Attalea campionatori passivi Passam

Campionatori passivi per la misura di inquinanti atmosferici

Attalea s.n.c. di G. Poggi & C. Via Pergolesi 2, 20124 Milano Tel. +39 02 450.71.289 Fax +39 02 450.70.289 e-mail [email protected]

Campionatori passivi per la misura di

inquinanti atmosfericiI campionatori passivi sono strumenti che consentono di valutare la qualità dell'aria con il minimo impegno, sia in termini operativi che di costo. I campionatori passivi non necessitano di allacciamento elettrico per il loro funzionamento e non richiedono personale tecnico per il loro impiego. Grazie a queste caratteristiche è possibile realizzare reti di misura in grado di rilevare contemporaneamente le concentrazioni di inquinanti dell’aria e sviluppare quindi una dettagliata mappature della loro presenza.

Attalea distribuisce i campionatori passivi della società svizzera Passam, una delle più affermate aziende a livello mondiale, e propone una completa linea di campionatori passivi per le più diverse esigenze (aree urbane, ambienti naturali, esposizione personale, ecc.).

I campionatori passivi vengono esposti all'aria ambiente per un periodo predefinito. Al termine del periodo di esposizione il dispositivo è sottoposto ad analisi e fornisce il valore della concentrazione media dell'inquinante indagato. Le analisi sono condotte dal laboratorio svizzero Passam Laboratory for environmental analysis, certificato ISO/IEC 17025 e EN 45001.

I campionatori passivi sono riconosciuti dalla normativa europea e italiana inerente la qualità dell’aria come metodi indicativi e ne vengono fissati precisi standard minimi. Essi non sostituiscono i sistemi di rilevazione degli inquinanti normati

I campionatori passivi sono costituiti da fiale in plastica o cilindri in plastica o vetro, chiusi ad un'estremità. Il principio fisico su cui si basano è la diffusione passiva di un gas verso un mezzo absorbente secondo la legge di Fick. All'estremità chiusa della fiala è presente un composto che reagisce in modo selettivo con l'inquinante di interesse.

Una volta aperta la fiala si avvia la reazione e dunque si crea, tra l’interno del campionatore e l’aria ambiente una differenza di concentrazione. Poiché le molecole del gas migrano (diffondono) dalle concentrazioni più elevate verso quelle più basse si realizza un flusso di campionamento condizionato dalle caratteristiche geometriche della fiala e dal coefficiente di diffusione del gas.

Il prodotto della reazione è ovviamente dipendente dal tempo di esposizione e può essere determinato quantitativamente mediante analisi di laboratorio.

Dal dato analitico viene sottratto un valore di bianco (derivante da un campionatore esposto chiuso o un valore standard) e viene calcolata la concentrazione media dell’inquinante nell’ara ambiente nel periodo di esposizione.

Qualora il coefficiente di diffusione non sia noto, come nel caso dell’ozono, viene utilizzata una funzione empirica.

I campionatori passivi consentono di verificare, in via preliminare, il rispetto di alcuni limiti di legge ai fini dellaprotezione della salute umana e dell’ambiente. Essi possono evidenziare situazioni di particolare criticità (hot spots) e indirizzare successive misure di approfondimento. Per la loro semplicità si prestano a realizzare studi e indagini di dettaglio in aree prive di allacciamento elettrico.


Settori di applicazioneIndagini epidemiologiche

I campionatori passivi sono ampiamente utilizzati per valutare i rischi a cui è esposta la salute umana a fronte dell'emissione di composti inquinanti in atmosfera. Studi e indagini epidemiologiche hanno evidenziato le relazioni tra numerosi inquinanti e la salute umana.I campionatori passivi sono risultati particolarmente utili in quanto consentono di tracciare una mappatura delle concentrazioni e dell'esposizione ai diversi composti a cui è soggetta la popolazione di una data area o gruppi sensibili di individui.

Valutazioni di impatto ambientaleLe caratteristiche più apprezzate dei campionatori sono la facilità di impiego e la possibilitàdi condurre numerose determinazioni contemporanee su ampie porzioni di territorio.I campionatori passivi PASSAM sono stati impiegati in Italia per analizzare la situazione di grandi centri urbani tra cui Monza, Milano, Sondrio e altri. Il loro impiego è particolarmente diffuso nell’ambito degli studi di impatto ambientale, a supporto della modellistica atmosferica o, ancora, per valutare l'esposizione personale della popolazione di aree ad elevato inquinamento atmosferico.

Ecosistemi forestallL'impiego dei campionatori passivi ha assunto in Europa una crescente importanza per la valutazione dei rischi a cui sono esposti gli ecosistemi naturali per il trasporto di inquinanti ad azione fitotossica quale l'ozono. I campionatori passivi possono fornire dati di input per valutare i rischi a cui è soggetta la vegetazione, ma anche colmare lacune sulla conoscenza dei livelli dell'inquinamento da ozono in aree remote. Il loro impiego nelle aree forestali di monitoraggio continuo ha ormai assunto un carattere routinario. Attalea propone per stimare l'indice di esposizione AOT40 e valutare quindi il rispetto della normativa, una metodologia di stima a partire dai dati dei campionatori passivi, dimostratasi particolarmente

interessante nelle zone di montagna.

AgricolturaL'ozono rappresenta il principale inquinante ad azione tossica per gli organismi vegetali ed èresponsabile di documentati cali di resa di numerose colture agricole e perdita di valore commerciale. I campionatori passivi possono essere utilizzati per determinare le concentrazioni di ozono nel corso della stagione vegetativa e tracciare un quadro dell'andamento temporale e della sua distribuzione sul territorio.

Attività zootecnicheLe attività zootecniche (gli allevamenti di bovini, suini, avicoli) sono fonti di missione di odori molesti. Ammoniaca e idrogeno solforato ne rappresentano due componenti importanti. I campionatori passivi possono essere impiegati per valutare le loro concentrazioni e verificare l'efficacia di misure di contenimento e mitigazione. Gli stessi strumenti possono essere utilizzati per verificare le concentrazioni all'interno delle stalle e negli ambienti di lavoro sottoposti a vincoli per la protezione della salute dei lavoratori.

Strade ed emissioni veicolariI mezzi veicolari sono responsabili di larga parte degli ossidi di azoto emessi in atmosfera e di una quota del biossido di zolfo (mezzi pesanti e veicoli diesel). Le aree più prossime ad importanti arterie di comunicazione possono essere interessate da costanti ricadute di questi inquinanti gassosi oltre che di particolato. Per definire il livello delle concentrazioni e l’area interessata i campionatori passivi possono rappresentare un semplice ma affidabile strumento di valutazione.


Protezione del patrimonio culturaleSculture dipinti, manufatti artistici di diversi materiali sono sottoposti all’azione di inquinanti dell’aria che ne alterano la superficie, ossidano i pigmenti, modificano le caratteristiche cromatiche. Il controllo della qualità dell’aria, sia all’aperto che in ambienti chiusi, al fine di proteggere il patrimonio artistico è complesso e oneroso. Prima di avviare misure di dettaglio può essere opportuno effettuare uno screening preliminare mediante campionatori passivi che consenta di individuare gli ambienti a maggiore rischio e le aree da tenere sotto osservazione. I campionatori passivi Passam sono stati utilizzati a questo scopo nei più noti musei italiani.

Abitazioni, scuole e luoghi di lavoro (indoor)I campionatori passivi possono fornire un quadro delle concentrazioni di inquinanti dell'aria anche in ambienti chiusi come abitazioni, aule scolastiche e uffici. La principale fonte di inquinamento in casa, oltre all'ambiente esterno, sono i collanti a base di formaldeide dei mobili, le attività di cottura in ambienti non ventilati, le pitture da pareti. Negli uffici possono essere presenti elevate concentrazioni di ozono dove vi è un uso massiccio di fotocopiatrici. Misure condotte in aule scolastiche di scuole milanesi hanno evidenziato come le concentrazioni interne rispecchiano il vicino inquinamento stradale, pur con livelli piùcontenuti, ma comunque significative

Validazione modelli di dispersioneI campionatori passivi possono essere utilizzati per verificare, mediante estese misure in campo, i risultati di applicazione di modelli di dispersione atmosfera di inquinanti. Le misure dei campionatori passivi possono migliorare il risultato complessivo dell'elaborazione, fornendo ad un costo estremamente contenuto, la possibilità di calibrare le funzioni del modello.

MappaturaI campionatori passivi possono rappresentare la fonte di dati per mappature estese, dirette o mediate dall'applicazione di un modello. A destra, distribuzione dell'ozono estivo (AOT40) in Lombardia elaborata a partire da dati puntuali e modello di calcolo (funzione di Loibl). La risoluzione della carta è 250x250 m. Mappature della concentrazione di inquinanti possonoessere realizzate a partire dai dati di rilevazioni e l’adozione di tecniche di spazializzazione (es. Kriging).

Esposizione personaleL'esposizione ad un inquinante deve comprendere valutazioni sui diversi ambienti che vengono frequentati nel corso della giornata. un approccio semplice ed efficace è l'utilizzo di espositori personali dotati di campionatori passivi che per durate di 8h, 24h e oltre forniscono indicazioni specifiche. Tutte le tipologie di campionatori possono essere utilizzate per valutare l’esposizione personale.

Discariche/CompostaggioIl trattamento e la manipolazione di rifiuti comportano l’emissione di composti odorigeni, miscele di numerose sostanze aventi un impatto negativo sull’olfatti umano. Alcuni composti utilizzabili come “indicatori” possono essere rilevati da specifici campionatori passivi. Ammoniaca e idrogeno solforato possono essere rilevati con precisione e, con l’installazione di un numero adeguato di punti di misura, è possibile tracciare una mappa delle loro concentrazioni.

Lombardia AOT40 Anno 2006


Settori di applicazione

Biossido di azoto (lungo termine)I campionatori passivi per la misura del biossido di azoto sono disponibili in due tipologie:la prima per misure di durata pari a 1-2 settimane, la seconda per rilevazioni di breve periodo(8-24h).I campionatori per misure di lungo periodo sono costituiti da fiale in propilene di 9 cm di lunghezza. Ad un'estremità è collocato un filtro impregnato di trietanolammina (TEA) che reagisce con il biossido di azoto. Il prodotto della reazione viene determinato analiticamente in spettrofotometria con il collaudato metodo di Saltzmann.

I campionatori sono protetti nel corso dell'esposizione da un apposito dispositivo. La grande stabilità di questi campionatori rispetto alle condizioni ambientali consente di verificare, con costi estremamente contenuti, il rispetto degli standard di qualità di lungo periodo. I campionatori passivi per la misura del biiossido di azoto possono essere abbinati ai campionatori per la determinazione degli oissidi di azoto NOx).

Biossido di azoto (breve termine)I campionatori sono costituiti da un involucro cilindrico di 20 mm di diametro. All'interno è posto un filtro impregnato di trietanolammina (TEA). Per ridurre gli effetti della turbolenza dell'aria sul lato aperto è posta una membrana in teflon tenuta in posto da una reticella metallica. La determinazione analitica avviene per via spettrofotonmetrica con il metodo di Salzman. Per proteggere i campionatori dalle intemperie è previsto un apposito espositore. Questo tipo di campionatori può essere impiegato per la valutazione dell'esposizione personale mediante apposite clip con cui mantenere il dispositivo sulla persona nel corso del periodo di misura.

Per misure in prossimità di incroci o strade molto trafficate è utile utilizzare campionatori dotati di filti in fibra di vetro in grado di ridurre gli effetti della turbolenza indotta dal passaggio dei mezzi veicolari. I campionatori devono essere conservati in luogo fresco, preferibilmente in frigorifero.

Per proteggere i campionatori dalle intemperie è previsto un apposito espositore. Questo tipo di campionatori può essere impiegato per la valutazione dell'esposizione personale mediante apposite clip con cui mantenere il dispositivo sulla persona nel corso del periodo di misura.


Gli inquinanti rilevati

Ossidi di azotoI campionatori passivi per la misura degli ossidi di azoto forniscono indicazioni circa la presenza di specie ossidate dell'azoto e, in particolare, di monossido di azoto Il campionatore va utilizzato abbinato al campionatore per la determinazione dell'NO2 e permette di effettuare valutazioni sulla presenza di fonti di emissione. I campionatori per misure di lungo periodo sono costituiti da fiale in propilene di 9 cm di lunghezza. Ad un'estremità è collocato un filtro impregnato di PTIO che trasforma l'NO in NO2, determinabile quindi grazie ad un secondo mezzo absorbente impregnato di trietanolammina (TEA). Il prodotto della reazione viene determinato analiticamente in spettrofotometria con il metodo di Saltzmann.

Riferimenti bibliograficiPfeffer U., T. Zang, E.-M. Rumpf, S. Zang, 2010. Calibration of diffusive samplers for nitrogen dioxide using the reference method – Evaluation of measurement uncertainty. Gefahrstoffe - Reinhaltung der Luft 70: 11/12

Zarandi M. S., Khajevandi M., Damez–Fontaine, D., Ardestani, M., 2008. 4. Determination of Air Pollution Monitoring Stations International Journal of Environmental Research 3:313-318

Hangartner M., 2000. Limits and advantages of diffusion sampling in ambient air pollution monitoring Swiss Federal Institute of Technology, Zurich, Switzerland 7th International Conference on Atmospheric Science and Applications to Air Quality 31 October – 2 November 2000, Taipeh, Taiwan.

Fontes Tania, Barros N., 2010. Interpolation of air monitoring data in an urban sensitive area: the Oporto/Asprelacase. Revista de Facultade de Ciecia e Tecnologia 7:6-18.


Ozono (lungo termine)Nella bassa atmosfera (troposfera) l’ozono è originato dalle reazioni fotochimiche di inquinanti prima-ri in presenza di una sufficiente radiazione solare. E’ per questo motivo che l’ozono si riscontra prevalentemente nei mesi primaverili ed estivi e, in particolare, nelle giornate particolarmente assolate. I campionatori passivi per la misura dell’ozono si basano sulla reazione tra l’1,2-di(4 piridil) – etilene (DPE) con l’ozono a formare un’aldeide che viene determinata in modo quantitativo mediante il metodo MBTH. Il campionatore passivo è costituito da una fiala in polipropilene di 4.9 cm di lunghezza e diametro di 9.5 cm. Ad un’estremità è posto un filtro in fibra di vetro imbevuto di una soluzione acetica di DPE. Per proteggere il campionatore dagli eventuali effetti degli agenti atmosferici e per proteggerlo dalla luce è stato predisposto uno speciale disposi-tivo nel quale viene inserito il campionatore.

La durata dell’esposizione è fissata a 1 settimana.

L’utilizzo dei campionatori passivi per la misura dell’ozono richiede l’adozione di specifici espositori (Tipo B) in grado di ridurre l’incidenza della turbolenza dell’aria.

Ozono (breve termine)I campionatori passivi di breve termine risponodno all'esigenza di determinare la contrazione di questo inquinante nel corso della giornata. Si tratta di un campionatore a badge robusti e semplici da usare. Possono essere utilizzati per l'esposizione personale mediante apposite clip con cui mantenere il dispositivo sulla persona nel corso del periodo di misura.Anche questi campionatori passivi per la misura dell’ozono si basano sulla reazione tra l’1,2-di(4 piridil) – etilene (DPE) con l’ozono a formare un’aldeide che viene determinata in modo quantitativo mediante il meto-do MBTH. I campionatori devono essere conservati in frigorifero prima e dopo l'uso.

Riferimenti bibliograficiBernard, N.B. 1999 Ozone Measurement with Passive Samplers: Validation and use for Ozone Pollution Assessment in Montpellier, France. Environmental Science &Technology 3. 217-222.


Biossido di zolfol biossido di zolfo viene emesso prevalentemente dall’industria, in particolare dalle raffinerie e dagli impianti di termoelettirci. Esso viene rilasciato dalle attività che comportano l'impiego di combustibili fossili contenenti zolfo come ad esempio i cementifici. Le concentrazioni di biossido di zolfo in Europa sono calate drasticamente negli ultimi 20-30 anni, ad eccezione di alcune aree dell’est. Oggi le aree con livelli particolarmente elevati si concentrano in Asia.Gli effetti del biossido di zolfo sull’ambiente sono dati essenzialmente all’acidificazione delle precipitazioni e quindi dei suoli. Il biossido di zolfo può infatti provocare danni indiretti agli ecosistemi acidificando le precipitazioni. Sintomi di danno alla vegetazione sono limitati a esposizioni acute.

Il campionatore passivo Passam per la misura del biossido di zolfo si basa sul principio delladiffusione passiva (1a legge di Fick). Il mezzo absorbente è dato da una miscela a base di carbonato di potassio e glicolo. I campionatori passivi sono costituiti da un contenitore cilindrico in polipropilene dotato di un’apertura di 20 mm diametro protetta da una membrana in teflon. Per proteggere i campionatori passivi dagli agenti atmosfericiè previsto un apposito dispositivo per l’esposizione. La quantità di biossido di azoto absorbita dal campionatore è proporzionale alla concentrazione ambiente. I campionatori possono esposti per periodi compresi tra una settimane ad un mese. La quantità di biossido di zolfo absorbita viene determinata al termine del periodo di esposizione mediante cromatografia ionicaPer l’effettuazione delle misure togliere il tappo di protezione trasparente dai campionatori e inserire questi nelle apposite mollette presenti nella parte inferiore nella parte del dispositivo per l’esposizione. Le misure vanno effettuate, se non vi sono indicazioni diverse, a 2 - 2.5 m di dal suolo

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I campionatori passivi per la misura del biossido di zolfo consentono di disporre di un quadro delle contrazioni medie nei pressi di una fonte e di valutarne la distribuzione dell’inquinante sul territorio. Le misure possono essere utilizzate per la validazione di modelli di dispersione atmosferica predisponendo una rete di siti di misura. I campionatori passivi sono utilizzati in aree remote ma anche in prossimità di impianti industriali. I campionatori passivi forniscono indicazioni circa l’andamento temporale delle concentrazioni. La correlazione con strumenti di misura in continuo è documentata nella letteratura scientifica. La correlazione con strumenti di misura in continuo è documentata nella letteratura scientifica.

Riferimenti bibliograficiK. Hadad K., A. Safavi, R. Tahon, 2005. Air pollution assessment in Shiraz by passive sampling techniques. IranianJournal of science & technology, Transaction a, 3: 471-480.

Hiena P.D Hangartner M., Fabian S., Tan P.M. 2014. Concentrations of NO2, SO2, and benzene across Hanoimeasured by passive diffusion samplers. Atmospheric Environment 88: 66–73.


BTX (Benzene Toluene Xilene e omologhi)l benzene è un idrocarburo aromatico di formula C6H6 con struttura ad anello (anellobenzenico) avente i 6 atomi di carbonio e d'idrogeno posti ciascuno al vertice di un esagono regolare. Si usa come solvente nella produzione di gomme, resine, grassi, in miscele di carburanti, nell'industria farmaceutica, degli esplosivi, delle fibre e resine sintetiche. L'inalazione prolungata di vapori di benzene può dare origine a gravi intossicazioni. E’classificato come sicuramente cancerogeno (IARC). Il toluene è un idrocarburo incolore presente nel catrame, nelle benzine, in solventi e vernici. Lo xilene è un idrocarburo derivato dal petrolio. E’ utilizzato come solvente nella lavorazione della gomma e del cuoio.

Il benzene è un inquinante normato. I limiti di legge per l’aria ambiente impongono il rispetto di soglie di concentrazione media annua (D.M. 60/2002) verificabili mediante campionatori passivi.

I campionatori per la misura del benzene sono costituiti da cilindri in vetro all'interno dei quali è contenuto carbone attivo, tenuto in posto da due tappi in cellulosa. I campionatori sono inviati in contenitori di vetro, a loro volta posti singolarmente in una bustina in polietilene. Per attivare il sistema di campionamento, le fiale vengono estratte dal contenitore e fissate in orizzontale alla piccola clip metallica all’interno dell’ espositore di protezione. I campionatori per BTX richiedono particolare cura nella manipolazione.

I campionatori sono sottoposti in laboratorio a desorbimento con CS2 e analizzati in gascromatografia. Vengono fornite le concentrazioni di benzene, toluene xilene (omologhi) e etilbenzene.

In assenza di altre indicazioni i campionatori devono essere esposti ad un’altezza di 2-3 m dal suolo in condizioni di libera circolazione dell’aria. Al fine di evitare misure negli strati d’aria impoveriti di BTX effettuare le misure in aree libere, prive di ostacoli (muri, alberi, edifici, ecc.). Gli espositori devono essere posti dove non possano essere oggetto di furti o atti di vandalismo. I campionatori passivi vengono inseriti in un dispositivo (espositore) con la funzione di protezione dalla pioggia e dall’influenza dei venti più forti.

Riferimenti bibliograficiMay W.J., 1989. Gas detection by diffusive samplers—theory and application to the Draeger range of samplers. Ann. occup. Hyg. 1: 69-78. Gallego E. et al, 2008. Indoor and outdoor BTX levels in Barcelona City metropolitan area and Catalan rural areas. J. Environ. Sci. 9:1063-1069.


AmmoniacaL’ammoniaca è un composto dell’azoto diffusamente presente in natura. L’incremento delle concentrazioni nell’aria ambiente può essere legato a diverse attività antropiche e, in particolare a:• fertilizzazione organica e inorganica, zootecnia• processi industriali• combustione di composti fossili. Gli effetti dell’ammoniaca. sull’ambiente sono legati all’acidificazione delle precipitazioni e quindi dei suoli. L’ammoniaca ha un odore pungente e immediatamente riconoscibile e l’agricoltura ne rappresenta la principale fonte a livello globale (94% nell’UE-27). In Italia le emissioni di ammoniaca ammontano a circa 140 000 t.

Il campionatore passivo per la misura dell’ammoniaca è uno strumento di semplice utilizzo che può essere impiegato in numerose condizioni operative. Non è necessario l’allacciamento alla rete elettrica. Il principio di funzionamento si basa sul principio della diffusione passiva (1a legge di Fick). Il dispositivo raccoglie l’ammoniaca presente nell’aria ambiente in forma gassosa su acido fosforico. L’ammoniaca è quindi determinata per via spettrofotometrica con il metodo dell’indofenolo.

I campionatori passivi sono costituiti da un involucro cilindrico di polipropilene di 20 mm di diametro. Per la protezione dei campionatori passivi e per minimizzare l’effetto di disturbo del vento vengono impiegati appositi espositori. Per l’avvio delle misure è sufficiente togliere il tappo di protezione trasparente dai campionatori e inserire questi nelle apposite mollette presenti nella parte inferiore dell’espositore. Al termine delle misure, il campionatore viene estratto e richiuso con il tappo di protezione. Le misure vanno effettuate, se non vi sono indicazioni diverse, a 2 - 2.5 m di dal suolo individuando siti che non siano oggetto di vandalismi.


Riferimenti bibliograficiKirchner M., S. Braeutigam, M. Ferm, M. Haas, M. Hangartner, P. Hofschreuder, A. Kasper-Giebl, H. Römmelt , J. Striedner , W. Terzer , L. Thöni , H. Werner, Zimmerling R., 1999. Field intercomparison of diffusive samplers formeasuring ammonia. J. Environ. Monit., 1, 259-265.

Thöni L, Seitler E, Blatter A, Neftel, 2003. A passive sampling method to determine ammonia in ambient air. Environ Monit. 5:96-9.

ThöniL, Brang P, Braun S, Seitler E, Rihm B., 2004. Ammonia monitoring in Switzerland with passive samplers: patterns, determinants and comparison with modelled concentrations. Environ Monit Assess. 98:93-107.

Idrogeno solforatoL'idrogeno solforato è un composto emesso principalmente sia da sorgenti naturali (processi di putrefazione o degradazione batterica di composti organici contenenti zolfo) e antropiche legate alla raffinazione del petrolio, della concia delle pelli, produzione di fertilizzanti, trattamento delle acque di scarico. Tra le fonti di H2S vi sono inoltre sorgenti di tipo naturale legate a fenomeni divulcanismo e geotermiche. I campionatori passivi per la misura dell’idrogeno solforato si basano sulla diffusione di questo inquinante verso un mezzo absorbente, in questo caso solfato di cadmio. Per ridurre l'eventuale disturbo della turbolenza dell'aria il campionatore è protetto da un filtro in fibra di vetro sorretto da un rete in maglie metalliche.I campionatori passivi presentano un buona e documentata correlazione con misure in continuo.

I campionatori passivi per la misura dell'idrogeno solforato sono sati utilizzati per valutare le emissioni di diverse strutture dell'industria del pesce nonché le emissioni e ricadute di impianti zootecnici della Provincia di Lodigiano. Misure preliminari all'interno di stalle di suini hanno evidenziato il raggiungimento dei limiti per la protezione della salute umana nei luoghi di lavoro.. Questi campionatori passivi possono essere utilizzati per valutare l'esposizione personale.

Monossido di carbonioIl monossido di carbonio è un inquinante con rilevanti effetti sulla salute umana. Le sue concentrazioni sono sensibilmente diminuite negli ultimi vent'anni nella maggior parte delle città europee. Non così in molti Paesi emergenti o circoscritte realtà. Per disporre di una prima stima delle concentrazioni di CO è possibile utilizzare il nuovo campionatore passivo Passam per la determinazione del monossido di carbonio. L'esposizione ideale di 1 settimana per situazioni di elevata criticità, 2 settimane in presenza di concentrazioni attese più contenute.


Area industriale di Saline Ioniche (RC). Valutazione delle concetrazioni di fondo di O3, NO2, NOx. Alcuni siti di misura

Scuola. Elementare Ciresuola, Viale Brianza, Milano. Misure outdoor e indoor Portovesme, Iglesias indagini epidemiologiche

Sarroch, raffineria, indagini epidemiologiche Indagini forestali, Programma CONECOFOR

Gallery

Misure presso cantieri, luoghi di lavoro, trasporto carburanti e stima dell’esposizione personale

Misure di ammoniaca e idogeno solforato presso impianti zootecnici a supporto di studi modellistici circa la dispersione degli odori


I campionatori passivi PASSAM possono essere ordinati via mail dal sito www.attalea.it.

Il listino prezzi è disponibile sul sito e permette di conoscere in pochi minuti il costo del proprio piano di misure.

Le analisi di laboratorio sono effettuate presso PASSAM Laboratory for environmental analysis, certificato ISO/IEC 17025

Ulteriori servizi e informazioni sono disponibili sul sito:

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