avviso%20pubblico

3
AVVISO PUBBLICO AZIONE SPERIMENTALE PER L’INTEGRAZIONE DEI CANONI DI AFFITTO SUL MERCATO PRIVATO FONDO MOROSITA’ INCOLPEVOLI EROGABILE FINO AD ESAURIMENTO DELLE RISORSE DISPONIBILI A PARTIRE DAL 15 DICEMBRE 2011 (Deliberazione GC n°273 del 07 Dicembre 2011 -Allegato “C”) Il Comune di Pistoia adotta il presente avviso pubblico per l'erogazione dei contributi relativi al fondo straordinario per morosità incolpevole in coerenza con il Regolamento degli interventi e dei servizi sociali del Comune di Pistoia. Art.1 FONDO STRAORDINARIO PER LA MOROSITA’ INCOLPEVOLE L’Amministrazione Comunale di Pistoia in accordo con la Caritas, con la Pastorale Sociale e del Lavoro, il SUNIA, la CGIL, intende rispondere agli effetti della attuale crisi economica con azioni a tutela delle famiglie a rischio di sfratto attraverso l’istituzione di un fondo straordinario per le MOROSITA’ INCOLPEVOLI di importo complessivo pari ad € 67.000,00, finanziato per €.15.000,00 dalla Caritas Diocesana e per €.52.000,00 dal Comune di Pistoia. Art.2 AMBITO DI APPLICAZIONE DEL PRESENTE AVVISO Il presente avviso disciplina l’assegnazione del fondo MOROSITA’ INCOLPEVOLI secondo le disposizioni previste negli articoli sotto indicati . Art.3 REQUISITI DI ACCESSO I requisiti per accedere al presente avviso sono i seguenti: 1. essere persona residente nel Comune di Pistoia e avere la residenza nell'alloggio per il quale si richiede il contributo; 2. essere cittadino moroso incolpevole, cioè persona con morosità accumulata per non più di n. 12 mesi per mancanza di reddito dovuta a licenziamento o malattia; 3. essere cittadino italiano o di uno Stato appartenente all'Unione Europea. Possono presentare domanda anche i cittadini di Stati non appartenenti all'U.E. I cittadini di stato appartenente all'Unione Europea potranno presentare domanda solo se in possesso di attestazione di regolarità di soggiorno. I cittadini di altro Stato non appartenente all'Unione Europea potranno presentare domanda a condizione che siano titolari di un regolare permesso di soggiorno con validità non inferiore ad un anno o della carta di soggiorno e/o permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ai sensi della vigente Caritas Diocesana Uff. Pastorale Sociale e del Lavoro Comune di Pistoia Servizi Sociali Sunia Pistoia

description

http://www.diocesipistoia.it/public/avviso%20pubblico.pdf

Transcript of avviso%20pubblico

Page 1: avviso%20pubblico

AVVISO PUBBLICO

AZIONE SPERIMENTALE PER

L’INTEGRAZIONE DEI CANONI DI AFFITTO

SUL MERCATO PRIVATO

FONDO MOROSITA’ INCOLPEVOLI

EROGABILE FINO AD ESAURIMENTO DELLE RISORSE DISPONI BILI

A PARTIRE DAL 15 DICEMBRE 2011

(Deliberazione GC n°273 del 07 Dicembre 2011 -Allegato “C”)

Il Comune di Pistoia adotta il presente avviso pubblico per l'erogazione dei contributi relativi al fondo straordinario per morosità incolpevole in coerenza con il Regolamento degli interventi e dei servizi sociali del Comune di Pistoia.

Art.1 FONDO STRAORDINARIO PER LA MOROSITA’ INCOLPEVOLE

L’Amministrazione Comunale di Pistoia in accordo con la Caritas, con la Pastorale Sociale e del Lavoro, il SUNIA, la CGIL, intende rispondere agli effetti della attuale crisi economica con azioni a tutela delle famiglie a rischio di sfratto attraverso l’istituzione di un fondo straordinario per le MOROSITA’ INCOLPEVOLI di importo complessivo pari ad € 67.000,00, finanziato per €.15.000,00 dalla Caritas Diocesana e per €.52.000,00 dal Comune di Pistoia.

Art.2 AMBITO DI APPLICAZIONE DEL PRESENTE AVVISO

Il presente avviso disciplina l’assegnazione del fondo MOROSITA’ INCOLPEVOLI secondo le disposizioni previste negli articoli sotto indicati .

Art.3 REQUISITI DI ACCESSO

I requisiti per accedere al presente avviso sono i seguenti:

1. essere persona residente nel Comune di Pistoia e avere la residenza nell'alloggio per il quale si richiede il contributo;

2. essere cittadino moroso incolpevole, cioè persona con morosità accumulata per non più di n. 12 mesi per mancanza di reddito dovuta a licenziamento o malattia;

3. essere cittadino italiano o di uno Stato appartenente all'Unione Europea. Possono presentare domanda anche i cittadini di Stati non appartenenti all'U.E. I cittadini di stato appartenente all'Unione Europea potranno presentare domanda solo se in possesso di attestazione di regolarità di soggiorno. I cittadini di altro Stato non appartenente all'Unione Europea potranno presentare domanda a condizione che siano titolari di un regolare permesso di soggiorno con validità non inferiore ad un anno o della carta di soggiorno e/o permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ai sensi della vigente

Caritas Diocesana

Uff. Pastorale Sociale e del Lavoro

Comune di Pistoia Servizi Sociali

Sunia Pistoia

Page 2: avviso%20pubblico

normativa in materia (art. 5 della legge 24 febbraio 2005 n°41 che rinvia all'art. 41 del D. Lgs. 25 l uglio 1998 n°286);

4. essere titolare di un regolare contratto di affitto esclusivamente ad uso abitativo riferito ad un alloggio, di proprietà privata, corrispondente alla residenza anagrafica del richiedente, situato nel territorio del Comune di Pistoia, regolarmente registrato ed in regola con il pagamento annuale dell'imposta di registro. Il contratto di affitto dovrà essere intestato al richiedente o a un componente il proprio nucleo familiare. Saranno esclusi i contratti di locazione stipulati tra ascendenti e discendenti fino al II° grado;

5. non essere assegnatario di alloggio di edilizia residenziale pubblica inclusi gli alloggi utilizzati per l'emergenza abitativa;

6. non essere conduttore di alloggi inseriti nelle categorie catastali A/1 (abitazione di tipo signorile), A/8 (ville) e A/9 (palazzi con pregi artistici e signorili), come indicato dall'art. 1, comma 2, L. 431/98;

7. non essere titolare, assieme al proprio nucleo familiare, di diritti di proprietà, usufrutto uso e abitazione su alloggio adeguato all’esigenze del nucleo familiare , nell’ambito territoriale del presente avviso o nei Comuni limitrofi così come previsto dalla Tabella A lettera c) della Legge regionale 96/96;

8. non essere titolari di diritti di proprietà su uno o più alloggi o locali ad uso abitativo sfitti o concessi a terzi, ubicati in qualsiasi località, il cui valore catastale complessivo sia uguale o superiore al valore catastale di un alloggio adeguato così come previsto dalla tabella A lettera d) della Legge regionale 96/96;

9. Avere una certificazione in corso di validità dalla quale risulti un valore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), riferito ai redditi dell'anno 2010, calcolato ai sensi del D.Lgs. 109/98 e successive modificazioni e integrazioni;

10. essere in possesso del calcolo “provvisorio simulato dell’ISEE” anno 2011 elaborato dagli uffici della CGIL al momento della presentazione della domanda e che non superi il valore di € 8.500,00;

11. essere inquilini morosi disoccupati da non più di un anno che dichiarino di non avere una sistemazione abitativa alternativa possibile e che non percepiscano ammortizzatori sociali o che nel caso ne abbiano diritto, al momento della presentazione della domanda, non li abbiano ancora riscossi (la concessione dell’integrazione sarà possibile anche nel caso in cui lo stato di disoccupazione riguardi un componente diverso dall’intestatario del contratto di locazione, ma che risulterà principale produttore di reddito nel nucleo occupante l’immobile oggetto della locazione in stato di mora);

12. essere inquilini morosi da non più di un anno la cui disoccupazione dipenda dalla perdita di lavoro, da malattia, da cessazione o interruzione sine die del lavoro (es.: chi ha contratti a tempo determinato) o di altra forma di interruzione della corresponsione di emolumenti derivanti da contratti di collaborazione a progetto o da qualsiasi altra forma di retribuzione.

Art.4

DOCUMENTI DA PRESENTARE

La domanda, compilata sull’apposito modulo dovrà essere corredata, a pena di esclusione, dai documenti di seguito indicati: -fotocopia del documento d’identità

- contratto di locazione - autocertificazione in cui si attesti di percepire o non percepire l’indennità di mobilità/di disoccupazione /cassa integrazione - autocertificazione che contenga: lo stato di disoccupazione, la situazione lavorativa relativa agli ultimi tre anni del titolare del contratto d’affitto e dei componenti del suo nucleo familiare - attestazione ISEE - Anno 2010 e calcolo “provvisorio simulato dell’ISEE” anno 2011 aggiornato al momento della presentazione della domanda.

Art. 5 ESAME E VALUTAZIONE DI

IDONEITA’ DELLE DOMANDE

La valutazione delle domande sarà effettuata, settimanalmente rispettando l’ ordine di arrivo, dal Servizio Sociale del Comune di Pistoia e da referenti degli altri soggetti partner del progetto stesso. Sulla base dell’attività di valutazione verrà pubblicato l’elenco degli aventi diritto e solo nel caso in cui il numero delle domande con tutti requisiti richiesti superi il budget a disposizione, sarà formulata una graduatoria, per l’assegnazione dei contributi, ordinata a partire dal modello ISEE provvisorio simulato più basso - anno 2011. .

Art. 6 MODALITA’, CONDIZIONI E TEMPI DI PRESENTAZIONE DELL E DOMANDE

Page 3: avviso%20pubblico

La domanda deve essere presentata utilizzando l’apposito modello di richiesta allegato al presente avviso. Il modello è disponibile sul sito internet del Comune di Pistoia: www.comune.pistoia.it, oppure può essere ritirato dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso l’ufficio U.R.P. Piazza Duomo, n. 1 Pistoia e dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 18.00 , tel.800012146, presso le sedi degli uffici della Caritas, del Sunia e della CGIL dove il personale sarà in grado di fornire eventuali chiarimenti e informazioni ai cittadini richiedenti il contributo. Le domande dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Pistoia, Piazza Duomo, n. 1

Art. 7 ESCLUSIONI

Sono motivi di esclusione: • l’assenza dei requisiti richiesti dal presente bando per poter accedere al beneficio; • la non veridicità di quanto dichiarato nelle domande presentate.

Art. 8 CONTROLLI E SANZIONI

Il Comune effettua i controlli - ai sensi degli artt. 43 e 71 del DPR 445/2000 e secondo le specifiche procedure e modalità stabilite nei propri regolamenti - sulla veridicità delle dichiarazioni prodotte. In caso di dichiarazioni non veritiere, oltre la decadenza del beneficio e il recupero da parte dell’Amministrazione Comunale di quanto eventualmente già erogato, il soggetto interessato perde il diritto a richiedere anche per il futuro i contributi di cui al presente atto, fatta salva in ogni caso, l’applicazione delle norme penali per i fatti costituenti reato. Il Responsabile del Servizio Dott.ssa Maria Laura Contini