portano un contributo importante mettendo a disposizione i propri servizi.