Associazione Laghi di Sibari Località Laghi di Sibari ... · Esso deve segnare una inversione di...

Associazione Laghi di Sibari Località Laghi di Sibari 87011 Sibari Stazione CS Tel. & Fax: 0981-79193 Laghi di Sibari, Novembre 2010

A tutti i Signori Associati Loro sedi.

Cari amici, nel corso dell’Assemblea dell’11 Agosto scorso, sono stati approvati gli ultimi adempimenti per la realizzazione della nuova condotta idrica e della messa a norma del potabilizzatore. Dipende ora dalla nostra tempestività e dalla nostra puntualità iniziare e completare i lavori al più presto. Per ottenere ciò è necessario che ognuno versi la propria quota entro e non oltre il 31/12/2010. Per una maggiore trasparenza, abbiamo aperto un nuovo conto corrente postale, intestato sempre all’Associazione Laghi di Sibari, e finalizzato esclusivamente alla realizzazione dell’acquedotto nelle varie articolazioni. A Novembre riteniamo debbano espletarsi le gare d’appalto; ciò consentirà tecnicamente di poter avviare i lavori in primavera. Conditio sine qua non per la sua realizzazione, come ampiamente anticipato nella succitata Assemblea, è poter disporre dell’intero importo, onde evitare fermi di cantiere a danno dell’Associazione, qualora non fossimo in grado di pagare gli stati di avanzamento lavori. E’ la prima opera strutturale che coinvolge tutti i Laghi di Sibari, non ci è consentito sbagliare, non sono consentite distrazioni, non sono consentiti disimpegni. Assegniamo a quest’opera, la volontà e la determinazione, da parte nostra, di cambiare registro. Esso deve segnare una inversione di tendenza ed un salto di qualità nel modo di agire e di pensare. Deve essere una pietra miliare che indichi la rinascita del nostro Centro Nautico. In allegato troverete il bollettino di c/c postale indicante già la somma personalizzata da versare. Per maggiori dettagli e maggiori chiarimenti sull’argomento, Vi suggeriamo di entrare nell’Area Riservata del nostro sito web (www.associazionelaghidisibari.it) e, nel caso lo riteniate opportuno, scriveteci al ns. indirizzo e-mail [email protected]. Non vorremmo sembrare pedanti, ma quest’opera è diventata non solo necessaria ma vitale per la nostra marina. Immaginate per un attimo una casa al mare senz’acqua. Bando ai tentennamenti e andiamo avanti con rinnovata fiducia; ce la stiamo mettendo tutta; non vanificate il nostro lavoro, il nostro sacrificio, i nostro impegno.

Il Presidente Nunzio Masotina

1

1i

2

3

4

2i

5

8

9

7

6

10

12

13

14 15

11

3i

16

17 18

19

3i

S1

S2

- COMUNE DI CASSANO ALLO IONIO – ASSOCIAZIONE LAGHI DI SIBARI

PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO PER IL RIFACIMENTO DELLA CONDOTTA IDRICA E MESSA ANORMA DEL POTABILIZZATORE

IN LOCALITA’ LAGHI DI SIBARI- RELAZIONE TECNICA-

Pag. 1 di 8____________________________________________________________________________________________________

Rifacimento della condotta idrica e messa a norma del potabilizzatore in località LAGHI DI SIBARI____________________________________________________________________________________________________

1. CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE

I Laghi di Sibari, costituiscono un complesso turistico residenziale con voca-

zione di porto turistico internazionale.

Si sviluppano su penisole che accolgono le abitazioni e le aree di ricovero e

sosta delle imbarcazioni, su un’estensione complessiva di 400 000 mq. Le peni-

sole si raggiungono, oltre che per via terra anche attraverso un’ampia via

d’acqua interna che, attraverso le porte Pinciane immette nel canale Stombi, allo

stato attuale non navigabile.

Dal punto di vista urbanistico, l’area ricade nella lottizzazione Maltauro, in zo-

na territoriale omogenea G6 del vigente strumento urbanistico.

Dal punto di vista amministrativo, l’Associazione Laghi di Sibari è governata

da un Consiglio di amministrazione con, al vertice, il Presidente pro tempore, e-

letto dall’assemblea degli associati (proprietari di case). Si tratta, in definitiva di

un grandissimo condominio che, a sua volta, si compone di condomini più piccoli,

regolati, quest’ultimi da norme condominiali.




Pag. 2 di 8____________________________________________________________________________________________________


Occorre premettere che l’attuale acquedotto è opera privata essendo stata

acquistata, con atto notarile, dall’Associazione, per la qual cosa l’intervento viene

realizzato dalla stessa con fondi propri.

La realizzazione dell’acquedotto risale a oltre trenta anni addietro. Si costitui-

sce di tubazioni in metallo che denunciano oramai, per le numerosissime perdite

lungo il percorso dovute essenzialmente a corrosioni, la loro assoluta insufficien-

za dal punto di vista distributivo. Non basta: a causa delle numerose faglie, nelle

fasi di sovrappressioni e di depressioni che si possono verificare, per diverse mo-

tivazioni, trascinano assieme al liquido, terra, materiali del sottosuolo e quanto

incontrano lungo il percorso.

Sussistono pertanto motivazioni di ordine senz’altro igienico-sanitario ed eco-

nomico (le pompe devono immettere, a causa delle perdite, quantitativi d’acqua

trattata enormi), che impongono la realizzazione di una nuova condotta idrica, la

cui gestione in termini di costi è molto più economica di quella attuale, così da

ammortizzare i costi iniziali in un periodo compatibile con la realizzazione.

2. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO SULLA RERE IDRICA

Il progetto esecutivo prevede la realizzazione, ex novo, della condotta addut-

trice dell’acquedotto che si diparte dall’impianto di potabilizzazione, il cui impianto

verrà messo a norma, e raggiunge l’ingresso delle varie penisole (proprietà priva-

ta) lungo la dorsale pubblica.

I punti di arrivo, costituiscono poi, punti di diramazione verso i vari condomini

che saranno dotati, ciascuno, di contatore d’ingresso e gestiranno la distribuzio-

ne dell’acqua alle singole proprietà.

La soluzione adottata, è a condotta lineare e non prevede, dunque il percorso

ad anello, per motivi essenzialmente economici: la presenza dei canali imporreb-

be la realizzazione di tratti immersi.

Per il dimensionamento del tubo, si è tenuto in considerazione il massimo nu-

mero di abitanti prevedibile nella stagione estiva, giacché gli abitanti del com-

plesso residenziale, nei mesi ‘fuori stagione’ si riducono a poche centinaia.

La massima capienza abitativa, a lottizzazione conclusa, prevede un numero

di abitazioni pari a circa 2 500. Mediamente le unità abitative accolgono 4 perso-




Pag. 3 di 8____________________________________________________________________________________________________


ne per unità, per cui si arriva ad una ipotesi abitativa di 10 000 persone distribuite

sull’intera area. Con una dotazione idrica di 400 l/abxg si ricava la richiesta

d’acqua giornaliera stimata in 4 000 mc/g ossia 0,046 mc/s (metri cubi al secon-

do).

Lo sviluppo complessivo dell’acquedotto (condotta adduttrice di che trattasi) è

circa di 2500 m: il complesso più distante, rispetto al punto di alimentazione

dell’acquedotto, deve avere, al pozzetto, un carico idraulico sufficiente a soddi-

sfare il fabbisogno idrico, in termini di portata e di pressione, a tutte le utenze in-

teressate del complesso.

Sulla base dei vincoli sopra esposti (abitanti, portata, distanze) si è calcolato il

diametro ottimale di tubazione da utilizzare.

Da quanto esposto si evince la grande escursione di richiesta idrica cui è sog-

getta la rete: massima nei mesi di luglio e agosto, minima nei mesi compresi fra

novembre e aprile. Sarà, dunque, necessario calibrare le pompe di adduzione in

modo assai appropriato e predisporre tutta una serie di meccanismi in grado di

ridurre le pressioni, impedire il ristagno d’acqua ecc. (l’acqua che alimenta

l’acquedotto proviene dal pozzo e per la presenza eccessiva di sostanze disciolte

non potrebbe essere adibita agli usi umani se non subisse una drastica depura-

zione che, tra l’altro abbatte in modo considerevole il ferro in essa contenuto.

Malgrado ciò l’acqua immessa nel rete è ancora abbastanza ricca di ferro che

deposita dunque in continuazione, in modo particolare in caso di ristagno).

La posa della tubazione avverrà parte al di sotto del piano stradale e parte al

di sotto della proprietà PELAGUS senza invadere altre proprietà private.

Più in dettaglio le lavorazioni previste saranno:

- Taglio di asfalto laddove presente;

- Scavo a sezione obbligata su terreni sciolti o mediamente compatti;

- Posa di tubazione PE 100 DN 125-200 per la rete idrica;

- Rinfianco e letto di sabbia lavata con ricoprimento della tubazione per al-

meno 10 cm;

- Riempimento dello scavo con materiale di risulta;

- Ripristino dell’asfalto o dello stato dei luoghi preesistente;




Pag. 4 di 8____________________________________________________________________________________________________


- Realizzazione di pozzetti, per l’allaccio dei gruppi di utenze muniti di ap-

posita saracinesca;

- Fornitura e posa di contatore condominiale o di penisola sulla parte ester-

na delle proprietà comuni;

FATTIBILITA’ AMBIENTALE

L’intervento proposto nel progetto non modifica lo stato dei luoghi, trattandosi

di intervento nel sottosuolo, peraltro a modesta profondità e non impiega tecnologie e

materiali che in qualche modo possano risultare nocivi all’uomo e all’ambiente. E’,

dunque, in totale accordo e in piena conformità con le norme di tutela ambientale.

INDAGINI GEOLOGICHE, IDROGEOLOGICHE

La natura dell’intervento e il suo posizionamento, non richiedono indagini geo-

logiche e idrologiche dettagliate, in quanto esso intervento non va ad interessare

aree particolari, non comporta realizzazioni strutturali, non richiede la conoscen-

za del sottosuolo, per eventuali protezioni da correnti vaganti o altro; è, peraltro,

localizzato in area lottizzata e quindi di recente formazione. Sarà dunque suffi-

ciente eseguire indagini a campione nella fase di realizzazione dell’opera con

frequenza suggerita dall’esito delle prime.

3. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO SUL POTABILIZZATORE

La presente relazione tecnica descrive gli interventi da realizzare presso il

centro di produzione e distribuzione di acqua potabile per uso domestico, desti-

nato alle unità immobiliari del Centro Nautico denominato “Laghi di Sibari”.

Le lavorazioni svolte nell’unità produttiva consistono nella produzione e distri-

buzione di acqua potabile per uso domestico destinato alle unità immobiliari del

Centro Nautico denominato “Laghi di Sibari”, mediante prelievo di acqua greggia

da n° 3 pozzi artesiani, potabilizzazione della stessa mediante l’utilizzo di sodio

ipoclorito (titolo 14/15 %) in vasche di trattamento, successivo doppio filtraggio (a

sabbia e carbone attivo), accumulo in apposite vasche, messa in rete a pressio-

ne mediante idonee stazioni di pompaggio.




Pag. 5 di 8____________________________________________________________________________________________________


L’impianto attualmente in funzione utilizza macchine della ditta Culligan Italia-

na s.p.a. di Cadriano di Granarolo Emilia (Bo). La distribuzione delle macchine è

riportata negli elaborati grafici allegati.

Da un sopralluogo congiunto svolto anche in collaborazione con i tecnici

manutentori dell’impianto è emerso quanto segue:

Ø le macchine utilizzate richiedono la sostituzione di alcuni componenti, or-

mai non più conformi alle vigenti normative di sicurezza;

Ø gli impianti possono essere reingegnerizzati mediante l’installazione di di-

spositivi atti ad automatizzare e controllare le apparecchiature di tratta-

mento acqua, con conseguente minore contatto degli operatori con gli im-

pianti e quindi minore esposizione dei lavoratori;

Ø l’impianto elettrico di distribuzione non risulta conforme alla vigente nor-

mativa in materia di sicurezza elettrica. In particolare sono emerse gravi

carenze, che comportano pericolo di elettrocuzione sia per contatti diretti

che indiretti, pericolo di innesco di incendio o di panico in casi particolari.

Le principali deficienze riscontrate sono: assenza dell’impianto di messa a

terra o per lo meno non completa distribuzione dello stesso(pericolo di e-

lettrocuzione); sezioni dei conduttori inadeguate e non coordinate con le

protezioni di massima corrente ai fini della protezione contro i sovraccari-

chi ed i cortocircuiti (pericolo di innesco di incendio); giunzioni nelle cas-

sette di derivazione non eseguite a regola d’arte (pericolo di innesco di in-

cendio); assenza dell’illuminazione di sicurezza (pericolo di panico in con-

comitanza di eventi particolari); illuminazione ordinaria inadeguata alla de-

stinazione d’uso dei locali, nonché si è riscontrato un eccessivo “invec-

chiamento” dell’impianto stesso, la qual cosa ne suggerisce la immediata

sostituzione;

Ø l’impianto elettrico di distribuzione a bordo macchina, ovvero a valle dei

quadri di comando dei singoli impianti di potabilizzazione (quadri compre-

si) non risulta conforme alla vigente normativa in materia di sicurezza elet-

trica. In particolare esistono cavi “volanti”, prese non adeguatamente pro-

tette dalle sovracorrenti, giunzioni eseguite in modo approssimativo, non-




Pag. 6 di 8____________________________________________________________________________________________________


ché si è riscontrato un eccessivo “invecchiamento” dell’impianto stesso, la

qual cosa ne suggerisce la immediata sostituzione;

la struttura presenta gravi carenze dal punto di vista della salubrità degli ambienti

di lavoro. In particolare è necessario realizzare un servizio igienico a disposizione

dei lavoratori addetti alla manutenzione; è necessario realizzare idonei ricambi

d’aria ed infine è necessario intervenire sulla copertura in corrispondenza di quei

punti critici (ad esempio in corrispondenza dei quadri elettrici e delle macchine

elettriche) in cui vi potrebbero essere delle infiltrazioni d’acqua. Infine le scale di

accesso al fabbricato presentano gravi segni di deterioramento e pertanto è ne-

cessaria la loro sostituzione.

Pertanto l’intervento proposto consiste in:

Ø Rifacimento completo dell’impianto elettrico a partire dal punto di conse-

gna dell’Ente distributore, per come meglio più dettagliatamente specifica-

to in seguito e per come descritto nell’allegato computo estimativo;

Ø Sostituzione dei quadri di comando degli impianti di potabilizzazione, defi-

niti “a bordo macchina”, ormai obsoleti e non più a norma con quadri nuo-

vi, con idoneo grado di protezione e completi di tutti i componenti e dispo-

sitivi di sicurezza necessari, per come meglio descritto nell’allegato com-

puto estimativo;

Ø Sistemazione e adeguamento dell’impianto “a bordo macchina“, ovvero

delle linee di distribuzione a valle dei suddetti quadri di comando degli im-

pianti di potabilizzazione per la messa in sicurezza di questa parte

dell’impianto;

Ø Sostituzione di componenti di macchine non più a norma, come meglio

descritto nell’allegato computo estimativo;

Ø Reingegnerizzazione di impianti al fine di automatizzare e controllare le

apparecchiature di trattamento acqua;

Ø Realizzazione di un servizio igienico composto da un bagno ed un antiba-

gno, così come previsto dalle vigenti normative di salute e sicurezza dei

lavoratori (D. Lgs 626/94 e successive modificazioni ed integrazioni),

completo di scarico fognario e adduzione acque bianche. I locali bagno ed




Pag. 7 di 8____________________________________________________________________________________________________


antibagno saranno pavimentati con piastrelle di ceramica e le pareti sa-

ranno rivestite per un’altezza di ml 2 con piastrelle di ceramica;

Ø Installazione di aeratori per ottenere un sufficiente numero di ricambi

d’aria all’interno della struttura;

Ø Rifacimento del manto di copertura onde evitare le infiltrazioni d’acqua;

Ø Rifacimento delle scale di accesso al fabbricato e della relativa pedana,

con struttura in ferro.

Gli interventi proposti non introducono alcun rischio per il lavoratore, anzi ne

diminuiscono fortemente il valore, in quanto con tali interventi si effettuano opere

di salvaguardia del lavoratore e della sua tutela, in particolar modo dal rischio e-

lettrico, ma anche garantendogli una migliore gestione lavorativa ed un miglior

ambiente in cui operare.

Per quanto riguarda le procedure di controllo, i lavori verranno progettati e di-

retti da professionisti abilitati e verranno eseguiti da Imprese iscritte ai relativi albi

ed abilitate al rilascio delle certificazioni previste dalle vigenti normative. Prima

della consegna dei lavori si provvederà al collaudo delle opere realizzate.

Per tutto quanto qui non riportato si rimanda agli elaborati allegati.




Pag. 8 di 8____________________________________________________________________________________________________


4. CALCOLO DELLA SPESA.

Facendo riferimento al computo metrico allegato, in questa sezione verranno

considerate le spese complessive relative alla realizzazione dell’acquedotto, distin-

guendo quelle per i lavori dalle somme a disposizione.

QUADRO ECONOMICO

a) LAVORI RETE ACQUEDOTTO € 285,048.23TOTALE LAVORI A BASE D'ASTA ACQUEDOTTO € 285,048.23

b) ONERI PER LA SICUREZZA (non soggetti a ribasso) € 8,572.29c) TOTALE LAVORI ACQUEDOTTO € 293,620.52

a1) LAVORI POTABILIZZATORE € 202,470.00TOTALE LAVORI A BASE D'ASTA POTABILIZZATORE € 202,470.00

b1) ONERI PER LA SICUREZZA (non soggetti a ribasso) € 6,088.91c1) TOTALE LAVORI € 208,558.91

SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONEd) LAVORI IN ECONOMIA IVA COMPRESA € 20,596.96e) IVA 10 % su c) ACQUEDOTTO € 29,362.05e1) IVA 10% su c1) POTABILIZZATORE € 20,855.89

SPESE TECNICHEf) PROGETTAZIONE RETE ACQUEDOTTO € 14,342.45f1) PROGETTAZIONE POTABILIZZATORE € 8,419.61g) DIREZIONE LAVORI E CONTABILITA' ACQUEDOTTO € 9,394.20g1) DIREZIONE LAVORI E CONTABILITA' POTABILIZZATORE € 5,550.50h) COORDINAMENTO SICUREZZA ACQUEDOTTO € 7,965.23h1) COORDINAMENTO SICUREZZA POTABILIZZATORE € 5,078.32i) INARCASSA € 1,268.07i1) INARCASSA € 761.94l) IVA 20% su f g h i € 6,593.99l1) IVA 20% su f1 g1 h1 i1 € 3,962.07m) RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 0.5% € 2,510.90

i) TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE € 136,662.18

TOTALE GENERALE € 638,841.61

QUADRO ECONOMICO

Sibari 04/09/2009

ASSOCIAZIONE LAGHI DI SIBARI

Laghi di Sibari, Dicembre 2010

A tutti i Signori Associati

Cari amici, con l’approvazione dei progetti e dell’iter procedurale inerenti il rifacimento della

rete idrica principale e l’ammodernamento del potabilizzatore dell’acqua,

finalmente, quest’opera di vitale importanza per la nostra marina diventerà realtà

con il prossimo anno.

A tal proposito, visto che non tutti hanno recepito il nostro dire ed il nostro agire,

è bene precisare che le somme inviate per dette opere, sono versate su un conto

corrente esclusivo e finalizzato alla loro realizzazione. Quindi, non possono essere

utilizzate per altro.

I morosi che non pagano la propria quota non avranno diritto all’allacciamento.

Tutti i contatori dell’acqua devono essere portati all’esterno delle abitazioni e resi

facilmente raggiungibili.

Nella malaugurata ipotesi che non fosse possibile la realizzazione delle opere in

argomento, le somme versate saranno restituite a fine Agosto. Questa, comunque,

è un’ipotesi che, si sappia da subito, penalizzerebbe l’intero Centro Nautico e

porterebbe conseguenze catastrofiche sia sulla potabilità che sulla regolare

erogazione dell’acqua. Ci rifiutiamo di credere che ciò possa avvenire.

Subito dopo le festività natalizie, per la massima trasparenza, pubblicheremo sul

nostro sito web l’elenco degli associati che hanno già effettuato il versamento.

Nelle prossime assemblee svilupperemo meglio quanto detto e Vi renderemo

edotti del nostro lavoro.

Il Presidente

Nunzio Masotina

Associazione Laghi di Sibari Località Laghi di Sibari ... · Esso deve segnare una inversione di...

Documents

Transcript of Associazione Laghi di Sibari Località Laghi di Sibari ... · Esso deve segnare una inversione di...