ATTO COSTITUTIVO

ASSOCIAZIONE CULTURALE

“ 2LIFECAST”

E’ costituita in via Malaga 6, 20134 Milano, l’Associazione denominata 2lifecast.

Essa funzionerà secondo le norme stabilite dallo Statuto che si allega al presente Atto Costitutivo.

Il funzionamento dell’Associazione è regolato dallo Statuto.

Sono presenti i signori:

• Stefano Lazzari – Nato a Milano il 14/9/1960 residente in Viale Enrico Forlanini 19 – Mi-

lano - cf. LZZSSN60P14F205R

Documento di identità: Carta di identità: n. AJ 8222119

• Tommaso Correale Santacorce – Nato a Milano il 20/10/63 residente in via Malaga 6

20134 Milano - cf. CRRTMS63R20F205H

Documento di identità: Carta d’identità n. AH 8955954

Il Presidente eletto dall’Assemblea Costituente è Stefano Lazzari.

Il Segretario è Tommaso Correale Santacroce.

Milano 30 giugno 2008

I soci fondatori :

Stefano lazzari, Presidente…………………………………………………………………...

Tommaso Correale Santacroce, Segretario Socio Fondatore …………………………...

STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE “2lifecast”

Articolo 1 – CostituzioneE’ costituita una Associazione Culturale denominata 2lifecast con sede in Milano.L’Associazione non ha scopo di lucro e non può distribuire utili.L’Associazione opera avvalendosi anche di prestazioni volontarie degli associati.L’Associazione è apartitica, aconfessionale, pluralista e garantisce la tute-la dei diritti inviolabili della persona, la pubblicità degli atti e dei registri e la pari opportunità tra uomini e donne.La durata della Associazione è illimitata.

Articolo 2 – ScopoL’Associazione persegue i seguenti scopi:

1) La sperimentazione, ricerca e sviluppo sull'innovazione di processo mediante comunità virtuali, mondi 3d immersivi, social networks, tecnologie abilitanti per la produzione e la distribuzione di contenuti crossmediali.

2) L’attività di interconnessione e networking tra impresa e creatività che permetta e agevoli la condivisione di contenuti su diverse piattaforme digitali.

3) La attivazione di community di soggetti creativi e imprese innovative in grado di attivare sinergie che contribuiscano a creare modelli economici basati sulla condivisione e il crowdsourching;

4) La creazione e il rafforzamento di collegamenti con imprese creative internazionali con cui attivare scambi di conoscenze e rapporti di colla-borazione.

L’Associazione per il raggiungimento dei suoi fini, intende promuovere varie attività, in particolare:- Ideazione, progettazione e organizzazione di attività quali, a solo titolo di esempio, festivals, rassegne, mostre, conferenze, dibattiti, conve-gni, concorsi, premi ecc.;- Ideazione, progettazione e organizzazione di workshop, laboratori, stages e singole occasioni di formazione, anche in collaborazione con Università, Istituti di Ricerca, Aziende;.- Documentazione, archiviazione, realizzazione e divulgazione di prodotti editoriali, video, fotografie, pubblicazioni, registrazioni audio, prodotti multimediali, ecc.

L’Associazione ha tra i suoi fini quello di lavorare in connessione con altre Associazioni e Enti Pubblici o Privati, nazionali ed esteri, che abbiano fi-nalità e indirizzi simili.L’Associazione si propone inoltre come struttura di servizi per enti pub-blici o privati che perseguono finalità che coincidano, anche parzialmente, con gli scopi dell’Associazione stessa.

Articolo 3 – Attività strumentali, accessorie e connessePer il raggiungimento dei suoi scopi l’Associazione potrà, tra l’altro:a) stipulare ogni opportuno atto o contratto, anche per il finanziamento

dell’attività, tra cui, senza l’esclusione di altri, l’assunzione di prestiti, mutui, a breve od a lungo termine, l’acquisto e la locazione di beni mo-bili ed immobili, la stipula di convenzioni di qualsiasi genere anche trascrivibili nei pubblici registri, con Enti Pubblici o Privati, che siano considerate opportune ed utili per il raggiungimento degli scopi della Associazione;

b) stipulare convenzioni per l’affidamento in gestione di parte delle pro-prie attività;

c) assumere interessenze e partecipazioni in altri Enti, Istituzioni e Socie-tà, pubbliche e private, aventi scopi analoghi o affini al proprio;

d) costituire ovvero concorrere alla costituzione, sempre in via accesso-ria e strumentale, diretta od indiretta, al perseguimento degli scopi isti-tuzionali, di Società di Persone e/o di Capitale, nonché partecipare a Società del medesimo tipo;

e) svolgere, in via accessoria e strumentale al perseguimento dei fini isti-tuzionali, attività di commercializzazione, editoriale, di ricerca e in ge-nere attività online (siti, community, ecc.), il tutto sempre con riferi-mento alle attività istituzionali;

f) aderire a quelle unioni, rappresentanze, Enti sia regionali, nazionali che internazionali costituiti per la tutela e il potenziamento delle Socie-tà e Associazioni aventi scopi analoghi o connessi all’Associazione stessa.

Articolo 4 – AssociatiSono Associati Fondatori i soci costituenti, cioè i firmatari dell’atto costi-tutivo dell’AssociazioneSono Associati Ordinari (Sostenitori) le Persone Fisiche, Giuridiche e gli Enti od Istituzioni che, condividendo le finalità della Associazione e su presentazione di almeno due Soci Fondatori, facciano richiesta di aderirvi. Tale categoria di Associato è tenuto al versamento della quota annuale prevista e fissata dal Consiglio Direttivo. La quota associativa è intra-smissibile e non è rivalutabile. Il Consiglio Direttivo decide sulla ammis-sione degli Associati. Sono escluse limitazioni in funzione della tempora-neità di partecipazione dell’associato alla vita associativa.

L’Assemblea, qualora ne ravvisi l’opportunità, potrà istituire speciali cate-gorie di soci e contributi annuali differenziati, precisando i criteri che il Consiglio dovrà eseguire nel determinarne i diritti.

Articolo 5 - Recesso ed esclusioneL’Associato che intenda recedere dalla Associazione deve comunicare per iscritto il proprio proposito al Presidente. Il recesso ha effetto dall’anno successivo a quello della comunicazione.Il Consiglio Direttivo decide all’unanimità l’esclusione di Associati, anche Fondatori, per grave e reiterato inadempimento degli obblighi e doveri de-rivanti dal presente statuto, tra cui, in via esemplificativa e non tassativa:• ! morosità;

• ! inadempimento dell’obbligo di effettuare le contribuzioni ed i conferi-

menti previsti dal presente statuto;• ! condotta incompatibile con il dovere di collaborazione con le altre

componenti della Associazione;• ! comportamento contrario al dovere di prestazioni non patrimoniali.

Articolo 6 – PatrimonioIl Patrimonio della Associazione è costituito da:a) le quote associative versate dagli Associati;b) i proventi delle iniziative deliberate dagli Organi Direttivi;c) i contributi liberi offerti tanto da Associati quanto da Terzi. Tali contri-

buti, per disposizione dell’oblatore, possono avere una destinazione specifica;

d) i contributi ed i finanziamenti stanziati con tale destinazione da Enti Pubblici e Privati.

Il Consiglio Direttivo decide sulla migliore utilizzazione del patrimonio e su eventuali investimenti realizzabili con parte dello stesso, nonché sulla destinazione delle rendite.

Articolo 7 – Esercizio finanziarioL’esercizio finanziario ha inizio con il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ciascun anno. Entro il 31 dicembre il Consiglio Direttivo redige il bilancio economico di previsione per l’esercizio successivo ed entro il 31 maggio successivo lo approva unitamente al bilancio economico per l’esercizio trascorso, il tut-to da sottoporre all’Assemblea degli Associati entro il 30 giugno per la de-finitiva approvazione.E’ vietata la distribuzione di utili od avanzi di gestione nonché di fondi e riserve durante la vita della Associazione, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge.

Articolo 8 – Organi dell’AssociazioneSono Organi dell’Associazione:• ! l’Assemblea;

• ! Il Consiglio Direttivo;

• ! Il Presidente e il Vice Presidente

Articolo 9 – AssembleaL’Assemblea è costituita da tutti gli Associati ed è Ordinaria o Straordina-ria. L’Assemblea generale ordinaria viene convocata almeno una volta l’anno entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale.L’Assemblea Ordinaria delibera su:a) la relazione del Consiglio Direttivo sulle attività svolte e da svolgere;b) il bilancio patrimoniale ed economico consuntivo e preventivo predi-

sposto dal Consiglio Direttivoc) la nomina delle cariche sociali;d) eventuali altri argomenti che il Consiglio Direttivo ritenga opportuno

sottoporre all’Assemblea, ivi compreso il luogo della sede sociale, an-che in unioni con altri Enti a carattere culturale.

L’Assemblea Straordinaria delibera sulle modificazioni dell’atto costituti-vo e dello statuto, nonché sullo scioglimento della Associazione e sulla devoluzione del patrimonio.

Articolo 10 – Convocazione e quorumL’Assemblea è convocata dal Presidente del Consiglio Direttivo quando ne ravvisa la necessità, su deliberazione del Consiglio stesso. L’Assem-blea viene inoltre convocata dal Presidente quando ne viene fatta richie-sta motivata da almeno un decimo degli associati, entro trenta giorni dalla richiesta stessa.Le convocazioni dell’Assemblea sono fatte senza obblighi di forma, pur-ché con mezzi idonei, almeno 6 (sei) giorni prima della data fissata per l’adunanza.In caso di urgenza, l’Assemblea potrà essere convocata con avviso inol-trato agli Associati, 3 (tre) giorni prima della data fissata.Sono valide le Assemblee anche non convocate come sopra purchè siano presenti o rappresentati tutti i soci fondatori e vi intervengano tutti gli amministratori in carica.Il diritto di intervento in Assemblea nonché il diritto di voto spettano a tutti gli Associati in regola con il versamento della quota associativa per l’anno in corso.Ogni Associato maggiore di età ha diritto ad un voto.Sono ammesse le deleghe ma nessun Associato può riceverne più di tre.L’Assemblea Ordinaria e Straordinaria in prima convocazione è valida-mente costituita con l’intervento, anche per delega, di tutti i Soci Fondato-ri e della metà degli altri Associati e delibera a maggioranza assoluta degli intervenuti.In seconda convocazione l’Assemblea Ordinaria e Straordinaria è valida qualunque sia il numero degli intervenuti, purchè siano presenti i due ter-zi dei Soci Fondatori, e delibera a maggioranza assoluta dei presenti.

Per la modifica degli scopi e lo scioglimento della Associazione è neces-sario l’intervento ed il voto favorevole di tutti i Soci Fondatori.L’Assemblea è presieduta dal Presidente in carica; in sua mancanza, da altra persona designata dall’Assemblea stessa. Chi presiede designa un Segretario incaricato di redigere il verbale della riunione.

Articolo 11 – Il Consiglio DirettivoL’Associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da due a cinque membri eletti dall’Assemblea, compreso il Presidente.Almeno la metà del Consiglio direttivo, con arrotondamento alla cifra su-periore, deve essere composto da Soci FondatoriI Componenti del Consiglio Direttivo rimangono in carica per tre esercizi e comunque sino a che siano nominati i loro successori. Essi sono rieleg-gibili.Nel caso in cui uno o più Consiglieri vengano a mancare durante l’eserci-zio sociale, il Consiglio Direttivo può provvedere alla loro cooptazione con altro membro. L’eventuale numero dei membri cooptati o designati non deve essere superiore ad un terzo dei componenti complessivi del Consi-glio Direttivo e le cooptazioni o le designazioni devono essere ratificate alla prima seduta utile dell’Assemblea degli associati.Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente, ogni volta che ne ravve-da l’opportunità, senza obblighi di forma purché con mezzi idonei inoltrati ai Consiglieri almeno tre giorni prima della data fissata per la riunione.Per la validità delle riunioni del Consiglio Direttivo è richiesta la presenza della maggioranza dei Consiglieri in carica; il Consiglio delibera a maggio-ranza dei voti dei presenti. In caso di parità di voti prevale il voto del Pre-sidente.I membri del Consiglio non riceveranno alcuna remunerazione in dipen-denza della loro carica salvo il rimborso delle spese effettivamente soste-nute per l’esclusivo espletamento delle funzioni istituzionali esercitate per conto dell’Associazione.

Articolo 12 – Compiti del Consiglio DirettivoIl Consiglio Direttivo ha tutti i più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione per la gestione della Associazione, nonché per la realiz-zazione degli scopi e la gestione delle sue attività.Il Consiglio può formulare un regolamento interno da sottoporre all’ap-provazione dell’Assemblea.Il Consiglio, nell’esercizio delle sue funzioni può avvalersi della collabora-zione di commissioni consultive o di studio, nominate dal Consiglio stes-so, composte da soci e non soci.Il Consiglio, nell’ambito dei suoi membri, qualora non vi abbia già provve-duto l’Assemblea, elegge un Presidente e un Vice Presidente. Il Presidente del Consiglio Direttivo è anche Presidente dell’Associazione.

Articolo 13 – Il Presidente e il Vice Presidente

Il Presidente dell’Associazione esercita tutti i più ampi poteri di iniziativa necessari per il buon funzionamento amministrativo, gestionale e promo-zionale dell’Associazione.Egli cura, potendo sottoscrivere accordi, le relazioni con Enti, Istituzioni, Imprese pubbliche e private ed altri Organismi al fine di instaurare rappor-ti di collaborazione a sostegno delle singole iniziative dell’Associazione.Al Presidente spetta la rappresentanza legale dell’Associazione di fronte ai terzi. Agisce e resiste avanti a qualsiasi autorità amministrativa o giuri-sdizionale, nominando avvocati.Egli cura il funzionamento amministrativo dell’Associazione, nei limiti del-le competenze e dei poteri delegatigli dal Consiglio.Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in ogni sua funzione, in caso di sua assenza o temporaneo impedimento.

Articolo 14 – Clausola ArbitraleTutte le controversie relative al presente statuto, comprese quelle inerenti la sua interpretazione, esecuzione e validità, saranno deferite ad un Arbi-tro Unico scelto dal Presidente del Tribunale di Milano, sede dell’arbitrato.Detto Arbitro procederà in via irrituale e secondo equità, rendendo il pro-prio lodo entro 90 giorni dalla nomina.

Articolo 15 – ScioglimentoIn caso di scioglimento della Associazione o comunque di sua cessazione per qualsiasi causa, il patrimonio residuo sarà devoluto, con deliberazio-ne dell’Assemblea, ad altre Associazioni od Enti che perseguono fini ana-loghi ovvero a fini di pubblica utilità.

Articolo 16 – Norma di rinvioPer quanto non previsto dal presente statuto si applicano le norme di leg-ge vigenti in materia.