Associazione Alumni IPE Report - ipeistituto.it · qualche esempio di percorso di selezio- ......

12
Report Associazione Alumni IPE Edizione 2008 www.alumni.ipeistituto.it • Intervista a Giovanni Casi (Accenture) e Ilaria Lerro (KPMG) • Premio Alumni a Bruno Siciliano (Università Federico II) • Dinner Speech con Ernesto Albanese, Associazione AltraNapoli Supplemento a IPEnews anno V, n. 2. Poste Italiane Spa - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/04) art. 1, comma 2 e 3 - Aut.: CNS/CBPA-NA/237/08 Supplemento a IPEnews anno V, n. 2. Poste Italiane Spa - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/04) art. 1, comma 2 e 3 - Aut.: CNS/CBPA-NA/237/08

Transcript of Associazione Alumni IPE Report - ipeistituto.it · qualche esempio di percorso di selezio- ......

Page 1: Associazione Alumni IPE Report - ipeistituto.it · qualche esempio di percorso di selezio- ... olaureati la partecipazione ad un colloquio ... case study ” 4 Associazione ...

ReportAssociazione Alumni IPE

Edizione 2008

www.alumni.ipeistituto.it

• Intervista a Giovanni Casi (Accenture) e Ilaria Lerro (KPMG)

• Premio Alumni a Bruno Siciliano (Università Federico II)

• Dinner Speech con Ernesto Albanese, Associazione AltraNapoli

Supp

lem

ento

a I

PE

new

s an

no V

, n.

2.

Post

e It

alia

ne S

pa -

Spe

d. in

a.p

. -

D.L

. 353/2

003 (

conv

. in

L.

46/0

4)

art.

1,

com

ma

2 e

3 -

Aut

.: C

NS/

CB

PA-N

A/2

37

/08

Supp

lem

ento

a I

PE

new

s an

no V

, n.

2.

Post

e It

alia

ne S

pa -

Spe

d. in

a.p

. -

D.L

. 353/2

003 (

conv

. in

L.

46/0

4)

art.

1,

com

ma

2 e

3 -

Aut

.: C

NS/

CB

PA-N

A/2

37

/08

Page 2: Associazione Alumni IPE Report - ipeistituto.it · qualche esempio di percorso di selezio- ... olaureati la partecipazione ad un colloquio ... case study ” 4 Associazione ...

2 Associazione Alumni IPEAnnual Report 2008

Nell’autunno 2006 mi trovavo negli Stati Uniti per un periodo di studio di alcuni mesi dove ho avuto la fortuna di conoscere numerosi studenti, profes-sori e professionisti che lavoravano nel campo dell’economia e della finanza. Rimasi molto colpito da uno di que-sti: un ragazzo india-no che aveva appena concluso i suoi studi in Storia Medievale e che lavorava presso una Banca. Di fron-te alla mia legittima sorpresa, come può un laureato in storia lavorare in una delle più prestigiose Banche d’Affari, seguì la seguente risposta: “Nell’Universi-tà dove ho studiato non conta quello che sai ma quello che sei”. Lezione di vita. Fondata nel 2005, l’Associazione Alumni IPE (AAI) conta oltre 100 soci, sparsi per l’Italia e l’Europa. Banche, Società di Consulenza, Intermediari finanziari, Pubblica Amministrazione e Università, questo è lo sbocco natura-le di chi ha frequentato i Master della Scuola d’Alta Formazione dell’I.P.E. L’AAI ha l’ambizione di riunire perso-ne che possano contribuire con la loro formazione professionale e umana alla realizzazione di un contesto lavorativo e sociale più conforme alle aspirazioni dei giovani laureati del Mezzogiorno. Sulla base di dati Svimez 1992-2001: il 20% dei giovani diplomati del Mez-zogiorno si iscrive presso un Ateneo del Centro-Nord, il 30% dei giovani lau-reati nel Mezzogiorno a tre anni dal-la laurea risulta residente al Centro-Nord. Per dare una risposta a queste ambizioni l’AAI ha due strumenti prin-cipali: rafforzare il network associativo già molto presente ed efficace, incen-tivare periodi di studio (Master, MBA, ecc) e lavoro in Italia o all’Estero allo scopo di essere in grado poi di impor-tare valore aggiunto al contesto in cui viviamo. Sulla base dell’esperienza maturata nell’Associazione, infatti, si può affermare che gran parte di coloro che si sono spostati per trovare un lavo-ro all’altezza delle proprie ambizioni, sarebbero disposti a tornare se vi fos-sero le condizioni giuste. L’Associazio-ne lavora per realizzare questo sogno: “Non conta quello che sai ma quello che sei”. Buon 2009!

Gaetano Vecchione

1) Quali sono i punti di forza della vostra azienda che spingono i candidati a proporsi?Il primo è l’essere vicino ai gio-vani neolaureati per aiutarli a compiere una scelta professio-nale sempre più consapevole, sin dall’inizio. Per questo, Accenture collabora con le più im-portanti università italiane nell’organizzazio-ne di eventi in cui fornisce ai partecipanti in-formazioni mirate e approfondite sull’azienda e sulle opportunità che offre. Il secondo punto di forza è dato dalla presenza di un contesto lavorativo giovane, dinamico ed internaziona-le, dove le capacità e l’impegno sono premiati con una rapida crescita professionale. Le per-sone rappresentano per Accenture la risorsa più importante, l’elemento strategico che la contraddistingue e sul quale investe costan-temente.

2) Parlando di Accenture, ci può fare qualche esempio di percorso di selezio-ne che utilizzate?Il primo step di selezione prevede per i ne-olaureati la partecipazione ad un colloquio di gruppo che ha l’obiettivo di presentare l’Azienda e le opportunità di inserimento e di far emergere le capacità cognitive, rela-zionali e l’orientamento ai risultati. Seguono due colloqui individuali con gli Executive dell’Azienda, finalizzati a verificare l’abilità di risoluzione di casi aziendali, oltre alla mo-tivazione e all’orientamento alla professione del consulente. La durata dell’iter è variabile (in media 4-6 settimane).

3) Quali suggerimenti vuole dare ad un neolaureato che si appresta ad affrontare un colloquio di selezione?È importante documentarsi sull’azienda, ripercorrere le espe-rienze passate, analizzare le atti-

vità svolte per risalire alle competenze acqui-site; tutte le capacità che si sono sviluppate, anche quelle apprese in esperienze al di fuori del contesto scolastico o lavorativo, possono essere utili sul lavoro. Ascoltare con attenzio-ne le domande per rispondere in modo chia-ro e preciso, non essere mai troppo informali sia nell’abbigliamento che nei modi di fare, lasciare un’immagine positiva mantenendo un atteggiamento sereno. Infine consiglio di ave-re sempre fiducia nelle proprie capacità.

4) Qual è il punto di forza che caratte-rizza la formazione dei corsisti I.P.E?In primo luogo la selezione degli studenti, che viene effettuata utilizzando criteri rigorosi in linea con quelli da noi utilizzati per le selezio-ni. In secondo luogo, l’approccio del Master, pratico e orientato al mondo del lavoro: un numero elevato di docenti rivestono infatti ca-riche importanti nelle aziende dove operano.

5) Quali suggerimenti vuole dare ai futu-ri partecipanti dei Master I.P.E.?Sfruttare al meglio le conoscenze che i do-centi potranno trasferire, impegnarsi al mas-simo in un percorso di studi che svilupperà l’attitudine al lavoro di gruppo e valorizzerà il loro curriculum vitae. Accenture apprezza

chi sa coltivare grandi sogni e al tempo stesso è in grado di affronta-re le sfide quotidiane con impegno e spirito di squadra. Per questo, è importante che il curriculum e il percorso di studi diano evidenza di caratteristiche personali quali intraprendenza, determinazione, orientamento ai risultati e apertu-ra al confronto.

Intervista a Giovanni Casi, Recruiting Director Accenture spa

Laureato in storia cercasi

Accenture incontra gli allievi dei Master I.P.E.

Page 3: Associazione Alumni IPE Report - ipeistituto.it · qualche esempio di percorso di selezio- ... olaureati la partecipazione ad un colloquio ... case study ” 4 Associazione ...

Associazione Alumni IPEAnnual Report 2008 3

Allievi “Finanza Avanzata 2008”

Anche quest’anno i master dell’I.P.E. sono stati realizzati con il prezioso aiuto di due valide tutor: Fabiana Brandi (per Finanza) e Rita Verderosa (per Bilancio) entrambe laureate in Economia. Oltre a seguire il corso, le due ragazze hanno svolto diversi com-piti: organizzazione e logistica, rapporti con docenti e allievi, re-port e analisi dei test, lavorazione dei questionari di valutazione, ecc. Inoltre, hanno contribuito all’organizzazione di tutti gli eventi dell’Associazione Alumni. Ad entrambe va un caloroso ringrazia-mento per tutta l’attività svolta quest’anno. Grazie!

Grazie tutor!

Il Project Work è un lavoro di ricerca su un argomento a scelta fra quelli previsti nei moduli dell’ MFA. Tale ricerca permette: a) di svi-luppare una competenza specifica nel campo della finanza; b) di sviluppare una competenza maggiormente spendibile sul mercato del lavoro; c) di sviluppare una più spiccata capacità nel lavoro di gruppo. Ciascun gruppo presenta il lavoro svolto durante la giorna-ta di conclusione dell’ MFA.

Project Work del Master in Finanza Avanzata (MFA)

L’esperienza del master MFA08 è stata un’avventura ricca di emozioni di ogni genere sin dai colloqui di selezione. Ricordo

ancora l’orgoglio che ho provato quando ho appreso di essere stata ammessa e quando ho partecipato all’inaugurazione trovandomi im-mersa in una sala piena di professionisti, ex alunni e ragazzi trepi-danti e incuriositi come me. I ritmi serrati del master hanno fatto si che tanti ragazzi di provenienze geografiche e di formazioni diverse cominciassero subito a stringere rapporti e legami che con il tempo si sono rinsaldati e che, sono certa, dureranno nel tempo, anche gra-zie all’Associazione Alumni. Sicuramente l’eterogeneità dei parte-cipanti, delle materie e degli insegnanti, provenienti sia dal mondo universitario che dal mondo del lavoro, ha reso l’ambiente ancora più stimolante ed interessante, nonchè sempre ricco di sfide. Il master e l’I.P.E., infatti, ci hanno permesso di conoscere profes-sionisti provenienti da diverse realtà, di far tesoro dei loro consigli e delle loro esperienze, di avere un punto di osservazione esclusivo sul complesso mondo della finanza e su quello del lavoro in genera-le. Tutto questo è stato accompagnato da numerose occasioni di sva-go, vivendo da vicino lauree, compleanni e colloqui di lavoro. Sono sicura che molte frequentazioni continueranno anche dopo il ma-ster, nonostante il lavoro o gli studi ci porteranno a vivere in luoghi diversi. Consiglio vivamente l’esperienza del master non solo a chi come me proviene da studi economici, ma anche a chi ha effettuato studi universitari diversi, in quanto l’approfondimento della finanza permette, a mio avviso, non solo di orientare meglio i propri obietti-vi professionali, ma anche di ampliare le opportunità di lavoro.Infine, non posso non menzionare l’intero staff dell’I.P.E. che si è sempre distinto per l’eccezionale cordialità, disponibilità e impe-gno. All’I.P.E. e a tutti i miei colleghi dell’MFA08 rivolgo un af-fettuoso saluto, ringraziandoli per aver reso questi mesi speciali e indimenticabili.

Angelica De Stefano

Amanti AlbertoBruno F. PaoloBuonanno MarcelloCacciaglia RiccardoCami GiovanniCioffi AlessandroColelli Riano LucaCotena SoniaD’Auria AntonioDe Stefano AngelicaEsposito GiovanniFrasso Gianluca

Fusco FrancescaGarofano AntonellaJames FabrizioNoviello ArmandoPalmentieri AnnaPalumbo PasqualePeschillo FedericoPiccirillo GiuseppePicucci AntonellaRizzo AntonioScuteri LucaSoreca Wanda

Trotta CarmenValentino Eug. MariaZaffino MariarosariaZenga Alessia

Uditori:

Angari SimonaDaniele AntonioGiugliano GiuseppinaPiscopo RiccardoSalomone Rosa

MFA: Un Master da non perdere

Banca Popolare di Ancona “Banca delle reti”

GA.FI.Sud“Analisi competitiva

e benchmark”

Banca Promos“La misurazione del rischio di mercato di un portafoglio titoli

obbligazionario”

Banco di Napoli“Il rating: analisi dell’evoluzione, da indicatore di affidabilità azien-

dale a strumento gestionale”

Commercio&Finanza“Le operazioni fuori bilancio: rischi e richiami in bilancio”

Financial Innovations “I Driver per l’utilizzo dei deri-

vati nelle blue chip”

Banca Popolare di Sviluppo“Limiti dei modelli teorici di

misurazione del rischio basati sulle serie storiche”

Nettuno Solutions“Implementazione di un

algoritmo di rating per la determi-nazione dell’affidabilità

dell’impresa”

PricewaterhouseCoopers“Business Analysis Framework”

ULN“Analisi, monitoraggio e riclas-sificazione di fondi/gestori nella piattaforma base proprietario”

Vertis“Valutazione di un’operazione di venture capital in relazione ad un

case study”

Page 4: Associazione Alumni IPE Report - ipeistituto.it · qualche esempio di percorso di selezio- ... olaureati la partecipazione ad un colloquio ... case study ” 4 Associazione ...

4 Associazione Alumni IPEAnnual Report 2008

Antonio Rizzo, 26 anniLaureato in EconomiaOggi: Societè General Corporate & Investment Banking

1) Perché hai scelto il Master dell’I.P.E.?Il Master I.P.E. è una del-

le migliori realtà del Mezzogiorno nel cam-po della formazione. Inoltre puoi contare sul network degli ex alunni che può rap-presentare un ottimo aggancio col mondo del lavoro.

2) Quali sono i tuoi obiettivi professionali?Il Risk Management rappresenta per me una strada da percorrere, anche se difficile: in finanza è una delle materie più interes-santi e stimolanti.

3) Cosa hai maggiormente apprezzato del Master in Finanza Avanzata?Ho vissuto sei mesi con gente meravigliosa, condividendo un’esperienza unica, dal pun-to di vista formativo e umano, in una città, Napoli, accogliente e stimolante.Inoltre, ho apprezzato molto le testimonian-ze aziendali come: Vodafone, McKinsey, KPMG, Booz Allen, ecc.

Se la finalità del master è

soddisfare la cre-scente esigenza delle banche e delle imprese di disporre di pro-fili professionali qualificati in am-bito finanziario e, quindi, formare tali profili ca-paci, tra l’altro, di applicare procedure informatiche e metodi quantitativi per la gestione dei portafogli mobiliari, la selezione dei finanziamenti e la scelta degli investimenti, allora una simulazione dell’attività di borsa non poteva che essere estremamente utile. La simulazione, effettuata quest’anno per la prima volta, è durata un mese e ha avuto per protagonisti tutti i partecipanti al master suddivisi in tre squadre in competizione. Ogni squadra aveva a disposizione un milione di euro da investire in titoli azionari scelti tra i quaran-ta che compongono l’indice S&P Mib. Le regole prevedevano, tra l’altro, la possibilità di effettuare operazioni allo scoperto e avere giacenze liquide non remunerate; ogni squadra era poi passibile della penalità del 5% del rendimento netto nel caso in cui al ve-nerdì di ogni settimana la liquidità del portafoglio fosse risultata eccedente il 3% del capitale iniziale e della penalità dell’1% del valore del portafoglio per ogni giorno di Borsa aperta privo di mo-vimentazione nel caso in cui il portafoglio stesso non fosse stato movimentato per cinque giorni consecutivi. Vinceva la squadra che fosse riuscita a far fruttare meglio il capitale virtuale. Ebbene questa esperienza ha insegnato molto soprattutto a chi, come me, laureata in matematica si avvicina per la prima volta a questa di-sciplina, sia dal punto di vista teorico che pratico, senza avere una preparazione prettamente economica. Abbiamo imparato ad unire teoria e pratica nella costruzione e valutazione di portafogli, con

applicazioni di modelli come il CAPM e SML, usando Excel, allo scopo di capire se un titolo era sopra o sottoquotato. Abbiamo toccato con mano la volatilità del mercato e abbiamo im-parato a cercare notizie che potessero influenzarne l’andamento leggendo quotidiani e consultando siti specialistici.Strumenti come analisi tecnica e fondamentale non sono più stati solo semplice teoria ma li abbiamo concretamente utilizzati a no-stro vantaggio. Ma abbiamo anche imparato a lavorare in gruppo, a trarre valore aggiunto da ognuno di noi e a sfruttare a pieno le nostre diverse competenze e capacità. Tale simulazione è riuscita a valorizzare ulteriormente le attività formative che da anni svolge il master in Finanza Avanzata e ha ar-ricchito la nostra conoscenza, permettendoci di completare la fase del “sapere” per entrare nella fase del “fare”.

Francesca Fusco

WAndA SoRecA, 25 anniLaureata in MatematicaOggi: Deloitte Consulting

1) Perché hai scelto il Ma-ster dell’I.P.E.?Ero alla ricerca di un qual-cosa che mi consentisse di integrare le conoscenze otte-nute in ambito accademico;

il Master in Finanza sembrava adattarsi perfetta-mente a questa esigenza, e oggi posso dire che le mie aspettative sono state soddisfatte a pieno.

2) Quali sono i tuoi obiettivi professionali?Data la mia formazione di base, concernente lo sviluppo di modelli matematici in generale, ri-tengo che l’ambito professionale che maggior-mente collima con le mie aspirazioni sia quello del Risk Management, nel settore della consu-lenza o in quello bancario.

3) Cosa hai maggiormente apprezzato del Master in Finanza Avanzata?Prima di tutto la capacità dei docenti di tra-smettere nozioni complesse anche a chi, come me, all’inizio del corso disponeva di poche conoscenze di base; altro aspetto fondamen-tale, evidente valore aggiunto rispetto all’Uni-versità, è la finestra che il Master apre sul mondo del lavoro attraverso le numerose te-stimonianze aziendali.

Giornate Alumni(Testimonianze di ex-allievi)

Le “giornate alumni” sono momenti di testimonianza in cui ex corsisti delinea-no il particolare percorso professionale che li ha portati ad occupare le loro attuali posizioni. L’obiettivo è quello di approfondire la conoscenza delle realtà aziendali che rappresentano e mostrare agli allievi in maniera più concreta gli sbocchi professionali che si offrono a se-guito di un master dell’I.P.E.

“Prodotti derivati e Financial RiskManagement nelle imprese”LucA Bottone, Financial Innova-tion

“La valutazione degli investi-menti per l’erogazione dei fi-nanziamenti”GiuSeppe d’ALpino, Unicredit Group

“Il mercato delle Assicurazioni in Italia e il lavoro dell’attuario”MARco chiAneSe, Zurich Insurance

“Le procedure di revisione in ambienti IT”Antonio eSpoSito, KPMG

TESTIMONIANZE

Simulazione di Borsa: gli allievi del Master si confrontano con il mercato

Page 5: Associazione Alumni IPE Report - ipeistituto.it · qualche esempio di percorso di selezio- ... olaureati la partecipazione ad un colloquio ... case study ” 4 Associazione ...

Associazione Alumni IPEAnnual Report 2008 5

Non pensavo che il master in Bilancio e Revisione Conta-bile dell’I.P.E. mi avesse potuto così arricchire. Non parlo

tanto della formazione dal punto di vista professionale, già ero a conoscenza dell’alto livello di competenze che mi avrebbe trasmesso, parlo piuttosto dell’esperienza vissuta sul piano umano. Sin dal primo giorno in aula non ho potuto fare a meno di nota-re con quanto entusiasmo e altrettanta curiosità tutti noi desi-deravamo intraprendere questo nuovo percorso. Le aspettative erano molte e, ricordo con sorriso, come tutti eravamo un po’ spaventati per l’enorme mole di studio da affrontare, e consa-pevoli di dover rinunciare anche solo parzialmente alla nostra vita personale. Ma è andata alla grande.Il risultato di “bilancio” è stato più che performante. In aula si è creato un unico gruppo capace di confrontarsi sempre con maturità e pronto ad aiutarsi durante le diverse prove che han-no cadenzato il master; i docenti sono stati stimolanti e alta-mente professionali. Professori universitari di grande rilievo e personaggi di spicco nelle aziende hanno stimolato la nostra curiosità, lavorando su casi aziendali, dandoci la possibilità di “pre-gustare” alcune possibili dinamiche delle real- t à aziendali. Mi piacerebbe

MIB 2008: un risultato di “bilancio” più che performante

Livio FeRRARo, 24 anniLaureato in Ing. GestionaleOggi: Ernst & YoungFinancial Business Advisors

1) Perchè hai scelto il Master dell’I.P.E.? Volevo approfondire le mie conoscenze in materia di

bilancio poco trattate durante gli studi uni-versitari.

2) Quali sono i tuoi obiettivi professionali?Nel breve periodo, acquisire conoscenza ed esperienza in un’azienda internazionale che punti su un programma serio e personalizza-to di crescita professionale. Nel lungo perio-do vorrei lavorare alla direzione di qualche funzione di core business aziendale.

3) Cosa hai maggiormente apprezzato del Master in Bilancio? Il modo di lavorare dell’I.P.E.: durante i cor-si ho sentito fortemente un’ organizzazione che lavorava per noi e che cercava sempre e comunque di offrirci il meglio. L’atmosfera seria ma allo stesso tempo molto amichevole è stato un altro punto di forza.Ottima anche la scelta di conseguire la cer-tificazione IELTS.

LiviA de vitA 24 anniLaureata in EconomiaOggi: Pricewaterhouse

1) Perché hai scelto il Master dell’I.P.E.?Perchè credo che fosse il master più adatto sia per approfondire il percorso di studi sia per migliorare

l’esperienza maturata come tirocinante in dottore commercialista. E’ stato molto impe-gnativo, soprattutto in termini di tempo da dedicare e da conciliare con gli altri impe-gni, ma sono contentissima di aver parteci-pato.

2) Quali sono i tuoi obiettivi professionali?Vorrei affermarmi nel campo della revisione per le aziende e spero di poter crescere pro-fessionalmente con il lavoro che ho scelto.

3) Cosa hai maggiormente apprezzato del Master in Bilancio? Il perfetto connubio tra conoscenze teoriche ed aspetti pratici; l’aspetto umano-rela-zionale che è particolarmente privilegiato, infatti, tra una lezione e l’altra, sono nate molte amicizie. Il Master mi ha lasciato so-prattutto persone sulle quali poter contare.

TESTIMONIANZE

Acri StanislaoAgrillo ChiaraBaiano LudovicaBusacco ArcangelaCaputo PamelaConte AlessioCoscia EnricoDe Vita LiviaFerraro LivioMarino MatteoPegno SergioPerfetto StefanoPetrella VeronicaRuggiero MicheleStavolo GiulianaStefanelli LuigiStoto VincenzoTucci Domenico Mariano

Uditori:Cella FedericoCorvo DanielaDi Dato MarcoEgiziano LucaFiorillo SaraPalomba MatteoPetrone SalvatoreScotto Di Luzio Daniela

All

ievi

“M

aste

r in

Bil

anci

o 2

00

8”ricordare i do-centi, giovani e preparati, con tanta passione, e soprattutto tanta voglia di trasmetterla. Ma il valore aggiun-to del master è stato, senza dubbio, lo staff I.P.E., particola-re attenzione và alla dott.ssa Ma-nuela Palmieri e alla nostra tutor Rita Verderosa che hanno avuto tanta pazienza con noi.Il sostegno dei coordinatori, in-fatti, non è stato solo di tipo tec-nico; placando le nostre paure di fronte alle sfide che di volta in volta dovevamo affrontare: test, project work, Ielts e, ovviamente, colloqui di lavoro.Tra un brindisi per un’assunzione e un festeggiamento per una laurea sono nate delle profonde amicizie; la voglia di stare in-sieme e di confrontarsi, condividendo disegni di vita è accre-sciuta giorno dopo giorno.Quattro mesi possono sembrare pochi, ma un’intensa esperien-za come questa è stata capace di donarci profondi emozioni e grande determinazione nell’affrontare il mondo del lavoro.

Veronica Petrella

Page 6: Associazione Alumni IPE Report - ipeistituto.it · qualche esempio di percorso di selezio- ... olaureati la partecipazione ad un colloquio ... case study ” 4 Associazione ...

6 Associazione Alumni IPEAnnual Report 2008

Foto Alumni 2008un anno ricco di emozioni

Page 7: Associazione Alumni IPE Report - ipeistituto.it · qualche esempio di percorso di selezio- ... olaureati la partecipazione ad un colloquio ... case study ” 4 Associazione ...

Associazione Alumni IPEAnnual Report 2008 7

Foto Alumni 2008un anno ricco di emozioni

Page 8: Associazione Alumni IPE Report - ipeistituto.it · qualche esempio di percorso di selezio- ... olaureati la partecipazione ad un colloquio ... case study ” 4 Associazione ...

8 Associazione Alumni IPEAnnual Report 2008

Quelle che a Villalta...

Un ambiente stimolante e un’atmosfera accogliente hanno fat-to da sfondo ai mesi passati all’I.P.E. e alla Residenza Villal-

ta. Non ricordo neanche quali fossero le mie aspettative il giorno in cui sono arrivata a Napoli: forse mi aspettavo di frequentare

un Master che sapesse arricchirmi e ap-profondire le mie conoscenze; sicuramente desideravo che potesse mostrarmi cosa si-gnifica mettere in pratica le teorie imparate all’Università; di certo speravo che vivere in Residenza con delle coetanee mi per-mettesse di condividere nuove esperienze e confrontarmi con persone diverse. Il motivo per il quale non ricordo ciò che ho pensato all’inizio di questa esperienza è che averla vissuta ha superato di gran lunga qualsia-

si mia aspettativa: frequentare il Master in Bilancio mi ha per-messo di accrescere e arricchire la conoscenza di materie come l’inglese, la revisione contabile, i principi contabili nazionali e internazionali, Basilea 2, non solo dal punto di vista meramente nozionale, ma anche pratico, attraverso l’incontro con affermati professionisti e professori; ma, oltre a tutto questo, mi ha per-messo di entrare a far parte di un contesto positivo e di creare so-lide relazioni: i miei “colleghi bilancini”, la tutor, la responsabile del Master e tutti gli altri sono entrati di colpo. Inoltre risiedere nel Collegio Universitario Villalta si è rivelata una sorpresa: per-ché Villalta è più di una semplice residenza per studentesse, è un ambiente accogliente e familiare, dove però, allo stesso tempo, è possibile seguire corsi di leadership, di giornalismo e di lingua spagnola. Il tempo è sempre decisamente tiranno e difficilmente si riesce a partecipare a tutte le altre attività culturali. Villalta ha significato anche la possibilità di instaurare relazioni di amicizia con le altre residenti: le partecipanti al Master in Finanza con cui ho condiviso l’ansia per gli esami e la gioia dei risultati, e tutte le altre ragazze provenienti da diverse parti d’Italia, con cui ci si ritrovava tutte le sere per scambiare opinioni, idee, racconti della giornata, per festeggiare compleanni o semplicemente per guardare un film. Credo che mi mancherà tutto questo… ma ora mi godo il meritato riposo prima del salto nel mondo del lavoro! Pamela Caputo

Quelli che a Monterone...

Spesso nel nostro paese si assiste per svariati motivi ad un flusso migratorio che va da Sud verso Nord, ma a volte si può

assistere ad inversioni di rotta. E’ questo il mio caso: quello di uno studente romano che coglie un’opportunità creata dall’ I.P.E. e sceglie quindi di “scendere” a Napoli. L’opportunità si

chiama Master in Finanza Avan-zata (MFA’08) e con l’occasione scelgo di combinarla con un’al-tra possibilità che offre l’I.P.E. ovvero il soggiorno nella Re-sidenza Universitaria Monte-rone. La prima impressione è quella di un ambiente preciso e ordinato, poi con il tempo si apprezza anche la familiarità e il carattere informale che co-stituiscono l’essenza della vita

di Residenza. Questa infatti of-fre molte sorprese sia per le varietà di persone che si possono

conoscere in un contesto così variegato sia le diverse attività che la animano. Una bella esperienza è stata quella di poter convivere con studenti stranieri (Anton, Jado e Sergio!) che arricchiscono con la loro diversità culturale un ambiente già molto eterogeneo per la naturale presenza di ragazzi fuori sede. Con i residenti in generale poi si fa amicizia, si esce insieme, ci si consiglia e ci si diverte a fare anche sport come nel caso della tradizionale Partita di calcetto di Residenza del giovedì. Il we-ekend si può ulteriormente ampliare con altre iniziative quali il Film del venerdì oppure gli appuntamenti allargati de “IPErcorsi dellARTE”.Infine un aspetto che mi ha positivamente colpito ri-guarda la consueta abitudine della Tertulia: una chiac-chierata informale tra tutti i residenti che avviene dopo i pasti e permette di poter condividere le proprie espe-rienze e a volte di conoscere anche ospiti illustri che vengono invitati a portare la loro testimonianza. Un caso particolarmente interessante è stata la serata trascorsa con il direttore generale del CIRA (Centro Italiano Ri-cerche Aerospaziali), l’Ing. Massimo Cavaliere dove è stato molto interessante capire il funzionamento di un centro di eccellenza quale questo polo di ricerca.

Federico Peschillo

Le Residenze Universitarie dell’I.P.E.

Gli studenti ammessi ai Master che hanno la necessità di risiedere a Napoli durante il periodo dei Corsi, posso-

no alloggiare, a rette agevolate, presso una delle Residenze Universitarie dell’IPE. Vivere in Residenza è un costante stimolo per la collaborazione scientifica, l’amicizia e gli scambi di esperienze “informali” fra persone di diverse cul-ture e ambienti; tutto ciò, consente di confrontare le pro-blematiche delle varie discipline o della futura professione grazie all’intenso rapporto con il mondo accademico e la-vorativo. In particolare, grazie al contributo dei partner dei Master, sono messe a disposizione fino a sei borse di studio da euro 2.000,00 ognuna per gli studenti fuori sede che ver-ranno contemporaneamente ammessi ai Master e presso le Residenze dell’IPE.

www.villalta.it

www.monterone.it

Borse di Studio per studenti fuorisedeStudiare all’I.P.E., vivere in ResidenzaPamela Caputo, della provincia di Lecce e Federico Peschillo di Roma hanno deciso di abitare presso le Residenze Universitarie dell’IPE per tutta la durata del Master.Riportiamo una loro breve testimonianza.

Page 9: Associazione Alumni IPE Report - ipeistituto.it · qualche esempio di percorso di selezio- ... olaureati la partecipazione ad un colloquio ... case study ” 4 Associazione ...

Associazione Alumni IPEAnnual Report 2008 9

Venerdì 6 giugno il Professor Bru-no Siciliano, Docente ordinario di

Automatica presso l’Università Fede-rico II di Napoli, ha ricevuto il Premio Alumni IPE 2008 per la sua attività di ricerca nel campo della robotica, il suo contributo alla promozione dello sviluppo economico e culturale del Mezzogiorno e l’impegno nella va-lorizzazione di giovani talenti. Alla serata hanno partecipato hanno par-tecipato oltre 150 ex-allievi dei Master dell’I.P.E. provenienti per l’occasione da tutt’Italia e anche da qualche città estera.Bruno Siciliano, è responsabile scientifico del Laborato-rio di Robotica PRISMA, Presidente dell’Società Inter-nazionale di Robotica ed Automazione (IEEE), autore di numerose pubblicazioni scientifiche e coautore dell’ope-ra “Springer Handbook of Robotics”, pubblicata qualche settimana fa. Alla cerimonia di premiazione ha fatto seguito una relazio-ne di Siciliano sull’applicazione della robotica non solo ai campi industriale e manifatturiero ma anche a discipline come la Medicina e le Biotecnologie.Dinanzi ad una platea, costituita dagli studenti delle varie edizioni dei Master dell’IPE, il Prof. Siciliano ha raccon-tato la sua esperienza di lavo- ro, nonché di

vita, tra-s m e t t e n d o tutto l’en-tusiasmo e la grinta di chi creden-do nella ricerca, ha affrontato e affronta quot idia -n a m e n t e

le difficoltà tipiche di un sistema universitario come quello italiano. Le parole del docente si mescolano a quelle dell’uomo che ha lottato per vedere realizzato il proprio sogno e lanciano un messaggio incisi-vo soprattutto ai giovani laureati agli esordi della propria carriera professionale.

Fabiana Brandi

3° Torneo di calcetto AlumniLa squadra MFA 2008 si aggiudica il trofeo

Come ogni anno fervono i preparativi per la gior-

nata del Torneo Alumni: ci sono i nuovi corsisti che seppur in ansia per i test di valutazione, sono pron-ti a sfidare i “veterani” che, animati dalla voglia di rifarsi dalla sconfitta dell’anno precedente, non se la sentono di mancare

all’appuntamento.Nella solita e splendida cornice della Polisportiva Europa, quest’anno si presentano al fischio d’inizio ben 6 squadre (record assoluto!): arriva, seppur in ritardo, anche Stefano direttamente da Londra.Altra novità: il pubblico. Non eravamo abituati ad avere spettatori durante queste competizioni, ma quest’anno si sono presentate su-gli spalti tutte le ragazze del Master in Bilancio 2008 a sostenere in modo alquanto vivace i compagni d’avventura!Tutto è pronto, si parte; le sei squadre sono divise in 2 gironi all’italiana e solo le prime due di ciascun girone accederanno alle semifinali. C’è bel gioco e grande fair play in campo, ma l’agoni-smo non manca specie nel derby molto sentito tra le due squadre dei Master 2008: l’arbitro ha il suo da fare.Al termine dei gironi di qualificazione passano alle semifinali: MIB 08, le 2 squadre dell’MFA 08 e la squadra composta dai docenti e staff IPE. In finale arrivano i docenti/staff I.P.E. e l’MFA 08: dopo

una partita molto tirata, entusiasmante e ricca di emo-zioni vince la squadra dell’MFA 08 con un pun-teggio di 2-0. Complimenti ragazzi! La coppa è stata asse-gnata ma c’è già chi dice “l’anno pros-simo vince-remo noi…”.

Appuntamento per tutti a giugno 2009 in attesa della squadra del nuovo master in Shipping.

Andrea Iovene

Premio Alumni 2008 a Bruno Siciliano

1) Quali sono i punti di forza della vostra azienda che spingono i candidati a proporsi e quali le aree aziendali maggiormente richieste attualmente?KPMG Advisory è una società di consulenza direzionale che mette a disposizione delle proprie aziende le competenze e la professionalità dei suoi dipendenti al fine di proporre soluzioni innovative alla risoluzione dei problemi e trasferire conoscenze e valore per le aziende. Il nostro punto di forza è incanalare tutte le nostre energie per la continua formazione delle nostre risorse in termini di sviluppo di competenze e capacità, crescita nel per-corso di carriera, possibilità di apprendere ogni giorno.2) Può darci qualche consiglio su come impostare il col-loquio di gruppo durante la selezione?è una metodologia di selezione ormai sempre più utilizzata dalle grandi aziende per condurre selezioni su grandi numeri e per tutti quei profili che richiedano una attenta valutazione delle capacità relazionali e di comunicazione dei candidati e la loro attitudine alla risoluzione di problemi complessi. Il seleziona-tore sarà particolarmente attento ad osservare il modo in cui i partecipanti entrano in relazione tra loro, lo stile di comunica-

zione che adottano, le capacità di ascolto. Il mettersi in mostra a tutti i costi, il voler tenere la scena anche quando non si ha nulla da dire, l’eccessiva aggressività nei confronti di chi esprime un’ idea differente dalla propria, il parlare con tono di voce eccessi-vamente alto sovrapponendosi agli altri, sono tutti atteggiamenti di disturbo che potrebbero risultare fastidiosi e rallentare il rag-giungimento del risultato di squadra.3) Qual è, a suo avviso, il punto di forza che caratterizza la formazione dei corsisti dell’I.P.E.?I Master I.P.E. garantiscono ai loro corsisti un’ ottima prepara-zione di base sulle tematiche più innovative e al passo con le richieste del mercato, i corsi sono progettati in modo tale da for-nire agli studenti non solo basi teoriche ma anche esercitazioni che conferiscono un taglio estremamente pratico e concreto ai loro studi. L’ I.P.E. è in costante contatto con le più grandi realtà aziendali e questo consente non solo una facile allocazione dei corsisti al termine del percorso di studi in aula, ma anche un saper adattare la formazione in aula alle esigenze del mercato: sanno cosa ricerchiamo e sono in grado di fornirci risorse con il giusto mix di capacità personali e competenze tecniche.

Intervista a Ilaria Lerro, HR Department Kpmg advisory

Page 10: Associazione Alumni IPE Report - ipeistituto.it · qualche esempio di percorso di selezio- ... olaureati la partecipazione ad un colloquio ... case study ” 4 Associazione ...

10 Associazione Alumni IPEAnnual Report 2008

A conclusione di un percorso di studio che ci ha visti impegnati per sette mesi, insieme ad altri due ragazzi del Master in Fi-

nanza Avanzata ho frequentato una summer school della durata di tre settimane alla London School of Economics and Political Science, Università londinese, che vanta tra i suoi ex-allievi pro-fessori celebri e premi Nobel. L’esperienza, che si prospettava en-tusiasmante e costruttiva per la crescita della propria preparazione accademica, ha confermato le nostre aspettative e mi ha permes-

so di sperimentarne delle nuove: il mondo della summer school, specie a Londra dove la multicul-turalità vige in ogni sua forma, ha racchiuso in sé le diverse realtà cultura-li e sociali di studenti, ma anche professionisti, prove-nienti da tutte le parti del mondo: dall’America fino all’Oceania, passando per

l’Asia orientale e l’Afri- ca settentrionale, abbrac-ciando l’intera Europa. I corsi attivati presso l’LSE erano diversi, tutti attinenti all’area economico-finanziaria, manageriale e giuri-dica. Quelli che hanno visto impegnati noi studenti dell’MFA sono stati Financial Markets, Analysis and Management of Financial Risks, Development in the International Political Economy. I corsi full time, richiedevano un impegno attivo non solo in aula per le discussioni di diverse tematiche e lo svolgimento di casi pratici, ma anche individuale per la preparazione dell’esame intermedio e dell’esame finale. Caratteristica del corso è che anche i profes-sori provenivano da Università di diversi Paesi: tra questi, anche

un’italiana, la prof.ssa Elena Beccalli, dell’Università Cattolica di Milano. Oltre allo studio, non sono mancati momenti di confronto e di scambio di conoscenze con i frequentanti la summer school, persone motivate e preparate, provenienti da importanti Università di tutto il mondo che non si trovavano lì per caso, ma con l’obietti-vo e l’impegno di accrescere le proprie conoscenze in determinate materie: insomma, uno scambio di idee e di opinioni su tematiche prettamente accademiche fino a spaziare in uno scambio culturale vero e proprio, sfociato anche in una divertente cena con piatti tipici di differenti paesi. Momenti di svago sono stati offerti anche dalla stessa Università, attraverso feste come il river boat party, fe-sta in battello sul Tamigi dove la visuale privilegiata delle bellezze londinesi era inedita e a teste sollevate abbiamo potuto ammirare la linea di longitudine e di fuso orario del meridiano di Greenwich. Visite per Londra ci hanno permesso poi di conoscere meglio la città, la sua storia e la sua arte. Alla fine della summer school, il ri-torno in Italia è apparso in questa veste: un bagaglio accademico e culturale arricchito, nuo-ve amicizie tra italiani e non con il proposito di rivedersi e tanta nostalgia delle tre setti-mane a Londra trascorse veloce-mente.

Carmen Trotta

Lo scorso 21 dicembre si è svolta la cena sociale di fine anno dell’Associazione Alumni, appuntamento irrinunciabile per

tutti gli studenti e docenti che hanno partecipato nel tempo alle varie edizioni dei Master dell’I.P.E. La riu-nione di quest’an-no ha visto la pre-senza di numerosi ex-allievi: alcuni lavorano a Napoli e altri lavorano in altre città italiane o all’estero.É stata l’occasione per incontrarsi, rac-

contarsi e scambiarsi gli auguri di Natale, segno che il network è vivo funziona. All’interno del Ciclo annuale “Napoli: dove inizia la rinascita?” quest’anno è intervenuto Ernesto Al-banese, Direttore Generale di Coni Servizi e Presidente dell’Al-tra Napoli Onlus. É il Presidente dell’Associazione Alumni, Gaetano Vecchione, ad introdurre lo speech citando l’articolo riportato dal New York Time in cui si ama l’Italia, l’Italia non sembra amare se stessa perché avvolta da una nube di males-sere sociale, economico e politico. Tale malessere, riscontrabi-le soprattutto nei cittadini napoletani, induce a riflettere sulla necessità di un’inversione di tendenza, “un passaggio culturale in termini di ottimismo e speranza” affinchè possano nascere nuove idee fattive e concrete che puntino sui giovani e mirino al rilancio della città di Napoli. Questo è quello che cerca di fare l’Associazione presieduta da Albanese: combattere per la rinascita di Napoli, o meglio di quell’ “altra Napoli” che rifiu-ta l’immobilismo e le clientele e che desidera camminare su sentieri onesti e privi di compromessi. L’altra Napoli nasce dal desiderio di mettere in “rete” quei concittadini che, pur aven-do aderito al club dei “cervelli in fuga”, rimangono comunque

legati alla città di origine dove restano le radici, le famiglie, gli amicie forse i ricordi più belli. Ecco lacune delle iniziativegià in essere: l’albero dei desideri, la “Poltrona” durante le le-zioni amministrative, la riqualifi cazione del Rione Sanità (il giardino degli aranci) ed infine un gruppo parlamentare “non partisan” che si adopera per “la messa in sicurezza del territo-rio” e per il rilancio economico, urbano e sociale. Tutte queste iniziative trasmettono alla platea attenta e interessata un mes-saggio importante di speranza: quello di non smettere di pensa-re che un’altra Napoli è possibile.A conclusione della serata è stato distribuito a tutti i parteci-panti il primo numero dell’Annual Report dell’Associazione Alumni IPE che raccoglie tutte le attività svolte nell’anno 2007, il resoconto sui Master e la summer school, le testimonianze degli ex-allievi e delle aziende partner.

Fabiana Brandi

Dinner Speech e cena sociale 2007Incontro con Ernesto Albanese, Associazione AltraNapoli

Studenti MFA alla London School of Economics

Page 11: Associazione Alumni IPE Report - ipeistituto.it · qualche esempio di percorso di selezio- ... olaureati la partecipazione ad un colloquio ... case study ” 4 Associazione ...

Associazione Alumni IPEAnnual Report 2008 11

Ad Angelica De Stefano e a Pamela Caputo la Borsa di Studio AlumniOgni anno l’Associazione Alumni asse-gna una Borsa di Studio al migliore stu-dente (italiano e straniero) proveniente dal di fuori della Regione Campania, per favorire in questo modo la possibi-lità di far partecipare studenti che han-no la necessità di trasferirsi a Napoli. Quest’anno la Borsa è stata assegnata ad Angelica De Stefano (MFA 08), lau-reata in Economia presso l’Università di Napoli Federico II e proveniente da Potenza, e a Pamela Caputo (MIB 08), leccese, laureata in Economia presso l’Università del Salento di Lecce.Angelica, al termine del Master è stata assunta in Intesa San Paolo – Divisione Finance, mentre Pamela lavora presso la PriceWaterHouse a Roma.

Certificazione di Lingua Inglese IELTSSono ormai 160 gli Alumni che hanno conseguito la certificazione della lingua inglese per l’ottenimento dell’Interna-tional English Language Testing System (IELTS), diploma appositamente proget-tato per chi vuole studiare (anche solo per una summer school) o lavorare in un paese di lingua inglese (come l’Australia, il Canada, gli USA, e il Regno Unito).

www.ielts.org

CV Book 2008 per le aziendeAl termine dei Master 2008 tutte le aziende partner, e successivamente al-tre aziende richiedenti, hanno ricevuto il CV Book 2008 completamente rinno-vato rispetto alle edizioni precedenti.

Memo Alumni

Dicembre: Assemblea e Cena SocialeSi svolgerà martedì 23 dicembre 2008, presso l’Aula Magna dell’I.P.E., l’Assem-blea e la cena di fine anno con scambio degli auguri di Natale. Il Presidente, di ritorno dagli Stati Uniti, illustrerà una relazione sulle attività svolte nel 2008 e sul programma delle attività per il 2009. Seguirà un dinner speech e la cena. Po-trà essere questa l’occasione per rive-derci tutti, per trascorrere una serata in compagnia degli amici dell’I.P.E.

MFA 2009: bando aperto fino al 5 dicembreAperto il nuovo Bando per l’ammissione alla VII edizione del Master in Finanza Avanzata (MFA) che si svolgerà da genna-io a luglio 2009 (980 ore). La scadenza è fissata per il prossimo 5 dicembre 2008.

www.mfa.ipeistituto.it

Corso in Shipping:Finance e Strategia d’ImpresaAperto il bando per la I edizione del Corso in Shipping che si svolgerà da Novembre 2008 a Febbraio 2009. Sca-denza del bando: 30 Ottobre 2008.

www.ipeistituto.it/shipping.html

Notizie in breveArea AziendeUno dei punti di forza dei Master dell’I.P.E. è la sua vicinanza alla dinamiche operative del mondo della finanza. Le aziende interessate possono:• consultazione database curricula degli allievi e

degli ex allievi di tutti i Master dell’I.P.E.;• collaborazioni scientifiche nei corsi;• presentazione dell’azienda e testimonianze;• giornate di recruiting e stage aziendali;• collaborazioni per elaborare i Project Work;• invio di job alert periodici• borse di studio per studenti dei corsi.

Gli Alumni lavorano in: Accenture • Alenia •Alitalia • Banca della Campania • BDO • BNL - Gruppo BNP Pari-bas • BIP • Capgemini • Cariparma - Crédit Agricole • Commercio & Finanza • Deloitte • Deutsche Bank • Ernst & Young • Intesa San-paolo • KPMG Advisory • McKinsey • Monte dei Paschi • Ministero Economia e Finanza • Morgan Stanley • Nera Consulting • Pricewa-terhouseCoopers • Pramerica Financial • So-cietè General • UBS • Unicredit Group • Uni-versità Federico II • Zurich Insurance

MARiA deLLA SALA, 25 anniOggi: Dresser Italia

1) Descrivi la tua storia professionale. Dopo il Master (Luglio 06) ho svolto uno stage presso Eurizon Capital a Milano nell’area del-le gestioni azionarie e analisi settoriale. A Marzo 2007, sono

stata assunta a Napoli dalla Dresser Italia, operante nel settore dell’Oil & Gas. Mi occupo di corporate finance e analisi delle vendite per i territori EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa e India).

2) Quali sono i tuoi obiettivi professionali?Mettere in campo le competenze acquisite ed accrescerle attraverso il confronto continuo e di-retto con elevati profili manageriali operando in un contesto internazionale.

3) Cosa hai apprezzato maggiormente dell’Associazione Alumni? Socializzazione, informazione, network: una fi-nestra aperta sul mondo del lavoro... In partico-lare, il Premio Alumni rappresenta un appunta-mento importante.

LAuRA BuonFino 23 anniOggi: Morgan Stanley

1) Descrivi la tua sto-ria professionale.Dopo il Master nel 2006, ho iniziato uno stage a Roma presso la Banca Insinger de Beaufort, occupandomi di trading

azionario e obbligazionario. Mi sono poi tra-sferita a Londra, e dopo aver conseguito la laurea ho iniziato a lavorare a gennaio 2008 presso la Morgan Stanley.

2) Quali sono i tuoi obiettivi pro-fessionali?Nel medio periodo, mi piacerebbe diventare esperta nel campo dei mercati obbligaziona-ri al fine di rappresentare un punto di riferi-mento per gli investitori.

3) Cosa hai apprezzato maggiormente dell’Associazione Alumni? Un gruppo di persone con lo stessa passio-ne per la finanza con cui poter condividere i propri interessi ed aiutarsi a vicenda.

TESTIMONIANZE

Di seguito il placement dei laureati partecipanti alle ultime tre edizioni:

* dalla fine del Master (luglio)

dopo tre mesi* dopo sei mesi*

MFA 06 (IV edizione) 80% 100%

MFA 07 (V edizione) e MIB 07 (I edizione) 80% 100%

MFA 08 (VI edizione) e MIB 08 (II edizione) 85% -

Estero

3% Altro Italia

14%

Milano

10% Napoli

53%

Roma

20%

Industria

9% Università e PA

7%

Banche e

Intermediari

41%

Consulenza

43%

Sbocchi occupazionali

Dove lavorano

Page 12: Associazione Alumni IPE Report - ipeistituto.it · qualche esempio di percorso di selezio- ... olaureati la partecipazione ad un colloquio ... case study ” 4 Associazione ...

12 Associazione Alumni IPEAnnual Report 2008

Master in “Finanza Avanzata”

Master in “Bilancio e Revisione”

Chi Siamo

Nata nel marzo 2005, l’Associazione Alumni IPE ha lo scopo di promuo-vere e realizzare iniziative volte a mantenere solidi i rapporti personali e professionali tra studenti e docenti che hanno frequentato nel tempo le varie edizioni dei Master dell’I.P.E. In questo ambito vengono organizza-te occasioni di incontro, testimonian-ze, riunioni, gruppi di lavoro, incon-tri ludici e sportivi. L’Associazione Alumni vuole essere uno strumento per mantenere vivo il network di per-sone che, da anni, ruotano intorno alle attività formative dell’I.P.E.

Servizi offerti

• Database curricula per consultazione aziende• Ufficio placement e sviluppo di carriera• Ufficio studi per ricerche• Borse di studio per studenti fuori sede• Convenzioni per stage• Certificazione di Lingua Inglese (IELTS)

Attività annuali

• Aggiornamento professionale• Testimonianze di ex-allievi (giornate Alumni)• Premio Alumni IPE• Torneo di calcetto Alumni IPE• Alumni network• Newsletter

Consiglio DirettivoGAetAno vecchione, (Presidente)

Università del SannioAndReA iovene, Ufficio Studi I.P.E.

ALeSSAndRo de RoSA, Deutsche Bank

Collegio dei RevisoriFABio SALzAno, Intesa ConsultingpAoLo diAni, Pramerica Financial

ALeSSAndRA MARASco, Ricercatrice CNR

AssembleaTutti i soci regolarmente iscritti

ASSOCIAZIONE ALUMNI IPERiviera di Chiaia, 264 - 80122 Napoli Tel. 081.245.70.74 - www.alumni.ipeistituto.it