Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che...

45
Marocco Marzo 2008

Transcript of Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che...

Page 1: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

Marocco

Marzo 2008

Informazioni Generali

Il Marocco egrave uno stato del Nordafrica Buona parte delle sue coste sono bagnate dallOceano Atlantico ma estendendosi anche oltre lo Stretto di Gibilterra si affacciano anche sul Mar Mediterraneo Superficie 710850 Km2 (incluso il territorio conteso del Sahara Occidentale che copre 252120 Km2) Capitale Rabat (659000 abitanti) Rabat e Saleacute (1398000 abitanti) Altre cittagrave principali Casablanca (2950000 ab) Marrakech (844000 ab) Fez (954000 ab) Tangeri (704000 ab) Kenitra (573000 ab) Oujda (962000 ab) Popolazione 30250408 abitanti (densitagrave 4204 ab per Km2) Lingua Lingua ufficiale egrave lrsquoarabo parlato dal 63 degli abitanti La seconda lingua piugrave diffusa egrave il Berbero (24 della popolazione) Largamente utilizzato per uso commerciale il francese e lo spagnolo Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellrsquoitaliano poco diffuso lrsquoinglese Religione Islamici (987) cristiani (11) una piccola comunitagrave ebraica concentrata su Casablanca Moneta Lrsquounitagrave monetaria del Marocco egrave il Dirham marocchino (DH) diviso in 100 cent Dal 15 gennaio 1993 convertibile per le operazioni correnti ed internazionali Il tasso di cambio ufficiale del Dirham marocchino a novembre 2007 egrave di 113583 DH per 1 euro Il tasso di cambio annuale per il 2006 egrave di 110371 DH per 1 euro Sistema politico Il Marocco egrave una Monarchia Costituzionale Democratica in cui il Re egrave la figura politica dominante con un doppio ruolo quello di capo temporale e quello di guida spirituale Il 13 settembre 1996 egrave stata approvata con referendum la nuova Costituzione la quale egrave andata a sostituire quella del 1992 Essa ha comportato in particolare lrsquoistituzione di una seconda Camera nel Parlamento che oggi risulta essere composto da

- Camera dei Rappresentanti o camera bassa con 325 seggi (eletta a suffragio universale per cinque anni)

- Camera dei Consiglieri o camera alta con 270 membri (eletta indirettamente da un Collegio elettorale per nove anni e rinnovabile ogni tre anni per 13)

Ad ottobre 2005 egrave stata approvata una nuova legge sui partiti politici con lo scopo di eliminare partiti molto piccoli e creare dei raggruppamenti politici piugrave forti La legge continua a vietare i partiti basati sulla religione sullorigine etnica sulla lingua o sulla regione E in fase di discussione un progetto di modifica del sistema elettorale in vista delle elezioni del 2007 Le nuove regole non sono perograve appoggiate da tutti i partiti in quanto prevedono uno sbarramento al 7 dei voti per poter avere dei seggi alla Camera dei Rappresentanti La nuova regola

esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici che controllano allincirca il 30 degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti Le intenzioni del Re e dellattuale governo sono rivolte alla promozione del voto per i cittadini marocchini allestero e di aumentare la presenza delle donne in parlamento Il Re nomina il Primo Ministro il quale responsabile del suo operato dinanzi al Parlamento ed al Re sceglie il Consiglio di Ministri che a sua volta deve essere approvato dal Re Dopo la nomina del Governo da parte del Sovrano il Primo Ministro presenta il programma dinanzi alle Camere Lo scorso 7 settembre 2007 in Marocco si sono tenute le elezioni politiche A ottenere piugrave voti sono stati i nazionalisti dellIstiqlal che hanno conquistato 52 dei 325 seggi della camera bassa del Parlamento di Rabat Al di sotto delle previsioni invece i risultati della Pjd la formazione politica di ispirazioni islamica che ne ha ottenuti 47 mentre le previsioni la davano intorno ai 70 seggi LUnione delle Forze Socialiste e Popolari (Usfp) ex primo partito in Parlamento dovrebbe aver ottenuto tra i 35 e i 37 seggi A rendere noti i primi risultati parziali egrave stato il ministro dellInterno Chakib Benmoussa Da un punto di vista degli equilibri politici non sembra essere cambiato molto In Marocco egrave sempre il re Mohamed VI a scegliere il partito o la coalizione a cui affidare lincarico di formare il governo Sistema legislativo La funzione legislativa egrave disciplinata dalla legislazione francese e da quella islamica in base alla procedura legale francese Dal punto di vista amministrativo il territorio egrave diviso in 39 province e 8 prefetture E ancora aperta la questione dellautonomia del Sahara occidentale che il Marocco vorrebbe sotto la propria sovranitagrave A livello locale il potere egrave gestito da governatori nominati dal Ministro degli Interni La monarchia di Muhammad VI egrave tra i regimi piugrave stabili del continente africano La soliditagrave della struttura monarchica egrave dovuta ai seguenti fattori la fermezza del re nel governare il varo di un complesso di riforme che hanno ammodernato il sistema sociale aperture e concessioni alla societagrave civile performances economiche soddisfacenti e relazioni internazionali amichevoli nellrsquoambito della comunitagrave internazionale e in particolare con gli Stati Uniti e lrsquoUnione europea Uno dei primi segnali di cambiamento del Marocco egrave stato individuato nellrsquoistituzione dellrsquoIstanza di Equitagrave e Riconciliazione (IER) creata sul modello delle Commissioni di Veritagrave e Riconciliazione del Sudafrica post-apartheid Lrsquoorganismo egrave una novitagrave assoluta nel mondo arabo e soprattutto uno strumento con cui il paese si presenta sul proscenio della politica internazionale con un volto moderno Un altro impegno del governo egrave stata la fornitura di televisori satellitari in 38000 Moschee Capo dello Stato Re Sayyidi Muhammad VI ibn al-Hasan in carica dal 23 luglio 1999 Primo Ministro Abbas El Fassi Partiti politici Rassemblement National des Indeacutependents (RNI) Union Constitutionnelle (UC) Mouvement Populaire (MP) Mouvement National Populaire (MNP) Parti National Deacutemocratique (PDN) Union Socialiste des Forces Populaire (USFP) Parti Istiqlal (PI) Parti du Progres et du Socialisme (PPS) Gauche Socialiste Unifieacutee (GSU)

Sono inoltre presenti anche partiti islamici tra questi il Parti de la justice et du developpement (PJD) al quale si aggiunge il piugrave vasto movimento islamico del paese Al-Adl wal Ihsana (Giustizia e Caritagrave) al quale perograve egrave stato vietato di agire come partito politico operando quindi nel paese solo come organizzazione di beneficienza Governatore della Banca Centrale Abdellatif Jouahri

Principali indicatori economici Indicatore 2004 2005 2006 2007

PIL a prezzi correnti (in miliardi di Dh) 4734 4931 5393 5657

PIL a prezzi correnti (in miliardi di US$) 534 556 613 691

Tasso di crescita reale () 42 17 78 81

Inflazione 15 09 34 21

Bilancia commerciale (miliardi di US$) Esportazioni fob 99220 106900 119160 129787

Importazioni fob 164080 188940 213320 251548

Saldo

Riserve straniera escluso oro (in milioni di US$) 163370 161870 203410 237990

Fonte EIU Economist Intelligence Unit Country Report novembre 2007Rischio paese La SACE colloca il Marocco nella categoria OCSE 3 su 7 (dove 0 rappresenta il rischio minore e 7 il rischio massimo) Condizioni di Assicurabilitagrave Nessuna Restrizione (apertura per tutti i tipi di operazione) Accordi con le IFI (Istituzioni Finanziarie Internazionali)

- accordo con il Club di Parigi (accordo con un gruppo di creditori ufficiali che negozia accordi di ristrutturazione con i Paesi debitori con lo scopo di trovare soluzioni coordinate affincheacute i tali Paesi siano in grado di onorare i propri debiti)

Aggiornamento novembre 2007 Congiuntura

Il percorso di modernizzazione del Paese ha un duplice obiettivo quello di carattere politico e quello di carattere economico Durante questi ultimi anni la politica del Paese egrave stata completamente rivolta ad un miglioramento del contesto economico legale e commerciale della Nazione E stata seguita una politica di stretto controllo monetario e fiscale favorendo allo stesso tempo lapertura degli scambi con lrsquoestero la deregolamentazione di diversi settori economici e la modernizzazione dellrsquoindustria attraverso lintroduzione di nuove normative sul mercato del lavoro e sul sistema bancario e creditizio Tale scenario ha certamente favorito ed incoraggiato la formazione e listituzione di un forte e stabile settore privato Il governo marocchino infatti egrave favorevole alle privatizzazioni e alla partecipazione straniera specie nel settore turistico ed nei settori delle telecomunicazioni e del tessile Le riforme politiche avviate dal re Mohammed VI sono volte a perseguire un processo di democratizzazione ed hanno come beneficiario principale la societagrave civile Lrsquoammodernamento del sistema sociale lrsquoampliamento delle libertagrave di espressione (prima fra tutti la libertagrave di stampa) e la riorganizzazione della struttura sociale della famiglia considerata il nucleo centrale della societagrave rappresentano solamente alcune delle innovazioni che hanno lo scopo di rendere piugrave liberale la configurazione della societagrave senza tuttavia comprometterne il profondo legame con la religione islamica sancito dallrsquoattuale Costituzione I livelli elevati di disoccupazione e di povertagrave potrebbero perograve condurre ad agitazioni politiche e sociali

Il governo marocchino continua comunque gradualmente ad effettuare le riforme socio-economiche con lo scopo di ridurre la povertagrave e di combattere la militanza estremista islamica A causa dei vincoli burocratici e finanziari in essere in Marocco il progresso voluto dal re egrave ancora perograve un processo ad intermittenza Successivamente al lento sviluppo economico del 2005 in gran parte dovuto a problemi del settore agricolo si egrave registrato un forte rimbalzo durante il 2006 con una accelerazione nella crescita del PIL nazionale che ha raggiunto un valore pari al 78 Durante il 2007 invece si egrave registrato una crescita reale del PIL molto inferiore a quella registrata negli anni precedenti pari a circa il 21 Per il 2008 e il 2009 si prevede una crescita maggiore del Prodotto Interno Lordo che in termini percentuali si traduce rispettivamente in 54 e 56 La politica di sovvenzione del governo marocchino sui prezzi del combustibile domestico egrave rimasta invariata mentre i prezzi internazionali del petrolio tendono al rialzo Una delle conseguenze di tale politica di sovvenzione sui combustibili egrave lrsquoalto deficit fiscale si egrave registrata infatti solo una modesta contrazione del deficit al 63 del PIL Il tasso di disoccupazione ufficiale egrave sceso durante il 2006 al 98 della forza lavoro rispetto allrsquo113 del 2005 Anche se tale percentuale egrave la piugrave bassa degli ultimi 35 anni il livello di disoccupazione resta comunque relativamente alto denunciando ancora una povertagrave generalizzata Fra i problemi strutturali dellrsquoeconomia marocchina vi egrave la centralitagrave del settore agricolo La naturale incertezza del settore comporta inevitabilmente delle variazioni sulla produzione agricola e tenuto presente che circa il 50 della popolazione del Marocco egrave direttamente impegnata nel settore agricolo egrave facilmente comprensibile quanto ne risenta pesantemente lrsquooccupazione Gli sforzi governativi nel settore agricolo hanno comunque comportato un aumento della crescita del PIL Anche lrsquoespansione del settore non agricolo ha avuto un rialzo e si prevede che continueragrave per tutto il 2008 grazie allrsquoaumento della richiesta di prodotti marocchini da parte degli Stati della UE che resta il principale mercato del Marocco Un ambizioso programma sulle infrastrutture pubbliche egrave previsto fino al 2015 In particolare si cerca di dare prioritagrave allrsquoedilizia popolare nelle aree urbane ed allo sviluppo delle infrastrutture rurali puntando al miglioramento delle condizioni di vita delle fasce piugrave povere e cercando di diminuire il malcontento sociale arginando cosigrave lrsquoappello dellrsquoestremismo islamico Con la crescita dellrsquoeconomia e dei consumi privati gli introiti delle imposte sia dirette che indirette sono fortemente cresciuti tendenza che dovrebbe continuare fino alla fine dellrsquoanno Tuttavia rimangono elevati sia il costo degli stipendi nel pubblico impiego sia il costo delle sovvenzioni sul combustibile In generale il disavanzo di bilancio dellrsquoamministrazione pubblica aumentato in termini nominali nel corso del 2006 rimarragrave intorno al 73del PIL escluse le entrate dovute alle privatizzazioni includendole il deficit scende a 61 del PIL La pressione inflazionistica non egrave stata particolarmente elevata nonostante la forte liquiditagrave di questi anni dovuta alle rimesse degli emigrati noncheacute allaumento delle privatizzazioni Una politica monetaria prudente ha tenuto infatti sotto controllo il rialzo dei prezzi al consumo ma anche grazie alla politica delle sovvenzioni su tre dei maggiori settori merceologici petrolio zucchero e farina Il Marocco egrave oggi il Paese leader nellrsquoarea mediterranea per quanto concerne il microcredito Durante la prima fase dellrsquoIsu infatti il governo ha concentrato la sua azione su 350 comunitagrave rurali e 250 aree urbane considerate particolarmente svantaggiate per garantire migliori infrastrutture condizioni di vita opportunitagrave di lavoro e di crescita per le popolazioni Inoltre la Banca Mondiale ha concesso al Marocco un prestito di 200 milioni di dollari per favorire lo sviluppo del suo sistema finanziario in base ad un accordo firmato fra il ministro del Tesoro Fathallah Oualalou e il rappresentante locale della banca Mondiale Farid Belhaj In occasione della firma dellrsquoaccordo Oualalou ha indicato che il Marocco ha seguito le raccomandazioni formulate dalla Banca Mondiale per sviluppare il suo sistema finanziario e per questo il 2005 egrave diventato un punto cruciale nei rapporti fra Rabat e questo organismo

Dallrsquoadozione nel maggio 2005 del programma strategico di cooperazione per il 2005-2009 la Banca Mondiale ha giagrave intrapreso due azioni importanti di appoggio alla politica di Rabat che punta a migliorare la concorrenza fra gli operatori e il clima finanziario per gli investimenti in modo da rilanciare la crescita e la creazione di posti di lavoro La politica di riforme del governo marocchino ha cosigrave permesso di andare avanti con il programma di modernizzazione del settore finanziario progressi sono stati fatti nella lotta al riciclaggio di denaro sporco nel settore delle assicurazioni e nella supervisione dellrsquoattivitagrave bancaria In conclusione le preoccupazioni sia del FMI che della Banca Mondiale circa le riforme strutturali e la politica fiscale del Marocco sono dovute allrsquoancora lento sviluppo economico del Paese noncheacute alla mancata integrazione nellrsquoeconomia mondiale Il FMI ha identificato tre obiettivi per i prossimi anni una migliore politica sulle infrastrutture unrsquoulteriore liberalizzazione commerciale ed un regime piugrave flessibile dei tassi di cambio Ersquo necessaria inoltre una maggiore riduzione del debito pubblico intervenendo nel pubblico impiego noncheacute nella politica eccessivamente onerosa delle sovvenzioni

Prospettive future

Tra gli effetti positivi dei programmi di riforma economica finora seguiti dal Paese si evidenzia che gli investimenti esteri seppure in modo discontinuo stanno crescendo rapidamente e nonostante lrsquoagricoltura continui a rivestire un ruolo di grande e fondamentale importanza tutti i settori non agricoli cominciano a registrare crescite costanti A riguardo il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha fornito una prospettiva relativamente ottimistica per lrsquoeconomia del Marocco La politica economica del governo punteragrave comunque su uno sviluppo economico piugrave veloce cercando di ridurre la disoccupazione e la povertagrave della popolazione Lrsquointenzione egrave di migliorare lrsquoapparato burocratico riformando le regole sul diritto al lavoro (egrave ancora attesa una riforma sulla legislazione al diritto di sciopero) noncheacute sulla proprietagrave privata Le riforme puntano anche al rilancio delle imprese agevolando la nascita di nuove iniziative economiche migliorando il controllo bancario noncheacute liberalizzando le telecomunicazioni ed i settori dellrsquoaeronautica ed energetico Ulteriori riduzioni delle tariffe accompagnate da una semplificazione delle regole commerciali sono progettate allo scopo di ampliare lo sviluppo economico del paese Queste misure con gli accordi commerciali raggiunti con gli Stati Uniti e lrsquoUE dovrebbero rilanciare lrsquoinvestimento interno Il governo garantisce anche che si muoveragrave verso una maggiore flessibilitagrave del tasso di cambio nel corso dei prossimi cinque anni Le privatizzazioni continueranno sia nel settore industriale sia nei servizi compreso quello bancario Cosigrave come daragrave la prioritagrave allo sviluppo del settore turistico il governo con il recente programma ldquovendita della terrardquo sembra rivolgersi anche alle problematiche del settore agricolo eccessivamente dipendente dalla produzione di cereali Tuttavia gran parte dei programmi industriali di ristrutturazione del passato sono stati ignorati in quanto alcune riforme avrebbero potuto significare nel breve periodo un aumento della disoccupazione impoverendo maggiormente la fascia debole della popolazione noncheacute rischiando di creare problemi alla classe elitaria del paese Il governo ha comunque preso delle decisioni difficili come il taglio alle sovvenzioni al combustibile ma cerca di vivere al meglio sotto la minaccia della stabilitagrave sociale Il programma dellrsquoHaut Commissariat (HCP) prevede che lo sviluppo nel settore agricolo cresceragrave del 306 grazie allrsquoaumento della produzione di cereali Drsquoaltra parte anche lrsquoindustria edilizia continueragrave a trarre vantaggi dai programmi governativi di alloggiamento e di sviluppo delle infrastrutture Nel biennio 200809 lrsquoaumento di competitivitagrave della moneta nazionale dovrebbe stimolare la domanda europea nei confronti delle produzioni marocchine Lrsquoespansione degli investimenti

dovrebbe continuare in linea con la privatizzazione e la crescita degli investimenti stranieri nel turismo nel tessile e nel settore bancario Laccordo di libero scambio con gli Stati Uniti entrato in vigore a gennaio 2006 promette infatti un aumento delle esportazioni risollevando al contempo linvestimento interno

2008 2009 PIL (var) 54 56 Inflazione () 25 28

Bilancia Commerciale (miliardi di US$)

Esportazioni fob 143 159

Importazioni fob 267 280

Fonte EIU Economist Intelligence Unit Country Report novembre 2007 Settori produttivi

Nonostante la rapida industrializzazione dellrsquoeconomia la crescita economica del Marocco dipende ancora largamente dal settore agricolo che impiega oltre il 50 della forza lavoro anche se produce solo il 124 del PIL nazionale Il settore industriale in particolare quello manifatturiero attrae invece crescenti flussi di investimenti dallrsquoestero Le aziende marocchine si lamentano perograve degli alti costi dellenergia delle tasse dellinflessibile legislazione sul lavoro e delle debolezze delle infrastrutture Il settore ha comunque registrato un forte sviluppo dovuto principalmente alla ripresa delle esportazioni dei prodotti tessili ed elettronici nonostante la forte concorrenza cinese ed indiana Occorre osservare perograve che nonostante fino ad ora siano state aiutate dagli alti dazi previsti allimportazione molte ditte marocchine avranno un futuro incerto dopo il 2010 anno in cui entreragrave in vigore laccordo di associazione con lUE stipulato il 1deg marzo 2000 Una delle principali fonti di produzione di ricchezza del Paese puograve considerarsi il settore dei servizi con il 572 sul totale delle produzioni nazionali Tra le altre attivitagrave produttive particolare importanza va rivestendo il comparto del turismo La maggior parte delle attivitagrave economiche resta concentrata nelle regioni delle due maggiori cittagrave del paese Casablanca e Rabat malgrado il Governo stia cercando di incentivare lrsquoindustrializzazione di altre regioni meno popolate In particolare alla fine degli anni lsquo90 egrave stato formulato un piano di sviluppo delle vaste province del nord in cui egrave concentrato il 20 della popolazione del paese Diversi miliardi di dirhams sono stati cosigrave giagrave investiti in tali aree per vari progetti riguardanti lrsquoindustria lrsquoagricoltura la pesca lrsquoinsegnamento ed il turismo La Telecom Maroc sta installando un cavo di fibre ottiche subacqueo che collegheragrave il Marocco con la Francia per soddisfare le esigenze di comunicazione delle ditte offshoring E stato un investimento di 300 milioni di Dh e si pensa che possa trasportare piugrave di 500000 chiamate simultanee Piugrave di 100 centraline sono state giagrave installate in Marocco con un giro daffari di olre 90 milioni di dollari nel 2005 Laumento dello sviluppo del settore non agricolo egrave stato guidato negli ultimi anni dal settore dei lavori pubblici dal commercio dai trasporti e dalle telecomunicazioni

Contributo dei diversi settori alla formazione del PIL (composizione )

Settori 2005 ()

Servizi 567

Agricoltura silvicoltura e pesca Servizi 124

Manifatturiero 176

Energia e acqua 57

Costruzioni e opere pubbliche 47

Settore minerario 27

Fonte EIU Economist Intelligence Unit Country Report novembre 2007

Materie prime

Il settore delle materie prime egrave dominato dalla produzione di fosfato sfruttato principalmente dallrsquoOCP la compagnia di stato ldquoOffice cherifien des phosphatesrdquo lrsquoistituto industriale piugrave grande del paese Il Marocco detiene circa i tre quarti delle riserve di fosfato ed egrave il terzo produttore nel mondo dopo gli Stati Uniti e la Russia Il Marocco egrave di conseguenza uno dei maggiori esportatori di rocce di fosfato e derivati con il 27 circa del mercato mondiale mentre contribuisce per il 38 alla produzione mondiale di acido fosforico Per amplificare le esportazioni (gli Stati Uniti Spagna Messico ed India sono i mercati chiave) la compagnia di Stato sta sviluppando delle alleanze di vendita e delle joint ventures LOCP sta investendo Dh 103 miliardi nel periodo 2002-07 per poter consolidare la propria posizione come primo esportatore di fosfato del mondo Sebbene questa risorsa caratterizzi il 95 del volume totale delle materie prime del paese anche altri minerali vengono estratti tra cui ferro zinco manganese piombo e rame Il Governo egrave attivo nella ricerca di altri minerali in particolare negli ultimi anni egrave incoraggiata lrsquoesplorazione nel settore degli idrocarburi Agricoltura

Dopo la considerevole espansione degli anni lsquo80 la produzione agricola ha conosciuto un momento di arresto a causa dellrsquoaumento dellrsquoincidenza della siccitagrave che ha danneggiato la produzione di cereali elemento trainante dellrsquoeconomia agricola del Marocco In generale il settore appare ancora non adeguatamente sviluppato ma passi avanti si sono registrati soprattutto nelle produzioni destinate allrsquoexport Nel globale processo di riforma economica risulta dunque tra i problemi strutturali dellrsquoeconomia marocchina Il paese egrave sufficientemente indipendente per quanto riguarda lrsquoallevamento la produzione di frutta e verdura ma ampi volumi di altri alimenti quali farina maizena zucchero e latticini devono essere importati Ad ogni modo lrsquoagricoltura rimane un importante traino per il settore occupazionale insieme alla pesca impiega circa il 50 della forza-lavoro (ed oltre il 60 di quella femminile) ma concorre alla formazione del Prodotto Interno Lordo (PIL) soltanto per il 11-20 dipendendo fortemente dalle piogge Ci sono circa 873 m di ettari di territorio coltivato di cui soltanto 125 m egrave irrigato I prodotti delle zone irrigate sono destinati prevalentemente allrsquoesportazione (agrumi pomodori patate novelle uva principalmente per vino) La canna da zucchero egrave lavorata localmente mentre olive e olio sono dedicati sia allrsquouso locale che allrsquoesportazione Gli esportatori marocchini hanno subito in questi anni la forte concorrenza della Grecia e della Turchia e stanno pertanto cercando di differenziare le tradizionali esportazioni di pomodori e di agrumi E in discussione una strategia per spostare i coltivatori dalla loro dipendenza tradizionale sui raccolti di cereali verso la produzione di frutta e delle verdure dalto valore per il mercato ingrandito della UE Il Ministero dellagricoltura ha proposto la conversione di circa 2m ha dei 75m del paese da terreni a produzione pioggia-sensibile del cereale ad altri raccolti Il governo dice che spenderagrave Dh 3bn per sovvenzionare lrsquoimpianto di aree verdi (boschetti a olive) e di Dh 1bn per altre piante Il governo inoltre progetta di accelerare linvestimento nellirrigazione nella meccanizzazione e nei servizi rurali e fornire un migliore accesso al sistema creditizio Tuttavia simile idee sono state suggerite molte volte nel passato senza alcun risultato significativo Inoltre il governo deve ancora superare il problema della frammentazione della terra con la maggior parte dei coltivatori agricoli che non possono permettersi investimenti in trattori fertilizzanti o semi selezionati Durante la terza sessione delle trattative agricole fra il Marocco e lUE avvenuta lo scorso maggio il governo marocchino ha presentato una proposta per liberalizzare ulteriormente il settore agricolo con lobiettivo di concludere maggiori accordi con lUE Essenzialmente il governo ha presentato cinque liste di prodotti in base al grado di vulnerabilitagrave rispetto alla concorrenza europea Il primo elenco di prodotti egrave proposto per una liberalizzazione

immediata le altre rispettivamente verranno liberalizzate nei prossimi cinque dieci e venti anni mentre lultima lista di prodotti quali i cereali e le carni rosse devono essere totalmente escluse dallaccordo In Marocco esistono molte foreste di sughero e di alberi da legname (cedri querce abeti) Lrsquoallevamento egrave unrsquoattivitagrave importante delle aziende agricole e la produzione di carne particolarmente di pollame egrave aumentato costantemente negli ultimi anni Tuttavia la riduzione delle terre adibite a pascolo causata delle negative condizioni atmosferiche ha ridotto sensibilmente la qualitagrave e la quantitagrave dei capi allevati Il comparto necessiterebbe di nuove tecniche di allevamento e di sistemi di immunizzazione per accrescere la produzione di bestiame e contribuire ad assicurare autosufficienza di prodotti alimentari al paese La pesca egrave unrsquoattivitagrave molto sviluppata in Marocco che dispone di 3500 km di coste di una zona esclusiva di 200 miglia nautiche e unrsquoarea marittima di 1000000 di kmq con un potenziale stimato di 1600000 tonnellate di pesce allrsquoanno Dopo la Nigeria il Marocco egrave il maggior produttore di pesce dellrsquoAfrica ed il piugrave grande produttore ed esportatore di sardine nel mondo Il settore della pesca rappresenta il 12 del valore totale delle esportazioni nella bilancia commerciale con lrsquoestero ed il 55 del totale della produzione di alimenti esportata impiegando circa 70000 lavoratori e rappresentando circa il 3 del PIL Lo sviluppo del settore della pesca ha comportato la crescita di industrie laquocollegateraquo e di trasformazione Le industrie private che operano attualmente nel settore della trasformazione e lavorazione del pesce sono allrsquoincirca 280 Per quanto concerne le esportazioni i principali mercati importatori di conserva e semi-conserva di pesce sono in ordine di importanza Europa (56) Africa (20) America (15) altri (9) A livello internazionale il comparto pesca del Marocco egrave stato interessato dallrsquoAccordo di Associazione con lrsquoUnione europea e dal Regolamento UE del 31197 attuativo dellrsquoAccordo pesca che consentiva a circa 600 pescherecci europei principalmente spagnoli e portoghesi di operare in acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Le negoziazioni per un nuovo accordo per la pesca tra Marocco e UE sono perograve riprese e verso la fine di maggio 2006 egrave stato adottato formalmente un accordo quadriennale Laccordo permette che 119 barche europee di cui 100 Spagnole possano pescare fino a 60000 tonnellate di pesci in acque territoriali marocchine contro un esborso di 180 milioni di dollari americani Il governo marocchino dovrebbe ratificare laccordo in novembre Tuttavia egrave chiaro che il patto ha suscitato la reazione dei pescatori locali preoccupati della distruzione di stock di pesca nel lungo termine Mentre il ministro dellagricoltura ha dato risalto ai benefici economici dellaffare in termini di investimenti e di sussidi finanziari Tutto il settore della pesca comincia perograve a soffrire le conseguenze del depauperamento delle risorse marine Il Marocco ha allora chiesto allrsquoUnione che le due parti cerchino una nuova partnership che conservi le risorse marine del regno e persegua la promozione di joint venture I cambiamenti sui mercati internazionali e lrsquointroduzione di standard di qualitagrave hanno spinto il paese verso una politica di sviluppo e di rinnovamento tecnologico di tutta la filiera della pesca Industria

Il settore manifatturiero concorre per circa il 18 alla formazione del PIL ed impiega circa il 13 della forza-lavoro Le attivitagrave industriali sono maggiormente concentrate nella regione di Casablanca Lo sviluppo delle attivitagrave industriali egrave al centro dei piani governativi volti al miglioramento della crescita economica anche se il processo di ammodernamento procede ancora lentamente Sin dal 1999 il settore ha conosciuto una crescita annuale pari al 3-35 In questa crescita del settore si celano perograve variazioni settoriali significative La trasformazione alimentare i prodotti chimici i materiali da costruzione il wood-processing e le industrie dei componenti elettrici si sono sviluppati ad una media annuale di 4-5

Tuttavia il settore piugrave importante il tessile egrave in diminuzione a causa della concorrenza internazionale Lindustria tessile marocchina sta mediamente scendendo dal 2000 dell1 allanno e quella dellindustria dellabbigliamento del 37 Il settore industriale oggi soffre di un problema di bassa produttivitagrave di alti costi del lavoro ed energetici di inflessibilitagrave di cattiva gestione ed investimenti inadeguati in relazione anche alla concorrenza estera Un programma di incentivi alloccupazione egrave stato varato dal governo nel mese di luglio 2006 Lobbiettivo egrave di creare piugrave di 200000 posti di lavoro per il 2008 con tre linee direttrici La prima componente del programma egrave denominata la mia impresa e punta a fornire alle nuove piccole imprese non solo dei finanziamenti ma anche strumenti legali e tecnici La mia impresa punta alla nascita di 30000 nuove imprese in tre anni La seconda parte del programma punta allrsquointegrazione introducendo incentivi fiscali volti allassunzione di giovani disoccupati nelle aziende giagrave in essere Infine la terza parte del programma la qualificazione ha come scopo il finanziamento di programmi di formazione professionale per giovani assunti con contratti a tempo determinato puntando cosigrave allassunzione a tempo indeterminato nelle aziende che hanno qualificato i propri dipendenti beneficiando dei finanziamenti governativi Lrsquoindustria alimentare produce sia per il mercato interno (olio di oliva conserva di frutta verdure e pesce) che per lrsquoesportazione (farina pasta oli vegetali bevande e tabacco) Il Marocco rifornisce circa un quarto del mercato europeo di sardine in scatola Lrsquoindustria tessile marocchina egrave piuttosto sviluppata e anche se recentemente il settore ha affrontato gravi difficoltagrave rappresenta il 25 dellrsquoimpiego nel settore manifatturiero Articolandosi per lrsquo85 in piccole e medie imprese le esportazioni rappresentano circa il 20 delle esportazioni totali rispetto al 25 del 1998 I produttori temono inoltre che labolizione delle quote sulle esportazioni tessili asiatiche verso la UE (con la conclusione dellaccordo multi-fibre MFA del 1deg gennaio 2005) condurragrave ad ulteriori chiusure di fabbriche tessili Allo stesso tempo perograve il Marocco presenta il vantaggio della vicinanza allUE che egrave il mercato piugrave importante e potrebbe trasformare la produzione dai vestiti a basso costo alla produzione di abbigliamento con maggiore valore aggiunto In ascesa egrave anche lrsquoindustria automobilistica che presenta notevoli possibilitagrave di sviluppo soprattutto per quanto riguarda le fasi di assemblaggio Lrsquoindustria chimica si basa sulla trasformazione dei fosfati in acido fosforico e fertilizzanti Interesse verso il paese egrave stato mostrato da parte della societagrave informatica statunitense Microsoft per quanto riguarda lrsquoapertura di un quartier generale regionale a Casablanca a cui hanno fatto seguito altre due compagnie di informatica che hanno progettato di seguirne lrsquoesempio la Compaq e la Oracle hanno pianificato lrsquoapertura di sussidiarie di stanza in Marocco in una alleanza strategica che serva le societagrave locali in base alla quale la Oracle dovrebbe occuparsi del software e la Compaq dellrsquohardware Nel settore delle costruzioni vi egrave stata una crescita sostenuta potendo beneficiare di grandi progetti per le infrastrutture come la ldquo la deep-water portrdquo per il porto sul Mediterraneo lo sviluppo di sei nuove stazioni turistiche importanti programmi pubblici per la costruzione di nuove strade e dighe Un ottimo fattore per la crescita di questo settore egrave dato dallrsquoaumento del consumo di cemento che egrave cresciuto per il 93 nel 2003 fino ad arrivare a 93m di tonnellate prevedendo la costruzione di 20000 case 730 negozi scuole moschee ospedali e cliniche egrave stata infine programmata la costruzione di 10000 case a Fez 8000 a Casablanca e 5000 a Meknegraves I finanziamenti sono sia pubblici che privati ed il Governo marocchino spera di riuscire ad attrarre anche capitali esteri Servizi

Il settore dei servizi egrave vasto e ben sviluppato contando per circa il 57 del PIL del Paese e occupando circa il 25 della forza lavoro Il settore egrave ampiamente concentrato sui servizi turistici ma ben avviati sono anche i servizi finanziari e commerciali oltre al vasto contributo dei servizi governativi Per quanto riguarda la carta stampata vi sono vari giornali sia in lingua araba che in lingua francese La maggior parte sostiene la linea di governo come il Al Anbaa Maroc soir e Le matin du Sahara Ma negli ultimi anni hanno incominciato ad avere un certo richiamo anche Al Alam e lOpinion che sostengono il Parti Istiqlal mentre Al Bayane sostiene il DES (forces populaires socialistes) Due utili pubblicazioni economico finanziarie sono il quotidiano LEconomiste ed il settimanale Vie Economique Il governo ha annunciato che lagenzia di stampa nazionale la stampa araba del Maghreb saragrave parzialmente privatizzata Infrastrutture

Lo stato delle infrastrutture egrave complessivamente discreto sebbene un loro ulteriore sviluppo garantirebbe un maggiore afflusso di investimenti esteri In particolare il Marocco possiede 57000 km di strade di cui quasi 32000 km sono asfaltate Attualmente sono solo 530 i km di autostrade presenti nel paese ma il Governo ambisce ad incrementare queste cifre mirando al raggiungimento dei 1500 km entro il 2010 Il trasporto su strada di conseguenza egrave molto sviluppato e conta il 92 del traffico passeggeri e piugrave del 75 del traffico commerciale Il paese presenta in particolare circa 10888 km di strade principali di cui 9575 km asfaltati circa 9494 km di strade secondarie di cui 6587 km asfaltati e 40067 km di strade terziarie di cui 14212 km asfaltati I progetti di costruzione di nuove strade sono sia pubblici che privati Il governo marocchino egrave infatti grandemente impegnato nella ricerca dei modi migliori per far affluire capitali privati nel settore dei trasporti Il settore pubblico egrave impegnato nella realizzazione dei progetti di costruzione delle seguenti strade Rabat-Fez (120 km) Larache-Sidi Lyamani (30 km) Casablanca-Settat (60 km) Il settore privato egrave impegnato nella realizzazione dei seguenti progetti di nuove strade il cui costo stimato egrave pari a 187 miliardi di Dh Casablanca-ElJadida (120 km) Tetouan-Sebta (40 km) Settat-MarrKech (170 km) MarraKech-Agadir (250 km)forse operativa entro il 2009 Agadir-Taroudant (80 km) Sono in corso anche i lavori per la costruzione di alcune sezioni de la Rocade Mediterraneenne un progetto di strada costiera di 550 km di collegamento tra Tangeri ed il confine algerino un autostrada di 320 km da Fegraves a Oujda e di una strada costiera anche lungo la costa atlantica Su un progetto approvato nel 1996 nel periodo 2000-2010 saragrave realizzato un tunnel lungo 10 km sotto il Monte Atlante che metteragrave in collegamento Marrakesh con Ouarzazate per servire lrsquoarea sud-est del paese riducendone cosigrave il tragitto di 25 km con un risparmio di tempo di circa 40-60 minuti Attualmente questa rotta egrave notoriamente lenta e il passaggio di valico della montagna egrave spesso chiuso per avverse condizioni climatiche Il tunnel dovrebbe favorire lo sviluppo della regione che egrave caratterizzata da una scarsitagrave di infrastrutture Il costo del progetto egrave stimato in 100 milioni di US$ Anche le strade rurali cominciano ad essere al centro dei programmi di riqualificazione con la programmazione di 10000 km di strade da costruire o migliorare come parte della strategia di sostegno allrsquoagricoltura e di sviluppo delle aree rurali La rete stradale rurale sta estendendosi di circa 1500 km allanno ma ancora soltanto il 50 della popolazione rurale egrave servito dalle strade

Sugli itinerari piugrave importanti sono giagrave presenti autostrade con pedaggio a pagamento Rabat-Kenitra 10 Dh Kenitra-Larache 30 Dh Rabat-Casablanca 18 Dh Rabat-Sidi Allal-Fegraves 63 Dh Meknegraves-Fegraves 30 Dh Casablanca- aeacuteroport 5 Dh Casablanca-Berrechid 10 Dh Berrechid-Settat 6 Dh La rete ferroviaria si estende per circa 1900 km e include 97 km di linee aperte solo al traffico merci La lunghezza delle linee elettrificate rappresenta piugrave del 50 del totale (circa 970 km) mentre la trazione sulle altre linee egrave data da locomotive diesel Una stretta collaborazione avviata tra il lrsquoOffice National des Chemins de Fer (ONCF) e Belgian National Railway Company ha come scopo di sviluppare il traffico tra lrsquoEuropa e il Maghreb e prevede la creazione di assi intermodali tra Muizen in Belgio e il Maghreb via Cadice e Tangeri La linea ferroviaria tra Muizen e Cadice (2320 km) saragrave estesa tramite un servizio marittimo tra Cadice e Tangeri e avragrave tempi di percorrenza buoni quanto quelli su strada ma ad un costo inferiore Un altro prestigioso progetto in fase di studio di fattibilitagrave allrsquoinizio del lsquo99 egrave la realizzazione di un collegamento ferroviario tra Tangeri e Punta Paloma in Spagna Il progetto prevede la costruzione di un tunnel di 37 km dei quali quasi 28 subacquei La tratta in totale di quasi 42 km potrebbe attrarre fino a 16 milioni di viaggiatori lrsquoanno I due governi spenderanno 27 milioni di euro fra il 2004 ed il 2006 per sondaggi geologici nellrsquoarea dello stretto di Gibilterra e si pensa che i lavori potrebbero iniziare nel 2008 LrsquoOffice national des chemins de fer (ONCF) sta anche sviluppando una linea ferroviaria di 120 km tra Nador e Taourirt nel nord-est del paese ad un costo stimato intorno ai 2 miliardi di dirham marocchini Sebbene lo stato marocchino abbia giagrave investito parecchi miliardi di dirham nel periodo 2002-05 lONCF ha programmato un investimento di 17 miliardi di Dirham per modernizzare 400 km delle linea elettrica per sviluppare i collegamenti da Tangeri e da Taourit a Nador e per costruire una linea ad alta velocitagrave fra Casablanca ed Agadir via Marrakesh La Francia ha investito molto nel miglioramento del settore ferroviario marocchino ed egrave anche impegnata nello studio di una metropolitana per la cittagrave di Casablanca Nel complesso tuttavia i collegamenti ferroviari interni funzionano abbastanza bene e coprono la tratta Nord-Sud da Tangeri ad Agadir e fino a Oujda verso Est Il traffico passeggeri egrave cresciuto lentamente in questi anni mentre il traffico di trasporto merci ha stagnato Il sistema portuale si compone di 24 porti i principali sono Casablanca Tangeri Safi Mohammedia Kenitra e Agadir e tratta il 98 del commercio estero Nel porto di Casablanca transita circa la metagrave di tutto il traffico merci Per quanto riguarda i collegamenti con lrsquoEuropa frequenti e rapidi (circa unrsquoora) sono i traghetti con la Spagna (Tangeri-Tarifa Tangeri-Algeciras Ceuta-Algeciras) esistono collegamenti settimanali con Segravete (Francia meridionale) e con Genova (da Tangeri) LrsquoOffice drsquoexploitation des ports (ODEP) sta affrontando un programma di modernizzazione infrastrutturale in numerosi porti tra i quali Agadir Casablanca Jorf Lasfar Kenitra Mohammedia Nador Safir e Tangeri Il programma di investimenti 1999-2003 ha ricevuto finanziamenti per circa 28 milioni di US$ allrsquoinizio del 1999 da parte della Banca Europea degli Investimenti Di fondamentale importanza egrave la realizzazione prevista per il 2007 dellrsquoampliamento del porto di Tangeri e saragrave il secondo porto piugrave grande del Marocco Il progetto ha un costo previsto che si aggira intorno ai 1500 milioni di euro Nello sviluppo di questrsquoopera va segnalato lrsquoaccordo decennale firmato in gennaio da Muhammad VI con la Jebel Ali Free Zone di Dubai intesa a beneficiare del know-how emiratino per sviluppare il potenziale logistico tecnologico e commerciale del futuro complesso marocchino Per la nuova concessione portuale di Tangeri la societagrave francese Bouygues ha siglato una nota di intesa per costruire e rendere operativo un nuovo terminal container Eacute in programma anche la costruzione di un porto con un bacino capace di ospitare grandi cargo la finalitagrave egrave in

particolare quella di realizzare un porto dove le grosse navi possano essere scaricate e le merci divise in navi piugrave piccole per la consegna nei porti delle regioni limitrofe Il traffico riguarderagrave soprattutto il commercio con USA e Medio Oriente Anche i porti di pescherecci hanno incrementato il volume del loro traffico Infine egrave stata pianificata per 35 milioni di US$ anche la costruzione di un nuovo porto a Dakhla nel Sahara Occidentale La rete aeroportuale si compone di 12 aeroporti che gestiscono un traffico passeggeri di 2741000 voli regolari e 1090000 voli charter I principali aeroporti sono Casablanca (che gestisce il 50 del traffico passeggeri e l85 dei trasporti) Tangeri e Rabat Il Governo prevede di incrementare il numero di passeggeri dagli attuali 7 milioni ai 27 milioni nel 2020 La capacitagrave di gestione del traffico degli aeroporti marocchini egrave giagrave piuttosto buona e dunque non ha bisogno di grandi modifiche Tuttavia sono previsti lavori di miglioramento negli aeroporti di Agadir Marrakech Oujda Rabat Fez e Casablanca (con un investimento di 885 milioni di Dirham per raddoppiare la capienza passeggeri entro il 2008) mentre egrave stata disposta la costruzione di un nuovo aeroporto a Nador nel nord del paese La linea aerea Regional Air Lines egrave stata istituita nel 1997 Dal 1999 la Royal Air Maroc egrave interessata ad un programma di privatizzazione ma avendo accumulato grandi perdite nel corso degli ultimi anni egrave stata costretta a rinviare i propri piani di acquisti e a cancellare rotte poco remunerative La Royal Air MAroc garantisce oggi 900 voli la settimana servendo 40 paesi ed ha in programma un rinnovamento della flotta Per quanto riguarda il collegamento con lrsquoEuropa lrsquoaeroporto di Casablanca egrave quotidianamente collegato con numerose cittagrave europee (per lrsquoItalia Milano e Roma) quello di Rabat egrave invece prevalentemente collegato con Parigi In estate vi sono linee charter anche dallrsquoItalia con destinazione Marrakech Ancora molto rare le compagnie ldquolow costrdquo Esiste infine un servizio di buon livello di collegamenti aerei interni Il mercato dei trasporti aerei egrave stato liberalizzato nel febbraio del 2004 e nel mese di dicembre 2005 vi egrave stata un ulteriore liberalizzazione con la sottoscrizione di un accordo con la UE cieli aperti garantendo diritti di accesso reciproci nei propri aeroporti Il Governo marocchino prevede che entro il 2010 il 61 dei voli di linea saragrave gestito dalla RAM (Royal Air Maroc) il 38 da vettori stranieri e lrsquo1 da operatori privati marocchini Per ciograve che concerne il mercato dei voli charter il 30 saragrave gestito da Atlas Blue una nuova compagnia aerea low-cost posseduta dalla RAM il 20 da operatori aeroportuali marocchini e il rimanente 50 da compagnie aeree charter straniere Il Marocco importa oltre il 90 dellenergia che consuma in quanto le proprie risorse energetiche sono limitate a modeste produzioni idroelettriche eoliche e solari Le riserve di carbone sono quasi vicine allesaurimento e quasi inesistenti quelle di petrolio e di gas naturale Dal 1988 la rete elettrica marocchina egrave connessa a quella algerina e tunisina Dal 1995 una seconda interconnessione assicura il legame con la Spagna Queste connessioni servono per smaltire lrsquoeventuale surplus di produzione ed evitare le conseguenze di guasti imprevedibili Sono stati inoltre programmati un piano di elettrificazione delle aree rurali e un impianto sperimentale eolico per la produzione di energia Il Governo sta anche valutando la possibilitagrave di impiantare centrali nucleari Il settore dellrsquoenergia egrave considerato strategico e dunque totalmente interdetto agli stranieri tuttavia si sta delineando una tendenza verso gli investimenti necessari per soddisfare i crescenti consumi E in corso di attuazione un programma di investimento nel settore di 39 milioni di Dirham nel periodo 2006-2012 ed un programma rurale di elettrificazione Nel 2005 altre 220000 famiglie sono state collegate alla rete elettrica portando all81 la percentuale di famiglie rurali collegate La carenza di risorse idriche egrave un problema storico del Marocco che dipende per il fabbisogno di acqua prevalentemente dalle precipitazioni Le infrastrutture idriche del Marocco includono 84 dighe e migliaia di pozzi che producono una media di 118 miliardi di metri cubi di acqua ogni anno Al fine di soddisfare la crescente domanda di acqua corrente legata al processo di urbanizzazione sono in progetto nuove perforazioni e la costruzione di altre dighe Il Governo inoltre continua a valutare nuovi metodi per migliorare le tecniche di irrigazione e

recentemente ha annunciato un piano decennale per migliorare la fornitura di acqua che dovrebbe raggiungere lrsquo85 delle popolazioni rurali e prevenire lrsquoinquinamento Nel corso del 1999 la Banca di Sviluppo Africana ha approvato un prestito di 268 milioni di US$ per finanziare un progetto di fornitura di acqua potabile e sistema fognante per circa 200000 persone nelle cittagrave di Tan Tan Tiznit e El Ouatia Centre Il progetto implica non solo il miglioramento e lrsquoestensione della fornitura di acqua potabile ma anche la costruzione di strutture per lrsquoeliminazione delle acque reflue e piovane Il gasdotto Maghreb-Europa avviato dal 1996 egrave finalizzato a trasportare fino in Spagna il gas naturale estratto in Algeria Allo stesso tempo il Marocco cerca di diversificare le fonti energetiche sia a livello domestico che industriale Il governo del Marocco ha anche messo a punto con successo un piano per aumentare le infrastrutture di base per la gestione dei rifiuti solidi su scala nazionale I principali sottosettori indicati sono riciclaggio dei rifiuti acque reflue industriali inquinamento atmosferico depurazione delle acque rifiuti solidi urbani inquinamento atmosferico da fonte mobile esame e monitoraggio dellrsquoaria e dellrsquoacqua consulenze ambientali Il settore delle telecomunicazioni si sta espandendo velocemente con nuovi servizi e nuove piattaforme quale la trasmissione dati digitale terrestre Le autoritagrave sperano che il settore possa incrementare la crescita del PIL generando nuovi posti di lavoro Il mercato ha un forte potenziale di espansione anche se laumento delle telefonia mobile egrave ancora lento (33 abbonati per ogni 100 persone nel 2005) e la telefonia fissa egrave ancora a livelli bassi (45 linee per ogni 100 persone nel 2005) Il mercato della linea fissa si egrave contratto negli anni 2000-2001 per uno spostamento verso le nuove linee di telefonia mobile ma il recente interesse verso Internet e la televisione via cavo ha comportato un nuovo slancio verso la linea fissa Nel 2004 egrave stato portato avanti il processo di privatizzazione della Maroc-Telecom (TA) vendendo il 309 delle azioni (di cui il 16 ad una societagrave francese) la societagrave ha dichiarato che il 34 ancora in suo possesso non saragrave venduto almeno fino al 2007 Nel 1999 una seconda licenza GSM egrave stata accordata a Meditel un consorzio capitanato dalla societagrave spagnola Telefonica (coopartecipata da telecom Portogallo) Da allora la concorrenza fra TA e Meditel ha stimolato il mercato della telefonia spingendo al ribasso i prezzi ed aumentando la gamma di servizi offerti La copertura egrave quasi integrale per la rete Maroc Telecom in via di completamento per Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Telecom assicura una migliore copertura Il sistema di telecomunicazioni nazionale offre oltre quelli classici (telefoni fax ecc) tutti i nuovi servizi (radiomobili trasmissioni video servizio di radiodistribuzione e servizi relativi alla trasmissione dati) Sebbene i prezzi delle telecomunicazioni siano scesi rapidamente in particolare a seguito dellrsquoapertura alla competizione nel mercato della telefonia mobile questi restano ancora piuttosto alti in confronto agli standard internazionali mentre i servizi offerti ai clienti appaiono ancora scarsi Per quanto riguarda internet gli abbonati sono passati da circa 100000 a 300000 a fine 2005 la gran parte delle connessioni continua pertanto ad avvenire negli internet cafeacute poicheacute la maggior parte dei marocchini non possiede un personal computer Non esiste in Marocco una speciale regolamentazione per internet sebbene le autoritagrave marocchine abbiano occasionalmente cercato di bloccare gli accessi ad alcuni siti che pubblicavano materiale considerato vietato Turismo

Il settore del turismo egrave la maggior fonte di entrate in valuta estera del paese dopo le rimesse degli emigrati

Il turismo sostenuto fin dal 1983 con il Tourism Investment Code egrave attualmente incentivato in particolare ad Agadir a Marrakech nella zona libera offshore di Tangeri e gode di speciali esenzioni fiscali che sono applicate sia alle nuove imprese che a quelle giagrave esistenti indipendentemente dalla nazionalitagrave degli azionisti o dei proprietari

Il settore che rimane grandemente influenzato dallrsquoandamento dei rapporti con i Paesi vicini oggi egrave al centro di un rilancio dopo che negli anni passati egrave spesso stato amministrato in maniera errata e casuale

Nel 2004 circa 52 milioni di stranieri hanno visitato il paese in crescita del 17 rispetto al 2003 Il governo ha disposto 5 miliardi di dollari di investimenti in nuove strutture turistiche per arrivare ad ospitare entro il 2010 almeno 10 milioni di stranieri allrsquoanno con ricadute positive per lrsquooccupazione Rabat ha inoltre dichiarato di voler migliorare le infrastrutture aeroportuali per raggiungere adeguati standard internazionali 363 milioni di dollari egrave il budget

Nel 2005 confermando il trend positivo il settore ha contato oltre 5 milioni di turisti nel periodo gennaioottobre del 2005 con un aumento del 5 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente secondo i dati ufficiali diffusi dal ministero del Turismo del paese maghrebino

La cifra di 5052833 di turisti comprende anche 2479281 marocchini residenti allrsquoestero per cui gli stranieri 2573552 rappresentando piugrave della metagrave delle visite Con 1157960 di turisti pari ad un aumento del 16 la Francia continua ad essere il paese da dove proviene la maggior parte dei visitatori del Marocco Fra gli altri paesi di provenienza cinque stati europei hanno superato questrsquoanno i 100 mila turisti la Spagna il Regno Unito la Germania il Belgio e lrsquoItalia Con lrsquoeccezione dei tedeschi (-2) tutte le altre nazionalitagrave hanno registrato un aumento in testa i belgi con un +19

Privatizzazioni

In passato il programma di privatizzazioni delle aziende del Marocco ha attraversato una fase piuttosto stagnante e numerose privatizzazioni considerate prioritarie sono state pian piano sospese Le compagnie che sono state cancellate dalla lista in particolare molti zuccherifici e molti alberghi sono state invece escluse ldquo a causa di problemi finanziari eo giudiziarirdquo secondo le fonti ufficiali governative Nel 1999 perograve lrsquoUnione europea ha stanziato fondi per circa 51 milioni di dirham proprio a sostegno della rinnovata spinta al programma di privatizzazioni marocchino Una nuova legge sulle privatizzazioni egrave cosigrave stata approvata dal parlamento allrsquoinizio del lsquo99 dopo che la Camera dei Consiglieri aveva respinto unrsquoestensione annuale al precedente programma di privatizzazione Tale programma aveva esaurito la sua spinta propulsiva con solo 56 societagrave (allrsquoincirca 30 imprese industriali e 20 hotel) che risultavano vendute a tutto il 1998 su 114 in lista per la privatizzazione nel 1993 Secondo la nuova legge il governo affronta ora lo studio delle societagrave destinate alla privatizzazione singolarmente Il finanziamento dellrsquoUnione europea dovrebbe servire ad acquisire assistenza tecnica sia a breve che a lungo termine per aiutare a predisporre le imprese statali selezionate alla privatizzazione In aggiunta la Commissione europea ha sostenuto anche il progetto di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni La spinta alle privatizzazioni del Marocco egrave dunque in fase di accelerazione Il successo di alcune vendite delle imprese di Stato ha inoltre spinto le Autoritagrave ad estendere la privatizzazione anche a societagrave pubbliche considerate finora strategiche quali quelle del settore petrolifero delle telecomunicazioni della distribuzione di acqua e dei trasporti Nel 2005 quattro zuccherifici in vendita dal 1996 sono stati infine venduti per 13 milioni di dirham e due licenze di linea fissa telecom sono state vendute per un totale di 380 milioni di dirham Nel futuro egrave previsto che il ritmo delle privatizzazioni acceleri privilegiando il settore delle infrastrutture con unrsquoattenzione particolare alla ristrutturazione della rete portuale il settore dellrsquoagricoltura con lrsquoestensione del programma di irrigazione nazionale il settore della pesca con il potenziamento dei sistemi di sorveglianza in mare delle iniziative di formazione professionale e la costruzione di villaggi di pesca il settore delle miniere con il proseguimento della realizzazione del piano di cartografia geologica

Nel 2007-08 probabilmente saragrave venduto il restante 20 della compagnia di Stato del tabacco marocchino Reacutegie des tabacs (RDT) il restante 341 in Maroc Telecom (MT) una significativa quota della compagnia aerea di bandiera Royal Air Maroc ed una quota della societagrave del servizio postale Barid al-Maghrib Molte altre aziende rimangono sulla lista delle privatizzazioni ma molte comprese qualche banca alcune industrie tessili minerarie e di distribuzione sono proposte non attraenti

Investimenti esteri

Il regime degli investimenti esteri in Marocco egrave regolato dalla Carta degli Investimenti Esteri del 1995 Gli investitori stranieri godono degli stessi diritti e benefici riconosciuti agli investitori locali Sono ammessi investimenti esteri in tutti i settori con leccezione di alcune attivitagrave riservate alla Stato (come ad esempio lestrazione di fosfati)

Per ldquoinvestimento esterordquo si intende qualsiasi forma di investimento realizzata da un soggetto straniero residente o non residente o da un individuo marocchino residente allrsquoestero Lrsquoinvestimento puograve essere effettuato in qualunque settore di attivitagrave e puograve prendere qualsiasi forma (acquisizione di valori immobiliari creazione di imprese di societagrave di rappresentanza di succursali prestiti in divisa ecc)

Il Marocco ha finora attratto ingenti volumi di investimenti esteri grazie ad una oculata politica economica che ha posto le basi per una crescente fiducia degli investitori internazionali Lrsquoammontare degli investimenti esteri egrave passato da circa 30 milioni di US$ allrsquoanno durante gli anni lsquo80 a piugrave di 500 milioni di US$ annui per tutti gli anni lsquo90 Questa performance va ascritta alla politica di dismissione di imprese pubbliche e allrsquoavvio di importanti progetti di sviluppo Il programma di privatizzazioni giagrave avviato dal Governo accresce cosigrave le possibilitagrave di investimento nel paese anche se il settore pubblico continua ad occupare un posto rilevante nellrsquoeconomia marocchina

La Francia egrave di gran lunga il primo paese investitore in Marocco coprendo circa i 45 dei piugrave recenti nuovi investimenti Va rilevata una certa dinamicitagrave da parte della Spagna della Germania del Regno Unito e Stati Uniti noncheacute di alcuni paesi arabi LItalia egrave il tredicesimo paese investitore in Marocco in virtugrave degli investimenti nel tessile e nei servizi

I principali investitori esteri in Marocco sono Good Year Maroc Procter amp Gamble Roca Sanitaire b S Porcher Whirpool Polymedic Johnson amp Johnson Royal Manosur Sheraton Banque Internationale de Tanger Uniban Casamar Alcatel Fruit of the Loom Settavex Price Waterhouse Westinghouse Mafro Maroc

I settori economici marocchini interessati dagli investimenti italiani risultano essere quello bancario industriale immobiliare tessile e dei grandi lavori infrastrutturali mentre una maggiore presenza sarebbe auspicata nei settori delle telecomunicazioni dellrsquoenergia della pesca e dellrsquoindustria agro-alimentare

Nel generale processo di privatizzazioni che il governo Marocchino sta realizzando scaturiscono rilevanti nuove opportunitagrave per le imprese estere soprattutto nel campo dellagricoltura dellenergia dellaeronautica e servizi collegati del trasporto ferroviario delle telecomunicazioni e delle grandi opere edilizie Assumono anche particolare interesse i progetti per il completamento della rete autostradale per la costruzione di migliaia di nuove abitazioni e per la costruzione o ammodernamento di porti ed aeroporti Infine particolari opportunitagrave di investimento potrebbero provenire dallo sviluppo del settore turistico

Il Governo egrave molto attento nel promuovere il Marocco come un approdo regionale sicuro e meno vulnerabile agli attacchi speculativi rispetto a molti altri mercati emergenti poicheacute i suoi

principali partners commerciali sono i paesi dellrsquoEuropa occidentale che ormai succedono agli Stati Uniti come motore di crescita

Per quanto riguarda la distribuzione per settori economici degli investimenti diretti esteri il settore che ha attratto le quote maggiori egrave stato quello dellrsquoindustria manifatturiera con il 41 seguito dai servizi finanziari (24) dai commerci (6) dalle attivitagrave immobiliari (5) dal settore energetico e minerario (44) e infine dal petrolifero (37) Gli altri settori che ricevono apporti di minore entitagrave sono il turismo (3) la pesca (1) lrsquoagricoltura (12) le telecomunicazioni (02) e i trasporti (01)

Quanto alla disciplina legislativa nellrsquoottobre del 1995 egrave entrata in vigore in Marocco la Legge n18 denominata Carta degli Investimenti che fissa per dieci anni il quadro normativo generale degli investimenti Lo scopo egrave di unificare e automatizzare le norme relative ad incentivi e facilitazioni delle procedure per ogni tipo di investimento a prescindere dal settore economico e dalla localizzazione geografica Gli obiettivi della Carta possono essere cosigrave sintetizzati

riduzione dellrsquoimposta sullrsquoacquisto dei beni capitali richiesti per lrsquoinvestimento avvio di un sistema preferenziale che favorisca lo sviluppo regionale promozione del mercato della moneta promozione dellrsquooccupazione promozione delle esportazioni riduzione dei costi di investimento protezione dellrsquoambiente Dal punto di vista fiscale i benefici relativi agli investimenti riguardano riduzioni dellrsquoimposta sul reddito societario esoneri dal pagamento delle imposte su alcuni prodotti importati riduzioni e in alcuni casi esoneri dal pagamento di imposte sulle transazioni delle imprese e possono essere cosigrave sintetizzati riduzione del carico fiscale relativo allrsquoacquisto di materiali utensileria beni strumentali e di terreni necessari alla realizzazione dellrsquoinvestimento riduzione dellrsquoaliquota sui redditi concessione di un regime fiscale preferenziale in favore dello sviluppo regionale rafforzamento delle garanzie date agli investitori in materia di ricorso nei confronti delle autoritagrave fiscali nazionali e locali promozione delle piazze finanziarie off-shore delle zone franche di esportazione e del regime di deposito industriale franco applicazione dei regolamenti di libera concorrenza con la revisione degli esoneri fiscali concessi Lesonero totale riguarda le seguenti tasse e imposte middot prelievo fiscale allrsquoimportazione escluse le attrezzature ed i materiali importati middot IVA escluse le attrezzature ed i materiali acquistati localmente o importati middot imposta sulle licenze escluse le persone fisiche o giuridiche che esercitano unrsquoattivitagrave industriale commerciale o professionale in Marocco middot tassa urbana escluse le costruzioni nuove o gli ampliamenti di quelle esistenti middot imposta sulle societagrave o imposta generale sul reddito escluse le imprese esportatrici per i primi 5 anni Riduzioni di imposte e tasse sono accordate a middot diritti di importazione fra il 25 e il 10 - riduzione prevista per materiali ed attrezzature e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori middot 50 dellrsquoImposta sulle Societagrave o dellrsquoImposta Generale sul Reddito - riduzione prevista per le imprese esportatrici dopo i cinque anni di esenzione totale e per le imprese che si stabiliscono in zone il cui livello di attivitagrave economica richiede un trattamento preferenziale per i primi cinque anni Sono inoltre disposte misure finanziarie e amministrative che riguardano finanziamenti agevolati e libertagrave di trasferimento dei capitali e dei guadagni in conto capitale

In sintesi le misure previste riguardano costituzione di un ldquoFondo per la promozione degli investimentirdquo - possono usufruirne tutte le imprese ammortamenti decrescenti - applicabili a materiali ed attrezzature garanzia di trasferimento degli utili e dei capitali in liquidazione - applicabile solo agli investimenti esteri finanziati in valuta acquisizione da parte dello Stato di alcune spese di maggiore importanza per lrsquoinvestimento - spese di acquisto del terreno oneri di infrastruttura esterna e spese di formazione professionale sussidi statali per lrsquoimpianto di imprese industriali - previsti per le aree in cui il livello economico giustifica un aiuto particolare da parte dello Stato Un altro settore privilegiato la cui normativa perograve non egrave compresa nella legge quadro ma fa riferimento ad unrsquoaltra legge egrave il settore agricolo i cui investimenti godono di particolari esenzioni fiscali Sono particolarmente incentivati la zootecnia lrsquoagricoltura lrsquoirrigazione noncheacute la produzione del legname Alla fine di dicembre lsquo99 il Parlamento del Marocco ha inoltre unanimemente approvato una Nuova Legge sugli IDROCARBURI che tra le altre cose potrebbe offrire unrsquoesenzione fiscale di 10 anni alle compagnie di produzione petrolifera offshore e ridurre le quote del governo nelle future concessioni petrolifere ad un massimo del 25 (a differenza del precedente 50) Recentemente sono state concesse le seguenti ulteriori agevolazioni le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare middot dellrsquoesonero del diritto drsquoimportazione middot dellrsquoesonero del prelievo fiscale allrsquoimportazione middot dellrsquoesonero dellrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Si cerca in tal modo di compensare il disagio derivante dallrsquoesistenza di un certo numero di tasse minori alle quali le societagrave sono comunque sottoposte facendo a volte apparire il sistema fiscale marocchino un porsquo confuso Per quanto riguarda gli incentivi locali il paese suddiviso in 39 province e 8 prefetture ha istituito particolari zone geografiche o meglio economiche Le zone industriali sono quelle con maggiori incentivi ed includono Agadir Fegraves Marrakech Tangeri (Zona Franca) Teacutetouan Essaouira e Oujda e la prefettura di Rabat-Sal In linea con la politica di promozione dellrsquoinvestimento estero in Marocco e come previsto dalla Carta degli Investimenti egrave stato istituito nel 1996 presso il Ministero delle Finanze estere il Dipartimento per gli Investimenti stranieri (FID) Il dipartimento offre numerosi servizi per la realizzazione degli investimenti esteri in Marocco informazione su aspetti legali e amministrativi assistenza nella pianificazione e nellrsquoorganizzazione di incontri con operatori economici locali assistenza durante il disbrigo delle pratiche amministrative monitoraggio della realizzazione dellrsquoinvestimento Il Governo ha previsto anche la costituzione di unrsquoagenzia governativa specializzata nella promozione e nellrsquoassistenza agli investitori industriali sia marocchini che esteri lrsquoANPME (Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise) - ex ODI ndash che offre studi di settore supporto alla realizzazione dellrsquoinvestimento costituzione di zone industriali e promozione delle partnership industriali Per quanto riguarda il Finanziamento degli investimenti la Banque Commerciale du Maroc ha sviluppato una vasta gamma di formule di credito allrsquoinvestimento di cui le principali sono Credito drsquoinvestimento Galaxie

Riguarda una formula completa di finanziamento di progetti drsquoinvestimento che presentano notevoli vantaggi per lo sviluppo del paese Le caratteristiche di Galaxie sono middot il finanziamento si applica a tutte le spese legate a un progetto drsquoinvestimento con il limite di un ammontare massimo di 150 milioni di Dirahm middot il finanziamento totale accordato egrave pari al 70 in caso di creazione e 80 in caso di estensione middot la durata del finanziamento puograve giungere fino a 12 anni middot la durata del rimborso puograve estendersi fino a 3 anni middot la richiesta di investimento viene accolta entro 15 giorni middot gruppi di esperti incaricati di valutare lrsquoopportunitagrave di investimento e dellrsquoammontare del contributo finanziario possono assistere direttamente lrsquoimprenditore middot lrsquoassistenza del Club Invest Export incaricato della ricerca di partner o di sbocchi allrsquoestero middot la possibilitagrave di intervento con fondi propri middot il prestito puograve essere negoziato con valute differenti middot lrsquoimprenditore puograve assicurarsi e assicurare la propria impresa a condizioni preferenziali middot la ldquo Banquerdquo fornisce assistenza nella procedura amministrativa Credito a medio termine fornitore in dirham o in divise estere Tali crediti sono concessi alle imprese che producono attrezzature con un valore aggiunto superiore o uguale al 30 tasse doganali escluse La quota di finanziamento puograve arrivare allrsquo80 per una durata massima di 5 anni Crediti a medio termine fornitore in valuta estera possono essere richiesti ugualmente a vantaggio di importatori di attrezzature fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto commerciale Il mutuante egrave in questo caso il fornitore delle attrezzature e la Banque Commercial du Maroc lrsquoente assicuratore dellrsquoavallo e delle commissioni documentarie Credito acquirente Ersquo il credito concesso direttamente dalla ldquo Banquerdquo (o da un consorzio) mirato al finanziamento della fornitura di attrezzature o della prestazione di servizi fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto La durata del credito puograve variare tra 2 a 8 anni Il tasso applicato eacute il Tasso di Interesse Commerciale di Riferimento (tasso mensile dei prestiti concessi dallo Stato a 5 anni dal paese del fornitore) mentre la Banque Commerciale du Maroc assicura lrsquoavallo Finanziamento delle partecipazioni La partecipazione di imprenditori marocchini o di imprenditori originari di Paesi dellrsquoUnione europea in imprese costituite sotto forma di joint venture possono essere finanziate fino ad un massimo del 50 dellrsquoapporto in capitale tramite la linea di capitale rischio creata dalla Banca europea per gli Investimenti (BEI) I progetti finanziabili comprendono la creazione lrsquoestensione o la ristrutturazione di un investimento Il capitale finanziabile puograve raggiungere il 40 del costo totale dellrsquoinvestimento il programma drsquoinvestimento non puograve eccedere i 30000000 milioni di Dirham Nonostante il miglioramento del quadro generale per gli investimenti in Marocco vige ancora unrsquoeccessiva burocrazia e un inadeguato sistema giudiziario Ciograve rappresenta ancora oggi la principale difficoltagrave per gli investitori che denunciano di avere a che fare con piugrave di 500 procedure amministrative relative allrsquoacquisizione della terra alle finanze alla contabilitagrave e agli aspetti personali con la conseguenza di dover interagire con diversi dipartimenti governativi a volte tra loro contrastanti Pertanto il Re ha recentemente segnalato e non per la prima volta la necessitagrave di semplificare le procedure per gli investimenti cosigrave come ridurre il numero dei punti di decisione in modo da chiarire le leggi rilevanti sulle quali crsquoegrave ancora una certa confusione A tal fine le autoritagrave marocchine hanno cominciato a prendere alcune misure per istituire un ldquo ufficio unicordquo per gli investitori esteri la cui apertura era stata pianificata per la fine di marzo del 2001 a Casablanca ma poi successivamente rimandata Lrsquoidea su iniziativa della municipalitagrave di Casablanca egrave tesa a fornire assistenza specialistica per guidare gli investitori esteri dal progetto alla realizzazione curando le procedure amministrative e finanziarie presso

i diversi ministeri Il ritardo nellrsquoimplementazione dellrsquoufficio egrave dovuto alla scarsa attitudine dei diversi dipartimenti governativi di lavorare insieme per produrre una regolamentazione che consenta effettivamente al nuovo ufficio di funzionare I dirigenti dei diversi ministeri centrali difendono gelosamente le prerogative dei loro dipartimenti Tra le altre iniziative lrsquoAgenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) aveva annunciato la fornitura di 18 milioni di US$ per un periodo fino alla fine del 2004 per migliorare il clima degli investimenti nazionali ed esteri in Marocco promovendo la riforma amministrativa e giudiziaria Nonostante le suddette difficoltagrave molti Paesi esteri continuano a vedere il Marocco come unrsquoeccellente base per gli affari Tra i piugrave recenti investimenti si segnalano la societagrave edile belga Thomas et Piron che insieme alla societagrave locale Saham ha predisposto un investimento di 100 milioni di Euro in progetti di edilizia abitativa in diverse cittagrave del Marocco incluse Casablanca e Agadir la MundiRiz sussidiaria della produttrice di riso spagnola Herba - il piugrave grande produttore europeo- ha aperto unrsquoindustria a Larache del valore di 45 milioni di Dh Lrsquoindustria che ha una capacitagrave produttiva di 4000 Kg di riso lrsquoora serviragrave principalmente il mercato marocchino sebbene il surplus potrebbe essere esportato in altri stati del Maghreb il secondo distributore per il commercio al minuto francese ndash Auchan - e la piugrave grande compagnia privata marocchina - Omnium nord africain (ONA) - hanno pianificato di investire 17 miliardi di Dh per aprire 25 supermercati ed 8 ipermercati Allrsquoinizio del 2001 Auchan ha acquistato il 49 delle quote nella sussidiaria della ONA la Cofarma che opera nella catena di supermercati Marjane la statunitense PepsiCo sta negoziando con diversi imbottigliatori marocchini allo scopo di ricominciare la produzione locale della propria bibita leggera La PepsiCo vendette il suo unico impianto di imbottigliamento marocchino alla Coca Cola nel 1996 il KentucKy Fried ChicKen (KFC) ha pianificando di investire 286 milioni di Dh in cinque anni per costruire 30 punti vendita per il ldquo fast-foodrdquo mentre ha giagrave inaugurato un ristorante a Casablanca del valore di 36 milioni di Dh CRI-Centre Reacutegional drsquoinvestissement Centre Reacutegional dinvestissement Taza-Alhoceima-Taounate httpwwwalhoceimainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Rabat-Saleacute-Zemmour ndashZaer httpwwwrabatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tadla-Azilal httpwwwtadlazilalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Guelmim ndash Essmara httpwwwcriguelmimcom Centre Reacutegional dinvestissement Feacutes-Boulemane httpwwwcrifesma Centre Reacutegional dinvestissement Marrakech httpwwwcrimarrakechma Centre Reacutegional dinvestissement Souss-Massa-Draa httpwwwcri-agadirma Centre Reacutegional dinvestissement Safi-Eljadida httpwwweljadidainvestcom Centre Reacutegional dinvestissement Gharb-Chrada Beni Hssen httpwwwkenitrainvestima

Centre Reacutegional dinvestissement Meacuteknes- Tafilalet httpwwwmeknesinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Oued Eddahab ndash Lagouira httpwwwdakhlainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Reacutegion Oriental httpwwworientalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Chaouia Ouardigha httpwwwsettatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tanger ndash Tetouan httpwwwtanger-tetouaninvestma Centre Reacutegional dinvestissement Grand Casablanca httpwwwcasainvestma

Zone franche

In linea con lrsquoapertura dellrsquoeconomia ai capitali esteri egrave stata costituita con Legge 5890 del 26 febbraio 1992 la piazza finanziaria off-shore di Tangeri La scelta della localizzazione egrave stata dettata da motivi storico-geografici Tangeri ha beneficiato negli anni dal 1929 al 1956 di un regime di libero scambio inoltre la sua prossimitagrave allrsquoEuropa consente di approfittare della realizzazione del mercato unico e di attirare capitali in cerca di vantaggi in particolare di ordine fiscale In questa stessa area sono operative la Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri e la Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Lrsquoidea egrave di costituire un ldquo poligono industrialerdquo dove sia concesso lrsquoesonero per 15 anni da tutte le imposte a carico delle imprese straniere decise ad investire nella zona Altre zone franche sono previste nel porto di Nador nellrsquoaeroporto di Casablanca e nel porto di Dakhla Una Legge del 1994 ha creato le Free Zone for Export zone franche che beneficiano dellrsquoesonero dalle tasse doganali Le agenzie responsabili dello sviluppo e della gestione di queste Zone franche sono LrsquoOffice drsquoExploitation des Ports e LrsquoOffice drsquoExploitation des Aeroports Questi uffici sono responsabili anche dellrsquoassistenza agli operatori economici Societagrave eo individui che si stabiliscono nella Zona ovest del Sahara non sono soggetti ad alcuna imposta (si tratta di una concessione ldquo di fattordquo non prevista da alcuna legge) Aree Industriali Tutte le cittagrave usufruiscono di aree industriali A Casablanca vi egrave la ldquo cittagrave tecnicardquo di Nouasser di circa 300 ettari di cui 240 destinati ad ospitare industrie tecniche 28 destinati a ditte esportatrici mentre 58 ettari delimitano il polo urbano a sud della cittagrave Nella regione di Tangeri vi egrave una vasta area industriale di 130 ettari mentre a sud della stessa cittagrave di Tangeri a Larache egrave situata una zona industriale di 60 ettari Sono state organizzate anche altre aree industriali ad Agadir ed a Tiznit e sono in programma due nuove zone Gzenaya vicino Tangeri di 129 ettari ancora da suddividere e da organizzare e BouzniKa tra Casablanca e Rabat questrsquoultima di 50 ettari egrave al momento la piugrave attrezzata delle due essendo situata in vicinanza di autostrade strade e ferrovie ed egrave riservata ad imprese il cui impatto ambientale sia nullo Il costo per lrsquoacquisto dei terreni si aggira sui 250 Dh al mq I prezzi dei terreni variano molto da zona a zona

Normativa societaria

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 2: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

Informazioni Generali

Il Marocco egrave uno stato del Nordafrica Buona parte delle sue coste sono bagnate dallOceano Atlantico ma estendendosi anche oltre lo Stretto di Gibilterra si affacciano anche sul Mar Mediterraneo Superficie 710850 Km2 (incluso il territorio conteso del Sahara Occidentale che copre 252120 Km2) Capitale Rabat (659000 abitanti) Rabat e Saleacute (1398000 abitanti) Altre cittagrave principali Casablanca (2950000 ab) Marrakech (844000 ab) Fez (954000 ab) Tangeri (704000 ab) Kenitra (573000 ab) Oujda (962000 ab) Popolazione 30250408 abitanti (densitagrave 4204 ab per Km2) Lingua Lingua ufficiale egrave lrsquoarabo parlato dal 63 degli abitanti La seconda lingua piugrave diffusa egrave il Berbero (24 della popolazione) Largamente utilizzato per uso commerciale il francese e lo spagnolo Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellrsquoitaliano poco diffuso lrsquoinglese Religione Islamici (987) cristiani (11) una piccola comunitagrave ebraica concentrata su Casablanca Moneta Lrsquounitagrave monetaria del Marocco egrave il Dirham marocchino (DH) diviso in 100 cent Dal 15 gennaio 1993 convertibile per le operazioni correnti ed internazionali Il tasso di cambio ufficiale del Dirham marocchino a novembre 2007 egrave di 113583 DH per 1 euro Il tasso di cambio annuale per il 2006 egrave di 110371 DH per 1 euro Sistema politico Il Marocco egrave una Monarchia Costituzionale Democratica in cui il Re egrave la figura politica dominante con un doppio ruolo quello di capo temporale e quello di guida spirituale Il 13 settembre 1996 egrave stata approvata con referendum la nuova Costituzione la quale egrave andata a sostituire quella del 1992 Essa ha comportato in particolare lrsquoistituzione di una seconda Camera nel Parlamento che oggi risulta essere composto da

- Camera dei Rappresentanti o camera bassa con 325 seggi (eletta a suffragio universale per cinque anni)

- Camera dei Consiglieri o camera alta con 270 membri (eletta indirettamente da un Collegio elettorale per nove anni e rinnovabile ogni tre anni per 13)

Ad ottobre 2005 egrave stata approvata una nuova legge sui partiti politici con lo scopo di eliminare partiti molto piccoli e creare dei raggruppamenti politici piugrave forti La legge continua a vietare i partiti basati sulla religione sullorigine etnica sulla lingua o sulla regione E in fase di discussione un progetto di modifica del sistema elettorale in vista delle elezioni del 2007 Le nuove regole non sono perograve appoggiate da tutti i partiti in quanto prevedono uno sbarramento al 7 dei voti per poter avere dei seggi alla Camera dei Rappresentanti La nuova regola

esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici che controllano allincirca il 30 degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti Le intenzioni del Re e dellattuale governo sono rivolte alla promozione del voto per i cittadini marocchini allestero e di aumentare la presenza delle donne in parlamento Il Re nomina il Primo Ministro il quale responsabile del suo operato dinanzi al Parlamento ed al Re sceglie il Consiglio di Ministri che a sua volta deve essere approvato dal Re Dopo la nomina del Governo da parte del Sovrano il Primo Ministro presenta il programma dinanzi alle Camere Lo scorso 7 settembre 2007 in Marocco si sono tenute le elezioni politiche A ottenere piugrave voti sono stati i nazionalisti dellIstiqlal che hanno conquistato 52 dei 325 seggi della camera bassa del Parlamento di Rabat Al di sotto delle previsioni invece i risultati della Pjd la formazione politica di ispirazioni islamica che ne ha ottenuti 47 mentre le previsioni la davano intorno ai 70 seggi LUnione delle Forze Socialiste e Popolari (Usfp) ex primo partito in Parlamento dovrebbe aver ottenuto tra i 35 e i 37 seggi A rendere noti i primi risultati parziali egrave stato il ministro dellInterno Chakib Benmoussa Da un punto di vista degli equilibri politici non sembra essere cambiato molto In Marocco egrave sempre il re Mohamed VI a scegliere il partito o la coalizione a cui affidare lincarico di formare il governo Sistema legislativo La funzione legislativa egrave disciplinata dalla legislazione francese e da quella islamica in base alla procedura legale francese Dal punto di vista amministrativo il territorio egrave diviso in 39 province e 8 prefetture E ancora aperta la questione dellautonomia del Sahara occidentale che il Marocco vorrebbe sotto la propria sovranitagrave A livello locale il potere egrave gestito da governatori nominati dal Ministro degli Interni La monarchia di Muhammad VI egrave tra i regimi piugrave stabili del continente africano La soliditagrave della struttura monarchica egrave dovuta ai seguenti fattori la fermezza del re nel governare il varo di un complesso di riforme che hanno ammodernato il sistema sociale aperture e concessioni alla societagrave civile performances economiche soddisfacenti e relazioni internazionali amichevoli nellrsquoambito della comunitagrave internazionale e in particolare con gli Stati Uniti e lrsquoUnione europea Uno dei primi segnali di cambiamento del Marocco egrave stato individuato nellrsquoistituzione dellrsquoIstanza di Equitagrave e Riconciliazione (IER) creata sul modello delle Commissioni di Veritagrave e Riconciliazione del Sudafrica post-apartheid Lrsquoorganismo egrave una novitagrave assoluta nel mondo arabo e soprattutto uno strumento con cui il paese si presenta sul proscenio della politica internazionale con un volto moderno Un altro impegno del governo egrave stata la fornitura di televisori satellitari in 38000 Moschee Capo dello Stato Re Sayyidi Muhammad VI ibn al-Hasan in carica dal 23 luglio 1999 Primo Ministro Abbas El Fassi Partiti politici Rassemblement National des Indeacutependents (RNI) Union Constitutionnelle (UC) Mouvement Populaire (MP) Mouvement National Populaire (MNP) Parti National Deacutemocratique (PDN) Union Socialiste des Forces Populaire (USFP) Parti Istiqlal (PI) Parti du Progres et du Socialisme (PPS) Gauche Socialiste Unifieacutee (GSU)

Sono inoltre presenti anche partiti islamici tra questi il Parti de la justice et du developpement (PJD) al quale si aggiunge il piugrave vasto movimento islamico del paese Al-Adl wal Ihsana (Giustizia e Caritagrave) al quale perograve egrave stato vietato di agire come partito politico operando quindi nel paese solo come organizzazione di beneficienza Governatore della Banca Centrale Abdellatif Jouahri

Principali indicatori economici Indicatore 2004 2005 2006 2007

PIL a prezzi correnti (in miliardi di Dh) 4734 4931 5393 5657

PIL a prezzi correnti (in miliardi di US$) 534 556 613 691

Tasso di crescita reale () 42 17 78 81

Inflazione 15 09 34 21

Bilancia commerciale (miliardi di US$) Esportazioni fob 99220 106900 119160 129787

Importazioni fob 164080 188940 213320 251548

Saldo

Riserve straniera escluso oro (in milioni di US$) 163370 161870 203410 237990

Fonte EIU Economist Intelligence Unit Country Report novembre 2007Rischio paese La SACE colloca il Marocco nella categoria OCSE 3 su 7 (dove 0 rappresenta il rischio minore e 7 il rischio massimo) Condizioni di Assicurabilitagrave Nessuna Restrizione (apertura per tutti i tipi di operazione) Accordi con le IFI (Istituzioni Finanziarie Internazionali)

- accordo con il Club di Parigi (accordo con un gruppo di creditori ufficiali che negozia accordi di ristrutturazione con i Paesi debitori con lo scopo di trovare soluzioni coordinate affincheacute i tali Paesi siano in grado di onorare i propri debiti)

Aggiornamento novembre 2007 Congiuntura

Il percorso di modernizzazione del Paese ha un duplice obiettivo quello di carattere politico e quello di carattere economico Durante questi ultimi anni la politica del Paese egrave stata completamente rivolta ad un miglioramento del contesto economico legale e commerciale della Nazione E stata seguita una politica di stretto controllo monetario e fiscale favorendo allo stesso tempo lapertura degli scambi con lrsquoestero la deregolamentazione di diversi settori economici e la modernizzazione dellrsquoindustria attraverso lintroduzione di nuove normative sul mercato del lavoro e sul sistema bancario e creditizio Tale scenario ha certamente favorito ed incoraggiato la formazione e listituzione di un forte e stabile settore privato Il governo marocchino infatti egrave favorevole alle privatizzazioni e alla partecipazione straniera specie nel settore turistico ed nei settori delle telecomunicazioni e del tessile Le riforme politiche avviate dal re Mohammed VI sono volte a perseguire un processo di democratizzazione ed hanno come beneficiario principale la societagrave civile Lrsquoammodernamento del sistema sociale lrsquoampliamento delle libertagrave di espressione (prima fra tutti la libertagrave di stampa) e la riorganizzazione della struttura sociale della famiglia considerata il nucleo centrale della societagrave rappresentano solamente alcune delle innovazioni che hanno lo scopo di rendere piugrave liberale la configurazione della societagrave senza tuttavia comprometterne il profondo legame con la religione islamica sancito dallrsquoattuale Costituzione I livelli elevati di disoccupazione e di povertagrave potrebbero perograve condurre ad agitazioni politiche e sociali

Il governo marocchino continua comunque gradualmente ad effettuare le riforme socio-economiche con lo scopo di ridurre la povertagrave e di combattere la militanza estremista islamica A causa dei vincoli burocratici e finanziari in essere in Marocco il progresso voluto dal re egrave ancora perograve un processo ad intermittenza Successivamente al lento sviluppo economico del 2005 in gran parte dovuto a problemi del settore agricolo si egrave registrato un forte rimbalzo durante il 2006 con una accelerazione nella crescita del PIL nazionale che ha raggiunto un valore pari al 78 Durante il 2007 invece si egrave registrato una crescita reale del PIL molto inferiore a quella registrata negli anni precedenti pari a circa il 21 Per il 2008 e il 2009 si prevede una crescita maggiore del Prodotto Interno Lordo che in termini percentuali si traduce rispettivamente in 54 e 56 La politica di sovvenzione del governo marocchino sui prezzi del combustibile domestico egrave rimasta invariata mentre i prezzi internazionali del petrolio tendono al rialzo Una delle conseguenze di tale politica di sovvenzione sui combustibili egrave lrsquoalto deficit fiscale si egrave registrata infatti solo una modesta contrazione del deficit al 63 del PIL Il tasso di disoccupazione ufficiale egrave sceso durante il 2006 al 98 della forza lavoro rispetto allrsquo113 del 2005 Anche se tale percentuale egrave la piugrave bassa degli ultimi 35 anni il livello di disoccupazione resta comunque relativamente alto denunciando ancora una povertagrave generalizzata Fra i problemi strutturali dellrsquoeconomia marocchina vi egrave la centralitagrave del settore agricolo La naturale incertezza del settore comporta inevitabilmente delle variazioni sulla produzione agricola e tenuto presente che circa il 50 della popolazione del Marocco egrave direttamente impegnata nel settore agricolo egrave facilmente comprensibile quanto ne risenta pesantemente lrsquooccupazione Gli sforzi governativi nel settore agricolo hanno comunque comportato un aumento della crescita del PIL Anche lrsquoespansione del settore non agricolo ha avuto un rialzo e si prevede che continueragrave per tutto il 2008 grazie allrsquoaumento della richiesta di prodotti marocchini da parte degli Stati della UE che resta il principale mercato del Marocco Un ambizioso programma sulle infrastrutture pubbliche egrave previsto fino al 2015 In particolare si cerca di dare prioritagrave allrsquoedilizia popolare nelle aree urbane ed allo sviluppo delle infrastrutture rurali puntando al miglioramento delle condizioni di vita delle fasce piugrave povere e cercando di diminuire il malcontento sociale arginando cosigrave lrsquoappello dellrsquoestremismo islamico Con la crescita dellrsquoeconomia e dei consumi privati gli introiti delle imposte sia dirette che indirette sono fortemente cresciuti tendenza che dovrebbe continuare fino alla fine dellrsquoanno Tuttavia rimangono elevati sia il costo degli stipendi nel pubblico impiego sia il costo delle sovvenzioni sul combustibile In generale il disavanzo di bilancio dellrsquoamministrazione pubblica aumentato in termini nominali nel corso del 2006 rimarragrave intorno al 73del PIL escluse le entrate dovute alle privatizzazioni includendole il deficit scende a 61 del PIL La pressione inflazionistica non egrave stata particolarmente elevata nonostante la forte liquiditagrave di questi anni dovuta alle rimesse degli emigrati noncheacute allaumento delle privatizzazioni Una politica monetaria prudente ha tenuto infatti sotto controllo il rialzo dei prezzi al consumo ma anche grazie alla politica delle sovvenzioni su tre dei maggiori settori merceologici petrolio zucchero e farina Il Marocco egrave oggi il Paese leader nellrsquoarea mediterranea per quanto concerne il microcredito Durante la prima fase dellrsquoIsu infatti il governo ha concentrato la sua azione su 350 comunitagrave rurali e 250 aree urbane considerate particolarmente svantaggiate per garantire migliori infrastrutture condizioni di vita opportunitagrave di lavoro e di crescita per le popolazioni Inoltre la Banca Mondiale ha concesso al Marocco un prestito di 200 milioni di dollari per favorire lo sviluppo del suo sistema finanziario in base ad un accordo firmato fra il ministro del Tesoro Fathallah Oualalou e il rappresentante locale della banca Mondiale Farid Belhaj In occasione della firma dellrsquoaccordo Oualalou ha indicato che il Marocco ha seguito le raccomandazioni formulate dalla Banca Mondiale per sviluppare il suo sistema finanziario e per questo il 2005 egrave diventato un punto cruciale nei rapporti fra Rabat e questo organismo

Dallrsquoadozione nel maggio 2005 del programma strategico di cooperazione per il 2005-2009 la Banca Mondiale ha giagrave intrapreso due azioni importanti di appoggio alla politica di Rabat che punta a migliorare la concorrenza fra gli operatori e il clima finanziario per gli investimenti in modo da rilanciare la crescita e la creazione di posti di lavoro La politica di riforme del governo marocchino ha cosigrave permesso di andare avanti con il programma di modernizzazione del settore finanziario progressi sono stati fatti nella lotta al riciclaggio di denaro sporco nel settore delle assicurazioni e nella supervisione dellrsquoattivitagrave bancaria In conclusione le preoccupazioni sia del FMI che della Banca Mondiale circa le riforme strutturali e la politica fiscale del Marocco sono dovute allrsquoancora lento sviluppo economico del Paese noncheacute alla mancata integrazione nellrsquoeconomia mondiale Il FMI ha identificato tre obiettivi per i prossimi anni una migliore politica sulle infrastrutture unrsquoulteriore liberalizzazione commerciale ed un regime piugrave flessibile dei tassi di cambio Ersquo necessaria inoltre una maggiore riduzione del debito pubblico intervenendo nel pubblico impiego noncheacute nella politica eccessivamente onerosa delle sovvenzioni

Prospettive future

Tra gli effetti positivi dei programmi di riforma economica finora seguiti dal Paese si evidenzia che gli investimenti esteri seppure in modo discontinuo stanno crescendo rapidamente e nonostante lrsquoagricoltura continui a rivestire un ruolo di grande e fondamentale importanza tutti i settori non agricoli cominciano a registrare crescite costanti A riguardo il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha fornito una prospettiva relativamente ottimistica per lrsquoeconomia del Marocco La politica economica del governo punteragrave comunque su uno sviluppo economico piugrave veloce cercando di ridurre la disoccupazione e la povertagrave della popolazione Lrsquointenzione egrave di migliorare lrsquoapparato burocratico riformando le regole sul diritto al lavoro (egrave ancora attesa una riforma sulla legislazione al diritto di sciopero) noncheacute sulla proprietagrave privata Le riforme puntano anche al rilancio delle imprese agevolando la nascita di nuove iniziative economiche migliorando il controllo bancario noncheacute liberalizzando le telecomunicazioni ed i settori dellrsquoaeronautica ed energetico Ulteriori riduzioni delle tariffe accompagnate da una semplificazione delle regole commerciali sono progettate allo scopo di ampliare lo sviluppo economico del paese Queste misure con gli accordi commerciali raggiunti con gli Stati Uniti e lrsquoUE dovrebbero rilanciare lrsquoinvestimento interno Il governo garantisce anche che si muoveragrave verso una maggiore flessibilitagrave del tasso di cambio nel corso dei prossimi cinque anni Le privatizzazioni continueranno sia nel settore industriale sia nei servizi compreso quello bancario Cosigrave come daragrave la prioritagrave allo sviluppo del settore turistico il governo con il recente programma ldquovendita della terrardquo sembra rivolgersi anche alle problematiche del settore agricolo eccessivamente dipendente dalla produzione di cereali Tuttavia gran parte dei programmi industriali di ristrutturazione del passato sono stati ignorati in quanto alcune riforme avrebbero potuto significare nel breve periodo un aumento della disoccupazione impoverendo maggiormente la fascia debole della popolazione noncheacute rischiando di creare problemi alla classe elitaria del paese Il governo ha comunque preso delle decisioni difficili come il taglio alle sovvenzioni al combustibile ma cerca di vivere al meglio sotto la minaccia della stabilitagrave sociale Il programma dellrsquoHaut Commissariat (HCP) prevede che lo sviluppo nel settore agricolo cresceragrave del 306 grazie allrsquoaumento della produzione di cereali Drsquoaltra parte anche lrsquoindustria edilizia continueragrave a trarre vantaggi dai programmi governativi di alloggiamento e di sviluppo delle infrastrutture Nel biennio 200809 lrsquoaumento di competitivitagrave della moneta nazionale dovrebbe stimolare la domanda europea nei confronti delle produzioni marocchine Lrsquoespansione degli investimenti

dovrebbe continuare in linea con la privatizzazione e la crescita degli investimenti stranieri nel turismo nel tessile e nel settore bancario Laccordo di libero scambio con gli Stati Uniti entrato in vigore a gennaio 2006 promette infatti un aumento delle esportazioni risollevando al contempo linvestimento interno

2008 2009 PIL (var) 54 56 Inflazione () 25 28

Bilancia Commerciale (miliardi di US$)

Esportazioni fob 143 159

Importazioni fob 267 280

Fonte EIU Economist Intelligence Unit Country Report novembre 2007 Settori produttivi

Nonostante la rapida industrializzazione dellrsquoeconomia la crescita economica del Marocco dipende ancora largamente dal settore agricolo che impiega oltre il 50 della forza lavoro anche se produce solo il 124 del PIL nazionale Il settore industriale in particolare quello manifatturiero attrae invece crescenti flussi di investimenti dallrsquoestero Le aziende marocchine si lamentano perograve degli alti costi dellenergia delle tasse dellinflessibile legislazione sul lavoro e delle debolezze delle infrastrutture Il settore ha comunque registrato un forte sviluppo dovuto principalmente alla ripresa delle esportazioni dei prodotti tessili ed elettronici nonostante la forte concorrenza cinese ed indiana Occorre osservare perograve che nonostante fino ad ora siano state aiutate dagli alti dazi previsti allimportazione molte ditte marocchine avranno un futuro incerto dopo il 2010 anno in cui entreragrave in vigore laccordo di associazione con lUE stipulato il 1deg marzo 2000 Una delle principali fonti di produzione di ricchezza del Paese puograve considerarsi il settore dei servizi con il 572 sul totale delle produzioni nazionali Tra le altre attivitagrave produttive particolare importanza va rivestendo il comparto del turismo La maggior parte delle attivitagrave economiche resta concentrata nelle regioni delle due maggiori cittagrave del paese Casablanca e Rabat malgrado il Governo stia cercando di incentivare lrsquoindustrializzazione di altre regioni meno popolate In particolare alla fine degli anni lsquo90 egrave stato formulato un piano di sviluppo delle vaste province del nord in cui egrave concentrato il 20 della popolazione del paese Diversi miliardi di dirhams sono stati cosigrave giagrave investiti in tali aree per vari progetti riguardanti lrsquoindustria lrsquoagricoltura la pesca lrsquoinsegnamento ed il turismo La Telecom Maroc sta installando un cavo di fibre ottiche subacqueo che collegheragrave il Marocco con la Francia per soddisfare le esigenze di comunicazione delle ditte offshoring E stato un investimento di 300 milioni di Dh e si pensa che possa trasportare piugrave di 500000 chiamate simultanee Piugrave di 100 centraline sono state giagrave installate in Marocco con un giro daffari di olre 90 milioni di dollari nel 2005 Laumento dello sviluppo del settore non agricolo egrave stato guidato negli ultimi anni dal settore dei lavori pubblici dal commercio dai trasporti e dalle telecomunicazioni

Contributo dei diversi settori alla formazione del PIL (composizione )

Settori 2005 ()

Servizi 567

Agricoltura silvicoltura e pesca Servizi 124

Manifatturiero 176

Energia e acqua 57

Costruzioni e opere pubbliche 47

Settore minerario 27

Fonte EIU Economist Intelligence Unit Country Report novembre 2007

Materie prime

Il settore delle materie prime egrave dominato dalla produzione di fosfato sfruttato principalmente dallrsquoOCP la compagnia di stato ldquoOffice cherifien des phosphatesrdquo lrsquoistituto industriale piugrave grande del paese Il Marocco detiene circa i tre quarti delle riserve di fosfato ed egrave il terzo produttore nel mondo dopo gli Stati Uniti e la Russia Il Marocco egrave di conseguenza uno dei maggiori esportatori di rocce di fosfato e derivati con il 27 circa del mercato mondiale mentre contribuisce per il 38 alla produzione mondiale di acido fosforico Per amplificare le esportazioni (gli Stati Uniti Spagna Messico ed India sono i mercati chiave) la compagnia di Stato sta sviluppando delle alleanze di vendita e delle joint ventures LOCP sta investendo Dh 103 miliardi nel periodo 2002-07 per poter consolidare la propria posizione come primo esportatore di fosfato del mondo Sebbene questa risorsa caratterizzi il 95 del volume totale delle materie prime del paese anche altri minerali vengono estratti tra cui ferro zinco manganese piombo e rame Il Governo egrave attivo nella ricerca di altri minerali in particolare negli ultimi anni egrave incoraggiata lrsquoesplorazione nel settore degli idrocarburi Agricoltura

Dopo la considerevole espansione degli anni lsquo80 la produzione agricola ha conosciuto un momento di arresto a causa dellrsquoaumento dellrsquoincidenza della siccitagrave che ha danneggiato la produzione di cereali elemento trainante dellrsquoeconomia agricola del Marocco In generale il settore appare ancora non adeguatamente sviluppato ma passi avanti si sono registrati soprattutto nelle produzioni destinate allrsquoexport Nel globale processo di riforma economica risulta dunque tra i problemi strutturali dellrsquoeconomia marocchina Il paese egrave sufficientemente indipendente per quanto riguarda lrsquoallevamento la produzione di frutta e verdura ma ampi volumi di altri alimenti quali farina maizena zucchero e latticini devono essere importati Ad ogni modo lrsquoagricoltura rimane un importante traino per il settore occupazionale insieme alla pesca impiega circa il 50 della forza-lavoro (ed oltre il 60 di quella femminile) ma concorre alla formazione del Prodotto Interno Lordo (PIL) soltanto per il 11-20 dipendendo fortemente dalle piogge Ci sono circa 873 m di ettari di territorio coltivato di cui soltanto 125 m egrave irrigato I prodotti delle zone irrigate sono destinati prevalentemente allrsquoesportazione (agrumi pomodori patate novelle uva principalmente per vino) La canna da zucchero egrave lavorata localmente mentre olive e olio sono dedicati sia allrsquouso locale che allrsquoesportazione Gli esportatori marocchini hanno subito in questi anni la forte concorrenza della Grecia e della Turchia e stanno pertanto cercando di differenziare le tradizionali esportazioni di pomodori e di agrumi E in discussione una strategia per spostare i coltivatori dalla loro dipendenza tradizionale sui raccolti di cereali verso la produzione di frutta e delle verdure dalto valore per il mercato ingrandito della UE Il Ministero dellagricoltura ha proposto la conversione di circa 2m ha dei 75m del paese da terreni a produzione pioggia-sensibile del cereale ad altri raccolti Il governo dice che spenderagrave Dh 3bn per sovvenzionare lrsquoimpianto di aree verdi (boschetti a olive) e di Dh 1bn per altre piante Il governo inoltre progetta di accelerare linvestimento nellirrigazione nella meccanizzazione e nei servizi rurali e fornire un migliore accesso al sistema creditizio Tuttavia simile idee sono state suggerite molte volte nel passato senza alcun risultato significativo Inoltre il governo deve ancora superare il problema della frammentazione della terra con la maggior parte dei coltivatori agricoli che non possono permettersi investimenti in trattori fertilizzanti o semi selezionati Durante la terza sessione delle trattative agricole fra il Marocco e lUE avvenuta lo scorso maggio il governo marocchino ha presentato una proposta per liberalizzare ulteriormente il settore agricolo con lobiettivo di concludere maggiori accordi con lUE Essenzialmente il governo ha presentato cinque liste di prodotti in base al grado di vulnerabilitagrave rispetto alla concorrenza europea Il primo elenco di prodotti egrave proposto per una liberalizzazione

immediata le altre rispettivamente verranno liberalizzate nei prossimi cinque dieci e venti anni mentre lultima lista di prodotti quali i cereali e le carni rosse devono essere totalmente escluse dallaccordo In Marocco esistono molte foreste di sughero e di alberi da legname (cedri querce abeti) Lrsquoallevamento egrave unrsquoattivitagrave importante delle aziende agricole e la produzione di carne particolarmente di pollame egrave aumentato costantemente negli ultimi anni Tuttavia la riduzione delle terre adibite a pascolo causata delle negative condizioni atmosferiche ha ridotto sensibilmente la qualitagrave e la quantitagrave dei capi allevati Il comparto necessiterebbe di nuove tecniche di allevamento e di sistemi di immunizzazione per accrescere la produzione di bestiame e contribuire ad assicurare autosufficienza di prodotti alimentari al paese La pesca egrave unrsquoattivitagrave molto sviluppata in Marocco che dispone di 3500 km di coste di una zona esclusiva di 200 miglia nautiche e unrsquoarea marittima di 1000000 di kmq con un potenziale stimato di 1600000 tonnellate di pesce allrsquoanno Dopo la Nigeria il Marocco egrave il maggior produttore di pesce dellrsquoAfrica ed il piugrave grande produttore ed esportatore di sardine nel mondo Il settore della pesca rappresenta il 12 del valore totale delle esportazioni nella bilancia commerciale con lrsquoestero ed il 55 del totale della produzione di alimenti esportata impiegando circa 70000 lavoratori e rappresentando circa il 3 del PIL Lo sviluppo del settore della pesca ha comportato la crescita di industrie laquocollegateraquo e di trasformazione Le industrie private che operano attualmente nel settore della trasformazione e lavorazione del pesce sono allrsquoincirca 280 Per quanto concerne le esportazioni i principali mercati importatori di conserva e semi-conserva di pesce sono in ordine di importanza Europa (56) Africa (20) America (15) altri (9) A livello internazionale il comparto pesca del Marocco egrave stato interessato dallrsquoAccordo di Associazione con lrsquoUnione europea e dal Regolamento UE del 31197 attuativo dellrsquoAccordo pesca che consentiva a circa 600 pescherecci europei principalmente spagnoli e portoghesi di operare in acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Le negoziazioni per un nuovo accordo per la pesca tra Marocco e UE sono perograve riprese e verso la fine di maggio 2006 egrave stato adottato formalmente un accordo quadriennale Laccordo permette che 119 barche europee di cui 100 Spagnole possano pescare fino a 60000 tonnellate di pesci in acque territoriali marocchine contro un esborso di 180 milioni di dollari americani Il governo marocchino dovrebbe ratificare laccordo in novembre Tuttavia egrave chiaro che il patto ha suscitato la reazione dei pescatori locali preoccupati della distruzione di stock di pesca nel lungo termine Mentre il ministro dellagricoltura ha dato risalto ai benefici economici dellaffare in termini di investimenti e di sussidi finanziari Tutto il settore della pesca comincia perograve a soffrire le conseguenze del depauperamento delle risorse marine Il Marocco ha allora chiesto allrsquoUnione che le due parti cerchino una nuova partnership che conservi le risorse marine del regno e persegua la promozione di joint venture I cambiamenti sui mercati internazionali e lrsquointroduzione di standard di qualitagrave hanno spinto il paese verso una politica di sviluppo e di rinnovamento tecnologico di tutta la filiera della pesca Industria

Il settore manifatturiero concorre per circa il 18 alla formazione del PIL ed impiega circa il 13 della forza-lavoro Le attivitagrave industriali sono maggiormente concentrate nella regione di Casablanca Lo sviluppo delle attivitagrave industriali egrave al centro dei piani governativi volti al miglioramento della crescita economica anche se il processo di ammodernamento procede ancora lentamente Sin dal 1999 il settore ha conosciuto una crescita annuale pari al 3-35 In questa crescita del settore si celano perograve variazioni settoriali significative La trasformazione alimentare i prodotti chimici i materiali da costruzione il wood-processing e le industrie dei componenti elettrici si sono sviluppati ad una media annuale di 4-5

Tuttavia il settore piugrave importante il tessile egrave in diminuzione a causa della concorrenza internazionale Lindustria tessile marocchina sta mediamente scendendo dal 2000 dell1 allanno e quella dellindustria dellabbigliamento del 37 Il settore industriale oggi soffre di un problema di bassa produttivitagrave di alti costi del lavoro ed energetici di inflessibilitagrave di cattiva gestione ed investimenti inadeguati in relazione anche alla concorrenza estera Un programma di incentivi alloccupazione egrave stato varato dal governo nel mese di luglio 2006 Lobbiettivo egrave di creare piugrave di 200000 posti di lavoro per il 2008 con tre linee direttrici La prima componente del programma egrave denominata la mia impresa e punta a fornire alle nuove piccole imprese non solo dei finanziamenti ma anche strumenti legali e tecnici La mia impresa punta alla nascita di 30000 nuove imprese in tre anni La seconda parte del programma punta allrsquointegrazione introducendo incentivi fiscali volti allassunzione di giovani disoccupati nelle aziende giagrave in essere Infine la terza parte del programma la qualificazione ha come scopo il finanziamento di programmi di formazione professionale per giovani assunti con contratti a tempo determinato puntando cosigrave allassunzione a tempo indeterminato nelle aziende che hanno qualificato i propri dipendenti beneficiando dei finanziamenti governativi Lrsquoindustria alimentare produce sia per il mercato interno (olio di oliva conserva di frutta verdure e pesce) che per lrsquoesportazione (farina pasta oli vegetali bevande e tabacco) Il Marocco rifornisce circa un quarto del mercato europeo di sardine in scatola Lrsquoindustria tessile marocchina egrave piuttosto sviluppata e anche se recentemente il settore ha affrontato gravi difficoltagrave rappresenta il 25 dellrsquoimpiego nel settore manifatturiero Articolandosi per lrsquo85 in piccole e medie imprese le esportazioni rappresentano circa il 20 delle esportazioni totali rispetto al 25 del 1998 I produttori temono inoltre che labolizione delle quote sulle esportazioni tessili asiatiche verso la UE (con la conclusione dellaccordo multi-fibre MFA del 1deg gennaio 2005) condurragrave ad ulteriori chiusure di fabbriche tessili Allo stesso tempo perograve il Marocco presenta il vantaggio della vicinanza allUE che egrave il mercato piugrave importante e potrebbe trasformare la produzione dai vestiti a basso costo alla produzione di abbigliamento con maggiore valore aggiunto In ascesa egrave anche lrsquoindustria automobilistica che presenta notevoli possibilitagrave di sviluppo soprattutto per quanto riguarda le fasi di assemblaggio Lrsquoindustria chimica si basa sulla trasformazione dei fosfati in acido fosforico e fertilizzanti Interesse verso il paese egrave stato mostrato da parte della societagrave informatica statunitense Microsoft per quanto riguarda lrsquoapertura di un quartier generale regionale a Casablanca a cui hanno fatto seguito altre due compagnie di informatica che hanno progettato di seguirne lrsquoesempio la Compaq e la Oracle hanno pianificato lrsquoapertura di sussidiarie di stanza in Marocco in una alleanza strategica che serva le societagrave locali in base alla quale la Oracle dovrebbe occuparsi del software e la Compaq dellrsquohardware Nel settore delle costruzioni vi egrave stata una crescita sostenuta potendo beneficiare di grandi progetti per le infrastrutture come la ldquo la deep-water portrdquo per il porto sul Mediterraneo lo sviluppo di sei nuove stazioni turistiche importanti programmi pubblici per la costruzione di nuove strade e dighe Un ottimo fattore per la crescita di questo settore egrave dato dallrsquoaumento del consumo di cemento che egrave cresciuto per il 93 nel 2003 fino ad arrivare a 93m di tonnellate prevedendo la costruzione di 20000 case 730 negozi scuole moschee ospedali e cliniche egrave stata infine programmata la costruzione di 10000 case a Fez 8000 a Casablanca e 5000 a Meknegraves I finanziamenti sono sia pubblici che privati ed il Governo marocchino spera di riuscire ad attrarre anche capitali esteri Servizi

Il settore dei servizi egrave vasto e ben sviluppato contando per circa il 57 del PIL del Paese e occupando circa il 25 della forza lavoro Il settore egrave ampiamente concentrato sui servizi turistici ma ben avviati sono anche i servizi finanziari e commerciali oltre al vasto contributo dei servizi governativi Per quanto riguarda la carta stampata vi sono vari giornali sia in lingua araba che in lingua francese La maggior parte sostiene la linea di governo come il Al Anbaa Maroc soir e Le matin du Sahara Ma negli ultimi anni hanno incominciato ad avere un certo richiamo anche Al Alam e lOpinion che sostengono il Parti Istiqlal mentre Al Bayane sostiene il DES (forces populaires socialistes) Due utili pubblicazioni economico finanziarie sono il quotidiano LEconomiste ed il settimanale Vie Economique Il governo ha annunciato che lagenzia di stampa nazionale la stampa araba del Maghreb saragrave parzialmente privatizzata Infrastrutture

Lo stato delle infrastrutture egrave complessivamente discreto sebbene un loro ulteriore sviluppo garantirebbe un maggiore afflusso di investimenti esteri In particolare il Marocco possiede 57000 km di strade di cui quasi 32000 km sono asfaltate Attualmente sono solo 530 i km di autostrade presenti nel paese ma il Governo ambisce ad incrementare queste cifre mirando al raggiungimento dei 1500 km entro il 2010 Il trasporto su strada di conseguenza egrave molto sviluppato e conta il 92 del traffico passeggeri e piugrave del 75 del traffico commerciale Il paese presenta in particolare circa 10888 km di strade principali di cui 9575 km asfaltati circa 9494 km di strade secondarie di cui 6587 km asfaltati e 40067 km di strade terziarie di cui 14212 km asfaltati I progetti di costruzione di nuove strade sono sia pubblici che privati Il governo marocchino egrave infatti grandemente impegnato nella ricerca dei modi migliori per far affluire capitali privati nel settore dei trasporti Il settore pubblico egrave impegnato nella realizzazione dei progetti di costruzione delle seguenti strade Rabat-Fez (120 km) Larache-Sidi Lyamani (30 km) Casablanca-Settat (60 km) Il settore privato egrave impegnato nella realizzazione dei seguenti progetti di nuove strade il cui costo stimato egrave pari a 187 miliardi di Dh Casablanca-ElJadida (120 km) Tetouan-Sebta (40 km) Settat-MarrKech (170 km) MarraKech-Agadir (250 km)forse operativa entro il 2009 Agadir-Taroudant (80 km) Sono in corso anche i lavori per la costruzione di alcune sezioni de la Rocade Mediterraneenne un progetto di strada costiera di 550 km di collegamento tra Tangeri ed il confine algerino un autostrada di 320 km da Fegraves a Oujda e di una strada costiera anche lungo la costa atlantica Su un progetto approvato nel 1996 nel periodo 2000-2010 saragrave realizzato un tunnel lungo 10 km sotto il Monte Atlante che metteragrave in collegamento Marrakesh con Ouarzazate per servire lrsquoarea sud-est del paese riducendone cosigrave il tragitto di 25 km con un risparmio di tempo di circa 40-60 minuti Attualmente questa rotta egrave notoriamente lenta e il passaggio di valico della montagna egrave spesso chiuso per avverse condizioni climatiche Il tunnel dovrebbe favorire lo sviluppo della regione che egrave caratterizzata da una scarsitagrave di infrastrutture Il costo del progetto egrave stimato in 100 milioni di US$ Anche le strade rurali cominciano ad essere al centro dei programmi di riqualificazione con la programmazione di 10000 km di strade da costruire o migliorare come parte della strategia di sostegno allrsquoagricoltura e di sviluppo delle aree rurali La rete stradale rurale sta estendendosi di circa 1500 km allanno ma ancora soltanto il 50 della popolazione rurale egrave servito dalle strade

Sugli itinerari piugrave importanti sono giagrave presenti autostrade con pedaggio a pagamento Rabat-Kenitra 10 Dh Kenitra-Larache 30 Dh Rabat-Casablanca 18 Dh Rabat-Sidi Allal-Fegraves 63 Dh Meknegraves-Fegraves 30 Dh Casablanca- aeacuteroport 5 Dh Casablanca-Berrechid 10 Dh Berrechid-Settat 6 Dh La rete ferroviaria si estende per circa 1900 km e include 97 km di linee aperte solo al traffico merci La lunghezza delle linee elettrificate rappresenta piugrave del 50 del totale (circa 970 km) mentre la trazione sulle altre linee egrave data da locomotive diesel Una stretta collaborazione avviata tra il lrsquoOffice National des Chemins de Fer (ONCF) e Belgian National Railway Company ha come scopo di sviluppare il traffico tra lrsquoEuropa e il Maghreb e prevede la creazione di assi intermodali tra Muizen in Belgio e il Maghreb via Cadice e Tangeri La linea ferroviaria tra Muizen e Cadice (2320 km) saragrave estesa tramite un servizio marittimo tra Cadice e Tangeri e avragrave tempi di percorrenza buoni quanto quelli su strada ma ad un costo inferiore Un altro prestigioso progetto in fase di studio di fattibilitagrave allrsquoinizio del lsquo99 egrave la realizzazione di un collegamento ferroviario tra Tangeri e Punta Paloma in Spagna Il progetto prevede la costruzione di un tunnel di 37 km dei quali quasi 28 subacquei La tratta in totale di quasi 42 km potrebbe attrarre fino a 16 milioni di viaggiatori lrsquoanno I due governi spenderanno 27 milioni di euro fra il 2004 ed il 2006 per sondaggi geologici nellrsquoarea dello stretto di Gibilterra e si pensa che i lavori potrebbero iniziare nel 2008 LrsquoOffice national des chemins de fer (ONCF) sta anche sviluppando una linea ferroviaria di 120 km tra Nador e Taourirt nel nord-est del paese ad un costo stimato intorno ai 2 miliardi di dirham marocchini Sebbene lo stato marocchino abbia giagrave investito parecchi miliardi di dirham nel periodo 2002-05 lONCF ha programmato un investimento di 17 miliardi di Dirham per modernizzare 400 km delle linea elettrica per sviluppare i collegamenti da Tangeri e da Taourit a Nador e per costruire una linea ad alta velocitagrave fra Casablanca ed Agadir via Marrakesh La Francia ha investito molto nel miglioramento del settore ferroviario marocchino ed egrave anche impegnata nello studio di una metropolitana per la cittagrave di Casablanca Nel complesso tuttavia i collegamenti ferroviari interni funzionano abbastanza bene e coprono la tratta Nord-Sud da Tangeri ad Agadir e fino a Oujda verso Est Il traffico passeggeri egrave cresciuto lentamente in questi anni mentre il traffico di trasporto merci ha stagnato Il sistema portuale si compone di 24 porti i principali sono Casablanca Tangeri Safi Mohammedia Kenitra e Agadir e tratta il 98 del commercio estero Nel porto di Casablanca transita circa la metagrave di tutto il traffico merci Per quanto riguarda i collegamenti con lrsquoEuropa frequenti e rapidi (circa unrsquoora) sono i traghetti con la Spagna (Tangeri-Tarifa Tangeri-Algeciras Ceuta-Algeciras) esistono collegamenti settimanali con Segravete (Francia meridionale) e con Genova (da Tangeri) LrsquoOffice drsquoexploitation des ports (ODEP) sta affrontando un programma di modernizzazione infrastrutturale in numerosi porti tra i quali Agadir Casablanca Jorf Lasfar Kenitra Mohammedia Nador Safir e Tangeri Il programma di investimenti 1999-2003 ha ricevuto finanziamenti per circa 28 milioni di US$ allrsquoinizio del 1999 da parte della Banca Europea degli Investimenti Di fondamentale importanza egrave la realizzazione prevista per il 2007 dellrsquoampliamento del porto di Tangeri e saragrave il secondo porto piugrave grande del Marocco Il progetto ha un costo previsto che si aggira intorno ai 1500 milioni di euro Nello sviluppo di questrsquoopera va segnalato lrsquoaccordo decennale firmato in gennaio da Muhammad VI con la Jebel Ali Free Zone di Dubai intesa a beneficiare del know-how emiratino per sviluppare il potenziale logistico tecnologico e commerciale del futuro complesso marocchino Per la nuova concessione portuale di Tangeri la societagrave francese Bouygues ha siglato una nota di intesa per costruire e rendere operativo un nuovo terminal container Eacute in programma anche la costruzione di un porto con un bacino capace di ospitare grandi cargo la finalitagrave egrave in

particolare quella di realizzare un porto dove le grosse navi possano essere scaricate e le merci divise in navi piugrave piccole per la consegna nei porti delle regioni limitrofe Il traffico riguarderagrave soprattutto il commercio con USA e Medio Oriente Anche i porti di pescherecci hanno incrementato il volume del loro traffico Infine egrave stata pianificata per 35 milioni di US$ anche la costruzione di un nuovo porto a Dakhla nel Sahara Occidentale La rete aeroportuale si compone di 12 aeroporti che gestiscono un traffico passeggeri di 2741000 voli regolari e 1090000 voli charter I principali aeroporti sono Casablanca (che gestisce il 50 del traffico passeggeri e l85 dei trasporti) Tangeri e Rabat Il Governo prevede di incrementare il numero di passeggeri dagli attuali 7 milioni ai 27 milioni nel 2020 La capacitagrave di gestione del traffico degli aeroporti marocchini egrave giagrave piuttosto buona e dunque non ha bisogno di grandi modifiche Tuttavia sono previsti lavori di miglioramento negli aeroporti di Agadir Marrakech Oujda Rabat Fez e Casablanca (con un investimento di 885 milioni di Dirham per raddoppiare la capienza passeggeri entro il 2008) mentre egrave stata disposta la costruzione di un nuovo aeroporto a Nador nel nord del paese La linea aerea Regional Air Lines egrave stata istituita nel 1997 Dal 1999 la Royal Air Maroc egrave interessata ad un programma di privatizzazione ma avendo accumulato grandi perdite nel corso degli ultimi anni egrave stata costretta a rinviare i propri piani di acquisti e a cancellare rotte poco remunerative La Royal Air MAroc garantisce oggi 900 voli la settimana servendo 40 paesi ed ha in programma un rinnovamento della flotta Per quanto riguarda il collegamento con lrsquoEuropa lrsquoaeroporto di Casablanca egrave quotidianamente collegato con numerose cittagrave europee (per lrsquoItalia Milano e Roma) quello di Rabat egrave invece prevalentemente collegato con Parigi In estate vi sono linee charter anche dallrsquoItalia con destinazione Marrakech Ancora molto rare le compagnie ldquolow costrdquo Esiste infine un servizio di buon livello di collegamenti aerei interni Il mercato dei trasporti aerei egrave stato liberalizzato nel febbraio del 2004 e nel mese di dicembre 2005 vi egrave stata un ulteriore liberalizzazione con la sottoscrizione di un accordo con la UE cieli aperti garantendo diritti di accesso reciproci nei propri aeroporti Il Governo marocchino prevede che entro il 2010 il 61 dei voli di linea saragrave gestito dalla RAM (Royal Air Maroc) il 38 da vettori stranieri e lrsquo1 da operatori privati marocchini Per ciograve che concerne il mercato dei voli charter il 30 saragrave gestito da Atlas Blue una nuova compagnia aerea low-cost posseduta dalla RAM il 20 da operatori aeroportuali marocchini e il rimanente 50 da compagnie aeree charter straniere Il Marocco importa oltre il 90 dellenergia che consuma in quanto le proprie risorse energetiche sono limitate a modeste produzioni idroelettriche eoliche e solari Le riserve di carbone sono quasi vicine allesaurimento e quasi inesistenti quelle di petrolio e di gas naturale Dal 1988 la rete elettrica marocchina egrave connessa a quella algerina e tunisina Dal 1995 una seconda interconnessione assicura il legame con la Spagna Queste connessioni servono per smaltire lrsquoeventuale surplus di produzione ed evitare le conseguenze di guasti imprevedibili Sono stati inoltre programmati un piano di elettrificazione delle aree rurali e un impianto sperimentale eolico per la produzione di energia Il Governo sta anche valutando la possibilitagrave di impiantare centrali nucleari Il settore dellrsquoenergia egrave considerato strategico e dunque totalmente interdetto agli stranieri tuttavia si sta delineando una tendenza verso gli investimenti necessari per soddisfare i crescenti consumi E in corso di attuazione un programma di investimento nel settore di 39 milioni di Dirham nel periodo 2006-2012 ed un programma rurale di elettrificazione Nel 2005 altre 220000 famiglie sono state collegate alla rete elettrica portando all81 la percentuale di famiglie rurali collegate La carenza di risorse idriche egrave un problema storico del Marocco che dipende per il fabbisogno di acqua prevalentemente dalle precipitazioni Le infrastrutture idriche del Marocco includono 84 dighe e migliaia di pozzi che producono una media di 118 miliardi di metri cubi di acqua ogni anno Al fine di soddisfare la crescente domanda di acqua corrente legata al processo di urbanizzazione sono in progetto nuove perforazioni e la costruzione di altre dighe Il Governo inoltre continua a valutare nuovi metodi per migliorare le tecniche di irrigazione e

recentemente ha annunciato un piano decennale per migliorare la fornitura di acqua che dovrebbe raggiungere lrsquo85 delle popolazioni rurali e prevenire lrsquoinquinamento Nel corso del 1999 la Banca di Sviluppo Africana ha approvato un prestito di 268 milioni di US$ per finanziare un progetto di fornitura di acqua potabile e sistema fognante per circa 200000 persone nelle cittagrave di Tan Tan Tiznit e El Ouatia Centre Il progetto implica non solo il miglioramento e lrsquoestensione della fornitura di acqua potabile ma anche la costruzione di strutture per lrsquoeliminazione delle acque reflue e piovane Il gasdotto Maghreb-Europa avviato dal 1996 egrave finalizzato a trasportare fino in Spagna il gas naturale estratto in Algeria Allo stesso tempo il Marocco cerca di diversificare le fonti energetiche sia a livello domestico che industriale Il governo del Marocco ha anche messo a punto con successo un piano per aumentare le infrastrutture di base per la gestione dei rifiuti solidi su scala nazionale I principali sottosettori indicati sono riciclaggio dei rifiuti acque reflue industriali inquinamento atmosferico depurazione delle acque rifiuti solidi urbani inquinamento atmosferico da fonte mobile esame e monitoraggio dellrsquoaria e dellrsquoacqua consulenze ambientali Il settore delle telecomunicazioni si sta espandendo velocemente con nuovi servizi e nuove piattaforme quale la trasmissione dati digitale terrestre Le autoritagrave sperano che il settore possa incrementare la crescita del PIL generando nuovi posti di lavoro Il mercato ha un forte potenziale di espansione anche se laumento delle telefonia mobile egrave ancora lento (33 abbonati per ogni 100 persone nel 2005) e la telefonia fissa egrave ancora a livelli bassi (45 linee per ogni 100 persone nel 2005) Il mercato della linea fissa si egrave contratto negli anni 2000-2001 per uno spostamento verso le nuove linee di telefonia mobile ma il recente interesse verso Internet e la televisione via cavo ha comportato un nuovo slancio verso la linea fissa Nel 2004 egrave stato portato avanti il processo di privatizzazione della Maroc-Telecom (TA) vendendo il 309 delle azioni (di cui il 16 ad una societagrave francese) la societagrave ha dichiarato che il 34 ancora in suo possesso non saragrave venduto almeno fino al 2007 Nel 1999 una seconda licenza GSM egrave stata accordata a Meditel un consorzio capitanato dalla societagrave spagnola Telefonica (coopartecipata da telecom Portogallo) Da allora la concorrenza fra TA e Meditel ha stimolato il mercato della telefonia spingendo al ribasso i prezzi ed aumentando la gamma di servizi offerti La copertura egrave quasi integrale per la rete Maroc Telecom in via di completamento per Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Telecom assicura una migliore copertura Il sistema di telecomunicazioni nazionale offre oltre quelli classici (telefoni fax ecc) tutti i nuovi servizi (radiomobili trasmissioni video servizio di radiodistribuzione e servizi relativi alla trasmissione dati) Sebbene i prezzi delle telecomunicazioni siano scesi rapidamente in particolare a seguito dellrsquoapertura alla competizione nel mercato della telefonia mobile questi restano ancora piuttosto alti in confronto agli standard internazionali mentre i servizi offerti ai clienti appaiono ancora scarsi Per quanto riguarda internet gli abbonati sono passati da circa 100000 a 300000 a fine 2005 la gran parte delle connessioni continua pertanto ad avvenire negli internet cafeacute poicheacute la maggior parte dei marocchini non possiede un personal computer Non esiste in Marocco una speciale regolamentazione per internet sebbene le autoritagrave marocchine abbiano occasionalmente cercato di bloccare gli accessi ad alcuni siti che pubblicavano materiale considerato vietato Turismo

Il settore del turismo egrave la maggior fonte di entrate in valuta estera del paese dopo le rimesse degli emigrati

Il turismo sostenuto fin dal 1983 con il Tourism Investment Code egrave attualmente incentivato in particolare ad Agadir a Marrakech nella zona libera offshore di Tangeri e gode di speciali esenzioni fiscali che sono applicate sia alle nuove imprese che a quelle giagrave esistenti indipendentemente dalla nazionalitagrave degli azionisti o dei proprietari

Il settore che rimane grandemente influenzato dallrsquoandamento dei rapporti con i Paesi vicini oggi egrave al centro di un rilancio dopo che negli anni passati egrave spesso stato amministrato in maniera errata e casuale

Nel 2004 circa 52 milioni di stranieri hanno visitato il paese in crescita del 17 rispetto al 2003 Il governo ha disposto 5 miliardi di dollari di investimenti in nuove strutture turistiche per arrivare ad ospitare entro il 2010 almeno 10 milioni di stranieri allrsquoanno con ricadute positive per lrsquooccupazione Rabat ha inoltre dichiarato di voler migliorare le infrastrutture aeroportuali per raggiungere adeguati standard internazionali 363 milioni di dollari egrave il budget

Nel 2005 confermando il trend positivo il settore ha contato oltre 5 milioni di turisti nel periodo gennaioottobre del 2005 con un aumento del 5 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente secondo i dati ufficiali diffusi dal ministero del Turismo del paese maghrebino

La cifra di 5052833 di turisti comprende anche 2479281 marocchini residenti allrsquoestero per cui gli stranieri 2573552 rappresentando piugrave della metagrave delle visite Con 1157960 di turisti pari ad un aumento del 16 la Francia continua ad essere il paese da dove proviene la maggior parte dei visitatori del Marocco Fra gli altri paesi di provenienza cinque stati europei hanno superato questrsquoanno i 100 mila turisti la Spagna il Regno Unito la Germania il Belgio e lrsquoItalia Con lrsquoeccezione dei tedeschi (-2) tutte le altre nazionalitagrave hanno registrato un aumento in testa i belgi con un +19

Privatizzazioni

In passato il programma di privatizzazioni delle aziende del Marocco ha attraversato una fase piuttosto stagnante e numerose privatizzazioni considerate prioritarie sono state pian piano sospese Le compagnie che sono state cancellate dalla lista in particolare molti zuccherifici e molti alberghi sono state invece escluse ldquo a causa di problemi finanziari eo giudiziarirdquo secondo le fonti ufficiali governative Nel 1999 perograve lrsquoUnione europea ha stanziato fondi per circa 51 milioni di dirham proprio a sostegno della rinnovata spinta al programma di privatizzazioni marocchino Una nuova legge sulle privatizzazioni egrave cosigrave stata approvata dal parlamento allrsquoinizio del lsquo99 dopo che la Camera dei Consiglieri aveva respinto unrsquoestensione annuale al precedente programma di privatizzazione Tale programma aveva esaurito la sua spinta propulsiva con solo 56 societagrave (allrsquoincirca 30 imprese industriali e 20 hotel) che risultavano vendute a tutto il 1998 su 114 in lista per la privatizzazione nel 1993 Secondo la nuova legge il governo affronta ora lo studio delle societagrave destinate alla privatizzazione singolarmente Il finanziamento dellrsquoUnione europea dovrebbe servire ad acquisire assistenza tecnica sia a breve che a lungo termine per aiutare a predisporre le imprese statali selezionate alla privatizzazione In aggiunta la Commissione europea ha sostenuto anche il progetto di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni La spinta alle privatizzazioni del Marocco egrave dunque in fase di accelerazione Il successo di alcune vendite delle imprese di Stato ha inoltre spinto le Autoritagrave ad estendere la privatizzazione anche a societagrave pubbliche considerate finora strategiche quali quelle del settore petrolifero delle telecomunicazioni della distribuzione di acqua e dei trasporti Nel 2005 quattro zuccherifici in vendita dal 1996 sono stati infine venduti per 13 milioni di dirham e due licenze di linea fissa telecom sono state vendute per un totale di 380 milioni di dirham Nel futuro egrave previsto che il ritmo delle privatizzazioni acceleri privilegiando il settore delle infrastrutture con unrsquoattenzione particolare alla ristrutturazione della rete portuale il settore dellrsquoagricoltura con lrsquoestensione del programma di irrigazione nazionale il settore della pesca con il potenziamento dei sistemi di sorveglianza in mare delle iniziative di formazione professionale e la costruzione di villaggi di pesca il settore delle miniere con il proseguimento della realizzazione del piano di cartografia geologica

Nel 2007-08 probabilmente saragrave venduto il restante 20 della compagnia di Stato del tabacco marocchino Reacutegie des tabacs (RDT) il restante 341 in Maroc Telecom (MT) una significativa quota della compagnia aerea di bandiera Royal Air Maroc ed una quota della societagrave del servizio postale Barid al-Maghrib Molte altre aziende rimangono sulla lista delle privatizzazioni ma molte comprese qualche banca alcune industrie tessili minerarie e di distribuzione sono proposte non attraenti

Investimenti esteri

Il regime degli investimenti esteri in Marocco egrave regolato dalla Carta degli Investimenti Esteri del 1995 Gli investitori stranieri godono degli stessi diritti e benefici riconosciuti agli investitori locali Sono ammessi investimenti esteri in tutti i settori con leccezione di alcune attivitagrave riservate alla Stato (come ad esempio lestrazione di fosfati)

Per ldquoinvestimento esterordquo si intende qualsiasi forma di investimento realizzata da un soggetto straniero residente o non residente o da un individuo marocchino residente allrsquoestero Lrsquoinvestimento puograve essere effettuato in qualunque settore di attivitagrave e puograve prendere qualsiasi forma (acquisizione di valori immobiliari creazione di imprese di societagrave di rappresentanza di succursali prestiti in divisa ecc)

Il Marocco ha finora attratto ingenti volumi di investimenti esteri grazie ad una oculata politica economica che ha posto le basi per una crescente fiducia degli investitori internazionali Lrsquoammontare degli investimenti esteri egrave passato da circa 30 milioni di US$ allrsquoanno durante gli anni lsquo80 a piugrave di 500 milioni di US$ annui per tutti gli anni lsquo90 Questa performance va ascritta alla politica di dismissione di imprese pubbliche e allrsquoavvio di importanti progetti di sviluppo Il programma di privatizzazioni giagrave avviato dal Governo accresce cosigrave le possibilitagrave di investimento nel paese anche se il settore pubblico continua ad occupare un posto rilevante nellrsquoeconomia marocchina

La Francia egrave di gran lunga il primo paese investitore in Marocco coprendo circa i 45 dei piugrave recenti nuovi investimenti Va rilevata una certa dinamicitagrave da parte della Spagna della Germania del Regno Unito e Stati Uniti noncheacute di alcuni paesi arabi LItalia egrave il tredicesimo paese investitore in Marocco in virtugrave degli investimenti nel tessile e nei servizi

I principali investitori esteri in Marocco sono Good Year Maroc Procter amp Gamble Roca Sanitaire b S Porcher Whirpool Polymedic Johnson amp Johnson Royal Manosur Sheraton Banque Internationale de Tanger Uniban Casamar Alcatel Fruit of the Loom Settavex Price Waterhouse Westinghouse Mafro Maroc

I settori economici marocchini interessati dagli investimenti italiani risultano essere quello bancario industriale immobiliare tessile e dei grandi lavori infrastrutturali mentre una maggiore presenza sarebbe auspicata nei settori delle telecomunicazioni dellrsquoenergia della pesca e dellrsquoindustria agro-alimentare

Nel generale processo di privatizzazioni che il governo Marocchino sta realizzando scaturiscono rilevanti nuove opportunitagrave per le imprese estere soprattutto nel campo dellagricoltura dellenergia dellaeronautica e servizi collegati del trasporto ferroviario delle telecomunicazioni e delle grandi opere edilizie Assumono anche particolare interesse i progetti per il completamento della rete autostradale per la costruzione di migliaia di nuove abitazioni e per la costruzione o ammodernamento di porti ed aeroporti Infine particolari opportunitagrave di investimento potrebbero provenire dallo sviluppo del settore turistico

Il Governo egrave molto attento nel promuovere il Marocco come un approdo regionale sicuro e meno vulnerabile agli attacchi speculativi rispetto a molti altri mercati emergenti poicheacute i suoi

principali partners commerciali sono i paesi dellrsquoEuropa occidentale che ormai succedono agli Stati Uniti come motore di crescita

Per quanto riguarda la distribuzione per settori economici degli investimenti diretti esteri il settore che ha attratto le quote maggiori egrave stato quello dellrsquoindustria manifatturiera con il 41 seguito dai servizi finanziari (24) dai commerci (6) dalle attivitagrave immobiliari (5) dal settore energetico e minerario (44) e infine dal petrolifero (37) Gli altri settori che ricevono apporti di minore entitagrave sono il turismo (3) la pesca (1) lrsquoagricoltura (12) le telecomunicazioni (02) e i trasporti (01)

Quanto alla disciplina legislativa nellrsquoottobre del 1995 egrave entrata in vigore in Marocco la Legge n18 denominata Carta degli Investimenti che fissa per dieci anni il quadro normativo generale degli investimenti Lo scopo egrave di unificare e automatizzare le norme relative ad incentivi e facilitazioni delle procedure per ogni tipo di investimento a prescindere dal settore economico e dalla localizzazione geografica Gli obiettivi della Carta possono essere cosigrave sintetizzati

riduzione dellrsquoimposta sullrsquoacquisto dei beni capitali richiesti per lrsquoinvestimento avvio di un sistema preferenziale che favorisca lo sviluppo regionale promozione del mercato della moneta promozione dellrsquooccupazione promozione delle esportazioni riduzione dei costi di investimento protezione dellrsquoambiente Dal punto di vista fiscale i benefici relativi agli investimenti riguardano riduzioni dellrsquoimposta sul reddito societario esoneri dal pagamento delle imposte su alcuni prodotti importati riduzioni e in alcuni casi esoneri dal pagamento di imposte sulle transazioni delle imprese e possono essere cosigrave sintetizzati riduzione del carico fiscale relativo allrsquoacquisto di materiali utensileria beni strumentali e di terreni necessari alla realizzazione dellrsquoinvestimento riduzione dellrsquoaliquota sui redditi concessione di un regime fiscale preferenziale in favore dello sviluppo regionale rafforzamento delle garanzie date agli investitori in materia di ricorso nei confronti delle autoritagrave fiscali nazionali e locali promozione delle piazze finanziarie off-shore delle zone franche di esportazione e del regime di deposito industriale franco applicazione dei regolamenti di libera concorrenza con la revisione degli esoneri fiscali concessi Lesonero totale riguarda le seguenti tasse e imposte middot prelievo fiscale allrsquoimportazione escluse le attrezzature ed i materiali importati middot IVA escluse le attrezzature ed i materiali acquistati localmente o importati middot imposta sulle licenze escluse le persone fisiche o giuridiche che esercitano unrsquoattivitagrave industriale commerciale o professionale in Marocco middot tassa urbana escluse le costruzioni nuove o gli ampliamenti di quelle esistenti middot imposta sulle societagrave o imposta generale sul reddito escluse le imprese esportatrici per i primi 5 anni Riduzioni di imposte e tasse sono accordate a middot diritti di importazione fra il 25 e il 10 - riduzione prevista per materiali ed attrezzature e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori middot 50 dellrsquoImposta sulle Societagrave o dellrsquoImposta Generale sul Reddito - riduzione prevista per le imprese esportatrici dopo i cinque anni di esenzione totale e per le imprese che si stabiliscono in zone il cui livello di attivitagrave economica richiede un trattamento preferenziale per i primi cinque anni Sono inoltre disposte misure finanziarie e amministrative che riguardano finanziamenti agevolati e libertagrave di trasferimento dei capitali e dei guadagni in conto capitale

In sintesi le misure previste riguardano costituzione di un ldquoFondo per la promozione degli investimentirdquo - possono usufruirne tutte le imprese ammortamenti decrescenti - applicabili a materiali ed attrezzature garanzia di trasferimento degli utili e dei capitali in liquidazione - applicabile solo agli investimenti esteri finanziati in valuta acquisizione da parte dello Stato di alcune spese di maggiore importanza per lrsquoinvestimento - spese di acquisto del terreno oneri di infrastruttura esterna e spese di formazione professionale sussidi statali per lrsquoimpianto di imprese industriali - previsti per le aree in cui il livello economico giustifica un aiuto particolare da parte dello Stato Un altro settore privilegiato la cui normativa perograve non egrave compresa nella legge quadro ma fa riferimento ad unrsquoaltra legge egrave il settore agricolo i cui investimenti godono di particolari esenzioni fiscali Sono particolarmente incentivati la zootecnia lrsquoagricoltura lrsquoirrigazione noncheacute la produzione del legname Alla fine di dicembre lsquo99 il Parlamento del Marocco ha inoltre unanimemente approvato una Nuova Legge sugli IDROCARBURI che tra le altre cose potrebbe offrire unrsquoesenzione fiscale di 10 anni alle compagnie di produzione petrolifera offshore e ridurre le quote del governo nelle future concessioni petrolifere ad un massimo del 25 (a differenza del precedente 50) Recentemente sono state concesse le seguenti ulteriori agevolazioni le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare middot dellrsquoesonero del diritto drsquoimportazione middot dellrsquoesonero del prelievo fiscale allrsquoimportazione middot dellrsquoesonero dellrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Si cerca in tal modo di compensare il disagio derivante dallrsquoesistenza di un certo numero di tasse minori alle quali le societagrave sono comunque sottoposte facendo a volte apparire il sistema fiscale marocchino un porsquo confuso Per quanto riguarda gli incentivi locali il paese suddiviso in 39 province e 8 prefetture ha istituito particolari zone geografiche o meglio economiche Le zone industriali sono quelle con maggiori incentivi ed includono Agadir Fegraves Marrakech Tangeri (Zona Franca) Teacutetouan Essaouira e Oujda e la prefettura di Rabat-Sal In linea con la politica di promozione dellrsquoinvestimento estero in Marocco e come previsto dalla Carta degli Investimenti egrave stato istituito nel 1996 presso il Ministero delle Finanze estere il Dipartimento per gli Investimenti stranieri (FID) Il dipartimento offre numerosi servizi per la realizzazione degli investimenti esteri in Marocco informazione su aspetti legali e amministrativi assistenza nella pianificazione e nellrsquoorganizzazione di incontri con operatori economici locali assistenza durante il disbrigo delle pratiche amministrative monitoraggio della realizzazione dellrsquoinvestimento Il Governo ha previsto anche la costituzione di unrsquoagenzia governativa specializzata nella promozione e nellrsquoassistenza agli investitori industriali sia marocchini che esteri lrsquoANPME (Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise) - ex ODI ndash che offre studi di settore supporto alla realizzazione dellrsquoinvestimento costituzione di zone industriali e promozione delle partnership industriali Per quanto riguarda il Finanziamento degli investimenti la Banque Commerciale du Maroc ha sviluppato una vasta gamma di formule di credito allrsquoinvestimento di cui le principali sono Credito drsquoinvestimento Galaxie

Riguarda una formula completa di finanziamento di progetti drsquoinvestimento che presentano notevoli vantaggi per lo sviluppo del paese Le caratteristiche di Galaxie sono middot il finanziamento si applica a tutte le spese legate a un progetto drsquoinvestimento con il limite di un ammontare massimo di 150 milioni di Dirahm middot il finanziamento totale accordato egrave pari al 70 in caso di creazione e 80 in caso di estensione middot la durata del finanziamento puograve giungere fino a 12 anni middot la durata del rimborso puograve estendersi fino a 3 anni middot la richiesta di investimento viene accolta entro 15 giorni middot gruppi di esperti incaricati di valutare lrsquoopportunitagrave di investimento e dellrsquoammontare del contributo finanziario possono assistere direttamente lrsquoimprenditore middot lrsquoassistenza del Club Invest Export incaricato della ricerca di partner o di sbocchi allrsquoestero middot la possibilitagrave di intervento con fondi propri middot il prestito puograve essere negoziato con valute differenti middot lrsquoimprenditore puograve assicurarsi e assicurare la propria impresa a condizioni preferenziali middot la ldquo Banquerdquo fornisce assistenza nella procedura amministrativa Credito a medio termine fornitore in dirham o in divise estere Tali crediti sono concessi alle imprese che producono attrezzature con un valore aggiunto superiore o uguale al 30 tasse doganali escluse La quota di finanziamento puograve arrivare allrsquo80 per una durata massima di 5 anni Crediti a medio termine fornitore in valuta estera possono essere richiesti ugualmente a vantaggio di importatori di attrezzature fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto commerciale Il mutuante egrave in questo caso il fornitore delle attrezzature e la Banque Commercial du Maroc lrsquoente assicuratore dellrsquoavallo e delle commissioni documentarie Credito acquirente Ersquo il credito concesso direttamente dalla ldquo Banquerdquo (o da un consorzio) mirato al finanziamento della fornitura di attrezzature o della prestazione di servizi fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto La durata del credito puograve variare tra 2 a 8 anni Il tasso applicato eacute il Tasso di Interesse Commerciale di Riferimento (tasso mensile dei prestiti concessi dallo Stato a 5 anni dal paese del fornitore) mentre la Banque Commerciale du Maroc assicura lrsquoavallo Finanziamento delle partecipazioni La partecipazione di imprenditori marocchini o di imprenditori originari di Paesi dellrsquoUnione europea in imprese costituite sotto forma di joint venture possono essere finanziate fino ad un massimo del 50 dellrsquoapporto in capitale tramite la linea di capitale rischio creata dalla Banca europea per gli Investimenti (BEI) I progetti finanziabili comprendono la creazione lrsquoestensione o la ristrutturazione di un investimento Il capitale finanziabile puograve raggiungere il 40 del costo totale dellrsquoinvestimento il programma drsquoinvestimento non puograve eccedere i 30000000 milioni di Dirham Nonostante il miglioramento del quadro generale per gli investimenti in Marocco vige ancora unrsquoeccessiva burocrazia e un inadeguato sistema giudiziario Ciograve rappresenta ancora oggi la principale difficoltagrave per gli investitori che denunciano di avere a che fare con piugrave di 500 procedure amministrative relative allrsquoacquisizione della terra alle finanze alla contabilitagrave e agli aspetti personali con la conseguenza di dover interagire con diversi dipartimenti governativi a volte tra loro contrastanti Pertanto il Re ha recentemente segnalato e non per la prima volta la necessitagrave di semplificare le procedure per gli investimenti cosigrave come ridurre il numero dei punti di decisione in modo da chiarire le leggi rilevanti sulle quali crsquoegrave ancora una certa confusione A tal fine le autoritagrave marocchine hanno cominciato a prendere alcune misure per istituire un ldquo ufficio unicordquo per gli investitori esteri la cui apertura era stata pianificata per la fine di marzo del 2001 a Casablanca ma poi successivamente rimandata Lrsquoidea su iniziativa della municipalitagrave di Casablanca egrave tesa a fornire assistenza specialistica per guidare gli investitori esteri dal progetto alla realizzazione curando le procedure amministrative e finanziarie presso

i diversi ministeri Il ritardo nellrsquoimplementazione dellrsquoufficio egrave dovuto alla scarsa attitudine dei diversi dipartimenti governativi di lavorare insieme per produrre una regolamentazione che consenta effettivamente al nuovo ufficio di funzionare I dirigenti dei diversi ministeri centrali difendono gelosamente le prerogative dei loro dipartimenti Tra le altre iniziative lrsquoAgenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) aveva annunciato la fornitura di 18 milioni di US$ per un periodo fino alla fine del 2004 per migliorare il clima degli investimenti nazionali ed esteri in Marocco promovendo la riforma amministrativa e giudiziaria Nonostante le suddette difficoltagrave molti Paesi esteri continuano a vedere il Marocco come unrsquoeccellente base per gli affari Tra i piugrave recenti investimenti si segnalano la societagrave edile belga Thomas et Piron che insieme alla societagrave locale Saham ha predisposto un investimento di 100 milioni di Euro in progetti di edilizia abitativa in diverse cittagrave del Marocco incluse Casablanca e Agadir la MundiRiz sussidiaria della produttrice di riso spagnola Herba - il piugrave grande produttore europeo- ha aperto unrsquoindustria a Larache del valore di 45 milioni di Dh Lrsquoindustria che ha una capacitagrave produttiva di 4000 Kg di riso lrsquoora serviragrave principalmente il mercato marocchino sebbene il surplus potrebbe essere esportato in altri stati del Maghreb il secondo distributore per il commercio al minuto francese ndash Auchan - e la piugrave grande compagnia privata marocchina - Omnium nord africain (ONA) - hanno pianificato di investire 17 miliardi di Dh per aprire 25 supermercati ed 8 ipermercati Allrsquoinizio del 2001 Auchan ha acquistato il 49 delle quote nella sussidiaria della ONA la Cofarma che opera nella catena di supermercati Marjane la statunitense PepsiCo sta negoziando con diversi imbottigliatori marocchini allo scopo di ricominciare la produzione locale della propria bibita leggera La PepsiCo vendette il suo unico impianto di imbottigliamento marocchino alla Coca Cola nel 1996 il KentucKy Fried ChicKen (KFC) ha pianificando di investire 286 milioni di Dh in cinque anni per costruire 30 punti vendita per il ldquo fast-foodrdquo mentre ha giagrave inaugurato un ristorante a Casablanca del valore di 36 milioni di Dh CRI-Centre Reacutegional drsquoinvestissement Centre Reacutegional dinvestissement Taza-Alhoceima-Taounate httpwwwalhoceimainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Rabat-Saleacute-Zemmour ndashZaer httpwwwrabatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tadla-Azilal httpwwwtadlazilalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Guelmim ndash Essmara httpwwwcriguelmimcom Centre Reacutegional dinvestissement Feacutes-Boulemane httpwwwcrifesma Centre Reacutegional dinvestissement Marrakech httpwwwcrimarrakechma Centre Reacutegional dinvestissement Souss-Massa-Draa httpwwwcri-agadirma Centre Reacutegional dinvestissement Safi-Eljadida httpwwweljadidainvestcom Centre Reacutegional dinvestissement Gharb-Chrada Beni Hssen httpwwwkenitrainvestima

Centre Reacutegional dinvestissement Meacuteknes- Tafilalet httpwwwmeknesinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Oued Eddahab ndash Lagouira httpwwwdakhlainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Reacutegion Oriental httpwwworientalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Chaouia Ouardigha httpwwwsettatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tanger ndash Tetouan httpwwwtanger-tetouaninvestma Centre Reacutegional dinvestissement Grand Casablanca httpwwwcasainvestma

Zone franche

In linea con lrsquoapertura dellrsquoeconomia ai capitali esteri egrave stata costituita con Legge 5890 del 26 febbraio 1992 la piazza finanziaria off-shore di Tangeri La scelta della localizzazione egrave stata dettata da motivi storico-geografici Tangeri ha beneficiato negli anni dal 1929 al 1956 di un regime di libero scambio inoltre la sua prossimitagrave allrsquoEuropa consente di approfittare della realizzazione del mercato unico e di attirare capitali in cerca di vantaggi in particolare di ordine fiscale In questa stessa area sono operative la Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri e la Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Lrsquoidea egrave di costituire un ldquo poligono industrialerdquo dove sia concesso lrsquoesonero per 15 anni da tutte le imposte a carico delle imprese straniere decise ad investire nella zona Altre zone franche sono previste nel porto di Nador nellrsquoaeroporto di Casablanca e nel porto di Dakhla Una Legge del 1994 ha creato le Free Zone for Export zone franche che beneficiano dellrsquoesonero dalle tasse doganali Le agenzie responsabili dello sviluppo e della gestione di queste Zone franche sono LrsquoOffice drsquoExploitation des Ports e LrsquoOffice drsquoExploitation des Aeroports Questi uffici sono responsabili anche dellrsquoassistenza agli operatori economici Societagrave eo individui che si stabiliscono nella Zona ovest del Sahara non sono soggetti ad alcuna imposta (si tratta di una concessione ldquo di fattordquo non prevista da alcuna legge) Aree Industriali Tutte le cittagrave usufruiscono di aree industriali A Casablanca vi egrave la ldquo cittagrave tecnicardquo di Nouasser di circa 300 ettari di cui 240 destinati ad ospitare industrie tecniche 28 destinati a ditte esportatrici mentre 58 ettari delimitano il polo urbano a sud della cittagrave Nella regione di Tangeri vi egrave una vasta area industriale di 130 ettari mentre a sud della stessa cittagrave di Tangeri a Larache egrave situata una zona industriale di 60 ettari Sono state organizzate anche altre aree industriali ad Agadir ed a Tiznit e sono in programma due nuove zone Gzenaya vicino Tangeri di 129 ettari ancora da suddividere e da organizzare e BouzniKa tra Casablanca e Rabat questrsquoultima di 50 ettari egrave al momento la piugrave attrezzata delle due essendo situata in vicinanza di autostrade strade e ferrovie ed egrave riservata ad imprese il cui impatto ambientale sia nullo Il costo per lrsquoacquisto dei terreni si aggira sui 250 Dh al mq I prezzi dei terreni variano molto da zona a zona

Normativa societaria

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 3: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici che controllano allincirca il 30 degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti Le intenzioni del Re e dellattuale governo sono rivolte alla promozione del voto per i cittadini marocchini allestero e di aumentare la presenza delle donne in parlamento Il Re nomina il Primo Ministro il quale responsabile del suo operato dinanzi al Parlamento ed al Re sceglie il Consiglio di Ministri che a sua volta deve essere approvato dal Re Dopo la nomina del Governo da parte del Sovrano il Primo Ministro presenta il programma dinanzi alle Camere Lo scorso 7 settembre 2007 in Marocco si sono tenute le elezioni politiche A ottenere piugrave voti sono stati i nazionalisti dellIstiqlal che hanno conquistato 52 dei 325 seggi della camera bassa del Parlamento di Rabat Al di sotto delle previsioni invece i risultati della Pjd la formazione politica di ispirazioni islamica che ne ha ottenuti 47 mentre le previsioni la davano intorno ai 70 seggi LUnione delle Forze Socialiste e Popolari (Usfp) ex primo partito in Parlamento dovrebbe aver ottenuto tra i 35 e i 37 seggi A rendere noti i primi risultati parziali egrave stato il ministro dellInterno Chakib Benmoussa Da un punto di vista degli equilibri politici non sembra essere cambiato molto In Marocco egrave sempre il re Mohamed VI a scegliere il partito o la coalizione a cui affidare lincarico di formare il governo Sistema legislativo La funzione legislativa egrave disciplinata dalla legislazione francese e da quella islamica in base alla procedura legale francese Dal punto di vista amministrativo il territorio egrave diviso in 39 province e 8 prefetture E ancora aperta la questione dellautonomia del Sahara occidentale che il Marocco vorrebbe sotto la propria sovranitagrave A livello locale il potere egrave gestito da governatori nominati dal Ministro degli Interni La monarchia di Muhammad VI egrave tra i regimi piugrave stabili del continente africano La soliditagrave della struttura monarchica egrave dovuta ai seguenti fattori la fermezza del re nel governare il varo di un complesso di riforme che hanno ammodernato il sistema sociale aperture e concessioni alla societagrave civile performances economiche soddisfacenti e relazioni internazionali amichevoli nellrsquoambito della comunitagrave internazionale e in particolare con gli Stati Uniti e lrsquoUnione europea Uno dei primi segnali di cambiamento del Marocco egrave stato individuato nellrsquoistituzione dellrsquoIstanza di Equitagrave e Riconciliazione (IER) creata sul modello delle Commissioni di Veritagrave e Riconciliazione del Sudafrica post-apartheid Lrsquoorganismo egrave una novitagrave assoluta nel mondo arabo e soprattutto uno strumento con cui il paese si presenta sul proscenio della politica internazionale con un volto moderno Un altro impegno del governo egrave stata la fornitura di televisori satellitari in 38000 Moschee Capo dello Stato Re Sayyidi Muhammad VI ibn al-Hasan in carica dal 23 luglio 1999 Primo Ministro Abbas El Fassi Partiti politici Rassemblement National des Indeacutependents (RNI) Union Constitutionnelle (UC) Mouvement Populaire (MP) Mouvement National Populaire (MNP) Parti National Deacutemocratique (PDN) Union Socialiste des Forces Populaire (USFP) Parti Istiqlal (PI) Parti du Progres et du Socialisme (PPS) Gauche Socialiste Unifieacutee (GSU)

Sono inoltre presenti anche partiti islamici tra questi il Parti de la justice et du developpement (PJD) al quale si aggiunge il piugrave vasto movimento islamico del paese Al-Adl wal Ihsana (Giustizia e Caritagrave) al quale perograve egrave stato vietato di agire come partito politico operando quindi nel paese solo come organizzazione di beneficienza Governatore della Banca Centrale Abdellatif Jouahri

Principali indicatori economici Indicatore 2004 2005 2006 2007

PIL a prezzi correnti (in miliardi di Dh) 4734 4931 5393 5657

PIL a prezzi correnti (in miliardi di US$) 534 556 613 691

Tasso di crescita reale () 42 17 78 81

Inflazione 15 09 34 21

Bilancia commerciale (miliardi di US$) Esportazioni fob 99220 106900 119160 129787

Importazioni fob 164080 188940 213320 251548

Saldo

Riserve straniera escluso oro (in milioni di US$) 163370 161870 203410 237990

Fonte EIU Economist Intelligence Unit Country Report novembre 2007Rischio paese La SACE colloca il Marocco nella categoria OCSE 3 su 7 (dove 0 rappresenta il rischio minore e 7 il rischio massimo) Condizioni di Assicurabilitagrave Nessuna Restrizione (apertura per tutti i tipi di operazione) Accordi con le IFI (Istituzioni Finanziarie Internazionali)

- accordo con il Club di Parigi (accordo con un gruppo di creditori ufficiali che negozia accordi di ristrutturazione con i Paesi debitori con lo scopo di trovare soluzioni coordinate affincheacute i tali Paesi siano in grado di onorare i propri debiti)

Aggiornamento novembre 2007 Congiuntura

Il percorso di modernizzazione del Paese ha un duplice obiettivo quello di carattere politico e quello di carattere economico Durante questi ultimi anni la politica del Paese egrave stata completamente rivolta ad un miglioramento del contesto economico legale e commerciale della Nazione E stata seguita una politica di stretto controllo monetario e fiscale favorendo allo stesso tempo lapertura degli scambi con lrsquoestero la deregolamentazione di diversi settori economici e la modernizzazione dellrsquoindustria attraverso lintroduzione di nuove normative sul mercato del lavoro e sul sistema bancario e creditizio Tale scenario ha certamente favorito ed incoraggiato la formazione e listituzione di un forte e stabile settore privato Il governo marocchino infatti egrave favorevole alle privatizzazioni e alla partecipazione straniera specie nel settore turistico ed nei settori delle telecomunicazioni e del tessile Le riforme politiche avviate dal re Mohammed VI sono volte a perseguire un processo di democratizzazione ed hanno come beneficiario principale la societagrave civile Lrsquoammodernamento del sistema sociale lrsquoampliamento delle libertagrave di espressione (prima fra tutti la libertagrave di stampa) e la riorganizzazione della struttura sociale della famiglia considerata il nucleo centrale della societagrave rappresentano solamente alcune delle innovazioni che hanno lo scopo di rendere piugrave liberale la configurazione della societagrave senza tuttavia comprometterne il profondo legame con la religione islamica sancito dallrsquoattuale Costituzione I livelli elevati di disoccupazione e di povertagrave potrebbero perograve condurre ad agitazioni politiche e sociali

Il governo marocchino continua comunque gradualmente ad effettuare le riforme socio-economiche con lo scopo di ridurre la povertagrave e di combattere la militanza estremista islamica A causa dei vincoli burocratici e finanziari in essere in Marocco il progresso voluto dal re egrave ancora perograve un processo ad intermittenza Successivamente al lento sviluppo economico del 2005 in gran parte dovuto a problemi del settore agricolo si egrave registrato un forte rimbalzo durante il 2006 con una accelerazione nella crescita del PIL nazionale che ha raggiunto un valore pari al 78 Durante il 2007 invece si egrave registrato una crescita reale del PIL molto inferiore a quella registrata negli anni precedenti pari a circa il 21 Per il 2008 e il 2009 si prevede una crescita maggiore del Prodotto Interno Lordo che in termini percentuali si traduce rispettivamente in 54 e 56 La politica di sovvenzione del governo marocchino sui prezzi del combustibile domestico egrave rimasta invariata mentre i prezzi internazionali del petrolio tendono al rialzo Una delle conseguenze di tale politica di sovvenzione sui combustibili egrave lrsquoalto deficit fiscale si egrave registrata infatti solo una modesta contrazione del deficit al 63 del PIL Il tasso di disoccupazione ufficiale egrave sceso durante il 2006 al 98 della forza lavoro rispetto allrsquo113 del 2005 Anche se tale percentuale egrave la piugrave bassa degli ultimi 35 anni il livello di disoccupazione resta comunque relativamente alto denunciando ancora una povertagrave generalizzata Fra i problemi strutturali dellrsquoeconomia marocchina vi egrave la centralitagrave del settore agricolo La naturale incertezza del settore comporta inevitabilmente delle variazioni sulla produzione agricola e tenuto presente che circa il 50 della popolazione del Marocco egrave direttamente impegnata nel settore agricolo egrave facilmente comprensibile quanto ne risenta pesantemente lrsquooccupazione Gli sforzi governativi nel settore agricolo hanno comunque comportato un aumento della crescita del PIL Anche lrsquoespansione del settore non agricolo ha avuto un rialzo e si prevede che continueragrave per tutto il 2008 grazie allrsquoaumento della richiesta di prodotti marocchini da parte degli Stati della UE che resta il principale mercato del Marocco Un ambizioso programma sulle infrastrutture pubbliche egrave previsto fino al 2015 In particolare si cerca di dare prioritagrave allrsquoedilizia popolare nelle aree urbane ed allo sviluppo delle infrastrutture rurali puntando al miglioramento delle condizioni di vita delle fasce piugrave povere e cercando di diminuire il malcontento sociale arginando cosigrave lrsquoappello dellrsquoestremismo islamico Con la crescita dellrsquoeconomia e dei consumi privati gli introiti delle imposte sia dirette che indirette sono fortemente cresciuti tendenza che dovrebbe continuare fino alla fine dellrsquoanno Tuttavia rimangono elevati sia il costo degli stipendi nel pubblico impiego sia il costo delle sovvenzioni sul combustibile In generale il disavanzo di bilancio dellrsquoamministrazione pubblica aumentato in termini nominali nel corso del 2006 rimarragrave intorno al 73del PIL escluse le entrate dovute alle privatizzazioni includendole il deficit scende a 61 del PIL La pressione inflazionistica non egrave stata particolarmente elevata nonostante la forte liquiditagrave di questi anni dovuta alle rimesse degli emigrati noncheacute allaumento delle privatizzazioni Una politica monetaria prudente ha tenuto infatti sotto controllo il rialzo dei prezzi al consumo ma anche grazie alla politica delle sovvenzioni su tre dei maggiori settori merceologici petrolio zucchero e farina Il Marocco egrave oggi il Paese leader nellrsquoarea mediterranea per quanto concerne il microcredito Durante la prima fase dellrsquoIsu infatti il governo ha concentrato la sua azione su 350 comunitagrave rurali e 250 aree urbane considerate particolarmente svantaggiate per garantire migliori infrastrutture condizioni di vita opportunitagrave di lavoro e di crescita per le popolazioni Inoltre la Banca Mondiale ha concesso al Marocco un prestito di 200 milioni di dollari per favorire lo sviluppo del suo sistema finanziario in base ad un accordo firmato fra il ministro del Tesoro Fathallah Oualalou e il rappresentante locale della banca Mondiale Farid Belhaj In occasione della firma dellrsquoaccordo Oualalou ha indicato che il Marocco ha seguito le raccomandazioni formulate dalla Banca Mondiale per sviluppare il suo sistema finanziario e per questo il 2005 egrave diventato un punto cruciale nei rapporti fra Rabat e questo organismo

Dallrsquoadozione nel maggio 2005 del programma strategico di cooperazione per il 2005-2009 la Banca Mondiale ha giagrave intrapreso due azioni importanti di appoggio alla politica di Rabat che punta a migliorare la concorrenza fra gli operatori e il clima finanziario per gli investimenti in modo da rilanciare la crescita e la creazione di posti di lavoro La politica di riforme del governo marocchino ha cosigrave permesso di andare avanti con il programma di modernizzazione del settore finanziario progressi sono stati fatti nella lotta al riciclaggio di denaro sporco nel settore delle assicurazioni e nella supervisione dellrsquoattivitagrave bancaria In conclusione le preoccupazioni sia del FMI che della Banca Mondiale circa le riforme strutturali e la politica fiscale del Marocco sono dovute allrsquoancora lento sviluppo economico del Paese noncheacute alla mancata integrazione nellrsquoeconomia mondiale Il FMI ha identificato tre obiettivi per i prossimi anni una migliore politica sulle infrastrutture unrsquoulteriore liberalizzazione commerciale ed un regime piugrave flessibile dei tassi di cambio Ersquo necessaria inoltre una maggiore riduzione del debito pubblico intervenendo nel pubblico impiego noncheacute nella politica eccessivamente onerosa delle sovvenzioni

Prospettive future

Tra gli effetti positivi dei programmi di riforma economica finora seguiti dal Paese si evidenzia che gli investimenti esteri seppure in modo discontinuo stanno crescendo rapidamente e nonostante lrsquoagricoltura continui a rivestire un ruolo di grande e fondamentale importanza tutti i settori non agricoli cominciano a registrare crescite costanti A riguardo il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha fornito una prospettiva relativamente ottimistica per lrsquoeconomia del Marocco La politica economica del governo punteragrave comunque su uno sviluppo economico piugrave veloce cercando di ridurre la disoccupazione e la povertagrave della popolazione Lrsquointenzione egrave di migliorare lrsquoapparato burocratico riformando le regole sul diritto al lavoro (egrave ancora attesa una riforma sulla legislazione al diritto di sciopero) noncheacute sulla proprietagrave privata Le riforme puntano anche al rilancio delle imprese agevolando la nascita di nuove iniziative economiche migliorando il controllo bancario noncheacute liberalizzando le telecomunicazioni ed i settori dellrsquoaeronautica ed energetico Ulteriori riduzioni delle tariffe accompagnate da una semplificazione delle regole commerciali sono progettate allo scopo di ampliare lo sviluppo economico del paese Queste misure con gli accordi commerciali raggiunti con gli Stati Uniti e lrsquoUE dovrebbero rilanciare lrsquoinvestimento interno Il governo garantisce anche che si muoveragrave verso una maggiore flessibilitagrave del tasso di cambio nel corso dei prossimi cinque anni Le privatizzazioni continueranno sia nel settore industriale sia nei servizi compreso quello bancario Cosigrave come daragrave la prioritagrave allo sviluppo del settore turistico il governo con il recente programma ldquovendita della terrardquo sembra rivolgersi anche alle problematiche del settore agricolo eccessivamente dipendente dalla produzione di cereali Tuttavia gran parte dei programmi industriali di ristrutturazione del passato sono stati ignorati in quanto alcune riforme avrebbero potuto significare nel breve periodo un aumento della disoccupazione impoverendo maggiormente la fascia debole della popolazione noncheacute rischiando di creare problemi alla classe elitaria del paese Il governo ha comunque preso delle decisioni difficili come il taglio alle sovvenzioni al combustibile ma cerca di vivere al meglio sotto la minaccia della stabilitagrave sociale Il programma dellrsquoHaut Commissariat (HCP) prevede che lo sviluppo nel settore agricolo cresceragrave del 306 grazie allrsquoaumento della produzione di cereali Drsquoaltra parte anche lrsquoindustria edilizia continueragrave a trarre vantaggi dai programmi governativi di alloggiamento e di sviluppo delle infrastrutture Nel biennio 200809 lrsquoaumento di competitivitagrave della moneta nazionale dovrebbe stimolare la domanda europea nei confronti delle produzioni marocchine Lrsquoespansione degli investimenti

dovrebbe continuare in linea con la privatizzazione e la crescita degli investimenti stranieri nel turismo nel tessile e nel settore bancario Laccordo di libero scambio con gli Stati Uniti entrato in vigore a gennaio 2006 promette infatti un aumento delle esportazioni risollevando al contempo linvestimento interno

2008 2009 PIL (var) 54 56 Inflazione () 25 28

Bilancia Commerciale (miliardi di US$)

Esportazioni fob 143 159

Importazioni fob 267 280

Fonte EIU Economist Intelligence Unit Country Report novembre 2007 Settori produttivi

Nonostante la rapida industrializzazione dellrsquoeconomia la crescita economica del Marocco dipende ancora largamente dal settore agricolo che impiega oltre il 50 della forza lavoro anche se produce solo il 124 del PIL nazionale Il settore industriale in particolare quello manifatturiero attrae invece crescenti flussi di investimenti dallrsquoestero Le aziende marocchine si lamentano perograve degli alti costi dellenergia delle tasse dellinflessibile legislazione sul lavoro e delle debolezze delle infrastrutture Il settore ha comunque registrato un forte sviluppo dovuto principalmente alla ripresa delle esportazioni dei prodotti tessili ed elettronici nonostante la forte concorrenza cinese ed indiana Occorre osservare perograve che nonostante fino ad ora siano state aiutate dagli alti dazi previsti allimportazione molte ditte marocchine avranno un futuro incerto dopo il 2010 anno in cui entreragrave in vigore laccordo di associazione con lUE stipulato il 1deg marzo 2000 Una delle principali fonti di produzione di ricchezza del Paese puograve considerarsi il settore dei servizi con il 572 sul totale delle produzioni nazionali Tra le altre attivitagrave produttive particolare importanza va rivestendo il comparto del turismo La maggior parte delle attivitagrave economiche resta concentrata nelle regioni delle due maggiori cittagrave del paese Casablanca e Rabat malgrado il Governo stia cercando di incentivare lrsquoindustrializzazione di altre regioni meno popolate In particolare alla fine degli anni lsquo90 egrave stato formulato un piano di sviluppo delle vaste province del nord in cui egrave concentrato il 20 della popolazione del paese Diversi miliardi di dirhams sono stati cosigrave giagrave investiti in tali aree per vari progetti riguardanti lrsquoindustria lrsquoagricoltura la pesca lrsquoinsegnamento ed il turismo La Telecom Maroc sta installando un cavo di fibre ottiche subacqueo che collegheragrave il Marocco con la Francia per soddisfare le esigenze di comunicazione delle ditte offshoring E stato un investimento di 300 milioni di Dh e si pensa che possa trasportare piugrave di 500000 chiamate simultanee Piugrave di 100 centraline sono state giagrave installate in Marocco con un giro daffari di olre 90 milioni di dollari nel 2005 Laumento dello sviluppo del settore non agricolo egrave stato guidato negli ultimi anni dal settore dei lavori pubblici dal commercio dai trasporti e dalle telecomunicazioni

Contributo dei diversi settori alla formazione del PIL (composizione )

Settori 2005 ()

Servizi 567

Agricoltura silvicoltura e pesca Servizi 124

Manifatturiero 176

Energia e acqua 57

Costruzioni e opere pubbliche 47

Settore minerario 27

Fonte EIU Economist Intelligence Unit Country Report novembre 2007

Materie prime

Il settore delle materie prime egrave dominato dalla produzione di fosfato sfruttato principalmente dallrsquoOCP la compagnia di stato ldquoOffice cherifien des phosphatesrdquo lrsquoistituto industriale piugrave grande del paese Il Marocco detiene circa i tre quarti delle riserve di fosfato ed egrave il terzo produttore nel mondo dopo gli Stati Uniti e la Russia Il Marocco egrave di conseguenza uno dei maggiori esportatori di rocce di fosfato e derivati con il 27 circa del mercato mondiale mentre contribuisce per il 38 alla produzione mondiale di acido fosforico Per amplificare le esportazioni (gli Stati Uniti Spagna Messico ed India sono i mercati chiave) la compagnia di Stato sta sviluppando delle alleanze di vendita e delle joint ventures LOCP sta investendo Dh 103 miliardi nel periodo 2002-07 per poter consolidare la propria posizione come primo esportatore di fosfato del mondo Sebbene questa risorsa caratterizzi il 95 del volume totale delle materie prime del paese anche altri minerali vengono estratti tra cui ferro zinco manganese piombo e rame Il Governo egrave attivo nella ricerca di altri minerali in particolare negli ultimi anni egrave incoraggiata lrsquoesplorazione nel settore degli idrocarburi Agricoltura

Dopo la considerevole espansione degli anni lsquo80 la produzione agricola ha conosciuto un momento di arresto a causa dellrsquoaumento dellrsquoincidenza della siccitagrave che ha danneggiato la produzione di cereali elemento trainante dellrsquoeconomia agricola del Marocco In generale il settore appare ancora non adeguatamente sviluppato ma passi avanti si sono registrati soprattutto nelle produzioni destinate allrsquoexport Nel globale processo di riforma economica risulta dunque tra i problemi strutturali dellrsquoeconomia marocchina Il paese egrave sufficientemente indipendente per quanto riguarda lrsquoallevamento la produzione di frutta e verdura ma ampi volumi di altri alimenti quali farina maizena zucchero e latticini devono essere importati Ad ogni modo lrsquoagricoltura rimane un importante traino per il settore occupazionale insieme alla pesca impiega circa il 50 della forza-lavoro (ed oltre il 60 di quella femminile) ma concorre alla formazione del Prodotto Interno Lordo (PIL) soltanto per il 11-20 dipendendo fortemente dalle piogge Ci sono circa 873 m di ettari di territorio coltivato di cui soltanto 125 m egrave irrigato I prodotti delle zone irrigate sono destinati prevalentemente allrsquoesportazione (agrumi pomodori patate novelle uva principalmente per vino) La canna da zucchero egrave lavorata localmente mentre olive e olio sono dedicati sia allrsquouso locale che allrsquoesportazione Gli esportatori marocchini hanno subito in questi anni la forte concorrenza della Grecia e della Turchia e stanno pertanto cercando di differenziare le tradizionali esportazioni di pomodori e di agrumi E in discussione una strategia per spostare i coltivatori dalla loro dipendenza tradizionale sui raccolti di cereali verso la produzione di frutta e delle verdure dalto valore per il mercato ingrandito della UE Il Ministero dellagricoltura ha proposto la conversione di circa 2m ha dei 75m del paese da terreni a produzione pioggia-sensibile del cereale ad altri raccolti Il governo dice che spenderagrave Dh 3bn per sovvenzionare lrsquoimpianto di aree verdi (boschetti a olive) e di Dh 1bn per altre piante Il governo inoltre progetta di accelerare linvestimento nellirrigazione nella meccanizzazione e nei servizi rurali e fornire un migliore accesso al sistema creditizio Tuttavia simile idee sono state suggerite molte volte nel passato senza alcun risultato significativo Inoltre il governo deve ancora superare il problema della frammentazione della terra con la maggior parte dei coltivatori agricoli che non possono permettersi investimenti in trattori fertilizzanti o semi selezionati Durante la terza sessione delle trattative agricole fra il Marocco e lUE avvenuta lo scorso maggio il governo marocchino ha presentato una proposta per liberalizzare ulteriormente il settore agricolo con lobiettivo di concludere maggiori accordi con lUE Essenzialmente il governo ha presentato cinque liste di prodotti in base al grado di vulnerabilitagrave rispetto alla concorrenza europea Il primo elenco di prodotti egrave proposto per una liberalizzazione

immediata le altre rispettivamente verranno liberalizzate nei prossimi cinque dieci e venti anni mentre lultima lista di prodotti quali i cereali e le carni rosse devono essere totalmente escluse dallaccordo In Marocco esistono molte foreste di sughero e di alberi da legname (cedri querce abeti) Lrsquoallevamento egrave unrsquoattivitagrave importante delle aziende agricole e la produzione di carne particolarmente di pollame egrave aumentato costantemente negli ultimi anni Tuttavia la riduzione delle terre adibite a pascolo causata delle negative condizioni atmosferiche ha ridotto sensibilmente la qualitagrave e la quantitagrave dei capi allevati Il comparto necessiterebbe di nuove tecniche di allevamento e di sistemi di immunizzazione per accrescere la produzione di bestiame e contribuire ad assicurare autosufficienza di prodotti alimentari al paese La pesca egrave unrsquoattivitagrave molto sviluppata in Marocco che dispone di 3500 km di coste di una zona esclusiva di 200 miglia nautiche e unrsquoarea marittima di 1000000 di kmq con un potenziale stimato di 1600000 tonnellate di pesce allrsquoanno Dopo la Nigeria il Marocco egrave il maggior produttore di pesce dellrsquoAfrica ed il piugrave grande produttore ed esportatore di sardine nel mondo Il settore della pesca rappresenta il 12 del valore totale delle esportazioni nella bilancia commerciale con lrsquoestero ed il 55 del totale della produzione di alimenti esportata impiegando circa 70000 lavoratori e rappresentando circa il 3 del PIL Lo sviluppo del settore della pesca ha comportato la crescita di industrie laquocollegateraquo e di trasformazione Le industrie private che operano attualmente nel settore della trasformazione e lavorazione del pesce sono allrsquoincirca 280 Per quanto concerne le esportazioni i principali mercati importatori di conserva e semi-conserva di pesce sono in ordine di importanza Europa (56) Africa (20) America (15) altri (9) A livello internazionale il comparto pesca del Marocco egrave stato interessato dallrsquoAccordo di Associazione con lrsquoUnione europea e dal Regolamento UE del 31197 attuativo dellrsquoAccordo pesca che consentiva a circa 600 pescherecci europei principalmente spagnoli e portoghesi di operare in acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Le negoziazioni per un nuovo accordo per la pesca tra Marocco e UE sono perograve riprese e verso la fine di maggio 2006 egrave stato adottato formalmente un accordo quadriennale Laccordo permette che 119 barche europee di cui 100 Spagnole possano pescare fino a 60000 tonnellate di pesci in acque territoriali marocchine contro un esborso di 180 milioni di dollari americani Il governo marocchino dovrebbe ratificare laccordo in novembre Tuttavia egrave chiaro che il patto ha suscitato la reazione dei pescatori locali preoccupati della distruzione di stock di pesca nel lungo termine Mentre il ministro dellagricoltura ha dato risalto ai benefici economici dellaffare in termini di investimenti e di sussidi finanziari Tutto il settore della pesca comincia perograve a soffrire le conseguenze del depauperamento delle risorse marine Il Marocco ha allora chiesto allrsquoUnione che le due parti cerchino una nuova partnership che conservi le risorse marine del regno e persegua la promozione di joint venture I cambiamenti sui mercati internazionali e lrsquointroduzione di standard di qualitagrave hanno spinto il paese verso una politica di sviluppo e di rinnovamento tecnologico di tutta la filiera della pesca Industria

Il settore manifatturiero concorre per circa il 18 alla formazione del PIL ed impiega circa il 13 della forza-lavoro Le attivitagrave industriali sono maggiormente concentrate nella regione di Casablanca Lo sviluppo delle attivitagrave industriali egrave al centro dei piani governativi volti al miglioramento della crescita economica anche se il processo di ammodernamento procede ancora lentamente Sin dal 1999 il settore ha conosciuto una crescita annuale pari al 3-35 In questa crescita del settore si celano perograve variazioni settoriali significative La trasformazione alimentare i prodotti chimici i materiali da costruzione il wood-processing e le industrie dei componenti elettrici si sono sviluppati ad una media annuale di 4-5

Tuttavia il settore piugrave importante il tessile egrave in diminuzione a causa della concorrenza internazionale Lindustria tessile marocchina sta mediamente scendendo dal 2000 dell1 allanno e quella dellindustria dellabbigliamento del 37 Il settore industriale oggi soffre di un problema di bassa produttivitagrave di alti costi del lavoro ed energetici di inflessibilitagrave di cattiva gestione ed investimenti inadeguati in relazione anche alla concorrenza estera Un programma di incentivi alloccupazione egrave stato varato dal governo nel mese di luglio 2006 Lobbiettivo egrave di creare piugrave di 200000 posti di lavoro per il 2008 con tre linee direttrici La prima componente del programma egrave denominata la mia impresa e punta a fornire alle nuove piccole imprese non solo dei finanziamenti ma anche strumenti legali e tecnici La mia impresa punta alla nascita di 30000 nuove imprese in tre anni La seconda parte del programma punta allrsquointegrazione introducendo incentivi fiscali volti allassunzione di giovani disoccupati nelle aziende giagrave in essere Infine la terza parte del programma la qualificazione ha come scopo il finanziamento di programmi di formazione professionale per giovani assunti con contratti a tempo determinato puntando cosigrave allassunzione a tempo indeterminato nelle aziende che hanno qualificato i propri dipendenti beneficiando dei finanziamenti governativi Lrsquoindustria alimentare produce sia per il mercato interno (olio di oliva conserva di frutta verdure e pesce) che per lrsquoesportazione (farina pasta oli vegetali bevande e tabacco) Il Marocco rifornisce circa un quarto del mercato europeo di sardine in scatola Lrsquoindustria tessile marocchina egrave piuttosto sviluppata e anche se recentemente il settore ha affrontato gravi difficoltagrave rappresenta il 25 dellrsquoimpiego nel settore manifatturiero Articolandosi per lrsquo85 in piccole e medie imprese le esportazioni rappresentano circa il 20 delle esportazioni totali rispetto al 25 del 1998 I produttori temono inoltre che labolizione delle quote sulle esportazioni tessili asiatiche verso la UE (con la conclusione dellaccordo multi-fibre MFA del 1deg gennaio 2005) condurragrave ad ulteriori chiusure di fabbriche tessili Allo stesso tempo perograve il Marocco presenta il vantaggio della vicinanza allUE che egrave il mercato piugrave importante e potrebbe trasformare la produzione dai vestiti a basso costo alla produzione di abbigliamento con maggiore valore aggiunto In ascesa egrave anche lrsquoindustria automobilistica che presenta notevoli possibilitagrave di sviluppo soprattutto per quanto riguarda le fasi di assemblaggio Lrsquoindustria chimica si basa sulla trasformazione dei fosfati in acido fosforico e fertilizzanti Interesse verso il paese egrave stato mostrato da parte della societagrave informatica statunitense Microsoft per quanto riguarda lrsquoapertura di un quartier generale regionale a Casablanca a cui hanno fatto seguito altre due compagnie di informatica che hanno progettato di seguirne lrsquoesempio la Compaq e la Oracle hanno pianificato lrsquoapertura di sussidiarie di stanza in Marocco in una alleanza strategica che serva le societagrave locali in base alla quale la Oracle dovrebbe occuparsi del software e la Compaq dellrsquohardware Nel settore delle costruzioni vi egrave stata una crescita sostenuta potendo beneficiare di grandi progetti per le infrastrutture come la ldquo la deep-water portrdquo per il porto sul Mediterraneo lo sviluppo di sei nuove stazioni turistiche importanti programmi pubblici per la costruzione di nuove strade e dighe Un ottimo fattore per la crescita di questo settore egrave dato dallrsquoaumento del consumo di cemento che egrave cresciuto per il 93 nel 2003 fino ad arrivare a 93m di tonnellate prevedendo la costruzione di 20000 case 730 negozi scuole moschee ospedali e cliniche egrave stata infine programmata la costruzione di 10000 case a Fez 8000 a Casablanca e 5000 a Meknegraves I finanziamenti sono sia pubblici che privati ed il Governo marocchino spera di riuscire ad attrarre anche capitali esteri Servizi

Il settore dei servizi egrave vasto e ben sviluppato contando per circa il 57 del PIL del Paese e occupando circa il 25 della forza lavoro Il settore egrave ampiamente concentrato sui servizi turistici ma ben avviati sono anche i servizi finanziari e commerciali oltre al vasto contributo dei servizi governativi Per quanto riguarda la carta stampata vi sono vari giornali sia in lingua araba che in lingua francese La maggior parte sostiene la linea di governo come il Al Anbaa Maroc soir e Le matin du Sahara Ma negli ultimi anni hanno incominciato ad avere un certo richiamo anche Al Alam e lOpinion che sostengono il Parti Istiqlal mentre Al Bayane sostiene il DES (forces populaires socialistes) Due utili pubblicazioni economico finanziarie sono il quotidiano LEconomiste ed il settimanale Vie Economique Il governo ha annunciato che lagenzia di stampa nazionale la stampa araba del Maghreb saragrave parzialmente privatizzata Infrastrutture

Lo stato delle infrastrutture egrave complessivamente discreto sebbene un loro ulteriore sviluppo garantirebbe un maggiore afflusso di investimenti esteri In particolare il Marocco possiede 57000 km di strade di cui quasi 32000 km sono asfaltate Attualmente sono solo 530 i km di autostrade presenti nel paese ma il Governo ambisce ad incrementare queste cifre mirando al raggiungimento dei 1500 km entro il 2010 Il trasporto su strada di conseguenza egrave molto sviluppato e conta il 92 del traffico passeggeri e piugrave del 75 del traffico commerciale Il paese presenta in particolare circa 10888 km di strade principali di cui 9575 km asfaltati circa 9494 km di strade secondarie di cui 6587 km asfaltati e 40067 km di strade terziarie di cui 14212 km asfaltati I progetti di costruzione di nuove strade sono sia pubblici che privati Il governo marocchino egrave infatti grandemente impegnato nella ricerca dei modi migliori per far affluire capitali privati nel settore dei trasporti Il settore pubblico egrave impegnato nella realizzazione dei progetti di costruzione delle seguenti strade Rabat-Fez (120 km) Larache-Sidi Lyamani (30 km) Casablanca-Settat (60 km) Il settore privato egrave impegnato nella realizzazione dei seguenti progetti di nuove strade il cui costo stimato egrave pari a 187 miliardi di Dh Casablanca-ElJadida (120 km) Tetouan-Sebta (40 km) Settat-MarrKech (170 km) MarraKech-Agadir (250 km)forse operativa entro il 2009 Agadir-Taroudant (80 km) Sono in corso anche i lavori per la costruzione di alcune sezioni de la Rocade Mediterraneenne un progetto di strada costiera di 550 km di collegamento tra Tangeri ed il confine algerino un autostrada di 320 km da Fegraves a Oujda e di una strada costiera anche lungo la costa atlantica Su un progetto approvato nel 1996 nel periodo 2000-2010 saragrave realizzato un tunnel lungo 10 km sotto il Monte Atlante che metteragrave in collegamento Marrakesh con Ouarzazate per servire lrsquoarea sud-est del paese riducendone cosigrave il tragitto di 25 km con un risparmio di tempo di circa 40-60 minuti Attualmente questa rotta egrave notoriamente lenta e il passaggio di valico della montagna egrave spesso chiuso per avverse condizioni climatiche Il tunnel dovrebbe favorire lo sviluppo della regione che egrave caratterizzata da una scarsitagrave di infrastrutture Il costo del progetto egrave stimato in 100 milioni di US$ Anche le strade rurali cominciano ad essere al centro dei programmi di riqualificazione con la programmazione di 10000 km di strade da costruire o migliorare come parte della strategia di sostegno allrsquoagricoltura e di sviluppo delle aree rurali La rete stradale rurale sta estendendosi di circa 1500 km allanno ma ancora soltanto il 50 della popolazione rurale egrave servito dalle strade

Sugli itinerari piugrave importanti sono giagrave presenti autostrade con pedaggio a pagamento Rabat-Kenitra 10 Dh Kenitra-Larache 30 Dh Rabat-Casablanca 18 Dh Rabat-Sidi Allal-Fegraves 63 Dh Meknegraves-Fegraves 30 Dh Casablanca- aeacuteroport 5 Dh Casablanca-Berrechid 10 Dh Berrechid-Settat 6 Dh La rete ferroviaria si estende per circa 1900 km e include 97 km di linee aperte solo al traffico merci La lunghezza delle linee elettrificate rappresenta piugrave del 50 del totale (circa 970 km) mentre la trazione sulle altre linee egrave data da locomotive diesel Una stretta collaborazione avviata tra il lrsquoOffice National des Chemins de Fer (ONCF) e Belgian National Railway Company ha come scopo di sviluppare il traffico tra lrsquoEuropa e il Maghreb e prevede la creazione di assi intermodali tra Muizen in Belgio e il Maghreb via Cadice e Tangeri La linea ferroviaria tra Muizen e Cadice (2320 km) saragrave estesa tramite un servizio marittimo tra Cadice e Tangeri e avragrave tempi di percorrenza buoni quanto quelli su strada ma ad un costo inferiore Un altro prestigioso progetto in fase di studio di fattibilitagrave allrsquoinizio del lsquo99 egrave la realizzazione di un collegamento ferroviario tra Tangeri e Punta Paloma in Spagna Il progetto prevede la costruzione di un tunnel di 37 km dei quali quasi 28 subacquei La tratta in totale di quasi 42 km potrebbe attrarre fino a 16 milioni di viaggiatori lrsquoanno I due governi spenderanno 27 milioni di euro fra il 2004 ed il 2006 per sondaggi geologici nellrsquoarea dello stretto di Gibilterra e si pensa che i lavori potrebbero iniziare nel 2008 LrsquoOffice national des chemins de fer (ONCF) sta anche sviluppando una linea ferroviaria di 120 km tra Nador e Taourirt nel nord-est del paese ad un costo stimato intorno ai 2 miliardi di dirham marocchini Sebbene lo stato marocchino abbia giagrave investito parecchi miliardi di dirham nel periodo 2002-05 lONCF ha programmato un investimento di 17 miliardi di Dirham per modernizzare 400 km delle linea elettrica per sviluppare i collegamenti da Tangeri e da Taourit a Nador e per costruire una linea ad alta velocitagrave fra Casablanca ed Agadir via Marrakesh La Francia ha investito molto nel miglioramento del settore ferroviario marocchino ed egrave anche impegnata nello studio di una metropolitana per la cittagrave di Casablanca Nel complesso tuttavia i collegamenti ferroviari interni funzionano abbastanza bene e coprono la tratta Nord-Sud da Tangeri ad Agadir e fino a Oujda verso Est Il traffico passeggeri egrave cresciuto lentamente in questi anni mentre il traffico di trasporto merci ha stagnato Il sistema portuale si compone di 24 porti i principali sono Casablanca Tangeri Safi Mohammedia Kenitra e Agadir e tratta il 98 del commercio estero Nel porto di Casablanca transita circa la metagrave di tutto il traffico merci Per quanto riguarda i collegamenti con lrsquoEuropa frequenti e rapidi (circa unrsquoora) sono i traghetti con la Spagna (Tangeri-Tarifa Tangeri-Algeciras Ceuta-Algeciras) esistono collegamenti settimanali con Segravete (Francia meridionale) e con Genova (da Tangeri) LrsquoOffice drsquoexploitation des ports (ODEP) sta affrontando un programma di modernizzazione infrastrutturale in numerosi porti tra i quali Agadir Casablanca Jorf Lasfar Kenitra Mohammedia Nador Safir e Tangeri Il programma di investimenti 1999-2003 ha ricevuto finanziamenti per circa 28 milioni di US$ allrsquoinizio del 1999 da parte della Banca Europea degli Investimenti Di fondamentale importanza egrave la realizzazione prevista per il 2007 dellrsquoampliamento del porto di Tangeri e saragrave il secondo porto piugrave grande del Marocco Il progetto ha un costo previsto che si aggira intorno ai 1500 milioni di euro Nello sviluppo di questrsquoopera va segnalato lrsquoaccordo decennale firmato in gennaio da Muhammad VI con la Jebel Ali Free Zone di Dubai intesa a beneficiare del know-how emiratino per sviluppare il potenziale logistico tecnologico e commerciale del futuro complesso marocchino Per la nuova concessione portuale di Tangeri la societagrave francese Bouygues ha siglato una nota di intesa per costruire e rendere operativo un nuovo terminal container Eacute in programma anche la costruzione di un porto con un bacino capace di ospitare grandi cargo la finalitagrave egrave in

particolare quella di realizzare un porto dove le grosse navi possano essere scaricate e le merci divise in navi piugrave piccole per la consegna nei porti delle regioni limitrofe Il traffico riguarderagrave soprattutto il commercio con USA e Medio Oriente Anche i porti di pescherecci hanno incrementato il volume del loro traffico Infine egrave stata pianificata per 35 milioni di US$ anche la costruzione di un nuovo porto a Dakhla nel Sahara Occidentale La rete aeroportuale si compone di 12 aeroporti che gestiscono un traffico passeggeri di 2741000 voli regolari e 1090000 voli charter I principali aeroporti sono Casablanca (che gestisce il 50 del traffico passeggeri e l85 dei trasporti) Tangeri e Rabat Il Governo prevede di incrementare il numero di passeggeri dagli attuali 7 milioni ai 27 milioni nel 2020 La capacitagrave di gestione del traffico degli aeroporti marocchini egrave giagrave piuttosto buona e dunque non ha bisogno di grandi modifiche Tuttavia sono previsti lavori di miglioramento negli aeroporti di Agadir Marrakech Oujda Rabat Fez e Casablanca (con un investimento di 885 milioni di Dirham per raddoppiare la capienza passeggeri entro il 2008) mentre egrave stata disposta la costruzione di un nuovo aeroporto a Nador nel nord del paese La linea aerea Regional Air Lines egrave stata istituita nel 1997 Dal 1999 la Royal Air Maroc egrave interessata ad un programma di privatizzazione ma avendo accumulato grandi perdite nel corso degli ultimi anni egrave stata costretta a rinviare i propri piani di acquisti e a cancellare rotte poco remunerative La Royal Air MAroc garantisce oggi 900 voli la settimana servendo 40 paesi ed ha in programma un rinnovamento della flotta Per quanto riguarda il collegamento con lrsquoEuropa lrsquoaeroporto di Casablanca egrave quotidianamente collegato con numerose cittagrave europee (per lrsquoItalia Milano e Roma) quello di Rabat egrave invece prevalentemente collegato con Parigi In estate vi sono linee charter anche dallrsquoItalia con destinazione Marrakech Ancora molto rare le compagnie ldquolow costrdquo Esiste infine un servizio di buon livello di collegamenti aerei interni Il mercato dei trasporti aerei egrave stato liberalizzato nel febbraio del 2004 e nel mese di dicembre 2005 vi egrave stata un ulteriore liberalizzazione con la sottoscrizione di un accordo con la UE cieli aperti garantendo diritti di accesso reciproci nei propri aeroporti Il Governo marocchino prevede che entro il 2010 il 61 dei voli di linea saragrave gestito dalla RAM (Royal Air Maroc) il 38 da vettori stranieri e lrsquo1 da operatori privati marocchini Per ciograve che concerne il mercato dei voli charter il 30 saragrave gestito da Atlas Blue una nuova compagnia aerea low-cost posseduta dalla RAM il 20 da operatori aeroportuali marocchini e il rimanente 50 da compagnie aeree charter straniere Il Marocco importa oltre il 90 dellenergia che consuma in quanto le proprie risorse energetiche sono limitate a modeste produzioni idroelettriche eoliche e solari Le riserve di carbone sono quasi vicine allesaurimento e quasi inesistenti quelle di petrolio e di gas naturale Dal 1988 la rete elettrica marocchina egrave connessa a quella algerina e tunisina Dal 1995 una seconda interconnessione assicura il legame con la Spagna Queste connessioni servono per smaltire lrsquoeventuale surplus di produzione ed evitare le conseguenze di guasti imprevedibili Sono stati inoltre programmati un piano di elettrificazione delle aree rurali e un impianto sperimentale eolico per la produzione di energia Il Governo sta anche valutando la possibilitagrave di impiantare centrali nucleari Il settore dellrsquoenergia egrave considerato strategico e dunque totalmente interdetto agli stranieri tuttavia si sta delineando una tendenza verso gli investimenti necessari per soddisfare i crescenti consumi E in corso di attuazione un programma di investimento nel settore di 39 milioni di Dirham nel periodo 2006-2012 ed un programma rurale di elettrificazione Nel 2005 altre 220000 famiglie sono state collegate alla rete elettrica portando all81 la percentuale di famiglie rurali collegate La carenza di risorse idriche egrave un problema storico del Marocco che dipende per il fabbisogno di acqua prevalentemente dalle precipitazioni Le infrastrutture idriche del Marocco includono 84 dighe e migliaia di pozzi che producono una media di 118 miliardi di metri cubi di acqua ogni anno Al fine di soddisfare la crescente domanda di acqua corrente legata al processo di urbanizzazione sono in progetto nuove perforazioni e la costruzione di altre dighe Il Governo inoltre continua a valutare nuovi metodi per migliorare le tecniche di irrigazione e

recentemente ha annunciato un piano decennale per migliorare la fornitura di acqua che dovrebbe raggiungere lrsquo85 delle popolazioni rurali e prevenire lrsquoinquinamento Nel corso del 1999 la Banca di Sviluppo Africana ha approvato un prestito di 268 milioni di US$ per finanziare un progetto di fornitura di acqua potabile e sistema fognante per circa 200000 persone nelle cittagrave di Tan Tan Tiznit e El Ouatia Centre Il progetto implica non solo il miglioramento e lrsquoestensione della fornitura di acqua potabile ma anche la costruzione di strutture per lrsquoeliminazione delle acque reflue e piovane Il gasdotto Maghreb-Europa avviato dal 1996 egrave finalizzato a trasportare fino in Spagna il gas naturale estratto in Algeria Allo stesso tempo il Marocco cerca di diversificare le fonti energetiche sia a livello domestico che industriale Il governo del Marocco ha anche messo a punto con successo un piano per aumentare le infrastrutture di base per la gestione dei rifiuti solidi su scala nazionale I principali sottosettori indicati sono riciclaggio dei rifiuti acque reflue industriali inquinamento atmosferico depurazione delle acque rifiuti solidi urbani inquinamento atmosferico da fonte mobile esame e monitoraggio dellrsquoaria e dellrsquoacqua consulenze ambientali Il settore delle telecomunicazioni si sta espandendo velocemente con nuovi servizi e nuove piattaforme quale la trasmissione dati digitale terrestre Le autoritagrave sperano che il settore possa incrementare la crescita del PIL generando nuovi posti di lavoro Il mercato ha un forte potenziale di espansione anche se laumento delle telefonia mobile egrave ancora lento (33 abbonati per ogni 100 persone nel 2005) e la telefonia fissa egrave ancora a livelli bassi (45 linee per ogni 100 persone nel 2005) Il mercato della linea fissa si egrave contratto negli anni 2000-2001 per uno spostamento verso le nuove linee di telefonia mobile ma il recente interesse verso Internet e la televisione via cavo ha comportato un nuovo slancio verso la linea fissa Nel 2004 egrave stato portato avanti il processo di privatizzazione della Maroc-Telecom (TA) vendendo il 309 delle azioni (di cui il 16 ad una societagrave francese) la societagrave ha dichiarato che il 34 ancora in suo possesso non saragrave venduto almeno fino al 2007 Nel 1999 una seconda licenza GSM egrave stata accordata a Meditel un consorzio capitanato dalla societagrave spagnola Telefonica (coopartecipata da telecom Portogallo) Da allora la concorrenza fra TA e Meditel ha stimolato il mercato della telefonia spingendo al ribasso i prezzi ed aumentando la gamma di servizi offerti La copertura egrave quasi integrale per la rete Maroc Telecom in via di completamento per Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Telecom assicura una migliore copertura Il sistema di telecomunicazioni nazionale offre oltre quelli classici (telefoni fax ecc) tutti i nuovi servizi (radiomobili trasmissioni video servizio di radiodistribuzione e servizi relativi alla trasmissione dati) Sebbene i prezzi delle telecomunicazioni siano scesi rapidamente in particolare a seguito dellrsquoapertura alla competizione nel mercato della telefonia mobile questi restano ancora piuttosto alti in confronto agli standard internazionali mentre i servizi offerti ai clienti appaiono ancora scarsi Per quanto riguarda internet gli abbonati sono passati da circa 100000 a 300000 a fine 2005 la gran parte delle connessioni continua pertanto ad avvenire negli internet cafeacute poicheacute la maggior parte dei marocchini non possiede un personal computer Non esiste in Marocco una speciale regolamentazione per internet sebbene le autoritagrave marocchine abbiano occasionalmente cercato di bloccare gli accessi ad alcuni siti che pubblicavano materiale considerato vietato Turismo

Il settore del turismo egrave la maggior fonte di entrate in valuta estera del paese dopo le rimesse degli emigrati

Il turismo sostenuto fin dal 1983 con il Tourism Investment Code egrave attualmente incentivato in particolare ad Agadir a Marrakech nella zona libera offshore di Tangeri e gode di speciali esenzioni fiscali che sono applicate sia alle nuove imprese che a quelle giagrave esistenti indipendentemente dalla nazionalitagrave degli azionisti o dei proprietari

Il settore che rimane grandemente influenzato dallrsquoandamento dei rapporti con i Paesi vicini oggi egrave al centro di un rilancio dopo che negli anni passati egrave spesso stato amministrato in maniera errata e casuale

Nel 2004 circa 52 milioni di stranieri hanno visitato il paese in crescita del 17 rispetto al 2003 Il governo ha disposto 5 miliardi di dollari di investimenti in nuove strutture turistiche per arrivare ad ospitare entro il 2010 almeno 10 milioni di stranieri allrsquoanno con ricadute positive per lrsquooccupazione Rabat ha inoltre dichiarato di voler migliorare le infrastrutture aeroportuali per raggiungere adeguati standard internazionali 363 milioni di dollari egrave il budget

Nel 2005 confermando il trend positivo il settore ha contato oltre 5 milioni di turisti nel periodo gennaioottobre del 2005 con un aumento del 5 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente secondo i dati ufficiali diffusi dal ministero del Turismo del paese maghrebino

La cifra di 5052833 di turisti comprende anche 2479281 marocchini residenti allrsquoestero per cui gli stranieri 2573552 rappresentando piugrave della metagrave delle visite Con 1157960 di turisti pari ad un aumento del 16 la Francia continua ad essere il paese da dove proviene la maggior parte dei visitatori del Marocco Fra gli altri paesi di provenienza cinque stati europei hanno superato questrsquoanno i 100 mila turisti la Spagna il Regno Unito la Germania il Belgio e lrsquoItalia Con lrsquoeccezione dei tedeschi (-2) tutte le altre nazionalitagrave hanno registrato un aumento in testa i belgi con un +19

Privatizzazioni

In passato il programma di privatizzazioni delle aziende del Marocco ha attraversato una fase piuttosto stagnante e numerose privatizzazioni considerate prioritarie sono state pian piano sospese Le compagnie che sono state cancellate dalla lista in particolare molti zuccherifici e molti alberghi sono state invece escluse ldquo a causa di problemi finanziari eo giudiziarirdquo secondo le fonti ufficiali governative Nel 1999 perograve lrsquoUnione europea ha stanziato fondi per circa 51 milioni di dirham proprio a sostegno della rinnovata spinta al programma di privatizzazioni marocchino Una nuova legge sulle privatizzazioni egrave cosigrave stata approvata dal parlamento allrsquoinizio del lsquo99 dopo che la Camera dei Consiglieri aveva respinto unrsquoestensione annuale al precedente programma di privatizzazione Tale programma aveva esaurito la sua spinta propulsiva con solo 56 societagrave (allrsquoincirca 30 imprese industriali e 20 hotel) che risultavano vendute a tutto il 1998 su 114 in lista per la privatizzazione nel 1993 Secondo la nuova legge il governo affronta ora lo studio delle societagrave destinate alla privatizzazione singolarmente Il finanziamento dellrsquoUnione europea dovrebbe servire ad acquisire assistenza tecnica sia a breve che a lungo termine per aiutare a predisporre le imprese statali selezionate alla privatizzazione In aggiunta la Commissione europea ha sostenuto anche il progetto di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni La spinta alle privatizzazioni del Marocco egrave dunque in fase di accelerazione Il successo di alcune vendite delle imprese di Stato ha inoltre spinto le Autoritagrave ad estendere la privatizzazione anche a societagrave pubbliche considerate finora strategiche quali quelle del settore petrolifero delle telecomunicazioni della distribuzione di acqua e dei trasporti Nel 2005 quattro zuccherifici in vendita dal 1996 sono stati infine venduti per 13 milioni di dirham e due licenze di linea fissa telecom sono state vendute per un totale di 380 milioni di dirham Nel futuro egrave previsto che il ritmo delle privatizzazioni acceleri privilegiando il settore delle infrastrutture con unrsquoattenzione particolare alla ristrutturazione della rete portuale il settore dellrsquoagricoltura con lrsquoestensione del programma di irrigazione nazionale il settore della pesca con il potenziamento dei sistemi di sorveglianza in mare delle iniziative di formazione professionale e la costruzione di villaggi di pesca il settore delle miniere con il proseguimento della realizzazione del piano di cartografia geologica

Nel 2007-08 probabilmente saragrave venduto il restante 20 della compagnia di Stato del tabacco marocchino Reacutegie des tabacs (RDT) il restante 341 in Maroc Telecom (MT) una significativa quota della compagnia aerea di bandiera Royal Air Maroc ed una quota della societagrave del servizio postale Barid al-Maghrib Molte altre aziende rimangono sulla lista delle privatizzazioni ma molte comprese qualche banca alcune industrie tessili minerarie e di distribuzione sono proposte non attraenti

Investimenti esteri

Il regime degli investimenti esteri in Marocco egrave regolato dalla Carta degli Investimenti Esteri del 1995 Gli investitori stranieri godono degli stessi diritti e benefici riconosciuti agli investitori locali Sono ammessi investimenti esteri in tutti i settori con leccezione di alcune attivitagrave riservate alla Stato (come ad esempio lestrazione di fosfati)

Per ldquoinvestimento esterordquo si intende qualsiasi forma di investimento realizzata da un soggetto straniero residente o non residente o da un individuo marocchino residente allrsquoestero Lrsquoinvestimento puograve essere effettuato in qualunque settore di attivitagrave e puograve prendere qualsiasi forma (acquisizione di valori immobiliari creazione di imprese di societagrave di rappresentanza di succursali prestiti in divisa ecc)

Il Marocco ha finora attratto ingenti volumi di investimenti esteri grazie ad una oculata politica economica che ha posto le basi per una crescente fiducia degli investitori internazionali Lrsquoammontare degli investimenti esteri egrave passato da circa 30 milioni di US$ allrsquoanno durante gli anni lsquo80 a piugrave di 500 milioni di US$ annui per tutti gli anni lsquo90 Questa performance va ascritta alla politica di dismissione di imprese pubbliche e allrsquoavvio di importanti progetti di sviluppo Il programma di privatizzazioni giagrave avviato dal Governo accresce cosigrave le possibilitagrave di investimento nel paese anche se il settore pubblico continua ad occupare un posto rilevante nellrsquoeconomia marocchina

La Francia egrave di gran lunga il primo paese investitore in Marocco coprendo circa i 45 dei piugrave recenti nuovi investimenti Va rilevata una certa dinamicitagrave da parte della Spagna della Germania del Regno Unito e Stati Uniti noncheacute di alcuni paesi arabi LItalia egrave il tredicesimo paese investitore in Marocco in virtugrave degli investimenti nel tessile e nei servizi

I principali investitori esteri in Marocco sono Good Year Maroc Procter amp Gamble Roca Sanitaire b S Porcher Whirpool Polymedic Johnson amp Johnson Royal Manosur Sheraton Banque Internationale de Tanger Uniban Casamar Alcatel Fruit of the Loom Settavex Price Waterhouse Westinghouse Mafro Maroc

I settori economici marocchini interessati dagli investimenti italiani risultano essere quello bancario industriale immobiliare tessile e dei grandi lavori infrastrutturali mentre una maggiore presenza sarebbe auspicata nei settori delle telecomunicazioni dellrsquoenergia della pesca e dellrsquoindustria agro-alimentare

Nel generale processo di privatizzazioni che il governo Marocchino sta realizzando scaturiscono rilevanti nuove opportunitagrave per le imprese estere soprattutto nel campo dellagricoltura dellenergia dellaeronautica e servizi collegati del trasporto ferroviario delle telecomunicazioni e delle grandi opere edilizie Assumono anche particolare interesse i progetti per il completamento della rete autostradale per la costruzione di migliaia di nuove abitazioni e per la costruzione o ammodernamento di porti ed aeroporti Infine particolari opportunitagrave di investimento potrebbero provenire dallo sviluppo del settore turistico

Il Governo egrave molto attento nel promuovere il Marocco come un approdo regionale sicuro e meno vulnerabile agli attacchi speculativi rispetto a molti altri mercati emergenti poicheacute i suoi

principali partners commerciali sono i paesi dellrsquoEuropa occidentale che ormai succedono agli Stati Uniti come motore di crescita

Per quanto riguarda la distribuzione per settori economici degli investimenti diretti esteri il settore che ha attratto le quote maggiori egrave stato quello dellrsquoindustria manifatturiera con il 41 seguito dai servizi finanziari (24) dai commerci (6) dalle attivitagrave immobiliari (5) dal settore energetico e minerario (44) e infine dal petrolifero (37) Gli altri settori che ricevono apporti di minore entitagrave sono il turismo (3) la pesca (1) lrsquoagricoltura (12) le telecomunicazioni (02) e i trasporti (01)

Quanto alla disciplina legislativa nellrsquoottobre del 1995 egrave entrata in vigore in Marocco la Legge n18 denominata Carta degli Investimenti che fissa per dieci anni il quadro normativo generale degli investimenti Lo scopo egrave di unificare e automatizzare le norme relative ad incentivi e facilitazioni delle procedure per ogni tipo di investimento a prescindere dal settore economico e dalla localizzazione geografica Gli obiettivi della Carta possono essere cosigrave sintetizzati

riduzione dellrsquoimposta sullrsquoacquisto dei beni capitali richiesti per lrsquoinvestimento avvio di un sistema preferenziale che favorisca lo sviluppo regionale promozione del mercato della moneta promozione dellrsquooccupazione promozione delle esportazioni riduzione dei costi di investimento protezione dellrsquoambiente Dal punto di vista fiscale i benefici relativi agli investimenti riguardano riduzioni dellrsquoimposta sul reddito societario esoneri dal pagamento delle imposte su alcuni prodotti importati riduzioni e in alcuni casi esoneri dal pagamento di imposte sulle transazioni delle imprese e possono essere cosigrave sintetizzati riduzione del carico fiscale relativo allrsquoacquisto di materiali utensileria beni strumentali e di terreni necessari alla realizzazione dellrsquoinvestimento riduzione dellrsquoaliquota sui redditi concessione di un regime fiscale preferenziale in favore dello sviluppo regionale rafforzamento delle garanzie date agli investitori in materia di ricorso nei confronti delle autoritagrave fiscali nazionali e locali promozione delle piazze finanziarie off-shore delle zone franche di esportazione e del regime di deposito industriale franco applicazione dei regolamenti di libera concorrenza con la revisione degli esoneri fiscali concessi Lesonero totale riguarda le seguenti tasse e imposte middot prelievo fiscale allrsquoimportazione escluse le attrezzature ed i materiali importati middot IVA escluse le attrezzature ed i materiali acquistati localmente o importati middot imposta sulle licenze escluse le persone fisiche o giuridiche che esercitano unrsquoattivitagrave industriale commerciale o professionale in Marocco middot tassa urbana escluse le costruzioni nuove o gli ampliamenti di quelle esistenti middot imposta sulle societagrave o imposta generale sul reddito escluse le imprese esportatrici per i primi 5 anni Riduzioni di imposte e tasse sono accordate a middot diritti di importazione fra il 25 e il 10 - riduzione prevista per materiali ed attrezzature e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori middot 50 dellrsquoImposta sulle Societagrave o dellrsquoImposta Generale sul Reddito - riduzione prevista per le imprese esportatrici dopo i cinque anni di esenzione totale e per le imprese che si stabiliscono in zone il cui livello di attivitagrave economica richiede un trattamento preferenziale per i primi cinque anni Sono inoltre disposte misure finanziarie e amministrative che riguardano finanziamenti agevolati e libertagrave di trasferimento dei capitali e dei guadagni in conto capitale

In sintesi le misure previste riguardano costituzione di un ldquoFondo per la promozione degli investimentirdquo - possono usufruirne tutte le imprese ammortamenti decrescenti - applicabili a materiali ed attrezzature garanzia di trasferimento degli utili e dei capitali in liquidazione - applicabile solo agli investimenti esteri finanziati in valuta acquisizione da parte dello Stato di alcune spese di maggiore importanza per lrsquoinvestimento - spese di acquisto del terreno oneri di infrastruttura esterna e spese di formazione professionale sussidi statali per lrsquoimpianto di imprese industriali - previsti per le aree in cui il livello economico giustifica un aiuto particolare da parte dello Stato Un altro settore privilegiato la cui normativa perograve non egrave compresa nella legge quadro ma fa riferimento ad unrsquoaltra legge egrave il settore agricolo i cui investimenti godono di particolari esenzioni fiscali Sono particolarmente incentivati la zootecnia lrsquoagricoltura lrsquoirrigazione noncheacute la produzione del legname Alla fine di dicembre lsquo99 il Parlamento del Marocco ha inoltre unanimemente approvato una Nuova Legge sugli IDROCARBURI che tra le altre cose potrebbe offrire unrsquoesenzione fiscale di 10 anni alle compagnie di produzione petrolifera offshore e ridurre le quote del governo nelle future concessioni petrolifere ad un massimo del 25 (a differenza del precedente 50) Recentemente sono state concesse le seguenti ulteriori agevolazioni le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare middot dellrsquoesonero del diritto drsquoimportazione middot dellrsquoesonero del prelievo fiscale allrsquoimportazione middot dellrsquoesonero dellrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Si cerca in tal modo di compensare il disagio derivante dallrsquoesistenza di un certo numero di tasse minori alle quali le societagrave sono comunque sottoposte facendo a volte apparire il sistema fiscale marocchino un porsquo confuso Per quanto riguarda gli incentivi locali il paese suddiviso in 39 province e 8 prefetture ha istituito particolari zone geografiche o meglio economiche Le zone industriali sono quelle con maggiori incentivi ed includono Agadir Fegraves Marrakech Tangeri (Zona Franca) Teacutetouan Essaouira e Oujda e la prefettura di Rabat-Sal In linea con la politica di promozione dellrsquoinvestimento estero in Marocco e come previsto dalla Carta degli Investimenti egrave stato istituito nel 1996 presso il Ministero delle Finanze estere il Dipartimento per gli Investimenti stranieri (FID) Il dipartimento offre numerosi servizi per la realizzazione degli investimenti esteri in Marocco informazione su aspetti legali e amministrativi assistenza nella pianificazione e nellrsquoorganizzazione di incontri con operatori economici locali assistenza durante il disbrigo delle pratiche amministrative monitoraggio della realizzazione dellrsquoinvestimento Il Governo ha previsto anche la costituzione di unrsquoagenzia governativa specializzata nella promozione e nellrsquoassistenza agli investitori industriali sia marocchini che esteri lrsquoANPME (Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise) - ex ODI ndash che offre studi di settore supporto alla realizzazione dellrsquoinvestimento costituzione di zone industriali e promozione delle partnership industriali Per quanto riguarda il Finanziamento degli investimenti la Banque Commerciale du Maroc ha sviluppato una vasta gamma di formule di credito allrsquoinvestimento di cui le principali sono Credito drsquoinvestimento Galaxie

Riguarda una formula completa di finanziamento di progetti drsquoinvestimento che presentano notevoli vantaggi per lo sviluppo del paese Le caratteristiche di Galaxie sono middot il finanziamento si applica a tutte le spese legate a un progetto drsquoinvestimento con il limite di un ammontare massimo di 150 milioni di Dirahm middot il finanziamento totale accordato egrave pari al 70 in caso di creazione e 80 in caso di estensione middot la durata del finanziamento puograve giungere fino a 12 anni middot la durata del rimborso puograve estendersi fino a 3 anni middot la richiesta di investimento viene accolta entro 15 giorni middot gruppi di esperti incaricati di valutare lrsquoopportunitagrave di investimento e dellrsquoammontare del contributo finanziario possono assistere direttamente lrsquoimprenditore middot lrsquoassistenza del Club Invest Export incaricato della ricerca di partner o di sbocchi allrsquoestero middot la possibilitagrave di intervento con fondi propri middot il prestito puograve essere negoziato con valute differenti middot lrsquoimprenditore puograve assicurarsi e assicurare la propria impresa a condizioni preferenziali middot la ldquo Banquerdquo fornisce assistenza nella procedura amministrativa Credito a medio termine fornitore in dirham o in divise estere Tali crediti sono concessi alle imprese che producono attrezzature con un valore aggiunto superiore o uguale al 30 tasse doganali escluse La quota di finanziamento puograve arrivare allrsquo80 per una durata massima di 5 anni Crediti a medio termine fornitore in valuta estera possono essere richiesti ugualmente a vantaggio di importatori di attrezzature fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto commerciale Il mutuante egrave in questo caso il fornitore delle attrezzature e la Banque Commercial du Maroc lrsquoente assicuratore dellrsquoavallo e delle commissioni documentarie Credito acquirente Ersquo il credito concesso direttamente dalla ldquo Banquerdquo (o da un consorzio) mirato al finanziamento della fornitura di attrezzature o della prestazione di servizi fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto La durata del credito puograve variare tra 2 a 8 anni Il tasso applicato eacute il Tasso di Interesse Commerciale di Riferimento (tasso mensile dei prestiti concessi dallo Stato a 5 anni dal paese del fornitore) mentre la Banque Commerciale du Maroc assicura lrsquoavallo Finanziamento delle partecipazioni La partecipazione di imprenditori marocchini o di imprenditori originari di Paesi dellrsquoUnione europea in imprese costituite sotto forma di joint venture possono essere finanziate fino ad un massimo del 50 dellrsquoapporto in capitale tramite la linea di capitale rischio creata dalla Banca europea per gli Investimenti (BEI) I progetti finanziabili comprendono la creazione lrsquoestensione o la ristrutturazione di un investimento Il capitale finanziabile puograve raggiungere il 40 del costo totale dellrsquoinvestimento il programma drsquoinvestimento non puograve eccedere i 30000000 milioni di Dirham Nonostante il miglioramento del quadro generale per gli investimenti in Marocco vige ancora unrsquoeccessiva burocrazia e un inadeguato sistema giudiziario Ciograve rappresenta ancora oggi la principale difficoltagrave per gli investitori che denunciano di avere a che fare con piugrave di 500 procedure amministrative relative allrsquoacquisizione della terra alle finanze alla contabilitagrave e agli aspetti personali con la conseguenza di dover interagire con diversi dipartimenti governativi a volte tra loro contrastanti Pertanto il Re ha recentemente segnalato e non per la prima volta la necessitagrave di semplificare le procedure per gli investimenti cosigrave come ridurre il numero dei punti di decisione in modo da chiarire le leggi rilevanti sulle quali crsquoegrave ancora una certa confusione A tal fine le autoritagrave marocchine hanno cominciato a prendere alcune misure per istituire un ldquo ufficio unicordquo per gli investitori esteri la cui apertura era stata pianificata per la fine di marzo del 2001 a Casablanca ma poi successivamente rimandata Lrsquoidea su iniziativa della municipalitagrave di Casablanca egrave tesa a fornire assistenza specialistica per guidare gli investitori esteri dal progetto alla realizzazione curando le procedure amministrative e finanziarie presso

i diversi ministeri Il ritardo nellrsquoimplementazione dellrsquoufficio egrave dovuto alla scarsa attitudine dei diversi dipartimenti governativi di lavorare insieme per produrre una regolamentazione che consenta effettivamente al nuovo ufficio di funzionare I dirigenti dei diversi ministeri centrali difendono gelosamente le prerogative dei loro dipartimenti Tra le altre iniziative lrsquoAgenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) aveva annunciato la fornitura di 18 milioni di US$ per un periodo fino alla fine del 2004 per migliorare il clima degli investimenti nazionali ed esteri in Marocco promovendo la riforma amministrativa e giudiziaria Nonostante le suddette difficoltagrave molti Paesi esteri continuano a vedere il Marocco come unrsquoeccellente base per gli affari Tra i piugrave recenti investimenti si segnalano la societagrave edile belga Thomas et Piron che insieme alla societagrave locale Saham ha predisposto un investimento di 100 milioni di Euro in progetti di edilizia abitativa in diverse cittagrave del Marocco incluse Casablanca e Agadir la MundiRiz sussidiaria della produttrice di riso spagnola Herba - il piugrave grande produttore europeo- ha aperto unrsquoindustria a Larache del valore di 45 milioni di Dh Lrsquoindustria che ha una capacitagrave produttiva di 4000 Kg di riso lrsquoora serviragrave principalmente il mercato marocchino sebbene il surplus potrebbe essere esportato in altri stati del Maghreb il secondo distributore per il commercio al minuto francese ndash Auchan - e la piugrave grande compagnia privata marocchina - Omnium nord africain (ONA) - hanno pianificato di investire 17 miliardi di Dh per aprire 25 supermercati ed 8 ipermercati Allrsquoinizio del 2001 Auchan ha acquistato il 49 delle quote nella sussidiaria della ONA la Cofarma che opera nella catena di supermercati Marjane la statunitense PepsiCo sta negoziando con diversi imbottigliatori marocchini allo scopo di ricominciare la produzione locale della propria bibita leggera La PepsiCo vendette il suo unico impianto di imbottigliamento marocchino alla Coca Cola nel 1996 il KentucKy Fried ChicKen (KFC) ha pianificando di investire 286 milioni di Dh in cinque anni per costruire 30 punti vendita per il ldquo fast-foodrdquo mentre ha giagrave inaugurato un ristorante a Casablanca del valore di 36 milioni di Dh CRI-Centre Reacutegional drsquoinvestissement Centre Reacutegional dinvestissement Taza-Alhoceima-Taounate httpwwwalhoceimainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Rabat-Saleacute-Zemmour ndashZaer httpwwwrabatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tadla-Azilal httpwwwtadlazilalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Guelmim ndash Essmara httpwwwcriguelmimcom Centre Reacutegional dinvestissement Feacutes-Boulemane httpwwwcrifesma Centre Reacutegional dinvestissement Marrakech httpwwwcrimarrakechma Centre Reacutegional dinvestissement Souss-Massa-Draa httpwwwcri-agadirma Centre Reacutegional dinvestissement Safi-Eljadida httpwwweljadidainvestcom Centre Reacutegional dinvestissement Gharb-Chrada Beni Hssen httpwwwkenitrainvestima

Centre Reacutegional dinvestissement Meacuteknes- Tafilalet httpwwwmeknesinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Oued Eddahab ndash Lagouira httpwwwdakhlainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Reacutegion Oriental httpwwworientalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Chaouia Ouardigha httpwwwsettatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tanger ndash Tetouan httpwwwtanger-tetouaninvestma Centre Reacutegional dinvestissement Grand Casablanca httpwwwcasainvestma

Zone franche

In linea con lrsquoapertura dellrsquoeconomia ai capitali esteri egrave stata costituita con Legge 5890 del 26 febbraio 1992 la piazza finanziaria off-shore di Tangeri La scelta della localizzazione egrave stata dettata da motivi storico-geografici Tangeri ha beneficiato negli anni dal 1929 al 1956 di un regime di libero scambio inoltre la sua prossimitagrave allrsquoEuropa consente di approfittare della realizzazione del mercato unico e di attirare capitali in cerca di vantaggi in particolare di ordine fiscale In questa stessa area sono operative la Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri e la Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Lrsquoidea egrave di costituire un ldquo poligono industrialerdquo dove sia concesso lrsquoesonero per 15 anni da tutte le imposte a carico delle imprese straniere decise ad investire nella zona Altre zone franche sono previste nel porto di Nador nellrsquoaeroporto di Casablanca e nel porto di Dakhla Una Legge del 1994 ha creato le Free Zone for Export zone franche che beneficiano dellrsquoesonero dalle tasse doganali Le agenzie responsabili dello sviluppo e della gestione di queste Zone franche sono LrsquoOffice drsquoExploitation des Ports e LrsquoOffice drsquoExploitation des Aeroports Questi uffici sono responsabili anche dellrsquoassistenza agli operatori economici Societagrave eo individui che si stabiliscono nella Zona ovest del Sahara non sono soggetti ad alcuna imposta (si tratta di una concessione ldquo di fattordquo non prevista da alcuna legge) Aree Industriali Tutte le cittagrave usufruiscono di aree industriali A Casablanca vi egrave la ldquo cittagrave tecnicardquo di Nouasser di circa 300 ettari di cui 240 destinati ad ospitare industrie tecniche 28 destinati a ditte esportatrici mentre 58 ettari delimitano il polo urbano a sud della cittagrave Nella regione di Tangeri vi egrave una vasta area industriale di 130 ettari mentre a sud della stessa cittagrave di Tangeri a Larache egrave situata una zona industriale di 60 ettari Sono state organizzate anche altre aree industriali ad Agadir ed a Tiznit e sono in programma due nuove zone Gzenaya vicino Tangeri di 129 ettari ancora da suddividere e da organizzare e BouzniKa tra Casablanca e Rabat questrsquoultima di 50 ettari egrave al momento la piugrave attrezzata delle due essendo situata in vicinanza di autostrade strade e ferrovie ed egrave riservata ad imprese il cui impatto ambientale sia nullo Il costo per lrsquoacquisto dei terreni si aggira sui 250 Dh al mq I prezzi dei terreni variano molto da zona a zona

Normativa societaria

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 4: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

Sono inoltre presenti anche partiti islamici tra questi il Parti de la justice et du developpement (PJD) al quale si aggiunge il piugrave vasto movimento islamico del paese Al-Adl wal Ihsana (Giustizia e Caritagrave) al quale perograve egrave stato vietato di agire come partito politico operando quindi nel paese solo come organizzazione di beneficienza Governatore della Banca Centrale Abdellatif Jouahri

Principali indicatori economici Indicatore 2004 2005 2006 2007

PIL a prezzi correnti (in miliardi di Dh) 4734 4931 5393 5657

PIL a prezzi correnti (in miliardi di US$) 534 556 613 691

Tasso di crescita reale () 42 17 78 81

Inflazione 15 09 34 21

Bilancia commerciale (miliardi di US$) Esportazioni fob 99220 106900 119160 129787

Importazioni fob 164080 188940 213320 251548

Saldo

Riserve straniera escluso oro (in milioni di US$) 163370 161870 203410 237990

Fonte EIU Economist Intelligence Unit Country Report novembre 2007Rischio paese La SACE colloca il Marocco nella categoria OCSE 3 su 7 (dove 0 rappresenta il rischio minore e 7 il rischio massimo) Condizioni di Assicurabilitagrave Nessuna Restrizione (apertura per tutti i tipi di operazione) Accordi con le IFI (Istituzioni Finanziarie Internazionali)

- accordo con il Club di Parigi (accordo con un gruppo di creditori ufficiali che negozia accordi di ristrutturazione con i Paesi debitori con lo scopo di trovare soluzioni coordinate affincheacute i tali Paesi siano in grado di onorare i propri debiti)

Aggiornamento novembre 2007 Congiuntura

Il percorso di modernizzazione del Paese ha un duplice obiettivo quello di carattere politico e quello di carattere economico Durante questi ultimi anni la politica del Paese egrave stata completamente rivolta ad un miglioramento del contesto economico legale e commerciale della Nazione E stata seguita una politica di stretto controllo monetario e fiscale favorendo allo stesso tempo lapertura degli scambi con lrsquoestero la deregolamentazione di diversi settori economici e la modernizzazione dellrsquoindustria attraverso lintroduzione di nuove normative sul mercato del lavoro e sul sistema bancario e creditizio Tale scenario ha certamente favorito ed incoraggiato la formazione e listituzione di un forte e stabile settore privato Il governo marocchino infatti egrave favorevole alle privatizzazioni e alla partecipazione straniera specie nel settore turistico ed nei settori delle telecomunicazioni e del tessile Le riforme politiche avviate dal re Mohammed VI sono volte a perseguire un processo di democratizzazione ed hanno come beneficiario principale la societagrave civile Lrsquoammodernamento del sistema sociale lrsquoampliamento delle libertagrave di espressione (prima fra tutti la libertagrave di stampa) e la riorganizzazione della struttura sociale della famiglia considerata il nucleo centrale della societagrave rappresentano solamente alcune delle innovazioni che hanno lo scopo di rendere piugrave liberale la configurazione della societagrave senza tuttavia comprometterne il profondo legame con la religione islamica sancito dallrsquoattuale Costituzione I livelli elevati di disoccupazione e di povertagrave potrebbero perograve condurre ad agitazioni politiche e sociali

Il governo marocchino continua comunque gradualmente ad effettuare le riforme socio-economiche con lo scopo di ridurre la povertagrave e di combattere la militanza estremista islamica A causa dei vincoli burocratici e finanziari in essere in Marocco il progresso voluto dal re egrave ancora perograve un processo ad intermittenza Successivamente al lento sviluppo economico del 2005 in gran parte dovuto a problemi del settore agricolo si egrave registrato un forte rimbalzo durante il 2006 con una accelerazione nella crescita del PIL nazionale che ha raggiunto un valore pari al 78 Durante il 2007 invece si egrave registrato una crescita reale del PIL molto inferiore a quella registrata negli anni precedenti pari a circa il 21 Per il 2008 e il 2009 si prevede una crescita maggiore del Prodotto Interno Lordo che in termini percentuali si traduce rispettivamente in 54 e 56 La politica di sovvenzione del governo marocchino sui prezzi del combustibile domestico egrave rimasta invariata mentre i prezzi internazionali del petrolio tendono al rialzo Una delle conseguenze di tale politica di sovvenzione sui combustibili egrave lrsquoalto deficit fiscale si egrave registrata infatti solo una modesta contrazione del deficit al 63 del PIL Il tasso di disoccupazione ufficiale egrave sceso durante il 2006 al 98 della forza lavoro rispetto allrsquo113 del 2005 Anche se tale percentuale egrave la piugrave bassa degli ultimi 35 anni il livello di disoccupazione resta comunque relativamente alto denunciando ancora una povertagrave generalizzata Fra i problemi strutturali dellrsquoeconomia marocchina vi egrave la centralitagrave del settore agricolo La naturale incertezza del settore comporta inevitabilmente delle variazioni sulla produzione agricola e tenuto presente che circa il 50 della popolazione del Marocco egrave direttamente impegnata nel settore agricolo egrave facilmente comprensibile quanto ne risenta pesantemente lrsquooccupazione Gli sforzi governativi nel settore agricolo hanno comunque comportato un aumento della crescita del PIL Anche lrsquoespansione del settore non agricolo ha avuto un rialzo e si prevede che continueragrave per tutto il 2008 grazie allrsquoaumento della richiesta di prodotti marocchini da parte degli Stati della UE che resta il principale mercato del Marocco Un ambizioso programma sulle infrastrutture pubbliche egrave previsto fino al 2015 In particolare si cerca di dare prioritagrave allrsquoedilizia popolare nelle aree urbane ed allo sviluppo delle infrastrutture rurali puntando al miglioramento delle condizioni di vita delle fasce piugrave povere e cercando di diminuire il malcontento sociale arginando cosigrave lrsquoappello dellrsquoestremismo islamico Con la crescita dellrsquoeconomia e dei consumi privati gli introiti delle imposte sia dirette che indirette sono fortemente cresciuti tendenza che dovrebbe continuare fino alla fine dellrsquoanno Tuttavia rimangono elevati sia il costo degli stipendi nel pubblico impiego sia il costo delle sovvenzioni sul combustibile In generale il disavanzo di bilancio dellrsquoamministrazione pubblica aumentato in termini nominali nel corso del 2006 rimarragrave intorno al 73del PIL escluse le entrate dovute alle privatizzazioni includendole il deficit scende a 61 del PIL La pressione inflazionistica non egrave stata particolarmente elevata nonostante la forte liquiditagrave di questi anni dovuta alle rimesse degli emigrati noncheacute allaumento delle privatizzazioni Una politica monetaria prudente ha tenuto infatti sotto controllo il rialzo dei prezzi al consumo ma anche grazie alla politica delle sovvenzioni su tre dei maggiori settori merceologici petrolio zucchero e farina Il Marocco egrave oggi il Paese leader nellrsquoarea mediterranea per quanto concerne il microcredito Durante la prima fase dellrsquoIsu infatti il governo ha concentrato la sua azione su 350 comunitagrave rurali e 250 aree urbane considerate particolarmente svantaggiate per garantire migliori infrastrutture condizioni di vita opportunitagrave di lavoro e di crescita per le popolazioni Inoltre la Banca Mondiale ha concesso al Marocco un prestito di 200 milioni di dollari per favorire lo sviluppo del suo sistema finanziario in base ad un accordo firmato fra il ministro del Tesoro Fathallah Oualalou e il rappresentante locale della banca Mondiale Farid Belhaj In occasione della firma dellrsquoaccordo Oualalou ha indicato che il Marocco ha seguito le raccomandazioni formulate dalla Banca Mondiale per sviluppare il suo sistema finanziario e per questo il 2005 egrave diventato un punto cruciale nei rapporti fra Rabat e questo organismo

Dallrsquoadozione nel maggio 2005 del programma strategico di cooperazione per il 2005-2009 la Banca Mondiale ha giagrave intrapreso due azioni importanti di appoggio alla politica di Rabat che punta a migliorare la concorrenza fra gli operatori e il clima finanziario per gli investimenti in modo da rilanciare la crescita e la creazione di posti di lavoro La politica di riforme del governo marocchino ha cosigrave permesso di andare avanti con il programma di modernizzazione del settore finanziario progressi sono stati fatti nella lotta al riciclaggio di denaro sporco nel settore delle assicurazioni e nella supervisione dellrsquoattivitagrave bancaria In conclusione le preoccupazioni sia del FMI che della Banca Mondiale circa le riforme strutturali e la politica fiscale del Marocco sono dovute allrsquoancora lento sviluppo economico del Paese noncheacute alla mancata integrazione nellrsquoeconomia mondiale Il FMI ha identificato tre obiettivi per i prossimi anni una migliore politica sulle infrastrutture unrsquoulteriore liberalizzazione commerciale ed un regime piugrave flessibile dei tassi di cambio Ersquo necessaria inoltre una maggiore riduzione del debito pubblico intervenendo nel pubblico impiego noncheacute nella politica eccessivamente onerosa delle sovvenzioni

Prospettive future

Tra gli effetti positivi dei programmi di riforma economica finora seguiti dal Paese si evidenzia che gli investimenti esteri seppure in modo discontinuo stanno crescendo rapidamente e nonostante lrsquoagricoltura continui a rivestire un ruolo di grande e fondamentale importanza tutti i settori non agricoli cominciano a registrare crescite costanti A riguardo il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha fornito una prospettiva relativamente ottimistica per lrsquoeconomia del Marocco La politica economica del governo punteragrave comunque su uno sviluppo economico piugrave veloce cercando di ridurre la disoccupazione e la povertagrave della popolazione Lrsquointenzione egrave di migliorare lrsquoapparato burocratico riformando le regole sul diritto al lavoro (egrave ancora attesa una riforma sulla legislazione al diritto di sciopero) noncheacute sulla proprietagrave privata Le riforme puntano anche al rilancio delle imprese agevolando la nascita di nuove iniziative economiche migliorando il controllo bancario noncheacute liberalizzando le telecomunicazioni ed i settori dellrsquoaeronautica ed energetico Ulteriori riduzioni delle tariffe accompagnate da una semplificazione delle regole commerciali sono progettate allo scopo di ampliare lo sviluppo economico del paese Queste misure con gli accordi commerciali raggiunti con gli Stati Uniti e lrsquoUE dovrebbero rilanciare lrsquoinvestimento interno Il governo garantisce anche che si muoveragrave verso una maggiore flessibilitagrave del tasso di cambio nel corso dei prossimi cinque anni Le privatizzazioni continueranno sia nel settore industriale sia nei servizi compreso quello bancario Cosigrave come daragrave la prioritagrave allo sviluppo del settore turistico il governo con il recente programma ldquovendita della terrardquo sembra rivolgersi anche alle problematiche del settore agricolo eccessivamente dipendente dalla produzione di cereali Tuttavia gran parte dei programmi industriali di ristrutturazione del passato sono stati ignorati in quanto alcune riforme avrebbero potuto significare nel breve periodo un aumento della disoccupazione impoverendo maggiormente la fascia debole della popolazione noncheacute rischiando di creare problemi alla classe elitaria del paese Il governo ha comunque preso delle decisioni difficili come il taglio alle sovvenzioni al combustibile ma cerca di vivere al meglio sotto la minaccia della stabilitagrave sociale Il programma dellrsquoHaut Commissariat (HCP) prevede che lo sviluppo nel settore agricolo cresceragrave del 306 grazie allrsquoaumento della produzione di cereali Drsquoaltra parte anche lrsquoindustria edilizia continueragrave a trarre vantaggi dai programmi governativi di alloggiamento e di sviluppo delle infrastrutture Nel biennio 200809 lrsquoaumento di competitivitagrave della moneta nazionale dovrebbe stimolare la domanda europea nei confronti delle produzioni marocchine Lrsquoespansione degli investimenti

dovrebbe continuare in linea con la privatizzazione e la crescita degli investimenti stranieri nel turismo nel tessile e nel settore bancario Laccordo di libero scambio con gli Stati Uniti entrato in vigore a gennaio 2006 promette infatti un aumento delle esportazioni risollevando al contempo linvestimento interno

2008 2009 PIL (var) 54 56 Inflazione () 25 28

Bilancia Commerciale (miliardi di US$)

Esportazioni fob 143 159

Importazioni fob 267 280

Fonte EIU Economist Intelligence Unit Country Report novembre 2007 Settori produttivi

Nonostante la rapida industrializzazione dellrsquoeconomia la crescita economica del Marocco dipende ancora largamente dal settore agricolo che impiega oltre il 50 della forza lavoro anche se produce solo il 124 del PIL nazionale Il settore industriale in particolare quello manifatturiero attrae invece crescenti flussi di investimenti dallrsquoestero Le aziende marocchine si lamentano perograve degli alti costi dellenergia delle tasse dellinflessibile legislazione sul lavoro e delle debolezze delle infrastrutture Il settore ha comunque registrato un forte sviluppo dovuto principalmente alla ripresa delle esportazioni dei prodotti tessili ed elettronici nonostante la forte concorrenza cinese ed indiana Occorre osservare perograve che nonostante fino ad ora siano state aiutate dagli alti dazi previsti allimportazione molte ditte marocchine avranno un futuro incerto dopo il 2010 anno in cui entreragrave in vigore laccordo di associazione con lUE stipulato il 1deg marzo 2000 Una delle principali fonti di produzione di ricchezza del Paese puograve considerarsi il settore dei servizi con il 572 sul totale delle produzioni nazionali Tra le altre attivitagrave produttive particolare importanza va rivestendo il comparto del turismo La maggior parte delle attivitagrave economiche resta concentrata nelle regioni delle due maggiori cittagrave del paese Casablanca e Rabat malgrado il Governo stia cercando di incentivare lrsquoindustrializzazione di altre regioni meno popolate In particolare alla fine degli anni lsquo90 egrave stato formulato un piano di sviluppo delle vaste province del nord in cui egrave concentrato il 20 della popolazione del paese Diversi miliardi di dirhams sono stati cosigrave giagrave investiti in tali aree per vari progetti riguardanti lrsquoindustria lrsquoagricoltura la pesca lrsquoinsegnamento ed il turismo La Telecom Maroc sta installando un cavo di fibre ottiche subacqueo che collegheragrave il Marocco con la Francia per soddisfare le esigenze di comunicazione delle ditte offshoring E stato un investimento di 300 milioni di Dh e si pensa che possa trasportare piugrave di 500000 chiamate simultanee Piugrave di 100 centraline sono state giagrave installate in Marocco con un giro daffari di olre 90 milioni di dollari nel 2005 Laumento dello sviluppo del settore non agricolo egrave stato guidato negli ultimi anni dal settore dei lavori pubblici dal commercio dai trasporti e dalle telecomunicazioni

Contributo dei diversi settori alla formazione del PIL (composizione )

Settori 2005 ()

Servizi 567

Agricoltura silvicoltura e pesca Servizi 124

Manifatturiero 176

Energia e acqua 57

Costruzioni e opere pubbliche 47

Settore minerario 27

Fonte EIU Economist Intelligence Unit Country Report novembre 2007

Materie prime

Il settore delle materie prime egrave dominato dalla produzione di fosfato sfruttato principalmente dallrsquoOCP la compagnia di stato ldquoOffice cherifien des phosphatesrdquo lrsquoistituto industriale piugrave grande del paese Il Marocco detiene circa i tre quarti delle riserve di fosfato ed egrave il terzo produttore nel mondo dopo gli Stati Uniti e la Russia Il Marocco egrave di conseguenza uno dei maggiori esportatori di rocce di fosfato e derivati con il 27 circa del mercato mondiale mentre contribuisce per il 38 alla produzione mondiale di acido fosforico Per amplificare le esportazioni (gli Stati Uniti Spagna Messico ed India sono i mercati chiave) la compagnia di Stato sta sviluppando delle alleanze di vendita e delle joint ventures LOCP sta investendo Dh 103 miliardi nel periodo 2002-07 per poter consolidare la propria posizione come primo esportatore di fosfato del mondo Sebbene questa risorsa caratterizzi il 95 del volume totale delle materie prime del paese anche altri minerali vengono estratti tra cui ferro zinco manganese piombo e rame Il Governo egrave attivo nella ricerca di altri minerali in particolare negli ultimi anni egrave incoraggiata lrsquoesplorazione nel settore degli idrocarburi Agricoltura

Dopo la considerevole espansione degli anni lsquo80 la produzione agricola ha conosciuto un momento di arresto a causa dellrsquoaumento dellrsquoincidenza della siccitagrave che ha danneggiato la produzione di cereali elemento trainante dellrsquoeconomia agricola del Marocco In generale il settore appare ancora non adeguatamente sviluppato ma passi avanti si sono registrati soprattutto nelle produzioni destinate allrsquoexport Nel globale processo di riforma economica risulta dunque tra i problemi strutturali dellrsquoeconomia marocchina Il paese egrave sufficientemente indipendente per quanto riguarda lrsquoallevamento la produzione di frutta e verdura ma ampi volumi di altri alimenti quali farina maizena zucchero e latticini devono essere importati Ad ogni modo lrsquoagricoltura rimane un importante traino per il settore occupazionale insieme alla pesca impiega circa il 50 della forza-lavoro (ed oltre il 60 di quella femminile) ma concorre alla formazione del Prodotto Interno Lordo (PIL) soltanto per il 11-20 dipendendo fortemente dalle piogge Ci sono circa 873 m di ettari di territorio coltivato di cui soltanto 125 m egrave irrigato I prodotti delle zone irrigate sono destinati prevalentemente allrsquoesportazione (agrumi pomodori patate novelle uva principalmente per vino) La canna da zucchero egrave lavorata localmente mentre olive e olio sono dedicati sia allrsquouso locale che allrsquoesportazione Gli esportatori marocchini hanno subito in questi anni la forte concorrenza della Grecia e della Turchia e stanno pertanto cercando di differenziare le tradizionali esportazioni di pomodori e di agrumi E in discussione una strategia per spostare i coltivatori dalla loro dipendenza tradizionale sui raccolti di cereali verso la produzione di frutta e delle verdure dalto valore per il mercato ingrandito della UE Il Ministero dellagricoltura ha proposto la conversione di circa 2m ha dei 75m del paese da terreni a produzione pioggia-sensibile del cereale ad altri raccolti Il governo dice che spenderagrave Dh 3bn per sovvenzionare lrsquoimpianto di aree verdi (boschetti a olive) e di Dh 1bn per altre piante Il governo inoltre progetta di accelerare linvestimento nellirrigazione nella meccanizzazione e nei servizi rurali e fornire un migliore accesso al sistema creditizio Tuttavia simile idee sono state suggerite molte volte nel passato senza alcun risultato significativo Inoltre il governo deve ancora superare il problema della frammentazione della terra con la maggior parte dei coltivatori agricoli che non possono permettersi investimenti in trattori fertilizzanti o semi selezionati Durante la terza sessione delle trattative agricole fra il Marocco e lUE avvenuta lo scorso maggio il governo marocchino ha presentato una proposta per liberalizzare ulteriormente il settore agricolo con lobiettivo di concludere maggiori accordi con lUE Essenzialmente il governo ha presentato cinque liste di prodotti in base al grado di vulnerabilitagrave rispetto alla concorrenza europea Il primo elenco di prodotti egrave proposto per una liberalizzazione

immediata le altre rispettivamente verranno liberalizzate nei prossimi cinque dieci e venti anni mentre lultima lista di prodotti quali i cereali e le carni rosse devono essere totalmente escluse dallaccordo In Marocco esistono molte foreste di sughero e di alberi da legname (cedri querce abeti) Lrsquoallevamento egrave unrsquoattivitagrave importante delle aziende agricole e la produzione di carne particolarmente di pollame egrave aumentato costantemente negli ultimi anni Tuttavia la riduzione delle terre adibite a pascolo causata delle negative condizioni atmosferiche ha ridotto sensibilmente la qualitagrave e la quantitagrave dei capi allevati Il comparto necessiterebbe di nuove tecniche di allevamento e di sistemi di immunizzazione per accrescere la produzione di bestiame e contribuire ad assicurare autosufficienza di prodotti alimentari al paese La pesca egrave unrsquoattivitagrave molto sviluppata in Marocco che dispone di 3500 km di coste di una zona esclusiva di 200 miglia nautiche e unrsquoarea marittima di 1000000 di kmq con un potenziale stimato di 1600000 tonnellate di pesce allrsquoanno Dopo la Nigeria il Marocco egrave il maggior produttore di pesce dellrsquoAfrica ed il piugrave grande produttore ed esportatore di sardine nel mondo Il settore della pesca rappresenta il 12 del valore totale delle esportazioni nella bilancia commerciale con lrsquoestero ed il 55 del totale della produzione di alimenti esportata impiegando circa 70000 lavoratori e rappresentando circa il 3 del PIL Lo sviluppo del settore della pesca ha comportato la crescita di industrie laquocollegateraquo e di trasformazione Le industrie private che operano attualmente nel settore della trasformazione e lavorazione del pesce sono allrsquoincirca 280 Per quanto concerne le esportazioni i principali mercati importatori di conserva e semi-conserva di pesce sono in ordine di importanza Europa (56) Africa (20) America (15) altri (9) A livello internazionale il comparto pesca del Marocco egrave stato interessato dallrsquoAccordo di Associazione con lrsquoUnione europea e dal Regolamento UE del 31197 attuativo dellrsquoAccordo pesca che consentiva a circa 600 pescherecci europei principalmente spagnoli e portoghesi di operare in acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Le negoziazioni per un nuovo accordo per la pesca tra Marocco e UE sono perograve riprese e verso la fine di maggio 2006 egrave stato adottato formalmente un accordo quadriennale Laccordo permette che 119 barche europee di cui 100 Spagnole possano pescare fino a 60000 tonnellate di pesci in acque territoriali marocchine contro un esborso di 180 milioni di dollari americani Il governo marocchino dovrebbe ratificare laccordo in novembre Tuttavia egrave chiaro che il patto ha suscitato la reazione dei pescatori locali preoccupati della distruzione di stock di pesca nel lungo termine Mentre il ministro dellagricoltura ha dato risalto ai benefici economici dellaffare in termini di investimenti e di sussidi finanziari Tutto il settore della pesca comincia perograve a soffrire le conseguenze del depauperamento delle risorse marine Il Marocco ha allora chiesto allrsquoUnione che le due parti cerchino una nuova partnership che conservi le risorse marine del regno e persegua la promozione di joint venture I cambiamenti sui mercati internazionali e lrsquointroduzione di standard di qualitagrave hanno spinto il paese verso una politica di sviluppo e di rinnovamento tecnologico di tutta la filiera della pesca Industria

Il settore manifatturiero concorre per circa il 18 alla formazione del PIL ed impiega circa il 13 della forza-lavoro Le attivitagrave industriali sono maggiormente concentrate nella regione di Casablanca Lo sviluppo delle attivitagrave industriali egrave al centro dei piani governativi volti al miglioramento della crescita economica anche se il processo di ammodernamento procede ancora lentamente Sin dal 1999 il settore ha conosciuto una crescita annuale pari al 3-35 In questa crescita del settore si celano perograve variazioni settoriali significative La trasformazione alimentare i prodotti chimici i materiali da costruzione il wood-processing e le industrie dei componenti elettrici si sono sviluppati ad una media annuale di 4-5

Tuttavia il settore piugrave importante il tessile egrave in diminuzione a causa della concorrenza internazionale Lindustria tessile marocchina sta mediamente scendendo dal 2000 dell1 allanno e quella dellindustria dellabbigliamento del 37 Il settore industriale oggi soffre di un problema di bassa produttivitagrave di alti costi del lavoro ed energetici di inflessibilitagrave di cattiva gestione ed investimenti inadeguati in relazione anche alla concorrenza estera Un programma di incentivi alloccupazione egrave stato varato dal governo nel mese di luglio 2006 Lobbiettivo egrave di creare piugrave di 200000 posti di lavoro per il 2008 con tre linee direttrici La prima componente del programma egrave denominata la mia impresa e punta a fornire alle nuove piccole imprese non solo dei finanziamenti ma anche strumenti legali e tecnici La mia impresa punta alla nascita di 30000 nuove imprese in tre anni La seconda parte del programma punta allrsquointegrazione introducendo incentivi fiscali volti allassunzione di giovani disoccupati nelle aziende giagrave in essere Infine la terza parte del programma la qualificazione ha come scopo il finanziamento di programmi di formazione professionale per giovani assunti con contratti a tempo determinato puntando cosigrave allassunzione a tempo indeterminato nelle aziende che hanno qualificato i propri dipendenti beneficiando dei finanziamenti governativi Lrsquoindustria alimentare produce sia per il mercato interno (olio di oliva conserva di frutta verdure e pesce) che per lrsquoesportazione (farina pasta oli vegetali bevande e tabacco) Il Marocco rifornisce circa un quarto del mercato europeo di sardine in scatola Lrsquoindustria tessile marocchina egrave piuttosto sviluppata e anche se recentemente il settore ha affrontato gravi difficoltagrave rappresenta il 25 dellrsquoimpiego nel settore manifatturiero Articolandosi per lrsquo85 in piccole e medie imprese le esportazioni rappresentano circa il 20 delle esportazioni totali rispetto al 25 del 1998 I produttori temono inoltre che labolizione delle quote sulle esportazioni tessili asiatiche verso la UE (con la conclusione dellaccordo multi-fibre MFA del 1deg gennaio 2005) condurragrave ad ulteriori chiusure di fabbriche tessili Allo stesso tempo perograve il Marocco presenta il vantaggio della vicinanza allUE che egrave il mercato piugrave importante e potrebbe trasformare la produzione dai vestiti a basso costo alla produzione di abbigliamento con maggiore valore aggiunto In ascesa egrave anche lrsquoindustria automobilistica che presenta notevoli possibilitagrave di sviluppo soprattutto per quanto riguarda le fasi di assemblaggio Lrsquoindustria chimica si basa sulla trasformazione dei fosfati in acido fosforico e fertilizzanti Interesse verso il paese egrave stato mostrato da parte della societagrave informatica statunitense Microsoft per quanto riguarda lrsquoapertura di un quartier generale regionale a Casablanca a cui hanno fatto seguito altre due compagnie di informatica che hanno progettato di seguirne lrsquoesempio la Compaq e la Oracle hanno pianificato lrsquoapertura di sussidiarie di stanza in Marocco in una alleanza strategica che serva le societagrave locali in base alla quale la Oracle dovrebbe occuparsi del software e la Compaq dellrsquohardware Nel settore delle costruzioni vi egrave stata una crescita sostenuta potendo beneficiare di grandi progetti per le infrastrutture come la ldquo la deep-water portrdquo per il porto sul Mediterraneo lo sviluppo di sei nuove stazioni turistiche importanti programmi pubblici per la costruzione di nuove strade e dighe Un ottimo fattore per la crescita di questo settore egrave dato dallrsquoaumento del consumo di cemento che egrave cresciuto per il 93 nel 2003 fino ad arrivare a 93m di tonnellate prevedendo la costruzione di 20000 case 730 negozi scuole moschee ospedali e cliniche egrave stata infine programmata la costruzione di 10000 case a Fez 8000 a Casablanca e 5000 a Meknegraves I finanziamenti sono sia pubblici che privati ed il Governo marocchino spera di riuscire ad attrarre anche capitali esteri Servizi

Il settore dei servizi egrave vasto e ben sviluppato contando per circa il 57 del PIL del Paese e occupando circa il 25 della forza lavoro Il settore egrave ampiamente concentrato sui servizi turistici ma ben avviati sono anche i servizi finanziari e commerciali oltre al vasto contributo dei servizi governativi Per quanto riguarda la carta stampata vi sono vari giornali sia in lingua araba che in lingua francese La maggior parte sostiene la linea di governo come il Al Anbaa Maroc soir e Le matin du Sahara Ma negli ultimi anni hanno incominciato ad avere un certo richiamo anche Al Alam e lOpinion che sostengono il Parti Istiqlal mentre Al Bayane sostiene il DES (forces populaires socialistes) Due utili pubblicazioni economico finanziarie sono il quotidiano LEconomiste ed il settimanale Vie Economique Il governo ha annunciato che lagenzia di stampa nazionale la stampa araba del Maghreb saragrave parzialmente privatizzata Infrastrutture

Lo stato delle infrastrutture egrave complessivamente discreto sebbene un loro ulteriore sviluppo garantirebbe un maggiore afflusso di investimenti esteri In particolare il Marocco possiede 57000 km di strade di cui quasi 32000 km sono asfaltate Attualmente sono solo 530 i km di autostrade presenti nel paese ma il Governo ambisce ad incrementare queste cifre mirando al raggiungimento dei 1500 km entro il 2010 Il trasporto su strada di conseguenza egrave molto sviluppato e conta il 92 del traffico passeggeri e piugrave del 75 del traffico commerciale Il paese presenta in particolare circa 10888 km di strade principali di cui 9575 km asfaltati circa 9494 km di strade secondarie di cui 6587 km asfaltati e 40067 km di strade terziarie di cui 14212 km asfaltati I progetti di costruzione di nuove strade sono sia pubblici che privati Il governo marocchino egrave infatti grandemente impegnato nella ricerca dei modi migliori per far affluire capitali privati nel settore dei trasporti Il settore pubblico egrave impegnato nella realizzazione dei progetti di costruzione delle seguenti strade Rabat-Fez (120 km) Larache-Sidi Lyamani (30 km) Casablanca-Settat (60 km) Il settore privato egrave impegnato nella realizzazione dei seguenti progetti di nuove strade il cui costo stimato egrave pari a 187 miliardi di Dh Casablanca-ElJadida (120 km) Tetouan-Sebta (40 km) Settat-MarrKech (170 km) MarraKech-Agadir (250 km)forse operativa entro il 2009 Agadir-Taroudant (80 km) Sono in corso anche i lavori per la costruzione di alcune sezioni de la Rocade Mediterraneenne un progetto di strada costiera di 550 km di collegamento tra Tangeri ed il confine algerino un autostrada di 320 km da Fegraves a Oujda e di una strada costiera anche lungo la costa atlantica Su un progetto approvato nel 1996 nel periodo 2000-2010 saragrave realizzato un tunnel lungo 10 km sotto il Monte Atlante che metteragrave in collegamento Marrakesh con Ouarzazate per servire lrsquoarea sud-est del paese riducendone cosigrave il tragitto di 25 km con un risparmio di tempo di circa 40-60 minuti Attualmente questa rotta egrave notoriamente lenta e il passaggio di valico della montagna egrave spesso chiuso per avverse condizioni climatiche Il tunnel dovrebbe favorire lo sviluppo della regione che egrave caratterizzata da una scarsitagrave di infrastrutture Il costo del progetto egrave stimato in 100 milioni di US$ Anche le strade rurali cominciano ad essere al centro dei programmi di riqualificazione con la programmazione di 10000 km di strade da costruire o migliorare come parte della strategia di sostegno allrsquoagricoltura e di sviluppo delle aree rurali La rete stradale rurale sta estendendosi di circa 1500 km allanno ma ancora soltanto il 50 della popolazione rurale egrave servito dalle strade

Sugli itinerari piugrave importanti sono giagrave presenti autostrade con pedaggio a pagamento Rabat-Kenitra 10 Dh Kenitra-Larache 30 Dh Rabat-Casablanca 18 Dh Rabat-Sidi Allal-Fegraves 63 Dh Meknegraves-Fegraves 30 Dh Casablanca- aeacuteroport 5 Dh Casablanca-Berrechid 10 Dh Berrechid-Settat 6 Dh La rete ferroviaria si estende per circa 1900 km e include 97 km di linee aperte solo al traffico merci La lunghezza delle linee elettrificate rappresenta piugrave del 50 del totale (circa 970 km) mentre la trazione sulle altre linee egrave data da locomotive diesel Una stretta collaborazione avviata tra il lrsquoOffice National des Chemins de Fer (ONCF) e Belgian National Railway Company ha come scopo di sviluppare il traffico tra lrsquoEuropa e il Maghreb e prevede la creazione di assi intermodali tra Muizen in Belgio e il Maghreb via Cadice e Tangeri La linea ferroviaria tra Muizen e Cadice (2320 km) saragrave estesa tramite un servizio marittimo tra Cadice e Tangeri e avragrave tempi di percorrenza buoni quanto quelli su strada ma ad un costo inferiore Un altro prestigioso progetto in fase di studio di fattibilitagrave allrsquoinizio del lsquo99 egrave la realizzazione di un collegamento ferroviario tra Tangeri e Punta Paloma in Spagna Il progetto prevede la costruzione di un tunnel di 37 km dei quali quasi 28 subacquei La tratta in totale di quasi 42 km potrebbe attrarre fino a 16 milioni di viaggiatori lrsquoanno I due governi spenderanno 27 milioni di euro fra il 2004 ed il 2006 per sondaggi geologici nellrsquoarea dello stretto di Gibilterra e si pensa che i lavori potrebbero iniziare nel 2008 LrsquoOffice national des chemins de fer (ONCF) sta anche sviluppando una linea ferroviaria di 120 km tra Nador e Taourirt nel nord-est del paese ad un costo stimato intorno ai 2 miliardi di dirham marocchini Sebbene lo stato marocchino abbia giagrave investito parecchi miliardi di dirham nel periodo 2002-05 lONCF ha programmato un investimento di 17 miliardi di Dirham per modernizzare 400 km delle linea elettrica per sviluppare i collegamenti da Tangeri e da Taourit a Nador e per costruire una linea ad alta velocitagrave fra Casablanca ed Agadir via Marrakesh La Francia ha investito molto nel miglioramento del settore ferroviario marocchino ed egrave anche impegnata nello studio di una metropolitana per la cittagrave di Casablanca Nel complesso tuttavia i collegamenti ferroviari interni funzionano abbastanza bene e coprono la tratta Nord-Sud da Tangeri ad Agadir e fino a Oujda verso Est Il traffico passeggeri egrave cresciuto lentamente in questi anni mentre il traffico di trasporto merci ha stagnato Il sistema portuale si compone di 24 porti i principali sono Casablanca Tangeri Safi Mohammedia Kenitra e Agadir e tratta il 98 del commercio estero Nel porto di Casablanca transita circa la metagrave di tutto il traffico merci Per quanto riguarda i collegamenti con lrsquoEuropa frequenti e rapidi (circa unrsquoora) sono i traghetti con la Spagna (Tangeri-Tarifa Tangeri-Algeciras Ceuta-Algeciras) esistono collegamenti settimanali con Segravete (Francia meridionale) e con Genova (da Tangeri) LrsquoOffice drsquoexploitation des ports (ODEP) sta affrontando un programma di modernizzazione infrastrutturale in numerosi porti tra i quali Agadir Casablanca Jorf Lasfar Kenitra Mohammedia Nador Safir e Tangeri Il programma di investimenti 1999-2003 ha ricevuto finanziamenti per circa 28 milioni di US$ allrsquoinizio del 1999 da parte della Banca Europea degli Investimenti Di fondamentale importanza egrave la realizzazione prevista per il 2007 dellrsquoampliamento del porto di Tangeri e saragrave il secondo porto piugrave grande del Marocco Il progetto ha un costo previsto che si aggira intorno ai 1500 milioni di euro Nello sviluppo di questrsquoopera va segnalato lrsquoaccordo decennale firmato in gennaio da Muhammad VI con la Jebel Ali Free Zone di Dubai intesa a beneficiare del know-how emiratino per sviluppare il potenziale logistico tecnologico e commerciale del futuro complesso marocchino Per la nuova concessione portuale di Tangeri la societagrave francese Bouygues ha siglato una nota di intesa per costruire e rendere operativo un nuovo terminal container Eacute in programma anche la costruzione di un porto con un bacino capace di ospitare grandi cargo la finalitagrave egrave in

particolare quella di realizzare un porto dove le grosse navi possano essere scaricate e le merci divise in navi piugrave piccole per la consegna nei porti delle regioni limitrofe Il traffico riguarderagrave soprattutto il commercio con USA e Medio Oriente Anche i porti di pescherecci hanno incrementato il volume del loro traffico Infine egrave stata pianificata per 35 milioni di US$ anche la costruzione di un nuovo porto a Dakhla nel Sahara Occidentale La rete aeroportuale si compone di 12 aeroporti che gestiscono un traffico passeggeri di 2741000 voli regolari e 1090000 voli charter I principali aeroporti sono Casablanca (che gestisce il 50 del traffico passeggeri e l85 dei trasporti) Tangeri e Rabat Il Governo prevede di incrementare il numero di passeggeri dagli attuali 7 milioni ai 27 milioni nel 2020 La capacitagrave di gestione del traffico degli aeroporti marocchini egrave giagrave piuttosto buona e dunque non ha bisogno di grandi modifiche Tuttavia sono previsti lavori di miglioramento negli aeroporti di Agadir Marrakech Oujda Rabat Fez e Casablanca (con un investimento di 885 milioni di Dirham per raddoppiare la capienza passeggeri entro il 2008) mentre egrave stata disposta la costruzione di un nuovo aeroporto a Nador nel nord del paese La linea aerea Regional Air Lines egrave stata istituita nel 1997 Dal 1999 la Royal Air Maroc egrave interessata ad un programma di privatizzazione ma avendo accumulato grandi perdite nel corso degli ultimi anni egrave stata costretta a rinviare i propri piani di acquisti e a cancellare rotte poco remunerative La Royal Air MAroc garantisce oggi 900 voli la settimana servendo 40 paesi ed ha in programma un rinnovamento della flotta Per quanto riguarda il collegamento con lrsquoEuropa lrsquoaeroporto di Casablanca egrave quotidianamente collegato con numerose cittagrave europee (per lrsquoItalia Milano e Roma) quello di Rabat egrave invece prevalentemente collegato con Parigi In estate vi sono linee charter anche dallrsquoItalia con destinazione Marrakech Ancora molto rare le compagnie ldquolow costrdquo Esiste infine un servizio di buon livello di collegamenti aerei interni Il mercato dei trasporti aerei egrave stato liberalizzato nel febbraio del 2004 e nel mese di dicembre 2005 vi egrave stata un ulteriore liberalizzazione con la sottoscrizione di un accordo con la UE cieli aperti garantendo diritti di accesso reciproci nei propri aeroporti Il Governo marocchino prevede che entro il 2010 il 61 dei voli di linea saragrave gestito dalla RAM (Royal Air Maroc) il 38 da vettori stranieri e lrsquo1 da operatori privati marocchini Per ciograve che concerne il mercato dei voli charter il 30 saragrave gestito da Atlas Blue una nuova compagnia aerea low-cost posseduta dalla RAM il 20 da operatori aeroportuali marocchini e il rimanente 50 da compagnie aeree charter straniere Il Marocco importa oltre il 90 dellenergia che consuma in quanto le proprie risorse energetiche sono limitate a modeste produzioni idroelettriche eoliche e solari Le riserve di carbone sono quasi vicine allesaurimento e quasi inesistenti quelle di petrolio e di gas naturale Dal 1988 la rete elettrica marocchina egrave connessa a quella algerina e tunisina Dal 1995 una seconda interconnessione assicura il legame con la Spagna Queste connessioni servono per smaltire lrsquoeventuale surplus di produzione ed evitare le conseguenze di guasti imprevedibili Sono stati inoltre programmati un piano di elettrificazione delle aree rurali e un impianto sperimentale eolico per la produzione di energia Il Governo sta anche valutando la possibilitagrave di impiantare centrali nucleari Il settore dellrsquoenergia egrave considerato strategico e dunque totalmente interdetto agli stranieri tuttavia si sta delineando una tendenza verso gli investimenti necessari per soddisfare i crescenti consumi E in corso di attuazione un programma di investimento nel settore di 39 milioni di Dirham nel periodo 2006-2012 ed un programma rurale di elettrificazione Nel 2005 altre 220000 famiglie sono state collegate alla rete elettrica portando all81 la percentuale di famiglie rurali collegate La carenza di risorse idriche egrave un problema storico del Marocco che dipende per il fabbisogno di acqua prevalentemente dalle precipitazioni Le infrastrutture idriche del Marocco includono 84 dighe e migliaia di pozzi che producono una media di 118 miliardi di metri cubi di acqua ogni anno Al fine di soddisfare la crescente domanda di acqua corrente legata al processo di urbanizzazione sono in progetto nuove perforazioni e la costruzione di altre dighe Il Governo inoltre continua a valutare nuovi metodi per migliorare le tecniche di irrigazione e

recentemente ha annunciato un piano decennale per migliorare la fornitura di acqua che dovrebbe raggiungere lrsquo85 delle popolazioni rurali e prevenire lrsquoinquinamento Nel corso del 1999 la Banca di Sviluppo Africana ha approvato un prestito di 268 milioni di US$ per finanziare un progetto di fornitura di acqua potabile e sistema fognante per circa 200000 persone nelle cittagrave di Tan Tan Tiznit e El Ouatia Centre Il progetto implica non solo il miglioramento e lrsquoestensione della fornitura di acqua potabile ma anche la costruzione di strutture per lrsquoeliminazione delle acque reflue e piovane Il gasdotto Maghreb-Europa avviato dal 1996 egrave finalizzato a trasportare fino in Spagna il gas naturale estratto in Algeria Allo stesso tempo il Marocco cerca di diversificare le fonti energetiche sia a livello domestico che industriale Il governo del Marocco ha anche messo a punto con successo un piano per aumentare le infrastrutture di base per la gestione dei rifiuti solidi su scala nazionale I principali sottosettori indicati sono riciclaggio dei rifiuti acque reflue industriali inquinamento atmosferico depurazione delle acque rifiuti solidi urbani inquinamento atmosferico da fonte mobile esame e monitoraggio dellrsquoaria e dellrsquoacqua consulenze ambientali Il settore delle telecomunicazioni si sta espandendo velocemente con nuovi servizi e nuove piattaforme quale la trasmissione dati digitale terrestre Le autoritagrave sperano che il settore possa incrementare la crescita del PIL generando nuovi posti di lavoro Il mercato ha un forte potenziale di espansione anche se laumento delle telefonia mobile egrave ancora lento (33 abbonati per ogni 100 persone nel 2005) e la telefonia fissa egrave ancora a livelli bassi (45 linee per ogni 100 persone nel 2005) Il mercato della linea fissa si egrave contratto negli anni 2000-2001 per uno spostamento verso le nuove linee di telefonia mobile ma il recente interesse verso Internet e la televisione via cavo ha comportato un nuovo slancio verso la linea fissa Nel 2004 egrave stato portato avanti il processo di privatizzazione della Maroc-Telecom (TA) vendendo il 309 delle azioni (di cui il 16 ad una societagrave francese) la societagrave ha dichiarato che il 34 ancora in suo possesso non saragrave venduto almeno fino al 2007 Nel 1999 una seconda licenza GSM egrave stata accordata a Meditel un consorzio capitanato dalla societagrave spagnola Telefonica (coopartecipata da telecom Portogallo) Da allora la concorrenza fra TA e Meditel ha stimolato il mercato della telefonia spingendo al ribasso i prezzi ed aumentando la gamma di servizi offerti La copertura egrave quasi integrale per la rete Maroc Telecom in via di completamento per Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Telecom assicura una migliore copertura Il sistema di telecomunicazioni nazionale offre oltre quelli classici (telefoni fax ecc) tutti i nuovi servizi (radiomobili trasmissioni video servizio di radiodistribuzione e servizi relativi alla trasmissione dati) Sebbene i prezzi delle telecomunicazioni siano scesi rapidamente in particolare a seguito dellrsquoapertura alla competizione nel mercato della telefonia mobile questi restano ancora piuttosto alti in confronto agli standard internazionali mentre i servizi offerti ai clienti appaiono ancora scarsi Per quanto riguarda internet gli abbonati sono passati da circa 100000 a 300000 a fine 2005 la gran parte delle connessioni continua pertanto ad avvenire negli internet cafeacute poicheacute la maggior parte dei marocchini non possiede un personal computer Non esiste in Marocco una speciale regolamentazione per internet sebbene le autoritagrave marocchine abbiano occasionalmente cercato di bloccare gli accessi ad alcuni siti che pubblicavano materiale considerato vietato Turismo

Il settore del turismo egrave la maggior fonte di entrate in valuta estera del paese dopo le rimesse degli emigrati

Il turismo sostenuto fin dal 1983 con il Tourism Investment Code egrave attualmente incentivato in particolare ad Agadir a Marrakech nella zona libera offshore di Tangeri e gode di speciali esenzioni fiscali che sono applicate sia alle nuove imprese che a quelle giagrave esistenti indipendentemente dalla nazionalitagrave degli azionisti o dei proprietari

Il settore che rimane grandemente influenzato dallrsquoandamento dei rapporti con i Paesi vicini oggi egrave al centro di un rilancio dopo che negli anni passati egrave spesso stato amministrato in maniera errata e casuale

Nel 2004 circa 52 milioni di stranieri hanno visitato il paese in crescita del 17 rispetto al 2003 Il governo ha disposto 5 miliardi di dollari di investimenti in nuove strutture turistiche per arrivare ad ospitare entro il 2010 almeno 10 milioni di stranieri allrsquoanno con ricadute positive per lrsquooccupazione Rabat ha inoltre dichiarato di voler migliorare le infrastrutture aeroportuali per raggiungere adeguati standard internazionali 363 milioni di dollari egrave il budget

Nel 2005 confermando il trend positivo il settore ha contato oltre 5 milioni di turisti nel periodo gennaioottobre del 2005 con un aumento del 5 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente secondo i dati ufficiali diffusi dal ministero del Turismo del paese maghrebino

La cifra di 5052833 di turisti comprende anche 2479281 marocchini residenti allrsquoestero per cui gli stranieri 2573552 rappresentando piugrave della metagrave delle visite Con 1157960 di turisti pari ad un aumento del 16 la Francia continua ad essere il paese da dove proviene la maggior parte dei visitatori del Marocco Fra gli altri paesi di provenienza cinque stati europei hanno superato questrsquoanno i 100 mila turisti la Spagna il Regno Unito la Germania il Belgio e lrsquoItalia Con lrsquoeccezione dei tedeschi (-2) tutte le altre nazionalitagrave hanno registrato un aumento in testa i belgi con un +19

Privatizzazioni

In passato il programma di privatizzazioni delle aziende del Marocco ha attraversato una fase piuttosto stagnante e numerose privatizzazioni considerate prioritarie sono state pian piano sospese Le compagnie che sono state cancellate dalla lista in particolare molti zuccherifici e molti alberghi sono state invece escluse ldquo a causa di problemi finanziari eo giudiziarirdquo secondo le fonti ufficiali governative Nel 1999 perograve lrsquoUnione europea ha stanziato fondi per circa 51 milioni di dirham proprio a sostegno della rinnovata spinta al programma di privatizzazioni marocchino Una nuova legge sulle privatizzazioni egrave cosigrave stata approvata dal parlamento allrsquoinizio del lsquo99 dopo che la Camera dei Consiglieri aveva respinto unrsquoestensione annuale al precedente programma di privatizzazione Tale programma aveva esaurito la sua spinta propulsiva con solo 56 societagrave (allrsquoincirca 30 imprese industriali e 20 hotel) che risultavano vendute a tutto il 1998 su 114 in lista per la privatizzazione nel 1993 Secondo la nuova legge il governo affronta ora lo studio delle societagrave destinate alla privatizzazione singolarmente Il finanziamento dellrsquoUnione europea dovrebbe servire ad acquisire assistenza tecnica sia a breve che a lungo termine per aiutare a predisporre le imprese statali selezionate alla privatizzazione In aggiunta la Commissione europea ha sostenuto anche il progetto di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni La spinta alle privatizzazioni del Marocco egrave dunque in fase di accelerazione Il successo di alcune vendite delle imprese di Stato ha inoltre spinto le Autoritagrave ad estendere la privatizzazione anche a societagrave pubbliche considerate finora strategiche quali quelle del settore petrolifero delle telecomunicazioni della distribuzione di acqua e dei trasporti Nel 2005 quattro zuccherifici in vendita dal 1996 sono stati infine venduti per 13 milioni di dirham e due licenze di linea fissa telecom sono state vendute per un totale di 380 milioni di dirham Nel futuro egrave previsto che il ritmo delle privatizzazioni acceleri privilegiando il settore delle infrastrutture con unrsquoattenzione particolare alla ristrutturazione della rete portuale il settore dellrsquoagricoltura con lrsquoestensione del programma di irrigazione nazionale il settore della pesca con il potenziamento dei sistemi di sorveglianza in mare delle iniziative di formazione professionale e la costruzione di villaggi di pesca il settore delle miniere con il proseguimento della realizzazione del piano di cartografia geologica

Nel 2007-08 probabilmente saragrave venduto il restante 20 della compagnia di Stato del tabacco marocchino Reacutegie des tabacs (RDT) il restante 341 in Maroc Telecom (MT) una significativa quota della compagnia aerea di bandiera Royal Air Maroc ed una quota della societagrave del servizio postale Barid al-Maghrib Molte altre aziende rimangono sulla lista delle privatizzazioni ma molte comprese qualche banca alcune industrie tessili minerarie e di distribuzione sono proposte non attraenti

Investimenti esteri

Il regime degli investimenti esteri in Marocco egrave regolato dalla Carta degli Investimenti Esteri del 1995 Gli investitori stranieri godono degli stessi diritti e benefici riconosciuti agli investitori locali Sono ammessi investimenti esteri in tutti i settori con leccezione di alcune attivitagrave riservate alla Stato (come ad esempio lestrazione di fosfati)

Per ldquoinvestimento esterordquo si intende qualsiasi forma di investimento realizzata da un soggetto straniero residente o non residente o da un individuo marocchino residente allrsquoestero Lrsquoinvestimento puograve essere effettuato in qualunque settore di attivitagrave e puograve prendere qualsiasi forma (acquisizione di valori immobiliari creazione di imprese di societagrave di rappresentanza di succursali prestiti in divisa ecc)

Il Marocco ha finora attratto ingenti volumi di investimenti esteri grazie ad una oculata politica economica che ha posto le basi per una crescente fiducia degli investitori internazionali Lrsquoammontare degli investimenti esteri egrave passato da circa 30 milioni di US$ allrsquoanno durante gli anni lsquo80 a piugrave di 500 milioni di US$ annui per tutti gli anni lsquo90 Questa performance va ascritta alla politica di dismissione di imprese pubbliche e allrsquoavvio di importanti progetti di sviluppo Il programma di privatizzazioni giagrave avviato dal Governo accresce cosigrave le possibilitagrave di investimento nel paese anche se il settore pubblico continua ad occupare un posto rilevante nellrsquoeconomia marocchina

La Francia egrave di gran lunga il primo paese investitore in Marocco coprendo circa i 45 dei piugrave recenti nuovi investimenti Va rilevata una certa dinamicitagrave da parte della Spagna della Germania del Regno Unito e Stati Uniti noncheacute di alcuni paesi arabi LItalia egrave il tredicesimo paese investitore in Marocco in virtugrave degli investimenti nel tessile e nei servizi

I principali investitori esteri in Marocco sono Good Year Maroc Procter amp Gamble Roca Sanitaire b S Porcher Whirpool Polymedic Johnson amp Johnson Royal Manosur Sheraton Banque Internationale de Tanger Uniban Casamar Alcatel Fruit of the Loom Settavex Price Waterhouse Westinghouse Mafro Maroc

I settori economici marocchini interessati dagli investimenti italiani risultano essere quello bancario industriale immobiliare tessile e dei grandi lavori infrastrutturali mentre una maggiore presenza sarebbe auspicata nei settori delle telecomunicazioni dellrsquoenergia della pesca e dellrsquoindustria agro-alimentare

Nel generale processo di privatizzazioni che il governo Marocchino sta realizzando scaturiscono rilevanti nuove opportunitagrave per le imprese estere soprattutto nel campo dellagricoltura dellenergia dellaeronautica e servizi collegati del trasporto ferroviario delle telecomunicazioni e delle grandi opere edilizie Assumono anche particolare interesse i progetti per il completamento della rete autostradale per la costruzione di migliaia di nuove abitazioni e per la costruzione o ammodernamento di porti ed aeroporti Infine particolari opportunitagrave di investimento potrebbero provenire dallo sviluppo del settore turistico

Il Governo egrave molto attento nel promuovere il Marocco come un approdo regionale sicuro e meno vulnerabile agli attacchi speculativi rispetto a molti altri mercati emergenti poicheacute i suoi

principali partners commerciali sono i paesi dellrsquoEuropa occidentale che ormai succedono agli Stati Uniti come motore di crescita

Per quanto riguarda la distribuzione per settori economici degli investimenti diretti esteri il settore che ha attratto le quote maggiori egrave stato quello dellrsquoindustria manifatturiera con il 41 seguito dai servizi finanziari (24) dai commerci (6) dalle attivitagrave immobiliari (5) dal settore energetico e minerario (44) e infine dal petrolifero (37) Gli altri settori che ricevono apporti di minore entitagrave sono il turismo (3) la pesca (1) lrsquoagricoltura (12) le telecomunicazioni (02) e i trasporti (01)

Quanto alla disciplina legislativa nellrsquoottobre del 1995 egrave entrata in vigore in Marocco la Legge n18 denominata Carta degli Investimenti che fissa per dieci anni il quadro normativo generale degli investimenti Lo scopo egrave di unificare e automatizzare le norme relative ad incentivi e facilitazioni delle procedure per ogni tipo di investimento a prescindere dal settore economico e dalla localizzazione geografica Gli obiettivi della Carta possono essere cosigrave sintetizzati

riduzione dellrsquoimposta sullrsquoacquisto dei beni capitali richiesti per lrsquoinvestimento avvio di un sistema preferenziale che favorisca lo sviluppo regionale promozione del mercato della moneta promozione dellrsquooccupazione promozione delle esportazioni riduzione dei costi di investimento protezione dellrsquoambiente Dal punto di vista fiscale i benefici relativi agli investimenti riguardano riduzioni dellrsquoimposta sul reddito societario esoneri dal pagamento delle imposte su alcuni prodotti importati riduzioni e in alcuni casi esoneri dal pagamento di imposte sulle transazioni delle imprese e possono essere cosigrave sintetizzati riduzione del carico fiscale relativo allrsquoacquisto di materiali utensileria beni strumentali e di terreni necessari alla realizzazione dellrsquoinvestimento riduzione dellrsquoaliquota sui redditi concessione di un regime fiscale preferenziale in favore dello sviluppo regionale rafforzamento delle garanzie date agli investitori in materia di ricorso nei confronti delle autoritagrave fiscali nazionali e locali promozione delle piazze finanziarie off-shore delle zone franche di esportazione e del regime di deposito industriale franco applicazione dei regolamenti di libera concorrenza con la revisione degli esoneri fiscali concessi Lesonero totale riguarda le seguenti tasse e imposte middot prelievo fiscale allrsquoimportazione escluse le attrezzature ed i materiali importati middot IVA escluse le attrezzature ed i materiali acquistati localmente o importati middot imposta sulle licenze escluse le persone fisiche o giuridiche che esercitano unrsquoattivitagrave industriale commerciale o professionale in Marocco middot tassa urbana escluse le costruzioni nuove o gli ampliamenti di quelle esistenti middot imposta sulle societagrave o imposta generale sul reddito escluse le imprese esportatrici per i primi 5 anni Riduzioni di imposte e tasse sono accordate a middot diritti di importazione fra il 25 e il 10 - riduzione prevista per materiali ed attrezzature e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori middot 50 dellrsquoImposta sulle Societagrave o dellrsquoImposta Generale sul Reddito - riduzione prevista per le imprese esportatrici dopo i cinque anni di esenzione totale e per le imprese che si stabiliscono in zone il cui livello di attivitagrave economica richiede un trattamento preferenziale per i primi cinque anni Sono inoltre disposte misure finanziarie e amministrative che riguardano finanziamenti agevolati e libertagrave di trasferimento dei capitali e dei guadagni in conto capitale

In sintesi le misure previste riguardano costituzione di un ldquoFondo per la promozione degli investimentirdquo - possono usufruirne tutte le imprese ammortamenti decrescenti - applicabili a materiali ed attrezzature garanzia di trasferimento degli utili e dei capitali in liquidazione - applicabile solo agli investimenti esteri finanziati in valuta acquisizione da parte dello Stato di alcune spese di maggiore importanza per lrsquoinvestimento - spese di acquisto del terreno oneri di infrastruttura esterna e spese di formazione professionale sussidi statali per lrsquoimpianto di imprese industriali - previsti per le aree in cui il livello economico giustifica un aiuto particolare da parte dello Stato Un altro settore privilegiato la cui normativa perograve non egrave compresa nella legge quadro ma fa riferimento ad unrsquoaltra legge egrave il settore agricolo i cui investimenti godono di particolari esenzioni fiscali Sono particolarmente incentivati la zootecnia lrsquoagricoltura lrsquoirrigazione noncheacute la produzione del legname Alla fine di dicembre lsquo99 il Parlamento del Marocco ha inoltre unanimemente approvato una Nuova Legge sugli IDROCARBURI che tra le altre cose potrebbe offrire unrsquoesenzione fiscale di 10 anni alle compagnie di produzione petrolifera offshore e ridurre le quote del governo nelle future concessioni petrolifere ad un massimo del 25 (a differenza del precedente 50) Recentemente sono state concesse le seguenti ulteriori agevolazioni le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare middot dellrsquoesonero del diritto drsquoimportazione middot dellrsquoesonero del prelievo fiscale allrsquoimportazione middot dellrsquoesonero dellrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Si cerca in tal modo di compensare il disagio derivante dallrsquoesistenza di un certo numero di tasse minori alle quali le societagrave sono comunque sottoposte facendo a volte apparire il sistema fiscale marocchino un porsquo confuso Per quanto riguarda gli incentivi locali il paese suddiviso in 39 province e 8 prefetture ha istituito particolari zone geografiche o meglio economiche Le zone industriali sono quelle con maggiori incentivi ed includono Agadir Fegraves Marrakech Tangeri (Zona Franca) Teacutetouan Essaouira e Oujda e la prefettura di Rabat-Sal In linea con la politica di promozione dellrsquoinvestimento estero in Marocco e come previsto dalla Carta degli Investimenti egrave stato istituito nel 1996 presso il Ministero delle Finanze estere il Dipartimento per gli Investimenti stranieri (FID) Il dipartimento offre numerosi servizi per la realizzazione degli investimenti esteri in Marocco informazione su aspetti legali e amministrativi assistenza nella pianificazione e nellrsquoorganizzazione di incontri con operatori economici locali assistenza durante il disbrigo delle pratiche amministrative monitoraggio della realizzazione dellrsquoinvestimento Il Governo ha previsto anche la costituzione di unrsquoagenzia governativa specializzata nella promozione e nellrsquoassistenza agli investitori industriali sia marocchini che esteri lrsquoANPME (Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise) - ex ODI ndash che offre studi di settore supporto alla realizzazione dellrsquoinvestimento costituzione di zone industriali e promozione delle partnership industriali Per quanto riguarda il Finanziamento degli investimenti la Banque Commerciale du Maroc ha sviluppato una vasta gamma di formule di credito allrsquoinvestimento di cui le principali sono Credito drsquoinvestimento Galaxie

Riguarda una formula completa di finanziamento di progetti drsquoinvestimento che presentano notevoli vantaggi per lo sviluppo del paese Le caratteristiche di Galaxie sono middot il finanziamento si applica a tutte le spese legate a un progetto drsquoinvestimento con il limite di un ammontare massimo di 150 milioni di Dirahm middot il finanziamento totale accordato egrave pari al 70 in caso di creazione e 80 in caso di estensione middot la durata del finanziamento puograve giungere fino a 12 anni middot la durata del rimborso puograve estendersi fino a 3 anni middot la richiesta di investimento viene accolta entro 15 giorni middot gruppi di esperti incaricati di valutare lrsquoopportunitagrave di investimento e dellrsquoammontare del contributo finanziario possono assistere direttamente lrsquoimprenditore middot lrsquoassistenza del Club Invest Export incaricato della ricerca di partner o di sbocchi allrsquoestero middot la possibilitagrave di intervento con fondi propri middot il prestito puograve essere negoziato con valute differenti middot lrsquoimprenditore puograve assicurarsi e assicurare la propria impresa a condizioni preferenziali middot la ldquo Banquerdquo fornisce assistenza nella procedura amministrativa Credito a medio termine fornitore in dirham o in divise estere Tali crediti sono concessi alle imprese che producono attrezzature con un valore aggiunto superiore o uguale al 30 tasse doganali escluse La quota di finanziamento puograve arrivare allrsquo80 per una durata massima di 5 anni Crediti a medio termine fornitore in valuta estera possono essere richiesti ugualmente a vantaggio di importatori di attrezzature fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto commerciale Il mutuante egrave in questo caso il fornitore delle attrezzature e la Banque Commercial du Maroc lrsquoente assicuratore dellrsquoavallo e delle commissioni documentarie Credito acquirente Ersquo il credito concesso direttamente dalla ldquo Banquerdquo (o da un consorzio) mirato al finanziamento della fornitura di attrezzature o della prestazione di servizi fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto La durata del credito puograve variare tra 2 a 8 anni Il tasso applicato eacute il Tasso di Interesse Commerciale di Riferimento (tasso mensile dei prestiti concessi dallo Stato a 5 anni dal paese del fornitore) mentre la Banque Commerciale du Maroc assicura lrsquoavallo Finanziamento delle partecipazioni La partecipazione di imprenditori marocchini o di imprenditori originari di Paesi dellrsquoUnione europea in imprese costituite sotto forma di joint venture possono essere finanziate fino ad un massimo del 50 dellrsquoapporto in capitale tramite la linea di capitale rischio creata dalla Banca europea per gli Investimenti (BEI) I progetti finanziabili comprendono la creazione lrsquoestensione o la ristrutturazione di un investimento Il capitale finanziabile puograve raggiungere il 40 del costo totale dellrsquoinvestimento il programma drsquoinvestimento non puograve eccedere i 30000000 milioni di Dirham Nonostante il miglioramento del quadro generale per gli investimenti in Marocco vige ancora unrsquoeccessiva burocrazia e un inadeguato sistema giudiziario Ciograve rappresenta ancora oggi la principale difficoltagrave per gli investitori che denunciano di avere a che fare con piugrave di 500 procedure amministrative relative allrsquoacquisizione della terra alle finanze alla contabilitagrave e agli aspetti personali con la conseguenza di dover interagire con diversi dipartimenti governativi a volte tra loro contrastanti Pertanto il Re ha recentemente segnalato e non per la prima volta la necessitagrave di semplificare le procedure per gli investimenti cosigrave come ridurre il numero dei punti di decisione in modo da chiarire le leggi rilevanti sulle quali crsquoegrave ancora una certa confusione A tal fine le autoritagrave marocchine hanno cominciato a prendere alcune misure per istituire un ldquo ufficio unicordquo per gli investitori esteri la cui apertura era stata pianificata per la fine di marzo del 2001 a Casablanca ma poi successivamente rimandata Lrsquoidea su iniziativa della municipalitagrave di Casablanca egrave tesa a fornire assistenza specialistica per guidare gli investitori esteri dal progetto alla realizzazione curando le procedure amministrative e finanziarie presso

i diversi ministeri Il ritardo nellrsquoimplementazione dellrsquoufficio egrave dovuto alla scarsa attitudine dei diversi dipartimenti governativi di lavorare insieme per produrre una regolamentazione che consenta effettivamente al nuovo ufficio di funzionare I dirigenti dei diversi ministeri centrali difendono gelosamente le prerogative dei loro dipartimenti Tra le altre iniziative lrsquoAgenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) aveva annunciato la fornitura di 18 milioni di US$ per un periodo fino alla fine del 2004 per migliorare il clima degli investimenti nazionali ed esteri in Marocco promovendo la riforma amministrativa e giudiziaria Nonostante le suddette difficoltagrave molti Paesi esteri continuano a vedere il Marocco come unrsquoeccellente base per gli affari Tra i piugrave recenti investimenti si segnalano la societagrave edile belga Thomas et Piron che insieme alla societagrave locale Saham ha predisposto un investimento di 100 milioni di Euro in progetti di edilizia abitativa in diverse cittagrave del Marocco incluse Casablanca e Agadir la MundiRiz sussidiaria della produttrice di riso spagnola Herba - il piugrave grande produttore europeo- ha aperto unrsquoindustria a Larache del valore di 45 milioni di Dh Lrsquoindustria che ha una capacitagrave produttiva di 4000 Kg di riso lrsquoora serviragrave principalmente il mercato marocchino sebbene il surplus potrebbe essere esportato in altri stati del Maghreb il secondo distributore per il commercio al minuto francese ndash Auchan - e la piugrave grande compagnia privata marocchina - Omnium nord africain (ONA) - hanno pianificato di investire 17 miliardi di Dh per aprire 25 supermercati ed 8 ipermercati Allrsquoinizio del 2001 Auchan ha acquistato il 49 delle quote nella sussidiaria della ONA la Cofarma che opera nella catena di supermercati Marjane la statunitense PepsiCo sta negoziando con diversi imbottigliatori marocchini allo scopo di ricominciare la produzione locale della propria bibita leggera La PepsiCo vendette il suo unico impianto di imbottigliamento marocchino alla Coca Cola nel 1996 il KentucKy Fried ChicKen (KFC) ha pianificando di investire 286 milioni di Dh in cinque anni per costruire 30 punti vendita per il ldquo fast-foodrdquo mentre ha giagrave inaugurato un ristorante a Casablanca del valore di 36 milioni di Dh CRI-Centre Reacutegional drsquoinvestissement Centre Reacutegional dinvestissement Taza-Alhoceima-Taounate httpwwwalhoceimainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Rabat-Saleacute-Zemmour ndashZaer httpwwwrabatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tadla-Azilal httpwwwtadlazilalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Guelmim ndash Essmara httpwwwcriguelmimcom Centre Reacutegional dinvestissement Feacutes-Boulemane httpwwwcrifesma Centre Reacutegional dinvestissement Marrakech httpwwwcrimarrakechma Centre Reacutegional dinvestissement Souss-Massa-Draa httpwwwcri-agadirma Centre Reacutegional dinvestissement Safi-Eljadida httpwwweljadidainvestcom Centre Reacutegional dinvestissement Gharb-Chrada Beni Hssen httpwwwkenitrainvestima

Centre Reacutegional dinvestissement Meacuteknes- Tafilalet httpwwwmeknesinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Oued Eddahab ndash Lagouira httpwwwdakhlainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Reacutegion Oriental httpwwworientalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Chaouia Ouardigha httpwwwsettatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tanger ndash Tetouan httpwwwtanger-tetouaninvestma Centre Reacutegional dinvestissement Grand Casablanca httpwwwcasainvestma

Zone franche

In linea con lrsquoapertura dellrsquoeconomia ai capitali esteri egrave stata costituita con Legge 5890 del 26 febbraio 1992 la piazza finanziaria off-shore di Tangeri La scelta della localizzazione egrave stata dettata da motivi storico-geografici Tangeri ha beneficiato negli anni dal 1929 al 1956 di un regime di libero scambio inoltre la sua prossimitagrave allrsquoEuropa consente di approfittare della realizzazione del mercato unico e di attirare capitali in cerca di vantaggi in particolare di ordine fiscale In questa stessa area sono operative la Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri e la Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Lrsquoidea egrave di costituire un ldquo poligono industrialerdquo dove sia concesso lrsquoesonero per 15 anni da tutte le imposte a carico delle imprese straniere decise ad investire nella zona Altre zone franche sono previste nel porto di Nador nellrsquoaeroporto di Casablanca e nel porto di Dakhla Una Legge del 1994 ha creato le Free Zone for Export zone franche che beneficiano dellrsquoesonero dalle tasse doganali Le agenzie responsabili dello sviluppo e della gestione di queste Zone franche sono LrsquoOffice drsquoExploitation des Ports e LrsquoOffice drsquoExploitation des Aeroports Questi uffici sono responsabili anche dellrsquoassistenza agli operatori economici Societagrave eo individui che si stabiliscono nella Zona ovest del Sahara non sono soggetti ad alcuna imposta (si tratta di una concessione ldquo di fattordquo non prevista da alcuna legge) Aree Industriali Tutte le cittagrave usufruiscono di aree industriali A Casablanca vi egrave la ldquo cittagrave tecnicardquo di Nouasser di circa 300 ettari di cui 240 destinati ad ospitare industrie tecniche 28 destinati a ditte esportatrici mentre 58 ettari delimitano il polo urbano a sud della cittagrave Nella regione di Tangeri vi egrave una vasta area industriale di 130 ettari mentre a sud della stessa cittagrave di Tangeri a Larache egrave situata una zona industriale di 60 ettari Sono state organizzate anche altre aree industriali ad Agadir ed a Tiznit e sono in programma due nuove zone Gzenaya vicino Tangeri di 129 ettari ancora da suddividere e da organizzare e BouzniKa tra Casablanca e Rabat questrsquoultima di 50 ettari egrave al momento la piugrave attrezzata delle due essendo situata in vicinanza di autostrade strade e ferrovie ed egrave riservata ad imprese il cui impatto ambientale sia nullo Il costo per lrsquoacquisto dei terreni si aggira sui 250 Dh al mq I prezzi dei terreni variano molto da zona a zona

Normativa societaria

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 5: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

Il governo marocchino continua comunque gradualmente ad effettuare le riforme socio-economiche con lo scopo di ridurre la povertagrave e di combattere la militanza estremista islamica A causa dei vincoli burocratici e finanziari in essere in Marocco il progresso voluto dal re egrave ancora perograve un processo ad intermittenza Successivamente al lento sviluppo economico del 2005 in gran parte dovuto a problemi del settore agricolo si egrave registrato un forte rimbalzo durante il 2006 con una accelerazione nella crescita del PIL nazionale che ha raggiunto un valore pari al 78 Durante il 2007 invece si egrave registrato una crescita reale del PIL molto inferiore a quella registrata negli anni precedenti pari a circa il 21 Per il 2008 e il 2009 si prevede una crescita maggiore del Prodotto Interno Lordo che in termini percentuali si traduce rispettivamente in 54 e 56 La politica di sovvenzione del governo marocchino sui prezzi del combustibile domestico egrave rimasta invariata mentre i prezzi internazionali del petrolio tendono al rialzo Una delle conseguenze di tale politica di sovvenzione sui combustibili egrave lrsquoalto deficit fiscale si egrave registrata infatti solo una modesta contrazione del deficit al 63 del PIL Il tasso di disoccupazione ufficiale egrave sceso durante il 2006 al 98 della forza lavoro rispetto allrsquo113 del 2005 Anche se tale percentuale egrave la piugrave bassa degli ultimi 35 anni il livello di disoccupazione resta comunque relativamente alto denunciando ancora una povertagrave generalizzata Fra i problemi strutturali dellrsquoeconomia marocchina vi egrave la centralitagrave del settore agricolo La naturale incertezza del settore comporta inevitabilmente delle variazioni sulla produzione agricola e tenuto presente che circa il 50 della popolazione del Marocco egrave direttamente impegnata nel settore agricolo egrave facilmente comprensibile quanto ne risenta pesantemente lrsquooccupazione Gli sforzi governativi nel settore agricolo hanno comunque comportato un aumento della crescita del PIL Anche lrsquoespansione del settore non agricolo ha avuto un rialzo e si prevede che continueragrave per tutto il 2008 grazie allrsquoaumento della richiesta di prodotti marocchini da parte degli Stati della UE che resta il principale mercato del Marocco Un ambizioso programma sulle infrastrutture pubbliche egrave previsto fino al 2015 In particolare si cerca di dare prioritagrave allrsquoedilizia popolare nelle aree urbane ed allo sviluppo delle infrastrutture rurali puntando al miglioramento delle condizioni di vita delle fasce piugrave povere e cercando di diminuire il malcontento sociale arginando cosigrave lrsquoappello dellrsquoestremismo islamico Con la crescita dellrsquoeconomia e dei consumi privati gli introiti delle imposte sia dirette che indirette sono fortemente cresciuti tendenza che dovrebbe continuare fino alla fine dellrsquoanno Tuttavia rimangono elevati sia il costo degli stipendi nel pubblico impiego sia il costo delle sovvenzioni sul combustibile In generale il disavanzo di bilancio dellrsquoamministrazione pubblica aumentato in termini nominali nel corso del 2006 rimarragrave intorno al 73del PIL escluse le entrate dovute alle privatizzazioni includendole il deficit scende a 61 del PIL La pressione inflazionistica non egrave stata particolarmente elevata nonostante la forte liquiditagrave di questi anni dovuta alle rimesse degli emigrati noncheacute allaumento delle privatizzazioni Una politica monetaria prudente ha tenuto infatti sotto controllo il rialzo dei prezzi al consumo ma anche grazie alla politica delle sovvenzioni su tre dei maggiori settori merceologici petrolio zucchero e farina Il Marocco egrave oggi il Paese leader nellrsquoarea mediterranea per quanto concerne il microcredito Durante la prima fase dellrsquoIsu infatti il governo ha concentrato la sua azione su 350 comunitagrave rurali e 250 aree urbane considerate particolarmente svantaggiate per garantire migliori infrastrutture condizioni di vita opportunitagrave di lavoro e di crescita per le popolazioni Inoltre la Banca Mondiale ha concesso al Marocco un prestito di 200 milioni di dollari per favorire lo sviluppo del suo sistema finanziario in base ad un accordo firmato fra il ministro del Tesoro Fathallah Oualalou e il rappresentante locale della banca Mondiale Farid Belhaj In occasione della firma dellrsquoaccordo Oualalou ha indicato che il Marocco ha seguito le raccomandazioni formulate dalla Banca Mondiale per sviluppare il suo sistema finanziario e per questo il 2005 egrave diventato un punto cruciale nei rapporti fra Rabat e questo organismo

Dallrsquoadozione nel maggio 2005 del programma strategico di cooperazione per il 2005-2009 la Banca Mondiale ha giagrave intrapreso due azioni importanti di appoggio alla politica di Rabat che punta a migliorare la concorrenza fra gli operatori e il clima finanziario per gli investimenti in modo da rilanciare la crescita e la creazione di posti di lavoro La politica di riforme del governo marocchino ha cosigrave permesso di andare avanti con il programma di modernizzazione del settore finanziario progressi sono stati fatti nella lotta al riciclaggio di denaro sporco nel settore delle assicurazioni e nella supervisione dellrsquoattivitagrave bancaria In conclusione le preoccupazioni sia del FMI che della Banca Mondiale circa le riforme strutturali e la politica fiscale del Marocco sono dovute allrsquoancora lento sviluppo economico del Paese noncheacute alla mancata integrazione nellrsquoeconomia mondiale Il FMI ha identificato tre obiettivi per i prossimi anni una migliore politica sulle infrastrutture unrsquoulteriore liberalizzazione commerciale ed un regime piugrave flessibile dei tassi di cambio Ersquo necessaria inoltre una maggiore riduzione del debito pubblico intervenendo nel pubblico impiego noncheacute nella politica eccessivamente onerosa delle sovvenzioni

Prospettive future

Tra gli effetti positivi dei programmi di riforma economica finora seguiti dal Paese si evidenzia che gli investimenti esteri seppure in modo discontinuo stanno crescendo rapidamente e nonostante lrsquoagricoltura continui a rivestire un ruolo di grande e fondamentale importanza tutti i settori non agricoli cominciano a registrare crescite costanti A riguardo il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha fornito una prospettiva relativamente ottimistica per lrsquoeconomia del Marocco La politica economica del governo punteragrave comunque su uno sviluppo economico piugrave veloce cercando di ridurre la disoccupazione e la povertagrave della popolazione Lrsquointenzione egrave di migliorare lrsquoapparato burocratico riformando le regole sul diritto al lavoro (egrave ancora attesa una riforma sulla legislazione al diritto di sciopero) noncheacute sulla proprietagrave privata Le riforme puntano anche al rilancio delle imprese agevolando la nascita di nuove iniziative economiche migliorando il controllo bancario noncheacute liberalizzando le telecomunicazioni ed i settori dellrsquoaeronautica ed energetico Ulteriori riduzioni delle tariffe accompagnate da una semplificazione delle regole commerciali sono progettate allo scopo di ampliare lo sviluppo economico del paese Queste misure con gli accordi commerciali raggiunti con gli Stati Uniti e lrsquoUE dovrebbero rilanciare lrsquoinvestimento interno Il governo garantisce anche che si muoveragrave verso una maggiore flessibilitagrave del tasso di cambio nel corso dei prossimi cinque anni Le privatizzazioni continueranno sia nel settore industriale sia nei servizi compreso quello bancario Cosigrave come daragrave la prioritagrave allo sviluppo del settore turistico il governo con il recente programma ldquovendita della terrardquo sembra rivolgersi anche alle problematiche del settore agricolo eccessivamente dipendente dalla produzione di cereali Tuttavia gran parte dei programmi industriali di ristrutturazione del passato sono stati ignorati in quanto alcune riforme avrebbero potuto significare nel breve periodo un aumento della disoccupazione impoverendo maggiormente la fascia debole della popolazione noncheacute rischiando di creare problemi alla classe elitaria del paese Il governo ha comunque preso delle decisioni difficili come il taglio alle sovvenzioni al combustibile ma cerca di vivere al meglio sotto la minaccia della stabilitagrave sociale Il programma dellrsquoHaut Commissariat (HCP) prevede che lo sviluppo nel settore agricolo cresceragrave del 306 grazie allrsquoaumento della produzione di cereali Drsquoaltra parte anche lrsquoindustria edilizia continueragrave a trarre vantaggi dai programmi governativi di alloggiamento e di sviluppo delle infrastrutture Nel biennio 200809 lrsquoaumento di competitivitagrave della moneta nazionale dovrebbe stimolare la domanda europea nei confronti delle produzioni marocchine Lrsquoespansione degli investimenti

dovrebbe continuare in linea con la privatizzazione e la crescita degli investimenti stranieri nel turismo nel tessile e nel settore bancario Laccordo di libero scambio con gli Stati Uniti entrato in vigore a gennaio 2006 promette infatti un aumento delle esportazioni risollevando al contempo linvestimento interno

2008 2009 PIL (var) 54 56 Inflazione () 25 28

Bilancia Commerciale (miliardi di US$)

Esportazioni fob 143 159

Importazioni fob 267 280

Fonte EIU Economist Intelligence Unit Country Report novembre 2007 Settori produttivi

Nonostante la rapida industrializzazione dellrsquoeconomia la crescita economica del Marocco dipende ancora largamente dal settore agricolo che impiega oltre il 50 della forza lavoro anche se produce solo il 124 del PIL nazionale Il settore industriale in particolare quello manifatturiero attrae invece crescenti flussi di investimenti dallrsquoestero Le aziende marocchine si lamentano perograve degli alti costi dellenergia delle tasse dellinflessibile legislazione sul lavoro e delle debolezze delle infrastrutture Il settore ha comunque registrato un forte sviluppo dovuto principalmente alla ripresa delle esportazioni dei prodotti tessili ed elettronici nonostante la forte concorrenza cinese ed indiana Occorre osservare perograve che nonostante fino ad ora siano state aiutate dagli alti dazi previsti allimportazione molte ditte marocchine avranno un futuro incerto dopo il 2010 anno in cui entreragrave in vigore laccordo di associazione con lUE stipulato il 1deg marzo 2000 Una delle principali fonti di produzione di ricchezza del Paese puograve considerarsi il settore dei servizi con il 572 sul totale delle produzioni nazionali Tra le altre attivitagrave produttive particolare importanza va rivestendo il comparto del turismo La maggior parte delle attivitagrave economiche resta concentrata nelle regioni delle due maggiori cittagrave del paese Casablanca e Rabat malgrado il Governo stia cercando di incentivare lrsquoindustrializzazione di altre regioni meno popolate In particolare alla fine degli anni lsquo90 egrave stato formulato un piano di sviluppo delle vaste province del nord in cui egrave concentrato il 20 della popolazione del paese Diversi miliardi di dirhams sono stati cosigrave giagrave investiti in tali aree per vari progetti riguardanti lrsquoindustria lrsquoagricoltura la pesca lrsquoinsegnamento ed il turismo La Telecom Maroc sta installando un cavo di fibre ottiche subacqueo che collegheragrave il Marocco con la Francia per soddisfare le esigenze di comunicazione delle ditte offshoring E stato un investimento di 300 milioni di Dh e si pensa che possa trasportare piugrave di 500000 chiamate simultanee Piugrave di 100 centraline sono state giagrave installate in Marocco con un giro daffari di olre 90 milioni di dollari nel 2005 Laumento dello sviluppo del settore non agricolo egrave stato guidato negli ultimi anni dal settore dei lavori pubblici dal commercio dai trasporti e dalle telecomunicazioni

Contributo dei diversi settori alla formazione del PIL (composizione )

Settori 2005 ()

Servizi 567

Agricoltura silvicoltura e pesca Servizi 124

Manifatturiero 176

Energia e acqua 57

Costruzioni e opere pubbliche 47

Settore minerario 27

Fonte EIU Economist Intelligence Unit Country Report novembre 2007

Materie prime

Il settore delle materie prime egrave dominato dalla produzione di fosfato sfruttato principalmente dallrsquoOCP la compagnia di stato ldquoOffice cherifien des phosphatesrdquo lrsquoistituto industriale piugrave grande del paese Il Marocco detiene circa i tre quarti delle riserve di fosfato ed egrave il terzo produttore nel mondo dopo gli Stati Uniti e la Russia Il Marocco egrave di conseguenza uno dei maggiori esportatori di rocce di fosfato e derivati con il 27 circa del mercato mondiale mentre contribuisce per il 38 alla produzione mondiale di acido fosforico Per amplificare le esportazioni (gli Stati Uniti Spagna Messico ed India sono i mercati chiave) la compagnia di Stato sta sviluppando delle alleanze di vendita e delle joint ventures LOCP sta investendo Dh 103 miliardi nel periodo 2002-07 per poter consolidare la propria posizione come primo esportatore di fosfato del mondo Sebbene questa risorsa caratterizzi il 95 del volume totale delle materie prime del paese anche altri minerali vengono estratti tra cui ferro zinco manganese piombo e rame Il Governo egrave attivo nella ricerca di altri minerali in particolare negli ultimi anni egrave incoraggiata lrsquoesplorazione nel settore degli idrocarburi Agricoltura

Dopo la considerevole espansione degli anni lsquo80 la produzione agricola ha conosciuto un momento di arresto a causa dellrsquoaumento dellrsquoincidenza della siccitagrave che ha danneggiato la produzione di cereali elemento trainante dellrsquoeconomia agricola del Marocco In generale il settore appare ancora non adeguatamente sviluppato ma passi avanti si sono registrati soprattutto nelle produzioni destinate allrsquoexport Nel globale processo di riforma economica risulta dunque tra i problemi strutturali dellrsquoeconomia marocchina Il paese egrave sufficientemente indipendente per quanto riguarda lrsquoallevamento la produzione di frutta e verdura ma ampi volumi di altri alimenti quali farina maizena zucchero e latticini devono essere importati Ad ogni modo lrsquoagricoltura rimane un importante traino per il settore occupazionale insieme alla pesca impiega circa il 50 della forza-lavoro (ed oltre il 60 di quella femminile) ma concorre alla formazione del Prodotto Interno Lordo (PIL) soltanto per il 11-20 dipendendo fortemente dalle piogge Ci sono circa 873 m di ettari di territorio coltivato di cui soltanto 125 m egrave irrigato I prodotti delle zone irrigate sono destinati prevalentemente allrsquoesportazione (agrumi pomodori patate novelle uva principalmente per vino) La canna da zucchero egrave lavorata localmente mentre olive e olio sono dedicati sia allrsquouso locale che allrsquoesportazione Gli esportatori marocchini hanno subito in questi anni la forte concorrenza della Grecia e della Turchia e stanno pertanto cercando di differenziare le tradizionali esportazioni di pomodori e di agrumi E in discussione una strategia per spostare i coltivatori dalla loro dipendenza tradizionale sui raccolti di cereali verso la produzione di frutta e delle verdure dalto valore per il mercato ingrandito della UE Il Ministero dellagricoltura ha proposto la conversione di circa 2m ha dei 75m del paese da terreni a produzione pioggia-sensibile del cereale ad altri raccolti Il governo dice che spenderagrave Dh 3bn per sovvenzionare lrsquoimpianto di aree verdi (boschetti a olive) e di Dh 1bn per altre piante Il governo inoltre progetta di accelerare linvestimento nellirrigazione nella meccanizzazione e nei servizi rurali e fornire un migliore accesso al sistema creditizio Tuttavia simile idee sono state suggerite molte volte nel passato senza alcun risultato significativo Inoltre il governo deve ancora superare il problema della frammentazione della terra con la maggior parte dei coltivatori agricoli che non possono permettersi investimenti in trattori fertilizzanti o semi selezionati Durante la terza sessione delle trattative agricole fra il Marocco e lUE avvenuta lo scorso maggio il governo marocchino ha presentato una proposta per liberalizzare ulteriormente il settore agricolo con lobiettivo di concludere maggiori accordi con lUE Essenzialmente il governo ha presentato cinque liste di prodotti in base al grado di vulnerabilitagrave rispetto alla concorrenza europea Il primo elenco di prodotti egrave proposto per una liberalizzazione

immediata le altre rispettivamente verranno liberalizzate nei prossimi cinque dieci e venti anni mentre lultima lista di prodotti quali i cereali e le carni rosse devono essere totalmente escluse dallaccordo In Marocco esistono molte foreste di sughero e di alberi da legname (cedri querce abeti) Lrsquoallevamento egrave unrsquoattivitagrave importante delle aziende agricole e la produzione di carne particolarmente di pollame egrave aumentato costantemente negli ultimi anni Tuttavia la riduzione delle terre adibite a pascolo causata delle negative condizioni atmosferiche ha ridotto sensibilmente la qualitagrave e la quantitagrave dei capi allevati Il comparto necessiterebbe di nuove tecniche di allevamento e di sistemi di immunizzazione per accrescere la produzione di bestiame e contribuire ad assicurare autosufficienza di prodotti alimentari al paese La pesca egrave unrsquoattivitagrave molto sviluppata in Marocco che dispone di 3500 km di coste di una zona esclusiva di 200 miglia nautiche e unrsquoarea marittima di 1000000 di kmq con un potenziale stimato di 1600000 tonnellate di pesce allrsquoanno Dopo la Nigeria il Marocco egrave il maggior produttore di pesce dellrsquoAfrica ed il piugrave grande produttore ed esportatore di sardine nel mondo Il settore della pesca rappresenta il 12 del valore totale delle esportazioni nella bilancia commerciale con lrsquoestero ed il 55 del totale della produzione di alimenti esportata impiegando circa 70000 lavoratori e rappresentando circa il 3 del PIL Lo sviluppo del settore della pesca ha comportato la crescita di industrie laquocollegateraquo e di trasformazione Le industrie private che operano attualmente nel settore della trasformazione e lavorazione del pesce sono allrsquoincirca 280 Per quanto concerne le esportazioni i principali mercati importatori di conserva e semi-conserva di pesce sono in ordine di importanza Europa (56) Africa (20) America (15) altri (9) A livello internazionale il comparto pesca del Marocco egrave stato interessato dallrsquoAccordo di Associazione con lrsquoUnione europea e dal Regolamento UE del 31197 attuativo dellrsquoAccordo pesca che consentiva a circa 600 pescherecci europei principalmente spagnoli e portoghesi di operare in acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Le negoziazioni per un nuovo accordo per la pesca tra Marocco e UE sono perograve riprese e verso la fine di maggio 2006 egrave stato adottato formalmente un accordo quadriennale Laccordo permette che 119 barche europee di cui 100 Spagnole possano pescare fino a 60000 tonnellate di pesci in acque territoriali marocchine contro un esborso di 180 milioni di dollari americani Il governo marocchino dovrebbe ratificare laccordo in novembre Tuttavia egrave chiaro che il patto ha suscitato la reazione dei pescatori locali preoccupati della distruzione di stock di pesca nel lungo termine Mentre il ministro dellagricoltura ha dato risalto ai benefici economici dellaffare in termini di investimenti e di sussidi finanziari Tutto il settore della pesca comincia perograve a soffrire le conseguenze del depauperamento delle risorse marine Il Marocco ha allora chiesto allrsquoUnione che le due parti cerchino una nuova partnership che conservi le risorse marine del regno e persegua la promozione di joint venture I cambiamenti sui mercati internazionali e lrsquointroduzione di standard di qualitagrave hanno spinto il paese verso una politica di sviluppo e di rinnovamento tecnologico di tutta la filiera della pesca Industria

Il settore manifatturiero concorre per circa il 18 alla formazione del PIL ed impiega circa il 13 della forza-lavoro Le attivitagrave industriali sono maggiormente concentrate nella regione di Casablanca Lo sviluppo delle attivitagrave industriali egrave al centro dei piani governativi volti al miglioramento della crescita economica anche se il processo di ammodernamento procede ancora lentamente Sin dal 1999 il settore ha conosciuto una crescita annuale pari al 3-35 In questa crescita del settore si celano perograve variazioni settoriali significative La trasformazione alimentare i prodotti chimici i materiali da costruzione il wood-processing e le industrie dei componenti elettrici si sono sviluppati ad una media annuale di 4-5

Tuttavia il settore piugrave importante il tessile egrave in diminuzione a causa della concorrenza internazionale Lindustria tessile marocchina sta mediamente scendendo dal 2000 dell1 allanno e quella dellindustria dellabbigliamento del 37 Il settore industriale oggi soffre di un problema di bassa produttivitagrave di alti costi del lavoro ed energetici di inflessibilitagrave di cattiva gestione ed investimenti inadeguati in relazione anche alla concorrenza estera Un programma di incentivi alloccupazione egrave stato varato dal governo nel mese di luglio 2006 Lobbiettivo egrave di creare piugrave di 200000 posti di lavoro per il 2008 con tre linee direttrici La prima componente del programma egrave denominata la mia impresa e punta a fornire alle nuove piccole imprese non solo dei finanziamenti ma anche strumenti legali e tecnici La mia impresa punta alla nascita di 30000 nuove imprese in tre anni La seconda parte del programma punta allrsquointegrazione introducendo incentivi fiscali volti allassunzione di giovani disoccupati nelle aziende giagrave in essere Infine la terza parte del programma la qualificazione ha come scopo il finanziamento di programmi di formazione professionale per giovani assunti con contratti a tempo determinato puntando cosigrave allassunzione a tempo indeterminato nelle aziende che hanno qualificato i propri dipendenti beneficiando dei finanziamenti governativi Lrsquoindustria alimentare produce sia per il mercato interno (olio di oliva conserva di frutta verdure e pesce) che per lrsquoesportazione (farina pasta oli vegetali bevande e tabacco) Il Marocco rifornisce circa un quarto del mercato europeo di sardine in scatola Lrsquoindustria tessile marocchina egrave piuttosto sviluppata e anche se recentemente il settore ha affrontato gravi difficoltagrave rappresenta il 25 dellrsquoimpiego nel settore manifatturiero Articolandosi per lrsquo85 in piccole e medie imprese le esportazioni rappresentano circa il 20 delle esportazioni totali rispetto al 25 del 1998 I produttori temono inoltre che labolizione delle quote sulle esportazioni tessili asiatiche verso la UE (con la conclusione dellaccordo multi-fibre MFA del 1deg gennaio 2005) condurragrave ad ulteriori chiusure di fabbriche tessili Allo stesso tempo perograve il Marocco presenta il vantaggio della vicinanza allUE che egrave il mercato piugrave importante e potrebbe trasformare la produzione dai vestiti a basso costo alla produzione di abbigliamento con maggiore valore aggiunto In ascesa egrave anche lrsquoindustria automobilistica che presenta notevoli possibilitagrave di sviluppo soprattutto per quanto riguarda le fasi di assemblaggio Lrsquoindustria chimica si basa sulla trasformazione dei fosfati in acido fosforico e fertilizzanti Interesse verso il paese egrave stato mostrato da parte della societagrave informatica statunitense Microsoft per quanto riguarda lrsquoapertura di un quartier generale regionale a Casablanca a cui hanno fatto seguito altre due compagnie di informatica che hanno progettato di seguirne lrsquoesempio la Compaq e la Oracle hanno pianificato lrsquoapertura di sussidiarie di stanza in Marocco in una alleanza strategica che serva le societagrave locali in base alla quale la Oracle dovrebbe occuparsi del software e la Compaq dellrsquohardware Nel settore delle costruzioni vi egrave stata una crescita sostenuta potendo beneficiare di grandi progetti per le infrastrutture come la ldquo la deep-water portrdquo per il porto sul Mediterraneo lo sviluppo di sei nuove stazioni turistiche importanti programmi pubblici per la costruzione di nuove strade e dighe Un ottimo fattore per la crescita di questo settore egrave dato dallrsquoaumento del consumo di cemento che egrave cresciuto per il 93 nel 2003 fino ad arrivare a 93m di tonnellate prevedendo la costruzione di 20000 case 730 negozi scuole moschee ospedali e cliniche egrave stata infine programmata la costruzione di 10000 case a Fez 8000 a Casablanca e 5000 a Meknegraves I finanziamenti sono sia pubblici che privati ed il Governo marocchino spera di riuscire ad attrarre anche capitali esteri Servizi

Il settore dei servizi egrave vasto e ben sviluppato contando per circa il 57 del PIL del Paese e occupando circa il 25 della forza lavoro Il settore egrave ampiamente concentrato sui servizi turistici ma ben avviati sono anche i servizi finanziari e commerciali oltre al vasto contributo dei servizi governativi Per quanto riguarda la carta stampata vi sono vari giornali sia in lingua araba che in lingua francese La maggior parte sostiene la linea di governo come il Al Anbaa Maroc soir e Le matin du Sahara Ma negli ultimi anni hanno incominciato ad avere un certo richiamo anche Al Alam e lOpinion che sostengono il Parti Istiqlal mentre Al Bayane sostiene il DES (forces populaires socialistes) Due utili pubblicazioni economico finanziarie sono il quotidiano LEconomiste ed il settimanale Vie Economique Il governo ha annunciato che lagenzia di stampa nazionale la stampa araba del Maghreb saragrave parzialmente privatizzata Infrastrutture

Lo stato delle infrastrutture egrave complessivamente discreto sebbene un loro ulteriore sviluppo garantirebbe un maggiore afflusso di investimenti esteri In particolare il Marocco possiede 57000 km di strade di cui quasi 32000 km sono asfaltate Attualmente sono solo 530 i km di autostrade presenti nel paese ma il Governo ambisce ad incrementare queste cifre mirando al raggiungimento dei 1500 km entro il 2010 Il trasporto su strada di conseguenza egrave molto sviluppato e conta il 92 del traffico passeggeri e piugrave del 75 del traffico commerciale Il paese presenta in particolare circa 10888 km di strade principali di cui 9575 km asfaltati circa 9494 km di strade secondarie di cui 6587 km asfaltati e 40067 km di strade terziarie di cui 14212 km asfaltati I progetti di costruzione di nuove strade sono sia pubblici che privati Il governo marocchino egrave infatti grandemente impegnato nella ricerca dei modi migliori per far affluire capitali privati nel settore dei trasporti Il settore pubblico egrave impegnato nella realizzazione dei progetti di costruzione delle seguenti strade Rabat-Fez (120 km) Larache-Sidi Lyamani (30 km) Casablanca-Settat (60 km) Il settore privato egrave impegnato nella realizzazione dei seguenti progetti di nuove strade il cui costo stimato egrave pari a 187 miliardi di Dh Casablanca-ElJadida (120 km) Tetouan-Sebta (40 km) Settat-MarrKech (170 km) MarraKech-Agadir (250 km)forse operativa entro il 2009 Agadir-Taroudant (80 km) Sono in corso anche i lavori per la costruzione di alcune sezioni de la Rocade Mediterraneenne un progetto di strada costiera di 550 km di collegamento tra Tangeri ed il confine algerino un autostrada di 320 km da Fegraves a Oujda e di una strada costiera anche lungo la costa atlantica Su un progetto approvato nel 1996 nel periodo 2000-2010 saragrave realizzato un tunnel lungo 10 km sotto il Monte Atlante che metteragrave in collegamento Marrakesh con Ouarzazate per servire lrsquoarea sud-est del paese riducendone cosigrave il tragitto di 25 km con un risparmio di tempo di circa 40-60 minuti Attualmente questa rotta egrave notoriamente lenta e il passaggio di valico della montagna egrave spesso chiuso per avverse condizioni climatiche Il tunnel dovrebbe favorire lo sviluppo della regione che egrave caratterizzata da una scarsitagrave di infrastrutture Il costo del progetto egrave stimato in 100 milioni di US$ Anche le strade rurali cominciano ad essere al centro dei programmi di riqualificazione con la programmazione di 10000 km di strade da costruire o migliorare come parte della strategia di sostegno allrsquoagricoltura e di sviluppo delle aree rurali La rete stradale rurale sta estendendosi di circa 1500 km allanno ma ancora soltanto il 50 della popolazione rurale egrave servito dalle strade

Sugli itinerari piugrave importanti sono giagrave presenti autostrade con pedaggio a pagamento Rabat-Kenitra 10 Dh Kenitra-Larache 30 Dh Rabat-Casablanca 18 Dh Rabat-Sidi Allal-Fegraves 63 Dh Meknegraves-Fegraves 30 Dh Casablanca- aeacuteroport 5 Dh Casablanca-Berrechid 10 Dh Berrechid-Settat 6 Dh La rete ferroviaria si estende per circa 1900 km e include 97 km di linee aperte solo al traffico merci La lunghezza delle linee elettrificate rappresenta piugrave del 50 del totale (circa 970 km) mentre la trazione sulle altre linee egrave data da locomotive diesel Una stretta collaborazione avviata tra il lrsquoOffice National des Chemins de Fer (ONCF) e Belgian National Railway Company ha come scopo di sviluppare il traffico tra lrsquoEuropa e il Maghreb e prevede la creazione di assi intermodali tra Muizen in Belgio e il Maghreb via Cadice e Tangeri La linea ferroviaria tra Muizen e Cadice (2320 km) saragrave estesa tramite un servizio marittimo tra Cadice e Tangeri e avragrave tempi di percorrenza buoni quanto quelli su strada ma ad un costo inferiore Un altro prestigioso progetto in fase di studio di fattibilitagrave allrsquoinizio del lsquo99 egrave la realizzazione di un collegamento ferroviario tra Tangeri e Punta Paloma in Spagna Il progetto prevede la costruzione di un tunnel di 37 km dei quali quasi 28 subacquei La tratta in totale di quasi 42 km potrebbe attrarre fino a 16 milioni di viaggiatori lrsquoanno I due governi spenderanno 27 milioni di euro fra il 2004 ed il 2006 per sondaggi geologici nellrsquoarea dello stretto di Gibilterra e si pensa che i lavori potrebbero iniziare nel 2008 LrsquoOffice national des chemins de fer (ONCF) sta anche sviluppando una linea ferroviaria di 120 km tra Nador e Taourirt nel nord-est del paese ad un costo stimato intorno ai 2 miliardi di dirham marocchini Sebbene lo stato marocchino abbia giagrave investito parecchi miliardi di dirham nel periodo 2002-05 lONCF ha programmato un investimento di 17 miliardi di Dirham per modernizzare 400 km delle linea elettrica per sviluppare i collegamenti da Tangeri e da Taourit a Nador e per costruire una linea ad alta velocitagrave fra Casablanca ed Agadir via Marrakesh La Francia ha investito molto nel miglioramento del settore ferroviario marocchino ed egrave anche impegnata nello studio di una metropolitana per la cittagrave di Casablanca Nel complesso tuttavia i collegamenti ferroviari interni funzionano abbastanza bene e coprono la tratta Nord-Sud da Tangeri ad Agadir e fino a Oujda verso Est Il traffico passeggeri egrave cresciuto lentamente in questi anni mentre il traffico di trasporto merci ha stagnato Il sistema portuale si compone di 24 porti i principali sono Casablanca Tangeri Safi Mohammedia Kenitra e Agadir e tratta il 98 del commercio estero Nel porto di Casablanca transita circa la metagrave di tutto il traffico merci Per quanto riguarda i collegamenti con lrsquoEuropa frequenti e rapidi (circa unrsquoora) sono i traghetti con la Spagna (Tangeri-Tarifa Tangeri-Algeciras Ceuta-Algeciras) esistono collegamenti settimanali con Segravete (Francia meridionale) e con Genova (da Tangeri) LrsquoOffice drsquoexploitation des ports (ODEP) sta affrontando un programma di modernizzazione infrastrutturale in numerosi porti tra i quali Agadir Casablanca Jorf Lasfar Kenitra Mohammedia Nador Safir e Tangeri Il programma di investimenti 1999-2003 ha ricevuto finanziamenti per circa 28 milioni di US$ allrsquoinizio del 1999 da parte della Banca Europea degli Investimenti Di fondamentale importanza egrave la realizzazione prevista per il 2007 dellrsquoampliamento del porto di Tangeri e saragrave il secondo porto piugrave grande del Marocco Il progetto ha un costo previsto che si aggira intorno ai 1500 milioni di euro Nello sviluppo di questrsquoopera va segnalato lrsquoaccordo decennale firmato in gennaio da Muhammad VI con la Jebel Ali Free Zone di Dubai intesa a beneficiare del know-how emiratino per sviluppare il potenziale logistico tecnologico e commerciale del futuro complesso marocchino Per la nuova concessione portuale di Tangeri la societagrave francese Bouygues ha siglato una nota di intesa per costruire e rendere operativo un nuovo terminal container Eacute in programma anche la costruzione di un porto con un bacino capace di ospitare grandi cargo la finalitagrave egrave in

particolare quella di realizzare un porto dove le grosse navi possano essere scaricate e le merci divise in navi piugrave piccole per la consegna nei porti delle regioni limitrofe Il traffico riguarderagrave soprattutto il commercio con USA e Medio Oriente Anche i porti di pescherecci hanno incrementato il volume del loro traffico Infine egrave stata pianificata per 35 milioni di US$ anche la costruzione di un nuovo porto a Dakhla nel Sahara Occidentale La rete aeroportuale si compone di 12 aeroporti che gestiscono un traffico passeggeri di 2741000 voli regolari e 1090000 voli charter I principali aeroporti sono Casablanca (che gestisce il 50 del traffico passeggeri e l85 dei trasporti) Tangeri e Rabat Il Governo prevede di incrementare il numero di passeggeri dagli attuali 7 milioni ai 27 milioni nel 2020 La capacitagrave di gestione del traffico degli aeroporti marocchini egrave giagrave piuttosto buona e dunque non ha bisogno di grandi modifiche Tuttavia sono previsti lavori di miglioramento negli aeroporti di Agadir Marrakech Oujda Rabat Fez e Casablanca (con un investimento di 885 milioni di Dirham per raddoppiare la capienza passeggeri entro il 2008) mentre egrave stata disposta la costruzione di un nuovo aeroporto a Nador nel nord del paese La linea aerea Regional Air Lines egrave stata istituita nel 1997 Dal 1999 la Royal Air Maroc egrave interessata ad un programma di privatizzazione ma avendo accumulato grandi perdite nel corso degli ultimi anni egrave stata costretta a rinviare i propri piani di acquisti e a cancellare rotte poco remunerative La Royal Air MAroc garantisce oggi 900 voli la settimana servendo 40 paesi ed ha in programma un rinnovamento della flotta Per quanto riguarda il collegamento con lrsquoEuropa lrsquoaeroporto di Casablanca egrave quotidianamente collegato con numerose cittagrave europee (per lrsquoItalia Milano e Roma) quello di Rabat egrave invece prevalentemente collegato con Parigi In estate vi sono linee charter anche dallrsquoItalia con destinazione Marrakech Ancora molto rare le compagnie ldquolow costrdquo Esiste infine un servizio di buon livello di collegamenti aerei interni Il mercato dei trasporti aerei egrave stato liberalizzato nel febbraio del 2004 e nel mese di dicembre 2005 vi egrave stata un ulteriore liberalizzazione con la sottoscrizione di un accordo con la UE cieli aperti garantendo diritti di accesso reciproci nei propri aeroporti Il Governo marocchino prevede che entro il 2010 il 61 dei voli di linea saragrave gestito dalla RAM (Royal Air Maroc) il 38 da vettori stranieri e lrsquo1 da operatori privati marocchini Per ciograve che concerne il mercato dei voli charter il 30 saragrave gestito da Atlas Blue una nuova compagnia aerea low-cost posseduta dalla RAM il 20 da operatori aeroportuali marocchini e il rimanente 50 da compagnie aeree charter straniere Il Marocco importa oltre il 90 dellenergia che consuma in quanto le proprie risorse energetiche sono limitate a modeste produzioni idroelettriche eoliche e solari Le riserve di carbone sono quasi vicine allesaurimento e quasi inesistenti quelle di petrolio e di gas naturale Dal 1988 la rete elettrica marocchina egrave connessa a quella algerina e tunisina Dal 1995 una seconda interconnessione assicura il legame con la Spagna Queste connessioni servono per smaltire lrsquoeventuale surplus di produzione ed evitare le conseguenze di guasti imprevedibili Sono stati inoltre programmati un piano di elettrificazione delle aree rurali e un impianto sperimentale eolico per la produzione di energia Il Governo sta anche valutando la possibilitagrave di impiantare centrali nucleari Il settore dellrsquoenergia egrave considerato strategico e dunque totalmente interdetto agli stranieri tuttavia si sta delineando una tendenza verso gli investimenti necessari per soddisfare i crescenti consumi E in corso di attuazione un programma di investimento nel settore di 39 milioni di Dirham nel periodo 2006-2012 ed un programma rurale di elettrificazione Nel 2005 altre 220000 famiglie sono state collegate alla rete elettrica portando all81 la percentuale di famiglie rurali collegate La carenza di risorse idriche egrave un problema storico del Marocco che dipende per il fabbisogno di acqua prevalentemente dalle precipitazioni Le infrastrutture idriche del Marocco includono 84 dighe e migliaia di pozzi che producono una media di 118 miliardi di metri cubi di acqua ogni anno Al fine di soddisfare la crescente domanda di acqua corrente legata al processo di urbanizzazione sono in progetto nuove perforazioni e la costruzione di altre dighe Il Governo inoltre continua a valutare nuovi metodi per migliorare le tecniche di irrigazione e

recentemente ha annunciato un piano decennale per migliorare la fornitura di acqua che dovrebbe raggiungere lrsquo85 delle popolazioni rurali e prevenire lrsquoinquinamento Nel corso del 1999 la Banca di Sviluppo Africana ha approvato un prestito di 268 milioni di US$ per finanziare un progetto di fornitura di acqua potabile e sistema fognante per circa 200000 persone nelle cittagrave di Tan Tan Tiznit e El Ouatia Centre Il progetto implica non solo il miglioramento e lrsquoestensione della fornitura di acqua potabile ma anche la costruzione di strutture per lrsquoeliminazione delle acque reflue e piovane Il gasdotto Maghreb-Europa avviato dal 1996 egrave finalizzato a trasportare fino in Spagna il gas naturale estratto in Algeria Allo stesso tempo il Marocco cerca di diversificare le fonti energetiche sia a livello domestico che industriale Il governo del Marocco ha anche messo a punto con successo un piano per aumentare le infrastrutture di base per la gestione dei rifiuti solidi su scala nazionale I principali sottosettori indicati sono riciclaggio dei rifiuti acque reflue industriali inquinamento atmosferico depurazione delle acque rifiuti solidi urbani inquinamento atmosferico da fonte mobile esame e monitoraggio dellrsquoaria e dellrsquoacqua consulenze ambientali Il settore delle telecomunicazioni si sta espandendo velocemente con nuovi servizi e nuove piattaforme quale la trasmissione dati digitale terrestre Le autoritagrave sperano che il settore possa incrementare la crescita del PIL generando nuovi posti di lavoro Il mercato ha un forte potenziale di espansione anche se laumento delle telefonia mobile egrave ancora lento (33 abbonati per ogni 100 persone nel 2005) e la telefonia fissa egrave ancora a livelli bassi (45 linee per ogni 100 persone nel 2005) Il mercato della linea fissa si egrave contratto negli anni 2000-2001 per uno spostamento verso le nuove linee di telefonia mobile ma il recente interesse verso Internet e la televisione via cavo ha comportato un nuovo slancio verso la linea fissa Nel 2004 egrave stato portato avanti il processo di privatizzazione della Maroc-Telecom (TA) vendendo il 309 delle azioni (di cui il 16 ad una societagrave francese) la societagrave ha dichiarato che il 34 ancora in suo possesso non saragrave venduto almeno fino al 2007 Nel 1999 una seconda licenza GSM egrave stata accordata a Meditel un consorzio capitanato dalla societagrave spagnola Telefonica (coopartecipata da telecom Portogallo) Da allora la concorrenza fra TA e Meditel ha stimolato il mercato della telefonia spingendo al ribasso i prezzi ed aumentando la gamma di servizi offerti La copertura egrave quasi integrale per la rete Maroc Telecom in via di completamento per Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Telecom assicura una migliore copertura Il sistema di telecomunicazioni nazionale offre oltre quelli classici (telefoni fax ecc) tutti i nuovi servizi (radiomobili trasmissioni video servizio di radiodistribuzione e servizi relativi alla trasmissione dati) Sebbene i prezzi delle telecomunicazioni siano scesi rapidamente in particolare a seguito dellrsquoapertura alla competizione nel mercato della telefonia mobile questi restano ancora piuttosto alti in confronto agli standard internazionali mentre i servizi offerti ai clienti appaiono ancora scarsi Per quanto riguarda internet gli abbonati sono passati da circa 100000 a 300000 a fine 2005 la gran parte delle connessioni continua pertanto ad avvenire negli internet cafeacute poicheacute la maggior parte dei marocchini non possiede un personal computer Non esiste in Marocco una speciale regolamentazione per internet sebbene le autoritagrave marocchine abbiano occasionalmente cercato di bloccare gli accessi ad alcuni siti che pubblicavano materiale considerato vietato Turismo

Il settore del turismo egrave la maggior fonte di entrate in valuta estera del paese dopo le rimesse degli emigrati

Il turismo sostenuto fin dal 1983 con il Tourism Investment Code egrave attualmente incentivato in particolare ad Agadir a Marrakech nella zona libera offshore di Tangeri e gode di speciali esenzioni fiscali che sono applicate sia alle nuove imprese che a quelle giagrave esistenti indipendentemente dalla nazionalitagrave degli azionisti o dei proprietari

Il settore che rimane grandemente influenzato dallrsquoandamento dei rapporti con i Paesi vicini oggi egrave al centro di un rilancio dopo che negli anni passati egrave spesso stato amministrato in maniera errata e casuale

Nel 2004 circa 52 milioni di stranieri hanno visitato il paese in crescita del 17 rispetto al 2003 Il governo ha disposto 5 miliardi di dollari di investimenti in nuove strutture turistiche per arrivare ad ospitare entro il 2010 almeno 10 milioni di stranieri allrsquoanno con ricadute positive per lrsquooccupazione Rabat ha inoltre dichiarato di voler migliorare le infrastrutture aeroportuali per raggiungere adeguati standard internazionali 363 milioni di dollari egrave il budget

Nel 2005 confermando il trend positivo il settore ha contato oltre 5 milioni di turisti nel periodo gennaioottobre del 2005 con un aumento del 5 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente secondo i dati ufficiali diffusi dal ministero del Turismo del paese maghrebino

La cifra di 5052833 di turisti comprende anche 2479281 marocchini residenti allrsquoestero per cui gli stranieri 2573552 rappresentando piugrave della metagrave delle visite Con 1157960 di turisti pari ad un aumento del 16 la Francia continua ad essere il paese da dove proviene la maggior parte dei visitatori del Marocco Fra gli altri paesi di provenienza cinque stati europei hanno superato questrsquoanno i 100 mila turisti la Spagna il Regno Unito la Germania il Belgio e lrsquoItalia Con lrsquoeccezione dei tedeschi (-2) tutte le altre nazionalitagrave hanno registrato un aumento in testa i belgi con un +19

Privatizzazioni

In passato il programma di privatizzazioni delle aziende del Marocco ha attraversato una fase piuttosto stagnante e numerose privatizzazioni considerate prioritarie sono state pian piano sospese Le compagnie che sono state cancellate dalla lista in particolare molti zuccherifici e molti alberghi sono state invece escluse ldquo a causa di problemi finanziari eo giudiziarirdquo secondo le fonti ufficiali governative Nel 1999 perograve lrsquoUnione europea ha stanziato fondi per circa 51 milioni di dirham proprio a sostegno della rinnovata spinta al programma di privatizzazioni marocchino Una nuova legge sulle privatizzazioni egrave cosigrave stata approvata dal parlamento allrsquoinizio del lsquo99 dopo che la Camera dei Consiglieri aveva respinto unrsquoestensione annuale al precedente programma di privatizzazione Tale programma aveva esaurito la sua spinta propulsiva con solo 56 societagrave (allrsquoincirca 30 imprese industriali e 20 hotel) che risultavano vendute a tutto il 1998 su 114 in lista per la privatizzazione nel 1993 Secondo la nuova legge il governo affronta ora lo studio delle societagrave destinate alla privatizzazione singolarmente Il finanziamento dellrsquoUnione europea dovrebbe servire ad acquisire assistenza tecnica sia a breve che a lungo termine per aiutare a predisporre le imprese statali selezionate alla privatizzazione In aggiunta la Commissione europea ha sostenuto anche il progetto di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni La spinta alle privatizzazioni del Marocco egrave dunque in fase di accelerazione Il successo di alcune vendite delle imprese di Stato ha inoltre spinto le Autoritagrave ad estendere la privatizzazione anche a societagrave pubbliche considerate finora strategiche quali quelle del settore petrolifero delle telecomunicazioni della distribuzione di acqua e dei trasporti Nel 2005 quattro zuccherifici in vendita dal 1996 sono stati infine venduti per 13 milioni di dirham e due licenze di linea fissa telecom sono state vendute per un totale di 380 milioni di dirham Nel futuro egrave previsto che il ritmo delle privatizzazioni acceleri privilegiando il settore delle infrastrutture con unrsquoattenzione particolare alla ristrutturazione della rete portuale il settore dellrsquoagricoltura con lrsquoestensione del programma di irrigazione nazionale il settore della pesca con il potenziamento dei sistemi di sorveglianza in mare delle iniziative di formazione professionale e la costruzione di villaggi di pesca il settore delle miniere con il proseguimento della realizzazione del piano di cartografia geologica

Nel 2007-08 probabilmente saragrave venduto il restante 20 della compagnia di Stato del tabacco marocchino Reacutegie des tabacs (RDT) il restante 341 in Maroc Telecom (MT) una significativa quota della compagnia aerea di bandiera Royal Air Maroc ed una quota della societagrave del servizio postale Barid al-Maghrib Molte altre aziende rimangono sulla lista delle privatizzazioni ma molte comprese qualche banca alcune industrie tessili minerarie e di distribuzione sono proposte non attraenti

Investimenti esteri

Il regime degli investimenti esteri in Marocco egrave regolato dalla Carta degli Investimenti Esteri del 1995 Gli investitori stranieri godono degli stessi diritti e benefici riconosciuti agli investitori locali Sono ammessi investimenti esteri in tutti i settori con leccezione di alcune attivitagrave riservate alla Stato (come ad esempio lestrazione di fosfati)

Per ldquoinvestimento esterordquo si intende qualsiasi forma di investimento realizzata da un soggetto straniero residente o non residente o da un individuo marocchino residente allrsquoestero Lrsquoinvestimento puograve essere effettuato in qualunque settore di attivitagrave e puograve prendere qualsiasi forma (acquisizione di valori immobiliari creazione di imprese di societagrave di rappresentanza di succursali prestiti in divisa ecc)

Il Marocco ha finora attratto ingenti volumi di investimenti esteri grazie ad una oculata politica economica che ha posto le basi per una crescente fiducia degli investitori internazionali Lrsquoammontare degli investimenti esteri egrave passato da circa 30 milioni di US$ allrsquoanno durante gli anni lsquo80 a piugrave di 500 milioni di US$ annui per tutti gli anni lsquo90 Questa performance va ascritta alla politica di dismissione di imprese pubbliche e allrsquoavvio di importanti progetti di sviluppo Il programma di privatizzazioni giagrave avviato dal Governo accresce cosigrave le possibilitagrave di investimento nel paese anche se il settore pubblico continua ad occupare un posto rilevante nellrsquoeconomia marocchina

La Francia egrave di gran lunga il primo paese investitore in Marocco coprendo circa i 45 dei piugrave recenti nuovi investimenti Va rilevata una certa dinamicitagrave da parte della Spagna della Germania del Regno Unito e Stati Uniti noncheacute di alcuni paesi arabi LItalia egrave il tredicesimo paese investitore in Marocco in virtugrave degli investimenti nel tessile e nei servizi

I principali investitori esteri in Marocco sono Good Year Maroc Procter amp Gamble Roca Sanitaire b S Porcher Whirpool Polymedic Johnson amp Johnson Royal Manosur Sheraton Banque Internationale de Tanger Uniban Casamar Alcatel Fruit of the Loom Settavex Price Waterhouse Westinghouse Mafro Maroc

I settori economici marocchini interessati dagli investimenti italiani risultano essere quello bancario industriale immobiliare tessile e dei grandi lavori infrastrutturali mentre una maggiore presenza sarebbe auspicata nei settori delle telecomunicazioni dellrsquoenergia della pesca e dellrsquoindustria agro-alimentare

Nel generale processo di privatizzazioni che il governo Marocchino sta realizzando scaturiscono rilevanti nuove opportunitagrave per le imprese estere soprattutto nel campo dellagricoltura dellenergia dellaeronautica e servizi collegati del trasporto ferroviario delle telecomunicazioni e delle grandi opere edilizie Assumono anche particolare interesse i progetti per il completamento della rete autostradale per la costruzione di migliaia di nuove abitazioni e per la costruzione o ammodernamento di porti ed aeroporti Infine particolari opportunitagrave di investimento potrebbero provenire dallo sviluppo del settore turistico

Il Governo egrave molto attento nel promuovere il Marocco come un approdo regionale sicuro e meno vulnerabile agli attacchi speculativi rispetto a molti altri mercati emergenti poicheacute i suoi

principali partners commerciali sono i paesi dellrsquoEuropa occidentale che ormai succedono agli Stati Uniti come motore di crescita

Per quanto riguarda la distribuzione per settori economici degli investimenti diretti esteri il settore che ha attratto le quote maggiori egrave stato quello dellrsquoindustria manifatturiera con il 41 seguito dai servizi finanziari (24) dai commerci (6) dalle attivitagrave immobiliari (5) dal settore energetico e minerario (44) e infine dal petrolifero (37) Gli altri settori che ricevono apporti di minore entitagrave sono il turismo (3) la pesca (1) lrsquoagricoltura (12) le telecomunicazioni (02) e i trasporti (01)

Quanto alla disciplina legislativa nellrsquoottobre del 1995 egrave entrata in vigore in Marocco la Legge n18 denominata Carta degli Investimenti che fissa per dieci anni il quadro normativo generale degli investimenti Lo scopo egrave di unificare e automatizzare le norme relative ad incentivi e facilitazioni delle procedure per ogni tipo di investimento a prescindere dal settore economico e dalla localizzazione geografica Gli obiettivi della Carta possono essere cosigrave sintetizzati

riduzione dellrsquoimposta sullrsquoacquisto dei beni capitali richiesti per lrsquoinvestimento avvio di un sistema preferenziale che favorisca lo sviluppo regionale promozione del mercato della moneta promozione dellrsquooccupazione promozione delle esportazioni riduzione dei costi di investimento protezione dellrsquoambiente Dal punto di vista fiscale i benefici relativi agli investimenti riguardano riduzioni dellrsquoimposta sul reddito societario esoneri dal pagamento delle imposte su alcuni prodotti importati riduzioni e in alcuni casi esoneri dal pagamento di imposte sulle transazioni delle imprese e possono essere cosigrave sintetizzati riduzione del carico fiscale relativo allrsquoacquisto di materiali utensileria beni strumentali e di terreni necessari alla realizzazione dellrsquoinvestimento riduzione dellrsquoaliquota sui redditi concessione di un regime fiscale preferenziale in favore dello sviluppo regionale rafforzamento delle garanzie date agli investitori in materia di ricorso nei confronti delle autoritagrave fiscali nazionali e locali promozione delle piazze finanziarie off-shore delle zone franche di esportazione e del regime di deposito industriale franco applicazione dei regolamenti di libera concorrenza con la revisione degli esoneri fiscali concessi Lesonero totale riguarda le seguenti tasse e imposte middot prelievo fiscale allrsquoimportazione escluse le attrezzature ed i materiali importati middot IVA escluse le attrezzature ed i materiali acquistati localmente o importati middot imposta sulle licenze escluse le persone fisiche o giuridiche che esercitano unrsquoattivitagrave industriale commerciale o professionale in Marocco middot tassa urbana escluse le costruzioni nuove o gli ampliamenti di quelle esistenti middot imposta sulle societagrave o imposta generale sul reddito escluse le imprese esportatrici per i primi 5 anni Riduzioni di imposte e tasse sono accordate a middot diritti di importazione fra il 25 e il 10 - riduzione prevista per materiali ed attrezzature e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori middot 50 dellrsquoImposta sulle Societagrave o dellrsquoImposta Generale sul Reddito - riduzione prevista per le imprese esportatrici dopo i cinque anni di esenzione totale e per le imprese che si stabiliscono in zone il cui livello di attivitagrave economica richiede un trattamento preferenziale per i primi cinque anni Sono inoltre disposte misure finanziarie e amministrative che riguardano finanziamenti agevolati e libertagrave di trasferimento dei capitali e dei guadagni in conto capitale

In sintesi le misure previste riguardano costituzione di un ldquoFondo per la promozione degli investimentirdquo - possono usufruirne tutte le imprese ammortamenti decrescenti - applicabili a materiali ed attrezzature garanzia di trasferimento degli utili e dei capitali in liquidazione - applicabile solo agli investimenti esteri finanziati in valuta acquisizione da parte dello Stato di alcune spese di maggiore importanza per lrsquoinvestimento - spese di acquisto del terreno oneri di infrastruttura esterna e spese di formazione professionale sussidi statali per lrsquoimpianto di imprese industriali - previsti per le aree in cui il livello economico giustifica un aiuto particolare da parte dello Stato Un altro settore privilegiato la cui normativa perograve non egrave compresa nella legge quadro ma fa riferimento ad unrsquoaltra legge egrave il settore agricolo i cui investimenti godono di particolari esenzioni fiscali Sono particolarmente incentivati la zootecnia lrsquoagricoltura lrsquoirrigazione noncheacute la produzione del legname Alla fine di dicembre lsquo99 il Parlamento del Marocco ha inoltre unanimemente approvato una Nuova Legge sugli IDROCARBURI che tra le altre cose potrebbe offrire unrsquoesenzione fiscale di 10 anni alle compagnie di produzione petrolifera offshore e ridurre le quote del governo nelle future concessioni petrolifere ad un massimo del 25 (a differenza del precedente 50) Recentemente sono state concesse le seguenti ulteriori agevolazioni le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare middot dellrsquoesonero del diritto drsquoimportazione middot dellrsquoesonero del prelievo fiscale allrsquoimportazione middot dellrsquoesonero dellrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Si cerca in tal modo di compensare il disagio derivante dallrsquoesistenza di un certo numero di tasse minori alle quali le societagrave sono comunque sottoposte facendo a volte apparire il sistema fiscale marocchino un porsquo confuso Per quanto riguarda gli incentivi locali il paese suddiviso in 39 province e 8 prefetture ha istituito particolari zone geografiche o meglio economiche Le zone industriali sono quelle con maggiori incentivi ed includono Agadir Fegraves Marrakech Tangeri (Zona Franca) Teacutetouan Essaouira e Oujda e la prefettura di Rabat-Sal In linea con la politica di promozione dellrsquoinvestimento estero in Marocco e come previsto dalla Carta degli Investimenti egrave stato istituito nel 1996 presso il Ministero delle Finanze estere il Dipartimento per gli Investimenti stranieri (FID) Il dipartimento offre numerosi servizi per la realizzazione degli investimenti esteri in Marocco informazione su aspetti legali e amministrativi assistenza nella pianificazione e nellrsquoorganizzazione di incontri con operatori economici locali assistenza durante il disbrigo delle pratiche amministrative monitoraggio della realizzazione dellrsquoinvestimento Il Governo ha previsto anche la costituzione di unrsquoagenzia governativa specializzata nella promozione e nellrsquoassistenza agli investitori industriali sia marocchini che esteri lrsquoANPME (Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise) - ex ODI ndash che offre studi di settore supporto alla realizzazione dellrsquoinvestimento costituzione di zone industriali e promozione delle partnership industriali Per quanto riguarda il Finanziamento degli investimenti la Banque Commerciale du Maroc ha sviluppato una vasta gamma di formule di credito allrsquoinvestimento di cui le principali sono Credito drsquoinvestimento Galaxie

Riguarda una formula completa di finanziamento di progetti drsquoinvestimento che presentano notevoli vantaggi per lo sviluppo del paese Le caratteristiche di Galaxie sono middot il finanziamento si applica a tutte le spese legate a un progetto drsquoinvestimento con il limite di un ammontare massimo di 150 milioni di Dirahm middot il finanziamento totale accordato egrave pari al 70 in caso di creazione e 80 in caso di estensione middot la durata del finanziamento puograve giungere fino a 12 anni middot la durata del rimborso puograve estendersi fino a 3 anni middot la richiesta di investimento viene accolta entro 15 giorni middot gruppi di esperti incaricati di valutare lrsquoopportunitagrave di investimento e dellrsquoammontare del contributo finanziario possono assistere direttamente lrsquoimprenditore middot lrsquoassistenza del Club Invest Export incaricato della ricerca di partner o di sbocchi allrsquoestero middot la possibilitagrave di intervento con fondi propri middot il prestito puograve essere negoziato con valute differenti middot lrsquoimprenditore puograve assicurarsi e assicurare la propria impresa a condizioni preferenziali middot la ldquo Banquerdquo fornisce assistenza nella procedura amministrativa Credito a medio termine fornitore in dirham o in divise estere Tali crediti sono concessi alle imprese che producono attrezzature con un valore aggiunto superiore o uguale al 30 tasse doganali escluse La quota di finanziamento puograve arrivare allrsquo80 per una durata massima di 5 anni Crediti a medio termine fornitore in valuta estera possono essere richiesti ugualmente a vantaggio di importatori di attrezzature fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto commerciale Il mutuante egrave in questo caso il fornitore delle attrezzature e la Banque Commercial du Maroc lrsquoente assicuratore dellrsquoavallo e delle commissioni documentarie Credito acquirente Ersquo il credito concesso direttamente dalla ldquo Banquerdquo (o da un consorzio) mirato al finanziamento della fornitura di attrezzature o della prestazione di servizi fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto La durata del credito puograve variare tra 2 a 8 anni Il tasso applicato eacute il Tasso di Interesse Commerciale di Riferimento (tasso mensile dei prestiti concessi dallo Stato a 5 anni dal paese del fornitore) mentre la Banque Commerciale du Maroc assicura lrsquoavallo Finanziamento delle partecipazioni La partecipazione di imprenditori marocchini o di imprenditori originari di Paesi dellrsquoUnione europea in imprese costituite sotto forma di joint venture possono essere finanziate fino ad un massimo del 50 dellrsquoapporto in capitale tramite la linea di capitale rischio creata dalla Banca europea per gli Investimenti (BEI) I progetti finanziabili comprendono la creazione lrsquoestensione o la ristrutturazione di un investimento Il capitale finanziabile puograve raggiungere il 40 del costo totale dellrsquoinvestimento il programma drsquoinvestimento non puograve eccedere i 30000000 milioni di Dirham Nonostante il miglioramento del quadro generale per gli investimenti in Marocco vige ancora unrsquoeccessiva burocrazia e un inadeguato sistema giudiziario Ciograve rappresenta ancora oggi la principale difficoltagrave per gli investitori che denunciano di avere a che fare con piugrave di 500 procedure amministrative relative allrsquoacquisizione della terra alle finanze alla contabilitagrave e agli aspetti personali con la conseguenza di dover interagire con diversi dipartimenti governativi a volte tra loro contrastanti Pertanto il Re ha recentemente segnalato e non per la prima volta la necessitagrave di semplificare le procedure per gli investimenti cosigrave come ridurre il numero dei punti di decisione in modo da chiarire le leggi rilevanti sulle quali crsquoegrave ancora una certa confusione A tal fine le autoritagrave marocchine hanno cominciato a prendere alcune misure per istituire un ldquo ufficio unicordquo per gli investitori esteri la cui apertura era stata pianificata per la fine di marzo del 2001 a Casablanca ma poi successivamente rimandata Lrsquoidea su iniziativa della municipalitagrave di Casablanca egrave tesa a fornire assistenza specialistica per guidare gli investitori esteri dal progetto alla realizzazione curando le procedure amministrative e finanziarie presso

i diversi ministeri Il ritardo nellrsquoimplementazione dellrsquoufficio egrave dovuto alla scarsa attitudine dei diversi dipartimenti governativi di lavorare insieme per produrre una regolamentazione che consenta effettivamente al nuovo ufficio di funzionare I dirigenti dei diversi ministeri centrali difendono gelosamente le prerogative dei loro dipartimenti Tra le altre iniziative lrsquoAgenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) aveva annunciato la fornitura di 18 milioni di US$ per un periodo fino alla fine del 2004 per migliorare il clima degli investimenti nazionali ed esteri in Marocco promovendo la riforma amministrativa e giudiziaria Nonostante le suddette difficoltagrave molti Paesi esteri continuano a vedere il Marocco come unrsquoeccellente base per gli affari Tra i piugrave recenti investimenti si segnalano la societagrave edile belga Thomas et Piron che insieme alla societagrave locale Saham ha predisposto un investimento di 100 milioni di Euro in progetti di edilizia abitativa in diverse cittagrave del Marocco incluse Casablanca e Agadir la MundiRiz sussidiaria della produttrice di riso spagnola Herba - il piugrave grande produttore europeo- ha aperto unrsquoindustria a Larache del valore di 45 milioni di Dh Lrsquoindustria che ha una capacitagrave produttiva di 4000 Kg di riso lrsquoora serviragrave principalmente il mercato marocchino sebbene il surplus potrebbe essere esportato in altri stati del Maghreb il secondo distributore per il commercio al minuto francese ndash Auchan - e la piugrave grande compagnia privata marocchina - Omnium nord africain (ONA) - hanno pianificato di investire 17 miliardi di Dh per aprire 25 supermercati ed 8 ipermercati Allrsquoinizio del 2001 Auchan ha acquistato il 49 delle quote nella sussidiaria della ONA la Cofarma che opera nella catena di supermercati Marjane la statunitense PepsiCo sta negoziando con diversi imbottigliatori marocchini allo scopo di ricominciare la produzione locale della propria bibita leggera La PepsiCo vendette il suo unico impianto di imbottigliamento marocchino alla Coca Cola nel 1996 il KentucKy Fried ChicKen (KFC) ha pianificando di investire 286 milioni di Dh in cinque anni per costruire 30 punti vendita per il ldquo fast-foodrdquo mentre ha giagrave inaugurato un ristorante a Casablanca del valore di 36 milioni di Dh CRI-Centre Reacutegional drsquoinvestissement Centre Reacutegional dinvestissement Taza-Alhoceima-Taounate httpwwwalhoceimainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Rabat-Saleacute-Zemmour ndashZaer httpwwwrabatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tadla-Azilal httpwwwtadlazilalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Guelmim ndash Essmara httpwwwcriguelmimcom Centre Reacutegional dinvestissement Feacutes-Boulemane httpwwwcrifesma Centre Reacutegional dinvestissement Marrakech httpwwwcrimarrakechma Centre Reacutegional dinvestissement Souss-Massa-Draa httpwwwcri-agadirma Centre Reacutegional dinvestissement Safi-Eljadida httpwwweljadidainvestcom Centre Reacutegional dinvestissement Gharb-Chrada Beni Hssen httpwwwkenitrainvestima

Centre Reacutegional dinvestissement Meacuteknes- Tafilalet httpwwwmeknesinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Oued Eddahab ndash Lagouira httpwwwdakhlainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Reacutegion Oriental httpwwworientalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Chaouia Ouardigha httpwwwsettatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tanger ndash Tetouan httpwwwtanger-tetouaninvestma Centre Reacutegional dinvestissement Grand Casablanca httpwwwcasainvestma

Zone franche

In linea con lrsquoapertura dellrsquoeconomia ai capitali esteri egrave stata costituita con Legge 5890 del 26 febbraio 1992 la piazza finanziaria off-shore di Tangeri La scelta della localizzazione egrave stata dettata da motivi storico-geografici Tangeri ha beneficiato negli anni dal 1929 al 1956 di un regime di libero scambio inoltre la sua prossimitagrave allrsquoEuropa consente di approfittare della realizzazione del mercato unico e di attirare capitali in cerca di vantaggi in particolare di ordine fiscale In questa stessa area sono operative la Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri e la Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Lrsquoidea egrave di costituire un ldquo poligono industrialerdquo dove sia concesso lrsquoesonero per 15 anni da tutte le imposte a carico delle imprese straniere decise ad investire nella zona Altre zone franche sono previste nel porto di Nador nellrsquoaeroporto di Casablanca e nel porto di Dakhla Una Legge del 1994 ha creato le Free Zone for Export zone franche che beneficiano dellrsquoesonero dalle tasse doganali Le agenzie responsabili dello sviluppo e della gestione di queste Zone franche sono LrsquoOffice drsquoExploitation des Ports e LrsquoOffice drsquoExploitation des Aeroports Questi uffici sono responsabili anche dellrsquoassistenza agli operatori economici Societagrave eo individui che si stabiliscono nella Zona ovest del Sahara non sono soggetti ad alcuna imposta (si tratta di una concessione ldquo di fattordquo non prevista da alcuna legge) Aree Industriali Tutte le cittagrave usufruiscono di aree industriali A Casablanca vi egrave la ldquo cittagrave tecnicardquo di Nouasser di circa 300 ettari di cui 240 destinati ad ospitare industrie tecniche 28 destinati a ditte esportatrici mentre 58 ettari delimitano il polo urbano a sud della cittagrave Nella regione di Tangeri vi egrave una vasta area industriale di 130 ettari mentre a sud della stessa cittagrave di Tangeri a Larache egrave situata una zona industriale di 60 ettari Sono state organizzate anche altre aree industriali ad Agadir ed a Tiznit e sono in programma due nuove zone Gzenaya vicino Tangeri di 129 ettari ancora da suddividere e da organizzare e BouzniKa tra Casablanca e Rabat questrsquoultima di 50 ettari egrave al momento la piugrave attrezzata delle due essendo situata in vicinanza di autostrade strade e ferrovie ed egrave riservata ad imprese il cui impatto ambientale sia nullo Il costo per lrsquoacquisto dei terreni si aggira sui 250 Dh al mq I prezzi dei terreni variano molto da zona a zona

Normativa societaria

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 6: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

Dallrsquoadozione nel maggio 2005 del programma strategico di cooperazione per il 2005-2009 la Banca Mondiale ha giagrave intrapreso due azioni importanti di appoggio alla politica di Rabat che punta a migliorare la concorrenza fra gli operatori e il clima finanziario per gli investimenti in modo da rilanciare la crescita e la creazione di posti di lavoro La politica di riforme del governo marocchino ha cosigrave permesso di andare avanti con il programma di modernizzazione del settore finanziario progressi sono stati fatti nella lotta al riciclaggio di denaro sporco nel settore delle assicurazioni e nella supervisione dellrsquoattivitagrave bancaria In conclusione le preoccupazioni sia del FMI che della Banca Mondiale circa le riforme strutturali e la politica fiscale del Marocco sono dovute allrsquoancora lento sviluppo economico del Paese noncheacute alla mancata integrazione nellrsquoeconomia mondiale Il FMI ha identificato tre obiettivi per i prossimi anni una migliore politica sulle infrastrutture unrsquoulteriore liberalizzazione commerciale ed un regime piugrave flessibile dei tassi di cambio Ersquo necessaria inoltre una maggiore riduzione del debito pubblico intervenendo nel pubblico impiego noncheacute nella politica eccessivamente onerosa delle sovvenzioni

Prospettive future

Tra gli effetti positivi dei programmi di riforma economica finora seguiti dal Paese si evidenzia che gli investimenti esteri seppure in modo discontinuo stanno crescendo rapidamente e nonostante lrsquoagricoltura continui a rivestire un ruolo di grande e fondamentale importanza tutti i settori non agricoli cominciano a registrare crescite costanti A riguardo il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha fornito una prospettiva relativamente ottimistica per lrsquoeconomia del Marocco La politica economica del governo punteragrave comunque su uno sviluppo economico piugrave veloce cercando di ridurre la disoccupazione e la povertagrave della popolazione Lrsquointenzione egrave di migliorare lrsquoapparato burocratico riformando le regole sul diritto al lavoro (egrave ancora attesa una riforma sulla legislazione al diritto di sciopero) noncheacute sulla proprietagrave privata Le riforme puntano anche al rilancio delle imprese agevolando la nascita di nuove iniziative economiche migliorando il controllo bancario noncheacute liberalizzando le telecomunicazioni ed i settori dellrsquoaeronautica ed energetico Ulteriori riduzioni delle tariffe accompagnate da una semplificazione delle regole commerciali sono progettate allo scopo di ampliare lo sviluppo economico del paese Queste misure con gli accordi commerciali raggiunti con gli Stati Uniti e lrsquoUE dovrebbero rilanciare lrsquoinvestimento interno Il governo garantisce anche che si muoveragrave verso una maggiore flessibilitagrave del tasso di cambio nel corso dei prossimi cinque anni Le privatizzazioni continueranno sia nel settore industriale sia nei servizi compreso quello bancario Cosigrave come daragrave la prioritagrave allo sviluppo del settore turistico il governo con il recente programma ldquovendita della terrardquo sembra rivolgersi anche alle problematiche del settore agricolo eccessivamente dipendente dalla produzione di cereali Tuttavia gran parte dei programmi industriali di ristrutturazione del passato sono stati ignorati in quanto alcune riforme avrebbero potuto significare nel breve periodo un aumento della disoccupazione impoverendo maggiormente la fascia debole della popolazione noncheacute rischiando di creare problemi alla classe elitaria del paese Il governo ha comunque preso delle decisioni difficili come il taglio alle sovvenzioni al combustibile ma cerca di vivere al meglio sotto la minaccia della stabilitagrave sociale Il programma dellrsquoHaut Commissariat (HCP) prevede che lo sviluppo nel settore agricolo cresceragrave del 306 grazie allrsquoaumento della produzione di cereali Drsquoaltra parte anche lrsquoindustria edilizia continueragrave a trarre vantaggi dai programmi governativi di alloggiamento e di sviluppo delle infrastrutture Nel biennio 200809 lrsquoaumento di competitivitagrave della moneta nazionale dovrebbe stimolare la domanda europea nei confronti delle produzioni marocchine Lrsquoespansione degli investimenti

dovrebbe continuare in linea con la privatizzazione e la crescita degli investimenti stranieri nel turismo nel tessile e nel settore bancario Laccordo di libero scambio con gli Stati Uniti entrato in vigore a gennaio 2006 promette infatti un aumento delle esportazioni risollevando al contempo linvestimento interno

2008 2009 PIL (var) 54 56 Inflazione () 25 28

Bilancia Commerciale (miliardi di US$)

Esportazioni fob 143 159

Importazioni fob 267 280

Fonte EIU Economist Intelligence Unit Country Report novembre 2007 Settori produttivi

Nonostante la rapida industrializzazione dellrsquoeconomia la crescita economica del Marocco dipende ancora largamente dal settore agricolo che impiega oltre il 50 della forza lavoro anche se produce solo il 124 del PIL nazionale Il settore industriale in particolare quello manifatturiero attrae invece crescenti flussi di investimenti dallrsquoestero Le aziende marocchine si lamentano perograve degli alti costi dellenergia delle tasse dellinflessibile legislazione sul lavoro e delle debolezze delle infrastrutture Il settore ha comunque registrato un forte sviluppo dovuto principalmente alla ripresa delle esportazioni dei prodotti tessili ed elettronici nonostante la forte concorrenza cinese ed indiana Occorre osservare perograve che nonostante fino ad ora siano state aiutate dagli alti dazi previsti allimportazione molte ditte marocchine avranno un futuro incerto dopo il 2010 anno in cui entreragrave in vigore laccordo di associazione con lUE stipulato il 1deg marzo 2000 Una delle principali fonti di produzione di ricchezza del Paese puograve considerarsi il settore dei servizi con il 572 sul totale delle produzioni nazionali Tra le altre attivitagrave produttive particolare importanza va rivestendo il comparto del turismo La maggior parte delle attivitagrave economiche resta concentrata nelle regioni delle due maggiori cittagrave del paese Casablanca e Rabat malgrado il Governo stia cercando di incentivare lrsquoindustrializzazione di altre regioni meno popolate In particolare alla fine degli anni lsquo90 egrave stato formulato un piano di sviluppo delle vaste province del nord in cui egrave concentrato il 20 della popolazione del paese Diversi miliardi di dirhams sono stati cosigrave giagrave investiti in tali aree per vari progetti riguardanti lrsquoindustria lrsquoagricoltura la pesca lrsquoinsegnamento ed il turismo La Telecom Maroc sta installando un cavo di fibre ottiche subacqueo che collegheragrave il Marocco con la Francia per soddisfare le esigenze di comunicazione delle ditte offshoring E stato un investimento di 300 milioni di Dh e si pensa che possa trasportare piugrave di 500000 chiamate simultanee Piugrave di 100 centraline sono state giagrave installate in Marocco con un giro daffari di olre 90 milioni di dollari nel 2005 Laumento dello sviluppo del settore non agricolo egrave stato guidato negli ultimi anni dal settore dei lavori pubblici dal commercio dai trasporti e dalle telecomunicazioni

Contributo dei diversi settori alla formazione del PIL (composizione )

Settori 2005 ()

Servizi 567

Agricoltura silvicoltura e pesca Servizi 124

Manifatturiero 176

Energia e acqua 57

Costruzioni e opere pubbliche 47

Settore minerario 27

Fonte EIU Economist Intelligence Unit Country Report novembre 2007

Materie prime

Il settore delle materie prime egrave dominato dalla produzione di fosfato sfruttato principalmente dallrsquoOCP la compagnia di stato ldquoOffice cherifien des phosphatesrdquo lrsquoistituto industriale piugrave grande del paese Il Marocco detiene circa i tre quarti delle riserve di fosfato ed egrave il terzo produttore nel mondo dopo gli Stati Uniti e la Russia Il Marocco egrave di conseguenza uno dei maggiori esportatori di rocce di fosfato e derivati con il 27 circa del mercato mondiale mentre contribuisce per il 38 alla produzione mondiale di acido fosforico Per amplificare le esportazioni (gli Stati Uniti Spagna Messico ed India sono i mercati chiave) la compagnia di Stato sta sviluppando delle alleanze di vendita e delle joint ventures LOCP sta investendo Dh 103 miliardi nel periodo 2002-07 per poter consolidare la propria posizione come primo esportatore di fosfato del mondo Sebbene questa risorsa caratterizzi il 95 del volume totale delle materie prime del paese anche altri minerali vengono estratti tra cui ferro zinco manganese piombo e rame Il Governo egrave attivo nella ricerca di altri minerali in particolare negli ultimi anni egrave incoraggiata lrsquoesplorazione nel settore degli idrocarburi Agricoltura

Dopo la considerevole espansione degli anni lsquo80 la produzione agricola ha conosciuto un momento di arresto a causa dellrsquoaumento dellrsquoincidenza della siccitagrave che ha danneggiato la produzione di cereali elemento trainante dellrsquoeconomia agricola del Marocco In generale il settore appare ancora non adeguatamente sviluppato ma passi avanti si sono registrati soprattutto nelle produzioni destinate allrsquoexport Nel globale processo di riforma economica risulta dunque tra i problemi strutturali dellrsquoeconomia marocchina Il paese egrave sufficientemente indipendente per quanto riguarda lrsquoallevamento la produzione di frutta e verdura ma ampi volumi di altri alimenti quali farina maizena zucchero e latticini devono essere importati Ad ogni modo lrsquoagricoltura rimane un importante traino per il settore occupazionale insieme alla pesca impiega circa il 50 della forza-lavoro (ed oltre il 60 di quella femminile) ma concorre alla formazione del Prodotto Interno Lordo (PIL) soltanto per il 11-20 dipendendo fortemente dalle piogge Ci sono circa 873 m di ettari di territorio coltivato di cui soltanto 125 m egrave irrigato I prodotti delle zone irrigate sono destinati prevalentemente allrsquoesportazione (agrumi pomodori patate novelle uva principalmente per vino) La canna da zucchero egrave lavorata localmente mentre olive e olio sono dedicati sia allrsquouso locale che allrsquoesportazione Gli esportatori marocchini hanno subito in questi anni la forte concorrenza della Grecia e della Turchia e stanno pertanto cercando di differenziare le tradizionali esportazioni di pomodori e di agrumi E in discussione una strategia per spostare i coltivatori dalla loro dipendenza tradizionale sui raccolti di cereali verso la produzione di frutta e delle verdure dalto valore per il mercato ingrandito della UE Il Ministero dellagricoltura ha proposto la conversione di circa 2m ha dei 75m del paese da terreni a produzione pioggia-sensibile del cereale ad altri raccolti Il governo dice che spenderagrave Dh 3bn per sovvenzionare lrsquoimpianto di aree verdi (boschetti a olive) e di Dh 1bn per altre piante Il governo inoltre progetta di accelerare linvestimento nellirrigazione nella meccanizzazione e nei servizi rurali e fornire un migliore accesso al sistema creditizio Tuttavia simile idee sono state suggerite molte volte nel passato senza alcun risultato significativo Inoltre il governo deve ancora superare il problema della frammentazione della terra con la maggior parte dei coltivatori agricoli che non possono permettersi investimenti in trattori fertilizzanti o semi selezionati Durante la terza sessione delle trattative agricole fra il Marocco e lUE avvenuta lo scorso maggio il governo marocchino ha presentato una proposta per liberalizzare ulteriormente il settore agricolo con lobiettivo di concludere maggiori accordi con lUE Essenzialmente il governo ha presentato cinque liste di prodotti in base al grado di vulnerabilitagrave rispetto alla concorrenza europea Il primo elenco di prodotti egrave proposto per una liberalizzazione

immediata le altre rispettivamente verranno liberalizzate nei prossimi cinque dieci e venti anni mentre lultima lista di prodotti quali i cereali e le carni rosse devono essere totalmente escluse dallaccordo In Marocco esistono molte foreste di sughero e di alberi da legname (cedri querce abeti) Lrsquoallevamento egrave unrsquoattivitagrave importante delle aziende agricole e la produzione di carne particolarmente di pollame egrave aumentato costantemente negli ultimi anni Tuttavia la riduzione delle terre adibite a pascolo causata delle negative condizioni atmosferiche ha ridotto sensibilmente la qualitagrave e la quantitagrave dei capi allevati Il comparto necessiterebbe di nuove tecniche di allevamento e di sistemi di immunizzazione per accrescere la produzione di bestiame e contribuire ad assicurare autosufficienza di prodotti alimentari al paese La pesca egrave unrsquoattivitagrave molto sviluppata in Marocco che dispone di 3500 km di coste di una zona esclusiva di 200 miglia nautiche e unrsquoarea marittima di 1000000 di kmq con un potenziale stimato di 1600000 tonnellate di pesce allrsquoanno Dopo la Nigeria il Marocco egrave il maggior produttore di pesce dellrsquoAfrica ed il piugrave grande produttore ed esportatore di sardine nel mondo Il settore della pesca rappresenta il 12 del valore totale delle esportazioni nella bilancia commerciale con lrsquoestero ed il 55 del totale della produzione di alimenti esportata impiegando circa 70000 lavoratori e rappresentando circa il 3 del PIL Lo sviluppo del settore della pesca ha comportato la crescita di industrie laquocollegateraquo e di trasformazione Le industrie private che operano attualmente nel settore della trasformazione e lavorazione del pesce sono allrsquoincirca 280 Per quanto concerne le esportazioni i principali mercati importatori di conserva e semi-conserva di pesce sono in ordine di importanza Europa (56) Africa (20) America (15) altri (9) A livello internazionale il comparto pesca del Marocco egrave stato interessato dallrsquoAccordo di Associazione con lrsquoUnione europea e dal Regolamento UE del 31197 attuativo dellrsquoAccordo pesca che consentiva a circa 600 pescherecci europei principalmente spagnoli e portoghesi di operare in acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Le negoziazioni per un nuovo accordo per la pesca tra Marocco e UE sono perograve riprese e verso la fine di maggio 2006 egrave stato adottato formalmente un accordo quadriennale Laccordo permette che 119 barche europee di cui 100 Spagnole possano pescare fino a 60000 tonnellate di pesci in acque territoriali marocchine contro un esborso di 180 milioni di dollari americani Il governo marocchino dovrebbe ratificare laccordo in novembre Tuttavia egrave chiaro che il patto ha suscitato la reazione dei pescatori locali preoccupati della distruzione di stock di pesca nel lungo termine Mentre il ministro dellagricoltura ha dato risalto ai benefici economici dellaffare in termini di investimenti e di sussidi finanziari Tutto il settore della pesca comincia perograve a soffrire le conseguenze del depauperamento delle risorse marine Il Marocco ha allora chiesto allrsquoUnione che le due parti cerchino una nuova partnership che conservi le risorse marine del regno e persegua la promozione di joint venture I cambiamenti sui mercati internazionali e lrsquointroduzione di standard di qualitagrave hanno spinto il paese verso una politica di sviluppo e di rinnovamento tecnologico di tutta la filiera della pesca Industria

Il settore manifatturiero concorre per circa il 18 alla formazione del PIL ed impiega circa il 13 della forza-lavoro Le attivitagrave industriali sono maggiormente concentrate nella regione di Casablanca Lo sviluppo delle attivitagrave industriali egrave al centro dei piani governativi volti al miglioramento della crescita economica anche se il processo di ammodernamento procede ancora lentamente Sin dal 1999 il settore ha conosciuto una crescita annuale pari al 3-35 In questa crescita del settore si celano perograve variazioni settoriali significative La trasformazione alimentare i prodotti chimici i materiali da costruzione il wood-processing e le industrie dei componenti elettrici si sono sviluppati ad una media annuale di 4-5

Tuttavia il settore piugrave importante il tessile egrave in diminuzione a causa della concorrenza internazionale Lindustria tessile marocchina sta mediamente scendendo dal 2000 dell1 allanno e quella dellindustria dellabbigliamento del 37 Il settore industriale oggi soffre di un problema di bassa produttivitagrave di alti costi del lavoro ed energetici di inflessibilitagrave di cattiva gestione ed investimenti inadeguati in relazione anche alla concorrenza estera Un programma di incentivi alloccupazione egrave stato varato dal governo nel mese di luglio 2006 Lobbiettivo egrave di creare piugrave di 200000 posti di lavoro per il 2008 con tre linee direttrici La prima componente del programma egrave denominata la mia impresa e punta a fornire alle nuove piccole imprese non solo dei finanziamenti ma anche strumenti legali e tecnici La mia impresa punta alla nascita di 30000 nuove imprese in tre anni La seconda parte del programma punta allrsquointegrazione introducendo incentivi fiscali volti allassunzione di giovani disoccupati nelle aziende giagrave in essere Infine la terza parte del programma la qualificazione ha come scopo il finanziamento di programmi di formazione professionale per giovani assunti con contratti a tempo determinato puntando cosigrave allassunzione a tempo indeterminato nelle aziende che hanno qualificato i propri dipendenti beneficiando dei finanziamenti governativi Lrsquoindustria alimentare produce sia per il mercato interno (olio di oliva conserva di frutta verdure e pesce) che per lrsquoesportazione (farina pasta oli vegetali bevande e tabacco) Il Marocco rifornisce circa un quarto del mercato europeo di sardine in scatola Lrsquoindustria tessile marocchina egrave piuttosto sviluppata e anche se recentemente il settore ha affrontato gravi difficoltagrave rappresenta il 25 dellrsquoimpiego nel settore manifatturiero Articolandosi per lrsquo85 in piccole e medie imprese le esportazioni rappresentano circa il 20 delle esportazioni totali rispetto al 25 del 1998 I produttori temono inoltre che labolizione delle quote sulle esportazioni tessili asiatiche verso la UE (con la conclusione dellaccordo multi-fibre MFA del 1deg gennaio 2005) condurragrave ad ulteriori chiusure di fabbriche tessili Allo stesso tempo perograve il Marocco presenta il vantaggio della vicinanza allUE che egrave il mercato piugrave importante e potrebbe trasformare la produzione dai vestiti a basso costo alla produzione di abbigliamento con maggiore valore aggiunto In ascesa egrave anche lrsquoindustria automobilistica che presenta notevoli possibilitagrave di sviluppo soprattutto per quanto riguarda le fasi di assemblaggio Lrsquoindustria chimica si basa sulla trasformazione dei fosfati in acido fosforico e fertilizzanti Interesse verso il paese egrave stato mostrato da parte della societagrave informatica statunitense Microsoft per quanto riguarda lrsquoapertura di un quartier generale regionale a Casablanca a cui hanno fatto seguito altre due compagnie di informatica che hanno progettato di seguirne lrsquoesempio la Compaq e la Oracle hanno pianificato lrsquoapertura di sussidiarie di stanza in Marocco in una alleanza strategica che serva le societagrave locali in base alla quale la Oracle dovrebbe occuparsi del software e la Compaq dellrsquohardware Nel settore delle costruzioni vi egrave stata una crescita sostenuta potendo beneficiare di grandi progetti per le infrastrutture come la ldquo la deep-water portrdquo per il porto sul Mediterraneo lo sviluppo di sei nuove stazioni turistiche importanti programmi pubblici per la costruzione di nuove strade e dighe Un ottimo fattore per la crescita di questo settore egrave dato dallrsquoaumento del consumo di cemento che egrave cresciuto per il 93 nel 2003 fino ad arrivare a 93m di tonnellate prevedendo la costruzione di 20000 case 730 negozi scuole moschee ospedali e cliniche egrave stata infine programmata la costruzione di 10000 case a Fez 8000 a Casablanca e 5000 a Meknegraves I finanziamenti sono sia pubblici che privati ed il Governo marocchino spera di riuscire ad attrarre anche capitali esteri Servizi

Il settore dei servizi egrave vasto e ben sviluppato contando per circa il 57 del PIL del Paese e occupando circa il 25 della forza lavoro Il settore egrave ampiamente concentrato sui servizi turistici ma ben avviati sono anche i servizi finanziari e commerciali oltre al vasto contributo dei servizi governativi Per quanto riguarda la carta stampata vi sono vari giornali sia in lingua araba che in lingua francese La maggior parte sostiene la linea di governo come il Al Anbaa Maroc soir e Le matin du Sahara Ma negli ultimi anni hanno incominciato ad avere un certo richiamo anche Al Alam e lOpinion che sostengono il Parti Istiqlal mentre Al Bayane sostiene il DES (forces populaires socialistes) Due utili pubblicazioni economico finanziarie sono il quotidiano LEconomiste ed il settimanale Vie Economique Il governo ha annunciato che lagenzia di stampa nazionale la stampa araba del Maghreb saragrave parzialmente privatizzata Infrastrutture

Lo stato delle infrastrutture egrave complessivamente discreto sebbene un loro ulteriore sviluppo garantirebbe un maggiore afflusso di investimenti esteri In particolare il Marocco possiede 57000 km di strade di cui quasi 32000 km sono asfaltate Attualmente sono solo 530 i km di autostrade presenti nel paese ma il Governo ambisce ad incrementare queste cifre mirando al raggiungimento dei 1500 km entro il 2010 Il trasporto su strada di conseguenza egrave molto sviluppato e conta il 92 del traffico passeggeri e piugrave del 75 del traffico commerciale Il paese presenta in particolare circa 10888 km di strade principali di cui 9575 km asfaltati circa 9494 km di strade secondarie di cui 6587 km asfaltati e 40067 km di strade terziarie di cui 14212 km asfaltati I progetti di costruzione di nuove strade sono sia pubblici che privati Il governo marocchino egrave infatti grandemente impegnato nella ricerca dei modi migliori per far affluire capitali privati nel settore dei trasporti Il settore pubblico egrave impegnato nella realizzazione dei progetti di costruzione delle seguenti strade Rabat-Fez (120 km) Larache-Sidi Lyamani (30 km) Casablanca-Settat (60 km) Il settore privato egrave impegnato nella realizzazione dei seguenti progetti di nuove strade il cui costo stimato egrave pari a 187 miliardi di Dh Casablanca-ElJadida (120 km) Tetouan-Sebta (40 km) Settat-MarrKech (170 km) MarraKech-Agadir (250 km)forse operativa entro il 2009 Agadir-Taroudant (80 km) Sono in corso anche i lavori per la costruzione di alcune sezioni de la Rocade Mediterraneenne un progetto di strada costiera di 550 km di collegamento tra Tangeri ed il confine algerino un autostrada di 320 km da Fegraves a Oujda e di una strada costiera anche lungo la costa atlantica Su un progetto approvato nel 1996 nel periodo 2000-2010 saragrave realizzato un tunnel lungo 10 km sotto il Monte Atlante che metteragrave in collegamento Marrakesh con Ouarzazate per servire lrsquoarea sud-est del paese riducendone cosigrave il tragitto di 25 km con un risparmio di tempo di circa 40-60 minuti Attualmente questa rotta egrave notoriamente lenta e il passaggio di valico della montagna egrave spesso chiuso per avverse condizioni climatiche Il tunnel dovrebbe favorire lo sviluppo della regione che egrave caratterizzata da una scarsitagrave di infrastrutture Il costo del progetto egrave stimato in 100 milioni di US$ Anche le strade rurali cominciano ad essere al centro dei programmi di riqualificazione con la programmazione di 10000 km di strade da costruire o migliorare come parte della strategia di sostegno allrsquoagricoltura e di sviluppo delle aree rurali La rete stradale rurale sta estendendosi di circa 1500 km allanno ma ancora soltanto il 50 della popolazione rurale egrave servito dalle strade

Sugli itinerari piugrave importanti sono giagrave presenti autostrade con pedaggio a pagamento Rabat-Kenitra 10 Dh Kenitra-Larache 30 Dh Rabat-Casablanca 18 Dh Rabat-Sidi Allal-Fegraves 63 Dh Meknegraves-Fegraves 30 Dh Casablanca- aeacuteroport 5 Dh Casablanca-Berrechid 10 Dh Berrechid-Settat 6 Dh La rete ferroviaria si estende per circa 1900 km e include 97 km di linee aperte solo al traffico merci La lunghezza delle linee elettrificate rappresenta piugrave del 50 del totale (circa 970 km) mentre la trazione sulle altre linee egrave data da locomotive diesel Una stretta collaborazione avviata tra il lrsquoOffice National des Chemins de Fer (ONCF) e Belgian National Railway Company ha come scopo di sviluppare il traffico tra lrsquoEuropa e il Maghreb e prevede la creazione di assi intermodali tra Muizen in Belgio e il Maghreb via Cadice e Tangeri La linea ferroviaria tra Muizen e Cadice (2320 km) saragrave estesa tramite un servizio marittimo tra Cadice e Tangeri e avragrave tempi di percorrenza buoni quanto quelli su strada ma ad un costo inferiore Un altro prestigioso progetto in fase di studio di fattibilitagrave allrsquoinizio del lsquo99 egrave la realizzazione di un collegamento ferroviario tra Tangeri e Punta Paloma in Spagna Il progetto prevede la costruzione di un tunnel di 37 km dei quali quasi 28 subacquei La tratta in totale di quasi 42 km potrebbe attrarre fino a 16 milioni di viaggiatori lrsquoanno I due governi spenderanno 27 milioni di euro fra il 2004 ed il 2006 per sondaggi geologici nellrsquoarea dello stretto di Gibilterra e si pensa che i lavori potrebbero iniziare nel 2008 LrsquoOffice national des chemins de fer (ONCF) sta anche sviluppando una linea ferroviaria di 120 km tra Nador e Taourirt nel nord-est del paese ad un costo stimato intorno ai 2 miliardi di dirham marocchini Sebbene lo stato marocchino abbia giagrave investito parecchi miliardi di dirham nel periodo 2002-05 lONCF ha programmato un investimento di 17 miliardi di Dirham per modernizzare 400 km delle linea elettrica per sviluppare i collegamenti da Tangeri e da Taourit a Nador e per costruire una linea ad alta velocitagrave fra Casablanca ed Agadir via Marrakesh La Francia ha investito molto nel miglioramento del settore ferroviario marocchino ed egrave anche impegnata nello studio di una metropolitana per la cittagrave di Casablanca Nel complesso tuttavia i collegamenti ferroviari interni funzionano abbastanza bene e coprono la tratta Nord-Sud da Tangeri ad Agadir e fino a Oujda verso Est Il traffico passeggeri egrave cresciuto lentamente in questi anni mentre il traffico di trasporto merci ha stagnato Il sistema portuale si compone di 24 porti i principali sono Casablanca Tangeri Safi Mohammedia Kenitra e Agadir e tratta il 98 del commercio estero Nel porto di Casablanca transita circa la metagrave di tutto il traffico merci Per quanto riguarda i collegamenti con lrsquoEuropa frequenti e rapidi (circa unrsquoora) sono i traghetti con la Spagna (Tangeri-Tarifa Tangeri-Algeciras Ceuta-Algeciras) esistono collegamenti settimanali con Segravete (Francia meridionale) e con Genova (da Tangeri) LrsquoOffice drsquoexploitation des ports (ODEP) sta affrontando un programma di modernizzazione infrastrutturale in numerosi porti tra i quali Agadir Casablanca Jorf Lasfar Kenitra Mohammedia Nador Safir e Tangeri Il programma di investimenti 1999-2003 ha ricevuto finanziamenti per circa 28 milioni di US$ allrsquoinizio del 1999 da parte della Banca Europea degli Investimenti Di fondamentale importanza egrave la realizzazione prevista per il 2007 dellrsquoampliamento del porto di Tangeri e saragrave il secondo porto piugrave grande del Marocco Il progetto ha un costo previsto che si aggira intorno ai 1500 milioni di euro Nello sviluppo di questrsquoopera va segnalato lrsquoaccordo decennale firmato in gennaio da Muhammad VI con la Jebel Ali Free Zone di Dubai intesa a beneficiare del know-how emiratino per sviluppare il potenziale logistico tecnologico e commerciale del futuro complesso marocchino Per la nuova concessione portuale di Tangeri la societagrave francese Bouygues ha siglato una nota di intesa per costruire e rendere operativo un nuovo terminal container Eacute in programma anche la costruzione di un porto con un bacino capace di ospitare grandi cargo la finalitagrave egrave in

particolare quella di realizzare un porto dove le grosse navi possano essere scaricate e le merci divise in navi piugrave piccole per la consegna nei porti delle regioni limitrofe Il traffico riguarderagrave soprattutto il commercio con USA e Medio Oriente Anche i porti di pescherecci hanno incrementato il volume del loro traffico Infine egrave stata pianificata per 35 milioni di US$ anche la costruzione di un nuovo porto a Dakhla nel Sahara Occidentale La rete aeroportuale si compone di 12 aeroporti che gestiscono un traffico passeggeri di 2741000 voli regolari e 1090000 voli charter I principali aeroporti sono Casablanca (che gestisce il 50 del traffico passeggeri e l85 dei trasporti) Tangeri e Rabat Il Governo prevede di incrementare il numero di passeggeri dagli attuali 7 milioni ai 27 milioni nel 2020 La capacitagrave di gestione del traffico degli aeroporti marocchini egrave giagrave piuttosto buona e dunque non ha bisogno di grandi modifiche Tuttavia sono previsti lavori di miglioramento negli aeroporti di Agadir Marrakech Oujda Rabat Fez e Casablanca (con un investimento di 885 milioni di Dirham per raddoppiare la capienza passeggeri entro il 2008) mentre egrave stata disposta la costruzione di un nuovo aeroporto a Nador nel nord del paese La linea aerea Regional Air Lines egrave stata istituita nel 1997 Dal 1999 la Royal Air Maroc egrave interessata ad un programma di privatizzazione ma avendo accumulato grandi perdite nel corso degli ultimi anni egrave stata costretta a rinviare i propri piani di acquisti e a cancellare rotte poco remunerative La Royal Air MAroc garantisce oggi 900 voli la settimana servendo 40 paesi ed ha in programma un rinnovamento della flotta Per quanto riguarda il collegamento con lrsquoEuropa lrsquoaeroporto di Casablanca egrave quotidianamente collegato con numerose cittagrave europee (per lrsquoItalia Milano e Roma) quello di Rabat egrave invece prevalentemente collegato con Parigi In estate vi sono linee charter anche dallrsquoItalia con destinazione Marrakech Ancora molto rare le compagnie ldquolow costrdquo Esiste infine un servizio di buon livello di collegamenti aerei interni Il mercato dei trasporti aerei egrave stato liberalizzato nel febbraio del 2004 e nel mese di dicembre 2005 vi egrave stata un ulteriore liberalizzazione con la sottoscrizione di un accordo con la UE cieli aperti garantendo diritti di accesso reciproci nei propri aeroporti Il Governo marocchino prevede che entro il 2010 il 61 dei voli di linea saragrave gestito dalla RAM (Royal Air Maroc) il 38 da vettori stranieri e lrsquo1 da operatori privati marocchini Per ciograve che concerne il mercato dei voli charter il 30 saragrave gestito da Atlas Blue una nuova compagnia aerea low-cost posseduta dalla RAM il 20 da operatori aeroportuali marocchini e il rimanente 50 da compagnie aeree charter straniere Il Marocco importa oltre il 90 dellenergia che consuma in quanto le proprie risorse energetiche sono limitate a modeste produzioni idroelettriche eoliche e solari Le riserve di carbone sono quasi vicine allesaurimento e quasi inesistenti quelle di petrolio e di gas naturale Dal 1988 la rete elettrica marocchina egrave connessa a quella algerina e tunisina Dal 1995 una seconda interconnessione assicura il legame con la Spagna Queste connessioni servono per smaltire lrsquoeventuale surplus di produzione ed evitare le conseguenze di guasti imprevedibili Sono stati inoltre programmati un piano di elettrificazione delle aree rurali e un impianto sperimentale eolico per la produzione di energia Il Governo sta anche valutando la possibilitagrave di impiantare centrali nucleari Il settore dellrsquoenergia egrave considerato strategico e dunque totalmente interdetto agli stranieri tuttavia si sta delineando una tendenza verso gli investimenti necessari per soddisfare i crescenti consumi E in corso di attuazione un programma di investimento nel settore di 39 milioni di Dirham nel periodo 2006-2012 ed un programma rurale di elettrificazione Nel 2005 altre 220000 famiglie sono state collegate alla rete elettrica portando all81 la percentuale di famiglie rurali collegate La carenza di risorse idriche egrave un problema storico del Marocco che dipende per il fabbisogno di acqua prevalentemente dalle precipitazioni Le infrastrutture idriche del Marocco includono 84 dighe e migliaia di pozzi che producono una media di 118 miliardi di metri cubi di acqua ogni anno Al fine di soddisfare la crescente domanda di acqua corrente legata al processo di urbanizzazione sono in progetto nuove perforazioni e la costruzione di altre dighe Il Governo inoltre continua a valutare nuovi metodi per migliorare le tecniche di irrigazione e

recentemente ha annunciato un piano decennale per migliorare la fornitura di acqua che dovrebbe raggiungere lrsquo85 delle popolazioni rurali e prevenire lrsquoinquinamento Nel corso del 1999 la Banca di Sviluppo Africana ha approvato un prestito di 268 milioni di US$ per finanziare un progetto di fornitura di acqua potabile e sistema fognante per circa 200000 persone nelle cittagrave di Tan Tan Tiznit e El Ouatia Centre Il progetto implica non solo il miglioramento e lrsquoestensione della fornitura di acqua potabile ma anche la costruzione di strutture per lrsquoeliminazione delle acque reflue e piovane Il gasdotto Maghreb-Europa avviato dal 1996 egrave finalizzato a trasportare fino in Spagna il gas naturale estratto in Algeria Allo stesso tempo il Marocco cerca di diversificare le fonti energetiche sia a livello domestico che industriale Il governo del Marocco ha anche messo a punto con successo un piano per aumentare le infrastrutture di base per la gestione dei rifiuti solidi su scala nazionale I principali sottosettori indicati sono riciclaggio dei rifiuti acque reflue industriali inquinamento atmosferico depurazione delle acque rifiuti solidi urbani inquinamento atmosferico da fonte mobile esame e monitoraggio dellrsquoaria e dellrsquoacqua consulenze ambientali Il settore delle telecomunicazioni si sta espandendo velocemente con nuovi servizi e nuove piattaforme quale la trasmissione dati digitale terrestre Le autoritagrave sperano che il settore possa incrementare la crescita del PIL generando nuovi posti di lavoro Il mercato ha un forte potenziale di espansione anche se laumento delle telefonia mobile egrave ancora lento (33 abbonati per ogni 100 persone nel 2005) e la telefonia fissa egrave ancora a livelli bassi (45 linee per ogni 100 persone nel 2005) Il mercato della linea fissa si egrave contratto negli anni 2000-2001 per uno spostamento verso le nuove linee di telefonia mobile ma il recente interesse verso Internet e la televisione via cavo ha comportato un nuovo slancio verso la linea fissa Nel 2004 egrave stato portato avanti il processo di privatizzazione della Maroc-Telecom (TA) vendendo il 309 delle azioni (di cui il 16 ad una societagrave francese) la societagrave ha dichiarato che il 34 ancora in suo possesso non saragrave venduto almeno fino al 2007 Nel 1999 una seconda licenza GSM egrave stata accordata a Meditel un consorzio capitanato dalla societagrave spagnola Telefonica (coopartecipata da telecom Portogallo) Da allora la concorrenza fra TA e Meditel ha stimolato il mercato della telefonia spingendo al ribasso i prezzi ed aumentando la gamma di servizi offerti La copertura egrave quasi integrale per la rete Maroc Telecom in via di completamento per Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Telecom assicura una migliore copertura Il sistema di telecomunicazioni nazionale offre oltre quelli classici (telefoni fax ecc) tutti i nuovi servizi (radiomobili trasmissioni video servizio di radiodistribuzione e servizi relativi alla trasmissione dati) Sebbene i prezzi delle telecomunicazioni siano scesi rapidamente in particolare a seguito dellrsquoapertura alla competizione nel mercato della telefonia mobile questi restano ancora piuttosto alti in confronto agli standard internazionali mentre i servizi offerti ai clienti appaiono ancora scarsi Per quanto riguarda internet gli abbonati sono passati da circa 100000 a 300000 a fine 2005 la gran parte delle connessioni continua pertanto ad avvenire negli internet cafeacute poicheacute la maggior parte dei marocchini non possiede un personal computer Non esiste in Marocco una speciale regolamentazione per internet sebbene le autoritagrave marocchine abbiano occasionalmente cercato di bloccare gli accessi ad alcuni siti che pubblicavano materiale considerato vietato Turismo

Il settore del turismo egrave la maggior fonte di entrate in valuta estera del paese dopo le rimesse degli emigrati

Il turismo sostenuto fin dal 1983 con il Tourism Investment Code egrave attualmente incentivato in particolare ad Agadir a Marrakech nella zona libera offshore di Tangeri e gode di speciali esenzioni fiscali che sono applicate sia alle nuove imprese che a quelle giagrave esistenti indipendentemente dalla nazionalitagrave degli azionisti o dei proprietari

Il settore che rimane grandemente influenzato dallrsquoandamento dei rapporti con i Paesi vicini oggi egrave al centro di un rilancio dopo che negli anni passati egrave spesso stato amministrato in maniera errata e casuale

Nel 2004 circa 52 milioni di stranieri hanno visitato il paese in crescita del 17 rispetto al 2003 Il governo ha disposto 5 miliardi di dollari di investimenti in nuove strutture turistiche per arrivare ad ospitare entro il 2010 almeno 10 milioni di stranieri allrsquoanno con ricadute positive per lrsquooccupazione Rabat ha inoltre dichiarato di voler migliorare le infrastrutture aeroportuali per raggiungere adeguati standard internazionali 363 milioni di dollari egrave il budget

Nel 2005 confermando il trend positivo il settore ha contato oltre 5 milioni di turisti nel periodo gennaioottobre del 2005 con un aumento del 5 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente secondo i dati ufficiali diffusi dal ministero del Turismo del paese maghrebino

La cifra di 5052833 di turisti comprende anche 2479281 marocchini residenti allrsquoestero per cui gli stranieri 2573552 rappresentando piugrave della metagrave delle visite Con 1157960 di turisti pari ad un aumento del 16 la Francia continua ad essere il paese da dove proviene la maggior parte dei visitatori del Marocco Fra gli altri paesi di provenienza cinque stati europei hanno superato questrsquoanno i 100 mila turisti la Spagna il Regno Unito la Germania il Belgio e lrsquoItalia Con lrsquoeccezione dei tedeschi (-2) tutte le altre nazionalitagrave hanno registrato un aumento in testa i belgi con un +19

Privatizzazioni

In passato il programma di privatizzazioni delle aziende del Marocco ha attraversato una fase piuttosto stagnante e numerose privatizzazioni considerate prioritarie sono state pian piano sospese Le compagnie che sono state cancellate dalla lista in particolare molti zuccherifici e molti alberghi sono state invece escluse ldquo a causa di problemi finanziari eo giudiziarirdquo secondo le fonti ufficiali governative Nel 1999 perograve lrsquoUnione europea ha stanziato fondi per circa 51 milioni di dirham proprio a sostegno della rinnovata spinta al programma di privatizzazioni marocchino Una nuova legge sulle privatizzazioni egrave cosigrave stata approvata dal parlamento allrsquoinizio del lsquo99 dopo che la Camera dei Consiglieri aveva respinto unrsquoestensione annuale al precedente programma di privatizzazione Tale programma aveva esaurito la sua spinta propulsiva con solo 56 societagrave (allrsquoincirca 30 imprese industriali e 20 hotel) che risultavano vendute a tutto il 1998 su 114 in lista per la privatizzazione nel 1993 Secondo la nuova legge il governo affronta ora lo studio delle societagrave destinate alla privatizzazione singolarmente Il finanziamento dellrsquoUnione europea dovrebbe servire ad acquisire assistenza tecnica sia a breve che a lungo termine per aiutare a predisporre le imprese statali selezionate alla privatizzazione In aggiunta la Commissione europea ha sostenuto anche il progetto di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni La spinta alle privatizzazioni del Marocco egrave dunque in fase di accelerazione Il successo di alcune vendite delle imprese di Stato ha inoltre spinto le Autoritagrave ad estendere la privatizzazione anche a societagrave pubbliche considerate finora strategiche quali quelle del settore petrolifero delle telecomunicazioni della distribuzione di acqua e dei trasporti Nel 2005 quattro zuccherifici in vendita dal 1996 sono stati infine venduti per 13 milioni di dirham e due licenze di linea fissa telecom sono state vendute per un totale di 380 milioni di dirham Nel futuro egrave previsto che il ritmo delle privatizzazioni acceleri privilegiando il settore delle infrastrutture con unrsquoattenzione particolare alla ristrutturazione della rete portuale il settore dellrsquoagricoltura con lrsquoestensione del programma di irrigazione nazionale il settore della pesca con il potenziamento dei sistemi di sorveglianza in mare delle iniziative di formazione professionale e la costruzione di villaggi di pesca il settore delle miniere con il proseguimento della realizzazione del piano di cartografia geologica

Nel 2007-08 probabilmente saragrave venduto il restante 20 della compagnia di Stato del tabacco marocchino Reacutegie des tabacs (RDT) il restante 341 in Maroc Telecom (MT) una significativa quota della compagnia aerea di bandiera Royal Air Maroc ed una quota della societagrave del servizio postale Barid al-Maghrib Molte altre aziende rimangono sulla lista delle privatizzazioni ma molte comprese qualche banca alcune industrie tessili minerarie e di distribuzione sono proposte non attraenti

Investimenti esteri

Il regime degli investimenti esteri in Marocco egrave regolato dalla Carta degli Investimenti Esteri del 1995 Gli investitori stranieri godono degli stessi diritti e benefici riconosciuti agli investitori locali Sono ammessi investimenti esteri in tutti i settori con leccezione di alcune attivitagrave riservate alla Stato (come ad esempio lestrazione di fosfati)

Per ldquoinvestimento esterordquo si intende qualsiasi forma di investimento realizzata da un soggetto straniero residente o non residente o da un individuo marocchino residente allrsquoestero Lrsquoinvestimento puograve essere effettuato in qualunque settore di attivitagrave e puograve prendere qualsiasi forma (acquisizione di valori immobiliari creazione di imprese di societagrave di rappresentanza di succursali prestiti in divisa ecc)

Il Marocco ha finora attratto ingenti volumi di investimenti esteri grazie ad una oculata politica economica che ha posto le basi per una crescente fiducia degli investitori internazionali Lrsquoammontare degli investimenti esteri egrave passato da circa 30 milioni di US$ allrsquoanno durante gli anni lsquo80 a piugrave di 500 milioni di US$ annui per tutti gli anni lsquo90 Questa performance va ascritta alla politica di dismissione di imprese pubbliche e allrsquoavvio di importanti progetti di sviluppo Il programma di privatizzazioni giagrave avviato dal Governo accresce cosigrave le possibilitagrave di investimento nel paese anche se il settore pubblico continua ad occupare un posto rilevante nellrsquoeconomia marocchina

La Francia egrave di gran lunga il primo paese investitore in Marocco coprendo circa i 45 dei piugrave recenti nuovi investimenti Va rilevata una certa dinamicitagrave da parte della Spagna della Germania del Regno Unito e Stati Uniti noncheacute di alcuni paesi arabi LItalia egrave il tredicesimo paese investitore in Marocco in virtugrave degli investimenti nel tessile e nei servizi

I principali investitori esteri in Marocco sono Good Year Maroc Procter amp Gamble Roca Sanitaire b S Porcher Whirpool Polymedic Johnson amp Johnson Royal Manosur Sheraton Banque Internationale de Tanger Uniban Casamar Alcatel Fruit of the Loom Settavex Price Waterhouse Westinghouse Mafro Maroc

I settori economici marocchini interessati dagli investimenti italiani risultano essere quello bancario industriale immobiliare tessile e dei grandi lavori infrastrutturali mentre una maggiore presenza sarebbe auspicata nei settori delle telecomunicazioni dellrsquoenergia della pesca e dellrsquoindustria agro-alimentare

Nel generale processo di privatizzazioni che il governo Marocchino sta realizzando scaturiscono rilevanti nuove opportunitagrave per le imprese estere soprattutto nel campo dellagricoltura dellenergia dellaeronautica e servizi collegati del trasporto ferroviario delle telecomunicazioni e delle grandi opere edilizie Assumono anche particolare interesse i progetti per il completamento della rete autostradale per la costruzione di migliaia di nuove abitazioni e per la costruzione o ammodernamento di porti ed aeroporti Infine particolari opportunitagrave di investimento potrebbero provenire dallo sviluppo del settore turistico

Il Governo egrave molto attento nel promuovere il Marocco come un approdo regionale sicuro e meno vulnerabile agli attacchi speculativi rispetto a molti altri mercati emergenti poicheacute i suoi

principali partners commerciali sono i paesi dellrsquoEuropa occidentale che ormai succedono agli Stati Uniti come motore di crescita

Per quanto riguarda la distribuzione per settori economici degli investimenti diretti esteri il settore che ha attratto le quote maggiori egrave stato quello dellrsquoindustria manifatturiera con il 41 seguito dai servizi finanziari (24) dai commerci (6) dalle attivitagrave immobiliari (5) dal settore energetico e minerario (44) e infine dal petrolifero (37) Gli altri settori che ricevono apporti di minore entitagrave sono il turismo (3) la pesca (1) lrsquoagricoltura (12) le telecomunicazioni (02) e i trasporti (01)

Quanto alla disciplina legislativa nellrsquoottobre del 1995 egrave entrata in vigore in Marocco la Legge n18 denominata Carta degli Investimenti che fissa per dieci anni il quadro normativo generale degli investimenti Lo scopo egrave di unificare e automatizzare le norme relative ad incentivi e facilitazioni delle procedure per ogni tipo di investimento a prescindere dal settore economico e dalla localizzazione geografica Gli obiettivi della Carta possono essere cosigrave sintetizzati

riduzione dellrsquoimposta sullrsquoacquisto dei beni capitali richiesti per lrsquoinvestimento avvio di un sistema preferenziale che favorisca lo sviluppo regionale promozione del mercato della moneta promozione dellrsquooccupazione promozione delle esportazioni riduzione dei costi di investimento protezione dellrsquoambiente Dal punto di vista fiscale i benefici relativi agli investimenti riguardano riduzioni dellrsquoimposta sul reddito societario esoneri dal pagamento delle imposte su alcuni prodotti importati riduzioni e in alcuni casi esoneri dal pagamento di imposte sulle transazioni delle imprese e possono essere cosigrave sintetizzati riduzione del carico fiscale relativo allrsquoacquisto di materiali utensileria beni strumentali e di terreni necessari alla realizzazione dellrsquoinvestimento riduzione dellrsquoaliquota sui redditi concessione di un regime fiscale preferenziale in favore dello sviluppo regionale rafforzamento delle garanzie date agli investitori in materia di ricorso nei confronti delle autoritagrave fiscali nazionali e locali promozione delle piazze finanziarie off-shore delle zone franche di esportazione e del regime di deposito industriale franco applicazione dei regolamenti di libera concorrenza con la revisione degli esoneri fiscali concessi Lesonero totale riguarda le seguenti tasse e imposte middot prelievo fiscale allrsquoimportazione escluse le attrezzature ed i materiali importati middot IVA escluse le attrezzature ed i materiali acquistati localmente o importati middot imposta sulle licenze escluse le persone fisiche o giuridiche che esercitano unrsquoattivitagrave industriale commerciale o professionale in Marocco middot tassa urbana escluse le costruzioni nuove o gli ampliamenti di quelle esistenti middot imposta sulle societagrave o imposta generale sul reddito escluse le imprese esportatrici per i primi 5 anni Riduzioni di imposte e tasse sono accordate a middot diritti di importazione fra il 25 e il 10 - riduzione prevista per materiali ed attrezzature e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori middot 50 dellrsquoImposta sulle Societagrave o dellrsquoImposta Generale sul Reddito - riduzione prevista per le imprese esportatrici dopo i cinque anni di esenzione totale e per le imprese che si stabiliscono in zone il cui livello di attivitagrave economica richiede un trattamento preferenziale per i primi cinque anni Sono inoltre disposte misure finanziarie e amministrative che riguardano finanziamenti agevolati e libertagrave di trasferimento dei capitali e dei guadagni in conto capitale

In sintesi le misure previste riguardano costituzione di un ldquoFondo per la promozione degli investimentirdquo - possono usufruirne tutte le imprese ammortamenti decrescenti - applicabili a materiali ed attrezzature garanzia di trasferimento degli utili e dei capitali in liquidazione - applicabile solo agli investimenti esteri finanziati in valuta acquisizione da parte dello Stato di alcune spese di maggiore importanza per lrsquoinvestimento - spese di acquisto del terreno oneri di infrastruttura esterna e spese di formazione professionale sussidi statali per lrsquoimpianto di imprese industriali - previsti per le aree in cui il livello economico giustifica un aiuto particolare da parte dello Stato Un altro settore privilegiato la cui normativa perograve non egrave compresa nella legge quadro ma fa riferimento ad unrsquoaltra legge egrave il settore agricolo i cui investimenti godono di particolari esenzioni fiscali Sono particolarmente incentivati la zootecnia lrsquoagricoltura lrsquoirrigazione noncheacute la produzione del legname Alla fine di dicembre lsquo99 il Parlamento del Marocco ha inoltre unanimemente approvato una Nuova Legge sugli IDROCARBURI che tra le altre cose potrebbe offrire unrsquoesenzione fiscale di 10 anni alle compagnie di produzione petrolifera offshore e ridurre le quote del governo nelle future concessioni petrolifere ad un massimo del 25 (a differenza del precedente 50) Recentemente sono state concesse le seguenti ulteriori agevolazioni le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare middot dellrsquoesonero del diritto drsquoimportazione middot dellrsquoesonero del prelievo fiscale allrsquoimportazione middot dellrsquoesonero dellrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Si cerca in tal modo di compensare il disagio derivante dallrsquoesistenza di un certo numero di tasse minori alle quali le societagrave sono comunque sottoposte facendo a volte apparire il sistema fiscale marocchino un porsquo confuso Per quanto riguarda gli incentivi locali il paese suddiviso in 39 province e 8 prefetture ha istituito particolari zone geografiche o meglio economiche Le zone industriali sono quelle con maggiori incentivi ed includono Agadir Fegraves Marrakech Tangeri (Zona Franca) Teacutetouan Essaouira e Oujda e la prefettura di Rabat-Sal In linea con la politica di promozione dellrsquoinvestimento estero in Marocco e come previsto dalla Carta degli Investimenti egrave stato istituito nel 1996 presso il Ministero delle Finanze estere il Dipartimento per gli Investimenti stranieri (FID) Il dipartimento offre numerosi servizi per la realizzazione degli investimenti esteri in Marocco informazione su aspetti legali e amministrativi assistenza nella pianificazione e nellrsquoorganizzazione di incontri con operatori economici locali assistenza durante il disbrigo delle pratiche amministrative monitoraggio della realizzazione dellrsquoinvestimento Il Governo ha previsto anche la costituzione di unrsquoagenzia governativa specializzata nella promozione e nellrsquoassistenza agli investitori industriali sia marocchini che esteri lrsquoANPME (Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise) - ex ODI ndash che offre studi di settore supporto alla realizzazione dellrsquoinvestimento costituzione di zone industriali e promozione delle partnership industriali Per quanto riguarda il Finanziamento degli investimenti la Banque Commerciale du Maroc ha sviluppato una vasta gamma di formule di credito allrsquoinvestimento di cui le principali sono Credito drsquoinvestimento Galaxie

Riguarda una formula completa di finanziamento di progetti drsquoinvestimento che presentano notevoli vantaggi per lo sviluppo del paese Le caratteristiche di Galaxie sono middot il finanziamento si applica a tutte le spese legate a un progetto drsquoinvestimento con il limite di un ammontare massimo di 150 milioni di Dirahm middot il finanziamento totale accordato egrave pari al 70 in caso di creazione e 80 in caso di estensione middot la durata del finanziamento puograve giungere fino a 12 anni middot la durata del rimborso puograve estendersi fino a 3 anni middot la richiesta di investimento viene accolta entro 15 giorni middot gruppi di esperti incaricati di valutare lrsquoopportunitagrave di investimento e dellrsquoammontare del contributo finanziario possono assistere direttamente lrsquoimprenditore middot lrsquoassistenza del Club Invest Export incaricato della ricerca di partner o di sbocchi allrsquoestero middot la possibilitagrave di intervento con fondi propri middot il prestito puograve essere negoziato con valute differenti middot lrsquoimprenditore puograve assicurarsi e assicurare la propria impresa a condizioni preferenziali middot la ldquo Banquerdquo fornisce assistenza nella procedura amministrativa Credito a medio termine fornitore in dirham o in divise estere Tali crediti sono concessi alle imprese che producono attrezzature con un valore aggiunto superiore o uguale al 30 tasse doganali escluse La quota di finanziamento puograve arrivare allrsquo80 per una durata massima di 5 anni Crediti a medio termine fornitore in valuta estera possono essere richiesti ugualmente a vantaggio di importatori di attrezzature fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto commerciale Il mutuante egrave in questo caso il fornitore delle attrezzature e la Banque Commercial du Maroc lrsquoente assicuratore dellrsquoavallo e delle commissioni documentarie Credito acquirente Ersquo il credito concesso direttamente dalla ldquo Banquerdquo (o da un consorzio) mirato al finanziamento della fornitura di attrezzature o della prestazione di servizi fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto La durata del credito puograve variare tra 2 a 8 anni Il tasso applicato eacute il Tasso di Interesse Commerciale di Riferimento (tasso mensile dei prestiti concessi dallo Stato a 5 anni dal paese del fornitore) mentre la Banque Commerciale du Maroc assicura lrsquoavallo Finanziamento delle partecipazioni La partecipazione di imprenditori marocchini o di imprenditori originari di Paesi dellrsquoUnione europea in imprese costituite sotto forma di joint venture possono essere finanziate fino ad un massimo del 50 dellrsquoapporto in capitale tramite la linea di capitale rischio creata dalla Banca europea per gli Investimenti (BEI) I progetti finanziabili comprendono la creazione lrsquoestensione o la ristrutturazione di un investimento Il capitale finanziabile puograve raggiungere il 40 del costo totale dellrsquoinvestimento il programma drsquoinvestimento non puograve eccedere i 30000000 milioni di Dirham Nonostante il miglioramento del quadro generale per gli investimenti in Marocco vige ancora unrsquoeccessiva burocrazia e un inadeguato sistema giudiziario Ciograve rappresenta ancora oggi la principale difficoltagrave per gli investitori che denunciano di avere a che fare con piugrave di 500 procedure amministrative relative allrsquoacquisizione della terra alle finanze alla contabilitagrave e agli aspetti personali con la conseguenza di dover interagire con diversi dipartimenti governativi a volte tra loro contrastanti Pertanto il Re ha recentemente segnalato e non per la prima volta la necessitagrave di semplificare le procedure per gli investimenti cosigrave come ridurre il numero dei punti di decisione in modo da chiarire le leggi rilevanti sulle quali crsquoegrave ancora una certa confusione A tal fine le autoritagrave marocchine hanno cominciato a prendere alcune misure per istituire un ldquo ufficio unicordquo per gli investitori esteri la cui apertura era stata pianificata per la fine di marzo del 2001 a Casablanca ma poi successivamente rimandata Lrsquoidea su iniziativa della municipalitagrave di Casablanca egrave tesa a fornire assistenza specialistica per guidare gli investitori esteri dal progetto alla realizzazione curando le procedure amministrative e finanziarie presso

i diversi ministeri Il ritardo nellrsquoimplementazione dellrsquoufficio egrave dovuto alla scarsa attitudine dei diversi dipartimenti governativi di lavorare insieme per produrre una regolamentazione che consenta effettivamente al nuovo ufficio di funzionare I dirigenti dei diversi ministeri centrali difendono gelosamente le prerogative dei loro dipartimenti Tra le altre iniziative lrsquoAgenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) aveva annunciato la fornitura di 18 milioni di US$ per un periodo fino alla fine del 2004 per migliorare il clima degli investimenti nazionali ed esteri in Marocco promovendo la riforma amministrativa e giudiziaria Nonostante le suddette difficoltagrave molti Paesi esteri continuano a vedere il Marocco come unrsquoeccellente base per gli affari Tra i piugrave recenti investimenti si segnalano la societagrave edile belga Thomas et Piron che insieme alla societagrave locale Saham ha predisposto un investimento di 100 milioni di Euro in progetti di edilizia abitativa in diverse cittagrave del Marocco incluse Casablanca e Agadir la MundiRiz sussidiaria della produttrice di riso spagnola Herba - il piugrave grande produttore europeo- ha aperto unrsquoindustria a Larache del valore di 45 milioni di Dh Lrsquoindustria che ha una capacitagrave produttiva di 4000 Kg di riso lrsquoora serviragrave principalmente il mercato marocchino sebbene il surplus potrebbe essere esportato in altri stati del Maghreb il secondo distributore per il commercio al minuto francese ndash Auchan - e la piugrave grande compagnia privata marocchina - Omnium nord africain (ONA) - hanno pianificato di investire 17 miliardi di Dh per aprire 25 supermercati ed 8 ipermercati Allrsquoinizio del 2001 Auchan ha acquistato il 49 delle quote nella sussidiaria della ONA la Cofarma che opera nella catena di supermercati Marjane la statunitense PepsiCo sta negoziando con diversi imbottigliatori marocchini allo scopo di ricominciare la produzione locale della propria bibita leggera La PepsiCo vendette il suo unico impianto di imbottigliamento marocchino alla Coca Cola nel 1996 il KentucKy Fried ChicKen (KFC) ha pianificando di investire 286 milioni di Dh in cinque anni per costruire 30 punti vendita per il ldquo fast-foodrdquo mentre ha giagrave inaugurato un ristorante a Casablanca del valore di 36 milioni di Dh CRI-Centre Reacutegional drsquoinvestissement Centre Reacutegional dinvestissement Taza-Alhoceima-Taounate httpwwwalhoceimainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Rabat-Saleacute-Zemmour ndashZaer httpwwwrabatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tadla-Azilal httpwwwtadlazilalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Guelmim ndash Essmara httpwwwcriguelmimcom Centre Reacutegional dinvestissement Feacutes-Boulemane httpwwwcrifesma Centre Reacutegional dinvestissement Marrakech httpwwwcrimarrakechma Centre Reacutegional dinvestissement Souss-Massa-Draa httpwwwcri-agadirma Centre Reacutegional dinvestissement Safi-Eljadida httpwwweljadidainvestcom Centre Reacutegional dinvestissement Gharb-Chrada Beni Hssen httpwwwkenitrainvestima

Centre Reacutegional dinvestissement Meacuteknes- Tafilalet httpwwwmeknesinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Oued Eddahab ndash Lagouira httpwwwdakhlainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Reacutegion Oriental httpwwworientalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Chaouia Ouardigha httpwwwsettatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tanger ndash Tetouan httpwwwtanger-tetouaninvestma Centre Reacutegional dinvestissement Grand Casablanca httpwwwcasainvestma

Zone franche

In linea con lrsquoapertura dellrsquoeconomia ai capitali esteri egrave stata costituita con Legge 5890 del 26 febbraio 1992 la piazza finanziaria off-shore di Tangeri La scelta della localizzazione egrave stata dettata da motivi storico-geografici Tangeri ha beneficiato negli anni dal 1929 al 1956 di un regime di libero scambio inoltre la sua prossimitagrave allrsquoEuropa consente di approfittare della realizzazione del mercato unico e di attirare capitali in cerca di vantaggi in particolare di ordine fiscale In questa stessa area sono operative la Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri e la Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Lrsquoidea egrave di costituire un ldquo poligono industrialerdquo dove sia concesso lrsquoesonero per 15 anni da tutte le imposte a carico delle imprese straniere decise ad investire nella zona Altre zone franche sono previste nel porto di Nador nellrsquoaeroporto di Casablanca e nel porto di Dakhla Una Legge del 1994 ha creato le Free Zone for Export zone franche che beneficiano dellrsquoesonero dalle tasse doganali Le agenzie responsabili dello sviluppo e della gestione di queste Zone franche sono LrsquoOffice drsquoExploitation des Ports e LrsquoOffice drsquoExploitation des Aeroports Questi uffici sono responsabili anche dellrsquoassistenza agli operatori economici Societagrave eo individui che si stabiliscono nella Zona ovest del Sahara non sono soggetti ad alcuna imposta (si tratta di una concessione ldquo di fattordquo non prevista da alcuna legge) Aree Industriali Tutte le cittagrave usufruiscono di aree industriali A Casablanca vi egrave la ldquo cittagrave tecnicardquo di Nouasser di circa 300 ettari di cui 240 destinati ad ospitare industrie tecniche 28 destinati a ditte esportatrici mentre 58 ettari delimitano il polo urbano a sud della cittagrave Nella regione di Tangeri vi egrave una vasta area industriale di 130 ettari mentre a sud della stessa cittagrave di Tangeri a Larache egrave situata una zona industriale di 60 ettari Sono state organizzate anche altre aree industriali ad Agadir ed a Tiznit e sono in programma due nuove zone Gzenaya vicino Tangeri di 129 ettari ancora da suddividere e da organizzare e BouzniKa tra Casablanca e Rabat questrsquoultima di 50 ettari egrave al momento la piugrave attrezzata delle due essendo situata in vicinanza di autostrade strade e ferrovie ed egrave riservata ad imprese il cui impatto ambientale sia nullo Il costo per lrsquoacquisto dei terreni si aggira sui 250 Dh al mq I prezzi dei terreni variano molto da zona a zona

Normativa societaria

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 7: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

dovrebbe continuare in linea con la privatizzazione e la crescita degli investimenti stranieri nel turismo nel tessile e nel settore bancario Laccordo di libero scambio con gli Stati Uniti entrato in vigore a gennaio 2006 promette infatti un aumento delle esportazioni risollevando al contempo linvestimento interno

2008 2009 PIL (var) 54 56 Inflazione () 25 28

Bilancia Commerciale (miliardi di US$)

Esportazioni fob 143 159

Importazioni fob 267 280

Fonte EIU Economist Intelligence Unit Country Report novembre 2007 Settori produttivi

Nonostante la rapida industrializzazione dellrsquoeconomia la crescita economica del Marocco dipende ancora largamente dal settore agricolo che impiega oltre il 50 della forza lavoro anche se produce solo il 124 del PIL nazionale Il settore industriale in particolare quello manifatturiero attrae invece crescenti flussi di investimenti dallrsquoestero Le aziende marocchine si lamentano perograve degli alti costi dellenergia delle tasse dellinflessibile legislazione sul lavoro e delle debolezze delle infrastrutture Il settore ha comunque registrato un forte sviluppo dovuto principalmente alla ripresa delle esportazioni dei prodotti tessili ed elettronici nonostante la forte concorrenza cinese ed indiana Occorre osservare perograve che nonostante fino ad ora siano state aiutate dagli alti dazi previsti allimportazione molte ditte marocchine avranno un futuro incerto dopo il 2010 anno in cui entreragrave in vigore laccordo di associazione con lUE stipulato il 1deg marzo 2000 Una delle principali fonti di produzione di ricchezza del Paese puograve considerarsi il settore dei servizi con il 572 sul totale delle produzioni nazionali Tra le altre attivitagrave produttive particolare importanza va rivestendo il comparto del turismo La maggior parte delle attivitagrave economiche resta concentrata nelle regioni delle due maggiori cittagrave del paese Casablanca e Rabat malgrado il Governo stia cercando di incentivare lrsquoindustrializzazione di altre regioni meno popolate In particolare alla fine degli anni lsquo90 egrave stato formulato un piano di sviluppo delle vaste province del nord in cui egrave concentrato il 20 della popolazione del paese Diversi miliardi di dirhams sono stati cosigrave giagrave investiti in tali aree per vari progetti riguardanti lrsquoindustria lrsquoagricoltura la pesca lrsquoinsegnamento ed il turismo La Telecom Maroc sta installando un cavo di fibre ottiche subacqueo che collegheragrave il Marocco con la Francia per soddisfare le esigenze di comunicazione delle ditte offshoring E stato un investimento di 300 milioni di Dh e si pensa che possa trasportare piugrave di 500000 chiamate simultanee Piugrave di 100 centraline sono state giagrave installate in Marocco con un giro daffari di olre 90 milioni di dollari nel 2005 Laumento dello sviluppo del settore non agricolo egrave stato guidato negli ultimi anni dal settore dei lavori pubblici dal commercio dai trasporti e dalle telecomunicazioni

Contributo dei diversi settori alla formazione del PIL (composizione )

Settori 2005 ()

Servizi 567

Agricoltura silvicoltura e pesca Servizi 124

Manifatturiero 176

Energia e acqua 57

Costruzioni e opere pubbliche 47

Settore minerario 27

Fonte EIU Economist Intelligence Unit Country Report novembre 2007

Materie prime

Il settore delle materie prime egrave dominato dalla produzione di fosfato sfruttato principalmente dallrsquoOCP la compagnia di stato ldquoOffice cherifien des phosphatesrdquo lrsquoistituto industriale piugrave grande del paese Il Marocco detiene circa i tre quarti delle riserve di fosfato ed egrave il terzo produttore nel mondo dopo gli Stati Uniti e la Russia Il Marocco egrave di conseguenza uno dei maggiori esportatori di rocce di fosfato e derivati con il 27 circa del mercato mondiale mentre contribuisce per il 38 alla produzione mondiale di acido fosforico Per amplificare le esportazioni (gli Stati Uniti Spagna Messico ed India sono i mercati chiave) la compagnia di Stato sta sviluppando delle alleanze di vendita e delle joint ventures LOCP sta investendo Dh 103 miliardi nel periodo 2002-07 per poter consolidare la propria posizione come primo esportatore di fosfato del mondo Sebbene questa risorsa caratterizzi il 95 del volume totale delle materie prime del paese anche altri minerali vengono estratti tra cui ferro zinco manganese piombo e rame Il Governo egrave attivo nella ricerca di altri minerali in particolare negli ultimi anni egrave incoraggiata lrsquoesplorazione nel settore degli idrocarburi Agricoltura

Dopo la considerevole espansione degli anni lsquo80 la produzione agricola ha conosciuto un momento di arresto a causa dellrsquoaumento dellrsquoincidenza della siccitagrave che ha danneggiato la produzione di cereali elemento trainante dellrsquoeconomia agricola del Marocco In generale il settore appare ancora non adeguatamente sviluppato ma passi avanti si sono registrati soprattutto nelle produzioni destinate allrsquoexport Nel globale processo di riforma economica risulta dunque tra i problemi strutturali dellrsquoeconomia marocchina Il paese egrave sufficientemente indipendente per quanto riguarda lrsquoallevamento la produzione di frutta e verdura ma ampi volumi di altri alimenti quali farina maizena zucchero e latticini devono essere importati Ad ogni modo lrsquoagricoltura rimane un importante traino per il settore occupazionale insieme alla pesca impiega circa il 50 della forza-lavoro (ed oltre il 60 di quella femminile) ma concorre alla formazione del Prodotto Interno Lordo (PIL) soltanto per il 11-20 dipendendo fortemente dalle piogge Ci sono circa 873 m di ettari di territorio coltivato di cui soltanto 125 m egrave irrigato I prodotti delle zone irrigate sono destinati prevalentemente allrsquoesportazione (agrumi pomodori patate novelle uva principalmente per vino) La canna da zucchero egrave lavorata localmente mentre olive e olio sono dedicati sia allrsquouso locale che allrsquoesportazione Gli esportatori marocchini hanno subito in questi anni la forte concorrenza della Grecia e della Turchia e stanno pertanto cercando di differenziare le tradizionali esportazioni di pomodori e di agrumi E in discussione una strategia per spostare i coltivatori dalla loro dipendenza tradizionale sui raccolti di cereali verso la produzione di frutta e delle verdure dalto valore per il mercato ingrandito della UE Il Ministero dellagricoltura ha proposto la conversione di circa 2m ha dei 75m del paese da terreni a produzione pioggia-sensibile del cereale ad altri raccolti Il governo dice che spenderagrave Dh 3bn per sovvenzionare lrsquoimpianto di aree verdi (boschetti a olive) e di Dh 1bn per altre piante Il governo inoltre progetta di accelerare linvestimento nellirrigazione nella meccanizzazione e nei servizi rurali e fornire un migliore accesso al sistema creditizio Tuttavia simile idee sono state suggerite molte volte nel passato senza alcun risultato significativo Inoltre il governo deve ancora superare il problema della frammentazione della terra con la maggior parte dei coltivatori agricoli che non possono permettersi investimenti in trattori fertilizzanti o semi selezionati Durante la terza sessione delle trattative agricole fra il Marocco e lUE avvenuta lo scorso maggio il governo marocchino ha presentato una proposta per liberalizzare ulteriormente il settore agricolo con lobiettivo di concludere maggiori accordi con lUE Essenzialmente il governo ha presentato cinque liste di prodotti in base al grado di vulnerabilitagrave rispetto alla concorrenza europea Il primo elenco di prodotti egrave proposto per una liberalizzazione

immediata le altre rispettivamente verranno liberalizzate nei prossimi cinque dieci e venti anni mentre lultima lista di prodotti quali i cereali e le carni rosse devono essere totalmente escluse dallaccordo In Marocco esistono molte foreste di sughero e di alberi da legname (cedri querce abeti) Lrsquoallevamento egrave unrsquoattivitagrave importante delle aziende agricole e la produzione di carne particolarmente di pollame egrave aumentato costantemente negli ultimi anni Tuttavia la riduzione delle terre adibite a pascolo causata delle negative condizioni atmosferiche ha ridotto sensibilmente la qualitagrave e la quantitagrave dei capi allevati Il comparto necessiterebbe di nuove tecniche di allevamento e di sistemi di immunizzazione per accrescere la produzione di bestiame e contribuire ad assicurare autosufficienza di prodotti alimentari al paese La pesca egrave unrsquoattivitagrave molto sviluppata in Marocco che dispone di 3500 km di coste di una zona esclusiva di 200 miglia nautiche e unrsquoarea marittima di 1000000 di kmq con un potenziale stimato di 1600000 tonnellate di pesce allrsquoanno Dopo la Nigeria il Marocco egrave il maggior produttore di pesce dellrsquoAfrica ed il piugrave grande produttore ed esportatore di sardine nel mondo Il settore della pesca rappresenta il 12 del valore totale delle esportazioni nella bilancia commerciale con lrsquoestero ed il 55 del totale della produzione di alimenti esportata impiegando circa 70000 lavoratori e rappresentando circa il 3 del PIL Lo sviluppo del settore della pesca ha comportato la crescita di industrie laquocollegateraquo e di trasformazione Le industrie private che operano attualmente nel settore della trasformazione e lavorazione del pesce sono allrsquoincirca 280 Per quanto concerne le esportazioni i principali mercati importatori di conserva e semi-conserva di pesce sono in ordine di importanza Europa (56) Africa (20) America (15) altri (9) A livello internazionale il comparto pesca del Marocco egrave stato interessato dallrsquoAccordo di Associazione con lrsquoUnione europea e dal Regolamento UE del 31197 attuativo dellrsquoAccordo pesca che consentiva a circa 600 pescherecci europei principalmente spagnoli e portoghesi di operare in acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Le negoziazioni per un nuovo accordo per la pesca tra Marocco e UE sono perograve riprese e verso la fine di maggio 2006 egrave stato adottato formalmente un accordo quadriennale Laccordo permette che 119 barche europee di cui 100 Spagnole possano pescare fino a 60000 tonnellate di pesci in acque territoriali marocchine contro un esborso di 180 milioni di dollari americani Il governo marocchino dovrebbe ratificare laccordo in novembre Tuttavia egrave chiaro che il patto ha suscitato la reazione dei pescatori locali preoccupati della distruzione di stock di pesca nel lungo termine Mentre il ministro dellagricoltura ha dato risalto ai benefici economici dellaffare in termini di investimenti e di sussidi finanziari Tutto il settore della pesca comincia perograve a soffrire le conseguenze del depauperamento delle risorse marine Il Marocco ha allora chiesto allrsquoUnione che le due parti cerchino una nuova partnership che conservi le risorse marine del regno e persegua la promozione di joint venture I cambiamenti sui mercati internazionali e lrsquointroduzione di standard di qualitagrave hanno spinto il paese verso una politica di sviluppo e di rinnovamento tecnologico di tutta la filiera della pesca Industria

Il settore manifatturiero concorre per circa il 18 alla formazione del PIL ed impiega circa il 13 della forza-lavoro Le attivitagrave industriali sono maggiormente concentrate nella regione di Casablanca Lo sviluppo delle attivitagrave industriali egrave al centro dei piani governativi volti al miglioramento della crescita economica anche se il processo di ammodernamento procede ancora lentamente Sin dal 1999 il settore ha conosciuto una crescita annuale pari al 3-35 In questa crescita del settore si celano perograve variazioni settoriali significative La trasformazione alimentare i prodotti chimici i materiali da costruzione il wood-processing e le industrie dei componenti elettrici si sono sviluppati ad una media annuale di 4-5

Tuttavia il settore piugrave importante il tessile egrave in diminuzione a causa della concorrenza internazionale Lindustria tessile marocchina sta mediamente scendendo dal 2000 dell1 allanno e quella dellindustria dellabbigliamento del 37 Il settore industriale oggi soffre di un problema di bassa produttivitagrave di alti costi del lavoro ed energetici di inflessibilitagrave di cattiva gestione ed investimenti inadeguati in relazione anche alla concorrenza estera Un programma di incentivi alloccupazione egrave stato varato dal governo nel mese di luglio 2006 Lobbiettivo egrave di creare piugrave di 200000 posti di lavoro per il 2008 con tre linee direttrici La prima componente del programma egrave denominata la mia impresa e punta a fornire alle nuove piccole imprese non solo dei finanziamenti ma anche strumenti legali e tecnici La mia impresa punta alla nascita di 30000 nuove imprese in tre anni La seconda parte del programma punta allrsquointegrazione introducendo incentivi fiscali volti allassunzione di giovani disoccupati nelle aziende giagrave in essere Infine la terza parte del programma la qualificazione ha come scopo il finanziamento di programmi di formazione professionale per giovani assunti con contratti a tempo determinato puntando cosigrave allassunzione a tempo indeterminato nelle aziende che hanno qualificato i propri dipendenti beneficiando dei finanziamenti governativi Lrsquoindustria alimentare produce sia per il mercato interno (olio di oliva conserva di frutta verdure e pesce) che per lrsquoesportazione (farina pasta oli vegetali bevande e tabacco) Il Marocco rifornisce circa un quarto del mercato europeo di sardine in scatola Lrsquoindustria tessile marocchina egrave piuttosto sviluppata e anche se recentemente il settore ha affrontato gravi difficoltagrave rappresenta il 25 dellrsquoimpiego nel settore manifatturiero Articolandosi per lrsquo85 in piccole e medie imprese le esportazioni rappresentano circa il 20 delle esportazioni totali rispetto al 25 del 1998 I produttori temono inoltre che labolizione delle quote sulle esportazioni tessili asiatiche verso la UE (con la conclusione dellaccordo multi-fibre MFA del 1deg gennaio 2005) condurragrave ad ulteriori chiusure di fabbriche tessili Allo stesso tempo perograve il Marocco presenta il vantaggio della vicinanza allUE che egrave il mercato piugrave importante e potrebbe trasformare la produzione dai vestiti a basso costo alla produzione di abbigliamento con maggiore valore aggiunto In ascesa egrave anche lrsquoindustria automobilistica che presenta notevoli possibilitagrave di sviluppo soprattutto per quanto riguarda le fasi di assemblaggio Lrsquoindustria chimica si basa sulla trasformazione dei fosfati in acido fosforico e fertilizzanti Interesse verso il paese egrave stato mostrato da parte della societagrave informatica statunitense Microsoft per quanto riguarda lrsquoapertura di un quartier generale regionale a Casablanca a cui hanno fatto seguito altre due compagnie di informatica che hanno progettato di seguirne lrsquoesempio la Compaq e la Oracle hanno pianificato lrsquoapertura di sussidiarie di stanza in Marocco in una alleanza strategica che serva le societagrave locali in base alla quale la Oracle dovrebbe occuparsi del software e la Compaq dellrsquohardware Nel settore delle costruzioni vi egrave stata una crescita sostenuta potendo beneficiare di grandi progetti per le infrastrutture come la ldquo la deep-water portrdquo per il porto sul Mediterraneo lo sviluppo di sei nuove stazioni turistiche importanti programmi pubblici per la costruzione di nuove strade e dighe Un ottimo fattore per la crescita di questo settore egrave dato dallrsquoaumento del consumo di cemento che egrave cresciuto per il 93 nel 2003 fino ad arrivare a 93m di tonnellate prevedendo la costruzione di 20000 case 730 negozi scuole moschee ospedali e cliniche egrave stata infine programmata la costruzione di 10000 case a Fez 8000 a Casablanca e 5000 a Meknegraves I finanziamenti sono sia pubblici che privati ed il Governo marocchino spera di riuscire ad attrarre anche capitali esteri Servizi

Il settore dei servizi egrave vasto e ben sviluppato contando per circa il 57 del PIL del Paese e occupando circa il 25 della forza lavoro Il settore egrave ampiamente concentrato sui servizi turistici ma ben avviati sono anche i servizi finanziari e commerciali oltre al vasto contributo dei servizi governativi Per quanto riguarda la carta stampata vi sono vari giornali sia in lingua araba che in lingua francese La maggior parte sostiene la linea di governo come il Al Anbaa Maroc soir e Le matin du Sahara Ma negli ultimi anni hanno incominciato ad avere un certo richiamo anche Al Alam e lOpinion che sostengono il Parti Istiqlal mentre Al Bayane sostiene il DES (forces populaires socialistes) Due utili pubblicazioni economico finanziarie sono il quotidiano LEconomiste ed il settimanale Vie Economique Il governo ha annunciato che lagenzia di stampa nazionale la stampa araba del Maghreb saragrave parzialmente privatizzata Infrastrutture

Lo stato delle infrastrutture egrave complessivamente discreto sebbene un loro ulteriore sviluppo garantirebbe un maggiore afflusso di investimenti esteri In particolare il Marocco possiede 57000 km di strade di cui quasi 32000 km sono asfaltate Attualmente sono solo 530 i km di autostrade presenti nel paese ma il Governo ambisce ad incrementare queste cifre mirando al raggiungimento dei 1500 km entro il 2010 Il trasporto su strada di conseguenza egrave molto sviluppato e conta il 92 del traffico passeggeri e piugrave del 75 del traffico commerciale Il paese presenta in particolare circa 10888 km di strade principali di cui 9575 km asfaltati circa 9494 km di strade secondarie di cui 6587 km asfaltati e 40067 km di strade terziarie di cui 14212 km asfaltati I progetti di costruzione di nuove strade sono sia pubblici che privati Il governo marocchino egrave infatti grandemente impegnato nella ricerca dei modi migliori per far affluire capitali privati nel settore dei trasporti Il settore pubblico egrave impegnato nella realizzazione dei progetti di costruzione delle seguenti strade Rabat-Fez (120 km) Larache-Sidi Lyamani (30 km) Casablanca-Settat (60 km) Il settore privato egrave impegnato nella realizzazione dei seguenti progetti di nuove strade il cui costo stimato egrave pari a 187 miliardi di Dh Casablanca-ElJadida (120 km) Tetouan-Sebta (40 km) Settat-MarrKech (170 km) MarraKech-Agadir (250 km)forse operativa entro il 2009 Agadir-Taroudant (80 km) Sono in corso anche i lavori per la costruzione di alcune sezioni de la Rocade Mediterraneenne un progetto di strada costiera di 550 km di collegamento tra Tangeri ed il confine algerino un autostrada di 320 km da Fegraves a Oujda e di una strada costiera anche lungo la costa atlantica Su un progetto approvato nel 1996 nel periodo 2000-2010 saragrave realizzato un tunnel lungo 10 km sotto il Monte Atlante che metteragrave in collegamento Marrakesh con Ouarzazate per servire lrsquoarea sud-est del paese riducendone cosigrave il tragitto di 25 km con un risparmio di tempo di circa 40-60 minuti Attualmente questa rotta egrave notoriamente lenta e il passaggio di valico della montagna egrave spesso chiuso per avverse condizioni climatiche Il tunnel dovrebbe favorire lo sviluppo della regione che egrave caratterizzata da una scarsitagrave di infrastrutture Il costo del progetto egrave stimato in 100 milioni di US$ Anche le strade rurali cominciano ad essere al centro dei programmi di riqualificazione con la programmazione di 10000 km di strade da costruire o migliorare come parte della strategia di sostegno allrsquoagricoltura e di sviluppo delle aree rurali La rete stradale rurale sta estendendosi di circa 1500 km allanno ma ancora soltanto il 50 della popolazione rurale egrave servito dalle strade

Sugli itinerari piugrave importanti sono giagrave presenti autostrade con pedaggio a pagamento Rabat-Kenitra 10 Dh Kenitra-Larache 30 Dh Rabat-Casablanca 18 Dh Rabat-Sidi Allal-Fegraves 63 Dh Meknegraves-Fegraves 30 Dh Casablanca- aeacuteroport 5 Dh Casablanca-Berrechid 10 Dh Berrechid-Settat 6 Dh La rete ferroviaria si estende per circa 1900 km e include 97 km di linee aperte solo al traffico merci La lunghezza delle linee elettrificate rappresenta piugrave del 50 del totale (circa 970 km) mentre la trazione sulle altre linee egrave data da locomotive diesel Una stretta collaborazione avviata tra il lrsquoOffice National des Chemins de Fer (ONCF) e Belgian National Railway Company ha come scopo di sviluppare il traffico tra lrsquoEuropa e il Maghreb e prevede la creazione di assi intermodali tra Muizen in Belgio e il Maghreb via Cadice e Tangeri La linea ferroviaria tra Muizen e Cadice (2320 km) saragrave estesa tramite un servizio marittimo tra Cadice e Tangeri e avragrave tempi di percorrenza buoni quanto quelli su strada ma ad un costo inferiore Un altro prestigioso progetto in fase di studio di fattibilitagrave allrsquoinizio del lsquo99 egrave la realizzazione di un collegamento ferroviario tra Tangeri e Punta Paloma in Spagna Il progetto prevede la costruzione di un tunnel di 37 km dei quali quasi 28 subacquei La tratta in totale di quasi 42 km potrebbe attrarre fino a 16 milioni di viaggiatori lrsquoanno I due governi spenderanno 27 milioni di euro fra il 2004 ed il 2006 per sondaggi geologici nellrsquoarea dello stretto di Gibilterra e si pensa che i lavori potrebbero iniziare nel 2008 LrsquoOffice national des chemins de fer (ONCF) sta anche sviluppando una linea ferroviaria di 120 km tra Nador e Taourirt nel nord-est del paese ad un costo stimato intorno ai 2 miliardi di dirham marocchini Sebbene lo stato marocchino abbia giagrave investito parecchi miliardi di dirham nel periodo 2002-05 lONCF ha programmato un investimento di 17 miliardi di Dirham per modernizzare 400 km delle linea elettrica per sviluppare i collegamenti da Tangeri e da Taourit a Nador e per costruire una linea ad alta velocitagrave fra Casablanca ed Agadir via Marrakesh La Francia ha investito molto nel miglioramento del settore ferroviario marocchino ed egrave anche impegnata nello studio di una metropolitana per la cittagrave di Casablanca Nel complesso tuttavia i collegamenti ferroviari interni funzionano abbastanza bene e coprono la tratta Nord-Sud da Tangeri ad Agadir e fino a Oujda verso Est Il traffico passeggeri egrave cresciuto lentamente in questi anni mentre il traffico di trasporto merci ha stagnato Il sistema portuale si compone di 24 porti i principali sono Casablanca Tangeri Safi Mohammedia Kenitra e Agadir e tratta il 98 del commercio estero Nel porto di Casablanca transita circa la metagrave di tutto il traffico merci Per quanto riguarda i collegamenti con lrsquoEuropa frequenti e rapidi (circa unrsquoora) sono i traghetti con la Spagna (Tangeri-Tarifa Tangeri-Algeciras Ceuta-Algeciras) esistono collegamenti settimanali con Segravete (Francia meridionale) e con Genova (da Tangeri) LrsquoOffice drsquoexploitation des ports (ODEP) sta affrontando un programma di modernizzazione infrastrutturale in numerosi porti tra i quali Agadir Casablanca Jorf Lasfar Kenitra Mohammedia Nador Safir e Tangeri Il programma di investimenti 1999-2003 ha ricevuto finanziamenti per circa 28 milioni di US$ allrsquoinizio del 1999 da parte della Banca Europea degli Investimenti Di fondamentale importanza egrave la realizzazione prevista per il 2007 dellrsquoampliamento del porto di Tangeri e saragrave il secondo porto piugrave grande del Marocco Il progetto ha un costo previsto che si aggira intorno ai 1500 milioni di euro Nello sviluppo di questrsquoopera va segnalato lrsquoaccordo decennale firmato in gennaio da Muhammad VI con la Jebel Ali Free Zone di Dubai intesa a beneficiare del know-how emiratino per sviluppare il potenziale logistico tecnologico e commerciale del futuro complesso marocchino Per la nuova concessione portuale di Tangeri la societagrave francese Bouygues ha siglato una nota di intesa per costruire e rendere operativo un nuovo terminal container Eacute in programma anche la costruzione di un porto con un bacino capace di ospitare grandi cargo la finalitagrave egrave in

particolare quella di realizzare un porto dove le grosse navi possano essere scaricate e le merci divise in navi piugrave piccole per la consegna nei porti delle regioni limitrofe Il traffico riguarderagrave soprattutto il commercio con USA e Medio Oriente Anche i porti di pescherecci hanno incrementato il volume del loro traffico Infine egrave stata pianificata per 35 milioni di US$ anche la costruzione di un nuovo porto a Dakhla nel Sahara Occidentale La rete aeroportuale si compone di 12 aeroporti che gestiscono un traffico passeggeri di 2741000 voli regolari e 1090000 voli charter I principali aeroporti sono Casablanca (che gestisce il 50 del traffico passeggeri e l85 dei trasporti) Tangeri e Rabat Il Governo prevede di incrementare il numero di passeggeri dagli attuali 7 milioni ai 27 milioni nel 2020 La capacitagrave di gestione del traffico degli aeroporti marocchini egrave giagrave piuttosto buona e dunque non ha bisogno di grandi modifiche Tuttavia sono previsti lavori di miglioramento negli aeroporti di Agadir Marrakech Oujda Rabat Fez e Casablanca (con un investimento di 885 milioni di Dirham per raddoppiare la capienza passeggeri entro il 2008) mentre egrave stata disposta la costruzione di un nuovo aeroporto a Nador nel nord del paese La linea aerea Regional Air Lines egrave stata istituita nel 1997 Dal 1999 la Royal Air Maroc egrave interessata ad un programma di privatizzazione ma avendo accumulato grandi perdite nel corso degli ultimi anni egrave stata costretta a rinviare i propri piani di acquisti e a cancellare rotte poco remunerative La Royal Air MAroc garantisce oggi 900 voli la settimana servendo 40 paesi ed ha in programma un rinnovamento della flotta Per quanto riguarda il collegamento con lrsquoEuropa lrsquoaeroporto di Casablanca egrave quotidianamente collegato con numerose cittagrave europee (per lrsquoItalia Milano e Roma) quello di Rabat egrave invece prevalentemente collegato con Parigi In estate vi sono linee charter anche dallrsquoItalia con destinazione Marrakech Ancora molto rare le compagnie ldquolow costrdquo Esiste infine un servizio di buon livello di collegamenti aerei interni Il mercato dei trasporti aerei egrave stato liberalizzato nel febbraio del 2004 e nel mese di dicembre 2005 vi egrave stata un ulteriore liberalizzazione con la sottoscrizione di un accordo con la UE cieli aperti garantendo diritti di accesso reciproci nei propri aeroporti Il Governo marocchino prevede che entro il 2010 il 61 dei voli di linea saragrave gestito dalla RAM (Royal Air Maroc) il 38 da vettori stranieri e lrsquo1 da operatori privati marocchini Per ciograve che concerne il mercato dei voli charter il 30 saragrave gestito da Atlas Blue una nuova compagnia aerea low-cost posseduta dalla RAM il 20 da operatori aeroportuali marocchini e il rimanente 50 da compagnie aeree charter straniere Il Marocco importa oltre il 90 dellenergia che consuma in quanto le proprie risorse energetiche sono limitate a modeste produzioni idroelettriche eoliche e solari Le riserve di carbone sono quasi vicine allesaurimento e quasi inesistenti quelle di petrolio e di gas naturale Dal 1988 la rete elettrica marocchina egrave connessa a quella algerina e tunisina Dal 1995 una seconda interconnessione assicura il legame con la Spagna Queste connessioni servono per smaltire lrsquoeventuale surplus di produzione ed evitare le conseguenze di guasti imprevedibili Sono stati inoltre programmati un piano di elettrificazione delle aree rurali e un impianto sperimentale eolico per la produzione di energia Il Governo sta anche valutando la possibilitagrave di impiantare centrali nucleari Il settore dellrsquoenergia egrave considerato strategico e dunque totalmente interdetto agli stranieri tuttavia si sta delineando una tendenza verso gli investimenti necessari per soddisfare i crescenti consumi E in corso di attuazione un programma di investimento nel settore di 39 milioni di Dirham nel periodo 2006-2012 ed un programma rurale di elettrificazione Nel 2005 altre 220000 famiglie sono state collegate alla rete elettrica portando all81 la percentuale di famiglie rurali collegate La carenza di risorse idriche egrave un problema storico del Marocco che dipende per il fabbisogno di acqua prevalentemente dalle precipitazioni Le infrastrutture idriche del Marocco includono 84 dighe e migliaia di pozzi che producono una media di 118 miliardi di metri cubi di acqua ogni anno Al fine di soddisfare la crescente domanda di acqua corrente legata al processo di urbanizzazione sono in progetto nuove perforazioni e la costruzione di altre dighe Il Governo inoltre continua a valutare nuovi metodi per migliorare le tecniche di irrigazione e

recentemente ha annunciato un piano decennale per migliorare la fornitura di acqua che dovrebbe raggiungere lrsquo85 delle popolazioni rurali e prevenire lrsquoinquinamento Nel corso del 1999 la Banca di Sviluppo Africana ha approvato un prestito di 268 milioni di US$ per finanziare un progetto di fornitura di acqua potabile e sistema fognante per circa 200000 persone nelle cittagrave di Tan Tan Tiznit e El Ouatia Centre Il progetto implica non solo il miglioramento e lrsquoestensione della fornitura di acqua potabile ma anche la costruzione di strutture per lrsquoeliminazione delle acque reflue e piovane Il gasdotto Maghreb-Europa avviato dal 1996 egrave finalizzato a trasportare fino in Spagna il gas naturale estratto in Algeria Allo stesso tempo il Marocco cerca di diversificare le fonti energetiche sia a livello domestico che industriale Il governo del Marocco ha anche messo a punto con successo un piano per aumentare le infrastrutture di base per la gestione dei rifiuti solidi su scala nazionale I principali sottosettori indicati sono riciclaggio dei rifiuti acque reflue industriali inquinamento atmosferico depurazione delle acque rifiuti solidi urbani inquinamento atmosferico da fonte mobile esame e monitoraggio dellrsquoaria e dellrsquoacqua consulenze ambientali Il settore delle telecomunicazioni si sta espandendo velocemente con nuovi servizi e nuove piattaforme quale la trasmissione dati digitale terrestre Le autoritagrave sperano che il settore possa incrementare la crescita del PIL generando nuovi posti di lavoro Il mercato ha un forte potenziale di espansione anche se laumento delle telefonia mobile egrave ancora lento (33 abbonati per ogni 100 persone nel 2005) e la telefonia fissa egrave ancora a livelli bassi (45 linee per ogni 100 persone nel 2005) Il mercato della linea fissa si egrave contratto negli anni 2000-2001 per uno spostamento verso le nuove linee di telefonia mobile ma il recente interesse verso Internet e la televisione via cavo ha comportato un nuovo slancio verso la linea fissa Nel 2004 egrave stato portato avanti il processo di privatizzazione della Maroc-Telecom (TA) vendendo il 309 delle azioni (di cui il 16 ad una societagrave francese) la societagrave ha dichiarato che il 34 ancora in suo possesso non saragrave venduto almeno fino al 2007 Nel 1999 una seconda licenza GSM egrave stata accordata a Meditel un consorzio capitanato dalla societagrave spagnola Telefonica (coopartecipata da telecom Portogallo) Da allora la concorrenza fra TA e Meditel ha stimolato il mercato della telefonia spingendo al ribasso i prezzi ed aumentando la gamma di servizi offerti La copertura egrave quasi integrale per la rete Maroc Telecom in via di completamento per Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Telecom assicura una migliore copertura Il sistema di telecomunicazioni nazionale offre oltre quelli classici (telefoni fax ecc) tutti i nuovi servizi (radiomobili trasmissioni video servizio di radiodistribuzione e servizi relativi alla trasmissione dati) Sebbene i prezzi delle telecomunicazioni siano scesi rapidamente in particolare a seguito dellrsquoapertura alla competizione nel mercato della telefonia mobile questi restano ancora piuttosto alti in confronto agli standard internazionali mentre i servizi offerti ai clienti appaiono ancora scarsi Per quanto riguarda internet gli abbonati sono passati da circa 100000 a 300000 a fine 2005 la gran parte delle connessioni continua pertanto ad avvenire negli internet cafeacute poicheacute la maggior parte dei marocchini non possiede un personal computer Non esiste in Marocco una speciale regolamentazione per internet sebbene le autoritagrave marocchine abbiano occasionalmente cercato di bloccare gli accessi ad alcuni siti che pubblicavano materiale considerato vietato Turismo

Il settore del turismo egrave la maggior fonte di entrate in valuta estera del paese dopo le rimesse degli emigrati

Il turismo sostenuto fin dal 1983 con il Tourism Investment Code egrave attualmente incentivato in particolare ad Agadir a Marrakech nella zona libera offshore di Tangeri e gode di speciali esenzioni fiscali che sono applicate sia alle nuove imprese che a quelle giagrave esistenti indipendentemente dalla nazionalitagrave degli azionisti o dei proprietari

Il settore che rimane grandemente influenzato dallrsquoandamento dei rapporti con i Paesi vicini oggi egrave al centro di un rilancio dopo che negli anni passati egrave spesso stato amministrato in maniera errata e casuale

Nel 2004 circa 52 milioni di stranieri hanno visitato il paese in crescita del 17 rispetto al 2003 Il governo ha disposto 5 miliardi di dollari di investimenti in nuove strutture turistiche per arrivare ad ospitare entro il 2010 almeno 10 milioni di stranieri allrsquoanno con ricadute positive per lrsquooccupazione Rabat ha inoltre dichiarato di voler migliorare le infrastrutture aeroportuali per raggiungere adeguati standard internazionali 363 milioni di dollari egrave il budget

Nel 2005 confermando il trend positivo il settore ha contato oltre 5 milioni di turisti nel periodo gennaioottobre del 2005 con un aumento del 5 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente secondo i dati ufficiali diffusi dal ministero del Turismo del paese maghrebino

La cifra di 5052833 di turisti comprende anche 2479281 marocchini residenti allrsquoestero per cui gli stranieri 2573552 rappresentando piugrave della metagrave delle visite Con 1157960 di turisti pari ad un aumento del 16 la Francia continua ad essere il paese da dove proviene la maggior parte dei visitatori del Marocco Fra gli altri paesi di provenienza cinque stati europei hanno superato questrsquoanno i 100 mila turisti la Spagna il Regno Unito la Germania il Belgio e lrsquoItalia Con lrsquoeccezione dei tedeschi (-2) tutte le altre nazionalitagrave hanno registrato un aumento in testa i belgi con un +19

Privatizzazioni

In passato il programma di privatizzazioni delle aziende del Marocco ha attraversato una fase piuttosto stagnante e numerose privatizzazioni considerate prioritarie sono state pian piano sospese Le compagnie che sono state cancellate dalla lista in particolare molti zuccherifici e molti alberghi sono state invece escluse ldquo a causa di problemi finanziari eo giudiziarirdquo secondo le fonti ufficiali governative Nel 1999 perograve lrsquoUnione europea ha stanziato fondi per circa 51 milioni di dirham proprio a sostegno della rinnovata spinta al programma di privatizzazioni marocchino Una nuova legge sulle privatizzazioni egrave cosigrave stata approvata dal parlamento allrsquoinizio del lsquo99 dopo che la Camera dei Consiglieri aveva respinto unrsquoestensione annuale al precedente programma di privatizzazione Tale programma aveva esaurito la sua spinta propulsiva con solo 56 societagrave (allrsquoincirca 30 imprese industriali e 20 hotel) che risultavano vendute a tutto il 1998 su 114 in lista per la privatizzazione nel 1993 Secondo la nuova legge il governo affronta ora lo studio delle societagrave destinate alla privatizzazione singolarmente Il finanziamento dellrsquoUnione europea dovrebbe servire ad acquisire assistenza tecnica sia a breve che a lungo termine per aiutare a predisporre le imprese statali selezionate alla privatizzazione In aggiunta la Commissione europea ha sostenuto anche il progetto di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni La spinta alle privatizzazioni del Marocco egrave dunque in fase di accelerazione Il successo di alcune vendite delle imprese di Stato ha inoltre spinto le Autoritagrave ad estendere la privatizzazione anche a societagrave pubbliche considerate finora strategiche quali quelle del settore petrolifero delle telecomunicazioni della distribuzione di acqua e dei trasporti Nel 2005 quattro zuccherifici in vendita dal 1996 sono stati infine venduti per 13 milioni di dirham e due licenze di linea fissa telecom sono state vendute per un totale di 380 milioni di dirham Nel futuro egrave previsto che il ritmo delle privatizzazioni acceleri privilegiando il settore delle infrastrutture con unrsquoattenzione particolare alla ristrutturazione della rete portuale il settore dellrsquoagricoltura con lrsquoestensione del programma di irrigazione nazionale il settore della pesca con il potenziamento dei sistemi di sorveglianza in mare delle iniziative di formazione professionale e la costruzione di villaggi di pesca il settore delle miniere con il proseguimento della realizzazione del piano di cartografia geologica

Nel 2007-08 probabilmente saragrave venduto il restante 20 della compagnia di Stato del tabacco marocchino Reacutegie des tabacs (RDT) il restante 341 in Maroc Telecom (MT) una significativa quota della compagnia aerea di bandiera Royal Air Maroc ed una quota della societagrave del servizio postale Barid al-Maghrib Molte altre aziende rimangono sulla lista delle privatizzazioni ma molte comprese qualche banca alcune industrie tessili minerarie e di distribuzione sono proposte non attraenti

Investimenti esteri

Il regime degli investimenti esteri in Marocco egrave regolato dalla Carta degli Investimenti Esteri del 1995 Gli investitori stranieri godono degli stessi diritti e benefici riconosciuti agli investitori locali Sono ammessi investimenti esteri in tutti i settori con leccezione di alcune attivitagrave riservate alla Stato (come ad esempio lestrazione di fosfati)

Per ldquoinvestimento esterordquo si intende qualsiasi forma di investimento realizzata da un soggetto straniero residente o non residente o da un individuo marocchino residente allrsquoestero Lrsquoinvestimento puograve essere effettuato in qualunque settore di attivitagrave e puograve prendere qualsiasi forma (acquisizione di valori immobiliari creazione di imprese di societagrave di rappresentanza di succursali prestiti in divisa ecc)

Il Marocco ha finora attratto ingenti volumi di investimenti esteri grazie ad una oculata politica economica che ha posto le basi per una crescente fiducia degli investitori internazionali Lrsquoammontare degli investimenti esteri egrave passato da circa 30 milioni di US$ allrsquoanno durante gli anni lsquo80 a piugrave di 500 milioni di US$ annui per tutti gli anni lsquo90 Questa performance va ascritta alla politica di dismissione di imprese pubbliche e allrsquoavvio di importanti progetti di sviluppo Il programma di privatizzazioni giagrave avviato dal Governo accresce cosigrave le possibilitagrave di investimento nel paese anche se il settore pubblico continua ad occupare un posto rilevante nellrsquoeconomia marocchina

La Francia egrave di gran lunga il primo paese investitore in Marocco coprendo circa i 45 dei piugrave recenti nuovi investimenti Va rilevata una certa dinamicitagrave da parte della Spagna della Germania del Regno Unito e Stati Uniti noncheacute di alcuni paesi arabi LItalia egrave il tredicesimo paese investitore in Marocco in virtugrave degli investimenti nel tessile e nei servizi

I principali investitori esteri in Marocco sono Good Year Maroc Procter amp Gamble Roca Sanitaire b S Porcher Whirpool Polymedic Johnson amp Johnson Royal Manosur Sheraton Banque Internationale de Tanger Uniban Casamar Alcatel Fruit of the Loom Settavex Price Waterhouse Westinghouse Mafro Maroc

I settori economici marocchini interessati dagli investimenti italiani risultano essere quello bancario industriale immobiliare tessile e dei grandi lavori infrastrutturali mentre una maggiore presenza sarebbe auspicata nei settori delle telecomunicazioni dellrsquoenergia della pesca e dellrsquoindustria agro-alimentare

Nel generale processo di privatizzazioni che il governo Marocchino sta realizzando scaturiscono rilevanti nuove opportunitagrave per le imprese estere soprattutto nel campo dellagricoltura dellenergia dellaeronautica e servizi collegati del trasporto ferroviario delle telecomunicazioni e delle grandi opere edilizie Assumono anche particolare interesse i progetti per il completamento della rete autostradale per la costruzione di migliaia di nuove abitazioni e per la costruzione o ammodernamento di porti ed aeroporti Infine particolari opportunitagrave di investimento potrebbero provenire dallo sviluppo del settore turistico

Il Governo egrave molto attento nel promuovere il Marocco come un approdo regionale sicuro e meno vulnerabile agli attacchi speculativi rispetto a molti altri mercati emergenti poicheacute i suoi

principali partners commerciali sono i paesi dellrsquoEuropa occidentale che ormai succedono agli Stati Uniti come motore di crescita

Per quanto riguarda la distribuzione per settori economici degli investimenti diretti esteri il settore che ha attratto le quote maggiori egrave stato quello dellrsquoindustria manifatturiera con il 41 seguito dai servizi finanziari (24) dai commerci (6) dalle attivitagrave immobiliari (5) dal settore energetico e minerario (44) e infine dal petrolifero (37) Gli altri settori che ricevono apporti di minore entitagrave sono il turismo (3) la pesca (1) lrsquoagricoltura (12) le telecomunicazioni (02) e i trasporti (01)

Quanto alla disciplina legislativa nellrsquoottobre del 1995 egrave entrata in vigore in Marocco la Legge n18 denominata Carta degli Investimenti che fissa per dieci anni il quadro normativo generale degli investimenti Lo scopo egrave di unificare e automatizzare le norme relative ad incentivi e facilitazioni delle procedure per ogni tipo di investimento a prescindere dal settore economico e dalla localizzazione geografica Gli obiettivi della Carta possono essere cosigrave sintetizzati

riduzione dellrsquoimposta sullrsquoacquisto dei beni capitali richiesti per lrsquoinvestimento avvio di un sistema preferenziale che favorisca lo sviluppo regionale promozione del mercato della moneta promozione dellrsquooccupazione promozione delle esportazioni riduzione dei costi di investimento protezione dellrsquoambiente Dal punto di vista fiscale i benefici relativi agli investimenti riguardano riduzioni dellrsquoimposta sul reddito societario esoneri dal pagamento delle imposte su alcuni prodotti importati riduzioni e in alcuni casi esoneri dal pagamento di imposte sulle transazioni delle imprese e possono essere cosigrave sintetizzati riduzione del carico fiscale relativo allrsquoacquisto di materiali utensileria beni strumentali e di terreni necessari alla realizzazione dellrsquoinvestimento riduzione dellrsquoaliquota sui redditi concessione di un regime fiscale preferenziale in favore dello sviluppo regionale rafforzamento delle garanzie date agli investitori in materia di ricorso nei confronti delle autoritagrave fiscali nazionali e locali promozione delle piazze finanziarie off-shore delle zone franche di esportazione e del regime di deposito industriale franco applicazione dei regolamenti di libera concorrenza con la revisione degli esoneri fiscali concessi Lesonero totale riguarda le seguenti tasse e imposte middot prelievo fiscale allrsquoimportazione escluse le attrezzature ed i materiali importati middot IVA escluse le attrezzature ed i materiali acquistati localmente o importati middot imposta sulle licenze escluse le persone fisiche o giuridiche che esercitano unrsquoattivitagrave industriale commerciale o professionale in Marocco middot tassa urbana escluse le costruzioni nuove o gli ampliamenti di quelle esistenti middot imposta sulle societagrave o imposta generale sul reddito escluse le imprese esportatrici per i primi 5 anni Riduzioni di imposte e tasse sono accordate a middot diritti di importazione fra il 25 e il 10 - riduzione prevista per materiali ed attrezzature e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori middot 50 dellrsquoImposta sulle Societagrave o dellrsquoImposta Generale sul Reddito - riduzione prevista per le imprese esportatrici dopo i cinque anni di esenzione totale e per le imprese che si stabiliscono in zone il cui livello di attivitagrave economica richiede un trattamento preferenziale per i primi cinque anni Sono inoltre disposte misure finanziarie e amministrative che riguardano finanziamenti agevolati e libertagrave di trasferimento dei capitali e dei guadagni in conto capitale

In sintesi le misure previste riguardano costituzione di un ldquoFondo per la promozione degli investimentirdquo - possono usufruirne tutte le imprese ammortamenti decrescenti - applicabili a materiali ed attrezzature garanzia di trasferimento degli utili e dei capitali in liquidazione - applicabile solo agli investimenti esteri finanziati in valuta acquisizione da parte dello Stato di alcune spese di maggiore importanza per lrsquoinvestimento - spese di acquisto del terreno oneri di infrastruttura esterna e spese di formazione professionale sussidi statali per lrsquoimpianto di imprese industriali - previsti per le aree in cui il livello economico giustifica un aiuto particolare da parte dello Stato Un altro settore privilegiato la cui normativa perograve non egrave compresa nella legge quadro ma fa riferimento ad unrsquoaltra legge egrave il settore agricolo i cui investimenti godono di particolari esenzioni fiscali Sono particolarmente incentivati la zootecnia lrsquoagricoltura lrsquoirrigazione noncheacute la produzione del legname Alla fine di dicembre lsquo99 il Parlamento del Marocco ha inoltre unanimemente approvato una Nuova Legge sugli IDROCARBURI che tra le altre cose potrebbe offrire unrsquoesenzione fiscale di 10 anni alle compagnie di produzione petrolifera offshore e ridurre le quote del governo nelle future concessioni petrolifere ad un massimo del 25 (a differenza del precedente 50) Recentemente sono state concesse le seguenti ulteriori agevolazioni le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare middot dellrsquoesonero del diritto drsquoimportazione middot dellrsquoesonero del prelievo fiscale allrsquoimportazione middot dellrsquoesonero dellrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Si cerca in tal modo di compensare il disagio derivante dallrsquoesistenza di un certo numero di tasse minori alle quali le societagrave sono comunque sottoposte facendo a volte apparire il sistema fiscale marocchino un porsquo confuso Per quanto riguarda gli incentivi locali il paese suddiviso in 39 province e 8 prefetture ha istituito particolari zone geografiche o meglio economiche Le zone industriali sono quelle con maggiori incentivi ed includono Agadir Fegraves Marrakech Tangeri (Zona Franca) Teacutetouan Essaouira e Oujda e la prefettura di Rabat-Sal In linea con la politica di promozione dellrsquoinvestimento estero in Marocco e come previsto dalla Carta degli Investimenti egrave stato istituito nel 1996 presso il Ministero delle Finanze estere il Dipartimento per gli Investimenti stranieri (FID) Il dipartimento offre numerosi servizi per la realizzazione degli investimenti esteri in Marocco informazione su aspetti legali e amministrativi assistenza nella pianificazione e nellrsquoorganizzazione di incontri con operatori economici locali assistenza durante il disbrigo delle pratiche amministrative monitoraggio della realizzazione dellrsquoinvestimento Il Governo ha previsto anche la costituzione di unrsquoagenzia governativa specializzata nella promozione e nellrsquoassistenza agli investitori industriali sia marocchini che esteri lrsquoANPME (Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise) - ex ODI ndash che offre studi di settore supporto alla realizzazione dellrsquoinvestimento costituzione di zone industriali e promozione delle partnership industriali Per quanto riguarda il Finanziamento degli investimenti la Banque Commerciale du Maroc ha sviluppato una vasta gamma di formule di credito allrsquoinvestimento di cui le principali sono Credito drsquoinvestimento Galaxie

Riguarda una formula completa di finanziamento di progetti drsquoinvestimento che presentano notevoli vantaggi per lo sviluppo del paese Le caratteristiche di Galaxie sono middot il finanziamento si applica a tutte le spese legate a un progetto drsquoinvestimento con il limite di un ammontare massimo di 150 milioni di Dirahm middot il finanziamento totale accordato egrave pari al 70 in caso di creazione e 80 in caso di estensione middot la durata del finanziamento puograve giungere fino a 12 anni middot la durata del rimborso puograve estendersi fino a 3 anni middot la richiesta di investimento viene accolta entro 15 giorni middot gruppi di esperti incaricati di valutare lrsquoopportunitagrave di investimento e dellrsquoammontare del contributo finanziario possono assistere direttamente lrsquoimprenditore middot lrsquoassistenza del Club Invest Export incaricato della ricerca di partner o di sbocchi allrsquoestero middot la possibilitagrave di intervento con fondi propri middot il prestito puograve essere negoziato con valute differenti middot lrsquoimprenditore puograve assicurarsi e assicurare la propria impresa a condizioni preferenziali middot la ldquo Banquerdquo fornisce assistenza nella procedura amministrativa Credito a medio termine fornitore in dirham o in divise estere Tali crediti sono concessi alle imprese che producono attrezzature con un valore aggiunto superiore o uguale al 30 tasse doganali escluse La quota di finanziamento puograve arrivare allrsquo80 per una durata massima di 5 anni Crediti a medio termine fornitore in valuta estera possono essere richiesti ugualmente a vantaggio di importatori di attrezzature fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto commerciale Il mutuante egrave in questo caso il fornitore delle attrezzature e la Banque Commercial du Maroc lrsquoente assicuratore dellrsquoavallo e delle commissioni documentarie Credito acquirente Ersquo il credito concesso direttamente dalla ldquo Banquerdquo (o da un consorzio) mirato al finanziamento della fornitura di attrezzature o della prestazione di servizi fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto La durata del credito puograve variare tra 2 a 8 anni Il tasso applicato eacute il Tasso di Interesse Commerciale di Riferimento (tasso mensile dei prestiti concessi dallo Stato a 5 anni dal paese del fornitore) mentre la Banque Commerciale du Maroc assicura lrsquoavallo Finanziamento delle partecipazioni La partecipazione di imprenditori marocchini o di imprenditori originari di Paesi dellrsquoUnione europea in imprese costituite sotto forma di joint venture possono essere finanziate fino ad un massimo del 50 dellrsquoapporto in capitale tramite la linea di capitale rischio creata dalla Banca europea per gli Investimenti (BEI) I progetti finanziabili comprendono la creazione lrsquoestensione o la ristrutturazione di un investimento Il capitale finanziabile puograve raggiungere il 40 del costo totale dellrsquoinvestimento il programma drsquoinvestimento non puograve eccedere i 30000000 milioni di Dirham Nonostante il miglioramento del quadro generale per gli investimenti in Marocco vige ancora unrsquoeccessiva burocrazia e un inadeguato sistema giudiziario Ciograve rappresenta ancora oggi la principale difficoltagrave per gli investitori che denunciano di avere a che fare con piugrave di 500 procedure amministrative relative allrsquoacquisizione della terra alle finanze alla contabilitagrave e agli aspetti personali con la conseguenza di dover interagire con diversi dipartimenti governativi a volte tra loro contrastanti Pertanto il Re ha recentemente segnalato e non per la prima volta la necessitagrave di semplificare le procedure per gli investimenti cosigrave come ridurre il numero dei punti di decisione in modo da chiarire le leggi rilevanti sulle quali crsquoegrave ancora una certa confusione A tal fine le autoritagrave marocchine hanno cominciato a prendere alcune misure per istituire un ldquo ufficio unicordquo per gli investitori esteri la cui apertura era stata pianificata per la fine di marzo del 2001 a Casablanca ma poi successivamente rimandata Lrsquoidea su iniziativa della municipalitagrave di Casablanca egrave tesa a fornire assistenza specialistica per guidare gli investitori esteri dal progetto alla realizzazione curando le procedure amministrative e finanziarie presso

i diversi ministeri Il ritardo nellrsquoimplementazione dellrsquoufficio egrave dovuto alla scarsa attitudine dei diversi dipartimenti governativi di lavorare insieme per produrre una regolamentazione che consenta effettivamente al nuovo ufficio di funzionare I dirigenti dei diversi ministeri centrali difendono gelosamente le prerogative dei loro dipartimenti Tra le altre iniziative lrsquoAgenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) aveva annunciato la fornitura di 18 milioni di US$ per un periodo fino alla fine del 2004 per migliorare il clima degli investimenti nazionali ed esteri in Marocco promovendo la riforma amministrativa e giudiziaria Nonostante le suddette difficoltagrave molti Paesi esteri continuano a vedere il Marocco come unrsquoeccellente base per gli affari Tra i piugrave recenti investimenti si segnalano la societagrave edile belga Thomas et Piron che insieme alla societagrave locale Saham ha predisposto un investimento di 100 milioni di Euro in progetti di edilizia abitativa in diverse cittagrave del Marocco incluse Casablanca e Agadir la MundiRiz sussidiaria della produttrice di riso spagnola Herba - il piugrave grande produttore europeo- ha aperto unrsquoindustria a Larache del valore di 45 milioni di Dh Lrsquoindustria che ha una capacitagrave produttiva di 4000 Kg di riso lrsquoora serviragrave principalmente il mercato marocchino sebbene il surplus potrebbe essere esportato in altri stati del Maghreb il secondo distributore per il commercio al minuto francese ndash Auchan - e la piugrave grande compagnia privata marocchina - Omnium nord africain (ONA) - hanno pianificato di investire 17 miliardi di Dh per aprire 25 supermercati ed 8 ipermercati Allrsquoinizio del 2001 Auchan ha acquistato il 49 delle quote nella sussidiaria della ONA la Cofarma che opera nella catena di supermercati Marjane la statunitense PepsiCo sta negoziando con diversi imbottigliatori marocchini allo scopo di ricominciare la produzione locale della propria bibita leggera La PepsiCo vendette il suo unico impianto di imbottigliamento marocchino alla Coca Cola nel 1996 il KentucKy Fried ChicKen (KFC) ha pianificando di investire 286 milioni di Dh in cinque anni per costruire 30 punti vendita per il ldquo fast-foodrdquo mentre ha giagrave inaugurato un ristorante a Casablanca del valore di 36 milioni di Dh CRI-Centre Reacutegional drsquoinvestissement Centre Reacutegional dinvestissement Taza-Alhoceima-Taounate httpwwwalhoceimainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Rabat-Saleacute-Zemmour ndashZaer httpwwwrabatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tadla-Azilal httpwwwtadlazilalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Guelmim ndash Essmara httpwwwcriguelmimcom Centre Reacutegional dinvestissement Feacutes-Boulemane httpwwwcrifesma Centre Reacutegional dinvestissement Marrakech httpwwwcrimarrakechma Centre Reacutegional dinvestissement Souss-Massa-Draa httpwwwcri-agadirma Centre Reacutegional dinvestissement Safi-Eljadida httpwwweljadidainvestcom Centre Reacutegional dinvestissement Gharb-Chrada Beni Hssen httpwwwkenitrainvestima

Centre Reacutegional dinvestissement Meacuteknes- Tafilalet httpwwwmeknesinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Oued Eddahab ndash Lagouira httpwwwdakhlainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Reacutegion Oriental httpwwworientalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Chaouia Ouardigha httpwwwsettatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tanger ndash Tetouan httpwwwtanger-tetouaninvestma Centre Reacutegional dinvestissement Grand Casablanca httpwwwcasainvestma

Zone franche

In linea con lrsquoapertura dellrsquoeconomia ai capitali esteri egrave stata costituita con Legge 5890 del 26 febbraio 1992 la piazza finanziaria off-shore di Tangeri La scelta della localizzazione egrave stata dettata da motivi storico-geografici Tangeri ha beneficiato negli anni dal 1929 al 1956 di un regime di libero scambio inoltre la sua prossimitagrave allrsquoEuropa consente di approfittare della realizzazione del mercato unico e di attirare capitali in cerca di vantaggi in particolare di ordine fiscale In questa stessa area sono operative la Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri e la Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Lrsquoidea egrave di costituire un ldquo poligono industrialerdquo dove sia concesso lrsquoesonero per 15 anni da tutte le imposte a carico delle imprese straniere decise ad investire nella zona Altre zone franche sono previste nel porto di Nador nellrsquoaeroporto di Casablanca e nel porto di Dakhla Una Legge del 1994 ha creato le Free Zone for Export zone franche che beneficiano dellrsquoesonero dalle tasse doganali Le agenzie responsabili dello sviluppo e della gestione di queste Zone franche sono LrsquoOffice drsquoExploitation des Ports e LrsquoOffice drsquoExploitation des Aeroports Questi uffici sono responsabili anche dellrsquoassistenza agli operatori economici Societagrave eo individui che si stabiliscono nella Zona ovest del Sahara non sono soggetti ad alcuna imposta (si tratta di una concessione ldquo di fattordquo non prevista da alcuna legge) Aree Industriali Tutte le cittagrave usufruiscono di aree industriali A Casablanca vi egrave la ldquo cittagrave tecnicardquo di Nouasser di circa 300 ettari di cui 240 destinati ad ospitare industrie tecniche 28 destinati a ditte esportatrici mentre 58 ettari delimitano il polo urbano a sud della cittagrave Nella regione di Tangeri vi egrave una vasta area industriale di 130 ettari mentre a sud della stessa cittagrave di Tangeri a Larache egrave situata una zona industriale di 60 ettari Sono state organizzate anche altre aree industriali ad Agadir ed a Tiznit e sono in programma due nuove zone Gzenaya vicino Tangeri di 129 ettari ancora da suddividere e da organizzare e BouzniKa tra Casablanca e Rabat questrsquoultima di 50 ettari egrave al momento la piugrave attrezzata delle due essendo situata in vicinanza di autostrade strade e ferrovie ed egrave riservata ad imprese il cui impatto ambientale sia nullo Il costo per lrsquoacquisto dei terreni si aggira sui 250 Dh al mq I prezzi dei terreni variano molto da zona a zona

Normativa societaria

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 8: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

Fonte EIU Economist Intelligence Unit Country Report novembre 2007

Materie prime

Il settore delle materie prime egrave dominato dalla produzione di fosfato sfruttato principalmente dallrsquoOCP la compagnia di stato ldquoOffice cherifien des phosphatesrdquo lrsquoistituto industriale piugrave grande del paese Il Marocco detiene circa i tre quarti delle riserve di fosfato ed egrave il terzo produttore nel mondo dopo gli Stati Uniti e la Russia Il Marocco egrave di conseguenza uno dei maggiori esportatori di rocce di fosfato e derivati con il 27 circa del mercato mondiale mentre contribuisce per il 38 alla produzione mondiale di acido fosforico Per amplificare le esportazioni (gli Stati Uniti Spagna Messico ed India sono i mercati chiave) la compagnia di Stato sta sviluppando delle alleanze di vendita e delle joint ventures LOCP sta investendo Dh 103 miliardi nel periodo 2002-07 per poter consolidare la propria posizione come primo esportatore di fosfato del mondo Sebbene questa risorsa caratterizzi il 95 del volume totale delle materie prime del paese anche altri minerali vengono estratti tra cui ferro zinco manganese piombo e rame Il Governo egrave attivo nella ricerca di altri minerali in particolare negli ultimi anni egrave incoraggiata lrsquoesplorazione nel settore degli idrocarburi Agricoltura

Dopo la considerevole espansione degli anni lsquo80 la produzione agricola ha conosciuto un momento di arresto a causa dellrsquoaumento dellrsquoincidenza della siccitagrave che ha danneggiato la produzione di cereali elemento trainante dellrsquoeconomia agricola del Marocco In generale il settore appare ancora non adeguatamente sviluppato ma passi avanti si sono registrati soprattutto nelle produzioni destinate allrsquoexport Nel globale processo di riforma economica risulta dunque tra i problemi strutturali dellrsquoeconomia marocchina Il paese egrave sufficientemente indipendente per quanto riguarda lrsquoallevamento la produzione di frutta e verdura ma ampi volumi di altri alimenti quali farina maizena zucchero e latticini devono essere importati Ad ogni modo lrsquoagricoltura rimane un importante traino per il settore occupazionale insieme alla pesca impiega circa il 50 della forza-lavoro (ed oltre il 60 di quella femminile) ma concorre alla formazione del Prodotto Interno Lordo (PIL) soltanto per il 11-20 dipendendo fortemente dalle piogge Ci sono circa 873 m di ettari di territorio coltivato di cui soltanto 125 m egrave irrigato I prodotti delle zone irrigate sono destinati prevalentemente allrsquoesportazione (agrumi pomodori patate novelle uva principalmente per vino) La canna da zucchero egrave lavorata localmente mentre olive e olio sono dedicati sia allrsquouso locale che allrsquoesportazione Gli esportatori marocchini hanno subito in questi anni la forte concorrenza della Grecia e della Turchia e stanno pertanto cercando di differenziare le tradizionali esportazioni di pomodori e di agrumi E in discussione una strategia per spostare i coltivatori dalla loro dipendenza tradizionale sui raccolti di cereali verso la produzione di frutta e delle verdure dalto valore per il mercato ingrandito della UE Il Ministero dellagricoltura ha proposto la conversione di circa 2m ha dei 75m del paese da terreni a produzione pioggia-sensibile del cereale ad altri raccolti Il governo dice che spenderagrave Dh 3bn per sovvenzionare lrsquoimpianto di aree verdi (boschetti a olive) e di Dh 1bn per altre piante Il governo inoltre progetta di accelerare linvestimento nellirrigazione nella meccanizzazione e nei servizi rurali e fornire un migliore accesso al sistema creditizio Tuttavia simile idee sono state suggerite molte volte nel passato senza alcun risultato significativo Inoltre il governo deve ancora superare il problema della frammentazione della terra con la maggior parte dei coltivatori agricoli che non possono permettersi investimenti in trattori fertilizzanti o semi selezionati Durante la terza sessione delle trattative agricole fra il Marocco e lUE avvenuta lo scorso maggio il governo marocchino ha presentato una proposta per liberalizzare ulteriormente il settore agricolo con lobiettivo di concludere maggiori accordi con lUE Essenzialmente il governo ha presentato cinque liste di prodotti in base al grado di vulnerabilitagrave rispetto alla concorrenza europea Il primo elenco di prodotti egrave proposto per una liberalizzazione

immediata le altre rispettivamente verranno liberalizzate nei prossimi cinque dieci e venti anni mentre lultima lista di prodotti quali i cereali e le carni rosse devono essere totalmente escluse dallaccordo In Marocco esistono molte foreste di sughero e di alberi da legname (cedri querce abeti) Lrsquoallevamento egrave unrsquoattivitagrave importante delle aziende agricole e la produzione di carne particolarmente di pollame egrave aumentato costantemente negli ultimi anni Tuttavia la riduzione delle terre adibite a pascolo causata delle negative condizioni atmosferiche ha ridotto sensibilmente la qualitagrave e la quantitagrave dei capi allevati Il comparto necessiterebbe di nuove tecniche di allevamento e di sistemi di immunizzazione per accrescere la produzione di bestiame e contribuire ad assicurare autosufficienza di prodotti alimentari al paese La pesca egrave unrsquoattivitagrave molto sviluppata in Marocco che dispone di 3500 km di coste di una zona esclusiva di 200 miglia nautiche e unrsquoarea marittima di 1000000 di kmq con un potenziale stimato di 1600000 tonnellate di pesce allrsquoanno Dopo la Nigeria il Marocco egrave il maggior produttore di pesce dellrsquoAfrica ed il piugrave grande produttore ed esportatore di sardine nel mondo Il settore della pesca rappresenta il 12 del valore totale delle esportazioni nella bilancia commerciale con lrsquoestero ed il 55 del totale della produzione di alimenti esportata impiegando circa 70000 lavoratori e rappresentando circa il 3 del PIL Lo sviluppo del settore della pesca ha comportato la crescita di industrie laquocollegateraquo e di trasformazione Le industrie private che operano attualmente nel settore della trasformazione e lavorazione del pesce sono allrsquoincirca 280 Per quanto concerne le esportazioni i principali mercati importatori di conserva e semi-conserva di pesce sono in ordine di importanza Europa (56) Africa (20) America (15) altri (9) A livello internazionale il comparto pesca del Marocco egrave stato interessato dallrsquoAccordo di Associazione con lrsquoUnione europea e dal Regolamento UE del 31197 attuativo dellrsquoAccordo pesca che consentiva a circa 600 pescherecci europei principalmente spagnoli e portoghesi di operare in acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Le negoziazioni per un nuovo accordo per la pesca tra Marocco e UE sono perograve riprese e verso la fine di maggio 2006 egrave stato adottato formalmente un accordo quadriennale Laccordo permette che 119 barche europee di cui 100 Spagnole possano pescare fino a 60000 tonnellate di pesci in acque territoriali marocchine contro un esborso di 180 milioni di dollari americani Il governo marocchino dovrebbe ratificare laccordo in novembre Tuttavia egrave chiaro che il patto ha suscitato la reazione dei pescatori locali preoccupati della distruzione di stock di pesca nel lungo termine Mentre il ministro dellagricoltura ha dato risalto ai benefici economici dellaffare in termini di investimenti e di sussidi finanziari Tutto il settore della pesca comincia perograve a soffrire le conseguenze del depauperamento delle risorse marine Il Marocco ha allora chiesto allrsquoUnione che le due parti cerchino una nuova partnership che conservi le risorse marine del regno e persegua la promozione di joint venture I cambiamenti sui mercati internazionali e lrsquointroduzione di standard di qualitagrave hanno spinto il paese verso una politica di sviluppo e di rinnovamento tecnologico di tutta la filiera della pesca Industria

Il settore manifatturiero concorre per circa il 18 alla formazione del PIL ed impiega circa il 13 della forza-lavoro Le attivitagrave industriali sono maggiormente concentrate nella regione di Casablanca Lo sviluppo delle attivitagrave industriali egrave al centro dei piani governativi volti al miglioramento della crescita economica anche se il processo di ammodernamento procede ancora lentamente Sin dal 1999 il settore ha conosciuto una crescita annuale pari al 3-35 In questa crescita del settore si celano perograve variazioni settoriali significative La trasformazione alimentare i prodotti chimici i materiali da costruzione il wood-processing e le industrie dei componenti elettrici si sono sviluppati ad una media annuale di 4-5

Tuttavia il settore piugrave importante il tessile egrave in diminuzione a causa della concorrenza internazionale Lindustria tessile marocchina sta mediamente scendendo dal 2000 dell1 allanno e quella dellindustria dellabbigliamento del 37 Il settore industriale oggi soffre di un problema di bassa produttivitagrave di alti costi del lavoro ed energetici di inflessibilitagrave di cattiva gestione ed investimenti inadeguati in relazione anche alla concorrenza estera Un programma di incentivi alloccupazione egrave stato varato dal governo nel mese di luglio 2006 Lobbiettivo egrave di creare piugrave di 200000 posti di lavoro per il 2008 con tre linee direttrici La prima componente del programma egrave denominata la mia impresa e punta a fornire alle nuove piccole imprese non solo dei finanziamenti ma anche strumenti legali e tecnici La mia impresa punta alla nascita di 30000 nuove imprese in tre anni La seconda parte del programma punta allrsquointegrazione introducendo incentivi fiscali volti allassunzione di giovani disoccupati nelle aziende giagrave in essere Infine la terza parte del programma la qualificazione ha come scopo il finanziamento di programmi di formazione professionale per giovani assunti con contratti a tempo determinato puntando cosigrave allassunzione a tempo indeterminato nelle aziende che hanno qualificato i propri dipendenti beneficiando dei finanziamenti governativi Lrsquoindustria alimentare produce sia per il mercato interno (olio di oliva conserva di frutta verdure e pesce) che per lrsquoesportazione (farina pasta oli vegetali bevande e tabacco) Il Marocco rifornisce circa un quarto del mercato europeo di sardine in scatola Lrsquoindustria tessile marocchina egrave piuttosto sviluppata e anche se recentemente il settore ha affrontato gravi difficoltagrave rappresenta il 25 dellrsquoimpiego nel settore manifatturiero Articolandosi per lrsquo85 in piccole e medie imprese le esportazioni rappresentano circa il 20 delle esportazioni totali rispetto al 25 del 1998 I produttori temono inoltre che labolizione delle quote sulle esportazioni tessili asiatiche verso la UE (con la conclusione dellaccordo multi-fibre MFA del 1deg gennaio 2005) condurragrave ad ulteriori chiusure di fabbriche tessili Allo stesso tempo perograve il Marocco presenta il vantaggio della vicinanza allUE che egrave il mercato piugrave importante e potrebbe trasformare la produzione dai vestiti a basso costo alla produzione di abbigliamento con maggiore valore aggiunto In ascesa egrave anche lrsquoindustria automobilistica che presenta notevoli possibilitagrave di sviluppo soprattutto per quanto riguarda le fasi di assemblaggio Lrsquoindustria chimica si basa sulla trasformazione dei fosfati in acido fosforico e fertilizzanti Interesse verso il paese egrave stato mostrato da parte della societagrave informatica statunitense Microsoft per quanto riguarda lrsquoapertura di un quartier generale regionale a Casablanca a cui hanno fatto seguito altre due compagnie di informatica che hanno progettato di seguirne lrsquoesempio la Compaq e la Oracle hanno pianificato lrsquoapertura di sussidiarie di stanza in Marocco in una alleanza strategica che serva le societagrave locali in base alla quale la Oracle dovrebbe occuparsi del software e la Compaq dellrsquohardware Nel settore delle costruzioni vi egrave stata una crescita sostenuta potendo beneficiare di grandi progetti per le infrastrutture come la ldquo la deep-water portrdquo per il porto sul Mediterraneo lo sviluppo di sei nuove stazioni turistiche importanti programmi pubblici per la costruzione di nuove strade e dighe Un ottimo fattore per la crescita di questo settore egrave dato dallrsquoaumento del consumo di cemento che egrave cresciuto per il 93 nel 2003 fino ad arrivare a 93m di tonnellate prevedendo la costruzione di 20000 case 730 negozi scuole moschee ospedali e cliniche egrave stata infine programmata la costruzione di 10000 case a Fez 8000 a Casablanca e 5000 a Meknegraves I finanziamenti sono sia pubblici che privati ed il Governo marocchino spera di riuscire ad attrarre anche capitali esteri Servizi

Il settore dei servizi egrave vasto e ben sviluppato contando per circa il 57 del PIL del Paese e occupando circa il 25 della forza lavoro Il settore egrave ampiamente concentrato sui servizi turistici ma ben avviati sono anche i servizi finanziari e commerciali oltre al vasto contributo dei servizi governativi Per quanto riguarda la carta stampata vi sono vari giornali sia in lingua araba che in lingua francese La maggior parte sostiene la linea di governo come il Al Anbaa Maroc soir e Le matin du Sahara Ma negli ultimi anni hanno incominciato ad avere un certo richiamo anche Al Alam e lOpinion che sostengono il Parti Istiqlal mentre Al Bayane sostiene il DES (forces populaires socialistes) Due utili pubblicazioni economico finanziarie sono il quotidiano LEconomiste ed il settimanale Vie Economique Il governo ha annunciato che lagenzia di stampa nazionale la stampa araba del Maghreb saragrave parzialmente privatizzata Infrastrutture

Lo stato delle infrastrutture egrave complessivamente discreto sebbene un loro ulteriore sviluppo garantirebbe un maggiore afflusso di investimenti esteri In particolare il Marocco possiede 57000 km di strade di cui quasi 32000 km sono asfaltate Attualmente sono solo 530 i km di autostrade presenti nel paese ma il Governo ambisce ad incrementare queste cifre mirando al raggiungimento dei 1500 km entro il 2010 Il trasporto su strada di conseguenza egrave molto sviluppato e conta il 92 del traffico passeggeri e piugrave del 75 del traffico commerciale Il paese presenta in particolare circa 10888 km di strade principali di cui 9575 km asfaltati circa 9494 km di strade secondarie di cui 6587 km asfaltati e 40067 km di strade terziarie di cui 14212 km asfaltati I progetti di costruzione di nuove strade sono sia pubblici che privati Il governo marocchino egrave infatti grandemente impegnato nella ricerca dei modi migliori per far affluire capitali privati nel settore dei trasporti Il settore pubblico egrave impegnato nella realizzazione dei progetti di costruzione delle seguenti strade Rabat-Fez (120 km) Larache-Sidi Lyamani (30 km) Casablanca-Settat (60 km) Il settore privato egrave impegnato nella realizzazione dei seguenti progetti di nuove strade il cui costo stimato egrave pari a 187 miliardi di Dh Casablanca-ElJadida (120 km) Tetouan-Sebta (40 km) Settat-MarrKech (170 km) MarraKech-Agadir (250 km)forse operativa entro il 2009 Agadir-Taroudant (80 km) Sono in corso anche i lavori per la costruzione di alcune sezioni de la Rocade Mediterraneenne un progetto di strada costiera di 550 km di collegamento tra Tangeri ed il confine algerino un autostrada di 320 km da Fegraves a Oujda e di una strada costiera anche lungo la costa atlantica Su un progetto approvato nel 1996 nel periodo 2000-2010 saragrave realizzato un tunnel lungo 10 km sotto il Monte Atlante che metteragrave in collegamento Marrakesh con Ouarzazate per servire lrsquoarea sud-est del paese riducendone cosigrave il tragitto di 25 km con un risparmio di tempo di circa 40-60 minuti Attualmente questa rotta egrave notoriamente lenta e il passaggio di valico della montagna egrave spesso chiuso per avverse condizioni climatiche Il tunnel dovrebbe favorire lo sviluppo della regione che egrave caratterizzata da una scarsitagrave di infrastrutture Il costo del progetto egrave stimato in 100 milioni di US$ Anche le strade rurali cominciano ad essere al centro dei programmi di riqualificazione con la programmazione di 10000 km di strade da costruire o migliorare come parte della strategia di sostegno allrsquoagricoltura e di sviluppo delle aree rurali La rete stradale rurale sta estendendosi di circa 1500 km allanno ma ancora soltanto il 50 della popolazione rurale egrave servito dalle strade

Sugli itinerari piugrave importanti sono giagrave presenti autostrade con pedaggio a pagamento Rabat-Kenitra 10 Dh Kenitra-Larache 30 Dh Rabat-Casablanca 18 Dh Rabat-Sidi Allal-Fegraves 63 Dh Meknegraves-Fegraves 30 Dh Casablanca- aeacuteroport 5 Dh Casablanca-Berrechid 10 Dh Berrechid-Settat 6 Dh La rete ferroviaria si estende per circa 1900 km e include 97 km di linee aperte solo al traffico merci La lunghezza delle linee elettrificate rappresenta piugrave del 50 del totale (circa 970 km) mentre la trazione sulle altre linee egrave data da locomotive diesel Una stretta collaborazione avviata tra il lrsquoOffice National des Chemins de Fer (ONCF) e Belgian National Railway Company ha come scopo di sviluppare il traffico tra lrsquoEuropa e il Maghreb e prevede la creazione di assi intermodali tra Muizen in Belgio e il Maghreb via Cadice e Tangeri La linea ferroviaria tra Muizen e Cadice (2320 km) saragrave estesa tramite un servizio marittimo tra Cadice e Tangeri e avragrave tempi di percorrenza buoni quanto quelli su strada ma ad un costo inferiore Un altro prestigioso progetto in fase di studio di fattibilitagrave allrsquoinizio del lsquo99 egrave la realizzazione di un collegamento ferroviario tra Tangeri e Punta Paloma in Spagna Il progetto prevede la costruzione di un tunnel di 37 km dei quali quasi 28 subacquei La tratta in totale di quasi 42 km potrebbe attrarre fino a 16 milioni di viaggiatori lrsquoanno I due governi spenderanno 27 milioni di euro fra il 2004 ed il 2006 per sondaggi geologici nellrsquoarea dello stretto di Gibilterra e si pensa che i lavori potrebbero iniziare nel 2008 LrsquoOffice national des chemins de fer (ONCF) sta anche sviluppando una linea ferroviaria di 120 km tra Nador e Taourirt nel nord-est del paese ad un costo stimato intorno ai 2 miliardi di dirham marocchini Sebbene lo stato marocchino abbia giagrave investito parecchi miliardi di dirham nel periodo 2002-05 lONCF ha programmato un investimento di 17 miliardi di Dirham per modernizzare 400 km delle linea elettrica per sviluppare i collegamenti da Tangeri e da Taourit a Nador e per costruire una linea ad alta velocitagrave fra Casablanca ed Agadir via Marrakesh La Francia ha investito molto nel miglioramento del settore ferroviario marocchino ed egrave anche impegnata nello studio di una metropolitana per la cittagrave di Casablanca Nel complesso tuttavia i collegamenti ferroviari interni funzionano abbastanza bene e coprono la tratta Nord-Sud da Tangeri ad Agadir e fino a Oujda verso Est Il traffico passeggeri egrave cresciuto lentamente in questi anni mentre il traffico di trasporto merci ha stagnato Il sistema portuale si compone di 24 porti i principali sono Casablanca Tangeri Safi Mohammedia Kenitra e Agadir e tratta il 98 del commercio estero Nel porto di Casablanca transita circa la metagrave di tutto il traffico merci Per quanto riguarda i collegamenti con lrsquoEuropa frequenti e rapidi (circa unrsquoora) sono i traghetti con la Spagna (Tangeri-Tarifa Tangeri-Algeciras Ceuta-Algeciras) esistono collegamenti settimanali con Segravete (Francia meridionale) e con Genova (da Tangeri) LrsquoOffice drsquoexploitation des ports (ODEP) sta affrontando un programma di modernizzazione infrastrutturale in numerosi porti tra i quali Agadir Casablanca Jorf Lasfar Kenitra Mohammedia Nador Safir e Tangeri Il programma di investimenti 1999-2003 ha ricevuto finanziamenti per circa 28 milioni di US$ allrsquoinizio del 1999 da parte della Banca Europea degli Investimenti Di fondamentale importanza egrave la realizzazione prevista per il 2007 dellrsquoampliamento del porto di Tangeri e saragrave il secondo porto piugrave grande del Marocco Il progetto ha un costo previsto che si aggira intorno ai 1500 milioni di euro Nello sviluppo di questrsquoopera va segnalato lrsquoaccordo decennale firmato in gennaio da Muhammad VI con la Jebel Ali Free Zone di Dubai intesa a beneficiare del know-how emiratino per sviluppare il potenziale logistico tecnologico e commerciale del futuro complesso marocchino Per la nuova concessione portuale di Tangeri la societagrave francese Bouygues ha siglato una nota di intesa per costruire e rendere operativo un nuovo terminal container Eacute in programma anche la costruzione di un porto con un bacino capace di ospitare grandi cargo la finalitagrave egrave in

particolare quella di realizzare un porto dove le grosse navi possano essere scaricate e le merci divise in navi piugrave piccole per la consegna nei porti delle regioni limitrofe Il traffico riguarderagrave soprattutto il commercio con USA e Medio Oriente Anche i porti di pescherecci hanno incrementato il volume del loro traffico Infine egrave stata pianificata per 35 milioni di US$ anche la costruzione di un nuovo porto a Dakhla nel Sahara Occidentale La rete aeroportuale si compone di 12 aeroporti che gestiscono un traffico passeggeri di 2741000 voli regolari e 1090000 voli charter I principali aeroporti sono Casablanca (che gestisce il 50 del traffico passeggeri e l85 dei trasporti) Tangeri e Rabat Il Governo prevede di incrementare il numero di passeggeri dagli attuali 7 milioni ai 27 milioni nel 2020 La capacitagrave di gestione del traffico degli aeroporti marocchini egrave giagrave piuttosto buona e dunque non ha bisogno di grandi modifiche Tuttavia sono previsti lavori di miglioramento negli aeroporti di Agadir Marrakech Oujda Rabat Fez e Casablanca (con un investimento di 885 milioni di Dirham per raddoppiare la capienza passeggeri entro il 2008) mentre egrave stata disposta la costruzione di un nuovo aeroporto a Nador nel nord del paese La linea aerea Regional Air Lines egrave stata istituita nel 1997 Dal 1999 la Royal Air Maroc egrave interessata ad un programma di privatizzazione ma avendo accumulato grandi perdite nel corso degli ultimi anni egrave stata costretta a rinviare i propri piani di acquisti e a cancellare rotte poco remunerative La Royal Air MAroc garantisce oggi 900 voli la settimana servendo 40 paesi ed ha in programma un rinnovamento della flotta Per quanto riguarda il collegamento con lrsquoEuropa lrsquoaeroporto di Casablanca egrave quotidianamente collegato con numerose cittagrave europee (per lrsquoItalia Milano e Roma) quello di Rabat egrave invece prevalentemente collegato con Parigi In estate vi sono linee charter anche dallrsquoItalia con destinazione Marrakech Ancora molto rare le compagnie ldquolow costrdquo Esiste infine un servizio di buon livello di collegamenti aerei interni Il mercato dei trasporti aerei egrave stato liberalizzato nel febbraio del 2004 e nel mese di dicembre 2005 vi egrave stata un ulteriore liberalizzazione con la sottoscrizione di un accordo con la UE cieli aperti garantendo diritti di accesso reciproci nei propri aeroporti Il Governo marocchino prevede che entro il 2010 il 61 dei voli di linea saragrave gestito dalla RAM (Royal Air Maroc) il 38 da vettori stranieri e lrsquo1 da operatori privati marocchini Per ciograve che concerne il mercato dei voli charter il 30 saragrave gestito da Atlas Blue una nuova compagnia aerea low-cost posseduta dalla RAM il 20 da operatori aeroportuali marocchini e il rimanente 50 da compagnie aeree charter straniere Il Marocco importa oltre il 90 dellenergia che consuma in quanto le proprie risorse energetiche sono limitate a modeste produzioni idroelettriche eoliche e solari Le riserve di carbone sono quasi vicine allesaurimento e quasi inesistenti quelle di petrolio e di gas naturale Dal 1988 la rete elettrica marocchina egrave connessa a quella algerina e tunisina Dal 1995 una seconda interconnessione assicura il legame con la Spagna Queste connessioni servono per smaltire lrsquoeventuale surplus di produzione ed evitare le conseguenze di guasti imprevedibili Sono stati inoltre programmati un piano di elettrificazione delle aree rurali e un impianto sperimentale eolico per la produzione di energia Il Governo sta anche valutando la possibilitagrave di impiantare centrali nucleari Il settore dellrsquoenergia egrave considerato strategico e dunque totalmente interdetto agli stranieri tuttavia si sta delineando una tendenza verso gli investimenti necessari per soddisfare i crescenti consumi E in corso di attuazione un programma di investimento nel settore di 39 milioni di Dirham nel periodo 2006-2012 ed un programma rurale di elettrificazione Nel 2005 altre 220000 famiglie sono state collegate alla rete elettrica portando all81 la percentuale di famiglie rurali collegate La carenza di risorse idriche egrave un problema storico del Marocco che dipende per il fabbisogno di acqua prevalentemente dalle precipitazioni Le infrastrutture idriche del Marocco includono 84 dighe e migliaia di pozzi che producono una media di 118 miliardi di metri cubi di acqua ogni anno Al fine di soddisfare la crescente domanda di acqua corrente legata al processo di urbanizzazione sono in progetto nuove perforazioni e la costruzione di altre dighe Il Governo inoltre continua a valutare nuovi metodi per migliorare le tecniche di irrigazione e

recentemente ha annunciato un piano decennale per migliorare la fornitura di acqua che dovrebbe raggiungere lrsquo85 delle popolazioni rurali e prevenire lrsquoinquinamento Nel corso del 1999 la Banca di Sviluppo Africana ha approvato un prestito di 268 milioni di US$ per finanziare un progetto di fornitura di acqua potabile e sistema fognante per circa 200000 persone nelle cittagrave di Tan Tan Tiznit e El Ouatia Centre Il progetto implica non solo il miglioramento e lrsquoestensione della fornitura di acqua potabile ma anche la costruzione di strutture per lrsquoeliminazione delle acque reflue e piovane Il gasdotto Maghreb-Europa avviato dal 1996 egrave finalizzato a trasportare fino in Spagna il gas naturale estratto in Algeria Allo stesso tempo il Marocco cerca di diversificare le fonti energetiche sia a livello domestico che industriale Il governo del Marocco ha anche messo a punto con successo un piano per aumentare le infrastrutture di base per la gestione dei rifiuti solidi su scala nazionale I principali sottosettori indicati sono riciclaggio dei rifiuti acque reflue industriali inquinamento atmosferico depurazione delle acque rifiuti solidi urbani inquinamento atmosferico da fonte mobile esame e monitoraggio dellrsquoaria e dellrsquoacqua consulenze ambientali Il settore delle telecomunicazioni si sta espandendo velocemente con nuovi servizi e nuove piattaforme quale la trasmissione dati digitale terrestre Le autoritagrave sperano che il settore possa incrementare la crescita del PIL generando nuovi posti di lavoro Il mercato ha un forte potenziale di espansione anche se laumento delle telefonia mobile egrave ancora lento (33 abbonati per ogni 100 persone nel 2005) e la telefonia fissa egrave ancora a livelli bassi (45 linee per ogni 100 persone nel 2005) Il mercato della linea fissa si egrave contratto negli anni 2000-2001 per uno spostamento verso le nuove linee di telefonia mobile ma il recente interesse verso Internet e la televisione via cavo ha comportato un nuovo slancio verso la linea fissa Nel 2004 egrave stato portato avanti il processo di privatizzazione della Maroc-Telecom (TA) vendendo il 309 delle azioni (di cui il 16 ad una societagrave francese) la societagrave ha dichiarato che il 34 ancora in suo possesso non saragrave venduto almeno fino al 2007 Nel 1999 una seconda licenza GSM egrave stata accordata a Meditel un consorzio capitanato dalla societagrave spagnola Telefonica (coopartecipata da telecom Portogallo) Da allora la concorrenza fra TA e Meditel ha stimolato il mercato della telefonia spingendo al ribasso i prezzi ed aumentando la gamma di servizi offerti La copertura egrave quasi integrale per la rete Maroc Telecom in via di completamento per Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Telecom assicura una migliore copertura Il sistema di telecomunicazioni nazionale offre oltre quelli classici (telefoni fax ecc) tutti i nuovi servizi (radiomobili trasmissioni video servizio di radiodistribuzione e servizi relativi alla trasmissione dati) Sebbene i prezzi delle telecomunicazioni siano scesi rapidamente in particolare a seguito dellrsquoapertura alla competizione nel mercato della telefonia mobile questi restano ancora piuttosto alti in confronto agli standard internazionali mentre i servizi offerti ai clienti appaiono ancora scarsi Per quanto riguarda internet gli abbonati sono passati da circa 100000 a 300000 a fine 2005 la gran parte delle connessioni continua pertanto ad avvenire negli internet cafeacute poicheacute la maggior parte dei marocchini non possiede un personal computer Non esiste in Marocco una speciale regolamentazione per internet sebbene le autoritagrave marocchine abbiano occasionalmente cercato di bloccare gli accessi ad alcuni siti che pubblicavano materiale considerato vietato Turismo

Il settore del turismo egrave la maggior fonte di entrate in valuta estera del paese dopo le rimesse degli emigrati

Il turismo sostenuto fin dal 1983 con il Tourism Investment Code egrave attualmente incentivato in particolare ad Agadir a Marrakech nella zona libera offshore di Tangeri e gode di speciali esenzioni fiscali che sono applicate sia alle nuove imprese che a quelle giagrave esistenti indipendentemente dalla nazionalitagrave degli azionisti o dei proprietari

Il settore che rimane grandemente influenzato dallrsquoandamento dei rapporti con i Paesi vicini oggi egrave al centro di un rilancio dopo che negli anni passati egrave spesso stato amministrato in maniera errata e casuale

Nel 2004 circa 52 milioni di stranieri hanno visitato il paese in crescita del 17 rispetto al 2003 Il governo ha disposto 5 miliardi di dollari di investimenti in nuove strutture turistiche per arrivare ad ospitare entro il 2010 almeno 10 milioni di stranieri allrsquoanno con ricadute positive per lrsquooccupazione Rabat ha inoltre dichiarato di voler migliorare le infrastrutture aeroportuali per raggiungere adeguati standard internazionali 363 milioni di dollari egrave il budget

Nel 2005 confermando il trend positivo il settore ha contato oltre 5 milioni di turisti nel periodo gennaioottobre del 2005 con un aumento del 5 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente secondo i dati ufficiali diffusi dal ministero del Turismo del paese maghrebino

La cifra di 5052833 di turisti comprende anche 2479281 marocchini residenti allrsquoestero per cui gli stranieri 2573552 rappresentando piugrave della metagrave delle visite Con 1157960 di turisti pari ad un aumento del 16 la Francia continua ad essere il paese da dove proviene la maggior parte dei visitatori del Marocco Fra gli altri paesi di provenienza cinque stati europei hanno superato questrsquoanno i 100 mila turisti la Spagna il Regno Unito la Germania il Belgio e lrsquoItalia Con lrsquoeccezione dei tedeschi (-2) tutte le altre nazionalitagrave hanno registrato un aumento in testa i belgi con un +19

Privatizzazioni

In passato il programma di privatizzazioni delle aziende del Marocco ha attraversato una fase piuttosto stagnante e numerose privatizzazioni considerate prioritarie sono state pian piano sospese Le compagnie che sono state cancellate dalla lista in particolare molti zuccherifici e molti alberghi sono state invece escluse ldquo a causa di problemi finanziari eo giudiziarirdquo secondo le fonti ufficiali governative Nel 1999 perograve lrsquoUnione europea ha stanziato fondi per circa 51 milioni di dirham proprio a sostegno della rinnovata spinta al programma di privatizzazioni marocchino Una nuova legge sulle privatizzazioni egrave cosigrave stata approvata dal parlamento allrsquoinizio del lsquo99 dopo che la Camera dei Consiglieri aveva respinto unrsquoestensione annuale al precedente programma di privatizzazione Tale programma aveva esaurito la sua spinta propulsiva con solo 56 societagrave (allrsquoincirca 30 imprese industriali e 20 hotel) che risultavano vendute a tutto il 1998 su 114 in lista per la privatizzazione nel 1993 Secondo la nuova legge il governo affronta ora lo studio delle societagrave destinate alla privatizzazione singolarmente Il finanziamento dellrsquoUnione europea dovrebbe servire ad acquisire assistenza tecnica sia a breve che a lungo termine per aiutare a predisporre le imprese statali selezionate alla privatizzazione In aggiunta la Commissione europea ha sostenuto anche il progetto di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni La spinta alle privatizzazioni del Marocco egrave dunque in fase di accelerazione Il successo di alcune vendite delle imprese di Stato ha inoltre spinto le Autoritagrave ad estendere la privatizzazione anche a societagrave pubbliche considerate finora strategiche quali quelle del settore petrolifero delle telecomunicazioni della distribuzione di acqua e dei trasporti Nel 2005 quattro zuccherifici in vendita dal 1996 sono stati infine venduti per 13 milioni di dirham e due licenze di linea fissa telecom sono state vendute per un totale di 380 milioni di dirham Nel futuro egrave previsto che il ritmo delle privatizzazioni acceleri privilegiando il settore delle infrastrutture con unrsquoattenzione particolare alla ristrutturazione della rete portuale il settore dellrsquoagricoltura con lrsquoestensione del programma di irrigazione nazionale il settore della pesca con il potenziamento dei sistemi di sorveglianza in mare delle iniziative di formazione professionale e la costruzione di villaggi di pesca il settore delle miniere con il proseguimento della realizzazione del piano di cartografia geologica

Nel 2007-08 probabilmente saragrave venduto il restante 20 della compagnia di Stato del tabacco marocchino Reacutegie des tabacs (RDT) il restante 341 in Maroc Telecom (MT) una significativa quota della compagnia aerea di bandiera Royal Air Maroc ed una quota della societagrave del servizio postale Barid al-Maghrib Molte altre aziende rimangono sulla lista delle privatizzazioni ma molte comprese qualche banca alcune industrie tessili minerarie e di distribuzione sono proposte non attraenti

Investimenti esteri

Il regime degli investimenti esteri in Marocco egrave regolato dalla Carta degli Investimenti Esteri del 1995 Gli investitori stranieri godono degli stessi diritti e benefici riconosciuti agli investitori locali Sono ammessi investimenti esteri in tutti i settori con leccezione di alcune attivitagrave riservate alla Stato (come ad esempio lestrazione di fosfati)

Per ldquoinvestimento esterordquo si intende qualsiasi forma di investimento realizzata da un soggetto straniero residente o non residente o da un individuo marocchino residente allrsquoestero Lrsquoinvestimento puograve essere effettuato in qualunque settore di attivitagrave e puograve prendere qualsiasi forma (acquisizione di valori immobiliari creazione di imprese di societagrave di rappresentanza di succursali prestiti in divisa ecc)

Il Marocco ha finora attratto ingenti volumi di investimenti esteri grazie ad una oculata politica economica che ha posto le basi per una crescente fiducia degli investitori internazionali Lrsquoammontare degli investimenti esteri egrave passato da circa 30 milioni di US$ allrsquoanno durante gli anni lsquo80 a piugrave di 500 milioni di US$ annui per tutti gli anni lsquo90 Questa performance va ascritta alla politica di dismissione di imprese pubbliche e allrsquoavvio di importanti progetti di sviluppo Il programma di privatizzazioni giagrave avviato dal Governo accresce cosigrave le possibilitagrave di investimento nel paese anche se il settore pubblico continua ad occupare un posto rilevante nellrsquoeconomia marocchina

La Francia egrave di gran lunga il primo paese investitore in Marocco coprendo circa i 45 dei piugrave recenti nuovi investimenti Va rilevata una certa dinamicitagrave da parte della Spagna della Germania del Regno Unito e Stati Uniti noncheacute di alcuni paesi arabi LItalia egrave il tredicesimo paese investitore in Marocco in virtugrave degli investimenti nel tessile e nei servizi

I principali investitori esteri in Marocco sono Good Year Maroc Procter amp Gamble Roca Sanitaire b S Porcher Whirpool Polymedic Johnson amp Johnson Royal Manosur Sheraton Banque Internationale de Tanger Uniban Casamar Alcatel Fruit of the Loom Settavex Price Waterhouse Westinghouse Mafro Maroc

I settori economici marocchini interessati dagli investimenti italiani risultano essere quello bancario industriale immobiliare tessile e dei grandi lavori infrastrutturali mentre una maggiore presenza sarebbe auspicata nei settori delle telecomunicazioni dellrsquoenergia della pesca e dellrsquoindustria agro-alimentare

Nel generale processo di privatizzazioni che il governo Marocchino sta realizzando scaturiscono rilevanti nuove opportunitagrave per le imprese estere soprattutto nel campo dellagricoltura dellenergia dellaeronautica e servizi collegati del trasporto ferroviario delle telecomunicazioni e delle grandi opere edilizie Assumono anche particolare interesse i progetti per il completamento della rete autostradale per la costruzione di migliaia di nuove abitazioni e per la costruzione o ammodernamento di porti ed aeroporti Infine particolari opportunitagrave di investimento potrebbero provenire dallo sviluppo del settore turistico

Il Governo egrave molto attento nel promuovere il Marocco come un approdo regionale sicuro e meno vulnerabile agli attacchi speculativi rispetto a molti altri mercati emergenti poicheacute i suoi

principali partners commerciali sono i paesi dellrsquoEuropa occidentale che ormai succedono agli Stati Uniti come motore di crescita

Per quanto riguarda la distribuzione per settori economici degli investimenti diretti esteri il settore che ha attratto le quote maggiori egrave stato quello dellrsquoindustria manifatturiera con il 41 seguito dai servizi finanziari (24) dai commerci (6) dalle attivitagrave immobiliari (5) dal settore energetico e minerario (44) e infine dal petrolifero (37) Gli altri settori che ricevono apporti di minore entitagrave sono il turismo (3) la pesca (1) lrsquoagricoltura (12) le telecomunicazioni (02) e i trasporti (01)

Quanto alla disciplina legislativa nellrsquoottobre del 1995 egrave entrata in vigore in Marocco la Legge n18 denominata Carta degli Investimenti che fissa per dieci anni il quadro normativo generale degli investimenti Lo scopo egrave di unificare e automatizzare le norme relative ad incentivi e facilitazioni delle procedure per ogni tipo di investimento a prescindere dal settore economico e dalla localizzazione geografica Gli obiettivi della Carta possono essere cosigrave sintetizzati

riduzione dellrsquoimposta sullrsquoacquisto dei beni capitali richiesti per lrsquoinvestimento avvio di un sistema preferenziale che favorisca lo sviluppo regionale promozione del mercato della moneta promozione dellrsquooccupazione promozione delle esportazioni riduzione dei costi di investimento protezione dellrsquoambiente Dal punto di vista fiscale i benefici relativi agli investimenti riguardano riduzioni dellrsquoimposta sul reddito societario esoneri dal pagamento delle imposte su alcuni prodotti importati riduzioni e in alcuni casi esoneri dal pagamento di imposte sulle transazioni delle imprese e possono essere cosigrave sintetizzati riduzione del carico fiscale relativo allrsquoacquisto di materiali utensileria beni strumentali e di terreni necessari alla realizzazione dellrsquoinvestimento riduzione dellrsquoaliquota sui redditi concessione di un regime fiscale preferenziale in favore dello sviluppo regionale rafforzamento delle garanzie date agli investitori in materia di ricorso nei confronti delle autoritagrave fiscali nazionali e locali promozione delle piazze finanziarie off-shore delle zone franche di esportazione e del regime di deposito industriale franco applicazione dei regolamenti di libera concorrenza con la revisione degli esoneri fiscali concessi Lesonero totale riguarda le seguenti tasse e imposte middot prelievo fiscale allrsquoimportazione escluse le attrezzature ed i materiali importati middot IVA escluse le attrezzature ed i materiali acquistati localmente o importati middot imposta sulle licenze escluse le persone fisiche o giuridiche che esercitano unrsquoattivitagrave industriale commerciale o professionale in Marocco middot tassa urbana escluse le costruzioni nuove o gli ampliamenti di quelle esistenti middot imposta sulle societagrave o imposta generale sul reddito escluse le imprese esportatrici per i primi 5 anni Riduzioni di imposte e tasse sono accordate a middot diritti di importazione fra il 25 e il 10 - riduzione prevista per materiali ed attrezzature e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori middot 50 dellrsquoImposta sulle Societagrave o dellrsquoImposta Generale sul Reddito - riduzione prevista per le imprese esportatrici dopo i cinque anni di esenzione totale e per le imprese che si stabiliscono in zone il cui livello di attivitagrave economica richiede un trattamento preferenziale per i primi cinque anni Sono inoltre disposte misure finanziarie e amministrative che riguardano finanziamenti agevolati e libertagrave di trasferimento dei capitali e dei guadagni in conto capitale

In sintesi le misure previste riguardano costituzione di un ldquoFondo per la promozione degli investimentirdquo - possono usufruirne tutte le imprese ammortamenti decrescenti - applicabili a materiali ed attrezzature garanzia di trasferimento degli utili e dei capitali in liquidazione - applicabile solo agli investimenti esteri finanziati in valuta acquisizione da parte dello Stato di alcune spese di maggiore importanza per lrsquoinvestimento - spese di acquisto del terreno oneri di infrastruttura esterna e spese di formazione professionale sussidi statali per lrsquoimpianto di imprese industriali - previsti per le aree in cui il livello economico giustifica un aiuto particolare da parte dello Stato Un altro settore privilegiato la cui normativa perograve non egrave compresa nella legge quadro ma fa riferimento ad unrsquoaltra legge egrave il settore agricolo i cui investimenti godono di particolari esenzioni fiscali Sono particolarmente incentivati la zootecnia lrsquoagricoltura lrsquoirrigazione noncheacute la produzione del legname Alla fine di dicembre lsquo99 il Parlamento del Marocco ha inoltre unanimemente approvato una Nuova Legge sugli IDROCARBURI che tra le altre cose potrebbe offrire unrsquoesenzione fiscale di 10 anni alle compagnie di produzione petrolifera offshore e ridurre le quote del governo nelle future concessioni petrolifere ad un massimo del 25 (a differenza del precedente 50) Recentemente sono state concesse le seguenti ulteriori agevolazioni le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare middot dellrsquoesonero del diritto drsquoimportazione middot dellrsquoesonero del prelievo fiscale allrsquoimportazione middot dellrsquoesonero dellrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Si cerca in tal modo di compensare il disagio derivante dallrsquoesistenza di un certo numero di tasse minori alle quali le societagrave sono comunque sottoposte facendo a volte apparire il sistema fiscale marocchino un porsquo confuso Per quanto riguarda gli incentivi locali il paese suddiviso in 39 province e 8 prefetture ha istituito particolari zone geografiche o meglio economiche Le zone industriali sono quelle con maggiori incentivi ed includono Agadir Fegraves Marrakech Tangeri (Zona Franca) Teacutetouan Essaouira e Oujda e la prefettura di Rabat-Sal In linea con la politica di promozione dellrsquoinvestimento estero in Marocco e come previsto dalla Carta degli Investimenti egrave stato istituito nel 1996 presso il Ministero delle Finanze estere il Dipartimento per gli Investimenti stranieri (FID) Il dipartimento offre numerosi servizi per la realizzazione degli investimenti esteri in Marocco informazione su aspetti legali e amministrativi assistenza nella pianificazione e nellrsquoorganizzazione di incontri con operatori economici locali assistenza durante il disbrigo delle pratiche amministrative monitoraggio della realizzazione dellrsquoinvestimento Il Governo ha previsto anche la costituzione di unrsquoagenzia governativa specializzata nella promozione e nellrsquoassistenza agli investitori industriali sia marocchini che esteri lrsquoANPME (Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise) - ex ODI ndash che offre studi di settore supporto alla realizzazione dellrsquoinvestimento costituzione di zone industriali e promozione delle partnership industriali Per quanto riguarda il Finanziamento degli investimenti la Banque Commerciale du Maroc ha sviluppato una vasta gamma di formule di credito allrsquoinvestimento di cui le principali sono Credito drsquoinvestimento Galaxie

Riguarda una formula completa di finanziamento di progetti drsquoinvestimento che presentano notevoli vantaggi per lo sviluppo del paese Le caratteristiche di Galaxie sono middot il finanziamento si applica a tutte le spese legate a un progetto drsquoinvestimento con il limite di un ammontare massimo di 150 milioni di Dirahm middot il finanziamento totale accordato egrave pari al 70 in caso di creazione e 80 in caso di estensione middot la durata del finanziamento puograve giungere fino a 12 anni middot la durata del rimborso puograve estendersi fino a 3 anni middot la richiesta di investimento viene accolta entro 15 giorni middot gruppi di esperti incaricati di valutare lrsquoopportunitagrave di investimento e dellrsquoammontare del contributo finanziario possono assistere direttamente lrsquoimprenditore middot lrsquoassistenza del Club Invest Export incaricato della ricerca di partner o di sbocchi allrsquoestero middot la possibilitagrave di intervento con fondi propri middot il prestito puograve essere negoziato con valute differenti middot lrsquoimprenditore puograve assicurarsi e assicurare la propria impresa a condizioni preferenziali middot la ldquo Banquerdquo fornisce assistenza nella procedura amministrativa Credito a medio termine fornitore in dirham o in divise estere Tali crediti sono concessi alle imprese che producono attrezzature con un valore aggiunto superiore o uguale al 30 tasse doganali escluse La quota di finanziamento puograve arrivare allrsquo80 per una durata massima di 5 anni Crediti a medio termine fornitore in valuta estera possono essere richiesti ugualmente a vantaggio di importatori di attrezzature fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto commerciale Il mutuante egrave in questo caso il fornitore delle attrezzature e la Banque Commercial du Maroc lrsquoente assicuratore dellrsquoavallo e delle commissioni documentarie Credito acquirente Ersquo il credito concesso direttamente dalla ldquo Banquerdquo (o da un consorzio) mirato al finanziamento della fornitura di attrezzature o della prestazione di servizi fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto La durata del credito puograve variare tra 2 a 8 anni Il tasso applicato eacute il Tasso di Interesse Commerciale di Riferimento (tasso mensile dei prestiti concessi dallo Stato a 5 anni dal paese del fornitore) mentre la Banque Commerciale du Maroc assicura lrsquoavallo Finanziamento delle partecipazioni La partecipazione di imprenditori marocchini o di imprenditori originari di Paesi dellrsquoUnione europea in imprese costituite sotto forma di joint venture possono essere finanziate fino ad un massimo del 50 dellrsquoapporto in capitale tramite la linea di capitale rischio creata dalla Banca europea per gli Investimenti (BEI) I progetti finanziabili comprendono la creazione lrsquoestensione o la ristrutturazione di un investimento Il capitale finanziabile puograve raggiungere il 40 del costo totale dellrsquoinvestimento il programma drsquoinvestimento non puograve eccedere i 30000000 milioni di Dirham Nonostante il miglioramento del quadro generale per gli investimenti in Marocco vige ancora unrsquoeccessiva burocrazia e un inadeguato sistema giudiziario Ciograve rappresenta ancora oggi la principale difficoltagrave per gli investitori che denunciano di avere a che fare con piugrave di 500 procedure amministrative relative allrsquoacquisizione della terra alle finanze alla contabilitagrave e agli aspetti personali con la conseguenza di dover interagire con diversi dipartimenti governativi a volte tra loro contrastanti Pertanto il Re ha recentemente segnalato e non per la prima volta la necessitagrave di semplificare le procedure per gli investimenti cosigrave come ridurre il numero dei punti di decisione in modo da chiarire le leggi rilevanti sulle quali crsquoegrave ancora una certa confusione A tal fine le autoritagrave marocchine hanno cominciato a prendere alcune misure per istituire un ldquo ufficio unicordquo per gli investitori esteri la cui apertura era stata pianificata per la fine di marzo del 2001 a Casablanca ma poi successivamente rimandata Lrsquoidea su iniziativa della municipalitagrave di Casablanca egrave tesa a fornire assistenza specialistica per guidare gli investitori esteri dal progetto alla realizzazione curando le procedure amministrative e finanziarie presso

i diversi ministeri Il ritardo nellrsquoimplementazione dellrsquoufficio egrave dovuto alla scarsa attitudine dei diversi dipartimenti governativi di lavorare insieme per produrre una regolamentazione che consenta effettivamente al nuovo ufficio di funzionare I dirigenti dei diversi ministeri centrali difendono gelosamente le prerogative dei loro dipartimenti Tra le altre iniziative lrsquoAgenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) aveva annunciato la fornitura di 18 milioni di US$ per un periodo fino alla fine del 2004 per migliorare il clima degli investimenti nazionali ed esteri in Marocco promovendo la riforma amministrativa e giudiziaria Nonostante le suddette difficoltagrave molti Paesi esteri continuano a vedere il Marocco come unrsquoeccellente base per gli affari Tra i piugrave recenti investimenti si segnalano la societagrave edile belga Thomas et Piron che insieme alla societagrave locale Saham ha predisposto un investimento di 100 milioni di Euro in progetti di edilizia abitativa in diverse cittagrave del Marocco incluse Casablanca e Agadir la MundiRiz sussidiaria della produttrice di riso spagnola Herba - il piugrave grande produttore europeo- ha aperto unrsquoindustria a Larache del valore di 45 milioni di Dh Lrsquoindustria che ha una capacitagrave produttiva di 4000 Kg di riso lrsquoora serviragrave principalmente il mercato marocchino sebbene il surplus potrebbe essere esportato in altri stati del Maghreb il secondo distributore per il commercio al minuto francese ndash Auchan - e la piugrave grande compagnia privata marocchina - Omnium nord africain (ONA) - hanno pianificato di investire 17 miliardi di Dh per aprire 25 supermercati ed 8 ipermercati Allrsquoinizio del 2001 Auchan ha acquistato il 49 delle quote nella sussidiaria della ONA la Cofarma che opera nella catena di supermercati Marjane la statunitense PepsiCo sta negoziando con diversi imbottigliatori marocchini allo scopo di ricominciare la produzione locale della propria bibita leggera La PepsiCo vendette il suo unico impianto di imbottigliamento marocchino alla Coca Cola nel 1996 il KentucKy Fried ChicKen (KFC) ha pianificando di investire 286 milioni di Dh in cinque anni per costruire 30 punti vendita per il ldquo fast-foodrdquo mentre ha giagrave inaugurato un ristorante a Casablanca del valore di 36 milioni di Dh CRI-Centre Reacutegional drsquoinvestissement Centre Reacutegional dinvestissement Taza-Alhoceima-Taounate httpwwwalhoceimainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Rabat-Saleacute-Zemmour ndashZaer httpwwwrabatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tadla-Azilal httpwwwtadlazilalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Guelmim ndash Essmara httpwwwcriguelmimcom Centre Reacutegional dinvestissement Feacutes-Boulemane httpwwwcrifesma Centre Reacutegional dinvestissement Marrakech httpwwwcrimarrakechma Centre Reacutegional dinvestissement Souss-Massa-Draa httpwwwcri-agadirma Centre Reacutegional dinvestissement Safi-Eljadida httpwwweljadidainvestcom Centre Reacutegional dinvestissement Gharb-Chrada Beni Hssen httpwwwkenitrainvestima

Centre Reacutegional dinvestissement Meacuteknes- Tafilalet httpwwwmeknesinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Oued Eddahab ndash Lagouira httpwwwdakhlainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Reacutegion Oriental httpwwworientalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Chaouia Ouardigha httpwwwsettatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tanger ndash Tetouan httpwwwtanger-tetouaninvestma Centre Reacutegional dinvestissement Grand Casablanca httpwwwcasainvestma

Zone franche

In linea con lrsquoapertura dellrsquoeconomia ai capitali esteri egrave stata costituita con Legge 5890 del 26 febbraio 1992 la piazza finanziaria off-shore di Tangeri La scelta della localizzazione egrave stata dettata da motivi storico-geografici Tangeri ha beneficiato negli anni dal 1929 al 1956 di un regime di libero scambio inoltre la sua prossimitagrave allrsquoEuropa consente di approfittare della realizzazione del mercato unico e di attirare capitali in cerca di vantaggi in particolare di ordine fiscale In questa stessa area sono operative la Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri e la Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Lrsquoidea egrave di costituire un ldquo poligono industrialerdquo dove sia concesso lrsquoesonero per 15 anni da tutte le imposte a carico delle imprese straniere decise ad investire nella zona Altre zone franche sono previste nel porto di Nador nellrsquoaeroporto di Casablanca e nel porto di Dakhla Una Legge del 1994 ha creato le Free Zone for Export zone franche che beneficiano dellrsquoesonero dalle tasse doganali Le agenzie responsabili dello sviluppo e della gestione di queste Zone franche sono LrsquoOffice drsquoExploitation des Ports e LrsquoOffice drsquoExploitation des Aeroports Questi uffici sono responsabili anche dellrsquoassistenza agli operatori economici Societagrave eo individui che si stabiliscono nella Zona ovest del Sahara non sono soggetti ad alcuna imposta (si tratta di una concessione ldquo di fattordquo non prevista da alcuna legge) Aree Industriali Tutte le cittagrave usufruiscono di aree industriali A Casablanca vi egrave la ldquo cittagrave tecnicardquo di Nouasser di circa 300 ettari di cui 240 destinati ad ospitare industrie tecniche 28 destinati a ditte esportatrici mentre 58 ettari delimitano il polo urbano a sud della cittagrave Nella regione di Tangeri vi egrave una vasta area industriale di 130 ettari mentre a sud della stessa cittagrave di Tangeri a Larache egrave situata una zona industriale di 60 ettari Sono state organizzate anche altre aree industriali ad Agadir ed a Tiznit e sono in programma due nuove zone Gzenaya vicino Tangeri di 129 ettari ancora da suddividere e da organizzare e BouzniKa tra Casablanca e Rabat questrsquoultima di 50 ettari egrave al momento la piugrave attrezzata delle due essendo situata in vicinanza di autostrade strade e ferrovie ed egrave riservata ad imprese il cui impatto ambientale sia nullo Il costo per lrsquoacquisto dei terreni si aggira sui 250 Dh al mq I prezzi dei terreni variano molto da zona a zona

Normativa societaria

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 9: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

immediata le altre rispettivamente verranno liberalizzate nei prossimi cinque dieci e venti anni mentre lultima lista di prodotti quali i cereali e le carni rosse devono essere totalmente escluse dallaccordo In Marocco esistono molte foreste di sughero e di alberi da legname (cedri querce abeti) Lrsquoallevamento egrave unrsquoattivitagrave importante delle aziende agricole e la produzione di carne particolarmente di pollame egrave aumentato costantemente negli ultimi anni Tuttavia la riduzione delle terre adibite a pascolo causata delle negative condizioni atmosferiche ha ridotto sensibilmente la qualitagrave e la quantitagrave dei capi allevati Il comparto necessiterebbe di nuove tecniche di allevamento e di sistemi di immunizzazione per accrescere la produzione di bestiame e contribuire ad assicurare autosufficienza di prodotti alimentari al paese La pesca egrave unrsquoattivitagrave molto sviluppata in Marocco che dispone di 3500 km di coste di una zona esclusiva di 200 miglia nautiche e unrsquoarea marittima di 1000000 di kmq con un potenziale stimato di 1600000 tonnellate di pesce allrsquoanno Dopo la Nigeria il Marocco egrave il maggior produttore di pesce dellrsquoAfrica ed il piugrave grande produttore ed esportatore di sardine nel mondo Il settore della pesca rappresenta il 12 del valore totale delle esportazioni nella bilancia commerciale con lrsquoestero ed il 55 del totale della produzione di alimenti esportata impiegando circa 70000 lavoratori e rappresentando circa il 3 del PIL Lo sviluppo del settore della pesca ha comportato la crescita di industrie laquocollegateraquo e di trasformazione Le industrie private che operano attualmente nel settore della trasformazione e lavorazione del pesce sono allrsquoincirca 280 Per quanto concerne le esportazioni i principali mercati importatori di conserva e semi-conserva di pesce sono in ordine di importanza Europa (56) Africa (20) America (15) altri (9) A livello internazionale il comparto pesca del Marocco egrave stato interessato dallrsquoAccordo di Associazione con lrsquoUnione europea e dal Regolamento UE del 31197 attuativo dellrsquoAccordo pesca che consentiva a circa 600 pescherecci europei principalmente spagnoli e portoghesi di operare in acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Le negoziazioni per un nuovo accordo per la pesca tra Marocco e UE sono perograve riprese e verso la fine di maggio 2006 egrave stato adottato formalmente un accordo quadriennale Laccordo permette che 119 barche europee di cui 100 Spagnole possano pescare fino a 60000 tonnellate di pesci in acque territoriali marocchine contro un esborso di 180 milioni di dollari americani Il governo marocchino dovrebbe ratificare laccordo in novembre Tuttavia egrave chiaro che il patto ha suscitato la reazione dei pescatori locali preoccupati della distruzione di stock di pesca nel lungo termine Mentre il ministro dellagricoltura ha dato risalto ai benefici economici dellaffare in termini di investimenti e di sussidi finanziari Tutto il settore della pesca comincia perograve a soffrire le conseguenze del depauperamento delle risorse marine Il Marocco ha allora chiesto allrsquoUnione che le due parti cerchino una nuova partnership che conservi le risorse marine del regno e persegua la promozione di joint venture I cambiamenti sui mercati internazionali e lrsquointroduzione di standard di qualitagrave hanno spinto il paese verso una politica di sviluppo e di rinnovamento tecnologico di tutta la filiera della pesca Industria

Il settore manifatturiero concorre per circa il 18 alla formazione del PIL ed impiega circa il 13 della forza-lavoro Le attivitagrave industriali sono maggiormente concentrate nella regione di Casablanca Lo sviluppo delle attivitagrave industriali egrave al centro dei piani governativi volti al miglioramento della crescita economica anche se il processo di ammodernamento procede ancora lentamente Sin dal 1999 il settore ha conosciuto una crescita annuale pari al 3-35 In questa crescita del settore si celano perograve variazioni settoriali significative La trasformazione alimentare i prodotti chimici i materiali da costruzione il wood-processing e le industrie dei componenti elettrici si sono sviluppati ad una media annuale di 4-5

Tuttavia il settore piugrave importante il tessile egrave in diminuzione a causa della concorrenza internazionale Lindustria tessile marocchina sta mediamente scendendo dal 2000 dell1 allanno e quella dellindustria dellabbigliamento del 37 Il settore industriale oggi soffre di un problema di bassa produttivitagrave di alti costi del lavoro ed energetici di inflessibilitagrave di cattiva gestione ed investimenti inadeguati in relazione anche alla concorrenza estera Un programma di incentivi alloccupazione egrave stato varato dal governo nel mese di luglio 2006 Lobbiettivo egrave di creare piugrave di 200000 posti di lavoro per il 2008 con tre linee direttrici La prima componente del programma egrave denominata la mia impresa e punta a fornire alle nuove piccole imprese non solo dei finanziamenti ma anche strumenti legali e tecnici La mia impresa punta alla nascita di 30000 nuove imprese in tre anni La seconda parte del programma punta allrsquointegrazione introducendo incentivi fiscali volti allassunzione di giovani disoccupati nelle aziende giagrave in essere Infine la terza parte del programma la qualificazione ha come scopo il finanziamento di programmi di formazione professionale per giovani assunti con contratti a tempo determinato puntando cosigrave allassunzione a tempo indeterminato nelle aziende che hanno qualificato i propri dipendenti beneficiando dei finanziamenti governativi Lrsquoindustria alimentare produce sia per il mercato interno (olio di oliva conserva di frutta verdure e pesce) che per lrsquoesportazione (farina pasta oli vegetali bevande e tabacco) Il Marocco rifornisce circa un quarto del mercato europeo di sardine in scatola Lrsquoindustria tessile marocchina egrave piuttosto sviluppata e anche se recentemente il settore ha affrontato gravi difficoltagrave rappresenta il 25 dellrsquoimpiego nel settore manifatturiero Articolandosi per lrsquo85 in piccole e medie imprese le esportazioni rappresentano circa il 20 delle esportazioni totali rispetto al 25 del 1998 I produttori temono inoltre che labolizione delle quote sulle esportazioni tessili asiatiche verso la UE (con la conclusione dellaccordo multi-fibre MFA del 1deg gennaio 2005) condurragrave ad ulteriori chiusure di fabbriche tessili Allo stesso tempo perograve il Marocco presenta il vantaggio della vicinanza allUE che egrave il mercato piugrave importante e potrebbe trasformare la produzione dai vestiti a basso costo alla produzione di abbigliamento con maggiore valore aggiunto In ascesa egrave anche lrsquoindustria automobilistica che presenta notevoli possibilitagrave di sviluppo soprattutto per quanto riguarda le fasi di assemblaggio Lrsquoindustria chimica si basa sulla trasformazione dei fosfati in acido fosforico e fertilizzanti Interesse verso il paese egrave stato mostrato da parte della societagrave informatica statunitense Microsoft per quanto riguarda lrsquoapertura di un quartier generale regionale a Casablanca a cui hanno fatto seguito altre due compagnie di informatica che hanno progettato di seguirne lrsquoesempio la Compaq e la Oracle hanno pianificato lrsquoapertura di sussidiarie di stanza in Marocco in una alleanza strategica che serva le societagrave locali in base alla quale la Oracle dovrebbe occuparsi del software e la Compaq dellrsquohardware Nel settore delle costruzioni vi egrave stata una crescita sostenuta potendo beneficiare di grandi progetti per le infrastrutture come la ldquo la deep-water portrdquo per il porto sul Mediterraneo lo sviluppo di sei nuove stazioni turistiche importanti programmi pubblici per la costruzione di nuove strade e dighe Un ottimo fattore per la crescita di questo settore egrave dato dallrsquoaumento del consumo di cemento che egrave cresciuto per il 93 nel 2003 fino ad arrivare a 93m di tonnellate prevedendo la costruzione di 20000 case 730 negozi scuole moschee ospedali e cliniche egrave stata infine programmata la costruzione di 10000 case a Fez 8000 a Casablanca e 5000 a Meknegraves I finanziamenti sono sia pubblici che privati ed il Governo marocchino spera di riuscire ad attrarre anche capitali esteri Servizi

Il settore dei servizi egrave vasto e ben sviluppato contando per circa il 57 del PIL del Paese e occupando circa il 25 della forza lavoro Il settore egrave ampiamente concentrato sui servizi turistici ma ben avviati sono anche i servizi finanziari e commerciali oltre al vasto contributo dei servizi governativi Per quanto riguarda la carta stampata vi sono vari giornali sia in lingua araba che in lingua francese La maggior parte sostiene la linea di governo come il Al Anbaa Maroc soir e Le matin du Sahara Ma negli ultimi anni hanno incominciato ad avere un certo richiamo anche Al Alam e lOpinion che sostengono il Parti Istiqlal mentre Al Bayane sostiene il DES (forces populaires socialistes) Due utili pubblicazioni economico finanziarie sono il quotidiano LEconomiste ed il settimanale Vie Economique Il governo ha annunciato che lagenzia di stampa nazionale la stampa araba del Maghreb saragrave parzialmente privatizzata Infrastrutture

Lo stato delle infrastrutture egrave complessivamente discreto sebbene un loro ulteriore sviluppo garantirebbe un maggiore afflusso di investimenti esteri In particolare il Marocco possiede 57000 km di strade di cui quasi 32000 km sono asfaltate Attualmente sono solo 530 i km di autostrade presenti nel paese ma il Governo ambisce ad incrementare queste cifre mirando al raggiungimento dei 1500 km entro il 2010 Il trasporto su strada di conseguenza egrave molto sviluppato e conta il 92 del traffico passeggeri e piugrave del 75 del traffico commerciale Il paese presenta in particolare circa 10888 km di strade principali di cui 9575 km asfaltati circa 9494 km di strade secondarie di cui 6587 km asfaltati e 40067 km di strade terziarie di cui 14212 km asfaltati I progetti di costruzione di nuove strade sono sia pubblici che privati Il governo marocchino egrave infatti grandemente impegnato nella ricerca dei modi migliori per far affluire capitali privati nel settore dei trasporti Il settore pubblico egrave impegnato nella realizzazione dei progetti di costruzione delle seguenti strade Rabat-Fez (120 km) Larache-Sidi Lyamani (30 km) Casablanca-Settat (60 km) Il settore privato egrave impegnato nella realizzazione dei seguenti progetti di nuove strade il cui costo stimato egrave pari a 187 miliardi di Dh Casablanca-ElJadida (120 km) Tetouan-Sebta (40 km) Settat-MarrKech (170 km) MarraKech-Agadir (250 km)forse operativa entro il 2009 Agadir-Taroudant (80 km) Sono in corso anche i lavori per la costruzione di alcune sezioni de la Rocade Mediterraneenne un progetto di strada costiera di 550 km di collegamento tra Tangeri ed il confine algerino un autostrada di 320 km da Fegraves a Oujda e di una strada costiera anche lungo la costa atlantica Su un progetto approvato nel 1996 nel periodo 2000-2010 saragrave realizzato un tunnel lungo 10 km sotto il Monte Atlante che metteragrave in collegamento Marrakesh con Ouarzazate per servire lrsquoarea sud-est del paese riducendone cosigrave il tragitto di 25 km con un risparmio di tempo di circa 40-60 minuti Attualmente questa rotta egrave notoriamente lenta e il passaggio di valico della montagna egrave spesso chiuso per avverse condizioni climatiche Il tunnel dovrebbe favorire lo sviluppo della regione che egrave caratterizzata da una scarsitagrave di infrastrutture Il costo del progetto egrave stimato in 100 milioni di US$ Anche le strade rurali cominciano ad essere al centro dei programmi di riqualificazione con la programmazione di 10000 km di strade da costruire o migliorare come parte della strategia di sostegno allrsquoagricoltura e di sviluppo delle aree rurali La rete stradale rurale sta estendendosi di circa 1500 km allanno ma ancora soltanto il 50 della popolazione rurale egrave servito dalle strade

Sugli itinerari piugrave importanti sono giagrave presenti autostrade con pedaggio a pagamento Rabat-Kenitra 10 Dh Kenitra-Larache 30 Dh Rabat-Casablanca 18 Dh Rabat-Sidi Allal-Fegraves 63 Dh Meknegraves-Fegraves 30 Dh Casablanca- aeacuteroport 5 Dh Casablanca-Berrechid 10 Dh Berrechid-Settat 6 Dh La rete ferroviaria si estende per circa 1900 km e include 97 km di linee aperte solo al traffico merci La lunghezza delle linee elettrificate rappresenta piugrave del 50 del totale (circa 970 km) mentre la trazione sulle altre linee egrave data da locomotive diesel Una stretta collaborazione avviata tra il lrsquoOffice National des Chemins de Fer (ONCF) e Belgian National Railway Company ha come scopo di sviluppare il traffico tra lrsquoEuropa e il Maghreb e prevede la creazione di assi intermodali tra Muizen in Belgio e il Maghreb via Cadice e Tangeri La linea ferroviaria tra Muizen e Cadice (2320 km) saragrave estesa tramite un servizio marittimo tra Cadice e Tangeri e avragrave tempi di percorrenza buoni quanto quelli su strada ma ad un costo inferiore Un altro prestigioso progetto in fase di studio di fattibilitagrave allrsquoinizio del lsquo99 egrave la realizzazione di un collegamento ferroviario tra Tangeri e Punta Paloma in Spagna Il progetto prevede la costruzione di un tunnel di 37 km dei quali quasi 28 subacquei La tratta in totale di quasi 42 km potrebbe attrarre fino a 16 milioni di viaggiatori lrsquoanno I due governi spenderanno 27 milioni di euro fra il 2004 ed il 2006 per sondaggi geologici nellrsquoarea dello stretto di Gibilterra e si pensa che i lavori potrebbero iniziare nel 2008 LrsquoOffice national des chemins de fer (ONCF) sta anche sviluppando una linea ferroviaria di 120 km tra Nador e Taourirt nel nord-est del paese ad un costo stimato intorno ai 2 miliardi di dirham marocchini Sebbene lo stato marocchino abbia giagrave investito parecchi miliardi di dirham nel periodo 2002-05 lONCF ha programmato un investimento di 17 miliardi di Dirham per modernizzare 400 km delle linea elettrica per sviluppare i collegamenti da Tangeri e da Taourit a Nador e per costruire una linea ad alta velocitagrave fra Casablanca ed Agadir via Marrakesh La Francia ha investito molto nel miglioramento del settore ferroviario marocchino ed egrave anche impegnata nello studio di una metropolitana per la cittagrave di Casablanca Nel complesso tuttavia i collegamenti ferroviari interni funzionano abbastanza bene e coprono la tratta Nord-Sud da Tangeri ad Agadir e fino a Oujda verso Est Il traffico passeggeri egrave cresciuto lentamente in questi anni mentre il traffico di trasporto merci ha stagnato Il sistema portuale si compone di 24 porti i principali sono Casablanca Tangeri Safi Mohammedia Kenitra e Agadir e tratta il 98 del commercio estero Nel porto di Casablanca transita circa la metagrave di tutto il traffico merci Per quanto riguarda i collegamenti con lrsquoEuropa frequenti e rapidi (circa unrsquoora) sono i traghetti con la Spagna (Tangeri-Tarifa Tangeri-Algeciras Ceuta-Algeciras) esistono collegamenti settimanali con Segravete (Francia meridionale) e con Genova (da Tangeri) LrsquoOffice drsquoexploitation des ports (ODEP) sta affrontando un programma di modernizzazione infrastrutturale in numerosi porti tra i quali Agadir Casablanca Jorf Lasfar Kenitra Mohammedia Nador Safir e Tangeri Il programma di investimenti 1999-2003 ha ricevuto finanziamenti per circa 28 milioni di US$ allrsquoinizio del 1999 da parte della Banca Europea degli Investimenti Di fondamentale importanza egrave la realizzazione prevista per il 2007 dellrsquoampliamento del porto di Tangeri e saragrave il secondo porto piugrave grande del Marocco Il progetto ha un costo previsto che si aggira intorno ai 1500 milioni di euro Nello sviluppo di questrsquoopera va segnalato lrsquoaccordo decennale firmato in gennaio da Muhammad VI con la Jebel Ali Free Zone di Dubai intesa a beneficiare del know-how emiratino per sviluppare il potenziale logistico tecnologico e commerciale del futuro complesso marocchino Per la nuova concessione portuale di Tangeri la societagrave francese Bouygues ha siglato una nota di intesa per costruire e rendere operativo un nuovo terminal container Eacute in programma anche la costruzione di un porto con un bacino capace di ospitare grandi cargo la finalitagrave egrave in

particolare quella di realizzare un porto dove le grosse navi possano essere scaricate e le merci divise in navi piugrave piccole per la consegna nei porti delle regioni limitrofe Il traffico riguarderagrave soprattutto il commercio con USA e Medio Oriente Anche i porti di pescherecci hanno incrementato il volume del loro traffico Infine egrave stata pianificata per 35 milioni di US$ anche la costruzione di un nuovo porto a Dakhla nel Sahara Occidentale La rete aeroportuale si compone di 12 aeroporti che gestiscono un traffico passeggeri di 2741000 voli regolari e 1090000 voli charter I principali aeroporti sono Casablanca (che gestisce il 50 del traffico passeggeri e l85 dei trasporti) Tangeri e Rabat Il Governo prevede di incrementare il numero di passeggeri dagli attuali 7 milioni ai 27 milioni nel 2020 La capacitagrave di gestione del traffico degli aeroporti marocchini egrave giagrave piuttosto buona e dunque non ha bisogno di grandi modifiche Tuttavia sono previsti lavori di miglioramento negli aeroporti di Agadir Marrakech Oujda Rabat Fez e Casablanca (con un investimento di 885 milioni di Dirham per raddoppiare la capienza passeggeri entro il 2008) mentre egrave stata disposta la costruzione di un nuovo aeroporto a Nador nel nord del paese La linea aerea Regional Air Lines egrave stata istituita nel 1997 Dal 1999 la Royal Air Maroc egrave interessata ad un programma di privatizzazione ma avendo accumulato grandi perdite nel corso degli ultimi anni egrave stata costretta a rinviare i propri piani di acquisti e a cancellare rotte poco remunerative La Royal Air MAroc garantisce oggi 900 voli la settimana servendo 40 paesi ed ha in programma un rinnovamento della flotta Per quanto riguarda il collegamento con lrsquoEuropa lrsquoaeroporto di Casablanca egrave quotidianamente collegato con numerose cittagrave europee (per lrsquoItalia Milano e Roma) quello di Rabat egrave invece prevalentemente collegato con Parigi In estate vi sono linee charter anche dallrsquoItalia con destinazione Marrakech Ancora molto rare le compagnie ldquolow costrdquo Esiste infine un servizio di buon livello di collegamenti aerei interni Il mercato dei trasporti aerei egrave stato liberalizzato nel febbraio del 2004 e nel mese di dicembre 2005 vi egrave stata un ulteriore liberalizzazione con la sottoscrizione di un accordo con la UE cieli aperti garantendo diritti di accesso reciproci nei propri aeroporti Il Governo marocchino prevede che entro il 2010 il 61 dei voli di linea saragrave gestito dalla RAM (Royal Air Maroc) il 38 da vettori stranieri e lrsquo1 da operatori privati marocchini Per ciograve che concerne il mercato dei voli charter il 30 saragrave gestito da Atlas Blue una nuova compagnia aerea low-cost posseduta dalla RAM il 20 da operatori aeroportuali marocchini e il rimanente 50 da compagnie aeree charter straniere Il Marocco importa oltre il 90 dellenergia che consuma in quanto le proprie risorse energetiche sono limitate a modeste produzioni idroelettriche eoliche e solari Le riserve di carbone sono quasi vicine allesaurimento e quasi inesistenti quelle di petrolio e di gas naturale Dal 1988 la rete elettrica marocchina egrave connessa a quella algerina e tunisina Dal 1995 una seconda interconnessione assicura il legame con la Spagna Queste connessioni servono per smaltire lrsquoeventuale surplus di produzione ed evitare le conseguenze di guasti imprevedibili Sono stati inoltre programmati un piano di elettrificazione delle aree rurali e un impianto sperimentale eolico per la produzione di energia Il Governo sta anche valutando la possibilitagrave di impiantare centrali nucleari Il settore dellrsquoenergia egrave considerato strategico e dunque totalmente interdetto agli stranieri tuttavia si sta delineando una tendenza verso gli investimenti necessari per soddisfare i crescenti consumi E in corso di attuazione un programma di investimento nel settore di 39 milioni di Dirham nel periodo 2006-2012 ed un programma rurale di elettrificazione Nel 2005 altre 220000 famiglie sono state collegate alla rete elettrica portando all81 la percentuale di famiglie rurali collegate La carenza di risorse idriche egrave un problema storico del Marocco che dipende per il fabbisogno di acqua prevalentemente dalle precipitazioni Le infrastrutture idriche del Marocco includono 84 dighe e migliaia di pozzi che producono una media di 118 miliardi di metri cubi di acqua ogni anno Al fine di soddisfare la crescente domanda di acqua corrente legata al processo di urbanizzazione sono in progetto nuove perforazioni e la costruzione di altre dighe Il Governo inoltre continua a valutare nuovi metodi per migliorare le tecniche di irrigazione e

recentemente ha annunciato un piano decennale per migliorare la fornitura di acqua che dovrebbe raggiungere lrsquo85 delle popolazioni rurali e prevenire lrsquoinquinamento Nel corso del 1999 la Banca di Sviluppo Africana ha approvato un prestito di 268 milioni di US$ per finanziare un progetto di fornitura di acqua potabile e sistema fognante per circa 200000 persone nelle cittagrave di Tan Tan Tiznit e El Ouatia Centre Il progetto implica non solo il miglioramento e lrsquoestensione della fornitura di acqua potabile ma anche la costruzione di strutture per lrsquoeliminazione delle acque reflue e piovane Il gasdotto Maghreb-Europa avviato dal 1996 egrave finalizzato a trasportare fino in Spagna il gas naturale estratto in Algeria Allo stesso tempo il Marocco cerca di diversificare le fonti energetiche sia a livello domestico che industriale Il governo del Marocco ha anche messo a punto con successo un piano per aumentare le infrastrutture di base per la gestione dei rifiuti solidi su scala nazionale I principali sottosettori indicati sono riciclaggio dei rifiuti acque reflue industriali inquinamento atmosferico depurazione delle acque rifiuti solidi urbani inquinamento atmosferico da fonte mobile esame e monitoraggio dellrsquoaria e dellrsquoacqua consulenze ambientali Il settore delle telecomunicazioni si sta espandendo velocemente con nuovi servizi e nuove piattaforme quale la trasmissione dati digitale terrestre Le autoritagrave sperano che il settore possa incrementare la crescita del PIL generando nuovi posti di lavoro Il mercato ha un forte potenziale di espansione anche se laumento delle telefonia mobile egrave ancora lento (33 abbonati per ogni 100 persone nel 2005) e la telefonia fissa egrave ancora a livelli bassi (45 linee per ogni 100 persone nel 2005) Il mercato della linea fissa si egrave contratto negli anni 2000-2001 per uno spostamento verso le nuove linee di telefonia mobile ma il recente interesse verso Internet e la televisione via cavo ha comportato un nuovo slancio verso la linea fissa Nel 2004 egrave stato portato avanti il processo di privatizzazione della Maroc-Telecom (TA) vendendo il 309 delle azioni (di cui il 16 ad una societagrave francese) la societagrave ha dichiarato che il 34 ancora in suo possesso non saragrave venduto almeno fino al 2007 Nel 1999 una seconda licenza GSM egrave stata accordata a Meditel un consorzio capitanato dalla societagrave spagnola Telefonica (coopartecipata da telecom Portogallo) Da allora la concorrenza fra TA e Meditel ha stimolato il mercato della telefonia spingendo al ribasso i prezzi ed aumentando la gamma di servizi offerti La copertura egrave quasi integrale per la rete Maroc Telecom in via di completamento per Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Telecom assicura una migliore copertura Il sistema di telecomunicazioni nazionale offre oltre quelli classici (telefoni fax ecc) tutti i nuovi servizi (radiomobili trasmissioni video servizio di radiodistribuzione e servizi relativi alla trasmissione dati) Sebbene i prezzi delle telecomunicazioni siano scesi rapidamente in particolare a seguito dellrsquoapertura alla competizione nel mercato della telefonia mobile questi restano ancora piuttosto alti in confronto agli standard internazionali mentre i servizi offerti ai clienti appaiono ancora scarsi Per quanto riguarda internet gli abbonati sono passati da circa 100000 a 300000 a fine 2005 la gran parte delle connessioni continua pertanto ad avvenire negli internet cafeacute poicheacute la maggior parte dei marocchini non possiede un personal computer Non esiste in Marocco una speciale regolamentazione per internet sebbene le autoritagrave marocchine abbiano occasionalmente cercato di bloccare gli accessi ad alcuni siti che pubblicavano materiale considerato vietato Turismo

Il settore del turismo egrave la maggior fonte di entrate in valuta estera del paese dopo le rimesse degli emigrati

Il turismo sostenuto fin dal 1983 con il Tourism Investment Code egrave attualmente incentivato in particolare ad Agadir a Marrakech nella zona libera offshore di Tangeri e gode di speciali esenzioni fiscali che sono applicate sia alle nuove imprese che a quelle giagrave esistenti indipendentemente dalla nazionalitagrave degli azionisti o dei proprietari

Il settore che rimane grandemente influenzato dallrsquoandamento dei rapporti con i Paesi vicini oggi egrave al centro di un rilancio dopo che negli anni passati egrave spesso stato amministrato in maniera errata e casuale

Nel 2004 circa 52 milioni di stranieri hanno visitato il paese in crescita del 17 rispetto al 2003 Il governo ha disposto 5 miliardi di dollari di investimenti in nuove strutture turistiche per arrivare ad ospitare entro il 2010 almeno 10 milioni di stranieri allrsquoanno con ricadute positive per lrsquooccupazione Rabat ha inoltre dichiarato di voler migliorare le infrastrutture aeroportuali per raggiungere adeguati standard internazionali 363 milioni di dollari egrave il budget

Nel 2005 confermando il trend positivo il settore ha contato oltre 5 milioni di turisti nel periodo gennaioottobre del 2005 con un aumento del 5 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente secondo i dati ufficiali diffusi dal ministero del Turismo del paese maghrebino

La cifra di 5052833 di turisti comprende anche 2479281 marocchini residenti allrsquoestero per cui gli stranieri 2573552 rappresentando piugrave della metagrave delle visite Con 1157960 di turisti pari ad un aumento del 16 la Francia continua ad essere il paese da dove proviene la maggior parte dei visitatori del Marocco Fra gli altri paesi di provenienza cinque stati europei hanno superato questrsquoanno i 100 mila turisti la Spagna il Regno Unito la Germania il Belgio e lrsquoItalia Con lrsquoeccezione dei tedeschi (-2) tutte le altre nazionalitagrave hanno registrato un aumento in testa i belgi con un +19

Privatizzazioni

In passato il programma di privatizzazioni delle aziende del Marocco ha attraversato una fase piuttosto stagnante e numerose privatizzazioni considerate prioritarie sono state pian piano sospese Le compagnie che sono state cancellate dalla lista in particolare molti zuccherifici e molti alberghi sono state invece escluse ldquo a causa di problemi finanziari eo giudiziarirdquo secondo le fonti ufficiali governative Nel 1999 perograve lrsquoUnione europea ha stanziato fondi per circa 51 milioni di dirham proprio a sostegno della rinnovata spinta al programma di privatizzazioni marocchino Una nuova legge sulle privatizzazioni egrave cosigrave stata approvata dal parlamento allrsquoinizio del lsquo99 dopo che la Camera dei Consiglieri aveva respinto unrsquoestensione annuale al precedente programma di privatizzazione Tale programma aveva esaurito la sua spinta propulsiva con solo 56 societagrave (allrsquoincirca 30 imprese industriali e 20 hotel) che risultavano vendute a tutto il 1998 su 114 in lista per la privatizzazione nel 1993 Secondo la nuova legge il governo affronta ora lo studio delle societagrave destinate alla privatizzazione singolarmente Il finanziamento dellrsquoUnione europea dovrebbe servire ad acquisire assistenza tecnica sia a breve che a lungo termine per aiutare a predisporre le imprese statali selezionate alla privatizzazione In aggiunta la Commissione europea ha sostenuto anche il progetto di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni La spinta alle privatizzazioni del Marocco egrave dunque in fase di accelerazione Il successo di alcune vendite delle imprese di Stato ha inoltre spinto le Autoritagrave ad estendere la privatizzazione anche a societagrave pubbliche considerate finora strategiche quali quelle del settore petrolifero delle telecomunicazioni della distribuzione di acqua e dei trasporti Nel 2005 quattro zuccherifici in vendita dal 1996 sono stati infine venduti per 13 milioni di dirham e due licenze di linea fissa telecom sono state vendute per un totale di 380 milioni di dirham Nel futuro egrave previsto che il ritmo delle privatizzazioni acceleri privilegiando il settore delle infrastrutture con unrsquoattenzione particolare alla ristrutturazione della rete portuale il settore dellrsquoagricoltura con lrsquoestensione del programma di irrigazione nazionale il settore della pesca con il potenziamento dei sistemi di sorveglianza in mare delle iniziative di formazione professionale e la costruzione di villaggi di pesca il settore delle miniere con il proseguimento della realizzazione del piano di cartografia geologica

Nel 2007-08 probabilmente saragrave venduto il restante 20 della compagnia di Stato del tabacco marocchino Reacutegie des tabacs (RDT) il restante 341 in Maroc Telecom (MT) una significativa quota della compagnia aerea di bandiera Royal Air Maroc ed una quota della societagrave del servizio postale Barid al-Maghrib Molte altre aziende rimangono sulla lista delle privatizzazioni ma molte comprese qualche banca alcune industrie tessili minerarie e di distribuzione sono proposte non attraenti

Investimenti esteri

Il regime degli investimenti esteri in Marocco egrave regolato dalla Carta degli Investimenti Esteri del 1995 Gli investitori stranieri godono degli stessi diritti e benefici riconosciuti agli investitori locali Sono ammessi investimenti esteri in tutti i settori con leccezione di alcune attivitagrave riservate alla Stato (come ad esempio lestrazione di fosfati)

Per ldquoinvestimento esterordquo si intende qualsiasi forma di investimento realizzata da un soggetto straniero residente o non residente o da un individuo marocchino residente allrsquoestero Lrsquoinvestimento puograve essere effettuato in qualunque settore di attivitagrave e puograve prendere qualsiasi forma (acquisizione di valori immobiliari creazione di imprese di societagrave di rappresentanza di succursali prestiti in divisa ecc)

Il Marocco ha finora attratto ingenti volumi di investimenti esteri grazie ad una oculata politica economica che ha posto le basi per una crescente fiducia degli investitori internazionali Lrsquoammontare degli investimenti esteri egrave passato da circa 30 milioni di US$ allrsquoanno durante gli anni lsquo80 a piugrave di 500 milioni di US$ annui per tutti gli anni lsquo90 Questa performance va ascritta alla politica di dismissione di imprese pubbliche e allrsquoavvio di importanti progetti di sviluppo Il programma di privatizzazioni giagrave avviato dal Governo accresce cosigrave le possibilitagrave di investimento nel paese anche se il settore pubblico continua ad occupare un posto rilevante nellrsquoeconomia marocchina

La Francia egrave di gran lunga il primo paese investitore in Marocco coprendo circa i 45 dei piugrave recenti nuovi investimenti Va rilevata una certa dinamicitagrave da parte della Spagna della Germania del Regno Unito e Stati Uniti noncheacute di alcuni paesi arabi LItalia egrave il tredicesimo paese investitore in Marocco in virtugrave degli investimenti nel tessile e nei servizi

I principali investitori esteri in Marocco sono Good Year Maroc Procter amp Gamble Roca Sanitaire b S Porcher Whirpool Polymedic Johnson amp Johnson Royal Manosur Sheraton Banque Internationale de Tanger Uniban Casamar Alcatel Fruit of the Loom Settavex Price Waterhouse Westinghouse Mafro Maroc

I settori economici marocchini interessati dagli investimenti italiani risultano essere quello bancario industriale immobiliare tessile e dei grandi lavori infrastrutturali mentre una maggiore presenza sarebbe auspicata nei settori delle telecomunicazioni dellrsquoenergia della pesca e dellrsquoindustria agro-alimentare

Nel generale processo di privatizzazioni che il governo Marocchino sta realizzando scaturiscono rilevanti nuove opportunitagrave per le imprese estere soprattutto nel campo dellagricoltura dellenergia dellaeronautica e servizi collegati del trasporto ferroviario delle telecomunicazioni e delle grandi opere edilizie Assumono anche particolare interesse i progetti per il completamento della rete autostradale per la costruzione di migliaia di nuove abitazioni e per la costruzione o ammodernamento di porti ed aeroporti Infine particolari opportunitagrave di investimento potrebbero provenire dallo sviluppo del settore turistico

Il Governo egrave molto attento nel promuovere il Marocco come un approdo regionale sicuro e meno vulnerabile agli attacchi speculativi rispetto a molti altri mercati emergenti poicheacute i suoi

principali partners commerciali sono i paesi dellrsquoEuropa occidentale che ormai succedono agli Stati Uniti come motore di crescita

Per quanto riguarda la distribuzione per settori economici degli investimenti diretti esteri il settore che ha attratto le quote maggiori egrave stato quello dellrsquoindustria manifatturiera con il 41 seguito dai servizi finanziari (24) dai commerci (6) dalle attivitagrave immobiliari (5) dal settore energetico e minerario (44) e infine dal petrolifero (37) Gli altri settori che ricevono apporti di minore entitagrave sono il turismo (3) la pesca (1) lrsquoagricoltura (12) le telecomunicazioni (02) e i trasporti (01)

Quanto alla disciplina legislativa nellrsquoottobre del 1995 egrave entrata in vigore in Marocco la Legge n18 denominata Carta degli Investimenti che fissa per dieci anni il quadro normativo generale degli investimenti Lo scopo egrave di unificare e automatizzare le norme relative ad incentivi e facilitazioni delle procedure per ogni tipo di investimento a prescindere dal settore economico e dalla localizzazione geografica Gli obiettivi della Carta possono essere cosigrave sintetizzati

riduzione dellrsquoimposta sullrsquoacquisto dei beni capitali richiesti per lrsquoinvestimento avvio di un sistema preferenziale che favorisca lo sviluppo regionale promozione del mercato della moneta promozione dellrsquooccupazione promozione delle esportazioni riduzione dei costi di investimento protezione dellrsquoambiente Dal punto di vista fiscale i benefici relativi agli investimenti riguardano riduzioni dellrsquoimposta sul reddito societario esoneri dal pagamento delle imposte su alcuni prodotti importati riduzioni e in alcuni casi esoneri dal pagamento di imposte sulle transazioni delle imprese e possono essere cosigrave sintetizzati riduzione del carico fiscale relativo allrsquoacquisto di materiali utensileria beni strumentali e di terreni necessari alla realizzazione dellrsquoinvestimento riduzione dellrsquoaliquota sui redditi concessione di un regime fiscale preferenziale in favore dello sviluppo regionale rafforzamento delle garanzie date agli investitori in materia di ricorso nei confronti delle autoritagrave fiscali nazionali e locali promozione delle piazze finanziarie off-shore delle zone franche di esportazione e del regime di deposito industriale franco applicazione dei regolamenti di libera concorrenza con la revisione degli esoneri fiscali concessi Lesonero totale riguarda le seguenti tasse e imposte middot prelievo fiscale allrsquoimportazione escluse le attrezzature ed i materiali importati middot IVA escluse le attrezzature ed i materiali acquistati localmente o importati middot imposta sulle licenze escluse le persone fisiche o giuridiche che esercitano unrsquoattivitagrave industriale commerciale o professionale in Marocco middot tassa urbana escluse le costruzioni nuove o gli ampliamenti di quelle esistenti middot imposta sulle societagrave o imposta generale sul reddito escluse le imprese esportatrici per i primi 5 anni Riduzioni di imposte e tasse sono accordate a middot diritti di importazione fra il 25 e il 10 - riduzione prevista per materiali ed attrezzature e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori middot 50 dellrsquoImposta sulle Societagrave o dellrsquoImposta Generale sul Reddito - riduzione prevista per le imprese esportatrici dopo i cinque anni di esenzione totale e per le imprese che si stabiliscono in zone il cui livello di attivitagrave economica richiede un trattamento preferenziale per i primi cinque anni Sono inoltre disposte misure finanziarie e amministrative che riguardano finanziamenti agevolati e libertagrave di trasferimento dei capitali e dei guadagni in conto capitale

In sintesi le misure previste riguardano costituzione di un ldquoFondo per la promozione degli investimentirdquo - possono usufruirne tutte le imprese ammortamenti decrescenti - applicabili a materiali ed attrezzature garanzia di trasferimento degli utili e dei capitali in liquidazione - applicabile solo agli investimenti esteri finanziati in valuta acquisizione da parte dello Stato di alcune spese di maggiore importanza per lrsquoinvestimento - spese di acquisto del terreno oneri di infrastruttura esterna e spese di formazione professionale sussidi statali per lrsquoimpianto di imprese industriali - previsti per le aree in cui il livello economico giustifica un aiuto particolare da parte dello Stato Un altro settore privilegiato la cui normativa perograve non egrave compresa nella legge quadro ma fa riferimento ad unrsquoaltra legge egrave il settore agricolo i cui investimenti godono di particolari esenzioni fiscali Sono particolarmente incentivati la zootecnia lrsquoagricoltura lrsquoirrigazione noncheacute la produzione del legname Alla fine di dicembre lsquo99 il Parlamento del Marocco ha inoltre unanimemente approvato una Nuova Legge sugli IDROCARBURI che tra le altre cose potrebbe offrire unrsquoesenzione fiscale di 10 anni alle compagnie di produzione petrolifera offshore e ridurre le quote del governo nelle future concessioni petrolifere ad un massimo del 25 (a differenza del precedente 50) Recentemente sono state concesse le seguenti ulteriori agevolazioni le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare middot dellrsquoesonero del diritto drsquoimportazione middot dellrsquoesonero del prelievo fiscale allrsquoimportazione middot dellrsquoesonero dellrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Si cerca in tal modo di compensare il disagio derivante dallrsquoesistenza di un certo numero di tasse minori alle quali le societagrave sono comunque sottoposte facendo a volte apparire il sistema fiscale marocchino un porsquo confuso Per quanto riguarda gli incentivi locali il paese suddiviso in 39 province e 8 prefetture ha istituito particolari zone geografiche o meglio economiche Le zone industriali sono quelle con maggiori incentivi ed includono Agadir Fegraves Marrakech Tangeri (Zona Franca) Teacutetouan Essaouira e Oujda e la prefettura di Rabat-Sal In linea con la politica di promozione dellrsquoinvestimento estero in Marocco e come previsto dalla Carta degli Investimenti egrave stato istituito nel 1996 presso il Ministero delle Finanze estere il Dipartimento per gli Investimenti stranieri (FID) Il dipartimento offre numerosi servizi per la realizzazione degli investimenti esteri in Marocco informazione su aspetti legali e amministrativi assistenza nella pianificazione e nellrsquoorganizzazione di incontri con operatori economici locali assistenza durante il disbrigo delle pratiche amministrative monitoraggio della realizzazione dellrsquoinvestimento Il Governo ha previsto anche la costituzione di unrsquoagenzia governativa specializzata nella promozione e nellrsquoassistenza agli investitori industriali sia marocchini che esteri lrsquoANPME (Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise) - ex ODI ndash che offre studi di settore supporto alla realizzazione dellrsquoinvestimento costituzione di zone industriali e promozione delle partnership industriali Per quanto riguarda il Finanziamento degli investimenti la Banque Commerciale du Maroc ha sviluppato una vasta gamma di formule di credito allrsquoinvestimento di cui le principali sono Credito drsquoinvestimento Galaxie

Riguarda una formula completa di finanziamento di progetti drsquoinvestimento che presentano notevoli vantaggi per lo sviluppo del paese Le caratteristiche di Galaxie sono middot il finanziamento si applica a tutte le spese legate a un progetto drsquoinvestimento con il limite di un ammontare massimo di 150 milioni di Dirahm middot il finanziamento totale accordato egrave pari al 70 in caso di creazione e 80 in caso di estensione middot la durata del finanziamento puograve giungere fino a 12 anni middot la durata del rimborso puograve estendersi fino a 3 anni middot la richiesta di investimento viene accolta entro 15 giorni middot gruppi di esperti incaricati di valutare lrsquoopportunitagrave di investimento e dellrsquoammontare del contributo finanziario possono assistere direttamente lrsquoimprenditore middot lrsquoassistenza del Club Invest Export incaricato della ricerca di partner o di sbocchi allrsquoestero middot la possibilitagrave di intervento con fondi propri middot il prestito puograve essere negoziato con valute differenti middot lrsquoimprenditore puograve assicurarsi e assicurare la propria impresa a condizioni preferenziali middot la ldquo Banquerdquo fornisce assistenza nella procedura amministrativa Credito a medio termine fornitore in dirham o in divise estere Tali crediti sono concessi alle imprese che producono attrezzature con un valore aggiunto superiore o uguale al 30 tasse doganali escluse La quota di finanziamento puograve arrivare allrsquo80 per una durata massima di 5 anni Crediti a medio termine fornitore in valuta estera possono essere richiesti ugualmente a vantaggio di importatori di attrezzature fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto commerciale Il mutuante egrave in questo caso il fornitore delle attrezzature e la Banque Commercial du Maroc lrsquoente assicuratore dellrsquoavallo e delle commissioni documentarie Credito acquirente Ersquo il credito concesso direttamente dalla ldquo Banquerdquo (o da un consorzio) mirato al finanziamento della fornitura di attrezzature o della prestazione di servizi fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto La durata del credito puograve variare tra 2 a 8 anni Il tasso applicato eacute il Tasso di Interesse Commerciale di Riferimento (tasso mensile dei prestiti concessi dallo Stato a 5 anni dal paese del fornitore) mentre la Banque Commerciale du Maroc assicura lrsquoavallo Finanziamento delle partecipazioni La partecipazione di imprenditori marocchini o di imprenditori originari di Paesi dellrsquoUnione europea in imprese costituite sotto forma di joint venture possono essere finanziate fino ad un massimo del 50 dellrsquoapporto in capitale tramite la linea di capitale rischio creata dalla Banca europea per gli Investimenti (BEI) I progetti finanziabili comprendono la creazione lrsquoestensione o la ristrutturazione di un investimento Il capitale finanziabile puograve raggiungere il 40 del costo totale dellrsquoinvestimento il programma drsquoinvestimento non puograve eccedere i 30000000 milioni di Dirham Nonostante il miglioramento del quadro generale per gli investimenti in Marocco vige ancora unrsquoeccessiva burocrazia e un inadeguato sistema giudiziario Ciograve rappresenta ancora oggi la principale difficoltagrave per gli investitori che denunciano di avere a che fare con piugrave di 500 procedure amministrative relative allrsquoacquisizione della terra alle finanze alla contabilitagrave e agli aspetti personali con la conseguenza di dover interagire con diversi dipartimenti governativi a volte tra loro contrastanti Pertanto il Re ha recentemente segnalato e non per la prima volta la necessitagrave di semplificare le procedure per gli investimenti cosigrave come ridurre il numero dei punti di decisione in modo da chiarire le leggi rilevanti sulle quali crsquoegrave ancora una certa confusione A tal fine le autoritagrave marocchine hanno cominciato a prendere alcune misure per istituire un ldquo ufficio unicordquo per gli investitori esteri la cui apertura era stata pianificata per la fine di marzo del 2001 a Casablanca ma poi successivamente rimandata Lrsquoidea su iniziativa della municipalitagrave di Casablanca egrave tesa a fornire assistenza specialistica per guidare gli investitori esteri dal progetto alla realizzazione curando le procedure amministrative e finanziarie presso

i diversi ministeri Il ritardo nellrsquoimplementazione dellrsquoufficio egrave dovuto alla scarsa attitudine dei diversi dipartimenti governativi di lavorare insieme per produrre una regolamentazione che consenta effettivamente al nuovo ufficio di funzionare I dirigenti dei diversi ministeri centrali difendono gelosamente le prerogative dei loro dipartimenti Tra le altre iniziative lrsquoAgenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) aveva annunciato la fornitura di 18 milioni di US$ per un periodo fino alla fine del 2004 per migliorare il clima degli investimenti nazionali ed esteri in Marocco promovendo la riforma amministrativa e giudiziaria Nonostante le suddette difficoltagrave molti Paesi esteri continuano a vedere il Marocco come unrsquoeccellente base per gli affari Tra i piugrave recenti investimenti si segnalano la societagrave edile belga Thomas et Piron che insieme alla societagrave locale Saham ha predisposto un investimento di 100 milioni di Euro in progetti di edilizia abitativa in diverse cittagrave del Marocco incluse Casablanca e Agadir la MundiRiz sussidiaria della produttrice di riso spagnola Herba - il piugrave grande produttore europeo- ha aperto unrsquoindustria a Larache del valore di 45 milioni di Dh Lrsquoindustria che ha una capacitagrave produttiva di 4000 Kg di riso lrsquoora serviragrave principalmente il mercato marocchino sebbene il surplus potrebbe essere esportato in altri stati del Maghreb il secondo distributore per il commercio al minuto francese ndash Auchan - e la piugrave grande compagnia privata marocchina - Omnium nord africain (ONA) - hanno pianificato di investire 17 miliardi di Dh per aprire 25 supermercati ed 8 ipermercati Allrsquoinizio del 2001 Auchan ha acquistato il 49 delle quote nella sussidiaria della ONA la Cofarma che opera nella catena di supermercati Marjane la statunitense PepsiCo sta negoziando con diversi imbottigliatori marocchini allo scopo di ricominciare la produzione locale della propria bibita leggera La PepsiCo vendette il suo unico impianto di imbottigliamento marocchino alla Coca Cola nel 1996 il KentucKy Fried ChicKen (KFC) ha pianificando di investire 286 milioni di Dh in cinque anni per costruire 30 punti vendita per il ldquo fast-foodrdquo mentre ha giagrave inaugurato un ristorante a Casablanca del valore di 36 milioni di Dh CRI-Centre Reacutegional drsquoinvestissement Centre Reacutegional dinvestissement Taza-Alhoceima-Taounate httpwwwalhoceimainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Rabat-Saleacute-Zemmour ndashZaer httpwwwrabatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tadla-Azilal httpwwwtadlazilalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Guelmim ndash Essmara httpwwwcriguelmimcom Centre Reacutegional dinvestissement Feacutes-Boulemane httpwwwcrifesma Centre Reacutegional dinvestissement Marrakech httpwwwcrimarrakechma Centre Reacutegional dinvestissement Souss-Massa-Draa httpwwwcri-agadirma Centre Reacutegional dinvestissement Safi-Eljadida httpwwweljadidainvestcom Centre Reacutegional dinvestissement Gharb-Chrada Beni Hssen httpwwwkenitrainvestima

Centre Reacutegional dinvestissement Meacuteknes- Tafilalet httpwwwmeknesinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Oued Eddahab ndash Lagouira httpwwwdakhlainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Reacutegion Oriental httpwwworientalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Chaouia Ouardigha httpwwwsettatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tanger ndash Tetouan httpwwwtanger-tetouaninvestma Centre Reacutegional dinvestissement Grand Casablanca httpwwwcasainvestma

Zone franche

In linea con lrsquoapertura dellrsquoeconomia ai capitali esteri egrave stata costituita con Legge 5890 del 26 febbraio 1992 la piazza finanziaria off-shore di Tangeri La scelta della localizzazione egrave stata dettata da motivi storico-geografici Tangeri ha beneficiato negli anni dal 1929 al 1956 di un regime di libero scambio inoltre la sua prossimitagrave allrsquoEuropa consente di approfittare della realizzazione del mercato unico e di attirare capitali in cerca di vantaggi in particolare di ordine fiscale In questa stessa area sono operative la Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri e la Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Lrsquoidea egrave di costituire un ldquo poligono industrialerdquo dove sia concesso lrsquoesonero per 15 anni da tutte le imposte a carico delle imprese straniere decise ad investire nella zona Altre zone franche sono previste nel porto di Nador nellrsquoaeroporto di Casablanca e nel porto di Dakhla Una Legge del 1994 ha creato le Free Zone for Export zone franche che beneficiano dellrsquoesonero dalle tasse doganali Le agenzie responsabili dello sviluppo e della gestione di queste Zone franche sono LrsquoOffice drsquoExploitation des Ports e LrsquoOffice drsquoExploitation des Aeroports Questi uffici sono responsabili anche dellrsquoassistenza agli operatori economici Societagrave eo individui che si stabiliscono nella Zona ovest del Sahara non sono soggetti ad alcuna imposta (si tratta di una concessione ldquo di fattordquo non prevista da alcuna legge) Aree Industriali Tutte le cittagrave usufruiscono di aree industriali A Casablanca vi egrave la ldquo cittagrave tecnicardquo di Nouasser di circa 300 ettari di cui 240 destinati ad ospitare industrie tecniche 28 destinati a ditte esportatrici mentre 58 ettari delimitano il polo urbano a sud della cittagrave Nella regione di Tangeri vi egrave una vasta area industriale di 130 ettari mentre a sud della stessa cittagrave di Tangeri a Larache egrave situata una zona industriale di 60 ettari Sono state organizzate anche altre aree industriali ad Agadir ed a Tiznit e sono in programma due nuove zone Gzenaya vicino Tangeri di 129 ettari ancora da suddividere e da organizzare e BouzniKa tra Casablanca e Rabat questrsquoultima di 50 ettari egrave al momento la piugrave attrezzata delle due essendo situata in vicinanza di autostrade strade e ferrovie ed egrave riservata ad imprese il cui impatto ambientale sia nullo Il costo per lrsquoacquisto dei terreni si aggira sui 250 Dh al mq I prezzi dei terreni variano molto da zona a zona

Normativa societaria

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 10: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

Tuttavia il settore piugrave importante il tessile egrave in diminuzione a causa della concorrenza internazionale Lindustria tessile marocchina sta mediamente scendendo dal 2000 dell1 allanno e quella dellindustria dellabbigliamento del 37 Il settore industriale oggi soffre di un problema di bassa produttivitagrave di alti costi del lavoro ed energetici di inflessibilitagrave di cattiva gestione ed investimenti inadeguati in relazione anche alla concorrenza estera Un programma di incentivi alloccupazione egrave stato varato dal governo nel mese di luglio 2006 Lobbiettivo egrave di creare piugrave di 200000 posti di lavoro per il 2008 con tre linee direttrici La prima componente del programma egrave denominata la mia impresa e punta a fornire alle nuove piccole imprese non solo dei finanziamenti ma anche strumenti legali e tecnici La mia impresa punta alla nascita di 30000 nuove imprese in tre anni La seconda parte del programma punta allrsquointegrazione introducendo incentivi fiscali volti allassunzione di giovani disoccupati nelle aziende giagrave in essere Infine la terza parte del programma la qualificazione ha come scopo il finanziamento di programmi di formazione professionale per giovani assunti con contratti a tempo determinato puntando cosigrave allassunzione a tempo indeterminato nelle aziende che hanno qualificato i propri dipendenti beneficiando dei finanziamenti governativi Lrsquoindustria alimentare produce sia per il mercato interno (olio di oliva conserva di frutta verdure e pesce) che per lrsquoesportazione (farina pasta oli vegetali bevande e tabacco) Il Marocco rifornisce circa un quarto del mercato europeo di sardine in scatola Lrsquoindustria tessile marocchina egrave piuttosto sviluppata e anche se recentemente il settore ha affrontato gravi difficoltagrave rappresenta il 25 dellrsquoimpiego nel settore manifatturiero Articolandosi per lrsquo85 in piccole e medie imprese le esportazioni rappresentano circa il 20 delle esportazioni totali rispetto al 25 del 1998 I produttori temono inoltre che labolizione delle quote sulle esportazioni tessili asiatiche verso la UE (con la conclusione dellaccordo multi-fibre MFA del 1deg gennaio 2005) condurragrave ad ulteriori chiusure di fabbriche tessili Allo stesso tempo perograve il Marocco presenta il vantaggio della vicinanza allUE che egrave il mercato piugrave importante e potrebbe trasformare la produzione dai vestiti a basso costo alla produzione di abbigliamento con maggiore valore aggiunto In ascesa egrave anche lrsquoindustria automobilistica che presenta notevoli possibilitagrave di sviluppo soprattutto per quanto riguarda le fasi di assemblaggio Lrsquoindustria chimica si basa sulla trasformazione dei fosfati in acido fosforico e fertilizzanti Interesse verso il paese egrave stato mostrato da parte della societagrave informatica statunitense Microsoft per quanto riguarda lrsquoapertura di un quartier generale regionale a Casablanca a cui hanno fatto seguito altre due compagnie di informatica che hanno progettato di seguirne lrsquoesempio la Compaq e la Oracle hanno pianificato lrsquoapertura di sussidiarie di stanza in Marocco in una alleanza strategica che serva le societagrave locali in base alla quale la Oracle dovrebbe occuparsi del software e la Compaq dellrsquohardware Nel settore delle costruzioni vi egrave stata una crescita sostenuta potendo beneficiare di grandi progetti per le infrastrutture come la ldquo la deep-water portrdquo per il porto sul Mediterraneo lo sviluppo di sei nuove stazioni turistiche importanti programmi pubblici per la costruzione di nuove strade e dighe Un ottimo fattore per la crescita di questo settore egrave dato dallrsquoaumento del consumo di cemento che egrave cresciuto per il 93 nel 2003 fino ad arrivare a 93m di tonnellate prevedendo la costruzione di 20000 case 730 negozi scuole moschee ospedali e cliniche egrave stata infine programmata la costruzione di 10000 case a Fez 8000 a Casablanca e 5000 a Meknegraves I finanziamenti sono sia pubblici che privati ed il Governo marocchino spera di riuscire ad attrarre anche capitali esteri Servizi

Il settore dei servizi egrave vasto e ben sviluppato contando per circa il 57 del PIL del Paese e occupando circa il 25 della forza lavoro Il settore egrave ampiamente concentrato sui servizi turistici ma ben avviati sono anche i servizi finanziari e commerciali oltre al vasto contributo dei servizi governativi Per quanto riguarda la carta stampata vi sono vari giornali sia in lingua araba che in lingua francese La maggior parte sostiene la linea di governo come il Al Anbaa Maroc soir e Le matin du Sahara Ma negli ultimi anni hanno incominciato ad avere un certo richiamo anche Al Alam e lOpinion che sostengono il Parti Istiqlal mentre Al Bayane sostiene il DES (forces populaires socialistes) Due utili pubblicazioni economico finanziarie sono il quotidiano LEconomiste ed il settimanale Vie Economique Il governo ha annunciato che lagenzia di stampa nazionale la stampa araba del Maghreb saragrave parzialmente privatizzata Infrastrutture

Lo stato delle infrastrutture egrave complessivamente discreto sebbene un loro ulteriore sviluppo garantirebbe un maggiore afflusso di investimenti esteri In particolare il Marocco possiede 57000 km di strade di cui quasi 32000 km sono asfaltate Attualmente sono solo 530 i km di autostrade presenti nel paese ma il Governo ambisce ad incrementare queste cifre mirando al raggiungimento dei 1500 km entro il 2010 Il trasporto su strada di conseguenza egrave molto sviluppato e conta il 92 del traffico passeggeri e piugrave del 75 del traffico commerciale Il paese presenta in particolare circa 10888 km di strade principali di cui 9575 km asfaltati circa 9494 km di strade secondarie di cui 6587 km asfaltati e 40067 km di strade terziarie di cui 14212 km asfaltati I progetti di costruzione di nuove strade sono sia pubblici che privati Il governo marocchino egrave infatti grandemente impegnato nella ricerca dei modi migliori per far affluire capitali privati nel settore dei trasporti Il settore pubblico egrave impegnato nella realizzazione dei progetti di costruzione delle seguenti strade Rabat-Fez (120 km) Larache-Sidi Lyamani (30 km) Casablanca-Settat (60 km) Il settore privato egrave impegnato nella realizzazione dei seguenti progetti di nuove strade il cui costo stimato egrave pari a 187 miliardi di Dh Casablanca-ElJadida (120 km) Tetouan-Sebta (40 km) Settat-MarrKech (170 km) MarraKech-Agadir (250 km)forse operativa entro il 2009 Agadir-Taroudant (80 km) Sono in corso anche i lavori per la costruzione di alcune sezioni de la Rocade Mediterraneenne un progetto di strada costiera di 550 km di collegamento tra Tangeri ed il confine algerino un autostrada di 320 km da Fegraves a Oujda e di una strada costiera anche lungo la costa atlantica Su un progetto approvato nel 1996 nel periodo 2000-2010 saragrave realizzato un tunnel lungo 10 km sotto il Monte Atlante che metteragrave in collegamento Marrakesh con Ouarzazate per servire lrsquoarea sud-est del paese riducendone cosigrave il tragitto di 25 km con un risparmio di tempo di circa 40-60 minuti Attualmente questa rotta egrave notoriamente lenta e il passaggio di valico della montagna egrave spesso chiuso per avverse condizioni climatiche Il tunnel dovrebbe favorire lo sviluppo della regione che egrave caratterizzata da una scarsitagrave di infrastrutture Il costo del progetto egrave stimato in 100 milioni di US$ Anche le strade rurali cominciano ad essere al centro dei programmi di riqualificazione con la programmazione di 10000 km di strade da costruire o migliorare come parte della strategia di sostegno allrsquoagricoltura e di sviluppo delle aree rurali La rete stradale rurale sta estendendosi di circa 1500 km allanno ma ancora soltanto il 50 della popolazione rurale egrave servito dalle strade

Sugli itinerari piugrave importanti sono giagrave presenti autostrade con pedaggio a pagamento Rabat-Kenitra 10 Dh Kenitra-Larache 30 Dh Rabat-Casablanca 18 Dh Rabat-Sidi Allal-Fegraves 63 Dh Meknegraves-Fegraves 30 Dh Casablanca- aeacuteroport 5 Dh Casablanca-Berrechid 10 Dh Berrechid-Settat 6 Dh La rete ferroviaria si estende per circa 1900 km e include 97 km di linee aperte solo al traffico merci La lunghezza delle linee elettrificate rappresenta piugrave del 50 del totale (circa 970 km) mentre la trazione sulle altre linee egrave data da locomotive diesel Una stretta collaborazione avviata tra il lrsquoOffice National des Chemins de Fer (ONCF) e Belgian National Railway Company ha come scopo di sviluppare il traffico tra lrsquoEuropa e il Maghreb e prevede la creazione di assi intermodali tra Muizen in Belgio e il Maghreb via Cadice e Tangeri La linea ferroviaria tra Muizen e Cadice (2320 km) saragrave estesa tramite un servizio marittimo tra Cadice e Tangeri e avragrave tempi di percorrenza buoni quanto quelli su strada ma ad un costo inferiore Un altro prestigioso progetto in fase di studio di fattibilitagrave allrsquoinizio del lsquo99 egrave la realizzazione di un collegamento ferroviario tra Tangeri e Punta Paloma in Spagna Il progetto prevede la costruzione di un tunnel di 37 km dei quali quasi 28 subacquei La tratta in totale di quasi 42 km potrebbe attrarre fino a 16 milioni di viaggiatori lrsquoanno I due governi spenderanno 27 milioni di euro fra il 2004 ed il 2006 per sondaggi geologici nellrsquoarea dello stretto di Gibilterra e si pensa che i lavori potrebbero iniziare nel 2008 LrsquoOffice national des chemins de fer (ONCF) sta anche sviluppando una linea ferroviaria di 120 km tra Nador e Taourirt nel nord-est del paese ad un costo stimato intorno ai 2 miliardi di dirham marocchini Sebbene lo stato marocchino abbia giagrave investito parecchi miliardi di dirham nel periodo 2002-05 lONCF ha programmato un investimento di 17 miliardi di Dirham per modernizzare 400 km delle linea elettrica per sviluppare i collegamenti da Tangeri e da Taourit a Nador e per costruire una linea ad alta velocitagrave fra Casablanca ed Agadir via Marrakesh La Francia ha investito molto nel miglioramento del settore ferroviario marocchino ed egrave anche impegnata nello studio di una metropolitana per la cittagrave di Casablanca Nel complesso tuttavia i collegamenti ferroviari interni funzionano abbastanza bene e coprono la tratta Nord-Sud da Tangeri ad Agadir e fino a Oujda verso Est Il traffico passeggeri egrave cresciuto lentamente in questi anni mentre il traffico di trasporto merci ha stagnato Il sistema portuale si compone di 24 porti i principali sono Casablanca Tangeri Safi Mohammedia Kenitra e Agadir e tratta il 98 del commercio estero Nel porto di Casablanca transita circa la metagrave di tutto il traffico merci Per quanto riguarda i collegamenti con lrsquoEuropa frequenti e rapidi (circa unrsquoora) sono i traghetti con la Spagna (Tangeri-Tarifa Tangeri-Algeciras Ceuta-Algeciras) esistono collegamenti settimanali con Segravete (Francia meridionale) e con Genova (da Tangeri) LrsquoOffice drsquoexploitation des ports (ODEP) sta affrontando un programma di modernizzazione infrastrutturale in numerosi porti tra i quali Agadir Casablanca Jorf Lasfar Kenitra Mohammedia Nador Safir e Tangeri Il programma di investimenti 1999-2003 ha ricevuto finanziamenti per circa 28 milioni di US$ allrsquoinizio del 1999 da parte della Banca Europea degli Investimenti Di fondamentale importanza egrave la realizzazione prevista per il 2007 dellrsquoampliamento del porto di Tangeri e saragrave il secondo porto piugrave grande del Marocco Il progetto ha un costo previsto che si aggira intorno ai 1500 milioni di euro Nello sviluppo di questrsquoopera va segnalato lrsquoaccordo decennale firmato in gennaio da Muhammad VI con la Jebel Ali Free Zone di Dubai intesa a beneficiare del know-how emiratino per sviluppare il potenziale logistico tecnologico e commerciale del futuro complesso marocchino Per la nuova concessione portuale di Tangeri la societagrave francese Bouygues ha siglato una nota di intesa per costruire e rendere operativo un nuovo terminal container Eacute in programma anche la costruzione di un porto con un bacino capace di ospitare grandi cargo la finalitagrave egrave in

particolare quella di realizzare un porto dove le grosse navi possano essere scaricate e le merci divise in navi piugrave piccole per la consegna nei porti delle regioni limitrofe Il traffico riguarderagrave soprattutto il commercio con USA e Medio Oriente Anche i porti di pescherecci hanno incrementato il volume del loro traffico Infine egrave stata pianificata per 35 milioni di US$ anche la costruzione di un nuovo porto a Dakhla nel Sahara Occidentale La rete aeroportuale si compone di 12 aeroporti che gestiscono un traffico passeggeri di 2741000 voli regolari e 1090000 voli charter I principali aeroporti sono Casablanca (che gestisce il 50 del traffico passeggeri e l85 dei trasporti) Tangeri e Rabat Il Governo prevede di incrementare il numero di passeggeri dagli attuali 7 milioni ai 27 milioni nel 2020 La capacitagrave di gestione del traffico degli aeroporti marocchini egrave giagrave piuttosto buona e dunque non ha bisogno di grandi modifiche Tuttavia sono previsti lavori di miglioramento negli aeroporti di Agadir Marrakech Oujda Rabat Fez e Casablanca (con un investimento di 885 milioni di Dirham per raddoppiare la capienza passeggeri entro il 2008) mentre egrave stata disposta la costruzione di un nuovo aeroporto a Nador nel nord del paese La linea aerea Regional Air Lines egrave stata istituita nel 1997 Dal 1999 la Royal Air Maroc egrave interessata ad un programma di privatizzazione ma avendo accumulato grandi perdite nel corso degli ultimi anni egrave stata costretta a rinviare i propri piani di acquisti e a cancellare rotte poco remunerative La Royal Air MAroc garantisce oggi 900 voli la settimana servendo 40 paesi ed ha in programma un rinnovamento della flotta Per quanto riguarda il collegamento con lrsquoEuropa lrsquoaeroporto di Casablanca egrave quotidianamente collegato con numerose cittagrave europee (per lrsquoItalia Milano e Roma) quello di Rabat egrave invece prevalentemente collegato con Parigi In estate vi sono linee charter anche dallrsquoItalia con destinazione Marrakech Ancora molto rare le compagnie ldquolow costrdquo Esiste infine un servizio di buon livello di collegamenti aerei interni Il mercato dei trasporti aerei egrave stato liberalizzato nel febbraio del 2004 e nel mese di dicembre 2005 vi egrave stata un ulteriore liberalizzazione con la sottoscrizione di un accordo con la UE cieli aperti garantendo diritti di accesso reciproci nei propri aeroporti Il Governo marocchino prevede che entro il 2010 il 61 dei voli di linea saragrave gestito dalla RAM (Royal Air Maroc) il 38 da vettori stranieri e lrsquo1 da operatori privati marocchini Per ciograve che concerne il mercato dei voli charter il 30 saragrave gestito da Atlas Blue una nuova compagnia aerea low-cost posseduta dalla RAM il 20 da operatori aeroportuali marocchini e il rimanente 50 da compagnie aeree charter straniere Il Marocco importa oltre il 90 dellenergia che consuma in quanto le proprie risorse energetiche sono limitate a modeste produzioni idroelettriche eoliche e solari Le riserve di carbone sono quasi vicine allesaurimento e quasi inesistenti quelle di petrolio e di gas naturale Dal 1988 la rete elettrica marocchina egrave connessa a quella algerina e tunisina Dal 1995 una seconda interconnessione assicura il legame con la Spagna Queste connessioni servono per smaltire lrsquoeventuale surplus di produzione ed evitare le conseguenze di guasti imprevedibili Sono stati inoltre programmati un piano di elettrificazione delle aree rurali e un impianto sperimentale eolico per la produzione di energia Il Governo sta anche valutando la possibilitagrave di impiantare centrali nucleari Il settore dellrsquoenergia egrave considerato strategico e dunque totalmente interdetto agli stranieri tuttavia si sta delineando una tendenza verso gli investimenti necessari per soddisfare i crescenti consumi E in corso di attuazione un programma di investimento nel settore di 39 milioni di Dirham nel periodo 2006-2012 ed un programma rurale di elettrificazione Nel 2005 altre 220000 famiglie sono state collegate alla rete elettrica portando all81 la percentuale di famiglie rurali collegate La carenza di risorse idriche egrave un problema storico del Marocco che dipende per il fabbisogno di acqua prevalentemente dalle precipitazioni Le infrastrutture idriche del Marocco includono 84 dighe e migliaia di pozzi che producono una media di 118 miliardi di metri cubi di acqua ogni anno Al fine di soddisfare la crescente domanda di acqua corrente legata al processo di urbanizzazione sono in progetto nuove perforazioni e la costruzione di altre dighe Il Governo inoltre continua a valutare nuovi metodi per migliorare le tecniche di irrigazione e

recentemente ha annunciato un piano decennale per migliorare la fornitura di acqua che dovrebbe raggiungere lrsquo85 delle popolazioni rurali e prevenire lrsquoinquinamento Nel corso del 1999 la Banca di Sviluppo Africana ha approvato un prestito di 268 milioni di US$ per finanziare un progetto di fornitura di acqua potabile e sistema fognante per circa 200000 persone nelle cittagrave di Tan Tan Tiznit e El Ouatia Centre Il progetto implica non solo il miglioramento e lrsquoestensione della fornitura di acqua potabile ma anche la costruzione di strutture per lrsquoeliminazione delle acque reflue e piovane Il gasdotto Maghreb-Europa avviato dal 1996 egrave finalizzato a trasportare fino in Spagna il gas naturale estratto in Algeria Allo stesso tempo il Marocco cerca di diversificare le fonti energetiche sia a livello domestico che industriale Il governo del Marocco ha anche messo a punto con successo un piano per aumentare le infrastrutture di base per la gestione dei rifiuti solidi su scala nazionale I principali sottosettori indicati sono riciclaggio dei rifiuti acque reflue industriali inquinamento atmosferico depurazione delle acque rifiuti solidi urbani inquinamento atmosferico da fonte mobile esame e monitoraggio dellrsquoaria e dellrsquoacqua consulenze ambientali Il settore delle telecomunicazioni si sta espandendo velocemente con nuovi servizi e nuove piattaforme quale la trasmissione dati digitale terrestre Le autoritagrave sperano che il settore possa incrementare la crescita del PIL generando nuovi posti di lavoro Il mercato ha un forte potenziale di espansione anche se laumento delle telefonia mobile egrave ancora lento (33 abbonati per ogni 100 persone nel 2005) e la telefonia fissa egrave ancora a livelli bassi (45 linee per ogni 100 persone nel 2005) Il mercato della linea fissa si egrave contratto negli anni 2000-2001 per uno spostamento verso le nuove linee di telefonia mobile ma il recente interesse verso Internet e la televisione via cavo ha comportato un nuovo slancio verso la linea fissa Nel 2004 egrave stato portato avanti il processo di privatizzazione della Maroc-Telecom (TA) vendendo il 309 delle azioni (di cui il 16 ad una societagrave francese) la societagrave ha dichiarato che il 34 ancora in suo possesso non saragrave venduto almeno fino al 2007 Nel 1999 una seconda licenza GSM egrave stata accordata a Meditel un consorzio capitanato dalla societagrave spagnola Telefonica (coopartecipata da telecom Portogallo) Da allora la concorrenza fra TA e Meditel ha stimolato il mercato della telefonia spingendo al ribasso i prezzi ed aumentando la gamma di servizi offerti La copertura egrave quasi integrale per la rete Maroc Telecom in via di completamento per Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Telecom assicura una migliore copertura Il sistema di telecomunicazioni nazionale offre oltre quelli classici (telefoni fax ecc) tutti i nuovi servizi (radiomobili trasmissioni video servizio di radiodistribuzione e servizi relativi alla trasmissione dati) Sebbene i prezzi delle telecomunicazioni siano scesi rapidamente in particolare a seguito dellrsquoapertura alla competizione nel mercato della telefonia mobile questi restano ancora piuttosto alti in confronto agli standard internazionali mentre i servizi offerti ai clienti appaiono ancora scarsi Per quanto riguarda internet gli abbonati sono passati da circa 100000 a 300000 a fine 2005 la gran parte delle connessioni continua pertanto ad avvenire negli internet cafeacute poicheacute la maggior parte dei marocchini non possiede un personal computer Non esiste in Marocco una speciale regolamentazione per internet sebbene le autoritagrave marocchine abbiano occasionalmente cercato di bloccare gli accessi ad alcuni siti che pubblicavano materiale considerato vietato Turismo

Il settore del turismo egrave la maggior fonte di entrate in valuta estera del paese dopo le rimesse degli emigrati

Il turismo sostenuto fin dal 1983 con il Tourism Investment Code egrave attualmente incentivato in particolare ad Agadir a Marrakech nella zona libera offshore di Tangeri e gode di speciali esenzioni fiscali che sono applicate sia alle nuove imprese che a quelle giagrave esistenti indipendentemente dalla nazionalitagrave degli azionisti o dei proprietari

Il settore che rimane grandemente influenzato dallrsquoandamento dei rapporti con i Paesi vicini oggi egrave al centro di un rilancio dopo che negli anni passati egrave spesso stato amministrato in maniera errata e casuale

Nel 2004 circa 52 milioni di stranieri hanno visitato il paese in crescita del 17 rispetto al 2003 Il governo ha disposto 5 miliardi di dollari di investimenti in nuove strutture turistiche per arrivare ad ospitare entro il 2010 almeno 10 milioni di stranieri allrsquoanno con ricadute positive per lrsquooccupazione Rabat ha inoltre dichiarato di voler migliorare le infrastrutture aeroportuali per raggiungere adeguati standard internazionali 363 milioni di dollari egrave il budget

Nel 2005 confermando il trend positivo il settore ha contato oltre 5 milioni di turisti nel periodo gennaioottobre del 2005 con un aumento del 5 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente secondo i dati ufficiali diffusi dal ministero del Turismo del paese maghrebino

La cifra di 5052833 di turisti comprende anche 2479281 marocchini residenti allrsquoestero per cui gli stranieri 2573552 rappresentando piugrave della metagrave delle visite Con 1157960 di turisti pari ad un aumento del 16 la Francia continua ad essere il paese da dove proviene la maggior parte dei visitatori del Marocco Fra gli altri paesi di provenienza cinque stati europei hanno superato questrsquoanno i 100 mila turisti la Spagna il Regno Unito la Germania il Belgio e lrsquoItalia Con lrsquoeccezione dei tedeschi (-2) tutte le altre nazionalitagrave hanno registrato un aumento in testa i belgi con un +19

Privatizzazioni

In passato il programma di privatizzazioni delle aziende del Marocco ha attraversato una fase piuttosto stagnante e numerose privatizzazioni considerate prioritarie sono state pian piano sospese Le compagnie che sono state cancellate dalla lista in particolare molti zuccherifici e molti alberghi sono state invece escluse ldquo a causa di problemi finanziari eo giudiziarirdquo secondo le fonti ufficiali governative Nel 1999 perograve lrsquoUnione europea ha stanziato fondi per circa 51 milioni di dirham proprio a sostegno della rinnovata spinta al programma di privatizzazioni marocchino Una nuova legge sulle privatizzazioni egrave cosigrave stata approvata dal parlamento allrsquoinizio del lsquo99 dopo che la Camera dei Consiglieri aveva respinto unrsquoestensione annuale al precedente programma di privatizzazione Tale programma aveva esaurito la sua spinta propulsiva con solo 56 societagrave (allrsquoincirca 30 imprese industriali e 20 hotel) che risultavano vendute a tutto il 1998 su 114 in lista per la privatizzazione nel 1993 Secondo la nuova legge il governo affronta ora lo studio delle societagrave destinate alla privatizzazione singolarmente Il finanziamento dellrsquoUnione europea dovrebbe servire ad acquisire assistenza tecnica sia a breve che a lungo termine per aiutare a predisporre le imprese statali selezionate alla privatizzazione In aggiunta la Commissione europea ha sostenuto anche il progetto di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni La spinta alle privatizzazioni del Marocco egrave dunque in fase di accelerazione Il successo di alcune vendite delle imprese di Stato ha inoltre spinto le Autoritagrave ad estendere la privatizzazione anche a societagrave pubbliche considerate finora strategiche quali quelle del settore petrolifero delle telecomunicazioni della distribuzione di acqua e dei trasporti Nel 2005 quattro zuccherifici in vendita dal 1996 sono stati infine venduti per 13 milioni di dirham e due licenze di linea fissa telecom sono state vendute per un totale di 380 milioni di dirham Nel futuro egrave previsto che il ritmo delle privatizzazioni acceleri privilegiando il settore delle infrastrutture con unrsquoattenzione particolare alla ristrutturazione della rete portuale il settore dellrsquoagricoltura con lrsquoestensione del programma di irrigazione nazionale il settore della pesca con il potenziamento dei sistemi di sorveglianza in mare delle iniziative di formazione professionale e la costruzione di villaggi di pesca il settore delle miniere con il proseguimento della realizzazione del piano di cartografia geologica

Nel 2007-08 probabilmente saragrave venduto il restante 20 della compagnia di Stato del tabacco marocchino Reacutegie des tabacs (RDT) il restante 341 in Maroc Telecom (MT) una significativa quota della compagnia aerea di bandiera Royal Air Maroc ed una quota della societagrave del servizio postale Barid al-Maghrib Molte altre aziende rimangono sulla lista delle privatizzazioni ma molte comprese qualche banca alcune industrie tessili minerarie e di distribuzione sono proposte non attraenti

Investimenti esteri

Il regime degli investimenti esteri in Marocco egrave regolato dalla Carta degli Investimenti Esteri del 1995 Gli investitori stranieri godono degli stessi diritti e benefici riconosciuti agli investitori locali Sono ammessi investimenti esteri in tutti i settori con leccezione di alcune attivitagrave riservate alla Stato (come ad esempio lestrazione di fosfati)

Per ldquoinvestimento esterordquo si intende qualsiasi forma di investimento realizzata da un soggetto straniero residente o non residente o da un individuo marocchino residente allrsquoestero Lrsquoinvestimento puograve essere effettuato in qualunque settore di attivitagrave e puograve prendere qualsiasi forma (acquisizione di valori immobiliari creazione di imprese di societagrave di rappresentanza di succursali prestiti in divisa ecc)

Il Marocco ha finora attratto ingenti volumi di investimenti esteri grazie ad una oculata politica economica che ha posto le basi per una crescente fiducia degli investitori internazionali Lrsquoammontare degli investimenti esteri egrave passato da circa 30 milioni di US$ allrsquoanno durante gli anni lsquo80 a piugrave di 500 milioni di US$ annui per tutti gli anni lsquo90 Questa performance va ascritta alla politica di dismissione di imprese pubbliche e allrsquoavvio di importanti progetti di sviluppo Il programma di privatizzazioni giagrave avviato dal Governo accresce cosigrave le possibilitagrave di investimento nel paese anche se il settore pubblico continua ad occupare un posto rilevante nellrsquoeconomia marocchina

La Francia egrave di gran lunga il primo paese investitore in Marocco coprendo circa i 45 dei piugrave recenti nuovi investimenti Va rilevata una certa dinamicitagrave da parte della Spagna della Germania del Regno Unito e Stati Uniti noncheacute di alcuni paesi arabi LItalia egrave il tredicesimo paese investitore in Marocco in virtugrave degli investimenti nel tessile e nei servizi

I principali investitori esteri in Marocco sono Good Year Maroc Procter amp Gamble Roca Sanitaire b S Porcher Whirpool Polymedic Johnson amp Johnson Royal Manosur Sheraton Banque Internationale de Tanger Uniban Casamar Alcatel Fruit of the Loom Settavex Price Waterhouse Westinghouse Mafro Maroc

I settori economici marocchini interessati dagli investimenti italiani risultano essere quello bancario industriale immobiliare tessile e dei grandi lavori infrastrutturali mentre una maggiore presenza sarebbe auspicata nei settori delle telecomunicazioni dellrsquoenergia della pesca e dellrsquoindustria agro-alimentare

Nel generale processo di privatizzazioni che il governo Marocchino sta realizzando scaturiscono rilevanti nuove opportunitagrave per le imprese estere soprattutto nel campo dellagricoltura dellenergia dellaeronautica e servizi collegati del trasporto ferroviario delle telecomunicazioni e delle grandi opere edilizie Assumono anche particolare interesse i progetti per il completamento della rete autostradale per la costruzione di migliaia di nuove abitazioni e per la costruzione o ammodernamento di porti ed aeroporti Infine particolari opportunitagrave di investimento potrebbero provenire dallo sviluppo del settore turistico

Il Governo egrave molto attento nel promuovere il Marocco come un approdo regionale sicuro e meno vulnerabile agli attacchi speculativi rispetto a molti altri mercati emergenti poicheacute i suoi

principali partners commerciali sono i paesi dellrsquoEuropa occidentale che ormai succedono agli Stati Uniti come motore di crescita

Per quanto riguarda la distribuzione per settori economici degli investimenti diretti esteri il settore che ha attratto le quote maggiori egrave stato quello dellrsquoindustria manifatturiera con il 41 seguito dai servizi finanziari (24) dai commerci (6) dalle attivitagrave immobiliari (5) dal settore energetico e minerario (44) e infine dal petrolifero (37) Gli altri settori che ricevono apporti di minore entitagrave sono il turismo (3) la pesca (1) lrsquoagricoltura (12) le telecomunicazioni (02) e i trasporti (01)

Quanto alla disciplina legislativa nellrsquoottobre del 1995 egrave entrata in vigore in Marocco la Legge n18 denominata Carta degli Investimenti che fissa per dieci anni il quadro normativo generale degli investimenti Lo scopo egrave di unificare e automatizzare le norme relative ad incentivi e facilitazioni delle procedure per ogni tipo di investimento a prescindere dal settore economico e dalla localizzazione geografica Gli obiettivi della Carta possono essere cosigrave sintetizzati

riduzione dellrsquoimposta sullrsquoacquisto dei beni capitali richiesti per lrsquoinvestimento avvio di un sistema preferenziale che favorisca lo sviluppo regionale promozione del mercato della moneta promozione dellrsquooccupazione promozione delle esportazioni riduzione dei costi di investimento protezione dellrsquoambiente Dal punto di vista fiscale i benefici relativi agli investimenti riguardano riduzioni dellrsquoimposta sul reddito societario esoneri dal pagamento delle imposte su alcuni prodotti importati riduzioni e in alcuni casi esoneri dal pagamento di imposte sulle transazioni delle imprese e possono essere cosigrave sintetizzati riduzione del carico fiscale relativo allrsquoacquisto di materiali utensileria beni strumentali e di terreni necessari alla realizzazione dellrsquoinvestimento riduzione dellrsquoaliquota sui redditi concessione di un regime fiscale preferenziale in favore dello sviluppo regionale rafforzamento delle garanzie date agli investitori in materia di ricorso nei confronti delle autoritagrave fiscali nazionali e locali promozione delle piazze finanziarie off-shore delle zone franche di esportazione e del regime di deposito industriale franco applicazione dei regolamenti di libera concorrenza con la revisione degli esoneri fiscali concessi Lesonero totale riguarda le seguenti tasse e imposte middot prelievo fiscale allrsquoimportazione escluse le attrezzature ed i materiali importati middot IVA escluse le attrezzature ed i materiali acquistati localmente o importati middot imposta sulle licenze escluse le persone fisiche o giuridiche che esercitano unrsquoattivitagrave industriale commerciale o professionale in Marocco middot tassa urbana escluse le costruzioni nuove o gli ampliamenti di quelle esistenti middot imposta sulle societagrave o imposta generale sul reddito escluse le imprese esportatrici per i primi 5 anni Riduzioni di imposte e tasse sono accordate a middot diritti di importazione fra il 25 e il 10 - riduzione prevista per materiali ed attrezzature e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori middot 50 dellrsquoImposta sulle Societagrave o dellrsquoImposta Generale sul Reddito - riduzione prevista per le imprese esportatrici dopo i cinque anni di esenzione totale e per le imprese che si stabiliscono in zone il cui livello di attivitagrave economica richiede un trattamento preferenziale per i primi cinque anni Sono inoltre disposte misure finanziarie e amministrative che riguardano finanziamenti agevolati e libertagrave di trasferimento dei capitali e dei guadagni in conto capitale

In sintesi le misure previste riguardano costituzione di un ldquoFondo per la promozione degli investimentirdquo - possono usufruirne tutte le imprese ammortamenti decrescenti - applicabili a materiali ed attrezzature garanzia di trasferimento degli utili e dei capitali in liquidazione - applicabile solo agli investimenti esteri finanziati in valuta acquisizione da parte dello Stato di alcune spese di maggiore importanza per lrsquoinvestimento - spese di acquisto del terreno oneri di infrastruttura esterna e spese di formazione professionale sussidi statali per lrsquoimpianto di imprese industriali - previsti per le aree in cui il livello economico giustifica un aiuto particolare da parte dello Stato Un altro settore privilegiato la cui normativa perograve non egrave compresa nella legge quadro ma fa riferimento ad unrsquoaltra legge egrave il settore agricolo i cui investimenti godono di particolari esenzioni fiscali Sono particolarmente incentivati la zootecnia lrsquoagricoltura lrsquoirrigazione noncheacute la produzione del legname Alla fine di dicembre lsquo99 il Parlamento del Marocco ha inoltre unanimemente approvato una Nuova Legge sugli IDROCARBURI che tra le altre cose potrebbe offrire unrsquoesenzione fiscale di 10 anni alle compagnie di produzione petrolifera offshore e ridurre le quote del governo nelle future concessioni petrolifere ad un massimo del 25 (a differenza del precedente 50) Recentemente sono state concesse le seguenti ulteriori agevolazioni le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare middot dellrsquoesonero del diritto drsquoimportazione middot dellrsquoesonero del prelievo fiscale allrsquoimportazione middot dellrsquoesonero dellrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Si cerca in tal modo di compensare il disagio derivante dallrsquoesistenza di un certo numero di tasse minori alle quali le societagrave sono comunque sottoposte facendo a volte apparire il sistema fiscale marocchino un porsquo confuso Per quanto riguarda gli incentivi locali il paese suddiviso in 39 province e 8 prefetture ha istituito particolari zone geografiche o meglio economiche Le zone industriali sono quelle con maggiori incentivi ed includono Agadir Fegraves Marrakech Tangeri (Zona Franca) Teacutetouan Essaouira e Oujda e la prefettura di Rabat-Sal In linea con la politica di promozione dellrsquoinvestimento estero in Marocco e come previsto dalla Carta degli Investimenti egrave stato istituito nel 1996 presso il Ministero delle Finanze estere il Dipartimento per gli Investimenti stranieri (FID) Il dipartimento offre numerosi servizi per la realizzazione degli investimenti esteri in Marocco informazione su aspetti legali e amministrativi assistenza nella pianificazione e nellrsquoorganizzazione di incontri con operatori economici locali assistenza durante il disbrigo delle pratiche amministrative monitoraggio della realizzazione dellrsquoinvestimento Il Governo ha previsto anche la costituzione di unrsquoagenzia governativa specializzata nella promozione e nellrsquoassistenza agli investitori industriali sia marocchini che esteri lrsquoANPME (Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise) - ex ODI ndash che offre studi di settore supporto alla realizzazione dellrsquoinvestimento costituzione di zone industriali e promozione delle partnership industriali Per quanto riguarda il Finanziamento degli investimenti la Banque Commerciale du Maroc ha sviluppato una vasta gamma di formule di credito allrsquoinvestimento di cui le principali sono Credito drsquoinvestimento Galaxie

Riguarda una formula completa di finanziamento di progetti drsquoinvestimento che presentano notevoli vantaggi per lo sviluppo del paese Le caratteristiche di Galaxie sono middot il finanziamento si applica a tutte le spese legate a un progetto drsquoinvestimento con il limite di un ammontare massimo di 150 milioni di Dirahm middot il finanziamento totale accordato egrave pari al 70 in caso di creazione e 80 in caso di estensione middot la durata del finanziamento puograve giungere fino a 12 anni middot la durata del rimborso puograve estendersi fino a 3 anni middot la richiesta di investimento viene accolta entro 15 giorni middot gruppi di esperti incaricati di valutare lrsquoopportunitagrave di investimento e dellrsquoammontare del contributo finanziario possono assistere direttamente lrsquoimprenditore middot lrsquoassistenza del Club Invest Export incaricato della ricerca di partner o di sbocchi allrsquoestero middot la possibilitagrave di intervento con fondi propri middot il prestito puograve essere negoziato con valute differenti middot lrsquoimprenditore puograve assicurarsi e assicurare la propria impresa a condizioni preferenziali middot la ldquo Banquerdquo fornisce assistenza nella procedura amministrativa Credito a medio termine fornitore in dirham o in divise estere Tali crediti sono concessi alle imprese che producono attrezzature con un valore aggiunto superiore o uguale al 30 tasse doganali escluse La quota di finanziamento puograve arrivare allrsquo80 per una durata massima di 5 anni Crediti a medio termine fornitore in valuta estera possono essere richiesti ugualmente a vantaggio di importatori di attrezzature fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto commerciale Il mutuante egrave in questo caso il fornitore delle attrezzature e la Banque Commercial du Maroc lrsquoente assicuratore dellrsquoavallo e delle commissioni documentarie Credito acquirente Ersquo il credito concesso direttamente dalla ldquo Banquerdquo (o da un consorzio) mirato al finanziamento della fornitura di attrezzature o della prestazione di servizi fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto La durata del credito puograve variare tra 2 a 8 anni Il tasso applicato eacute il Tasso di Interesse Commerciale di Riferimento (tasso mensile dei prestiti concessi dallo Stato a 5 anni dal paese del fornitore) mentre la Banque Commerciale du Maroc assicura lrsquoavallo Finanziamento delle partecipazioni La partecipazione di imprenditori marocchini o di imprenditori originari di Paesi dellrsquoUnione europea in imprese costituite sotto forma di joint venture possono essere finanziate fino ad un massimo del 50 dellrsquoapporto in capitale tramite la linea di capitale rischio creata dalla Banca europea per gli Investimenti (BEI) I progetti finanziabili comprendono la creazione lrsquoestensione o la ristrutturazione di un investimento Il capitale finanziabile puograve raggiungere il 40 del costo totale dellrsquoinvestimento il programma drsquoinvestimento non puograve eccedere i 30000000 milioni di Dirham Nonostante il miglioramento del quadro generale per gli investimenti in Marocco vige ancora unrsquoeccessiva burocrazia e un inadeguato sistema giudiziario Ciograve rappresenta ancora oggi la principale difficoltagrave per gli investitori che denunciano di avere a che fare con piugrave di 500 procedure amministrative relative allrsquoacquisizione della terra alle finanze alla contabilitagrave e agli aspetti personali con la conseguenza di dover interagire con diversi dipartimenti governativi a volte tra loro contrastanti Pertanto il Re ha recentemente segnalato e non per la prima volta la necessitagrave di semplificare le procedure per gli investimenti cosigrave come ridurre il numero dei punti di decisione in modo da chiarire le leggi rilevanti sulle quali crsquoegrave ancora una certa confusione A tal fine le autoritagrave marocchine hanno cominciato a prendere alcune misure per istituire un ldquo ufficio unicordquo per gli investitori esteri la cui apertura era stata pianificata per la fine di marzo del 2001 a Casablanca ma poi successivamente rimandata Lrsquoidea su iniziativa della municipalitagrave di Casablanca egrave tesa a fornire assistenza specialistica per guidare gli investitori esteri dal progetto alla realizzazione curando le procedure amministrative e finanziarie presso

i diversi ministeri Il ritardo nellrsquoimplementazione dellrsquoufficio egrave dovuto alla scarsa attitudine dei diversi dipartimenti governativi di lavorare insieme per produrre una regolamentazione che consenta effettivamente al nuovo ufficio di funzionare I dirigenti dei diversi ministeri centrali difendono gelosamente le prerogative dei loro dipartimenti Tra le altre iniziative lrsquoAgenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) aveva annunciato la fornitura di 18 milioni di US$ per un periodo fino alla fine del 2004 per migliorare il clima degli investimenti nazionali ed esteri in Marocco promovendo la riforma amministrativa e giudiziaria Nonostante le suddette difficoltagrave molti Paesi esteri continuano a vedere il Marocco come unrsquoeccellente base per gli affari Tra i piugrave recenti investimenti si segnalano la societagrave edile belga Thomas et Piron che insieme alla societagrave locale Saham ha predisposto un investimento di 100 milioni di Euro in progetti di edilizia abitativa in diverse cittagrave del Marocco incluse Casablanca e Agadir la MundiRiz sussidiaria della produttrice di riso spagnola Herba - il piugrave grande produttore europeo- ha aperto unrsquoindustria a Larache del valore di 45 milioni di Dh Lrsquoindustria che ha una capacitagrave produttiva di 4000 Kg di riso lrsquoora serviragrave principalmente il mercato marocchino sebbene il surplus potrebbe essere esportato in altri stati del Maghreb il secondo distributore per il commercio al minuto francese ndash Auchan - e la piugrave grande compagnia privata marocchina - Omnium nord africain (ONA) - hanno pianificato di investire 17 miliardi di Dh per aprire 25 supermercati ed 8 ipermercati Allrsquoinizio del 2001 Auchan ha acquistato il 49 delle quote nella sussidiaria della ONA la Cofarma che opera nella catena di supermercati Marjane la statunitense PepsiCo sta negoziando con diversi imbottigliatori marocchini allo scopo di ricominciare la produzione locale della propria bibita leggera La PepsiCo vendette il suo unico impianto di imbottigliamento marocchino alla Coca Cola nel 1996 il KentucKy Fried ChicKen (KFC) ha pianificando di investire 286 milioni di Dh in cinque anni per costruire 30 punti vendita per il ldquo fast-foodrdquo mentre ha giagrave inaugurato un ristorante a Casablanca del valore di 36 milioni di Dh CRI-Centre Reacutegional drsquoinvestissement Centre Reacutegional dinvestissement Taza-Alhoceima-Taounate httpwwwalhoceimainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Rabat-Saleacute-Zemmour ndashZaer httpwwwrabatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tadla-Azilal httpwwwtadlazilalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Guelmim ndash Essmara httpwwwcriguelmimcom Centre Reacutegional dinvestissement Feacutes-Boulemane httpwwwcrifesma Centre Reacutegional dinvestissement Marrakech httpwwwcrimarrakechma Centre Reacutegional dinvestissement Souss-Massa-Draa httpwwwcri-agadirma Centre Reacutegional dinvestissement Safi-Eljadida httpwwweljadidainvestcom Centre Reacutegional dinvestissement Gharb-Chrada Beni Hssen httpwwwkenitrainvestima

Centre Reacutegional dinvestissement Meacuteknes- Tafilalet httpwwwmeknesinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Oued Eddahab ndash Lagouira httpwwwdakhlainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Reacutegion Oriental httpwwworientalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Chaouia Ouardigha httpwwwsettatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tanger ndash Tetouan httpwwwtanger-tetouaninvestma Centre Reacutegional dinvestissement Grand Casablanca httpwwwcasainvestma

Zone franche

In linea con lrsquoapertura dellrsquoeconomia ai capitali esteri egrave stata costituita con Legge 5890 del 26 febbraio 1992 la piazza finanziaria off-shore di Tangeri La scelta della localizzazione egrave stata dettata da motivi storico-geografici Tangeri ha beneficiato negli anni dal 1929 al 1956 di un regime di libero scambio inoltre la sua prossimitagrave allrsquoEuropa consente di approfittare della realizzazione del mercato unico e di attirare capitali in cerca di vantaggi in particolare di ordine fiscale In questa stessa area sono operative la Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri e la Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Lrsquoidea egrave di costituire un ldquo poligono industrialerdquo dove sia concesso lrsquoesonero per 15 anni da tutte le imposte a carico delle imprese straniere decise ad investire nella zona Altre zone franche sono previste nel porto di Nador nellrsquoaeroporto di Casablanca e nel porto di Dakhla Una Legge del 1994 ha creato le Free Zone for Export zone franche che beneficiano dellrsquoesonero dalle tasse doganali Le agenzie responsabili dello sviluppo e della gestione di queste Zone franche sono LrsquoOffice drsquoExploitation des Ports e LrsquoOffice drsquoExploitation des Aeroports Questi uffici sono responsabili anche dellrsquoassistenza agli operatori economici Societagrave eo individui che si stabiliscono nella Zona ovest del Sahara non sono soggetti ad alcuna imposta (si tratta di una concessione ldquo di fattordquo non prevista da alcuna legge) Aree Industriali Tutte le cittagrave usufruiscono di aree industriali A Casablanca vi egrave la ldquo cittagrave tecnicardquo di Nouasser di circa 300 ettari di cui 240 destinati ad ospitare industrie tecniche 28 destinati a ditte esportatrici mentre 58 ettari delimitano il polo urbano a sud della cittagrave Nella regione di Tangeri vi egrave una vasta area industriale di 130 ettari mentre a sud della stessa cittagrave di Tangeri a Larache egrave situata una zona industriale di 60 ettari Sono state organizzate anche altre aree industriali ad Agadir ed a Tiznit e sono in programma due nuove zone Gzenaya vicino Tangeri di 129 ettari ancora da suddividere e da organizzare e BouzniKa tra Casablanca e Rabat questrsquoultima di 50 ettari egrave al momento la piugrave attrezzata delle due essendo situata in vicinanza di autostrade strade e ferrovie ed egrave riservata ad imprese il cui impatto ambientale sia nullo Il costo per lrsquoacquisto dei terreni si aggira sui 250 Dh al mq I prezzi dei terreni variano molto da zona a zona

Normativa societaria

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 11: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

Il settore dei servizi egrave vasto e ben sviluppato contando per circa il 57 del PIL del Paese e occupando circa il 25 della forza lavoro Il settore egrave ampiamente concentrato sui servizi turistici ma ben avviati sono anche i servizi finanziari e commerciali oltre al vasto contributo dei servizi governativi Per quanto riguarda la carta stampata vi sono vari giornali sia in lingua araba che in lingua francese La maggior parte sostiene la linea di governo come il Al Anbaa Maroc soir e Le matin du Sahara Ma negli ultimi anni hanno incominciato ad avere un certo richiamo anche Al Alam e lOpinion che sostengono il Parti Istiqlal mentre Al Bayane sostiene il DES (forces populaires socialistes) Due utili pubblicazioni economico finanziarie sono il quotidiano LEconomiste ed il settimanale Vie Economique Il governo ha annunciato che lagenzia di stampa nazionale la stampa araba del Maghreb saragrave parzialmente privatizzata Infrastrutture

Lo stato delle infrastrutture egrave complessivamente discreto sebbene un loro ulteriore sviluppo garantirebbe un maggiore afflusso di investimenti esteri In particolare il Marocco possiede 57000 km di strade di cui quasi 32000 km sono asfaltate Attualmente sono solo 530 i km di autostrade presenti nel paese ma il Governo ambisce ad incrementare queste cifre mirando al raggiungimento dei 1500 km entro il 2010 Il trasporto su strada di conseguenza egrave molto sviluppato e conta il 92 del traffico passeggeri e piugrave del 75 del traffico commerciale Il paese presenta in particolare circa 10888 km di strade principali di cui 9575 km asfaltati circa 9494 km di strade secondarie di cui 6587 km asfaltati e 40067 km di strade terziarie di cui 14212 km asfaltati I progetti di costruzione di nuove strade sono sia pubblici che privati Il governo marocchino egrave infatti grandemente impegnato nella ricerca dei modi migliori per far affluire capitali privati nel settore dei trasporti Il settore pubblico egrave impegnato nella realizzazione dei progetti di costruzione delle seguenti strade Rabat-Fez (120 km) Larache-Sidi Lyamani (30 km) Casablanca-Settat (60 km) Il settore privato egrave impegnato nella realizzazione dei seguenti progetti di nuove strade il cui costo stimato egrave pari a 187 miliardi di Dh Casablanca-ElJadida (120 km) Tetouan-Sebta (40 km) Settat-MarrKech (170 km) MarraKech-Agadir (250 km)forse operativa entro il 2009 Agadir-Taroudant (80 km) Sono in corso anche i lavori per la costruzione di alcune sezioni de la Rocade Mediterraneenne un progetto di strada costiera di 550 km di collegamento tra Tangeri ed il confine algerino un autostrada di 320 km da Fegraves a Oujda e di una strada costiera anche lungo la costa atlantica Su un progetto approvato nel 1996 nel periodo 2000-2010 saragrave realizzato un tunnel lungo 10 km sotto il Monte Atlante che metteragrave in collegamento Marrakesh con Ouarzazate per servire lrsquoarea sud-est del paese riducendone cosigrave il tragitto di 25 km con un risparmio di tempo di circa 40-60 minuti Attualmente questa rotta egrave notoriamente lenta e il passaggio di valico della montagna egrave spesso chiuso per avverse condizioni climatiche Il tunnel dovrebbe favorire lo sviluppo della regione che egrave caratterizzata da una scarsitagrave di infrastrutture Il costo del progetto egrave stimato in 100 milioni di US$ Anche le strade rurali cominciano ad essere al centro dei programmi di riqualificazione con la programmazione di 10000 km di strade da costruire o migliorare come parte della strategia di sostegno allrsquoagricoltura e di sviluppo delle aree rurali La rete stradale rurale sta estendendosi di circa 1500 km allanno ma ancora soltanto il 50 della popolazione rurale egrave servito dalle strade

Sugli itinerari piugrave importanti sono giagrave presenti autostrade con pedaggio a pagamento Rabat-Kenitra 10 Dh Kenitra-Larache 30 Dh Rabat-Casablanca 18 Dh Rabat-Sidi Allal-Fegraves 63 Dh Meknegraves-Fegraves 30 Dh Casablanca- aeacuteroport 5 Dh Casablanca-Berrechid 10 Dh Berrechid-Settat 6 Dh La rete ferroviaria si estende per circa 1900 km e include 97 km di linee aperte solo al traffico merci La lunghezza delle linee elettrificate rappresenta piugrave del 50 del totale (circa 970 km) mentre la trazione sulle altre linee egrave data da locomotive diesel Una stretta collaborazione avviata tra il lrsquoOffice National des Chemins de Fer (ONCF) e Belgian National Railway Company ha come scopo di sviluppare il traffico tra lrsquoEuropa e il Maghreb e prevede la creazione di assi intermodali tra Muizen in Belgio e il Maghreb via Cadice e Tangeri La linea ferroviaria tra Muizen e Cadice (2320 km) saragrave estesa tramite un servizio marittimo tra Cadice e Tangeri e avragrave tempi di percorrenza buoni quanto quelli su strada ma ad un costo inferiore Un altro prestigioso progetto in fase di studio di fattibilitagrave allrsquoinizio del lsquo99 egrave la realizzazione di un collegamento ferroviario tra Tangeri e Punta Paloma in Spagna Il progetto prevede la costruzione di un tunnel di 37 km dei quali quasi 28 subacquei La tratta in totale di quasi 42 km potrebbe attrarre fino a 16 milioni di viaggiatori lrsquoanno I due governi spenderanno 27 milioni di euro fra il 2004 ed il 2006 per sondaggi geologici nellrsquoarea dello stretto di Gibilterra e si pensa che i lavori potrebbero iniziare nel 2008 LrsquoOffice national des chemins de fer (ONCF) sta anche sviluppando una linea ferroviaria di 120 km tra Nador e Taourirt nel nord-est del paese ad un costo stimato intorno ai 2 miliardi di dirham marocchini Sebbene lo stato marocchino abbia giagrave investito parecchi miliardi di dirham nel periodo 2002-05 lONCF ha programmato un investimento di 17 miliardi di Dirham per modernizzare 400 km delle linea elettrica per sviluppare i collegamenti da Tangeri e da Taourit a Nador e per costruire una linea ad alta velocitagrave fra Casablanca ed Agadir via Marrakesh La Francia ha investito molto nel miglioramento del settore ferroviario marocchino ed egrave anche impegnata nello studio di una metropolitana per la cittagrave di Casablanca Nel complesso tuttavia i collegamenti ferroviari interni funzionano abbastanza bene e coprono la tratta Nord-Sud da Tangeri ad Agadir e fino a Oujda verso Est Il traffico passeggeri egrave cresciuto lentamente in questi anni mentre il traffico di trasporto merci ha stagnato Il sistema portuale si compone di 24 porti i principali sono Casablanca Tangeri Safi Mohammedia Kenitra e Agadir e tratta il 98 del commercio estero Nel porto di Casablanca transita circa la metagrave di tutto il traffico merci Per quanto riguarda i collegamenti con lrsquoEuropa frequenti e rapidi (circa unrsquoora) sono i traghetti con la Spagna (Tangeri-Tarifa Tangeri-Algeciras Ceuta-Algeciras) esistono collegamenti settimanali con Segravete (Francia meridionale) e con Genova (da Tangeri) LrsquoOffice drsquoexploitation des ports (ODEP) sta affrontando un programma di modernizzazione infrastrutturale in numerosi porti tra i quali Agadir Casablanca Jorf Lasfar Kenitra Mohammedia Nador Safir e Tangeri Il programma di investimenti 1999-2003 ha ricevuto finanziamenti per circa 28 milioni di US$ allrsquoinizio del 1999 da parte della Banca Europea degli Investimenti Di fondamentale importanza egrave la realizzazione prevista per il 2007 dellrsquoampliamento del porto di Tangeri e saragrave il secondo porto piugrave grande del Marocco Il progetto ha un costo previsto che si aggira intorno ai 1500 milioni di euro Nello sviluppo di questrsquoopera va segnalato lrsquoaccordo decennale firmato in gennaio da Muhammad VI con la Jebel Ali Free Zone di Dubai intesa a beneficiare del know-how emiratino per sviluppare il potenziale logistico tecnologico e commerciale del futuro complesso marocchino Per la nuova concessione portuale di Tangeri la societagrave francese Bouygues ha siglato una nota di intesa per costruire e rendere operativo un nuovo terminal container Eacute in programma anche la costruzione di un porto con un bacino capace di ospitare grandi cargo la finalitagrave egrave in

particolare quella di realizzare un porto dove le grosse navi possano essere scaricate e le merci divise in navi piugrave piccole per la consegna nei porti delle regioni limitrofe Il traffico riguarderagrave soprattutto il commercio con USA e Medio Oriente Anche i porti di pescherecci hanno incrementato il volume del loro traffico Infine egrave stata pianificata per 35 milioni di US$ anche la costruzione di un nuovo porto a Dakhla nel Sahara Occidentale La rete aeroportuale si compone di 12 aeroporti che gestiscono un traffico passeggeri di 2741000 voli regolari e 1090000 voli charter I principali aeroporti sono Casablanca (che gestisce il 50 del traffico passeggeri e l85 dei trasporti) Tangeri e Rabat Il Governo prevede di incrementare il numero di passeggeri dagli attuali 7 milioni ai 27 milioni nel 2020 La capacitagrave di gestione del traffico degli aeroporti marocchini egrave giagrave piuttosto buona e dunque non ha bisogno di grandi modifiche Tuttavia sono previsti lavori di miglioramento negli aeroporti di Agadir Marrakech Oujda Rabat Fez e Casablanca (con un investimento di 885 milioni di Dirham per raddoppiare la capienza passeggeri entro il 2008) mentre egrave stata disposta la costruzione di un nuovo aeroporto a Nador nel nord del paese La linea aerea Regional Air Lines egrave stata istituita nel 1997 Dal 1999 la Royal Air Maroc egrave interessata ad un programma di privatizzazione ma avendo accumulato grandi perdite nel corso degli ultimi anni egrave stata costretta a rinviare i propri piani di acquisti e a cancellare rotte poco remunerative La Royal Air MAroc garantisce oggi 900 voli la settimana servendo 40 paesi ed ha in programma un rinnovamento della flotta Per quanto riguarda il collegamento con lrsquoEuropa lrsquoaeroporto di Casablanca egrave quotidianamente collegato con numerose cittagrave europee (per lrsquoItalia Milano e Roma) quello di Rabat egrave invece prevalentemente collegato con Parigi In estate vi sono linee charter anche dallrsquoItalia con destinazione Marrakech Ancora molto rare le compagnie ldquolow costrdquo Esiste infine un servizio di buon livello di collegamenti aerei interni Il mercato dei trasporti aerei egrave stato liberalizzato nel febbraio del 2004 e nel mese di dicembre 2005 vi egrave stata un ulteriore liberalizzazione con la sottoscrizione di un accordo con la UE cieli aperti garantendo diritti di accesso reciproci nei propri aeroporti Il Governo marocchino prevede che entro il 2010 il 61 dei voli di linea saragrave gestito dalla RAM (Royal Air Maroc) il 38 da vettori stranieri e lrsquo1 da operatori privati marocchini Per ciograve che concerne il mercato dei voli charter il 30 saragrave gestito da Atlas Blue una nuova compagnia aerea low-cost posseduta dalla RAM il 20 da operatori aeroportuali marocchini e il rimanente 50 da compagnie aeree charter straniere Il Marocco importa oltre il 90 dellenergia che consuma in quanto le proprie risorse energetiche sono limitate a modeste produzioni idroelettriche eoliche e solari Le riserve di carbone sono quasi vicine allesaurimento e quasi inesistenti quelle di petrolio e di gas naturale Dal 1988 la rete elettrica marocchina egrave connessa a quella algerina e tunisina Dal 1995 una seconda interconnessione assicura il legame con la Spagna Queste connessioni servono per smaltire lrsquoeventuale surplus di produzione ed evitare le conseguenze di guasti imprevedibili Sono stati inoltre programmati un piano di elettrificazione delle aree rurali e un impianto sperimentale eolico per la produzione di energia Il Governo sta anche valutando la possibilitagrave di impiantare centrali nucleari Il settore dellrsquoenergia egrave considerato strategico e dunque totalmente interdetto agli stranieri tuttavia si sta delineando una tendenza verso gli investimenti necessari per soddisfare i crescenti consumi E in corso di attuazione un programma di investimento nel settore di 39 milioni di Dirham nel periodo 2006-2012 ed un programma rurale di elettrificazione Nel 2005 altre 220000 famiglie sono state collegate alla rete elettrica portando all81 la percentuale di famiglie rurali collegate La carenza di risorse idriche egrave un problema storico del Marocco che dipende per il fabbisogno di acqua prevalentemente dalle precipitazioni Le infrastrutture idriche del Marocco includono 84 dighe e migliaia di pozzi che producono una media di 118 miliardi di metri cubi di acqua ogni anno Al fine di soddisfare la crescente domanda di acqua corrente legata al processo di urbanizzazione sono in progetto nuove perforazioni e la costruzione di altre dighe Il Governo inoltre continua a valutare nuovi metodi per migliorare le tecniche di irrigazione e

recentemente ha annunciato un piano decennale per migliorare la fornitura di acqua che dovrebbe raggiungere lrsquo85 delle popolazioni rurali e prevenire lrsquoinquinamento Nel corso del 1999 la Banca di Sviluppo Africana ha approvato un prestito di 268 milioni di US$ per finanziare un progetto di fornitura di acqua potabile e sistema fognante per circa 200000 persone nelle cittagrave di Tan Tan Tiznit e El Ouatia Centre Il progetto implica non solo il miglioramento e lrsquoestensione della fornitura di acqua potabile ma anche la costruzione di strutture per lrsquoeliminazione delle acque reflue e piovane Il gasdotto Maghreb-Europa avviato dal 1996 egrave finalizzato a trasportare fino in Spagna il gas naturale estratto in Algeria Allo stesso tempo il Marocco cerca di diversificare le fonti energetiche sia a livello domestico che industriale Il governo del Marocco ha anche messo a punto con successo un piano per aumentare le infrastrutture di base per la gestione dei rifiuti solidi su scala nazionale I principali sottosettori indicati sono riciclaggio dei rifiuti acque reflue industriali inquinamento atmosferico depurazione delle acque rifiuti solidi urbani inquinamento atmosferico da fonte mobile esame e monitoraggio dellrsquoaria e dellrsquoacqua consulenze ambientali Il settore delle telecomunicazioni si sta espandendo velocemente con nuovi servizi e nuove piattaforme quale la trasmissione dati digitale terrestre Le autoritagrave sperano che il settore possa incrementare la crescita del PIL generando nuovi posti di lavoro Il mercato ha un forte potenziale di espansione anche se laumento delle telefonia mobile egrave ancora lento (33 abbonati per ogni 100 persone nel 2005) e la telefonia fissa egrave ancora a livelli bassi (45 linee per ogni 100 persone nel 2005) Il mercato della linea fissa si egrave contratto negli anni 2000-2001 per uno spostamento verso le nuove linee di telefonia mobile ma il recente interesse verso Internet e la televisione via cavo ha comportato un nuovo slancio verso la linea fissa Nel 2004 egrave stato portato avanti il processo di privatizzazione della Maroc-Telecom (TA) vendendo il 309 delle azioni (di cui il 16 ad una societagrave francese) la societagrave ha dichiarato che il 34 ancora in suo possesso non saragrave venduto almeno fino al 2007 Nel 1999 una seconda licenza GSM egrave stata accordata a Meditel un consorzio capitanato dalla societagrave spagnola Telefonica (coopartecipata da telecom Portogallo) Da allora la concorrenza fra TA e Meditel ha stimolato il mercato della telefonia spingendo al ribasso i prezzi ed aumentando la gamma di servizi offerti La copertura egrave quasi integrale per la rete Maroc Telecom in via di completamento per Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Telecom assicura una migliore copertura Il sistema di telecomunicazioni nazionale offre oltre quelli classici (telefoni fax ecc) tutti i nuovi servizi (radiomobili trasmissioni video servizio di radiodistribuzione e servizi relativi alla trasmissione dati) Sebbene i prezzi delle telecomunicazioni siano scesi rapidamente in particolare a seguito dellrsquoapertura alla competizione nel mercato della telefonia mobile questi restano ancora piuttosto alti in confronto agli standard internazionali mentre i servizi offerti ai clienti appaiono ancora scarsi Per quanto riguarda internet gli abbonati sono passati da circa 100000 a 300000 a fine 2005 la gran parte delle connessioni continua pertanto ad avvenire negli internet cafeacute poicheacute la maggior parte dei marocchini non possiede un personal computer Non esiste in Marocco una speciale regolamentazione per internet sebbene le autoritagrave marocchine abbiano occasionalmente cercato di bloccare gli accessi ad alcuni siti che pubblicavano materiale considerato vietato Turismo

Il settore del turismo egrave la maggior fonte di entrate in valuta estera del paese dopo le rimesse degli emigrati

Il turismo sostenuto fin dal 1983 con il Tourism Investment Code egrave attualmente incentivato in particolare ad Agadir a Marrakech nella zona libera offshore di Tangeri e gode di speciali esenzioni fiscali che sono applicate sia alle nuove imprese che a quelle giagrave esistenti indipendentemente dalla nazionalitagrave degli azionisti o dei proprietari

Il settore che rimane grandemente influenzato dallrsquoandamento dei rapporti con i Paesi vicini oggi egrave al centro di un rilancio dopo che negli anni passati egrave spesso stato amministrato in maniera errata e casuale

Nel 2004 circa 52 milioni di stranieri hanno visitato il paese in crescita del 17 rispetto al 2003 Il governo ha disposto 5 miliardi di dollari di investimenti in nuove strutture turistiche per arrivare ad ospitare entro il 2010 almeno 10 milioni di stranieri allrsquoanno con ricadute positive per lrsquooccupazione Rabat ha inoltre dichiarato di voler migliorare le infrastrutture aeroportuali per raggiungere adeguati standard internazionali 363 milioni di dollari egrave il budget

Nel 2005 confermando il trend positivo il settore ha contato oltre 5 milioni di turisti nel periodo gennaioottobre del 2005 con un aumento del 5 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente secondo i dati ufficiali diffusi dal ministero del Turismo del paese maghrebino

La cifra di 5052833 di turisti comprende anche 2479281 marocchini residenti allrsquoestero per cui gli stranieri 2573552 rappresentando piugrave della metagrave delle visite Con 1157960 di turisti pari ad un aumento del 16 la Francia continua ad essere il paese da dove proviene la maggior parte dei visitatori del Marocco Fra gli altri paesi di provenienza cinque stati europei hanno superato questrsquoanno i 100 mila turisti la Spagna il Regno Unito la Germania il Belgio e lrsquoItalia Con lrsquoeccezione dei tedeschi (-2) tutte le altre nazionalitagrave hanno registrato un aumento in testa i belgi con un +19

Privatizzazioni

In passato il programma di privatizzazioni delle aziende del Marocco ha attraversato una fase piuttosto stagnante e numerose privatizzazioni considerate prioritarie sono state pian piano sospese Le compagnie che sono state cancellate dalla lista in particolare molti zuccherifici e molti alberghi sono state invece escluse ldquo a causa di problemi finanziari eo giudiziarirdquo secondo le fonti ufficiali governative Nel 1999 perograve lrsquoUnione europea ha stanziato fondi per circa 51 milioni di dirham proprio a sostegno della rinnovata spinta al programma di privatizzazioni marocchino Una nuova legge sulle privatizzazioni egrave cosigrave stata approvata dal parlamento allrsquoinizio del lsquo99 dopo che la Camera dei Consiglieri aveva respinto unrsquoestensione annuale al precedente programma di privatizzazione Tale programma aveva esaurito la sua spinta propulsiva con solo 56 societagrave (allrsquoincirca 30 imprese industriali e 20 hotel) che risultavano vendute a tutto il 1998 su 114 in lista per la privatizzazione nel 1993 Secondo la nuova legge il governo affronta ora lo studio delle societagrave destinate alla privatizzazione singolarmente Il finanziamento dellrsquoUnione europea dovrebbe servire ad acquisire assistenza tecnica sia a breve che a lungo termine per aiutare a predisporre le imprese statali selezionate alla privatizzazione In aggiunta la Commissione europea ha sostenuto anche il progetto di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni La spinta alle privatizzazioni del Marocco egrave dunque in fase di accelerazione Il successo di alcune vendite delle imprese di Stato ha inoltre spinto le Autoritagrave ad estendere la privatizzazione anche a societagrave pubbliche considerate finora strategiche quali quelle del settore petrolifero delle telecomunicazioni della distribuzione di acqua e dei trasporti Nel 2005 quattro zuccherifici in vendita dal 1996 sono stati infine venduti per 13 milioni di dirham e due licenze di linea fissa telecom sono state vendute per un totale di 380 milioni di dirham Nel futuro egrave previsto che il ritmo delle privatizzazioni acceleri privilegiando il settore delle infrastrutture con unrsquoattenzione particolare alla ristrutturazione della rete portuale il settore dellrsquoagricoltura con lrsquoestensione del programma di irrigazione nazionale il settore della pesca con il potenziamento dei sistemi di sorveglianza in mare delle iniziative di formazione professionale e la costruzione di villaggi di pesca il settore delle miniere con il proseguimento della realizzazione del piano di cartografia geologica

Nel 2007-08 probabilmente saragrave venduto il restante 20 della compagnia di Stato del tabacco marocchino Reacutegie des tabacs (RDT) il restante 341 in Maroc Telecom (MT) una significativa quota della compagnia aerea di bandiera Royal Air Maroc ed una quota della societagrave del servizio postale Barid al-Maghrib Molte altre aziende rimangono sulla lista delle privatizzazioni ma molte comprese qualche banca alcune industrie tessili minerarie e di distribuzione sono proposte non attraenti

Investimenti esteri

Il regime degli investimenti esteri in Marocco egrave regolato dalla Carta degli Investimenti Esteri del 1995 Gli investitori stranieri godono degli stessi diritti e benefici riconosciuti agli investitori locali Sono ammessi investimenti esteri in tutti i settori con leccezione di alcune attivitagrave riservate alla Stato (come ad esempio lestrazione di fosfati)

Per ldquoinvestimento esterordquo si intende qualsiasi forma di investimento realizzata da un soggetto straniero residente o non residente o da un individuo marocchino residente allrsquoestero Lrsquoinvestimento puograve essere effettuato in qualunque settore di attivitagrave e puograve prendere qualsiasi forma (acquisizione di valori immobiliari creazione di imprese di societagrave di rappresentanza di succursali prestiti in divisa ecc)

Il Marocco ha finora attratto ingenti volumi di investimenti esteri grazie ad una oculata politica economica che ha posto le basi per una crescente fiducia degli investitori internazionali Lrsquoammontare degli investimenti esteri egrave passato da circa 30 milioni di US$ allrsquoanno durante gli anni lsquo80 a piugrave di 500 milioni di US$ annui per tutti gli anni lsquo90 Questa performance va ascritta alla politica di dismissione di imprese pubbliche e allrsquoavvio di importanti progetti di sviluppo Il programma di privatizzazioni giagrave avviato dal Governo accresce cosigrave le possibilitagrave di investimento nel paese anche se il settore pubblico continua ad occupare un posto rilevante nellrsquoeconomia marocchina

La Francia egrave di gran lunga il primo paese investitore in Marocco coprendo circa i 45 dei piugrave recenti nuovi investimenti Va rilevata una certa dinamicitagrave da parte della Spagna della Germania del Regno Unito e Stati Uniti noncheacute di alcuni paesi arabi LItalia egrave il tredicesimo paese investitore in Marocco in virtugrave degli investimenti nel tessile e nei servizi

I principali investitori esteri in Marocco sono Good Year Maroc Procter amp Gamble Roca Sanitaire b S Porcher Whirpool Polymedic Johnson amp Johnson Royal Manosur Sheraton Banque Internationale de Tanger Uniban Casamar Alcatel Fruit of the Loom Settavex Price Waterhouse Westinghouse Mafro Maroc

I settori economici marocchini interessati dagli investimenti italiani risultano essere quello bancario industriale immobiliare tessile e dei grandi lavori infrastrutturali mentre una maggiore presenza sarebbe auspicata nei settori delle telecomunicazioni dellrsquoenergia della pesca e dellrsquoindustria agro-alimentare

Nel generale processo di privatizzazioni che il governo Marocchino sta realizzando scaturiscono rilevanti nuove opportunitagrave per le imprese estere soprattutto nel campo dellagricoltura dellenergia dellaeronautica e servizi collegati del trasporto ferroviario delle telecomunicazioni e delle grandi opere edilizie Assumono anche particolare interesse i progetti per il completamento della rete autostradale per la costruzione di migliaia di nuove abitazioni e per la costruzione o ammodernamento di porti ed aeroporti Infine particolari opportunitagrave di investimento potrebbero provenire dallo sviluppo del settore turistico

Il Governo egrave molto attento nel promuovere il Marocco come un approdo regionale sicuro e meno vulnerabile agli attacchi speculativi rispetto a molti altri mercati emergenti poicheacute i suoi

principali partners commerciali sono i paesi dellrsquoEuropa occidentale che ormai succedono agli Stati Uniti come motore di crescita

Per quanto riguarda la distribuzione per settori economici degli investimenti diretti esteri il settore che ha attratto le quote maggiori egrave stato quello dellrsquoindustria manifatturiera con il 41 seguito dai servizi finanziari (24) dai commerci (6) dalle attivitagrave immobiliari (5) dal settore energetico e minerario (44) e infine dal petrolifero (37) Gli altri settori che ricevono apporti di minore entitagrave sono il turismo (3) la pesca (1) lrsquoagricoltura (12) le telecomunicazioni (02) e i trasporti (01)

Quanto alla disciplina legislativa nellrsquoottobre del 1995 egrave entrata in vigore in Marocco la Legge n18 denominata Carta degli Investimenti che fissa per dieci anni il quadro normativo generale degli investimenti Lo scopo egrave di unificare e automatizzare le norme relative ad incentivi e facilitazioni delle procedure per ogni tipo di investimento a prescindere dal settore economico e dalla localizzazione geografica Gli obiettivi della Carta possono essere cosigrave sintetizzati

riduzione dellrsquoimposta sullrsquoacquisto dei beni capitali richiesti per lrsquoinvestimento avvio di un sistema preferenziale che favorisca lo sviluppo regionale promozione del mercato della moneta promozione dellrsquooccupazione promozione delle esportazioni riduzione dei costi di investimento protezione dellrsquoambiente Dal punto di vista fiscale i benefici relativi agli investimenti riguardano riduzioni dellrsquoimposta sul reddito societario esoneri dal pagamento delle imposte su alcuni prodotti importati riduzioni e in alcuni casi esoneri dal pagamento di imposte sulle transazioni delle imprese e possono essere cosigrave sintetizzati riduzione del carico fiscale relativo allrsquoacquisto di materiali utensileria beni strumentali e di terreni necessari alla realizzazione dellrsquoinvestimento riduzione dellrsquoaliquota sui redditi concessione di un regime fiscale preferenziale in favore dello sviluppo regionale rafforzamento delle garanzie date agli investitori in materia di ricorso nei confronti delle autoritagrave fiscali nazionali e locali promozione delle piazze finanziarie off-shore delle zone franche di esportazione e del regime di deposito industriale franco applicazione dei regolamenti di libera concorrenza con la revisione degli esoneri fiscali concessi Lesonero totale riguarda le seguenti tasse e imposte middot prelievo fiscale allrsquoimportazione escluse le attrezzature ed i materiali importati middot IVA escluse le attrezzature ed i materiali acquistati localmente o importati middot imposta sulle licenze escluse le persone fisiche o giuridiche che esercitano unrsquoattivitagrave industriale commerciale o professionale in Marocco middot tassa urbana escluse le costruzioni nuove o gli ampliamenti di quelle esistenti middot imposta sulle societagrave o imposta generale sul reddito escluse le imprese esportatrici per i primi 5 anni Riduzioni di imposte e tasse sono accordate a middot diritti di importazione fra il 25 e il 10 - riduzione prevista per materiali ed attrezzature e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori middot 50 dellrsquoImposta sulle Societagrave o dellrsquoImposta Generale sul Reddito - riduzione prevista per le imprese esportatrici dopo i cinque anni di esenzione totale e per le imprese che si stabiliscono in zone il cui livello di attivitagrave economica richiede un trattamento preferenziale per i primi cinque anni Sono inoltre disposte misure finanziarie e amministrative che riguardano finanziamenti agevolati e libertagrave di trasferimento dei capitali e dei guadagni in conto capitale

In sintesi le misure previste riguardano costituzione di un ldquoFondo per la promozione degli investimentirdquo - possono usufruirne tutte le imprese ammortamenti decrescenti - applicabili a materiali ed attrezzature garanzia di trasferimento degli utili e dei capitali in liquidazione - applicabile solo agli investimenti esteri finanziati in valuta acquisizione da parte dello Stato di alcune spese di maggiore importanza per lrsquoinvestimento - spese di acquisto del terreno oneri di infrastruttura esterna e spese di formazione professionale sussidi statali per lrsquoimpianto di imprese industriali - previsti per le aree in cui il livello economico giustifica un aiuto particolare da parte dello Stato Un altro settore privilegiato la cui normativa perograve non egrave compresa nella legge quadro ma fa riferimento ad unrsquoaltra legge egrave il settore agricolo i cui investimenti godono di particolari esenzioni fiscali Sono particolarmente incentivati la zootecnia lrsquoagricoltura lrsquoirrigazione noncheacute la produzione del legname Alla fine di dicembre lsquo99 il Parlamento del Marocco ha inoltre unanimemente approvato una Nuova Legge sugli IDROCARBURI che tra le altre cose potrebbe offrire unrsquoesenzione fiscale di 10 anni alle compagnie di produzione petrolifera offshore e ridurre le quote del governo nelle future concessioni petrolifere ad un massimo del 25 (a differenza del precedente 50) Recentemente sono state concesse le seguenti ulteriori agevolazioni le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare middot dellrsquoesonero del diritto drsquoimportazione middot dellrsquoesonero del prelievo fiscale allrsquoimportazione middot dellrsquoesonero dellrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Si cerca in tal modo di compensare il disagio derivante dallrsquoesistenza di un certo numero di tasse minori alle quali le societagrave sono comunque sottoposte facendo a volte apparire il sistema fiscale marocchino un porsquo confuso Per quanto riguarda gli incentivi locali il paese suddiviso in 39 province e 8 prefetture ha istituito particolari zone geografiche o meglio economiche Le zone industriali sono quelle con maggiori incentivi ed includono Agadir Fegraves Marrakech Tangeri (Zona Franca) Teacutetouan Essaouira e Oujda e la prefettura di Rabat-Sal In linea con la politica di promozione dellrsquoinvestimento estero in Marocco e come previsto dalla Carta degli Investimenti egrave stato istituito nel 1996 presso il Ministero delle Finanze estere il Dipartimento per gli Investimenti stranieri (FID) Il dipartimento offre numerosi servizi per la realizzazione degli investimenti esteri in Marocco informazione su aspetti legali e amministrativi assistenza nella pianificazione e nellrsquoorganizzazione di incontri con operatori economici locali assistenza durante il disbrigo delle pratiche amministrative monitoraggio della realizzazione dellrsquoinvestimento Il Governo ha previsto anche la costituzione di unrsquoagenzia governativa specializzata nella promozione e nellrsquoassistenza agli investitori industriali sia marocchini che esteri lrsquoANPME (Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise) - ex ODI ndash che offre studi di settore supporto alla realizzazione dellrsquoinvestimento costituzione di zone industriali e promozione delle partnership industriali Per quanto riguarda il Finanziamento degli investimenti la Banque Commerciale du Maroc ha sviluppato una vasta gamma di formule di credito allrsquoinvestimento di cui le principali sono Credito drsquoinvestimento Galaxie

Riguarda una formula completa di finanziamento di progetti drsquoinvestimento che presentano notevoli vantaggi per lo sviluppo del paese Le caratteristiche di Galaxie sono middot il finanziamento si applica a tutte le spese legate a un progetto drsquoinvestimento con il limite di un ammontare massimo di 150 milioni di Dirahm middot il finanziamento totale accordato egrave pari al 70 in caso di creazione e 80 in caso di estensione middot la durata del finanziamento puograve giungere fino a 12 anni middot la durata del rimborso puograve estendersi fino a 3 anni middot la richiesta di investimento viene accolta entro 15 giorni middot gruppi di esperti incaricati di valutare lrsquoopportunitagrave di investimento e dellrsquoammontare del contributo finanziario possono assistere direttamente lrsquoimprenditore middot lrsquoassistenza del Club Invest Export incaricato della ricerca di partner o di sbocchi allrsquoestero middot la possibilitagrave di intervento con fondi propri middot il prestito puograve essere negoziato con valute differenti middot lrsquoimprenditore puograve assicurarsi e assicurare la propria impresa a condizioni preferenziali middot la ldquo Banquerdquo fornisce assistenza nella procedura amministrativa Credito a medio termine fornitore in dirham o in divise estere Tali crediti sono concessi alle imprese che producono attrezzature con un valore aggiunto superiore o uguale al 30 tasse doganali escluse La quota di finanziamento puograve arrivare allrsquo80 per una durata massima di 5 anni Crediti a medio termine fornitore in valuta estera possono essere richiesti ugualmente a vantaggio di importatori di attrezzature fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto commerciale Il mutuante egrave in questo caso il fornitore delle attrezzature e la Banque Commercial du Maroc lrsquoente assicuratore dellrsquoavallo e delle commissioni documentarie Credito acquirente Ersquo il credito concesso direttamente dalla ldquo Banquerdquo (o da un consorzio) mirato al finanziamento della fornitura di attrezzature o della prestazione di servizi fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto La durata del credito puograve variare tra 2 a 8 anni Il tasso applicato eacute il Tasso di Interesse Commerciale di Riferimento (tasso mensile dei prestiti concessi dallo Stato a 5 anni dal paese del fornitore) mentre la Banque Commerciale du Maroc assicura lrsquoavallo Finanziamento delle partecipazioni La partecipazione di imprenditori marocchini o di imprenditori originari di Paesi dellrsquoUnione europea in imprese costituite sotto forma di joint venture possono essere finanziate fino ad un massimo del 50 dellrsquoapporto in capitale tramite la linea di capitale rischio creata dalla Banca europea per gli Investimenti (BEI) I progetti finanziabili comprendono la creazione lrsquoestensione o la ristrutturazione di un investimento Il capitale finanziabile puograve raggiungere il 40 del costo totale dellrsquoinvestimento il programma drsquoinvestimento non puograve eccedere i 30000000 milioni di Dirham Nonostante il miglioramento del quadro generale per gli investimenti in Marocco vige ancora unrsquoeccessiva burocrazia e un inadeguato sistema giudiziario Ciograve rappresenta ancora oggi la principale difficoltagrave per gli investitori che denunciano di avere a che fare con piugrave di 500 procedure amministrative relative allrsquoacquisizione della terra alle finanze alla contabilitagrave e agli aspetti personali con la conseguenza di dover interagire con diversi dipartimenti governativi a volte tra loro contrastanti Pertanto il Re ha recentemente segnalato e non per la prima volta la necessitagrave di semplificare le procedure per gli investimenti cosigrave come ridurre il numero dei punti di decisione in modo da chiarire le leggi rilevanti sulle quali crsquoegrave ancora una certa confusione A tal fine le autoritagrave marocchine hanno cominciato a prendere alcune misure per istituire un ldquo ufficio unicordquo per gli investitori esteri la cui apertura era stata pianificata per la fine di marzo del 2001 a Casablanca ma poi successivamente rimandata Lrsquoidea su iniziativa della municipalitagrave di Casablanca egrave tesa a fornire assistenza specialistica per guidare gli investitori esteri dal progetto alla realizzazione curando le procedure amministrative e finanziarie presso

i diversi ministeri Il ritardo nellrsquoimplementazione dellrsquoufficio egrave dovuto alla scarsa attitudine dei diversi dipartimenti governativi di lavorare insieme per produrre una regolamentazione che consenta effettivamente al nuovo ufficio di funzionare I dirigenti dei diversi ministeri centrali difendono gelosamente le prerogative dei loro dipartimenti Tra le altre iniziative lrsquoAgenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) aveva annunciato la fornitura di 18 milioni di US$ per un periodo fino alla fine del 2004 per migliorare il clima degli investimenti nazionali ed esteri in Marocco promovendo la riforma amministrativa e giudiziaria Nonostante le suddette difficoltagrave molti Paesi esteri continuano a vedere il Marocco come unrsquoeccellente base per gli affari Tra i piugrave recenti investimenti si segnalano la societagrave edile belga Thomas et Piron che insieme alla societagrave locale Saham ha predisposto un investimento di 100 milioni di Euro in progetti di edilizia abitativa in diverse cittagrave del Marocco incluse Casablanca e Agadir la MundiRiz sussidiaria della produttrice di riso spagnola Herba - il piugrave grande produttore europeo- ha aperto unrsquoindustria a Larache del valore di 45 milioni di Dh Lrsquoindustria che ha una capacitagrave produttiva di 4000 Kg di riso lrsquoora serviragrave principalmente il mercato marocchino sebbene il surplus potrebbe essere esportato in altri stati del Maghreb il secondo distributore per il commercio al minuto francese ndash Auchan - e la piugrave grande compagnia privata marocchina - Omnium nord africain (ONA) - hanno pianificato di investire 17 miliardi di Dh per aprire 25 supermercati ed 8 ipermercati Allrsquoinizio del 2001 Auchan ha acquistato il 49 delle quote nella sussidiaria della ONA la Cofarma che opera nella catena di supermercati Marjane la statunitense PepsiCo sta negoziando con diversi imbottigliatori marocchini allo scopo di ricominciare la produzione locale della propria bibita leggera La PepsiCo vendette il suo unico impianto di imbottigliamento marocchino alla Coca Cola nel 1996 il KentucKy Fried ChicKen (KFC) ha pianificando di investire 286 milioni di Dh in cinque anni per costruire 30 punti vendita per il ldquo fast-foodrdquo mentre ha giagrave inaugurato un ristorante a Casablanca del valore di 36 milioni di Dh CRI-Centre Reacutegional drsquoinvestissement Centre Reacutegional dinvestissement Taza-Alhoceima-Taounate httpwwwalhoceimainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Rabat-Saleacute-Zemmour ndashZaer httpwwwrabatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tadla-Azilal httpwwwtadlazilalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Guelmim ndash Essmara httpwwwcriguelmimcom Centre Reacutegional dinvestissement Feacutes-Boulemane httpwwwcrifesma Centre Reacutegional dinvestissement Marrakech httpwwwcrimarrakechma Centre Reacutegional dinvestissement Souss-Massa-Draa httpwwwcri-agadirma Centre Reacutegional dinvestissement Safi-Eljadida httpwwweljadidainvestcom Centre Reacutegional dinvestissement Gharb-Chrada Beni Hssen httpwwwkenitrainvestima

Centre Reacutegional dinvestissement Meacuteknes- Tafilalet httpwwwmeknesinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Oued Eddahab ndash Lagouira httpwwwdakhlainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Reacutegion Oriental httpwwworientalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Chaouia Ouardigha httpwwwsettatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tanger ndash Tetouan httpwwwtanger-tetouaninvestma Centre Reacutegional dinvestissement Grand Casablanca httpwwwcasainvestma

Zone franche

In linea con lrsquoapertura dellrsquoeconomia ai capitali esteri egrave stata costituita con Legge 5890 del 26 febbraio 1992 la piazza finanziaria off-shore di Tangeri La scelta della localizzazione egrave stata dettata da motivi storico-geografici Tangeri ha beneficiato negli anni dal 1929 al 1956 di un regime di libero scambio inoltre la sua prossimitagrave allrsquoEuropa consente di approfittare della realizzazione del mercato unico e di attirare capitali in cerca di vantaggi in particolare di ordine fiscale In questa stessa area sono operative la Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri e la Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Lrsquoidea egrave di costituire un ldquo poligono industrialerdquo dove sia concesso lrsquoesonero per 15 anni da tutte le imposte a carico delle imprese straniere decise ad investire nella zona Altre zone franche sono previste nel porto di Nador nellrsquoaeroporto di Casablanca e nel porto di Dakhla Una Legge del 1994 ha creato le Free Zone for Export zone franche che beneficiano dellrsquoesonero dalle tasse doganali Le agenzie responsabili dello sviluppo e della gestione di queste Zone franche sono LrsquoOffice drsquoExploitation des Ports e LrsquoOffice drsquoExploitation des Aeroports Questi uffici sono responsabili anche dellrsquoassistenza agli operatori economici Societagrave eo individui che si stabiliscono nella Zona ovest del Sahara non sono soggetti ad alcuna imposta (si tratta di una concessione ldquo di fattordquo non prevista da alcuna legge) Aree Industriali Tutte le cittagrave usufruiscono di aree industriali A Casablanca vi egrave la ldquo cittagrave tecnicardquo di Nouasser di circa 300 ettari di cui 240 destinati ad ospitare industrie tecniche 28 destinati a ditte esportatrici mentre 58 ettari delimitano il polo urbano a sud della cittagrave Nella regione di Tangeri vi egrave una vasta area industriale di 130 ettari mentre a sud della stessa cittagrave di Tangeri a Larache egrave situata una zona industriale di 60 ettari Sono state organizzate anche altre aree industriali ad Agadir ed a Tiznit e sono in programma due nuove zone Gzenaya vicino Tangeri di 129 ettari ancora da suddividere e da organizzare e BouzniKa tra Casablanca e Rabat questrsquoultima di 50 ettari egrave al momento la piugrave attrezzata delle due essendo situata in vicinanza di autostrade strade e ferrovie ed egrave riservata ad imprese il cui impatto ambientale sia nullo Il costo per lrsquoacquisto dei terreni si aggira sui 250 Dh al mq I prezzi dei terreni variano molto da zona a zona

Normativa societaria

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 12: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

Sugli itinerari piugrave importanti sono giagrave presenti autostrade con pedaggio a pagamento Rabat-Kenitra 10 Dh Kenitra-Larache 30 Dh Rabat-Casablanca 18 Dh Rabat-Sidi Allal-Fegraves 63 Dh Meknegraves-Fegraves 30 Dh Casablanca- aeacuteroport 5 Dh Casablanca-Berrechid 10 Dh Berrechid-Settat 6 Dh La rete ferroviaria si estende per circa 1900 km e include 97 km di linee aperte solo al traffico merci La lunghezza delle linee elettrificate rappresenta piugrave del 50 del totale (circa 970 km) mentre la trazione sulle altre linee egrave data da locomotive diesel Una stretta collaborazione avviata tra il lrsquoOffice National des Chemins de Fer (ONCF) e Belgian National Railway Company ha come scopo di sviluppare il traffico tra lrsquoEuropa e il Maghreb e prevede la creazione di assi intermodali tra Muizen in Belgio e il Maghreb via Cadice e Tangeri La linea ferroviaria tra Muizen e Cadice (2320 km) saragrave estesa tramite un servizio marittimo tra Cadice e Tangeri e avragrave tempi di percorrenza buoni quanto quelli su strada ma ad un costo inferiore Un altro prestigioso progetto in fase di studio di fattibilitagrave allrsquoinizio del lsquo99 egrave la realizzazione di un collegamento ferroviario tra Tangeri e Punta Paloma in Spagna Il progetto prevede la costruzione di un tunnel di 37 km dei quali quasi 28 subacquei La tratta in totale di quasi 42 km potrebbe attrarre fino a 16 milioni di viaggiatori lrsquoanno I due governi spenderanno 27 milioni di euro fra il 2004 ed il 2006 per sondaggi geologici nellrsquoarea dello stretto di Gibilterra e si pensa che i lavori potrebbero iniziare nel 2008 LrsquoOffice national des chemins de fer (ONCF) sta anche sviluppando una linea ferroviaria di 120 km tra Nador e Taourirt nel nord-est del paese ad un costo stimato intorno ai 2 miliardi di dirham marocchini Sebbene lo stato marocchino abbia giagrave investito parecchi miliardi di dirham nel periodo 2002-05 lONCF ha programmato un investimento di 17 miliardi di Dirham per modernizzare 400 km delle linea elettrica per sviluppare i collegamenti da Tangeri e da Taourit a Nador e per costruire una linea ad alta velocitagrave fra Casablanca ed Agadir via Marrakesh La Francia ha investito molto nel miglioramento del settore ferroviario marocchino ed egrave anche impegnata nello studio di una metropolitana per la cittagrave di Casablanca Nel complesso tuttavia i collegamenti ferroviari interni funzionano abbastanza bene e coprono la tratta Nord-Sud da Tangeri ad Agadir e fino a Oujda verso Est Il traffico passeggeri egrave cresciuto lentamente in questi anni mentre il traffico di trasporto merci ha stagnato Il sistema portuale si compone di 24 porti i principali sono Casablanca Tangeri Safi Mohammedia Kenitra e Agadir e tratta il 98 del commercio estero Nel porto di Casablanca transita circa la metagrave di tutto il traffico merci Per quanto riguarda i collegamenti con lrsquoEuropa frequenti e rapidi (circa unrsquoora) sono i traghetti con la Spagna (Tangeri-Tarifa Tangeri-Algeciras Ceuta-Algeciras) esistono collegamenti settimanali con Segravete (Francia meridionale) e con Genova (da Tangeri) LrsquoOffice drsquoexploitation des ports (ODEP) sta affrontando un programma di modernizzazione infrastrutturale in numerosi porti tra i quali Agadir Casablanca Jorf Lasfar Kenitra Mohammedia Nador Safir e Tangeri Il programma di investimenti 1999-2003 ha ricevuto finanziamenti per circa 28 milioni di US$ allrsquoinizio del 1999 da parte della Banca Europea degli Investimenti Di fondamentale importanza egrave la realizzazione prevista per il 2007 dellrsquoampliamento del porto di Tangeri e saragrave il secondo porto piugrave grande del Marocco Il progetto ha un costo previsto che si aggira intorno ai 1500 milioni di euro Nello sviluppo di questrsquoopera va segnalato lrsquoaccordo decennale firmato in gennaio da Muhammad VI con la Jebel Ali Free Zone di Dubai intesa a beneficiare del know-how emiratino per sviluppare il potenziale logistico tecnologico e commerciale del futuro complesso marocchino Per la nuova concessione portuale di Tangeri la societagrave francese Bouygues ha siglato una nota di intesa per costruire e rendere operativo un nuovo terminal container Eacute in programma anche la costruzione di un porto con un bacino capace di ospitare grandi cargo la finalitagrave egrave in

particolare quella di realizzare un porto dove le grosse navi possano essere scaricate e le merci divise in navi piugrave piccole per la consegna nei porti delle regioni limitrofe Il traffico riguarderagrave soprattutto il commercio con USA e Medio Oriente Anche i porti di pescherecci hanno incrementato il volume del loro traffico Infine egrave stata pianificata per 35 milioni di US$ anche la costruzione di un nuovo porto a Dakhla nel Sahara Occidentale La rete aeroportuale si compone di 12 aeroporti che gestiscono un traffico passeggeri di 2741000 voli regolari e 1090000 voli charter I principali aeroporti sono Casablanca (che gestisce il 50 del traffico passeggeri e l85 dei trasporti) Tangeri e Rabat Il Governo prevede di incrementare il numero di passeggeri dagli attuali 7 milioni ai 27 milioni nel 2020 La capacitagrave di gestione del traffico degli aeroporti marocchini egrave giagrave piuttosto buona e dunque non ha bisogno di grandi modifiche Tuttavia sono previsti lavori di miglioramento negli aeroporti di Agadir Marrakech Oujda Rabat Fez e Casablanca (con un investimento di 885 milioni di Dirham per raddoppiare la capienza passeggeri entro il 2008) mentre egrave stata disposta la costruzione di un nuovo aeroporto a Nador nel nord del paese La linea aerea Regional Air Lines egrave stata istituita nel 1997 Dal 1999 la Royal Air Maroc egrave interessata ad un programma di privatizzazione ma avendo accumulato grandi perdite nel corso degli ultimi anni egrave stata costretta a rinviare i propri piani di acquisti e a cancellare rotte poco remunerative La Royal Air MAroc garantisce oggi 900 voli la settimana servendo 40 paesi ed ha in programma un rinnovamento della flotta Per quanto riguarda il collegamento con lrsquoEuropa lrsquoaeroporto di Casablanca egrave quotidianamente collegato con numerose cittagrave europee (per lrsquoItalia Milano e Roma) quello di Rabat egrave invece prevalentemente collegato con Parigi In estate vi sono linee charter anche dallrsquoItalia con destinazione Marrakech Ancora molto rare le compagnie ldquolow costrdquo Esiste infine un servizio di buon livello di collegamenti aerei interni Il mercato dei trasporti aerei egrave stato liberalizzato nel febbraio del 2004 e nel mese di dicembre 2005 vi egrave stata un ulteriore liberalizzazione con la sottoscrizione di un accordo con la UE cieli aperti garantendo diritti di accesso reciproci nei propri aeroporti Il Governo marocchino prevede che entro il 2010 il 61 dei voli di linea saragrave gestito dalla RAM (Royal Air Maroc) il 38 da vettori stranieri e lrsquo1 da operatori privati marocchini Per ciograve che concerne il mercato dei voli charter il 30 saragrave gestito da Atlas Blue una nuova compagnia aerea low-cost posseduta dalla RAM il 20 da operatori aeroportuali marocchini e il rimanente 50 da compagnie aeree charter straniere Il Marocco importa oltre il 90 dellenergia che consuma in quanto le proprie risorse energetiche sono limitate a modeste produzioni idroelettriche eoliche e solari Le riserve di carbone sono quasi vicine allesaurimento e quasi inesistenti quelle di petrolio e di gas naturale Dal 1988 la rete elettrica marocchina egrave connessa a quella algerina e tunisina Dal 1995 una seconda interconnessione assicura il legame con la Spagna Queste connessioni servono per smaltire lrsquoeventuale surplus di produzione ed evitare le conseguenze di guasti imprevedibili Sono stati inoltre programmati un piano di elettrificazione delle aree rurali e un impianto sperimentale eolico per la produzione di energia Il Governo sta anche valutando la possibilitagrave di impiantare centrali nucleari Il settore dellrsquoenergia egrave considerato strategico e dunque totalmente interdetto agli stranieri tuttavia si sta delineando una tendenza verso gli investimenti necessari per soddisfare i crescenti consumi E in corso di attuazione un programma di investimento nel settore di 39 milioni di Dirham nel periodo 2006-2012 ed un programma rurale di elettrificazione Nel 2005 altre 220000 famiglie sono state collegate alla rete elettrica portando all81 la percentuale di famiglie rurali collegate La carenza di risorse idriche egrave un problema storico del Marocco che dipende per il fabbisogno di acqua prevalentemente dalle precipitazioni Le infrastrutture idriche del Marocco includono 84 dighe e migliaia di pozzi che producono una media di 118 miliardi di metri cubi di acqua ogni anno Al fine di soddisfare la crescente domanda di acqua corrente legata al processo di urbanizzazione sono in progetto nuove perforazioni e la costruzione di altre dighe Il Governo inoltre continua a valutare nuovi metodi per migliorare le tecniche di irrigazione e

recentemente ha annunciato un piano decennale per migliorare la fornitura di acqua che dovrebbe raggiungere lrsquo85 delle popolazioni rurali e prevenire lrsquoinquinamento Nel corso del 1999 la Banca di Sviluppo Africana ha approvato un prestito di 268 milioni di US$ per finanziare un progetto di fornitura di acqua potabile e sistema fognante per circa 200000 persone nelle cittagrave di Tan Tan Tiznit e El Ouatia Centre Il progetto implica non solo il miglioramento e lrsquoestensione della fornitura di acqua potabile ma anche la costruzione di strutture per lrsquoeliminazione delle acque reflue e piovane Il gasdotto Maghreb-Europa avviato dal 1996 egrave finalizzato a trasportare fino in Spagna il gas naturale estratto in Algeria Allo stesso tempo il Marocco cerca di diversificare le fonti energetiche sia a livello domestico che industriale Il governo del Marocco ha anche messo a punto con successo un piano per aumentare le infrastrutture di base per la gestione dei rifiuti solidi su scala nazionale I principali sottosettori indicati sono riciclaggio dei rifiuti acque reflue industriali inquinamento atmosferico depurazione delle acque rifiuti solidi urbani inquinamento atmosferico da fonte mobile esame e monitoraggio dellrsquoaria e dellrsquoacqua consulenze ambientali Il settore delle telecomunicazioni si sta espandendo velocemente con nuovi servizi e nuove piattaforme quale la trasmissione dati digitale terrestre Le autoritagrave sperano che il settore possa incrementare la crescita del PIL generando nuovi posti di lavoro Il mercato ha un forte potenziale di espansione anche se laumento delle telefonia mobile egrave ancora lento (33 abbonati per ogni 100 persone nel 2005) e la telefonia fissa egrave ancora a livelli bassi (45 linee per ogni 100 persone nel 2005) Il mercato della linea fissa si egrave contratto negli anni 2000-2001 per uno spostamento verso le nuove linee di telefonia mobile ma il recente interesse verso Internet e la televisione via cavo ha comportato un nuovo slancio verso la linea fissa Nel 2004 egrave stato portato avanti il processo di privatizzazione della Maroc-Telecom (TA) vendendo il 309 delle azioni (di cui il 16 ad una societagrave francese) la societagrave ha dichiarato che il 34 ancora in suo possesso non saragrave venduto almeno fino al 2007 Nel 1999 una seconda licenza GSM egrave stata accordata a Meditel un consorzio capitanato dalla societagrave spagnola Telefonica (coopartecipata da telecom Portogallo) Da allora la concorrenza fra TA e Meditel ha stimolato il mercato della telefonia spingendo al ribasso i prezzi ed aumentando la gamma di servizi offerti La copertura egrave quasi integrale per la rete Maroc Telecom in via di completamento per Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Telecom assicura una migliore copertura Il sistema di telecomunicazioni nazionale offre oltre quelli classici (telefoni fax ecc) tutti i nuovi servizi (radiomobili trasmissioni video servizio di radiodistribuzione e servizi relativi alla trasmissione dati) Sebbene i prezzi delle telecomunicazioni siano scesi rapidamente in particolare a seguito dellrsquoapertura alla competizione nel mercato della telefonia mobile questi restano ancora piuttosto alti in confronto agli standard internazionali mentre i servizi offerti ai clienti appaiono ancora scarsi Per quanto riguarda internet gli abbonati sono passati da circa 100000 a 300000 a fine 2005 la gran parte delle connessioni continua pertanto ad avvenire negli internet cafeacute poicheacute la maggior parte dei marocchini non possiede un personal computer Non esiste in Marocco una speciale regolamentazione per internet sebbene le autoritagrave marocchine abbiano occasionalmente cercato di bloccare gli accessi ad alcuni siti che pubblicavano materiale considerato vietato Turismo

Il settore del turismo egrave la maggior fonte di entrate in valuta estera del paese dopo le rimesse degli emigrati

Il turismo sostenuto fin dal 1983 con il Tourism Investment Code egrave attualmente incentivato in particolare ad Agadir a Marrakech nella zona libera offshore di Tangeri e gode di speciali esenzioni fiscali che sono applicate sia alle nuove imprese che a quelle giagrave esistenti indipendentemente dalla nazionalitagrave degli azionisti o dei proprietari

Il settore che rimane grandemente influenzato dallrsquoandamento dei rapporti con i Paesi vicini oggi egrave al centro di un rilancio dopo che negli anni passati egrave spesso stato amministrato in maniera errata e casuale

Nel 2004 circa 52 milioni di stranieri hanno visitato il paese in crescita del 17 rispetto al 2003 Il governo ha disposto 5 miliardi di dollari di investimenti in nuove strutture turistiche per arrivare ad ospitare entro il 2010 almeno 10 milioni di stranieri allrsquoanno con ricadute positive per lrsquooccupazione Rabat ha inoltre dichiarato di voler migliorare le infrastrutture aeroportuali per raggiungere adeguati standard internazionali 363 milioni di dollari egrave il budget

Nel 2005 confermando il trend positivo il settore ha contato oltre 5 milioni di turisti nel periodo gennaioottobre del 2005 con un aumento del 5 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente secondo i dati ufficiali diffusi dal ministero del Turismo del paese maghrebino

La cifra di 5052833 di turisti comprende anche 2479281 marocchini residenti allrsquoestero per cui gli stranieri 2573552 rappresentando piugrave della metagrave delle visite Con 1157960 di turisti pari ad un aumento del 16 la Francia continua ad essere il paese da dove proviene la maggior parte dei visitatori del Marocco Fra gli altri paesi di provenienza cinque stati europei hanno superato questrsquoanno i 100 mila turisti la Spagna il Regno Unito la Germania il Belgio e lrsquoItalia Con lrsquoeccezione dei tedeschi (-2) tutte le altre nazionalitagrave hanno registrato un aumento in testa i belgi con un +19

Privatizzazioni

In passato il programma di privatizzazioni delle aziende del Marocco ha attraversato una fase piuttosto stagnante e numerose privatizzazioni considerate prioritarie sono state pian piano sospese Le compagnie che sono state cancellate dalla lista in particolare molti zuccherifici e molti alberghi sono state invece escluse ldquo a causa di problemi finanziari eo giudiziarirdquo secondo le fonti ufficiali governative Nel 1999 perograve lrsquoUnione europea ha stanziato fondi per circa 51 milioni di dirham proprio a sostegno della rinnovata spinta al programma di privatizzazioni marocchino Una nuova legge sulle privatizzazioni egrave cosigrave stata approvata dal parlamento allrsquoinizio del lsquo99 dopo che la Camera dei Consiglieri aveva respinto unrsquoestensione annuale al precedente programma di privatizzazione Tale programma aveva esaurito la sua spinta propulsiva con solo 56 societagrave (allrsquoincirca 30 imprese industriali e 20 hotel) che risultavano vendute a tutto il 1998 su 114 in lista per la privatizzazione nel 1993 Secondo la nuova legge il governo affronta ora lo studio delle societagrave destinate alla privatizzazione singolarmente Il finanziamento dellrsquoUnione europea dovrebbe servire ad acquisire assistenza tecnica sia a breve che a lungo termine per aiutare a predisporre le imprese statali selezionate alla privatizzazione In aggiunta la Commissione europea ha sostenuto anche il progetto di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni La spinta alle privatizzazioni del Marocco egrave dunque in fase di accelerazione Il successo di alcune vendite delle imprese di Stato ha inoltre spinto le Autoritagrave ad estendere la privatizzazione anche a societagrave pubbliche considerate finora strategiche quali quelle del settore petrolifero delle telecomunicazioni della distribuzione di acqua e dei trasporti Nel 2005 quattro zuccherifici in vendita dal 1996 sono stati infine venduti per 13 milioni di dirham e due licenze di linea fissa telecom sono state vendute per un totale di 380 milioni di dirham Nel futuro egrave previsto che il ritmo delle privatizzazioni acceleri privilegiando il settore delle infrastrutture con unrsquoattenzione particolare alla ristrutturazione della rete portuale il settore dellrsquoagricoltura con lrsquoestensione del programma di irrigazione nazionale il settore della pesca con il potenziamento dei sistemi di sorveglianza in mare delle iniziative di formazione professionale e la costruzione di villaggi di pesca il settore delle miniere con il proseguimento della realizzazione del piano di cartografia geologica

Nel 2007-08 probabilmente saragrave venduto il restante 20 della compagnia di Stato del tabacco marocchino Reacutegie des tabacs (RDT) il restante 341 in Maroc Telecom (MT) una significativa quota della compagnia aerea di bandiera Royal Air Maroc ed una quota della societagrave del servizio postale Barid al-Maghrib Molte altre aziende rimangono sulla lista delle privatizzazioni ma molte comprese qualche banca alcune industrie tessili minerarie e di distribuzione sono proposte non attraenti

Investimenti esteri

Il regime degli investimenti esteri in Marocco egrave regolato dalla Carta degli Investimenti Esteri del 1995 Gli investitori stranieri godono degli stessi diritti e benefici riconosciuti agli investitori locali Sono ammessi investimenti esteri in tutti i settori con leccezione di alcune attivitagrave riservate alla Stato (come ad esempio lestrazione di fosfati)

Per ldquoinvestimento esterordquo si intende qualsiasi forma di investimento realizzata da un soggetto straniero residente o non residente o da un individuo marocchino residente allrsquoestero Lrsquoinvestimento puograve essere effettuato in qualunque settore di attivitagrave e puograve prendere qualsiasi forma (acquisizione di valori immobiliari creazione di imprese di societagrave di rappresentanza di succursali prestiti in divisa ecc)

Il Marocco ha finora attratto ingenti volumi di investimenti esteri grazie ad una oculata politica economica che ha posto le basi per una crescente fiducia degli investitori internazionali Lrsquoammontare degli investimenti esteri egrave passato da circa 30 milioni di US$ allrsquoanno durante gli anni lsquo80 a piugrave di 500 milioni di US$ annui per tutti gli anni lsquo90 Questa performance va ascritta alla politica di dismissione di imprese pubbliche e allrsquoavvio di importanti progetti di sviluppo Il programma di privatizzazioni giagrave avviato dal Governo accresce cosigrave le possibilitagrave di investimento nel paese anche se il settore pubblico continua ad occupare un posto rilevante nellrsquoeconomia marocchina

La Francia egrave di gran lunga il primo paese investitore in Marocco coprendo circa i 45 dei piugrave recenti nuovi investimenti Va rilevata una certa dinamicitagrave da parte della Spagna della Germania del Regno Unito e Stati Uniti noncheacute di alcuni paesi arabi LItalia egrave il tredicesimo paese investitore in Marocco in virtugrave degli investimenti nel tessile e nei servizi

I principali investitori esteri in Marocco sono Good Year Maroc Procter amp Gamble Roca Sanitaire b S Porcher Whirpool Polymedic Johnson amp Johnson Royal Manosur Sheraton Banque Internationale de Tanger Uniban Casamar Alcatel Fruit of the Loom Settavex Price Waterhouse Westinghouse Mafro Maroc

I settori economici marocchini interessati dagli investimenti italiani risultano essere quello bancario industriale immobiliare tessile e dei grandi lavori infrastrutturali mentre una maggiore presenza sarebbe auspicata nei settori delle telecomunicazioni dellrsquoenergia della pesca e dellrsquoindustria agro-alimentare

Nel generale processo di privatizzazioni che il governo Marocchino sta realizzando scaturiscono rilevanti nuove opportunitagrave per le imprese estere soprattutto nel campo dellagricoltura dellenergia dellaeronautica e servizi collegati del trasporto ferroviario delle telecomunicazioni e delle grandi opere edilizie Assumono anche particolare interesse i progetti per il completamento della rete autostradale per la costruzione di migliaia di nuove abitazioni e per la costruzione o ammodernamento di porti ed aeroporti Infine particolari opportunitagrave di investimento potrebbero provenire dallo sviluppo del settore turistico

Il Governo egrave molto attento nel promuovere il Marocco come un approdo regionale sicuro e meno vulnerabile agli attacchi speculativi rispetto a molti altri mercati emergenti poicheacute i suoi

principali partners commerciali sono i paesi dellrsquoEuropa occidentale che ormai succedono agli Stati Uniti come motore di crescita

Per quanto riguarda la distribuzione per settori economici degli investimenti diretti esteri il settore che ha attratto le quote maggiori egrave stato quello dellrsquoindustria manifatturiera con il 41 seguito dai servizi finanziari (24) dai commerci (6) dalle attivitagrave immobiliari (5) dal settore energetico e minerario (44) e infine dal petrolifero (37) Gli altri settori che ricevono apporti di minore entitagrave sono il turismo (3) la pesca (1) lrsquoagricoltura (12) le telecomunicazioni (02) e i trasporti (01)

Quanto alla disciplina legislativa nellrsquoottobre del 1995 egrave entrata in vigore in Marocco la Legge n18 denominata Carta degli Investimenti che fissa per dieci anni il quadro normativo generale degli investimenti Lo scopo egrave di unificare e automatizzare le norme relative ad incentivi e facilitazioni delle procedure per ogni tipo di investimento a prescindere dal settore economico e dalla localizzazione geografica Gli obiettivi della Carta possono essere cosigrave sintetizzati

riduzione dellrsquoimposta sullrsquoacquisto dei beni capitali richiesti per lrsquoinvestimento avvio di un sistema preferenziale che favorisca lo sviluppo regionale promozione del mercato della moneta promozione dellrsquooccupazione promozione delle esportazioni riduzione dei costi di investimento protezione dellrsquoambiente Dal punto di vista fiscale i benefici relativi agli investimenti riguardano riduzioni dellrsquoimposta sul reddito societario esoneri dal pagamento delle imposte su alcuni prodotti importati riduzioni e in alcuni casi esoneri dal pagamento di imposte sulle transazioni delle imprese e possono essere cosigrave sintetizzati riduzione del carico fiscale relativo allrsquoacquisto di materiali utensileria beni strumentali e di terreni necessari alla realizzazione dellrsquoinvestimento riduzione dellrsquoaliquota sui redditi concessione di un regime fiscale preferenziale in favore dello sviluppo regionale rafforzamento delle garanzie date agli investitori in materia di ricorso nei confronti delle autoritagrave fiscali nazionali e locali promozione delle piazze finanziarie off-shore delle zone franche di esportazione e del regime di deposito industriale franco applicazione dei regolamenti di libera concorrenza con la revisione degli esoneri fiscali concessi Lesonero totale riguarda le seguenti tasse e imposte middot prelievo fiscale allrsquoimportazione escluse le attrezzature ed i materiali importati middot IVA escluse le attrezzature ed i materiali acquistati localmente o importati middot imposta sulle licenze escluse le persone fisiche o giuridiche che esercitano unrsquoattivitagrave industriale commerciale o professionale in Marocco middot tassa urbana escluse le costruzioni nuove o gli ampliamenti di quelle esistenti middot imposta sulle societagrave o imposta generale sul reddito escluse le imprese esportatrici per i primi 5 anni Riduzioni di imposte e tasse sono accordate a middot diritti di importazione fra il 25 e il 10 - riduzione prevista per materiali ed attrezzature e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori middot 50 dellrsquoImposta sulle Societagrave o dellrsquoImposta Generale sul Reddito - riduzione prevista per le imprese esportatrici dopo i cinque anni di esenzione totale e per le imprese che si stabiliscono in zone il cui livello di attivitagrave economica richiede un trattamento preferenziale per i primi cinque anni Sono inoltre disposte misure finanziarie e amministrative che riguardano finanziamenti agevolati e libertagrave di trasferimento dei capitali e dei guadagni in conto capitale

In sintesi le misure previste riguardano costituzione di un ldquoFondo per la promozione degli investimentirdquo - possono usufruirne tutte le imprese ammortamenti decrescenti - applicabili a materiali ed attrezzature garanzia di trasferimento degli utili e dei capitali in liquidazione - applicabile solo agli investimenti esteri finanziati in valuta acquisizione da parte dello Stato di alcune spese di maggiore importanza per lrsquoinvestimento - spese di acquisto del terreno oneri di infrastruttura esterna e spese di formazione professionale sussidi statali per lrsquoimpianto di imprese industriali - previsti per le aree in cui il livello economico giustifica un aiuto particolare da parte dello Stato Un altro settore privilegiato la cui normativa perograve non egrave compresa nella legge quadro ma fa riferimento ad unrsquoaltra legge egrave il settore agricolo i cui investimenti godono di particolari esenzioni fiscali Sono particolarmente incentivati la zootecnia lrsquoagricoltura lrsquoirrigazione noncheacute la produzione del legname Alla fine di dicembre lsquo99 il Parlamento del Marocco ha inoltre unanimemente approvato una Nuova Legge sugli IDROCARBURI che tra le altre cose potrebbe offrire unrsquoesenzione fiscale di 10 anni alle compagnie di produzione petrolifera offshore e ridurre le quote del governo nelle future concessioni petrolifere ad un massimo del 25 (a differenza del precedente 50) Recentemente sono state concesse le seguenti ulteriori agevolazioni le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare middot dellrsquoesonero del diritto drsquoimportazione middot dellrsquoesonero del prelievo fiscale allrsquoimportazione middot dellrsquoesonero dellrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Si cerca in tal modo di compensare il disagio derivante dallrsquoesistenza di un certo numero di tasse minori alle quali le societagrave sono comunque sottoposte facendo a volte apparire il sistema fiscale marocchino un porsquo confuso Per quanto riguarda gli incentivi locali il paese suddiviso in 39 province e 8 prefetture ha istituito particolari zone geografiche o meglio economiche Le zone industriali sono quelle con maggiori incentivi ed includono Agadir Fegraves Marrakech Tangeri (Zona Franca) Teacutetouan Essaouira e Oujda e la prefettura di Rabat-Sal In linea con la politica di promozione dellrsquoinvestimento estero in Marocco e come previsto dalla Carta degli Investimenti egrave stato istituito nel 1996 presso il Ministero delle Finanze estere il Dipartimento per gli Investimenti stranieri (FID) Il dipartimento offre numerosi servizi per la realizzazione degli investimenti esteri in Marocco informazione su aspetti legali e amministrativi assistenza nella pianificazione e nellrsquoorganizzazione di incontri con operatori economici locali assistenza durante il disbrigo delle pratiche amministrative monitoraggio della realizzazione dellrsquoinvestimento Il Governo ha previsto anche la costituzione di unrsquoagenzia governativa specializzata nella promozione e nellrsquoassistenza agli investitori industriali sia marocchini che esteri lrsquoANPME (Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise) - ex ODI ndash che offre studi di settore supporto alla realizzazione dellrsquoinvestimento costituzione di zone industriali e promozione delle partnership industriali Per quanto riguarda il Finanziamento degli investimenti la Banque Commerciale du Maroc ha sviluppato una vasta gamma di formule di credito allrsquoinvestimento di cui le principali sono Credito drsquoinvestimento Galaxie

Riguarda una formula completa di finanziamento di progetti drsquoinvestimento che presentano notevoli vantaggi per lo sviluppo del paese Le caratteristiche di Galaxie sono middot il finanziamento si applica a tutte le spese legate a un progetto drsquoinvestimento con il limite di un ammontare massimo di 150 milioni di Dirahm middot il finanziamento totale accordato egrave pari al 70 in caso di creazione e 80 in caso di estensione middot la durata del finanziamento puograve giungere fino a 12 anni middot la durata del rimborso puograve estendersi fino a 3 anni middot la richiesta di investimento viene accolta entro 15 giorni middot gruppi di esperti incaricati di valutare lrsquoopportunitagrave di investimento e dellrsquoammontare del contributo finanziario possono assistere direttamente lrsquoimprenditore middot lrsquoassistenza del Club Invest Export incaricato della ricerca di partner o di sbocchi allrsquoestero middot la possibilitagrave di intervento con fondi propri middot il prestito puograve essere negoziato con valute differenti middot lrsquoimprenditore puograve assicurarsi e assicurare la propria impresa a condizioni preferenziali middot la ldquo Banquerdquo fornisce assistenza nella procedura amministrativa Credito a medio termine fornitore in dirham o in divise estere Tali crediti sono concessi alle imprese che producono attrezzature con un valore aggiunto superiore o uguale al 30 tasse doganali escluse La quota di finanziamento puograve arrivare allrsquo80 per una durata massima di 5 anni Crediti a medio termine fornitore in valuta estera possono essere richiesti ugualmente a vantaggio di importatori di attrezzature fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto commerciale Il mutuante egrave in questo caso il fornitore delle attrezzature e la Banque Commercial du Maroc lrsquoente assicuratore dellrsquoavallo e delle commissioni documentarie Credito acquirente Ersquo il credito concesso direttamente dalla ldquo Banquerdquo (o da un consorzio) mirato al finanziamento della fornitura di attrezzature o della prestazione di servizi fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto La durata del credito puograve variare tra 2 a 8 anni Il tasso applicato eacute il Tasso di Interesse Commerciale di Riferimento (tasso mensile dei prestiti concessi dallo Stato a 5 anni dal paese del fornitore) mentre la Banque Commerciale du Maroc assicura lrsquoavallo Finanziamento delle partecipazioni La partecipazione di imprenditori marocchini o di imprenditori originari di Paesi dellrsquoUnione europea in imprese costituite sotto forma di joint venture possono essere finanziate fino ad un massimo del 50 dellrsquoapporto in capitale tramite la linea di capitale rischio creata dalla Banca europea per gli Investimenti (BEI) I progetti finanziabili comprendono la creazione lrsquoestensione o la ristrutturazione di un investimento Il capitale finanziabile puograve raggiungere il 40 del costo totale dellrsquoinvestimento il programma drsquoinvestimento non puograve eccedere i 30000000 milioni di Dirham Nonostante il miglioramento del quadro generale per gli investimenti in Marocco vige ancora unrsquoeccessiva burocrazia e un inadeguato sistema giudiziario Ciograve rappresenta ancora oggi la principale difficoltagrave per gli investitori che denunciano di avere a che fare con piugrave di 500 procedure amministrative relative allrsquoacquisizione della terra alle finanze alla contabilitagrave e agli aspetti personali con la conseguenza di dover interagire con diversi dipartimenti governativi a volte tra loro contrastanti Pertanto il Re ha recentemente segnalato e non per la prima volta la necessitagrave di semplificare le procedure per gli investimenti cosigrave come ridurre il numero dei punti di decisione in modo da chiarire le leggi rilevanti sulle quali crsquoegrave ancora una certa confusione A tal fine le autoritagrave marocchine hanno cominciato a prendere alcune misure per istituire un ldquo ufficio unicordquo per gli investitori esteri la cui apertura era stata pianificata per la fine di marzo del 2001 a Casablanca ma poi successivamente rimandata Lrsquoidea su iniziativa della municipalitagrave di Casablanca egrave tesa a fornire assistenza specialistica per guidare gli investitori esteri dal progetto alla realizzazione curando le procedure amministrative e finanziarie presso

i diversi ministeri Il ritardo nellrsquoimplementazione dellrsquoufficio egrave dovuto alla scarsa attitudine dei diversi dipartimenti governativi di lavorare insieme per produrre una regolamentazione che consenta effettivamente al nuovo ufficio di funzionare I dirigenti dei diversi ministeri centrali difendono gelosamente le prerogative dei loro dipartimenti Tra le altre iniziative lrsquoAgenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) aveva annunciato la fornitura di 18 milioni di US$ per un periodo fino alla fine del 2004 per migliorare il clima degli investimenti nazionali ed esteri in Marocco promovendo la riforma amministrativa e giudiziaria Nonostante le suddette difficoltagrave molti Paesi esteri continuano a vedere il Marocco come unrsquoeccellente base per gli affari Tra i piugrave recenti investimenti si segnalano la societagrave edile belga Thomas et Piron che insieme alla societagrave locale Saham ha predisposto un investimento di 100 milioni di Euro in progetti di edilizia abitativa in diverse cittagrave del Marocco incluse Casablanca e Agadir la MundiRiz sussidiaria della produttrice di riso spagnola Herba - il piugrave grande produttore europeo- ha aperto unrsquoindustria a Larache del valore di 45 milioni di Dh Lrsquoindustria che ha una capacitagrave produttiva di 4000 Kg di riso lrsquoora serviragrave principalmente il mercato marocchino sebbene il surplus potrebbe essere esportato in altri stati del Maghreb il secondo distributore per il commercio al minuto francese ndash Auchan - e la piugrave grande compagnia privata marocchina - Omnium nord africain (ONA) - hanno pianificato di investire 17 miliardi di Dh per aprire 25 supermercati ed 8 ipermercati Allrsquoinizio del 2001 Auchan ha acquistato il 49 delle quote nella sussidiaria della ONA la Cofarma che opera nella catena di supermercati Marjane la statunitense PepsiCo sta negoziando con diversi imbottigliatori marocchini allo scopo di ricominciare la produzione locale della propria bibita leggera La PepsiCo vendette il suo unico impianto di imbottigliamento marocchino alla Coca Cola nel 1996 il KentucKy Fried ChicKen (KFC) ha pianificando di investire 286 milioni di Dh in cinque anni per costruire 30 punti vendita per il ldquo fast-foodrdquo mentre ha giagrave inaugurato un ristorante a Casablanca del valore di 36 milioni di Dh CRI-Centre Reacutegional drsquoinvestissement Centre Reacutegional dinvestissement Taza-Alhoceima-Taounate httpwwwalhoceimainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Rabat-Saleacute-Zemmour ndashZaer httpwwwrabatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tadla-Azilal httpwwwtadlazilalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Guelmim ndash Essmara httpwwwcriguelmimcom Centre Reacutegional dinvestissement Feacutes-Boulemane httpwwwcrifesma Centre Reacutegional dinvestissement Marrakech httpwwwcrimarrakechma Centre Reacutegional dinvestissement Souss-Massa-Draa httpwwwcri-agadirma Centre Reacutegional dinvestissement Safi-Eljadida httpwwweljadidainvestcom Centre Reacutegional dinvestissement Gharb-Chrada Beni Hssen httpwwwkenitrainvestima

Centre Reacutegional dinvestissement Meacuteknes- Tafilalet httpwwwmeknesinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Oued Eddahab ndash Lagouira httpwwwdakhlainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Reacutegion Oriental httpwwworientalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Chaouia Ouardigha httpwwwsettatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tanger ndash Tetouan httpwwwtanger-tetouaninvestma Centre Reacutegional dinvestissement Grand Casablanca httpwwwcasainvestma

Zone franche

In linea con lrsquoapertura dellrsquoeconomia ai capitali esteri egrave stata costituita con Legge 5890 del 26 febbraio 1992 la piazza finanziaria off-shore di Tangeri La scelta della localizzazione egrave stata dettata da motivi storico-geografici Tangeri ha beneficiato negli anni dal 1929 al 1956 di un regime di libero scambio inoltre la sua prossimitagrave allrsquoEuropa consente di approfittare della realizzazione del mercato unico e di attirare capitali in cerca di vantaggi in particolare di ordine fiscale In questa stessa area sono operative la Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri e la Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Lrsquoidea egrave di costituire un ldquo poligono industrialerdquo dove sia concesso lrsquoesonero per 15 anni da tutte le imposte a carico delle imprese straniere decise ad investire nella zona Altre zone franche sono previste nel porto di Nador nellrsquoaeroporto di Casablanca e nel porto di Dakhla Una Legge del 1994 ha creato le Free Zone for Export zone franche che beneficiano dellrsquoesonero dalle tasse doganali Le agenzie responsabili dello sviluppo e della gestione di queste Zone franche sono LrsquoOffice drsquoExploitation des Ports e LrsquoOffice drsquoExploitation des Aeroports Questi uffici sono responsabili anche dellrsquoassistenza agli operatori economici Societagrave eo individui che si stabiliscono nella Zona ovest del Sahara non sono soggetti ad alcuna imposta (si tratta di una concessione ldquo di fattordquo non prevista da alcuna legge) Aree Industriali Tutte le cittagrave usufruiscono di aree industriali A Casablanca vi egrave la ldquo cittagrave tecnicardquo di Nouasser di circa 300 ettari di cui 240 destinati ad ospitare industrie tecniche 28 destinati a ditte esportatrici mentre 58 ettari delimitano il polo urbano a sud della cittagrave Nella regione di Tangeri vi egrave una vasta area industriale di 130 ettari mentre a sud della stessa cittagrave di Tangeri a Larache egrave situata una zona industriale di 60 ettari Sono state organizzate anche altre aree industriali ad Agadir ed a Tiznit e sono in programma due nuove zone Gzenaya vicino Tangeri di 129 ettari ancora da suddividere e da organizzare e BouzniKa tra Casablanca e Rabat questrsquoultima di 50 ettari egrave al momento la piugrave attrezzata delle due essendo situata in vicinanza di autostrade strade e ferrovie ed egrave riservata ad imprese il cui impatto ambientale sia nullo Il costo per lrsquoacquisto dei terreni si aggira sui 250 Dh al mq I prezzi dei terreni variano molto da zona a zona

Normativa societaria

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 13: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

particolare quella di realizzare un porto dove le grosse navi possano essere scaricate e le merci divise in navi piugrave piccole per la consegna nei porti delle regioni limitrofe Il traffico riguarderagrave soprattutto il commercio con USA e Medio Oriente Anche i porti di pescherecci hanno incrementato il volume del loro traffico Infine egrave stata pianificata per 35 milioni di US$ anche la costruzione di un nuovo porto a Dakhla nel Sahara Occidentale La rete aeroportuale si compone di 12 aeroporti che gestiscono un traffico passeggeri di 2741000 voli regolari e 1090000 voli charter I principali aeroporti sono Casablanca (che gestisce il 50 del traffico passeggeri e l85 dei trasporti) Tangeri e Rabat Il Governo prevede di incrementare il numero di passeggeri dagli attuali 7 milioni ai 27 milioni nel 2020 La capacitagrave di gestione del traffico degli aeroporti marocchini egrave giagrave piuttosto buona e dunque non ha bisogno di grandi modifiche Tuttavia sono previsti lavori di miglioramento negli aeroporti di Agadir Marrakech Oujda Rabat Fez e Casablanca (con un investimento di 885 milioni di Dirham per raddoppiare la capienza passeggeri entro il 2008) mentre egrave stata disposta la costruzione di un nuovo aeroporto a Nador nel nord del paese La linea aerea Regional Air Lines egrave stata istituita nel 1997 Dal 1999 la Royal Air Maroc egrave interessata ad un programma di privatizzazione ma avendo accumulato grandi perdite nel corso degli ultimi anni egrave stata costretta a rinviare i propri piani di acquisti e a cancellare rotte poco remunerative La Royal Air MAroc garantisce oggi 900 voli la settimana servendo 40 paesi ed ha in programma un rinnovamento della flotta Per quanto riguarda il collegamento con lrsquoEuropa lrsquoaeroporto di Casablanca egrave quotidianamente collegato con numerose cittagrave europee (per lrsquoItalia Milano e Roma) quello di Rabat egrave invece prevalentemente collegato con Parigi In estate vi sono linee charter anche dallrsquoItalia con destinazione Marrakech Ancora molto rare le compagnie ldquolow costrdquo Esiste infine un servizio di buon livello di collegamenti aerei interni Il mercato dei trasporti aerei egrave stato liberalizzato nel febbraio del 2004 e nel mese di dicembre 2005 vi egrave stata un ulteriore liberalizzazione con la sottoscrizione di un accordo con la UE cieli aperti garantendo diritti di accesso reciproci nei propri aeroporti Il Governo marocchino prevede che entro il 2010 il 61 dei voli di linea saragrave gestito dalla RAM (Royal Air Maroc) il 38 da vettori stranieri e lrsquo1 da operatori privati marocchini Per ciograve che concerne il mercato dei voli charter il 30 saragrave gestito da Atlas Blue una nuova compagnia aerea low-cost posseduta dalla RAM il 20 da operatori aeroportuali marocchini e il rimanente 50 da compagnie aeree charter straniere Il Marocco importa oltre il 90 dellenergia che consuma in quanto le proprie risorse energetiche sono limitate a modeste produzioni idroelettriche eoliche e solari Le riserve di carbone sono quasi vicine allesaurimento e quasi inesistenti quelle di petrolio e di gas naturale Dal 1988 la rete elettrica marocchina egrave connessa a quella algerina e tunisina Dal 1995 una seconda interconnessione assicura il legame con la Spagna Queste connessioni servono per smaltire lrsquoeventuale surplus di produzione ed evitare le conseguenze di guasti imprevedibili Sono stati inoltre programmati un piano di elettrificazione delle aree rurali e un impianto sperimentale eolico per la produzione di energia Il Governo sta anche valutando la possibilitagrave di impiantare centrali nucleari Il settore dellrsquoenergia egrave considerato strategico e dunque totalmente interdetto agli stranieri tuttavia si sta delineando una tendenza verso gli investimenti necessari per soddisfare i crescenti consumi E in corso di attuazione un programma di investimento nel settore di 39 milioni di Dirham nel periodo 2006-2012 ed un programma rurale di elettrificazione Nel 2005 altre 220000 famiglie sono state collegate alla rete elettrica portando all81 la percentuale di famiglie rurali collegate La carenza di risorse idriche egrave un problema storico del Marocco che dipende per il fabbisogno di acqua prevalentemente dalle precipitazioni Le infrastrutture idriche del Marocco includono 84 dighe e migliaia di pozzi che producono una media di 118 miliardi di metri cubi di acqua ogni anno Al fine di soddisfare la crescente domanda di acqua corrente legata al processo di urbanizzazione sono in progetto nuove perforazioni e la costruzione di altre dighe Il Governo inoltre continua a valutare nuovi metodi per migliorare le tecniche di irrigazione e

recentemente ha annunciato un piano decennale per migliorare la fornitura di acqua che dovrebbe raggiungere lrsquo85 delle popolazioni rurali e prevenire lrsquoinquinamento Nel corso del 1999 la Banca di Sviluppo Africana ha approvato un prestito di 268 milioni di US$ per finanziare un progetto di fornitura di acqua potabile e sistema fognante per circa 200000 persone nelle cittagrave di Tan Tan Tiznit e El Ouatia Centre Il progetto implica non solo il miglioramento e lrsquoestensione della fornitura di acqua potabile ma anche la costruzione di strutture per lrsquoeliminazione delle acque reflue e piovane Il gasdotto Maghreb-Europa avviato dal 1996 egrave finalizzato a trasportare fino in Spagna il gas naturale estratto in Algeria Allo stesso tempo il Marocco cerca di diversificare le fonti energetiche sia a livello domestico che industriale Il governo del Marocco ha anche messo a punto con successo un piano per aumentare le infrastrutture di base per la gestione dei rifiuti solidi su scala nazionale I principali sottosettori indicati sono riciclaggio dei rifiuti acque reflue industriali inquinamento atmosferico depurazione delle acque rifiuti solidi urbani inquinamento atmosferico da fonte mobile esame e monitoraggio dellrsquoaria e dellrsquoacqua consulenze ambientali Il settore delle telecomunicazioni si sta espandendo velocemente con nuovi servizi e nuove piattaforme quale la trasmissione dati digitale terrestre Le autoritagrave sperano che il settore possa incrementare la crescita del PIL generando nuovi posti di lavoro Il mercato ha un forte potenziale di espansione anche se laumento delle telefonia mobile egrave ancora lento (33 abbonati per ogni 100 persone nel 2005) e la telefonia fissa egrave ancora a livelli bassi (45 linee per ogni 100 persone nel 2005) Il mercato della linea fissa si egrave contratto negli anni 2000-2001 per uno spostamento verso le nuove linee di telefonia mobile ma il recente interesse verso Internet e la televisione via cavo ha comportato un nuovo slancio verso la linea fissa Nel 2004 egrave stato portato avanti il processo di privatizzazione della Maroc-Telecom (TA) vendendo il 309 delle azioni (di cui il 16 ad una societagrave francese) la societagrave ha dichiarato che il 34 ancora in suo possesso non saragrave venduto almeno fino al 2007 Nel 1999 una seconda licenza GSM egrave stata accordata a Meditel un consorzio capitanato dalla societagrave spagnola Telefonica (coopartecipata da telecom Portogallo) Da allora la concorrenza fra TA e Meditel ha stimolato il mercato della telefonia spingendo al ribasso i prezzi ed aumentando la gamma di servizi offerti La copertura egrave quasi integrale per la rete Maroc Telecom in via di completamento per Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Telecom assicura una migliore copertura Il sistema di telecomunicazioni nazionale offre oltre quelli classici (telefoni fax ecc) tutti i nuovi servizi (radiomobili trasmissioni video servizio di radiodistribuzione e servizi relativi alla trasmissione dati) Sebbene i prezzi delle telecomunicazioni siano scesi rapidamente in particolare a seguito dellrsquoapertura alla competizione nel mercato della telefonia mobile questi restano ancora piuttosto alti in confronto agli standard internazionali mentre i servizi offerti ai clienti appaiono ancora scarsi Per quanto riguarda internet gli abbonati sono passati da circa 100000 a 300000 a fine 2005 la gran parte delle connessioni continua pertanto ad avvenire negli internet cafeacute poicheacute la maggior parte dei marocchini non possiede un personal computer Non esiste in Marocco una speciale regolamentazione per internet sebbene le autoritagrave marocchine abbiano occasionalmente cercato di bloccare gli accessi ad alcuni siti che pubblicavano materiale considerato vietato Turismo

Il settore del turismo egrave la maggior fonte di entrate in valuta estera del paese dopo le rimesse degli emigrati

Il turismo sostenuto fin dal 1983 con il Tourism Investment Code egrave attualmente incentivato in particolare ad Agadir a Marrakech nella zona libera offshore di Tangeri e gode di speciali esenzioni fiscali che sono applicate sia alle nuove imprese che a quelle giagrave esistenti indipendentemente dalla nazionalitagrave degli azionisti o dei proprietari

Il settore che rimane grandemente influenzato dallrsquoandamento dei rapporti con i Paesi vicini oggi egrave al centro di un rilancio dopo che negli anni passati egrave spesso stato amministrato in maniera errata e casuale

Nel 2004 circa 52 milioni di stranieri hanno visitato il paese in crescita del 17 rispetto al 2003 Il governo ha disposto 5 miliardi di dollari di investimenti in nuove strutture turistiche per arrivare ad ospitare entro il 2010 almeno 10 milioni di stranieri allrsquoanno con ricadute positive per lrsquooccupazione Rabat ha inoltre dichiarato di voler migliorare le infrastrutture aeroportuali per raggiungere adeguati standard internazionali 363 milioni di dollari egrave il budget

Nel 2005 confermando il trend positivo il settore ha contato oltre 5 milioni di turisti nel periodo gennaioottobre del 2005 con un aumento del 5 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente secondo i dati ufficiali diffusi dal ministero del Turismo del paese maghrebino

La cifra di 5052833 di turisti comprende anche 2479281 marocchini residenti allrsquoestero per cui gli stranieri 2573552 rappresentando piugrave della metagrave delle visite Con 1157960 di turisti pari ad un aumento del 16 la Francia continua ad essere il paese da dove proviene la maggior parte dei visitatori del Marocco Fra gli altri paesi di provenienza cinque stati europei hanno superato questrsquoanno i 100 mila turisti la Spagna il Regno Unito la Germania il Belgio e lrsquoItalia Con lrsquoeccezione dei tedeschi (-2) tutte le altre nazionalitagrave hanno registrato un aumento in testa i belgi con un +19

Privatizzazioni

In passato il programma di privatizzazioni delle aziende del Marocco ha attraversato una fase piuttosto stagnante e numerose privatizzazioni considerate prioritarie sono state pian piano sospese Le compagnie che sono state cancellate dalla lista in particolare molti zuccherifici e molti alberghi sono state invece escluse ldquo a causa di problemi finanziari eo giudiziarirdquo secondo le fonti ufficiali governative Nel 1999 perograve lrsquoUnione europea ha stanziato fondi per circa 51 milioni di dirham proprio a sostegno della rinnovata spinta al programma di privatizzazioni marocchino Una nuova legge sulle privatizzazioni egrave cosigrave stata approvata dal parlamento allrsquoinizio del lsquo99 dopo che la Camera dei Consiglieri aveva respinto unrsquoestensione annuale al precedente programma di privatizzazione Tale programma aveva esaurito la sua spinta propulsiva con solo 56 societagrave (allrsquoincirca 30 imprese industriali e 20 hotel) che risultavano vendute a tutto il 1998 su 114 in lista per la privatizzazione nel 1993 Secondo la nuova legge il governo affronta ora lo studio delle societagrave destinate alla privatizzazione singolarmente Il finanziamento dellrsquoUnione europea dovrebbe servire ad acquisire assistenza tecnica sia a breve che a lungo termine per aiutare a predisporre le imprese statali selezionate alla privatizzazione In aggiunta la Commissione europea ha sostenuto anche il progetto di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni La spinta alle privatizzazioni del Marocco egrave dunque in fase di accelerazione Il successo di alcune vendite delle imprese di Stato ha inoltre spinto le Autoritagrave ad estendere la privatizzazione anche a societagrave pubbliche considerate finora strategiche quali quelle del settore petrolifero delle telecomunicazioni della distribuzione di acqua e dei trasporti Nel 2005 quattro zuccherifici in vendita dal 1996 sono stati infine venduti per 13 milioni di dirham e due licenze di linea fissa telecom sono state vendute per un totale di 380 milioni di dirham Nel futuro egrave previsto che il ritmo delle privatizzazioni acceleri privilegiando il settore delle infrastrutture con unrsquoattenzione particolare alla ristrutturazione della rete portuale il settore dellrsquoagricoltura con lrsquoestensione del programma di irrigazione nazionale il settore della pesca con il potenziamento dei sistemi di sorveglianza in mare delle iniziative di formazione professionale e la costruzione di villaggi di pesca il settore delle miniere con il proseguimento della realizzazione del piano di cartografia geologica

Nel 2007-08 probabilmente saragrave venduto il restante 20 della compagnia di Stato del tabacco marocchino Reacutegie des tabacs (RDT) il restante 341 in Maroc Telecom (MT) una significativa quota della compagnia aerea di bandiera Royal Air Maroc ed una quota della societagrave del servizio postale Barid al-Maghrib Molte altre aziende rimangono sulla lista delle privatizzazioni ma molte comprese qualche banca alcune industrie tessili minerarie e di distribuzione sono proposte non attraenti

Investimenti esteri

Il regime degli investimenti esteri in Marocco egrave regolato dalla Carta degli Investimenti Esteri del 1995 Gli investitori stranieri godono degli stessi diritti e benefici riconosciuti agli investitori locali Sono ammessi investimenti esteri in tutti i settori con leccezione di alcune attivitagrave riservate alla Stato (come ad esempio lestrazione di fosfati)

Per ldquoinvestimento esterordquo si intende qualsiasi forma di investimento realizzata da un soggetto straniero residente o non residente o da un individuo marocchino residente allrsquoestero Lrsquoinvestimento puograve essere effettuato in qualunque settore di attivitagrave e puograve prendere qualsiasi forma (acquisizione di valori immobiliari creazione di imprese di societagrave di rappresentanza di succursali prestiti in divisa ecc)

Il Marocco ha finora attratto ingenti volumi di investimenti esteri grazie ad una oculata politica economica che ha posto le basi per una crescente fiducia degli investitori internazionali Lrsquoammontare degli investimenti esteri egrave passato da circa 30 milioni di US$ allrsquoanno durante gli anni lsquo80 a piugrave di 500 milioni di US$ annui per tutti gli anni lsquo90 Questa performance va ascritta alla politica di dismissione di imprese pubbliche e allrsquoavvio di importanti progetti di sviluppo Il programma di privatizzazioni giagrave avviato dal Governo accresce cosigrave le possibilitagrave di investimento nel paese anche se il settore pubblico continua ad occupare un posto rilevante nellrsquoeconomia marocchina

La Francia egrave di gran lunga il primo paese investitore in Marocco coprendo circa i 45 dei piugrave recenti nuovi investimenti Va rilevata una certa dinamicitagrave da parte della Spagna della Germania del Regno Unito e Stati Uniti noncheacute di alcuni paesi arabi LItalia egrave il tredicesimo paese investitore in Marocco in virtugrave degli investimenti nel tessile e nei servizi

I principali investitori esteri in Marocco sono Good Year Maroc Procter amp Gamble Roca Sanitaire b S Porcher Whirpool Polymedic Johnson amp Johnson Royal Manosur Sheraton Banque Internationale de Tanger Uniban Casamar Alcatel Fruit of the Loom Settavex Price Waterhouse Westinghouse Mafro Maroc

I settori economici marocchini interessati dagli investimenti italiani risultano essere quello bancario industriale immobiliare tessile e dei grandi lavori infrastrutturali mentre una maggiore presenza sarebbe auspicata nei settori delle telecomunicazioni dellrsquoenergia della pesca e dellrsquoindustria agro-alimentare

Nel generale processo di privatizzazioni che il governo Marocchino sta realizzando scaturiscono rilevanti nuove opportunitagrave per le imprese estere soprattutto nel campo dellagricoltura dellenergia dellaeronautica e servizi collegati del trasporto ferroviario delle telecomunicazioni e delle grandi opere edilizie Assumono anche particolare interesse i progetti per il completamento della rete autostradale per la costruzione di migliaia di nuove abitazioni e per la costruzione o ammodernamento di porti ed aeroporti Infine particolari opportunitagrave di investimento potrebbero provenire dallo sviluppo del settore turistico

Il Governo egrave molto attento nel promuovere il Marocco come un approdo regionale sicuro e meno vulnerabile agli attacchi speculativi rispetto a molti altri mercati emergenti poicheacute i suoi

principali partners commerciali sono i paesi dellrsquoEuropa occidentale che ormai succedono agli Stati Uniti come motore di crescita

Per quanto riguarda la distribuzione per settori economici degli investimenti diretti esteri il settore che ha attratto le quote maggiori egrave stato quello dellrsquoindustria manifatturiera con il 41 seguito dai servizi finanziari (24) dai commerci (6) dalle attivitagrave immobiliari (5) dal settore energetico e minerario (44) e infine dal petrolifero (37) Gli altri settori che ricevono apporti di minore entitagrave sono il turismo (3) la pesca (1) lrsquoagricoltura (12) le telecomunicazioni (02) e i trasporti (01)

Quanto alla disciplina legislativa nellrsquoottobre del 1995 egrave entrata in vigore in Marocco la Legge n18 denominata Carta degli Investimenti che fissa per dieci anni il quadro normativo generale degli investimenti Lo scopo egrave di unificare e automatizzare le norme relative ad incentivi e facilitazioni delle procedure per ogni tipo di investimento a prescindere dal settore economico e dalla localizzazione geografica Gli obiettivi della Carta possono essere cosigrave sintetizzati

riduzione dellrsquoimposta sullrsquoacquisto dei beni capitali richiesti per lrsquoinvestimento avvio di un sistema preferenziale che favorisca lo sviluppo regionale promozione del mercato della moneta promozione dellrsquooccupazione promozione delle esportazioni riduzione dei costi di investimento protezione dellrsquoambiente Dal punto di vista fiscale i benefici relativi agli investimenti riguardano riduzioni dellrsquoimposta sul reddito societario esoneri dal pagamento delle imposte su alcuni prodotti importati riduzioni e in alcuni casi esoneri dal pagamento di imposte sulle transazioni delle imprese e possono essere cosigrave sintetizzati riduzione del carico fiscale relativo allrsquoacquisto di materiali utensileria beni strumentali e di terreni necessari alla realizzazione dellrsquoinvestimento riduzione dellrsquoaliquota sui redditi concessione di un regime fiscale preferenziale in favore dello sviluppo regionale rafforzamento delle garanzie date agli investitori in materia di ricorso nei confronti delle autoritagrave fiscali nazionali e locali promozione delle piazze finanziarie off-shore delle zone franche di esportazione e del regime di deposito industriale franco applicazione dei regolamenti di libera concorrenza con la revisione degli esoneri fiscali concessi Lesonero totale riguarda le seguenti tasse e imposte middot prelievo fiscale allrsquoimportazione escluse le attrezzature ed i materiali importati middot IVA escluse le attrezzature ed i materiali acquistati localmente o importati middot imposta sulle licenze escluse le persone fisiche o giuridiche che esercitano unrsquoattivitagrave industriale commerciale o professionale in Marocco middot tassa urbana escluse le costruzioni nuove o gli ampliamenti di quelle esistenti middot imposta sulle societagrave o imposta generale sul reddito escluse le imprese esportatrici per i primi 5 anni Riduzioni di imposte e tasse sono accordate a middot diritti di importazione fra il 25 e il 10 - riduzione prevista per materiali ed attrezzature e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori middot 50 dellrsquoImposta sulle Societagrave o dellrsquoImposta Generale sul Reddito - riduzione prevista per le imprese esportatrici dopo i cinque anni di esenzione totale e per le imprese che si stabiliscono in zone il cui livello di attivitagrave economica richiede un trattamento preferenziale per i primi cinque anni Sono inoltre disposte misure finanziarie e amministrative che riguardano finanziamenti agevolati e libertagrave di trasferimento dei capitali e dei guadagni in conto capitale

In sintesi le misure previste riguardano costituzione di un ldquoFondo per la promozione degli investimentirdquo - possono usufruirne tutte le imprese ammortamenti decrescenti - applicabili a materiali ed attrezzature garanzia di trasferimento degli utili e dei capitali in liquidazione - applicabile solo agli investimenti esteri finanziati in valuta acquisizione da parte dello Stato di alcune spese di maggiore importanza per lrsquoinvestimento - spese di acquisto del terreno oneri di infrastruttura esterna e spese di formazione professionale sussidi statali per lrsquoimpianto di imprese industriali - previsti per le aree in cui il livello economico giustifica un aiuto particolare da parte dello Stato Un altro settore privilegiato la cui normativa perograve non egrave compresa nella legge quadro ma fa riferimento ad unrsquoaltra legge egrave il settore agricolo i cui investimenti godono di particolari esenzioni fiscali Sono particolarmente incentivati la zootecnia lrsquoagricoltura lrsquoirrigazione noncheacute la produzione del legname Alla fine di dicembre lsquo99 il Parlamento del Marocco ha inoltre unanimemente approvato una Nuova Legge sugli IDROCARBURI che tra le altre cose potrebbe offrire unrsquoesenzione fiscale di 10 anni alle compagnie di produzione petrolifera offshore e ridurre le quote del governo nelle future concessioni petrolifere ad un massimo del 25 (a differenza del precedente 50) Recentemente sono state concesse le seguenti ulteriori agevolazioni le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare middot dellrsquoesonero del diritto drsquoimportazione middot dellrsquoesonero del prelievo fiscale allrsquoimportazione middot dellrsquoesonero dellrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Si cerca in tal modo di compensare il disagio derivante dallrsquoesistenza di un certo numero di tasse minori alle quali le societagrave sono comunque sottoposte facendo a volte apparire il sistema fiscale marocchino un porsquo confuso Per quanto riguarda gli incentivi locali il paese suddiviso in 39 province e 8 prefetture ha istituito particolari zone geografiche o meglio economiche Le zone industriali sono quelle con maggiori incentivi ed includono Agadir Fegraves Marrakech Tangeri (Zona Franca) Teacutetouan Essaouira e Oujda e la prefettura di Rabat-Sal In linea con la politica di promozione dellrsquoinvestimento estero in Marocco e come previsto dalla Carta degli Investimenti egrave stato istituito nel 1996 presso il Ministero delle Finanze estere il Dipartimento per gli Investimenti stranieri (FID) Il dipartimento offre numerosi servizi per la realizzazione degli investimenti esteri in Marocco informazione su aspetti legali e amministrativi assistenza nella pianificazione e nellrsquoorganizzazione di incontri con operatori economici locali assistenza durante il disbrigo delle pratiche amministrative monitoraggio della realizzazione dellrsquoinvestimento Il Governo ha previsto anche la costituzione di unrsquoagenzia governativa specializzata nella promozione e nellrsquoassistenza agli investitori industriali sia marocchini che esteri lrsquoANPME (Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise) - ex ODI ndash che offre studi di settore supporto alla realizzazione dellrsquoinvestimento costituzione di zone industriali e promozione delle partnership industriali Per quanto riguarda il Finanziamento degli investimenti la Banque Commerciale du Maroc ha sviluppato una vasta gamma di formule di credito allrsquoinvestimento di cui le principali sono Credito drsquoinvestimento Galaxie

Riguarda una formula completa di finanziamento di progetti drsquoinvestimento che presentano notevoli vantaggi per lo sviluppo del paese Le caratteristiche di Galaxie sono middot il finanziamento si applica a tutte le spese legate a un progetto drsquoinvestimento con il limite di un ammontare massimo di 150 milioni di Dirahm middot il finanziamento totale accordato egrave pari al 70 in caso di creazione e 80 in caso di estensione middot la durata del finanziamento puograve giungere fino a 12 anni middot la durata del rimborso puograve estendersi fino a 3 anni middot la richiesta di investimento viene accolta entro 15 giorni middot gruppi di esperti incaricati di valutare lrsquoopportunitagrave di investimento e dellrsquoammontare del contributo finanziario possono assistere direttamente lrsquoimprenditore middot lrsquoassistenza del Club Invest Export incaricato della ricerca di partner o di sbocchi allrsquoestero middot la possibilitagrave di intervento con fondi propri middot il prestito puograve essere negoziato con valute differenti middot lrsquoimprenditore puograve assicurarsi e assicurare la propria impresa a condizioni preferenziali middot la ldquo Banquerdquo fornisce assistenza nella procedura amministrativa Credito a medio termine fornitore in dirham o in divise estere Tali crediti sono concessi alle imprese che producono attrezzature con un valore aggiunto superiore o uguale al 30 tasse doganali escluse La quota di finanziamento puograve arrivare allrsquo80 per una durata massima di 5 anni Crediti a medio termine fornitore in valuta estera possono essere richiesti ugualmente a vantaggio di importatori di attrezzature fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto commerciale Il mutuante egrave in questo caso il fornitore delle attrezzature e la Banque Commercial du Maroc lrsquoente assicuratore dellrsquoavallo e delle commissioni documentarie Credito acquirente Ersquo il credito concesso direttamente dalla ldquo Banquerdquo (o da un consorzio) mirato al finanziamento della fornitura di attrezzature o della prestazione di servizi fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto La durata del credito puograve variare tra 2 a 8 anni Il tasso applicato eacute il Tasso di Interesse Commerciale di Riferimento (tasso mensile dei prestiti concessi dallo Stato a 5 anni dal paese del fornitore) mentre la Banque Commerciale du Maroc assicura lrsquoavallo Finanziamento delle partecipazioni La partecipazione di imprenditori marocchini o di imprenditori originari di Paesi dellrsquoUnione europea in imprese costituite sotto forma di joint venture possono essere finanziate fino ad un massimo del 50 dellrsquoapporto in capitale tramite la linea di capitale rischio creata dalla Banca europea per gli Investimenti (BEI) I progetti finanziabili comprendono la creazione lrsquoestensione o la ristrutturazione di un investimento Il capitale finanziabile puograve raggiungere il 40 del costo totale dellrsquoinvestimento il programma drsquoinvestimento non puograve eccedere i 30000000 milioni di Dirham Nonostante il miglioramento del quadro generale per gli investimenti in Marocco vige ancora unrsquoeccessiva burocrazia e un inadeguato sistema giudiziario Ciograve rappresenta ancora oggi la principale difficoltagrave per gli investitori che denunciano di avere a che fare con piugrave di 500 procedure amministrative relative allrsquoacquisizione della terra alle finanze alla contabilitagrave e agli aspetti personali con la conseguenza di dover interagire con diversi dipartimenti governativi a volte tra loro contrastanti Pertanto il Re ha recentemente segnalato e non per la prima volta la necessitagrave di semplificare le procedure per gli investimenti cosigrave come ridurre il numero dei punti di decisione in modo da chiarire le leggi rilevanti sulle quali crsquoegrave ancora una certa confusione A tal fine le autoritagrave marocchine hanno cominciato a prendere alcune misure per istituire un ldquo ufficio unicordquo per gli investitori esteri la cui apertura era stata pianificata per la fine di marzo del 2001 a Casablanca ma poi successivamente rimandata Lrsquoidea su iniziativa della municipalitagrave di Casablanca egrave tesa a fornire assistenza specialistica per guidare gli investitori esteri dal progetto alla realizzazione curando le procedure amministrative e finanziarie presso

i diversi ministeri Il ritardo nellrsquoimplementazione dellrsquoufficio egrave dovuto alla scarsa attitudine dei diversi dipartimenti governativi di lavorare insieme per produrre una regolamentazione che consenta effettivamente al nuovo ufficio di funzionare I dirigenti dei diversi ministeri centrali difendono gelosamente le prerogative dei loro dipartimenti Tra le altre iniziative lrsquoAgenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) aveva annunciato la fornitura di 18 milioni di US$ per un periodo fino alla fine del 2004 per migliorare il clima degli investimenti nazionali ed esteri in Marocco promovendo la riforma amministrativa e giudiziaria Nonostante le suddette difficoltagrave molti Paesi esteri continuano a vedere il Marocco come unrsquoeccellente base per gli affari Tra i piugrave recenti investimenti si segnalano la societagrave edile belga Thomas et Piron che insieme alla societagrave locale Saham ha predisposto un investimento di 100 milioni di Euro in progetti di edilizia abitativa in diverse cittagrave del Marocco incluse Casablanca e Agadir la MundiRiz sussidiaria della produttrice di riso spagnola Herba - il piugrave grande produttore europeo- ha aperto unrsquoindustria a Larache del valore di 45 milioni di Dh Lrsquoindustria che ha una capacitagrave produttiva di 4000 Kg di riso lrsquoora serviragrave principalmente il mercato marocchino sebbene il surplus potrebbe essere esportato in altri stati del Maghreb il secondo distributore per il commercio al minuto francese ndash Auchan - e la piugrave grande compagnia privata marocchina - Omnium nord africain (ONA) - hanno pianificato di investire 17 miliardi di Dh per aprire 25 supermercati ed 8 ipermercati Allrsquoinizio del 2001 Auchan ha acquistato il 49 delle quote nella sussidiaria della ONA la Cofarma che opera nella catena di supermercati Marjane la statunitense PepsiCo sta negoziando con diversi imbottigliatori marocchini allo scopo di ricominciare la produzione locale della propria bibita leggera La PepsiCo vendette il suo unico impianto di imbottigliamento marocchino alla Coca Cola nel 1996 il KentucKy Fried ChicKen (KFC) ha pianificando di investire 286 milioni di Dh in cinque anni per costruire 30 punti vendita per il ldquo fast-foodrdquo mentre ha giagrave inaugurato un ristorante a Casablanca del valore di 36 milioni di Dh CRI-Centre Reacutegional drsquoinvestissement Centre Reacutegional dinvestissement Taza-Alhoceima-Taounate httpwwwalhoceimainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Rabat-Saleacute-Zemmour ndashZaer httpwwwrabatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tadla-Azilal httpwwwtadlazilalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Guelmim ndash Essmara httpwwwcriguelmimcom Centre Reacutegional dinvestissement Feacutes-Boulemane httpwwwcrifesma Centre Reacutegional dinvestissement Marrakech httpwwwcrimarrakechma Centre Reacutegional dinvestissement Souss-Massa-Draa httpwwwcri-agadirma Centre Reacutegional dinvestissement Safi-Eljadida httpwwweljadidainvestcom Centre Reacutegional dinvestissement Gharb-Chrada Beni Hssen httpwwwkenitrainvestima

Centre Reacutegional dinvestissement Meacuteknes- Tafilalet httpwwwmeknesinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Oued Eddahab ndash Lagouira httpwwwdakhlainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Reacutegion Oriental httpwwworientalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Chaouia Ouardigha httpwwwsettatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tanger ndash Tetouan httpwwwtanger-tetouaninvestma Centre Reacutegional dinvestissement Grand Casablanca httpwwwcasainvestma

Zone franche

In linea con lrsquoapertura dellrsquoeconomia ai capitali esteri egrave stata costituita con Legge 5890 del 26 febbraio 1992 la piazza finanziaria off-shore di Tangeri La scelta della localizzazione egrave stata dettata da motivi storico-geografici Tangeri ha beneficiato negli anni dal 1929 al 1956 di un regime di libero scambio inoltre la sua prossimitagrave allrsquoEuropa consente di approfittare della realizzazione del mercato unico e di attirare capitali in cerca di vantaggi in particolare di ordine fiscale In questa stessa area sono operative la Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri e la Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Lrsquoidea egrave di costituire un ldquo poligono industrialerdquo dove sia concesso lrsquoesonero per 15 anni da tutte le imposte a carico delle imprese straniere decise ad investire nella zona Altre zone franche sono previste nel porto di Nador nellrsquoaeroporto di Casablanca e nel porto di Dakhla Una Legge del 1994 ha creato le Free Zone for Export zone franche che beneficiano dellrsquoesonero dalle tasse doganali Le agenzie responsabili dello sviluppo e della gestione di queste Zone franche sono LrsquoOffice drsquoExploitation des Ports e LrsquoOffice drsquoExploitation des Aeroports Questi uffici sono responsabili anche dellrsquoassistenza agli operatori economici Societagrave eo individui che si stabiliscono nella Zona ovest del Sahara non sono soggetti ad alcuna imposta (si tratta di una concessione ldquo di fattordquo non prevista da alcuna legge) Aree Industriali Tutte le cittagrave usufruiscono di aree industriali A Casablanca vi egrave la ldquo cittagrave tecnicardquo di Nouasser di circa 300 ettari di cui 240 destinati ad ospitare industrie tecniche 28 destinati a ditte esportatrici mentre 58 ettari delimitano il polo urbano a sud della cittagrave Nella regione di Tangeri vi egrave una vasta area industriale di 130 ettari mentre a sud della stessa cittagrave di Tangeri a Larache egrave situata una zona industriale di 60 ettari Sono state organizzate anche altre aree industriali ad Agadir ed a Tiznit e sono in programma due nuove zone Gzenaya vicino Tangeri di 129 ettari ancora da suddividere e da organizzare e BouzniKa tra Casablanca e Rabat questrsquoultima di 50 ettari egrave al momento la piugrave attrezzata delle due essendo situata in vicinanza di autostrade strade e ferrovie ed egrave riservata ad imprese il cui impatto ambientale sia nullo Il costo per lrsquoacquisto dei terreni si aggira sui 250 Dh al mq I prezzi dei terreni variano molto da zona a zona

Normativa societaria

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 14: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

recentemente ha annunciato un piano decennale per migliorare la fornitura di acqua che dovrebbe raggiungere lrsquo85 delle popolazioni rurali e prevenire lrsquoinquinamento Nel corso del 1999 la Banca di Sviluppo Africana ha approvato un prestito di 268 milioni di US$ per finanziare un progetto di fornitura di acqua potabile e sistema fognante per circa 200000 persone nelle cittagrave di Tan Tan Tiznit e El Ouatia Centre Il progetto implica non solo il miglioramento e lrsquoestensione della fornitura di acqua potabile ma anche la costruzione di strutture per lrsquoeliminazione delle acque reflue e piovane Il gasdotto Maghreb-Europa avviato dal 1996 egrave finalizzato a trasportare fino in Spagna il gas naturale estratto in Algeria Allo stesso tempo il Marocco cerca di diversificare le fonti energetiche sia a livello domestico che industriale Il governo del Marocco ha anche messo a punto con successo un piano per aumentare le infrastrutture di base per la gestione dei rifiuti solidi su scala nazionale I principali sottosettori indicati sono riciclaggio dei rifiuti acque reflue industriali inquinamento atmosferico depurazione delle acque rifiuti solidi urbani inquinamento atmosferico da fonte mobile esame e monitoraggio dellrsquoaria e dellrsquoacqua consulenze ambientali Il settore delle telecomunicazioni si sta espandendo velocemente con nuovi servizi e nuove piattaforme quale la trasmissione dati digitale terrestre Le autoritagrave sperano che il settore possa incrementare la crescita del PIL generando nuovi posti di lavoro Il mercato ha un forte potenziale di espansione anche se laumento delle telefonia mobile egrave ancora lento (33 abbonati per ogni 100 persone nel 2005) e la telefonia fissa egrave ancora a livelli bassi (45 linee per ogni 100 persone nel 2005) Il mercato della linea fissa si egrave contratto negli anni 2000-2001 per uno spostamento verso le nuove linee di telefonia mobile ma il recente interesse verso Internet e la televisione via cavo ha comportato un nuovo slancio verso la linea fissa Nel 2004 egrave stato portato avanti il processo di privatizzazione della Maroc-Telecom (TA) vendendo il 309 delle azioni (di cui il 16 ad una societagrave francese) la societagrave ha dichiarato che il 34 ancora in suo possesso non saragrave venduto almeno fino al 2007 Nel 1999 una seconda licenza GSM egrave stata accordata a Meditel un consorzio capitanato dalla societagrave spagnola Telefonica (coopartecipata da telecom Portogallo) Da allora la concorrenza fra TA e Meditel ha stimolato il mercato della telefonia spingendo al ribasso i prezzi ed aumentando la gamma di servizi offerti La copertura egrave quasi integrale per la rete Maroc Telecom in via di completamento per Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Telecom assicura una migliore copertura Il sistema di telecomunicazioni nazionale offre oltre quelli classici (telefoni fax ecc) tutti i nuovi servizi (radiomobili trasmissioni video servizio di radiodistribuzione e servizi relativi alla trasmissione dati) Sebbene i prezzi delle telecomunicazioni siano scesi rapidamente in particolare a seguito dellrsquoapertura alla competizione nel mercato della telefonia mobile questi restano ancora piuttosto alti in confronto agli standard internazionali mentre i servizi offerti ai clienti appaiono ancora scarsi Per quanto riguarda internet gli abbonati sono passati da circa 100000 a 300000 a fine 2005 la gran parte delle connessioni continua pertanto ad avvenire negli internet cafeacute poicheacute la maggior parte dei marocchini non possiede un personal computer Non esiste in Marocco una speciale regolamentazione per internet sebbene le autoritagrave marocchine abbiano occasionalmente cercato di bloccare gli accessi ad alcuni siti che pubblicavano materiale considerato vietato Turismo

Il settore del turismo egrave la maggior fonte di entrate in valuta estera del paese dopo le rimesse degli emigrati

Il turismo sostenuto fin dal 1983 con il Tourism Investment Code egrave attualmente incentivato in particolare ad Agadir a Marrakech nella zona libera offshore di Tangeri e gode di speciali esenzioni fiscali che sono applicate sia alle nuove imprese che a quelle giagrave esistenti indipendentemente dalla nazionalitagrave degli azionisti o dei proprietari

Il settore che rimane grandemente influenzato dallrsquoandamento dei rapporti con i Paesi vicini oggi egrave al centro di un rilancio dopo che negli anni passati egrave spesso stato amministrato in maniera errata e casuale

Nel 2004 circa 52 milioni di stranieri hanno visitato il paese in crescita del 17 rispetto al 2003 Il governo ha disposto 5 miliardi di dollari di investimenti in nuove strutture turistiche per arrivare ad ospitare entro il 2010 almeno 10 milioni di stranieri allrsquoanno con ricadute positive per lrsquooccupazione Rabat ha inoltre dichiarato di voler migliorare le infrastrutture aeroportuali per raggiungere adeguati standard internazionali 363 milioni di dollari egrave il budget

Nel 2005 confermando il trend positivo il settore ha contato oltre 5 milioni di turisti nel periodo gennaioottobre del 2005 con un aumento del 5 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente secondo i dati ufficiali diffusi dal ministero del Turismo del paese maghrebino

La cifra di 5052833 di turisti comprende anche 2479281 marocchini residenti allrsquoestero per cui gli stranieri 2573552 rappresentando piugrave della metagrave delle visite Con 1157960 di turisti pari ad un aumento del 16 la Francia continua ad essere il paese da dove proviene la maggior parte dei visitatori del Marocco Fra gli altri paesi di provenienza cinque stati europei hanno superato questrsquoanno i 100 mila turisti la Spagna il Regno Unito la Germania il Belgio e lrsquoItalia Con lrsquoeccezione dei tedeschi (-2) tutte le altre nazionalitagrave hanno registrato un aumento in testa i belgi con un +19

Privatizzazioni

In passato il programma di privatizzazioni delle aziende del Marocco ha attraversato una fase piuttosto stagnante e numerose privatizzazioni considerate prioritarie sono state pian piano sospese Le compagnie che sono state cancellate dalla lista in particolare molti zuccherifici e molti alberghi sono state invece escluse ldquo a causa di problemi finanziari eo giudiziarirdquo secondo le fonti ufficiali governative Nel 1999 perograve lrsquoUnione europea ha stanziato fondi per circa 51 milioni di dirham proprio a sostegno della rinnovata spinta al programma di privatizzazioni marocchino Una nuova legge sulle privatizzazioni egrave cosigrave stata approvata dal parlamento allrsquoinizio del lsquo99 dopo che la Camera dei Consiglieri aveva respinto unrsquoestensione annuale al precedente programma di privatizzazione Tale programma aveva esaurito la sua spinta propulsiva con solo 56 societagrave (allrsquoincirca 30 imprese industriali e 20 hotel) che risultavano vendute a tutto il 1998 su 114 in lista per la privatizzazione nel 1993 Secondo la nuova legge il governo affronta ora lo studio delle societagrave destinate alla privatizzazione singolarmente Il finanziamento dellrsquoUnione europea dovrebbe servire ad acquisire assistenza tecnica sia a breve che a lungo termine per aiutare a predisporre le imprese statali selezionate alla privatizzazione In aggiunta la Commissione europea ha sostenuto anche il progetto di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni La spinta alle privatizzazioni del Marocco egrave dunque in fase di accelerazione Il successo di alcune vendite delle imprese di Stato ha inoltre spinto le Autoritagrave ad estendere la privatizzazione anche a societagrave pubbliche considerate finora strategiche quali quelle del settore petrolifero delle telecomunicazioni della distribuzione di acqua e dei trasporti Nel 2005 quattro zuccherifici in vendita dal 1996 sono stati infine venduti per 13 milioni di dirham e due licenze di linea fissa telecom sono state vendute per un totale di 380 milioni di dirham Nel futuro egrave previsto che il ritmo delle privatizzazioni acceleri privilegiando il settore delle infrastrutture con unrsquoattenzione particolare alla ristrutturazione della rete portuale il settore dellrsquoagricoltura con lrsquoestensione del programma di irrigazione nazionale il settore della pesca con il potenziamento dei sistemi di sorveglianza in mare delle iniziative di formazione professionale e la costruzione di villaggi di pesca il settore delle miniere con il proseguimento della realizzazione del piano di cartografia geologica

Nel 2007-08 probabilmente saragrave venduto il restante 20 della compagnia di Stato del tabacco marocchino Reacutegie des tabacs (RDT) il restante 341 in Maroc Telecom (MT) una significativa quota della compagnia aerea di bandiera Royal Air Maroc ed una quota della societagrave del servizio postale Barid al-Maghrib Molte altre aziende rimangono sulla lista delle privatizzazioni ma molte comprese qualche banca alcune industrie tessili minerarie e di distribuzione sono proposte non attraenti

Investimenti esteri

Il regime degli investimenti esteri in Marocco egrave regolato dalla Carta degli Investimenti Esteri del 1995 Gli investitori stranieri godono degli stessi diritti e benefici riconosciuti agli investitori locali Sono ammessi investimenti esteri in tutti i settori con leccezione di alcune attivitagrave riservate alla Stato (come ad esempio lestrazione di fosfati)

Per ldquoinvestimento esterordquo si intende qualsiasi forma di investimento realizzata da un soggetto straniero residente o non residente o da un individuo marocchino residente allrsquoestero Lrsquoinvestimento puograve essere effettuato in qualunque settore di attivitagrave e puograve prendere qualsiasi forma (acquisizione di valori immobiliari creazione di imprese di societagrave di rappresentanza di succursali prestiti in divisa ecc)

Il Marocco ha finora attratto ingenti volumi di investimenti esteri grazie ad una oculata politica economica che ha posto le basi per una crescente fiducia degli investitori internazionali Lrsquoammontare degli investimenti esteri egrave passato da circa 30 milioni di US$ allrsquoanno durante gli anni lsquo80 a piugrave di 500 milioni di US$ annui per tutti gli anni lsquo90 Questa performance va ascritta alla politica di dismissione di imprese pubbliche e allrsquoavvio di importanti progetti di sviluppo Il programma di privatizzazioni giagrave avviato dal Governo accresce cosigrave le possibilitagrave di investimento nel paese anche se il settore pubblico continua ad occupare un posto rilevante nellrsquoeconomia marocchina

La Francia egrave di gran lunga il primo paese investitore in Marocco coprendo circa i 45 dei piugrave recenti nuovi investimenti Va rilevata una certa dinamicitagrave da parte della Spagna della Germania del Regno Unito e Stati Uniti noncheacute di alcuni paesi arabi LItalia egrave il tredicesimo paese investitore in Marocco in virtugrave degli investimenti nel tessile e nei servizi

I principali investitori esteri in Marocco sono Good Year Maroc Procter amp Gamble Roca Sanitaire b S Porcher Whirpool Polymedic Johnson amp Johnson Royal Manosur Sheraton Banque Internationale de Tanger Uniban Casamar Alcatel Fruit of the Loom Settavex Price Waterhouse Westinghouse Mafro Maroc

I settori economici marocchini interessati dagli investimenti italiani risultano essere quello bancario industriale immobiliare tessile e dei grandi lavori infrastrutturali mentre una maggiore presenza sarebbe auspicata nei settori delle telecomunicazioni dellrsquoenergia della pesca e dellrsquoindustria agro-alimentare

Nel generale processo di privatizzazioni che il governo Marocchino sta realizzando scaturiscono rilevanti nuove opportunitagrave per le imprese estere soprattutto nel campo dellagricoltura dellenergia dellaeronautica e servizi collegati del trasporto ferroviario delle telecomunicazioni e delle grandi opere edilizie Assumono anche particolare interesse i progetti per il completamento della rete autostradale per la costruzione di migliaia di nuove abitazioni e per la costruzione o ammodernamento di porti ed aeroporti Infine particolari opportunitagrave di investimento potrebbero provenire dallo sviluppo del settore turistico

Il Governo egrave molto attento nel promuovere il Marocco come un approdo regionale sicuro e meno vulnerabile agli attacchi speculativi rispetto a molti altri mercati emergenti poicheacute i suoi

principali partners commerciali sono i paesi dellrsquoEuropa occidentale che ormai succedono agli Stati Uniti come motore di crescita

Per quanto riguarda la distribuzione per settori economici degli investimenti diretti esteri il settore che ha attratto le quote maggiori egrave stato quello dellrsquoindustria manifatturiera con il 41 seguito dai servizi finanziari (24) dai commerci (6) dalle attivitagrave immobiliari (5) dal settore energetico e minerario (44) e infine dal petrolifero (37) Gli altri settori che ricevono apporti di minore entitagrave sono il turismo (3) la pesca (1) lrsquoagricoltura (12) le telecomunicazioni (02) e i trasporti (01)

Quanto alla disciplina legislativa nellrsquoottobre del 1995 egrave entrata in vigore in Marocco la Legge n18 denominata Carta degli Investimenti che fissa per dieci anni il quadro normativo generale degli investimenti Lo scopo egrave di unificare e automatizzare le norme relative ad incentivi e facilitazioni delle procedure per ogni tipo di investimento a prescindere dal settore economico e dalla localizzazione geografica Gli obiettivi della Carta possono essere cosigrave sintetizzati

riduzione dellrsquoimposta sullrsquoacquisto dei beni capitali richiesti per lrsquoinvestimento avvio di un sistema preferenziale che favorisca lo sviluppo regionale promozione del mercato della moneta promozione dellrsquooccupazione promozione delle esportazioni riduzione dei costi di investimento protezione dellrsquoambiente Dal punto di vista fiscale i benefici relativi agli investimenti riguardano riduzioni dellrsquoimposta sul reddito societario esoneri dal pagamento delle imposte su alcuni prodotti importati riduzioni e in alcuni casi esoneri dal pagamento di imposte sulle transazioni delle imprese e possono essere cosigrave sintetizzati riduzione del carico fiscale relativo allrsquoacquisto di materiali utensileria beni strumentali e di terreni necessari alla realizzazione dellrsquoinvestimento riduzione dellrsquoaliquota sui redditi concessione di un regime fiscale preferenziale in favore dello sviluppo regionale rafforzamento delle garanzie date agli investitori in materia di ricorso nei confronti delle autoritagrave fiscali nazionali e locali promozione delle piazze finanziarie off-shore delle zone franche di esportazione e del regime di deposito industriale franco applicazione dei regolamenti di libera concorrenza con la revisione degli esoneri fiscali concessi Lesonero totale riguarda le seguenti tasse e imposte middot prelievo fiscale allrsquoimportazione escluse le attrezzature ed i materiali importati middot IVA escluse le attrezzature ed i materiali acquistati localmente o importati middot imposta sulle licenze escluse le persone fisiche o giuridiche che esercitano unrsquoattivitagrave industriale commerciale o professionale in Marocco middot tassa urbana escluse le costruzioni nuove o gli ampliamenti di quelle esistenti middot imposta sulle societagrave o imposta generale sul reddito escluse le imprese esportatrici per i primi 5 anni Riduzioni di imposte e tasse sono accordate a middot diritti di importazione fra il 25 e il 10 - riduzione prevista per materiali ed attrezzature e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori middot 50 dellrsquoImposta sulle Societagrave o dellrsquoImposta Generale sul Reddito - riduzione prevista per le imprese esportatrici dopo i cinque anni di esenzione totale e per le imprese che si stabiliscono in zone il cui livello di attivitagrave economica richiede un trattamento preferenziale per i primi cinque anni Sono inoltre disposte misure finanziarie e amministrative che riguardano finanziamenti agevolati e libertagrave di trasferimento dei capitali e dei guadagni in conto capitale

In sintesi le misure previste riguardano costituzione di un ldquoFondo per la promozione degli investimentirdquo - possono usufruirne tutte le imprese ammortamenti decrescenti - applicabili a materiali ed attrezzature garanzia di trasferimento degli utili e dei capitali in liquidazione - applicabile solo agli investimenti esteri finanziati in valuta acquisizione da parte dello Stato di alcune spese di maggiore importanza per lrsquoinvestimento - spese di acquisto del terreno oneri di infrastruttura esterna e spese di formazione professionale sussidi statali per lrsquoimpianto di imprese industriali - previsti per le aree in cui il livello economico giustifica un aiuto particolare da parte dello Stato Un altro settore privilegiato la cui normativa perograve non egrave compresa nella legge quadro ma fa riferimento ad unrsquoaltra legge egrave il settore agricolo i cui investimenti godono di particolari esenzioni fiscali Sono particolarmente incentivati la zootecnia lrsquoagricoltura lrsquoirrigazione noncheacute la produzione del legname Alla fine di dicembre lsquo99 il Parlamento del Marocco ha inoltre unanimemente approvato una Nuova Legge sugli IDROCARBURI che tra le altre cose potrebbe offrire unrsquoesenzione fiscale di 10 anni alle compagnie di produzione petrolifera offshore e ridurre le quote del governo nelle future concessioni petrolifere ad un massimo del 25 (a differenza del precedente 50) Recentemente sono state concesse le seguenti ulteriori agevolazioni le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare middot dellrsquoesonero del diritto drsquoimportazione middot dellrsquoesonero del prelievo fiscale allrsquoimportazione middot dellrsquoesonero dellrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Si cerca in tal modo di compensare il disagio derivante dallrsquoesistenza di un certo numero di tasse minori alle quali le societagrave sono comunque sottoposte facendo a volte apparire il sistema fiscale marocchino un porsquo confuso Per quanto riguarda gli incentivi locali il paese suddiviso in 39 province e 8 prefetture ha istituito particolari zone geografiche o meglio economiche Le zone industriali sono quelle con maggiori incentivi ed includono Agadir Fegraves Marrakech Tangeri (Zona Franca) Teacutetouan Essaouira e Oujda e la prefettura di Rabat-Sal In linea con la politica di promozione dellrsquoinvestimento estero in Marocco e come previsto dalla Carta degli Investimenti egrave stato istituito nel 1996 presso il Ministero delle Finanze estere il Dipartimento per gli Investimenti stranieri (FID) Il dipartimento offre numerosi servizi per la realizzazione degli investimenti esteri in Marocco informazione su aspetti legali e amministrativi assistenza nella pianificazione e nellrsquoorganizzazione di incontri con operatori economici locali assistenza durante il disbrigo delle pratiche amministrative monitoraggio della realizzazione dellrsquoinvestimento Il Governo ha previsto anche la costituzione di unrsquoagenzia governativa specializzata nella promozione e nellrsquoassistenza agli investitori industriali sia marocchini che esteri lrsquoANPME (Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise) - ex ODI ndash che offre studi di settore supporto alla realizzazione dellrsquoinvestimento costituzione di zone industriali e promozione delle partnership industriali Per quanto riguarda il Finanziamento degli investimenti la Banque Commerciale du Maroc ha sviluppato una vasta gamma di formule di credito allrsquoinvestimento di cui le principali sono Credito drsquoinvestimento Galaxie

Riguarda una formula completa di finanziamento di progetti drsquoinvestimento che presentano notevoli vantaggi per lo sviluppo del paese Le caratteristiche di Galaxie sono middot il finanziamento si applica a tutte le spese legate a un progetto drsquoinvestimento con il limite di un ammontare massimo di 150 milioni di Dirahm middot il finanziamento totale accordato egrave pari al 70 in caso di creazione e 80 in caso di estensione middot la durata del finanziamento puograve giungere fino a 12 anni middot la durata del rimborso puograve estendersi fino a 3 anni middot la richiesta di investimento viene accolta entro 15 giorni middot gruppi di esperti incaricati di valutare lrsquoopportunitagrave di investimento e dellrsquoammontare del contributo finanziario possono assistere direttamente lrsquoimprenditore middot lrsquoassistenza del Club Invest Export incaricato della ricerca di partner o di sbocchi allrsquoestero middot la possibilitagrave di intervento con fondi propri middot il prestito puograve essere negoziato con valute differenti middot lrsquoimprenditore puograve assicurarsi e assicurare la propria impresa a condizioni preferenziali middot la ldquo Banquerdquo fornisce assistenza nella procedura amministrativa Credito a medio termine fornitore in dirham o in divise estere Tali crediti sono concessi alle imprese che producono attrezzature con un valore aggiunto superiore o uguale al 30 tasse doganali escluse La quota di finanziamento puograve arrivare allrsquo80 per una durata massima di 5 anni Crediti a medio termine fornitore in valuta estera possono essere richiesti ugualmente a vantaggio di importatori di attrezzature fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto commerciale Il mutuante egrave in questo caso il fornitore delle attrezzature e la Banque Commercial du Maroc lrsquoente assicuratore dellrsquoavallo e delle commissioni documentarie Credito acquirente Ersquo il credito concesso direttamente dalla ldquo Banquerdquo (o da un consorzio) mirato al finanziamento della fornitura di attrezzature o della prestazione di servizi fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto La durata del credito puograve variare tra 2 a 8 anni Il tasso applicato eacute il Tasso di Interesse Commerciale di Riferimento (tasso mensile dei prestiti concessi dallo Stato a 5 anni dal paese del fornitore) mentre la Banque Commerciale du Maroc assicura lrsquoavallo Finanziamento delle partecipazioni La partecipazione di imprenditori marocchini o di imprenditori originari di Paesi dellrsquoUnione europea in imprese costituite sotto forma di joint venture possono essere finanziate fino ad un massimo del 50 dellrsquoapporto in capitale tramite la linea di capitale rischio creata dalla Banca europea per gli Investimenti (BEI) I progetti finanziabili comprendono la creazione lrsquoestensione o la ristrutturazione di un investimento Il capitale finanziabile puograve raggiungere il 40 del costo totale dellrsquoinvestimento il programma drsquoinvestimento non puograve eccedere i 30000000 milioni di Dirham Nonostante il miglioramento del quadro generale per gli investimenti in Marocco vige ancora unrsquoeccessiva burocrazia e un inadeguato sistema giudiziario Ciograve rappresenta ancora oggi la principale difficoltagrave per gli investitori che denunciano di avere a che fare con piugrave di 500 procedure amministrative relative allrsquoacquisizione della terra alle finanze alla contabilitagrave e agli aspetti personali con la conseguenza di dover interagire con diversi dipartimenti governativi a volte tra loro contrastanti Pertanto il Re ha recentemente segnalato e non per la prima volta la necessitagrave di semplificare le procedure per gli investimenti cosigrave come ridurre il numero dei punti di decisione in modo da chiarire le leggi rilevanti sulle quali crsquoegrave ancora una certa confusione A tal fine le autoritagrave marocchine hanno cominciato a prendere alcune misure per istituire un ldquo ufficio unicordquo per gli investitori esteri la cui apertura era stata pianificata per la fine di marzo del 2001 a Casablanca ma poi successivamente rimandata Lrsquoidea su iniziativa della municipalitagrave di Casablanca egrave tesa a fornire assistenza specialistica per guidare gli investitori esteri dal progetto alla realizzazione curando le procedure amministrative e finanziarie presso

i diversi ministeri Il ritardo nellrsquoimplementazione dellrsquoufficio egrave dovuto alla scarsa attitudine dei diversi dipartimenti governativi di lavorare insieme per produrre una regolamentazione che consenta effettivamente al nuovo ufficio di funzionare I dirigenti dei diversi ministeri centrali difendono gelosamente le prerogative dei loro dipartimenti Tra le altre iniziative lrsquoAgenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) aveva annunciato la fornitura di 18 milioni di US$ per un periodo fino alla fine del 2004 per migliorare il clima degli investimenti nazionali ed esteri in Marocco promovendo la riforma amministrativa e giudiziaria Nonostante le suddette difficoltagrave molti Paesi esteri continuano a vedere il Marocco come unrsquoeccellente base per gli affari Tra i piugrave recenti investimenti si segnalano la societagrave edile belga Thomas et Piron che insieme alla societagrave locale Saham ha predisposto un investimento di 100 milioni di Euro in progetti di edilizia abitativa in diverse cittagrave del Marocco incluse Casablanca e Agadir la MundiRiz sussidiaria della produttrice di riso spagnola Herba - il piugrave grande produttore europeo- ha aperto unrsquoindustria a Larache del valore di 45 milioni di Dh Lrsquoindustria che ha una capacitagrave produttiva di 4000 Kg di riso lrsquoora serviragrave principalmente il mercato marocchino sebbene il surplus potrebbe essere esportato in altri stati del Maghreb il secondo distributore per il commercio al minuto francese ndash Auchan - e la piugrave grande compagnia privata marocchina - Omnium nord africain (ONA) - hanno pianificato di investire 17 miliardi di Dh per aprire 25 supermercati ed 8 ipermercati Allrsquoinizio del 2001 Auchan ha acquistato il 49 delle quote nella sussidiaria della ONA la Cofarma che opera nella catena di supermercati Marjane la statunitense PepsiCo sta negoziando con diversi imbottigliatori marocchini allo scopo di ricominciare la produzione locale della propria bibita leggera La PepsiCo vendette il suo unico impianto di imbottigliamento marocchino alla Coca Cola nel 1996 il KentucKy Fried ChicKen (KFC) ha pianificando di investire 286 milioni di Dh in cinque anni per costruire 30 punti vendita per il ldquo fast-foodrdquo mentre ha giagrave inaugurato un ristorante a Casablanca del valore di 36 milioni di Dh CRI-Centre Reacutegional drsquoinvestissement Centre Reacutegional dinvestissement Taza-Alhoceima-Taounate httpwwwalhoceimainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Rabat-Saleacute-Zemmour ndashZaer httpwwwrabatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tadla-Azilal httpwwwtadlazilalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Guelmim ndash Essmara httpwwwcriguelmimcom Centre Reacutegional dinvestissement Feacutes-Boulemane httpwwwcrifesma Centre Reacutegional dinvestissement Marrakech httpwwwcrimarrakechma Centre Reacutegional dinvestissement Souss-Massa-Draa httpwwwcri-agadirma Centre Reacutegional dinvestissement Safi-Eljadida httpwwweljadidainvestcom Centre Reacutegional dinvestissement Gharb-Chrada Beni Hssen httpwwwkenitrainvestima

Centre Reacutegional dinvestissement Meacuteknes- Tafilalet httpwwwmeknesinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Oued Eddahab ndash Lagouira httpwwwdakhlainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Reacutegion Oriental httpwwworientalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Chaouia Ouardigha httpwwwsettatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tanger ndash Tetouan httpwwwtanger-tetouaninvestma Centre Reacutegional dinvestissement Grand Casablanca httpwwwcasainvestma

Zone franche

In linea con lrsquoapertura dellrsquoeconomia ai capitali esteri egrave stata costituita con Legge 5890 del 26 febbraio 1992 la piazza finanziaria off-shore di Tangeri La scelta della localizzazione egrave stata dettata da motivi storico-geografici Tangeri ha beneficiato negli anni dal 1929 al 1956 di un regime di libero scambio inoltre la sua prossimitagrave allrsquoEuropa consente di approfittare della realizzazione del mercato unico e di attirare capitali in cerca di vantaggi in particolare di ordine fiscale In questa stessa area sono operative la Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri e la Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Lrsquoidea egrave di costituire un ldquo poligono industrialerdquo dove sia concesso lrsquoesonero per 15 anni da tutte le imposte a carico delle imprese straniere decise ad investire nella zona Altre zone franche sono previste nel porto di Nador nellrsquoaeroporto di Casablanca e nel porto di Dakhla Una Legge del 1994 ha creato le Free Zone for Export zone franche che beneficiano dellrsquoesonero dalle tasse doganali Le agenzie responsabili dello sviluppo e della gestione di queste Zone franche sono LrsquoOffice drsquoExploitation des Ports e LrsquoOffice drsquoExploitation des Aeroports Questi uffici sono responsabili anche dellrsquoassistenza agli operatori economici Societagrave eo individui che si stabiliscono nella Zona ovest del Sahara non sono soggetti ad alcuna imposta (si tratta di una concessione ldquo di fattordquo non prevista da alcuna legge) Aree Industriali Tutte le cittagrave usufruiscono di aree industriali A Casablanca vi egrave la ldquo cittagrave tecnicardquo di Nouasser di circa 300 ettari di cui 240 destinati ad ospitare industrie tecniche 28 destinati a ditte esportatrici mentre 58 ettari delimitano il polo urbano a sud della cittagrave Nella regione di Tangeri vi egrave una vasta area industriale di 130 ettari mentre a sud della stessa cittagrave di Tangeri a Larache egrave situata una zona industriale di 60 ettari Sono state organizzate anche altre aree industriali ad Agadir ed a Tiznit e sono in programma due nuove zone Gzenaya vicino Tangeri di 129 ettari ancora da suddividere e da organizzare e BouzniKa tra Casablanca e Rabat questrsquoultima di 50 ettari egrave al momento la piugrave attrezzata delle due essendo situata in vicinanza di autostrade strade e ferrovie ed egrave riservata ad imprese il cui impatto ambientale sia nullo Il costo per lrsquoacquisto dei terreni si aggira sui 250 Dh al mq I prezzi dei terreni variano molto da zona a zona

Normativa societaria

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 15: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

Il settore che rimane grandemente influenzato dallrsquoandamento dei rapporti con i Paesi vicini oggi egrave al centro di un rilancio dopo che negli anni passati egrave spesso stato amministrato in maniera errata e casuale

Nel 2004 circa 52 milioni di stranieri hanno visitato il paese in crescita del 17 rispetto al 2003 Il governo ha disposto 5 miliardi di dollari di investimenti in nuove strutture turistiche per arrivare ad ospitare entro il 2010 almeno 10 milioni di stranieri allrsquoanno con ricadute positive per lrsquooccupazione Rabat ha inoltre dichiarato di voler migliorare le infrastrutture aeroportuali per raggiungere adeguati standard internazionali 363 milioni di dollari egrave il budget

Nel 2005 confermando il trend positivo il settore ha contato oltre 5 milioni di turisti nel periodo gennaioottobre del 2005 con un aumento del 5 rispetto allo stesso periodo dellrsquoanno precedente secondo i dati ufficiali diffusi dal ministero del Turismo del paese maghrebino

La cifra di 5052833 di turisti comprende anche 2479281 marocchini residenti allrsquoestero per cui gli stranieri 2573552 rappresentando piugrave della metagrave delle visite Con 1157960 di turisti pari ad un aumento del 16 la Francia continua ad essere il paese da dove proviene la maggior parte dei visitatori del Marocco Fra gli altri paesi di provenienza cinque stati europei hanno superato questrsquoanno i 100 mila turisti la Spagna il Regno Unito la Germania il Belgio e lrsquoItalia Con lrsquoeccezione dei tedeschi (-2) tutte le altre nazionalitagrave hanno registrato un aumento in testa i belgi con un +19

Privatizzazioni

In passato il programma di privatizzazioni delle aziende del Marocco ha attraversato una fase piuttosto stagnante e numerose privatizzazioni considerate prioritarie sono state pian piano sospese Le compagnie che sono state cancellate dalla lista in particolare molti zuccherifici e molti alberghi sono state invece escluse ldquo a causa di problemi finanziari eo giudiziarirdquo secondo le fonti ufficiali governative Nel 1999 perograve lrsquoUnione europea ha stanziato fondi per circa 51 milioni di dirham proprio a sostegno della rinnovata spinta al programma di privatizzazioni marocchino Una nuova legge sulle privatizzazioni egrave cosigrave stata approvata dal parlamento allrsquoinizio del lsquo99 dopo che la Camera dei Consiglieri aveva respinto unrsquoestensione annuale al precedente programma di privatizzazione Tale programma aveva esaurito la sua spinta propulsiva con solo 56 societagrave (allrsquoincirca 30 imprese industriali e 20 hotel) che risultavano vendute a tutto il 1998 su 114 in lista per la privatizzazione nel 1993 Secondo la nuova legge il governo affronta ora lo studio delle societagrave destinate alla privatizzazione singolarmente Il finanziamento dellrsquoUnione europea dovrebbe servire ad acquisire assistenza tecnica sia a breve che a lungo termine per aiutare a predisporre le imprese statali selezionate alla privatizzazione In aggiunta la Commissione europea ha sostenuto anche il progetto di liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni La spinta alle privatizzazioni del Marocco egrave dunque in fase di accelerazione Il successo di alcune vendite delle imprese di Stato ha inoltre spinto le Autoritagrave ad estendere la privatizzazione anche a societagrave pubbliche considerate finora strategiche quali quelle del settore petrolifero delle telecomunicazioni della distribuzione di acqua e dei trasporti Nel 2005 quattro zuccherifici in vendita dal 1996 sono stati infine venduti per 13 milioni di dirham e due licenze di linea fissa telecom sono state vendute per un totale di 380 milioni di dirham Nel futuro egrave previsto che il ritmo delle privatizzazioni acceleri privilegiando il settore delle infrastrutture con unrsquoattenzione particolare alla ristrutturazione della rete portuale il settore dellrsquoagricoltura con lrsquoestensione del programma di irrigazione nazionale il settore della pesca con il potenziamento dei sistemi di sorveglianza in mare delle iniziative di formazione professionale e la costruzione di villaggi di pesca il settore delle miniere con il proseguimento della realizzazione del piano di cartografia geologica

Nel 2007-08 probabilmente saragrave venduto il restante 20 della compagnia di Stato del tabacco marocchino Reacutegie des tabacs (RDT) il restante 341 in Maroc Telecom (MT) una significativa quota della compagnia aerea di bandiera Royal Air Maroc ed una quota della societagrave del servizio postale Barid al-Maghrib Molte altre aziende rimangono sulla lista delle privatizzazioni ma molte comprese qualche banca alcune industrie tessili minerarie e di distribuzione sono proposte non attraenti

Investimenti esteri

Il regime degli investimenti esteri in Marocco egrave regolato dalla Carta degli Investimenti Esteri del 1995 Gli investitori stranieri godono degli stessi diritti e benefici riconosciuti agli investitori locali Sono ammessi investimenti esteri in tutti i settori con leccezione di alcune attivitagrave riservate alla Stato (come ad esempio lestrazione di fosfati)

Per ldquoinvestimento esterordquo si intende qualsiasi forma di investimento realizzata da un soggetto straniero residente o non residente o da un individuo marocchino residente allrsquoestero Lrsquoinvestimento puograve essere effettuato in qualunque settore di attivitagrave e puograve prendere qualsiasi forma (acquisizione di valori immobiliari creazione di imprese di societagrave di rappresentanza di succursali prestiti in divisa ecc)

Il Marocco ha finora attratto ingenti volumi di investimenti esteri grazie ad una oculata politica economica che ha posto le basi per una crescente fiducia degli investitori internazionali Lrsquoammontare degli investimenti esteri egrave passato da circa 30 milioni di US$ allrsquoanno durante gli anni lsquo80 a piugrave di 500 milioni di US$ annui per tutti gli anni lsquo90 Questa performance va ascritta alla politica di dismissione di imprese pubbliche e allrsquoavvio di importanti progetti di sviluppo Il programma di privatizzazioni giagrave avviato dal Governo accresce cosigrave le possibilitagrave di investimento nel paese anche se il settore pubblico continua ad occupare un posto rilevante nellrsquoeconomia marocchina

La Francia egrave di gran lunga il primo paese investitore in Marocco coprendo circa i 45 dei piugrave recenti nuovi investimenti Va rilevata una certa dinamicitagrave da parte della Spagna della Germania del Regno Unito e Stati Uniti noncheacute di alcuni paesi arabi LItalia egrave il tredicesimo paese investitore in Marocco in virtugrave degli investimenti nel tessile e nei servizi

I principali investitori esteri in Marocco sono Good Year Maroc Procter amp Gamble Roca Sanitaire b S Porcher Whirpool Polymedic Johnson amp Johnson Royal Manosur Sheraton Banque Internationale de Tanger Uniban Casamar Alcatel Fruit of the Loom Settavex Price Waterhouse Westinghouse Mafro Maroc

I settori economici marocchini interessati dagli investimenti italiani risultano essere quello bancario industriale immobiliare tessile e dei grandi lavori infrastrutturali mentre una maggiore presenza sarebbe auspicata nei settori delle telecomunicazioni dellrsquoenergia della pesca e dellrsquoindustria agro-alimentare

Nel generale processo di privatizzazioni che il governo Marocchino sta realizzando scaturiscono rilevanti nuove opportunitagrave per le imprese estere soprattutto nel campo dellagricoltura dellenergia dellaeronautica e servizi collegati del trasporto ferroviario delle telecomunicazioni e delle grandi opere edilizie Assumono anche particolare interesse i progetti per il completamento della rete autostradale per la costruzione di migliaia di nuove abitazioni e per la costruzione o ammodernamento di porti ed aeroporti Infine particolari opportunitagrave di investimento potrebbero provenire dallo sviluppo del settore turistico

Il Governo egrave molto attento nel promuovere il Marocco come un approdo regionale sicuro e meno vulnerabile agli attacchi speculativi rispetto a molti altri mercati emergenti poicheacute i suoi

principali partners commerciali sono i paesi dellrsquoEuropa occidentale che ormai succedono agli Stati Uniti come motore di crescita

Per quanto riguarda la distribuzione per settori economici degli investimenti diretti esteri il settore che ha attratto le quote maggiori egrave stato quello dellrsquoindustria manifatturiera con il 41 seguito dai servizi finanziari (24) dai commerci (6) dalle attivitagrave immobiliari (5) dal settore energetico e minerario (44) e infine dal petrolifero (37) Gli altri settori che ricevono apporti di minore entitagrave sono il turismo (3) la pesca (1) lrsquoagricoltura (12) le telecomunicazioni (02) e i trasporti (01)

Quanto alla disciplina legislativa nellrsquoottobre del 1995 egrave entrata in vigore in Marocco la Legge n18 denominata Carta degli Investimenti che fissa per dieci anni il quadro normativo generale degli investimenti Lo scopo egrave di unificare e automatizzare le norme relative ad incentivi e facilitazioni delle procedure per ogni tipo di investimento a prescindere dal settore economico e dalla localizzazione geografica Gli obiettivi della Carta possono essere cosigrave sintetizzati

riduzione dellrsquoimposta sullrsquoacquisto dei beni capitali richiesti per lrsquoinvestimento avvio di un sistema preferenziale che favorisca lo sviluppo regionale promozione del mercato della moneta promozione dellrsquooccupazione promozione delle esportazioni riduzione dei costi di investimento protezione dellrsquoambiente Dal punto di vista fiscale i benefici relativi agli investimenti riguardano riduzioni dellrsquoimposta sul reddito societario esoneri dal pagamento delle imposte su alcuni prodotti importati riduzioni e in alcuni casi esoneri dal pagamento di imposte sulle transazioni delle imprese e possono essere cosigrave sintetizzati riduzione del carico fiscale relativo allrsquoacquisto di materiali utensileria beni strumentali e di terreni necessari alla realizzazione dellrsquoinvestimento riduzione dellrsquoaliquota sui redditi concessione di un regime fiscale preferenziale in favore dello sviluppo regionale rafforzamento delle garanzie date agli investitori in materia di ricorso nei confronti delle autoritagrave fiscali nazionali e locali promozione delle piazze finanziarie off-shore delle zone franche di esportazione e del regime di deposito industriale franco applicazione dei regolamenti di libera concorrenza con la revisione degli esoneri fiscali concessi Lesonero totale riguarda le seguenti tasse e imposte middot prelievo fiscale allrsquoimportazione escluse le attrezzature ed i materiali importati middot IVA escluse le attrezzature ed i materiali acquistati localmente o importati middot imposta sulle licenze escluse le persone fisiche o giuridiche che esercitano unrsquoattivitagrave industriale commerciale o professionale in Marocco middot tassa urbana escluse le costruzioni nuove o gli ampliamenti di quelle esistenti middot imposta sulle societagrave o imposta generale sul reddito escluse le imprese esportatrici per i primi 5 anni Riduzioni di imposte e tasse sono accordate a middot diritti di importazione fra il 25 e il 10 - riduzione prevista per materiali ed attrezzature e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori middot 50 dellrsquoImposta sulle Societagrave o dellrsquoImposta Generale sul Reddito - riduzione prevista per le imprese esportatrici dopo i cinque anni di esenzione totale e per le imprese che si stabiliscono in zone il cui livello di attivitagrave economica richiede un trattamento preferenziale per i primi cinque anni Sono inoltre disposte misure finanziarie e amministrative che riguardano finanziamenti agevolati e libertagrave di trasferimento dei capitali e dei guadagni in conto capitale

In sintesi le misure previste riguardano costituzione di un ldquoFondo per la promozione degli investimentirdquo - possono usufruirne tutte le imprese ammortamenti decrescenti - applicabili a materiali ed attrezzature garanzia di trasferimento degli utili e dei capitali in liquidazione - applicabile solo agli investimenti esteri finanziati in valuta acquisizione da parte dello Stato di alcune spese di maggiore importanza per lrsquoinvestimento - spese di acquisto del terreno oneri di infrastruttura esterna e spese di formazione professionale sussidi statali per lrsquoimpianto di imprese industriali - previsti per le aree in cui il livello economico giustifica un aiuto particolare da parte dello Stato Un altro settore privilegiato la cui normativa perograve non egrave compresa nella legge quadro ma fa riferimento ad unrsquoaltra legge egrave il settore agricolo i cui investimenti godono di particolari esenzioni fiscali Sono particolarmente incentivati la zootecnia lrsquoagricoltura lrsquoirrigazione noncheacute la produzione del legname Alla fine di dicembre lsquo99 il Parlamento del Marocco ha inoltre unanimemente approvato una Nuova Legge sugli IDROCARBURI che tra le altre cose potrebbe offrire unrsquoesenzione fiscale di 10 anni alle compagnie di produzione petrolifera offshore e ridurre le quote del governo nelle future concessioni petrolifere ad un massimo del 25 (a differenza del precedente 50) Recentemente sono state concesse le seguenti ulteriori agevolazioni le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare middot dellrsquoesonero del diritto drsquoimportazione middot dellrsquoesonero del prelievo fiscale allrsquoimportazione middot dellrsquoesonero dellrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Si cerca in tal modo di compensare il disagio derivante dallrsquoesistenza di un certo numero di tasse minori alle quali le societagrave sono comunque sottoposte facendo a volte apparire il sistema fiscale marocchino un porsquo confuso Per quanto riguarda gli incentivi locali il paese suddiviso in 39 province e 8 prefetture ha istituito particolari zone geografiche o meglio economiche Le zone industriali sono quelle con maggiori incentivi ed includono Agadir Fegraves Marrakech Tangeri (Zona Franca) Teacutetouan Essaouira e Oujda e la prefettura di Rabat-Sal In linea con la politica di promozione dellrsquoinvestimento estero in Marocco e come previsto dalla Carta degli Investimenti egrave stato istituito nel 1996 presso il Ministero delle Finanze estere il Dipartimento per gli Investimenti stranieri (FID) Il dipartimento offre numerosi servizi per la realizzazione degli investimenti esteri in Marocco informazione su aspetti legali e amministrativi assistenza nella pianificazione e nellrsquoorganizzazione di incontri con operatori economici locali assistenza durante il disbrigo delle pratiche amministrative monitoraggio della realizzazione dellrsquoinvestimento Il Governo ha previsto anche la costituzione di unrsquoagenzia governativa specializzata nella promozione e nellrsquoassistenza agli investitori industriali sia marocchini che esteri lrsquoANPME (Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise) - ex ODI ndash che offre studi di settore supporto alla realizzazione dellrsquoinvestimento costituzione di zone industriali e promozione delle partnership industriali Per quanto riguarda il Finanziamento degli investimenti la Banque Commerciale du Maroc ha sviluppato una vasta gamma di formule di credito allrsquoinvestimento di cui le principali sono Credito drsquoinvestimento Galaxie

Riguarda una formula completa di finanziamento di progetti drsquoinvestimento che presentano notevoli vantaggi per lo sviluppo del paese Le caratteristiche di Galaxie sono middot il finanziamento si applica a tutte le spese legate a un progetto drsquoinvestimento con il limite di un ammontare massimo di 150 milioni di Dirahm middot il finanziamento totale accordato egrave pari al 70 in caso di creazione e 80 in caso di estensione middot la durata del finanziamento puograve giungere fino a 12 anni middot la durata del rimborso puograve estendersi fino a 3 anni middot la richiesta di investimento viene accolta entro 15 giorni middot gruppi di esperti incaricati di valutare lrsquoopportunitagrave di investimento e dellrsquoammontare del contributo finanziario possono assistere direttamente lrsquoimprenditore middot lrsquoassistenza del Club Invest Export incaricato della ricerca di partner o di sbocchi allrsquoestero middot la possibilitagrave di intervento con fondi propri middot il prestito puograve essere negoziato con valute differenti middot lrsquoimprenditore puograve assicurarsi e assicurare la propria impresa a condizioni preferenziali middot la ldquo Banquerdquo fornisce assistenza nella procedura amministrativa Credito a medio termine fornitore in dirham o in divise estere Tali crediti sono concessi alle imprese che producono attrezzature con un valore aggiunto superiore o uguale al 30 tasse doganali escluse La quota di finanziamento puograve arrivare allrsquo80 per una durata massima di 5 anni Crediti a medio termine fornitore in valuta estera possono essere richiesti ugualmente a vantaggio di importatori di attrezzature fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto commerciale Il mutuante egrave in questo caso il fornitore delle attrezzature e la Banque Commercial du Maroc lrsquoente assicuratore dellrsquoavallo e delle commissioni documentarie Credito acquirente Ersquo il credito concesso direttamente dalla ldquo Banquerdquo (o da un consorzio) mirato al finanziamento della fornitura di attrezzature o della prestazione di servizi fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto La durata del credito puograve variare tra 2 a 8 anni Il tasso applicato eacute il Tasso di Interesse Commerciale di Riferimento (tasso mensile dei prestiti concessi dallo Stato a 5 anni dal paese del fornitore) mentre la Banque Commerciale du Maroc assicura lrsquoavallo Finanziamento delle partecipazioni La partecipazione di imprenditori marocchini o di imprenditori originari di Paesi dellrsquoUnione europea in imprese costituite sotto forma di joint venture possono essere finanziate fino ad un massimo del 50 dellrsquoapporto in capitale tramite la linea di capitale rischio creata dalla Banca europea per gli Investimenti (BEI) I progetti finanziabili comprendono la creazione lrsquoestensione o la ristrutturazione di un investimento Il capitale finanziabile puograve raggiungere il 40 del costo totale dellrsquoinvestimento il programma drsquoinvestimento non puograve eccedere i 30000000 milioni di Dirham Nonostante il miglioramento del quadro generale per gli investimenti in Marocco vige ancora unrsquoeccessiva burocrazia e un inadeguato sistema giudiziario Ciograve rappresenta ancora oggi la principale difficoltagrave per gli investitori che denunciano di avere a che fare con piugrave di 500 procedure amministrative relative allrsquoacquisizione della terra alle finanze alla contabilitagrave e agli aspetti personali con la conseguenza di dover interagire con diversi dipartimenti governativi a volte tra loro contrastanti Pertanto il Re ha recentemente segnalato e non per la prima volta la necessitagrave di semplificare le procedure per gli investimenti cosigrave come ridurre il numero dei punti di decisione in modo da chiarire le leggi rilevanti sulle quali crsquoegrave ancora una certa confusione A tal fine le autoritagrave marocchine hanno cominciato a prendere alcune misure per istituire un ldquo ufficio unicordquo per gli investitori esteri la cui apertura era stata pianificata per la fine di marzo del 2001 a Casablanca ma poi successivamente rimandata Lrsquoidea su iniziativa della municipalitagrave di Casablanca egrave tesa a fornire assistenza specialistica per guidare gli investitori esteri dal progetto alla realizzazione curando le procedure amministrative e finanziarie presso

i diversi ministeri Il ritardo nellrsquoimplementazione dellrsquoufficio egrave dovuto alla scarsa attitudine dei diversi dipartimenti governativi di lavorare insieme per produrre una regolamentazione che consenta effettivamente al nuovo ufficio di funzionare I dirigenti dei diversi ministeri centrali difendono gelosamente le prerogative dei loro dipartimenti Tra le altre iniziative lrsquoAgenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) aveva annunciato la fornitura di 18 milioni di US$ per un periodo fino alla fine del 2004 per migliorare il clima degli investimenti nazionali ed esteri in Marocco promovendo la riforma amministrativa e giudiziaria Nonostante le suddette difficoltagrave molti Paesi esteri continuano a vedere il Marocco come unrsquoeccellente base per gli affari Tra i piugrave recenti investimenti si segnalano la societagrave edile belga Thomas et Piron che insieme alla societagrave locale Saham ha predisposto un investimento di 100 milioni di Euro in progetti di edilizia abitativa in diverse cittagrave del Marocco incluse Casablanca e Agadir la MundiRiz sussidiaria della produttrice di riso spagnola Herba - il piugrave grande produttore europeo- ha aperto unrsquoindustria a Larache del valore di 45 milioni di Dh Lrsquoindustria che ha una capacitagrave produttiva di 4000 Kg di riso lrsquoora serviragrave principalmente il mercato marocchino sebbene il surplus potrebbe essere esportato in altri stati del Maghreb il secondo distributore per il commercio al minuto francese ndash Auchan - e la piugrave grande compagnia privata marocchina - Omnium nord africain (ONA) - hanno pianificato di investire 17 miliardi di Dh per aprire 25 supermercati ed 8 ipermercati Allrsquoinizio del 2001 Auchan ha acquistato il 49 delle quote nella sussidiaria della ONA la Cofarma che opera nella catena di supermercati Marjane la statunitense PepsiCo sta negoziando con diversi imbottigliatori marocchini allo scopo di ricominciare la produzione locale della propria bibita leggera La PepsiCo vendette il suo unico impianto di imbottigliamento marocchino alla Coca Cola nel 1996 il KentucKy Fried ChicKen (KFC) ha pianificando di investire 286 milioni di Dh in cinque anni per costruire 30 punti vendita per il ldquo fast-foodrdquo mentre ha giagrave inaugurato un ristorante a Casablanca del valore di 36 milioni di Dh CRI-Centre Reacutegional drsquoinvestissement Centre Reacutegional dinvestissement Taza-Alhoceima-Taounate httpwwwalhoceimainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Rabat-Saleacute-Zemmour ndashZaer httpwwwrabatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tadla-Azilal httpwwwtadlazilalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Guelmim ndash Essmara httpwwwcriguelmimcom Centre Reacutegional dinvestissement Feacutes-Boulemane httpwwwcrifesma Centre Reacutegional dinvestissement Marrakech httpwwwcrimarrakechma Centre Reacutegional dinvestissement Souss-Massa-Draa httpwwwcri-agadirma Centre Reacutegional dinvestissement Safi-Eljadida httpwwweljadidainvestcom Centre Reacutegional dinvestissement Gharb-Chrada Beni Hssen httpwwwkenitrainvestima

Centre Reacutegional dinvestissement Meacuteknes- Tafilalet httpwwwmeknesinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Oued Eddahab ndash Lagouira httpwwwdakhlainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Reacutegion Oriental httpwwworientalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Chaouia Ouardigha httpwwwsettatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tanger ndash Tetouan httpwwwtanger-tetouaninvestma Centre Reacutegional dinvestissement Grand Casablanca httpwwwcasainvestma

Zone franche

In linea con lrsquoapertura dellrsquoeconomia ai capitali esteri egrave stata costituita con Legge 5890 del 26 febbraio 1992 la piazza finanziaria off-shore di Tangeri La scelta della localizzazione egrave stata dettata da motivi storico-geografici Tangeri ha beneficiato negli anni dal 1929 al 1956 di un regime di libero scambio inoltre la sua prossimitagrave allrsquoEuropa consente di approfittare della realizzazione del mercato unico e di attirare capitali in cerca di vantaggi in particolare di ordine fiscale In questa stessa area sono operative la Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri e la Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Lrsquoidea egrave di costituire un ldquo poligono industrialerdquo dove sia concesso lrsquoesonero per 15 anni da tutte le imposte a carico delle imprese straniere decise ad investire nella zona Altre zone franche sono previste nel porto di Nador nellrsquoaeroporto di Casablanca e nel porto di Dakhla Una Legge del 1994 ha creato le Free Zone for Export zone franche che beneficiano dellrsquoesonero dalle tasse doganali Le agenzie responsabili dello sviluppo e della gestione di queste Zone franche sono LrsquoOffice drsquoExploitation des Ports e LrsquoOffice drsquoExploitation des Aeroports Questi uffici sono responsabili anche dellrsquoassistenza agli operatori economici Societagrave eo individui che si stabiliscono nella Zona ovest del Sahara non sono soggetti ad alcuna imposta (si tratta di una concessione ldquo di fattordquo non prevista da alcuna legge) Aree Industriali Tutte le cittagrave usufruiscono di aree industriali A Casablanca vi egrave la ldquo cittagrave tecnicardquo di Nouasser di circa 300 ettari di cui 240 destinati ad ospitare industrie tecniche 28 destinati a ditte esportatrici mentre 58 ettari delimitano il polo urbano a sud della cittagrave Nella regione di Tangeri vi egrave una vasta area industriale di 130 ettari mentre a sud della stessa cittagrave di Tangeri a Larache egrave situata una zona industriale di 60 ettari Sono state organizzate anche altre aree industriali ad Agadir ed a Tiznit e sono in programma due nuove zone Gzenaya vicino Tangeri di 129 ettari ancora da suddividere e da organizzare e BouzniKa tra Casablanca e Rabat questrsquoultima di 50 ettari egrave al momento la piugrave attrezzata delle due essendo situata in vicinanza di autostrade strade e ferrovie ed egrave riservata ad imprese il cui impatto ambientale sia nullo Il costo per lrsquoacquisto dei terreni si aggira sui 250 Dh al mq I prezzi dei terreni variano molto da zona a zona

Normativa societaria

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 16: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

Nel 2007-08 probabilmente saragrave venduto il restante 20 della compagnia di Stato del tabacco marocchino Reacutegie des tabacs (RDT) il restante 341 in Maroc Telecom (MT) una significativa quota della compagnia aerea di bandiera Royal Air Maroc ed una quota della societagrave del servizio postale Barid al-Maghrib Molte altre aziende rimangono sulla lista delle privatizzazioni ma molte comprese qualche banca alcune industrie tessili minerarie e di distribuzione sono proposte non attraenti

Investimenti esteri

Il regime degli investimenti esteri in Marocco egrave regolato dalla Carta degli Investimenti Esteri del 1995 Gli investitori stranieri godono degli stessi diritti e benefici riconosciuti agli investitori locali Sono ammessi investimenti esteri in tutti i settori con leccezione di alcune attivitagrave riservate alla Stato (come ad esempio lestrazione di fosfati)

Per ldquoinvestimento esterordquo si intende qualsiasi forma di investimento realizzata da un soggetto straniero residente o non residente o da un individuo marocchino residente allrsquoestero Lrsquoinvestimento puograve essere effettuato in qualunque settore di attivitagrave e puograve prendere qualsiasi forma (acquisizione di valori immobiliari creazione di imprese di societagrave di rappresentanza di succursali prestiti in divisa ecc)

Il Marocco ha finora attratto ingenti volumi di investimenti esteri grazie ad una oculata politica economica che ha posto le basi per una crescente fiducia degli investitori internazionali Lrsquoammontare degli investimenti esteri egrave passato da circa 30 milioni di US$ allrsquoanno durante gli anni lsquo80 a piugrave di 500 milioni di US$ annui per tutti gli anni lsquo90 Questa performance va ascritta alla politica di dismissione di imprese pubbliche e allrsquoavvio di importanti progetti di sviluppo Il programma di privatizzazioni giagrave avviato dal Governo accresce cosigrave le possibilitagrave di investimento nel paese anche se il settore pubblico continua ad occupare un posto rilevante nellrsquoeconomia marocchina

La Francia egrave di gran lunga il primo paese investitore in Marocco coprendo circa i 45 dei piugrave recenti nuovi investimenti Va rilevata una certa dinamicitagrave da parte della Spagna della Germania del Regno Unito e Stati Uniti noncheacute di alcuni paesi arabi LItalia egrave il tredicesimo paese investitore in Marocco in virtugrave degli investimenti nel tessile e nei servizi

I principali investitori esteri in Marocco sono Good Year Maroc Procter amp Gamble Roca Sanitaire b S Porcher Whirpool Polymedic Johnson amp Johnson Royal Manosur Sheraton Banque Internationale de Tanger Uniban Casamar Alcatel Fruit of the Loom Settavex Price Waterhouse Westinghouse Mafro Maroc

I settori economici marocchini interessati dagli investimenti italiani risultano essere quello bancario industriale immobiliare tessile e dei grandi lavori infrastrutturali mentre una maggiore presenza sarebbe auspicata nei settori delle telecomunicazioni dellrsquoenergia della pesca e dellrsquoindustria agro-alimentare

Nel generale processo di privatizzazioni che il governo Marocchino sta realizzando scaturiscono rilevanti nuove opportunitagrave per le imprese estere soprattutto nel campo dellagricoltura dellenergia dellaeronautica e servizi collegati del trasporto ferroviario delle telecomunicazioni e delle grandi opere edilizie Assumono anche particolare interesse i progetti per il completamento della rete autostradale per la costruzione di migliaia di nuove abitazioni e per la costruzione o ammodernamento di porti ed aeroporti Infine particolari opportunitagrave di investimento potrebbero provenire dallo sviluppo del settore turistico

Il Governo egrave molto attento nel promuovere il Marocco come un approdo regionale sicuro e meno vulnerabile agli attacchi speculativi rispetto a molti altri mercati emergenti poicheacute i suoi

principali partners commerciali sono i paesi dellrsquoEuropa occidentale che ormai succedono agli Stati Uniti come motore di crescita

Per quanto riguarda la distribuzione per settori economici degli investimenti diretti esteri il settore che ha attratto le quote maggiori egrave stato quello dellrsquoindustria manifatturiera con il 41 seguito dai servizi finanziari (24) dai commerci (6) dalle attivitagrave immobiliari (5) dal settore energetico e minerario (44) e infine dal petrolifero (37) Gli altri settori che ricevono apporti di minore entitagrave sono il turismo (3) la pesca (1) lrsquoagricoltura (12) le telecomunicazioni (02) e i trasporti (01)

Quanto alla disciplina legislativa nellrsquoottobre del 1995 egrave entrata in vigore in Marocco la Legge n18 denominata Carta degli Investimenti che fissa per dieci anni il quadro normativo generale degli investimenti Lo scopo egrave di unificare e automatizzare le norme relative ad incentivi e facilitazioni delle procedure per ogni tipo di investimento a prescindere dal settore economico e dalla localizzazione geografica Gli obiettivi della Carta possono essere cosigrave sintetizzati

riduzione dellrsquoimposta sullrsquoacquisto dei beni capitali richiesti per lrsquoinvestimento avvio di un sistema preferenziale che favorisca lo sviluppo regionale promozione del mercato della moneta promozione dellrsquooccupazione promozione delle esportazioni riduzione dei costi di investimento protezione dellrsquoambiente Dal punto di vista fiscale i benefici relativi agli investimenti riguardano riduzioni dellrsquoimposta sul reddito societario esoneri dal pagamento delle imposte su alcuni prodotti importati riduzioni e in alcuni casi esoneri dal pagamento di imposte sulle transazioni delle imprese e possono essere cosigrave sintetizzati riduzione del carico fiscale relativo allrsquoacquisto di materiali utensileria beni strumentali e di terreni necessari alla realizzazione dellrsquoinvestimento riduzione dellrsquoaliquota sui redditi concessione di un regime fiscale preferenziale in favore dello sviluppo regionale rafforzamento delle garanzie date agli investitori in materia di ricorso nei confronti delle autoritagrave fiscali nazionali e locali promozione delle piazze finanziarie off-shore delle zone franche di esportazione e del regime di deposito industriale franco applicazione dei regolamenti di libera concorrenza con la revisione degli esoneri fiscali concessi Lesonero totale riguarda le seguenti tasse e imposte middot prelievo fiscale allrsquoimportazione escluse le attrezzature ed i materiali importati middot IVA escluse le attrezzature ed i materiali acquistati localmente o importati middot imposta sulle licenze escluse le persone fisiche o giuridiche che esercitano unrsquoattivitagrave industriale commerciale o professionale in Marocco middot tassa urbana escluse le costruzioni nuove o gli ampliamenti di quelle esistenti middot imposta sulle societagrave o imposta generale sul reddito escluse le imprese esportatrici per i primi 5 anni Riduzioni di imposte e tasse sono accordate a middot diritti di importazione fra il 25 e il 10 - riduzione prevista per materiali ed attrezzature e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori middot 50 dellrsquoImposta sulle Societagrave o dellrsquoImposta Generale sul Reddito - riduzione prevista per le imprese esportatrici dopo i cinque anni di esenzione totale e per le imprese che si stabiliscono in zone il cui livello di attivitagrave economica richiede un trattamento preferenziale per i primi cinque anni Sono inoltre disposte misure finanziarie e amministrative che riguardano finanziamenti agevolati e libertagrave di trasferimento dei capitali e dei guadagni in conto capitale

In sintesi le misure previste riguardano costituzione di un ldquoFondo per la promozione degli investimentirdquo - possono usufruirne tutte le imprese ammortamenti decrescenti - applicabili a materiali ed attrezzature garanzia di trasferimento degli utili e dei capitali in liquidazione - applicabile solo agli investimenti esteri finanziati in valuta acquisizione da parte dello Stato di alcune spese di maggiore importanza per lrsquoinvestimento - spese di acquisto del terreno oneri di infrastruttura esterna e spese di formazione professionale sussidi statali per lrsquoimpianto di imprese industriali - previsti per le aree in cui il livello economico giustifica un aiuto particolare da parte dello Stato Un altro settore privilegiato la cui normativa perograve non egrave compresa nella legge quadro ma fa riferimento ad unrsquoaltra legge egrave il settore agricolo i cui investimenti godono di particolari esenzioni fiscali Sono particolarmente incentivati la zootecnia lrsquoagricoltura lrsquoirrigazione noncheacute la produzione del legname Alla fine di dicembre lsquo99 il Parlamento del Marocco ha inoltre unanimemente approvato una Nuova Legge sugli IDROCARBURI che tra le altre cose potrebbe offrire unrsquoesenzione fiscale di 10 anni alle compagnie di produzione petrolifera offshore e ridurre le quote del governo nelle future concessioni petrolifere ad un massimo del 25 (a differenza del precedente 50) Recentemente sono state concesse le seguenti ulteriori agevolazioni le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare middot dellrsquoesonero del diritto drsquoimportazione middot dellrsquoesonero del prelievo fiscale allrsquoimportazione middot dellrsquoesonero dellrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Si cerca in tal modo di compensare il disagio derivante dallrsquoesistenza di un certo numero di tasse minori alle quali le societagrave sono comunque sottoposte facendo a volte apparire il sistema fiscale marocchino un porsquo confuso Per quanto riguarda gli incentivi locali il paese suddiviso in 39 province e 8 prefetture ha istituito particolari zone geografiche o meglio economiche Le zone industriali sono quelle con maggiori incentivi ed includono Agadir Fegraves Marrakech Tangeri (Zona Franca) Teacutetouan Essaouira e Oujda e la prefettura di Rabat-Sal In linea con la politica di promozione dellrsquoinvestimento estero in Marocco e come previsto dalla Carta degli Investimenti egrave stato istituito nel 1996 presso il Ministero delle Finanze estere il Dipartimento per gli Investimenti stranieri (FID) Il dipartimento offre numerosi servizi per la realizzazione degli investimenti esteri in Marocco informazione su aspetti legali e amministrativi assistenza nella pianificazione e nellrsquoorganizzazione di incontri con operatori economici locali assistenza durante il disbrigo delle pratiche amministrative monitoraggio della realizzazione dellrsquoinvestimento Il Governo ha previsto anche la costituzione di unrsquoagenzia governativa specializzata nella promozione e nellrsquoassistenza agli investitori industriali sia marocchini che esteri lrsquoANPME (Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise) - ex ODI ndash che offre studi di settore supporto alla realizzazione dellrsquoinvestimento costituzione di zone industriali e promozione delle partnership industriali Per quanto riguarda il Finanziamento degli investimenti la Banque Commerciale du Maroc ha sviluppato una vasta gamma di formule di credito allrsquoinvestimento di cui le principali sono Credito drsquoinvestimento Galaxie

Riguarda una formula completa di finanziamento di progetti drsquoinvestimento che presentano notevoli vantaggi per lo sviluppo del paese Le caratteristiche di Galaxie sono middot il finanziamento si applica a tutte le spese legate a un progetto drsquoinvestimento con il limite di un ammontare massimo di 150 milioni di Dirahm middot il finanziamento totale accordato egrave pari al 70 in caso di creazione e 80 in caso di estensione middot la durata del finanziamento puograve giungere fino a 12 anni middot la durata del rimborso puograve estendersi fino a 3 anni middot la richiesta di investimento viene accolta entro 15 giorni middot gruppi di esperti incaricati di valutare lrsquoopportunitagrave di investimento e dellrsquoammontare del contributo finanziario possono assistere direttamente lrsquoimprenditore middot lrsquoassistenza del Club Invest Export incaricato della ricerca di partner o di sbocchi allrsquoestero middot la possibilitagrave di intervento con fondi propri middot il prestito puograve essere negoziato con valute differenti middot lrsquoimprenditore puograve assicurarsi e assicurare la propria impresa a condizioni preferenziali middot la ldquo Banquerdquo fornisce assistenza nella procedura amministrativa Credito a medio termine fornitore in dirham o in divise estere Tali crediti sono concessi alle imprese che producono attrezzature con un valore aggiunto superiore o uguale al 30 tasse doganali escluse La quota di finanziamento puograve arrivare allrsquo80 per una durata massima di 5 anni Crediti a medio termine fornitore in valuta estera possono essere richiesti ugualmente a vantaggio di importatori di attrezzature fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto commerciale Il mutuante egrave in questo caso il fornitore delle attrezzature e la Banque Commercial du Maroc lrsquoente assicuratore dellrsquoavallo e delle commissioni documentarie Credito acquirente Ersquo il credito concesso direttamente dalla ldquo Banquerdquo (o da un consorzio) mirato al finanziamento della fornitura di attrezzature o della prestazione di servizi fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto La durata del credito puograve variare tra 2 a 8 anni Il tasso applicato eacute il Tasso di Interesse Commerciale di Riferimento (tasso mensile dei prestiti concessi dallo Stato a 5 anni dal paese del fornitore) mentre la Banque Commerciale du Maroc assicura lrsquoavallo Finanziamento delle partecipazioni La partecipazione di imprenditori marocchini o di imprenditori originari di Paesi dellrsquoUnione europea in imprese costituite sotto forma di joint venture possono essere finanziate fino ad un massimo del 50 dellrsquoapporto in capitale tramite la linea di capitale rischio creata dalla Banca europea per gli Investimenti (BEI) I progetti finanziabili comprendono la creazione lrsquoestensione o la ristrutturazione di un investimento Il capitale finanziabile puograve raggiungere il 40 del costo totale dellrsquoinvestimento il programma drsquoinvestimento non puograve eccedere i 30000000 milioni di Dirham Nonostante il miglioramento del quadro generale per gli investimenti in Marocco vige ancora unrsquoeccessiva burocrazia e un inadeguato sistema giudiziario Ciograve rappresenta ancora oggi la principale difficoltagrave per gli investitori che denunciano di avere a che fare con piugrave di 500 procedure amministrative relative allrsquoacquisizione della terra alle finanze alla contabilitagrave e agli aspetti personali con la conseguenza di dover interagire con diversi dipartimenti governativi a volte tra loro contrastanti Pertanto il Re ha recentemente segnalato e non per la prima volta la necessitagrave di semplificare le procedure per gli investimenti cosigrave come ridurre il numero dei punti di decisione in modo da chiarire le leggi rilevanti sulle quali crsquoegrave ancora una certa confusione A tal fine le autoritagrave marocchine hanno cominciato a prendere alcune misure per istituire un ldquo ufficio unicordquo per gli investitori esteri la cui apertura era stata pianificata per la fine di marzo del 2001 a Casablanca ma poi successivamente rimandata Lrsquoidea su iniziativa della municipalitagrave di Casablanca egrave tesa a fornire assistenza specialistica per guidare gli investitori esteri dal progetto alla realizzazione curando le procedure amministrative e finanziarie presso

i diversi ministeri Il ritardo nellrsquoimplementazione dellrsquoufficio egrave dovuto alla scarsa attitudine dei diversi dipartimenti governativi di lavorare insieme per produrre una regolamentazione che consenta effettivamente al nuovo ufficio di funzionare I dirigenti dei diversi ministeri centrali difendono gelosamente le prerogative dei loro dipartimenti Tra le altre iniziative lrsquoAgenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) aveva annunciato la fornitura di 18 milioni di US$ per un periodo fino alla fine del 2004 per migliorare il clima degli investimenti nazionali ed esteri in Marocco promovendo la riforma amministrativa e giudiziaria Nonostante le suddette difficoltagrave molti Paesi esteri continuano a vedere il Marocco come unrsquoeccellente base per gli affari Tra i piugrave recenti investimenti si segnalano la societagrave edile belga Thomas et Piron che insieme alla societagrave locale Saham ha predisposto un investimento di 100 milioni di Euro in progetti di edilizia abitativa in diverse cittagrave del Marocco incluse Casablanca e Agadir la MundiRiz sussidiaria della produttrice di riso spagnola Herba - il piugrave grande produttore europeo- ha aperto unrsquoindustria a Larache del valore di 45 milioni di Dh Lrsquoindustria che ha una capacitagrave produttiva di 4000 Kg di riso lrsquoora serviragrave principalmente il mercato marocchino sebbene il surplus potrebbe essere esportato in altri stati del Maghreb il secondo distributore per il commercio al minuto francese ndash Auchan - e la piugrave grande compagnia privata marocchina - Omnium nord africain (ONA) - hanno pianificato di investire 17 miliardi di Dh per aprire 25 supermercati ed 8 ipermercati Allrsquoinizio del 2001 Auchan ha acquistato il 49 delle quote nella sussidiaria della ONA la Cofarma che opera nella catena di supermercati Marjane la statunitense PepsiCo sta negoziando con diversi imbottigliatori marocchini allo scopo di ricominciare la produzione locale della propria bibita leggera La PepsiCo vendette il suo unico impianto di imbottigliamento marocchino alla Coca Cola nel 1996 il KentucKy Fried ChicKen (KFC) ha pianificando di investire 286 milioni di Dh in cinque anni per costruire 30 punti vendita per il ldquo fast-foodrdquo mentre ha giagrave inaugurato un ristorante a Casablanca del valore di 36 milioni di Dh CRI-Centre Reacutegional drsquoinvestissement Centre Reacutegional dinvestissement Taza-Alhoceima-Taounate httpwwwalhoceimainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Rabat-Saleacute-Zemmour ndashZaer httpwwwrabatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tadla-Azilal httpwwwtadlazilalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Guelmim ndash Essmara httpwwwcriguelmimcom Centre Reacutegional dinvestissement Feacutes-Boulemane httpwwwcrifesma Centre Reacutegional dinvestissement Marrakech httpwwwcrimarrakechma Centre Reacutegional dinvestissement Souss-Massa-Draa httpwwwcri-agadirma Centre Reacutegional dinvestissement Safi-Eljadida httpwwweljadidainvestcom Centre Reacutegional dinvestissement Gharb-Chrada Beni Hssen httpwwwkenitrainvestima

Centre Reacutegional dinvestissement Meacuteknes- Tafilalet httpwwwmeknesinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Oued Eddahab ndash Lagouira httpwwwdakhlainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Reacutegion Oriental httpwwworientalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Chaouia Ouardigha httpwwwsettatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tanger ndash Tetouan httpwwwtanger-tetouaninvestma Centre Reacutegional dinvestissement Grand Casablanca httpwwwcasainvestma

Zone franche

In linea con lrsquoapertura dellrsquoeconomia ai capitali esteri egrave stata costituita con Legge 5890 del 26 febbraio 1992 la piazza finanziaria off-shore di Tangeri La scelta della localizzazione egrave stata dettata da motivi storico-geografici Tangeri ha beneficiato negli anni dal 1929 al 1956 di un regime di libero scambio inoltre la sua prossimitagrave allrsquoEuropa consente di approfittare della realizzazione del mercato unico e di attirare capitali in cerca di vantaggi in particolare di ordine fiscale In questa stessa area sono operative la Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri e la Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Lrsquoidea egrave di costituire un ldquo poligono industrialerdquo dove sia concesso lrsquoesonero per 15 anni da tutte le imposte a carico delle imprese straniere decise ad investire nella zona Altre zone franche sono previste nel porto di Nador nellrsquoaeroporto di Casablanca e nel porto di Dakhla Una Legge del 1994 ha creato le Free Zone for Export zone franche che beneficiano dellrsquoesonero dalle tasse doganali Le agenzie responsabili dello sviluppo e della gestione di queste Zone franche sono LrsquoOffice drsquoExploitation des Ports e LrsquoOffice drsquoExploitation des Aeroports Questi uffici sono responsabili anche dellrsquoassistenza agli operatori economici Societagrave eo individui che si stabiliscono nella Zona ovest del Sahara non sono soggetti ad alcuna imposta (si tratta di una concessione ldquo di fattordquo non prevista da alcuna legge) Aree Industriali Tutte le cittagrave usufruiscono di aree industriali A Casablanca vi egrave la ldquo cittagrave tecnicardquo di Nouasser di circa 300 ettari di cui 240 destinati ad ospitare industrie tecniche 28 destinati a ditte esportatrici mentre 58 ettari delimitano il polo urbano a sud della cittagrave Nella regione di Tangeri vi egrave una vasta area industriale di 130 ettari mentre a sud della stessa cittagrave di Tangeri a Larache egrave situata una zona industriale di 60 ettari Sono state organizzate anche altre aree industriali ad Agadir ed a Tiznit e sono in programma due nuove zone Gzenaya vicino Tangeri di 129 ettari ancora da suddividere e da organizzare e BouzniKa tra Casablanca e Rabat questrsquoultima di 50 ettari egrave al momento la piugrave attrezzata delle due essendo situata in vicinanza di autostrade strade e ferrovie ed egrave riservata ad imprese il cui impatto ambientale sia nullo Il costo per lrsquoacquisto dei terreni si aggira sui 250 Dh al mq I prezzi dei terreni variano molto da zona a zona

Normativa societaria

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 17: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

principali partners commerciali sono i paesi dellrsquoEuropa occidentale che ormai succedono agli Stati Uniti come motore di crescita

Per quanto riguarda la distribuzione per settori economici degli investimenti diretti esteri il settore che ha attratto le quote maggiori egrave stato quello dellrsquoindustria manifatturiera con il 41 seguito dai servizi finanziari (24) dai commerci (6) dalle attivitagrave immobiliari (5) dal settore energetico e minerario (44) e infine dal petrolifero (37) Gli altri settori che ricevono apporti di minore entitagrave sono il turismo (3) la pesca (1) lrsquoagricoltura (12) le telecomunicazioni (02) e i trasporti (01)

Quanto alla disciplina legislativa nellrsquoottobre del 1995 egrave entrata in vigore in Marocco la Legge n18 denominata Carta degli Investimenti che fissa per dieci anni il quadro normativo generale degli investimenti Lo scopo egrave di unificare e automatizzare le norme relative ad incentivi e facilitazioni delle procedure per ogni tipo di investimento a prescindere dal settore economico e dalla localizzazione geografica Gli obiettivi della Carta possono essere cosigrave sintetizzati

riduzione dellrsquoimposta sullrsquoacquisto dei beni capitali richiesti per lrsquoinvestimento avvio di un sistema preferenziale che favorisca lo sviluppo regionale promozione del mercato della moneta promozione dellrsquooccupazione promozione delle esportazioni riduzione dei costi di investimento protezione dellrsquoambiente Dal punto di vista fiscale i benefici relativi agli investimenti riguardano riduzioni dellrsquoimposta sul reddito societario esoneri dal pagamento delle imposte su alcuni prodotti importati riduzioni e in alcuni casi esoneri dal pagamento di imposte sulle transazioni delle imprese e possono essere cosigrave sintetizzati riduzione del carico fiscale relativo allrsquoacquisto di materiali utensileria beni strumentali e di terreni necessari alla realizzazione dellrsquoinvestimento riduzione dellrsquoaliquota sui redditi concessione di un regime fiscale preferenziale in favore dello sviluppo regionale rafforzamento delle garanzie date agli investitori in materia di ricorso nei confronti delle autoritagrave fiscali nazionali e locali promozione delle piazze finanziarie off-shore delle zone franche di esportazione e del regime di deposito industriale franco applicazione dei regolamenti di libera concorrenza con la revisione degli esoneri fiscali concessi Lesonero totale riguarda le seguenti tasse e imposte middot prelievo fiscale allrsquoimportazione escluse le attrezzature ed i materiali importati middot IVA escluse le attrezzature ed i materiali acquistati localmente o importati middot imposta sulle licenze escluse le persone fisiche o giuridiche che esercitano unrsquoattivitagrave industriale commerciale o professionale in Marocco middot tassa urbana escluse le costruzioni nuove o gli ampliamenti di quelle esistenti middot imposta sulle societagrave o imposta generale sul reddito escluse le imprese esportatrici per i primi 5 anni Riduzioni di imposte e tasse sono accordate a middot diritti di importazione fra il 25 e il 10 - riduzione prevista per materiali ed attrezzature e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori middot 50 dellrsquoImposta sulle Societagrave o dellrsquoImposta Generale sul Reddito - riduzione prevista per le imprese esportatrici dopo i cinque anni di esenzione totale e per le imprese che si stabiliscono in zone il cui livello di attivitagrave economica richiede un trattamento preferenziale per i primi cinque anni Sono inoltre disposte misure finanziarie e amministrative che riguardano finanziamenti agevolati e libertagrave di trasferimento dei capitali e dei guadagni in conto capitale

In sintesi le misure previste riguardano costituzione di un ldquoFondo per la promozione degli investimentirdquo - possono usufruirne tutte le imprese ammortamenti decrescenti - applicabili a materiali ed attrezzature garanzia di trasferimento degli utili e dei capitali in liquidazione - applicabile solo agli investimenti esteri finanziati in valuta acquisizione da parte dello Stato di alcune spese di maggiore importanza per lrsquoinvestimento - spese di acquisto del terreno oneri di infrastruttura esterna e spese di formazione professionale sussidi statali per lrsquoimpianto di imprese industriali - previsti per le aree in cui il livello economico giustifica un aiuto particolare da parte dello Stato Un altro settore privilegiato la cui normativa perograve non egrave compresa nella legge quadro ma fa riferimento ad unrsquoaltra legge egrave il settore agricolo i cui investimenti godono di particolari esenzioni fiscali Sono particolarmente incentivati la zootecnia lrsquoagricoltura lrsquoirrigazione noncheacute la produzione del legname Alla fine di dicembre lsquo99 il Parlamento del Marocco ha inoltre unanimemente approvato una Nuova Legge sugli IDROCARBURI che tra le altre cose potrebbe offrire unrsquoesenzione fiscale di 10 anni alle compagnie di produzione petrolifera offshore e ridurre le quote del governo nelle future concessioni petrolifere ad un massimo del 25 (a differenza del precedente 50) Recentemente sono state concesse le seguenti ulteriori agevolazioni le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare middot dellrsquoesonero del diritto drsquoimportazione middot dellrsquoesonero del prelievo fiscale allrsquoimportazione middot dellrsquoesonero dellrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Si cerca in tal modo di compensare il disagio derivante dallrsquoesistenza di un certo numero di tasse minori alle quali le societagrave sono comunque sottoposte facendo a volte apparire il sistema fiscale marocchino un porsquo confuso Per quanto riguarda gli incentivi locali il paese suddiviso in 39 province e 8 prefetture ha istituito particolari zone geografiche o meglio economiche Le zone industriali sono quelle con maggiori incentivi ed includono Agadir Fegraves Marrakech Tangeri (Zona Franca) Teacutetouan Essaouira e Oujda e la prefettura di Rabat-Sal In linea con la politica di promozione dellrsquoinvestimento estero in Marocco e come previsto dalla Carta degli Investimenti egrave stato istituito nel 1996 presso il Ministero delle Finanze estere il Dipartimento per gli Investimenti stranieri (FID) Il dipartimento offre numerosi servizi per la realizzazione degli investimenti esteri in Marocco informazione su aspetti legali e amministrativi assistenza nella pianificazione e nellrsquoorganizzazione di incontri con operatori economici locali assistenza durante il disbrigo delle pratiche amministrative monitoraggio della realizzazione dellrsquoinvestimento Il Governo ha previsto anche la costituzione di unrsquoagenzia governativa specializzata nella promozione e nellrsquoassistenza agli investitori industriali sia marocchini che esteri lrsquoANPME (Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise) - ex ODI ndash che offre studi di settore supporto alla realizzazione dellrsquoinvestimento costituzione di zone industriali e promozione delle partnership industriali Per quanto riguarda il Finanziamento degli investimenti la Banque Commerciale du Maroc ha sviluppato una vasta gamma di formule di credito allrsquoinvestimento di cui le principali sono Credito drsquoinvestimento Galaxie

Riguarda una formula completa di finanziamento di progetti drsquoinvestimento che presentano notevoli vantaggi per lo sviluppo del paese Le caratteristiche di Galaxie sono middot il finanziamento si applica a tutte le spese legate a un progetto drsquoinvestimento con il limite di un ammontare massimo di 150 milioni di Dirahm middot il finanziamento totale accordato egrave pari al 70 in caso di creazione e 80 in caso di estensione middot la durata del finanziamento puograve giungere fino a 12 anni middot la durata del rimborso puograve estendersi fino a 3 anni middot la richiesta di investimento viene accolta entro 15 giorni middot gruppi di esperti incaricati di valutare lrsquoopportunitagrave di investimento e dellrsquoammontare del contributo finanziario possono assistere direttamente lrsquoimprenditore middot lrsquoassistenza del Club Invest Export incaricato della ricerca di partner o di sbocchi allrsquoestero middot la possibilitagrave di intervento con fondi propri middot il prestito puograve essere negoziato con valute differenti middot lrsquoimprenditore puograve assicurarsi e assicurare la propria impresa a condizioni preferenziali middot la ldquo Banquerdquo fornisce assistenza nella procedura amministrativa Credito a medio termine fornitore in dirham o in divise estere Tali crediti sono concessi alle imprese che producono attrezzature con un valore aggiunto superiore o uguale al 30 tasse doganali escluse La quota di finanziamento puograve arrivare allrsquo80 per una durata massima di 5 anni Crediti a medio termine fornitore in valuta estera possono essere richiesti ugualmente a vantaggio di importatori di attrezzature fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto commerciale Il mutuante egrave in questo caso il fornitore delle attrezzature e la Banque Commercial du Maroc lrsquoente assicuratore dellrsquoavallo e delle commissioni documentarie Credito acquirente Ersquo il credito concesso direttamente dalla ldquo Banquerdquo (o da un consorzio) mirato al finanziamento della fornitura di attrezzature o della prestazione di servizi fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto La durata del credito puograve variare tra 2 a 8 anni Il tasso applicato eacute il Tasso di Interesse Commerciale di Riferimento (tasso mensile dei prestiti concessi dallo Stato a 5 anni dal paese del fornitore) mentre la Banque Commerciale du Maroc assicura lrsquoavallo Finanziamento delle partecipazioni La partecipazione di imprenditori marocchini o di imprenditori originari di Paesi dellrsquoUnione europea in imprese costituite sotto forma di joint venture possono essere finanziate fino ad un massimo del 50 dellrsquoapporto in capitale tramite la linea di capitale rischio creata dalla Banca europea per gli Investimenti (BEI) I progetti finanziabili comprendono la creazione lrsquoestensione o la ristrutturazione di un investimento Il capitale finanziabile puograve raggiungere il 40 del costo totale dellrsquoinvestimento il programma drsquoinvestimento non puograve eccedere i 30000000 milioni di Dirham Nonostante il miglioramento del quadro generale per gli investimenti in Marocco vige ancora unrsquoeccessiva burocrazia e un inadeguato sistema giudiziario Ciograve rappresenta ancora oggi la principale difficoltagrave per gli investitori che denunciano di avere a che fare con piugrave di 500 procedure amministrative relative allrsquoacquisizione della terra alle finanze alla contabilitagrave e agli aspetti personali con la conseguenza di dover interagire con diversi dipartimenti governativi a volte tra loro contrastanti Pertanto il Re ha recentemente segnalato e non per la prima volta la necessitagrave di semplificare le procedure per gli investimenti cosigrave come ridurre il numero dei punti di decisione in modo da chiarire le leggi rilevanti sulle quali crsquoegrave ancora una certa confusione A tal fine le autoritagrave marocchine hanno cominciato a prendere alcune misure per istituire un ldquo ufficio unicordquo per gli investitori esteri la cui apertura era stata pianificata per la fine di marzo del 2001 a Casablanca ma poi successivamente rimandata Lrsquoidea su iniziativa della municipalitagrave di Casablanca egrave tesa a fornire assistenza specialistica per guidare gli investitori esteri dal progetto alla realizzazione curando le procedure amministrative e finanziarie presso

i diversi ministeri Il ritardo nellrsquoimplementazione dellrsquoufficio egrave dovuto alla scarsa attitudine dei diversi dipartimenti governativi di lavorare insieme per produrre una regolamentazione che consenta effettivamente al nuovo ufficio di funzionare I dirigenti dei diversi ministeri centrali difendono gelosamente le prerogative dei loro dipartimenti Tra le altre iniziative lrsquoAgenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) aveva annunciato la fornitura di 18 milioni di US$ per un periodo fino alla fine del 2004 per migliorare il clima degli investimenti nazionali ed esteri in Marocco promovendo la riforma amministrativa e giudiziaria Nonostante le suddette difficoltagrave molti Paesi esteri continuano a vedere il Marocco come unrsquoeccellente base per gli affari Tra i piugrave recenti investimenti si segnalano la societagrave edile belga Thomas et Piron che insieme alla societagrave locale Saham ha predisposto un investimento di 100 milioni di Euro in progetti di edilizia abitativa in diverse cittagrave del Marocco incluse Casablanca e Agadir la MundiRiz sussidiaria della produttrice di riso spagnola Herba - il piugrave grande produttore europeo- ha aperto unrsquoindustria a Larache del valore di 45 milioni di Dh Lrsquoindustria che ha una capacitagrave produttiva di 4000 Kg di riso lrsquoora serviragrave principalmente il mercato marocchino sebbene il surplus potrebbe essere esportato in altri stati del Maghreb il secondo distributore per il commercio al minuto francese ndash Auchan - e la piugrave grande compagnia privata marocchina - Omnium nord africain (ONA) - hanno pianificato di investire 17 miliardi di Dh per aprire 25 supermercati ed 8 ipermercati Allrsquoinizio del 2001 Auchan ha acquistato il 49 delle quote nella sussidiaria della ONA la Cofarma che opera nella catena di supermercati Marjane la statunitense PepsiCo sta negoziando con diversi imbottigliatori marocchini allo scopo di ricominciare la produzione locale della propria bibita leggera La PepsiCo vendette il suo unico impianto di imbottigliamento marocchino alla Coca Cola nel 1996 il KentucKy Fried ChicKen (KFC) ha pianificando di investire 286 milioni di Dh in cinque anni per costruire 30 punti vendita per il ldquo fast-foodrdquo mentre ha giagrave inaugurato un ristorante a Casablanca del valore di 36 milioni di Dh CRI-Centre Reacutegional drsquoinvestissement Centre Reacutegional dinvestissement Taza-Alhoceima-Taounate httpwwwalhoceimainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Rabat-Saleacute-Zemmour ndashZaer httpwwwrabatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tadla-Azilal httpwwwtadlazilalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Guelmim ndash Essmara httpwwwcriguelmimcom Centre Reacutegional dinvestissement Feacutes-Boulemane httpwwwcrifesma Centre Reacutegional dinvestissement Marrakech httpwwwcrimarrakechma Centre Reacutegional dinvestissement Souss-Massa-Draa httpwwwcri-agadirma Centre Reacutegional dinvestissement Safi-Eljadida httpwwweljadidainvestcom Centre Reacutegional dinvestissement Gharb-Chrada Beni Hssen httpwwwkenitrainvestima

Centre Reacutegional dinvestissement Meacuteknes- Tafilalet httpwwwmeknesinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Oued Eddahab ndash Lagouira httpwwwdakhlainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Reacutegion Oriental httpwwworientalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Chaouia Ouardigha httpwwwsettatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tanger ndash Tetouan httpwwwtanger-tetouaninvestma Centre Reacutegional dinvestissement Grand Casablanca httpwwwcasainvestma

Zone franche

In linea con lrsquoapertura dellrsquoeconomia ai capitali esteri egrave stata costituita con Legge 5890 del 26 febbraio 1992 la piazza finanziaria off-shore di Tangeri La scelta della localizzazione egrave stata dettata da motivi storico-geografici Tangeri ha beneficiato negli anni dal 1929 al 1956 di un regime di libero scambio inoltre la sua prossimitagrave allrsquoEuropa consente di approfittare della realizzazione del mercato unico e di attirare capitali in cerca di vantaggi in particolare di ordine fiscale In questa stessa area sono operative la Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri e la Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Lrsquoidea egrave di costituire un ldquo poligono industrialerdquo dove sia concesso lrsquoesonero per 15 anni da tutte le imposte a carico delle imprese straniere decise ad investire nella zona Altre zone franche sono previste nel porto di Nador nellrsquoaeroporto di Casablanca e nel porto di Dakhla Una Legge del 1994 ha creato le Free Zone for Export zone franche che beneficiano dellrsquoesonero dalle tasse doganali Le agenzie responsabili dello sviluppo e della gestione di queste Zone franche sono LrsquoOffice drsquoExploitation des Ports e LrsquoOffice drsquoExploitation des Aeroports Questi uffici sono responsabili anche dellrsquoassistenza agli operatori economici Societagrave eo individui che si stabiliscono nella Zona ovest del Sahara non sono soggetti ad alcuna imposta (si tratta di una concessione ldquo di fattordquo non prevista da alcuna legge) Aree Industriali Tutte le cittagrave usufruiscono di aree industriali A Casablanca vi egrave la ldquo cittagrave tecnicardquo di Nouasser di circa 300 ettari di cui 240 destinati ad ospitare industrie tecniche 28 destinati a ditte esportatrici mentre 58 ettari delimitano il polo urbano a sud della cittagrave Nella regione di Tangeri vi egrave una vasta area industriale di 130 ettari mentre a sud della stessa cittagrave di Tangeri a Larache egrave situata una zona industriale di 60 ettari Sono state organizzate anche altre aree industriali ad Agadir ed a Tiznit e sono in programma due nuove zone Gzenaya vicino Tangeri di 129 ettari ancora da suddividere e da organizzare e BouzniKa tra Casablanca e Rabat questrsquoultima di 50 ettari egrave al momento la piugrave attrezzata delle due essendo situata in vicinanza di autostrade strade e ferrovie ed egrave riservata ad imprese il cui impatto ambientale sia nullo Il costo per lrsquoacquisto dei terreni si aggira sui 250 Dh al mq I prezzi dei terreni variano molto da zona a zona

Normativa societaria

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 18: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

In sintesi le misure previste riguardano costituzione di un ldquoFondo per la promozione degli investimentirdquo - possono usufruirne tutte le imprese ammortamenti decrescenti - applicabili a materiali ed attrezzature garanzia di trasferimento degli utili e dei capitali in liquidazione - applicabile solo agli investimenti esteri finanziati in valuta acquisizione da parte dello Stato di alcune spese di maggiore importanza per lrsquoinvestimento - spese di acquisto del terreno oneri di infrastruttura esterna e spese di formazione professionale sussidi statali per lrsquoimpianto di imprese industriali - previsti per le aree in cui il livello economico giustifica un aiuto particolare da parte dello Stato Un altro settore privilegiato la cui normativa perograve non egrave compresa nella legge quadro ma fa riferimento ad unrsquoaltra legge egrave il settore agricolo i cui investimenti godono di particolari esenzioni fiscali Sono particolarmente incentivati la zootecnia lrsquoagricoltura lrsquoirrigazione noncheacute la produzione del legname Alla fine di dicembre lsquo99 il Parlamento del Marocco ha inoltre unanimemente approvato una Nuova Legge sugli IDROCARBURI che tra le altre cose potrebbe offrire unrsquoesenzione fiscale di 10 anni alle compagnie di produzione petrolifera offshore e ridurre le quote del governo nelle future concessioni petrolifere ad un massimo del 25 (a differenza del precedente 50) Recentemente sono state concesse le seguenti ulteriori agevolazioni le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare middot dellrsquoesonero del diritto drsquoimportazione middot dellrsquoesonero del prelievo fiscale allrsquoimportazione middot dellrsquoesonero dellrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Si cerca in tal modo di compensare il disagio derivante dallrsquoesistenza di un certo numero di tasse minori alle quali le societagrave sono comunque sottoposte facendo a volte apparire il sistema fiscale marocchino un porsquo confuso Per quanto riguarda gli incentivi locali il paese suddiviso in 39 province e 8 prefetture ha istituito particolari zone geografiche o meglio economiche Le zone industriali sono quelle con maggiori incentivi ed includono Agadir Fegraves Marrakech Tangeri (Zona Franca) Teacutetouan Essaouira e Oujda e la prefettura di Rabat-Sal In linea con la politica di promozione dellrsquoinvestimento estero in Marocco e come previsto dalla Carta degli Investimenti egrave stato istituito nel 1996 presso il Ministero delle Finanze estere il Dipartimento per gli Investimenti stranieri (FID) Il dipartimento offre numerosi servizi per la realizzazione degli investimenti esteri in Marocco informazione su aspetti legali e amministrativi assistenza nella pianificazione e nellrsquoorganizzazione di incontri con operatori economici locali assistenza durante il disbrigo delle pratiche amministrative monitoraggio della realizzazione dellrsquoinvestimento Il Governo ha previsto anche la costituzione di unrsquoagenzia governativa specializzata nella promozione e nellrsquoassistenza agli investitori industriali sia marocchini che esteri lrsquoANPME (Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise) - ex ODI ndash che offre studi di settore supporto alla realizzazione dellrsquoinvestimento costituzione di zone industriali e promozione delle partnership industriali Per quanto riguarda il Finanziamento degli investimenti la Banque Commerciale du Maroc ha sviluppato una vasta gamma di formule di credito allrsquoinvestimento di cui le principali sono Credito drsquoinvestimento Galaxie

Riguarda una formula completa di finanziamento di progetti drsquoinvestimento che presentano notevoli vantaggi per lo sviluppo del paese Le caratteristiche di Galaxie sono middot il finanziamento si applica a tutte le spese legate a un progetto drsquoinvestimento con il limite di un ammontare massimo di 150 milioni di Dirahm middot il finanziamento totale accordato egrave pari al 70 in caso di creazione e 80 in caso di estensione middot la durata del finanziamento puograve giungere fino a 12 anni middot la durata del rimborso puograve estendersi fino a 3 anni middot la richiesta di investimento viene accolta entro 15 giorni middot gruppi di esperti incaricati di valutare lrsquoopportunitagrave di investimento e dellrsquoammontare del contributo finanziario possono assistere direttamente lrsquoimprenditore middot lrsquoassistenza del Club Invest Export incaricato della ricerca di partner o di sbocchi allrsquoestero middot la possibilitagrave di intervento con fondi propri middot il prestito puograve essere negoziato con valute differenti middot lrsquoimprenditore puograve assicurarsi e assicurare la propria impresa a condizioni preferenziali middot la ldquo Banquerdquo fornisce assistenza nella procedura amministrativa Credito a medio termine fornitore in dirham o in divise estere Tali crediti sono concessi alle imprese che producono attrezzature con un valore aggiunto superiore o uguale al 30 tasse doganali escluse La quota di finanziamento puograve arrivare allrsquo80 per una durata massima di 5 anni Crediti a medio termine fornitore in valuta estera possono essere richiesti ugualmente a vantaggio di importatori di attrezzature fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto commerciale Il mutuante egrave in questo caso il fornitore delle attrezzature e la Banque Commercial du Maroc lrsquoente assicuratore dellrsquoavallo e delle commissioni documentarie Credito acquirente Ersquo il credito concesso direttamente dalla ldquo Banquerdquo (o da un consorzio) mirato al finanziamento della fornitura di attrezzature o della prestazione di servizi fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto La durata del credito puograve variare tra 2 a 8 anni Il tasso applicato eacute il Tasso di Interesse Commerciale di Riferimento (tasso mensile dei prestiti concessi dallo Stato a 5 anni dal paese del fornitore) mentre la Banque Commerciale du Maroc assicura lrsquoavallo Finanziamento delle partecipazioni La partecipazione di imprenditori marocchini o di imprenditori originari di Paesi dellrsquoUnione europea in imprese costituite sotto forma di joint venture possono essere finanziate fino ad un massimo del 50 dellrsquoapporto in capitale tramite la linea di capitale rischio creata dalla Banca europea per gli Investimenti (BEI) I progetti finanziabili comprendono la creazione lrsquoestensione o la ristrutturazione di un investimento Il capitale finanziabile puograve raggiungere il 40 del costo totale dellrsquoinvestimento il programma drsquoinvestimento non puograve eccedere i 30000000 milioni di Dirham Nonostante il miglioramento del quadro generale per gli investimenti in Marocco vige ancora unrsquoeccessiva burocrazia e un inadeguato sistema giudiziario Ciograve rappresenta ancora oggi la principale difficoltagrave per gli investitori che denunciano di avere a che fare con piugrave di 500 procedure amministrative relative allrsquoacquisizione della terra alle finanze alla contabilitagrave e agli aspetti personali con la conseguenza di dover interagire con diversi dipartimenti governativi a volte tra loro contrastanti Pertanto il Re ha recentemente segnalato e non per la prima volta la necessitagrave di semplificare le procedure per gli investimenti cosigrave come ridurre il numero dei punti di decisione in modo da chiarire le leggi rilevanti sulle quali crsquoegrave ancora una certa confusione A tal fine le autoritagrave marocchine hanno cominciato a prendere alcune misure per istituire un ldquo ufficio unicordquo per gli investitori esteri la cui apertura era stata pianificata per la fine di marzo del 2001 a Casablanca ma poi successivamente rimandata Lrsquoidea su iniziativa della municipalitagrave di Casablanca egrave tesa a fornire assistenza specialistica per guidare gli investitori esteri dal progetto alla realizzazione curando le procedure amministrative e finanziarie presso

i diversi ministeri Il ritardo nellrsquoimplementazione dellrsquoufficio egrave dovuto alla scarsa attitudine dei diversi dipartimenti governativi di lavorare insieme per produrre una regolamentazione che consenta effettivamente al nuovo ufficio di funzionare I dirigenti dei diversi ministeri centrali difendono gelosamente le prerogative dei loro dipartimenti Tra le altre iniziative lrsquoAgenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) aveva annunciato la fornitura di 18 milioni di US$ per un periodo fino alla fine del 2004 per migliorare il clima degli investimenti nazionali ed esteri in Marocco promovendo la riforma amministrativa e giudiziaria Nonostante le suddette difficoltagrave molti Paesi esteri continuano a vedere il Marocco come unrsquoeccellente base per gli affari Tra i piugrave recenti investimenti si segnalano la societagrave edile belga Thomas et Piron che insieme alla societagrave locale Saham ha predisposto un investimento di 100 milioni di Euro in progetti di edilizia abitativa in diverse cittagrave del Marocco incluse Casablanca e Agadir la MundiRiz sussidiaria della produttrice di riso spagnola Herba - il piugrave grande produttore europeo- ha aperto unrsquoindustria a Larache del valore di 45 milioni di Dh Lrsquoindustria che ha una capacitagrave produttiva di 4000 Kg di riso lrsquoora serviragrave principalmente il mercato marocchino sebbene il surplus potrebbe essere esportato in altri stati del Maghreb il secondo distributore per il commercio al minuto francese ndash Auchan - e la piugrave grande compagnia privata marocchina - Omnium nord africain (ONA) - hanno pianificato di investire 17 miliardi di Dh per aprire 25 supermercati ed 8 ipermercati Allrsquoinizio del 2001 Auchan ha acquistato il 49 delle quote nella sussidiaria della ONA la Cofarma che opera nella catena di supermercati Marjane la statunitense PepsiCo sta negoziando con diversi imbottigliatori marocchini allo scopo di ricominciare la produzione locale della propria bibita leggera La PepsiCo vendette il suo unico impianto di imbottigliamento marocchino alla Coca Cola nel 1996 il KentucKy Fried ChicKen (KFC) ha pianificando di investire 286 milioni di Dh in cinque anni per costruire 30 punti vendita per il ldquo fast-foodrdquo mentre ha giagrave inaugurato un ristorante a Casablanca del valore di 36 milioni di Dh CRI-Centre Reacutegional drsquoinvestissement Centre Reacutegional dinvestissement Taza-Alhoceima-Taounate httpwwwalhoceimainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Rabat-Saleacute-Zemmour ndashZaer httpwwwrabatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tadla-Azilal httpwwwtadlazilalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Guelmim ndash Essmara httpwwwcriguelmimcom Centre Reacutegional dinvestissement Feacutes-Boulemane httpwwwcrifesma Centre Reacutegional dinvestissement Marrakech httpwwwcrimarrakechma Centre Reacutegional dinvestissement Souss-Massa-Draa httpwwwcri-agadirma Centre Reacutegional dinvestissement Safi-Eljadida httpwwweljadidainvestcom Centre Reacutegional dinvestissement Gharb-Chrada Beni Hssen httpwwwkenitrainvestima

Centre Reacutegional dinvestissement Meacuteknes- Tafilalet httpwwwmeknesinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Oued Eddahab ndash Lagouira httpwwwdakhlainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Reacutegion Oriental httpwwworientalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Chaouia Ouardigha httpwwwsettatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tanger ndash Tetouan httpwwwtanger-tetouaninvestma Centre Reacutegional dinvestissement Grand Casablanca httpwwwcasainvestma

Zone franche

In linea con lrsquoapertura dellrsquoeconomia ai capitali esteri egrave stata costituita con Legge 5890 del 26 febbraio 1992 la piazza finanziaria off-shore di Tangeri La scelta della localizzazione egrave stata dettata da motivi storico-geografici Tangeri ha beneficiato negli anni dal 1929 al 1956 di un regime di libero scambio inoltre la sua prossimitagrave allrsquoEuropa consente di approfittare della realizzazione del mercato unico e di attirare capitali in cerca di vantaggi in particolare di ordine fiscale In questa stessa area sono operative la Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri e la Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Lrsquoidea egrave di costituire un ldquo poligono industrialerdquo dove sia concesso lrsquoesonero per 15 anni da tutte le imposte a carico delle imprese straniere decise ad investire nella zona Altre zone franche sono previste nel porto di Nador nellrsquoaeroporto di Casablanca e nel porto di Dakhla Una Legge del 1994 ha creato le Free Zone for Export zone franche che beneficiano dellrsquoesonero dalle tasse doganali Le agenzie responsabili dello sviluppo e della gestione di queste Zone franche sono LrsquoOffice drsquoExploitation des Ports e LrsquoOffice drsquoExploitation des Aeroports Questi uffici sono responsabili anche dellrsquoassistenza agli operatori economici Societagrave eo individui che si stabiliscono nella Zona ovest del Sahara non sono soggetti ad alcuna imposta (si tratta di una concessione ldquo di fattordquo non prevista da alcuna legge) Aree Industriali Tutte le cittagrave usufruiscono di aree industriali A Casablanca vi egrave la ldquo cittagrave tecnicardquo di Nouasser di circa 300 ettari di cui 240 destinati ad ospitare industrie tecniche 28 destinati a ditte esportatrici mentre 58 ettari delimitano il polo urbano a sud della cittagrave Nella regione di Tangeri vi egrave una vasta area industriale di 130 ettari mentre a sud della stessa cittagrave di Tangeri a Larache egrave situata una zona industriale di 60 ettari Sono state organizzate anche altre aree industriali ad Agadir ed a Tiznit e sono in programma due nuove zone Gzenaya vicino Tangeri di 129 ettari ancora da suddividere e da organizzare e BouzniKa tra Casablanca e Rabat questrsquoultima di 50 ettari egrave al momento la piugrave attrezzata delle due essendo situata in vicinanza di autostrade strade e ferrovie ed egrave riservata ad imprese il cui impatto ambientale sia nullo Il costo per lrsquoacquisto dei terreni si aggira sui 250 Dh al mq I prezzi dei terreni variano molto da zona a zona

Normativa societaria

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 19: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

Riguarda una formula completa di finanziamento di progetti drsquoinvestimento che presentano notevoli vantaggi per lo sviluppo del paese Le caratteristiche di Galaxie sono middot il finanziamento si applica a tutte le spese legate a un progetto drsquoinvestimento con il limite di un ammontare massimo di 150 milioni di Dirahm middot il finanziamento totale accordato egrave pari al 70 in caso di creazione e 80 in caso di estensione middot la durata del finanziamento puograve giungere fino a 12 anni middot la durata del rimborso puograve estendersi fino a 3 anni middot la richiesta di investimento viene accolta entro 15 giorni middot gruppi di esperti incaricati di valutare lrsquoopportunitagrave di investimento e dellrsquoammontare del contributo finanziario possono assistere direttamente lrsquoimprenditore middot lrsquoassistenza del Club Invest Export incaricato della ricerca di partner o di sbocchi allrsquoestero middot la possibilitagrave di intervento con fondi propri middot il prestito puograve essere negoziato con valute differenti middot lrsquoimprenditore puograve assicurarsi e assicurare la propria impresa a condizioni preferenziali middot la ldquo Banquerdquo fornisce assistenza nella procedura amministrativa Credito a medio termine fornitore in dirham o in divise estere Tali crediti sono concessi alle imprese che producono attrezzature con un valore aggiunto superiore o uguale al 30 tasse doganali escluse La quota di finanziamento puograve arrivare allrsquo80 per una durata massima di 5 anni Crediti a medio termine fornitore in valuta estera possono essere richiesti ugualmente a vantaggio di importatori di attrezzature fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto commerciale Il mutuante egrave in questo caso il fornitore delle attrezzature e la Banque Commercial du Maroc lrsquoente assicuratore dellrsquoavallo e delle commissioni documentarie Credito acquirente Ersquo il credito concesso direttamente dalla ldquo Banquerdquo (o da un consorzio) mirato al finanziamento della fornitura di attrezzature o della prestazione di servizi fino ad un massimo dellrsquo85 del valore FOB del contratto La durata del credito puograve variare tra 2 a 8 anni Il tasso applicato eacute il Tasso di Interesse Commerciale di Riferimento (tasso mensile dei prestiti concessi dallo Stato a 5 anni dal paese del fornitore) mentre la Banque Commerciale du Maroc assicura lrsquoavallo Finanziamento delle partecipazioni La partecipazione di imprenditori marocchini o di imprenditori originari di Paesi dellrsquoUnione europea in imprese costituite sotto forma di joint venture possono essere finanziate fino ad un massimo del 50 dellrsquoapporto in capitale tramite la linea di capitale rischio creata dalla Banca europea per gli Investimenti (BEI) I progetti finanziabili comprendono la creazione lrsquoestensione o la ristrutturazione di un investimento Il capitale finanziabile puograve raggiungere il 40 del costo totale dellrsquoinvestimento il programma drsquoinvestimento non puograve eccedere i 30000000 milioni di Dirham Nonostante il miglioramento del quadro generale per gli investimenti in Marocco vige ancora unrsquoeccessiva burocrazia e un inadeguato sistema giudiziario Ciograve rappresenta ancora oggi la principale difficoltagrave per gli investitori che denunciano di avere a che fare con piugrave di 500 procedure amministrative relative allrsquoacquisizione della terra alle finanze alla contabilitagrave e agli aspetti personali con la conseguenza di dover interagire con diversi dipartimenti governativi a volte tra loro contrastanti Pertanto il Re ha recentemente segnalato e non per la prima volta la necessitagrave di semplificare le procedure per gli investimenti cosigrave come ridurre il numero dei punti di decisione in modo da chiarire le leggi rilevanti sulle quali crsquoegrave ancora una certa confusione A tal fine le autoritagrave marocchine hanno cominciato a prendere alcune misure per istituire un ldquo ufficio unicordquo per gli investitori esteri la cui apertura era stata pianificata per la fine di marzo del 2001 a Casablanca ma poi successivamente rimandata Lrsquoidea su iniziativa della municipalitagrave di Casablanca egrave tesa a fornire assistenza specialistica per guidare gli investitori esteri dal progetto alla realizzazione curando le procedure amministrative e finanziarie presso

i diversi ministeri Il ritardo nellrsquoimplementazione dellrsquoufficio egrave dovuto alla scarsa attitudine dei diversi dipartimenti governativi di lavorare insieme per produrre una regolamentazione che consenta effettivamente al nuovo ufficio di funzionare I dirigenti dei diversi ministeri centrali difendono gelosamente le prerogative dei loro dipartimenti Tra le altre iniziative lrsquoAgenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) aveva annunciato la fornitura di 18 milioni di US$ per un periodo fino alla fine del 2004 per migliorare il clima degli investimenti nazionali ed esteri in Marocco promovendo la riforma amministrativa e giudiziaria Nonostante le suddette difficoltagrave molti Paesi esteri continuano a vedere il Marocco come unrsquoeccellente base per gli affari Tra i piugrave recenti investimenti si segnalano la societagrave edile belga Thomas et Piron che insieme alla societagrave locale Saham ha predisposto un investimento di 100 milioni di Euro in progetti di edilizia abitativa in diverse cittagrave del Marocco incluse Casablanca e Agadir la MundiRiz sussidiaria della produttrice di riso spagnola Herba - il piugrave grande produttore europeo- ha aperto unrsquoindustria a Larache del valore di 45 milioni di Dh Lrsquoindustria che ha una capacitagrave produttiva di 4000 Kg di riso lrsquoora serviragrave principalmente il mercato marocchino sebbene il surplus potrebbe essere esportato in altri stati del Maghreb il secondo distributore per il commercio al minuto francese ndash Auchan - e la piugrave grande compagnia privata marocchina - Omnium nord africain (ONA) - hanno pianificato di investire 17 miliardi di Dh per aprire 25 supermercati ed 8 ipermercati Allrsquoinizio del 2001 Auchan ha acquistato il 49 delle quote nella sussidiaria della ONA la Cofarma che opera nella catena di supermercati Marjane la statunitense PepsiCo sta negoziando con diversi imbottigliatori marocchini allo scopo di ricominciare la produzione locale della propria bibita leggera La PepsiCo vendette il suo unico impianto di imbottigliamento marocchino alla Coca Cola nel 1996 il KentucKy Fried ChicKen (KFC) ha pianificando di investire 286 milioni di Dh in cinque anni per costruire 30 punti vendita per il ldquo fast-foodrdquo mentre ha giagrave inaugurato un ristorante a Casablanca del valore di 36 milioni di Dh CRI-Centre Reacutegional drsquoinvestissement Centre Reacutegional dinvestissement Taza-Alhoceima-Taounate httpwwwalhoceimainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Rabat-Saleacute-Zemmour ndashZaer httpwwwrabatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tadla-Azilal httpwwwtadlazilalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Guelmim ndash Essmara httpwwwcriguelmimcom Centre Reacutegional dinvestissement Feacutes-Boulemane httpwwwcrifesma Centre Reacutegional dinvestissement Marrakech httpwwwcrimarrakechma Centre Reacutegional dinvestissement Souss-Massa-Draa httpwwwcri-agadirma Centre Reacutegional dinvestissement Safi-Eljadida httpwwweljadidainvestcom Centre Reacutegional dinvestissement Gharb-Chrada Beni Hssen httpwwwkenitrainvestima

Centre Reacutegional dinvestissement Meacuteknes- Tafilalet httpwwwmeknesinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Oued Eddahab ndash Lagouira httpwwwdakhlainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Reacutegion Oriental httpwwworientalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Chaouia Ouardigha httpwwwsettatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tanger ndash Tetouan httpwwwtanger-tetouaninvestma Centre Reacutegional dinvestissement Grand Casablanca httpwwwcasainvestma

Zone franche

In linea con lrsquoapertura dellrsquoeconomia ai capitali esteri egrave stata costituita con Legge 5890 del 26 febbraio 1992 la piazza finanziaria off-shore di Tangeri La scelta della localizzazione egrave stata dettata da motivi storico-geografici Tangeri ha beneficiato negli anni dal 1929 al 1956 di un regime di libero scambio inoltre la sua prossimitagrave allrsquoEuropa consente di approfittare della realizzazione del mercato unico e di attirare capitali in cerca di vantaggi in particolare di ordine fiscale In questa stessa area sono operative la Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri e la Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Lrsquoidea egrave di costituire un ldquo poligono industrialerdquo dove sia concesso lrsquoesonero per 15 anni da tutte le imposte a carico delle imprese straniere decise ad investire nella zona Altre zone franche sono previste nel porto di Nador nellrsquoaeroporto di Casablanca e nel porto di Dakhla Una Legge del 1994 ha creato le Free Zone for Export zone franche che beneficiano dellrsquoesonero dalle tasse doganali Le agenzie responsabili dello sviluppo e della gestione di queste Zone franche sono LrsquoOffice drsquoExploitation des Ports e LrsquoOffice drsquoExploitation des Aeroports Questi uffici sono responsabili anche dellrsquoassistenza agli operatori economici Societagrave eo individui che si stabiliscono nella Zona ovest del Sahara non sono soggetti ad alcuna imposta (si tratta di una concessione ldquo di fattordquo non prevista da alcuna legge) Aree Industriali Tutte le cittagrave usufruiscono di aree industriali A Casablanca vi egrave la ldquo cittagrave tecnicardquo di Nouasser di circa 300 ettari di cui 240 destinati ad ospitare industrie tecniche 28 destinati a ditte esportatrici mentre 58 ettari delimitano il polo urbano a sud della cittagrave Nella regione di Tangeri vi egrave una vasta area industriale di 130 ettari mentre a sud della stessa cittagrave di Tangeri a Larache egrave situata una zona industriale di 60 ettari Sono state organizzate anche altre aree industriali ad Agadir ed a Tiznit e sono in programma due nuove zone Gzenaya vicino Tangeri di 129 ettari ancora da suddividere e da organizzare e BouzniKa tra Casablanca e Rabat questrsquoultima di 50 ettari egrave al momento la piugrave attrezzata delle due essendo situata in vicinanza di autostrade strade e ferrovie ed egrave riservata ad imprese il cui impatto ambientale sia nullo Il costo per lrsquoacquisto dei terreni si aggira sui 250 Dh al mq I prezzi dei terreni variano molto da zona a zona

Normativa societaria

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 20: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

i diversi ministeri Il ritardo nellrsquoimplementazione dellrsquoufficio egrave dovuto alla scarsa attitudine dei diversi dipartimenti governativi di lavorare insieme per produrre una regolamentazione che consenta effettivamente al nuovo ufficio di funzionare I dirigenti dei diversi ministeri centrali difendono gelosamente le prerogative dei loro dipartimenti Tra le altre iniziative lrsquoAgenzia Statunitense per lo Sviluppo Internazionale (USAID) aveva annunciato la fornitura di 18 milioni di US$ per un periodo fino alla fine del 2004 per migliorare il clima degli investimenti nazionali ed esteri in Marocco promovendo la riforma amministrativa e giudiziaria Nonostante le suddette difficoltagrave molti Paesi esteri continuano a vedere il Marocco come unrsquoeccellente base per gli affari Tra i piugrave recenti investimenti si segnalano la societagrave edile belga Thomas et Piron che insieme alla societagrave locale Saham ha predisposto un investimento di 100 milioni di Euro in progetti di edilizia abitativa in diverse cittagrave del Marocco incluse Casablanca e Agadir la MundiRiz sussidiaria della produttrice di riso spagnola Herba - il piugrave grande produttore europeo- ha aperto unrsquoindustria a Larache del valore di 45 milioni di Dh Lrsquoindustria che ha una capacitagrave produttiva di 4000 Kg di riso lrsquoora serviragrave principalmente il mercato marocchino sebbene il surplus potrebbe essere esportato in altri stati del Maghreb il secondo distributore per il commercio al minuto francese ndash Auchan - e la piugrave grande compagnia privata marocchina - Omnium nord africain (ONA) - hanno pianificato di investire 17 miliardi di Dh per aprire 25 supermercati ed 8 ipermercati Allrsquoinizio del 2001 Auchan ha acquistato il 49 delle quote nella sussidiaria della ONA la Cofarma che opera nella catena di supermercati Marjane la statunitense PepsiCo sta negoziando con diversi imbottigliatori marocchini allo scopo di ricominciare la produzione locale della propria bibita leggera La PepsiCo vendette il suo unico impianto di imbottigliamento marocchino alla Coca Cola nel 1996 il KentucKy Fried ChicKen (KFC) ha pianificando di investire 286 milioni di Dh in cinque anni per costruire 30 punti vendita per il ldquo fast-foodrdquo mentre ha giagrave inaugurato un ristorante a Casablanca del valore di 36 milioni di Dh CRI-Centre Reacutegional drsquoinvestissement Centre Reacutegional dinvestissement Taza-Alhoceima-Taounate httpwwwalhoceimainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Rabat-Saleacute-Zemmour ndashZaer httpwwwrabatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tadla-Azilal httpwwwtadlazilalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Guelmim ndash Essmara httpwwwcriguelmimcom Centre Reacutegional dinvestissement Feacutes-Boulemane httpwwwcrifesma Centre Reacutegional dinvestissement Marrakech httpwwwcrimarrakechma Centre Reacutegional dinvestissement Souss-Massa-Draa httpwwwcri-agadirma Centre Reacutegional dinvestissement Safi-Eljadida httpwwweljadidainvestcom Centre Reacutegional dinvestissement Gharb-Chrada Beni Hssen httpwwwkenitrainvestima

Centre Reacutegional dinvestissement Meacuteknes- Tafilalet httpwwwmeknesinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Oued Eddahab ndash Lagouira httpwwwdakhlainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Reacutegion Oriental httpwwworientalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Chaouia Ouardigha httpwwwsettatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tanger ndash Tetouan httpwwwtanger-tetouaninvestma Centre Reacutegional dinvestissement Grand Casablanca httpwwwcasainvestma

Zone franche

In linea con lrsquoapertura dellrsquoeconomia ai capitali esteri egrave stata costituita con Legge 5890 del 26 febbraio 1992 la piazza finanziaria off-shore di Tangeri La scelta della localizzazione egrave stata dettata da motivi storico-geografici Tangeri ha beneficiato negli anni dal 1929 al 1956 di un regime di libero scambio inoltre la sua prossimitagrave allrsquoEuropa consente di approfittare della realizzazione del mercato unico e di attirare capitali in cerca di vantaggi in particolare di ordine fiscale In questa stessa area sono operative la Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri e la Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Lrsquoidea egrave di costituire un ldquo poligono industrialerdquo dove sia concesso lrsquoesonero per 15 anni da tutte le imposte a carico delle imprese straniere decise ad investire nella zona Altre zone franche sono previste nel porto di Nador nellrsquoaeroporto di Casablanca e nel porto di Dakhla Una Legge del 1994 ha creato le Free Zone for Export zone franche che beneficiano dellrsquoesonero dalle tasse doganali Le agenzie responsabili dello sviluppo e della gestione di queste Zone franche sono LrsquoOffice drsquoExploitation des Ports e LrsquoOffice drsquoExploitation des Aeroports Questi uffici sono responsabili anche dellrsquoassistenza agli operatori economici Societagrave eo individui che si stabiliscono nella Zona ovest del Sahara non sono soggetti ad alcuna imposta (si tratta di una concessione ldquo di fattordquo non prevista da alcuna legge) Aree Industriali Tutte le cittagrave usufruiscono di aree industriali A Casablanca vi egrave la ldquo cittagrave tecnicardquo di Nouasser di circa 300 ettari di cui 240 destinati ad ospitare industrie tecniche 28 destinati a ditte esportatrici mentre 58 ettari delimitano il polo urbano a sud della cittagrave Nella regione di Tangeri vi egrave una vasta area industriale di 130 ettari mentre a sud della stessa cittagrave di Tangeri a Larache egrave situata una zona industriale di 60 ettari Sono state organizzate anche altre aree industriali ad Agadir ed a Tiznit e sono in programma due nuove zone Gzenaya vicino Tangeri di 129 ettari ancora da suddividere e da organizzare e BouzniKa tra Casablanca e Rabat questrsquoultima di 50 ettari egrave al momento la piugrave attrezzata delle due essendo situata in vicinanza di autostrade strade e ferrovie ed egrave riservata ad imprese il cui impatto ambientale sia nullo Il costo per lrsquoacquisto dei terreni si aggira sui 250 Dh al mq I prezzi dei terreni variano molto da zona a zona

Normativa societaria

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 21: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

Centre Reacutegional dinvestissement Meacuteknes- Tafilalet httpwwwmeknesinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Oued Eddahab ndash Lagouira httpwwwdakhlainvestma Centre Reacutegional dinvestissement Reacutegion Oriental httpwwworientalinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Chaouia Ouardigha httpwwwsettatinvestma Centre Reacutegional dinvestissement Tanger ndash Tetouan httpwwwtanger-tetouaninvestma Centre Reacutegional dinvestissement Grand Casablanca httpwwwcasainvestma

Zone franche

In linea con lrsquoapertura dellrsquoeconomia ai capitali esteri egrave stata costituita con Legge 5890 del 26 febbraio 1992 la piazza finanziaria off-shore di Tangeri La scelta della localizzazione egrave stata dettata da motivi storico-geografici Tangeri ha beneficiato negli anni dal 1929 al 1956 di un regime di libero scambio inoltre la sua prossimitagrave allrsquoEuropa consente di approfittare della realizzazione del mercato unico e di attirare capitali in cerca di vantaggi in particolare di ordine fiscale In questa stessa area sono operative la Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri e la Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Lrsquoidea egrave di costituire un ldquo poligono industrialerdquo dove sia concesso lrsquoesonero per 15 anni da tutte le imposte a carico delle imprese straniere decise ad investire nella zona Altre zone franche sono previste nel porto di Nador nellrsquoaeroporto di Casablanca e nel porto di Dakhla Una Legge del 1994 ha creato le Free Zone for Export zone franche che beneficiano dellrsquoesonero dalle tasse doganali Le agenzie responsabili dello sviluppo e della gestione di queste Zone franche sono LrsquoOffice drsquoExploitation des Ports e LrsquoOffice drsquoExploitation des Aeroports Questi uffici sono responsabili anche dellrsquoassistenza agli operatori economici Societagrave eo individui che si stabiliscono nella Zona ovest del Sahara non sono soggetti ad alcuna imposta (si tratta di una concessione ldquo di fattordquo non prevista da alcuna legge) Aree Industriali Tutte le cittagrave usufruiscono di aree industriali A Casablanca vi egrave la ldquo cittagrave tecnicardquo di Nouasser di circa 300 ettari di cui 240 destinati ad ospitare industrie tecniche 28 destinati a ditte esportatrici mentre 58 ettari delimitano il polo urbano a sud della cittagrave Nella regione di Tangeri vi egrave una vasta area industriale di 130 ettari mentre a sud della stessa cittagrave di Tangeri a Larache egrave situata una zona industriale di 60 ettari Sono state organizzate anche altre aree industriali ad Agadir ed a Tiznit e sono in programma due nuove zone Gzenaya vicino Tangeri di 129 ettari ancora da suddividere e da organizzare e BouzniKa tra Casablanca e Rabat questrsquoultima di 50 ettari egrave al momento la piugrave attrezzata delle due essendo situata in vicinanza di autostrade strade e ferrovie ed egrave riservata ad imprese il cui impatto ambientale sia nullo Il costo per lrsquoacquisto dei terreni si aggira sui 250 Dh al mq I prezzi dei terreni variano molto da zona a zona

Normativa societaria

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 22: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

Nellrsquoottobre del 1996 egrave stata emanata una legge sulle imprese di nuova costituzione che mira a rendere piugrave appetibile il paese agli investitori esteri ed incoraggia la modernizzazione e la trasformazione delle imprese a conduzione familiare In sintesi le misure introdotte dalla legge sono

accentuazione della responsabilitagrave dellrsquoamministrazione e del ceto dirigente dellrsquoimpresa aumento della protezione degli azionisti minoritari rafforzamento dei controlli esterni miglioramento del diritto allrsquoinformazione degli azionisti e dei terzi La disciplina fondamentale in materia di societagrave egrave contenuta nel Bulletin Officiel ndeg 4422 del 17 ottobre 1996 e ndeg 4478 del 1deg maggio 1997 I vari tipi di societagrave commerciali riconosciuti in Marocco sono le seguenti Societagrave di persone middot Societagrave in nome collettivo middot Societagrave in accomandita semplice middot Societagrave di partecipazione Societagrave di capitali middot -Societagrave anonima (SA) middot Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot Societagrave in accomandita per azioni Societagrave a regime particolare middot -Societagrave di investimento middot Societagrave cooperative di acquisto middot Societagrave cooperative di consumo middot Societagrave mutualistiche Al di fuori delle imprese individuali la SA e la SARL sono i due tipi di societagrave piugrave diffusi Societagrave per azioni (SA) middot egrave richiesto un numero minimo di 5 soci middot il capitale sociale minimo ammonta a 3 milioni di Dh per le SA che fanno ricorso al pubblico risparmio ed a 300000 Dh in caso contrario Il capitale deve essere interamente sottoscritto per la valida costituzione della societagrave middot il valore nominale minimo di ogni azione egrave di 100 Dh middot la responsabilitagrave degli azionisti egrave limitata alla loro quota Organi sociali middot Comitato Direttivo middot Consiglio di Sorveglianza Il primo egrave investito di poteri piugrave estesi ed agisce in nome della societagrave il secondo esercita un potere di controllo permanente sullrsquooperato e sulla gestione del primo la direzione generale della societagrave egrave attribuita al Presidente del consiglio Societagrave a responsabilitagrave limitata (SARL) middot puograve essere costituita da una sola persona il socio unico Il numero massimo egrave di 50 associati middot il capitale sociale minimo richiesto egrave di 100000 Dh middot la quota sociale minima egrave di 100 Dh middot lrsquoamministrazione egrave affidata ad una o piugrave persone fisiche responsabili individualmente o in solido verso i terzi il controllo sulla gestione viene operato da uno o piugrave commissari dei conti Societagrave in nome collettivo (SNC) middot i soci rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali middot nella denominazione sociale deve essere contenuta lrsquoindicazione ldquo Societagrave in Nome Collettivordquo e possono essere contenuti i nomi di uno o piugrave soci

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 23: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

middot tutti i soci sono incaricati della gestione salvo che nello statuto sia concordato diversamente e che sia in esso prevista la nomina degli amministratori che possono anche non essere soci middot i soci possono nominare a maggioranza uno o piugrave commissari dei conti Quando la societagrave ha un giro drsquoaffari superiore ai 50 milioni di Dh egrave tenuta a designare almeno un commissario middot la revoca degli amministratori viene decisa allrsquounanimitagrave ed egrave causa di scioglimento della societagrave salvo che la sua continuazione non sia espressamente prevista nello statuto o decisa allrsquounanimitagrave middot le quote sociali sono nominative e possono essere cedute allrsquounanimitagrave La Societagrave in accomandita semplice Ersquo composta da soci accomandanti e accomandatari Ad essa si applicano le disposizioni che regolano le Societagrave in Nome Collettivo con alcune eccezioni middot i soci accomandanti sono illimitatamente e solidalmente responsabili delle obbligazioni sociali middot gli accomandatari rispondono limitatamente alla loro quota sociale e non possono essere amministratori neacute compiere atti verso terzi in nome della societagrave nemmeno in virtugrave di una procura middot le modifiche statutarie devono essere adottate con il consenso di tutti gli accomandanti e a maggioranza degli accomandatari middot la morte di uno degli accomandatari non egrave causa di scioglimento della societagrave La Societagrave in accomandita per azioni Ersquo una societagrave di capitali caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci gli accomandatari personalmente responsabili con tutti i loro beni e gli accomandanti obbligati nei limiti della loro quota con queste caratteristiche middot ha un capitale sociale suddiviso in azioni ed egrave costituita da uno o piugrave soci accomandanti che rispondono illimitatamente e solidalmente delle obbligazioni sociali e da soci accomandatari che hanno la qualitagrave di azionisti e sopportano le perdite sociali limitatamente alla loro quota middot il numero dei soci accomandatari non puograve essere inferiore a tre middot i primi amministratori vengono designati dallo statuto e portano a termine le formalitagrave per la costituzione della societagrave in seguito gli amministratori vengono nominati dallrsquoassemblea ordinaria col consenso di tutti gli accomandanti gli amministratori agiscono in nome e per conto della societagrave middot lrsquoassemblea ordinaria nomina un consiglio di controllo composto almeno da tre azionisti gli accomandanti non possono fare parte di questo consiglio e non partecipano alla scelta dei suoi membri Il consiglio di controllo assume il controllo permanente della gestione societaria middot lrsquoassemblea ordinaria designa uno o piugrave commissari dei conti La Societagrave in partecipazione La legge riconosce le Societagrave commerciali in partecipazione relative ad una o piugrave operazioni commerciali Esse sono costituite con obiettivi e forme definite e con quote di partecipazione agli utili a condizioni convenute fra i partecipanti Questo tipo di societagrave ha per caratteristica principale quella di essere una societagrave occulta middot esiste solo nei rapporti fra associati e non egrave destinata alla conoscenza dei terzi middot non egrave soggetta alle norme di pubblicitagrave e di registrazione middot i soci si accordano liberamente sullrsquoobiettivo sociale sui loro diritti ed obblighi e sulle condizioni di funzionamento della societagrave middot se la societagrave ha carattere commerciale i rapporti fra associati sono disciplinati dalle norme applicabili alle societagrave in nome collettivo salvo patto contrario middot nei confronti dei terzi ogni socio risponde personalmente ed esclusivamente delle obbligazioni assunte middot il carattere occulto non vale per il fisco poicheacute lrsquoatto che sancisce lrsquoesistenza della societagrave egrave soggetto a registrazione Gli investitori esteri godono di alcuni diritti e garanzie trasferimento del capitale investito e ritrasferimento senza limitazione e per qualsiasi tipo di reddito libertagrave delle operazioni di cessione degli investimenti tra persone fisiche o giuridiche di cittadinanza straniera residenti o non e tra stranieri residenti o non residenti a beneficio di residenti di cittadinanza marocchina

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 24: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

garanzia di ritrasferimento dei fondi non investiti giustificando presso lrsquoUfficio dei Cambi le modalitagrave di finanziamento previste ed il livello di realizzazione definitivo dellrsquoinvestimento esenzione da ogni restrizione sul piano dei cambi durante lrsquoimportazione di merci anche quando essa necessita di unrsquoautorizzazione preliminare del Ministero del Commercio Estero un sistema completamente liberalizzato in materia di esportazioni di beni e di servizi che non necessitano di alcun visto preliminare dellrsquoUfficio dei Cambi

Mercato del lavoro

La legislazione prevista sul mercato del lavoro in Marocco si ispira alle convenzioni internazionali e alle raccomandazioni dellrsquoUfficio Internazionale del Lavoro I dipendenti possono essere assunti con o senza contratto scritto Il ldquo dahirrdquo del 23 ottobre 1948 pubblicato sul Bollettino Ufficiale n 1978 bis del 26101948 fissa gli elementi standard da applicare a tutte le imprese

- ogni persona fisica o giuridica che desideri esercitare unrsquoattivitagrave commerciale o industriale deve presentare una dichiarazione allrsquoIspettorato del Lavoro

- lrsquoassunzione dei lavoratori puograve avvenire tramite ufficio di collocamento o direttamente - il contratto di lavoro tipo regola fra lrsquoaltro periodo di prova assunzione risoluzione del

contratto congedo annuale disciplina assenze per malattia assenze licenziamento Il contratto di lavoro egrave stipulato fra datore di lavoro e lavoratore e puograve essere a tempo determinato o indeterminato e in questo caso cessa per volontagrave di una delle parti In tutti i settori di attivitagrave industriali o commerciali la durata della giornata lavorativa non puograve eccedere le 8 ore o le 48 ore settimanali Per le ore supplementari i salari devono essere maggiorati del 25 fra le 500 e le 2200 e del 50 fra le 2200 e le 500 se lo straordinario si verifica nei giorni di riposo settimanale queste maggiorazioni sono portate rispettivamente a 50 e 100 Tutti i lavoratori hanno diritto ad effettuare le ferie dopo 6 mesi di lavoro continuativo ed effettivo Il riposo settimanale deve avere una durata minima di 24 ore consecutive Il salario egrave liberamente contrattato fra datore e lavoratore ma non puograve essere inferiore allo SMIG (Salario Minimo Interprofessionale Garantito) e allo SMAG (Salario Minimo Agricolo Garantito) frequentemente ritoccati e solo indicativamente assestati intorno ai 175-200 US$ mensili Dopo vaste manifestazioni di protesta per lrsquoaumento del salario minimo scatenatesi in particolare nel corso del 2000 il minimo salariale pagato ad ore nel settore dellrsquoindustria egrave aumentato a 878 Dh mentre il salario minimo giornaliero in agricoltura egrave salito a 4550 Dh (ultimi dati disponibili) Le spese per la sicurezza sociale per le pensioni e le assicurazioni per la formazione professionale sono quantificabili rispettivamente in 89 3-6 e 16 del salariostipendio Istruzione e formazione professionale Al di fuori dei maggiori centri urbani le strutture dedicate allrsquoistruzione sono piuttosto carenti ed il tasso di analfabetismo egrave alto anche rispetto agli standard regionali Le statistiche indicano che piugrave del 50 dei marocchini egrave analfabeta Il numero degli studenti a tutti i livelli di formazione continua perograve a crescere Il sistema scolastico marocchino egrave stato oggetto di una riforma a partire dallrsquoanno accademico 199091 La formazione professionale pubblica egrave gestita dallrsquoOffice de la Formation Professionnelle et de la Promotion du Travail che offre sia programmi educativi che assistenza allrsquoinserimento professionale e servizi di consulenza Lrsquoavviato rinnovo della legislazione sul lavoro code du travail ha scatenato un conflitto allrsquointerno del paese poicheacute alcune forze politiche ritengono che il disegno di legge sul lavoro diminuirebbe i diritti sul mantenimento del lavoro e faciliterebbe i licenziamenti Per il rilancio del mercato dellrsquooccupazione in Marocco egrave prevista lrsquoapertura di trentamila nuove aziende entro la fine del 2008

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 25: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

Gli strumenti previsti per questa azione includono anzitutto misure per favorire la creazione di piccole e medie imprese da parte dei giovani che presuppongo investimenti iniziali pari a 250000 dirhams (circa 25 mila euro) Per questo egrave prevista lrsquoassistenza e la consulenza dellrsquoAgenzia Nazionale per il lavoro (Anapec) i centri regionali per gli investimenti la semplificazione dei meccanismi per ottenere crediti bancari e un bonus pagato dallo stato (fino a 10000 dirhams circa 1000 euro) per coprire le spese amministrative di ogni progetto Per quanto concerne i giovani delle zone rurali il governo marocchino intende appoggiare la creazione di piccole e medie imprese attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie con lrsquoassistenza delle associazioni dedite al microcredito Per quanto riguarda la forza lavoro in essere anche se il tasso di disoccupazione ufficiale ha raggiunto durante il 2006 il tasso piugrave basso degli ultimi 35 anni anche se vi sono perplessitagrave circa laffidabilitagrave del conteggio I dati sono basati su un campione del censimento del 2004 della popolazione magrebina e sono significativamente ampi ma probabilmente sottovalutano i livelli di sottocupazione come il lavoro stagionale e non pagato Un altro problema egrave la disoccupazione giovanile dei laureati Vi egrave infatti una spaccatura fra la preparazione dei laureati e le richieste dei datori di lavoro locali

Costi industriali

Di seguito vengono riportati alcuni costi industriali a solo titolo indicativo Telecomunicazioni Allaccio 360 Tassa di allaccio 48 Affitto telefono 47316 Canone mensile 525 Chiamata costo di 1 unitagrave 7 Prodotti petroliferi (MAD per L) Benzina Verde Costo 802 MADlitro Benzina super 802 MADlitro Gasolio Costo 507 MADlitro Kerosene per uso casalingo 373 Gas 723 Il livello di approvvigionamento di benzina anche senza piombo egrave di livello adeguato nelle zone sviluppate Le stazioni di servizio sono invece assai rare nel sud dove egrave consigliato fare il pieno ogni qualvolta si acquista carburante Le carte di credito sono accettate in alcune stazioni di servizio come quelle delle catene Afriquia Somepi Esso e Total Energia elettrica MAD per Kwh da 06 a 12 Aree edificabili ad uso industriale (MAD per mq) Casablanca-Rabat 650-2000 Mohammadia 350-1500 Beacuteni Mellal II 100-140 El Madida 78-116 Meknes-Sidi Bouzekri 75-400 Marrakech-El Kelaa Sraghna 50-150

Disciplina doganale

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 26: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

La tariffa doganale applicabile ai prodotti importati egrave basata sul Sistema Armonizzato della Classificazione delle Merci (HS) del 1deg gennaio 1992 Il sistema tariffario egrave costituito da due colonne di cui la seconda fornisce lrsquoeffettiva tassa doganale e la prima indica di quanto potrebbe essere accresciuta la tariffa senza previa notifica I diritti doganali sono prelevati nella stessa misura sulle importazioni da tutti i Paesi e sono imposti ad valorem Dazi specifici sono previsti soltanto per il tabacco e derivati Il valore doganale egrave determinato dallrsquoUfficio delle Dogane sulla base sia delle dichiarazioni dellrsquoimportazione (costo della merce inclusi tutti i costi per lrsquointroduzione in Marocco) sia sulla base del valore allrsquoingrosso di merci simili nel mercato locale Principali dazi doganali e imposte addizionali alle importazioni Diritti drsquoimportazione La struttura dei dazi doganali egrave stata semplificata nel 1985 e nuovamente nella decade successiva quando egrave stato ridotto il numero di fasce soggette ad imposizione passando alle sei fasce attualmente applicate varianti fra il 25 e il 45 (dalle otto in vigore in precedenza con aliquote comprese fra lo 0 e il 45) Tuttavia i beni strumentali macchinari ed attrezzi e le loro parti componenti pezzi di ricambio ed accessori sono assoggettati ad un diritto drsquoimportazione variabile tra il 25 ed il 10 Imposta sul Valore Aggiunto Le importazioni sono soggette allrsquoimposta sul valore aggiunto (IVA) le cui aliquote sono del 7 10 14 e 20 (tasso normale) Fra i prodotti esonerati vi sono materiali e prodotti agricoli beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio importazioni nel quadro dei regimi economici in dogana Le imprese che si impegnano a realizzare un investimento di ammontare uguale o superiore ai 200 milioni di Dh possono beneficiare dellrsquoesonero dal diritto drsquoimportazione dal prelievo fiscale allrsquoimportazione e dallrsquoimposta sul valore aggiunto sullrsquoimportazione di beni strumentali materiali e attrezzature necessarie alla realizzazione dei loro progetti Questo esonero egrave ugualmente accordato alle parti componenti pezzi e accessori importati allo stesso tempo dei beni strumentali e attrezzature ai quali sono destinati Le importazioni di beni strumentali materiali utensili parti e pezzi di ricambio destinati alla promozione e sviluppo degli investimenti sono invece anche esonerate dal prelievo fiscale allrsquoimportazione (PFI) e dalla tariffa parafiscale sullrsquoimportazione Il Marocco egrave membro del WTO-World Trade Organization che giudica ancora troppo elevata la protezione tariffaria marocchina La forte dipendenza delle entrate statali dallrsquoimposizione doganale costituisce ancora un deterrente ad una piugrave rapida liberalizzazione Attualmente il numero di prodotti soggetti ad una specifica licenza drsquoimportazione si egrave ridotto ad una manciata di voci Tutti i prodotti possono essere importati liberamente salvo i pneumatici usati o rigenerati gli esplosivi e i rottami Egrave previsto che qualora delle importazioni causino pregiudizio grave a un ramo della produzione nazionale queste siano sottoposte a un diritto di prelievo compensatorio o a un diritto di antidumping Lrsquoimportazione dei prodotti sottoposti a certificazione obbligatoria egrave subordinata alla presentazione di un certificato di conformitagrave alle norme marocchine e rilasciato dal MICA - Ministero per lrsquoIndustria il Commercio e lrsquoArtigianato conformemente al decreto ndeg 293530 del 20 settembre 1993 La maggior parte delle esportazioni non egrave soggetta a restrizioni La licenza di esportazione egrave richiesta solo per alcuni prodotti fra cui i beni alimentari sussidiati Prodotti ortofrutticoli e cotone (grezzo e lavorato) possono essere esportati direttamente dal produttore o tramite lrsquoOffice de Commercialisation et drsquoExportation Statale I prodotti minerari sono soggetti ad una tassa sullrsquoesportazione ad valorem pari al 5 per gli idrocarburi e allrsquo05 per gli altri minerari Sui beni alimentari egrave applicata una tassa dellrsquo1 sul controllo di qualitagrave Gli esportatori anche di beni invisibili devono sottoscrivere un impegno a rimpatriare e rimettere a una banca autorizzata i proventi dallrsquoexport

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 27: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

I beni di importazione ammessi dal ldquo Programma generale annuale delle importazionirdquo sono classificati in base a due categorie beni liberamente importabili e beni regolamentati La prima categoria riguarda le merci liberalizzate (che non richiedono licenza) che possono essere liberamente importate a fronte di un ldquo impegno di acquisto allrsquoimportazionerdquo (engagement drsquoimportation) siglato dallrsquoimportatore senza autorizzazioni amministrative a meno che le merci provengano da un paese diverso da quello originario o siano acquistate su base CIF Lrsquoimpegno drsquoimportazione egrave normalmente valido per 6 mesi ed egrave usato sia per i pagamenti allrsquoestero che le procedure doganali La seconda categoria di beni riguarda invece lrsquoimportazione di beni soggetti in alcuni casi a licenza oppure il cui commercio egrave riservato alla Pubblica Amministrazione Per importare tali merci egrave richiesto un Certificat drsquoimportation Per un gran numero di articoli della prima categoria non egrave fissata una quota di importazione Le importazioni sono approvate secondo le necessitagrave Fra i prodotti importabili solo tramite agenzie ufficiali figurano lo zucchero il tegrave i cereali il tabacco e i fertilizzanti Lrsquoobiettivo del Governo marocchino egrave quello di trasferire la maggior parte dei prodotti dalla seconda alla prima categoria fino a raggiungere una completa liberalizzazione del commercio estero del paese Attualmente meno del 10 delle importazioni richiedono ancora la licenza Egrave importante ricordare che tutte le importazioni indipendentemente dal titolo devono essere domiciliate presso una Banca autorizzata Per specifiche importazioni finanziate con aiuti esteri o prestiti sono previste speciali procedure Per quanto attiene le importazioni usate per la produzione di prodotti per lrsquoesportazione si puograve ricorrere direttamente al finanziamento tramite crediti verso lrsquoestero dello stesso esportatore nellrsquoambito di speciali linee di credito contrattabili dalle Banche commerciali marocchine direttamente con i loro corrispondenti esteri I certificati di importazione e le licenze di esportazione sono emessi dal Ministero del Commercio del Marocco Regimi doganali particolari riguardano

- lrsquoimportazione in regime di sospensione - magazzini e depositi - magazzini industriali pubblici - lrsquoammissione temporanea - lrsquoimportazione temporanea - il transito

Il Marocco e lrsquoUnione europea nel febbraio 1996 hanno concluso un Accordo di Associazione che egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il suo obiettivo principale egrave quello di creare nel giro di 12 anni una zona di libero scambio limitatamente al settore industriale La sua conseguenza principale egrave pertanto la graduale eliminazione delle tariffe e dei dazi doganali portando ad una potenzialmente radicale liberalizzazione dellrsquoeconomia marocchina LrsquoAccordo di Associazione focalizza la sua attenzione sullrsquoindustria mentre non sembra aprire in maniera piugrave ampia il mercato europeo alla produzione agricola che invece costituisce un campo in cui il Marocco potrebbe competere con successo Il Marocco in realtagrave giagrave beneficia del libero accesso nella UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione di alcuni prodotti del tessile-abbigliamento Tuttavia anche per i prodotti agricoli egrave stata prevista una progressiva liberalizzazione finalizzata ad accordare maggiori preferenze a favore delle colture marocchine in particolare pomodori agrumi patate e fiori recisi giagrave entro il 1deg gennaio 2001 Per il settore ittico a partire dal 1999 viene dato libero accesso al mercato dellrsquoUnione alle conserve di sardine mentre gli altri prodotti godono del libero accesso giagrave dal 1976 In base al nuovo accordo il Marocco dovragrave dunque eliminare tutti i diritti doganali e le tasse di effetto equivalente sulle importazioni di prodotti originari dellrsquoUnione europea Giagrave a partire dal primo anno di applicazione dellrsquoAccordo era stabilita la diminuzione dei dazi doganali e delle tariffe (prelevamenti fiscali allrsquoimportazione) sui beni capitali Le tariffe sui beni non costruiti localmente sulle materie prime e sulle parti di ricambio egrave stabilito che diminuiscano di un massimo del 25 allrsquoanno nei primi quattro anni mentre le tariffe sulle cosiddette categorie di beni piugrave sensibili (che sono fabbricati anche in Marocco) cominciano a diminuire a tre anni dallrsquoaccordo nel 2003 del 10 allrsquoanno Infine il Marocco ha recentemente concluso accordi per trattamenti preferenziali nella conduzione degli scambi commerciali con Tunisia ed Egitto Gli accordi relativi prevedono lrsquoesonero dei dazi su tutte le merci fabbricate e prodotte in quei paesi

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 28: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

Per quanto riguarda i documenti di spedizione sono necessari

- fattura commerciale redatta in francese (tre esemplari) Deve riportare le seguenti annotazioni origine dei prodotti esportati peso numero dei colli valore e specifiche tecniche se presenti

- documenti EUR1 o dichiarazione su fattura per le spedizioni di valore inferiore a 5110 euro Queste servono per beneficiare del regime preferenziale applicabile ai prodotti originari dellrsquoUnione europea

- certificato di origine obbligatorio per i prodotti di origine non comunitaria - eventuali certificati sanitari - documenti di trasporto

Sistema fiscale

Il sistema generale fiscale marocchino prevede e disciplina tre imposte principali middot imposta sul reddito (IGR) che comprendente il reddito e i profitti acquisiti dalle persone fisiche e dalle cooperative middot imposta sul reddito societario (IS) che riguarda entrate e profitti delle imprese e di altre persone giuridiche middot lrsquoimposta sul consumo IVA (TVA) LrsquoImposta sul reddito delle persone fisiche o imposta generale sul reddito (IGR) si applica alle entrate annuali delle persone fisiche e delle persone giuridiche assimilate alle persone fisiche I redditi che confluiscono nel calcolo della base imponibile sono middot i redditi professionali middot i redditi salariali e simili middot i redditi provenienti da capitali mobili middot i redditi agricoli middot le rendite immobiliari Le aliquote IGR sono le seguenti Reddito in Dh Aliquote inferiore a 18000 0 da 18001 a 24000 13 da 24001 a 36000 21 da 36001 a 60000 35 superiore a 60000 44 Sono esentati middot coloro che producono prodotti o servizi che beneficiano dallrsquoesenzione totale per le vendite da export per un periodo di 5 anni seguito da una riduzione del 50 per gli anni seguenti le aziende del settore minerario che esportano direttamente o che vendono ad altre aziende il loro prodotto destinato allrsquoesportazione dopo essere stato valorizzato middot coloro che svolgono unrsquoattivitagrave nelle aree che beneficiano della riduzione del 50 dalle tasse per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot gli artigiani che beneficiano della riduzione del 50 dellrsquoimposta sulle entrate per un periodo di 5 anni dallrsquoavvio dellrsquoattivitagrave middot le persone fisiche che effettuano prestazioni drsquoopera con contributi dellrsquoUnione Europea sono esentate dal pagamento dell`IGR sui redditi provenienti dalla suddetta attivitagrave LrsquoImposta sul reddito societario (IS) si applica a tutti i profitti e le entrate delle imprese e delle persone giuridiche ed egrave fissata al 35 ma nel caso degli istituiti di credito egrave del 396 Sono esentate dal pagamento della tassa middot associazioni e societagrave senza scopo di lucro middot societagrave cooperative

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 29: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

middot imprese di allevamento middot imprese agricole nel periodo di esenzione middot imprese esportatrici di prodotti e servizi che beneficiano della totale esenzione per le vendite fino a un periodo di 5 anni dalla prima operazione di esportazione e del 50 dellrsquoimposta negli anni seguenti middot imprese create in determinate regioni identificate con decreto che beneficiano della riduzione del 50 per i primi 5 anni a prescindere dal tipo di attivitagrave svolta middot imprese artigianali che beneficiano di una riduzione del 50 per un periodo di 5 anni a prescindere dalla loro ubicazione Esistono anche altre imposte e tasse di minore importanza e rilevanza come ad esempio la tassa sul reddito azionario e similare (TPA) applicabile alle entrate derivanti da azioni quote sociali e dividendi la tassa sugli investimenti produttivi fissi (TPPRF) che si applica sulle entrate derivanti da garanzie su prestiti Altre imposte correlate allrsquoesercizio dellrsquoattivitagrave di impresa sono middot la Tassa sulla proprietagrave urbana che si applica al valore della rendita degli immobili degli stabilimenti industriali dei macchinari facenti parte degli stabilimenti produttivi della terra middot la Tassa municipale calcolata in base al 10 del valore della rendita di immobili situati nelle aree urbane e al 6 per quelli nelle aree periferiche o comunitagrave urbane middot la Tassa di solidarietagrave nazionale dovuta dalle imprese non soggette allrsquoimposta sul reddito societario e calcolata al 10 di questa Imposta sul valore aggiunto (TVA) Si applica alle operazioni di natura industriale commerciale artigianale e a quelle relative allrsquoesercizio della libera professione svolte in Marocco e alle operazioni drsquoimportazione Le aliquote sono middot 7 sui prodotti di prima necessitagrave e sulle operazioni di credito di banca e sulle commissioni di cambio middot 10 sulle operazioni di vendita di alimenti e bevande somministrate al pubblico di beni strumentali di veicoli di trasporto acquistati da zuccherifici e dal settore avicolo ecc middot 14 su alcuni prodotti quali grassi alimentari teacute riso ecc sulle operazioni di trasporto e sulle attivitagrave turistiche middot 20 aliquota normale Fra i prodotti esonerati materiali e prodotti agricoli beni strumentali utensili attrezzature parti componenti e pezzi di ricambio beni importati nellrsquoambito del regime economico in dogana Al fine di evitare la duplicazione dellrsquoimposizione e prevenire lrsquoevasione della tassazione dei redditi e dei profittisono state firmate convenzioni con diversi paesi In particolare per lrsquoItalia la materia egrave disciplinata dalla Convenzione del 7 giugno 1972 integrata dal Protocol Additionnel resa esecutiva in Italia con la legge ndeg 504 del 5 agosto 1981 Un regime particolare fiscaledoganale vige per le FREE ZONES Tangeri egrave lrsquounica zona franca del Paese Allrsquointerno di questrsquoarea egrave perograve possibile distinguere Zona Franca Commerciale del Porto di Tangeri Le merci che circolano in questa zona franca situata nel porto di Tangeri sono esenti da dazi imposizioni fiscali e controlli dellrsquoufficio cambi I diritti doganali ed altre tasse vengono pagati soltanto se le merci vengono trasferite nel territorio doganale marocchino Le operazioni che possono essere effettuate nella zona franca sono determinate per legge Quelle che possono essere effettuate sugli imballaggi e sulle merci sono determinate dal presidente del consiglio municipale o dallrsquoautoritagrave da lui delegata Zona Franca di Esportazioni dellrsquoAeroporto di Tangeri Questa zona franca egrave stata realizzata su una superficie di 345 Ha Egrave delimitata a nord dallrsquoAeroporto Internazionale di Tangeri Ibn Batouta ad ovest dallrsquoOceano Atlantico (vicino

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 30: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

allrsquoubicazione del progettato Porto Atlantico operativo entro il 2006) e dal gasdotto AfricaEuropa ad est dalla zona industriale di Gzenaya e a sud dalla cittagrave di Tangeri e dal suo porto Le agevolazioni concesse agli investitori nella Zona Franca di Tangeri comprendono lo snellimento delle formalitagrave amministrative grazie anche al funzionamento della societagrave di gestione come sportello unico Il regime fiscale applicato alla Zona Franca di Tangeri prevede alcuni incentivi quali middot esonero dal pagamento dellrsquoIVA per le merci provenienti dallrsquoestero middot abbattimento dell`80 dellrsquoimposta sul reddito per i primi 15 anni di attivitagrave produttiva middot riduzione dell`85 dellrsquoimposta sulle societagrave per i primi 15 anni middot esonero dal pagamento dellrsquoimposta di registro e di bollo middot esonero dal pagamento della tassa urbana per 15 anni middot esonero dalla partecipazione alla solidarietagrave nazionale La Zona Franca non egrave assoggettata al controllo del commercio estero e dei cambi e gode di un regime doganale speciale che prevede lrsquoesenzione da tutti i diritti tasse e sovrattasse che riguardano lrsquoimportazione la circolazione e lrsquoesportazione di beni e servizi per le merci che entrano nella Zona Franca e che sono ivi consumate o trasformate per essere riesportate In conclusione di notevole interesse egrave il Projet de loi di finance 2006 che traduce la volontagrave del governo di modernizzare il sistema fiscale eccessivamente complesso I cambiamenti vertono oltre che sulle importanti riduzioni tariffarie cosigrave come previste dagli accordi di libero scambio conclusi soprattutto sulla riforma dellIVA e sulla elaborazione di un Codice generale sulle Imposte

Sistema creditizio e finanziario

La Banca Centrale egrave la Bank Al Maghreb (Banque du Maroc) sorta nel 1959 e vertice di una rete di istituzioni pubbliche semipubbliche e private Il governatore della Banca Centrale egrave Abdellatif Jouahri Oltre ad emettere moneta ha funzione di controllo in materia valutaria e monetaria Il controllo dei cambi egrave gestito dallrsquoUfficio Cambi Agenzia del Ministero delle Finanze Circa 10 anni fa nel maggio del 1996 eacute stato istituito un mercato interbancario per lo scambio di valuta straniera permettendo alle banche commerciali la compravendita di valuta estera ai tassi del mercato Precedentemente i tassi di cambio sullestero erano fissi su una base quotidiana stabilita da Al-Maghrib la banca centrale La Banca Centrale del Marocco ha recentemente introdotto alcune regole per le Banche nazionali a disciplina delle loro operazioni in euro Tutte le banche marocchine sono state autorizzate ad investire fino al 10 del loro capitale in euro Si tratta di un tetto piuttosto prudente che egrave probabilmente soggetto a cambiamento via via che la Banca Centrale prende maggiore confidenza con il nuovo sistema europeo Ciograve egrave tanto piugrave necessario in quanto la parte maggiore dei commerci marocchini egrave svolta con lrsquoEuropa e di conseguenza lrsquoeuro diventa la principale moneta per le transazioni estere Attualmente quattro banche sono controllate dallo Stato

- Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) specializzata nel fornire prestiti a medio-lungo termine allrsquoindustria

- Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) specializzata nel finanziamento di investimenti destinati al settore immobiliare e turistico

- Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) specializzata nel finanziamento del settore agricolo

- Creacutedit Populaire Marocain (CPM) che fornisce ogni tipo di finanziamento alle piccole e medie imprese e offre servizi bancari ai marocchini residenti allrsquoestero attraverso le filiali estere

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 31: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

Con la Legge bancaria del 1993 sono stati eliminati i privilegi di cui godevano precedentemente In particolare il CPM gestiva in esclusiva le rimesse degli emigranti marocchini allrsquoestero e la BMCE gestiva lrsquoassicurazione alle esportazioni mentre esiste anche un programma di privatizzazione del settore bancario che interessa la BNDE il CIH e la Banque Centrale Populaire In Marocco operano attualmente circa 15 Banche commerciali la maggior parte delle quali hanno il capitale collocato fra azionisti privati e fra queste una porzione significativa vede la partecipazione di banche europee Tra queste oltre alla Bank Al Maghrib e al Banque Nationale pour le Deacuteveloppement Economique (BNDE) Caisse Nationale de Creacutedit Agricole (CNCA) e Creacutedit Immobilier et Hotelier (CIH) operano la Banque Commerciale du Maroc (BCM) Banque Marocaine du Commerce Exteacuterieur (BMCE) Banque Marocaine pour lrsquoAfrique et lrsquoOrient (BMAO) Creacutedit du Maroc (CM) Creacutedit Populaire du Maroc (CPM) Banque Centrale Populaire (BCP) Banque Populaire Reacutegionale (BPR) Socieacuteteacute Geacuteneacuterale Marocaine de Banque (SGMB) Socieacuteteacute Marocaine de Deacutepocirct et Creacutedit (SMDC) e la Wafabank Sono state inoltre costituite 2 nuove Banche la Banque Al-Amal specializzata nel finanziamento dei progetti drsquoinvestimento in Marocco da parte di marocchini residenti allrsquoestero e la Banque de Deacuteveloppement des Collectiviteacutes Locales attiva nellrsquoerogazione di prestiti per lo sviluppo delle comunitagrave locali Il mercato finanziario egrave caratterizzato da un elevato grado di concentrazione con tre gruppi che dominano il settore BCM BMCE e Banque Populaire detengono assieme il 61 del mercato seguiti dagli istituti di credito con una quota del 297 La piugrave grande banca commerciale privata egrave la BCM il 32 della quale eacute posseduto da banche straniere fra cui Banco Central Hispano Credito Italiano e Creacutedit Commercial de France Il grado di concentrazione del settore bancario egrave relativamente elevato anche in termini geografici la maggior parte delle agenzie e degli sportelli sono concentrati nelle grandi cittagrave e soprattutto a Casablanca Lrsquointernazionalizzazione delle Banche marocchine egrave agevolata dalla presenza nel proprio azionariato di banche estere e si orienta prevalentemente in direzione dellrsquointensificazione dei rapporti con queste ultime Non mancano tuttavia i casi di presenza diretta allrsquoestero per mezzo di propri uffici di rappresentanza o di filiali soprattutto nelle regioni ad alta densitagrave di immigrazione marocchina Il sistema finanziario marocchino inoltre si compone di altre istituzioni quali compagnie assicurative fondi pensione agenzie di leasing organismi finanziari specializzati (come la Caisse Marocaine des Marcheacutes la Caisse de Deacutepots et de Gestion la Bank al Amal la Banque des Collectiviteacutes Locales la Caisse Centrale de Garantie e la Caisse Nationnale de Seacutecuriteacute Sociale) ed infine la Borsa Valori di Casablanca La borsa marocchina con sede a Casablanca egrave stata istituita nel 1995 ed egrave gestita da una societagrave a responsabilitagrave limitata Socieacuteteacute de la Bourse des Valeurs de Casablanca (SBVC) Un grande impulso alla crescita delle attivitagrave di borsa egrave derivato dal processo di privatizzazione La Borsa marocchina non presenta restrizioni alla partecipazione straniera e in tempi recenti ha visto migliorare le proprie infrastrutture con lrsquointroduzione del sistema di quotazioni elettroniche e del regolamento attraverso un deposito centrale e una stanza di compensazione Nel 2004 il Parlamento ha approvato una legge per dare alla banca centrale Bank Al-Maghreb un ruolo principale e non piugrave solo consultivo nella politica monetaria del paese allo scopo di consolidare la stabilitagrave dei prezzi Il tasso di cambio dirham-dollaro a fine 2004 aveva raggiunto Dh 822 per 1 USS da Dh 1156 per 1 USS alla fine di 2001 Il dirham egrave successivamente sceso a Dh 921 per 1 USS alla fine di 2005 Il rafforzamento del dirham sul dollaro egrave stato causato in questi anni quasi esclusivamente dal cambiamento nel tasso delleuro contro leuro il dirham ha perso 3 del relativo valore nel 2002 il 39 nel 2003 ed il 17 nel 2004 ed il relativo indebolimento successivo ha riflesso il declino degli euro contro il dollaro US nel 2005 Tuttavia negli ultimi dieci anni il dirham ha apprezzato di un 40 reale contro il renminbi cinese e circa del 60 contro leccedenza della rupigravea indiana danneggiando la competitivitagrave verso due esportatori importanti del settore tessile

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 32: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

A seguito delle riforme adottate dal governo le condizioni del settore bancario sono in via di miglioramento soprattutto grazie alla drastica riduzione della quota dei non performing loan e ai positivi progressi registrati negli indicatori di liquiditagrave e di capitalizzazione Le autoritagrave marocchine si sono anche impegnate nel migliorare la disponibilitagrave lrsquoaccuratezza e la trasparenza delle informazioni in linea con i dettami di Basilea II

Principali trattati

Accordo per evitare le doppie imposizioni Firmato il 7672 ratificato con Legge Nazionale n

504 del 50881 (GU n 250 SO del 110981) Dal 1983 egrave in vigore anche un protocollo aggiuntivo

Accordo per la promozione e la protezione degli investimenti

Firmato a Rabat il 18071990 non in vigore Scambio di note del 151091 Legge Nazionale n 714 del 14121994 (comunicato in GU n 301 SO del 27121994)

Accordo di amicizia e cooperazione Firmato il 15111991

Strumenti comunitari di cooperazione

La cooperazione con il Marocco egrave iniziata nel 1969 con la firma di un Accordo di non reciprocitagrave commerciale della durata di 5 anni sostituito poi nel 1976 da un nuovo accordo di cooperazione (Regolamento 221178 CEE del Consiglio del 26 settembre 1978) Accordo Pesca Nel 1995 egrave stato concluso un Accordo sulla Pesca Lrsquoaccordo disciplinava in particolare le modalitagrave e le quote per la pesca delle navi dellrsquoUE nelle acque marocchine Alla scadenza naturale dellrsquoAccordo il 301199 il Marocco ha rifiutato di rinnovare un accordo quadriennale per la pesca con lrsquoUE affermando che le attuali forme di cooperazione non aiutano a salvaguardare le ricchezze marine nazionali Accordo di Associazione tra UE e Marocco firmato il 26 febbraio 1996 egrave entrato in vigore il 1deg marzo 2000 Il Marocco giagrave beneficia del libero accesso nelle UE per tutti i suoi prodotti industriali ad eccezione del tessile-abbigliamento Una clausola dellrsquoaccordo stabilisce che dal 1 gennaio 2001 siano esaminate le reciproche concessioni per il commercio dei prodotti agricoli Il Marocco egrave uno dei firmatari della Dichiarazione di Barcellona del 1995 che nel quadro della nuova politica euro-mediterranea dellrsquoUnione europea prevede la progressiva realizzazione di unrsquoarea di libero scambio euro-mediterranea Il Bacino Mediterraneo - Algeria Autoritagrave Palestinesi Cipro Egitto Giordania Israele Libano Malta Marocco Siria Tunisia Turchia - egrave stato oggetto dinteresse dal Programma MEDA Il Programma Meda egrave nato con la Dichiarazione di Barcellona nel 1995 come Meda I 1995-1999 (Regolamento del Consiglio 148896) ed egrave stato poi rilanciato nel 2000 con la Conferenza Interministeriale di Marsiglia con validitagrave 2000-2006 (Regolamento finanziario 26982000) Il Marocco egrave tra i Paesi terzi che partecipano alla politica europea di vicinato (ENPI 2007-2013) Il programma ENPI va a sostituire il programma MEDA e in parte il programma TACIS Il regolamento n 16382006 del 24 ottobre 2006 adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio istituisce uno strumento di vicinato e partenariato volto a fornire unrsquoassistenza comunitaria finalizzata alla creazione di una zona di prosperitagrave e di buon vicinato tra lrsquoUnione Europea e i Paesi ed i territori destinatari del programma

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 33: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

Lassistenza comunitaria saragrave utilizzata a beneficio dei Paesi partner Essa puograve altresigrave essere utilizzata a beneficio comune degli Stati membri e dei Paesi partner e delle loro regioni allo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliera e transregionale Lassistenza comunitaria incentiveragrave il consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra lUnione europea e i paesi partner e in particolare lattuazione di accordi di partenariato e di cooperazione di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri Essa incoraggeragrave altresigrave gli sforzi dei Paesi partner volti a promuovere il buon governo e un equo sviluppo sociale ed economico Lrsquoassistenza comunitaria saragrave utilizzata per sostenere misure nellambito dei seguenti settori di cooperazione

a) promozione del dialogo politico e della riforma in campo politico b) promozione del ravvicinamento delle legislazioni e delle regolamentazioni verso

standard piugrave elevati in tutti i settori di pertinenza in particolare per incoraggiare la progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e lintensificazione degli scambi

c) consolidamento delle istituzioni e degli organismi nazionali preposti allelaborazione e allattuazione effettiva delle politiche nei settori coperti dagli accordi di associazione di partenariato e di cooperazione noncheacute da altri accordi multilaterali di cui la Comunitagrave eo i suoi Stati membri e i paesi partner siano parti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi definiti nel presente articolo

d) promozione dello Stato di diritto e del buon governo in particolare rafforzando lrsquoefficienza dellamministrazione pubblica e limparzialitagrave e lrsquoefficienza del potere giudiziario e sostegno alla lotta contro la corruzione e le frodi

e) promozione sotto tutti gli aspetti dello sviluppo sostenibile f) proseguimento degli sforzi per lo sviluppo regionale e locale nelle zone rurali e urbane

allo scopo di ridurre gli squilibri e migliorare la capacitagrave di sviluppo regionale e locale g) promozione della protezione ambientale della conservazione della natura e della

gestione sostenibile delle risorse naturali tra cui le acque dolci e le risorse marine h) sostegno alle politiche volte alla riduzione della povertagrave al fine di contribuire al

raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio dellONU i) sostegno alle politiche volte a promuovere lo sviluppo sociale linclusione sociale la

paritagrave tra i sessi la non discriminazione loccupazione e la protezione sociale inclusa la protezione dei lavoratori migranti il dialogo sociale e il rispetto dei diritti sindacali e delle norme fondamentali in materia di lavoro comprese quelle relative al lavoro infantile

j) sostegno alle politiche a favore della salute dellrsquoistruzione e della formazione incluse non soltanto misure atte a combattere le piugrave gravi forme di malattie trasmissibili e di malattie e patologie non trasmissibili ma anche a garantire laccesso da parte delle ragazze e delle donne ai servizi e alleducazione in materia sanitaria comprese la salute riproduttiva e infantile

k) promozione e tutela dei diritti umani e delle libertagrave fondamentali compresi i diritti delle donne e dei bambini

l) sostegno alla democratizzazione anche mediante il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni della societagrave civile e la promozione del pluralismo dei media noncheacute mediante il monitoraggio e lassistenza in occasione delle elezioni

m) sostegno allo sviluppo della societagrave civile e delle organizzazioni non governative n) incentivazione dello sviluppo delleconomia di mercato comprese le misure volte a

sostenere il settore privato e lo sviluppo delle piccole e medie imprese ad incoraggiare gli investimenti e a promuovere gli scambi mondiali

o) promozione della cooperazione nei settori dellenergia delle telecomunicazioni e dei trasporti soprattutto per quanto riguarda le interconnessioni le reti e il relativo sfruttamento miglioramento della sicurezza nel settore dei trasporti internazionali e dello sfruttamento delle fonti di energia e promozione di fonti di energia rinnovabili dellefficienza energetica e di trasporti non inquinanti

p) sostegno ad azioni mirate ad una maggiore sicurezza alimentare per i cittadini segnatamente nel settore sanitario e fitosanitario

q) gestione delle frontiere efficace e sicura

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 34: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

r) sostegno al processo di riforma e rafforzamento delle capacitagrave in materia di giustizia e affari interni comprese questioni quali il diritto dasilo la migrazione e la riammissione e le azioni volte a combattere e a prevenire il traffico di esseri umani noncheacute il terrorismo e la criminalitagrave organizzata incluso il suo finanziamento il riciclaggio del denaro e la frode fiscale

s) sostegno alla cooperazione amministrativa in vista del miglioramento della trasparenza e di uno scambio piugrave intenso di informazioni in materia fiscale al fine di combattere la frode e lrsquoevasione

t) promozione della partecipazione ad attivitagrave comunitarie nel settore della ricerca e dellrsquoinnovazione

u) promozione della cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner nel settore dellrsquoinsegnamento superiore e della mobilitagrave degli insegnanti dei ricercatori e degli studenti

v) promozione del dialogo multiculturale dei contatti tra i popoli e dei legami con le comunitagrave di immigrati che vivono negli Stati membri della cooperazione tra le societagrave civili delle istituzioni culturali noncheacute degli scambi tra i giovani

w) sostegno alla cooperazione finalizzata a tutelare il patrimonio storico e culturale e a promuoverne le potenzialitagrave di sviluppo anche attraverso il turismo

x) sostegno alla partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie della Comunitagrave

y) sostegno alla cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative locali congiunte nellintento di promuovere lo sviluppo economico sociale e ambientale sostenibile delle regioni frontaliere e lo sviluppo territoriale integrato lungo le frontiere esterne della Comunitagrave

z) promozione della cooperazione e dellintegrazione regionale e subregionale comprendendo se del caso i paesi che non hanno diritto allassistenza comunitaria a norma del presente regolamento

aa) offerta di sostegno nelle situazioni susseguenti alle crisi incluso il sostegno ai profughi e agli sfollati e assistenza alla preparazione a reagire di fronte alle catastrofi

bb) promozione della comunicazione e degli scambi tra i partner per quanto riguarda le misure e le attivitagrave finanziate nellrsquoambito dei programmi

cc) risposta a sfide tematiche comuni nei settori di interesse reciproco e perseguimento di qualsiasi altro obiettivo compatibile con il campo di applicazione del presente regolamento

Gli accordi di partenariato e di cooperazione gli accordi di associazione e altri accordi presenti o futuri che stabiliscono rapporti con i paesi partner noncheacute le pertinenti comunicazioni della Commissione e le conclusioni del Consiglio che individuano le linee guida delle politiche dellrsquoUnione europea nei confronti di questi stessi paesi formeranno il quadro generale delle politiche ai fini della programmazione dellassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento I piani drsquoazione definiti di comune accordo o altri documenti equivalenti costituiranno un elemento di riferimento essenziale per individuare le prioritagrave dellrsquoassistenza comunitaria Laddove tra lUnione europea e i paesi partner non esistano suddetti accordi lrsquoassistenza comunitaria potragrave essere fornita qualora risulti utile per perseguire gli obiettivi delle politiche dellUnione europea Essa saragrave programmata in base a tali obiettivi Complementaritagrave partenariati e cofinanziamenti Lassistenza comunitaria nellambito del presente regolamento saragrave di regola complementare o ausiliare alle corrispondenti strategie e misure nazionali regionali o locali Lrsquoassistenza comunitaria prevista dal presente regolamento saragrave stabilitagrave di regola in un partenariato tra la Commissione e i beneficiari Il partenariato coinvolgeragrave come opportuno autoritagrave nazionali regionali e locali partner economici e sociali la societagrave civile noncheacute altri organismi competenti I paesi beneficiari provvederanno come opportuno a rendere partecipi i partner interessati al livello territoriale idoneo segnatamente su scala regionale e locale nelle fasi di preparazione attuazione e monitoraggio dei programmi e dei progetti Lrsquoassistenza comunitaria saragrave cofinanziata di regola dai paesi beneficiari tramite fondi pubblici contributi provenienti dai beneficiari o altre fonti Si puograve derogare al requisito in materia del cofinanziamento in casi debitamente giustificati e ove ciograve sia necessario a sostenere lo sviluppo della societagrave civile e degli attori non statali per misure volte a

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 35: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

promuovere i diritti umani e libertagrave fondamentali noncheacute a sostenere il processo di democratizzazione Coerenza compatibilitagrave e coordinamento I programmi e i progetti finanziati ai sensi del presente regolamento saranno coerenti con le politiche dellUnione europea Essi saranno conformi agli accordi conclusi dalla Comunitagrave e dagli Stati membri con i paesi partner e rispetteranno gli impegni assunti dai medesimi in base ad accordi multilaterali e convenzioni internazionali di cui sono parti compresi impegni in materia di diritti umani democrazia e buon governo La Commissione e gli Stati membri garantiranno la coerenza tra lrsquoassistenza comunitaria fornita nellambito del presente regolamento e lrsquoassistenza finanziaria fornita dalla Comunitagrave e dagli Stati membri tramite altri strumenti finanziari interni ed esterni noncheacute dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) La Commissione e gli Stati membri garantiranno il coordinamento dei rispettivi programmi di assistenza nellrsquointento di rendere maggiormente efficace ed efficiente la fornitura degli aiuti conformemente agli orientamenti stabiliti per il rafforzamento del coordinamento operativo nellambito dellassistenza esterna e per larmonizzazione delle politiche e delle procedure Il coordinamento comporteragrave consultazioni regolari e scambi frequenti di informazioni rilevanti durante le diverse fasi del ciclo di assistenza soprattutto sul campo ed assumeragrave un ruolo centrale nei processi di programmazione degli Stati membri e della Comunitagrave PROGRAMMAZIONE E ASSEGNAZIONE DEI FONDI Lrsquoassistenza comunitaria viene attuata attraverso

a) documenti di strategia nazionali multinazionali e transfrontalieri e programmi indicativi pluriennali che riguardano

b) programmi nazionali o multinazionali che concernono lassistenza a un paese partner o trattano la cooperazione regionale e subregionale tra due o piugrave paesi partner nei quali egrave possibile la partecipazione degli Stati membri

c) programmi di cooperazione transfrontaliera che concernono la cooperazione tra uno o piugrave Stati membri e uno o piugrave paesi partner da attuare nelle rispettive regioni confinanti con la parte comune delle frontiere esterne della Comunitagrave

d) programmi operativi congiunti per la cooperazione transfrontaliera programmi drsquoazione annuali e misure speciali

I programmi multinazionali possono includere misure di cooperazione transregionale Ai fini del presente regolamento per cooperazione transregionale si intende la cooperazione tra gli Stati membri e i paesi partner volta ad affrontare sfide comuni a loro comune vantaggio e posta in essere ovunque sul territorio degli Stati membri e dei paesi partner Ai fini dei programmi nazionali o multinazionali saranno adottati dei documenti di strategia i quali copriranno un arco di tempo compatibile con le prioritagrave individuate nel quadro delle politiche e conterranno programmi indicativi pluriennali inclusi i relativi stanziamenti e obiettivi prioritari per ogni paese o regione Possono beneficiare di un finanziamento finalizzato allrsquoattuazione dei programmi drsquoazione dei programmi congiunti di cooperazione transfrontaliera o delle misure speciali ai sensi del presente regolamento a) i paesi e le regioni partner e relative istituzioni b) gli enti decentrati dei paesi partner quali regioni dipartimenti province e comuni c) gli organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e dalla Comunitagrave d) le organizzazioni internazionali tra cui le organizzazioni regionali le organizzazioni i

servizi o le missioni che rientrano nel sistema delle Nazioni Unite le istituzioni finanziarie internazionali e le banche di sviluppo nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

e) le istituzioni e gli organi della Comunitagrave unicamente nel quadro dellrsquoesecuzione delle misure di sostegno

f) le agenzie dellrsquoUnione europea g) i seguenti enti e organismi degli Stati membri dei paesi e delle regioni partner o di

qualsiasi altro Stato terzo che ottemperino alle disposizioni in materia di accesso

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 36: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

allassistenza esterna della Comunitagrave nella misura in cui essi contribuiscano agli obiettivi del presente regolamento

- enti pubblici o parastatali amministrazioni o autoritagrave locali e relativi consorzi - societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati - istituzioni finanziarie dedite alla concessione alla promozione e al finanziamento degli

investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner - attori non statali quali definiti alla lettera h) persone fisiche i seguenti attori non statali - organizzazioni non governative - organizzazioni che rappresentano minoranze nazionali eo etniche - associazioni professionali e gruppi drsquoiniziativa locali - cooperative sindacati organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali - organizzazioni locali (comprese le reti) che operano nel settore della cooperazione e

dellrsquointegrazione regionali decentrate - associazioni di consumatori associazioni di donne o di giovani organizzazioni di

insegnamento culturali di ricerca e scientifiche - universitagrave - chiese e associazioni o comunitagrave religiose - mass media - associazioni transfrontaliere associazioni non governative e fondazioni indipendenti Lrsquoassistenza comunitaria puograve inoltre essere finalizzata a) al finanziamento di misure di assistenza tecnica e di misure amministrative mirate

comprese quelle misure di cooperazione che implichino la partecipazione di esperti del settore pubblico provenienti dagli Stati membri e dalle loro autoritagrave regionali e locali coinvolte nel programma

b) al finanziamento di investimenti e di attivitagrave ad essi connesse c) alla contribuzione a beneficio della BEI o di altri intermediari finanziari per il

finanziamento di prestiti acquisizioni partecipative fondi di garanzia o fondi di investimento

d) a programmi di sgravio del debito in casi eccezionali nel quadro di un programma di sgravio del debito concordato a livello internazionale

e) a sostegni diretti al bilancio settoriali o generali qualora il paese partner dia prova di sufficiente trasparenza affidabilitagrave ed efficacia nella gestione della spesa pubblica e ove siano state poste in essere politiche settoriali o macro-economiche ben formulate elaborate dal paese partner e approvate dai suoi principali donatori incluse eventualmente le istituzioni finanziarie internazionali

f) a contributi in conto interesse in particolare per i prestiti nel settore ambientale g) alla sottoscrizione di assicurazioni contro i rischi non commerciali h) alla partecipazione a un fondo istituito dalla Comunitagrave dai suoi Stati membri da

organizzazioni internazionali e regionali da altri donatori o paesi partner i) alla partecipazione al capitale di istituzioni finanziarie internazionali o di banche di

sviluppo regionali j) al finanziamento dei costi necessari allefficiente gestione e supervisione di progetti e

programmi da parte dei paesi che beneficiano dellrsquoassistenza comunitaria k) al finanziamento di microprogetti l) a misure in materia di sicurezza alimentare

Il finanziamento comunitario puograve inoltre coprire le spese relative alle azioni di preparazione monitoraggio controllo audit e valutazione direttamente necessarie allrsquoattuazione del presente regolamento e al conseguimento dei relativi obiettivi segnatamente studi riunioni azioni di informazione di sensibilizzazione di pubblicazione e formazione incluse misure di formazione per i partner che consentano loro di partecipare alle varie fasi del programma spese afferenti alle reti informatiche finalizzate allo scambio di informazioni noncheacute qualsiasi altra spesa di assistenza tecnica o amministrativa a carico della Commissione per la gestione del programma Sono altresigrave comprese le spese di supporto amministrativo sostenute dalle delegazioni della Commissione necessarie per assicurare la gestione delle azioni finanziate ai

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 37: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

sensi del presente regolamento Dette misure di sostegno non sono necessariamente soggette ad una programmazione pluriennale e possono essere pertanto finanziate al di fuori dei documenti di strategia e dei programmi indicativi pluriennali Il loro finanziamento puograve comunque rientrare anche nellrsquoambito dei programmi indicativi pluriennali Le misure finanziate ai sensi del presente regolamento possono essere oggetto di un co-finanziamento fra laltro da parte di

a) Stati membri loro autoritagrave regionali e locali e relativi enti pubblici e parastatali b) paesi SEE Svizzera e altri paesi donatori in particolare i relativi enti pubblici e

parastatali c) organizzazioni internazionali tra cui quelle regionali in particolare le istituzioni

finanziarie internazionali e regionali d) societagrave imprese e altre organizzazioni e operatori economici privati noncheacute altri attori

non statali e) paesi e regioni partner beneficiari dei fondi

I programmi di cooperazione transfrontaliera possono riguardare tutte le seguenti regioni frontaliere

a) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo le frontiere terrestri tra Stati membri e paesi partner

b) tutte le unitagrave territoriali corrispondenti al livello NUTS 3 o equivalente situate lungo bracci di mare di importanza significativa

c) tutte le unitagrave territoriali costiere corrispondenti al livello NUTS 2 o equivalente che si affacciano su un bacino marino comune agli Stati membri e ai paesi partner

Al fine di assicurare la continuazione della cooperazione esistente e in altri casi giustificabili alle unitagrave territoriali confinanti puograve essere concesso di partecipare ai programmi di cooperazione transfrontaliera alle condizioni stabilite nei documenti di strategia Paesi partner Algeria Armenia Autoritagrave palestinese della Cisgiordania e di Gaza Azerbaigian Bielorussia Egitto Federazione russa Giordania Georgia Israele Libano Libia Marocco Moldova Siria Tunisia Ucraina La dotazione finanziaria per lrsquoattuazione del presente regolamento nel periodo 2007-2013 ammonta a 11 181 000 EUR ripartiti come segue

a) un minimo del 95 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi nazionali e multinazionali

b) fino al 5 della dotazione finanziaria egrave assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera

LUE cerca di sviluppare in particolar modo le relazioni con il Marocco suo vicino partner geografico per sostenere le riforme economiche e politiche del Paese I rapporti sono rivolti al rafforzamento delle riforme democratiche allammodernamento delleconomia e imperniati sulle questioni migratorie Per ulteriori informazioni su Accordi e negoziazioni programmi Ue progetti e bandi di gara consultare il sito della Commissione Ue ndash Relazioni esterne httpeceuropaeuexternal_relationsmoroccoindex_enhtm

Progetti multilaterali

Il Marocco beneficia di finanziamenti da parte dei seguenti organismi finanziari internazionali Banca Mondiale IFC (International Finance Corporation) Banca Africana di Sviluppo La Banca Mondiale attraverso la IBRD - International Bank for Reconstruction and Development - finanzia progetti e fornisce assistenza tecnica ai paesi in via di sviluppo (PVS) httpwebworldbankorg Banca Mondiale Marocco

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 38: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

I prestiti IBRD hanno in genere un periodo di garanzia di 5 anni sono rimborsabili in un arco di tempo compreso fra i 15 e i 20 anni e vengono accordati al governo o a entitagrave pubbliche Il tasso di interesse richiesto dalla banca egrave calcolato sulla base del costo medio della raccolta fonte primaria di finanziamento delle operazioni di prestito I prestiti IBRD si indirizzano prevalentemente verso alcuni settori

- programmi per lo sviluppo umano (istruzione sanitagrave nutrizione settore demografico settore sociale)

- protezione dellrsquoambiente - sviluppo del settore privato e del settore finanziario - sostegno alle riforme economiche

Per lrsquoassistenza ai paesi piugrave poveri la Banca Mondiale opera attraverso lrsquoIDA - International Development Association - che rappresenta la maggior fonte finanziaria per i 78 paesi piugrave poveri del mondo il cui reddito pro-capite non supera gli 895 dollari USA (nel 1998) I crediti IDA vengono concessi a condizioni molto vantaggiose senza interessi hanno una durata di 35 o 40 anni e un periodo di tolleranza di dieci anni Obiettivi prioritari dellrsquoassistenza finanziaria IDA sono

- i servizi sociali di base (nutrizione sanitagrave istruzione primaria risorse idriche ammortizzatori sociali di base)

- lrsquoallargamento della base della crescita economica (sostegno alle riforme macro-economiche e strutturali sostegno al settore privato piccole-medie imprese e settore finanziario)

- il sostegno alla corretta amministrazione del settore pubblico - la protezione dellrsquoambiente anche attraverso iniziative trasversali in settori quali lo

sviluppo rurale urbano e dei trasporti LrsquoIFC - International Finance Corporation - egrave unrsquoistituzione del Gruppo Banca Mondiale ma ha una sua entitagrave giuridica e finanziaria Ruolo primario dellrsquoIFC egrave promuovere lo sviluppo del settore privato nei Paesi in via di sviluppo a tal fine concede prestiti direttamente alle imprese private agisce come investitore diretto nel capitale di rischio e offre una vasta serie di servizi di consulenza alle imprese private e ai governi LrsquoIFC concentra la propria attivitagrave sui seguenti obiettivi

- assistenza alle piccole e medie imprese da attuarsi soprattutto attraverso intermediari finanziari

- sviluppo dei mercati nazionali di capitale - privatizzazione e ristrutturazione delle imprese statali - sostegno agli investimenti privati nelle infrastrutture (in particolare telecomunicazioni e

settore energetico) - maggiore equilibrio nella distribuzione regionale degli investimenti - potenziamento dei servizi di consulenza

Le iniziative dellrsquoIFC possono vedere coinvolte anche le imprese dei Paesi sviluppati come partners in accordi di collaborazione imprenditoriale joint-ventures o come fornitrici di beni e servizi IFCMorocco Rabat Joumana Cobein Country Officer International Finance Corporation 7 Rue Larbi Ben Abdellah Rabat Souissi Morocco Tel + 212 37 65 24 79 Fax + 212 37 65 28 93 E-mail jcobeinifcorg Il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo egrave formato dalla Banca Africana di Sviluppo dal Fondo africano e dal Fondo Speciale della Nigeria La Banca creata nel 1964 riunisce 53

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 39: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

membri regionali (RMC ndash Regional Member Countries) e 24 Paesi non regionali tra cui lrsquoItalia Obiettivo dellrsquoistituzione egrave promuovere lo sviluppo economico e sociale del continente africano attraverso la concessione di crediti e programmi drsquoassistenza tecnica Gli interventi sono indirizzati verso i principali settori economici quali lrsquoagricoltura lrsquoindustria e i trasporti ma interessano anche la pubblica amministrazione il settore socio-sanitario la protezione dellrsquoambiente A partire dal 1990 la Banca ha elaborato uno speciale programma di sostegno al settore privato che unisce agli strumenti tradizionali di intervento (concessione di crediti e partecipazione al capitale di rischio) strumenti innovativi (garanzie investimenti quasi equity underwriting linee di credito agli intermediari finanziari privati) Sede in Marocco Il Fondo Africano di Sviluppo egrave stato istituito nel 1972 per finanziare a condizioni agevolate progetti e programmi in favore dei Paesi piugrave poveri che non hanno il merito di credito per poter accedere ai prestiti della Banca I crediti sono concessi a tasso zero con una commissione pari allrsquo1 circa e prevedono un periodo di rimborso fino a un massimo di 50 anni inclusi 10 di grazia Il Fondo finanzia progetti interventi di assistenza tecnica e studi

Informazioni di viaggio

Dal 17072006 - Gli attentati avvenuti in vari Paesi rendono consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione del possibile rischio di atti di natura terroristica anche ai danni di istituzioni o strutture occidentali suscettibili di verificarsi ormai ovunque Si suggerisce di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare in Marocco sul sito wwwdovesiamonelmondoit Prefissi internazionali 00 212 prefisso per il Paese 22 Casablanca 44 Marrakech 37 RabatTelefonia E autorizzata limportazione temporanea e lutilizzazione di telefoni mobili e di telefoni fissi in auto Il Marocco fa parte del circuito GSM La copertura egrave quasi integrale per i due operatori di telefonia mobile Maroc Teacuteleacutecom e Meditel Nelle zone montane e desertiche Maroc Teacuteleacutecom assicura una migliore copertura E consentita limportazione temporanea di apparecchi CB Fuso orario Stesso orario del Meridiano di Greenwich 1 ora indietro rispetto allrsquoItalia (2 ore indietro con lrsquoorario legale) Lingue utilizzate LArabo (dialetto marocchino) egrave la lingua ufficiale mentre il Berbero viene parlato soprattutto nelle zone di montagna La lingua veicolare egrave il Francese ampiamente diffuso mentre lo Spagnolo affianca la lingua locale nella parte settentrionale del Marocco Nei centri turistici principali vi egrave una discreta conoscenza dellItaliano Poco diffuso lInglese Documenti Per lrsquoingresso nel Paese occorre il passaporto in corso di validitagrave egrave tuttavia sufficiente la carta di identitagrave per i viaggi di gruppo organizzati Per i cittadini italiani non egrave necessario il visto consolare per soggiorni inferiori ai tre mesi ma solo il passaporto valido Per guidare in Marocco patente italiana valida per tre mesi Carta Verde Assicurazione minima obbligatoria un visitatore deve essere coperto per la stessa somma minima di un residente cioegrave copertura per i danni corporali o materiali illimitata

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 40: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

Assicurazioni estere accettate un automobilista circolante in Marocco con un veicolo immatricolato in uno dei paesi seguenti puograve utilizzare una Carta Verde Andorra Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Finlandia Francia Germania Gibilterra Grecia Iran Irlanda Islanda Italia Lettonia Liechtenstein Lussemburgo Macedonia Malta Monaco Norvegia Paesi Bassi Polonia Portogallo Rep Ceca Regno Unito (compresa l`Isola di Man) Romania San Marino Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Svizzera Tunisia Turchia Ucraina Vaticano Assicurazione a breve termine la maggior parte delle compagnie di assicurazione italiane non rilascia la carta verde per il Marocco un visitatore sprovvisto di Carta Verde deve acquistare unassicurazione a breve termine al suo arrivo in Marocco Se si entra in Marocco con unrsquoautovettura questa saragrave registrata nel sistema informatico delle Dogane e risulteragrave sui computer di tutti i posti di frontiera Richiesta la dichiarazione dimportazione temporanea D-16 ter che dovragrave contenere informazioni sullidentitagrave dellimportatore noncheacute sulle caratteristiche del veicolo La dichiarazione puograve anche essere compilata elettronicamente sul sito internet delle Dogane (vedi oltre) prima della partenza per il Marocco Il turista che tenta di lasciare il Marocco senza la macchina con cui egrave arrivato saragrave trattenuto dalla polizia Egrave quindi impossibile salvo complessa procedura alle Dogane entrare in macchina e ripartire in aereo Pertanto in caso di incidente che rendesse lrsquoautovettura inservibile bisogna rivolgersi alla polizia per ottenere unrsquoattestazione indispensabile per passare la dogana senza lrsquoautovettura Indirizzo utile per limportazione temporanea Administration des Douanes et Impocircts Indirects (Amministrazione delle Dogane e delle Imposte Indirette) Avenue Annakhil Centre des Affaires Hay Riad Rabat Tel (+212) 37 71 78 0001 opp 37 57 90 00 Fax (+212) 37 71 78 1415 Internet wwwdouanegovmae-mail adiidouanegovma Zone di cautela La frontiera meridionale tra Sahara Occidentale e Mauritania per la presenza di campi minati Lattraversamento del confine va fatto solo lungo lunico percorso segnalato Formalitagrave valutarie Egrave vietato uscire dal Marocco con Dirham alla fine del soggiorno in Marocco si possono convertire in Euro o altra valuta straniera solo i Dirham precedentemente acquistati ma bisogna presentare le relative ricevute Situazione sanitaria Nel complesso soddisfacente Le strutture medico-sanitarie pubbliche non sono di livello europeo Nelle maggiori cittagrave esistono invece cliniche private a pagamento che si consigliano per interventi semplici eo urgenti Il costo di un ricovero puograve essere considerevole ed egrave assolutamente indispensabile munirsi prima di partire di assicurazione medica internazionale che rimborsi le spese di degenza eo leventuale trasferimento aereo del malato in Italia Nessuna vaccinazione obbligatoria Qualora il periodo di permanenza sia prolungato sono consigliate previo parere medico la vaccinazione antirabbica (soprattutto per i bambini in particolare se si soggiorna in zone rurali dove potrebbero venire a contatto con animali) e quella contro lepatite A e B Telefoni utili Pronto soccorso Tel 15 PoliziaTel 19 Soccorso stradale Tel 212-22203064

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 41: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

Royal Automobile Club Marocain 13 Rue Blida BP 13434 Tel e Fax 00212 2 200396 Ufficio turistico Ente Nazionale Turismo del Marocco Via Larga 23 20122 Milano Tel 02-58303633 Settimana lavorativa La settimana lavorativa va dal Lunedigrave al Venerdigrave Il Sabato e la Domenica sono festivi Lrsquoorario di lavoro varia secondo la stagione Durante il Ramadan dal lunedigrave al venerdigrave dalle 900 alle 1500 UFFICI AMMINISTRATIVI inverno dalle ore 830 alle ore 1200 e dalle ore 1430 alle ore 1800 estate dalle ore 800 alle ore 1400 durante il Ramadan dalle ore 830 alle ore 1500 Carte di credito Lrsquouso delle principali carte di credito egrave diffuso presso i negozi di maggiori dimensioni alberghi e ristoranti Informazioni per gli operatori economici Gli operatori economici italiani possono avere informazioni rivolgendosi allufficio commerciale della nostra Ambasciata ed ai seguenti indirizzi ICE (Istituto per il Commercio Estero) 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel 022 22 49 9222 49 9522 49 96 Fax 022 27 49 4527 49 52 email casablancacasablancaiceit Camera di Commercio Italiana a CASABLANCA 59 rue Moussa Ibnou Noussair Casablanca Tel 00212 22 26 56 53 - 26 46 51 - Fax 022 27 86 27 Mail nzniberccimaroccom Sito Web wwwccimarocorgma COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) a Casablanca 28 Rue de Rocroy 5degpiano Appartamento 5 ndash Belveacutedegravere TelFax 00212 22 24 99 62 Mail coimwanadoonetmaSito Web wwwcoiminma Ente Governativo che cura gli Investimenti Esteri Direzione Investimenti co Ministero Delegato presso il Primo Ministro incaricato degli Affari Economici e Generali 32 Rue Homaine angolo Avenue Michlifen Agdal Rabat Tel 037-67 33 75 - Fax 037-67 34 19 Festivitagrave nazionali 1deg gennaio (Capodanno) 11 gennaio (Independence Manifesto) 1deg maggio (Festa del lavoro) 9 luglio (Festa della gioventugrave) 30 luglio (Festa nazionale) 14 agosto (Festa della riunificazione ldquoOued ed-Dahabrdquo) 20 agosto (Rivoluzione del Re e del popolo) 21 agosto (Anniversario di SM il Re Mohamed VI)

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 42: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

6 novembre (Marzo verde ldquoGreen Marchrdquo - ldquoAl Massira al Khadrardquo) 18 novembre (Festa dellrsquoindipendenza) 31 dicembre (festa del sacrificio) 20 gennaio 2007 (nuovo anno islamico) Per quanto riguarda le festivitagrave islamiche esse variano ogni anno secondo il calendario lunare Dal momento che il calendario lunare Hijra egrave piugrave corto di 11 giorni rispetto al calendario Gregoriano ogni anno le feste islamiche cadono approssimativamente 11 giorni prima dellrsquoanno precedente Le date precise sono comunque conosciute solo poco prima della loro celebrazione dal momento che dipendono dalle fasi lunari Le principali feste islamiche dovrebbero essere le seguenti

- inizio del Ramadan - Eid Al-Fitr - fine del Ramadan - Eid Al-Adha- Festa del sacrificio - Hijri New Year ndash Nuovo Anno Islamico - Sham al-Nessim

Principali indirizzi utili

laquoGli indirizzi ed i numeri di telefono riportati in questa sezione sono tratti da fonti ufficiali italiane eo da fonti ufficiali del Paese Ersquo tuttavia possibile un certo margine di non corrispondenza dovuto al lento aggiornamento delle fonti da parte delle diverse istituzioni ed al frequente variare delle numerazioni telefoniche nei paesi di riferimentoraquo

Ambasciate e Consolati in Italia Ambasciata del Marocco e Ufficio Commerciale Ambasciatore Tajeddine Baddou (dallrsquo110703) Via Spallanzani 810 00161 Roma Tel (06) 4402524 4402587 4402506 4402458 - Fax (06) 4402695 sifamaromaambasciatadelmaroccoit wwwambasciatadelmaroccoit Consolato a Napoli Centro Direzionale (Is G1) - 80143 Napoli Tel 0817879009 fax 0817879047 Consolato Generale a Milano Via A Martignoni 10 - 20124 Milano - Tel 0266806919 fax 0266825086

Ambasciate e Consolati allestero Ambasciata dItalia e Ufficio Commerciale Ambasciatore Alberto Domenico Candilio 2 Zankat Idriss Al Azhar - Quartier Hassan 10000 Rabat Tel 00212 (0) 37 219 730 Fax ufficio visti 00212 (0)37 219 744 fax 00212 (0) 37 706 882 Numero demergenza dellAmbasciata e del Consolato Generale per tutto il Marocco 00212 22 43 70 70 ambasciatarabatesteriit

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 43: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

httpwwwambrabatesteriit Consolato Generale a Casablanca Console Gen Alberto Ceccarelli 21 Avenue Hassan Souktani Casablanca Tel (+212 22) 437070 220068 277558 Fax (+212 22) 277139 233880 italconsulmenarama wwwconscasablancaesteriit Vice consolato onorario a Marrakech VConsOn Karim Benfallah 2 Rue Ibn Aicha Immeuble Bella-IV etage 40000 Marrakech Gueliz Tel (00-212) 44420276 Fax (00-212) 44420276 e-mail consolatomarrakechhotmailcom

Camera di Commercio Italiana Camera di Commercio Italiana in Marocco PRESIDENTE Roberto Voltolina SEGRETARIO GENERALE Louis G LO BIANCO 43 Boulevard drsquoAnfa 20000 Casablanca TELEFONO +212 22 278217 22 264651 FAX +212 22 278627 ccimarocwinnernetma wwwccimaroccom

Istituto Nazionale per il Commercio Estero - ICE Deacuteleacutegation Commerciale drsquoItalie Organisme Gourvernemental Direttore Massimiliano Sponzilli 62 Bd dAnfa Immeuble Bab Abdelaziz 20000 Casablanca Tel (00-212) 22224992222249942222499522224996 Fax (00-212) 2227494522274952 casablancacasablancaiceit wwwiceitestero2casablancadefaultuffhtm

Rappresentanza Unione Europea Delegazione dellrsquoUnione Europea in Marocco RIAD BUSINESS CENTER Aile Sud Boulevard Er-Riad Quartier Hay Riad RABAT MAROC Boicircte Postale 1302 Tel (212 37 ) 57 98 00 Fax (212 37 ) 57 98 10 Ambasciatore Bruno Dethomas delegation-moroccoeceuropaeu wwwdelmareceuropaeu

Ministeri Ministere de lrsquoIndustriedu Commerce et de lartisanat Quartier des Ministeres Chellah Rabat Tel (00-212) 76 18 68 76 15 08 Fax (00-212) 76 6265 guessabmcinetgovma

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 44: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

wwwmcinetgovma Ministere des Affaires Etrangeres et de la Cooperation Avenue Roosevelt - Rabt Tel(00-212) 37 762841 (00-212) 37 761123 (00-212) 37 761583 Fax (00-212) 37 76 55 08 (00-212) 37 76 46 79 mailmaecgovma Ministere du Commerce Exterieur 63 Avenue Moulay Youssef - Rabat Tel (00-212) 377703363 Fax (00-212) 37703442 Ministeremcegovma wwwmcegovma

Camere di Commercio locali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoagricolture du Maroc 2 rue Ghandi - Rabat Tel (+212 37) 706929 703475 - Fax (+212 37) 706922200948 Presidente M Mohcine Bekkali Feacutedeacuteration des Chambres drsquoartisanat du Maroc 236 Avenue John Kennedy Route des Zaers - Rabat Tel (+212 37) 756752 756758 - Fax (+212 37) 756766 Presidente M Mohamed El Kabbaj Feacutedeacuteration des Chambres de Commerce et drsquoIndustrie du Maroc 6 Rue Arfoud Hassan - Rabat Tel (+212 37) 767078 767881 - Fax (+212 37) 767076 767896 presidente M Ahmed Lamrabet Federazione delle Camere di Commercio Europee in Marocco 124 Avenue My Hassan 1ER 20000 Casablanca Tel (+212 22) 200061 - Fax (+212 22) 203383 presidente Armand Giaconia

Istituti e Enti ANPME-Agence pour la promotion de la Petite et Moyenne Entreprise 10 Rue Ghandi BP 211 - Rabat Tel (00-212) 37708460 Fax (00-212) 37707695 anpmeanpmema wwwanpmema COIM (Comitato Operatori Italiani in Marocco ) - Casablanca 28 Rue Hafid Ibrahim Casablanca TelFax (00-212) 22 24 99 62 Presidente Giovanni Mezzadri Segretario generale Umberto Tromboni coimwanadoonetma wwwcoiminma Centre Marocaine de Promotion des Exportations (CMPE)

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili
Page 45: Banca Mondiale: Marocco IAI... · esclude di fatto i tre quarti dei partiti politici, che controllano all'incirca il 30% degli attuali seggi nella Camera dei Rappresentanti. Le intenzioni

23 Bld Ibnou Majid El Bahar - Casablanca Tel (00-212) 22302210 Fax (00-212) 22301793 cmpecmpeorgma wwwcmpeorgmafrmainhtm Istituto Italiano di Cultura a Rabat dottssa Wanda Grillo 2bis Avenue Ahmed El Yazidi (ex-Meknegraves)-BP 111 Hassan-Rabat Tel (00-212) 37 766826 37 766847 Fax (00-212) 37 766856 e-mail iicrabatesteriit wwwiicrabatesteriit

Principali Istituti Bancari locali Al Maghrib (Banque Centrale du Maroc) 277 Avenue Mohamed V - BP 445 Rabat Tel (00-212) 37 702626 Fax (00-212) 37 706677 Governatore Abdellatif Jouahri

  • Marzo 2008
    • Altre cittagrave principali
    • Lingua
    • Moneta
      • Sistema legislativo
        • Rischio paese
        • Congiuntura
          • Materie prime
            • Privatizzazioni
            • Zone franche
              • Normativa societaria
              • Costi industriali
                • Disciplina doganale
                • Sistema fiscale
                • Sistema creditizio e finanziario
                • Principali trattati
                  • Strumenti comunitari di cooperazione
                    • Progetti multilaterali
                    • Informazioni di viaggio
                      • Fuso orario
                      • Documenti
                      • Zone di cautela
                      • Formalitagrave valutarie
                      • Situazione sanitaria
                        • Principali indirizzi utili