ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005...

115
Documenti ARS 17 settembre 2005 Incidenti stradali Avvelenamenti Cadute accidentali Accidenti causati da incendi e da fuoco Annegamenti Suicidi Omicidi Osservatorio di Epidemiologia Mortalità per traumatismi e avvelenamenti in Toscana

Transcript of ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005...

Page 1: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Documenti ARS

17settembre 2005

ARS

Agenzia Regionale di Sanità

della Toscana

Sede

Villa Fabbricotti

Via Vittorio Emanuele II, 64

50134 Firenze

tel.: 055 462431

fax: 055 4624330

e-mail:

[email protected]

Osservatori

Economia Sanitaria

[email protected]

Epidemiologia

[email protected]

Qualità

[email protected]

Centro Documentazione

[email protected]

[email protected]

[email protected]

Incidenti stradali

Avvelenamenti

Cadute accidentali

Accidenti causati

da incendi e da fuoco

Annegamenti

Suicidi

Omicidi

17

s

ett

em

bre

2005

M

ort

ali

tà p

er

tra

um

ati

smi

e a

vv

ele

na

me

nti

in

To

sca

na

Ag

en

zia R

eg

ion

ale

di

San

ità d

ella T

osc

an

a

Osservatorio di Epidemiologia

Mortalità per traumatismi

e avvelenamenti

in Toscana

Page 2: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Mortalità pertraumatismi e avvelenamenti

in Toscana

Page 3: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio
Page 4: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Mortalità pertraumatismi e avvelenamenti

in Toscana

Coordinamento:

Eva Buiatti Coordinatore Osservatorio di Epidemiologia

Agenzia Regionale di Sanità della Toscana

Autori:

Michele A. Martiello Dipartimento FMS e SP Sezione di Sanità PubblicaUniversità di Siena

Francesco Cipriani Direttore UO Epidemiologia Azienda USL 4 di Prato

Fabio Voller Responsabile Area Epidemiologia Sociale

Agenzia Regionale di Sanità della Toscana

Mariano Giacchi Professore di Igiene Dipartimento FMS e SP Sezione di Sanità Pubblica Università di Siena

Si ringrazia Elena Marchini e Silvia Fallani (Agenzia Regionale di Sanità della Toscana) per aver collaborato alla realizzazione tipografica del Documento.

Page 5: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio
Page 6: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Indice

Introduzione pag. 5

Materiali e metodi 7

1. Traumatismi e avvelenamenti 21

2. Incidenti stradali 39

3. Avvelenamenti 55

4. Cadute accidentali 63

5. Accidenti causati da incendi e da fuoco 75

6. Annegamenti 81

7. Suicidi 87

8. Omicidi 103

Bibliografia 111

Page 7: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio
Page 8: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

5

Introduzione

I traumi sono stati tradizionalmente considerati come eventi casuali, inevitabili, “accidentali”, dovuti al fato, per cui non prevedibili, né prevenibili. Tuttavia, negli ultimi decenni una miglior comprensione del fenomeno ha portato a superare questa vecchia attitudine, e oggi sia i traumatismi intenzionali che non intenzionali sono visti come eventi largamente prevenibili.

Con questo cambiamento di prospettiva, il problema dei traumatismi e il loro carico sociale e sanitario ha guadagnato la giusta attenzione in tutto il mondo ed ha portato allo sviluppo di strategie di prevenzione e, di conseguenza, a un decremento del numero di vite umane perse nei paesi che prima e maggiormente si sono impegnati.

La premessa fondamentale per lo sviluppo di programmi di prevenzione efficaci è l’accesso ad accurate e attendibili informazioni, a cui questa pubblicazione cerca di fornire un contributo per quanto riguarda la mortalità per le cause in oggetto nella regione Toscana in base ai dati disponibili relativi agli ultimi 15 anni.

Page 9: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio
Page 10: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

7

Materiali e metodi

Il flusso dei dati ed il Registro di Mortalità Regionale (RMR)

I dati presentati in questa pubblicazione si riferiscono al periodo dal 1988 al 2002, disponibili nel Registro di Mortalità Regionale (RMR) della Toscana, istituito con delibera della Giunta Regionale Toscana n. 11409 del 24.11.1986 e attivo da quando è stata resa disponibile per le Aziende USL la copia calcante della scheda di morte ISTAT.

In particolare, il flusso di informazioni in direzione delle Aziende USL prevede che entro trenta giorni dalla notifica del decesso i Comuni inviino all’Azienda USL competente le copie delle schede di morte dei deceduti nel proprio territorio. Tali schede “hanno esclusivamente finalità sanitarie, epidemiologiche e statistiche”, compresa quella di cancellare il deceduto dall’elenco degli assistiti del Servizio Sanitario Nazionale. Qualora alcuni deceduti fossero residenti nel territorio di un’Azienda USL diversa da quella dove è avvenuto il decesso, sarà quest’ultima ad inviare, entro ulteriori trenta giorni, copia della scheda di morte all’Azienda USL di residenza. Ogni Azienda USL ha poi l’obbligo di tenere aggiornato, per ogni comune incluso nel proprio territorio, un registro contenente l’elenco dei deceduti nell’anno e la relativa causa di morte. In Toscana tali registri sono attualmente tenuti, tranne poche eccezioni, presso la UO Igiene Pubblica presente a livello di zona. È a tali strutture che il RMR fa localmente riferimento. Ognuna delle 34 zone socio-sanitarie delle 12 Aziende USL trasmette quindi, in genere con periodicità mensile, al RMR le fotocopie delle schede di morte dei deceduti nei comuni compresi nel territorio di propria competenza.

Ogni Azienda USL invia inoltre al RMR, con cadenza annuale, un elenco dei propri residenti deceduti fuori regione. Il RMR richiede alle Aziende USL dove è avvenuto il decesso le cause di morte, semprechè non siano già state inviate alla Azienda USL di residenza. Non è invece previsto da parte del RMR alcun recupero per i morti all’estero e da ciò può derivare qualche differenza nel confronto con il movimento anagrafico rilevato dalle anagrafi dei comuni.

Il materiale pervenuto al RMR viene controllato per la completezza e quindi è codificata la causa di morte secondo le regole di selezione e codifica della Classificazione Internazionale delle Malattie, dei traumatismi e delle cause di morte. Terminata l’archiviazione e il controllo di qualità sui dati inseriti, l’archivio annuale viene considerato “chiuso”. L’archivo informatizzato del RMR, nel luglio 2005 contiene le informazioni dei deceduti fino al dicembre 2002.

Page 11: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

8

Le cause di morte traumatiche

La IX revisione della Classificazione Internazionale delle malattie del 1975 (ICD-IX), in uso in Italia dal 1 Gennaio 1979, è suddivisa in 17 settori, 909 categorie e 5165 sottocategorie. Il settore XVII (codici da 800.0 e 999.9) è quello dei “Traumatimi e avvelenamenti”. Questo settore, oltre alla classificazione per natura della lesione morbosa, presenta una classificicazione aggiuntiva (Codice E: da E800.0 e E999.9), per consentire la classificazione dei fatti, delle circostanze e delle condizioni ambientali che hanno causato il traumatismo, che risulta particolarmente utile nelle attività di ricerca, controllo e prevenzione. Il codice E raggruppa le circostanze dei Traumatismi e avvelenamenti per intento e quindi per meccanismo. La classificazione per intento comprende: non intenzionali (accidenti), intenzionali autoinflitti (suicidi), intenzionali inflitti da altri (omicidi), altro (guerra e intervento forze dell’ordine, ecc.), e intento non determinato. La classificazione per meccanismo caratterizza la causa o l’attività particolare che hanno causato il traumatismo come ad esempio autoveicolo, arma da fuoco, annegamento, caduta, ecc. Quindi l’intento ha la precedenza nella classificazione, con il meccanismo che viene codificato all’interno dei raggruppamenti di codici individuati con l’intento. Per esempio il codice E956 è suicidio e autolesione (intento) con strumenti da punta e da taglio (meccanismo).

Le cause esaminate e i raggruppamenti utilizzati sono presentati nella tabella A.1.

Denominatori di popolazione

Per costruire le misure di frequenza dei decessi nella popolazione, si fa riferimento alla struttura per età e sesso delle popolazioni comunali. Questa è disponibile annualmente a livello regionale sulla base di stime dell’Istat, che sono pubblicate mediamente con una latenza di 1 o 2 anni. L’Istat, infatti, rielabora i dati grezzi forniti da ciascun comune sui movimenti di popolazione, e cioè il numero totale di nati, morti, immigrati e emigrati ed il saldo della popolazione al 31 dicembre. Solo in occasione dei censimento (l’ultimo nel 2001), la struttura per età e sesso della popolazione è calcolata su base diretta.

Nel corso dei quindici anni oggetto di questa pubblicazione, si è confermata una tendenza già in atto ad un restringimento della popolazione nelle classi d’età giovanili, accompagnate da una spiccata tendenza all’invecchiamento, che sembra particolarmente pronunciato nelle aree montane e rurali interne.

Page 12: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

9

Metodi di analisi e descrizione degli indicatori

Nelle Tabelle, Figure e Grafici sono mostrati indicatori tradizionali dei decessi. In particolare, oltre a numeri assoluti e percentuali (mortalità proporzionale) dei decessi, sono riportati tassi grezzi, tassi standardizzati e rapporti standardizzati di mortalità.

Tasso grezzo per 100.000 abitanti: è la misura più comunemente utilizzata per rappresentare l'impatto reale che una determinata causa (o gruppo di cause) di morte ha sulla popolazione. Si calcola rapportando il numero dei decessi per la causa (o gruppo di cause) di morte in studio al totale della popolazione residente nell’area in esame, e poi moltiplicando per 100.000 abitanti.

Tasso standardizzato per 100.000 abitanti: è un indicatore costruito per confrontare tra loro i tassi di mortalità di popolazioni di periodi e aree geografiche diverse, ovviando al confondimento dovuto alla eventuale diversa composizione in classi di età e sesso, che influisce sul numero di morti e quindi sul tasso grezzo. E’ evidente come una popolazione anziana presenti un tasso grezzo di mortalità più elevato di una popolazione giovane per semplici ragioni anagrafiche e biologiche. La standardizzazione rimuove, perciò, le differenze nelle popolazioni causate dalla loro composizione per età. La standardizzazione con metodo diretto, utilizzata in questa pubblicazione, si effettua moltiplicando il tasso specifico per età della popolazione in studio, per la numerosità della popolazione standard nella medesima classe di età (popolazione standard: Europa). La somma dei prodotti ottenuti viene divisa per la numerosità totale della popolazione standard ottenendo così il tasso standardizzato cioè il numero dei decessi che si verificherebbero nella popolazione in studio, se questa avesse la composizione per età della popolazione standard.

La popolazione standard utilizzata in questa pubblicazione è quella Europea. Si tratta di una popolazione fittizia, di numerosità totale pari a 100.000 individui, identica per i maschi e per le femmine.

Nelle tavole sono stati riportati i tassi standardizzati per età anche dei singoli cinque trienni, rendendo così possibile effettuare valutazioni sull’andamento temporale della mortalità per causa sia a livello regionale, che a livello di USL e di zona sociosanitaria.

Rapporto standardizzato di mortalità (SMR): esprime il rapporto in una popolazione tra il numero di morti osservato e quello atteso, cioè il numero di morti che si verificherebbe nella popolazione se questa avesse gli stessi tassi di mortalità specifici per età e sesso (ma eventualmente anche di altre variabili di confondimento) della popolazione di riferimento. Nel nostro caso la mortalità di riferimento standard è quella dell’intera regione Toscana nello stesso periodo. Il metodo della standardizzazione in questo caso è indiretto. L’SMR tabulato per

Page 13: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

10

Azienda USL e zona-distretto esprime, pertanto, l’eccesso o il difetto di mortalità, tra l’Azienda USL o la zona sociosanitaria e la Regione al netto delle influenze esercitate dalla diversa composizione per età e sesso. Ai fini della lettura, il valore 1 rappresenta il valore regionale, mentre valori superiori o inferiori indicano rispettivamente una maggiore e minore mortalità rispetto alla Regione. I confronti degli SMR tra le singole Aziende USL e/o zone sociosanitarie invece, non sono invece metodologicamente appropriati, per la natura stessa della tecnica di standardizzazione. Per questo è preferibile fare riferimento ai tassi standardizzati con il metodo diretto.

Intervalli di confidenza al 95% (IC 95%). I tassi standardizzati, sia diretti che indiretti, sono accompagnati dai limiti di confidenza al 95%, che esprimono l’intervallo entro il quale si colloca il valore puntuale del tasso standardizzato per livelli di probabilità arbitrariamente scelti uguali al 95%.

Anni potenziali di vita persi o Potential Years of Life Lost (PYLL). Il PYLL è definito come il numero di anni di vita “persi” da coloro che muoiono prima di raggiungere una determinata età. Nel caso specifico è stato utilizzato come limite convenzionale il compimento del 65° anno . Il PYLL per una determinata causa viene calcolato sommando, le differenza tra 65 e l’età alla morte (o più precisamente tra 65 e l’anno centrale della classe di età in cui è avvenuto il decesso) relativo a tutti i decessi avvenuti in età 0-64 anni e dovuti a quella causa. Rappresenta pertanto un indicatore molto sensibile di mortalità prematura.

Tassi grezzi di PYLL (TPYLL). I valori di PYLL sono rapportati alla popolazione del territorio in esame per facilitare i confronti tra le diverse aree geografiche.

Stime Empiriche Bayesiane. Per effettuare analisi spaziali dei rischi di mortalità al livello di piccole entità geografiche, come i comuni, gli SMR risultano estremamente instabili, poichè i valori "outlier" possono essere un artefatto derivante dalla scarsa numerosità delle osservazioni

Il calcolo delle stime bayesiane è effettuato con un algoritmo che “liscia” i valori meno probabili verso la media regionale. In pratica il valore dell'SMR di ogni comune viene corretto verso la media regionale in misura inversamente proporzionale al numero di casi osservati nel comune stesso. Nel nostro lavoro abbiamo utilizzato un modello Log-normale.

Le stime bayesiane così calcolate sono quindi state raggruppate in cinque quintili, ovvero ogni gruppo contiene un numero uguale di entità geografiche, e presentati sulla mappa dei comuni della Toscana così da enfatizzare gli eccessi relativi di mortalità presenti. Per facilitare la lettura è stato scelta una scala di ombreggiature adatte anche per la riproduzione in bianco e nero.

Page 14: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

11

Ripartizioni geografiche

Le analisi sono presentate in Tabelle e Grafici distinti per le 12 Aziende USL e le 34 zone socio sanitarie. Le analisi per zona socio sanitaria e comune di residenza sono presentate in forma di Figura.

Unità Sanitaria Locale (USL): L'USL è l'entita giuridica autonoma per l'attuazione delle finalità del servizio sanitario regionale in un determinato territorio. In Toscana le Aziende USL derivate dall'ultima riorganizzazione della zonizzazione sanitaria (L.R. n.49 del 29.6.94 e L.R. n.28 del 23.3.95) sono dodici, corrispondenti alle dieci province, al circondario di Empoli e alla zona di Viareggio.

Zona-distretto: La zona rappresenta la struttura di base del sistema sanitario regionale e dell’organizzazione aziendale. In ragione dell’ultimo Piano Sanitario Regionale 2002-2004, si è attuata l’unificazione tra zona e distretto così da configurare un solo livello locale di governo comprendente sia le funzioni precedenti della zona che quelle del distretto, coincidente con il vigente assetto territoriale delle zone socio-sanitarie.

La Toscana è composta di 34 zone che corrispondono in buona parte alle subregioni storico-geografiche rappresentando pertanto in molti casi ottime unità geografiche in ragione della similitudine dei comuni che le compongono.

Comune: Il comune è l'entità amministrativa autarchica governata localmente dal sindaco e dalla giunta comunale. In Toscana sono presenti 287 comuni da grandissimi a piccolissimi circa dimensioni e numero di abitanti. I comuni più estesi si ritrovano nella poco densamente abitata Maremma mentre quei più piccoli nel basso Valdarno, in Val di Nievole e in Garfagnana. Per specifiche analisi i Comuni sono stati classificati per ampiezza demografica, densità di abitanti e zone altimetriche.

• Ampiezza demografica: la classificazione è quella solitamente utilizzata dall’ISTAT, si ricorda che il raggruppamento fino a 2000 abitanti è raccomandato dagli organismi internazionali in quanto tipica di una organizzazione di vita rurale.

• Densità di abitanti: La suddivisione in ragione della densità è stata effettuata così da evidenziare la contiguità territoriale dei comuni a più alta densità demografica nell’area metropolitana fiorentina e sulla costa settentrionale, quindi i valori intermedi lungo tutto il corso del fiume Arno e infine i bassi valori di densità delle aree collinari interne della Toscana meridionale che in epoca storica aveva visto il fiorire delle più importanti citta etrusche.

Page 15: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

12

• Zone altimetriche: la classificazione per zone altimetriche di montagna, collina e pianura è stata impostata da una apposita commisione di studio istituita presso l’Istiutto Nazionale di Statistica. La determinazione delle zone altimetriche è stata eseguita in base a caratteristiche altimetriche, morfologiche del territorio, agrologiche ed all'azione mitigatrice del clima da parte del mare fatta salva la scelta dell’inscindibilità del territorio comunale, necessaria per garantire la possibilità di lettura dei dati rilevati statisticamente.

Page 16: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

13

Tabella A.1: Cause di morte per traumatismi e avvelenamenti e relativi codici ICD-IX (E800-E999). Codice Descrizione

E810-E819 Incidenti Stradali E810 Accidente stradale da veicolo a motore con scontro con treno E811 Accidente stradale da veicolo a motore con scontro con un altro veicolo a

motore che rientra sulla strada E812 Altri accidenti stradali da veicolo a motore con scontro con altro veicolo a

motore E813 Accidente stradale da veicolo a motore con scontro con altro veicolo E814 Accidente stradale da veicolo a motore con scontro con pedone E815 Altri accidenti stradali da veicolo a motore con scontro sulla via pubblica E816 Accidente stradale da veicolo a motore senza scontro, dovuto a perdita del

suo controllo E817 Accidente stradale da veicolo a motore senza scontro durante la salita o la

discesa da esso E818 Altri accidenti stradali da veicolo a motore senza scontro E819 Accidente stradale da veicolo a motore di natura non specificata

E850-E869 Avvelenamenti E850-E859 Avvelenamento accidentale da farmaci E860 Avvelenamento accidentale da alcool non classificato altrove E861 Avvelenamento accidentale da lucidanti e detersivi, disinfettanti, colori e

vernici E862 Avvelenamento accidentale da derivati del petrolio, altri solventi e loro vapori

non classificati altrove E863, E864 Avvelenamento accidentale da preparati chimici E865 Avvelenamento accidentale da alimenti nocivi e piante velenose E866 Avvelenamento accidentale da altre e non specificate sostanze solide e

liquide E867, E869 Avvelenamento accidentale da gas distribuito mediante tubazioni e da altri gas

e vapori E868 Avvelenamento accidentale da altri gas utilitari e da ossido di carbonio di altra

origine E880-E888 CaduteE880 Caduta da o su scale stabili o gradini E881 Caduta da o su scale a pioli o impalcature E882 Caduta da edifici o da altre costruzioni E883 Caduta dentro un orificio o altra apertura di superficie E884 Altre cadute dall'alto E885 Caduta allo stesso livello per sdrucciolamento, passo falso o inciampamento E886 Caduta allo stesso livello per scontro, spinta o urto da parte di o con altra

personaE887 Frattura da causa non specificata E888 Altre e non specificate cadute

Page 17: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

14

Tabella A.1: (continuazione). Codice Descrizione E890-E899 Accidenti causati da incendi e da fuoco E890 Incendio in abitazione privata E891 Incendio in altri e non specificati edifici o costruzioni E892 Incendio fuori di edifici o costruzioni E893 Accidente causato da fuoco appiccatosi ad abiti E894 Accensione di sostanze altamente infiammabili E895 Accidente causato da fuoco controllato in abitazione privata E896 Accidente causato da fuoco controllato in altri e non specificati edifici o

costruzioni E897 Accidente causato da fuoco controllato fuori di edifici o costruzioni E898 Accidente causato da fuoco di altra origine specificata E899 Accidente causato da fuoco non specificato

E910 Annegamenti E910.0 Nel corso di sci d'acqua E910.1 Nel corso di altri sport o attivita' ricreative con equipaggiamento da

immersione E910.2 Nel corso di altri sport o attivita' ricreative senza equipaggiamento da

immersione E910.3 Nel corso di nuoto o di immersione per motivi diversi da sport o attivita'

ricreative E910.4 Nella vasca da bagno E910.8 Altri E910.9 Non specificato

E950-E959 SuicidiE950 Suicidio e autolesione per avvelenamento da sostanze solide o liquide E951 Suicidio e autolesione per avvelenamento da gas di uso domestico E952 Suicidio e autolesione per avvelenamento da altri gas e vapori E953 Suicidio e autolesione per impiccagione, strangolamento e soffocamento E954 Suicidio e autolesione per sommersione (annegamento) E955 Suicidio e autolesione da armi da fuoco ed esplosivi E956 Suicidio e autolesione da strumenti da punta e taglio E957 Suicidio e autolesione per precipitazione E958 Suicidio e autolesione da altri e non specificati mezzi E959 Postumi di autolesione

Page 18: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

15

Tabella A.1: (continuazione). Codice Descrizione

E960-969 Omicidi E960 Colluttazione, rissa, violenza carnale E961 Aggressione con sostanze caustiche o corrosive, escluso l'avvelenamento E962 Aggressione mediante avvelenamento E963 Aggressione per impiccagione e strangolamento E964 Aggressione per sommersione (annegamento) E965 Aggressione con armi da fuoco ed esplosivi E966 Aggressione con strumenti da punta e taglio E967 Percosse e altri maltrattamenti a bambini E968 Aggressione con altri e non specificati mezzi E969 Postumi di lesioni provocate intenzionalmente da altri

E800-E807, E820-E848, E870-E879, E900-E909, E911-E949, E970-E999

Altro

E800-E807 Accidente ferroviario E820-E825 Accidenti non stradali da veicolo a motore E826-E829 Accidenti da altri veicoli stradali E830-E838 Accidenti da trasporto per acqua E840-E845 Accidenti da strasporto aereo e spaziale E846-E848 Accidenti da veicoli non classificabili altrove E870-E879 Danni ai pazienti per cure mediche e chirurgiche e reazioni E900-E909 Accidenti da fattori naturali e ambientali E911-E915 Soffocazione e corpi estranei E916-E928 Altri accidenti E929 Postumi di lesioni accidentali E930-E949 Effetti di farmaci, medicamenti e prodotti biologici in terapia E970-E978 Interventi della forza pubblica E980-E989 Lesioni non specificate se accidentali o intenzionali E990-E999 Lesioni di guerra

Page 19: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

16

Figura A.1: Comuni.

Page 20: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

17

Figura A.2: USL e zone socio-sanitarie (Modificata da http:// www. regione. toscana.it/ gestioniassociate/ ambiti/ carte.html).

Page 21: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

18

Figura A.3: Densità di abitanti dei comuni.

Page 22: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

19

Figura A.4: Ampiezza demografica dei comuni.

Page 23: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

20

Figura A.5: Altimetria per comune.

Page 24: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

21

1. Traumatismi e avvelenamenti

Un traumatismo è definito come “una lesione corporea organica, dovuta all’esposizione acuta ad energia (meccanica, termica, elettrica, chimica o radiante) in quantità tale da eccedere la tolleranza fisiologica. In alcuni casi (ad esempio annegamento, strangolamento, congelamento), il traumatismo consegue all’insufficienza di qualche elemento vitale”.

In quindici anni in Toscana sono morte 27.456 persone a causa di traumi di tutti i tipi (16.295 maschi e 11.161 femmine). Circa 52 decessi ogni 100.000 abitanti. In media 1.830 decessi all’anno (1.086 maschi e 744 femmine). Sebbene il gruppo XVII dei Traumatismi e avvelenamenti comprenda numerose cause, le cadute, gli incidenti stradali ed i suicidi insieme rendono ragione dell’80% del totale dei decessi per traumi. rappresentando il 4,5 % del totale dei decessi per tutte le cause. Nei maschi rappresenta la quarta causa di morte, mentre nelle femmine è la sesta. La Tabella 1.1 evidenzia che i traumi sono la prima di causa di morte tra i soggetti maschi di età tra i 5 ed i 44anni mentre nelle femmine (vedi Tabella 1.1 bis) sono la prima causa di morte nelle età tra i 5 ed i 29 anni.

Nei maschi gli incidenti stradali sono la più importante causa di morte per eventi traumatici (35,7%), seguita a pari livello dai sucidi (22,0%) e dalle cadute accidentali (21,5%). Nelle femmine, invece, le cadute accidentali dominano da sole il quadro dei decessi per traumi (53,0%), seguite dagli incidenti stradali (17,2%) e dai suicidi (10,6%) (figura 1.1). Di modeste dimensioni le altre cause (omicidi, incidenti col fuoco, annegamenti ed avvelenamenti).

Distribuzione per età e sesso

Nell’intero periodo 1988-2002, il tasso standardizzato per età di mortalità dei maschi risulta considerevolmente più alto (51,3 x 100.000 ab.) rispetto a quello delle femmine (20,9 x 100.000 ab.), con un rapporto maschi:femmine di 2,5:1.

I tassi specifici per età presentano un andamento bimodale, con un primo picco nell’età 15-24 anni, poco apprezzabile per le femmine, e quindi un secondo picco, accentuatissimo oltre i 75 anni (figura 1.2). La mortalità per eventi traumatici, infatti, è un problema dei più giovani e dei più anziani, anche se, come vedremo, per cause diverse ni due sessi. In ogni caso, a tutte le età i maschi muoiono più spesso delle femmine per eventi traumatici.

Page 25: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

22

Andamento temporale

Nel corso dei quindici anni di osservazione, la mortalità per traumatismi presenta un andamento favorevole (figura 1.3), con una riduzione costante e coerente con il “trend” temporale nazionale e con la riduzione della mortalità per tutte le cause. La diminuzione è dell’ordine del 20%, come risulta dal confronto del tasso dell’ultimo triennio (31,2 x 100.000 ab. nel 2000-2002) rispetto al primo (39,2 x 100.000 ab. nel 1988-1990).

Tuttavia a fronte di una diminuzione dei tassi sovrapponibili nei maschi (-21%) e nelle femmine (-19%) non corrisponde un simile andamento dei valori assoluti degli eventi mortali per traumatismi. Infatti a causa dell’invecchiamento della popolazione, la riduzione del numero assoluto dei morti è più contenuta nei maschi (-15%), e presenta addirittura un aumento (+3%) nelle femmine.

L’andamento stagionale mostra un picco estivo, in particolare a Luglio, in ragione della sommatoria degli andamenti stagionali delle cause traumatiche più rilevanti, ovvero cadute accidentali, incidenti stradali e suicidi (figura 1.4). Il Lunedì ed il Giovedì sono i giorni in cui si registra il numero maggiore di decessi per eventi traumatici, mentre il minimo si riscontra nel fine settimana (figura 1.5).

Differenze geografiche

I tassi nel periodo 1988-2002, nelle diverse USL e zone socio-sanitarie della Toscana, distinti per maschi, femmine e per maschi+femmine, sono riportati nelle Tabelle 1.2, 1.3 e 1.4. I valori di tassi standardizzati significativamente più elevati della media toscana si registrano nei territori della USL di Grosseto (40,9 x 100.000 ab.) e Arezzo (38,9 x 100.000 ab.), mentre valori più bassi si registrano in quelle di Pistoia (33,1 x 100.000 ab.), Firenze (32,8 x 100.000 ab.) e Prato (32,6 x 100.000 ab.). Vi influisce, probabilmente, il carico di mortalità causato dagli incidenti stradali che, come vedremo, presentano un’analoga distribuzione. E’ evidente, infatti, il minor impatto della mortalità nell’area metropolitana (Firenze, Prato, Pistoia)

Pur con qualche oscillazione, gli andamenti temporali sono in diminuzione in tutte le USL nei cinque trienni considerati (tabella 1.4).

Nel caso dei maschi sono sempre le USL di Grosseto (61,2 x 100.000 ab.), e Arezzo (55,7 x 100.000 ab.) a presentare i tassi di mortalità maggiori ed in particolare le zone delle Colline dell’Albegna, dell’area Grossetana, della Val di Chiana Aretina e dell’area Aretina. Anche l’area della Val di Chiana Senese ha tassi significativamente maggiori della media regionale. Nel caso delle femmine sono le USL di Arezzo (23,0 x 100.000 ab.) e Lucca (22,5 x 100.000 ab.) a presentare i valori più elevati, ed in particolare le zona Aretina, Casentino e della

Page 26: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

23

Piana di Lucca. Sempre nelle femmine, sono significativamente elevati anche i tassi della zona Livornese e di quella Grossetana.

L’analisi per Comune di residenza conferma nei maschi gli svantaggi presenti nella Maremma, nella Valdichiana fino ad Arezzo, i quali sostanzialmente ricalcano i rischi elevati di mortalità per incidenti stradali e suicidi presenti nelle stesse zone. Un altro importante aggregato di elevata mortalità è presente tra Cecina, le colline pisane e la Lucchesia. Al contrario, i Comuni con i tassi più bassi sono localizzati nell’area più densamente popolata, cioè l’area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia. Simile l’aggregazione delle aree nelle femmine, anche se risulta meno marcato quello ad alto rischio della Maremma (figura 1.7).

L’analisi degli SMR per tipologia di Comune di residenza, mostra che nei maschi i rischi maggiori si localizzano nei comuni più piccoli e meno densamente abitati, mentre nelle femmine in quelli di maggiori dimensioni (tabelle 1.5 e 1.6).

Gli SMR per altimetria del Comune di residenza, evidenziano eccessi di mortalità nei comuni litoranei (di collina e di montagna).

Page 27: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

24

Tabella 1.1: Prime 4 cause di morte (N° assoluto decessi) per classi d’età e grandi gruppi di cause in Toscana nel periodo 1988-2002. Maschi..

1 2 3 4

0-4

Condizionimorbose di

origineperinatale

Malformazionicongenite

Traumatismi ed avvelenamenti Tumori

5-14 Traumatismi ed avvelenamenti Tumori Malattie del

sistema nervosoMalformazioni

congenite

15-29 Traumatismi ed avvelenamenti Tumori Disturbi psichici

Malattie delle ghiandole

endocrine della nutrizione

30-44 Traumatismi ed avvelenamenti Tumori

Malattie del sistema

circolatorio

Malattie delle ghiandole

endocrine della nutrizione

45-59Malattie del

sistemacircolatorio

Malattie del sistema

circolatorio

Traumatismi ed avvelenamenti

Malattiedell'apparato

digerente

>= 60 Malattie del

sistemacircolatorio

TumoriMalattie

dell'apparatorespiratorio

Malattiedell'apparato

digerente

Tutte le età

Malattie del sistema

circolatorio

Malattiedell'apparatorespiratorio

Tumori Traumatismi ed avvelenamenti

Page 28: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

25

Tabella 1.1 bis: Prime 4 cause di morte (N° assoluto decessi) per classi d’età e grandi gruppi di cause in Toscana nel periodo 1988-2002. Femmine.

1 2 3 4

0-4

Condizionimorbose di

origineperinatale

Malformazionicongenite Tumori Traumatismi ed

avvelenamenti

5-14 Traumatismi ed avvelenamenti Tumori

Malattie del sistema nervoso

Malformazionicongenite

15-29 Traumatismi ed avvelenamenti Tumori

Malattie delle ghiandole

endocrine della nutrizione

Malattie del sistema

circolatorio

30-44 Tumori Traumatismi ed avvelenamenti

Malattie del sistema

circolatorio

Malattie delle ghiandole

endocrine della nutrizione

45-59 TumoriMalattie del

sistemacircolatorio

Malattiedell'apparato

digerente

Traumatismi ed avvelenamenti

>= 60 Malattie del

sistemacircolatorio

TumoriMalattie

dell'apparatorespiratorio

Malattiedell'apparato

digerente

Tutte le età

Malattie del sistema

circolatorioTumori

Malattiedell'apparatorespiratorio

Malattiedell'apparato

digerente

Page 29: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

26

Figura 1.1: Distribuzione proporzionale delle cause dei decessi per traumatismi e avvelenamenti in Toscana nel periodo 1988-2002.

Maschi (1086,3 N. morti/anno)

Omicidi1,4%

Annegamenti1,5%

Accidenti causati da incendi e da fuoco

1,0%

Suicidi22,0%

Altro16,0%

Incidenti Stradali35,7%

Avvelenamenti0,9%

Cadute21,5%

Femmine (744,1 N. morti/anno)

Altro15,3%

Annegamenti0,6%

Accidenti causati da incendi e da fuoco

1,1%

Omicidi1,3%

Suicidi10,6%

Cadute53,0%

Avvelenamenti0,8%

Incidenti Stradali17,2%

Maschi e Femmine (1830,4 N.morti/anno)

Omicidi1,3%

Suicidi17,4%

Altro15,7%

Annegamenti1,2%

Accidenti causati da incendi e da fuoco

1,1%

Incidenti Stradali28,2%

Avvelenamenti0,8%

Cadute34,3%

Page 30: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

27

Figura 1.2: Tassi specifici di mortalità per classe d'età e sesso (x100.000 ab.) pertraumatismi e avvelenamenti in Toscana nel periodo1988-2002.

0

50

100

150

200

250

300

350

400

0-4 an

ni

5-14 a

nni

15-24

anni

25-34

anni

35-44

anni

45-54

anni

55-64

anni

65-74

anni

Maschi

Femmine

Page 31: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

28

Figura 1.3: Andamento temporale dei tassi standardizzati per età di mortalità (x 100.000 ab.; Pop. St. Europa) per traumatismi e avvelenamenti in Toscana nel periodo 1988-2002.

Figura 1.4: Numero decessi per mese di calendario per traumatismi e avvelenamenti in Toscana nel periodo 1988-2002.

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

Genna

io

Febbra

ioMarz

oApri

le

Maggio

Giugno

Lugli

o

Agosto

Settem

bre

Ottobre

Novem

bre

Dicembre

Figura 1.5: Numero decessi per giorno della settimana per traumatismi e avvelenamenti in Toscana nel periodo 1988-2002.

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

4500

Lune

Marted

ì

Mercole

Gioved

ì

Venerd

ì

Sabato

Domen

ica

0,010,020,030,040,050,060,070,0

1988

-1990

1991

-1993

1994

-1996

1997

-1999

2000

-2002

MaschiFemmine

Page 32: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 1

.2:

Indi

cato

ri di

mor

talit

à pe

r tra

umat

ism

i ed

avve

lena

men

ti in

Tos

cana

nel

per

iodo

198

8 –2

002.

Mas

chi.

Num

ero

med

io d

i dec

essi

per

ann

o , T

assi

gre

zzi p

er 1

00.0

00 a

bita

nti e

Tas

si s

tand

ardi

zzat

i per

età

(x 1

00.a

b.; P

op. S

t.:E

urop

a) c

on re

lativ

i int

erva

lli d

i co

nfid

enza

al 9

5% (I

C 9

5%) e

per

per

iodo

(198

8-19

90, 1

991-

1993

, 199

4-19

96, 1

997-

1999

, 200

0-20

02).

Rap

porti

Sta

ndar

dizz

ati d

i Mor

talit

à (S

MR

) con

rif

erim

ento

Tos

cana

e re

lativ

i int

erva

llidi

conf

iden

za a

l 95%

(IC

95%

). A

nnip

oten

zial

idi v

ita p

ersi

a 65

ann

i d’e

tà n

ell’i

nter

o pe

riodo

(PY

LL) e

Tas

sogr

ezzo

di P

YLL

per

100

.000

abi

tant

i (TP

YLL

).

USL

N.m

orti

/ann

o T.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TPYL

L

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

- 19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

1 M

assa

Car

rara

57

,959

,950

,346

,853

,755

,948

,150

,648

,745

,40,

966

0,90

41,

032

1179

2,5

976,

2

Apu

ane

41,7

58

,6

52,0

47

,9

56,1

57,0

52,1

51,3

50,9

45,2

1,01

70,

941

1,10

0 90

92,5

99

6,9

Luni

gian

a 16

,2

63,4

47

,3

40,8

53

,753

,337

,849

,545

,848

,00,

855

0,75

40,

969

2700

,0

912,

22

Lucc

a 71

,368

,154

,951

,558

,366

,260

,249

,747

,949

,71,

067

1,00

51,

133

1421

2,5

1090

,5

Pia

na d

i Luc

ca

51,3

68

,3

55,2

51

,2

59,2

63,0

63,5

49,9

49,9

48,7

1,07

91,

006

1,15

8 10

475,

0 11

15,9

Val

le d

el S

erch

io

20,0

67

,6

54,1

47

,7

60,4

74,1

52,3

48,8

42,6

52,3

1,03

70,

926

1,16

2 37

37,5

10

25,0

3 Pi

stoi

a 77

,160

,249

,346

,452

,256

,256

,147

,242

,345

,70,

963

0,90

91,

020

1505

7,5

939,

4P

isto

iese

42

,3

55,8

46

,2

42,5

49

,953

,457

,244

,436

,241

,90,

892

0,82

50,

964

8387

,5

885,

8V

al d

i Nie

vole

34

,8

66,4

53

,8

49,1

58

,660

,254

,751

,451

,251

,11,

066

0,97

91,

162

6670

,0

1016

,94

Prat

o P

rate

se57

,753

,547

,644

,450

,856

,447

,441

,352

,541

,20,

924

0,86

50,

988

1174

0,0

847,

05

Pisa

97

,863

,550

,547

,853

,259

,650

,145

,748

,648

,70,

990

0,94

11,

042

1945

5,0

1017

,2A

lta V

al d

i Cec

ina

7,9

66,7

44

,0

35,2

52

,737

,240

,645

,346

,154

,70,

881

0,73

61,

055

1107

,5

804,

9P

isan

a 57

,9

63,2

50

,8

47,3

54

,362

,751

,744

,649

,345

,20,

994

0,93

01,

062

1169

0,0

1024

,0V

al d

'Era

32

,1

63,3

51

,5

46,7

56

,359

,350

,148

,147

,952

,31,

014

0,92

71,

109

6657

,5

1051

,16

Livo

rno

107,

564

,551

,649

,054

,259

,161

,645

,946

,945

,61,

001

0,95

31,

051

2216

0,0

1077

,7B

assa

Val

di C

ecin

a 26

,4

72,5

56

,4

50,6

62

,264

,168

,550

,250

,951

,51,

098

0,99

51,

211

5220

,0

1178

,2E

lba

7,5

51,1

43

,6

35,2

52

,066

,932

,720

,849

,248

,40,

777

0,64

60,

935

1890

,0

1036

,4Li

vorn

ese

54,2

62

,4

50,6

47

,0

54,2

59,6

65,0

45,0

43,4

41,4

0,98

90,

923

1,05

9 11

225,

0 10

38,6

Val

di C

orni

a 19

,4

67,5

53

,3

46,9

59

,854

,157

,757

,451

,250

,31,

027

0,91

61,

152

3825

,0

1092

,97

Sien

a 91

,574

,855

,652

,558

,756

,761

,352

,555

,852

,31,

086

1,03

01,

145

1563

5,0

1067

,9A

lta V

al d

'Els

a 18

,3

66,7

52

,6

46,1

59

,160

,943

,445

,953

,459

,61,

018

0,90

41,

145

3345

,0

995,

0A

mia

ta S

enes

e 6,

0 79

,6

57,2

44

,7

69,6

66,4

63,3

55,0

48,0

52,7

1,16

60,

948

1,43

3 10

05,0

11

18,8

Sen

ese

42,7

74

,2

53,1

48

,7

57,5

52,2

66,0

52,0

52,0

42,7

1,05

40,

975

1,13

9 68

07,5

99

6,6

Val

di C

hian

a S

enes

e 24

,6

82,2

62

,7

55,8

69

,658

,966

,958

,968

,263

,71,

187

1,07

21,

315

4477

,5

1261

,4

Page 33: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 1

.2:

(continuazione)

.

USL

N.m

orti/

an

noT.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TP

YLL

Zona

-Dis

tretto

IC

95

%19

88-

1990

19

91-

1993

19

94-

1996

19

97-

1999

20

00-

2002

IC

95%

(65

anni

) (6

5 an

ni)

8 A

rezz

o 10

7,1

69,3

55,7

52,9

58,6

63,0

61,5

56,1

48,1

51,0

1,08

81,

036

1,14

2 20

762,

510

90,7

Are

tina

39,5

68

,7

58,2

53

,463

,068

,964

,158

,347

,753

,41,

127

1,04

0 1,

221

8442

,5

1172

,6C

asen

tino

12,2

71

,4

55,5

47

,064

,052

,046

,958

,563

,457

,31,

081

0,93

5 1,

250

2235

,0

1081

,4V

al d

i Chi

ana

Are

tina

17,4

74

,4

60,1

52

,567

,872

,160

,460

,754

,851

,71,

149

1,01

8 1,

297

3760

,0

1317

,8V

al T

iber

ina

11,5

75

,0

59,3

50

,068

,649

,177

,551

,362

,453

,81,

120

0,96

5 1,

301

2057

,5

1123

,6V

alda

rno

26,6

64

,4

49,1

44

,154

,160

,560

,351

,633

,943

,40,

992

0,89

9 1,

094

4267

,5

839,

29

Gro

sset

o 79

,976

,461

,257

,664

,964

,369

,262

,758

,250

,01,

174

1,11

0 1,

242

1659

0,0

1300

,5A

mia

ta G

ross

etan

a 7,

5 90

,8

61,7

48

,774

,756

,674

,468

,150

,059

,41,

160

0,96

4 1,

394

1207

,5

1307

,5C

ollin

e de

ll'Alb

egna

19

,8

76,4

63

,1

55,6

70,6

65,9

75,2

69,0

58,6

46,9

1,19

71,

068

1,34

1 42

62,5

13

38,4

Col

line

Met

allif

ere

15,0

70

,4

53,3

46

,060

,652

,357

,349

,160

,146

,11,

048

0,92

0 1,

195

2675

,0

1041

,7

Gro

sset

ana

37,6

76

,6

63,6

58

,269

,067

,972

,064

,958

,851

,71,

223

1,12

7 1,

329

8445

,0

1388

,910

Fire

nze

224,

158

,245

,844

,247

,450

,648

,745

,144

,938

,60,

903

0,87

3 0,

934

4152

2,5

872,

4Fi

oren

tina

Nor

d-O

vest

53

,1

54,1

46

,1

42,9

49,4

43,7

52,1

46,2

46,3

41,5

0,89

90,

838

0,96

3 11

105,

0 88

7,9

Fior

entin

a S

ud-E

st

41,3

54

,4

43,9

40

,347

,456

,843

,143

,141

,733

,50,

860

0,79

5 0,

930

7967

,5

843,

5

Fire

nze

110,

5 60

,6

45,1

42

,847

,448

,647

,544

,543

,141

,00,

898

0,85

6 0,

943

1868

5,0

845,

0

Mug

ello

19

,3

67,3

54

,7

48,2

61,3

70,1

61,5

50,2

60,9

30,5

1,05

40,

940

1,18

3 37

65,0

10

66,9

11 E

mpo

li 65

,763

,652

,248

,855

,562

,261

,643

,454

,238

,41,

002

0,94

1 1,

067

1326

2,5

1029

,6

Em

pole

se

41,5

64

,3

52,6

48

,356

,959

,765

,243

,655

,238

,11,

000

0,92

5 1,

082

8610

,0

1076

,3

Val

darn

o In

ferio

re

24,2

62

,4

51,5

46

,157

,066

,855

,243

,852

,039

,21,

005

0,90

7 1,

114

4652

,5

953,

212

Via

regg

io V

ersi

lia48

,763

,954

,350

,358

,356

,959

,549

,750

,655

,21,

056

0,98

2 1,

136

1048

7,5

1087

,0

TOSC

AN

A10

86,3

63,8

51,3

50,5

52,1

57,6

55,9

48,5

48,8

45,5

1,00

021

2677

,510

06,8

Page 34: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 1

.3:

Indi

cato

ri di

mor

talit

à pe

r tra

umat

ism

i ed

avve

lena

men

ti in

Tos

cana

nel

per

iodo

198

8 –2

002.

Fem

min

e.

Num

ero

med

io d

i dec

essi

per

ann

o , T

assi

gre

zzi p

er 1

00.0

00 a

bita

nti e

Tas

si s

tand

ardi

zzat

i per

età

(x 1

00.a

b.; P

op. S

t.:E

urop

a) c

on re

lativ

i int

erva

lli d

i co

nfid

enza

al 9

5% (I

C 9

5%) e

per

per

iodo

(198

8-19

90, 1

991-

1993

, 199

4-19

96, 1

997-

1999

, 200

0-20

02).

Rap

porti

Sta

ndar

dizz

ati d

i Mor

talit

à (S

MR

) con

rif

erim

ento

Tos

cana

e re

lativ

i int

erva

lli d

i con

fiden

za a

l 95%

(IC

95%

). A

nni p

oten

zial

i di v

ita p

ersi

a 65

ann

i d’e

tà n

ell’i

nter

o pe

riodo

(PY

LL) e

Tas

so g

rezz

o di

PY

LL p

er 1

00.0

00 a

bita

nti (

TPY

LL).

USL

N.m

orti

/ann

o T.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TPYL

L

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

- 19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

1 M

assa

Car

rara

38

,636

,919

,217

,321

,019

,817

,719

,918

,620

,80,

912

0,84

00,

989

3167

,526

5,3

A

puan

e 26

,1

34,1

19

,5

17,3

21

,721

,316

,021

,019

,220

,80,

926

0,83

91,

023

2347

,5

259,

4Lu

nigi

ana

12,5

44

,8

19,0

15

,4

22,6

15,6

22,5

16,8

19,3

21,7

0,83

20,

721

0,96

0 82

0,0

283,

82

Lucc

a 52

,446

,322

,520

,624

,426

,021

,318

,325

,322

,41,

076

1,00

31,

154

3917

,530

5,7

P

iana

di L

ucca

40

,1

49,1

23

,9

21,6

26

,227

,622

,419

,827

,423

,81,

140

1,05

31,

235

2895

,0

310,

4V

alle

del

Ser

chio

12

,3

39,2

19

,1

15,8

22

,522

,518

,814

,619

,919

,10,

845

0,73

10,

975

1022

,5

293,

03

Pist

oia

50,6

36,4

18,6

17,1

20,1

19,7

24,1

16,2

19,2

14,2

0,93

40,

870

1,00

3 35

92,5

221,

9P

isto

iese

26

,5

32,2

16

,7

14,8

18

,620

,022

,212

,915

,414

,00,

808

0,73

20,

891

1995

,0

209,

0V

al d

i Nie

vole

24

,1

42,5

21

,3

18,8

23

,819

,526

,920

,824

,514

,61,

074

0,96

91,

190

1597

,5

240,

44

Prat

o P

rate

se35

,231

,019

,517

,721

,417

,619

,420

,719

,719

,60,

929

0,85

31,

012

3437

,524

8,7

5 Pi

sa

60,6

36,7

20,3

18,8

21,9

23,8

22,6

18,7

21,8

15,3

0,91

90,

861

0,98

1 58

90,0

308,

1A

lta V

al d

i Cec

ina

4,9

39,8

17

,8

12,6

23

,019

,220

,018

,227

,97,

20,

771

0,61

30,

969

307,

5 23

3,5

Pis

ana

38,0

38

,3

21,0

19

,0

23,0

25,9

24,5

20,1

19,4

15,6

0,93

40,

861

1,01

4 37

87,5

32

9,8

Val

d'E

ra

17,7

33

,1

19,8

17

,1

22,4

21,1

19,8

16,6

25,4

16,9

0,87

50,

776

0,98

6 17

95,0

28

4,1

6 Li

vorn

o 78

,243

,621

,620

,223

,124

,227

,216

,922

,318

,81,

107

1,04

61,

172

5495

,026

5,4

Bas

sa V

al d

i Cec

ina

15,9

40

,9

20,9

17

,9

23,9

28,4

20,8

15,5

19,3

20,7

1,00

90,

889

1,14

6 11

67,5

26

2,9

Elb

a 5,

2 35

,0

16,5

12

,0

21,0

21,5

16,5

9,8

18,2

17,8

0,78

90,

632

0,98

6 36

7,5

214,

3Li

vorn

ese

46,3

48

,9

24,1

22

,1

26,2

24,9

32,6

19,1

26,1

19,6

1,24

71,

158

1,34

4 29

92,5

27

2,7

Val

di C

orni

a 10

,9

34,8

18

,1

14,8

21

,319

,425

,415

,517

,515

,10,

860

0,73

81,

003

967,

5 27

1,0

7 Si

ena

51,1

39,4

20,0

18,3

21,8

25,8

21,1

19,6

17,9

16,4

0,90

90,

847

0,97

6 43

77,5

303,

6A

lta V

al d

'Els

a 9,

0 32

,2

18,7

15

,1

22,4

26,2

14,2

19,2

18,3

16,0

0,82

70,

698

0,97

8 94

0,0

291,

2A

mia

ta S

enes

e 3,

4 42

,8

19,6

13

,5

25,7

25,1

27,4

10,5

20,2

14,1

0,99

70,

757

1,31

1 14

7,5

168,

8S

enes

e 25

,9

41,8

20

,7

18,1

23

,324

,726

,421

,817

,913

,30,

885

0,80

10,

978

2240

,0

330,

9V

al d

i Chi

ana

Sen

ese

12,9

40

,2

19,9

16

,5

23,3

26,6

15,1

18,0

17,2

23,0

0,92

50,

803

1,06

5 10

50,0

29

6,0

Page 35: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 1

.3:

(continuazione)

.

USL

N.m

orti/

an

noT.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TP

YLL

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

-19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

8 A

rezz

o 71

,443

,823

,021

,4

24,6

23,6

25,3

20,2

25,3

21,1

1,16

11,

093

1,23

2 54

37,5

287,

9A

retin

a 26

,7

43,7

25

,6

22,8

28

,326

,132

,224

,329

,718

,71,

227

1,11

31,

353

2517

,5

347,

2C

asen

tino

10,5

59

,2

25,3

20

,6

30,0

26,0

23,8

23,8

26,9

27,0

1,39

51,

193

1,63

2 47

0,0

237,

6V

al d

i Chi

ana

Are

tina

10,8

44

,1

23,2

19

,0

27,4

17,5

22,4

15,9

27,3

32,4

1,13

40,

972

1,32

3 85

7,5

305,

6V

al T

iber

ina

6,6

41,2

20

,3

15,5

25

,124

,221

,414

,421

,218

,30,

987

0,81

11,

202

510,

0 28

4,0

Val

darn

o 16

,8

38,5

19

,3

16,5

22

,022

,519

,819

,018

,516

,80,

976

0,86

21,

104

1082

,5

214,

29

Gro

sset

o 44

,139

,222

,220

,2

24,2

24,0

23,4

17,6

24,9

21,2

1,01

90,

944

1,09

9 44

75,0

348,

3A

mia

ta G

ross

etan

a 5,

0 55

,5

20,0

14

,1

26,0

17,5

23,9

27,3

14,7

15,9

0,99

70,

795

1,25

0 22

7,5

250,

9C

ollin

e de

ll'Alb

egna

10

,4

37,8

20

,7

16,9

24

,626

,424

,112

,127

,915

,70,

989

0,84

61,

157

1055

,0

332,

3C

ollin

e M

etal

lifer

e 7,

6 32

,8

18,2

14

,3

22,0

18,0

17,9

16,6

20,9

15,8

0,80

20,

668

0,96

4 67

5,0

259,

1

Gro

sset

ana

21,1

40

,0

25,1

21

,9

28,3

26,7

25,8

19,3

27,3

26,7

1,10

30,

988

1,23

2 25

17,5

40

8,7

10 F

irenz

e 19

2,7

45,7

21,1

20,2

22

,021

,323

,221

,422

,017

,91,

100

1,06

01,

140

1136

5,0

235,

3Fi

oren

tina

Nor

d-O

vest

40

,3

38,7

20

,8

18,9

22

,718

,922

,820

,621

,819

,61,

068

0,98

61,

156

3015

,0

239,

3Fi

oren

tina

Sud

-Est

28

,0

35,2

18

,0

16,1

20

,017

,413

,219

,021

,618

,90,

918

0,83

41,

010

1675

,0

178,

9

Fire

nze

112,

1 53

,7

22,4

21

,0

23,7

23,3

26,0

23,3

22,3

16,9

1,13

71,

084

1,19

2 57

55,0

25

0,7

M

ugel

lo

12,3

41

,7

21,1

17

,6

24,6

25,3

31,2

15,0

17,1

17,4

1,02

20,

885

1,18

1 92

0,0

272,

211

Em

poli

36,5

33,4

19,5

17,7

21

,422

,519

,722

,116

,816

,90,

895

0,82

30,

973

3660

,028

5,6

E

mpo

lese

20

,8

30,3

17

,1

14,9

19

,218

,216

,620

,915

,015

,20,

787

0,70

40,

879

1947

,5

242,

7

Val

darn

o In

ferio

re

15,7

38

,9

23,9

20

,4

27,3

29,9

25,5

24,1

19,7

19,9

1,03

60,

911

1,17

7 17

12,5

35

7,3

12 V

iare

ggio

Ver

silia

32,6

39,1

22,1

19,8

24

,325

,327

,721

,419

,017

,11,

008

0,92

21,

101

2935

,030

1,9

TOSC

AN

A74

4,1

40,6

20,9

20,4

21

,322

,623

,019

,621

,318

,31,

000

5775

0,0

273,

0

Page 36: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 1

.4:

Indi

cato

ri di

mor

talit

à pe

r tra

umat

ism

i ed

avve

lena

men

ti in

Tos

cana

nel

per

iodo

198

8 –2

002.

Mas

chi e

Fe

mm

ine.

Num

ero

med

io d

i dec

essi

per

ann

o , T

assi

gre

zzi p

er 1

00.0

00 a

bita

nti e

Tas

si s

tand

ardi

zzat

i per

età

(x 1

00.a

b.; P

op. S

t.:E

urop

a) c

on re

lativ

i in

terv

alli

di c

onfid

enza

al 9

5% (I

C 9

5%) e

per

per

iodo

(198

8-19

90, 1

991-

1993

, 199

4-19

96, 1

997-

1999

, 200

0-20

02).

Rap

porti

Sta

ndar

dizz

ati d

i Mor

talit

à (S

MR

) con

rife

rimen

to T

osca

na e

rela

tivi i

nter

valli

di c

onfid

enza

al 9

5% (I

C 9

5%).

Ann

i pot

enzi

ali d

i vita

per

sia

65 a

nni d

’età

nel

l’int

ero

perio

do (P

YLL

) e

Tass

o gr

ezzo

di P

YLL

per

100

.000

abi

tant

i (TP

YLL

).

USL

N.m

orti

/ann

o T.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TPYL

L

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

- 19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

1 M

assa

Car

rara

96

,547

,934

,132

,236

,037

,532

,835

,132

,631

,90,

918

0,87

20,

967

1496

0,0

622,

9

Apu

ane

67,8

45

,9

34,9

32

,6

37,1

39,0

33,7

35,7

33,8

31,6

0,97

30,

915

1,03

4 11

440,

0 62

9,6

Luni

gian

a 28

,7

53,7

32

,8

29,2

36

,534

,130

,233

,332

,034

,10,

846

0,76

90,

930

3520

,0

601,

82

Lucc

a 12

3,7

56,8

37,8

35,9

39,7

45,2

39,5

33,1

36,1

35,1

1,04

30,

996

1,09

1 18

130,

070

1,4

P

iana

di L

ucca

91

,4

58,3

38

,7

36,4

41

,044

,741

,334

,238

,435

,11,

101

1,04

51,

161

1337

0,0

714,

5V

alle

del

Ser

chio

32

,3

53,0

35

,7

32,2

39

,247

,035

,030

,030

,135

,40,

953

0,87

21,

042

4760

,0

667,

03

Pist

oia

127,

747

,833

,131

,534

,736

,339

,230

,830

,629

,10,

929

0,88

80,

971

1865

0,0

578,

8P

isto

iese

68

,7

43,5

30

,6

28,6

32

,635

,238

,427

,525

,927

,20,

855

0,80

50,

909

1038

2,5

546,

0V

al d

i Nie

vole

58

,9

54,0

36

,8

34,1

39

,438

,040

,435

,437

,432

,01,

067

0,99

91,

140

8267

,5

626,

14

Prat

o P

rate

se92

,941

,932

,630

,834

,434

,933

,030

,434

,729

,80,

910

0,86

40,

959

1517

7,5

548,

25

Pisa

15

8,4

49,6

34,5

33,0

36,0

40,5

35,5

31,4

34,4

31,2

0,94

20,

905

0,98

0 25

345,

066

2,7

Alta

Val

di C

ecin

a 12

,7

53,0

30

,4

25,3

35

,427

,730

,531

,336

,229

,50,

846

0,73

40,

975

1415

,0

525,

5P

isan

a 95

,9

50,2

34

,9

33,0

36

,942

,837

,231

,833

,229

,80,

967

0,91

91,

019

1547

7,5

675,

9V

al d

'Era

49

,8

47,8

34

,7

32,1

37

,439

,433

,830

,836

,233

,80,

964

0,89

71,

035

8452

,5

668,

16

Livo

rno

185,

753

,636

,234

,837

,741

,243

,930

,934

,431

,91,

022

0,98

41,

060

2765

5,0

670,

2B

assa

Val

di C

ecin

a 42

,3

56,2

38

,1

34,9

41

,346

,143

,632

,034

,436

,11,

068

0,98

81,

155

6387

,5

720,

0E

lba

12,7

43

,0

30,3

25

,6

35,1

44,7

25,9

15,8

33,4

32,4

0,79

00,

685

0,91

1 22

57,5

63

8,0

Livo

rnes

e 10

0,5

55,4

37

,1

35,1

39

,141

,448

,431

,635

,030

,41,

090

1,03

61,

147

1421

7,5

652,

7V

al d

i Cor

nia

30,3

50

,4

34,8

31

,3

38,3

35,4

41,0

35,6

33,9

31,5

0,96

10,

877

1,05

4 47

92,5

67

7,8

7 Si

ena

142,

756

,637

,035

,338

,840

,240

,535

,635

,633

,80,

998

0,95

71,

041

2001

2,5

688,

7A

lta V

al d

'Els

a 27

,3

49,3

35

,1

31,4

38

,842

,728

,432

,034

,937

,70,

959

0,87

01,

056

4285

,0

650,

2A

mia

ta S

enes

e 9,

4 60

,7

38,2

31

,3

45,1

45,7

46,9

31,6

32,5

33,8

1,10

50,

937

1,30

3 11

52,5

65

0,4

Sen

ese

68,5

57

,4

36,0

33

,4

38,5

37,7

45,2

36,2

33,6

27,4

0,98

80,

929

1,05

0 90

47,5

66

5,2

Val

di C

hian

a S

enes

e 37

,5

60,5

40

,4

36,6

44

,241

,139

,638

,641

,642

,41,

088

1,00

21,

182

5527

,5

778,

9

Page 37: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 1

.4:

(continuazione)

.

USL

N.m

orti/

an

noT.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TP

YLL

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

-19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

8 A

rezz

o 17

8,5

56,2

38,9

37,3

40

,542

,642

,937

,736

,735

,41,

099

1,05

81,

141

2620

0,0

690,

9A

retin

a 66

,2

55,8

41

,1

38,4

43

,946

,747

,340

,738

,834

,71,

168

1,09

71,

243

1096

0,0

758,

5C

asen

tino

22,7

65

,2

40,6

35

,8

45,4

39,0

36,4

40,2

46,7

41,5

1,21

71,

095

1,35

4 27

05,0

66

8,7

Val

di C

hian

a A

retin

a 28

,2

58,9

41

,5

37,1

45

,843

,941

,338

,141

,441

,21,

153

1,04

81,

268

4617

,5

815,

9V

al T

iber

ina

18,1

57

,7

39,5

34

,3

44,7

36,4

49,2

32,1

41,5

35,7

1,07

60,

955

1,21

2 25

67,5

70

7,8

Val

darn

o 43

,4

51,1

33

,6

30,9

36

,440

,538

,935

,025

,730

,30,

992

0,91

91,

071

5350

,0

527,

69

Gro

sset

o 12

4,1

57,1

40,9

38,9

42

,943

,845

,838

,441

,034

,91,

093

1,04

51,

144

2106

5,0

822,

8A

mia

ta G

ross

etan

a 12

,5

72,4

40

,4

33,3

47

,535

,849

,846

,731

,837

,31,

094

0,94

91,

262

1435

,0

784,

1C

ollin

e de

ll'Alb

egna

30

,2

56,5

41

,0

36,9

45

,246

,148

,739

,042

,930

,01,

121

1,02

21,

229

5317

,5

836,

1C

ollin

e M

etal

lifer

e 22

,6

50,8

34

,7

30,7

38

,733

,637

,531

,539

,130

,30,

952

0,85

61,

059

3350

,0

647,

6

Gro

sset

ana

58,7

57

,6

43,6

40

,6

46,7

47,6

48,2

39,9

42,8

38,6

1,17

81,

103

1,25

9 10

962,

5 89

5,7

10 F

irenz

e 41

6,8

51,7

32,8

31,9

33

,735

,135

,332

,632

,727

,60,

958

0,93

50,

982

5288

7,5

551,

5Fi

oren

tina

Nor

d-O

vest

93

,4

46,2

32

,8

31,0

34

,631

,036

,632

,833

,229

,90,

966

0,91

71,

018

1412

0,0

562,

4Fi

oren

tina

Sud

-Est

69

,3

44,6

30

,5

28,6

32

,536

,327

,830

,431

,425

,90,

889

0,83

60,

945

9642

,5

512,

7

Fire

nze

222,

6 56

,9

32,9

31

,6

34,2

34,8

35,9

33,3

31,9

28,0

0,99

30,

960

1,02

8 24

440,

0 54

2,3

M

ugel

lo

31,5

54

,4

37,7

34

,0

41,4

47,1

46,5

33,3

37,9

23,5

1,05

10,

961

1,15

0 46

85,0

67

8,1

11 E

mpo

li 10

2,2

48,1

35,1

33,2

37

,041

,439

,932

,534

,526

,80,

946

0,90

00,

995

1692

2,5

658,

5

Em

pole

se

62,3

46

,7

34,1

31

,7

36,4

38,3

39,9

32,2

34,1

25,6

0,92

10,

864

0,98

2 10

557,

5 65

8,9

V

alda

rno

Infe

riore

39

,9

50,4

37

,0

33,9

40

,246

,940

,133

,335

,029

,11,

024

0,94

61,

110

6365

,0

657,

912

Via

regg

io V

ersi

lia81

,350

,937

,235

,0

39,4

40,0

43,1

34,0

34,4

35,0

1,00

60,

951

1,06

4 13

422,

569

3,0

TOSC

AN

A18

30,4

51,7

35,3

34,9

35

,839

,238

,733

,334

,431

,21,

000

2704

27,5

639,

6

Page 38: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

35

Figura 1.6: Distribuzione dei tassi standardizzati per età di mortalità (x 100.000 ab.; Pop. St.: Europa) per traumatismi e avvelenamenti in Toscana nel periodo 1988-2002

Page 39: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

36

Figura 1.7: Distribuzione delle Stime Bayesiane Empiriche dei decessi per traumatismi e avvelenamenti e per comune di residenza in Toscana nel periodo 1988-2002.

Page 40: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

37

Tabella 1.5: Rapporti Standardizzati di Mortalità (SMR) per traumatismi e avvelenamenti e densità di abitanti dei comuni (riferimento: regione toscana) in Toscana nel peridodo 1988-2002.

Maschi Femmine Maschi e Femmine

IC 95% IC 95% IC 95%

7,5 - 49,9 abitanti/Km² 1,166 1,110 1,225 0,986 0,926 1,051 1,101 1,059 1,145

50,0 - 149,9 abitanti/Km² 1,017 0,978 1,057 0,979 0,932 1,028 1,011 0,980 1,042

150,0 - 349,9 abitanti/Km² 1,038 1,006 1,071 0,992 0,953 1,033 1,023 0,998 1,049

350,0 e più abitanti/Km² 0,953 0,932 0,973 1,011 0,987 1,037 0,972 0,956 0,988

Tabella 1.6: Rapporti Standardizzati di Mortalità (SMR) per traumatismi e avvelenamenti e ampiezza demografica dei comuni (riferimento: regione toscana) in Toscana nel peridodo 1988-2002.

Maschi Femmine Maschi e Femmine

IC 95% IC 95% IC 95%

fino a 2000 abitanti 1,139 1,035 1,253 0,997 0,883 1,125 1,091 1,012 1,176

da 2001 a 10000 abitanti 1,071 1,038 1,104 1,001 0,963 1,041 1,050 1,025 1,076

da 10001 a 50000 abitanti 0,988 0,962 1,014 0,943 0,912 0,975 0,973 0,953 0,993 da 50001 a 200000 abitanti 0,987 0,959 1,016 1,003 0,969 1,038 0,989 0,968 1,011

oltre 200001 abitanti 0,898 0,856 0,943 1,137 1,084 1,192 0,993 0,960 1,028

Tabella 1.7: Rapporti Standardizzati di Mortalità (SMR) per traumatismi e avvelenamenti per altimetria dei comuni (riferimento: regione toscana) in Toscana nel peridodo 1988-2002.

Maschi Femmine Maschi e Femmine

IC 95% IC 95% IC 95%

Pianura 1,030 0,995 1,066 0,986 0,945 1,029 1,009 0,983 1,037

Collina litoranea 1,037 0,995 1,081 1,041 0,989 1,096 1,040 1,007 1,074

Collina interna 0,974 0,954 0,995 1,005 0,980 1,031 0,987 0,972 1,003

Montagna litoranea 1,069 0,993 1,150 0,957 0,871 1,050 1,014 0,957 1,075

Montagna interna 1,012 0,960 1,066 0,963 0,904 1,027 0,996 0,956 1,037

Page 41: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio
Page 42: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

39

2. Incidenti stradali

Si definisce come incidente stradale (IS) da veicolo a motore ogni accidente da veicolo a motore che si verifica sulla pubblica via (ovvero che origina, termina o coinvolge parzialmente o completamente un veicolo sulla pubblica via).

In Toscana nei quindici anni di osservazione, si sono verificati 7.738 decessi per IS, mediamente circa 516 per anno, equivalenti a 14,6 decessi ogni 100.000 abitanti. Nello stesso arco temporale sono morti 5.819 maschi e 1.919 femmine rappresentando il 35,7% del totale dei decessi per cause violente nei maschi ed il 17,2% nelle femmine (il 28,2% indipendentemente dal sesso).

Per quanto si possa dedurre dai codici del certificato di morte che specificano la natura dell’IS, nei maschi è più frequente lo scontro tra veicoli a motore (19,5%), mentre l’investimento di pedone è più frequente nelle femmine (25,4%) (figura 2.1). Comunque, in entrambi i sessi, la natura dell’IS è specificata in non più del 55% dei certificati.

Distribuzione per età e sesso

Analogamente ai valori medi riportati dall’OMS per la maggioranza dei paesi industrializzati, in Toscana i tassi standardizzati per età di mortalità per IS nel periodo 1988-2002 risultano di oltre tre volte superiori nei maschi (20,0 x 100.000 ab.) rispetto alle femmine (5,7 x 100.000 ab.).

I tassi specifici di mortalità per classe d’età presentano un primo picco nell’età di 15-24 anni, particolarmente evidente tra i maschi, in corrispondenza con l’inizio della pratica di guida di ciclomotori e motoveicoli e quindi un secondo picco oltre i 65 anni (figura 2.2). I due picchi sono più marcati nei maschi rispetto alle femmine. Il dato dipende dalla maggior propensione al rischio dei maschi, soprattutto se giovani, ma anche dalla prevalenza maschile nella guida di motoveicoli. Non si dispone, ad oggi, infatti, di un denominatore adeguato al calcolo del tasso di mortalità per IS che faccia riferimento al numero di soggetti alla guida di veicoli o, almeno, al numero di veicoli circolanti.

Andamento temporale

L’andamento temporale della mortalità per IS nel periodo di osservazione è in costante diminuzione in entrambi i sessi, anche se è più evidente nei maschi rispetto alle femmine (Tab. 2.3). La riduzione è evidente presochè in tutti i territori,

Page 43: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

40

anche se con l’eccezione della Usl di Livorno e Viareggio e Arezzo nelle femmine, dove i dati dei trienni oscillano forse anche a causa della modesta numerosità della casistica.

La mortalità per IS per mese di calendario mostra valori stabili tra Dicembre e Maggio, cui segue un progressivo incremento nei mesi estivi successivi, con un picco tra Giugno e Agosto. Da Settembre i valori tendono a tornare progressivamente verso i valori medi invernali. E’ chiara la coincidenza del massimo della mortalità con i principali periodi di vacanza e ferie, ovvero con una minore densità di spostamenti veicolari correalti all’attività lavorativa e scolastica e viceversa una maggiore mobilià soprattutto su strade extraurbane. Questi dati concordano con le rilevazioni statistiche ISTAT-ACI che dimostrano come gli IS che avvengono su strade urbane sono più numerosi ma di gravità minore rispetto agli incidenti su strade extraurbane, che sono meno frequenti ma gravati da un maggior numero di decessi (figura 2.4).

La mortalità per IS è anche maggiore nel “week-end” rispetto ai giorni di lavoro. Anche in questo caso, il numero assoluto degli incidenti del venerdì e sabato notte è minore rispetto a quelli diurni e dei giorni lavorativi, ma si accompagnano a maggiore gravità delle conseguenze, fino al decesso.

Differenze geografiche

La distribuzione geografica della mortalità per IS presentata di seguito, è basata sul Comune di residenza del deceduto e non sul Comune dove è avvenuto il decesso. Questo coincide con il luogo dell’accadimento dell’IS solo in caso di decesso immediato a seguito dell’IS. Per i decessi che avvengono a distanza di giorni, settimane o mesi dall’IS, il Comune di decesso, infatti, può non coincidere con il Comune di accadimento dell’IS. Si deve perciò porre attenzione a non attribuire in modo deterministico alla pericolosità della viabilità locale eventuali differenze geografiche dei tassi di mortalità per IS riscontrati nell’analisi.

I tassi di mortalità per IS indipendenti dal genere nel periodo 1988-2002 nelle diverse Aziende USL della Toscana, variano tra i valori più elevati della USL di Grosseto (16,5 x 100.000 ab.), Arezzo (14,8 x 100.000 ab.) ed Empoli (14,4 x 100.000 ab.), ai valori più bassi delle USL dell’area metropolitana di Prato (11,5 x 100.000 ab.) e Firenze (9,7 x 100.000 ab.) (tabella 2.3).

Nel caso dei maschi, sono sempre le USL di Grosseto, Empoli e Arezzo a presentare i tassi di mortalità maggiori, ed in particolare le zone Val di Chiana Aretina, Aretina, Grossetana e delle Colline dell’Albegna (tabella 2.1). Nel caso delle femmine, è l’USL di Grosseto a presentare tassi significativamente più alti della media regionale, ed in particolare le zone Grossetana, Valtiberina ed Aretina (tabella 2.2).

Page 44: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

41

Tra le zone a bassa mortalità, troviamo il Valdarno, la zona Fiorentina Nord-Ovest e Sud-Est Firenze e l’Alta Val di Cecina, nei maschi, l’Amiata Senese, il Valdarno, la zona fiorentina Sud-Est e Firenze nelle femmine.

L’analisi delle mappe delle stime bayesiane per Comune di residenza, evidenzia come tra i maschi gli svantaggi sono presenti lungo la costa e nelle aree pianeggianti del basso corso dell’Arno e della Piana d’Arezzo e della Valdichiana, fatta eccezione per i centri maggiori. Per le femmine il quadro è simile, anche se l’aggregato è complessivamente più eterogeneo (figura 2.7).

Gli SMR per tipologia di Comune di residenza mostrano in entrambi i sessi minori rischi di decesso nei centri più grandi e densamente abitati, a conferma di quanto già evidenziato dalle statistiche ACI-ISTAT (tabelle 2.4 e 2.5).

Gli SMR per altimetria evidenziano come le aree di pianura siano a rischio maggiore di mortalità, e le aree di montagna interna a rischio minore, probabilmente in ragione delle diverse caratteristiche del traffico e della mobilità (tabella 2.6).

Page 45: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

42

Figura 2.1: Distribuzione proporzionale delle cause dei decessi per incidenti stradali in Toscana nel periodo 1988-2002.

Maschi (387,9 N. morti/anno)

Scontro tra veicoli a motore19,5%

Non specif icato46,4%

Senza scontro, altro2,8%

Scontro con treno0,2%

Scontro, altro2,8%

Scontro con altro tipo di veicolo4,6%

Scontro con pedone11,6%

Perdita controllo veicolo12,0%

Femmine (127,9 N. morti/anno)

Scontro con pedone25,4%

Scontro con altro tipo di veicolo3,1%

Non specif icato43,7%

Perdita controllo veicolo8,1%

Senza scontro, altro1,5%

Scontro, altro2,0%

Scontro tra veicoli a motore16,0%

Scontro con treno0,2%

Maschi e Femmine (515,9 N. morti/anno)

Scontro, altro2,6%

Perdita controllo veicolo11,0%

Scontro con pedone15,0%

Scontro con altro tipo di veicolo4,2%

Senza scontro, altro2,5%

Scontro con treno0,2% Scontro tra veicoli a

motore18,6%

Non specif icato45,7%

Page 46: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

43

Figura 2.2: Tassi specifici di mortalità per classe d'età e sesso (x 100.000 abitanti) per incidenti stradali in Toscana nel periodo1988-2002.

0

10

20

30

40

50

60

70

80

0-4 an

ni

5-14 a

nni

15-24

anni

25-34

anni

35-44

anni

45-54

anni

55-64

anni

65-74

anni

Maschi

Femmine

Page 47: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

44

Figura 2.3: Andamento temporale dei tassi standardizzati per età di mortalità (x 100.000 ab.; Pop. St. Europea) per incidenti stradali in Toscana nel periodo 1988-2002.

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

1988

-1990

1991

-1993

1994

-1996

1997

-1999

2000

-2002

Maschi

Femmine

Figura 2.4: Numero decessi per mese di calendario per incidenti stradali in Toscana nel periodo 1988-2002.

0

100

200

300

400

500

600

700

800

900

Genna

io

Febbra

ioMarz

oApri

le

Maggio

Giugno

Lugli

o

Agosto

Settem

bre

Ottobre

Novem

bre

Dicembre

Figura 2.5: Numero decessi per giorno della settimana per incidenti stradali in Toscana nel periodo 1988-2002.

0

200

400

600

800

1000

1200

1400

Lune

Marted

ì

Mercole

Gioved

ì

Venerd

ì

Sabato

Domen

ica

Page 48: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 2

.1:

Indi

cato

ri di

mor

talit

à pe

r inc

iden

ti st

rada

li in

Tos

cana

nel

per

iodo

198

8 –2

002.

Mas

chi.

Num

ero

med

io d

i dec

essi

per

ann

o , T

assi

gre

zzi p

er 1

00.0

00 a

bita

nti e

Tas

si s

tand

ardi

zzat

i per

età

(x 1

00.a

b.; P

op. S

t.:E

urop

a) c

on re

lativ

i int

erva

lli d

i co

nfid

enza

al 9

5% (I

C 9

5%) e

per

per

iodo

(198

8-19

90, 1

991-

1993

, 199

4-19

96, 1

997-

1999

, 200

0-20

02).

Rap

porti

Sta

ndar

dizz

ati d

i Mor

talit

à (S

MR

) con

rif

erim

ento

Tos

cana

e re

lativ

i int

erva

lli d

i con

fiden

za a

l 95%

(IC

95%

). A

nni p

oten

zial

i di v

ita p

ersi

a 65

ann

i d’e

tà n

ell’i

nter

o pe

riodo

(PY

LL) e

Tas

so g

rezz

o di

PY

LL p

er 1

00.0

00 a

bita

nti (

TPY

LL).

USL

N.m

orti

/ann

o T.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TPYL

L

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

- 19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

1 M

assa

Car

rara

20

,321

18,2

16,1

20,3

24,1

15,3

21

,9

16,1

12

,9

0,92

70,

828

1,03

7 56

2346

5,4

A

puan

e 16

22

,5

19,7

17

,2

22,2

27,5

17

,5

21

18,3

13

,8

1,01

80,

897

1,15

6 44

10

483,

5Lu

nigi

ana

4,3

16,7

14

,9

11

18,8

16,9

10

,2

24,2

11

,7

11,3

0,

693

0,54

20,

885

1213

40

9,6

2 Lu

cca

24,2

23,1

20,8

18,6

2324

,923

,5

18,4

16

,5

19,5

1,

012

0,91

31,

121

7975

611,

9

Pia

na d

i Luc

ca

18,3

24

,3

21,9

19

,2

24,6

25,2

26

,2

20

19

18,4

1,

066

0,94

71,

2 60

73

646,

9V

alle

del

Ser

chio

5,

9 20

,1

17,9

14

,1

21,7

24,5

16

,9

14,3

10

,1

22

0,87

50,

711

1,07

7 19

03

521,

83

Pist

oia

27,7

21,7

1917

,120

,819

,825

,4

19,9

14

,2

15,3

0,

958

0,87

1,05

5 80

4350

1,8

Pis

toie

se

15,4

20

,3

18

15,6

20

,419

,4

24,9

19

14

,2

12,4

0,

896

0,78

81,

02

4495

47

4,7

Val

di N

ievo

le

12,3

23

,5

20,5

17

,4

23,5

20,5

26

,1

21,5

14

,3

19,4

1,

048

0,90

81,

211

3548

54

0,9

4 Pr

ato

Pra

tese

20,9

19,4

17,5

15,6

19,5

20,7

19,2

15

,3

18,2

15

,5

0,88

80,

795

0,99

1 61

1844

1,4

5 Pi

sa

39,9

25,9

22,4

20,5

24,3

29,3

21,8

16

,8

19,9

23

,5

1,13

91,

051

1,23

4 12

063

630,

7A

lta V

al d

i Cec

ina

2 17

13

,5

8,3

18,7

3,4

18,9

10

,8

10,1

25

,2

0,70

10,

491,

002

600

436,

1P

isan

a 24

,1

26,4

22

,7

20,3

25

,229

,6

23,5

17

,3

19,9

23

1,

161

1,04

71,

286

7078

62

0V

al d

'Era

13

,8

27,2

24

20

,6

27,4

35,4

19

,4

17,3

22

,4

23,9

1,

208

1,05

41,

384

4385

69

2,3

6 Li

vorn

o 39

,523

,720

,418

,822

,119

,924

,8

1720

,1

211,

034

0,95

41,

1211

960

581,

6B

assa

Val

di C

ecin

a 10

,9

29,9

25

21

29

24,9

32

,3

22,4

18

,5

27,9

1,

292

1,10

81,

507

3038

68

5,6

Elb

a 2,

3 16

15

,2

10

20,4

20,3

10

,2

5,4

23,2

18

,1

0,69

50,

499

0,96

8 99

5 54

5,6

Livo

rnes

e 18

,3

21

18,1

16

20

,318

,7

22,3

14

,5

18,3

17

,1

0,92

30,

821,

039

5430

50

2,4

Val

di C

orni

a 8,

1 28

,1

24,6

20

29

,218

,8

30,5

23

,9

26,4

25

,7

1,20

61,

009

1,44

1 24

98

713,

67

Sien

a 30

,725

,121

,719

,623

,822

,125

,1

20,1

20

,3

20,3

1,

070,

976

1,17

2 91

2862

3,4

Alta

Val

d'E

lsa

6,7

24,6

22

,1

17,6

26

,627

,4

20,7

19

,9

18,6

24

1,

073

0,88

31,

304

2133

63

4,3

Am

iata

Sen

ese

1,5

19,5

16

,8

9,6

2418

,7

33,2

12

,8

13,1

3,

6 0,

830,

546

1,26

54

5 60

6,7

Sen

ese

13,9

24

,2

20,3

17

,4

23,2

18,3

25

,8

18,6

18

19

,5

1,02

30,

893

1,17

1 39

75

581,

9V

al d

i Chi

ana

Sen

ese

8,5

28,5

25

,1

20,4

29

,825

,7

25,7

25

,4

27,9

22

,5

1,21

91,

025

1,44

9 24

75

697,

2

Page 49: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 2

.1:

(continuazione)

.

USL

N.m

orti/

an

noT.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TP

YLL

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

-19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

8 A

rezz

o 41

,126

,623

,521

,6

25,4

24,9

2923

19,9

21,4

1,17

21,

083

1,26

8 12

428

652,

8A

retin

a 17

,2

29,9

27

23

,6

30,5

3232

2424

,522

,71,

341,

186

1,51

4 54

45

756,

3C

asen

tino

4,2

24,6

21

,7

16

27,4

12,7

25,8

22,9

24,6

24,2

1,06

30,

831

1,36

1 13

55

655,

6V

al d

i Chi

ana

Are

tina

7,4

31,7

28

,4

22,9

33

,935

32,6

27,9

22,3

24,4

1,38

71,

151

1,67

24

05

842,

9V

al T

iber

ina

4,6

30,1

26

19

,6

32,5

23,4

39,7

22,7

23,7

22,1

1,31

1,03

41,

658

1183

64

5,8

Val

darn

o 7,

7 18

,7

15,7

12

,7

18,6

1520

,719

,59,

216

,50,

817

0,68

10,

98

2040

40

1,2

9 G

ross

eto

30,8

29,4

2623

,5

28,4

27,7

29,4

25,8

27,3

19,2

1,27

61,

165

1,39

8 97

9076

7,5

Am

iata

Gro

sset

ana

1,9

22,5

21

,7

13

30,4

14,9

29,8

23,9

15,9

24,2

0,90

90,

628

1,31

7 67

0 72

5,5

Col

line

dell'A

lbeg

na

7,4

28,5

25

,8

20,8

30

,828

,125

,927

,428

20,3

1,24

51,

034

1,5

2565

80

5,4

Col

line

Met

allif

ere

6,1

28,8

23

,7

18,6

28

,720

,924

,820

,933

,516

,11,

232

1,00

41,

511

1628

63

3,8

G

ross

etan

a 15

,4

31,4

27

,8

24,1

31

,533

,333

,727

,525

,619

,11,

381,

213

1,57

49

28

810,

410

Fire

nze

66,5

17,3

15,5

14,5

16

,517

,516

,914

,115

,312

,90,

757

0,71

10,

805

2241

047

0,8

Fior

entin

a N

ord-

Ove

st

17,7

18

16

,5

14,5

18

,615

,419

,417

,316

,114

,90,

808

0,71

70,

912

6355

50

8,1

Fior

entin

a S

ud-E

st

12,9

17

15

,4

13,2

17

,719

,718

,213

,315

100,

757

0,65

80,

871

4575

48

4,3

Fi

renz

e 29

,2

16

14

12,6

15

,415

,313

,612

,514

,513

,80,

686

0,62

50,

754

9180

41

5,1

M

ugel

lo

6,7

23,5

21

,4

17,1

25

,735

,727

,515

,317

,99,

71,

045

0,85

91,

269

2300

65

1,8

11 E

mpo

li 27

,927

23,5

21,2

25

,831

,425

,318

,626

,913

,61,

191

1,08

21,

311

8020

622,

6

Em

pole

se

16,7

25

,8

22,8

19

,9

25,7

29,3

26,8

20,1

25,2

10,7

1,13

21

1,28

1 50

28

628,

4

Val

darn

o In

ferio

re

11,3

29

,1

24,8

21

28

,735

,522

,916

,429

,618

,71,

292

1,11

11,

502

2993

61

3,1

12 V

iare

ggio

Ver

silia

18,3

2421

,318

,7

23,8

21,4

21,7

19,6

18,7

25,9

1,07

80,

958

1,21

4 56

4358

4,8

TO

SCA

NA

387,

922

,820

,019

,5

20,5

22,6

22,3

18,3

18,8

16,6

1,00

011

9198

564,

3

Page 50: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 2

.2 T

abel

la 2

.1:

Indi

cato

ri di

mor

talit

à pe

r inc

iden

ti st

rada

li in

Tos

cana

nel

per

iodo

198

8 –2

002.

Fem

min

e.

Num

ero

med

io d

i dec

essi

per

ann

o , T

assi

gre

zzi p

er 1

00.0

00 a

bita

nti e

Tas

si s

tand

ardi

zzat

i per

età

(x 1

00.a

b.; P

op. S

t.:E

urop

a) c

on re

lativ

i int

erva

lli d

i co

nfid

enza

al 9

5% (I

C 9

5%) e

per

per

iodo

(198

8-19

90, 1

991-

1993

, 199

4-19

96, 1

997-

1999

, 200

0-20

02).

Rap

porti

Sta

ndar

dizz

ati d

i Mor

talit

à (S

MR

) con

rif

erim

ento

Tos

cana

e re

lativ

i int

erva

lli d

i con

fiden

za a

l 95%

(IC

95%

). A

nni p

oten

zial

i di v

ita p

ersi

a 65

ann

i d’e

tà n

ell’i

nter

o pe

riodo

(PY

LL) e

Tas

so g

rezz

o di

PY

LL p

er 1

00.0

00 a

bita

nti (

TPY

LL).

USL

N.m

orti

/ann

o T.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TPYL

L

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

- 19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

1 M

assa

Car

rara

7,

06,

75,

34,

26,

46,

53,

65,

36,

84,

20,

951

0,78

61,

152

1545

,012

9,4

A

puan

e 5,

7 7,

4 5,

8 4,

5 7,

28,

33,

76,

26,

74,

31,

079

0,87

21,

334

1210

,0

133,

7Lu

nigi

ana

1,3

4,8

4,0

1,9

6,1

1,7

4,0

2,9

8,5

4,3

0,62

90,

406

0,97

5 33

5,0

115,

92

Lucc

a 8,

87,

86,

45,

27,

68,

04,

35,

28,

86,

21,

098

0,92

61,

302

2242

,517

5,0

P

iana

di L

ucca

7,

0 8,

6 6,

9 5,

4 8,

38,

53,

56,

310

,26,

71,

217

1,00

51,

474

1600

,0

171,

6V

alle

del

Ser

chio

1,

8 5,

7 5,

2 3,

1 7,

37,

16,

62,

25,

04,

80,

789

0,54

11,

151

642,

5 18

4,1

3 Pi

stoi

a 8,

96,

44,

94,

05,

95,

27,

95,

64,

21,

80,

931

0,78

61,

102

1990

,012

2,9

Pis

toie

se

4,8

5,8

4,6

3,5

5,8

5,4

7,6

5,2

2,8

2,0

0,84

10,

668

1,06

0 11

05,0

11

5,7

Val

di N

ievo

le

4,1

7,3

5,4

3,9

6,9

4,8

8,4

6,0

6,2

1,6

1,05

90,

825

1,35

8 88

5,0

133,

24

Prat

o P

rate

se7,

76,

76,

04,

87,

26,

06,

86,

54,

66,

21,

019

0,84

81,

223

2050

,014

8,3

5 Pi

sa

13,9

8,4

6,9

5,9

7,9

6,5

6,4

6,9

9,4

5,6

1,21

61,

062

1,39

2 36

47,5

190,

8A

lta V

al d

i Cec

ina

0,7

6,0

5,0

1,6

8,4

3,3

1,6

2,2

14,7

4,5

0,81

20,

449

1,46

5 17

5,0

132,

9P

isan

a 8,

0 8,

1 7,

0 5,

6 8,

37,

46,

57,

48,

05,

71,

158

0,96

81,

385

2320

,0

202,

0V

al d

'Era

5,

2 9,

7 7,

4 5,

7 9,

26,

07,

26,

811

,55,

71,

419

1,13

71,

772

1152

,5

182,

46

Livo

rno

12,3

6,8

5,6

4,7

6,5

4,8

8,6

2,5

5,8

6,8

0,97

80,

847

1,13

0 33

02,5

159,

5B

assa

Val

di C

ecin

a 3,

1 8,

1 6,

7 4,

7 8,

86,

89,

23,

04,

59,

31,

153

0,86

71,

535

812,

5 18

3,0

Elb

a 0,

7 4,

9 4,

7 1,

7 7,

66,

50,

60,

08,

68,

60,

706

0,39

11,

275

235,

0 13

7,0

Livo

rnes

e 5,

9 6,

3 5,

0 3,

9 6,

23,

88,

31,

96,

64,

80,

900

0,73

11,

108

1517

,5

138,

3V

al d

i Cor

nia

2,5

7,9

6,7

4,4

9,0

5,3

12,8

4,4

3,3

8,6

1,11

40,

807

1,53

8 73

7,5

206,

67

Sien

a 9,

57,

36,

45,

27,

68,

57,

16,

14,

65,

21,

022

0,86

71,

204

2597

,518

0,1

Alta

Val

d'E

lsa

2,0

7,2

6,5

4,0

9,1

11,3

4,7

8,4

6,2

1,8

1,03

70,

725

1,48

3 61

7,5

191,

3A

mia

ta S

enes

e 0,

3 3,

4 2,

4 -0

,1

4,9

4,2

4,8

0,0

4,2

0,0

0,46

30,

174

1,23

3 45

,0

51,5

Sen

ese

4,1

6,7

6,3

4,5

8,1

6,8

8,7

6,5

4,5

3,9

0,92

10,

718

1,18

1 12

62,5

18

6,5

Val

di C

hian

a S

enes

e 3,

1 9,

6 7,

5 5,

0 10

,010

,57,

25,

03,

511

,71,

334

0,99

91,

780

672,

5 18

9,6

Page 51: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 2

.2:

(continuazione)

.

USL

N.m

orti/

an

noT.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TP

YLL

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

-19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

8 A

rezz

o 13

,58,

36,

75,

77,

75,

79,

05,

35,

87,

71,

201

1,04

71,

378

3370

,017

8,4

Are

tina

6,4

10,5

8,

4 6,

6 10

,15,

113

,86,

19,

76,

81,

541

1,26

21,

882

1565

,0

215,

9C

asen

tino

1,1

6,0

5,8

2,7

8,8

3,0

6,0

6,3

2,2

11,9

0,84

60,

519

1,38

2 33

7,5

170,

6V

al d

i Chi

ana

Are

tina

2,1

8,7

6,6

4,1

9,2

4,8

7,6

3,2

5,7

13,3

1,25

20,

885

1,77

0 47

5,0

169,

3V

al T

iber

ina

1,7

10,8

9,

1 5,

3 13

,012

,410

,06,

87,

48,

51,

524

1,03

82,

239

435,

0 24

2,2

Val

darn

o 2,

2 5,

0 4,

0 2,

5 5,

45,

83,

54,

91,

54,

00,

726

0,51

61,

022

557,

5 11

0,3

9 G

ross

eto

9,3

8,2

7,6

6,2

9,0

8,6

8,9

6,9

7,8

6,3

1,17

50,

995

1,38

7 28

47,5

221,

7A

mia

ta G

ross

etan

a 0,

6 6,

7 6,

4 1,

9 10

,90,

09,

514

,55,

93,

30,

860

0,44

71,

652

175,

0 19

3,0

Col

line

dell'A

lbeg

na

1,9

7,0

6,6

4,0

9,2

9,0

6,3

1,8

12,6

4,0

1,00

80,

701

1,45

1 69

2,5

218,

1C

ollin

e M

etal

lifer

e 1,

4 6,

0 4,

4 2,

3 6,

55,

56,

93,

74,

11,

60,

850

0,55

41,

303

257,

5 98

,8

Gro

sset

ana

5,3

10,1

9,

7 7,

4 12

,011

,311

,39,

57,

29,

61,

466

1,17

81,

826

1722

,5

279,

710

Fire

nze

22,9

5,4

4,2

3,7

4,7

4,4

4,6

4,0

4,5

3,9

0,77

50,

697

0,86

1 52

12,5

107,

9Fi

oren

tina

Nor

d-O

vest

5,

9 5,

7 4,

7 3,

7 5,

83,

84,

24,

86,

54,

50,

851

0,69

11,

048

1507

,5

119,

7Fi

oren

tina

Sud

-Est

3,

7 4,

7 3,

9 2,

8 5,

03,

52,

04,

94,

84,

70,

690

0,53

10,

897

875,

0 93

,5

Fire

nze

11,1

5,

3 4,

0 3,

3 4,

75,

05,

13,

93,

12,

70,

734

0,63

10,

854

2292

,5

99,9

M

ugel

lo

2,1

7,0

5,5

3,4

7,7

6,1

9,7

0,0

5,7

7,1

1,01

30,

712

1,44

0 53

7,5

159,

011

Em

poli

7,6

7,0

5,9

4,8

7,1

6,7

6,8

7,6

3,5

4,5

1,01

90,

848

1,22

5 20

95,0

163,

5

Em

pole

se

4,6

6,7

5,5

4,1

6,9

4,7

6,6

7,9

4,0

3,7

0,97

20,

768

1,23

0 11

92,5

14

8,6

V

alda

rno

Infe

riore

3,

0 7,

4 6,

7 4,

7 8,

710

,17,

57,

02,

75,

81,

099

0,82

11,

472

902,

5 18

8,3

12 V

iare

ggio

Ver

silia

6,6

7,9

6,5

5,1

7,9

8,5

8,0

6,2

5,5

4,5

1,14

70,

942

1,39

6 13

85,0

142,

5

TOSC

AN

A12

7,9

7,0

5,7

5,5

6,0

6,1

6,6

5,3

5,7

4,9

1,00

0,96

1,05

3228

5,0

152,

6

Page 52: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 2

.3:

Tabe

lla 2

.1:

Indi

cato

ri di

mor

talit

à pe

r inc

iden

ti st

rada

li in

Tos

cana

nel

per

iodo

198

8 –2

002.

Mas

chi e

Fe

mm

ine.

Num

ero

med

io d

i dec

essi

per

ann

o , T

assi

gre

zzi p

er 1

00.0

00 a

bita

nti e

Tas

si s

tand

ardi

zzat

i per

età

(x 1

00.a

b.; P

op. S

t.:E

urop

a) c

on re

lativ

i in

terv

alli

di c

onfid

enza

al 9

5% (I

C 9

5%) e

per

per

iodo

(198

8-19

90, 1

991-

1993

, 199

4-19

96, 1

997-

1999

, 200

0-20

02).

Rap

porti

Sta

ndar

dizz

ati d

i Mor

talit

à (S

MR

) con

rife

rimen

to T

osca

na e

rela

tivi i

nter

valli

di c

onfid

enza

al 9

5% (I

C 9

5%).

Ann

i pot

enzi

ali d

i vita

per

sia

65 a

nni d

’età

nel

l’int

ero

perio

do (P

YLL

) e

Tass

o gr

ezzo

di P

YLL

per

100

.000

abi

tant

i (TP

YLL

).

USL

N.m

orti

/ann

o T.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TPYL

L

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

- 19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

1 M

assa

Car

rara

27

,313

,511

,510

,312

,715

,19,

213

,311

,28,

50,

926

0,84

11,

020

7167

,529

8,4

A

puan

e 21

,7

14,7

12

,4

11,1

13

,817

,510

,213

,212

,18,

91,

023

0,91

81,

141

5620

,0

309,

3Lu

nigi

ana

5,6

10,5

9,

4 7,

2 11

,69,

37,

113

,310

,07,

80,

678

0,54

70,

839

1547

,5

264,

62

Lucc

a 33

,015

,213

,412

,114

,616

,213

,711

,712

,512

,51,

028

0,94

11,

123

1021

7,5

395,

3

Pia

na d

i Luc

ca

25,3

16

,1

14,2

12

,7

15,7

16,5

14,5

13,1

14,4

12,2

1,09

80,

993

1,21

5 76

72,5

41

0,0

Val

le d

el S

erch

io

7,7

12,7

11

,3

9,2

13,5

15,5

11,8

7,9

7,4

13,3

0,85

10,

710

1,02

1 25

45,0

35

6,6

3 Pi

stoi

a 36

,713

,711

,610

,612

,611

,916

,312

,39,

08,

30,

947

0,87

11,

030

1003

2,5

311,

4P

isto

iese

20

,2

12,8

10

,9

9,7

12,2

11,7

15,9

11,8

8,2

7,0

0,87

90,

786

0,98

4 56

00,0

29

4,5

Val

di N

ievo

le

16,5

15

,1

12,5

10

,9

14,2

12,1

16,9

13,2

10,2

10,1

1,04

70,

924

1,18

6 44

32,5

33

5,7

4 Pr

ato

Pra

tese

28,6

12,9

11,5

10,3

12,6

12,9

12,3

10,6

11,3

10,7

0,92

10,

838

1,01

3 81

67,5

295,

05

Pisa

53

,916

,914

,313

,215

,317

,313

,711

,614

,314

,21,

159

1,08

21,

242

1571

0,0

410,

8A

lta V

al d

i Cec

ina

2,7

11,4

9,

1 6,

0 12

,23,

310

,36,

511

,714

,80,

744

0,54

81,

011

775,

0 28

7,8

Pis

ana

32,1

16

,8

14,4

13

,0

15,7

17,7

14,5

12,1

13,5

13,9

1,15

71,

058

1,26

5 93

97,5

41

0,4

Val

d'E

ra

19,0

18

,2

15,4

13

,5

17,3

20,3

13,0

11,8

16,8

14,5

1,26

61,

127

1,42

2 55

37,5

43

7,7

6 Li

vorn

o 51

,815

,012

,711

,813

,712

,116

,39,

312

,613

,71,

020

0,95

11,

094

1526

2,5

369,

9B

assa

Val

di C

ecin

a 14

,0

18,6

15

,5

13,3

17

,715

,520

,312

,211

,018

,51,

268

1,10

71,

452

3850

,0

434,

0E

lba

3,1

10,4

10

,1

7,0

13,1

13,6

5,8

2,6

15,9

13,3

0,71

10,

533

0,94

9 12

30,0

34

7,6

Livo

rnes

e 24

,2

13,3

11

,3

10,1

12

,510

,914

,97,

812

,110

,80,

913

0,82

41,

012

6947

,5

318,

9V

al d

i Cor

nia

10,5

17

,6

15,2

12

,7

17,7

11,7

21,0

13,4

14,7

16,8

1,18

31,

012

1,38

2 32

35,0

45

7,6

7 Si

ena

40,1

15,9

13,9

12,7

15,1

14,8

16,0

13,0

12,3

12,7

1,06

80,

986

1,15

6 11

725,

040

3,5

Alta

Val

d'E

lsa

8,7

15,8

14

,2

11,6

16

,819

,012

,514

,112

,512

,91,

088

0,91

71,

291

2750

,0

417,

3A

mia

ta S

enes

e 1,

7 11

,2

9,6

5,7

13,5

11,2

19,8

5,7

8,7

1,7

0,74

70,

508

1,09

7 59

0,0

333,

0S

enes

e 18

,1

15,1

13

,1

11,5

14

,812

,117

,112

,411

,311

,61,

006

0,89

31,

134

5237

,5

385,

1V

al d

i Chi

ana

Sen

ese

11,6

18

,7

16,0

13

,4

18,7

17,2

16,0

15,3

15,3

17,1

1,25

71,

084

1,45

9 31

47,5

44

3,5

Page 53: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 2

.3:

(continuazione)

.

USL

N.m

orti/

an

noT.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TP

YLL

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

-19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

8 A

rezz

o 54

,717

,214

,813

,7

15,9

14,9

18,5

13,9

12,6

14,4

1,18

71,

109

1,27

1 15

797,

541

6,6

Are

tina

23,6

19

,9

17,3

15

,4

19,2

17,9

22,2

14,5

16,9

14,6

1,39

11,

254

1,54

4 70

10,0

48

5,1

Cas

entin

o 5,

3 15

,2

13,6

10

,3

16,8

7,8

15,4

14,4

13,3

17,8

1,02

50,

822

1,27

8 16

92,5

41

8,4

Val

di C

hian

a A

retin

a 9,

5 19

,9

17,3

14

,3

20,3

19,8

19,7

15,4

13,4

18,7

1,37

01,

163

1,61

4 28

80,0

50

8,9

Val

Tib

erin

a 6,

3 20

,2

17,3

13

,6

21,0

16,9

24,6

14,6

14,9

15,1

1,37

71,

126

1,68

4 16

17,5

44

5,9

Val

darn

o 9,

9 11

,7

9,6

8,0

11,2

10,1

11,5

12,0

5,3

10,2

0,80

20,

683

0,94

2 25

97,5

25

6,2

9 G

ross

eto

40,1

18,5

16,5

15,1

17

,917

,719

,215

,817

,312

,61,

254

1,15

81,

359

1263

7,5

493,

6A

mia

ta G

ross

etan

a 2,

5 14

,3

14,1

9,

1 19

,17,

420

,019

,310

,614

,20,

905

0,65

61,

249

845,

0 46

1,7

Col

line

dell'A

lbeg

na

9,3

17,5

15

,9

13,1

18

,718

,016

,013

,920

,212

,11,

194

1,01

21,

410

3257

,5

512,

2C

ollin

e M

etal

lifer

e 7,

5 16

,9

13,6

11

,0

16,3

12,9

16,1

12,1

18,0

8,3

1,14

00,

948

1,37

1 18

85,0

36

4,4

G

ross

etan

a 20

,7

20,3

18

,4

16,3

20

,621

,822

,417

,816

,214

,21,

403

1,25

61,

568

6650

,0

543,

310

Fire

nze

89,4

11,1

9,7

9,1

10,2

10,7

10,5

8,9

9,8

8,3

0,75

60,

717

0,79

8 27

622,

528

8,1

Fior

entin

a N

ord-

Ove

st

23,6

11

,7

10,5

9,

3 11

,69,

311

,610

,911

,19,

70,

820

0,73

90,

910

7862

,5

313,

2Fi

oren

tina

Sud

-Est

16

,7

10,7

9,

6 8,

4 10

,811

,410

,19,

09,

97,

40,

749

0,66

10,

847

5450

,0

289,

8

Fire

nze

40,3

10

,3

8,7

8,0

9,5

9,8

9,1

8,0

8,6

7,9

0,68

70,

635

0,74

4 11

472,

5 25

4,6

M

ugel

lo

8,8

15,2

13

,4

11,0

15

,820

,519

,07,

711

,68,

21,

051

0,88

61,

246

2837

,5

410,

711

Em

poli

35,5

16,7

14,4

13,1

15

,718

,415

,912

,815

,08,

71,

159

1,06

51,

262

1011

5,0

393,

6

Em

pole

se

21,3

15

,9

13,9

12

,3

15,5

16,4

16,5

13,8

14,5

6,9

1,10

00,

986

1,22

8 62

20,0

38

8,2

V

alda

rno

Infe

riore

14

,3

18,0

15

,3

13,2

17

,421

,914

,911

,215

,911

,71,

260

1,10

21,

440

3895

,0

402,

612

Via

regg

io V

ersi

lia24

,915

,613

,512

,1

15,0

14,6

14,4

12,4

11,8

14,9

1,08

20,

978

1,19

8 70

27,5

362,

8

TOSC

AN

A51

5,9

14,6

12,6

12,3

12

,913

,914

,111

,512

,011

,21,

000,

981,

0215

1482

,535

8,3

Page 54: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

51

Figura 2.6: Distribuzione dei Tassi standardizzati per età di mortalità (x 100.000 ab.; Pop. St. Europea) per incidenti stradali in Toscana nel periodo 1988-2002.

Page 55: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

52

Figura 2.7: Distribuzione delle Stime Bayesiane Empiriche dei decessi per incidenti stradali e per comune di residenza in Toscana nel periodo 1988-2002.

Page 56: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

53

Tabella 2.4: Rapporti Standardizzati di Mortalità (SMR) per incidenti stradali e per densità di abitanti dei comuni (riferimento: regione toscana) in Toscana nel periodo 1988-2002.

Maschi Femmine Maschi e Femmine

IC 95% IC 95% IC 95%

7,5 - 49,9 abitanti/Km² 1,045 0,955 1,143 1,010 0,860 1,185 1,050 0,971 1,135

50,0 - 149,9 abitanti/Km² 1,028 0,963 1,098 0,970 0,861 1,093 1,027 0,970 1,088

150,0 - 349,9 abitanti/Km² 1,172 1,116 1,231 1,147 1,050 1,251 1,171 1,122 1,222

350,0 e più abitanti/Km² 0,912 0,879 0,946 0,947 0,890 1,007 0,914 0,886 0,943

Tabella 2.5: Rapporti Standardizzati di Mortalità (SMR) per incidenti stradali e per ampiezza demografica dei comuni (riferimento: regione toscana) in Toscana nel periodo 1988-2002.

Maschi Femmine Maschi e Femmine

IC 95% IC 95% IC 95%

fino a 2000 abitanti 1,070 0,901 1,271 1,119 0,832 1,503 1,100 0,948 1,276

da 2001 a 10000 abitanti 1,056 1,002 1,113 1,056 0,963 1,159 1,066 1,019 1,116

da 10001 a 50000 abitanti 1,061 1,017 1,107 1,006 0,931 1,086 1,051 1,013 1,091 da 50001 a 200000 abitanti 0,998 0,952 1,046 1,051 0,971 1,138 1,005 0,965 1,046

oltre 200001 abitanti 0,686 0,625 0,754 0,734 0,631 0,854 0,687 0,635 0,744

Tabella 2.6: Rapporti Standardizzati di Mortalità (SMR) per incidenti stradali e per altimetria dei comuni comuni (riferimento: regione toscana) in Toscana nel periodo 1988-2002.

Maschi Femmine Maschi e Femmine

IC 95% IC 95% IC 95%

Pianura 1,158 1,097 1,222 1,234 1,127 1,352 1,173 1,120 1,229

Collina litoranea 1,111 1,038 1,189 0,995 0,878 1,127 1,084 1,021 1,150

Collina interna 0,926 0,894 0,960 0,934 0,878 0,995 0,929 0,901 0,959

Montagna litoranea 1,057 0,938 1,191 1,029 0,835 1,269 1,038 0,936 1,151

Montagna interna 0,912 0,830 1,002 0,874 0,738 1,034 0,908 0,837 0,986

Page 57: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio
Page 58: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

55

3. Avvelenamenti

Il gruppo degli avvelenamenti include i decessi accidentali dovuti all’uso di farmaci, medicamenti e prodotti biologici come anche all’esposizione accidentale ad altre sostanze solide e liquide, a gas e vapori. Sono esclusi, invece, gli eventi causati dall’esposizione intenzionale alle stesse sostanze, come anche ogni effetto nocivo da farmaci correttamente somministrati. Non è escluso che alcuni casi di avvelenamento dichiarati come accidentali dal medico, siano stati, in realtà, intenzionali e quindi da attribuirsi più appropriatamente al capitolo dei sucidi

Nei quindici anni del periodo 1988-2002, in Toscana si sono verificati 228 decessi per avvelenamento, con una media di circa 15 per anno. La causa più frequente di avvelenamento accidentale è rappresentata dall’ossido di carbonio (43,4%), gas tossico, incolore e inodore prodotto dell’incompleta combustione per il malfunzionamento di stufe a legna e impianti di riscaldamento (figura 3.1). Seguono i decessi causati da farmaci (16,2%), da prodotti chimici (13,6%) e da altre sostanze allo stato gassoso (13,6%), mentre le intossicazioni da alimenti nocivi, tra cui funghi velenosi, rappresentano il 3,9% dei decessi da avvelenamenti. Tra le femmine i casi di intossicazioni da monossido di carbonio sono proporzionalmente più frequenti che tra i maschi (52,3% e 37,9% rispettivamente).

Distribuzione per età e sesso

La mortalità per avvelenamento, per quanto abbastanza rara, è più frequente tra i maschi rispetto alla femmine, con un rapporto M/F di 2:1. Nel periodo 1988-2002 si registra, infatti, un tasso standardizzato per età nei maschi di 0,5 x 100.000 abitanti (IC 95%: 0,4-0,6) e nelle femmine di 0,3 (IC 95%: 0,2-0,3).

L’eccesso maschile di mortalità per avvelenamento è evidente in ogni classe di età, ma è particolarmente pronunciato tra i giovani adulti (15-44 anni) e tra gli anziani. Nelle femmine il fenomeno è concentrato soprattutto nell’età più avanzata, anche se tra i 15 ed i 24 anni si rileva un leggero incremento. Questa distribuzione potrebbe essere anche influenzata dalla misclassificazione di casi attribuibili, in realtà, a suicidi.

Page 59: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

56

Andamento temporale

La mortalità per avvelenamento è in diminuzione (- 60% tra il periodo 1988-1990 e 2000-2002), sia nei maschi che nelle femmine, coerentemente con il “trend” temporale di quella per tutti i traumi e per tutte le cause. La distribuzione per mese dell’anno mostra un chiaro andamento stagionale, con una maggiore mortalità nei mesi invernali, riferibile ai più numerosi casi di morte da Ossido di Carbonio. Modeste le differenze per giorno della settimana, anche se i giorni lavorativi sembrano un po’ più a rischio.

Differenze geografiche

La distribuzione geografica dei tassi di mortalità per avvelenamenti non mostra aree con valori significativamente maggiori o minori della media regionale, anche per le ridotte dimensioni numeriche delle osservazioni.

Page 60: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

57

Figura 3.1: Distribuzione proporzionale delle cause dei decessi per avvelenamenti in Toscana nel periodo 1988-2002.

Maschi (9,3 N. morti/anno)

Ossido di Carbonio37,9%

Altre sostanze solide e liquide15,0%

Altri Gas16,4%

Farmaci17,1%

Prodotti chimici10,7%

Alimenti nocivi2,9%

Femmine (5,9 N. morti/anno)

Ossido di Carbonio52,3% Altre sostanze solide e

liquide0,0%

Altri Gas9,1%

Alimenti nocivi5,7%

Prodotti chimici18,2%

Farmaci14,8%

Maschi e Femmine (15,2 N. morti/anno)

Altri Gas13,6%

Ossido di Carbonio43,4%

Altre sostanze solide e liquide9,2%

Farmaci16,2%

Prodotti chimici13,6%

Alimenti nocivi3,9%

Page 61: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

58

Figura 3.2: Tassi specifici di mortalità per classe d'età e sesso (x 100.000 abitanti) per avvelenamenti in Toscana nel periodo 1988-2002.

0

0,5

1

1,5

2

2,5

0-4 an

ni

5-14 a

nni

15-24

anni

25-34

anni

35-44

anni

45-54

anni

55-64

anni

65-74

anni

75e p

iù ann

i

Maschi

Femmine

Page 62: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

59

Figura 3.3: Andamento temporale dei tassi standardizzati per età di mortalità (x 100.000 ab.; Pop. St. Europea) per avvelenamenti in Toscana nel periodo 1988-2002.

0,00,10,20,30,40,50,60,70,8

1988

-1990

1991

-1993

1994

-1996

1997

-1999

2000

-2002

Maschi

Femmine

Figura 3.4: Numero decessi per mese di calendario per avvelenamenti in Toscana nel periodo 1988-2002.

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

Genna

io

Febbra

ioMarz

oApri

le

Maggio

Giugno

Lugli

o

Agosto

Settem

bre

Ottobre

Novem

bre

Dicembre

Figura 3.5: Numero decessi per giorno della settimana e per avvelenamenti in Toscana nel periodo1988-2002.

0

5

10

15

20

25

30

35

40

Lune

Marted

ì

Mercole

Gioved

ì

Venerd

ì

Sabato

Domen

ica

Page 63: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

60

Tabella 3.1: Indicatori di mortalità per avvelenamenti in Toscana nel periodo 1988-2002. Maschi. Numero medio di decessi per anno, Tassi grezzi per 100.000 abitanti Tassie standardizzati per età (x 100.000 ab.; Pop. St. Europea), con relativi intervalli di confidenza al 95% (IC 95%).

USL N. morti/ anno T. Gr. T. St. (Europa)

IC 95%1 Massa Carrara 0,4 0,4 0,3 0,1 0,62 Lucca 0,5 0,5 0,4 0,1 0,73 Pistoia 0,6 0,5 0,4 0,1 0,74 Prato 0,5 0,4 0,4 0,1 0,75 Pisa 1,1 0,7 0,6 0,3 1,06 Livorno 1,0 0,6 0,5 0,2 0,87 Siena 0,9 0,7 0,4 0,2 0,78 Arezzo 1,1 0,7 0,5 0,3 0,89 Grosseto 0,6 0,6 0,5 0,2 0,810 Firenze 1,9 0,5 0,4 0,3 0,611 Empoli 0,4 0,4 0,3 0,1 0,512 Viareggio 0,4 0,5 0,4 0,1 0,7

TOSCANA 9,3 0,5 0,5 0,4 0,6

Tabella 3.2: Indicatori di mortalità per avvelenamenti in Toscana nel periodo 1988-2002. Femmine. Numero medio di decessi per anno, Tassi grezzi per 100.000 abitanti Tassie standardizzati per età (x 100.000 ab.; Pop. St. Europea), con relativi intervalli di confidenza al 95% (IC 95%).

USL N. morti/ anno T. Gr. T. St. (Europa)

IC 95%1 Massa Carrara 0,4 0,4 0,2 0,0 0,42 Lucca 0,5 0,5 0,4 0,1 0,83 Pistoia 0,3 0,2 0,1 0,0 0,34 Prato 0,3 0,2 0,2 0,0 0,45 Pisa 0,7 0,4 0,3 0,1 0,56 Livorno 0,3 0,2 0,1 0,0 0,27 Siena 0,3 0,3 0,1 0,0 0,28 Arezzo 0,5 0,3 0,2 0,1 0,49 Grosseto 0,4 0,4 0,2 0,0 0,510 Firenze 1,7 0,4 0,3 0,1 0,411 Empoli 0,4 0,4 0,2 0,0 0,412 Viareggio 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0

TOSCANA 5,9 0,3 0,3 0,2 0,3

Page 64: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

61

Tabella 3.3: Indicatori di mortalità per avvelenamenti in Toscana nel periodo 1988-2002. Maschi e Femmine. Numero medio di decessi per anno, Tassi grezzi per 100.000 abitanti Tassie standardizzati per età (x 100.000 ab.; Pop. St. Europea), con relativi intervalli di confidenza al 95% (IC 95%).

USL N. morti/ anno T. Gr. T. St. (Europa)

IC 95%1 Massa Carrara 0,8 0,4 0,3 0,1 0,52 Lucca 1,1 0,5 0,4 0,2 0,63 Pistoia 0,9 0,3 0,3 0,1 0,44 Prato 0,7 0,3 0,3 0,1 0,45 Pisa 1,9 0,6 0,5 0,3 0,76 Livorno 1,3 0,4 0,3 0,2 0,47 Siena 1,2 0,5 0,2 0,1 0,48 Arezzo 1,6 0,5 0,4 0,2 0,59 Grosseto 1,0 0,5 0,4 0,2 0,610 Firenze 3,5 0,4 0,3 0,2 0,411 Empoli 0,8 0,4 0,3 0,1 0,412 Viareggio 0,4 0,3 0,2 0,0 0,3

TOSCANA 15,2 0,4 0,4 0,3 0,4

Page 65: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio
Page 66: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

63

4. Cadute accidentali I decessi per cadute accidentali non comprendono quelle dovute a violenza

altrui o per suicidio, né quelle avvenute in acqua, per fuoco o incendio, per macchine in azione, inclusi i veicoli da trasporto.

Tra il 1988 ed il 2002, in Toscana si sono verificati 9.426 decessi per cadute (circa 628 per anno), equivalenti ad un tasso grezzo di 17,8 decessi ogni 100.000 abitanti. Poiché l’assoluta maggioranza dei certificati di decesso per cadute non ne riporta la causa (86,2%), approfondimenti specifici sui determinanti delle cadute non sono disponibili.

Distribuzione per età e sesso La mortalità per cadute è appannaggio quasi esclusivo degli anziani, con

incremento esponenziale dei tassi specifici per età oltre i 65 anni, tanto che dopo questa età rappresenta la principale causa di morte per traumi (figura 4.1).

Il numero assoluto ed il tasso grezzo dei decessi per questa causa è maggiore nelle femmine rispetto ai maschi. Nei quindici anni di osservazione sono infatti decedute per cadute accidentali 5.916 femmine e 3.510 maschi, in ragione della maggior frequenza femminile della frattura di femore e della maggiore longevità femminile. Ciò è confermato dall’analisi dei tassi standardizzati per età, che, avendo rimosso l’effetto della diversa composizione per età nei due sessi, mostrano, invece, tassi standardizzati per età di mortalità significativamente maggiore nei maschi rispetto alle femmine (maschi: 9,4 x 100.000 ab., IC95%: 9,1-9,7; femmine: 7,9 x 100.000 ab., IC95%: 7,7-8,1).

Andamento temporale Nonostante l’invecchiamento della popolazione, , il tasso standardizzato di

mortalità per questa causa è in sensibile diminuzione ( - 26% nel 2000-2002 rispetto al 1988-1990), evidente in entrambi i sessi (figura 4.2) Non è escluso che ciò possa anche dipendere, almeno in parte, dalla migliorata sopravvivenza a seguito di interventi efficaci per gli eventi meno severi.

La media giornaliera dei decessi per mese di caledario evidenza un progressivo incremento del numero dei decessi che inizia dopo l’estate, con un picco più elevato nei mesi invernali, probabilmente sostenuto dalle condizioni di maggior scivolosità del terreno, bagnato o ghiacciato, cui segue una riduzione durante la primavera. In Luglio si rileva un ulteriore picco did ecessi (figura 4.3). La distribuzione dei decessi per cadute accidentali non mostra particolari variazioni per giorno della settimana (figura 4.4).

Differenze geografiche Indipendentemente dal genere, i tassi standardizzati di mortalità per cadute

accidentali più elevati si registrano nelle USL di Lucca (10,5 x 100.000 ab.;

Page 67: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

64

IC95%: 9,7-11,3) e di Arezzo (10,1 x 100.000 ab.; IC95%: 9,4-10,7) (tabella 4.3). Al contrario, tassi significativamente inferiori al valore medio regionale sono registrati nelle USL di Pistoia (7,6 x 100.000 ab.; IC95%: 7,0-8,2), Siena (7,7 x 100.000 ab.; IC95%: 7,1-8,3), ed Empoli (7,0 x 100.000 ab.; IC95%: 6,3-7,7). Tra le zone socio-sanitarie, quelle a più elevato rischio sono la piana di Lucca, l’area Livornese, l’Aretina, il Casentino, e Firenze, mentre quelle a bassa mortalità sono la Pistoiese, l’Alta Val di Cecina, la Val d’Era, la Bassa Val di Cecina, la Val di Cornia, le Colline Metallifere e l’area Empolese. Tra i maschi, l’USL a più alto rischio è quella di Lucca, mentre l’Azienda USL di Empoli presenta i tassi più bassi. Tra le femmine, i valori più elevati si riscontrano nell’ Azienda USL di Lucca, mentre i più bassi in quelle di Pistoia, Siena ed Empoli. La Figura 4.5 mostra i tassi standardizzati per età per zone geografiche nei maschi e nelle femmine.L’analisi per Comune di residenza, mostra come i tassi più elevati si concentrano in entrambi i generi ad Arezzo, nel Casentino, a Lucca e, più in generale, nell’area nord-ovest della regione (figura 4.6).

Gli SMR per tipologia di Comune di residenza, mostrano come il fenomeno è presente in maniera diffusa, anche se nei Comuni più popolosi, in entrambi i sessi, si concentra un maggior rischio di decessi per cadute accidentali (tabelle 4.4-4.6).

Figura 4.1: Tassi specifici di mortalità per classe d'età e sesso (x 1000.000 ab.) per cadute accidentali in Toscana nel periodo 1988-2002.

0

50

100

150

200

250

0-4 an

ni

5-14 an

ni

15-24

anni

25-34

anni

35-44

anni

45-54

anni

55-64

anni

65-74

anni

75 e

piùann

i

Maschi

Femmine

Page 68: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

65

Figura 4.2: Andamento temporale dei tassi standardizzati per età di mortalità (x 100.000 ab.; Pop. St.: Europa) per cadute accidentali in Toscana nel periodo 1988-2002.

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

10,0

12,0

1988

-1990

1991

-1993

1994

-1996

1997

-1999

2000

-2002

Maschi

Femmine

Figura 4.3: Numero di decessi per cadute accidentali per mese di calendario in Toscana nel periodo 1988-2002.

0100200300400500600700800900

1000

Genna

io

Febbra

ioMarz

oApri

le

Maggio

Giugno

Lugli

o

Agosto

Settem

bre

Ottobre

Novem

bre

Dicembre

Figura 4.4: Numero di decessi per cadute accidentali per giorno della settimana in Toscana nel periodo 1988-2002.

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

4500

Lune

Marted

ì

Mercole

Gioved

ì

Venerd

ì

Sabato

Domen

ica

Page 69: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 4

.1:

Indi

cato

ri di

mor

talit

à pe

r cad

ute

acci

dent

ali i

n To

scan

a ne

l per

iodo

198

8-20

02. M

asch

i.

Num

ero

med

io d

i dec

essi

per

ann

o, T

assi

gre

zzi p

er 1

00.0

00 a

bita

nti,

Tass

i sta

ndar

dizz

ati p

er e

tà (x

100

.000

ab.

; Pop

. St.:

Eur

opa)

, co

n re

lativ

i int

erva

lli d

i co

nfid

enza

al

95%

(IC

95%

) e

per

perio

do (

1988

-199

0, 1

991-

1993

, 19

94-1

996,

199

7-19

99,

2000

-200

2).

Rap

porti

Sta

ndar

dizz

ati

di M

orta

lità

(SM

R)

e

rela

tivi i

nter

valli

di c

onfid

enza

al 9

5% (I

C 9

5%).

Ann

i pot

enzi

ali d

i vita

per

si a

65

anni

d’e

tà n

ell’i

nter

o pe

riodo

(PY

LL),

e Ta

sso

grez

zo d

i PY

LL p

er 1

00.0

00

abita

nti

(TP

YLL

).

USL

N.m

orti

/ann

o T.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TPYL

L

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

- 19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

1 M

assa

Car

rara

12

,713

,110

,18,

611

,611

,38,

67,

78,

913

,11,

022

0,88

61,

178

917,

575

,9

Apu

ane

7,7

10,9

9,

7 7,

9 11

,510

,28,

29,

19,

610

,31,

017

0,84

81,

220

627,

5 68

,8Lu

nigi

ana

4,9

19,3

11

,0

8,3

13,7

12,4

9,6

5,2

6,1

20,3

1,02

90,

819

1,29

2 29

0,0

98,0

2 Lu

cca

18,7

17,9

12,1

10,6

13,5

14,5

14,6

11,4

10,3

10,0

1,29

51,

153

1,45

6 73

2,5

56,2

P

iana

di L

ucca

13

,1

17,5

11

,8

10,1

13

,414

,316

,09,

79,

69,

91,

291

1,12

21,

484

400,

0 42

,6V

alle

del

Ser

chio

5,

6 18

,9

13,0

10

,1

15,9

15,2

11,6

15,6

12,0

10,6

1,30

71,

055

1,61

9 33

2,5

91,2

3 Pi

stoi

a 15

,312

,08,

57,

49,

68,

39,

48,

57,

49,

00,

910

0,80

01,

036

447,

527

,9P

isto

iese

8,

3 11

,0

8,0

6,6

9,4

8,3

12,5

9,3

5,7

5,8

0,84

00,

705

1,00

2 27

0,0

28,5

Val

di N

ievo

le

7,0

13,4

9,

2 7,

4 11

,08,

45,

27,

210

,013

,71,

009

0,83

41,

222

177,

5 27

,14

Prat

o P

rate

se11

,310

,59,

07,

610

,311

,25,

97,

511

,29,

40,

949

0,81

71,

103

555,

040

,05

Pisa

20

,913

,69,

18,

110

,110

,89,

610

,28,

56,

80,

968

0,86

61,

081

947,

549

,5A

lta V

al d

i Cec

ina

1,7

14,7

6,

4 3,

8 9,

07,

34,

17,

86,

76,

80,

739

0,50

31,

085

15,0

10

,9P

isan

a 13

,2

14,4

9,

9 8,

5 11

,413

,211

,78,

710

,75,

71,

050

0,91

31,

207

652,

5 57

,2V

al d

'Era

6,

0 11

,8

8,4

6,6

10,1

7,5

7,5

13,6

5,5

8,4

0,89

40,

727

1,09

9 28

0,0

44,2

6 Li

vorn

o 20

,912

,58,

47,

59,

410

,69,

39,

36,

37,

00,

896

0,80

21,

001

1092

,553

,1B

assa

Val

di C

ecin

a 3,

9 10

,6

6,5

4,8

8,2

6,8

4,6

7,4

8,3

5,4

0,71

70,

555

0,92

8 11

2,5

25,4

Elb

a 1,

9 12

,8

8,7

5,3

12,0

13,1

6,0

9,3

4,0

11,4

0,84

10,

581

1,21

8 14

0,0

76,8

Livo

rnes

e 12

,1

13,9

9,

8 8,

3 11

,312

,911

,510

,76,

97,

71,

039

0,89

81,

202

657,

5 60

,8V

al d

i Cor

nia

3,1

10,7

7,

2 5,

1 9,

49,

910

,58,

33,

05,

50,

754

0,56

51,

006

182,

5 52

,17

Sien

a 19

,015

,59,

07,

910

,18,

810

,08,

610

,57,

70,

961

0,85

61,

080

585,

040

,0A

lta V

al d

'Els

a 3,

0 11

,0

7,2

5,0

9,3

10,3

4,5

5,4

10,7

5,5

0,74

60,

557

0,99

9 17

5,0

52,1

Am

iata

Sen

ese

1,2

15,9

8,

4 4,

5 12

,410

,21,

713

,87,

59,

41,

018

0,64

21,

616

5,0

5,6

Sen

ese

10,0

17

,4

9,4

7,9

11,0

8,4

14,1

9,7

11,1

4,3

1,03

30,

880

1,21

3 23

0,0

33,7

Val

di C

hian

a S

enes

e 4,

8 16

,0

9,7

7,4

12,0

7,8

8,3

7,4

9,8

15,7

0,98

30,

781

1,23

9 17

5,0

49,3

Page 70: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 4

.1:

(continuazione)

.

USL

N.m

orti/

an

noT.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TP

YLL

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

-19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

8 A

rezz

o 23

,915

,510

,59,

411

,613

,110

,910

,19,

69,

81,

128

1,01

71,

251

782,

541

,1A

retin

a 8,

7 15

,2

11,7

9,

7 13

,815

,814

,413

,18,

69,

01,

230

1,03

71,

460

427,

5 59

,4C

asen

tino

3,5

20,3

13

,2

9,5

16,9

17,5

6,7

16,6

10,4

15,2

1,37

51,

048

1,80

5 80

,0

38,7

Val

di C

hian

a A

retin

a 3,

3 14

,3

8,9

6,4

11,5

9,6

6,9

9,2

7,7

11,7

0,99

80,

756

1,31

6 77

,5

27,2

Val

Tib

erin

a 1,

9 12

,6

8,1

5,1

11,2

0,0

9,0

7,2

13,0

8,7

0,82

60,

574

1,18

9 57

,5

31,4

Val

darn

o 6,

5 15

,6

9,8

7,8

11,7

15,2

12,0

5,7

10,3

7,6

1,09

20,

895

1,33

2 14

0,0

27,5

9 G

ross

eto

14,5

13,8

9,3

8,0

10,6

8,8

10,9

7,9

9,5

8,6

0,98

10,

859

1,12

1 66

7,5

52,3

Am

iata

Gro

sset

ana

2,3

28,1

12

,2

7,8

16,6

17,8

9,4

11,7

10,9

10,7

1,36

90,

983

1,90

7 67

,5

73,1

Col

line

dell'A

lbeg

na

4,0

15,4

10

,6

7,8

13,3

7,3

11,4

11,9

10,8

9,4

1,13

80,

884

1,46

6 14

7,5

46,3

Col

line

Met

allif

ere

2,5

11,6

7,

8 5,

2 10

,49,

29,

05,

211

,15,

10,

771

0,55

91,

065

180,

0 70

,1

Gro

sset

ana

5,7

11,5

8,

6 6,

7 10

,55,

611

,96,

38,

19,

30,

896

0,72

41,

108

272,

5 44

,810

Fire

nze

57,1

14,8

9,7

9,1

10,4

9,8

8,9

11,7

9,6

8,6

1,05

60,

988

1,12

9 15

50,0

32,6

Fior

entin

a N

ord-

Ove

st

12,5

12

,8

9,9

8,5

11,3

8,7

10,3

11,1

9,3

10,0

1,05

90,

918

1,22

2 32

5,0

26,0

Fior

entin

a S

ud-E

st

9,1

11,9

8,

1 6,

7 9,

58,

57,

39,

97,

37,

40,

876

0,74

01,

036

182,

5 19

,3

Fire

nze

31,9

17

,5

10,5

9,

5 11

,510

,78,

613

,610

,39,

01,

145

1,04

71,

252

845,

0 38

,2

Mug

ello

3,

6 12

,6

8,3

6,0

10,6

9,8

10,9

6,6

11,1

5,1

0,89

90,

688

1,17

3 19

7,5

56,0

11 E

mpo

li 11

,010

,67,

26,

18,

48,

56,

47,

17,

17,

00,

771

0,66

20,

899

402,

531

,2

Em

pole

se

7,4

11,5

7,

6 6,

1 9,

17,

38,

47,

26,

48,

30,

811

0,67

30,

976

317,

5 39

,7

Val

darn

o In

ferio

re

3,6

9,3

6,6

4,8

8,4

10,3

2,8

7,0

8,1

4,6

0,70

10,

537

0,91

6 85

,0

17,4

12 V

iare

ggio

Ver

silia

8,6

11,3

8,7

7,2

10,3

9,0

8,6

8,9

9,4

8,0

0,91

90,

774

1,09

3 55

0,0

57,0

TOSC

AN

A23

4,0

13,7

9,4

9,1

9,7

10,4

9,5

9,6

9,0

8,6

1,00

092

30,0

43,7

Page 71: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 4

.2:

Indi

cato

ri di

mor

talit

à pe

r US

L e

zona

di r

esid

enza

. Cad

ute

acci

dent

ali.

1988

-200

2. F

emm

ine.

N

umer

o m

edio

di d

eces

si p

er a

nno

(N.m

orti/

anno

), Ta

ssi p

er 1

00.0

00 p

erso

ne/a

nno

grez

zo (T

. Gr.)

e s

tand

ardi

zzat

o su

lla p

opol

azio

ne E

urop

ea (T

. St.

(Eur

opa)

), co

n re

lativ

i int

erva

lli d

i con

fiden

za a

l 95%

(IC

95%

) e p

er p

erio

do (1

988-

1990

, 199

1-19

93, 1

994-

1996

, 199

7-19

99, 2

000-

2002

). R

appo

rti

Sta

ndar

dizz

ati d

i Mor

talit

à (S

MR

) e re

lativ

i int

erva

lli d

i con

fiden

za a

l 95%

(IC

95%

). A

nni p

oten

zial

i di v

ita p

ersi

a

65 a

nni d

’età

nel

l’int

ero

perio

do (P

YLL

) e T

asso

gre

zzo

di P

YLL

per

100

.000

per

sone

/ann

o (T

PY

LL).

USL

N.m

orti

/ann

o T.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TPYL

L

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

- 19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

1 M

assa

Car

rara

21

,320

,37,

66,

78,

58,

87,

37,

66,

87,

60,

951

0,85

21,

061

267,

522

,4

Apu

ane

13,8

18

,0

7,8

6,7

9,0

9,1

6,9

7,4

7,4

8,7

0,96

00,

838

1,10

0 25

2,5

27,9

Luni

gian

a 7,

5 26

,8

7,0

5,6

8,4

8,2

8,2

7,9

5,5

5,1

0,86

40,

718

1,04

0 15

,0

5,2

2 Lu

cca

30,4

26,9

9,1

8,2

10,0

10,7

9,0

7,8

11,1

7,5

1,14

91,

048

1,26

0 24

0,0

18,7

P

iana

di L

ucca

23

,5

28,8

9,

9 8,

8 11

,111

,39,

58,

811

,98,

81,

228

1,10

61,

363

185,

0 19

,8V

alle

del

Ser

chio

6,

9 22

,0

7,3

5,7

8,8

9,4

8,0

5,5

9,3

4,4

0,85

40,

705

1,03

6 55

,0

15,8

3 Pi

stoi

a 24

,717

,86,

65,

97,

48,

16,

76,

17,

65,

30,

873

0,78

90,

967

170,

010

,5P

isto

iese

13

,3

16,2

6,

0 5,

2 6,

98,

47,

04,

66,

74,

80,

773

0,67

30,

887

150,

0 15

,7V

al d

i Nie

vole

11

,4

20,1

7,

5 6,

3 8,

77,

76,

48,

49,

06,

10,

959

0,82

61,

114

20,0

3,

04

Prat

o P

rate

se16

,514

,56,

96,

07,

85,

85,

28,

27,

07,

50,

886

0,78

21,

003

167,

512

,15

Pisa

31

,519

,17,

46,

78,

110

,38,

76,

97,

04,

60,

904

0,82

60,

989

442,

523

,1A

lta V

al d

i Cec

ina

2,7

21,8

6,

8 4,

3 9,

36,

012

,24,

29,

62,

70,

735

0,53

91,

002

45,0

34

,2P

isan

a 20

,9

21,1

8,

0 7,

0 8,

911

,09,

38,

36,

55,

10,

966

0,86

51,

079

205,

0 17

,9V

al d

'Era

7,

9 14

,7

6,5

5,2

7,8

10,2

6,7

4,8

7,3

4,4

0,74

80,

625

0,89

6 19

2,5

30,5

6 Li

vorn

o 42

,723

,88,

67,

99,

311

,79,

28,

58,

56,

31,

158

1,07

11,

251

157,

57,

6B

assa

Val

di C

ecin

a 7,

3 18

,7

6,6

5,4

7,9

11,3

5,4

5,3

7,2

5,3

0,87

60,

726

1,05

6 10

,0

2,3

Elb

a 3,

1 21

,1

6,6

4,6

8,7

8,3

6,3

8,0

4,0

6,5

0,85

80,

645

1,14

2 7,

5 4,

4Li

vorn

ese

27,0

28

,5

10,7

9,

6 11

,913

,912

,510

,011

,27,

51,

395

1,26

51,

537

140,

0 12

,8V

al d

i Cor

nia

5,3

16,8

6,

1 4,

7 7,

47,

96,

78,

44,

74,

20,

797

0,63

90,

994

0,0

0,0

7 Si

ena

26,0

20,0

6,6

5,9

7,2

8,4

6,6

6,6

7,0

5,0

0,85

60,

775

0,94

6 11

7,5

8,1

Alta

Val

d'E

lsa

4,1

14,6

6,

0 4,

4 7,

68,

63,

55,

37,

06,

50,

717

0,55

80,

921

35,0

10

,8A

mia

ta S

enes

e 2,

0 25

,1

9,2

5,7

12,8

8,9

6,7

9,1

9,4

10,9

1,10

10,

770

1,57

4 27

,5

31,5

Sen

ese

13,6

22

,0

6,5

5,5

7,4

9,4

8,1

7,1

6,3

2,9

0,83

60,

729

0,95

9 22

,5

3,3

Val

di C

hian

a S

enes

e 6,

3 19

,8

6,5

5,1

7,8

5,6

5,6

6,3

7,5

6,5

0,84

50,

691

1,03

3 32

,5

9,2

Page 72: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 4

.2:

(continuazione)

.

USL

N.m

orti/

an

noT.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TP

YLL

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

-19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

8 A

rezz

o 39

,124

,09,

38,

510

,19,

810

,09,

111

,26,

91,

237

1,14

11,

341

205,

010

,9A

retin

a 13

,8

22,6

9,

8 8,

4 11

,112

,811

,310

,611

,75,

31,

263

1,10

21,

448

32,5

4,

5C

asen

tino

6,5

37,0

11

,9

9,5

14,2

14,1

12,2

8,3

16,6

9,4

1,62

31,

332

1,97

9 2,

5 1,

3V

al d

i Chi

ana

Are

tina

5,5

22,6

9,

1 7,

0 11

,36,

411

,65,

712

,87,

41,

119

0,90

21,

387

107,

5 38

,3V

al T

iber

ina

3,2

20,0

6,

7 4,

7 8,

75,

06,

84,

89,

95,

30,

900

0,67

81,

194

7,5

4,2

Val

darn

o 10

,0

22,9

8,

7 7,

2 10

,18,

08,

111

,67,

68,

41,

107

0,94

31,

299

55,0

10

,99

Gro

sset

o 22

,720

,17,

97,

08,

88,

88,

15,

49,

37,

81,

020

0,91

71,

134

115,

09,

0A

mia

ta G

ross

etan

a 3,

3 37

,0

9,1

6,4

11,7

9,5

11,9

6,4

5,8

10,0

1,15

00,

871

1,51

7 2,

5 2,

8C

ollin

e de

ll'Alb

egna

6,

1 22

,3

8,6

6,8

10,4

10,9

12,8

7,4

8,1

6,3

1,13

60,

926

1,39

4 2,

5 0,

8C

ollin

e M

etal

lifer

e 3,

3 14

,1

5,6

3,9

7,2

6,9

2,8

3,3

6,9

7,5

0,65

70,

497

0,87

0 15

,0

5,8

G

ross

etan

a 9,

9 18

,8

8,4

6,9

9,8

8,5

7,3

5,2

12,1

8,2

1,03

60,

883

1,21

7 95

,0

15,4

10 F

irenz

e 10

7,3

25,4

8,6

8,2

9,1

9,7

8,5

9,2

8,6

7,2

1,14

41,

090

1,20

2 38

7,5

8,0

Fior

entin

a N

ord-

Ove

st

21,5

20

,7

8,6

7,6

9,5

9,0

7,7

9,7

7,8

8,2

1,11

40,

999

1,24

3 10

7,5

8,5

Fior

entin

a S

ud-E

st

15,1

18

,9

7,5

6,5

8,5

9,5

5,6

6,4

8,7

6,7

0,94

70,

831

1,07

9 11

7,5

12,6

Fi

renz

e 64

,6

30,9

9,

1 8,

5 9,

79,

99,

49,

99,

37,

21,

178

1,10

61,

255

160,

0 7,

0

Mug

ello

6,

1 20

,6

7,5

5,9

9,1

9,3

10,2

8,2

5,1

5,5

0,94

70,

771

1,16

3 2,

5 0,

711

Em

poli

17,3

15,8

6,6

5,8

7,5

9,3

5,6

7,1

5,7

6,0

0,82

30,

729

0,93

0 15

7,5

12,3

E

mpo

lese

9,

5 13

,9

5,5

4,6

6,4

7,7

4,3

6,3

4,7

5,0

0,69

40,

589

0,81

8 25

,0

3,1

V

alda

rno

Infe

riore

7,

7 19

,2

8,7

6,9

10,5

12,0

8,0

8,5

7,3

8,0

0,98

50,

821

1,18

2 13

2,5

27,6

12 V

iare

ggio

Ver

silia

15,1

18,1

7,1

6,1

8,0

7,9

11,2

6,6

5,6

4,9

0,89

60,

787

1,02

1 85

,08,

7

TOSC

AN

A39

4,4

21,5

7,9

7,7

8,1

9,4

8,2

7,8

8,2

6,5

1,00

025

12,5

11,9

Page 73: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 4

.3:

Indi

cato

ri di

mor

talit

à pe

r US

L e

zona

di r

esid

enza

. Cad

ute

acci

dent

ali.

1988

-200

2. M

asch

i e F

emm

ine.

N

umer

o m

edio

di d

eces

si p

er a

nno

(N.m

orti/

anno

), Ta

ssi p

er 1

00.0

00 p

erso

ne/a

nno

grez

zo (T

. Gr.)

e s

tand

ardi

zzat

o su

lla p

opol

azio

ne E

urop

ea (T

. St.

(Eur

opa)

), co

n re

lativ

i int

erva

lli d

i con

fiden

za a

l 95%

(IC

95%

) e p

er p

erio

do (1

988-

1990

, 199

1-19

93, 1

994-

1996

, 199

7-19

99, 2

000-

2002

). R

appo

rti

Sta

ndar

dizz

ati d

i Mor

talit

à (S

MR

) e re

lativ

i int

erva

lli d

i con

fiden

za a

l 95%

(IC

95%

). A

nni p

oten

zial

i di v

ita p

ersi

a 6

5 an

ni d

’età

nel

l’int

ero

perio

do (P

YLL

) e

Tass

o gr

ezzo

di P

YLL

per

100

.000

per

sone

/ann

o (T

PY

LL).

USL

N.d

ece

ssi

/ann

o T.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)

T. S

t. (E

urop

a)

SMR

(rif

Tosc

ana)

PY

LLTP

YLL

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

- 19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

1 M

assa

Car

rara

33

,916

,99,

08,

19,

810

,68,

47,

98,

19,

70,

933

0,85

51,

018

1185

,049

,3

Apu

ane

21,5

14

,6

9,0

8,0

10,0

10,7

8,0

8,3

8,8

9,2

0,98

10,

880

1,09

4 88

0,0

48,4

Luni

gian

a 12

,4

23,2

9,

0 7,

5 10

,510

,39,

37,

25,

912

,00,

923

0,79

91,

066

305,

0 52

,12

Lucc

a 49

,122

,610

,59,

711

,312

,611

,29,

410

,98,

81,

147

1,06

71,

233

972,

537

,6

Pia

na d

i Luc

ca

36,6

23

,3

10,8

9,

8 11

,712

,812

,09,

111

,19,

41,

251

1,15

11,

360

585,

0 31

,3V

alle

del

Ser

chio

12

,5

20,5

9,

9 8,

3 11

,512

,29,

69,

910

,67,

41,

013

0,87

81,

168

387,

5 54

,33

Pist

oia

40,1

15,0

7,6

7,0

8,2

8,5

7,9

7,3

7,9

6,9

0,84

80,

782

0,91

8 61

7,5

19,2

Pis

toie

se

21,7

13

,7

7,0

6,2

7,8

8,7

9,2

6,6

6,7

5,3

0,79

80,

715

0,88

9 42

0,0

22,1

Val

di N

ievo

le

18,4

16

,9

8,4

7,4

9,4

8,3

6,0

8,2

9,7

9,2

0,97

80,

869

1,10

0 19

7,5

15,0

4 Pr

ato

Pra

tese

27,8

12,5

7,8

7,1

8,6

7,4

5,9

8,1

8,6

8,6

0,87

20,

792

0,96

0 72

2,5

26,1

5 Pi

sa

52,4

16,4

8,2

7,6

8,8

10,7

9,2

8,4

7,8

5,6

0,88

70,

827

0,95

1 13

90,0

36,3

Alta

Val

di C

ecin

a 4,

4 18

,3

6,6

4,8

8,3

6,5

8,4

5,8

8,5

4,4

0,73

50,

578

0,93

6 60

,0

22,3

Pis

ana

34,1

17

,9

8,9

8,1

9,8

12,2

10,4

8,7

8,3

5,5

0,99

60,

914

1,08

6 85

7,5

37,4

Val

d'E

ra

13,9

13

,3

7,3

6,3

8,4

9,1

7,0

8,6

6,7

6,1

0,80

50,

703

0,92

3 47

2,5

37,3

6 Li

vorn

o 63

,518

,48,

98,

39,

511

,89,

69,

17,

96,

81,

009

0,94

71,

075

1250

,030

,3B

assa

Val

di C

ecin

a 11

,1

14,8

6,

8 5,

7 7,

910

,35,

16,

27,

85,

60,

813

0,69

80,

946

122,

5 13

,8E

lba

5,0

17,0

7,

9 6,

0 9,

911

,36,

39,

34,

18,

80,

851

0,67

91,

067

147,

5 41

,7Li

vorn

ese

39,1

21

,5

10,8

9,

8 11

,714

,012

,610

,69,

97,

71,

260

1,16

21,

367

797,

5 36

,6V

al d

i Cor

nia

8,3

13,9

6,

9 5,

7 8,

29,

18,

88,

74,

44,

90,

781

0,65

50,

930

182,

5 25

,87

Sien

a 45

,017

,87,

77,

18,

38,

78,

27,

68,

36,

40,

857

0,79

50,

925

702,

524

,2A

lta V

al d

'Els

a 7,

1 12

,8

6,5

5,2

7,9

9,6

4,1

5,5

8,4

6,2

0,72

80,

602

0,88

0 21

0,0

31,9

Am

iata

Sen

ese

3,2

20,7

9,

1 6,

4 11

,79,

84,

911

,28,

211

,01,

067

0,80

41,

416

32,5

18

,3S

enes

e 23

,6

19,8

7,

7 6,

9 8,

69,

210

,98,

18,

03,

60,

910

0,82

01,

010

252,

5 18

,6V

al d

i Chi

ana

Sen

ese

11,1

18

,0

8,0

6,7

9,3

6,2

6,9

7,2

8,6

11,0

0,89

90,

772

1,04

6 20

7,5

29,2

Page 74: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 4

.3:

(continuazione)

.

USL

N.m

orti/

an

noT.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TP

YLL

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

-19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

8 A

rezz

o 63

,019

,810

,19,

410

,711

,510

,69,

611

,08,

31,

141

1,07

11,

217

987,

526

,0A

retin

a 22

,5

19,0

10

,9

9,7

12,0

14,5

12,8

11,9

10,9

6,8

1,25

01,

124

1,39

1 46

0,0

31,8

Cas

entin

o 10

,0

28,8

12

,8

10,7

15

,016

,110

,711

,514

,812

,11,

529

1,30

31,

794

82,5

20

,4V

al d

i Chi

ana

Are

tina

8,9

18,5

9,

3 7,

6 10

,97,

69,

87,

011

,39,

61,

069

0,90

21,

267

185,

0 32

,7V

al T

iber

ina

5,1

16,4

7,

6 5,

8 9,

43,

07,

95,

812

,56,

80,

871

0,69

71,

089

65,0

17

,9V

alda

rno

16,5

19

,4

9,3

8,1

10,5

11,0

9,8

9,1

8,8

8,4

1,10

00,

971

1,24

6 19

5,0

19,2

9 G

ross

eto

37,1

17,1

8,7

7,9

9,4

9,2

9,6

6,5

9,6

8,2

0,96

10,

884

1,04

4 78

2,5

30,6

Am

iata

Gro

sset

ana

5,7

32,7

10

,5

8,0

12,9

12,8

11,0

8,8

8,4

10,1

1,23

10,

995

1,52

2 70

,0

38,2

Col

line

dell'A

lbeg

na

10,1

19

,0

9,7

8,1

11,3

10,4

12,9

9,5

9,3

7,4

1,13

70,

969

1,33

2 15

0,0

23,6

Col

line

Met

allif

ere

5,7

12,9

6,

6 5,

1 8,

17,

85,

73,

88,

76,

80,

701

0,56

70,

866

195,

0 37

,7

Gro

sset

ana

15,6

15

,3

8,8

7,6

9,9

8,0

9,3

5,8

10,8

8,8

0,97

90,

862

1,11

3 36

7,5

30,0

10 F

irenz

e 16

4,4

20,4

9,2

8,8

9,5

9,9

8,8

10,4

9,0

7,8

1,06

21,

021

1,10

5 19

37,5

20,2

Fior

entin

a N

ord-

Ove

st

34,1

16

,8

9,1

8,3

9,9

8,9

8,7

10,3

8,5

9,0

1,09

41,

003

1,19

3 43

2,5

17,2

Fior

entin

a S

ud-E

st

24,1

15

,5

7,8

7,0

8,7

9,1

6,4

8,0

8,3

7,1

0,91

90,

829

1,01

9 30

0,0

16,0

Fi

renz

e 96

,5

24,7

9,

8 9,

2 10

,310

,59,

411

,69,

67,

91,

167

1,10

81,

228

1005

,0

22,3

M

ugel

lo

9,7

16,7

8,

1 6,

7 9,

59,

810

,68,

27,

95,

40,

929

0,79

01,

094

200,

0 28

,911

Em

poli

28,3

13,3

7,0

6,3

7,7

9,0

6,0

7,4

6,2

6,5

0,76

60,

697

0,84

3 56

0,0

21,8

E

mpo

lese

16

,9

12,7

6,

5 5,

6 7,

37,

86,

17,

05,

46,

30,

740

0,65

40,

836

342,

5 21

,4

Val

darn

o In

ferio

re

11,3

14

,3

7,8

6,6

9,0

10,9

5,8

8,2

7,4

6,8

0,87

30,

751

1,01

4 21

7,5

22,5

12 V

iare

ggio

Ver

silia

23,7

14,9

8,0

7,1

8,9

8,6

10,6

7,5

7,7

6,3

0,86

40,

779

0,95

9 63

5,0

32,8

TOSC

AN

A62

8,4

17,8

8,7

8,5

8,9

10,0

8,9

8,7

8,7

7,5

1,00

011

742,

527

,8

Page 75: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

72

Figura 4.5: Distribuzione geografica dei tassi standardizzati per età di mortalità (x 100.000 ab.; Pop. St.:Europa) per cadute accidentali per zona di residenza in Toscana nel periodo 1988-2002.

Page 76: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

73

Figura 4.6: Distribuzione delle stime bayesiane empiriche degli eventi mortali per comune di residenza per cadute accidentali in Toscana nel periodo 1988-2002.

Page 77: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

74

Tabella 4.4: Rapporti Standardizzati di Mortalità (SMR) e relativi Intervalli di Confidenza al 95% (IC95%) per cadute accidentali per densità di abitanti dei comuniin Toscana nel periodo 1988-2002.

Maschi Femmine Maschi e Femmine

IC 95% IC 95% IC 95%

7,5 - 49,9 abitanti/Km² 1,071 0,965 1,189 0,987 0,906 1,074 1,019 0,954 1,089

50,0 - 149,9 abitanti/Km² 0,969 0,891 1,054 1,002 0,937 1,071 0,989 0,939 1,042

150,0 - 349,9 abitanti/Km² 0,910 0,845 0,978 0,954 0,901 1,009 0,937 0,896 0,979

350,0 e più abitanti/Km² 1,036 0,990 1,084 1,020 0,986 1,055 1,026 0,998 1,054

Tabella 4.5: Rapporti Standardizzati di Mortalità (SMR) e relativi Intervalli di Confidenza al 95% (IC95%) per cadute accidentali per ampiezza demografica dei comuni in Toscana nel periodo . 1988-2002.

Maschi Femmine Maschi e Femmine

IC 95% IC 95% IC 95%

fino a 2000 abitanti 1,015 0,827 1,247 1,040 0,888 1,217 1,032 0,911 1,170

da 2001 a 10000 abitanti 1,005 0,939 1,075 0,980 0,929 1,035 0,990 0,949 1,033

da 10001 a 50000 abitanti 0,914 0,861 0,969 0,918 0,876 0,962 0,916 0,883 0,950 da 50001 a 200000 abitanti 1,039 0,976 1,105 1,020 0,973 1,069 1,027 0,989 1,066

oltre 200001 abitanti 1,145 1,047 1,252 1,178 1,106 1,255 1,167 1,108 1,228

Tabella 4.6: Rapporti Standardizzati di Mortalità (SMR) e relativi Intervalli di Confidenza al 95% (IC95%) per cadute accidentali per altimetria dei comuni in Toscana nel periodo 1988-2002.

Maschi Femmine Maschi e Femmine

IC 95% IC 95% IC 95%

Pianura 0,995 0,922 1,075 0,964 0,908 1,022 0,975 0,930 1,022

Collina litoranea 0,889 0,806 0,980 1,049 0,977 1,125 0,987 0,932 1,045

Collina interna 1,012 0,968 1,058 1,004 0,970 1,039 1,007 0,980 1,035

Montagna litoranea 1,086 0,916 1,287 0,972 0,853 1,106 1,013 0,914 1,123

Montagna interna 1,062 0,955 1,181 1,000 0,920 1,088 1,024 0,959 1,094

Page 78: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

75

5. Accidenti causati da incendi e da fuoco

Questo gruppo non include i decessi da incendi dolosi, su macchine in azione, o su veicoli da trasporto in movimento.

Nei quindici anni del periodo 1988-2002, in Toscana sono stati registrati 289 decessi (circa 19 per anno), equivalenti ad un tasso grezzo di 0,5 x 100.000 abitanti (maschi: 0,6; femmine: 0,5). Sebbene in oltre un terzo dei certificati non sia indicata la natura dell’incendio , nel 22% circa dei casi per i quali questa informazione è disponibile, il decesso è attribuito a fuoco appiccatosi agli abiti, nel 15% ad incendi domestici e nel 12% a sostanze infiammabili (figura 5.1). Le cause sono abbastanza simili nei maschi e nelle femmine.

Distribuzione per età e sesso

I maschi presentano un tasso standardizzato per età di mortalità per incendio maggiore delle femmine (maschi: 0,5 x 100.000 ab., IC95%: 0,4-0,6; Femmine: 0,4 x 100.000 ab., IC95%: 0,3-0,4).

Sono gli anziani le vittime principali degli incendi. L’andamento per età mostra, infatti, un incremento progressivo a partire dai 35 anni, con crescita esponenziale in entrambi i sessi dopo i 65 anni (figura 5.2).

Andamento temporale

Come per la mortalità da altre cause traumatiche e per tutte le cause, l’andamento della mortalità per incendio e fuoco è in diminuzione in entrambi i sessi (- 60% nel 2000-2002 rispetto al 1988-1990) (figura 5.3).

Gli eventi mortali sono distribuiti durante tutti i mesi dell’anno, con una tendenza all’incremento nel periodo più freddo tra ottobre e marzo (figura 5.4). Il giorno con più decessi è il lunedì, anche se gli eventi si distribuiscono abbastanza uniformemente nei giorni della settimana (figura 5.5).

Differenze geografiche

La scarsa numerosità delle osservazioni non permette analisi geografiche dettagliate della mortalità per incendio e fuoco. Indipendentemente dal genere, solo nell’Asl di Empoli si rileva un tasso significativamente inferiore alla media regionale, mentre nessuna Asl si caratterizza per un rischio più elevato (tabelle 5.1-5.3).

Page 79: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

76

Figura 5.1: Distribuzione proporzionale delle cause dei decessi per accidenti causati da incendi e da fuoco in Toscana nel periodo 1988-2002.

Maschi (10,7 N. morti/anno)

Incendio fuori di edif ici5,6%

Non specificato35,4%

Incendio in altri edif ici2,5%

Altro4,3%

Incendio in abitazione11,8%

Fuoco controllato fuori di edif ici5,0% Fuoco controllato in

abitazione3,1%

Fuoco appiccatosi ad abiti

21,7%

Accensione sostanze altamente inf iammabili

10,6%

Femmine (8,5 N. morti/anno)

Fuoco controllato fuori di edif ici1,6% Accensione sostanze

altamente inf iammabili14,1%

Fuoco appiccatosi ad abiti

21,9%

Non specif icato33,6%

Altro3,1%

Fuoco controllato in abitazione

7,0%

Incendio in altri edif ici0,8%

Incendio in abitazione18,0%

Maschi e Femmine (19,3 N. morti/anno)

Fuoco controllato in abitazione

4,8%

Fuoco controllato fuori di edif ici3,5% Accensione sostanze

altamente inf iammabili12,1%

Fuoco appiccatosi ad abiti

21,8%

Altro3,8%

Incendio in abitazione14,5% Incendio in altri edif ici

1,7%Incendio fuori di edif ici

3,1%Non specif icato

34,6%

Page 80: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

77

Figura 5.2: Tassi specifici di mortalità per classe d'età e sesso (x 100.000 ab.) di accidenti causati da incendi e da fuoco in Toscana nel periodo 1988-2002.

0

1

2

3

4

5

6

0-4 an

ni

5-14 a

nni

15-24

anni

25-34

anni

35-44

anni

45-54

anni

55-64

anni

65-74

anni

75 e

più ann

i

Maschi

Femmine

Page 81: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

78

Figura 5.3: Andamento temporale dei tassi standardizzati per età di mortalità (x 100.000 ab.; Pop. St.: Europa)per accidenti causati da incendi e da fuoco in Toscana nel periodo 1988-2002.

0,0

0,2

0,4

0,6

0,8

1,0

1,2

1,4

1988

-1990

1991

-1993

1994

-1996

1997

-1999

2000

-2002

Maschi

Femmine

Figura 5.4: Numero di decessi per mese di calendario per accidenti causati da incendi e da fuoco in Toscana nel periodo 1988-2002.

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

Genna

io

Febbra

ioMarz

oApri

le

Maggio

Giugno

Lugli

o

Agosto

Settem

bre

Ottobre

Novem

bre

Dicembre

Figura 5.5: Numero di decessi per giorno della settimana per accidenti causati da incendi e da fuoco in Toscana nel periodo 1988-2002.

0

10

20

30

40

50

60

Lune

Marted

ì

Mercole

Gioved

ì

Venerd

ì

Sabato

Domen

ica

Page 82: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

79

Tabella 5.1: Indicatori di mortalità per accidenti causati da incendio e fuoco in Toscana nel periodo 1988-2002. Maschi. Numero medio di decessi per anno, Tassi grezzi per 100.000 abitanti, Tassi standardizzati per età (x 100.000 ab.; Pop. St.: Europa), con relativi intervalli di confidenza al 95% (IC 95%).

USL N. morti/ anno T. Gr. T. St. (Europa)

IC 95%1 Massa Carrara 0,5 0,5 0,4 0,1 0,72 Lucca 0,9 0,9 0,6 0,3 1,03 Pistoia 0,8 0,6 0,4 0,2 0,64 Prato 0,2 0,2 0,2 0,0 0,35 Pisa 0,9 0,6 0,4 0,2 0,76 Livorno 1,3 0,8 0,6 0,3 0,97 Siena 1,6 1,3 0,8 0,4 1,18 Arezzo 0,7 0,4 0,2 0,1 0,49 Grosseto 0,6 0,6 0,4 0,1 0,710 Firenze 2,2 0,6 0,4 0,3 0,611 Empoli 0,3 0,3 0,2 0,0 0,412 Viareggio 0,8 1,1 0,9 0,4 1,3

TOSCANA 10,7 0,6 0,5 0,4 0,6

Tabella 5.2: Indicatori di mortalità per accidenti causati da incendio e fuoco in Toscana nel periodo 1988-2002. Femmine. Numero medio di decessi per anno, Tassi grezzi per 100.000 abitanti, Tassi standardizzati per età (x 100.000 ab.; Pop. St.: Europa), con relativi intervalli di confidenza al 95% (IC 95%).

USL N. morti/ anno T. Gr. T. St. (Europa)

IC 95%1 Massa Carrara 0,7 0,7 0,3 0,1 0,62 Lucca 0,3 0,3 0,1 0,0 0,23 Pistoia 0,9 0,7 0,3 0,1 0,54 Prato 0,3 0,3 0,3 0,0 0,65 Pisa 0,3 0,2 0,1 0,0 0,26 Livorno 0,6 0,3 0,2 0,0 0,37 Siena 0,5 0,4 0,2 0,0 0,38 Arezzo 1,1 0,7 0,3 0,1 0,59 Grosseto 0,5 0,5 0,2 0,1 0,410 Firenze 2,3 0,6 0,3 0,2 0,411 Empoli 0,5 0,4 0,2 0,0 0,312 Viareggio 0,4 0,5 0,3 0,0 0,5

TOSCANA 8,5 0,5 0,4 0,3 0,4

Page 83: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

80

Tabella 5.3: Indicatori di mortalità per accidenti causati da incendio e fuoco in Toscana nel periodo 1988-2002. Maschi e Femmine.Numero medio di decessi per anno, Tassi grezzi per 100.000 abitanti, Tassi standardizzati per età (x 100.000 ab.; Pop. St.: Europa), con relativi intervalli di confidenza al 95% (IC 95%).

USL N. morti/ anno T. Gr. T. St. (Europa)

IC 95%1 Massa Carrara 1,2 0,6 0,4 0,2 0,62 Lucca 1,3 0,6 0,3 0,2 0,53 Pistoia 1,7 0,6 0,3 0,2 0,54 Prato 0,5 0,2 0,2 0,1 0,45 Pisa 1,3 0,4 0,3 0,1 0,46 Livorno 1,9 0,5 0,4 0,2 0,57 Siena 2,1 0,8 0,4 0,3 0,68 Arezzo 1,7 0,5 0,3 0,2 0,49 Grosseto 1,1 0,5 0,3 0,2 0,510 Firenze 4,5 0,6 0,4 0,3 0,511 Empoli 0,7 0,3 0,2 0,1 0,312 Viareggio 1,2 0,8 0,5 0,2 0,7

TOSCANA 19,3 0,5 0,4 0,4 0,5

Page 84: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

81

6. Annegamenti

Questa categoria include tutti i decessi per annegamento e sommersione accidentale, ad eccezione di quelli dovuti a cataclisma e accidenti da mezzi di trasporto.

Nel periodo 1988-2002 in Toscana sono decedute 319 persone per questa causa (circa 21 decessi per anno), equivalenti ad un tasso grezzo di 0,6 x 100.000 abitanti. Informazioni ulteriori sulla natura dell’annegamento non sono disponibili, dal momento che oltre l’80% dei certificati non riporta il contesto specifico all’evento.

Distribuzione per età e sesso

I tassi di mortalità per annegamento sono più elevati nei maschi rispetto alle femmine. Il rapporto dei tassi standardizzati maschi/femmine dell’intero periodo 1988-2002 è, infatti, di circa 4:1 ( maschi: 0,9 x 100.000 ab., IC95%: 0,8-1,0; femmine: 0,2 x 100.000 ab., IC95%: 0,2-0,3). I maschi sono probabilmente più a contatto con l’ambiente acquatico sia per attività occupazionali che ricreative , e sono anche maggiori consumatori di alcool , uno dei più rilevanti fattori di rischio per l’annegamento.

La mortalità per annegamento è più frequente nei giovani maschi, con un picco tra i 15-34 anni, e, per entrambi i sessi, dopo i 65 anni (figura 6.1).

Andamento temporale

La mortalità per annegamenti, come quella per tutte le cause e per traumi, presenta un andamento favorevole in decremento (-60% nel periodo 2000-2002 rispetto al 1988-1990, evidente in entrambi i sessi (figura 6.2). Molti fattori possono aver contribuito alla diminuzione osservata, tra cui l’aumento della sopravvivenza dovuto alla disponibilità di unità di rianimazione cardiopolmonari e alla diffusa organizzazione di sistemi di salvataggio.

Page 85: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

82

L’andamento per mese dell’anno e giorno della settimana evidenzia in maniera netta il picco di mortalità per annegamento nei mesi estivi e nel fine settimana, certamente da imputare alla maggiore frequenza di balneazione in questi mesi (figure 6.3 e 6.4).

Differenze geografiche

Per la ridotta numerosità delle osservazioni, la variabilità geografica dei tassi di mortalità per annegamento è modesta. Valori un po’ più elevati, indipendentemente dal genere, sebbene non significativi, si registrano per i residenti dell’Aziende Usl che si affacciano sul mare, , mentre valori inferiori per quelli delle Aziende USL di Siena, Prato e Firenze.

Page 86: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

83

Figura 6.1: Tassi specifici di mortalità per classe d'età e sesso (x 100.000 ab.) per annegamenti in Toscana nel periodo 1988-2002.

0

0,5

1

1,5

2

2,5

3

0-4 an

ni

5-14 a

nni

15-24

anni

25-34

anni

35-44

anni

45-54

anni

55-64

anni

65-74

anni

75 e

più ann

i

Maschi

Femmine

Page 87: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

84

Figura 6.2: Andamento temporale dei tassi standardizzati per età di mortalità ((x 100.000 ab.; Pop. St.: Europa) per annegamenti in Toscana nel periodo 1988-2002.

0,0

0,2

0,4

0,6

0,8

1,0

1,2

1,4

1988

-1990

1991

-1993

1994

-1996

1997

-1999

2000

-2002

Maschi

Femmine

Figura 6.3: Numero di decessi per mese di calendario per annegamenti in Toscana nel periodo 1988-2002.

0

10

20

30

40

50

60

70

80

Genna

io

Febbra

ioMarz

oApri

le

Maggio

Giugno

Lugli

o

Agosto

Settem

bre

Ottobre

Novem

bre

Dicembre

Figura 6.4: Numero di decessi per giorno della settimana per annegamenti in Toscana nel periodo 1988-2002.

0

10

20

30

40

50

60

70

Lune

Marted

ì

Mercole

Gioved

ì

Venerd

ì

Sabato

Domen

ica

Page 88: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

85

Tabella 6.1: Indicatori di mortalità per annegamenti in Toscana nel periodo 1988-2002. Maschi. Numero medio di decessi per anno, Tassi grezzi per 100.000 abitanti, Tassi standardizzati per età (x 100.000 ab.; Pop. St.: Europa), con relativi intervalli di confidenza al 95% (IC 95%).

USL N. morti/ anno T. Gr. T. St. (Europa)

IC 95%1 Massa Carrara 0,7 0,7 0,6 0,2 1,02 Lucca 1,7 1,7 1,6 0,9 2,23 Pistoia 1,4 1,1 1,0 0,6 1,54 Prato 0,5 0,4 0,4 0,1 0,75 Pisa 1,9 1,2 1,2 0,7 1,66 Livorno 1,8 1,1 1,0 0,6 1,37 Siena 0,7 0,5 0,4 0,1 0,68 Arezzo 1,8 1,2 1,0 0,6 1,49 Grosseto 0,9 0,9 0,8 0,4 1,210 Firenze 3,3 0,8 0,7 0,5 1,011 Empoli 1,1 1,0 1,0 0,5 1,512 Viareggio 0,9 1,2 1,0 0,5 1,6

TOSCANA 16,6 1,0 0,9 0,8 1,1

Tabella 6.2: Indicatori di mortalità per annegamenti in Toscana nel periodo 1988-2002. Femmine. Numero medio di decessi per anno, Tassi grezzi per 100.000 abitanti, Tassi standardizzati per età (x 100.000 ab.; Pop. St.: Europa), con relativi intervalli di confidenza al 95% (IC 95%).

USL N. morti/ anno T. Gr. T. St. (Europa)

IC 95%1 Massa Carrara 0,3 0,3 0,3 0,0 0,52 Lucca 0,7 0,6 0,4 0,1 0,73 Pistoia 0,3 0,2 0,1 0,0 0,34 Prato 0,1 0,1 0,1 0,0 0,25 Pisa 0,3 0,2 0,1 0,0 0,36 Livorno 0,5 0,3 0,1 0,0 0,27 Siena 0,3 0,2 0,2 0,0 0,48 Arezzo 0,5 0,3 0,2 0,0 0,39 Grosseto 0,5 0,4 0,4 0,1 0,710 Firenze 0,5 0,1 0,1 0,0 0,211 Empoli 0,3 0,2 0,2 0,0 0,412 Viareggio 0,7 0,8 0,8 0,2 1,3

TOSCANA 4,7 0,3 0,2 0,2 0,3

Page 89: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

86

Tabella 6.3: Indicatori di mortalità per annegamenti in Toscana nel periodo 1988-2002. Maschi e Femmine. Numero medio di decessi per anno, Tassi grezzi per 100.000 abitanti, Tassi standardizzati per età (x 100.000 ab.; Pop. St.: Europa), con relativi intervalli di confidenza al 95% (IC 95%).

USL N. morti/ anno T. Gr. T. St. (Europa)

IC 95%1 Massa Carrara 0,9 0,5 0,4 0,2 0,72 Lucca 2,4 1,1 1,0 0,6 1,33 Pistoia 1,7 0,6 0,6 0,3 0,84 Prato 0,5 0,2 0,2 0,1 0,45 Pisa 2,1 0,7 0,6 0,4 0,96 Livorno 2,3 0,7 0,5 0,3 0,77 Siena 0,9 0,4 0,3 0,1 0,48 Arezzo 2,3 0,7 0,6 0,4 0,89 Grosseto 1,4 0,6 0,6 0,3 0,810 Firenze 3,7 0,5 0,4 0,3 0,511 Empoli 1,3 0,6 0,6 0,3 0,912 Viareggio 1,6 1,0 0,9 0,5 1,3

TOSCANA 21,3 0,6 0,6 0,5 0,6

Page 90: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

87

7. Suicidi

Nei quindici anni del periodo di osservazione 1988-2002, in Toscana sono stati registrati 4.764 decessi per suicidio (circa 318 per anno), equivalenti ad un tasso grezzo di 9,0 decessi ogni 100.000 abitanti. Rappresenta il 17,4% dei decessi per tutte le cause traumatiche, cioè la terza causa di morte violenta dopo cadute (34,3%) e incidenti stradali (28,2%).

Tra i metodi suicidari, indipendentemente dal genere, prevale l’impiccagione (35,3% dei suicidi), seguita, in ordine decrescente di numerosità, dall’arma da fuoco (20,6%), e dalla precipitazione (20,2%) (figura 7.1). A distanza seguono altri metodi, tra cui l’annegamento (5,3%), il suicidio con gas e vapori (5,8%, tra cui 0,4% da gas domestico), con veleni liquidi o solidi (5,1%) o con strumenti appuntiti o taglienti (2,1%). Le metodiche suicidarie più frequentemente adottate sono notevolmente diverse nei due sessi. Mentre l’impiccagione e il colpo da arma da fuoco sono utilizzati soprattutto dai maschi (38,7% e 26,1%, rispettivamente dei suicidi maschili), le femmine ricorrono più spesso dei maschi al suicidio con precipitazione (38,0%) e con avvelenamento con ingestione di sostanze liquide o solide (11,3%)..

Distribuzione per età e sesso

Sebbene numerosi studi dimostrano una preponderanza di fantasie suicidarie tra le donne, sono invece i maschi a commettere più frequentemente il suicidio. Anche in Toscana i tassi standardizzati del periodo 1988-2002 risultano sensibilmente più elevati nei maschi (11,2 x 100.000 ab., IC95%: 10,8-11,6) rispetto alle femmine (3,2 x 100.000 ab., IC95%: 3,0-3,4), con un rapporto maschi/femmine di circa 3,5:1.

L’incidenza del suicidio aumenta in entrambi i sessi linearmente con l’età, ed esponenzialmente nei maschi dopo i 65 anni. (figura 7.2). Analogamente al contesto europeo, i tassi nei bambini e primi adolescenti (5-14 anni) risultano estremamente bassi o del tutto assenti.. Per la riprovazione sociale nei confronti delle condotte suicidarie, è probabile che, ove possibile, il medico certificatore tenda ad omettere la specifica della volontarietà dell’atto, con conseguente probabile sottostima del fenomeno nelle statistiche ufficiali. Nella stessa direzione opera l’obbiettiva difficoltà diagnostica di alcuni casi di suicidio mascherato, classificati come eventi accidentali e non volontari.

Page 91: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

88

Andamento temporale

L’andamento temporale del tasso standardizzato per età di mortalità per suicidio presenta una diminuzione ( - 21% nel 2000-2002 rispetto al 1988-1990), coerente con il “trend” temporale nazionale, evidente in entrambi i sessi, ma di entità minore di quella riscontrata per tutti traumi e di quella ancora più marcata della mortalità per tutte le cause (figura 7.3).

L’andamento stagionale mostra una crescita dei suicidi che inizia a Gennaio e culmina in primavera e dura fino a Maggio-Giugno, per poi diminuire fino a Dicembre (figura 7.4).

I giorni con il maggior numero di suicidi sono il Lunedì e il Giovedì, mentre il fine settimana registra il numero minore di casi (figura 7.5).

Differenze geografiche

I tassi standardizzati per età di suicidio nel periodo 1988-2002, indipendentemente dal genere, variano nelle USL e zone socio-sanitarie della Toscana con un apparente gradiente in incremento Nord-Sud. I valori più elevati, significativamente maggiori della media regionale, si registrano, infatti, nei territori dell’USL di Siena (9,0 x 100.000 ab., IC95%: 8,2-9,9) e di Grosseto (8,0 x 100.000 ab., IC95%: 7,1-8,9). Al contrario, tassi signficativamente inferiori a quelli regionali si riscontrano nelle USL di Lucca (5,5 x 100.000 ab., IC95%: 4,8-6,2), di Pisa (5,9 x 100.000 ab., IC95%: 5,3-6,5) e di Massa Carrara (5,4 x 100.000 ab., IC95%: 4,6-6,2) (tabella 7.3).

La variabilità geografica dei tassi è sostenuta perlopiù da quella dei maschi, mentre le femmine si discostano dal valore medio regionale solo per i tassi più bassi dell’USL di Lucca e Arezzo (tabelle 7.1-7.2). Tra le Aziende USL, il tasso più elevato si registra per i maschi dell’Azienda USL di Siena (14,8 x 100.000 ab., IC95%: 13,2-16,4). In questa, infatti, si trova l’area ad incidenza di suicidio più alta della Toscana, in corrispondenza della zona-distretto dell’Amiata senese (maschi: 19,6 x 100.000 ab., IC95%: 12,2-26,9) (tabelle 7.1, 7.2 e 7.3). Anche l’Azienda USL di Grosseto è a maggior rischio di suicidio nei maschi (13.6 x 100.000 ab., IC95%: 12,0-15,3).

L’analisi per Comune di residenza, evidenzia come i rischi di mortalità più importanti nei maschi risultano concentrati nelle aree meridionali interne delle Toscana, in un territorio che si estende dalla Val di Cecina alle colline Metallifere fino all’Amiata. Il confronto visivo con la mappa dei suicidi dei maschi riportata nell’Atlante della Mortalità in Toscana dal 1971 al 1994, conferma la presenza degli eccessi di rischio nelle stesse aree, anche nel periodo precedente alla nostra osservazione, tra il 1971 e il 1979.

Page 92: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

89

In base alla tipologia dei Comuni di residenza, sembra di cogliere un pattern abbastanza corente di maggior rischio di suicidio nei maschi residenti in comuni di territori rurali, a bassa densità abitativa, poco popolati, situati in aree collinari, piuttosto che montane o di pianura. (tabelle 7.4-7.6). Altri aggregati di tassi elevati, anche se meno consistenti, si riscontrano, in altre aree remote del Mugello e della Montagna pistoiese, oltre che in Val di Nievole e nell’Empolese. Al contrario, sempre nei maschi, le aree urbane sembrano a minor rischio di suicidi, come dimostrano i più bassi tassi riscontrati nelle città di Arezzo, Firenze, Prato, Lucca, Pisa, Massa e Carrara.

Questa distribuzione geografica è meno evidente nelle femmine, per le quali, al contrario, non mancano tassi elevati in zone urbane, tra cui, in particolare le zone socio-sanitaria Senese (5,0 x 100.000 ab., IC95%: 3,7-6,4) e Fiorentina (4,4 x 100.000 ab., IC95%: 3,7-5,0).

Page 93: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

90

Figura 7.1: Distribuzione proporzionale delle modalità di suicidio nei decessi per suicidio in Toscana nel periodo 1988-2002.

Maschi (238,9 N. morti/anno)

Strumenti da punta e taglio 2,3%

Annegamento3,8%

Impiccaggione38,7%

Armi da fuoco26,1%

Precipitazione14,3%

Avvelenamento da sostanze solide o liquide

3,0%Altri 5,1%

Gas domestico0,4%

Altri gas e vapori6,2%

Femmine (78,7 N. morti/anno)

Precipitazione38,0%

Annegamento9,7%

Impiccaggione25,1%Strumenti da punta e

taglio 1,4%

Altri 7,2%

Armi da fuoco4,1%

Altri gas e vapori2,9%

Gas domestico0,3%

Avvelenamento da sostanze solide o liquide

11,3%

Maschi e Femmine (317,6 N. morti/anno)

Armi da fuoco20,6%

Strumenti da punta e taglio 2,1%

Precipitazione20,2%

Annegamento5,3%

Impiccaggione35,3%

Altri 5,6%

Avvelenamento da sostanze solide o liquide

5,1% Gas domestico0,4%

Altri gas e vapori5,4%

Page 94: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

91

Figura 7.2: Tassi specifici di mortalità (x 100.000 ab.) per classe d'età e sesso dei suicidi in Toscana nel periodo 1988-2002.

0

10

20

30

40

50

60

70

0-4an

ni

5-14 a

nni

15-24

anni

25-34

anni

35-44

anni

45-54

anni

55-64

anni

65-74

anni

75 e

più ann

i

Maschi

Femmine

Page 95: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

92

Figura 7.3: Andamento temporale dei tassi standardizzati per età (x 100.000 ab.; Pop. St.: Europa) di mortalità per suicidi in Toscana nel periodo 1988-2002.

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

10,0

12,0

14,0

1988

-1990

1991

-1993

1994

-1996

1997

-1999

2000

-2002

Maschi

Femmine

Figura 7.4: Numero di decessi per suicidio per mese di calendario In Toscana nel periodo 1988-2002.

050

100150200250300350400450500

Genna

io

Febbra

ioMarz

oApri

le

Maggio

Giugno

Lugli

o

Agosto

Settem

bre

Ottobre

Novem

bre

Dicembre

Figura 7.5: Numero di decessi per suicidio per giorno della settimana in Toscana nel periodo 1988-2002.

0

100

200

300

400

500

600

700

800

900

Lune

Marted

ì

Mercole

Gioved

ì

Venerd

ì

Sabato

Domen

ica

Page 96: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 7

.1:

Indi

cato

ri di

mor

talit

à pe

r sui

cidi

o in

Tos

cana

nel

per

iodo

198

8-20

02. M

asch

i.

Num

ero

med

io d

i dec

essi

per

ann

o, T

assi

gre

zzi p

er 1

00.0

00 a

bita

nti,

Tass

i sta

ndar

dizz

ati p

er e

tà (x

100

.000

ab.

; Pop

. St.:

Eur

opa)

, co

n re

lativ

i int

erva

lli d

i co

nfid

enza

al

95%

(IC

95%

) e

per

perio

do (

1988

-199

0, 1

991-

1993

, 19

94-1

996,

199

7-19

99,

2000

-200

2).

Rap

porti

Sta

ndar

dizz

ati

di M

orta

lità

(SM

R)

e

inte

rval

li di

con

fiden

za a

l 95%

(IC

95%

). A

nni p

oten

zial

i di v

ita p

ersi

a 6

5 an

ni d

’età

nel

l’int

ero

perio

do (P

YLL

), e

Tass

o gr

ezzo

di P

YLL

per

100

.000

abi

tant

i (T

PY

LL).

USL

N.m

orti

/ann

o T.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TPYL

L

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

- 19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

1 M

assa

Car

rara

10

,510

,88,

97,

510

,46,

910

,410

,48,

58,

80,

792

0,67

70,

926

2260

,018

7,1

A

puan

e 8,

0 11

,2

9,7

7,9

11,4

7,8

11,1

10,2

10,0

9,3

0,87

60,

732

1,04

7 17

45,0

19

1,3

Luni

gian

a 2,

5 9,

7 7,

7 5,

1 10

,34,

79,

111

,85,

48,

10,

604

0,43

80,

834

515,

0 17

4,0

2 Lu

cca

11,9

11,4

9,1

7,8

10,5

8,4

10,3

8,5

8,7

10,2

0,81

60,

705

0,94

5 21

55,0

165,

3

Pia

na d

i Luc

ca

8,6

11,4

9,

2 7,

6 10

,88,

28,

88,

59,

711

,10,

827

0,69

60,

982

1645

,0

175,

2V

alle

del

Ser

chio

3,

3 11

,3

8,9

6,3

11,4

8,7

14,0

8,4

5,6

7,8

0,79

10,

599

1,04

3 51

0,0

139,

93

Pist

oia

18,5

14,5

12,0

10,5

13,4

13,8

12,4

10,3

12,7

11,4

1,05

20,

935

1,18

3 37

77,5

235,

7P

isto

iese

10

,3

13,7

11

,4

9,6

13,2

12,5

12,1

10,5

10,3

11,7

0,98

90,

845

1,15

7 22

50,0

23

7,6

Val

di N

ievo

le

8,2

15,7

12

,8

10,5

15

,115

,512

,610

,016

,210

,91,

144

0,95

91,

365

1527

,5

232,

94

Prat

o P

rate

se14

,113

,011

,49,

913

,012

,311

,910

,813

,48,

71,

011

0,88

41,

157

2487

,517

9,5

5 Pi

sa

19,3

12,5

9,6

8,5

10,7

8,1

8,5

11,4

9,9

9,9

0,89

20,

795

1,00

1 29

10,0

152,

2A

lta V

al d

i Cec

ina

2,4

20,3

13

,8

8,9

18,8

15,9

13,1

18,4

9,7

14,2

1,26

90,

915

1,76

0 29

5,0

214,

4P

isan

a 11

,1

12,1

9,

4 8,

0 10

,99,

27,

211

,98,

99,

60,

867

0,74

41,

009

1872

,5

164,

0V

al d

'Era

5,

8 11

,4

8,7

6,8

10,6

4,1

10,0

8,7

11,3

9,0

0,83

60,

677

1,03

1 74

2,5

117,

26

Livo

rno

24,1

14,4

11,4

10,1

12,6

16,5

11,9

9,1

11,1

8,7

1,02

10,

921

1,13

2 44

80,0

217,

9B

assa

Val

di C

ecin

a 6,

1 16

,7

13,0

10

,2

15,8

16,8

12,5

9,8

16,3

10,7

1,15

10,

938

1,41

4 12

65,0

28

5,5

Elb

a 1,

9 12

,8

11,4

7,

0 15

,823

,84,

23,

414

,310

,80,

907

0,62

61,

314

377,

5 20

7,0

Livo

rnes

e 11

,7

13,5

10

,8

9,2

12,5

14,9

15,7

8,9

8,4

6,9

0,97

40,

840

1,12

9 22

87,5

21

1,6

Val

di C

orni

a 4,

4 15

,3

11,0

8,

2 13

,819

,04,

111

,711

,510

,61,

049

0,82

41,

335

550,

0 15

7,1

7 Si

ena

25,2

20,6

14,8

13,2

16,4

12,3

17,1

16,0

16,2

12,8

1,37

01,

239

1,51

5 34

77,5

237,

5A

lta V

al d

'Els

a 5,

0 18

,3

13,5

10

,3

16,7

12,8

11,9

12,8

14,1

16,5

1,27

31,

015

1,59

6 62

2,5

185,

2A

mia

ta S

enes

e 2,

0 26

,5

19,6

12

,2

26,9

22,1

20,0

13,7

13,5

28,9

1,76

71,

236

2,52

8 34

2,5

381,

3S

enes

e 11

,7

20,4

14

,2

12,0

16

,513

,917

,015

,315

,69,

91,

333

1,15

01,

545

1542

,5

225,

8V

al d

i Chi

ana

Sen

ese

6,5

21,6

15

,9

12,5

19

,36,

621

,120

,620

,711

,11,

427

1,16

91,

741

970,

0 27

3,3

Page 97: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 7

.1:

(continuazione)

.

USL

N.m

orti/

an

noT.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TP

YLL

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

-19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

8 A

rezz

o 19

,112

,39,

88,

711

,011

,311

,010

,97,

98,

10,

878

0,78

20,

986

3525

,018

5,2

Are

tina

5,7

9,9

8,1

6,4

9,9

9,1

8,1

11,1

4,9

7,6

0,72

70,

588

0,89

9 11

37,5

15

8,0

Cas

entin

o 2,

1 12

,1

9,5

6,0

13,0

12,4

6,1

12,7

13,3

3,7

0,83

50,

587

1,18

7 41

7,5

202,

0V

al d

i Chi

ana

Are

tina

2,5

10,8

8,

6 5,

8 11

,58,

49,

37,

213

,24,

40,

763

0,55

51,

048

532,

5 18

6,6

Val

Tib

erin

a 2,

0 13

,1

10,6

6,

7 14

,68,

616

,46,

09,

513

,00,

888

0,62

11,

270

342,

5 18

7,0

Val

darn

o 6,

8 16

,5

12,7

10

,2

15,3

16,8

15,8

13,4

6,7

11,0

1,15

80,

954

1,40

6 10

95,0

21

5,3

9 G

ross

eto

18,7

17,8

13,6

12,0

15

,314

,515

,514

,912

,510

,91,

240

1,10

31,

394

2980

,023

3,6

Am

iata

Gro

sset

ana

1,8

21,7

14

,2

8,4

20,1

15,2

10,2

21,6

13,8

11,0

1,28

70,

883

1,87

7 20

5,0

222,

0C

ollin

e de

ll'Alb

egna

4,

3 16

,5

13,0

9,

7 16

,315

,117

,812

,013

,58,

51,

167

0,91

41,

491

672,

5 21

1,2

Col

line

Met

allif

ere

4,1

19,4

13

,8

10,2

17

,415

,714

,515

,86,

916

,41,

309

1,02

11,

679

500,

0 19

4,7

G

ross

etan

a 8,

5 17

,2

13,7

11

,3

16,2

13,0

16,3

15,0

14,4

9,7

1,23

61,

039

1,47

1 16

02,5

26

3,6

10 F

irenz

e 51

,713

,410

,810

,0

11,5

12,4

12,8

11,4

8,5

8,7

0,94

70,

882

1,01

6 98

62,5

207,

2Fi

oren

tina

Nor

d-O

vest

11

,9

12,1

10

,2

8,7

11,8

11,6

12,8

9,8

9,2

7,9

0,90

70,

783

1,05

1 24

95,0

19

9,5

Fior

entin

a S

ud-E

st

9,9

13,0

10

,7

9,0

12,5

14,9

11,1

12,3

6,1

9,7

0,93

50,

795

1,09

8 18

90,0

20

0,1

Fi

renz

e 25

,3

13,9

10

,8

9,6

11,9

11,9

13,8

10,9

8,4

8,8

0,93

80,

849

1,03

8 48

27,5

21

8,3

M

ugel

lo

4,7

16,3

12

,8

9,7

15,9

10,3

11,2

19,6

13,7

8,2

1,16

10,

919

1,46

8 65

0,0

184,

211

Em

poli

15,3

14,8

12,0

10,4

13

,612

,118

,49,

511

,79,

01,

072

0,94

21,

219

2705

,021

0,0

E

mpo

lese

10

,6

16,4

13

,1

11,0

15

,213

,920

,07,

814

,710

,41,

169

1,00

11,

365

1932

,5

241,

6

Val

darn

o In

ferio

re

4,7

12,2

10

,1

7,7

12,5

9,1

15,4

12,7

6,7

6,7

0,90

30,

716

1,14

0 77

2,5

158,

312

Via

regg

io V

ersi

lia10

,513

,811

,89,

913

,713

,012

,18,

314

,111

,61,

033

0,88

41,

207

2077

,521

5,3

TOSC

AN

A23

8,9

14,0

11,2

10,8

11

,612

,012

,611

,110

,89,

61,

000

4269

7,5

202,

1

Page 98: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 7

.2:

Indi

cato

ri di

mor

talit

à pe

r sui

cidi

o in

Tos

cana

nel

per

iodo

198

8-20

02. F

emm

ine.

N

umer

o m

edio

di d

eces

si p

er a

nno,

Tas

si g

rezz

i per

100

.000

abi

tant

i, Ta

ssi s

tand

ardi

zzat

i per

età

(x 1

00.0

00 a

b.; P

op. S

t.: E

urop

a),

con

rela

tivi i

nter

valli

di

conf

iden

za a

l 95

% (

IC 9

5%)

e pe

r pe

riodo

(19

88-1

990,

199

1-19

93,

1994

-199

6, 1

997-

1999

, 20

00-2

002)

. R

appo

rti S

tand

ardi

zzat

i di

Mor

talit

à (S

MR

) e

in

terv

alli

di c

onfid

enza

al 9

5% (I

C 9

5%).

Ann

i pot

enzi

ali d

i vita

per

si a

65

anni

d’e

tà n

ell’i

nter

o pe

riodo

(PY

LL),

e Ta

sso

grez

zo d

i PY

LL p

er 1

00.0

00 a

bita

nti

(TP

YLL

).

USL

N.m

orti

/ann

o T.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TPYL

L

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

- 19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

1 M

assa

Car

rara

3,

02,

92,

41,

73,

21,

92,

14,

12,

12,

20,

671

0,50

10,

899

597,

550

,0

Apu

ane

2,1

2,7

2,3

1,5

3,2

1,9

1,9

4,7

1,6

1,7

0,65

30,

459

0,92

8 41

0,0

45,3

Luni

gian

a 0,

9 3,

4 2,

9 1,

2 4,

51,

92,

42,

83,

63,

80,

699

0,41

41,

180

187,

5 64

,92

Lucc

a 3,

63,

22,

51,

83,

23,

62,

32,

02,

02,

50,

738

0,56

50,

964

515,

040

,2

Pia

na d

i Luc

ca

2,5

3,0

2,3

1,5

3,1

3,4

2,2

1,9

2,1

1,9

0,70

20,

509

0,96

9 33

2,5

35,7

Val

le d

el S

erch

io

1,1

3,6

3,0

1,5

4,5

4,1

2,3

2,3

2,0

4,1

0,81

00,

504

1,30

4 18

2,5

52,3

3 Pi

stoi

a 5,

84,

23,

22,

53,

93,

95,

21,

92,

32,

70,

994

0,80

61,

226

870,

053

,7P

isto

iese

3,

0 3,

7 2,

9 2,

0 3,

73,

83,

91,

31,

63,

80,

857

0,64

01,

147

495,

0 51

,8V

al d

i Nie

vole

2,

8 4,

9 3,

7 2,

5 4,

84,

17,

12,

93,

31,

21,

181

0,87

31,

599

375,

0 56

,44

Prat

o P

rate

se4,

94,

33,

42,

64,

23,

64,

23,

43,

32,

71,

080

0,85

91,

359

592,

542

,95

Pisa

6,

84,

12,

92,

33,

52,

83,

23,

62,

82,

40,

971

0,80

01,

179

907,

547

,5A

lta V

al d

i Cec

ina

0,8

6,5

3,7

1,2

6,2

5,7

4,1

7,2

1,8

0,0

1,41

00,

801

2,48

2 70

,0

53,2

Pis

ana

4,2

4,2

3,0

2,2

3,8

2,9

3,0

3,6

3,3

2,3

0,98

30,

768

1,25

8 64

0,0

55,7

Val

d'E

ra

1,8

3,4

2,6

1,6

3,6

1,7

3,3

3,2

2,0

2,9

0,81

60,

560

1,19

0 19

7,5

31,3

6 Li

vorn

o 8,

34,

63,

12,

53,

63,

94,

32,

23,

21,

91,

078

0,90

41,

285

920,

044

,4B

assa

Val

di C

ecin

a 1,

8 4,

6 3,

4 2,

0 4,

86,

24,

22,

72,

81,

21,

070

0,73

41,

561

240,

0 54

,0E

lba

0,3

2,2

2,0

0,2

3,7

2,3

3,3

0,0

4,4

0,0

0,52

90,

220

1,27

1 65

,0

37,9

Livo

rnes

e 5,

1 5,

4 3,

7 2,

8 4,

53,

94,

92,

73,

93,

01,

276

1,02

11,

595

575,

0 52

,4V

al d

i Cor

nia

1,0

3,2

1,5

0,6

2,3

1,8

2,8

1,1

1,2

0,5

0,72

20,

435

1,19

8 40

,0

11,2

7 Si

ena

7,9

6,1

4,1

3,3

4,9

5,6

4,4

3,3

3,0

4,5

1,35

81,

134

1,62

6 10

25,0

71,1

Alta

Val

d'E

lsa

1,5

5,5

3,5

2,0

5,1

4,2

3,6

3,4

1,3

5,1

1,28

70,

855

1,93

6 14

5,0

44,9

Am

iata

Sen

ese

0,3

4,2

2,5

0,2

4,9

2,4

8,1

0,0

1,3

0,0

0,92

20,

384

2,21

4 12

,5

14,3

Sen

ese

4,5

7,2

5,0

3,7

6,4

6,7

6,2

4,2

3,5

4,8

1,57

11,

237

1,99

7 63

5,0

93,8

Val

di C

hian

a S

enes

e 1,

5 4,

8 3,

2 1,

7 4,

65,

00,

32,

44,

04,

21,

065

0,70

71,

602

232,

5 65

,5

Page 99: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 7

.2:

(continuazione)

.

USL

N.m

orti/

an

noT.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TP

YLL

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

-19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

8 A

rezz

o 5,

23,

22,

41,

83,

03,

72,

22,

22,

71,

30,

760

0,60

90,

949

747,

539

,6A

retin

a 1,

5 2,

4 2,

0 1,

1 2,

82,

41,

43,

11,

91,

00,

581

0,38

30,

882

250,

0 34

,5C

asen

tino

0,8

4,5

3,3

1,2

5,4

3,4

2,2

5,2

2,4

2,6

1,03

60,

589

1,82

5 11

0,0

55,6

Val

di C

hian

a A

retin

a 0,

8 3,

3 2,

3 0,

9 3,

65,

02,

50,

01,

62,

20,

771

0,43

81,

358

110,

0 39

,2V

al T

iber

ina

0,5

2,9

1,8

0,3

3,3

3,1

0,8

2,1

2,1

1,3

0,66

10,

315

1,38

7 60

,0

33,4

Val

darn

o 1,

7 3,

8 2,

9 1,

7 4,

24,

93,

51,

14,

80,

80,

903

0,61

01,

337

217,

5 43

,09

Gro

sset

o 5,

14,

53,

32,

54,

12,

83,

63,

92,

73,

71,

037

0,82

81,

299

935,

072

,8A

mia

ta G

ross

etan

a 0,

5 5,

2 3,

2 0,

5 5,

96,

01,

65,

70,

02,

01,

038

0,49

52,

178

50,0

55

,1C

ollin

e de

ll'Alb

egna

0,

3 1,

2 1,

2 0,

1 2,

30,

91,

31,

21,

21,

20,

283

0,11

80,

680

132,

5 41

,7C

ollin

e M

etal

lifer

e 1,

5 6,

3 4,

3 2,

3 6,

40,

96,

46,

62,

64,

91,

419

0,93

52,

155

225,

0 86

,4

Gro

sset

ana

2,8

5,3

4,0

2,7

5,3

4,1

3,9

3,9

3,9

4,6

1,24

20,

918

1,68

0 52

7,5

85,6

10 F

irenz

e 20

,54,

93,

73,

24,

13,

74,

73,

93,

42,

71,

119

1,00

11,

251

3412

,570

,7Fi

oren

tina

Nor

d-O

vest

4,

4 4,

2 3,

1 2,

3 3,

93,

54,

72,

52,

72,

71,

036

0,81

41,

319

732,

5 58

,1Fi

oren

tina

Sud

-Est

3,

1 3,

9 3,

1 2,

2 4,

01,

93,

33,

43,

63,

40,

923

0,69

11,

232

425,

0 45

,4

Fire

nze

12,1

5,

8 4,

4 3,

7 5,

04,

55,

44,

94,

12,

81,

256

1,08

61,

453

2107

,5

91,8

M

ugel

lo

0,9

3,2

2,5

1,1

3,9

3,4

3,9

3,4

1,2

0,0

0,75

00,

444

1,26

6 14

7,5

43,6

11 E

mpo

li 4,

33,

93,

32,

44,

14,

32,

42,

74,

23,

00,

947

0,74

11,

210

860,

067

,1

Em

pole

se

2,3

3,4

2,8

1,8

3,7

3,5

2,5

2,4

2,8

2,9

0,80

70,

579

1,12

4 46

5,0

58,0

V

alda

rno

Infe

riore

1,

9 4,

8 4,

1 2,

6 5,

75,

62,

33,

06,

43,

41,

178

0,81

81,

695

395,

0 82

,412

Via

regg

io V

ersi

lia3,

54,

23,

42,

54,

44,

24,

62,

23,

32,

50,

993

0,75

71,

303

727,

574

,8

TOSC

AN

A78

,74,

33,

23,

03,

43,

63,

83,

13,

02,

61,

000

1211

0,0

57,2

Page 100: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 7

.3:

Indi

cato

ri di

mor

talit

à pe

r sui

cidi

o in

Tos

cana

nel

per

iodo

198

8-20

02. M

asch

i e F

emm

ine.

N

umer

o m

edio

di d

eces

si p

er a

nno,

Tas

si g

rezz

i per

100

.000

abi

tant

i, Ta

ssi s

tand

ardi

zzat

i per

età

(x 1

00.0

00 a

b.; P

op. S

t.: E

urop

a),

con

rela

tivi i

nter

valli

di

conf

iden

za a

l 95

% (

IC 9

5%)

e pe

r pe

riodo

(19

88-1

990,

199

1-19

93,

1994

-199

6, 1

997-

1999

, 20

00-2

002)

. R

appo

rti S

tand

ardi

zzat

i di

Mor

talit

à (S

MR

) e

in

terv

alli

di c

onfid

enza

al 9

5% (I

C 9

5%).

Ann

i pot

enzi

ali d

i vita

per

si a

65

anni

d’e

tà n

ell’i

nter

o pe

riodo

(PY

LL),

e Ta

sso

grez

zo d

i PY

LL p

er 1

00.0

00 a

bita

nti

(TP

YLL

).

USL

N.m

orti

/ann

o T.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TPYL

L

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

- 19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

1 M

assa

Car

rara

13

,56,

75,

44,

66,

23,

95,

97,

05,

05,

30,

743

0,64

80,

853

2857

,511

9,0

A

puan

e 10

,1

6,8

5,6

4,7

6,5

4,3

6,1

7,1

5,3

5,2

0,80

20,

684

0,94

0 21

55,0

11

8,6

Luni

gian

a 3,

4 6,

4 5,

2 3,

6 6,

72,

95,

67,

14,

55,

80,

628

0,47

80,

827

702,

5 12

0,1

2 Lu

cca

15,5

7,1

5,5

4,8

6,2

5,7

5,9

4,9

5,2

5,9

0,78

00,

686

0,88

7 26

70,0

103,

3

Pia

na d

i Luc

ca

11,1

7,

1 5,

4 4,

6 6,

35,

65,

24,

95,

95,

90,

786

0,67

50,

915

1977

,5

105,

7V

alle

del

Ser

chio

4,

5 7,

3 5,

7 4,

2 7,

16,

17,

85,

13,

55,

70,

790

0,62

21,

003

692,

5 97

,03

Pist

oia

24,3

9,1

7,2

6,4

8,0

8,0

8,4

5,8

7,2

6,8

1,02

20,

923

1,13

3 46

47,5

144,

2P

isto

iese

13

,3

8,4

6,8

5,8

7,7

7,6

7,7

5,6

5,7

7,5

0,95

00,

827

1,09

1 27

45,0

14

4,4

Val

di N

ievo

le

11,0

10

,1

7,8

6,6

9,1

8,7

9,5

6,2

9,3

5,9

1,15

00,

987

1,33

9 19

02,5

14

4,1

4 Pr

ato

Pra

tese

18,9

8,5

7,1

6,2

7,9

7,6

7,9

6,8

7,9

5,3

1,02

20,

909

1,14

8 30

80,0

111,

35

Pisa

26

,18,

25,

95,

36,

55,

05,

67,

26,

05,

80,

906

0,82

01,

000

3817

,599

,8A

lta V

al d

i Cec

ina

3,2

13,3

8,

5 5,

7 11

,210

,58,

812

,65,

46,

31,

345

1,01

31,

785

365,

0 13

5,5

Pis

ana

15,3

8,

0 5,

9 5,

1 6,

75,

54,

97,

45,

85,

70,

892

0,78

31,

015

2512

,5

109,

7V

al d

'Era

7,

6 7,

3 5,

3 4,

3 6,

32,

76,

15,

66,

25,

80,

840

0,69

91,

009

940,

0 74

,36

Livo

rno

32,3

9,3

6,9

6,2

7,5

9,5

7,8

5,5

6,9

5,1

1,02

80,

941

1,12

4 54

00,0

130,

9B

assa

Val

di C

ecin

a 7,

9 10

,5

7,9

6,4

9,4

10,8

8,1

6,0

9,3

5,8

1,14

70,

957

1,37

3 15

05,0

16

9,6

Elb

a 2,

2 7,

5 6,

5 4,

2 8,

812

,63,

91,

58,

95,

20,

835

0,59

41,

175

442,

5 12

5,1

Livo

rnes

e 16

,9

9,3

7,0

6,1

7,9

8,8

9,8

5,6

6,0

4,8

1,04

60,

925

1,18

3 28

62,5

13

1,4

Val

di C

orni

a 5,

4 9,

0 5,

7 4,

4 7,

19,

13,

46,

25,

95,

10,

970

0,78

01,

206

590,

0 83

,47

Sien

a 33

,113

,19,

08,

29,

98,

510

,29,

39,

18,

41,

373

1,25

71,

499

4502

,515

4,9

Alta

Val

d'E

lsa

6,5

11,8

8,

2 6,

5 9,

97,

97,

77,

87,

310

,61,

314

1,07

81,

601

767,

5 11

6,5

Am

iata

Sen

ese

2,3

15,1

10

,7

6,9

14,5

12,2

13,7

6,9

6,4

14,0

1,58

41,

137

2,20

6 35

5,0

200,

4S

enes

e 16

,2

13,6

9,

2 8,

0 10

,59,

911

,19,

49,

17,

21,

403

1,23

71,

591

2177

,5

160,

1V

al d

i Chi

ana

Sen

ese

8,0

12,9

9,

0 7,

2 10

,85,

59,

711

,111

,97,

21,

361

1,13

81,

627

1202

,5

169,

4

Page 101: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

Tabe

lla 7

.3:

(continuazione)

.

USL

N.m

orti/

an

noT.

Gr.

T. S

t. (E

urop

a)T.

St.

(Eur

opa)

SM

R (r

if To

scan

a)

PYLL

TP

YLL

Zona

-Dis

tretto

IC

95%

1988

-19

90

1991

-19

93

1994

-19

96

1997

-19

99

2000

-20

02

IC95

%(6

5 an

ni)

(65

anni

)

8 A

rezz

o 24

,37,

65,

95,

36,

67,

26,

46,

45,

24,

60,

853

0,77

00,

945

4272

,511

2,7

Are

tina

7,1

6,0

4,8

3,9

5,8

5,3

4,5

7,0

3,2

4,1

0,69

60,

576

0,84

1 13

87,5

96

,0C

asen

tino

2,9

8,2

6,3

4,3

8,3

7,5

4,2

8,9

7,6

3,2

0,89

70,

665

1,21

0 52

7,5

130,

4V

al d

i Chi

ana

Are

tina

3,3

7,0

5,3

3,8

6,9

6,8

5,6

3,5

7,3

3,1

0,77

90,

590

1,02

8 64

2,5

113,

5V

al T

iber

ina

2,5

7,9

6,1

4,0

8,1

6,0

8,2

3,7

5,7

7,2

0,84

90,

615

1,17

2 40

2,5

111,

0V

alda

rno

8,5

10,0

7,

6 6,

2 8,

910

,69,

46,

95,

65,

61,

115

0,93

71,

327

1312

,5

129,

49

Gro

sset

o 23

,710

,98,

07,

18,

98,

29,

18,

87,

27,

01,

187

1,07

01,

317

3915

,015

2,9

Am

iata

Gro

sset

ana

2,3

13,1

8,

4 5,

2 11

,610

,15,

713

,16,

56,

31,

241

0,88

71,

737

255,

0 13

9,3

Col

line

dell'A

lbeg

na

4,6

8,6

6,7

5,0

8,3

7,5

8,5

6,0

7,1

4,7

0,96

10,

759

1,21

7 80

5,0

126,

6C

ollin

e M

etal

lifer

e 5,

6 12

,6

8,6

6,6

10,6

7,3

10,3

10,6

4,3

10,3

1,34

61,

087

1,66

7 72

5,0

140,

1

Gro

sset

ana

11,3

11

,1

8,4

7,1

9,7

8,3

9,7

8,7

8,7

6,8

1,24

31,

069

1,44

5 21

30,0

17

4,0

10 F

irenz

e 72

,39,

06,

96,

47,

37,

68,

37,

35,

65,

50,

972

0,91

61,

032

1327

5,0

138,

4Fi

oren

tina

Nor

d-O

vest

16

,3

8,0

6,4

5,6

7,3

7,5

8,3

5,8

5,6

5,1

0,94

20,

831

1,06

8 32

27,5

12

8,6

Fior

entin

a S

ud-E

st

12,9

8,

3 6,

7 5,

7 7,

68,

17,

07,

44,

66,

40,

946

0,82

21,

089

2315

,0

123,

1

Fire

nze

37,5

9,

6 7,

2 6,

5 7,

87,

69,

07,

55,

95,

60,

997

0,91

81,

083

6935

,0

153,

9

Mug

ello

5,

6 9,

7 7,

3 5,

7 9,

06,

77,

411

,17,

03,

81,

082

0,87

41,

341

797,

5 11

5,4

11 E

mpo

li 19

,69,

27,

36,

48,

27,

99,

95,

97,

65,

71,

046

0,93

31,

173

3565

,013

8,7

E

mpo

lese

12

,9

9,7

7,6

6,5

8,7

8,3

10,7

4,9

8,2

6,3

1,09

50,

951

1,26

1 23

97,5

14

9,6

V

alda

rno

Infe

riore

6,

7 8,

4 6,

9 5,

5 8,

27,

18,

67,

46,

34,

70,

984

0,80

91,

197

1167

,5

120,

712

Via

regg

io V

ersi

lia14

,08,

87,

26,

28,

28,

18,

04,

98,

36,

50,

996

0,87

01,

140

2805

,014

4,8

TOSC

AN

A31

7,6

9,0

6,8

6,6

7,0

7,4

7,8

6,8

6,5

5,8

1,00

054

807,

512

9,6

Page 102: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

99

Figura 7.6: Distribuzione dei tassi standardizzati per età di mortalità (x 100.000 ab.; Pop. St.: Europa) per suicidio per zona di residenza in Toscana nel periodo 1988-2002

Page 103: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

100

Figura 7.7: Distribuzione delle stime bayesiane empiriche dei decessi per suicidio per per comune di residenza in Toscana nel periodo 1988-2002.

Page 104: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

101

Tabella 7.4: Rapporti Standardizzati di Mortalità (SMR) per suicidio per densità di abitanti dei comuni in Toscana nel periodo 1988-2002.

Maschi Femmine Maschi e Femmine

IC 95% IC 95% IC 95%

7,5 - 49,9 abitanti/Km² 1,352 1,226 1,491 1,094 0,901 1,329 1,314 1,204 1,434

50,0 - 149,9 abitanti/Km² 0,998 0,918 1,086 0,810 0,686 0,957 0,971 0,901 1,047

150,0 - 349,9 abitanti/Km² 0,963 0,898 1,032 0,859 0,755 0,978 0,944 0,888 1,004

350,0 e più abitanti/Km² 0,962 0,919 1,007 1,094 1,016 1,177 0,985 0,947 1,024

Tabella 7.5: Rapporti Standardizzati di Mortalità (SMR) per suicidio per ampiezza demografica dei comuni in Toscana nel periodo 1988-2002.

Maschi Femmine Maschi e Femmine

IC 95% IC 95% IC 95%

fino a 2000 abitanti 1,214 0,995 1,481 0,812 0,524 1,258 1,142 0,953 1,369

da 2001 a 10000 abitanti 1,140 1,070 1,215 0,962 0,849 1,089 1,113 1,051 1,178

da 10001 a 50000 abitanti 0,975 0,921 1,032 0,919 0,829 1,018 0,968 0,921 1,017 da 50001 a 200000 abitanti 0,926 0,870 0,987 1,028 0,927 1,139 0,943 0,893 0,995

oltre 200001 abitanti 0,938 0,849 1,038 1,256 1,086 1,453 0,997 0,918 1,083

Tabella 7.6: Rapporti Standardizzati di Mortalità (SMR) per suicidio per altimetria dei comuni (riferimento: regione toscana) in Toscana nel periodo 1988-2002.

Maschi Femmine Maschi e Femmine

IC 95% IC 95% IC 95%

Pianura 0,903 0,835 0,977 0,951 0,833 1,085 0,910 0,851 0,974

Collina litoranea 1,059 0,970 1,157 1,073 0,921 1,251 1,066 0,988 1,151

Collina interna 1,034 0,990 1,079 1,046 0,971 1,128 1,038 1,000 1,078

Montagna litoranea 0,951 0,806 1,121 0,660 0,471 0,923 0,857 0,739 0,994

Montagna interna 0,933 0,830 1,049 0,871 0,704 1,079 0,925 0,835 1,025

Page 105: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio
Page 106: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

103

8. Omicidi

La categoria degli omicidi include le lesioni provocate da altri con intenzioni di ledere o uccidere, con ogni mezzo, ad esclusione di quelle da intervento della forza pubblica o di guerra. Nei quindici anni di osservazione, dal 1988 al 2002, in Toscana sono stati registrati 369 decesi per omicidio (circa 25 per anno), equivalenti ad un tasso grezzo di 0,6 decessi ogni 100.000 abitanti. Si tratta di valori tendenzialmente inferiori alla media nazionale. Sulla base di quanto codificato nei certificati medici di decesso, risulta che l’arma da fuoco rappresenta lo strumento principale con cui è commesso l’omicidio (46,3% del totale degli omicidi), seguita da armi da taglio o punta (24,4%) e, a maggiore distanza, da strangolamento (6,5%) e da violenza generica, rissa o violenza carnale (2,7%). Modesta la quota causata da annegamento (0,5%) o avvelenamento (0,3%), mentre non piccola la proporzione di casi poco definiti (18,4%) (figura 8.1). L’omicidio con arma da fuoco è più frequente quando la vittima è un maschio (55,4%), mentre è più tipico dell’omicidio con vittima femminile l’uso di armi da taglio o punta (30,6%).

Distribuzione per età e sesso

La distribuzione delle vittime di omicidi per sesso e classe di età mostra, una maggiore prevalenza di maschi giovani adulti, con un rapporto maschi/femmine di 1,8:1 (figura 8.2).

Andamento temporale

L’andamento temporale della mortalità per omicidi nel periodo 1988-2002 risulta abbastanza stabile, anche se appare in diminuzione nei maschi e lievemente in aumento nelle femmine (figura 8.3). Le oscillazioni dei tassi, comunque, possono essere dovute adella variabilità casuale legata alla scarsa numerosità della casistica. Per lo stesso motivo non si possono esprimere giudizi affidabili sulla variazione dei decessi per mese dell’anno e giorno della settimana (figure 8.4-8.5)

Page 107: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

104

Differenze geografiche

Per la ridotta numerosità della casistica, non si rilevano significative differenze geografiche nella distribuzione dei tassi standardizzati per età di omicidio (tabelle 6.1-6.3).

Page 108: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

105

Figura 8.1: Distribuzione proporzionale delle modalità di omicidio in Toscana nel periodo 1988-2002

Maschi (14,8 N. morti/anno)

Strumenenti da punta e taglio20,3%

Sommersione0,5%

Strangolamento1,8%

Armi da fuoco55,4%

Colluttazione, rissa, violenza carnale

2,3%Altro e non specif icato19,4%

Avvelenamento0,5%

Femmine (9,8 N. morti/anno)

Maltrattementi a bambini1,4%

Sommersione0,7%

Strangolamento13,6%

Strumenenti da punta e taglio30,6%

Altro e non specif icato17,0%

Armi da fuoco32,7%

Avvelenamento0,0%

Colluttazione, rissa, violenza carnale

3,4%

Maschi e Femmine (24,6 N. morti/anno)

Armi da fuoco46,3%

Strumenenti da punta e taglio24,4%

Maltrattementi a bambini0,5%

Sommersione0,5%

Strangolamento6,5%

Altro e non specif icato18,4%

Colluttazione, rissa, violenza carnale

2,7%Avvelenamento

0,3%

Page 109: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

106

Figura 8.2: Tassi specifici di mortalità (x 100.000 ab.) per classe d'età e sesso per omicidio in Toscana nel periodo 1988-2002.

0

0,2

0,4

0,6

0,8

1

1,2

1,4

1,6

0-4 an

ni

5-14 a

nni

15-24

anni

25-34

anni

35-44

anni

45-54

anni

55-64

anni

65-74

anni

75e p

iù ann

i

Maschi

Femmine

Page 110: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

107

Figura 8.3: Andamento temporale dei tassi standardizzati per età di mortalità per omicidi (x 100.000 ab.; Pop. St.: Europa) in Toscana nel periodo 1988-2002.

0,0

0,2

0,4

0,6

0,8

1,0

1,2

1988

-1990

1991

-1993

1994

-1996

1997

-1999

2000

-2002

Maschi

Femmine

Figura 8.4: Numero di decessi per omicidio per mese di calendario in Toscana nel periodo 1988-2002.

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

Genna

io

Febbra

ioMarz

oApri

le

Maggio

Giugno

Lugli

o

Agosto

Settem

bre

Ottobre

Novem

bre

Dicembre

Figura 8.5: Numero di decessi per omicidio per giorno della settimana in Toscana nel periodo 1988-2002.

0

10

20

30

40

50

60

70

Lune

Marted

ì

Mercole

Gioved

ì

Venerd

ì

Sabato

Domen

ica

Page 111: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

108

Tabella 6.1: Indicatori di mortalità per omicidi in Toscana nel periodo 1988-2002. Maschi. Numero medio di decessi per anno, Tassi grezzi per 100.000 abitanti, Tassi standardizzati per età (x 100.000 ab.; Pop. St.: Europa), con relativi intervalli di confidenza al 95% (IC 95%).

USL N. morti/ anno T. Gr. T. St. (Europa)

IC 95%1 Massa Carrara 1,3 1,4 1,4 0,8 2,02 Lucca 1,0 1,0 0,9 0,4 1,43 Pistoia 1,1 0,8 0,7 0,4 1,14 Prato 0,8 0,7 0,7 0,3 1,15 Pisa 1,0 0,6 0,6 0,3 0,96 Livorno 1,2 0,7 0,6 0,3 0,97 Siena 1,5 1,3 1,2 0,7 1,88 Arezzo 0,7 0,5 0,4 0,2 0,79 Grosseto 1,1 1,0 1,0 0,5 1,610 Firenze 3,8 1,0 0,9 0,7 1,111 Empoli 0,2 0,2 0,2 0,0 0,512 Viareggio 1,1 1,4 1,2 0,6 1,8

TOSCANA 14,8 0,9 0,8 0,7 0,9

Tabella 6.2: Indicatori di mortalità per omicidi in Toscana nel periodo 1988-2002. Femminei.Numero medio di decessi per anno, Tassi grezzi per 100.000 abitanti, Tassi standardizzati per età (x 100.000 ab.; Pop. St.: Europa), con relativi intervalli di confidenza al 95% (IC 95%).

USL N. morti/ anno T. Gr. T. St. (Europa)

IC 95%1 Massa Carrara 0,2 0,2 0,2 0,0 0,52 Lucca 0,9 0,8 0,7 0,3 1,13 Pistoia 1,0 0,7 0,6 0,3 0,94 Prato 0,6 0,5 0,5 0,2 0,85 Pisa 0,7 0,4 0,3 0,1 0,66 Livorno 0,7 0,4 0,4 0,1 0,77 Siena 1,0 0,8 0,6 0,3 0,98 Arezzo 1,1 0,7 0,6 0,3 1,09 Grosseto 0,3 0,2 0,2 0,0 0,510 Firenze 2,4 0,6 0,5 0,3 0,711 Empoli 0,4 0,4 0,4 0,1 0,612 Viareggio 0,6 0,7 0,5 0,2 0,9

TOSCANA 9,8 0,5 0,5 0,4 0,6

Page 112: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

109

Tabella 6.3: Indicatori di mortalità per omicidi in Toscana nel periodo 1988-2002. Maschi e Femmine.Numero medio di decessi per anno, Tassi grezzi per 100.000 abitanti, Tassi standardizzati per età (x 100.000 ab.; Pop. St.: Europa), con relativi intervalli di confidenza al 95% (IC 95%).

USL N. morti/ anno T. Gr. T. St. (Europa)

IC 95%1 Massa Carrara 1,5 0,8 0,8 0,5 1,22 Lucca 1,9 0,9 0,8 0,5 1,13 Pistoia 2,1 0,8 0,7 0,4 0,94 Prato 1,4 0,6 0,6 0,3 0,85 Pisa 1,7 0,5 0,5 0,3 0,76 Livorno 1,9 0,6 0,5 0,3 0,77 Siena 2,5 1,0 0,9 0,6 1,28 Arezzo 1,8 0,6 0,5 0,3 0,79 Grosseto 1,3 0,6 0,6 0,3 0,910 Firenze 6,2 0,8 0,7 0,5 0,911 Empoli 0,6 0,3 0,3 0,1 0,512 Viareggio 1,7 1,0 0,9 0,5 1,2

TOSCANA 24,6 0,7 0,7 0,6 0,7

Page 113: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio
Page 114: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

111

Bibliografia

• Baker SP, O’Neil B, Karpf RS: The injury fact book. Lexington, MA: Lexington Books, 1984.

• Voller F, Pasquini J, Lorini C, Berti A, Bartolacci S, Orsini C, Cipriani F: L’infortunistica stradale in Toscana: Le cause, le conseguenze sanitarie, i trend, le differenze territoriali. Firenze: Agenzia Regionale di Sanità, Osservatorio di Epidemiologia, 2005.

• Bhopal RS: Concepts of epidemiology: An integrated introduction to the ideas, theories, principles and methods of epidemiology. New York: Oxford University Press, 2002.

• Centers for Disease Control and Prevention (CDC): Recommended framework for presenting injury mortality data. MMWR Recommend Rep 1997 Aug 29; 46 (RR-14): 1-30.

• Clayton D, Kaldor J: Empirical Bayes estimates of age-standardized relative risks for use in disease mapping. Biometrics 1987; 43: 671-681.

• Deliberazione del Consiglio Regionale della Toscana 9 aprile 2002, n. 60. Piano Sanitario 2002-2004 – Linee guida per la formazione del Piano integrato sociale 2002-2004.

• Fingerhut LA, Warner M: Injury chart book. In: Health, United States, 1996-97. Hyattsville, MD: National Center for Health Statistics, 1997.

• Giustini M, Taggi F, Funari E: La mortalità per annegamento in Italia.BEN, Notiziario ISS 2002; 15 (7/8).

• Gnavi R, Dalmasso M, Demaria M, Migliardi A, Costa G: La mortalità in Piemonte negli anni 1995-97. Torino: Regione Piemonte, Direzione Sanità Pubblica, Osservatorio Epidemiologico Regionale, 2001.

• Harrison JE, Steenkamp M: Suicide in Australia: Trends and data for 1998. Australian Injury Prevention Bulletin n. 23. Adelaide: Flinders University of South Australia, AIHW National Injury Surveillance Unit, 2000.

• Istituto Nazionale di Statistica: Circoscrizioni statistiche. Metodi e norme, serie C, n.1. Roma: ISTAT, 1958.

• Istituto Nazionale di Statistica: Classificazione internazionale delle malattie, traumatismi e cause di morte, IX revisione 1975. Metodi e norme, serie C, n.10. Roma: ISTAT, 1984.

• Kahn HA, Sempos CT: Statistical methods in epidemiology. New York: Oxford University Press, 1989.

Page 115: ARS Mortalità per traumatismi Osservatorio di Epidemiologia ......Documenti ARS 17 settembre 2005 ARS Agenzia Regionale di Sanità della Toscana Sede Villa Fabbricotti Via Vittorio

112

• Lindqvist P: Criminal homicide in northern Sweden 1970-1981: Alcohol intoxication, alcohol abuse and mental disease. Int J Law Psychiatry 1986; 8 (1): 19-37.

• Mitchell A: The ESRI guide to GIS analysis, Volume 1: Geographic patterns & relationships. Redlands: ESRI Press, 1999.

• Lunetta P, Penttila A, Sarna S: Water traffic accidents, drowning and alcohol in Finland, 1969-1995. Int J Epidemiol 1998 ; 27 (6): 1038-1043.

• Moller J: The spatial distribution of injury deaths in Australia: Urban, rural and remote areas. Australian Injury Prevention Bulletin n. 8. Adelaide: Flinders University of South Australia, AIHW National Injury Surveillance Unit, 1994.

• Peden M, McGee K, Sharma G: The Injury chart book: A graphical overview of the global burden of injuries. Geneva: World Health Organization, 2002.

• Pickle LW, Mungiole M, Jones GK, White AA: Atlas of United States mortality. Hyattsville: National Center for Health Statistics, 1996.

• Platt S, Bille-Brahe U, Kerkhof A, et al: Parasuicide in Europe: The WHO/EURO multicentre study on parasuicide. I: Introduction and preliminary analysis for 1989. Acta Psychiatr Scand 1992; 85 (2): 97-104.

• Preti A, Miotto P: Death by homicide in Italy, 1980-94: Age and gender differences among victims. Med Sci Law 2000; 40 (3): 233-240.

• Regione Toscana, CSPO: Morti per causa: Anno 2000. Firenze: Edizioni Regione Toscana, 2003.

• Riley R: Accidental falls and injuries among seniors. Health Rep 1992; 4 (4): 341-354.

• Rosenberg ML, Davidson LE, Smith JC, et al: Operational criteria for the determination of suicide. J Forensic Sci 1988; 33 (6): 1445-1456.

• Shneidman E: Definition of suicide. New York: Wiley and Sons, 1985. • Smith GS, Kraus JF: Alcohol and residential, recreational, and

occupational injuries: A review of the epidemiologic evidence. Annu Rev Public Health 1988; 9: 99–121.

• Vigotti MA, Biggeri A, Dreassi E, Protti MA, Cislaghi C: Atlante della mortalità in Toscana dal 1971 al 1994. Pisa: Edizioni Plus, 2001.

• World Health Organization, Regional Office for Europe: Mortality by leading causes of death, age and sex. Supplement to the European Health for All Database (HFA-DB). http://www.euro.who.int/hfadb