“B. NICCOLÒ STENONE”

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ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE “B. NICCOLÒ STENONE” COLLEGATO CON LA FACOLTÀ TEOLOGICA DELLA PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE 2002 - 2003 Via S. Zeno, 2 Tel./Fax 050 551477 Sito web: web.tiscali.it/issr stenone e-mail:[email protected] PISA

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ISTITUTO SUPERIOREDI

SCIENZE RELIGIOSE“B. NICCOLÒ STENONE”

COLLEGATO CON LA FACOLTÀ TEOLOGICA DELLAPONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE

2002 - 2003

Via S. Zeno, 2 Tel./Fax 050 551477Sito web: web.tiscali.it/issrstenone

e-mail:[email protected]

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SOMMARIO

SALUTO DI S.E. MONS. VASCO GIUSEPPE BERTELLIMODERATORE DELL’ISTITUTO .......................................... pag. 5

DOCUMENTI

— Decreto di erezione dell’Istituto ................................................. pag. 9— Decreto di approvazione dello statuto per il

quadriennio 1992-1995................................................................ pag. 10— Decreto di approvazione dello statuto per il

quadriennio 1996-1999................................................................ pag. 11— Autorità accademiche ed Officiali .............................................. pag. 13— Statuto ......................................................................................... pag. 15— Regolamento ............................................................................... pag. 27— Notizie biografiche del beato Niccolò Stenone .......................... pag. 33

ANNO ACCADEMICO 1999-2000

— Presentazione del direttore .......................................................... pag. 39— Docenti dell’Istituto .................................................................... pag. 43— Piano degli studi ........................................................................ pag. 49— Calendario dell’anno accademico 2002-2003 ............................ pag. 53— Corsi e seminari .......................................................................... pag. 63

ELENCO DIPLOMATI PRESSO L’ISTITUTO

— Diplomi di Magistero in Scienze Religiose ................................ pag. 87— Diplomi in Scienze Religiose ..................................................... pag. 90

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Il Vescovo emerito di Volterra

“È tempo di ripensare a Dio”: così titola il suo ultimo libro il card. KarlLehmann, presidente della Conferenza Episcopale Tedesca, citando uno scrittoorientale. Mi è capitato di vedere questa notizia mentre stavo per iniziare a scrive-re il tradizionale “pezzo” che ogni anno viene pubblicato all’inizio dell’Annuariodell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Beato N. Stenone”.

L’ho trovato, questo titolo, quanto mai opportuno per sottolineare la portata delnostro Istituto, che all’articolo 2 del suo Statuto recita:

“L’Istituto ha per fini la qualificazione negli studi dei candidati al diaconato per-manente e ai ministeri istituiti o di fatto riconosciuti; la formazione di religiosi nonsacerdoti e di religiose; la preparazione degli operatori pastorali nell’attività dellaChiesa locale; la qualificazione degli insegnanti di religione cattolica; la crescitaculturale e teologica di un laicato sempre più protagonista nella vita ecclesiale”.

Davvero il mondo in cui oggi viviamo ha bisogno di un ritorno vero, di un ripen-samento di Dio che sia capace di togliere di mezzo tanta di quella zavorra che atta-naglia l’uomo fino a fargli dimenticare ciò che è essenziale per lui.

Non può essere lasciato questo impegno di far ritornare a pensare a Dio ad unasola categoria, anche se potremmo dire “specializzata” di persone, quale è il clero.C’è bisogno di tante altre persone, non solo per mancanza di sacerdoti, ma per undiritto-dovere di battezzati che possono assolvere a questo impegno con una pre-parazione adeguata al tempo di oggi.

E ancora. Scorrendo giornali che scrivono di cose di Chiesa si trova spesso unrichiamo alla missione dei laici, all’impegno che debbono sentire di evangelizza-zione e di partecipazione alla pastorale nelle varie istituzioni. Si leggono lamente-le per la costituzione e la funzionalità dei necessari organi di partecipazione qualii Consigli Pastorali parrocchiali o zonali.

Né va dimenticato quanto è richiesto nel documento dei vescovi italiani per ilprimo decennio del 2000 “Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia”: silegga il secondo capitolo “La Chiesa al servizio della missione di Cristo”, che hacome sottotitolo “La vita… noi l’abbiamo veduta e di ciò noi rendiamo testimo-nianza” (1 Gv 1,2).

Un Istituto di Scienze Religiose penso che possa rispondere bene a queste esi-genze ed attese. Queste brevi considerazioni possono costituire una spinta mag-giore per il lavoro del nuovo anno accademico 2002/03, sia per i docenti che pergli alunni, sui quali tutti invoco la benedizione del Signore.

+ Vasco Giuseppe Bertellivescovo emerito di Volterra

moderatore dell’ISSR “Stenone”

Volterra, settembre 2002

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DOCUMENTI

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AUTORITÀ ACCADEMICHE ED OFFICIALI

PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE

GRAN CANCELLIERE

Em.mo e Rev.mo Sig. Card. CAMILLO RUINIVicario Generale di S.S. GIOVANNI PAOLO II

RETTORE

Ecc.za Rev.ma Mons. RINO FISICHELLA

PRO-RETTORE

Mons. IGNAZIO SANNA

DECANO DELLA FACOLTÀ DI TEOLOGIA

Mons. NICOLA CIOLA

VICE-DECANO

Don PIERO CODA

DELEGATO DELLA P.U.L. PER GLI ISTITUTI COLLEGATI

Don RENZO GERARDI

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ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE“BEATO NICCOLÒ STENONE”

MODERATORE

Ecc.za Rev.ma Mons. VASCO GIUSEPPE BERTELLIVescovo emerito di Volterra

DIRETTORE

Don PIERO CIARDELLA

VICE-DIRETTORI AD ACTA

Prof.sa MARIA STEFANIA GINANNESCHIProf.sa MARCELLA PAGGETTI

SEGRETARIASig.ra SILVIA RINALDI IACOPETTI

AMMINISTRATORE

Sig. Valentino Buchignani

ECONOMO

Mons. GIUSEPPE GUERRI

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STATUTO DELL’ISSR BEATO NICCOLÒ STENONE

TITOLO INATURA E FINI

Articolo 1Nelle diocesi di Pisa, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara-Pontremoli,

S. Miniato, Massa Marittima, Sovana-Pitigliano e Volterra è costituito, con sede inPisa, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Beato Niccolò Stenone”.

Articolo 2L’Istituto ha per fini la qualificazione negli studi dei candidati al diaconato per-

manente e ai ministeri istituiti o di fatto riconosciuti; la formazione di religiosi nonsacerdoti e di religiose; la preparazione degli operatori pastorali nell’attività dellaChiesa locale; la qualificazione degli insegnanti di religione cattolica; la crescitaculturale e teologica di un laicato sempre più protagonista nella vita ecclesiale.

Articolo 3L’Istituto raggiunge i suoi fini con l’insegnamento e la ricerca scientifica, svol-

ti nella legittima libertà e nell’adesione alla Parola di Dio costantemente insegnatadal Magistero della Chiesa; con la partecipazione attiva dei docenti e degli studen-ti alla vita dell’Istituto; con iniziative di ricerca, convegni e pubblicazioni.

Articolo 4L’Istituto è collegato con la Facoltà di Teologia della Pontificia Università

Lateranense ed è retto dalle norme emanate dalla S. Congregazione perl’Educazione Cattolica e dal presente Statuto.

Articolo 5La Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense conferisce agli

studenti ordinari, al termine del corso completo quadriennale, il titolo accademicodi Magistero in Scienze Religiose.

Al termine di un idoneo ciclo di studi, anch’esso quadriennale, la stessa Facoltàconferisce agli studenti ordinari il Diploma in Scienze Religiose.

Al termine di un ciclo biennale di studi, l’Istituto conferisce agli studenti in pos-

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sesso di Diploma di Maturità conseguito negli Istituti o nelle Scuole magistrali unDiploma di specializzazione per l’insegnamento della religione cattolica nellescuole elementari e materne.

TITOLO IIGOVERNO

Articolo 6Organi di governo dell’Istituto sono:

a) il Moderatoreb) il Direttorec) il Consiglio d’Istitutod) il Consiglio per gli Affari Economici.

Articolo 7Moderatore dell’Istituto è uno degli Ordinari, designato dall’Assemblea dei

Vescovi delle diocesi interessate, ed esercita la suprema autorità di governo.

Articolo 8Al Moderatore spetta:

a) la promozione dell’attività dell’Istituto in ordine ai suoi fini;b) la nomina del Direttore, tra i designati dal Consiglio d’Istituto, dopo aver rice-vuto il benestare della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense;c) la nomina dei docenti su proposta del Consiglio d’Istituto, acquisito il pareredella Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense;d) la nomina del Segretario su proposta del Direttore;e) la nomina dell’Economo;f) l’approvazione del Regolamento e delle sue modifiche;g) l’approvazione dei bilanci annuali consuntivo e preventivo;h) l’approvazione degli atti di straordinaria amministrazione.

Articolo 9l) Il Direttore coordina e dirige la vita dell’Istituto e ne ha la legale rappresen-

tanza presso qualsiasi autorità canonica e civile.2) Il Direttore è nominato dal Moderatore, sentito il parere della Facoltà di

Teologia della Pontificia Università Lateranense, tra i designati dal Consigliod’Istituto; resta in carica tre anni e può essere confermato.

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Articolo 10Al Direttore spetta:

a) provvedere al regolare svolgimento della vita dell’Istituto, curando l’esattaapplicazione dello Statuto, del Regolamento e delle disposizioni degli organi digoverno;b) convocare e presiedere il Consiglio d’Istituto ed il Collegio dei docenti;c) esaminare le richieste ed i ricorsi dei docenti e degli studenti;d) informare gli aventi diritto delle questioni e delle decisioni relative alla vitadell’Istituto;e) redigere annualmente la relazione sulla vita dell’Istituto;f) redigere la relazione triennale da sottoporre all’approvazione della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense, che provvederà a trasmetterla alla Congregazione per l’Educazione Cattolica e alle altre Autoritàinteressate.

Il Direttore, d’intesa con il Moderatore, può nominare un Vice-Direttore per unperiodo definito.

Articolo 111) Il Consiglio d’Istituto è l’organo di promozione, coordinamento e controllo

dell’attività didattica e scientifica dell’Istituto ed è composto da:a) il Direttore;b) il Vice-Direttore, nel caso che ci sia;c) il rappresentante della Facoltà di Teologia della Pontificia UniversitàLateranense;d) cinque docenti;e) due studenti ordinari;f) il Segretario in qualità di attuario.

2) I rappresentanti dei docenti nel Consiglio d’Istituto restano in carica per untriennio e possono essere confermati; i rappresentanti degli studenti restano in cari-ca per un anno e possono essere confermati.

3) Su indicazione del Direttore possono essere invitati, senza diritto di voto,quanti possono essere utili al Consiglio d’Istituto per l’adempimento dei propricompiti.

4) Il Consiglio d’Istituto decide con la maggioranza dei presenti. In caso diparità prevale la decisione cui ha aderito il Direttore.

Articolo 12Al Consiglio d’Istituto spetta:

a) stabilire i piani di studio, determinare le discipline, approvare i programmi dei

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corsi e dei seminari proposti dai docenti ed il calendario scolastico predisposto dalSegretario;b) designare, mediante elezione a scrutinio segreto, tre docenti da proporre alModeratore per la nomina del Direttore;c) proporre al Moderatore la nomina dei docenti;d) costituire commissioni per questioni speciali.

Articolo 13Il Consiglio per gli Affari Economici cura la gestione economica dell’Istituto ed

è composto da:a) il Direttore, in qualità di presidente;b) un membro per ciascuna Diocesi nominato dal Moderatore per un triennio, suproposta dei singoli Ordinari Diocesani;c) l’Economo, che è anche il segretario del Consiglio stesso;d) il Segretario dell’Istituto.

Articolo 14Al Consiglio per gli Affari Economici spetta:

a) l’ordinaria gestione economica dell’Istituto;b) la promozione e l’attuazione degli atti di straordinaria amministrazione appro-vati dal Moderatore;c) la compilazione dei bilanci preventivo e consuntivo, la cui approvazione spettaal Moderatore;d) la promozione di iniziative per il reperimento dei fondi.

TITOLO IIIDOCENTI

Articolo 15I docenti dell’Istituto vengono stabiliti in numero sufficiente da soddisfare le

condizioni e le finalità specifiche dell’Istituto stesso e la debita assistenza degli stu-denti.

Articolo 16I docenti si distinguono in stabili, incaricati e invitati.1) I docenti stabili sono i titolari di cattedra nella materia che insegnano e devo-

no dedicare prevalentemente il loro tempo all’attività didattica e scientifica.2) I docenti incaricati sono coloro che vengono nominati a tempo determinato

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3) I docenti invitati sono docenti esterni che tengono corsi o seminarinell’Istituto.

Articolo 171) I docenti devono impegnarsi, con l’insegnamento e con pubblicazioni, in

favore del progresso scientifico e della formazione culturale degli studenti.2) I docenti avranno cura che all’Istituto non provenga danno in conseguenza

della loro attività svolta al di fuori di esso.

Articolo 18Perché uno sia nominato docente dell’Istituto si richiede che:

a) si distingue per ricchezza di dottrina, testimonianza di vita, senso di responsa-bilità;b) sia fornito del dottorato canonico o almeno di licenza o di diploma di laurea,ovvero di provati meriti scientifici, nella disciplina di insegnamento;c) dimostri di possedere capacità didattica.

Articolo 19Spetta al Moderatore conferire ai docenti nominati la missione canonica o l’au-

torizzazione a insegnare, dopo aver ricevuto, nei casi previsti dal diritto, la profes-sione di fede.

Articolo 20Il Moderatore può privare della missione canonica o dell’autorizzazione ad

insegnare nell’Istituto un docente che si sia reso non idoneo all’insegnamento, pre-vio esame del caso tra il Direttore e il docente stesso, cui è assicurato il diritto alla difesa e salva la facoltà di ricorso a norma del Codice di DirittoCanonico.

Articolo 21Un docente decade dal suo ufficio allo scadere dell’anno scolastico durante il

quale abbia compiuto settanta anni; compiuta tale età può tuttavia essere nomina-to docente invitato.

Articolo 22I docenti possono chiedere al Moderatore un periodo di aspettativa per la dura-

ta massima di tre anni, trascorsi i quali, se non avranno ripreso l’insegnamento,decadono dall’ufficio; durante il periodo di aspettativa le loro prerogative sonosospese.

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Articolo 23Il Collegio dei docenti dell’Istituto, composto da tutti i docenti e dal Segretario

dell’Istituto in qualità di attuario, si riunisce almeno una volta l’anno, per favorirela crescita dell’Istituto nell’insegnamento e nella ricerca scientifica. Senza dirittodi voto possono essere invitati dal Direttore quanti sono utili perché il Collegio deidocenti possa adempiere i propri compiti.

TITOLO IVSTUDENTI

Articolo 24Gli studenti si dividono in ordinari, straordinari e uditori:

a) sono iscritti come studenti ordinari coloro che, avendo come titolo di ammis-sione un diploma valido per l’accesso all’Università, intendono conseguire ilMagistero in Scienze Religiose o il Diploma in Scienze Religiose;b) sono iscritti come studenti straordinari coloro che, o perché privi del titoloaccademico di ammissione all’Università civile o perché non aspirano al gradoaccademico del Magistero o al Diploma in Scienze Religiose, desiderano frequen-tare alcuni corsi e sostenerne gli esami;c) sono iscritti come studenti uditori coloro che hanno ottenuto dal Direttore lafacoltà di frequentare uno o più corsi senza sostenere gli esami.

All’atto dell’iscrizione straordinari e uditori specificheranno i corsi che inten-dono seguire.

Articolo 25Coloro che, avendo completato la frequenza del curricolo degli studi, non hanno

superato tutti gli esami e le altre prove previste entro la sessione invernale dell’an-no accademico successivo, sono studenti fuori corso.

Articolo 26Per gli studenti che chiedono di iscriversi all’Istituto dopo aver iniziato altrove

gli studi teologici o di scienze religiose, il Direttore stabilirà le condizioni di iscri-zione, i corsi da frequentare e gli esami da sostenere, secondo quanto prescrittodalla “Normativa per il ISSR” ai nn. 37 e 39.

Articolo 271) Gli studenti possono riunirsi in assemblea per discutere problemi inerenti alla

vita dell’Istituto, secondo le norme previste dal Regolamento.

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2) Gli studenti possono costituirsi in associazioni, non contrastanti con lanatura ed i fini dell’Istituto, rette da norme proprie, approvate dal Consigliod’Istituto.

Articolo 28Per gravi motivi di ordine morale e disciplinare, il Direttore può decidere di

sospendere o dimettere uno studente, sentito il Consiglio d’Istituto; il diritto alladifesa sarà comunque tutelato, anche mediante il ricorso al Moderatore.

TITOLO VOFFICIALI

Articolo 291) Nel governo e nella gestione economica dell’Istituto le autorità sono coadiu-

vate da officiali e personale ausiliario.2) Officiali dell’Istituto sono il Segretario e l’Economo.

Articolo 301) Il Segretario è responsabile della segreteria dell’Istituto.2) Il Segretario è nominato dal Moderatore, su proposta del Direttore, per un

triennio, al termine del quale può essere confermato.

Articolo 31Al segretario spetta:

a) eseguire le decisioni del Moderatore, del Direttore e del Consiglio d’Istituto;b) ricevere e controllare i documenti degli studenti per quanto riguarda la doman-da di iscrizione all’Istituto e di sostenere gli esami;c) conservare i documenti ufficiali e autenticarli con la propria firma;d) curare la redazione dei registri e dei documenti riguardanti l’iscrizione degli studenti, gli esami, i corsi, i seminari di studio, le dissertazioni scritte, i diplo-mi;e) compilare l’annuario dell’Istituto, il calendario e l’orario delle lezioni e degliesami, i certificati e gli attestati;f) fungere da segretario del Consiglio d’Istituto e del Collegio dei docenti.

Articolo 32Il Segretario può essere coadiuvato da personale ausiliario, approvato dal

Direttore.

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Articolo 33L’Economo è nominato dal Moderatore per un triennio, al termine del quale può

essere confermato.L’Economo può essere coadiuvato da personale ausiliario, approvato dal

Direttore.

Articolo 34All’Economo spetta:

a) curare l’ordinaria gestione economica dell’Istituto, nell’ambito del bilancioapprovato dal Consiglio per gli Affari Economici;b) curare la redazione dei registri contabili;c) fornire al Consiglio per gli Affari Economici i dati necessari alla compilazionedei bilanci preventivo e consuntivo.

TITOLO VIORDINAMENTO DEGLI STUDI

Articolo 351) L’Istituto propone un quadriennio di studi filosofico-teologici, in cui viene

offerto il prospetto organico e completo delle discipline teologiche, con particola-re attenzione alle scienze antropologiche, affinché gli studenti siano condotti aduna sintesi personale della dottrina cattolica, per un qualificato servizio alla vitapastorale della Chiesa particolare e nell’insegnamento della religione cattolicanelle scuole pubbliche.

2) L’Istituto propone due indirizzi di specializzazione:a) l’indirizzo pedagogico-didattico: per la formazione degli insegnanti di religio-ne cattolica nelle scuole pubbliche;b) l’indirizzo pastorale-ministeriale: per la formazione dei candidati ai ministeriecclesiali fino al diaconato, dei religiosi non sacerdoti, delle religiose, degli opera-tori pastorali.

Articolo 36Il curricolo degli studi dell’Istituto prevede un minimo di 104 crediti (1 credito

equivale a un’ora di insegnamento settimanale per un semestre) di cui almeno:– 10 crediti per l’area della Filosofia– 18 crediti per l’area della Sacra Scrittura– 28 crediti per l’area della Teologia fondamentale, dogmatica e liturgica– 9 crediti per l’area della Teologia morale e spirituale

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– 6 crediti per l’area della Storia– 6 crediti per l’area delle Scienze umane– 12 crediti per i corsi di indirizzo– 5 crediti per i seminari.

Sono considerate discipline obbligatorie:– Filosofia (Storia della Filosofia e Filosofia sistematica)– Sacra Scrittura (Introduzione alla Sacra Scrittura; Esegesi)– Teologia fondamentale e dogmatica– Teologia morale e spirituale– Liturgia– Diritto Canonico– Storia della Chiesa– Scienze Umane.

Sono considerate discipline di indirizzo:– per l’indirizzo pastorale-ministeriale: Pastorale giovanile; Pastorale familiare;Pastorale liturgica; Insegnamento e Pastorale Sociale della Chiesa; Ministeri eccle-siali; Ecumenismo; Scienza della comunicazione;– per l’indirizzo pedagogico-didattico: Didattica dell’insegnamento della religio-ne cattolica; Teologia dell’arte; Soria delle Religioni; Pedagogia; Teoria dellascuola e legislazione scolastica; Sociologia della religione.

Per l’esposizione completa di tutti i corsi offerti dall’Istituto si rimanda allo spe-cifico Piano degli studi.

Articolo 371) Ogni studente è tenuto a frequentare le lezioni e a sostenere gli esami dei

corsi delle discipline principali, di indirizzo e opzionali, e a frequentare i seminaridi studio previsti dal piano di studi.

2) La frequenza alle lezioni e ai seminari è consentita solo a chi è iscrittoall’Istituto ed è obbligatoria.

Articolo 381) Possono sostenere gli esami soltanto gli studenti iscritti all’Istituto in regola

con i contributi scolastici e che abbiano frequentato i corsi per i quali richiedonol’iscrizione all’esame.

2) Le prove di esame, in forma orale o scritta, si svolgono nelle sessioni inver-nale, estiva ed autunnale.

3) In casi eccezionali e motivati il Consiglio d’Istituto può concedere che unesame sia sostenuto al di fuori di dette sessioni.

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Articolo 39Gli studenti ordinari che hanno superato positivamente tutte le prove previste

dal piano quadriennale di studi devono sostenere un esame orale finale e presenta-re un elaborato scritto per conseguire sia il Magistero che il Diploma in ScienzeReligiose.

TITOLO VIIBIBLIOTECA

Articolo 40L’Istituto, per il raggiungimento dei suoi fini, dispone della Biblioteca del

Seminario Arcivescovile di Pisa, specializzata nelle scienze teologiche e umane, dicui contribuisce a curare l’incremento e l’aggiornamento.

TITOLO VIIIGESTIONE ECONOMICA

Articolo 411) L’ordinaria gestione economica dell’Istituto spetta al Consiglio per gli Affari

Economici, che la esercita tramite l’Economo.2) Gli atti di straordinaria amministrazione sono di competenza del Moderatore,

cui spetta anche l’approvazione dei bilanci preventivo e consuntivo, predisposti dalConsiglio per gli Affari Economici.

Articolo 42I mezzi per la gestione economica dell’Istituto provengono da:

a) il contributo finanziario allo scopo stanziato dalle Diocesi;b) le tasse per diritti amministrativi degli studenti, fissate dal Moderatore, sentitoil Consiglio per gli Affari Economici dell’Istituto;c) eventuali elargizioni e donazioni.

Articolo 43I sacerdoti, diocesani e religiosi, docenti o officiali dell’Istituto vengono remu-

nerati secondo le disposizioni generali vigenti per le Chiese in Italia, e ulterior-mente determinate dai Vescovi diocesani.

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DISPOSIZIONI FINALI

Articolo 44Eventuali modifiche al presente Statuto sono decise dal Moderatore, sentito il

parere della Facoltà di teologia della Pontificia Università Lateranense e delConsiglio d’Istituto, e debbono essere approvate dalla S. Congregazione perl’Educazione Cattolica.

Articolo 45Per i casi di dubbio e per quelli non contemplati nel presente Statuto si seguono

le indicazioni del Regolamento, le decisioni di volta in volta adottate dai compe-tenti organi di governo dell’Istituto e, in ultima istanza le norme del DirittoCanonico universale e particolare.

Articolo 46Il presente statuto entra in vigore all’atto della sua approvazione da parte della

S. Congregazione per l’Educazione Cattolica.

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REGOLAMENTODELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE

BEATO NICCOLÒ STENONE

Articolo 1L’Istituto Superiore di Scienze Religiose Beato Niccolò Stenone articola i suoi

corsi nell’arco di quattro anni: un primo anno ed un successivo triennio ciclico.Ogni anno è suddiviso in due quadrimestri: novembre-febbraio e marzo-giugno.

Articolo 2Il Piano degli Studi si articola in corsi fondamentali, corsi di indirizzo e corsi

opzionali, quantificati in “crediti” (un credito equivale ad un’ora di insegnamentosettimanale per quadrimestre).

Il Piano degli Studi per il conseguimento del Magistero in Scienze Religiosecomprende un numero minimo di corsi pari a 104 crediti, così distribuiti: corsi fon-damentali pari a 84 crediti, corsi di indirizzo pari a 12 crediti, corsi opzionali paria 8 crediti.

Il Piano degli Studi per il conseguimento del Diploma in Scienze Religiose com-prende un numero minimo di corsi pari a 76 crediti, così distribuiti: corsi fondamen-tali pari a 68 crediti, corsi di indirizzo pari a 7 crediti, corsi opzionali pari a 1 credito.

Il Piano di Studi per il conseguimento del Diploma di specializzazione per l’inse-gnamento della religione cattolica nelle scuole elementari e materne comprende 6corsi, pari a 9 crediti.

In caso di dubbi o incertezze circa l’accordo del proprio curriculumcon il Pianodegli Studi, si consultino il Direttore o il Vice-Direttore.

Articolo 3Secondo quanto stabilito dall’art. 35 dello Statuto, l’Istituto propone i seguenti

indirizzi di specializzazione:- l’indirizzo pedagogico-didattico per la formazione di base degli insegnanti di

religione cattolica nelle scuole pubbliche;- l’indirizzo pastorale-ministeriale finalizzato alla formazione degli operatori

pastorali e dei candidati ai ministeri ecclesiali fino al diaconato, dei religiosi nonsacerdoti, delle religiose; tale indirizzo, dall’anno accademico 1997/98, è amplia-to e differenziato in un maggior numero di corsi più aderenti alle esigenze pasto-rali ed è proposto in un orario più adeguato alle disponibilità degli uditori, al finedi una sua maggiore valorizzazione e fruizione;

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- a partire dall’anno accademico 1997/98, ad experimentum, l’indirizzo teologico-spirituale, finalizzato alla formazione di sacerdoti, religiosi/e e laici nell’ambitodella spiritualità cristiana, avvalendosi dei corsi tenuti dall’Istituto di Spiritualità“S. Teresa di Gesù Bambino” istituito dalla Provincia Toscana dei CarmelitaniScalzi con sede in Pisa, nel Convento di S. Torpè, Largo del Parlascio. Tali corsi,a condizione di pari titolarità, durata ed esame, sono dunque riconosciuti validicome corsi di indirizzo e corsi opzionali dell’ISSR.A coloro che partecipano a tutti i corsi di un indirizzo e ad almeno due corsi

fondamentali del quadriennio teologico, sostenendo i relativi esami od un collo-quio finale complessivo per ogni anno, l’Istituto rilascia un attestato di cultura teo-logico-pastorale o teologico-spirituale.

Articolo 4I corsi opzionali possono essere scelti tra i corsi degli indirizzi diversi da quel-

lo della propria specializzazione, oppure tra i corsi ed i seminari straordinari atti-vati ogni anno a questo scopo.

Articolo 5Oltre ai corsi curricolari ordinari per la formazione di base degli insegnanti di

religione cattolica, si istituiscono ogni anno corsi di aggiornamento per la forma-zione in servizio degli insegnanti delle scuole pubbliche di ogni ordine e grado.

Articolo 6 L’Istituto cura il rapporto e la collaborazione con le istituzioni culturali eccle-

siali e laiche presenti sul territorio. In particolare l’Istituto offre il proprio sostegnoalle Scuole di formazione teologica diocesane che ne facciano richiesta, stipulan-do apposite convenzioni.

Articolo 7La sede dell’Istituto è in Pisa, Via San Zeno 2, dove pure sono ubicati la

Biblioteca ed i servizi di Segreteria. Le lezioni si tengono di norma nel pomeriggio dalle ore 15.20 alle 18.40. Qualora se ne verifichi la necessità, il Consiglio di Istituto può stabilire che alcuni

docenti tengano corsi in luogo più opportuno per un numero considerevole di studenti.In tal caso il Moderatore nominerà un vice-direttore ad acta e un segretario aggiunto.

La Biblioteca è aperta tutti i giorni feriali, eccetto il sabato, dalle ore 9 alle 12 edalle ore 15 alle 18.

La Segreteria è aperta il lunedì e il mercoledì dalle ore 15 alle 17, da settembrea giugno.

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Articolo 8La frequenza alle lezioni è obbligatoria. Non potrà sostenere gli esami lo stu-

dente che non avrà preso parte almeno al 50% delle lezioni, senza possibilità digiustificazione tranne i casi di maternità, servizio militare e civile, degenza ospe-daliera. I seminari, invece, non saranno ritenuti validi senza almeno il 75% di fre-quenza alle lezioni.

Articolo 9 Per essere iscritti come ordinari sono richiesti:

a) diploma di Scuola Media Superiore valido per l’accesso all’università b) domanda al Direttore dell’Istituto, su apposito modulo fornito dalla Segreteria,

entro il 31 ottobre, salvo casi particolari a giudizio del Direttore e comunquenon oltre il 30 novembre

c) due foto formato tesserad) versamento del contributo di Curia.

Per essere iscritti come straordinari sono richiesti i documenti di cui ai punti b),c) e d).

Per essere iscritti come uditori sono richiesti i documenti di cui ai punti b) e c)più un versamento di un contributo stabilito di anno in anno per ogni corso che siintende frequentare.

Articolo 10Gli esami, computati in trentesimi, sono orali o scritti e si sostengono in tre ses-

sioni: invernale, estiva, autunnale; ogni sessione comprende due appelli, distanzia-ti tra loro di circa un mese. Nel mese di Gennaio si terrà un preappello. Gli esamisi svolgono nella sede dell’Istituto e sono pubblici.

In ordine alla valutazione del candidato ci si attiene alle seguenti indicazioni perarmonizzare il più possibile i criteri valutativi ed evitare la facile confluenza nellaristretta fascia dei voti più alti.

Obiettivo dell’esame è stimolare allo studio sistematico ed organico delle disci-pline ed aiutare lo studente a prendere coscienza del grado di assimilazione e dicomprensione dei contenuti dei corsi.

I parametri valutativi dovranno essere i seguenti:30 = Organica assimilazione di tutto il programma del corso con capacità di col-

legamento fra le varie parti ed esposizione brillante e precisa nel linguaggio. Meritala lode lo studente che ha anche approfondito personalmente qualche punto del pro-gramma, sia su segnalazione bibliografica del docente, sia per scelta personale.

27-29 = Buona conoscenza e buona esposizione di tutto il programma, conalcune incertezze o piccole lacune in qualche argomento.

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24-26 = Inquadramento non chiaro dei temi del programma con lacune su qual-che argomento importante e con difficoltà espressive, all’interno di una sufficientecomprensione generale della materia.

21-23 = Carente visione globale della materia con lacune su punti qualificanti,anche se accompagnata da qualche buona risposta.

18-20 = Gravi lacune di contenuto e di esposizione, anche se unite a qualcherisposta sufficiente. In questo caso è consigliabile ripetere l’esame.

Articolo 11Per sostenere gli esami occorrono:

a) l’iscrizione in Segreteria fino a tre giorni prima dell’esameb) la firma di presenza attestante la partecipazione ad almeno il 50% delle lezio-nic) la presenza al momento dell’appello nominale iniziale.

Chi non si presenta all’appello prescelto senza aver preavvisato la segreterianegli orari di apertura potrà successivamente sostenere l’esame solo dietro paga-mento di una sazione di euro 10.

Articolo 12Sono dispensati dall’esame (anche se non dalla frequenza al corso) di

Introduzione alla Filosofia coloro che hanno seguito il corso triennale di filosofianelle scuole medie superiori.

Sono dispensati dall’esame e dalla frequenza ai corsi di Pedagogia e Didatticadell’Insegnamento della Religione I e III coloro che hanno conseguito il Diplomadi specializzazione per l’insegnamento della Religione Cattolica nella scuola ele-mentare e materna rilasciato dal nostro Istituto entro l’Anno Accademico 1989/90.Chi ha conseguito il medesimo Diploma dall’Anno Accademico 1990/91 è dispen-sato anche dall’esame e dalla frequenza dei corsi di Introduzione alla SacraScrittura, di Teologia della Rivelazione e di Morale Generale.

Articolo 13Gli esami, precedentemente sostenuti in altri Istituti Superiori di Scienze

Religiose, sono convalidati.Gli esami sostenuti in Istituti di Scienze Religiose riconosciuti dalla CEI posso-

no essere omologati, a parità di docenza, programmi e orario.Possono inoltre essere omologati esami sostenuti nelle Facoltà universitarie. La richiesta di omologazione deve essere presentata entro il 30 novembre e cor-

redata del curriculum degli studi con i relativi programmi svolti. Organo compe-tente all’omologazione è una apposita commissione, nominata dal Direttore.

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Articolo 14Per poter accedere al triennio è necessario sostenere almeno tre esami del primo

anno entro le tre sessioni.La frequenza per ogni singolo corso ha validità per sei anni: dopo tale periodo

il corso deve essere frequentato di nuovo.Ai fini dell’esame il programma di ogni singolo corso ha validità triennale; a par-

tire del quarto anno il programma dell’esame deve essere concordato con il docente.

Articolo 15Momento culminante e conclusivo del curricolo degli studi è l’esame finale, che

comporta: per il Magistero in Scienze Religiosea) una tesina scritta (da un minimo di 60 ad un massimo di 200 pagine dattilo-

scritte, che comporta orientativamente un lavoro pari all’analisi e alla sintesielaborata di almeno tre testi scientifici) sotto la direzione di un docente del-l’Istituto

b) una prova orale su 15 argomenti proposti in un apposito tesarioper il Diploma in Scienze Religiosea) una tesina scritta (da un minimo di 30 ad un massimo di 100 pagine dattilo-

scritte, che comporta orientativamente un lavoro pari all’analisi e alla sintesielaborata di almeno un testo scientifico) su un argomento relativo ad un appo-sito tesario e sotto la direzione di un docente dell’Istituto

b) una prova orale su un tema incluso nello stesso tesario.

Articolo 16La tesina dovrà soddisfare le seguenti esigenze:

a) accurata ricerca bibliografica sul tema;b) onestà perfetta nel riferire il pensiero degli autori studiati;c) fondatezza delle affermazioni, basata sul rigore del proprio argomentare o sul-

l’opinione di autorevoli studiosi;d) chiarezza convincente legata all’ordine nella divisione del lavoro e nella for-

mulazione del contenuto;e) precisione impeccabile nel riferire dati, nomi, titoli, citazioni e nella coerenza

del sistema tecnico scelto.

Articolo 17L’esame finale per il Magistero in Scienze Religiose è sostenuto davanti ad una

Commissione di almeno tre docenti, nominata dal Direttore e presieduta dalDelegato della Pontificia Università Lateranense.

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L’esame finale per il Diploma in Scienze Religiose è sostenuto davanti ad unaCommissione di almeno tre docenti, nominata e presieduta dal Direttore.

Articolo 18Per il Magistero in Scienze Religiose titolo della tesina e nominativo del docen-

te relatore dovranno essere comunicati alla Segreteria otto mesi prima della provaorale, attraverso l’apposito modulo. Quattro mesi prima dell’appello, il candidatoconfermerà l’intenzione di sostenere l’esame finale, precisando il titolo e fornendol’indice approssimato dell’elaborato. L’Istituto comunicherà entro un mese ilnominativo del docente correlatore, cui il candidato sottoporrà entro un mese l’e-laborato onde ottenerne il parere favorevole. Relatore e correlatore, di concerto,esprimeranno il loro definitivo parere favorevole. Ottenuto tale parere, la tesinadovrà essere consegnata alla Segreteria, in cinque copie dattiloscritte, trenta giorniprima della prova orale.

Per il Diploma in Scienze Religiose titolo della tesina e nominativo del docenterelatore dovranno essere comunicati alla Segreteria quattro mesi prima della provaorale. La tesina stessa dovrà poi essere consegnata alla Segreteria, in cinque copiedattiloscritte, trenta giorni prima della prova orale.

La valutazione della prova scritta ed orale incide per 1/3 sulla valutazione glo-bale. I restanti 2/3 sono determinati in relazione alla media dei voti degli esami.

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NOTIZlE BlOGRAFlCHE DEL BEATO NlCCOLÒ STENONE(1638-1686)

Niccolò Stenone (Niels Stensen) nasce l’11 gennaio 1638 in una famiglia bene-stante di Copenhagen; i suoi antenati sono pastori protestanti e orafi, la sua educa-zione è severamente luterana.

Di salute cagionevole, vivrà più in casa da solo che in strada con i coetanei, diver-tendosi più con gli strumenti e gli oggetti curiosi della bottega del padre che non congiochi infantili. Ma forse sarà proprio la dimestichezza con gli oggetti naturali e latecnica della loro lavorazione che porrà la base della sua futura carriera scientifica.

Nella capitale danese frequenta le scuole e tre anni di università, iniziando glistudi di anatomia e di medicina.

Dal 1660 al 1664 lo troviamo studente nelle università di Amsterdam e Leida.Qui fa la scoperta del dotto salivare, denominata poi stenoniano, che diffonde il suonome nei circoli scientifici dell’Europa, ed entra in contatto con la filosofia diCartesio e di Spinoza.

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Nel 1664, mentre è a Parigi ospite di Melchisedec Thevenot, l’università diLeida gli conferisce il titolo di dottore in medicina.

Dopo una breve sosta a Montpellier, Stenone giunge a Pisa, presso la corte esti-va dei Medici, dove ancora assai viva era la fama della scuola di Galileo, ed è benaccolto nell’ambito scientifico toscano.

Proprio in Toscana, a Livorno, matura anche la sua conversione: la fede, la pietàe la devozione verso il sacramento dell’Eucarestia mettono in moto un periodo diriflessione che culmina il 2 novembre 1667 con il suo passaggio alla fede cattoli-ca.

Stenone inizia allora studi autodidattici di teologia e di Sacra Scrittura, ancheper rispondere alle accuse di tradimento che gli vengono rivolte. Non tralascia peròla ricerca scientifica, dedicandosi, negli anni tra il 1668 e il 1672, alla paleontolo-gia, alla geologia, alla cristallografia.

L’opera che gli merita il titolo onorifico di Geologiae fundatur è il De solido,un’introduzione ad un’opera più ampia mai scritta, in cui riversa le sue scoperte ele sue intuizioni sulla formazione dei reperti geologici e delle strutture del paesag-gio toscano, soprattutto della zona di Volterra.

Dal 1672 al 1674 Stenone torna in Danimarca. Derogando alle severe leggi con-fessionali che allora regnavano sia nell’Europa cattolica che in quella protestante,Cristiano V lo richiama in patria col titolo di Regius anatomicus. Di questo perio-do è il Proemio delle lezioni anatomiche nel teatro di Copenaghen, un piccologioiello di come un cristiano può e deve esercitare un’attività scientifica. ACopenaghen matura in lui anche la vocazione al sacerdozio, che riceverà a Firenzenell’aprile del 1675.

Nel 1677 Stenone viene richiesto come Vicario Apostolico dal Duca diHannover, convertitosi al cattolicesimo prima di salire al trono. Qui resterà fino al1680, anno della morte del Duca e dell’ascesa al trono di suo nipote, luterano. Inquesti anni ha occasione di dimostrare la sua discrezione nella conversione di alcu-ni protestanti al cattolicesimo, la sua carità verso tutti accompagnata da una gran-de povertà personale, la sua onestà e rettitudine nei complicati rapporti tra sferareligiosa e civile dei principati ecclesiastici di allora, il suo amore per la verità dellafede nei colloqui con i rappresentanti di altre confessioni religiose. Perfino Leibnizriconosce la sua ammirazione per quest’uomo che nelle questioni ecumeniche eraun avversario paziente ma fermo.

Nel 1680 viene mandato come vescovo ausiliare a Münster, dove si trova davan-ti ad un compito immane con modestissimi mezzi. La diocesi di Münster, che eraanche un principato dell’Impero, si trovava in condizioni drammatiche, con unapopolazione quasi scristianizzata e con un potere civile e religioso saldamente nellemani della nobiltà cattolica e del Capitolo della Cattedrale. Stenone percorre a

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piedi centinaia di chilometri per le sue visite pastorali, tiene infinite prediche pereducare il popolo di Dio, visita conventi per riformare la vita religiosa e scrive per-fino un libro per i parroci, indicando quali sono i doveri del loro stato. La suapazienza scoppia infine il giorno in cui gli viene chiesto di approvare e benedirecon un solenne Te Deum l’elezione del nuovo vescovo, elezione con evidenti carat-teristiche simoniache. Il mattino dell’1 settembre 1683, invece di recarsi in Duomo,Stenone, alle prime luci dell’alba, si trasferisce ad Amburgo e scrive una lettera aRoma per manifestare le ragioni del suo dissenso. L’episodio dimostra forse pocacomprensione per i delicati equilibri politico-ecclesiali della Germania di allora,ma è una fulgida testimonianza della coerenza interiore del vescovo riformatosecondo il Concilio di Trento.

Ad Amburgo Stenone trova domicilio presso l’ambasciatore del Granduca diToscana, nella cui casa resta fino all’autunno del 1685, quando viene inviato aSchwerin, nel Mecklemburgo, un ducato non lontano dalle rive del Mar Baltico,come semplice prete. Vi resterà un anno, nel tenace tentativo di rendere la piccolacomunità cattolica autonoma nei riguardi del castello ducale. Alla fine di novem-bre del 1686, in pochi giorni, una malattia renale stronca la sua vita. Sul letto dimorte trova la forza per sussurrare l’estrema testimonianza: Jesu, sis mihi Jesus.Gesù sii il mio Gesù. È il 25 novembre 1686.

Per desiderio del Granduca Cosimo III dei Medici la sua salma viene traslata aFirenze, nella Basilica di San Lorenzo, dove tuttora riposa.

Bibliografia in italiano

D.M. Manni, Vita del letteratissimo Nicolò Stenone di Danimarca, Vescovo di Titiopoli eVicario Apostolico, Firenze 1775.

R. Cioni, Niccolò Stenone Scienziato e Vescovo, Le Monnier, Firenze 1953.

Comitato Stenoniano, Niccolò Stenone, Tip. Rinaldi, Firenze 1960.

G. Scherz, Niccolò Stenone, Paoline, Roma 1965.

R. Angeli, Niels Stensen, LEF, Firenze 1968.

N. Quattrin, Nicola Stenone scienziato e santo (1638-1686). Nel III centenario di sua morte,Accademia Olimpica, Vicenza 1987.

Niccolò Stenone (1638-1686). Atti delle giornate di studio: Firenze 17-18 novembre 1986,Olschki, Firenze 1988.

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ANNO ACCADEMICO

2002 - 2003

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Presentazione dell’anno accademico 2002/2003

L’Anno accademico 2002/2003 si apre all’insegna di alcune importanti novitàche riguardano la vita del nostro Istituto.

Innanzitutto, don Alessandro Doni ha concluso nel giugno scorso il suo secon-do mandato come direttore dell’Istituto, e il vescovo moderatore, mons. VascoBertelli, mi ha incaricato di sostituirlo in questo compito così delicato e importan-te.

Sono certo che tutti, in questi anni, abbiamo avuto modo di apprezzare il con-vinto impegno e la premurosa dedizione con cui don Alessandro ha guidato ilnostro Istituto che nel tempo – certamente con il prezioso contributo di tutti – hacompiuto dei sicuri passi in avanti fino a diventare un centro di studi teologici diconsiderevole profilo scientifico ed un punto di riferimento per un sempre maggiornumero di laici e religiose delle nostre diocesi. Per questo, credo di interpretare ilsentimento comune di studenti e insegnanti, nell’esprimergli la più sincera e rico-noscente gratitudine per l’ottimo lavoro svolto, con l’auspicio che continui in futu-ro a sostenere e ad accompagnare il cammino dell’Istituto certamente con l’inse-gnamento, ma anche mettendo a frutto la sua sensibilità e l’esperienza acquisita inquesti anni.

Io ho accolto con vero e istintivo piacere questa nomina perché mi dà l’oppor-tunità di impegnarmi ulteriormente nella formazione teologica dei laici di cui sonoda sempre un convinto sostenitore.

Al contempo, però, non vi nascondo una certa – e forse naturale – preoccupa-zione per il delicato impegno che mi aspetta. Gli ultimi documenti della CEI, non-ché molti programmi pastorali delle nostre Diocesi mettono giustamente e final-mente al primo posto la formazione teologica dei laici, per questo non è difficileimmaginare che il nostro Istituto avrà nel prossimo futuro un ruolo sempre piùimportante e primario per la vita delle nostre chiese. Mi incoraggia però la speran-za che possa crescere la collaborazione tra il corpo insegnanti e l’intesa tra gli inse-gnanti e gli studenti perché, attraverso un lavoro veramente condiviso, possiamoinsieme offrire alle nostre Diocesi uno strumento adeguato alle esigenze di una for-mazione seria e approfondita. In particolare, stimolati dagli Orientamenti pastora-li della Chiesa italiana per il primo decennio del 2000, e fedeli all’autentico spiri-to con cui sono nati gli Istituti di Scienze Religiose, dovremo continuare ad impe-gnarci su due ambiti tra loro inscindibili: una riflessione pienamente scientifica deldato di fede ed un ascolto sempre più attento e convinto della cultura del nostrotempo. Solo a queste condizioni la fatica dello studio eviterà il pericolo della com-piacenza personale e potrà diventare un prezioso contributo alla missione della

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Chiesa e un generoso servizio all’uomo di oggi che faticosamente cerca di dare unsenso alla propria esistenza.

Un’altra importante novità che riguarda la vita dell’Istituto interessa la segrete-ria. Dopo 5 anni di apprezzato servizio la sig.ra Silvia Duè lascia il suo incaricoper avere più tempo da dedicare alla famiglia e all’insegnamento della Religione.In questi anni ha svolto il suo compito con passione sapendo far fronte con com-petenza ad un impegno non sempre facile come è quello di seguire una Istituzione,come la nostra, in continua crescita e con quotidiani imprevisti. Mentre le augu-riamo di cuore di poter comunicare ai ragazzi che incontrerà nella scuola – come èsua speranza – l’amore per una continua ricerca della fede in Dio, la ringraziamoper la sua amicizia e per il suo prezioso lavoro.

Sono felice di poter annunciare che la nuova responsabile della segreteria saràda quest’anno la sig.ra Silvia Iacopetti. Nuova…, si fa per dire, dal momento chegià da un anno lavora a tempo pieno nel nostro Istituto a fianco dell’altra Silvia, equindi abbiamo già avuto modo di conoscerla bene. Ha una considerevole espe-rienza di segreteria – è stata per anni la segretaria dell’I.S.R. di Viareggio e dellaScuola di Formazione Teologica di Lucca –, ma, soprattutto, come del resto abbia-mo già potuto apprezzare, svolge questo impegno con autentica passione e sinceradisponibilità, tutti ingredienti che fanno ben sperare in una buona gestione di que-sto organismo importante per la vita dell’Istituto.

* * *

La programmazione del nuovo anno accademico non presenta, per quantoriguarda i corsi istituzionali, novità di particolare rilievo. Al contrario si presentasingolarmente articolata la proposta dei corsi opzionali e dei seminari, che que-st’anno sono complessivamente orientati verso alcune delle tematiche oggi piùdibattute sia in campo teologico che sociale: la pace e la non violenza, la salva-guardia del cosmo, l’integrazione degli immigrati extracomunitari, la bioetica, ilrapporto tra chiesa e società italiana.

Anzitutto, dopo l’esperienza positiva dello scorso anno e visti i più che positiviriscontri ottenuti, proseguono ancora i due cicli di corsi dedicati allo studio dellereligioni e all’approfondimento della Scrittura. Il primo percorso interreligioso –nuovamente curato dalla prof.sa Pandolfi e dal prof. Salani – tratterà una tematicadi estrema e tragica attualità: Pace, giustizia e salvaguardia della natura nellegrandi tradizioni religiose. Il percorso biblico, invece, si compone di corsi di variointeresse: due su Pace e violenza nella Bibbia(A. e N.T.) tenuti dal prof. Filippini,uno di introduzione ed esegesi delle Lettere di Pietrotenuto dal prof. d. LucaBassetti che da quest’anno inizia la sua collaborazione – ci auguriamo lunga e pro-

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ficua – col nostro Istituto. Inoltre, in collaborazione con il Servizio DiocesanoCultura e Università,viene proposto un corso di sicuro interesse sul Ruolo delladonna nella Bibbia.

Infine, un ultimo corso opzionale dedicato al tema delicato e oggi particolar-mente dibattuto della integrazione degli immigrati extracomunitari nel tessuto cul-turale italiano, verrà tenuto a quattro mani dal prof. d. Emanuele Morelli e laprof.sa Isa Ciani Campioni, alla quale diamo il benvenuto tra i docenti invitati.

I tre seminari proposti riguarderanno il rapporto tra Chiesa e società italianadalla fine della seconda Guerra mondiale ad oggi(prof. Giulio Cesare fabbri), lateologia della pace(prof. Andrea Ruberti) ed infine la bioetica. Quest’ultimoseminario sarà diretto dal prof. Artur J. Katolo già professore all’Università diLublino (PL) che ci onoriamo di avere come professore invitato. Oltre ai nuovidocenti già ricordati entra a far parte del corpo insegnati le prof.sse SusannaSalvadori e Chiara Sani che terranno i corsi rispettivamente di Didattica III e diLingua greca neotestamentaria.

Quando il presente Annuario era già in tipografia per la stampa abbiamo appre-so del trasferimento della prof.sa sr. Giacarla Barbon da Lucca – dove per quasivent’anni ha svolto il suo impegno pastorale – a Brescia. Questa sua nuova desti-nazione le impedirà evidentemente di proseguire l’insegnamento di catechetica –di cui era docente ordinario – presso il nostro Istituto. Ci dispiace doverci privaredel suo prezioso apporto, ma non possiamo altro che ringraziarla per il lavoro diquesti anni e augurarle tutto il bene possibile per il nuovo incarico a cui è chiama-ta.

Come si vede l’anno che stiamo per iniziare è ricco di opportunità che ci augu-riamo possiamo cogliere e far fruttificare perché la nostra fede si rafforzi, la nostrasperanza si alimenti e la nostra carità divenga più autentica.

Lucca 14 settembre 2002 “Festa della Esaltazione della Santa Croce”

Don Piero CiardellaDirettore

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DOCENTI

DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA

Stabili

■ Don PIERO CIARDELLA - Via S. Nicolao 32, 55100 Lucca - tel. 0583/950617cell. 347/3076300

■ Prof. ADRIANO FABRIS - Via dei Bollori, 55056 S. Maria a Colle (LU) - tel. 0583/329254

■ Prof. PIER FERNANDO GIORGETTI - Via del Fagiano 56, 57125 Livorno -tel. 0586/854794

Incaricati

◆ Prof. LUCIANO BADESSO - Via Puglie 39, 58100 Grosseto - tel. 0564/454697◆ Prof.sa ANNA BERRETTI GIUSTARINI - Via Verrocchio 15, 58100 Grosseto

- tel. 0564/414286■ Prof. ALESSANDRO CORSI - Via di Lucaia 17, 56025 Pontedera - tel.

0587/422466❖ Prof.sa MARCELLA PAGGETTI - Via Matteotti 41, 56048 Volterra (PI) - tel.

0588/86579❖ Don ELIO PRUNETI - Via Montenevoso 39bis, 57023 Cecina (LI) - tel.

0586/681552

DIPARTIMENTO DI SACRA SCRITTURA

Stabili

Mons. MANSUETO BIANCHI - Vescovado, 56048 Volterra (PI) - tel.0588/85630

■ Don ROBERTO FILIPPINI - Seminario Arcivescovile, Pisa - tel. 050/569304■ Don PIERGIORGIO PAOLINI - Via Numa Campi 9, 57128 Livorno - tel.

0586/579588

Incaricati

■ Don MASSIMO CARDILLI - Via Macchiarella 11, 56021 Marciana (PI) - tel.050/742502

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◆ Don MAURILIO CARRUCOLA - Via della Chiesa 3, 58050 Saturnia (GR) - tel.0564/867480

◆ Prof. ANNA MARIA GIORGI - P.za della Costituzione 77, 57025 Piombino(LI) - 0565/31024

■ Don JANUS MUSIAL - Via Tomma Rook 136, 56100 Pisa - tel. 050/530363 -cell. 347/3487524

❖ Don GIOVANNI SALVINI - S. Carlo al Palazzaccio, 57023 Cecina (LI) - tel.0587/697205

DIPARTIMENTO DI TEOLOGIA DOGMATICA

Stabili

◆ Don JOSÈ R. DE LA TORRE - Via Scansanese 67, 58100 Grosseto - tel.0564/23332

■ Don ALESSANDRO DONI - Via S. Giulia 5, 56010 Caprona (PI) - tel.050/788126

■ Don MAURIZIO GRONCHI - Via Nuova 87, 56023 Ripoli (PI) - tel.050/772695

Incaricati

■ Prof. MARIO BRACCI - Via N. Sauro 46/B, 54038 Carrara (MS) - tel.0585/241136

■ Prof. ROBERTO CASELLA - Via Padre Ruggero da Vezzano 6, 54037 Marinadi Massa (MS) - tel. 0585/244159

◆ Don ANTONIO CORNO - Fermo Posta Ufficio Centrale, 58022 Follonica (GR)- tel. 036/711044

❖ Don MARCO FABBRI - Borgo S. Giusto 77, 56048 Volterra (PI) - tel.0588/86302

■ Don GIUSEPPE GIORDANO - Via Acquacalda, 55017 S. Pietro a Vico (LU) -tel. 0583/997037 - 0583/430405

■ Padre VALERIO MAURO - Via dei Cappuccini 1, 50134 Borgo S. Lorenzo (FI)- tel. 055/8459385

■ Prof.sa BARBARA PANDOLFI - P.za Martiri della Libertà 30, 56125Pontedera (PI) - tel. 0587/52086

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DIPARTIMENTO DI TEOLOGIA MORALE

Stabili

Don IVO ERCOLINI - Via Casone 9, 54037 Marina di Massa (MS) - tel.0585/241144

■ Don RAFFAELLO SCHIAVONE - P.za della Chiesa 1, 57013 RosignanoSolvay (LI) - 0586/760137

■ Don FAUSTO TARDELLI - Chiostro della Cattedrale 14, 55100 Lucca - tel.0583/492233

Incaricati

❖ Don ANTONIO BARTALUCCI - Parrocchia S. Marziale, 53043 Colle Vald’Elsa (SI) - tel. 0577/928677

◆ Padre ELISEO GRASSINI - Via Giulianelli 2, 58043 Castiglione della Pescaia(GR) - tel. 0564/933577

■ Don LUCA VOLPI - Via Parini 12, 56127 Pisa - tel. 050/573494

DIPARTIMENTO DI LITURGIA, PASTORALE E CATECHETICA

Stabili

◆ Don ENZO GRECO - Parrocchia di S. Leopoldo, 58022 Follonica (GR)0566/40006

Incaricati

■ Don ALESSANDRO CARTA - Parrocchia S. Giusto, 56100 Pisa - tel. 050/48422◆ Don MARIO MARCOLINI - P.zza del Popolo 7, 57020 Vignale-Riotorto (LI)■ Don ANTONIO MARINI - Via Demi 10, 57125 Livorno - tel. 0586/895575 -

cell. 338/7120776

DIPARTIMENTO DI STORIA DELLA CHIESA

Stabili

■ Prof.sa MARIA LUISA CECCARELLI LEMUT - Via S. Paolo 23, 56125 Pisa- tel. 050/42198

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■ Prof. GIULIO CESARE FABBRI - Via di Palude 21, 56124 Pisa - tel.050/570984

■ Prof. STEFANO SODI - Via Vespucci 49, 56125 Pisa - tel. 050/45493

Incaricati

■ Prof. CLAUDIO MICAELLI - Via Putignano 216, 56121 Putignano (PI) - tel.050/980692

❖ Don FRANCO RANIERI - 53030 Belforte (SI) - tel. 0577/7930532◆ Prof.sa CRISTINA MASSINI - Via Stibina 1, 58100 Grosseto - tel.

0564/492135

DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE

Stabili

■ Prof. GAETANO BARLETTA - Via Bruno 8, 56125 Pisa - tel. 050/43205■ Prof. PAOLO MONETA - Via Da Morrona 17, 56121 Pisa - tel. 050/28203■ Prof. LODOVICO GALLENI - Via Vettori 15, 56100 Pisa - tel. 050/578154❖ Mons. ARMANDO VOLPI - Parrocchia di Peccioli (PI) - tel. 0587/65530

Incaricati

◆ Prof.sa LUCIA ANDRIGHETTO CELATA - Via Podgora 48, 58100 Grosseto -tel. 0564/456048

❖ Don IGINO BIAGINI - via Matteotti, 56048 Volterra (PI) - tel. 0588/86251❖ Dr.sa MARIA GABBRIELLA BORGHI - Villa di Valle, 56048 Volterra (PI) -

tel. 0588/85712❖ Don CRISTOFORO BRUSZEWSKI - Parrocchia di Monterotondo, 58025

Monterotondo Marittimo (GR) - Tel. 0566/916600◆ Prof.sa DANIELA CORRIDORI SOCCI - Via Arcidosso 25, 58100 Grosseto -

tel. 0564/492502◆ Prof.sa MARIA STEFANIA GINANNESCHI - Via Crispi 25, 58100 Grosseto

- tel. 0564/25989 - cell. 347/3365454❖ Don GIULIANO GIOVANNINI - 57020 Bibbona (LI) - tel. 0586/671088■ Don ENRICO GIOVACCHINI- Parrocchia di S. Martino, 56100 Pisa - tel.

050/49568■ Prof.sa BIANCA MARIA STORCHI GORINI - Via Martini 5, 56123 Pisa - tel.

050/560548

46

Page 47: “B. NICCOLÒ STENONE”

■ Prof. GIAN PAOLO VIOLI - Via San Nicolao 53, 55100 Lucca - tel. 0583/492411

DOCENTI EMERITI

■ Mons. MARIO ANDREAZZA - P.za Toniolo 5, 56125 Pisa - tel. 050/25246■ Mons. TARCISIO BORLA - Borgo Stretto 10, 56127 Pisa - tel. 050/141849■ Mons. SILVANO BURGALASSI - Via La Faggiola 37, 56127 Pisa - tel.

050/560340■ Mons. WALDO DOLFI - Via Maffi 33, 56127 Pisa - tel. 050/573494✹ Don LENZO LENZI - Via S. Andrea 221, 55049 Viareggio (LU) - tel.

0584/44265❖ Mons. FRANCESCO MAGNI - 56030 Chianni (PI) - tel. 0587/647044◆ Mons. UMBERTO MARIA OTTOLINI - Via Aldobrandeschi 4, 58100

Grosseto - tel. 0564/412805✹ Don REMO PANTALEONI - Seminario Arcivescovile, 55100 Lucca - tel.

0583/330279✹ Mons. ERALDO TOGNOCCHI - Via Sala 13/B, 54100 Mirteto (MS) - tel.

0585/831722■ Don ROMEO VIO - Via di Scorno 3, 56023 Titignano (PI) - tel. 050/772248

DOCENTI INVITATI

■ Prof. LUCA BASSETTI (S. Scrittura) - San Concordio di Moriano, 55100Lucca - tel. 0583/394252

■ Sig.ra YAEL GOLDMAN (Ebraico) - Via S. Giovanni Bosco 44, 56127 Pisa -tel. 050/575426

❖ S.E. Mons. OVIDIO LARI - (Teologia dogmatica) - Parrocchia S. Maria allaMarca, 50051 Castelfiorentino (FI) - tel. 0571/631485

◆ Padre SIMONE MARIA MACCANTI (Scienza della comunicazione) - Viadell’Osservanza c/o Convento dell’Osservanza di S. Bernardino, 53100 Siena- tel. 0577/332448

❖ Mons. BENITO MARCONCINI (Sacra Scrittura) - c/o Studio TeologicoFiorentino, Via Cosimo il Vecchio 26, 50139 Firenze - tel. 055/430795

◆ Prof. ALDO MAZZOLAI (Storia della Chiesa) - Via Ginori 31, 58100 Grosseto- tel. 0564/25493

■ Prof. ANDREA RUBERTI (Dogmatica) - Via Paolina 216, 55049 Viareggio -tel. 0584/32200

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Page 48: “B. NICCOLÒ STENONE”

■ Prof.sa SUSANNA SALVADORI (Didattica) - Via del Termine 3, Santo PietroBelvedere - Pisa - tel. 0587/655083

■ Prof.sa CHIARA SANI (Greco N.T.) - Via L. da Vinci 21, 56025 Pontedera -tel. 0587/56109

■ Don. GIOVANNI MAROVELLI (Scienze Umane) - Via Provinciale 56, 55038Villetta S. Romano Garfagnana - tel. 0583/612357

■ Prof.sa ISA CIANI CAMPIONI (Scienze Umane) - Via Napoli 27, Pisa - tel.050/564609

■ Prof. Don ARTUR JERZY KATOLO (Teologia Morale)■ Prof. ANDREA TREBBI (Iconografia) - Via Chiostra Bassa 7, 560230

Usigliano di Lari (PI) - Tel. 0587/685496■ Don EMANUELE MORELLI (Scienze Umane) - Parrocchia S. Giusto, Pisa -

tel. 050/48422

LEGENDA:■ il docente insegna presso la sede di Pisa◆ il docente insegna presso la sede di Grosseto❖ il docente insegna presso la sede di Volterra

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Page 49: “B. NICCOLÒ STENONE”

PIANO DEGLI STUDI

CORSI FONDAMENTALI

I ANNO crediti

INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIA 2FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEA 2INTRODUZIONE ALLA SACRA SCRITTURA 2S. SCRITTURA I (PENTATEUCO E LIBRI STORICI) 2TEOLOGIA FONDAMENTALE I (INTRODUZIONE ALLA TEOLOGIA) 2TEOLOGIA FONDAMENTALE II (TEOLOGIA DELLARIVELAZIONE) 2TEOLOGIA MORALE FONDAMENTALE 2STORIA DELLA CHIESA I 2INTRODUZIONE ALLA LITURGIA 1PSICOLOGIA 2SOCIOLOGIA 2CATECHETICA I 2

23

II ANNO

FILOSOFIA (GNOSEOLOGIA, METAFISICA, TEODICEA) 2S. SCRITTURA II (S. PAOLO) 3TEOLOGIA DOGMATICA I (SACRAMENTARIA) 3TEOLOGIA DOGMATICA II (CRISTOLOGIA) 3MORALE MATRIMONIALE 2MORALE SOCIALE 1STORIA DELLA CHIESA II 2SEMINARIO 1* DIRITTO CANONICO 2

19

III ANNO

FILOSOFIA (ETICA, ANTROPOLOGIA) 2S. SCRITTURA III (SINOTTICI E ATTI) 3TEOLOGIA DOGMATICA III (TRINITÀ) 3TEOLOGIA DOGMATICA IV (ECCLESIOLOGIA) 3MORALE DELLA VITA FISICA 2STORIA DELLA CHIESA III 2

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Page 50: “B. NICCOLÒ STENONE”

* TEOLOGIA SPIRITUALE 1* PATROLOGIA 2* SEMINARIO 2* LITURGIA II 2

22

IV ANNO

S. SCRITTURA IV (GIOVANNI) 3S. SCRITTURA V (PROFETI E SAPENZIALI) 3TEOLOGIA DOGMATICA V (ANTROPOLOGIA) 3TEOLOGIA DOGMATICA VI (ESCATOLOGIA) 1SEMINARIO 2* FILOSOFIA DELLA RELIGIONE 2* TEOLOGIA BIBLICA 2* TEOLOGIA DOGMATICA (QUESTIONI ESCATOLOGIA, MARIOLOGIA) 2* PSICOLOGIA DELLA RELIGIONE 2

20

CORSI DI INDIRIZZO

INDIRIZZO PEDAGOGICO-DIDATTICO

Ha per scopo precipuo la formazione degli insegnanti di religione cattolica nellescuole pubbliche.

DIDATTICA IRC I (I ANNO) 1DIDATTICA IRC II (III ANNO) 2DIDATTICA IRC III (OGNI 2 ANNI) 1LEGISLAZIONE SCOLASTICA (IV ANNO) 2SOCIOLOGIA DELLA RELIGIONE (IV ANNO) 1* TEOLOGIA DELL’ARTE I (II ANNO) 2* STORIA DELLE RELIGIONI (II ANNO) 2* PEDAGOGIA (II ANNO) 1COMPLEMENTI DI DIDATTICA (OGNI 2 ANNI) 1

13

INDIRIZZO PASTORALE-MINISTERIALE

I corsi di questo indirizzo si possono scegliere tra i corsi opzionali e seminari.

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Page 51: “B. NICCOLÒ STENONE”

INDIRIZZO TEOLOGICO-SPIRITUALE

I corsi di questo indirizzo si possono scegliere tra i corsi proposti dall’Istituto diSpiritualità. Convento S. Torpé - Largo del Parlascio 20, Pisa - tel. 050/830173.

CORSI OPZIONALI

I corsi opzionali possono essere scelti:a) tra i corsi degli indirizzi diversi da quello prescelto;b) tra i corsi attivati a questo scopo, ad esempio Lingua ebraica, Lingua greca neo-

testamentaria, Metodologia della ricerca teologica (rivolto agli studenti delterzo e del quarto anno), più quelli specifici di ogni anno.

Nota esplicativaPer conseguire il Magistero in Scienze Religiosesi devono frequentare: a) tutti

i corsi fondamentali per complessivi 84 crediti; b) i corsi dell’indirizzo presceltoper complessivi 12 crediti; c) altri corsi opzionali per complessivi 8 crediti.

Per conseguire il Diploma in Scienze Religiosesi devono frequentare: a) i corsifondamentali senza l’asteriscoper complessivi 68 crediti; b) i corsi dell’indirizzoprescelto per complessivi 7 crediti, quelli senza l'asterisco per l’indirizzo pedago-gico-didattico, a propria scelta per gli altri indirizzi; c) un corso complementare di1 credito.

Per conseguire il Diploma di specializzazioneper l’insegnamento della reli-gione cattolica nelle scuole elementari e materne si devono frequentare i 4 corsisottolineatiper complessivi 8 crediti.

Per conseguire l'Attestato di cultura teologicapastorale o spirituale si devonofrequentare i corsi dell’indirizzo prescelto e almeno due corsi fondamentali delquadriennio teologico, oppure almeno un numero di corsi pari a 12 crediti.

I CORSI ATTIVATI NELL’ANNO ACCADEMICO IN CORSO SONO ELEN-CATI E DESCRITTI NELLE PAGINE SEGUENTI.

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CALENDARIO DELL’ANNO ACCADEMICO 2002/2003

Le lezioni dei corsi dell’anno accademico 2002-2003 hanno inizio venerdì 21 otto-bre 2002. Le lezioni del primo quadrimestre termineranno venerdì 7 febbraio2003; le lezioni del secondo quadrimestre iniziano lunedì 24 febbraio e terminanovenerdì 6 giugno 2003.

Le iscrizioni si ricevono dal 9 settembreal 21 ottobre per le nuove matricole estraordinari .

Le iscrizioni per studenti ordinari del triennio e fuori corso dal 23 ottobreal15 novembre.

I giorni di vacanza sono i seguenti: dal 21 dicembre all’11 gennaio compresi(vacanze natalizie e preappello); dal 10 febbraio al 22 febbraio compresi (interru-zione per esami); dal 14 al 29 aprile compresi (vacanze pasquali e interruzione peresami); 25 aprile; 1° maggio.

Il calendario delle sessioni di esami è il seguente:

— invernale: preappello: 7 - 11 gennaio1° appello: 10 febbraio - 22 marzo2° appello:14 - 29 aprile

— estiva: 1° appello: 16 giugno - 1° luglio2° appello: 2 - 18 luglio

— autunnale: 1° appello: 8 - 27 settembre2° appello: 27 settembre - 18 ottobre.

Gli esami finali avverranno:

per il Diploma in Scienze Religiose— sessione invernale: entro il 31 marzo— sessione autunnale: entro il 15 novembre

per il Diploma di Magistero— sessione invernale: entro il 31 marzo— sessione autunnale: entro il 15 novembre(le sessioni sono solo due)

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Page 54: “B. NICCOLÒ STENONE”

Appuntamenti accademici:

Lunedì 21 ottobre ore 18,00 Celebrazione eucaristicaLunedì 25 novembre ore 17,00 Inaugurazione dell’anno accademico e con-

segna dei diplomiMercoledì 18 dicembre ore 18,00 Meditazione sul Natale.Venerdì 6 giugno ore 18,00 Celebrazione eucaristica e cena insieme

Il contributo di Curia è fissato:

— studenti ordinari (ciclo per il Magistero): euro 180— studenti ordinari (ciclo per il Diploma): euro 155— studenti ordinari (biennio di Specializzazione): euro 30— studenti fuori corso: euro 103— studenti straordinari e uditori:

- euro 10 per ogni corso di 1 credito a cui si iscrivono- euro 16 per ogni corso di 2 crediti a cui si iscrivono- euro 21 per ogni corso di 3 crediti a cui si iscrivono- euro 25 per ogni corso di 4 crediti a cui si iscrivono

— attestati (iscrizione, frequenza, certificati di esami, …) e iscrizione a ciascunesame: euro 3

— iscrizione per ciascun esame: euro 2,50— diploma: euro 80— diploma di Specializzazione elementari e materne: euro 16— attestato di cultura religiosa: euro 10

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Page 55: “B. NICCOLÒ STENONE”

55

ORARIO DELLE LEZIONI DEL PRIMO ANNO

LUNEDÌ

date/ore: (15,20-16,05) (16,10-16,55) (17,05-17,50) (17,55-18,40)

1 21/10 Introduzione alla Liturgia Introduzione alla Filosofia

2. 28/10 Introduzione alla Liturgia Introduzione alla Filosofia

3. 4/11 Sociologia Introduzione alla Filosofia

4. 11/11 Sociologia Introduzione alla Filosofia

5. 18/11 Sociologia Introduzione alla Filosofia

6. 25/11 Sociologia Inaugurazione anno accad.

7. 2/12 Sociologia Introduzione alla Filosofia

8. 9/12 Sociologia Introduzione alla Filosofia

9. 16/12 Sociologia Introduzione alla Filosofia

Vacanze Natale

10. 13/01 Sociologia Introduzione alla Filosofia

11. 20/01 Sociologia Introduzione alla Filosofia

12. 27/02 Sociologia Introduzione alla Filosofia

13. 3/02 Sociologia Introduzione alla Filosofia

ESAMI SESSIONE INVERNALE

1. 24/02 Pentateuco Storia della Chiesa I

2. 3/03 Pentateuco Storia della Chiesa I

3. 10/03 Pentateuco Storia della Chiesa I

4. 17/03 Pentateuco Storia della Chiesa I

5. 24/03 Pentateuco Storia della Chiesa I

6. 31/03 Pentateuco Storia della Chiesa I

7. 7/04 Pentateuco Storia della Chiesa I

Vacanze di Pasqua

8. 28/04 Pentateuco Storia della Chiesa I

9. 5/05 Pentateuco Storia della Chiesa I

10. 12/05 Pentateuco Storia della Chiesa I

11. 19/05 Pentateuco Storia della Chiesa I

12. 26/05 Pentateuco Storia della Chiesa I

ESAMI SESSIONE ESTIVA

Page 56: “B. NICCOLÒ STENONE”

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MERCOLEDÌ

date/ore: (15,20-16,05) (16,10-16,55) (17,05-17,50) (17,55-18,40)

1. 23/10 Introduzione S. Scrittura Introduzione alla Liturgia

2. 30/10 Introduzione S. Scrittura Introduzione alla Liturgia

3. 6/11 Introduzione S. Scrittura Introduzione alla Liturgia

4. 13/11 Introduzione S. Scrittura Introduzione alla Liturgia

5. 20/11 Introduzione S. Scrittura Introduzione alla Liturgia

6. 27/11 Introduzione S. Scrittura Introduzione alla Liturgia

7. 4/12 Introduzione S. Scrittura Introduzione alla Liturgia

8. 11/12 Introduzione S. Scrittura Didattica I

9. 18/12 Introduzione S. Scrittura Didattica I

Vacanze Natale

10. 15/01 Introduzione S. Scrittura Didattica I

11. 22/01 Introduzione S. Scrittura Didattica I

12. 29/01 Introduzione S. Scrittura Didattica I

13. 5/02 Introduzione S. Scrittura Didattica I

ESAMI SESSIONE INVERNALE

1. 26/02 Teologia della Rivelazione Morale Fondamentale

2. 5/03 Teologia della Rivelazione Morale Fondamentale

3. 12/03 Teologia della Rivelazione Morale Fondamentale

4. 19/03 Teologia della Rivelazione Morale Fondamentale

5. 26/03 Teologia della Rivelazione Morale Fondamentale

6. 2/04 Teologia della Rivelazione Morale Fondamentale

7. 9/04 Teologia della Rivelazione Morale Fondamentale

Vacanze di Pasqua

8. 30/04 Teologia della Rivelazione Morale Fondamentale

9. 7/05 Teologia della Rivelazione Morale Fondamentale

10. 14/05 Teologia della Rivelazione Morale Fondamentale

11. 21/05 Teologia della Rivelazione Morale Fondamentale

12. 28/05 Teologia della Rivelazione Morale Fondamentale

13. 4/06 Teologia della Rivelazione Morale Fondamentale

ESAMI SESSIONE ESTIVA

Page 57: “B. NICCOLÒ STENONE”

57

VENERDÌ

date/ore: (15,20-16,05) (16,10-16,55) (17,05-17,50) (17,55-18,40)

1. 25/10 Catechetica Introduzione alla Teologia

2. 8/11 Catechetica Introduzione alla Teologia

3. 15/11 Catechetica Introduzione alla Teologia

4. 22/11 Catechetica Introduzione alla Teologia

5. 29/11 Catechetica Introduzione alla Teologia

6. 6/12 Catechetica Introduzione alla Teologia

7. 13/12 Catechetica Introduzione alla Teologia

8. 20/12 Catechetica Introduzione alla Teologia

Vacanze Natale

9. 17/01 Catechetica Introduzione alla Teologia

10. 24/01 Catechetica Introduzione alla Teologia

11. 31/01 Catechetica Introduzione alla Teologia

12. 7/02 Catechetica Introduzione alla Teologia

ESAMI SESSIONE INVERNALE

1. 28/02 Psicologia Filosofia Contemporanea

2. 7/03 Psicologia Filosofia Contemporanea

3. 14/03 Psicologia Filosofia Contemporanea

4. 21/03 Psicologia Filosofia Contemporanea

5. 28/03 Psicologia Filosofia Contemporanea

6. 4/04 Psicologia Filosofia Contemporanea

7. 11/04 Psicologia Filosofia Contemporanea

Vacanze di Pasqua

8. 2/05 Psicologia Filosofia Contemporanea

9. 9/05 Psicologia Filosofia Contemporanea

10. 16/05 Psicologia Filosofia Contemporanea

11. 23/05 Psicologia Filosofia Contemporanea

12. 30/05 Psicologia Filosofia Contemporanea

13. 6/06 Psicologia Filosofia Contemporanea

ESAMI SESSIONE ESTIVA

Page 58: “B. NICCOLÒ STENONE”

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ORARIO DELLE LEZIONI DEL TRIENNIO

LUNEDÌ

date/ore: (15,20-16,05) (16,10-16,55) (17,05-17,50) (17,55-18,40)

1 21/10 Filosofia Etica Antropologia Sinottici

2. 28/10 Filosofia Etica Antropologia Sinottici

3. 4/11 Filosofia Etica Antropologia Sinottici

4. 11/11 Filosofia Etica Antropologia Sinottici

5. 18/11 Filosofia Etica Antropologia Sinottici

6. 25/11 Filosofia Etica Antropologia Inaugurazione anno accad.

7. 2/12 Filosofia Etica Antropologia Trinitaria

8. 9/12 Filosofia Etica Antropologia Trinitaria

9. 16/12 Filosofia Etica Antropologia Trinitaria

Vacanze Natale

10. 13/01 Filosofia Etica Antropologia Trinitaria

11. 20/01 Filosofia Etica Antropologia Trinitaria

12. 27/02 Filosofia Etica Antropologia Trinitaria

13. 3/02 Filosofia Etica Antropologia Trinitaria

ESAMI SESSIONE INVERNALE

1. 24/02 Morale Vita Fisica Trinitaria

2. 3/03 Morale Vita Fisica Trinitaria

3. 10/03 Morale Vita Fisica Trinitaria

4. 17/03 Morale Vita Fisica Trinitaria

5. 24/03 Morale Vita Fisica Trinitaria

6. 31/03 Morale Vita Fisica Trinitaria

7. 7/04 Morale Vita Fisica Trinitaria

Vacanze di Pasqua

8. 28/04 Morale Vita Fisica Trinitaria

9. 5/05 Morale Vita Fisica Trinitaria

10. 12/05 Morale Vita Fisica Trinitaria

11. 19/05 Morale Vita Fisica Trinitaria

12. 26/05 Morale Vita Fisica Trinitaria

ESAMI SESSIONE ESTIVA

Page 59: “B. NICCOLÒ STENONE”

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MERCOLEDÌ

date/ore: (15,20-16,05) (16,10-16,55) (17,05-17,50) (17,55-18,40)

1. 23/10 Sinottici Didattica III

2. 30/10 Sinottici Didattica III

3. 6/11 Sinottici Didattica III

4. 13/11 Sinottici Didattica III

5. 20/11 Sinottici Didattica III

6. 27/11 Sinottici Didattica III

7. 4/12 Sinottici Didattica III

8. 11/12 Sinottici Ecclesiologia

9. 18/12 Sinottici Ecclesiologia

Vacanze Natale

10. 15/01 Sinottici Ecclesiologia

11. 22/01 Sinottici Ecclesiologia

12. 29/01 Sinottici Ecclesiologia

13. 5/02 Sinottici Ecclesiologia

ESAMI SESSIONE INVERNALE

1. 26/02 Ecclesiologia Storia Chiesa II-III

2. 5/03 Ecclesiologia Storia Chiesa II-III

3. 12/03 Ecclesiologia Storia Chiesa II-III

4. 19/03 Ecclesiologia Storia Chiesa II-III

5. 26/03 Ecclesiologia Storia Chiesa II-III

6. 2/04 Ecclesiologia Storia Chiesa II-III

7. 9/04 Ecclesiologia Storia Chiesa II-III

Vacanze di Pasqua

8. 30/04 Ecclesiologia Storia Chiesa II-III

9. 7/05 Ecclesiologia Storia Chiesa II-III

10. 14/05 Ecclesiologia Storia Chiesa II-III

11. 21/05 Ecclesiologia Storia Chiesa II-III

12. 28/05 Ecclesiologia Storia Chiesa II-III

13. 4/06 Ecclesiologia Storia Chiesa II-III

ESAMI SESSIONE ESTIVA

Page 60: “B. NICCOLÒ STENONE”

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VENERDÌ

date/ore: (15,20-16,05) (16,10-16,55) (17,05-17,50) (17,55-18,40)

1. 25/10 Liturgia II Didattica II

2. 8/11 Liturgia II Didattica II

3. 15/11 Liturgia II Didattica II

4. 22/11 Liturgia II Didattica II

5. 29/11 Liturgia II Didattica II

6. 6/12 Liturgia II Didattica II

7. 13/12 Liturgia II Didattica II

8. 20/12 Liturgia II Didattica II

Vacanze Natale

9. 17/01 Liturgia II Didattica II

10. 24/01 Liturgia II Didattica II

11. 31/01 Liturgia II Didattica II

12. 7/02 Liturgia II Didattica II

ESAMI SESSIONE INVERNALE

1. 28/02 Seminario Patrologia

2. 7/03 Seminario Patrologia

3. 14/03 Seminario Patrologia

4. 21/03 Seminario Patrologia

5. 28/03 Seminario Patrologia

6. 4/04 Seminario Patrologia

7. 11/04 Seminario Patrologia

Vacanze di Pasqua

8. 2/05 Seminario Patrologia

9. 9/05 Seminario Patrologia

10. 16/05 Seminario Patrologia

11. 23/05 Seminario Patrologia

12. 30/05 Seminario Patrologia

13. 6/06 Seminario Patrologia

ESAMI SESSIONE ESTIVA

Page 61: “B. NICCOLÒ STENONE”

61

MARTEDÌ

date/ore: (15,20-17,00) (17,30-19,00)

1. 21/10

2. 29/10 Immigrazione e Integrazione

3. 05/11 Lingua Ebraica Immigrazione e Integrazione

4. 12/11 Lingua Ebraica Immigrazione e Integrazione

5. 19/11 Lingua Ebraica Immigrazione e Integrazione

6. 26/11 Lingua Ebraica Immigrazione e Integrazione

7. 3/12 Lingua Ebraica Immigrazione e Integrazione

8. 10/12 Lingua Ebraica Immigrazione e Integrazione

9. 17/12 Lingua Ebraica Immigrazione e Integrazione

Vacanze Natale

10. 14/01 Lingua Ebraica Immigrazione e Integrazione

11. 21/01 Lingua Ebraica Immigrazione e Integrazione

12. 28/01 Lingua Ebraica Immigrazione e Integrazione

13. 04/02 Lingua Ebraica Immigrazione e Integrazione

ESAMI SESSIONE INVERNALE

1. 25/02 Lingua Ebraica

2. 4/03 Lingua Ebraica

3. 11/03 Lingua Ebraica

4. 18/03 Lingua Ebraica

5. 25/03 Lingua Ebraica

6. 1/04 Lingua Ebraica

7. 8/04 Lingua Ebraica

Vacanze di Pasqua

8. 29/04 Lingua Ebraica

9. 6/05 Lingua Ebraica

10. 13/05 Lingua Ebraica

11. 20/05 Lingua Ebraica

12. 27/05 Lingua Ebraica

13. 3/06 Lingua Ebraica

ESAMI SESSIONE ESTIVA

Page 62: “B. NICCOLÒ STENONE”

62

MERCOLEDÌ

PERCORSO INTERRELIGIOSOdate/ore: (18,15-19,45)

1. 23/10 Cristianesimo

2. 30/10 Cristianesimo

3. 6/11 Cristianesimo

4. 13/11 Cristianesimo

5. 20/11 Cristianesimo

6. 27/11 Cristianesimo

7. 4/12 Ebraismo

8. 11/12 Ebraismo

9. 18/12 Ebraismo

Vacanze Natale

10. 15/01 Ebraismo

11. 22/01 Ebraismo

12. 29/01 Ebraismo

13. 5/02

ESAMI SESSIONE INVERNALE

1. 26/02 Islamismo

2. 5/03 Islamismo

3. 12/03 Islamismo

4. 19/03 Islamismo

5. 26/03 Islamismo

6. 2/04 Islamismo

7. 9/04

Vacanze di Pasqua

8. 30/04 Religioni Orientali

9. 7/05 Religioni Orientali

10. 14/05 Religioni Orientali

11. 21/05 Religioni Orientali

12. 28/05 Religioni Orientali

13. 4/06 Religioni Orientali

ESAMI SESSIONE ESTIVA

Page 63: “B. NICCOLÒ STENONE”

DESCRIZIONE DEI CORSI E DEI SEMINARIANNO ACCADEMICO 2002-2003

PRIMO ANNO

INTRODUZIONE ALLA FILOSOFIAIl corso intende offrire una panoramica sulla storia della filosofia antica e medioeva-le. Dopo una introduzione sulla nascita della filosofia, si soffermerà in particolare suiseguenti pensatori: Socrate, Platone e Aristotele, Plotino, Agostino, Anselmo eTommaso d’Aquino. Infine analizzerà i motivi salienti della crisi della Scolastica.

BibliografiaPer la preparazione dell’esame può essere utilizzato un qualsiasi manuale di Storiadella filosofia, tuttavia si consigliano:G. REALE – D. ANTISERI, Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, La Scuola,Brescia 1987, I vol.E. SEVERINO, Storia della filosofia antica, Rizzoli, Milano 1984.

prof. d. Piero Ciardella

FILOSOFIA MODERNA E CONTEMPORANEADifferenze tra mentalità medioevale e postmedioevale.I moti di rinnovamento: l’umanesimo, la riforma protestante e la riforma cattolica,La scienza matematica della natura.Cartesio.Pascal.Il problema della conoscenza e il dissidio tra razionalismo e empirismo - Spinoza,Leibniz, Locke, Hume.L’illuminismo.Kant.Hegel.Il romanticismo.Tre diversi grandi approcci al problema religioso: Kierkegaard, Nietzche,Heidegger.

BibliografiaG. REALE, D. ANTISERI, Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, II e III, LaScuola, Brescia 19889.

prof. Alessandro Corsi

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INTRODUZIONE ALLA SACRA SCRITTURAIl corso si prefigge di affrontare tutte le problematiche di un’introduzione genera-le allo studio della Bibbia. Dalla formazione del Canone al tema dell’Ispirazione.Dalle lingue bibliche ai testimoni del testo. Si esaminerà la storia letteraria dellaSacra Scrittura, le versioni antiche e moderne della Bibbia insieme alla criticatestuale. Una parte del corso sarà dedicata al tema della Bibbia come Parola di Dio,quindi verrà affrontato l’argomento della Verità della Bibbia e del suo rapporto conle scienze umane. Non si mancherà di parlare del problema ermeneutico e dellametodologia biblica esegetica.

BibliografiaCostituzione Dogmatica “Dei Verbum”, Enchiridion Vaticanum, vol. 1.AA.VV., Introduzione generale alla Bibbia, Logos, Corso di studi biblici, vol. 1,Torino 1994.A.M. ARTOLA, J.M. SÀNCHEZ CARO, Bibbia e Parola di Dio, Introduzione allo stu-dio della Bibbia, vol. 2, Paideia Editrice, Brescia 1994.AA.VV., Il Messaggio della Salvezza, Introduzione generale, vol. 1, Torino, 4ª ed.,1990.V. MANNUCCI, Bibbia come Parola di Dio, Introduzione generale alla SacraScrittura, Queriniana, Brescia, 4º ed., 1984.AA.VV., L’esegesi cristiana oggi, Piemme, Casale Monferrato (AL) 1991.

prof. d. Massimo Cardilli

TEOLOGIA FONDAMENTALE I (INTRODUZIONE ALLA TEOLOGIA)La triplice origine della teologia: parola, ragione, fede.Le coordinate della teologia:1) La Parola di Dio e le sue testimonianze: Sacra Scrittura, Tradizione e Magistero

nella vita della Chiesa.2) La ragione e l’indole critico-scientifica della teologia.3) La soggettività credente: dinamismo, mediazione, fondamento e ragioni della

fede.Il rapporto fede-ragione e filosofia-teologia.Natura, funzioni e metodo della teologia.Modelli di teologia nella storia.Introduzione alla metodologia della ricerca.BibliografiaF. ARDUSSO, Imparare a credere, Paoline, Cinisello Balsamo 1992.Z. ALSZEGHY, M. FLICK, Come si fa la teologia, Paoline, Roma 1978.K. BARTH, Introduzione alla teologia evangelica, Paoline, Cinisello Balsamo 1990.

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P. CODA, Teo-Logia. La parola di Dio nelle parole dell'uomo, PUL-Mursia, Roma1997.J. WICKS, Introduzione al metodo teologico, Piemme, Casale Monferrato 1994.

prof. d. Alessandro Doni

SACRA SCRlTTURA I (PENTATEUCO E LIBRI STORICI)Le fonti del Pentateuco, le tradizioni ed i generi letterari.Esodo, cammino nel deserto.Il Sinai. Es. 19-24; 34.La creazione. Gen. 1-2.Il peccato originale. Gen. 3.La storia dei Patriarchi.Quadro generale della storia d’Israele 1250-538 a.C. - l’Alleanza del Sinai e la legge- conquista della terra di Canaan - il regno d’Israele ed il Tempio - figure del media-tore, giudice, re, sacerdote e profeta - divisione del regno e dominazione straniera.

Bibliografia A. FANULI , A. ROLLA, Il messaggio della salvezza, III, LDC, Torino 1977.J.A. SOGGIN, Introduzione all’Antico Testamento, Paideia, Brescia 19793.AA.VV., Nuovissima versione della Bibbia, voll. 1-9, Paoline, Roma 1983.A. MILLARD , Archeologia e Bibbia, Paoline, Milano 1988.L. PACOMIO, P. VANETTI s.j. (curr.), Piccolo atlante biblico, Piemme, CasaleMonferrato 1985.

prof. d. Janusz Musial

TEOLOGIA DELLA RIVELAZIONEIl corso si propone di indagare sull’esperienza cristiana della rivelazione di Dio. Ilmetodo scelto è quello di una fenomenologia e di una ermeneutica di questa espe-rienza come testimoniata dalla Scrittura nell’Antico e nel Nuovo Testamento:- Rivelazione e storia.- Rivelazione e legge.- Rivelazione e creazione.- Profezia e sapienza.Questi sono gli argomenti più rilevanti della prima parte.Come una necessaria premessa alla rivelazione neotestamentaria vengono inseriti itemi di alcuni classici trattati della teologia fondamentale:- Il Gesù storico e il Cristo della fede.- Gesù e la rivelazione di Dio.- La comunità di Gesù e la trasmissione della rivelazione.

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BibliografiaH. WANDERLFELS, Teologia fondamentale, Paoline, Milano 1987.R. FISICHELLA, Rivelazione evento e credibilità, EDB, Bologna 1985.C. DOTOLO, Sulle tracce di Dio, Edizioni Messaggero, Padova 1992.

prof. d. Roberto Filippini

TEOLOGIA MORALE FONDAMENTALE E GENERALEIl morale come supremo problema dell’uomo.Aspetti fondamentali della morale rivelata.Gesù Cristo, fondamento della vita morale.Libertà e condizioni dell’atto umano.La coscienza alla luce della creazione-redenzione in Cristo.L’oggettività morale dell’agire umano: considerazioni sulla legge morale.Il peccato.Conversione e moralità personale.La vita virtuosa.Cultura, magistero ecclesiale e coscienza cristiana.

Bibliografia AA.VV., Trattato di etica teologica: il fenomeno morale, EDB, Bologna 1981.AA.VV., Corso di morale I: Vita nuova in Cristo, Queriniana, Brescia 1983.E. CHIAVACCI , Teologia morale I: Morale generale, Cittadella, Assisi 1979.E. CHIAVACCI , Teologia morale II: Complementi di morale generale, Cittadella,Assisi 1980.G. GATTI, Temi di morale fondamentale, LDC, Leumann 1988.A. GUNTHOR, Chiamata e risposta, I, Paoline, Roma 1979.B. HÄRING, Liberi e fedeli in Cristo, I, Paoline, Roma 1979.

prof. d. Raffaello Schiavone

INTRODUZIONE ALLA LITURGIALiturgia:a) liturgia nell’uso civileb) liturgia nell’uso religioso-cultualec) liturgia nella Sacra Scrittura.Verso una teologia della liturgia:a) antichità cristiana - spiritualismo cultuale - sintomi di involuzioneb) medioevo - giuridismo-esteriorismo liturgico - tentativi di spiritualismo cultualec) epoca moderna - la “devotio moderna” nella liturgia - “storia” della liturgia - la

liturgia nella teologia post-tridentina - albori del movimento liturgico - la litur-

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gia culto della chiesa - la liturgia “mistero” della salvezza - la liturgia nellaMediator Dei.

La teologia della liturgia nel Vaticano II:a) da una riforma rubricale a una visione teologicab) la storia della salvezzac) la liturgia, ultimo momento della storia della salvezzad) la liturgia, presenza di Cristoe) la liturgia, attuazione del mistero pasqualef) liturgia e sacramentalità.La liturgia culto della chiesa:a) la chiesa, comunità cultualeb) la chiesa, comunità sacerdotalec) liturgia e sacerdozio comuned) sacerdozio spirituale e sacrificio spirituale.

BibliografiaAA.VV., Anamnesis I, La liturgia, momento della storia della salvezza, Marietti,Torino 1974.B. NEUNHEUSER, Storia della liturgia attraverso le epoche culturali, EdizioniLiturgiche, Roma 19833.A.G. MARTIMORT, La Chiesa in preghiera. Introduzione alla liturgia, I, Queriniana,Brescia 1987.A. ADAM, Corso di liturgia, Queriniana, Brescia 1988.

prof. d. Alessandro Carta

STORIA DELLA CHIESA I (SEC. I-XI)Introduzione allo studio della storia della Chiesa.La Chiesa delle origini - le prime comunità cristiane e la loro organizzazione - lo svi-luppo missionario - la posizione della Chiesa romana e il primato del vescovo di Roma.Il conflitto cruento tra cristianesimo e potere statale romano fino al 311.L’organizzazione gerarchica della Chiesa fra I e II secolo.Brevi cenni sulla letteratura cristiana dalla fine del sec. I a quella del sec. III.Le origini della Chiesa pisana.Le prime eresie e controversie teologiche.I cristiani e la società pagana nel sec. III.La svolta costantiniana ed il suo significato.Le controversie trinitarie e cristologiche nei secoli IV-VII ed i concili ecumenicidell’antichità cristiana.Origine e diffusione del monachesimo.

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Brevissimi cenni sull’epoca d’oro dei Padri della Chiesa.La crescente autorità papale - Gregorio Magno.La Chiesa franca e la formazione di un nuovo impero cristiano - Carlo Magno.La decadenza dell’impero carolingio ed il secolo oscuro della Chiesa romana.Il rinnovamento dell’impero occidentale sotto la dinastia sassone degli Ottoni.Il progressivo deteriorarsi dei rapporti tra la Chiesa occidentale e quella orientalefino al grande scisma dell’anno 1054.

BibliografiaJ. LENZENWEGER, P. STOCKMEIER, K. AMON, R. ZINNHOBLER, Storia della Chiesacattolica, S. Paolo, Cinisello Balsamo 19952.S. SODI, M.L. CECCARELLI LEMUT, Per una riconsiderazione dell’evangelizzazionedella Tuscia: la Chiesa di Pisa dalle origini all’età carolingia, in “Rivista di Storiadella Chiesa in Italia”, L/1 (1996), pp. 9-56.

prof. Stefano Sodi

SOCIOLOGIABrevi cenni storici.Breve sintesi delle teorie sociologiche e alcuni importanti termini sociologici.Che cos’è la sociologia.Analisi sociologica.La socializzazione.Il gruppo sociale.Gli stereotipi.Le categorie sociali e i ceti sociali.Vita di gruppo e famiglia.La società.Modelli di comportamento.Il ruolo sociale.Le istituzioni.La cultura.I valori sociali.Mobilità e cambiamento sociale.Il controllo sociale.Urbanizzazione.Capitalismo.Marxismo.Liberalismo.Comunismo.

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Socialismo.Laicismo.La comunità politica, lo stato, la nazione.Il partito politico.La secolarizzazione.

BibliografiaN.J. SMELRS, Manuale di sociologia, Il Mulino, Bologna 1987.A. IZZO, Storia del pensiero sociologico, Il Mulino, Bologna 1991.L. GALLINO , La sociologia, concetti fondamentali, UTET, Torino 1989.

prof. d. Enrico Giovacchini

PSICOLOGIAIl problema della psicologia nel suo sviluppo storico.La persona umana: espressioni e dinamiche.Evoluzione e apprendimento; crescita ed educazione.Le tappe evolutive della vita dell’uomo.Personalità ed affettività nella crescita e nell’espressione umana.L’atteggiamento religioso come fattore di maturazione ed espressione.

BibliografiaL. MEDDI, A. VANENTI, Psicologia e formazione, Dehoniane, BOlogna 1986.G. SOVERNIGO, Religione persona, Dehoniane, Bologna 1988.

prof. d. Giovanni Marovelliprof. d. Giuseppe Giordano

CATECHETICA FONDAMENTALEIl programma e la bibliografia verranno comunicati dal docente all’inizio del corso.

prof. Roberto Casella

DIDATTICA I (pd)Natura dell’IRC oggi: l’insegnamento della religione cattolica prima del 1929.L’IRC tra il Concordato e l’Accordo di revisione. Le novità introdotte dall’art. 9.2dell’Accordo di revisione.Programmazione e progettazione didattica.Analisi del contenuto e scelta dei contenuti.Analisi del metodo didattico. Obiettivi educativi e didattici.Valutazione.Interdisciplinarità.L’unità didattica e il modulo.

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BibliografiaI. CRAVOTTA, Professionalità nell’insegnamento della religione cattolica, SEI,Torino 1991.S. SODI, B.M. SORCHI GORINI, Gesù a scuola?, SEI, Torino 1996.

prof. Gian Paolo Violi

TRIENNIO

CORSI FONDAMENTALI

FILOSOFIA (ETICA, ANTROPOLOGIA)ETICAParte prima: l’etica nella filosofia del cristianesimoa. L’etica come scienza praticab. L’ontologia come fondazione dell’etica e la finalità come valorec. Norma e valore: il primato del valore sulla normaParte seconda: l’etica nella filosofia moderna e contemporaneaa. Il volontarismo cartesiano ed il distacco della norma dal valoreb. Il criticismo kantiano ed il formalismo etico come condizione della moralitàc. L’hegelismo e la subordinazione della moralità all’eticitàd. Il marxismo e la concezione della morale come sovrastrutturae. Kierkegaard e l’antitetismo tra vita etica e vita religiosaf. Nietzsche e la morale come “schiavitù” e “risentimento”g. Heidegger e l’ “esistenza autentica” come etica del destino e del “vivere per la morte”

ANTROPOLOGIAa. La “Paideia” greca ed il cristianesimo primitivo: Cristo come “pedagogo” e lascuola di Alessandriab. Antropologia del cristianesimo ed antropologia del paganesimo: la lotta per laconquista dell’alta cultura ed i Cappadocic. L’antropologia del Medio Evo e del Rinascimento: miti e storiad. I modelli antropologici delle singole concezioni indicate nella parte secondadell’Etica (dalla lettera “a” alla lettera “g”).

BibliografiaR. SAFRANSKI, Heidegger e il suo tempo, Longanesi, Milano.R. SAFRANSKI, Schopenhauer e gli anni selvaggi della filosofia, La Nuova Italia,Firenze.S. VANNI ROVIGHI, Elementi di filosofia, voll. 3, La Scuola, Brescia.

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E. CASSIRER, Storia della filosofia moderna, Einaudi, Torino.L. MITTNER, Storia della letteratura tedesca, Einaudi, Torino.G. REALE, Storia della filosofia antica, II, Vita e Pensiero, Milano.E.P. LAMANNA , Storia della filosofia, VI, Le Monnier, Firenze.K. JANTZ, Nietzsche, Laterza, Bari.M. ROSSI, Marx e la dialettica hegeliana, Feltrinelli, Milano.

prof. Pier Fernando Giorgetti

SACRA SCRITTURA (SINOTTICI E ATTI)I Vangeli nella storia.I Vangeli nella chiesa antica: dimensione attuale-spirituale - dimensione storica.I Vangeli nella ricerca moderna: la Riforma - l’Illuminismo - la questione sinotti-ca: la ricerca delle fonti - la “storia delle forme” e la preistoria orale dei Vangeli -la “storia della redazione”: i Vangeli come totalità.

Il Vangelo di Marco.Cenni di storia dell’interpretazione.Temi dominanti e linee di struttura.Saggi di esegesi.

Il Vangelo di Matteo.Cenni di storia dell’interpretazione.La strutturazione narrativa - l’accentuazione etica - Matteo come evangelo.Saggi di esegesi.

Composizione e struttura degli Atti.Saggi di esegesi.

BibliografiaR. FABRIS, Introduzione alla lettura dei Vangeli e degli Atti degli Apostoli, Ut unumsint, Roma 19892.B. MARCONCINI, I Vangeli sinottici, Ed. S. Paolo.G. BARBAGLIO, R. FABRIS, B. MAGGIONI, I Vangeli, Cittadella, Assisi 1975.R. FABRIS, Atti degli apostoli, Borla, Roma 1977.AA.VV., La Passione secondo i quattro Vangeli, Queriniana, Brescia 1983.

prof. d. Roberto Filippini

TEOLOGIA DOGMATICA: TRINITÀParte introduttiva: la questione di Dio oggi.a) Dio esiste? Che cos’è Dio? Oltre ateismo e teismo.b) Perché interrogarci su Dio? Il problema del senso.

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c) Come parlare di Dio? Possibilità conoscitive e linguistiche.d) Dove trovare Dio? Il punto di partenza.e) Chi “dunque” è Dio? I tratti del volto del Dio cristiano.

Parte biblica:La preparazione della rivelazione trinitaria nell’AT:a) Unità e unicità di Dio.b) Santità, vitalità e paternità di Dio.c) Le mediazioni storico-salvifiche dell’azione di Dio.La rivelazione trinitaria nel Nuovo Testamento:a) Gesù in relazione a Dio Padre come Figlio obbediente.b) Il Regno di Dio: Gesù tra il Padre e lo Spirito.c) Il Mistero Pasquale come evento trinitario.d) La predicazione e l’esperienza della Chiesa nascente.e) Formule, testi e sintesi dei dati trinitari del NT.

Parte storico-dogmatica:a) La confessione trinitaria: dal kerigma alla regola di fede.b) La dottrina trinitaria: sviluppi patristici e prime formulazioni dogmatiche.c) La teologia trinitaria medievale in Oriente e in Occidente.d) Crisi e fattori di sviluppo della teologia trinitaria moderna e contemporanea.

Parte sistematica:a) L’unità fra Trinità economica e Trinità immanente.b) Trinità come Mistero di Salvezza.c) Trinità e Mistero Pasquale.d) Teologia dello Spirito Santo.e) La Trinità nell’unità: persone, relazioni, processioni, proprietà, missioni.f) L’unità della Trinità, mistero di comunione.

BibliografiaW. KASPER, Il Dio di Gesù Cristo, Queriniana, Brescia 1984.J. WERBICK, Dottrina Trinitaria, in Nuovo corso di Dogmatica, Queriniana,Brescia 1995.J. O’DONNELL, Il Mistero della Trinità, Piemme, Casale Monferrato 1989.P. CODA, Dio Uno e Trino. Rivelazione, esperienza e teologia del Dio dei cristiani,Paoline, Cinisello Balsamo 1993.

prof. d. Alessandro Doni

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* PATROLOGIAIl Nuovo Testamento e la letteratura apocrifa.I Padri apostolici.Origini e sviluppo della letteratura apologetica.Ireneo di Lione e la letteratura anti-eretica.La scuola di Alessandria: Clemente e Origene.Tertulliano e le origini della letteratura cristiana in lingua latina.La crisi ariana e il Concilio di Nicea.Il contributo della patristica greca allo sviluppo della dottrina trinitaria: Atanasio,Basilio di Cesarea, Gregorio di Nazianzo, Gregorio di Nissa.Il contributo della patristica latina: Ilario di Poitiers, Ambrogio, Agostino.Il Concilio di Calcedonia e la formulazione del dogma cristologico: il contrastotra la scuola antiochena e la scuola alessandrina e il ruolo di Papa Leone Magno.Prudenzio e la poesia cristiana.

Bibliografia M. SIMONETTI, Letteratura cristiana antica greca e latina, Sansoni, Firenze 1969.È inoltre richiesta la lettura, in traduzione italiana, di un’opera dei Padri dellaChiesa, da scegliersi di comune accordo con il docente.

prof. Claudio Micaelli

ECCLESIOLOGIALa teologia quando si interroga sulla propria fede lo fa sempre in un alveo: laChiesa. È proprio oggetto di questo corso il mettere a fuoco che cosa sia, che signi-fichi, cosa comporta essere Chiesa per la fede cristiana. L’analisi partirà da unaricerca prima biblica e poi storica su come la fede in Gesù Cristo sia stata capacedi riflettere sul senso e sulla storia della Chiesa quale comunità dei credenti.Successivamente si porrà l’attenzione sulla riflessione conciliare circa la Chiesa eda lì partirà un’indagine sistematica. Alla fine si cercherà di mettere a fuoco alcu-ni autori e il loro contributo teologico alla ricerca del volto della Chiesa.

Introduzione

Parte Biblica1. La Chiesa e l’A.T.2. La Chiesa e il N.T.

Parte Patristica1. La Chiesa e la forma ecclesiale dell’età patristica2. La Chiesa e la sua simbologia patristica

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Parte sistematica1. La Chiesa “sacramento radicale” e sua analogia col mistero di Cristoa. Applicabilità della nozione di sacramento universaleb. La Chiesa “sacramento universale di salvezza” e sua necessitàc. Cristo fondatore e capo della Chiesad. Analogia tra il mistero della Chiesa e il Verbo incarnatoe. Rapporto della Chiesa con lo Spirito di Cristo2. La Chiesa come “comunione”a. La Chiesa unita “con vincoli di comunione”b. La Chiesa di Cristo sussiste nella Chiesa Cattolicac. La realtà ecclesiale delle Chiese e comunità ecclesiali: le radici dell’ecumenismo3. Chiesa e storiaa. La storia e la sua origineb. La storia e la sua ermeneuticac. La realtà storica della Chiesa: tradizione-riforma-compimentod. Compimento immanente o trascendente?4. La Chiesa tra incarnazione e parousiaa. Il Regno di Diob. La parousia della Chiesac. L’incarnazione e la parousia: dialettica Chiesa-Regno

Parte descrittiva1. L’ecclesiologia cattolica: Rahner e Balthasar2. L’ecclesiologia della riforma: Pannenberg e Barth3. L’ecclesiologia e l’oriente cristiano4. L’ecclesiologia e la teologia della liberazione

Bibliografia essenzialeIl professore si riserva di comunicare altri testi fondamentali durante il corso.B. FORTE, La Chiesa della Trinità, ed. Paoline, Cinisello Balsamo 1995.M. KEHL, La Chiesa, ed. Paoline, Cinesello Balsamo 1995.F. SALLIVAN , Noi crediamo la Chiesa. Lineamenti di ecclesiologia sistematica, ed.Paoline, Casale Monferrato 1990.S. PIÉ-NINOT, Introduzione alla ecclesiologia, ed. Paoline, Casale Monferrato1994.CONGREGAZIONI PER LADOTTRINA DELLA FEDE, Communionis notio. Alcuni aspettidella chiesa intesa come comunione, Lettera ai Vescovi della Chiesa Cattolica, ed.Paoline, Milano 1992.AA.VV., La Chiesa nel suo mistero, Roma 1983.A. ANTÒN, Ecclesiologia postconciliare: speranze, risultati e prospettive, in

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Vaticano II. Bilancio e prospettive venticinque anni dopo. 1962/1987, RenèLatourelle (ed.), I, Assisi 1987, 361-388.H. URS VON BALTHASAR, Sponsa Verbi, ed. Morcelliana, Brescia 1985.ID., Solo l’amore è credibile, ed. Borla, Roma, 1991.GIOVANNI PAOLO II, Ut unum sint, Roma 1995.H. DE LUBAC, Paradosso e mistero della Chiesa, ed. Jaca Book, Milano 1997.ID., Cattolicesimo, ed. Jaca Book, Milano 1992.W. KASPER, Teologia e Chiesa, Queriniana, Brescia 1989.H. MÜHLEN, Una mystica persona, Città Nuova, Roma 1968.PAOLO VI, Ecclesiam suam, Roma 1964.K. RAHNER, Chiesa e sacramenti, Morcelliana, Brescia 1973.ID., Corso fondamentale sulla fede, ed. Paoline, Roma 1984.ID., Sulla teologia del simbolo, in: ID., Saggi sui sacramenti e sull’escatologia, ed.Paoline, Roma 1965, 51-107.E. SCHILLEBEECKX, Cristo, sacramento dell’incontro con Dio, ed. Paoline,Cinisello Balsamo 1987.R. SCHNACKENBOURG, Signoria e regno di Dio. Uno studio di teologia biblica,Bologna 1971.F.A. SULLIVAN , Il Magistero della Chiesa Cattolica, Cittadella Editrice, Assisi 1993.J.-M. TILLARD , Chiesa di Chiese. L’ecclesiologia di comunione, Queriana,Bologna 1989.

prof. Mario Bracci

TEOLOGIA MORALE DELLA VITA FISICA E QUESTIONI DI BIOETICA1. Valore della vita umanaa) La cultura contemporanea, la rivelazione cristiana e il magistero ecclesiale.b) Omicidio e suicidio. Aborto.2. Operatori di pace.a) La realtà della pace, l’amore e il perdono dei nemici, non violenza e legittima

difesa.b) La giusta pena, il carcere e la pena di morte.c) La rivoluzione e la lotta civile, l’attività militare e l’obiezione alle armi, la guer-

ra e il disarmo.3. Etica della salute e della malattiaa) Senso e significato della salute, della malattia e della morte.b) La cura della salute, l’agire del malato, dei suoi parenti-amici e degli operatori

sanitari.c) La ricerca e la sperimentazione clinica, l’ingegneria genetica, l’eutanasia e la

distanasia, i trapianti d’organo.

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Bibliografia F. COMPAGNONI, G. PIANA , S. PRIVITERA (a cura di), Nuovo Dizionario di TeologiaMorale, Edizioni S. Paolo, Cinisello Balsamo 19943.L. PADOVESE, La vita umana, Edizioni S. Paolo, Cinisello Balsamo 1966.PONTIFICIO CONSIGLIO PER LAPASTORALE SANITARIA , Carta per gli operatori sani-tari, 1994.

prof. d. Luca Volpi

STORIA DELLA CHIESA II (SEC. XI-1564)La Chiesa nel sec. XI - la riforma gregoriana e la lotta delle investiture.Le riforme monastiche dei secoli XI-XII ed i nuovi ordini religiosi.Le prime tre crociate - gli ordini ospedalieri e cavallereschi.Il III Concilio Lateranense (1179) - movimenti pauperistici ed ereticali.Il pontificato di Innocenzo III - la IV crociata - il IV Concilio Lateranense (1215)- gli ordini mendicanti.I movimenti eremitici e gli Agostiniani.La scuola e l’università.Strutture ed aspetti della Chiesa nei secoli XIII-XIV - il pontificato di BonifacioVlll - il periodo avignonese.L’età degli scismi e dei concili - movimenti riformatori ed ereticali - le nuove formedi vita spirituale e la rigenerazione dei vecchi ordini monastici - l’osservanza.L’Umanesimo e il Rinascimento.La riforma protestante - lo scisma anglicano.La riforma cattolica - i nuovi ordini religiosi.Il Concilio di Trento.

BibliografiaG. MARTINA, Storia della Chiesa, Ut unum sint, Roma 1980.Saranno fornite dispense ad usum auditorum.

prof. Maria Luisa Ceccarelli Lemut

STORIA DELLA CHIESA III (SEC. XVII-XX)La Chiesa e l’assolutismo postmedievale - gli iura circa sacra dei sovrani.Il Giansenismo.La Chiesa nell’età dell’Illuminismo - l’assolutismo prerivoluzionario - il riformismodei sovrani illuminati in materia ecclesiastica - vari aspetti del giurisdizionalismo.La Chiesa di fonte alla rivoluzione francese - la “Costituzione civile del clero”.La Chiesa nell’età napoleonica - il Concordato del 1801.La restaurazione - il “tradizionalismo” - l’alleanza trono-altare.

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La Chiesa e il liberalismo - la complessa figura di Pio IX - il Syllabus errorum icattolici liberali - A. Rosmini, Le cinque piaghe della Chiesa.Il Risorgimento italiano e la questione romana.Il Concilio Vaticano I.Il pontificato di Leone XIII e l’emergere del problema sociale - la Rerum Novarum.Il pontificato di Pio X - le riforme ecclesiastiche - la lotta contro il Modernismo.La Chiesa durante la prima guerra mondiale.La Chiesa di fronte al fascismo, al nazismo, al comunismo - il pontificato di Pio Xl.L’azione della Chiesa durante la seconda guerra mondiale - la figura di Pio XII.I progetti di “nuova cristianità” e la mobilitazione anticomunista.Il pontificato di Giovanni XXIII - l’apertura del Concilio Vaticano II.Il pontificato di Paolo VI - il Concilio e il Postconcilio - la contestazione - laChiesa di fronte alla società secolarizzata.

BibliografiaG. MARTINA, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni(vol. II: L’etàdell’Assolutismo; vol. III: L’età del Liberismo; vol. IV: L’età contemporanea),Morcelliana, Bologna 1998.

prof. Giulio Cesare Fabbri

LITURGIA IILa Celebrazione: la preghiera eucaristica

BibliografiaC. VAGAGGINI, Il canone della messa e la riforma liturgica,Quaderni di rivistaliturgica 4, LDC, Leumann, (TO) 1966.AA.VV., Il Canone, Liturgica Nuova Serie 5, Messaggero di S. Antonio, Padova 1968.A. NOCENT, Storia della celebrazione dell’Eucarestia. La liturgia dell’Eucaristia,in Anamnesis 3/2, La Liturgia, Eucaristia: teologia e storia della celebrazione,Marietti, Casale Monferrato 1983, pp. 225-257.L. BOUYER, Eucarestia. Teologia e Spiritualità della Preghiera eucaristica,Liturgia e Vita 3, LDC, Leumann (TO), 19832.Th. SCHNITZLER, Il significato della messa, Città Nuova, Roma 1986.E. MAZZA, Le odierne preghiere eucaristiche, Liturgia e Vita, vol. I e II, EDB,Bologna 19912.R. FALSINI, La preghiera eucaristica, Nuova Collana Liturgica, OR, Milano 1995.

prof.sa Gianna Fermi

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* SEMINARI

Se ne deve scegliere uno tra quelli proposti; i seminari saranno attivati con la par-tecipazione di un minimo di 8 alunni ed un massimo di 15; la valutazione del semi-nario, che avverrà in base ad un colloquio o ad una relazione scritta od orale, deveessere effettuata durante l’anno accademico.

CHIESA E SOCIETÀ ITALIANA ALLA FINE DELLA SECONDA GUER-RA MONDIALE AL 2000Il seminario offrirà un quadro sommario dei maggiori avvenimenti che hannocaratterizzato la politica mondiale: guerra fredda, decolonizzazione, sviluppo e sot-tosviluppo, crisi degli stati comunisti e caduta del muro di Berlino, guerre locali,rapporti Nord-Sud.Entro questo quadro sarà esaminata la storia italiana dal punto di vista politico e socio-economico. L’attenzione maggiore sarà concentrata sul rapporto tra Chiesa e societàe Stato italiano: rapporti Chiesa-Stato, presenza dei cattolici nella vita politica; loroapporto alla stesura della Carta costituzionale e al governo del paese; loro presenzanella società e nelle sue varie articolazioni. L’età del Centrismo; il Centrosinistra e igoverni di unità nazionale; la crisi della D.C. e dei partiti tradizionali; nuovo quadropolitico. Gli effetti del Concilio sul mondo cattolico italiano. Dal progetto di societàcristiana alla secolarizzazione; la fine dell’unità politica dei cattolici.

BibliografiaM. GUASCO, Chiesa e cattolicesimo in Italia (1945-2000), Ed. Dehoniane, Bologna2001.

prof. Giulio Cesare Fabbri

BIOETICAIngegneria genetica e procreazione artificiale - aspetti bioetici nello studio com-parativo tra i documenti del Magistero della Chiesa e i documenti dell’AssembleaParlamentare del Concilio d’Europa.Lo scopo del seminario è l’approfondimento del contenuto dei documenti delMagistero della Chiesa e dell’Assemblea Parlamentare del Concilio d’Europa:punti comuni e differenze. La valutazione morale dell’ingegneria genetica e dellaprocreazione artificiale secondo la “chiave” dell’etica e dell’antropologia del per-sonalismo.Letteratura:1. Documenti dell’Assemblea Parlamentare del Concilio d’Europa.2. Carta degli Operatori Sanitari.

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3. Istruzione Donum Vitae.4. Enciclica Evangelium vitae.5. Discorsi di Papa Giovanni Paolo II riguardanti la problematica sopraccitata.6. Documenti del Centro di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.7. Alcuni documenti della Pontificia Accademia Pro Vita.

prof. d. Artur Jerzy Katolo

PERCORSI PER UNA TEOLOGIA DELLA PACE

La pace, primo dono del Risorto e anelito racchiuso nel cuore di molti uomini edonne, è un tema attualissimo che rimane ancora troppo ai margini della riflessio-ne teologica, della vita e dell’impegno della Chiesa.Nel corso del seminario si cercherà di guardare teologicamente alla pace, non comead un nuovo argomento del riflettere credente o come ad un’altra teologia al genitivo,ma vedendo in essa il punto sintetico, centrale e qualificante tutto il mistero di Cristo.Ripensare la teologia, nei suoi contenuti e nel suo metodo, a partire dalla pace. Èquesto l’orizzonte alto che ci poniamo davanti in questo ciclo di incontri, verso ilquale cercheremo di muovere alcuni passi sostenuti da un percorso di letture chesarà biblico, filosofico e teologico.

prof. d. Andrea Ruberti

CORSI DELL’INDIRIZZO PEDAGOGICO-DIDATTICO

DIDATTICA II1. L’insegnamento della Religione Cattolicaa) Perché insegnare Religione Cattolica.b) L’insegnamento della Religione Cattolica in altri paesi.c) La presenza dell’insegnante di Religione Cattolica nella scuola.d) La situazione giuridica dell’insegnante di Religione Cattolica.e) Alcune note sull’esame di abilitazione per l’insegnamento della Religione Cattolica.2. Il Magistero e l’Insegnamento della Religione Cattolicaa) Il Magistero e l’Insegnamento della Religione Cattolica.b) L’insegnamento della Religione Cattolica a Pisa dal 1929 ad oggi.c) Il Magistero locale e l’Insegnamento della Religione Cattolica.3. L’Insegnamento della Religione Cattolica nelle Scuole Medie e nelle Scuole Superioria) La programmazione curriculareb) La programmazione per modulic) Cenni sulla programmazione per concetti

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d) Verso i nuovi programmi di Religione Cattolica: le matrici progettualie) Il testo di Religione Cattolica: un approccio analitico ad alcuni testi di Religione

Cattolica in uso nelle Scuole Superiori.f) Un esempio di programmazione.

Bibliografia consigliata1.S. SODI, B.M. STORCHI GORINI, Gesù a scuola?, Ed. SEI, Torino 1996, pp. 1-8.S. DE CARLI, A. CAMPOLEONI, L’insegnamento della Religione Cattolica nellascuola pubblica, pp. 105-109.S. CICATELLI , Prontuario giuridico IRC, ED. Queriniana, Brescia 1996.2.Insegnare Religione Cattolica oggi, Nota pastorale della Conferenza EpiscopaleItaliana, Ed. Paoline (180), 1991.Uno solo è il vostro maestro(Mt. 23,8), Lettera pastorale sull’insegnamento dellaReligione Cattolica nella scuola statale, 31 gennaio 1994.L’insegnamento della Religione Cattolica nell’Arcidiocesi di Pisa, 1994.S. ASCANI, S. BURGALASSI, S. SODI, L’insegnamento della Religione Cattolica aPisa tra due concordati, Quaderni Stenoniani (7), Edizioni Offset Grafica, Pisa1997.3. S. SODI, B.M. STORCHI GORINI, Gesù a scuola?, Ed. SEI, Torino 1996, pp. 64-68.Notiziario dell’Ufficio Catechistico Nazionale, luglio 2001 (3), Quaderni dellaSegreteria Genearale, CEI.

prof. Massimo Salani

DIDATTICA IIIL’identità dell’IRC. Insegnamento religioso e catechesi.Partire dal fanciullo. Lo sviluppo della coscienza morale nella fanciullezza. Lo svilup-po della religiosità nella fanciullezza.Il cristocentrismo dei programmi. La figura di Gesù. Come presentare Gesù ai bambi-ni. Gesù, maestro di relazione.Le specifiche ed autonome attività educative in ordine all’insegnamento della religionecattolica nelle scuole materne pubbliche.Le specifiche ed autonome attività d’insegnamento della religione cattolica nelle scuo-le pubbliche elementari.Come insegnare religione cattolica. L’uso dell’Antico e del Nuovo Testamento nel-l’attività didattica. Come leggere culturalmente i segni dell’esperienza cristianapresenti nell’ambiente. Come leggere religiosamente fatti umani significativi.

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BibliografiaS. SODI, B.M. STORCHI GORINI, Gesù a scuola?, SEI, Torino 1996.S. SODI (cur.), Raccontare la creazione, Offset Grafica, Pisa 19942.G. ZUCCARI, Metodologia e didattica dell’I.R. e nella scuola, LDC, Torino 1997.

prof.sa Susanna Salvadori

COMPLEMENTI DI DIDATTICA IIIProfetismo ed attesa messianica.I Vangeli di Marco e Luca: la formazione dei vangeli; la questione sinottica; l’usodei due vangeli nella prassi didattica.La chiesa: indicazioni biblico-teologiche e proposte didattiche.Liturgia e sacramenti, linguaggio della Chiesa: indicazioni biblico-teologiche eproposte didattiche.

BibliografiaLa bibliografia sarà fornita durante il corso.

prof.sa Barbara Pandolfi

CORSI OPZIONALI

I corsi sono attivati con la partecipazione di un minimo di 12 studenti iscritti alme-no due settimane prima dell’inizio del corso.

LINGUA EBRAICA (2 cr.)prof.sa Yael Goldman

LINGUA GRECA NEOTESTAMENTARIA (2 cr.)prof.sa Chiara Sani

PERCORSO INTERELIGIOSO

PACE, GIUSTIZIE E SALVAGUARDIA DELLA NATURA NELLE GRANDITRADIZIONI RELIGIOSEIl corso si articola in quattro sezioni, di un credito ciascuna, approfondendo la tema-tica generale, nella religione cristiana, nelle religioni orientali, nella religione ebraica(con particolare attenzione all’ebraismo post-biblico), nella religione islamica.Se sarà possibile verranno invitate anche persone appartenenti alle diverse religio-ni.

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Il corso vale come aggiornamento per gli insegnanti, che possono frequentarlo senzasostenere l’esame.Scopo del corso è affrontare una tematica particolarmente significativa e attuale sia alivello teologico, sia nel dialogo interreligioso.Il corso cercherà di approfondire le tematiche proposte attraverso i testi principalidelle diverse religioni, collocandoli nel loro contesto religioso e culturale.(1ª sez. dal 23/10 al 27/11; 2ª sez. dal 04/12 al 29/01; 3ª sez. dal 26/02 al 02/04; 4ª sez. dal 30/04 al 04/06)

BibliografiaD.L. CARMODY, J.T. CARMODY, Pace e giustizia nelle Scritture delle grandi religioni,Edizioni Dehniane, Bologna 1991.AA.VV., Dizionario comparato delle religioni monoteistiche ebraismo, cristianesimo,islamismo, Piemme, Casale Monferrato 1991.

prof. Massimo Salaniprof.sa Barbara Pandolfi

PERCORSO BIBLICO

LETTERE DI PIETRO (dal 24/10 al 05/12)prof. d. Luca Bassetti

DONNA NELLA BIBBIA (dal 09/01 al 13/02)1) La donna nell’A.T. (prof.sa M. Perroni, Pontificio Ateneo S. Anselmo)2) Ritratti di donne nell’A.T. (prof. Borbone, Università di Pisa)3) Gesù la donna, i ministeri nel N.T. (prof.ri E. Tommasoine, S. Dianich)4) Il volto femminile di Dio nella Bibbia, nella teologia (prof.sa E. Bethgreen)5) Le donne bibliche nell’iconografia (prof.sa C. Frugoni, Università di Pisa)6) La donna nella storia della chiesa: mistiche e streghe Le lezioni si terrano presso la Facoltà di Lettere - Palazzo Ricci.

PACE E VIOLENZA NELLA BIBBIA (A.T.) (dal 27/02 al 27/03)prof. d. Roberto Filippini

PACE E VIOLENZA NELLA BIBBIA (N.T.) (dal 10/04 AL 04/06)prof. d. Roberto Filippini

METODOLOGIA DELLA RICERCA (1 cr.)prof.sa Barbara Pandolfi

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CORSO TEORICO-PRATICO DI ICONOGRAFIA

I LIVELLO : Il corso intende offrire i fondamenti teologici-spirituali dell’iconografiarussa, bizantina e greca introducendo alla tecnica della pittura delle icone attraversol’esercitazione pratica guidata, con cui ciascun partecipante giungerà a dipingere unapropria icona del Cristo Pantocrator.

II LIVELLO : Il corso si rivolge a coloro che hanno già frequentato il I livello oppu-re hanno acquisito una qualche competenza nella pittura iconografica. Si propone lostudio dell’iconografia mariana e la realizzazione di una icona sul tipo Madonna dellatenerezza.

III LIVELLO : Si prevede anche un coronamento del corso con un periodo intensivo(stage) ove l’iscritto può completare il proprio bagaglio di conoscenze tecniche e teo-logiche avviandosi ad una certa autonomia operativa. Durante il corso verrà presenta-ta ed eseguita l’icona di una festa Liturgica.

prof. Andrea Trebbi

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ELENCO DIPLOMATIPRESSO L’ISTITUTO

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DIPLOMI CONSEGUITI PRESSOL’ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE

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MAGISTERO IN SCIENZE RELIGIOSE

Anno accademico 1990/91BERTOLI MARIA ELENA (Diocesi di Pisa)BONVICINI LUCIA (Diocesi di Livorno)CAPONI PATRIZIA (Diocesi di San Miniato)CASALINI GRAZIA (Diocesi di San Miniato)PROSPERI MARIA PIA (Diocesi di Pisa)RANDAZZO CINZIA (Diocesi di Volterra)SCATENI FIORELLA (Diocesi di Pisa)SIMEONI SERENELLA (Diocesi di Livorno)TAMBERI SILVIA (Diocesi di Pisa)

Anno accademico 1991/92ANGIUS ALESSANDRA (Diocesi di Grosseto)BELIGNI NERIA (Diocesi di Pisa)BIONDI RINALDO (Diocesi di Pisa)CIARPI LORELLA (Diocesi di Grosseto)CITTER ALESSANDRA (Diocesi di Grosseto)CRIALESI ANNALISA (Diocesi di Grosseto)CORBELLI SERENA (Diocesi di Grosseto)DI PIERRO LOREDANA (Diocesi di Pisa)GALLUCCI FRANCESCA (Diocesi di Pisa)GIACOMELLI ANNA (Diocesi di Pisa)IZZO ANNA (Diocesi di Grosseto)LUPERINI ELISABETTA (Diocesi di Livorno)MACCHI ILVA (Diocesi di Pisa)MATTOLINI PAOLA (Diocesi di Pisa)MAUGERI MAURIZIO (Diocesi di Pisa)MONTOCI GEMMA (Diocesi di Grosseto)PETRI MARIA GRAZIA (Diocesi di San Miniato)PETRUZZI SIMONA (Diocesi di Grosseto)POLESE FRANCESCO (Diocesi di Pisa)TATANGELO GIOVANNA (Diocesi di Grosseto)TOGNETTI MARIA CRISTINA (Diocesi di Pisa)UDONI OLGA (Diocesi di Pisa)VEGNI MARTA (Diocesi di Grosseto)

Anno accademico 1992/93AIELLO ANNA MARIA (Diocesi di Pisa)ARAN MARIA CRISTINA (Diocesi di Grosseto)CANCELLI FRANCO (Diocesi di Pisa)

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CAROTENUTO CRISTINA (Diocesi di Pisa)FANCIULLI PATRIZIA (Diocesi di Grosseto)FILIPPINI MARIA VITTORIA (Diocesi di Grosseto)GRASSOTTI LETIZIA (Diocesi di Pisa)LOTTANTE GIOVANNA (Diocesi di Grosseto)LUPERINI VALENTINA (Diocesi di Pisa)MAGRÌ AGATA (Diocesi di Livorno)PIEROTTI CRISTIANO (Diocesi di Pisa)SCOTTO EMILIA (Diocesi di Grosseto)TENERINI FEDERICA (Diocesi di Pisa)TILLIECI ANNA MARIA (Diocesi di Pisa)VACCARO RAFFAELLA (Diocesi di Pisa)

Anno accademico 1993/94ALESSANDRI ALESSANDRA (Diocesi di Massa Pontremoli)ASCANI SOFIA (Diocesi di Pisa)BALDINI BARBARA (Diocesi di Massa Pontremoli)BONCI ROBERTA (Diocesi di Pisa)BRAIDA GIOVANNI (Diocesi di Lucca)BRIZZI PAOLA (Diocesi di Livorno)COTROZZI BARBARA (Diocesi di Pisa)DEL MAGRO GIORGIO (Diocesi di Lucca)DESIDERI ELISABETTA (Diocesi di Grosseto)GUADAGNI ROMANA (Diocesi di Massa Pontremoli)INNOCENTI ALBINO (Diocesi di Pescia)MANNA ANNUNZIATA (Diocesi di Pisa)MAZZI ELENA (Diocesi di Grosseto)PELLEGRINO SIMONETTA (Diocesi di Volterra)PUTHENPARAMBIL SR. MARY JUDIT (Diocesi di Pisa)ROSSI DANIELA (Diocesi di Grosseto)SACCARDI FABIOLA (Diocesi di Grosseto)SAMMARTANO ANNA MARIA (Diocesi di Livorno)SCALETTI FIAMMETTA (Diocesi di Massa Pontremoli)TALÀ ENRICA (Diocesi di Livorno)TRIANNI PAOLO (Diocesi di Pisa)

Anno accademico 1994/95BONI DONATELLA (Diocesi di Livorno)COSTANTINI CRISTIANA (Diocesi di Grosseto)FRIANI MARIA GRAZIA (Diocesi di Grosseto)GARGIULO CONCETTA (Diocesi di Grosseto)GAVIANO AMELIA (Diocesi di Grosseto)GORINI FEDERICA (Diocesi di Pisa)KOOTTUNKAL SR. MARY LANCY (Diocesi di Pisa)MAMBRINI ROSSANA (Diocesi di Grosseto)MARINAI MAILA (Diocesi di Pisa)MASINI PAOLO (Diocesi di Massa Pontremoli)MONTUOLO MARIA GRAZIA (Diocesi di Livorno)MUKKATH SHYJA (Diocesi di Pisa)NIGIDO VINCENZO (Diocesi di Grosseto)

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TENERINI ROBERTA (Diocesi di Pisa)

Anno accademico 1995/96BARBIERI CHIARA MARIA (Diocesi di Massa Pontremoli)BARSOTTI MARIA STEFANIA (Diocesi di S. Miniato)BERGONZI FEDERICA (Diocesi di Massa Pontremoli)BORESI ALESSANDRA (Diocesi di Lucca)CARRESI FEDERICA (Diocesi di Grosseto)DANESI LUCIA (Diocesi di Pisa)IANDOLI CINZIA (Diocesi di Pisa)FONTANA DOMENICO (Diocesi di Livorno)LANDI DANIELA (Diocesi di Grosseto)MAZZA ELENA (Diocesi di Lucca)MOROZZI DANIELA (Diocesi di Pisa)PACINI RITA (Diocesi di Pitigliano)RAFFO RITA (Diocesi di Massa Pontremoli)SALVADORI SUSANNA (Diocesi di S. Miniato)

Anno accademico 1996/97ALTOBELLO CATERINA (Diocesi di Grosseto)CIBERTI ELISAPAOLA (Diocesi di Livorno)CIONI LUIGI (Diocesi di Pisa)FELLI GIANNA (Diocesi di Pisa)FILIPPI STEFANIA (Diocesi di Lucca)FRANCINI MARIA GRAZIA (Diocesi di Massa Pontremoli)FRESCHI MARIA PAOLA (Diocesi di S. Miniato)KRUVILLA SR. MARINAMMA (Diocesi di Pisa)MARTELLI CINZIA (Diocesi di S. Miniato)MARRA DANIELE (Diocesi di Pisa)PRATESI LUCIANO (Diocesi di Pisa)RAGIONIERI CRISTINA (Diocesi di Massa Pontremoli)SENESI MARIA ENRICA (Diocesi di Pisa)VANNETTI ANNA MARIA (Diocesi di Grosseto)GUIDA C. ANITA (Diocesi di Grosseto)MENECALI B. MARIA (Diocesi di Grosseto)PICCHI LILIANA (Diocesi di S. Miniato)QUILICI ALESSANDRA (Diocesi di Lucca)

Anno accademico 1997/98STEFANELLI ELENA (Diocesi di Volterra)CAMPANA SARA (Diocesi di Volterra)TEOLI ANTONIA (Diocesi di Livorno)MANGANELLI MASSIMO (Diocesi di Massa-Pontremoli)INCANDELA MARIA (Diocesi di Livorno)GIANI ALBERTO (Diocesi di S. Miniato)ANGELOTTI LIANA (Diocesi di Lucca)ORELLANA sr. LUCIA (Diocesi di Pisa)BENELLI ANTONELLA (Diocesi di Lucca)BIACCHESSI CATIA (Diocesi di Pisa)MARCHESE ANNA RITA (Diocesi di Pisa)

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BENINCASA MONICA (Diocesi di S. Miniato)CACCAVALE FRANCESCO (Diocesi di Livorno)LOCOROTONDO LUISA (Diocesi di Pisa)SANTORO MARIELLA (Diocesi di Lucca)CAGNONI ELENA (Diocesi di Lucca)STIACCINI TIZIANA (Diocesi di Pisa)KURIZHUMOTIL MANUEL Sr. SUSY (Diocesi di Pisa)

Anno accademico 1999/2000GIOVARRUSCIO SANDRA (Diocesi di Pisa)CHULLIKARAN sr. ROSY (Diocesi di Pisa)ETZI MARCELLA (Diocesi di Volterra)MARIOTTINI LUCIA (Diocesi di Grosseto)MATALONI STEFANIA (Diocesi di Grosseto)DI PASQUALE MARIA ELISABETTA (Diocesi di Pisa)COLELLA ANITA (Diocesi di Grosseto)GHILARDI MARINA (Diocesi di Pisa)RAVENNA VIRGINIA (Diocesi di Pisa)TADDEI MARIA BEATRICE (Diocesi di Pisa)FRANGIONI SAURA (Diocesi di Pisa)LUONGO LEONARDO (Diocesi di Pisa)NACCI M. ANTONIA (Diocesi di Pisa)SERRA MARCELLA (Diocesi di Pisa)STIACCINI TIZIANA (Diocesi di Pisa)

Anno accademico 2000/2001BONUCCELLI M. ROSA (Diocesi di Lucca)BRUNETTI FIORNOVELLI DEBORA (Diocesi di Volterra)PIETTA Sr. CHIARA (Diocesi di Lucca)MOLESTI VERONICA (Diocesi di Volterra)DUÈ SILVIA (Diocesi di Pisa)DIAZ PIERFRANCO (Diocesi di Lucca)BONACCIO LUCIA (Diocesi di Grosseto)TORI ANNARITA (Diocesi di Lucca)PANICUCCI SIBILLA (Diocesi di Pisa)BIENTINESI MARGHERITA (Diocesi di Grosseto)MOLESI LUCIANA (Diocesi di Volterra)MEDAGLINI PAOLA (Diocesi di Pisa)

DIPLOMA IN SCIENZE RELIGIOSE

Anno accademico 1988/89BITONTI ROSA MARIA (Diocesi di Pisa)CAPINI MIRJAM (Diocesi di Pisa)CARUCCI MARGHERITA (Diocesi di S. Miniato)CIONI LUIGI (Diocesi di Pisa)CORUCCI LUCIA (Diocesi di Pisa)Anno accademico 1989/90

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CACCIAFUNGHI MARIA PAOLA (Diocesi di Pisa)CERRAI AGOSTINO (Diocesi di Pisa)COCCOLUTO ANNA (Diocesi di Grosseto)GINANNESCHI STEFANIA (Diocesi di Grosseto)GUIDI FABIO (Diocesi di Livorno)MACCHERINI MARIA CRISTINA (Diocesi di Grosseto)MARTINI FABRIZIO (Diocesi di S. Miniato)MASINI SR. DINA (Diocesi di Pisa)ORLANDO ANNA (Diocesi di Pisa)ORSOLINI MARINA (Diocesi di Pisa)PERNO MARIA AURORA (Diocesi di Grosseto)POLESE FRANCESCO (Diocesi di Pisa)SPINATO SR. IRENE (Diocesi di Livorno)TADDEI MARIA BEATRICE (Diocesi di Pisa)TUONI GIOVANNA (Diocesi di Grosseto)

Anno accademico 1990/91ACQUAVIVA MARIA BEATRICE (Diocesi di Pisa)BALLERINI LORI (Diocesi di Grosseto)BARONTI LAURA (Diocesi di Massa Marittima)BINDI MARIA GRAZIA (Diocesi di Livorno)BIONDI GIULIANA (Diocesi di Grosseto)CAPACCIOLI ANDREA (Diocesi di Livorno)CARLI GABRIELE (Diocesi di Pisa)CASALINI GRAZIA (Diocesi di S. Miniato)CECCARINI MONICA (Diocesi di Livorno)DI BARTOLOMEO CINZIA (Diocesi di Massa Marittima)FATTICCIONI PAOLA (Diocesi di Pisa)FEDI LAURA (Diocesi di S. Miniato)LOIACONO ANNA (Diocesi di Pisa)MANTENGOLI GIGLIOLA (Diocesi di Grosseto)MARTINI LUCIANO (Diocesi di Pisa)MOLLICA AMILCARE (Diocesi di Pisa)MORETTI PAOLA (Diocesi di Grosseto)NICCOLINI LORELLA (Diocesi di Massa Marittima)POLI GRAZIELLA (Diocesi di Massa Marittima)PUCCI PAOLA (Diocesi di Livorno)REDI PAOLO (Diocesi di Pisa)ZARGANI ANDREA (Diocesi di Livorno)

Anno accademico 1991/92ARRU FILIPPO (Diocesi di Livorno)BARANI ODETTA (Diocesi di Grosseto)BURCHI ANTONELLA (Diocesi di Pisa)CALCAGNO CRISTINA (Diocesi di Pisa)CANACCINI ENRICA (Diocesi di Grosseto)FRANCALACCI MARIA FRANCESCA (Diocesi di Pisa)ROSSI ANNA MARIA (Diocesi di Pisa)

Anno accademico 1992/93

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BRIGIOTTI CRISTINA (Diocesi di Livorno)CORSI ALESSANDRO (Diocesi di Pisa)CROSIO PIERANGELO (Diocesi di Pisa)DELLA CROCE MARCO (Diocesi di Livorno)FONTANA DOMENICO (Diocesi di Livorno)IMPALÀ PINA CECILIA (Diocesi di Livorno)LAZZERI MARISA (Diocesi di Pisa)MAGRETTI MARIA CRISTINA (Diocesi di Pisa)SPIGA DAVIDE (Diocesi di Livorno)STELLATI GIOVANNI (Diocesi di Livorno)TILLIECI ANNA MARIA (Diocesi di Pisa)VACCARO RAFFAELLA (Diocesi di Pisa)Anno accademico 1993/94EPIFANI AUGUSTA RITA (Diocesi di Pisa)LOTTI ORNELLA (Diocesi di Pisa)LUPERI LAURA (Diocesi di Livorno)METRAGLIA ANNA (Diocesi di Livorno)TONELLI ALESSANDRA (Diocesi di Grosseto)TORRI CRISTINA (Diocesi di Livorno)

Anno accademico 1994/95 BRIGANTI PAOLA (Diocesi di Livorno)GIANNOTTI ROBERTA (Diocesi di Pisa)LUBRANO PATRIZIA (Diocesi di Grosseto)TUFANO MARGHERITA (Diocesi di Grosseto)

Anno accademico 1995/96INCANDELA MARIA (Diocesi di Livorno)LA PETINA MARIA CRISTINA (Diocesi di Grosseto)TONINI SUSANNA (Diocesi di Grosseto)

Anno accademico 1996/97BOLDRINI GABRIELLA (Diocesi di S. Miniato)BRAZZO MARIA (Diocesi di S. Miniato)CECCONI ELEONORA (Diocesi di Pisa)ORSINI CRISTINA (Diocesi di Pisa)POLIDORI MARIA CECILIA (Diocesi di S. Miniato)SABATO ANTONELLA (Diocesi di Grosseto)VITI MARCO (Diocesi di Grosseto)

Anno accademico 1997/98ANGELI MARIA (Diocesi di Pisa)LANDINI SIMONA (Diocesi di Grosseto)

Anno accademico 1999/2000MIGLIORNI SILVIA (Diocesi di Grosseto)MAGNANI ELENA (Diocesi di Grosseto)CALABRO’ CARMELO (Diocesi di Acireale)CALABRO’ TIZIANA (Diocesi di Acireale)

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