AUTORITÀ PORTUALE DI PIOMBINO Il grande progetto di sviluppo … · 2012-08-27 · tuare un grande...

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Economia del mare 35 Eventi Lunedì 27 agosto 2012 ■■ AUTORITÀ PORTUALE DI PIOMBINO / Notevoli ampliamenti degli accosti e delle aree di banchine Il grande progetto di sviluppo del porto Oltre all’area portuale, previsti anche interventi dal punto di vista logistico e industriale L o sviluppo della piattafor- ma logistica della Tosca- na con al centro i nodi por- tuali di Livorno, Piombino e Marina di Carrara costitui- sce uno dei progetti più im- portanti per la ripresa di una crescita economica durevole della regione, assicurando un rilevante contributo all’intera economia del Paese. “In questo quadro il porto di Piombino si è dotato di una nuova pianificazione per at- tuare un grande progetto di sviluppo: portuale, logistico ed industriale”, afferma il pre- sidente dell’Autorità portuale di Piombino, Luciano Guer- rieri. Portuale, spiega, “per- ché il nuovo Piano regolatore portuale prevede innanzitutto un consistente ampliamento di accosti (circa 3,5 chilome- tri in più) di aree di banchine (quasi 1 milione di metri qua- dri oltre le attuali), l’escavo di fondali fino a meno 15 metri ed una viabilità di penetrazio- ne stradale e ferroviaria diret- ta ed adeguata”. Sviluppo logistico, poi, perché “l’adeguamento degli spazi portuali e dell’accessibilità in programma sarà collegato ad aree retro portuali attrezzate già acquisite dall’Autorità por- tuale per circa 350mila metri quadri”. Inoltre, la realizzazio- ne del Corridoio Tirrenico, della Grosseto-Fano e le ope- re di potenziamento connesse alla rete Ten-T collegheranno in modo più efficiente il por- to ai principali nodi logistici ed ai mercati dell’Italia Cen- tro-Settentrionale. Si tratta non da ultimo di un progetto industriale, poiché lo svilup- po delle infrastrutture pre- viste “pone nuove basi anche per la competitività dell’inte- ro sito industriale e per i sin- goli stabilimenti”, evidenzia il presidente. Piombino ed il suo porto si pongono apertamente all’at- tenzione degli investitori in- dustriali nazionali ed inter- nazionali che desiderino insediare nuove industrie e/o rilevare quelle esistenti e ri- lanciarle. “L’Autorità Portuale dispone di importanti risorse finanzia- rie - spiega Guerrieri -, ma per completare l’attuazione del progetto negli 8 anni previsti, gradualmente entro il 2020, sono necessari anche finan- ziamenti privati da mobilitare nella forma del project finan- cing a fronte di una disponibi- lità delle infrastrutture realiz- zate anche per lunghi periodi temporali”. Piombino punta pertanto a consolidare e sviluppare la propria industria, presente nel territorio fin dall’antichità, ed al tempo stesso implemen- tare le proprie vocazioni come quelle dei traffici commercia- li e delle Autostrade del mare o attivare nuovi traffici come quello delle crociere a servizio di tutta la Toscana Meridiona- le e dell’Elba. Naturalmente non verrà trascurata la com- ponente traghettistica, anche a servizio delle popolazioni delle isole dell’Arcipelago to- scano e del Tirreno. “Il porto di Piombino inoltre si caratterizzerà sempre più per l’innovazione tecnologica ed amministrativa - conclu- de il presidente dell’Autorità portuale -, attuando proget- tualità per migliorare la qua- lità della safety, della security, dell’ambiente e prevedendo anche, attraverso il progetto Portofacile.it, una rilevante semplificazione e velocizza- zione nelle procedure ammi- nistrative di tutte le pratiche connesse al ciclo nave ed ai servizi portuali forniti dall’en- te e dagli operatori”. Luciano Guerrieri, presidente Autorità portuale di Piombino La piantina evidenzia gli interventi previsti per l’ampliamento del porto di Piombino

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Economia del mare 35EventiLunedì 27 agosto 2012

■■■ AUTORITÀ PORTUALE DI PIOMBINO / Notevoli ampliamenti degli accosti e delle aree di banchine

Il grande progetto di sviluppo del portoOltre all’area portuale, previsti anche interventi dal punto di vista logistico e industriale

Lo sviluppo della piattafor-ma logistica della Tosca-

na con al centro i nodi por-tuali di Livorno, Piombino e Marina di Carrara costitui-sce uno dei progetti più im-portanti per la ripresa di una crescita economica durevole della regione, assicurando un

rilevante contributo all’intera economia del Paese.“In questo quadro il porto di Piombino si è dotato di una nuova pianificazione per at-tuare un grande progetto di sviluppo: portuale, logistico ed industriale”, afferma il pre-sidente dell’Autorità portuale

di Piombino, Luciano Guer-rieri. Portuale, spiega, “per-ché il nuovo Piano regolatore portuale prevede innanzitutto un consistente ampliamento di accosti (circa 3,5 chilome-tri in più) di aree di banchine (quasi 1 milione di metri qua-dri oltre le attuali), l’escavo di

fondali fino a meno 15 metri ed una viabilità di penetrazio-ne stradale e ferroviaria diret-ta ed adeguata”.Sviluppo logistico, poi, perché “l’adeguamento degli spazi portuali e dell’accessibilità in programma sarà collegato ad aree retro portuali attrezzate

già acquisite dall’Autorità por-tuale per circa 350mila metri quadri”. Inoltre, la realizzazio-ne del Corridoio Tirrenico, della Grosseto-Fano e le ope-re di potenziamento connesse alla rete Ten-T collegheranno in modo più efficiente il por-to ai principali nodi logistici ed ai mercati dell’Italia Cen-tro-Settentrionale. Si tratta non da ultimo di un progetto industriale, poiché lo svilup-po delle infrastrutture pre-viste “pone nuove basi anche per la competitività dell’inte-ro sito industriale e per i sin-goli stabilimenti”, evidenzia il presidente.Piombino ed il suo porto si pongono apertamente all’at-tenzione degli investitori in-dustriali nazionali ed inter-nazionali che desiderino insediare nuove industrie e/o rilevare quelle esistenti e ri-lanciarle.“L’Autorità Portuale dispone di importanti risorse finanzia-rie - spiega Guerrieri -, ma per completare l’attuazione del progetto negli 8 anni previsti, gradualmente entro il 2020, sono necessari anche finan-ziamenti privati da mobilitare nella forma del project finan-cing a fronte di una disponibi-lità delle infrastrutture realiz-zate anche per lunghi periodi temporali”.Piombino punta pertanto a consolidare e sviluppare la propria industria, presente nel territorio fin dall’antichità, ed al tempo stesso implemen-tare le proprie vocazioni come quelle dei traffici commercia-

li e delle Autostrade del mare o attivare nuovi traffici come quello delle crociere a servizio di tutta la Toscana Meridiona-le e dell’Elba. Naturalmente non verrà trascurata la com-ponente traghettistica, anche a servizio delle popolazioni delle isole dell’Arcipelago to-scano e del Tirreno.“Il porto di Piombino inoltre si caratterizzerà sempre più per l’innovazione tecnologica ed amministrativa - conclu-de il presidente dell’Autorità portuale -, attuando proget-tualità per migliorare la qua-lità della safety, della security, dell’ambiente e prevedendo anche, attraverso il progetto Portofacile.it, una rilevante semplificazione e velocizza-zione nelle procedure ammi-nistrative di tutte le pratiche connesse al ciclo nave ed ai servizi portuali forniti dall’en-te e dagli operatori”.

Luciano Guerrieri, presidente Autorità portuale di Piombino

La piantina evidenzia gli interventi previsti per l’ampliamento del portodi Piombino