AREA FOGLIO UNICO DI TERAPIA E RICOGNIZIONE … corsi di Formazione... · Il percorso di lavoro...
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AREA FOGLIO
UNICO DI
TERAPIA E
RICOGNIZIONE
FARMACOLOGICA
Direzione generale sanità e politiche sociali
Servizio Presidi Ospedalieri
GdL Area FUT e
Ricognizione
Farmacologica
Gruppo di lavoro FUT e Ricognizione farmacologica
Canella Ombretta AUSL Ferrara
Caponcelli Paola AOU Ferrara
Caroli Roberto AOU Reggio Emilia
Di Denia Patrizio RER
Fiacchi Paola AOU Bologna
Fontana Sabrina AOU Bologna
Foracchia Marco AO Reggio Emilia
Grimaldi Michela AUSL Romagna (Sede di Rimini)
Longhitano Elda AOU Modena
Marata Anna Maria RER
Marri Elena RER
Masini Carla IRST Meldola
Rossi Gianni AUSL Imola
Salati Giovanni AOSP RE
Sapigni Ester RER
Seligardi Matteo
Maria Mongardi (Coordinatori)RER
Tolomelli Stefano AUSL Reggio Emilia
Valcavi Annamaria AOSP Reggio Emilia
Vercilli Francesco AOSP Reggio Emilia
Vespignani M.G. AUSL Imola
Zanzi Federico AUSL Romagna (Sede di Ravenna)
Ricognizione
Farmacologica
all’Ingresso
Elementi innovativi:
- puntuale raccolta di informazioni finalizzate alla corretta
prescrizione
- registrazione della fonte informativa
- registrazione puntuale dei farmaci in corso di assunzione
- ora dell’ultima somministrazione
FUT_proposta 1
Elementi distintivi:
- colonne attigue prescrizione
e sospensione
- formattazione del FUT che
riduce la necessità di
trascrizione della terapia
sezione pieghevole per la
somm.ne
FUT_proposta 1
- Terapia orale
- Terapia intramuscolo
- Terapia sottocute
- O2 Terapia
- Nutrizione enterale
- Altra terapia (oftalmica, topic,
ecc)
- Profilassi
Componenti
GDL
Bonini Isa AOU Modena
Bulgarelli Ketty AUSL Piacenza
Canella Cinzia AOU Ferrara
Caponcelli Paola AOU Ferrara
Caroli Roberto AUSL Reggio Emilia
Cenerelli Danilo AOU Bologna
Colombi Marika AUSL Ferrara
Fabbri Cristina AUSL Romagna (Sede di Cesena)
Fabbri Lorella AUSL Romagna (Sede di Rimini)
Fiamminghi Meris AUSL Bologna
Fontana Sabrina AOU Bologna
Fontechiari Simona AOU Parma
Forni Cristiana IOR
Fumagalli Maria Angela AUSL Romagna (Sede di Forlì)
Gualtieri Sonia AUSL Reggio Emilia
Marchini Romano AUSL Parma
Mazzoli Enrico RER - AUSL Ferrara
Mecugni Daniela UniMO-RE
Mongardi Maria (Coordinatore) RER
Morsiani Giuliana AUSL Modena
Pesci Rosa Eugenia Uni BO
Nanni Ivana AUSL Imola
Santacroce Raffaella AOU Parma
Valentini Orietta AUSL Imola
Zama Linda AUSL Romagna (Sede di Ravenna)
Zanin Roberta AOU Modena
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Cosa vedremo
• Il percorso di lavoro della documentazione inf.ca
• Accertamento assistenziale secondo Gordon
• Elenco delle diagnosi infermieristiche /problemi
collaborativi selezionati
• Alcuni esempi di format per pianificazione inf.ca
Il percorso di lavoro della documentazione infermieristica
Obiettivi
Analisi e confronto sui modelli ad oggi in uso presso le Aziende della
RER, ( risultati audit regionale documentazione 2011).
Definizione di un modello concettuale di riferimento dell’assistenza
infermieristica da proporre come indirizzo e parte integrante della CCI, in
linea con quello adottato nel percorso di formazione universitario
dell’infermiere.
Definizione di un modello “base” regionale di documentazione
assistenziale.
Il percorso di lavoro della documentazione infermieristica
Metodologia di lavoro
1. Confronto/brainstorming su modelli teorici, scale di valutazione del rischio e
scale di stadiazione di eventi patologici in uso a livello regionale.
2. Up to date su modello teorico e organizzativo tramite indagine a cura delle
Direzioni Infermieristiche e Tecniche
3. Refresh informativo su accertamento Gordon e modelli teorici dell’assistenza
a cura dei Direttori dei corsi di Laurea in infermieristica e Scienze Infermieristiche
4. Scelta del modello riferimento per l’accertamento e la pianificazione ass.le
Modelli funzionali della
salute di M. Gordon
Modello bifocale di LJ
Carpenito
ACCERTAMENTO PIANIFICAZIONE+
L’accertamento Gordon è stato declinato integrando le
informazioni “tipiche” dell’anamnesi medica.
Elementi che hanno influenzato le scelte effettuate
Il percorso di lavoro della documentazione infermieristica
diagnosi di frequente utilizzo nell’ambito del target-pazienti che
quotidianamente si assiste;
principi espressi dal DM 739/94 – Profilo Professionale
dell’Infermiere;
necessità di disporre di una tassonomia “base” utilizzabile a fronte
di un case mix eterogeneo, in grado di documentare ambiti di
autonomia infermieristica nel nostro contesto regionale.
Il set di diagnosi infermieristiche/problemi collaborativi è stato
selezionato sulla base dei seguenti elementi:
Le scelte effettate e la documentazione prodotta sono state influenzate anche
dal contesto operativo delle Aziende della RER
Il percorso di lavoro della documentazione infermieristica
Limite all’applicazione del
modello Carpenito “puro”
Esperienze regionali consolidate rispetto all’utilizzo
delle diagnosi Carpenito, soprattutto per quanto
riguarda l’esplicitazione dei fattori correlati e gli
interventi da attuare.
L’ applicazione del modello Carpenito “puro” è stata influenzata dall’attuale:
- Gap tra pratica e la documentazione infermieristica
- Contingenza economico-finanziaria che limita l’introduzione di modelli
maggiormente personalizzati e l’informatizzazione della documentazione.
Possibilità di proporre diagnosi ed interventi di
comprovata applicabilità nel nostro contesto RER
Accertamento
Assistenziale
Modelli funzionali:
- M. di mantenimento/percezione
della salute
- M. nutrizionale/metabolico
- M. di eliminazione
- M.sonno/riposo
- M. cognitivo/percettivo
- M.di coping/tolleranza allo stress,
percezione di sé/concetto di sé
- M. sessualità/riproduzione
- M. di ruolo/relazioni
Accertamento
Assistenziale
Elementi innovativi:
- Le informazioni esplorate
nei modelli funzionali tengono
conto di quelle raccolte
nell’anamnesi medica no
ripetizioni
- No difformità di registrazione
MODELLO FUNZIONALE DIAGNOSI INFERMIERISTICA
Percezione di séAnsia*Fatigue*
Percezione della salute
Autogestione inefficace della saluteRischio di cadutaSalute, comportamenti volti a migliorare la*
Attività/esercizio fisico
Deficit nella cura di sé (vestirsi, igiene, uso dei servizi igienici, alimentazione)
Deambulazione compromessa Post-intervento chirurgico - procedura invasiva
Nutrizionale metabolico
Rischio di infezioneIntegrità cutanea/tissutale compromessaRischio di compromissione dell’integrità cutanea/tissutale
Sonno,riposo Sonno, disturbo del modello di*
Coping/tolleranza allo stress
Tensione nel ruolo di caregiver*
Rischio di lesione per sé e per gli altri (contenzione)
Eliminazione intestinaleStipsiDiarrea
Eliminazione vescicale Compromissione dell’eliminazione urinaria
Sessualità riproduzione
Ruolo relazioni Comunicazione, compromissione, per lingua straniera*
Valori credenze
Cognitivo percettivo Dolore acuto* * In via di definizione
Questo set di diagnosi rappresenta “solo l’inizio” di un
percorso di riflessione ed implementazione della
pianificazione assistenziale.
Il gruppo di lavoro ha previsto che il numero della
diagnosi infermieristiche possa evolversi nel tempo ed
essere allargato in modo da accompagnare i
professionisti nel miglioramento continuo dell’assistenza
che si prefiggono.
Grazie per l’ascolto