Atti Ufficiali 2014 - Federazione Italiana Tennis FEBBRAIO 2014.pdf · CARAZZA FRANCESCA LIG C.U.S....

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1 Atti Ufficiali 2014 Circolare n. 1/2 gennaio - febbraio 2014 Federazione Italiana Tennis

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Atti Ufficiali 2014

Circolare n. 1/2

gennaio - febbraio 2014

Federazione Italiana Tennis

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INDICE

1) CLASSIFICHE FEDERALI DI TENNIS 2014

1a) Variazioni a seguito delle istanze di revisione 1b) Variazioni d’ufficio

2) SETTORE IMPIANTI Palle omologate 3) GUSTIZIA SPORTIVA

3a) Nomine Componenti Organi di Giustizia 3b) Provvedimenti

4) REGOLAMENTI: 4a) Regole di tennis: edizione 2014; 4b) Regole del paddle: aggiornamenti ITF; 4c) Regolamento del tennis in carrozzina: modifica art. 8; 4d) Regolamento tecnico sportivo: modifica artt. 74, 75 e 90;

4e) Regolamento dei campionati a squadre: modifica artt. 2, 34, 37, 47, 50, 53, 54, 55, 57, 67, 70 e introduzione degli allegati n. 5, 6 e 7; 4f) Regolamento del beach tennis: modifica artt. 2 e 3, abrogazione dell’Appendice I;

5) CAMPIONATO DEGLI AFFILIATI 5a) Programma – Regolamento Serie A1 2014 5b) Programma – Regolamento Serie A2, B e C 2014 6) BEACH TENNIS Metodo compilazione classifiche federali

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1) CLASSIFICHE FEDERALI DI TENNIS 1a) Esito istanze di revisione classifica 2014 Si elencano di seguito le variazioni di classifica apportate a seguito dell’accoglimento delle istanze di revisione per l’attribuzione delle classifiche federali 2014:

COGNOME NOME REG Circolo CLASSIFICA DEFINITIVA 2014

ALBERTAZZI MASSIMO EMI C.TENNIS DIL. MASSA LOMBARDA 4.1

ALESSANDRIA MATTIAS LIG ASS.SP.DILETT. TIE BREAK 3.3

AMADIO ALBERTO EMI A.S. CIRCOLO TENNIS RIMINI 4.1

ANDRIETTI ATTILIO ABR ASD CT SANTA LUCIA 4.1

ANGELINI CLAUDIO TOS A.S.D. TENNIS CLUB MANETTI 4.2

ARGENTINI GIOVANNI PIE DOPOLAVORO FERROVIARIO ASTI 4.2

BATTISTELLA MASSIMILIANO LAZ A.S.D. JUNIOR TENNIS TECARIBA 3.5

BELLO' FABIO LOM DEMA SPORT 2001 A.S.D. 3.5

BENEDETTI TIZIANO LAZ CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE A.S.D 4.1

BERTOIA ALESSIA FVG T.C.MANIAGO A.S.D. 2.3 (ARMONIZ.)

BOSIO GABRIELE LOM TENNIS CLUB CHIARI 3.2

BOVE CRISTIAN LAZ ATP TENNIS TEAM ASD 3.1

BOVONE ALESSANDRO PIE DOPOL. FERR. ALESSANDRIA GRUPPO TENNIS 3.1

BREVI FEDERICO LOM TENNIS MONGODI A.S.D. 3.2

CARAZZA FRANCESCA LIG C.U.S. GENOVA ASS. SP. DIL. 3.4

CARDINALI LUDOVICO MAR TENNIS CLUB OTTRANO -FILOTTRANO 2.8

CATALFAMO ANTONIO SIC CIRCOLO DEL TENNIS E DELLA VELA 4.1

CATTALINI FULVIO FVG T.C.MANIAGO A.S.D. 4.1

CAVESTRO FABRIZIO VEN SSD '98 2.6

CEROLI MARCELLO ABR ASD CT ATESSA 4.3

CHIARATTI GUGLIELMO LIG PARK TENNIS CLUB 3.3

CHIARIA ALEX PIE A.D.SPORT CLUB NUOVA CASALE 2.8

CIOCCI ROBERTO SAR A.S.D. N. TENNIS CLUB MARGINE ROSSO 3.5

CIRENZA GIACINTO BAS A.S.D. SPORT IN CLUB ANGILLA VECCHIA 2.8

D'ALESSANDRO NICOLA SIC ASD CIRCOLO TENNIS AGRIGENTO 3.3

DAMATO DANIELE PIE A.S.D. C. POZZO STRADA 4.1

DE CARLO GIACOMO LAZ DUE PONTI S.S.D. ARL 2.8

DE MEO LUCA LAZ ASSOCIAZIONE GIANOLA 95 4.1

DE PASQUALE MASSIMIILIANO LOM SPORTING CLUB SARONNO 2.8

DI BENDETTO STEFANO LAZ SALARIA TENNIS SSD ARL 4.3

DI GIOVANNI LORENZO ABR ASD CIRCOLO TENNIS LANCIANO 2.4 (ARMONIZ.)

DI MEO ANDREA TOS TENNIS LIVORNO Soc. Cooperativa 2.6

DORIGATTI CHRISTIAN TRE ASD TENNIS BAUZANUM 77 4.3

FALOTICO ROCCO CAM A. S. D. TENNIS CLUB PETRARCA 4.1

FALSAPERNA LUCA SIC A.S.D. TENNIS PINEA 2.8

FANTOLINO MATTIA PIE ASSOCIAZIONE DOPOLAVORO FERROV. 4.3

FINA ERNESTO PIE A.S.D. TENNIS CLUB MONVISO 4.1

FIORETTA NICOLA LOM CENTRO POL.CULT. SAN LAZZARO 4.3

FLERES SALVATORE PIE A. S. D. FORNACI 4.2

FONTANA MICHELE CAM AS DILETTANTISTICA T.C. FONTANA 3.1

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FRANCINI CIPRIANO STEFANO LOM TENNIS CLUB NASTRO VERDE 4.1

FREDIANI SIMONE TOS A.S.D. TENNIS CLUB EUROPA 2000 4.2

GALLITRI DIEGO MAR TENNIS CLUB CASTELRAIMONDO ( MC ) 4.1

GINEPRINI ROBERTO TOS ASS. TENNIS SAN QUIRICHINO 4.1

GRADARA GIACOMO EMI ASD TENNIS VISERBA 3.5

GROSSI RAIMONDO LAZ C.T. DEL FORO ITALICO S.S.D. SRL 4.2

GUERRIERI ANDREA EMI CIRCOLO TENNIS ALBINEA A.S.D. 2.6

IPPOLITI PAOLA ABR ASD CIRCOLO TENNIS TORTORETO 3.2

LA VECCHIA DI TOCCO FRANCESCO UMB A.S.D. TENNIS CLUB TERNI 2.8

LACAGNINA SALVATORE SIC A.S.D. TENNIS CLUB CALTANISSETTA 3.4

LOFFREDA MARCELLO LAZ A.S.KIPLING SPORT IMAGE 4.3

LOMBARDI STEFANO LOM TENNIS CLUB JOLLY A.S.D. 4.1

LOPORCARO VINCENZO SIC PASSIONE TENNIS SCIACCA ASD 4.1

MANCUSO GIOVANNI SIC SPORTING CLUB ASD 3.5

MARZULLO FRANCESCO LAZ A.S.D. JUNIOR TENNIS TECARIBA 3.5

MASTROCOLA FABIO LAZ MAGISTRATI CORTE DEI CONTI 4.1

MATTIOLO SILVIA VEN TENNIS CLUB PADOVA 3.1

MAZZOLA MARIA ELISA SIC S.C.S.D. TC PALERMO 3 4.4

MECOZZI ADRIANO MAR TENNIS CLUB COMUNANZA ( AP ) 4.2

MELCHIONDA ANDREA EMI CIRCOLO TENNIS CASALECCHIO 3.3

MESSETTI ANDREA VEN CIRCOLO TENNIS SCALIGERO ASD 3.2

MINGHETTI ELIA LOM TENNIS CLUB PAVIA A.S.D. 4.3

MORDIGLIA PIETRO LIG TENNIS CLUB GENOVA 1893 2.8

OCLEPPO JULIAN EMI C.TENNIS DIL. MASSA LOMBARDA 2.7

PACE MASSIMILIANO LAZ S.S.D. OASI DI PACE 2.8

PALMA ETTORE LAZ A. D. EUR TEVERE SPORTING CLUB DUE 3.4

PANICUCCI PATRIZIO LAZ NOMENTANO SOC.SPORT.DIL. ARL 2.5

PAPA ANNA VEN BRENTA SPORT CLUB SOC. COOP. A R.L. 4.1

PESCE RICCARDO LIG TENNIS CLUB AMBROSIANO 2.8

PETRINI STEFANO PIE A. S. D. TENNIS NOVARA 3.4

PIETRA CAPRINA NICOLE TOS LIBERTAS SPORT S.COOP ARL S.S. D. 3.3

PLACIDI CINTHIA LAZ CIRCOLO DEL TENNIS ALL'ACQUASANTA 4.1

POTENZA LUCA SIC AST TENNIS CLUB SANT'ANGELO 3.4

PRINOTH PATRIC TRE TC S. CRISTINA-SELVA 2.4

PRISLAN ANJA TRE ASC ST.GEORGEN SEKTION TENNIS 2.2

RIBECAI ELENA TOS A.S.D. CIRCOLO TENNIS LUCCA 4.5

RICCI STEFANO PIE NUOVO CIRCOLO ILVA 4.1

RICCIO FRANCESCO CAM ASD 3G TENNIS TEAM 4.3

RIZZUTI PIERLUIGI CAM TEAM SBRESCIA ASS. SPORT. DILETT. 3.5

ROSINI FABRIZIO CAM A. S. D. TENNIS CLUB PETRARCA 2.7

ROSSIN TOMMASO AOS TENNIS CLUB AOSTA A.S.D. 3.2

RUSSO GIACOMO LAZ NOMENTANO SOC.SPORT.DIL. ARL 4.6

SCARPINO MARCO PIE USD TENNIS BEINASCO 3.2

SCHIESSLING THOMAS TRE ASC ST.GEORGEN SEKTION TENNIS 2.4

SCUDERI VINCENZO LAZ CIRCOLO CANOTTIERI LAZIO ASD 2.8

SORBARA ANDREA LAZ ASD TENNIS ROMA 3.5

SORRENTINO CRISTIAN CAM ACCADEMIA TENNIS NAPOLI SSD ARL 4.2

SPADONI MARCO MAR TENNIS CLUB LUCREZIA ( PU ) 3.3

STASI AMEDEO CAL A.S.D. TENNIS CLUB CASTROVILLARI 3.5

STEFANINI LUCREZIA TOS TENNIS CLUB PRATO A.S.D. 2.4

STEFANINI JACOPO TOS TENNIS CLUB PRATO A.S.D. 2.3 (ARMONIZ.)

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SVOZILKOVA EVA PIE USD TENNIS BEINASCO 2.5

TADDIA LEONARDO EMI TENNIS MODENA A.S.D. 3.3

TILIO MARIO LOM C.S.A. TENNIS AGRATE ASS.DILETT. 3.5

TRAMPETTI ANGELO UMB A.S.D. CIRCOLO TENNIS FOLIGNO 3.4

TURATI BIANCA LOM TENNIS CLUB SEREGNO -A.S.D. 2.4 (ARMONIZ.)

VINCIGUERRA FEDERICO SIC FONDAZIONE TC UMBERTO ASD 4.3

VITRONE SABRINA LIG TENNIS CLUB ALBARO 3.2

1b) Variazioni di classifica in corso d’anno La Commissione Campionati e Classifiche, in applicazione del Metodo per la compilazione delle classifiche federali, ha disposto la variazione della classifica degli atleti indicati nel prospetto seguente:

COGNOME NOME REGIONE CIRCOLO CLASSIFICA

VARIATA

MANCINI FRANCESCA LOM HARBOUR CLUB MILANO 3.3

BONAIUTI GIUSEPPE LAZ FERRATELLA 4.3

BO MARCO LIG TENNIS CHIAVARI 3.5

2) SETTORE IMPIANTI Palle omologate Sono omologate, con le scadenze indicate, le seguenti marche e modelli di palle da tennis:

scadenza 31/12/2014 scadenza 31/12/2015 Head ATP Babolat VS N2 Head Pro Babolat team Dunlop Fort All Court Wilson US Open Dunlop Fort Clay Court Tecnifibre x-one Dunlop Slazenger Wimbledon Tecnifibre club Wilson Australian Open Yonex Tour Wilson tour clay Tretorn Serie + TretornTournament Artengo 920 Artengo 930 Babolat French Open All Court Babolat French Open Clay

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3) GIUSTIZIA SPORTIVA 3a) Nomine dei componenti degli organi di giustizia Procura Federale Il Consiglio Federale, nella riunione del 14-15 febbraio 2014, ha deliberato le nomine dei Componenti della Procura Federale per il quadriennio olimpico 2012 – 2016. La Procura Federale è così composta: Dott. Maurizio Ravaglia Avv. Francesco Polimei Avv. Fabio Geremia Avv. Massimo Vannini Avv. Alessandro Granieri Avv. Nicolò Basili Avv. Gilberto Marra Avv. Chiara Baron Avv. Guido Cipriani Avv. Laura Fara Puggioni Avv. Alessandra Meloni Avv. Daniela Mei Avv. Iacopo Cavallari Avv. Umberto Pantanella Avv. Francesco Ranieri Avv. Elisabetta Forlani Dott. Matteo Gay Avv. Angelo Sebastio Avv. Massimiliano Picci Avv. Michela Sorgia Avv. Mauro Mameli Avv. Enrico Crocetti Bernardi Avv. Daniele Dotti Avv. Alessia Ranelli Corte d’Appello Federale Il Consiglio Federale, nella riunione del 14-15 febbraio 2014, ha deliberato le nomine dei Componenti della Corte d’Appello Federale per il quadriennio olimpico 2012 – 2016. La Corte d’Appello Federale è così composta: Avv. Alfredo Biagini Avv. Luigi Supino Avv. Mario Procaccini Avv. Massimo Picchioni Avv. Enrico Salone Dott. Sergio De Felice Dott. Fabio Morera Corte Federale Il Consiglio Federale, nella riunione del 14-15 febbraio 2014, ha deliberato le nomine dei Componenti della Corte Federale per il quadriennio olimpico 2012 – 2016.

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La Corte Federale è così composta: Avv. Filippo Bonomonte Avv. Giorgio Gasparotto Dott. Ruggero Valori Avv. Marco Catelli Avv. Giovanni Sicari Avv. Marcello Vignolo Avv. Giuseppe Martelli Avv. Paolo Cirieco Avv. Alfredo Ioannilli Avv. Vincenzo Siclari Prof. Massimo Montanari Avv. Marco Lucente Avv. Giorgio Marcelli Avv. Orazio Cicatelli Avv. Serenella Piras Avv. Fulvio Brizio Avv. Danilo Floris Giudice Sportivo Nazionale Il Consiglio Federale, nella riunione del 14-15 febbraio 2014, ha deliberato, per il quadriennio olimpico 2012 – 2016, la nomina del Dott. Salvatore Alemanno a Giudice Sportivo Nazionale e dell’Avv. Gino Danilo Grilli a Giudice Sportivo Nazionale Supplente. 3b) Provvedimenti La Corte Federale con provvedimenti del 15.02.2014 ha condannato:

- Ernesto Puricelli Guerra al pagamento della sanzione pecuniaria di € 200,00; - Carlo Frontino al pagamento della sanzione pecuniaria di € 100,00; - ASD D’Innocenzo Tennis Team al pagamento della sanzione pecuniaria di € 1000,00; - Daniela Secci al pagamento della sanzione pecuniaria di € 1000,00; - Maria Rita Nucci al pagamento della sanzione pecuniaria di € 500,00; - TC San Domenico al pagamento della sanzione pecuniaria di € 300,00; - Pasquale Buia al pagamento della sanzione pecuniaria di € 300,00.

Il Giudice Sportivo Nazionale Con provvedimento dell’8.1.2014 ha condannato Federico Zacchini al pagamento della sanzione pecuniaria di € 400,00 e alla sospensione dall’attività di insegnamento del beach tennis per mesi tre. Con provvedimento dell’8.1.2014 ha condannato Luca Meliconi al pagamento della sanzione pecuniaria di € 400,00 e alla sospensione dall’attività di insegnamento del beach tennis per mesi tre. Con provvedimento dell’8.1.2014 ha condannato Luca Carli al pagamento della sanzione pecuniaria di € 400,00 e alla sospensione dall’attività di insegnamento del beach tennis per mesi tre. Con provvedimento dell’15.1.2014 ha condannato Emanuele Conte al pagamento della sanzione pecuniaria di € 100,00.

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Con provvedimento dell’15.1.2014 ha condannato Mauro Serra al pagamento della sanzione pecuniaria di € 200,00. Con provvedimento dell’15.1.2014 ha condannato Michele Astolfi al pagamento della sanzione pecuniaria di € 100,00. Con provvedimento dell’15.1.2014 ha condannato Gabriele Apricena al pagamento della sanzione pecuniaria di € 200,00. Con provvedimento dell’6.2.2014 ha condannato Paolo Baratti al pagamento della sanzione pecuniaria di € 400,00 e alla sospensione da qualsiasi attività federale per mesi quattro. Con provvedimento dell’6.2.2014 ha condannato Silvia Baratti alla sospensione da qualsiasi attività federale per mesi uno. Con provvedimento dell’19.2.2014 ha condannato Luca Cramarossa al pagamento della sanzione pecuniaria di € 200,00. Con provvedimento dell’19.2.2014 ha condannato Claudio Fortuna al pagamento della sanzione pecuniaria di € 200,00. Con provvedimento dell’19.2.2014 ha condannato Matteo Gotti al pagamento della sanzione pecuniaria di € 200,00. Giudici Sportivi Regionali Toscana Il Giudice Sportivo della Toscana con provvedimenti del 7.1.2014 Sanzione pecuniaria di € 50,00 per PAMPALONI LORENZO – TC BORGO SAN LORENZO per mancato pagamento quota iscrizione torneo TC WINNERS dal 13 al 21/7/2013 Sanzione pecuniaria di € 50,00 per IACOMETTI ANTONIO – TC ITALIA per assenza e per mancato pagamento quota iscrizione torneo 3 cat. RAFFAELLI CC dal 27/7 al 4/8/2013 Sanzione pecuniaria di € 100,00 per NENCINI GIANCARLO – AT CECINA per mancato pagamento quota iscrizione torneo 3 CAT. JR CT LIVORNO dal 19 al 21/9/2013 Sanzione pecuniaria di € 100,00 per DE ANGELIS MASSIMILIANO – AST CERTALDO per assenza e per mancato pagamento quota iscrizione torneo giovanile RAFFAELLI CC dal 20 al 28/7/2013 Sanzione pecuniaria di € 100,00 per GARIBOLDI MARIO – CT MONTECATINI per assenza e per mancato pagamento quota iscrizione torneo giovanile RAFFAELLI CC dal 20 al 28/7/2013 Il Giudice Sportivo della Toscana con provvedimenti del 5 febbraio 2014 Sanzione pecuniaria di € 100,00 per CAMPI ALBERTO – TC TIME OUT per mancato pagamento quota iscrizione e per non essersi presentato a torneo 3 CAT. SC MONTECATINI dal 22 al30 GIUGNO 2013

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Sicilia Il Giudice Sportivo della Sicilia con provvedimenti del 5 febbraio 2014 Ha multato di € 100,00 GALATA’ CHIARA (CT Vela Messina) per mancato pagamento della quota d’iscrizione al torneo di 4° ctg. svoltosi presso il CT Le Rocce dal 23 maggioo all’1 giugno 2013. Ha multato di € 100,00 AITALA FRANCESCO (TC Montekatira) per assenza ingiustificata e mancato pagamento della quota d’iscrizione al torneo di 4° ctg. svoltosi presso il TC Match-Ball Mascalucia dal 30 maggio al 12 giugno 2013. Ha multato di € 100,00 TERRANOVA FERNANDO (TC Lentini) per assenza ingiustificata e mancato pagamento della quota d’iscrizione al torneo di 4° ctg. svoltosi presso il TC Match-Ball Mascalucia dal 30 maggio al 12 giugno 2013. Ha multato di € 150,00 la FONDAZIONE TENNIS CLUB UMBERTO per assenza dell'intera squadra al Campionato a squadre Under 12 femminile, da disputarsi il 22 giugno 2013 a Mascalucia contro il TC Match-Ball Mascalucia. Calabria Il Giudice Sportivo della Calabria con provvedimento del 15 gennaio 2014 Provv. 01/2014 Pesce Antonio (Tennis Azzurro ASD) - Torneo " 1° Trofeo Summer – Kampus Siderno" c/o Kampus Siderno A.S.D. dal 16 al 25 agosto 2013 per assenza ingiustificata – art. 37 RTS, 100,00 euro. Sardegna Il Giudice Sportivo della Sardegna con provvedimento dell’8 gennaio 2014 N° 01/2014 Chessa Marco: sanzione pecuniaria di € 300 per violazione art. 45 R.T.S. Il Giudice Sportivo della Sardegna con provvedimento del 6 febbraio 2014 N° 02/2014 Geovillage Sporting Club: sanzione pecuniaria € 150,00 per violazione art. 34 comma 4 R.C.S. 4) REGOLAMENTI Modifiche 4a) REGOLE DI TENNIS EDIZIONE 2014 Il Consiglio Federale nella riunione del 14-15 febbraio 2014 ha deliberato il recepimento delle modifiche apportate dall’ITF alle Regole di Tennis1. Il testo viene di seguito ripubblicato integralmente:

1 Le modifiche sono contraddistinte dal carattere neretto, corsivo e sottolineato

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REGOLE DI TENNIS

Approvate dalla ITF International tennis federation(2)

edizione 2014 INDICE Prefazione pag. 10 Regola 1 – Il campo pag. 12 Regola 2 - Arredi permanenti pag. 13 Regola 3 – La palla pag. 13 Regola 4 – La racchetta pag. 13 Regola 5 – Punteggio in un gioco pag. 14 Regola 6 – Punteggio in una partita pag. 14 Regola 7 – Punteggio in un incontro pag. 14 Regola 8 – Battitore e ribattitore pag. 14 Regola 9 – Scelta del campo e della battuta pag. 15 Regola 10 – Cambio di lato del campo pag. 15 Regola 11 – Palla in gioco pag. 15 Regola 12 – Palla che tocca la linea pag. 15 Regola 13 – Palla che tocca un arredo permanente pag. 15 Regola 14 – Ordine di battuta pag. 15 Regola 15 – Ordine di ribattuta in doppio pag. 15 Regola 16 – La battuta pag. 16 Regola 17 – Esecuzione della battuta pag. 16 Regola 18 – Fallo di piede pag. 16 Regola 19 – Fallo di battuta pag. 16 Regola 20 – Seconda battuta pag. 16 Regola 21 – Quando battere e ribattere pag. 17 Regola 22 – Colpo nullo in battuta pag. 17 Regola 23 – Colpo nullo pag. 17 Regola 24 – Giocatore che perde il punto pag. 17 Regola 25 – Risposta buona pag. 18 Regola 26 – Disturbo pag. 18 Regola 27 – Correzione degli errori pag. 19 Regola 28 – Compiti degli ufficiali di gara in campo pag. 19 Regola 29 – Gioco continuo pag. 19 Regola 30 – Istruzioni ai giocatori pag. 20 Regola 31– Tecnologia per l’analisi del giocatore pag. 20 Regole del tennis in carrozzina pag. 20 Modificazione delle regole di tennis pag. 21 Appendice I – La palla pag. 21 Classificazione della velocità della superficie del campo pag. 23 Appendice II – La racchetta pag. 24 Appendice III – Tecnologia per l’analisi del giocatore pag. 25 Appendice IV – Pubblicità pag. 25 Appendice V – Procedure e metodi diversi di punteggio pag. 26 Appendice VI – Compiti degli ufficiali di gara in campo pag. 26 Procedure per la verifica del segno pag. 27 Procedure per il controllo elettronico pag. 28 Appendice VII – Gare ufficiali del settore under 10 pag. 28 Appendice VIII – Pianta del campo pag. 30 Appendice IX – Suggerimenti per delimitare un campo pag. 31 Appendice X – Procedure per la revisione e le udienze per le regole di tennis pag. 32 Appendice F.I.T. - Sospensioni consentite per le situazioni di rilevanza medica o altro pag. 35 Prefazione

(2) NOTA. Ogni riferimento alla Federazione internazionale di tennis o ITF si deve intendere come ITF, società a responsabilità limitata.

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La Federazione internazionale di tennis (ITF) è l’organismo che governa il gioco del tennis e comprende fra i suoi compiti e le sue responsabilità l’emanazione delle regole di tennis. Per assolvere a questo compito, l’ITF ha nominato il comitato delle regole di tennis che tiene continuamente sotto controllo il gioco e le sue regole e, quando necessario, formula proposte per modificare tali norme al consiglio d’amministrazione dell’ITF che, a sua volta, formula proposte all’assemblea generale dell’ITF che è l’autorità definitiva che decide le modificazioni alle regole di tennis. L'appendice IV elenca tutti i sistemi diversi di punteggio, noti ed approvati. In aggiunta l'ITF può approvare, per proprio conto o su domanda delle parti interessate, alcune modificazioni alle regole per sperimentarle in un numero limitato di tornei o di manifestazioni o per un tempo limitato. Queste modificazioni non sono inserite nelle regole ufficiali e necessitano di un rapporto all'ITF al termine del periodo di prova. Nota. Eccetto quando è diversamente stabilito, ogni riferimento di queste regole ai giocatori comprende anche le giocatrici.(3)

(3) NOTA DELLA F.I.T.: Definizioni

Campo: porzione del terreno di gioco, da una parte o dall'altra della rete, delimitata dalle linee Lato del campo: parte destra o parte sinistra del campo Pali:sostegni della rete da doppio o della rete da singolo Paletti da singolare: sostegni della rete da doppio nell'incontro di singolare Gioco normale:gioco ai vantaggi (diverso dal tie-break) Partita (set): insieme di giochi (games) Partita decisiva: set finale (terzo o quinto) che aggiudica l'incontro Tie-break decisivo: gioco tie-break che sostituisce la partita decisiva Incontro (match): insieme delle partite (set) da disputare per conseguire la vittoria Gara: insieme di incontri

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REGOLA 1. Il campo(4)(5) 1. Il campo è un rettangolo di m 23,77 (78 piedi) di lunghezza e di m 8,23 (27 piedi) di larghezza, per gli incontri di

singolare. Per gli incontri di doppio, è largo m 10,97 (36 piedi). 2. È diviso a metà da una rete, sospesa ad una corda o cavo metallico passato al di sopra o attaccato a due pali

all’altezza di m 1,07 (3 piedi e ½). La rete è montata in modo da riempire completamente lo spazio compreso tra i due pali ed è a maglie sufficientemente piccole da non permettere alla palla di attraversarla. L'altezza della rete è di m 0,914 (3 piedi) al centro, dove è tenuta tesa verso il basso da una cinghia. Un nastro copre la corda o cavo metallico e la parte superiore della rete. La cinghia ed il nastro sono completamente bianchi. • Il diametro massimo della corda o del cavo metallico è di cm 0,8 (⅓ di pollice). • La larghezza massima della cinghia è di cm 5 (2 pollici). • L’altezza del nastro da ambo i lati è compresa tra cm 5 (2 pollici) e cm 6,35 (2 pollici e ½).

3. Negli incontri di doppio, il centro dei pali è situato a m. 0,914 (3 piedi) al di fuori dal campo da doppio, da ciascun lato.

4. Negli incontri di singolare, se si usa una rete da singolare, il centro dei pali è a m 0,914 al di fuori dal campo da singolare, da ciascun lato. Se si usa la rete da doppio, questa è sostenuta ad un'altezza di m 1,07 (3 piedi e ½) da due paletti da singolare il cui centro è posto a m 0,914 (3 piedi) al di fuori dal campo da singolare, da ciascun lato. • I pali non possono superare cm 15 (6 pollici) di lato se quadrati o cm 15 (6 pollici) di diametro. • I paletti da singolare non possono superare cm 7,5 (3 pollici) di lato se quadrati o cm 7,5 (3 pollici) di

diametro. • I pali ed i paletti da singolare non devono essere più alti di cm 2,5 (1 pollice) della parte superiore della corda.

5. Le linee al fondo del campo si chiamano linee di fondo e quelle ai lati linee laterali. 6. Due linee sono tracciate fra le linee laterali del singolare, a m 6,40 (21 piedi) dalla rete da ognuna delle due parti,

parallelamente ad essa. Queste linee sono dette linee di battuta. Da ciascuna parte della rete, l’area fra la linea di battuta e la rete è divisa in due parti uguali dalla linea centrale di battuta, formando i due campi di battuta. La linea centrale di battuta è tracciata parallelamente alle linee laterali da singolare e a metà strada fra di esse.

7. Ogni linea di fondo è divisa a metà dal segno centrale, lungo cm 10 (4 pollici), tracciato all’interno del campo parallelamente alle linee laterali del singolare. • La linea centrale di battuta e il segno centrale sono larghi cm 5 (2 pollici). • Le altre linee del campo sono larghe da cm 2,5 (1 pollice) a cm 5 (2 pollici), eccetto la linea di fondo che può

essere larga fino a cm 10 (4 pollici). 8. Le misure del campo sono prese dal bordo esterno delle linee e tutte le linee del campo devono essere del

medesimo colore, che contrasti chiaramente con quello della superficie. 9. Non vi può essere pubblicità sul campo, sulla rete, sulla cinghia, sul nastro, sui pali o sui paletti da singolare,

eccetto quanto previsto in appendice IV. 10. In aggiunta al campo sopra descritto, il campo denominato “rosso” e quello denominato “arancione”

nell’Appendice VII possono essere usati per le gare under 10. Nota: Le indicazioni per le distanze minime tra le righe di fondo o laterali e la recinzione sono riportate nell’Appendice IX. (4) NOTA DELLA F.I.T. Illuminazione: quando una competizione si gioca con la luce artificiale, l'illuminazione deve essere uniformemente

distribuita sul campo con un'intensità minima, risultante come media di 18 misurazioni equamente distribuite sul campo, di: - 1000 lux per impianti su cui si svolge attività internazionale con riprese televisive; - 400 lux per impianti su cui si svolge attività agonistica di vertice (Tornei di prima categoria e Campionato degli affiliati – divisioni nazio nali di serie A1, maschile e femminile); - 300 lux per ogni altro tipo di impianto. Il Giudice arbitro ha l'autorità di non far iniziare o sospendere il gioco se l'intensità dell'illuminazione, a suo giudizio, è insufficiente. (5) NOTA DELLA F.I.T.: Sia lo spazio dietro ciascuna linea di fondo, sia quello ai due lati, devono essere dello stesso materiale di cui è composto lo

spazio entro le linee delimitanti il campo. Si precisa che le dimensioni dei campi da tennis sono le seguenti (ivi compreso il margine o "out" di tutti e quattro i lati):

a) campi per Coppa Davis e gli altri campionati ufficiali della Federazione internazionale: v. rispettivi regolamenti

b) campi omologabili per tutte le altre gare: m 34,77 x m 17,07 Per l'omologazione dei campi coperti, devono essere rispettate le seguenti misure minime (la prima misura si riferisce a gare nazionali, la

seconda a gare internazionali; tutte le misure sono prese dal piano di gioco): a) campi per Coppa Davis e gli altri campionati ufficiali

della Federazione internazionale: v. rispettivi regolamenti b) campi omologabili per tutte le altre gare:

altezza sopra il centro della rete m 9 - 10 altezza sopra le linee laterali m 7 - 7,5 altezza sopra gli angoli del campo m 4 - 5 altezza a m 4,5 dalle linee di fondo m 2,5 - 2,5

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REGOLA 2. Arredi permanenti(6) 1. Gli arredi permanenti del campo comprendono le recinzioni di fondo e laterali, gli spettatori, le tribune e le sedie

per gli spettatori, tutti gli arredi attorno e sopra il campo, la sedia dell’arbitro, i giudici di linea, il giudice di rete ed i raccattapalle quando sono nei loro rispettivi posti.

2. In un incontro di singolare giocato con la rete da doppio ed i paletti da singolare, i pali e la porzione di rete esterna ai paletti da singolare sono arredi permanenti e non sono considerati pali o parte della rete.

REGOLA 3. La palla(7)(8) 1. Le palle approvate per il gioco a cui si applicano le regole di tennis devono rispondere alle caratteristiche riportate

in appendice I. 2. La Federazione internazionale di tennis stabilisce se una palla o un prototipo siano conformi all’appendice I o siano

altrimenti approvati o non approvati per il gioco. Tale decisione può essere presa d’iniziativa, oppure su richiesta di una parte interessata in buona fede alla questione, compresi un giocatore, un produttore di attrezzature o una Federazione nazionale oppure i suoi membri. Tali decisioni e richieste devono attenersi alle “Procedure di revisione ed udienze della Federazione internazionale di tennis” (vedi appendice X).

3. Gli organizzatori delle manifestazioni devono comunicare preventivamente: a) il numero di palle per il gioco (2, 3, 4 o 6); b) le modalità del cambio delle palle, se previsto.

4. Il cambio delle palle, quando previsto, è effettuato: a) dopo un determinato numero di giochi dispari, nel qual caso il primo cambio delle palle dell’incontro viene

effettuato due giochi prima del resto dell’incontro, per compensare il palleggio preliminare. Ai fini del cambio delle palle, il tie-break conta come un gioco. Il cambio delle palle non può essere fatto all’inizio del tie-beak. In questo caso il cambio delle palle deve essere ritardato all’inizio del secondo gioco della partita successiva; oppure

b) all’inizio di una partita. 5. Se una palla si rompe durante il gioco, il punto deve essere rigiocato. CASI E DECISIONI Caso 1 Se la palla è sgonfia alla fine di un punto, si deve rigiocare il punto? Decisione Se la palla è sgonfia, ma non rotta, non si deve rigiocare il punto. Nota: Le palle utilizzabili nei tornei che applicano le regole di tennis devono essere incluse nell’elenco ufficiale dell’ITF delle palle approvate, pubblicato dalla stessa. REGOLA 4. La racchetta 1. Le racchette approvate per giocare secondo le regole di tennis devono rispondere alle caratteristiche riportate in

appendice II. 2. La Federazione internazionale di tennis stabilisce se una racchetta o un prototipo siano conformi all’appendice II o

siano altrimenti approvati o non approvati per il gioco. Tale decisione può essere presa d’iniziativa, oppure su richiesta di una parte interessata in buona fede alla questione, compresi un giocatore, un produttore di attrezzature o una Federazione nazionale oppure i suoi membri. Tali decisioni e richieste devono attenersi alle “Procedure di revisione ed udienze della Federazione internazionale di tennis” (vedi appendice X).

CASI E DECISIONI Caso 1 La superficie di battuta della racchetta può essere composta da più di uno strato di corde? Decisione No. La regola menziona uno strato(e non strati) di corde incrociate. (vedi appendice II) Caso 2 La cordatura delle racchette può ritenersi ugualmente uniforme e piatta se le corde sono su più di un

piano? Decisione No.

(6) NOTA DELLA F.I.T. Sedia dell'arbitro.

Ogni campo di gara deve essere dotato di una sedia per l'arbitro, idonea all'arbitraggio. Il ripiano su cui siede l'arbitro deve trovarsi ad un'altezza compresa tra m 1,82 e m 2,40. Se è previsto l'uso del microfono, non deve essere tenuto in mano e deve esserci un interruttore per spegnerlo. Se il torneo si disputa all'aperto, per la sedia dell'arbitro deve essere disponibile un ombrello o altro attrezzo per ripararsi dal sole. La sedia dell'arbitro deve essere centrata rispetto al prolungamento della rete ad una distanza dal palo o paletto di circa m 1,20.

(7) NOTA DELLA F.I.T.: Nelle manifestazioni autorizzate dalla F.I.T., possono essere utilizzate solo le palle omologate dalla F.I.T. (8) NOTA DELLA F.I.T. Se la palla si rompe e diventa ingiocabile, deve essere sostituita appena possibile. Durante il palleggio preliminare o durante

i primi due giochi (prima dell’inizio del primo punto del terzo gioco o se il primo punto deve essere rigiocato per qualunque motivo) dopo un cambio di palle, la sostituzione deve avvenire con una palla nuova; in tutti gli altri casi, si deve fornire una palla di usura analoga a quella da sostituire. Nel caso che un incontro sia sospeso o rimandato, le palle da usare per il palleggio preliminare non devono essere quelle con cui si riprende il gioco.

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Caso 3 Può un attrezzo che smorza le vibrazioni essere sistemato sulle corde di una racchetta e, se così, dove può essere sistemato?

Decisione Sì, ma tali attrezzi possono essere sistemati solo all'esterno del piatto delle corde incrociate. Caso 4 Durante il gioco, un giocatore rompe accidentalmente le corde della racchetta. Può continuare a giocare un

altro punto con la racchetta in queste condizioni? Decisione Sì, a meno che ciò sia stato specificamente proibito dagli organizzatori della manifestazione. Caso 5 Può un giocatore durante il gioco utilizzare contemporaneamente più di una racchetta? Decisione No. Caso 6 Nella racchetta può essere inserita una batteria che influenza le sue caratteristiche di gioco? Decisione No. La batteria è proibita perché è una sorgente di energia, come le celle solari e gli altri dispositivi

similari. REGOLA 5. Punteggio in un gioco 1. Gioco normale

a) Il punteggio in un gioco normale viene chiamato come di seguito indicato, chiamando per primo il punteggio del battitore:

- nessun punto “zero” - primo punto “15” - secondo punto “30” - terzo punto “40” - quarto punto “gioco” eccetto quando, se entrambi i giocatori/coppie hanno vinto tre punti, il punteggio è “parità”. Dopo “parità” il punteggio è “vantaggio” per il giocatore/coppia che vince il punto successivo. Se lo stesso giocatore/coppia vince anche il punto successivo, vince il “gioco”; se invece il punto successivo è vinto dal giocatore/coppia avversario, il punteggio è di nuovo “parità”. Il giocatore/coppia deve vincere due punti consecutivi subito dopo “parità” per vincere il “gioco”.

2. Gioco tie-break a) Nel gioco tie-break i punti vengono chiamati “zero”, “1”, “2”, “3”, ecc. Il giocatore/coppia che vince per primo

sette punti vince il “gioco” e la “partita”, purché vi sia un margine di due punti sull’avversario/i. Se necessario, il tie-break continua fino al raggiungimento di questo margine.

b) Il giocatore cui tocca il turno di battuta batte il primo punto del tie-break. I due punti successivi sono battuti dall’avversario/i (in doppio, dal giocatore della coppia avversaria cui spetti di battere dopo). Dopo ciò, ogni giocatore/coppia batte alternativamente per due punti consecutivi fino alla fine del tie-break (in doppio, la rotazione della battuta fra i due compagni continua nello stesso ordine tenuto in quella partita).

c) Il giocatore/coppia che ha battuto per primo nel tie-break è ribattitore nel primo gioco della partita successiva. 3. Altri metodi di punteggio alternativo approvati sono riportati in appendice V. REGOLA 6. Punteggio in una partita 1. Vi sono diversi metodi di punteggio di una partita. I due metodi principali sono “partita ai vantaggi” e “partita con

tie-break”(9). Possono essere usati entrambi, ma quello adottato deve essere comunicato prima della manifestazione. Se si usa il metodo di “partita con tie-break”, si deve anche comunicare se la partita decisiva si gioca col metodo di “partita con tie-break” o col metodo di “partita con vantaggio”. a) “Partita con vantaggio”

Il giocatore/coppia che per primo vince sei giochi, vince la partita, purché abbia un vantaggio di due giochi sull'avversario/i. La partita continua, se necessario, sino a raggiungere questo vantaggio.

b) “Partita con tie-break” Il giocatore/coppia che per primo vince sei giochi, vince la partita, purché abbia un vantaggio di due giochi sull'avversario/i. Se il punteggio arriva a sei giochi pari, si disputa il tie-break.

2. Altri diversi metodi di punteggio approvati sono riportati in appendice V. REGOLA 7. Punteggio in un incontro 1. L’incontro può essere giocato al meglio delle tre partite (il giocatore/coppia che vince due partite vince l’incontro)

o al meglio delle cinque partite (il giocatore/coppia che vince tre partite vince l’incontro). 2. Altri diversi metodi di punteggio approvati sono riportati in appendice V. REGOLA 8. Battitore e ribattitore 1. I giocatori/coppie devono stare ai lati opposti della rete. Il battitore è il giocatore che mette in gioco la palla per il

primo punto. Il ribattitore è il giocatore che è pronto a ribattere la palla battuta dal battitore.

(9) NOTA DELLA F.I.T. Il tie-break si applica secondo quanto previsto dall’articolo 18 R.T.S.

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CASI E DECISIONI Caso 1 Il ribattitore può stare fuori dalle linee del campo? Decisione Si. Il ribattitore può prendere qualunque posizione, dentro o fuori dalle linee del campo dalla parte della

rete del ribattitore. REGOLA 9. Scelta del lato del campo e della battuta 1. La scelta del lato del campo e la scelta di essere battitore o ribattitore, nel primo gioco, sono decise per sorteggio,

prima di iniziare il palleggio preliminare. Il giocatore/coppia che vince il sorteggio può scegliere: a) di essere battitore o ribattitore nel primo gioco dell’incontro, nel qual caso l'avversario/i sceglie il lato del

campo per il primo gioco dell’incontro; oppure b) il lato del campo nel primo gioco dell’incontro, nel qual caso l'avversario/i sceglie di essere battitore o

ribattitore per il primo gioco dell’incontro; oppure c) di chiedere all’avversario/i di fare una delle scelte precedenti.

CASI E DECISIONI Caso 1 Entrambi i giocatori/coppie possono rifare la scelta se il palleggio preliminare viene interrotto ed i

giocatori abbandonano il campo? Decisione Sì. L’esito del precedente sorteggio è valido, ma entrambi i giocatori/coppie possono fare nuove scelte. REGOLA 10. Cambio del lato del campo 1. I giocatori cambiano lato del campo alla fine del primo, terzo e successivi giochi dispari di ogni partita. I giocatori

cambiano lato del campo anche alla fine di ogni partita salvo che la somma totale dei giochi disputati nella partita sia pari, nel qual caso i giocatori cambiano lato del campo alla fine del primo gioco della partita successiva.

2. Durante il tie-break, i giocatori cambiano lato del campo ogni sei punti. 3. Altri metodi approvati sono riportati in appendice V. REGOLA 11. Palla in gioco 1. A meno che non sia stato chiamato un fallo o un colpo nullo, la palla è in gioco dal momento in cui il battitore la

colpisce fino al momento in cui il punto è deciso. REGOLA 12. Palla che tocca la linea 1. La palla che tocca la linea è considerata come caduta nel campo delimitato da quella linea. REGOLA 13. Palla che tocca un arredo permanente 1. Se la palla in gioco tocca un arredo permanente dopo aver toccato terra nel campo giusto, il giocatore che l'ha

colpita vince il punto; se lo tocca invece prima di toccare terra, il giocatore che l’ha colpita perde il punto. REGOLA 14. Ordine di battuta 1. Al termine di ogni gioco normale, il ribattitore diventa il battitore ed il battitore diventa ribattitore nel gioco

successivo. 2. In doppio, la coppia cui spetta di battere nel primo gioco di ogni partita decide quale giocatore deve battere in quel

gioco. Analogamente, prima che inizi il secondo gioco, gli avversari decidono quale giocatore deve battere in quel gioco. Il compagno del giocatore che ha battuto nel primo gioco batte nel terzo gioco ed il compagno di chi ha battuto nel secondo gioco, batte nel quarto gioco. Questa alternanza delle battute continua fino al termine della partita.

REGOLA 15. Ordine di ribattuta in doppio 1. La coppia cui spetta di ribattere nel primo gioco di una partita decide quale giocatore ribatte il primo punto in quel

gioco. Analogamente, prima che inizi il secondo gioco, gli avversari decidono quale giocatore ribatte il primo punto in quel gioco. Il compagno del ribattitore del primo punto del gioco ribatte il secondo punto e questa alternanza continua fino alla fine del gioco e della partita.

2. Dopo che il ribattitore ha rimandato la palla, sia l’uno sia l’altro compagno di una coppia possono colpire la palla. CASI E DECISIONI

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Caso 1 Può un componente di una coppia giocare da solo contro gli avversari? Decisione No. REGOLA 16. La battuta 1. Immediatamente prima di cominciare il movimento di battuta, il battitore deve stare in posizione di riposo con

entrambi i piedi fuori dal campo dietro la linea di fondo e tra i prolungamenti immaginari del segno centrale e della linea laterale.

2. Il battitore deve poi lanciare con una mano la palla in qualsiasi direzione e colpirla con la racchetta, prima che questa tocchi terra. Il movimento di battuta è completato nel momento dell'impatto della racchetta con la palla o se il giocatore la manca. Il giocatore con l’uso di un solo braccio può usare la racchetta per lanciare la palla.

REGOLA 17. Esecuzione della battuta 1. Quando si effettua la battuta in un gioco normale, il battitore deve stare alternativamente dietro ciascuno dei due

lati del campo, cominciando in ogni gioco dal lato destro. 2. Nel tie-break, la battuta viene effettuata alternativamente dietro ciascuno dei due lati del campo, eseguendo la

prima battuta dal lato destro. 3. La palla battuta deve passare sopra la rete e cadere nel campo di battuta diagonalmente opposto, prima che il

ribattitore possa rimandarla. REGOLA 18. Fallo di piede 1. Durante il movimento della battuta, il battitore non deve:

a) cambiare di posizione camminando o correndo, benché leggeri movimenti dei piedi siano consentiti; oppure b) toccare con l'uno o l'altro piede la linea di fondo o il campo; oppure c) toccare con l’uno o l’altro piede l’area situata oltre il prolungamento immaginario della linea laterale; oppure d) toccare con l’uno o l’altro piede il prolungamento immaginario del segno centrale.

2. Se il battitore non rispetta questa regola commette “fallo di piede”. CASI E DECISIONI Caso 1 In singolare, può il battitore battere dietro la parte della linea di fondo che si trova fra la linea laterale del

singolo e quella del doppio? Decisione No. Caso 2 Può il battitore, con uno o entrambi i piedi, non stare in contatto con la superficie? Decisione Sì. REGOLA 19. Fallo di battuta 1. La battuta è fallo se:

a) il battitore commette infrazione alle regole 16, 17 o 18; oppure b) il battitore manca la palla tentando di colpirla; oppure c) la palla battuta tocca un arredo permanente, il paletto da singolare o il palo prima di toccare terra; oppure d) la palla battuta tocca il battitore o il suo compagno o qualunque cosa che il battitore o il compagno del battitore

indossano o portano. CASI E DECISIONI Caso 1 Dopo aver lanciato la palla per battere, il battitore decide di non colpirla e la afferra. È fallo? Decisione No. Il giocatore, che lancia la palla e poi decida di non colpirla, può prenderla con la mano o la

racchetta o lasciare che rimbalzi a terra. Caso 2 Durante il singolare, disputato con la rete da doppio con i paletti da singolare, la palla battuta tocca un

paletto da singolare e quindi cade nel giusto campo di battuta. È fallo? Decisione Sì.(10) REGOLA 20. Seconda battuta 1. Se con la prima battuta si commette fallo, il battitore deve battere senza indugio di nuovo dietro lo stesso lato del

campo, a meno che la battuta sia stata effettuata dal lato del campo sbagliato.

(10) NOTA DELLA FIT Identica decisione si adotta nel caso in cui si giochi con la rete da singolare.

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REGOLA 21. Quando battere e ribattere 1. Il battitore non deve battere fin quando il ribattitore non è pronto. Tuttavia il ribattitore deve adeguarsi al

ragionevole ritmo del battitore e deve essere pronto a ribattere in un tempo ragionevole quando il battitore è pronto. 2. Il ribattitore che tenta di ribattere la battuta è considerato pronto. Se si accerta che il ribattitore non era pronto, la

battuta non può essere chiamata fallo.(11) REGOLA 22. Colpo nullo in battuta 1. La battuta è colpo nullo se:

a) la palla di battuta tocca la rete, la cinghia o il nastro ed è buona sotto ogni altro aspetto; oppure se, dopo aver toccato la rete, la cinghia o il nastro, tocca il ribattitore o il suo compagno o qualunque cosa essi indossano o portano, prima di toccare terra; oppure

b) la palla è battuta quando il ribattitore non è pronto. 2. In caso di battuta nulla, questa specifica battuta non conta ed il battitore deve battere di nuovo, ma una battuta nulla

non annulla un fallo precedente. 3. Altri metodi approvati sono riportati in appendice V. REGOLA 23. Colpo nullo 1. In tutti i casi in cui vi è la dichiarazione di colpo nullo, si rigioca l’intero punto, eccetto quando il colpo dichiarato

nullo è la seconda battuta. CASI E DECISIONI Caso 1 Mentre la palla è in gioco, un’altra palla rotola sul campo. Viene chiamato un colpo nullo. Il battitore

aveva commesso un fallo nella prima battuta. Ora il battitore deve effettuare la prima o la seconda battuta? Decisione Prima battuta. Deve essere rigiocato l’intero punto. REGOLA 24. Giocatore che perde il punto 1. Si perde il punto se:

a) il giocatore batte due falli consecutivi; oppure b) il giocatore non rimanda la palla in gioco prima che questa abbia rimbalzato due volte consecutivamente;

oppure c) il giocatore rimanda la palla in gioco in modo che questa tocchi la superficie o, prima che rimbalzi, un oggetto,

al di fuori del giusto campo; oppure d) il giocatore rimanda la palla in gioco in modo che questa, prima che rimbalzi, tocchi un arredo permanente;

oppure e) il ribattitore rimanda la battuta prima del rimbalzo; oppure f) il giocatore accompagna o trattiene deliberatamente la palla con la racchetta o deliberatamente la tocca con la

racchetta più di una volta; oppure g) il giocatore o la racchetta, in mano o no, o qualsiasi cosa egli indossa o porta toccano la rete, i pali/paletti da

singolare, la corda o cavo metallico, la cinghia, il nastro o il campo avversario in qualunque momento in cui la palla è in gioco; oppure

h) il giocatore colpisce la palla prima che questa abbia oltrepassato la rete; oppure i) la palla in gioco tocca il giocatore o qualsiasi cosa egli indossa o porta, eccetto la racchetta; oppure j) la palla in gioco tocca la racchetta quando il giocatore non la sta tenendo; oppure k) il giocatore deliberatamente e materialmente modifica la forma della sua racchetta mentre la palla è in gioco;

oppure l) in doppio, entrambi i giocatori toccano la palla per il rimando.

CASI E DECISIONI Caso 1 Durante l’effettuazione della prima battuta, la racchetta sfugge dalle mani del battitore e tocca la rete

prima che la palla abbia toccato terra. È questo fallo di battuta o punto perso per il battitore? Decisione Il battitore perde il punto perché la sua racchetta tocca la rete mentre la palla è in gioco. Caso 2 Durante l’effettuazione della prima battuta, la racchetta sfugge dalle mani del battitore e tocca la rete dopo

che la palla ha toccato terra al di fuori del giusto campo di battuta. È fallo o il battitore perde il punto? Decisione È fallo di battuta perché la palla non era più in gioco quando la racchetta ha toccato la rete. Caso 3 In doppio il compagno del ribattitore tocca la rete prima che la palla battuta tocchi terra fuori dal giusto

campo di battuta. Qual è la decisione giusta?

(11) NOTA DELLA FIT Si considera colpo nullo in battuta.

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Decisione La coppia in ribattuta perde il punto perché il compagno del ribattitore ha toccato la rete mentre la palla era in gioco.

Caso 4 Perde il punto il giocatore che oltrepassa la linea immaginaria di prolungamento della rete prima o dopo di aver colpito la palla?

Decisione Il giocatore non perde il punto in nessuno dei due casi purché il giocatore non tocchi il campo dell’avversario.

Caso 5 Può un giocatore saltare sopra la rete nel campo avversario mentre la palla è in gioco? Decisione No. Perde il punto. Caso 6 Il giocatore lancia la racchetta contro la palla in gioco. Sia la racchetta sia la palla cadono al di là della rete

nel campo avversario e l’avversario/i non riesce a raggiungere la palla. Chi vince il punto? Decisione Il giocatore che ha lanciato la racchetta contro la palla perde il punto. Caso 7 La palla appena battuta colpisce il ribattitore o, in doppio, il compagno del ribattitore prima di toccare

terra. Chi vince il punto? Decisione Il battitore vince il punto, a meno che non sia una battuta nulla. Caso 8 Un giocatore che si trova fuori dal campo colpisce la palla o la afferra prima che rimbalzi e pretende il

punto in quanto la palla stava definitivamente andando fuori dal giusto campo. Decisione Il giocatore perde il punto, a meno che non faccia un buon rimando, nel qual caso il gioco continua. REGOLA 25. Risposta buona 1. La risposta è buona se:

a) la palla tocca la rete, i pali/paletti da singolare, la corda o cavo metallico, la cinghia o il nastro, purché essa passi al di sopra di ognuno di essi e tocchi terra entro il giusto campo, tranne quanto previsto nella regola 2 e 24(d); oppure

b) dopo che la palla in gioco ha toccato terra nel campo giusto ed a causa dell’effetto o di una folata di vento ritorna indietro oltre la rete, il giocatore si allunga oltre la rete e la gioca nel giusto campo, purché non contravvenga alla regola 24; oppure

c) la palla è rimandata esternamente ai pali, al di sopra o al di sotto del livello superiore della rete, anche se tocca i pali, purché tocchi terra nel campo giusto, tranne quanto previsto nelle regole 2 e 24 (d); oppure

d) la palla passa sotto al cavo della rete fra il paletto da singolare e l’adiacente palo senza toccare la rete, il cavo o il palo e tocca terra nel giusto campo; oppure

e) la racchetta del giocatore passa sopra la rete dopo che questi ha colpito la palla dalla sua parte della rete e la palla tocca terra nel campo giusto; oppure

f) il giocatore colpisce la palla in gioco che abbia toccato un’altra palla giacente sul campo giusto. CASI E DECISIONI Caso 1 La palla rimandata dal giocatore tocca il paletto da singolare e cade sul terreno del giusto campo. È un

buon rimando? Decisione Si. Tuttavia se è una palla di battuta che ha toccato il paletto da singolare, è fallo di battuta. Caso 2 La palla in gioco tocca un’altra palla che si trova dentro al campo. Qual è la decisione giusta? Decisione Il gioco continua. Tuttavia se non è certo che la palla messa in gioco è quella giusta, dovrebbe essere

chiamato il colpo nullo. REGOLA 26. Disturbo 1. Se il giocatore è disturbato mentre gioca il punto da un atto intenzionale dell’avversario/i, vince il punto. 2. Tuttavia il punto deve essere rigiocato, se il giocatore è disturbato mentre gioca il punto da un atto non intenzionale

dell’avversario/i o da qualcosa al di fuori del controllo del giocatore (esclusi gli arredi permanenti). CASI E DECISIONI Caso 1 Colpire involontariamente la palla due volte costituisce disturbo? Decisione No. Vedi anche la regola 24 (f). Caso 2 Il giocatore reclama di aver fermato la palla perché riteneva che l’avversario/i fosse stato disturbato.

Questo è disturbo? Decisione No. Il giocatore perde il punto. Caso 3 La palla in gioco colpisce un uccello che vola sopra il campo. È disturbo? Decisione Si, il punto viene rigiocato. Caso 4 Durante il gioco una palla o altro oggetto giacente fin dall’inizio del punto sul campo di un giocatore, lo

ostacolano. È disturbo? Decisione No.

Caso 5 In doppio, dove possono stare il compagno del battitore e quello del ribattitore?

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Decisione Il compagno del battitore ed il compagno del ribattitore possono assumere qualunque posizione dalla loro parte della rete, dentro o fuori dal campo. Tuttavia se un giocatore reca disturbo all’avversario/i, si deve applicare la regola del disturbo.

REGOLA 27. Correzione degli errori 1. Come principio, quando si scopre un errore alle regole di tennis, tutti i punti già giocati precedentemente

rimangono validi. Gli errori, una volta scoperti, vengono corretti come di seguito indicato. a) In un gioco normale o nel tie-break, se un giocatore batte dalla metà sbagliata del campo, si deve correggere

l’errore appena si scopre ed il battitore batte dalla parte giusta secondo il punteggio. Un fallo di battuta fatto prima della scoperta dell’errore, rimane fallo.

b) In un gioco normale o nel tie-break, se i giocatori sono nel lato del campo sbagliato, si deve correggere l’errore appena viene scoperto ed il battitore batte dal lato giusto secondo il punteggio.

c) Se il giocatore batte fuori turno in un gioco normale, il giocatore che avrebbe dovuto battere deve farlo non appena scoperto l'errore. Tuttavia, se prima di tale scoperta si è completato un gioco, l'ordine di battuta rimane così alterato. In questo caso, il cambio palle previsto dopo un certo numero di giochi deve essere posticipato di un gioco. Il fallo di battuta della prima battuta, commesso dall’avversario/i prima della scoperta dell’errore, non conta. In doppio, se uno dei compagni di una coppia batte invece dell'altro, il fallo di battuta commesso prima della scoperta dell’errore rimane fallo.(12)

d) Nel tie-break se il giocatore batte fuori turno e l’errore viene scoperto dopo che è stato giocato un numero pari di punti, l’errore è corretto immediatamente. Se l’errore è scoperto dopo che è stato giocato un numero dispari di punti, l’ordine delle battute rimane così alterato. Un fallo di battuta dell’avversario/i commesso prima della scoperta dell’errore non conta. In doppio, se i compagni di una coppia battono fuori turno, un fallo di battuta fatto prima della scoperta dell’errore, rimane fallo.

e) In doppio, durante un gioco normale o nel tie-break, se vi è errore nell’ordine della ribattuta, questo rimane così alterato fino alla fine del gioco in cui si è scoperto l’errore. I giocatori riprendono la propria posizione originaria di ribattitori nel gioco successivo della stessa partita in cui sono ribattitori.

f) Se si inizia erroneamente il tie-break a sei giochi pari, mentre era stato precedentemente previsto che si sarebbe giocata la partita con la regola del vantaggio, si corregge immediatamente l’errore se si è giocato un solo punto. Se l’errore è scoperto dopo l’inizio del secondo punto, la partita continua come “partita con tie-break”.

g) Se si inizia erroneamente un gioco normale a sei giochi pari, mentre era stato precedentemente previsto che si sarebbe giocato la “partita con tie-break”, si corregge immediatamente l’errore se si è giocato un solo punto. Se l’errore viene scoperto dopo l’inizio del secondo punto, la partita continua come “partita ai vantaggi” fino ad otto giochi pari (o un più alto numero pari), quando si gioca il tie-break.

h) Se si inizia erroneamente una “partita ai vantaggi” o una “partita con tie-break”, mentre era stato precedentemente previsto che si sarebbe giocato un tie-break decisivo dell’incontro, si corregge immediatamente l’errore se si è giocato un solo punto. Se l’errore viene scoperto dopo l’inizio del secondo punto, la partita continua fino a quando un giocatore/coppia vince tre giochi (e con ciò anche la partita) o fino a quando il punteggio raggiunge due giochi pari ed a questo punto si gioca il tie-break decisivo dell’incontro. Tuttavia, se l’errore viene scoperto dopo che è iniziato il secondo punto del quinto gioco, la partita continua come “partita con tie-break”. (vedi appendice V)

i) Se le palle non vengono cambiate con la giusta alternanza, l'errore è corretto quando il giocatore/coppia che avrebbe dovuto battere con palle nuove è di nuovo di turno alla battuta. Dopo di ciò le palle sono cambiate in modo tale che il numero di giochi fra un cambio e l'altro sia quello inizialmente stabilito. Il cambio delle palle non può essere effettuato durante un gioco.

REGOLA 28. Compiti degli ufficiali di gara in campo 1. I compiti e le responsabilità degli ufficiali di gara, negli incontri in cui sono designati, sono riportati in appendice

VI. REGOLA 29. Gioco continuo(13)(14) 1. Come principio, il gioco deve essere continuo da quando l’incontro inizia (quando la prima battuta dell’incontro è

messa in gioco) fino a quando finisce.

(12) NOTA DELLA F.I.T.: Il compagno esegue la seconda battuta. (13) NOTA DELLA F.I.T. Per i riposi, vale quanto stabilito dall’articolo 30 del Regolamento tecnico sportivo.

(14) NOTA DELLA F.I.T.: Per le sospensioni consentite per le situazioni di rilevanza medica od altro, si veda l’Appendice FIT alla fine delle Regole

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a) Fra un punto e l’altro sono concessi al massimo venti secondi. Quando i giocatori cambiano lato del campo alla fine del gioco, sono concessi al massimo novanta secondi. Tuttavia dopo il primo gioco di ogni partita e durante il tie-break, il gioco deve essere continuo ed i giocatori devono cambiare lato del campo senza sosta. Alla fine di ogni partita vi è un intervallo che può essere al massimo di centoventi secondi. Il tempo dell’intervallo inizia dal momento in cui il punto finisce e scade nel momento in cui è colpita la palla per la prima battuta del punto successivo. Gli organizzatori delle manifestazioni possono, con l’approvazione dell’ITF, aumentare i novanta secondi concessi ai giocatori per il cambio del lato del campo alla fine del gioco ed i centoventi secondi concessi come intervallo di partita.

b) Se, per ragioni indipendenti dal controllo del giocatore, i vestiti, le calzature o l’equipaggiamento necessario (esclusa la racchetta) si rompono o necessitano di essere sostituiti, al giocatore può essere concesso un tempo supplementare ragionevole per porre rimedio all’inconveniente.

c) Non può essere concesso alcun tempo supplementare per permettere al giocatore di recuperare le forze. Tuttavia il giocatore affetto da una condizione fisica suscettibile di trattamento medico può essere autorizzato ad usufruire di una sospensione di tre minuti per quel trattamento medico. Se viene comunicato prima della manifestazione, possono essere concesse interruzioni in numero limitato per andare in bagno o per il cambio dell’abbigliamento.(14)

d) Se viene comunicato prima della manifestazione, gli organizzatori possono concedere un riposo della durata massima di dieci minuti. Il riposo può essere preso dopo la terza partita in un incontro al meglio delle cinque partite o dopo la seconda partita in un incontro al meglio delle tre partite.

e) Il palleggio preliminare può essere al massimo di cinque minuti, se non diversamente stabilito dagli organizzatori della manifestazione.

REGOLA 30. Istruzioni ai giocatori (coaching) 1. Istruire il giocatore (coaching) significa comunicare con lui, consigliarlo o istruirlo in qualunque maniera e con

qualunque mezzo. 2. Nelle manifestazioni a squadre in cui c’è un capitano di squadra seduto in campo, questi può istruire il giocatore/i

durante l’interruzione di partita e quando i giocatori cambiano lato del campo alla fine del gioco, ma non quando cambiano lato del campo dopo il primo gioco di ogni partita o durante il tie-break.

3. In tutti gli altri incontri è vietato istruire il giocatore (coaching). CASI E DECISIONI Caso 1 Può il giocatore ricevere istruzioni se queste sono date con segni fatti in modo discreto? Decisione No. Caso 2 Può il giocatore ricevere istruzioni quando il gioco è sospeso? Decisione Si. Caso 3 Può il giocatore ricevere istruzioni in campo durante l’incontro? Decisione L’ente organizzatore può chiedere all’ITF di consentire le istruzioni in campo. Nelle competizioni in cui

ciò è consentito, gli istruttori designati possono entrare nel campo per istruire i loro giocatori secondo le modalità fissate dall’ente organizzatore.

REGOLA 31. Tecnologia per l’analisi del giocatore 1. La tecnologia per l’analisi del giocatore, approvata per il gioco soggetto alle Regole di tennis, deve essere

conforme alle prescrizioni dell’appendice III. 2. L’ITF deve stabilire se ogni apparecchiatura di questo tipo è approvata o no. Tale decisione può essere presa

d’iniziativa propria o su richiesta di chiunque interessato in buona fede, compresi i giocatori, i produttori di apparecchiature, le federazioni nazionali o i loro membri. Tale regolamentazione e la sua applicazione devono avvenire in conformità delle “Procedure di revisione ed udienze della Federazione internazionale di tennis” (vedi appendice X).

REGOLE DEL TENNIS IN CARROZZINA

Il tennis in carrozzina segue le regole di tennis dell’I.T.F. con le seguenti deroghe. 1. La regola del doppio rimbalzo

Il giocatore in carrozzina può far fare due rimbalzi alla palla. Il giocatore deve ribattere la palla prima che rimbalzi per la terza volta. Il secondo rimbalzo può avvenire sia all’interno sia all’esterno delle linee delimitanti il campo.

2. La carrozzina

La carrozzina è considerata come parte del corpo del giocatore e tutte le regole che riguardano il corpo del giocatore si applicano anche alla carrozzina.

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3. La battuta a) La battuta deve essere effettuata nella seguente maniera. Immediatamente prima di iniziare la battuta, il

battitore deve essere fermo in posizione statica. Poi il battitore ha la facoltà di effettuare uno slancio prima di colpire la palla.

b) Il battitore, per tutta l’esecuzione della battuta, non deve toccare con alcuna ruota altra superficie che non sia quella situata dietro la linea di fondo compresa tra il prolungamento immaginario del segno centrale e quello della linea laterale.

c) Se un giocatore quad ha l’impossibilità fisica di eseguire la battuta con metodi ordinari, lo stesso giocatore o un’altra persona può lanciare per lui la palla e farla rimbalzare prima che sia colpita. In tal caso, lo stesso metodo di battuta deve essere usato per tutto l’incontro.

4. Giocatore che perde il punto Un giocatore perde il punto se:

a) non riesce a rimandare la palla prima che abbia rimbalzato per la terza volta; oppure b) nel rispetto di quanto previsto alla successiva regola 5, utilizza una parte dei piedi o delle estremità inferiori

contro il terreno o qualsiasi ruota, durante la battuta, quando colpisce la palla, per girarsi o per fermarsi, quando la palla è in gioco; oppure

c) non tocca la carrozzina con almeno una natica quando colpisce la palla. 5. Spinta alla carrozzina con i piedi

a) Se il giocatore non ha la possibilità di spingere la carrozzina per mezzo della ruota a mano, può usare un piede. b) Anche se il giocatore, a norma della regola di cui alla lettera a) sopra descritta, può spingere la sedia usando un

piede, nessuna parte del piede può toccare il terreno: 1) durante il movimento di oscillazione in avanti, compreso il momento in cui la racchetta colpisce la palla; 2) durante il tempo che va dall’inizio del movimento di battuta fino a quando la racchetta colpisce la palla.

c) Il giocatore che non rispetta questa regola perde il punto. 6. Tennis in carrozzina/tennis

Se un giocatore in carrozzina gioca con o contro un giocatore normodotato in singolare o in doppio, si appli-cano le regole di tennis in carrozzina per il giocatore in carrozzina, mentre si applicano le regole di tennis per il giocatore normodotato. In questo caso, al giocatore in carrozzina sono concessi due rimbalzi, mentre al giocatore normodotato è concesso un solo rimbalzo.

Nota: La definizione di “estremità inferiori” è: gli arti inferiori, comprese le natiche, le anche, le cosce, le gambe, le caviglie ed i piedi.

MODIFICAZIONE DELLE REGOLE DI TENNIS 1. Il testo ufficiale e definitivo delle regole di tennis deve essere sempre in lingua inglese e nessuna variazione o

interpretazione di tali regole può essere fatta al di fuori dell'assemblea generale annuale del “Council”, a meno che l'avviso di deliberazione comportante tale variazione non sia stato ricevuto dalla Federazione in conformità del-l’articolo 17 dello statuto dell’I.T.F. Ltd (Avviso di deliberazioni) e tale deliberazione o una avente analoghi effetti siano approvate con la maggioranza dei due terzi dei voti espressi.

2. Ogni variazione così adottata ha effetto dal 1° gennaio seguente, a meno che l'assemblea, con la medesima maggioranza, abbia deciso diversamente.

3. Il consiglio di amministrazione ha tuttavia il potere di risolvere tutti i problemi urgenti di interpretazione, da sottoporre alla ratifica della successiva assemblea generale.

4. Questa regola non può essere mai modificata senza l'accordo unanime dell'assemblea generale del “Council”.

APPENDICE I LA PALLA Per le misure previste in questa Appendice, prevalgono quelle indicate in unità di misura del Sistema internazionale. 1. La palla deve avere una superficie esterna uniforme, costituita da un involucro di tessuto, eccetto per lo stadio 3

(rosso) palla di gommapiuma. Se ci sono giunture, queste devono essere senza cuciture. 2. La palla deve essere conforme ad uno dei tipi specificati nella tabella seguente od in quella del successivo

paragrafo d):(15)

(15) NOTA DELLA F.I.T.: Nelle manifestazioni autorizzate dalla F.I.T. possono essere utilizzate solo le palle omologate dalla F.I.T.

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TIPO 1 (veloce)

TIPO 2 (media)(16)

TIPO 3 (lenta)(17)

PER ALTITUDINE(18)

Peso (massa) g 56,0 – 59,4 (1,975 – 2,095 once)

g 56,0 – 59,4 (1,975 – 2,095 once)

g 56,0 – 59,4 (1,975 – 2,095 once)

g 56,0 – 59,4 (1,975 – 2,095 once)

Misura cm 6,54 – 6,86 (2,57 – 2,70 pollici)

cm 6,54 – 6,86 (2,57 – 2,70 pollici)

cm 7,00 – 7,30 (2,76 – 2,87 pollici)

cm 6,54 – 6,86 (2,57 – 2,70 pollici)

Rimbalzo cm 135 - 147 (53 - 58 pollici)

cm 135 – 147 (53 - 58 pollici)

cm 135 - 147 (53 - 58 pollici)

cm 122 - 135 (48 - 53 pollici)

Deformazione all'arrivo(19)

cm 0,50 – 0,60 (0,197 – 0,236 pollici)

cm 0,56 – 0,74 (0,220 – 0,291 pollici)

cm 0,56 – 0,74 (0,220 – 0,291 pollici)

cm 0,56 – 0,74 (0,220 – 0,291 pollici)

Deformazione al rinvio(19)

cm 0,67 – 0,91 (0,264 – 0,358 pollici)

cm 0,80 – 1,08 (0,315 – 0,425 pollici)

cm 0,80 – 1,08 (0,315 – 0,425 pollici)

cm 0,80 – 1,08 (0,315 – 0,425 pollici)

Colore bianco o giallo bianco o giallo bianco o giallo bianco o giallo 3. Inoltre, tutti i tipi di palle indicati nel paragrafo b) devono mantenere i requisiti indicati nella tabella che segue:

MASSA (PESO) RIMBALZO DEFORMAZIONE ALL’ARRIVO

DEFORMAZIONE AL RINVIO

Massimo cambiamento(20)

g 0,4 (0,014 once)

cm 4,0 (1,6 pollici)

cm 0,08 (0,031 pollici)

cm 0,10 (0,039 pollici)

4. Solo i tipi di palle indicatinella tabella seguente possono essere usate nelle competioni under 10:

STADIO 3 (rossa) GOMMAPIUMA

STADIO 3 (rossa) STANDARD

STADIO 2 (arancio) STANDARD

STADIO 1 (verde) STANDARD

Peso (massa) g 25,0 – 43,0 (0,882 – 1,517 once)

g 36,0 – 49,0 (1,270 – 1,728 once)

g 36,0 – 46,9 (1,270 – 1,654 once)

g 47,0 – 51,5 (1,658 – 1,817 once)

Misura cm 8,00 – 9,00 (3,15 – 3,54 pollici)

cm 7,00 – 8,00 (2,76 – 3,15 pollici)

cm 6,00 – 6,86 (2,36 – 2,70 pollici)

cm 6,30 – 6,86 (2,48 – 2,70 pollici)

Rimbalzo cm 85 - 105 (33 - 41 pollici)

cm 90 – 105 (35 - 41 pollici)

cm 105 - 120 (41 - 47 pollici)

cm 120 - 135 (47 - 53 pollici)

Deformazione all'arrivo(21)

……….. ………. cm 1,40 – 1,65 (0,551 – 0,650 pollici)

cm 0,80 – 1,05 (0,315 – 0,413 pollici)

Colore(22) qualsiasi rosso e giallo o giallo con bollo rosso

arancio e giallo o giallo con bollo

arancio

giallo con un bollo verde

5. Tutti i test di rimbalzo, massa, misura, deformazione e mantenimento dei requisiti devono essere fatti secondo le norme descritte nella corrente edizione di “Palle da tennis approvate e superfici dei campi classificate dall’ITF”.(23)

(16) Questo tipo di palla può essere pressurizzato o non pressurizzato. La palla non pressurizzata deve avere una pressione interna non superiore a 7

kPa (1 psi) e può essere usata al di sopra di m 1.219 (4.000 piedi) s.l.m. e deve essere acclimatata per sessanta giorni o più all'altitudine a cui si disputa il torneo.

(17) Questo tipo di palla è anche indicato per ogni superficie sopra m 1.219 (4.000 piedi) s.l.m. (18) Questo tipo di palla è pressurizzato ed è anch'esso indicato solo per il gioco sopra m 1.219 (4.000 piedi) s.l.m. (19) La deformazione è la media delle singole misurazioni prese su tre assi fra loro perpendicolari. Due misurazioni non possono differire tra loro più

di cm 0,08 (0,031 pollici). (20) Massimo cambiamento consentito nelle specifiche caratteristiche risultanti dalla prova di tolleranza descritta nella corrente edizione di “Palle da

tennis approvate e superfici dei campi classificate dall’ITF”. La prova di tolleranza usa apparecchiature di laboratorio per simulare gli effetti dell’uso per nove giochi.

(21) La deformazione è la media delle singole misurazioni prese su tre assi fra loro perpendicolari. Non c’è limite alla differenza tra le singole misurazioni della deformazione all’arrivo. Non ci sono indicazioni per la deformazione al ritorno.

(22) Tutti i bolli colorati debbono essere di dimensioni ragionevoli ed in posti accessibili. (23) NOTA DELLA F.I.T.: Se la palla si rompe o diventa ingiocabile, deve essere sostituita appena possibile. Durante il palleggio preliminare o

durante i primi due giochi (prima dell'inizio del primo punto del terzo gioco o se il primo punto deve essere rigiocato per qualunque motivo) dopo un cambio di palle, la sostituzione deve avvenire con una palla nuova; in tutti gli altri casi, si deve fornire una palla di usura analoga a quella da sostituire.

Nel caso che un incontro sia sospeso o rimandato, le palle da usare per il palleggio preliminare non devono essere quelle con cui si riprende il gioco.

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CLASSIFICAZIONE DELLA VELOCITÀ DELLA SUPERFICIE DEL CAMPO 1. Il metodo di prova usato per determinare la velocità della superficie di un campo è il metodo ITF CS 01/02

(classificazione ITF della velocità della superficie) descritto nella pubblicazione ITF intitolata “Guida dell’ITF sugli standard di prestazione delle superfici dei campi da tennis”.

2. Le superfici dei campi che hanno una classificazione dell’ITF della velocità della superficie tra 0 e 35 sono classificate di categoria 1 (velocità bassa). Esempi di tipi di superfici del campo che sono conformi a questa classificazione includono la maggior parte dei campi in terra battuta e altri tipi di superficie di minerale sciolto.

3. Le superfici dei campi che hanno una classificazione dell’ITF della velocità della superficie tra 30 e 34 sono classificate di categoria 2 (velocità medio-bassa), mentre le superfici dei campi che hanno una classificazione ITF da 35 a 39 sono classificate di categoria 3 (velocità media). Esempi di tipi di superfici del campo che sono conformi a questa classificazione includono la maggior parte dei campi in duro con manti acrilici di diverso tipo, oltre ad alcune superfici tessili.

4. Le superfici dei campi che hanno una classificazione dell’ITF della velocità della superficie da 40 a 44 sono classificate di categoria 4 (velocità medio-alta) ), mentre le superfici dei campi che hanno una classificazione ITF superiore a 44 sono classificate di categoria 5 (velocità alta). Esempi di tipi di superfici del campo che sono conformi a questa classificazione includono la maggior parte delle superfici in erba naturale, con tappeto erboso artificiale e alcune superfici tessili.

CASI E DECISIONI Caso 1 Secondo il tipo di superficie, quale tipo di palla deve essere usato? Decisione Per giocare secondo le regole di tennis sono approvati tre tipi di palle; tuttavia: a) la palla di tipo 1 (molto veloce) è indicata per giocare su superfici lente; b) la palla di tipo 2 (mediamente veloce) è indicata per giocare su superfici medio-lente/medie/medio-veloci; c) la palla di tipo 3 (poco veloce) è indicata per giocare su superfici veloci. Nota: Per un periodo di prova di due anni (2014-2015) in aggiunta ai tipi di palle descritte sopra al paragrafo b), lo stadio di palle 1 (verde) può essere usato per le competizioni di tutti i livelli, tranne che per i tornei professionistici della graduatoria mondiale, la Coppa Davis e la Fed Cup, i tornei individuali ed i campionati a squadre Junior autorizzati dall’ITF e dalle federazioni nazionali associate, i tornei individuali ed i campionati a squadre del circuito ITF Senior, i tornei individuali ed i campionati a squadre del circuito ITF tennis in carrozzina. Durante questo periodo di prova ogni federazione nazionale può decidere in quali competizioni nazionali può essere usato il tipo di palle 1 (verde).

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APPENDICE II LA RACCHETTA

Per tutte le misure previste in questa Appendice, prevalgono quelle indicate in unità di misura del Sistema internazionale. 1. La racchetta è costituita da telaio e corde. Il telaio è costituito da un manico e da una testa e può avere anche

una gola. La testa è definita come la parte della racchetta a cui sono connesse le corde. Il manico è definito come la parte della racchetta connessa alla testa che è tenuta in mano dal giocatore nell’uso ordinario. La gola, ove presente, è la parte della racchetta che congiunge il manico alla testa.

2. La superficie di battuta della racchetta, definita come l'area principale del piatto delle corde delimitato dai punti di entrata delle corde entrano nella testa o dai punti di contatto delle corde con la testa, prendendo la più piccola delle due, deve essere piatta e formata da una superficie di corde incrociate, che devono essere alternativamente intrecciate o legate dove si incrociano; la cordatura deve essere generalmente uniforme e, in particolare, la densità al centro non deve essere inferiore a quella della rimanente superficie. La racchetta deve essere costruita ed incordata in modo che le caratteristiche di gioco siano identiche in entrambe le facce.

3. La racchetta non deve superare cm 73,7 (29 pollici) di lunghezza complessiva e cm 31,7 (12,5 pollici) di larghezza complessiva. La superficie di battuta non deve superare cm 39,4 (15,5 pollici) di lunghezza complessiva, misurata parallelamente all’asse longitudibale del manico, e cm 29,2 (11,5 pollici) di larghezza complessiva, misurata perpendicolarmente all’asse longitudinale del manico.

4. La racchetta deve essere priva di qualsiasi oggetto, sporgenza o dispositivo con cui sia possibile cambiare materialmente la forma della racchetta o il suo momento di inertia lungo ogni asse principale o cambiare qualsiasi caratteristica fisica che possa influenzare la prestazione della racchetta durante il gioco di un punto. Sono consentiti oggetti, sporgenze o dispositivi aggiunti. classificati come “tecnologia per l’analisi del

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giocatore”, o che sono usati per limitare o prevenire l'usura o le vibrazioni o, per il solo telaio, per ripartire il peso. Tutti gli oggetti, le sporgenze ed i dispositivi permessi devono essere di grandezza ragionevole ed avere una collocazione rispondente allo scopo.

5. Nessuna fonte di energia che in qualsiasi modo possa modificare o influenzare le caratteristiche di gioco della racchetta possono essere inserite in costruzione o aggiunte alla racchetta.

APPENDICE III

TECNOLOGIA PER L’ANALISI DEL GIOCATORE

1. La tecnologia per l’analisi del giocatore è l’equipaggiamento che può svolgere una o più delle seguenti funzioni

con riferimento all’informazioni sulla prestazione del giocatore: a) registrazione b) memorizzazione c) trasmissione d) analisi e) comunicazione al giocatore di ogni genere e con qualunque mezzo

2. La tecnologia per l’analisi del giocatore può registrare e memorizzare informazioni durante l’incontro. Tali informazioni possono essere accessibili per il giocatore in conformità della Regola 30.

APPENDICE IV

PUBBLICITÀ 1. La pubblicità è permessa sulla rete purché sia situata nella parte che si trova entro i m 0,914 (3 piedi) che partono

dal centro dei pali e sia tale da non ostacolare la vista dei giocatori o le condizioni di gioco. Un marchio (non commerciale) dell’ente organizzatore è permesso sulla parte bassa della rete, almeno 51 cm (20 pollici) dal bordo superiore della stessa, purché sia realizzato in modo da non ostacolare la vista dei giocatori o le condizioni di gioco.

2. La pubblicità e altri marchi o materiale sono permessi dietro e lateralmente al campo a meno che interferiscano con la visione dei giocatori o le condizioni di gioco.

3. La pubblicità e altri marchi o materiale sono permessi sulla superficie del campo al di fuori delle linee a meno che interferiscano con la visione dei giocatori o le condizioni di gioco.

4. Nonostante quanto indicato nei precedenti commi 1, 2 e 3, la pubblicità, i marchi o il materiale posti sulla rete o dietro e lateralmente al campo o sulla superficie dello stesso al di fuori delle linee non possono contenere il bianco e il giallo o qualsiasi altro colore vivace che possa interferire con la visione dei giocatori o le condizioni di gioco.

5. La pubblicità e altri marchi o materiale non sono permessi sulla superficie del campo entro le linee.

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APPENDICE V PROCEDURE E METODI DIVERSI DI PUNTEGGIO PUNTEGGIO IN UN GIOCO (regola 5) Punteggio “no-ad” (no advantage = senza vantaggi) 1. Si può usare questo sistema diverso di punteggio. 2. Il punteggio in un gioco “no-ad” viene chiamato come di seguito indicato, chiamando per primo il punteggio del

battitore: - nessun punto “zero” - primo punto “15” - secondo punto “30” - terzo punto “40” - quarto punto “gioco”

3. Se entrambi i giocatori/coppie hanno fatto tre punti, il punteggio è “parità” e si gioca un punto decisivo. Il ribattitore/i sceglie se ribattere la battuta dal lato destro o sinistro del campo. In doppio i giocatori della coppia che ribatte non possono modificare la loro posizione per ribattere nel punto decisivo. Il giocatore/coppia che si aggiudica il punto decisivo vince il “gioco”.

4. Nel doppio misto, il ribattitore del punto decisivo deve essere dello stesso sesso del battitore. I giocatori della coppia che ribatte non possono modificare la loro posizione per ribattere nel punto decisivo.

PUNTEGGIO IN UNA PARTITA (regole 6 e 7) 1. Partita “corta”

Il giocatore/la coppia che si aggiudica quattro giochi vince la partita purché abbia un vantaggio di almeno due giochi sull’avversario/i. Se il punteggio è quattro giochi pari, si gioca il tie-break.

2. Tie-break decisivo dell’incontro (7 punti) Quando il punteggio è una partita pari, o due partite pari in un incontro al meglio delle cinque partite, si gioca un tie-break che aggiudica l’incontro. Questo tie-break sostituisce la partita decisiva. Il giocatore/coppia che per primo raggiunge sette punti, purché abbia un vantaggio di almeno due punti sull’avversario, vince il tie-break decisivo e l’incontro.

3. Tie-break decisivo dell’incontro (10 punti) Quando il punteggio è una partita pari, o due partite pari in un incontro al meglio delle cinque partite, si gioca un tie-break che aggiudica l’incontro. Questo tie-break sostituisce la partita decisiva. Il giocatore/coppia che per primo raggiunge dieci punti, purché abbia un vantaggio di almeno due punti sull’avversario, vince il tie-break decisivo e l’incontro.

Nota. Quando al posto della partita finale si gioca il tie-break che decide l’incontro: - la rotazione della battuta continua con la stessa successione originaria (regole 5 e 14) - in doppio, l’ordine di battuta e di ribattuta della coppia può essere modificato all’inizio di ogni partita (regole 14 e

15) - prima dell’inizio del tie-break che decide l’incontro vi è un intervallo di centoventi secondi - prima dell’inizio del tie-break che decide l’incontro, le palle non possono essere cambiate, anche se il cambio era

previsto CAMBIO DEL LATO DEL CAMPO (regola 10) 1. Nel tie-break si può adottare questo modo diverso di cambiare lato del campo: durante il tie-break i giocatori

cambiano il lato del campo dopo il primo punto e successivamente dopo ogni quattro punti. COLPO NULLO NELLA BATTUTA (regola 22) 1. Questa è l'alternativa al colpo nullo in battuta previsto nella regola 22 a): la palla è in gioco anche se la battuta

tocca la rete, la cinghia o il nastro. 2. Questa alternativa è comunemente nota come “regola senza nullo”

APPENDICE VI COMPITI DEGLI UFFICIALI DI GARA IN CAMPO 1. Il giudice arbitro è l’autorità finale sulle questioni di diritto e le sue decisioni sono definitive. 2. Negli incontri in cui è nominato un arbitro, questi è l’autorità finale sulle questioni di fatto.

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3. I giocatori hanno il diritto di far intervenire il giudice arbitro sul campo quando non concordano con l’arbitro sull’interpretazione di una questione di diritto.

4. Negli incontri in cui siano nominati i giudici di linea e di rete, a loro spetta fare le chiamate (comprese quelle per il fallo di piede) per la linea di loro competenza o per la rete. L’arbitro può correggere la chiamata di un giudice di linea o di rete se è certo che stato commesso un errore evidente. L’arbitro fa le chiamate (comprese quelle per fallo di piede) per le linee e per la rete quando mancano i relativi giudici.

5. Quando un giudice non è in grado di decidere, lo deve segnalare immediatamente all'arbitro che deve prendere una decisione. Se il giudice di linea non può decidere, o se il giudice di linea manca, e l’arbitro non è in grado di decidere su una questione di fatto, il punto deve essere rigiocato.

6. Negli incontri a squadre dove il giudice arbitro è sul campo, egli è anche l’autorità finale per le questioni di fatto.(24) 7. Il gioco può essere interrotto o sospeso in ogni momento se l’arbitro decide che è necessario o appropriato. Il

giudice arbitro può inoltre interrompere o sospendere il gioco a causa dell'oscurità, del tempo o delle cattive condizioni del terreno. La sospensione del gioco per oscurità deve essere disposta al termine di una partita o dopo un numero pari di giochi della partita in corso. In ogni caso di sospensione del gioco, il punteggio precedente ed i posti precedentemente occupati dai giocatori in campo restano i medesimi quando si riprende a giocare.

8. L’arbitro o il giudice arbitro possono adottare decisioni in merito alla continuità del gioco e alle istruzioni ai giocatori in base al codice di condotta approvato e vigente.

CASI E DECISIONI Caso 1 L’arbitro assegna la prima battuta al battitore dopo aver fatto una correzione, ma il ribattitore obietta che

dovrebbe essere seconda battuta dal momento che il battitore ha sbagliato la prima battuta. Si può chiamare il giudice arbitro in campo per avere la sua decisione?

Decisione Si. L’arbitro prende la prima decisione su questioni di diritto (decisioni relative a fatti specifici). Ma se il giocatore si appella contro la decisione dell’arbitro, il giudice arbitro deve essere chiamato per la decisione definitiva.

Caso 2 Una palla è chiamata fuori, ma un giocatore sostiene che era buona. Si può chiamare il giudice arbitro in campo per avere la sua decisione?

Decisione No. L’arbitro prende la decisione finale su questioni di fatto (decisione relativa a ciò che è accaduto in un caso specifico).

Caso 3 Può un Arbitro cambiare la decisione di un Giudice di linea al termine di uno scambio se, a suo avviso, è stato precedentemente commesso un errore evidente durante lo scambio stesso?

Decisione No. L'Arbitro può cambiare la decisione di un Giudice di linea solo se lo fa immediatamente dopo che è stato commesso l'errore.

Caso 4 Un giudice di linea chiama “fuori” una palla, ma il giocatore protesta sostenendo che la palla era buona. Può l'Arbitro cambiare la decisione del Giudice di linea?

Decisione No. L'Arbitro non deve mai modificare una decisione a seguito della protesta o richiesta di un giocatore. Caso 5 Un giudice di linea chiama una palla “fuori”. L’arbitro non ha visto bene, ma crede che la palla sia buona.

Può l’arbitro fare la correzione? Decisione No. L’arbitro può fare la correzione solo quando è certo che il giudice di linea abbia commesso un errore

evidente. Caso 6 Può un giudice di linea modificare la sua chiamata dopo che l'arbitro ha annunciato il punteggio? Decisione Sì. Se un giudice di linea si rende conto di avere commesso un errore, la correzione deve essere fatta

appena possibile, purché non sia conseguente alla protesta o richiesta del giocatore. Caso 7 Se l’arbitro o il giudice di linea erroneamente chiamano una palla "fuori" e poi si correggono chiamandola

buona, quale decisione è quella giusta? Decisione L’arbitro deve decidere se la prima chiamata “fuori” ha arrecato disturbo all’ uno o all’altro giocatore.

Se decide per il disturbo, il punto deve essere rigiocato. Se non era disturbo, il giocatore che ha colpito la palla vince il punto.

Caso 8 Una palla torna indietro oltre la rete ed il giocatore correttamente la raggiunge oltre la rete per provare a giocarla. L’avversario/i lo disturba mentre esegue il colpo. Qual è la decisione giusta?

Decisione L’arbitro deve decidere se il disturbo è stato volontario o involontario e, a seconda del caso, assegna il punto al giocatore disturbato o fa rigiocare il punto.

PROCEDURE PER LA VERIFICA DEL SEGNO 1. La verifica del segno è ammessa solo sui campi in terra. 2. La verifica del segno richiesta dal giocatore (o coppia) può essere concessa solo se l'arbitro non è certo della sua

chiamata dal seggiolone nel caso di punto finito o quando il giocatore (o coppia) si ferma durante lo scambio (è concesso che il giocatore risponda purché si fermi immediatamente).

3. Se l'arbitro decide di fare la verifica del segno, scende dal seggiolone e fa la verifica di persona. Se non trova dove è il segno, può chiedere al giudice di linea di aiutarlo a localizzarlo e quindi deve fare lui la verifica.

(24) NOTA DELLA F.I.T. Tali facoltà sono date al giudice arbitro quando la competizione a squadre prevede, per regolamento, la presenza fisica

ininterrotta sul campo del giudice arbitro a tutti gli incontri.

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4. La chiamata iniziale o la correzione restano valide se il giudice di linea e l'arbitro non trovano il segno o se il segno non è decifrabile.

5. Quando l'arbitro abbia fatto la verifica e la conseguente chiamata, questa è la decisione finale non appellabile. 6. Quando si gioca su campo in terra, l'arbitro non deve comunicare il punteggio troppo repentinamente se non è

sicuro della chiamata. Se è incerto, deve attendere prima di comunicare il punteggio per valutare se sia necessaria la verifica del segno.

7. In doppio la richiesta di verifica del segno da parte di un giocatore può essere fatta se ferma il gioco o se lo ferma l'arbitro. Quando viene richiesta la verifica, l'arbitro deve controllare che sia stata fatta secondo le norme. Se è stata fatta non correttamente o in ritardo, l'arbitro valuta se ciò abbia deliberatamente arrecato disturbo alla coppia avversaria.

8. Se il giocatore cancella il segno prima che l'arbitro abbia deciso, significa che accetta la chiamata dell'arbitro. 9. Il giocatore non può oltrepassare la rete per verificare il segno senza che vengano applicate le norme sul

comportamento antisportivo del Codice di condotta. PROCEDURE PER IL CONTROLLO ELETTRONICO Negli incontri dei tornei nei quali è attivo il sistema elettronico di controllo, si devono osservare le procedure che seguono. 1. La richiesta del giocatore (squadra) di controllo elettronico di una chiamata vicino alla linea o di una correzione

può essere accolta solo se è un colpo di fine punto o se il giocatore (squadra) ferma il gioco durante lo scambio (è concesso che il giocatore risponda purché si fermi immediatamente).

2. L'arbitro decide di utilizzare il controllo elettronico se è in dubbio sull’esattezza della chiamata vicino alla linea o di una correzione. Tuttavia l'arbitro può rifiutare il controllo elettronico se ritiene che il giocatore abbia fatto una richiesta non ragionevole o non tempestiva.

3. In doppio la richiesta del giocatore può essere fatta se ferma il gioco o lo ferma l'arbitro. Quando viene fatta la richiesta di verifica, l'arbitro deve controllare che si stata fatta secondo le norme. Se è stata fatta non correttamente o in ritardo, l'arbitro valuta se ciò abbia deliberatamente arrecato disturbo alla coppia avversaria, nel qual caso la squadra che ha fatto la richiesta perde il punto.

4. La chiamata iniziale o la correzione rimangono sempre valide nel caso in cui il controllo elettronico non riesca, per qualunque motivo, a dare una risposta sulla chiamata o sulla correzione.

5. La decisione finale dell'arbitro è il risultato del controllo elettronico e non è appellabile. Se il sistema richiede una scelta manuale per il controllo di un particolare impatto della palla, un revisore ufficiale autorizzato dal giudice arbitro decide quale impatto è stato riesaminato.

6. Ciascun giocatore (o coppia) può chiedere tre controlli senza successo in ogni partita ed un altro controllo durante il tie-break. Negli incontri con partite ai vantaggi, i giocatori (o coppie) hanno nuovamente la possibilità di chiedere fino ad un massimo di tre controlli senza successo sul punteggio di sei giochi pari e quindi ogni ulteriori dodici giochi. Negli incontri con tie-break decisivo, questo conta come una nuova partita ed ogni giocatore (o coppia) può chiedere tre controlli senza successo. I giocatori (o le coppie) possono fare un numero illimitato di richieste di controllo con successo.

APPENDICE VII GARE DEL SETTORE UNDER 10 Campi: 1. Oltre al campo (con dimensioni intere) descritto nella Regola 1, per le gare del settore under 10 si può usare un

campo con le seguenti dimensioni: a) un campo, chiamato “rosso” per le gare del settore under 10, è un rettangolo lungo tra m 10,97 (36 piedi) e m

12,80 (42 piedi) e largo tra m 4,27 (14 piedi) e m 6,10 (20 piedi). La rete è alta tra m 0,80 (31,5 pollici) e m 0,838 (33 pollici) al centro;

b) un campo, chiamato “arancione”, è un rettangolo lungo tra m 17,68 (58 piedi) e m 18,29 (60 piedi) e largo tra m 6,10 (20 piedi) e m 8,23 (27 piedi). La rete è alta tra m 0,80 (31, 5 pollici) e m 0,914 (36,0 pollici) al centro.

Palle: 2. Solo i seguenti tipi di palle, definiti nell’appendice I, possono essere usate nelle gare del settore under 10:

a) una palla tipo 3 (rossa), raccomandata per il gioco sul campo “rosso”, per giocatori fino ad otto anni, che usano una racchetta lunga fino a cm 58,4 (23 pollici);

b) una palla tipo 2 (arancione), raccomandata per il gioco sul campo “arancione”, per giocatori da otto a dieci anni, che usano una racchetta lunga da cm 58,4 (23 pollici) a cm 63,5 (25 pollici);

c) una palla tipo 1 (verde), raccomandata per il gioco sui campi di dimensioni normali, per giocatori più abili da nove a dieci anni, che usano una racchetta lunga da cm 63,5 (25 pollici) a cm 66,0 (26 pollici) .

Nota: Gli altri tipi di palle descritti nell’Appendice I non possono essere usate nelle gare under 10.

Metodi di punteggio:

29

3. Per le gare del settore under 10 in cui si usano palle di tipo 3 (rossa), di tipo 2 (arancione) o di tipo 1 (verde), si possono usare i metodi di punteggio indicati nelle Regole di tennis (compresa l’Appendice IV) in aggiunta al metodo di punteggio di corta durata, consistente in incontri di un tie-break decisivo, al meglio di tre tie-break decisivi o di una sola partita.

Tempi degli incontri: 4. Per le gare del settore under 10 il comitato organizzatore può fissare uno specifico periodo di tempo all’interno

della manifestazione.

30

APPENDICE VIII PIANTA DEL CAMPO

Linea di fondo

Segno centrale di battuta

Linea di battuta

Pal

o de

l dop

pio

m 2

3,7 7

Line

a la

tera

le d

el s

ingo

lare

di b

attu

ta

Line

a la

tera

le d

el s

ingo

lare

m 1,07Rete Rete

Pal

o de

l dop

pio

m 2

3,7 7

Line

a la

tera

le d

el s

ingo

lare

di b

attu

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Line

a la

tera

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el s

ingo

lare

<----

- m 6

,40

------

>

L ine

a c e

ntra

l e

m 0,914 m 0,914

Linea di battuta

Segno centrale di battuta

Linea di fondom 1,37 m 8,23 m 1,37

m 10,97

Line

a la

tera

le d

el d

oppi

o

m 2

3,7 7

Pal

etto

del

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gola

re

Line

a la

tera

le d

el d

oppi

o

<----

- m 6

,40

------

>

L ine

a c e

ntra

l e m 0

,914

Nota: tutte le misure del campo sono prese dall’esterno delle righe

31

APPENDICE IX SUGGERIMENTI PER DELIMITARE UN CAMPO

N

A Linea laterale del doppio

G Linea laterale del singolare

H

Linea centrale di battutam 16,18

Linea laterale del singolare

Fn

Linea laterale del doppio

N

m 1

,37

c

d

D

J

Ret

e

Line

a di

fond

o

m 11,885

m 6,40

Line

a di

ser

vizi

o

C

m 1

2,80

B

n

b

a

X

m 1

0,97

Ret

e

Nota: tutte le misure del campo sono prese dall’esterno delle righe

1. La procedura che segue si riferisce al più diffuso campo combinato da doppio e da singolare (vedere il punto n. 7 per il campo con una sola destinazione).

2. Per prima cosa scegliere la posizione della rete: una linea retta della lunghezza di m 12,80 (42 piedi). Segnare il centro (la X nel disegno precedente) e, misurando da questo punto in ciascuna direzione, segnare: - a m 4,11 (13 piedi e 6 pollici) i punti a,b dove la rete incrocia le linee laterali interne; - a m 5,03 (16 piedi e 6 pollici) le posizioni dei paletti da singolare (n,n); - a m 5,48 (18 piedi) i punti A,B dove la rete incrocia le linee laterali esterne; - a m 6,40 (21 piedi) le posizioni dei pali della rete (N,N) agli estremi della linea iniziale di m 12,80 (42 piedi).

3. Inserire due picchetti in A e B ed attaccarvi i capi di due cordelle metriche. Su una, che misura la diagonale di mezzo campo, prendere una lunghezza di m 16,18 (53 piedi e 1 pollice) e sull'altra (per misurare la linea laterale) una lunghezza di m 11,89 (39 piedi).

4. Tenerle ben tese così che a queste distanze si incontrino nel punto C, che è un angolo del campo. Invertire le misure per trovare l'altro angolo D. Per controllare questa operazione è consigliabile, a questo punto, verificare la lunghezza della linea CD che, essendo la linea di fondo, deve essere di m 10,97 (36 piedi); nello stesso tempo può essere segnato il suo centro J ed anche i punti terminali delle linee laterali interne (c,d) a m 1,37 (4 piedi e 6 pollici) dai punti C e D.

5. La linea centrale e la linea di battuta sono ora segnate dalle misure dei punti F, H, G che si trovano a m 6,40 (21 piedi) dalla rete lungo le linee bc, XJ, ad, rispettivamente.

6. Un'identica procedura dall'altra parte della rete completa il campo. 7. Se è richiesto un campo da solo singolare, non sono necessarie le linee al di fuori dei punti a, b, c, d, ma il

campo può essere misurato come sopra. Alternativamente gli angoli della linea di fondo (c,d) possono essere trovati, se così si preferisce, fissando le due cordelle in a,b invece che in A,B e da essi prendendo le misure di m 14,46 (47 piedi e 5 pollici) e di m 11,89 (39 piedi). I pali della rete si trovano in n,n e deve essere usata una rete da singolare di m 10 (33 piedi).

8. Quando si utilizza, per giocare il singolare, un campo combinato da doppio e da singolare, con la rete da doppio, la rete deve essere sorretta nei punti n,n ad un'altezza di m 1,07 (3 piedi e 6 pollici) per mezzo di due pali chiamati paletti da singolare, che non devono superare cm 7,5 (3 pollici) di lato, se quadrati, o cm 7,5 (3 pollici) di diametro, se tondi. Il centro dei paletti da singolare deve essere posto a m 0,914 (3 piedi) al di fuori del campo da singolare, da ciascun lato.

9. Per mettere al loro giusto posto questi pali da singolare, è consigliabile che i punti n, n siano contrassegnati da un punto bianco quando il campo viene segnato.

32

Nota. Come linea guida per le competizioni internazionali si raccomanda una distanza della recinzione di m 6,40 (21 piedi) dalle linee di fondo e di m 3,66 (12 piedi) da quelle laterali. Come linea guida per il gioco amatoriale e di circolo si raccomanda una distanza della recinzione di m 5,48 (18 piedi) dalle linee di fondo e di m 3,05 (10 piedi) da quelle laterali. Come linea guida si raccomanda un’altezza minima del punto più alto della copertura di m 9,14 (30 piedi).

APPENDICE X PROCEDURE PER LA REVISIONE E LE UDIENZE PER LE REGOLE DI TENNIS 1. INTRODUZIONE 1.1 Queste procedure sono state approvate dal consiglio di amministrazione della Federazione internazionale di tennis

il 17 maggio 1998. 1.2 Il consiglio di amministrazione può di volta in volta integrare, emendare o cambiare queste procedure. 2. OBIETTIVI 2.1 La Federazione internazionale di tennis è il custode delle regole di tennis ed è impegnata a:

a) conservare il carattere tradizionale e l’integrità del gioco del tennis; b) conservare attivamente le capacità tradizionalmente richieste per giocare; c) favorire miglioramenti, che mantengano la sfida del gioco; d) favorire la leale competizione.

2.2 Per assicurare imparziali, coerenti e sollecite revisioni ed udienze in relazione alle regole di tennis, si applicano le procedure sotto descritte.

3. SCOPO 3.1 Queste procedure sono applicate per le decisioni relative a:

a) regola 1 - il campo b) regola 3 - la palla c) regola 4 - la racchetta d) appendice I e II delle regole di tennis e) ogni altra regola di tennis su cui la Federazione internazionale di tennis può decidere.

4. STRUTTURA 4.1 Le decisioni sulla base di queste procedure sono emesse dal comitato per le regole. 4.2 Tali decisioni sono definitive, salvo il diritto al ricorso ad un tribunale di appello secondo queste procedure. 5. RICORSO 5.1 Le decisioni sono prese:

a) sia sulla base di una mozione del consiglio di amministrazione; b) sia in caso di ricezione di una richiesta secondo le procedure sotto descritte.

6. NOMINA E COMPOSIZIONE DEL COMITATO PER LE REGOLE 6.1 Il comitato per le regole è nominato dal presidente della Federazione internazionale di tennis (“il presidente”) o da

un suo delegato e comprende componenti nel numero definito dal presidente o dal suo delegato. 6.2 Se più persone sono nominate nel comitato per le regole, questo nomina nel suo seno un presidente. 6.3 Il presidente ha la facoltà di regolare le procedure prima e durante ogni revisione o udienza del comitato per le

regole. 7. DECISIONI PROPOSTE DAL COMITATO PER LE REGOLE 7.1 I dettagli di ogni decisione proposta, emessa su richiesta del consiglio di amministrazione, possono essere forniti ad

ogni persona in buona fede o ad ogni giocatore, produttore di attrezzature o Federazione nazionale oppure suoi membri, che abbia interesse alla decisione proposta.

7.2 Ogni persona così definita ha un ragionevole periodo entro il quale presentare commenti, obiezioni o richieste di informazioni al presidente o al suo delegato in relazione alla decisione proposta.

33

8. RICHIESTA DI DECISIONE 8.1 Una richiesta di decisione può essere presentata da qualsiasi parte interessata in buona fede alla decisione, compresi

ogni giocatore, produttore di attrezzature o Federazione nazionale oppure suoi membri. 8.2 Ogni richiesta di decisione deve essere presentata per iscritto al presidente. 8.3 Una richiesta di decisione, per essere valida, deve contenere le seguenti informazioni:

a) il nome completo e l’indirizzo del richiedente; b) la data della richiesta; c) una dichiarazione che dimostri chiaramente l’interesse del richiedente al problema sul quale è richiesta la

decisione; d) tutte le pertinenti prove documentali su cui il richiedente intende fare affidamento ad ogni udienza; e) se, a giudizio del richiedente, è necessaria una prova peritale, egli deve allegare una richiesta perché sia

ascoltato tale perito. Tale richiesta deve identificare il nome di ogni perito proposto e la sua relativa competenza;

f) quando è presentata una richiesta di decisione su una racchetta od altro equipaggiamento, alla richiesta di decisione deve essere allegato un prototipo o una copia precisa dell’equipaggiamento in questione;

g) se, a giudizio del richiedente, ci sono circostanze straordinarie o insolite, che richiedano che la decisione sia assunta entro un tempo definito o prima di una specifica data, egli deve allegare una dichiarazione che descriva le circostanze straordinarie od insolite.

8.4 Se una richiesta di decisione non contiene le informazioni o l’equipaggiamento a cui fa riferimento la clausola 8.3 (a)-(g) sopra riportata, il presidente o il suo delegato debbono notificarlo al richiedente dandogli un tempo ragionevole entro cui rimediare alla mancanza. Se il richiedente non rimedia alla mancanza nel tempo indicato, la richiesta è respinta.

9. CONVOCAZIONE DEL COMITATO PER LE REGOLE 9.1 Una volta ricevuta una richiesta valida o una mozione del consiglio di amministrazione, il presidente o il suo

delegato convocano il comitato per le regole per trattare la richiesta o la mozione. 9.2 Il comitato per le regole non ha necessità di tenere un’udienza per trattare una richiesta od una mozione se, a

giudizio del presidente, può essere risolta in modo imparziale senza un’udienza. 10. PROCEDURE DEL COMITATO PER LE REGOLE 10.1 Il presidente del comitato per le regole determina le appropriate formalità, procedura e data di ogni revisione o

udienza. 10.2 Il presidente fornisce notizia scritta di quanto indicato al precedente punto 10.1 ad ogni richiedente o ad ogni

persona o associazione che abbia manifestato interesse alla decisione proposta. 10.3 Il presidente determina tutti gli aspetti relativi alla prova e non è legato da regole giudiziarie che disciplinino la

procedura e l’ammissibilità della prova, purché la revisione o l’udienza siano tenute in modo imparziale con la ragionevole possibilità per le parti interessate di presentare il loro caso.

10.4 Secondo queste procedure ogni revisione o udienza: a) può essere tenuta in privato; b) può essere aggiornata o rimandata dal comitato per le regole.

10.5 Il presidente ha la facoltà di cooptare di volta in volta nel comitato per le regole componenti supplementari con speciali competenze od esperienza per trattare specifiche questioni, che richiedano tali competenze o esperienza.

10.6 Il comitato per le regole assume le sue decisioni a maggioranza semplice. Nessun componente del comitato per le regole può astenersi.

10.7 Il presidente ha facoltà di porre a carico del richiedente (o di altri individui od organizzazioni che obiettino criticamente o richiedano informazioni ad ogni revisione o udienza) il pagamento di una somma di denaro in relazione ai costi della richiesta od alle spese ragionevolmente sostenute dal comitato per le regole per assumere prove od ottenere relazioni sull’equipaggiamento sottoposto ad una decisione, come egli ritiene opportuno.

11. NOTIFICAZIONE 11.1 Quando il comitato per le regole ha raggiunto una decisione, ne dà notificazione scritta al richiedente o ad ogni

persona o associazione che ha manifestato interesse alla decisione proposta, non appena ragionevolmente possibile.

11.2 Tale notificazione scritta include una sintesi delle motivazioni della decisione del comitato per le regole. 11.3 La decisione del comitato per le regole diviene immediatamente obbligatoria nelle regole di tennis non appena

viene notificata al richiedente o in altra data espressamente specificata dal comitato stesso.

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12. APPLICAZIONE DELLE VIGENTI REGOLE DI TENNIS 12.1 Le vigenti regole di tennis, soggette al potere del comitato per le regole di emettere decisioni provvisorie,

continuano ad avere applicazione finché ogni revisione o udienza del comitato per le regole sia conclusa e sia emessa una decisione dal medesimo.

12.2 Prima e durante ogni revisione o udienza il presidente del comitato per le regole può emettere direttive che siano ritenute ragionevolmente necessarie nell’applicazione delle regole di tennis e di quelle procedure che includano l’emissione di decisioni provvisorie.

12.3 Tali decisioni provvisorie possono comprendere ordini restrittivi nell’uso di ogni equipaggiamento secondo le regole di tennis, mentre è in sospeso una decisione del comitato per le regole, sia che l’equipaggiamento soddisfi o no la prescrizione delle regole di tennis.

13. RICORSI E COMPOSIZIONE DEI TRIBUNALI DI APPELLO 13.1 Tribunali di appello sono nominati dal presidente o dal suo delegato [con componenti scelti tra i membri del

consiglio di amministrazione e della commissione tecnica]. 13.2 Nessun componente del comitato per le regole che abbia preso parte alla decisione appellata può far parte del

tribunale di appello. 13.3 Il tribunale di appello è composto dal numero di membri definito dal presidente o dal suo delegato, purché non sia

inferiore a tre. 13.4 Il tribunale di appello nomina nel suo seno un presidente. 13.5 Il presidente ha la facoltà di regolare le procedure prima e durante ogni udienza di appello. 14. RICORSO IN APPELLO 14.1 Un richiedente (o una persona od un’associazione che hanno manifestato interesse o inoltrato commenti, obiezioni

o richieste verso una decisione proposta) può proporre appello nei confronti di qualsiasi decisione del comitato per le regole.

14.2 Per essere valido un ricorso in appello deve: a) essere presentato per iscritto al presidente del comitato per le regole che ha preso la decisione appellata

entro 45 giorni dalla notifica della decisione; b) esporre i dettagli della decisione contro cui è proposto; e c) contenere tutte le motivazioni dell’appello.

14.3 Alla ricezione di un valido ricorso in appello il presidente del comitato per le regole che ha preso la decisione appellata può chiedere che sia pagata una ragionevole tassa di ricorso da parte del ricorrente come condizione per la validità dell’appello. Tale tassa di ricorso è restituita al ricorrente se l’appello è accolto.

15. CONVOCAZIONE DEL TRIBUNALE DI APPELLO 15.1 Il presidente od il suo delegato convocano il tribunale di appello dopo il pagamento della tassa di ricorso da parte

del ricorrente. 16. PROCEDURE DEL TRIBUNALE DI APPELLO 16.1 Il tribunale di appello ed il suo presidente conducono le procedure e le udienze secondo le disposizioni indicate

nelle precedenti sezioni 10, 11 e 12. 16.2 La decisione del tribunale di appello diviene immediatamente obbligatoria e definitiva nelle regole di tennis non

appena viene notificata al richiedente o in altra data espressamente specificata dal tribunale. 17. GENERALITÀ 17.1 Se un comitato per le regole è costituito da un solo componente, tale componente ha il compito di presiedere e di

definire le procedure da seguire prima e durante ogni revisione o udienza. 17.2 Tutte le revisioni e le udienze sono tenute in inglese. Se nell’udienza un richiedente, o altri individui o

organizzazioni che commentano, obiettano o richiedono informazioni, non parlano inglese, deve essere presente un interprete. Se possibile, l’interprete deve essere indipendente.

17.3 Il comitato per le regole o il tribunale di appello possono pubblicare per estratto le proprie decisioni. 17.4 Tutte le notificazioni che debbono essere fatte secondo queste procedure debbono essere fatte per iscritto. 17.5 Tutte le notificazioni che debbono essere fatte secondo queste procedure si ritengono notificate alla data in cui sono

state comunicate, spedite o trasmesse al richiedente o ad altra parte interessata. 17.6 Il comitato per le regole ha la facoltà di rigettare una richiesta se, a sua ragionevole opinione, la richiesta è

sostanzialmente simile ad una richiesta o ad una mozione su cui un comitato per le regole ha assunto una decisione o ha emesso una regola nei trentasei mesi precedenti la data della richiesta.

35

APPENDICE F.I.T. SOSPENSIONI CONSENTITE PER LE SITUAZIONI DI RILEVANZA MEDICA O ALTRO Condizioni di rilevanza medica Sono condizioni di rilevanza medica la malattia o il danno muscolo-scheletrico che necessitano di una valutazione medica o di un trattamento medico da parte del fisioterapista/preparatore atletico durante il palleggio preliminare o l’incontro.

1. Condizioni trattabili dal punto di vista medico: a) condizioni acute di rilevanza medica: l’improvviso manifestarsi di una malattia o di un danno muscolo-

scheletrico durante il palleggio preliminare o l’incontro che richiedono un’immediata attenzione medica; b) condizioni non acute di rilevanza medica: una malattia o un danno muscolo-scheletrico che si manifestano o si

aggravano durante il palleggio preliminare o l’incontro e che richiedono un’attenzione medica al cambio di lato del campo, compreso il tie-break.

2. Condizioni non trattabili dal punto di vista medico: a) una condizione medica che non può essere trattata convenientemente o che non può migliorare con un

trattamento medico praticabile nel tempo permesso; b) una condizione medica (compresi i relativi sintomi) che non si è manifestata né si è aggravata durante

il palleggio preliminare o l’incontro; c) affaticamento generale del giocatore; d) una condizione che richieda iniezioni, infusioni venose od ossigeno, ad eccezione dei diabetici per i

quali, se hanno ottenuto preventivamente il certificato medico, possono fare iniezioni sottocutanee di insulina.

Valutazione medica Il giocatore può chiedere all’arbitro, durante il palleggio preliminare o durante l’incontro, di essere visto dal fisioterapista/preparatore atletico per essere esaminato al successivo cambio di lato del campo o durante la sospensione a fine partita. Solo nel caso in cui le condizioni evolvano in una condizione acuta che richieda l’immediata interruzione del gioco, il giocatore può chiedere all’arbitro l’intervento del fisioterapista/preparatore atletico per essere esaminato immediatamente. Lo scopo della valutazione medica è quello di stabilire se il giocatore ha sviluppato una condizione medica trattabile, nel qual caso decidere quando trattarla. La valutazione deve essere fornita in un tempo ragionevole che tenga conto, da una parte, della sicurezza del giocatore e, dall’altra, della continuità del gioco. A discrezione del fisioterapista/preparatore atletico, la valutazione può essere data di concerto col medico del torneo, anche consultandosi fuori dal campo. Se il fisioterapista/preparatore atletico rileva che è in condizione da non permettere il trattamento medico, il giocatore deve esserne informato. Sospensione per trattamento medico Il supervisor o il giudice arbitro o l’arbitro concedono una sospensione dopo che il fisioterapista/preparatore atletico ha verificato che occorre ulteriore tempo per il trattamento medico. La sospensione per trattamento medico viene fatta ad un cambio di lato del campo o al riposo, a meno che il fisioterapista/preparatore atletico verifichi che nel giocatore si è sviluppata una condizione urgente che richiede un trattamento medico immediato. La sospensione per il trattamento medico inizia quando il fisioterapista/preparatore atletico è pronto a praticarlo. A discrezione del fisioterapista/preparatore atletico, il trattamento medico può essere effettuato anche al di fuori del campo ed anche con la collaborazione del medico del torneo.(25) La sospensione per il trattamento medico non può superare i tre minuti di trattamento; nei tornei professionistici con un monte premi di 25.000 dollari o meno, però, il supervisor/giudice arbitro, quando necessario, può estenderlo oltre tale limite. Al giocatore viene concessa una sospensione per ogni condizione da trattamento medico. Ogni condizione con febbre è una condizione medica da trattare. Ogni danno muscolo-scheletrico trattabile che sia parte di una catena cinetica è da considerare una condizione medica da trattare. Crampi Il giocatore può usufruire del trattamento per i crampi solo durante il tempo del cambio di lato del campo o il riposo. Il giocatore non può avere per i crampi la sospensione per trattamento medico. Nei casi in cui vi sia il dubbio se il giocatore soffra di una condizione acuta o non acuta, compresi i crampi, o di una condizione non trattabile dal punto di vista medico, la decisione che viene presa dal fisioterapista/preparatore atletico, insieme al medico del torneo se del caso, è definitiva. Se il fisioterapista/preparatore atletico valuta che il giocatore ha la febbre, tenuto conto che la febbre è uno dei sintomi dei crampi, i crampi possono essere trattati solo in quanto parte del trattamento che il fisioterapista/preparatore atletico può effettuare per la febbre. Nota. L’arbitro deve ordinare di riprendere il gioco immediatamente al giocatore che l’ha fermato lamentando di avere una condizione medica acuta, ma che il fisioterapista/preparatore atletico o il medico del torneo hanno valutato come crampi.

(25) Se ci sono leggi nazionali o locali o altri regolamenti vincolanti imposti sulla competizione da autorità esterne, il controllo può richiedere una maggiore partecipazioine obbligatoria del medico del torneo in tutte le decisioni relative alla diagnosi ed al trattamento.

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Se il giocatore non può continuare il gioco per la gravità dei crampi, quando vi è stata la valutazione del fisioterapista/preparatore atletico o del medico del torneo, deve rinunciare al punto/i o gioco/hi che occorrono per il cambio di lato del campo o per il riposo al fine di avere un’immediata valutazione e trattamento, se il tempo lo consente. In un intero incontro, ci possono essere un totale di due ulteriori trattamenti al cambio di lato del campo per i crampi, non obbligatoriamente consecutivi. Se l’arbitro o il supervisor o il giudice arbitro valutano che vi sia stato tatticismo, si deve applicare il Codice di condotta per comportamento antisportivo. Il supervisor o il giudice arbitro o l’arbitro possono concedere anche due sospensioni consecutive per condizioni di rilevanza medica quando, in particolari situazioni, il fisioterapista/preparatore atletico valuti che il giocatore ha sviluppato almeno due condizioni acute da trattamento medico. Questo comprende: una malattia assieme ad un danno muscolo-scheletrico; due o più danni muscolo-scheletrici acuti e distinti. In questi casi, il fisioterapista/preparatore atletico effettua una singola valutazione medica per le due o più condizioni trattabili e, successivamente, può decidere se occorrono due sospensioni consecutive. Trattamento medico Il giocatore può ricevere in campo il trattamento medico o i supplementi dal fisioterapista/preparatore atletico o dal medico del torneo durante ogni cambio di lato del campo o al riposo. Come indicazione di massima, il trattamento medico deve essere limitato a due cambi di lato del campo/riposo per ciascuna condizione, prima o dopo una sospensione per situazioni di rilevanza medica, e non deve essere consecutivo. Il giocatore non può ricevere un trattamento medico per condizioni che non sono trattabili dal punto di vista medico. Penalità Dopo la conclusione della sospensione medica o del trattamento, il ritardo del giocatore nel riprendere il gioco deve essere punito secondo il Codice di condotta come dilazione di tempo. Il giocatore che non rispetti questa regola sugli interventi medici viene punito secondo il Codice di condotta per comportamento antisportivo. Sanguinamento Se il giocatore sanguina, l’arbitro deve interrompere il gioco appena possibile e chiamare il fisioterapista/preparatore atletico per la relativa valutazione e trattamento. Il fisioterapista/preparatore atletico, di concerto col medico del torneo, se del caso, valuta la causa del sanguinamento e, se necessario, chiede una sospensione per il trattamento medico. Su richiesta del fisioterapista/preparatore atletico o del medico del torneo, il supervisor o il giudice arbitro o l’arbitro devono concedere fino a cinque minuti per controllare il sanguinamento. Se il sangue si è sparso sul campo o nelle immediate vicinanze, il gioco non può essere ripreso fino a quando sia stato pulito. Vomito Se il giocatore vomita, l’arbitro deve interrompere il gioco se il vomito è caduto in campo o se il giocatore richiede la valutazione medica. Quando vi è questa richiesta, il fisioterapista/preparatore atletico valuta se il giocatore è in una condizione trattabile dal punto di vista medico e, in caso affermativo, se sia una condizione acuta o non acuta. Se il vomito si è sparso sul campo, il gioco non può riprendere fino a quando sia stato pulito. Incapacità fisica Se durante l’incontro vi è una emergenza medica ed il giocatore coinvolto non è nelle condizioni di rivolgersi all’arbitro per chiedere il fisioterapista/preparatore atletico, l’arbitro deve immediatamente chiamare il fisioterapista/preparatore atletico e il medico del torneo per assisterlo. Sia prima sia durante l’incontro, se il giocatore è valutato fisicamente non idoneo per gareggiare, il fisioterapista/preparatore atletico o il medico del torneo devono informare il supervisor o il giudice arbitro perché lo dichiarino non in condizione di giocare nell’incontro seguente o lo facciano ritirare dall’incontro in corso. Il supervisor o il giudice arbitro devono usare grande discrezione prima di prendere questa decisione, basando la loro decisione sul miglior interesse del tennis, così come sono da prendere in attenta considerazione i suggerimenti medici ed ogni altra valutazione. Il giocatore interessato può successivamente gareggiare in un’altra gara dello stesso torneo se il medico del torneo ha valutato che le condizioni del giocatore sono migliorate al punto da permettergli di gareggiare in sicurezza ad un certo livello di gioco lo stesso giorno o in uno successivo. Sospensione per andare in bagno/per cambiare l’abbigliamento (per le donne) Il giocatore può chiedere di lasciare il campo, per un tempo ragionevole, per andare in bagno o per cambiare l’abbigliamento (per le donne) durante il riposo. La sospensione per andare in bagno o cambiare l’abbigliamento (per le donne) deve essere data al riposo di fine partita e non può essere utilizzata per altri motivi. Nelle gare di singolare femminile la giocatrice ha diritto a due sospensioni per incontro. Nelle gare di singolare maschile, il giocatore ha diritto ad una sospensione per andare in bagno negli incontri al meglio delle tre partite e a due sospensioni negli incontri al meglio delle cinque partite. In doppio, ogni coppia ha diritto a due sospensioni. Se i giocatori di una coppia lasciano il campo insieme, conta come una sola sospensione. In qualunque momento il giocatore lasci il campo per la sospensione per andare in bagno, ciò viene sempre considerata come una delle sospensioni permesse, sia che l’avversario abbia lasciato il campo o no. La sospensione presa dopo il palleggio preliminare è considerata come una delle sospensioni permesse.

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Ulteriori sospensioni sono pure permesse, ma sono anche penalizzate secondo il punteggio penalizzato se il giocatore non è pronto a giocare entro il tempo assegnato.

4b) REGOLE DEL PADDLE Il Consiglio Federale nella riunione del 14-15 febbraio 2014 ha deliberato il recepimento delle modifiche apportate dall’ITF alle Regole del Paddle. Il testo viene di seguito ripubblicato integralmente:

REGOLE DEL PADDLE(26)

PREMESSA La Federazione internazionale del paddle (di seguito FIP) è l’organismo che governa il gioco del paddle e tra i suoi compiti e responsabilità è inclusa la fissazione delle regole di gioco. Il Comitato delle regole del paddle della FIP verifica continuamente il gioco e le sue regole e propone, quando lo ritiene necessario, le modificazioni all’Assemblea, autorità responsabile in ultima istanza per approvare qualunque modificazione delle Regole del paddle, attenendosi a quanto stabilito dall’articolo 19 dello statuto. NOTA: salvo quando diversamente indicato, ogni previsione nelle regole al “giocatore” si intende riferita ad entrambi i sessi.

TITOLO I – L’IMPIANTO(27) A) Il campo Il campo di gioco è un rettangolo largo m 10 e lungo m 20 (misure interne), con una tolleranza

dello 0,5%.

(26) approvate dall’Assemblea generale di Calgary (Canada) del 26 agosto 2008, modificate dall’assemblea generale di Sevilla (España) del 15 ottobre

2009, con decorrenza dal 1° gennaio 2010, e da quella di riviera Maya del 30 novembre 2010, con decorrrenza dal 1° gennaio 2011 (27) Tutte le misure sono prese all’interno del campo, ma quelle relative all’altezza delle pareti o della maglia metallica, nei campi con erba

artificiale, sono fatte come se questa non ci fosse.

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Questo rettangolo è diviso a metà da una rete, ad entrambi i lati della quale, parallele ad essa e

ad una distanza di m 6,95, sono tracciate le due linee di battuta. Lo spazio tra la rete e le linee di battuta è diviso a metà da una linea perpendicolare ad esse,

chiamata linea centrale di battuta, che lo divide in due zone uguali e si estende per 20 cm oltre la linea di battuta.

Le due metà del campo devono essere esattamente simmetriche per quanto si riferisce alla superficie ed alla tracciatura delle linee.

Tutte le linee sono larghe 5 cm.

Nei campi coperti, l’altezza minima libera fino al soffitto è di 6 m su tutta la superficie del campo e nessun arredo (ad es. le luci) deve

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essere posto in questo spazio. B) – La rete 1. La rete ha una

lunghezza di m 10 ed un’altezza di m 0,88 al centro e di m 0,92 alle estremità (con una tolleranza massima di cm 0,5).

2. La rete è sospesa ad un cavo metallico del diametro massimo di cm 1, le cui estremità sono fissate a due paletti laterali di altezza massima di m 1,05 od alla struttura del campo che lo sostiene e lo tende.

3. Il dispositivo per tendere il cavo deve essere concepito in modo che non si apra in modo imprevisto e non costituisca un rischio per i giocatori.

4. I paletti di sostegno della rete hanno la faccia esterna tangente ai limiti laterali del campo (apertura, accesso o rete metallica) e possono essere di sezione circolare o quadrata, purché con bordi arrotondati.

5. La rete è attaccata ad un nastro bianco, alto da 5,0 a 6,3 cm dopo la ripiegatura, nel cui interno scorre il cavo di sospensione della rete. Può contenere pubblicità, purché sia di un solo colore.

6. La rete è montata in modo da riempire completamente, senza essere tesa, lo spazio tra i paletti di sostegno e la superficie del campo, così da non lasciare alcuno spazio tra le estremità della rete ed i paletti.

7. Le maglie che la compongono sono di fibra sintetica e la loro ampiezza deve essere sufficientemente piccola per evitare che la palla possa attraversare la rete.

Caso 1: Può esserci uno spazio tra la rete di recinzione metallica o il piano che la contiene ed il palo della rete?

(v. figura) Decisione: No, un tale campo di gioco non è regolamentare.

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C) – Le recinzioni 1. Il campo è recintato per tutta la sua estensione, nel fondo per m 10 di larghezza interna e

lateralmente per m 20 di lunghezza interna, e nella recinzione si combinano zone costruite con materiali che consentono un rimbalzo regolare della palla e zone di rete metallica dove il rimbalzo è irregolare, come descritto di seguito.

2. Nei lati corti (fondo) la recinzione è alta complessivamente 4 m, composta per i primi tre metri dalla parete e per l’ultimo metro da rete metallica.

3. Nei lati lunghi (laterali) sono ammesse due varianti della recinzione, come segue:

a) la variante 1 è composta da zone a scala di parete in entrambe le estremità, di 3 m di altezza per 2 m di lunghezza per la parte iniziale ad angolo con la parere di fondo e di 2 m di altezza per 2 m di altezza per la parte restante, e da zone di rete metallica che completano la

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recinzione fino a 3 m di altezza nei 16 m centrali e fino a 4 m di altezza nei 2 m finali in ciascuna estremit;

b) la variante 2 è composta da zone a scala di parete in entrambe le estremità, di 3 m di altezza per 2 m di lunghezza per laparte iniziale e di 2 m di altezza per 2 m di lunghezza per la parte restante, e da zone di rete metallica che completano la recinzione fino a 4 m di altezza per tutta la sua estensione.

4. Le misure indicate sono calcolate all’interno del campo; la rete metallica è collocata sempre

allineata con la faccia interna della parete. 5. Le pareti possono essere di qualsiasi materiale trasparente o opaco (cristallo, mattoni, ecc.),

purché abbiano un’adeguata consistenza per un rimbalzo della palla regolare ed uniforme. Qualunque materiale usato deve presentare una superficie uniforme, dura e liscia, senza alcuna asperità, che consenta il contatto, lo sfioramento e lo scivolamento della palla, delle mani e del corpo. Il colore delle pareti opache deve essere uniforme e non interferire con la visione dei giocatori o le condizioni del gioco.

6. Per i campi con pareti in cristallo, si devono rispettare le norme per il vetro temperato: a) per l’Unione europea: EN 12150-1; b) per gli altri paesi: consultare le normative specifiche.

7. Le maglie della rete metallica devono avere forma romboidale o quadrata, semplicemente ritorte o elettrosaldate, purché le loro dimensioni (misura della diagonale) non siano inferiori a 5 cm o superiori a 7,08 cm. Si raccomanda che il diametro del filo di ferro impiegato sia tra 1,6 mm e 3 mm, con possibilità di arrivare fino ad un massimo di 4 mm, dovendosi mantenere una tensione che consenta alla palla di rimbalzarvi.

8. Se si usa una rete a maglie elettrosaldate, tutti i punti di saldatura devono essere protetti, sia

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all’interno del campo, sia all’esterno, perché non provochino tagli o graffi. Se la rete elettrosaldata è montata in forma quadrata, non romboidale, i fili orizzontali paralleli al terreno devono stare all’interno verso il campo e quelli verticali all’esterno.

9. Se le maglie sono semplicemente ritorte, i tensori debbono essere collocati all’esterno del campo e sempre adeguatamente protetti. Le unioni o congiunzioni tra i rotoli della rete non debbono avere elementi pungenti.

10. Sia le maglie elettrosaldate, sia quelle ritorte debbono formare una superficie piana e verticale e debbono mantenersi senza perdere tali caratteristiche.

Caso 2: Se si continua con lo stesso tipo di maglia fino alla sommità, oltre i limiti regolamentari (v. varianti 1

e 2), con lo scopo di evitare l’uscita della palla dal campo, si raccomanda di porre all’altezza di 3 o 4 m, secondo i casi, una striscia di colore bianco che consenta di distinguere chiaramente la parte valida per il gioco da quella non valida. La palla che colpisce la striscia bianca si considera fuori gioco.

D) – La superficie 1. La superficie del campo può essere di conglomerato poroso, di cemento, di legno, di

materiali sintetici o di erba artificiale od altro, purché il materiale consenta il rimbalzo regolare della palla ed eviti il ristagno dell’acqua.

Il colore della superficie deve essere verde, azzurro o terracotta. La superficie deve avere una planeità tale che le differenze di livello interne siano inferiori a 3

mm di media, con misure di 3 m (1/1000). In superfici non drenanti, le pendenze massime trasversali di evacuazione sono dell’1% e

sempre iniziando dal centro verso l’esterno del campo.

Caso 3: In superfici non drenanti è valida una pendenza dello 0%. I pavimenti sintetici o in erba artificiale debbono avere le seguenti caratteristiche:

a) per l’Unione europea: conformi alle specifiche UNE 41.958 IN per i pavimenti sportivi; b) per gli altri paesi: consultare le normative specifiche.

Requisiti

Assorbimento all’impatto (Riduzione della forza) RF ≥ 20%

Erba artificiale Frizione 0,4 ≤ µ ≤ 0,8 Erba artificiale

Rimbalzo verticale della palla ≥ 80% Erba artificiale Sintetici

Ricambio di sabbia

SiO2 ≥ 96% CaO ≤ 3%

Spigoli arrotondati Granulometría: 80% del peso

∅16 mm - 1,25mm Lunghezza visibile della fibra 2mm-3mm

Erba artificiale

E) – Gli accessi

1. Gli accessi al campo sono simmetrici rispetto al suo centro e posti nelle due pareti laterali o

in una sola. Possono esserci una o due aperture per ciascun lato, con o senza porta (v. Regola 16 – Gioco autorizzato all’esterno).

2. Se gli accessi non hanno porte e se è montato sopra il terreno, nella parte inferiore dell’accesso, qualsiasi tipo di barra. metallica o di altro materiale, per il rafforzamento della struttura, deve intendersi come facente parte della stessa a tutti gli effetti regolamentari; se tale barra non c’è, la zona verticale della struttura è considerata interno del campo, anche se non c’è

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una linea dipinta sopra. Le dimensioni delle aperture sono le seguenti:

a) con un solo accesso per lato: l’apertura ha dimensioni minime di 1,05 x 2,00 m e quelle massime di 1,20 x 2,20 (vedi figura);

b) con due accessi per lato: ciascuna apertura ha dimensioni minime di 0,72 x 2,00 m e massime di 0,82 x 2,20 m. (vedi figura).

Nota: Gli impianti di uso pubblico sono soggetti alle normative di accesso e di soppressione delle barriere architettoniche per le persone con mobilità ridotta.

La distanza minima tra la parete di fondo ed il lato più vicino dell’accesso è di 9 m. Se ci sono porte, le loro maniglie debbono essere collocate all’esterno del campo, così da non

provocare alcuna ostruzione all’interno. F – Zona di sicurezza e gioco all’esterno 1. Ciascuno dei due lati del campo deve avere due accessi. Non deve esserci alcun ostacolo

fisico all’esterno del campo per uno spazio minimo di 2 m di larghezza, di 4 m di lunghezza per

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ciascun lato ed almeno 3 m di altezza. (v. figura)

G – L’illuminazione 1. L’illuminazione artificiale deve essere uniforme e tale da non causare difficoltà alla visione

dei giocatori, degli arbitri e degli spettatori. Deve soddisfare le norme: a) per l’Unione europea: EN 12193 “Illuminazione degli impianti sportivi” e fornire i seguenti

livelli minimi di illuminazione:

LIVELLI MINIMI DI ILLUMINAZIONE (esterno)

Illuminazione orizzontale E med (lux)

Uniformità E min / E med

Competizioni internazionali e nazionali 500 0,7 Competizioni locali, allenamento, gare scolastiche e ricreative 200 0,5

LIVELLI MINIMI DI ILLUMINAZIONE

(interno) Illuminazione orizzontale

E med (lux) Uniformità

E min / E med Competizioni internazionali e nazionali 750 0,7 Competizioni locali, allenamento, gare scolastiche e ricreative 300 0,5

b) per gli altri paesi: consultare le normative specifiche.

2. I pali delle luci debbono essere posti fuori del campo. Se sono posti nella zona di sicurezza, il gioco all’esterno non è consentito.

3. La distanza minima in altezza dal suolo alla parte inferiore dei proiettori deve essere di 6 m.

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4. Per le riprese televisive a colori o cinematografiche, si richiede un livello di illuminazione verticale di almeno 1.000 lux, sebbene questo valore possa aumentare con la distanza della camera dal soggetto. Per maggiori informazioni, si consulti la norma citata.

H) – L’orientamento 1. Si raccomanda che l’asse longitudinale del campo negli impianti all’aperto sia N-S,

ammettendosi una variabilità compresa tra N-NE e N-NO.

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TITOLO II – L’ATTREZZATURA

I) – La palla(28) 1. Le palle da usare nelle

competizioni ufficiali della FIP sono solo quelle dalla stessa approvate.

2. La palla è una sfera di gomma con una superficie esterna di colore bianco o giallo. Il suo diametro varia tra 6,35 e 6,77 cm ed il suo peso tra 56,0 e 59,4 g. Deve avere un rimbalzo compreso tra 135 e 145 cm, se lasciata cadere su una superficie dura da 2,54 m.

La palla deve avere una pressione interna tra 4,6 e 5,2 kg per ogni 2,54 centimetri quadrati.

Quando si gioca a più di 500 m di altitudine sul livello del mare, si può usare un altro tipo di palla, identica a quelle già descritte, tranne per il rimbalzo, che deve essere compreso tra 121,92 e 135 cm.

L) – La racchetta 1. Si gioca con una racchetta regolamentare per il paddle, che deve essere conforme a quanto

indicato di seguito. 2. La racchetta si compone di due parti: la testa ed il manico. 3. Il manico ha le seguenti misure massime: lunghezza 20 cm, larghezza 5 cm, spessore 5 cm. 4. La testa ha lunghezza variabile, ma che sommata a quella del manico non deve superare in

totale 45,5 cm; la sua larghezza massima è di 26 cm e lo spessore massimo di 3,8 cm. 5. La lunghezza totale della racchetta, testa più manico, non deve superare 45,5 cm. 6. Nell’eseguire il controllo delle misure della racchetta, è consentita una tolleranza nello

spessore del 2,5%. 7. La superficie di battuta, nella zona centrale, è forata da un numero indefinito di buchi

circolari con diametro da 9 a 13 mm ciascuno. Entro la superficie può esserci una zona periferica di 4 cm, misurata dal bordo esterno della racchetta, in cui i fori possono avere dimensione e forma differenti, purché non modifichino l’essenza del gioco.

8. La superficie di battuta, uguale nei due lati, deve essere piana, liscia o rugosa. 9. La racchetta deve essere libera da oggetti adesivi o altri dispositivi diversi da quelli usati

esclusivamente per limitare o prevenire l’usura o le vibrazioni oppure per distribuire il peso. Qualsiasi oggetto o dispositivo deve avere dimensioni ragionevoli ed una collocazione idonea al suo scopo.

10. La racchetta deve avere una corda o cavo non elastico che la unisca al polso del giocatore come protezione per incidenti. La corda, il cui uso è obligatorio, deve avere una lunghezza massima di 35 cm.

11. La racchetta deve essere libera da qualsiasi dispositivo idoneo a fornire al giocatore durante il gioco comunicazioni, consigli od istruzioni di qualunque tipo, sia visivi sia sonori.

Caso 1: Durante il gioco, un giocatore rompe accidentalmente la racchetta. Può continuare a giocare con la

racchetta in tali condizioni? Decisione: Si, salvo che rompa il cavo di sicurezza o che la rottura renda la racchetta un oggetto pericoloso. Caso 2: Il giocatore può usare più di una racchetta durante il gioco?

(28 ) NOTA FIT: Tutte le prove per la verifica dei requisiti della palla sono effettuate secondo le procedure previste dalla normativa internazionale o,

in mancanza, da quella nazionale.

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Decisione: Sì, ma il cambio non può avvenire durante la disputa di un punto. Caso 3: La racchetta può contenere una pila (batteria) che influisca sulle sue caratteristiche di gioco? Decisione: No. Una pila (batteria) è vietata La batteria è proibita perché è una sorgente di energia, come una

cella solare o altri dispositivi simili.

TITOLO III – IL GIOCO REGOLA 1 – Punteggio nel gioco – Metodi di punteggio alternativi – Parità nel gioco 1. Quando una coppia vince il primo punto, il punteggio è 15; se vince il seconto punto, il

punteggio è 30; se vince il terzo punto, il punteggio è 40 e con il quarto punto vinto si vince il gioco, tranne quando entrambe le coppie hanno vinto tre punti ed il punteggio è “parità”; il punto seguente è chiamato “vantaggio” a favore del vincitore e, se la stessa coppia si aggiudica anche il punto seguente, si aggiudica anche il gioco; se invece lo perde, si ritorna in “parità” e così di seguito finché una delle due coppie non si sia aggiudicata due punti consecutivi dopo la “parità”.

La coppia che per prima si aggiudica 6 giochi, con almeno due giochi di vantaggio, si aggiudica la partita; in caso di parità a 5 giochi, se ne debbono giocare altri due, fino a vincere per 7-5, ma se si ha parità a 6 giochi, si disputa il tie-break.

Gli incontri si disputano al meglio delle tre partite (una coppia deve vincere due partite per aggiudicarsi l’incontro).

In caso di una partita pari, se è stato concordato preventivamente, si può giocare la terza partita senza applicazione del tie-break nel caso di parità a sei giochi (partita ai vantaggi), aggiudicandosi la partita chi conquista due giochi di differenza.

Il tie-break 2. Durante il tie-break, i punti sono chiamati “zero”, “1”, “2”, “3”, ecc. 3. Il tie-break è vinto dalla coppia che per prima si aggiudica 7 punti, con due punti di

vantaggio sugli avversari, vincendo così il gioco e la partita. Se è necessario, il tie-break continua finché non sia raggiunto questo margine.

4. Nel tie-break inizia a battere il giocatore che avrebbe avuto comunque il diritto di battere, secondo la sequenza stabilita nella partita; batte dal lato destro del campo, una sola volta; poi, rispettando sempre la sequenza anzidetta, si giocano due punti, iniziando a battere dal lato sinistro, e così di seguito.

5. Il vincitore del tie-break si aggiudica la partita per 7-6. 6. Nella partita seguente, inizia a battere un giocatore della coppia che ha iniziato a ribattere

nel tie-break. Caso 1: Chi inizia a battere nel tie-break? Decisione: Il giocatore che ha iniziato a battere all’inizio della partita, salvo che si verifichi quanto previsto

nella Regola 6, lettera J). Metodi di punteggio alternativi a) punteggio in un gioco Metodo di punteggio “senza vantaggi” (punto d’oro) Si può usare questo metodo di punteggio alternativo: in un gioco il punteggio è chiamto come segue, iniziando dal battitore: nessun punto: “zero” primo punto: “15” secondo punto: “30”

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terzo punto: “40” quarto punto: “gioco” Se entrambe le coppie hanno vinto tre punti ciascuno, il punteggio è “parità” e si gioca un punto decisivo chiamato “punto d’oro”. La coppia ribattitrice sceglie se rispondere dal lato sinistro o destro del campo. I componenti della coppia ribattitrice non possono cambiare posizione nel punto decisivo. La coppia che si aggiudica il punto si aggiudica il gioco. Nel doppio misto, ribatte il punto decisivo il giocatore del medesimo sesso del battitore, ma i giocatori della coppia ribattitrice non possono cambiare posizione per ribattere tale punto. b) punteggio in una partita(29) Partita a quattro giochi o “partita corta” La coppia che si aggiudica quattro giochi vince la partita, purché abbia almeno due giochi di vantaggio sugli avversari. Se le coppie sono sul punteggio di quattro giochi pari, si gioca il tie-break. Tie-break decisivo a 7 punti Quando il punteggio in un incontro è di una partita pari, si gioca un tie-break per decidere il vincitore dell’incontro. Questo tie-break decisivo sostituisce la partita finale. La coppia che si aggiudica sette punti vince il tie-break e l’incontro, purché abbia almeno due punti di vantaggio. Tie-break decisivo a 10 punti Quando il punteggio in un incontro è di una partita pari, si gioca un tie-break per decidere il vincitore dell’incontro. Questo tie-break decisivo sostituisce la partita finale. La coppia che si aggiudica dieci punti vince il tie-break e l’incontro, purché abbia almeno due punti di vantaggio. Nota 1: Quando si gioca il tie-break decisivo in luogo della partita finale, si continua con la

rotazione originale della battura, ma ogni coppia può cambiare l’ordine dei battitori e le posizioni dei ribattitori.

Nota 2: Le palle non sono cambiate all’inizio del tie break decisivo dell’incontro, anche se è così previsto.

REGOLA 2 – I tempi 1. Il Giudice arbitro dichiara perdente dell’incontro (WO) la coppia i cui giocatori non siano in

campo pronti per giocare entro dieci minuti dall’orario fissato per l’inizio, salvo quando il Giudice arbitro valuta che si tratta di un caso di forza maggiore.

Caso 1: Se la programmazione degli orari avviene per turni (a seguire), l’ora prevista per l’inizio dell’incontro

è fissata cinque minuti dopo il termine dell’incontro precedente. Il palleggio preliminare dura cinque minuti ed è obbligatotio. Di regola, il gioco deve essere continuo, dal momento in cui inizia l’incontro (quando si effettua

la prima battuta) fino a quando termina e non deve mai essere sospeso o rinviato allo scopo di permettere che un giocatore possa recuperare le forze o ricevere istruzioni o consigli.(30)

Tra un punto ed il successivo l’intervallo massimo consentito è di venti secondi. Quando i giocatori cambiano lato del campo al termine di un gioco, è consentito un intervallo

massimo di novanta secondi. Dopo il primo gioco di ogni partita e durante il tie-break il gioco è continuo ed i giocatori cambiano lato del campo senza intervallo.

(29 ) NOTA FIT: Nelle sole gare nazionali, purché sia indicato nel programma regolamento del torneo, eccezionalmente l’incontro può essere

disputato con una “partita lunga” a 9 giochi, con disputa del tie-break sul punteggio di 8 giochi pari. (30 ) NOTA FIT: Le violazioni di tempo durante il gioco sono soggette all’applicazione delle penalità indicate nel Codice di condotta.

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Al termine di ciascuna partita è consentito un intervallo massimo di 120 secondi. Il tempo di tali intervalli inizia nel momento in cui si assegna un punto e termina quando si

effettua la battuta per il punto seguente. Se per circostanze indipendenti dalla volontà del giocatore, il suo abbigliamento, le sue

calzature o la sua attrezzatura si rompono o è necessario sostituirli, è concesso al giocatore un tempo supplementare ragionevole per risolvere al problema.

Se notificato prima dell’incontro, può essere consentito un numero limitato di intervalli per andare in bagno o per cambiare abbigliamento.

Sono concessi venti secondi per il cambio di lato del campo durante il tie-break. Se un incontro deve essere sospeso per ragioni indipendenti dai giocatori (pioggia, oscurità,

incidente, ecc.) alla ripresa dell’incontro le coppie hanno diritto ad un palleggio preliminare come segue: a) fino a cinque minuti di sospensione, nessun palleggio preliminare; b) da 6 a 20 minuti di sospensione, tre minuti di palleggio preliminare; c) oltre 21 minuti di sospensione, cinque minuti di palleggio preliminare.

L’incontro deve riprendere esattamente dal punto in cui è stato interrotto, cioè con lo stesso gioco e punteggio, con lo stesso giocatore alla battuta, con la stessa disposizione in campo e con la stessa sequenza delle battute e delle ribattute.

Se la sospensione è dovuta all’oscurità, si deve interrompere l’incontro quando la somma dei giochi nella partita in corso sia pari, cosicché alla ripresa entrambe le coppie siano disposte nello stesso lato di quando è avvenuta l’interruzione.(31)

Se un giocatore si infortuna o è affetto da una condizione medica trattabile, sono concessi tre minuti di sospnsione per il trattamento, che può essere ripetuto nei due successivi cambi di lato del campo, ma sempre nel tempo massimo regolamentare. Se la sospensione avviene durante un cambio di lato del campo, il giocatore può ricevere l’assistenza medica entro tale sospensione che può durare tre minuti, potendo essere ripetuta nei due successivi cambi di lato del campo, ma sempre nel tempo massimo regolamentare.

L’assistenza può essere fornita solo una volta per ogni giocatore e tale diritto non può essere ceduto al compagno.

In caso di incidente che non sia conseguenza diretta del gioco e che colpisca uno dei giocatori, il Giudice arbitro, a suo giudizio, può concedere un tempo per l’assistenza, che non ecceda in alcun caso 15 minuti.

Se un giocatore ha una ferita sanguinante, non può continuare il gioco. Caso 1: Se l’incidente non è conseguenza diretta del gioco, conta l’assistenza fornita al giocatore? Decisione: No, non conta. Caso 2: Quale tempo di riposo e di interruzione si può avere tra la prima e la seconda battuta? Decisione: Nessuno, il gioco deve essere continuo. REGOLA 3 - Posizione dei giocatori 1. Ogni coppia di giocatori si dispone in ciascuna metà campo, posta ai due lati della rete. Il

giocatore che mette la palla in gioco è il battitore e quello che la respinge è il ribattitore. Il ribattitore si può disporre in qualunque parte del suo lato del campo, così come il suo

compagno ed il compagno del battitore. Caso 1: Può un giocatore stare fuori del terreno di gioco mentre si effettua la battuta? Decisione: No, non può. Caso 2: È consentito ad un giocatore di una coppia di giocare da solo contro gli avversari? Decisione: Sì, se il compagno rimane in campo e batte e ribatte quando è il suo turno.

(31 ) NOTA FIT: L’Arbitro deve comunicare la sospensione al Giudice arbitro, che fissa l’orario per la ripresa dell’incontro nello stesso giorno o nel

giorno seguente; nel frattempo l’Arbitro ed i giocatori debbono rimanere a sisposizione del Giudice arbitro, fino alla sua decisione.

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REGOLA 4 - Scelta del lato del campo e della battuta 1. La scelta del lato del campo e del diritto di essere battitore o ribattitore nel primo gioco è

fatta per sorteggio. La coppia che vince il sorteggio può scegliere:

a) di battere o di ribattere, nel qual caso l’altra coppia sceglie il lato del campo; oppure b) il lato del campo, nel qual caso l’altra coppia sceglie di battere o di ribattere; oppure c) di lasciare la prima scelta agli avversari.

Dopo aver deciso l’ordine di battuta ed il lato del campo, entrambe le coppie comunicano all’arbitro chi sono il primo battitore e il primo ribattitore.

Caso 1: Entrambe le coppie hanno diritto di fare una nuova scelta se si interrompe il palleggio preliminare ed i

giocatori abbandonano il campo? Decisione: Sì. Il risultato del sorteggio iniziale resta valido, ma entrambe le coppie possono fare nuove scelte. REGOLA 5 – Cambio del lato del campo 1. Le coppie cambiano lato del campo quando la somma dei giochi disputati in ogni partita è

dispari. Nel tie-break i giocatori cambiano lato del campo ogni sei punti. Se si commette un errore e non si cambia di lato, i giocatori lo correggono appena scoperto,

proseguendo con la sequenza corretta. Tutti i punti fatti prima della scoperta dell’errore sono validi. Se l’errore è scoperto quando si è fatto solo un fallo di battuta, si ha diritto solo alla seconda battuta.

Caso 1: Alla fine di una partita si ha un riposo di 120 secondi. Per iniziare la partita seguente, si deve cambiare

lato del campo? Decisione: Sì, se la somma dei giochi della partita terminata è dispari; no, se la somma è pari. Caso 2: Al termine del primo gioco di ciascuna partita, si deve cambiare campo. Si ha diritto ad un riposo? Decisione: No, non c’è riposo. REGOLA 6 - La battuta 1. Tutti i punti iniziano con la battuta. Se la prima battuta è fallo, si ha una seconda possibilità.

La battura si effettua nel modo seguente: a) il battitore, all’inizio della battuta, deve stare con entrambi i piedi dietro la linea di battuta,

tra il prolungamento immaginario della linea centrale di battuta e la parete laterale (area di battuta) e deve mantenere questo posizione fino a quando la palla è colpita;

b) il battitore, per effettuare la battuta, deve far rimbalzare la palla sul terreno dell’area di battuta in cui si trova; (32)

c) il battitore non deve toccare con i piedi la linea di battuta o il prolungamento immaginario della linea centrale di battuta;

d) al momento di colpire la palla per la battuta, questa deve stare all’altezza della cintura o più in basso ed il giocatore deve tenere almeno un piede a contatto con il terreno;

e) il battitore deve lanciare la palla sopra la rete, nel riquadro di battuta opposto diagonalmente nell’altro lato del campo, in modo che il primo rimbalzo avvenga in detto riquadro o su una delle linee che lo delimitano; la prima battuta è fatta dal lato destro verso il riquadro alla sua sinistra e, terminato il punto, la seguente è fatta dal lato sinistro verso il riquadro alla sua

(32 ) NOTA FIT: Un giocatore privo dell’uso di un braccio può lanciare la palla per il rimbalzo con la racchetta.

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destra, proseguendo poi alternativamente dai due lati; f) il battitore, nell’eseguire il colpo, non può camminare, correre o saltare; si ritiene che il

giocatore non abbia cambiato posizione se ha fatto piccoli movimenti con i piedi che non abbiano mutato la posizione iniziale;

g) nel momento dell’impatto con la palla o del tentativo fallito di colpirla, la battuta si considera effettuata;

h) se la battuta è effettuata per errore dal lato sbagliato del campo, l’errore di posizione deve essere immediatamente corretto; tutti i punti fatti sono validi, così come conta un fallo di battuta commesso prima della scoperta dell’errore;

i) la coppia che ha il diritto di battere nel primo gioco di ciascuna partita sceglie quale dei due compagni inizia a battere; a sua volta, al termine del primo gioco, la coppia che ha ribattuto diventa battitrice e sceglie il giocatore che batte per primo e così alternativamente per tutti i giochi della partita; stabilito l’ordine di battuta, questo non può essere modificato fino all’inizio della partita successiva;

j) se un giocatore batte fuori turno, chi doveva battere deve farlo appena scoperto l’errore; tutti i punti fatti prima di scoprire l’errore sono validi, ma se c’è stato un solo fallo di battuta prima di scoprire l’errore, questo non conta; se si è concluso il gioco, l’ordine di battura resta così alterato, fino al termine della partita;

k) il battitore non deve effettuare la battuta se il ribattitore non è pronto. Tuttavia, il ribattitore deve adeguarsi al ragionevole ritmo del battitore e deve essere pronto a ribattere quando il battitore è pronto per battere;

l) non si può reclamare di non essere stato pronto per ribattere se si è cercato di farlo. Se si simostra che il ribattitore non era pronto, non può essere chiamato il fallo di battuta.

Caso 1: A che altezza massima un giocatore può colpire la palla, se flette le gambe al momento della battuta? Decisione: A quella in cui, in quel momento, è situata la cintura o al di sotto questa. (N.B. una figura con la pianta del campo che metta in risalto i riquadri di battuta e di ribattuta deve essere aggiunto a questa regola, ma non c’è nel testo ufficiale; si propone pertanto la seguente.)

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REGOLA 7 - Fallo di battuta(33) 1. La battuta è fallo se:

a) il battitore viola il disposto della Regola 6 – La battuta, lettere da a) ad f); b) il battitore manca completamente la palla nel tentativo di colpirla; c) la palla battuta cade fuori dell’area di battuta del ribattitore, che comprende anche le linee

che la delimitano (le linee sono parte del campo); d) la palla battuta colpisce il battitore, il suo compagno o qualunque oggetto cho indossino o

portino; e) la palla battuta rimbalza nell’area di battuta del campo avversario e colpisce la rete metallica

che delimita il campo prima del secondo rimbalzo; f) la palla battuta rimbalza nell’area di battuta del campo avversario ed esce direttamente dalla

porta in un campo privo di zona di sicurezza e per il gioco all’esterno. Caso 1: La palla battuta, prima di rimbalzare per la prima volta sul terreno, tocca una delle pareti o la rete

metallica o una luce nel campo del battitore, ma oltrepassa la rete e cade nell’area di battuta del campo avversario. Il servizio è valido?

Decisione: No, è fallo. Caso 2: La battuta è un pallonetto e la palla dopo aver rimbalzato nell’area di battuta del campo avversario,

esce direttamente dal campo oltre la recinzione metallica. È fallo? Decisione: No. REGOLA 8 – La ribattuta 1. Il ribattitore deve attendere che la palla cada nella sua area di battuta e deve ribatterla prima

del secondo rimbalzo. 2. La coppia che ribatte nel primo gioco di ogni partita decide quale dei due giocatori inizia a

ribattere e tale giocatore continua a ribattere la prima battuta di ciascun gioco in cui la coppia è ribattitrice, sino al termine della partita.

3. Ogni giocatore ribatte alternativamente durante il gioco e l’ordine scelto non può essere cambiato durante la partita o il tie-break, ma solo all’inizio della partita seguente.

4. Se durante un gioco o il tie-break, l’ordine di ribattuta è alterato per la coppia che ribatte, si deve continuare in questo modo fino al termine del gioco in cui si è commesso l’errore; nei giochi seguenti della partita, la coppia ribattitrice riprende la posizione scelta all’inizio della stessa.

5. Se il ribattitore o il suo compagno colpiscono la palla o la toccano con la racchetta prima del rimbalzo, il punto è assegnato al battitore.

Caso 1: Nel caso di campi di vecchia costruzione con spigoli verticali nel punto di unione tra la parete e la

recinzione metallica, cioè la parete e la recinzione non stanno nel medesimo piano, quando la palla colpisce l’angolo o lo spigolo, la battuta è valida solo se, dopo aver rimbalzato e colpito tale spigolo, prosegue obliquamente verso il ribattitore, oltre la linea immaginaria che corre da tale spigolo a quello opposto. (v. la figura).

(33 ) NOTA FIT: Se la palla battuta rimbalza due volte nell’area di battuta del campo avversario o sulle linee che la delimitano, prima di colpire le

pareti o la recinzione o la racchetta del ribattitore, la battuta è corretta ed il punto è assegnato al battitore.

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Caso 2: Se la palla rimbalza due volte di seguito nell’area di battuta del ribattitore, anche se tra i due rimbalzi

ha toccato la parete, la battuta è punto per il battitore. Caso 3: Il ribattitore in nessun caso può colpire la palla al volo anche se lo fa fuori dell’area di servizio. REGOLA 9 – Ripetizione della battuta o battuta nulla 1. La battuta si ripete (battuta nulla) se:

a) la palla tocca la rete o i pali che la sostegnono (se sono all’interno del campo) e poi cade nell’area di battuta del ribattitore, sempreché non tocchi la rete metallica prima del secondo rimbalzo;

b) la palla, dopo aver toccato la rete o i pali (se posti dentro l’area di gioco), colpisce uno degli avversario o qualunque cosa indossi o porti;

c) è effettuata quando il ribattitore non era pronto (Regola 6/k). 2. Se la prima battuta è nulla, questa deve essere ripetuta; se è nulla la seconda battuta, il

battitore ha diritto di ripetere solo questa seconda battuta. Caso 1: La palla messa in gioco tocca la rete e rimbalza per la prima volta nell’area di battuta corretta e per la

seconda volta, uscendo dalla porta, fuori dal campo. La battuta è nulla od è fallo? Decisione: Se è possibile giocare la palla fuori dal campo, è battuta nulla; altrimenti è fallo. REGOLA 10 – Ripetizione di un punto o colpo nullo 1. Un colpo si considera nullo (e si ripete) se:

a) la palla si rompe durante il gioco; b) un elemento estraneo all’incontro in corso invade il campo; c) in generale, il gioco è interrotto da qualsiasi situazione imprevista al di fuori del controllo

dei giocatori. Il giocatore che durante il gioco ritiene che si sia verificata una situazione che le regole

considerano “colpo nullo”, deve notificarlo immediatamente all’arbitro e non deve continuare il gioco, altrimenti perde il diritto di richiederlo successivamente.

Fatta la richiesta del “colpo nullo”, spetta all’arbitro stabilire se è corretta, in caso contrario il richiedente perde il punto.

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Caso 1: Se si è commesso fallo nella prima battuta e si è iniziato il punto con la seconda battuta, che accade se durante questo punto viene chiamato un “colpo nullo”?

Decisione: Si ripete il punto con diritto alle due battute. REGOLA 11 – Colpo disturbato 1. Si considera colpo disturbato quando un giocatore commette un’atto, deliberatamente o

involontariamente, che disturba un avversario nell’esecuzione di un colpo; l’arbitro a) nel primo caso, assegna il punto all’avversario e b) nel secondo caso, ordina la ripetizione del punto (colpo nullo), se il giocatore che ha

disturbato lo ha vinto. REGOLA 12 – Palla in gioco 1. La palla è colpita alternativamente da ciascuna delle due coppie avversarie. La palla è in gioco dal momento in cui è effettuata una battuta valida e rimane in gioco finché è

chiamato un “colpo nullo” o il punto è assegnato. Se la palla in gioco colpisce qualunque elemento del campo dopo aver rimbalzato sul terreno di

gioco corretto, rimane in gioco e deve essere rimandata prima che tocchi il terreno per la seconda volta

Si considerano elementi del campo la faccia interna delle pareti, la rete metallica che recinge il campo, il terreno, la rete ed i suoi pali di sostegno. Il telaio, che delimita le maglie elettrosaldate, si considera a tutti gli effetti come rete metallica.

REGOLA 13 – Punto perso 1. Una coppia perde il punto:

a) se, mentre la palla è in gioco, un componente della coppia, la sua racchetta o qualunque cosa indossi o porti toccano qualsiasi parte della rete, compresi i pali che la sostengono, o il terreno del campo avversario, compresa la rete metallica; 1) Gioco autorizzato all’esterno. Oltre i m 0,92 dal suolo e solo nel caso che sia

autorizzato il gioco all’esterno, il palo verticale mediano tra le porte è ritenuto zona neutrale, per cui i quattro giocatori possono toccarlo o aggrapparvisi;

b) se la palla rimbalza per la seconda volta prima di essere respinta; c) se la palla, dopo aver rimbalzato correttamente sul terreno, esca dal campo (fondo o laterali)

al di sopra dei limiti superiori (perimetro esterno) o dalla porta; 1) Gioco autorizzato all’esterno. Quando la palla, dopo aver rimbalzato correttamente nel

terreno, esce dal limite superiore della parete di fondo. Se esce dal limite superiore della parete laterale o dalla porta, si perde il punto quando rimbalza sul suolo per la seconda volta o tocca un elemento esterno estraneo al campo;

d) se rimanda la palla di volo prima che abbia oltrepassato la rete; e) se un giocatore rimanda la palla, sia direttamente o colpendo prima le pareti della sua metà

del campo in modo da colpire, senza farla prima rimbalzare, una parete del campo avversario, la rete metallica o qualsiasi oggetto estraneo al campo che si trovi sul campo avversario;

f) se un giocatore rimanda la palla, sia direttamente o colpendo prima le pareti della sua metà del campo in modo da colpire la rete o i pali di sostegno e poi direttamente una parete del campo avversario o la rete metallica o qualsiasi oggetto estraneo al campo che non si trovi nel campo avversario; (34)

(34 ) NOTA FIT: Analogamente se la palla colpisce i proiettori dell’illuminazione od il soffitto dei campi coperti, prima di rimbalzare nel campo

avversario.

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g) se un giocatore colpisce due volte consecutive la palla (doppio colpo); h) se, dopo che uno dei componenti della coppia ha colpito la palla, questa tocca il giocatore

che l’ha colpita o il suo compagno o qualunque cosa essi indossino o portino; i) se la palla tocca uno dei componenti della coppia o il suo equipaggiamento, eccetto la

racchetta, dopo essere stata colpita da uno degli avversari; j) se un giocatore colpisce la palla e questa tocca la rete metallica od il terreno nella sua metà

campo o qualsiasi oggetto estraneo al campo sito nel proprio terreno di gioco; k) se colpisce la palla lanciandole contro la racchetta; l) se salta sopra le rete mentre la palla è in gioco; m) solo un giocatore per volta può colpire la palla per respingerla; se entrambi i giocatori della

coppia, o simultaneamente o consecutivamente, colpiscono la palla, perdono il punto.

NOTA: Non si considera colpo doppio quando i due giocatori tentano di colpire la palla simultaneamente, ma solo uno la colpisce, mentre l’altro colpisce la racchetta del compagno.

n) se il giocatore colpisce la palla nel campo stando con uno od i due piedi fuori del terreno di

gioco, salvo che sia autorizzato il “gioco all’esterno”. o) il giocatore commette fallo nella seconda battuta.

Caso 1: Se la palla, dopo aver rimbalzato nel campo correttamente, non esce dal campo perché colpisce la

recinzione supplementare posta in alcuni casi sopra la rete metallica regolamentare, qual è la decisione?

Decisione: Il punto è perso.

REGOLA 14 – Risposta buona 1. La risposta è buona:

a) se la palla, dopo essere stata colpita, è colpita al volo da uno dei giocatori della coppia avversaria o tocca il suo corpo e qualunque parte dell’abbigliamento o nella propria racchetta;

b) se la palla, dopo essere stata colpita, rimbalza direttamente nel campo avversario o colpisce prima una delle pareti del proprio campo e in seguito rimbalza direttamente nel campo avversario;

c) se la palla rimbalza nel campo avversario e poi tocca la rete metallica o una delle pareti; d) se, in conseguenza della direzione e della forza del colpo, la palla rimbalza nel campo

avversario e poi esce dai limiti del campo o colpisce il soffitto o le luci dell’illuminazione o qualsiasi oggetto o arredo del campo;

e) se la palla tocca la rete o i pali di sostegno e poi rimbalza nel campo avversario; f) se la palla in gioco colpisce qualsiasi oggetto estraneo al gioco (ad esempio, un’altra palla)

sito nel campo avversario; g) se la palla, dopo il rimbalzo nel campo corretto, ritorna nel campo di chi l’ha colpita ed è

colpita nel campo avversario, sempreché il giocatore o qualunque parte del suo abbiglimento o la racchetta non abbiano toccato la rete, i pali di sostegno o il campo avversario è la palla è conforme a quanto indicato ai punti da a) ad f) precedenti;

h) se la palla è trattenuta o accompagnata, la risposta è buona se il giocatore non ha colpito la palla due volte, il colpo è effettuato con un unico movimento e non sia variata sostanzialmente la traiettoria naturale della palla;

i) se la palla rimandata rimbalza nel campo avversario nell’angolo formato da una delle pareti e dal terreno, la risposta è buona; (la palla chiamata comunemente “uovo” è buona);

j) “Gioco autorizzato all’esterno” - se la palla è colpita fuori del campo, la risposta è buona se è conforme a quanto indicato nei punti precedenti di questa Regola.

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Caso 1: Secondo quanto previsto al punto f), se la palla rimbalza su un oggetto che si trova nel terreno del campo avversario, la risposta è buona, ma è anche assegnato il punto?

Decisione: No, il gioco continua. REGOLA 15 – Punto assegnato 1. Il punte è assegnato a chi a colpito la palla:

a) se la palla, dopo aver rimbalzato nel campo avversario, esce dal campo attraverso un buco od un difetto della recinzione metallica o rimane incastrata in essa;

b) se la palla, dopo aver rimbalzato nel campo avversario, si ferma nella superficie orizzontale superiore del muro.

REGOLA 16 – Gioco autorizzato all’esterno 1. I giocatori possono uscire dal campo e da fuori colpire la palla purché il campo sia conforme

ai requisiti indicati nel paragrafo F) - Zona di sicurezza e gioco all’esterno. REGOLA 17 – Cambio delle palle 1. Gli organizzatori della manifestazione devono comunicare anticipatamente:

a) la marca ed il modello delle palle da usare; b) il numero delle palle da usare nel gioco (2 o 3); c) il cambio delle palle, se previsto.

2. Il cambio delle palle, se previsto, si può fare adottando una delle seguenti modalità in ciascun incontro: a) dopo un determinato numero dispari di giochi. Il palleggio preliminare conta come due

giochi e il tie-break come uno, al fine del cambio delle palle; il cambio delle palle non può essere fatto all’inizio del tie-break; in tal caso, il cambio delle palle è rinviato all’inizio del secondo gioco della partita successiva;

b) all’inizio della partita. 3. Nei casi in cui le palle debbono cambiarsi dopo un numero determinato di giochi e ciò non

avvenga nella giusta sequenza, l’errore è corretto quando deve battere nuovamente la coppia che doveva farlo con le palle nuove, prima che si verificasse l’errore. Dopo ciò, le palle sono cambiate in modo che il numero dei giochi per il cambio delle palle sia quello originariamente previsto.

4. Quando una palla si perda, si rompa o, per qualsiasi altra circostanza, si deteriori in modo da essere diversa dalle altre, l’arbitro dispone che sia sostituita da un’altra di analoghe condizioni delle altre rimaste in gioco. Se non è possibile, tutte le palle debbono essere cambiate. (35) Per poter iniziare il punto, è necessario disporre di almeno due palle.

(35 ) NOTA FIT: Il cambio delle palle, sia se previsto sia se obbligato dalle circostanze del gioco, è disposto solo dall’Arbitro o dal Giudice arbitro.

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TITOLO IV – CODICE DI CONDOTTA M) - Puntualità 1. Gli incontri debbono iniziare senza ritardo all’orario previsto. L’orario degli incontri deve

essere pubblicato con congruo anticipo, essendo obbligo del giocatore informarsi del medesimo. 2. L’ordine di gioco non può essere mutato senza l’autorizzazione del Giudice arbitro. N) - Abbigliamento 1. Il giocatore deve presentarsi a giocare con abbigliamento e calzature sportive appropriati,

non essendo permesso l’uso di magliette senza maniche o di costumi da bagno. In caso contrario, il giocatore avvertito deve sostituirlo con un abbigliamento regolamentare oppure è squalificato.

Nelle gare a squadre, si raccomanda che i giocatori indossino un abbigliamento identico, anche se ciò non è obbligatorio.

I giocatori possono usare le calzature, i vestiti e le racchette che desiderano, purché siano regolamentari.

Nei tornei internazionali, il gruppo arbitrale deve avere un abbigliamento che ne consenta l’identificazione.

O) - Identità 1. I partecipanti alla gara debbono dimostrare, a richiesta del Giudice arbitro, la loro identità, la

cittadinanza, l’età e in generale qualsiasi altro requisito direttamente connesso con la competizione, tramite la presentazione degli opportuni documenti.

P) – Condotta e disciplina 1. Tutti i giocatori debbono comportarsi in modo cortese ed educato per tutto il tempo della

loro permanenza nella competizione, anche se non vi stanno partecipando, e rispettare qualsiasi persona che incontrino nella stessa.

2. I tecnici, come i giocatori, debbono comportarsi adeguatamente, tenendo conto che le sanzioni che gli arbitri possono applicare loro nell’incontro si sommano a quelle che possono ricevere i giocatori.

Area di gioco: il giocatore o i giocatori non possono lasciare l’area di gioco durante l’incontro, compreso il palleggio preliminare, senza l’autorizzazione dell’arbitro, intendendosi per “area di gioco” il campo e gli spazi adiacenti che lo delimitano.

Consigli ed istruzioni: ogni coppia di giocatori può ricevere consigli e istruzioni durante l’incontro da un tecnico debitamente autorizzato, sia nelle gare individuali sia in quelle a squadre, purché ciò avvenga durante i periodi di riposo.

Premiazioni: i giocatori o le squadre che disputano la finale di un torneo debbono partecipare alla premiazione che si svolga al termine dell’incontro, salva impossibilità per lesione o malore accertato o per ragionevole giustificazione.

Gioco continuo o ritardo nel gioco: iniziato l’incontro, il gioco deve essere continuo e nessun giocatore può ritardarlo senza una causa giustificativa oltre i tempi consentiti dalla regola 2.

Oscenità udibili o visibili: si definisce oscenità udibile l’uso di parole comunemente conosciute ed intese come espressioni di maleducazione o offensive, pronunciate chiaramente e con sufficiente sonorità da essere udite dall’arbitro, dagli spettatori o dagli organizzatori del torneo.

Si definiscono oscenità visibili i segni o i gesti fatti con le mani o con la racchetta o con le palle,

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che comunemente abbiano un significato osceno o ragionevolmente offensivo per la gente Abuso di palla: i giocatori non possono mai tirare violentemente, in qualsiasi direzione, una

palla al di fuori del campo o colpirla violentemente verso l’altro lato della rete, mentre non è in gioco.

Abuso di racchetta o di attrezzatura: i giocatori non possono mai gettare intenzionalmente la racchetta o scagliarla violentemente contro il terreno o contro la rete, la sedia dell’arbitro, le pareti, la recinzione metallica o qualsiasi altro arredo del campo.

Abuso verbale e abuso físico o aggressione: sono i comportamenti, gli atteggiamenti ed i gesti aggressivi o anti-sportivi dei giocatori, che hanno una particolare gravità quando sono rivolti al Giudice arbitro, all’arbitro, agli avversari, al compagno, agli spettatori o a qualsiasi persona connessa al torneo. Si considera abuso verbale l’insulto, così come qualsiasi espressione orale che, senza essere considerata insulto, abbia intrinsecamente un valore di disprezzo o di derisione verso gli altri.

Massimo impegno. Tutti i giocatori debbono impegnarsi al massimo per vincere l’incontro a cui sta partecipando.

Condotta antisportiva. I giocatori in ogni momento debbono comportarsi in modo sportivamente corretto, evitando qualsiasi azione che sia contraria allo spirito sportivo o alla competizione o, in generale, al rispetto delle norme stabilite o al gioco corretto

Penalità – Tabella delle penalità. Per le infrazioni, durante lo svolgimento dell’incontro, di qualsiasi previsione sopra riportata, il Giudice arbitro della manifestazione applica le sanzioni indicate nella Tabella delle penalità riportata di seguito. Indipendentemente da ciò, gli organi della giusizia sportiva possono irrogare altre possibili sanzioni per lo stesso fatto, in applicazione delle previsioni del Regolamento di giustizia.

3. Tabella delle penalità: a) prima infrazione: avvertimento; b) seconda infrazione avvertimento con perdita del punto; c) terza infrazione: avverimento con squalifica.

Le infrazioni commesse dai componenti della coppia e dal loro tecnico autorizato sono cumulabili.

Squalifica diretta. In caso di infrazione molto grave (aggressione fisica o verbale molto grave) il Giudice arbitro può disporre la squalifica immediata del giocatore o del tecnico che l’ha commessa. Se la squalifica colpisce un giocatore che sta giocando un incontro, l’incontro è perso ed il giocatore deve abbandonare la manifestazione. Se colpisce un tecnico, un capitano o un giocatore accreditati o iscritti alla competizione in corso, gli squalificati devono abbandonare la manifestazione.

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4c) REGOLAMENTO TENNIS IN CARROZZINA Il Consiglio Federale nella riunione del 14-15 febbraio 2014 ha deliberato l’approvazione della modifica all’articolo 8 del Regolamento Tennis in Carrozzina.

Articolo 8 - Classifiche

1. La classifica nazionale è composta di due gruppi per ogni categoria; il primo gruppo è formato dai primi sedici

giocatori della graduatoria nazionale,il secondo gruppo è formato da tutti gli altri. 2. La classifica nazionale è stilata tenendo conto dei punti, che hanno validità per un anno, conquistati da tutti i

giocatori tesserati nelle seguenti competizioni organizzate in Italia ed all’estero, purché dirette da un Giudice arbitro: a) Campionati italiani assoluti; b) Campionati italiani indoor; c) tornei internazionali (tabellone principale, tabellone secondario e tabellone di consolazione del tabellone

principale); d) tornei nazionali; e) master nazionale, di singolare o di doppio; f) bonus points della classifica internazionale.

3. Non assegnano punti per la classifica le seguenti competizioni: a) tornei non autorizzati dalla FIT; b) tornei a invito (esclusi i master di singolo e doppio); c) tornei a squadre; d) tornei di consolazione (escluso il tabellone di consolazione dei tabellone principale dei tornei internazionali); e) tornei regionali o locali; f) tornei non inseriti nella classificazione dei tornei.

4. La classifica aggiornata è pubblicata sul sito federale entro sette giorni dalla conclusione di ogni torneo autorizzato.

5. Il punteggio dei giocatori determina una graduatoria valida per la loro posizione nella compilazione dei tabelloni delle gare.

6. I punti ottenuti sono validi per la categoria a cui il giocatore partecipa, per cui i giocatori quad e junior ottengono punti validi per tali categorie solo quando effettivamente giocano nelle stesse; se partecipano anche a tornei maschili o femminili ottengono punti validi per queste ultime categorie e quindi un giocatore quad o junior può comparire in più classifiche.

7. A parità di punteggio fra due o più giocatori, precede il giocatore che ha disputato il minor numero di gare; in caso di ulteriore parità, si provvede al sorteggio per stabilire l’ordine di posizione nel tabellone.

8. I giocatori che abbandonano, per motivi personali non giustificati, una competizione o che sono esclusi dal Giudice arbitro per motivi disciplinari sono privati dei punti acquisiti in tutte le gare del torneo.

9. L’assegnazione dei punti è effettuata: a) per i Campionati italiani assoluti e per i Campionati italiani indoor

tabellone principale V F SF QF 8F 16F

Singolo Doppio

200 200

120 100

60 50

30 20

10 2

2

Ai giocatori perdenti al primo turno, sia in singolo sia in doppio, sono assegnati comunque due punti

b) per i tornei nazionali, singolare e doppio

tabellone principale V F SF QF 8F 16F 32F

64 130 90 45 24 12 6 2

48 120 80 40 20 8 5 2

32 100 60 30 15 6 2

24 90 50 25 12 5 2

16 70 35 20 8 2

12 60 30 15 6 2

8 40 20 10 2

4 24 12 2

60

c) per i tornei nazionali limitati al secondo gruppo, singolare e doppio

Tabellone Principale V F SF QF 8F 16F 32F

64 90 65 30 16 8 4 2

48 80 55 25 15 6 3 2

32 75 40 20 10 4 2

24 60 35 20 8 3 2

16 50 25 15 5 2

12 40 20 10 4 2

8 30 15 7 2

4 16 8 2

d) per i master

V F 3° 4° 5° 6° 7° 8°

Master uomini Singolo Doppio

140 140

100 100

50 50

40 40

20 20

15 15

5 5

2 2

Master donne e quad Singolo 100 50 25 2

e) per i Campionati italiani a squadre

V F 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12° 13° 14° 15° 16° 17°/32°

100 65 45 30 20 15 12 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

f) per i tornei internazionali giocati in Italia o all’estero, assegnando gli stessi punti assegnati dall’ITF nel ranking mondiale, moltiplicati per due; se un giocatore non figura nel ranking mondiale perché non ha partecipato ad almeno due tornei internazionali, ha comunque i punti nella classifica nazionale secondo le tabelle internazionali riportate nel Wheelchair Tennis Handbook dell’anno in corso;

g) il giocatore che partecipa ad un torneo internazionale in Italia o all’estero e, perdendo ai primi turni, non acquisisce punti valevoli per il ranking mondiale, riceve comunque un punto di partecipazione per la classifica nazionale;

h) i giocatori che durante l’anno sono stati classificati nel ranking ITF devono far pervenire al Comitato per il tennis in carrozzina, entro e non oltre il 31 dicembre, un documento (ad es. copia del ranking internazionale scaricata dal sito dell’ITF) comprovante la loro miglior classifica dell’anno in corso, per ottenere il relativo punteggio;

i) se il giocatore non presenta alcun documento, ma è comunque presente nel ranking ITF, ottiene comunque il bonus point a lui spettante, prendendo come riferimento la sua posizione nel ranking pubblicato sul sito dell’ITF nella settimana del 24 dicembre-31 dicembre dell’anno in corso;

j) i bonus points sono assegnati ogni 1° gennaio e rimangono validi fino al 31 dicembre seguente per ogni giocatore che nell’ultimo anno sia stato classificato nel ranking dell’ITF come segue: 1) al 1° posto 500 punti 2) dal 2° al 5° posto 300 punti 3) dal 6° al 10° posto 150 punti 4) dal 11° al 30° posto 100 punti 5) dal 31° al 50° posto 50 punti 6) dal 51° al 100° posto 30 punti 7) dal 101° al 150° posto 15 punti 8) dal 151° al 200° posto 5 punti 9) oltre il 200° posto 1 punto

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4d) REGOLAMENTO TECNICO SPORTIVO

Il Consiglio Federale, nelle riunioni del 21 dicembre 2013 e del 14-15 febbraio 2014, ha deliberato l’approvazione della modifica agli articoli 74, 75 e 90 del Regolamento Tecnico Sportivo.

Articolo 74 – Settore beach tennis 1. L’attività del beach tennis è qualificata ed organizzata:

a) come agonistica, per ogni competizione individuale o a squadre che, oltre ai requisiti previsti all’articolo 2, comma 1, concorra a determinare una valutazione dell’atleta in termini di classifica come previsto dal regolamento annualmente approvato dal Consiglio Federale;

b) come non agonista, ai sensi dell’articolo 2, comma 2, accessibile solo ai possessori di tessera atleta non agonistica per il settore beach tennis.

2. Si gioca su un campo con superficie di sabbia o altra superficie diversa (gomma, terra, cemento od altro) e ad esso si applicano le Regole del beach tennis emanate dall’ITF.

3. Per i Campionati italiani individuali ed a squadre, si applicano le norme contenute nei Regolamenti dei Campionati nazionali individuali e dei Campionati nazionali a squadre.

4. In deroga alla normativa generale, il termine per l’approvazione delle competizioni individuali è fissato in quindici giorni prima dell’inizio.

Articolo 75 - Limite degli incontri e punteggio

1. Tutti gli incontri delle competizioni agonistiche possono disputarsi con uno dei seguenti metodi di punteggio:

a) una sola partita a nove giochi, con applicazione della regola del tie-break a sette punti, sul punteggio di otto giochi pari; b) due partite a sei giochi ed eventuale tie-break a dieci punti al posto della terza partita.

2. Si applica il sistema di punteggio “senza vantaggi” e sul punteggio di parità si gioca un punto decisivo; il giocatore che vince il punto decisivo si aggiudica il gioco.

3. Si può disputare una sola partita a sei giochi, con applicazione della regola del tie-break a sette punti, sul punteggio di sei giochi pari:

a) quando le coppie iscritte sono in numero superiore a 32, nelle prime fasi e finché il numero dei partecipanti rimasti in gara non è inferiore a tale limite; b) nelle gare con formula a girone; c) nelle gare che si disputano su campi al coperto.

4. Tutti gli incontri delle competizioni non agonistiche si disputano con uno dei seguenti metodi di punteggio: a) in una sola partita a sei giochi, con applicazione della regola del tie-break a sette punti, sul punteggio di sei giochi pari; b) in due partite a quattro giochi ed eventuale tie break decisivo a sette punti al posto della terza partita.

5. Si applica il sistema di punteggio “senza vantaggi”e sul punteggio di parità si gioca un punto decisivo; il giocatore che vince il punto decisivo si aggiudica il gioco.

Articolo 90 – Tipologia delle competizioni

1. L’attività del tennis in carrozzina è qualificata come agonistica. 2. Le competizioni autorizzate e valide per la classifica nazionale maschile, femminile, quad e junior (singolo e

doppio), comprese nel circuito nazionale del tennis in carrozzina, sono classificate come segue: a) Campionati italiani assoluti b) Campionati italiani indoor c) Campionati italiani a squadre …………………………………. d) Campionato italiano di società (non valido per la classifica nazionale) e) tornei internazionali giocati in Italia (tabellone principale, tabellone secondario e tabellone di consolazione del

tabellone principale) f) tornei nazionali g) master nazionale

3. Per i Campionati italiani individuali (assoluti e indoor) ed a squadre, si applicano le norme contenute nei Regolamenti dei Campionati nazionali individuali e dei Campionati nazionali a squadre.

4. Gli affiliati organizzatori dei tornei debbono tener conto del “Vademecum organizzativo” riportato in Allegato n. 9 al presente regolamento.

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4e) REGOLAMENTO DEI CAMPIONATI A SQUADRE Il Consiglio Federale nella riunione del 14-15 febbraio 2014 ha deliberato l’approvazione delle seguenti modifiche36 al Regolamento dei Campionati a Squadre:

Articolo 2 – Elenco dei Campionati

1. I Campionati a squadre sono i seguenti:

a) Campionati di tennis, distinti in 1) Campionati di categoria:

I. Campionato nazionale degli affiliati; 2) Campionati di settore:

I. Campionati giovanili; II. Campionati veterani.

b) Campionati di beach tennis c) Campionati di paddle d) Campionati di tennis in carrozzina

2. Le norme particolari dei singoli Campionati sono riportate negli specifici regolamenti. 3. I Comitati regionali possono organizzare gare regionali a squadre, con la denominazione di “Campionato

regionale a squadre …”, a condizione che siano rispettati i principi generali e le norme inderogabili contenuti nel presente Regolamento..

Articolo 34 - Assenza della squadra

1. Una squadra è assente quando, all'atto della prima fase delle operazioni preliminari, non siano presenti tanti

giocatori quanti necessari, per numero e caratteristiche, a disputare la maggioranza degli incontri individuali e quindi almeno: a) tre giocatori, per i Campionati con formula a sei incontri individuali; b) due giocatori, per i Campionati con formula a tre, a quattro od a cinque incontri individuali.

2. La squadra presente vince l'incontro intersociale con il massimo punteggio; se si tratta di disputa a girone, la squadra assente è penalizzata di un punto nella classifica del girone.

3. Il Giudice arbitro deve allegare al referto la formazione della squadra presente consegnatagli dal capitano. 4. In caso di assenza totale della squadra, il Giudice arbitro deferisce al giudice sportivo competente la squadra

assente per l’irrogazione di una sanzione pecuniaria; se si tratta di disputa a girone, la squadra assente è penalizzata di due punti nella classifica del girone.

5. Sono fatti salvi: a) il caso di ritardo, previsto dal successivo articolo; b) il caso di forza maggiore, che deve essere documentato, non oltre le ore 14 del giorno successivo, al

Commissario di gara competente.

Articolo 37 - Assenza dei giocatori

1. Nel caso che uno o più giocatori, già presenti e verificati nelle operazioni preliminari, siano assenti all'ora fissata dal Giudice arbitro per l'inizio del loro incontro individuale, questo è vinto dall'avversario o dagli avversari presenti.

2. I giocatori assenti al momento della prima o seconda fase delle operazioni preliminari e quelli assenti quando è chiamato il loro incontro di singolare possono prender parte ai successivi incontri di doppio o all’eventuale doppio supplementare, purché siano presenti alle rispettive fasi delle operazioni preliminari.

3. Purché siano rispettate le condizioni minime, per numero e caratteristiche dei giocatori, per la presenza della squadra, l’assenza di singoli giocatori, anche nei casi in cui, per particolari caratteristiche o condizioni, sia richiesta obbligatoriamente la loro presenza nella formazione, o nell’elenco dei giocatori od in quello dei giocatori designati per la disputa dei singolari o dei doppi od in entrambi, non determina la perdita dell’incontro intersociale, ma solo la perdita degli incontri individuali che avebbero dovuto essere giocati dal giocatore o dai giocatori assenti.

Articolo 47 – Punteggio per il Trofeo F.I.T.

1. Per il Trofeo F.I.T. sono attribuiti punteggi, in base ai risultati conseguiti esclusivamente nel Campionato

degli affiliati - serie A e B e tabellone nazionale della serie C, nonché nella prima e seconda fase nazionale dei Campionati giovanili e veterani, come dalla seguente tabella:

36 Le modifiche sono contraddistinte dal carattere neretto, corsivo e sottolineato

63

SERIE A1 1 2 3/4 5/8 9/12 13/16 piazzamento

MASCHILE 55 50 45 41 37 35 punti attribuiti

1 2 3 4 5 6 7

FEMMINILE 48 43 41 39 37 35 33

SERIE A2 1/4 5/8 9/12 13/16 17/20 21/24 25/28

MASCHILE 35 33 31 29 27 25 23

1/2 3/4 5/6 7/8 9/10 11/12 13/14

FEMMINILE 33 31 29 27 25 23 21

SERIE B 1/8 9/16 17/24 25/32 33/40 41/48 49/56

MASCHILE 23 20 18 16 15 14 12

1/4 5/8 9/12 13/16 17/20 21/24 25/28

FEMMINILE 21 18 16 14 13 12 10

SERIE C 1/16 17/32 33/48 MASCHILE 12 8 6 1/8 9/16 17/24 FEMMINILE 10 6 4

GIOVANILI Fase Nazionale 1 2 3 4 5/8

Masch. e Femm. 25 22 20 16 12

Fase Macroarea a gironi 2 3 4

Masch. e Femm. 8 4 2

2. Per i Campionati che terminano con la definizione delle squadre promosse alla serie superiore, agli affiliati che

raggiungono la promozione viene attribuito il punteggio previsto per la posizione raggiunta (quarto posto se gli affiliati promossi sono quattro, ottavo posto se sono otto e così via).

3. All’affiliato partecipante con più squadre al Campionato degli affiliati è attribuito solo il punteggio conseguito dalla squadra partecipante alla serie maggiore.

4. Nell'ambito della classifica per l’assegnazione di ciascun titolo, il caso di parità di punteggio fra due o più affiliati è risolto, in prima istanza, a favore di quello che ha partecipato al maggior numero di Campionati; in seconda istanza, la parità è risolta a favore dell'affiliato che ha conseguito il miglior punteggio nel Campionato di livello tecnico superiore, la cui scala di valori è la seguente: a) Campionato degli affiliati, divisione nazionale di serie A1 maschile b) Campionato degli affiliati, divisione nazionale di serie A1 femminile c) Campionato degli affiliati, divisione nazionale di serie A2 maschile d) Campionato degli affiliati, divisione nazionale di serie A2 femminile e) Campionato degli affiliati, divisione nazionale di serie B maschile f) Campionato degli affiliati, divisione nazionale di serie B femminile g) Campionato degli affiliati, tabellone nazionale della divisione di serie C maschile h) Campionato degli affiliati, tabellone nazionale della divisione di serie C femminile

64

i) Campionato giovanile under 16, maschile j) Campionato giovanile under 16, femminile k) Campionato giovanile under 14, maschile l) Campionato giovanile under 14, femminile m) Campionato giovanile under 12, maschile n) Campionato giovanile under 12, femminile o) Campionato giovanile under 10 misto p) Campionato veterani maschile over 35 q) Campionato veterani femminile over 40 r) Campionato veterani maschile over 45.

5. Per la compilazione delle graduatorie è competente la Commissione campionati e classifiche.

Articolo 50 - Formula degli incontri intersociali ed individuali

1. Gli incontri intersociali delle divisioni nazionali e della divisione regionale di serie C hanno le seguenti formule: a) quattro singolari e due doppi, per il Campionato maschile; b) tre singolari ed un doppio, per il Campionato femminile.

2. Le divisioni regionali di serie D hanno la formula scelta dal Comitato regionale organizzatore tra le seguenti: a) quattro singolari e due doppi; b) quattro singolari ed un doppio; c) tre singolari e un doppio; d) due singolari ed un doppio.

3. Gli incontri individuali di doppio si disputano con il seguente metodo di punteggio: a) nella divisione nazionale di serie A1, sia maschile sia femminile, al meglio di tre partite, con applicazione del

sistema di punteggio “no ad” e del tie-break a sette punti nelle prime due partite; sul punteggio di una partita pari, in luogo della terza partita, con tie-break decisivo dell’incontro a dieci punti, come indicato nell’Appendice IV delle Regole di tennis;

b) nelle divisioni nazionali di serie A2 e B e nella divisione regionale di serie C al meglio di tre partite, con applicazione del tie-break a sette punti in tutte le partite;

c) nelle divisioni regionali di serie D, ad eccezione dei gironi finali, al meglio di tre partite, con applicazione del tie-break a sette punti nelle prime due partite; sul punteggio di una partita pari, in luogo della terza partita, con tie-break decisivo dell’incontro a dieci punti.

Articolo 53 - Ammissione e composizione della squadra 1. L’ammissione alle divisioni nazionali e regionali, maschili o femminili, è determinata dai risultati ottenuti nel

Campionato precedente, con le regole indicate per ciascuna divisione nazionale o regionale. 2. Le squadre partecipanti alle divisioni nazionali di serie A1, A2 e B e regionale di serie C, debbono inserire

obbligatoriamente nella lista e nella formazione, fermi i limiti numerici indicati nelle successive tabelle: a) per le divisioni maschili di serie A1, A2 e B, almeno:

1) due giocatori del vivaio di età inferiore a 30 anni, calcolati alle ore zero del 1° gennaio dell’anno in corso, oppure

2) un giocatore del vivaio di età inferiore a 30 anni ed un giocatore del vivaio di età superiore ai 30 anni, calcolati alle ore zero del 1° gennaio dell’anno in corso; oppure

3) un giocatore del vivaio di età inferiore a 30 anni calcolati alle ore zero del 1° gennaio dell’anno in corso ed un giocatore 8+.

Tali giocatori (non necessariamente gli stessi) debbono essere inseriti sia nell’elenco dei giocatori designati per i singolari, sia nella composizione dei doppi ed almeno uno nella composizione dell’eventuale doppio supplementare;

b) per le divisioni femminili di serie A1, A2 e B, almeno una giocatrice del vivaio o una giocatrice 8+; almeno una di esse (non necessariamente la stessa) deve essere inserita sia nell’elenco delle giocatrici designate per i singolari, sia nella composizione dei doppi, compreso l’eventuale doppio supplementare;

c) per le divisioni maschili e femminili di serie C, almeno un giocatore od una giocatrice del vivaio od un giocatore o una giocatrice 8+; almeno uno di essi (non necessariamente lo stesso) deve essere inserito sia nell’elenco dei giocatori designati per i singolari, sia nella composizione dei doppi, compreso l’eventuale doppio supplementare.

3. La composizione delle squadre, tenuto conto delle limitazioni per l’inclusione di giocatori appartenenti alle tipologie sotto indicate, è la seguente:

65

I) numero e tipologia di giocatori/giocatrici nella lista presentata per l’iscrizione o

complessivamente partecipanti a ciascuna squadra

A1, A2, B maschile

C maschile

A1, A2, B femminile

C femminile

a) numero massimo di giocatori 16 16 10 10 b) numero minimo di giocatori (purché compresi i

giocatori obbligatori del comma 2/a) 4 4 3 3

c) giocatori limitati, di cui:

fino a 6

fino a 6

fino a 4

fino a 4

c1) giocatori stranieri c2) giocatori variati c3) giocatori che, pur non tesserati atleti al 30 giugno

dell’anno precedente per l’affiliato che rappresentano, hanno posseduto l’ultima tessera atleta precedente per il medesimo affiliato

c4) giocatori italiani tesserati atleti per la prima volta e che non siano mai stati tesserati presso federazioni straniere.

d) giocatori del vivaio, di età inferiore a trenta anni da 1 a 16 da 1 a 16 da 1 a 10 da 1 a 10 e) giocatori del vivaio, di età superiore a trenta anni fino a 15 f) giocatori 8+

II) numero e tipologia di giocatori/giocatrici

nella formazione presentata al Giudice arbitro A1, A2, B maschile

C maschile

A1, A2, B femminile

C femminile

a) numero massimo di giocatori 8 8 5 5 b) numero minimo di giocatori (compresi i giocatori

obbligatori del comma 2/a e salvo quanto previsto nell’art. 34.1 )

4 4 3 3

c) giocatori limitati, di cui: fino a 4 fino a 4 fino a 3 fino a 3 c1) giocatori stranieri 1 1 1 1 c2) giocatori variati 1 1 1 1 c3) giocatori che, pur non tesserati atleti al 30 giugno

dell’anno precedente per l’affiliato che rappresentano, hanno posseduto l’ultima tessera atleta precedente per il medesimo affiliato

fino a 4 fino a 4 fino a 3 fino a 3

c4) giocatori italiani tesserati atleti per la prima volta e che non siano mai stati tesserati presso federazioni straniere.

fino a 4 fino a 4 fino a 3 fino a 3

d) giocatori del vivaio, di età inferiore a trenta anni da 1 a 8 da 1 a 8 da 1 a 5 e) giocatori del vivaio, di età superiore a trenta anni fino a 7 f) giocatori 8+

4. I giocatori tesserati sin dall’affiliazione per un affiliato da meno di nove anni sono considerati come tesserati al

nono anno di tesseramento consecutivo. 5. Per le sole divisioni regionali di serie D, i giocatori componenti di ciascuna squadra, risultanti nella lista

presentata all'atto dell'iscrizione, possono essere integrati, in occasione degli incontri intersociali, fino al massimo del doppio del numero dei giocatori necessari per disputare tutti gli incontri previsti dalla formula del Campionato, utilizzando nominativi diversi sia per i singolari sia per i doppi, solo da giocatori che abbiano una classifica uguale o inferiore a quella del giocatore di più bassa classifica inserito nella predetta lista.

6. Il limite di classifica per l’integrazione di giocatori dopo l’iscrizione rimane inalterato per tutta la durata del Campionato, anche in caso di variazioni di classifica intervenute in corso d’anno.

Articolo 54 – Norme particolari per la serie A1

1. Ferme rimanendo le disposizioni generali per l’iscrizione delle squadre, di cui agli articoli 8, 9, 11, 52, 53 e

55, per la serie A1, maschile e femminile, i componenti di ciascuna squadra, risultanti nella lista presentata all'atto dell'iscrizione, possono essere sostituiti od integrati solo nel modulo d’iscrizione, da ripresentare prima dell’inizio del campionato, …………., entro la data annualmente stabilita dal Consiglio federale.

2. I giocatori che disputano i singolari devono essere indicati con numerazione progressiva, senza soluzione di continuità, attenendosi alla graduatoria elaborata dalla FIT la settimana precedente l’inizio del Campionato sulla base delle classifiche internazionali e nazionali.

3. Negli incontri intersociali relativi ai “play off” ed ai “play out”, possono essere inseriti in formazione solo giocatori che abbiano disputato almeno un incontro individuale (singolare o doppio) nella precedente fase a girone.

66

Articolo 55 - Composizione di più squadre iscritte

1. Nei casi in cui è ammessa l'iscrizione di più squadre di uno stesso affiliato, si osservano le seguenti

disposizioni: a) le squadre sono denominate A, B, C, ecc., ma sono considerate, per ogni altro effetto, come appartenenti ad

affiliati diversi; b) la composizione delle squadre non è vincolata alla classifica dei giocatori inclusi in ciascuna, ma

1) nel caso di partecipazione ad una divisione nazionale, nella squadra A (partecipante alla serie superiore od alla stessa serie) debbono essere inclusi i quattro giocatori o le tre giocatrici con la migliore classifica;

2) lo stesso giocatore non può essere utilizzato per l’iscrizione di due o più squadre, sia della medesima divisione, sia di divisioni diverse ………;

3) il passaggio da una squadra all’altra non è mai consentito, fatta eccezione per la serie A1, nella cui lista, ripresentata ai sensi dell’articolo 54, comma 1, oltre ai giocatori già utilizzati per l’iscrizione della squadra, possono essere inclusi anche giocatori indicati nelle liste di altre squadre partecipanti ad altre divisioni;

4) per le sole divisioni regionali di serie D, il giocatore non inserito in alcuna squadra può essere incluso nella formazione di qualsiasi squadra solo se abbia una classifica uguale o inferiore a quella del giocatore di più bassa classifica inserito nella formazione presentata all’atto dell’iscrizione.

2. L'appartenenza di un giocatore ad una squadra è determinata dalla sua inclusione nella lista indicata all'atto dell'iscrizione al Campionato ovvero, per le sole divisioni regionali di serie D, anche dalla sua inclusione nella formazione presentata al Giudice arbitro, anche se relativa ad un incontro intersociale non disputato sul campo o annullato

3. Un giocatore non può essere incluso nelle formazioni di più squadre di Campionati diversi per incontri intersociali che si disputano nel medesimo giorno.

Articolo 57 - Ordine di gioco

1. Per le divisioni di serie A1, A2, B e C, l’ordine degli incontri di singolare è …………… fissato come segue:

a) n. 3, n. 4, n. 1 e n. 2, per il Campionato maschile; b) n. 2, n. 3 e n. 1, per il Campionato femminile.

2. L’ordine è inderogabile, salva diversa espressa previsione per la divisione di serie A1.

Articolo 67 – Mancata iscrizione e sostituzioni

1. L’affiliato che non si iscrive o che rinuncia, sia prima dell’inizio, sia durante la fase a girone, alla serie superiore cui ha diritto è retrocesso all’ultima divisione regionale della serie D, per tutte le squadre, maschili o femminili, partecipanti allo stesso Campionato degli affiliati, maschile o femminile, salvi casi eccezionali di forza maggiore valutati dal Consiglio federale, che può riammettere l’affiliato alla divisione cui avrebbe avuto diritto.

2. La retrocessione, che non si applica agli affiliati il cui diritto è sorto in applicazione del comma seguente, ha effetto: a) per l’anno successivo, nei casi di rinuncia durante la fase a girone; b) per lo stesso anno, nei casi di non iscrizione o di rinuncia prima dell’inizio del campionato.

3. In tal caso, il posto reso vacante può essere assegnato all’affiliato che segue nella graduatoria compilata, al termine del Campionato, con i criteri sotto riportati:

Graduatoria del Campionato maschile

posizione risultato ottenuto numero

delle squadre

1° vincitrice della A1 1 2° perdente nella finale della A1 1 3° - 4° perdenti al primo turno dei play off della A1 2 5° - 8° seconde classificate nei gironi della A1 4 9° - 12° vincenti dei play out della A1 4 13° - 16° vincenti del secondo turno dei play off della A2 4 17°-20° perdenti dei play out della A1 4 21° - 24° perdenti del secondo turno dei play off della A2 4 25° - 28° perdenti del primo turno dei play off della A2 4 29°-32° vincenti dello spareggio quarte/quinte della A2 4 33°-36° vincenti dello spareggio con le seste della A2 4 37°-44° vincenti del secondo turno dei play off della B 8 45°-48° perdenti dello spareggio con le seste della A2 4 49°-56° perdenti del secondo turno dei play off della B 8 57°-60° settime classificate nei gironi della A2 4 61°-68° perdenti del primo turno dei play off della B 8 69°-76° vincenti dello spareggio quarte/quinte della B 8

67

77°-84° vincenti dello spareggio con le seste della B 8 85°-100° vincenti del secondo turno del tab. naz. della C 16 101°-108° perdenti dello spareggio con le seste della B 8 109°-124° perdenti del secondo turno del tab. naz. della C 16 125°-132° settime classificate nei gironi della B 8 133°-148° perdenti del primo turno del tab. naz. della C 16

Graduatoria del Campionato femminile posizione risultato ottenuto numero

delle squadre

1° vincitrice della A1 1 2° perdente nella finale della A1 1 3° perdente al primo turno dei play off della A1 1 4° quarta classificata nel girone della A1 1 5° vincente dello spareggio quinta/sesta della A1 1 6°-7° vincenti del secondo turno dei play off della A2 2 8° perdente dello spareggio con la sesta della A1 1 9° - 10° perdenti del secondo turno dei play off della A2 2 11° settima classificata del girone della A1 1 12°-13° perdenti del primo turno dei play off della A2 2 14°-15° vincenti dello spareggio quarte/quinte della A2 2 16°-17° vincenti dello spareggio con le seste della A2 2 18°-21° vincenti del secondo turno dei play off della B 4 22°-23° perdenti dello spareggio con le seste della A2 2 24°-27° perdenti del secondo turno dei play off della B 4 28°-29° settime classificate nei gironi della A2 2 30°-33° perdenti del primo turno dei play off della B 4 34°-37° vincenti dello spareggio quarte/quinte della B 4 38°-41° vincenti dello spareggio con le seste della B 4 42°-49° vincenti del secondo turno del tab. naz. della C 8 50°-53° perdenti dello spareggio con le seste della B 4 54°-61° perdenti del secondo turno del tab. naz. della C 8 62°-65° settime classificate nei gironi della B 4 66°-73° perdenti del primo turno del tab. naz. della C 8

4. I casi di parità sono risolti secondo i seguenti criteri:

a) in caso di squadre provenienti da serie diverse, precede la squadra che proviene dalla serie maggiore; b) in caso di squadre provenienti dalla medesima serie, si tiene conto, nell’ordine:

1) del numero complessivo di vittorie negli incontri intersociali disputati sia nella fase a girone sia eventualmente in quella ad eliminazione diretta;

2) del numero complessivo di incontri individuali vinti sia nella fase a girone sia eventualmente in quella ad eliminazione diretta;

3) dei punti conseguiti nella fase a girone; 4) del sorteggio effettuato dal Commissario di gara nazionale.

5. Gli affiliati penalizzati per inadempimento dell’obbligo di partecipazione ai Campionati giovanili nella graduatoria del Campionato sono inseriti, nella serie a cui sono stati retrocessi o mantenuti, prima degli affiliati promossi dalla serie inferiore.

Articolo 70 - Formula degli incontri intersociali ed individuali

1. Ogni incontro intersociale ha la formula con due singolari e un doppio; il Campionato under 10 ha la formula

con un singolare maschile, un singolare femminile ed un doppio misto. 2. Negli incontri individuali di doppio, sia maschili sia femminili, si adotta il seguente metodo di punteggio:

a) nella fase regionale, ad eccezione dei gironi finali, sul punteggio di una partita pari, in luogo della terza partita, tie-break decisivo dell’incontro a dieci punti, come indicato nell’Appendice IV delle Regole di tennis;

b) nei gironi finali regionali, nella prima e nella seconda fase nazionale, al meglio di tre partite, con applicazione del tie-break a sette punti in tutte le partite.

3. Negli incontri individuali di singolare e di doppio del Campionato under 10, si gioca col sistema di punteggio “senza vantaggi” e gli incontri si disputano al meglio di tre partite (due partite su tre) a sei giochi, con tie-break decisivo a dieci punti, in luogo della terza partita, come indicato all’Appendice IV delle Regole di tennis.

68

Allegato n. 5 – Riepilogo delle conseguenze dell’assenza di partecipanti agli incontri intersociali ed individuali

Campionatoà assenza â

affiliati – A1, A2, B e C tab. naz.le affiliati C reg.le affiliati – D under e over Beach tennis, paddle e

tennis in carrozzina

assenza del GAC designato dall’organo di settore

sostituzione con altro GAC; se non è possibile, l’incontro non ha luogo

sostituzione con altro GAC; se non è possibile,

l’incontro non ha luogo

non è prevista la designazione

non è prevista la designazione

sostituzione con altro GAC; se non è possibile, l’incontro non ha luogo

assenza del GAC1 indicato dall’affiliato ospitante non previsto non previsto perdita dell’incontro

sanzione pecuniaria perdita dell’incontro sanzione pecuniaria non previsto

assenza dell’Arbitro designato dall’organo di settore

sostituzione con altro Arbitro, se possibile

sostituzione con altro Arbitro, se possibile

sostituzione con altro Arbitro, se possibile

non prevista la designazione

sostituzione con altro Arbitro, se possibile

assenza degli arbitri messi a disposizione dall’affiliato ospitante

perdita dell’incontro procedimento disciplinare

sanzione pecuniaria applicazione del C.A.S.A.

applicazione del C.A.S.A.

sanzione pecuniaria applicazione del C.A.S.A.

perdita dell’incontro sanzione pecuniaria

assenza del direttore di gara sanzione pecuniaria sanzione pecuniaria sanzione pecuniaria sanzione pecuniaria sanzione pecuniaria

assenza totale della squadra

perdita dell’incontro due punti di penalità nel

girone – sanzione pecuniaria

perdita dell’incontro due punti di penalità nel

girone – sanzione pecuniaria

perdita dell’incontro due punti di penalità nel

girone – sanzione pecuniaria

perdita dell’incontro due punti di penalità nel

girone – sanzione pecuniaria

perdita dell’incontro due punti di penalità nel

girone – sanzione pecuniaria

assenza della squadra per mancanza del numero minimo

perdita dell’incontro un punto di penalità nel

girone

perdita dell’incontro un punto di penalità nel

girone

perdita dell’incontro un punto di penalità nel

girone

perdita dell’incontro un punto di penalità nel

girone

perdita dell’incontro un punto di penalità nel

girone assenza iniziale del capitano la squadra è assente la squadra è assente la squadra è assente la squadra è assente la squadra è assente

assenza sopravvenuta del capitano

il capitano è sostituito; se non è possibile, l’incontro

termina

il capitano è sostituito; se non è possibile, l’incontro

termina

il capitano è sostituito; se non è possibile, l’incontro termina

il capitano è sostituito; se non è possibile,

l’incontro termina; per i soli under, l’incontro continua fino alla fine

il capitano è sostituito; se non è possibile, l’incontro termina

assenza iniziale di giocatori il giocatore viene

depennato e, se possibile sostituito

il giocatore viene depennato e, se possibile sostituito

il giocatore viene depennato e, se possibile

sostituito

il giocatore viene depennato e, se possibile

sostituito

il giocatore viene depennato e, se possibile

sostituito assenza iniziale di giocatori con presenza obbligatoria

il giocatore perde l’incontro e non può essere sostituito

il giocatore perde l’incontro e non può essere sostituito caso non previsto caso non previsto caso non previsto

assenza sopravvenuta di giocatori

il giocatore perde l’incontro per cui è stato designato

il giocatore perde l’incontro per cui è stato designato

il giocatore perde l’incontro per cui è stato

designato

il giocatore perde l’incontro per cui è stato

designato

il giocatore perde l’incontro per cui è stato

designato

rinuncia della squadra ad un incontro - girone

perdita dell’incontro sanzione pecuniaria 2 punti di penalità

la perdita di tutti gli incontri intersociali, disputati o da

disputare

la perdita di tutti gli incontri intersociali,

disputati o da disputare

la perdita di tutti gli incontri intersociali,

disputati o da disputare

la perdita di tutti gli incontri intersociali,

disputati o da disputare rinuncia della squadra a due o più incontri - girone

vale come ritiro; sanzione pecuniaria

vale come ritiro; sanzione pecuniaria

vale come ritiro; sanzione pecuniaria

vale come ritiro; sanzione pecuniaria

vale come ritiro; sanzione pecuniaria

rinuncia della squadra - tabellone

perdita dell’incontro sanzione pecuniaria

perdita dell’incontro sanzione pecuniaria

perdita dell’incontro sanzione pecuniaria

perdita dell’incontro sanzione pecuniaria

perdita dell’incontro sanzione pecuniaria

ritiro della squadra - girone la perdita di tutti gli incontri intersociali,

disputati o da disputare

la perdita di tutti gli incontri intersociali, disputati o da

disputare

la perdita di tutti gli incontri intersociali,

disputati o da disputare

la perdita di tutti gli incontri intersociali,

disputati o da disputare

la perdita di tutti gli incontri intersociali,

disputati o da disputare ritiro della squadra dopo la penultima giornata - girone vale come rinuncia vale come rinuncia vale come rinuncia vale come rinuncia vale come rinuncia

ritiro della squadra - tabellone nessuna penalità nessuna penalità nessuna penalità nessuna penalità nessuna penalità

rinuncia di un giocatore ad un incontro - girone un punto di penalità un punto di penalità un punto di penalità un punto di penalità un punto di penalità

rinuncia di un giocatore ad un incontro - tabellone nessuna penalità nessuna penalità nessuna penalità nessuna penalità nessuna penalità

Allegato n. 6 – Riepilogo delle modalità di disputa degli incontri di doppio

Campionato formula dell’incontro prima e seconda partita eventuale terza partita

affiliati – serie A1 al meglio delle tre partite sistema di punteggio “no ad” tie break a sette punti sostituita dal tie-break decisivo a dieci punti

affiliati – serie A2, B e C al meglio delle tre partite normali con tie break a sette punti normale con tie break a sette punti affiliati – serie D, tranne gironi finali al meglio delle tre partite normali con tie break a sette punti sostituita dal tie-break decisivo a dieci punti

affiliati – serie D gironi finali al meglio delle tre partite normali con tie break a sette punti normale con tie break a sette punti over al meglio delle tre partite normali con tie break a sette punti sostituita dal tie-break decisivo a dieci punti under 12, 14, 16, 18 – fase reg.le al meglio delle tre partite normali con tie break a sette punti sostituita dal tie-break decisivo a dieci punti under 12, 14, 16, 18 – gironi finali reg.li al meglio delle tre partite normali con tie break a sette punti normale con tie break a sette punti under 12, 14, 16, 18 – fasi naz.le al meglio delle tre partite normali con tie break a sette punti normale con tie break a sette punti under 10 al meglio delle tre partite sistema di punteggio “no ad”

tie break a sette punti sostituita dal tie-break decisivo a dieci punti

Beach tennis, paddle e tennis in carrozzina al meglio delle tre partite normali con tie break a sette punti normale con tie break a sette punti

69

Allegato n. 7 – Reclami: presentazione ed iter procedurale

Reclamo per presentato a tempi di presentazione modo di presentazione a) interpretazione delle Regole di tennis Giudice arbitro immediato verbale, senza tassa b) in materia tecnica Giudice arbitro entro trenta minuti dal momento in cui il

reclamante ha avuto o avrebbe dovuto avere conoscenza del fatto che ha dato causa al reclamo

scritto, accompagnato dalla tassa reclamo

c) in tutti gli altri casi Giudice arbitro entro trenta minuti dal fatto a cui si riferiscono e comunque non oltre trenta minuti dal termine dell'incontro intersociale, se si riferiscono a fatti avvenuti dopo il termine dell’incontro ovvero se non si riferiscono ad un fatto temporalmente definibile

scritto, accompagnato dalla tassa reclamo

d) ritardo oltre l’ora dall’inizio dell’incontro

Commissario di gara entro le ore 14 del giorno successivo scritto, accompagnato dalla tassa reclamo con vaglia telegrafico

e) dichiarata non competenza del Giudice arbitro sub b)

Commissario di gara entro le ore 14 del giorno successivo scritto, accompagnato dalla tassa reclamo con vaglia telegrafico

Presentazione del reclamo al à

Giudice arbitro

se dichiara dichiara se

- manca la tassa - non è scritto - è fuori termine

irricevibile

ricevibile

- c’è la tassa - è in forma scritta - è in termine

restituisce tutto al

reclamante e ne dà notizia nel referto

esamina il reclamo

iter terminato il contenuto non è di

sua competenza dichiara non essere in

grado di decidere prosegue l’esame nel

merito il contenuto è di sua

competenza restituisce tutto al

reclamante, perché lo ripresenti al Commissario di gara

valuta la fondatezza o meno del reclamo

respinge il reclamo accoglie il reclamo incamera la tassa;

comunica per scritto i motivi del respingimento; allega tassa, reclamo e decisione al referto

restituisce la tassa; elimina il motivo del reclamo; allega reclamo e decisione al referto

iter terminato iter terminato Presentazione del reclamo al à

Commissario di gara

se dichiara dichiara se

- manca la tassa

- non è scritto - non è stato presentato al GA - è stato dichiarato irricevibile dal GA - è fuori termine

- c’è la tassa - è in forma scritta - è stato presentato al GA - il GA l’ha dichiarato ricevibile, ma non di sua competenza - è in termine

irricevibile

ricevibile

restituisce tutto al reclamante

esamina il reclamo

iter terminato respinge il reclamo accoglie il reclamo

incamera la tassa;

comunica per scritto i motivi della decisione

restituisce la tassa; elimina il motivo del reclamo; comunica per scritto la decisione

iter terminato iter terminato

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4f) REGOLAMENTO DEL BEACH TENNIS

Il Consiglio Federale nella riunione del 14-15 febbraio 2014 ha deliberato la modifica degli articoli 2 e 3, nonché l’abrogazione dell’Appendice I del Regolamento del Beach Tennis.

Articolo 2 - Tesserati e tesseramento 1. I partecipanti alle competizioni di beach tennis, sia individuali, sia a squadre, devono possedere ed esibire:

a) la tessera “beach tennis” – atleta, per l’attività agonistica ………………………………..; b) la tessera “beach tennis” – atleta non agonista, per l’attività non agonistica.

2. La tessera “beach tennis” è rilasciata dalla F.I.T., tramite l'affiliato, al socio che ne abbia fatta richiesta, con le modalità previste per l’analoga tessera atleta o atleta non agonista del tennis.

Articolo 3 - Classifiche

1. Le classifiche di beach tennis prevedono quattro diverse categorie di ordine decrescente:

a) prima categoria, composta da giocatori in un unico gruppo con graduatoria di valori decrescenti.; b) seconda categoria, composta da giocatori suddivisi in quattro gruppi, di valore decrescente, denominati primo,

secondo, terzo e quarto gruppo; c) terza categoria, composta da giocatori suddivisi in quattro gruppi, di valore decrescente, denominati primo,

secondo, terzo e quarto gruppo; d) quarta categoria, composta da giocatori suddivisi in cinque gruppi, di valore decrescente, denominati primo,

secondo, terzo, quarto gruppo ed NC (non classificati). L’attribuzione della classifica di beach tennis è regolamentata dal metodo per la compilazione delle classifiche federali di beach tennis annualmente deliberato dal Consiglio federale.

2…… abrogato

APPENDICE I - abrogata ……

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5) CAMPIONATO DEGLI AFFILIATI 5a) Divisione Nazionale di Serie A1 Il Consiglio Federale, nella riunione del 14-15 febbraio 2014, ha deliberato l’approvazione del Programma Regolamento del Campionati a Squadre di Serie A1 2014.

CAMPIONATO DEGLI AFFILIATI 2014

Divisione nazionale Serie A1

PROGRAMMA - REGOLAMENTO

SERIE A1 MASCHILE Alla serie A1 maschile prendono parte 16 squadre divise in quattro gironi da quattro squadre, con incontri di andata e ritorno. Le prime classificate di ogni girone partecipano ad un tabellone di play off a quattro squadre, con incontri di andata e ritorno al primo turno, integralmente sorteggiato, come da schema n. 1. Al primo turno dei play off giocheranno la gara di ritorno in casa le squadre meglio classificate nei gironi sulla base dei seguenti parametri: a) incontri individuali (singolari e doppi) vinti; b) incontri intersociali vinti; c) incontri intersociali in trasferta vinti; d) numero di incontri individuali (singolari e doppi) vinti da giocatori del vivaio under 30; e) sorteggio pubblico. Il sorteggio pubblico di cui alla suindicata lettera e) per dirimere le eventuali posizioni di parità tra le squadre prime classificate sarà effettuato a cura del Commissario di Gara Nazionale in data 11 novembre 2014 ad ore 11,00 presso la sede federale. La finale, a gara unica, verrà disputata in sede da stabilirsi. Le squadre seconde classificate nei gironi mantengono il diritto alla partecipazione alla Serie A1 nel 2015. Le squadre terze e quarte classificate partecipano ad un tabellone di play out ad otto squadre, con formula di andata e ritorno (l’incontro di ritorno si gioca in casa della squadra 3^ classificata), come da schema n. 2. Il posizionamento delle squadre verrà integralmente sorteggiato, fermo restando che non si possono incontrare squadre appartenenti allo stesso girone. Il sorteggio sarà effettuato a cura del Commissario di Gara Nazionale in data 11 novembre 2014 ad ore 11,00 presso la sede federale. La formula degli incontri intersociali è di quattro singolari e due doppi. I giocatori che disputano i singolari devono essere indicati con numerazione progressiva, senza soluzione di continuità, attenendosi alla graduatoria elaborata dalla FIT a seguito della pubblicazione delle classifiche internazionali (ATP) del 30 settembre. Gli affiliati sono tenuti a mettere a disposizione due campi di identico tipo di fondo; se si gioca all’aperto occorre inoltre disporre di almeno un campo di riserva coperto. Il calendario di gara è il seguente: Fase a gironi: 5-12-19-26 ottobre, 2-9 novembre Play off: Semifinale: 16 novembre, 23 novembre; Finale: 5-6-7 dicembre Play out: 16 - 23 novembre

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Schema n. 1 TABELLONE DEI PLAY OFF DELLA SERIE A1 MASCHILE 2014 semifinale finale 1^ classificata girone 1^ classificata girone

Vincitrice del campionato

1^ classificata girone 1^ classificata girone

Schema n. 2 TABELLONE DEI PLAY OUT DELLA SERIE A1 MASCHILE 2014

3^ classificata girone vincente resta in A1

4^ classificata girone

3^ classificata girone

vincente resta in A1 4^ classificata girone

3^ classificata girone vincente resta in A1

4^ classificata girone

3^ classificata girone

vincente resta in A1 4^ classificata girone

SERIE A1 FEMMINILE Alla serie A1 femminile prendono parte 7 squadre che compongono un unico girone. La prima classificata gioca la finale contro la vincente dell’incontro ad eliminazione diretta tra la seconda e la terza classificata (Play Off). La squadra quarta classificata nel girone mantiene il diritto alla partecipazione alla Serie A1 nel 2015. La quinta classificata gioca un incontro ad eliminazione diretta contro la sesta classificata del girone per determinare la permanenza in serie A1 (Play Out). L’ultima classificata retrocede direttamente alla serie inferiore. TABELLONE DEI PLAY OFF DELLA SERIE A1 FEMMINILE 2014

vincente del girone 2° classificato del girone vincitrice del Campionato

3° classificato del girone

TABELLONE DEI PLAY OUT DELLA SERIE A1 FEMMINILE 2014

5° classificato del girone

vincente resta in A1 6° classificato del girone

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Il calendario di gara è il seguente: Fase a gironi: 5-12-19-26 ottobre, 2-9 -16 novembre Play off: 1° turno 23 novembre; Finale: 5-6-7 dicembre Play out: 23 novembre La formula degli incontri intersociali è di tre singolari ed un doppio. Le giocatrici che disputano i singolari devono essere indicate con numerazione progressiva, senza soluzione di continuità, attenendosi alla graduatoria elaborata dalla FIT a seguito della pubblicazione delle classifiche internazionali (WTA) del 30 settembre. Gli affiliati sono tenuti a mettere a disposizione: 1) se si gioca all’aperto, due campi di identico fondo, con obbligo di disporre di almeno un campo di riserva

coperto; 2) se si gioca al coperto, anche un solo campo.

DISPOSIZIONI COMUNI CLASSIFICA DEI GIRONI Ai sensi dell’art. 64, comma 3°, del regolamento dei Campionati a Squadre, se al termine del girone vi sono due o più squadre con pari punteggio, per determinarne la graduatoria il Commissario di gara tiene conto, in successione, fino a dirimere la parità, dei seguenti parametri: a) incontri individuali (singolari e doppi) vinti; b) incontri intersociali vinti; c) vincente dello scontro diretto; d) sorteggio pubblico. Il sorteggio pubblico per dirimere le eventuali posizioni di parità all’interno dei gironi sarà effettuato a cura del Commissario di Gara Nazionale in data 11 novembre 2014 ad ore 11,00 presso la sede federale. LISTA DEI GIOCATORI E FORMAZIONE Si ricorda che, ai sensi dell’art. 54, comma 1°, RCS, i componenti di ciascuna squadra, risultanti nella formazione presentata all'atto dell'iscrizione, possono essere sostituiti nel modulo d’iscrizione, entro il 30 maggio 2014. A seguito di tale data tutte le formazioni verranno pubblicate sul sito federale, con l’indicazione specifica delle caratteristiche di ogni giocatore (ad es. vivaio, vincolato ecc.) Per contestare la regolarità della lista e delle formazioni partecipanti al Campionato gli affiliati potranno presentare reclamo alla Commissione Campionati e Classifiche entro il 30 giugno 2014, versando la relativa quota che verrà restituita in caso di accoglimento del reclamo stesso. Trascorso il predetto termine in assenza di reclamo le formazioni iscritte si intendono regolari, salva la possibilità di presentare reclamo al Giudice Arbitro o al Commissario di Gara Nazionale sulla posizione irregolare dei componenti delle squadre avversarie, inseriti successivamente all’iscrizione o per violazione delle limitazioni prescritte nelle tabelle II e III dell’art. 53 RCS. DATE, ORARI E ORDINE DI GIOCO La Federazione si riserva il diritto di prevedere che per ogni giornata di gara uno o più incontri vengano anticipati al sabato immediatamente precedente a quello previsto in calendario. Tale anticipo verrà comunicato entro 10 giorni dalla data di svolgimento della gara, tramite pubblicazione del calendario nel sito internet. La F.I.T. si riserva altresì la possibilità di fissare d'ufficio ad altra data, rispetto a quella prevista dal calendario di gara sopra riportato, gli incontri delle squadre che non abbiano la possibilità di schierare uno o più giocatori convocati dalla Federazione stessa in rappresentative ufficiali impegnate in un incontro internazionale a squadre. L'orario di inizio degli incontri è fissato per le ore 10,00. L’ordine degli incontri di singolare e di doppio è il seguente: a) n. 3, n. 4, n. 1 e n. 2, per il Campionato maschile; b) n. 2, n. 3 e n. 1, per il Campionato femminile. Diverso orario di inizio e diverso ordine di incontri di singolare e di doppio potrà essere stabilito per gli incontri di finale maschile e femminile e per le semifinali maschili. CAMPI E STRUTTURE I campi, sia quelli principali (coperti o scoperti) sia quelli di riserva, dovranno essere muniti di impianti per l’illuminazione artificiale e di regolare certificato di omologazione rilasciato nell’anno 2014. In attuazione della Regola 1, Nota 3, dell’Edizione 2014 Regole di Tennis, l’illuminazione artificiale messa a disposizione deve essere uniformemente distribuita sul campo con un'intensità minima, risultante come media di 18 misurazioni equamente distribuite sul campo, di 400 lux. Tale intensità minima dovrà persistere per tutta la durata degli incontri.

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Il circolo ospitante dovrà provvedere all’allestimento, presso l’impianto in cui si svolge l’incontro, di un locale con tavolo, sedie, lavabo, toilettes attigue e sala di attesa, dove poter eventualmente effettuare i prelievi per il controllo anti-doping. Il gioco all’aperto è consentito solo nelle località in cui la temperatura media, nel mese di novembre, sia superiore ai 10° centigradi; in ogni caso, il Giudice arbitro determina all’inizio dell’incontro intersociale se le condizioni climatiche consentono il gioco all’aperto. SISTEMA DI PUNTEGGIO Gli incontri di singolare si svolgono al meglio delle tre partite (due partite su tre), con applicazione del tie-break in tutte le partite. Nei soli incontri di doppio si gioca col sistema di punteggio “no ad” e, sul punteggio di una partita pari, in luogo di una terza partita si disputa il tie-break decisivo dell’incontro a dieci punti, come indicato nell’Appendice IV delle Regole di tennis. E’ previsto il cambio palle a 11-13 giochi nella fase a gironi, ed a 9-11 giochi nella fase ad eliminazione diretta. ALTRE DISPOSIZIONI Come prescritto dall'art. 44 RCS i responsabili delle Associazioni sono tenuti a comunicare alla Segreteria Federale i risultati della propria squadra entro il lunedì successivo all'incontro, via fax (06/98372231), o e-mail ([email protected] ). Si ricorda che gli Affiliati che partecipano a questa divisione nazionale hanno l’obbligo di iscrivere e schierare regolarmente almeno 5 squadre giovanili (art. 65 RCS). Per quant’altro valgono le norme contenute nelle Carte Federali e negli Atti Ufficiali della FIT. 5b) Divisione Nazionale di Serie A2 e B Il Consiglio Federale, nella riunione del 14-15 febbraio 2014, ha deliberato l’approvazione del Programma Regolamento del Campionati a Squadre di Serie A2 e B 2014.

CAMPIONATO DEGLI AFFILIATI 2014

Divisioni nazionali Serie A2 e B maschili e femminili

PROGRAMMA - REGOLAMENTO

Alla serie A2 maschile sono state iscritte 28 squadre divise in quattro gironi da sette squadre ciascuno. Le prime classificate di ogni girone, disputano un incontro con formula andata e ritorno per la promozione in A1 contro le vincenti tra le seconde e le terze classificate*. Le quarte classificate giocano contro le quinte per la permanenza in serie A2* le perdenti di questo incontro giocano contro le seste classificate del girone, con formula andata e ritorno per determinare la permanenza in serie A2*. Le settime classificate retrocedono direttamente alla serie inferiore. I tabelloni si concludono con le promozioni e le retrocessioni, senza disputa di ulteriori incontri.

Alla serie A2 femminile sono state iscritte 14 squadre divise in due gironi da sette squadre ciascuno. Le prime classificate di ogni girone, disputano un incontro con formula andata e ritorno per la promozione in A1 contro le vincenti tra le seconde e le terze classificate*. Le quarte classificate giocano contro le quinte per la permanenza in serie A2* le perdenti di questo incontro giocano contro le seste classificate del girone, con formula andata e ritorno per determinare la permanenza in serie A2*. Le settime classificate retrocedono direttamente alla serie inferiore. I tabelloni si concludono con le promozioni e le retrocessioni, senza disputa di ulteriori incontri.

Alla serie B maschile sono state iscritte 56 squadre divise in otto gironi da sette squadre ciascuno. Le prime classificate di ogni girone, disputano un incontro con formula andata e ritorno per la promozione in A2 contro le vincenti tra le seconde e le terze classificate*. Le quarte classificate giocano contro le quinte per la permanenza in serie B* le perdenti di questo incontro giocano contro le seste classificate del girone, con formula andata e ritorno per determinare la permanenza in serie B*. Le settime classificate retrocedono direttamente alla serie C. I tabelloni si concludono con le promozioni e le retrocessioni, senza disputa di ulteriori incontri.

Alla serie B femminile sono state iscritte 28 squadre divise in quattro gironi da sette squadre. Le prime classificate di ogni girone, disputano un incontro con formula andata e ritorno per la promozione in A2 contro le vincenti tra le seconde e le terze classificate*. Le quarte classificate giocano contro le quinte per la permanenza in serie B* le perdenti di questo incontro giocano contro le seste classificate del girone, con formula andata e ritorno per determinare la permanenza in serie B*. Le settime classificate retrocedono direttamente alla serie C.

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* vedere gli schemi dei tabelloni già predefiniti

I tabelloni si concludono con le promozioni e le retrocessioni, senza disputa di ulteriori incontri. Giornate di gara: Fase a gironi: 27 aprile; 4, 11, 18, 25 maggio, 1 e 8 giugno Fase a tabellone: play out e play off: 15-22-29 giugno.

L'orario di inizio degli incontri è fissato per le ore 10,00. Il giorno 10 giugno alle ore 11.30 presso la Sede Federale, il Commissario di Gara Nazionale procederà al sorteggio pubblico per dirimere eventuali situazioni di parità nelle classifiche dei gironi secondo quanto stabilito dall'art. 64, comma 3, lettera d, del R.C.S.; subito dopo si procederà alla compilazione dei tabelloni dei play-out e dei play-off.

Il calendario di gara, nonché l'elenco delle squadre partecipanti comprensivo dell'indicazione relativa a palle, superficie dei campi e nominativi dei giocatori inseriti nella lista presentata all'atto dell'iscrizione sarà disponibile presso il sito della Federazione Italiana Tennis www.federtennis.it/CampionatoAffiliati.asp

Per contestare la regolarità della lista dei giocatori iscritti al Campionato gli affiliati potranno presentare reclamo alla Commissione Campionati e Classifiche entro il 21 marzo 2014, versando la relativa quota che verrà restituita in caso di accoglimento del reclamo stesso. Trascorso il predetto termine in assenza di reclamo le liste dei giocatori iscritti si intendono regolari, salva la possibilità di presentare reclamo al Giudice Arbitro o al Commissario di Gara Nazionale sulla posizione irregolare dei componenti delle squadre avversarie per violazione delle limitazioni previste nella tabella II dell’art. 53 RCS e per il numero di giocatori complessivamente partecipanti ad una squadra.

Si ricorda che ai sensi dell’articolo 65 comma 5 del R.C.Sq, gli affiliati che partecipano ad una divisione nazionale, sia maschile sia femminile, hanno l’obbligo nello stesso anno, di iscrivere e schierare regolarmente nei Campionati giovanili, maschili o femminili:

1. almeno cinque squadre, per chi disputa la serie A1; 2. almeno quattro squadre, per chi disputa la serie A2; 3. almeno tre squadre, per chi disputa la serie B.

La F.I.T. si riserva la possibilità di fissare d'ufficio ad altra data, rispetto a quella prevista dal calendario di gara sopra riportato, gli incontri delle squadre che non abbiano la possibilità di schierare uno o più giocatori convocati dalla Federazione stessa in rappresentative ufficiali impegnate in un incontro internazionale a squadre. Eventuali concordi richieste di spostamento di orario o di data dell’incontro intersociale dovranno pervenire al Commissario di Gara Nazionale (via e-mail [email protected] o via fax 06.98372231) entro e non oltre il termine di tre giorni dalla data fissata per l’incontro. Le richieste che dovessero pervenire oltre il suddetto termine o prive dell’accordo dell’altro affiliato interessato non saranno prese in esame.

Il circolo ospitante dovrà provvedere all’allestimento, presso l’impianto in cui si svolge l’incontro, di un locale con tavolo, sedie, lavabo, toilettes attigue e sala di attesa, dove poter eventualmente effettuare i prelievi per il controllo anti-doping.

Come prescritto dall'art. 44 R.C.S. i responsabili delle Associazioni sono tenuti a comunicare alla Segreteria Federale i risultati della propria squadra entro il lunedì successivo all'incontro, a mezzo telefono (06/98372201), fax (06/98372231), o posta elettronica ([email protected] ). Le comunicazioni agli Affiliati partecipanti potranno essere effettuate tramite i Comitati Regionali di appartenenza. Per quant’altro valgono le norme contenute nelle Carte Federali e negli Atti Ufficiali della FIT.

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6) BEACH TENNIS

Il Consiglio Federale ha deliberato l’approvazione del Metodo per la compilazione delle classifiche federali del beach tennis, il cui testo viene di seguito riportato integralmente:

METODO PER LA COMPILAZIONE DELLE CLASSIFICHE FEDERALI DEL BEACH TENNIS

PERIODO TEMPORALE CONSIDERATO

Viene considerata tutta l’attività svolta dal 4 novembre 2013 al 31 ottobre 2014.

ATTIVITÀ CONSIDERATA Vengono considerati tutti i Campionati ed i tornei, individuali ed a squadre, indetti o approvati dalla F.I.T., anche tramite i Comitati

regionali, inclusi nei calendari ufficiali. Qualsiasi manifestazione individuale o a squadre che preveda la partecipazione di giocatori che possiedano la tessera beach tennis non agonistica non è presa in considerazione dal presente regolamento.

GIOCATORI INCLUSI NELLA PRIMA CATEGORIA

La I categoria comprende i primi 10 giocatori e le prime 10 giocatrici di nazionalità italiana presenti nella prima pubblicazione della classifica mondiale redatta dalla federazione internazionale (I.T.F.) nel mese di novembre 2014.

VALUTAZIONI SPECIALI

All’atto del primo tesseramento la classifica attribuita sarà 4NC a prescindere da una eventuale diversa classifica federale posseduta dal giocatore in altri settori sportivi federali. Sono fatti salvi casi di particolare valore tecnico valutati dal Comitato per il beach tennis che, su segnalazione degli organi periferici, può attribuire una classifica iniziale diversa. La valutazione siffatta comporterà ai giocatori l’attribuzione del capitale di partenza, di cui all’articolo successivo, come se la nuova classifica gli sia stata attribuita ad inizio anno. PUNTEGGIO Ai fini della determinazione delle classifiche del beach tennis viene redatta a cura del Comitato per il beach tennis una graduatoria maschile

attraverso la sommatoria dei seguenti parametri:

a) Capitale di partenza

classifica punti IV categoria – NC 0 IV categoria - 4° gruppo 10 IV categoria - 3° gruppo 20 IV categoria - 2° gruppo 30 IV categoria - 1° gruppo 50 III categoria - 4° gruppo 80 III categoria - 3° gruppo 100 III categoria - 2° gruppo 130 III categoria - 1° gruppo 160 II categoria - 4° gruppo 200 II categoria - 3° gruppo 250 II categoria - 2° gruppo 310 II categoria - 1° gruppo 370 I categoria 500

b) Punteggi ottenuti nei tornei, nella misura massima di 20 risultati per gli uomini e 15 per le donne.

Tale punteggio si ottiene dal risultato della : (P*V*N)*D dove P è il punteggio per il turno raggiunto, ottenuto secondo la seguente tabella:

Vittoria 50 punti Finale 30 punti Semifinale 20 punti Quarti 10 punti Ottavi 5 punti

Il punteggio sopra indicato viene assegnato unicamente ai giocatori/coppie che hanno superato almeno un turno, oppure che hanno

vinto un incontro nella fase a gironi.

V è il valore del torneo, assegnato secondo la seguente tabella:

Campionati mondiali (se disputati in Italia) 10

Campionati Europei (se disputati in Italia) 9

Campionati Italiani assoluti (anche indoor) 8

Campionati italiani limitati per classifica 7

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Tornei internazionali (ITF) di gruppo 1 o 2 7

Tornei internazionali (ITF) di gruppo 3 o 4 5

Campionati regionali o tornei con almeno 2000 euro di montepremi 4

Camp.ti Reg.li limitati o tornei con montepremi tra 1000 e almeno 2000 euro 3

Camp.ti Reg.li limitati o tornei con montepremi tra 1000 e almeno 2000 euro 2

Tornei senza montepremi 1

N è il numero di partecipanti (coppie nelle gare di doppio), attribuito secondo la seguente tabella:

numero iscritti: oltre 65 tra 33 e 64 tra 17 e 32 tra 9 e 16 meno di 8

5 4 3 2 1 Nelle competizioni a squadre, al fine della determinazione del coefficiente N, per numero di partecipanti si intende il n° di squadre partecipanti. Nel campionato a squadre nazionali, il parametro N sarà considerato limitatamente al numero delle squadre iscritte nelle singole regioni, per le squadre che non superano la fase regionale, ed al numero delle squadre iscritte alla fase interegionale o nazionale, per le squadre ammesse a tali fasi. Il punteggio ottenuto nelle due fasi non è cumulabile.

D è il fattore di decurtazione della gara ottenuto sulla base delle seguenti tabelle:

gara D Open 1 Limitato ad un gruppo della 2^ categoria

0.8

Limitato ad un gruppo della 3^ categoria

0.6

Limitato 4.1; 4.2 4.3 0.4 Limitato 4.4 o 4.NC 0.2

Nei tornei dove è previsto che le coppie partecipanti siano obbligatoriamente formate da giocatori appartenenti a determinate e diverse categorie o classifiche (esempio: un giocatore di prima categoria può giocare solo con un giocatore di seconda categoria, primo gruppo), ai fini del parametro sopra descritto, il torneo verrà considerato come limitato alla categoria inferiore consentita (nell’esempio precedente il torneo sarà considerato come limitato a 2.1)

doppio maschile/femminile

gare di doppio misto

gare under 18 over 35 over 40

gare under 16 over 45 over 50

gare under 14 over 55 over 60

gare under 12 over 65 o superiori *

1,0 0,5 0,6 0,4 0,3 0,2 *Qualora si organizzi un torneo che abbia due diverse decurtazioni (esempio over 40 nel quale due giocatori di prima categoria non possono giocare insieme) verrà considerato il parametro di decurtazione 0.2 GRADUATORIE PROVVISORIE Nel corso dell’anno il Comitato per il Beach tennis può redigere e pubblicare più volte delle graduatorie provvisorie che tengano conto di tutti i punteggi indicati nell’articolo precedente, senza considerare il capitale di partenza e senza limitazione ai numeri di risultati presi in considerazione. Questa graduatoria sarà utile per determinare le teste di serie nei tornei, qualora la classifica federale non sia sufficiente. COMPILAZIONE DELLE CLASSIFICHE

Al termine della stagione è resa definitiva la graduatoria che costituirà la classifica federale per l’anno successivo, nel rispetto di limiti numerici massimi indicati nella seguente tabella:

MASCHI FEMMINE CLASSIFICA N° di GIOCATORI CLASSIFICA N° di GIOCATRICI I categoria 10 I categoria 10 2.1 15 2.1 12 2.2 20 2.2 14 2.3 25 2.3 18 2.4 35 2.4 24 3.1 50 3.1 30 3.2 70 3.2 40 3.3 100 3.3 55 3.4 130 3.4 70 4.1 non meno di 180 4.1 non meno di 90 4.2 non meno di 250 4.2 non meno di 130 4.3 non meno di 400 4.3 non meno di 190 4.4 non meno di 550 4.4 non meno di 250

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Le retrocessioni possono essere di un solo gradino all’anno, anche in caso di assenza di partite disputate o di mancato rinnovo della tessera “beach tennis” atleta. NORME PARTICOLARI 1. Per dirimere i casi di parità, vengono prese in considerazione le seguenti priorità:

a) miglior punteggio nei Campionati mondiali ed in subordine europei; b) maggior punteggio nei Campionati italiani; c) maggior numero di tornei disputati;

2. I giocatori possono retrocedere solamente di un gradino all’anno. 3. Le giocatrici che nel corso dell’anno non hanno potuto disputare almeno due tornei in stato di gravidanza possono richiedere il

mantenimento della propria classifica purché ne facciano richiesta, allegando la relativa probante documentazione al Comitato per il Beach tennis.

ISTANZA DI REVISIONE

Tutti i giocatori possono presentare istanza di revisione della propria classifica. Le istanze di revisione devono pervenire alla Commissione Campionati e classifiche, presso la Segreteria federale, entro e non oltre il 31 dicembre, accompagnate dalla tassa reclamo e complete dei seguenti dati: a) generalità del ricorrente, numero di tessera, classifica e settore di età; b) elenco dettagliato di tutti gli incontri disputati nel periodo compreso, indicato nell’articolo 2 comma 3 del presente regolamento, con

precisa indicazione di torneo, località e periodo nel quale si è svolto l’incontro, nominativo dell’avversario incontrato, esito dell’incontro, punteggio;

c) calcolo dettagliato e preciso del punteggio conseguentemente acquisito. La Commissione Campionati e classifiche decide inappellabilmente e restituisce la tassa versata nel caso di accoglimento dell’istanza che determina la variazione della classifica federale. Le istanze di revisione che dovessero pervenire oltre il termine fissato o che non fossero accompagnate dalla tassa reclamo o che non fossero complete di tutto quanto sopra indicato sono giudicate inammissibili.

IL PRESIDENTE Angelo Binaghi