ATTIVITA DI ACCOGLIENZA 2009/10 Staccarsi da terra, spiegare le ali e osservare le cose dallalto....
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ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA 2009/10ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA 2009/10Staccarsi da terra, spiegare le ali e osservare le Staccarsi da terra, spiegare le ali e osservare le
cose dall’alto. Fendere l’aria e provare uncose dall’alto. Fendere l’aria e provare unsenso di libertà impossibile da descrivere. senso di libertà impossibile da descrivere.
Guardare lontano, oltre i limiti che la nostraGuardare lontano, oltre i limiti che la nostranatura ci impone. Questo è volare. natura ci impone. Questo è volare.
R. Bach, La magia del voloR. Bach, La magia del volo
Siamo all’inizio di un nuovo anno scolastico, il 2009/10. E’ un importante viaggio che stiamo iniziando e lo facciamo IN VOLO!!!! IN ALTO E PER ARRIVARE LONTANO!!!!!Il volo ha sempre affascinato e anche spaventato gli uomini di tutti i tempi. Il desiderio dell’uomo di volare è sempre stato rappresentato nelle arti e nella letteratura e proprio questo ha reso possibile il volo umano. Ciò che è sempre sembrato impossibile è diventato realtà perché l’uomo sogna, desidera, progetta e realizza. Ed è questo quello che fanno gli STUDENTI: SOGNANO, DESIDERANO, PROGETTANO, PROVANO E SPERIMENTANO, CADONO, SI RIALZANO, CADONO ANCORA, RIPRENDONO IL VOLO SEMPRE PIÙ SICURI E ARRIVANO ALLA META.
Il volo è esercizio dell’intelligenza, stimolo dellafantasia e scuola di riflessione, metafora ideale dellavita nei suoi aspetti più intimi, più felici e talvolta piùduri. Ogni persona ha le proprie “100 miglia” daraggiungere che comportano capacità di vincere leturbolenze, guadagnare quota, ricominciare da capo. L pilota, l’uomo, è colui che delle proprie 100 miglianon fa un perimetro circoscritto, entro il qualerifugiarsi, ma una barriera da superare, un fine daraggiungere, una misura della propria intima felicità. Nel corso di ciascun volo il piota opera scelte chedetermineranno invariabilmente il destino della propria“rotta”. Non si può barare, delegare, o dare laresponsabilità a qualcun altro. La gioia di volare e diraggiungere i propri obiettivi, le proprie 100 miglia, lapropria rotta perfetta, è pari a quella delle vereconquiste della vita, quelle che non ci vengonoregalate. Essa pertanto non è effimera ma rappresental’intima soddisfazione di ripercorrere la propriaesistenza attribuendo ad essa un senso compiuto eprofondo.[1]All’inizio di questo nuovo anno scolastico siamostudenti–piloti che si avviano a compiere le loro 100 miglia!
[1] R. Plevano, 100 MIGLIA, 0111 Edizioni 2009.
Dal 14 al 30 settembre le attività di accoglienza per gli studenti delle
classi prime saranno volte a:
favorire un positivo inserimento degli studenti nella nuova realtà scolastica
stimolare la motivazione
promuovere l’autovalutazione degli studenti
favorire la costruzione dell’identità dello studente esplicitando comportamenti adeguati e promuovendone l’adozione
Cosa si fa:
• Acquisizione informazioni sul Garbin con il supporto di studenti tutor• Letture in riferimento al tema del volo come metafora di inizio di una
nuova esperienza• stesura del proprio curriculum• conoscenza regolamento di istituto/statuto studenti e studentesse/• Prove ingresso e autovalutazioni• Conoscenza obiettivi e contenuti delle discipline e delle competenze
che si andranno ad acquisire distinte in competenze di cittadinanza, professionali e culturali
• Conoscenza significato voto di condotta e voti nelle varie discipline• Visione film : “Il volo della fenice” “L’incredibile volo”• Torneo di pallabase tra classi • Presentazione ai genitori della scuola, dei laboratori, del proprio ruolo
di “studenti professionisti”• Condivisione e firma con genitori e insegnanti del PATTO DI
CORRESPONSABILITA’• Uscita socializzante in montagna
Perché si fa: il senso delle proposte
• gli studenti riflettono su se stessi e verificano la propria scelta
• gli studenti verificano e approfondiscono la conoscenza del nuovo percorso
• per modificare in positivo l’immagine di se stessi, identificando i pregiudizi e gli aspetti da migliorare
• per modificare in positivo l’immagine della scuola identificando i pregiudizi e gli aspetti da migliorare
le competenze chiave di cittadinanza
L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire
il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di correttee significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. Ecco le otto competenze chiave dicittadinanza che tutti gli studenti devono acquisire.
1 Imparare ad imparare2 Progettare3 Comunicare4 Collaborare e partecipare5 Agire in modo autonomo e responsabile 6 Risolvere problemi7 Individuare collegamenti e relazioni 8 Acquisire ed interpretare l’informazione
accoglienza: focus su due competenze
•GLI STUDENTI AGISCONO IN MODO AUTONOMO E
RESPONSABILE
•GLI STUDENTI IMPARANO AD IMPARARE