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AVVENIMENTI PRINCIPALI GUERRA FREDDA (1946/1989) USA e blocco occidentale URSS e blocco orientale IL PIANO MARSHALL (1947) Fu un piano economico che prevedeva l’AIUTO DEGLI USA con enormi finanziamenti, derrate alimentari e macchinari agricoli e industriali, alle nazioni europee semidistrutte nel corso della II Guerra Mondiale (1939/1945). Questo permise agli americani di rafforzare il loro potere nell’Europa occidentale in quanto tali risorse economiche sarebbero state date SOLO SE GLI STATI IN QUESTIONE SI FOSSERO ADEGUATI ALLA POLITICA LIBERISTA E ANTICOMUNISTA DEGLI USA. Fra le nazioni che usufruirono massicciamente dei finanziamenti previsti dal Piano Marshall vi fu anche l’Italia, che si risollevò sul piano economico, uscendo da una situazione disastrosa e di tremenda povertà. L’URSS E GLI STATI SATELLITI (1946/1989) Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, l’UNIONE SOVIETICA, poiché aveva liberato quasi tutta l’Europa orientale, ne rivendica il “possesso”. Le tre repubbliche baltiche, buona parte della Ucraina e della Bielorussia, entrano a far parte dunque direttamente dell’URSS, mentre indirettamente controllate dai sovietici sono ROMANIA, UNGHERIA, BULGARIA, POLONIA, CECOSLOVACCHIA e la parte est della Germania; i cosiddetti STATI SATELLITI. Solamente la JUGOSLAVIA e buona parte dell’ALBANIA rimangono fuori dai giochi. Governate dal regime comunista del MARESCIALLO TITO, esse sposeranno una linea politica ed economica “neutra” fra URSS e USA. CONFLITTO ARABO-ISRAELIANO (dal 1948 in poi) Quando gli Stati arabi entrano In guerra contro ISRAELE, gli USA si schierano a fianco di quest’ultimo. Subito dopo, l’ URSS decide di intervenire a favore dei Palestinesi. CONFLITTO ARABO-ISRAELIANO (dal 1948 in poi) Quando gli Stati arabi entrano In guerra contro ISRAELE, gli USA si schierano a fianco di quest’ultimo. Subito dopo, l’ URSS decide di intervenire a favore dei Palestinesi. Nascita della Germania Ovest (Rep. Fed. Tedesca) a economia liberista e sotto la tutela americana. Nascita della Germania Est (Rep. Dem. Tedesca) a economia comunista, sotto la tutela dell’URSS. Il PATTO ATLANTICO (1949) Nasce in funzione anticomunista Il PATTO ATLANTICO(1949), cioè una Organizzazione della quale fanno parte gli Stati occidentali d’Europa, il Canada e, naturalmente, gli Usa. Questa organizzazione ha anche un apparato militare denominato NATO. Nazioni che ne fanno parte: USA, CANADA, INGHILTERRA, FRANCIA,ITALIA,OLANDA,BELGIO, LUSSEMBURGO,DANIMARCA,ISLANDA, NORVEGIA,PORTOGALLO. Successivamente GRECIA, TURCHIA e poi, infine, la GERMANIA OVEST (’55) IL PATTO DI VARSAVIA (1955) Nel momento in cui anche la Germania Ovest entra a far parte del PATTO ATLANTICO, per risposta, e in contrapposizione ad esso, nasce il PATTO DI VARSAVIA (1955). A farne parte, naturalmente, sono tutti gli Stati che formano il BLOCCO ORIENTALE, ovvero: URSS, UNGHERIA, ROMANIA, BULGARIA, POLONIA, CECOSLOVACCHIA e GERMANIA EST.

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AVVENIMENTI PRINCIPALI GUERRA FREDDA (1946/1989)

USA e blocco occidentale URSS e blocco orientale IL PIANO MARSHALL (1947)

Fu un piano economico che prevedeva l’AIUTO DEGLI USA con enormi finanziamenti, derrate alimentari e macchinari agricoli e industriali, alle nazioni europee semidistrutte nel corso della II Guerra Mondiale (1939/1945). Questo permise agli americani di rafforzare il loro potere nell’Europa occidentale in quanto tali risorse economiche sarebbero state date SOLO SE GLI STATI IN QUESTIONE SI FOSSERO ADEGUATI ALLA POLITICA LIBERISTA E ANTICOMUNISTA DEGLI USA. Fra le nazioni che usufruirono massicciamente dei finanziamenti previsti dal Piano Marshall vi fu anche l’Italia, che si risollevò sul piano economico, uscendo da una situazione disastrosa e di tremenda povertà.

L’URSS E GLI STATI SATELLITI (1946/1989)

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, l’UNIONE SOVIETICA, poiché aveva liberato quasi tutta l’Europa orientale, ne rivendica il “possesso”. Le tre repubbliche baltiche, buona parte della Ucraina e della Bielorussia, entrano a far parte dunque direttamente dell’URSS, mentre indirettamente controllate dai sovietici sono ROMANIA, UNGHERIA, BULGARIA, POLONIA, CECOSLOVACCHIA e la parte est della Germania; i cosiddetti STATI SATELLITI. Solamente la JUGOSLAVIA e buona parte dell’ALBANIA rimangono fuori dai giochi. Governate dal regime comunista del MARESCIALLO TITO, esse sposeranno una linea politica ed economica “neutra” fra URSS e USA.

CONFLITTO ARABO-ISRAELIANO (dal 1948 in poi) Quando gli Stati arabi entrano In guerra contro ISRAELE, gli USA si schierano a fianco di quest’ultimo. Subito dopo, l’ URSS decide di intervenire a favore dei Palestinesi.

CONFLITTO ARABO-ISRAELIANO (dal 1948 in poi) Quando gli Stati arabi entrano In guerra contro ISRAELE, gli USA si schierano a fianco di quest’ultimo. Subito dopo, l’ URSS decide di intervenire a favore dei Palestinesi.

Nascita della Germania Ovest (Rep. Fed. Tedesca) a economia liberista e sotto la tutela americana.

Nascita della Germania Est (Rep. Dem. Tedesca) a economia comunista, sotto la tutela dell’URSS.

Il PATTO ATLANTICO (1949) Nasce in funzione anticomunista Il PATTO

ATLANTICO(1949), cioè una Organizzazione della quale fanno parte gli Stati occidentali d’Europa, il Canada e, naturalmente, gli Usa. Questa organizzazione ha anche un apparato militare denominato NATO. Nazioni che ne fanno parte: USA, CANADA, INGHILTERRA, FRANCIA,ITALIA,OLANDA,BELGIO, LUSSEMBURGO,DANIMARCA,ISLANDA, NORVEGIA,PORTOGALLO. Successivamente GRECIA, TURCHIA e poi, infine, la GERMANIA OVEST (’55)

IL PATTO DI VARSAVIA (1955)

Nel momento in cui anche la Germania Ovest entra a far parte del PATTO ATLANTICO, per risposta, e in contrapposizione ad esso, nasce il PATTO DI VARSAVIA (1955). A farne parte, naturalmente, sono tutti gli Stati che formano il BLOCCO ORIENTALE, ovvero: URSS, UNGHERIA, ROMANIA, BULGARIA, POLONIA, CECOSLOVACCHIA e GERMANIA EST.

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IL MACCARTISMO (‘49/’55) Fra il 1949 e il 1955, a seguito della prima esplosione nucleare attuata dall’URSS, in America la preoccupazione è enorme e si sviluppa un fortissimo anti comunismo. Ciò si concretizzò nel cosiddetto MACCARTISMO (dal nome del Senatore JOSEPH MC CARTY), che consisteva nell’emarginare tutti coloro che nella pubblica amministrazione, nel mondo della cultura e dello spettacolo fossero stati semplicemente sospettati di essere dei simpatizzanti del Comunismo. A farne le spese, fra gli altri, il famosissimo attore e regista CHARLIE CHAPLIN, che prese la via dell’esilio volontario In Svizzera. Tornò negli USA solo ad inizio Anni ’70 per ricevere l’Oscar alla carriera.

I GULAG E LO STALINISMO (‘24/’53) In URSS, tuti coloro che vengono sospettati di essere delle spie al servizio degli americani, o semplicemente considerati oppositori di Stalin, vengono deportati e incarcerati nei campi di concentramento (GULAG), prevalentemente in Siberia e in Kazakistan. Durante il periodo dello STALINISMO (da STALIN) sono state uccise un numero imprecisato di persone. Soltanto fra il ’34 e il ’41, si è calcolato che le vittime furono più di 7.000.000 (sette milioni). Con la morte di Stalin certamente vi fu una diminuzione di tale fenomeno, anche se non si esaurì di certo.

LA DESTALINIZZAZIONE IN OCCIDENTE Al XX Congresso del PCUS (Partito Comunista dell’ Unione Sovietica), Kruscev denuncia tutti i crimini compiuti da Stalin durante il suo spietato regime. Naturalmente in America, e in Occidente in genere, questa denuncia fu salutata dai politici come un’evidente testimonianza di come in realtà il Comunismo fosse una spietata dittatura e non il mondo migliore dove tutti erano uguali e dove gli operai erano i veri protagonisti della vita economica della nazione.

KRUSCEV E LA DESTALINIZZAZIONE (1956) Al XX Congresso del PCUS (Partito Comunista dell’ Unione Sovietica), KRUSCEV, l’allora segretario e leader dell’URSS, denuncia tutti i crimini compiuti da Stalin durante il suo spietato regime. Fu un momento terribile per tutti i comunisti nel mondo, che avevano considerato Stalin come un modello di “padre buono” e generoso della patria. In poco tempo furono demolite molte statue che raffiguravano Stalin e dai libri di Storia studiati nelle scuole si mutò il giudizio su di egli, che venne definito come un criminale. Questo processo viene comunemente definito DESTALINIZZAZIONE.

INVASIONE DELL’UNGHERIA (1956) Gli Americani, durante l’invasione sovietica in Ungheria, probabilmente, contribuirono ad aiutare i manifestanti ungheresi con somme di denaro da utilizzare per stampare volantini anti-sovietici e altre attività simili. La stampa americana, come quella occidentale in genere,

INVASIONE DELL’UNGHERIA (1956) Subito dopo la destalinizzazione alcune nazioni del blocco sovietico sperarono di potersi liberare dal dominio dell’URSS. In particolar modo l’UNGHERIA, dove nel mese di ottobre si attuò una politica più liberale ed economicamente dall’apertura liberista. Inoltre l’Ungheria

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criticò ferocemente l’atteggiamento repressivo e vergognoso attuato dall’Unione Sovietica. Da segnalare come i giornali occidentali comunisti, ad esempio “l’Unità” in Italia, diedero poco spazio a tale avvenimento e, negli articoli dove lo fecero, nascosero le atrocità commesse dai soldati dell’Urss a Budapest e nel resto dell’Ungheria.

annunciò l’uscita dal Patto di Varsavia. La reazione dell’URSS fu spietata e nei primi giorni di novembre invase Budapest con i soldati dell’Armata Rossa che massacrarono numerosi manifestanti scesi in piazza contro tale aggressione e per chiedere maggior democrazia.

JOHN FITZGERALD KENNEDY (1960/1963)

Nel 1960, viene eletto presidente degli USA JOHN KENNEDY, considerato il presidente del XX secolo più amato dagli Americani. LA RIVOLUZIONE A CUBA E LA BAIA DEI PORCI Nel 1959 a CUBA avviene una rivoluzione che trasforma tale nazione in uno stato comunista. Data la vicinanza alle coste americane, e soprattutto i notevoli interessi che gli Stati Uniti hanno ai tempi su quest’isola, compresi quelli della mafia sul gioco d’azzardo, gli americani cercano di riconquistare questo stato con il famoso sbarco nella cosiddetta Baia dei Porci (1961). Il tentativo fallì e KENNEDY fu ampiamente criticato dalla Opinione pubblica occidentale. Il leader di questa Rivoluzione fu FIDEL CASTRO. Un’altra figura di rilievo fu quella di ERNESTO CHE GUEVARA (leggi CIÈ-GHEVARA), più comunemente famoso come il CHE (il CIÈ), guerrigliero argentino specializzato nel partecipare alle varie rivoluzioni scoppiate nel continente americano fra gli anni ’50 e ’60.

GLI ANNI DI KRUSCEV E LA DISTENSIONE I rapporti fra Kruscev e Kennedy si caratterizzarono prima in un forte scontro e poi in una fase di DISTENSIONE fra USA e URSS. LA RIVOLUZIONE A CUBA E LA BAIA DEI PORCI L’URSS si schiera a fianco dei rivoluzionari cubani, fornendo loro armi, munizioni e viveri per affrontare i dissidenti(cioè gli esuli cubani contrari alla Rivoluzione). Quando Kennedy si fece convincere ad attuare un’invasione presso la Baia dei Porci per conquistare Cuba, l’Urss protestò violentemente contro tale decisione definendola un’aggressione nei confronti di un piccolo e indifeso stato. La Rivoluzione cubana fu vista con molta simpatia non solo da parte di tutti i comunisti del mondo, bensì anche da parte di coloro i quali detestavano lo strapotere economico americano e che vedevano in Cuba una piccola nazione che era stata in grado di non farsi sconfiggere dal gigante liberista rappresentato dagli Usa.

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EREZIONE MURO DI BERLINO (1961)

Sempre nel ’61 la Germania Est fa erigere il muro nella città di Berlino in modo da impedire ai cittadini dell’est di fuggire verso l’ovest. Celebre il discorso che Kennedy tenne in prossimità del muro pochi giorni dopo la sua costruzione. In particolar modo rimase famosa la seguente frase da egli pronunciata in tedesco: “ Ich Bin Ein Berliner “ - (“Io sono un berlinese!”). KENNEDY

EREZIONE MURO DI BERLINO (1961)

Sempre nel ’61 la Germania Est fa erigere il muro nella città di Berlino in modo da impedire ai cittadini dell’est di fuggire verso l’ovest. Il muro di Berlino viene eretto nella zona est di tale città con l’aiuto e soprattutto l’autorizzazione dell’URSS, che, come già abbiamo visto ampiamente, comandava l’intero blocco orientale.

KRUSCEV

INSTALLAZIONI MISSILI SOVIETICI A CUBA (1962) Verso la fine di ottobre Il mondo è a rischio Terza guerra mondiale! Infatti i sovietici installano dei missili a Cuba, i quali sono rivolti verso la Florida, stato degli Usa che si trova di fronte all’isola di Cuba. Kennedy chiede a Kruscev di farli smantellare, ma egli si rifiuta. A questo punto gli USA attuano Il blocco navale attorno a Cuba in modo tale che essa non possa essere raggiunta da nessuna imbarcazione e, quindi, isolarla dal resto del mondo. Dopo giorni angoscianti nei quali la situazione pare peggiorare, Kruscev, alla fine, decide di far smantellare i missili. Ma cosa sarebbe successo se ciò non fosse avvenuto? …

INSTALLAZIONI MISSILI SOVIETICI A CUBA (1962) Verso la fine di ottobre Il mondo è a rischio Terza guerra mondiale! Infatti i sovietici installano dei missili a Cuba, i quali sono rivolti verso la Florida, stato degli Usa, che si trova di fronte all’isola di Cuba. Kennedy chiede a Kruscev di farli smantellare, ma egli si rifiuta. A questo punto gli USA attuano Il blocco navale attorno a Cuba In modo tale che essa non possa essere raggiunta da nessuna imbarcazione e, quindi, isolarla dal resto del mondo. Dopo giorni angoscianti nei quali la situazione pare peggiorare, Kruscev, alla fine, decide di far smantellare i missili. Ma cosa sarebbe successo se ciò non fosse avvenuto? …

ASSASSINIO DI KENNEDY (1963)

IL 22 novembre 1963, a Dallas, Kennedy viene assassinato e diventa Presidente il suo vice: Lyndon Johnson. Qualche tempo fa, in una registrazione sonora effettuata molti anni prima la moglie di Kennedy, Jacqueline (detta Jackie),

LA FINE POLITICA DI KRUSCEV (1964) Nel 1964 KRUSCEV perde potere all’interno del Pcus e al suo posto, tempo dopo, viene nominato LEONID BREZNEV. Nel giro di due anni, dunque, sparivano dalla scena internazionale due autentici protagonisti

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ha affermato che ad ordinare l’assassinio di Kennedy sia stato lo stesso Johnson. Tuttavia non è mai emersa alcuna prova di un suo reale coinvolgimento.

della Guerra Fredda che, nonostante tutto, erano riusciti a stimarsi reciprocamente e, addirittura, a decidere che la competizione USA-URSS, dopo il rischio della Terza Guerra Mondiale, avrebbe dovuto svolgersi non su un terreno militare, ma solamente su quello economico e sportivo.

GUERRA DEL VIETNAM (1964/1975) È una delle pagine più drammatiche della Guerra Fredda. Il Vietnam del Nord (comunista), cerca di riunirsi a quello del Sud (negli anni ’50 presidiato dai Francesi e, successivamente, dagli Americani). Gli USA reagiscono e scoppia una delle guerre più sanguinose della seconda metà del XX secolo. Dopo tanti anni nei quali il numero di vittime fu impressionante, sia fra i civili sia fra i soldati, gli Americani abbandonarono il campo da sconfitti (1973). Nixon era all’epoca Presidente. Infatti il Vietnam venne riunificato (’75). E, inoltre, questa guerra venne contestata da moltissimi americani, fra i quali numerosi giovani, che si rifiutarono di partire per il Vietnam e combattere per quella che venne definita la “sporca guerra”, combattuta solo per interessi e non per un vero senso di democrazia. Fra i renitenti alla leva (cioè chi si rifiuta di fare il servizio militare obbligatorio) ci fu anche CASSIUS CLAY (poi diventato musulmano con il nome di MOHAMMAD ALI), uno dei più grandi campioni di pugilato di tutti i tempi.

PRIMAVERA DI PRAGA (1968)

Anche la Cecoslovacchia si ribella all’URSS, ma la sorte toccata ai manifestanti è la stessa accaduta a quegli dell’Ungheria del 1956: rivolta soffocata nel sangue. Per sempre nella memoria degli abitanti di Praga rimarranno i nomi di JAN PALACH e di IAZICH: studenti cecoslovacchi che si diedero fuoco nella piazza principale della città in segno di protesta contro la mancanza di libertà nella loro nazione per colpa della dittatura del regime comunista.

INVASIONE DELL’AFGHANISTAN (1979)

Per mascherare la crisi economica che oramai stava investendo l’URSS Breznev decide di spostare l’attenzione dell’opinione pubblica (stampa, tv, ecc.) all’esterno, coinvolgendo l’Unione Sovietica in varie guerre. Fra queste spicca in modo particolare l’invasione dell’Afghanistan, Stato medio orientale vicino al Pakistan, considerato strategico per arrivare nel Golfo Persico, dove sono presenti quantità enormi di giacimenti petroliferi. I guerriglieri di tale paese si difesero con grande determinazione aiutati anche dagli USA. La guerra si protrasse per quasi dieci anni senza un nulla di fatto. Per il numero di morti e per le ripercussioni psicologiche sui soldati che ne presero parte, tale disfatta è stata paragonata a quella subita In Vietnam dagli Americani.

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L’AVVENTO DI RONALD REAGAN E IL TRATTATO DI WASHINGTON (‘80/’88)

Nel 1980 diventa Presidente degli USA RONALD REAGAN. La sua epoca è stata caratterizzata dalla deriva economica verso il NEO LIBERISMO. Tuttavia egli è rimasto famoso anche per essere riuscito attorno alla metà degli anni ’80, grazie soprattutto alla elezione in URSS di MICHAEL GORBACEV, a stabilire un rapporto più pacifico con l’Unione Sovietica. REAGAN e GORBACEV si incontrarono numerose volte e si accordarono SULLA RIDUZIONE DEGLI ARMAMENTI MISSILISTICI (cioè DIMINUIRE IL NUMERO DI ARMI DEI RISPETTIVI PAESI) con il TRATTATO DI WASHINGTON (1987). Poco tempo dopo l’URSS crollò e con essa il sistema comunista nell’Europa orientale. Con la fine del comunismo ha termine naturalmente anche la “cortina di ferro” nel nostro continente e l’America rimane l’unica super potenza nel Mondo. Tuttavia all’orizzonte una nuova nazione sta erigendosi come Stato in grado di competere sia sul piano economico sia sul piano militare con essa: la Cina. Inoltre un nuovo terribile avversario ha preso il posto dell’URSS nello scontro con gli Americani. Si tratta dei fondamentalisti islamici. Molte, però, sono le differenze, fra le quali la principale è certamente la possibilità di dialogo e talvolta di stima reciproca che caratterizzavano la sfida fra USA e URSS. Cosa impensabile e impossibile in questo nuovo e devastante confronto nel quale gli Americani hanno subito lo shock dell’11 settembre 2001 con l’abbattimento, a New York, delle Torri Gemelle e il loro conseguente coinvolgimento nella guerra in Afghanistan, che dal 2001 dura ancora oggi, e l’intervento in Iraq del 2003 alla ricerca di armi di distruzione di massa in realtà mai trovate e, probabilmente, mai esistite.

L’AVVENTO DI MICHAIL GORBACEV E LA CRISI DEI REGIMI COMUNISTI (‘85/’91)

Nel 1985 sale al potere un personaggio destinato a rimanere nella storia: MICHAIL GORBACEV. Egli attuò due fondamentali riforme chiamate: PERESTROJKA e GLASNOST. Nel primo caso si tratta di interventi in economia di segno liberista. In pratica, l’URSS cessava di avere un sistema economico socialista, poiché si permetteva anche ai privati di detenere la proprietà dei mezzi di produzione. Nel secondo caso in politica si dava libertà d’espressione e, quindi, in URSS si permetteva Il diffondersi di un’ideologia un po’ più liberale. In poche parole PERESTROJKA E GLASNOST SIGNIFICANO L’AVVENTO DEL LIBERISMO E DEL LIBERALISMO ALL’INTERNO DELL’URSS. Tutto questo portò ad una maggior distensione nei rapporti con gli USA, tanto è vero che REAGAN e GORBACEV si incontrarono numerose volte e si accordarono per DIMINUIRE IL NUMERO DI ARMI DEI RISPETTIVI PAESI con il TRATTATO DI WASHINGTON SULLA RIDUZIONE DEGLI ARMAMENTI MISSILISTICI (1987). Grazie a questo accordo a GORBACIOV venne assegnato il Nobel per la pace (1990). Tali decisioni però, generarono una crisi all’interno dell’URSS e poco tempo dopo gli stati satelliti si resero indipendenti(avvenimento più importante il crollo del Muro a Berlino il 9 novembre ’89) e nel 1991 crollò anche l’URSS, e i vari stati che ne facevano parte tornarono ad avere la loro identità nazionale: RUSSIA, UCRAINA, BIELORUSSIA, MOLDAVIA, GEORGIA, LETTONIA, LITUANIA, ESTONIA, AZERBAIGIAN, KAZAKISTAN, ecc. Le due cause principali del crollo possono essere identificate nelle seguenti: 1) La riduzione degli armamenti provocò una forte crisi in campo industriale e l’aumento della povertà. 2) La liberalizzazione alle frontiere, invece, provocò la fuga dall’est all’ovest di migliaia di persone.

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LA GUERRA FREDDA

LA CORSA ALLA CONQUISTA DELLO SPAZIO

( DALLA FINE DEGLI ANNI ’50 ALLA FINE DEI ’60 )

USA URSS

LA CONQUISTA DELL’ORBITA TERRESTRE Il primo satellite americano che viene inviato nello spazio è l’EXPLORER, nel gennaio del 1958

LA CONQUISTA DELL’ORBITA TERRESTRE Riesce a vincere la prima tappa della conquista spaziale; infatti è sovietico il primo satellite lanciato nello spazio: lo SPUTNIK (OTTOBRE 1957)

LA SCONFITTA DEGLI USA Gli Usa perdono il confronto con l’Unione Sovietica anche per quel che riguarda il primo uomo in orbita; infatti nell’aprile del 1962 è il sovietico YURI GAGARIN ad essere inviato con successo nello spazio

IL PRIMO UOMO NELLO SPAZIO Altra vittoria sovietica, quando YURI GAGARIN è IL PRIMO ASTRONAUTA A RAGGIUNGERE CON SUCCESSO LO SPAZIO (aprile 1962). Egli riuscì a compiere un intero giro attorno all’orbita terrestre prima di atterrare trionfalmente nella base spaziale sovietica. GAGARIN fu festeggiato come un autentico eroe dell’Urss in grado di vincere la prestigiosa sfida contro i liberisti americani.

LA CONQUISTA DELLA LUNA Dopo due smacchi clamorosi, finalmente l’America ha la sua grande rivincita: il 21 LUGLIO 1969 LA NAVICELLA SPAZIALE APOLLO 11 CON A BORDO ARMSTRONG, ALDRIN e COLLINS CONQUISTA LA LUNA. Tale evento è riportato nella prima pagina di ogni quotidiano. Tuttavia nei decenni seguenti l’entusiasmo per tale settore andrà sopendosi e gli Usa preferiranno concentrarsi su altri ambiti di competizione con l’Unione Sovietica. Questo traguardo, ovvero raggiungere per primi la luna, era già stato programmato all’inizio degli anni’60, tanto che John Kennedy in un discorso tenuto nell’Università di Houston (Texas) aveva sostenuto che l’America sarebbe certamente riuscita a conquistare la luna entro la fine degli anni ’60. Kennedy, però, non vide mai realizzato tale obiettivo; infatti, circa un anno dopo quel discorso, fu assassinato a Dallas, sempre, ironia della sorte, in Texas.

LA SCONFITTA SOVIETICA L’Unione Sovietica perde il confronto per la conquista della luna. Infatti il 21 LUGLIO 1969 LA NAVICELLA SPAZIALE AMERICANA APOLLO 11 CON A BORDO ARMSTRONG, ALDRIN e COLLINS CONQUISTA LA LUNA. Nello stesso momento, la navicella sovietica LUNA 15 si trovava a soli 15 km dall’orbita lunare.