Assicurazione qualità nei laboratori del settore meccanico

Luca Cenedese NEWTON S.r.l.

L'Accreditamento delle prove nel settore meccanico ed elettrico: requisiti e criticità- 20 aprile 2016

NEWTON

Protezione della testa

Protezione degli occhi e della faccia

Protezione del corpo

Automotive

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NEWTON: galleria del vento

Aerodinamica

Acustica

Termodinamica

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LABORATORIO

CONOSCENZA

CONTROLLO COMPORTAMENTO

Cosa è un laboratorio e cosa produce?

E’ una azienda strutturata ( organizzazione ISO9000 §3.2.1) in modo da poter determinare delle caratteristiche di un oggetto secondo una procedura tecnica

e “produrre” il relativo rapporto di prova

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Come faccio a:

- Misurare il livello di prestazione e monitorarlo nel tempo

- Prevenire il deterioramento dei miei processi di misura

- Identificare i problemi ed attuare le azioni di miglioramento

- Verificare l’efficacia della formazione e addestramento

- Sostanziare e aumentare la fiducia del cliente

- Identificare le differenze tra i laboratori

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ISO 9000:2015 Assicurazione qualità Vs Controllo qualità

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§ 3.3.6 “Assicurazione qualità: parte della gestione per la qualità focalizzata sull’infondere fiducia che i requisiti per la qualità saranno soddisfatti” Strategie con finalità preventive volte a: - Misurare il livello di prestazione - Prevenire il deterioramento e i difetti - Processi robusti e affidabili È un approccio di processo (process based approach)

§ 3.3.7 “Controllo qualità: parte della gestione per la qualità focalizzata sul soddisfare i requisiti per la qualità” Strategie con finalità ispettive - attività mirate a tenere sotto controllo, governare, regolare un processo - Control plan (alla fine del processo) È una approccio basato sul prodotto (product based approach)

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ISO17025 § 5.9 Assicurazione della qualità dei risultati di prova e di taratura

7 Il

labo

ratr

oio

deve

Disporre di procedure SISTEMA

Le tendenze siano rilevabili Continua analisi mediante il riesame MISURAZIONE E MIGLIORAMENTO

Ove possibile: tecniche statistiche caratteristiche non deterministiche sintesi per la sua comprensione

Pianificazione del monitoraggio: failing to plan is planning to fail - Criticità risultati gestione del rischio

(definizione di classi di rischio e un indice di rischio ad es: pericolo x complessità x frequenza) - Sostenibilità rapporto costi/benefici

Riesame del monitoraggio: KPI (ad. Es. Z-score, verifica della ripetibilità nel tempo …) Co

me

Materiali di riferimento

interlaboratorio

Ripetizione prove con metodi identici/differenti

Correlazione risultati fra caratteristiche diverse di un oggetto

+ verifica della ripetibilità nel tempo (DT-0002/6) Assicurazione qualità nei laboratori del settore meccanico - 20-4-2016

Possibile schema di pianificazione 8

Settore A

Disciplina di TESTING 1

RISCHIO

Matrice

Misurando

Metodo di prova

Disciplina di TESTING 2

Disciplina di TESTING 3

Norme

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Interlaboratorio: Criticità

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Esiste il circuito attenzione al coordinatore (!) Non esiste il circuito creo un confronto ‘multilaterale’ tra laboratori (progetto e descrivo in un documento lo schema della prova valutativa interlaboratorio)

Problemi potenziali

Tempistiche

l’oggetto della prova valutativa

Il coordinatore

Assegnazione valore vero

Gestione statistica

Soluzione

La circolazione oggetto della prova non può superare i 6 mesi più oggetti

Stabile Nel caso di utilizzo di più oggetti vanno qualificati

statisticamente accuratamente

Vincoli di confidenzialità e riservatezza Se non ha le competenze statistiche deve rendere

anonimi subito i risultati

Tutti i laboratori o solo quelli accreditati

ISO13528 (medie e deviazioni standard)

Redazione di un documento “proficiency test scheme” da distribuire ai partecipanti

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Materiali di riferimento: Criticità 10

Esistono difetti campione, provini per prove di trazione Non esistono li recupero dalle prove di Inter laboratorio oppure li costruisco (gomme per prove impatto, filtri per prove di ottica …)

Problemi potenziali

riferibilità

Stabilità nel tempo

Soluzione

Stabilisco il valore con misura effettuata dopo taratura

Verifico per quali agenti subisce degradazione e lo proteggo Lo utilizzo su più attrezzature gemelle

Correlazione risultati fra caratteristiche diverse di un oggetto - Misure di velocità dell’aria (tubi di pitot, anemometro a filo caldo, anemometro a tazza) - Misurazione accelerazione e forza trasmessa (F=ma)

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Ripetizione misura con metodi differenti - Misurazione del colore mediante colorimetro o spettrofotometro con

sfera integratrice

…oppure confronto con risultati derivanti da calcoli teorici - Elementi finiti - Sfere turbolenza per prove di aerodinamica: Rheinolds critico 3.85°5 per Cd=0,3 e ∆p/q=1,22

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…e poi? Dove finiscono i risultati?

Salireste su di un aereo di linea con la strumentazione per il volo strumentale

in avaria? … ci sarebbe sempre il volo a vista…

La conduzione efficace ed efficiente di un laboratorio oggi non può prescindere da una governance incentrata sull’accreditamento ISO17025.

Riesame della direzione

Grazie per l’attenzione!

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