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Progetto [email protected] Aul@net Genova 19 Novembre 2010 Monica Testera Istituto Comprensivo di Carcare (SV)

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TesteraIstituto Comprensivo di Carcare (SV)
L’ambiente di apprendimento:
Uno spazio alla volta Multi spazio
Il tempo è sequenziale (un ora per disciplina) Frammentazione del tempo
Un compito alla volta Simultaneità dei compiti da svolgere
Apprendimento lineare Apprendimento non lineare
Il linguaggio usato è quello scritto
Gestiscono la conoscenza con testo, immagini, audio, video
Piano della presentazione
Il Progetto: Trasformare l’ambiente di apprendimento
Valorizzare l’attuazione di modelli di innovazione che possano generare buone pratiche d’utilizzo delle tecnologie.
Il focus, quindi, non ruota attorno alla tecnologia in senso stretto, ma alle dinamiche di innovazione che essa può innescare
Gli Attori coinvolti
Piano della presentazione
La classe2.0 di Carcare
Anno scolastico 2009/10 : classe Prima Sezione B Scuola secondaria di I grado di Carcare
Il gruppo ( eterogeneo) degli alunni è stato determinato per sorteggio
NELL’ENTROTERRA DI SAVONA……
identità eco-logica
centralità dell’individuo
Il collegio docenti individua come tema comune di lavoro quello dell’argomentazione
Progetto di lavoro che punta alla progressiva costruzione di curricoli disciplinari che abbiano carattere di coerenza e di coesione per tutto l’arco temporale di competenza dell’Istituto Comprensivo
La ricerca
critico)
dialogare con l’esterno
Obiettivo
un’affermazione 15
Piano della presentazione
( con sfondo blu )
Prendendo spunto dalla :
Una classe unita con Una classe unita con tutte tutte
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Variazioni di metodo di lavoro Variazioni di metodo di lavoro durante ldurante l’’ annoanno
Si Si èè passati :passati : da una scrittura manuale a quella da una scrittura manuale a quella
digitalizzatadigitalizzata da una correzione su una lavagna da una correzione su una lavagna
normale a quella sulla lavagna normale a quella sulla lavagna interattivainterattiva
da approfondimenti sui libri a da approfondimenti sui libri a ( anche ) su Internet.( anche ) su Internet.
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ArrediArredi Ricerche e lavori di gruppo Ricerche e lavori di gruppo PresentazioniPresentazioni Dotazione tecnologicaDotazione tecnologica L.I.M.L.I.M. (lavagna interattiva (lavagna interattiva
multimediale )multimediale ) Gemellaggio con classi Gemellaggio con classi
(francesi,americane)(francesi,americane) Comunicazioni onComunicazioni on--lineline
Il lavoro sullIl lavoro sull’’ArgomentazioneArgomentazione
Con la professoressa di Genova Con la professoressa di Genova abbiamo imparato ad abbiamo imparato ad
argomentare e motivare le nostre argomentare e motivare le nostre opinioni o a trovare un opinioni o a trovare un
controesempiocontroesempio..
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Il monitoraggioIl monitoraggio
ÈÈ arrivata dallarrivata dall’’ universituniversitàà di di Genova una professoressa a Genova una professoressa a monitorarci mentre monitorarci mentre completavamo una prova Invalsi completavamo una prova Invalsi ( 1 marzo 2010 ) ( 1 marzo 2010 )
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Le nostre impressioniLe nostre impressioni Siamo contenti della nostra classe Siamo contenti della nostra classe e vorremmo condividere questo e vorremmo condividere questo progetto con altre classi della progetto con altre classi della scuola media e non.scuola media e non.
Il nuovo metodo ci facilita nello Il nuovo metodo ci facilita nello studio, nellstudio, nell’’utilizzo del PC e ci utilizzo del PC e ci invoglia ad andare a scuolainvoglia ad andare a scuola
Tra di noi si Tra di noi si èè creata molta creata molta sintonia ( sintonia ( ……..a parte qualche ..a parte qualche battibecco =))battibecco =))
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Ecco qualche esempio dei nostri Ecco qualche esempio dei nostri lavori svolti con llavori svolti con l’’aiuto dei nostri aiuto dei nostri insegnanti ( lavori che saranno insegnanti ( lavori che saranno poi a disposizione delle prime del poi a disposizione delle prime del prossimo anno )prossimo anno )
ReligioneReligione Matematica Matematica
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I GIOCHI I GIOCHI TRADIZIONALI TRADIZIONALI DIDI TUTTO IL MONDO!TUTTO IL MONDO! Lo scopo di questo lavoro Lo scopo di questo lavoro èè quello di quello di far capire alla gente che nel Mondo far capire alla gente che nel Mondo
pur essendoci giochi con nomi diversi pur essendoci giochi con nomi diversi questi si praticano con le stesse questi si praticano con le stesse modalitmodalitàà e con gli stessi scopi : e con gli stessi scopi :
divertirsi e imparare a stare insieme!divertirsi e imparare a stare insieme!
MOTORIA
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Questo lavoro Questo lavoro èè stato eseguito da stato eseguito da tutti gli alunni della classe 2.0 IBtutti gli alunni della classe 2.0 IB
Si ringrazia lSi ringrazia l’’aiuto dei nonni e dei aiuto dei nonni e dei genitori per aver raccontato i genitori per aver raccontato i giochi che praticavano.giochi che praticavano.
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l’insegnante che ha indovinato il risultato che
avete ottenuto?
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Chicchi di riso Questa attività prende lo spunto da un’antica novell a indiana : un bramino, dopo aver fatto dono del gioco degli scacchi al suo re, chiede in cambio tanto riso quanto basta pe r: “… mettere 1 chicco sulla prima casella della scacchie ra, 2 chicchi sulla seconda casella, 4 sulla terza, 8 sul la quarta, … e così via, fino alla 64ª casella …”
Potenze
Excel …….91,84467E+19, la classe si è accorta che non
comprendeva la scrittura E+19 ( numeri molto grandi )
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Simmetrie
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Inglese il gemellaggio elettronico con una classe quinta elementare della città di Vernon nel Connecticut (Stati Uniti)
nostre presentazioni in inglese…….
….. dalle descrizioni fisiche scritte nelle e- mail abbiamo poi cercato di riconoscerci a vicenda nelle foto .
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FontiFonti Le fonti sono Le fonti sono fuori uscite di fuori uscite di
acqua e talvolta acqua e talvolta sono pisono piùù buone buone
delldell’’ acqua acqua delle cittdelle cittàà..
Con lCon l’’acqua dei acqua dei siezisiezi si fanno anche si fanno anche trattamenti di trattamenti di
bellezza. bellezza.
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In Val Bormida ci sono numerose fonti come si vede nella cartina.
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Si dicono acque dolci quelle dei fiumi, dei torrenti, dei laghi, delle paludi e degli stagni. È indispensabile per l’uomo, gli animali e i vegetali. In quest’acqua sono disciolti i sali minerali di cui hanno bisogno il nostro organismo e le piante. L’uomo la utilizza soprattutto per sopravvivere e per la sua alimentazione. L’acqua dolce ghiaccia a 0c e bolle a 100c.
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Si dicono acque salate quelle dei mari e degli oceani. Il mare trae il suo sale dalle rocce del fondale marino e dai fiumi. L’acqua scaldata al sole evapora e il livello del sale cresce. Il sale contenuto nell’acqua ammonta a 3,5 %. Dall’acqua evaporata si ricava il cloruro di sodio ovvero il normale sale da cucina.
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OBIETTIVO: vedere cosa succede se immergiamo un uovo nell’acqua salata. PROCEDIMENTO: Abbiamo riempito un becker d’acqua mettendoci dentro parecchi cucchiaini di sale. Immerso un uovo nell’acqua salata osserviamo che galleggia. CONCLUSIONE: l’uovo riceve una spinta verso l’alto maggiore del proprio peso.
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On définit eaux douces celles des rivières, des ruisseaux, des lacs, des marais et des étangs. L’eau est indispensable à la vie des hommes, des animaux et des plantes. Dans l’ eau douce il y a les minéraux dont notre corps et les plantes ont besoin. L’homme l'utilise principalement pour survivre et se nourrir. L'eau douce gèle à 0C et bout à 100C.
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On définit eaux salées celles de la mer et des océans. La mer tire son sel des rochers sur le fond marin et des rivières. Le soleil réchauffe l'eau qui s'évapore et le niveau du sel augmente. La teneur en sel dans l'eau s'élève à 3,5%. A partir de l’eau évaporée on obtient le chlorure de sodium, c ‘est à dire le sel utilisé pour faire la cuisine.
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OBJECTIF: voir ce qui se passe si on plonge un œuf dans l'eau salée. PROCÉDURE: Nous avons rempli un bécher d’eau et nous y avons mis plusieurs cuillerées à café de sel. Lorsque le sel s’est dissous, on y a a plongé un oeuf et on a remarqué qu’il flottait CONCLUSION: Les œufs ont une plus faible densité que l'eau.
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Bisogno: Sperimentare nuove forme dell’apprendimento che inducano la necessità dell’utilizzo della tecnologia (naturalizzazione).
Si Si Si Si è passati :passati :passati :passati : da una scrittura manuale a quella da una scrittura manuale a quella da una scrittura manuale a quella da una scrittura manuale a quella digitalizzata digitalizzata digitalizzata digitalizzata ……........
Fase 1: Concept
Nella aul@net il gruppo si riappropria di un linguaggio comune che il mondo dei media tende a dividere escludendo gli adulti, o in genere i non digitalizzati dai digitalizzati, dalle nuove forme di comunicazione
Fase 2 : Cornice di progetto Finalità generali : obiettivi, metodologia, azioni
Lavoro in “progress” estremamente dinamico e flessibile che necessita di linee guida fondamentali che traccino il percorso comune per gli apprendimenti in tutte le discipline
Per passare da :
Sapere dialogico- pratica comunitaria
Sapere come fatto isolato
Creatività connettivaCreatività personale
Conoscenza reticolareConoscenza sequenziale
Esperienza condivisaEsperienza individuale
Apprendimento 1.0 Apprendimento 2.0
Apprendimento cooperativo e collaborativo
Co-gestione con gli alunni anche per gli spazi lavoro in progress
autonomia ( organizzazione del lavoro ) verifica e valutazione condivise dei risultati
Ricerche e lavori di gruppo Presentazioni……
Esperienza condivisa
Conoscenza reticolare
Nuova organizzazione condivisa degli spazi finalizzata al progetto educativo
Nel nuovo ambiente di apprendimento l’organizzazione dello spazio fisico si adatta alle esigenze di innovazione didattica
Centralità dell’individuo affiancata al sostegno e alla valorizzazione, alla partecipazione delle scelte e alla determinazione attiva del percorso.
Aul@net
Aul@net
L’uso è stato da subito collaborativo
Dotazione tecnologica L.I.M. (lavagna interattiva multimediale )….
Comunicazione
strumenti digitali e software utilizzo di piattaforma di e-learning
Gemellaggio con classi (francesi,americane) Comunicazioni on-line
Spazio di socialità
AGORA COLLEGE ROLAND GARROS NICE
In continuità con l’identità dell’Istituto definita nel POF, il progetto cl@ssi 2.0 si ispira al tema dell’Argomentazione che le progettualità digitali hanno implementato
Con la professoressa di Genova abbiamo imparato ad
argomentare e motivare le nostre opinioni o a trovare un
controesempio.
Argomentazione: didattica del confronto critico
Le discussioni proprie dell’Argomentazione ……
possono essere implementate anche per mezzo della LIM e potranno essere ri-evocate ogni qualvolta se ne presenti la necessità.
Sapere dialogico-pratica comunitaria
Laboratorio come “bottega”…
La didattica laboratoriale …….
trova nella tecnologia possibilità
di utilizzo di software specifici interattivi, di applicazioni particolari e di tutte le interazioni con la rete
amplificatore degli apprendimenti
Sensore di movimento
Esempi:
La aul@net è uno spazio e una metodologia didattica che esce dai confini della vecchia aula scolastica e crea il cosiddetto ambiente collaborativo
Siamo contenti della nostra classe e vorremmo condividere questo progetto con altre classi della scuola media e non.
La aul@net esce dagli ingessati schemi dell’aula scolastica, si espande
e si amplifica temporalmente e spazialmente al mondo…..
Fare scuola “anywhere e “anytime”, con le tecnologie digitali e di rete.
Gestione delle problematiche relazionali del gruppo e degli atteggiamenti infantili propri dell'età con evidenza netta e immediata delle componenti disaggreganti
Aumento della motivazione, nuovi stimoli all'apprendimento anche negli alunni più deboli
Tra di noi si è creata molta sintonia ( …..a parte qualche battibecco =))
Per prepararsi alla società dell’OGGI
Alternando momenti di lavoro a classe intera, ad altri a piccoli gruppi…….
Lavorando con queste modalità i ragazzi devono sapersi organizzare, dividere il lavoro, gestire il tempo a disposizione, accettare i contributi di tutti, entrare nel punto di vista degli altri, acquisire in definitiva quelle capacità che diventano indispensabili se si desidera adattarsi “bene” alla società attuale.
LIM
Elemento catalizzatore di attenzione e di cambiamento delle dinamiche comunicative e relazionali tra docente-alunno e alunno-alunno
Il nuovo metodo ci facilita nello studio, nell’utilizzo del PC e ci invoglia ad andare a scuola
La comunità di pratica ….
….per il momento ha indotto nel gruppo: Un maggior spirito di condivisione Un senso di identità Un utilizzo più consapevole delle proprie
risorse individuali ( orientamento ) Una discreta autonomia Un buon livello di confronto nelle discussioni L’uso di linguaggi diversificati per la
costruzione dei propri percorsi
Costituzione di un nuovo gruppo
Focalizzare e rendere esplicito la centratura del progetto sulle tecnologie 2.0
Dal semplice al complesso
II anno
Attività continuative in rete con l’utilizzo di una piattaforma comune
Attività trasversali sul tema verticale comune su tutto il corso B “rispetto del diverso”
II anno
Redazione di un E-Book di classe mediante un lavoro collettivo e collaborativo fatto di commenti, domande, risposte, integrazioni, approfondimenti
Gli alunni diventano così non ripetitori del corso ma autori, stimolando la creatività connettiva
Fase 4 : Verifica e valutazione
Osservazioni sistematiche e prove di verifica, anche rispetto ad un gruppo di controllo, saranno volte a valutare ( sia per alunni che per docenti )
COMPORTAMENTI/ATTEGGIAMENTI
La valutazione sarà a cura dell'università attraverso schede di osservazione standardizzate anche con indicatori per osservare lo sviluppo di interazioni cognitive complesse
Considerazioni finali
Si delinea sempre più l’aspetto dinamico del progetto e la necessità di acquisire, da parte dei docenti, caratteristiche di flessibilità e adattabilità del tutto nuove ma con la sicurezza di lavorare su un terreno comune: il campo tematico e il senso di identità condivisa
Considerazioni finali
Per far migliorare nello studente, cittadino del domani , “ le abilità necessarie per saper gestire il proprio sapere come un processo” (Olimpo) è essenziale che il processo si svolga all’interno di una comunità di pratica :
l’Aul@net