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Circolare sindacale a cura della Segreteria

Provinciale di Ragusa

Stampato in pro2666666666625 BACHECA N. 146

BACHECA N.146BACHECA N.146BACHECA N.146BACHECA N.146

Sommario

Trattativa Servizi

Postali

2222 3333

La struttura La struttura La struttura La struttura che vuole che vuole che vuole che vuole darsi la Di-darsi la Di-darsi la Di-darsi la Di-visionevisionevisionevisione

4444

La copertu-La copertu-La copertu-La copertu-ra del servi-ra del servi-ra del servi-ra del servi-ziozioziozio

5555

Mobilità vo-Mobilità vo-Mobilità vo-Mobilità vo-lontaria lontaria lontaria lontaria 2012201220122012

6666

Ricerche Ricerche Ricerche Ricerche patrimonia-patrimonia-patrimonia-patrimonia-li. Denunciali. Denunciali. Denunciali. Denuncia

7777

Buonuscita Buonuscita Buonuscita Buonuscita dei Lavora-dei Lavora-dei Lavora-dei Lavora-tori Postalitori Postalitori Postalitori Postali

8888

Denunce Denunce Denunce Denunce segreteria segreteria segreteria segreteria RagusaRagusaRagusaRagusa

9999

10101010

Convenzio-Convenzio-Convenzio-Convenzio-ne intersa-ne intersa-ne intersa-ne intersa-lutelutelutelute

"Non abbiamo bisogno di chissà quali grandi cose o chissà quali grandi uomini. Abbia-mo solo bisogno di più gente onesta!”

Benedetto Croce

Circolare sindacale a cura Circolare sindacale a cura Circolare sindacale a cura Circolare sindacale a cura della Segreteria della Segreteria della Segreteria della Segreteria

Provinciale di RagusaProvinciale di RagusaProvinciale di RagusaProvinciale di Ragusa

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28 Febbraio 201328 Febbraio 201328 Febbraio 201328 Febbraio 2013 Idee al lavoroIdee al lavoroIdee al lavoroIdee al lavoro

Nel vivo la trattativa sui Servizi Postali

L'Azienda non demorde: inaccettabili i tagli proposti Ufficializzati gli esuberi corrispondenti a 9.273 unità, 834 in Ufficializzati gli esuberi corrispondenti a 9.273 unità, 834 in Ufficializzati gli esuberi corrispondenti a 9.273 unità, 834 in Ufficializzati gli esuberi corrispondenti a 9.273 unità, 834 in Sicilia. Troppo pesante l'incremento di flessibilitàSicilia. Troppo pesante l'incremento di flessibilitàSicilia. Troppo pesante l'incremento di flessibilitàSicilia. Troppo pesante l'incremento di flessibilità

Sono iniziati nei giorni 11 e 12 febbraio , proseguiti nei giorni 20 e 21 i lavori del tavolo politico sulla riorganizzazione della divisione servizi postali.

Nelle slides illustrate il giorno 11 l’Azienda ha sollevato la questio-ne della differenza di impatto dei tagli sui territori a seconda che si intervenga o meno sul lavoro preparatorio.

Più specificatamente riscontra che il mancato intervento sui para-metri inerenti la ripar- tizione cree-rebbe un forte squi-librio sulle percen-tuali di taglio fra le va- rie regioni, con picchi nega-tivi e positivi mol-to marcati, che fa- rebbero man-care uno degli obiettivi della riorganizzazione, ossia la perequazio-ne delle zone.

Come SLP abbiamo ovviamente chiesto all’Azienda che il mix di interventi sui parametri, oltre ad abbassare notevolmente i tagli, tenga conto di tutti gli elementi atti a determinare la migliore pere-quazione possibile fra le varie realtà e fra le varie zone.della tratta-tiva.

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Successivamente l’Azienda ci ha presentato il possibile impatto dei giorni alterni, affer-mando, in controtendenza rispetto a quanto affermato durante i lavori della commissione tecnica, che non è possibile isolare intere zone da servire a giorni alterni, ma si può sola-mente identificare, all’interne delle zone, porzioni di esse che ricadono su aree con bassa densità da servire a giorni alterni.

Una novità, che modifica sicuramente la nostra impostazione iniziale e pertanto abbiamo affermato che tale intervento dovrà essere utilizzato per identificare limiti da introdurre nel-la costruzione delle zone a maggiore chilometraggio , vale a dire che l’attivazione del reca-pito alterno nelle zone dovrà servire a contenere il chilometraggio giornaliero entro limiti di fattibilità e sicurezza.

Nella parte successiva l’Azienda ha poi riproposto i noti (e non condivisi) interventi sulla flessibilità operativa. Abbiamo affermato che non è opportuno, in questa fase, affiancare a pesanti ele-menti di contrazione delle zone ulteriori elementi di flessibilizzazione che, allo stato, non hanno trovato la condivisione del tavolo.

Infine l’Azienda ci ha riproposto lo schema di inter-venti sui centri.

Abbiamo sottolineato che non condividiamo l’entità dell’intervento proposto, che propone fra l’altro, per alcuni CMP il declassamento non a centro “P” ma addirittura a semplice CDM.

Nell’incontro del 12 l’Azienda ci ha proposto un potenziamento della funzione di controllo della qualità attraverso la scomposizione di alcune figure e la creazione di alcune altre figu-re dedicate.

Tale intervento avrebbe ovviamente effetti riduttivi sul taglio complessivo delle risorse nel-la divisione e porterebbe a ricollocazioni interne alla stessa divisione.

Abbiamo affermato che guardiamo positivamente a tutti gli interventi con saldo positivo sugli organici ma ci siamo riservati di esprimerci in un momento successivo sulla coerenza organizzativa degli interventi proposti.

Abbiamo altresì rimarcato la necessità che gli interventi a saldo positivo debbano necessa-riamente trovare una corrispondenza anche nel previsto progetto di integrazione logistica dei pacchi.

Nel corso del confronto dei giorni 20 e 21 febbraio l'Azienda ci ha ufficializzato il numero totale delle eccedenze che ritiene esistano nella divisione, corrispondente a 9.273 unità.

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Ci ha presentato successivamente una prima proposta di verbale finale che sostanzialmente:

¨ ribadisce tutte le posizioni aziendali rispetto ai tagli nella rete logistica ed alla diminu-zione dei centri attuali,

¨ ribadisce nel recapito i tagli indicati, attraverso gli interventi sui parametri di determi-nazione delle zone, il potenziamento della linea di controllo della qualità, l’accentuazione delle flessibilità e l’aumento indiscriminato della flessibilità operativa;

¨ non potenzia la rete ASI;

¨ prevede l’introduzione del conto ore individuale per i portalettere con apposito accor-do;

¨ contiene l’illustrazione degli interventi su sviluppo e innovazione: integrazione logi-stica pacchi, postino telematico;

¨ illustra gli interventi sul controllo di qualità;

¨ elenca gli strumenti per la gestione delle ricadute occupazionali conseguenti alla rior-ganizzazione;

¨ definisce una ipotesi di sistema di relazioni industriali per la gestione nazionale e terri-toriale dell’accordo.

Al riguardo abbiamo svolto le seguenti osservazioni:

¨ L’entità complessiva dei tagli è totalmente inaccettabile;

¨ Con riferimento al recapito si ritiene inaccettabile il pesante incremento di flessibili-tà;

¨ Con riferimento alla rete logistica oltre a contestare il numero di tagli di unità abbia-mo posto il problema dei centri declassati, non condiviso;

¨ Sempre con riferimento al recapito abbiamo posto il problema della clusterizzazione dei centri;

¨ Per quello che riguarda la rete ASI ne abbiamo chiesto il potenziamento;

¨ Con riferimento agli strumenti di gestione delle ricadute occupazionali abbiamo chie-sto di concordare con precisione i limiti e le modalità di gestione degli stessi, abbiamo inoltre posto la questione, di concordare in prospettiva per questa azienda un percorso di politiche attive del lavoro;

¨ Un potenziamento dei compiti del confronto territoriale.

Il confronto continuerà la prossima settimana. Vi terremo costantemente informati sul pro-sieguo della trattativa.

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Servizi Postali: I tagli Previsti in Sicilia

eccedenze da taglio zo-ne (PTL e Ca-pisquadra) e da scorta

eccedenze da flessibilità operativa

eccedenze da stabili-menti

totale ecce-denze Recapi-to + Stabili-menti

602602602602 60606060 172172172172 834834834834

Servizi Postali

La nuova struttura che vuole darsi la Divisione Previste nuove funzioni e nuove figurePreviste nuove funzioni e nuove figurePreviste nuove funzioni e nuove figurePreviste nuove funzioni e nuove figure Modello Organizzativo ALT—RAM

¨ Inserimento nel Recapito di ALT della nuova figura del Coordinatore Servizi Inno-vaivi;

¨ Superamento del COG nella RAM con l'introduzione delle due strutture:

Qualità e Produzione.

Nella nuova struttura Produzione, assieme al Responsabile di Produzione, è prevista la nuova figura professionale del Professional Servizi Innovativi;

nella nuova struttura Qualità, assieme al Responsabile Qualità di RAM, sono pre-viste due nuove figure:

¨ quella di Specialista di Qualità e

¨ quella di Operatori di Qualità.

I Centri di Recapito vengono "affinati" e rafforzati nel presidio di attività di contat-to con la clientela e servizi a valore ag-giunto.

I CDM vengono mantenuti solo dove è prevista la struttura dei Trasporti. Gli altri riclassifi-cati in CPD.

I CP, Centri Prioritari trasformati in CDM accorperanno il Centro di Distribuzione coesi-stente.

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All'interno dei CSD, Centri Secondari di Distribuzione, viene istituita una nuova figura professionale denominata Operatore Monitoraggio Qualità e Audit Processi.

Nei CDM viene introdotta la nuova figura del Capo Squadra Logistico e Trasporti.

In tutti i Centri, CDM, CPD, CSD, PDD, avvio sistematico di attività di verifica esterna/interna all'operatività dei Centri.

I Centri di Video Codifica dipenderanno gerarchicamente dai Responsabili dei CDM/CPD ove sono allocati.

Contestualmente si doteranno quei Centri di Video Codifica di una figura di Responsabi-le del Turno Centro di Smistamento che possa espletare presidio sulle attività di Video Codifica.

La copertura del Servizio di RecapitoLa copertura del Servizio di RecapitoLa copertura del Servizio di RecapitoLa copertura del Servizio di Recapito Inaccettabili le condizioni. La nuova Flessibilità operativa proposta, Inaccettabili le condizioni. La nuova Flessibilità operativa proposta, Inaccettabili le condizioni. La nuova Flessibilità operativa proposta, Inaccettabili le condizioni. La nuova Flessibilità operativa proposta, la scortala scortala scortala scorta Come detto nella pagina precedente l'Azienda ha proposto nuove modalità riguardanti la copertura del Servizio di Recapito.

Di seguito un breve riassunto:

Scorta: oscillante dal 106 al 110% (oggi è prevista in 111 -115%);

Personale flessibile e clausole elastiche:

¨ mantenimento del contingente stagionale per la gestione delle ferie estive (pari a circa il 4% di incremento di copertura);

¨ impiego per la gestione delle lunghe assenze, facendo ricorso alla flessibilità operativa per i tempi tecnici strettamente necessari alla fase di reclutamento (non oltre 10 giorni lavorativi).

Altre esigenze di sostituzione: Flessibilità operativa.Flessibilità operativa.Flessibilità operativa.Flessibilità operativa.

¨ Limite obbligatorio: 21 ore mensili - 210 annuali (oggi 12 ore mensili – 120 ore annuali);

¨ Nessun tipo di causale (tranne le lunghe assenze); ¨ Applicazione: n -2 nell'area 6-7 zone (oggi n -1 nell'area 6-7 zone); ¨ Spostamento di portalettere tra aree territoriali limitrofe fino ad un

massimo di 5 giorni al mese.

Abbiamo rigettato la proposta ritenendola, come detto in altra parte del giornale, inaccettabile.

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Mobilità Volontaria 2012 - In attesa di una nuova intesa, siglato un accordo che proroga le graduatorie fino ad aprile 2013. In data 21 gennaio u.s. si è tenuto l’incontro tra Azienda e OO.SS. sulla Mobilità Vo-lontaria Nazionale 2012, tema molto sentito in categoria. La riunione è stata reiteratamente voluta dal sindacato SLP per contrastare le possibi-li “mani libere aziendali”, vista la scadenza al 31/12/2012 dell'accordo triennale e per svolgere una verifica sull'andamento della mobilità. A tal fine l’Azienda nel corso della riunione ha consegnato alle organizzazioni sindaca-li un prospetto riepilogativo di tutti i movimenti effettuati dal 2010 al 2012. Dall’analisi del documento si evince che durante il triennio circa 1600 lavoratori sono stati oggetto di proposta per un trasferimento in ambito Nazionale. Quanto sopra pur costituendo un elemento positivo rispetto alla precedente totale di-screzionalità aziendale sulla movimentazione del personale, a parere dell'SLP, necessi-ta tuttavia di un nuovo accordo che migliori alcuni contenuti normativi e che incre-menti le possibilità di movimenti. Conseguentemente le Parti hanno convenuto di siglare un verbale di intesa che proro-ga al 30/04/2013 l’effetto delle graduatorie dell’anno 2012. Sempre entro la stessa data è previsto l'impegno tra azienda e OO.SS. a rivedersi per trovare un nuovo accordo. E’ stato inoltre concordato l’avvio di specifici incontri a livello regionale (da tenersi entro il prossimo 1 febbraio) finalizzati ad armonizzare le intese locali con il predetto accordo di proroga delle graduatorie. Sempre con riferimento all’accordo del 21 gennaio, che proroga fino al 30/04/2013 gli ef-fetti delle graduatorie di mobilità volontaria nazionale relative all’anno 2012, l’Azienda ha comunicato successivamente all’incontro che, con l’obiettivo di garantire omogeneità e pa-rità di trattamento a tutti i lavoratori interessati, per quanto riguarda la verifica delle condi-zioni necessarie al trasferimento di cui al punto 8) dell’Accordo del 28 gennaio 2010, l’Azienda applicherà i seguenti criteri:

¨ permanenza delle specifiche idoneità della risorsa alle relative mansioni da svolge-re presso la sede di trasferimento;

¨ definitivo inserimento in Azienda, alla data del trasferimento, della risorsa interes-sata; per definitivo inserimento in Azienda si inten-de: 1) coloro che hanno ab origine un contratto a tempo indeterminato; 2) coloro che operano in A-zienda in virtù di una sentenza passata in giudicato; 3) coloro che hanno sottoscritto un verbale indivi-duale di conciliazione in sede sindacale, ai sensi dell’Accordo sindacale del 13 gennaio 2006, del 10 luglio 2008, del 27 luglio 2010, o del 18 maggio 2012.

Pagina 7 BACHECA N.146 Palermo, 25.02.2013

POSTE ITALIANE SPARESP. AREA TERR.LE SICILIARESP. R.U. A.T. SICILIARESP. R.I. A.T. SICILIARESP. POSTE ITALIANE SPARESP. AREA TERR.LE SICILIARESP. R.U. A.T. SICILIARESP. R.I. A.T. SICILIARESP. POSTE ITALIANE SPARESP. AREA TERR.LE SICILIARESP. R.U. A.T. SICILIARESP. R.I. A.T. SICILIARESP. POSTE ITALIANE SPARESP. AREA TERR.LE SICILIARESP. R.U. A.T. SICILIARESP. R.I. A.T. SICILIARESP. FILIALI E P.C. SEGR. GENERALE SLPFILIALI E P.C. SEGR. GENERALE SLPFILIALI E P.C. SEGR. GENERALE SLPFILIALI E P.C. SEGR. GENERALE SLP----CISL ROMACISL ROMACISL ROMACISL ROMA

OGGETTO: RICERCHE PATRIMONIALI.RICERCHE PATRIMONIALI.RICERCHE PATRIMONIALI.RICERCHE PATRIMONIALI. QUESTA O.S. E’ COSTRETTA, ANCORA UNA VOLTA, A TORNARE SUL-LE ATTIVITA’ EVIDENZIATE IN OGGETTO CHE, NONOSTANTE IL TRASCORRE-RE DEGLI ANNI E UN PIU’ CHE “SENSIBILE” AMPLIAMENTO DELLE TECNO-LOGIE E DEI MEZZI CHE LA MODERNITA’ OFFRE, RIMANGONO, PER POSTE ITALIANE , ANCORATE ALLE STESSE ATTIVITA’ ESEGUITE AI TEMPI DEI REGI DECRETI. IN UNA SOCIETA’ CIVILE TOTALMENTE GLOBALIZZATA, ASSOLUTAMENTE INFORMATIZZATA, NELL’ERA DI INTERNET, DEI SOCIAL, DELLE RETI INFORMATICHE PER TUTTO E PER TUTTI, QUANDO ANCHE POSTE ITALIANE (GIUSTAME NTE) SI PONE ALL’AVANGUARDIA, SE NON CAPO FILA NELLO SVILUPPO E NEL PRESIDIO DELLE RETI, DEI DOMINI, ECC., NEI SUOI UFFICI POSTALI IL DELICATISSI-NEI SUOI UFFICI POSTALI IL DELICATISSI-NEI SUOI UFFICI POSTALI IL DELICATISSI-NEI SUOI UFFICI POSTALI IL DELICATISSI-MO COMPITO DI ACCERTARE, PER ORDINE DELL’A.G., I NOMINATIVI DEI SUOI CLIENTI VIENE FATTO MO COMPITO DI ACCERTARE, PER ORDINE DELL’A.G., I NOMINATIVI DEI SUOI CLIENTI VIENE FATTO MO COMPITO DI ACCERTARE, PER ORDINE DELL’A.G., I NOMINATIVI DEI SUOI CLIENTI VIENE FATTO MO COMPITO DI ACCERTARE, PER ORDINE DELL’A.G., I NOMINATIVI DEI SUOI CLIENTI VIENE FATTO (DOVREBBE ESSERE FATTO…) MANUALMENTE: (DOVREBBE ESSERE FATTO…) MANUALMENTE: (DOVREBBE ESSERE FATTO…) MANUALMENTE: (DOVREBBE ESSERE FATTO…) MANUALMENTE: SFOGLIANDO, PAGINA PER PAGINA, POLVEROSI REGI-STRI E LOGORE SCHEDE DI CARTA. MA QUELLA CHE PUO’ APPARIRE SOLO UNA CONTRADDIZIONE (PALESE, ANZI STRIDENTE) TRA IL DIRE ED IL…FARE NASCONDE, IN REALTA’, ANCHE ASPETTI DI NATURA LEGALE E DI RESPONSABILITA’, DIRETTE E PERSONALI, CHE NON FANNO DORMIRE I DIRETTORI DEGLI UFFICI PO-STALI PER L’ACCLARATA IMPOSSIBILITA’ AD ADEMPIERE A QUANTO RICHIESTO.

IL PERCHE’ E’ DI TUTTA EVIDENZA:

-PERCHE’ IL NUMERO DELLE RICERCHE E’ NOTEVOLEIL NUMERO DELLE RICERCHE E’ NOTEVOLEIL NUMERO DELLE RICERCHE E’ NOTEVOLEIL NUMERO DELLE RICERCHE E’ NOTEVOLE -PERCHE’ OCCORRE VERIFICARE, UNO AD UNO, MIGLIAIA E MIGLIAIA DI CLIENTI IN REGISTRI E MIGLIAIA E MIGLIAIA DI CLIENTI IN REGISTRI E MIGLIAIA E MIGLIAIA DI CLIENTI IN REGISTRI E MIGLIAIA E MIGLIAIA DI CLIENTI IN REGISTRI E

SCHEDESCHEDESCHEDESCHEDE, PER POI RIPETERE LE STESSE RICERCHE, LE STESSE ATTIVITA’, PER OGNI ALTRO NOMINATI-VO OGGETTO DI RICERCA

-PERCHE’ LA STRUTTURA ORGANIZZATIVALA STRUTTURA ORGANIZZATIVALA STRUTTURA ORGANIZZATIVALA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEGLI UFFICI POSTALIDEGLI UFFICI POSTALIDEGLI UFFICI POSTALIDEGLI UFFICI POSTALI E’ ESCLUSIVAMENTE O-O-O-O-RIENTATA ALLA PRODUZIONE ED ALLE ATTIVITA’ COMMERCIALI RIENTATA ALLA PRODUZIONE ED ALLE ATTIVITA’ COMMERCIALI RIENTATA ALLA PRODUZIONE ED ALLE ATTIVITA’ COMMERCIALI RIENTATA ALLA PRODUZIONE ED ALLE ATTIVITA’ COMMERCIALI

-PERCHE’ GLI UFFICI POSTALI SONO GIA’ CARENTI DI RISORSECARENTI DI RISORSECARENTI DI RISORSECARENTI DI RISORSE PER LE NORMALI ATTIVITA’ DI PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE

-PERCHE’ NON BASTA UNA UNITA’NON BASTA UNA UNITA’NON BASTA UNA UNITA’NON BASTA UNA UNITA’ (QUANDO E SE DISPONIBILE) PER EFFETTUARE LA MOLE DI RICERCHE RICHIESTE, NEI TEMPI RICHIESTI

-PERCHE’ POSTE ITALIANE NON SI E’ DATA UNA ORGANIZZAZIONEPOSTE ITALIANE NON SI E’ DATA UNA ORGANIZZAZIONEPOSTE ITALIANE NON SI E’ DATA UNA ORGANIZZAZIONEPOSTE ITALIANE NON SI E’ DATA UNA ORGANIZZAZIONE (DISPONIBILITA’ DI PERSO-NALE E/O DI SISTEMI INFORMATICI) CAPACE DI OTTEMPERARE ALLE RICHIESTE DELL’A.G.CAPACE DI OTTEMPERARE ALLE RICHIESTE DELL’A.G.CAPACE DI OTTEMPERARE ALLE RICHIESTE DELL’A.G.CAPACE DI OTTEMPERARE ALLE RICHIESTE DELL’A.G.

-PERCHE’ SI PREFERISCE SCARICARE SULL’ANELLO DEBOLESCARICARE SULL’ANELLO DEBOLESCARICARE SULL’ANELLO DEBOLESCARICARE SULL’ANELLO DEBOLE (IL QUADRO) RESPONSABILTA’RESPONSABILTA’RESPONSABILTA’RESPONSABILTA’ CHE, OGGETTIVAMENTE, SONO DI NATURA AZIENDALEDI NATURA AZIENDALEDI NATURA AZIENDALEDI NATURA AZIENDALE DETTO CIO’, POICHE’ COME AMPIAMENTE EVIDENZIATO, LE CARENZE SONO DI ESCLUSIVA NA-TURA AZIENDALE (BASTAVA IN QUESTI…DECENNI… ORGANIZZARE UNA ATTIVITA’ DI DATA ENTRY PER RISOLVERE, ALLA FONTE, IL PROBLEMA) QUESTA O.S. DIFFIDA POSTE A COINVOLGERE IL PER-SONALE DA QUALSIVOGLIA TIPO DI RESPONSABILITA’ IN ORDINE ALLE MANCATE SEGNALAZIONI ED INVITA LA STESSA AD ATTIVARE L’IMMEDIATA INFORMATIZZAZIONE DEL DATA BASE CLIENTI (BUONI E LIBRETTI) NON SOLO AI FINI COMMERCIALI (CRM???), MA ANCHE E SOPRATTUTTO PER ADEGUARSI A SOLLECITI E RICHIESTE PROVENIENTI DAGLI ORGANI GIUDIZIARI.

DISTINTI SALUTI. IL COORD. REG.LE QUADRI SLP-CISL IL SEGRETARIO REGIONALE SLP-CISL

GIUSEPPE STRANO GIUSEPPE LANZAFAME

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Buonuscita dei Lavoratori Statali termine di erogazione a 24/27 mesi Fac-ciamo chiarezza ! Decreto legge 13 Agosto 2011, n.138; recante misure urgenti in materia di stabilizzazione

finanziaria e per lo sviluppo.

La nuova versione dell’art. 3 comma 2, della Legge 79/1997; prevede che la liquidazione della Buonuscita sia paga-ta decorsi 24 mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro e la corresponsione avvenga entro i successivi 90 giorni, oltre i quali sono dovuti gli interessi Legali. Queste le tempistiche nei diversi casi:

- Dimissioni volontarie: da 24 a 27 mesi dopo la cessazione del rapporto di lavoro

la regola generale costituisce il termine di 24 mesi per le cessazioni intervenute successivamente al 13 Agosto 2011, con un aumento di ben 18 mesi rispetto a prima.

- Limiti di età o di servizio: da 6 a 9 mesi dopo la cessazione del rapporto di lavoro

Nei casi di cessazione per raggiungimento dei limiti di età o di servizio, previsti dagli ordinamenti d’appartenenza per il collocamento a riposo d’ufficio, secondo il suddetto art.3 comma 2, del Dl 79/97, le prestazioni di fine rappor-to o fine servizio vengono pagate non prima di 6 mesi e non oltre i successivi 90 giorni.

- Inabilità e decesso: entro 105 giorni

I tempi di pagamento rimangono invariati nei casi di cessazione dovuta a Inabilità o Decesso del dipendente. In tali ipostesi, infatti, il datore di lavoro deve provvedere all’invio della documentazione necessaria entro 15 giorni dalla cessazione dal servizio e le prestazioni vengono pagate entro i 90 giorni successivi alla ricezione dei documenti.

Deroghe:

la disciplina che introduce i nuovi termini per la liquidazione ed il pagamento, tiene ferma l’applicazione dei termini previdenti nei confronti dei dipendenti che maturano i requisiti di pensionamento – antecedentemente alla data di entrata in vigore della nuova disciplina (D.lgs. 13 Agosto 2011, n. 138)

Sul sito web della Gestione del Fondo Buonuscitaper i lavoratori di Poste Italiane (www.buonuscitaposte.it) si postrà consultare online il fascicolo personale ed in particolare controlla-re la correttezza dei dati per il calcolo della indennità di buonuscita. Inoltre si potrà seguire lo stato del procedimento di liquidazione fino al pagamento qualora l’indennità sia stata già corrisposta.

In tal caso, si potrà stampare anche il contenuto della determinazione del calcolo della indennità di buonuscita e la certificazione ai fini fiscali.

Per fruire dei suddetti servizi è necessario disporre di un codice identificativo personale, che assicuri di poter accedere alle informazioni in un ambiente in cui la privacy sia assolutamente garantita.

Per questo si dovrà seguire la procedura articolata nelle seguenti fasi:

Registrazione

Attivazione

Login (Accesso)

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Ragusa li, 19 Febbraio 2013 Poste Italiane S.p.A: Responsabile Area Territoriale Sud 2 90100 Palermo Responsabile Risorse Umane Sud 2 90100 Palermo Responsabile Relazioni Indu-striali Sud 2 90100 Palermo Direttore di Filiale Ill.mo Signor Prefetto di 97100 Ragusa E p.c. Segre-teria Regionale SLP-CISL 90100 Palermo Con cadenza mensile stiamo assistendo ad atti criminosi ai danni di Uffici Postali. Pe-raltro è la seconda rapina, con modalità perpetrata con la stessa tecnica, quella effet-tuata il 01 Febbraio presso l’Ufficio di Donnalucata, mentre diversa è la rapina perpe-trata presso l’Ufficio di Marina di Ragusa. Ci chiediamo, si tratta di specializzazione di bande malavitose o di vulnerabilità degli Uffici Postali? Propendiamo per entrambe le ipotesi. Infatti, nel recente passato gli RLS di questa Unità Produttiva, hanno evidenziato e ver-balizzato delle criticità, in tema di sicurezza e interventi che tardano a venire, per cui questa può essere una risposta. Quello che ci stranizza è il fatto che dopo il primo atto criminoso e dopo i rilievi, il tema dominante per l’Azienda diventa ricordare ai lavoratori di attenersi alla scrupolosa os-servanza del manuale di sicurezza, quale strumento di deterrenza del fenomeno. L’osservanza del predetto manuale diventa in alcuni casi impossibile, perché mancano i livelli minimi di sicurezza e, malgrado le segnalazioni fatte, gli interventi operativi si scontrano con un processo burocratico di intervento che ne vanifica i risultati. Infatti solo dopo vibrati interventi da parte di questa O.S. agli Organi Regionali Aziendali preposti, in data 15 Febbraio e dopo un mese dell’apertura di Tichet di guasto è stato messo in copertura di Tele sorveglianza un Ufficio della provincia, in assenza di tali in-terventi la richiesta di intervento sarebbe caduta nel vuoto. Gli attacchi perpetrati negli Uffici Postali di Santa Croce, Donnalucata e Marina di Ra-gusa nelle ultime settimane, in attività di servizio aperto e quindi in presenza di pubbli-co, fanno venire meno il senso di sicurezza ed immunità di tali Uffici. Non intendiamo condannare nessuno, ma chiediamo soluzioni alle criticità, che ci so-no. Pertanto si richiede all’Illustrissimo Signor Prefetto di convocare un tavolo tecnico con le OO.SS. Forze dell’Ordine e Direzione Provinciale delle Poste Italiane, al fine di argi-nare un fenomeno di dimensioni sempre più preoccupanti. L’SLP-CISL, con i suoi RLS nel ritenere prioritario, il problema della tutela dell’integrità fisica dei dipendenti di Poste Italiane, continuerà a sollecitare l’Azienda affinchè utiliz-zando tutti gli strumenti consentiti si attivino misure finalizzate ad elevare il livello di sicurezza degli Uffici Postali, prevedendone eventi criminosi. Cordiali saluti. Il Segretario Territoriale

Giorgio Giummara

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A Poste Italiane S.p.A. Responsabile Relazioni Industriali Sud 2 90100 Palermo Direttore di Filiale di 97100 Ragusa Responsabile Tutela Aziendale 90100 Palermo Re-sponsabile Polo Immobiliare 90100 Palermo Direttore Ufficio Postale di Giarratana, Fri-gintini, Donnalucata, Pozzallo succ.1 Oggetto: richiesta di visita agli ambienti di lavoro. Rilevati i non adeguati sistemi di sicurezza, comportanti alti rischi di rapina, presso gli Uffici di Giarratana, Frigintini, Donnalucata e Pozzallo succ.1 e in riferimento a quanto previsto dal ex D.lgs. 81/08 veniamo a chiederVi di effettuare la prevista visita degli ambienti di lavoro degli Uffi-ci al fine di verificare le condizioni atte a salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori. Saremo grati qualora vorreste preavvisarci sulla data ipotizzata, in modo tale che si possano formulare le osservazioni del caso. Cordiali saluti. Ragusa li, 18 Febbraio 2013 RLS: Gangi Giovanni Giummara Giorgio La Rosa Giovanni

Ragusa li, 18 Febbraio 2013

A Poste Italiane S.p.A. Responsabile Risorse

Umane Sud 2 90146 PALERMO Responsabile Relazioni Industriali Sud 2 90146 PALERMO Responsa-

bile Area Territoriale Sud 2 90146 PALERMO Responsabile Area Logistica Territoriale Sud 2 90146

PALERMO Direttore di Filiale di 97100 RAGUSA Responsabile R.A.M /1 95100 CATANIA Responsabile

Tutela Aziendale 90146 PALERMO Responsabile Polo Immobiliare 90146 PALERMO Lavoratori M.P.

e S.P. Uffici Comiso Centro, Vittoria Centro, Vittoria Recapito, Chiaramonte E.p.C. Segreteria Regiona-

le SLP-CISL 90100 PALERMO

Come è noto, in data 09 Febbraio, 22 e 23 Marzo e 28 Maggio 2012, hanno avuto luo-go dei sopralluoghi congiunti tra RLS e Responsabili Aziendali, inerenti alle problemati-che legate alla sicurezza degli Uffici di Comiso Centro, Vittoria Centro , Vittoria Recapi-to,Chiaramonte . Ognuno, per la propria parte, ha redatto le relative relazioni. Alcuni interventi sono stati effettuati altri importanti non sono stati neppure program-mati. Con la presente chiediamo un incontro, se ritenuto necessario da parte Aziendale,in tempi brevi. Questo vuole essere l’ultimo sollecito, perché in assenza di segnali in data 15 Marzo p.v. i rilievi evidenziati nella relazione degli RLS del 17 Febbraio,02 Aprile,06 Giugno 2012, saranno rese note alle Autorità Competenti. Cordiali saluti.

Il Segretario Territoriale

Giorgio Giummara

Dopo questa denuncia cv risulta che Dopo questa denuncia cv risulta che Dopo questa denuncia cv risulta che Dopo questa denuncia cv risulta che l’Azienda si stia attivando per le soluzionil’Azienda si stia attivando per le soluzionil’Azienda si stia attivando per le soluzionil’Azienda si stia attivando per le soluzioni

Pagina 11 BACHECA N. 146

SINDACATO LAVORATORI POSTE – CISL SEGRETERA TERRITORIALE DI RAGUSA

PIAZZA ANCIONE, 2 - 97100 RAGUSA TEL. 0932656322 FAX 0932941809

Segr. G.GIUMMARA tel 3391206184 Segr. Org. G. LA ROSA TEL 3383124692

Segr. Amm.vo G. CRISCIONE 3287124556

Questa pubblicazione, a cura della Segreteria SLPQuesta pubblicazione, a cura della Segreteria SLP--CISL di CISL di Ragusa, è diretta a tutti , per abbattere la barriera della Ragusa, è diretta a tutti , per abbattere la barriera della distanza e della non conoscenza dei fatti che, spesso, rende distanza e della non conoscenza dei fatti che, spesso, rende deboli ed indifesi. deboli ed indifesi.

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