ARCHIVES TEATRINO DI PALAZZO GRASSI DA MERCOLEDÌ ˜ … · Keith Haring, Jeff Koons, e alcuni...
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ARCHIVES TEATRINO DI PALAZZO GRASSI DA MERCOLEDÌ 8 A VENERDÌ 10 FEBBRAIO ARCHIVES TEATRINO DI PALAZZO GRASSI FROM WEDNESDAY 8 TO FRIDAY 10 FEBRUARY MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO ORE 18.00 Incontro con lo storico dell’arte e curatore Yves Aupetitallot. A seguire proiezione di Ouverture. Castello di Rivoli, Jef Cornelis, 1985, 30' Il film è dedicato al Castello di Rivoli, costruito nel diciannovesimo secolo da una famiglia nobile vicino a Torino e diventato un centro di arte contemporanea nel 1984. Oggi l’edificio ospita un museo con una collezione permanente di opere dei maggiori artisti del ventesimo secolo, quali Gerhard Richter, Joseph Beuys, Sol LeWitt e Bruce Nauman e traccia al contempo i momenti cruciali dello sviluppo dell’arte contemporanea italiana. Ouverture. Castello di Rivoli riprende le sale espositive del castello e le opere esposte accompagnate da testimonianze del direttore del museo Rudi Fuchs e del gallerista Joost Declercq. GIOVEDÌ 9 E VENERDÌ 10 FEBBRAIO ORE 11.00 dOCUMENTA 4 Jef Cornelis, 1968, 53' Tenutasi a Kassel, Germania, tra giugno e ottobre 1968, dOCUMENTA 4 è stata l’ultima edizione diretta da Arnold Bode. In concomitanza con gli avvenimenti politici e sociali del 1968, dOCUMENTA 4 ha rappresentato un luogo di dibattito su temi artistici, politici, estetici e generazionali, rivelando anche le tensioni esistenti tra la scena europea e quella americana. Il film testimonia questa effervescenza, dà la parola agli artisti, ai curatori e al pubblico, offrendo allo stesso tempo una visione inedita sul processo di realizzazione di una mostra come dOCUMENTA 4. ORE 12.00 dOCUMENTA 5 Jef Cornelis, 1972, 53' Curata da Harald Szeeman, dOCUMENTA 5 si è tenuta a Kassel, Germania, tra giugno e ottobre 1972 e rimane uno dei riferimenti più importanti nella storia delle grandi mostre internazionali degli ultimi decenni. Il film introduce le diverse sezioni della mostra (“Artists’ Museums”, “Individual Mythologies”) e i suoi protagonisti. Rappresenta sia un reportage sulle tendenze e sugli attori dell’epoca sia un approccio unico al fenomeno dOCUMENTA e la messa in discussione delle definizioni di curatore, artista, mostra, arte contemporanea. ORE 13.00 SONSBEEK 1971, 1986 Jef Cornelis, 1971/1986, 76' Con Sonsbeek buiten de perken, Jef Cornelis, 1971, e Spaziergänger mit Hund-Sonsbeek ’86, 1986 Sonsbeek. A New Standard for Outdoor Exhibition riunisce due film realizzati da Jef Cornelis e dedicati alle mostre di Sonsbeek del 1971 e del 1986 ad Arnhem, Paesi Bassi. Queste due manifestazioni, che hanno presentato principalmente sculture monumentali, rappresentano due pietre miliari della storia delle mostre open air . Entrambe hanno messo in discussione le nozioni di scultura e di mostra. ORE 15.00 13TH BIENNALE DE PARIS Jef Cornelis, 1985, 67' La Biennale de Paris del 1985 è una delle mostre più importanti degli anni Ottanta. Organizzata da un team internazionale di curatori – Achille Bonito Oliva, Georges Boudaille, Gérald Gassiot-Talabot, Alanna Heiss, Kasper König – ha offerto un largo panorama degli artisti attivi in questo periodo (120 artisti provenienti da 23 paesi), già riconosciuti o ancora emergenti. Principalmente girato durante l’allestimento e l’inaugurazione, il film documenta le conversazioni tra i protagonisti a proposito del ritorno alla figurazione o del ruolo della televisione, rivelando il dibattito in corso nella comunità artistica dell’epoca. ORE 16.30 SUMMER OF 1966 Jef Cornelis, 1966, 48' Con 33rd Venice Biennale, Jef Cornelis, 1966, e 2nd International Salon of Pilot Galleries, Jef Cornelis, 1966 Summer of 1966 riunisce due film realizzati da Jef Cornelis. In occasione della 33ma Biennale di Venezia, una delle prime mostre internazionali filmate da Jef Cornelis, anziché realizzare un documentario sull’arte, il regista sceglie di riprendere la mostra come uno spazio chiuso dentro il quale vive una comunità e di dare voce ai conflitti che si sviluppano tra i suoi membri. Lo stesso anno il regista riprende la seconda edizione del Salon international des galeries–pilotes di Losanna. ORE 17.30 MÜNSTER SCULPTURE PROJECT (EEN OPENBAAR BAD VOOR MUNSTER) Jef Cornelis, 1987, 40' Nel 1987 il curatore Kasper König e il direttore del Münster museum Klaus Bussman organizzano la seconda edizione dell’evento “Münster Sculpture Project” coinvolgendo ben 63 artisti, tra cui Joseph Beuys, alcuni suoi allievi, Keith Haring, Jeff Koons, e alcuni rappresentanti del Minimalismo americano e dell’Arte Povera italiana. L’appuntamento diventa un punto di riferimento nel panorama dell’arte contemporanea, non solo per aver segnato la carriera di alcuni dei più importanti artisti tedeschi, ma anche per aver portato le opere d’arte fuori dalle mura di un museo, allestendole in luoghi pubblici. Il film testimonia la relazione tra i visitatori, le opere d’arte diffuse e i luoghi della città con interviste ai curatori e altri protagonisti. ORE 18.30 OUVERTURE. CASTELLO DI RIVOLI Jef Cornelis, 1985, 30' Il film è dedicato al Castello di Rivoli, costruito nel diciannovesimo secolo da una famiglia nobile vicino a Torino e diventato un centro di arte contemporanea nel 1984. Oggi l’edificio ospita un museo con una collezione permanente di opere dei maggiori artisti del ventesimo secolo, quali Gerhard Richter, Joseph Beuys, Sol LeWitt e Bruce Nauman e traccia al contempo i momenti cruciali dello sviluppo dell’arte contemporanea italiano. Ouverture. Castello di Rivoli riprende le sale espositive del castello e le opere esposte accompagnate da testimonianze del direttore del museo Rudi Fuchs e del gallerista Joost Declercq. WEDNESDAY 8 FEBRUARY 6PM Talk with art historian and curator Yves Aupetitallot. Followed by the screening of Ouverture. Castello di Rivoli, Jef Cornelis, 1985, 30' The film is dedicated to the Castello di Rivoli, an 18th–century castle in the Torino region, formerly a summer home to royal nobility, but as of 1984 a Contemporary Art Museum. Its permanent collection comprises works by major artists of the 20th century, such as Gerhard Richter, Joseph Beuys, Sol LeWitt and Bruce Nauman and it documents crucial moments in the development of contemporary Italian art. Ouverture. Castello di Rivoli goes through the exhibition rooms and includes fragments of interviews with the museum’s Director, Rudi Fuchs, and gallery owner Joost Declercq. THURSDAY 9 AND FRIDAY 10 FEBRUARY 11AM dOCUMENTA 4 Jef Cornelis, 1968, 53' Held in Kassel between June and October 1968, dOCUMENTA 4—the last to be directed by Arnold Bode—was plagued by controversy and debate: artistic, political, generational, and aesthetic conflicts, as well as tensions between European and American art were some of the issues that affected this edition, echoing the social and political upheavals that were taking place elsewhere at the same time. The film reflects this effervescence, giving voice to the artists, curators, and audience, but also offers a unique approach to an exhibition in progress. 12PM dOCUMENTA 5 Jef Cornelis, 1972, 53' Held in Kassel between June and October 1972, dOCUMENTA 5 was organized by “master–curator” Harald Szeeman, and remains one of the most important international exhibitions of the last few decades. Introducing the different sections (“Artists’ Museums”, “Individual Mythologies”) and protagonists, the film is both a report on the trends and pacesetters of the time, and an approach to the phenomenon of documenta, sidestepping and questioning the definitions of exhibition makers, as well as of artists, of an exhibition, and of contemporary art. 1PM SONSBEEK 1971, 1986 Jef Cornelis, 1971/1986, 76' With Sonsbeek buiten de perken, Jef Cornelis, 1971, and Spaziergänger mit Hund-Sonsbeek ’86, 1986 Sonsbeek. A New Standard for Outdoor Exhibition brings together two films directed by Jef Cornelis and dedicated to the Sonsbeek exhibitions held in 1971 and 1986 in Arnhem, the Netherlands. With an emphasis on monumental sculptures in dialogue with the landscape, these art events were crucial to the history of outdoor exhibitions. Both questioned the notions of sculpture and exhibition: Sonsbeek ’71 gave space to film and video art to be exhibited along outdoor works, while Sonsbeek ’86 proposed another rethinking of the concept of outdoor exhibition. 3PM 13TH BIENNALE DE PARIS Jef Cornelis, 1985, 67' The Biennale de Paris of 1985 – the 13th edition since its creation in 1959 – is among the most important art manifestations of the 1980s. Organised by an international team of curators – Achille Bonito Oliva, Georges Boudaille, Gérald Gassiot-Talabot, Alanna Heiss, and Kasper König – it was a platform for both established and up–and–coming artists active in the mid-1980s (a total of 120 artists from 23 countries). Mainly realised during the installation and official opening of the exhibition, the film documents the conversations held during the preparatory phases of the event about the revival of figurative art or the role of museums and television, and reveals the stakes and debates involved in this artistic community. 4.30PM SUMMER OF 1966 Jef Cornelis, 1966, 48' With 33rd Venice Biennale, Jef Cornelis, 1966, and 2nd International Salon of Pilot Galleries, Jef Cornelis, 1966 Summer of 1966 brings together two films directed by Jef Cornelis. On the occasion of the 33rd Venice Biennale, one of the first international art exhibitions he films, the director depicts the exhibition as the closed space of a community preoccupied with the issues and conflicts that concerns its members. The same year, Jef Cornelis films the second edition of the 2nd International Salon of Pilot Galleries in Lausanne, an event that influenced both the art fairs of Basel and Cologne. 5.30PM MÜNSTER SCULPTURE PROJECT (EEN OPENBAAR BAD VOOR MUNSTER) Jef Cornelis, 1987, 40' In 1987 curator Kasper König and Münster museum chief Klaus Bussman set up the second edition of the event “Münster Sculpture Project”, bringing together 63 artists, among which Joseph Beuys, some of his students, Keith Haring, Jeff Koons, and some American representatives of Minimalism and artists of the Italian movement Arte Povera. The event was considered a milestone event, marking the coming–of–age of a certain generation of German artists, as well as finally indicating the proper place of conceptual art: outside the museum. Through interviews with organisers and other figures, the films bears witness to the relationship between the public, the works presented in public spaces and the city of Münster. 6.30PM OUVERTURE. CASTELLO DI RIVOLI Jef Cornelis, 1985, 30' The film is dedicated to the Castello di Rivoli, an 18th century castle in the Torino region, formerly a summer home to royal nobility, but as of 1984 a Contemporary Art Museum. Its permanent collection comprises works by major artists of the 20th century, such as Gerhard Richter, Joseph Beuys, Sol LeWitt and Bruce Nauman and it documents crucial moments in the development of contemporary Italian art. Ouverture. Castello di Rivoli goes through the exhibition rooms and includes fragments of interviews with the museum’s Director, Rudi Fuchs, and gallery owner Joost Declercq. Courtesy bdv (bureau des vidéos), Paris, and Argos – Centre for Art and Media, Brussels. Il lavoro video di Jef Cornelis è distribuito da Argos – Centre for Art and Media, Brussels. Courtesy bdv (bureau des vidéos), Paris, and Argos – Centre for Art and Media, Brussels. Jef Cornelis’ video work is distributed by Argos – Centre for Art and Media, Brussels.
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ARCHIVESTEATRINO DI PALAZZO GRASSIDA MERCOLEDÌ 8 A VENERDÌ 10 FEBBRAIO
ARCHIVESTEATRINO DI PALAZZO GRASSIFROM WEDNESDAY 8TO FRIDAY 10 FEBRUARY
MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIOORE 18.00Incontro con lo storico dell’arte e curatore Yves Aupetitallot. A seguire proiezionedi Ouverture. Castello di Rivoli, Jef Cornelis, 1985, 30'Il film è dedicato al Castello di Rivoli, costruito nel diciannovesimo secolo da una famiglia nobile vicino a Torino e diventato un centro di arte contemporanea nel 1984. Oggi l’edificio ospitaun museo con una collezione permanentedi opere dei maggiori artisti del ventesimo secolo, quali Gerhard Richter, Joseph Beuys, Sol LeWitte Bruce Nauman e traccia al contempo i momenti cruciali dello sviluppo dell’arte contemporanea italiana. Ouverture. Castello di Rivoli riprendele sale espositive del castello e le opere esposte accompagnate da testimonianze del direttore del museo Rudi Fuchs e del gallerista Joost Declercq.
GIOVEDÌ 9 E VENERDÌ 10 FEBBRAIOORE 11.00dOCUMENTA 4 Jef Cornelis, 1968, 53'Tenutasi a Kassel, Germania, tra giugno e ottobre 1968, dOCUMENTA 4 è stata l’ultima edizione diretta da Arnold Bode. In concomitanzacon gli avvenimenti politici e sociali del 1968, dOCUMENTA 4 ha rappresentato un luogodi dibattito su temi artistici, politici, esteticie generazionali, rivelando anche le tensioni esistenti tra la scena europea e quella americana. Il film testimonia questa effervescenza, dà la parola agli artisti, ai curatori e al pubblico, offrendo allo stesso tempo una visione ineditasul processo di realizzazione di una mostracome dOCUMENTA 4.
ORE 12.00dOCUMENTA 5Jef Cornelis, 1972, 53'Curata da Harald Szeeman, dOCUMENTA 5 si è tenuta a Kassel, Germania, tra giugno e ottobre 1972 e rimane uno dei riferimenti più importanti nella storia delle grandi mostre internazionali degli ultimi decenni. Il film introduce le diverse sezioni della mostra (“Artists’ Museums”,
“Individual Mythologies”) e i suoi protagonisti. Rappresenta sia un reportage sulle tendenze e sugli attori dell’epoca sia un approccio unico al fenomeno dOCUMENTA e la messa in discussione delle definizioni di curatore, artista, mostra, arte contemporanea.
ORE 13.00SONSBEEK 1971, 1986Jef Cornelis, 1971/1986, 76'Con Sonsbeek buiten de perken,Jef Cornelis, 1971, e Spaziergängermit Hund-Sonsbeek ’86, 1986Sonsbeek. A New Standard for Outdoor Exhibition riunisce due film realizzati da Jef Cornelis e dedicati alle mostre di Sonsbeek del 1971 e del 1986 ad Arnhem, Paesi Bassi. Queste due manifestazioni, che hanno presentato principalmente sculture monumentali, rappresentano due pietre miliari della storia delle mostre open air. Entrambe hanno messoin discussione le nozioni di scultura e di mostra.
ORE 15.0013TH BIENNALE DE PARISJef Cornelis, 1985, 67'La Biennale de Paris del 1985 è una delle mostre più importanti degli anni Ottanta. Organizzata da un team internazionale di curatori – Achille Bonito Oliva, Georges Boudaille, Gérald Gassiot-Talabot, Alanna Heiss, Kasper König – ha offerto un largo panorama degli artisti attivi in questo periodo (120 artisti provenienti da 23 paesi), già riconosciuti o ancora emergenti. Principalmente girato durante l’allestimento e l’inaugurazione, il film documenta le conversazioni tra i protagonistia proposito del ritorno alla figurazione o del ruolo della televisione, rivelando il dibattito in corso nella comunità artistica dell’epoca.
ORE 16.30SUMMER OF 1966Jef Cornelis, 1966, 48'Con 33rd Venice Biennale, Jef Cornelis, 1966,e 2nd International Salon of Pilot Galleries,Jef Cornelis, 1966Summer of 1966 riunisce due film realizzati da Jef Cornelis. In occasione della 33ma Biennale di Venezia, una delle prime mostre internazionali filmate da Jef Cornelis, anziché realizzare un documentario sull’arte, il regista sceglie di riprendere la mostra come uno spazio chiuso dentro il quale vive una comunità e di dare voce ai conflitti che si sviluppano tra i suoi membri. Lo stesso anno il regista riprende la seconda edizione del Salon international des galeries–pilotes di Losanna.
ORE 17.30MÜNSTER SCULPTURE PROJECT (EEN OPENBAAR BAD VOOR MUNSTER)Jef Cornelis, 1987, 40'Nel 1987 il curatore Kasper König e il direttore del Münster museum Klaus Bussman organizzano la seconda edizione dell’evento “Münster Sculpture Project” coinvolgendo ben 63 artisti, tra cui Joseph Beuys, alcuni suoi allievi, Keith Haring, Jeff Koons, e alcuni rappresentanti del Minimalismo americano e dell’Arte Povera italiana. L’appuntamento diventa un punto di riferimento nel panorama dell’arte contemporanea, non solo per aver segnato la carriera di alcuni dei più importanti artisti tedeschi, ma anche per aver portato le opere d’arte fuori dalle mura di un museo, allestendole in luoghi pubblici. Il film testimonia la relazione tra i visitatori, le opere d’arte diffuse e i luoghi della città con interviste ai curatorie altri protagonisti.
ORE 18.30OUVERTURE. CASTELLO DI RIVOLIJef Cornelis, 1985, 30'Il film è dedicato al Castello di Rivoli, costruito nel diciannovesimo secolo da una famiglia nobile vicino a Torino e diventato un centro di arte contemporanea nel 1984. Oggi l’edificio ospitaun museo con una collezione permanente di opere dei maggiori artisti del ventesimo secolo, quali Gerhard Richter, Joseph Beuys, Sol LeWitte Bruce Nauman e traccia al contempo i momenti cruciali dello sviluppo dell’arte contemporanea italiano. Ouverture. Castello di Rivoli riprende le sale espositive del castello e le opere esposte accompagnate da testimonianze del direttore del museo Rudi Fuchs e del gallerista Joost Declercq.
WEDNESDAY 8 FEBRUARY6PMTalk with art historian and curatorYves Aupetitallot. Followed by the screeningof Ouverture. Castello di Rivoli, Jef Cornelis, 1985, 30'The film is dedicated to the Castello di Rivoli, an 18th–century castle in the Torino region, formerly a summer home to royal nobility,but as of 1984 a Contemporary Art Museum. Its permanent collection comprises works by major artists of the 20th century, such as Gerhard Richter, Joseph Beuys, Sol LeWitt and Bruce Nauman and it documents crucial moments in the development of contemporary Italian art. Ouverture. Castello di Rivoli goes through the exhibition rooms and includes fragments of interviews with the museum’s Director, Rudi Fuchs, and gallery owner Joost Declercq.
THURSDAY 9 ANDFRIDAY 10 FEBRUARY11AMdOCUMENTA 4Jef Cornelis, 1968, 53'Held in Kassel between June and October 1968, dOCUMENTA 4—the last to be directed by Arnold Bode—was plagued by controversy and debate: artistic, political, generational, and aesthetic conflicts, as well as tensions between European and American art were some of the issuesthat affected this edition, echoing the socialand political upheavals that were taking place elsewhere at the same time. The film reflectsthis effervescence, giving voice to the artists, curators, and audience, but also offers a unique approach to an exhibition in progress.
12PMdOCUMENTA 5Jef Cornelis, 1972, 53'Held in Kassel between June and October 1972, dOCUMENTA 5 was organized by “master–curator” Harald Szeeman, and remains one of the most important international exhibitions of the last few decades. Introducing the different sections (“Artists’ Museums”, “Individual Mythologies”) and protagonists, the film is both a reporton the trends and pacesetters of the time, andan approach to the phenomenon of documenta, sidestepping and questioning the definitionsof exhibition makers, as well as of artists, of an exhibition, and of contemporary art.
1PMSONSBEEK 1971, 1986 Jef Cornelis, 1971/1986, 76'With Sonsbeek buiten de perken, Jef Cornelis, 1971, and Spaziergänger mit Hund-Sonsbeek ’86, 1986Sonsbeek. A New Standard for Outdoor Exhibition brings together two films directed by Jef Cornelis and dedicated to the Sonsbeek exhibitions held in 1971 and 1986 in Arnhem, the Netherlands. With an emphasis on monumental sculptures in dialogue with the landscape, these art events were crucial to the history of outdoor exhibitions. Both questioned the notions of sculpture and exhibition: Sonsbeek ’71 gave space to film and video art to be exhibited along outdoor works, while Sonsbeek ’86 proposed another rethinking of the concept of outdoor exhibition.
3PM13TH BIENNALE DE PARISJef Cornelis, 1985, 67'The Biennale de Paris of 1985 – the 13th edition since its creation in 1959 – is among the most important art manifestations of the 1980s. Organised by an international team of curators
– Achille Bonito Oliva, Georges Boudaille, Gérald Gassiot-Talabot, Alanna Heiss, and Kasper König – it was a platform for both established and up–and–coming artists active in the mid-1980s(a total of 120 artists from 23 countries).Mainly realised during the installation and official opening of the exhibition, the film documentsthe conversations held during the preparatory phases of the event about the revival of figurative art or the role of museums and television,and reveals the stakes and debates involvedin this artistic community.
4.30PMSUMMER OF 1966Jef Cornelis, 1966, 48'With 33rd Venice Biennale, Jef Cornelis, 1966, and 2nd International Salon of Pilot Galleries, Jef Cornelis, 1966Summer of 1966 brings together two films directed by Jef Cornelis. On the occasion of the 33rd Venice Biennale, one of the first international art exhibitions he films, the director depicts the exhibition as the closed space of a community preoccupied with the issues and conflicts that concerns its members. The same year, Jef Cornelis films the second edition of the 2nd International Salon of Pilot Galleriesin Lausanne, an event that influenced both the art fairs of Basel and Cologne.
5.30PMMÜNSTER SCULPTURE PROJECT (EEN OPENBAAR BAD VOOR MUNSTER)Jef Cornelis, 1987, 40'In 1987 curator Kasper König and Münster museum chief Klaus Bussman set up the second edition of the event “Münster Sculpture Project”, bringing together 63 artists, among which Joseph Beuys, some of his students, Keith Haring, Jeff Koons, and some American representatives of Minimalism and artists of the Italian movement Arte Povera. The event was considered a milestone event, marking the coming–of–age of a certain generation of German artists, as well as finally indicating the proper place of conceptual art: outside the museum. Through interviews with organisers and other figures, the films bears witness to the relationship between the public, the works presented in public spaces and the city of Münster.
6.30PMOUVERTURE. CASTELLO DI RIVOLIJef Cornelis, 1985, 30'The film is dedicated to the Castello di Rivoli, an 18th century castle in the Torino region, formerlya summer home to royal nobility, but as of 1984a Contemporary Art Museum. Its permanent collection comprises works by major artists of the 20th century, such as Gerhard Richter, Joseph Beuys, Sol LeWitt and Bruce Nauman and it documents crucial moments in the development of contemporary Italian art. Ouverture. Castellodi Rivoli goes through the exhibition rooms and includes fragments of interviews with the museum’s Director, Rudi Fuchs, and gallery owner Joost Declercq.
Courtesy bdv (bureau des vidéos), Paris, and Argos – Centrefor Art and Media, Brussels. Il lavoro video di Jef Cornelisè distribuito da Argos – Centre for Art and Media, Brussels.
Courtesy bdv (bureau des vidéos), Paris, and Argos – Centre for Art and Media, Brussels. Jef Cornelis’ video work is distributed by Argos – Centre for Art and Media, Brussels.
