attraverso l’apprendimento di omportamenti e onos enze ......apprendimento cooperativo e...

Il ruolo della Scuola dell’Infanzia assume rilevante importanza in

considerazione del fatto che, attraverso l’apprendimento di comportamenti e

conoscenze utili e fondamentali per l’acquisizione delle competenze successive,

dovrebbe e deve concorrere alla realizzazione di una “parte sostanziale della

relazione con il mondo”, dei più piccoli. Non a caso le raccomandazioni della

Commissione Europea individuano tra gli obiettivi di Europa 2020 l'attenzione ad

una educazione di qualità, determinante per il progresso sociale e civile, già dalla

primissima infanzia. Inoltre strutturandosi quale ”luogo educativo intenzionale”, per

accogliere le diversità e promuovere le potenzialità dei bambini, si trasforma

naturalmente in ambiente significativo di accoglienza, di inclusione e di opportunità.

Pertanto, tale istituzione, intesa come spazio per apprendere nel rispettando della

storia personale, della globalità la globalità dei bisogni, dei tempi, ritmi, stili di

apprendimento di ognuno, si delinea quale luogo in cui :

le esperienze di ognuno acquistano significato

il diritto all’educazione e alla cura trovano risposte soddisfacenti

LE NUOVE "INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA

DELL'INFANZIA E DEL PRIMO CICLO D'ISTRUZIONE"( DM 254/12) che

sostituiscono quelle emanate dal Ministro Moratti nel 2004 e dal Ministro Fioroni

nel 2007,

DEFINISCONO E MOTIVANO LE

FINALITÀ;

ESPLICITANO

i TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

EVIDENZIANO

gli APPRENDIMENTI ADEGUATI ALL'ETÀ dei bambini e rispondenti al contesto

culturale del nostro tempo

PROPONGONO

alcuni CRITERI METODOLOGICI E DIDATTICI del lavoro educativo.

LEGGE N°107 DEL 13/07/2015

Tenendo presente queste premesse, quindi, essa, si propone di consentire ai

bambini e alle bambine che la frequentano di perseguire le finalità proprie di

AUTONIMIA - IDENTITA‟ - COMPETENZE - CITTADINANZA nell’ottica di un percorso

curriculare articolato attraverso i cinque campi di esperienza

IL SE’ E L’ALTRO

IL CORPO E IL MOVIMENTO

I DISCORSI E LE PAROLE

IMMAGINI, SUONI, COLORI, LA CONOSCENZA DEL MONDO

Maturazione dell’identità Conquista dell’autonomia Sviluppo delle competenze

Consolidare l’identità significa

vivere serenamente tutte le

dimensioni del proprio io, stare

bene, essere rassicurati nella

molteplicità del proprio fare e

sentire, sentirsi sicuri in un

ambiente sociale allargato, vivere

diverse forme di identità: quelle

di figlio, alunno, compagno,

maschio o femmina, abitante di

un territorio, membro di un

gruppo, appartenente a una

comunità sempre più ampia e

plurale, caratterizzata da valori

comuni, abitudini, linguaggi, riti,

ruoli

Sviluppare l’autonomia significa

avere fiducia in sé e fidarsi degli

altri; provare soddisfazione nel

fare da sé e saper chiedere aiuto

o poter esprimere

insoddisfazione e frustrazione

elaborando progressivamente

risposte e strategie; esprimere

sentimenti ed emozioni;

partecipare alle decisioni

esprimendo opinioni, imparando

ad operare scelte e ad assumere

comportamenti e atteggiamenti

sempre più consapevoli

Acquisire competenze significa

giocare, muoversi, manipolare,

curiosare, domandare, imparare a

riflettere sull’esperienza attraverso

l’esplorazione, l’osservazione e il

confronto tra proprietà, quantità,

caratteristiche, fatti; significa

ascoltare, e comprendere,

narrazioni e discorsi, raccontare e

rievocare azioni ed esperienze e

tradurle in tracce personali e

condivise; essere in grado di

descrivere, rappresentare e

immaginare, “ripetere”, con

simulazioni e giochi di ruolo,

situazioni ed eventi con linguaggi

diversi.

Educazione alla cittadinanza Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza

agli altri, ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il

primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, sull’attenzione al punto di vista

dell’altro e alle diversità di genere; il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le

fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso dell’ambiente, degli altri e della natura.

DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO VERTICALE

Il Curricolo d’Istituto è espressione della libertà d’insegnamento e dell’autonomia

scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte didattiche della comunità scolastica

che ne qualificano e caratterizzano l’identità Nella prospettiva degli Istituti

comprensivi prende piede l’idea di curricolo d’istituto verticale inteso non come

semplice SOMMATORIA dei tre curricoli (infanzia, primaria e secondaria di primo

grado) ma come “RISULTANTE” delle scelte culturali, pedagogiche, metodologiche e

disciplinari caratterizzanti il percorso formativo di ciascun allievo.

In quest’ottica l’opportunità e la necessità di progettazione del CURRICOLO

VERTICALE , che deve guidare il percorso scolastico degli alunni dai tre ai quattordici

anni, scaturisce dall’integrazione nel PTOF della programmazione della scuola

dell’infanzia con quella della scuola primaria e quella della scuola secondaria di

primo grado, al fine di garantire la “qualità dell’apprendimento di ciascun alunno”

sia attraverso l’acquisizione delle competenze disciplinari di ciascun segmento di

scuola, sia attraverso la maturazione DELLE COMPETENZE- CHIAVE EUROPEE:

comunicazione nella madrelingua (campo di esperienza coinvolto i discorsi e

le parole e tutti)

comunicazione nelle lingue straniere( campo di esperienza coinvolto i discorsi

e le parole e tutti)

competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

competenze digitali( campo di esperienza coinvolto immagini, suoni, colori)

imparare a imparare (tutti i campi di esperienza)

competenze sociali e civiche (campo di esperienza coinvolto il sé e l’altro-

tutti)

spirito di iniziativa e imprenditorialità tutti

consapevolezza ed espressione culturale campo di esperienza coinvolto il

corpo e il movimento- immagini, suoni, color

ASPETTI SALIENTI DEL CURRICOLO VERTICALE:

centratura sulle competenze

valorizzazione degli aspetti metodologici dei diversi saperi

rispetto dei ritmi e stili di apprendimento.

valutazione in un’ottica sistemica

DEFINIZIONE DI COMPETENZA

“capacità di fare fronte a un compito mettendo in moto un sapere e a

orchestrare le proprie risorse interne, cognitive, affettive e volitive, e a

utilizzare quelle esterne disponibili in modo coerente e fecondo”

A tal uopo l’organizzazione del curricolo sottende un percorso che dà intenzionalità

a ciò che si fa, evita l’improvvisazione, e per ogni campo di esperienza, esplicita

obiettivi, attività, metodologie, soluzioni organizzative, strategie per guidare il

bambino verso l’acquisizione delle competenze sintetizzate nel profilo dello

studente. Pertanto la sfida delle competenze nella progettazione determina la

trasferibilità dei saperi in contesti reali; tale progettazione deve partire dai traguardi

per lo sviluppo delle competenze dichiarati “prescrittivi” dalle Indicazioni e dagli

obiettivi di apprendimento previsti per ciascuna disciplina. Tuttavia l’azione didattica

non può limitarsi ad una prospettiva disciplinare: per abituare gli alunni a risolvere

situazioni problematiche complesse e inedite, i contenuti devono essere

caratterizzati da maggiore trasversalità facendo ricorso anche a modalità di

apprendimento cooperativo e laboratoriale, capaci di trasformare la sezione in una

piccola comunità di apprendimento. Da quanto si evince da un’attenta lettura della

circolare MIUR 13.02.2015, La competenza si può accertare tramite Compiti di realtà

<È ormai condiviso a livello teorico che la competenza si possa accertare facendo

ricorso a compiti di realtà (prove autentiche, prove esperte, ecc.), osservazioni

sistematiche e autobiografie cognitive>. I compiti di realtà si identificano nella

richiesta rivolta allo studente di risolvere una situazione problematica, complessa e

nuova, quanto più possibile vicina al mondo reale, utilizzando conoscenze e abilità

già acquisite e trasferendo procedure e condotte cognitive in contesti e ambiti di

riferimento moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica didattica. Il

compito di realtà quindi è

progettuale

È realistico

È operativo

È spendibile

È complesso

Richiede competenze disciplinari

È trasversale

È verificabile

Si può elaborare socialmente

DAL CURRICOLO VERTICALE ALLA PROGRAMMAZIONE

TRAGUARDI DI SVILUPPO ABILITA’

Il bambino, in uscita dalla scuola dell’Infanzia è

in grado di:

CAMPO DI

ESPERIENZA IL

SÉ E L’ALTRO

Sviluppa il senso dell’identità personale ed

accresce

la propria autostima;

- Riconosce ed esprime sentimenti e emozioni;

- Sa di avere una storia personale, famigliare e

della

comunità a cui appartiene;

- Riflette, si confronta, tiene conto dei punti di

vista

altrui, dialoga, discute e progetta

confrontando ipotesi

e procedure;

- Si interessa ai temi della vita, alle diversità

culturali e

ha rispetto per la natura;

- Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo

con gli

altri bambini;

- Rispetta gli adulti e dimostra fiducia;

- Si orienta nelle prime generalizzazioni di

passato,

presente, futuro e si muove con crescente

autonomia;

- Segue le regole di comportamento

concordate e si

assume responsabilità.

Sviluppa il senso dell’identità personale ed

accresce

la propria autostima;

- Riconosce ed esprime sentimenti e emozioni;

- Sa di avere una storia personale, famigliare e

della

comunità a cui appartiene;

- Riflette, si confronta, tiene conto dei punti di

vista

altrui, dialoga, discute e progetta confrontando

ipotesi

e procedure;

- Si interessa ai temi della vita, alle diversità

culturali e

ha rispetto per la natura;

- Gioca e lavora in modo costruttivo e creativo

con gli

altri bambini;

- Rispetta gli adulti e dimostra fiducia;

- Si orienta nelle prime generalizzazioni di

passato,

presente, futuro e si muove con crescente

autonomia;

- Segue le regole di comportamento concordate

e si

assume responsabilità.

CAMPO

D’ESPERIENZA:

IL CORPO E IL

MOVIMENTO

Conosce il proprio corpo e sa distinguere le

sue

diverse parti.

- Utilizza abilità motorie.

- Assume atteggiamenti responsabili per sé e

per gli

altri e partecipa alle attività riconoscendo e

usando le

regole per il bene comune.

- Utilizza le espressioni comunicativo-

relazionali del

messaggio corporeo.

Dimostrare autonomia nel movimento, nelle

condotte di igiene e cura di

sé e nell’alimentazione.

- Riconoscere le differenze sessuali.

- Riconoscere e rappresentare graficamente e

con forme espressive il

proprio corpo e le sue parti sia in movimento,

che statico.

- Utilizzare schemi corporei e controllare schemi

dinamici e posturali.

- Coordinare i movimenti con l’uso di attrezzi.

- Riconoscere gli stati di benessere e/o

malessere del proprio corpo.

- Riconoscere e distinguere pratiche

potenzialmente pericolose o dannose

per sé e/o per gli altri.

- Riconoscere e usare in modo adeguato la

propria forza nelle azioni.

- Coordinare le proprie azioni nei giochi

individuali e di gruppo.

- Interagire con gli altri attraverso la danza, la

musica, il gioco e la

drammatizzazione.


Il bambino, in uscita dalla scuola

dell’Infanzia è in grado di:

CAMPO

D’ESPERIENZA:

IMMAGINI,

SUONI E

COLORI

Comunica, esprime emozioni e racconta utilizzando le

varie possibilità che il corpo consente.

- Utilizza con destrezza diversi materiali per l’ attività

grafico – pittorica e manipolativa.

- Comunica le proprie esperienze attraverso il disegno.

- Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo

( teatrali, visivi e di animazione).

- Sviluppa il senso estetico attraverso l’osservazione di

opere d’arte.

- Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di

percezione e produzione musicale utilizzando voce,

corpo e oggetti.

- Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i

simboli di una notazione informale per codificarli e

riprodurli.

- Scopre la musica come mezzo di espressione e

comunicazione.

- Ricostruisce una storia in sequenza e ne interpreta i

ruoli.

- Inventa storie e le drammatizza.

- Familiarizza con vari strumenti tecnologici e

massmediali.

- Si rende attivo di fronte agli stimoli offerti

dall’ambiente senza stereotipi.

Usare tecniche grafico- pittoriche differenti per

evidenziare le

caratteristiche di ciò che rappresenta.

- Riconoscere, denominare e rappresentare il colore, la

forma e la

dimensione.

- Riprodurre graficamente in modo coerente gli aspetti

della realtà

osservata.

- Padroneggiare la motricità fine della mano e

impugnare strumenti

grafici in modo appropriato.

- Produrre colori derivati a partire dai colori primari.

- Esporre le proprie preferenze in relazione alle diverse

forme artistiche.

- Riprodurre azioni, personaggi, animali, utilizzando la

mimica corporea.

- Percepire i suoni prodotti dall’ambiente circostante.

- Utilizzare il proprio corpo e gli oggetti per produrre

ritmi e sequenze

sonore.

- Individuare suoni e rumori attribuendoli agli elementi

conosciuti.

- Ascoltare brani musicali esprimendo un semplice

parere.

- Codificare i suoni percepiti attraverso simboli stabiliti.

- Partecipare attivamente a canti e giochi mimati.

- Ascoltare, riprodurre e inventare semplici ritmi.

- Distinguere il suono dal rumore e il silenzio.

- Riconoscere le caratteristiche di un suono ascoltato

ed esprimerle con

i termini: forte-piano, veloce- lento.

- Sperimentare diverse forme di espressione attraverso

strumenti mass

mediali (audiovisivi, cd-rom, ecc.)

CAMPO DI

ESPERIENZA I

DISCORSI E LE

PAROLE

. Usa con padronanza la lingua italiana, si esprime con

un lessico ricco e preciso, comprende parole e fa

discorsi;

- Dimostra fiducia e motivazione nell’esprimere agli altri

emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il

linguaggio verbale che usa in varie situazioni

comunicative;

- Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni;

- Inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie

tra i suoni e i significati;

- Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa

storie, chiede e offre spiegazioni;

- Riflette sulla lingua, scopre la presenza di lingue

Interagire con altri, mostrando fiducia nelle

proprie capacità

comunicative.

- Ascoltare e comprendere i discorsi altrui.

- Intervenire autonomamente nei discorsi di

gruppo.

- Formulare frasi brevi, semplici ma strutturate

correttamente.

- Riassumere con parole proprie una breve

vicenda presentata come

racconto.

- Esprimere sentimenti e stati d'animo.

- Descrivere e raccontare eventi personali e

diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei

linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia,

anche grazie al confronto con gli altri e con

l’esperienza concreta e l’osservazione.

- Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta

prime forme di comunicazione attraverso la scrittura,

incontrando anche le tecnologie digitali.

- Si rende disponibile a risolvere i conflitti con la

discussione.

situazioni.

- Inventare storie e racconti.

- Familiarizzare con la lingua scritta attraverso la

lettura dell'adulto,

l'esperienza con i libri, la conversazione, la

formulazione di ipotesi sui

contenuti dei testi letti e le prime esperienze di

scrittura autonoma.

- Formulare ipotesi sulla lingua scritta e

sperimentare le prime forme di

comunicazione attraverso la scrittura, anche

utilizzando le tecnologie.

- Utilizzare il metalinguaggio: ricercare

assonanze, rime e somiglianze

semantiche, per cogliere l’aspetto sonoro delle

parole.


Il bambino, in uscita dalla scuola

dell’Infanzia è in grado di

CAMPO DI

ESPERIENZA

LA

CONOSCENZA

DEL MONDO

.

Raggruppa secondo criteri diversi, confronta e

valuta quantità,utilizza semplici simboli per

registrare

- Colloca correttamente nello spazio se stesso,

oggetti, persone

- Segue correttamente un percorso sulla base di

indicazioni verbali

- Si orienta nel tempo della vita quotidiana

- Individua le posizioni di oggetti e persone nello

spazio, usando termini come avanti/dietro,

sopra/sotto, destra/sinistra

- Riferisce eventi del passato recente dimostrando

la

consapevolezza della loro collocazione temporale

- Formula correttamente riflessioni e

considerazioni

relative al futuro immediato prossimo

- Coglie le trasformazioni naturali

- Osserva il proprio corpo, gli organismi viventi e i

loro ambienti con attenzione e sistematicità

- Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere

le

osservazioni e le esperienze

- Esplora, pone domande, discute, confronta

ipotesi,

spiegazioni, soluzioni e azioni

- Familiarizza sia con le strategie del contare e

dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie

per compiere le prime misurazioni usando

strumenti

Raggruppare secondo criteri (dati o

personali)

- Stabilire la relazione esistente fra gli

oggetti, le persone

e i fenomeni (relazioni logiche,spaziali e

temporali)

- Comprendere e rielaborare mappe e

percorsi

- Collocare fatti e orientarsi nella

dimensione temporale

- Comprendere i concetti topologici

- Mettere in successione ordinata fatti e

fenomeni della

realtà

- Comprendere i fenomeni naturali

- Osservare ed esplorare attraverso l’uso di

tutti i sensi e

individuare eventuali cambiamenti

- Utilizzare un linguaggio appropriato per la

rappresentazione dei fenomeni osservati e

indagati.

Costruire modelli di rappresentazione della

realtà

- Individuare l’esistenza di problemi e della

possibilità di

affrontarli e risolverli

- Numerare, misurare spazi e oggetti

utilizzando

strumenti di misura non convenzionali

alla sua portata

PERCORSO DIDATTICO

Il percorso didattico si snoda in unità di apprendimento “a cadenza mensile”, che

non considerano le conoscenze e le abilità indicate come “archivi astratti” da

raggiungere, ma come occasioni e strumenti per sviluppare in maniera armonica e

unitaria le capacità intellettuali, estetico espressive motorie operative sociali morali

e religiose di ciascuno, al fine di renderlo “SOGGETTO COMPETENTE.”E’ opportuno

precisare che, durante le riunioni del dipartimento calendarizzate a partire dal mese

di settembre del corrente anno scolastico, il team docente ha individuato

L’EDUCAZIONE AMBIENTALE, quale sfondo integratore in grado di tracciare delle

linee comuni dei piani di lavoro individuale. Tale scelta discende:

dalla motivazione di guidare il bambino alla scoperta dell’ambiente, partendo

dall’esplorazione della realtà che lo circonda, ossia casa, scuola , territorio, per

“porre le fondamenta di un abito, democratico, eticamente orientato, aperto

al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura” ( da Indicazioni per il

Curricolo)

affonda le sue radici nella consapevolezza che è necessario formare sin dalla

scuola dell’infanzia delle coscienze , civili e sensibili e responsabilizzate verso

un bene comune che deve essere custodito perché possa essere fruito dalle

generazioni future( sviluppo sostenibile)

Inoltre, l’attenzione didattica e operativa sulla fase iniziale del percorso scolastico ,

ricca di emozioni e aspettative, si sostanzia nel progetto ACCOGLIENZA rivolto a

tutti i bambini, con particolare attenzione ai nuovi iscritti per i quali si prevede di

un orario di frequenza flessibile ,ossia dalle ore 8.00 alle ore 11.00, a partire dal

giorno 14/09/2016 sino al giorno 23/09/2016. Le unità di apprendimento da

svolgere a cadenza mensile sono le seguenti:

ACCOGLIENZA: la mia identità e i miei bisogni. POLLICINO VERDE GIROTONDO INTORNO ALL’ALBERO STORIE SOTTO L’ALBERO IL MAGO DEL FREDDO COLORIAMO LE EMOZIONI IL MIO COMPORTAMENTO CON L’ACQUA , CON IL CIBO, CON I RIFIUTI, IL PRATO INCANTATO : I COLORI E LA NATURA NELL’ARTE

FATA FOLLETTO DELL’ESTATE

UDA ACCOGLIENZA LA MIA IDENTITÀ E I MIEI BISOGNI

competenza sociale e civica

IL SÉ E L’ALTRO ANNI TRE IL SÉ E L’ALTRO ANNI QUATTRO IL SÉ E L’ALTRO ANNI CINQUE

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ANNI TRE il bambino sperimenta le prime forme di relazione nel gioco con i pari

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ANNI QUATTRO il bambino scopre l’importanza delle semplici regole del vivere insieme

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ANNI CINQUE il bambino si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiare

CONTENUTI E METODOLOGIE saranno contestualizzati nella programmazione di sezione

obiettivi di apprendimento accettare il distacco dalle figure parentali


obiettivi di apprendimento rispettare alcune regole della comunità sezione


obiettivi di apprendimento mettere in relazione i vari ambienti della scuola e le loro funzioni cin le esigenze personali e del gruppo sezione

IL CORPO E IL MOVIMENTO ANNI TRE

IL CORPO E IL MOVIMENTO ANNI QUATTRO

IL CORPO E IL MOVIMENTO ANNI CINQUE

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ANNI TRE il bambino scopre le possibilità comunicative ed espressive del proprio corpo

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ANNI QUATTRO il bambino prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori che applica nel gioco

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ANNI CINQUE il bambino interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza


obiettivi di apprendimento mantenere le distanze nella fila e nel girotondo


obiettivi di apprendimento eseguire percorsi rispettando gli schemi motori di volta in volta indicati


obiettivi di apprendimento apportare il proprio contributo durante i giochi

IMMAGINI,SUONI , COLORI ANNI TRE

IMMAGINI,SUONI , COLORI ANNI QUATTRO

IMMAGINI,SUONI , COLORI ANNI CINQUE

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ANNI TRE il bambino scopre le potenzialità espressive dei materiali

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ANNI QUATTRO il bambino scopre tecniche espressive e creative

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ANNI CINQUE il bambino scopre tecniche espressive il paesaggio il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti


obiettivi di apprendimento usare con piacere le tecniche grafico-pittoriche proposte


obiettivi di apprendimento manipolare materiali e colori


obiettivi di apprendimento discriminare suoni e rumori presenti negli ambienti conosciuti

I DISCORSI E LE PAROLE ANNI TRE

I DISCORSI E LE PAROLE ANNI QUATTRO

I DISCORSI E LE PAROLE ANNI CINQUE

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ANNI TRE il bambino prova piacere ad ascoltare rime e filastrocche

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ANNI QUATTRO il bambino gioca con le parole

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ANNI CINQUE il bambino sperimenta rime filastrocche drammatizzazioni


obiettivi di apprendimento ascoltare e comprendere semplici filastrocche


obiettivi di apprendimento controllare l’emissione della voce


obiettivi di apprendimento produrre rime

LA CONOSCENZA DEL MONDO ANNI TRE

LA CONOSCENZA DEL MONDO ANNI QUATTRO

LA CONOSCENZA DEL MONDO ANNI CINQUE

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ANNI TRE il bambino sperimenta semplici percorsi da eseguire

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ANNI QUATTRO il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali in base ad uno o più criteri

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ANNI CINQUE il bambino ha familiarità con le strategie per eseguire le prime misurazioni di lunghezza, pesi e altre quantità


obiettivi di apprendimento riconoscere i propri spazi, oggetti e cose


obiettivi di apprendimento determinare proprietà osservando e confrontando elementi


obiettivi di apprendimento orientarsi negli spazi della scuola

POLLICINO VERDE

imparare a imparare

spirito di iniziativa e imprenditorialità


TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE

COMPETENZE ANNI TRE

Il bambino gioca in modo

costruttivo e creativo con gli altri

Sviluppa il senso dell’identità

personale


COMPETENZE ANNI QUATTRO

Sviluppa il senso dell’identità

personale, percepisce le proprie

esigenze e i propri sentimenti, sa

esprimerli in modo sempre più

adeguato


COMPETENZE ANNI CINQUE

Riflette, si confronta, discute con

gli adulti e con gli altri bambini e

comincia e riconoscere la

reciprocità di attenzione tra chi

parla e chi ascolta

CONTENUTI E METODOLOGIE saranno contestualizzati nella

programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendiment

o

riflettere

sull’importanz

a delle risorse

presenti

nell’ambiente

naturale.


obiettivi di

apprendiment

o

utilizzare

modalità di

apprendime

nto attivo:

imparare

facendo.


obiettivi di

apprendimento

educare alla

cura e al

rispetto

dell’ambiente

per favorire

uno sviluppo

sostenibile


ANNI TRE

il bambino raggiunge una buona

autonomia, prova piacere nel

movimento rispettando le regole


ANNI QUATTRO

il bambino esercita le potenzialità

sensoriali, conoscitive, relazionali,

ritmiche ed espressive del corpo


ANNI CINQUE

il bambino vive pienamente la

propria corporeità, ne percepisce

il potenziale comunicativo ed

espressivo, matura le condotte che

gli consentono una buona

autonomia nella gestione


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

collaborare alla

realizzazione di

un orto


obiettivi di

apprendimento

collaborare alla

realizzazione di

un orto


obiettivi di

apprendimento

collaborare alla

progettazione e

alla

realizzazione di

un orto

prendersi cura

delle piante e

rispettarle.

ANNI TRE i discorsi e le parole

i discorsi e le parole

ANNI QUATTRO

i discorsi e le parole

ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

Il bambino usa la lingua italiana,

arricchisce e precisa il proprio

lessico, comprende parole e

discorsi



il bambino sa esprimere e

comunicare agli altri emozioni,

sentimenti, argomentazioni

attraverso il linguaggio verbale che

utilizza in differenti situazioni

comunicative



Ascolta e comprende narrazioni,

racconta e inventa storie, chiede e

offre spiegazioni, usa il linguaggio

per progettare attività e per

definirne regole.


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

pronunciare in

modo corretto

la maggior

parte dei

fonemi


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

ascoltare

comprendere

verbalizzare


obiettivi di

apprendimento

ascoltare

comprendere

verbalizzare e

rielaborare

LA CONOSCENZA DEL MONDO

ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE il

bambino osserva con attenzione gli

organismi viventi e i loro ambienti



il bambino osserva con

attenzione gli organismi viventi e i

loro ambienti, i fenomeni naturali,

accorgendosi dei loro

cambiamenti



il bambino osserva con attenzione

gli organismi viventi e i loro

ambienti, i fenomeni naturali,

accorgendosi dei loro cambiamenti

utilizza simboli per registrare e

segue misurazioni.

CONTENUTI E METODOLOGIE

obiettivi di apprendimento





saranno contestualizzati nella programmazione di sezione

accostarsi al concetto di semina

saranno contestualizzati nella programmazione di sezione

accostarsi al concetto di semina

saranno contestualizzati nella

programmazione

di sezione

effettuare sequenze

IMMAGINI,SUONI , COLORI

ANNI TRE TRAGUARDI DI

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

ANNI TRE

IL bambino utilizza materiali e

strumenti, tecniche espressive e

creative


ANNI TRE TRAGUARDI DI

SVILUPPO DELLE COMPETENZE

ANNI QUATTRO

il bambino utilizza i materiali a

disposizione e li utilizza con

creatività


ANNI TRE TRAGUARDI DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE ANNI CINQUE

il bambino esplora i materiali a

disposizione e li utilizza con creatività


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendime

nto

sviluppare e

diffondere

la cultura

del bello

prendendos

i cura di

piccoli spazi


programmazione di

sezione

obiettivi di

apprendimento

sviluppare e

diffondere la

cultura del

bello

prendendosi

cura di piccoli

spazi


obiettivi di

apprendimento

sviluppare e

diffondere la

cultura del

bello

prendendosi

cura di piccoli

spazi

UDA GIROTONDO INTORNO ALL’ALBERO




COMPETENZE ANNI TRE

il bambino accoglie positivamente

le novità della scuola



il bambino pone domande su temi

essenziali



il bambino sa confrontarsi e

sostenere le proprie ragioni con

adulti e bambini


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

portare a

termine piccoli

compiti


obiettivi di

apprendimento

individuare

comportamenti

rispettosi

dell’ambiente


obiettivi di

apprendimento

esprimere le

proprie

opinioni e

cogliere altri

punti di vista


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

il bambino scopre il piacere nel

movimento e imita semplici schemi

posturali e motori



il bambino percepisce il potenziale

comunicativo ed espressivo del

proprio corpo



il bambino vive pienamente la

propria corporeità percependone

il potenziale comunicativo ed

espressivo


obiettivi di

apprendimento

interpretare

con il

movimento gli

elementi della

natura


obiettivi di

apprendimento

controllare i

movimenti

globali del

corpo e dei suoi

segmenti


obiettivi di

apprendimento

affinare

capacità

sensoriali per

percepire

differenze e

cogliere

caratteristiche

dell’ambiente


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

il bambino scopre le potenzialità

espressive dei materiali messi a sua

disposizione



il bambino scopre tecniche

espressive e creative



il bambino inventa storie e sa

esprimerle attraverso la

drammatizzazione disegno e

pittura


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

conoscere ed

utilizzare

materiali e

strumenti

diversi per

disegnare,

pitturare ,

modellare


obiettivi di

apprendimento

interpretare

aspetti della

natura

attraverso varie

tecniche

pittoriche


obiettivi di

apprendimento

esprimere

graficamente i

propri vissuti


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

il bambino usa la lingua italiana,



il bambino arricchisce e precisa il

proprio lessico



il bambino ascolta e comprende

narrazioni


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

comprendere

semplici

messaggi

verbali


obiettivi di

apprendimento

sviluppare la

produzione

lessicale


obiettivi di

apprendimento

ascoltare e

comprendere

racconti


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

il bambino raggruppa e ordina

secondo criteri diversi


COMPETENZE ANNI QUATTRO.

il bambino osserva i fenomeni

naturali e gli organismi viventi



il bambino coglie le trasformazioni

e individua posizioni nello spazio


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

riconoscere e

raggruppare

seguendo un

criterio dato


obiettivi di

apprendimento

osservare le

caratteristiche

di un albero

PERCORSI


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

conoscere i

principali

momenti

temporali

UDA STORIE SOTTO L’ALBERO

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

IL SÉ E L’ALTRO ANNI TRE

IL SÉ E L’ALTRO ANNI QUATTRO

IL SÉ E L’ALTRO ANNI CINQUE

TRAGUARDI DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE ANNI TRE

Pone domande sui temi

esistenziali e religiosi



Pone domande sui temi

esistenziali e religiosi



Pone domande sui temi esistenziali e

religiosi


programmazio

ne di sezione

obiettivi di

apprendiment

o

partecipare a

feste e/o a

manifestazioni

scoprire il

rispetto e

l’aiuto

reciproco


obiettivi di

apprendimento

partecipare a

feste e/o a

manifestazioni

mostrare

disponibilità a

cooperare con gli

altri


obiettivi di

apprendimento

partecipare a feste

e/o a manifestazioni

valutare i

comportamenti e

promuovere quelli

positivi


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE


espressive




espressive




espressive


obiettivi di

apprendimento

-Controllare i

movimenti

delle singole

parti del corpo


obiettivi di

apprendimento

Coordinare il

movimento

delle varie

parti del corpo

per uno

spostamento

globale


obiettivi di

apprendimento

Sincronizza gli

schemi ritmici

con i

movimenti


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

il bambino, comunica, racconta

utilizza materiali e strumenti,

tecniche espressive e creative












programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

collaborare alla

realizzazione di

un progetto

comune e

cantare in coro

semplici

canzoni


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

collaborare alla

realizzazione di

un progetto

comune e

cantare in coro

semplici

canzoni

usare in modo

creativo

materiali a

disposizione


obiettivi di

apprendimento

collaborare alla

realizzazione di

un progetto

comune

cantare in coro

semplici

canzoni

usare in modo

creativo

materiali a

disposizione


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

il bambino sa comunicare agli

altri le proprie emozioni


DELLE COMPETENZE ANNI

QUATTRO





narrazioni, racconta e inventa storie

narrazioni


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

comunicare le

proprie

esperienze

vissute

pronunciando

correttamente i

fonemi


obiettivi di

apprendimento

raccontare

esperienze

verbalizzare in

sequenze una

breve storia


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

ascoltare la lettura di

una storia senza

interrompere per un

periodo di tempo

prolungato

comprendendone il

senso

inventare brevi storie

individuali, anche con

l’aiuto di immagini


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE


oggetti e materiali secondo criteri

dati





dati, confronta e valuta quantità





dati, confronta e valuta quantità,

utilizza simboli per registrare


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

Individua le

caratteristiche

percettive di un

materiale

(colore,

forma)


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

quantificare e

discriminare e

oggetti


obiettivi di

apprendimento

quantificare e

discriminare

effettuare

registrazioni

Dispone oggetti

in serie

ordinata

crescente

UDA IL MAGO DEL FREDDO




COMPETENZE ANNI TRE

il bambino riflette, si confronta,

discute con gli adulti e con gli altri

bambini riconosce la reciprocità di

attenzione tra chi parla e chi

ascolta







ascolta







ascolta

si muove con autonomia e

sicurezza negli spazi familiari


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

promuovere

atteggiamenti e

comportamenti

improntati alla

disponibilità e

alla

condivisione


obiettivi di

apprendimento

riconoscere

tempi e

necessità

diverse


obiettivi di

apprendimento

accettare che

esistono punti

di vista diversi

dal proprio


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

Il bambino consegue pratiche

corrette di cura di sè.

Prova piacere nel movimento




corrette di cura di sé, di igiene e di

sana alimentazione Prova piacere

nel movimento




corrette di cura di sé, di igiene e di

sana alimentazione Prova piacere

nel movimento sperimentando

schemi posturali e motori nel gioco


obiettivi di

apprendimento

partecipare alle

attività di

routine per

sviluppare la

cura di sé e la

propria

autonomia

eseguire

semplici

coreografie

assaggiare

alcuni alimenti


obiettivi di

apprendimento

partecipare alle

attività di

routine per

sviluppare la

cura di sé e la

propria

autonomia

eseguire

movimenti a

tema

assaggiare

alcuni alimenti


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

partecipare alle

attività di

routine per

sviluppare la

cura di sé e la

propria

autonomia

assaggiare

alcuni alimenti

Sviluppare la

motricità fine e

globale


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

Il bambino comunica, esprime

emozioni, racconta, utilizzando le

varie possibilità che il linguaggio

del corpo consente



Il bambino comunica ed esprime

emozioni, racconta attraverso

forme di rappresentazione e

drammatizzazione



Il bambino comunica ed esprime

emozioni, racconta attraverso

forme di rappresentazione e

drammatizzazione


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

Sperimentare

tecniche

diverse per

rappresentare

la natura

i


obiettivi di

apprendimento

sviluppare le

abilità di

esplorazione,

manipolazione,

osservazione

con l'impiego di

tutti i sensi


obiettivi di

apprendimento

Decodificare i

messaggi

provenienti dal

mondo esterno


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

Il bambino dimostra fiducia e

motivazione nell’esprimere agli

altri le proprie emozioni,

domande, pensieri attraverso il

linguaggio verbale



QUATTRO

usa il linguaggio per

progettare attività e per

definirne regole. Ragiona

sulla lingua, scopre la

presenza di lingue diverse,

riconosce e sperimenta la

pluralità dei linguaggi, si

misura con la creatività e la

fantasia.



usa il linguaggio per progettare attività e

per definirne regole. Ragiona sulla lingua,

scopre la presenza di lingue diverse,

riconosce e sperimenta la pluralità dei

linguaggi, si misura con la creatività e la

fantasia. Si avvicina alla lingua scritta,

esplora e sperimenta prime forme di

comunicazione attraverso la scrittura

CONTENUTI E METODOLOGIE saranno contestualizzati

obiettivi di

apprendimento i

coetanei.

implementare le

capacità espressive

e comunicative

contenuti e metodologie saranno contestualizzati nella

obiettivi di apprendimento cogliere elementi e fenomeni della realtà circostante

CONTENUTI E METODOLOGIE saranno contestualizzati nella programmazione

di sezione

obiettivi di apprendimento cogliere elementi e fenomeni della realtà circostante. Ascoltare e ripetere storie

nella

programmaz

ione di

sezione

programmazio

ne

di sezione

Ascoltare e ripetere storie

formulare ipotesi di lettura


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

Osserva con attenzione il mondo

che lo circonda accorgendosi dei

cambiamenti.





cambiamenti





cambiamenti


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

Scoprire i

cambiamenti

climatici


obiettivi di

apprendimento

riconoscere il

cambiamento

delle stagioni


obiettivi di

apprendimento

riconoscere e

rappresentare

il cambiamento

delle stagioni

UDA COLORIAMO LE EMOZIONI

consapevolezza ed espressione culturale


IL SÉ E L’ALTRO ANNI QUATTRO IL SÉ E L’ALTRO ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

il bambino percepisce stati d’animo e

li esprime in modo adeguato



il bambino gioca in modo costruttivo

e creativo con gli altri



il bambino riflette, si confronta

discute con gli altri

CONTENUTI E METODOLOGIE saranno contestualizzati

obiettivi di

apprendimento

associare le

espressioni del viso

agli stati d’animo


obiettivi di

apprendimento

collaborare con i

compagni per la

riuscita di un gioco


obiettivi di

apprendimento

riconoscere le

proprie difficoltà

e trovare

soluzioni

nella

programmazio

ne di sezione

programmazione di sezione

programmazione di sezione


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

il bambino scopre le possibilità

comunicative ed espressive del

corpo



il bambino controlla l’esecuzione

del gesto



il bambino prova piacere nel

movimento e sperimenta e applica

schemi posturali e motori


obiettivi di

apprendimento

riconoscere le

parti del volto e i

principali

segmenti

corporei


obiettivi di

apprendimento

controllare e

coordinare i

movimenti


obiettivi di

apprendimento

coordinare i

movimenti del

corpo per

affrontare percorsi

nel rispetto delle

regole e degli spazi

temporali dati


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE


narrazioni

comunica agli altri emozioni e

sentimenti




brevi narrazioni

comunica agli altri emozioni e

sentimenti



il bambino si avvicina alla lingua scritta.


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

prestare

attenzione a

racconti per un

tempo

adeguato

esprime i propri

stati d’animo

utilizzando il

linguaggio


obiettivi di

apprendimento

individuare i

personaggi di

una narrazione

e le loro azioni

cogliere

esprimere

emozioni


obiettivi di

apprendimento

distinguere il segno

dalla scrittura

verbale


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

il bambino comincia a percepire

che esistono quantità diverse degli

stessi elementi

individua con il proprio corpo le

posizioni sopra/sotto



il bambino sperimenta strategie

per esprimere misurazioni di

lunghezze, pesi e quantità



il bambino ha familiarità con le

strategie del contare e dell’operare con

i numeri


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

quantificare

elementi

riconoscere la

posizione di

oggetti in base

a relazioni

spaziali


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

confrontare

lunghezze


obiettivi di

apprendimento

contare esigue

quantità


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE


espressive dei materiali messi a

sua disposizione



il bambino scopre tecniche

espressive e creative, mostra

curiosità, piacere e interesse per

spettacoli di vario tipo



il bambino scopre tecniche espressive e

creative, mostra curiosità, piacere e

interesse per spettacoli di vario tipo


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimen

to

interpretare

emozioni

attraverso

materiali e

colori


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

individuare gli

elementi tipici

di una

situazione

allegra

interpretare

con tecniche

diverse


obiettivi di

apprendimento

associare

movimenti a

brani musicali a

tema

produrre

maschere

addobbi

un’atmosfera

gioiosa

UDA IL MIO COMPORTAMENTO CON L’ACQUA , CON IL CIBO, CON I RIFIUTI,

competenza sociali e civiche

competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia


IL SÉ E L’ALTRO ANNI QUATTRO IL SÉ E L’ALTRO ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

il bambino ha raggiunto una prima

consapevolezza dei propri diritti e

doveri, delle regole del vivere insieme



il bambino ha raggiunto una prima

consapevolezza dei propri diritti e

doveri, delle regole del vivere insieme



CINQUE

il bambino ha raggiunto una

prima consapevolezza dei

propri diritti e doveri, delle

regole del vivere insieme


programmazio

ne di sezione

obiettivi di

apprendimento

comprendere e

rispettare la

funzione delle

regole della vita

comunitaria


obiettivi di

apprendimento

comprendere le

conseguenze di

comportamenti

corretti e scoretti

promuovere

atteggiamenti

prosociali


obiettivi di

apprendimen

to

conseguenze

di

comportame

nti negativi

promuovere

atteggiamenti

prosociali


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

il bambino adotta pratiche

corrette di cura di sé e di sana

alimentazione



il bambino adotta pratiche

corrette di cura di sé e di sana

alimentazione



il bambino adotta pratiche corrette

di cura di sé e di sana alimentazione


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

discriminare

attraverso la

percezione

olfattiva o

gustativa


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

discriminare

attraverso la

percezione

olfattiva o

gustativa

assaggiare cibi

diversi per

acquisire sane

abitudini

alimentari


obiettivi di

apprendimento

discriminare

attraverso la

percezione

olfattiva o

gustativa

assaggiare cibi

diversi per

acquisire sane

abitudini

alimentari


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

il bambino utilizza tecniche

espressive e creative,




espressive e creative,






programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

accostarsi al

concetto di

rifiuto,

riciclaggio

raccolta

differenziata


obiettivi di

apprendimento

imparare che

“rifiuti “

possono

essere

creativamente

utilizzati in

nuovi format


obiettivi di

apprendimento

imparare che

“rifiuti

possono essere

creativamente

riutilizzati in

nuovi format


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE


arricchisce il proprio lessico,

ascolta narrazioni




arricchisce il proprio lessico,

ascolta narrazioni, ascolta e

comprende narrazioni, sperimenta

rime filastrocche




arricchisce il proprio lessico, ascolta

narrazioni, ascolta e comprende

narrazioni, sperimenta rime

filastrocche, sperimenta prime

forme di comunicazione attraverso

la scrittura


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

ascoltare storie

a tema

partecipare a

conversazioni


obiettivi di

apprendimento

leggere

immagini

comprendere

semplici

filastrocche,

poesie


obiettivi di

apprendimento

ascoltare,

comprendere,

inventare storie

mostrare

interesse per la

lingua scritta


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

il bambino

raggruppa e ordina oggetti osserva

con attenzione gli organismi viventi

e i loro ambienti,



il bambino ordina oggetti e

materiali diversi , ne identifica

alcune proprietà osserva con


loro ambienti



il bambino identifica alcune

proprietà di materiali diversi,

confronta e valuta quantità, utilizza

simboli per registrarle osserva con


loro ambienti


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

esplorare e

manipolare

materiali

diversi


obiettivi di

apprendimento

scoprire le

proprietà di

alcuni

materiali(acqua,

alimenti vari)

discriminare

oggetti in base

a criteri dati


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

classificare,

ordinare,

valutare quantità

conoscere

alcune

utilizzare schemi

grafici di

registrazione

UDA IL PRATO INCANTATO

comunicazione nella madre lingua

comunicazionescientifica



COMPETENZE ANNI TRE

il bambino sviluppa il senso

dell’identità personale, percepisce le

proprie esigenze e i propri sentimenti,

sa esprimerli in modo sempre più

adeguato







adeguato



CINQUE


dell’identità personale,

percepisce le proprie esigenze

e i propri sentimenti, sa

esprimerli in modo sempre più

adeguato


obiettivi di

apprendimento

rafforzare l’identità

conoscere e

rispettare le regole


obiettivi di

apprendimento

verbalizzare i propri

stati d’animo e

quelli altrui in modo

appropriato


programmazio

ne di sezione

obiettivi di

apprendimen

to

rispettare e

aiutare gli

altri cercando

di capire i

loro

sentimenti,

pensieri

azioni


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE


del gesto, valuta il rischio,

interagisce con gli altri nei giochi di

movimento, nella musica, nella

danza, nella comunicazione

espressiva








espressiva








espressiva


obiettivi di

apprendimento

differenziare i

modi di

muoversi e

camminare

muoversi con

destrezza

nell’ambiente e

nel gioco


obiettivi di

apprendimento

rappresentare il

proprio corpo

nello spazio e

compiere

percorsi

complessi

padroneggiare

gli schemi

dinamici e la

coordinazione

motoria


obiettivi di

apprendimento

rappresentare il

proprio corpo

nello spazio e

compiere

percorsi

complessi

padroneggiare

gli schemi

dinamici e la

coordinazione

motoria

sviluppare la

motricità fine


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

il bambino sperimenta e combina

elementi musicali di base

utilizza materiali, tecniche

espressive e creativi






espressive e creativi








programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

dare forma

all’esperienza

attraverso

modalità

grafico-

pittoriche

ascoltare ed

esplorare suoni

diversi


obiettivi di

apprendimento

manipolare

materiali

differenti per

rappresentare

la realtà

circostante

ascoltare ed

esplorare suoni

diversi


obiettivi di

apprendimento

manipolare

materiali

differenti per

rappresentare

la realtà

circostante

scoprire e usare

la musica come

vero e proprio

linguaggio


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE




attraverso il linguaggio verbale






attraverso il linguaggio verbale



il bambino sa esprimere e comunicare

agli altri emozioni, sentimenti,

argomentazioni attraverso il

linguaggio verbale

si avvicina alla lingua scritta


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

Ascoltare e

comprendere

brevi racconti a

tema

ascoltare e

memorizzare

poesie,

filastrocche e

canzoncine


obiettivi di

apprendimento

Memorizzare

poesie e

filastrocche.

Arricchire il

lessico e

l’articolazione

della frase


obiettivi di

apprendimento

Ascoltare la

narrazione di fiabe,

racconti, filastrocche,

canti e poesie e

comprenderne gli

elementi essenziali

Avvicinarsi alla lingua

scritta


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE



ambienti, i fenomeni naturali















programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

Cogliere

semplici

mutamenti

nella realtà

circostante


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

Scoprire e

comprendere

caratteristiche

stagionali

presenti nella

realtà


obiettivi di

apprendimento

Scoprire e

comprendere

caratteristiche

stagionali

presenti nella

realtà

UDA I COLORI E LA NATURA NELL’ARTE

consapevolezza ed espressione culturale



COMPETENZE ANNI TRE

il bambino rafforza il senso di

identità percepisce ed esprime

sentimenti ed emozioni



il bambino rafforza il senso di





il bambino rafforzare il senso di




programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

esprimere

verbalmente

emozioni e

sentimenti

accettare

regole senza

entrare in

conflitto


obiettivi di

apprendimento

esprimere

verbalmente

emozioni e

sentimenti

canalizzare

l’aggressività


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

esprimere

verbalmente

emozioni e

sentimenti

canalizzare

l’aggressività

trovando

soluzioni ai

conflitti


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

il bambino interagisce con gli altri

nella musica, nella danza, nella

comunicazione espressiva












obiettivi di

apprendimento

sperimentare

giochi e

movimenti

sperimentare le

possibilità che

gli organi di

senso offrono


obiettivi di

apprendimento

sperimentare

giochi e

movimenti

sperimentare le

possibilità che

gli organi di

senso offrono


obiettivi di

apprendimento

utilizzare le

potenzialità

sensoriali per

percepire

forme, colori,

dimensioni


ANNI TRE

IMMAGINI,SUONI , COLORI ANNI CINQUE


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

il bambino sviluppa interesse per la

fruizione di opere d’arte










programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

affinare la

conoscenza dei

colori e delle

forme

attraverso

l’arte


obiettivi di

apprendimento

favorire

l’incontro dei

bambini con

l’arte


obiettivi di

apprendimento

riprodurre

opere d’arte

attraverso

mezzi e

tecniche che i

bambini hanno

a disposizione


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

il bambino usa il linguaggio in

modo sempre più adeguato





riconosce e sperimenta la pluralità

di linguaggi, si misura con

creatività e fantasia






di linguaggi, si misura con creatività

e fantasia. Sperimenta forme di

comunicazione attraverso la

scrittura


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

verbalizzare ciò

che ha

disegnato

Ascoltare

racconti sui

colori.


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

sviluppare un

repertorio

linguistico

adeguato alle

esperienze.

Memorizzare

filastrocche


obiettivi di

apprendimento

consolidare la

fiducia nelle

proprie

capacità di

comunicazione

ed espressione

analizzare,

commentare ed

esprimere

pareri su

immagini

LA CONOSCENZA DEL

MONDOANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE









programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

cogliere le

principali

caratteristiche

di un’

immagine


obiettivi di

apprendimento

cogliere le

principali

caratteristiche

di un’

immagine

l


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

cogliere le

principali

caratteristiche

di un’

immagine

UDA FATA FOLLETTO DELL’ESTATE

IL SÉ E L’ALTRO ANNI TRE IL SÉ E L’ALTRO ANNI QUATTRO IL SÉ E L’ALTRO ANNI

CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE





adeguato







adeguato



CINQUE


dell’identità personale,

percepisce le proprie esigenze

e i propri sentimenti, sa

esprimerli in modo sempre

più adeguato


programmazio

ne di sezione

obiettivi di

apprendimento

Rafforzare la stima

di se’, l’identità.

interiorizzare le

regole del vivere in

comune


obiettivi di

apprendimento

verbalizzare i propri

stati d’animo e

quelli altrui in modo

appropriato


obiettivi di

apprendim

ento

rispettare e

aiutare gli

altri

cercando di

capire i loro

sentimenti,

pensieri

azioni


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE


relazionali ,ritmiche ed espressive

del corpo




sensoriali, conoscitive, relazionali

,ritmiche ed espressive




sensoriali, conoscitive, relazionali

,ritmiche ed espressive


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

imitare

movimenti


obiettivi di

apprendimento

coordinare i

movimenti


obiettivi di

apprendimento

comprendere e

riprodurre

messaggi

mimico-gestuali


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE

il bambino utilizza materiali

strumenti , tecniche espressive e

creative





creative





creative


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

accettare il

contatto con

tutti i materiali

d’uso


obiettivi di

apprendimento

rappresentare

un’esperienza

attraverso

diversi codici


obiettivi di

apprendimento

utilizzare uno

stile personale


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE








di linguaggi, si misura con

creatività e fantasia






di linguaggi, si misura con creatività

e fantasia. Sperimenta forme di

comunicazione attraverso la

scrittura


programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

esprimersi

verbalmente in

modo adeguato


obiettivi di

apprendimento

formulare

richieste


obiettivi di

apprendimento

adeguare la

comunicazione

alle diverse

situazioni

usare segni

alfabetici nella

scrittura

spontanea


ANNI TRE


ANNI QUATTRO


ANNI CINQUE


COMPETENZE ANNI TRE


















programmazione

di sezione

obiettivi di

apprendimento

Cogliere

semplici

mutamenti

nella realtà

circostante


obiettivi di

apprendimento

Cogliere

mutamenti

nella realtà

circostante


obiettivi di

apprendimento

Cogliere e

rappresentare

mutamenti

nella realtà

circostante

Connotati essenziali della nostra metodologia saranno:

PROMPTING: a supporto degli apprendimenti soprattutto dei bambini

portatori di bisogni specifici si può ricorrere all'introduzione di stimoli

aggiuntivi, i quali, per le loro caratteristiche, rendono più probabile il

verificarsi della performance desiderata Esistono vari tipi di prompt in

grado di aiutare un soggetto ad avviare una risposta :suggerimenti

verbali;

indicazioni gestuali;

BRAINSTORMING Il cui fondamento è la generazione di idee, in modo

individuale o in gruppo, evitando di darne subito un giudizio di valore: la

ricerca scientifica ha dimostrato che questo principio è altamente

produttivo sia nello sforzo individuale che nel lavoro di gruppo

ROLE PLAYING è un metodo basato sulla simulazione di una situazione,

di un evento, sulla messa in scena. Proprio per il coinvolgimento dei

partecipanti chiamati a immedesimarsi, a vestire i panni di altri, a

ipotizzare soluzioni- il role playing è considerato un metodo attivo Il

gioco di ruolo, per la sua caratteristica di giocare, in una situazione

relativamente protetta dalla dimensione del come se, offre la rara

opportunità di sperimentare le proprie capacità senza dover troppo

temere le conseguenze degli eventuali ´errori´

COOPERATIVE LEARNING costituisce una specifica metodologia di

insegnamento attraverso la i bambini apprendono in piccoli gruppi,

aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco

percorso. Il Cooperative Learning si pone l’obiettivo di migliorare

l'apprendimento scolastico e concorre a migliorare le conoscenze, a

sviluppare le abilità sociali e di abilità procedurali

METODOLOGIA LABORATORIALE intesa come metodologia improntata

all’operatività, in cui il bambino “facendo” sa dove vuole arrivare e

perché.

CIRCLE TIME mira alla creazione di un clima di ascolto e rispetto tra i

membri, favorevole all’apprendimento, alla conoscenza reciproca e alla

comunicazione, alla relazione, allo sviluppo della creatività, alla

collaborazione e assunzione di responsabilità, la capacità di sapere

discutere in una situazione di gruppo, accogliendo e rispettando le

diverse opinioni e sentendosi liberi di esprimere le proprie idee

rispettare i tempi e le modalità di esposizione di tutti, senza

interrompere e rispettando il proprio turno una maggiore integrazione

tra i gruppi e dei soggetti che sperimentano situazioni di isolamento o

che hanno difficoltà relazionali la capacità di risoluzione dei conflitti,

attraverso la comune ricerca di soluzioni

PEER TUTORING Il peer tutoring è un metodo basato su un approccio

cooperativo dell'apprendimento in cui il più esperto assume il ruolo di

insegnante TUTOR e chi deve apprendere quello di TUTEE. Come altre

forme di apprendimento cooperativo favorisce, rispetto a quello

competitivo o individualista, l'interazione fra bambini, l'autostima e

l'empatia. Secondo Vygotskij il contesto sociale è fondamentale per

l’apprendimento se da solo il bambino arriva ad una certa capacità di

evolvere, aiutato da una persona più competente può migliorare e

raggiungere il suo livello ottimale. Quando il tutor è un suo pari ci sono

diversi vantaggi

LA VALORIZZAZIONE DEL GIOCO: questa è una risorsa privilegiata di

apprendimento di relazioni, che favorisce rapporti attivi e creativi sia sul

piano cognitivo che relazionale. E’d’uopo sottolineare che la

realizzazione delle finalità generali della scuola dell’infanzia sottende la

realizzazione di un ambiente scolastico ricco di stimoli, in cui nulla è

lasciato al caso e in cui in ogni attività deve connettersi alla dimensione

ludica poiché ogni proposta formativa per il bambino dai tre ai sei anni si

fondarsi sul riconoscimento dell’importanza del gioco e delle condotte

simboliche per il processo di formazione della personalità. Pertanto la

scuola dell’infanzia valorizza il gioco in tutte le sue forme ed espressioni,

grazie al quale si assicurano ai bambini esperienze di apprendimento in

tutte le dimensioni della loro personalità. Tuttavia, come sottolineano le

Indicazioni, particolare importanza riveste il gioco simbolico, che è

attività costruttiva e ricostruttiva, che consente di interpretare il mondo,

di fare ipotesi su di esso. E’ importante per l’adulto riappropriarsi

dell’aspetto ludico del proprio lavoro perché il bambino giocando

impara divertendosi; interiorizza comportamenti prosociali; proietta le

proprie ansie , le proprie paure, i desideri inespressi; scarica tensioni e

supera conflitti.

VALORIZZAZIONE DELL’ESPLORAZIONE E DELLA RICERCA: le esperienze

promosse faranno leva sulla originaria curiosità del bambino e verrà

attivata in un clima di esplorazione e ricerca, confrontando situazioni,

ponendo problemi, costruendo e verificando ipotesi. Si darà il più ampio

rilievo al “fare”, alle esperienze dirette, al contatto con la natura, le cose,

l’ambiente sociale e culturale, valorizzando le proposte e le iniziative dei

bambini.

DELLA VITA DI RELAZIONE: la vita di relazione favorisce gli scambi e

rende possibile una interazione che facilita la risoluzione dei problemi, il

gioco simbolico e lo svolgimento di attività complesse, spinge alla

problematizzazione, sollecita a dare e ricevere spiegazioni. Importante è

avere una attenzione continua ai segnali inviati dai bambini e

all’emergere dei loro bisogni di sicurezza, gratificazione e autostima.

Riteniamo che la dimensione affettiva sia una componente essenziale dei

processi di crescita anche sul piano cognitivo

DELLA MEDIAZIONE DIDATTICA: molto importanti sono l’organizzazione

degli spazi e dei tempi l’uso dei materiali, sia informali che strutturati, da

manipolare, esplorare, ordinare.

L’ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI e dei tempi si colloca nell’ottica del

cosiddetto curricolo implicito che, pur differenziandosi dal curricolo

esplicitato proprio della programmazione (obiettivi, contenuti,

strumenti), deve essere opportunamente organizzato per consentire di

praticare le azioni specificate nella programmazione didattica.

Difatti tale organizzazione consente di utilizzare gli spazi comuni con una

regolamentazione che ne permetta la fruibilità a tutti; di organizzare i tempi di

lavoro (organizzazione di lavori in gruppo su attività specifiche in momenti di

compresenza che permettano di seguire piccoli gruppi); di organizzare spazi

speciali per laboratori (frequentabili a rotazione da tutti i bambini della scuola);

di organizzare spazi interni all’aula per poter svolgere routines di classe o

attività particolari sia quotidiane che periodiche .

Gli spazi non sono scenari anonimi, ma esercitano una rilevante influenza su

tutte le dimensioni della personalità:

sul piano cognitivo possono favorire o impedire esperienze,

sul piano sociale possono favorire o impedire l’incontro, l’interazione e lo

scambio,

sul piano affettivo possono indurre a rapporti positivi o negativi

sul piano emotivo possono influenzare i sentimenti: calore o freddezza,

accoglienza o rifiuto, sicurezza o minacciosità

Pertanto è opportuno gestire gli spazi disponibili nella scuola, sia interni che

esterni, in un’ottica educativa secondo la quale lo spazio-aula deve trasformarsi

in luogo di inserimento, di rassicurazione, di continuità col clima familiare, di

ricerca della propria identità, uno spazio topologico e psicologico; gli spazi

comuni devono altresì diventare luoghi di incontro allargato, di socializzazione

ed espansione della socialità; i servizi igienici come luoghi dell’autonomia e

dell’autocontrollo; i laboratori di attività specifiche come luoghi di

apprendimento e ricerca, di socializzazione delle competenze e conoscenze e di

interazione verbale con adulti e coetanei. Un altro aspetto da considerare è

rappresentato dalla scansione dei tempi poiché il tempo costituisce da sempre

una dimensione complessa e ricca di significati; nella scuola e, in quella

dell’infanzia in modo particolare, il tempo è risorsa e strumento solo se visto e

pensato in relazione alle esigenze dei bambini. Difatti come raccomandano le

Indicazioni il “tempo disteso consente al bambino di vivere con serenità la

propria giornata, di giocare, di esplorare, parlare, capire, sentirsi padrone di sé

e delle attività che sperimenta e nella quale si esercita” ed è per questo che è

fondamentale saper interpretare le possibilità dei bambini e organizzare un

orario giornaliero e settimanale caratterizzato da un’ adeguata distribuzione

delle attività con alternanza di momenti intensi e di momenti distesi, nel

rispetto dei ritmi circadiani Le attività ricorrenti di vita quotidiana non solo

sono situazione di alta valenza affettiva, ma se opportunamente programmate

e agite, offrono ai bambini la possibilità di interiorizzare la scansione del tempo

e assumono un significato rassicurante nella giornata scolastica e si offrono

come “base sicura” per nuove esperienze e nuove sollecitazioni. Esse

consentono al bambino, attraverso la ripetizione rituale e la strutturazione di

momenti che scandiscono la giornata di riuscire a prevedere quello che accadrà

e quindi di acquistare sicurezza e padronanza dell’ambiente, contribuendo a

creare una solida base di partenza per intraprendere nuove esperienze.

L’osservazione nella scuola dell’infanzia costituisce uno strumento che

consente di conoscere il bambino in ogni fase del suo sviluppo e di verificare

l’andamento delle proposte e l’efficacia delle strategie impiegate. Tuttavia

quanto detto deve muovere dall’assunto fondamentale che ogni bambino è

portatore di un proprio vissuto, di proprie esperienze, ritmi e stili di

apprendimento, nei confronti dei quali l’atteggiamento dell’adulto deve essere

improntato all’ascolto, all’empatia e alla rassicurazione.

Pertanto l’osservazione occasionale e sistematica dei bambini e la

documentazione della loro attività consentono di cogliere e valutare le loro

esigenze e di riequilibrare le proposte educative. E’ importante quindi, sia

all’inizio che in itinere, saper utilizzare le osservazioni e i prodotti dei bambini

per verificare l’andamento delle proposte e l’efficacia delle strategie impiegate.

La valutazione prevede:

un momento iniziale, volto a delineare un quadro delle capacità con cui si

accede alla scuola dell’infanzia; (test di ingresso e questionari

conoscitivi);

la verifica mensile mediante somministrazione di schede standard .

un bilancio finale: trascrizione del profilo finale e , in aggiunta al profilo,

per i bambini di cinque anni è previsto il documento di passaggio alla

scuola primaria.

Le funzioni della documentazione si ricollegano alla riflessione e al

ripensamento dell’azione educativa che non possono essere eluse in un'epoca

quanto mai ricca di parole, suoni ed immagini che, insieme alla tensione

continua della vita moderna, alle ansie che invadono ognuno, rischiano di farci

perdere il senso del passato e la dimensione del futuro per farvi vivere in un

perenne presente . Tale ripensamento ha il compito di:

rendere visibile il progetto educativo

coinvolgere i soggetti interessati, ossia i bambini, gli educatori ed i

genitori, il contesto sociale e culturale di appartenenza.

avvalersi di diversi strumenti e tecnologie "ampiamente diffuse nelle

scuole".

consente e favorisce la riflessione ed il confronto: agisce sugli aspetti

qualitativi della scuola.

rafforza la continuità.

Gli interlocutori ai quali la documentazione si rivolge sono riconducibili a

quattro:

Gli insegnanti: la documentazione serve per il processo, come detto, di

autochiarificazione, di confronto; è anche punto di partenza per il lavoro

futuro;

I bambini: la documentazione racconta la loro storia, i loro 'passi', le loro

azioni, il loro sviluppo; in questo senso, essi, attraverso la

documentazione, possono rivedersi, riconoscersi, interrogarsi sulla

propria identità

Le famiglie: in quanto 'utenti' di un servizio, i genitori hanno il diritto di

conoscere non solo quanto avviene a scuola ma anche le ragioni delle

scelte effettuate; la documentazione è anche un modo per creare un

'ponte' forte e costante fra casa e scuola;

Il contesto sociale e culturale: generalmente al termine dell'anno

scolastico i materiali prodotti o le esperienze documentate vengono

riposte in qualche armadio e sono inevitabilmente presto dimenticate (e

quindi disperse e buttate); è importante invece conservare la memoria

della scuola in quanto è essa stessa una componente essenziale di una

determinata città o di un territorio.

METODOLOGIA LABORATORIALE ED ANGOLI

L’adozione della didattica per laboratori, quale metodologia e strumentalità

adattabile ai vari contesti, ai vari apprendimenti , garantisce alle insegnanti è la

possibilità di organizzare situazioni di apprendimento adeguando strategie, , i tempi

d'intervento, per raggiungere gli obiettivi previsti dai curricoli, in modo flessibile e

tenendo conto delle specificità di apprendimento dei singoli alunni. Tale didattica,

crea e fa evolvere le relazioni con i coetanei e con gli adulti, accresce la naturale

curiosità, forma conoscenze sempre più ampie, ma soprattutto assicura l'operatività

dei bambini, il loro "protagonismo"

LABORATORI

TEMPI

LABORATORIO DI GIARDINAGGIO

OTTOBRE- NOVEMBRE- APRILE

LABORATORIO DI CUCINA TUTTO L’ANNO CON PARTICOLARE RIGUARDO PER CASTAGNATA-

VENDEMMIA –PREPARAZIONE DOLCI TIPICI

LABORATORIO DI DANZA E MOVIMENTO

TUTTO L’ANNO

Ogni sezione, per quanto possibile, è strutturata in “ANGOLI” per l’attività, il gioco e

la socializzazione delle esperienze, la lettura, l’angolo della conversazione. Ogni

sezione viene allestita con degli angoli fissi oppure intercambiabili tra di loro che

abbiano funzioni e caratteristiche specifiche pei bambini , che risultino a loro

riconoscibili e rassicuranti e che offrano loro contemporaneamente occasioni di

esplorazione e scoperta mirate a sollecitare e arricchire lo sviluppo sensoriale,

percettivo e motorio:

ANGOLO LINGUISTICO : L’angolo dell’ascolto si propone di facilitare: la

strutturazione di uno spazio non solo fisico che faciliti l’aggregazione, favorisca gli

scambi e le discussioni di gruppo.

Può essere utilizzato per accogliere i bambini o nei vari momenti di routine:

Rituali di inizio e fine giornata

Canzoncine

Filastrocche Giochi mimati

Ascolto di racconti e lettura di libri

Conversazioni guidate

Conversazioni libere

Discussioni legate alle regole

ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI:

Ascoltare e conversare

Intervenire e partecipare

Apprendere e memorizzare

Discutere, stabilire, definire regole

ANGOLO CREATIVO COSTRUTTIVO E PERCETTIVO

E' lo spazio dedicato:

ad esperienze manipolative con oggetti e materiali diversi, naturali e non,

ad esperienze con il colore,

al bisogno di conoscere con l’utilizzo di materiale strutturato e non per

stimolare la sensorialità e la percezione del bambino attraverso giochi che

richiedono attenzione, concentrazione

E’ l’angolo che sviluppa la logica, la creatività e la manualità attraverso attività

creative e giochi che richiedono attenzione e concentrazione I materiali, differenti

per forma e sostanza, sono costruzioni, giochi ad incastro , puzzle per favorire la

motricità fine, l'attenzione e la concentrazione; materiali di recupero , colori a cera,

a dita, a tempera per dare forma e colore all’esperienza e sviluppare fantasia e

creatività Materiale naturale ( sassi, pietre, conchiglie, foglie, legnetti, fiori, erba…

Contenitori Vasetti Cartoni, fogli

ANGOLO DEL GIOCO SIMBOLICO

E’ uno spazio strutturato per favorire la socializzazione, la fantasia, la canalizzazione

dell’aggressività, l’assunzione di ruoli, l’identificazione, la verbalizzazione e

l’espressione.

I bambini diversamente abili in età prescolare sono due e frequentano le

scuole dell’infanzia di

• Via Rumbolo

• LACCO

Per facilitare il loro processo di insegnamento- apprendimento e per offrire loro

adeguate opportunità educative, adottando modalità e strategie didattiche in

grado di garantire una totale integrazione ed un ottimale livello di

raggiungimento delle abilità e delle competenze sono previsti:

• Incontri periodici con l’ équipe

• Compilazione del PEI

• Mediazione dell’insegnante di sostegno

• Adozione di modalità e strategie didattiche in grado di garantire

l’integrazione e il raggiungimento delle abilità e delle competenze possibili

DESTINATARI: I BAMBINI DI ANNI TRE QUATTRO E CINQUE

L’organizzazione, la partecipazione a feste ricorrenze ed eventi speciali nasce

dall’importanza che la Scuola dell’infanzia assegna alle varie ricorrenze per dare

modo ai bambini di entrare a far parte della cultura della società in cui vivono,

e per creare momenti ricchi di emozioni e altamente socializzanti che

rimarranno impressi nella memoria dei ricordi dell’infanzia.

La partecipazione ad un evento nella scuola costituisce occasione di coesione

tra le scuole al fine di superare individualismi. Pertanto vivere momenti di festa

a scuola e con la scuola significa anche aprire la scuola al territorio, condividere

momenti di aggregazione e socializzazione che coinvolgono non solo le famiglie

ma tutta la comunità.

A tal uopo la drammatizzazione, il canto, il ballo, la recitazione la costruzione

di un lavoretto o di un biglietto augurale o piuttosto la realizzazione di

decorazioni, veicolano l’uso di molteplici linguaggi:

Linguaggio simbolico

Linguaggio del corpo

Linguaggio mimico-gestuale

Linguaggio sonoro-musicale

Linguaggio espressivo-manipolativo

SICCHÉ LA FESTA DELL’ ACCOGLIENZA, LA FESTA DEI NONNI, LA FESTA

DELL’ALBERO, LA VENDEMMIA, LA RICORRENZA DEL SANTO NATALE, IL

CARNEVALE, LA MANIFESTAZIONE DI FINE ANNO si caratterizzano per :

la partecipazione di alunni, genitori, docenti, personale ata coordinati dal

dirigente scolastico

la continuità del percorso scolastico e delle esperienze proposte

PER QUANTO POSSIBILE SI ORGANIZZERANNO USCITE NEL TERRITORIO E

USCITE DIDATTICHE. LE PRIME SONO OCCASIONI EDUCATIVE PER VIVERE IL

TERRITORIO IN MANIERA ATTIVA E PARTECIPE,LE USCITE DIDATTICHE SONO

OCCASIONE DI SPERIMENTARE MODALITÀ DIVERSE DI APPRENDIMENTO,

RIELABORATE ATTRAVERSO ATTIVITÀ GIOCATE, CON IL SUPPORTO DI

ANIMATORI CULTURALI SPECIALIZZATI.

ORARIO DELLA SCUOLA E ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA

ORARIO SCUOLA: DALLE ORE 8,00 ALLE ORE 16,00 DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ

ORARIO ATTIVITA’

8.00-9.00

Ingresso e accoglienza con attività

manipolative e d gioco nell’ambito degli

angoli predisposti nella

sezione

9.00-10.00

colazione

10-11.50

attività di sezione

11.50-12.00

routine

12.00-13.00

mensa

12.30-13.00

prima uscita

13.00-14.00

gioco libero. Attività di relax

14.00-15.45 attività programmate per gruppi di età-

routine

15.45-16.00

uscita

Le insegnanti dell’Istituto Comprensivo sono 23 di cui 20 sulle sezione,

un’insegnante di religione, un’insegnante di sostegno con 25 ore

settimanali e un’insegnante di sostegno con 12 ore settimanali

ORARIO DELLE INSEGNANTI DI SEZIONE

TURNO ANTIMERIDIANO

TURNO POMERIDIANO

lunedì

martedì

mercoledì

8.00-13.00

8.00-13.00

8.00-13.00

lunedì

martedì

mercoledì

1100-16.00

1100-16.00

1100-16.00

giovedì

venerdì

sabato

8.00-13.00

8.00-13.00

8.00-13.00

giovedì

venerdì

sabato

1100-16.00

1100-16.00

1100-16.00

attraverso l’apprendimento di omportamenti e onos enze ......apprendimento cooperativo e...

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