Area di servizio 1 14 web

56
ORGANO UFFICIALE DEI GESTORI 1/2014 1/2014 Contiene I.P. - Numero 1 - anno 16 - Poste Italiane SpA – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv.27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1, DCB Milano - € 1,55 "CONDIZIONI EQUE E NON DISCRIMINANTI” PAROLE VUOTE COMESTEROGROUP AGGIORNATI CON MEMO UP CECCATO STRATEGIE E NOVITÀ CO.RA. AVVIATORI RING PER AUTO INTERPUMP LA NUOVA GENERAZIONE WASHTEC DA 10 ANNI IN ITALIA GREENLINE PARTNERSHIP VINCENTE OIL&NONOIL OPPORTUNITÀ E TECNOLOGIA VIROSAC CREATIVITÀ PER I RIFIUTI

description

Siamo gli editori della rivista “Area di Servizio – Carburanti e Autolavaggi” che dal 1999, edizione dopo edizione, in un continuo crescendo, è divenuta un preciso e unico punto di riferimento per i settori del car wash e della distribuzione carburanti affermando il suo ruolo di indispensabile mezzo di comunicazione.Area di Servizio è l’organo ufficiale della Confcommercio per le associazioni FIGISC (stazioni stradali) ed ANISA (stazioni autostradali). Area di servizio raggiunge tutti gli operatori della catena distributiva dei carburanti e degli impianti di autolavaggio. La mission di Area di Servizio è quella di essere al fianco dei suoi lettori per dare loro informazioni e strumenti che li mettano in condizione di adeguarsi ai mutamenti del mercato, della mobilità e degli stili di vita, di ampliare i loro orizzonti sulle offerte di merci e servizi e aiutarli nelle scelte che cambieranno il loro futuro.

Transcript of Area di servizio 1 14 web

Page 1: Area di servizio 1 14 web

ORGANO UFFICIALE DEI GESTORI

1/20141/2014

Contien

e I.P.

- N

um

ero 1

- a

nno 1

6 -

Post

e Italia

ne

SpA

– S

ped

izio

ne

in A

bbonam

ento

Post

ale

– D

.L.

35

3/2

00

3 (

conv.

27

/02

/20

04

n°4

6)

art

. 1

com

ma 1

, D

CB M

ilano -

€ 1

,55

"CONDIZIONI EQUE E NON DISCRIMINANTI” PAROLE VUOTE

COMESTEROGROUPAGGIORNATI

CON MEMO UP

CECCATOSTRATEGIEE NOVITÀ

CO.RA.AVVIATORI RING

PER AUTO

INTERPUMPLA NUOVA

GENERAZIONE

WASHTECDA 10 ANNI

IN ITALIA

GREENLINEPARTNERSHIP

VINCENTE

OIL&NONOILOPPORTUNITÀE TECNOLOGIA

VIROSACCREATIVITÀPER I RIFIUTI

Page 2: Area di servizio 1 14 web

Il rivoluzionario sistema a cartucce per prodotti chimici negli impianti di lavaggio a portale

p Maggiore comodità: sostituzione delle cartucce facilitata – un processo che dura al massimo 2 minuti!

p Maggiore qualità: senza rischio di errori, l’impianto non si avvia se il prodotto è terminato,

le proporzioni di dosaggio sono sempre ottimali e il controllo dei costi preciso

p Maggiore sicurezza: da oggi la ricarica dei prodotti chimici eviterà il contatto diretto con le sostanze!

Maggiori informazioni: Tel. +39 0142 76364 · www.washtec.it

WashTec S.r.l.

Via Achille Grandi 16/E, I-15 033 Casale Monferrato

Tel.: 0039-0142-76364, Fax: 0039-0142-45 37 04

NOVITÀ MONDIALE!

minuti per ricaricare la chimica!

Il rivoluzionario sistema a cartucce per prodotti chimici negli impianti di lavaggio a portale

sostituzione delle cartucce facilitata – un processo che dura al massimo 2 minuti!

Guarda il video ora!

1506_WT_ACS_I_rivista AreaServ_210x285_07_2013_RZ.indd 1 15.07.2013 09:12:36

Page 3: Area di servizio 1 14 web

Direttore Responsabile Massimo Cicalini – Comitato di Redazione Stefano Cantarelli, Massimo Cicalini, Maurizio Micheli, Alberto Mondinelli, Luca Squeri. Caporedattrice Paola Sala Collaboratori Attilia Formigoni, Elda Frigerio, Elio Giabba, Nicoletta Lega, Andrea Pietrarota, Nicola Polidoro, The Editor (Editing), Arlina Rabbiacci, Mario Rota, dagli USA Brian Campbell.Editore: ADV Spazio Srl, via Gustavo Modena, 6 - 20129 Milano - Tel. 02-7000.4031- Fax 02-450.72.949e-mail: [email protected]. – web: www.areadiservizio.netPubblicità: ADV Spazio Srl - via Gustavo Modena, 6 - 20129 Milano - Tel. 02-7000.4031 - Fax 02-7000.4082e-mail: [email protected]: Daniele Rizzi – e-mail: [email protected] – Fotolito e stampa: Pinelli Printing SrlL’Editore garantisce la massima riservatezza dei dati degli abbonati e la possibilità di richiedere gratuitamente la rettifica o la cancellazione scrivendo a: ADV Spazio, via G. Modena 6, 20129 MIlano.Le informazioni custodite nell’archivio elettronico dell’Editore verranno utilizzate al solo scopo di inviare agli abbonati vantaggiose proposte commerciali (Legge 675/96 tutela dati personali). È proibita la riproduzione anche parziale di quanto pubblicato senza citare la fonte.

Il Mercatinodi Area di Servizio

48

Indirizziutili52

Oroscopo54

Editoriale5

News30

Notiziario Figisc-AnisaConfcommercio

36

Comesterogroup: sempre aggiornati con Memo Up

16

Interpump: la nuova generazione di un leader

11

Oil&nonoil 2014: opportunità e tecnologia per la filiera carburanti

14

WashTec:da 10 anni in Italia

13

Greenline: una partnership vincente

20

Virosac: quanta creativitàin un sacchetto dei rifiuti

25

CO.RA.: emergenza batteria? Ecco l’avviatore

28

Maurizio Micheli: “condizioni eque e non discriminanti” parole vuote

6

DKV: tutte le opportunitàdi una grande rete

18

Ceccato: strategie operativee tante novità

9

Page 4: Area di servizio 1 14 web
Page 5: Area di servizio 1 14 web

51/2014

È prossimo lo svolgimento della prima edi-

zione di Oil&Nonoil S&TC nella nuova sede

veronese. Alla fiera, che da qualche anno

celebra la figura professionale degli opera-

tori delle aree di servizio e degli autolavaggi,

saranno presentate molte novità, prevalen-

temente nei settori chimico e distribuzione

petrolifera. Soprattutto in tempo di crisi, chi

si ferma è perduto, non fermatevi quindi,

continuate a tenervi aggiornati perché chi

si rinnova e innova resiste a qualunque crisi.

Noi ci saremo per vedere cosa succede e,

come sempre, vi invitiamo a venirci a trova-

re numerosi per ritirare la vostra ultima co-

pia della rivista e della Guida del Gestore edizione 2014, strumento indispensabile

per la ricerca dei fornitori delle aree di servizio e degli autolavaggi, giunta ormai

alla sua quindicesima edizione.

Abbiamo rinnovato il nostro sito internet www.areadiservizio.net dove troverete

sempre tutte le edizioni sfogliabili on line.

Mettete “mi piace” alla nostra pagina Facebook, riceverete tanti contenuti extra.

Buona lettura

Massimo Cicalini

Page 6: Area di servizio 1 14 web

6 1/2014

È dura dover misurare il divario che c’è tra il Paese delle parole e il Paese rea-le. Lo scorso mese di febbraio, l’allora Presidente del Consiglio Enrico Letta, racconta negli ovattati grattacieli del lusso (e le sue parole rimbalzano in tut-to il mondo, raccolte da telecamere e giornali) agli emiri arabi del petrolio che “L’Italia è uscita dal tunnel con le sue forze, senza chiedere un euro all’Europa. La crisi è finita, superata, dietro alle spalle”. Solo tre giorni dopo, nell’Italia “uscita dal tunnel”, Giovanni Zampieri, benzinaio, si toglie la vita gettandosi dal decimo piano di un triste ospedale, lasciando solo un biglietto in cui dice tutto il suo dramma: “la crisi mi ha tolto il sorriso”. In questo Paese si muore di crisi; vuol dire che tra tanti diritti, utili e disutili, sostanziali o fittizi o persino inventati, tra tante leggi e principi, tra tanti ordi-namenti - nazionali, sovranazionali, lo-cali, ma tutti che gravano e schiacciano la persona -, tra tanta politica chiassosa-mente irresponsabile e affollamento di costose istituzioni, sta venendo meno il basilare diritto a esistere, a non dover morire per il denaro o per il mercato, per i debiti o per le tasse. La dura realtà delle cose, dunque, è una smentita, dura come uno schiaffo in piena faccia, alla astratta e spesso pom-posa realtà delle norme o dei principi. Non la stiamo “prendendo larga” e an-diamo rapidamente al sodo: quest’ulti-mo dramma riguarda uno di noi, e se è assolutamente vero che la crisi fa vittime in ogni settore, vero è altrettanto che in questo nostro settore le crisi sono due, quella generale e quella del comparto. E si può morire, qui, tre volte: una per la crisi generale, una per come funzio-nano le cose in questo mondo e una perché, talvolta, qualche balordo spara per rubare i soldi nel cassetto, soldi che sono dello Stato e dell’industria petroli-fera al 98% del loro ammontare.In questo settore ciò che porta alla ro-

vina e alla disperazione è l’assenza di regole che - intervenendo sulle condi-zioni del mercato, della concorrenza e dell’accesso alla competizione sosteni-bile - consentano alla nostra gente non certo di arricchirsi, ma almeno di poter lavorare senza doversi mangiare tutto o togliersi addirittura la vita. Un’assenza di regole che stride come un gesso sulla lavagna sia con l’idea fasulla comunemente percepita che questa sia una categoria protetta (non ci dimen-tichiamo di chi disse che i “gestori im-prenditori sindacalizzati” sono “…un mo-stro giuridico”), sia con leggi e norme di settore che si accatastano accumulando solo la polvere dell’inefficacia.Ci sono norme - leggi, decreti legislati-vi - consolidate, che stanno in piedi dal 1970, riformate e precisate nel 1998, nel 1999 e nel 2001: con queste norme sono stati regolati per anni, nel bene e nel male, i rapporti tra Gestori e azien-de petrolifere e sono stati stipulati ac-cordi economici e normativi.Poiché l’osservanza di queste norme e

del relativo quadro di relazioni nel setto-re è stata negli anni unilateralmente mo-dificata (ovviamente in peggio) ed elusa attraverso la deroga-zione dagli accordi collettivi per mezzo di singole pattuizioni strappate al singolo gestore (in condi-zioni di progressiva dipendenza econo-mica), altre norme hanno riprecisato nel 2011 e nel 2012 natura e qualità del rapporto tra Gestori e aziende.Il vincolo normativo di “assicurare al ge-

store condizioni contrattuali eque e non discriminatorie per competere nel mer-cato di riferimento” è contenuto ancora nell’ar-ticolo 28 comma 14, della legge 15 luglio 2011, n. 111, ed è stato trasfu-so esattamente “paro paro” nell’artico-lo 17 comma 2, della legge 24 marzo 2012, n. 27.Nonostante fosse stato inserito proprio affinché dovesse porre, e già tardiva-mente, rimedio a tutte quelle situazioni di “non equità e sicura discriminazio-ne” che avevano colpito la Categoria almeno dal 2007 alla faccia di tutte le norme di settore precedenti, ancora oggi a distanza di 31 mesi dall’emana-zione, tale sacrosanto principio rimane solo l’ennesimo comma legale smenti-to mille volte dal mercato reale.Non solo, ma come in una battuta di caccia in cui ci si avvale di fucili e cani, interessi forti e custodi del mercato in ferreo coordinamento hanno (a secon-da del ruolo) sistematicamente sparato ad alzo zero sulla Categoria, ovvero (a seconda del ruolo) hanno non solo si-

“CONDIZIONI EQUE E NON DISCRIMINANTI” SONO SOLO PAROLE VUOTE

Le amare considerazione di Maurizio Micheli, Presidente Figisc-Confcommercio, che prende spunto dalla tragedia di Giovanni Zampieri per sottolineare la dura realtà che i gestori affrontano tutti i giorni.

ECO

NO

MIA

&LA

VO

RO

Maurizio Micheli

Page 7: Area di servizio 1 14 web

71/2014

stematicamente ignorato che esistesse una questione di regole, a meno che non si trattasse di difendere le sole re-gole ad aggio dei medesimi interessi forti, ma hanno altresì posto sempre in contestazione i principi stessi della con-trattazione stabiliti dalle leggi vigenti. Scontato purtroppo il ruolo dei poteri forti del mercato, peggiore ancora è la parte dei custodi del mercato: secondo costoro (che stiano in qualche ufficio romano o dell’algida Bruxelles, poco cambia, certo in qualche parte di mon-do vivono - e sono retribuiti, ma non dove la gente si ammazza per la crisi), chiamiamoli pure “interpreti del diritto libresco astratto del mercato”, non v’è differenza alcuna tra grandi multinazio-nali e potenti concentrazioni finanziarie, industriali, commerciali e un piccolissi-mo imprenditore che già deve confron-tarsi in questo rapporto senza alcuna difesa e a cui si vorrebbe togliere anche il diritto di rappresentanza e tutela. C’è solo una questione di fondo in questo settore, quella reale, che ri-guarda i prezzi di cessione agli opera-tori della rete.Lo abbiamo ribadito più volte parlan-do di ghost e facendo notare che qual-cuno (che dovrebbe sapere!) fa finta di non sapere qualcosa che fa un rumo-re talmente forte che, evidentemente per non sentire, ci si tappa le orecchie: “non sono pienamente conosciute le leve concorrenziali che gli operatori indipen-denti utilizzano per esercitare la loro pressione competitiva sulle imprese che tradizionalmente presidiano il settore”. Abbiamo detto, denunciato, proclama-to sino alla nausea che inevitabilmente coglie chi non viene ascoltato, che le leve concorrenziali non sono affatto una

virtù degli indipendenti, ma un regalo che viene loro offerto dall’industria pe-trolifera che regala a questi il prodotto al netto di tutti i costi di sistema che pure esistono, ma che vengono invece scaricati tutti (anche quelli che sareb-bero di competenza degli indipenden-ti) solo sulla rete presidiata dal Gestore, che così è posto ex-ante fuori mercato e al quale si chiede - dopo averlo estro-messo dalla competizione e avere de-terminato un progressivo aumento dei prezzi in questo segmento! - di “difen-dere il mercato” col proprio margine.E, aggiungiamo, se questo travaso di costi è finora accaduto con la rete “bianca” che vale più del 20% del mer-cato di rete, ora si comincia a fare lo stesso con la progressiva ghostizzazio-ne della rete “colorata”, con ciò addos-sando una quota sempre più crescente di costi impropri a una quota sempre più decrescente di rete presidiata dal Gestore (facendone lievitare i prezzi, sparire gli erogati, diminuire i margini per via di decurtazione contrattuale o difesa mercato).Tutto questo si fa sia attraverso leggi e interpretazioni che legittimano com-portamenti da mercato “sporco” (libe-ralizzazioni ad personam, ghostizza-zioni ecc.), sia infischiandosene di leggi che esistono, ma non sono osservate e, comunque, di banali regole di mercato e concorrenza, che sono legittime solo a senso unico.Da un punto di vista insieme econo-mico e legale, o certi comportamenti sono economicamente sostenibili (per esempio, il regalo dei costi non ripartiti a pompe bianche, Gdo e “ghost colo-rati”) e allora le norme devono esigere che tali comportamenti siano corretta-

mente e proporzionalmente replicati a tutti i canali di vendita (e cioè anche al Gestore). O non sono economica-mente sostenibili e ciò che avviene è non solo fallace e destinato comunque a ricadere domani sul prezzo al consu-matore, ma anche è scientemente ad-dossato a una parte cui è impedito di avere accesso equo al mercato, con ciò integrando una restrizione alla libertà di impresa, un abuso di dipendenza economica e un vero e proprio intento di rovina economica di un’intera cate-goria, insomma un’operazione di “ma-celleria economico-sociale”, rispetto a cui la regola è la sistematica elusione di leggi vigenti e l’assordante silenzio di chi deve sorvegliare sulle regole. In tutto questo non vi sono scusanti ed è palese l’intreccio tra interessi di vecchi e nuovi pescecani del merca-to, Governi che manovrano, tranquil-lamente in home banking, in misura crescente la leva fiscale sui carburanti e Authority che procedono a colpi di liberalizzazioni per confondere le idee sulle ragioni dell’alto prezzo di questi beni che servono alla mobilità del Pa-ese. Si inserisca tutto ciò - dai caratteri così specificamente “italiani” - in un contesto europeo in cui un consiglio di amministrazione governa mezzo mi-liardo di cittadini senza dover rispon-dere a nessuno di essi e limitandosi ad applicare i “sacri trattati”.Tante leggi e norme che esistono di questi tempi forse garantiscono dirit-ti che in questa crisi non sono tanto importanti come il diritto, primario, di non doversi suicidare.

Maurizio MicheliPresidente Nazionale Figisc-Confcommercio

Page 8: Area di servizio 1 14 web

US

AR

E S

ULL

A M

AN

O D

ES

TR

A

Sistema Sicuro PAT.PEND.MADE IN ITALY

ww

w.v

irosa

c.co

m

US

AR

E S

ULL

A M

AN

O D

ES

TRA

Sistema Sicuro PAT.PEND.

MADE IN ITALY

ww

w.v

irosa

c.co

m

SISTEMA SICURO VIROSAC per le stazioni di servizio

VIROSAC, leader italiano dei sacchetti in polietilene, ha ideato e brevettato FIVEplus®,il rivoluzionario guanto palmato a rotolo, ideale per offrire ai propri clienti il miglior servizio possibile, garantendo ordine e pulizia e nel contempo eliminando gli sprechi. Mai più guanti sparsi per tutta l’area di servizio, mai più spreco di materia prima. Conviene sia a te che all’ambiente!

5 Buoni motivi per passare a FIVEplus®

1 - più igiene2 - maggiore ordine e praticità3 - eliminazione degli sprechi4 - rispetto dell’ambiente5 - pensato e prodotto in Italia

Così... o con Virosac.

IL RIVOLUZIONARIO GUANTO A ROTOLO FIVEplus®

IDEATO DA VIROSAC.

Page 9: Area di servizio 1 14 web

91/2014

Usare il termine atmosfera conviviale sareb-be riduttivo. In realtà l’incontro dello scorso febbraio presso la sede Ceccato è stato qual-cosa di più di un semplice meeting con la forza vendita: si è trattato di un vero e pro-prio nuovo start per ribadire la volontà dell’azienda di riconquistare la leadership che per tanti anni il mercato le ha riconosciuto.Un obiettivo molto chiaro nei progetti e nelle ambizioni del management di Cecca-to che, proprio per comunicarlo alla propria rete vendita, l’ha voluta incontrare presso la sede dell’azienda. Sono state una trentina le persone che hanno entusiasticamente ri-sposto all’invito in rappresentanza di tutta la rete commerciale Italia; tutte animate dalla curiosità di poter conoscere “in diretta” le strategie operative e vedere le molte novità in cantiere, sia di carattere tecnico che com-merciale.In un’atmosfera rilassata ma anche molto motivata, si è discusso delle problemati-che del mercato in questa fase certamente delicata, per affrontare la quale l’azienda ha presentato gli strumenti operativi e fi-nanziari in grado di supportare i clienti in un momento tanto complesso. Infatti il rin-novamento aziendale, voluto fortemente dal nuovo proprietario Lorenzo Dal Maso, ha portato importanti stimoli e nuove risorse per poter affiancare i clienti in un momen-to in cui è difficile pensare al rinnovamento della propria attività. Così Ceccato, con piani finanziari studiati ad hoc per ogni situazione, è oggi in grado di dare fiducia al cliente in un momento in cui le istituzioni creditizie non lo fanno. Si può facilmente immaginare l’entusiasmo che aleggiava nella sala alla fine della presentazione.L’incontro è poi proseguito con una visita presso un cliente per visionare un impian-to di ultima generazione Pegasus Tech in azione, prima che una cena concludesse que-sta importante due giorni che sarà ricordata come una tappa fondamentale nel cammino di rilancio dell’azienda.

Mario Rota

AU

TOLA

VA

GG

I

Ceccato incontra la sua rete commerciale e il meeting è diventato l’occasione per presentare i percorsi strategici e le prossime novitàdi prodotto che garantiranno il definitivo rilancio dell’azienda.

STRATEGIE OPERATIVEE TANTE NOVITÀ

Page 10: Area di servizio 1 14 web

Mantiene l’acqua del tuo autolavaggio chiara…limpida…salubre!

ww

w.s

onner

-par

tner

.de

L’uso dei prodotti KIMAXPermette di ottenere degli ottimi risultati di pulizia,Con i programmi di lavaggio, consente di ottimizzare l’asciugatura, la ceratura e la manutenzione della carrozzeria!Agevolando la sedimentazione dello sporco, riduce il volume dei fanghi nelle vasche di decantazione,Riduce i consumi di acqua, i costi di smaltimento dei fanghi e di pulizia dell’impianto, Permette una percentuale di riciclo, negli impianti di trattamento dell’acqua, di più del 90% - rispetta l’ambiente,131 KIMAX Prewash Detergente forte per prelavaggio

132 KIMAX Foam Detergente forte schiumogeno

133 KIMAX Parfoam Detergente forte schiumogeno profumato

134 KIMAX Wash Shampoo per spazzoloni

135 KIMAX Aciwash Shampoo acido per spazzoloni

137 KIMAX Uniwash Detergente schiumogeno intensamente profumato

Con KIMAX anche tu otterrai il meglio dal tuo impianto!!!

www.kiehl-group.com

Nuovo!

Nuovo!

KIEHL Italia srlvia Michelangelo 29I-16030 Avegno (GE)Tel. +39 / 0185 730 008Fax +39 / 0185 730 [email protected]

KIEHL Svizzera S.A.St. Dionys-Str. 33CH-8645 JonaTel. +41 (0) 55 / 254 74 74Fax +41 (0) 55 / 254 74 [email protected]

KAW KIEHL KGRudolf-Diesel-Straße 6 D-85235 OdelzhausenTel. +49 (0) 81 34 / 93 05-40 Fax +49 (0) 81 34 / 51 45 [email protected]

AZ KIMAX_225x285_X3.indd 1 16.02.2011 15:44:00 Uhr

Page 11: Area di servizio 1 14 web

111/2014

Interpump Group, il più grande co-struttore al mondo di pompe a pisto-ni, dopo aver rivoluzionato il settore dell’alta pressione con un pro-dotto unico, universalmente ri-conosciuto come di superiore livello tecnologico, presenta la nuova generazione di pompe Evolution.Compatte, moderne e per-formanti, Evolution 2 ed Evo-lution 3 si affiancano alle ben note e affermate serie 63, 44 e 47, sviluppando portate da 7 a 21 litri/minuto e pressio-ni fino a 275 bar (4000 psi). Tutti i componenti delle due serie sono di nuovissima con-cezione. Numerose e impor-tanti sono le novità tecniche, alcune delle quali oggetto di brevetto, come il nuovo sistema a doppia guida che, garantendo uno scorrimento ottimale dell’insieme guida e pistone, riduce gli attriti con le tenute allungandone si-

gnificativamente la vita. Ingegnosa la soluzione della guida pistone a doppio diametro con superficie rullata, che ri-

duce al minimo i rischi di perdita olio e allunga la vita dei cortechi. Nuovi anche gli anelli radiali a doppio labbro per una miglior tenuta olio/acqua, i pi-stoni in ceramica integrale totalmente realizzati da Interpump, le bielle sovra-dimensionate e scomponibili in due pezzi per una riduzione della pressione specifica e una migliore manutenzione e lubrificazione. Queste e altre inno-vazioni conferiscono grande appeal a Evolution 2 ed Evolution 3, destinate a diventare pompe di riferimento per tutto il mercato.È importante sottolineare che la se-rie Evolution, come l’intera offerta di pompe di Interpump Group, è pro-gettata dal Centro Ricerca Interpump Engineering ed interamente prodotta in Italia con sofisticati processi d’auto-mazione, che garantiscono i più alti li-velli di innovazione e di qualità a livello mondiale.

Mario Rota

AU

TOLA

VA

GG

I

Evolution 2 ed Evolution 3 sono la nuova generazione di pompecon cui Interpump è ben decisa a ribadire la sua posizione di leadershipin un mercato altamente professionale.

LA GRANDE EVOLUZIONE TECNOLOGICADI INTERPUMP GROUP

Evolution 2

Evolution 3

Page 12: Area di servizio 1 14 web

R

PER LA CURA, DETERGENZA E BELLEZZA DELLA TUA AUTO

Via Nazionale, 279 - Codisotto di Luzzara (RE) - Italytel. 0522 976731 r.a. - 0522 978002- fax 0522 976903 - www.atassrl.it - [email protected]

R

CERA IDROREPELLENTE CONCENTRATA

REPEL 123 S

FAVORISCE LA ROTTURA DEL VELO D’ACQUA

PRESERVA LA VERNICENON UNGE

NON SPORCA GLI SPAZZOLONISOLO 15 gr PER CICLO DI LAVAGGIO

Page 13: Area di servizio 1 14 web

131/2014

AU

TOLA

VA

GG

I

Non è stato un incontro come gli altri quello che si è tenuto tra le colline del Monferrato nel Residence Ariotto Village, un po’ per-ché i rappresentanti della rete vendita di WashTec Srl sono diventati ancora più numerosi, ma soprattutto perché la riunione è stata l’occasione per festeggia-re i 10 anni di attività del gruppo in Italia. WashTec Srl aveva infat-ti iniziato a operare sul territorio italiano in part-nership con Interwash nel 2004, per poi diventa-re poco dopo una filiale del Gruppo. Inizialmente poco conosciuta, ha af-frontato la diffidenza del settore con determinazio-ne e forte della qualità dei suoi prodotti per divenire negli anni tra i più impor-tanti player italiani, con un fatturato che è stato costantemente in crescita, nonostante i problemi dell’economia italiana degli ultimi anni. Come consuetudine il meeting ha fat-to il punto sulla situazione del merca-to, anche alla presenza di alcuni nuovi venditori, infatti la rete vendita è stata di recente ampliata fino a raggiungere una copertura totale nazionale, anche se buona parte dei partecipanti colla-

borano con WashTec ormai da diver-si anni. La riunione ha quindi avuto come oggetto i dati della chiusura dell’anno scorso e alcune novità per l’anno appena iniziato. I risultati 2013 sono stati indubbiamente soddisfacen-ti a dispetto della generale situazione economica italiana e nello specifico di quella del settore. Ottimi anche quelli a livello di gruppo, WashTec si confer-ma ancora una volta leader mondia-le dell’autolavaggio, con il maggiore market share tra le aziende di tutto il mondo di questo business.Per il 2014, da sottolineare l’impor-tante novità organizzativa di gruppo che vede, come già avvenuto in alcuni Paesi del Nord Europa, alcune tra le filiali più rappresentative unite a for-mare un unico sottogruppo strategico denominato “cluster” cioè “grappo-lo”. Da quest’anno la filiale italiana e quella spagnola sono state raggrup-pate in un cluster denominato SEC (Southern European Cluster, ovvero

Cluster Sud Europeo) e la grande novità è l’annun-cio che a gestire il cluster sarà Gian Luca Meschi, già Amministratore Dele-gato di WashTec Srl. Altro tema dell’incontro è stato il nuovo strumento lanciato già a dicembre 2013 destinato a tutti i collaboratori WashTec.Si tratta del sistema CRM, acronimo di Customer Relation Management, un programma online ri-servato ai collaboratori di WashTec contenente un completo database che si interfaccia direttamen-te con il gestionale delle varie filiali e permette di avere in tempo reale le principali informazioni di

clienti e potenziali tali WashTec. Oltre a una sezione “libreria” da cui poter con-sultare listini, immagini, video e altro, contiene anche una sezione “chat” che permette la comunicazione e la condi-visione di file in tempo reale tra tutti i venditori. Il tutto ovviamente è riser-vatissimo e l’accesso è consentito tra-mite un account dotato di password. Ancora una volta WashTec dimostra di essere all’avanguardia, anche online!

Arlina Rabbiacci

10 ANNI DI WAShTECIN ITALIA

Il tradizionale incontro con la Rete vendita, ha permesso a WashTec Srldi celebrare i 10 anni di attività dell’azienda in Italia.

Page 14: Area di servizio 1 14 web

14 1/2014

A poco più di due mesi dall’apertura della nona edizione, Oil&nonoil-Stoccaggio e Trasporto Carbu-ranti allunga il passo: assegnati stand a quasi 100 società che ben rappresen-tano tutti i segmenti della manifesta-zione, numerose le adesioni in arrivo. Un dato interessante riguarda gli espo-sitori del 2012 che hanno riconfermato lo spazio a Verona e hanno fatto regi-strare un aumento dell’11% della su-perficie acquisita.Il passaggio della manifestazione nel capoluogo veneto segna un salto sul piano dell’afflusso di visitatori esteri, grazie a specifiche iniziative avviate con i delegati di Veronafiere che operano in Turchia, Russia, paesi del Maghreb (Al-geria, Tunisia, Marocco) e penisola bal-canica (Slovenia, Croazia, Serbia, Mon-tenegro, Albania). Veronafiere seleziona attentamente i buyer, li ospita durante la manifestazione e fa in modo che abbia-no contatto con gli espositori della loro specifica sezione della filiera della distri-buzione dei carburanti e del nonoil. Le azioni per attirare visitatori esteri qua-lificati includono anche la promozione attraverso investimenti pubblicitari e importanti media partnership, contatti e collaborazioni con associazioni euro-

pee e invio di inviti a potenziali visitatori di numerosi paesi coperti dalla rete di agenti Veronafiere. Le iniziative promo-zionali non riguardano ovviamente solo l’estero, ma sono dirette anche al mer-cato Italia attraverso collaborazioni con associazioni e investimenti pubblicitari e l’edizione di Oil&nonoilNews che contiene i profili aziendali degli espo-sitori, interviste esclusive, anticipazioni sui seminari e tutte le indicazioni per rendere più semplice l’arrivo e la per-manenza a Verona.Nell’ambito dei seminari, tra le inizia-tive già strutturate segnaliamo che il 27 maggio si svolgerà il convegno Im-

plementare il GNL nel trasporto pesante, organizzato in collaborazio-ne con l’Unione Interporti Riuniti, che illustrerà il progetto di realizzazione di stazioni di rifornimento con Gnl in una dozzina di interporti italiani, da Novara a Bari. Un altro importante appuntamento sarà dedicato alle rica-dute della crisi della raffinazione sulla distribuzione, un fenomeno che coinvolge tutta la filiera. Sempre il 27 sarà presentato l’Osservatorio dell’autolavaggio, un’iniziativa che Veronafiere ha affidato a Doxa con il compito di verificare l’andamento del lavaggio direttamente con lavaggisti selezionati per creare un campione rappresentativo della realtà naziona-le. Il 28 maggio avrà luogo la Terza Giornata del Metano per i Tra-sporti che, dopo aver affrontato pri-ma il “perché” è necessario aumentare il consumo di metano nel sistema dei trasporti, affronta il “come” favorirne lo sviluppo attraverso la crescita della rete distributiva, focalizzandosi sull’in-dividuazione di compiti, responsabili-tà e competenze spettanti a soggetti pubblici e privati per far evolvere il ruolo del metano nel sistema dei tra-sporti italiano ed europeo.

Mario Rota

EVEN

TI

Oil&nonoil-S&TC 2014, in programma a Veronafiere dal 27 al 29 maggio punta sulla presenza di qualificati buyer esteri senza trascurareil coinvolgimento degli operatori italiani.

OIL&NONOIL 2014: OPPORTUNITÀ E TECNOLOGIA PER LA FILIERA EUROPEA DEI CARBURANTI

Page 15: Area di servizio 1 14 web
Page 16: Area di servizio 1 14 web

16 1/2014

Essere sempre i primi a conoscere le ultime innovazioni nei sistemi di paga-mento? Ottenere sempre il massimo in termini di affidabilità e sicurezza dalle proprie macchine e periferiche? Con-sultare la manualistica e la documenta-zione tecnica appena rilasciata? Tutto questo è possibile con Memo Up, il nuovo bollettino tecnico che Come-sterogroup ha realizzato per i propri clienti.Ogni mese sarà possibile riceve-re una sintetica informativa su tut-ti gli aggiornamenti pubblicati sul sito web di Comesterogroup (www.comesterogroup.it), consultare l’ap-profondimento tecnico di apertura e accedere direttamente all’area down-

load del sito per scaricare: firmware, software, tarature, driver, manuali, quick-guide, schede esplicative e fogli di istruzione.“Non ci stanchiamo mai di ripetere ai nostri clienti quanto siano importanti la manutenzione e l’aggiornamento periodico dei nostri cambiamone-te, dei nostri start e delle nostre pe-riferiche - spiega il responsabile del Servizio tecnico Comesterogroup -. Infatti, una manutenzione periodica e attenta, effettuata seguendo la do-cumentazione tecnica rilasciata, per-mette di allungare considerevolmente il ciclo di vita dei nostri prodotti. Gli aggiornamenti sono altrettanto im-portanti: permettono di sfruttare al

meglio le potenzialità dei nostri siste-mi di pagamento, gestire i nuovi tagli di monete e banconote che entrano in circolazione e beneficiare degli in-vestimenti continui del nostro repar-to Ricerca&Sviluppo in evoluzione di prodotto e nuove funzionalità. Il miglior modo per essere pronti a ri-spondere con efficacia agli input che arrivano dai clienti e dal mercato”.Memo Up nasce proprio come un “memo” e un reminder per rispondere a questa duplice esigenza, proponen-dosi di diventare un appuntamento fis-so mensile a cui nessun tecnico potrà rinunciare.

Elda Frigerio

SEMPRE AGGIORNATICON MEMO UPPI

AZ

ZA

LE

Ricevere tutte le informazioni più aggiornate per gestire al megliola propria area di servizio? Oggi è possibile, grazie al nuovo serviziodi informazione tecnica di Comesterogroup.

Page 17: Area di servizio 1 14 web
Page 18: Area di servizio 1 14 web

18 1/2014

TUTTE LE OPPORTUNITÀDI UNA GRANDE RETEPI

AZ

ZA

LE

54 mila punti di accettazione in oltre 42 Paesi, questa è la rete DKV,il numero 1 nel settore della mobilità in Italia e in Europa.

Il 28 febbraio 2014, DKV Euro Service, la conosciuta società tedesca di servizi per il trasporto di merci e passeggeri, ha festeggiato i suoi primi 35 anni di attività in Italia. DKV, nata in Germania nel 1934 come azienda di autotrasporti per le ferrovie tedesche, si è evoluta nell’arco di 80 anni come società specializzata in servizi sempre fortemente innovativi e vantaggiosi per il mercato dell'autotrasporto. Tra questi, l’introduzione di buoni per il pagamento del carburante, poi trasformatisi nelle attuali DKV Card, il Net Invoicing Pro-

gram, l’accredito diretto dell’Iva pagata all’este-ro, fino alla creazione del Consorzio DKV Euro Service, che permette ai consorziati di usufruire degli sconti massimi pre-visti per legge secondo lo scaglione di apparte-nenza sui pedaggi auto-stradali. Un’opportunità

anche per i gestori delle aree di servizio carburanti che pos-sono contare su un partner affidabile che può contribuire in maniera determinante allo sviluppo del loro business.Tra le recenti novità che DKV ha sviluppato, ce n’è proprio una che privilegia la sua rete e costituisce per i gestori un ulteriore opportunità di individuazione della loro stazione. Si tratta della DKV App lanciata in una nuova versione gratui-ta per iOS e Android. Ideata da DKV Euro Service, consente agli utenti di comparare i prezzi del carburante e di calcola-re le distanze dalle stazioni di rifornimento in tutta Europa: l’autista può configurare soglie massime di prezzo e ricevere sempre informazioni aggiornate sulle tariffe carburanti. Gra-zie a questo nuovo aggiornamento l’app è disponibile in sei lingue: italiano, ceco, francese, olandese, polacco e rumeno. Inoltre offre nuove mappe, localizzazione geografica più pre-cisa e la nuova funzione torcia che la rendono ancora più fa-cile da utilizzare. Nella ricerca l’utente può inserire numerose impostazioni per trovare l’area di servizio più idonea, come per esempio il servizio 24h, pompe ad alta velocità, ristoranti, lavaggi ecc. Una volta che l’utente ha selezionato la stazione, il sistema di navigazione installato sullo smartphone fornisce le istruzioni per arrivare direttamente all’area individuata. Le aree di servizio più frequentemente visitate, le impostazioni di ricerca o anche le precedenti ricerche possono essere sal-vate come “favoriti” e richiamate in ogni momento. Tutto ciò consente all’autista un rapido accesso alle informazioni che ritiene più importanti per ogni stazione di servizio. Di particolare interesse per i gestori è la possibilità di conven-

zionare la stazione di gradimento dell’autista mediante una segnalazione diretta attraverso un modulo di richiesta con-venzionamento sul sito web DKV o alla mail [email protected]. Quindi i gestori che hanno un forte traffico merci possono attraverso la qualità del loro servizio avere l’op-portunità di essere inseriti in questo importante network.

Arlina Rabbiacci

Page 19: Area di servizio 1 14 web

Il brevetto che ama le curveEsclusiva Aquarama!

Aquarama srlLocalità Piano, 38 - 12060 Novello (Cn) ITALIA - Tel. +39 0173 776822 - Fax +39 0173 792501

[email protected] - www.aquarama.it

Seguici anche su

RIVOLUZIONARIO SISTEMABARRIERA A FOTOCELLULE

Disponibile per Stargate S7, S9, S11, SH11, S111 e SHP

Velocità di rilevazionePrima passata del portale di asciugatura (S11, SH11, S111) fino a 20 m/min.Prima passata del portale (S7, S9, SHP) fino a 20 m/min.

Fluidità di movimentoLama di asciugatura - Spazzola orizzontaleAlta pressione orizzontale

Precisione di rilevazioneRilievo automatico sagome particolari(Es. Skibox, lampeggianti, Pickup)

Page 20: Area di servizio 1 14 web

20 1/2014

Quando si dice “partire con il piede giu-sto”: Greenline comincia il nuovo anno diventando partner ufficiale di Fafnir. A partire da gennaio è stato infatti stipu-lato un accordo tra l’azienda italiana e la tedesca Fafnir GmbH per unire le pro-prie competenze ed eccellenze e dare vita a un connubio vincente tra l’elevata qualità degli strumenti dell’azienda te-desca e l’alta professionalità e profon-da conoscenza del mercato italiano di Greenline. La nuova partnership riguar-derà in particolare la distribuzione delle sonde di livello Fafnir.

Chi è GreenlinePer chi ancora non lo sapesse, Greenline è una società italiana specializzata nel-lo sviluppo e nella commercializzazio-ne di prodotti e tecnologie innovative per gli impianti di distribuzione dei carburanti. Nata a Milano nel 1997 e oggi con sede a Rimini, Greenline ha sviluppato una costante ricerca verso soluzioni inno-vative che agevolino la manutenzione degli impianti, semplifichino i processi esecutivi e riducano i costi, il tutto per rispondere al meglio alle reali esigenze del mercato. Questo preciso e ambi-zioso obiettivo l’ha spinta a progettare e realizzare impianti tecnologicamente avanzati, prodotti innovativi realizzati con materiali d’avanguardia e servizi inediti, mai proposti da nessun’altra società.Greenline si è specializzata nella pro-gettazione di un sistema completo capace d’integrare non solo tubazioni, vasche, chiusini e accessori, ma anche servizi pensati per garantire soluzioni concrete a problemi reali. Senza di-menticare la tutela dell’ambiente e la salvaguardia del territorio: la solida eti-ca aziendale e la grande sensibilità eco-logica hanno consentito a Greenline lo sviluppo di un sistema distributivo certificato, altamente qualificato e per-

fettamente in linea con le normative vigenti. Professionalità e qualità che le hanno consentito di diventare uno tra i più autorevoli player del mercato con pochi altri grandi competitor.

I prodotti e i servizi Nella sua esperienza ventennale, Greenline si è distinta per le grandi innovazioni introdotte e l’eccellenza delle sue proposte. La prima grande novità è stata Smartflex, un sistema completo di tubazioni in polietilene multistrato che combina le proprietà meccaniche e l’alta densità dello stra-to esterno di polietilene alla bassa per-meabilità e all’ottima resistenza chimi-ca del rivestimento interno, realizzato con materiale termoplastico in confor-mità alle più restrittive norme di setto-re e realizzato pensando in primis alla salvaguardia ambientale. Funge infatti da barriera impermeabile ai carburan-

ti contro l’inevitabile dispersione cui fino ad ora sono stati soggetti anche gli impianti più all’avanguardia, garan-tendo un’ottima resistenza all’usura e alle pressioni e limitando notevolmen-te la perdita di carico. In seguito all’ideazione di questo ri-voluzionario sistema di tubazioni, la ricerca della qualità e l’innalzamento degli standard di protezione ambienta-le hanno portato Greenline a fare un ulteriore passo: sviluppare e produrre una linea completa di componenti di contenimento di polietilene. Pozzetti e vasche di contenimento, chiusini, si-stemi di monitoraggio, sonde di livello, impianti di depurazione delle acque: a questi prodotti innovativi si sono aggiunti nel tempo i servizi ecologici, il filtraggio, la disinfestazione e il trat-tamento dei carburanti, la cubatura e ricalibrazione dei serbatoi, la gestione in remoto dei dati.

UNA PARTNERShIPVINCENTEPI

AZ

ZA

LE

Greenline apre il 2014 diventando partner ufficiale di Fafnir GmbH, un importante accordo tra due protagonisti del mondodella distribuzione petrolifera

VISY Density

Page 21: Area di servizio 1 14 web

211/2014

Chi è FafnirFafnir GmbH dal 1965 sviluppa e pro-duce ad Amburgo soluzioni di alta qualità per l’industria petrolifera e di processo farmaceutico, chimico e ali-mentare. La stretta collaborazione e il rapporto di fiducia con i clienti sono fattori fondamentali per lo sviluppo di idee innovative e la funzionalità dei prodotti. L’elevata competenza e co-noscenza del prodotto spaziano dalla misurazione automatica in continuo e in tempo reale di livelli, pressioni e temperature, alla prevenzione del su-peramento dei livelli di troppo pieno, fino a soluzioni per il monitoraggio dei sistemi di recupero dei vapori.Obiettivo di Fafnir è quello di rea-lizzare prodotti per lo sviluppo del business del cliente aumentandone l’operatività e la redditività, oltre che strumenti per la protezione dell’am-biente e delle persone.

Le sonde di livello Per il settore petrolifero Fafnir svilup-pa e produce un sistema elettronico di elevata precisione e affidabilità, denominato Visy-X, che comprende sensori per la misurazione e controllo in continuo e in tempo reale dei livelli e del riempimento nei serbatoi di car-burante (anche GPL e AdBlue) e una gamma di sensori di tipo ambientale: troppo pieno, controllo e segnalazione delle perdite e raggiungimento dei li-miti massimi e minimi.Il sistema Visy-X (disponibile anche wireless) è progettato per l’utilizzo nelle stazioni di servizio e fornisce in-formazioni grafiche di svariati parame-tri: misurazioni dei livelli e dati rilevati dai sensori, poi permette l’attivazione degli allarmi, effettua la riconciliazione

e la memorizzazione dei dati, gestisce i

carichi e gli sca-

richi di prodotto, tutto in un solo ele-mento di controllo. Si eliminano così i rischi, le imprecisioni e le perdite di tempo legate alla “steccata” manua-le. Inoltre la visualizzazione dei dati di carburante e acqua all’interno del ser-batoio tramite il sistema Visy-X riduce i costi di gestione e migliora l’efficienza della logistica nelle stazioni di servizio. Fa parte dell’ampia offerta anche l’in-novativo sensore con tecnologia Flex che permette la misurazione dei livelli all’interno di serbatoi con altezze fino a 15 metri, con modalità di installa-zione semplice, priva di rischi e spese di trasporto ridotte al minimo grazie alle dimensioni contenute dell’imbal-lo. Il sistema si interfaccia con tutte le tipologie di sistemi gestionali presen-ti sul mercato e consente il controllo della stazione e la visualizzazione dei dati anche da remoto su pc, tablet e smartphone.

VISY-Stick Flex

Per la stazione di servizioVisy-X sistema automatico per la misurazione dei livelli nei serbatoi

Separix sistema di allarme per il separatore di oliVaporix strumento di monitoraggio per i sistemi di recupero vapori

GWG sensore di prevenzione del troppo pieno

Per l’automazione di processoTorrix sensore magnetostrittivo a uscita analogica per la misura del livello

Condurix sensore potenziometrico a uscita analogica per la misura del livelloPressurix sensori per la misura di pressione Temperix sensori per la misura di temperatura

LS 300/LS 500 e 76/NB 220 Swatch di livello termici

LA GAMMA PRODOTTI FAFNIR

Page 22: Area di servizio 1 14 web

22 1/2014

I vantaggi Il sistema di rilevamento elettronico Visy-X, formato da sensori di livello e sensori ambientali di elevata precisio-ne funzionanti secondo il principio di misura magnetostrittivo, è concepito specificamente per l’impiego nelle sta-zioni di servizio, permettendo quindi di migliorare l’economicità e la logistica e garantendo al contempo la sicurezza delle persone e dell’ambiente. Tutti i componenti a contatto con i prodot-ti sono di acciaio speciale, la messa in funzione è semplice ed economica e il sistema non necessita di manutenzio-ne. Grazie alla sua struttura modulare, può essere usato anche come sistema di controllo del livello per i serbatoi dell’intero settore industriale, sia per i serbatoi di stoccaggio interrati sia per quelli in superficie. Visy-X è inoltre un efficiente strumento di programmazione grazie alla trasmis-sione a distanza dei dati, garantendo un’amministrazione economica e la pianificazione della rete della stazione di servizio grazie al collegamento di più sistemi di gestione con interfacce proprietarie. Unitamente al sistema di gestione, Visy-X permette il controllo costante dei volumi e delle perdite: la visualizzazione e il controllo permanen-te dei contenuti dei serbatoi, del livello dell’acqua e il monitoraggio dei volumi consegnati. Una serie di protocolli inte-grati consente il collegamento dei più diversi sistemi Pos. Esistono poi molte-plici possibilità di collegamento per pc,

display, modem, sistemi di allarme e altri servizi. Dove la posa dei cavi risul-ti troppo costosa o non sia possibile, si può ricorrere a un collegamento wire-less con batteria a lunga durata: in que-sto modo i sensori Visy-Stick possono essere collegati all’unità di controllo Visy-Command RF anche senza fili, evitando quindi i lavori di scavo.

Ulteriori applicazioni Come detto le competenze Fafnir spa-ziano anche al di fuori del mondo pe-trolifero, con strumentazioni adatte a

soddisfare le esigenze di elevata pre-cisione e di funzionamento con tutte le tipologie di liquidi e in condizioni di pressione e temperatura particolar-mente aggressive, come nell’industria di processo farmaceutica, chimica e alimentare.Torrix è il nome del sensore di misu-ra di livello, dotato di uscita analogi-ca, in grado di misurare tutti i liquidi non adesivi in serbatoi e contenitori di qualsiasi geometria e con qualsiasi tipo di temperatura (fino a 450° C) e pres-sione (fino a 200 bar) grazie alle sue infinite personalizzazioni: lunghezza, dimensioni e forma del galleggiante, diametro della sonda, tipo di connes-sione. Caratteristica fondamentale è la capacità del sensore di eseguire la misurazione senza necessità di fare lunghe e imprecise tarature legate al liquido o alla forma del serbatoio. Un altro vantaggio è che il sensore non presenta zone morte di misura né su-periore né inferiore, in quanto il punto di partenza della misurazione è definito solo dalle dimensioni del galleggiante e quindi l’intero volume può essere mi-surato e utilizzato.La sonda Torrix, nelle sue numerose personalizzazioni possiede anche la capacità, nella sua versione con proto-collo di uscita Hart, di misurare l’in-terfaccia tra due liquidi e, al contrario dei sistemi a onda guidata, il livello di interfaccia può essere misurato anche in presenza di emulsione.

Mario Rota

Aquafix e Hart sono marchi registrati

VISY-Command

VISY-Sick Sump

Page 23: Area di servizio 1 14 web
Page 24: Area di servizio 1 14 web
Page 25: Area di servizio 1 14 web

251/2014

Virosac è un’azienda leader nella pro-duzione di sacchi per rifiuti e la conge-lazione degli alimenti, oltre a tutta una serie di prodotti correlati alla gestione della casa. “Cosa c’entrano con le aree di servizio?”, penseranno quei pochi che ancora non conoscono questa im-portante realtà che è nata quasi 40 anni fa dall’iniziativa di Graziano Virago (che ci accoglie in azienda per presentarci le ultime novità) e Giorgio Rossetto, pron-ti a rispondere ai cambiamenti in atto nella società e nello stile di vita delle persone. Infatti negli anni Settanta si stavano sviluppando nuove tecnologie come i congelatori e abitudini di con-sumo come la spesa nei supermercati, tutto questo faceva nascere bisogni fino a quel momento sconosciuti: trasporta-

re e conservare gli alimenti e poi gestire i rifiuti. Virosac ha colto l’occasione e oggi impiega ol-tre 100 dipendenti, costituendo un punto di riferimento per tut-to il settore perché è capace di creare prodotti sempre nuovi, in grado di adattarsi alle esigenze dei clienti più diversi. È così che la produzione si è ampliata negli anni: non solo sacchi per i rifiuti, ma anche in diverse tipologie di sacchi per la raccolta differenzia-ta, sacchi frigo e altri articoli per l’ordine della casa; ma anche sacchi per le mu-nicipalizzate e articoli professionali, per esempio per la gestione dei punti ven-dita nella Grande distribuzione e per il B2B. Ecco perché le aree di servizio sono

entrate nell’orbita di interesse di Virosac, che ha avuto anche per questo settore il medesimo approccio innovativo frutto della sua lunga esperienza.

Banali solo all’apparenzaTante soluzioni che ci sembrano ba-nali quando compriamo un sacco per i rifiuti, ma che sono state ideate in quest’azienda che opera nel cuore della Pedemontana trevigiana e che ancora oggi continua a produrre in Ita-lia, nonostante la concorrenza a basso prezzo (e qualità) cinese. Virosac per prima ha introdotto nei sacchetti la saldatura laterale antigoc-cia che, oltre a rendere il sacco più capiente, lo rende più resistente sul fondo, evitando che quando è pieno si strappi appena sollevato, lasciando ca-dere tutto il contenuto a terra. Sempre secondo questo principio, cioè aiutare i consumatori a risolvere vari problemi quotidiani, è nato Stopsac: un piccolo adesivo posizionato sul bordo del sac-co che consente di farlo aderire perfet-tamente alla pattumiera, impedendo che ogni volta che si butta qualche ri-fiuto questo scivoli verso l’interno. “Sono soluzioni che sembrano banali, ma nascondono una lunga fase di pre-parazione e studio - spiega Graziano Vi-rago, fondatore della Virosac e ancora oggi ideatore di molte delle innovazioni che l’azienda ha portato sul mercato -.

QUANTA CREATIVITÀIN UN SACCHETTO DEI RIFIUTI

Partire dai bisogni reali dei clienti per inventare soluzioni sempre nuove. Questo il segreto di Virosac, azienda leader nella produzione di sacchi per rifiuti. Per conoscerla meglio abbiamo incontrato Graziano Virago, uno dei suoi fondatori.

PIA

ZZ

ALE

Graziano Virago

Page 26: Area di servizio 1 14 web

26 1/2014

La cosa più difficile è trasforma-re una buona idea in un proces-so produttivo che sia funzionale ed efficiente, infatti i prodotti finiti devono avere un costo competitivo e dare delle reali soluzioni ai problemi. Per que-sto investiamo ogni anno il 10% del nostro fatturato per studiare sempre nuovi brevetti”.

“Sistema sicuro”L’ultima invenzione in ordine di tempo si chiama Sistema sicuro ed è dedi-cata proprio alle aree di servizio. Se i guanti nei distributori erano sempre sparsi su tutto il piazzale, o “spariva-no” subito perché troppo facili da ru-bare, l’azienda trevigiana ha creato un

sistema inedito e brevettato, costituito da un rotolo di guanti palmati che si estraggono uno alla volta, senza spre-chi e senza sporcare l’area di servizio. Il sistema, presentato all’Autopromotec di Bologna lo scorso anno, ha conqui-stato in breve tempo numerose catene distributive.“Di fronte a un successo che nemmeno noi ci aspettavamo per un prodotto che in realtà era nato per i reparti di frutta e verdura dei supermercati - conclude Virago -, stiamo ora predisponendo nuovi prodotti in grado di completare la nostra offerta al settore dei distributori carburante e più in generale delle aree di servizio e degli autolavaggi. Abbiamo già iniziato a proporre il rotolo di guanti in “mater-bi”, amido di mais, per coloro che sono più attenti alle tematiche am-bientali e preferiscono un materiale bio-degradabile invece della plastica. Inoltre abbiamo messo a punto uno speciale cestino di plastica con copertura e siste-ma antivento per garantire che i guanti usati siano gettati correttamente. Le conferme che ci arrivano da chi ha scelto il nostro prodotto sono unanimi, i dati parlano di consumi ridotti di set-te volte rispetto quelli precedenti all’in-troduzione del “Sistema sicuro”. Sono numeri verificati sul piazzale e quindi estremamente attendibili, la miglior pre-sentazione per il nostro prodotto”.

Mario Rota

Page 27: Area di servizio 1 14 web

...Per quelli che non si accontentano:

Segui il colore della qualità...

pagine area di servizio marzo 2014_Layout 1 18/03/14 14:16 Pagina 1

Page 28: Area di servizio 1 14 web

1/2014

Sempre attenta alle esigenze e al bu-siness del gestore delle aree di servi-zio, Co.Ra. ha aggiunto al suo ricco catalogo un nuovo accessorio che pro-mette di risolvere tanti problemi agli automobilisti in panne, dando quindi l’opportunità al gestore di fornire un servizio utile, ma che costituisce anche un’eccellente opportunità per amplia-re il fatturato dello shop. Quante volte è capitato di restare ap-piedati dalla batteria scarica? Per ov-viare a questo inconveniente Co.Ra. presenta la nuova gamma di avviato-ri per auto Ring costituita da cinque modelli per coprire tutte le esigenze, dall’utilizzatore privato a quello profes-sionale. I nuovi prodotti si dividono in due linee, la prima di tre prodotti più indicata per un utilizzo privato, la se-conda di due modelli per un impiego anche professionale.La prima gamma è riconoscibile dal pannello di controllo a sfondo azzurro ed è dotata di una batteria da 17 Ah, più che sufficiente per un utilizzo su vetture sino a 2.0 litri di cilindrata. La seconda è adatta a un uso più intensi-vo, ha il pannello con lo sfondo nero, ed è dotata di una batteria da 33 Ah

in grado si soccorrere vetture e furgoni fino a 3.5 litri di cilindrata.Peculiarità di entrambe sono il design esclusivo con i caratteristici colori affini al layout del brand e tante caratteristi-che innovative come il pannello di con-trollo frontale incassato a proteggere i comandi da eventuali urti, l’interrutto-re retroilluminato a led multicolor per il controllo dello stato di carica dell’av-viatore, cavi di avviamento arrotolati in apposite sedi integrate all’interno del “case”, presa usb da 2,1 A per ali-mentare e caricare accessori come per esempio tablet e smartphone, luce in-tegrata a nove led ad alta potenza con un’autonomia da 200 o 350 ore, presa di corrente a 12 V, compressore d’aria da 150 psi con relativi adattatori per gonfiare pneumatici o altri accessori e inverter di corrente 220 V da 200 o 300 W a seconda dei modelli. Abbiamo volutamente lasciato per ulti-me le caratteristiche più esclusive e in-novative: l’allarme di batteria sca-rica dell’avviatore serve a prevenire il

danneggiamento della batteria interna ed emette un suono quando la batteria scende troppo di voltaggio, (tra 11,2 e 10,5 V) mentre per alcuni modelli è disponibile la basetta di ricarica e mantenimento per prevenire la scarica della batteria dell’avviatore in caso di non utilizzo; utilissimo il test di carica della batteria: mostra lo stato di carica della batteria segnalan-do all’utilizzatore quando è necessario ricaricare l’avviatore. Infine, gli avvia-tori per auto Ring sono dotati di un dispositivo di protezione contro le inversioni di polarità: i cavi vanno collegati con l’interruttore principale in posizione “off”, nel caso venissero collegati in maniera non corretta, il bordo perimetrale dell’interruttore si illumina di rosso e l’avviatore emette un segnale acustico; in caso di collega-mento corretto il bordo dell’interrutto-re si illumina di verde.

Elio Giabba

EMERGENZA BATTERIA? ECCO L’AVVIATORESH

OP

28

Il ricco catalogo Co.Ra si arricchisce di un altro accessorio, utile sul piazzale ma anche interessante per aumentare il business dello shop: l’avviatore d’emergenza Ring.

Page 29: Area di servizio 1 14 web

AZIENDA CERTIFICATA ISO 9001-2000

pagine area di servizio marzo 2014_Layout 1 18/03/14 14:16 Pagina 2

Page 30: Area di servizio 1 14 web

NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS

30 1/2014

Q8 ACQUISISCE LA RETE ITALIANA SHELL Era da un po’ che si vociferava dell’intenzione di Shell di abban-donare il mercato italiano ed ecco la conferma: Kuwait Petroleum International ha acquisito le attività italiane di Shell che compren-dono 830 stazioni di servizio e gli asset Aviazione, Supply e Distribu-zione. Ovviamente La vendita è soggetta all’approvazione dell’Au-torità Garante della Concorrenza e del Mercato e si prevede possa essere completata entro il 2014. Sulla base di questo accordo, il marchio Q8 sostituirà quello Shell sulla rete carburanti in Italia. Commentando l’operazione, Bakheet Al-Rashidi, Presidente della Kuwait Petroleum International, ha sottolineato come essa “sia di grande importanza e confermi il nostro interesse per l’Europa non-ché la fiducia della KPI nel mercato petrolifero italiano”. “Tale ope-

razione - ha aggiunto Alessandro Gilotti, Presidente e AD di Kuwait Petroleum Italia Spa -, rappresenta un passo in avanti importante nel rafforzamento della posizione competitiva di Q8 nel mercato italiano. L’integrazione degli asset e delle attività commerciali e lo-gistiche accrescerà la forza competitiva di Q8 che beneficerà anche delle sinergie derivanti dall’incontro di culture aziendali diverse”. “Q8 potrà infatti contare - ha concluso Gilotti - su un patrimonio di risorse umane che, per il loro elevato livello di professionalità e per i valori etici che rappresentano, costituirà senza dubbio una realtà imprenditoriale di primissimo piano nel settore petrolifero nazionale con tutti i requisiti per competere con successo nel lun-go periodo”.L’operazione è in linea con la strategia Shell volta a concentrare le attività globali del business Downstream in un più limitato nume-ro di asset e di mercati dove possano essere più competitive.Marco Brun, Country Manager di Shell in Italia e VP Upstream, ha dichiarato: “posso confermare che i business Upstream, Gas & Po-wer e Lubrificanti in Italia non sono coinvolti in questa operazione. L’Italia è, e rimane, un paese importante per Shell e i nostri busi-ness presentano forti opportunità di crescita nell’oil&gas. Shell Ita-lia E&P è uno dei maggiori investitori nel settore dell’esplorazione e produzione di idrocarburi in Italia, ha una solida presenza nel pa-ese e una strategia di sviluppo con forti prospettive di crescita”.Shell continuerà a operare il business Lubrificanti attraverso Shell Italia Oil Products e il business Gas & Power attraverso Shell Ener-gy Italia. Tutti i dettagli commerciali della vendita rimangono in-vece confidenziali.

Page 31: Area di servizio 1 14 web
Page 32: Area di servizio 1 14 web

NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS

32 1/2014

EPTA, IL GIGANTE DEL FREDDOEpta è leader nel settore della refrigerazione commerciale per la Distribuzione Organizzata, con una posizione competitiva mondiale molto forte e ben bilanciata sia geograficamente sia nelle diverse aree di business, grazie ai suoi marchi Costan, Bonnet Névé, George Barker, Eurocryor, Misa e Iarp. Con sede principale a Milano, Epta opera con un organico di 4 mila dipendenti, una capacità produttiva annua di 100 mila unità e un fatturato di circa 650 milioni di Euro. Combinando l’expertise e le competenze uniche di ciascun brand con una sistematica attività di ricerca e sviluppo, il Gruppo è in grado di anticipare i più innovativi trend globali per aiutare i retailer a raggiungere performance d’eccellenza. Core business del Gruppo è la produzione e commercializza-zione di sistemi completi per la refrigerazione commerciale, realizzati grazie all’integrazione di specifiche linee di prodotto proposte dai suoi brand. Dai banchi tradizionali a temperatura

positiva e negativa, ai banchi a gruppo incorporato (plug-in), dalle celle frigorifere, alle centrali di media e grande potenza, l’azienda offre una grande varietà di soluzioni per la conserva-zione e l’esposizione di prodotti freschi e surgelati. Un’offerta ampia e diversificata, ideale per i Retailer che desiderano affi-darsi a un unico interlocutore per la realizzazione di progetti strutturati, chiavi in mano e su scala mondiale.Per esempio, le aree di servizio hanno esigenze diverse rispetto ad altre tipologie di punti vendita. Infatti si tratta di pubblici

esercizi di piccole-medie dimensioni dedicati alla vendita al dettaglio di una vasta gamma di prodotti. Dati gli spazi ristretti, han-no da un lato la necessità di studiare un’efficiente ratio espositiva in grado di coniugare massima ca-pacità espositiva e minimo ingombro e dall’altro di utilizzare soluzioni fles-sibili per l’esposizione di prodotti diversi, secondo le promozioni in corso. Di-verse le alternative: Belu-ga, a marchio Costan è un innovativo concept per l’area surge-lati che coniuga i plus dei banchi negativi remoti alla flessibilità derivante dall’essere dotato di un gruppo incorporato. Banco completamente trasparente, assicura una totale visibilità della merce, grazie alle ampie superfici vetrate dal design eclettico, agli scorrevoli superiori, alle vetrate frontali panoramiche e alla spalla full glass del mobile di testa. Ideale per ogni tipologia di prodotto anche Syncro, una soluzione che consente di razio-nalizzare lo spazio espositivo, infatti questo banco tradizionale remoto è concepito per adattarsi a ogni necessità, combinando in un solo banco la vendita assistita e self-service, pur occupan-do la medesima superficie di un tradizionale serve-over. Ae-riaUP è invece un banco semiverticale, a temperatura positiva per la vendita a libero servizio con un nuovo design che gli consente di inserirsi perfettamente in ogni spazio, creando un ambiente funzionale e capace di interagire efficacemente con il consumatore.Per gli acquisti d’impulso dalle elevate marginalità, Epta sug-gerisce un inedito concept Store per il punto vendita. Si tratta di Shop & Go, un format che va incontro alle esigenze del-la vita moderna, favorendo le vendite e facilitando gli acquisti d’impulso di prodotti, ad alto margine. Un ambiente rilassante e accogliente, in cui necessità e divertimento si mescolano con il piacere dell’acquisto. Collegato al recentissimo Drive format, è il tempio del last minute shopping e permette a chi sceglie la spesa online, con ritiro veloce “on the car”, di avere a disposi-zione un piccolo store per gli acquisti dell’ultimo minuto, per una cena veloce dopo la palestra o la pausa pranzo.

X20 COATINIUM®

DRY SHAMPOO - SW IL PRIMO SHAMPOO Ad effetto idrorepellente

CHIAMATeCI SeNzA PIù ATTeNDeRe Ufficio italia: 06 32 24 110

Responsabile commerciale: 393 9162438 Mouvement luxembourgeoispour la Qualité et l’Excellence

Dal 27 al 29 Maggio 2014Pad.12 stand A5

Page 33: Area di servizio 1 14 web

NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS

331/2014

TRATTAMENTO PLASTICHE 3 IN 1 DI MA-FRAI particolari in plastica all’interno dell’abitacolo sono tra le parti più delicate delle auto infatti per loro costituzione tendono ad assorbire e a trattenere le impurità e la polvere, invecchiando precocemente. Ma-Fra, per ovviare a questo inconveniente, propone il Trattamento per plastiche 3 in 1. Si tratta di un mix di detergenti, cera d’api e polimeri attivi che, senza ungere, garantisce la pulizia delicata delle superfici trattate. Il prodotto va a costituire una barriera anti-UVA e antistatica di lunga durata che evita lo sbian-camento delle plastiche e rallenta il depositarsi della polvere. Contemporaneamente, Trattamento plastiche 3in1, elimina i cattivi odori rilasciando una prolungata sensazione di fresco pulito.

DETAS DLEDS, LED PER TUTTE LE ESIGENZEDetas Dleds progetta e produce corpi illuminanti a led studiati specificata-mente per l’applicazione sotto pensiline, nelle aree esterne e nei punti ven-dita dei delle aree di servizio. L’ufficio tecnico è in grado, in tempi molto ridotti, di effettuare i calcoli illuminotecnici necessari per fornire al cliente il progetto della sua stazione con risultati assolutamente corrispondenti a quelli che poi otterrà in realtà. Sotto pensilina si utilizzano potenze stan-dard da 70 W con dei profili dalle dimensioni personalizzabili, mentre nelle zone esterne, secondo la planimetria, si passa da 50 a 80 W. Internamente ci sono diverse possibilità per sostituire le lampade fluorescenti o a incande-scenza con corpi a led dal costo contenuto e dalle prestazioni elevate.

VENDITALIA 2014 VERSO IL TUTTO ESAURITOVenditalia 2014, l’esposizione internazionale della distribuzione automatica, si terrà a Fieramilanocity dal 7 al 10 maggio e già ora oltre il 90% degli spazi espositivi sono già prenotati, tanto da prevedere il tutto esaurito. Il riconoscimento di Venditalia come la più importante vetrina internazionale per il settore del vending è testimoniato dall’ulte-riore aumento degli espositori esteri. “Nonostante la crisi, le imprese del vending non hanno perso la forza e il coraggio di reagire - dice Lucio Pinetti, Presidente di Confida e Venditalia Servizi -. Ci attendiamo una grande partecipazione di espositori e operatori e siamo certi che anche la qualità e varietà delle proposte saprà sorprendere i visitatori.”Venditalia più che una fiera è il luogo di ritrovo della community del vending e un’oc-casione per l’industria italiana di mostrare una delle sue punte di eccellenza: le nostre imprese sono infatti riconosciute a livello internazionale come leader di qualità e inno-vazione e sempre proiettate verso il futuro. D’altro canto, il vending ha nelle aree di servizio uno dei suoi ambiti di maggiore utilizzo e Area di Servizio ne ha sempre seguito con interesse tutte le innovazioni, sollecitato anche dai suoi lettori, lavaggisti e gestori carburante, che ne hanno colto in pieno tutte le potenzialità.

SPAZZOLE AEROTWIN PLUS DI BOSCH, POCHI CODICI PER TANTE AUTO

La caratteristica principale delle nuove spazzole Aerotwin Plus è Power Protection Plus, il profilo in gomma brevettato, grazie al quale le spazzole si adattano perfettamente alla curvatura del para-brezza. Grazie a questo profilo in gomma le spazzole esercitano una pressione uniforme sull’intera superficie ottenendo risultati di pulizia ottimali e silenziosi in ogni condizione e senza sollevarsi alle alte velocità.Per gli operatori del settore le nuove spazzole Aerotwins Plus hanno anche un altro grande vantaggio: quello di coprire, con pochi codici, oltre 100 diverse applicazioni. Questo è possibile grazie al sistema di fissaggio che prevede, in ogni confezione, vari adattatori multifunzionali che permettono, in base alle dimensioni della spazzola, il fissaggio a circa dieci diversi tipi di bracci tergicristallo. A supporto delle semplici istruzioni di montaggio è inoltre presente un QR code che consente la visualizzazione, su smarphone o tablet, di brevi video tutorial che illustrano passo a passo le fasi di montaggio.

Page 34: Area di servizio 1 14 web

NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS

34 1/2014

DA FRA-BER UN UNICO PRODOTTO PER TUTTE LE SUPERFICI

Fra-ber con Pulitutto 3in1 propone un unico prodotto per detergere pelle, stoffa e plastiche di auto, moto, furgoni, camion e, perché no, anche le superfici domestiche. Grazie alla sua nuova formula-

zione Pulitutto 3in1 pulisce a fondo senza lasciare residui, asciuga rapidamente su tutti i materiali. Si spruzza, si stende uniformemente con una spugna, si risciacqua, si ripassa con un panno

pulito e asciutto e il gioco è fatto. Pulitutto 3Iin1 è disponibile in confezioni da 750 ml con diffusore a spruzzo.

METANO SEMPRE PIÙ CONVENIENTE

Dal primo marzo le accise di benzina e gasolio sono rincarate di 0,34 centesimi al litro: è quindi ancora maggiore il risparmio possibile con l’uso di un’auto a metano. Infatti, dai conteggi di Federmetano, per una percorrenza media annuale di 15 mila km, con l’aumento delle accise la spesa per il carburante con un’auto di media cilindrata a benzina sarebbe di 2.650 euro, con una a gasolio di 2.179 euro, mentre con una a metano la spesa sarebbe di soli 990 euro, con un risparmio di 1.660 euro rispetto alla benzina e di 1.189 euro rispetto al gasolio. A con-ferma dell’interesse che sta crescendo su questo combustibile, al Salone Internazionale dell’auto di Ginevra le auto a metano sono state protagoniste. Tra le novità, spiccavano quelle espo-ste nello stand di Gasmobil, il centro di competenza svizzero dei fornitori di metano per la mobilità: l’Audi A3 Sportback g-tron, la Volkswagen Golf Variant TGI BlueMotion, la Seat Leon TGI Ecofuel, la Lancia Ypsilon 0.9 TwinAir Ecochic e la Opel Za-fira Tourer 1.6 CNG Turbo ecoFlex.

ABARTH E GREEN STAR ALLEATEAbarth, da sempre sinonimo di elaborazioni per auto sportive, presenta un prestigioso cofanetto con tre prodotti per la cura dell’auto nati dalla collaborazione con Green Star. Il cofanetto Abarth by Gre-en Star contiene una confezio-ne di cera ad alta brillantezza Shine Car Wax, un trattamen-to per interni in pelle Leather Cleaner e un rinnova cruscotto Cockpit Cleaner. La sinergia del marchio, di assoluto prestigio, con l’aspetto elegante ed esclu-sivo della confezione conqui-steranno l’acquirente esigente e attento alle tendenze, che si prende personalmente cura del-la propria auto e che è disposto anche a “investire” per otte-nere il massimo del risultato. Il prezzo di vendita consigliato è di 40 euro (Iva esclusa).

Page 35: Area di servizio 1 14 web

MICROHARD,TECNOLOGIA E DESIGN AL TUO SERVIZIO.

MICROHARD non è solo questo.Le periferiche, per esempio, includono una vasta gamma di gettoniere, lettori di banconote e i nuovissimi sistemi di erogazione monete e gettoni per offrire una vastissima scelta per tutte le esigenze.

SCOPRI IL FUTURO SU www.microhard.it

Microhard s.r.l. - Via dei Platani, 7 - 47042 Villalta di Cesenatico (FC) - ITALYPh. +39 (0) 547 75450 (7 lines PBX system) - Fax +39 (0) 547 81247

[email protected] - www.microhard.it

WI FI GPRS GPS USB SD CARD

ETHERNET REMOTE CONTROL FIDELITY CARD HI DESIGN SICUREZZA

I prodotti MICROHARD sono tecnologici a 360 gradi:

MICROHARD progetta soluzioni d’avanguardia tecnologica per stazioni di servizio, pensate per soddisfare al meglio il cliente, sempre con precisione e affidabilità impeccabili. Anche su misura.

CENTRALE DI PAGAMENTOa parete o su colonnina.

• Display LCD grafico ad alta risoluzione per uso esterno

• Maggiore praticità in fase di programmazione

• Selezione servizi con tasti antivandalismo

...e tanto altro ancora.

CAMBIAMONETEa parete o su colonnina.

• Illuminazione a LED multicolor• Mobile in acciaio completo di

staffe per fissaggio• Validatore di monete

elettronico...e tanto altro ancora.

Page 36: Area di servizio 1 14 web

Via Vignone, 10 - 20822 Seveso (MB)Tel.0362.523721 - Fax [email protected] - www.vlfseveso.it

C A R W A S H E Q U I P M E N T S

POSTAZIONE di LAVAGGIO DOPPIA con

TRATTAMENTOACQUA

POSTAZIONE di LAVAGGIO DOPPIA con

TRATTAMENTOACQUA

POSTAZIONE di LAVAGGIO SINGOLA con

TRATTAMENTOACQUA

POSTAZIONE di LAVAGGIO SINGOLA con

TRATTAMENTOACQUA

POSTAZIONE di LAVAGGIO SINGOLA con

TRATTAMENTOACQUA

GAMMA COMPLETA DI ATTREZZATURE PER L’AUTOLAVAGGIOTUTTO ACCIAIO INOXTUTTO PERSONALIZZABILE

GAMMA COMPLETA DI ATTREZZATURE PER L’AUTOLAVAGGIOTUTTO ACCIAIO INOXTUTTO PERSONALIZZABILE

Page 37: Area di servizio 1 14 web

FIGISC ANISA CONFCOMERCIO

371/2014

Area di Servizio è l’organo ufficiale della Figisc-Anisa-Confcommercio, l’associazione che da sempre rappresenta i gestori degli impianti di distribuzione carburante, i veri imprenditori delle stazioni di servizio.Area di Servizio vuole e deve essere sempre più vicino alle istanze che stanno segnando questa importante

fase di cambiamento della categoria e della distribuzione di prodotti e servizi sugli impianti. Area di Servizio è uno strumento per favorire questa crescita e, per fare ciò, è necessaria la collaborazione

di tutti i gestori: è compito di tutti diffondere e promuovere il nostro giornale, segnalare informazioni e fornitori affidabili, seguire i consigli che si trovano su queste pagine. La categoria è oggi al centro di un’attenzione

interessata e speculativa che, spesso, non ha legami con la nostra realtà: Area di Servizio deve quindi diventare il punto di riferimento per tutti i gestori carburante.

Per iscrizioni e informazioni: Figisc - Anisa - ConfcommercioP.zza G.G. Belli 2, 00153 Roma - tel. 06-58.66.351-417, fax 06-58.33.1724

e-mail: [email protected] - visitate il sito: www.figisc.it

Morire di crisi: un’altra vittima si aggiunge alla lunga lista di chi, in questi ultimi anni, si è tolto la vita per la disperazione di non poter più reggere alle devastanti conseguenze, per la propria im-presa, per la propria famiglia e per se stesso, del baratro in cui è precipitato il Paese.Giovanni Zampieri, 56 anni, Gestore di un impianto Eni di Due Carrare (Padova), conosciuto da tutti per la sua disponibilità, im-pegnato nel sociale, da tutti benvoluto, se n’è andato via così, spie-gando le motivazioni del proprio estremo gesto con un semplice quanto tragico biglietto: “La crisi mi ha tolto il sorriso”. È andato al lavoro come tutte le mattine, poi però, in orario di pranzo, ha deciso di farla finita gettandosi da una finestra di una sala d’aspet-to al decimo piano del monoblocco del nosocomio di Padova. Ma non solo un’altra vittima immolata della crisi generale che attanaglia il Paese, bensì un altro Collega, spezzato per di più dalla crisi particolare che travaglia il settore della distribuzione carburanti, nel quale le dure condizioni in cui operano le piccole imprese di gestione aggiungono ulteriori gravi cause di disagio fino a quelle situazioni di insostenibilità, di solitudine infinita, che stanno alla base di gesti così disperati.Non solo dunque una crisi economica che tocca tutti, ma in modo

particolare l’intreccio devastante di una concorrenza senza regole minime per poter consentire di lavorare con dignità, di un calo dei consumi dovuto alla crisi, ma anche alla pressione fiscale, di situa-zioni di indebitamento che non dipendono certo da usi non ocu-lati delle risorse - fattori che stanno piegando tutta una Categoria - portano la responsabilità oggettiva di questo tragico evento.Di fronte a questa ennesima tragedia di una vita spezzata e di una famiglia devastata, stanno il dolore e il cordoglio di tutti i colleghi d’Italia e delle loro Organizzazioni di Categoria, nonché di tutti coloro non possono accettare che per queste ragioni si debba richiedere il sacrificio di un’ennesima vita. A seguito del tragico episodio di Padova, Il Comitas (Coordinamen-to microimprese per la tutela e lo sviluppo) ha evidenziato che “i suicidi per crisi negli ultimi anni sono stati una vera e propria strage si-lenziosa. Questo tema è finito al centro del dibattito politico, ma non si è giunti ad una conclusione. I nostri governanti si sono dimostrati sordi e insensibili a quanto successo” ed ha presentato un esposto alla Pro-cura competente, invitandola “a procedere alla individuazione delle persone che si sono suicidate o hanno tentato di farlo in Italia negli ultimi tre anni. Da quando cioè si è sviluppata in maniera virulenta una crisi economica senza precedenti con politiche recessive dei Governi”.

LUTTO PER LA TRAGICA SCOMPARSADI GIOVANNI ZAMPIERI

Che il comparto della distribuzione in autostrada - mi riferisco ovviamente ai servizi della distribuzione carburanti, ma anche al complesso delle attività sulle aree di servizio, scrive Stefano Cana-relli, Presidente Anisa-Confcommercio - sia stato abbandonato a se stesso è più che una sensazione, una puntuale constatazione. Abbandonato in primo luogo dai Ministeri competenti, che non hanno mai ripreso in mano la questione - nonostante il ge-neroso impegno profuso nella scorsa estate dal Presidente della

Commissione di Garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici per dare uno sbocco alla vertenza - e si sono baloccati tra atteggia-menti di sufficienza e “scaricabarilismo” (“abbiam già discusso, ma le parti non si sono accordate”), comportamenti dilatori (fuori le autostrade da misure di ristrutturazione della rete, zero interventi di mediazione) e totale irresolutezza (“quello delle autostrade è un pro-blema complicato”).Abbandonato cioè dagli unici soggetti che hanno responsabi-

AUTOSTRADE DI FRONTE AL DISASTRO, ORA BASTA!

Page 38: Area di servizio 1 14 web

FIGISC ANISA CONFCOMERCIO

38 1/2014

lità e doveri su questa sconcertante vicenda della nera crisi e totale deriva di un intero settore che è, volenti o nolenti e tra tutti i suoi limiti, pur sempre un “biglietto da visita” pesante, vi-sto che riguarda la sua rete viaria più strategica di collegamento del Paese stesso e del Paese con l’Europa. Perché se ci si balocca con l’idea che siano gli interessi forti del settore a trovare il modo di uscire dall’impasse, magari spinti dall’urgenza della crisi, si tratta di una convinzione sbagliata.Gli interessi forti del settore continuano, ognuno per la sua com-petenza e convenienza e comunque in un’ottica solo del giorno per giorno e a zero visioni di prospettiva, a coltivare lo status quo, a mantenere posizioni di rendita (pur di fronte alla cadu-ta dell’attrazione e quindi del mercato, ed alla faccia della crisi economica generale, al più con un po’ di patema su quanto po-tranno rendere le nuove gare) oppure, come nel caso delle com-pagnie petrolifere, a condurre politiche commerciali schizoidi e sciagurate che si limitano, nella generale contrazione dei volumi, a spostare erogati sul territorio grazie a una sistematica opera di discriminazione e spoliazione delle imprese di gestione, sulle quali, per la loro intrinseca dipendenza economica e i vincoli da cui sono legate, vengono scaricate - fino all’esaurimento e alla loro rovina - tutte le assurdità del sistema. E, dopo aver preso tutto il possibile, imboccare la solita strada del “mordi e fuggi” che si comincia a vedere all’opera anche in questo comparto. In queste condizioni sarebbe un’autentica ingenuità confidare che sia il settore ad autorigenerarsi per via spontanea, e d’al-tronde da questi interessi è ben difficile vengano efficaci spinte a cambiare le cose.Cose che sono sotto gli occhi di tutti: il collasso in pochi anni del 50% delle vendite oil, una rete per un terzo ormai margi-nale e per più di metà sotto la soglia di sostenibilità dei costi di esercizio, centinaia di imprese di gestione indebitate e migliaia di addetti a rischio, attività di ristorazione che bucano i bilanci per decine di milioni di euro a fronte dell’emorragia del merca-to.Eppure, come niente fosse ………Anisa rappresenta i Gestori: categoria che è in agitazione per una vertenza che è in corso da quasi due anni (è iniziata nell’aprile 2012) e che non si è mai conclusa, perché nel tempo si sono semmai acuiti piuttosto che risolti, anche magari solo in parte, i motivi che ne stanno alla base. Un tempo infinito in cui la situazione è gravemente peggiorata in generale (basta vede-re i dati degli ultimi due anni), in cui sono continuate le tattiche dilatorie delle aziende, in cui non si sono (tranne rarissime ec-cezioni) rinnovati accordi, in cui non si è tenuto fede agli im-pegni sulle sofferenze. Si sono invece peggiorate le condizioni di esercizio, sono aumentate le discriminazioni sui prezzi, sono

state spezzate le possibilità di competere, si sono fatti e disfatti tavoli di lavoro poco concludenti (o forse vantaggiosi solo per chi ha inteso appropriarsi di spiragli aperti proprio dai Gestori), si sono stesi protocolli non sottoscritti e non onorati, si sono fatte proposte per la ristrutturazione della rete, mentre “feriti” e “morti” aumentano giorno per giorno nella Categoria.È stata superata ogni soglia della pur infinita pazienza che è co-stretta ad avere la parte più debole del settore: è chiaro che se nelle prossime settimane non interverranno segnali che qualcosa si muove in questa infida palude non si potrà tenere tappata ul-teriormente questa bottiglia molotov in cui bolle l’esasperazione della Categoria. Ed è questo un preavviso e un appello chiaro!Ciò che fa più specie in tutta questa vicenda è che, crisi o non cri-si, i soggetti forti del settore continuano a traccheggiare entro le “certezze” del sistema, anche se questo fa acqua da tutte le parti.Si continuano a mettere pannicelli caldi e freddi - ne sono un esempio le linee guida sugli affidamenti lasciate in eredità dal non compianto ministro Passera, piuttosto che il fantasma di una en-nesima Authority che dovrebbe regolamentarne i parametri -, ma la verità è che le attività che si svolgono sulle autostrade devono rispondere a logiche di mercato e di economicità senza il peso delle inutili zavorre che vi hanno sempre gravato, ma che non possono più gravare in tempi di crisi e, comunque, di normalità.Abbiamo assistito in questi anni - ad onta di una privatizzazione che avrebbe dovuto garantire efficienza ed economicità - ad una inflazione delle royalties, alla corsa per offrire rendite più alte per mettere bandierine sulla rete, a contrarre vincoli che poi veni-vano riversati sulla pelle dei Gestori dove tali vincoli non erano stati contratti, a gonfiare e sgonfiare prezzi, a spostare come in un puzzle allucinato gli erogati, così come oggi assistiamo alle fughe, alle gare deserte e, non ultimo, alle proposte di alcune aziende (citiamo Ip e Kupit, tanto per non fare nomi) che altro non propongono se non quello che già viene venduto come il toccasana della rete ordinaria (“il modello standard europeo”, dice Antitrust, la versione “magliara” italiana, diciamo noi) ossia il ghost, scorciatoia per non ristrutturare affatto nulla.Ciò che alla lunga serve in questo settore è la revisione del con-cetto di concessione e delle sue conseguenze più deteriori: le attività economiche che si svolgono in fregio alle tratte auto-stradali sono un arricchimento e un valore aggiunto (visto che rischi ed investimenti sono a carico di chi vi si insidia) e non un privilegio pagato a suon di rendite che influiscono sui prezzi dei servizi e gonfiano i costi di esercizio. Forse, tra tante “libe-ralizzazioni” nocive che ci sono state inflitte nel settore della distribuzione carburanti, sarebbe il caso di capire che è ora di chiudere questa specie di “riserva indiana” e ridare fiato a un

X20 COATINIUM®

DRY SHAMPOO - SW IL PRIMO SHAMPOO Ad effetto idrorepellente

CHIAMATeCI SeNzA PIù ATTeNDeRe Ufficio italia: 06 32 24 110

Responsabile commerciale: 393 9162438 Mouvement luxembourgeoispour la Qualité et l’Excellence

Dal 27 al 29 Maggio 2014Pad.12 stand A5

Page 39: Area di servizio 1 14 web

FIGISC ANISA CONFCOMERCIO

391/2014

Dal 2008 al 2013, secondo le stime elaborate da Anisa-Con-fcommercio, le vendite in rete autostradale sono letteralmente franate in media nazionale del 45% e l’erogato medio è crollato da quasi 7,5 milioni di litri a poco più di 4,1. “Un disastro che dettagliato sul territorio è ancora più drammatico - denuncia Stefano Cantarelli, Presidente Nazionale Anisa - se si pensa che nelle singole province quasi il 40% delle aree di servizio è allocato in province che perdono oltre il 50% delle vendite in pochi anni”. E guardando alle singole realtà al di là dei dati provinciali, l’anali-si del Presidente Cantarelli è ancora più severa: “Si stima che nel 2013 circa il 57% delle aree di servizio stia al di sotto della soglia dei 5 milioni di litri, limite minimo di sostenibilità dei costi (un dato che nel 2008 non superava il 13%) e che, ancora più ai margini, circa il 29% stia sotto i tre milioni di litri (nel 2008 non toccavano che il 3,7%): una situazione di assoluto degrado, consumato nell’indifferenza e per l’irresponsabilità di Governi, Concessionari e Aziende Petrolifere cui non solo non interessa la rovina di migliaia di addetti e di centinaia di imprese, ma neppure una minima prospettiva per il comparto”.Da una stima piuttosto prudenziale (basata su un’interpolazio-ne statistica dei dati delle vendite in rete - rete ordinaria+rete autostradale - e del traffico autostradale lungo una sequenza di alcuni anni) nel 2013 la flessione delle vendite sarebbe stata di oltre il 14% rispetto all’anno 2012, sommandosi quindi alla perdita di 23,5 punti percentuali accusata in quell’esercizio: un dato che, estendendo il confronto al 2008, marca un dimezza-mento delle vendite pari a un -44,7%.In costanza degli impianti della rete, nella stessa misura è crol-lato l’erogato medio nazionale per area di servizio, passato da circa 7,4 a 4,1 milioni di litri.

Erogato medio/Ads 2008-2013Milioni di litri

Anno Erogato Anno Erogato2008 7,449 2011 6,2612009 7,207 2012 4,7932010 6,909 2013 (*) 4,121

(*) Stima Anisa

Come sottolineato dal Presidente, disaggregando i dati a livello provinciale emergono situazioni di ben maggiore gravità rispet-to alla media nazionale: non solo le perdite in alcune realtà su-perano di molto tale media (si stimano perdite anche superiori al 70% rispetto al 2008), ma il 61% delle province provviste di AdS presenta diminuzioni di vendite superiori alla media na-

zionale e in quelle province è allocato circa il 64% dell’intera consistenza della rete distributiva autostradale.Un quadro riassuntivo delle AdS presenti nelle province, ordi-nate per percentuale di perdita delle vendite 2013 sul 2008 decrescente (da chi perde di più a chi perde di meno) è dato dalla seguente tabella:

Classi di perdita nelle province – AdS

Variazioni % nelle province2013 su 2008

Unità N. Ads nelle province

> -70% 2 0,43%> -60% ≤ -70% 19 4,10%> -50% ≤ -60% 152 32,83%> -40% ≤ -50% 171 36,93%> -30% ≤ -40% 90 19,44%> -20% ≤ -30% 21 4,54%> -10% ≤ -20% 4 0,86%> 0% ≤ -10% 4 0,86%TOTALE 463 100,00%

E sul fronte delle stime sugli erogati per impianti emerge la cre-scita esponenziale delle aree di servizio che sono “border line” della sostenibilità economica minima dei puri costi, ossia gli impianti che possano contare su un erogato di almeno cinque milioni di litri e delle aree di servizio che sono collassate sotto la soglia dei tre milioni di litri di erogato, due categorie cresciute rispettivamente di quattro volte la prima e tra sette e dieci volte la seconda, che ormai sfiora il 30% della rete totale.

Stima delle AdS con erogati non superiori a 5.000 klt

Anno Min Max Min % Rete Max % Rete2008 52 70 11,23% 15,12%2012 174 227 37,58% 49,03%2013 235 292 50,76% 63,07%

Stima delle AdS con erogati non superiori a 3.000 klt

Anno Min Max Min % Rete Max % Rete2008 13 21 2,81% 4,54%2012 63 73 13,61% 15,77%2013 129 140 27,86% 30,24%

UN DISTRIBUTORE SU TRESOTTO I TRE MILIONI DI LITRI

sistema che è anche, almeno in parte, incartato a causa di que-ste arcaiche sopravvivenze che creano rendite improduttive e stimolano comportamenti emulativi antieconomici.Ma se questo rimane un tema di lungo respiro (su cui è però il caso che qualcuno cominci a esercitarsi), oggi quello che serve è farsi carico della ristrutturazione necessaria di una rete che si sta progressivamente marginalizzando ed emarginando, mette-re ordine nelle regole di mercato e concorrenza, rimboccarsi le

maniche per fare ognuno la sua parte per uscire dalla palude.E soprattutto basta scaricare con una mano le contraddizioni di questo comparto su chi sta in fondo (i Gestori) e con l’altra cer-care di far passare un modello in cui il Gestore non c’è nemmeno più. Ora basta, da questa parte del tavolo la misura è colma.

Stefano CantarelliPresidente Nazionale Anisa-Confcommercio

Page 40: Area di servizio 1 14 web

FIGISC ANISA CONFCOMERCIO

40 1/2014

Che di “macelleria sociale” si tratti non v’è alcun dubbio, che si parli di “concorrenza” è persino oltraggioso se si pensa al disastro economico ed umano che tutto questo ha indotto in un’intera Categoria di operatori ed ai loro dipendenti, se si con-siderano i fattori che danno origine al divario delle condizioni di fornitura e all’assenza di qualunque regola in tema di competi-zione sostenibile tra i soggetti del mercato.I prezzi di cessione all’extrarete “sporco”, cioè quello che ritor-na sulla rete in diretta concorrenza di segmento e bacino ter-ritoriale, è oggetto da anni di apposito monitoraggio da parte di Figisc, dati cui chiunque può accedere e che chiunque può consultare (ivi compreso chi non capisce “le leve concorrenziali che gli operatori indipendenti utilizzano per esercitare la loro pressione competitiva”), nel caso non fosse del settore, per ca-pire come stanno le cose.I dati che seguono aggiornano le risultanze e sono la rappre-sentazione numerica e grafica della anomalia/asimmetria del sistema distributivo italiano: valori assolutamente ingiustifica-ti da attribuire all’evidenza che l’industria petrolifera pratica tale sperequazione fornendo prodotto a condizioni di cessione stratosfericamente diverse nel medesimo bacino territoriale di utenza e nello stesso segmento distributivo tra i propri impianti di marchio e quelli della rete della Gdo e dei no-logo (e ai propri “ghost di marchio”), con un delta prezzo di entità tale da rivela-re che nessun costo di sistema effettivamente sopportato viene riversato su tale canale di vendita, costo che viene per contro addebitato alla rete presidiata dai Gestori.Il divario riscontrato è progressivamente crescente nel periodo che va dal primo giugno 2009 al 31 gennaio 2014 (per 1.706 giornate di osservazione), con valori medi annui da 0,128 (2009) a 0,181 (2013) euro/litro per la benzina (+41,41%) e da 0,133 (2009) a 0,182 (2013) per il gaso-lio(+36,84).I valori per il periodo giugno-dicembre del 2009, degli anni in-teri 2010, 2011 e 2012, dei singoli medi del 2013 e della media dell’anno, nonché del mese di gennaio del 2014 sono esposti nelle seguenti tabelle e grafici:

Delta del prezzo di cessione rete extrareteMedie periodo – Benzina – Euro/litro

Periodo Minimo Medio Massimo

6-12 2009 0,115 0,128 0,143

anno 2010 0,124 0,136 0,149

anno 2011 0,137 0,146 0,154

anno 2012 0,153 0,162 0,172

gen-13 0,141 0,151 0,159

feb-13 0,139 0,148 0,158

mar-13 0,175 0,185 0,195

apr-13 0,174 0,183 0,193

mag-13 0,164 0,175 0,185

giu-13 0,169 0,177 0,186

lug-13 0,170 0,180 0,190

ago-13 0,170 0,182 0,175

Periodo Minimo Medio Massimo

set-13 0,208 0,219 0,225

ott-13 0,179 0,190 0,201

nov-13 0,178 0,188 0,199

dic-13 0,183 0,193 0,202

anno 2013 0,171 0,181 0,189

gen-14 0,180 0,190 0,200

Grafico del delta prezzo di cessione rete extraretegiu 09/gen14 mensili – Benzina

Delta del prezzo di cessione rete extrareteMedie periodo – Gasolio – Euro/litro –

Periodo Minimo Medio Massimo

6-12 2009 0,125 0,133 0,141

anno 2010 0,128 0,136 0,144

anno 2011 0,139 0,149 0,158

anno 2012 0,155 0,165 0,175

gen-13 0,167 0,178 0,189

feb-13 0,164 0,175 0,186

mar-13 0,174 0,185 0,197

apr-13 0,170 0,181 0,192

mag-13 0,161 0,173 0,185

giu-13 0,170 0,181 0,192

lug-13 0,168 0,179 0,191

ago-13 0,168 0,180 0,192

set-13 0,177 0,189 0,201

ott-13 0,176 0,188 0,200

nov-13 0,173 0,185 0,196

dic-13 0,175 0,187 0,197

anno 2013 0,171 0,182 0,193

gen-14 0,181 0,192 0,204

MACELLERIA SOCIALE, ALTRO CHE CONCORRENZA

Page 41: Area di servizio 1 14 web

www.eurotessut i . i tI l mondo del Car Wash a portata di click

Page 42: Area di servizio 1 14 web

FIGISC ANISA CONFCOMERCIO

42 1/2014

Grafico del delta prezzo di cessione rete extraretegiu 09/gen14 mensili – Gasolio

I valori giornalieri più elevati (ossia le differenze massime tra prezzo di cessione alla rete e prezzo di cessione all’extra-rete, riscontrate nel periodo dal primo giugno 2009 al 6 dicembre 2013) superano i 20 centesimi/litro ed arrivano anche fino a 25,2 centesimi, come si evince dalle due seguenti tavole (i valo-ri sopra 0,200 euro /litro sono evidenziati da sfondo giallo).

Delta del prezzo di cessione rete extrareteMassimi valori giornalieri – Benzina – Euro/litro

Anno Min Med Max

anno 2009 0,151 0,149 0,163

anno 2010 0,158 0,170 0,182

anno 2011 0,196 0,203 0,210

anno 2012 0,220 0,229 0,239

anno 2013 0,230 0,241 0,252

gen 2014 0,191 0,202 0,213

Delta del prezzo di cessione rete extrareteMassimi valori giornalieri – Gasolio – Euro/litro

Anno Min Med Max

anno 2009 0,148 0,155 0,162

anno 2010 0,151 0,160 0,168

anno 2011 0,204 0,214 0,224

anno 2012 0,194 0,205 0,217

anno 2013 0,201 0,212 0,224

gen 2014 0,191 0,202 0,214

X20 COATINIUM®

DRY SHAMPOO - SW IL PRIMO SHAMPOO Ad effetto idrorepellente

CHIAMATeCI SeNzA PIù ATTeNDeRe Ufficio italia: 06 32 24 110

Responsabile commerciale: 393 9162438 Mouvement luxembourgeoispour la Qualité et l’Excellence

Dal 27 al 29 Maggio 2014Pad.12 stand A5

Page 43: Area di servizio 1 14 web

FIGISC ANISA CONFCOMERCIO

431/2014

Si tratta certo di un picco assoluto, ma i 28,8 cent/litro di diffe-renza di prezzo tra aree di servizio autostradali riscontrati a di-cembre 2013 non possono trovare alcuna minima giustificazio-ne nell’ambito dell’ordinaria concorrenza: si tratta di un valore che trascende di quasi il doppio i costi di sistema che stanno a valle della quotazione del prodotto e del carico fiscale, ossia si tratta di un prezzo di dumping.Ma considerazioni analoghe valgono anche per i valori medi riscontrati negli ultimi tredici mesi, che evidenziano differenze nell’ordine di oltre 19 cent/litro per la benzina e di quasi 15 cent/litro per il gasolio.Considerazioni che rendono necessario una volta di più sotto-lineare all’attenzione di chi dovrebbe farsi garante di regole di mercato valide per tutti (ma esercita tale delicata funzione a sen-so unico, che non è certo in favore dell’operatore con minore potere contrattuale) che in questo caso non di salutare concor-renza di mercato si tratta, ma di un preciso e scientifico “geno-cidio economico” perpetrato sul corpo dell’impresa che sta sul fondo della filiera. Un’operazione che ricalca, su una scala più ridotta, ma con effetti ancor più dirompenti in considerazione dei maggiori costi specifici che gravano sul servizio in autostra-da, quanto accade sulla rete ordinaria, mediante l’alterazione sostanziale delle condizioni di competitività, lo spostamento di quote ingenti di erogato e l’addossamento dei costi di si-stema a una sola parte della rete, quella presidiata dal Gestore. Con il risultato di far gravare sui prezzi con cui è costretta a operare questa componente costi che vengono defalcati per abbassare i prezzi altrove, con il risultato finale di rendere quei prezzi, già penalizzati all’origine, sempre più alti, troncando ogni possibile competizione e portando cinicamente alla rovina centinaia di imprese con migliaia di dipendenti. Anisa ha in corso un monitoraggio generale della situazione dei prezzi in autostrada che sono ora aggiornate con i dati più recenti e verranno con periodicità riproposte. I dati salienti dell’analisi riguardano due distinti ambiti di appro-fondimento: a) la concorrenza tra i marchi; b) la concorrenza all’interno dello stesso marchio.Prendendo in esame solo i prezzi in modalità self (su fonte rile-vazioni settimanali di Staffetta) si sono ottenuti i risultati sintetici che di seguito si illustrano per il periodo che va dalla prima setti-mana di gennaio 2013 all’ultima settimana di gennaio del 2014.Sul fronte della concorrenza tra i marchi, per calcolare il delta del prezzo si è sottratto dal valore più alto rilevato per la mo-dalità self il valore più basso, indipen-dentemente dal marchio di appartenenza.

Delta prezzo tra max e minimo selfMedie mensili – euro/litro

Mesi Benzina GasolioGennaio ‘13 0,151 0,126Febbraio ‘13 0,175 0,128Marzo ‘13 0,177 0,147Aprile ‘13 0,189 0,144Maggio ‘13 0,205 0,154

Mesi Benzina GasolioGiugno ‘13 0,204 0,165Luglio ‘13 0,166 0,138Agosto ‘13 (1) NR NRSettembre ‘13 0,180 0,143Ottobre ‘13 0,221 0,152Novembre’13 0,225 0,156Dicembre ‘13 0,239 0,182Gennaio ‘14 0,191 0,156Media anno 2013 0,191 0,148Media 13 mesi 0,192 0,148

(1) prezzi non rilevati nel mese di agosto

Il valore medio del periodo tra la prima settimana del gennaio 2013 e l’ultima del gennaio 2014 è risultato essere pari a 19,2 cent/litro per la benzina e a 14,8 per il gasolio (i valori sopra la me-dia sono evidenziati su sfondo giallo chiaro). Ma si sono riscontrati picchi massimi nel dicembre del 2013 pari addirittura a 28,8 cent /litro per la benzina (29 centesimi!) e a 21,9 per il gasolio.

Dinamica settimanale delta prezzo tra max e minimo self – euro/litro

Come si può osservare, il delta dei prezzi è in marcato incre-mento a partire, specie dal mese di ottobre in poi.Anche le differenze di prezzo all’interno di ciascuno specifico segmento di rilevazione (“minimi”, “medi” e “massimi”) sono elevate: la media annua tra il prezzo self più alto e quello più basso nella categoria dei “minimi” vale 10,2 cent/litro per la benzina e 8,9 cent/litro per il gasolio.La media annua tra il prezzo self più alto e quello più basso nella categoria dei “medi” vale 7,0 cent/litro per la benzina e 8,1 cent/litro per il gasolio, mentre la media annua tra il prezzo self più alto e quello più basso nella categoria dei “massimi” è più contenuta e vale 5,8 cent/litro per la benzina e 5,6 cent/litro per il gasolio.Sul fronte del delta prezzo entro il singolo marchio, emerge

DELTA PREZZO A 29 CENT: GENOCIDIO ECONOMICO

Page 44: Area di servizio 1 14 web

FIGISC ANISA CONFCOMERCIO

44 1/2014

che nell’intero periodo di studio considerato la media è stata di 11,5 eurocent/litro per la benzina, in un range tra 4,6 (Ip) e 15,5 eurocent/litro (Eni) e di 8,8 per il gasolio, tra un minimo di 4,4 eurocent/litro (Ip) e fino ad un massimo di 12,7 (Eni), come dalla successiva tabella.

Delta tra valori min e max entro lo stesso marchioGen 2013/Gen 2014 – Euro/litro - prezzi self

Benzina GasolioESSO 0,155 ENI 0,127SHELL 0,150 SHELL 0,122TOTALERG 0,148 TOTALERG 0,107ENI 0,137 ESSO 0,080KUPIT 0,087 KUPIT 0,070TAMOIL 0,084 TAMOIL 0,063IP 0,046 IP 0,044MEDIA 0,115 MEDIA 0,088

Le punte massime del delta prezzi sono state individuate in 0,254 euro/litro, dentro il marchio Eni, per la benzina e in 0,200 euro/litro per il gasolio nel marchio Shell.Quanto all’incidenza delle addizionali regionali di accisa sulla ben-

zina, va detto che esse influenzano circa il 40% dei consumi di questo prodotto in autostrada (e che la benzina vale nel 2012 circa il 19,2% del totale, contro l’80,8% dei consumi di gasolio), e che essa pesa in media nazionale ponderata non più di 1,4 cent/litro con Iva, tra un massimo di 6,1 (addizionale ivata più alta) e un minimo di 2,4 cent/litro (addizionale ivata più bassa). Nulla a che vedere dunque con i valori dei delta prezzo riscontrati sulla rete.

“È una situazione di contrabbando” cantava il compianto Iannacci in “Messico e nuvole”: una situazione però su cui non c’è nulla da cantare, che potrebbe valere cinque miliardi in termini di imposte evase (0,4 punti di Pil) e più del 10% dei consumi di carburanti nel Paese. E, si noti, a quel che si dice, nel solo anno 2013.Antonio Corbo, sul Venerdì di Repubblica del 14 febbraio (“Benzina, la grande truffa”), riferisce letteralmente che “…il mercato nero ha riaperto in grande stile perché c’è un margine di guadagno enorme. Un euro secco per ogni litro, senza l’Iva e l’accisa. (riferiscono inquirenti e Unione Petrolifera) Nel 2013 ha sottratto allo stato almeno cinque miliardi di imposte. In un giro di affari di almeno dieci”.Se tutto questo è vero, facendo i conti sulle dita, cinque miliardi di euro di imposte evase (stante che il carico fiscale medio nel 2013, sulla base del mix dei consumi tra benzina e gasolio, è stato di circa 0,915 euro/litro), corrispondono a quasi 5,5 mi-liardi di litri, e, considerando che i consumi “legali” nel 2013 sono stati misurati dal Ministero in 40,2 miliardi di litri, vuol dire che i consumi “illegali” sono pari al 13,6% dei consumi “legali” ed al 12,0% della somma dei consumi “legali” e di quelli “ille-gali” messi insieme. L’intero fabbisogno di 44 giorni di consumi su 365, insomma, un mare di carburante. L’articolo riporta anche una serie di esempi. “A Taranto, una delle tredici raffinerie italiane, le condutture sotterranee sono state agganciate ai bocchettoni delle cisterne. Il carburante così viene portato fuori dall’impianto, sbucando un centinaio di metri più in là”. E ancora: “ad Ancona, invece, è di moda ancora il contrab-bando vecchio stile. Benzina e gasolio, arrivati sottocosto dal Pireo,

sono venduti all’imbocco dell’autostrada”. Oppure: “da Sondrio partono gli autoarticolati che si riforniscono a Livigno, zona franca, e di qui ripartono per Toscana, Veneto ed Emilia. Anche la Slovenia manda petrolio, estratto da pozzi del Caucaso. Una parte ingrossa il fiume nero del contrabbando”.Né manca una vasta gamma di accorgimenti più o meno elabo-rati. Si va dal complesso sistema parallelo di import-export attra-verso società fittizie che, ad esempio, dalla Slovenia inviano sulla carta il carburante in Spagna attraverso una consociata italiana; nomi e indirizzi sono falsi e il carburante, che in transito non è soggetto a Iva ed accisa, non arriverà mai nella penisola iberi-ca, ma finirà in qualche attracco italiano, esentasse. Nel canale criminale di distribuzione, la camorra sembra gestisca un giro in cui si compra il prodotto in banchina a mezzo euro il litro e, pagato il prodotto, si trattiene in tasca un euro al litro per gua-dagnare e coprire i costi del trasporto, delle società fittizie, della dazione ambientale (termine elegante per “corruzione”) e per guadagnare il suo. E si arriva, in fondo al giro, fino al “cammello” da piccolo cabotaggio, la cisterna anonima che ha una “gobba” all’interno per portare in giro il carburante di contrabbando.Raccontato quanto sopra, qualche riflessione è d’obbligo.La prima è che questo fiume di carburante “sporco” inquina il mercato - un mercato, in particolare quello della rete, che ha registrato una perdita in due anni del 14% delle vendite -, fluisce alla fine in qualche modo nel sistema distributivo a monte e a valle, giovandosi di un impatto formidabile per via del prezzo finale esentasse (laddove in questo settore la margi-nalità è diventata così marginale da non essere più un business per l’impresa legale), rastrella denaro contante (e qui si pensi

QUASI IL 12% DEI CONSUMI È FUORILEGGE

Page 45: Area di servizio 1 14 web

QUANDO PROGETTIAMO LE MACCHINE CERCHIAMO DI

PROGETTARLE AL MEGLIO...

Page 46: Area di servizio 1 14 web

FIGISC ANISA CONFCOMERCIO

46 1/2014

Si è conclusa infine la vicenda della messa sul mercato dell’as-set di Shell Italia, iniziata nell’aprile dello scorso anno: l’intero pacchetto della rete infatti è stato ceduto a Kupit, che era in pole position per l’acquisto sin dallo scorso dicembre, dopo le manifestazioni di interesse volta per volta espresse più o meno fondatamente in questi dieci mesi da Tamoil, Erg, Api, TotalErg e Saras.Nel corso delle trattative si è parlato di valori economici (i cui contorni definitivi prima o poi si verranno a sapere) assai diver-si: stando ad alcuni giornali finanziari la gara partiva da 500 mi-lioni di euro, gli offerenti sostenevano non doversi andare oltre i 300-400 milioni (Staffetta ancora a luglio calcolava un valore di 700-800 milioni sulla base di 300/350 euro a m3), e, comun-que - a testimonianza di un mercato “gelido” e depauperato - a ottobre il termine per la presentazione delle offerte (il secondo dopo quello di luglio) venne ulteriormente prolungato. Dunque, i circa 900 punti vendita di Shell vanno a sommarsi agli oltre 2.800 impianti che già espongono il marchio Q8, fa-cendone il terzo soggetto per consistenza della rete dopo Eni e il Gruppo Api-Ip.Di questa vicenda, l’aspetto positivo è che si è risolto in un con-testo di sistema e di rafforzamento di asset consolidati, anziché disperdersi tra “spacchettamenti”, esternalizzazioni o “model-li grossisti” e, a meno che non si tratti solo di un’operazione meramente di convenienza economica, almeno costituisce un segnale di fiducia nel mercato nazionale di fronte a progressive disaffezioni o vere e proprie fughe.Pure non sono poche le ombre che, provenienti dall’una o dall’altra delle parti contraenti, si presentano oggi in un con-testo più ampio di quello originariamente costituito dall’una e dall’altra entità. Shell è l’azienda che ha assunto come regola di

propria condotta la sistematica elusione delle norme di setto-re relative alle relazioni azienda-gestori: zero trattative tanto in rete ordinaria come in rete autostradale, zero accordi. Ancora, Shell è anche l’azienda in cui è aperta la piaga di seicento (due terzi dei punti vendita) gestioni Aico in associazione in parteci-pazione, rispetto a cui si deve capire cosa intenda fare Kupit, se perpetuare il vulnus delle norme, o se e come recuperare quelle gestioni entro schemi contrattuali più consoni alle norme finora violate.Ma, dal canto suo, Kupit è l’azienda che rimane al palo sul rin-novo degli accordi, che attua individualmente pattuizioni in deroga peggiorative rispetto alle condizioni contenute negli accordi collettivi. Ed è l’azienda che ha attuato per prima la massiccia introduzione del “ghost di marchio”. Tentare una sin-tesi al meglio di due situazioni che non sono tra le più felici, sarà un’altra non facile impresa.

KUPIT HA ACQUISTATO LA RETE DI SHELL ITALIA

alla vicenda vergognosa della fasulla gratuità del pagamento elettronico nel settore carburanti, autentica presa per i fondelli se si pensa che basterebbe fare “due più due” sulla tracciabi-lità) e arricchisce la criminalità organizzata che mette mani e piedi in un settore che costituisce un ricco campo di iniziativa, mettendo per la sua parte col sedere a terra la categoria dei Gestori - che già operano in un incredibile regime di mercato che li penalizza con una discriminazione dei prezzi di cessione che non trova giustificazioni né economiche né giuridiche -, esponendo a rischi pesantissimi anche operatori intermedi del settore assolutamente corretti.Il prelievo fiscale sui carburanti (il bancomat preferenziale dello Stato) ha raggiunto livelli insostenibili, con effetti recessivi (le imposte più alte dell’Europa Comunitaria, i prezzi più alti per effetto delle imposte - solo nel 2010 l’Italia era all’ottavo posto, e non al primo, per la benzina più cara - che sono più alte di 25 cent/litro rispetto alla media dell’Unione). Cinque miliardi erano le maggiori imposte che il Governo Monti si riprometteva di incassare quando aumentò di brutto le accise nel dicembre 2011: ora si scopre che cinque miliardi di quelle stesse imposte si perdono per la criminalità organizzata del carburante, che è un altro mondo rispetto all’occasionale “spallone” di sigarette

degli anni Sessanta. Qui ci sta una mezza Finanziaria.Si tratta, insomma, di una vera emergenza che non può più essere tenuta “immersa” né relegata al campo di chi se ne deve occupare per dovere istituzionale: serve una sensibilità diffusa che deve coinvolgere tutti gli operatori del comparto, per pre-venire, segnalare e denunciare all’occorrenza. Figisc rivolge un appello a quanti sono interessati a dare rilevan-za a questo problema, che sta diventando una ulteriore piaga e una ulteriore emorragia nel settore, per mettere in atto oppor-tune iniziative di sensibilizzazione.Infine, una considerazione a margine, fuori dai denti. Si perdono tempo ed energie a rincorrere inezie, come per esempio le tolle-ranze nelle giacenze dei distributori a tutti gli effetti “legali”, con infinita pletora di sanzioni che derivano, nella più che stragrande maggioranza dei casi dal problema delle temperature - una que-stione regolata normativamente malissimo e in maniera arcaica, con un evidente vizio di impostazione all’origine -, insomma in base al principio di controlli de minimis di piccolo cabotaggio. Mentre si perdono per strada cinque miliardi di imposte. È un po’ come focalizzarsi a rincorrere piattole con un carro armato, mentre attorno scorrazzano liberamente indisturbati gli elefanti.

Page 47: Area di servizio 1 14 web

...MA NON SEMPRE CI RIUSCIAMO!

Page 48: Area di servizio 1 14 web

IL MERCATINO DI AREA DI SERVIZIO

48 1/2014

RICERCA DI AGENTI E CONCESSIONARIE

Azienda leader nella realizzazione di lavanderie automatiche self-service ricerca:

segnalatori, preferibilmente operanti nel settore della vendita di prodotti chimici per autolavaggi, per

promuovere il prodotto sul territorio Italiano.

Se interessati, contattare il numero 389.5989780

Azienda leader nel settore autoaccessori e ricambi di consumo, distributore in esclusiva di affermati marchi a

livello nazionale, ricerca per potenziamento della propria rete vendita, agenti veramente introdotti e con esperienza

nel canale stazioni di servizio ed autolavaggi.

Inviare dettagliato curriculum in busta chiusa a:

AREA DI SERVIZIORicerca personale Cod. 701_14

Via Gustavo Modena 6 - 20129 MILANO

Oppure scrivere all’indirizzo: [email protected]

indicando nell’oggetto: Ricerca personale Cod. 701_14

Avviso esplorativo per manifestazione di interesseper la concessione d’uso dell’impianto lavaggio SDAG

SDAG SPA A SOCIO UNICO intende concederea soggetti interessati la gestione dell’impianto

di lavaggio automezzi pesanti sito presso la Stazione Confinaria di Sant’Andrea-Gorizia.

Con il presente avviso, si intende acquisire manifestazioni di interesse per favorire la partecipazione

e la consultazione del maggior numero di operatori potenzialmente interessati.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sitowww.sdag.it ed inoltre potranno essere richieste

all’indirizzo e-mail [email protected].

Gorizia, li 17.12.2013

Il PresidenteDott. Giampaolo Ristits

KIEHL azienda Tedesca leader Europea nella produzione di prodotti chimici per la detergenza nel settore professionale.

I nostri prodotti sono caratterizzati da un alto livello qualitativo, una forte attenzione all’impatto ambientale e sono sviluppati con il concetto del super concentrato

quindi con una elevatissima resa. Al fine di sviluppare ulteriormente la propria rete

commerciale nel settore Car Wash, sul territorio nazionale nelle aree libere, ricerca Rivenditori/Concessionari che si occupino della vendita del marchio Kiehl presso centri di lavaggio, stazioni di servizio, compagnie di trasporto

pubblico, ecc. usufruendo anche degli accordi commerciali in essere con le compagnie petrolifere.

Per informazioni e contatti:

Kiehl Italia SRL Via Michelangelo, 29 -16036 Avegno (GE)

Tel. 0185730008 - Fax 0185730214E-mail: [email protected]

ALTUR snc, da 37 anni produttore di detergenti chimici per il settore auto e industria,

RICERCA RIVENDITORE A ROMA E IN LAZIOL’azienda offre prodotti per aree di servizio, autolavaggi, officine, carrozzerie, elettrauto, gommisti, autoricambi,

negozi accessori auto, autotrasporti, industrie di vari settori, nautica, depurazione. L’azienda, sostenuta da pubblicità e strumenti web, offre prodotti estremamente performanti

dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.

Tel. 0434.631246 - Fax 0434.640355E-mail: [email protected] - Web: www.altur.it

Persona da contattare: Ing. Spagnol

Page 49: Area di servizio 1 14 web
Page 50: Area di servizio 1 14 web

IL MERCATINO DI AREA DI SERVIZIO

50 1/2014

Vendesi impianto di distribuzione carburanti a Marsala con 2000 mq di terreno, ottima clientela e vendita.

Per informazioni: 327 2074026 Vincenzo Pace

Vendesi attività di autolavaggio e impianto Tunnel con attrezzature.

Ben avviato.Zona Iglesias (Ca) - € 60.000,00

Tel. 393 99.04.903

Si acquisiscono manifestazioni d'interesse

per la realizzazione di un lavaggio automaticosu area di proprietà di mq 3000

con relativa autorizzazione e concessione edilizia, a Marsala.

Per informazioni:

327 2074026 Vincenzo Pace

Azienda leader nella ricerca, sviluppo e vendita di detergenti per auto, in costante crescita su tutto il territorio

europeo, ricerca per ampliamento del proprio organico:

Responsabile Commerciale Estero

Il candidato ideale dovrà possedere le seguenti caratteristiche:• esperienza consolidata nei mercati internazionali dei

prodotti professionali per la cura dell’auto• buone doti di flessibilità, responsabilità, curiosità e

leadership• elevata capacità di sviluppo e gestione in autonomia di

una rete vendita• forte predisposizione ai rapporti interpersonali e al

lavoro di gruppo• ottima conoscenza della lingua inglese parlata e scritta e

del pacchetto Office• disponibilità a frequenti trasferte all’estero• trattamento retributivo di sicuro interesse (auto

aziendale, cellulare, computer portatile, benefit, ecc.)

Inviare le candidature a:

[email protected]

Primaria azienda italiana a diffusione mondiale, costruttrice di impianti di lavaggio, ricerca per potenziamento propria rete in Italia un capo area e agenti, specializzati nel settore,

per zone libere.

Inviare curriculum vitae in busta chiusa a:

AREA DI SERVIZIORicerca personale - CODICE 700-13

Via Gustavo Modena 6 - 20129 MILANO

VENDO - COMPRO

Azienda leader sul mercato dell’Automotive Aftermarket, (Accessori per Auto, Camion, Moto e Ciclo) ricerca:

agenti, anche plurimandatari, per il potenziamentodella propria rete vendita, con esperienza nel settore

aree di servizio e distributori di carburante rete autostradale e ordinaria.

Contattare:

Lampa S.p.A. Via G. Rossa 53/55 Zona Industriale Gerbolina

46019 Viadana (MN)Tel. (+39) 0375 820 700 - Fax (+39) 0375 820 800

E-mail: [email protected]

Azienda leader di mercato nella produzione e vendita di detergenti professionali per autolavaggi e industrie

ricerca concessionario per le province di cremona e lodiPreferibilmente già operante nel settore.

Inviare le candidature in busta chiusa a:

AREA DI SERVIZIORicerca concessionari - Cod. 280-13

Via Gustavo Modena, 6 - 20129 MILANO

Page 51: Area di servizio 1 14 web

REGISTRATI PER SFOGLIARE LA TUA COPIA

ED ESSERE SEMPRE INFORMATO SULLE

NOVITÀ DEL SETTORE

E CLICCANDO “MI PIACE” ALLA PAGINA FACEBOOK POTRAI ACCEDERE A MOLTI PIÙ CONTENUTI

STAY TUNED!

SFOGLIARE LA TUA COPIA

È ON LINE IL NUOVO SITO www.areadiservizio.net

Rinnovato nella gra� ca, nella navigazionee nell’organizzazione dei contenuti.

Molte le NOVITÀ, tra cui le edizioni della rivista INTEGRALMENTE SFOGLIABILI ONLINE

Page 52: Area di servizio 1 14 web

INDIRIZZI UTILI

52 1/2014

ABARTH – GREEN STAR Pag. 34T. 02.6101256www.greenstar.it

AD PRODUZIONE Pag. 45, 47T. 02.33502497www.adproduzione.it

ALBERICI Pag. 23T. 051.944300www.alberici.net

AQUARAMA Pag. 19T. 0173.776822www.aquarama.it

ASSYTECH Pag. 49T. 0342.615506www.assytech.it

ATAS Pag. 12T. 0522.976731www.atassrl.it

BOSCH Pag. 33www.bosch.it

CECCATO Pag. 9T. 0444.323914www.ceccato.it

COMESTERO GROUP Pag. 16T. 02.95781111www.comesterogroup.it

CORA Pag. 28, III COPT. 0545.78137www.coraitaly.com

DETAS Pag. 33T. 030.2594120www.detas.com

DKV Pag. 18Serv. Assist on line 24h su 2400800 365 24 365www.dkv-euroservice.com

EPTA REFRIGERATION Pag. 32T. 02 55403211www.eptarefrigeration.com

EUROTESSUTI Pag. 41T. 0375/ 790281www.eurotessuti.it

FAVAGROSSA EDOARDO Pag. 4T. 0375.283311www.favagrossa.com

FIGISC Pag. 6, 37T. 06.5866234www.figisc.it - www.anisa-online.it

FLOWEY Pag. 32, 38, 43, 52T. 06.3224110www.flowey.com

FRA-BER Pag. 24T. 0363.905287www.fra-ber.it

GREEN LINE Pag. 20T. [email protected]

INTERPUMP GROUP Pag. 11, 24T. 0522.904311www.interpumpgroup.it

KIEHL ITALIA Pag. 10T. 0185.730008www.kiehl-group.com

KIMICAR Pag. 27, 29T. 0385.272247www.kimicar.it

MA-FRA Pag. 33T. 02.3569981www.mafra.com

MICROHARD Pag. 35T. 0547.75450www.microhard.it

MIX Pag. IV COPT. 0142.400400www.mixsrl.com

MOTORSISTEM Pag. 15, 17Tel. 0422.446702www.motorsistem.com

OIL&NONOIL Pag. 14, 53Tel. 02/45471111www.oilnonoil.it

STUDIO LEGALE GRESY Pag. 30T. 011.595003www.studiocisadigresy.com

TECNOVAP Pag. 31T. 045.6767252www.tecnovap.it

VENDITALIA Pag. 33T. 02.33105685www.venditalia.com

VIROSAC Pag. 8, 25T. 0423.688250www.virosac.com

VLF Pag. 36T. 0362.523721www.vlfseveso.it

WASHTEC Pag. II COP, 13T. 0142.76364www.washtec.com

X20 COATINIUM®

DRY SHAMPOO - SW IL PRIMO SHAMPOO Ad effetto idrorepellente

CHIAMATeCI SeNzA PIù ATTeNDeRe Ufficio italia: 06 32 24 110

Responsabile commerciale: 393 9162438 Mouvement luxembourgeoispour la Qualité et l’Excellence

Dal 27 al 29 Maggio 2014Pad.12 stand A5

Page 53: Area di servizio 1 14 web

STAZIONI DI SERVIZIO - CARBURANTI ALTERNATIVI - EXTRA RETESTOCCAGGIO E TRASPORTO CARBURANTI E COMBUSTIBILI - CAR WASH

fiere&congressi

Veronafiere, 27-29 Maggio 2014

Porta il tuo business in Europa

Info: Tel. 02 45471111 - [email protected] - www.oilnonoil.it

Patrocini

Page 54: Area di servizio 1 14 web

OROSCOPO

54 1/2014

PREVISIONI ASTROLOGICHE PER IL MESE DI

Aprile 2014

Torodal 21.4 al 20.5

Il clima in famiglia sarà rilassato e i nuovi incontri decisamente intri-ganti. Nasceranno storie importanti destinate a durare, per la felicità dei single. Gli Astri suggeriscono di non cedere alle tensioni. Evitate le discussioni con i colleghi e riman-date i progetti troppo impegnativi.Buoni il vigore fisico, lo spirito posi-tivo e la bellezza.

Leonedal 23.7 al 23.8

Meditate prima di prendere deci-sioni importanti, non ascoltate gli altri e analizzate bene tutti i pro e i contro. Non lasciatevi intimo-rire dall'aggressività di chi vuole mettervi in difficoltà: una calma ragionata vi aiuterà ad affrontare ogni problematica. Le stelle non vi regaleranno una forma smagliante: riguardatevi.

Scorpionedal 23.10 al 22.11

In un inizio del mese sfavillante ri-uscirete a trovare nuovi stimoli sia personali sia per la coppia ma è prevista qualche piccola nube all'orizzonte. Nell’ambito lavorativo dovrete essere decisi e determinati per affrontare dei problemi soprat-tutto con i colleghi. Fate movimento vi state impigrendo.

Acquariodal 21.1 al 19.2

I rapporti di coppia saranno molto più intensi. I single invece inizieran-no il mese con fatica ma seguirà un grande periodo di grandi novità. Bene il lavoro dove avrete grandi possibilità di successo. Rilassate la mente altrimenti potreste incorrere in qualche dolorosa cefalea.

Gemellidal 21.5 al 21.6

Se avete avuto da poco una de-lusione affettiva o un brutto litigio, avrete modo di rimediare trovando un nuovo equilibrio di coppia. In ambito lavorativo potrebbero pre-sentarsi delle occasioni per fare nuove esperienze. Svilupperete la fantasia frequentando ambienti inte-ressanti. Dovrete combattere contro stress e insonnia.

Verginedal 24.8 al 22.9

Migliorate il dialogo di coppia per trovare dei punti in comune e affron-tare insieme il vostro quotidiano.Va-lutate attentamente nuove proposte di lavoro ma siate prudenti, per evi-tare brutte sorprese. Sarà possibile un affaticamento temporaneo della vista.

Sagittariodal 23.11 al 21.12

Sarete amabili e affascinanti e per i single non mancheranno occasioni interessanti. Qualche difficoltà eco-nomica vi costringerà a rivedere un progetto al quale tenevate molto. Da fine mese, però, le cose ritor-neranno alla normalità. Evitate gli eccessi e mettetevi a dieta, l’estate è vicina!

Pescidal 20.2 al 20.3

Vivrete un momento d’inatteso ro-manticismo, se siete in coppia o favorirà nuovi incontri, se siete sin-gle. Dalla metà del mese ci saran-no buoni influssi per il successo e la realizzazione lavorativa. Avrete ottime occasioni per far crescere le entrate, ma dovrete impegnarvi. Fate una terapia per il corpo che vi aiuti a rilassare tutti i muscoli.

Cancrodal 22.6 al 22.7

Dovete essere pazienti con il part-ner e non interpretare male alcune sue reazioni. Siate più riflessivi. Se siete liberi professionisti, il mese sarà per voi molto proficuo e avrete delle buone entrate. Sarete soggetti a malanni di stagione

Bilanciadal 23.9 al 22.10

Siate più obiettivi, eviterete inutili attriti. Avrete nuove entrate nella seconda a metà mese e potrete così soddisfare qualche desiderio. Soffrirete di rigidità fisiche che po-trebbero provocarvi modesti strappi muscolari, fitte alla schiena e irrita-zioni articolari.

Capricornodal 22.12 al 20.1

Verso la fine del mese avrete una grande energia positiva e sentire-te l'esigenza di rinnovare il quoti-diano, allontanando le presenze negative. Sarte una fucina d’idee e se troverete il coraggio di metter-le in atto ne ricaverete prestigio e denaro. Regalatevi un ciclo di cure di bellezza per aumentare il vostro fascino.

Arietedal 21.3 al 20.4

Sarà indispensabile evitare le cri-tiche e tentare di comprendere le esigenze del partner, anche se non coincidono con le vostre. Ricorda-tevi che siete in due. Avrete la ten-denza a distrarvi e non sarete bril-lanti come solito ma è in previsione un'ondata di novità che vi rimetterà in sesto. Sarete sovraeccitati e an-siosi. Non negatevi il sonno.

Page 55: Area di servizio 1 14 web

DISTRIBUTORE PER L’ITALIA

Co.ra. SpA - Via Corriera, 14 - 48010 Barbiano (RA) - Tel. 0545 78137 - Fax 0545 78734 - [email protected]

www.coraitaly.comww

w.c

orai

taly

.com

La nuova generazione di avviatori multifunzione sempre carichi.

Avviatori multifunzione 12V 17Ah con base per il mantenimento automatico della carica

Ideali per avviare veicoli fino a 2.0L di cilindrata. Caratteristiche: base di carica, presa USB da 2.1A, presa 12V DC, compressore, inverter, luce LED, test batteria e segnalazione batteria scarica.

Avviatori multifunzione High Power 12V 33 Ah con base per il mantenimento automatico della carica.

Progettati per avviare veicoli fino a 3.5L di cilindrata, compresi fuoristrada, furgoni e piccoli veicoli commerciali a 12V. Caratteristiche: base di carica, presa USB da 2.1A, presa 12V DC, inverter, luce LED, test batteria e segnalazione batteria scarica.

Page 56: Area di servizio 1 14 web

MIX Srl T. +39 0142 400400 - www.mixsrl.com

Il leader delle piste presenta PULSE 2S, il primo portale Mix multiprogrammabile.

Mixdebutta nei portali:

tutti in coda perPULSE 2S

FLU

DE

SIG

N (

AL)

ESEC PAG MIX 2014 12-03-2014 20:43 Pagina 1