ASSEFA ITALIA ONG N 328.pdf · ASSEFA ITALIA ONG Un sorRiso per le Filippine 8 “… Per...
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Alcuni articoli di questo numero sono altresì pubblicati nel nostro sito www.millemani.org Questo periodico è dedicato esclusivamente alle Associazioni, pubblicando gli articoli, le proposte, i progetti che esse vorranno man-dare. Ciò, è ovvio, con le esigenze di tempo, di spazio e di materiale disponibile. Esso potrà essere inviato tramite il “Forum” del nostro sito, di cui sopra l’URL, o per il tramite della e-mail: [email protected] Cordiali saluti la Redazione ag
rarsi il cibo.
L’obiettivo, costantemente riaf-fermato, è il raggiungimento dell’autosufficienza delle piccole comunità contadine, che così possono rimanere nella loro terra, farla fruttare, difenderla dal degrado e dalla speculazio-ne.
Ma c’è anche l’esigenza di ade-guarsi e di far fronte con nuovi mezzi alle situazioni che muta-no con una rapidità sempre maggiore.
Siamo sempre sorpresi ed am-mirati dalla dinamicità, dal fer-vore di idee e dalla prontezza di realizzazione che ASSEFA In-dia dimostra. In particolare dalla recente creazione di piccoli e semplici impianti agro-alimentari, che permettono di garantire un maggior guadagno ai contadini che coltivano i pro-dotti agricoli di partenza, e dan-no lavoro ad un numero cre-scente di persone, soprattutto donne.
Ecco in sintesi i numeri che risultano dal Report.
• Stati indiani in cui opera AS-SEFA, oltre al Tamil Nadu: Bi-har, Jharkhand, Karnataka, Madhya Pradesh, Maharastra, Puducherry, Rajasthan.
• Villaggi coinvolti nei program-mi ASSEFA: 11.000 – Famiglie
(Continua a pagina 2)
N el mese di agosto il Presidente di ASSEFA Italia Franco Giordano
insieme al Gruppo ASSEFA di Alessandria ha visitato le scuole di villaggio e i progetti in corso nel Tamil Nadu ed ha avuto modo di parlare con varie per-sone che vivono in quei territori: contadini, scolari, donne... Que-sti incontri, queste conversazio-ni sono testimonianze preziose, che danno la misura dei cam-biamenti concreti realizzati da ASSEFA nella vita di chi è coin-volto dai suoi progetti.
C’è il contadino Maniuruli che, in virtù dei miglioramenti realiz-zati grazie al microcredito e all’introduzione di metodi inno-vativi nella coltivazione dei suoi tre acri di terra, può permettersi di far studiare i suoi tre figli.
C’è la testimonianza di due ra-gazzine (Deepa e Keerthana) della scuola di K. Pudur, amiche e compagne, felici di andare a scuola, che sognano di svolgere da grandi un’attività a vantaggio della gente.
C’è Kavita, una ragazza che esercita una professione qualifi-cata in un albergo di charme e quando scopre che i suoi ospiti
sono in visita all’ASSEFA si commuove, ricordando che la sua famiglia, molto povera, ha potuto farla studiare grazie al microcredito concesso proprio da quell’organizzazione.
In queste occasioni si prova un sentimento straordinario, che compensa di tante fatiche: l’or-goglio di far parte di ASSEFA, e la consapevolezza che il nostro impegno ha portato frutti e al-trettanti ne porterà nel futuro.
Ogni anno, dopo l’assemblea annuale di ASSEFA India, rice-viamo il Report con il resoconto dell’attività svolta e gli obiettivi per i quali lavorare nel prossimo futuro.
Anche nel periodo 2012-2013, come sempre da oltre 40 anni, ASSEFA ha lavorato per aiutare le categorie più svantaggiate (i contadini poveri, le donne, i bambini) a migliorare il loro li-vello di consapevolezza, di co-noscenza, di partecipazione, mettendo a disposizione tutti gli strumenti necessari, dal micro-credito alle scuole, all’assisten-za sanitaria di base.
La preoccupazione maggiore e il punto di partenza è sempre la terra e chi la coltiva per procu-
LA VOCE DELLE ASSOCIAZIONI
PERIODICO DI MILLEMANI E MOVIMENTO RANGERS
Genova, giovedì 14 novembre 2013 Anno 9, Numero 328
TAM TAM VOLONTARIATO
CHIAMATI A TRASFORMARE IL MONDO
Sommario:
Assefa Italia Ong 1
Premio Giornalistico Angelo Maria Palmieri 3
Unione Volontari Culturali Associati 4
Mostra del Presepio Artigianale 5
Incontro aperto Medico-Paziente 6
Dove stiamo andando? E dove vorremmo andare 6
Serata di beneficenza: Concerto Natalizio 7
ASSEFA ITALIA ONG
Un sorRiso per le Filippine 8
“… Per realizzare un sogno” 9
Filarmonioca Sestrese: Concerto di Santa Cecilia 10
A spasso per il Parco dell’Aspromonte 11
[email protected] Il giorno di pubblicazione è il giovedì Gli arretrati: http://www.millemani.org/Chiamati.htm
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oltre 900.000.
• Scuole ASSEFA: 130, con 15.670 bambini e ragazzi con 629 inse-gnanti.
• Personale ASSEFA: 3864 persone, tra sala-riati e volontari (con un 70% di donne).
Ecco le principali iniziati-ve in corso:
• Programma Rinascita dei contadini, dedicato in particolare agli abitanti delle zone semiaride di 6 distretti del Tamil Nadu. Il programma prevede un migliore utilizzo della terra e dell’acqua; l’intro-duzione di tecniche di coltivazione integrate; la promozione dell’alleva-mento; la promozione delle coltivazioni collinari (frutta e caffè).
• Realizzazione di piccoli e semplici impianti agro-alimentari, che permetto-no ai contadini che colti-vano diversi prodotti agricoli provenienti dalle zone di Sivagangai, Na-tham e della zona mon-tuosa di Palani Hills di realizzare un maggior
(Continua da pagina 1) guadagno, e danno lavo-ro ad un numero cre-scente di persone, so-prattutto donne. I prodotti che vengono messi sul mercato con il marchio “SEVA” sono: succo di mango in bottiglia (a Vembarali), prodotti deri-vati dal latte, caffè maci-nato, spezie e conserve piccanti di frutta (a Ucha-patti).
• Programmi a favore delle donne, basati sui Gruppi di auto-aiuto: incoraggiamento di pic-cole imprese con la con-cessione del microcredi-to (189.241 beneficiarie), creazione di beni immo-bili intestati alle donne (110 beneficiarie), matri-moni comunitari (1645 coppie di indù, musulma-ni e cristiani ne hanno finora usufruito); assi-stenza legale (412 bene-ficiarie).
• Programmi sanitari a favore delle madri e dei bambini (3.632 benefi-ciari) e degli scolari; campagne periodiche di informazione sanitaria; diffusione delle norme di igiene personale e delle abitazioni.
• Programmi scolastici comprendenti: la costru-zione di edifici e di ostelli per gli alunni provenienti da villaggi lontani dalle scuole; l’istruzione nelle scuole ASSEFA con classi che vanno dalla materna alla seconda superiore. In ogni caso ai ragazzi che frequentano le scuole ASSEFA è garantita almeno l’istru-zione elementare.
• Istituzione di organizza-zioni comunitarie legal-mente riconosciute per l’autogestione dei pro-grammi a favore degli abitanti dei villaggi. Nu-mero delle comunità attive: 155.
ASSEFA Italia è la prin-cipale sostenitrice di tutto ciò che viene realiz-zato da ASSEFA India. Perché lo facciamo? Perché riteniamo che la cosa più sensata da fare in un mondo tanto squili-brato e ingiusto sia dare a tutti la possibilità di sviluppare autonoma-mente le proprie capaci-tà e risorse.
Chi crede nella validità di questa azione può darci la sua fiducia ed aiutarci
sia con il sostegno a distanza, sia con il finan-ziamento dei progetti.
Noi ci impegniamo a proseguire il nostro lavo-ro con entusiasmo, se-rietà e trasparenza, per meritare la fiducia dei nostri sostenitori.
Il sostegno a distanza è il modo più bello per cambiare con l’istruzione la vita di un bambino, e quindi per cambiare il mondo. Nei nostri viaggi in India ci capita spesso di incontrare persone che ci raccontano con commozione come la scuola frequentata gra-zie all’aiuto di uno spon-sor abbia trasformato la loro vita. In questi mo-menti comprendiamo fino in fondo il valore di questo atto di amore per l’umanità.
Si può contribuire a que-sta grande impresa an-che con una sola quota annuale, per coprire un sostegno non portato a termine.
A tutti i nostri amici che in vario modo ci sosten-gono e ci incoraggiano con la loro fiducia rivol-giamo un grazie che viene da noi e da parte dei bambini e delle fami-glie che in India benefi-ciano dei servizi offerti da ASSEFA.
Via Roma, 104
- 18038
Sanremo -
telefono e fax
0184.501459
e-mail:
assefa@libero.
it; sito web:
www.assefait
alia.org
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F IABA, in collabo-razione con l’Or-dine dei Giornali-
sti d’Abruzzo, ha indetto la terza edizione del Pre-mio giornalistico intitolato alla memoria di Angelo Maria Palmieri, giornali-sta e collaboratore dell’associazione scom-parso l’8 gennaio 2011 a soli 30 anni.
Il Premio è ispirato ai valori che hanno con-trassegnato la vita di Angelo Maria: l’informa-zione e l’impegno sociale ed intende valorizzare i migliori articoli o servizi radio-televisivi che ab-biano affrontato temati-che importanti per la diffusione dei valori di pari opportunità, di soli-darietà, di integrazione sociale, di convivenza civile, di difesa dei diritti fondamentali dell’uomo e per il superamento delle barriere culturali e socia-li.
La partecipazione al Premio è gratuita. Pos-sono concorrere i giorna-listi professionisti e pub-blicisti, gli studenti delle Scuole e dei Master in Giornalismo, con articoli in lingua italiana pubbli-cati su quotidiani, perio-dici, sul web e con servi-zi trasmessi per la tv o per la radio nel periodo compreso dal 1.01.2013
al 31.12.2013.
Il concorso è suddiviso in due categorie: Senior, riservata ai giornalisti professionisti e pubblici-sti; Junior, riservata agli studenti delle Scuole di giornalismo con età mas-sima 30 anni (al 31.12.2013). La Giuria selezionerà e premierà i primi due classificati della categoria Senior, con una menzione spe-ciale per il terzo classifi-cato, mentre al vincitore della categoria Junior verrà assegnata la Borsa di studio “Premio Giorna-listico Angelo Maria Pal-mieri”, a supporto del suo percorso formativo. La scadenza del bando è fissata al 31 Gennaio 2014.
La cerimonia di premia-zione è prevista per ve-nerdì 11 Aprile 2014 ad Avezzano (Aq), nel corso della quale saranno as-segnati i riconoscimenti ai vincitori delle due se-zioni in concorso.
Per maggiori informazio-ni riguardanti le modalità di partecipazione è pos-sibile consultare e/o sca-ricare il bando di concor-so con relativo regola-mento dal sito internet www.fiaba.org o richie-derli alla Segreteria Or-ganizzativa del Premio al
numero 06 43400800, Fax 06 43400899, e-mail [email protected].
F IABA ha come obiettivo quello di promuovere l’eli-
minazione di tutte le bar-riere fisiche, culturali, psicologiche e sensoriali per la diffusione della cultura delle pari oppor-tunità e a favore di un ambiente ad accessibilità e fruibilità totale secondo i concetti di “Design for all” e “Universal Design”. Nel 2002 si presenta alle istituzioni pubbliche e private presso la sede del CNEL, Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro e nel 2008 con un provvedimento del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali l’attività di FIABA viene riconosciuta di “evidente funzione sociale”. Tutti i più importanti eventi di FIABA si svolgono sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repub-blica.
La MISSIONE di FIABA è quella di promuovere presso le istituzioni pub-bliche e private e nell’o-pinione pubblica l’idea della Total Quality, la qualità totale che, se applicata all’intera socie-tà, permette di arrivare ad una vivibilità ottimale dell’ambiente per tutti.
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Informare, preparare l’individuo in merito alla diversità e coinvolgere le istituzioni pubbliche per-ché contribuiscano alla realizzazione di un am-biente accessibile e frui-bile da tutti è un dovere democratico. L’attenzio-ne di FIABA è rivolta alle varie età della vita di ogni soggetto e ai relativi bisogni, per favorire il rispetto delle specificità di ognuno. FIABA è pre-sente sul territorio nazio-nale attraverso una rete di oltre 320 Sottoscrittori di Protocollo d’Intesa: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministeri, Regioni, Province, Co-muni, Istituti di Cultura, Enti, Associazioni, Uni-versità, Ordini Professio-nali. FIABA collabora con questi partner per diffondere la cultura dell’accessibilità globale. Il presidente Giuseppe Trieste è impegnato da oltre 40 anni a promuo-vere una nuova cultura che veda la “diversità” come risorsa della per-sona e della società, riconoscimento e pre-supposto per l’esercizio delle pari opportunità di vita.
Piazzale degli Archivi,
41 - 00144 ROMA
Tel. 06.43400800
Fax 06.43400899
skype: fiaba.onlus
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L’ obiettivo del
progetto è
quello di addestrare con
una formazione continua
e con il monitoraggio del
territorio, il Nucleo Ope-
rativo di Pronto Interven-
to per i Beni Culturali
nato nel 2010 e formato
da volontari culturali pro-
venienti dalle Associa-
zioni iscritte ad
UNI.VO.C.A.
Il nucleo è a disposizione
della Protezione Civile
per affrontare l’emergen-
za in occasione di grandi
eventi o calamità natura-
li, e per creare una rete
di presidi territoriali che
segnalino le emergenze
sul territorio, il rischio
ambientale e le proble-
matiche della non-
emergenza.
Il progetto è promosso
da UNIVOCA (Unione
Volontari Culturali Asso-
ciati) in collaborazione
con la Regione Piemonte
-Protezione Civile, la
Provincia di Torino, il
coordinamento provin-
ciale dei volontari di Pro-
tezione Civile e il
V.S.S.P. Centro di Servi-
zi per il Volontariato
(nell’ambito del bando di
coprogettazione 2012).
Il progetto è coordinato
da Maria Luisa Reviglio
della Veneria, vicepresi-
dente UNI.VO.C.A. e da
Valter Bonello, consiglie-
re UNI.VO.C.A. respon-
sabile per il Gruppo Ar-
cheologico Torinese
(G.A.T.) del settore Pro-
tezione Civile.
I destinatari del progetto
sono i volontari delle
Associazioni iscritte ad
UNIVOCA
La formazione ed il coor-
dinamento delle esercita-
zioni pratiche e delle
lezioni teoriche è a cura
di esperti e funzionari
della Protezione Civile
Regionale e Provinciale,
di professionisti e perso-
nalità di enti pubblici, di
volontari dalle Associa-
zioni di UNI.VO.C.A. e
della P.A. Croce Giallo-
Azzurra onlus.
I referenti per ogni asso-
ciazione aderente al
nucleo operativo guidano
e fanno da tramite tra il
coordinamento e la base
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associativa del nucleo,
segnalano, controllano e
fanno aggiornare le
schede di rilevazione del
territorio
Il sito gestionale di moni-
toraggio appositamente
creato è visibile dal pub-
blico e dagli enti di tutela
interessati (http://
www.univoca.org - Se-
zione Pronto Soccorso
Beni Culturali).
Il presidente
UNI.VO.C.A
Feliciano Della Mora
tel.cell. 3355489853
UNIONE VOLONTARI CULTURALI
ASSOCIATI
UNI.VO.C.A.
Notizie
c/o V.S.S.P. -
Via Giolitti, 21
– 10123
TORINO - Fax
0118138777
URL: http://
www.univoca.o
rg - E-mail:
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L’ Associazione Italiana Amici del Presepio
Sede di Canosa di Pu-glia per il quindicesimo anno, dopo l’enorme successo avuto negli anni prece-denti, organizza la Mo-stra del Presepio Artigia-nale “ CANOSAPRESE-PI “ Edizione XV una
Mostra dedicata all’arte presepiale che si svolge presso l’Androne del Palazzo De Muro Fiocco – Circolo Al Corso in Piazza della Repubblica, 2, nella bellissima atmo-sfera natalizia.
Possono partecipare alla Mostra del Presepio Arti-gianale “CanosaPresepi” con Presepi, Sculture o
Icone che rappresentino la Natività secondo l’am-biente e l’interpretazione soggettiva dell’esecutore dell’opera realizzata.
Le iscrizioni sono a aper-te a :
- Scuole di ogni ordine e grado
- Istituti, Comunità e Ag-gregazioni
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- Associazioni culturali e di volontariato
- Tutti gli appassionati singoli o in gruppo
Le opere devono perve-nire presso la Sede della Mostra entro il 12 Dicem-bre 2013, accompagnata dalla Scheda di Parteci-pazione, oltre nel ricor-dare comunque di invia-re via e mail o per posta la Scheda di Partecipa-zione entro il 30 Novem-bre 2013, per poter par-tecipare alla Mostra di Presepi, inoltre può visi-tare il sito web ufficiale alla pagina web : http://www.canosapresepi.it/rassegna-espositiva.asp .
L’Opuscolo di partecipa-zione e regolamento puoi trovarlo presso la nostra Sede A.I.A.P. di Canosa di Puglia, in Via Ammiraglio Caracciolo 26 (Traversa Corso San Sabino) dalle ore 18 alle ore 20 (escluso Sabato e Domenica) ; oppure presso Sede Laboratorio Presepistico Sede A.I.A.P. di Canosa di Puglia in Via Maroncelli, 6 (Angolo Via Santa Lu-cia) dalle ore 16.00 alle 18.00.
A tutti i partecipanti sarà consegnata l’attestato di partecipazione e un sim-patico omaggio per il 15 Anniversario ( 1999-2013) della Mostra del Presepio Artigianale “CanosaPresepi”.
Per ulteriori contatti puoi
chiamare Cell.
377.1504010 - E-Mail
Facebook : A.I.A.P. Sede di
Canosa di Puglia
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A NFFAS ONLUS
di Genova
(Associazione di famiglie
di persone con disabilità
intellettiva e relazionale)
e TUR.ACCE.S.
(Promozione Turismo
Accessibile e Sociale)
hanno organizzato lo
spettacolo di cabaret al
quale La invitiamo a par-
tecipare: “Per realizzare
un sogno…” che si terrà
Sabato 16 novembre
2013 alle h. 15.30 pres-
so il Teatro della Gioven-
tù in Via Macaggi 92/a
con la presenza di Carlo
Denei di “Striscia la noti-
zia” ed altri cabarettisti
del panorama genovese.
Lo spettacolo, finalizzato
alla raccolta fondi per
consentire la partecipa-
zione di persone con
disabilità intellettiva e
relazionale in stato di
disagio economico e
sociale alle iniziative
Pagina 9 ANNO 9, NUMERO 328
turistiche che verranno
intraprese dalle nostre
Associazioni, prevede
l’ingresso con offerta
libera.
L 'Associazione di
Promozione Sociale
"TUR.ACCE.S. - Promo-
zione Turismo Accessibi-
le e Sociale" nasce al
fine di svolgere attività di
utilità sociale senza fina-
lità di lucro nel pieno
rispetto delle libertà e
dignità degli associati,
secondo principi di de-
mocrazia ed uguaglian-
za, promuovendo e rea-
lizzando attività turisti-
che, per il tempo libero,
culturali, aggregative alle
quali possano partecipa-
re tutti, comprese le per-
sone con esigenze spe-
ciali, per diffondere la
cultura di integrazione, di
pari opportunità e di soli-
darietà, con la convinzio-
ne che la diversità, pre-
sente in ogni persona,
possa essere fonte di
ricchezza per tutti.
TUR.ACCE.
S.
Via Nicolò
Costa 17A/2
16139 -
Genova
Tel. +39 393
44.94.391
E-mail:
info@turacc
es.it
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Tra le finalità, come si legge nello statuto, quel-le di - divulgare all’esterno ideali, notizie e quant’altro
scaturisca dagli scopi e ideali delle associazioni che vi aderiscono, tramite
vari “Media”; - dare spazio, aiutare e collaborare con tutte le
associazioni di volontariato con cui sarà possibile, al fine di promuovere, far
conoscere e far avvicinare tutte le realtà di volontariato;
- dare risalto alle realtà disagiate per sensibilizza-re l’opinione pubblica e tentare
di adottare provvedimenti utili dal punto di vista umano e sociale;
- servirsi della collaborazione di persone svantag-giate allo scopo
di tentare un reinserimento nell’ambito sociale.
LA VOCE DELLE ASSOCIAZIONI
PERIODICO DI MILLEMANI E MOVIMENTO
RANGERS
Dir. Resp. Padre Modesto Paris Indirizzi: Salita Campasso di San Nicola 3/3, 16153 Genova via XVII Settembre 12, 06049 Spoleto (PG) Via A. Vespucci 17, 10093 Collegno (TO) Fossato San Nicola 2, 16136 Genova
Genova: Tel.: 010.6001825 Fax: 010.6593603— 010 8631249 E-mail: [email protected] Spoleto: Tel. e Fax 0743.43709 Collegno: 333 1138180
Www.millemani.org
Www.movimentorangers.org
la vita come un dono e che cer-cano di impegnarlo per il me-glio, per il bene. Se saremo in
tanti a compiere questa scelta, il mondo sì che potrebbe cambia-
re. D’altro canto, non dobbiamo
ritenerci indegni o incapaci per-ché tutti possiamo, ad ognuno è
data la possibilità di rendere migliore la propria vita e, insie-
me ad altri, di trasformare il mondo.
“Se questi e quelli, perché non io?”
E’ l’incitamento di Sant’Ago-stino a non aspettare che inizi qualche altro. Tocca a te, oggi, cominciare un cerchio di gioia. spesso basta solo una
scintilla piccola piccola per far esplodere una carica enorme.
Se ognuno pensasse a cam-biare se stesso, tutto il mon-
do cambierebbe. (Bayazid )
“se molti uomini di poco con-to, in molti posti di poco con-
to, facessero cose di poco conto, allora il mondo potreb-
be cambiare”. (Torelli)
Non riteniamoci degli eroi per
ciò che facciamo, ma semplice-mente persone che accolgono
Basta una scintilla di bontà e il mondo comincerà a cambiare.
Nessuno si senta obbligato a
diffondere la Parola di Dio, tra-mite mail. Infatti, chi non si sen-
te pronto a farlo, sappia che prima deve imparare ad acco-glierla nel proprio cuore e poi, pian piano troverà il piacere di
trasmetterla ad altri. Non ingan-na mai! Non abbiate paura! Spalancate le porte a Cristo
(Giovanni Paolo II). In internet circolano miliardi di parole spes-so vuote, insulse, volgari, offen-sive ecc. e allora gustiamoci la PAROLA DI DIO! Se qualcuno si vergognerà di me e delle mie parole, il Figlio dell'uomo si ver-gognerà di lui quando ritornerà nella gloria sua e del Padre e degli angeli santi. (Lc 9, 26)
Il Nostro Spirito
Dist. Orizz: 3, 7, 11, 15 Largh. Casella: 3,756