Attraverso la bocca transitano solidi, liquidi, ma, anche ... · La lingua interviene nello...
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Attraverso la bocca transitano solidi, liquidi, ma, anche, aria (che può essere più o meno inquinata).
Tutte queste sostanze creano un lavoro muscolare ed articolare, un coinvolgimento di denti e mucosa (gengiva), ma, soprattutto, lasciano delle reazioni chimiche e biochimiche.
Ricapitolando: c’è un’azione meccanica, una chimica e una biochimica immediata, o nelle ore successive, ma ci sono anche conseguenze a distanza, poiché l’alimentazione influisce sul’organismo (positivamente o negativamente) e quindi anche con i tessuti stomatognatici in base alla velocità del loro metabolismo (in tempi brevi sulle mucose, medi sulle ossa, lenti e lentissimi sui denti).
Attraverso la bocca transitano solidi, liquidi, ma, anche, aria (che può essere più o meno inquinata).
Tutte queste sostanze creano un lavoro muscolare ed articolare, un coinvolgimento di denti e mucosa (gengiva), ma, soprattutto, lasciano delle tracce del loro passaggio, con conseguenti eazioni chimiche e biochimiche.
Ricapitolando: c’è un’azione meccanica, una chimica e una biochimica immediata, o nelle ore successive, ma ci sono anche conseguenze a distanza, poiché l’alimentazione influisce sul’organismo (positivamente o negativamente) e quindi anche con i tessuti stomatognatici in base alla velocità del loro metabolismo (in tempi brevi sulle mucose, medi sulle ossa, lenti e lentissimi
Attraverso la bocca transitano solidi, liquidi, ma, anche, aria (che può essere più o meno inquinata).
Tutte queste sostanze creano un lavoro muscolare ed articolare, un coinvolgimento di denti e tracce del loro passaggio, con conseguenti
Ricapitolando: c’è un’azione meccanica, una chimica e una biochimica immediata, o nelle ore successive, ma ci sono anche conseguenze a distanza, poiché l’alimentazione influisce su tutto l’organismo (positivamente o negativamente) e quindi anche con i tessuti stomatognatici in base alla velocità del loro metabolismo (in tempi brevi sulle mucose, medi sulle ossa, lenti e lentissimi
Il nostro organismo è come una macchcombustibile. Come tutte le macchine, se le maltrattiamo, non durano; nel caso dell’organismo, entro certi limiti sembra non accadere niente, ma prima
Quindi la cosa ottimale (non solo per la bocca) è fare una alimentazione adeguata, eliminando certi alimenti o abitudini, preferendone altri; come per tutto l’organismo, anche per la bocca, questo è vero in condizioni di buona salute, ma diventa imperativo quando ci sono pa
Nella bocca avviene l’inizio della digestione, con la triturazione del cibo che viene amalgamato con la saliva: la forma e la posizione dei denti è funzionale alla lavorazione del cibo, i denti incisivi tagliano, i canini stappano, i molari triturtriturano.
Quindi è fondamentale la forma e la posizione dei denti, soprattutto dei molari, il cui rapporto tra antagonisti (dente superiore e corrispondente inferiore) è di cuspide (singola punta del mfossa (avvallamento del molare) realizzando un micro mortaio con tanto di pestello.
La lingua interviene nello spostamento e miscelazione del cibo e, soprattutto nella deglutizione del cibo. L’ambiente in cui avviene la mast
In condizioni fisiologiche (buona salute), è sufficiente ingerire cibi sani e vari, oltre ad opportune quantità di acqua.
In condizioni patologiche bisogna adattare l’alimentazione. Questo selezione avviene già spontaneamente in caso di problemmangiare cibi facilmente masticabili, o chi ha problemi di sensibilità che preferisce cibi tiepidi, ecc.)
Il nostro organismo è come una macchina (che entro certi limiti si autoripara), a cui forniamo il combustibile. Come tutte le macchine, se le maltrattiamo, non durano; nel caso dell’organismo, entro certi limiti sembra non accadere niente, ma prima o poi il conto si paga.
imale (non solo per la bocca) è fare una alimentazione adeguata, eliminando certi alimenti o abitudini, preferendone altri; come per tutto l’organismo, anche per la bocca, questo è vero in condizioni di buona salute, ma diventa imperativo quando ci sono patologie.
Nella bocca avviene l’inizio della digestione, con la triturazione del cibo che viene amalgamato con la saliva: la forma e la posizione dei denti è funzionale alla lavorazione del cibo, i denti incisivi tagliano, i canini stappano, i molari triturano, i premolari un po’ tagliano o strappano e un po’
Quindi è fondamentale la forma e la posizione dei denti, soprattutto dei molari, il cui rapporto tra antagonisti (dente superiore e corrispondente inferiore) è di cuspide (singola punta del mfossa (avvallamento del molare) realizzando un micro mortaio con tanto di pestello.
La lingua interviene nello spostamento e miscelazione del cibo e, soprattutto nella deglutizione del cibo. L’ambiente in cui avviene la masticazione è rivestito di mucosa.
In condizioni fisiologiche (buona salute), è sufficiente ingerire cibi sani e vari, oltre ad opportune
In condizioni patologiche bisogna adattare l’alimentazione. Questo selezione avviene già spontaneamente in caso di problemi (si pensi a persone a cui mancano molti denti che tendono a mangiare cibi facilmente masticabili, o chi ha problemi di sensibilità che preferisce cibi tiepidi,
ina (che entro certi limiti si autoripara), a cui forniamo il combustibile. Come tutte le macchine, se le maltrattiamo, non durano; nel caso dell’organismo,
imale (non solo per la bocca) è fare una alimentazione adeguata, eliminando certi alimenti o abitudini, preferendone altri; come per tutto l’organismo, anche per la bocca, questo è
tologie.
Nella bocca avviene l’inizio della digestione, con la triturazione del cibo che viene amalgamato con la saliva: la forma e la posizione dei denti è funzionale alla lavorazione del cibo, i denti incisivi
ano, i premolari un po’ tagliano o strappano e un po’
Quindi è fondamentale la forma e la posizione dei denti, soprattutto dei molari, il cui rapporto tra antagonisti (dente superiore e corrispondente inferiore) è di cuspide (singola punta del molare) con fossa (avvallamento del molare) realizzando un micro mortaio con tanto di pestello.
La lingua interviene nello spostamento e miscelazione del cibo e, soprattutto nella deglutizione del
In condizioni fisiologiche (buona salute), è sufficiente ingerire cibi sani e vari, oltre ad opportune
In condizioni patologiche bisogna adattare l’alimentazione. Questo selezione avviene già i (si pensi a persone a cui mancano molti denti che tendono a
mangiare cibi facilmente masticabili, o chi ha problemi di sensibilità che preferisce cibi tiepidi,
Le indicazioni che diamo sono di massima e riferite a soggetti che non hanno particolar
chi ha altre patologie deve fare un ulteriore adattamento, ma non è di nostra
A livello quantitativo e qualitativo, possiamo solo dare delle indicazioni di massima.
Le quantità devono corrispondere al consumo calorico
(o meglio superficie corporea), sesso, lavoro, sport, ecc.
Varia anche in periodi: es. nella gravidanza, o nell’allenamento sportivo, anche
nelle patologie il discorso è ancora diverso.
La qualità o tipologia deve portare ad ingerire sia i macro che i microelementi
Regola generale è quella di ingerire carboidrati (soprattutto a colazione e pranzo,perché verranno consumati rapidamente, senza finire in accumuli
proteine (soprattutto a cena, perché verranno utilizzate durante il riposo notturno,quando l’organismo si autoripara).
Le proteine del pesce sono da preferire a quelle della carne (meglio le carini bianche).Carboitrati e verdure, riducono il
Le indicazioni che diamo sono di massima e riferite a soggetti che non hanno particolari patologie sistemiche;
chi ha altre patologie deve fare un ulteriore adattamento, ma non è di nostra competenza.
A livello quantitativo e qualitativo, possiamo solo dare delle indicazioni di massima.
Le quantità devono corrispondere al consumo calorico individuale che è influenzato
da età, altezza, peso (o meglio superficie corporea), sesso, lavoro, sport, ecc.
Varia anche in periodi: es. nella gravidanza, o nell’allenamento sportivo, anche
amatoriale; nelle patologie il discorso è ancora diverso.
qualità o tipologia deve portare ad ingerire sia i macro che i microelementi
necessari e/o indispensabili.
Regola generale è quella di ingerire carboidrati (soprattutto a colazione e pranzo,perché verranno consumati rapidamente, senza finire in accumuli
proteine (soprattutto a cena, perché verranno utilizzate durante il riposo notturno,quando l’organismo si autoripara).
Le proteine del pesce sono da preferire a quelle della carne (meglio le carini bianche).
Carboitrati e verdure, riducono il senso di fame.
Le indicazioni che diamo sono di massima e riferite a soggetti che non hanno
chi ha altre patologie deve fare un ulteriore adattamento, ma non è di nostra
A livello quantitativo e qualitativo, possiamo solo dare delle indicazioni di massima.
individuale che è influenzato
(o meglio superficie corporea), sesso, lavoro, sport, ecc.
Varia anche in periodi: es. nella gravidanza, o nell’allenamento sportivo, anche
qualità o tipologia deve portare ad ingerire sia i macro che i microelementi
Regola generale è quella di ingerire carboidrati (soprattutto a colazione e pranzo, perché verranno consumati rapidamente, senza finire in accumuli di grasso),
proteine (soprattutto a cena, perché verranno utilizzate durante il riposo notturno,
Le proteine del pesce sono da preferire a quelle della carne (meglio le carini bianche). senso di fame.
Schematicamente divideremo i cibi e le abitudini in:
VIETATE
CONSENTITE OCCASIONALMENTE
CONSIGLIATE
Divideremo le indicazioni per:
PREVENZIONE
OCCASIONALMENTE CONSIGLIATE (dopo azioni eseguite dal dentista)
PARODONTOPATIE e DISTURBI dell’ATM (Articolazione Temporo-Mandibolare)
Non entreremo nei meriti quantitativi e qualitativi, in quanto pertinenza dello Specialista in Scienze dell’Alimentazione o del Nutrizionista o del Dietologo.
Le indicazioni che daremo vanno adattate alla eventuale coesistenza di altre patologie sistemiche.
Con “VIETATE ” si intendono quei cibi e quelle abitudini
che sono altamente sconsigliate, anche a chi ha una bocca sana.