panissimo | 21 dicembre 2012 | Nº 51/5228 diversi

Congresso PCS 2013Il congresso 2013 di due giorni della PCS, si svolgerà domenica e lunedì 16/17 giugno a Davos. A norma dell’articolo 23 degli Statuti che riguarda l’inoltro di proposte al Direttivo, esse devono pervenire allo stesso entro il 31 dicembre dell’anno precedente, in forma scritta debitamente dettagliata.Secondo l’articolo 22 degli Statuti le proposte giunte fuori tempo non potranno essere considerate.

Chiusura per ferieLa segretaria della SMPPC San-dra Fogato annuincia la chiusura dell’ufficio da lunedì 24 dicembre a domenica 6 gennaio. Per casi urgenti la segreteria telefonica – 091 923 38 28 – indicherà a chi rivolgersi.

Giancarlo Gianetti

Lutto

† Giancarlo Gianetti, 1937 – 2012Giancarlo Gianetti è venuto a man-care lo scorso 27 novembre dopo breve malattia.Prima di dedicarsi totalmente alla conduzione del ristorante di fami-glia – il Vedeggio di Isone – si era occupato del prestino ereditato dal padre.La qualità del pane che sfornava gli aveva permesso di conseguire il titolo di Cavaliere del buon pane nel giro di pochi esami di controllo.Giancarlo faceva parte del manipo-lo di sette veterani superstiti del folto gruppo che nel 1971 erano stati investiti del titolo di Cavaliere, nel corso della prima cerimonia d’intronizzazione tenutasi nel Par-co San Michele di Castagnola.In tale veste lo si festeggiò lo scorso anno a Locarno in occasione del 40esimo di fondazione della Confra-ternita dei Cavalieri del buon pane.La fitta attività creata in paese dal-la caserma dei granatieri di Isone, gli impedì di badare a prestino e ristorante; pertanto scelse definiti-vamente il ruolo di esercente.Giancarlo frequentò come affezio-nato sostenitore varie cerimonie

ufficiali legate al pane; organizzò due riusciti picnic dei panettieri all’Alpe del Tiglio, e nel ristorante ospitò ultimamente le sedute d’e-same del pane del Luganese e Alto Vedeggio.Alla moglie Bice – insostituibile quanto apprezzata guida ai fornelli del ristorante – e ai figli Alberto, Mauro e Luca e loro congiunti, giun-ga l’espressione di sentito cordoglio unito a sentimenti di simpatia.

SMPPC e Cavalieri del buon pane

rimini tutto pronto per sigep e A.B. Tech expo

Quello che puntualmente si ripre-senta a gennaio a Rimini, è il «ca-podanno» del settore, la manife-stazione che più di altre pone sotto i riflettori internazionalità e busi-ness. E’ Sigep, il Salone Internazio-nale della Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali, che dal 19 al 23 gennaio prossimi terrà a Rimini Fiera la sua 34esima edi-zione. Tutti i 16 padiglioni del quartiere sono occupati, con un incremento di espositori e l’attesa di oltre 120 000 operatori, almeno il 20 % provenienti dall’estero.Come tradizione, le giornate ospi-teranno grandi eventi. Spiccano Sigep Gelato d’Oro (servirà a com-porre la squadra italiana che par-teciperà alla Coppa del Mondo della Gelateria di Sigep 2014); il Campionato mondiale di pasticce-ria juniores (giovani pasticceri da cinque continenti).

Pasticceria alla ribalta con il CM juniori.

Arrivederci !Siamo di nuovo al rituale commia-to che preannuncia un ricollega-mento.So bene quanto il presente non dia spazio alle letture – salvo a coloro, sempre benvenuti e incoraggianti – che si godono la pensione; per-tanto non mi dilungherò.Non posso però passare sotto silen-zio gli ultimi apprezzamenti indi-rizzati al panettone, apparsi sulla stampa.A dare il via è stato il Blick del 7 dicembre, che ha ospitato l’opinio-ne del reputato cuoco Rico Zando-nella espressa su undici panettoni – artigianali, di cui tre ticinesi fatti da: Marnin, Locarno; Pinotti, Ascona e Poncini, Maggia (che escono alla grande dal giudizio) e industriali, almeno così sembra a una prima lettura.Pochi giorni dopo è arrivata «la Regione Ticino», per la penna di Giorgio del Lago Maggiore che,

scrivendo della «Cucina in TV» loda mastro Piff per aver presenta-to a «Piattoforte» il collega Ercole Pellanda; al dire di Giorgio figura esemplare di artigiano del ramo dolciario e panario. Il fatto che Ercole si sia presentato con la giac-ca dei Cavalieri del buon pane, ha fornito lo spunto per parlare anche della Confraternita e dell’esame di verifica della qualità. Il che davve-ro non nuoce.Chiudo presentando calorosi au-guri di buone Feste e propizio 2013; e con un desiderio: allorché intra-prendete qualcosa di nuovo o d’insolito, o festeggiate qualche tradizione, o dovete segnalare un evento cui prendete parte, fateme-lo sapere. Ben volentieri ne riferirò su «panissimo», a testimoniare che anche in Ticino e Mesolcina i for-nai-pasticceri si muovono e parte-cipano alla vita della comunità.

Nereo Cambrosio

La svizzera sarà presente con irene Falcione e

sarah Pizzolato,

the Star of Sugar (concorso inter-nazionale dedicato agli artisti dello zucchero), Golden Bread Cup (cinque nazioni proporranno un affascinante viaggio nella tradi-zione del pane) e vari campionati italiani di settore.Lo A.B. Tech Expo è il Salone inter-nazionale delle tecnologie e pro-dotti dolciari e panari. Ma è anche l’opportunità per cogliere le ten-denze di concept e design più avanzate, in linea con le evoluzio-ni del punto vendita, offrendo le soluzioni di arredamento delle aziende leader.Il quartiere fieristico è raggiungi-bile direttamente in treno grazie alla stazione di linea (Milano-Ba-ri) a soli 50 metri dall’ingresso sud della manifestazione. Tutte le in-formazioni del caso su www.sigep.it – www.abtechexpo.it.

sige

p.it

Nº 51/52 | 21 dicembre 2012 | panissimo 29AuGuri riTuALi

E’ vicino l’addio all’Associazione svizzera dei mastri panettieri-pa-sticceri. A seguito dello storico accordo di fusione, portato a buon fine dalle istanze d’entrambe le professioni, il prossimo 1 gennaio marcherà la nascita della Società svizzera mastri panettieri-confet-tieri (sigla PCS).Anche se il distacco da una strut-tura storica cresciuta negli anni causa un po’ di rimpianto, c’è la controparte rallegrante data dai tanti argomenti positivi che hanno portato all’intesa, facilitata dall’u-nione negli indirizzi formativi, dall’area professionale comune, alle esperienze riuscite di fusione a livello di sezioni cantonali e alla collaudata inclusione di specifici servizi già dell’USMPC nell’orga-nizzazione dell’ASMPP che ha of-ferto i suoi servizi ai soci pasticce-ri-confettieri.Gli obiettivi d’entrambe le associa-zioni professionali sono da parec-chio tempo in gran parte condivisi in quanto coincidenti,

Formiamo un’unica società, ma la tradizione del mestiere

di confettiere non andrà dispersa.

Naturalmente, a mio parere, l’arti-gianato artistico proprio del pastic-cere-confettiere conserverà il suo posto sotto il tetto comune e la PCS ne considererà le specifiche esigen-ze. Il pensiero d’affrontare il futuro insieme mi entusiasma molto; tro-veremo di comune accordo le solu-zioni adatte al nostro ramo.

Quando ci si chiede qual è stata la grande «vedette» degli ultimi 123 anni da confettieri, rivendi-co a titolo personale l’ntestazio-ne di questo scritto. In fin dei conti m’è toccato di aprire e chiudere ogni assemblea gene-rale, marcare l’esordio e la con-clusione delle conferenze e chiedere garbatamente l’atten-zione sulle trattande più impor-tanti.

Io, vostra Campanella dei Confet-tieri, potrei raccontare molto sui trascorsi anni; al punto di poter riempire totalmente l’odierno «panissimo». Con riconoscenza e soddisfazione ho accompagnato l’accordo sulla fusione preso nella memorabile AG di Gstaad. Sono certa che questa sia la giusta via per il futuro del nostro settore. I cambiamenti sono una costante, anche per l’USMPC. Dobbiamo restare pronti e ben disposti a tali evenienze e saper far nostro ciò che appare importante. Rattrista un po’, dopo così tanti anni ricchi di momenti gioiosi e bei ricordi,

una società – due tradizioni il nostro cuore pulsa dolcemente...

La leggendaria Campanella dei Con-fettieri risuonerà durante le sedute della nuova Associazione svizzera dei panettieri-confettieri.

Mi ha molto toccato il gesto del presidente dell’USMPC Stefan Romang il quale, dopo l’ultima seduta da lui diretta, mi ha con-segnato la leggendaria Campa-nella dei Confettieri augurando che la bella tradizione di scampa-nellare in apertura e in chiusura di sedute, non abbia a perdersi. Non ho certo mancato da dare il mio appoggio al suo voto e la campanella animerà e rallegrerà

le sedute della nuova società; noi ne avremo cura.Al termine di un anno associativo incredibilmente intenso, auguro a tutti i membri della nuova associa-zione PCS, ai loro congiunti e ai aloro collaboratori un lieto Natale e un fortunato 2013. E ancora, pensando che giusto tra un mese inizierà quella che è la massima manifestazione della PCS – la Fiera professionale per il settore dolcia-rio e panario, la FBK, dal 20 al 24 gennaio a Berna – mi rallegro al pensiero di potervi salutare perso-nalmente.

Kaspar Sutter, presidente ASMPP

adottare un nuovo indirizzo asso-ciativo e mettere in archivio il passato. Non è stato agevole per qualcuno durante queste ultime settimane considerare questo pas-so – pur fatto nell’interesse comu-ne – senza provare un po’ di rim-pianto ma lo ripeto: per me esso simboleggia la giusta strada verso l’avvenire. E non vorrei sentir dire... «finalmente l’USMPC è tra-montata» bensì... «Peccato che sia finita, ma la nuova via si chiama PCS».Tuttavia anch’io Campanella dei Confettieri con la decisione presa a Gstaad, mi sono posta qualche interrogativo sul mio pensiona-mento; quantunque 5 anni fa il mio capo mi avesse regalato un nuovo cuscino di velluto che sape-va di continuità. Egli non s’è mai scordato di portarmi con sé alle riunioni e sempre usata con fierez-za. Non sovente, però sempre quando il tema era importante, a sostegno delle sue parole. Soprat-tutto ricordo la chiusura delle as-semblee, quando diceva «il nostro cuore pulsa dolcemente». E già mi ero rassegnata a finire negli archi-vi dell’ASMPP pensando che si può continuare a vivere anche quando i tempi cambiano. Ma un sussulto di gioia e di fierezza m’è nato dentro quando il presidente della nuova società mi ha convo-cata per le future riunioni. A dire il vero l’ASMPP ha sempre un po’ invidiato questo simbolo dei con-fettieri; così la tradizione continua e sono ben lieta di rimandare il pensionamento e continuare a fungere da «ferro vecchio», però senza velo di polvere e luccicante più che mai, pronta a riprendere il mio ruolo.E’ con un sentito grazie a tutti co-loro che si sono impegnati per l’USMPC e per il mestiere di pastic-cere-confettiere – vivendo con passione il loro compito – che au-guro felici (e remunerative) festivi-tà. Mai anno sarà stato così propi-zio come il prossimo per augurare ogni bene per il futuro. Non di-mentichiamoci poi che il nostro cuore continuerà… a pulsare dol-cemente.La vostra Campanella dei Confettieri

«panissimo»-InfoIl presente è l’ultimo numero del 2012. Nella settimana di fine anno nonché il 4 gennaio, «panissimo» non uscirà. La prossima edizione, che sarà anche il primo numero

speciale dedicato alla FBK, uscirà l’11 gennaio. La squadra della reda-zione augura a tutti – lettori e inser-zionisti – un lieto Natale e un 2013 ricco di successi.

Stefan Romang e Kaspar Sutter si compiacciono per un futuro insieme.