Articoli di psicologia e psicoterapia nienteansia

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Articles from Articoli di psicologia e psicoterapia ADOLESCENTI E DIPENDENZE: nuovi spunti e riflessioni nel manuale “Psicologia delle Tossicodipendenze” 2013-09-17 14:09:39 Carmela Giordano Psicologia delle Tossicodipendenze Edito dalla Piccin Nuova Libraria, del prof. Massimo Canu. La metamorfosi è la metafora dell’adolescenza. La metamorfosi è un cambiamento radicale, profondo, che coinvolge il corpo, la sfera emotiva, le idee, gli atteggiamenti, le azioni, l’individuo nel suo insieme. L’adolescenza è spesso considerata come “un’età incerta”, perché si procede attraverso progressioni e regressioni, avendo l’impressione di non muoversi, mentre in realtà si stanno elaborando personali strategie di crescita; come “un’età sospesa”, perché caratterizzata da una condizione di indeterminatezza e sospensione tra il mondo dei bambini, a cui non si appartiene più, e il mondo degli adulti, a cui di fatto non si partecipa ancora. È a causa di questa condizione di “inconsistenza sociale”, ricca tuttavia di opportunità in quanto offre uno spazio di preparazione e di prova, che, per una strana proprietà transitiva, quando ci si riferisce all’adolescenza si fa anche riferimento al disagio, al pericolo, al rischio e ai comportamenti devianti. La nostra società sta evolvendo e cambiando rapidamente, creando una nuova cornice e fornendo nuove chiavi di lettura dell’adolescenza e dei rischi ad essa connessi, primo tra tutti il problema delle dipendenze. Proprio per questo non bisogna fermare la ricerca e non bisogna smettere di sensibilizzare addetti ai lavori, ma anche le famiglie, la scuola ed i ragazzi stessi su

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ADOLESCENTI E DIPENDENZE: nuovi spunti eriflessioni nel manuale “Psicologia delleTossicodipendenze”2013-09-17 14:09:39 Carmela Giordano

Psicologia delle TossicodipendenzeEdito dalla Piccin Nuova Libraria, del prof. Massimo Canu.

La metamorfosi è la metafora dell’adolescenza.

La metamorfosi è un cambiamento radicale, profondo, che coinvolge il corpo, lasfera emotiva, le idee, gli atteggiamenti, le azioni, l’individuo nel suo insieme.

L’adolescenza è spesso considerata come “un’età incerta”, perché si procedeattraverso progressioni e regressioni, avendo l’impressione di non muoversi, mentrein realtà si stanno elaborando personali strategie di crescita; come “un’etàsospesa”, perché caratterizzata da una condizione di indeterminatezza esospensione tra il mondo dei bambini, a cui non si appartiene più, e il mondo degliadulti, a cui di fatto non si partecipa ancora.

È a causa di questa condizione di “inconsistenza sociale”, ricca tuttavia diopportunità in quanto offre uno spazio di preparazione e di prova, che, per unastrana proprietà transitiva, quando ci si riferisce all’adolescenza si fa ancheriferimento al disagio, al pericolo, al rischio e ai comportamenti devianti.

La nostra società sta evolvendo e cambiando rapidamente, creando una nuovacornice e fornendo nuove chiavi di lettura dell’adolescenza e dei rischi ad essaconnessi, primo tra tutti il problema delle dipendenze.

Proprio per questo non bisogna fermare la ricerca e non bisogna smettere disensibilizzare addetti ai lavori, ma anche le famiglie, la scuola ed i ragazzi stessi su

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un tale importante e, sempre più in incremento, fenomeno.

La ricerca “Minerva” è stata progettata e condotta dall’Agenzia Capitolina sulleTossicodipendenze, Istituzione di Roma Capitale, su un campione di 6000adolescenti tra i 13 e i 18 anni, al fine di esplorare le conoscenze, lerappresentazioni e i comportamenti dei giovani in relazione al tabacco, all’alcool, allesostanze stupefacenti, facendo emergere dati che segnalano la coesistenza traforme diverse di “addiction” e la presenza di quella che viene definita “rete didipendenza”, che implica il consumo combinato di diverse sostanze dannose per losviluppo e, troppe volte, letali per la salute.

I risultati di tale ricerca sono stati raccolti e pubblicati da un gruppo di psicologi ededucatori, con esperienza consolidata nel campo della ricerca e dell’intervento,sotto la guida del Prof. Massimo Canu, Direttore dell’Agenzia Capitolina sulleTossicodipendenze e Docente di Psicologia delle Tossicodipendenze presso laFacoltà di Medicina e Psicologia dell’Università “Sapienza” di Roma, in un nuovomanuale dal titolo “Psicologia delle Tossicodipendenze”, edito dalla Piccin NuovaLibraria.

L’intento degli autori è quello di rinnovare l’attenzione sul tema delle dipendenze,offrendo un quadro completo ed ampio della documentazione nazionale edinternazionale, una lettura psicologica e una chiara disamina del fenomeno, unavisione delle possibili attività di prevenzione, tra cui particolare attenzione è rivoltaalle strategie di “peer education”.

È sempre più importante, infatti, far leva sul gruppo, considerandolo comeun’esauribile centro di informazioni e di comportamenti, implementando lacomunicazione mirata tra coetaneo e coetaneo e promuovendo l’instaurarsi di unrapporto di educazione reciproca.

La lettura di questo manuale, i cui risultati di ricerca provengono direttamente dalla“voce degli adolescenti”, permette di attuare un avanzamento nel divario tra mondoadulto e mondo giovanile e fornisce la possibilità di una maggiore comprensione didinamiche che, troppo spesso, vengono risolte con un’etichetta di “incomprensibilitàgenerazionale”.

Carmela Giordano

Psicologa – psicoterapeuta, esperta in psicodiagnosi

Insegnante e Socia A.I.M.I., Associazione Italiana Massaggio Infantile

carmengiordano [.] psy [@] gmail [.] com