Atelier creativi e laboratori per le competenze...

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Atelier creativi e laboratori per le competenze chiave In collaborazione con

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Atelier creativi e laboratori per le competenze chiave

In collaborazione con

Il Digitale é semplicemente un’ altra lingua

Vision

Il mondo digitale é parte integrante della vita di tutti noi ed in particolare dei nostri ragazzi, é un nuovo alfabeto con cui

costruire frasi, racconti, con cui dialogare e mettersi in relazione con il mondo.

Per questo motivo diventa fondamentale far comprendere ad essi, come utilizzarlo per liberare il loro potenziale creativo ed indirizzarlo verso il sapere, la curiosità e la poesia del mondo.

L'atelier digitale

É un laboratorio di sperimentazione digitale, dove apprendere facendo, dove le tecnologie ed i linguaggi, che dominano la vita quotidiana dei bambini, diventano

strumenti nella loro mani, permettendogli di effettuare un passaggio fondamentale,

da consumatori a creatori di contenuti.

Visual Storytelling Lab

La forza delle immagini

La creazione di immagini e video e con essa la loro forza evocativa, esemplificativa e narrativa é sempre stata appannaggio

pochi. Il digitale permette a chiunque di utilizzare queste potenzialità ma occorre conoscere i format narrativi, per poter

trasformare delle immagini in un racconto, un video in una lezione, una storia in una emozione.

Il Laboratorio di Visual Storytelling é il luogo dove apprendere questi format, sperimentarli e realizzare con essi contenuti

digitali, partendo dalle storie che la didattica di tutte le materie mette a disposizione. Questo permette di renderle affascinanti,

coinvolgenti,

divertenti e partecipate.

Il processo didattico

Il processo didattico

I format narrativi

É la tecnica che permette di

realizzare un video,

registrando fotogramma per

fotogramma e muovendo

leggermente la scena al fine

di creare il movimento.

Servono solamente un iPad

e un set che può essere

realizzato in cartone o con

le costruzioni lego.

Ovviamente una storia da

raccontare, uno storyboard

e tanta fantasia.

Stop Motion

Semplice da realizzare e collaborativo, produce risultati molto gratificanti anche per chi ci si approccia per la prima volta

ES2: Storia, rappresentazione di eventi, modelli organizzativi e della vita di tutti i giorni

ES1: Sport, regole, simulazione e riproduzione di eventi

ES3: Lego Serious Play, set Lego per rappresentare processi complessi, economia, politica, organizzazione

É la tecnica che permette di

realizzare un video,

registrando le immagini a

velocità maggiore

dell’occhio umano.

Permette di osservare e

raccontare fenomeni fisici e

dinamici normalmente non

accessibili ai bambini

utilizzando solamente iPad ,

telefoni o telecamere

digitali a basso costo.

Slow Motion

ES1: Scienza, la formazione e propagazione di onde nei liquidi

ES3: Motoria, analizzare i movimenti rallentati per spiegare le giuste posture e le sollecitazioni del corpo

ES2: Osservare oggetti comuni e la loro interazione con le cose da punti di vista inusuali

ES4: Scienza, realizzare e documentare piccoli esperimenti di interazione con la materia, caldo, freddo, fuoco, acqua.

E’ una tecnica

cinematografica, nella quale

la frequenza di cattura di

ogni fotogramma è molto

inferiore a quella di

riproduzione. A causa di

questa diversità, la

proiezione con un frame

rate standard di 24

fotogrammi per secondo, fa

sì che il tempo, nel filmato,

sembri scorrere più

velocemente del normale.

Richiede un semplice iPad o

telecamera digitale a

bassissimo costo.

Time lapse

ES1: Scienza, i corpi celesti e il loro movimento, la possibilità di toccare con mano le leggi delle scienze astronomiche

ES3: La città, il movimento, le strade e i flussi di traffico, risultano affascinanti da una prospettiva temporale diversa da quella a cui si è abituati.

ES2: Il sole, la luna, l’alba e il tramonto, il punto di vista scientifico e quello geografico senza dimenticare lo stupore per la bellezza del mondo.

ES4: la scuola stessa, i ragazzi il loro movimento all’interno ed all’esterno delle aule è materiale utile per costruire delle storie da raccontare.

Con soggettiva si indica una

tecnica di ripresa

cinematografica che consente

allo spettatore di calarsi nei

panni di un personaggio,

permettendogli di vedere le

cose con i propri occhi. In

questo modo lo spettatore è

messo nella condizione di

percepire tutto quello che

sente, prova e vede il

personaggio sullo schermo.

Action Cam e qualche

semplice attrezzatura come

caschetti o cinghiette hanno

reso questo format uno dei

più diffusi dei nostri anni tra i

ragazzi

Soggettiva

ES1: La classe e la lezione stessa rappresentata in soggettiva, dal punto di vista dell’alunno, sono elementi di storie da raccontare.

ES3: il movimento, la vita all’aria aperta e la natura sono il palcoscenico ideale per la soggettiva

ES2: gli sport, l’attività fisica ed il gioco

ES4: le emozioni e le relazioni sono un terreno di racconto molto interessante perché permettono di calarsi nei panni degli altri.

E’ una tecnica di ripresa che

sfrutta un fondale di un

colore molto ben definito, ad

esempio il verde acceso, e

permette poi in fase di

montaggio di sovrapporre le

riprese fatte ad altre realizzate

in contesti completamente

diversi, simulando di fatto la

presenza del soggetto in

luoghi o situazioni non reali.

Un telo verde e qualunque

attrezzatura di ripresa a

bassissimo costo.

Chroma key

ES1: Fenomeni atmosferici, situazioni estreme raccontate con piglio divertente ed ironico

ES3: viaggiare su un tappeto volante a tutta velocità

ES2: le fiabe, la recitazione ed il teatro contestualizzato

ES4: infilarsi nella storia per raccontarla e viverla in prima persona.

La versione video di una

lezione non è la semplice

ripresa di una lezione in

classe, è un format specifico

che va ideato e realizzato

tenendo conto del contesto di

fruizione della stessa.

Tempi, ritmo, flusso e

immagini devono tenere alta

l’attenzione e riuscire a

portare valore nei pochi

minuti di attenzione che

l’utente è in grado di

sostenere da solo davanti ad

uno schermo.

La lezione

ES1: La lezione tenuta da un docente, immagini, video e strumenti come le mappe digitali per aggiungere supporti visivi alla lezione

ES3: la lezione infografica, voce narrante e disegni, spiegano concetti e permettono di fissare nella memoria dei bambini i temi trattati.

ES2: la lezione tenuta dai bambini, la didattica raccontata con le loro parole, quello che li ha incuriositi, ciò che gli è rimasto.

ES4: le grandi lezioni, i personaggi famosi, i pensieri chi ha fatto la storia

Un format giornalistico a cui

siamo abituati da fruitori

permette di lavorare per

domande e risposte,

lavorando sulla spontaneità

dei partecipanti.

Presa diretta, nessun

canovaccio se non le

domande a guidare la

narrazione.

L’intervista

ES1: Gli insegnanti, le loro passioni e le curiosità dei bambini, domande e risposte per esplorare il lato personale della didattica.

ES3: L’intervista doppia, stesse domande riposte diverse, mette in luce le diverse personalità insegnando che non esiste mai un solo punto di vista.

ES2: I ragazzi si presentano, iniziano a relazionarsi con la video camera come soggetto centrale. Apprendono come parlare in pubblico e condividono se stessi.

ES4: L’intervista per strada, si gioca a fare i giornalisti mettendosi in relazione con il mondo dell' informazione di cui siamo tutti fruitori.

Il cinema è la settima arte e

ha tanto da insegnare.

Giocare a fare cinema è un

ottimo modo per vedere i

film dal punto di vista di

chi li crea.

Il regista, la storia, il

direttore della fotografia,

l’inquadratura, la musica e

tutti gli elementi che

rendono indimenticabile

una scena.

Il gioco del cinema

Fino a pochi mesi fa a

disposizione solamente di

professionisti con budget

importanti.

Oggi sono possibili da

realizzare per tutti con grande

qualità. Permettono di

raccontare la realtà da un

punto di vista diverso, più

ampio ed inusuale, dando la

giusta dimensione alle cose e

mostrando come queste si

relazionino con il tutto.

Le riprese aeree

ES1: Utilizzare un Drone per le riprese aeree è alla portata di un bambino, il risultato stupefacente.

ES3: il territorio e la natura sono palcoscenici perfetti per raccontare storie

ES2: La città e i luoghi in cui viviamo esplorati dall’alto e messi in relazione tra loro.

ES4: Unendo riprese dall’alto e tecniche tilt shift, la città appare come in una dimensione fiabesca, alterando il senso delle proporzioni.

Solo da pochi mesi è

diventato possibile produrre e

fare esperienza video a 360

gradi in maniera immersiva.

E’ il tema della realtà virtuale,

un modo di concepire i

contenuti senza un solo punto

di vista predefinito,

permettendo allo spettatore di

guardare dove vuole,

esplorare e assaporare una

esperienza visiva fortemente

coinvolgente.

La realtà virtuale immersiva

Le riprese sono realizzate tutto intorno alla videocamera, alto, basso, davanti e dietro non sono più assoluti ma dipendono da dove sceglierà di guardare lo spettatore.

La migliore fruizione è possibile attraverso kit dedicati alla realtà virtuale che si diffonderanno rapidamente grazie al mondo dei videogiochi.

E’ una esperienza difficile da descrivere, va provata, bastano un telefono e un pezzo di cartone grazie al progetto Google cardboard.

Facebook e Youtube già supportano questo genere di filmati e Sky produrrá nel 2016 i primi 20 contenuti in questa modalità.

Minecraft è un gioco digitale

molto diffuso tra i bambini e i

ragazzi. E’ una vera e propria

piattaforma di costruzione e

simulazione, in cui è possibile

creare scenari e metterli in

atto.

E’ un infinito gioco di LEGO

digitali, dove esistono leggi

della fisica, come la rifrazione

della luce, i solidi, i liquidi, la

quantità di moto e l’elettricità.

E’ possibile collaborare tra più

ragazzi per realizzare scenari

da utilizzare poi nei video.

Minecraft

ES1: Storia ed Arte: Il Partenone realizzato dentro Minecraft.

ES3: Scienze: Il sistema solare simulato in Minecraft

ES2: Geografia: La formazione di laghi a partire dallo scioglimento di ghiacciai, simulata in Minecraft.

Le immagini come

commento alla musica, una

narrazione rovesciata dove è

l’elemento ritmico a dettare

completamente il montaggio

e dove il testo della canzone o

il racconto della musica, viene

supportato dalle immagini.

La sezione musicale è il

committente, il laboratorio è

la casa di produzione.

Il video clip musicale

Molto altro ancora, unico limite la fantasia.

Il materiale

Attrezzature a basso costo e performance professionali

Apple iMac mini – sono delle potenti stazioni di montaggio video e authoring e-book comprensive di tutto il software necessario che Apple ha reso gratuito

Go Pro hero 4 + mount kit – potenti e minuscole telecamere senza display, si comandano da un iPad e filmano in qualunque condizione in HD e 4K, anche slow motion, e time lapse

iPad 128 gb con supporto per riprese video, audio e stop motion

Kit per realizzare video 360° utilizzando 6 go pro

Drone per riprese video, si guida tramite ipad e realizza immagini professionali

Chroma key set + luci – bassissimo costo, trasportabile e di facile utilizzo

Samsung Galaxy Gear VR + video camera 360 + telefono per realizzare e fruire di realtà virtuale e video immersivi a 360*

Storage dati condiviso per archiviare le riprese video in lavorazione e tutti i risultati digitali prodotti dal laboratorio.

Proiettore Samsung a 360°, (quando uscirà) non è ancora sul mercato.

1 monitor 55+ pollici 4k per condividere i risultati e fare le dimostrazioni

Apple TV per permettere a qualunquealunno con iPad o utilizzando l’ iMac, di condividere lo schermo col docente sul monitor 55 pollici

1 kit LEGO Serious Play per allestire scenari e raccontare storie giocando

Attrezzature a basso costo e performance professionali

I contenuti diventano

materiale didattico

Tutti gli elaborati del laboratorio di visual storytelling verranno pubblicati e opportunamente categorizzati sul canale youtubedell’istituto che verrà usato come base per utilizzare il materiale durante le lezioni tramite la LIM.

Pubblicazione

Tutti gli elaborati del laboratorio di visual storytelling verranno diffusi sul canale Facebook dell’istituto al fine di promuovere le attività della scuola e condividerne i risultati con i genitori e le persone interessate.

Il laboratorio realizzerà anche alcuni e-books tematici sfruttando i migliori lavori realizzati. Gli e-books saranno disponibili sugli ipad in dotazione all’Istituto e scaricabili anche a casa.

Verrà realizzato un video che raccoglierà il meglio della produzione dell’intero anno. Questo video sarà utilizzabile agli Open Day e in qualunque altro contesto di promozione dell’Istituto.

Perché é importante ?

Utilizzare gli strumenti digitali

senza padroneggiare

i format narrativi é come utilizzare

l'italiano solamente per

raccontare barzellette.

Grazie.

[email protected]. 0721 411112

PESARO MILANO ROMA TREVISO

Strada della Campanara,1561122 Pesaro (PU)

Via Frisi, 2620900 Monza (MB)

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