Autocad appunti corso classi IA e IB MAT I.I.S. prof. Sitta Marco

Lezione 1 Area di Lavoro -

Interfaccia grafica di Autocad : scheda inizio ci sono due schede : crea e apprendi. In Apprendi possiamo trovare video tutorial interessanti. Crea per generare

nuovi disegni dove si vedono i disegni correnti e i recenti.

Iniziamo un nuovo disegno e vediamo che dalla scheda inizio è stato prodotto una nuova scheda “Disegno1”, vediamo quali sono gli elementi dell’interfaccia

principale.

Elementi dell’interfaccia: in alto a sinistra lettera A rossa molto grossa, è il menu file, operazioni di gestione dei file, vedere salva con nome etc. Sotto c’è il tasto

Opzioni molto importante, ci consente di impostare alcune preferenze del software per adattarle alle nostre esigenze personali.

Esercizio : verificare tutte i menu e sottomenu di opzioni (senza cambiare nulla) per es. verificare a quanto è impostata la scala dei disegni, e gli spessori di

linea.

A fianco della A rossa ho la barra di accesso rapido, con le icone classiche per i file, poi anulla e ripristina, e con freccetta giù che consente di aggiungere altre

icone.

Esercizio : attivare con la freccetta in giù tutte le proprietà non attivate e ridisattivarle, lasciando attiva solo il tasto proprietà (molto importante).

Poi andando verso destra in alto trovo a un certo punto l’help in linea, che è il manuale in italiano on-line, molto importante.

Esercizio : navigare nell’help in linea e trovare per es. il comando linea e coordinate assolute e relative

I comandi per fare i disegni sono organizzati in una barra multifunzione : è composta da schede e da vari gruppi, inizio, etc…. Il controllo di quali schede e quali

gruppi visualizzare lo posso fare mettendo la freccia su uno spazio vuoto dei gruppi e tasto destro mouse seleziono e scelgo quali schede e quali gruppi.

Esercizio: con il tasto dx del mouse su spazio vuoto vedere quali schede e gruppi posso visualizzare, ripristinando il tutto come era prima! Vedere per ogni

scheda quanti e quali gruppi sono disponibili e quali posso attivare.

Esercizio : per ogni scheda scrivere dentro un documento Writer tutti gruppi ad esso associati (anche se non so ancora cosa sono) per fare una topologia di

tutti i comandi che mi potranno servire in futuro.

Ogni gruppo ha il suo nome e freccetta verso il basso, che vuol dire che i pulsanti proseguono verso il basso.

Notare che vi è una puntina a sinistra che posso attivare, quindi mi si blocca la sottofinestra che la posso sempre vedere, se tolgo la puntina quando rientro nel

disegno, mi scompare la finestra e torna la freccia in giù.

Esercizio : verificare tutte le finestre con freccette in giù

In alcuni gruppi posso trovare una freccia verso il basso a destra, es. in annota e testo ho la freccia obliqua verso il basso che mi permette modifiche sul tipo di

testo e di carattere e che permette altre personalizzazioni.

Se c’è una modifica al disegno compare un asterisco nella scheda del disegno a fianco del nome del disegno, vuol dire che abbiamo modificato ma non salvato,

salvando scompare l’asterisco.

Esercizio : modificare il disegno facendo comparire l’asterisco e poi salvare il file facendolo scomparire.

In basso a sinistra abbiamo le aree modello (dove disegniamo) e le aree layout, cioè le nostre tavole grafiche come viene stampato il disegno (saltano fuori

anche posizionandoci con il mouse sul nome disegno della scheda).

In alto a destra c’è il cubo che mi permette di passare alla vista 3D, e con la bussola cliccando sul cerchio posso ruotare come voglio (esercizio : trovare tutte le

facce del cubo e vedere come varia la figura piana che ho fatto)

Cliccando su Alto torno alla visuale x,y in 2D.

A destra sotto il cubo c’è la barra di navigazione, disco completo, pan, zoom etc

In alto a sinistra c’è Alto e Wireframes, dove se clicco Alto ci sono tutte le viste preimpostate, che avevo visto con il cubo. E anche – che mi dà altre opzioni e

disattiva anche il cubo delle viste

Esercizio : esplorare tutte le viste di alto e wireframe (in particolare il 2D)

Sotto la barra riga di comando è semitrasparente: zona principale in cui interagiamo con il programma, Riga di comando, se la faccio scomparire ho 2 sistemi

per riattivarla, 1) vado in vista e clicco il pulsante a dx riga di comando, oppure ctrl +9.

In basso a destra la barra di stato, attivati in blu, i contenuti della barra di stato possono essere gestiti dal tasto più a destra che è la personalizzazione,

In impostazioni in basso a dx si può modificare l’area di lavoro da disegno a grafica 3D, oppure personalizzarla, ma è sempre meglio non modificarla troppo.

Lezione 2 riga di comando -

Nota iniziale : per lavorare con le coordinate dentro linea di comando, togliere sempre input dinamico quando lavoro con riga di comando, se rimane input

dinamico che è settato di default in coordinate polari relative, allora quando voglio inserire un punto in particolare il secondo, devo prima inserire Hashtag

(#) e poi le due coordinate assolute separate da virgola, altrimenti per Autocad sono coordinate polari relative.

Come impartire i comandi ad autocad usando la riga di comando, un comando fondamentale.

Prima richiamo dei sistemi di coordinate : autocad gestisce gli oggetti in un sistema di riferimento cartesiano, x.y.z . Autocad usa la virgola per separare le

coordinate cartesiane dei punti (es. x,y) e il punto per separare la parte decimale da quella intera.

Si digitano i comandi e le coordinate : richiamamo concetti di geometria : coordinate spaziali cartesiane x,y,z

P(x,y) cartesiano, oppure d,alfa polari (dove d è la distanza dall’origine e alfa è l’angolo formato con asse x.

Per digitare le coordinate polari, immettere le due coordinate separate dalla virgola, per immettere le polari inserire la distanza quindi < e poi angolo.

Di solito autocad accetta sia le coordinate assolute, che quelle relative, dove relative significa che il sistema è quello di un sistema temporaneo con l’origine

nel punto precedentemente digitato.

Per usare le coordinate relative si digita il simbolo @ es. @4,5.67 per le coordinate cartesiane

Es. @4<30 per le polari

La riga di comando è una tavolozza semitrasparente in cui verranno visualizzati e digitati i nostri comandi :

Riga di comando, se la faccio scomparire ho 2 sistemi per riattivarla, 1) vado in vista e clicco il pulsante a dx riga di comando, oppure ctrl +9.

Operazioni di zoom con la rotella, operazioni di pan premendo la rotella e spostando il mouse.

Se vedo l’origine x,y sono sicuro che sono vicino allo 0,0

Per scrivere i comandi nella riga non serve posizionarsi con il cursore, basta per es. scrivere linea sulla tastiera. Appena digito mi compare un elenco e trovo

subito il comando che mi serve.

Esercizio : verificare i comandi che posso trovare solo scrivendo le iniziali(es. cerchio etc..)

Poi basta digitare le coordinate del primo punto es. 500,600 e del secondo es. 900,700 (nota fare attenzione perché facilmente si esce dallo schermo con punti

di coordinata sulle centinaia, pertanto cambiare lo zoom.

Verifico che le proprietà geometriche della linea inserita corrispondano : mi occorre la tavolozza proprietà che seleziono dal tasto destro del mouse dopo che

ho selezionato la linea, oppure dal menù in alto : (freccia in giù in alto a sinistra e spunto proprietà) . Poi seleziono la linea e mi compaiono tutte le proprietà di

quel segmento.

Nota : se chiudendo la tavolozza proprietà clicco inavvertitamente due volte sulla scheda inizio, vedo che mi si contraggono tutti i menù, per riportare i

menù e schede allo stato di partenza cliccare ciclicamente 2 volte su inizio per cambiare modalità di visualizzazione sino a tronare come ero all’inizio.

Posso poi modificare in proprietà tutte le coordinate che voglio e provare a cambiarle, solo quelle non in grigio, e premo enter, la riga tracciata mi cambia

subito. Esercizio : tracciare linee e poi modificare ogni singolo parametro e vedere che cosa cambia.

Vediamo ora come usare le coordinate polari uso sempre la distanza e il simbolo <

Poi ora provo le relative con @. Vediamo poi i comandi con coordinate relative polari : metto sempre @ all’inizio, e invece della virgola metto l’angolo con <.

Esercizio : realizzare segmenti di linea orizzontali e verticali con lunghezze di linea rispetivamente di 100, 200, 300, 400, 500 usando le relative.

Esercizio : faccio un rettangolo in coordinate relative usando @ e le coordinate angolari molto comode e cioè i lati paralleli all’asse x con <0 e quelli all’asse y

con < 90, e poi quando ho fatto i 3 lati posso usare chiudi nel comando linea (che compare dopo due comandi e chiude la linea sul primo punto che ho

disegnato) oppure digitando sulla tastiera C e chiudo il quadrato o rettangolo

Personalizzazione tasto destro del mouse se premo velocemente mi fa da invio : A rossa/ opzioni/preferenze utente/tasto destro mouse lascio tutto uguale e

spunto in alto : clic veloce diventa invio, clic più lento solito menù tasto destro.

Tasto destro mouse (invio) mi compare ultimo comando anche. Cioè se faccio una spezzata di linee e faccio tasto destro mouse veloce (cioè invio) mi esce dalla

spezzata di linee, per ricominciare dall’ultimo punto mi posiziono su nessun comando all’esterno della spezzata, invio con tasto dx mouse veloce mi richiama

l’ultimo comando (perché invio mi richiama l’ultimo comando), fare ancora invio o tasto dx mouse veloce e mi si riaggancia all’ultimo punto fatto.

Esercizio : fare spezzata di linea, uscirne e poi rientrare con tasto dx mouse.

Lezione 3 L'input dinamico -

Input dinamico : modo più funzionale ed intuitivo rispetto alla riga di comando, si possono poi usare tutti e due, lo vedremo per esempio inserendo le

coordinate nell’input dinamico e le opzioni nella riga di comando, potranno essere usati in sinergia, per esempio inserendo le coordinate dei punti con input

dinamico e selezionando le opzioni con la riga di comando.

Input dinamico mi consente di utilizzare i comandi direttamente sul cursore :

Tasto di input dinamico è sulla barra di stato in basso a dx, se non è presente bisogna al solito personalizzare la barra di stato aprendo la personalizzazione a

dx.

Dopo avere attivato input dinamico, la richiesta del primo punto ci viene indicata a fianco del cursore.

Per selezionare il punto successivo si deve usare il tasto TAB !!! Nell’input dinamico il sistema di inserimento è quello delle coordinate polari relativa. Per

attivare le coordinate cartesiane relative invece digitare la virgola così si attiva la coordinata y. Per le coordinate cartesiane assolute digitare cancelletto #

(hashtag) prima.

Es. interagire con input dinamico : clic tasto dx sul tasto di input dinamico, ci sono le impostazioni dell’input dinamico, cliccando ulteriormente su impostazioni

di default è coordinate polari, relative, lasciamo così (cioè Autocad si aspetta di lavorare in coordinate relative usando input dinamico).

Chiamiamo subito il comando linea (graficamente) : il primo punto è in coordinate assolute, lo inserisco con x e y passando attraverso il Tab. Ora per il secondo

punto vedo che si aspetta in coordinate polari relative, cioè si aspetta una linea di una certa lunghezza, con una certa angolazione di gradi da inserire dopo che

ho premuto il tasto TAB.

La freccetta giù delle opzioni dell’input dinamico può essere attivata proprio con il tasto freccetta giù oppure selezionare direttamente dalla linea di comando.

E’ molto più intuitivo lavorare con input dinamico e con eventuali sottocomandi a riga.

Vediamo come fare per inserire un diverso sistema di coordinate diverso da quello polare : per esempio sempre relative però voglio le coordinate cartesiane,

basta mettere la virgola dopo la lunghezza del segmento allora autocad lo rileva come prima coordinata.

Se ora volessi la cartesiana assoluta come punto finale, quando inserisco il primo valore basta precedere con #, però vedo che inserenso il primo punto è

ancora in polare, per fare il secondo come y e non come angolo mi basta premere prima del secondo punto il tasto, se premessi tab sarei in coordinate polari,

se premo invece la virgola sono in coordinate assolute.

Nelle prossime lezioni vedremo le funzioni di aiuto al disegno. Autocad ci fornisce una serie di comandi e utilità che riducono al minimo la necessità di inserire

le coordinate dei punti del disegno.

Lezione 4 strumenti di aiuto -

Aiuti che Autocad ci fornisce per ottenere adeguate precisioni. Premessa sulle precisioni e e unità di misura di Autocad.

Autocad utilizza internamente una propria unità di misura che si chiama unità di disegno, siamo poi noi a dovere decidere una unità di misura di Autocad a

quale unità di misura corrisponda.

Posso scegliere il formato decimale, con la precisione, il formato angolare, con la precisione, e la scala di adattamento tra l’unità di disegno e l’unità di misura

scelta convenzionale, es. il millimetro. Vuole dire in questo caso che una unità di disegno di autocad corrisponde ad 1 mm.

Per fare uscire il menù Unità di disegno, posso scrivere direttamente il comando “unità di disegno” dentro al comando riga, oppure il comando riga unità

oppure selezionarlo da menu : A rossa/utilità disegno/unità

Es. apriamo autocad, nuovo disegno e facciamo per es. un file di nome “lezione 4” da mettere in opportuna cartella. La prima cosa da fare è di individuare le

unità : utilizzando i due sistemi di unità di riga oppure da A rossa utilità di disegno. . Se per esempio uso i millimetri posso mettere precisione solo con uno 0,

perché non mi interessano altre posizioni ovviamente. La direzione dell’asse 0 corrisponde all’asse x, lascio inalterato,direzione EST asse 0.

Lasciando millimetri, per noi è come se una unità di disegno di Autocad corrispondesse ad 1 mm.

Facciamo un esempio con il comando linea ed input dinamico, vediamo che sul cursore input dinamico ci sono dei numeri : scrivo 500,500 o con il tasto TAB o

con la virgola per individuare il primo punto e input dinamico, si vede che il punto 500.500 è andato a cadere proprio su una intersezione della griglia, questa

griglia è il primo degli aiuti al disegno, mi dice grosso modo quanto lunga devo fare una linea.

Per le opzioni di griglia, cerco la spaziatura di griglia (tasto destro del mouse in basso a dx sul tasto griglia e fare impostazioni griglia) significa per ogni unità di

griglia quanti millimetri (se millimetri sono) corrisponde un quadratino,

Esercizio fare una spaziatura di riga ogni 10 cm., ovverossia ogni 100 mm., basta mettere in spaziatura X e Y griglia (se sono in millimetri le unità di misura) il

valore 100, allora è come se dicessi ad autocad di tracciare una linea di griglia ogni 100 unità di disegno ovverossia ogni 100 mm cioè ogni 10 cm.

Le linee principali sono quelle più grosse della griglia e anche lì lo stabilisco io ogni quante.

Autoadattativa vuol dire che man mano rimpicciolisco la griglia viene adattata, pertanto non so a che cosa corrisponde realmente un quadratino se non prendo

quello base. Per vedere bene che ad ogni quadrato di griglia corrisponde unità di suddivisione di 100 basta togliere l’autoadattativa in griglia.

Snap (agganci) alla griglia : supponiamo che voglia individuare esattamente gli incroci dei quadrati sulla griglia , uso lo snap : (quadratino a fianco griglia), snap

on. Per intercettare la griglia metto lo stesso valore in impostazioni snap, (tasto dx mouse su snap e cioè 100, 100 per x e y allora vedo che usando il comando

linea e muovendo il mouse, mi si muove a scatti ogni 100 mm, cioè ogni riquadro di griglia, ho così la possibilità di individuare i punti della griglia.!

Esercizi sugli snap di griglia e linea in modo da disegnare quadrati e rettangoli con misure multiple degli snap.

Andiamo a vedere ora altre funzionalità :

Disattivo sia Orto che limita agli angoli specificati : usando il comando linea vedo che non ho controllo quando vado a disegnare, cioè non riesco a impostare le

linee secondo angoli precisi.

Se voglio fare linee fisse su direzioni precise, uso Orto per sole linee verticali e orizzontali, inserisco solo le lunghezze

Se voglio fare linee con soli certi angoli abilito il tasto limita ad angoli specificati (andando ad impostare col tasto destro le proprietà)

Esercizi sugli angoli

Altri aiuti (snap ad oggetto 2D) : se voglio prendere i punti finali giusti di una linea già tracciata in precedenza per raccordarmi e continuare i disegni, per

raccordarmi non lo posso fare ad occhio, è impossibile (esercizio dello zoom all’infinito, provare a puntare una nuova linea sul finale di una linea già

esistente, vedrò che apparentemente sembra ok se però vado a zoomare non sarà mai vero, posso ripeterlo tante volte quante voglio, andando poi a fare lo

zoom si trova l’errore) : ho bisogno che Autocad mi aiuti ad indivduare certi punti specifici in 2D, uso lo snap ad oggetto : “snap del cursore a punti di

riferimento 2D” poi prendo il comando linea per es. e vedo che solo posizionandomi sull’oggetto 2D a cui mi voglio agganciare, mi fa vedere quando sono in

corrispondenza di quei punti. Se ora faccio clic quando vedo quei simboli, anche quando non sono in perfetta corrispondenza dei punti reali di fine linea,

Autocad mi aggancia in automatico in quei punti.

Esercizio : provare per esempio col cerchio di trovare lo snap del centro e disegnare tanti raggi di linea.

Altra utilità date due linee non congiunte convergenti, supponiamo che voglio individuare l’intersezione dei prolungamenti delle due linee : basta lasciare lo

snap “estensione” e fare prima il puntamento mouse (con linea attivata) sul primo segmento, poi sul secondo, e troverò l’intersezione. Da lì poi posso tracciare

le linee con gli snap in modo perfetto.

A volte lo snap che vorrei non è selezionato, per selezionarlo premere shift + tasto destro del mouse, e lo seleziono al volo.

Altra funzione utile, attivo il puntamento snap ad oggetto , quadratino di fianco allo snap ad oggetto : individuo i punti di snap notevoli e li proietto lungo le

direzioni orizzontali e verticali ; cioè proietto i punti, es: quadrato, e cerchio interno tangente, utilizzo gli snap sempre con shift e tangente per esempio!

Esercizio : ottenere questa figura con tutti gli snap corretti :

disegno un quadrato di lato 500. Per farlo con il puntamento attivato, basta disegnare due lati con la linea, poi avvicinarmi al punto del primo lato e vedo che

compaiono i vettori prolungamenti delle direttrici degli altri lati. Poi disegnamo al suo interno un altro quadrato che congiunge tutti i punti medi, ora

disegnamo una circonferenza interna che abbia il centro coincidente con quello del quadrato, trovo i prolungamenti dei vertici all’interno e trovo il centro del

cerchio, ora devo fare in modo che sia tangente al quadrato interno, come faccio ? Uso shift tasto dx e tangente , mi avvicino al quadrato interno ed è finito.

Lezione 5 comandi di disegno basilari-

Lezione sulle linee, archi, cerchi e come modificarli con i punti di grip.

Si inizia nuovo disegno. Richiamiamo le unità di misura o sulla riga di comando oppure dentro il menù unità, e vorrei lavoriamo in metri, usando una precsione a

due cifre 0.00 in quanto è sufficiente.

Ora dobbiamo vedere in quale posizione dello schermo siamo, la griglia non ci aiuta, attivo le coordinate sulla barra di stato, e provo a fare una linea di 20 metri

a partire dal punto 10,10 con input dinamico.

Se la linea è fuori dallo schermo uso il comando di Zoom esteso, e lo posso fare come comando di riga, scrivendo zoom, e nelle opzioni estensioni, oppure

doppio clic sulla rotella, oppure nella barra di navigazione a dx dello schermo ho il tasto degli zoom.

Adesso posso impostarmi la griglia in modo da avere per esempio una divisione di griglia ogni 10 cm., vado nella barra stato in griglia, dasto dx mouse e

imposto le divisioni di griglia a 0.1, cioè ho una griglia ogni 0.1 metri, cioè ogni 10 cm.

Ora che ho dimensionato la griglia a livello di metri, dove so che ogni spazio x e y di griglia corrisponde a 10 cm., posso anche cancellare la riga, mi serviva solo a

dimensionare la griglia.

Esercizi : dimensionare la griglia in modo che le spaziature minime x e y siano per es. 20cm., 100cm., 2 metri, etc.

Faccio esempi con la linea, per esempio triangolo con input dinamico e aiuto con gli angoli a 60 e 120 gradi e poi chiudere la linea con chiudi su comando di riga

oppure con il punto di snap linea finale.

Ora passiamo ai cerchi : ci sono tante opzioni che posso scegliere, esempio opzione 3 punti (quelli del triangolo).

E’ il cerchio circoscritto. Invece con opzione tangente, tengente, tangente posso realizzare il cerchio inscritto.

Se avessi un diametro e volessi fare un cerchio ovviamente prenderei cerchio per 2 punti.

Passiamo ora agli archi che sono porzioni di circonferenze : proviamo con arco inizio centro e fine, vedo che l’arco mi si sviluppa sempre in senso antiorario, se

lo volessi sviluppare dall’altra parte tengo premuto il tasto CTRL.

Vediamo ora un’applicazione che possiamo fare con queste semplici entità di disegno :

Uso i punti di grip, che mi permettono di modificare l’oggetto nel senso che quelli finali mi consentono di allungare o accorciare la linea, quelli centrali di

spostare l’intera linea.

Realizzo la circonferenza sui due punti, poi la linea perpendicolare che la posso allungare con i punti di grip (opzioni stira o allunga) poi le 4 direttrici a 45 gradi

usando gli angoli riconosciuti, poi faccio un solo arco (in rosso) e l’altro lo ottengo tramite i punti di grip con allunga e i punti di snap che mi avvisano quando

tocco le linee. Faccio la stessa cosa sotto usando arco inizio, centro, fine, premendo CTRL se vedo che il verso dell’arco è sbagliato, poi lo termino a dx e sx

facendo altri 2 archi inizio centro e fine. Ho ottenuto l’ovale in rosso!

Se faccio l’ellisse in azzurro, vedo che è distorta rispetto all’ovale, uso il colore azzurro e di fianco al cerchio vi sono le ellissi, selezioni quella col centro :

Ora vediamo le entità Più punti, cioè linee curve che passano per punti che dico io :

Poi clicco diversi punti (che inizialmente sono invisibili) e poi facco ESC per uscire dal comando. Però i punti sono invisibili, allora devo entrare in UTILITA’ e

STILI DI PUNTO per renderli visibili, che è un comando in alto a dx. proprio sotto il comando misura.

Posso poi dividere tutti i segmenti o archi in diversi punti che voglio utilizzando il comando dividi (sempre in Disegna/multipunti), perché per esempio voglio

dividere un arco o circonferenza in più punti, per poi usare lo SNAP NODO (se non è preimpostato usare shift e tasto destro mouse e selezionarlo) e unisco il

centro con i punti sull’arco di circonferenza :

Invece con misura gli do io una misura di segmento in cui voglio dividere la circonferenza o un altro segmento.

Nota molto importante : se zoommo tantissimo, vedo che le crocette dei punti si allargano, per ricalcolarle e renderle al 5% dello schermo che è il comando di

default, basta dare il comando RIGENERA (sulla riga di comando).

Infine con adattamento SPline posso disegnare delle curve attraverso dei punti, una volta che ho selezionato i punti stessi :