arch. Sara Rubes | geom. Alessandro Frassanella Midolo
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arch. Sara Rubes | geom. Alessandro Frassanella Midolo
Oggetto: Comparto industriale sulle pp.edd. .953 - .973 – .974/1 – .974/2 - .1116 e p.f. 2310/1 in
C.C. Mezzolombardo: interventi di rimozione cemento-amianto e demolizione dei
capannoni contraddistinti dalle p.edd. .953 - .973 – .974/1 – .974/2.
Proprietà: Seppi M. SpA, zona Artigianale, 1 – 39052 Caldaro (BZ).
Stato attuale.
Il comparto oggetto di intervento è contraddistinto dalle pp.edd. .953 - .973 – .974/1 – .974/2 - .1116 e
p.f. 2310/1 in C.C. Mezzolombardo ed è sito in via Trento 111 nella zona industriale di Mezzolombardo.
Il comparto attualmente consiste in 5 capannoni realizzati in epoche diverse e una palazzina uffici ed è
stato da poco acquisito dalla ditta Seppi M. SpA di Caldaro (Bz) attiva nel settore della produzione di
trinciatrici agricole, forestali e industriali.
I capannoni hanno tutti un livello fuori terra tranne il capannone contraddistinto dalle pp.edd. .974/1 e
.974/2 che presenta un piano interrato accessibile da una rampa dal piazzale e un box auto posto al di
sotto del capannone p.ed. .953 .
La palazzina uffici ha due livelli fuori terra e un livello interrato dotato di bocche di lupo per illuminazione
e aerazione.
Vi sono tre ingressi carrabili al lotto, uno su via Trento e due sulla strada comunale sud di penetrazione al
comparto industriale.
Planimetricamente i capannoni collocati nella zona in prossimità di via Trento poggiano a una quota
maggiore, circa 80 / 90 cm, rispetto alla zona di nord est dove è presente la palazzina uffici e dove sono
collocati i due accessi dalla via laterale.
Il comparto industriale oggetto del presente intervento è classificato dal piano regolatore del Comune di
Mezzolombardo come : “Aree produttive del settore secondario di interesse provinciale esistenti” (art.
56 delle NTA). In tale zona “Sono ammesse attività industriali, artigianali e di commercializzazione dei
relativi prodotti nonché di prodotti affini […]. “
Comparto industriale sulle pp.edd. .953 - .973 – .974/1 – .974/2 - .1116 e p.f. 2310/1 in C.C. Mezzolombardo
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estratto prg
L'intervento.
La nuova proprietà vuole operare un risanamento generale del comparto, iniziando dalla bonifica delle
coperture che presentano cemento-amianto e dalla demolizione di quei capannoni troppo vetusti e
dimensionalmente inadatti alla futura attività. La fase successiva ( non oggetto di questa pratica edilizia)
sarà quella della ristrutturazione degli edifici rimanenti e dell'ampliamento, interventi che saranno
finalizzati all'insediamento di Seppi M. nel comparto.
L'intervento in oggetto prevede due macrofasi:
1) rimozione dei cupolini in cemento amianto in copertura sui capannoni contraddistinti dalle
P.edd. 974/1 – .974/2 – e parte della p.ed. .1116 ;
2) demolizione dei capannoni più vetusti e di altezza interna troppo esigua per il processo
produttivo di Seppi: nello specifico verranno demolite le pp.edd. .953 - .973 – .974/1 – .974/2.
I capannoni verranno demoliti interamente: strutture, fondazioni, tamponamenti,
pavimentazioni e impianti.
In concomitanza con le demolizioni verranno rimossi anche i manti di copertura di lamiera che
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attualmente coprono parte della p.ed. 1116, l'operazione è una preparazione alla futura
ristrutturazione dei capannoni rimanenti
Sistemazione finale del lotto dopo le demolizioni.
I materiali risultanti dalle demolizioni sono, secondo la vigente normativa in materia ambientale, per
definizione classificati come rifiuti. Essi potranno essere recuperati, riciclati o smaltiti esclusivamente
come rifiuti nel rispetto della specifica normativa sui rifiuti.
In questa fase il materiale risultante dalle demolizioni verrà riciclato e riutilizzato in loco per il
riempimento dei livelli interrati del capannone e del garage. Il materiale non riutilizzabile verrà conferito
in discariche autorizzate.
Il terreno sul quale sorgevano le pp. edd. .973 e .953 verrà sistemato a quota zero e il dislivello presente
tra la quota di ingresso da via Trento e il nuovo piano di campagna sarà raccordato nel tratto compreso
tra le due grandi aiuole esistenti.
Il lato di confine ovest sarà recintato con della rete metallica, poiché attualmente non vi è alcun tipo di
delimitazione, mentre quello a ovest solamente delimitato con un muretto di 30 cm per indicare il limite
di proprietà.
Verranno inoltre realizzate due aiuole a verde, come continuazione delle due esistenti situate ad ovest
del lotto, al fine di soddisfare il parametro dello standard urbanistico di superficie a verde, poiché gli
interventi comportano un incremento della superficie non edificata.
Rovereto, 30 luglio 2015
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DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
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INGRESSO VIA COMUNALE - LATO SUD CAPANNONE DA DEMOLIRE P. ED. .973
VISTA DA VIA COMUNALE - LATO EST CAPANNONE DA DEMOLIRE P. ED. .973
PROSPETTO OVEST- CAPANNONE DA DEMOLIRE P. ED. 974/1 E 974/2
PROSPETTO NORD - CAPANNONE DA DEMOLIRE P. ED. 974/1 E 974/2
PROSPETTO NORD - CAPANNONI DA DEMOLIRE PP.EDD. 953, 974/1 E 974/2
PROSPETTO EST - TETTOIA CAPANNONE DA DEMOLIRE P. ED. 973
LATO NORD - CAPANNONI MANTENUTI P.ED. .1116
CORRIDOIO DI COLLEGAMENTO - CAPANNONI MANTENUTI P.ED. .1116