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ASTE
Vincenzo Auletta Università di Salerno
STRUTTURA DELLE RETI SOCIALI
ASTE
¢ Le aste (auctions) sono un’altro importante ambito in cui possiamo applicare il framework della teoria dei giochi � Come devo comportarmi nel fare un’offerta? � Quale meccanismo debbo utilizzare per vendere un oggetto
tramite un’asta
¢ Le aste sono un meccanismo economico estremamente diffuso e sono diventate molto popolari in ambito e-commerce � Vendita di obbligazioni e titoli di stato � Affidamento di concessioni � Vendita di beni di cui non è noto il valore � Internet marketplace
¢ e-Bay ¢ Quasi tutta la raccolta pubblicitaria di giganti come Google avviene tramite
aste
¢ E’ un campo in cui la ricerca è stata molto attiva negli ultimi anni
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ASTE PER RICERCA SPONSORIZZATA A
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Risultati della ricerca Ads: ricerca sponsiruzzata
ASTE PER RICERCA SPONSORIZZATA
¢ Quando eseguiamo una ricerca su Google il sistema lancia un’asta online per vendere gli spazi pubblicitari all’interno della pagina dei risultati
¢ La pubblicità è particolarmente efficace se
� È mirata � È proposta all’utente quando più gli serve (sta cercando
informazioni)
¢ Il modello di business di Google è basato su aste
pay-per-click � Il prezzo dell’inserzione viene definito dinamicamente � L’inserzionista paga solo se l’utente effettivamente
visualizza il messaggio
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MARKET DESIGN
¢ L’advertisement è la voce di gran lunga più importante nel bilancio di Google e vale svariati miliardi di dollari � L’implementazione del meccanismo di aste è fondamentale � I dettagli su come sono implementate queste aste li vedremo in
una delle prossime lezioni
¢ Problemi non banali da risolvere � Enormi problemi di scalabilità � Gli inserzionisti sono egoisti e tendono a “manipolare” il
sistema
¢ Le principali aziende Internet stanno assumendo
economisti per disegnare correttamente I loro mercati utilizzando la teoria delle aste
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DEFINIZIONE DEL PROBLEMA
¢ Supponiamo di dover vendere un singolo oggetto � Poi generalizzeremo al caso di più oggetti
¢ Non conosciamo il valore del bene in vendita � Conosciamo il nostro valore personale � Possiamo eventualmente fissare un prezo di riserva (prezzo al
di sotto del quale non si vende)
¢ Ogni inserzionista ha una sua propria valutazione dell’oggetto in vendita � Rappresenta il massimo prezzo che è disposto a pagare � I valori sono privati ed indipendenti
¢ È un gioco a informazione incompleta
¢ Come dobbiamo comportarci? � Sia come inserzionista che venditore
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VALUTAZIONI NOTE
¢ Supponiamo di conoscere le valutazioni di tutti gli inserzionisti � Non serve l’asta
¢ Se � il valore per il venditore è x � La valutazione dell’acquirente è y � Surplus = y-x
¢ I giocatori si impegnano ad affidarsi ad un meccanismo � Se uno dei due giocatori controlla il meccanismo si prende
tutto il surplus � Se il meccanismo è controllato da entrambi i giocatori parte
una contrattazione (non coperta in questa lezione)
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VALUTAZIONI NON NOTE
¢ Il venditore non conosce le valutazioni dei giocatori e non sa quanto sono disposte a pagare
¢ Se fissa un prezzo potrebbe essere � troppo alto e non trovare acquirenti � Troppo basso e vendere l’oggetto a meno del suo valore
¢ Il venditore deve chiedere agli acquirenti quanto sono disposti a pagare � Gli acquirenti potrebbero mentire per manipolare il
meccanismo in modo da guadagnare il surplus � Come si fa a motivare gli acquirenti a dichiarare le loro
vere valutazioni?
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MECHANISM DESIGN
¢ La teoria delle aste è una parte del Mechanism Design � Branca della Teoria dei Giochi che si occupa di come
progettare meccanismi in modo da avere come equilibri del gioco gli esiti desiderati
¢ Nel nostro caso vogliamo che per gli acquirenti dichiarare la propria vera valutazione sia una strategia dominante � Truthful mechanism � Rende ininfluente la mancanza di informazione sulle
valutazioni degli altri acquirenti
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OBBIETTIVI DELL’ASTA
¢ Il banditore può avere vari obbiettivi � Influenzano il disegno del meccanismo
¢ Massimizzare il guadagno (revenue) ¢ Massimizzare il social welfare
� Somma delle utilità ottenute da tutti i giocatori
¢ Massimizzare l’equità (fairness)
¢ Nel resto della lezione il nostro obbiettivo sarà il social welfare � Massimizzare la valutazione dei giocatori che vincono
l’asta
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PRINCIPALI TIPI DI ASTE
Ascending auction (asta inglese)
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¢ Il venditore offre prezzi via via crescenti
¢ Ad ogni round quelli che non sono disposti a pagare quel prezzo si ritirano
¢ L’asta termina quando rimane un solo acquirente
Le aste su e-Bay sono un tipo particolare di asta inglese
PRINCIPALI TIPI DI ASTE
Descending auction (asta olandese)
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¢ Il venditore offre prezzi via via decrescenti
¢ Se nessuno accetta di pagare quel prezzo si prosegue
¢ L’asta termina quando un acquirente accetta il prezzo offerto
Il tesoro americano usa un’asta olandese per vendere i Buoni del Tesoro
PRINCIPALI TIPI DI ASTE
Sealed-bid Auctions
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¢ Gli acquirenti scrivono le loro offerte in busta chiusa e le danno al meccanismo
¢ Il venditore apre tutte le buste e decide chi vince e quanto paga
¢ Aste first-price � Il vincitore paga quello che ha offerto
¢ Aste second-price � Il vincitore paga la seconda offerta più alta
ASTE DI VICKREY
¢ Le aste di secondo prezzo sono anche dette aste di Vickrey � Meccanismo di asta definito da William Vickrey nel
1961
¢ Vickrey ha vinto il Nobel per l’economia nel 1996
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RELAZIONI TRA I VARI TIPI DI ASTE
¢ Aste di primo prezzo sono strategicamente equivalenti alle aste olandesi � Durante l’asta olandese il giocatore non apprende nulla sulle
valutazioni degli altri giocatori fino a quando qualcuno alza la mano
� Ogni giocatore deve decidere a quale prezzo alzerà la mano sapendo che potrebbe doverlo pagare
� Equivalente a decidere quale prezzo scrivere nella busta
¢ Aste di secondo prezzo sono strategicamente equivalenti alle aste inglesi � Durante l’asta inglese il giocatore vede ad ogni round quanti si
ritirano � Ad ogni giocatore conviene restare nel gioco fino a che il prezzo
raggiunge la propria valutazione � Anche nell’asta di secondo prezzo conviene dichiarare la
propria vera valutazione
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ASTE SEALED-BIDS
¢ Senza perdita di generalità considereremo solo aste sealed bid
¢ Quale asta conviene utilizzare?
¢ Ad una prima occhiata sembrerebbe che � Nell’asta di primo prezzo il venditore incassa di più … � … ma i giocatori tendono a fare offerte inferiori alla loro
vera valutazione � Nell’asta di secondo prezzo i giocatori sono incentivati a
dichiarare le loro vere valutazioni (truthful)
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ASTE COME GIOCHI STRATEGICI
¢ Gli n acquirenti sono i giocatori
¢ Le strategie sono le possibili offerte da mettere nella busta � Tutti i giocatori fanno la loro offerta contemporaneamente � Ogni giocatore fornisce al meccanismo un’offerta bi � i giocatori giocano solo strategie pure
¢ Ogni giocatore ha la propria valutazione vi dell’oggetto in vendita � La valutazione è privata
¢ Il meccanismo decide chi vince l’asta ed il prezzo p che deve pagare
¢ Il payoff del giocatore i è � ui = vi – p (se vince l’asta) � ui = 0 (se non vince l’asta)
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STRATEGIE
¢ Un acquirente deve decidere la propria strategia di offerta � Cosa scrive nella busta? Dipende dalla valutazione
¢ Assumiamo valutazioni private ed indipendenti � Ogni giocatore non sa nulla delle valutazioni degli altri
¢ Nel modello con common value le valutazioni sono estratte da una distribuzione di probabilità comune e nota a tutti � I giocatori possono farsi un’idea delle valutazioni degli altri
¢ Possibili strategie � bi(vi) = vi � bi(vi) = vi/2 � bi(vi) = vi/n � If vi<10 bi(vi) = vi then bi(vi) = vi -10
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ASTE DI VICKREY SONO TRUTHFUL
¢ In un’asta di secondo prezzo dichiarare la propria vera valutazione è una strategia dominante � Vale anche per aste inglesi se le valutazioni sono indipendenti
e private
¢ In un meccanismo truthful I giocatori non hanno nessun interesse a mentire indipendentemente da cosa fanno gli altri giocatori � La scelta dell’offerta è semplice � Consente al meccanismo di selezionare il giocatore con la
valutazione più alta
¢ Le aste di secondo prezzo sono � truthful � Semplici da implementare � Massimizzano il social welfare
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PROVA DI TRUTHFULNESS
¢ Consideriamo il giocatore 1 con valutazione v1
� bi(vi) = vi
¢ Se 1 vince guadagna ui = vi – p � p = maxj≠i bj
� Dichiarando bi(vi) > vi vince ottenendo la stessa utilità � Dichiarando bi(vi) < vi o vince ottenendo la stessa utilità o
perde guadagnando 0
¢ Se 1 perde guadagna ui = 0 � Dichiarando bi(vi) > vi o perde guadagnando 0 oppure
vince rischiando di pagare più della sua valutazione � Dichiarando bi(vi) < vi perde comunque e guadagna 0
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ASTE DI PRIMO PREZZO
¢ Le aste di primo prezzo sono truthful? � No � L’utilità del giocatore dipende dalla propria offerta
¢ Se il giocatore dichiara la sua vera valutazione guadagnerà 0 � Equivalente a perdere l’asta
¢ Il giocatore tende a fare un’offerta inferiore alla sua valutazione � Di quanto inferiore?
¢ Esistono strategie in Equilibrio Nash per aste di primo prezzo?
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ASTE ALL-PAY
¢ Le aste all-pay sono un altro tipo di aste sealed-bid � Tutti sottomettono un offerta � Vince l’offerta più alta � Ognuno paga l’offerta presentata
¢ Apparentemente controintuitive ma utilizzate in pratica � Gare in cui bisogna sottomettere un progetto
¢ Tutti i partecipanti devono sostenere i costi di presentazione del progetto indipendentemente dall’esito
¢ Concettualmente simili alle aste di primo prezzo � I giocatori tendono a fare offerte molto più basse della loro
valutazione
¢ Qual è la strategia ottimale?
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STRATEGIE PER ASTE DI PRIMO PREZZO CON 2 GIOCATORI
¢ Assumiamo che ogni giocatore conosca il numero dei giocatori ed abbia un’informazione parziale sulle loro valutazioni � Valutazioni estratte da una distribuzione di probabilità nota a
tutti � Le distribuzioni di probabilità possono essere diverse tra I
giocatori
¢ Assumiamo 2 giocatori e valutazioni distribuite indipendentemente e uniformemente tra 0 e 1
¢ Una strategia è una funzione s(v) che decide l’offerta in base alla valutazione
¢ Assumiamo che � s() è una funzione strettamente crescente e differenziabile � s(v) ≤ v (s(0) = 0)
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ANALISI BAYESIANA E REVELATION PRINCIPLE
¢ Poiché il gioco è a informazione incompleta il concetto di soluzione utilizzato è Bayesian-Nash Equilibrium � La strategia di ogni giocatore massimizza il suo payoff
atteso rispetto alle strategie giocate dagli altri e alla distribuzione di probabilità che descrive la conoscenza parziale delle valutazioni
¢ Il Revelation Principle ci dice che ogni strategia alternativa a s() può essere vista come la strategia s() a cui forniamo una diversa valutazione � Possiamo restringere la nostra analisi al caso in cui tutti
i giocatori giocano la stessa strategia ma con valutazioni differenti
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STRATEGIE IN EQUILIBRIO NASH PER ASTE DI PRIMO PREZZO
¢ 2 giocatori e valutazioni distribuite indipendentemente e uniformemente tra 0 e 1
¢ bi= vi/2 è una soluzione BNE
¢ PROVA � Assumiamo che il giocatore 2 usa la b2(v2)=v2/2 � L’utilità attesa del giocatore 1 è
¢ Prob[ b1 > b2 ] × (v1-b1) = Prob[ b1 > v2/2 ] × (v1-b1) = 2b1 * (v1-b1)
¢ L’utilità attesa è massimizzata per b1(v1)=v1/2
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STRATEGIE IN EQUILIBRIO NASH PER ASTE DI PRIMO PREZZO
¢ n giocatori e valutazioni distribuite indipendentemente e uniformemente tra 0 e 1
¢ bi= vi (n-1)/n è una soluzione BNE � Prova simile
¢ Commenti per distribuzione uniforme delle valutazioni: � All’aumentare della competizione il giocatore tende a
fare offerte più vicine alla loro vera valutazione � Nella soluzione in equilibrio l’asta è vinta dal giocatore
con la valutazione più alta (max social welfare) � Anche se l’asta non è truthful possiamo aspettarci che al
crescere del numero di giocatori i giocatori si comporteranno correttamente
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STRATEGIE IN EQUILIBRIO NASH PER DISTRIBUZIONI ARBITRARIE
¢ Esistono strategie BNE anche nel caso di n giocatori e valutazioni distribuite arbitrariamente sull’insieme dei reali non-negativi
¢ possiamo fornire un metodo generale per individuare tali strategie � Basato sulla soluzione di un sistema di equazioni
differenziali
¢ Per dare una formula chiusa di tale soluzione dobbiamo necessariamente definire la distribuzione di probabilità delle valutazioni
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EQUIVALENZA DEI GUADAGNI PER IL VENDITORE ¢ Quanto guadagna il venditore in ogni tipologia di asta e quale
tipo di asta gli conviene usare? � Assumiamo valutazioni i.i.d in [0, 1]
¢ Nelle aste di primo prezzo e le aste olandesi � I giocatori offrono (n-1)/n della loro valutazione � L’offerta più alta attesa è n/(n+1) � Il guadagno atteso è (n-1)/(n+1)
¢ Nelle aste di secondo prezzo e le aste inglesi � Il venditore si impegna a far pagare solo la seconda offerta più
alta � Fare offerte truthful è strategia dominante � Considerando le due offerte più alte attese si ha che il guadagno
atteso è è (n-1)/(n+1)
Le due tipologie di asta sono equivalenti per il venditore Questa proprietà vale per molto tipologie di aste e classi di
distribuzioni di probabilità se I giocatori utilizzano le lstrategie in equilibrio
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RESERVE PRICE
¢ Abbiamo visto che per il venditore è conveniente scegliere di vendere un bene tramite un meccanismo di asta � Si impegna a far pagare il bene quanto fissato dal meccanismo
¢ Il meccanismo deve essere vincolante per il venditore � Se lui potesse rifiutarsi di vendere al prezzo fissato dal
meccanismo gli acquirenti non troverebbero più conveniente dichiarare le loro reali valutazioni e non è chiaro quale sarebbe la soluzione in equilibrio
¢ Il venditore può fissare un reserve price � Prezzo al di sotto del quale il bene non è venduto � Il prezzo di riserva deve essere comunicato in anticipo a tutti I
giocatori � Per ogni distribuzione di probabilità delle valutazioni esiste un
valore del reserve price in BNE
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STRATEGIE BNE PER ASTE ALL-PAY
¢ Il tipo di analisi utilizzata per le aste di primo prezzo può essere applicato anche al caso all-pay
¢ L’utile atteso di un giocatore dichiarando vi è � vi
n-1(vi-s(vi) + (1-vi n-1)(-s(vi)
� Per il revelation principle devo far vedere che questo utile è non minore di quello ottenuto con qualsiasi altra valutazione
¢ Facendo un po’ di conti otteniamo che � la strategia in equilibrio è s(vi) = (n-1)/n vi
n
� L’utile atteso per il venditore è (n-1)/(n+1)
¢ Commenti: � Per il venditore questa asta è equivalente a quella di primo
prezzo � All’aumentare del numero dei competitori ogni giocatore
tenderà a ridurre la propria offerta ¢ Per esempio, ridurrà l’impegno profuso per presentare il progetto
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ASTE NEL MONDO REALE
¢ Abbiamo discusso un modello semplificato � Nella vita reale le aste sono molto più complicate
¢ Spesso i giocatori conoscono le loro valutazioni e si lasciano
influenzare � Se tante persone sono disposte a pagare 100€ per un oggetto
probabilmente vale quella cifra
¢ In genere le aste sono ripetute � Il giocatore può imparare dai round precedenti e ottenere informazioni
sulle valutazioni e le strategie degli avversari
¢ I giocatori partecipano a più aste ed hanno dei budget limitati
¢ I giocatori possono manipolare il sistema anche in altri modi � Collusioni � offerte con falsi nomi
¢ I giocatori si comportano in maniera non totalmente razionale
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