Aspei Luglio 2011

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La bella ed intensa parentesi congressuale di Noto, grazie al clima amicale e costruttivo che tutti i partecipanti hanno con- tribuito a creare, ha costituito una densa ed efficace occasione di incontro e di scambio di esperienze, fruttuosa di riflessioni e di propositi. Il Congresso As.Pe.I. è tornato in Sicilia dopo un ventennio: l’ultimo era stato ospitato dalla sede di Vittoria nel 1991, or- ganizzato dall’attivissimo e indimenticabile prof. Pappalardo, di cui quest’anno si ricorda il decennio della scomparsa. Ringra- ziamo il prof. Simon Villani il quale, memore di quella bella stagione dell’As.Pe.I. e dell’amico che ne era stato attivo prota- gonista, ha curato un volume in suo onore, in corso di stampa, al quale hanno partecipato molti dei soci che lo hanno conosciuto e che hanno avuto modo di apprezzarne la statura umana e professionale. L’accoglienza dell’università di Noto e del Consorzio Universitario del Mediterraneo Orientale (C.U.M.O.) è stata molto calorosa e la disponibilità di tutti gli ospiti ha reso piacevole la permanenza e facilitato il buon andamento dei lavori per i nu- merosi e attenti partecipanti. È dispiaciuta l’assenza al Congresso di diversi responsabili di sezione i quali, purtroppo, sono stati impossibilitati a parte- cipare sia per improvvisi e indilazionabili impegni istituzionali ma alcuni anche per gravi lutti familiari. La famiglia del- l’As.Pe.I. si sente vicina a tutti e spera di poter riprendere presto con tutti il cammino con rinnovata lena, a testimonianza del proprio particolare compito ideale di promozione culturale in ambito pedagogico e di raccordo interistituzionale trasversale tra tutti coloro che lavorano in campo educativo per il miglioramento e l’innovazione. Gli organismi statutari rinnovati sono già all’opera e il Bollettino, come è tradizione, riporta i documenti a ricordo e testi- monianza di una tradizione che si ripete rinnovandosi, sempre alla ricerca di nuovi linguaggi, strumenti ed obiettivi adatti ai nuovi contesti. Siamo tutti consapevoli che i rapidi cambiamenti hanno mutato la vita delle Associazioni come quella di cia- scuno di noi, quindi anche bisogni, aspettative, proposte e risposte vanno riletti e calibrati con accortezza e perspicacia. L’As.Pe.I. si è guardata allo specchio e continua il suo cammino, consapevole che non sono venuti meno i motivi forti che sono stati alla base della sua fondazione e della sua ripresa negli anni ’50 del secolo scorso, quando si era assunta il compito di dare il suo contributo alla ricostruzione del tessuto sociale nazionale, dilaniato da conflitti di varia natura. In coincidenza con la celebrazione dei 150 anni dell’unità d’Italia, anche l’As.Pe.I. ribadisce il suo impegno a mettere a di- sposizione del paese risorse umane disinteressate e sensibili, volenterose di lavorare affinché si superino le nuove e complesse sfide che si aprono per l’Italia e per l’umanità intera. La loro consapevolezza e il loro impegno contribuiranno a rafforzare e ra- dicare maggiormente quei processi educativi e formativi che costituiscono l’unica vera risorsa per sperare in un futuro miglio- re. Rimaniamo pienamente convinti che soltanto l’“educarsi e crescere insieme”, creando un clima di serenità, accettazione re- ciproca e dialogicità, rappresenti l’unica garanzia di una convivenza umana arricchente. Con questa convinzione e questo obiettivo anche io mi accingo a svolgere il compito di presidente dell’Associazione per il nuovo triennio, ringraziando tutti coloro che hanno voluto rinnovare la fiducia nei miei confronti. Assicuro a tutti il mio im- pegno affinché la vita dell’Associazione sia intensa e attivamente partecipe alla vita della comunità nazionale, arricchendosi an- che di nuove partecipazioni e dell’attivazione/ripresa di nuove sezioni. Chiedo a tutti, responsabili e soci, una collaborazione aperta, fatta di proposte, di interventi ma anche di critiche costrutti- ve che aiutino a crescere. Concetta Sirna 1 ISSN 1721-1700 155 aprile-giugno 2011 n. 2 TRIMESTRALE COMITATO DI DIREZIONE Prof.ssa Concetta Sirna Presidente Nazionale As.Pe.I. Prof.ssa Sira Serenella Macchietti Direttore Responsabile Antonio Michelin Salomon Redattore capo REDAZIONE N. Bellugi, A. Carapella, B. Grasselli, F. Galli della Loggia, A. La Marca, G. Serio, S. S. Villani Tariffa Roc: Poste italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1 comma 1 – DCB – Roma – Aut. Trib. Bologna n. 4253 del 20-12-1972 DIREZIONE E REDAZIONE: Facoltà di Scienze della Formazione, via Concezione n. 8, 98121, Messina, fax 090-361349 - e-mail: [email protected] Stampa: Armando Armando s.r.l., viale Trastevere, 236 – 00153 Roma presso la C.S.R. srl Via di Pietralata 157 – 00158 Roma BOLLETTINO ASSOCIAZIONE PEDAGOGICA ITALIANA Educare è crescere insieme SOMMARIO 1. Editoriale 2. Verbale Assemblea XXVI Congresso 3. Verbale Comitato di Coordinamento Nazionale 4. Statuto aggiornato 5. Regolamento aggiornato 6. Vita delle sezioni 7. Segnalazioni EDITORIALE

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La bella ed intensa parentesi congressuale di Noto, grazie al clima amicale e costruttivo che tutti i partecipanti hanno con-tribuito a creare, ha costituito una densa ed efficace occasione di incontro e di scambio di esperienze, fruttuosa di riflessioni edi propositi.

Il Congresso As.Pe.I. è tornato in Sicilia dopo un ventennio: l’ultimo era stato ospitato dalla sede di Vittoria nel 1991, or-ganizzato dall’attivissimo e indimenticabile prof. Pappalardo, di cui quest’anno si ricorda il decennio della scomparsa. Ringra-ziamo il prof. Simon Villani il quale, memore di quella bella stagione dell’As.Pe.I. e dell’amico che ne era stato attivo prota-gonista, ha curato un volume in suo onore, in corso di stampa, al quale hanno partecipato molti dei soci che lo hanno conosciutoe che hanno avuto modo di apprezzarne la statura umana e professionale.

L’accoglienza dell’università di Noto e del Consorzio Universitario del Mediterraneo Orientale (C.U.M.O.) è stata moltocalorosa e la disponibilità di tutti gli ospiti ha reso piacevole la permanenza e facilitato il buon andamento dei lavori per i nu-merosi e attenti partecipanti.

È dispiaciuta l’assenza al Congresso di diversi responsabili di sezione i quali, purtroppo, sono stati impossibilitati a parte-cipare sia per improvvisi e indilazionabili impegni istituzionali ma alcuni anche per gravi lutti familiari. La famiglia del-l’As.Pe.I. si sente vicina a tutti e spera di poter riprendere presto con tutti il cammino con rinnovata lena, a testimonianza delproprio particolare compito ideale di promozione culturale in ambito pedagogico e di raccordo interistituzionale trasversale tratutti coloro che lavorano in campo educativo per il miglioramento e l’innovazione.

Gli organismi statutari rinnovati sono già all’opera e il Bollettino, come è tradizione, riporta i documenti a ricordo e testi-monianza di una tradizione che si ripete rinnovandosi, sempre alla ricerca di nuovi linguaggi, strumenti ed obiettivi adatti ainuovi contesti. Siamo tutti consapevoli che i rapidi cambiamenti hanno mutato la vita delle Associazioni come quella di cia-scuno di noi, quindi anche bisogni, aspettative, proposte e risposte vanno riletti e calibrati con accortezza e perspicacia.

L’As.Pe.I. si è guardata allo specchio e continua il suo cammino, consapevole che non sono venuti meno i motivi forti chesono stati alla base della sua fondazione e della sua ripresa negli anni ’50 del secolo scorso, quando si era assunta il compito didare il suo contributo alla ricostruzione del tessuto sociale nazionale, dilaniato da conflitti di varia natura.

In coincidenza con la celebrazione dei 150 anni dell’unità d’Italia, anche l’As.Pe.I. ribadisce il suo impegno a mettere a di-sposizione del paese risorse umane disinteressate e sensibili, volenterose di lavorare affinché si superino le nuove e complessesfide che si aprono per l’Italia e per l’umanità intera. La loro consapevolezza e il loro impegno contribuiranno a rafforzare e ra-dicare maggiormente quei processi educativi e formativi che costituiscono l’unica vera risorsa per sperare in un futuro miglio-re. Rimaniamo pienamente convinti che soltanto l’“educarsi e crescere insieme”, creando un clima di serenità, accettazione re-ciproca e dialogicità, rappresenti l’unica garanzia di una convivenza umana arricchente.

Con questa convinzione e questo obiettivo anche io mi accingo a svolgere il compito di presidente dell’Associazione peril nuovo triennio, ringraziando tutti coloro che hanno voluto rinnovare la fiducia nei miei confronti. Assicuro a tutti il mio im-pegno affinché la vita dell’Associazione sia intensa e attivamente partecipe alla vita della comunità nazionale, arricchendosi an-che di nuove partecipazioni e dell’attivazione/ripresa di nuove sezioni.

Chiedo a tutti, responsabili e soci, una collaborazione aperta, fatta di proposte, di interventi ma anche di critiche costrutti-ve che aiutino a crescere.

Concetta Sirna

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ISSN 1721-1700

155aprile-giugno 2011

n. 2 TRIMESTRALE

COMITATO DI DIREZIONE

Prof.ssa Concetta SirnaPresidente Nazionale As.Pe.I.

Prof.ssa Sira SerenellaMacchiettiDirettore Responsabile

Antonio Michelin SalomonRedattore capo

REDAZIONEN. Bellugi, A. Carapella,B. Grasselli, F. Galli dellaLoggia, A. La Marca,G. Serio, S. S. Villani

Tariffa Roc: Poste italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1 comma 1 – DCB – Roma – Aut. Trib. Bologna n. 4253 del 20-12-1972

DIREZIONE E REDAZIONE: Facoltà di Scienze della Formazione, via Concezione n. 8, 98121, Messina,fax 090-361349 - e-mail: [email protected]: Armando Armando s.r.l., viale Trastevere, 236 – 00153 Roma presso la C.S.R. srlVia di Pietralata 157 – 00158 Roma

BOLLETTINOASSOCIAZIONEPEDAGOGICAITALIANA

Educare è crescere insieme

SOMMARIO1. Editoriale2. Verbale Assemblea XXVI Congresso3. Verbale Comitato di Coordinamento Nazionale4. Statuto aggiornato5. Regolamento aggiornato6. Vita delle sezioni7. Segnalazioni

EDITORIALE

VERBALE DELL’ASSEMBLEA NAZIONALE DEI SOCI DEL 16 APRILE 2011

Oggi 16 aprile 2011, alle ore 11.00, presso l’Aula Magna del Palazzo Giavanti di Noto, nella sede staccata della Facoltà diScienze della formazione dell’Università di Messina, si riunisce l’Assemblea dei Soci dell’Associazione Pedagogica Italiana(As.Pe.I.) per discutere il seguente ordine del giorno:

Relazione morale del Presidente uscente relativa al triennio 2008-2011;Relazione finanziaria del Segretario uscente;Proposta di modifica dello Statuto;Proposta di modifica del Regolamento interno;Approvazione del bilancio consuntivo e preventivo;Nomina della Commissione per la verifica dei poteri dei delegati delle sezioni;Nomina della Commissione elettorale;Presentazione delle candidature per il rinnovo del Comitato Nazionale di Coordinamento;Presentazione delle candidature per il rinnovo del Collegio dei Revisori dei conti;Votazioni per le elezioni dei componenti di cui ai nn. 8 e 9.

Il Presidente Nazionale, che a norma di Statuto presiede l’Assemblea, nomina segretario verbalizzante della riunione del-l’Assemblea dei Soci il prof. Arturo Carapella.

1. Relazione morale del Presidente uscenteConcludendosi con il XXVI Congresso il primo mandato di Presidente dell’Associazione Pedagogica Italiana, la prof. Con-

cetta Sirna, presidente uscente,presenta la relazione morale relativa al triennio 2008-2011. Riferisce delle diverse iniziative cul-turali svolte nel triennio dalla sede nazionale in collaborazione con alcune sezioni locali, Centri di formazione, Università edAssociazioni culturali (Colloquio internazionale sulle reti interculturali a Messina nel 2008 – Convegno sull’educazione inter-culturale alla cittadinanza a Verona nel 2009 – Convegno nazionale sull’educazione all’onestà a Praia a mare nel2009 – Gior-nata di studio su globalizzazione ed educazione interculturale a Reggio Calabria nel 2009 – Seminario sulla comunicazione in-tergenerazionale a Palermo nel 2010- Convegno internazionale su diversità e intercultura nel Mediterraneo, Giornata di studiosul bullismo, Seminario su Scuola come bene comune a Messina nel 2010; Convegno internazionale sui modelli formativi nel-le scuole di istruzione secondaria in Italia e in Europa a Catania nel 2010). Ricorda la partecipazione dell’Associazione al di-battito nazionale sul tema delle professioni educative con un documento presentato in sede congressuale a Napoli nel 2008 dal-la prof. Macchietti.

Diverse sono state le pubblicazioni in volume nel triennio: sono stati pubblicati gli Atti del Congresso di Praia a Mare del2008 curati da Serenella Macchietti nella Rivista “Prospettiva EP” per la casa editrice Armando; il volume collettaneo della se-zione As.Pe.I. di Reggio Calabria curato da Angela Ambrosoli sulla Formazione continua degli insegnanti; gli Atti del Conve-gno di Praia a Mare su Educare all’onestà nella famiglia, nella scuola, nelle istituzioni, della casa editrice Pellegrini, curato daG.M. Borrelli e G. Serio; un volume riguardante la ricerca sul bullismo nella provincia di Messina, Bullismo protagonismo ano-malo,curato da C. Sirna e A. Michelin Salomon per le edizioni Pensa Multimedia di Lecce; un volume sulla Comunicazione in-tergenerazionale curato da Alessandra La Marca nelle edizioni Palumbo. Il bollettino As.Pe.I. ha continuato ad essere pubbli-cato gratuitamente dalla casa editrice Armando. Un numero monografico del Bollettino, il n. 149, è stato dedicato in onore del-la prof. Macchietti, presidente onoraria. Alla stesura del Bollettino hanno partecipato soci di diverse sezioni con contributi al-quanto diversificati. I bollettini successivi al n. 150, in considerazione del peso non indifferente dei costi di spedizione postale,verranno editi online sul sito dell’As.Pe.I. Sarà, comunque, mantenuto il rapporto con l’editore Armando per l’impaginazionee la tenuta editoriale.

Relativamente al sito www.aspei.it la presidente comunica che, essendo stati evidenziati alcuni elementi che ne rendevanopoco pratico ed inefficace l’utilizzo e in considerazione del fatto che dello stesso risultava proprietario l’Amministratore ester-no ing. Messina, si è proceduto alla rescissione del contratto ed è stato costruito ed avviato un nuovo sito di cui l’Associazionerisulta ora proprietaria. Di questo sito (www.aspei.org) il nuovo amministratore è Domenico Porpiglia, dottore di ricerca del-l’Università di Messina. Il sito prevede la possibilità di apposite pagine gestibili direttamente da ciascuna delle sezioni, che con-sentono, quindi, una maggiore agibilità, partecipazione e visibilità delle attività e delle realtà locali ed una circolarità delle infor-mazioni più rapida tra i soci e all’esterno.

All’interno delle varie sezioni dell’As.Pe.I. nel triennio sono state avviate diverse esperienze di innovazione didattica, chehanno avuto anche riconoscimenti sia in ambito provinciale che su scala nazionale. Alcune tra le esperienze più interessanti edinnovative sono state presentate anche in questo Congresso di Noto, costituendo una interessante occasione di confronto e didialogo.

Attualmente le sezioni iscritte sono 9 ed i soci sono complessivamente n. 346. Sono 5 le sezioni che non hanno rinnovatol’iscrizione o sono state accorpate ad altre nell’anno in corso. La maggioranza delle sezioni trova difficoltà a raggiungere laquota di n°40 iscritti, anche se le iniziative dalle stesse organizzate sono in genere abbastanza frequentate. Questi dati sono daleggere sia nel quadro della crisi economica generale, sia nel calo di adesioni che investe attualmente l’associazionismo, in ge-nerale, oltre che nel clima di comunicazione fluida che incentiva la formazione on demand e blended piuttosto che quella inpresenza e continuativa. Indubbiamente questo fenomeno esige una approfondita riflessione comune, tesa ad individuare pos-sibili soluzioni di rilancio della vita associativa.

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DOCUMENTI DELL’ASSOCIAZIONE

Le attività svolte dalle sezioni sono state molto varie, legate alle specificità della composizione delle sezioni locali cometipologia di soci (studenti e docenti universitari, docenti dei vari ordini di scuola, extrascuola e associazionismo), alla presenzadi competenze e risorse disponibili (finanziarie, umane, logistiche, relazionali, politiche, ecc.), ma soprattutto alla capacità diintercettare bisogni reali e di rispondere con proposte adeguate.

Come proposto dalla precedente Presidenza, è stata avanzata richiesta al Ministero della Pubblica Istruzione per ottenere ildistacco di una unità di personale di ruolo nella scuola, che avrebbe potuto facilitare il lavoro amministrativo e organizzativo.Purtroppo, però, non vi è stata una risposta positiva.

Resta al nuovo Comitato di Coordinamento l’impegno di attivare una procedura per il riconoscimento di un organismo On-lus a sostegno dell’Associazione. Ciò potrebbe consentire di disporre risorse utili per attuare le iniziative culturali e formativeche l’Associazione intenderà portare avanti.

Sembrerebbero opportuni ritocchi allo Statuto e al Regolamento per eliminare ostacoli alla partecipazione più piena dei so-ci. Si auspica che l’Assemblea dei soci e, successivamente, il Comitato Nazionale di Coordinamento provvedano alla defini-zione delle innovazioni necessarie.

La presidente conclude ringraziando tutti coloro che nel triennio l’hanno aiutata a svolgere il suo compito, impegnandosicon dedizione e sforzo, a volte notevole, per conciliare i tanti impegni istituzionali e personali. Ringrazia i presidenti delle se-zioni per il loro lavoro di animazione culturale e associativa, ringrazia anche quanti tra i membri del Comitato nazionale han-no collaborato con lei per la realizzazione degli impegni istituzionali, a partire dalla segretaria dott. Maria Lupia. Un grazie par-ticolare a tutti coloro, colleghi, dottorandi e studenti, che si sono impegnati per la organizzazione e la buona riuscita del Con-gresso di Noto. Un sentito ringraziamento va tributato anche alla Presidenza della Facoltà di Scienze della formazione ed alConsorzio CUMO per la loro splendida accoglienza e generosa ospitalità.

Al Comitato Nazionale, che sarà eletto dall’Assemblea, oggi 16 aprile 2011 a Noto, ed ai Consigli direttivi delle sezioni,che dovranno essere eletti entro il 31 luglio 2011, augura infine di riprendere con ancora più entusiasmo e dinamicità il per-corso di crescita comune, mantenendosi sempre aperti al dialogo, attenti ai bisogni delle persone e sostenendosi reciprocamen-te.

2. Relazione finanziaria del Segretario uscenteIl Segretario Nazionale, prof. Maria Lupia, assente per motivi connessi ai propri compiti istituzionali di dirigente scolasti-

ca, fa pervenire all’Assemblea la relazione finanziaria, che viene letta, approvata all’unanimità e allegata al presente verbale.La stessa viene discussa ed approvata all’unanimità.

3. Proposta di modifica dello StatutoIl Presidente Nazionale, a seguito di numerose richieste delle varie sezioni e al fine di incentivare la partecipazione, elimi-

nando le difficoltà che la ostacolano, propone che:

– l’art. 14 dello Statuto venga così modificato:“È consentita l’istituzione di una sezione con almeno n. 20 soci iscritti: ogni sezione ha diritto ad esprimere un delegato

per l’Assemblea Nazionale ogni n. 20 soci iscritti”.

– l’art. 23 dello Statuto dell’Associazione As.Pe.I. venga così modificato:”L’Assemblea è amministrata da un Comitato Nazionale di Coordinamento eletto dall’Assemblea e composto da nove

membri. Dura in carica tre anni e i suoi membri possono essere rieletti consecutivamente una sola volta. In caso di dimissio-ni o decesso di un membro del Comitato, subentra il primo dei non eletti”.

In ordine alla decorrenza della modifica introdotta, all’unanimità l’assemblea si esprime a favore di una immediata decor-renza della norma.

4. Proposta di modifica del Regolamento internoSi decide di affidare al Comitato Nazionale di Coordinamento, che verrà eletto dall’Assemblea odierna, di adeguare gli ar-

ticoli del Regolamento che fossero in contrasto con le modifiche statutarie approvate in materia di riduzione del numero di so-ci e di incremento del numero dei membri del Comitato Nazionale di Coordinamento.

Approvazione del bilancio consuntivo e preventivoL’Assemblea prende atto del bilancio consuntivo relativo al periodo 2008/ 31 dic. 2010, fatto pervenire dalla segretaria

prof. Maria Lupia, che si dà in allegato, dal quale risulta, alla medesima data, un saldo attivo di € 12.378,57.L’Assemblea discute ed approva all’unanimità il bilancio consuntivo.Per quanto riguarda il Bilancio preventivo, l’Assemblea prende atto della relazione della prof.ssa Lupia del 09.04.2011 e

ne approva i contenuti.

Nomina della Commissione per la verifica dei poteri dei delegati delle sezioni;Il Presidente legge gli articoli dello Statuto (dal 18 al 22) riguardanti le Assemblee Nazionali. Legge inoltre gli articoli del

Regolamento riguardanti l’argomento (art. 10 e11).Si procede, quindi, alla nomina della Commissione incaricata di verificare i poteri dei delegati delle Sezioni, che risulta

composta dai proff. Bruna Grasselli, Giuseppe Serio e Simon Villani.

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La Commissione verifica la presenza e la legittimità al voto, de facto e per delega, di n. 7 (sette) votanti, per un totale di n.280 voti delega. Le sezioni aventi diritto sono le seguenti:

– Catania 1 delegato– Chiusi-Arezzo 1 delegato– Messina 1 delegato– Palermo 1 delegato– Ragusa 1 delegato– Roma 1 delegato.– Tirreno Cosentino 1 delegato

7. Nomina della Commissione elettoraleCome scrutatori del seggio elettorale sono designati all’unanimità:dott. Dario de Salvo, Loredana Lupo e Diletta Michelin Salomon.

8. Presentazione delle candidature per l’elezione del Comitato Nazionale di CoordinamentoVengono avanzate le seguenti candidature:– Nicoletta Bellugi,– Arturo Carapella,– Fulvia Galli della Loggia– Bruna Grasselli,– Alessandra La Marca– Maria Rosalba Lupia,– Antonio Michelin Salomon– Giuseppe Serio– Concetta Sirna,– Simon Villani

9. Presentazione delle candidature per l’elezione del Comitato dei Revisori dei contiLe candidature per il Comitato dei Revisori dei Conti sono le seguenti:Dott. Pia Cappuccio, Dario De Salvo e Ines Giunta.

10. Votazioni per le elezioni dei componenti di cui ai nn.8 e 9 del presente verbale.La Commissione elettorale procede allo spoglio delle schede. Per il Comitato di Coordinamento Nazionale ottengono voti:

– Nicoletta Bellugi, 7– Arturo Carapella, 7– Bruna Grasselli, 7– Alessandra La Marca 7– Antonio Michelin Salomon 7– Giuseppe Serio 7– Concetta Sirna 7– Simon Villani, 7– Fulvia Galli della Loggia 6– Maria Rosalba Lupia, 1

Vengono proclamati eletti:Nicoletta BELLUGI, Arturo CARAPELLA, Fulvia GALLI DELLA LOGGIA, Bruna GRASSELLI, Alessandra

LA MARCA, Antonio MICHELIN SALOMON, Giuseppe SERIO, Concetta SIRNA, Simon VILLANI

Per il Collegio dei Revisori dei conti ottengono voti:Pia CAPPUCCIO 7Dario DE SALVO 7Ines GIUNTA 6

Il Comitato dei Revisori dei conti è pertanto così costituito:Pia CAPPUCCIO, Dario DE SALVO, Ines GIUNTA.

Il presente verbale viene letto e approvato e sottoscritto seduta stante.L’Assemblea ha termine alle ore 13.20

Il Segretario Il PresidenteArturo Carapella Concetta Sirna

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VERBALE DELLA RIUNIONE DEL COMITATO DI COORDINAMENTO NAZIONALE 01/06/2011

Il giorno uno del mese di giugno dell’anno duemilaundici, a Roma, presso l’aula Volpi dell’Università Roma3, Via Mi-lazzo 11/B, alle ore 11 si è riunito il Comitato di Coordinamento Nazionale dell’Associazione Pedagogica Italiana (As.Pe.I.),per discutere i seguenti punti all’ordine del giorno:

1. Lettura del verbale approvato in sede assembleare (16 aprile 2011)2. Relazione morale del Presidente Nazionale uscente3. Elezioni e adempimenti statutari4. Modifiche Regolamento5. Proposte di attività 20116. Costituzione del Centro di volontariato culturale per la ricerca e la promozione della Pedagogia;7. Varie ed eventuali

Sono presenti i proff: Carapella Arturo, Galli della Loggia Fulvia, Grasselli Bruna, La Marca Alessandra, Michelin Salo-mon Antonio, Serio Giuseppe, Sirna Concetta, Villani Simon, Macchietti Sira Serenella.

Presiede la riunione la Prof.ssa Concetta Sirna (Presidente uscente), svolge le funzioni di segretario il Prof. Arturo Cara-pella.

Constatata la presenza del numero legale, il Presidente dichiara aperta la seduta.

1. Lettura del verbale approvato in sede assembleare (16 aprile 2011)La Prof.ssa Sirna dà il benvenuto ai membri eletti del Comitato Nazionale di Coordinamento ed alla Prof.ssa Macchietti

(Presidente onoraria) e ringrazia per l’ospitalità la sede dell’Università di Roma 3. Dà inizio ai lavori con la lettura del verbaledella seduta del 16 aprile dal quale risultano gli esiti delle votazioni e la richiesta di apportare modifiche al Regolamento cosìcome deliberato dall’Assemblea dei soci a Noto.

2. Relazione morale del Presidente Nazionale uscenteLa Presidente riferisce in modo articolato sul lavoro svolto nel triennio (Relazione morale), copia della quale viene allega-

ta al presente verbale. Inoltre, con soddisfazione, evidenzia i riscontri positivi avuti da più parti relativamente ai lavori del Con-gresso, considerati stimolanti e ricchi sia sul piano dei contenuti che su quello delle riflessioni teoriche e delle esperienze edu-cative e innovative presentate negli interventi dei lavori di gruppo. In questo senso, il Congresso si è rivelato un momento dieffettivo rilancio dell’Associazione, che ha evidenziato la sua vitalità mettendo in campo le sue risorse migliori e rendendo vi-sibile così il proprio lavoro attraverso gli stessi prodotti dei propri soci.

Tra i dati confortanti, precisa la Prof.ssa Sirna, si iscrive non solo il rinnovo del tesseramento della sezione di Reggio Ca-labria, assente al Congresso per eventi luttuosi che hanno colpito la Presidente della sezione, ma anche il funzionamento delnuovo sito e, non ultimo, l’annuncio di lavori preparatori per la prossima costituzione di due nuove sezioni.

3. Elezioni ed adempimenti statutariIl nuovo Comitato di Coordinamento As.Pe.I., eletto in sede congressuale, risulta composto dai seguenti membri: Bellugi

Nicoletta, Carapella Arturo, Galli della Loggia Fulvia, Grasselli Bruna, La Marca Alessandra, Michelin Salomon Antonio, Se-rio Giuseppe, Sirna Concetta, Villani Simon.

Come previsto dallo Statuto, il Comitato procede alla elezione del nuovo Presidente.Viene eletta Presidente, all’unanimità, la Prof.ssa Concetta Sirna, la quale accetta la carica esprimendo la sua gratitudine a

tutti per la fiducia accordatale. Si impegna a proseguire, con l’aiuto di tutti, l’opera di promozione e di valorizzazione del-l’As.Pe.I.

Il Comitato procede poi alla elezione del Vicepresidente. Su proposta del Prof. Giuseppe Serio viene eletta all’unanimitàla Prof.ssa Nicoletta Bellugi.

La Presidente, accertatane la disponibilità, nomina ufficialmente Segretario Nazionale As.Pe.I. il Prof. Arturo Carapella, ilquale accetta la carica impegnandosi a continuare l’opera della segretaria uscente, Prof.ssa Maria Lupia.

Il prof. Arturo Carapella acquisirà dalla segretaria uscente, Prof.ssa Maria Lupia, il verbale, il registro di contabilità, il tim-bro tondo e il timbro di protocollo, il certificato di attribuzione del numero di codice fiscale, la richiesta di estinzione del con-to corrente, indirizzata alla Banca “Carime, filiale di via Caloprese, Cosenza”. Gli altri documenti e materiali rimangono depo-sitati presso l’Archivio dell’Associazione. Il neo-segretario Nazionale prende atto degli adempimenti più urgenti, primo tra tut-ti l’immediata apertura del conto presso una nuova banca su cui vanno depositati i fondi As.Pe.I. ed operati con una certa tem-pestività i rimborsi relativi sia alle spese congressuali che a quelle della riunione del Comitato di coordinamento (1/6/2011).

Il Comitato, su sollecitazione della Presidente, passa quindi all’assegnazione di compiti a tutti i componenti il Comitato diCoordinamento.

Sentite le disponibilità di ciascuno, si procede, all’unanimità, come segue:1. Prof. Arturo Carapella: segretario, cura il bilancio, la contabilità, l’amministrazione, i rapporti con la banca tesorie-

ra, l’indirizzario elettronico, la raccolta delle relazioni sulle attività svolte dalle sezioni e la costruzione del “ dossierdocumentale”;

2. Prof. Simon Villani: cura l’organizzazione di iniziative culturali nazionali, i progetti transterritoriali ed i rapporti conl’Estero;

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3. Prof.ssa Nicoletta Bellugi: vicepresidente, cura il rapporto con il mondo della scuola e delle Associazioni: dirigenti,docenti, genitori;

4. Prof.ssa Fulvia Galli della Loggia: cura l’immagine sociale dell’As.Pe.I., i rapporti con la stampa e i contatti con lecase editrici;

5. Prof. Antonio Michelin Salomon: cura il sito web e la redazione del Bollettino.6. Prof.ssa Bruna Grasselli: cura i rapporti con il M.I.U.R, con la sede legale e con l’Editore Armando e sarà responsa-

bile della rubrica sul disagio educativo del Bollettino;7. Prof.ssa Alessandra La Marca: cura i rapporti con la Scuola “Petranova”, sede ospitante l’Archivio dell’As.Pe.I., i

contatti con il M.I.U.R. per la pubblicizzazione delle attività formative e avrà la responsabilità della rubrica di pro-mozione dell’innovazione didattica del Bollettino;

8. prof. Giuseppe Serio: promuove la ricerca finanziamenti provenienti dal 5 x 1000 e dai contributi degli Assessoratiregionali alla Cultura e sollecita la riattivazione delle sezioni storiche nonché l’apertura di nuove sezioni nell’area delCentro e del Nord dell’Italia;

9. prof.ssa Concetta Sirna: cura e coordina le attività culturali e rappresenta nelle sedi giuridico - istituzionali e politi-che l’Associazione.

Alla Presidente onoraria, Prof.ssa Macchietti, si delega l’impegno di rappresentare l’Associazione presso tutte le altre As-sociazioni culturali presenti sul territorio nazionale.

Tutti i componenti del Coordinamento fanno parte, inoltre, del Comitato di Redazione del Bollettino, di cui è Direttore Re-sponsabile la Prof.ssa Sira Serenella Macchietti e direttore scientifico la prof.ssa Concetta Sirna.

IL Comitato, inoltre, conviene, all’unanimità, che, qualora si verificasse la necessità, per la conduzione e la realizzazionedi progetti, possono, di volta in volta, essere coinvolti soci disponibili e competenti, risorse importanti per la vita dell’Associa-zione.

Modifiche del RegolamentoCome da delibera dell’Assemblea dei soci, il Comitato procede alle modifiche del Regolamento.Gli articoli modificati risultano essere i seguenti:l’art. 10: In sede congressuale, nel corso delle operazioni di apertura, sono eletti i membri della presidenza e della segrete-

ria del congresso, membri della commissione verifica poteri (da tre a cinque) e della commissione elettorale (da tre a cinque)nonché dell’eventuale commissione per l’elaborazione della mozione finale. Per l’elezione dei membri del Comitato Naziona-le di Coordinamento, qualora si adotti il sistema della lista unica, il numero dei candidati non può superare il doppio del nu-mero degli eleggibili; qualora si adotti il sistema a più liste, il numero dei candidati di ogni lista non può superare il numero de-gli eleggibili. Ogni elettore esprime il proprio voto indicando le preferenze in numero non superiore a cinque.

l’art.13: Chi viene eletto dall’Assemblea come membro del Comitato di Coordinamento Nazionale si farà carico di svol-gere compiti rispondenti alla programmazione elaborata dal Comitato stesso, per l’intero triennio.

L’art. 20 : Con posta elettronica e utilizzando esclusivamente il modulo scaricabile dal sito www.aspei.org. ogni sezione ètenuta a comunicare annualmente entro il 31 gennaio al Presidente Nazionale, unitamente alla copia del versamento delle quo-te, l’elenco completo degli iscritti e l’indicazione, per ogni associato, dell’indirizzo postale e della professione educativa svol-ta.

L’art. 21: Ogni sezione può svolgere la propria attività sui temi e con le modalità rispondenti alle potenzialità ed ai motividi interesse del proprio ambiente. I programmi devono essere comunicati con posta elettronica e utilizzando esclusivamente ilmodulo scaricabile dal sito www.aspei.org al Presidente Nazionale ed essere coerenti con il programma nazionale.

Le modifiche vengono approvate all’unanimità. Il Comitato precisa che il Regolamento associativo modificato, così comeriportato nel presente verbale, verrà inserito nel bollettino di giugno.

Alle ore 13.00 si sospendono i lavori per una pausa pranzo di un’ora.

4. Proposte di attività 2011Alle ore 14, 00 il Coordinamento riprende i lavori.La Prof.ssa Sirna ricorda che i materiali dell’ultimo Convegno Nazionale di Noto, come è consuetudine, saranno raccolti

per la pubblicazione degli Atti nella rivista “Prospettiva EP”, ringrazia pertanto la Prof.ssa Macchietti per la sensibilità e la di-sponibilità e chiede al prof. Carapella di farsi collettore e revisore attento dei contributi. Dopo ampio dibattito, il Comitato ri-tiene necessario di rendere agevole il volume (elemento che storicamente caratterizza la rivista) per cui decide quanto segue:

– Le relazioni non dovranno superare le 20.000 battute;– Gli interventi presentati nei lavori di gruppo non dovranno superare le 10.000 battute– Le sintesi dei Rapporteur/Moderatori non dovranno superare il numero di 2000 battute.La Prof. Sirna, ricordando al nuovo Comitato che L’As.Pe.I. deve riuscire a trovare spazi di ascolto e di visibilità presso le

Istituzioni e deve rimanere interlocutore del MIUR, in particolar modo per le questioni relative alle innovazioni scolastiche, pro-pone di avviare alcune iniziative che possano sfociare in proposte innovative da rilanciare in sede nazionale alle varie istitu-zioni. Tra i temi più urgenti e sollecitati dagli organismi internazionali ma poco “attenzionati” c’è “l’Educazione finanziaria”,tema collegato strettamente all’Educazione alla cittadinanza attiva ed al pensiero critico. Si tratta di un argomento dalle millesfaccettature che interessa tutte le fasce di età trasversalmente e che, se opportunamente affrontato, può contribuire a migliora-re la cultura generale della popolazione con benefici influssi sulla partecipazione attiva e consapevole alla cura del bene co-mune.

Il Comitato discute sulla proposta e la approva, considerando il tema interessante e degno di approfondimento, ritiene perònecessario prima l’elaborazione di un progetto dettagliato e solo successivamente estendere la proposta alle varie sezioni.

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Il Prof. Michelin Salomon propone come altro tema di lavoro comune quello delle “competenze interculturali”, a suo av-viso molto attuale, sul quale stanno studiando molti membri soci As.Pe.I. della sezione di Messina assieme a diversi colleghi dialtre università. Su questo tema è prevista l’organizzazione di un Convegno interuniversitario al quale l’As.Pe.I. potrebbe par-tecipare apportando sicuramente un suo significativo contributo. Il Comitato, in attesa di una riproposizione più particolareg-giata e approfondita, approva all’unanimità.

La prof.ssa Grasselli avanza la proposta di affrontare il tema “Famiglia ed handicap: gratuità e servizi alla persona”. Laprof.ssa Macchietti ne sostiene la validità e propone una indagine conoscitiva da cui possa nascere non solo un progetto da rea-lizzare ma anche successive proposte da rilanciare agli organismi istituzionali e politici. Il Comitato approva all’unanimità.

La Prof.ssa Sirna precisa che il sito può fin d’ora essere utilizzato per sollecitare i soci ad esprimere opinioni/commenti, adibattere i problemi, raccogliere informazioni e proposte da socializzare. Inoltre afferma, che, con l’appoggio di sedi universi-tarie e centri di ricerca disponibili, si possa programmare anche per il prossimo anno un Convegno, pertanto invita tutti ad ado-perarsi fin d’ora per rendere realizzabile l’idea.

La Presidente ricorda che l’ASPEI ha nelle sue finalità un lavoro di diffusione della cultura pedagogica a largo spettro,quindi deve saper intercettare anche i bisogni della terza età oltre a quelli delle fasce di insegnanti, educatori, operatori scola-stici e formatori. In questo campo probabilmente l’impegno di tutti dovrebbe essere assiduo e serio.

Ciascun membro del Comitato di Coordinamento prende atto delle proposte e si impegna a portare avanti la riflessione e adare seguito agli impegni secondo gli accordi presi.

5. Istituzione del Centro culturale di volontariato per la ricerca e la promozione della Pedagogia- ONLUSIl prof. Serio illustra una proposta, già avanzata in sede congressuale, di costituzione di una “Associazione di volontariato

culturale per la ricerca e la promozione della pedagogia” che si configuri come Onlus e che funga da supporto per le attivitàformative dell’As.Pe.I..

Si apre la discussione. I componenti del Comitato di Coordinamento esprimono parere favorevole e danno delega al prof.Serio di avviare le procedure per la sua fondazione. I membri presenti del Comitato si dichiarano fin d’ora disponibili a far par-te come soci fondatori della stessa e ad impegnarsi a devolvere alla stessa la quota del 5 per mille.

Varie ed eventualiLa Presidente onoraria Prof.ssa Macchietti, in qualità di direttore responsabile del Bollettino, porta l’attenzione sulla reda-

zione del nuovo bollettino online e invita i presenti a riflettere sulle rubriche e sulla tipologia e caratteristica dei contributi. Do-po un’ampia e articolata discussione, il Comitato, all’unanimità, decide che il Bollettino possa ospitare recensioni e segnala-zioni di libri; presentazione di bibliografie; brevi articoli capaci di sollecitare il dibattito su tematiche di attualità; progetti del-le sezioni; work in progress. Tutti i soci possono pubblicare sul Bollettino ma, avendo valenza di pubblicazione, i contributi de-vono essere sempre sottoposti alla approvazione del Comitato redazionale.

Esauriti gli argomenti all’o.d.g., la Presidente esprime soddisfazione per il lavoro della giornata e, dopo aver ringraziato laFacoltà di Scienze della formazione ospitante per la cortese accoglienza, dichiara tolta la seduta alle ore 16.30.

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

Il Segretario La PresidenteProf. Arturo Carapella Prof.ssa Concetta Sirna

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STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE PEDAGOGICA ITALIANAaggiornato al 16 aprile 2011

Denominazione – Sede – Scopo – Durata1. È costituita una Associazione denominata “Associazione Pedagogica Italiana” (in sigla: “As.Pe.I.”). Gli Associati sa-

ranno liberi di iscriversi direttamente alla sede Nazionale – in Roma – o presso le sezioni più vicine. In quest’ultimo caso nonsarà necessario sottoscrivere il libro degli Associati perché sarà cura delle sezioni comunicare alla sede Nazionale l’ingresso diun nuovo associato.

2. L’Associazione ha sede in Roma.3. L’Associazione persegue – senza fine di lucro – scopi di natura culturale. Non ha carattere sindacale né collocazione

ideologica, politica, religiosa, ma si avvale del dialogo fra persone di diverso orientamento culturale e valoriale per realizzare ipropri scopi. In particolare si propone il miglioramento e il rinnovamento della scuola e di ogni altra istituzione a carattere edu-cativo, nonché la valorizzazione, il potenziamento e lo sviluppo degli studi e delle ricerche pedagogiche ed a tal fine organiz-za ogni triennio un Congresso Nazionale di Pedagogia, teso ad approfondire una o più tematiche di particolare rilievo ed at-tualità in campo educativo e pedagogico. La sua opera è rivolta, prevalentemente, alla realizzazione e alla progettazione di at-tività quali la formazione, l’aggiornamento e la qualificazione dei docenti e di quanti si impegnano nel settore educativo. 4.L’Associazione durerà fino a quando gli Associati decideranno di decretarne lo scioglimento.

Patrimonio – Esercizio finanziario5. Il patrimonio dell’Associazione è costituito dagli apporti degli Associati, da eventuali fondi di riserva costituiti con gli

avanzi di gestione, dai beni mobili ed immobili che diverranno di proprietà dell’Associazione e da eventuali erogazioni, dona-zioni e lasciti.

6. L’esercizio finanziario si chiude al trentuno dicembre di ciascun anno. Entro tre mesi dalla fine di ogni esercizio il Co-mitato Nazionale di Coordinamento redigerà il bilancio preventivo e quello consuntivo che sottoporrà all’approvazione del-l’Assemblea nei successivi trenta giorni. È vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondio riserve durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

Associati7. Sono Associati i docenti delle Scuole di ogni ordine e grado, i docenti universitari, le persone o enti che svolgono atti-

vità nel campo sociale con funzioni educative o che abbiano specifici interessi e/o competenze rispetto ai problemi dell’educa-zione, la cui domanda di ammissione verrà accettata dal Consiglio direttivo di una sezione e trasmessa al Comitato Nazionaledi Coordinamento che ha diritto di veto. All’atto dell’ammissione, ciascun associato verserà la quota di associazione stabilitadal Comitato Nazionale di Coordinamento.

8. Gli Associati si dividono in ordinari, onorari e benemeriti. Ordinari sono gli Associati previsti dal precedente paragrafo7. Onorari, gli Associati che – a giudizio del Comitato Nazionale di Coordinamento – avranno offerto contributi significativi avantaggio dell’Associazione. Benemeriti, le persone e gli Enti che il Consiglio Direttivo nominerà tali per aver offerto all’As-sociazione contributi finanziari di notevole entità. Potranno aderire all’Associazione anche Organizzazioni di carattere educa-tivo che operino nei settori para-scolastico ed extra-scolastico. Non sono ammessi Associati per periodi di tempo limitati.

9. La qualità di Associato si perde per recesso, morte, morosità o indegnità: la morosità e l’indegnità verranno dichiaratedal Comitato Nazionale di Coordinamento e comporterà l’esclusione immediata dall’Associazione.

10. Gli Associati che non avranno presentato per iscritto la loro volontà di recedere dall’Associazione entro il trentuno ot-tobre di ogni anno saranno considerati Associati anche per l’anno successivo ed obbligati al versamento del contributo annua-le di Associazione. Gli Associati receduti o che comunque abbiano cessato di far parte dell’Associazione non possono ripeterei contributi versati né hanno alcun diritto sul patrimonio dell’Associazione.

11. Gli Associati sono obbligati a versare i contributi annuali posti a loro carico dal Comitato Nazionale di Coordinamen-to, con le modalità e nei tempi stabiliti dal Comitato medesimo.

12. Lo status di Associato maggiore di età comporta il diritto di partecipare - con diritto di voto - a tutte le Assemblee disezione e nazionali, ordinarie e straordinarie, ivi comprese quelle per l’approvazione e le modificazioni dello statuto e deglieventuali regolamenti e per la nomina degli organi dell’Associazione, nella forma prevista dagli articoli 18-22 del presente Sta-tuto.

13. La qualità di Associato viene comprovata dall’iscrizione nel “libro degli Associati”, effettuata direttamente alla sedenazionale – in Roma – o presso la sezione più vicina alla propria residenza. In quest’ultimo caso non è necessario sottoscrive-re il libro degli Associati perché sarà cura dei Presidenti della sezioni comunicare alla sede nazionale l’ingresso di ogni nuovoassociato. Pertanto sarà cura delle sezioni adottare un libro degli aderenti da far sottoscrivere di volta in volta ai nuovi associa-ti in segno di accettazione. Il Comitato Nazionale di Coordinamento, ove lo riterrà opportuno, potrà istituire tessere, da distri-buire agli Associati, per comprovare l’appartenenza all’Associazione.

14. L’Associazione si articola sul territorio nazionale in Sezioni che svolgono attività culturale autonoma, nell’ambito del-le finalità previste nel precedente paragrafo 3. di questo statuto (conferenze, convegni, seminari, corsi di aggiornamento e diqualificazione pedagogica e professionale, consulenze, ricerche, pubblicazioni ecc.). È consentita l’istituzione di una Sezionecon almeno venti (20) iscritti; ogni sezione ha diritto a esprimere un (1) delegato per l’Assemblea Nazionale per ogni 20 sociiscritti.

15. Le Sezioni hanno l’obbligo di versare annualmente all’Associazione una quota contributo per ogni iscritto, nella misu-ra stabilita dal Comitato Nazionale di Coordinamento e di informare il medesimo Comitato circa le iniziative programmate e

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svolte. L’iscrizione alla Sezione comporterà automaticamente l’iscrizione all’Associazione Pedagogica Italiana.16. Ogni Sezione è retta da un Consiglio Direttivo composto da tre o cinque membri, eletto ogni tre anni dall’Assemblea

degli iscritti alla Sezione medesima. Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordi-naria della Sezione senza limitazioni, ivi compresa quella contabile e fiscale con assunzione di ogni responsabilità. Esso pro-cede pure alla compilazione dei bilanci preventivi e consuntivi ed alla loro presentazione all’Assemblea della sezione, alla no-mina di dipendenti e/o impiegati, determinandone la retribuzione nei limiti delle disponibilità finanziarie della sezione; all’ac-cettazione delle richieste di adesione alla Sezione e quant’altro necessario o utile per il buon funzionamento della Sezione me-desima. Il Consiglio Direttivo elegge nel suo seno il Presidente, il Vicepresidente e il Segretario, i quali non hanno diritto adalcun compenso per la carica. Il Presidente o, in sua vece, il Vicepresidente, rappresenta legalmente la Sezione.

Organi nazionali dell’Associazione17. Sono organi dell’Associazione: - l’Assemblea Nazionale - il Comitato Nazionale di Coordinamento; - il Presidente del-

l’Associazione;- il Collegio dei Revisori dei Conti; - la Conferenza dei Presidenti di sezione; - la Consulta dei Docenti Univer-sitari.

Assemblee nazionali18. Gli Associati sono convocati in Assemblea dal Presidente dell’Associazione e dal Comitato Nazionale di Coordina-

mento almeno una volta all’anno entro il trenta aprile, mediante comunicazione scritta inviata – anche con il sistema della po-sta elettronica (e-mail) – almeno otto giorni prima dell’adunanza e diretta ad ogni Presidente di sezione e a ciascuno associato,contestualmente, mediante affissione dell’avviso contenente l’ordine del giorno - almeno quindici giorni prima di quello fissa-to per l’adunanza - nei locali dell’Associazione. Tutte le Assemblee devono essere convocate con le medesime modalità, ivicompresa quella prevista su domanda motivata e firmata da almeno un decimo di tutti gli Associati. L’Assemblea può essereconvocata anche fuori dalla sede dell’Associazione, purché in Italia.

19. L’Assemblea delibera sul bilancio consuntivo e preventivo, sugli indirizzi e direttive generali dell’Associazione, sullanomina dei componenti del Comitato Nazionale di Coordinamento, sulle modifiche dell’atto costitutivo e statuto, sull’appro-vazione di eventuali regolamenti interni e su tutto quanto altro ad essa demandato per legge o per statuto.

20. Hanno diritto ad intervenire all’Assemblea Nazionale tutti gli Associati in regola con il pagamento di Associazione tra-mite un delegato per ogni sezione di 20 iscritti. Le sezioni con più di 20 iscritti partecipano con un numero di delegati propor-zionale al numero di iscritti; il numero dei delegati di una sezione si ricava dividendo per 20 il numero dei soci di quella se-zione. Gli Associati possono farsi rappresentare da altri Associati, purché non siano membri del Comitato Nazionale di Coor-dinamento. Ogni Associato può essere portatore di non più di due deleghe.

21. L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Comitato Nazionale di Coordinamento e, in mancanza, dal Vice- presi-dente. In mancanza di entrambi dal membro più anziano di età. Il presidente dell’Assemblea nomina un Segretario e, se lo ri-tiene opportuno, due Scrutatori. Spetta al Presidente dell’Assemblea constatare la regolarità delle deleghe e, in genere, il dirit-to di intervento all’Assemblea. Delle riunioni di Assemblea si redige processo verbale firmato dal Presidente e dal Segretarioed, eventualmente, dagli scrutatori. Copia di tutte le deliberazioni, nonché dei bilanci o rendiconti, saranno affissi, a cura delComitato Nazionale di Coordinamento, nei locali dell’Associazione nei trenta giorni successivi alle deliberazioni medesime.

22. Ogni Associato Delegato ha diritto ad un voto e le Assemblee sono validamente costituite e deliberano con le maggio-ranze previste dall’art. 21 c.c.

Comitato Nazionale di Coordinamento23. L’Associazione è amministrata da un Comitato Nazionale di Coordinamento eletto dall’Assemblea e composto da no-

ve membri scelti in maniera che siano rappresentati i diversi ordini e gradi delle Istituzioni educative scolastiche ed extrasco-lastiche; dura in carica un triennio ed i suoi membri possono essere rieletti. In caso di dimissioni o decesso di un membro delComitato, il Comitato medesimo, alla prima riunione, provvede alla sua sostituzione chiedendone convalida alla prima Assem-blea annuale.

24. Il Comitato Nazionale di Coordinamento nomina nel proprio seno un Presidente, un Vicepresidente e un Segretario,ove a tali nomine non abbia provveduto direttamente l’Assemblea degli Associati. Nessun compenso è dovuto ai membri delComitato Nazionale di Coordinamento.

25. Il Comitato Nazionale di Coordinamento si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o che ne siafatta richiesta da almeno tre dei suoi membri e, comunque, almeno due volte all’anno, rispettivamente, per deliberare in ordineal consuntivo-preventivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea nazionale e all’ammontare della quota associativa.

Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza effettiva della maggioranza dei membri del Comitato Nazionale diCoordinamento ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti; in caso di parità prevale il voto di chi presiede. Il Comi-tato Nazionale di Coordinamento è presieduto dal Presidente, in sua assenza dal Vicepresidente, in assenza di entrambi dal piùanziano di età. Delle riunioni del Comitato Nazionale di Coordinamento verrà redatto il relativo verbale che verrà sottoscrittodal Presidente e dal Segretario.

26. Il Comitato Nazionale di Coordinamento è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria del-l’Associazione, senza limitazioni. Esso procede pure alla compilazione dei bilanci preventivi e consuntivi ed alla loro presen-tazione all’Assemblea, alla nomina di dipendenti e/o impiegati nei limiti della disponibilità finanziaria della sede nazionale, de-terminandone la retribuzione, alla redazione del regolamento per il funzionamento dell’Associazione da sottoporre all’Assem-blea.

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Presidente27. Il Presidente, ed in sua assenza il Vicepresidente, rappresenta legalmente l’Associazione nei confronti dei terzi ed in

giudizio; presiede la Conferenza dei Presidenti di Sezione e la Consulta dei Docenti Universitari; cura l’esecuzione dei delibe-rati dell’Assemblea e del Comitato Nazionale di Coordinamento; nei casi di urgenza, può esercitare i poteri del Comitato Na-zionale di Coordinamento, salvo ratifica di questo alla prima riunione.

Collegio dei Revisori dei conti28. Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da tre membri eletti dall’Assemblea anche tra non Associati; dura in ca-

rica tre anni ed è rieleggibile. Controlla annualmente la contabilità dell’Associazione e ne propone l’approvazione all’Assem-blea Nazionale.

Conferenza dei Presidenti di Sezione29. La conferenza dei Presidenti delle Sezioni ha compito di indirizzo. È presieduta dal Presidente dell’Associazione; si

riunisce tutte le volte che questi lo ritenga necessario e, comunque, almeno una volta all’anno. Le proposte e le indicazioni so-no adottate a maggioranza dei presenti; in caso di parità di voto prevale il voto del Presidente.

Consulta30. Gli Associati dell’Ordine Universitario di Pedagogia e di Scienze dell’Educazione, iscritti all’Associazione, costitui-

scono la Consulta. Essa ha il compito di studiare i problemi concernenti la presenza e lo sviluppo della Pedagogia nell’Univer-sità, nonché i problemi strutturali connessi alla sperimentazione organizzativa e didattica dell’Università. La Consulta, nel qua-dro del programma del Comitato Nazionale di Coordinamento dell’Associazione, elabora i progetti di ricerca nella realizzazio-ne dei quali l’Associazione intenda impegnarsi, anche in collaborazione con le Sezioni, al fine di sintonizzare lo sviluppo del-la professionalità dei Docenti con lo sviluppo della Pedagogia e delle Scienze dell’Educazione. Essa è presieduta dal Presiden-te dell’Associazione; si riunisce quando ne facciano espressa richiesta almeno un terzo dei membri.

Scioglimento31. In caso di scioglimento dell’Associazione per qualsiasi causa, è fatto obbligo di devolvere il patrimonio dell’ente - do-

po aver sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e salvo diversa de-stinazione imposta dalla legge - ad altra Associazione con finalità identiche o, comunque, a fini di pubblica utilità. Lo sciogli-mento dell’Associazione è deliberato ai sensi dell’ultimo comma dell’art. 21 c.c. dall’Assemblea, la quale provvederà alla no-mina di uno o più liquidatori, fissandone i poteri.

Rinvio32. Per tutto quanto non previsto si rinvia alle norme del Codice Civile.

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REGOLAMENTO approvato dal Comitato Nazionale di Coordinamento il 1 giugno 2011

Art. 1 All’As.Pe.I. (Associazione Pedagogica Italiana) possono iscriversi i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, idocenti universitari, le persone o gli Enti che svolgono attività nel campo sociale con funzioni educative o che abbiano speci-fici interessi e / o competenze rispetto ai problemi dell’educazione. L’eccezione al requisito della cittadinanza italiana è con-sentita soltanto per gli associati onorari, benemeriti e per le organizzazioni aderenti.

Art. 2 Gli associati possono essere ordinari, onorari e benemeriti come previsto dall’art. 8 dello Statuto. I consigli diretti-vi delle sezioni in cui si articola l’associazione possono avanzare proposte di nomina di associati onorari alla presidenza na-zionale per l’opportuna deliberazione del Comitato Nazionale di Coordinamento; è facoltà di detto comitato nominare associa-ti onorari gli associati compresi nella categoria dei benemeriti, anche su proposta delle sezioni.

Art. 3 In ogni comune possono costituirsi più sezioni, spontaneamente o su promozione di altra sezione; in ogni caso, l’attocostitutivo (verbale) va trasmesso, per la sua approvazione, al Presi-dente nazionale con le modalità previste dagli articoli 15 e20 del presente regolamento.

Art. 4 L’ammissione di nuovi associati è decisa dal consiglio direttivo di ogni sezione.

Art. 5 È ammessa l’iscrizione in una sezione diversa da quella del comune di residenza se que-sto può facilitare i rappor-ti e le collaborazioni con l’Associazione.

Art. 6 Ogni sezione può adottare un proprio regolamento che non potrà essere in contrasto con lo Statuto ed il Regola-mento generale dell’As.Pe.I. Il regolamento deve essere approvato dall’assemblea degli associati della sezione.

Art. 7 L’Associazione organizza, di norma, un congresso nazionale di pedagogia ogni triennio per approfondire uno o piùargomenti di particolare importanza; di esso il Comitato Nazionale di Coordinamento stabilisce il tema anche in base ai sugge-rimenti delle sezioni e sceglie la data e la località più opportune per lo svolgimento dei lavori. Durante il congresso si procedeagli adem-pimenti statutari e al rinnovo degli organi di governo dell’Associazione.

Partecipano di diritto alle elezioni degli organi previsti dallo statuto i delegati delle sezioni, in regola con il versamento del-le quote sociali ed operanti da almeno due anni compreso quello del congresso, eletti dall’assemblea dei soci della sezione, neilimiti e con le norme previsti dall’articolo 20 dello Statuto. I delegati dovranno essere muniti di delega scritta da esibire allacommissione per la verifica dei poteri. Il numero dei delegati per ogni sezione si ottiene considerando la media degli iscritti al-la sezione stessa nell’ultimo triennio. È previsto l’arrotondamento per difetto.

Art. 8 Al congresso possono partecipare i rappresentanti delle organizzazioni aderenti.La partecipazione è ammessa, su esplicito invito, anche per le persone professionalmente impe-gnate nelle scuole di ogni

ordine e grado o presenti in istituzioni educative interessate alla ricerca e allo studio di problemi pedagogici nonché per gli stra-nieri particolarmente interessati alle te-matiche congressuali. L’As.Pe.I., anche in sede congressuale, accoglie il pensiero el’opinione di ogni tendenza ideologica e culturale.

Art. 9 Nell’organizzazione del congresso, l’Associazione si avvale, anche per la raccolta dei fondi necessari, dell’opera delcomitato organizzatore che agisce nell’ambito regionale, provinciale e comunale della località prescelta come sede congres-suale. Il comitato organizzatore mantiene costante contatto, tramite il proprio presidente, con gli organi centrali dell’associa-zione ai quali risponde dei propri atti; alla conclusione del congresso redige una relazione morale e finanziaria di cui assume laresponsabilità e la presenta al Comitato Nazionale di Coordinamento per l’approvazione.

Art. 10 In sede congressuale, nel corso delle operazioni di apertura, sono eletti i membri della presidenza e della segrete-ria del congresso, i membri della commissione verifica poteri (da tre a cinque) e della commissione elettorale (da tre a cinque)nonché dell’eventuale commissione per l’elaborazione della mozione finale. Per l’elezione dei membri del Comitato Naziona-le di Coordinamento, qualora si adotti il sistema della lista unica, il numero dei candidati non può superare il doppio del nu-mero degli eleggibili; qualora si adotti il sistema a più liste, il numero dei candidati di ogni lista non può superare il numero de-gli eleggibili.

Ogni elettore esprime il proprio voto indicando le preferenze in numero non superiore a cinque.

Art. 11 Il Comitato Nazionale di Coordinamento, eletto dal congresso, è investito dei poteri previsti dallo Statuto; ove nonabbia provveduto direttamente l’Assemblea degli Associati, nella prima seduta nomina il Presidente e il vice Presidente. Il pre-sidente distribuisce le deleghe e designa il segretario tra i membri del Comitato.

Art. 12 Come previsto dall’art. 27 dello Statuto il presidente nazionale, coadiuvato dal vice presidente che lo sostituisce incaso di assenza o impedimento, presiede il Comitato Nazionale di Coordinamento, l’Assemblea dei Presidenti di sezione e laConsulta dei Docenti Universitari. Rappresenta l’associazione in ogni atto ed eventualmente in giudizio, ne promuove l’attivitàe la coordina.

Art. 13 Chi viene eletto dall’Assemblea come membro del Comitato di Coordinamento Nazionale si farà carico di svolge-re compiti rispondenti alla programmazione elaborata dal Comitato stesso, per l’intero triennio.

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Art. 14 L’anno sociale inizia il 1° gennaio e si conclude il 31 dicembre. Il Comitato Nazionale di Coordinamento stabili-sce l’ammontare della quota annuale che le sezioni versano alla sede centrale per ogni iscritto; il versamento è effettuato di nor-ma entro il 31 dicembre; successivi versamenti possono avvenire senza diritto all’aumento del numero dei delegati all’assem-blea nazionale. La quota sociale da diritto alla tessera, al ricevimento del bollettino nonché alla partecipazione a tutte le attivitàe servizi dell’Associazione.

Art. 15 L’elezione del consiglio direttivo di ogni sezione avviene ogni tre anni nella prima assemblea degli associati suc-cessiva al congresso nazionale elettivo. Copia del verbale delle ope-razioni di voto è inviata al Presidente Nazionale dell’asso-ciazione; in esso sono riportati i risultati della votazione, i nominativi degli eletti con l’indicazione delle cariche assegnate, ilrecapito per-sonale dei medesimi nonché quello della sede della sezione.

Art. 16 Il consiglio direttivo della sezione si riunisce, di regola, entro il mese di ottobre per la programmazione delle atti-vità del successivo anno, per la determinazione della quota locale, delle modalità di iscrizione e per quanto altro si ritenga dipresentare all’assemblea degli associati.

Art. 17 L’Assemblea degli associati della sezione si riunisce ordinariamente una volta all’anno per l’approvazione del con-to consuntivo dell’esercizio precedente e del preventivo per l’esercizio corrente; si riunisce straordinariamente quando il presi-dente o il consiglio direttivo lo ritengano opportuno o quando sia richiesto da almeno 1/5 degli associati.

Art. 18 Il verbale dell’assemblea di sezione per la designazione dei delegati al congresso nazio-nale elettivo deve essereinviato in copia, almeno 10 giorni prima della data del congresso, al Presidente Nazionale unitamente all’elenco, controfirma-to, dei partecipanti alla votazione.

Art. 19 L’avviso di convocazione, sia per le assemblee e i consigli direttivi di sezione, sia per gli organi nazionali dell’as-sociazione deve contenere l’ordine del giorno, la data, l’ora e il luogo di riunione e deve essere inviato almeno una settimanaprima della data fissata.

Art. 20 Con posta elettronica e utilizzando esclusivamente il modulo scaricabile dal sito www.aspei.org ogni sezione è te-nuta a comunicare annualmente entro il 31 gennaio al Presidente Nazionale, unitamente alla copia del versamento delle quote,l’elenco completo degli iscritti e l’indicazione, per ogni associato, dell’indirizzo postale e della professione educativa svolta.

Art. 21 Ogni sezione può svolgere la propria attività sui temi e con le modalità rispondenti alle potenzialità ed ai motivi diinteresse del proprio ambiente. I programmi devono essere comunicati con posta elettronica e utilizzando esclusivamente il mo-dulo scaricabili dal sito www.aspei.org al Presidente Nazionale ed essere coerenti con il programma nazionale.

Art. 22 Le cariche sociali elettive, attribuite a qualunque titolo in seno all’associazione, si inten-dono accettate a titolo gra-tuito. Sono ammessi compensi a carattere forfetario non continuativo nei casi riconosciuti dal Comitato Nazionale di Coordi-namento o dal consiglio di sezione compatibilmente con i rispettivi bilanci. Eventuali incarichi di missione con relative spesedi viaggio e soggiorno sono rimborsati su presentazione della relativa documentazione delle spese. Per far fronte alle spese ne-cessarie per l’impegno burocratico amministrativo, il Comitato Nazionale di Coordinamento assegna al segretario e al presi-dente nazionale una somma annua forfettaria stabilita all’inizio di ogni esercizio.

Art. 23 Sono cespiti dell’associazione: le quote annuali degli iscritti; le oblazioni volontarie dei singoli associati o delle se-zioni; i proventi per prestazioni di beni o servizi o per pubblicazioni; le sovvenzioni o i contributi elargiti a qualunque titolo dalM.I.U.R. o da altri Enti e Amministrazioni Pubbliche e private; le rendite da eventuali attività patrimoniali.

Art. 24 Le sezioni, nell’ambito della propria autonomia amministrativa, hanno l’obbligo di rego-larizzare la posizione fi-scale qualora esista l’obbligo di legge.

Art. 25 Per quanto non previsto nel presente regolamento le sezioni fanno riferimento al proprio regolamento, alle con-suetudini e alle norme giuridico-amministrative relative alla vita delle associazioni a carattere scientifico e culturale.

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Cesare Scurati: pedagogia e testimonianza

di Serenella Macchietti

La scomparsa di Cesare Scurati (Milano, 18 maggio 2011) ha commosso ed ha addolorato la comunità pedagogica italia-na e moltissimi soci dell’As.Pe.I. che hanno avuto l’opportunità di conoscerlo, di apprezzare il suo impegno di ricerca, il suopensiero pedagogico, la sua fedeltà alla “causa dell’educazione” e il contributo che ha offerto alla crescita della pedagogia edelle potenzialità educative della scuola.

C.S. ha costruito la sua pedagogia su solide basi culturali, affrontando le questioni epistemologiche delle scienze pedago-giche e didattiche, studiando il loro passato, rivolgendo costantemente l’attenzione alla teoria confrontandola con la prassi edu-cativa. Ha inoltre individuato con sensibilità, con intelligenza ermeneutica e con una particolare capacità di lettura la presenzadei problemi educativi, ha testimoniato costantemente una notevole apertura a “nuovi” indirizzi di ricerca e disponibilità al con-fronto con studiosi appartenenti a culture diverse riuscendo a coglierne l’originalità ed a comprendere il significato innovativodelle loro opere.

Questa apertura e questa disponibilità al confronto gli hanno consentito di crescere come pedagogista e di far crescere lacultura dell’educazione, di individuare nuove prospettive di studio ed anche di far tesoro dei suoi “viaggi pedagogici”, dei suoiincontri con educatori e colleghi.

Inoltre Cesare Scurati ha svolto un’intensa attività di alta divulgazione pedagogico-didattica con gli articoli pubblicati nel-la stampa magistrale e in particolare in «Scuola Italiana Moderna» ed anche con la partecipazione in qualità di relatore a nu-merosi convegni di studio e a corsi di aggiornamento per insegnanti, contribuendo a sollecitare ed a promuovere il rinnova-mento della scuola del nostro Paese.

È stato soprattutto un grande “pedagogista della scuola” e particolarmente di quella primaria. A questa istituzione ha co-stantemente rivolto la sua attenzione come dimostrano le sue numerose ricerche, i suoi libri, i suoi tanti articoli e la sua propo-sitiva e costruttiva partecipazione ai lavori della Commissione Ministeriale che ha elaborato i programmi del 1985 per la scuo-la elementare e il coordinamento di quella che ha dato vita agli “Orientamenti per la scuola dell’infanzia” del 1991.

Si è inoltre costantemente impegnato nell’associazionismo magistrale e pedagogico (è stato anche presidente della SocietàItaliana di Pedagogia) collaborando attivamente con l’As.Pe.I. in qualità di relatore in diversi Congressi Nazionali.

Per questa collaborazione, per la pedagogia che ha prodotto, per la testimonianza di coerenza e di rettitudine etica che ciha consegnato e per la sua “fedeltà alla persona”, interpretando i pensieri e i sentimenti dei soci dell’As.Pe.I., sento di dover di-re insieme a loro fraternamente e calorosamente “grazie” a Cesare Scurati.

Si ricorda alle sezioni che, dopo il Congresso nazionale, a norma di Statuto, entro tre mesi le sezioni sono tenute a rinno-vare il Direttivo e a comunicare i nomi degli eletti alla presidenza nazionale.

Si comunica altresì che è stato nominato segretario-economo il prof. Arturo Carapella al quale andranno inviati tutti i datirelativi alle sezioni.

Sezione di Chiusi-Arezzo

Questa sezione, in collaborazione con la Libera Università Biblico-Teologica Pio II (LUBiT), ha organizzato un “pome-riggio pedagogico”, che è stato realizzato a Chiusi (SI) il 28 gennaio 2011. Nel corso di questo “pomeriggio” sono stati pre-sentati dai Proff.ri Giuseppe Serafini (Università degli Studi di Siena) e Sergio Cicatelli (Ecclesia Mater-P.U.L.) i volumi diAutori Vari Persona e educazione (Armando, Roma, 2010) e Educare: una passione originaria (Editore Przemyslaw Häuser,Poznan, 2010) che raccolgono “studi” e “scritti” in onore della Prof.ssa Sira Serenella Macchietti (effettuati anche da alcuni so-ci dell’As.Pe.I.).

L’incontro ha visto la presenza di professori di discipline pedagogiche e didattiche di diverse università italiane e della Pon-tificia Università Lateranense, di numerosissimi insegnanti e di amici della Prof.ssa Macchietti e si è fatto apprezzare, oltre cheper il suo spessore scientifico, per i numerosi interventi, per l’efficacia di alcune testimonianze e di alcuni ricordi che hannoconsentito al “pomeriggio pedagogico” di essere anche una “incontro di amicizia”.

Valeria Santoni

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VITA DELLE SEZIONI

SEGNALAZIONI DI LIBRI

S. Angori, S. Bertolino, R. Cuccurullo, A.G. Devoti, G. Sera-fini (a cura di), Persona e educazione. Studi in onore diSira Serenella Macchietti, Armando Editore, Roma,2010, pp. 588.

Nella “Premessa” i curatori di questo volume precisano diavere scelto come tema di questo libro il rapporto “Persona eeducazione” per onorare la ricerca di Sira Serenella Mac-chietti la quale ha trovato «le proprie ragioni e basinell’“orizzonte della persona” e si è mossa nelle direzioni teo-retico-fondative, storiche e didattico-istituzionali».

I numerosi saggi presentati in questo libro tuttavia nonhanno un carattere soltanto celebrativo e, pur confrontandosiparticolarmente con la ricerca di S.S. Macchietti, hanno dato«vita ad un’opera capace di contribuire a fare il punto su unnucleo tematico centrale per la ricerca pedagogica».

Infatti il volume, che si articola in sei segmenti, dopo averpreso in esame la “peculiarità” e l’“originalità” della pensie-ro di S.S. Macchietti, affronta temi e questioni “emergenti”della pedagogia del nostro tempo, collocandosi in varie pro-spettive, offrendo un quadro della cultura pedagogica italianadei nostri giorni, sottolineando la sua volontà di rispondere al-le “sfide dell’attualità” e di sfidarla a sua volta. Dal volume ri-sulta che questa pedagogia è fondamentalmente fedele allapersona, nonostante la pluralità dei significati che vengono at-tribuiti a questo termine, il cui uso, comunque, non può non ri-chiamare l’attenzione sul valore dell’uomo, sulla sua identità,sulla sua dignità, sul suo diritto e sul suo dovere di coltivareintegralmente la sua umanità.

Valeria Santoni

B. Grasselli, C. Palazzini (a cura di), Educare: una passioneoriginaria. Scritti in onore di Sira Serenella Macchietti,Editore Przemyslaw Häuser, Poznan, 2010, pp. 118.

Questo volume è scaturito dal desiderio di colleghi, amicie studenti del Pontifico Istituto Pastorale “Redemptor Homi-nis” e dell’ISSR “Ecclesia Mater” della Pontificia UniversitàLateranense (che si sono avvalsi della collaborazione di alcu-ne professoresse della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Edu-cazione “Auxilium”) di continuare a dialogare con Sira Sere-nella Macchietti su «temi educativi particolari comel’educazione integrale della persona, le domande di spiritualitàeducativa, la formazione degli insegnanti di religione cattoli-ca, il dialogo tra la pedagogia e la teologia pastorale».

In coerenza con questa intenzione gli Autori dei vari ca-pitoli, pur affrontando questioni diverse e complementari, han-no presentato alcuni aspetti essenziali della pedagogia e del-l’educazione cristiana, contribuendo ad arricchire il sapere pe-dagogico, proponendo anche alcune riflessioni e alcune indi-cazioni per ricomprendere il significato dell’educazione, perimpegnarsi per educarsi e per educare e per costruire la soli-darietà educativa.

Valeria Santoni

S.S. Macchietti, G. Serafini, Educazione morale. Pagine distoria di pedagogia dell’infanzia, Armando Editore, Ro-ma, 2011, pp. 126.

«Questo volume ricostruisce la storia dell’educazione mo-rale che è stata proposta dai pedagogisti e che è stata realizza-ta nella scuola dell’infanzia. Prende infatti in esame il pensie-ro e le opere di alcuni educatori e di alcuni studiosi che hannocostruito la pedagogia dell’infanzia, la quale fin dalle sue ori-gini ha avuto una connotazione fortemente etica sorretta dallaconvinzione che all’educazione è legata la possibilità di co-struire una società “più umana”».

Alla ricostruzione storica seguono un’attenta riflessionesull’educazione morale dell’infanzia di oggi ed alcune pro-poste didattiche rivolte ad aiutare i bambini a costruirsi come“persone virtuose”, maturando a poco a poco la loro identità,conquistando gradualmente la fiducia nelle proprie capacità,la disponibilità ad apprendere, a collaborare, a condividereregole ed a rispettarle, a dar vita nella loro scuola ad un’atti-va e gioiosa “famiglia” in cui tutti avvertono il senso di ap-partenenza ad una “comunità” di cui ognuno si sente respon-sabile.

Bruna Grasselli

G. Malizia, S. Cicatelli (a cura di), La scuola della persona,Armando Editore, Roma, 2010, pp. 125.

Questo volume si pone in un rapporto di coerenza con lapedagogia che afferma e legittima «la centralità della persona»nell’educazione che è chiamata a realizzarsi nelle varie istitu-zioni educative e quindi nella scuola e offre riflessioni e pro-poste, per tradurre questa «affermazione teorica in prassi sco-lastica concreta attraverso indicazioni operative e scelte didat-tiche appropriate. Attraverso i contributi di numerosi speciali-sti vengono proposti orientamenti e piste di approfondimentoper ogni ordine e grado di scuola, sviluppando aspetti teorici edimensioni pratiche della progettazione educativa, della didat-tica e della valutazione».

Si tratta pertanto di un volume particolare che si fa ap-prezzare per le sue proposte operative e perché riesce a dimo-strare che l’efficacia educativa della pratica didattica è legataalla coerenza con un’antropologia pedagogica che chiede allascuola di promuovere tutte le potenzialità di umanizzazioneche l’uomo possiede e che ha il diritto e il dovere di “attuare”per conseguire il traguardo dell’educazione integrale.

Bruna Grasselli

M. Borrelli, G. Serio (a cura di), Educare all’onestà oggi nel-la famiglia nella scuola nelle istituzioni, Luigi PellegriniEditore, Cosenza, 2011, pp. 287.

I coautori di questo volume lo dedicano con gioia e consperanza «a tutte le persone che con il comportamento – nel-l’ordinaria quotidianità della loro vita – si ispirano all’onesta»e «a tutti gli educatori che la testimoniano nella famiglia, nel-la scuola, nelle istituzioni».

Riflettendo su questa dedica si può quindi comprendereche si tratta di un volume coraggioso, che offre una significa-tiva testimonianza della passione educativa dei curatori e dei

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SEGNALAZIONI

coautori i quali nei loro contributi interpellano più la pedago-gia sapienziale che quella convenzionale.

Questi Autori riflettono sul concetto di onestà, confron-tandosi con le istituzioni educative (famiglia, scuola…), con lasocietà civile, con la politica. Prendono inoltre in esame la“funzione sociale delle attività economiche”, il significato del-la giustizia e della pace, della legalità, della cittadinanza attivae responsabile, rivolgendo opportunamente l’attenzione almondo giovanile e facendo appello alla coscienza “personale”.

Infine gli Autori, pur collocandosi in prospettive diverse ecomplementari, coniugando teoria e prassi, analizzando la cul-tura contemporanea e soprattutto offrendo e legittimando“proposte” educative, che pur implicitamente testimoniano laconvinzione condivisa della coessenzialità dell’educazionemorale ad ogni processo “autenticamente educativo”, solleci-tano una rinnovata attenzione per la formazione etica dellegiovani generazioni e indicano itinerari formativi da realizza-re e impegni da assumere.

Bruna Grasselli

Arturo Carapella: Luna Livida (Alberti & C. Editori)

Primi anni settanta: in una realtà fortemente crudele qua-le quella di un Istituto di rieducazione. Aldo e Franco, assi-stenti-educatori per necessità, sono alleati nel desiderio di vo-lo. Rifiutano la solitudine e la disperazione dei giovani mar-chiati: il sopruso, il patteggiamento, l’affettività negata anima-no infatti il grido disperato di Antonio, Salvatore, Lenticchiel-la, Enzo, creature a cui le Istituzioni e le famiglie hanno ruba-to il sorriso dolce dell’infanzia...ma per Aldo e Franco, la Pa-rola, nell’atto del suo originarsi, approda continuamente ai ri-cordi, ai valori, alla storia, al senso compiuto di una giustizia“ liberante” e non persecutoria…

Serenella Macchietti

Arturo Carapella: L’albero delle ciliegie (Alberti & C. Edito-ri)

Mario Benigni e Don Antonio Seghezzi vivono l’amaraesperienza dei campi nazisti: una folle realtà nata dalla schi-zofrenica volontà di un uomo… che ha come obiettivo la pre-varicazione, la violenza, e lo smarrimento collettivo. MarioBenigni parla, racconta, dice di sé, di Don Antonio, degli altridue sacerdoti deportati, con lucidità e cuore… Condannato amorte nell’ottobre del 1943 con l’accusa di armare i cattolicibergamaschi contro i nazisti, si vede commutare la pena a 10anni di lavori forzati. Nell’assurda e disumana realtà non cedemai alla disperazione, ma a differenza di Don Antonio, nonriesce a vedere nel nemico il fratello. Don Antonio accetta co-me dono la Croce fino a sublimare la sua sofferenza, nella spe-ranza che i giovani colgano il vero senso dell’amore e… si ci-bino di deliziose ciliegie.

Serenella Macchietti

Arturo Carapella: Il canto delle ginestre (Alberti & C. Edito-ri)

La vicenda è ambientata a Molinara, un piccolo,grandepaese, come tanti in Italia,,arroccato sugli Appennini … terraaspra, dove spesso l’analfabetismo e l’ignoranza danno volto e

voce ai pregiudizi e ai pettegolezzi,,, solo il professor Coroc-ci, alimentato da uno spirito quasi missionario, vedel’istruzione come unica forma per la conquista della libertà…

Le stradine e la piazza, spesso avvolte dal silenzio, parla-no di storie che si perdono nella superstizione e nell’arcaicochiacchiericcio… Molinara fata e strega: in questa realtà, fal-samente umana e falsamente indifferente, Maddalena subiscela più atroce delle violenze… il fiore falciato, il sogno ruba-to… la gioia negata.

Albina, sua madre, Francesco, suo padre e Angelo, il fra-tellino, creatura della libertà, pur attanagliati dal quel senso divergogna che impregna ogni piccola comunità, indicano allafutura madre-bambina la strada da percorrere.,,

Serenella Macchietti

Arturo Carapella: Il muro incerto (Alberti & C. Editori)

Le ambizioni, le speranze, le delusioni, le paure di Odo, ilprotagonista, sono in fondo quelle di un’intera comunità tantoche la vicenda si snoda tra eventi, riflessioni, suggestioni, idee,in un’analisi introspettiva che invita a guardare oltre le espe-rienze del protagonista… la coralità del volere, dell’ingegno,del desiderio, del riscatto sociale, della solidarietà, del benecomune.,, Le vicissitudini di Odo sono sorrette sempre dal de-siderio di voler costruire la propria cattedrale e anche quandoè costretto a partire, a svolgere il lavoro di scalpellino, non di-stoglie mai lo sguardo dalla meta… Emigrazione e calamitànaturali vengono vissute come provvidenziali…

Serenella Macchietti

Arturo Carapella: Meringhe e cioccolato (Sovera Edizioni)

Marco, fin dall’infanzia, non sopporta di “essere legato alpalo della sudditanza e della miseria”. La fragilità del padre ele angherie dei parenti non scalfiscono la sua voglia di riscat-to. Si presta a svolgere qualsiasi lavoro, anche quello della rac-colta dei cartoni, pur di non cedere l’unica proprietà, il bosco,allo zio imprenditore… Sogna, ama e cresce…

La malattia della madre e la morte tragica del fratellinoMatteo lo stimolano a fare e il desiderio di riscatto diventaun’ossessione da cui non si libera neanche quando, soldato dileva, conosce la voracità dell’amore: deve partire in missioneper tornare vincitore…

Serenella Macchietti

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