Aversive Racism and Medical Interactions

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Louis A. Penner, John F. Dovidio, Tessa V. West, Samuel L. Gaertner, Terrance L. Albrecht, Rhonda K. Dailey, Tsveti Markova Martedì 8 Novembre 2011 1/21 AVERSIVE RACISM AND MEDICAL INTERACTIONS WITH BLACK PATIENTS: A FIELD STUDY Gruppo 2: Cortesi, Porcelli, Mori, Panaro, Oliva

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Louis A. Penner, John F. Dovidio, Tessa V. West, Samuel L. Gaertner, Terrance L. Albrecht, Rhonda K. Dailey, Tsveti Markova

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AVERSIVE RACISM AND MEDICAL INTERACTIONS WITH

BLACK PATIENTS: A FIELD STUDY

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• Ingroup: gruppo di appartenenza dell’individuo (SI’ identità sociale). Categorizzazione di sé come parte del gruppo

• Outgroup: gruppo esterno (NO identità SI’ contrapposizione)

INTRODUZIONE TEORICA (segue)

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INTRODUZIONE TEORICA • Pregiudizio: giudizio, opinione o atteggiamento a priori, in

generale con connotazione negativa, verso persone, gruppi o altri oggetti sociali. Il pregiudizio è ritenuto un fenomeno ordinario che, seppur in forme diverse, si trova in tutti gli individui e culture.

Pregiudizio esplicito pregiudizio classico, carico di percezioni e sentimenti ostili. I processi espliciti sono consci e controllati

Pregiudizio implicito I processi impliciti avvengono in assenza di consapevolezza e non sono intenzionali. Vengono rilevati in maniera indiretta

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TIPI DI PREGIUDIZI

PREGIUDIZI RAZZIALI ESPLICITI (indagati tramite self-reports) - più violenti nell’espressione - più violenti nelle reazioni che suscitano - consapevolezza (da ambo le parti) PREGIUDIZI RAZZIALI IMPLICITI - non intenzionali - risultano come una più subdola forma di discriminazione - si manifestano mediante:

- comportamento non verbale - decisioni negative in situazioni complesse

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« AVERSIVE RACISME »

UN CASO PARTICOLARE DI PREGIUDIZIO IMPLICITO Dovidio & Gaertner (1986, ripreso nel 2004), lo presentano come una forma di pregiudizio razziale implicito particolarmente frequente e con influenze particolarmente negative sulle relazioni

L’aversive racist è una persona che mostra un basso livello di pregiudizo esplicito e alto livello di pregiudizio implicito

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Situazione USA - per persone di colore il 75% delle interazioni con medici sono racially discordant - questo tipo di relazioni sono caratterizzata da minor fiducia tra gli attori della relazione minor “sentimento positivo” verso la relazione non interesse nella costruzione di una relazione

LA RICERCA Scopo della ricerca: indagare l’impatto dei pregiudizi razziali espliciti ed impliciti dei medici e di come questi influenzano la relazione con pazienti neri

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PARTECIPANTI - PAZIENTI

• 150 pazienti di razza nera (112 donne, 38 uomini; età media 43.63)

• I pazienti hanno ricevuto

come compenso 20$ • Il 73% dei pazienti hanno

accettato la richiesta di partecipare allo studio

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PARTECIPANTI - MEDICI

• 15 medici di base (7 femmine, 8 maschi; età media 30,87)

• Dei 15 partecipanti: 3 razza bianca, il restante sono asiatici

• I medici hanno ricevuto un compenso di 50$

• Il 83% dei medici hanno accettato su richiesta di partecipare allo studio

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PRE-TEST (1)

ai MEDICI viene somministrato un questionario di 25 items

SCOPO: misurare il pregiudizio razziale esplicito

(il questionario presenta una scala di valori dove 1 equivale a completamente in disaccordo e 5 equivale a completamente d’accordo)

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PRE-TEST (2)

Ai MEDICI viene somministrato lo IAT (Test d’Associazione Implicita)

SCOPO: misurare atteggiamenti impliciti nei confronti di gruppi sociali, stabilendo la forza dell’associazione tra concetti e gruppi target

Correlazione positiva tra pregiudizi espliciti ed impliciti

[ r(15) = .54; p = .029 ]

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PROCEDURA: TEST (1)

• Dopo una fase di interazione medico-paziente, ad entrambi veniva chiesto di valutare la «sensazione di appartenere ad una stessa squadra»

• I due item sono:

– «Il paziente e io abbiamo lavorato insieme come una squadra per risolvere i suoi problemi di salute»

– «Mi sentivo come il paziente»

Scala Likert: 1 = totalmente in disaccordo; 5 = assolutamente d'accordo

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CORRELAZIONE?

• I due item risultano correlati positivamente sia per i medici (r = 0,79) che per i pazienti (r=0,70)

• M (Medici) = 4.16

• M (Pazienti) = 4.37

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PROCEDURA: TEST (2)

• Treatment Consultation: misura sui medici e pazienti riguardo la percezione di come il medico “include” il paziente sulla decisione del trattamento finale. (Rif. Degner, Sloan, and Venkatesh’s (1997) Control Preferences Scale)

• Item:

- «Io dottore prendo la decisione sul trattamento del paziente senza considerare la sua opinione»

Scala Likert: 1 = fortemente in disaccordo, 5= assolutamente d'accordo

• M (Medici) = 3.92

• M (Pazienti) = 4.21

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• A questo punto ai pazienti vengono somministrati due item:

- «calore umano»

- «l’atteggiamento amichevole»

• Scala Likert: 1 = per niente; 4 = completamente

• Media aggregata: 3.73

PROCEDURA: TEST (3)

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• Ai pazienti vengono somministrati altri 14 + 1 item, in cui veniva misurata la «Soddisfazione del Paziente»

• Scala Likert: 1 = non del tutto; 4 = completamente

• M = 3.66

• La «Soddisfazione del Paziente» è significativamente associata all’efficienza del servizio sanitario

PROCEDURA: TEST (4)

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RISULTATI (segue) Correlations among ratings of interactions by physicians and patients

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RISULTATI (segue)

• Coerentemente con quanto ipotizzato inizialmente, quando il pregiudizio esplicito del medico è basso e più alto è il pregiudizio implicito, i pazienti dimostrano un atteggiamento meno positivo verso i medici

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RISULTATI Predicted mean composite patient reactions to four groups of

physicians

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CONCLUSIONE

il tipo di pregiudizio implicito noto come AVERSIVE RACISM influenza in modo negativo le relazioni medico/paziente con razza discordante

questo tipo di atteggiamento, particolarmente negativo per le relazioni, si riscontra in medici con alti livelli di pregiudizio implicito e bassi pregiudizio esplicito

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SVILUPPI FUTURI

• Effettuare la ricerca modificando il contesto sociale e i gruppi (per esempio utilizzando 100% dei medici bianchi)

• Aumentare la consapevolezza dei medici relativamente al ruolo che hanno gli atteggiamenti inconsci (impliciti) nel determinare la qualità e la piacevolezza della relazione con pazienti di razza diversa

• Quanto la relazione medico paziente influenza il processo di cura?

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PER L’ATTENZIONE GRAZIE