Avv. Luigia Barone Responsabile del Centro Solidea “Maree” per donne in difficoltà

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I Centri Antiviolenza metodologia di intervento a sostegno delle donne vittime di violenza di genere Avv. Luigia Barone Responsabile del Centro Solidea “Maree” per donne in difficoltà “Differenza Donna Ong”

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I Centri Antiviolenza metodologia di intervento a sostegno delle donne vittime di violenza di genere. Avv. Luigia Barone Responsabile del Centro Solidea “Maree” per donne in difficoltà “Differenza Donna Ong”. I Centri antiviolenza: luogo di contrasto al fenomeno della violenza sulle donne. - PowerPoint PPT Presentation

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I Centri Antiviolenzametodologia di intervento a

sostegno delle donne vittime di violenza di genere

Avv. Luigia Barone

Responsabile del Centro Solidea “Maree” per donne in

difficoltà

“Differenza Donna Ong”

I Centri antiviolenza: luogo di contrasto al

fenomeno della violenza sulle donne

• Nascono dall’elaborazione femminista degli anni ’70, che ritiene tale fenomeno di carattere sociale e culturale e non una “questione di sicurezza”.

• In questi luoghi, la violenza di genere e le teorie che ne sono scaturite si sono fatte pratica, e ne sono scaturiti strumenti di contrasto alla violenza che non passa esclusivamente attraverso la protezione delle donne che ne sono vittime ma anche e soprattutto attraverso un’opera di sensibilizzazione e prevenzione capillare presso gli organi istituzionali (forze dell’ordine, operatori sociali, medici…) e nelle scuole.

I Centri antiviolenza in Italia

• Ai primi degli anni ’90 risalgono i primi Centri italiani: Firenze, Bologna, Modena, Roma, Merano e Milano.

Ad oggi in Italia sono presenti circa100 Associazioni che gestiscono Centri Antiviolenza.

Differenza Donna Ong

1989 nasce l’Associazione di volontariato Differenza Donna, con l’obiettivo di “far emergere, conoscere, combattere, prevenire e superare la violenza fisica e psichica e lo stupro”.

Attualmente l’Associazione gestisce:

- Centro SOLIDEA di accoglienza per donne vittime di violenza della provincia di Roma, nato nel 1992

- Centro Antiviolenza del Comune di Roma, nato nel 1997- Centro SOLIDEA “Maree” per donne in difficoltà, nato nel 2000- Centro per donne vittime di tratta e prostituzione coatta, nato

nel 2005- Centro Antiviolenza SOLIDEA “Le Lune” di Guidonia, nato nel

2009

SERVIZI OFFERTI DAI CENTRI ANTIVIOLENZA DI DIFFERENZA DONNA

ascolto telefonico 24h24, 365 giorni l’annoconsulenza/assistenza legaleassistenza sociale, psicologica,

intermediazione culturalelavoro di rete con i servizi territoriali e con

le istituzioni orientamento al lavoroospitalità nelle situazioni a maggiore

rischio per le donne sole o con bambini

METODOLOGIA

INVIO

• ISTITUZIONALE: FORZE DELL’ORDINE SERVIZI SOCIALI

OSPEDALI

• CALL CENTER 060606 – 1522

• ALTRI CENTRI ANTIVIOLENZA

• RETE AMICALE/FAMILIARE

PRIMO CONTATTO

SOLITAMENTE IL PRIMO CONTATTO E’ TELEFONICO, E’ INDISPENSABILE CHE LE DONNE CONTATTINO I CENTRI PERSONALMENTE PUNTANDO SULL’AUTODETERMINAZIONE DELLA DONNA

NEL CORSO DELLA PRIMA TELEFONATA LE OPERATRICI:• FORNISCONO ASCOLTO, LEGGENDO DOMANDA E BISOGNO• VALUTANO IL LIVELLO DI PERICOLO/EMERGENZA DELLA

SITUAZIONE• FORNISCONO INFORMAZIONI UTILI• FISSANO IL PRIMO COLLOQUIO DI SOSTEGNO

FULCRO DELLA METODOLOGIA:COLLOQUI DI SOSTEGNO

- 2 operatrici-uscita dal rapporto duale - confronto - ascolto attivo – sentire comune- assenza di giudizio- empatia- rispetto tempi delle donne

La metodologia di intervento:

i colloqui di sostegno ricatto economico

STRUTTURAZIONE DEL PROGETTO DI USCITA DALLA

SITUAZIONE DI VIOLENZA

• recupero delle risorse della donna

• sviluppo autodeterminazione

• sostegno alla genitorialità

• Scelta del percorso legale da intraprendere

• lavoro di rete

LAVORO DI RETE• Servizi Sociali• Tribunali• Forze dell’ordine• Ospedali, Consultori, ASL, CBM, Centro

psicopedagogico dell’età evolutiva• Questura• Scuole• Centri per l’impiego, COL• Associazioni del territorio

I numeri della violenza: dati 2010 Centro Solidea “Maree”

• Principali

invii:servizi sociali,

forze dell’ordine,

servizi sanitari, call

center, rete

informale

• Ospitalità fornita

nel 2010: 28 donne

unitamente a 25

minori

• Sono più di 400 le donne che nel 2010 hanno contattato per la prima volta il Centro Maree

• Circa il 60% sono di nazionalità italiana

• Il 60% circa degli autori è di nazionalità italiana

• Nel 74% dei casi le donne confidano un maltrattamento intrafamiliare

• Autori: Nel 50% dei casi

mariti, compagni o conviventi

Nel 40% dei casi ex

Solo nel 2,5% dei casi sconosciuti