Architettura e Scultura del '600

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1 Federica Lallo Roberto Sangalli Daniele Bellani Federico

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Federica Lallo

Roberto Sangalli

Daniele Bellani

Federico Luppino

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Nel Seicento trionfa l’arte barocca.- barocco: uso spregiativo nel senso di arte bizzarra, priva di misura.

Caratteristiche:• Movimento• Alterazione delle proporzioni classiche• Prevalere delle linee curve• Enfatizzazione dei gesti• Effetti scenografici• Ricca decorazione scultorea• Teatralità• Effetti drammatici con contrasti di luci ed

ombra• Rivalutazione di immaginazione, senti-mento

e fantasia• Tendenza naturalistica

FineImpressionare,stupire ed emozionare lo spettatore e celebrare i potenti.

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Si individuano tre orientamenti:• Illusionistico: affreschi con composi-

zioni movimentate che “sfondano” le pareti e danno l’illusione dell’infinito, creando stupore (Pietro da Cortona).

• Classicista: ritorno ad un ordine clas-sico. Recupero dei principi rinascimen-tali di chiarezza, monumentalità ed equilibrio ( i Carracci).

• Realista: attinge dalla realtà e dalla quotidianità. Figure umane autentiche nella loro caratterizzazione ( Caravag-gio ).

Nascita di nuovi generi: il paesaggio, la natura morta, scene di vita quoti-diana ( artisti fiamminghi ).

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• Pittore ed architetto del primo Barocco, fu il massimo interprete della pittura illusioni-stica e l’iniziatore del“cortonismo”.

• Artista dei papi, in particolare Urbano VIII per cui affresca il salone di palazzo Barberi-ni, ne celebra la gloria.

Lettura dell’opera Il Trionfo della divina Provvi-denza,1633-39, affresco, Roma, Palazzo Barberini

• Illusionistica raffigurazione di figure simbo-liche che incoronano lo stemma dei Barbe-rini.

• Sfondamento del soffitto con superamento dei cornicioni.

• Uso dei “sottinsù” e di linee curve che crea-no movimento.

• Fine:- stupire, meravigliare - celebrare il pontificato di Urbano VIII.

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• Vita:– Milano 1571 - Roma 1601– Vita avventurosa: è uno spirito

irrequieto e compie anche alcuni delitti

– Lavora a Milano,Napoli,Malta e Roma

• Caratteristiche della pittura:– Naturalismo, – Rappresentazione della realtà– Uso della luce– Forti contrasti di colori

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3.22 m x 3.40m Cappella Contarelli, Roma 1599

• Rappresenta il momento in cui Cristo chiama Matteo all’Apostolato

• Importanza della luce che simboleggio la Grazia divina e che dà direzione di lettura alla scena

• Personaggi vestiti come nel ‘600 e visi di gente comune: Realismo

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• Caratteristico Naturalismo

• E’ un allegoria della vanitas: la natura della vita e delle cose terrene:

– Foglie secche– Frutti rovinati

• Uso della luce:– Allegoria della luce divina

• Inquadratura decentrata

• Cesta che sporge

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Leida, 15 luglio 1606 – Amsterdam, 4 ottobre 1669 • Il suo periodo di attività coincide con l’età

dell’oro olandese.• Fu maestro di quasi tutti i più importanti pittori

olandesi.• I più grandi trionfi creativi di Rembrandt sono i

ritratti, gli autoritratti e illustrazioni della Bibbia.

• Conosceva l’iconografia classica. • Influenze dalla comunità ebraica di Amsterdam• Definito "uno dei grandi profeti della civiltà".• Lezione di anatomia del dottor Tulp• Il quadro è un dipinto ad olio su tela

(169,5x216,5cm), del 1632• Il professor Nicolaes Tulp, titolare della locale

cattedra di anatomia, esegue la dissezione del corpo di un giustiziato.

• Indimenticabili sono le figure, colte in tutto il loro stupore, ribrezzo e curiosità,

• Il dottor Tulp è ritratto nel momento in cui espone agli astanti il funzionamento dei tendini del braccio sinistro: li afferra con delle grosse pinze, e a sua volta, con la mano sinistra, mima il movimento delle dita reso possibile dai tendini stessi.

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Siegen, 28 giugno 1577 – Anversa, 30 maggio 1640 • Rubens nasce in Germania, morendovi nel 1640.• Torna ad Anversa, ed entra come apprendista in una

bottega di pittura nel 1593, poi nel 1598, divenendo in quell'anno "libero maestro", potendo così iniziare a lavorare in proprio.

• Nel 1600 si reca in Italia per conoscere meglio le grandi realizzazioni del Rinascimento Italiano e con due giganti della pittura barocca: il Caracci e il Caravaggio.

• Torna in Olanda e gli aumentano le commissioni, avviandosi così verso la piena notorietà

• Diventa ambasciatore olandese.• Nel 1626 la moglie Isabella Brandt muore, ma neppure

ciò rallenterà la sua azione fino a riuscire nel 1630 a far firmare la pace tra Spagna ed Inghilterra.

• L’adorazione dei pastori• Il dipinto raccoglie e sintetizza tutte le varie esperienze

che Rubens aveva compiuto nella penisola italiana. • Qui si spinge a ben più ardite soluzioni luministiche e a

una resa più pregnante della corposità della materia. • Lo schema compositivo diagonale è ripreso da

Correggio, ma viene arricchito con: il turbinoso movimento degli angeli, gli scatti improvvisi delle teste, t'uso di una tonalità di rosso particolarmente accesa.

• Resenti influenze caravaggescheGalleria

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• Carattere scenografico,si vuole ottenere l’”effetto sorpresa”

• Effetti chiaroscurali,linee sinuose (frequente uso dell’ellisse)

• Frequente uso di colonne aggettanti

• Uso decorativo delle scale,alternanza di pieni e di vuoti

• Arte = strumento di persuasione,convincimento e proselitismo durante la Controriforma

• Roma diventa il centro propulsore dell’arte barocca

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(Napoli 1598 – Roma 1680)

• Si trasferisce a Roma nel 1605• Inizia presto a lavorare per le

più prestigiose famiglie dell’aristocrazia capitolina

• 1618 – 1625:realizzazione di gruppi marmorei tra cui “Apollo e Dafne

• Grazie al cardinale Barberini sarà al centro dell'ambizioso programma volto ad arricchire l'immagine monumentale di Roma.

• 1655:Alessandro VII gli affida la progettazione di Piazza S. Pietro

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(1621 – 1623 Galleria Borghese, Roma)

• Soggetto tratto dalle Metamorfosi di Ovidio

• Mito interpretabile in chiave cristiana• "Il Piacer doppio il quale corriamo o

non si giunge mai, o quando si giunga ci riesce amaro nel gustarlo“

• grazia formale e una posa elegante assolutamente calibrata

• si percepisce l’aspetto di Dafne prima e dopo l'attimo raffigurato

• trasformazione con tutti i suoi particolari (si vuole stupire l’osservatore)

• Espressione drammatica dei due soggetti

• La spettacolarità dell'immagine rispecchia i principi di base dell'estetica Barocca.

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(1656 – 1667)

• Capolavoro dell’ architettura scenografica Barocca

• Bernini trova la giusta sintesi prospettica tra la nuova piazza, la cupola michelangiolesca e la facciata della basilica

• imponente colonnato che circonda la piazza e che ne traccia la forma divisa in due corpi distinti:

1) pianta trapezoidale, che accompagna la vista dello spettatore verso la basilica

2) presenza di due emicicli di forma ellittica, quasi a simboleggiare le braccia materne della Chiesa protese ad accogliere il suo popolo

• Entrata trapezoidale che amplia la prospettiva