Attività del M5S all'ARS - Aprile 2013

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opulisti, inadeguati, impreparati. Il repertorio di aggettivi accostati ai parla- mentari 5 Stelle è pratica- mente sterminato. s Soprattutto, lo era, prima del loro ingresso a palazzo dei Normanni. Gli avvenimenti, però, stanno smentendo tutti, gli aggettivi stanno perdendo colore, l’esercito dei detrat- tori sta perdendo soldati. In appena quattro mesi di legislatura i 15 di sala d’Ercole hanno centrato risultati ottimi, storici, addirit- tura epocali. Sono stati stoppati gli americani (al Muos di Niscemi) e le trivelle nel Belice, cancellate le Province, stratagliati gli sti- pendi (per ora solo quelli dei 5 stelle). La commissione Bilancio (e probabilmente qualche altra ancora, tra cui quella Ambiente) opererà sotto gli occhi digitali delle telecamere, si rifarà il proget- to per l’elettrodotto della Valle del Mela, sono stati avviati gli stanziamenti per il microcredito destinato alle piccolissime imprese. In una parola hanno parlato, anzi urlato, i fatti. E’ nato così il modello Sicilia, che ha passato lo Stretto e valicato le Alpi, calamitando a palazzo dei Normanni trou- pe e giornalisti d’ogni dove, Giappone, Svezia e Germania compresi. E se il buongiorno si vede dal mattino, tutto fa credere che dalle parti di piazza del Parlamento, c’è da aspettar- si il solleone. Col passare del tempo i 15 “populisti”, saranno sempre meno “inadeguati” e “impre- parati”, pronti a impartire lezioni di pragmatismo ai soloni del parlamento più antico d’Europa e a dimo- strare, urbi et orbi, che i risul- tati possono arrivare solo se si perseguono gli interessi delle politica e non, come spesso accade, la politica dell’interesse. Nella foto alcuni dei quindici deputati all’Ars Unanime il consenso per il lavoro dei 15 deputati E’ storia al Palazzo. ok alla richiesta del deputato Ciaccio In porto uno degli obiettivi principali del programma M5S Province, addio. Cala definitiva- mente il sipario sugli inutili enti intemedi, che saranno sostituiti da consorzi di Comuni. Nessun posto di lavoro verrà comunque sacrifica- to sull’altare della spending review. Il ruolo del Movimento Cinque Stelle è stato di primissimo piano in ques- ta operazione che erge la Sicilia a modello per l’Italia. a pagina 3 Province, cala il sipario sugli inutili Enti Copia omaggio Aprile 2013 (attività mese di marzo) Province, cala il sipario sugli inutili Enti L’operato dei 15 conquista pure i giornali L’operato dei 15 conquista pure i giornali L’operato dei 15 deputati all’Ars fa breccia pure nelle redazioni dei gior- nali. “ Nell' Isola il comportamento dei grillini è stato esemplare”, scriveva Repubblica il 19 marzo. Gli faceva eco il giorno dopo il Giornale di Sicilia che così gratificava il comportamento dei 5Stelle. “... a Palazzo dei Normanni restano un monolite pesante sui destini dell’assemblea regionale.. .” a pagina 4 La Commissione Bilancio in diretta streaming La Commissione Bilancio in diretta streaming Per la prima volta le sedute della commissione Bilancio (relative alla sessione che appronterà lo strumento finanziario) andranno in diretta streaming. Ad avanzare la richiesta è stato il deputato Giorgio Ciaccio, che ha incassato il “sì” della definitivo Commissione, dopo quello del presidente dell'Assemblea. a pagina 4 L’imp ’imp ari lott ari lott a contro gli americani per fermare l’eco-mostro a contro gli americani per fermare l’eco-mostro di Niscemi registra un’altra t di Niscemi registra un’altra t app app a fondament a fondament ale ale Dall’Aula, int Dall’Aula, int anto, arriva lo storico stop agli inutili enti intermedi, anto, arriva lo storico stop agli inutili enti intermedi, mentre le telecamere - su richiest mentre le telecamere - su richiest a dei Cinque S a dei Cinque S telle - filmeranno telle - filmeranno per la prima volt per la prima volt a in dirett a in dirett a la commissione Bilancio a la commissione Bilancio Province addio Muos, arriva la revoca Province addio Muos, arriva la revoca E’ sempre più Ars a Cinque Stelle E’ sempre più Ars a Cinque Stelle Quattro mesi, decine di successi A Sala d’Ercole urlano i fatti M5S, bilancio più che positivo www.sicilia5stelle.it Da stampare preferibilmente su carta riciclata P P

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Attività del M5S all'ARS mese di Aprile

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opulisti, inadeguati,impreparati. Il repertorio

di aggettivi accostati ai parla-mentari 5 Stelle è pratica-mente sterminato. sSoprattutto, lo era, prima delloro ingresso a palazzo deiNormanni. Gli avvenimenti,però, stanno smentendo tutti,gli aggettivi stanno perdendocolore, l’esercito dei detrat-tori sta perdendo soldati. In appena quattro mesi dilegislatura i 15 di salad’Ercole hanno centratorisultati ottimi, storici, addirit-tura epocali. Sono statistoppati gli americani (alMuos di Niscemi) e le trivellenel Belice, cancellate leProvince, stratagliati gli sti-pendi (per ora solo quelli dei5 stelle). La commissioneBilancio (e probabilmentequalche altra ancora, tra cuiquella Ambiente) opereràsotto gli occhi digitali delletelecamere, si rifarà il proget-to per l’elettrodotto dellaValle del Mela, sono statiavviati gli stanziamenti per ilmicrocredito destinato allepiccolissime imprese. In unaparola hanno parlato, anziurlato, i fatti. E’ nato così il modello Sicilia,che ha passato lo Stretto evalicato le Alpi, calamitandoa palazzo dei Normanni trou-pe e giornalisti d’ogni dove,Giappone, Svezia eGermania compresi.E se il buongiorno si vede dalmattino, tutto fa credere chedalle parti di piazza delParlamento, c’è da aspettar-si il solleone.Col passare del tempo i 15“populisti”, saranno sempremeno “inadeguati” e “impre-parati”, pronti a impartirelezioni di pragmatismo aisoloni del parlamento piùantico d’Europa e a dimo-strare, urbi et orbi, che i risul-tati possono arrivare solo sesi perseguono gli interessidelle politica e non, comespesso accade, la politicadell’interesse.

Tony Gaudesi

Nella foto alcuni dei quindici deputati all’Ars

Unanime il consenso per illavoro dei 15 deput ati

E’ storia al Palazzo. ok alla richiest a del deput ato Ciaccio

In porto uno degli obiettiviprincip ali del programma M5S

Province, addio. Cala definitiva-mente il sipario sugli inutili entiintemedi, che saranno sostituiti daconsorzi di Comuni. Nessun postodi lavoro verrà comunque sacrifica-to sull’altare della spending review.Il ruolo del Movimento Cinque Stelleè stato di primissimo piano in ques-ta operazione che erge la Sicilia amodello per l’Italia.

a pagina 3

Province, cala il sipariosugli inutili Enti

Copia omaggioAprile 2013(attività mese di marzo)

Province, cala il sipariosugli inutili Enti

L’operato dei15 conquistapure i giornali

L’operato dei15 conquistapure i giornali

L’operato dei 15 deputati all’Ars fabreccia pure nelle redazioni dei gior-nali. “Nell' Isola il comportamento deigrillini è stato esemplare”, scrivevaRepubblica il 19 marzo. Gli faceva ecoil giorno dopo il Giornale di Sicilia checosì gratificava il comportamento dei5Stelle. “...a Palazzo dei Normannirestano un monolite pesante suidestini dell’assemblea regionale...”

a pagina 4

La CommissioneBilancio in diretta streaming

La CommissioneBilancio in diretta streaming

Per la prima volta le sedute dellacommissione Bilancio (relativealla sessione che appronterà lostrumento finanziario) andrannoin diretta streaming. Ad avanzarela richiesta è stato il deputatoGiorgio Ciaccio, che ha incassatoil “sì” della definitivo Commissione,dopo quello del presidentedell'Assemblea.

a pagina 4

LL’imp’imp ari lottari lott a contro gli americani per fermare l’eco-mostro a contro gli americani per fermare l’eco-mostro di Niscemi registra un’altra tdi Niscemi registra un’altra t appapp a fondamenta fondament alealeDall’Aula, intDall’Aula, int anto, arriva lo storico stop agli inutili enti intermedi,anto, arriva lo storico stop agli inutili enti intermedi,mentre le telecamere - su richiestmentre le telecamere - su richiest a dei Cinque Sa dei Cinque S telle - filmerannotelle - filmerannoper la prima voltper la prima volt a in diretta in dirett a la commissione Bilancio a la commissione Bilancio

Province addioMuos, arriva la revocaProvince addioMuos, arriva la revoca

E’ sempre più Ars a Cinque StelleE’ sempre più Ars a Cinque StelleQuattro mesi, decine di successiA Sala d’Ercole urlano i fatti

M5S, bilancio più che positivo

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a più bella sorpresa dentrol'uovo di Pasqua per gli abi-tanti di Niscemi e per ilMovimento 5 Stelle arriva

dall'assessorato regionale alTerritorio e Ambiente.L'assessore Mariella Lo Bello hafirmato il provvedimento di revocadelle autorizzazioni per la realiz-zazione dell'impianto satellitareamericano del Muos.Esulta il Movimento, anche se laguardia rimane sempre altissima.“Siamo contenti – afferma il

capogruppo M5S all'ArsGiancarlo Cancelleri – ma losaremo ancora di più quandovedremo con i nostri occhi ildocumento firmato”.Soddisfattissimo dell'epilogodella vicenda il presidente dellacommissione Ambiente all'Ars,Giampero Trizzino (nella fotinain alto), che della questioneMuos, assieme ai deputati delMovimento, ha fatto uno deicapisaldi della lotta dentro efuori palazzo dei Normanni.“Va dato atto al presidente

Crocetta – dice Trizzino – delgrandissimo coraggio dimostra-to con un atto così impegnativoche noi del Movimento, assiemeai comitati, abbiamo inseguitocon feroce determinazione. Ora tutte le opere all'internodella base americana diventanoillegittime e pertanto non posso-no proseguire. Siamo comun-que certi che il presidente dellaRegione si adopererà perchéquesto provvedimento vengafatto rispettare”.“Adesso – prosegue – Trizzino .L'attenzione va rivolta alla com-missione che dovrà studiare idati dell'impanto esistente”.

E’ arrivato alla vigilia di Pasqua lo stop ufficiale agli americani. Trizzino: una scelta coraggiosa di Crocetta

Muos, finalmente la firma della Regione L’eco-mostro di Niscemi va in letargo

Gli atti già presentatiDisegni di legge, mozioni, interrogazioni ed interpellanze. Il motore del MovimentoCinque stelle, seppur in rodaggio tra gli scranni del parlamentino siciliano, gira già almassimo. Sono 162 gli atti presentati all’Assemblea. Di questi sono 14 i disegni dilegge. Eccoli.1) Revisione della legge 30 del 2000 sugli oneri per permessi retribuiti

2) Norma di modifica all’Art. 1 sulla indennità e diaria spettante ai membri

g dell’Ars, di cui alla legge regionale 30 dicembre 1965, n. 44.

3) Modifiche alla LR 20 aprile 1976, n 35. 4) Norme contro la discriminazione determinata dall’orientamento sessuabble o dall’identità di genere. 5) Modalità di erogazione dei farmaci e delle preparazioni galienichebbmagistrali a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche. 6) Disposizione sulla trasparenza patrimonaile/associativa e sull’informazione7) Istituzione del reddito minimo di dignità 8) Educazione allo sviluppo della coscienza democratica contro le mafie evvi poteri occulti 9) Istituzione dei liberi Consorzi di Comuni10) Istituzione Archivi Universitari

Tra ddl,mozioni, interrogazioni e interpellanze

Davide ferma il Golia

a stelle e strisce

Ora l’attenzione

si sposta sulle

misurazioni

delle radiazioni

Gruppo M5S, restituiti a febbraio altri 77 mila euro

Cresce il fondo per le imprese, ma nessuno lo alimentaAnche lo stipendio di febbraio dei

deputati del Movimento Cinque Stelle,

come promesso in campagna eletto-

rale, è tornato in gran parte nelle

casse dell'Ars. Ognuno dei quindici

parlamentari M5S ha trattenuto sol-

tanto 2500 euro, più i rimborsi spese

(documentati).Nelle casse di palazzo

dei Normanni in questi giorni sono

rientrati 76.673 euro. A questa somma

vanno aggiunti circa 62000 euro che

sarebbero entrati a gennaio nelle

tasche dei deputati se non vi avesse-

ro rinunciato a monte.Cresce pertanto

il fondo destinato alle microimprese,

che sfiora quota 280 mila euro

(276,173 euro per la precisione). “A

fine anno - commenta il capogruppo

del Movimento, Giancarlo Cancelleri -

si arriverà a sfiorare quota un milione

di euro. E questa somma potrebbe

anche essere maggiore, se a questo

fondo confluiranno versamenti di altri

politici, che finora, purtroppo, devo

dirlo con grande amarezza, non sono

arrivati”.

Cancellazione delle ipoteche per i debiti

sotto gli 8.000 euro e rimodulazione dell'aggioStop alle ipoteche per debiti con l'Erario sottogli 8 mila euro e immediata rimodulazione del-l'aggio pagato all'agente di riscossione.Il gruppo Parlamentare all'Ars del MovimentoCinque Stelle punta ad alleggerire l'oppres-sione fiscale, accresciuta da indebite pretese, avolte anche anticostituzionali. Per questo hapresentato due interpellanze rivolte al presi-dente della Regione, Rosario Crocetta, eall'assessore all'Economia, Luca Bianchi. “Palesemente illegittima – afferma il deputatoCinque Stelle, Stefano Zito - è l'iscrizione diipoteche per debiti sotto gli 8 mila euro, praticache, a quanto pare, viene costantementeesercitata nonostante un pronunciamento con-trario della Corte di Cassazione nel 2010 e suc-cessiva legge dello stesso anno. Tutto ciò sta

causando gravi danni all'economia e ai con-tribuenti”.Perverso e, a tratti anche incostituzionale, èanche il sistema dall'aggio a favore dell'agentedi riscossione che presto andrà in pensione peressere sostituito dal rimborso.Attualmente a favore dell'agente riscossione èprevisto un aggio che varia in relazione allacelerità dei pagamenti da parte del debitore eche può oscillare dal 4,65 fino al 9 per cento.“Ciò – sostiene Zito - è in contrasto con l'arti-colo 3 della Costituzione, che garantisce al cit-tadino pari dignità sociale e di trattamentodavanti alla legge. Invece, attualmente, sifinisce per penalizzare chi non è in grado dipagare immediatamente il debito”.

Due interpellanze e un ddl con la prima f irma di Stefano ZitoDue interpellanze e un ddl con la prima f irma di Stefano Zito

Archivi universitari

per le tesi di laurea Non più giovani laureati alla ricerca dilavoro nelle imprese, ma imprese in cercadi validi e meritevoli laureati. Un disegno dilegge presentato dal Movimento CinqueStelle mira a capovolgere le consolidatedinamiche dell’occupazione, grazie allacreazione degli archivi universitari, doveverranno catalogati progetti, tesi di lau-rea e tesi di dottorato per farli consultare aistituzioni pubbliche e imprenditori allaricerca di valide e promettenti forze lavoro.Il ddl, che vede primo firmatario StefanoZito, mira a favorire la ricerca di compe-tenze non attraverso bandi di concorso, maprelevando i progetti e le figure profession-ali dal bacino delle Università e punta avalorizzare i lavori di ricerca, i progetti e glistudi di maggior rilievo, svolti da personalitàmeritevoli.

162162

altre att ivitàaltre att ivitàaltre att ivitàaltre att ivitàInterrogazione

M5S: ripristinare i fondi perl’istituto italiano ciechiInterrogazione M5S per conoscere leragioni della soppressione dal bilancioregionale dei fondi per l'Unione italianaciechi e ipovedenti, per la stamperiaregionale Braille e il centro "HelenKeller", e per sapere se tali fondi saran-no ripristinati "nello stato di previsionedella spesa per l'anno 2013". Claudia La Rocca, prima firmataria del-l'interrogazione assieme a MatteoMangiacavallo, afferma: “Si deve arriva-re ad inserire gli stanziamenti per questienti tra le spese obbligatorie dellaRegione, per evitare loro l'annuale pro-cessione tra i corridoi della Regione perquestuare ciò che gli spetta di diritto".

LL

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11) Istituzione della 'Giornata Regionale del ricordo e della legalità', del

cc'Forum permanente contro la mafia e la criminalità organizzata' e del

vvMuseo regionale della legalità

12) Introduzione del limite ai mandati parlamentari all'Assemblea regionale v

d siciliana. Modifica all'articolo 8 della legge regionale 20 marzo 1951, n. 29

13) Norme concernenti il fenomeno della zooerastia

14) Norme per il riconoscimento dell'Albergo Diffuso in Sicilia

Primi cont atti con gli americani

A Sigonella a prendere visione del-l'accordo internazionale tra Usa edItalia con il quale venne siglato, nel2005, il primo via libera all'impiantosatellitare americano del Muos. Il vice-presidente Ars Antonio Venturino e ilpresidente della CommissioneAmbiente, Giampiero Trizzino(entrambi deputati Cinque Stelle) sisono recati alla base americana con ilconsole Usa Donald Moore, incontratoalcuni giorni prima all'Assemblearegionale siciliana: una prima presa dicontatto che si spera possa aprire sce-nari postivi per i niscemesi e i sicilianiin genere

L’atto di nascita” del Muos sotto

gli occhi di Venturino e Trizzino

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Province addio, è storia all’ArsCala il sipario sugli Enti inutili

Lascio il ruolo di deputatoall'Assemblea RegionaleSiciliana. Il mio posto verra'occupato dal primo candidato

non eletto, Sergio Tancredi. Ho conosciutoSergio durante la campagna elettorale perle elezioni regionali prima e per le naziona-li dopo.Sergio gode di tutta la mia stima e, dasemplice cittadino quale ritornero' adessere presto, sono molto soddisfatto diaverlo come portavoce. Ritengo chesara' un eccellente deputato regionale,un eccellente portavoce per tutti.Io tornero' a fare l'ingegnere per l'aziendaper cui ho lavorato negli ultimi 7 anni. Cisono dei progetti importanti che mivedranno impegnato tra il Medio Orientee Londra.Continuero' ad orbitare attorno alMoVimento 5 Stelle che ritengo un ottimo

strumento di aggregazione di cittadinionesti, informati, esigenti, motivati e atti-vi.Rimarro' a disposizione di tutti. Mettero' adisposizione le mie competenze. Faro'parte delle commissioni parallele. Mi sen-tiro' un po' come il 16simo deputato. Il successo del M5S alle regionali hasuperato ogni previsione, soprattutto aTrapani, e cosi' mi sono trovato eletto con2900 voti - secondo eletto dopo ValentinaPalmeri - senza aver mai detto ad alcunodi votare per me o fare votare per me!Incredibile!Ovviamente non potevo che esseremolto orgoglioso per il risultato ottenuto,ma non avevo previsto di dover lasciare ilmio lavoro, a cui ero arrivato dopo unpercorso lungo e complesso e che tantomi piaceva.Questi mesi all'Ars sono stati importanti.Ho scoperto un mondo a me sconosciu-to. Ho ricevuto - per me sorprendente-mente! - tanti apprezzamenti per la miapersona, ho conosciuto un mare di gente

fantastica!Pero' - ahime - mi manca il mio lavoro daingegnere. Quindi ho deciso di tornare almio lavoro che mi vedra' impegnato neiprossimi anni tra Jeddah, Riyadh, Dubaie Londra.Lascio l'Ars soddisfatto per essermispeso al massimo delle mie possibilita' eper aver dato il mio piccolo contribuito alraggiungimento di un successo tangibile.Lascio l'Ars con la certezza che i nostri15 deputati portavoce, che sono personeeccezionali, avranno ottima cura dellanostra bella isola.Certamente mi mancheranno. Personesemplici e eccezionali allo stessomomento.Mi mancheranno anche i ragazzi dellostaff che svolgono un lavoro indispensa-bile, di consulenza legale e di comunica-zione. Bravi!Non mi mancheranno invece 2 cose:essere chiamato onorevole e doverindossare la cravatta...

“Mi sentirò“Mi sentirò

il 16° deputato”il 16° deputato”

3 E’ un risult ato epocale, comment a Giancarlo Cancelleri, siamo i primi in It alia ad abolire questo inutile carrozzone

L’esperienzaL’esperienza

opo lo stop al Muos, l'alt alleProvince. Il gruppo delMovimento Cinque Stelle

all'Ars festeggia un nuovo granderisultato. “Addirittura epocale”, lodefinisce il capogruppo GiancarloCancelleri (nella fotina in alto).“Siamo i primi in Italia – dice – adabolire questo inutile carrozzone.Finalmente da ogni parte delPaese si guarderà alla Siciliacome un esempio virtuoso e noncome ad una fiera degli sprechi edegli inutili stipendifici.L'abolizione delle Province èmerito soprattutto nostro, cheabbiamo riportato il dibattito sullagiusta strada, quando il governosembrava optare per una riformadifferente, che anziché abolirel'ente lo rinforzava. E sul voto, adifferenza di quanto diceCrocetta, siamo stati determinan-ti”. Sull'abolizione delle Provincehanno lavorato spesso nell'om-bra, in commissione AffariIstituzionali, i deputati Siragusa,Cappello e Troisi, ora soddisfattiper l'importante traguardo.“Credo – commenta SalvatoreSiragusa - che sarà sempre piùdifficile per i detrattori dipingercicome inesperti o addirittura inca-paci. Più che alle chiacchiere cistiamo affidando ai fatti, che, mipare, parlino sempre di più un lin-

guaggio a Cinque Stelle. Non sidimentichi pure che siamo statigli unici a tagliare i nostri emolu-menti e a gettare le basi per lacreazione di un fondo per il micro-credito”.La soppressione delle Provincecomporterà un risparmio di circa50 milioni di euro l'anno, ma nonè solo tra le pieghe dei bilanci chesi potranno scovare i benefici del-

l'operazione.“I nuovi consorzi di Comuni chesostituranno le Province - diceCappello – dovranno essere piùvicini ai cittadini, con cui questidovranno raccordarsi per darerisposte a bisogni concreti. E tuttociò senza creare contraccolpi alpersonale. La riforma, infatti, nondovrà sopprimere nemmeno unposto di lavoro”.

DD

“I liberi consorzi di Comuni potrannoavvicinare le istituzioni ai cittadini”

Da molti vista come un'operazione demagogica e populista, se non unavera e propria iattura, in realtà l’abolizione delle Province e la creazione deiLiberi Consorzi di Comuni (così come previsti all'art. 15 dello Statuto dellaRegione Siciliana e non come dall'articolata acrobazia redazionale, effet-tuata con la legge 9 del 6 marzo 1986) potrebbe realmente rappresentareper la Sicilia, e si spera per l'intera nazione, un reale avvicinamento tra unente di secondo livello, (ossia compreso tra i comuni e le regioni) ed i citta-dini. Le Province, così come strutturate oggi, vuoi per la vastità dei territo-ri, vuoi per la relativa scarsezza di competenze, rappresentano un enteestremamente distante dai cittadini e raramente in grado di affrontare erisolvere le problematiche dell’area vasta che in teoria potrebbe gestire.Una particolare attenzione intendiamo dedicare all'occupazione che nondeve assolutamente essere intaccata, nessuno deve rimanere escluso daquesto processo e ciò vuol dire che gli attuali dipendenti dovranno essereassegnati in base alle competenze ai nuovi liberi consorzi, alla regione oai singoli comuni, e, restando in tema di competenze, i liberi consorzidovranno essere realmente enti territoriali e in grado di dare risposte allacittadinanza su problemi concreti e reali.Se sapremo essere lungimiranti ed avere un progetto che possa rappre-sentare realmente un ente in grado di avvicinare i cittadini alle istituzioni,mediante la risoluzione dei problemi, avremo fatto, come Parlamento regio-nale, un atto di cui i siciliani ci sapranno rendere merito.

Sergio T roisi lascia l’Ars

Sbarca in Sicilial’Albergo diffuso

IlIlturismo in Sicilia

nel futuro prossi-mo potrebbe indossareuna nuova veste, quelladell'albergo diffuso, unnuovo modo di concepi-re l'ospitalità, comple-mentare al turismo tra-

dizionale, che rilancia la fruibilità deicentri storici delle città e dei paesi epone le basi per nuova occupazione.A promuovere nell'isola l'albergo diffu-so è un disegno di legge presentatoall'Ars dal M5S.

Il ddl, primo firmatario il deputatoClaudia La Rocca (nella foto), è unaforma di ricettività che punta a disloca-re gli alloggi per i turisti nelle abitazionidel centro storico, garantendo a pochimetri da essi la presenza di locali adi-biti a spazi comuni per gli ospiti (ricevi-mento, sale comuni, bar, punto risto-ro).I vantaggi principali dell'albergo diffu-so sono il recupero del patrimonioedilizio deicentri stori-ci per rica-varne deglialloggi peri turisti el ' a r g i n eallo spopo-lamento dei piccoli comuni, spessolontani dai circuiti turistici tradizionali. La nascita degli alberghi diffusi puntainoltre a creare nuove opportunitàoccupazionali.“La Sicilia – afferma Claudia LaRocca - per le sue caratteristiche pae-saggistiche e culturali potrebbe viveredi turismo 365 giorni l'anno. E' oppor-tuno, pertanto, che la Regione sicilia-na crei in questo settore le condizioniper lo sviluppo delle piccole e medieimprese, e l'albergo diffuso in questosenso potrebbe essere un'ottimarisposta”. Nella stesura del ddl, come avvieneper tutti gli atti presentati dal gruppoparlamentare M5S, sono stati coinvol-ti cittadini ed attivisti: tra questiMichele Aricò e Salvatore Lanzafame.

Ddl con prima firma di Claudia La Rocca

Verso i l nuovo turismo Verso i l nuovo turismo Verso i l nuovo tuVerso i l nuovo turismo

La Rocca: La Rocca:

“Si valorizzerebbe “Si valorizzerebbe

il territorioil territorio

e si creerebbe e si creerebbe

nuova occupazione”nuova occupazione”

di Salvatore Siragusa

Sergio Troisi

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ue importanti “sì”dall ’Aula per altrettantimozioni targate M5S. Da un

lato il governo dovrà convincereTerna a rivedere il progetto sull'elet-trodotto della Valle del Mela, dall’altrodovrà stoppare tutti i procedimentiautorizzativi per le trivellazioni nellavalle del Belice.Sul versante Terna la mozioneimpegna il governo a diffidare la soci-età dal completamento dei lavori incorso e a provvedere all'interramentodell'elettrodotto in galleria schermataper le zone Aerca e zona protezionespeciale al fine di salvaguardare ildiritto alla salute delle popolazioni delluogo e le caratteristiche ambientali.“Questa mozione – ha dettoValentina Zafarana, prima firmatariadel documento approvato dall'Ars,non vuole ostacolare la realizzazionedel progetto, mira soltanto a impeg-nare il governo ad operarsi perchévengano superate le criticità ambien-tali e sanitarie che riguardano l'areadi Pace del Mela e la zona di pro-tezione speciale Monti Peloritani”.Al “sì” dell'Aula è seguitaun'audizione promossa da ValentinaZafarana in commissione Ambientetra cittadini, rappresentanti e comitati,alla presenza dell’assessore LoBello, rappresentanti degli assesso-rati Ambiente e Beni Culturali, rapp-resentanti delle amministrazioni locali

e della società Terna. Fermarestando la necessità del completa-mento dell’anello elettrico, i comitatihanno chiesto che vengano rispettatii diritti di coloro che abitano il territo-rio. I lavori avranno seguito ad aprileattraverso tre tavoli tecnici in asses-sorato, per dare seguito all’atto diindirizzo derivante dall’approvazionein aula della mozione.Importante pure il successo sul fron-te trivellazioni. “Opporsi alle ricer-che petrolifere – afferma il deputato

Valentina Palmeri, che ha relaziona-to in aula sulla mozione trivellazioninella Valle del Belice - non è solodire no ai già sperimentati sistemienergetici, capaci di compromettereirreversibilmente interi territori, da unpunto di vista ambientale economicoe sanitario, ma piuttosto un modo diimpegnarci a ridisegnare il sistemaenergetico siciliano e di affermareche la sovranità dei cittadini non puòessere posta in secondo piano rispet-to agli interessi delle multinazionali”.

Elettrodotto Terna: si cambi il progettoStop alle trivelle nella valle del Belice

Due import antissimi successi in Aula t argati M5S a salvaguardia dell’Ambiente e della salute delle popolazioni siciliane

Commissione Bilancio in diretta

E’ svolta epocale all’ArsE' sempre più Ars a Cinque Stelle. Dopo lo stop alle Province, votato dall'Aula e volu-to fortemente dai quindici deputati de Movimento, da palazzo dei Normanni arrivaun'altra decisione storica. Per la prima volta le sedute della commissione Bilancio(relative alla sessione che appronterà lo strumento finanziario) andranno in direttastreaming. Ad avanzare la richiesta è stato il deputato Giorgio Ciaccio (nella foto),che ha incassato il sì definitivo della Commissione, dopo quello del presidentedell'Assemblea. “Dobbiamo – commenta Ciaccio – solo stabilire le modalità, ma ormai è fatta. E' unadecisione storica, che apre sempre di più il Palazzo ai cittadini. Finalmente si spez-za il meccanismo che fino a oggi ha portato parecchi deputati a promettere pubbli-camente una cosa e ad operare privatamente in tutt'altra direzione”.“A Roma – prosegue Ciaccio - le riprese delle Commissioni sono già una realtà, noncapisco perché non dovevano diventarlo anche qui. Se ci si vuole equiparare alParlamento nazionale lo si faccia sempre a 360 gradi, non soltanto sul versante deiprivilegi economici”. E non finisce qui. Il germe della trasparenza inoculato dai deputati a 5 Stellepotrebbe propagarsi presto alle altre commissioni.

La decisione fortemente voluta dai deputti 5 Stelle

Periodico del gruppo

Movimento 5 Stelle

all’Assemblea regionale siciliana

Piazza del Parlamento, 1 Palermo

In attesa di registrazione

Direttore editoriale

Giancarlo CancelleriDirettore responsabile

Tony Gaudesi

5Cittadini ARSARSst

V.Zafarana

20/3/2013

Dunque il tanto decantato e ormai acclarato“metodo Sicilia” porta al varo della prima veragrande riforma dell’era Crocetta. cioè quel tagliodelle Province, enti intermedi ormai tanto dispen-diosi quanto anacronistici, che auspicavamo datempo. E che i partiti tradizionali, quelli ritrovatisiadesso a dover fronteggiare l’onda anomala 5stelle, si erano sempre ben guardati dal sostene-re. Il voto d’aula ieri testimonia il ruolo determi-nante recitato dai grillini che, al di là di scricchio-lii e mugugni su scala nazionale, a Palazzo deiNormanni restano un monolite pesante suidestini dell’assemblea regionale. Capaceperaltro di disinnescare più volte la miccia delvoto a scutinio segreto. Ci aspettiamo che questavoglia di riformare prosegua. E che, soprattutto,convinca i partiti storici che ormai non è piùtempo di vecchie difese di casta. M. R.

E senza i grillini?

L’operato dei 15 all’Ars conquista pure i giornaliLa stampaLa stampa19/3/2013

...Nell' Isola il comportamento dei grilli-ni, almeno fino ad ora, è stato esempla-re: si sono dimezzati gli emolumenti, fre-quentano regolarmente i lavori assemblea-ri, rispettano gli impegni istituzionali e, purrestando fuori dalla maggioranza, approva-no molti dei provvedimenti che vengonopresentati in aula. Non fanno ostruzioni-smo, esercitano controlli. Una novità nellaprassi parlamentare. Questo accade per unmotivo fondamentale: il movimento non èideologicamente orientato. Non obbediscead un credo. Un requisito che rende di fattoliberi e dialoganti. La motivazione chemuove questi rappresentanti è di ordineetico. Non c' è una storia alle loro spalle,c' è un presente ingiusto che essi respin-gono e un futuro virtuoso che auspicano...

Nino Alongi

Se si esport asse il modello Sicilia

Mangiacavallo: occorrepromuovere il “Born in Sicily”Promuovere il born in Sicily e fare dellaSicilia una Zona franca urbana. Il M5Sha sottoscritto una mozione e un ordinedel giorno per portare avanti le duequestioni. "La prima - dice il deputatoMatteo Mangiacavallo - mira a salva-guardare la Sicilia dagli effetti del tratta-to Ue-Marocco, il secondo punta adestendere le zone franche urbane(aree infra-comunali dove si concentra-no programmi di defiscalizzazione perla creazione di piccole e micro imprese)a tutto il territorio siciliano”.

Punto nascita di Mazzarino,una mozione per salvarlo

Agricoltura, un tavolo tecnicoper semplificare la burocrazia

Una mozione per salvare il puntonascita di Mazzarino è stata presenta-ta dal M5S, con la prima firma diVanessa Ferreri. L'atto parlmentareimpegna il governo della Regione arivedere il decreto del dicembre 2011che ne prevede la chiusura perchésotto la media dei 500 parti l'annoprevisti. La mozione mira ad ottenerela deroga alla chiusura vista la distan-za notevole dell'ospedale dalle strut-ture sanitarie ostetrico-ginecologichedi Gela e Caltanissetta che espongo-no le donne con gravidanze a rischioa serissimi pericoli.

Un tavolo tecnico per la semplificazionedelle pratiche burocratiche del settoreagricolo. E' il risultato di un incontro trarappresentati dell'Assessoratoall'Agricoltura e di Confagricoltura, pro-mosso dal deputato del gruppo parla-mentare M5S, Ciancio. "La partecipa-zione diretta dei cittadini al funziona-mento delle istituzioni - afferma GianinaCiancio - è fondamentale. Solo la genteche vive quotidianamente questo tipo diproblemi, gli agricoltori e le associazionidi categoria possono dare un contribu-to forte alle amministrazioni e proporreserie ed effettive soluzioni “.

M5s contro l’ampliamentodella discarica di Tiritì

V.Palmeri

DD

Coordinatrice

Claudia La Rocca

Articoli non firmati

a cura dell’uff.

stampa del M5S all’Ars

www.sicilia5stelle.it

I deputati M5S appoggiano la mozioneper la revoca e l’ampliamento della dis-carica di contrada Valanghe D’Invernotra Motta S. Anastasia e Misterbianco.“La nostra proposta - dice Angela Foti -è intraprendere il percorso versoStrategia rifiuti zero. Dobbiamo comin-care a pensare ai rifiuti come risorsa enon più come problema”.

Giornale gratuito - Da stampare preferibilmente su carta riciclata

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