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Attività Sportiva
Scolastica
Sede principale: AGORDO (BL) 32021 – Via Insurrezione 19/a Tel. 0437/62015 – Fax 0437/63360
Sede FALCADE (BL) 32020 Via Trieste, 25 Tel. 0437/507182 – Fax 0437/507104
www.folladorderossi.gov.it [email protected] [email protected]
________________________________________________________________________________________
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ART. 5,comma 2, D.P.R. 323/98)
ESAME DI STATO 2017-2018
Classe 5 ^ sezione T
Indirizzo Tecnico Economico per il Turismo
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “FOLLADOR - DE ROSSI”ISTITUTO TECNICO ECONOMICO per IL TURISMO
Esame di Stato 2017 – 2018
Indice
PARTE PRIMA
INFORMAZIONI GENERALI
Presentazione dell'Istituto 3
Profilo professionale del diplomato nell'indirizzo “tecnico – turistico” 4
PARTE SECONDA
ATTIVITA' DI COMPETENZA DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Obiettivi generali e trasversali comuni 6
Obiettivi relazionali e comportamentali 6
Obiettivi cognitivi trasversali 6
Obiettivi didattici 6
Criteri di valutazione 7
Quadro orario 9
Composizione del consiglio di classe 10
Configurazione della classe 11
Profilo della classe e andamento didattico disciplinare 11
Attività in preparazione all'Esame di Stato 12
Progetto Oregon 13
Alternanza scuola – lavoro 17
Prima simulazione di prima prova 23
Seconda simulazione di prima prova 32
Griglia di valutazione di simulazione di prima prova 47
Prima simulazione di seconda prova: discipline turistico - aziendali 52
Griglia di valutazione di seconda prova: discipline turistico -aziendali 55
Seconda simulazione di seconda prova: Lingua inglese 56
Griglia di valutazione di seconda prova: Lingua inglese 60
Prima simulazione di terza prova 61
Seconda simulazione di terza prova 63
Griglia di valutazione delle simulazioni di terza prova 66
Griglia dei criteri per l’attribuzione del voto di condotta 67
Griglia di valutazione per la simulazione del colloquio orale 69
PARTE TERZA
Relazioni e programmi dei docenti
Lingua e letteratura Italiana 71
Storia 79
Lingua inglese 83
Lingua tedesca 89
Lingua spagnola 92
Diritto e legislazione turistica 98
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Esame di Stato 2017 – 2018
Geografia turistica 103
Discipline turistico – aziendali 107
Arte e territorio 113
Matematica 117
IRC 121
Scienze motorie 123
Il presente documento, composto di 127 pagine, è stato elaborato dal consiglio della classe
5° turistico ed è approvato all'unanimità in data 8 maggio 2018, verbale n. 7, punto 4.
La coordinatrice
Tamara De Valerio
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PARTE PRIMA
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’istituto d’Istruzione Superiore “Follador-De Rossi” nasce nell’anno scolastico 2010/11
dall’accorpamento delle scuole superiori dell’Agordino, l’Istituto “Umberto Follador” di Agordo e
l’Istituto “Angelo De Rossi” di Falcade, ed è tuttora dislocato nelle due sedi scolastiche,
comprendenti anche il Convitto di Falcade.
In tale occasione la sede di Falcade, la prima scuola alberghiera nata in provincia e presente sul
territorio fin dal 1969, si arricchisce dell’indirizzo tecnico.
Attualmente la scuola fa parte dell’AEHT (Association Europeénne des Écoles d’Hôtellerie et de
Tourisme) ed offre due corsi di studio:
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO - INDIRIZZO “TURISMO”
ISTITUTO PROFESSIONALE - INDIRIZZO “SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E
L’OSPITABILITA’ ALBERGHIERA”
Entrambi i percorsi sono finalizzati a formare figure tecnico-professionali che si possano inserire
immediatamente nel settore alberghiero e turistico o produttivo in genere. L’Istituto ha contatti con
operatori del settore e organizza periodi di alternanza scuola-lavoro, che offrono agli studenti
l’occasione di sperimentare concretamente le proprie competenze nel mondo del lavoro.
Il conseguimento del Diploma di Istruzione Secondaria Superiore al termine dell’Istituto Tecnico o
dell’Istituto Professionale consente l’accesso a qualsiasi corso di studi post secondario (Università,
AFAM, ITFS).
Dal 1990 l’Istituto di Istruzione Superiore di Falcade è anche sede dello Ski College Veneto, il
primo nel suo genere in Italia, che avvalendosi di tecnici qualificati e di una stretta collaborazione
con la scuola, consente agli studenti di coltivare le proprie ambizioni sportive agonistiche,
coordinandole al meglio con l’attività scolastica. La sinergia con lo Ski College promuove lo
sviluppo integrato della potenzialità personali, coordinando la preparazione atletica con la
formazione di tecnici ed operatori, che possano quindi agire in modo qualificato nell’ambito del
turismo connesso all’attività sportiva.
La scuola dispone anche di convitti annessi (maschile e femminile), in grado di ospitare circa 200
tra ragazzi e ragazze, con servizio di vitto alloggio e semi-convitto, assistenza allo studio e
animazione, servizio mensa, guardaroba con servizio per tutti gli studenti, sale per attività comuni,
sale riservate a chi pratica sport, sala lettura e servizio di assistenza 24 ore su 24, compresa
l’assistenza sanitaria.
L’Istituto dispone dei seguenti laboratori a disposizione dell’indirizzo Turistico: informatica e sistemi
multimediali, linguistico, aula video, laboratorio di amministrazione e segreteria.
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La posizione dell’I.I.S. “Follador-De Rossi”, nel cuore delle Dolomiti, è un valore aggiunto che dà la
possibilità agli studenti di tutti gli indirizzi di studio di occuparsi direttamente, secondo le proprie
competenze, delle Dolomiti in un ambiente naturale di eccellenza mondiale riconosciuto
dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.
Profilo professionale del diplomato nell'indirizzo “tecnico – turistico”
Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico
e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della
normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e
sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed
ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e
informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al
miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto
internazionale.
E’ in grado di:
gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del
patrimonio paesaggistico, artistico,culturale, artigianale, enogastronomico del territorio;
collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i
piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata;
utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre
servizi turistici anche innovativi;
promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale;
intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e
commerciali.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Turismo” consegue i
seguenti risultati di apprendimento in termini di competenze:
1. Riconoscere e interpretare:
le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel
contesto turistico,
i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica
i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra
epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali
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diverse.
2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento
a quella del settore turistico.
3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi.
4. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni
funzionali alle diverse tipologie.
5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata
specifici per le aziende del settore Turistico.
6. Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale
sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile.
7. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o
prodotti turistici.
8. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici.
9. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale
dell’impresa turistica.
10. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche
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PARTE SECONDA
OBIETTIVI GENERALI E TRASVERSALI COMUNI
Obiettivi relazionali e comportamentali
Educare all’autocontrollo per un comportamento disciplinato, corretto e responsabile
Educare alla partecipazione attiva e interessata alle lezioni e alle discussioni
Educare a rispettare gli ambienti e i beni pubblici iniziando dalla struttura e i beni scolastici
Educare al rispetto degli impegni assunti: rispetto delle norme e dei doveri scolastici in
particolare abituando i ragazzi a svolgere puntualmente i compiti a casa e ad avere sempre
il materiale necessario.
Promuovere la conoscenza, il rispetto e la valutazione critica delle norme che regolano la
vita associativa.
Promuovere l’educazione alla diversità e con la diversità per l’integrazione dei soggetti in
situazione di handicap.
Sviluppare l’attitudine alla partecipazione, al confronto dialettico e democratico, al rispetto
di opinioni e prospettive diverse dalle proprie.
Obiettivi cognitivi trasversali
Guidare alla acquisizione di un corretto metodo di studio.
Promuovere la comprensione dei contenuti fondamentali delle varie discipline.
Educare ad esprimersi in modo chiaro, corretto, disinvolto e appropriato ai linguaggi
specifici delle varie discipline.
Potenziare capacità di analisi e di sintesi.
Rielaborare correttamente i contenuti concettuali delle discipline.
Possedere una buona conoscenza del lessico settoriale per esprimersi in modo adeguato.
Dimostrare di saper costruire collegamenti all’interno della stessa disciplina, tra discipline
affini e/o diverse.
Obiettivi didattici
Si fa riferimento alla programmazione didattica dei singoli insegnanti.
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Criteri di valutazione
GIUDIZIOVOTO IN
DECIMI
DESCRIZIONE DEI LIVELLI DI PRESTAZIONI – ABILITA'-
CONOSCENZE
TOTALMENTE
INSUFFICIENTE1-3
Non ha alcuna conoscenza sull'argomento proposto.
Non coglie il senso del testo.
La comunicazione è incomprensibile.
I processi cognitivi sono totalmente inadeguati.
Mancano completamente applicazione, capacità di analisi e
di sintesi.
Gli obiettivi non sono stati raggiunti.
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE4
Ha conoscenze fortemente lacunose e parziali.
Coglie solo parzialmente il senso del testo commettendo
errori anche elementari.
Non riesce ad applicare le conoscenze in situazioni nuove.
La comunicazione è inadeguata.
Presenta scarsa capacità di analisi e di sintesi.
Gli obiettivi non sono stati raggiunti.
INSUFFICIENTE 5
Presenta conoscenze frammentarie e generiche.
Produce comunicazioni poco chiare.
Si avvale di un lessico povero e/o improprio.
Commete errori nell'esecuzione di semplici compiti.
E' in grado di effettuare analisi e sintesi solo parzialmente.
Gli obiettivi sono stati raggiunti solo parzialmente.
SUFFICIENTE 6
Individua gli elementi essenziali del programma (argomento
- tema - problema...)
Espone con sufficiente proprietà e correttezza, anche se
non in modo approfondito.
Sa effettuare analisi e sintetizzare le conoscenze, ma in
modo non sempre autonomo.
Si avvale soprattutto di capacità mnemoniche.
Nell'esecuzione di compiti semplici sa applicare le
conoscenze senza commettere errori gravi.
Gli obiettivi sono stati sostanzialmente raggiunti.
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DISCRETO 7
Ha conoscenze adeguate.
Riesce a portare a termine compiti anche complessi,
applicando contenuti e procedure diverse anche se a volte
con qualche imprecisione.
Effettua generalmente analisi complete con discreta
autonomia nella sintesi.
Gli obiettivi sono stati raggiunti.
BUONO 8
Coglie la complessità del programma.
Ha conoscenze complete e non commette errori né
imprecisioni nell'esecuzione dei problemi, applicando
correttamente le procedure.
Sviluppa analisi corrette in modo autonomo.
Espone con lessico appropriato e corretto.
Gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti.
OTTIMO 9
Ha conoscenze ampie e articolate, comprende con
precisione il lessico e ha un'ottima proprietà di linguaggio
anche specifico.
Comprende situazioni e testi anche complessi, che sa
rielaborare con efficacia.
E' capace di valutazioni autonome, complete e
approfondite.
Gli obiettivi sono stati raggiunti ad un ottimo livello.
ECCELLENTE 10
Definisce e discute con competenza i termini della
problematica.
Sviluppa sintesi concettuali organiche e anche
personalizzate.
Mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi.
Applica le conoscenze e le procedure anche con notevoli
approfondimenti personali.
E' capace di valutazioni autonome, complete e approfondite
con elementi di originalità.
Gli obiettivi sono stati raggiunti a livello massimo.
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Quadro orario
DisciplineOre settimanali
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
Lingua e letteratura
italiana4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia, Cittadinanza e
Costituzione2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2 - - -
Scienze integrate (Scienze
della Terra e Biologia)2 2 - - -
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o
attività alternative1 1 1 1 1
Scienze integrate (Fisica) 2 - - - -
Scienze integrate
(Chimica)- 2 - - -
Geografia 3 3 - - -
Informatica 2 2 - - -
Economia Aziendale 2 2 - - -
Seconda lingua
comunitaria3 3 3 3 3
Terza lingua straniera - - 3 3 3
Discipline turistico-
aziendali- - 4 4 4
Geografia turistica - - 2 2 2
Diritto e legislazione
turistica- - 3 3 3
Arte e territorio - - 2 2 2
TOTALE 32 32 32 32 32
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Composizione consiglio di classe
Discipline Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^
IRC PELLEGRINON
NICOLA
DE BASTIANI
PIERGIORGIO
BORTOLAS LARA
LINGUA E
LETTERATURA
ITALIANA
MILANI LORENZA CAMPIGOTTO MARCO DE VALERIO
TAMARA
STORIA MILANI LORENZA CAMPIGOTTO MARCO DE VALERIO TAMARA
INGLESE PIAZZA MARTA PIAZZA MARTA MENEGAT LIANA
TEDESCO BROI BRUNA CORONA ANTONELLA CORONA ANTONELLA
SPAGNOLO CASAL SARA CASAL SARA MATTEN ELEONORA
MATEMATICA DAL PONT LORENZO SECCO ELIA CONEDERA GIULIA
DIRITTO E LEG.
TURISTICA
GASPERI ANTONIO MANFROI GIULIANA SPADA STEFANO
GEOGRAFIA
TURISTICA
CICCIOMESSERE
ANTONIO
LA GRUA FRANCESCO
PRETE BIAGIO
GULLOTTA
PIERPAOLO
SCADUTO IGNAZIO
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
BRANDOLIN STEFANO TREVISAN
ALESSANDRO
CASSOL ALBERTO
DISCIPLINE
TURISTICO AZIENDALI
LEONARDI ANTONIO LEONARDI ANTONIO LEONARDI ANTONIO
ARTE E TERRITORIO REOLON GIORGIO REOLON GIORGIO CIMENTI MARTINA
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Configurazione della classe nel corso del triennio
CLASSE Alunni iscritti Alunni provenienti da altro Istituto
Alunni promossi a giugno
Alunni promossi ad agosto
Alunni non promossi
Alunnitrasferiti
TERZAa.s.2015-2016
17 ---- 14 3 0 ----
QUARTA a.s. 2016-2017
18 1 10 7 1 ----
QUINTAa.s. 2017-2018
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PROFILO DELLA CLASSE
Andamento disciplinare
La classe 5° dell'Istituto Tecnico, indirizzo turistico, è composta da 17 allievi, cinque maschi e
dodici femmine.
Gli studenti provengono sia dal bacino d'utenza dell'Agordino e del Bellunese, sia dal resto del
Veneto (in particolare dalla provincia di Vicenza). Diversi allievi provengono da altre regioni
italiane: Friuli Venezia Giulia (Trieste); Trentino Alto – Adige (Trento); Emilia Romagna (Modena),
Marche (Ascoli Piceno), Lazio (Roma).
Nel corrente anno scolastico, una nuova allieva si è trasferita dalla Lombardia (Brescia).
Nove studenti usufruiscono del convitto annesso. Otto studenti hanno aderito allo Ski College,
alcuni dei quali con importanti risultati, sia a livello nazionale che internazionale.
Il consiglio di classe ha accolto nove richieste di deroga al limite massimo delle assenze per motivi
sportivi.
Come si può evincere dalla tabella che riporta la storia della classe, il profilo didattico è
caratterizzato, nel triennio, dall'avvicendamento dei docenti nella maggior parte delle discipline.
Nuovi sono gli attuali insegnanti di italiano e storia, inglese, spagnolo, diritto e legislazione turistica,
geografia turistica, arte e territorio, matematica, scienze motorie.
La discontinuità didattica ha sicuramente inciso sulla situazione iniziale degli apprendimenti,
comportando qualche disagio: i nuovi docenti hanno tuttavia cercato di collegarsi in modo organico
ai programmi svolti negli anni passati, con l'obiettivo di evitare disagi e/o ritardi nello sviluppo del
processo di insegnamento-apprendimento.
Al termine del percorso scolastico, una parte della classe ha raggiunto livelli cognitivi caratterizzati
da conoscenze sufficienti e dalla corretta, e in alcuni casi autonoma, applicazione di procedimenti
metodologici in quasi tutte le discipline. Anche alcuni allievi meno motivati o in possesso di
modesti prerequisiti culturali, hanno raggiunto, sebbene in modo parziale, gli obiettivi. Pertanto, sul
piano didattico il gruppo classe si presenta eterogeneo per livelli di apprendimento, motivazione e
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partecipazione. All'interno di esso, e possibile riconoscere tre fasce di livello così sintetizzabili:
1. Nella prima fascia, si possono collocare alcuni allievi per i quali lo studio e un
appuntamento importante: sono quegli allievi che frequentano la scuola in preparazione di
carriere professionali in vari settori, anche nell'ambito sportivo, o in preparazione ai corsi
universitari e che capiscono quanto sia importante l’applicazione costante, se non proprio
continua e quotidiana, alle varie discipline e ai vari stimoli di apprendimento. Pur con delle
differenze dovute alle inclinazioni ed alle passioni personali, questo gruppo riesce ad
utilizzare conoscenze e competenze acquisite nelle discipline.
2. Nella seconda fascia, si può inserire buona parte di alunni che ha raggiunto livelli di
apprendimento accettabili, grazie anche ad una certa motivazione e partecipazione.
3. Nella terza fascia, si possono inserire alcuni alunni che hanno sottovalutato l’importanza del
lavoro da svolgere, continuando a manifestare disinteresse verso lo studio e mostrando un
atteggiamento spesso opportunistico verso lo stesso.
Nonostante i disagi causati dalla discontinuità didattica, e nonostante alcune iniziali resistenze da
parte di alcuni allievi con i nuovi approcci metodologici dei nuovi insegnanti, la classe nel suo
complesso ha dimostrato la volontà di superare le notevoli difficoltà dovute alla mancanza di figure
di riferimento e alla debolezza nel metodo di lavoro. Buona parte degli alunni ha infatti mostrato
disponibilità al dialogo ed al confronto con i docenti e con i loro diversi metodi di insegnamento.
Il consiglio di classe dell'ultimo anno si è adoperato per costruire un metodo di studio incentrato
sulla problematizzazione degli argomenti e sugli affinamenti dello spirito critico, nonostante le
diverse fasi di disorientamento iniziali.
Nel complesso, la classe è gradualmente cresciuta nel rispetto delle relazioni con i docenti e ha
acquisito una fisionomia culturale accettabile.
Complessivamente partecipi nella trattazione in classe delle problematiche culturali, non tutti gli
studenti hanno tuttavia mostrato una uguale propensione alla costante applicazione allo studio o
verso un lavoro autonomo di approfondimento.
Alcuni allievi si sono distinti nel corso dell'anno per la loro attiva partecipazione al progetto di
orientamento sia in entrata che in uscita.
Attività in preparazione all'Esame di Stato
In considerazione degli esiti degli scrutini del primo quadrimestre, il Consiglio di Classe ha
deliberato di intraprendere attività di recupero e potenziamento per le seguenti discipline: italiano
scritto, inglese, matematica.
L'obiettivo era quello di consentire sia il raggiungimento degli obiettivi generali educativi e formativi
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programmati sia di quelli specifici di ogni disciplina tramite attività di recupero extracurriculari e
curricolare in itinere. I rapporti con le famiglie si sono verificati principalmente durante i due incontri
programmati dalla scuola durante i quali sono state consegnate le schede informative di
valutazione infra-periodo e in alcuni casi anche negli orari di ricevimento individuale dei singoli
docenti.
Per preparare adeguatamente gli alunni ad affrontare gli Esami di Stato sono state
programmate,durante l’anno scolastico, diverse prove disciplinari, e in particolare due simulazioni
di Prima Prova, svolte in data 06/02/2018 e in data 03/05/2018. Due di Seconda Prova per le
materie: Discipline Turistico Aziendale, svolta il 25/01/2018 e Inglese (svolta il 05/04/2018). Due
simulazioni di Terza Prova (svolte il 17/01/2018 e il 13/04/2018), coinvolgenti tutte le discipline del
quinto anno di corso.
Per quanto riguarda la simulazione di terza prova, il Consiglio di classe ha scelto la tipologia B. Ha
predisposto quattro discipline con tre quesiti a risposta singola aperta, da articolare in dieci righe.
Per entrambe le prove è stata prevista una durata di 180 minuti.
Le prove suddette sono state corrette utilizzando le griglie di valutazione approvate dal Consiglio di
Classe.
I testi delle prove sostenute e le rispettive griglie di valutazione si trovano negli allegati.
ATTIVITÀ PROGRAMMATE E REALIZZATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE AD INTEGRAZIONE
DELLE LEZIONI CURRICOLARI
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate, secondo le modalità dell’Esame di Stato, due
simulazioni di prima prova, due simulazioni di seconda prova e due di terza prova; le simulazioni di
prima e seconda prova prevedevano la durata di cinque ore, la simulazione di terza prova di tre
ore (si veda l’Allegato).
Il giorno giovedì 7 giugno è prevista una simulazione di colloquio orale.
Progetto “Oregon”, visite guidate e altre iniziative
La classe all'inizio dell'anno scolastico ha partecipato all'importante progetto di scambio
interculturale “Oregon”, progetto nato nel 2013.
Bend è una cittadina dell’Oregon, Stati Uniti, dove vi è una scuola di formazione di cucina post
scolastica, quindi rivolta agli adulti.
La scuola ha espresso l'interesse di entrare in contatto con una scuola alberghiera italiana, e dal
momento che la città è gemellata con Belluno, ha scelto l'Istituto Follador – De Rossi.
Due anni fa un nostro docente con un allievo dell'indirizzo enogastronomico è andato negli Stati
Uniti e per questo nell'anno scolastico 2017/2018 sono stati ospitati due studentesse e uno chef,
insegnante della scuola.
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Per gli allievi dell’indirizzo enogastronomico e dell'indirizzo turistico, è stata data la possibilità di
entrare in contatto con una realtà scolastica in cui si parla inglese.
Con tale esperienza il consiglio di classe ha inteso valorizzare e potenziare la comunicazione in
lingua straniera, nonché favorire la conoscenza della cultura statunitense.
Alcuni docenti hanno dedicato, tra settembre e la prima settimana di ottobre ore di lezione (come
sarà indicato nella relazione su alternanza scuola lavoro), con l'obiettivo di stimolare la ricerca e di
seguire con cura le diverse fasi di preparazione del progetto. Le principali materie coinvolte sono
state: inglese, storia, geografia turistica.
Per l'indirizzo turistico, tutti gli allievi della classe quinta, in ambito di alternanza scuola lavoro,
hanno presentato, come guide turistiche, professione per la quale si stanno preparando con gli
studi, il territorio naturale agordino.
Gli allievi hanno inoltre accompagnato gli ospiti statunitensi al Museo della Fondazione Papa
Albino Luciani a Canale d'Agordo.
Gli allievi hanno altresì preparato, con l'ausilio delle docenti di inglese Marta Piazza e Liana
Menegat, l’accoglienza, i percorsi, le traduzioni dei testi, i comunicati stampa presso i più
importanti quotidiani locali.
Si allega la scheda descrittiva del progetto.
SCHEDA DESCRITTIVA DI PROGETTO
Progetto : GEMELLAGGIO OREGON - CASCADE CULINARY INSTITUTE BENDDirigente Scolastico: Dott. MICHELE SARDO, Dott. PAOLO GIOVANNI ZANINDocente responsabile del progetto: A.S. 2016/17: MARTA PIAZZA A.S. 2017/18: MARA SCHENAAltri docenti coinvolti: DAL PONT LORENZO, COSTA ATTILIO, FRENA PAOLO, docenti di linguainglese delle classi 5TT e 5ENOReferente Comitato Bella Bend, Beautiful Belluno: ANGELO PAGANINREFERENTI per l'attività alternanza scuola lavoro: Menegat Liana; De Valerio TamaraFinalità del PTOF a cui il progetto fa riferimento:
• Potenziamento lingua inglese• Successo formativo• Raggiungere un’identità ed una
professionalità corrispondenti alle richieste delterritorio di appartenenza e più in generale della società moderna.
Esigenze da cui parte il progetto: Nell’ambito del gemellaggio tra le città di Bend e diBelluno, e a seguito della valutazione positiva delprimo scambio, vi è l'obiettivo di realizzare l'iniziativaanche durante questo anno scolastico. Il progetto di quest’anno si propone di estendere laricaduta delle attività su un numero maggiore distudenti.
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Obiettivi Favorire lo scambio interculturale fra le città di Bend(Oregon) e Belluno nell'attività dello scambio digiovani e di professionisti intenzionati a migliorare leproprie competenze professionali, nonché favorire loscambio economico e la promozione turistica.Potenziare le competenze linguistiche e sociali, nonché quelle specifiche dell’indirizzo di studio.
Assi culturali di riferimento Linguistico, Sociale
Competenze da acquisire Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativiAmpliare l'esperienza umana, sociale e culturale degli alunni, educandoli al confronto con gli altri, alla conoscenza e al rispetto del diverso da sé .
Classi e numero di allievi coinvolti A.S. 2017/2018 classi 5KU, 5BA, 5TT All’interno di queste classe verranno individuate alcuni studenti che agiranno come referenti per gli ospiti americani e si occuperanno delle comunicazioni stampa.
Materie coinvolte e attività propedeutiche svolte
Cucina, Sala, IngleseCome attività propedeutica è da intendersi l’attività didattica curricolare.
Tempi e fasi di realizzazione A.S. 2017/201825 Settembre - 11 ottobre : 2 studenti americani e un docente a Falcade
• Alloggio presso il residence FOCOBON di Caviola
• Gli studenti della classe 5 TUR dell’Istituto Follador accompagneranno gli studenti americani in visita ad alcuni luoghi dell’agordino (v. calendario allegato)
• Gli studenti della classe 5 ENO accompagneranno gli studenti americani in una visita della scuola e trascorreranno una mattinata insieme (v. calendario allegato)
• Il docente americano terrà una lezione in laboratorio con la classe 5 ENO sulle tradizioni alimentari americane.
• Il docente americano terrà una lezione con la classe 5 TUR.
• Gli studenti americani trascorreranno alcuni giorni in strutture ristorative locali ed effettueranno delle visite nel territorio accompagnati dai referenti del comitato Bend-Belluno. Saranno comunque autonomi negli spostamenti.
• Ci sarà un banchetto finale preparato dagli studenti della 5 ENO assieme agli studenti e al docente americano a termine di un evento in cui avverrà una restituzione di quanto fatto
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Esame di Stato 2017 – 2018
Risultati o prodotti che il progetto intende realizzare e ricadute sulle attività didattiche
• miglioramento della competenza linguistica• miglioramento delle competenze professionali
specifiche• conoscenza di una realtà nuova e diversa• L’esperienza sarà comunque oggetto di
valutazione per gli studenti coinvoltiMetodologie e strumenti per il monitoraggio e la valutazione del progetto
• Questionari valutativi a docenti e studenti delle classi coinvolte
• Rendicontazione economica• Relazione finale
Progetto svolto in anni precedenti con esito
Anno 2015/16 - Esito: positivo Documentato: Relazione finale depositata in segreteria
Previsione di spesa Banchetto finale a Falcade – la cifra verrà definita in base al numero di partecipanti e verrà finanziata dal Rotary Club di Belluno
• 8 allievi della classe hanno partecipato alle lezioni e sostenuto (in data 01.12.2017) gli
esami di certificazione Cambridge PET che completavano il progetto MOVE dell'anno
scolastico 2016/17. 4 hanno ottenuto la certificazione. Sempre per tale progetto sono stati
in soggiorno studio (fine giugno 2017). Altri sono invece stati in viaggio studio in altro
periodo (fine agosto 2017). Le 2 mete sono state Cardiff e Dublino.
• 3 allievi hanno affrontato la preparazione e sostenuto l'esame di Certificazione Cambridge
FCE (05.05.2018).
• Teatro in lingua inglese: “Brexit” (23 gennaio 2018)
• Teatro in lingua spagnola: “Gernika” (10 aprile 2018)
• Viaggio di istruzione dal 15/04/2018 al 19/04/2018, che ha avuto come meta la città di
Berlino.
• Incontri organizzati dall’Istituto con rappresentanti ed esperti qualificati delle più importanti
Istituzioni, Università e Associazioni Turistiche del territorio.
• Incontro in data 07/05/2018 con l'Istituto di Istruzione Superiore di Asiago.
• Visita a Job&Orienta di Verona
• Visita a Job&Orienta di Padova
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Esame di Stato 2017 – 2018
RELAZIONE FINALE SULLE ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Il progetto di AS-L concorre all’acquisizione delle competenze specifiche del profilo educativo
culturale e professionale caratteristico del corso di studi, delle competenze trasversali (personali e
sociali), delle competenze chiave e di cittadinanza.
In particolare, durante il percorso triennale di AS-L lo studente ha sviluppato i seguenti obiettivi di
apprendimento espressi in termini di competenza:
• consolidare conoscenze ed abilità nel relativo ambito di indirizzo;
• operare confronti tra il sapere teorico e quello pratico;
• acquisire motivazione nello studio e al risultato;
• conoscere se stesso e le proprie propensioni nell'ambito lavorativo;
• collaborare proficuamente con il tessuto economico del territorio.
Anno scolastico 2015/2016:
Conoscenze, competenze e abilità da acquisire durante la preparazione in classe
Conoscenze:
• Agire in modo autonomo e responsabile nella tutela della salute e della sicurezza propria e
altrui
• Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relativo al
proprio percorso
• Utilizzare consapevolmente e con spirito critico le tecnologie digitali in ambiti di studio o di
lavoro per la comunicazione nel settore del turismo.
Competenze:
• Salute e sicurezza sul lavoro
• Tecniche e strumenti di prevenzione e protezione
• Piano di sicurezza
• La struttura di una relazione
• Lessico specifico
• La modulistica del tirocinio
• Strumenti informatici e tecnologici per la produttività, la ricerca e la comunicazione
• Linguaggi, struttura e accessibilità dei siti Web
• Servizi di rete a supporto della comunicazione aziendale
• Tecniche per la realizzazione di pagine Web
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Esame di Stato 2017 – 2018
Abilità
• Saper utilizzare le attrezzature e i dispositivi di protezione individuale
• Sapersi muovere nella scuola secondo il piano di sicurezza predisposto
• Sintetizzare la propria esperienza professionale, mettendo in luce i punti di forza e di
debolezza emersi.
• Redigere la documentazione utilizzando un registro ed un lessico adeguati
• Saper utilizzare le tecnologie digitali per reperire, valutare e conservare, produrre,
presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti
collaborative tramite Internet.
• Produrre progetti multimediali di tipo economico – aziendale rivolti ad ambiti nazionali e
internazionali
• Progettare e realizzare siti relativi a servizi di promozione turistica.
Conoscenze, competenze e abilità da acquisire durante il percorso in azienda
Conoscenze
• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti.
• Agire in modo autonomo e responsabile nella tutela della salute e della sicurezza propria e
altrui.
• Individuare e utilizzare adeguati strumenti di team-working per intervenire in modo critico e
propositivo in ambito professionale.
Competenze
• Forme di comunicazione interpersonale
• Fraseologia specifica
• Codice di comportamento aziendale
• Strategie di team – working
• Ruoli e compiti delle varie figure
Abilità
• Saper adattare il registro linguistico al contesto comunicativo
• Portare a termine gli impegni assunti.
• Attenersi al codice di comportamento aziendale.
• Sapersi muovere in azienda rispettando il piano di sicurezza predisposto
• Saper organizzare il proprio posto di lavoro in funzione del servizio da realizzare
• Sapersi relazionare correttamente con i colleghi e i superiori
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Esame di Stato 2017 – 2018
• Sapersi relazionare con il cliente utilizzando le tecniche di comunicazione adeguate alle
varie situazioni
Anno scolastico 2016/2017
Conoscenze, competenze e abilità da acquisire durante la preparazione in classe
Conoscenze
• Analizzare l'immagine del territorio per riconoscere la specificità del suo patrimonio
culturale e per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile
• Utilizzare consapevolmente e con spirito critico le tecnologie digitali in ambiti di studio o di
lavoro per la comunicazione nel settore del turismo
Competenze
• Peculiarità del patrimonio artistico e paesaggistico della provincia
• Elementi caratterizzanti del paesaggio e distribuzione geografica del patrimonio culturale
• Modelli di turismo sostenibile
• Strumenti informatici e tecnologici per la produttività, la ricerca e la comunicazione
• Linguaggi, struttura e accessibilità dei siti Web
• Editor per la gestione di oggetti multimediali e di pagine web
• Servizi di rete a supporto della comunicazione aziendale
• Tecniche per la realizzazione di pagine Web
Abilità
• Leggere i caratteri del territorio e i rapporti esistenti tra contesti geografici, storici e culturali
• Leggere l'opera d'arte e inserirla in un contesto di riferimento storico – artistico
• Progettare itinerari turistici di interesse culturale e ambientale per la valorizzazione
dell'ambito territoriale di appartenenza.
• Saper utilizzare le tecnologie digitali per reperire, valutare, conservare, produrre,
presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti
collaborative tramite internet.
• Produrre oggetti multimediali di tipo economico – aziendale rivolti ad ambiti nazionali e
internazionali
• Progettare e realizzare siti relativi a servizi di promozione turistica
Conoscenze, competenze e abilità da acquisire durante il percorso in azienda
Conoscenze
• Individuare e utilizzare adeguati strumenti di team -working per intervenire in modo critico e
propositivo in ambito professionale
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Esame di Stato 2017 – 2018
• Prendere parte alla progettazione, alla documentazione e presentazione di servizi e
prodotti turistici
Competenze
• Strategie di team – working
• Ruoli e compiti delle varie figure
• Componenti del prodotto turistico
• Principi, tecniche e strumenti di marketing
Abilità
• Saper organizzare il proprio posto di lavoro in funzione del servizio da realizzare
• Sapersi relazionare correttamente con i colleghi e i propri superiori
• Sapersi relazionare con il cliente utilizzando le tecniche di comunicazione adeguate alle
varie situazioni
• Riconoscere gli elementi che compongono il servizio o il prodotto turistico
• Individuare forme di promozione adeguata ai diversi fruitori e alle risorse aziendali
Anno scolastico 2017/2018
QUADRO DI COMPETENZE
QUADRO DI COMPETENZE
CONOSCENZE –COMPETENZE E ABILITA’ DA ACQUISIRE DURANTE LA PREPARAZIONE
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’
Agire in modo autonomo e responsabile nella tutela della salute e della sicurezza propria e altrui
Salute e sicurezza sul lavoroTecniche e strumenti di prevenzione e protezionePiano di sicurezza
Saper utilizzare le attrezzature e idispositivi di protezione individualeSapersi muovere nella scuola secondo il piano di sicurezza predisposto
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individualie di gruppo relativo al proprio percorso
La struttura di una relazioneLessico specificoLa modulistica del tirocinio
Sintetizzare la propria esperienzaprofessionale, mettendo in luce ipunti di forza e di debolezza emersiRedigere la documentazione utilizzando un registro ed un lessico adeguato
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Esame di Stato 2017 – 2018
Analizzare l’immagine del territorio per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale e per individuare strategie di sviluppo del turismointegrato e sostenibile
Peculiarità del patrimonio artistico e paesaggistico della provinciaElementi caratterizzanti del paesaggio e distribuzione geografia del patrimonio culturaleModelli di turismo sostenibile
Leggere i caratteri del territorio ed i rapporti esistenti tra contesti geografici, storici e culturaliLeggere l’opera d’arte ed inserirla in un contesto di riferimento storico-artisticoProgettare itinerari turistici di interesse culturale e ambientale per la valorizzazione dell’ambito territoriale di appartenenza
Utilizzare consapevolmente e con spirito critico le tecnologie digitali in ambiti di studio o di lavoro e per la comunicazione nel settore del turismo.
Strumenti informatici e tecnologici per la produttività, la ricerca e la comunicazioneLinguaggi, struttura e accessibilità sei siti Web Editor per la gestione di oggetti multimediali e di pagine webServizi di rete a supporto della comunicazione aziendaleTecniche per la realizzazione di pagine Web
Saper utilizzare le tecnologie digitali per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.Produrre oggetti multimediali di tipo economico-aziendale rivolti ad ambiti nazionali ed internazionaliProgettare e realizzare siti relativi a servizi di promozione turistica
CONOSCENZE –COMPETENZE E ABILITA’ DA ACQUISIRE DURANTE IL PERCORSO IN AZIENDA
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’
Utilizzare il patrimonio lessicale edespressivo della lingua italianasecondo le esigenze comunicativenei vari contesti
Forme di comunicazioneInterpersonaleFraseologia specifica
Saper adattare il registro linguistico al contesto comunicativo
Padroneggiare la lingua inglese eun’altra lingua comunitaria utilizzando anche i linguaggisettoriali per interagire in diversiambiti e contesti professionali
Strutture e funzioni della linguaLessico specifico
Comprendere e comunicarecorrettamente con un interlocutorein ambito aziendale
Agire in modo autonomo e responsabile nella tutela della salute e della sicurezza propria e altrui
Codice di comportamento aziendaleDiritti e doveri dei lavoratoriPiano di sicurezza aziendale
Portare a termine gli impegni assuntiAttenersi al codice di comportamento aziendaleSapersi muovere in azienda rispettando il piano di sicurezza predisposto
Individuare e utilizzare adeguati strumenti di team-working per intervenire in modo critico e propositivo in ambito professionale
Strategie di team-workingRuoli e compiti delle varie figure
Saper organizzare il proprio postodi lavoro in funzione del servizio darealizzareSapersi relazionare correttamentecon i colleghi e i propri superioriSapersi relazionare con il clienteutilizzando le tecniche dicomunicazione adeguatealle varie situazioni
Saper accedere alla normativa pubblicistica e civilistica che regola l’attività aziendale e ai relativi documenti contabili e fiscali
Contratti e normativa di settoreDocumenti di contabilità
Applicare le norme per la tutela dei dati personali Distinguere le tipologie professionali legate al turismo e la disciplina cui sono sottoposte
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Esame di Stato 2017 – 2018
Prendere parte alla progettazione, documentazione e presentazione di servizi e prodotti turistici
Componenti del prodotto turisticoPrincipi, tecniche e strumenti di marketing
Riconoscere gli elementi che compongono ilservizio o il prodotto turisticoIndividuare forme di promozione adeguata ai diversi fruitori e alle risorse aziendali
Nell'ambito dell'anno scolastico, si è svolto il progetto “Oregon” (si vedano pp. 13 - 16)
Obiettivi Favorire lo scambio interculturale fra le città diBend (Oregon) e Belluno nell'attività delloscambio di giovani e di professionisti intenzionatia migliorare le proprie competenze professionali,nonché favorire lo scambio economico e lapromozione turistica.Potenziare le competenze linguistiche e sociali, nonché quelle specifiche dell’indirizzo di studio.
Assi culturali di riferimento Linguistico, Sociale
Competenze da acquisire Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativiAmpliare l'esperienza umana, sociale e culturaledegli alunni, educandoli al confronto con gli altri, alla conoscenza e al rispetto del diverso da sé .
Nell’arco del triennio il percorso si è sviluppato integrando varie tipologie di attività
secondo il seguente prospetto:
QUADRO ORARIO
Anno scolastico 2015/2016 (classe terza) TOTALE
Preparazionein aula44 ore
Tirocinio inazienda120 ore
Visite tecniche,incontri con esperti
10 ore
IFS Orientamento2 ore
ProjectWork4 ore
180 ore
Anno scolastico 2016/2017 (classe quarta)
Preparazionein aula12 ore
Tirocinio inazienda160 ore
Visite tecniche,incontri con esperti
8 ore
Orientamento6 ore
ProjectWork4 ore
190 ore
Anno scolastico 2017/2018 (classe quinta)
Preparazionein aula24 ore
Tirocinio inazienda
Visite tecniche,incontri con esperti
10 ore
IFS Orientamento12 ore
ProjectWork
35 ore81 ore
80 ore 280 ore 28 ore 20 ore 43 ore 451 ore
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Allegato 1
Prima simulazione di prima prova
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Lo zio Crocifisso
Il peggio era che i lupini li avevano presi a credenza, e lo zio Crocifisso non si contentava di
«buone parole e mele fradicie», per questo lo chiamavano Campana di legno, perché non ci
sentiva di quell'orecchio, quando lo volevano pagare con delle chiacchiere, e' diceva che «alla
credenza ci si pensa». Egli era un buon diavolaccio, e viveva imprestando agli amici, non faceva
altro mestiere, che per questo stava in piazza tutto il giorno, colle mani nelle tasche, o addossato
al muro della chiesa, con quel giubbone tutto lacero che non gli avreste dato un baiocco; ma aveva
denari sin che ne volevano, e se qualcheduno andava a chiedergli dodici tarì glieli prestava subito,
col pegno, perché «chi fa credenza senza pegno, perde l'amico, la roba e l'ingegno» a patto di
averli restituiti la domenica, d'argento e colle colonne, che ci era un carlino dippiù, com'era giusto,
perché «coll'interesse non c'è amicizia». Comprava anche la pesca tutta in una volta, con ribasso,
e quando il povero diavolo che l'aveva fatta aveva bisogno subito di denari, ma dovevano
pesargliela colle sue bilancie, le quali erano false come Giuda, dicevano quelli che non erano mai
contenti, ed hanno un braccio lungo e l'altro corto, come san Francesco; e anticipava anche la
spesa per la ciurma, se volevano, e prendeva soltanto il denaro anticipato, e un rotolo di pane a
testa, e mezzo quartuccio di vino, e non voleva altro, ché era cristiano e di quel che faceva in
questo mondo avrebbe dovuto dar conto a Dio. Insomma era la provvidenza per quelli che erano in
angustie, e aveva anche inventato cento modi di render servigio al prossimo, e senza essere uomo
di mare aveva barche, e attrezzi, e ogni cosa, per quelli che non ne avevano, e li prestava,
contentandosi di prendere un terzo della pesca, più la parte della barca, che contava come un
uomo della ciurma, e quella degli attrezzi, se volevano prestati anche gli attrezzi, e finiva che la
barca si mangiava tutto il guadagno, tanto che la chiamavano la barca del diavolo - e quando gli
dicevano perché non ci andasse lui a rischiare la pelle come tutti gli altri, che si pappava il meglio
della pesca senza pericolo, rispondeva: - Bravo! e se in mare mi capita una disgrazia, Dio liberi,
che ci lascio le ossa, chi me li fa gli affari miei? - Egli badava agli affari suoi, ed avrebbe prestato
anche la camicia; ma poi voleva esser pagato, senza tanti cristi; ed era inutile stargli a contare
ragioni, perché era sordo, e per di più era scarso di cervello, e non sapeva dir altro che «Quel che
è di patto non è d'inganno», oppure «Al giorno che promise si conosce il buon pagatore».
Ora i suoi nemici gli ridevano sotto il naso, a motivo di quei lupini che se l'era mangiati il diavolo; e
gli toccava anche recitare il deprofundis per l'anima di Bastianazzo, quando si facevano le
esequie, insieme con gli altri confratelli della Buona Morte, colla testa nel sacco.
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I vetri della chiesetta scintillavano, e il mare era liscio e lucente, talché non pareva più quello che
gli aveva rubato il marito alla Longa; perciò i confratelli avevano fretta di spicciarsi, e di andarsene
ognuno pei propri affari, ora che il tempo s'era rimesso al buono.
Stavolta i Malavoglia erano là, seduti sulle calcagna, davanti al cataletto, e lavavano il pavimento
dal gran piangere, come se il morto fosse davvero fra quelle quattro tavole, coi suoi lupini al collo,
che lo zio Crocifisso gli aveva dati a credenza, perché aveva sempre conosciuto padron 'Ntoni per
galantuomo; ma se volevano truffargli la sua roba, col pretesto che Bastianazzo s'era annegato, la
truffavano a Cristo, com'è vero Dio! ché quello era un credito sacrosanto come l'ostia consacrata,
e quelle cinquecento lire ei l'appendeva ai piedi di Gesù crocifisso; ma santo diavolone! padron
'Ntoni sarebbe andato in galera! La legge c'era anche a Trezza! (G. Verga, I Malavoglia, IV cap.)
Comprensione complessiva
Riassumi il contenuto del passo tratto dal IV cap. del romanzo del Verga più originale e innovativo
Analisi
1. Individua e presenta i diversi punti di vista (del protagonista, del popolo, di chi lo critica)
che il narratore adotta e spiega perché alcuni passi sono tra virgolette
2. “ma se volevano truffargli la sua roba, col pretesto che Bastianazzo s'era annegato, la
truffavano a Cristo, com'è vero Dio!”. In questa espressione quale particolare tecnica
riconosci?
Contestualizzazione e approfondimenti
1. Spiega in che consiste la tecnica narrativa adottata dal Verga e la novità del romanzo
verista
2. Colloca nel contesto storico il romanzo e in particolare questo passo che attraverso la
figura di zio Crocifisso mette in luce un aspetto dei mali dell’Italia unita.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in
tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti
alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
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Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale
pensi che l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO
Argomento: Il labirinto
Fonti: Pablo Picasso, Minotauromach, 1935; J. Pollock,
Pasiphaë, 1943; M. C. Esher, Relatività, 1953
«[...] Correndo, usciro in un gran prato, e quello / avea nel mezzo un grande e ricco ostello. // Di
vari marmi con suttil lavoro / edificato era il palazzo altiero. / Corse dentro alla porta messa d’oro /
con la donzella in braccio il cavalliero. /
Dopo non molto giunse Brigliadoro, / che porta Orlando disdegnoso e fiero. / Orlando, come è
dentro, gli occhi gira; / né più il guerrier, né la donzella mira. // Subito smonta, e fulminando passa
/ dove più dentro il bel tetto s’alloggia: / corre di qua, corre di là, né lassa / che non vegga ogni
camera, ogni loggia. / Poi che i segreti d’ogni stanza bassa / ha cerco invan, su per le scale
poggia; / e non men perde anco a cercar di sopra, / che perdessi di sotto, il tempo e l’opra. // D’oro
e di seta
i letti ornati vede: / nulla de muri appar né de pareti; / che quelle, e il suolo ove si mette il piede, /
son da cortine ascose e da tapeti. / Di su di giù va il conte Orlando e riede, / né per questo può far
gli occhi mai lieti / che riveggiano Angelica, o quel ladro / che n’ha portato il bel viso leggiadro. // E
mentre or quinci or quindi invano il passo / movea, pien di travaglio e di pensieri, / Ferraù,
Brandimarte e il re Gradasso, / re Sacripante ed altri cavallieri / vi ritrovò ch’andavano alto e basso,
/ né men facean di lui vani sentieri; / e si ramaricavan del malvagio / invisibil signor di quel
palagio. //
Tutti cercando il van, tutti gli dànno / colpa di furto alcun che lor fatt’abbia: / del destrier che gli ha
tolto, altri è in affanno; / ch’abbia perduta altri la donna, arrabbia; / altri d’altro l’accusa: e così
stanno, / che non si san partir di quella gabbia; / e vi son molti, a questo inganno presi, / stati le
settimane intiere e i mesi.» Ludovico ARIOSTO, Orlando furioso,ed. 1532, Canto dodicesimo, Ottave 7-12
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«Avevo percorso un labirinto, ma la nitida Città degl’Immortali m’impaurì e ripugnò. Un labirinto è
un edificio costruito per confondere gli uomini; la sua architettura, ricca disimmetrie, è subordinata
a tale fine. Nel palazzo che imperfettamente esplorai, l’architettura mancava di ogni fine.
Abbondavano il corridoio senza sbocco, l’alta finestra irraggiungibile, la vistosa porta che s’apriva
su una cella o su un pozzo, le incredibili scale rovesciate, coi gradini e la balaustra all’ingiù. Altre
aereamente aderenti al fianco d’un muro monumentale, morivano senza giungere ad alcun luogo,
dopo due o tre giri, nelle tenebre superiori delle cupole. Ignoro se tutti gli esempi che ho enumerati
siano letterali; so che per molti anni infestarono i miei incubi; non posso sapere ormai se un certo
particolare è una trascrizione della realtà o delle forme che turbarono le mie notti.»
Jorge Luis BORGES, L’immortale, in “L’Aleph”, Feltrinelli, Milano 1959, (ed. orig. “El Aleph”, 1949)
«La gente che s’incontra, se gli chiedi:
–Per Pentesilea? –fanno un gesto intorno che non sai se voglia dire: “Qui”, oppure: “Più in là”, o:
“Tutt’in giro”, o ancora: “Dalla parte opposta”. – La città, –insisti a chiedere.– Noi veniamo qui a
lavorare tutte le mattine, – ti rispondono alcuni, e altri: –Noi torniamo qui a dormire. – Ma la città
dove si vive? –chiedi.–Dev’essere, – dicono, – per lí,- e alcuni levano ilbraccioobliquamente verso
una concrezione di poliedri opachi, all’orizzonte, mentre altri indicano alle tue spalle lo spettro
d’altre cuspidi.–Allora l’ho oltrepassata senza accorgermene? – No, prova a andare ancora avanti.
Così prosegui, passando da una periferia all’altra, e viene l’ora dipartire da Pentesilea. Chiedi la
strada per uscire dalla città; ripercorri la sfilza dei sobborghi sparpagliati come un pigmento
lattiginoso; viene notte; s’illuminano le finestre ora più rade ora più dense.Se nascosta in qualche
sacca o ruga di questo slabbrato circondario esista una Pentesilea riconoscibile e ricordabile da
chi c’è stato, oppure se Pentesilea è solo periferia di se stessa e ha il suo centro in ogni luogo, hai
rinunciato a capirlo. La domanda che adesso comincia a rodere nella tua testa è più angosciosa:
fuori da Pentesilea esiste un fuori? O per quanto ti allontani dalla città non fai che passare da un
limbo all’altro e non arrivi a uscirne?» Italo CALVINO, Le città invisibili, Einaudi, Torino 1972
«“Ragioniamo,” disse Guglielmo, “Cinque stanze quadrangolari o vagamente trapezoidali, con una
finestra ciascuna, che girano intorno a una stanza eptagonale senza finestre a cui sale la scala. Mi
pare elementare. Siamo nel torrione orientale, ogni torrione dall’esterno presenta cinque finestre
e cinque lati. Il conto torna. La stanza vuota è proprio quella che guarda a oriente, nella stessa
direzione del coro della chiesa, la luce del sole all’alba illumina l’altare, il che mi sembra giusto e
pio. L’unica idea astuta mi pare quella delle lastre di alabastro. Di giorno filtrano una bella luce, di
notte non lasciano trasparire neppure i raggi lunari. Non è poi un gran labirinto. Ora vediamo dove
portano le altre due porte della stanza eptagonale. Credo che ci orienteremo facilmente.” Il mio
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Esame di Stato 2017 – 2018
maestro si sbagliava e i costruttori della biblioteca erano stati più abili di quanto credessimo. Non
so bene spiegare cosa avvenne, ma come abbandonammo il torrione, l’ordine delle stanze si fece
più confuso. Alcune avevano due, altre tre porte. Tutte avevano una finestra, anche quelle che
imboccavamo partendo da una stanza con finestra e pensando di andare verso l’interno
dell’Edificio.
Ciascuna aveva sempre lo stesso tipo di armadi e di tavoli, i volumi in bell’ordine ammassati
sembravano tutti uguali e non ci aiutavano certo a riconoscere il luogo con un colpo d’occhio.»Umberto ECO, Il nome della rosa, Prima ed. riveduta e corretta, Bompiani, Milano 2012 (Prima ed. 1980)
2. AMBITO SOCIO -ECONOMICO
ARGOMENTO: I giovani e la crisi.
DOCUMENTI
«La crisi dell’economia ha lasciato per strada, negli ultimi tre anni, più di un milione di giovani
lavoratori di età compresa tra i 15 ed i 34 anni. E sono stati soprattutto loro a pagare il conto della
turbolenza economica e finanziaria che da anni investe l’Europa e l’Italia, fiaccandone la crescita.
Tra il 2008 ed il 2011, infatti, l’occupazione complessiva in Italia è scesa di 438 mila unità, il che
significa che senza il crollo dell’occupazione giovanile ci sarebbe stata addirittura una crescita dei
posti di lavoro. Tra il 2008 e il 2011, secondo i dati dell’Istat sull’occupazione media, i lavoratori di
età compresa tra i 15 e i 34 anni sono passati da 7 milioni e 110 mila a 6 milioni e 56 mila. La
diminuzione dei giovani occupati, pari a 1 milione 54 mila unità, ha riguardato sia gli uomini che le
donne, più o meno nella stessa proporzione (meno 622 mila posti di lavoro tra gli uomini, meno
432 mila tra le giovani donne), ed in modo più intenso il Nord ed il Sud del Paese che non il
Centro.» Mario SENSINI, Crolla l’occupazione tra i 15 e i 35 anni, “Corriere della Sera” -8/04/2012
«Giovani al centro della crisi. In Italia l’11,2% dei giovani di 15-24 anni, e addirittura il 16,7% di
quelli tra 25 e 29 anni, non è interessato né a lavorare né a studiare, mentre la media europea è
pari rispettivamente al 3,4% e all’8,5%.
Di contro, da noi risulta decisamente più bassa la percentuale di quanti lavorano: il 20,5% tra i 15-
24enni (la media Ue è del 34,1%) e il 58,8% tra i 25-29enni (la media Ue è del 72,2%). A ciò si
aggiunga che tra le nuove generazioni sta progressivamente perdendo appeal una delle figure
centrali del nostro tessuto economico, quella dell’imprenditore.
Solo il 32,5% dei giovani di 15-35 anni dichiara di voler mettere su un’attività in proprio, meno che
in Spagna (56,3%), Francia (48,4%), Regno Unito (46,5%) e Germania (35,2%).
La mobilità che non c’è, questione di cultura e non di regole.
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I giovani sono oggi i lavoratori su cui grava di più il costo della mobilità in uscita. Nel 2010, su 100
licenziamenti che hanno determinato una condizione di inoccupazione, 38 hanno riguardato
giovani con meno di 35 anni e 30 soggetti con 35-44 anni. Solo in 32 casi si è trattato di persone
con 45 anni o più. L’Italia presenta un tasso di anzianità aziendale ben superiore a quello dei
principali Paesi europei. Lavora nella stessa azienda da più di dieci anni il 50,7% dei lavoratori
italiani, il 44,6% dei tedeschi, il 43,3% dei francesi, il 34,5% degli spagnoli e il 32,3% degli inglesi.
Tuttavia, solo il 23,4% dei giovanirisulta disponibile a trasferirsi in altre regioni o all’estero per
trovare lavoro.» 45°RAPPORTO CENSIS, Lavoro, professionalità, rappresentanze, Comunicato stampa 2/12/2011
«Il lavoro che si riesce a ottenere con un titolo di studio elevato non sempre corrisponde al
percorso formativo intrapreso.
La coerenza tra il titolo posseduto e quello richiesto per lavorare è, seppur in lieve misura, più
elevata tra i laureati in corsi lunghi piuttosto che tra quanti hanno concluso corsi di durata triennale.
Infatti, i laureati in corsi lunghi dichiarano di svolgere un lavoro per il quale era richiesto il titolo
posseduto nel 69% dei casi mentre tra i laureati triennali tale percentuale scende al 65,8%. D’altra
parte a valutare la formazione universitaria effettivamente necessaria all’attività lavorativa svolta è
circa il 69% dei laureati sia dei corsi lunghi sia di quelli triennali. Una completa coerenza tra titolo
posseduto e lavoro svolto –la laurea, cioè, come requisito di accesso ed effettiva utilizzazione delle
competenze acquisite per lo svolgimento dell’attività lavorativa –è dichiarata solo dal 58,1% dei
laureati nei corsi lunghi e dal 56,1% dei laureati triennali. All’opposto, affermano di essere
inquadrati in posizioni che non richiedono la laurea sotto il profilo né formale, né sostanziale il 20%
dei laureati in corsi lunghi e il 21,4% di quelli triennali.» ISTAT –Università e lavoro: orientarsi con la statistica http://www.istat.it/it/files/2011/03/seconda_parte.pdf
«Che storia, e che vita incredibile, quella di Steve Jobs. [...] Mollò gli studi pagati dai genitori
adottivi al college di Portland, in Oregon, dopo pochissimi mesi di frequenza. Se ne partì per un
viaggio in India, tornò, e si mise a frequentare soltanto le lezioni che gli interessavano. Ovvero,
pensate un po', i corsi di calligrafia. [...] Era fuori dagli standard in ogni dettaglio, dalla scelta di
presentare personalmente i suoi prodotti da palchi teatrali, al look ultra minimal, con i suoi jeans e i
suoi girocollo neri alla Jean Paul Sartre.
“Il vostro tempo è limitato -disse l’inventore dell’iPod, l’iPhone e l’iPad agli studenti di Stanford nel
2005 -. Non buttatelo vivendo la vita di qualcun altro. Non lasciatevi intrappolare dai dogmi, che
vuol dire vivere con i risultati dei pensieri degli altri. E non lasciate che il rumore delle opinioni degli
altri affoghi la vostra voce interiore. Abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra
intuizione. In qualche modo loro sanno già cosa voi volete davvero diventare. Tutto il resto è
secondario”.» Giovanna FAVRO, Steve Jobs, un folle geniale, “La Stampa”-6/10/2011
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3. AMBITO STORICO -POLITICO
ARGOMENTO:
Bene individuale e bene comune.
DOCUMENTI
«Ora, le leggi devono essere giuste sia in rapporto al fine, essendo ordinate al bene comune, sia in
rapporto all’autore, non eccedendo il potere di chi le emana, sia in rapporto al loro tenore,
imponendo ai sudditi dei pesi in ordine al bene comune secondo una proporzione di uguaglianza.
Essendo infatti l’uomo parte della società, tutto ciò che ciascuno possiede appartiene alla società:
così come una parte in quanto tale appartiene al tutto. Per cui anche la natura sacrifica la parte per
salvare il tutto. E così le leggi che ripartiscono gli oneri proporzionalmente sono giuste, obbligano
in coscienza e sono leggi legittime.» S. TOMMASO D’AQUINO (1225-1274), La somma teologica, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1996
«Da quanto precede consegue che la volontà generale è sempre retta e tende sempre all’utilità
pubblica: ma non ne consegue che le deliberazioni del popolo abbiano sempre la stessa
rettitudine. Si vuol sempre il proprio bene, ma non sempre lo si vede: non si corrompe mai il
popolo, ma spesso lo si inganna, ed allora soltanto egli sembra volere ciò che è male. V’è spesso
gran differenza fra la volontà di tutti e la volontà generale: questa non guarda che all’interesse
comune, l’altra guarda all’interesse privato e non è che una somma di volontà particolari [...]. Ma
quando si crean fazioni, associazioni parziali a spese della grande, la volontà di ciascuna di queste
associazioni diventa generale rispetto ai suoi membri, e particolare rispetto allo Stato: si può dire
allora che non ci sono più tanti votanti quanti uomini; ma solo quante associazioni. Le differenze
diventano meno numerose, danno un risultato meno generale. [...]
Importa dunque, per aver veramente l’espressione della volontà generale, che non vi siano società
parziali nello Stato, e che ogni cittadino non pensi che colla sua testa. [...] Finché parecchi uomini
riuniti si considerano come un solo corpo, non hanno che una sola volontà, che si riferisce alla
comune conservazione e al benessere generale. Allora tutte le forze motrici dello Stato sono
vigorose e semplici, le sue massime chiare e luminose; non vi sono interessi imbrogliati,
contraddittori; il bene comune si mostra da per tutto con evidenza, e non richiede che buon senso
per essere scorto. La pace, l’unione, l’uguaglianza sono nemiche delle sottigliezze politiche.» Jean-Jacques ROUSSEAU, Del contratto sociale o principi del diritto politico, 1762, in Opere, Sansoni, Firenze 1972
«Vi sono certamente due tipi di uomini: coloro che pensano a sé soli e quindi restringono i propositi
d’avvenire alla propria vita od al più a quella della compagna della vita loro.
[...]
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Accanto agli uomini, i quali concepiscono la vita come godimento individuale, vi sono altri uomini,
fortunatamente i più, i quali, mossi da sentimenti diversi, hanno l’istinto della costruzione.
[...] Il padre non risparmia per sé; ma spera di creare qualcosa che assicuri nell’avvenire la vita
della famiglia. Non sempre l’effetto risponde alla speranza, ché i figli amano talvolta consumare
quel che il padre ha cumulato [...]. Se mancano i figli, l’uomo dotato dell’istinto della perpetuità,
costruisce perché un demone lo urge a gettare le fondamenta di qualcosa.» Luigi EINAUDI, Lezioni di politica sociale, Einaudi, Torino 1949
«La prima [acquisizione] è il superamento del tabù costituito dalla parola “profitto”, in pratica citata
solo nella prima delle undici regole di sintesi, senza nessuna ulteriore sottolineatura di una sua
importanza (tecnica, morale, religiosa) che ha occupato decenni di discussione.
La seconda è il coraggio con cui si affronta la necessità di definire con semplicità il contenuto del
termine “bene comune”. Mi è sembrata decisiva, al riguardo, l’importanza attribuita ai “benefici
immateriali che danno all’uomo un appagamento spirituale, come i sentimenti, la famiglia,
l’amicizia e la pace”. Ciò rappresenta una innovazione che supera sia leantiche mura
materialistiche del bene comune sia le più recenti tendenze a valorizzare la sua dimensione
istituzionale, nazionale e anche internazionale.
E la terza decisiva acquisizione è quella relativa alla “centralità dell’uomo come cuore pulsante del
bene comune”, una acquisizione almeno per me importante ed inattesa, perché richiama il fatto
che noi non dobbiamo sentirci soggetti di domanda di un bene comune, che altri devono costruire,
ma dobbiamo sentirci “motore primario nella organizzazione e valorizzazione del bene comune,
così come Nostro Signore è il motore del creato”. Giuseppe DE RITA, Presentazione di Le undici regole del Bene Comune, Marketing Sociale, 2010
4. AMBITO TECNICO -SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Le responsabilità della scienza e della tecnologia.
DOCUMENTI
«Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la permanenza di
un’autentica vita umana sulla terra.» Hans JONAS, Il principio responsabilità. Un’etica per la civiltà tecnologica, Einaudi, Torino 1990 (ed. originale 1979)
«Mi piacerebbe (e non mi pare impossibile né assurdo) che in tutte le facoltà scientifiche si
insistesse a oltranza su un punto: ciò che farai quando eserciterai la professione può essere utile
per il genere umano, o neutro, o nocivo. Non innamorarti di problemi sospetti. Nei limiti che ti
saranno concessi, cerca di conoscere il fine a cui il tuo lavoro è diretto. Lo sappiamo, il mondo non
è fatto solo di bianco e di nero e la tua decisione può essere probabilistica e difficile: ma accetterai
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di studiare un nuovo medicamento, rifiuterai di formulare un gas nervino. Che tu sia o non sia un
credente, che tu sia o no un “patriota”, se ti è concessa una scelta non lasciarti sedurre
dall’interesse materiale e intellettuale, ma scegli entro il campo che può rendere meno doloroso e
meno pericoloso l’itinerario dei tuoi compagni e dei tuoi posteri. Non nasconderti dietro l’ipocrisia
della scienza neutrale: sei abbastanza dotto da saper valutare se dall’uovo che stai covando
sguscerà una colomba o un cobra o una chimera o magari nulla.» Primo LEVI, Covare il cobra, 11 settembre 1986, in Opere II, Einaudi, Torino 1997
«È storia ormai a tutti nota che Fermi e i suoi collaboratori ottennero senza accorgersene la
fissione (allora scissione) del nucleo di uranio nel 1934. Ne ebbe il sospetto Ida Noddack: ma né
Fermi né altri fisici presero sul serio le sue affermazioni se non quattro anni dopo, alla fine del
1938. Poteva benissimo averle prese sul serio Ettore Majorana, aver visto quello che i fisici
dell’Istituto romano non riuscivano a vedere. E tanto più che Segrè parla di «cecità». La ragione
della nostra cecità non è chiara nemmeno oggi, dice. Ed è forse disposto a considerarla come
provvidenziale, se quella loro cecità impedì a Hitler e Mussolini di avere l’atomica. Non altrettanto –
ed è sempre così per le cose provvidenziali –sarebbero stati disposti a considerarla gli abitanti di
Hiroshima e di Nagasaki.» Leonardo SCIASCIA, La scomparsa di Majorana, Einaudi, Torino 1975
«La scienza può aiutarci a costruire un futuro desiderabile. Anzi, le conoscenze scientifiche sono
mattoni indispensabili per erigere questo edificio. Ma [...] è d’obbligo sciogliere il nodo decisivo del
valore da dare alla conoscenza. Il valore che sembra prevalere oggi è quello, pragmatico, che alla
conoscenza riconosce il mercato. Un valore utilitaristico: dobbiamo cercare di conoscere quello
che ci può tornare immediatamente ed economicamente utile. [...] Ma, se vogliamo costruire un
futuro desiderabile, anche nel campo della scienza applicata il riconoscimento del valore della
conoscenza non può essere delegato al mercato. Lo ha dimostrato la recente vertenza tra le
grandi multinazionali e il governo del Sud Africa sui farmaci anti-Aids [...]. Il mercato non è in grado
di distribuire gli “utili della conoscenza” all’80% della popolazione mondiale. Per costruire il futuro
coi mattoni della scienza occorre dunque (ri)associare al valore di mercato della conoscenza altri
valori: i valori dello sviluppo umano.» Pietro GRECO, Sua maestà la tecnologia. Chi ha paura della scienza?,“L’Unità”, 7 luglio 2001
«La ricerca dovrebbe essere libera, non dovrebbe essere guidata da nessuno. In fondo se ci si
pensa bene, da che essa esiste è frutto dell’istanza del singolo piuttosto che risultato collettivo.
Dovrebbe essere libera da vincoli religiosi e soggiogata a un unico precetto: progredire nelle sue
applicazioni in funzione del benessere degli esseri viventi, uomini e animali. Ecco questa credo sia
la regola e l’etica dello scienziato: la ricerca scientifica deve accrescere nel mondo la proporzione
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del bene. Le applicazioni della scienza devono portare progresso e non regresso, vantaggio e non
svantaggio. Certo è anche vero che la ricerca va per tentativi e di conseguenza non ci si può
subito rendere conto dell’eventuale portata negativa; in tal caso bisognerebbe saper rinunciare.» Margherita HACK, intervistata da Alessandra Carletti, Roma Tre News, n. 3/2007
TIPOLOGIA C – TEMA STORICO
La politica del Giolitti mosse dal consapevole bisogno di liquidare le pesanti eredità degli anni
precedenti attraverso il contenimento della spesa pubblica, la diffusione dell’istruzione,
l’espansione dell’industria e il potenziamento dell’agricoltura.
Dica il candidato per quali ragioni, nazionali e internazionali, l’età giolittiana si concluse con la
partecipazione dell’Italia al primo conflitto mondiale.
TIPOLOGIA D -TEMA DI ORDINE GENERALE
«Avevo vent’anni. Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita» (Paul
Nizan, Aden Arabia, 1931).
Il candidato rifletta sulla dichiarazione di Nizan e discuta problemi, sfide e sogni delle nuove
generazioni.
Allegato 2
Seconda simulazione di prima prova
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
L. PIRANDELLO, Il piacer dell’onestà ATTO PRIMO - SCENA OTTAVA BALDOVINO, FABIO
BALDOVINO (seduto, s’insella le lenti su la punta del naso e, reclinando indietro il capo) Le
chiedo, prima di tutto, una grazia.
FABIO Dica, dica...
BALDOVINO Signor marchese, che mi parli aperto. FABIO Ah, sì, sì... Anzi, non chiedo di meglio.
BALDOVINO Grazie. Lei forse però non intende questa espressione “aperto”, come la intendo io.
FABIO Ma... non so... aperto... con tutta franchezza...
E poiché Baldovino, con un dito, fa cenno di no:
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...E come, allora?
BALDOVINO Non basta. Ecco, veda, signor marchese: inevitabilmente, noi ci costruiamo. Mi
spiego. Io entro qua, e divento subito, di fronte a lei, quello che devo essere, quello che
posso essere - mi costruisco - cioè, me le presento¹ in una forma adatta alla relazione che
debbo contrarre con lei. E lo stesso fa di sé anche lei che mi riceve. Ma, in fondo, dentro
queste costruzioni nostre messe così di fronte, dietro le gelosie² e le imposte, restano poi ben
nascosti i pensieri nostri più segreti, i nostri più intimi sentimenti, tutto ciò che siamo per noi
stessi, fuori delle relazioni che vogliamo stabilire. - Mi sono spiegato?
FABIO Sì, sì, benissimo... Ah, benissimo! [...]
BALDOVINO Comincio io, allora, se permette, a parlarle aperto. - Provo da un pezzo, signor
marchese
- dentro - un disgusto indicibile delle abiette costruzioni di me, che debbo mandare avanti
nelle relazioni che mi vedo costretto a contrarre coi miei... diciamo simili, se lei non s’offende.
FABIO No, prego... dica, dica pure...
BALDOVINO Io mi vedo, mi vedo di continuo, signor marchese; e dico: - Ma quanto è vile, ma
com’è indegno questo che tu ora stai facendo!
FABIO (sconcertato, imbarazzato) Oh Dio... ma no... perché?
BALDOVINO Perché sì, scusi. Lei, tutt’al più, potrebbe domandarmi perché allora lo faccio?
Ma perché... molto per colpa mia, molto anche per colpa d’altri, e ora, per necessità di cose, non
posso fare altrimenti. Volerci in un modo o in un altro, signor marchese, è presto fatto: tutto sta,
poi, se possiamo essere quali ci vogliamo. [...] Ora, scusi, debbo toccare un altro tasto molto
delicato.
FABIO Mia moglie?
BALDOVINO Ne è separato. - Per torti... - lo so, lei è un perfetto gentiluomo - e chi non è capace
di farne, è destinato a riceverne. - Per torti, dunque, della moglie. - E ha trovato qua una
consolazione. Ma la vita - trista usuraja - si fa pagare quell’uno di bene che concede, con cento di
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noje e di dispiaceri.
FABIO Purtroppo!
BALDOVINO Eh, l’avrei a sapere! - Bisogna che ella sconti la sua consolazione, signor marchese!
Ha davanti l’ombra minacciosa d’un protesto senza dilazione. - Vengo io a mettere una firma
d’avallo, e ad assumermi di pagare la sua cambiale. - Non può credere, signor marchese,
quanto piacere mi faccia questa vendetta che posso prendermi contro la società che nega ogni
credito alla mia firma. Imporre questa mia firma; dire: - Ecco qua: uno ha preso alla vita quel
che non doveva e ora pago io per lui, perché se io non pagassi, qua un’onestà fallirebbe, qua
l’onore d’una famiglia farebbe bancarotta; signor marchese, è per me una bella soddisfazione:
una rivincita! Creda che non lo faccio per altro. [...]
FABIO Ecco, bene! E allora, questo. Benissimo! Io non vado cercando altro, signor
Baldovino. L’onestà! La bontà dei sentimenti! [...]
BALDOVINO Ma le conseguenze, signor marchese, scusi! [...]
FABIO Ecco... caro signore... - capirà... - già lei stesso l’ha detto - non... non mi trovo in condizione
di seguirla bene, in questo momento [...]
BALDOVINO - È facilissimo. Che debbo fare io? - Nulla. - Rappresento la forma. – L’azione – e
non bella - la commette lei: - l’ha già commessa, e io gliela riparo; seguiterà a commetterla,
e io la nasconderò. - Ma per nasconderla bene, nel suo stesso interesse e nell’interesse
soprattutto della signorina, bisogna che lei mi rispetti; e non le sarà facile nella parte che si
vuol riserbare! - Rispetti, dico, non propriamente me, ma la forma - la forma che io rappresento:
l’onesto marito d’una signora perbene. Non la vuol rispettare?
FABIO Ma sì, certo!
BALDOVINO E non comprende che sarà tanto più rigorosa e tiranna, questa forma, quanto più
pura lei vorrà che sia la mia onestà? - Perciò le dicevo di badare alle conseguenze. [...]
FABIO Come... perché, scusi? - Io non vedo tutte codeste difficoltà che vede lei!
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BALDOVINO Credo mio obbligo fargliele vedere, signor marchese. Lei è un gentiluomo. Necessità
di cose, di condizioni, la costringono a non agire onestamente. Ma lei non può fare a meno
dell’onestà! Tanto vero che, non potendo trovarla in ciò che fa, la vuole in me. Devo
rappresentarla io, la sua onestà: - esser cioè, l’onesto marito d’una donna, che non può essere
sua moglie; l’onesto padre d’un nascituro che non può essere suo figlio. È vero questo?
FABIO Sì, sì, è vero.
BALDOVINO Ma se la donna è sua, e non mia; se il figliuolo è suo, e non mio, non capisce che
non basterà che sia onesto soltanto io? Dovrà essere onesto anche lei, signor marchese,
davanti a me. Per forza! - Onesto io, onesti tutti. - Per forza!
FABIO Come come? Non capisco! Aspetti...
Note: (1) - 1 mi presento a lei
(2) - 2 le persiane
Luigi PIRANDELLO (Girgenti 1867 - Roma 1936) ebbe il premio Nobel nel 1934. Tutta la
sua produzione è percorsa dal filo rosso dell'assurdo e del tragico della condizione umana, dal
contrasto tra apparenza e realtà e dallo sfaccettarsi della verità. Il testo proposto è tratto da Il
piacere dell’onestà, commedia in tre atti, rappresentata per la prima volta a Torino il 25
novembre 1917. La vicenda è collocata ai primi del Novecento in una città delle Marche.
Un nobile (il marchese Fabio), separato dalla moglie, ha una relazione con una giovane (Agata),
che aspetta da lui un bambino. Il marchese e la madre della giovane pensano di trovare
ad Agata (riluttante, ma poi consenziente), un finto marito per «salvare le apparenze».
Accetta di assumere questo ruolo un altro aristocratico, Baldovino, uomo dalla vita dissipata,
pieno di debiti di gioco, che non sa come pagare e che vengono pagati dal marchese. Ma
Baldovino, molto accorto e sottile intenditore dei raggiri altrui, intuisce che Fabio, dopo aver
fatto di lui un finto padre del nascituro, cercherà di scacciarlo dalla famiglia, magari facendolo
apparire un truffatore in qualche affare finanziario. Per prevenire questo inganno, Baldovino
fonda tutto il suo rapporto col marchese su un patto di onestà di pura forma: chiede che tutti
debbano apparire sempre e in ogni cosa onesti, anche se non lo sono. Infatti, Baldovino, per
tutta la vita imbroglione e sregolato, accetta questo vile patto solo per provare il piacere di
apparire onesto, in una società che non rende affatto facile l’essere onesti. Ma alla fine
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giunge il colpo di scena: quando si scoprono l’inganno del marchese e la disonestà sua e degli
altri, Baldovino confessa la propria intima disonestà e conquista in questo modo,
involontariamente, la stima e l’amore di Agata, che decide di andare a vivere con lui, portando con
sé anche il bambino. Nella Scena ottava dell’Atto primo si incontrano e discutono per la prima
volta il puntiglioso Baldovino e l’incauto Fabio. - Le parole in neretto nel testo sono evidenziate già
dall’Autore.
Analisi del testo
A. La figura di Baldovino
1. Cerca e commenta nelle battute di Baldovino le parole e le espressioni che meglio rivelano le
sue posizioni e intenzioni nella trattativa.
2. Nel brano dalla riga 19 alla riga 41 quali esperienze affiorano della precedente vita di Baldovino?
3. In quale brano emerge più chiaramente il quadro delle “apparenze” da salvare?
Individualo e commentalo.
B. La figura di Fabio
1. Come si caratterizza il linguaggio di Fabio rispetto a quello di Baldovino?
2. Quando Fabio (righe 42 e 43) parla di “onestà” e “bontà dei sentimenti” da parte di
Baldovino, a che cosa sembra riferirsi?
3. In questo dialogo, Fabio fa finta di non capire i discorsi di Baldovino o non li comprende
davvero? Argomenta la tua risposta.
Commento complessivo e approfondimenti
1. Da questa vicenda, che per lungo tratto ci presenta personaggi pieni di ipocrisia e abituati
al raggiro, si ricava alla fine anche una morale positiva? In che modo il pessimismo di
Pirandello, quale si riscontra in questa ed in altre sue opere a te note, vuole aiutarci a
trovare il filo per una condotta onesta nella vita, così piena di difficoltà per tutti?
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2. Pirandello è tra i nostri scrittori moderni che propongono per primi una lingua finalmente
di “uso medio”, cioè di tipo parlato. Cerca e commenta le espressioni vicine al parlato di
oggi. Puoi spiegare, ad esempio, il significato dell’avverbio “allora” qui più volte usato.
3. Nel rispondere alle domande che ti sono state poste, riferisciti anche al contesto culturale
europeo dell’epoca.
TIPOLOGIA B - Redazione di un "SAGGIO BREVE" o di un "ARTICOLO DI GIORNALE"
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i
documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del "saggio breve", interpreta e confronta i
documenti e i dati forniti e su questa base svolgi, argomentandola, la tua trattazione, anche con
opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.
Da' al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale
(rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento
culturale, altro).Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare
eventualmente uno specifico titolo.
Se scegli la forma dell' "articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o più
elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo 'pezzo'. Da' all'articolo un titolo
appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista
divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l'argomento, puoi riferirti a circostanze
immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo).
Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio
protocollo.
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1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Il dono
DOCUMENTI ORATORIO DI
SAN SILVESTRO - Roma
Donazione di Costantino,
1248
Jacques-Louis DAVID
Antioco e Stratonice, 1774
PARMIGIANINO
Adorazione dei Magi, 1529
circa
«La madre aveva steso una tovaglia di lino, per terra, su una stuoia di giunco, e altre stuoie
attorno. E, secondo l'uso antico, aveva messo fuori, sotto la tettoia del cortile, un piatto di carne e
un vaso di vino cotto dove galleggiavano fette di buccia d'arancio, perché l'anima del marito, se
mai tornava in questo mondo, avesse da sfamarsi. Felle andò a vedere: collocò il piatto ed il vaso
più in alto, sopra un'asse della tettoia, perché i cani randagi non li toccassero; poi guardò ancora
verso la casa dei vicini. Si vedeva sempre luce alla finestra, ma tutto era silenzio; il padre non
doveva essere ancora tornato col suo regalo misterioso. Felle rientrò in casa, e prese parte attiva
alla cena. In mezzo alla mensa sorgeva una piccola torre di focacce tonde e lucide che parevano
d'avorio: ciascuno dei commensali ogni tanto si sporgeva in avanti e ne tirava una a sé: anche
l'arrosto, tagliato a grosse fette, stava in certi larghi vassoi di legno e di creta: e ognuno si serviva
da sé, a sua volontà. […] Ma quando fu sazio e sentì bisogno di muoversi, ripensò ai suoi vicini di
casa: che mai accadeva da loro? E il padre era tornato col dono? Una curiosità invincibile lo spinse
ad uscire ancora nel cortile, ad avvicinarsi e spiare. Del resto la porticina era socchiusa: dentro la
cucina le bambine stavano ancora intorno al focolare ed il padre, arrivato tardi ma sempre in
tempo, arrostiva allo spiedo la coscia del porchetto donato dai vicini di casa. Ma il regalo comprato
da lui, dal padre, dov'era? – Vieni avanti, e va su a vedere – gli disse l'uomo, indovinando il
pensiero di lui. Felle entrò, salì la scaletta di legno, e nella cameretta su, vide la madre di Lia
assopita nel letto di legno, e Lia inginocchiata davanti ad un canestro. E dentro il canestro, fra
pannolini caldi, stava un bambino appena nato, un bel bambino rosso, con due riccioli sulle tempie
e gli occhi già aperti. – È il nostro primo fratellino – mormorò Lia. – Mio padre l'ha comprato a
mezzanotte precisa, mentre le campane suonavano il "Gloria". Le sue ossa, quindi, non si
disgiungeranno mai, ed egli le ritroverà intatte, il giorno del Giudizio Universale. Ecco il dono che
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Gesù ci ha fatto questa notte.»
Grazia DELEDDA, Il dono di Natale, 1930, in G. D., Le novelle, 4, La Biblioteca dell'identità de L'Unione Sarda, Cagliari 2012
«Gli uomini disapprendono l'arte del dono. C'è qualcosa di assurdo e di incredibile nella violazione
del principio di scambio; spesso anche i bambini squadrano diffidenti il donatore, come se il regalo
non fosse che un trucco per vendere loro spazzole o sapone. In compenso si esercita la charity, la
beneficenza amministrata, che tampona programmaticamente le ferite visibili della società. Nel suo
esercizio organizzato l'impulso umano non ha più il minimo posto: anzi la donazione è
necessariamente congiunta all'umiliazione, attraverso la distribuzione, il calcolo esatto dei bisogni,
in cui il beneficato viene trattato come un oggetto. Anche il dono privato è sceso al livello di una
funzione sociale, a cui si destina una certa somma del proprio bilancio, e che si adempie di mala
voglia, con una scettica valutazione dell'altro e con la minor fatica possibile. La vera felicità del
dono è tutta nell'immaginazione della felicità del destinatario: e ciò significa scegliere, impiegare
tempo, uscire dai propri binari, pensare l'altro come un soggetto: il contrario della smemoratezza.
Di tutto ciò quasi nessuno è più capace. Nel migliore dei casi uno regala ciò che desidererebbe per
sé, ma di qualità leggermente inferiore. La decadenza del dono si esprime nella penosa invenzione
degli articoli da regalo, che presuppongono già che non si sappia che cosa regalare, perché, in
realtà, non si ha nessuna voglia di farlo. Queste merci sono irrelate come i loro acquirenti: fondi di
magazzino fin dal primo giorno.»
Theodor W. ADORNO, Minima moralia. Meditazioni della vita offesa, trad. it., Einaudi, Torino 1994 (ed. originale 1951)
«La Rete di certo promuove la diffusione di una nuova cultura del dono, dello scambio reciproco (o
quasi). Possiamo percorrere strade aperte, sconfinate, che offrono nuove possibilità di stabilire
contatti e anche di dare vita a forme di aggregazione fondate sostanzialmente sul dono, ma che
rimangono racchiuse in piccole nicchie, microcosmi con cui giocare o dove si può apprendere, nei
quali ci si mostra, si costruiscono e si modificano identità, si condividono interessi, si elaborano
linguaggi. Un dono costretto quindi dentro piccole mura fatte di specchi, trasparenti, che riflettono e
amplificano la luce e i legami, ma che non sempre riescono a sopravvivere alle intemperie, agli
improvvisi venti del mondo contemporaneo. E quando si spezzano, non si può fare altro che
costruire qualcosa di simile, un po' più in là. Una delle caratteristiche della Rete è quella di dare
vita a comunità immaginate, che non sempre necessitano di relazioni tra gli individui.»
Marco AIME e Anna COSSETTA, Il dono al tempo di Internet, Einaudi, Torino 2010
«Difficilmente si diventa una persona generosa da soli: la generosità è una cosa che si impara. […]
Quando un dono s'inserisce in una catena di reciprocità generalizzata, si lascia meno facilmente
interpretare come un fenomeno puramente individualistico e interessato. Nel caso di una
reciprocità diretta, invece, la tentazione è forte di assimilare lo scambio di doni a una variante dello
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scambio mercantile. […] È così che, in un mercoledì del mese di luglio 2007, Barbara Bunnell
diventa la prima paziente nella storia a ricevere un rene all'interno di una catena di reciprocità
generalizzata. Dopo che il primo donatore regala il suo rene a Barb, Ron Bunnell, il marito di Barb,
darà un suo rene ad Angela Heckman; poi la madre di Angela darà un suo rene a qualcun altro
ancora, e così via, in una catena continua che aiuterà altre sette persone. All'inizio di questa
catena c'è un giovane uomo, Matt Jones, che accetta di donare un rene "senza perché"; cioè non
per salvare dalla dialisi una persona cara, ma solo per la gioia di aiutare sconosciuti.»
Mark ANSPACH, Cosa significa ricambiare? Dono e reciprocità, in AA.VV., Cosa significa donare?, Guida, Napoli 2011
«Da una lettura sommaria e superficiale si può concludere che oggi non c'è più posto per il dono
ma solo per il mercato, lo scambio utilitaristico, addirittura possiamo dire che il dono è solo un
modo per simulare gratuità e disinteresse là dove regna invece la legge del tornaconto. In
un'epoca di abbondanza e di opulenza si può addirittura praticare l'atto del dono per comprare
l'altro, per neutralizzarlo e togliergli la sua piena libertà. Si può perfino usare il dono - pensate agli
«aiuti umanitari» - per nascondere il male operante in una realtà che è la guerra. […] Ma c'è pure
una forte banalizzazione del dono che viene depotenziato e stravolto anche se lo si chiama
«carità»: oggi si «dona» con un sms una briciola a quelli che i mass media ci indicano come
soggetti - lontani! - per i quali vale la pena provare emozioni... Dei rischi e delle possibili
perversioni del dono noi siamo avvertiti: il dono può essere rifiutato con atteggiamenti di violenza o
nell'indifferenza distratta; il dono può essere ricevuto senza destare gratitudine; il dono può essere
sperperato: donare, infatti, è azione che richiede di assumere un rischio. Ma il dono può anche
essere pervertito, può diventare uno strumento di pressione che incide sul destinatario, può
trasformarsi in strumento di controllo, può incatenare la libertà dell'altro invece di suscitarla. I
cristiani sanno come nella storia perfino il dono di Dio, la grazia, abbia potuto e possa essere
presentato come una cattura dell'uomo, un'azione di un Dio perverso, crudele, che incute paura e
infonde sensi di colpa. Situazione dunque disperata, la nostra oggi? No! Donare è un'arte che è
sempre stata difficile: l'essere umano ne è capace perché è capace di rapporto con l'altro, ma
resta vero che questo «donare se stessi» - perché di questo si tratta, non solo di dare ciò che si
ha, ciò che si possiede, ma di dare ciò che si è - richiede una convinzione profonda nei confronti
dell'altro. Donare significa per definizione consegnare un bene nelle mani di un altro senza
ricevere in cambio alcunché. Bastano queste poche parole per distinguere il «donare» dal «dare»,
perché nel dare c'è la vendita, lo scambio, il prestito. Nel donare c'è un soggetto, il donatore, che
nella libertà, non costretto, e per generosità, per amore, fa un dono all'altro, indipendentemente
dalla risposta di questo. Potrà darsi che il destinatario risponda al donatore e si inneschi un
rapporto reciproco, ma può anche darsi che il dono non sia accolto o non susciti alcuna reazione di
gratitudine. Donare appare dunque un movimento asimmetrico che nasce da spontaneità e
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libertà.»
Enzo BIANCHI, Dono. Senza reciprocità – Festival filosofia – Carpi, 16/09/2012
2. AMBITO SOCIO – ECONOMICO
ARGOMENTO: È ancora possibile la poesia nella società delle comunicazioni di massa?
DOCUMENTI
“Sotto lo sfondo così cupo dell'attuale civiltà del benessere anche le arti tendono a confondersi, a
smarrire la loro identità. Le comunicazioni di massa, la radio e soprattutto la televisione, hanno
tentato non senza successo di annientare ogni possibilità di solitudine e di riflessione. Il tempo si fa
più veloce, opere di pochi anni fa sembrano "datate" e il bisogno che l'artista ha di farsi ascoltare
prima o poi diventa bisogno spasmodico dell'attuale, dell'immediato. Di qui l'arte nuova del nostro
tempo che è lo spettacolo, un'esibizione non necessariamente teatrale a cui concorrono i rudimenti
di ogni arte e che opera una sorta di massaggio psichico sullo spettatore o ascoltatore o lettore
che sia… In tale paesaggio di esibizionismo isterico quale può essere il posto della più discreta
delle arti, la poesia? "
E. MONTALE, È ancora possibile la poesia? (Discorso tenuto all'Accademia di Svezia), 1975
"Ruth Lilly, erede novantenne della casa farmaceutica che produce il Prozac, ha regalato cento
milioni di dollari a "Poetry", rivista di poesia perennemente in bolletta che ha pubblicato i grandi del
Novecento, da Dylan Thomas ed Ezra Pound, e che rischiava di chiudere… È un segno del
destino che il denaro speso per gli antidepressivi sia andato a finanziare la più antica e ignorata
delle medicine contro l´angoscia. Ed è un altro segno che sia stato proprio il Pio Albergo Trivulzio
di Milano… ad aver organizzato un concorso nazionale di poesia per anziani. Lo hanno vinto una
coetanea veneta della miliardaria americana e la signora Luigia Tonelli, leggermente più matura,
che ha voluto ringraziare la giuria con queste parole: "I miei 104 anni sono tanti, ma non sono mai
troppi per tutto quello che la vita ci offre". Una frase che, a leggerla prima e dopo i pasti, uno si
dimentica persino di prendere il Prozac. Rimane la gioia di vedere tanti vecchi rifugiarsi nella
poesia, il linguaggio dei bambini. E la rabbia di saperli quasi costretti a scrivere, dal momento che il
mondo non li ascolta più. "
M. GRAMELLINI, I versi della nonna, LA STAMPA 20/11/2002
"La poesia è, ormai, un "genere" letterario sempre più specialistico, che non interessa nessuno, o
quasi, al di fuori delle università e di una cerchia ristretta di cultori… Ma la poesia da sempre,
aspira a essere popolare; e questo fatto genera qualche equivoco… L'impopolarità della poesia
sembra irreversibile. In passato, la poesia diventava popolare sulla spinta delle grandi idee, delle
grandi emozioni, delle grandi cause (giuste o sbagliate). Oggi, il pacifismo non ha un vate, la causa
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palestinese e le sofferenze del popolo israeliano non hanno un vate; Bin Laden balbetta versi non
suoi, Karadzic è meglio dimenticarlo. Forse, un capitolo della storia umana si è chiuso per
sempre."
S. VASSALLI, Il declino del vate, IL CORRIERE DELLA SERA 12/01/2003
"La poesia è irreversibilmente morta… oppure è viva e lotta con noi...? Di fronte a un'alternativa
del genere, la mia reazione istintiva è, lo confesso, quella di stringermi nelle spalle e cambiare
discorso. Come si fa a rispondere? La poesia è una possibilità infinitamente sospesa, una
possibilità che si avvera soltanto nella mente di ogni singolo destinatario; tutto il resto, la
"popolarità", il "ruolo sociale" ecc. - appartiene alla sfera delle conseguenze e può esserci o non
esserci, in un determinato periodo storico, per motivi che non dipendono né dai poeti né dalla
poesia. "
G. RABONI, La poesia? Si vende ma non si dice, IL CORRIERE DELLA SERA 18/01/2003
"... la poesia non muore mai del tutto. Se morisse la poesia, allora si atrofizzerebbero e si
impoverirebbero mortalmente anche il linguaggio e il pensiero, e non sarebbe un capitolo della
storia umana a chiudersi, ma sarebbe l'umanità stessa a cambiare. Bisogna indicarli gli assassini
della poesia: non sono certo il popolo, i ragazzi e le ragazze, i lavoratori, gli anziani, le persone
comuni, ma sono tra i poeti e gli intellettuali stessi, almeno tra quelli che vivono di rendita su
vecchie posizioni nichiliste, materialistiche ed eurocentriche, sono tra quei borghesi corrotti, cinici,
conformisti, pigri, incolti che rappresentano il ventre molle della classe dirigente italiana, sono tra i
cultori del trash, sono tra coloro che attaccano e avvelenano la Madre Terra, sono tra i sostenitori
di una inedita gerarchia in cui Denaro e Tecnica occupano il primo posto nella scala dei valori….
Se popolare è tutto ciò che riguarda i consigli per gli acquisti, il luccicante ma miserabile mondo
della moda, degli spot, del calciomercato allora è meglio che la poesia non sia popolare. Lei è di
più, è universale. E quelli che la vogliono uccidere non ce la faranno."
G. CONTE, Ma la poesia non sempre deve essere popolare, IL CORRIERE DELLA SERA 15/01/2003
"La società-spettacolo non vuole cancellare la nobile funzione della poesia, perché sa che ne
avrebbe un ritorno d'immagine negativo. E allora, semplicemente, e per arrivare ai grandi numeri,
fa della canzone il surrogato di massa della poesia... C'è però un fatto decisivo a conferma della
presenza vitale, anche se occultata dai media più forti, della poesia, e cioè la fiducia tranquilla dei
giovanissimi in questo genere espressivo. Qualche anno fa pensavo: com'è possibile che un
diciottenne, oggi, affidi il meglio di sé alla poesia, in un mondo che tende a nasconderla? Ebbene, i
giovani che scrivono versi, ma non per raccontare le sole sciocchezze in cuore e amore, sono tanti
e pienamente persuasi. Investono il meglio di sé nell'energia insostituibile e nella verità profonda
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della parola poetica, e non gliene importa nulla dei vip televisivi e della cultura di massa. Li seguo
da tempo, sono nati negli anni Settanta e ormai anche oltre… Sono loro il futuro della poesia, che
non cederà certo il campo ai surrogati."
M. CUCCHI, Il destino della poesia nella società moderna, LA STAMPA, 21/1/2003
"Sei una parola in un indice". Lessi questo verso tanti anni fa, non so più su quale rivista
letteraria... Ma per me quel "sei una parola in un indice", quel "ma di te sappiamo solo oscuro
amico/che udisti l'usignolo una sera", vanno a toccare più di ogni altra composizione le misteriose
corde d'ordine sentimentale (chiamiamole pure così), latenti in ciascuno di noi dai tempi della
scuola. Sono veri e propri innamoramenti, cui si perviene casualmente, per vie proprie, o perché
un insegnante più appassionato degli altri e con una voce più duttile, ce li ha messi in evidenza. Lo
studio a memoria della poesia è ancora obbligatorio, mi dicono, e ancora mal sopportato dai
ragazzini. Sarà, ma "Dolce e chiara è la notte e senza vento" o "quel giorno più non vi leggemmo
avante", devono pur risuonare in un'aula scolastica. Sono spiragli aperti per un attimo su un
mondo parallelo che esclude merendine e play-station. Un mondo di suggestioni enigmatiche e
dolcissime, che per molti scomparirà forse per sempre ma per altri resterà per sempre lì a portata
di mano, evocabile in ufficio, guidando sull'autostrada, spingendo il carrello per un supermercato…
Sono lingotti in un caveau svizzero, magari parziali e approssimativi nella memoria, ma
emotivamente indistruttibili. Ognuno se li deve mantenere da sé, con la sua segreta chiave, perché
l'alternativa (il cenacolo con dama protettrice, il convegnino promosso dal Comune, l'evento
mediatico una volta l'anno) non funziona, inquina senza scampo quelle privatissime risonanze... "
C. FRUTTERO, L'indice di Borges, TUTTOLIBRI, 11 gennaio 2003
3. AMBITO STORICO – POLITICO
ARGOMENTO: Il terrore e la repressione politica nei sistemi totalitari del '900.
DOCUMENTI
Scheda:
· Il fascismo italiano fece centinaia di prigionieri politici e di confinati in domicilio coatto,
migliaia di esiliati e fuoriusciti politici.
· Il nazismo tedesco dal 1933 al 1939 ha eliminato circa 20.000 oppositori nei campi di
concentramento e nelle prigioni; tra il 1939 e il 1941 ha sterminato nelle camere a gas
70.000 tedeschi vittime di un programma di eutanasia. Durante la guerra si calcola che
siano stati uccisi circa 15 milioni di civili nei paesi occupati, circa 6 milioni di ebrei;
3.300.000 prigionieri di guerra sovietici, più di un milione di deportati e decine di migliaia di
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zingari sono morti nei campi di concentramento; più di 8 milioni sono stati inviati ai lavori
forzati.
· Nella Russia comunista la prima epurazione la pagarono gli iscritti al partito; tra il 1936?38
furono eliminati 30.000 funzionari su 178.000; nell'Armata rossa in due anni furono
giustiziati 271 tra generali, alti ufficiali e commissari dell'esercito. Nei regimi comunisti del
mondo (URSS, Europa dell'Est, Cina, Corea del Nord, Vietnam, Cambogia, Cuba, ecc.) si
calcola che sono stati eliminati circa 100 milioni di persone contrarie al regime.
· Né bisogna dimenticare le "foibe" istriane e, più di recente, i crimini nei territori della ex
Jugoslavia, in Algeria, in Iraq, ecc. Amnesty International ha segnalato 111 Paesi dove sono
state applicate torture su persone per reati d'opinione.
"Con il terrore si assiste a una doppia mutazione: l'avversario, prima nemico e poi criminale, viene
trasformato in 'escluso'. Questa esclusione sfocia quasi automaticamente nell'idea di sterminio.
Infatti la dialettica amico/nemico è ormai insufficiente a risolvere il problema fondamentale del
totalitarismo: si tratta di costruire un'umanità riunificata e purificata, non antagonista [...]. Da una
logica di lotta politica si scivola presto verso una logica di esclusione, quindi verso un'ideologia
dell'eliminazione e, infine, dello sterminio di tutti gli elementi impuri".
S. COURTOIS, "Perché?", in Il libro nero del comunismo, Milano, Mondadori, 2000
"Per genocidio si intende uno qualunque dei seguenti atti, commessi con l'intenzione di distruggere
completamente o in parte un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso in quanto tale: a)
assassinio di membri del gruppo; b) grave attentato all'incolumità fisica o mentale di membri del
gruppo; c) imposizione intenzionale al gruppo di condizioni di vita destinate a provocarne la
distruzione fisica totale o parziale; d) misure volte a ostacolare le nascite all'interno del gruppo; e)
trasferimenti coatti dei figli di un gruppo a un altro".
Convenzione delle Nazioni Unite del 9/12/1948
"Dolore per la nostra patria [il Cile] soggiogata e convertita in un immenso carcere; per il nostro
popolo martoriato dalla fame e dalla miseria; per i nostri compagni ed amici caduti nel
combattimento, o assassinati, torturati o incarcerati dal fascismo. Speranza che questo incubo di
orrore avrà una fine non lontana, e la certezza che i colpevoli riceveranno il castigo esemplare".
ALTAMIRANO, "Saluto di capodanno: I gennaio 1975", in Tutte le forme di lotta, Milano, 1975,
(L'autore era segretario generale del Partito socialista cileno)
"I regimi totalitari del XX secolo hanno rivelato l'esistenza di un pericolo prima insospettato: quello
di una manomissione completa della memoria"
T. TODOROV, Memoria del male, tentazione del bene. Inchiesta su un secolo tragico, Milano, Garzanti, 2001
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4. AMBITO TECNICO – SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Einstein aveva ragione.
DOCUMENTI
«Da giorni si rincorrono le voci su un annuncio atteso da un secolo, la prima osservazione diretta
delle onde gravitazionali previste dalla teoria generale della relatività formulata da Albert Einstein
proprio un secolo fa. A confermare la sospirata notizia sarà una conferenza stampa congiunta delle
équipe di Ligo e Virgo prevista per giovedì 11 febbraio. Statunitense la prima, italo-francese la
seconda, i due gruppi di ricercatori hanno finalmente avuto una risposta dai giganteschi rivelatori
costruiti per misurare le minuscole increspature dello spazio-tempo prodotte da corpi celesti di
grande massa. Ligo ha tre strumenti, tutti negli Stati Uniti. Virgo, finanziato dall'Istituto nazionale di
fisica nucleare e dal Centre National de la Recherche Scientifique, ne ha uno a Cascina, a due
passi da Pisa.»
MARCO CATTANEO, Scienza-show così si rivela una scoperta, “La Repubblica”, 9 febbraio 2016
«Il mondo della fisica era in fibrillazione da settimane. Le regole del gioco che servono per ridurre il
rischio di falsi allarmi imponevano riserbo fino all’annuncio ufficiale e i colleghi tenevano la bocca
cucita. Ma lo scintillio dei loro occhi li tradiva. In fondo è un Nobel praticamente certo. Ieri in
un’emozionante conferenza stampa seguita in diretta sul web nel mondo intero è arrivato
l’annuncio ufficiale: rilevate le onde gravitazionali. Per i fisici è un momento estatico. Fino al giorno
prima le uniche onde fondamentali osservate dall’uomo erano le onde elettromagnetiche, quelle di
cui sono fatti i segnali radio e la luce. Ieri è stato osservato un altro tipo di onda. È come se
dovessimo riscrivere la Genesi sostituendo «Fiat lux» con «Fiat lux et gravitatis fluctus». Sono
onde un po’ simili a quelle elettromagnetiche, ma anche qualcosa di diverso e strano: sono
oscillazioni dello spazio. Lo spazio si increspa e oscilla come la superficie di un lago. NE
CONOSCEVAMO GIÀ L’ESISTENZA MOLTO PRIMA DI VEDERLE. L’aspetto più spettacolare di
questa storia non è la stranezza della Natura, né la maestria degli scienziati che hanno costruito
l’antenna capace di rilevare le onde di spazio. Quello che è straordinario è che noi conoscevamo
l’esistenza di queste onde molto prima di vederle: la loro esistenza è predetta della relatività
generale di Albert Einstein, di cui abbiamo appena festeggiato il centenario. Se la Natura benigna
voleva onorare Einstein a cent’anni dalla sua teoria, ha trovato il modo più elegante. Difficile
immaginare un’indicazione più chiara della forza di un pensiero che, appoggiandosi sugli indizi e
sulla ragione, è capace di vedere così lontano; tanto che occhi e mani hanno bisogno di un altro
secolo per seguirlo. Per arrivarci, è stata necessaria una vasta collaborazione internazionale, dove
gli italiani hanno — ancora una volta — un ruolo maggiore. Eravamo convinti che queste onde
esistessero. Ma una cosa è essere convinti che esistano leoni. Un’altra è cercare un leone vero e
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guardarlo negli occhi. La differenza è ciò che chiamiamo “scienza”.»
CARLO ROVELLI, Storia delle onde gravitazionali. Lo spazio s’increspa come un lago.http://www.corriere.it/cronache/ 16_febbraio_12/carlo-rovelli-onde-
gravitazionali-einstein-scoperta-dc83ff40-d10b-11e5-9819-2c2b53be318b_print.html
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
La rotta di Caporetto nel Diario di guerra di Carlo Emilio Gadda:
(Diario di guerra per l’anno 1917, in Carlo Emilio Gadda, Giornale di guerra e di prigionia,
Garzanti, 2002).
«Kosĕc, sopra Drezenca.
- Drezenca, 18 ottobre 1917. Ore 19.
Stamane m'adoperai, sotto la pioggia, per far funzionare il servizio: ottenni il caffè alla
Compagnia, dal Comando di Tappa: diedi disposizioni d'ogni genere. Tutto ciò a Caporetto. –
Lasciai Caporetto con le salmerie della Compagnia, per arrivar presto a Drezenca e far preparare
il rancio. - A Drezenca1 ci siamo accantonati in baraccamenti aperti ai quattro venti. – Carlo E.
Gadda
25 ottobre 1917
Lasciammo la linea dopo averla vigilata e mantenuta il 25 ottobre 1917 dopo le tre, essendo
venuto l'ordine di ritirata. Portammo con noi tutte le quattro mitragliatrici, dal Krašjj (Krasii)
all'Isonzo (tra Ternova e Caporetto), a prezzo di estrema fatica. All'Isonzo, mentre invano
cercavamo di passarlo, fummo fatti prigionieri. –
La fila di soldati sulla strada d'oltre Isonzo: li credo rinforzi italiani. Sono tedeschi!
Gli orrori spirituali della giornata (artiglierie abbandonate, mitragliatrici fracassate, ecc.). Io
guastai le mie due armi.- A sera la marcia faticosissima fino a Tolmino ed oltre, per luoghi ignoti.
26 ottobre: marcia notturna e diurna per luoghi ignoti. I maltrattamenti: nessun cibo ci è dato.
Cola si sperde. Sassella solo rimane con me. La tragica fine. »
Il candidato rifletta sul significato di questo evento e sulle implicazioni sul piano militare, politico e
sociale in Italia a seguito di questa drammatica fase del primo conflitto mondiale.
¹ O meglio a Kosĕc
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TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
Si dice da parte di alcuni esperti che la forza delle immagini attraverso cui viene oggi veicolata
gran parte delle informazioni, rischia, a causa dell'impatto immediato e prevalentemente
emozionale, tipico del messaggio visivo, di prendere il sopravvento sul contenuto concettuale del
messaggio stesso e sulla riflessione critica del destinatario. Ma si dice anche, da parte opposta,
che è proprio la immagine a favorire varie forme di apprendimento, rendendone più efficaci e
duraturi i risultati.
Discuta il candidato criticamente i due aspetti della questione proposta, avanzando le sue
personali considerazioni.
Allegato 3 - GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVAGRIGLIA PER LA CORREZIONE DEL saggio di analisi testuale
L’elaborato rispondealla traccia
In modo pertinente Il testo risponde con esattezza e completezza alle richieste 1,5
con sufficiente pertinenza Il testo risponde sufficientemente alle richieste nelle parti significative S 1
in modo non pertinente Il testo risponde alle richieste con imprecisione o non risponde 0,10
sviluppando la richiesta con argomentazioni
Ampie e originali le argomentazioni sono significative e dimostrano una conoscenza approfondita e personalizzata degli argomenti, con utilizzo appropriato anche di conoscenze non richieste
6
corrette le argomentazioni sono significative e dimostrano una buona conoscenza degli argomenti, senza tuttavia esulare dalle potenzialità scolastiche
5
sufficienti le argomentazioni sono significative e dimostrano una buona conoscenza degli argomenti, fondati sui documenti forniti e sul lavoro scolastico
S 4
approssimative le argomentazioni sono corrette, ma limitate a quanto suggerito dai documentie/o alle strette e sufficienti conoscenze scolastiche
3
superficiali le argomentazioni sono solo a tratti corrette; si leggono errori sostanziali 2
scarse le argomentazioni sono scarse, inferiori a quanto possibile sulla base delle conoscenze scolastiche; gravi errori di merito
0,4
articolate Coerentemente la struttura logica è serrata, le conclusioni trovano reale corrispondenza conle premesse e con l’articolazione interna
3
con sostanziale coerenza nonostante qualche passaggio non lineare, la struttura argomentativa ècoerente nelle successione premesse- corpo-conclusioni
S 2
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con qualche incoerenza premesse e conclusioni non sono ben coordinate; qualche passaggio non è chiaro
1
in modo del tutto incoerente
gravi incoerenze interne, soprattutto tra trattazione e premesse e/o conclusioni
0,20
in forme espositive
Corrette e chiare sintassi, lessico, stile sono adeguati 4,5
sostanzialmente chiare sintassi, lessico e stile sono quasi sempre adeguati; qualche sparsoerrore o imprecisione non inficia la correttezza complessiva e lachiarezza del dettato
S 3
talvolta scorrette si registrano errori nella sintassi e/o nel lessico, tali da compromettere in alcuni passaggi la chiarezza del dettato
2
spesso scorrette errori ripetuti e/o frequenti nella sintassi, nel lessico e imprecisione stilistica rendono il dettato spesso non chiaro e non adeguato
1
molto scorrette gravi errori di sintassi, di lessico e/o di ortografia 0,3
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEL saggio breve
L’elaborato alla traccia
In modo pertinente Il testo risponde con esattezza alle richieste 1,5
con pertinenza Il testo risponde sufficientemente alle richieste nelle parti significative S 1
in modo non pertinente
Il testo risponde alle richieste con imprecisione o non risponde 0,10
sviluppando la richiesta con argomenta- zioni
Ampie e originali le argomentazioni sono significative e dimostrano una conoscenza approfondita e personalizzata degli argomenti, con utilizzo appropriato di conoscenze non richieste
3
corrette le argomentazioni sono significative e dimostrano una buona conoscenza degli argomenti, fondati sui documenti forniti e sul lavoro scolastico
2,5
sufficienti le argomentazioni sono corrette, ma limitate a quanto suggerito dai documenti e/o alle strette e sufficienti conoscenze scolastiche
S 2
approssimative e /o superficiali
le argomentazioni sono scarse, inferiori a quanto possibile sulla base delle conoscenze scolastiche e dei documenti forniti
1
inefficaci le argomentazioni sono inconsistenti 0,20
articolate Coerentemente la struttura logica è serrata, le conclusioni trovano reale corrispondenza con le premesse e con l’articolazione interna
3
con sostanziale coerenza
nonostante qualche passaggio non lineare, la struttura argomentativa è coerente nelle successione premesse-corpo- conclusioni
S 2
con qualche incoerenza
premesse e conclusioni non sono ben coordinate; qualche passaggio non è chiaro 1
in modo del tutto incoerente
gravi incoerenze interne, soprattutto tra trattazione e premesse e/o conclusioni 0,20
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con un impiego dei documenti
Significativo la documentazione viene utilizzata individuandone esattamente i contenuti essenziali 3
parziale ma corretto la documentazione è usata parzialmente e si individuano alcuni dei contenuti essenziali S 2
improprio la documentazione non è utilizzata se non in minima parte; non sono individuati i contenutiessenziali
1
nullo la documentazione viene ignorata 0,20
in forme espositive
Corrette e chiare sintassi, lessico, stile sono adeguati alla tipologia del saggio breve 3
sostanzialmente chiare sintassi, lessico e stile sono quasi sempre adeguati; qualche sparso errore o imprecisione non inficia la correttezza complessiva e la chiarezza del dettato
S 2
talvolta scorrette si registrano errori nella sintassi e/o nel lessico, tali da compromettere in alcuni passaggi la chiarezza del dettato
1
spesso scorrette errori ripetuti e/o frequenti nella sintassi, nel lessico e imprecisione stilistica rendono il dettato spesso non chiaro e non adeguato
0,20
e con una struttura saggistica
Adeguata e precisa Fonti e citazioni sono indicate con precisione formale e sostanziale; il titolo è pertinente e chiaro, la paragrafazione esatta
1,5
sufficientementeprecisa
Fonti e citazioni sono indicate con sufficiente precisione formale anche se non sempre risultano significative sul piano concettuale; il titolo e la paragrafazione sono in parte pertinenti
S 1
imprecisa e inadeguata Fonti e citazioni sono imprecise sul piano formale e non sono significative sul piano concettuale; il titolo non è pertinente/ non è chiaro; la paragrafazione non è coerente/è assente
0,1
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GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEL testo giornalistico
L’elaborato rispondetraccia
In modo pertinente Il testo risponde con esattezza alle richieste 1,5
Con sufficiente pertinenza Il testo risponde sufficientemente alle richieste nelle parti significative S 1
In modo non pertinente
Il testo risponde alle richieste con imprecisione o non risponde 0,10
Sviluppando la richiesta con argomenta- zioni
ampie e originali le argomentazioni sono significative e dimostrano una conoscenza approfondita e personalizzata degli argomenti, con utilizzo appropriato anche di conoscenze non richieste
3
corrette le argomentazioni sono significative e dimostrano una buona conoscenza degli argomenti, fondati sui documenti forniti e sul lavoro scolastico
2,5
sufficienti le argomentazioni sono corrette, ma limitate a quanto suggerito dai documenti e/o alle strette esufficienti conoscenze scolastiche
S 2
approssimative e/o superficiali
le argomentazioni sono scarse, inferiori a quanto possibile sulla base delle conoscenze scolastiche e dei documenti forniti
1
inefficaci le argomentazioni sono inconsistenti 0,20
Articolate coerentemente la struttura logica è serrata, le conclusioni trovano reale corrispondenza con le premesse e con l’articolazione interna
3
con sostanziale coerenza
nonostante qualche passaggio non lineare, la struttura argomentativa è coerente S 2
con qualche incoerenza
premesse e conclusioni non sono ben coordinate; qualche passaggio non è chiaro 1
in modo del tutto incoerente
gravi incoerenze interne, soprattutto tra trattazione e premesse e/o conclusioni 0,20
Con un utilizzo della documenta- zione
significativo la documentazione viene utilizzata individuandone esattamente i contenuti essenziali 1,5
corretto la documentazione fornita è utilizzata in modo appropriato e si individuano alcuni dei contenuti essenziali
S 1
improprio la documentazione è usata solo parzialmente; non sono individuati i contenuti essenziali 0,10
In forme espositive
corrette e chiare sintassi, lessico, stile sono adeguati alla tipologia del testo giornalistico; 3
sostanzialmente chiare sintassi, lessico e stile sono quasi sempre adeguati; qualche sparso errore o imprecisione non inficia la correttezza complessiva e la chiarezza del dettato
S 2
talvolta scorrette si registrano errori nella sintassi e/o nel lessico, tali da compromettere in alcuni passaggi la chiarezza del dettato
1
spesso scorrette errori ripetuti e/o frequenti nella sintassi, nel lessico e imprecisione stilistica rendono il dettato spesso non chiaro e non adeguato
0,20
E con una struttura giornali- stica
adeguata e precisa La titolazione (titolo, sottotitolo, occhiello) è appropriata; la paragrafazione è chiara e corretta; la scelta della testata giornalistica è idonea
3
sufficientementeprecisa
La titolazione (titolo, sottotitolo, occhiello) è parzialmente idonea; la paragrafazione è chiara; la scelta della testata giornalistica è credibile
S 2
imprecisa e inadeguata
La titolazione (titolo, sottotitolo, occhiello) è parziale o non idonea; la paragrafazione non sempre è chiara e corretta; la scelta della testata giornalistica è discutibile
1
50
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assente il testo è privo di qualsiasi struttura giornalistica 0,2
GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEL testo argomentativo tipologia C e D
L’elaborato risponde alla traccia
In modo pertinente Il testo risponde con esattezza alle richieste 1,5
con sufficiente pertinenza Il testo risponde sufficientemente alle richieste nelle parti significative S 1
in modo non pertinente
Il testo risponde alle richieste con imprecisione o non risponde 0,20
Sviluppando la richiesta con argomenta- zioni
Ampie e originali le argomentazioni sono significative e dimostrano una conoscenza approfondita e personalizzata degli argomenti, con utilizzo critico di conoscenze non richieste
4,5
ampie le argomentazioni sono significative e dimostrano una buona conoscenza degli argomenti, fondatisul lavoro scolastico e su conoscenze personali
4
corrette le argomentazioni sono in genere corrette, con qualche significativo approfondimento S 3
non del tutto sufficienti
le argomentazioni sono corrette, ma limitate alle strette conoscenze scolastiche e con qualche imprecisione
2
approssimative e /o superficiali le argomentazioni sono scarse, inferiori a quanto possibile sulla base delle conoscenze scolastiche
1
inefficaci le argomentazioni sono inconsistenti 0,20
Articolate Coerentemente la struttura logica è serrata, le conclusioni trovano reale corrispondenza con le premesse e con l’articolazione interna
3
con sostanziale coerenza nonostante qualche passaggio non lineare, la struttura argomentativa è coerente nelle successione premesse-corpo-conclusioni
S 2
con qualche incoerenza
premesse e conclusioni non sono ben coordinate; qualche passaggio non è chiaro 1
in modo del tutto incoerente gravi incoerenze interne, soprattutto tra trattazione e premesse e/o conclusioni 0,20
In forme morfo- sintattiche
Corrette e chiare sintassi, uso della punteggiatura, morfologia sono corretti e denotano un uso consapevole del mezzo espressivo
3
sostanzialmente chiare sintassi, morfologia e punteggiatura sono quasi sempre adeguati; qualche sparso errore o imprecisione non inficia la correttezza complessiva e la chiarezza del dettato
S 2
talvolta scorrette si registrano errori nella sintassi e/o nella morfologia, tali da compromettere in alcuni passaggi la chiarezza del dettato
1
spesso scorrette errori ripetuti e/o frequenti nella sintassi e nella morfologia rendono il dettato spesso non chiaro e non adeguato
0,20
Con un lessico e uno stile
Adeguati e precisi il lessico è adeguato all’argomento trattato e preciso; lo stile espositivo è personalizzato e privo di errori
3
sostanzialmente adeguati il lessico presenta solo lievi imprecisioni; lo stile è lineare S 2
imprecisi il lessico presenta imprecisioni sostanziali; lo stile è semplicistico 1
inadeguati il lessico presenta errori tali da compromettere la comprensione e/o è inappropriato 0,20
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Allegato 4 Simulazione seconda prova: Discipline turistico - aziendali
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Allegato 5 Griglia di valutazione di seconda prova: discipline turistico - aziendali
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Allegato 6
Simulazione seconda prova: Lingua inglese
PART 1: Reading Comprehension
Harry Eyres Explains Why Europe is His Delight
For a while we used to go on family holidays to the French Basque country, and I sensed I
was entering a different world – a real equivalent of the Narnias I had inhabited as a younger
child – dense and rich with distinctive local styles, customs, speech, culture. There was the
architecture of red-beamed broad-roofed houses with overhanging eaves; there was an
ancient, bizarre
3. language – we went to church on Sundays mostly to hear the fervent earthy sound of the
litany sung in Basque; there were local sports, especially pelota, a little like the fives I was
playing at school; above all there was food of a magnificence I had never encountered. I was
utterly seduced by the sweet musky ripeness of the orange-fleshed Charentais melons and
the sheer size of the
langoustines.
10
If this was Europe I was all for it. Europe seemed to mean a wonderful expansion of identity,
possibility and sensuous delight. The sea and the sun were warmer here; people were
warmer too, or better at conveying warmth. A few minutes after I set foot for the very first time
on the Continent (as it was still quaintly called in the England of my youth), at Fiumicino
airport in
3. Rome, a kindly Italian patted me on the head and called me “bambino”.
Quite a bit later I went to live on the Continent for longer stretches. I spent part of my gap
year in a freezing grey Paris, stalking the Impressionists in the Jeu de Paume, saving up
money for indulgent pâtisseries such as the plump-nun-shaped religieuses au chocolat,
gathering to taste and
- drink wines with friends at the weekends in a high-ceilinged flat on the Ile St Louis.
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More transformatively, I decamped to Barcelona in my twenties, wanting to escape my
background, my class, my stiffness and rigidity: the inhibitions of England. The welcome and
the kindness saved my life, or at least unfroze me. Of course easy Spanish clichés were
quickly
- dispelled. According to many of my new friends, this was not Spain at all but a separate
European nation with again its own language, poetry, culture – and excellent business sense
– called Catalunya. I learned of a harsh history of oppression shot through with moments of
great creative freedom and spontaneity. England seemed quite tranquil but rather dull by
comparison.
If the Amazon, the Barrier Reef and the Rift Valley are world centres of biodiversity, Europe is
surely still one of the world hotspots of cultural diversity. The Babelian confusion of languages
is both a blessing and a curse. But the lazy Anglo-Saxon attitude of not bothering with other
tongues limits all sorts of encounters, from the casual to the profound. Monoglot English-
speakers’ ignorance of the literature and thought (especially, because music and visual art are
more universal) of non-English-speaking Europe is still astonishing. How many of us in
England had heard of the French-Jewish writer Patrick Modiano until he won the Nobel Prize
last year? Federico García Lorca was just one of a great constellation of poets known as the
generación del 27. Have we read a single verse by any of the others?
Tema di: LINGUA INGLESE
This is still a continent of startling diversity, differentiated and divided. The north-south divide
has been exacerbated by the debt crisis and its aftermath, with terrible levels of
unemployment in Spain and at least one of the horsemen of the apocalypse, malnutrition,
raising his head again in
Greece. The culture (…) of many parts of eastern Europe and the Baltic states remains,
lamentably, little known.
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Esame di Stato 2017 – 2018
- This column will explore and celebrate that diversity, as a way of calling across the divides.
Another gulf I want to bridge is that between high and low culture. The careful “education” of a
barrel of amontillado in Sanlúcar de Barrameda is considered as noteworthy here as the
public pronouncements of a weighty German philosopher such as Jürgen Habermas. The
greatest of all
the arts is the art of living. Here Europe for all its travails has always offered unparalleled
riches,
- from the stately café culture of Vienna to the human sense of time experienced in Naples. A
prodigal returning to my own land, I now even appreciate the peace and tepid beer of the
English pub.
(702 words)
By HARRY EYRES
From www.newsweek.com, April 13, 2015
Answer the following questions using your own words.
What does the author remember of the French Basque country where he spent many of
his family holidays?
As a child, what were the author’s impressions of Europe?
What features of Paris does the writer remember?
What impact did the writer’s stay in Spain have on him?
According to the writer’s friends, in what ways is Catalunya different from the rest of
Spain?
Explain why he says that the great variety of languages spoken in Europe is both “a
blessing and a curse” (line 32).
58
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Esame di Stato 2017 – 2018
The author writes about a “divided” continent. What kind of divides does he mention?
What does the writer mean when he mentions the “human sense of time experienced in
Naples” (line 50)?
What has the author’s love for the diversity of Europe taught him to appreciate in his own
homeland?
Now have a look at the “heading”. Explain why Harry Eyres considers Europe “his
delight”
PART 2: Writing
Choose one of the following questions.
Number your answer clearly to show which question you have attempted.
Either
- Write a website article to advertise a 10-day tour across Europe for overseas visitors.
Remember to use suitable promotional language and to add a detailed itinerary. You are
free to choose the destinations mentioned in the passage or others based on your
readings or experiences abroad.
Or
- You work for a tour operator. Write a circular letter to promote a new 10-day tour across
Europe for overseas visitors. Remember to highlight both “low culture” (art of living,
lifestyles, cuisine, festivals etc) and “high culture” (art, literature, history etc) and to add a
brochure in which all the details are given.
*Consentito l’uso dei dizionari monolingue e bilingue.
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Allegato 7 Griglia di valutazione simulazione seconda prova: Lingua inglese
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Allegato 8
Prima simulazione di terza prova
Discipline:
• Lingua inglese
• Matematica
• Geografia Turistica
• Storia
Lingua inglese
Answer the following questions using the lines provided (max 10 lines):
1) Describe what spas are nowadays in Italy.
2) What kind of letter is a circular? Describe it and list the points you have to follow when writing a
circular.
3) In the recent history of New York there is a fundamental date: 11th September 2001.
What happened and how did this date change the US tourism industry?
Matematica
ESERCIZIO 1 - Si scriva l’enunciato del Teorema della media. Qual ´e il suo significato
geometrico? Si verifichi se nel caso seguente le ipotesi del teorema sono soddisfatte. In caso
negativo se ne spieghi il motivo; in caso affermativo si calcoli il valore medio della funzione
nell’intervallo assegnato.
y = x2 + 6x [0,3]
ESERCIZIO 2 - Si scrivano le proprietà di linearità dell’integrale indefinito e le si utilizzino per
risolvere il seguente integrale.
ESERCIZIO 3 - Si scriva l’integrale definito che rappresenta l’area della regione rappresentata in
figura e se ne calcoli il risultato. La funzione rappresentata ha equazione
f(x) = x · ln(x)
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Geografia turistica
1) In che periodo e come nascono le compagnie aeree low cost? Quali sono le caratteristiche che
permettono l'abbattimento dei costi?
2) Il turismo in Africa si basa maggiormente sul turismo interno o su quello internazionale? Elenca
le tre strategie operative degli specialisti del settore turistico per riuscire a vendere il “Prodotto
Africa”.
3) Indica quali sono gli Stati africani che attirano più turisti ed il perchè. Le famose “Primavere
arabe” in che modo hanno influito sugli arrivi turistici di questi Paesi?
Storia
1) Il candidato spieghi quale fu il sistema di alleanze che si instaurò in Europa fino al 1914,
motivando le ragioni per cui tali alleanze furono il risultato di equilibri e accordi che, per la maggior
parte, si rinnovarono durante gli anni dalla seconda metà dell'800 sino allo scoppio della Prima
Guerra Mondiale.
2) Il candidato spieghi le ragioni per cui Giolitti non era favorevole all'entrata in guerra dell'Italia,
mettendo in luce il ruolo dell'opinione pubblica e il dibattito tra interventisti e neutralisti.
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3) Il candidato spieghi e motivi l'importanza dell'anno 1917 nella storia europea e internazionale.
Allegato 9
Seconda simulazione di terza prova
Discipline:
• Lingua spagnola
• Lingua tedesca
• Diritto e legislazione turistica
• Geografia turistica
Lingua spagnola
1) Pilar, una jefa de una empresa famosa, quiere huir del estrés durante tres días. ¿Qué tipos
de alojamiento le sugierirías? Habla de los servicios que ofrecen y explica las diferencias
entre ellos.
2) Describe cuatro departamentos del hotel, sus funciones y sus perfiles profesionales
correspondientes.
3) Según tu opinión, ¿qué competencias debe tener un director de un hotel?
Lingua tedesca
Textverständniss
Lest den Text und beantwortet die Fragen.
Erasmusstudenten in Deutschland
Die Zahl der deutschen Studierenden, die ein Erasmusjahr an einer Auslandsuniversität
verbringen, steigt ständig. Aber es kommen auch immer mehr ausländische Studenten mit diesem
Projekt nach Deutschland.Warum wählen sie gerade dieses Land?
Die Bundesrepublik ist als ökonomische Kraft international bekannt, verspricht also
Arbeitsmöglichkeiten für Studierende, die eventuell hier bleiben wollen. Vor allem in den
Ingenieurwissenschaften findet man viele Erasmusstudenten; denn sie erwarten, dass sie sich auf
Gebieten wie Technik und Umwelt in Deutschland gut qualifizieren können. Für
Germanistikstudenten ist ein Aufenthalt im deuschsprachigen Raum natürlich ein Muss. Aber auch
in anderen Fakultäten trifft man oft Ausländer, die sich aus persönlichen Gründen, oft einfach aus
Neugier, für Deutschland entschieden haben.
Und wie finden sie ihr Leben hier? Den meisten Ausländern gefällt es. Oft kommen sie mit der
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Erwartung, dass die Deutschen organisiert, perfektionistisch und kalt sind, und am Anfang erleben
sie die Menschen als reserviert. Aber dann entdecken sie Gastfreundschaft und Offenheit, und
viele schlißen mit deutschen Studenten Freundschaft. Natürlich sind Sprachkenntnisse wichtig..
Es ist einfach besser, den ersten Schritt auf Deutsch statt auf Englisch zu machen.
1) Aus welchen Gründen wählen viele ausländische Erasmusstudenten Deutschland?
2) Wie erleben sie die Deutschen?
3) Würdest du ein Jahr im Ausland als Student oder als Arbeiter/Arbeiterin verbringen?
Wohin würdest du fahren? Begründe deine Antwort!
Diritto e legislazione turistica
1) La Corte Costituzionale risulta essere un importante organo di garanzia istituzionale e
giustizia costituzionale. Il candidato, dopo aver brevemente delineato composizione e struttura
dell’organo, descriva le diverse funzioni e i processi attraverso i quali tali funzioni si realizzano.
2) I beni culturali e i beni paesaggistici costituiscono un patrimonio di notevole importanza per
l’Italia tanto da meritare specifica considerazione nella stessa Costituzione. Il candidato
enunci, spiegandoli brevemente, i principi contenuti negli articoli della Costituzione che
direttamente o indirettamente, si riferiscono a tale patrimonio e i contenuti giuridici che essi
esprimono.
3) Dopo aver definito la nozione di consumatore il candidato descriva quali sono gli strumenti
di “risoluzione alternativa delle controversie” di cui si può avvalere il consumatore riconosciuti
sia dalla legislazione nazionale che europea indicando la motivazione della loro esistenza e
gli obiettivi che tali strumenti si propongono di raggiungere e garantire.
Geografia turistica
1) Il candidato esponga le risorse turistiche dello Stato di Israele, delineando anche le tipologie
di turismo ed i flussi turistici presenti.
2) Il candidato esponga le attrattive turistiche principali presenti nell'area medio-orientale
distinguendo le risorse ed i flussi turistici religiosi da quelli culturali e naturali.
3) Il candidato localizzi i seguenti Stati nelle seguenti carte mute (una volta soltanto)
utilizzando i numeri indicativi. 1 Arabia Saudita. 2 Israele, 3 Egitto, 4 Kenya, 5 Syria, 6
Tunisia, 7 Turchia, 8 Marocco, 9 Qatar, 10 Bahrein, 11 Emirati Arabi Uniti, 12 Iran, 13
Giordania, 14 Algeria, 15 Yemen, 16 Libano, 17 Cisgiordania, 18 Striscia di Gaza, 19 Libia,
20 Namibia
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Allegato 10
Griglia di valutazione terza prova
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Allegato 11
Griglia di valutazione per l'attribuzione del voto di condotta
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Allegato 12
Griglia di valutazione per la simulazione del colloquio orale
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PARTE TERZA
Relazione e programmi dei docenti
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: De Valerio Tamara
Ore curricolari: 4
Testi in adozione: Cataldi Pietro, Angiolini Elena, Panichi Sara, “L'esperienza della letteratura” ,
voll. A/B
La docente ha conosciuto la classe a settembre. Il percorso è stato caratterizzato, in particolare nel
triennio, da discontinuità didattica. Ciò ha sicuramente inciso sulla situazione iniziale degli
apprendimenti, comportando qualche disagio, che, nel corso dell'anno, con il dialogo e il confronto
è stato superato.
Dal punto di vista disciplinare, il gruppo classe si è dimostrato complessivamente coeso e
adeguatamente impegnato, comportandosi in maniera per lo più corretta ed educata nei confronti
della docente. Ai fini di una valutazione globale si può dire che sin dall'inizio la classe è stata
caratterizzata da un'eterogeneità di comportamenti che ha fatto sì che la classe possa essere
suddivisa in due gruppi di massima: un primo gruppo composto da quegli allievi che sono riusciti a
mantenere un buon livello di studio e una buona partecipazione al dialogo scolastico e alle attività
proposte nel corso dell’intero. Alcuni studenti hanno saputo integrare impegno sportivo con
impegno scolastico. Questo gruppo di studenti ha raggiunto un'adeguata preparazione nella
disciplina.
Un secondo gruppo ha partecipato a fasi alterne, dimostrando uno studio e un impegno discontinui
e una scarsa maturità e consapevolezza dell’impegno che sono stati chiamati ad affrontare.
Dal punto di vista didattico, le maggiori criticità sono state riscontrate nella produzione scritta.
All'inizio dell'anno sono state riservate delle lezioni mirate all'esercitazione sulla prima prova
d'esame. Per quanto riguarda lo studio della letteratura, si è cercato di prediligere un approccio
diretto e critico al testo, dando così molta rilevanza all'analisi testuale in classe. L'obiettivo è stato
quello di voler guidare e stimolare l'iniziativa interpretativa degli studenti. La lezione frontale è stata
così alternata a momenti di discussione partecipata sui temi più sentiti dagli allievi.
Al termine del percorso scolastico, nel complesso la classe ha raggiunto una adeguata
padronanza degli argomenti trattati. Una parte della classe ha raggiunto livelli cognitivi
caratterizzati da conoscenze sufficienti Anche alcuni allievi meno motivati o in possesso di
modesti prerequisiti culturali, hanno raggiunto, sebbene in modo parziale, gli obiettivi.
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Finalità generali
• Consapevolezza dell’unità del sapere, evitando la settorializzazione della cultura.
• Acquisizione di capacità critiche e di giudizio.
• Acquisizione di capacità di operare autonomamente.
• Acquisizione di capacità di collaborare con gli altri.
• Acquisizione della consapevolezza delle proprie caratteristiche individuali per arrivare ad
un consolidamento del senso civico e ad uno sviluppo della personalità in senso sociale.
Obiettivi generali dell’insegnamento d’italiano nel triennio
• Consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione
della civiltà e, in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come forma di
conoscenza del reale.
• Conoscenza diretta dei testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano
contemporaneo, considerato nella sua varietà, nel suo storico costituirsi e nelle sue
relazioni con altre letterature europee.
• Padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nelle produzioni orali e scritte.
• Utilizzare e se possibile produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale,
servendosi anche delle tecnologie digitali.
• Consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana.
Obiettivi di apprendimento.
Tali obiettivi fanno riferimento a tre settori.
- analisi e contestualizzazione dei testi;
- riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica;
- competenze e conoscenze linguistiche.
A) Analisi e contestualizzazione dei testi.
Lo studente dovrà essere in grado di analizzare e interpretare i testi letterari, dimostrando di
saper:
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• condurre una lettura diretta del testo, come prima forma di interpretazione del suo
significato;
• collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni con altri testi, con altre espressioni
artistiche e culturali, con il generale contesto storico del tempo;
• mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un
motivato giudizio critico.
• Conoscenza delle principali tipologie testuali, dei diversi generi letterari e delle loro
caratteristiche costitutive
B) Riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica.
Lo studente dovrà dimostrare di:
• riconoscere i caratteri specifici del testo letterario e di saperlo interpretare a vari livelli;
• conoscere e utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opere
letterarie;
• saper cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee
fondamentali della prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana.
C) Competenze e conoscenze linguistiche.
Lo studente dovrà essere in grado di:
• esporre oralmente in forma grammaticalmente corretta e con un lessico appropriato;
• affrontare, come lettore autonomo e consapevole, testi di vario genere;
• produrre testi scritti di vario tipo, rispondenti alle diverse funzioni, dimostrando di saper
usare adeguate tecniche compositive e un linguaggio appropriato;
• saper oggettivare e descrivere le strutture della lingua e i fenomeni linguistici.
Precisazioni:
autori e movimenti culturali saranno storicamente contestualizzati
si intende privilegiare la lettura diretta dei testi rispetto alle sintesi critiche.
Obiettivi minimi irrinunciabili
Sapere leggere e analizzare un testo letterario elementare a prima vista, riportandone il
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contenuto e i temi essenziali
Sapere collocare un autore o un’opera nel contesto storico, nel genere o nella corrente
letteraria di riferimento
Conoscere gli elementi biografici e ideologici elementari di un autore
Conoscere i generi fondamentali della letteratura italiana contemporanea
Sapere esprimere oralmente i contenuti acquisiti in forma corretta e minimamente critica
Scrivere testi elementari, ma grammaticalmente corretti, adeguati alle richieste della traccia
e nella forma rispondenti essenzialmente alla consegna.
Mezzi utilizzati
Manuale in dotazione
Materiale predisposto dalla docente
Metodi di insegnamento
La scelta degli autori e dei testi è stata caratterizzata dalla ricerca dei caratteri di novità e di rottura
con la tradizione letteraria precedente. Sono state introdotte oltre alla tradizionale prospettiva
cronologica, le categorie interpretative di “modernismo” e di “storicizzazione della
contemporaneità” nell'accezione data da Romano Luperini.
All'interno di questa mappa, gli studenti devono essere in grado di collocare le esplorazioni
letterarie condotte sui testi.
Le scelte metodologiche sono state: lezione frontale; lezione partecipata e dialogata; elaborazione
di testi scritti; dibattito e discussione in classe; esercitazioni e simulazioni; selezione di testi
significativi di ogni autore su cui esercitare gli strumenti analitici e critici acquisiti.
Criteri e strumenti di valutazione
Nella valutazione si sono tenute in considerazione la conoscenza della materia e la competenza
espositiva. Si è privilegiata una discussione che fosse fondata sulla capacità di argomentazione,
interpretazione, rielaborazione personale e di orientamento nella discussione delle tematiche
trattate.
Per valutare gli elaborati scritti, sono state utilizzate le griglie allegate nel documento, distinte per
tipologia testuale. Tali griglie sono state approvate dal Dipartimento di Lettere della scuola.
Si vuole sottolineare che per la valutazione del saggio breve sono stati considerati due aspetti: pur
avendo privilegiato quello argomentativo in cui lo studente enuncia la sua tesi sul problema
affrontato, argomentandola o confutando eventuali antitesi, si è valutato positivamente anche un
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Esame di Stato 2017 – 2018
saggio informativo, se sufficientemente completo, chiaro e corretto, coeso e coerente in tutte le
sue parti.
Per la valutazione delle prove orali si sono seguiti i criteri elaborati dal Consiglio di Classe e inseriti
nel presente documento.
La verifica è stata condotta mediante colloqui orali che prevedevano:
a) domanda di analisi e interpretazione testuale;
b) domanda di conoscenze letterarie;
oppure prove scritte che prevedevano:
a) produzione di testi secondo tipologie prestabilite su argomenti di letteratura e attualità;
b) analisi e commento di un testo letterario in prosa ed in poesia seguendo una traccia;
c) quesiti a risposta singola con limiti di estensione.
I compito scritti in classe hanno previsto le quattro tipologie dell’Esame di Stato:
tipologia A – analisi del testo
tipologia B – saggio o articolo di giornale
tipologia C – tema storico
tipologia D – tema d’ordine generale
Per lo scritto si vedano le griglie riportate nella valutazione della prima prova nel presente
documento.
Prova orale
Voto10mi
RUBRICA DEI CRITERI DI VERIFICA ORALE
1-4 Conoscenze nulle – Comunicazione senza senso – Comunicazione incomprensibile.
5 Conoscenze frammentarie e generiche – Comunicazione poco chiara – Lessico improprio.
6 Conoscenze essenziali – Comunicazione semplice ma corretta – Capacità prevalentementemnemoniche – Lessico elementare.
7 Conoscenze discrete - Comunicazione corretta – Capacità di ragionamento autonomo –Lessico adeguato.
8 Conoscenze buone – Comunicazione corretta ed articolata – Capacità di ragionamentorigoroso – Lessico appropriato.
9-10 Conoscenze molto buone e argomentate in modo pertinente – Comunicazione elaborata especifica – Ragionamento critico - Lessico personalizzato.
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Esame di Stato 2017 – 2018
Scala di valutazione 15mi
2 3 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
10mi
1 2 2.5 3 3.5 4 4.5 5 5.5 6 6,5 7 8 9 10
Programma svolto
Il Positivismo
Auguste Comte
Testo:
• “I tre stadi della conoscenza umana”
Il Naturalismo francese
Manifesti programmatici
• Prefazione al romanzo “I Rougon – Macquart”
• Prefazione a “Germinie Lacerteux”
Emile Zola
Profilo storico e biografico
Testo:
• Primo capitolo de “L'assomoir”
Il Verismo italiano
Verga Giovanni
Profilo storico e biografico
Testi:
• Prefazione a “Eva”
• Prefazione a “L'amante di Gramigna”
• Lettera di Verga al Capuana: “Il conflitto fra città e campagna”
• Prefazione a “I Malavoglia”
• Primo capitolo de “I Malavoglia”
• Ultimo capitolo de “I Malavoglia”
• Capitolo quarto del “Mastro Don Gesualdo”
• Ultimo capitolo del “Mastro Don Gesualdo”
Il Simbolismo francese
Charles Baudelaire
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Profilo storico e biografico
Testi:
• “Al lettore”
• “Albatros”
• “Corrispondenze”
• “Ad una passante”
• “Elevazione”
Arthur Rimbaud
Profilo storico e biografico
Testi:
• “Lettera del veggente”
• “Il battello ebbro”
Paul Verlaine
Profilo storico e biografico
Testo:
• “L'arte poetica” (cenni)
Il Simbolismo italiano
Gabriele D'Annunzio
Profilo storico e biografico
Testi:
• “La sera fiesolana”
• “La pioggia nel Pineto”
• Primo capitolo de “Il Piacere”
• Ultimo capitolo de “Il Piacere”
Riassunto dell'opera: “Le vergini delle rocce”.
Giovanni Pascoli
Profilo storico e biografico
Testi:
• “Il lampo”
• “Il tuono”
• “Temporale”
• “La mia sera”
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Ermetismo italiano*
Giuseppe Ungaretti
Profilo storico e biografico
Da “L'Allegria”:
• “Il porto sepolto”
• “In memoria”
• “Fratelli”
Modernismo italiano
Luigi Pirandello
Profilo biografico e storico
Testi:
• Dal saggio “L'umorismo”: il contrasto tra vita e forma
• Dalle novelle: “Il treno ha fischiato”
• Da “Il fu Mattia Pascal”: “Il cambio di treno”; “ Adriano Meis e la sua ombra”; “In giro per
Milano”; “Lo strappo nel cielo di carta”; “Pascal porta i fiori alla propria tomba”
• Da “Uno nessuno centomila”: l'incipit del romanzo; “La vita non conclude”
• Dal teatro: contenuto “Sei personaggi in cerca d'autore”; da “Enrico IV”: “La vita, la
maschera la follia”
Italo Svevo
Profilo storico e biografico
Testi:
• Prefazione a “La Coscienza di Zeno”
• Da “La coscienza di Zeno”: “Lo schiaffo del padre”; “La proposta di matrimonio”; “Lo
scambio di funerale”; “La vita è una malattia”
• Da “Una vita”: “Le ali del gabbiano e il cervello dell'inetto”
• Da “Senilità”: “Inettitudine e senilità”
Umberto Saba
Profilo storico e biografico
Testi:
• Da “Quello che resta da fare ai poeti”: la poesia dell'onestà
• “Amai”
• “L'alba”
• “Passioni”
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• “A mia moglie”
• “Ulisse”
• “La capra”
• “Mio padre per me è stato l'assassino”
• “Inverno”
• “Scorciatoie”: cenni.
Lirica italiana del secondo novecento*
Eugenio Montale
Profilo storico e biografico
Testi:
• Da “Ossi di seppia”: “Spesso il male di vivere ho incontrato”; “Meriggiare pallido e assorto”
• Da Occasioni: “Non recidere forbice quel volto”
STORIA
Docente: De Valerio Tamara
Ore curricolari: 2
La docente ha conosciuto la classe a settembre. Il percorso è stato caratterizzato, in particolare nel
triennio, da discontinuità didattica. Ciò ha sicuramente inciso sulla situazione iniziale degli
apprendimenti, comportando qualche disagio, che, nel corso dell'anno, con il dialogo e il confronto
è stato superato.
Dal punto di vista disciplinare, il gruppo classe si è dimostrato complessivamente coeso e
impegnato, comportandosi in maniera corretta ed educata nei confronti della docente. Ai fini di una
valutazione globale si può dire che sin dall'inizio la classe è stata caratterizzata da un'eterogeneità
di comportamenti che ha fatto sì che la classe possa essere suddivisa in due gruppi di massima:
un primo gruppo composto da quegli allievi che sono riusciti a mantenere un livello molto buono di
studio e una buona partecipazione al dialogo scolastico e alle attività proposte nel corso dell’intero.
Alcuni studenti hanno saputo integrare impegno sportivo con impegno scolastico. Questo gruppo
di studenti ha raggiunto una buona preparazione nella disciplina.
Un secondo gruppo ha partecipato a fasi alterne, dimostrando uno studio e un impegno discontinui
e una scarsa maturità e consapevolezza dell’impegno che sono stati chiamati ad affrontare. E' da
precisare che alcuni studenti in difficoltà hanno reagito dimostrando un certo impegno nella volontà
di migliorare, anche se non sempre attraverso uno studio costante e quotidiano.
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Dal punto di vista metodologico e didattico, la docente ha cercato di sviluppare un approccio più
critico alla disciplina, creando un dialogo costante tra passato e presente.
Alcuni allievi della classe hanno dimostrato attenzione, partecipazione e motivazione allo studio
della storia contemporanea. Si è riscontrata infatti una forte motivazione, da parte di alcuni alunni
in particolare, a far propri contenuti di studio che richiedono la capacità di gestire una grande
quantità di dati. In particolare, questi allievi si sono distinti per la partecipazione vivace e spesso le
lezioni si sono arricchite di spunti di riflessione nel costante tentativo di leggere il presente da un
punto di vista storico.
Al termine del percorso scolastico, nel complesso la classe ha raggiunto una adeguata
padronanza degli argomenti trattati.
Una parte della classe ha raggiunto livelli cognitivi caratterizzati da conoscenze sufficienti Anche
alcuni allievi meno motivati o in possesso di modesti prerequisiti culturali, hanno raggiunto,
sebbene in modo parziale, gli obiettivi.
Finalità generali
la capacità dell'allievo di "leggere" la realtà nella sua molteplicità, di avere competenze
sufficienti ad interpretare il mondo;
l'acquisizione da parte dello studente di un metodo di apprendimento;
la formazione di una coscienza storica globale, possibile attraverso l'acquisizione della
temporalità storica. Il senso del tempo storico implica la conoscenza di dati, nozioni
essenziali, e in special modo, l'apprendimento di strutture concettuali, semantiche e
lessicali;
la comprensione che ogni avvenimento storico va accettato sulla base di fonti o
testimonianze adeguatamente interpretate ed interrogate;
la consapevolezza che ogni avvenimento è inserito in una rete di rapporti temporali,
spaziali e causali;
sviluppare l’attitudine a formulare domande, a problematizzare, a riferirsi a tempi e spazi
diversi in rapporto alla varietà dei contenuti;
scoprire la dimensione storica del presente;
apprezzare, attraverso lo studio delle diversità nel tempo e nello spazio, le diversità che
coesistono nel mondo contemporaneo.
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Obiettivi disciplinari
Conoscenze:
- conoscere gli avvenimenti, i tempi e i caratteri dei periodi storici considerati;
- conoscere la terminologia storica;
- conoscere alcuni aspetti della contemporaneità ineludibili per un proficuo discorso storico.
Competenze:
localizzare su una carta processi ed eventi studiati;
saper leggere ed interpretare una carta tematica;
Saper utilizzare gli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche,
atlanti storici, documenti.
sintetizzare in uno schema e/o in una mappa concettuale le diverse componenti di un
argomento svolto, anche complesso;
conoscere e adoperare correttamente i termini ed i concetti fondamentali del linguaggio
storiografico;
riconoscere ed utilizzare esempi di fonti, scritte e non, relative ai fatti studiati;
saper collegare gli avvenimenti degli anni precedenti, saper interpretare un paragrafo del
libro di testo;
operare confronti tra situazioni storiche comparabili;
avere un'immagine complessiva dei periodi studiati.
Saper ricostruire la complessità del fatto storico rilevando le interconnessioni con fenomeni
letterari e culturali.
Saper stabilire rapporti di causa ed effetto e spazio-temporali nell’analisi dei fatti storici.
- saper cogliere alcune relazioni tra passato e presente;
- esporre in forma chiara e coerente le conoscenze acquisite;
- possedere gli strumenti concettuali e operativi per affrontare un nuovo argomento.
Metodi di insegnamento
Le scelte metodologiche sono state: lezione frontale; lezione partecipata e dialogata; elaborazione
di testi scritti; dibattito e discussione in classe; esercitazioni e simulazioni; selezione di testi
significativi di ogni autore su cui esercitare gli strumenti analitici e critici acquisiti.
Criteri e strumenti di valutazione
Le prove di verifica effettuate sono state le seguenti: interrogazione orale tradizionale;
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provocazione al dialogo, alla discussione e al confronto; prove incentrate su uno o più argomenti e
con quesiti a risposta singola con limiti di estensione.
Nella valutazione orale si è tenuto conto della capacità di strutturare un discorso chiaro,
gerarchicamente organizzato e lessicalmente pertinente.
Per valutare le prove orali la docente si è attenuta ai criteri elaborati dal consiglio di Classe e
inseriti all’interno del Documento; per la valutazione delle prove scritte, invece, è stata adottata la
griglia prevista per la valutazione della Terza Prova, e i punteggi sono stati trasformati in decimi.
Prova orale
Voto10mi
RUBRICA DEI CRITERI DI VERIFICA ORALE
1-4 Conoscenze nulle - Testo senza senso – Comunicazione incomprensibile.
5 Conoscenze frammentarie e generiche – Comunicazione poco chiara – Lessico improprio.
6 Conoscenze essenziali – Comunicazione semplice ma corretta – Capacità prevalentementemnemoniche – Lessico elementare.
7 Conoscenze discrete - Comunicazione corretta – Capacità di ragionamento autonomo –Lessico adeguato.
8 Conoscenze buone – Comunicazione corretta ed articolata – Capacità di ragionamentorigoroso – Lessico appropriato.
9-10 Conoscenze molto buone e argomentate in modo pertinente – Comunicazione elaborata especifica – Ragionamento critico - Lessico personalizzato.
Scala di valutazione 15mi
2 3 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
10mi
1 2 2.5 3 3.5 4 4.5 5 5.5 6 6,5 7 8 9 10
Programma svolto
• Introduzione al '900: definizione, metodo di analisi, radici sociali, economiche, culturali,
politiche.
• La rivoluzione dell'acciaio: prospettiva storica, sociale ed economica. Analisi di fonti
iconografiche: Manet, “La ferrovia”; Mont, “La ferrovia”.
• La seconda rivoluzione industriale
• L'età dell'Imperialismo
• Il congresso di Berlino
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• La guerra ispano americana; la guerra anglo boera; la guerra russo nipponica
• Il nazionalismo europeo: nazionalismo tedesco, serbo, balcanico, italiano.
• Il dibattito storiografico: interpretazione economica dell'imperialismo secondo John Hobson;
interpretazione poltica di David K. Fiedehouse
• L'epoca giolittiana
• La Grande guerra
• Le rivoluzioni russe
• La crisi del dopoguerra
• Il Fascismo
• Il Nazismo
• Il Comunismo
• La seconda guerra mondiale
• Il dopoguerra
• Il boom degli anni '60*
• Il '68*
* Programma dopo il 15 maggio
LINGUA INGLESE
Docente: prof.ssa Liana Menegat
Ore curricolari settimanali: 3
Libri di testo in adozione: GO TRAVELLING! - Burns, Rosco - Valmartina
TOTAL FIRST - Broadhead, Light - Black Cat DeA Scuola
Altro materiale di studio a cura della docente
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5^T è una classe composta da 17 allievi. Il suo percorso di apprendimento della lingua
inglese non è stato lineare, visti i vari cambiamenti di docente, e conseguentemente di approccio
didattico, nel corso del quinquennio. Gli allievi hanno dimostrato da subito una certa disinvoltura
nel tentativo di espressione orale, purtroppo non supportata da sufficiente correttezza formale e da
un bagaglio lessicale congruo. La capacità di espressione scritta, fondamentale per affrontare sia
la seconda prova d’esame che i documenti tipici dell’ambito professionalizzante, si è rivelata
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piuttosto carente. Si è sentita quindi, sin dall’inizio, l’esigenza di rivedere le strutture essenziali
della lingua (grammaticali e sintattiche) per tentare di colmare il gap esistente tra le conoscenze
possedute e le conoscenze attese in una classe terminale. Si è perciò dedicata, anche a scapito
dei contenuti, una parte del primo quadrimestre a questo tentativo, anche se gli allievi non hanno
sempre risposto con l’impegno necessario. Pur in modo discontinuo, la classe si è invece
interessata agli argomenti proposti sforzandosi di gestirli al meglio attraverso lo studio dei vocaboli
settoriali e discreti tentativi di rielaborazione personale. Nel corso dell’anno scolastico è stato
evidente, per alcuni allievi, il progresso nella consapevolezza linguistica rispetto ai temi trattati e
l’acquisizione di una maggiore sicurezza nell’affrontare la forma scritta, che costituiva un notevole
scoglio. Gli allievi hanno inoltre risposto in modo adeguato alle richieste di creazione personale di
prodotti turistici dimostrando una discreta competenza nella gestione trasversale di tali prodotti,
esulando dall’ambito prettamente linguistico. I risultati globalmente raggiunti sono decisamente
disomogenei: alcuni allievi sono arrivati a possedere buone capacità di comprensione e di
comunicazione scritta e orale e di rielaborazione autonoma delle informazioni acquisite in L2
mentre un certo numero di allievi presenta ancora pesanti lacune pregresse che non è riuscito a
colmare.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
In relazione alla programmazione sono stati perseguiti e conseguiti da una parte della classe i
seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
• Le strutture grammaticali e le funzioni comunicative fondamentali della lingua inglese
• Argomenti di contenuto tecnico-turistico relativi all’ambito specifico
• Aspetti della geografia, cultura e civiltà di alcuni paesi di lingua inglese
• Aspetti geografici e culturali di alcune città e territori italiani, considerati mete turistiche,
espressi attraverso la lingua inglese
CAPACITÀ
• Sostenere conversazioni sia di carattere generale che specifiche di indirizzo con sufficiente
efficacia comunicativa ed adeguata scelta lessicale
• Dimostrare capacità di riflessione sulla lingua su base comparativa con l’italiano
• Analizzare, sintetizzare e rielaborare testi scritti ed orali di livello linguistico medio relativi
all’area generale o tecnica.
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COMPETENZE
• Usare la L2 in modo adeguato sia nell’esposizione di argomenti di carattere generale che
specifici del proprio indirizzo di studi
• Usare la L2 per esprimere una propria opinione
• Comprendere testi di carattere generale e testi relativi all’area professionale
• Produrre testi scritti sia di carattere generale che specifico dell’indirizzo
• Creare prodotti turistici adattandoli al target previsto
• Promuovere un itinerario, un tour o un pacchetto turistico
• Redigere il proprio CV in lingua inglese
METODOLOGIA DIDATTICA
La metodologia didattica, di tipo comunicativo funzionale, si è articolata in lezione frontale e
partecipata allo scopo di sviluppare in modo integrato tutte le abilità linguistiche (ricezione,
interazione e produzione) basandosi su un apprendimento di tipo attivo e consapevole. Si è
cercato di guidare gli allievi alla comprensione ed analisi di testi di carattere generale e
professionale, di stimolarli all’analisi dei documenti, a formulare dei concetti in modo più semplice,
a cercare di esprimere con parole proprie le informazioni essenziali creando una produzione
personale. Si è cercato di stimolare la produzione scritta attraverso la rielaborazione o sintesi di
testi e soprattutto attraverso la creazione di prodotti turistici.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Sono state effettuate verifiche orali e scritte. Nelle verifiche orali si è valutato: la conoscenza dei
contenuti, la competenza comunicativa, la capacità di sintesi e di rielaborazione personale, la
correttezza formale, la pronuncia. Nelle verifiche scritte si è valutato: la conoscenza dei contenuti,
la competenza sintattico-grammaticale, la capacità di sintesi e di rielaborazione personale, la
competenza professionale rispetto al documento richiesto. Sono state effettuate simulazioni sia di
terza prova d’esame che di seconda prova d’esame.
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ATTIVITA’ AGGIUNTIVE
Otto allievi della classe hanno seguito, all’inizio dell’anno scolastico, i corsi di preparazione
all’esame PET Cambridge organizzati dal nostro istituto che completavano il progetto MOVE
dell'anno scolastico 2016/17 e hanno sostenuto l’esame finale. Quattro di loro hanno ottenuto la
certificazione.Tre allievi hanno invece affrontato la preparazione e sostenuto l'esame di
Certificazione Cambridge FCE.
La classe ha partecipato alla rappresentazione teatrale in lingua “Brexit”.
La classe ha inoltre partecipato al Progetto Oregon, che ha visto gli allievi coinvolti nell’accoglienza
di tre adulti, uno chef e due allieve, provenienti dalla “Culinary School” di Bend.
Programma svolto
MODULO 1: Progetto “Oregon”
• Itinerario in L2 per una mattinata di visita di Falcade e Canale d’Agordo prodotto dagli
allievi che hanno anche avuto la funzione di guide per gli ospiti Americani.
• Cenni storici, geografici, artistici e leggende locali del territorio Falcadino in L2 preparati dai
singoli allievi per l’accoglienza degli ospiti Americani.
• The experience with the American guests: writing lab.
• Geographic Facts about Oregon
• Bend, Oregon
• The seven Wonders of Oregon (materiale cartaceo e video della “Mayflower Tour”)
• Two weeks, 7 Wonders: itinerary across Oregon (two weeks tour)
• The tourism industry in the USA (pag 224)
• The USA “Coast to coast”: 6-day itinerary (pag 225)
MODULO 2: Talking about the past
(modulo di recupero strutture grammaticali e sintattiche)
• Past simple vs Present Perfect
• Narrative tenses: Past Continuous and Past Perfect
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Esame di Stato 2017 – 2018
• Passive Form: all the tenses
• Passive Form: personal passive
• How to write a sentence: the importance of the subject
• How to write a sentence: the relative pronouns
• How to write a sentence: the linkers
MODULO 3: Marketing and target tourism
• What is target tourism? Special interest holidays (pag 250, 251)
• Study holidays (pag 252, 253)
• Skiing in Italy (pag 254, 255)
• Spas and fitness centres (pag 256,257)
• Agriturismi and farm stay (pag 258, 259)
• How to write a circular letter (pag 275)
• How to write a text for a webpage: An advertisement for an ice cream course in Apulia (pag
281)
• Space travellers (from the text “Total First”)
• Travel & Ecotravel: “Green Hotel Trend: Wooden Key Cards” (from the text “Total First”)
◦ Grammar Revision: a lot of, much, many, little, few; modal verbs (obligation and
deduction)
• The seven Ps of marketing: tourism promotion (pag 138, 139)
• Promoting Italy
• Tourist organizations in Italy: ENIT, EPT, APT, Pro Loco (pag 140)
• How to write a leaflet, a brochure, a text for the homepage of a website: “Welcome to
Majestic Hotel Spa, the jewel of Cortina d’Ampezzo” (pag 145)
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Esame di Stato 2017 – 2018
• How to write an itinerary: “Discover Veneto and its treasures” (pag 167)
MODULO 4: Around Italy
1. Breef history of tourism in Italy (pag 150)
2. Visiting Italy: what can Italy geographically offer? (pag 151)
3. In the mountains (pag 152, 153)
4. Sicily. Cookery school in Giardini Naxos. (pag 156)
5. How to write a tour
6. How to describe a tourist region: il nuovo marchio regionale “The Land of Venice” (articoli
da stampa locale)
7. Venice: landmarks and events (pag 162-166)
8. Florence: landmarks and events (pag 168 -171)
9. Rome: landmarks and events (pag 174 – 177)
MODULO 5: Europe and beyond
English speaking destinations
Why visit the UK? (pag 196, 197)
A taste of England (pag 206 , 207)
Wales (pag 208, 209)
Scotland (pag 210, 211)
Ireland (pag 212, 213)
London (pag 198 – 205)
Brexit: a complicated divorce (script dello spettacolo teatrale e materiali aggiuntivi)
A brief history of New York (pag 334 – 335)
Ellis Island (pag 334)
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New York (proposta di itinerario: prodotto turistico creato dai singoli studenti)
Great American natural beauty:
o The Grand Canyon
o Niagara Falls
o Yellostone National Park
Australia
New Zealand
Contenuti che verranno affrontati dopo il 15 maggio:
Sustainable tourism
How to write a CV
LINGUA TEDESCA
Docente: Corona Antonella
Ore curricolari: 3
Testo in adozione: G. Cavazza: “Arbeitswelt Tourismus” Ed. Capelli
CON RIFERIMENTO ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI RAGGIUNTI I
SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze
Comprendere in maniera globale e analitica testi orali e scritti relativi al settore specifico
dell’indirizzo. Sostenere conversazioni scorrevoli su argomenti di carattere turistico. Produrre
testi scritti di carattere professionale, adeguati al contesto e alla situazione di comunicazione.
Conoscenza delle funzioni linguistiche per potenziare le abilità del livello B1
Competenze
Elaborare itinerari turistici in lingua, sia oralmente sia per iscritto. Stabilire rapporti interpersonali
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Esame di Stato 2017 – 2018
efficaci, sostenendo una conversazione funzionalmente adeguata al contesto. Orientarsi nella
comprensione di testi in lingua straniera relativi al settore specifico dell’indirizzo. Dimostrare di
aver acquisito le informazioni fondamentali relative agli argomenti di civiltà affrontati. Descrivere
città straniere (soprattutto della Germania e dell’Austria) , ma anche città d’arte italiane, usando
un linguaggio specifico e appropriato.Frequenza, Applicazione Allo Studio, Partecipazione Al Dialogo EducativoLa classe si è dimostrata fin dall’inizio molto disomogenea per quanto riguarda il profitto e
l’interesse per la materia. Un gruppo di alunni ha rivelato un buon profitto, altri un modesto livello
di conoscenze. Durante il 1° Quadrimestre la maggior parte degli alunni ha lavorato in modo
discontinuo e superficiale, soltanto un piccolo gruppo ha dimostrato interesse continuo ed
impegno. Nel 2° Quadrimestre il numero di alunni che ha dimostrato di impegnarsi
maggiormente e con profitto è aumentato, hanno partecipato attivamente e con interesse alle
lezioni e il profitto è migliorato. Alcuni alunni hanno mantenuto un atteggiamento passivo nei
confronti della materia e il loro impegno non è stato adeguato, hanno comunque raggiunto un
profitto quasi sufficiente.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Gli alunni della classe 5^ devono sviluppare nel corso dell’anno scolastico le 4 abilità di base in
modo integrato, mirando a potenziare i seguenti aspetti:
• La competenza comunicativa, per poter interagire in diversi contesti, usando un
linguaggio adeguato;
• La comprensione interculturale estesa a conoscere espressioni della civiltà straniera e gli
aspetti più significativi della sua cultura.
• La comparazione fra diverse culture e accettare tutti gli aspetti differenti delle diverse
culture.
• La comparazione linguistica, che sta alla base dell’uso e dello studio di ogni sistema
linguistico.
Contenuti
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Dal testo “ARBEITSWELT TOURISMUS”:
“Venedig” – “Der Venetianische Karneval” , Die Emilia-Romagna, Die Lombardei, Kampanien.
Dispense dell’insegnante: Die Stadt Berlin, Die Stadt Wien, Die Weimarer Republik. Der
Expressionismus, Die Dolomiten.
Grammatik: le frasi secondarie: causali, temporali. oggettive, condizionali, infinitive, finali.
Preposizioni con accusativo, dativo e genitivo. I verbi. Contenuti che verranno effettuati dopo il 15 maggio:Die Stadt Rom, Florenz und die Toskana.
Der Nazionalsozialismus, die “Weiße Rose”.
CRITERI DI VALUTAZIONE:Per quanto riguarda la valutazione scritta e orale sono stati utilizzati i seguenti indicatori:
Produzione orale: si è tenuto conto dell’aderenza all’argomento dato, delle risposte adeguate
alla situazione e della padronanza del lessico.
Per la produzione scritta si è tenuto conto della conoscenza dell’argomento, della correttezza
grammaticale e lessicale e della rielaborazione personale.
Per la comprensione scritta e orale: la capacità di recepire i messaggi dei vari contesti
comunicativi, saperli rielaborare ed esporli in modo corretto e adeguato.
METODI E STRUMENTI:
(lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno)Le lezioni si sono svolte in modo frontale, a volte con l’ausilio di audiovisivi e fotocopie. Gli alunni
hanno presentato individualmente o a gruppi itinerari turistici, hanno descritto luoghi di interesse
turistico. Pertanto è stata sviluppata soprattutto la produzione orale, poiché gli alunni hanno
esposto in lingua tedesca i loro elaborati.
È consentito l’uso del vocabolario bilingue, durante la prova scritta d’esame.
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “FOLLADOR - DE ROSSI”ISTITUTO TECNICO ECONOMICO per IL TURISMO
Esame di Stato 2017 – 2018
LINGUA SPAGNOLA
Docente: Matten Eleonora
Ore curricolari: 3
Testi in adozione:
Grammatica e civiltá: C.Ramos, M.J.Santos, M. Santos, ¿Qué me cuentas de nuevo? Vol. 2
DeAgostini
Microlingua: M. Cervi, S. Montagna, Ida y Vuelta - Corso di spagnolo per il turismo, Loescher
All’occorrenza sono stati utilizzati materiali multimediali e tratti da altri testi.
CON RIFERIMENTO ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI RAGGIUNTI I
SEGUENTI OBIETTIVI:
Conoscenze:
La classe (ad eccezione di pochi) ha dimostrato fin dall’inizio di possedere scarse conoscenze
soprattutto dal punto di vista grammaticale e sintattico. Ciò, a inizio anno, ha implicato la necessità
di soffermarsi su alcuni argomenti necessari per poter accedere ai contenuti essenziali previsti per
la classe quinta. La mancata acquisizione di nozioni di base negli anni precedenti ha inoltre
comportato dei tagli al programma, specialmente alla parte grammaticale. Particolare attenzione è
stata posta alla microlingua grazie alla quale i ragazzi non solo hanno affrontato le tematiche dei
trasporti, delle strutture alberghiere ed extra-alberghiere, delle professioni dell'hotel e del turismo
ma si sono impegnati in alcuni compiti di realtà come la traduzione di volantini pubblicitari, la
stesura e successiva recita di dialoghi in un’agenzia di viaggi e la creazione di un percorso turistico
in Spagna.
Competenze:
• Sociale e civica: gli studenti non sempre possiedono una buona capacità di relazionarsi
tra loro e di portare il proprio contributo alla classe. Hanno dimostrato maggiore interesse
verso la materia a partire dal secondo quadrimestre.
• Digitale: Buone capacità di fare ricerca e trovare informazioni in internet e di riassumerle in
una presentazione con Power Point o Prezi.
• Imparare ad imparare: non tutti gli alunni hanno sviluppato un metodo di studio efficace.
• Progettare: capacità sufficienti per esporre e presentare un argomento.
• Acquisire ed interpretare l'informazione: non sempre l’informazione acquisita viene
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Esame di Stato 2017 – 2018
interpretata e rielaborata.
Frequenza e Applicazione Allo Studio
Non tutti gli alunni hanno mantenuto uno studio regolare anche se la maggior parte ha dimostrato
un impegno crescente, soprattutto in vista degli Esami di Stato. All’interno della classe ci sono
poche eccellenze, alcuni alunni con livello di fascia media, alcuni con qualche difficoltà e altri con
molte difficoltà. Gli alunni che risultavano insufficienti nel primo quadrimestre hanno recuperato e
superato le lacune.
La frequenza dei ragazzi dello Ski College o praticanti sport è stata poco assidua e ciò ha
comportato delle problematicità nell’apprendimento di alcuni contenuti.
CONTENUTI DISCIPLINARI:
Grammatica e civiltá: C.Ramos, M.J.Santos, M. Santos, ¿Qué me cuentas de nuevo?Vol. 2
UNIDAD 1
¿Te acuerdas de…?
Funzioni linguistiche:
hablar del momento en el que se realizó una
acción pasada, informar del principio o punto
de partida de una acción, relacionar dos
momentos del pasado, expresar la duración de
una acción o de una situación actual
Lessico:
de viaje, de vacaciones
Strutture grammaticali:
algunas perífrasis verbales, la perífrasis
estar+gerundio en pasado, la preposición da
en español, morfología del presente de
subjuntivo y verbos irregulares UNIDAD 2
Sigue todo recto
Funzioni linguistiche:
preguntar por un lugar, informar sobre la
ubicación de un lugar, explicar cómo llegar a
un lugar, conceder y denegar permiso, hablar
del tiempo atmosférico
Lessico:
palabras para dar indicaciones, en la ciudad, el
tiempo atmosférico
Strutture grammaticali:
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Esame di Stato 2017 – 2018
el imperativo afirmativo, el imperativo negativo,
el imperativo con pronombres, usos del
imperativo UNIDAD 3
Qué será, qué será
Funzioni linguistiche:
expresar predicciones, afirmar hechos que
creemos tener muy claros, expresar acciones
inciertas, poco seguras, referirse a acciones
futuras
Strutture grammaticali:
morfología del futuro, usos del futuro,
expresiones de futuro, oraciones temporales UNIDAD 6, 7, 8
(¡Arriba las manos! – Si yo fuera rico)
Funzioni linguistiche:
Expresar opiniones, deseos,
Formular hipótesis y expresar probabilidad
Hacer valoraciones
Negar una afirmación
Strutture grammaticali
Pretérito imperfecto de subjuntivo, oraciones
sustantivas, oraciones finales, oraciones
causales
Microlingua: M. Cervi, S. Montagna, Ida y Vuelta - Corso di spagnolo per il turismo,
Loescher
UNIDAD 3
Promoción turística
Obiettivi
Conocer servicios y funciones de una oficina
de turismo
Asesorar al turista en una oficina de turismo
Conocer y promover los destinos turísticos de
España
Aconsejar lugares para visitar
Contenuti
La información turística, en la oficina de
turismo, ¡Conoce y vive la España verde!, El
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Esame di Stato 2017 – 2018
Sur de España
Funzioni comunicative e ripasso
grammaticale
Nexos:no…sino, no…sino que, no….pero
Subjuntivo, infinitivo
Promover la oferta turísticaUNIDAD 4
¡Abróchense los cinturones!
Obiettivi
Conocer la terminología del tranporte aéreo
Conocer la organización y los servicios de un
aeropuerto
Interpretar itinerarios de vuelo
Atender al pasajero en tierra y durante el vuelo
Contenuti
El transporte aéreo, organización y servicios
de un aeropuerto, en el mostrador de
facturación, informaciones, normas de
seguridad, avisos por megafonía, ¡A bordo!
Funzioni comunicative e ripasso
grammaticale
Preposiciones de lugar, prohibir, dar una orden
o instrucción, imperativo afirmativo o negativo
Lujo a bordoUNIDAD 5
Viajar en tren y por carretera
Obiettivi
Conocer el transporte por ferroccarril y
porcarretera
Dar información en la estación de trenes y de
autobuses
Conocer el InterRail y los trenes turísticos
Contenuti
Moverse en tren, en la taquilla de la estación,
de InterRail, en la estación de autobuses
Funzioni comunicative e ripasso
grammaticale
Subordinadas finales, preposiciones
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Esame di Stato 2017 – 2018
UNIDAD 6
Dónde alojarse
Obiettivi
Conocer la clasificación de alojamientos
turísticos según la tipología y el mercado
Identificar servicios e instalaciones de un
balneario y de un camping
Describir y sugerir alojamientos turísticos
Conocer los sellos de calidad hotelera y
elaborar un proyecto de ecohotel
Contenuti
Alojamientos hoteleros, rutas de paradores,
clasificación hotelera según el mercado, contra
el estrés y los problemas, alojamientos
extrahoteleros, ir de camping, servicios e
instalaciones del camping, sellos de calidad,
alohamientos ecológicos
Funzioni comunicative e ripasso
grammaticale
Proposiciones, proponer y seguir, nexos
gramaticales para justificar
Posadas y casas en rentaUNIDAD 7
El hotel
Obiettivi
Conocer la clasificación hotelera
Identificar servicios e instalaciones de un hotel
Elaborar la ficha técnica de un hotel
Conocer el organigrama de un hotel
Contenuti
Servicios e instalaciones, departamentos y
funciones, perfiles profesionales
Funzioni comunicative e ripasso
grammaticale
Hay-estar- tener-ser
Entre curiosidad e inovación
CULTURA, CIVILTÀ E STORIA:
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Esame di Stato 2017 – 2018
La guerra civil española (causas y consecuencias), El bombardeo de Guernica.
Gli studenti hanno assistito allo spettacolo teatrale Gernika in data 10/04/2018.
CONTENUTI DA AFFRONTARE DOPO IL 15/05:
Microlingua: M. Cervi, S. Montagna, Ida y Vuelta - Corso di spagnolo per il turismo,
Loescher
UNIDAD 8
En la recepción del hotel
Obiettivi
Gestionar diferentes tipos de reservas
hoteleras
Atender al cliente en sus necesidades y
solucionar problemas
Conocer el proceso de reserva y recepción del
cliente y la organición del trabajo
Aprender buenas practicas de atención al
cliente
Atender al cliente con discapacidad
Contenuti
Tomar una reserva por teléfono
Gestión de reservas por Internet
Tomar una reserva en el mostrador
El proceso de reserva
El proceso de recepción del cliente
El trato con el cliente
Funciones del mostrador
Tomar un recado
Gestión de quejar durante la instancia
Despedirse de un cliente
Medir la satisfacción del cliente
Funzioni comunicative e ripasso
grammaticale
Expresar obligación y necesidad
Tener que/Hay que+infinitivo
Atención al cliente con discapacidad
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Esame di Stato 2017 – 2018
UNIDAD 15
Trabajar en turismo
Obiettivi
Escribir una carta de respuesta a un anuncio
de trabajo
Escribir una carta de candidatura espontánea
Conocer la tipología de contrato regolar
Redactar el CV
Sostener una entrevista de trabajo
Contenidos
Buscando empleo, estudiar turismo en España
Funzioni comunicative e ripasso
grammaticale
Construcciones temporales, hace…que,
desde…hace, hace, desde
Llaves para trabajar en turismo
*All' Esame di Stato sarà concesso l'uso dei dizionari monolingue e bilingue.
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
Docente: Stefano Spada
Ore curricolari: 3
Note sul profilo disciplinare e sull’andamento della classe.
Il profilo didattico della classe è stato caratterizzato dall’avvicendamento, nel corso del secondo
biennio e nel quinto anno, di docenti diversi e questo ha innegabilmente creato delle ricadute sul
piano della continuità formativa. La discontinuità didattica e inevitabili diverse strategiehanno
determinato alcune difficoltà nello sviluppo della 5sia da parte degli allievi che da parte del docente
che solo con la reciproca collaborazione è stato possibile in parte superare. Nel corso dell’anno la
classe è gradualmente migliorata e la partecipazione si è rivelata più soddisfacente. La classe nel
suo insieme si presenta come eterogenea sia per quanto riguarda i livelli cognitivi e le conoscenze
acquisite sia in riferimento all’interesse e all’impegno dedicato, nel corso dell’anno scolastico, alla
disciplina in oggetto. Inoltre i frequenti impegni sportivi che hanno interessato una considerevole
parte degli studenti non hanno garantito una costante presenza e partecipazione alle lezioni con la
necessità, talvolta, di riprendere i concetti base della disciplina per garantirne uniformità di
apprendimento. Malgrado le sopradescritte criticità, nel rispetto di quanto progettato, è comunque
stato possibile svolgere il programma in coerenza con gli obiettivi previsti provvedendo, quando se
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Esame di Stato 2017 – 2018
ne presentava la necessità, di recuperare alcuni concetti giuridici fondamentali sia in campo
pubblicistico che privatistico che si pongono come prerequisiti necessari ad una corretta
comprensione della disciplina affrontata nel tentativo di colmare alcune carenze presenti. La buona
dinamicità della classe in occasione di alcune lezioni partecipate, su tematiche e casi concreti
analizzati, delinea un profilo di studenti discretamente orientati al contraddittorio anche se non
sempre espresso con rigore scientifico e linguaggio tecnico-giuridico. Si segnala inoltre la
necessità, per motivi di tempo, di sacrificare il modulo riferito alle fonti di finanziamento per
sostituirla con un percorso, per quanto non approfondito, dedicato allo studio e alle funzioni dei
principali organi costituzionali dell’ordinamento italiano ritenuto più idoneo e spendibile per fornire
una preparazione culturale a studenti che hanno raggiunto la maggiore età anche nell’ottica della
formazione di cittadini consapevoli.
Obiettivi e competenze sviluppate
Al termine del percorso, lo studente sa
-conoscere la normativa civilistica e pubblicistica del settore turistico
- individuare i soggetti pubblici e privati che operano nel settore turistico
- individuare le interrelazioni tra i soggetti giuridici nel promuovere lo sviluppo economico, sociale,
territoriale e turistico
-riconoscere la normativa a livello nazionale dei beni culturali ed ambientali e individuare diverse
forma di collaborazione pubblico privato
- analizzare il valore, i limiti e i rischi di varie soluzioni giuridiche per la salvaguardia dei
beni culturali e ambientali sia a livello nazionale che internazionale
Conosce inoltre
- gli strumenti normativi disposti per la tutela dei beni di interesse culturale e naturalistico
- la normativa relativa ai beni culturali ed ambientali ( Unesco)
- la normativa relativa al commercio elettronico
- la normativa nazionale, comunitaria e internazionale per la tutela del consumatore, e del
consumatore turista
-la funzione e la ragione giuridica degli strumenti alternativi di risoluzione delle
controversie
-le diverse responsabilità per inadempimento degli operatori turistici
-la vacanza rovinata e la risarcibilità del danno non patrimoniale
- La conoscenza e le funzioni dei principali organi costituzionali dell’ordinamento italiano.
Pur con le sopra menzionate difficoltà e tenuto conto della tipologia di studenti non in possesso di
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Esame di Stato 2017 – 2018
un elevato bagaglio giuridico-culturale gli obiettivi progettati sono stati sufficientemente raggiunti da
parte della classe.
Metodologie di lavoro strumenti ed attività
Lezioni frontali, lezioni partecipate; lavori di gruppo; discussioni e dibattiti in classe; studio ed
analisi del libro di testo.
Analisi di fonti normative e di altro materiale; schematizzazione in mappe concettuali;
Analisi di situazioni tratte dalla realtà, studio di casi concreti in particolare in riferimento a vacanza
rovinata, clausole vessatorie e risarcibilità del danno da responsabilità contrattuale e da fatto
illecito.( problemsolving).
Analisi delle parole chiave nell’interpretazione di fonti e testi giuridici.
Esercizi mirati per consolidare l’apprendimento ( test di autovalutazione)
Ricostruzioni di unità e argomenti rielaborati e presentati con attività di laboratorio dagli stessi
studenti finalizzate a favorire capacità espositive e di dialogo critico.
Materiali e attrezzature utilizzate
Libro di testo: ‘Diritto e legislazione turistica’ per il quinto anno di L.Bobbio, E. Gliozzi, L. Lenti, L.
Oliviero. Editore: Mondadori-Scuola ed Azienda
Costituzione, Codice civile, Codice del turismo, Codice del consumo leggi regionali e altre fonti
normative; articoli tratti da riviste di giurisprudenza inoltre, lavagna, lavagna interattiva (lim),
Powerpoint e videoproiettore; fonti in rete internet.
Attività di recupero effettuate
Si sono effettuate quando necessario attività e verifiche di recupero in itinere.
Criteri e modalità di valutazione
La valutazione, curvata sulla stessa didattica, e stata finalizzata ad una analisi di prodotto, di
processo e di qualità.
Il voto di scrutinio è di tipo orale tuttavia, sia per una maggior flessibilità dei tempi di
somministrazione rispetto alle tempistiche richieste dal colloquio sia per la rilevante possibilità che
questa disciplina possa costituire terza prova d’esame, la verifica orale è stata spesso sostituita da
verifiche scritte di tipo semi strutturato comprendenti quesiti stimolo chiuso risposta chiusa
( vero/falso scelta multipla) e quesiti aperti a risposta breve.
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Esame di Stato 2017 – 2018
Si allega griglia di valutazione predisposta dal dipartimento.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COMUNE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
In riferimento alla valutazione della simulazione di terza prova si fa riferimento a quanto previsto
precedentemente nel documento del 15 maggio e della relativa griglia di valutazione riportata.
Nella valutazione inoltre si è tenuto conto:
dell’impegno e dell’interesse
della partecipazione al dialogo educativo
del rispetto di sé e dei propri compagni e della capacità di convivere nel gruppo classe in modo
collaborativo
Programma svolto
LA TUTELA DEL CONSUMATORE-TURISTA
Ripresa dei concetti relativi alla responsabilità civile contrattuale e aquiliana
La nozione del consumatore
101
INDICATORI DESCRITTORI DI COMPETENZA
conoscenza dei contenuti disciplinari esaminati
aderenza/pertinenza delle risposte alla consegna prevista
capacità di argomentare le tematiche esposte
padronanza del lessico tecnico/specifico impiegato nella verifica
NON RAGGIUNTO
Le conoscenze sono frammentarie e meccaniche
Le risposte alla consegna sono imprecise ed incomplete
L’esposizione è disarticolata e poco coerente
Il lessico utilizzato è approssimativo
BASE la verifica evidenzia il possesso di conoscenze limitate ma consapevoli
la consegna prevista viene realizzata (le domande sono soddisfatte) in modo adeguato anche se incompleto
L’esposizione segue un filo logico e possiede in parte la caratteristica dell’organicità
Il lessico utilizzato è poco esteso ma corretto
INTERMEDIO Conoscenze significative e in parte approfondite
Rispetto della consegna puntuale e completo
Esposizione strutturata e coerente
Lessico ampio e appropriato
AVANZATO Conoscenze estese e approfondite
Rispetto della consegna puntuale, dettagliato e originale
Esposizione organica e criticamente motivata
Lessico ricco e fluente
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “FOLLADOR - DE ROSSI”ISTITUTO TECNICO ECONOMICO per IL TURISMO
Esame di Stato 2017 – 2018
Le ragioni della tutela del consumatore
L’ambito internazionale
La legislazione del consumo nei paesi BRICS
L’ambito europeo e obiettivi
La risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori: Adr e Odr
L’ambito italiano: la disciplina contenuta nel codice di consumo
La tutela del consumatore turista fra codice del consumo e codice del turismo
Le carte dei diritti del turista e le carte dei servizi
La conciliazione delle controversie del consumatore turista
La debolezza del consumatore turista
L’azione di classe a tutela del consumatore turista
La responsabilità per inadempimento di agenzia e tour operator e ipotesi di esonero
dalla responsabilità.
La vacanza rovinata e la risarcibilità del danno non patrimoniale.
I BENI CULTURALI
Il legame fra turismo e tutela dei beni culturali in Italia
Lo statuto costituzionale dei beni culturali e del paesaggio
La protezione del patrimonio culturale: dal dettato costituzionale al codice dei beni
culturali e del paesaggio
La tutela e la valorizzazione dei beni culturali
La tutela e la valorizzazione dei beni paesaggistici
La circolazione internazionale dei beni culturali
Le forme di collaborazione pubblico-privato per la tutela e la valorizzazione del
patrimonio culturale
La tutela del paesaggio e dei beni culturali nelle fonti internazionali
La lista italiana dei beni protetti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, patrimonio
culturale, naturale e beni immateriali
Patrimonio tutelato dall’Unesco e modalità per ottenere la tutela
TURISMO ON LINE E COMMERCIO ELETTRONICO
Turismo e passaggio dal web 1.0 al web 2.0
Il commercio elettronico e il web marketing
Le norme che regolano il commercio elettronico: contesto internazionale europeo e
nazionale.
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Esame di Stato 2017 – 2018
CENNI DI DIRITTO COSTITUZIONALE
La democrazia e la partecipazione del cittadino:il referendum.
Il voto e i due principali sistemi elettorali
Il Parlamento e le principali funzioni
Il procedimento di formazione della legge
Il Presidente della Repubblica e ruolo istituzionale
Il Governo formazione funzioni; la funzione normativa : i decreti.
La Magistratura; i principi costituzionali in tema di potere giudiziario: le garanzie e i
processi
La Corte costituzionale e le sue principali funzioni.
ENTI E ISTITUZIONI DEL SETTORE TURISTICO
Organizzazione “a strati” del governo del settore turistico
Le amministrazioni locali e il principio di sussidiarietà: i Comuni
Il livello sovra comunale: Città Metropolitane e Province
Vecchio e nuovo art. 117 Cost.: centralità delle Regioni nel settore turistico
Riduzione e tentativi di espansione delle competenze statali
Tentativi di rivitalizzazione del ministero “del Turismo”;il Mibact
Il decreto Valore Cultura
Enti e strumenti dell’organizzazione turistica regionale e nazionaleStl, apt
Coordinamento e collaborazione tra soggetti del settore turistico: la Conferenza
permanente Stato-Regioni e la Conferenza nazionale sul turismo.
Mercato globale del turismo: il rating dell’Italia
Unione europea: i principi comunitari e la loro applicazione a livello nazionale
Unesco e Organizzazione Mondiale del Turismo: obiettivi
GEOGRAFIA TURISTICA
Docente: prof. Ignazio Scaduto
Ore curricolari settimanali: 2
Libri di testo in adozione: BIANCHI-KOHLER-MORONI-VIGORINI, Nuovo Passaporto per il
Mondo, De Agostini.
Slide delle lezioni sulla piattaforma didattica edmodo.
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Esame di Stato 2017 – 2018
Non c’è stata alcuna continuità didattica nel triennio; e questo insieme alla vastità del programma
da trattare nei tre anni ha provocato un taglio degli argomenti da sviluppare, cercando di sopperire
alle tante lacune accumulatesi nel corso sia del triennio sia del biennio di studio generale della
disciplina. Tuttavia le tematiche centrali del quinto anno sono state svolte in maniera, molto
spesso anche approfondita.
La classe ha dimostrato un buon interesse per la disciplina e un impegno discreto, con uno studio
domestico a volte discontinuo e selettivo.
Emergono dal panorama generale molti alunni che hanno raggiunto buoni e sufficienti valutazioni,
alcuni valutazioni lodevoli, indice evidente del pieno conseguimento di un buon livello di
competenze, oltre che di serietà e impegno. Anche se in classe molti alunni hanno dimostrato
interesse per la disciplina, molto spesso il livello di attenzione non era adeguato all'età dei discenti
di una classe del quinto anno.
Al di là dell’impegno domestico quasi tutti gli alunni hanno svolto questo percorso didattico di
geografia turistica con onestà, e secondo le proprie capacità, in modo adeguato alle esigenze
curricolari della disciplina nell’ordine di scuola che stanno per completare e in vista dell’Esame di
Stato. I momenti di verifica sono stati di diversa natura, secondo gli obiettivi delle competenze e
conoscenze indicate nella programmazione iniziale: verifiche orali (colloquio), verifiche scritte e
compiti di realtà sulla costruzione di itinerari dei Paesi extraeuropei studiati.
Con riferimento alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
COMPETENZE
- Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
- Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambito naturale ed antropico, le
connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del tempo.
- Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare.
- Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
- Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per
coglierne le ripercussioni nel contesto turistico; i macrofenomeni socio-economici globali
in termini generali e specifici dell’impresa turistica; i cambiamenti dei sistemi economici nella
dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e nella dimensione sincronica
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Esame di Stato 2017 – 2018
attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse.
4. Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio
culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile.
5. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici.
6. Saper utilizzare il lessico specifico della disciplina in forma orale e scritta.
CONTENUTI DISCIPLINARI
- Il turismo nel Mondo: economia del turismo, il mercato turistico, le tendenze principali, la
concorrenza orientale, turismo e sviluppo, Paesi a turismo maturo e non, l'OMT.
- Flussi e spazi turistici: turismo interno ed internazionale, il turismo religioso, i flussi turistici
nordamericani, centro-sudamericani, asiatici e del Pacifico, africani.
- Le strutture ricettive: catene alberghiere, villaggi turistici, il Club Med.
- I trasporti: trasporto aereo internazionale, le compagnie aeree low cost, il trasporto marittimo, il
settore crocieristico.
- Turismo sostenibile: turismo responsabile e sostenibile, l'impatto del turismo sulla società e
sull'ambiente, gli eco-viaggi, Agenda 21 e la Carta di Rimini.
- Le minoranze maggioritarie negli Stati d'Europa.
- Focus sulla finanza in Europa.
- Focus sullo Stato statunitense dell'Oregon (argomento collegato all'omonimo progetto
scolastico).
- Studio delle tipologie di itinerario: differenza tra itinerario sintetico ed analitico.
- 10 Regole per la creazione di un buon itinerario.
- Il continente africano: territorio, climi, ambienti, risorse e flussi turistici.
- Strategie turistiche per la vendita del "Prodotto Africa".
- Africa mediterranea: territorio, climi, ambienti, risorse e flussi turistici.
- Le primavere arabe.
- Egitto: territorio, climi, ambienti, risorse e flussi turistici, itinerari.
- Tunisia: territorio, climi, ambienti, risorse e flussi turistici, itinerari.
- Marocco: territorio, climi, ambienti, risorse e flussi turistici, itinerari.
- La cultura berbera.
- Africa subsahariana: territorio, climi, ambienti, risorse e flussi turistici.
- Kenya: territorio, climi, ambienti, risorse e flussi turistici, itinerari.
- Lettura sulla situazione politica attuale riguardo al fondamentalismo islamico e tabella
riassuntiva sulle primavere arabe del 2011.
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Esame di Stato 2017 – 2018
- Sudafrica: territorio, climi, ambienti, risorse e flussi turistici, itinerari.
- Il regime di Apartheid e Nelson Mandela
- Asia: territorio, climi, ambienti, risorse e flussi turistici.
- Il Medio-Oriente, la religione islamica, conflitti nella zona mediorientale, la cultura del velo nei
Paesi musulmani.
- Gli Emirati Arabi Uniti e Dubai. Il Bahrein.
- Risorse e flussi del Medio Oriente. La Mecca e Gerusalemme.
- La Questione Palestinese
- Israele: territorio, climi, ambienti, risorse e flussi turistici, itinerari.
- Asia meridionale e sud-orientale: territorio, climi, ambienti, risorse e flussi turistici.
- India: territorio, climi, ambienti, risorse e flussi turistici.
- Estremo Oriente: territorio, climi, ambienti, risorse e flussi turistici, Hong Kong.
- R.P. Cinese: territorio, climi, ambienti, risorse e flussi turistici.
- La situazione politico-economica dello Stato di Taiwan.
Contenuti che verranno affrontati dopo il 15 maggio:
- America settentrionale: territorio, climi, ambienti, risorse e flussi turistici.
- Stati Uniti: territorio, climi, ambienti, risorse e flussi turistici, itinerari.
- Canada: territorio, climi, ambienti, risorse e flussi turistici.
- Messico: territorio, climi, ambienti, risorse e flussi turistici.
VALUTAZIONE
I momenti di verifica sono stati congrui e di diversa natura, secondo gli obiettivi delle competenze e
conoscenze indicate nella programmazione iniziale. Si è considerato, oltre al livello di conoscenze
dimostrate dall’alunno, la sua costanza, l’impegno, la partecipazione, il progresso rispetto ai livelli
di partenza, pur non prescindendo dai livelli minimi richiesti dalla forma della disciplina. La
valutazione è stata condotta tenendo conto anche dell’atteggiamento nei confronti del processo di
apprendimento, dell’applicazione e delle modifiche avvenute nella personalità dell’allievo.
Gli indicatori essenziali della griglia di valutazione sono stati i seguenti:
Conoscenza dei contenuti
Proprietà di linguaggio specifico della disciplina e correttezza formale
Capacità di analisi, di sintesi e di collegamento
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Esame di Stato 2017 – 2018
Indicatori
Conoscenza dei contenuti Inadeguato
Parziale/ approssimativo
Corretto limatato/basilare
Ampio ed approfondito
2-4
5
6-7
8-10
Proprietà di linguaggio
specifico e correttezza formale
Inadeguato
Parziale/ approssimativo
Corretto limatato/basilare
Ampio ed approfondito
2-4
5
6-7
8-10
Capacità di analisi, sintesi e
collegamento
Inadeguato
Parziale/ approssimativo
Corretto limatato/basilare
Ampio ed approfondito
2-4
5
6-7
8-10
METODOLOGIE DIDATTICHE
La didattica ha perseguito il raggiungimento degli obiettivi espressi attraverso diverse strategie
cognitive, modulate e quindi variate in itinere, secondo le circostanze e le risposte intellettuali della
classe; lezione frontale, lezione partecipative riguardo ad argomenti di attualità, problemsolving,
lezioni-dibattito a lezioni di approfondimento.
Si è cercato in ognuna di queste risorse di privilegiare il dialogo e la partecipazione del singolo e
della classe, affinché negli alunni fosse verificato costantemente il progresso cognitivo, crescesse
la capacità critica, fossero stimolate le competenze verbali e sociali. Per ottenere tutto questo ci si
è avvalsi dei testi in adozione, di schede, mappe concettuali, sintesi in cartaceo o multimediali, e di
documenti audiovisivi.
DISCIPLINA TURISTICA E
AZIENDALE
Docente: LEONARDI ANTONIO
Ore curricolari: 4
Testo in adozione: TURISMO, PRODOTTI IMPRESE E PROFESSIONI” v.3° Sabatini-Batarra.
ED.TRAMONTANA
107
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “FOLLADOR - DE ROSSI”ISTITUTO TECNICO ECONOMICO per IL TURISMO
Esame di Stato 2017 – 2018
CON RIFERIMENTO ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI RAGGIUNTI I
SEGUENTI OBIETTIVI:
Obiettivi disciplinari
- Elaborare prodotti turistici a catalogo e a domanda, relativo prezzo con riferimento al territorio e
alle sue caratteristiche;
- Conoscere e utilizzare tecniche, strumenti per la programmazione, l’organizzazione, la gestione
di eventi e relative attività di sistema;
- Conoscere e comprendere le funzioni della pianificazione strategica e del controllo di gestione,
le loro caratteristiche, gli strumenti di cui si avvalgono e le loro relazioni;
- Utilizzare strategie di marketing ed elaborare piani di marketing territoriali per la governance del
settore;
- Utilizzare strumenti multimediali e nuove tecniche di comunicazione per la promozione
dell’immagine turistica del territorio e la commercializzazione del servizio;
- Conoscere e applicare procedure per lo sviluppo e la gestione del sistema di qualità nelle
imprese turistiche.
Conoscenze
- Prodotti turistici: a catalogo e a domanda.
- Il catalogo come strumento di promo-commercializzazione.
- Tecniche di organizzazione per eventi.
- Strategia aziendale e pianificazione strategica.
- Tecniche di controllo e monitoraggio dei processi.
- Qualità nelle imprese turistiche.
- Struttura e funzioni del business plan.
- Reporting ed analisi degli scostamenti.
- Marketing territoriale e politiche di sviluppo sostenibile dell’Ente Pubblico.
- Strategie di marketing anche elettronico e customer relationship management.
- Struttura del piano di marketing.
- Piano di qualificazione e sviluppo dell’offerta.
- Tecniche di selezione del personale e curriculum europeo.
Competenze
- Riconoscere le caratteristiche organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare
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Esame di Stato 2017 – 2018
soluzioni funzionali alle tiperse tipologie;
- Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi specifici di contabilità
integrata per le aziende del settore turistico;
- Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie d’imprese o
prodotti turistici;
- Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale
dell’impresa turistica;
- Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche.
Frequenza, Applicazione Allo Studio, Partecipazione Al Dialogo Educativo
La classe di 5°, composta da 16 studenti, conclude nel corrente anno scolastico il corso degli studi
usufruendo, sin dal primo biennio, della continuità didattica.
L’iter educativo didattico si è svolto in un clima sereno, affettuoso, inclusivo che ha permesso agli
studenti d’esprimersi, d’ampliare la sfera sociale e relazionale.
Gli alunni hanno mantenuto un comportamento corretto e hanno potenziato la capacità di
governare interessi, attitudini, attività, bisogni al fine di esercitare il proprio ruolo nel lavoro
professionale del domani.
Hanno partecipato al dialogo educativo didattico con interesse, esprimendo richieste e proposte di
risoluzione adeguate al tema.
L’applicazione allo studio, è stata efficace e proficua.
La frequenza è stata regolare.
La preparazione raggiunta è nel complesso buona, quasi omogenea per la marginale differenza tra
i risultati.
Gli alunni, primo livello, composto da 7/8 unità, hanno raggiunto gli obiettivi prefissati in modo
approfondito; sono in grado di risolvere problemi, a saper gestire, in modo autonomo,
cambiamenti/innovazioni e a padroneggiare strumenti e linguaggi specifici.
Gli altri, gruppo di 6/7 alunni, hanno raggiunto una preparazione nel complesso più che
sufficiente/quasi discreta ma inferiore alle reali capacità, non valorizzate al meglio per l’impegno e
lo studio non sempre efficaci.
CONTENUTI DISCIPLINARI
(unità didattiche, percorsi tematici, approfondimenti specifici, con indicazione del numero
complessivo delle ore impiegate per ciascuna unità)
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Esame di Stato 2017 – 2018
NB Le ore indicate comprendono anche le attività di verifica.
MODULOARGOMENTIORE
Modulo 0
Contabilità generale e bilancio.
(Ripasso e Approfondimento)
- Gestione delle imprese turistiche.
- Rilevazioni tipiche della contabilità delle
imprese turistiche.
- Bilancio d’esercizio e documenti
collegati.
- Riclassificazione del bilancio d’esercizio.
- Indici di bilancio.
- Fonti di finanziamento
Settembre/Ottobr
e
H 20
Modulo 1
Prodotti turistici a catalogo e a
domanda.
U.D.1 I mercati e prodotti
turistici.
U.D.2 I prezzi dei pacchetti
turistici.
U.D.3 L'organizzazione di
viaggi ed eventi.
- Prodotti turistici a catalogo e a domanda.
- Il catalogo come strumento di promo
commercializzazione.
- La costruzione dei pacchetti turistici.
- I prezzi dei viaggi
- organizzati.
- Gli eventi
Ottobre/
Novembre
H. 20
Modulo 2
Pianificazione strategica e
controllo di gestione.
U.D.1 La strategia aziendale e
la pianificazione strategica.
U.D.2 Il controllo di gestione.
U.D.3 La programmazione, il
budget e il controllo
budgetario.
- Orientamento strategico di fondo,
obiettivi e strategie aziendali.
- Pianificazione strategica e sue fasi;
struttura e funzioni del business plan.
- Controllo di gestione e relativi strumenti.
Dicembre/
Gennaio/
Febbraio
H. 36
Modulo 3 Strategie di
marketing e nuove tecniche di
- Strategie di marketing.
- Marketing territoriale e della
Marz/
Aprile/
110
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Esame di Stato 2017 – 2018
comunicazione.
U.D.1 Le strategie di
marketing.
U.D.2 Il marketing territoriale e
della destinazione.
U.D.3 Il piano di marketing.
destinazione.
- Piano di marketing aziendale e
territoriale.
- Pianificazione di marketing territoriale e
politiche di qualificazione e sviluppo
dell’offerta turistica.
Maggio
H. 36
Modulo 4 Risorse umane e
gestione della qualità
U.D.1 La politica del
personale.
U.D.2 La ricerca attiva del
lavoro e la qualità.
- Tecniche di selezione del personale.
- Curriculum europeo.
- Qualità nelle imprese turistiche
Maggio/
Giugno/Ripasso
H. 20
Gli argomenti programmati sono stati svolti.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Indicatori di valutazione
Prove orali
- Conoscenza dell’argomento;
- Comprensione;
- Applicazione;
- Analisi;
- Sintesi;
- Correttezza e precisione linguistica;
- Elaborazione e/o rielaborazione.
Prove scritte
- Rispondenza tra indicazioni fornite ed effettivo svolgimento;
- Comprensione dell’argomento;
- Capacità di sviluppo e di approfondimento;
- Chiarezza espositiva;
- Coerenza argomentativa;
- Correttezza formale e/o precisione linguistica;
111
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Esame di Stato 2017 – 2018
- Originalità nella rielaborazione.
METODI E STRUMENTI:
(lezioni frontali, gruppi di lavoro, attività di ricerca individuale, attività di recupero e di sostegno)
Metodi
- Lezione frontale.
- Lezione interattiva.
- Azioni di ricerca/scoperta.
- Strategia “problem solving”.
- Azioni cooperative learning.
- Attività di gruppo.
- Attività di recupero e o potenziamento in itinere.
- Progetti di gestione e di risoluzione di casi d’impresa.
- Prove di simulazione Esame d Stato N.2;
- Prove scritte N.2
- Prove orali N.2
Strumenti (attrezzature, laboratori, testi, articoli, sussidi, ecc.)
- Il libro di testo;
- Quotidiano: casi aziendali;
- Riviste di viaggi;
- Lavagna: esercitazioni individuali;
- Schemi/mappe concettuali;
- Strumenti multimediali (laboratorio): progetti di viaggi turistici.
- Materiale informativo (kit didattici, manuali, opuscoli).
ATTIVITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO REALIZZATE IN AGGIUNTA ALL’OFFERTA
CURRICULARE (è opportuno specificare il lavoro che si è condotto in tali attività):
Attività di recupero e potenziamento in itinere:
Bilancio d’esercizio;
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Esame di Stato 2017 – 2018
Rilevazioni tipiche della contabilità delle imprese turistiche.
Esercitazioni scritte, schemi logici, mappe concettuali, questionari, riposte a domanda aperta, test.
Progetti di viaggi ed eventi:
Fonti cartografiche;
Mappe, itinerari turistici;
Grafici;
Fonti documentarie.
Testi descrittivi/espositivi.
EVENTUALI ALTRI ELEMENTI SIGNIFICATIVI/DEGNI DI NOTA:
In particolare la didattica laboratoriale e le esercitazioni di simulazioni hanno potenziato le capacità
personali e migliorato i risultati d’apprendimento.
Lo studente nel percorso alternanza scuola-lavoro ha acquisito esperienze e competenze
specifiche per il mercato del lavoro
ARTE E TERRITORIO
Docente: Martina Cimenti
Ore curricolari: 2
TESTO IN ADOZIONE: Gillo Dorfles, Angela Vettese, Eliana Princi, Arte e artisti, Atlas, vol. III
FREQUENZA, APPLICAZIONE ALLO STUDIO, PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO
La classe è stata sempre complessivamente educata, nonostante la sua vivacità e tendenza alla
distrazione. Fin dall'inizio sono state rilevate, però, importanti lacune metodologiche disciplinari e
preconoscenze pressochè assenti, pertanto il lavoro ha dovuto procedere a rilento per permettere
alla classe di recuperare alcuni strumenti utili ad affrontare la disciplina. Questo ha comportato nei
primi mesi una situazione di spaesamento, superficialità e in taluni casi passività nel seguire le
lezioni e nell'affrontare lo studio individuale nella maggior parte degli studenti. Va sottolineato che
un gruppo minoritario di studenti si è dimostrato da subito attento, studioso e interessato alla
materia, seppur con alcuni limiti dovuti alle motivazioni già espresse. Successivamente la classe,
nella sua quasi interezza, ha iniziato a dimostrare un atteggiamento più maturo e responsabile,
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Esame di Stato 2017 – 2018
seguendo le lezioni con attenzione e interesse e partecipando attivamente alla discussione con
domande di chiarimento, curiosità o interventi di carattere personale ma pertinenti agli argomenti
disciplinari. Pertando l'andamento generale del gruppo classe ha avuto un netto, seppur lento,
miglioramento.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Competenze e abilità
– avvicinare lo studente alla comprensione dell'opera d'arte vista come testimonianza di civiltà e
cultura;
– infondere nello studente la consapevolezza del valore civile, identitario e culturale del patrimonio
artistico;
– delineare la storia dell'arte italiana, dal Settecento al Novecento, evidenziando i nessi con la
storia e
la cultura locale e far avvicinare gli studenti alla conoscenza consapevole, attenta e sensibile delle
testimonianze artistiche presenti nel territorio;
– educare lo sguardo e fornire gli strumenti per riuscire a leggere e a comprendere le immagini e i
suoi meccanismi, insegnare ad osservare il paesaggio che ci circonda e cogliere quello che ci
colpisce e ci emoziona, scorgere il valore, la bellezza e l'essenza delle cose;
– comprendere che il mondo della storia dell'arte è vario, non è fatto dei soli "capolavori" che si
incontrano nel manuale, ma anche dalla grande e complessa rete di manufatti prodotti nel
territorio;
– inserire il manufatto nel contesto storico-artistico-culturale-sociale di riferimento;
– saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia appropriati;
– essere in grado di riconoscere e spiegare i linguaggi propri dell'architettura, della scultura e della
pittura e gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le
tecniche utilizzate, la committenza.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO FINO A 5/05/2018:
- Neoclassicismo: contesto storico-culturale, temi e caratteri; David, "Il giuramento degli Orazi"e
"La morte di Marat"; Antonio Canova, il Tempio e la Gipsoteca a Possagno (cenni a Carlo Scarpa e
alla Tomba Brion di Altivole), "Amore e Psiche", "Monumento funerario a Maria Cristina d'Austria";
Goya, "La famiglia di Carlo IV", "Saturno che divora un figlio", "2 maggio 1808", "3 maggio 1808";
Ingres, "La bagnante di Valpincon", "Il bagno turco".
- Romanticismo: contesto storico-culturale, temi e caratteri; concetti di sublime e pittoresco; la
pittura di paesaggio; Friedrich, "Viandante sul mare di nebbia"; Turner e il sublime, "L'incendio
114
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Esame di Stato 2017 – 2018
della Camera dei Lords e dei Comuni il 16 ottobre 1834", "Luce e colore. Il mattino dopo il diluvio",
"Pioggia, vapore e velocità. La grande ferrovia occidentale"; Constable e il pittoresco, "Il carro da
fieno", "Il mulino di Flatford"; il romanticismo storico: Gericault, "Ritratti di alienati", "La zattera della
medusa" (cenni a Bansky); Delacroix, "La libertà guida il popolo", "Donne di Algeri nel loro
appartamento"; Architettura romantica: cenni sulle teorie di restauro creativo e integrativo di Violet-
le-Duc; esempi di Neogotico: il Pedrocchino di Padova.
- Realismo: contesto storico-culturale, temi e caratteri; il Realismo francese e la scuola di Barbizon:
Corot, "Il ponte di Narni"; Millet, "L'Angelus"; il Realismo integrale di Courbet: "Gli spaccatori di
pietre", "Funerale a Ornans", "Ragazze sulla riva della Senna"; cenni sui Macchiaioli in Italia.
- Impressionismo: contesto storico-culturale, temi e caratteri; la nascita della fotografia e i suoi
rapporti con la nascita dell'Impressionismo; le mostre collettive e la reazione della critica; Manet:
"Colazione sull'erba"; Monet: "Impressione, sole nascente", "Donna con il parasole" la serie dei
"Covoni" e delle "Ninfee"; Renoir: "Ballo al Moulin de la Galette", "Colazione dei canottieri".
- Postimpressionismo: contesto storico-culturale, temi e caratteri; l'arte verso le Avanguardie del
Nocecento; il Pointillisme di Seurat: "La Grande Jatte" e "Modelle"; Cézanne: la serie delle
"Bagnanti" e della "Montagne Sainte-Victoire", "Due giocatori di carte"; Gauguin: cenni sulla vita e i
temi delle sue opere; Van Gogh, "I mangiatori di patate", "La notte stellata", "La camera
dell'artista".
- Dalle Secessioni all'Art Nouveau: la Secessione Viennese, Klimt e il Palazzo della Secessione di
Vienna come opera d'arte totale, il "Fregio di Beethoven"; caratteristiche e temi dell'Art Nouveau
come primo stile internazionale (definizioni di Jugendstijl, Art Nouveau, Modernismo, Modern Style,
Liberty e floreale); esempi di architettura Art Nouveau a Vienna (Casa della Maiolica e Stazione di
Karlsplatz di Otto Wagner), a Bruxelles (Palazzo Stoclet di Hoffmann coi fregi di Klimt), in Italia
(Villino Ida di Basile e il Palazzo delle esposizioni di D'Aronco); la polemica di Adolf Loos in
"Ornamento e delitto"; la Barcellona di Gaudì: Sagrada Familia, Parc Guell, Casa Milà e Casa
Batlò.
- L'arte del Novecento: contesto storico-culturale; la nascita delle Avanguardie.
- Espressionismo: Munch, "L'urlo"; i Fauves, temi e caratteri dell'Espressionismo francese;
Matisse, "Lusso, calma, voluttà", "Nudo su sfondo ornamentale", "La gioia di vivere", "La danza",
"La musica", confronto tra le due versioni de "La tavola imbandita"; cenni sull'Espressionismo
tedesco, in particolar modo sui la sua influenza in ambito cinematografico; cenni di architettura
espressionista.
- La scuola di Parigi: Modigliani, vita e opere, il caso delle "false teste"; Chagal, vita e ambito
culturale di riferimento, tematiche della sua poetica.
- Cubismo: contesto culturale di riferimento; Picasso, periodo Blu e periodo Rosa, la nascita del
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Esame di Stato 2017 – 2018
Cubismo, "Les Damoiselles d'Avignon" (a confronto con "La gioia di vivere" di Matisse), il sodalizio
con Braque, ritorno al classicismo e "Guernica"; Braque, vita e temi generali delle sue opere; cenni
alla scultura cubista di Brancusi.
- Futurismo: contesto storico-culturale, temi e caratteristiche del gruppo guidato da Marinetti e i
loro Manifesti; Boccioni, "La città che sale", "Materia", "Forme uniche di continuità nello spazio";
Carrà.
In occasione della Giornata della Memoria è stata proposta agli studenti una lezione sul rapporto
tra Arte, Architettura e Memoria, con particolare attenzione sulla citta di Berlino (Museo Ebraico di
Liebeskind, Memoriale per gli Ebrei Assassinati di Eisenmann).
Inoltre, nel corso del primo quadrimestre, gli studenti sono stati invitati ad ideare un itinerario
culturale legato al proprio territorio, che da alcuni è stato esposto alla classe.
PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE ENTRO LA FINE DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE:
- Focus sulla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, in modo tale da riuscire ad analizzare le
opere più importanti degli artisti appartenenti alle Avanguardie non ancora studiate (Astrattismo,
Dadaismo, Surrealismo, Metafisica) e all'arte americana del dopoguerra (Espressionismo astratto)
e poterne così delineare le caratteristiche principali.
- Il ruolo dei musei nei progetti di riqualificazione urbanistica e valorizzazione di un territorio: il caso
Guggenheim di Bilbao
- Cenni di architettura del Novecento (Le Corbusier, Wright, Mies van der Rohe, Gehry, Renzo
Piano)
- Cenni di arte del secondo Novecento, le Biennali e le tendenze artistiche dei giorni nostri.
STRUMENTI E METODOLOGIE
Come previsto dalla programmazione annuale
MODALITA' DI VERIFICA
Nel primo quadrimestre si è prediletta la verifica orale e la compilazione di schede di lettura (analisi
di un opera d'arte e ideazione di un itinerario culturale su uno specifico territorio); nel secondo
quadrimestre, invece, gli allievi hanno affrontato delle prove scritte (3 domande a risposta aperta
con un numero massimo di righe entro cui rispondere).
116
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Esame di Stato 2017 – 2018
MATEMATICA
DOCENTE: GIULIA CONEDERA
ORE SETTIMANALI: 3
RELAZIONE SULLA CLASSE
Come si evince dalla tabella che riporta la storia della classe, non c’è stata continuità didattica
nell'ultimo triennio, io sono stata docente della classe solamente per il 5° anno. La discontinuità
didattica ha sicuramente inciso sulla situazione iniziale degli apprendimenti, nonostante questo la
classe ha dimostrato nel corso dell'anno scolastico una relazione molto positiva con la docente , gli
alunni si sono sempre dimostrati corretti e disponibili al dialogo.
La classe nel suo insieme è risultata divisa in due gruppi, uno dalla discreta partecipazione e
applicazione, e l’altro poco interessato ad andare oltre ad un livello minimo base, con il rischio
talvolta di non raggiungere nemmeno tale obbiettivo. In alcuni casi il carente studio è stato dovuto
ad una scarsa fiducia nei propri mezzi e da difficoltà oggettive nello sviluppo del rigore logico e
della modellizzazione astratta caratteristici della disciplina, spesso dovute anche a lacune
pregresse. Per alcuni alunni l'elevato numero di assenze e la scarsa motivazione hanno reso
assai lacunoso l'apprendimento e conseguentemente poco positivo il rendimento. Altri invece
hanno reagito con determinazione anche alle valutazioni non del tutto positive, colmando le lacune
pregresse e migliorando nel corso dell'anno le proprie competenze.
Non sempre la classe è risultata ad un livello di maturità adeguato alla loro età e percorso
didattico, ad eccezione di alcune eccellenze.
Al termine del primo quadrimestre si è svolto nei mesi marzo e aprile uno sportello di matematica
della durata di 9 lezioni di 60 minuti ciascuna, aperto previa iscrizione a qualsiasi studente della
classe che ne sentisse la necessità per colmare le proprie lacune. Gli alunni in media non hanno
sfruttato tale opportunità.
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente le informazioni. Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di
adeguati strumenti e modelli matematici. Costruire procedure di risoluzione di un problema e
interpretarlo con strategie diverse.
METODI E STRUMENTI DELLA DIDATTICA
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Esame di Stato 2017 – 2018
Generalmente è stata utilizzata la lezione frontale, affrontata proponendo problemi significativi che
inducessero a riflessione e discussione cercando comunque di favorire sempre il confronto, la
partecipazione attiva degli studenti e l'esercitazione autonoma delle tecniche di calcolo.
Strumento principale a supporto del lavoro è stato il libro di testo in adozione fruibile anche in
forma digitale:
Matematica.rosso, volume 4, Bergamini-Trifone-Barozzi, Zanichelli
Matematica.rosso, volume 5, Bergamini-Trifone-Barozzi, Zanichelli
Sono stati fatti numerosi esercizi in classe e come supporto, per alcuni degli argomenti trattati,
sono stati forniti agli alunni appunti o dispense prodotti dal docente.
VALUTAZIONE
La valutazione si è basata principalmente su prove scritte. Nelle prove scritte sono stati proposti
esercizi e problemi di varia natura, talvolta riferiti ad un solo ambito, altre volte riferiti a più ambiti;
la valutazione ha tenuto conto di:
- Numero di esercizi svolti correttamente
- Numero e tipologia degli errori
- Completezza nello svolgimento di una consegna
- Comprensione dei vari aspetti delle questioni proposte
- Chiarezza concettuale nell’esposizione
- Variazioni rispetto al livello precedente
Le griglie di valutazione sono state di conseguenza disposte di volta in volta, tenendo conto dei
diversi argomenti affrontati e della tipologia di esercizi proposta. Nelle prove orali si è verificata la
capacità di analizzare un problema, di descriverne gli aspetti e i metodi risolutivi, la conoscenza
teorica e la capacità applicativa. Si è considerato inoltre l'impegno e la partecipazione in classe e il
progresso dimostrato nel corso dell'anno. Per quanto riguarda i criteri utilizzati nella valutazione
delle varie tipologie di prova e nella valutazione finale si rimanda ai criteri contenuti nel PTOF e
nella programmazione del consiglio di classe.
118
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Esame di Stato 2017 – 2018
MODULO 2: Integrali indefiniti
CONOSCENZE:
• Integrale indefinito
• Integrazioni immediata
• Integrazione per decomposizione
• Integrazione di funzioni razionali
fratte riconducibili a integrazioni
immediate
• Integrazione di funzioni composte
• Integrazione per sostituzione
• Integrazione per parti
ABILITA':
• Risolvere integrali con i vari metodi
studiati
MODULO 3: Integrali definiti
CONOSCENZE:
• Introduzione intuitiva al concetto di
integrale definito
• Integrale definito di una funzione
continua
ABILITA':
• Conoscere la definizione di integrale
definito
• Calcolare Aree
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MODULO 1: Ripasso – Derivate e Studio di funzione
CONOSCENZE:• Derivate di funzioni elementari
• Derivata della combinazione lineare, del prodotto, del quoziente, delle funzioni composte. Derivate seconde
• Il grafico di una funzione
ABILITA':• Saper calcolare la derivata di una
funzione
• Calcolare e individuare intervalli di crescenza e decrescenza, di concavità e convessità, punti di massimo, minimo, flesso con l’uso delle derivate
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Esame di Stato 2017 – 2018
• Proprietà degli integrali definiti
• Teorema fondamentale del calcolo
integrale
• Teorema della media
• Calcolo delle aree
MODULO 4: La probabilità
CONOSCENZE:
• Calcolo combinatorio: disposizioni,
permutazioni e combinazioni; il
coefficiente binomiale
• La probabilità: definizione classica,
statistica e soggettiva
• Definizione di evento, eventi
compatibili, incompatibili, dipendenti
ed indipendenti
• La probabilità della somma logica,
del prodotto logico di eventi, la
probabilità condizionata
• Teorema di Bayes
ABILITA':
• Saper calcolare la probabilità di un evento
• Calcolare la probabilità della somma e del
prodotto di eventi
• Utilizzare il Teorema di Bayes per calcolare
la probabilità di eventi condizionati
MODULO 5: I problemi di scelta in condizioni di certezza
CONOSCENZE:
• La ricerca operativa e le sue fasi
• I problemi di scelta nel caso
continuo
• I problemi di scelta nel caso
discreto
ABILITA':
• Risolvere e rappresentare in modo
formalizzato problemi finanziari ed
economici
Gli alunni L’insegnante
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Esame di Stato 2017 – 2018
RELIGIONE CATTOLICA
Docente: prof.ssa Lara BORTOLAS
Ore Curricolari Settimanali: 1
Libri di testo in adozione: Nessun Testo in Adozione
Relazione Finale anno scolastico 2017/2018:
Si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica sette alunni, di cui tre maschi e quattro
femmine. La classe ha dimostrato fin dall’inizio e per tutto l’anno scolastico un comportamento
sempre corretto ed educato, un atteggiamento aperto e disponibile, un interesse vivo e costante
per gli argomenti proposto dall’insegnate, una partecipazione attiva e propositiva allo svolgimento
delle lezioni.
Tutti gli alunni hanno ugualmente raggiunto le previste conoscenze e competenze per le quali si
rimanda alla programmazione di dipartimento.
Programma svolto:
La programmazione è stata intesa in senso duttile e quindi si è svolta tenendo conto degli interessi
specifici degli alunni, sviluppando temi e argomenti emersi nel corso delle lezioni, pur
mantenendosi all’interno delle indicazioni ministeriali.
Documentario di Superquark - “Tredici miliardi di anni: in viaggio nell’universo”:
• L’origine e la formazione dell’universo
• Dal “nulla” alla materia, dalla materia disorganizzata alla materia organizzata, dalla materia
organizzata alla materia organica, dalla materia organica alla materia pensante; la nascita
del Pensiero
• Possibile l’esistenza di un ulteriore stadio di sviluppo della materia, da quella pensante a
quella spirituale?
Film -“The Others”:
• L’essere umano tra materiale e spirituale
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Esame di Stato 2017 – 2018
• La possibilità dell’esistenza di un principio spirituale oltre a quello materiale
• La possibilità di sopravvivenza dell’anima alla morte
• I fantasmi
• Il medium
• Il senso di colpa e la rimozione
• La crisi della coppia e l’abbandono (la sindrome di Medea)
Film - “Dean Spanley”:
• Possibilità dell’esistenza di un principio spirituale e dellla sua sopravvivenza alla morte
• Metempsicosi e reincarnazione
• Resurrezione
• L’amicizia
• Il ricordo
Video del comico Bonesso:
• Le principali critiche alla Chiesa relativamente alla prassi e in parte anche alla Dottrina
Video di Report “Scientology”:
• Sette e associazioni religiose
• Il plagio
• La religione come fonte di profitto
Etica, impegno politico e giustizia sociale:
• La dimensione etica della politica
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Esame di Stato 2017 – 2018
La realtà del mondo del lavoro:
• I giovani e il mondo del lavoro: ansie e speranze, ambizioni e delusioni, sogni efrustrazioni
L’istituto matrimoniale:
• Fondamenti antropologici dell’istituto matrimoniale e sua evoluzione storica nella culturaoccidentale.
Film - “Perfetti sconosciuti”:
• La sincerità come fondamento dei rapporti umani
• Il bisogno di sincerità insito in ogni persona
• La verità come valore assoluto per l’uomo e come massima aspirazione
• La sete di conoscenza come sete di verità
• L’amicizia tra complicità e diplomazia, menzogna e verità
• La crisi della coppia
• Le diverse sfaccettature nella società contemporanea della relazione sentimentale e delrapporto di coppia
Per quanto attiene a finalità e obbiettivi, competenze e conoscenze, nonché riguardo al metodo, si
rimanda a quanto già indicato nella programmazione di dipartimento.
SCIENZE MOTORIE
Docente: Alberto Cassol
Ore settimanali: n.2
Spazi utilizzati: palestra e spazi esterni dell’Istituto
RELAZIONE FINALE
La composizione del gruppo risulta omogenea sia dal punto di vista delle attitudini personali di ogni
singolo componente sia per quanto riguarda la preparazione di base. L’interesse alle attività
proposte è stato soddisfacente. Le relazioni interpersonali sia tra insegnante e alunni che tra
alunni stessi sono state corrette e cordiali. Il profitto è risultato più che soddisfacente anche in virtù
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dell’interesse dimostrato e del clima che si è venuto ad instaurare.
La frequenza alle lezioni è stata regolare da parte di quasi tutti gli alunni tenendo conto degli allievi
Ski College.
Le lezioni si sono svolte nella palestra e spazi esterni dell’Istituto.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivi cognitivi:
10. Avere consapevolezza del proprio corpo.
11. Conoscere e saper praticare attività motorie e sportive e le metodologie di
allenamento correlate;
12. Acquisire le regole elementari per la prevenzione di infortuni e incidenti.
13. Conoscere le regole dei giochi sportivi e applicarle nelle situazioni di gioco
imparando a gestire le attività anche come arbitri e/o giudici
14. Realizzare movimenti complessi adeguati alle situazioni proprie delle attività
sportive.
15. Organizzare, gestire e arbitrare piccoli incontri sportivi.
16. Conoscere le basilari tecniche di allenamento e la corretta esecuzione degli esercizi
che ne fanno parte.
Obiettivi comportamentali:
17. Acquisire e consolidare comportamenti rispettosi delle regole di gioco, degli
avversari e dell’arbitro;
18. Interiorizzare il concetto di autocontrollo, di responsabilità delle proprie azioni sia nei
confronti di sé stessi che degli altri;
19. Imparare a confrontarsi in maniera proficua con i compagni e gli insegnanti nel
rispetto delle regole della convivenza civile e della tolleranza.
Rispettare le strutture, gli orari e gli ambienti dell’istituto.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Conoscere e praticare, nei vari ruoli, discipline individuali e sport di squadra.
Allenare in maniera corretta il corpo a carichi di lavoro sub-massimali.
Affinare capacità quali destrezza, agilità, equilibrio, flessibilità e coordinazione spazio-
temporale.
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Realizzare movimenti complessi adeguati alle situazioni proprie delle attività sportive.
Concretamente, in termini di:
Conoscenze:
Gli studenti sono in grado di conoscere:
• Le progressioni didattiche e le tecniche per l’esecuzione di esercizi elementari a corpo
libero anche con l’utilizzo della musica;
• Le tecniche di riscaldamento e di allungamento della muscolatura contestuali all’esercizio
fisico;
• La progressione didattica per l’apprendimento dei fondamentali individuali e di gioco di
Pallacanestro, Pallavolo, Calcio a 5, Ultimate Frisbee.
• Le tecniche delle nuotate ed elementi di nuoto per salvamento;
• Elementi di anatomia e fisiologia del corpo umano anche in relazione all’esercizio fisico.
• Elementi di metodologia dell’allenamento.
• I vantaggi dell’esercizio fisico in relazione al benessere e alla compensazione delle
problematiche correlate al lavoro.
Competenze:
• Utilizzare gli spazi per le attività didattiche e le strutture correlate in maniera ottimale
tenendo conto anche delle regole riguardanti la sicurezza;
• Utilizzare in modo appropriato i piccoli ed i grandi attrezzi;
• Organizzare competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra in maniera
soddisfacente.
• Utilizzare l’esercizio fisico per aumentare il proprio benessere.
Capacità:
• Eseguire correttamente esercizi elementari di tonificazione utilizzando le attrezzature
apposite.
• Organizzare e condurre incontri e minitornei di Pallacanestro, Pallavolo, Calcio a 5,
Ultimate Frisbee utilizzando appropriatamente le regole e i fondamentali di questi giochi.
• Arbitrare le più comuni gare sportive con le regole principali.
• Eseguire le nuotate a stile libero, dorso e rana nonché le principali forme di trasporto
proprie del nuoto per salvamento;
• Eseguire le specialità più semplici dell’atletica leggera.
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LA METODOLOGIA:
I metodi didattici per la persecuzione degli obiettivi sono stati di tipo analitico e/o deduttivo.
Analitico per quanto riguarda le conoscenze, deduttivo per il raggiungimento delle competenze e
delle capacità.
Sono state inoltre proposte delle attività di Problem-Solving e di Cooperative Learning per favorire
l’utilizzo di strategie condivise.
Le metodologie didattiche sono comunque state scelte in base alle necessità che si presentavano
nella trattazione degli obiettivi.
LA VERIFICA
La verifica delle abilità apprese o migliorate è stata condotta attraverso prove pratiche svolti in
palestra.
LA VALUTAZIONE
La valutazione degli studenti è stata effettuata partendo dai contenuti propri dello sport:
• Abilità tecniche;
• Impegno;
• Rispetto.
Per quanto riguarda le abilità tecniche sono stati considerate le prove pratiche svolte in palestra
nonché l’osservazione dei progressi; per quanto riguarda l’impegno è stato preso in
considerazione l’approccio degli studenti alle attività proposte. Per quanto concerne il rispetto si è
tenuto conto delle relazioni sociali intercorrenti tra gli allievi e tra gli allievi e il docente.
Il monitoraggio costante di queste tre variabili durante tutto il corso dell’anno scolastico ha
permesso di calibrare ed eventualmente modificare le proposte didattiche in modo tale da
permettere di ottimizzare l’apprendimento e massimizzare la resa.
La programmazione prevista è stata completata.
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N° 1
ATTIVITÀ DI PROBLEM-SOLVING E DI TEAM BUILDING:
Conoscenze: conoscere le proprie e le altrui abilità.
Abilità: sviluppare le abilità dei singoli per realizzare un risultato condiviso.
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Competenze: saper risolvere problemi attraverso la cooperazione e le peculiarità dei
singoli componenti del gruppo.
Metodologie: lezioni pratiche in palestra.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N° 2
GIOCHI SPORTIVI:
Conoscenze: conoscenza delle regole dei principali giochi sportivi: pallavolo,
pallamano, calcio a 5, pallacanestro, ultimate frisbee.
Abilità: saper utilizzare abilità proprie dei diversi ruoli: palleggio, passaggio ecc.
Competenze: giocare partite nei diversi ruoli padroneggiando le abilità di cui sopra
Metodologie: partendo dalle caratteristiche comuni degli sport di squadra si svilupperà
un percorso didattico che arriverà a delineare le caratteristiche proprie dei singoli
giochi.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO N° 3
SPORT INDIVIDUALI: GINNASTICA ARTISTICA
Conoscenze: conoscere alcune della ginnastica artistica maschile e femminile.
Abilità: sviluppo di destrezza, agilità e coordinazione in esercizi a corpo libero o attrezzi.
Competenze: saper padroneggiare gli elementi di cui sopra per poter costruire piccole
combinazioni di movimenti.
Metodologie: attraverso l’utilizzo di materassini e materassoni, tappeto elastico e quadro
svedese verranno proposti degli esercizi a corpo libero o con piccoli e grandi attrezzi che
potranno poi essere assemblati in piccole combinazioni.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per la verifica e la valutazione si è utilizzata la griglia di valutazione approvata dal Dipartimento di
Scienze Motorie e Sportive.
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