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IL PASSATOPER IL NOSTRO FUTURO

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1998-2008 Dieci Anni

A cura di Massimiliano CannataPrimo Piano

www.centrostorico.altervista.org -- [email protected] [email protected]@virgilio.it

Questo numero si apre con un’analisi di Padre Bartolomeo Sorge sulla situazione politica che si venuta a creare con le elezioni del 13 e 14 aprile scorso, pubblicata dal prestigioso mensile Aggiornamenti Sociali. Il Gesuita di cui non occorre ricordare curriculum e statura stato in altroccasioni interpellato dal Centro Storico. Abbiamo cercato il confronto con un importante e stimato politologo sempre in momenti di svolta per la storia della nostra Repubblica. Crediamo, infatti, che tra le mission della nostra Associazione ci sia anche l’analisi del contesto socio politico, al fine di suggerire delle possibili strade per affrontare le sfide che ci provengono dall’attualità. Padre Sorge si sofferma con rara lucidità su alcuni punti che possono aprire un dibattito forte anche nella nostra realtà: il passaggio dal bipolarismo al bipartitismo, l’esclusione della sinistra dal Parlamento per la prima volta dopo 60 anni, l’affermazione della Lega Nord e dell’Italia dei valori cui corrisposto un arretramento del centro politico, malgrado si fosse aperto uno spazio determinato dalla volontà del PD e del PDL di correre da soli. Non si tratta solo di episodi o piccoli fatti trascurabili, ma di eventi, cio come dicono i filosofi del linguaggio di fenomeni portatori di significato. La frenata del centro non solo questione di” spazio”, viene detto nell’intervento, ma soprattutto di credibilità delle persone e della proposta politica. Aspetto cruciale di fronte al proliferare di un “leaderismo” che non sembra avere alcun radicamento con la migliore tradizione della cultura democratica di casa nostra. Altro fattore che va approfondito l’evidente crisi del cattolicesimo politico, che dovrà cercare nuove forme di partecipazione e di presenza. Se a questo aggiungiamo i dati delle ultime elezioni provinciali e comunali siciliane emergono con nettezza le difficoltà per il PD e per la sinistra, che devono rapidamente elaborare una strategia di rilancio. La debolezza costituzionale della proposta politica riformista sta raggiungendo il suo acme, alcuni segnali preoccupanti erano già arrivate dal nostro piccolo laboratorio mistrettese. Il difficile percorso della nuova amministrazione bloccata da ostruzionismi e veti incrociati che ricordano tanto i “siparietti” stucchevoli della primissima repubblica, dimostra ampiamente il vuoto di una politica, “murata” in un esercizio autoreferenziale, che non potrà dare risultati. Un vuoto reso ancora più drammatico dalla domanda crescente di buon governo che viene dalla cittadinanza, che mostra di non gradire la povertà dello spettacolo, cui è costretta ad assistere. (M:C:)

ELEZIONI 2008: UNA NUOVA GEOGRAFIA POLITICADi Padre Bartolomeo Sorge S.I.

Le elezioni del 13-14 aprile 2008 hanno cambiato lo scenario politico in Italia. Alle grandi coalizioni del centro-destra e del centro-sinistra si sono sostituite, da un lato, quella tra il Popolo della Libert (PDL) e la Lega Nord (LN) e, dall’altro, quella del Partito Democratico (PD) con l’Italia dei Valori (IDV). Per rendersi conto della entit del cambiamento, basta guardare la composizione del nuovo Parlamento. Alla Camera: Berlusconi ha una maggioranza del 46,34% e 344 seggi (PDL 37,39% e 276 seggi; LN 8,3% e 60 seggi; MPA [Movimento per l’Autonomia], 1,09% e 8 seggi); Veltroni ha il 37,45 % e 246 seggi (PD 33,17% e 217 seggi; IDV 4,37% e 29 seggi); l’UDC (Unione di Centro) di Casini ha il 5,62% e 36 seggi; altri hanno il 0,41% e 4 seggi. A questi vanno aggiunti i 12 seggi della circoscrizione estero: 7 a Veltroni (6 al PD e 1 all’IDV) e 5 al PDL. Al Senato: Berlusconi ha una maggioranza del 47,32% e 174 seggi (PDL 38,17% e 132 seggi; LN 8,06% e 25 seggi; MPA 1,08% e 2 seggi); Veltroni ha il 38,01% e 130 seggi (PD 33,07% e 118 seggi; IDV 4,32% e 14 seggi); Casini ha il 5,7% e 3 seggi; altri hanno 1,02% e 6 seggi. A questi vanno aggiunti i 6 seggi della circoscrizione estero: 3 a Berlusconi e 3 a Veltroni. A conti fatti, le due mini-coalizioni insieme raccolgono l’84% dei voti e il 94% dei seggi. Segue a pag. 4

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Arco di Jano, nel quartiere Casazza

politico ed economico, dispiace la mese presenta dei notevoli EDITORIALEdifficile situazione di stasi che si è contributi. In ultima pagina la di Peppino Cicciavenuta a creare, perché potrebbe vignetta di Enzo Salanitro, subito Proviamo a riepilogare. Dopo le compromettere tutta l ' intera ripresa dalla fotocronaca di Lucia abbuffate elettorali, sulla cui analisi sindacatura. Graziano sul Quartiere Casazza, non mi azzardo ad entrare, lascio, A me hanno insegnato che quando si che sta morendo. Regno di vandali e infatti, la parola a Padre Bartolomeo stringe un patto, quel patto deve topi, tutto sta cascando. Compreso Sorge, che ci onora con il suo essere rispettato sino alle estreme l'arco in pietra, denominato l'arcu di intervento. Dobbiamo dirgli grazie conseguenze. Le ragioni di questa janu campanazza, perché era per aver così chiaramente spiegato crisi non sono state comprese, prima abitato dalla sua famiglia (se non ai nostri lettori un risultato politico di tutto dalla cittadinanza. Gli esiti sbaglio dovrebbe fare Marchese di che non è così semplice e scontato delle ultime elezioni sono il riflesso cognome) (v. Foto) Si tratta di come all'inizio poteva apparire. Sul di questo legittimo malumore degli un'opera architettonica di grande piano nazionale sembra essere finita elettori, che non riescono a interesse. la “luna di miele” dei vincitori, il formulare un giudizio equilibrato di Il Prof. Leandro Janni fa il punto sul dialogo con l'opposizione è tornato questa esperienza amministrativa, Ponte, naturalmente molti saranno sui binari abituali, ci prepariamo ma soprattutto dei comportamenti di parere diverso, ma nel nostro tanto per cambiare ad altri sacrifici, di molti dei protagonisti che giornale il dibattito è sempre aperto.poi vedremo. siedono in Consiglio Comunale. La “crisi” della nostra politicaMistretta ha bisogno di essere Proviamo ora a guardare in casa amministrata , non certo di Il “forum” continua a fare successonostra per cercare di capire, quello funambolici “giochetti” che non Abbiamo tratto dal forum due che succede nella nostra piccola possono che contribuire ad momenti che ci sono sembrati cittadina. Da noi la luna di miele è affossare tutti. Tutti si appellano alla significativi, tra quanti ci hanno durata appena tre mesi. A settembre sovrana volontà popolare, salvo scritto. Una cosa che si sta scorso il primo strappo eclatante: in calpestarla in maniera sistematica. manifestando di grande interesse è occasione del l 'e lezione del Il voto aveva espresso un mandato rappresentato dai tanti appassionati difensore civico vanificata dalla per un sindaco ed una coalizione, lettori che ci seguono. sentenza del TAR la maggioranza di che avrebbero dovuto governare il Lanciamo sul nostro sito www. colpo diventa minoranza. Dopo paese. Quella volontà dove è centrostorico.altervista.org una l'estate, l'autunno è subito grigio, rimasta? Riflettiamoci, soprattutto nuova iniziativa. Aderite ci l'inverno addirittura cupo, il rifletteteci cari amministratori. contiamo. risveglio amaro. Ci ritroviamo Doverosi auguri di buon lavoro Come al solito sono ricche di senza bilancio comunale. In parole vanno, comunque, al neo eletto interesse le pagine culturali . povere s i ammin is t re rà in Consigliere Provinciale Enzo A tutti una buona lettura, e scusateci dodicesimi. E chissà quando ne Testagrossa. I numeri lo hanno per la troppa passione che ci usciremo. Gli equilibri politici premiato. In democrazia funziona mettiamo. fanno intuire che la matassa non così. sarà facile da sbrogliare. Intanto in

Consiglio Comunale i gruppi da due Un numero “ricco” di ineditisono d ivenu t i t r e , uno d i Come ogni anno a giugno maggioranza (fino ad ora di sei anticipiamo i nomi dei vincitori del consiglieri, ma diciamo fino ad ora) Premio Speciale Maria Maria uno di minoranza, sei consiglieri, Messina. Per riprendere il discorso già all'opposizione, ed un terzo sul premio, Lucio Bratolotta formato da tre consiglieri (ma assieme ad altri amici del Centro potrebbe aumentare) a fare l'ago Storico, è riuscito a ricostruire gli della (s)bilancia. Nel frattempo il ultimi giorni della scrittrice. Ne Consiglio ha provveduto ad parliamo in questo numero e nel abbassare l'ICI sulla prima casa, prossimo con un grande “inedito” provvedimento che sembrerebbe della letterata. La sentiamo così essere a favore dei cittadini. Se però vicina alla nostra sensibilità che la il governo rimborserà i comuni vorremmo qui per poterla onorare sull'incasso previsto per l'anno in come merita. Purtroppo le sue ossa corso, avremo la perdita secca di sono disperse in un denso 80.000,00 €, con conseguenze anonimato. Il giornale anche questo immaginabili. Oltre a quest'errore

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q u a n d o , n e l 1 9 9 1 , i l P C I incomprensibi le a l l ’opinione Tuttavia, la portata storica del (completando la «svolta della pubblica, di scendere in piazza contro cambiamento non sta tanto nei Bolognina» iniziata da Achille le decisioni del Governo di cui numeri quanto nel suo significato

facevano parte. Questa inidoneit a politico, cio nel fatto che l’Italia, Occhetto nel novembre 1989, subito dopo la caduta del Muro di Berlino) si dopo una lunga stagione di guidare il Paese dovuta soprattutto

«bipolarismo» stagnante, sembra trasform nel Partito Democratico al fatto che gli eredi dei comunisti della Sinistra (PDS). Il tentativo del a v e r i m b o c c a t o l a v i a d e l s o n o r i m a s t i f e r m i a q u e l

«bipartitismo». PRC sembr riuscito: nelle elezioni dogmatismo ideologico che Enrico La prima grande differenza nei del 1992, gli eredi del comunismo Berlinguer aveva sperato negli anni confronti del quadro politico ottennero il 5,6% dei voti divenendo ’70. Che senso ha, nell’epoca della precedente che – grazie anche alla la quinta forza politica del Paese e tali g l o b a l i z z a z i o n e e d e l l a

rimasero negli anni successivi, informatizzazione della produzione e campagna sul «voto utile» – la nuova maggioranza ampia, sia alla mantenendo questa posizione anche del lavoro, ispirarsi ancora agli

nella XV Legislatura (2006-2008), schemi marxisti della lotta di classe Camera sia al Senato, tale da quando il PRC raggiunse il 7,4% al tra «padroni» e «proletari»? assicurare stabilit al nuovo Governo Senato e il 5,8% alla Camera. Era Tuttavia, non si pu per l’intera Legislatura. Non c’ pi dunque lecito immaginare che questa negare che il programma della la frammentazione che dava alle volta la sinistra radicale, presentatasi Sinistra Arcobaleno richiamasse forze politiche minori un potere c o m e S i n i s t r a A r c o b a l e n o giustamente l’attenzione su tutta una s p r o p o r z i o n a t o : n e l n u o v o (aggregazione di PRC, Verdi, serie di gravi problemi, dalla Parlamento i partiti sono diminuiti da Comunisti Italiani e Sinistra precariet del lavoro alle tematiche circa 40 a 6 e i piccoli sono spariti. Ma Democratica) avrebbe raggiunto o ambientaliste e pacifiste. Ecco la vera novit di questa tornata addirittura superato – sommando a perché , nonostante tutto, la elettorale non sta tanto nella vittoria essa anche il dato dei socialisti di del PDL e nella sconfitta del PD; e estromissione della Sinistra dal Enrico Boselli (SDI) – la soglia del Parlamento una perdita per la nostra neppure nel consenso ottenuto dai 10%. Perci risultata ancora pi due partiti maggiori, cresciuti solo di democrazia. negativo che alla cocente e umiliante la sconfitta pochi decimali rispetto al 2006. La Camera e al Senato sia scomparsa elettorale, in seguito alla quale sia la geografia politica cambiata una voce, spesso controcorrente, in Sinistra Arcobaleno, sia i socialisti soprattutto in seguito a tre risultati: 1) difesa dei diritti civili e dei ceti meno sono stati estromessi dal Parlamento, l’esclusione della Sinistra dal abbienti. Inoltre c’ il pericolo che avendo ottenuto la prima solo il 3% Parlamento; 2) l’affermazione della questa esclusione favorisca il ritorno dei voti e i secondi lo 0,9%, ben al di Lega Nord e dell’Italia dei Valori; 3) in piazza dei movimenti antagonisti sotto delle soglie di sbarramento della l’arretramento del Centro. («centri sociali», no-global, no-Tav, Camera (4% su base nazionale) e del pacifisti contrari alle basi USA, ecc.), Senato (8% su base regionale).L’esclusione della Sinistra dal non avendo essi pi un punto di

Ci significa che gli Parlamentoitaliani hanno giudicato Per la prima volta, dopo questa Sinistra inadatta 60 anni di storia repubblicana, nel a d a s s u m e r e Parlamento italiano non siedono pi r e s p o n s a b i l i t d i né un socialista, né un comunista. Per governo. D’altro canto, chi ricorda figure come Umberto gi nel 1998 il PRC Terracini, Palmiro Togliatti, Pietro aveva fatto dubitare Nenni e il loro ruolo (per quanto della sua affidabilit , discusso) nella nascita della quando fece cadere il I Repubblica, nella elaborazione della Governo Prodi, uscendo Carta costituzionale e nella vita della dalla maggioranza. Tale rinata democrazia italiana, sembrer dubbio cresciuto assurdo che alla Camera e al Senato d u r a n t e l ’ u l t i m a non vi sia pi nessun erede diretto Legislatura, a motivo delle loro battaglie ideologico-della rissosit fomentata politiche. A raccoglierne l’eredit ci dai suoi esponenti e del prov i l Movimento per la vezzo di alcuni di loro, Rifondazione Comunista (PRC)

ELEZIONI 2008: UNA NUOVA GEOGRAFIA POLITICA di Padre Bartolomeo Sorge S.I.Segue dalla prima

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r i fer imento nel le i s t i tuz ioni «senso di paura» e in vista di interessi visibilit della LN soprattutto a gesti d e m o c r a t i c h e . L a S i n i s t r a concreti e immediati che per motivi c lamoros i : la c reaz ione de l

ideologici. Nello stesso tempo, il antagonista stata cancellata dal «Parlamento di Mantova» e del «populismo» di Bossi spiega perché «Governo padano», le «camicie Parlamento, non per dalla societ .

verdi», i «riti» paganeggianti in onore Solo divenuta extra-parlamentare. la LN attecchisca pi nei piccoli del dio Po, l’assalto di piazza San centri che nelle grandi citt , pi tra i Quali ne saranno le conseguenze?Marco, l’oltraggio del tricolore, i ceti sociali medio-bassi che tra quelli gazebo referendari ed elettorali.L’affermazione della con un livello superiore di istruzione.

Dopo la bocciatura della Lega Nord e dell’Italia dei Proprio per questo, i punti di forza devolution, sancita dal referendum Valori che nelle ultime elezioni hanno confermativo del giugno 2006, la LN Il secondo elemento che giocato a favore della LN non sono ha cambiato strategia, puntando a sufficienti a colmarne la mancanza ha cambiato il quadro politico la rafforzare il suo radicamento nel netta affermazione di due forze costitutiva di cultura politica e territorio. Cosicché riuscita ad l’assenza di un progetto di societ minori, la LN e l’IDV, coalizzate accrescere i consensi non tanto rispettivamente con il PDL e con il fondato su presupposti razionali ed attraverso le invettive contro «Roma PD. Si tratta di soggetti politici etici. Questa fragilit culturale ed ladrona», quanto attraverso la notoriamente radicaleggianti , etica ha fatto s che il movimento sia denuncia (con linguaggio popolano e destinati a svolgere un ruolo di degenerato da «lega» in «leghismo», gesti plateali) di problemi veri, quali disturbo, come avvenuto con la da protesta antiromana a ideologia di la paralisi delle istituzioni, la Sinistra radicale nel II Governo un localismo con venature razziste e corruzione, gli sprechi di risorse Prodi. xenofobe, che mira a realizzare un pubbliche, la burocrazia centralizzata Specialmente occorrer federalismo intriso di egoismo ed elefantiaca, i ritardi nelle s e g u i r e c o n a t t e n z i o n e i l sociale, in vista a proteggere gli infrastrutture, il sistema fiscale comportamento della LN, che ha alle interessi economici, fiscali e ingiusto e inefficiente. Nello stesso spalle un curriculum lungo e finanziari, favorendo le fasce sociali tempo, Bossi ha saputo intercettare turbolento. In realt , il partito di pi abbienti. «bisogni» largamente sentiti: quello Umberto Bossi il vero vincitore Ecco perché preoccupa il di «appartenenza» e identit , delle elezioni. Nessuno l’aveva peso che Bossi ha nella nuova cresciuto in seguito al dilagare dei previsto, neppure noi, nei nostri maggioranza, che deve a lui la flussi migratori; quello della editoriali durante la campagna vittoria. Riuscir il Cavaliere a « s i c u r e z z a » , r e s o a c u t o e l e t t o r a l e . L ’ e c c e z i o n a l e contenerne la spinta in senso dall’espandersi della criminalit ; il affermazione della coalizione di localistico e protezionistico? Riuscir bisogno di «sostegno», avvertito sia Destra dovuta chiaramente al i l G o v e r n o a c o n c i l i a r e i l dalle famiglie, afflitte dal problema raddoppio dei voti leghisti. Senza r e g i o n a l i s m o l e g h i s t a , della casa e dalla crescente scarsit toccare il 10% come nel 1996, t e n d e n z i a l m e n t e e g o i s t a e dei redditi, sia dalle giovani tuttavia, con l’8,3% e 60 seggi alla separatista, con il regionalismo generazioni, demoralizzate dalla Camera e con l’8,1% e 25 seggi al unitario, rispettoso della coesione disoccupazione, dalla precariet del Senato, il partito di Bossi ha economica e sociale della nazione, lavoro e dal la mancanza di ricuperato le dimensioni dei primi qual previsto dalla nostra prospettive per il domani. Insistendo anni ’90, quando mand 55 deputati a Costituzione e dalla stessa Unione su questi tasti, con la promessa di Montecitorio e 25 senatori a Palazzo Europea? Riuscir l’accoppiata PDL-abolire l’ICI, di abbassare le aliquote, Madama, ed entr a far parte del I LN a promuovere la crescita di realizzare il federalismo fiscale, di Governo Berlusconi con 5 ministri, equilibrata di un’Italia in bilico tra esercitare «tolleranza zero» verso gli pi la presidenza della Camera. In «quest ione set tentr ionale» e immigrati clandestini e i criminali, la quella sua prima fase, la LN – che «questione meridionale», oppure LN, da un lato, ha finito con il finir con il favorire il Nord? oggi il partito con pi storia presente convincere un gran numero di Possibile che gli aderenti al in Parlamento – si presentava artigiani e casalinghe, coltivatori Movimento per l’Autonomia di essenzialmente come un movimento diretti e piccoli imprenditori, precari Raffaele Lombardo, i «leghisti» del di protesta contro il «centralismo e «tute blu»; dall’altro, ha fatto Sud, non si rendano conto che romano», aggregando intorno b r e c c i a a n c h e t r a l e f i l a saranno essi le prime vittime del all’idea di federalismo scontenti e dell’«antipolitica», persuadendo «federalismo fiscale» di Bossi, contestatori, appartenenti a ideologie molti a preferire il voto leghista alla antiunitario e contrario a ogni vincolo e a ceti sociali diversi. In un secondo sterile protesta dell’assenteismo. momento – dopo aver provocato sia la di solidariet verso le Regioni meno

Se questa analisi vera – e i caduta del I Governo Berlusconi (con favorite?dati sembrano confermarla –, lo il famoso «ribaltone»), sia la sua Specu la rmente acqu i s ta spostamento a destra dell’elettorato successiva sconfitta alle elezioni importanza l’IDV per la sua forte italiano avvenuto pi per un diffuso politiche del 1996 –, Bossi affid la affermazione elettorale. facile

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immaginare che il «giustizialismo» – spazio per l’affermazione di un polo di dei «cespugli» che si pregiavano di che tutti, a torto o a ragione, Centro c’era. Infatti, la decisione del essere eredi della DC. In secondo attribuiscono ad Antonio Di Pietro – PD e del PDL di correre da soli ha luogo, perché, durante la campagna

dissolto sia il centro-sinistra sia il produrr qualche difficolt all’interno elettorale, Casini non ha smesso mai di centro-destra. Silvio Berlusconi – in della coalizione veltroniana e nel insistere sulla identit cristiana del suo seguito alla fusione di FI con AN e al confronto parlamentare. Vedremo. A partito e sull’impegno in difesa dei rifiuto di coalizzarsi con il Centro di noi intanto qui preme sottolineare che «valori non negoziabili». In terzo Casini (diversamente da quanto aveva il successo parallelo della LN e luogo, perché all’UDC non sono fatto con la LN) – si situava a «destra»; dell’IDV, cio di due soggetti politici manca t i s egna l i e sp l i c i t i d i Fausto Bertinotti, dal canto suo, in tendenzialmente radicali, conferma approvazione da parte di ambienti seguito alla rottura con il PD, si che la causa principale del mutamento ecclesiastici, come il singolare situava a «sinistra» con gli altri partiti del quadro politico dovuta, pi che a intervento del Direttore di Avvenire al dell’Arcobaleno. Cos , per la prima una ventata ideale, all’esistenza di TG 1, che lo ha accreditato volta dopo 15 anni, si liberava uno t imori largamente diffusi tra pubblicamente come «un partito che «spazio intermedio» tra destra e l’elettorato e della relativa domanda di fa direttamente riferimento alla sinistra, nel quale si situava l’UDC. sicurezza, di giustizia e di rigore. dottrina sociale cristiana». Infine, si Quale occasione migliore, per Casini, calcola che la decisione di Veltroni di di realizzare l’antico sogno del polo L’arretramento del Centro aprire ai radicali abbia dirottato verso moderato di Centro, di rifondare cio Un terzo evento, che l’UDC circa l’1,5% dei cattolici la DC, della quale ha custodito connota il cambiamento del quadro simpatizzanti per il PD. gelosamente il simbolo? Per riuscirvi, politico, il fallimento dell’ennesimo Perci , se nonostante la ha cercato l’appoggio della Rosa tentativo di dare vita a un polo condizioni favorevoli, il progetto di Bianca di Pezzotta. Questa, per , di moderato di Centro. Pierferdinando Centro fallito ancora una volta, fronte alla prospettiva di essere Casini, che ci ha provato, rimasto chiara la lezione per tanti cattolici: pi assorbita dall’UDC, si presto fermo al palo. Infatti, rispetto ai che rincorrere un miraggio, pensino a dimezzata: quali garanzie offriva mai risultati ottenuti nel 2006, l’UDC forme nuove di presenza e di Casini, se – subito dopo aver rotto con scesa dal 6,8% al 5,6 %, nonostante collaborazione, perché non manchi il Berlusconi – non esitava ad allearsi l’apporto nuovo della Rosa Bianca di contributo della cultura cattolico-con lui nelle elezioni regionali Pezzotta: ha mantenuto 36 deputati democratica alla modernizzazione del siciliane? Inoltre alcuni suoi alla Camera, ma al Senato – a causa Paese. Un altro insegnamento i rappresentanti di spicco hanno fatto dello sbarramento all’8% – ha perso c a t t o l i c i d o v r a n n o t r a r r e altrettanto nelle comunali di Roma, 14 seggi, passando da 17 a 3 senatori dall’insuccesso del PD. La sconfitta di mostrando tutte le contraddizioni di un (tutti siciliani). Questo arretramento Veltroni venuta non solo sull’onda movimento che non riuscito a del Centro contiene un duplice negativa suscitata dall’impopolarit sbocciare.messaggio: a) conferma lo scarso del Governo Prodi e dall’interruzione

Il fallimento del Centro interesse che gli italiani hanno per la traumatica della Legislatura, ma dimostra, dunque, che non creazione di un terzo polo moderato; soprattutto perché il nuovo partito

b) prova – se ce ne fosse ancora questione di spazio. Il problema ancora non veramente nato: gli bisogno – che la grande maggioranza vero sta sia nella mancanza di mancato il tempo della necessaria fase dei cattolici ormai ritengono superata credibilit di chi lo vorrebbe costituente. Una nuova presenza la proposta di un soggetto politico di realizzare, sia nel fatto che non ha politica non nasce per decisione ispirazione cristiana. pi senso rincorrere ancora l’ipotesi dall’alto, senza un coinvolgimento

a) Non la prima volta che di un terzo polo, quando i cittadini responsabile della base. Il mancato fallisce il tentativo di dar vita a un polo gi hanno assimilato la logica radicamento nel territorio una delle di Centro. Prima di Casini, ci avevano bipolare e l’Italia avviata verso il «ombre» che hanno oscurato la nascita p r o v a t o i n u t i l m e n t e M i n o bipartitismo, come tutte le maggiori del PD, insieme al mancato Martinazzoli nel 1994 e Sergio democrazie moderne. rinnovamento della classe dirigente D’Antoni nel 2001. Allora, per , il b) Nello stesso tempo, la Questa lezione vale anche per i quadro politico era diverso: il sconfitta dell’UDC dimostra che la cattolici. Il loro nuovo modo di farsi bipolarismo, introdotto con il sistema crisi del cattolicesimo politico presenti nel mutato contesto politico elettorale maggioritario uninominale, irreversibile. I cattolici ormai non del Paese non deve scendere dall’alto, non lasciava spazio. Per vincere le pensano pi a un partito d’ispirazione ma deve nascere dal basso. Tocca a elezioni, ciascuna delle due coalizioni cristiana. Se fossero stati interessati essi compiere le scelte migliori (centro-destra e centro-sinistra) era all’idea, questa volta c’erano le affinché l’Italia ritrovi finalmente una obbligata a mettere insieme partiti e condizioni favorevoli per attuarla. In rinnovata capacit di governo, fondata partitini, anche ideologicamente non primo luogo, perché, dopo la su una seria cultura politica, cio sulle omogenei. scomparsa dell’UDEUR di Mastella, idee e sui valori pi che su paure,

Questa volta, invece, lo il partito di Casini l’ultimo superstite

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slogan e interessi di parte. insegnamento sociale della Chiesa. I Pastori non possono

Gli omaggi all’autorit non interrogarsi sul perché morale del Pontefice e al ruolo della dello spostamento del Paese religione cristiana nella formazione verso una concezione culturale

ed etica per tanti aspetti agli e nella difesa dell’identit culturale della nazione, che abbiamo antipodi della dottrina sociale

cristiana. Non passer molto ascoltato nei discorsi inaugurali della XVI Legislatura, non devono tempo per accorgersi del clima trarre in inganno. Non possono far avvelenato che le spinte dimenticare che tra colori che oggi xenofobe e razziste del gestiscono il potere in Italia vi sono «leghismo», e dell’utilitarismo partiti e uomini che si ispirano proprio del «berlusconismo» esplicitamente a una cultura alimenteranno in un’Italia a due poli t ica individualis t ica ed velocit . Tuttavia, se tocca ai efficientista, al «pensiero unico» Pastori illuminare le coscienze u t i l i t a r i s t i c o , c h e f a d e l e le intelligenze con parres a cristianesimo una «religione civile» evangelica, spetta per ai fedeli a proprio uso e vantaggio. laici essere protagonisti, non

Il clima disteso e le buone spettatori passivi, nel difficile maniere, sempre auspicabili, non compito di dare un’anima etica accorciano la distanza che c’ tra alla democrazia italiana.concezione politica neoliberista e

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18 Maggio 2008 Caltanissetta, 26 Maggio 2008 Italia, primavera 2008. Ponte sullo Stretto: forse, il “mito”

Italia, 23 Maggio 2008. Ponte diventa realt ? L’obiettivo annunciato dal neoministro dei sullo Stretto. Le ultime, perentorie Trasporti Altero Matteoli l’inizio dei lavori entro il 2009. E dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli e del dalla Stretto di Messina spa, societ concessionaria incaricata presidente dell’Anas Pietro Ciucci: “Nel 2009 il progetto finale, dalla Stato di occuparsi della progettazione e dell’appalto del da met 2010 i lavori, nel 2016 il completamento. Un’opera da sei progetto del ponte sullo Stretto di Messina, confermano: miliardi di euro, la principale opera infrastrutturale prevista nel “Compatibilmente con i tempi tecnici della progettazione programma del governo Berlusconi”.definitiva, del secondo passaggio del progetto al Ministero Il ministro delle Infrastrutture ha dunque ufficialmente riavviato dell’Ambiente e dell’approvazione da parte del Cipe, i primi l’iter per la realizzazione del ponte sullo Stretto. Matteoli, per , cantieri del ponte potranno aprire entro il 2009”.gi ministro dell’Ambiente, dimentica che la Commissione per la Unico, e comunque non irrilevante problema, la dotazione

finanziaria: il miliardo e quattrocento milioni di euro che valutazione di impatto ambientale del Ministero sotto inchiesta costituivano il capitale sociale della Stretto di Messina spa non ci per falso ideologico. Nel corso del terzo governo Berlusconi, la sono pi , essendo confluiti nel fondo per le infrastrutture del Commissione ministeriale aveva arbitrariamente stralciato le Mezzogiorno, che il ministro dei Trasporti Antonio Di Pietro ha osservazioni sugli impatti pi critici e irreversibili. costituito per finanziare una serie di opere infrastrutturali tra Certo che il terreno – sismico e geologicamente instabile – su cui Sicilia e Calabria. Un vero e proprio tesoretto che sarebbe servito andrebbe a realizzarsi il ponte, non ideale per costruirci (o per “pagare” il contraente generale, la Impregilo, e dare corso al meglio, per far finta di costruirci) il ponte a campata unica pi progetto pi faraonico che l’Italia sia mai stata in grado di lungo del mondo: 3.300 metri misura la campata centrale. Di certo immaginare e di annunciare. Pi volte. Danari che formalmente lo (ideale) per commissionare consulenze, promettere posti di costituivano la dotazione finanziaria dei soci della Stretto di lavoro, stringere accordi, onorare il patto elettorale siglato dal Messina spa e che, nel conto economico della societa per azioni, premier Silvio Berlusconi con l’attuale presidente della Regione erano previsti come investimento da “restituire” con un preciso Sicilia Raffaele Lombardo. piano di ammortamento. E comunque, che il mitico ponte tra Scilla e Cariddi, sia di fatto Adesso, il rischio che per rimpinguare quel capitale sociale sia tecnicamente irrealizzabile – non esistono, allo stato, acciai in necessario un contributo a fondo perduto dello Stato. Che grado di resistere alle sollecitazione di una mega-struttura di tali ovviamente, di una simile cifra, da destinare ad un singolo caratteristiche e dimensioni –, un problema che, in ambito progetto, per di pi nella estrema periferia dell’attuale regno politico, viene ritenuto irrilevante. Non degno di attenzione. berlusconiano-bossiano, non ha alcuna disponibilit . Le parole del “Nel Paese della bugia, la verit una malattia” – diceva Gianni neoministro dei Trasporti Matteoli, quindi, rischiano di restare Rodari. Il ponte, dunque, come mitico inganno di un Paese soltanto promesse o annunci. Tanto pi che l’assemblea dei soci confuso e decadente. Incapace di affrontare seriamente, con della Stretto di Messina spa, (Iri-Fintecna, Ferrovie dello Stato, strumenti adeguati e moderni, la complessa realt delle cose. Agli Regione Sicilia e Regione Calabria, che pure non hanno italici costruttori contemporanei di illusorie mitologie, per , non partecipato alla ricapitalizzazione della societ ) ormai obbligata disposta ad associarsi Emma Marcegaglia, presidente nazionale di dagli eventi, non stata nemmeno convocata. Anche se il Confindustria che, eloquentemente, afferma: “Il ponte sullo presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, che stato amministratore Stretto un’opera che costa molto. Ce ne sono altre fondamentali delegato della spa del ponte, confluita nel vasto parterre di societ per il Paese: bisogna investire su autostrade, ferrovie, alta collegate alla societ delle Strade italiane, ha bloccato il piano dei velocit ”. tagli precedentemente concordato con il ministro delle Infrastrutture Di Pietro. Fra i diktat del massimo esponente Leandro Janninazionale di Italia dei Valori, che non ha mai voluto rescindere il Presidente regionale Italia Nostra Sicilia contratto con la Impregilo, vincitrice alla vigilia delle elezioni del 2005 della gara per il contraente generale del ponte sullo Stretto di Messina, c’era quello della riduzione al personale. Cos , dagli otre 130 dipendenti in carico allo Stretto di Messina spa fino allo scorso anno, si passati agli attuali trenta, con l’obiettivo dichiarato di arrivare a cinque entro la fine del mese di Maggio. Attualmente la struttura organizzativa della societ composta per lo pi da dipendenti amministrativi, mentre sono stati smantellati completamente l’ufficio legale, l’ufficio stampa e gli uffici finanziari. Della direzione tecnica restano in servizio tre ingegneri. Ad ogni modo, dal punto di vista procedurale, a riavviare l’iter sarebbero necessari soltanto i via libera politici, che consentirebbero alla Impregilo di completare la progettazione definitiva dell’opera. Quindi, i documenti e gli elaborati passerebbero al Ministero dell’Ambiente, per la valutazione di ottemperanza alle prescrizioni imposte al progetto nel 2003 e, successivamente, al Cipe, a cui stato delegato Gianfranco Micciché, per l’approvazione definitiva del progetto, nelle sue componenti finanziarie.

– L e C o n s e i l d o t t o r a t o i n o c e a n o g r a f i a risorse naturali. A questo riguardo, il d’administration all’università del Québec a Rimouski direttore scientifico e il CERMIM d u C e n t re d e (UQAR). Ha poi effettuato un dovranno accettare delle sfide recherche sur les

soggiorno di due anni e mezzo presso importanti come le attività di ricerca, milieux insulaires l’Università della Luisiana (Stati il trasferimento e la diffusione delle et maritimes () est

h e u r e u x Uniti) come ricercatore post- conoscenze e soprat tut to la d’annoncer la dottorale. cooperazione fra ricercatori, gestori nomina t ion , è e co lo ro che i n t e rvengono compter du 8 Dal 2002, ricercatore all’Istituto dall’esterno. janvier, de M.

delle scienze del mare (ISMER / Ricordiamo che il CERMIM è un au poste de

UQAR) e distaccato al Centro del organo autonomo fondato nel d i r e c t e u r

MAPAQ nelle isole Maddalena per maggio 2004 dall’UQAR, la scientifique du nouveau Centre de

u n ’ i n t e s a d i s e r v i z i f r a Conferenza regionale degli eletti recherche situé ? Havre-aux-

l’ISMER/UQAR e il M a i s o n s , a u x Î l e s d e l a

MAPAQ, il Professore Madeleine........

Tita ha lavorato sulle M. Tita a obtenu un baccalauréat en

i n t e r a z i o n i f r a biologie ? l'Université de Catania

l ’ a m b i e n t e e (en Italie, son pays d’origine), une

l’acquicoltura. m a î t r i s e e n s c i e n c e s d e

Si è particolarmente l'environnement marin.......

interessato alla capacità di supporto delle lagune

12 gennaio 2007e degli ambienti marini, tenendo conto al tempo

della penisola di Gaspé e delle isole Havre-aux-Maisons – Il Consiglio di stesso delle dimensioni biofisiche e

(CRÉ-GIM) e dall’ Amministrazione amministrazione del Centro di socio-economiche.

comunale delle isole Maddalena. La ricerca sugli ambienti insulari e Durante il suo percorso professio-

fondazione del CERMIM è il marittimi (CERMIM) è felice di nale, ha lavorato negli ambienti di

r isul ta to di un par tenar ia to annunciare la nomina, a partire dall’8 ricerca privata e universitaria e ha

finanziario fra questi organismi gennaio, del Professore Guglielmo instaurato collaborazioni con

fondatori, il Ministero dello sviluppo Tita al posto di direttore scientifico ricercatori del Québec, del Canada e

economico, dell’innovazione e del nuovo Centro di ricerca situato a straniere.

dell’esportazione, e diversi altri Havre-aux-Maisons, nelle isole L’esperienza professionale del

organi, fra i quali i CLD e SADC Maddalena.Professore Tita e la sua annessione al

delle Isole.Il Professore Tita ha ottenuto un Dipartimento delle scienze umane e diploma in biologia all’Università di al settore dello Sviluppo regionale Prof.ssa Filippa ManerchiaCatania (in Italia, suo paese di dell’ UQAR, saranno sfruttate per

origine), una laurea in scienze fare del CERMIM uno strumento di

dell’ambiente marino all’Universit? sviluppo duraturo per le isole

di Aix-Marseille II (Francia) e un Maddalena e per gli altri ambienti insulari e marittimi del Québec.Il contesto dei cambiamenti c l i m a t i c i a c c e n t u a l a necessit? di un approccio globale (olistico) nella gestione dei territori insulari e nello sfruttamento delle

IL PERSONAGGIO A cura di Lucia Graziano

Il Prof. Guglielmo Tita.Presentiamo ai nostri lettori un nuovo amico del nostro giornale e della nostra associazione- Uno dei corrispondenti più attivi ed autorevoli del Forum de Il Centro Storico, visitabile per chi si iscrive, al sito www.centrostorico.altervista.org cliccando su Forum news- il testo integrale in francese di questo articolo lo trovate al sito www. Lo ha tradotto per noi la prof. Filippa Manerchia, , che ringraziamo- Le foto di Montreal e de l’Île de la Madeleine........ di cui si parla nel testo sono tratte dalla rete.

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facciata in stile rinascimentale del grande esclusione della bambina che sembra Sul libro SALUTI DA MISTRETTA, a complesso scolastico (oggi non pi? pensare: non me ne frega niente! Uno di pag. 50 è pubblicata una bellissima esistente), il pi? importante edificio loro è sceso dall’automobile, porta gli cartolina d’epoca, omonima nel titolo, che pubblico di quell’epoca. occhiali da intellettuale, la coppola rappresenta il disegno di un’automobile in

fronte/retro, la cravatta, le bretelle, la voga negli anni Venti, modello Fiat 50 HP La foto qui proposta conferma quanto camicia bianca con le maniche arrotolate 1908, la mamma della più famosa sopra, perché il fotografo locale, Vincenzo per non sporcarle di grasso. Tiene aperto il Torpedo, quella blu passata alla storia con Lo Jacono, ci restituisce un quadro di vita cofano e sta aiutando la “comparsa” del Giorgio Gaber. amastratina di quel tempo, questa volta gruppo, il ragazzo giunto appositamente non fatta di bambole ma rispecchiante la Per la città di Mistretta, la circolazione di dall’officina locale, immortalato mentre si realtà.questa cartolina era motivo di orgoglio, inginocchia sul predellino, con la mano nel é L’automobile è molto simile alla perch l’automobile in essa rappresentata vano motore. Compito del ragazzo, precedente, sulla fiancata però, al posto era sinonimo di ricchezza, di sfarzo, di apprendista meccanico, è quello di dell’Edificio scolastico, è ancorata la ruota prestigio, oltre al fatto che i passeggeri cambiare la ruota ed il fatto è confermato di scorta.ritratti fossero delle bambine dell’alta dagli oggetti utili all’indagine presenti Gli attori protagonisti della scena società portate in giro dall’autista di sulla scena: la ruota smontata e appoggiata appartengono alla borghesia locale, visto famiglia e che sulla portiera della stessa, a sul retro dell’auto, nell’attesa di essere l’abbigliamento; il loro sguardo, con aria scopo pubblicitario turistico, fosse stata rimessa al suo posto, e la pompa a stantuffo soddisfatta, è rivolto verso l’obiettivo ad inserita l’immagine della bellissima manuale, ancora a terra da recuperare. La strada carrabile non è asfaltata (ovviamente) e il suo piano di calpestio è in terra battuta, quindi le forature sono molto frequenti a causa della forte presenza ru pirciale (breccia e brecciolino). Sulla scena sono presenti due spettatori testimoni. Protagonisti consapevoli di passare alla storia, di poter affermare domani: io c’ero. In primo piano, un bambino con appesa sulla spalla ‘a sacchina ri lona, sorta di sacco di forma quadrata, di canapa grezza, privo di chiusura sull’imboccatura, a tracolla, per il trasporto delle vivande, è posto in una posizione rialzata, di riguardo e sorride sotto i baffi, come a dire: ben ti sta, una volta tanto a me è andata meglio. In secondo piano, un picciotto con la coppola ‘a malantrina (da bullo): non vuole essere da meno!

TORPEDO BLU? PROTAGONISTA ANCHE A MISTRETTA

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Associazione Progetto MistrettaIl Centro Storico

V Edizione Prologo 9 agosto 2008

Premiazioni24-25 Ottobre 2008

Con il patrocinio del

Comune di MistrettaPremio Maria Messina

PREMIO SPECIALE ALLA CARRIERAAL PROFESSORE

VINCENZO TUSA

ALLA SCRITTRICE

EVA CANTARELLAPRESENTAZIONE DEL LIBRO

L’AMORE E’ UN DIO24 OTTOBRE 2008

PREMIAZIONE 9 AGOSTO 2008

PREMIO SPECIALEAL PROFESSORE

GIUSEPPE PASSARELLO

PREMIO SPECIALE AL PROFESSORE

GIOVANNI TRAVAGLIATO

PREMIAZIONE 25 OTTOBRE 208

PREMIAZIONE 25 OTTOBRE 2008

PREMIO SPECIALE

Premio letterario Maria Messina

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Foto Giuseppe Ciccia Foto Giuseppe Ciccia

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Fotoservizio Lucia Graziano

La “casazza” oggia voi il commento!

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Curiosità dal fondo archivistico acquisito dall’Associazione Progetto Mistretta A cura di Lucia Graziano

LA NOSTRA STORIA

vantaggio e perciò non incolpi la medesima; mentre Eccellenzaesibendomele spostissima, per l’onore di ogni di Lei La notizia che mi giunse, per via di questo di lei sig. preggiato comando, le faccio mille ossequi, colla di Lei fratello, della sua malattia mi ha tenuto con molto sig.ra sorella e nipotini. Queste di Lei nipoti sono buone e le dispiacere ed inquietudine, e sebbene mi lusingassi, per baciono ossequiosamente le mani, colla sudetta nell’atto, mio contento, di trovarsi Ella al presente buona e libera che abbracciano a codesta sua sorella, e li suoi fratelli. Non da ogni malore, tuttavia la priego a darmene ragguaglio mi risparmi per tutto ciò che conosce abile a poterla servire, e per mio rasserenamento. Io sono sempre al solito colli mi creda. Di V. E Mistretta 10 novembre 1818miei alti e bassi, per vieppiù maggiormente servirla.

Credo, che abbia avuto lo spirito di Pitone, ed abbia V.E. sig. Don Domenico Catania Palermo Div.ma ed profetizzato allora quando mi scrisse che nel mio obblig.ma Serva vera Anna Maria Allegra,abbadessabatessato avrei trovato sommi sconcerti e delle gran

magole ed imbrogli a causa della procura di Ortoleva, giacché il tutto si avverà, mentre oltre le indicibili traversie, che mi ha dato in sin dal giorno, che fui eletta abbadessa, e per consegna, e per procuradore, e per tante altre inezie, e che senza dubio proseguir? a darmi, ora pretende spogliare il monistero, volendo pagati, oltre il salario, e complimenti ch’ebbe, tutti li respiri, ed il peggio si è, che la corte di Cefalù , lo garantisce ed ogni cosa gli accorda.Abb iamo ne l l a nos t r a r ego la Benedettina, che le ragazze, le quali vogliono stare nella Religione, all’età di anni quindici, devono entrare nel noviziato, ed agli anni sedici compiti poi devono professarsi.Sa bene , che vi è ora l’ordine Reale in cui si prescrive, che non possono professarsi ragazze se non dopo gli anni 21 compiti, motivo per cui, niuna, più incline a farsi religiosa e li monasteri si stanno deperendo, specialmente questo, in cui le religiose professe siamo ridotte pochissimo numero, ed in pochi anni, n o n c e n t r a n d o v e n e d e l l ’ a l t r e sicuramente si chiuderà. Bramerei di ottenere una dispensa di potersi professare negli anni prescritti dalla Regola ma non so a qual corte devo dirigermi. Sò che V.E. è assai prattica degli affari delle corti, perciò, colla più fervida instanza la priego benignarsi, darmi qualche direzione, non solo a qual ministro devo rivolgermi per ottenere questa singolare grazia, ma del modo e maniera, come deve essere il ricorso, e li canali opportuni. La sovverchia bontà ch’Ella ha sempre mostrato nutrire per me, è quella che mi dona la spinta, ad incommodarla , di

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Notizie inedite su Maria Messina

FIORE CHE NON FIORI' , la cui )descrizione della malattia ha dettagli specifici relativi all'immobilizzazione di braccia e gambe. Questa donna, " affamata della sua parte di be e che nnon le è toccata",si riduce a vivere in c mpagna, disperata e paralizzata, adove non vuole vedere più alcuno e dove diventa una " vinta" dal destino moralmente e fisicamente: "Dottore, disse Franca, non posso neanche lavorare. La mano si rifiuta,come e sfosse senza muscoli. Come stanco e pesante è il suo gracile corpo! Voleva guarire, camminare, correre. Non c'è cosa più bella al mondo che quella di camminare sulle gambe che ci tengono eretti. Il suo avvenire era limitato e senza colore come l'orizzonte che la nebbia avvicinava il proprio destino nel dramma dei suoi Dopo sei anni trascorsi a sempre più." Nell'ottobre del 1930 personaggi, scriverà:"La sua dolce Mistretta, dove creò in piena fase Mari raggiunse da irenze la madre a Fgiovinezza finiva così a poco a poco evolutiva la sua rima raccolta di pGaetana Traina ormai vedova, a come certe giornate invernali in cui il racconti che traggono linfa da uoghi e lPistoia, ultimo approdo del suo mattino somiglia alla sera" ( LE personaggi della cittadina dei i quieto traslocare alla ricerca di una nPAUSE DELLA VITA), e ancora, in Nebrodi,Maria Messina, seguendo gli guarigione impossibile. Abitò in una ROSE ROSSE: " La sua fresca sp sta enti del padre, ispettore o mvilla in Via Pappagalli,2. Morta la giovinezza non voleva morire... sc lastico, si staccò dalla Sicilia, omadre, nel 1932 si trasferì, prima, in Sgomentata, vedeva con precision la elontana dalla quale si sentì sempre" un Via Vi t t o r i o Em nue le , 38 , asua sc alba vita di vecchia zitella. Gli iuccello senza nido ." Conobb realtà ecambiando nuovamente casa e anni avevano tutto sciupato senza diverse in a tre re ioni italiane l gpass ndo al numero civico, 4 dello arimedio lasciando fresco e intatto il proseguendo nell sua opera letteraria astesso corso V. Emanuele( oggi, Cors osuo cuore di vergine ". Molte che coprì circa un ventennio( 1909- Gramsci, 6). L'appartamento si risonanze autobiografiche palpitano 1928 ottenendo notorietà e consensi. )affacciava su una corte i terna A nnel personaggio di Franca( UN Ma, su tutto quel fiorire di attività calò

l'ombra nera della sclerosi multipla, agli inizi non riconosciuta, che la r iconsegnò, suo malgrado, a quell'esistenza afasica ed emarginata, tipi a del mondo femminile da lei cr a p p r e s e n t a t o . N e i s i l e n z i del 'infermità e dell'isolamento, Maria lintristì come una PRI AVERA MSENZA OLE titolo di un suo S ,romanzo, esibendo attraverso i suoi personag i femminili il suo tracciato gesistenziale, come in LA CASA DEL V COLO: " Ci sono ore nellaI giovinezza in cui l'anima è c sì debole oche non sa sopportare l solitudine E a .la solitudine pare u a creatura nvisibile: una creatura d'incubo che i cpreme il cuore con le sue mani aperte ". Nel gioco nascosto dello specchiare

Lucio Bartolotta

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sinistra dell'ingresso si trovava una grande sala affrescata con volte a botte. Attraversata la sala, si entrava nell'ampia camera della Messina, illuminata da una finestra che dava sul corso. In questa stanza vi dormivano Maria, Vittoria Tagliaferri, la devota infermiera che la assisti va, e il nipote Alfredo Innocenti, ancora vivente che ha fornito al prof Giorgio Giorgetti, pistoiese di nascita e mistrettese di adozione, molte notizie sulla scrittrice nel corso del suo appassionato lavoro di ricerca. Un'altra camera era utilizzata per dare ospitalità al fratello Salvatore e alle figlie, Annie e Nora, quando arrivavano a Pistoia Una camera era abitata da una governante. In base ai ricordi del signor Alfredo Innocenti, le n i p o t i e r a n o d u e r a g a z z e estremamente affezionate alla zia. Il fratello, Presidente della Corte di Cassazione e diplomatico, che abitava nel quartiere Parioli, a Roma, e disponeva anche di una villa al mare al Circeo, garantiva il sostentamento di Maria,della governante, della signora Tagliaferri , di Sergio e Alfredo Innocenti che, avendo perso i genitori in tenera età, trascorrevano parte del

Via Montalbano 42 (oggi numero della guerra in corso che aveva diviso loro tempo con la nonna e parte in civico 206.), al pianterreno, per l'Italia in due, la già carente salute collegio. asciandosi alle spalle le facilitare gli spostamenti della sua della Nina peggiorò fino a condurla macerie ai Pistoia distrutta dalle carrozzella di invalida. Così il signor alla morte il 19 gennaio 1944, alle tre bombe(24 ottobre 1943), che gli aerei Alfredo in una affettuosa rievocazione di notte." Vittoria Tagliaferri si ii.i1gJoamericani lanciavano e ricorda la scrittrice: "La Nina (così era preoccupò di telegrafare la triste a b b a n d o n a t o i n g r a n f r e t t a chiamata Maria), dall'animo sensibile, notizia al fratello lontano e di darle l'appartamento dove andarono dispersi minuta, gracile, timida e introversa, sepo l tu ra ne l c imi te ro de l la i libri e le sue carte, che potevano con i suoi capelli a zazzera, a causa M i s e r i c o r d i a A d d o l o r a t a d i costituire documentazione per la della malattia che l'affliggeva, Pistoia,così come Maria aveva ricostruzione della sua vicenda trascorreva le giornate tra letto e espresso nell'ultima sua lettera dettata letteraria, Maria si rifugiò in carrozzina, leggendo molto e sempre alla sua fedele infermiera, indirizzata campagna, a pochi chilometri da affidata alle premurose cure della alla nipote Annie,ed oggi custodita dal Pistoia,dove fu ospitata dalla famiglia nonna, una donna pittosto grassottella. signor Alfredo che l'ha avuta come Tarabusi di Case Nuove di Masiano in Parlava con molta difficoltà e con voce ricordo. Egli racconta che, morti il

f l e b i l e , q u a s i fratello e la moglie, i buoni rapporti tra emettendo un sibilo Annie e Nora con Vittoria Tagliaferri balbettante. sono durati a lungo. Il signor Alfredo e A letto utilizzava un la moglie Osanna hanno anche curato leggio, e tuute le volte la tomba di Maria. Riesinnata nel che terminava di 1966, in seguito al l ' incendio leggere una pagina dell'archivio del cimitero, purtroppo, "aveva bisogno che una cinquantina di tombe (compresa qualcuno le girasse il quella della Messina) non hanno più foglio. un riscontro cartaceo. Così si è Non aveva neppure la cancellata ogni traccia terrena della forza di scrivere, grande scrittrice verista, veloce muoveva appena la meteora nell'universo letterario del testa e andava sempre primo Novecento.imboccata Separata dai parenti a causa

(Si ringrazia il prof. Giorgio Giorgetti d i P i s t o i a p e r l a p re z i o s a

17www.centrostorico.altervista.org -- [email protected] [email protected]@virgilio.it


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i il 23 mag 2008, 19:22 Il sole dirompente del Senegal mi sembr improvvisamente dOggi il 23 Maggio, non un giorno qualunque, il giorno in troppo irriverente per quel giorno nero come la fuliggine di cui sedici anni fa moriva , per mano di mafia, il magistrato u n a s p e r a n z a b r u c i a t a .Giovanni Falcone. Il mio messaggio vuole, senza retorica, Ancora oggi sento la gola stringersi a quel ricordo. ricordare un grande Uomo, che ha pagato con la vita il suo Ancora oggi la collera e la frustrazione di quel giorno di sedici amore per la giustizia, la sua voglia di legalit , il suo aver anni fa mi scuotono.

Ancora oggi la disarmante lucidit di quella frase pronunciata detto no alla mafia. Dimenticare non si pu , ricordare si deve: ai funerali, “Io sono il prossimo”, mi annebbia la vista.Giovanni Falcone, un Uomo, un esempio, un modello a cui Anni prima, il commissario, fratello del mio compagno di ispirarsi.classe Montana, si era fatto crivellare di piombo sulla Il ricordo va, ovvio, anche agli uomini della scorta e alla spiaggia.moglie del magistrato, morti con lui quel drammatico Oggi vivo in una terra dagli odori e dai sapori diversi. Eppure, pomeriggio di sedici anni fa.quelle storie del passato dell’emigrante che sono mi ancorano Miriam Di Salvo.ad una consapevolezza che trovo difficile collocare. Forse per questo scrivo in un forum virtuale. 23 maggio 1992: Forse per questo non vengo in Sicilia da anni. come ogni sabato, telefono dal Senegal alla mia amica in Forse per questo ho voluto recentemente rileggere Lo Sicilia.straniero di Albert Camus e Nato in Sicilia di Enzo Russo.Appeso come uno spasimante ad una cornetta frusciante, Miriam, la ringrazio per il suo messaggio e le porgo i miei pi apprendo di quell’immenso cratere che come un inferno sentiti saluti . . .con un piccolo nodo alla gola.dantesco ha accolto la promessa di una terra maledetta e Guglielmo Titaviolentemente stuprata.

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Un amore che fu Cortese, affabile, sempre allegro, e la disinfettazione totale e continuata quando parlava non capivi mai se diceva dell’apparato digerente con fiumi di In seguito alle dimissioni del mio la verità o si era inventato tutto. Non più vino, evitava forse danni maggiori e precedente impiegato, mi accinsi alla giovane, il suo carattere ottimista e c o m p l i c a n z e b e n p i ù g r a v i . ricerca di un suo eventuale sostituto. Mi superficiale, era una buona ipoteca sui A tavola, il dialogo che si istaurava, non fu segnalato in paese la disponibilità a giorni che gli restavano. Viveva in una era da meno, che a parte i preamboli sulla ricoprire tale incarico un certo zù Tano casetta modesta e linda con la moglie salute, sul tempo e su chi era nato o morto nascarussa. Rintracciatolo facilmente in Rosa, anch’essa ricca di anni. L’unico a Mistretta, si svolgeva sempre uguale, quanto molto conosciuto, lo interpellai figlio, quasi diseredato o comunque quando non variava per la solita e sulla disponibilità e volontà a venire a ignorato dal padre perché astemio, era scandalosa fuitina di qualcuno, o le corna lavorare con me, “addivarisi” come si emigrato in Germania. Oltre Rosa, il suo di qualcun altro. Erano sempre il preludio diceva in gergo. Addivenimmo ad una amore di sempre era stato il bicchiere di alle schermaglie e rimbrotti tra Tano e trattativa sulle condizioni, che si vino. Sosteneva che era un amore nato Rosa, in cui si accusavano dei rispettivi dimostrò più facile del previsto, in prima di lui, e ne spiegava il perché : Sia difetti : Rosa accusava il marito di esser quanto le richieste di Tano erano molto il padre che la madre erano stati bevitori troppo esigente e pretendere mutande di semplici : Nessun salario e vino a purosangue ( direi più esattamente popolino, anche se ammetteva che tale volontà. Le richieste mi sembrarono purovino ), ed il loro amore era stato un richiesta era anche giustificata dalla allettanti in quanto, l’ assenza di esborso amore a tre, il padre, la madre e la botte delicatezza delle sue parti intime ( di danaro, veniva incontro al momento del vino, ma senza gelosie. Riteneva scusando la frase ). Tano accusava la economico poco allegro della mia pertanto, che il suo amore con il vino moglie di troppi capricci, che lo avevano azienda, non che i precedenti lo fossero fosse nato prima di lui, in quanto lo stesso costretto a sperperi nel rifacimento del stati. Anzi in pratica mai se ne videro e latte materno ed addirittura il liquido bagno con la pretesa di un arredo in mai se ne conobbero. La richiesta del amniotico della madre, durante la porcellina. Rosa accusava Tano di essere vino, anche se a volontà non avrebbe gestazione, sicuramente dovevano avere troppo trascurato anche con i mezzi da comportato un impegno economico un tasso alcolico non indifferente. Lui, di lavoro, ed ora dovevano sobbarcarsi una particolarmente gravoso, pertanto conseguenza, per tradizione e fedeltà, spesa non indifferente, per dover accettai. n o n t r a d ì m a i q u e s t o a m o r e . cambiare la motozappa a cui si erano fuse Infelici valutazioni ! Gli inviti a cena di Tano, erano per me le sbronzine.Da lì a pochi giorni, Tano venne a fonte di notevole sconforto, ma che non Ma anche nei momenti in cui lo scontro lavorare con me. La mancanza di una riuscivo quasi mai a schivare, poiché, più era più violento, o quando i sensi e le retribuzione, portò lui a rivestire i panni che un invito, era un ordine imperativo percezioni diventavano più sfocate dopo del padrone, ed io quelli del garzone. che non ammetteva alcuna risposta. Lo l’ennesimo bicchiere, quando lo sguardo Quanto all’accordo sul vino, il consumo stesso valeva per eventuali miei ospiti, di Tano o di Rosa, si posava sul si dimostrò superiore ad ogni che si onorava di invitare nello stesso compagno o la compagna, potevi leggere i n i m m a g i n a b i l e a s p e t t a t i v a e modo categorico ed assoluto. Le cene di un amore immenso, un sentimento previsione. Ma la simpatia, la stima, Rosa, erano un vero incubo, in cui le sempre vivo, una passione che anzicchè l’allegria ed il cameratismo che si era pietanze erano tutte molto condite ed in spegnersi col tempo, diventava sempre ins taura to , copr ivano tu t te le cui fritture, uova, cipolla, aglio e più grande. Amori che furono.incongruenze del caso. p e p e r o n c i n o , c a m p e g g i a v a n o Tano, era un mistrettese come tanti. abbondantemente e pericolosamente. Ma Paolo Giaconia

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CULTURA&INNOVAZIONE

II Rapporto sull'e-Gov, che per logica radicale o dirompente che ha una natura e struttura agisce dentro un profondo tecnica o di marketing e si presenta mutamento sociale e culturale, abbastanza forte da differenziare approfondendo quella profonda cesura nettamente un'offerta, l'azienda che la che separa la società industriale, dalla pratica è, infatti, in grado di aprire un società di Internet. Innovare significa nuovo segmento di mercato; in ultimo saper andare contro corrente, rivolgersi l'innovazione totale che è quella che anche alle minoranze, per innescare un forse più potrebbe entusiasmarci. In processo virtuoso, un mutamento del questo caso ci troviamo di fronte ad punto di vista, soprattutto un un'offerta “mai vista”, “inaudita”, atteggimaento mentale positivo rispetto “impensabile”. L'impresa protagonista al divenire della società e delal storia. può aprire un nuovo business, aspirando L'FTI (Forum per le Tecnologie anche al monopolio della nicchia dell'informazione) come dimostra individuata per un determinato lasso di l'innumerevole messe di saggi, report, e tempo. L'analisi di Dumont si riferisce monografie pubblicate, ha avuto prevalentemente al settore privato. l'indubbio merito di trattare prima di Bisogna però dire che l'universo della PA altri le conseguenze culturali e sociali s t a ap rendo a l l a log ica de l l a che paradigma della rete, avrebbe competizione e della meritocrazia. Il determinato. lavoro iniziale di Franco Bassanini,

Definire l'e-gov proseguito nella scorsa legislatura da Ma cose si può definire l'e-gov? Luigi Nicolais e dall'attuale Ministro Quando si parla di e/government della Funzione Pubblica Brunetta è

bisogna tenere conto di alcune sicuramente orientato in questa importanti variabili, quali direzione.

Sviluppo tecnologico e società Metodi, Il primo aspetto importante che dell'inclusione strumenti emerge dallo studio riguarda il ruolo

Il II Rapporto sull' E-Government Competenze della comunicazione che deve essere di FTI contiene un importante Fattori di Governance considerata una competenza distintiva. confronto tra sistemi Paese sui livelli di Con l'intervento sui metodi si Il Rapproto rispecchia il DNA del FTI, innovazione e qualità dei servizi offerti intende la possibilità di reindirizzare i che ha saputo fare, basta un veloce dall'Amministrazione Pubblica. La process i da cui dipendono la confronto con le edizioni precedenti per pubblicazione edita da Franco Angeli, è produttività e quindi l'efficienza della rendersene conto, della divulgazione un stata curata da Giorgio Pacifici, Piero PA nel suo complesso, quando si parla di must di eccellenza.Pozzi, Alessandro Rovinetti e strumenti ci riferiamo soprattutto alle Per affronatre la lettura credo si Massimiliano Cannata potenzialità della connettività e della debba innanzi tutto comprendere cosa

Rete, che è un turbo del capitale significa fare comunicazione nel Info society è un termine ormai relazione e delle idee. Diversa la contesto della complessità che viviamo.

corrente che definisce la crescita di riflessione sul tema delle competenze, Certamente non basta dare la notizia, né un'anima tecnologica dentro i circuiti oggi al centro di molte attenzioni, informare il cittadino sull'avvenuta produttivi. Un'anima che per generare perché va dritto al cuore di un sistema implementazione di un singolo un vero cambiamento deve essere economico e industriale che si definisce p r o c e s s o , p i u t t o s t o c h e voluta, governata e architettata non a caso knowledge intensive. I sull'applicazione di una novità dall'intelligenza dei singoli attori fattori di Governance attengono alla legislativa si tratta di inserire le logiche dell'organizzazione. La PA deve necessità di far evolvere il quadro del cambiamento in un orizzonte di prepararsi a questa duplice dimensione, normativo al passo con i tempi e senso, che ci faccia comprendere le ben riassunta da Derrick De Kerkhove soprattutto con le sollecitazioni che conseguenze per la vita di tutti, legate ne l l a ce l eb re immag ine de l l ' provengono dalla scienza e dalla allo sviluppo dell'Interent Society e i n t e l l i g e n z a c o n n e t t i v a . tecnologia. della connettività diffusa. “L'innovazione è inefficiente e spesso Definire l'innovazione Perché la competizione è un valoreindisciplinata/ si contraddice/ è S e c o n d o a s p e t t o c r u c i a l e Di innovazione non si può parlare in iconoclasta e si nutre di confusione e cominciare a percepire la competizione maniera generica. Si tratta di un concetto contraddizioni// Essere innovativo è come valore. Mente il settore privato ha complesso e molto sfaccettato. Le l'opposto di quello che quasi tutti i sempre avuto il mercato, quale riassume molto bene Alain Dumont in un genitori si aspettano dai loro bambini, “valutatore terzo”, quando si è suo celebre saggio, pubblicato qualche quasi tutti i dirigenti vogliono dalle loro affrontato il nodo della efficienza e della anno fa in Italia da Franco Angeli aziende// quasi tutti i capi esigono dai produttività del settore pubblico ci si è “Innovazione nei servizi”. Esiste loro Paesi/ Le persone innovative non arrestati ad un'indeterminata sensazione L'innovazione incrementale, si tratta di i l lud iamoci sono dec isamente di soddisfazione per misurare la un meccanismo che ha la caratteristica di scomode”. A metterci in guardia è puntualità e la qualità dei servizi. Il migliorare senza molti rischi un processo Nicholas Negroponte tra i profeti disegno di riforma e di semplificazione in terno, creando un vantaggio indiscussi del digitale, che ci fa capire della PA già avviato dal precedente competitivo, anche se molto limitato. Il quanto sia difficile parlare e pensare in governo ed oggi all'analisi di Brunetta livello di innovazione in questo caso è modo innovativo. Si può, infatti, partire consentirà interventi mirati allo scopo di facilmente imitabile; l'innovazione da questa definizione per inquadrare il correggere, prosciugando eventuali

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sacche di inefficienza, comportamenti e nell'azienda pubblica se si vorrà avere sottovalutare è l'attitudine ad anticipare il consuetudini negative. Alla base di tutto successo nel futuro. cambiamento. Nuovi mercati e occasioni dovrà esserci un semplice principio: il Per padroneggiare il nuovo di business rimarrebbero preclusi se il tempo dei cittadini e delle imprese non è paradigma dell'innovazione la prima management non si mostrasse rapido e una risorsa illimitata, ma piuttosto un abilità che bisognerà praticare è quella di determinato nella conquista di un punto bene da tutelare”. Stiamo andando verso agire su scala ipotetica, dimostrando di di vista alto da cui osservare l'evoluzione un nuovo ambiente economico e saper governare il possibile e non solo il del contesto. La presenza del caso INPS, produttivo. Lo sviluppo delle tecnologie, reale, che nell'approccio tradizionale era di Sogei, la partnership con FEACP i trend demografici, i modelli di business, inteso come la necessità. La seconda (European Federation of Public hanno generato nuove forme di qualità ha a che fare con la capacità che Communication Associations) che con coinvolgimento del cittadino/Utente nei ha una organizzazione produttiva di FTI firma il Rapporto si spiega con la processi economici. Gli studiosi apprendere in tempo reale quello che necessità di valorizzare e comunicare il cominciano a parlare di “Wikinomics” suggerisce l'ambiente e di relazionarlo al peso di alcune best pract ices , (la definizione corrisponde ad un volume flusso del divenire. Questa attitudine è sperimentate dal settore pubblico di Don Tapscott e Anthony Williams) che fondamentale, permette infatti di ne l l ' o r i zzon te d i una po l i t i c a spiegano gli aspetti salienti dei processi percepire i segnali deboli. Non dell'innovazione, che deve assumere un produttivi nell'era di Internet, in una pos s i amo accon ten t a r c i d i un respiro continentale per dare frutti cornice logica - organizzativa che molto adattamento passivo alle tendenze e alle concreti e visibili. Innovare vorrà sempre ha a che fare con i principi fondanti novità consolidate, dobbiamo essere più dire misurarsi con più attori e dell'e-government. Coinvolgimento, capaci di cavalcare, a seconda delle soprattutto attraversare mondi diversi, leadership collaborativa, trasparenza, esigenze che la nostra azienda o speriamo che i nostro governanti lo apertura dei processi sono termini chiave istituzione manifesta, i trends più gravidi capiscano, e in fretta.su cui impostare la gestione del personale di futuro. Terzo aspetto da non

nebrode- madonita. (…) Dagli anni '90 del Cinquecento, Tusa, Il titolo, alquanto per la sua dislocazione baricentrica sul versante tirrenico e per il esplicativo, condensa suo caricatore alla Marina (non poche volte individuato quale l ' i d e a s i a meta per lo sbarco delle grandiose opere gaginiane dirette dell'argomento che del nell'entroterra siciliano), riesce a promuovere l'atelier di mastro p e r i o d o s t o r i c o Giuseppe, capostipite del ceppo familiare che avrebbe avuto inquadrato. Che quella maggior fama, verso prestigiosi incarichi professionali”. Narra, dei Gagini fosse una quindi, il volume delle numerose opere (dai cori lignei alle famiglia di artisti statue, alle decorazioni) commissionate alle botteghe da diversi (architetti e scultori) punti della Sicilia e che ancora oggi (restaurati e non) lombardi, un ceppo dei testimoniano la infaticabile presenza degli artisti che si sono quali ha operato succeduti per quattro generazioni, lungo un arco temporale di abbondantemente in quasi un secolo (fino ad oltre il 1670). A Mistretta vengono S i c i l i a f r a i l commissionate la statua di Sant'Antonio Abate in trono per quindicesimo e il l'eponima chiesa (1599), la statua di San Pietro per la chiesa sedicesimo secolo e eponima e un crocifisso per la cappella del SS. Purgatorio che Giacomo Serpotta (1603) e la vara di San Sebastiano (1909). Quest'ultima opera e famiglia fossero diventa così impegnativa da costringere Giuseppe e famosi stuccatori (rivendicati di recente- come punta d'arrivo Giovanbattista Li Volsi a soggiornare nella città per più di un della scultura barocca italiana) è cosa bene o male risaputa anno. Da Gangi a Corleone, da Castel di Lucio ad Assoro, da anche da chi non è addentro al settore. Alquanto vaghe e Motta d'Affermo a Militello Rosmarino, da Reitano a Cefalù si frammentarie sono sempre state, invece, le informazioni moltiplicano le commesse. Perfino il Senato palermitano relative a quel cognome (Li Volsi) che buona parte dei commissiona a Scipione Li Volsi la statua in bronzo di Carlo V mistrettesi associa alla Vara di San Sebastiano. Talvolta si che dal 1631 si trova in Piazza Bologni. Il volume di 240 pagine, diceva che fosse una famiglia di Nicosia e altre che fossero di edito dalla sezione di Tusa dell'Archeoclub d'Italia del quale gli Tusa, ingenerando confusione. Questo libro, scritto a quattro autori, entrambi architetti, sono soci, è, a detta degli stessi mani da Pettineo e Ragonese, viene ora a fare chiarìa, autori, un compendio frutto di circa 10 anni di studi, nonché un illuminando quelli come me che per troppo tempo hanno compendio di altri studi, compreso alcune pubblicazioni della brancolato nel buio dell'ignoranza. I Li Volsi, dunque, che fine del secolo scorso (uno dei quali a firma di Nico Marino) che hanno, fra tante e tante altre artistiche cose, costruito, intorno al a distanza di diversi secoli pone i riflettori su una valente 1610, la vara di San Sebastiano di Mistretta, appartenevano a famiglia d'arte siciliana. Numerose le fotografie a corredo che una famiglia di “eclettici operatori che spaziano con la loro documentano lo stato delle opere. Insomma: una pietra miliare perizia artistica dalla scultura lignea alla plasticazione dello per gli addetti ai lavori. Una ottima fonte informativa per chi ha stucco, dalla pittura alla scenografia, fino a cimentarsi non un sia pur minimo interesse per la storia dell'arte siciliana. occasionalmente nella pratica dell'architettura. Questi mastri, Filippo Giordano partendo da una primigenia bottega di famiglia a Nicosia, dopo

il 1570 divengono tra gli artefici più apprezzati nella regione

DOPO I GAGINI, PRIMA DEI SERPOTTA: I LI VOLSI

Sabato 21 giugno scorso è stato presentato presso il Museo Mandralisca di Cefalù il volumedi Angelo Pettineo e Peppino Ragonese intitolato “Dopo i Gagini, prima dei Serpotta, i Li Volsi”.

ATTUALITA’


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