Articolo 1 del 26 febbraio

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Periodico di Informazione edito dal

Circolo degli Universitari

La Sovranità appartiene al Popolo

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DOMENICA 26 Febbraio 2012

ALL’INTERNO: UN CONCORSO SCOLASTICO PER L’AMBIENTE

Ricicla la carta di questo giornale. Noi ogni anno piantiamo nuovi alberi, per un numero pari a quelli utilizzati per stampare questo giornale

Spazio alla società civile... Interviste ed articoli all’interno

pag. 2 pag. 4

la nostra idea per il commercio locale ...

Centri Commerciali

Naturali per rilanciare

il commercio locale...

RussoPasquale

VairettiLino

pag. 8

IavaroneSalvatore

All’interno Speciale

Concorso Fotografico

ad Afragola

L’EDITORIALE...IL FUTURO DEL COMMERCIO LOCALE?

SONO I "CENTRI COMMERCIALI NATURALI"di Salvatore Iavarone – segretario Italia dei Valori Afragola

Partendo dalla considerazione che è in atto una profonda modifica del mercato distributivo, ancora oggi caratterizzato dalla piccola e media impresa commerciale, anche se il nostro territorio è stato invaso da centro commerciali, e l'affermarsi di nuovi stili di vita e nuovi bisogni di una società profondamente diversa da quella di appena alcuni decenni fa, ci siamo posti l'esigenza di interpretare e affrontare il cambiamento. Anche la trasformazione degli spazi urbani, i nuovi insediamenti residenziali periferici alla città, e l'impetuoso sviluppo di nuove forme commerciali aggregate, rappresentate prevalentemente dai grandi centri commerciali "artificiali", rischiano di introdurre modificazioni tali da desertificare e snaturare il concetto di "vissuto" dei centri storici e delle strade del nostro territorio: un deciso impoverimento e degrado dei sistemi città. Pertanto occorreva lavorare per mantenere e migliorare il livello di qualità della vita delle nostre realtà urbane facendo perno sui valori, le funzioni, l'organizzazione degli spazi, dei servizi pubblici e la qualificazione dell'offerta commerciale e di intrattenimento, che rappresenta parte peculiare e indispensabile di un processo urbanistico, sociale ed economico compiuto e unico al mondo. I "centri commerciali naturali" rappresentano l'occasione per innescare processi di trasformazione che si sostanziano, di volta in volta, di diversi progetti orientati a cogliere o riscoprire la vocazione di uno specifico territorio. Di qui la riflessione che ci ha condotto a porre al centro della nostra proposta l'idea dei "centri commerciali naturali", come strumento per innescare processi virtuosi, pubblici e privati, tali da trasformare destini che sembravano irreversibilmente volti a decretare la "morte" lenta del tessuto urbano che ha caratterizzato i nostri territori. I "centri commerciali naturali", nella nostra visione, sono lo strumento capace di innescare processi di una trasformazione progressiva, in grado di coniugare marketing urbano, proprio delle Amministrazioni Locali, con il marketing imprenditoriale promosso dai privati, costruendo, su questa base, azioni di marketing territoriale quali sintesi utile e proficua di una rinnovata convergenza tra attori pubblici e privati. In questo senso ci siamo messi al lavoro ed abbiamo sviluppato una proposta. Per la realizzazione, non ci aspetta un lavoro facile, in quanto si presuppone una forte condivisione pubblica e un certo grado di coinvolgimento degli imprenditori locali: e questa amministrazione che oggi governa la città, non è di certo quella più adatta. E' corretto e opportuno ricordare che sarà necessario coinvolgere tutte le forze imprenditoriali, commerciali, associative, sociali e politiche della città per arricchire la proposta. Bisogna mettere in campo una analisi morfologica dell'area, un censimento della rete di aziende, una verifica dei limiti e delle potenzialità, l'individuazione degli elementi caratteristici, dei valori e delle potenzialità, lo studio di una vocazione, ed è necessario individuare e avviare un confronto in sede locale: in ultima analisi bisogna definire un progetto di massima e il "motore" di una forma gestionale del processo. Tutto ciò considerato, possiamo affermare con grande soddisfazione che i "centri commerciali naturali" sono oggi una realtà che ha aperto prospettive di trasformazione compatibile con i nostri territori, la nostra storia

DOMENICA 12 FEBBRAIO 20123

L’ED

ITORIAL

E...

e per questo deve essere alimentata e governata. Ad Afragola abbiamo immaginato tre ipotesi di centri commerciali naturali:

1) Piazza Belvedere – Via Oberdan – Viale S'Ant'Antonio – Via F. Russo – Via Roma – c.so De Nicola e zone vicine

2) Via Amendola - Corso V. Emanuele e zone vicine3) Via De Gasperi e zone vicine

La prima area è sicuramente più vasta e ricca di attività commerciali ed ha al suo interno anche la villa comunale. La seconda area è un corso principale di Afragola con una fitta rete di strade vicine. La terza area è quella commercialmente più valida, con una notevole prospettiva di crescita. Il centro storico, oggi solo centro antico della città, deve essere riqualificato realizzando una cittadella dei servizi pubblici.Importante è notare che esiste un percorso che da Piazza Castello, passando lungo le vie dei centri commerciali naturali, crea un legame tra i tre centri fino a giungere a San Michele. Un percorso tra le attività commerciali del territorio.Le iniziative da mettere in campo sono di tre tipi:

- Servizi- Marketing - Sviluppo

I commercianti riuniti e consorziati sono più forti contrattualmente nei confronti del comune, per richiedere con forza un ripristino dei marciapiedi, alberi sulla strada, parcheggi, servizio di trasporto, pulizia delle strade, potatura delle piante ed altro.Importante è che il centro commerciale naturale promuova il territorio e il centro stesso attraverso concorsi a premi, schede di fidelizzazione dei cittadini, raccolte punti, attività benefiche per il quartiere, sponsorizzazioni per il quartiere, campagne a sostegno dei progetti rionali, illuminazione e abbellimento delle strade, impianti di filodiffusione, ed altro. I mezzi da usare possono essere siti internet del centro commerciale naturale con tutte le attività commerciali di zona, spazi collettivi sui giornali locali, servizio di bluetooth stradale ed altre forme di comunicazione.Per sviluppare delle aree sarà possibile con l'aiuto di esperti valutare i servizi assenti nel

quartiere e attraverso progetti di finanza agevolata per giovani disoccupati prevedere l'apertura di nuove attività commerciali. Sarà possibile con il consorzio locale ottenere finanziamenti per le attività commerciali e prevedere corsi di formazione professionale per i dipendenti.Ci sono ancora tante idee e tante possibilità che per problemi di spazio eviteremo di riportare in queste pagine, ma che possono essere alla base di un confronto costruttivo con il mondo del commercio locale.


ARTICOLO 1 INCONTRA... PASQUALE RUSSOEgregio direttoreSiamo ormai a poco più di un anno dalle prossime elezioni amministrative ed è tempo di avviare un discorso di grande coraggio e di innovazione al fine di evitare che la nostra città continui ad essere mortificata con una nuova malaamministrazione.L'effervescenza giovanile che noto negli ultimi tempi non può che rappresentare una nota positiva di speranza per il prossimo futuro, purché non rimanga solo quale entusiasmo pre-elettorale.Mi spiace sottolineare come il ruolo e l'importanza dei partiti nella società sia stato svilito e sminuito dagli uomini che ne fanno parte, alcuni dei quali senza alcun ritegno saltano da un raggruppamento all'altro solo per inseguire interessi e fortune che nulla hanno a che vedere con lo sviluppo e la vivibilità di Afragola.Un risultato evidente di ciò e' il clima di ricatti, dispetti, persecuzioni, di odio e rancore che si e' instaurato come se la città degli uni non fosse anche degli altri...Così la più grave delle obiezioni da muovere all'amministrazione Nespoli e' la distruzione della partecipazione che ha condotto la stessa amministrazione all'isolamento in cui si trova, mortificando i partiti, i consiglieri comunali ed i cittadini tutti.E' pur vero che il senatore Nespoli ci ha messo molto del suo, consumando tutte le energie più a distruggere che a costruire.E' pur vero che nell'attuale ordinamento amministrativo, contrastare un sindaco così agguerrito e in certi momenti così cattivo nei confronti della città sarebbe stato difficile per tutti.

Ma non credi, direttore, che se avessimo avuto una opposizione di uomini veri, amici della città, liberi da ricatti, insensibili alle prebende, dignitosi e leali nei confronti degli elettori, non crede che nessun Nespoli sarebbe potuto durare tanto?E invece, non avendo o non potendo seguire la strada maestra del confronto politico e/o dello scontro amministrativo ci siamo trovati (come città dico) per anni al centro di accuse e di difese di ordine giudiziario e delinquenziale che certamente non risolvono le problematiche sociali e non danno lustro ne agli uni ne all'altro.Ecco perché bisogna attrezzarsi per il prossimo futuro evitando di commettere errori già evidenziati fin'ora.Il primo di essi e' la farsa della ricerca delle convergenze programmatiche: come se i nostri amministratori dovessero risolvere i problemi della globalizzazione, tutti fanno finta di pensare al programma, alle scelte che spesso acquistano un enfasi quasi religiosa!Così facendo, ci si dimentica delle cose reali di cui ha bisogno la città e si finisce con il privilegiare gli interessi di pochi o di qualche gruppo...Ecco perché occorre snidare le persone serie ed i gruppi sani di questa città, obbligarli ad impegnarsi in prima persona, a scendere in campo ed a lavorare completamente per risolvere i bisogni della collettività alimentando la democrazia di base: perché non

risolvi i problemi del commercio se non parli con i commercianti, non risolvi i problemi del territorio se non parli con i cittadini e così via.E perché i grandi stravolgimenti positivi della città non sono avvenuti (vedi parco a tema, ospedale) mentre i centri commerciali si sono realizzati subito???Dopo la scelta degli uomini di buona volontà, e' bene fare una campagna elettorale sulle cose, senza predicare odio e/o demonizzare gli avversari, senza impegnare patrimoni economici che obbligano poi ad inseguire azioni affaristiche di rientro, senza trattare la città come se fosse di altri, senza distruggere ancora il territorio che e' l'unica ricchezza che abbiamo, senza pietà per i concessionari che non fanno il loro dovere, senza rispetto per quanti non rispettano i diritti di noi cittadini...perché la città e' la nostra casa, la casa di tutti: e chi l'amministra deve far si che i cittadini vivano nella loro casa con dignità e serenità.

Dr. Pasquale Russo


Errori, sprechi e fallimenti!Dissuasori mobili rimossi, ma pagati?

I Dissuasori mobili, postiin Viale Sant’Antonio la

scorsa estate, durarono pochigiorni, poi furono rimossi. Effettivamente pensare di chiudere una strada senza

prevedere iniziative di animazione a sostegno delcommercio della zona, non

era stata un’ottima Dopo le proteste furono

rimossi, ma quanto costaronoed ora dove sono? Ma i cittadini della zona, si

chiedono perché i segnali stradali sono

ancora presenti? come sivede nella foto il cartello

è ancora li, mentre i dissuasori sono stati eliminati

e coperti da asfalto...Come direbbe il grande

Antonio De Curtis in arteTotò.... «ed io pago!» ...

(Speriamo che nessuno sipossa offendere, per queste

nostre domande)


ARTICOLO 1 incontra... ANGELO SENESE

E GLI AMICI DI ALFONSO SANTORIELLO


1^ Concorso Fotografico sul tema “Città di Afragola”

Il Circolo degli Universitari di Afragola e Legambiente Afragola organizzano un concorso fotografico sul tema della Città di “Afragola”

La partecipazione al Concorso è completamente gratuita.REGOLAMENTO

1.Il tema obbligato del Concorso è : “La città di Afragola”1/a Il concorso sarà suddiviso in due categorie:A) Fotografie storiche della città e di vita vissuta ad AfragolaB) Fotografie di monumenti e scorci di Afragola

2. Il Concorso è aperto a tutti anche non residenti e senza limiti di età, e ogni autore potrà parteciparvi con un massimo di n. 5 fotografie per ogni categoria. 3- Le foto devono essere inviate attraverso e-mail a [email protected] e nella e-mail dovranno essere

indicati: - titolo dell'opera - nome e cognome dell'autore - data di nascita - indirizzo dell'autore - indicazione del luogo e dell' anno della fotografia - recapito telefonico ed indirizzo e-mail

Le immagini non conformi alle specifiche descritte non verranno esaminate.

4. Ogni autore è responsabile di quanto forma oggetto delle opere presentate e ne autorizza la eventuale pubblicazione gratuita, su catalogo, su TV locali e nazionali, riviste specializzate, giornali, opuscoli, guide, altri supporti cartacei o CD/DVD e su Internet, da parte dell'Organizzazione per attività senza finalità di lucro.

5. Le opere dovranno pervenire attraverso e-mail con i dati sopra esposti, entro e non oltre il giorno 31 Maggio 2012 alle ore 22.00.

6- Le opere non verranno restituite e rimarranno di proprietà dell'organizzazione, che le utilizzerà per la

realizzazione di un archivio fotografico a servizio della città e degli organizzatori.7. Le migliori foto saranno oggetto di una mostra cittadina.

8. I lavori presentati saranno esposti presso la sede dell'associazione.9. Gli autori premiati saranno avvisati in tempo utile a mezzo telefono o e-mail, la commissione sarà composta da esperti e professionisti selezionati dagli enti organizzatori.

10. I primi classificati per ciascuna delle due categorie, riceveranno come premi: un orologio della marca TSC messi in palio da Gioielleria Fontanella Piazza Municipio 13 Afragola. I premi non sono cumulabili.11. Gli organizzatori, pur assicurando la massima cura del materiale ricevuto, declinano ogni responsabilità per eventuali furti, danni o smarrimenti generati da qualunque causa, escludendo qualsiasi rimborso per danno o altro.12. La partecipazione al concorso implica la totale e incondizionata accettazione del presente regolamento.


ARTICOLO 1 presenta in esclusiva la lettera delle

guardie ambientali (non comunali) che denunciano lo

stato di degrado delle nostre periferie !!!


vig

net

te...

.in

izia

tive

...

inviaci le tuevignette a:

[email protected] vignettisti

Dimenticati !!!

DISCARICASCAFATELLA !!!una discarica dimenticata da anni

e lasciata a se stessa. nessunpiano di recupero e di bonifica.

trasformiamola in un area a verde, restituendola alla città, dopo una

seria bonifica.

La questione rifiuti ad Afragolacontinua ad essere il grande

fallimento di questa amministrazione, ancora ferma

sulla raccolta differenziata, infatti, il 2012 è iniziato con un calo

di percentuale della raccolta differenziata. La situazione

peggiora e la città soffre !!!


100 mila tonnellate di pneumatici

vengono abbandonate ogni anno in

Campania, nelle nostre campagne

coltivate, fuori le scuole, fuori gli

ospedali, a mare, sotto i ponti delle

strade e delle vie ferroviarie. L'80% per

cento vengono bruciate. I roghi neri sono

brutti non solo a vedersi, ma avvelenano

la nostra terra, la nostra acqua, la nostra aria, e soprattutto NOI. Negli ospedali campani,

ogni giorno muoiono 9 bambini su 10 per cancro. Inalare queste sostanze cangerone

(diossine, furani, pentaclorobenzene), prodotte dalla combustione delle gomme, provoca

svariate patologie tumorali, soprattutto il cancro polmonare. Inoltre chi abbandona

pneumatici commette un reato ambientale. Secondo gli articoli del codice penale 434, 438,

423, 452, chiunque illegittimamente immette nell'ambiente sostanze o energie cagionando

o contribuendo a cagionare un disastro

ambientale, è punito con la reclusione da

tre a dodici anni e con la multa da 3 mila a

250 mila euro. Non rischiare la vita e non

farla rischiare agli altri. I TUOI figli, i

NOSTRI, figli stanno morendo. La TUA

terra, la NOSTRA terra, sta morendo.

Smaltisci legalmente i tuoi pneumatici,

perché ciò che risparmia la tua tasca, oggi,

lo paghi in salute, domani. Smaltisci

legalmente a costo zero, contattando il

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IL CIRCOLO DEGLI UNIVERSITARI E LEGAMBIENTE

AFRAGOLA

Presentano il Concorso Scolastico 2012 - “RACCOLTA

DIFFERENZIATA”

Al via la prima edizione del Concorso Scolastico 2012

promosso dal Circolo degli Universitari e da Legambiente

Afragola, che promuove e sensibilizza i giovani alla Raccolta

Differenziata. L'iniziativa si avvale dei Patrocini morali

della Regione Campania e del Comune di Casoria, ed è

rivolta ad oltre venti Istituti scolastici ed oltre ventimila

studenti dei comuni di Casoria ed Afragola. Tre le categorie

del concorso: Elementari, Medie e Superiori ; tantissimi i

premi messi in palio dai partner dell'iniziativa, tra questi

buoni sconto alla Feltrinelli di Afragola, regali messi a

disposizione da Grillo Sport e Brums Afragola, ma anche

orologi di Oro In. Insomma un concorso che coinvolgerà al

meglio i giovani del territorio, permettendo agli studenti di

cimentarsi in opere artistiche, articoli di giornali e

fotografie sul tema della Raccolta Differenziata. I migliori

lavori saranno pubblicati

sulla rivista nazionale di

Legambiente “La Nuova

Ecologia”, ma anche sui

g i o r n a l i l o c a l i

“ I n f o r m a c i t t à ” e d

“Articolo 1” e il sito web

www.afragolaweb.it. La

p a r t e c i p a z i o n e a l

concorso è del tutto

gratuita e il bando

completo è scaricabile sul

sito www.afragolaweb.it

p e r m a g g i o r i

informazioni è possibile

contattare il numero

3477995400.

non è...Carnevale!Un Manifesto apparso a Casoria, annuncia sconti per funerali !!!Ma ad Afragola perché questo

tema non viene affrontato. Perché da noi in ConsiglioComunale non si affrontaquesto problema per darerisposte concrete alla città?


Afragola sulla stampa nazionale....


Il protezione civile deve il suo nome al modo in cui si identifica la lettera “B” nell'alfabeto usato dai Radioamatori, si tratta di un'associazione di volontariato che operano in situazioni di prevenzione e di soccorso e che si sono aggregati per potenziare la “RETE NAZIONALE”. Il “CENTRO BETA” nasce alla fine degli anni '70 e si è legalizzata ne '85, prima attraverso la Prefettura e poi alla Regione, infatti è un'associazione che fa parte della colonna mobile Regionale. Presta la sua opera su richiesta degli enti che l'anno riconosciuta, per prevenire turbative e catastrofi ambientali. Le Associazioni di volontariato garantiscono un supporto logistico importante per la salvaguardia e l'incolumità dei cittadini. La nostra Associazione è stata chiamata ad operare sia a livello locale, Regionale e Nazionale. E' stata di supporto al Corpo dei Vigili del Fuoco, dei Vigili Urbani, alle Forze dell'ordine e al Corpo delle Guardie Forestali. Molti di questi interventi sono stati affidati dalla Prefettura “prima” e dalla regione “poi”. Alcuni dei tanti eventi al quale l'associazione ha dato il suo contributo sono: il sisma del Friuli, il terribile terremoto dell'Irpinia nell'80, il terremoto in Umbria, il terremoto in Abruzzo, le “Notti Bianche” a Napoli, le varie “Maratone” a Napoli, la “Piattaforma per la raccolta differenziata nel periodo dell'emergenza rifiuti a Napoli”, la Stracittadina dove ha collaborato con i medici in azioni di “primo intervento”, “avvistamento incendi boschivi” (AIB). Abbiamo dato tanto anche nella nostra città, dove ne sono passate di Amministrazioni sotto i nostri occhi. Siamo intervenuti in tante situazioni: dalla “viabilità” in supporto ai Vigili Urbani, ai vari incidenti avvenuti sul territorio, agli incendi, alle varie “Manifestazioni”, ai crolli che ci sono stati, l'ultimo è ancora presente ai nostri occhi, come grande è

il dolore per la perdita dei tre Nostri concittadini. Siamo stati sempre in prima linea in ognuna di queste situazioni. Naturalmente essere “Volontari di Protezione Civile” richiede “impegno” e “preparazione”. Sbaglia chi pensa che le nostre “Associazioni” siano delle allegre brigate improvvisate. I Nostri Volontari si sottopongono a continui addestramenti e corsi di aggiornamenti organizzati dagli Enti predisposti. Riteniamo che le Associazioni di Volontariato abbiano creato una rete organica capace di colmare quei vuoti organizzativi che si determinano durante situazioni di crisi. La Nostra Associazione che nasce da un'esperienza di “Radioamatori” si è dotata di strumenti tecnici di

comunicazione in grado di coprire vaste aree e di contattare altre unità operative anche nelle situazioni di maggiore disagio ambientale e atmosferico, anche a bordo dei suoi Automezzi. Questo ci è di grande aiuto nelle varie calamità che avvengono sul territorio perché possiamo essere informati ed informare in tempo reale sia gli Enti Predisposti che altre Associazioni sulla calamità avvenuta, collaborando così tutti insieme. Se hai voglia di contattarci per diventare Volontario nella nostra Associazione puoi trovarci anche su internet.

CENTRO BETA

ASSOCIAZIONI ad Afragola...

La PROTEZIONE CIVILE VER CENTRO BETA


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Edito dal

Circolo degli Universitari

di Afragola

Redazione:[email protected]

Afragola (Na) tel: 347-7995400

Direttore ResponsabileMassimo GaudielloDirettore EditorialeSalvatore Iavarone

Capo RedattoreLucio Iavarone

Redazione:Paolo BoccellinoDavide Caputo

Antonio CoppetaRosario D'Angelo

Giuseppe Delle CaveDaniela Di Domenico

Massimiliano EspositoClaudio Ianniello

Ivan IazzettaLuigi Iovino

Clementina NataleMaddalena Romano

Vincenzo RussoDomenico SetolaFlaminia TiberioMassimo Ungaro

Aniello VinciguerraNicola Zanfardino

Raffaele ZanfardinoAut. Trib. Napoli n. 5275

del 24 Gennaio 2002

Stampato presso la Tipografia Sant’Antonio

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RABBIA SAN MARCO…..!!!!!Il San Marco 2006 esce sconfitto da Pomigliano contro la Futsal Sbarra C/5 capolista del girone, con tanta rabbia e contestazione

contro l'arbitro….

Sabato 18 Febbraio sfida da alta quota tra il Futsal Sbarra C/5 capolista del girone contro il SAN MARCO 2006 che dista a solo due lunghezze. Partita molto accesa e sentita da entrambi le squadre, si inizia alle ore 18:00 nel palazzetto dello Sport di Pomigliano che mostra un buon colpo d'occhio di tifosi si ospiti che locali, il quale non fanno mancare il loro incitamento per tutta la gara. Il SAN MARCO entra in campo con il solito quintetto, tra i pali Esposito di movimento Diano, Cirillo, Balsamo e Capitan Laezza, palla al centro e subito via al 1' i locali vanno in vantaggio con Romano P. abile a trafiggere il portiere ospite con un tiro ben indirizzato e piazzato nella porta avversaria, passa nemmeno un minuto e di preciso al 2' i locali vanno al doppio vantaggio con Illiano Federico portando il risultato sul 2 a 0 per i locali, la partita si accende gli ospiti non ci stanno al doppio svantaggio e con un pressing cercano di accorciare le distanze e a mettere in difficoltà la capolista, ma al 23' c'è la svolta della gara l'arbitro espelle Capitan Laezza per proteste che non ci sono mai state e al 25' i locali approfittano della inferiorità numerica e allungano le distanze portando il risultato sul 3 a 0, l'arbitro vero protagonista della gara, assegna tre minuti di recupero e all'ultimo giro di lancetta e di preciso al 32' c'è il tiro libero per gli ospiti che Daniele C. lo tira ben piazzato portando il risultato parziale di 3 a 1 per i locali. Si inizia il secondo tempo il San Marco 2006 entra in campo con uno spirito diverso più aggressivo e compatto, ma al 5' Cataldo mette una ipoteca al risultato sul 4 a 1 per i locali, l'arbitro perde il controllo della gara estrae cartellini gialli a ripetizione per il San Marco su falli inesistenti e ne fanno le spese prima Oliviero poi il portiere Esposito per proteste e in fine Daniele Ciro, al 20' i locali chiudono definitivamente la pratica con Bolognino portando il risultato sul 5 a 1 per i locali, dopo un minuto sbagliano un tiro libero, negli ultimi cinque minuti l'arbitro sale in cattedra e ci mette del suo non assegnando un rigore evidente a Illiano G. che poi viene ammonito per simulazione di gioco e nel capovolgimento di azione assegna un rigore inesistente ai locali che Illiano F. lo tira ben piazzato alle spalle dell'incolpevole portiere Esposito, portando il risultato definitivo sul 6 a 1 per i locali, e dopo tre minuti di recupero l'arbitro fischia la fine della gara. A fine gara c'e rabbia nelle parole dei dirigenti del SAN MARCO. Giudizi unanimemente di protesta per la direzione di gara. Il SAN MARCO 2006 fa la conta dei danni e recrimina nei confronti di un arbitraggio apparso per larghi tratti inadeguato ed insufficiente, un arbitraggio scandaloso, ha commentato il Dirigente Botta, ha condizionato tutto la partita dal 1' al 60' minuto con la sua arroganza e la sua scarsa professionalità e il suo protagonismo ci ha tagliati le gambe per la corsa al primato, ma non ci ha tolto la voglia di giocare e di vincere. Faremo le nostre rimostranze nelle sedi opportune, faccio i miei complimenti alla Futsal Sbarra C/5 per la vittoria meritata sul campo ma nulla ci ferma al nostro raggiungimento degli obbiettivi prefissati. Ora non bisogna abbattersi ma avere più grinta e forza per la prossima gara che ci vede impegnati tra le mura amiche contro la Sonfiditalia C/5.

Marcatori:32' (p.t.) Daniele C.

Articolo 1 del 26 febbraio

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