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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA Bilancio di Previsione per l’esercizio 2017 B B I I L L A A N N C C I I O O D D I I P P R R E E V V I I S S I I O O N N E E 2 2 0 0 1 1 7 7 Punto n.3 all’o.d.g. del Comitato Portuale del 30 dicembre 2016

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA Bilancio di Previsione per l’esercizio 2017

BBIILLAANNCCIIOO DDII PPRREEVVIISSIIOONNEE 22001177

Punto n.3 all’o.d.g. del Comitato Portuale del 30 dicembre 2016

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BILANCIO PREVISIONALE 2017

ai componenti il Comitato Portuale

Signori,

il documento di bilancio previsionale 2017 che mi accingo a sottoporre al vaglio del Comitato Portuale

è stato formulato secondo norme vigenti ed è completo della Relazione del Collegio dei Revisori dei

Conti sottoscritta in data 25 novembre 2016 nel pieno delle proprie funzioni e trasmessa nei termini di

legge ai competenti uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero dell’Economia

e delle Finanze e della Corte dei Conti.

La relazione programmatica, a firma del Commissario Straordinario, espone analiticamente i dati

previsionali per l’esercizio 2017 soffermandosi nel dettaglio della quantificazione di ciascuna categoria

sia di entrata che di uscita. Sono presenti i riferimenti e le descrizioni delle fonti di finanziamento

necessarie per la realizzazione degli obiettivi dell’ente e sono indicate le principali voci di impegni che si

prevede di assumere durante il 2017.

Tale approvazione, nelle more della costituzione sia del Comitato di gestione che dell’Organismo di

partenariato, si rende necessaria al fine di assicurare e non pregiudicare la continuità dell’azione

amministrativa dell’Ente così come raccomandato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti –

Dipartimento per i trasporti, la navigazione gli affari generali ed il personale – Direzione Generale per

la vigilanza sulle Autorità portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per vide d’acqua

interne – con propria nota n.34486 del 21 dicembre 2016.

Conclusivamente, avendo preso atto dei documenti contabili predisposti dall’Area Amministrazione

Finanza e gestione Patrimonio – Servizio Ragioneria e bilancio, valutata l’attendibilità delle previsioni di

entrata e di spesa e tenuto conto di quanto esposto nella relazione del Collegio dei Revisori dei Conti

che esprime parere favorevole all’approvazione da parte del Comitato Portuale, sottopongo al Comitato

Portuale il Bilancio previsionale per l’esercizio 2017 per la relativa approvazione.

Il Presidente Dott. Daniele Rossi

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA Bilancio di Previsione per l’esercizio 2017

INDICE

Delibera del Comitato Portuale

1) Relazioni

Relazione programmatica

Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti

2) Prospetti di Bilancio

Risultato di amministrazione presunto al 31/12/2016

Preventivo finanziario decisionale

Preventivo finanziario gestionale

Quadro generale riassuntivo della gestione finanziaria

Preventivo economico

Bilancio Pluriennale 2017 – 2018 – 2019

3) Schede e Tabelle

Tabella di sintesi – Riduzione stanziamenti 2017

Dotazione organica

Programma Triennale delle opere

Prospetto riepilogativo delle spese per missioni e programmi

Tabella di correlazione con le voci del piano dei conti integrato

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA Bilancio di Previsione per l’esercizio 2017

DDEELLIIBBEERRAA DDEELL CCOOMMIITTAATTOO PPOORRTTUUAALLEE

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Rag

Ai Componenti il Comitato

Oggetto: Punto n. __3___ all’ordine del giorno del Comitato del Bilancio Previsionale 2017.

Ai sensi degli artt.8, comma 3, lettera d), 9 comma 3, lettera d) e 12 comma 2, lettera a) della Legge n° 84 del 28.01.94 “Riordino della legislazione in materia portuale” e successive modifiche ed integrazioni, si propone l’approvazione del Bilancio di Previsione 2017 e dei relativi allegati.

Data e firma del Responsabile del Procedimento Il Dirigente dell’Area Amministrazione, finanza e gestione patrimonio: Ravenna, 23 novembre 2016 Dott.ssa Claudia TOSCHI

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Rag

AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA

Delibera n. 20 del Comitato Portuale del 30 dicembre 2016

Bilancio Previsionale 2017

Il Comitato Portuale, validamente riunito

vista la legge 28.01.94 n. 84 "Riordino della legislazione in materia portuale" e ss.mm.ii.;

visti in particolare gli artt. 8, comma 3, lettera d), 9 comma 3, lettera d) e 12 comma 2, lettera a) della citata legge;

visto il “Regolamento di amministrazione e contabilità” adottato con delibera del Comitato Portuale n. 2 del 27.02.2007 e approvato in data 23.05.2007 con nota del Ministero dei Trasporti prot. n. 5358 e ss.mm.ii.;

visto che ai sensi dell’art. 8, c. 2 del citato Regolamento forma oggetto di deliberazione da parte del Comitato Portuale il solo preventivo finanziario decisionale;

vista altresì la nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. M_Inf.Vptm.Registro Ufficiale.U.0027639.13-10-2016, avente per oggetto “Indicazioni per la formazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2017” e dato atto che nella elaborazione del documento contabile in argomento si è rispettato quanto prescritto dalla nota citata;

- dato atto altresì che con delibera del Comitato Portuale di cui al punto precedente all’ordine del giorno dell’odierna seduta, si procede ad una variazione al bilancio previsionale 2016;

- esaminata la proposta di Bilancio di Previsione per l'anno 2017, al quale è allegato il Bilancio Pluriennale per gli esercizi 2017-2018-2019 predisposto dall’Area Amministrazione, Finanza e Gestione Patrimonio, e ritenuto di concordare con le previsioni contenute in tali documenti;

- presa visione della Relazione Programmatica, nonché del parere espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti con propria relazione così come allegato al verbale redatto in data 24 e 25 novembre 2016;

d e l i b e r a

- di approvare gli allegati «Bilancio di Previsione per l'esercizio finanziario 2017 - decisionale» e «Bilancio pluriennale 2017-2018-2019», nonché l’annessa Relazione Programmatica del Presidente, che riportano le risultanze finali esposte nell’allegato (A) alla presente delibera e che ne costituisce parte integrante e sostanziale; - di dare mandato al Presidente per ogni atto incombente relativo alla superiore approvazione della presente delibera e, in particolare, per la trasmissione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Ministero dell'Economia e delle Finanze ed alla Corte dei Conti per la prescritta approvazione ai sensi dell'art. 12 della L. 84/1994;

La votazione della presente delibera si è svolta come segue:

presenti 13

favorevoli 13

Il Presidente

Daniele Rossi

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allegato (A) al punto n. 3 all'o.d.g.

PARTE I ‐ ENTRATE COMPETENZA CASSA

Titolo I ‐ Entrate correnti 21.670.000€             21.860.000€             

Titolo II ‐ Entrate in conto capitale 1.995.000€               12.995.000€             

Titolo III ‐ Partite di giro 3.010.000€               3.010.000€               

Totale entrate 26.675.000€             37.865.000€             

PARTE II ‐ SPESE COMPETENZA CASSA

Titolo I ‐ Uscite correnti 9.339.131€               10.515.033€             

Titolo II ‐ Uscite in conto capitale 72.662.000€             77.448.500€             

Titolo III ‐ Partite di giro 3.010.000€               3.110.000€               

Totale spese 85.011.131€             91.073.533€             

RIEPILOGO COMPETENZA CASSA

Totale  Entrate 2017 26.675.000€             37.865.000€             

Totale  Spese 2017 85.011.131€             91.073.533€             

58.336.131‐€             53.208.533‐€             

66.411.046€             59.299.908€             

8.074.915€               6.091.375€               

BILANCIO PREVISIONALE 2017

Risultato finanziario di competenza presunto al 31/12/2017

Avanzo di Amministrazione presunto al 31/12/2016

Avanzo di Amministrazione presunto al 31/12/2017

1 di 2

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allegato (A) al punto n. 3 all'o.d.g.

PARTE I ‐ ENTRATE 2017 2018 2019

Titolo   I ‐ Entrate correnti 21.670.000€        22.005.000€              22.555.000€             

Titolo  II ‐ Entrate in conto capitale 1.995.000€           66.300.000€              79.050.000€             

Titolo III ‐ Partite di giro 3.010.000€           3.030.000€                3.030.000€               

Totale entrate 26.675.000€        91.335.000€              104.635.000€           

PARTE II ‐ SPESE 2017 2018 2019

Titolo   I ‐ Uscite correnti 9.339.131€           8.224.601€                8.224.601€               

Titolo  II ‐ Uscite in conto capitale 72.662.000€        83.530.000€              93.430.000€             

Titolo III ‐ Partite di giro  3.010.000€           3.030.000€                3.030.000€               

Totale spese 85.011.131€        94.784.601€              104.684.601€           

RIEPILOGO 2017 2018 2019

Totale  entrate  26.675.000€       91.335.000€             104.635.000€           

Totale  spese  85.011.131€       94.784.601€             104.684.601€           

disavanzo finanziario di competenza 58.336.131‐€       3.449.601‐€               49.601‐€                    

Riporto avanzo di Amm.ne presunto al termine 

dell'esercizio precedente 66.411.046€        8.074.915€                4.625.314€               Avanzo di Amministrazione presunto al termine di 

ogni esercizio  8.074.915€           4.625.314€                4.575.713€               

BILANCIO PLURIENNALE  2017 ‐ 2018 ‐ 2019

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA Bilancio di Previsione per l’esercizio 2017

RREELLAAZZIIOONNEE PPRROOGGRRAAMMMMAATTIICCAA

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 1

RREELLAAZZIIOONNEE PPRROOGGRRAAMMMMAATTIICCAA DDEELL CCOOMMMMIISSSSAARRIIOO SSTTRRAAOORRDDIINNAARRIIOO

AALL BBIILLAANNCCIIOO PPRREEVVIISSIIOONNAALLEE 22001177 QUADRO MACROECONOMICO DI RIFERIMENTO

Il Fondo Monetario Internazionale (IMF), nel suo ultimo aggiornamento del World Economic Outlook (WEO) di ottobre 2016, sottolinea che la crescita mondiale resta debole, confermando le stime del PIL globale al 3,1% quest’anno e al 3,4% nel 2017, stime che lo scorso luglio, all’indomani della Brexit, erano state tagliate dello 0,1% per entrambi gli anni. Ma si tratta di proiezioni «ancorate al ribasso», avverte l’IMF, segnalando «un lieve peggioramento» delle stime per le economie avanzate a fronte di prospettive più rosee per il resto del mondo. «Le economie avanzate cresceranno solo dell’1,6% nel 2016 - si legge nel rapporto - meno del 2,1% registrato lo scorso anno e in peggioramento rispetto all’1,8% previsto a luglio». Il PIL dell’eurozona dovrebbe aumentare dell’1,7% nel 2016 e dell’1,5% nel 2017. L’IMF ha rivisto al rialzo le previsioni dell’area dell’euro di 0,1 punti percentuali per entrambi gli anni, rispetto a quanto stimato a luglio. In Europa, sottolinea tuttavia il rapporto, resta ancora «l’incertezza» legata all’impatto della Brexit. Tra i principali Paesi dell’eurozona, l’IMF vede il PIL della Germania in crescita dell’1,7% nel 2016 e dell’1,4% nel 2017, pari a un rispettivo ritocco al rialzo di 0,1 e 0,2 punti percentuali, ed una crescita della Francia dell’1,3% sia quest’anno sia il prossimo, con un taglio di 0,2 punti per il 2016 e un aumento di 0,1 punti per il 2017. Viaggia ancora a ritmi superiori il PIL della Spagna, stimato al +3,1% nel 2016 e al +2,2% nel 2017, con revisioni al rialzo rispettive di 0,5 e 0,1 punti percentuali. In Giappone è previsto un modesto tasso di espansione dello 0,5% nel 2016 e dello 0,6% nel 2017. Per contro, «nei Paesi emergenti e in via di sviluppo la crescita subirà un’accelerazione per la prima volta da 6 anni al 4,2%, un po’ più del 4,1% indicato nella previsione di luglio - dice l’IMF - mentre per il prossimo anno si prevede un’espansione delle economie emergenti pari al 4,6%». Il PIL cinese è stimato in salita al 6,6% quest’anno e al 6,2% nel 2017, contro il 6,9% del 2015. Continua a marciare l’India, con un PIL atteso in aumento al 7,6% quest’anno e il prossimo. Rallenta invece l’attività economica dell’America Latina, con diversi Paesi in recessione, mentre sul Medio Oriente pesano conflitti, terrorismo e il calo del prezzo del petrolio. L’IMF stima al ribasso la crescita per l’Italia. Dopo il +0,8% nel 2015, nel 2016 il PIL italiano salirà dello 0,8% e nel 2017 dello 0,9%, rispettivamente 0,1 punti percentuali in meno rispetto alle stime di luglio e 0,2 punti percentuali rispetto ad aprile. Secondo l’Istituto di Washington il deficit italiano calerà al 2,5% nel 2016 dal 2,6% del 2015, per poi ridursi ulteriormente al 2,2% nel 2017. Anche la disoccupazione cala. Nel 2016 il tasso si attesterà all’11,5% dall’11,9% del 2015. Nel 2017 calerà all’11,2%.

ANDAMENTO ECONOMIA MONDIALE (OTTOBRE 2016)

PIL 2013 2014 2015 2016* 2017* Mondo 3,3 3,4 3,2 3,1 3,4 Economie avanzate 1,4 1,8 2,1 1,6 1,8 USA 2,2 2,4 2,6 1,6 2,2 Area Euro -0,4 0,9 2,0 1,7 1,5 Germania 0,5 1,6 1,5 1,7 1,4 Francia 0,3 0,2 1,3 1,3 1,3

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 2

Italia -1,9 -0,4 0,8 0,8 0,9 Spagna -1,2 1,4 3,2 3,1 2,2 Gran Bretagna 1,7 3,0 2,2 1,8 1,1 Giappone 1,5 -0,1 0,5 0,5 0,6 Russia 1,3 0,6 -3,7 -0,8 1,1 Cina 7,7 7,3 6,9 6,6 6,2 India 5,0 7,3 7,6 7,6 7,6 Commercio estero 3,0 3,3 2,6 2,3 3,8

Fonte: IMF ; * = stime

Più pessimistiche le stime del Governo nell’aggiornamento al DEF (Documento di Economia e Finanza) di settembre 2016, dove la previsione di crescita del PIL per il 2016 è stata abbassata dall’1,2 allo 0,8%, mentre per il 2017 dovrebbe scendere dall’1,2% allo 0,6%. Questa riduzione è motivata dalla revisione al ribasso della crescita attesa del commercio internazionale e dall’aspettativa di una maggiore cautela da parte di famiglie e imprese italiane. Inoltre l’uscita del Regno Unito dall’UE potrebbe influenzare l’economia italiana principalmente per l’incertezza della durata e degli esiti del negoziato con l’UE sull’economia britannica unitamente al tasso di cambio della sterlina, i quali si ripercuoteranno, attraverso il commercio internazionale, sull’export italiano. Nel formulare le nuove previsioni post-Brexit per l’Italia si è ipotizzato un periodo di debolezza del tasso di cambio della sterlina che si protrarrà per tutto il 2017. A livello di commercio internazionale, la crescita dei volumi d’importazione mondiali rallenterebbe rispetto al 2015 anziché accelerare come previsto nel DEF dello scorso aprile. Ciò avrebbe ovviamente un impatto negativo sulle esportazioni italiane. Nel complesso, a seconda dell’ampiezza e della durata degli effetti qui accennati, le conseguenze della Brexit sull’economia italiana sono complessivamente quantificabili in una forchetta fra 0,5 e 1,0 punti percentuali di PIL complessivi nel biennio 2016-2017. Alla cosiddetta Brexit si sono recentemente aggiunti gli eventi in Turchia e l’ondata terroristica in Europa. La Turchia pesa per circa il 2,4 per cento delle esportazioni italiane, una quota nettamente inferiore a quella del Regno Unito (5,4 per cento) ma non trascurabile. L’1,9 per cento delle importazioni italiane proviene dalla Turchia. Sinora le previsioni di crescita della Turchia sono state riviste al ribasso solo marginalmente, il che comporta un effetto trascurabile sul PIL italiano. Le implicazioni geopolitiche dei recenti eventi sono tuttavia un fattore di rischio non trascurabile su un orizzonte più lungo. Di fronte a questo mutato quadro internazionale e a segnali di rallentamento della domanda interna, il Governo ha deciso di adottare un’impostazione di politica di bilancio decisamente orientata alla crescita soprattutto in termini di composizione della manovra per il 2017-2019.

Quadro macroeconomico Italia (variazioni volumi %)

2014 2015 2016 2017 2018 2019 PIL -0,4 0,7 0,8 0,6 1,2 1,3 Importazioni 1,8 6,0 2,3 2,2 3,2 3,8 Consumi finali nazionali 0,0 1,0 1,0 0,3 0,7 1,0 Consumi famiglie e Istituzioni Sociali Private 0,3 1,5 1,2 0,4 1,0 1,2 Spesa della P.A. -1,0 -0,6 0,4 0,0 -0,3 0,2 Investimenti -3,3 1,3 1,9 1,5 2,6 2,8

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 3

- Macchinari, attrezzature e vari -1,6 1,4 0,6 1,8 3,1 3,6 - Costruzioni -4,9 0,4 0,6 1,0 2,2 2,0 Esportazioni 2,6 4,3 1,3 2,5 3,3 3,5

Fonte: Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2016 (settembre 2016)

Secondo il Bollettino Economico di ottobre 2016 della Banca d’Italia, la crescita globale rimane modesta. Il Bollettino riporta che, anche se l’esito del referendum di giugno nel Regno Unito non ha avuto finora ripercussioni di rilievo sulle condizioni dei mercati finanziari internazionali, l’economia globale continua tuttavia a crescere a un ritmo contenuto. Le prospettive sono lievemente migliorate nelle economie emergenti, ma resterebbero incerte nei principali paesi avanzati e la crescita attesa del commercio internazionale è stata ancora rivista al ribasso a causa dei rischi che derivano dalle tensioni di natura geopolitica alimentate dai conflitti in Medio Oriente, dalla minaccia del terrorismo e dai timori che gli sviluppi politici in molti paesi avanzati possano indurre a considerare forme di chiusura nazionale. In Italia, dopo un andamento stazionario nel secondo trimestre che ha riflesso un calo della domanda nazionale, il PIL è tornato a crescere lievemente nel terzo trimestre dell’anno. Nel corso dell’estate gli indicatori congiunturali (in particolare la produzione industriale e i sondaggi presso le imprese) si sono collocati su livelli coerenti con una contenuta espansione dell’attività economica. Malgrado la flessione degli ultimi mesi, il clima di fiducia delle famiglie si attesta su valori ancora elevati. Le esportazioni italiane sono aumentate nel secondo trimestre: il buon andamento ha interessato tutti i settori, in particolare la manifattura tradizionale, la metallurgia, la meccanica e l’alimentare. Tuttavia dall’estate sono emersi segnali di indebolimento, legati alle prospettive dell’economia globale e comuni all’intera area dell’euro. Produzione mondiale, commercio mondiale, commercio marittimo

Fonte: WTO, IMF, UNCTAD; * = stime

In relazione all’andamento del commercio mondiale, l’IMF prevede una crescita pari al 2,3% per il 2016 e pari al 3,8% per il 2016. In particolare per il 2016 per l’import si prevede un

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 4

incremento del 2,3% per i Paesi in via di sviluppo e un + 2,4% per i Paesi Avanzati, mentre per l’export si prevede un + 2,9% per i primi e un +1,8% per i secondi. Per il 2017 ci si attende, per l’import, un incremento pari a +4,1% per i Paesi in via di sviluppo e un +3,9 per le economie avanzate, per l’export rispettivamente un +3,6% e un +3,5%. Secondo la WTO (World Trade Organization) gli scambi internazionali frenano come mai avevano fatto dalla crisi del 2009 e per la prima volta in 15 anni (e la seconda dal 1982), la crescita del commercio mondiale (+1,7%) sarà più bassa di quella del PIL (+2,2%). Storicamente, sottolinea la WTO, «una robusta crescita del commercio è stata sintomo di forte espansione economica, dato che il commercio ha offerto ai Paesi in via di sviluppo ed emergenti una via per crescere rapidamente e dato che un forte aumento delle importazioni si è associato a una crescita più sostenuta nelle economie avanzate». Nel lungo periodo, rimarca la WTO, gli scambi commerciali sono cresciuti 1,5 volte più in fretta del PIL e a velocità doppia a partire dal decollo della globalizzazione, negli anni 90. Nei primi otto mesi del 2015 il canale di Suez è stato attraversato da 11.207 navi, con un calo del +3,4% sul periodo gennaio-agosto dello scorso anno. Le petroliere sono state 2.860 (+1,6%) e le navi di altro tipo 8.347 (-5,0%). Nell’anno in corso, le principali portualità a livello europeo mostrano segni sostanzialmente positivi sia come tonnellaggio movimentato che con riferimento alla componente contenitori. Porti europei – gennaio-giugno 2016

Totale (Mtonn) 2016 vs 2015 Variazione %

Container (TEUs)

2016 vs 2015 Variazione %

Rotterdam 229,0 -3,0% 6.100.000 -2,3%

Anversa 108,3 3,6% 2.587.621 4,1%

Algeciras 51,8 7,8% 2.350.067 13,1%

Amburgo 46,9 -0,6% 4.400.000 -1,2%

Marsiglia 39,1 -3,2% 623,137 0,2%

Brema/Bremerhaven 37,4 2,4% 2.843.668 3,9%

Valencia 32,8 2,0% 2.349.520 0,6%

Barcellona 23,7 4,1% 1.071.772 12,8%

Koper 11,3 6,1% 423.265 7,5% Fonte: stampa specializzata

Secondo l’ISTAT il commercio internazionale dell’Italia, in termini di volumi, nel periodo gennaio-agosto 2016 è aumentato dello 0,5% per quanto riguarda le esportazioni (+2,6% verso i Paesi UE e -2,0% verso i Paesi Extra UE) e del 3,7% per le importazioni (+2,5% verso i Paesi UE e +5,3% verso i Paesi Extra UE). I dati diffusi dalla stampa specializzata a livello nazionale e relativi ai primi nove mesi del 2016 mostrano per il traffico merce e per la componente contenitori segnali generalmente positivi.

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 5

Porti italiani – gennaio-giugno 2016

Totale (Mtonn) 2016 vs 2015 Variazione %

Container (TEUs)

2016 vs 2015 Variazione %

Genova 25,3 -2,9% 1.133.201 0,0%

La Spezia 7,2 -6,5% 624.960 -6,0%

Livorno 16,7 5,1% 423.312 9,9%

Trieste 29,4 4,7% 243.326 2,8%

Venezia 13,12 5,3% 306.473 11,6%

Ancona 4,37 7,5% 88.612 5,2%

Civitavecchia, Gaeta, Fiumicino 2,63 -2,0% 35.889 9,0%

Napoli 11,2 9,8% 230.266 -0,8%

Palermo-Termini Imerese 4,80 5,6% - -

Bari 3,00 19,2% 39.372 42,0% Fonte: stampa specializzata e Autorità Portuali; Per il porto di Ravenna, dopo il calo di traffico iniziato nell’ottobre 2008, in concomitanza con la crisi che ha riguardato tutto il mondo, come si evince dal grafico sottostante, si è assistito ad un andamento negativo che ha raggiunto il massimo a novembre 2009. In seguito c’è stata una costante crescita durante tutto il 2011 e, successivamente, una nuova diminuzione fino ad ottobre 2012, mese in cui c’è stata una inversione di tendenza e un recupero che gradualmente ha coinvolto le diverse merceologie. Da gennaio 2016 in particolare si è assistito ad una sostanziale crescita delle tonnellate movimentate.

Ravenna: traffico porto - valore cumulato sull’annata mobile

La movimentazione dei primi nove mesi dell’anno è stata pari a 19.305.913 tonnellate di merce, il 5,7% in più rispetto allo stesso periodo del 2015.

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 6

In particolare gli sbarchi sono stati pari a 16.478.311 tonnellate, 938.709 tonnellate in più rispetto allo scorso anno (+6,0%), mentre gli imbarchi ammontano a 2.827.602 tonnellate (+4,0%). In particolare, la movimentazione di settembre è stata pari a 1.810.150 tonnellate, il 16,5% in meno rispetto a settembre 2015.

In crescita il numero delle navi, 2.250 attracchi contro i 2.104 dello scorso anno (+6,9%).

Analizzando le merci per condizionamento si evince che le merci secche, hanno segnato un aumento del 5,3% (634 mila tonnellate), le rinfuse liquide hanno fatto registrare una crescita pari al 3,2%, mentre per le merci unitizzate, quelle in container risultano in aumento del 3,4%, e quelle su rotabili del 22,0%. La crescita più rilevante in valore assoluto riguarda, già da diversi mesi, il comparto alimentare, derrate alimentari solide e prodotti agricoli, pari a 3.166.403 tonnellate, con 492 mila tonnellate in più (+18,4%), grazie soprattutto all’aumento del granoturco (quasi 300.000 tonnellate in più), proveniente perlopiù da USA, Bulgaria e Ucraina, delle farine, soprattutto di semi soia e girasole, (100 mila tonnellate in più) proveniente soprattutto da Brasile e Argentina. In aumento i materiali da costruzione, con 3.509.534 tonnellate movimentate (+2,1%), ed in particolare per le materie prime per le ceramiche, passate da 2,94 a 3,06 milioni di tonnellate con un incremento del 4,13%. Consistente la crescita dei concimi, con 1.157.945 tonnellate movimentate e 112 mila tonnellate in più (+10,7%); gli aumenti più rilevanti si sono registrati da Egitto e Kuwait. Per i prodotti metallurgici, pari a 4.658.525 tonnellate, si è registrato un calo dello 0,7%. Il calo dei metallurgici riflette l’andamento nazionale che nei primi sette mesi del 2016 ha visto un calo delle importazioni dell’1,2% (dati Federacciai). Tra le rinfuse liquide risultano in aumento soprattutto i prodotti chimici (+7,2%) e le derrate alimentari (+5,4%).

Per i container il risultato è stato di 176.129 TEUs, 5.216 in meno rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno (-2,9%); in aumento del 3,5% i container pieni, in calo invece, del 18,6%, i vuoti. Nel mese si sono registrati 20.066 TEUs, 1.371 in più rispetto a settembre 2015 (+7,3%)

Il numero dei trailer del periodo è stato pari a 58.438 unità (+16,5%), mentre nel mese sono stati movimentati 7.322 pezzi, 730 in più rispetto ad settembre 2015. In particolare nei nove mesi del 2016 si sono registrati 2.568 pezzi per Bari e 7.943 per Patrasso. Molto buoni i risultati sulla relazione Ravenna-Brindisi-Catania, dove sono stati movimentati 38.472 trailer per Catania e 7.856 per Brindisi.

Da un’analisi del foreland marittimo del porto, emerge che i Paesi che hanno fatto registrare le principali variazioni positive in termini assoluti sono Italia, Turchia, Bulgaria, Grecia (un milione di tonnellate in più); mentre i Paesi con cui gli scambi sono calati in maniera più significativa sono stati Montenegro, Emirati Arabi, Francia (322 mila tonnellate).

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 7

LE PRINCIPALI SCELTE DI INVESTIMENTO

Il nuovo Programma Triennale dei Lavori Pubblici per l’anno 2017 prevede una spesa complessiva pari a 71.5 milioni di euro.

Di seguito sono descritte le opere previste per il prossimo anno.

Hub portuale di Ravenna – Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in penisola Trattaroli e utilizzo del materiale estratto in attuazione al P.R.P. vigente 2007 - 1° e 2° stralcio - 1° e 2° stralcio (quota anno 2017)

Il progetto preliminare delle opere è stato approvato dal CIPE con Delibera n. 98 del 26.10.2012, pubblicata sulla GURI n. 136 del 12.06.2013. Nel corso dell’istruttoria finalizzata all’approvazione del Progetto definitivo dell’opera si sono verificate talune circostanze impreviste che hanno inciso sulla effettiva disponibilità, da parte dell’Autorità Portuale, di aree ritenute essenziali per l’esecuzione del progetto, rendendo pertanto incerte non solo le tempistiche di attuazione, ma la stessa la fattibilità dell’intera opera. Resesi ora di nuovo disponibili le aree in questione, l’Autorità Portuale di Ravenna dovrà procedere ad aggiornare il progetto definitivo a suo tempo sviluppato. Per l’anno 2017 è prevista una quota pari a 40 Milioni di euro, coperta con fondi di bilancio dell’Ente.

Realizzazione della banchina frontistante gli edifici Fabbrica Vecchia e Marchesato

I lavori riguardano la realizzazione della banchina, ubicata in corrispondenza ed in prossimità degli edifici denominati “Fabbrica Vecchia” e “Marchesato” a Marina di Ravenna, in prosecuzione planimetrica di quella esistente del cantiere navale L’Autorità Portuale di Ravenna, ai fini della realizzazione dell’intervento in argomento, che contempla un costo complessivo stimato pari a € 4.400.000,00, ha previsto di utilizzare parte della quota residua delle economie realizzate nell’ambito dell’intervento di “Allargamento del canale Candiano nel tratto compreso tra l’abitato di Marina di Ravenna e la confluenza con il canale Piombone”, del quale l’opera in questione risulta essere il naturale completamento e ne aumenta, di fatto, la fruibilità ed ottimizzandone e migliorandone l’utilizzo. L’Accordo Procedimentale per il finanziamento delle opere n. 14127 è stato sottoscritto in data 20.12.2013, approvato con D.M. 14130 del 20.12.2013, registrato alla Corte dei Conti il 13.02.2014, reg. 1, Fg. 822 L’importo stanziato dall’Ente per l’anno 2017 è pari a 4,4 M€ a fronte di un finanziamento ministeriale pari a 1,8 M€, il cui importo verrà accertato all’approvazione del progetto definitivo.

Intervento di dragaggio in sponda sinistra canale Candiano in zona prospieciente lo stabilimento Versalis

I lavori riguardano il dragaggio di un tratto del canale Candiano per uno sviluppo complessivo di 2.480 m.

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 8

Al termine delle attività, le opere in progetto, dedicate al trattamento dei sedimenti di dragaggio di cui all’intervento in oggetto e al recupero del materiale dragato, verranno rimosse e le aree di competenza dell’impianto verranno ricondotte alle attuali condizioni. Ai fini della realizzazione dell’intervento di cui trattasi sono stati previsti 7,5 Milioni di euro, di cui 4,87 nell’anno 2017 e 2,63 nel 2018.

Intervento di riparazione dente vecchia darsena traghetto a Porto Corsini

A seguito di incidente, l’attuale darsena traghetto è divenuta inutilizzabile e l’attracco è stato spostato più a mare. L’intervento di ristrutturazione, che contempla attualmente una spesa di euro 500 mila, trova finanziamento con risorse messe a disposizione dalla compagnia di assicurazione per la riparazione del danno e con fondi di bilancio dell’Ente. Non si è ancora formalizzata la riconversione della convenzione per lo stanziamento di una ulteriore quota significativa messa a disposizione dalla Regione Emilia Romagna destinata ad interventi per la sicurezza della navigazione.

Ristrutturazione della Banchina c.d. Magazzini Generali

Il progetto consiste nella ristrutturazione della banchina c.d. “Magazzini Generali” per l’adeguamento alla normativa antisismica ed alle previsioni del P.R.P. (fondale a -14.5 m s.l.m.m.), per un tratto di circa 202 m di lunghezza. L’intervento, che prevede una spesa pari a 6,4 milioni di euro, è finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito dei fondi di cui all'art.18-bis della Legge 28.01.1994, n. 84.

Sistemazione piazzali T&C

L’intervento è finalizzato al potenziamento delle aree di sosta al Terminal Traghetti, in considerazione dell’aumento del traffico traghetti, in attuazione del progetto urbanistico già autorizzato. Per l’anno 2017 è stata stanziata una quota pari a 3,3 milioni di euro.

Rifacimento briccole di accosto presso pontile P.I.R. in darsena Baiona

L’intervento consiste nel rifacimento delle quattro briccole di accosto presso il pontile PIR in darsena Baiona in corrispondenza del terminal a mare, in quanto le attuali briccole risultano fortemente deformate e non conformi ai nuovi fondali previsti dal PRP (fondale a -14.5 m s.l.m.m.). Ai fini della realizzazione dell’intervento di cui trattasi sono stati previsti 2,22 milioni di euro, dei quali € 910.271,04 finanziati mediante il recupero per IVA ex art. 26, co.2 DPR 633/72 relativamente a fatture emesse nell’ambito dei lavori di “Adeguamento dei canali Candiano e Baiona ai nuovi fondali per un tratto di 700 mt. circa in corrispondenza dei Magazzini Generali PIR”, € 142.039,72 quali economie derivanti dallo stesso intervento a seguito del suo collaudo oltre che da fondi di bilancio dell’Ente per la parte restante.

Realizzazione impianto di trattamento materiale di dragaggio

Stante la necessità di dar corso a necessari ed impellenti interventi di dragaggio, l’Autorità Portuale di Ravenna ha l’esigenza di provvedere alla realizzazione di un sistema per la separazione solido-liquido e di trattamento dei materiali di escavo del Porto di Ravenna da collocarsi in area attualmente in corso di individuazione.

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 9

Il sistema è costituito da una cassa di colmata avente capacità di mc 300.000 e da un impianto in grado di trattare 200.000 mc/anno di fondale, pari a circa 1.000.000 di mc/anno di “torbida”. Ai fini della realizzazione di tali opere sono stati previsti complessivamente 19 Milioni di euro, dei quali 4 milioni a carico dei fondi di bilancio dell’Ente e 15 Milioni di euro a carico di privati.

Il programma per la realizzazione delle manutenzioni straordinarie contempla risorse per 4 milioni di euro, previsti per l’assunzione degli impegni necessari per mantenere gli attuali livelli di sicurezza e funzionalità delle opere portuali, tra i quali sono previste anche le quote per l’anno di riferimento relativamente all’Accordo Quadro per la gestione e la manutenzione degli impianti di illuminazione, elettrici, elettronici e di trasmissione dati sul porto di Ravenna, l’Accordo Quadro per il mantenimento della canaletta di accesso al porto ed il nuovo appalto di manutenzione delle aree demaniali, oltre che le quote programmate per il servizio di gestione e manutenzione del ponte mobile e di pulizia delle aree comuni in ambito portuale.

Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi L’art. 21 del nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 50/2016) introduce l’obbligo per le Stazioni Appaltanti di adottare il programma biennale degli acquisti di beni e servizi di importo unitario stimato pari o superiore a 40.000 euro con i relativi aggiornamenti annuali da approvare nel rispetto dei documenti programmatori ed in coerenza con il bilancio. In passato, il Regolamento attuativo del Codice Appalti (DPR. 207/2010), lasciava la facoltà alle Amministrazioni di predisporre o meno un programma degli acquisti di forniture e servizi che, difatti, per la normativa a livello nazionale, era del tutto opzionale. Nello specifico, il programma, già contemplato nell’ambito della programmazione triennale prevede per l’anno 2017 una spesa stimata pari a 1,96 M€.

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 10

ESPOSIZIONE DELLE PREVISIONI DI BILANCIO

PRINCIPI CONTABILI DI RIFERIMENTO

Il bilancio di previsione per l’anno 2017 è stato impostato nella logica di una continuità operativa rispetto alle linee programmatiche dell’anno in corso anche in considerazione delle recenti indicazioni pervenute dal MIT in data 26.09.2016 ove si evidenzia che “gli organi attualmente operanti, cioè quelli delle AP, dovranno di volta in volta valutare l’opportunità/necessità di adottare i provvedimenti di competenza, avendo cura di evitare di porre in essere atti che per il contenuto o per la durata siano suscettibili di incidere sulle competenze relative alla programmazione e pianificazione dei nuovi enti”.

I principi adottati nella stesura del Bilancio Previsionale 2017, pur essendo in corso di implementazione la nuova contabilità integrata - applicabile a tutte le pubbliche amministrazioni - sono quelli contenuti nel «Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’Autorità Portuale di Ravenna», approvato dal Ministero dei Trasporti con nota n. 5358 del 23 maggio 2007 e successive modificazioni e integrazioni, così come anche specificato dallo stesso Ministero vigilante che con propria nota del 13.10.16 ha invitato le Autorità Portuali a redigere i bilanci di previsione per l’anno 2017, secondo le prescrizioni contenute nei rispettivi regolamenti di contabilità attualmente vigenti.

E’ fondamentale evidenziare come questa Autorità Portuale sia impegnata da tempo nell’ambito dell’adeguamento ed armonizzazione dei sistemi contabili delle amministrazioni pubbliche che vede l’introduzione di nuovi principi contabili applicabili ai bilanci delle Autorità Portuali.

Tale processo di riforma, iniziato con Legge n.196/2009 “Legge di contabilità e finanza pubblica” e successivo D.Lgs. n. 91/2011 attuativo, in materia di adeguamento ed armonizzazione dei sistemi contabili, è proseguito con le novità introdotte dal D.P.C.M. 12/12/12 e dal D.P.R. 132/2013 in materia rispettivamente di definizione delle linee guida generali per l'individuazione delle Missioni e programmi delle Amministrazioni pubbliche e di attuazione dei principi di contabilità finanziaria “potenziata” - piano dei conti integrato delle amministrazioni pubbliche.

Lo stesso D.Lgs. 4 agosto 2016, n. 169 di “Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84, in attuazione dell'articolo 8, comma 1, lettera f), della legge 7 agosto 2015, n. 124” ha specificatamente previsto all’art. 6, c. 8, l’applicazione alle ADSP delle disposizioni attuative dell’articolo 2 della legge 31.12.2009, n. 196 in materia di armonizzazione dei sistemi contabili di cui al d.lgs. 31.05.2011, n. 91.

Lo scopo del nuovo dettato normativo è l’adozione, da parte di tutte le Amministrazioni pubbliche, di una classificazione uniforme a quella del bilancio dello Stato, al fine di assicurare il consolidamento e il monitoraggio dei conti pubblici, nonché una maggiore trasparenza del processo di allocazione delle risorse pubbliche. Novità che risultano notevolmente impattanti sulla contabilità finanziaria dell’Ente oltre a comportare la necessità, a livello operativo e in termini di tempo e risorse, di un adeguamento di tutti i sistemi di gestione contabile informatizzati.

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 11

A tal fine è stato da poco costituito, su esplicita richiesta del Ministero vigilante, un gruppo di lavoro costituito da esperti tecnici che dovrà procedere ad elaborare il nuovo Regolamento di Amministrazione e contabilità delle nuove Autorità di Sistema Portuale (AdSP) da approvare, da parte dei singoli Comitati di Gestione, ai sensi dell’art. 6, c. 8 della L.84/94.

Tale gruppo di lavoro è costituito da rappresentanti delle ADSP (Dirigenti amministrativi di Ravenna, Ancona, Bari, Brindisi e Messina) oltre che da Dirigenti del MIT e del MEF che procederà a proporre al Ministero vigilante uno schema di regolamento che sarà adottato da ogni ADSP. Nelle more di tale approvazione, ai sensi dell’art. 22 del D.Lgs. 169/2016, l’Autorità di Sistema Portuale applica il regolamento di contabilità della soppressa Autorità Portuale dove ha sede la stessa Autorità di Sistema portuale.

Da ricordare che l’Autorità Portuale di Ravenna ha, da sempre, contribuito a questo processo innovativo, con un ruolo particolarmente attivo – attraverso la partecipazione diretta ai Gruppi di lavoro tecnici che nel tempo sono stati costituiti, sia per l’elaborazione del vigente Regolamento di amministrazione e contabilità, sia per l’applicazione dei nuovi principi contabili, di individuazione delle missioni e programmi in base alle quali classificare la spesa e del nuovo piano dei conti integrato.

ENTRATE

Titolo I - ENTRATE CORRENTI

UPB 1.1 – ENTRATE DERIVANTI DA TRASFERIMENTI CORRENTI

Le categorie della UPB 1.1 ed i relativi capitoli non prevedono stanziamenti per il 2017.

UPB 1.2 – ENTRATE DIVERSE

Categoria 1.2.1 - Entrate tributarie - € 17.215.000,00

Le entrate tributarie rappresentano la principale fonte di finanziamento riferita ad entrate correnti. Esse vengono destinate a finanziare non solo le spese di funzionamento, ma anche quelle istituzionali come le manutenzione ordinarie, le utenze portuali, la sicurezza del lavoro, ma anche diverse spese in conto capitale (manutenzioni straordinarie e parte delle opere portuali).

La categoria è composta principalmente dal gettito della tassa portuale prevista all’art.2 del DPR 28/05/2009 n.107, pari euro 11,5 milioni, e della tassa di ancoraggio prevista all’art.1 del DPR 28/05/2009 n.107 pari a euro 5,5 milioni.

Tali tasse si riferiscono alle somme che i porti riscuotono direttamente da navi che vi transitano e compiono operazioni commerciali e sono considerate il principale strumento attraverso il quale la nave e la merce concorrono alla copertura delle spese di costruzione e manutenzione delle infrastrutture portuali. Si ricorda che il D.P.R. 107/2009, ha disposto la soppressione della tassa erariale, per cui tali tributi sono stati ridotti a due: la tassa portuale (correlata alla movimentazione delle merci imbarcate e sbarcate), che viene pagata dal caricatore, e la tassa di ancoraggio

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 12

(commisurata alla dimensione della nave e alla tempistica di approdo nel porto), che viene versata dall'armatore.

A queste entrate vanno ad aggiungersi i proventi relativi alle autorizzazioni concesse alle imprese ed agli operatori portuali ai sensi dell’ art. 16 della L. 84/94 e dell’art. 68 del Codice della Navigazione, complessivamente pari a euro 215 mila.

Categoria 1.2.2 – Entrate derivanti dalla vendita di beni e dalla prestazione di servizi

Questa categoria non presenta stanziamenti per l’anno 2017.

Categoria 1.2.3 - Redditi e proventi patrimoniali - € 4.300.000,00

La voce si riferisce prevalentemente ai canoni per concessioni demaniali per euro 4,2 milioni, costituiti dalle entrate previste per la concessione delle aree demaniali e delle banchine comprese nell’ambito dell'Autorità Portuale, l’adeguamento dei canoni al tasso di inflazione e gli incassi relativi all’utilizzo portuale di banchine pubbliche, regolati dalle ordinanze del Presidente dell’Autorità Portuale n.8/1997 e n.7/2001, somma che si conferma indicativamente agli stessi livelli dell’esercizio corrente. La categoria comprende anche come voce non significativa, l’entrata prevista per interessi attivi, stimati in euro 10.000,00 calcolati tenendo in considerazione l’applicazione delle disposizioni di cui all’art. 1 della legge 29 ottobre 1984, n. 720, relative alla Tesoreria Unica con obbligo di deposito delle disponibilità sulle contabilità speciali aperte presso le sezioni di tesoreria provinciale dello Stato, a seguito della sospensione della normativa che regolava la gestione della tesoreria c.d. mista (che prevedeva la corresponsione di interessi attivi da parte dell’istituto che effettua il servizio di cassa a tassi “di mercato” per le giacenze in conto).

Nella voce di entrata “Altri proventi patrimoniali”, stimati in euro 90.000,00, è previsto il canone annuale dovuto dal concessionario della stazione marittima (Ravenna Terminal Passeggeri S.r.l.), così come stabilito dall’art. 5 dell’atto aggiuntivo di concessione del servizio di stazione marittima del 31/01/2013 (repertorio AP n.1619).

Categoria 1.2.4 – Poste correttive e compensative di uscite correnti - € 60.000,00

Per il 2017, l’importo prudenzialmente stanziato è riferito all’avvio della procedura di recupero, sulle maggiori somme corrisposte, per il periodo 2011-2013, al personale dipendente in asserita violazione delle disposizioni dell’art. 9 del DL 78/2010 il quale prevede, per il triennio 2011-2013, che il trattamento economico ordinariamente spettante del personale dipendente degli enti inseriti nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, non possa essere superiore a quello del 2010. A seguito della sentenza TAR Lazio n.7024/2016 - che vede soccombere le ragioni dell’Autorità Portuale di Ravenna in merito al ricorso numero di registro generale 655 del 2013, riguardante l’applicabilità della norma in questione – l’Autorità Portuale si è determinata nel senso di dare seguito alle indicazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e porre in essere quanto occorre per determinare l’esatto ammontare del quantum da recuperare per gli anni 2011 – 2013, e provvedere ad avviare la procedura di recupero di tali somme.

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 13

Categoria 1.2.5 - Entrate non classificabili in altre voci - € 95.000,00

Gli introiti previsti su questa categoria si riferiscono al servizio di ritiro e smaltimento dei rifiuti provenienti dalle navi in sosta nel porto di Ravenna, di cui 30 mila euro per il rifiuti solidi e 65 mila euro per i rifiuti liquidi, nonché al servizio di fornitura di acqua potabile alle navi ormeggiate nel Porto Canale di Ravenna.

Tali servizi rientrano tra i c.d. servizi di interesse generale da fornire a titolo oneroso all’utenza portuale, secondo l’ art. 6, co. 1 lett. c) della Legge 84/1994, individuati con D.M. 14 novembre 1994, ed in particolare quelli di cui all’art. 1, lett. B) del citato decreto relativo ai servizi di pulizia e di raccolta rifiuti presso i soggetti terzi, ivi comprese le navi.

Titolo II - ENTRATE IN CONTO CAPITALE

UPB 2.1 – ENTRATE PER ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI E RISCOSSIONE DI CREDITI

Categoria 2.1.1 – Alienazione di immobili e diritti reali

Categoria 2.1.2 – Alienazione di immobilizzazioni tecniche

Categoria 2.1.3 – Realizzo di valori mobiliari

Categoria 2.1.4 – Riscossione di crediti

Queste categorie di entrata non presentano stanziamenti per l’anno 2017.

UPB 2.2 – ENTRATE DERVANTI DA TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE

Categoria 2.2.1 - Trasferimenti dello Stato – € 1.000.000,00

La voce di entrata “finanziamento dello Stato per esecuzione opere infrastrutturali” presenta uno stanziamento esclusivamente di cassa pari ad euro 10 milioni, pari alla quota parte dei residui attivi di crediti verso lo Stato per l’esecuzione di opere infrastrutturali, nonché di Protocolli d’intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che si prevede di incassare nell’esercizio 2017.

In osservanza a quanto determinato dalla L. 296 del 27/12/2006 (Legge Finanziaria 2007) non si prevedono entrate per ciò che riguarda i concorsi da parte dello Stato per spese di manutenzione straordinaria delle parti comuni in ambito portuale.

La voce di entrata “concorso da parte dello Stato per interventi di adeguamento dei porti – art. 14 D.L. 83/12 – art. 18-bis L. 84/94” (stimati in euro 1.000.000,00), riguarda la quota prevista per il

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 14

2017 relativa al finanziamento dei porti attraverso l’imposta sul valore aggiunto dovuta sull’importazione delle merci introdotte nel territorio nazionale per il tramite di ciascun porto. Tale introito è riferito all’applicazione dell’articolo 18-bis della legge n. 84/94 (L. 134/2012) che, al fine di agevolare la realizzazione delle opere previste nei rispettivi piani regolatori portuali e nei piani operativi triennali e per il potenziamento della rete infrastrutturale e dei servizi nei porti e nei collegamenti stradali e ferroviari nei porti, istituisce un Fondo destinato al finanziamento degli interventi di adeguamento dei porti alimentato su base annua, in misura pari all’uno per cento dell’IVA dovuta sull’importazione delle merci introdotte nel territorio nazionale per il tramite di ciascun porto, nel limite di 70 milioni di euro annui, aumentato a 90 milioni di euro annui dall’articolo 22, c. 3, del decreto-legge 21.06.13, n.69, convertito dalla legge 9.08.13, n.98, con contestuale estensione della finalizzazione delle risorse anche agli investimenti necessari alla messa in sicurezza, alla manutenzione ed alla riqualificazione degli ambiti portuali. Il fondo di cui al comma 1 è ripartito con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, attribuendo a ciascun porto l'ottanta per cento della quota dell'imposta sul valore aggiunto dovuta sull'importazione delle merci introdotte nel territorio nazionale per suo tramite e ripartendo il restante venti per cento tra i porti, con finalità perequative, tenendo altresì conto delle previsioni dei rispettivi piani operativi triennali e piani regolatori portuali. L’importo, relativo quindi alla ripartizione dell’80 per cento del fondo, con riferimento all’annualità 2016 - stanziato nel bilancio previsionale 2017 - è stimato in un milione di euro, in linea con l’importo indicato nello schema di decreto ministeriale non ancora perfezionato (trasmesso in bozza da Assoporti in data 02/09/2016) che assegnerebbe all’Autorità Portuale di Ravenna, quale ripartizione dell’80% della dotazione 2015 del fondo, la somma di euro 1.019.553,72 per finanziare interventi di adeguamento del proprio scalo. Tale ammontare, tuttavia, non essendo ancora certo, è stato prudenzialmente eliminato dalle previsioni di bilancio 2016 attraverso apposita variazione in diminuzione, procedendo alla sua iscrizione, tra le voci di entrata del bilancio previsionale 2017, non appena detto decreto sarà perfezionato.

Corre l’obbligo di ricordare che questa Autorità Portuale, a seguito delle valutazioni eseguite in merito alle disposizioni contenute nel Decreto Interministeriale a firma del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 28.02.14 (registrato alla Corte dei Conti in data 11.03.14, n. reg. 7123), con il quale veniva data applicazione all’art. 18-bis della Legge n. 84/94, ha presentato ricorso straordinario al Capo dello Stato e richiesto l’annullamento del suddetto DM di applicazione dell’art. 18-bis. Il ricorso è stato notificato al Ministero dell’Economia e delle Finanze ed al Ministero delle Infrastrutture e trasporti e a due tra le Autorità Portuali controinteressate, che vantano un interesse contrario a quello dell’A.P. di Ravenna. Con parere del 30.09.2015 il Consiglio di stato si è espresso negativamente sul ricorso presentato da questa Autorità Portuale. Infatti, l’A.P. di Ravenna chiede che venga applicato il metodo di calcolo proposto dall’Agenzia delle Dogane secondo il quale all’Autorità Portuale di Ravenna dovrebbe spettare una cifra compresa tra i 3 e i 4 milioni di euro anziché i fondi (poco più di un milione) previsti dal decreto oggetto di contestazione da parte di AP Ravenna. L’Autorità ha proceduto altresì a segnalare all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato AGCM sotto il profilo dell’illegittimità del DM di cui trattasi per gli aspetti relativi alla normativa in materia di concorrenza e aiuti di Stato. La stessa AGCM, con propria nota, ha comunicato di aver accolto la proposta di questa Autorità Portuale di presentare una segnalazione al Governo e

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 15

al Parlamento – oltre che al MIT e al MEF - in data 20.11.2015, proprio sul punto specifico dell’ingiustizia “concorrenziale” del criterio di riparto Iva come stabilito dall’art. 18-bis. La Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano - Presidenza del Consiglio dei Ministri – riunitasi il 20.01.2016, ha acconsentito alla richiesta espressa dalle Regioni nel Coordinamento Tecnico della Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio, nella riunione del 12.01.2016, di procedere, anche alla luce della Segnalazione dell'Autorità Antitrust, alla costituzione di un Tavolo tecnico(composto da rappresentanti, oltre che delle Regioni stesse, anche del MIT e del MEF) per ridefinire i criteri di assegnazione del fondo e rivisitare la norma in rassegna.

Per quanto riguarda inoltre il contributo statale, dell’importo di 60 milioni di euro, deliberato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) nella seduta del 26.10.12 con delibera n.98 (registrata dalla Corte dei Conti in data 29.05.13 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 136/2013 del 12.06.13) di finanziamento del progetto di approfondimento dei fondali del porto di Ravenna «Hub portuale di Ravenna», a valere sulle risorse del “Fondo Infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico” di cui all’art.32, comma 1, del decreto legge n.98/2011, già assegnato programmaticamente con delibera C.I.P.E. n. 28/2012, si conferma lo stanziamento in entrata nell’esercizio 2018 (cfr. Bilancio Pluriennale). Ciò in linea con quanto evidenziato già in sede di bilancio previsionale 2016.

Categoria 2.2.2 - Trasferimenti dalle Regioni

La voce di entrata “Regione Emilia-Romagna - Legge Regionale n. 9 del 24.02.95” presenta esclusivamente uno stanziamento di cassa ammontante ad 1.000.000,00 di euro, previsti in funzione del credito vantato verso la Regione per l’esecuzione dei lavori di approfondimento ed allargamento del canale Piombone in attuazione del P.R.P. come da Deliberazione del Consiglio Regionale n. 538/03 relativa all’Accordo di programma speciale d’area Porto di Ravenna in attuazione alla L.R. 30/96.

Categoria 2.2.3 - Trasferimenti da Enti Locali

I capitoli della categoria in questione non prevedono stanziamenti di competenza per l’esercizio 2017.

Categoria 2.2.4 - Trasferimenti da altri Enti del settore pubblico - € 895.000,00

Gli importi previsti per questa categoria si riferiscono alle quote che si prevede di incassare dall’Unione Europea relativamente al cofinanziamento di progetti realizzati dall’Autorità Portuale con finanziamenti UE, tenendo conto le tempistiche di riscossione dei finanziamenti stessi, dopo che le varie richieste di rimborso saranno state esaminate ed approvate dagli organismi competenti.

I progetti in corso vedono in molti casi anche il diretto coinvolgimento e partecipazione di altri soggetti pubblici e privati, che in questo modo possono accedere più agevolmente a finanziamenti economici con i quali realizzare attività a beneficio dell’intero settore portuale.

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 16

Per i dettagli specifici, per l’esercizio 2017, si rimanda al capitolo di spesa 213.020 “partecipazione a progetti europei, nazionali e regionali” ed in rapporto agli introiti si segnala che le quote di cofinanziamento sono le seguenti:

PROGETTO QUOTA FINANZIAMENTO Reti TEN T - Ravenna Port Hub 50 % MITIGATE 70 % GAINN_IT 50 % RAVENNA FAST CORRIDOR 50 % EASYCONNECTING 100 %

UPB 2.3 – ACCENSIONE DI PRESTITI

Categoria 2.3.1 – Assunzione di mutui

Questa categoria di entrata non presenta stanziamenti per l’anno 2017, a seguito del rinvio al 2019 del finanziamento connesso alla realizzazione del progetto “Hub Portuale di Ravenna”.

Categoria 2.3.2 - Assunzione di altri debiti finanziari - € 100.000,00

Per l’esercizio 2017, sulla base del trend storico e di quanto si prevede di incassare nel 2017 è stato stanziato l’importo di euro 100.000,00 derivanti da eventuali introiti per depositi di terzi a cauzione.

Categoria 2.3.3 – Emissione di obbligazioni

I capitoli della categoria in questione non prevedono stanziamenti di competenza per l’esercizio 2017.

Titolo III - PARTITE DI GIRO

UPB 3.1 – ENTRATE AVENTI NATURA DI PARTITE DI GIRO

Categoria 3.1.1 – Entrate aventi natura di partite di giro – 3.010.000,00

Si tratta di stanziamenti prioritariamente riferiti alle trattenute erariali, previdenziali ed assistenziali operate dall’ente sugli emolumenti erogati al personale dipendente nonché sui compensi corrisposti a professionisti e collaboratori incaricati dall’Autorità Portuale. Una somma precauzionalmente stimata si riferisce poi ad eventuali rimborsi di somme pagate per conto terzi nonché a somme per partite in sospeso, mentre assumono carattere assolutamente marginale gli stanziamenti per ritenute diverse e per restituzione del fondo economale a fine esercizio.

Da segnalare che il capitolo “rimborso per somme pagate per conto terzi” accoglie 600 mila euro. In particolare, euro 356.250,00 sono relativi al trasferimento del saldo del finanziamento riguardante il progetto europeo “Ravenna Fast Corridor”, inizialmente previsto nel 2016 ma che è

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 17

slittato al 2017. Tale importo perverrà direttamente all’Autorità Portuale in qualità di “lead partner” - ente “capofila” del progetto - e successivamente dovrà poi essere girato agli altri partner (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Scuola Europea di Alti Studi Tributari, UIRNet S.p.A., Hub Telematica S.c.a.r.l., T.C.R. S.p.a.).

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 18

USCITE

Preliminarmente all’esame delle partite di uscita, corre l’obbligo di evidenziare che tutti gli stanziamenti dei capitoli di spesa sono stati predisposti in ottemperanza alle disposizioni contenute nelle numerose norme finalizzate al contenimento della spesa pubblica.

In particolare si cita il DL 78/2010 (limitazioni di spesa per consulenze; relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità, rappresentanza; sponsorizzazioni; missioni nazionali e internazionali; attività di formazione, spese per autovetture e acquisto buoni taxi), il DL 95/2012 (limiti per consumi intermedi), il DL 66/2014 (ulteriori riduzioni su spese per consumi intermedi, ulteriori riduzioni per spese relative ad autovetture), nonché la L.244/2007 modificata dalla L.122/2010 che impone limiti di spesa per le manutenzioni degli immobili utilizzati.

Si sottolinea altresì che in data 15/09/2016 è entrato in vigore il decreto legislativo 4 agosto 2016 n. 169, recante “Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le autorità portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n.84, in attuazione dell’art. 8, comma 1, lettera f), della legge 7 agosto 2015, n. 124” di modifica della legge 84/94, che detta disposizioni transitorie ai fini dell’attuazione della nuova governance portuale. A tal riguardo, con nota del 23.09.2016 n. M_INF.VPTM. Registro Ufficiale.U.0025755, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Generale per la vigilanza sulle Autorità Portuali, le infrastrutture portuali e il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne – segnala la necessità di redigere il bilancio di previsione per l'anno 2017, nelle more della predisposizione di un apposito schema di documento contabile che eviti la presenza di duplicazioni o di voci di bilancio non più funzionali alle nuove strutture di sistema portuale.

Si rimanda, per l’esame delle singole voci sottoposte a limiti di spesa, alla tabella di sintesi allegata al presente documento di bilancio per la verifica del rispetto dei limiti di spesa, così come da indicazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Generale per la vigilanza sulle Autorità Portuali, le infrastrutture portuali e il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne – con nota n. M_INF.VPTM. Registro Ufficiale. U.0027639 del 13.10.2016.

UPB 1 - Titolo I – USCITE CORRENTI

1.1 – FUNZIONAMENTO

Categoria 1.1.1 - Uscite per gli organi dell’Ente – € 429.000,00

Gli stanziamenti dei capitoli riferiti a questa categoria sono stati ripristinati al valore originario dei compensi da erogare poiché tengono conto del termine del 31.12.2016 di vigenza della normativa riguardante le riduzioni da applicare (complessivamente del 15 per cento) ai suddetti compensi nonché ai gettoni, alle retribuzioni e alle altre indennità comunque denominate corrisposte agli organi di amministrazione, indirizzo e controllo. Ciò, in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 6, co. 3, del decreto-legge 78/2010 e dall’art.5, co. 14, del decreto-legge 95/2012, rispetto agli importi risultanti al 30 aprile 2010, come disposto dall’art. 6, co. 3, del decreto-legge 78/2010.

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 19

Si evidenzia tuttavia, come comunicato anche dal MIT con propria nota n.0027639 del 13/10/2016, che la Legge di Stabilità per il 2017, ancora in itinere, potrebbe introdurre modifiche in merito al contenimento della spesa pubbliche e che pertanto, le relativa previsioni potrebbero necessitare di un aggiornamento.

Gli stanziamenti per gli organi dell’ente comprendono alcune voci di seguito dettagliate.

• Il primo capitolo accoglie lo stanziamento per l’erogazione dell’indennità di carica del Presidente dell’Autorità Portuale, stimato nella misura stabilita dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 31 marzo 2003. Ai sensi delle disposizioni contenute in tale decreto ministeriale, il compenso spettante ai Presidenti delle Autorità Portuali per tutta la durata del loro mandato corrisponde al trattamento economico fondamentale, previsto per i dirigenti generali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, moltiplicato, nel caso dell’Autorità Portuale di Ravenna, per un coefficiente pari al 2,6 (per i porti con volume di traffico medio annuo superiore a 17 milioni di tonnellate). L’emolumento così determinato, pari ad euro 238.412,43 onnicomprensivo è, in caso di residenza in località diversa dalla sede principale dell’Autorità Portuale, aumentato del 10%. Tale norma va tuttavia letta in combinato disposto con l’art. 13, comma 1, del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito con modificazioni dalla legge 23 luglio 2014, n. 89 “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”, che ha fissato in 240.000,00 euro annui il limite retributivo riferito al primo presidente della Corte di cassazione da far valere, a decorrere dal 1° maggio 2014, quale livello remunerativo massimo onnicomprensivo annuo per chiunque riceva emolumenti o retribuzioni a carico delle finanze pubbliche, secondo quanto previsto dagli articoli 23-bis e 23-ter del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.

Il decreto legislativo 4 agosto 2016 n. 169 prevede, da ultimo, all’art. 9 che gli importi degli emolumenti del Presidente, nonché i gettoni di presenza dei componenti del Comitato di gestione vengono determinati dal Comitato di gestione entro i limiti massimi stabiliti con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti ed all’art 10 che il Presidente sia soggetto all'applicazione della disciplina dettata in materia di incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi di cui all'articolo 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, nonché sui limiti retributivi di cui all'articolo 23-ter del decreto-legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011.

L’onnicomprensività dell’emolumento citata nel decreto legge 201/2011 sopra citato, si applica a qualunque attività connessa alla carica, ivi comprese la partecipazione ad organismi collegiali e le attività svolte fuori dalla sede dell’Autorità Portuale, fatto salvo il rimborso delle spese di trasporto, vitto e alloggio che sono stimate, per il 2017, in euro 25.000,00, dato in linea con gli anni precedenti. Un ulteriore importo pari ad euro 8.000,00 è previsto per il sostenimento di spese di missione per riunioni presso enti e organismi internazionali o comunitari, effettuate dallo stesso Presidente dell’Autorità Portuale e che trovano allocazione in un capitolo ad-hoc.

• E’ prevista la somma di euro 6.000,00, per la corresponsione dei gettoni di presenza ai membri del Comitato di Gestione per la partecipazione alle riunioni di tale organo. L’importo è stato stimato secondo quanto fissato dalla Delibera del Comitato Portuale n. 58 del 2 dicembre 1999, che determinava tale ammontare pari ad euro 129,11 lordi a seduta,

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 20

senza decurtazioni. L’art. 9 del decreto legislativo 4 agosto 2016 n. 169 sopra citato prevede, che gli importi vengano determinati dal Comitato di gestione entro i limiti massimi stabiliti con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Si sottolinea che il Comitato di gestione, sarà composto dal Presidente dell’AdSP (che lo presiede e il cui voto prevale in caso di parità dei voti espressi), da un componente designato dalla Regione e da un rappresentante dell’autorità marittima, designato dalle direzioni marittime competenti per territorio, con diritto di voto nelle materie di competenza.

• Un ulteriore stanziamento, pari ad euro 70.000,00, è previsto per l’indennità di carica, i rimborsi spese e i gettoni di presenza da corrispondere al Collegio dei Revisori dei Conti, stimato sulla base di quanto stabilito dal Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 18 maggio 2009. Tale decreto stabilisce che ai componenti dei Collegi dei Revisori dei Conti delle Autorità Portuali è corrisposta un’indennità il cui importo è determinato sulla base del compenso spettante al presidente dell’Autorità Portuale secondo le percentuali differenziate in base alla carica ricoperta: l’otto per cento al presidente del Collegio dei Revisori, il sei per cento ai due componenti effettivi del Collegio dei Revisori, l’uno per cento ai componenti supplenti. L’indennità complessiva così calcolata è pari ad euro 54.834,86, importo che a partire dal 2017 – in assenza di ulteriori indicazioni - non viene più decurtato dalle riduzioni specificate in premessa. L’importo di circa 12 mila euro è invece destinato ai rimborsi spese viaggio, vitto alloggio e diaria delle trasferte di lavoro che il collegio sostiene nell’esercizio delle sue funzioni, in linea con il dato 2016.

L’art. 13 del decreto legislativo 4 agosto 2016 n. 169 stabilisce che il Collegio dei revisori dei conti delle AdSP è composto da tre membri effettivi e due supplenti, nominati con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, i quali devono essere iscritti al registro dei revisori legali, o tra persone in possesso di specifica professionalità. Come in passato, il Presidente e un membro supplente sono designati dal Ministro dell’economia e delle finanze. Si prevede, da ultimo, che i compensi dei membri del Collegio dei revisori siano stabiliti con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.

Le spese di missione del Presidente e degli organi di amministrazione e controllo, come anche quelle di tutto il personale dipendente, rientrano comunque, ai sensi della circolare n. 31 del 23 ottobre 2012 del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, tra le spese per consumi intermedi e quindi soggette al rispetto di vincoli di spesa complessivi.

Categoria 1.1.2 - Oneri per il personale in attività di servizio – € 4.606.030,00

Corre l’obbligo di segnalare che lo stanziamento della categoria «Oneri per il personale in attività di servizio» per il 2017 è sostanzialmente invariato rispetto alla previsione di spesa 2016 relativa alle medesime voci di bilancio. Tale stanziamento comprende pertanto le somme necessarie per il pagamento degli oneri del personale in relazione all’attuale dotazione organica, prevedendo un costo del personale riferito agli attuali livelli di inquadramento contrattuale. Si premette tuttavia

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 21

che l’Autorità Portuale ha esigenze di adeguamento della propria struttura organica, la cui attuazione sarebbe dovuta avvenire nel corso del presente anno come previsto nelle programmazione della spesa dello stesso bilancio previsionale 2016, pertanto le previsioni di spesa sono sufficienti per sostenere i costi connessi al graduale adeguamento della struttura.

In questa categoria è presente, come voce autonoma, il capitolo dedicato all’emolumento da corrispondere al Segretario Generale, per il quale si è provveduto a stanziare la stessa somma prevista per l’anno in corso. L’art.12 del decreto legislativo 4 agosto 2016 n. 169 recita che il Segretario generale “è nominato dal Comitato di gestione, su proposta del presidente dell’AdSP, scelto tra esperti di comprovata esperienza manageriale o qualificazione professionale nel settore disciplinato dalla presente legge nonché nelle materie amministrativo-contabili”. Il Segretario generale è inoltre soggetto, come il Presidente, all’applicazione della disciplina dettata in materia di responsabilità dirigenziale, incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi di cui all’articolo 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, nonché sui limiti retributivi di cui all’articolo 23-ter del decreto-legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011.

Nello specifico, la voce relativa agli emolumenti fissi al personale dipendente è stata stanziata tenendo conto, come sopra anticipato, delle unità di personale in servizio ad oggi a tempo indeterminato, considerando gli attuali livelli di inquadramento contrattuale. Il capitolo considera ovviamente anche il costo relativo alle unità assunte a tempo determinato il cui contratto terminerà nel 2017. Una somma residuale è inoltre prevista per fare fronte ad una serie di prime assunzioni in relazione ad una revisione – attesa da tempo e programmata fin dall’approvazione del bilancio previsionale 2015 - della dotazione organica dell’Ente, tenendo conto dei tempi necessari per l’eventuale approvazione della stessa e per l’espletamento delle relative procedure selettive ad evidenza pubblica. L’adeguamento della pianta organica appare non più procrastinabile, anche alla luce degli importanti progetti da realizzare e delle nuove ed ulteriori competenze assegnate dal decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 169 di riorganizzazione della disciplina concernete le Autorità Portuali. Tale esigenza, del resto, è matura da tempo anche per via del sostanziale e cronico sottodimensionamento dell’organico, che dovrebbe essere adeguato sia sotto il profilo numerico che sotto il profilo della qualificazione e valorizzazione di alcune posizioni.

Le previsioni per la remunerazione del lavoro straordinario sono in linea con il dato complessivo presunto al 31/12/2016. Si è inoltre proceduto a mantenere a bilancio una somma in linea con quella già stanziata anche nel bilancio previsionale 2016, finalizzata a consentire il riconoscimento di premi di risultato al personale dipendente in conformità a quanto previsto dal C.C.N.L. dei lavoratori dei porti, dando eventuale attuazione al metodo di gestione per obiettivi (Management by objectives - MBO), ovvero il metodo di valutazione del personale che si basa sui risultati raggiunti a fronte di obiettivi prefissati e che avrebbe dovuto trovare applicazione già a partire dal 2016.

Allineate ai dati consuntivi degli ultimi anni le previsioni di spesa per altri oneri del personale, che prevedono la remunerazione per gli stage di alunni delle scuole secondarie di secondo grado di Ravenna presso gli uffici dell’ente, la remunerazione di indennità a dipendenti che svolgono funzioni particolari (RSPP, agente di sicurezza del porto, cassiere interno), il pagamento del contributo obbligatorio all’ente bilaterale previsto dal vigente CCNL, i rimborsi delle tasse di iscrizione all’Albo avvocati di alcuni dipendenti oltre al costo per contratti di servizio come ad

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 22

esempio la gestione dei cedolini paga e l’incarico affidato al medico competente e per gli adempimenti connessi.

Permane anche per il 2017 la riduzione (50% rispetto alla spesa 2009), delle spese di missione per il personale dipendente e delle attività di formazione. Ciò in applicazione rispettivamente dei commi 12 e 13 dell’art. 6 del già citato decreto-legge 78/2010. La circolare n. 31 del 23 ottobre 2012 del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, precisa inoltre che tra le spese per consumi intermedi soggette a riduzioni per effetto dell’art.8, comma 3, del DL 95/2012, rientrano le spese per missioni del personale dipendente, e pertanto sono spese soggette ad un duplice limite, sia specifico per la tipologia di spesa, sia generico concorrendo alla determinazione del tetto massimo previsto per le spese per consumi intermedi.

Considerato tuttavia che sono escluse dal predetto limite le spese di missione “strettamente connesse ad accordi internazionali ovvero indispensabili per assicurare la partecipazione a riunioni presso enti ed organismi internazionali o comunitari”, si è ritenuto, per maggiore chiarezza espositiva dei dati di bilancio, di imputare ad un apposito capitolo (istituito nel 2011) le eventuali spese afferenti questa ultima tipologia di spesa, prevedendo uno stanziamento pari a 25.000,00 euro.

Analogamente si è proceduto per le spese di formazione obbligatoria. Infatti, in linea con le indicazioni del MIT – nota prot. M.INF/PORTI/N.919 del 28.01.2014 - alla luce della pronuncia della Corte dei Conti, Sezione di controllo per l’Emilia Romagna (delibera n. 276/2013), le spese per la formazione obbligatoria necessarie per lo svolgimento di corsi previsti da apposite normative, stante l’obbligatorietà degli stessi e, quindi, l’assenza di discrezionalità circa l’autorizzazione della relativa spesa, devono ritenersi escluse dai limiti di spesa di cui al comma 13 dell’art. 6 del D.L. 78/2010. A tal fine è stato istituito un apposito capitolo di bilancio, ulteriore rispetto a quello della formazione “non obbligatoria”, con uno stanziamento di 38.000,00 euro.

Rientrano in questa categoria anche le previsioni per gli oneri previdenziali e assistenziali a carico dell’ente. Trattasi dei contributi FASI (per quanto riguarda i dirigenti), dei contributi INPS, della quota INAIL calcolata sugli stipendi al personale, del costo dell’assistenza sanitaria integrativa prevista dal CCNL, nonché dei contributi al fondo di previdenza complementare Previlog, per il quale, in data 28 settembre 2016, è stata avviata la procedura per la confluenza nel fondo di categoria “Priamo”.

Per quanto concerne gli oneri derivanti dalla contrattazione decentrata o aziendale si segnala che il capitolo, il cui importo è invariato rispetto al 2016, tiene conto delle voci negoziate in sede di contrattazione di secondo livello (indennità di mensa ed emolumento variabile di risultato). Si segnala che sono in corso con le organizzazione sindacali le trattative per la definizione di un nuovo regolamento per l’erogazione dell’emolumento variabile di risultato (EVR) ai sensi del’art. 52 del vigente CCNL, in quanto il precedente regolamento è scaduto in data 31/12/2015. Per l’esercizio 2016 è stato pattuito tra le parti, in attesa di definire i nuovi parametri per il computo del premio di produttività, che l'attuale regolamento che disciplina il premio di risultato - frutto di accordi intervenuti negli anni precedenti – sia da ritenersi attuale. Analogamente a quanto stanziato nel 2016 si è ritenuto di prevedere un incremento delle somme a disposizione per la definizione del nuovo ammontare liquidabile in relazione alla produttività.

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Relazione Programmatica 23

Non vengono previste somme in relazione ad oneri derivanti da rinnovi contrattuali in quanto il vigente CCNL dei lavoratori dei porti con decorrenza dal 01/01/2016 al 31/12/2018 e recepito dal Comitato Portuale in data 08/02/2016 con propria delibera n.5, non prevede aumenti contrattuali nell’anno 2017.

Categoria 1.1.3 - Uscite per l’acquisto di beni di consumo e di servizi – € 438.601,00

Il totale stanziato per questa categoria risulta pari a euro 438.601,00 (incidenza del 4,7% sul totale delle spese correnti) e si riferisce all’acquisto di beni e servizi quali: spese di gestione per gli automezzi, spese di gestione dei mezzi nautici, servizi di pulizia degli uffici, spese per utenze della sede dell’Autorità Portuale, materiale di consumo (cancelleria, carta), abbonamenti a giornali e riviste di settore, spese di pubblicità e rappresentanza, spese postali, misure per la sicurezza dei lavoratori, premi di assicurazione, manutenzione ordinaria degli uffici, servizi informatici.

Si sottolinea che le voci di spesa afferenti questa categoria sono sottoposte alla riduzione delle spese per i c.d. consumi intermedi (art.8, comma 3, DL 95/2012, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n.135), la quale dispone che gli enti inseriti nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuati dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT), devono adottare interventi di razionalizzazione per la riduzione della spesa per consumi intermedi attraverso la diminuzione, in misura pari al 10%, delle corrispondenti voci di spesa dell’anno 2010. A tale riduzione, in vigore dall’anno 2012, si è aggiunta quella introdotta dall’art.50, comma 3, del DL 66/2014, convertito dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, che dal 2014 prevede una ulteriore riduzione su base annua del 5 per cento della spesa sostenuta per consumi intermedi nell’anno 2010. Le somme derivanti da tali riduzioni (oltre 95 mila euro) sono versate annualmente ad apposito capitolo di entrata del bilancio dello Stato, entro il 30 giugno di ciascun anno.

Il contenimento dei costi avviene anche attraverso la ricerca delle forme più vantaggiose di approvvigionamento, come ad esempio l'utilizzo di abbonamenti e riviste in modalità informatica e il ricorso costante al mercato elettronico della P.A. e alle centrali di committenza pubbliche. In particolare, per effetto delle disposizioni contenute nel D.L. 78/2010 convertito in L. 122/2010, alcune voci di spesa sono soggette anche nel 2017 a riduzione rispetto alle corrispondenti somme impegnate a come risultanti dal conto consuntivo 2009 e pertanto i relativi acquisti sono oggetto di un controllo specifico. Esse riguardano le spese per consulenze, per relazioni pubbliche, pubblicità, rappresentanza e per la gestione degli automezzi. Si rappresenta che all’interno del capitolo degli automezzi, il cui importo stanziato risulta pari ad € 11.916,00, l’Autorità ha previsto lo stanziamento di euro 10.000,00 concernenti le spese di gestione e manutenzione degli automezzi adibiti ad attività ispettive (controllo del demanio marittimo, attività collegate alla sicurezza del porto e di port facilities securtiy) e pertanto non soggette ai limiti di spesa.

1.2 – INTERVENTI DIVERSI

Categoria 1.2.1 - Uscite per prestazioni istituzionali – € 785.000,00

Lo stanziamento della categoria è determinato dalle spese necessarie per garantire l’erogazione di servizi necessari quali consumi per utenze portuali (energia elettrica impianti portuali e fornitura acqua in ambito portuale, canone annuo sistema PCS Port Community System, ecc.) e per la

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Relazione Programmatica 24

realizzazione delle manutenzioni ordinarie delle parti comuni in ambito portuale (servizio di pulizia degli specchi acquei). Si è previsto di stanziare una somma, a titolo prudenziale, relativa ad eventuali spese per la rimozione di ostacoli alla navigazione (euro 100 mila).

Una posta autonoma riguarda inoltre le spese per attività e iniziative promozionali. Questo ultimo capitolo, registra un stanziamento di 30 mila euro (in aumento di euro 5.000 rispetto all’esercizio in corso) e riguarda somme destinate a spese per fiere, mostre e convegni “che concretizzano l’espletamento dell’attività istituzionale dell’ente” che, sulla base di quanto precisato dal M.I.T., da ultimo con nota n. 12775 del 29 settembre 2010, non sono sottoposte a particolari limiti normativi.

Categoria 1.2.2 – Trasferimenti passivi – € 629.000,00

Gli impegni che si prevede di assumere sui capitoli di questa categoria, per il 2017 possono essere così individuati:

(A) Contributi aventi attinenza allo sviluppo dell’attività portuale. L’Autorità Portuale, per quanto concerne l’erogazione di contributi, si è dotata di un proprio regolamento, approvato dal Comitato Portuale con delibera n. 7 del 13/5/2010. In ottemperanza a quanto ivi previsto, per l’esercizio 2017 sono state destinate risorse per iniziative finalizzate allo sviluppo del porto di Ravenna. La somma complessiva destinata a queste attività è pari a 85 mila euro, confermando lo stanziamento previsto per il 2016.

(B) Azioni mirate allo sviluppo delle relazioni delle autostrade del mare, del trasporto marittimo a corto raggio e delle crociere. La previsione di spesa, stimata in euro 10 mila, riguarda il finanziamento di attività ed iniziative culturali e sportive per la valorizzazione della città, della darsena di città e del porto, anche in riferimento al riconoscimento di Ravenna come candidata a capitale della cultura 2019 e al riconoscimento avuto come capitale dello sport 2016.

(C) Impegni da assumersi per trasferimenti allo Stato in ottemperanza a norme relative al contenimento della spesa pubblica (269 mila euro). Il capitolo racchiude le somme derivanti dalle riduzioni di spesa effettuate in ottemperanza alle norme volte al contenimento della spesa pubblica e da versare all’entrata del Bilancio dello Stato. Per il dettaglio delle somme si veda l’apposito prospetto riepilogativo allegato al presente documento previsionale. Corre l’obbligo di segnalare che dall’esercizio 2017 non sono più previsti i limiti di spesa per mobili ed arredi (art. 1, comma 141 legge 228/2012) e per le indennità, ai compensi ed ai gettoni di presenza degli organi (art. 6, comma 3 Decreto legge 78/2010). Tuttavia, prudenzialmente, si mantiene la previsione dell’eventuale versamento al Bilancio dello Stato delle predette riduzioni, anche in considerazione della nota del MIT del 13/10/2016 relativa alle indicazioni per la formazione dei bilanci previsionali 2017 nella quale si fa presente che la Legge di Stabilità per il 2017, ancora in itinere, potrebbe introdurre modifiche in merito al contenimento della spesa pubbliche e che pertanto, le riduzioni applicate potrebbero necessitare di un aggiornamento, come peraltro avvenuto per l’esercizio 2016 e che ha riguardato la proroga per tutto l’anno in corso delle riduzioni sopra elencate e la necessità di provvedere alle conseguenti modifiche in sede di variazione al bilancio.

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Relazione Programmatica 25

(D) Contributi e trasferimenti a società partecipate. Lo stanziamento previsto, pari ad euro 10 mila, è relativo ad un trasferimento a favore della fondazione di ricerca a partecipazione pubblica Istituto Trasporti e Logistica (ITL), costituita allo scopo di contribuire allo sviluppo della logistica e dei sistemi di trasporto nella Regione Emilia-Romagna, alla quale l’Autorità Portuale di Ravenna è associata fin dall’anno 2004 (adesione con delibera presidenziale n.127/2004). Il previsto contributo si inserisce all’interno di un progetto di sviluppo del sistema portuale ravennate nel contesto internazionale, in particolare focalizzato sulla Turchia, paese target per il potenziamento di nuove opportunità di business. Il progetto è stato avviato nel 2015 e prevedeva un programma di eventi bilaterali da tenersi a Istanbul e Ravenna, finalizzati a far conoscere il porto ed i servizi presenti ed a consolidare le relazioni istituzionali e commerciali per attrarre traffici incrementali su Ravenna. Nel corso del 2017 si prevede la realizzazione di un evento finale che permetterebbe di dare continuità al programma finora svolto e di approfondire ulteriori opportunità di incremento di traffici.

(E) Previsione di spesa per quote associative. Lo stanziamento per questo capitolo è pari ad euro 95 mila, riferite principalmente all’adesione a:

- Assoporti: la previsione di spesa è conseguente al rientro in seno all’Associazione nel corso del 2016, motivato dalla costante attività di supporto a favore degli enti associati attraverso lo studio ed il sostegno delle complesse questioni che li riguardano, la promozione dell’autonomia ed il consolidamento delle competenze attribuite alle Autorità Portuali;

- International Port Community System Association (IPCSA): l’associazione è particolarmente attiva nel raccordare e supportare i soci nelle varie iniziative volte alla realizzazione delle integrazioni fra i Port Community Systems e le National Maritime Single Windows, per la facilitazione del commercio mondiale;

- Cruise Lines International Association (CLIA): si tratta di associazione di categoria dell’industria crocieristica mondiale, che permette un’elevata visibilità promozionale del porto di Ravenna;

L’autorità Portuale aderisce anche ad associazioni quali l’Ente Nazionale Italiano di Unificazione (UNI) e l’Associazione Internazionale Permanente dei Congressi di Navigazione (AIPCN). Da rilevare il recesso dalla Fondazione Flaminia, formalizzato con nota del 4.11.15 e con effetto dal 1° gennaio 2016, la cui quota associativa era pari ad euro 18.000 annui.

(F) Iniziative riguardanti la sicurezza del lavoro e la tutela dell’ambiente.

Lo stanziamento, complessivamente pari ad euro 160 mila, è destinato ad interventi che mirano al miglioramento della sicurezza del lavoro in porto ed al sostegno della salvaguardia ambientale. Nello specifico, le spese previste su questa voce di spesa per il 2017 riguardano principalmente:

• Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) di sito. Si tratta di dare continuità al progetto, nato con il “Protocollo sulla sicurezza del lavoro portuale” sottoscritto nel 2008, che sta dando positivi risultati e che pone il porto di Ravenna in una posizione di avanguardia sui temi della sicurezza del lavoro. L’attività dei RLS di sito, istituiti a Ravenna prima del D.lgs 81/08, è ampiamente documentata e verificata periodicamente dall’Autorità Portuale, sia

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Relazione Programmatica 26

come attività di verifica e controllo, sia come confronto con i rappresentanti delle aziende. Il costo di questa attività è previsto, per l’annualità 2017, in circa 153 mila euro ed è rappresentato prevalentemente dai costi per il rimborso del monte ore dedicato al progetto di cui trattasi. L’attuale protocollo scade il 31.12.2016, e sarà rinnovato nei primi mesi del 2017.

• supporto specialistico al servizio di prevenzione e protezione, e supporto specialistico per conversione del Sistema di Gestione Ambientale alla norma internazionale UNI EN ISO (prevista la somma di euro 6.000,00).

Categoria 1.2.3 - Oneri finanziari - € 1.500,00

Lo stanziamento è esclusivamente previsto per poter far fronte alle spese vive (spese per bolli, spese per cambio valuta, ecc.) che si sostengono nell’effettuazione delle normali operazioni di gestione del conto di tesoreria.

Categoria 1.2.4 - Oneri tributari - € 320.000,00

In questa categoria è stanziato prevalentemente l'importo necessario per il pagamento dell’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive). Gli altri impegni che gravano su questa voce di spesa sono da assumersi per contributi unificati per il consorzio di bonifica, per il pagamento del canone per la concessione all’uso di frequenze radio finalizzate al telecontrollo delle torri faro di illuminazione del porto di Ravenna, nonché per una serie di altri oneri tributari di minore entità.

Categoria 1.2.5 - Poste correttive e compensative di spese correnti - € 50.000,00

Per questa categoria, è stata effettuata una previsione stimata per fare fronte ad eventuali impegni da assumere in ordine a introiti per errati versamenti di somme non dovute da parte di terzi (restituzione di diritti riscossi indebitamente dall'Agenzia delle Dogane e riversati all'Autorità Portuale – come avvenuto nel corso del presente anno -, errori di terzi su versamenti di canoni, ecc.).

Categoria 1.2.6 – Uscite non classificabili in altre voci - € 2.080.000,00

La stanziamento più significativo delle voci di spesa afferenti questa categoria è rappresentato dalla dotazione sul capitolo “liti, arbitrati, risarcimenti e accessori” della somma prudenziale pari ad euro 1,5 milioni, ritenuta adeguata a fronteggiare eventuali risarcimenti derivanti dai diversi contenziosi attualmente in essere in relazione a quelli il cui esito finale potrebbe concretizzarsi realisticamente nel corso del prossimo esercizio 2017. In relazione a questa categoria si veda, per i dettagli, la parte dedicata ai contenziosi e sinistri.

Per quanto riguarda il fondo di riserva, di cui all’art. 13 del vigente regolamento di Amministrazione e Contabilità, si è provveduto a stanziare la somma pari ad euro 250 mila, nel rispetto di quanto stabilito al comma 1 del citato articolo che prevede uno stanziamento che non può superare il 3 per cento delle spese correnti.

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Relazione Programmatica 27

Sono stati inoltre stanziati euro 20 mila per l’eventuale sostenimento di oneri vari straordinari onde consentire di far fronte a deficienze impreviste su altri capitoli oltre che una somma marginale (euro 10.000) per eventuali spese da sostenersi in relazione al realizzo delle entrate.

Per quanto concerne il capitolo “tutela legale dell’ente – difesa in patrocinio” si è provveduto a determinare uno stanziamento di spesa di euro 300.000,00. Tale somma è stata stimata in relazione all’entità dell’ammontare e della complessità delle problematiche giuridiche sottese alle vertenze attualmente in corso e a quelle ulteriori che potrebbero essere avviate nel corso del 2017. Si prevede infatti la necessità di essere supportati da professionisti legali accreditati e particolarmente esperti nelle materie giuridiche alle stesse attinenti. Al proposito si sottolinea che la facoltà e legittimità delle Autorità Portuali di liberamente determinarsi in ordine al soggetto a cui conferire patrocinio in giudizio è stata confermata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato – con propria Circolare n. 31 del 23.10.2012 “Art. 8, comma 3, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135. Riduzioni di spesa per consumi intermedi. Ulteriori indicazioni” la quale prevede che per quanto riguarda le spese legali «si debbano ritenere escluse le spese per la tutela legale dell’ente in giudizio, mentre sono da includere le spese per consulenze legali».

1.3 – ONERI COMUNI

1.4 – TRATTAMENTI DI QUIESCENZA, INTEGRATIVI E SOSTITUTIVI

Le categorie delle UPB sopra riportate ed i relativi capitoli non prevedono stanziamenti per l’esercizio 2017.

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Relazione Programmatica 28

UPB 2 - Titolo II – USCITE IN CONTO CAPITALE

2.1 – INVESTIMENTI

La realizzazione degli investimenti ed in particolare delle opere pubbliche è largamente condizionata da una parte dai contributi pubblici (ormai in misura decrescente e sempre più irrisoria da anni) e dall’altra dall’attitudine dell’Autorità Portuale a destinare le proprie risorse quasi esclusivamente alla realizzazione di opere e lavori portuali. Nel 2017 la spesa per investimenti ammonta ad oltre 72,2 milioni di euro quasi esclusivamente destinati al finanziamento di opere pubbliche.

TIPOLOGIA DI SPESA IMPORTI

(in euro)

Realizzazione di opere e lavori 67.500.000

Manutenzioni straordinaria in ambito portuale 4.000.000

Interventi per Logistica e Security 240.000

Partecipazione a Progetti Europei 200.000

Acquisto attrezzature e macchinari 100.000

Acquisto beni immateriali

180.000

Categoria 2.1.1 – Acquisizione di beni di uso durevole ed opere immobiliari e investimenti – € 71.792.000,00

Preliminarmente si evidenzia come la quasi totalità delle somme stanziate per l’esercizio 2017 siano provenienti da disponibilità proprie dell’ente.

Per la realizzazione di opere e lavori portuali da impegnarsi sul 2017 l’Autorità Portuale di Ravenna ha stanziato 67,5 milioni di euro, mentre 4 milioni di euro sono destinati per la realizzazione del programma delle manutenzioni straordinarie attraverso l’assunzione degli impegni necessari per mantenere gli attuali livelli di sicurezza e funzionalità delle opere portuali. I lavori ed i servizi che si prevedono di realizzare nel corso dell’esercizio sono stati evidenziati nella parte iniziale della presente relazione e sono presenti nel programma triennale delle opere allegato al presente bilancio quale parte integrane e sostanziale.

Sono state inoltre stanziate euro 240 mila per la realizzazione di interventi inerenti lo sviluppo strategico del porto, la logistica e la Security portuale. Gli importi sono relativi alla realizzazione di investimenti e servizi di vigilanza, al rinnovamento del sistema di controllo accessi che riguarda tutti gli impianti portuali, e ad interventi in attrezzature per l'impianto portuale pubblico.

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Relazione Programmatica 29

Infine, una somma pari a 52 mila euro, stanziata in un apposito capitolo di spesa in conto capitale, è inoltre prevista quale previsioni per interventi di manutenzione straordinaria della sede dell’Autorità Portuale in ottemperanza alle disposizione di cui all’art.8 del DL 78/2010 convertito dalla legge 30 luglio 2010, n.122.

Categoria 2.1.2 - Acquisizioni di immobilizzazioni tecniche - € 290.000,00

Questa categoria accoglie, tra le altre, le voci di spesa necessarie a far fronte all’acquisto ed alla graduale sostituzione delle attrezzature tecniche ed informatiche obsolete ed all’acquisto di attrezzature hardware per predisporre una replica dell'ambiente operativo del PCS (Port Community System). Un importo pari a circa 20 mila euro è stato stanziato per far fronte all’acquisto di mobili ed arredi, considerando la non applicazione del limite di cui all’art. 1, comma 141, della L. 24/12/12 n. 228, che fino al 31/12/2016 consente spese per un ammontare pari al massimo al 20 per cento della spesa sostenuta in media negli anni 2010 e 2011 per la medesima finalità (pari a circa 1.470,00 euro). Qualora venga approvata l’ulteriore proroga del predetto limite, si provvederà ad ottemperare alla normativa.

E’ stata altresì prevista la somma necessaria all’acquisto di beni immateriali per 180 mila euro, riguardanti, per la maggior parte, gli interventi necessari per la manutenzione evolutiva del sistema PCS Port Community System. Una somma minore è relativa all’acquisto o aggiornamento dei software applicativi che dovranno essere utilizzati dai diversi uffici dell’Autorità Portuale (licenze Office, licenze Microsoft, licenza VMWare, licenza d'uso rilevazione presenze, eTrasparenza ed eAlbo, replica ambiente PCS, Protocollo ARXivar e gestione documentale, software per la gestione della contabilità, software per contabilità lavori, ecc.). Infine, l’importo di euro 10.000,00 è stanziato per la manutenzione straordinaria e per l’acquisto di parti di ricambio del Moro di Venezia III.

Categoria 2.1.3 – Partecipazione e acquisto valori mobiliari – € 200.000,00

In questa categoria sono previsti stanziamenti, necessari per la partecipazione a progetti Europei il cui finanziamento è imputato in entrata, nel momento in cui si provvede alla rendicontazione dei costi sostenuti. Nello specifico:

Progetto MITIGATE Il progetto si inserisce nel programma HORIZON2020, ed ha lo scopo di approntare un metodo di valutazione del rischio delle infrastrutture informatiche critiche lungo la supply chain che interessa il porto di Ravenna. La partnership internazionale è guidata dall’istituto di ricerca Fraunhofer, che ha il ruolo di coordinatore del progetto. L’azione ha un budget complessivo di euro 3.549.868,75 ed il budget previsto per l’Autorità portuale è di euro 101.601,25 per il quale è atteso un contributo massimo di euro 71.121,00. Il Grant Agreement (n. 653212) è stato sottoscritto dall’Autorità Portuale di Ravenna in data 27.07.2015. La durata del progetto va dal 01.09.2015 al 28.02.2018 (30 mesi). In particolare, il progetto in questione ha lo scopo di realizzare un cambiamento radicale nelle metodologie di gestione del rischio per il settore marittimo guidato dall’esperienza dell’approccio “g-MRSA – Maritime Supply Chain Risk Assessment”, sviluppando un sistema efficace che prenda in considerazione tutte le minacce derivanti dalla catena di fornitura globale. L’impegno su questo progetto è stimato in circa 64 mila euro per la quota 2017.

Progetto GAINN_IT L’Autorità Portuale di Ravenna ha aderito all’iniziativa GAINN_IT, con la quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha presentato diverse proposte per la concessione di sovvenzioni nel settore delle infrastrutture di trasporto transeuropee CEF per il periodo 2014-2020. Con decisione della Commissione Europea 31 luglio 2015 n.

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Relazione Programmatica 30

5274 sono state approvate, rispetto alle proposte presentate nell’ambito dell’iniziativa, due proposte denominate GAINN4CORE (con numero di proposta TENtec 2014-ITTM-0450) e GAINN4MoS (con numero di proposta TENtec 2014-EU-TM-0698). In entrambi i casi, l’Autorità Portuale di Ravenna figura quale implementing body, cioè quale soggetto attuatore affiliato al Ministero, e fruitore del budget assegnato allo stesso quale beneficiario. La durata del progetto va da giugno 2015 a settembre 2019. I relativi Grant Agreement sono stati perfezionati per il progetto GAINN4MoS con numero Inea/Cef/Tran/M2014/1034112 e per il progetto GAINN4CORE con numero Inea/Cef/Tran/M2014/1037730. Il budget previsto per l’Autorità Portuale di Ravenna ammonta a complessivi euro 250.000,00 ripartiti tra i due progetti e la quota di cofinanziamento prevista è del 50,00%. Il programma delle attività da svolgere a Ravenna prevede in particolare lo studio e la prototipazione di un impianto di ricezione di GNL (gas naturale liquefatto) da mare, di un microliquefattore, di un impianto di stoccaggio di circa 3.000 mc, di un impianto di bunkeraggio navale, uno di carico autocisterne ed infine di un impianto di distribuzione per automezzi alimentati a GNL nell’area portuale di Ravenna. L’impegno su questo progetto è stimato in 136 mila euro per la quota 2017.

Categoria 2.1.4 – Concessione di crediti e anticipazioni – € 5.000,00

Viene qui stanziato, precauzionalmente, un minimo importo per fare fronte ad eventuali richieste di depositi cauzionali in favore di terzi.

Categoria 2.1.5 – Indennità di anzianità al personale cessato dal servizio – € 75.000,00

L’importo stanziato è stimato per una parte per la parte prevalente in relazione ai versamenti che trimestralmente l’ente effettua al fondo di previdenza complementare di categoria. Come già anticipato nella trattazione degli oneri per il personale si ribadisce che nel corso del 2016 le parti datoriali e sindacali istitutive del fondo PREV.I.LOG. hanno convenuto, come soluzione di maggior tutela per i lavoratori aderenti al fondo, la convergenza in altro fondo previdenziale (soluzione peraltro prospettata da COVIP Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione). Pertanto il 28/09/2016 è stato sottoscritto il verbale di accordo dove viene individuato nel Fondo Priamo il fondo nel quale confluirà PREV.I.LOG. alle condizioni e costi previsti nel CCNL di provenienza. Si evidenza che trattasi di avvio di un processo che dovrebbe completarsi nell'arco di alcuni mesi; presumibilmente dopo l'Assemblea di approvazione del bilancio consuntivo di PREV.I.LOG. per l'anno corrente. Viene inoltre stanziata una quota di Trattamento di Fine Rapporto (TFR) da erogare a dipendenti che nel 2017 cesseranno il loro rapporto di lavoro determinato con questa Autorità Portuale o a dipendenti che, come più volte accaduto durante l’anno in corso, richiedano, in base alla legge 29 maggio 1982 n. 297 “Modifiche di disposizioni del codice civile” recante la “Disciplina del trattamento di fine rapporto e norme in materia pensionistica”, una anticipazione non superiore al 70 per cento sul trattamento cui avrebbero diritto nel caso di cessazione del rapporto alla data della richiesta, qualora ricorrano i requisiti previsti dalla normativa vigente in materia.

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 31

2.2 - ONERI COMUNI

Categoria 2.2.1 – Rimborsi di mutui

Categoria 2.2.2 – Rimborsi di anticipazioni passive

Categoria 2.2.3 – Rimborsi di obbligazioni

Categoria 2.2.4 – Restituzione alle gestioni autonome di anticipazioni

I capitoli delle categorie in questione non prevedono stanziamenti per l’esercizio 2017.

Categoria 2.2.5 - Estinzione debiti diversi - € 300.000,00

E’ stato previsto uno stanziamento stimato per la restituzione di depositi cauzionali rilasciati a fronte di autorizzazioni a svolgere attività di impresa, concessioni demaniali e per lavori di manutenzione in corso, nonché per danni accidentalmente causati a strutture portuali.

UPB3 - Titolo III - PARTITE DI GIRO

3.1 – USCITE AVENTI NATURA DI PARTITE DI GIRO

Categoria 3.1.1 – Uscite aventi natura di partite di giro – 3.010.000,00

In relazione alla loro natura di poste neutre utilizzate in contabilità per evidenziare somme in entrata ed uscita, per le quali l’ente risulta essere unicamente il soggetto che fa da intermediario, in relazione a questa categoria si veda, per i dettagli, la corrispondente categoria nella voce “ENTRATE”.

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 32

RISULTATO DELL’ESERCIZIO

L’esercizio finanziario 2017 chiude con un presunto disavanzo finanziario di competenza pari ad euro 58.336.131,00 che viene fronteggiato mediante il parziale utilizzo dell’avanzo di amministrazione presunto al 31.12.2016 pari ad euro 66.411.045,54 , determinando un avanzo di amministrazione che al 31.12.2017 è previsto in euro 8.074.914,54.

Il bilancio presenta inoltre un disavanzo di cassa presunto per l’esercizio finanziario 2017 pari ad euro 53.208.532,83 che sommato alla giacenza di cassa presunta al 31.12.2016 pari ad euro 59.299.907,72, determina una consistenza finale di cassa presunta al 31.12.2017 pari ad euro 6.091.374,89.

PREVENTIVO ECONOMICO

Al bilancio è annesso il preventivo economico generale che evidenzia un risultato economico d’esercizio di euro 4.246.021,42.

Le entrate e le spese correnti del bilancio finanziario sono state interamente imputate come costi e ricavi dell’esercizio 2017. Le restanti componenti economiche, che non generano partite finanziarie, sono determinate sulla base dei vigenti principi contabili, per quanto applicabili.

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 33

BILANCIO PLURIENNALE 2017-2018-2019

Il Bilancio pluriennale è il documento idoneo a rappresentare il quadro delle risorse finanziarie impiegabili ed a consentire di valutare le correlazioni tra i flussi di entrata e di uscita nell’arco temporale definito di tre anni. Esso è redatto solo in termini di competenza in relazione alle strategie ed al piano pluriennale approvati dagli organi di vertice e descrive, in termini finanziari, le linee strategiche dell'ente coerentemente evidenziate nella relazione programmatica e poi articolate nelle scelte operative di ogni unità amministrativa. Come previsto dal vigente regolamento di contabilità, non ha valore autorizzativo. In considerazione del fatto che il 2017 è già illustrato in dettaglio nelle pagine precedenti, si delineano, in sintesi, i principali dati caratterizzanti il bilancio triennale in particolare per gli anni 2018 e 2019. Nell’analizzare brevemente le poste di bilancio per gli esercizi finanziari 2018 e 2019 va evidenziato che per quanto riguarda le entrate tributarie, l’introito delle stesse prevede, in ragione degli accenni di ripresa dei traffici portuali registrati nell’ultimo periodo, un aumento che, prudenzialmente, si è ritenuto di considerare relativamente modesto.

Per la parte “spese”, nel 2018 e 2019 il bilancio presenta un dato complessivamente stabile rispetto al dato del 2017 per ciò che riguarda i consumi intermedi e le spese di funzionamento (che già da diversi anni subiscono significative contrazioni derivanti dall’applicazione delle norme volte al contenimento della spesa pubblica). In tal modo la maggior quota delle risorse introitate dall’ente può essere utilizzata per l’effettuazione di manutenzioni portuali e lavori di grande infrastrutturazione.

Nella tabella che segue si evidenziano alcuni indicatori economico-finanziari relativi ai bilanci di previsione 2017/2019.

INDICATORI 2017 2018 2019

1 INCIDENZA ENRATE TRIBUTARIE 79,44% 79,53% 79,80%

entrate tributarie / entrate correnti

2 INCIDENZA ACQUISTO DI BENI DI CONSUMO E SERVIZI 4,70% 5,33% 5,33%

acquisizione beni di consumo e servizi / spese correnti

3 INCIDENZA TRASFERIMENTI 6,74% 6,32% 6,32%

trasferimenti / spese correnti

4 CORRELAZIONE TRA ENTRATA E SPESA 232,03% 267,55% 274,24%

entrate correnti / spese correnti

Gli investimenti che si intende realizzare sono quelli che nel dettaglio vengono riportati nel Programma Triennale delle Opere allegato al presente bilancio. Nello specifico si elencano gli investimenti programmati e le fonti di finanziamento previste.

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 34

ANNO 2018 Hub portuale di Ravenna – Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in penisola Trattaroli e utilizzo del materiale estratto in attuazione al P.R.P. vigente 2007 - 1° e 2° stralcio - 1° e 2° stralcio (quota anno 2018) Finanziamento: € 64.940.000,00 Trattasi della quota parte per l’anno 2018 dell’intervento complessivo che riguarda la prima fase di un più ampio programma di investimenti che interessano il Porto di Ravenna, il cui scopo principale è di consentire la navigazione di imbarcazioni di maggiori dimensioni nel porto e aumentarne la capacità, l’efficienza e la produttività. Intervento di dragaggio in sponda sinistra canale Candiano in zona prospiciente lo stabilimento Versalis Finanziamento: € 2.630.000,00 Trattasi della quota parte per l’anno 2018 dell’intervento complessivo che riguarda il dragaggio di un tratto del canale Candiano per uno sviluppo complessivo di 2.480 m. Realizzazione T.O.C. e collegamento in fibra fra le sponde del canale Candiano all’imbocco del porto Finanziamento: € 1.000.000,00 Il progetto prevede la realizzazione di un'infrastruttura dati su fibra ottica che colleghi gli attuali ponti radio della dorsale del porto in modo da raddoppiare il collegamento in un punto strategico della rete. L'obiettivo che si intende raggiungere è di realizzare un'infrastruttura di connessione dati che possa garantire la massima affidabilità in termini di prestazioni e continuità operativa al fine di poterla utilizzare per servizi ad alta criticità. Realizzazione del sottopassaggio sostitutivo di passaggio a livello di Via Canale Molinetto Finanziamento: € 5.000.000,00 In data 15.06.2015 l’Autorità Portuale di Ravenna ha sottoscritto con RFI, Regione Emilia Romagna e Comune di RA il protocollo attuativo finalizzato alla realizzazione di interventi migliorativi dell’accessibilità ferroviaria del porto core di Ravenna, tra i quali è contemplato l’intervento di realizzazione del sottopasso stradale via Canale Molinetto. Ristrutturazione della Banchina c.d. Marcegaglia Finanziamento complessivo atteso: € 12.571.232,73 Il progetto prevede il rifacimento della banchina di attracco prospiciente lo stabilimento Marcegaglia lungo il Canale Candiano per una lunghezza di 355 metri circa. L’Autorità Portuale di Ravenna ha segnalato l’opera al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il suo finanziamento nell'ambito dei fondi di cui all'art.18-bis della Legge 28.01.1994, n. 84. La quota parte prevista per l’esercizio finanziario 2018 ammonta a 5 milioni di euro. Completamento area ex Porto Carni Finanziamento: € 14.300.000,00 I lavori di “Completamento dell’area ex Porto Carni”, consistenti nella realizzazione della trave di coronamento , dei tiranti di ancoraggio, del piazzale con relativi sottoservizi e dello scavo sotto

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 35

banchina, permetteranno di ottenere un fronte di accosto di 350 mt. e un’area operativa di oltre 10 ettari. Si prevede di provvedere all’intervento mediante concessione con pubblicazione di un bando finalizzato alla presentazione di offerte che contemplino il finanziamento delle opere a carico di privati. ANNO 2019 Hub portuale di Ravenna – Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in penisola Trattaroli e utilizzo del materiale estratto in attuazione al P.R.P. vigente 2007 - 1° e 2° stralcio - 1° e 2° stralcio (quota anno 2019) Finanziamento: € 71.620.000,00 Trattasi della quota parte per l’anno 2019 dell’intervento complessivo che riguarda la prima fase di un più ampio programma di investimenti che interessano il Porto di Ravenna, il cui scopo principale è di consentire la navigazione di imbarcazioni di maggiori dimensioni nel porto e aumentarne la capacità, l’efficienza e la produttività. Ristrutturazione della Banchina c.d. Marcegaglia Finanziamento complessivo atteso: € 12.571.232,73 Trattasi della quota parte per l’anno 2019, di 7,75 milioni di euro, che prevede il rifacimento della banchina di attracco prospiciente lo stabilimento Marcegaglia lungo il Canale Candiano per una lunghezza di 355 metri circa. Adeguamento banchina in canale Piombone Finanziamento: € 1.930.000,00 L’intervento consiste nel completamento di un tratto di banchina mancante in zona Piombone – Ramo Marina di Ravenna. Recupero Fabbrica Vecchia e Marchesato Finanziamento atteso: € 2.700.000,00 Le opere, che contemplano un quadro economico complessivo pari ad € 6.383.859,42, prevedono il consolidamento, il restauro degli apparati murari, dei solai e delle coperture nonché la riqualificazione degli ambienti. L’AP, nel settembre 2016, ha rinnovato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri l’istanza ai fini dell’inserimento dei lavori nell’ambito del finanziamento 8 per mille dell'IRPEF devoluta alla diretta gestione statale previsto per opere di conservazione dei beni culturali

CONTENZIOSI E SINISTRI

Di seguito si fornisce un elenco dei contenziosi / sinistri in essere alla data del 24.10.2016, evidenziandosi che, sotto un profilo di esposizione patrimoniale, le vertenze che destano le maggiori criticità sono quelle che vedono opposta questa Autorità Portuale alle richieste risarcitorie o restitutorie avanzate, rispettivamente, da CMC (€ 1.949.446,62), Bunge S.p.A. (€

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 36

1.600.00,00), nonchè ENEL Distribuzione (€ 150.000,00), SAIPEM (€ 526.873,46) i cui contenziosi riguardano la richiesta di ripetizione di canoni demaniali asseritamente corrisposti in eccesso.

A ciò aggiungasi

• la diffida di pagamento inoltrata da INAIL (nota 09.07.2015 prot. nr. 3176/2015 – RC / infortunio a dipendente Autorità Portuale) per la somma di € 13.365,77 oltre ad interessi legali, alla quale per ora non è seguita alcuna concreta azione giudiziale,

• i ricorsi presentati avanti al Giudice civile da alcuni dipendenti per il riconoscimento di maggiore qualifica e richiesta pagamento delle differenze retributive pregresse per approssimativi € 300/350.000

Si fa altresì presente che nella seconda metà del 2015 questa Autorità Portuale ha attivato varie di iniziative – anche di carattere giudiziale - nei confronti di operatori economici del porto di Ravenna (SAPIR spa e C.M.C. soc. coop.), relativamente alla gestione e/o smaltimento di aree per il deposito di reflui di dragaggio tali da far ritenere che il contenzioso che andrà ad interessare l’Ente conoscerà, sia sotto l’aspetto qualitativo che quantitativo, un sensibile incremento.

Da ultimo si evidenzia che

• in data 29 aprile 2016 il precedente Presidente Dott. Ing. G. di Marco ha presentato un ricorso avanti il TAR per l’annullamento del decreto del 2 marzo 2016 con il quale il M.I.T. ha proceduto al Commissariamento di questa Autorità Portuale nominando quale Commissario della locale Capitaneria di porto C.A. Giuseppe MELI.

• con sentenza del TAR Lazio 17.06.2016 nr. 7024 è stato respinto il ricorso presentato da AP Ravenna avverso le note e circolari ministeriali che richiedevano l’applicazione dell’art. 9 del D.L. 78/2010 anche ai dipendenti delle autorità portuali.

Si indicano di seguito i contenziosi / sinistri pendenti: a) Contenzioso Autorità Portuale / SAPIR SpA (€ 1.000.000 + interessi e spese)

Contenzioso relativo alla risoluzione della Convenzione della cassa di colmata denominata “Trattaroli 1” con relativa richiesta risarcitoria avverso SAPIR SpA per € 1.000.000 ca., oltre interessi e spese

b) Contenzioso Versalys (€ 13.000.000) A causa dell’allagamento e cedimento strutturale del piazzale della Società Versalys la stessa,

addebitando l’evento al cedimento del tratto di sponda sul Canale Candiano, ha notificato ricorso per ATP (accertamento tecnico preventivo).

In data 29 gennaio 2016 il C.T.U ha depositato la propria relazione finale e, pertanto, la fase cautelare legata al processo di Accertamento tecnico preventivo si è formalmente conclusa.

c) Contenzioso BUNGE (€ 1.600.000) Trattasi di ricorso al TAR già pendente in cui BUNGE richiede € 1.500.000 a titolo di canoni

demaniali indebitamente pagati pur non avendo potuto utilizzare appieno la banchina. La rimanente cifra è l’importo stimato di spese processuali ed altri oneri derivanti dal contenzioso.

Le argomentazioni di BUNGE danno luogo ad un contenzioso inedito, mai affrontato da AP Ravenna (nè a quanto mi consta da altre Autorità), quindi è assolutamente impossibile fare previsioni sugli esiti o sulla tempistica.

Questa Autorità Portuale, patrocinata dall’Avvocatura di Stato, si è costituita in giudizio il 10.11.2015; la prima udienza ha avuto luogo il 19.01.2016. Il 25.01.2017 avrà luogo la prima delle udienze istruttorie per l’audizione dei testi.

d) Contenzioso C.M.C./Autorità Portuale (€ 1.949.446,62 + interessi e spese)

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 37

In data 26.02.2014 è stato notificato decreto ingiuntivo per la somma di € 1.949.446,62 oltre ad interessi e spese legali per il recupero dei costi sostenuti da C.M.C. per il ripristino di infrastruttura (banchina) portuale.

Contestando integralmente il fondamento e la legittimità della pretese, l’Autorità ha promosso opposizione con atto di citazione ed è stata autorizzata a chiamare in garanzia il genio civile OO.MM., che si è costituito in giudizio con comparsa del 15.01.2015.

Si è tenuta l’udienza di precisazione delle conclusioni per il giorno 16.11.2016. e) Contenzioso Enel Distribuzione/Autorità Portuale (€ 150.000,00)

In data 13.06.2012 è stato notificato ricorso da parte della Società Enel Distribuzione, con il quale la Stessa chiede l’annullamento di un provvedimento con cui questa A.P. subordina il rinnovo delle licenze di occupazione del suolo demaniale al pagamento del canone nella misura ordinaria.

Per il tramite dell’Avvocatura di Bologna questa A.P. si è costituita nel relativo giudizio innanzi al TAR.

Nelle more della pronuncia giudiziale, Enel Distribuzione in data 16.10.2012 procedeva a pagare, sempre sotto riserva e salva impugnazione, il canone sia per l’adeguamento anno 2011 sia per il canone anno 2012. Il pagamento del canone è stato eseguito, sempre sotto riserva, anche per l’annualità 2013.

Il contenzioso risulta attualmente pendente avanti il TAR Emilia-Romagna; il ricorrente non ha effettuato istanza di prelievo e non è stata fissata udienza di discussione.

f) Contenzioso Saipem/Autorità Portuale (€ 526.000,00 circa)

Vertenza promossa da SAIPEM per la restituzione di canoni demaniali asseritamente pagati in eccesso. La causa, instaurata innanzi al Giudice Ordinario, si è conclusa con sentenza depositata il 17.07.2012 con la quale il Tribunale dichiara il proprio difetto di giurisdizione a favore della giurisdizione amministrativa, compensando le spese.

In data 01.03.2013 veniva notificato a questa A.P. copia di atto di appello (avverso la decisione appena menzionata) da parte di Saipem che, quindi, insiste in ordine alla giurisdizione del G.O.

Questa A.P. per il tramite dell’Avvocatura di Stato di Bologna si è costituita nel giudizio di appello così attivato depositando propria comparsa.

La prima udienza si è tenuta il 20.06.2013. Il rinvio è stato disposto per il 27.11.2018. g) Contenzioso dipendente vs. Autorità Portuale (€ 100/150.000)

Contenzioso relativo al ricorso di un dipendente avverso l’Autorità Portuale di Ravenna con richiesta di riconoscimento di diversa qualifica lavorativa e richiesta risarcitoria per il pagamento delle relative differenze retributive pregresse.

h) Fallimento Valerio Maioli (credito a ns favore € 17.815,54) In data 17.02.2011 veniva notificato all’Autorità Portuale di Ravenna atto di pignoramento presso terzi da parte di Equitalia Romagna S.p.A. sino alla concorrenza della somma totale di € 1.110.741,17 di cui € 306,78 quale rimborso per le spese esecutive dell’atto stesso. Con il medesimo atto Equitalia intimava di eseguire il pagamento di € 197.561,79 entro 15 gg. dalla notifica e le restanti somme alle rispettive scadenze. L’Autorità Portuale eseguiva bonifico a favore di Equitalia Romagna S.p.A., in due tranche, per l’ammontare di € 198.130,08 (€ 197.561,79 prima ed € 568,29 successivamente).

Successivamente alla notifica dell’atto Equitalia pervenivano, sino al 09.06.2011, all’Autorità Portuale notifiche di altri atti di pignoramento presso terzi. Tali richieste traevano origine dal contratto siglato, a seguito di procedura di gara, tra l’Autorità Portuale e la ditta Valerio Maioli con durata di 8 (otto) anni decorrenti dalla data del verbale di consegna del 04.04.2007

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 38

- avente ad oggetto la “gestione, manutenzione e realizzazione degli impianti di illuminazione, segnalazione e controllo nel porto canale di Ravenna” per un corrispettivo pari ad € 4.536.833,62 di cui € 3.356.134,06 già liquidati a fronte delle prestazioni già rese dall’impresa appaltatrice.

A seguito di diverse udienze, nel corso delle quali sono emerse molteplici problematiche derivanti dalla delicatezza della materia e dal coinvolgimento di numerosi Enti (tra cui l’A.P.) e numerosi creditori, il Giudice ha disposto in data 05 luglio 2012 l’interruzione del giudizio a causa dell’intervenuto fallimento della Ditta Valerio Maioli.

La richiesta di insinuazione nel passivo del Fallimento Maioli, per un credito di € 91.697,50 è stata accolta integralmente dal curatore fallimentare.

Perveniva fattura da parte del curatore fallimentare di euro 89.397,17, poi rettificati, su richiesta di questa Autorità, in euro 73.881,96 a fronte di un credito della Maioli nei confronti dell’A.P. Ravenna.

Alla luce di ciò si richiedeva al Giudice delegato di voler “compensare” il credito vantato ed oggetto di insinuazione con il debito a Nostro carico.

Con dispositivo del 05.11.2014 il G.D. accoglieva la richiesta riconoscendo a Ns. favore, quindi, un credito pari ad euro 17.815,54 ad oggi ancora non riscosso.

i) Fallimento Hemingway (credito a ns. favore di € 125.273,19) La Società concessionaria di area demaniale Hemingway s.r.l. risulta nei confronti

dell’Autorità Portuale debitrice dell’importo di € 125.273,19 (così suddiviso: € 69.472,72 di cui 66.275,17 a titolo di occupazione abusiva per il periodo 01.01.2011 / 31.08.2012 ed € 3.197,55 a titolo di interessi legali sino al 30.04.2013; € 45.980,00 (IVA inclusa) a titolo di “rimborso” delle somme dall’istante versate a fronte dei lavori di demolizione degli edifici e arredi in stato di abbandono; € 9.801,00 (IVA inclusa) a titolo di “rimborso” delle spese sostenute dall’Autorità Portuale a fronte dei lavori affidati all’esterno, per la demolizione delle lastre di cemento e amianto rinvenute cui vanno aggiunti € 19,47 a titolo di interessi maturati alla data del fallimento, per un totale di € 9.820,47). Essendo stato dichiarato a carico della Società citata il fallimento, questa A.P. si è insinuata nel passivo dello stesso.

Il credito chirografario (pari ad euro 125.273,19) è stato ammesso al passivo del fallimento.

j) Procedimento esecutivo m/n “Berkam B” (credito vantato pari a € 90.000 ca.) Poiché la motonave Berkam B si trovava in sosta inoperosa nel Porto di Ravenna dal

03.09.2010, questa Autorità ha maturato, a tale titolo, un credito nei confronti della Società armatrice della stessa, pari ad euro 70.101,10 a tutto il 31.10.2013.

A tale importo vanno aggiunte le ulteriori somme derivanti da servizi necessari resi alla motonave di cui trattasi per un ammontare di 19.094,00.

In considerazione del fatto che il creditore pignorante depositava presso la cancelleria del Tribunale di Ravenna ricorso per la vendita della nave attivando così procedimento esecutivo nel corso del quale è stata eseguita anche stima ufficiale del valore della motonave finalizzata a vendere all’asta la medesima, questa A.P., in qualità di creditrice, ha richiesto al Giudice dell’esecuzione di poter partecipare alla distribuzione del ricavato dalla vendita della motonave, per un importo complessivo di € 89.195,10. La richiesta è stata accolta ed il credito considerato come “non contestato” con provvedimento del 7.2.2014.

Nonostante i numerosi e ripetuti tentativi, nessuna delle aste giudiziali di vendita è andata a buon fine. In data 10.11.2016 la nave è stata assegnata per l’importo di euro 70 mila.

k) Colas Vigilanza e Colas Pulizie Nel maggio 2008 la Ditta impugnava, per i motivi di cui agli atti introduttivi del giudizio,

alcuni atti inerenti la procedura per l’individuazione e l’affidamento del servizio di vigilanza e di pulizia nella nuova sede dell’A.P. richiedendone l’annullamento, con istanza sospensiva. In

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 39

data 22.05.2008 il TAR si pronunciava in Camera di Consiglio respingendo l’istanza cautelare avanzata dalla Ditta ricorrente. Si è in attesa che la vertenza prosegua nel merito.

l) INAIL / Diffida di pagamento per sinistro occorso a ns. dipendente Con nota del 9 luglio 2015 (prot. nr. 3176/2015 RC) l’INAIL sede di Ravenna effettuava a questa Autorità Portuale diffida di pagamento per la somma di € 13.365,77, oltre ad interessi, per il sinistro occorso in data 2 aprile 2015 a ns. dipendente. Della diffida questa Autorità Portuale ha dato formale comunicazione al broker assicurativo per aprire la copertura sulla competente polizza assicurativa. Al momento questa l’Autorità Portuale è in attesa di ricevere gli esiti degli accertamenti svolti dal perito della Compagnia che dovrà determinare la sussistenza di eventuali responsabilità in capo all’Ente nella causazione dell’infortunio e, se del caso, la relativa incidenza percentuale di tale responsabilità.

m) Contenziosi SEASER SpA Il contenzioso con SEASER S.pA. concerne due vertenze: 1) la prima attiene ad un’azione di accertamento negativo promossa da SEASER per opporsi

alla richiesta di AP di essere rimborsata delle spese incorse durante il procedimento di revoca della concessione demaniale attivato nel 2013. L’istruttoria della causa è terminata e la causa è stata trattenuta in decisione;

2) la seconda riguarda l’opposizione di SEASER all’irrogazione di una penale per ritardata ultimazione dei lavori. La causa pende avanti il TAR avanti al quale APRavenna si è costituita con il patrocinio dell’Avvocatura di Stato.

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ESERCIZIO 2017

Relazione Programmatica 40

CONSIDERAZIONI FINALI

Con questo documento, che è il più importante strumento di pianificazione e di programmazione

annuale dell'attività dell'Ente, l’Autorità Portuale di Ravenna detta le linee strategiche della

propria azione.

In questo contesto, si procede ad individuare sia i programmi da realizzare sia i reali obiettivi da

cogliere. Il tutto, avendo sempre presente sia le esigenze della realtà portuale che le risorse

disponibili.

I contenuti del Bilancio di Previsione per l’anno 2017 risentono notevolmente dell’incidenza delle

diverse manovre statali avvenute negli ultimi anni, comprese quelle dell’esercizio che deve ancora

concludersi, tutte sostanzialmente volte al contenimento della spesa pubblica.

Ancora vigenti sono le norme sul contenimento della spesa pubblica previste dal D.L. 78/2010

che vanno ad incidere in maniera rilevante sugli stanziamenti previsionali del bilancio 2017, che si

sommano alle disposizioni di cui al DL 95/2012 (c.d. “spending review”) e a quelle previste dal DL

66/2014.

Preme sottolineare lo sforzo per contemperare, attraverso la manovra di bilancio enucleata nel

presente documento e negli altri allegati al bilancio di previsione, le esigenze di sviluppo del porto

di Ravenna con quelle di rigore finanziario imposto, come sopra descritto, sia da norme statali

che dalla limitatezza dei contributi pubblici di finanziamento delle opere disponibili.

A conclusione del presente documento, il Bilancio 2017 dell’Autorità Portuale va letto nel

contesto generale sopra descritto, caratterizzato da azioni volte allo sviluppo del porto e al rigore

finanziario (tagli, limitatezza di fondi pubblici) e, dall'altro, da una realtà portuale, sia locale che

nazionale, in continuo mutamento.

Il Commissario Straordinario

C.A. (C.P.) Giuseppe MELI

Area Amministrazione, Finanza e gestione Patrimonio

Il Dirigente - Claudia Toschi

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA Bilancio di Previsione per l’esercizio 2017

RREELLAAZZIIOONNEE DDEELL CCOOLLLLEEGGIIOO DDEEII RREEVVIISSOORRII DDEEII CCOONNTTII

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA Bilancio di Previsione per l’esercizio 2017

TTAABBEELLLLAA DDIIMMOOSSTTRRAATTIIVVAA DDEELL RRIISSUULLTTAATTOO

DDII AAMMMMIINNIISSTTRRAAZZIIOONNEE PPRREESSUUNNTTOO AALL

3311//1122//22001166

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MODELLO D(previsto dall'art.11, comma 1)

AL TERMINE DELL'ESERCIZIO 2016

Fondo cassa iniziale 61.990.837,72€                  

 + Residui attivi iniziali 29.527.545,28€                  

  ‐ Residui passivi iniziali 26.113.791,46€                  

 

 = Avanzo di amministrazione iniziale 65.404.591,54€                  

 + Entrate già accertate nell'esercizio 21.405.506,03€                  

 ‐ Uscite già impegnate nell'esercizio 12.227.998,48€                  

 +/‐ Variazioni dei residui attivi già verificatesi nell'esercizio ‐€                                      

 ‐/+ Variazioni dei residui passivi già verificatesi nell'esercizio ‐€                                      

 = Avanzo di amministrazione alla data di redazione del bilancio 74.582.099,09€                  

 + Entrate presunte per il restante periodo 4.118.993,97€                    

 ‐ Uscite presunte per il restante periodo 12.290.047,52€                  

 +/‐ Variazioni dei residui attivi, presunte per il restante periodo ‐€                                      

 ‐/+ Variazioni dei residui passivi, presunte per il restante periodo ‐€                                      

 = Avanzo di amministrazione presunto al 31/12/2016

da applicare al bilancio dell'anno 2017 66.411.045,54€                  

L'utilizzazione dell'avanzo di amministrazione per l'es. 2016 risulta così prevista:

Parte vincolata

al Trattamento di fine rapporto 1.966.269,20€                    

ai Fondi per rischi ed oneri 510.859,00€                        

  fondo depositi cauzionali 417.266,42€                     

fondo residui perenti 93.592,58€                        

Lavori e opere portuali vincolati da finanziamenti già accertati 4.252.184,43€                    

Convenzione Ministero Infrastrutture e Trasporti (urbanizzazione banchina sx Candiano) 100.291,32€                     

Protocollo Ministero Infrastrutture e Trasporti (realizzazione c.d. banchina PIR) 910.274,04€                     

Finanziamento per collegamento tra SS.67 e SS.309 in by pass sul canale Candiano  1.700.001,81€                 

Finanziameto di cui alla Legge 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1 co.994 30.693,66€                       

Protocollo Ministero Infrastrutture e Trasporti n. 38 del 21/12/10 (realizzazione pontili) 775.069,12€                     

Finanziamento di cui al D.M. 25/2/04 (interventi connessi con la security) 146.557,92€                     

Protocollo Ministero Infrastrutture e Trasporti n. 10/2002 (banchina sponda sx Candiano) 38.186,06€                       

Protocollo Ministero Infrastrutture e Trasporti n. 2383/1997 (allargamento canale Candiano) 551.110,50€                     

Interventi di adeguamento dei porti ‐ art. 14 D.L. 83/2012 ‐ art. 18‐bis L.84/94 ‐€                                      

Totale parte vincolata 6.729.312,63€                    

59.681.732,91€                  

Avanzo utilizzato per copertura disavanzo finanziario 2017 58.336.131,00€                  

Parte di cui non si prevede l'utilizzazione nell'esercizio 2017 (Totale parte disponibile) 1.345.601,91€                    

Totale Risultato di amministrazione presunto 66.411.045,54€                  

Parte disponibile

TABELLA DIMOSTRATIVA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO 

Parte disponibile

Tab.dimostrativa mod.D

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA Bilancio di Previsione per l’esercizio 2017

PPRREEVVEENNTTIIVVOO FFIINNAANNZZIIAARRIIOO

DDEECCIISSIIOONNAALLEE

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ENTRATE 2017 2016

Codice Descrizione

Residui presunti alla fine dell'anno

in corso

Previsioni di competenza

Previsioni di cassa

Residui iniziali

dell'anno

Previsioni definitive di competenza

Previsioni definitive di

cassa

E1 TITOLO I - ENTRATE CORRENTI

E1.1 UPB 1.1 - ENTRATE DERIVANTI DA TRASFERIMETI CORRENT I

E1.1.1 Categoria 1.1.1 - TRASFERIMENTI DA PARTE DELLO STATO 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

E1.1.2 Categoria 1.1.2 - TRASFERIMENTI DA PARTE DELLA REGIONE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

E1.1.3 Categoria 1.1.3 - TRASFERIMENTI DA PARTE DEI COMUNI E DELLE PROVINCIE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

E1.1.4 Categoria 1.1.4 - TRASFERIMENTI DA PARTE DI ALTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE UPB 1.1 - ENTRATE DERIVANTI DA TRASFERIMETI CORRENTI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

E1.2 UPB 1.2 - ENTRATE DIVERSE

E1.2.1 Categoria 1.2.1 - ENTRATE TRIBUTARIE 0,00 17.215.000,00 17.215.000,00 0,00 17.215.000,00 17.215.000,00

E1.2.3 Categoria 1.2.3 - REDDITI E PROVENTI PATRIMONIALI 0,00 4.300.000,00 4.300.000,00 86.493,36 4.299.500,00 4.299.500,00

E1.2.4 Categoria 1.2.4 - POSTE CORRETTIVE E COMPENSATIVE DI SPESE CORRENTI 190.000,00 60.000,00 250.000,00 403.026,57 40.000,00 70.000,00

E1.2.5 Categoria 1.2.5 - ENTRATE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI 0,00 95.000,00 95.000,00 9.950,49 100.000,00 100.000,00

TOTALE UPB 1.2 - ENTRATE DIVERSE 190.000,00 21.670.000,00 21.860.000,00 499.470,42 21.654.500,00 21.684.500,00

TOTALE TITOLO I - ENTRATE CORRENTI 190.000,00 21.670.000,00 21.860.000,00 499.470,42 21.654.500,00 21.684.500,00

E2 TITOLO II - ENTRATE IN CONTO CAPITALE

E2.1UPB 2.1 - ENTRATE PER ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONI ALI E RISCOSSIONE DI CREDITI

E2.1.1 Categoria 2.1.1 - ALIENAZIONE IMMOBILI E DIRITTI REALI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

E2.1.2 Categoria 2.1.2 - ALIENAZIONE DI IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE DIVERSE E DI BENI IMMATERIALI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

E2.1.3 Categoria 2.1.3 - REALIZZO DI VALORI IMMOBILIARI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

E2.1.4 Categoria 2.1.4 - RISCOSSIONE DI CREDITI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE UPB 2.1 - ENTRATE PER ALIENAZIONE DI BENI PA TRIMONIALI E RISCOSSIONE DI CREDITI

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

E2.2UPB 2.2 - ENTRATE DERIVANTI DA TRASFERIMETI IN CONT O CAPITALE

E2.2.1 Categoria 2.2.1 - TRASFERIMENTI DELLO STATO 15.000.000,00 1.000.000,00 11.000.000,00 26.626.578,26 0,00 7.000.000,00

E2.2.2 Categoria 2.2.2 - TRASFERIMENTI DELLA REGIONE 1.000.000,00 0,00 1.000.000,00 2.206.637,68 0,00 1.000.000,00

E2.2.3 Categoria 2.2.3 - TRASFERIMENTI DA COMUNI E PROVINCIE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

E2.2.4 Categoria 2.2.4 - TRASFERIMENTI DA ALTRI ENTI 0,00 895.000,00 895.000,00 11.731,96 830.000,00 830.000,00

TOTALE UPB 2.2 - ENTRATE DERIVANTI DA TRASFERIMETI IN CONTO CAPITALE 16.000.000,00 1.895.000,00 12.895.000,00 28.844.947,90 830.000,00 8.830.000,00

E2.3 UPB 2.3 - ACCENSIONE DI PRESTITI

E2.3.1 Categoria 2.3.1 - ASSUNZIONE DI MUTUI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

E2.3.2 Categoria 2.3.2 - ASSUNZIONE DI ALTRI DEBITI FINANZIARI 0,00 100.000,00 100.000,00 0,00 160.000,00 160.000,00

TOTALE UPB 2.3 - ACCENSIONE DI PRESTITI 0,00 100.000,00 100.000,00 0,00 160.000,00 160.000,00

TOTALE TITOLO II - ENTRATE IN CONTO CAPITALE 16.000.000,00 1.995.000,00 12.995.000,00 28.844.947,90 990.000,00 8.990.000,00

E3 TITOLO III - PARTITE DI GIRO

E3.1 UPB 3.1 - ENTRATE AVENTI NATURA DI PARTITA DI GIRO

E3.1.1 Categoria 3.1.1 - ENTRATE AVENTI NATURA DI PARTITE DI GIRO 0,00 3.010.000,00 3.010.000,00 183.126,96 2.880.000,00 2.980.000,00

TOTALE UPB 3.1 - ENTRATE AVENTI NATURA DI PARTITA D I GIRO 0,00 3.010.000,00 3.010.000,00 183.126,96 2.880.000,00 2.980.000,00

TOTALE TITOLO III - PARTITE DI GIRO 0,00 3.010.000,00 3.010.000,00 183.126,96 2.880.000,00 2.980.000,00

TOTALE GENERALE ENTRATE 16.190.000,00 26.675.000,00 37.865.000,00 29.527.545,28 25.524.500,00 33.654.500,00

Pag. 1

Autorità Portuale di Ravenna

PREVENTIVO FINANZIARIO DECISIONALE

24/11/2016

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USCITE 2017 2016

Codice Descrizione

Residui presunti alla fine dell'anno

in corso

Previsioni di competenza

Previsioni di cassa

Residui iniziali

dell'anno

Previsioni definitive di competenza

Previsioni definitive di

cassa

U1 TITOLO I - USCITE CORRENTI

U1.1 UPB 1.1 - FUNZIONAMENTO

U1.1.1 Categoria 1.1.1 - USCITE PER GLI ORGANI DELL'ENTE 55.000,00 429.000,00 484.000,00 17.073,73 476.000,00 549.000,00

U1.1.2 Categoria 1.1.2 - ONERI PER IL PERSONALE IN ATTIVITÀ DI SERVIZIO 180.252,83 4.606.030,00 4.786.282,83 201.551,68 4.601.030,00 4.838.030,00

U1.1.3 Categoria 1.1.3 - USCITE PER L'ACQUISTO DI BENI DI CONSUMO E DI SERVIZIO 125.649,00 438.601,00 564.250,00 112.747,54 440.016,00 582.900,00

TOTALE UPB 1.1 - FUNZIONAMENTO 360.901,83 5.473.631,00 5.834.532,83 331.372,95 5.517.046,00 5.969.930,00

U1.2 UPB 1.2 - INTERVENTI DIVERSI

U1.2.1 Categoria 1.2.1 - USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 215.000,00 785.000,00 1.000.000,00 249.558,73 580.000,00 826.000,00

U1.2.2 Categoria 1.2.2 - TRASFERIMENTI PASSIVI 405.000,00 629.000,00 1.034.000,00 318.335,42 768.500,00 1.158.500,00

U1.2.3 Categoria 1.2.3 - ONERI FINANZIARI 0,00 1.500,00 1.500,00 0,00 1.500,00 1.500,00

U1.2.4 Categoria 1.2.4 - ONERI TRIBUTARI 0,00 320.000,00 320.000,00 787,00 291.000,00 291.000,00

U1.2.5 Categoria 1.2.5 - POSTE CORRETTIVE E COMPENSATIVE DI ENTRATE CORRENTI 0,00 50.000,00 50.000,00 0,00 50.000,00 50.000,00

U1.2.6 Categoria 1.2.6 - USCITE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI 195.000,00 2.080.000,00 2.275.000,00 121.812,74 2.010.000,00 2.097.000,00

TOTALE UPB 1.2 - INTERVENTI DIVERSI 815.000,00 3.865.500,00 4.680.500,00 690.493,89 3.701.000,00 4.424.000,00

U1.4UPB 1.4 - TRATTAMENTI DI QUIESCENZA, INTEGRATIVI E SOSTITUTIVI

TOTALE UPB 1.4 - TRATTAMENTI DI QUIESCENZA, INTEGRA TIVI E SOSTITUTIVI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE TITOLO I - USCITE CORRENTI 1.175.901,83 9.339.131,00 10.515.032,83 1.021.866,84 9.218.046,00 10.393.930,00

U2 TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE

U2.1 UPB 2.1 - INVESTIMENTI

U2.1.1 Categoria 2.1.1 - ACQUISIZIONE DI BENI DI USO DUREVOLE ED OPERE IMMOBILIARI E INVESTIMENTI 22.062.000,00 71.792.000,00 76.354.000,00 24.503.257,77 11.435.000,00 21.449.000,00

U2.1.2 Categoria 2.1.2 - ACQUISIZIONE DI IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE 199.500,00 290.000,00 489.500,00 113.820,69 240.000,00 342.500,00

U2.1.3 Categoria 2.1.3 - PARTECIPAZIONI ED ACQUISTO DI VALORI MOBILIARI 25.000,00 200.000,00 225.000,00 386.735,30 470.000,00 920.000,00

U2.1.4 Categoria 2.1.4 - CONCESSIONI DI CREDITI ED ANTICIPAZIONI 0,00 5.000,00 5.000,00 0,00 5.000,00 5.000,00

U2.1.5 Categoria 2.1.5 - INDENNITÀ DI ANZIANITÀ E SIMILARI DOVUTE AL PERSONALE CESSATO DAL SERVIZIO. 0,00 75.000,00 75.000,00 0,00 150.000,00 150.000,00

TOTALE UPB 2.1 - INVESTIMENTI 22.286.500,00 72.362.000,00 77.148.500,00 25.003.813,76 12.300.000,00 22.866.500,00

U2.2 UPB 2.2 - ONERI COMUNI

U2.2.1 Categoria 2.2.1 - RIMBORSI DI MUTUI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

U2.2.2 Categoria 2.2.2 - RIMBORSO DI ANTICIPAZIONI PASSIVE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

U2.2.3 Categoria 2.2.3 - RIMBORSI DI OBBLIGAZIONI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

U2.2.4 Categoria 2.2.4 - RESTITUZIONI ALLE GESTIONI AUTONOME DI ANTICIPAZIONI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

U2.2.5 Categoria 2.2.5 - ESTINZIONI DEBITI DIVERSI 0,00 300.000,00 300.000,00 0,00 120.000,00 120.000,00

TOTALE UPB 2.2 - ONERI COMUNI 0,00 300.000,00 300.000,00 0,00 120.000,00 120.000,00

TOTALE TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE 22.286.500,00 72.662.000,00 77.448.500,00 25.003.813,76 12.420.000,00 22.986.500,00

U3 TITOLO III - PARTITE DI GIRO

U3.1 UPB 3.1 - USCITE AVENTI NATURA DI PARTITA DI GIRO

U3.1.1 Categoria 3.1.1 - USCITE AVENTI NATURA DI PARTITE DI GIRO 100.000,00 3.010.000,00 3.110.000,00 88.110,86 2.880.000,00 2.980.000,00

TOTALE UPB 3.1 - USCITE AVENTI NATURA DI PARTITA DI GIRO 100.000,00 3.010.000,00 3.110.000,00 88.110,86 2.880.000,00 2.980.000,00

TOTALE TITOLO III - PARTITE DI GIRO 100.000,00 3.010.000,00 3.110.000,00 88.110,86 2.880.000,00 2.980.000,00

TOTALE GENERALE USCITE 23.562.401,83 85.011.131,00 91.073.532,83 26.113.791,46 24.518.046,00 36.360.430,00

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Autorità Portuale di Ravenna

PREVENTIVO FINANZIARIO DECISIONALE

24/11/2016

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA Bilancio di Previsione per l’esercizio 2017

PPRREEVVEENNTTIIVVOO FFIINNAANNZZIIAARRIIOO

GGEESSTTIIOONNAALLEE

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ENTRATE

Codice Descrizione

Residui Presunti alla fine

dell'anno in corso

Previsioni Definitive

dell'anno in corso

Previsioni di competenza

Previsioni di cassa

E1 TITOLO I - ENTRATE CORRENTI

E1.1 UPB 1.1 - ENTRATE DERIVANTI DA TRASFERIMETI CORRENT I

E1.1.1 Categoria 1.1.1 - TRASFERIMENTI DA PARTE DELL O STATO

E111/10 Contributi dello Stato 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE CATEGORIA E1.1.1 0,00 0,00 0,00 0,00

E1.1.2 Categoria 1.1.2 - TRASFERIMENTI DA PARTE DELL A REGIONE

E112/10 Contributo della Regione 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE CATEGORIA E1.1.2 0,00 0,00 0,00 0,00

E1.1.3 Categoria 1.1.3 - TRASFERIMENTI DA PARTE DEI COMUNI E DELLE PROVINCIE

E113/10 Contributo della Provincia 0,00 0,00 0,00 0,00

E113/20 Contributo del Comune 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE CATEGORIA E1.1.3 0,00 0,00 0,00 0,00

E1.1.4 Categoria 1.1.4 - TRASFERIMENTI DA PARTE DI A LTRI ENTI DEL SETTORE PUBBLICO

E114/10 Contributo Camere di Commercio 0,00 0,00 0,00 0,00

E114/20 Contributo altri Enti pubblici 0,00 0,00 0,00 0,00

E114/30 Contributi diversi 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE CATEGORIA E1.1.4 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE U.P.B. E1.1 0,00 0,00 0,00 0,00

E1.2 UPB 1.2 - ENTRATE DIVERSE

E1.2.1 Categoria 1.2.1 - ENTRATE TRIBUTARIE

E121/10 Gettito della tassa portuale di cui all'art.2 del DPR 28/05/2009, n.107 0,00 11.500.000,00 11.500.000,00 11.500.000,00

E121/20 Gettito tassa erariale - accorpato a tassa portuale - art.2, co.2, DPR 28/05/2009, n.107 0,00 0,00 0,00 0,00

E121/30 Gettito della tassa di ancoraggio di cui all'art.1 del DPR 28/05/2009, n.107 0,00 5.500.000,00 5.500.000,00 5.500.000,00

E121/40 Proventi di autorizzazione per operazioni portuali - di cui all'art. 16, L.84/94 0,00 200.000,00 200.000,00 200.000,00

E121/50 Proventi di autorizzazioni per attività svolte nel porto di cui all'art. 68 del Codice della Navigazione 0,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00

TOTALE CATEGORIA E1.2.1 0,00 17.215.000,00 17.215.000,00 17.215.000,00

E1.2.3 Categoria 1.2.3 - REDDITI E PROVENTI PATRIMON IALI

E123/10 Canoni di concessione delle aree demaniali e delle banchine nell'ambito portuale 0,00 4.200.000,00 4.200.000,00 4.200.000,00

E123/20 Canoni di affitto di beni patrimoniali dell'Autorità Portuale 0,00 0,00 0,00 0,00

E123/30 Interessi attivi su titoli, depositi, conti correnti 0,00 8.500,00 10.000,00 10.000,00

E123/40 Altri proventi patrimoniali 0,00 91.000,00 90.000,00 90.000,00

TOTALE CATEGORIA E1.2.3 0,00 4.299.500,00 4.300.000,00 4.300.000,00

E1.2.4 Categoria 1.2.4 - POSTE CORRETTIVE E COMPENSA TIVE DI SPESE CORRENTI

E124/10 Recuperi e rimborsi diversi 190.000,00 40.000,00 60.000,00 250.000,00

E124/20 Concorso da parte dello Stato e di altri Enti per spese di servizi di manutenzione, illuminazione, pulizia ordinaria 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE CATEGORIA E1.2.4 190.000,00 40.000,00 60.000,00 250.000,00

E1.2.5 Categoria 1.2.5 - ENTRATE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI

E125/10 Canoni di concessione per l'affidamento dei servizi di manutenzione, illuminazione, pulizia - gestione dei rifiuti prodotti dalle navi - di cui all'art.6, C.1, L.84/94

0,00 100.000,00 95.000,00 95.000,00

TOTALE CATEGORIA E1.2.5 0,00 100.000,00 95.000,00 95.000,00

TOTALE U.P.B. E1.2 190.000,00 21.654.500,00 21.670.000,00 21.860.000,00

TOTALE TITOLO E1 190.000,00 21.654.500,00 21.670.000,00 21.860.000,00

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Autorità Portuale di Ravenna

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22/11/2016Bilancio Annuale: 2017

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ENTRATE

Codice Descrizione

Residui Presunti alla fine

dell'anno in corso

Previsioni Definitive

dell'anno in corso

Previsioni di competenza

Previsioni di cassa

E2 TITOLO II - ENTRATE IN CONTO CAPITALE

E2.1 UPB 2.1 - ENTRATE PER ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONI ALI E RISCOSSIONE DI CREDITI

E2.1.1 Categoria 2.1.1 - ALIENAZIONE IMMOBILI E DIRI TTI REALI

E211/10 Alienazione di immobili 0,00 0,00 0,00 0,00

E211/20 Cessione di diritti reali 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE CATEGORIA E2.1.1 0,00 0,00 0,00 0,00

E2.1.2 Categoria 2.1.2 - ALIENAZIONE DI IMMOBILIZZAZ IONI TECNICHE DIVERSE E DI BENI IMMATERIALI

E212/10 - 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE CATEGORIA E2.1.2 0,00 0,00 0,00 0,00

E2.1.3 Categoria 2.1.3 - REALIZZO DI VALORI IMMOBILI ARI

E213/10 Cessione di partecipazioni 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE CATEGORIA E2.1.3 0,00 0,00 0,00 0,00

E2.1.4 Categoria 2.1.4 - RISCOSSIONE DI CREDITI

E214/10 Riscossione di prestiti e anticipazioni a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00

E214/20 Riscossione di altri crediti 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE CATEGORIA E2.1.4 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE U.P.B. E2.1 0,00 0,00 0,00 0,00

E2.2 UPB 2.2 - ENTRATE DERIVANTI DA TRASFERIMETI IN CONT O CAPITALE

E2.2.1 Categoria 2.2.1 - TRASFERIMENTI DELLO STATO

E221/10 Finanziamento dello Stato per esecuzione opere infrastrutturali 15.000.000,00 0,00 0,00 10.000.000,00

E221/20 Concorso da parte dello Stato per spese di manutenzione straordinaria delle parti comuni in ambito portuale, compresa la manutenzione dei fondali 0,00 0,00 0,00 0,00

E221/30 Concorso da parte dello Stato per interventi di adeguamento dei porti - art. 14 D.L. 83/2012 - art. 18-bis L.84/94 0,00 0,00 1.000.000,00 1.000.000,00

TOTALE CATEGORIA E2.2.1 15.000.000,00 0,00 1.000.000,00 11.000.000,00

E2.2.2 Categoria 2.2.2 - TRASFERIMENTI DELLA REGIONE

E222/10 Contributo della Regione Emilia-Romagna 0,00 0,00 0,00 0,00

E222/20 Regione Emilia-Romagna - Legge Regionale n. 9 del 24.02.95 1.000.000,00 0,00 0,00 1.000.000,00

TOTALE CATEGORIA E2.2.2 1.000.000,00 0,00 0,00 1.000.000,00

E2.2.3 Categoria 2.2.3 - TRASFERIMENTI DA COMUNI E P ROVINCIE

E223/10 Contributo Provincia di Ravenna 0,00 0,00 0,00 0,00

E223/20 Contributo Comune di Ravenna 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE CATEGORIA E2.2.3 0,00 0,00 0,00 0,00

E2.2.4 Categoria 2.2.4 - TRASFERIMENTI DA ALTRI ENTI

E224/10 Contributi Enti 0,00 830.000,00 895.000,00 895.000,00

E224/20 Contributi diversi 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE CATEGORIA E2.2.4 0,00 830.000,00 895.000,00 895.000,00

TOTALE U.P.B. E2.2 16.000.000,00 830.000,00 1.895.000,00 12.895.000,00

E2.3 UPB 2.3 - ACCENSIONE DI PRESTITI

E2.3.1 Categoria 2.3.1 - ASSUNZIONE DI MUTUI

E231/10 Operazioni finanziarie a medio e lungo termine 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE CATEGORIA E2.3.1 0,00 0,00 0,00 0,00

E2.3.2 Categoria 2.3.2 - ASSUNZIONE DI ALTRI DEBITI FINANZIARI

E232/10 Operazioni finanziarie a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00

E232/20 Depositi di terzi a cauzione 0,00 160.000,00 100.000,00 100.000,00

TOTALE CATEGORIA E2.3.2 0,00 160.000,00 100.000,00 100.000,00

TOTALE U.P.B. E2.3 0,00 160.000,00 100.000,00 100.000,00

TOTALE TITOLO E2 16.000.000,00 990.000,00 1.995.000,00 12.995.000,00

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PREVENTIVO FINANZIARIO GESTIONALE

22/11/2016Bilancio Annuale: 2017

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ENTRATE

Codice Descrizione

Residui Presunti alla fine

dell'anno in corso

Previsioni Definitive

dell'anno in corso

Previsioni di competenza

Previsioni di cassa

E3 TITOLO III - PARTITE DI GIRO

E3.1 UPB 3.1 - ENTRATE AVENTI NATURA DI PARTITA DI GIRO

E3.1.1 Categoria 3.1.1 - ENTRATE AVENTI NATURA DI PA RTITE DI GIRO

E311/10 Ritenute erariali 0,00 1.620.000,00 1.700.000,00 1.700.000,00

E311/20 Rit. previdenziali e assistenziali 0,00 480.000,00 520.000,00 520.000,00

E311/30 Ritenute diverse 0,00 30.000,00 35.000,00 35.000,00

E311/40 Recupero dal personale per anticipazioni concesse 0,00 25.000,00 30.000,00 30.000,00

E311/50 Trattenute per conto terzi 0,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00

E311/60 Rimborso per somme pagate per conto terzi 0,00 600.000,00 600.000,00 600.000,00

E311/70 Partite in sospeso 0,00 100.000,00 100.000,00 100.000,00

E311/80 Restituzione fondo economato a fine esercizio 0,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00

TOTALE CATEGORIA E3.1.1 0,00 2.880.000,00 3.010.000,00 3.010.000,00

TOTALE U.P.B. E3.1 0,00 2.880.000,00 3.010.000,00 3.010.000,00

TOTALE TITOLO E3 0,00 2.880.000,00 3.010.000,00 3.010.000,00

TOTALE GENERALE ENTRATE 16.190.000,00 25.524.500,00 26.675.000,00 37.865.000,00

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22/11/2016Bilancio Annuale: 2017

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USCITE

Codice Descrizione

Residui Presunti alla fine

dell'anno in corso

Previsioni Definitive

dell'anno in corso

Previsioni di competenza

Previsioni di cassa

U1 TITOLO I - USCITE CORRENTI

U1.1 UPB 1.1 - FUNZIONAMENTO

U1.1.1 Categoria 1.1.1 - USCITE PER GLI ORGANI DELL' ENTE

U111/10 Indennità di carica e rimborsi spese al Presidente dell'Autorità Portuale 0,00 290.000,00 265.000,00 265.000,00

U111/11 Spese di missione per riunioni presso enti e organismi internazionali o comunitari, effettuate dal Presidente dell'Autorità Portuale 0,00 8.000,00 8.000,00 8.000,00

U111/20 Indennità di carica e rimborsi spese ai membri del Comitato Portuale 12.000,00 28.000,00 6.000,00 18.000,00

U111/30 Indennità di carica e rimborsi spese agli organi di controllo 43.000,00 70.000,00 70.000,00 113.000,00

U111/40 Oneri previdenziali ed assistenziali per gli organi dell'ente 0,00 80.000,00 80.000,00 80.000,00

TOTALE CATEGORIA U1.1.1 55.000,00 476.000,00 429.000,00 484.000,00

U1.1.2 Categoria 1.1.2 - ONERI PER IL PERSONALE IN A TTIVITÀ DI SERVIZIO

U112/0 Emolumenti al Segretario Generale 0,00 150.000,00 150.000,00 150.000,00

U112/10 Emolumenti fissi al personale dipendente 0,00 2.650.000,00 2.650.000,00 2.650.000,00

U112/20 Emolumenti variabili al personale dipendente 0,00 235.000,00 235.000,00 235.000,00

U112/30 Indennità e rimborso spese per missioni 2.320,00 29.680,00 29.680,00 32.000,00

U112/31 Spese di missione per riunioni presso enti e organismi internazionali o comunitari, effettuate dal personale in servizio 0,00 20.000,00 25.000,00 25.000,00

U112/40 Altri oneri per il personale 8.000,00 47.000,00 97.000,00 105.000,00

U112/50 Spese per l'organizzazione di corsi per il personale e partecipazione a spese per corsi indetti da Enti o Amministrazioni varie 20.650,00 21.350,00 21.350,00 42.000,00

U112/51 Formazione obbligatoria del personale prevista da specifiche disposizioni normative 6.000,00 38.000,00 38.000,00 44.000,00

U112/60 Oneri previdenziali, assistenziali e fiscali a carico dell'Autorità Portuale 0,00 1.000.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00

U112/70 Oneri della contrattazione decentrata o aziendale 90.000,00 360.000,00 360.000,00 450.000,00

U112/80 Oneri derivanti da rinnovi contrattuali 53.282,83 50.000,00 0,00 53.282,83

TOTALE CATEGORIA U1.1.2 180.252,83 4.601.030,00 4.606.030,00 4.786.282,83

U1.1.3 Categoria 1.1.3 - USCITE PER L'ACQUISTO DI BE NI DI CONSUMO E DI SERVIZIO

U113/10 Spese connesse con l'esercizio dei mezzi di trasporto terrestri 2.084,00 11.916,00 11.916,00 14.000,00

U113/20 Spese connesse con l'esercizio dei mezzi nautici 4.000,00 4.000,00 2.000,00 6.000,00

U113/30 Servizi diversi ai locali a disposizione dell'Autorità Portuale 17.500,00 70.500,00 72.000,00 89.500,00

U113/40 Locazioni passive 0,00 0,00 0,00 0,00

U113/50 Spese per consulenze e altre analoghe prestazioni professionali 0,00 0,00 0,00 0,00

U113/60 Spese per utenze varie 20.000,00 95.100,00 100.000,00 120.000,00

U113/70 Materiale di economato e facile consumo 5.000,00 12.000,00 12.000,00 17.000,00

U113/80 Periodici, riviste e pubblicazioni 2.000,00 14.150,00 10.000,00 12.000,00

U113/90 Spese postali 0,00 3.000,00 2.000,00 2.000,00

U113/100 Spese diverse connesse al funzionamento degli uffici 2.000,00 5.000,00 5.000,00 7.000,00

U113/110 Spese per atti e contratti vari 0,00 0,00 0,00 0,00

U113/120 Spese per trasporto materiali, mobili e attrezzature speciali 0,00 0,00 0,00 0,00

U113/130 Misure per la protezione della sicurezza ed igiene dei lavoratori 1.500,00 1.500,00 2.000,00 3.500,00

U113/140 Premi di assicurazione 0,00 100.000,00 85.000,00 85.000,00

U113/150 Spese di pubblicità (L. 67/87) 1.250,00 1.000,00 1.000,00 2.250,00

U113/160 Spese di rappresentanza 450,00 850,00 850,00 1.300,00

U113/170 Spese legali, giudiziarie e varie 6.700,00 0,00 0,00 6.700,00

U113/180 Prestaz. di terzi per manut. straord. delle parti comuni in ambito portuale (Capitolo soppresso) 0,00 0,00 0,00 0,00

U113/190 Manutenzioni ordinarie ai locali a disposizione dell'Autorità Portuale 4.000,00 4.000,00 4.000,00 8.000,00

U113/200 Servizi informatici 59.165,00 117.000,00 130.835,00 190.000,00

U113/210 Servizi di vigilanza 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE CATEGORIA U1.1.3 125.649,00 440.016,00 438.601,00 564.250,00

TOTALE U.P.B. U1.1 360.901,83 5.517.046,00 5.473.631,00 5.834.532,83

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USCITE

Codice Descrizione

Residui Presunti alla fine

dell'anno in corso

Previsioni Definitive

dell'anno in corso

Previsioni di competenza

Previsioni di cassa

U1.2 UPB 1.2 - INTERVENTI DIVERSI

U1.2.1 Categoria 1.2.1 - USCITE PER PRESTAZIONI ISTI TUZIONALI

U121/10 Prestazioni di terzi per la gestione dei servizi portuali - Spese per utenze portuali varie 100.000,00 290.000,00 480.000,00 580.000,00

U121/20 Prestazione di terzi per manutenzioni, riparazioni ed adattamenti diversi delle parti comuni in ambito portuale 95.000,00 165.000,00 175.000,00 270.000,00

U121/30 Spese per provviste e lavori indispensabili per la rimozione di ostacoli di qualunque genere alla navigazione in ambito portuale 0,00 100.000,00 100.000,00 100.000,00

U121/40 Fiere, mostre e convegni che concretizzano l'attività istituzionale 20.000,00 25.000,00 30.000,00 50.000,00

TOTALE CATEGORIA U1.2.1 215.000,00 580.000,00 785.000,00 1.000.000,00

U1.2.2 Categoria 1.2.2 - TRASFERIMENTI PASSIVI

U122/10 Contributi aventi attinenza allo sviluppo dell'attività portuale 90.000,00 85.000,00 85.000,00 175.000,00

U122/20 Azioni per lo sviluppo delle relazioni di autostrade del mare, di trasporto marittimo a corto raggio e di crociere 35.000,00 10.000,00 10.000,00 45.000,00

U122/30 Trasferimenti allo Stato in ottemperanza a norme relative al contenimento della spesa pubblica 0,00 269.000,00 269.000,00 269.000,00

U122/40 Contributi e trasferimenti a partecipate o collegate 10.000,00 10.000,00 10.000,00 20.000,00

U122/50 Quote associative 0,00 46.000,00 95.000,00 95.000,00

U122/60 Sicurezza del lavoro, tutela dell'ambiente, qualità 270.000,00 338.500,00 160.000,00 430.000,00

U122/70 Azioni per lo sviluppo di accordi e programmi, intermodalità e logistica 0,00 10.000,00 0,00 0,00

TOTALE CATEGORIA U1.2.2 405.000,00 768.500,00 629.000,00 1.034.000,00

U1.2.3 Categoria 1.2.3 - ONERI FINANZIARI

U123/10 Interessi passivi, spese e commissioni bancarie 0,00 1.500,00 1.500,00 1.500,00

TOTALE CATEGORIA U1.2.3 0,00 1.500,00 1.500,00 1.500,00

U1.2.4 Categoria 1.2.4 - ONERI TRIBUTARI

U124/10 Imposte, tasse e tributi vari 0,00 291.000,00 320.000,00 320.000,00

TOTALE CATEGORIA U1.2.4 0,00 291.000,00 320.000,00 320.000,00

U1.2.5 Categoria 1.2.5 - POSTE CORRETTIVE E COMPENSA TIVE DI ENTRATE CORRENTI

U125/10 Restituzioni e rimborsi diversi 0,00 50.000,00 50.000,00 50.000,00

TOTALE CATEGORIA U1.2.5 0,00 50.000,00 50.000,00 50.000,00

U1.2.6 Categoria 1.2.6 - USCITE NON CLASSIFICABILI I N ALTRE VOCI

U126/10 Spese per liti, arbitrati, risarcimenti e accessori 0,00 1.500.000,00 1.500.000,00 1.500.000,00

U126/20 Fondo di Riserva 0,00 180.000,00 250.000,00 250.000,00

U126/30 Oneri vari straordinari 0,00 20.000,00 20.000,00 20.000,00

U126/40 Spese per il realizzo delle entrate 0,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00

U126/50 Tutela legale dell'Ente - difesa in patrocinio 195.000,00 300.000,00 300.000,00 495.000,00

TOTALE CATEGORIA U1.2.6 195.000,00 2.010.000,00 2.080.000,00 2.275.000,00

TOTALE U.P.B. U1.2 815.000,00 3.701.000,00 3.865.500,00 4.680.500,00

U1.4 UPB 1.4 - TRATTAMENTI DI QUIESCENZA, INTEGRATIVI E SOSTITUTIVI

TOTALE U.P.B. U1.4 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE TITOLO U1 1.175.901,83 9.218.046,00 9.339.131,00 10.515.032,83

U2 TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE

U2.1 UPB 2.1 - INVESTIMENTI

U2.1.1 Categoria 2.1.1 - ACQUISIZIONE DI BENI DI USO DUREVOLE ED OPERE IMMOBILIARI E INVESTIMENTI

U211/10 Acquisto, costruzione, trasformazione di opere portuali ed immobiliari - approfondimento fondali - strutture ed infrastrutture logistiche 20.000.000,00 7.000.000,00 67.500.000,00 70.000.000,00

U211/20 Prestazioni di terzi per manutenzioni straordinarie delle parti comuni in ambito portuale, compresa la manutenzione dei fondali 1.000.000,00 4.000.000,00 4.000.000,00 5.000.000,00

U211/30 Azioni per lo sviluppo strategico del porto - interventi per la logistica e la security 1.010.000,00 383.000,00 240.000,00 1.250.000,00

U211/40 Manutenzioni straordinarie ai locali a disposizione dell'Autorità Portuale 52.000,00 52.000,00 52.000,00 104.000,00

TOTALE CATEGORIA U2.1.1 22.062.000,00 11.435.000,00 71.792.000,00 76.354.000,00

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USCITE

Codice Descrizione

Residui Presunti alla fine

dell'anno in corso

Previsioni Definitive

dell'anno in corso

Previsioni di competenza

Previsioni di cassa

U2.1.2 Categoria 2.1.2 - ACQUISIZIONE DI IMMOBILIZZA ZIONI TECNICHE

U212/10 Acquisto di attrezzature e macchinari 68.000,00 120.000,00 100.000,00 168.000,00

U212/20 Acquisto autoveicoli e motoveicoli e parti di ricambio degli stessi 0,00 0,00 0,00 0,00

U212/30 Acquisto mezzi nautici e parti di ricambio degli stessi 1.500,00 10.000,00 10.000,00 11.500,00

U212/40 Acquisto beni immateriali (licenze, software, ecc.) 130.000,00 110.000,00 180.000,00 310.000,00

TOTALE CATEGORIA U2.1.2 199.500,00 240.000,00 290.000,00 489.500,00

U2.1.3 Categoria 2.1.3 - PARTECIPAZIONI ED ACQUISTO DI VALORI MOBILIARI

U213/10 Partecipazioni in società esercenti attività accessorie o strumentali rispetto ai compiti istituzionali affidati alla Autorità (art.6, c.6, L.84/94 s.m.i.) 0,00 0,00 0,00 0,00

U213/20 Partecipazione a progetti Europei, Nazionali e Regionali 25.000,00 470.000,00 200.000,00 225.000,00

TOTALE CATEGORIA U2.1.3 25.000,00 470.000,00 200.000,00 225.000,00

U2.1.4 Categoria 2.1.4 - CONCESSIONI DI CREDITI ED A NTICIPAZIONI

U214/10 Concessione di prestiti ed anticipazioni a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00

U214/20 Depositi a cauzione presso terzi 0,00 5.000,00 5.000,00 5.000,00

U214/30 Concessione di crediti diversi 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE CATEGORIA U2.1.4 0,00 5.000,00 5.000,00 5.000,00

U2.1.5 Categoria 2.1.5 - INDENNITÀ DI ANZIANITÀ E SI MILARI DOVUTE AL PERSONALE CESSATO DAL SERVIZIO.

U215/10 Versamento in conto depositi bancari vincolati per il fondo indennità di licenziamento 0,00 0,00 0,00 0,00

U215/20 Versamenti a compagnie di assicurazione per polizze contratte per indennità di licenziamento del personale dipendente 0,00 0,00 0,00 0,00

U215/30 Indennità di anzianità 0,00 150.000,00 75.000,00 75.000,00

TOTALE CATEGORIA U2.1.5 0,00 150.000,00 75.000,00 75.000,00

TOTALE U.P.B. U2.1 22.286.500,00 12.300.000,00 72.362.000,00 77.148.500,00

U2.2 UPB 2.2 - ONERI COMUNI

U2.2.1 Categoria 2.2.1 - RIMBORSI DI MUTUI

U221/10 Rimborso di finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00

U221/20 Rimborso di finanziamenti a medio-lungo termine 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE CATEGORIA U2.2.1 0,00 0,00 0,00 0,00

U2.2.2 Categoria 2.2.2 - RIMBORSO DI ANTICIPAZIONI P ASSIVE

U222/10 - 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE CATEGORIA U2.2.2 0,00 0,00 0,00 0,00

U2.2.3 Categoria 2.2.3 - RIMBORSI DI OBBLIGAZIONI

U223/10 - 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE CATEGORIA U2.2.3 0,00 0,00 0,00 0,00

U2.2.4 Categoria 2.2.4 - RESTITUZIONI ALLE GESTIONI AUTONOME DI ANTICIPAZIONI

U224/10 - 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE CATEGORIA U2.2.4 0,00 0,00 0,00 0,00

U2.2.5 Categoria 2.2.5 - ESTINZIONI DEBITI DIVERSI

U225/10 Restituzione depositi di terzi a cauzione 0,00 120.000,00 300.000,00 300.000,00

TOTALE CATEGORIA U2.2.5 0,00 120.000,00 300.000,00 300.000,00

TOTALE U.P.B. U2.2 0,00 120.000,00 300.000,00 300.000,00

TOTALE TITOLO U2 22.286.500,00 12.420.000,00 72.662.000,00 77.448.500,00

U3 TITOLO III - PARTITE DI GIRO

U3.1 UPB 3.1 - USCITE AVENTI NATURA DI PARTITA DI GIRO

U3.1.1 Categoria 3.1.1 - USCITE AVENTI NATURA DI PAR TITE DI GIRO

U311/10 Ritenute erariali 0,00 1.620.000,00 1.700.000,00 1.700.000,00

U311/20 Ritenute previdenziali ed assistenziali 0,00 480.000,00 520.000,00 520.000,00

U311/30 Ritenute diverse 0,00 30.000,00 35.000,00 35.000,00

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USCITE

Codice Descrizione

Residui Presunti alla fine

dell'anno in corso

Previsioni Definitive

dell'anno in corso

Previsioni di competenza

Previsioni di cassa

U311/40 Anticipazioni dell'Autorità Portuale al personale 0,00 25.000,00 30.000,00 30.000,00

U311/50 Versamento trattenute a favore di terzi 0,00 15.000,00 15.000,00 15.000,00

U311/60 Somme pagate per conto terzi 100.000,00 600.000,00 600.000,00 700.000,00

U311/70 Partite in sopeso 0,00 100.000,00 100.000,00 100.000,00

U311/80 Anticipazioni fondo economato 0,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00

TOTALE CATEGORIA U3.1.1 100.000,00 2.880.000,00 3.010.000,00 3.110.000,00

TOTALE U.P.B. U3.1 100.000,00 2.880.000,00 3.010.000,00 3.110.000,00

TOTALE TITOLO U3 100.000,00 2.880.000,00 3.010.000,00 3.110.000,00

TOTALE GENERALE USCITE 23.562.401,83 24.518.046,00 85.011.131,00 91.073.532,83

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA Bilancio di Previsione per l’esercizio 2017

QQUUAADDRROO RRIIAASSSSUUNNTTIIVVOO

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MODELLO C(previsto dall'art. 10, comma 1)

 ‐ Entrate derivanti da trasferimenti correnti‐€                                 ‐€                                 ‐€                                ‐€                               

 ‐ Entrate diverse21.670.000,00€             21.860.000,00€             21.654.500,00€           21.684.500,00€          

A) Totale entrate correnti21.670.000,00€            21.860.000,00€            21.654.500,00€          21.684.500,00€         

 ‐ Entrate per l'alienazione di beni patrimonili e la riscossione di crediti‐€                                 ‐€                                 ‐€                                ‐€                               

 ‐ Entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale1.895.000,00€               12.895.000,00€             830.000,00€                 8.830.000,00€             

 ‐ Accensione di prestiti (F)100.000,00€                   100.000,00€                   160.000,00€                 160.000,00€                

B) Totale entrate c/capitale1.995.000,00€              12.995.000,00€            990.000,00€                8.990.000,00€            

C) Entrate per partite di giro3.010.000,00€               3.010.000,00€               2.880.000,00€              2.980.000,00€             

(A+B+C) Totale entrate 26.675.000,00€            37.865.000,00€            25.524.500,00€          33.654.500,00€         

D) Utilizzo dell'avanzo di amministrazione iniziale  58.336.131,00€             53.208.532,83€             1.006.454,00‐€              2.690.930,00€             

Totali a pareggio 85.011.131,00€            91.073.532,83€            24.518.046,00€           36.345.430,00€          

 ‐ Funzionamento5.473.631,00€               5.834.532,83€               5.517.046,00€              5.954.930,00€             

 ‐ Interventi diversi3.865.500,00€               4.680.500,00€               3.701.000,00€              4.424.000,00€             

 ‐ Oneri comuni‐€                                 ‐€                                 ‐€                                ‐€                               

 ‐ Trattamenti di quiescenza, integrativi e sostitutivi‐€                                 ‐€                                 ‐€                                ‐€                               

 ‐ Accantonamenti a fondi rischi ed oneri‐€                                 ‐€                                 ‐€                                ‐€                               

A1) Totale uscite correnti9.339.131,00€              10.515.032,83€            9.218.046,00€             10.378.930,00€         

 ‐ Investimenti72.362.000,00€             77.148.500,00€             12.300.000,00€           22.866.500,00€          

 ‐ Oneri comuni300.000,00€                   300.000,00€                   120.000,00€                 120.000,00€                

B1) Totale uscite c/capitale72.662.000,00€            77.448.500,00€            12.420.000,00€          22.986.500,00€         

C1) Uscite per partite di giro3.010.000,00€               3.110.000,00€               2.880.000,00€              2.980.000,00€             

(A1+B1+C1) Totale uscite 85.011.131,00€            91.073.532,83€            24.518.046,00€          36.345.430,00€         

D1) Copertura del disavanzo di amministrazione iniziale

Totali a pareggio 85.011.131,00€            91.073.532,83€            24.518.046,00€          36.345.430,00€         

(A ‐ A1 ‐ Quote in c/capitale debiti in scadenza) Situazione finanziaria12.330.869,00€             11.344.967,17€             12.436.454,00€           11.305.570,00€          

(B ‐ B1) Saldo movimenti in c/capitale70.667.000,00‐€             64.453.500,00‐€             11.430.000,00‐€           13.996.500,00‐€          

(A + B ‐ F) ‐ (A1 + B1) Indebitamento/Accreditamento netto58.436.131,00‐€             53.208.532,83‐€             846.454,00€                 2.850.930,00‐€             

(A + B) ‐ (A1 + B1) Saldo netto da finanziare / impiegare58.336.131,00‐€             53.108.532,83‐€             1.006.454,00€              2.690.930,00‐€             

(A + B + C ) ‐ (A1 + B1 + C1) Saldo complessivo58.336.131,00‐€             53.208.532,83‐€             1.006.454,00€              2.690.930,00‐€             

QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA   

ENTRATE

anno 2017 anno 2016

COMPETENZA CASSA COMPETENZA CASSA

USCITE

anno 2017 anno 2016

COMPETENZA CASSA COMPETENZA CASSA

RISULTATI DIFFERENZIALI

anno 2017 anno 2016

COMPETENZA CASSA COMPETENZA CASSA

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA Bilancio di Previsione per l’esercizio 2017

PPRREEVVEENNTTIIVVOO EECCOONNOOMMIICCOO

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AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA Bilancio di Previsione per l'esercizio 2017

MODELLO E(previsto dall'art. 12, comma 5)

1) proventi e corrispettivi per la produzione delle prestazioni e/o servizi* 21.660.000,00€ 21.646.000,00€

3) variazioni dei lavori in corso su ordinazione

4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

-€ -€

Totale valore della produzione (A) 21.660.000,00€ 21.646.000,00€

29.000,00€ 32.650,00€

1.682.951,00€ 1.502.716,00€

-€ -€

4.735.190,39€ 4.720.190,39€ a) salari e stipendi 3.395.000,00€ 3.445.000,00€ b) oneri sociali 1.000.000,00€ 1.000.000,00€ c) trattamento di fine rapporto 188.510,39€ 188.510,39€ d) trattamento di quiescenza e simili

e) altri costi 151.680,00€ 86.680,00€

7.896.337,19€ 8.223.464,93€ a) ammortamento delle immobilizzazini immateriali 926.767,15€ 1.189.829,39€ b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 6.969.570,05€ 7.033.635,54€ c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni

d) svalutazione dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide11 ) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci12) Accantonamenti per rischi13) Accantonamenti ai fondi per oneri14) Oneri diversi di gestione 2.759.000,00€ 2.569.000,00€

17.102.478,58€ 17.048.021,32€

4.557.521,42€ 4.597.978,68€

C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI

a) di crediti iscritti nelle immobilizzazioni

b) di titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni;

c) di titoli iscritti nell'attivo cricolante che non costituiscono partecipazioni;

d) proventi diversi dai precedenti 10.000,00€ 8.500,00€

17) Interessi e altri oneri finanziari 1.500,00€ 1.500,00€

17-bis) Utili e perdite su cambi

8.500,00€ 7.000,00€

a) di partecipazioni

b) di immobilizzazioni finaziarie

c) di titoli iscritti nell'attivo circolante

a) di partecipazioni

b) di immobilizzazioni finaziarie

c) di titoli iscritti nell'attivo circolante

4.566.021,42€ 4.604.978,68€

320.000,00€ 291.000,00€

4.246.021,42€ 4.313.978,68€

* Entrate correnti depurate dei proventi finanziari: lett. C) e dei proventi straordinari (di natura finanziaria): lett. D)

** Uscite correnti depurate degli oneri finaziari: lett. C) e degli oneri straodinari (di natura finanziaria): lett. D)

5) altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi di competenza dell'esercizio

B) COSTI DELLA PRODUZIONE

PREVENTIVO ECONOMICO 2017

RISULTATI DIFFERENZIALIanno 2017 anno 2016

PARZIALI TOTALI PARZIALI TOTALI

10) Ammortamenti e svalutazione

Totale Costi (B)

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A - B)

6) per materie prime, sussidiarie, consumo e merci**

7) per servizi**

8) per godimento beni di terzi**

9) per il personale**

A) VALORE DELLA PRODUZIONE

2) variazionie delle rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti

18) Rivalutazioni

19) Svalutazioni

Totale rettifiche di valore

E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI

15) Proventi da partecipazini

16) Altri proventi finanziari

Totale proventi ed oneri finaziari (15 + 16 -17)

D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE

Totale delle partite straordinarie

Risultato prima delle imposte ( A - B +- C +- D +- D +- E)

Imposte dell'esercizio

Risultato economico d'esercizio

20) proventi, con separata indicazione delle plusvalenze da alienazioni i cui ricavi non sono iscrivibli al n.5)

21) oneri straordinari, con separata indicazioni delle minusvalenze da alienazioni i cui effetti contabili non sono iscribibili al n.149

22) sopravvenienze attive ed insussistenze del passivo derivanti dalla gestione dei residui

23) sopravvenienze passive ed insussistenze dell'attivo derivante dalla gestione dei residui

1

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA Bilancio di Previsione per l’esercizio 2017

BBIILLAANNCCIIOO PPLLUURRIIEENNNNAALLEE 22001177 // 22001188 // 22001199

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2017 2018 2019

Avanzo di Amministrazione presunto da applicare  66.411.046                     8.074.915                    4.625.314                        all'esercizio

TITOLO I  ENTRATE CORRENTI

Cat. 1.1.1                                          ‐                                       ‐                                            ‐ 

Cat. 1.1.2                                          ‐                                       ‐                                            ‐ 

Cat. 1.1.3                                          ‐                                       ‐                                            ‐ 

Cat. 1.1.4                                          ‐                                       ‐                                            ‐ 

Cat. 1.2.1 Entrate tributarie                      17.215.000                   17.500.000                        18.000.000 

Cat. 1.2.2                                          ‐                                       ‐                                            ‐ 

Cat. 1.2.3                        4.300.000                     4.350.000                           4.400.000 

Cat. 1.2.4                              60.000                           60.000                                60.000 

Cat.1.2.5                              95.000                           95.000                                95.000 

TOTALE TITOLO I 21.670.000                   22.005.000               22.555.000                     

TITOLO II

Cat. 2.1.1 ‐                                       ‐                                    ‐                                        Cat. 2.1.2

‐                                       ‐                                    ‐                                        Cat. 2.1.3 ‐                                       ‐                                    ‐                                        Cat. 2.1.4 ‐                                       ‐                                    ‐                                        

Cat. 2.2.1 Trasferimenti dello Stato 1.000.000                     66.000.000               78.750.000                     Cat. 2.2.2 Trasferimenti delle Regioni ‐                                      ‐                                    ‐                                        Cat. 2.2.3 Trasferimenti degli EE.LL. ‐                                      ‐                                    ‐                                        Cat. 2.2.4 895.000                         200.000                     200.000                           

Cat. 2.3.1 Assunzione di mutui ‐                                       ‐                                   Cat. 2.3.2 100.000                         100.000                     100.000                           Cat. 2.3.3 Emissione di obbligazioni ‐                                       ‐                                    ‐                                        

TOTALE TITOLO II 1.995.000                       66.300.000                 79.050.000                     

TITOLO III 

Cat. 3.1.1 3.010.000                     3.030.000                  3.030.000                        

TOTALE TITOLO III 3.010.000                       3.030.000                    3.030.000                        

RIEPILOGO DEI TITOLI

TITOLO I 21.670.000                     22.005.000                 22.555.000                     TITOLO II 1.995.000                       66.300.000                 79.050.000                     TITOLO III 3.010.000                     3.030.000                  3.030.000                        

TOTALE GENERALE ENTRATE (compreso di avanzo) 93.086.046                     99.409.915                 109.260.314                   

AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNABILANCIO PLURIENNALE      2017 ‐ 2018 ‐ 2019

E N T R A T E    

Trasferimenti da parte dello Stato

Redditi e proventi patrimoniali

Poste correttive e compensative di uscite 

correnti

Entrate non classificabili in altre voci

Trasferimenti da parte delle Regioni

Trasferimenti da parte degli EE.LL.

Trasferimenti da parte di altri enti 

Entrate derivanti dalla vendita di beni e dalla 

prestazione di servizi

Entrate aventi nautura di partite di giro

Riscossione di crediti

Trasferimenti da parte di altri enti 

Assunzione di altri debiti finanziari

PARTITE DI GIRO

ENTRATE IN CONTO CAPITALE

Alienazione di immobili e diritti reali

Alienzione di immobilizzazioni tecniche

Realizzo di valori mobiliari

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2017 2018 2019

TITOLO I SPESE CORRENTI

Cat. 1.1.1                    429.000                     430.000                          430.000 

Cat. 1.1.2                4.606.030                 4.700.000                      4.700.000 

Cat. 1.1.3                    438.601                     438.601                          438.601 

Cat. 1.2.1 Uscite per prestazioni istituzionali                    785.000                     785.000                          785.000 

Cat. 1.2.2 Trasferimenti passivi                     629.000                      520.000                          520.000 

Cat. 1.2.3 Oneri finanziari                         1.500                          1.000                              1.000 

Cat. 1.2.4 Oneri tributari                     320.000                      300.000                          300.000 

Cat. 1.2.5                       50.000                        50.000                            50.000 

Cat. 1.2.6                2.080.000                 1.000.000                      1.000.000 

Cat. 1.3.1                                  ‐                                   ‐                                       ‐ 

Cat. 1.4.1                                  ‐                                   ‐                                       ‐ 

Cat. 1.4.2                                  ‐                                   ‐                                       ‐ 

Cat. 1.5.1                                  ‐                                   ‐                                       ‐ 

TOTALE TITOLO I 9.339.131               8.224.601               8.224.601                    

TITOLO II

Cat. 2.1.1              71.792.000               82.570.000                    88.000.000 

Cat. 2.1.2                     290.000                      180.000                          150.000 

Cat. 2.1.3                    200.000                     400.000                          400.000 

Cat. 2.1.4                         5.000                          5.000                              5.000 

Cat. 2.1.5Indennità di anzianità e similari al 

personale cessato dal servizio                      75.000                        75.000                            75.000 

Cat. 2.2.1 Rimborsi di mutui                                 ‐                                  ‐                      4.500.000 

Cat. 2.2.2 Rimborsi di anticipazioni passive                                 ‐                                  ‐                                       ‐ 

Cat. 2.2.3 Rimborsi di obbligazioni                                 ‐                                  ‐                                       ‐ 

Cat. 2.2.4Rimborsi alle gestioni autonome di 

anticipazioni                                 ‐                                   ‐                                       ‐ 

Cat. 2.2.5 Estinzione debiti diversi                    300.000                     300.000                          300.000 

TOTALE TITOLO II 72.662.000              83.530.000              93.430.000                 

TITOLO III ‐

Cat. 3.1.1 Uscite aventi nautura di partite di giro 3.010.000               3.030.000               3.030.000                    

TOTALE TITOLO III 3.010.000                 3.030.000                 3.030.000                    

RIEPILOGO DEI TITOLI

TITOLO I 9.339.131                 8.224.601                 8.224.601                    

TITOLO II 72.662.000              83.530.000              93.430.000                 

TITOLO III 3.010.000                 3.030.000                 3.030.000                    

TOTALE SPESA 85.011.131              94.784.601              104.684.601               

TOTALE GENERALE ENTRATE 93.086.046              99.409.915              109.260.314               

TOTALE GENERALE SPESE 85.011.131              94.784.601              104.684.601               

Avanzo di Amministrazione al termine 8.074.915                4.625.314                4.575.713                   

dell'esercizio

Oneri comuni

Oneri per il personale in quiescenza

Oneri per il personale in attività di servizioSpese per l'acquisto di beni e consumo di servizi

Poste correttive e compensative di spese correnti

Spese non classificabili in altre voci

Accantonamento al T.F.R.

Acc.to a fondi rischi ed oneri

AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA

BILANCIO PLURIENNALE      2017 ‐ 2018 ‐ 2019

S P E S E    

Spese per gli organi dell'Autorità Portuale

SPESE IN CONTO CAPITALE

Acquisizione di beni di uso durevole, di opere 

Concessione di crediti a anticipazioni

PARTITE DI GIRO

Acquisizione di immobilizzazioni tecniche

Partecipazione e acquisto valori mobiliari

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA Bilancio di Previsione per l’esercizio 2017

LLIIMMIITTII AAGGLLII SSTTAANNZZIIAAMMEENNTTII 22001177

TTAABBEELLLLAA DDII SSIINNTTEESSII

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AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2017

a) Spesa 2009 39.000,00€                                                             

b) Limite di spesa 2017 (max 20%) 7.800,00€                                                                

c) Spesa prevista nel 2017 ‐€                                                                          

d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2017 (a‐b) 31.200,00€                                                             

a) Spesa 2009 9.296,97€                                                                

b) Limite di spesa 2017 (max 20%) 1.859,39€                                                                

c) Spesa prevista nel 2017 (1) 1.850,00€                                                                

d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31/10/2017 (a‐b) 7.437,58€                                                               

(1) al netto delle spese per mostre e convegni che concretizzano l'espletamento delle attività istituzionali

a) Spesa 2009 ‐€                                                                          

b) Limite di spesa 2017 ‐€                                                                          

c) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2017 (a‐b) ‐€                                                                          

a) Spesa 2009  59.367,10€                                                             

b) Limite di spesa 2017 (max 50%) 29.683,55€                                                             

c) Spesa prevista nel 2017 (2) 29.680,00€                                                             

d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31/10/2017 (a‐b) 29.683,55€                                                             

(2) al netto delle spese sostenute per missioni strettamente connesse ad accordi internazionali o 

indispensabili per la partecipazione a riunioni presso enti ed organismi internazionali o comunitari

Verifica del rispetto dei limiti di spesa ‐ 2017

Spese per consulenze 

Spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità, rappresentanza (1)

Spese per sponsorizzazioni 

Spese per missioni nazioni e/o internazionali (2)

(nota MIT n.M_INF.VPTM.Registro Ufficiale.U.0027639. 13‐10‐2016)

(art.6, comma 7, DL 78/2010, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n.122)

(art.6, comma 8, DL 78/2010, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n.122)

(art.6, comma 9, DL 78/2010, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n.122)

(art.6, comma 12, DL 78/2010, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n.122)

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AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2017

a) Spesa 2009 42.713,00€                                                             

b) Limite di spesa 2017 (max 50%) 21.356,50€                                                             

c) Spesa prevista nel 2017 21.350,00€                                                             

d) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31/10/2017 (a‐b) 21.356,50€                                                             

a) spesa 2009 13.083,18€                                                             

b) somma da versare al bilancio dello Stato entro il 31.10.2017 (20% spesa 2009) 2.616,64€                                                               

c) Spesa 2011  6.389,66€                                                                

c) Limite di spesa 2017 (max 30%) 1.916,90€                                                                

d) Spesa prevista nel 2017 1.916,00€                                                                

a) Spesa prevista nel 2012 610.037,45€                                                           

b) Spesa sostenuta nel 2010 634.017,18€                                                           

c) Somma da versare al bilancio dello Stato entro il 30.06.2017 pari al 10% + 5% della 

spesa sostenuta nel 2010 (3)95.102,58€                                                             

d) Limite di spesa 2017 (a‐c) 514.934,87€                                                           

e) Spesa prevista nel 2017  514.934,87€                                                           

(art.6, comma 14, DL 78/2010, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n.122)

(art.15, comma 1, DL66/2014, convertito dalla legge 23 giugno 2014, n.89)

Spese per attività di formazione

(art.8, comma 3, DL 95/2012, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n.135)(art. 50, comma 3, DL 66/2014, convertito dalla legge 23 giugno 2014, n.89)

Spese per autovetture e acquisto buoni taxi

(art.6, comma 13, DL 78/2010, convertito dalla legge 30 luglio 2010, n.122)

Spese per consumi intermedi 

(3) Nel calcolo, oltre alla voce contenuta nella categoria "uscite per l'acquisto di beni di consumo e servizi" debbono essere considerate le spese relative alle missioni sia 

del personale dipendente che degli organi di amministrazione e di controllo, le spese di formazione e quelle di promozione a qualsiasi titolo sostenute.

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AUTORITA' PORTUALE DI RAVENNA BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2017

a) Numero degli immobili : 1 b) Valore degli immobili : € 5.200.000,00

c) Limite di spesa (2%) 104.000,00€                                                           

per manutenzione ordinaria 4.000,00€                                                                

per manutenzione straordinaria 52.000,00€                                                             

in TOTALE 56.000,00€                                                            

per manutenzione ordinaria ‐€                                                                          

per manutenzione straordinaria ‐€                                                                          

in TOTALE ‐€                                                                         

Eventuale differenza da versare al bilancio dello Stato entro il 30.6.2017 (e‐c) ‐€                                                                          

Somma da versare al bilancio dello Stato ai sensi dell'art.61, co.17, Legge n.133/2008, 

entro il 31/03/2017 €                                                             22.718,80 

Somma da versare al bilancio dello Stato ai sensi dell'art.2, co.618‐623, Legge 

n.244/2007, come modificato dall'art.8 , legge 30 luglio 2010 n. 122 entro il 30/06/2017 €                                                                            ‐   

Somma da versare al bilancio dello Stato ai sensi dell'art.8, co.3, Legge n.135/2012 , pari 

al 10% della spesa sostenuta nel 2010 per consumi intermedi, entro il 30/06/2017  €                                                             63.401,72 

Somma da versare al bilancio dello Stato ai sensi dell'art.50, co.3, Legge 89/2014, pari al 

5% della spesa sostenuta nel 2010 per consumi intermedi, entro il 30/06/2017  €                                                             31.700,86 

Somma da versare al bilancio dello Stato ai sensi dell'art.6, co.21, legge n.122/2010, 

entro il 31/10/2017 €                                                             92.294,26 

TOTALE DA VERSARE ANNO 2017

AL BILANCIO DELLO STATO €                                                           210.115,64 

Riepilogo dei versamenti all'Erario:

Spese per manutenzioni degli immobili utilizzati 

d) spesa prevista nel 2017:

(art.2, co.618‐623 L.244/2007, come modificato dall'art.8 legge 30 luglio 2010, n.122)

e) spesa effettuata nel 2007:

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA Bilancio di Previsione per l’esercizio 2017

DDOOTTAAZZIIOONNEE OORRGGAANNIICCAA

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Pianta organica approvata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota prot. n. M_TRA/PORTI/15895 del 5 dicembre 2012

(prot. AP-RA n. 10890 del 10.12.2012) Delibera del Comitato Portuale n. 11 del 28.09.2012

La consistenza dell’organico al 31 luglio 2016 è la seguente:

Qualifica Personale in servizio

Dirigenti 2

Quadri “A” 8

Quadri “B” 6

Impiegati 1° liv 17

Impiegati 2° liv 11

Impiegati 3° liv 10

Impiegati 4° liv 3

Il totale del personale in servizio al 31/07/2016 (escluso il Segretario Generale) è pari a n. 57 unità di ruolo a tempo indeterminato (di cui 3 impiegati con rapporto di lavoro a tempo parziale). Sono inoltre presenti n. 4 unità con contratto di lavoro a tempo determinato.

Segretario Generale

Dirigenti Quadri

”A” Quadri

“B” Impiegati

1° liv. Impiegati

2° liv. Impiegati

3° liv. Impiegati

4° liv.

1 2 9 7 16 11 9 5

Totale 60 unità incluso il Segretario Generale

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA Bilancio di Previsione per l’esercizio 2017

PPRROOGGRRAAMMMMAA TTRRIIEENNNNAALLEE DDEELLLLEE OOPPEERREE

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ANNO 2017

Cap. 211/10 Cap. 211/20 Finanza di progetto

-€ 1.060,00€ -€ Accordo Quadro per la gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illuminazione, degli impianti elettrici, apparati elettronici e di trasmissione dati sul porto di Ravenna - Quota anno 2017

-€ 1.200,00€ -€ Accordo quadro per la gestione e manutenzione delle aree demaniali marittime del porto canale di Ravenna nonchè delle aree di proprietà e in uso all'Autorità Portuale di Ravenna - Quadriennio 2017/2021 - Quota anno 2017

-€ 1.000,00€ -€ Accordo quadro per il mantenimento della canaletta di accesso al porto di Ravenna - Quota anno 2017

-€ 80,00€ -€ Interventi minori di manutenzione straordinaria di banchine, fondali e strade del porto - Anno 2017

40.000€ -€ -€ Hub portuale di Ravenna – Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in penisola Trattaroli e utilizzo del materiale estratto in attuazione al P.R.P. vigente 2007 - 1° e 2° stralcio - Quota anno 2017

4.400€ -€ -€ Realizzazione della bachina frontistante gli edifici Fabbrica Vecchia e Marchesato

4.870€ -€ -€ Intervento di dragaggio in sponda sinistra canale Candiano in zona prospiciente lo stabilimento Versalis - Quota anno 2017

500€ -€ -€ Intervento di riparazione dente vecchia darsena traghetto a Porto Corsini

6.400€ -€ -€ Ristrutturazione della Banchina c.d. Magazzini Generali

3.300€ -€ -€ Sistemazione piazzali T&C

2.220€ -€ -€ Rifacimento briccole di accosto presso pontile P.I.R. in darsena Baiona

4.000€ -€ 15.000€ Realizzazione impianto di trattamento materiale di dragaggio

65.690€ 3.340€ 15.000€

Cap. 211/10 Cap. 211/20 Finanza di progetto

900,00€ -€ -€ Servizio di progettazione banchine portuali

400,00€ -€ -€ Servizio di redazione del progetto definitivo dell'oepra sostitutiva al P.L. di via Canale Molinetto al km 73+423 della linea ferroviaria Ferrara-Ravenna-Rimini

-€ 300,00€ -€ Servizio di pulizia delle aree comuni e manutenzione delle aree verdi nel Pubblico Demanio Marittimo del porto-canale di Ravenna nonché nelle aree in gestione all'Autorità Portuale di Ravenna (esercizi 2016-2020) - Quota anno 2017

-€ 300,00€ -€ Gestione e manutenzione del nuovo Ponte mobile per l’attraversamento sul Canale Candiano in Ravenna - Quota anno 2017

-€ 60,00€ -€ Servizio biennale di rilievo batimetrico dei fondali del porto canale di Ravenna – Biennio 2017/2019 - Quota anno 2017

1.300€ 660€ -€ Sub-totale

66.990€ 4.000€ 15.000€ Sommano

510€ -€ -€ HUB PORTUALE DI RAVENNAAccantonamento di cui all'art. 12, comma 1 del DPR 207/2010 riferito al 1° anno Quota non coperta dal Cap. 126/10

15.000€ TOTALI71.500€

IMPORTO(in migliaia di €) ELENCO DESCRITTIVO DEI LAVORI - ANNO 2017

IMPORTO(in migliaia di €) ELENCO SERVIZI E FORNITURE - ANNO 2017 (scheda 4)

BOZZA PROGRAMMA TRIENNALE 2017/2019

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BOZZA PROGRAMMA TRIENNALE 2017/2019

ANNO 2018

Cap. 211/10 Cap. 211/20 Finanza di progetto

-€ 924,00€ -€ Accordo Quadro per la gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illuminazione, degli impianti elettrici, apparati elettronici e di trasmissione dati sul porto di Ravenna - Quota anno 2018

-€ 1.200,00€ -€ Accordo quadro per la gestione e manutenzione delle aree demaniali marittime del porto canale di Ravenna nonchè delle aree di proprietà e in uso all'Autorità Portuale di Ravenna - Quadriennio 2017/2021 - Quota anno 2018

-€ 1.000,00€ -€ Accordo quadro per il mantenimento della canaletta di accesso al porto di Ravenna - Quota anno 2018

-€ 116,00€ -€ Interventi di manutenzione straordinaria di banchine, fondali e strade del porto - Anno 2018

64.940€ -€ -€ Hub portuale di Ravenna – Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in penisola Trattaroli e utilizzo del materiale estratto in attuazione al P.R.P. vigente 2007 - 1° e 2° stralcio - Quota anno 2018

2.630€ -€ -€ Intervento di dragaggio in sponda sinistra canale Candiano in zona prospiciente lo stabilimento Versalis - Quota anno 2018

1.000€ Realizzazione T.O.C. e collegamento in fibra fra le sponde del Canale Candiano all'imbocco del porto

5.000€ Realizzazione sottopasso stradale via Canale Molinetto (contributo Autorità Portuale di Ravenna)

5.000€ -€ -€ Ristrutturazione della banchina c.d. Marcegaglia - Quota anno 2018

-€ 14.300€ Completamento area ex Porto Carni

78.570€ 3.240€ 14.300€

Cap. 211/10 Cap. 211/20 Finanza di progetto

-€ 350,00€ -€ Servizio di gestione e manutenzione del nuovo Ponte mobile per l’attraversamento sul Canale Candiano in Ravenna - Quota anno 2018

-€ 300,00€ -€ Servizio di pulizia delle aree comuni e manutenzione delle aree verdi nel Pubblico Demanio Marittimo del porto-canale di Ravenna nonché nelle aree in gestione all'Autorità Portuale di Ravenna (esercizi 2016-2020) - Quota anno 2018

-€ 110,00€ -€ Servizio biennale di rilievo batimetrico dei fondali del porto canale di Ravenna – Biennio 2017/2019 - Quota anno 2018

-€ 760,0€ -€ Sub-totale

78.570€ 4.000€ TOTALI14.300€ 82.570€

IMPORTO(in migliaia di €) ELENCO SERVIZI E FORNITURE - ANNO 2018 (scheda 4)

IMPORTO(in migliaia di €) ELENCO DESCRITTIVO DEI LAVORI - ANNO 2018

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BOZZA PROGRAMMA TRIENNALE 2017/2019

ANNO 2019

Cap. 211/10 Cap. 211/20 Finanza di progetto

-€ 924,00€ -€ Accordo Quadro per la gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illuminazione, degli impianti elettrici, apparati elettronici e di trasmissione dati sul porto di Ravenna - Quota anno 2019

-€ 1.200,00€ -€ Accordo quadro per la gestione e manutenzione delle aree demaniali marittime del porto canale di Ravenna nonchè delle aree di proprietà e in uso all'Autorità Portuale di Ravenna - Quadriennio 2017/2021 - Quota anno 2019

-€ 1.000,00€ -€ Accordo quadro per il mantenimento della canaletta di accesso al porto di Ravenna - Quota anno 2019

-€ 124,00€ -€ Interventi di manutenzione straordinaria di banchine, fondali e strade del porto - Anno 2019

71.620€ -€ -€ Hub portuale di Ravenna – Approfondimento canali Candiano e Baiona, adeguamento banchine operative esistenti, nuovo terminal in penisola Trattaroli e utilizzo del materiale estratto in attuazione al P.R.P. vigente 2007 - 1° e 2° stralcio - Quota anno 2019

7.750€ -€ -€ Ristrutturazione della banchina c.d. Marcegaglia - Quota anno 2019

1.930€ -€ -€ Adeguamento banchina in canale Piombone

2.700€ -€ -€ Recupero Fabbrica Vecchia e Marchesato

84.000€ 3.248€

Cap. 211/10 Cap. 211/20 Finanza di progetto

-€ 350,00€ -€ Servizio di gestione e manutenzione del nuovo Ponte mobile per l’attraversamento sul Canale Candiano in Ravenna - Quota anno 2019

-€ 342,00€ -€ Servizio di pulizia delle aree comuni e manutenzione delle aree verdi nel Pubblico Demanio Marittimo del porto-canale di Ravenna nonché nelle aree in gestione all'Autorità Portuale di Ravenna (esercizi 2016-2020) - Quota anno 2019

-€ 60,00€ -€ Servizio biennale di rilievo batimetrico dei fondali del porto canale di Ravenna – Biennio 2017/2019 - Quota anno 2019

-€ 752,0€ -€ Sub-totale

84.000€ 4.000€ TOTALI-€ 88.000€

-€ 87.248€

IMPORTO(in migliaia di €) ELENCO SERVIZI E FORNITURE - ANNO 2019 (scheda 4)

IMPORTO(in migliaia di €) ELENCO DESCRITTIVO DEI LAVORI - ANNO 2019

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA Bilancio di Previsione per l’esercizio 2017

AALLLLEEGGAATTOO 66 DDEECCRREETTOO

0011//1100//22001133

PPRROOSSPPEETTTTOO

RRIIEEPPIILLOOGGAATTIIVVOO DDEELLLLEE

SSPPEESSEE PPEERR MMIISSSSIIOONNII EE

PPRROOGGRRAAMMMMII

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BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO 2017 Autorità Portuale di Ravenna

COMPETENZA  CASSA

Missione A: ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA (007)

A.1 : SICUREZZA E CONTROLLO NEI MARI, NEI PORTI E SULLE COSTE (007)

Gruppo COFOG  04.05 896.686,52€                     1.103.498,98€            

Totale Programma A.1 896.686,52€                     1.103.498,98€            

896.686,52€                     1.103.498,98€            

Missione B: DIRITTO ALLA MOBILITA' E SVILUPPO DEI SISTEMI DI TRASPORTO (013)

B.1 : SVILUPPO E SICUREZZA DELLA MOBILITA' STRADALE (001)

Gruppo COFOG

Totale Programma B.1

B.2 : AUTOTRASPORTO ED INTERMODALITA' (002)

Gruppo COFOG

Totale Programma B.2

B.3 : SVILUPPO E SICUREZZA DEL TRASPORTO FERROVIARIO (005)

Gruppo COFOG

Totale Programma B.3

B.4 : SVILUPPPO E SICUREZZA DELLA MOBILITA' LOCALE (0069

Gruppo COFOG

Totale Programma B.4

B.5 : SVILUPPO E SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE E DEL TRASPORTO MARITTIMO E PER LE VIE D'ACQUA INTERNE (009)

Gruppo COFOG  04.05 80.242.901,26€               85.777.255,35€          

Totale Programma B.5 80.242.901,26€               85.777.255,35€          

80.242.901,26€               85.777.255,35€          

Missione C : INFRASTRUTTURE PUBBLICHE E LOGISTICA (014)

C.1 : SISTEMI IDRICI, IDRAULICI ED ELETTRONICI (005)

Gruppo COFOG

Totale Programma C.1

C.2 : SICUREZZA, VIGILANZA E REGOLAMENTAZIONE IN MATERIA DI OPERE PUBBLICHE E DELLE COSTRUZIONI (009)

Gruppo COFOG

Totale Programma C.2

C.3 : SISTEMI STRADALI, AUTOSTRADALI, FERRIOVIARI ED INTERMODALI (011)

Gruppo COFOG

Totale Programma C.3

Missione D : RICERCA E INNOVAZIONE (017)

D.1 : RICERCA NEL SETTORE DEI TRASPORTI (006) 

Gruppo COFOG

Totale Programma D.1

Missione E : SERVIZI ISTITUZIONALI E GENERALI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE (032)

E.1 : INDIRIZZO POLITICO (002)

Gruppo COFOG  04.05 456.862,84€                     514.293,22€               

Totale Programma E.1 456.862,84€                     514.293,22€               

E.2 : SERVIZI E AFFARI GENERALI PER LE AMMINISTRAZIONI DI COMPETENZA (003)

Gruppo COFOG  04.05 404.680,38€                     568.485,27€               

Totale Programma E.2 404.680,38€                     568.485,27€               

861.543,22€                     1.082.778,49€            

Missione F : SERVIZI PER CONTO TERZI E PARTITE DI GIRO

F.1 : SERVIZI PER CONTO TERZI E PARTITE DI GIRO

Gruppo COFOG  04.05 3.010.000,00€                 3.110.000,00€            

Totale Programma F.1 3.010.000,00€                 3.110.000,00€            

3.010.000,00€                 3.110.000,00€            

85.011.131,00€               91.073.532,83€          

Totale Missione C

PROSPETTO RIEPILOGATIVO DELLE SPESE PER MISSIONI E PROGRAMMI ALLEGATO 6

ESERCIZIO FINANZIARIO 2017

Totale Missione A

Totale Missione B

Totale Missione D

Totale Missione E

TOTALE SPESE 

Totale Missione F

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AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA Bilancio di Previsione per l’esercizio 2017

TTAABBEELLLLAA DDII

CCOORRRREELLAAZZIIOONNEE CCOONN LLEE

VVOOCCII DDEELL PPIIAANNOO DDEEII

CCOONNTTII IINNTTEEGGRRAATTOO DDEELL

DD..PP..RR.. 113322//22001133

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Tabella di raccordo con il piano dei conti integrato - esercizio finanziario 2017 - PARTE ENTRATE

TOTALE TOTALE PER CAPITOLO

121/10Gettito della tassa portuale di cui all'art.2 del DPR

28/05/2009, n.107Tassa sulle merci imbarcate e sbarcate E.3.01.02.01.042 11.500.000,00€ 11.500.000,00€

121/30Gettito della tassa di ancoraggio di cui all'art.1 del DPR

28/05/2009, n.107Tassa di ancoraggio E.3.01.02.01.043 5.500.000,00€ 5.500.000,00€

121/40Proventi di autorizzazione per operazioni portuali - di cui

all'art.16, L84/94Proventi da autorizzazioni E.3.01.02.01.035 200.000,00€ 200.000,00€

121/50Proventi di autorizzazioni per attività svolte nel porto di

cui all'art. 68 del Codice della NavigazioneProventi da autorizzazioni E.3.01.02.01.035 15.000,00€ 15.000,00€

Canone occupazione spazi e aree pubbliche E.3.01.03.01.002 20.619,00€

Proventi da concessioni su beni E.3.01.03.01.003 4.179.381,00€

123/20 Canoni di affitto di beni patrimoniali dell'Autorità Portuale Noleggi e locazioni di altri beni immobili E.3.01.03.02.002 -€ -€

123/30 Interessi attivi su titoli, depositi, conti correntiInteressi attivi da conti della tesoreria dello Stato o di altre

Amministrazioni pubblicheE.3.03.03.03.001 10.000,00€ 10.000,00€

123/40 Altri proventi patrimoniali Proventi da concessioni su beni E.3.01.03.01.003 90.000,00€ 90.000,00€

Proventi da servizi di copia e stampa E.3.01.02.01.029 18.240,00€

Proventi da rilascio documenti e diritti di cancelleria E.3.01.02.01.033 15.303,00€

Proventi da multe, ammende, sanzioni e oblazioni a carico delle

impreseE.3.02.03.01.001 9.684,00€

Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute

o incassate in eccesso da Enti PrevidenzialiE.3.05.02.03.003 142,00€

Altre entrate correnti n.a.c. E.3.05.99.99.999 16.631,00€

125/10 Canoni di concessione Proventi da autorizzazioni E.3.01.02.01.035 95.000,00€ 95.000,00€

221/10Finanziamento dello Stato per esecuzione opere

infrastrutturaliContributi agli investimenti da Ministeri E.4.02.01.01.001 -€ -€

221/30

Concorso da parte dello Stato per interventi di

adeguamento dei porti - art. 14 D.L. 83/2012 - art. 18-bis

L. 84/94

Contributi agli investimenti da Ministeri E.4.02.01.01.001 1.000.000,00€ 1.000.000,00€

222/10 Contributo delle Regione Emilia-Romagna Contributi agli investimenti da Regioni e province autonome E.4.02.01.02.001 -€ -€

222/20Regione Emilia-Romagna - Legge Regionale n. 9 del

24.02.95Contributi agli investimenti da Regioni e province autonome E.4.02.01.02.001 -€ -€

224/10 Contributi Enti Altri contributi agli investimenti dall'Unione Europea E.4.02.05.99.999 895.000,00€ 895.000,00€

224/20 Contributi diversi Contributi agli investimenti da altre Imprese E.4.02.03.03.999 -€

Entrate derivanti dalla costituzione di depositi cauzionali o

contrattuali di terzi, presso l'AmministrazioneE.9.02.04.01.001 € - -€

Altre entrate in conto capitale n.a.c. E.4.05.04.99.999 100.000,00€ 100.000,00€

Ritenuta del 4% sui contributi pubblici E.9.01.01.01.001 4.000,00€

Ritenute erariali su redditi da lavoro dipendente per conto terzi E.9.01.02.01.001 1.353.412,00€

Ritenute erariali su redditi da lavoro autonomo per conto terzi E.9.01.03.01.001 342.588,00€

Ritenute previdenziali e assistenziali su redditi da lavoro

dipendente per conto terziE.9.01.02.02.001 448.238,00€

Ritenute previdenziali e assistenziali su redditi da lavoro

autonomo per conto terziE.9.01.03.02.001 71.762,00€

311/30 ritenute diverse Altre ritenute al personale dipendente per conto di terzi E.9.01.02.99.999 35.000,00€ 35.000,00€

4.200.000,00€

60.000,00€

1.700.000,00€

520.000,00€

123/10Canoni di concessione delle aree demaniali e delle

banchine nell'ambito portuale

124/10 Recuperi e rimborsi diversi

232/20 Depositi di terzi a cauzione

311/10 ritenute erariali

Voci di bilancio D.P.R 97/2003 Voce PIANO FINANZIARIO - D.P.R. n. 132/2013

311/20 ritenute previdenziali e assistenziali

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Tabella di raccordo con il piano dei conti integrato - esercizio finanziario 2017 - PARTE ENTRATE

TOTALE TOTALE PER CAPITOLOVoci di bilancio D.P.R 97/2003 Voce PIANO FINANZIARIO - D.P.R. n. 132/2013

311/40 recupero dal personale per anticipazioni concesse Altre entrate per partite di giro diverse E.9.01.99.99.999 30.000,00€ 30.000,00€

311/50 trattenute per conto terzi Altre entrate per partite di giro diverse E.9.01.99.99.999 15.000,00€ 15.000,00€

Rimborso per acquisto di servizi per conto di terzi E.9.02.01.02.001 -€

Rimborso per acquisti di beni per conto di terzi E.9.02.01.01.001 600.000,00€

311/70 partite in sospeso Altre entrate per partite di giro diverse E.9.01.99.99.999 100.000,00€ 100.000,00€

311/80 Restituzione fondo economato a fine esercizio Rimborso di fondi economali e carte aziendali E.9.01.99.03.001 10.000,00€ 10.000,00€

Totale 26.675.000,00€ 26.675.000,00€

311/60 Rimborso per somme pagate per conto terzi 600.000,00€

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Tabella di raccordo con il piano dei conti integrato - esercizio finanziario 2017 - PARTE USCITE

TOTALE TOTALE PER CAPITOLO

Organi istituzionali dell'amministrazione - Indennità U.1.03.02.01.001 240.000,00€

Organi istituzionali dell'amministrazione - Rimborsi U.1.03.02.01.002 25.000,00€

111/11spese di missione per riunioni presso enti e organismi

inetrnazionali o comunitari, effettuate dal Presidente dell'ApOrgani istituzionali dell'amministrazione - Rimborsi U.1.03.02.01.002 8.000,00€ 8.000,00€

Organi istituzionali dell'amministrazione - Indennità U.1.03.02.01.001 4.500,00€

Altre spese per consultazioni elettorali dell'ente U.1.03.02.99.004 -€

Organi istituzionali dell'amministrazione - Rimborsi U.1.03.02.01.002 1.500,00€

Compensi agli organi istituzionali di revisione, di controllo ed altri

incarichi istituzionali dell'amministrazioneU.1.03.02.01.008 58.000,00€

Organi istituzionali dell'amministrazione - Rimborsi U.1.03.02.01.002 12.000,00€

111/40oneri previdenziali, assistenziali e fiscali a carico dell'Autorità

PortualeOrgani istituzionali dell'amministrazione - Indennità U.1.03.02.01.001 80.000,00€ 80.000,00€

112/00 Emolumenti al Segretario Generale Voci stipendiali corrisposte al personale a tempo determinato U.1.01.01.01.006 150.000,00€ 150.000,00€

Voci stipendiali corrisposte al personale a tempo indeterminato U.1.01.01.01.002 2.490.835,00€

Voci stipendiali corrisposte al personale a tempo determinato U.1.01.01.01.006 159.165,00€

Straordinario per il personale a tempo indeterminato U.1.01.01.01.003 28.123,00€

Straordinario per il personale a tempo determinato U.1.01.01.01.007 6.877,00€

Indennità ed altri compensi, esclusi i rimborsi spesa per missione,

corrisposti al personale a tempo indeterminatoU.1.01.01.01.004 200.000,00€

Rimborso per viaggio e trasloco U.1.03.02.02.001 18.319,00€

Indennità di missione e di trasferta U.1.03.02.02.002 11.361,00€

112/31

spese di missione per riunioni presso enti e organismi

internazionali o comunitari, effettuate dal personale in

servizio

Rimborso per viaggio e trasloco U.1.03.02.02.001 25.000,00€ 25.000,00€

Indennità ed altri compensi, esclusi i rimborsi spesa per missione,

corrisposti al personale a tempo indeterminatoU.1.01.01.01.004 13.920,00€

Contributi per asili nido e strutture sportive, ricreative o di vacanza

messe a disposizione dei lavoratori dipendenti e delle loro famiglie e

altre spese per il benessere del personale

U.1.01.01.02.001 500,00€

Altri contributi sociali effettivi n.a.c. U.1.01.02.01.999 2.802,00€

Tirocini formativi U.1.04.02.03.004 4.800,00€

Prestazioni di natura contabile, tributaria e del lavoro U.1.03.02.11.008 71.478,00€

Altre spese per il personale n.a.c. U.1.01.01.02.999 3.500,00€

112/50

spese per l'organizzazione di corsi per il personale e

partecipazione spese per corsi indetti da enti o

amministrazioni varie

Acquisto di servizi per altre spese per formazione e addestramento

n.a.c.U.1.03.02.04.999 21.350,00€ 21.350,00€

112/51formazione obbligatoria del personale prevista da specifiche

disposizioni normativeAcquisto di servizi per formazione obbligatoria U.1.03.02.04.004 38.000,00€ 38.000,00€

Altri contributi sociali effettivi non altrimenti classificabili nelle

precedenti vociU.1.01.02.01.999 990.000,00€

Contributi previdenza complementare U.1.01.02.01.002 10.000,00€

111/30 indennità di carica e rimborsi spese agli organi di controllo 70.000,00€

emolumenti variabili al personale dipendente

112/30 indennità e rimborso spese per missioni

2.650.000,00€

235.000,00€

29.680,00€

97.000,00€

1.000.000,00€

112/10 emolumenti fissi al personale dipendente

112/20

112/40 altri oneri per il personale

Voci di bilancio D.P.R 97/2003 Voce PIANO FINANZIARIO - D.P.R. n. 132/2013

112/60oneri previdenziali, assistenziali e fiscali a carico dell'Autorità

Portuale

111/10 indennità di carica e rimborsi spese al Presidente 265.000,00€

111/20indennità di carica e rimborsi spese ai membri del Comitato

Portuale6.000,00€

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Tabella di raccordo con il piano dei conti integrato - esercizio finanziario 2017 - PARTE USCITE

TOTALE TOTALE PER CAPITOLOVoci di bilancio D.P.R 97/2003 Voce PIANO FINANZIARIO - D.P.R. n. 132/2013

Altre spese per il personale n.a.c. U.1.01.01.02.999 162.220,00€

Indennità ed altri compensi, esclusi i rimborsi spesa documentati per

missione, corrisposti al personale a tempo determinatoU.1.01.01.01.008 12.868,00€

Indennità ed altri compensi, esclusi i rimborsi spesa per missione,

corrisposti al personale a tempo indeterminatoU.1.01.01.01.004 184.912,00€

Arretrati per anni precedenti corrisposti al personale a tempo

indeterminatoU.1.01.01.01.001 -€

Arretrati per anni precedenti corrisposti al personale a tempo

determinatoU.1.01.01.01.005 -€

Voci stipendiali corrisposte al personale a tempo indeterminato U.1.01.01.01.002 -€

Voci stipendiali corrisposte al personale a tempo determinato U.1.01.01.01.006 -€

Carburanti, combustibili e lubrificanti U.1.03.01.02.002 4.000,00€

Manutenzione ordinaria e riparazioni di mezzi di trasporto ad uso

civile, di sicurezza e ordine pubblicoU.1.03.02.09.001 7.916,00€

113/20 Spese connesse con l'esercizio dei mezzi nautici Manutenzione ordinaria e riparazioni di altri beni materiali U.1.03.02.09.011 2.000,00€ 2.000,00€

113/30 Servizi diversi ai locali a disposizione dell'Autorità Portuale Servizi di pulizia e lavanderia U.1.03.02.13.002 72.000,00€ 72.000,00€

113/40 Locazioni passive Locazione di beni immobili U.1.03.02.07.001 -€ -€

Incarichi libero professionali di studi, ricerca e consulenza U.1.03.02.10.001 -€

Incarichi a società di studi, ricerca e consulenza U.1.03.02.10.003 -€

Telefonia fissa U.1.03.02.05.001 4.000,00€

Telefonia mobile U.1.03.02.05.002 11.000,00€

Servizi di rete per trasmissione dati e VoIP e relativa manutenzioneU.1.03.02.19.004

-€

Accesso a banche dati e a pubblicazioni on line U.1.03.02.05.003 50,00€

Energia elettrica U.1.03.02.05.004 69.950,00€

Acqua U.1.03.02.05.005 15.000,00€

Carta, cancelleria e stampati U.1.03.01.02.001 7.500,00€

Materiale informatico U.1.03.01.02.006 2.000,00€

Altri beni e prodotti sanitari n.a.c. U.1.03.01.05.999 1.500,00€

Altri beni e materiali di consumo n.a.c. U.1.03.01.02.999 1.000,00€

113/80 Periodici, riviste e pubblicazioni Giornali e riviste U.1.03.01.01.001 10.000,00€ 10.000,00€

113/90 Spese postali Spese postali U.1.03.02.16.002 2.000,00€ 2.000,00€

360.000,00€

-€

112/70 oneri della contrattazione decentrata o aziendale

112/80 oneri derivanti da rinnovi contrattuali

113/60 Spese per utenze varie 100.000,00€

113/70 Materiale di economato e facile consumo 12.000,00€

113/50Spese per consulenze e altre analoghe prestazioni

professionali-€

113/10 Spese connesse con l'esercizio di mezzi di trasporto terrestre 11.916,00€

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Tabella di raccordo con il piano dei conti integrato - esercizio finanziario 2017 - PARTE USCITE

TOTALE TOTALE PER CAPITOLOVoci di bilancio D.P.R 97/2003 Voce PIANO FINANZIARIO - D.P.R. n. 132/2013

Spese postali U.1.03.02.16.002 1.500,00€

Altri beni e materiali di consumo n.a.c. U.1.03.01.02.999 2.500,00€

Materiale informatico U.1.03.01.02.006 300,00€

Manutenzione ordinaria diretta a mantenere, ripristinare o

aumentare il valore originario di altri bene materialiU.1.03.02.09.011 300,00€

Altri servizi ausiliari n.a.c. U.1.03.02.13.999 400,00€

113/110 spese per atti e contratti vari Spese notarili U.1.03.02.16.004 -€ -€

Vestiario U.1.03.01.02.004 1.500,00€

Altri beni e materiali di consumo n.a.c. U.1.03.01.02.999 200,00€

Prodotti farmaceutici ed emoderivati U.1.03.01.05.001 300,00€

Premi di assicurazione su beni mobili U.1.10.04.01.001 9.280,00€

Premi di assicurazione per responsabilità civile verso terzi U.1.10.04.01.003 49.488,00€

Altri premi di assicurazione contro i danni U.1.10.04.01.999 12.162,00€

Altri premi di assicurazione n.a.c. U.1.10.04.99.999 14.070,00€

113/150 spese di pubblicità Pubblicità U.1.03.02.02.004 1.000,00€ 1.000,00€

Beni per attività di rappresentanza U.1.03.01.02.009 250,00€

Altre spese di rappresentanza, relazioni pubbliche, convegni e

mostre, pubblicità n.a.cU.1.03.02.02.999 600,00€

113/170 spese legali, giudiziarie e varie Altre spese legali U.1.03.02.99.002 -€ -€

Manutenzione ordinaria e riparazioni di beni immobili U.1.03.02.09.008 4.000,00€

Manutenzione ordinaria e riparazioni di altri beni materiali U.1.03.02.09.011 -€

Noleggi di hardware U.1.03.02.07.004 8.000,00€

Gestione e manutenzione applicazioni U.1.03.02.19.001 38.335,00€

Assistenza all'utente e formazione U.1.03.02.19.002 22.000,00€

Servizi per l'interoperabilità e la cooperazione U.1.03.02.19.003 200,00€

Servizi per i sistemi e relativa manutenzione U.1.03.02.19.005 42.000,00€

Servizi di sicurezza U.1.03.02.19.006 20.300,00€

Servizi di gestione documentale U.1.03.02.19.007 -€

113/190 manutenzioni ordinarie ai locali a disposizione dell'A.P. 4.000,00€

113/200 130.835,00€

113/140 premi di assicurazioni 85.000,00€

113/160 spese di rappresentanza € 850,00

113/100 spese diverse connesse al funzionamento degli uffici 5.000,00€

113/130Misure per la protezione della sicurezza di igiene dei

lavoratori2.000,00€

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Tabella di raccordo con il piano dei conti integrato - esercizio finanziario 2017 - PARTE USCITE

TOTALE TOTALE PER CAPITOLOVoci di bilancio D.P.R 97/2003 Voce PIANO FINANZIARIO - D.P.R. n. 132/2013

113/210 servizi di vigilanza Servizi di sorveglianza e custodia U.1.03.02.13.001 -€ -€

Telefonia fissa U.1.03.02.05.001 5.700,00€

Energia elettrica U.1.03.02.05.004 200.000,00€

Acqua U.1.03.02.05.005 15.000,00€

Pubblicazione bandi di gara U.1.03.02.16.001 12.200,00€

Servizi per l'interoperabilità e la cooperazione U.1.03.02.19.003 239.500,00€

Servizi di rete per trasmissione dati e VoIP e relativa manutenzione U.1.03.02.19.004 7.600,00€

Manutenzione ordinaria e riparazioni di altri beni materiali U.1.03.02.09.011 15.000,00€

Contratti di servizio per la raccolta rifiuti U.1.03.02.15.004 160.000,00€

121/30

spese per provviste e lavori indispensabili per la rimozione di

ostacoli di qualunque genere alla navigazione in ambito

portuale

Contratti di servizio per la raccolta rifiuti U.1.03.02.15.004 100.000,00€ 100.000,00€

121/40fiere, mostre e convegni che concretizzano l'attività

istituzionaleOrganizzazione e partecipazione a manifestazioni e convegni U.1.03.02.02.005 30.000,00€ 30.000,00€

Trasferimenti correnti a Comuni U.1.04.01.02.003 10.000,00€

Trasferimenti correnti a Camere di Commercio U.1.04.01.02.007 10.000,00€

Trasferimenti correnti a Fondazioni e istituzioni liriche locali e a

Teatri stabili di iniziativa pubblicaU.1.04.01.02.019 30.000,00€

Trasferimenti correnti a Istituzioni Sociali Private U.1.04.04.01.001 35.000,00€

122/20azioni per lo sviluppo delle relazioni di autostrade del mare,

di trasporto marittimo a corto raggio e di crociereTrasferimenti correnti a Comuni U.1.04.01.02.003 10.000,00€ 10.000,00€

122/30trasferimenti allo Stato in ottemperanza a norme relative al

contenimento della spesa pubblica

Trasferimenti correnti al Ministero dell'economia in attuazione di

norme in materia di contenimento di spesaU.1.04.01.01.020 269.000,00€ 269.000,00€

122/40 contributi e trasferimenti a partecipate o collegate Trasferimenti correnti a altri enti e agenzie regionali e sub regionali U.1.04.01.02.017 10.000,00€ 10.000,00€

122/50 quote associative Quote di associazioni U.1.03.02.99.003 95.000,00€ 95.000,00€

122/10 contributi aventi attinenza allo sviluppo dell'attività portuale 85.000,00€

121/10prestazioni di terzi per la gestione dei servizi portuali - spese

per utenze portuali varie480.000,00€

121/20prestazione di terzi per manutenzioni , riparazioni ed

adattamenti diversi delle parti comuni in ambito portuale175.000,00€

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Tabella di raccordo con il piano dei conti integrato - esercizio finanziario 2017 - PARTE USCITE

TOTALE TOTALE PER CAPITOLOVoci di bilancio D.P.R 97/2003 Voce PIANO FINANZIARIO - D.P.R. n. 132/2013

Imposta di registro e di bollo U.1.02.01.02.001 30,00€

Tassa e/o tariffa smaltimento rifiuti solidi urbani U.1.02.01.06.001 100,00€

Carta, cancelleria e stampati U.1.03.01.02.001 100,00€

Telefonia fissa U.1.03.02.05.001 1.000,00€

Energia elettrica U.1.03.02.05.004 800,00€

Acqua U.1.03.02.05.005 200,00€

Gas U.1.03.02.05.006 600,00€

Locazione di beni immobili U.1.03.02.07.001 5.040,00€

Incarichi libero professionali di studi, ricerca e consulenza U.1.03.02.10.001 6.000,00€

Altri servizi ausiliari n.a.c. U.1.03.02.13.999 1.238,00€

Trasferimenti correnti a altre imprese U.1.04.03.99.999 144.322,00€

Premi di assicurazione per responsabilità civile verso terzi U.1.10.04.01.003 570,00€

122/70azioni per lo sviluppo di accordi e programmi, intermodalità

e logisticaTrasferimenti correnti a altre imprese U.1.04.03.99.999 -€ -€

123/10 interessi passivi, spese e commissioni bancarie Spese per servizi finanziari n.a.c. U.1.03.02.17.999 1.500,00€ 1.500,00€

Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) U.1.02.01.01.001 306.000,00€

Tassa e/o tariffa smaltimento rifiuti solidi urbani U.1.02.01.06.001 350,00€

Tassa di circolazione dei veicoli a motore (tassa automobilistica) U.1.02.01.09.001 550,00€

Erogazioni correlate a contributi per indennità di fine servizio e ad

accantonamenti TFR U.1.01.02.01.003 1.886,00€

Imposte, tasse e proventi assimilati a carico dell'ente n.a.c. U.1.02.01.99.999 11.214,00€

125/10 restituzione e rimborsi diversiRimborsi di parte corrente a Imprese di somme non dovute o

incassate in eccessoU.1.09.99.05.001 50.000,00€ 50.000,00€

126/10 spese per liti, arbitrati, risarcimenti e accessori Oneri da contenzioso U.1.10.05.04.001 1.500.000,00€ 1.500.000,00€

126/20 fondo di riserva Fondi di riserva U.1.10.01.01.001 250.000,00€ 250.000,00€

126/30 oneri vari straordinari Altre spese correnti n.a.c. U.1.10.99.99.999 20.000,00€ 20.000,00€

126/40 spese per il realizzo delle entrate Altre spese correnti n.a.c. U.1.10.99.99.999 10.000,00€ 10.000,00€

126/50 tutela legale dell'ente - difesa in patrocinio Patrocinio legale U.1.03.02.11.006 300.000,00€ 300.000,00€

Infrastrutture portuali e aeroportuali U.2.02.01.09.011 60.862.801,00€

Incarichi professionali per la realizzazione di investimenti U.2.02.03.05.001 6.637.199,00€

124/10 Imposte, tasse e tributi vari 320.000,00€

211/10

acquisto, costruzione, trasformazione di opere portuali ed

immobiliari - approfondimento fondali - strutture ed

infrastrutture logistiche

67.500.000,00€

122/60 sicurezza del lavoro,tutela dell'ambiente, qualità 160.000,00€

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Tabella di raccordo con il piano dei conti integrato - esercizio finanziario 2017 - PARTE USCITE

TOTALE TOTALE PER CAPITOLOVoci di bilancio D.P.R 97/2003 Voce PIANO FINANZIARIO - D.P.R. n. 132/2013

Manutenzione straordinaria su beni demaniali di terzi U.2.02.03.06.001 3.873.342,00€

Infrastrutture portuali e aeroportuali U.2.02.01.09.011 73.382,00€

Incarichi professionali per la realizzazione di investimenti U.2.02.03.05.001 53.276,00€

Acquisto di servizi per formazione obbligatoriaU.1.03.02.04.004

40.000,00€

Acquisto di servizi per altre spese per formazione e addestramento

n.a.c. U.1.03.02.04.9998.000,00€

Servizi di sorveglianza, custodia e accoglienza U.1.03.02.13.001 112.000,00€

Attrezzature n.a.c. U.2.02.01.05.999 40.000,00€

Sviluppo software e manutenzione evolutiva U.2.02.03.02.001 40.000,00€

211/40manutenzione straordinaria ai locali a disposizione

dell'Autorità PortualeManutenzione straordinaria su beni demaniali di terzi U.2.02.03.06.001 52.000,00€ 52.000,00€

Mobili e arredi per ufficio U.2.02.01.03.001 22.800,00€

Macchine per ufficio U.2.02.01.06.001 -€

Postazioni di lavoro U.2.02.01.07.002 4.000,00€

Router, switch, radar, ecc. comprensivi del software di base

necessario per il loro funzionamento U.2.02.01.07.004 200,00€

Attrezzature n.a.c. U.2.02.01.05.999 1.000,00€

Hardware n.a.c. U.2.02.01.07.999 72.000,00€

212/20acquisto autoveicoli e motoveicoli e parti di ricambio degli

stessiMezzi di trasporto ad uso civile, di sicurezza e ordine pubblico n.a.c. U.2.02.01.01.999 -€ -€

212/30 acquisto mezzi nautici e parti di ricambio degli stessi Mezzi di trasporto per vie d'acqua U.2.02.01.01.003 10.000,00€ 10.000,00€

Sviluppo software e manutenzione evolutiva U.2.02.03.02.001 137.900,00€

Licenze d'uso per software U.1.03.02.07.006 40.500,00€

Servizi per l'interoperabilità e la cooperazione U.1.03.02.19.003 100,00€

Acquisto software U.2.02.03.02.002 1.500,00€

213/10

partecipazioni in società esercenti attività accessorie o

strumentali rispetto ai compiti istituzionali affidati alle

Autortià

Acquisizioni di partecipazioni e conferimenti di capitale in altre

imprese partecipate U.3.01.01.03.002 -€ -€

212/10 acquisto di attrezzature e macchinari 100.000,00€

212/40 acquisto beni immateriali (licenze, software, ecc.) 180.000,00€

211/20

prestazione di terzi per manutenzioni strordinarie delle parti

comuni in ambito portuale, compresa la manutenzione dei

fondali

4.000.000,00€

211/30azioni per lo sviluppo strategico del porto - inteventi per la

logistica e la security240.000,00€

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Tabella di raccordo con il piano dei conti integrato - esercizio finanziario 2017 - PARTE USCITE

TOTALE TOTALE PER CAPITOLOVoci di bilancio D.P.R 97/2003 Voce PIANO FINANZIARIO - D.P.R. n. 132/2013

Voci stipendiali corrisposte al personale a tempo determinato U.1.01.01.01.006 79.543,75€

Rimborso per viaggio e trasloco U.1.03.02.02.001 23.000,00€

Indennità di missione e di trasferta U.1.03.02.02.002 7.000,00€

Altre spese per servizi amministrativi U.1.03.02.16.999 40.319,00€

Altri contributi sociali effettivi non altrimenti classificabili nelle

precedenti vociU.1.01.02.01.999 19.877,56€

Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) U.1.02.01.01.001 6.254,32€

Sviluppo software e manutenzione evolutiva U.2.02.03.02.001 -€

Indennità di fine servizio erogata direttamente dal datore di lavoro U.1.01.02.02.003 4.005,37€

Altre prestazioni professionali e specialistiche n.a.c. U.1.03.02.11.999 -€

Carta, cancelleria e stampati U.1.03.01.02.001 -€

Incarichi libero professionali di studi, ricerca e consulenza U.1.03.02.10.001 20.000,00€

Altre spese di rappresentanza, relazioni pubbliche, convegni e

mostre, pubblicità n.a.cU.1.03.02.02.999 -€

Hardware n.a.c. U.2.02.01.07.999 -€

Incarichi professionali per la realizzazione di investimenti U.2.02.03.05.001 -€

214/20 Depositi a cauzione Costituzione di depositi cauzionali o contrattuali presso terzi U.7.02.04.01.001 5.000,00€ 5.000,00€

215/30 Indennità di anzianità Indennità di fine servizio erogata direttamente dal datore di lavoro U.1.01.02.02.003 75.000,00€ 75.000,00€

Altre spese in conto capitale n.a.c. U.2.05.99.99.999 300.000,00€

Restituzione di depositi cauzionali o contrattuali di terzi U.7.02.04.02.001 -€

Versamento della ritenuta del 4% sui contributi pubblici U.7.01.01.01.001 4.000,00€

Versamenti di ritenute erariali su Redditi da lavoro dipendente

riscosse per conto terziU.7.01.02.01.001 1.353.412,00€

Versamento di ritenute erariali su Redditi da lavoro autonomo per

conto terziU.7.01.03.01.001 342.588,00€

Versamenti di ritenute previdenziali e assistenziali su Redditi da

lavoro dipendente riscosse per conto terziU.7.01.02.02.001 448.238,00€

Versamenti di ritenute previdenziali e assistenziali su Redditi da

lavoro autonomo per conto terziU.7.01.03.02.001 71.762,00€

Restituzione depositi di terzi a cauzione 300.000,00€

213/20 partecipazione a progetti Europei, Nazionali, Regionali 200.000,00€

311/20 ritenute previdenziali e assistenziali

1.700.000,00€

520.000,00€

311/10 ritenute erariali

225/10

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Tabella di raccordo con il piano dei conti integrato - esercizio finanziario 2017 - PARTE USCITE

TOTALE TOTALE PER CAPITOLOVoci di bilancio D.P.R 97/2003 Voce PIANO FINANZIARIO - D.P.R. n. 132/2013

311/30 ritenute diverseAltri versamenti di ritenute al personale dipendente per conto di

terziU.7.01.02.99.999 35.000,00€ 35.000,00€

311/40 recupero dal personale per anticipazioni concesse Altre uscite per partite di giro n.a.c. U.7.01.99.99.999 30.000,00€ 30.000,00€

311/50 trattenute per conto terzi Altre uscite per partite di giro n.a.c. U.7.01.99.99.999 15.000,00€ 15.000,00€

Acquisto di beni per conto di terzi U.7.02.01.01.001 -€

Acquisto di servizi per conto di terzi U.7.02.01.02.001 600.000,00€

311/70 partite in sospeso Altre uscite per partite di giro n.a.c. U.7.01.99.99.999 100.000,00€ 100.000,00€

311/80 Restituzione fondo economato a fine esercizio Costituzione fondi economali e carte aziendali U.7.01.99.03.001 10.000,00€ 10.000,00€

Totale 85.011.131,00€ 85.011.131,00€

311/60 Rimborso per somme pagate per conto terzi 600.000,00€

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