APRILE 2019 - IN-SAFETY · la UNI 10809 del 1999. Fig. 3 - Prove di carico secondo la UNI 10809:99...

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MAGAZINE Nº 004 APRILE 2019 MAGAZINE DI INFORMAZIONE TECNICA SUL MONDO DEL SAFETY Tech-Zine PARAPETTI PERMANENTI SUI TETTI: TUTTO DA RIFARE! pag. 7 UTILIZZO DRONI PER VIDEOISPEZIONI IN CANTIERE pag. 16 NORMATIVA TECNICA ANCORAGGI: LA PAROLA DELL’ESPERTO pag. 22 SPAZI CONFINATI : GRUETTE E TRIPODI PRIMA PARTE pag. 30

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MAGAZINE Nordm 004APRILE 2019

MAGAZINE DI INFORMAZIONE TECNICA SUL MONDO DEL SAFETY

Tech-Zine

PARAPETTI PERMANENTI SUI TETTI TUTTO DA RIFAREpag 7

UTILIZZO DRONI PER VIDEOISPEZIONI IN CANTIEREpag 16

NORMATIVA TECNICA ANCORAGGI LA PAROLA DELLrsquoESPERTOpag 22

SPAZI CONFINATI GRUETTE E TRIPODI PRIMA PARTEpag 30

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E ANCORA

227

Come deve essere certificato un parapetto permanente anticaduta

PARAPETTI PERMANENTIldquoTutto da rifarerdquo

SOMMARIO

VIDEOISPEZIONI DRONE IN CANTIEREldquoCome non avere brutte sorpreserdquo

Stefano Galimberti membro gruppo UNI anticaduta ci spiega le normative tecniche che regolano gli ancoraggi

Paride Scuffi fotografo e operatore drone ci spiega quali siano gli adempimenti legali per poterlo usare in cantiere

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Il settore agricolo presenta molti rischi classificabili come rischi di lavoro in ambienti confinati o sospetti di inquinamento

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ATTREZZATURE SPAZI CONFINATI ldquoGruette e Tripodi - 1^ parterdquo

Le soluzioni che semplificano la sicurezza

EDITORIALE di Emanuele Mazzieri5

Vi presentiamo gli specialisti co-founders del Network IN-SAFETY Francesco Badini e Antonio Iannalfi di EDECOS srl e altre novitagrave

GLI SPECIALISTI di IN-SAFETY14

Linee Vita Parallele gli errori piugrave gravi fotografati dagli specialisti IN-SAFETY sui impianti esistenti in questo numero ne vedrete delle orribili

LO ldquoSTUPI-DIARIOrdquo36

ldquoLrsquoangolo delle doecenzardquo Una nuova rubrica esclusiva a cura di Ezio Granchelli

A NORMA DI EZIO28

NORMATIVA TECNICA ANCORAGGIldquoLa parola dellrsquoespertordquo wwwin-safetyit

IN-SAFETYreg egrave un marchio registrato - tutti i diritti sono riservatiper informazioni contattare infoin-safetyit

CONTATTISede di coordinamento nazionaleVia Arno 10850019 Osmannoro Sesto Fiorentino (FI)telefono| +39 347 2222240email | infoin-safetyit

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EDITORIALE

Le soluzioni che semplificano la sicurezzaImmaginati di essere su un canotto in mezzo ad un mare in tempesta Non sei solo altri come te stanno sul loro canotto sballottati dalle ondeLrsquounico punto fermo speranza di salvezza egrave una boa rossa brillante grande e lisciaLa boa ha dei punti a cui ancorarsi ed egrave ligrave a pochi centimetri da te a distanza di braccioPrendi la tua cima per legarti alla boa ma scopri che su di essa non ci sono anelli abbastanza grandi da farla passare allrsquointerno per farci un bel nodoTrovi una barra ad uncino ma questa egrave tonda e i fori degli ancoraggi della boa sono esagonali piugrave piccoliIl tuo vicino di canotto ha un grosso magnete ldquoPerfettordquo Pensi ldquoLo lancerograve e questo si attaccheragrave alla boardquo Ma la boa egrave di plastica e il tentativo egrave inutile Gli altri sugli altri canotti hanno altri dispositivi chi un moschettone chi una pinza o una pertica Ma come per te anche i loro dispositivi non funzionanoInsomma la situazione egrave chiara la sicurezza per tutti egrave ligrave disponibile ma si egrave impreparati e si rimane esposti al rischioEcco nel mare dellrsquoinsicurezza e dei mille pericoli ognuno ha il suo prodotto di sicurezza ma in pochi hanno quello giustoGli specialisti IN-SAFETY sono quelli che legano delle belle maniglie in corda intorno alla boa in modo che ognuno possa attaccarsi anche con le sole maniPerchegrave IN-SAFETY egrave un Network di specialisti con la SOLUZIONE al centro non il prodottoSono coloro in grado di capire qualrsquoegrave il tuo problema di sicurezza anticaduta o negli spazi confinati semplificarlo e risolverloSpesso le soluzioni piugrave semplici sono quelle piugrave efficaci

Emanuele Mazzieri

Nel numero di marzo quello precedente a questo abbiamo dato grande risalto ai sistemi di ancoraggio temporaneo e non soloQuesto perchegrave sempre di piugrave chi ci chiama ci confessa ldquoho un problema di sicurezza in quota ma non ci salgo molto spessordquo Ersquo vero anche che non si cade spesso ma molto piugrave spesso solo una volta

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Parapetti permanenti sui tetti tutto da rifare

Ma i due tipi di parapetti non sono intercambiabili ognuno ha una differente destinazione indicata dal-le normeDicevamo quindi che rispetto ai parapetti che ri-spondono alle NTC 2018 i parapetti certificati secon-do la Normativa UNI 14122-3 sono altrettanto sicuriIn piugrave montati prima della bonifica di una copertura in amianto possono sostituire i parapetti tempora-nei per i lavori di bonifica ottimizzando al massimo i costi di rifacimento della coperturabull si montano i parapettibull si esegue la bonificabull si realizza la nuova coperturabull si lasciano i parapetti sul tetto permanentemen-

te

bull per le manutenzioni futureSe si fa il conto con i parapetti a norma UNI 14122-3 si spende meno che eseguire il lavoro con parapetti temporanei (parapetti a norma UNI EN 133742013 da montare e poi smontare) abbinati ad una linea vita permanentePer questo nellrsquoedilizia industriale si usano tantissi-mo ma non sono parapetti che andrebbero usatiSulle coperture andrebbero impiegati i parapetti pro-gettati secondo le Norme Tecniche di Costruzione del 2018 (secondo DM 17012018)In questo egrave molto chiaro anche il sito della Regione Toscana ldquoCopertura Sicurardquo organo di riferimento per i chiarimenti tecnici e normativi leggi lrsquoarticoloPremessa quadro normativo parapetti come da DLgs 812008

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Meglio parapetti a norma NTC 2018 oppure parapetti a norma UNI 14122-3 nonostante tutti sappiano che rispetto a un parapetto NTC 2018 un parapetto certificato secondo la Normativa Macchine egrave altrettanto sicuro

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Riferimento ALLEGATO IV D Lgs 8108 REQUISITI DEI LUOGHI DI LAVORO1721 Agli effetti del presente decreto egrave considera-to ldquonormalerdquo un parapetto che soddisfi alle seguenti condizioni17211 sia costruito con materiale rigido e resi-stente in buono stato di conservazione17212 abbia unrsquoaltezza utile di almeno un metro17213 sia costituito da almeno due correnti di cui quello intermedio posto a circa metagrave distanza fra quello superiore ed il pavimento17214 sia costruito e fissato in modo da poter re-sistere nellrsquoinsieme ed in ogni sua parte al massimo sforzo cui puograve essere assoggettato tenuto conto del-le condizioni ambientali e della sua specifica funzio-ne1722 Ersquo considerato ldquoparapetto normale con ar-resto al piederdquo il parapetto definito al comma prece-dente completato con fascia continua poggiante sul piano di calpestio ed alta almeno 15 centimetri

I parapetti e le NTC 2018Il DM 17012018 (NTC 2018) egrave la legislazione di riferimento delle costruzioni ma non riporta prescri-zioni specifiche per i parapettiAllrsquoarticolo 314 si parla di sovraccarichiI sovraccarichi o carichi imposti comprendono i cari-chi legati alla destinazione drsquouso dellrsquooperaI modelli di tali azioni possono essere costituiti dabull carichi verticali uniformemente distribuiti qk

[kNm2]bull carichi verticali concentrati Qk [kN]

bull carichi orizzontali lineari Hk [kNm]I valori nominali eo caratteristici qk Qk ed Hk sono riportati nella Tab 31II la quale ci da le indicazioni dei carichi a cui sottoporre un parapetto per una ve-rifica strutturaleRiporto solo la riga H della tabella (coperture e sotto-tetti) che riporta sforzi con cui calcolare un parapetto a norma NTC 2018Come si vede i parapetti secondo le NTC 2018 de-vono essere verificati a carichi orizzontali lineari di 1 kNm (circa 100 kg al metro)

Parapetti permanenti prefabbricati UNI 108056789Allrsquointerno di questo quadro normativo in mancan-za di riferimenti prestazionali i produttori di sistemi prefabbricati fanno riferimento alle seguenti norme tecniche non cogentibull UNI 108051999

bull UNI 108061999bull UNI 108071999bull UNI 108081999bull UNI 108091999bull UNI EN ISO 14122-32010

(abrogata)bull UNI EN ISO 14122-32016

(abroga la 2010)bull UNI 108051999La norma definisce un meto-do di prova per determinare la resistenza meccanica ai carichi statici concentrati di colonne e colonne-piantone facenti parte di ringhiere ba-laustre o parapetti di qualun-

Fig 1 - Estratto della Tabella 31II che riporta i sovraccarichi per i parapetti

Fig 2 - Estratto Tabella Requisiti Dimensionali secondo la UNI 10809 del 1999

Fig 3 - Prove di carico secondo la UNI 1080999

que materialeLa norma si applica a ringhiere balaustre o parapetti prefabbricati e non realizzati in opera eo installati con lrsquoausilio di opere murarieAd esempio si definisce il metodo di prova che con-siste nellrsquoapplicazione di un carico concentrato su un elemento conico (di specificate dimensioni) inseri-to tra due colonne o colonne-piantone verificando deformazioni ed eventuali rotture sia degli elementi che dei relativi sistemi di fissaggio

UNI 108061999La norma non si applica piugrave percheacute superata dalla NTC 2018 (cogente) e definiva il metodo di prova per la resistenza meccanica ai carichi statici distribuiti di ringhiere parapetti e balaustre prefabbricati aventi funzione di protezione dalle cadute

UNI 108071999La norma definisce un metodo di prova per determi-nare la resistenza meccanica ai carichi dinamici di ringhiere balaustre o parapetti di qualunque mate-riale sempre prefabbricatiPrevede ad esempio la prova del pendolo di massa pari a kg 50 ed altezza di caduta variabile in base alla destinazione drsquousoAnche in questo caso la norma va in contrasto con le norme che riguardano i sistemi prefabbricati in ve-troQuindi si applica a tutte le ringhiere balaustre o pa-rapetti prefabbricati tranne che a quelli in vetro

UNI 108081999La norma definisce un metodo di prova per determi-nare la resistenza meccanica ai carichi statici concen-trati sui pannelli di ringhiere balaustre o parapetti di qualunque materiale prefabbricati

UNI 108091999 - le caratteristiche dimensionaliLa norma stabilisce le caratteristiche dimensionali e le prestazioni meccaniche di ringhiere balaustre o parapetti prefabbricati in funzione della loro desti-nazione drsquouso e dellrsquoambiente di installazioneEssa stabilisce inoltre la sequenza funzionale delle prove di caratterizzazione prestazionaliAd esempio le altezze (vedi Fig 2)Oppure specifica quanto dove e per quanto tempo applicare i carichi di prova e con quali strumenti (vedi Fig 3)

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Prestazioni richieste per parapetti a norma UNI EN

ISO 14122-3 del 2010La UNI EN ISO 14122-3 egrave la normativa per la Sicurez-za Macchinari indicati nella UNI EN ISO 12100-3Si applica ai ldquoparapetti che fanno parte della macchi-na [] e ai parapetti di quella parte dellrsquoedificio in cui egrave installata la macchina a condizione che la funzio-ne principale di tale parte dellrsquoedificio sia di fornire i mezzi di accesso alla macchinardquoTra gli scopi si specifica chiaramente che i parapetti costruiti secondo questa norma debbano essere uti-lizzati ad uso esclusivo per la protezione dei lavori a macchine o in presenza di macchine

Le caratteristiche di prova richieste per i parapetti dalla UNI EN ISO 14122-32010

F = 03 kNm x interasse 15 m (interasse tra i mon-tanti) = 045 kNLa deformazione registrata sul corrimano deve esse-re inferiore a 30 mmLa deformazione registrata sul montante deve esse-re inferiore a 30 mmPrestazioni richieste per parapetto a norma UNI EN

ISO 14122-32016 (abroga la 2010)Anche nellrsquoaggiornamento tra gli scopi si specifica chiaramente che i parapetti costruiti secondo que-sta norma debbano essere utilizzati ad uso esclusivo per la protezione dei lavori a macchine o in presenza di macchine e in quelle porzioni di copertura adibiti allrsquoaccesso delle macchine

Le caratteristiche di prova richieste dalla UNI EN ISO 14122-32016Rif 82211) Applicazione del carico sul montanteFu = 03 kNm x interasse 15 m = 045 kNLa deformazione registrata sul corrimano durante la prova deve essere inferiore a 30 mm2) Applicazione del carico sul montanteFs = 525 Njm x interasse 15 m = 079 kNLa deformazione permanente registrata sul montan-te dopo la prova deve essere maggiore dello 03 dellrsquoaltezza H (03 di 1100 mm = 33 mm)Rif 82221) Applicazione del carico sul corrimanoFu = 03 kNm x interasse 15 m = 045 kNLa deformazione registrata sul corrimano durante la

prova deve essere inferiore a 30 mm2) Applicazione del carico sul corrimanoFs = 525 Njm x interasse 15 m = 079 kNLa deformazione permanente registrata sul corrima-no dopo la prova deve essere maggiore dello 03 della distanza L (03 di 1500 mm = 45 mm)Quindi quali parapetti installareLe normative cogenti in ambito parapetti sono il DL-gs 812008 e per la verifica dei sistemi permanenti su edifici le NTC 2018In mancanza di precise indicazioni in termini dimen-sionali e prestazionali i produttori di sistemi prefab-bricati permanenti si possono attenere in subordi-ne alle normative tecniche che sonobull le UNI 10805-6-7-8-9 per quanto riguarda gli edi-

fici e altri ambientibull la UNI EN ISO 14122-3 per i parapetti ad uso pro-

tezione macchineLe coperture senza macchinari dovrebbero esse-re messe in sicurezza solo con parapetti verificati a norma NTC 2018In caso di ulteriori dubbi o incertezze se la vostra ne-cessitagrave egrave un parapetto prefabbricato o da realizzare su misura potete sempre rivolgervi a IN-SAFETY

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Oggi i droni per le videoispezioni e le videoriprese sono diventati argomento sempre piugrave in voga e stanno prendendo sempre piugrave spazio nella nostra vita quotidiana soprattutto quella lavorativa professionale

Parliamo di Videoispezioni con

Drone in Cantiere

Non esiste un matrimonio che non sia corredato di video con droneAmazon e corrieri come DHL stanno studiando il modo di usarli per facilitare e velocizzare le conse-gneNel settore della sicurezza sul lavoro il suo utilizzo potrebbe semplificare alcune procedure e ridurre considerevolmente il rischio di incidentiTragedia a parte il video egrave molto figo vero Sembra veramente un gioco da ragazzi Chi non

avrebbe voluto realizzare questo videoIn effetti pilotare un drone non egrave cosigrave difficile basta prenderci un porsquo la manoldquoStai giagrave pensando di correre su Amazon e acquistare il miglior drone sul mercato con tanto di fotocamera 4k per realizzare meravigliose videoispezioni in can-tiere o sulla spiaggia questrsquoestaterdquoOppure stai pensando alle opportunitagrave lavorative che ti si potrebbero aprire con un droneTutte ottime idee

Perograve egrave meglio se prima finisci di leggere questo arti-colo percheacute se pilotare un drone puograve sembrare una cosa banale gli adempimenti burocratici e legali per farlo alzare in volo non lo sono affatto

Le conseguenze legali e amministrative potrebbero essere davvero pesantiAdesso non ti spaventare perograveRisolti alcuni aspetti formali iniziali potrai goderti il tuo drone e volare in totale sicurezza e tranquillitagrave anche e soprattutto in cantiereProcediamo per ordine e vediamo subito quali sono i vantaggi e cosa si puograve fare con una videoispezione con drone in un cantiere

Leggero come un farfallaLe videoispezioni con drone su coperture possono essere utili per redarre preventivi in tutta sicurezza ma possono aiutare anche a verificare le condizioni di manutenzione delle stesseSe su una copertura non egrave ancora stata predisposta una linea vita per ovvie ragioni unrsquoispezione con personale non egrave facilmente eseguibile soprattutto nelle zone piugrave interneSarebbe rischioso (inammissibile) e anche costosoAnche in caso di presenza di linea vita un addetto incaricato dovrebbe comunque recarsi fisicamente sulla copertura con tutto ciograve che ne consegueI vantaggi delle videoispezioni con drone con la possibilitagrave di potersi avvicinare per riprendere i punti critici della copertura lasciando il personale addetto a terra sono incommensurabiliUna volta poi individuate le zone compromesse si puograve intervenire in modo miratoSe poi parliamo di spazi chiusi allora i rischi si riduco-no praticamente a zeroSi esatto chi ha detto che i droni possono volare solo allrsquoesternoVengono utilizzati spesso per realizzare riprese e vi-deoispezioni di interni di appartamenti o anche di strutture piugrave ampie come palazzetti dello sport ecc eccVideoispezionare con il drone una copertura indu-striale potrebbe essere lrsquounico modo veramente efficace in situazioni particolarmente difficili come quella in fotoCon il drone in tempi praticamente istantanei si puograve raggiungere qualsiasi luogo della copertura e in tota-le sicurezza

Precisiamo che anche con il drone a volte la PLE egrave comunque necessaria percheacute per regolamento i droni si pilotano in VLOS (Visual Line Of Sight) cioegrave a vistaDevono rimanere sempre in contatto visivo con il pi-lotaSe il pilota egrave a terra non puograve vedere il drone sopra il tetto non puograve dirigerlo quindi ha la necessitagrave di posizionarvi in alto per lo meno allrsquoaltezza del tettoQuesto lo si puograve fare o posizionandosi su un tetto adiacente o con una PLE appuntoTeniamo anche conto del fatto che se sul tetto ci sono cavi o antenne il pilota da terra non avrebbe quindi la percezione della profonditagrave

La pubblicitagraveLa pubblicitagrave egrave senza dubbio un aspetto da non sot-tovalutareNel caso in cui tu sia un installatore di linee vita o una ditta costruttrice che ha appena realizzato la posa in opera di una nuova copertura o una nuova imperme-abilizzazione con una ripresa aerea puoi mostrare ai clienti il risultato finale del tuo lavoroNon solo con lrsquoaiuto di un grafico puoi anche usare lrsquoimmagine per realizzare dei renderingInsomma le opportunitagrave offerte da una ripresa ae-rea sono infinite

Drone Indoor la loro leggerezza e maneggevolezza consentono il volo anche allrsquointerno di fabbriche chiese palazzetti teatri Una nuova frontiera egrave proprio quella delle video ispezioni con drone in tunnel acquedotti condotte e pozzi

Intanto guardiamoci questo video che ci aiuta a capire meglio cosa egrave un drone

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Adesso vediamo invece quali sono le cose assoluta-mente da non fare per evitare di trovarsi in situazioni poco piacevoli ma soprattutto per operare in regola e nella massima sicurezza

Il codice della navigazioneQuesto egrave un passo cruciale che ti invito a leggere con particolare attenzioneTutto ciograve che si alza in volo egrave regolamentato dal Co-dice della Navigazione aerea in gergo CdN il cui ente di riferimento in Italia egrave ENAC ndash Ente Nazionale Aviazione CivileLrsquoENAC ha creato allrsquointerno del CdN una sezione specifica per i droniVedi il Regolamento Enac Edizione 2 del 16 luglio 2015 Emendamento 3 del 24 marzo 2017 per i droni Per pilotare un drone egrave necessario aver parte-cipato ad un corso e aver conseguito un atte-stato di pilota di droni in gergo chiamato Pilota SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) Con lrsquoultimo emendamento al regolamento i droni di peso al decollo uguale o inferiore ai 300gr con para eliche e velocitagrave massima 60kmh (detti anche ldquotrecentinirdquo) possono essere guidati senza attestato ma non esulano il pilota dal conoscere e a rispettare il Codice della Navigazione aereaUn porsquo come dire compro un ciclomotore non ho bi-sogno della patente ma devo conoscere e rispettare

il codice della stradaIl regolamento egrave molto importante e la sua la viola-zione potrebbe avere conseguenze molto gravi

Esempi di conseguenzehai appena ricevuto il tuo pacco Amazon con dentro il tuo drone nuovo di zecca e non vedi lrsquoora di accen-derlo e farlo volare sopra casa tuaBene sappi che se lo fai rischi un multa fino a 1032 euro e lrsquoarresto fino ad 1 anno (Art1216 CdN)ldquoPrima di volare bisogna infatti essere abi-litati previa registrazione come Operato-re SAPR presso ENAC anche per i Trecentini Inoltre egrave obbligatoria una copertura assicurativa spe-cifica per droni (Rc-Sapr) pena unrsquoulteriore ammen-da da 57000 euro a 113000 euro (Art1234 CdN)

Si hai letto bene da cinquantamila a centotredici-mila euro Mettitelo in testa non puoi volare ovunque tu vogliaSe il terreno su cui poggia la tua casa egrave di tua pro-prietagrave lo spazio aereo soprastante non lo egraveEsistono infatti le carte aeronautiche rilasciate da ENAV (Ente Nazionale Assistenza al Volo) che indica-no quali sono le aree ove il volo egrave consentito e dove invece egrave vietatoLa classificazione delle aree egrave complessa e potresti inconsapevolmente volare vicino ad un carcere ad una riserva protetta o ad una zona militareSaresti veramente nei guaiSe abiti a Firenze o a Milano senza autorizzazione specifica non puoi far volare nemmeno una mosca

Questo percheacute nelle vicinanze delle due cittagrave ci sono i rispettivi aeroporti Linate e PeretolaLe aree intorno agli aeroporti per un raggio di 8km sono interessate da una ldquono-fly zonerdquo permanente chiamata ATZ

Pilota di drone un pilota di drone deve avere effettuato un corso specifico Generalmente

si vola sempre con contatto visivo del drone

ATZ Rieti ndash Ogni cittagrave ha la sua ldquono fly zonerdquo ATZ

Se voli in queste zone senza autorizzazione oltre alle precedenti penali devi mettere in conto anche unrsquoammenda fino a 206 euro e lrsquoarresto fino a 3 mesi (Art1231 CdN)In realtagrave le violazioni che avresti commesso sarebbe-ro molte altre ma non egrave qui il caso di elencarle tuttePer tua conoscenza puoi comunque prendere visione del Prontuario delle sanzioni emanato dal Ministero degli Interni per le infrazioni commesse con i droniStai sicuro che le forze dellrsquoordine lo conoscono molto beneI droni sono come dei coltelli ne egrave libera la vendita ma il loro porto e il loro possesso egrave regolamentato dalla legge sulle armiComunque i voli ispettivi con i droni sono attivitagrave che si possono fare in totale serenitagrave richiedendo le apposite autorizzazionihellip se sai come ottenerleIl regolamento ENAC egrave molto vasto e articolato e spesso utilizza termini tecnici specificiQuindi il consiglio che ti posso dare egrave di partecipa-re ad un corso per piloti per conseguire lrsquoattestato o di informarti presso una scuola di volo certificata su quali sono gli adempimenti da eseguire prima di volare con un Trecentino

La legge sulla privacyNon credo sia molto difficile comprendere la facilitagrave con la quale un drone possa violare la privacy delle personeEssendo lrsquoargomento molto delicato il Garante della Privacy a completamento di quanto giagrave stabilito dal-la Legge sulla Privacy L19606 ha emanato una nota infografica di riferimento specifica per i droniLa tutela della privacy egrave argomento sensibile anche per il regolamento ENAC che nella Sezione VI Art34 ne fa esplicito riferimentoIn generale egrave bene sapere che la pubblicazione di ma-teriale visivo riferito a persone deve essere subordi-

Drone high-tech condensato di tecnologie miniaturizzate

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nato da autorizzazione scritta degli stessi a meno che tali soggetti siano non riconoscibili in lontananza o coperti tramite lrsquoelaborazione con specifici softwareFacciamo un esempiose fai una foto al duomo di Milano in cui il duomo egrave il soggetto e nella foto sono riprese delle persone in lontananza sulla gradinata se pubblichi la foto non puograve trattarsi di violazione della privacy in quanto le persone presenti sono considerate ldquoparte del pae-saggiordquoSe invece nella stessa foto sono presenti in primo piano e ben riconoscibili delle persone allora la pubblicazione della stessa senza autorizzazione dei soggetti ripresi rappresenta una violazione della privacyNel caso di riprese video devi tenere conto anche della variabile audioSe con il drone registri una conversazione anche non intenzionalmente oltre alla violazione della privacy potrebbe configurarsi anche il reato di intercettazio-neTi consiglio di fare le le tue videoispezioni con drone sempre senza audio tanto con il rumore delle eliche si sentirebbe poco o nienteFanno caso a parte le manifestazioni pubblicheSe ti trovi ad un evento pubblico e ad esempio stai riprendendo gli atleti di una maratona o i musicisti

Dji Spark drone per riprese aeree comandabile da smartphone mediante applicazione

su un palco questi non possono avanzare nessuna pretesa in termini di privacyFai attenzione perograve che secondo il regolamento Enac nessun tipo drone puograve volare sopra gli assem-bramenti di personeSe devi fare delle videoispezioni con drone ad un condominio come nel caso di una videoispezione sul tetto quindi volando davanti a balconi e finestre sa-rebbe meglio che i condomini ne fossero informati tramite comunicazione dellrsquoamministratore e trami-te cartelli informativi affissi negli spazi comuni nei giorni precedentiQuesto vale anche nel caso di un capannone indu-striale riprendendo operai al lavoroLa finalitagrave egrave quella di poter dare a eventuali sogget-ti ripresi la possibilitagrave di esercitare i loro diritti sulla privacy e soprattutto per evitare di creare allarmi-smo ingiustificatoTieni presente che la maggior parte delle segnalazio-ni alle forze dellrsquoordine di ldquostrani oggetti in volordquo arri-vano proprio da cittadini allarmati o incuriositiRicordati lo scorso maggio 2018 egrave entrato in vigore la nuova Legge sulla Privacy GDPR 6792016

Pubblicazione on-line e social networksSo a cosa stai pensandoldquoSe non uso il drone per lavoro ma solo per hobby e

non mi faccio beccare durante le riprese poi posso pubblicare foto e video e lrsquoho fatta franca in barba alla leggerdquoNon ci pensare nemmeno per sbaglioNon egrave raro che qualcuno si sia sentito bussare alla porta dalle forze dellrsquoordine che chiedevano spiega-zioni su alcuni video postati su YouTube o sui social networkSe sulla zona che hai ripreso crsquoera il divieto di volo e negli archivi non risultano autorizzazioni concesse o comunque se dopo i controlli emergono delle irrego-laritagrave il gioco egrave fatto e sei fregatoIl regolamento Enac non fa alcuna distinzione fra ldquooperazione retribuitardquo e ldquooperazione non retribu-itardquo quindi se facevi un servizio pagato o lo facevi gratis - o per divertimento - non fa alcuna differenzaInoltre fai molta attenzione alla parola ldquohobbyrdquoI droni utilizzati per hobby sono definiti ldquoaeromodel-lirdquo cioegrave modellini e sono comunque sottoposti alle restrizioni previste dal regolamento Enac mentre i fratelli maggiori sono definiti ldquoaeromobilirdquo esatta-mente come un aereo di lineaAttenzione sempre secondo il regolamento se sul drone ldquomodellinordquo egrave applicato un apparecchio per la registrazione delle immagini e fai delle foto o delle riprese significa che il drone in volo sta effettuando una ldquooperazione specializzatardquo il che lo trasforma automaticamente in ldquoaeromobilerdquo e quindi sei frega-to di nuovo

Ti regalo lrsquoultima perlaTutti i droni vengono pilotati da un radiocomando che talvolta puograve essere anche il telefonino stesso come ad esempio il Dji SparkIn entrambi i casi sul telefonino deve essere scaricata la relativa App nel caso dellrsquoesempio lrsquoapp egrave la Dji Go 4Quindi quando accenderai il tuo drone lrsquoapp invieragrave

LrsquoAutore Paride ScuffiArtista fotografo professionista e pilota drone per video ispe-zioniConiugo arte e tecnica per restituire ai miei clienti la loro mi-gliore immagineMobile | +39 393 9332934Web | wwwparidescufficomInstagram | paridescuffiphotoLinkedIn | linkedincominparidescuffi

subito una segnalazione a Dji e il tuo volo viene im-mediatamente registrato negli archiviA breve i costruttori stabiliranno una collaborazio-ne con Enac e ogni volta che il tuo drone prenderagrave il volo Enac verragrave a saperlo allrsquoistanteSe farai il volo nel posto sbagliato al momento sba-gliato e nel modo sbagliato ti converragrave comprare un biglietto di sola andata per un paese senza estradi-zioneOvviamente non potrai portarti il drone percheacute lrsquoa-bilitazione italiana non vale allrsquoestero dove vigono altre leggi

Una soluzione su tutteSe vuoi realizzare delle riprese ai tuoi cantieri o effet-tuare video ispezioni efficaci e non vuoi che diventi il tuo mestiere affidati ad un professionista abile mu-nito di patente assicurazione e capace di ottenere i permessi richiesti

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Drone Miniaturizzato i droni con sistema di ripresa seppur piccoli sono sempre droni specializzati

Il presente articolo egrave tratto dal blog di Stefano Galimberti professionista esperto e piacevole conversatore con il quale abbiamo avviato delle collaborazioni con il Network IN-SAFETY

Normativa tecnica e anticaduta

i chiarimenti dellrsquoesperto

Stefano GalibertiStefano Galimberti egrave libero professionista esperto di settore consulente e auditor in materia di certifica-zione di prodotto ai sensi della legislazione comuni-taria europeaLo egrave in particolare per i dispositivi di protezione con-tro le cadute dallrsquoaltoErsquo supervisore delle attivitagrave del laboratorio prove CerCoSas al tempo Responsabile del settore certi-ficazione DPI presso Italcert Srl e Coordinatore del Gruppo di Lavoro ldquoDispositivi di Protezione contro le cadute dallrsquoaltordquo della Commissione Sicurezza presso UNIParere relativo allrsquoapplicazione della normativa tecni-ca di riferimento riguardante la vendita lrsquoinstallazio-ne e la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio

La normativa tecnica di baseI dispositivi di ancoraggio per la protezione contro le cadute dallrsquoalto risultano oggetto della norma euro-pea armonizzata (parzialmente) EN 7952012 della specifica tecnica CENTS 164152013 noncheacute solo per quelli destinati allrsquoinstallazione permanente UNI 115782015Tali dispositivi rientrano nellrsquoambito di applicazione di piugrave strumenti legislativi a seconda del fatto che siano destinati ad una installazione temporanea e limitata alla giornata o turno di lavoro nel qual caso sono considerati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per i quali si fa riferimento al Regolamento (UE) n 2016425Oppure che siano destinati allrsquoinstallazione perma-nente su strutture o coperture civili o industriali nel qual caso rientrano nellrsquoambito di applicazione del Regolamento (UE) n 2011305 inerente i Prodotti da Costruzione (CPR) [fonte Circolare interministeriale n 32015 del 13 febbraio 2015]In ogni caso sia percheacute non esiste ancora una nor-ma armonizzata nellrsquoambito di applicazione del CPR per i dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstallazio-ne permanente su strutture o coperture civili o in-dustriali sia percheacute i dispositivi di ancoraggio a se-conda dei casi sono destinati allrsquoinstallazione su altri tipi di supporti diversi dalle strutture (si pensi ad una linea di ancoraggio su uno yacht) continua ad appli-carsi a livello di background la Direttiva Generale sul-la Sicurezza dei Prodotti (DGSP) 200195CE

La Direttiva Generale sulla Sicurezza dei Prodotti (DGSP)La DGSP impone al fabbricante lrsquoimmissione sul mer-cato solamente di prodotti sicuri e per far ciograve im-pone al fabbricante di utilizzare lo strumento delle norme tecniche che nel caso dei dispositivi di anco-raggio sono quelle richiamate piugrave sopraNello specifico caso dei dispositivi di ancoraggio de-stinati allrsquoinstallazione permanente su strutture o coperture civili o industriali si applicano fincheacute non saragrave disponibile una norma armonizzata di riferimen-to alcuni principi di carattere generale che fondano le proprie basi nella legislazione vigenteInfatti tutta la legislazione inerente la marcatura CE (sia quella piugrave datata conosciuta come ldquodel nuovo ap-procciordquo sia quella piugrave recente detta ldquodellrsquoapproccio globalerdquo fino a quella dei giorni nostri che sta via via introducendo i Regolamenti immediatamente ap-plicabili a scapito delle Direttive che richiedevano il recepimento a livello nazionale) contiene un obbligo generale per il fabbricante di mantenere il progetto del dispositivo da lui fabbricato sempre aggiornato e adeguato allo stato di armonizzazione della norma-tiva tecnica di riferimentoQueste parole significano che il fabbricante una vol-ta pubblicata una nuova revisione della norma tec-nica di riferimento sarebbe tenuto ad adeguare il proprio prodotto ai nuovi requisiti

Tuttavia il condizionale egrave drsquoobbligo in quanto ove non esistano disposti legislativi che impongano rego-le ben definite il fabbricante ha la facoltagrave di vendere le scorte di magazzino fino a esaurimentoInoltre qualora la revisione della norma tecnica non abbia introdotto modifiche volte a colmare eventua-li lacune oppure sanare problemi legati alla sicurezza del prodotto (abbia insomma solamente introdotto miglioramenti sulla base della revisione precedente) il discriminante tra lrsquoapplicazione della nuova norma e quella vecchia diventa molto piugrave debole

La normativa tecnica egrave volontaristicaA supporto di quanto sopra va sottolineato che ove non esista uno strumento legislativo specifico lrsquoap-plicazione delle norme tecniche egrave prettamente vo-lontaristica come egrave volontaristico il carattere delle norme tecniche stesseLe norme tecniche non sono ldquoleggirdquo ma lo diventa-no solo ed esclusivamente in un ridotto e ben defini-to numero di casi quando le leggi le richiamano o ne riportano il testoDi conseguenza si ritiene che la vendita e lrsquoinstalla-zione di dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstal-lazione permanente (eccetto quindi tipo B e tipo E) conformi alla norma EN 7951996+A12000 oppure UNI EN 7952002 per citare il recepimento nazionale non sia attualmente vietato

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I soggetti che possono ispezionare a manutenere le Linee VitaRiguardo al quesito in merito alle figure che effet-tivamente abbiano titolo per ispezionare ed effet-tuare la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio valgono gli stessi principi di cui sopraIn questo caso dal punto di vista legale ma non solo il manuale di installazione uso e manutenzione che segue obbligatoriamente il prodotto deve specifica-re chiaramente il soggetto che puograve eseguire le ispe-zioni periodiche ed effettuare operazioni di manu-tenzioneIl responsabile del luogo in cui egrave installato il dispositi-vo di ancoraggio ha lrsquoobbligo di conoscere i contenuti di questo manuale e ha anche lrsquoobbligo di farli osser-vare in quanto queste operazioni ricadono appunto sotto la sua responsabilitagraveDi conseguenza se il manuale di istruzioni non spe-cifica nulla (caso auspicabilmente meno frequente che denoterebbe una scarsa presa di coscienza da parte del fabbricante del dispositivo) potrebbe far-si riferimento alla norma EN 3652004 che cita una

ldquopersona competenterdquo sempre ricordando che le operazioni di ispezione e manutenzione sono effet-tuate con presa di responsabilitagrave da parte del sog-getto che le esegueSe il manuale di istruzioni senza dimenticare even-tuali note integrative da parte del progettista del sistema di ancoraggio sulla struttura o copertura definisce chiaramente che il soggetto indicato deve essere il fabbricante stesso oppure un soggetto au-torizzato dal fabbricante o ancora deve possedere requisiti specifici per lrsquoesecuzione delle citate attivi-tagrave allora queste indicazioni devono essere tenute in ferma considerazione pena lrsquoalta probabilitagrave di in-correre in casi di uso improprio del sistemahellip con conseguenze anche gravi quali per esempio il decadimento della garanzia o peggio la necessitagrave di sostituzione del sistemaPer CerCoSas Stefano GalimbertiCerCo Sas di Fabio GalimbertiSede legale Via Puccini 60 20099 Sesto San Giovan-ni MISede operativa Viale del Lavoro 22 24050 Spirano BGTel +39 0350778678 - Fax +39 0283425487cercosasgmailcom | infoen795labit | wwwen795labitDIVISIONE TESTING Viale del Lavoro 22 24050 Spi-rano - BG

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Articolo originale tratto dal sito di EN795LAB con il consenso dellrsquoautore Stefano Galimberti pubblicato il 26 luglio 2018 e scaricabile al link httpwwwen795labitnews_12html

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Dietro le quinte gli specialisti del network IN-SA-FETY incontrano NOEMI ndash Translating Technical to Human - per progettare un workshop esperienziale ricco di strumenti utili a tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori Le attivitagrave pratiche svolte nella palestra di formazio-ne sono appositamente progettate per far sporcare le mani e far scoprire in prima persona le peculiaritagrave dei lavori in spazi confinati eo in quota I lavori di gruppo hanno il duplice scopo di far leva sullrsquoesperienza dei RSPP e sulle opportunitagrave del network per calare gli argomenti nella realtagrave quoti-diana delle aziende che rappresentano Per valorizzare al massimo lo scambio di esperien-ze tra RSPP e specialisti ogni palestra formativa di IN-SAFETY SOLUTIONS TOUR ospiteragrave uno specifico settore industriale ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER e ricevi in anteprima le date e le location dei settori metalmeccanico e ma-nifatturiero chimico e farmaceutico costruzioni e manutenzioni e petrolchimico Durante le 8 ore del workshop esperienziale gli RSPP (comodi e con scarpe antinfortunistiche) seguono il percorso dallrsquoABCD dellrsquoanticaduta alle procedure di salvataggio negli spazi confinati Non mancheragrave neanche lrsquoattivitagrave che accomuna tut-te le aziende ovvero lo scarico e il carico dei mezzi in ingresso ed uscita momento potenzialmente ri-schioso nonostante le altezze piuttosto contenute Per ogni argomento del workshop gli RSPP appliche-ranno strumenti pratici per la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro per risolvere casi studio appositamente scelti per lrsquoapplicabilitagrave nello specifi-

co settore drsquoattivitagrave Il workshop inizia analizzando i processi aziendali con presenza di spazi confinati eo rischio lavori in quota presso aziende rappresentative per i RSPP Unrsquoattenta analisi delle attivitagrave svolte in spazi confi-nati eo in quota egrave seguita dalla scelta delle misure di prevenzione e protezione efficaci Le scelte devono tener conto del principio di riduzio-ne del rischio alla fonte e solo per ultimo ricorrere allrsquoingombrare il lavoratore con DPI Piugrave egrave ergonomico e sicuro il lavoro da svolgere piugrave lrsquooperatore riusciragrave a lavorare concentrato rispettan-do le pratiche operative pronto ad intervenire in caso di emergenzaAnche in questo modo potragrave creare valore allrsquoazien-da Il RSPP svolge un ruolo fondamentale nella fase pre-esecuzione dei lavori quando propone le proce-dure operative di sicurezza Per la tutela della salute e della sicurezza dei lavora-tori queste pratiche devono necessariamente preve-dere anche la gestione delle emergenze ed un even-tuale soccorso Solo attraverso lrsquoadeguata comprensione dei perico-li che si nascondono ad un occhio poco allenato gli RSPP possono contribuire realmente allrsquoaumentare la sicurezza dei lavoratori e ridurre il numero di even-ti tragici Datori di lavoro e RSPP possono trovare soluzioni ef-ficaci per ogni caso specifico coinvolgendo specialisti del settore sicurezza lavoro in spazi confinati eo in quota nella fase di valutazione e conseguente scelta delle misure di prevenzione e protezione

La formazione per RSPP che non crsquoeraLe palestre di formazione del network IN-SAFETY si preparano ad accogliere RSPP curiosi e in cerca di

soluzioni pratiche ed efficaci che tengano conto dellrsquoergonomia del lavoro e delle procedure di soccorso

ANTEPRIMA ECLUSIVA

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COSA SCRIVONO ALLrsquoESTERO UNA SELEZIONE PERSONALE

Construction fall fatalities still highest among all in-dustries What more can we doLe cadute sono la causa principale dei decessi dei lavoratori edi-li che rappresentano un terzo dei morti sul lavoro nel settore

New start-up zone at A+A 2019Un evento speciale ad A + A 2019 la fiera internazionale con-gressuale per la sicurezza la sicurezza e la salute sul lavoro saragrave la nuova ZONA START-UP internazionale nel padiglione 10 che promuoveragrave aziende giovani creative e orientate al futuro

LockoutTagout in Construction What You Need to KnowLockout tagout (LOTO) egrave la pratica di disabilitare isolare e pro-teggere lrsquoenergia pericolosa fornendo anche informazioni sul lavoratore e sul lavoro che sta svolgendo

COSA SCRIVONO E COSA REGISTRANO IN ITALIA

LA nuova gama di discensori PETZLUn articolo di PETZLLink httpswwwpetzlcomITitProfessionaleNo-tizie2019-4-4Scoprite-la-nuova-gamma-di-discen-sori-autofrenanti-I-D

Linee guida contro le cadute dallrsquoalto del gruppo di lavoro D-A-CH-SUn articolo di bauforum +Link httpwwwbauforumpluseuabsturzda-chs-dokumente0d-a-ch-s-dokumente-italienisch

Scelta del miglior respiratore per il vostro piano di emergenza Un articolo di Draumlger SafetyLink httpswwwdraegercomLibraryContentes-cape-respirator-wp-7758-itpdf

UNA SEGNALAZIONE SPECIALE gtgtgt

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SAFETY DAL WEBIL MEGLIO E IL PEGGIO DAL WEB CHE PARLA DI HEALTH amp SAFETY SICUREZZA SUL LAVORO

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1 LUCERNARI ED EFC 4 SISTEMI PER METTERLI IN SICUREZZA CONTRO LE CADUTEI punti piugrave pericolosi e piugrave difficili da mettere in sicurezza sul tetto di un fabbricato oltre ai bordi sono i lucernari e gli evacuatori fumo e calore percheacute sono fragili e sfondabili

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Pubblicato il 5-03-2019

3 BARELLE PER SOCCORSO E RECUPERO 7 TIPOLOGIE DISPONIBILI SUL MERCATOTutti sappiamo cosrsquoegrave una barella per feriti ma forse non tutti conoscono le varie tipologie di barelle per soccorso e recupero disponibili sul mercato

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Linee Vita Fuori Norma su Impianti Fotovoltaici - IN-SAFETYLink httpbitlyvideo-tz-apr-001

Harken PowerSeat per IN-SAFETY - come si usa in CAVALink httpbitlyvideo-tz-apr-002

HONOR Safety amp Consultancy-STAR-Series amp HONORope Double-Safe HLL sy-stemLink httpbitlyvideo-tz-apr-003

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Ti chiedo di osservare questa fotoCome avrai notato il protagonista della nostra scena egrave salito in un modo abbastanza rocambolesco sulla copertura di un edificio artigianale e si egrave accinto a pulire una pensilina in assenza di ogni misura di si-curezzaOra ti chiedo anche di immaginare che questo lavo-ratore abbia a disposizione una linea vita e tutti i di-spositivi anticaduta necessari Semplicemente non li sta impiegandoMolte volte la causa di situazioni analoghe a quelle rappresentate nella foto egrave dovuta allrsquoassenza di ade-guate misure preventive e protettive spesso proget-tuali ascrivibili al datore di lavoro Indubbiamente Ma altre volte ndash diciamoci la veritagrave ndash anche se queste misure esistono egrave proprio il lavo-ratore a non volerle adottareSe si dovesse verificare un incidente di chi saragrave la responsabilitagrave Del lavoratore inadempiente o del suo datore di la-

Infortuni egrave sempre colpa del datore di lavoro

Ezio GranchelliEsperto in gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro e formatore certificatoVice Presidente presso Stone SpA CEO presso KattedraEzio egrave inoltre un ottimo comunicatore e lo fa spesso attraverso il suo canale Youtube gtgtgt

Parte 1

voroQuando si verifica un infortunio che comporta delle lesioni gravi o ndash ancor peggio ndash la morte di qualcu-no viene aperto automaticamente (o come si dice in gergo tecnico ldquodrsquoufficiordquo) un procedimento penaleI reati presunti sono ldquolesioni colpose gravi o gravis-simerdquo o in caso di morte dellrsquoinfortunato ldquoomicidio colposordquoInsomma oltre alla tragedia dellrsquoevento in seacute qui non si scherza E chi egrave che viene indagato come presunto colpevole del reatoSemplice Sicuramente il datore di lavoroPoi il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Pro-tezione (RSPP) Probabilmente il caposquadra il caporeparto il ca-poturno o chiunque ndash anche se persona diversa dal datore di lavoro ndash aveva il potere di impartire dispo-sizioni o aveva il compito di vigilare Questa figura viene definita dalla legge come ldquopre-postordquo Tutte queste persone sono quelle che si trovavano nella cosigrave detta ldquoposizione di garanziardquo o in altre pa-rol sono coloro che avevano lrsquoobbligo giuridico di impedire lrsquoevento verificatosiEcco quindi che nella nostra mente comincia ad echeggiare questa parola responsabilitagrave Parola che giustamente non piace a nessuno A me non piace poi cosigrave tanto Non so a te Soprattutto in un contesto come questoEgrave eticamente tecnicamente e giuridicamente corret-to che coloro che sono in posizione di garanzia ven-

gano chiamati a rispondere del loro operato Un datore di lavoro di lavoro deve garantire lrsquoincolu-mitagrave dei propri lavoratori Un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Prote-zione deve valutare correttamente i rischi e suggeri-re misure di miglioramento e adeguamento noncheacute procedure operative di sicurezza Un preposto deve vigilare affincheacute queste vengano rispettateEd un lavoratoreIn giurisprudenza egrave ormai affermato il principio se-condo il quale il datore di lavoro deve valutare pre-venire ed evitare anche i comportamenti anomali dei lavoratori soprattutto se questi sono riconduci-bili al fine lavorativo

Mi spiego meglio facendoti un esempio pratico Se in unrsquoazienda un lavoratore rimuove le protezioni di un macchinario non necessariamente la respon-sabilitagrave saragrave dello stesso lavoratore autore della ma-nomissione Molto piugrave probabilmente saragrave del datore di lavoro che avrebbe dovuto vigilare affincheacute tale comporta-mento che puograve essere definito prevedibile venisse subito represso e la protezione immediatamente ri-pristinataSorvoliamo su quanto io e te possiamo essere drsquoac-cordo o meno su una simile applicazione della Leg-geRiflettiamo su un altro aspetto Questa situazione di ldquoderesponsabilizzazione penalerdquo del lavoratore ri-schia di creare da parte sua uno strano scollamento dalla realtagraveUna relazione transitiva fallace subdola ed inganne-vole Cioegrave la seguentebull Non rispetto una regola di sicurezzabull So di non subire nessuna conseguenza ldquopenalerdquo bull Penso di non subire nessuna conseguenzaMa le cose non stanno cosigravePer quanto se sei un lavoratore potresti non subire alcuna conseguenza di natura legale subirai comun-que gli effetti che le tue decisioni produrranno sulla tua salute e sulla tua incolumitagrave Ora o in futuroQuesta considerazione sarebbe di per seacute sufficiente se ti trovi allrsquointerno dellrsquoinsieme delle persone ldquoin-telligentirdquo a farti adottare comportamenti sicuri in-dipendentemente dalla tua qualifica come lavorato-

re o datore di lavoro e dalla tua posizione di garanzia

Ma qui si apre un altro capitoloDa un lato abbiamo lrsquoobbligo di vigilanza del datore di lavoro di cui allrsquoart 18 comma 1 lettera f) che gli impone di ldquorichiedere lrsquoosservanza da parte dei sin-goli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle di-sposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizionerdquoDallrsquoaltro abbiamo lrsquoobbligo del lavoratore di cui allrsquoart 20 comma 2 lettera b) di ldquoosservare le dispo-sizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dal dirigente e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individualerdquo

Sembrerebbe un corto circuitoPer cui se sei un datore di lavoro come devi com-portarti nel caso in cui ndash nonostante le idonee misure preventive e protettive che hai predisposto ndash un tuo lavoratore si rifiuta esplicitamente o implicitamente di adottarleSe invece sei un lavoratore cosa potrebbe accaderti qualora ndash come detto nellrsquoesempio ndash ti rifiutassi di adottare le procedure di sicurezza impartite dal tuo datore di lavoroEbbene in entrambi i casi la risposta potrebbe non piacertiMa ne parleremo nel prossimo articolo

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A NORMA DI EZIO

lrsquoangolo della doecenza

Quando impiegare una gruetta (un braccio davit) quando un tripode oppure quando un verricello ed un paranco ad asta

Gruette e Tripodi per Spazi Confinati

Prima Parte

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Oppure quando non serve ne una gruetta ne nes-sun altro di questi attrezzi per lrsquoaccesso lrsquoestrazione o il salvataggio dagli spazi confinatiTripodi Treppiedi e Cavalletti ovunqueRaramente si vedono gruette nei corsi per gli spazi confinati percheacute costano molto piugrave di un tripode e percheacute a volte non tutti i formatori sanno come uti-lizzarleI tripodi (o treppiedi o come ho sentito con le mie stesse orecchie cavalletti) sono lrsquoattrezzo immanca-bile per i formatori e consulenti di sicurezza sul lavo-ro e negli spazi confinatiOgni centro di addestramento da quelli mobili (camper furgoni o container attrezzati per simulare le estricazioni dagli spazi confinati) fino ai piugrave ldquoarran-giatirdquo ha un tripode in bella mostra

Eacute cosigrave frequente trovarlo che ormai alcuni installato-ri con ldquoabilitazionerdquo al lavoro negli spazi confinati lo chiamano ldquoquello per gli spazi confinatirdquoIl massiccio impiego di tripodi nei corsi e nelle dimo-strazioni ha inevitabilmente fatto si che chiunque debba lavorare in uno spazio confinato ne abbia uno nel retro del furgone o in fondo al magazzinoQuel coso lagrave per gli spazi confinati in fondo al ma-gazzinoMolti installatori che ho conosciuto fanno un impie-go del tripode piugrave di forma che di sostanza e spesso figura sui furgoni come molti altri DPI piugrave per passa-re eventuali ldquocontrollirdquo che per un effettivo impiego in caso di necessitagraveTantrsquoegrave che spesso rimangono in fondo al magazzino ricoperti di polverePeggio ancora quando deve servire o non egrave tenuto in efficienza oppure non egrave lo strumento adatto

Il tripode che non serveIl tripode egrave uno strumento adatto e utile allrsquoaccesso lavoro e recupero negli spazi confinati ma il suo im-piego per la sua costruzione egrave limitato ad alcune situazioni tecnicheNon egrave lo strumento che ldquova bene per tutti gli spazi confinatirdquoIl tripode ha per definizione 3 gambe incernierate ad unrsquoestremitagrave composta in genere da una piastra questa munita di uno o piugrave ancoraggiLe 3 gambe nemmeno a dirlo sono munite di 3 piedi stabilizzatori disposti ai vertici di un ipotetico trian-golo equilateroQuindi senza che rispolveriamo i libri di geometria

delle medie una gamba egrave necessariamente opposta alle altre 2ldquoVa bene Emanuele e con queste ovvietagrave dove vuoi arrivarerdquoVoglio dire che i casi in cui un tripode puograve essere im-piegato sono limitati abull tombinibull fosse strettebull passi drsquouomo (orizzontali con accesso verticale)bull crepacci (se parliamo di soccorso in montagna)bull Per tutti gli altri casi egrave inutilizzabilebull vaschebull fosse larghebull accessi orizzontali (salvo alcuni modelli speciali)bull reattori chimicibull vani motorebull tunnelbull galleriebull altifornibull silosbull tini con portelle verticalibull ecc ecc

Come scegliere il dispositivo adatto premesseCome prima cosa chiarisco subito che in questo arti-colo non parlerograve di tecniche di accesso estrazione o salvataggioDi queste ne ho giagrave parlato sul blog di IN-SAFETY ldquoSpazi confinati 4 cose da sapere su soccorso e re-cuperordquo

Ed egrave comunque un argomento che approfondirograve in futuro e con piacereIn seconda battuta diciamo anche che gruetta tripo-de e compagnia bella non sono la panacea per tutti i lavori negli spazi confinati anzi spesso possono essere inutili o addirittura di impaccio

Non siamo a pesca di carpe un lavoratore non egrave un ciprinideGruetta Braccio davit tripode e paranco sono di-spositivi di ancoraggio Tipo B (ancoraggi portatili) e costituiscono un ausilio alle operazioni di accesso lavoro e salvataggioSono abbinati a verricelli (winches) per il solleva-mento sia di persone sia di materiali ed aiutano il soccorritore a sollevare il ferito sia esso agganciato ad unrsquoimbracatura o adagiato in una barella per lrsquoe-stricazionehellipldquohellipnon sono canne da pesca con mulinellordquoIn caso di incidente non egrave quasi mai consigliabile re-cuperare il lavoratore da fuori come fosse un pesce allrsquoamo ma egrave quasi sempre necessario e consigliato ( se non obbligatorio) che un soccorritore entri a recuperare il ferito in modo che si sinceri delle sue condizioni e per agevolare le operazioni di soccorso evitando ulteriori danni fisici al feritoPer questo esistono soccorritori specializzati e ad-destrati quando non sono proprio i Vigili del Fuoco a farlohellip ma come detto prima non egrave in questo articolo che ne parleremo

Impiego di un tripode durante un corso di formazione sugli spazi confianti

Sintesi schematica sul piazzamento di un tripode per il lavoro in uno spazio confinato

CONDIZIONI DI UTILIZZO DI UN TRIPODE PER LrsquoACCESSO E IL RECUPERO DA UNO SPAZIO CONFINATO

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Se la procedura prevede una gruetta o un altro dispositivo per lrsquoingresso e lrsquoestrazionePoniamo di essere nella condizione in cui ho map-pato gli spazi confinati in azienda o in cantiere va-lutato i rischi ed individuato le migliori procedure di accesso e di lavoro cosigrave come le eventuali procedure di emergenza e soccorsoIn base alla situazione che ho di fronte e anche in base allrsquoaddestramento ricevuto dal personale riten-go sia necessario approntare un dispositivo per spazi confinati e questo per 2 motivi principalibull da impiegare solo in caso di emergenza per il soc-

corso e recuperobull da impiegare per lrsquoaccesso stesso soprattutto se

parliamo di accessi verticali in quanto non sono disponibili scale o altri ausili che permettano allrsquooperatore di scendere

confinatoQuesto puograve essere al livello dellrsquooperatore (fino a cir-ca 115 m di altezza) oppure sopraelevato verticale o orizzontale come ad esempio lrsquoaccesso ad un silo mediante portella in parete a 3 m di altezza oppure lrsquoaccesso ad una botte da passo drsquouomo posto in alto

Dispositivi adatti ad un accesso verticale su passo drsquouomoUn passo drsquouomo egrave generalmente un tombino o una botola circolare o squadrata di dimensioni minime

di 40 cm x 40 cm (diametro 40 cm)Misure sotto le quali per lrsquoaccesso egrave necessario ri-correre a operatori molto magri e a speciali derogheldquoIo comunque non entro nemmeno in un 60 x 60 per-cheacute sono 190 m x 120 kgrdquoUna botola o un passo drsquouomo possono avere di-mensioni minime fino a 40 cm di diametrohellip a volte anche piugrave piccoleRicordandoci la precedente geometria del triangolo valutiamo se un treppiede ha solida base drsquoappoggio

Un winch per sollevamento e recupero persone ndash TUFF BUILT PRO-3

Una gruetta a basamento autoportante con zavorre uno strumento come questo diventa indispensabile per il lavoro oltre bordi di vasche laddove non si possibile installare un basamento fisso (ad esempio su terreni morbidi o pavimenti industriali che costituiscono zone di passaggio)

Scelta del dispositivo in base al tipo di accessoLrsquoaccesso allo spazio confinato puograve esserebull verticale su passo drsquouomobull verticale su bordo linearebull orizzontale semplicebull ingresso orizzontale con sviluppo verticalebull inclinatoUnrsquoaltra condizione da valutare egrave la quota dellrsquoin-gresso rispetto al piano stabile esterno allo spazio

per tutte e 3 le gambeSe ce lrsquoha allora questo egrave il caso di spolverare il trep-piede lasciato in fondo al magazzinoIl treppiede deve essere certificato a norma UNI EN 795 (tipo B) e dovragrave essere munito di verricello che a norma UNI EN 1496 ovvero deve essere certificato per il salvataggio e recupero di personeSe il dislivello egrave superiore ai 2 m e lrsquoaccesso avviene per mezzo di scala a pioli verticale oppure con cala-ta in sospensione dellrsquooperatore il verricello dovragrave avere anche un dispositivo anticaduta ausiliario a norma EN 360ATTENZIONE mi arrischio a dire che in base alla EN 7952012 ogni tripode (o gruetta) dovragrave riportare sul manuale i DPI (quindi anche gli anticaduta) e i verri-celli con i quali egrave stato testato marca e modelloPurtroppo non basta avere un treppiede certifica-to e un verricello certificato ma che non sono stati testati insiemehellip ma qui si potrebbero aprire mille discussioniCondizione sine qua non egrave che lrsquoestremitagrave del ver-ricello di recupero deve essere posizionato sempre sulla verticale del punto di accesso ed estrazioneAnche la gruetta e i bracci davit sono adatti ad essere utilizzati sui passi drsquouomo con accesso verticale anzi spesso sono anche piugrave adattabili

La gruetta per lrsquoaccesso verticale da bordo lineare (bordo vasca)In caso di un accesso verticale da bordo vasca dove non ho una base di appoggio per il ldquoterzo piederdquo del tripode devo obbligatoriamente utilizzare un dispo-sitivo a gruetta detto anche braccio davitCome il tripode anche la gruetta egrave un dispositivo certificato EN 795 Tipo B e se consente lrsquouso con-temporaneo di piugrave operatori deve rispondere anche alla CEN TS 16415ATTENZIONE i dispositivi certificati solo a norma EN 7952012 Tipo B consentono un solo operatore ma sul manuale possono riportare lrsquoautorizzazione allrsquou-so di 1 operatore + 1 soccorritore pur non avendo la certificazione CEN TS 164152013Le gruette possono avere un basamento autopor-tante oppure un basamento fisso da piazzare in ma-niera permanente in prossimitagrave del bordo di accesso allo spazio confinato

Gruetta con basamento fissoNello scegliere il punto in cui installare il basamento fisso si dovragrave tenere conto di alcune misure che pos-

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sono variare da modello a modello

La tipologia di struttura del pavimentoSe in cemento armato che sia almeno di 2530 cm di spessore di piugrave se intendo installare un basamento rovescio che rimanga a ldquolivello pavimentordquo utile ad evitare inciampi se deve essere installato in un punto di passaggio di persone o mezziSe in carpenteria metallica che abbia le dimensioni adatte a sopportare gli sforzi massimi sia se imbul-lonate direttamente sia se fissate per mezzo di incra-vattature tecnicheATTENZIONE in entrambi i casi la resistenza della struttura del pavimento e lrsquoadeguato fissaggio devo-no essere sempre verificati da un ingegnere struttu-rista che eseguiragrave una relazione di calcolo strutturale PRIMA di installare

La distanza del punto di installazione del basamento dal punto di accessoIl punto estremo del braccio della gruetta deve esse-re posizionato sulla verticale del punto di accessoSe troppo distante il cavo di recupero si trova a ldquostrusciarerdquo sul margine del bordo di accessoSe troppo vicino potrei trovarmi in condizioni poco sicure una volta sollevato lrsquooperatore per svolgere le manovre di messa in sicurezza dello stessohellip

hellippotrei dovermi sporgere troppo Puograve capitare che alla giusta distanza per il basamen-to non ci sia una struttura sufficientemente robusta da consentirne lrsquoinstallazioneIn questo caso alcuni fabbricanti offrono soluzioni di prolunghe sia del braccio sia del punto di ancorag-gio fino anche oltre 12 m dalla verticale del fusto della gruettaAltri produttori come la Tuff Built Products Inc of-frono bracci telescopici regolabiliLrsquoaltezza di barriere o muretti in prossimitagrave del punto di accessoCapita spesso che le vasche a cui devo accedere pre-sentino parapetti o barriere che mi impediscano di manovrare correttamente la gruettaCapita piugrave spesso di quanto non si pensiDi solito molti produttori di gruette offrono lrsquoopzione di fusti verticali di diverse altezze oppure prolunghe da combinare in base alle esigenzeAltre volte egrave necessario sollevare il basamento e an-che queste sono possibilitagrave che i produttori piugrave spe-cializzati offrono

Lo spazio libero intorno alla gruetta e al punto di estrazioneOgni gruetta che si rispetti puograve essere brandeggiata con angoli variabili dai 60deg fino ai 180deg

Altre soluzioni hanno basamenti che consentono la rotazione della gruetta anche di 360deg (ogni condi-zione dovragrave essere riportata sul manuale del produt-tore)Il brandeggio (rotazione sullrsquoasse del fusto) egrave mol-to utile per consentire di spostare lrsquooperatore dalla verticale dellrsquoaccesso fino sopra al piano stabile in sicurezzaIn fase di scelta del punto di installazione si dovragrave quindi tenere conto dello spazio intorno alla gruetta sia per quanto riguarda la possibilitagrave di brandeggio sia per evitare che il verricello possa trovarsi in una posizione scomoda da utilizzare

Lo spazio libero sopra alla gruetta e al punto di estrazioneCome per le esigenze di brandeggio laterale anche lo spazio in altezza egrave importanteGli spazi confinati hanno per definizione difficoltagrave di accesso e per questo non egrave raro trovare situazioni di ostacolo anche in altezza come per esempio se si opera in sottotetti soppalchi o camerette di ispezio-neSe egrave vero che esistono prolunghe per alzare la gruet-ta egrave vero anche che alcuni produttori offrono gruet-te di altezze molto ridotte proprio per poter lavorare in spazi limitatiIn casi estremi egrave possibile installare una gruetta o un verricello in posizioni defilate ed utilizzare una puleggia di rimando sopra la verticale del punto di accesso

Gruetta con basamento autoportanteDi grande maneggevolezza e praticitagrave i basamenti autoportanti sono indicati laddove non egrave possibile o egrave poco pratico installare un basamento fissoErsquo questo il caso di interventi stradali su terreni bat-tuti o semplicemente dove il basamento fisso puograve impedire il regolare svolgimento di altre attivitagrave lavo-rative (per esempio se il punto di accesso egrave in zone dove normalmente ci passano muletti)ATTENZIONE il lavoro e lrsquoaccesso negli spazi confina-ti sono attivitagrave sporadiche che esulano dalle regolari attivitagrave di lavoro allrsquointerno dellrsquoaziendaHanno durata limitata nel tempo e prevedono la temporanea delimitazione dellrsquoarea di intervento per evitare interferenze e altri incidentiTra i sistemi autoportanti ci sonobull basamenti ad ldquoHrdquobull basamenti a transenna

Gruetta TUFF BUILT con fusto maggiorato per scavalcare parapetti o barriere

bull basamenti con contrappesobull basamenti con ancoraggio al gancio traino di vei-

colibull basamenti a morsetto per paratie in cementobull basamento a stringere per paratie metallicheQualunque sia la situazione operativa in cui ti trovi a dover lavorare in presenza di spazi confinati ben definiti oppure in cantieri mobili o temporanei se cerchi una soluzione uno specialista IN-SAFETY puograve aiutarti nella scelta nella progettazione del sistema e nellrsquoinstallazione

Per maggiori informazioni contattaciNella seconda parte di questo articolo parlerograve di si-stemi di accesso lavoro e recupero per spazi confina-ti con accesso orizzontale o inclinato

Nel prossimo numero di Tech-Zine

Gruetta TUFF BUIL PRO-3 con basamento autoportante ad H

Le immagini dellrsquoinsicurezza di impianti trovati dagli specialisti IN-SAFETY durante le ispezioni che mostrano quanta fantasia

scaturisca dallrsquoignoranza e dalla scarsa professionalitagrave

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Foto 1 ldquoCavi cavetti e funicellerdquo Nello STUPIDIARIO di questo mese mettiamo in luce quanto siano approssimative molte delle installazioni di sistemi anticadutaNemmeno i cavi delle linee vita la cosa piugrave semplice da installare in un sistema vengono installate come si deveErsquo palese ed evidente che molti installatori soprattutto i non specializzati non si degnino nemmeno di guardare un manualeUn cavo male installato egrave peggio di un cavo assente Non sicurezza maldquofalsa dicurezzardquo la piugrave pericolosa

Foto 2 ldquoCavi a ciondolonirdquoPer qualcuno tensionare un cavo correttamente egrave una cosa lunga e faticosaCome si vede da qusta foto spesso le installazioni approssimative (quindi non fatte ben) si notano di lontano

Foto 3 ldquoCome funziona un tenditorerdquoNulla di corretto in questa immagine ne redance ne morsetti niente

Foto 4-5-6 ldquoChissagrave perchegrave nei kit mettono sempre un sacco di morsetti se per tenere fermo il cavo ne basta unordquoPer qualcuno una perdita di tempo

INVIACI LE TUE SEGNALAZIONI

paralleleLinee vita

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IL MONDO DELLA SICUREZZA IN UN MARCHIO

La rete IN-SAFETY si avvale della collaborazione di diversi partner tecnici provenienti da ogni parte del mondo

Questo percheacute altri paesi si sono trovati ad affrontare certe problematiche ben prima che il problema diventasse emergenza in Italia

Non scordiamoci perograve che anche lrsquoItalia detiene dei primati importanti

Per questo i nostri partner per le linee vita permanenti e per i sistemi di protezione collettiva quali parapetti e scale di accesso sono tutti italiani

Sugli spazi confinati ci affidiamo allrsquoesperienza dei canadesi tra i primi per la natura della loro industria a identificare le metodologie di intervento in particolari condizioni di lavoro e a realizzare attrezzature efficaci ed avanzate

DallrsquoOlanda e dai Paesi Bassi abbiamo imparato cosrsquoegrave lrsquoanticaduta allrsquointerno di grandi strutture industriali o nelle aree esterne di grandi siti produttivi e logistici

Dalla Germania importiamo avanzati sistemi tecnologici per lrsquoaccesso ad alte strutture

La Spagna egrave un paese avanzato per tutto ciograve che riguarda le manutenzioni di facciate e il lavoro in sospensione

Se parliamo di Dispositivi di Protezione Individuale di III^ categoria imbracature e corde in Italia lavoriamo con le eccellenze che hanno reso grandi le imprese di scalatori e alpinisti italiani ma anche la Francia non egrave da meno

Altri sistemi avanzati e unici li importiamo grazie a partner inglesi e svizzeri

Dagli Stati Uniti Rimanete in contatto con IN-SAFETY iscrivetevi alla nostra newsletter e ne vedrete a stelle e strisce

I PARTNER

LO SPECIALISTAGLI UOMINI E LE AZIENDE DEL NETWORK

DEL MESE

Marco e Emanuele sono co-fondatori di IN-SAFETY

ICON snc egrave una societagrave fondata dai fratelli Morbidoni Marco e Emanuele

Gli installatoriMarco e Emanuele hanno aperto ICON snc nel 2012 con lrsquoobiettivo di diventare lrsquoazienda di riferimento per i lavori in fune e per lrsquoinstallazione di linee vita e sistemi anticaduta nelle MarcheIn quanto esperti in materiali e tecnologie gestisco-no pure un efficiente centro di manutenzione e revi-sione DPI funi e Apparecchi per la Protezione delle Vie RespiratorieGli operatori su funeSpeleologi e canyonisti per passione i fratelli Morbi-doni hanno una lunga esperienza nei lavori di manu-tenzione su fune soprattutto in strutture industriali aziende agricole e vitivinicole Anche e soprattutto allrsquointerno di silos cisterne pozzi e ciminiereI formatori e la palestraLa loro esperienza e la profonda conoscenza delle tecniche di accesso in quota in fune e negli spazi co-finati li ha portati data la grande richiesta da parte dei propri clienti a costruire un centro di formazione completo di aule palestra e simulatori Formano e addestrano personale sia al lavoro in fune al lavoro su piante (tree climbing) e al lavoro negli spazi confi-nati anche con autorespiratori

Emanuele Morbidoni - uno dei titolari di ICON snc

Marco Morbidoni

Sede di coordinamento nazionale network Via Arno 108 - 50019 Osmannoro Sesto Fiorentino (FI)

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LAVORARE IN UNA RETE DI IMPRESE

Invece di creare unrsquounica grande azienda di lavoro IN-SAFETY ha voluto costituire una rete di competenze professionali diverse sia per esperienza e metodologia sia per posizionamento

geografico

Grazie a questo interconnessione tra le aziende del NETWORK e alla capillaritagrave di presenza sul territorio nazionale IN-SAFETY puograve contare su una vasta esperienza collettiva ed

intervenire in ogni cittagrave in ogni situazione in tempi brevi e senza spreco di tempo o costi di trasferta pesanti

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E ANCORA

227

Come deve essere certificato un parapetto permanente anticaduta

PARAPETTI PERMANENTIldquoTutto da rifarerdquo

SOMMARIO

VIDEOISPEZIONI DRONE IN CANTIEREldquoCome non avere brutte sorpreserdquo

Stefano Galimberti membro gruppo UNI anticaduta ci spiega le normative tecniche che regolano gli ancoraggi

Paride Scuffi fotografo e operatore drone ci spiega quali siano gli adempimenti legali per poterlo usare in cantiere

16

Il settore agricolo presenta molti rischi classificabili come rischi di lavoro in ambienti confinati o sospetti di inquinamento

30

ATTREZZATURE SPAZI CONFINATI ldquoGruette e Tripodi - 1^ parterdquo

Le soluzioni che semplificano la sicurezza

EDITORIALE di Emanuele Mazzieri5

Vi presentiamo gli specialisti co-founders del Network IN-SAFETY Francesco Badini e Antonio Iannalfi di EDECOS srl e altre novitagrave

GLI SPECIALISTI di IN-SAFETY14

Linee Vita Parallele gli errori piugrave gravi fotografati dagli specialisti IN-SAFETY sui impianti esistenti in questo numero ne vedrete delle orribili

LO ldquoSTUPI-DIARIOrdquo36

ldquoLrsquoangolo delle doecenzardquo Una nuova rubrica esclusiva a cura di Ezio Granchelli

A NORMA DI EZIO28

NORMATIVA TECNICA ANCORAGGIldquoLa parola dellrsquoespertordquo wwwin-safetyit

IN-SAFETYreg egrave un marchio registrato - tutti i diritti sono riservatiper informazioni contattare infoin-safetyit

CONTATTISede di coordinamento nazionaleVia Arno 10850019 Osmannoro Sesto Fiorentino (FI)telefono| +39 347 2222240email | infoin-safetyit

COORDINATORE NAZIONALEEmanuele MazzieriResponsabile Marketing e Direttore Tecnicomobile | +39 347 2222240email | emazzeriin-safetyitskype | emanuelemazzierilinkedin | emanuele mazzieriPIVA 06807980484 | CFisc MZZMNL79A31D612H

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EDITORIALE

Le soluzioni che semplificano la sicurezzaImmaginati di essere su un canotto in mezzo ad un mare in tempesta Non sei solo altri come te stanno sul loro canotto sballottati dalle ondeLrsquounico punto fermo speranza di salvezza egrave una boa rossa brillante grande e lisciaLa boa ha dei punti a cui ancorarsi ed egrave ligrave a pochi centimetri da te a distanza di braccioPrendi la tua cima per legarti alla boa ma scopri che su di essa non ci sono anelli abbastanza grandi da farla passare allrsquointerno per farci un bel nodoTrovi una barra ad uncino ma questa egrave tonda e i fori degli ancoraggi della boa sono esagonali piugrave piccoliIl tuo vicino di canotto ha un grosso magnete ldquoPerfettordquo Pensi ldquoLo lancerograve e questo si attaccheragrave alla boardquo Ma la boa egrave di plastica e il tentativo egrave inutile Gli altri sugli altri canotti hanno altri dispositivi chi un moschettone chi una pinza o una pertica Ma come per te anche i loro dispositivi non funzionanoInsomma la situazione egrave chiara la sicurezza per tutti egrave ligrave disponibile ma si egrave impreparati e si rimane esposti al rischioEcco nel mare dellrsquoinsicurezza e dei mille pericoli ognuno ha il suo prodotto di sicurezza ma in pochi hanno quello giustoGli specialisti IN-SAFETY sono quelli che legano delle belle maniglie in corda intorno alla boa in modo che ognuno possa attaccarsi anche con le sole maniPerchegrave IN-SAFETY egrave un Network di specialisti con la SOLUZIONE al centro non il prodottoSono coloro in grado di capire qualrsquoegrave il tuo problema di sicurezza anticaduta o negli spazi confinati semplificarlo e risolverloSpesso le soluzioni piugrave semplici sono quelle piugrave efficaci

Emanuele Mazzieri

Nel numero di marzo quello precedente a questo abbiamo dato grande risalto ai sistemi di ancoraggio temporaneo e non soloQuesto perchegrave sempre di piugrave chi ci chiama ci confessa ldquoho un problema di sicurezza in quota ma non ci salgo molto spessordquo Ersquo vero anche che non si cade spesso ma molto piugrave spesso solo una volta

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Parapetti permanenti sui tetti tutto da rifare

Ma i due tipi di parapetti non sono intercambiabili ognuno ha una differente destinazione indicata dal-le normeDicevamo quindi che rispetto ai parapetti che ri-spondono alle NTC 2018 i parapetti certificati secon-do la Normativa UNI 14122-3 sono altrettanto sicuriIn piugrave montati prima della bonifica di una copertura in amianto possono sostituire i parapetti tempora-nei per i lavori di bonifica ottimizzando al massimo i costi di rifacimento della coperturabull si montano i parapettibull si esegue la bonificabull si realizza la nuova coperturabull si lasciano i parapetti sul tetto permanentemen-

te

bull per le manutenzioni futureSe si fa il conto con i parapetti a norma UNI 14122-3 si spende meno che eseguire il lavoro con parapetti temporanei (parapetti a norma UNI EN 133742013 da montare e poi smontare) abbinati ad una linea vita permanentePer questo nellrsquoedilizia industriale si usano tantissi-mo ma non sono parapetti che andrebbero usatiSulle coperture andrebbero impiegati i parapetti pro-gettati secondo le Norme Tecniche di Costruzione del 2018 (secondo DM 17012018)In questo egrave molto chiaro anche il sito della Regione Toscana ldquoCopertura Sicurardquo organo di riferimento per i chiarimenti tecnici e normativi leggi lrsquoarticoloPremessa quadro normativo parapetti come da DLgs 812008

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Meglio parapetti a norma NTC 2018 oppure parapetti a norma UNI 14122-3 nonostante tutti sappiano che rispetto a un parapetto NTC 2018 un parapetto certificato secondo la Normativa Macchine egrave altrettanto sicuro

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Riferimento ALLEGATO IV D Lgs 8108 REQUISITI DEI LUOGHI DI LAVORO1721 Agli effetti del presente decreto egrave considera-to ldquonormalerdquo un parapetto che soddisfi alle seguenti condizioni17211 sia costruito con materiale rigido e resi-stente in buono stato di conservazione17212 abbia unrsquoaltezza utile di almeno un metro17213 sia costituito da almeno due correnti di cui quello intermedio posto a circa metagrave distanza fra quello superiore ed il pavimento17214 sia costruito e fissato in modo da poter re-sistere nellrsquoinsieme ed in ogni sua parte al massimo sforzo cui puograve essere assoggettato tenuto conto del-le condizioni ambientali e della sua specifica funzio-ne1722 Ersquo considerato ldquoparapetto normale con ar-resto al piederdquo il parapetto definito al comma prece-dente completato con fascia continua poggiante sul piano di calpestio ed alta almeno 15 centimetri

I parapetti e le NTC 2018Il DM 17012018 (NTC 2018) egrave la legislazione di riferimento delle costruzioni ma non riporta prescri-zioni specifiche per i parapettiAllrsquoarticolo 314 si parla di sovraccarichiI sovraccarichi o carichi imposti comprendono i cari-chi legati alla destinazione drsquouso dellrsquooperaI modelli di tali azioni possono essere costituiti dabull carichi verticali uniformemente distribuiti qk

[kNm2]bull carichi verticali concentrati Qk [kN]

bull carichi orizzontali lineari Hk [kNm]I valori nominali eo caratteristici qk Qk ed Hk sono riportati nella Tab 31II la quale ci da le indicazioni dei carichi a cui sottoporre un parapetto per una ve-rifica strutturaleRiporto solo la riga H della tabella (coperture e sotto-tetti) che riporta sforzi con cui calcolare un parapetto a norma NTC 2018Come si vede i parapetti secondo le NTC 2018 de-vono essere verificati a carichi orizzontali lineari di 1 kNm (circa 100 kg al metro)

Parapetti permanenti prefabbricati UNI 108056789Allrsquointerno di questo quadro normativo in mancan-za di riferimenti prestazionali i produttori di sistemi prefabbricati fanno riferimento alle seguenti norme tecniche non cogentibull UNI 108051999

bull UNI 108061999bull UNI 108071999bull UNI 108081999bull UNI 108091999bull UNI EN ISO 14122-32010

(abrogata)bull UNI EN ISO 14122-32016

(abroga la 2010)bull UNI 108051999La norma definisce un meto-do di prova per determinare la resistenza meccanica ai carichi statici concentrati di colonne e colonne-piantone facenti parte di ringhiere ba-laustre o parapetti di qualun-

Fig 1 - Estratto della Tabella 31II che riporta i sovraccarichi per i parapetti

Fig 2 - Estratto Tabella Requisiti Dimensionali secondo la UNI 10809 del 1999

Fig 3 - Prove di carico secondo la UNI 1080999

que materialeLa norma si applica a ringhiere balaustre o parapetti prefabbricati e non realizzati in opera eo installati con lrsquoausilio di opere murarieAd esempio si definisce il metodo di prova che con-siste nellrsquoapplicazione di un carico concentrato su un elemento conico (di specificate dimensioni) inseri-to tra due colonne o colonne-piantone verificando deformazioni ed eventuali rotture sia degli elementi che dei relativi sistemi di fissaggio

UNI 108061999La norma non si applica piugrave percheacute superata dalla NTC 2018 (cogente) e definiva il metodo di prova per la resistenza meccanica ai carichi statici distribuiti di ringhiere parapetti e balaustre prefabbricati aventi funzione di protezione dalle cadute

UNI 108071999La norma definisce un metodo di prova per determi-nare la resistenza meccanica ai carichi dinamici di ringhiere balaustre o parapetti di qualunque mate-riale sempre prefabbricatiPrevede ad esempio la prova del pendolo di massa pari a kg 50 ed altezza di caduta variabile in base alla destinazione drsquousoAnche in questo caso la norma va in contrasto con le norme che riguardano i sistemi prefabbricati in ve-troQuindi si applica a tutte le ringhiere balaustre o pa-rapetti prefabbricati tranne che a quelli in vetro

UNI 108081999La norma definisce un metodo di prova per determi-nare la resistenza meccanica ai carichi statici concen-trati sui pannelli di ringhiere balaustre o parapetti di qualunque materiale prefabbricati

UNI 108091999 - le caratteristiche dimensionaliLa norma stabilisce le caratteristiche dimensionali e le prestazioni meccaniche di ringhiere balaustre o parapetti prefabbricati in funzione della loro desti-nazione drsquouso e dellrsquoambiente di installazioneEssa stabilisce inoltre la sequenza funzionale delle prove di caratterizzazione prestazionaliAd esempio le altezze (vedi Fig 2)Oppure specifica quanto dove e per quanto tempo applicare i carichi di prova e con quali strumenti (vedi Fig 3)

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Prestazioni richieste per parapetti a norma UNI EN

ISO 14122-3 del 2010La UNI EN ISO 14122-3 egrave la normativa per la Sicurez-za Macchinari indicati nella UNI EN ISO 12100-3Si applica ai ldquoparapetti che fanno parte della macchi-na [] e ai parapetti di quella parte dellrsquoedificio in cui egrave installata la macchina a condizione che la funzio-ne principale di tale parte dellrsquoedificio sia di fornire i mezzi di accesso alla macchinardquoTra gli scopi si specifica chiaramente che i parapetti costruiti secondo questa norma debbano essere uti-lizzati ad uso esclusivo per la protezione dei lavori a macchine o in presenza di macchine

Le caratteristiche di prova richieste per i parapetti dalla UNI EN ISO 14122-32010

F = 03 kNm x interasse 15 m (interasse tra i mon-tanti) = 045 kNLa deformazione registrata sul corrimano deve esse-re inferiore a 30 mmLa deformazione registrata sul montante deve esse-re inferiore a 30 mmPrestazioni richieste per parapetto a norma UNI EN

ISO 14122-32016 (abroga la 2010)Anche nellrsquoaggiornamento tra gli scopi si specifica chiaramente che i parapetti costruiti secondo que-sta norma debbano essere utilizzati ad uso esclusivo per la protezione dei lavori a macchine o in presenza di macchine e in quelle porzioni di copertura adibiti allrsquoaccesso delle macchine

Le caratteristiche di prova richieste dalla UNI EN ISO 14122-32016Rif 82211) Applicazione del carico sul montanteFu = 03 kNm x interasse 15 m = 045 kNLa deformazione registrata sul corrimano durante la prova deve essere inferiore a 30 mm2) Applicazione del carico sul montanteFs = 525 Njm x interasse 15 m = 079 kNLa deformazione permanente registrata sul montan-te dopo la prova deve essere maggiore dello 03 dellrsquoaltezza H (03 di 1100 mm = 33 mm)Rif 82221) Applicazione del carico sul corrimanoFu = 03 kNm x interasse 15 m = 045 kNLa deformazione registrata sul corrimano durante la

prova deve essere inferiore a 30 mm2) Applicazione del carico sul corrimanoFs = 525 Njm x interasse 15 m = 079 kNLa deformazione permanente registrata sul corrima-no dopo la prova deve essere maggiore dello 03 della distanza L (03 di 1500 mm = 45 mm)Quindi quali parapetti installareLe normative cogenti in ambito parapetti sono il DL-gs 812008 e per la verifica dei sistemi permanenti su edifici le NTC 2018In mancanza di precise indicazioni in termini dimen-sionali e prestazionali i produttori di sistemi prefab-bricati permanenti si possono attenere in subordi-ne alle normative tecniche che sonobull le UNI 10805-6-7-8-9 per quanto riguarda gli edi-

fici e altri ambientibull la UNI EN ISO 14122-3 per i parapetti ad uso pro-

tezione macchineLe coperture senza macchinari dovrebbero esse-re messe in sicurezza solo con parapetti verificati a norma NTC 2018In caso di ulteriori dubbi o incertezze se la vostra ne-cessitagrave egrave un parapetto prefabbricato o da realizzare su misura potete sempre rivolgervi a IN-SAFETY

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Emanuele Mazzieri coordinatore nazionale network e direttore tecnico

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Falzoi Servizi di AGF srlAlessandr ia

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Oggi i droni per le videoispezioni e le videoriprese sono diventati argomento sempre piugrave in voga e stanno prendendo sempre piugrave spazio nella nostra vita quotidiana soprattutto quella lavorativa professionale

Parliamo di Videoispezioni con

Drone in Cantiere

Non esiste un matrimonio che non sia corredato di video con droneAmazon e corrieri come DHL stanno studiando il modo di usarli per facilitare e velocizzare le conse-gneNel settore della sicurezza sul lavoro il suo utilizzo potrebbe semplificare alcune procedure e ridurre considerevolmente il rischio di incidentiTragedia a parte il video egrave molto figo vero Sembra veramente un gioco da ragazzi Chi non

avrebbe voluto realizzare questo videoIn effetti pilotare un drone non egrave cosigrave difficile basta prenderci un porsquo la manoldquoStai giagrave pensando di correre su Amazon e acquistare il miglior drone sul mercato con tanto di fotocamera 4k per realizzare meravigliose videoispezioni in can-tiere o sulla spiaggia questrsquoestaterdquoOppure stai pensando alle opportunitagrave lavorative che ti si potrebbero aprire con un droneTutte ottime idee

Perograve egrave meglio se prima finisci di leggere questo arti-colo percheacute se pilotare un drone puograve sembrare una cosa banale gli adempimenti burocratici e legali per farlo alzare in volo non lo sono affatto

Le conseguenze legali e amministrative potrebbero essere davvero pesantiAdesso non ti spaventare perograveRisolti alcuni aspetti formali iniziali potrai goderti il tuo drone e volare in totale sicurezza e tranquillitagrave anche e soprattutto in cantiereProcediamo per ordine e vediamo subito quali sono i vantaggi e cosa si puograve fare con una videoispezione con drone in un cantiere

Leggero come un farfallaLe videoispezioni con drone su coperture possono essere utili per redarre preventivi in tutta sicurezza ma possono aiutare anche a verificare le condizioni di manutenzione delle stesseSe su una copertura non egrave ancora stata predisposta una linea vita per ovvie ragioni unrsquoispezione con personale non egrave facilmente eseguibile soprattutto nelle zone piugrave interneSarebbe rischioso (inammissibile) e anche costosoAnche in caso di presenza di linea vita un addetto incaricato dovrebbe comunque recarsi fisicamente sulla copertura con tutto ciograve che ne consegueI vantaggi delle videoispezioni con drone con la possibilitagrave di potersi avvicinare per riprendere i punti critici della copertura lasciando il personale addetto a terra sono incommensurabiliUna volta poi individuate le zone compromesse si puograve intervenire in modo miratoSe poi parliamo di spazi chiusi allora i rischi si riduco-no praticamente a zeroSi esatto chi ha detto che i droni possono volare solo allrsquoesternoVengono utilizzati spesso per realizzare riprese e vi-deoispezioni di interni di appartamenti o anche di strutture piugrave ampie come palazzetti dello sport ecc eccVideoispezionare con il drone una copertura indu-striale potrebbe essere lrsquounico modo veramente efficace in situazioni particolarmente difficili come quella in fotoCon il drone in tempi praticamente istantanei si puograve raggiungere qualsiasi luogo della copertura e in tota-le sicurezza

Precisiamo che anche con il drone a volte la PLE egrave comunque necessaria percheacute per regolamento i droni si pilotano in VLOS (Visual Line Of Sight) cioegrave a vistaDevono rimanere sempre in contatto visivo con il pi-lotaSe il pilota egrave a terra non puograve vedere il drone sopra il tetto non puograve dirigerlo quindi ha la necessitagrave di posizionarvi in alto per lo meno allrsquoaltezza del tettoQuesto lo si puograve fare o posizionandosi su un tetto adiacente o con una PLE appuntoTeniamo anche conto del fatto che se sul tetto ci sono cavi o antenne il pilota da terra non avrebbe quindi la percezione della profonditagrave

La pubblicitagraveLa pubblicitagrave egrave senza dubbio un aspetto da non sot-tovalutareNel caso in cui tu sia un installatore di linee vita o una ditta costruttrice che ha appena realizzato la posa in opera di una nuova copertura o una nuova imperme-abilizzazione con una ripresa aerea puoi mostrare ai clienti il risultato finale del tuo lavoroNon solo con lrsquoaiuto di un grafico puoi anche usare lrsquoimmagine per realizzare dei renderingInsomma le opportunitagrave offerte da una ripresa ae-rea sono infinite

Drone Indoor la loro leggerezza e maneggevolezza consentono il volo anche allrsquointerno di fabbriche chiese palazzetti teatri Una nuova frontiera egrave proprio quella delle video ispezioni con drone in tunnel acquedotti condotte e pozzi

Intanto guardiamoci questo video che ci aiuta a capire meglio cosa egrave un drone

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Adesso vediamo invece quali sono le cose assoluta-mente da non fare per evitare di trovarsi in situazioni poco piacevoli ma soprattutto per operare in regola e nella massima sicurezza

Il codice della navigazioneQuesto egrave un passo cruciale che ti invito a leggere con particolare attenzioneTutto ciograve che si alza in volo egrave regolamentato dal Co-dice della Navigazione aerea in gergo CdN il cui ente di riferimento in Italia egrave ENAC ndash Ente Nazionale Aviazione CivileLrsquoENAC ha creato allrsquointerno del CdN una sezione specifica per i droniVedi il Regolamento Enac Edizione 2 del 16 luglio 2015 Emendamento 3 del 24 marzo 2017 per i droni Per pilotare un drone egrave necessario aver parte-cipato ad un corso e aver conseguito un atte-stato di pilota di droni in gergo chiamato Pilota SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) Con lrsquoultimo emendamento al regolamento i droni di peso al decollo uguale o inferiore ai 300gr con para eliche e velocitagrave massima 60kmh (detti anche ldquotrecentinirdquo) possono essere guidati senza attestato ma non esulano il pilota dal conoscere e a rispettare il Codice della Navigazione aereaUn porsquo come dire compro un ciclomotore non ho bi-sogno della patente ma devo conoscere e rispettare

il codice della stradaIl regolamento egrave molto importante e la sua la viola-zione potrebbe avere conseguenze molto gravi

Esempi di conseguenzehai appena ricevuto il tuo pacco Amazon con dentro il tuo drone nuovo di zecca e non vedi lrsquoora di accen-derlo e farlo volare sopra casa tuaBene sappi che se lo fai rischi un multa fino a 1032 euro e lrsquoarresto fino ad 1 anno (Art1216 CdN)ldquoPrima di volare bisogna infatti essere abi-litati previa registrazione come Operato-re SAPR presso ENAC anche per i Trecentini Inoltre egrave obbligatoria una copertura assicurativa spe-cifica per droni (Rc-Sapr) pena unrsquoulteriore ammen-da da 57000 euro a 113000 euro (Art1234 CdN)

Si hai letto bene da cinquantamila a centotredici-mila euro Mettitelo in testa non puoi volare ovunque tu vogliaSe il terreno su cui poggia la tua casa egrave di tua pro-prietagrave lo spazio aereo soprastante non lo egraveEsistono infatti le carte aeronautiche rilasciate da ENAV (Ente Nazionale Assistenza al Volo) che indica-no quali sono le aree ove il volo egrave consentito e dove invece egrave vietatoLa classificazione delle aree egrave complessa e potresti inconsapevolmente volare vicino ad un carcere ad una riserva protetta o ad una zona militareSaresti veramente nei guaiSe abiti a Firenze o a Milano senza autorizzazione specifica non puoi far volare nemmeno una mosca

Questo percheacute nelle vicinanze delle due cittagrave ci sono i rispettivi aeroporti Linate e PeretolaLe aree intorno agli aeroporti per un raggio di 8km sono interessate da una ldquono-fly zonerdquo permanente chiamata ATZ

Pilota di drone un pilota di drone deve avere effettuato un corso specifico Generalmente

si vola sempre con contatto visivo del drone

ATZ Rieti ndash Ogni cittagrave ha la sua ldquono fly zonerdquo ATZ

Se voli in queste zone senza autorizzazione oltre alle precedenti penali devi mettere in conto anche unrsquoammenda fino a 206 euro e lrsquoarresto fino a 3 mesi (Art1231 CdN)In realtagrave le violazioni che avresti commesso sarebbe-ro molte altre ma non egrave qui il caso di elencarle tuttePer tua conoscenza puoi comunque prendere visione del Prontuario delle sanzioni emanato dal Ministero degli Interni per le infrazioni commesse con i droniStai sicuro che le forze dellrsquoordine lo conoscono molto beneI droni sono come dei coltelli ne egrave libera la vendita ma il loro porto e il loro possesso egrave regolamentato dalla legge sulle armiComunque i voli ispettivi con i droni sono attivitagrave che si possono fare in totale serenitagrave richiedendo le apposite autorizzazionihellip se sai come ottenerleIl regolamento ENAC egrave molto vasto e articolato e spesso utilizza termini tecnici specificiQuindi il consiglio che ti posso dare egrave di partecipa-re ad un corso per piloti per conseguire lrsquoattestato o di informarti presso una scuola di volo certificata su quali sono gli adempimenti da eseguire prima di volare con un Trecentino

La legge sulla privacyNon credo sia molto difficile comprendere la facilitagrave con la quale un drone possa violare la privacy delle personeEssendo lrsquoargomento molto delicato il Garante della Privacy a completamento di quanto giagrave stabilito dal-la Legge sulla Privacy L19606 ha emanato una nota infografica di riferimento specifica per i droniLa tutela della privacy egrave argomento sensibile anche per il regolamento ENAC che nella Sezione VI Art34 ne fa esplicito riferimentoIn generale egrave bene sapere che la pubblicazione di ma-teriale visivo riferito a persone deve essere subordi-

Drone high-tech condensato di tecnologie miniaturizzate

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nato da autorizzazione scritta degli stessi a meno che tali soggetti siano non riconoscibili in lontananza o coperti tramite lrsquoelaborazione con specifici softwareFacciamo un esempiose fai una foto al duomo di Milano in cui il duomo egrave il soggetto e nella foto sono riprese delle persone in lontananza sulla gradinata se pubblichi la foto non puograve trattarsi di violazione della privacy in quanto le persone presenti sono considerate ldquoparte del pae-saggiordquoSe invece nella stessa foto sono presenti in primo piano e ben riconoscibili delle persone allora la pubblicazione della stessa senza autorizzazione dei soggetti ripresi rappresenta una violazione della privacyNel caso di riprese video devi tenere conto anche della variabile audioSe con il drone registri una conversazione anche non intenzionalmente oltre alla violazione della privacy potrebbe configurarsi anche il reato di intercettazio-neTi consiglio di fare le le tue videoispezioni con drone sempre senza audio tanto con il rumore delle eliche si sentirebbe poco o nienteFanno caso a parte le manifestazioni pubblicheSe ti trovi ad un evento pubblico e ad esempio stai riprendendo gli atleti di una maratona o i musicisti

Dji Spark drone per riprese aeree comandabile da smartphone mediante applicazione

su un palco questi non possono avanzare nessuna pretesa in termini di privacyFai attenzione perograve che secondo il regolamento Enac nessun tipo drone puograve volare sopra gli assem-bramenti di personeSe devi fare delle videoispezioni con drone ad un condominio come nel caso di una videoispezione sul tetto quindi volando davanti a balconi e finestre sa-rebbe meglio che i condomini ne fossero informati tramite comunicazione dellrsquoamministratore e trami-te cartelli informativi affissi negli spazi comuni nei giorni precedentiQuesto vale anche nel caso di un capannone indu-striale riprendendo operai al lavoroLa finalitagrave egrave quella di poter dare a eventuali sogget-ti ripresi la possibilitagrave di esercitare i loro diritti sulla privacy e soprattutto per evitare di creare allarmi-smo ingiustificatoTieni presente che la maggior parte delle segnalazio-ni alle forze dellrsquoordine di ldquostrani oggetti in volordquo arri-vano proprio da cittadini allarmati o incuriositiRicordati lo scorso maggio 2018 egrave entrato in vigore la nuova Legge sulla Privacy GDPR 6792016

Pubblicazione on-line e social networksSo a cosa stai pensandoldquoSe non uso il drone per lavoro ma solo per hobby e

non mi faccio beccare durante le riprese poi posso pubblicare foto e video e lrsquoho fatta franca in barba alla leggerdquoNon ci pensare nemmeno per sbaglioNon egrave raro che qualcuno si sia sentito bussare alla porta dalle forze dellrsquoordine che chiedevano spiega-zioni su alcuni video postati su YouTube o sui social networkSe sulla zona che hai ripreso crsquoera il divieto di volo e negli archivi non risultano autorizzazioni concesse o comunque se dopo i controlli emergono delle irrego-laritagrave il gioco egrave fatto e sei fregatoIl regolamento Enac non fa alcuna distinzione fra ldquooperazione retribuitardquo e ldquooperazione non retribu-itardquo quindi se facevi un servizio pagato o lo facevi gratis - o per divertimento - non fa alcuna differenzaInoltre fai molta attenzione alla parola ldquohobbyrdquoI droni utilizzati per hobby sono definiti ldquoaeromodel-lirdquo cioegrave modellini e sono comunque sottoposti alle restrizioni previste dal regolamento Enac mentre i fratelli maggiori sono definiti ldquoaeromobilirdquo esatta-mente come un aereo di lineaAttenzione sempre secondo il regolamento se sul drone ldquomodellinordquo egrave applicato un apparecchio per la registrazione delle immagini e fai delle foto o delle riprese significa che il drone in volo sta effettuando una ldquooperazione specializzatardquo il che lo trasforma automaticamente in ldquoaeromobilerdquo e quindi sei frega-to di nuovo

Ti regalo lrsquoultima perlaTutti i droni vengono pilotati da un radiocomando che talvolta puograve essere anche il telefonino stesso come ad esempio il Dji SparkIn entrambi i casi sul telefonino deve essere scaricata la relativa App nel caso dellrsquoesempio lrsquoapp egrave la Dji Go 4Quindi quando accenderai il tuo drone lrsquoapp invieragrave

LrsquoAutore Paride ScuffiArtista fotografo professionista e pilota drone per video ispe-zioniConiugo arte e tecnica per restituire ai miei clienti la loro mi-gliore immagineMobile | +39 393 9332934Web | wwwparidescufficomInstagram | paridescuffiphotoLinkedIn | linkedincominparidescuffi

subito una segnalazione a Dji e il tuo volo viene im-mediatamente registrato negli archiviA breve i costruttori stabiliranno una collaborazio-ne con Enac e ogni volta che il tuo drone prenderagrave il volo Enac verragrave a saperlo allrsquoistanteSe farai il volo nel posto sbagliato al momento sba-gliato e nel modo sbagliato ti converragrave comprare un biglietto di sola andata per un paese senza estradi-zioneOvviamente non potrai portarti il drone percheacute lrsquoa-bilitazione italiana non vale allrsquoestero dove vigono altre leggi

Una soluzione su tutteSe vuoi realizzare delle riprese ai tuoi cantieri o effet-tuare video ispezioni efficaci e non vuoi che diventi il tuo mestiere affidati ad un professionista abile mu-nito di patente assicurazione e capace di ottenere i permessi richiesti

Sconsiglio sempre il ldquofai da terdquoSe vuoi saperne di piugrave sulle videoispezioni con dro-ne o devi effettuare delle riprese sui tuoi cantieri contattami al seguente indirizzo droneparidescuf-ficom

Per altre informazioni non esitare a contattarci

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Drone Miniaturizzato i droni con sistema di ripresa seppur piccoli sono sempre droni specializzati

Il presente articolo egrave tratto dal blog di Stefano Galimberti professionista esperto e piacevole conversatore con il quale abbiamo avviato delle collaborazioni con il Network IN-SAFETY

Normativa tecnica e anticaduta

i chiarimenti dellrsquoesperto

Stefano GalibertiStefano Galimberti egrave libero professionista esperto di settore consulente e auditor in materia di certifica-zione di prodotto ai sensi della legislazione comuni-taria europeaLo egrave in particolare per i dispositivi di protezione con-tro le cadute dallrsquoaltoErsquo supervisore delle attivitagrave del laboratorio prove CerCoSas al tempo Responsabile del settore certi-ficazione DPI presso Italcert Srl e Coordinatore del Gruppo di Lavoro ldquoDispositivi di Protezione contro le cadute dallrsquoaltordquo della Commissione Sicurezza presso UNIParere relativo allrsquoapplicazione della normativa tecni-ca di riferimento riguardante la vendita lrsquoinstallazio-ne e la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio

La normativa tecnica di baseI dispositivi di ancoraggio per la protezione contro le cadute dallrsquoalto risultano oggetto della norma euro-pea armonizzata (parzialmente) EN 7952012 della specifica tecnica CENTS 164152013 noncheacute solo per quelli destinati allrsquoinstallazione permanente UNI 115782015Tali dispositivi rientrano nellrsquoambito di applicazione di piugrave strumenti legislativi a seconda del fatto che siano destinati ad una installazione temporanea e limitata alla giornata o turno di lavoro nel qual caso sono considerati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per i quali si fa riferimento al Regolamento (UE) n 2016425Oppure che siano destinati allrsquoinstallazione perma-nente su strutture o coperture civili o industriali nel qual caso rientrano nellrsquoambito di applicazione del Regolamento (UE) n 2011305 inerente i Prodotti da Costruzione (CPR) [fonte Circolare interministeriale n 32015 del 13 febbraio 2015]In ogni caso sia percheacute non esiste ancora una nor-ma armonizzata nellrsquoambito di applicazione del CPR per i dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstallazio-ne permanente su strutture o coperture civili o in-dustriali sia percheacute i dispositivi di ancoraggio a se-conda dei casi sono destinati allrsquoinstallazione su altri tipi di supporti diversi dalle strutture (si pensi ad una linea di ancoraggio su uno yacht) continua ad appli-carsi a livello di background la Direttiva Generale sul-la Sicurezza dei Prodotti (DGSP) 200195CE

La Direttiva Generale sulla Sicurezza dei Prodotti (DGSP)La DGSP impone al fabbricante lrsquoimmissione sul mer-cato solamente di prodotti sicuri e per far ciograve im-pone al fabbricante di utilizzare lo strumento delle norme tecniche che nel caso dei dispositivi di anco-raggio sono quelle richiamate piugrave sopraNello specifico caso dei dispositivi di ancoraggio de-stinati allrsquoinstallazione permanente su strutture o coperture civili o industriali si applicano fincheacute non saragrave disponibile una norma armonizzata di riferimen-to alcuni principi di carattere generale che fondano le proprie basi nella legislazione vigenteInfatti tutta la legislazione inerente la marcatura CE (sia quella piugrave datata conosciuta come ldquodel nuovo ap-procciordquo sia quella piugrave recente detta ldquodellrsquoapproccio globalerdquo fino a quella dei giorni nostri che sta via via introducendo i Regolamenti immediatamente ap-plicabili a scapito delle Direttive che richiedevano il recepimento a livello nazionale) contiene un obbligo generale per il fabbricante di mantenere il progetto del dispositivo da lui fabbricato sempre aggiornato e adeguato allo stato di armonizzazione della norma-tiva tecnica di riferimentoQueste parole significano che il fabbricante una vol-ta pubblicata una nuova revisione della norma tec-nica di riferimento sarebbe tenuto ad adeguare il proprio prodotto ai nuovi requisiti

Tuttavia il condizionale egrave drsquoobbligo in quanto ove non esistano disposti legislativi che impongano rego-le ben definite il fabbricante ha la facoltagrave di vendere le scorte di magazzino fino a esaurimentoInoltre qualora la revisione della norma tecnica non abbia introdotto modifiche volte a colmare eventua-li lacune oppure sanare problemi legati alla sicurezza del prodotto (abbia insomma solamente introdotto miglioramenti sulla base della revisione precedente) il discriminante tra lrsquoapplicazione della nuova norma e quella vecchia diventa molto piugrave debole

La normativa tecnica egrave volontaristicaA supporto di quanto sopra va sottolineato che ove non esista uno strumento legislativo specifico lrsquoap-plicazione delle norme tecniche egrave prettamente vo-lontaristica come egrave volontaristico il carattere delle norme tecniche stesseLe norme tecniche non sono ldquoleggirdquo ma lo diventa-no solo ed esclusivamente in un ridotto e ben defini-to numero di casi quando le leggi le richiamano o ne riportano il testoDi conseguenza si ritiene che la vendita e lrsquoinstalla-zione di dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstal-lazione permanente (eccetto quindi tipo B e tipo E) conformi alla norma EN 7951996+A12000 oppure UNI EN 7952002 per citare il recepimento nazionale non sia attualmente vietato

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I soggetti che possono ispezionare a manutenere le Linee VitaRiguardo al quesito in merito alle figure che effet-tivamente abbiano titolo per ispezionare ed effet-tuare la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio valgono gli stessi principi di cui sopraIn questo caso dal punto di vista legale ma non solo il manuale di installazione uso e manutenzione che segue obbligatoriamente il prodotto deve specifica-re chiaramente il soggetto che puograve eseguire le ispe-zioni periodiche ed effettuare operazioni di manu-tenzioneIl responsabile del luogo in cui egrave installato il dispositi-vo di ancoraggio ha lrsquoobbligo di conoscere i contenuti di questo manuale e ha anche lrsquoobbligo di farli osser-vare in quanto queste operazioni ricadono appunto sotto la sua responsabilitagraveDi conseguenza se il manuale di istruzioni non spe-cifica nulla (caso auspicabilmente meno frequente che denoterebbe una scarsa presa di coscienza da parte del fabbricante del dispositivo) potrebbe far-si riferimento alla norma EN 3652004 che cita una

ldquopersona competenterdquo sempre ricordando che le operazioni di ispezione e manutenzione sono effet-tuate con presa di responsabilitagrave da parte del sog-getto che le esegueSe il manuale di istruzioni senza dimenticare even-tuali note integrative da parte del progettista del sistema di ancoraggio sulla struttura o copertura definisce chiaramente che il soggetto indicato deve essere il fabbricante stesso oppure un soggetto au-torizzato dal fabbricante o ancora deve possedere requisiti specifici per lrsquoesecuzione delle citate attivi-tagrave allora queste indicazioni devono essere tenute in ferma considerazione pena lrsquoalta probabilitagrave di in-correre in casi di uso improprio del sistemahellip con conseguenze anche gravi quali per esempio il decadimento della garanzia o peggio la necessitagrave di sostituzione del sistemaPer CerCoSas Stefano GalimbertiCerCo Sas di Fabio GalimbertiSede legale Via Puccini 60 20099 Sesto San Giovan-ni MISede operativa Viale del Lavoro 22 24050 Spirano BGTel +39 0350778678 - Fax +39 0283425487cercosasgmailcom | infoen795labit | wwwen795labitDIVISIONE TESTING Viale del Lavoro 22 24050 Spi-rano - BG

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Articolo originale tratto dal sito di EN795LAB con il consenso dellrsquoautore Stefano Galimberti pubblicato il 26 luglio 2018 e scaricabile al link httpwwwen795labitnews_12html

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Dietro le quinte gli specialisti del network IN-SA-FETY incontrano NOEMI ndash Translating Technical to Human - per progettare un workshop esperienziale ricco di strumenti utili a tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori Le attivitagrave pratiche svolte nella palestra di formazio-ne sono appositamente progettate per far sporcare le mani e far scoprire in prima persona le peculiaritagrave dei lavori in spazi confinati eo in quota I lavori di gruppo hanno il duplice scopo di far leva sullrsquoesperienza dei RSPP e sulle opportunitagrave del network per calare gli argomenti nella realtagrave quoti-diana delle aziende che rappresentano Per valorizzare al massimo lo scambio di esperien-ze tra RSPP e specialisti ogni palestra formativa di IN-SAFETY SOLUTIONS TOUR ospiteragrave uno specifico settore industriale ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER e ricevi in anteprima le date e le location dei settori metalmeccanico e ma-nifatturiero chimico e farmaceutico costruzioni e manutenzioni e petrolchimico Durante le 8 ore del workshop esperienziale gli RSPP (comodi e con scarpe antinfortunistiche) seguono il percorso dallrsquoABCD dellrsquoanticaduta alle procedure di salvataggio negli spazi confinati Non mancheragrave neanche lrsquoattivitagrave che accomuna tut-te le aziende ovvero lo scarico e il carico dei mezzi in ingresso ed uscita momento potenzialmente ri-schioso nonostante le altezze piuttosto contenute Per ogni argomento del workshop gli RSPP appliche-ranno strumenti pratici per la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro per risolvere casi studio appositamente scelti per lrsquoapplicabilitagrave nello specifi-

co settore drsquoattivitagrave Il workshop inizia analizzando i processi aziendali con presenza di spazi confinati eo rischio lavori in quota presso aziende rappresentative per i RSPP Unrsquoattenta analisi delle attivitagrave svolte in spazi confi-nati eo in quota egrave seguita dalla scelta delle misure di prevenzione e protezione efficaci Le scelte devono tener conto del principio di riduzio-ne del rischio alla fonte e solo per ultimo ricorrere allrsquoingombrare il lavoratore con DPI Piugrave egrave ergonomico e sicuro il lavoro da svolgere piugrave lrsquooperatore riusciragrave a lavorare concentrato rispettan-do le pratiche operative pronto ad intervenire in caso di emergenzaAnche in questo modo potragrave creare valore allrsquoazien-da Il RSPP svolge un ruolo fondamentale nella fase pre-esecuzione dei lavori quando propone le proce-dure operative di sicurezza Per la tutela della salute e della sicurezza dei lavora-tori queste pratiche devono necessariamente preve-dere anche la gestione delle emergenze ed un even-tuale soccorso Solo attraverso lrsquoadeguata comprensione dei perico-li che si nascondono ad un occhio poco allenato gli RSPP possono contribuire realmente allrsquoaumentare la sicurezza dei lavoratori e ridurre il numero di even-ti tragici Datori di lavoro e RSPP possono trovare soluzioni ef-ficaci per ogni caso specifico coinvolgendo specialisti del settore sicurezza lavoro in spazi confinati eo in quota nella fase di valutazione e conseguente scelta delle misure di prevenzione e protezione

La formazione per RSPP che non crsquoeraLe palestre di formazione del network IN-SAFETY si preparano ad accogliere RSPP curiosi e in cerca di

soluzioni pratiche ed efficaci che tengano conto dellrsquoergonomia del lavoro e delle procedure di soccorso

ANTEPRIMA ECLUSIVA

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COSA SCRIVONO ALLrsquoESTERO UNA SELEZIONE PERSONALE

Construction fall fatalities still highest among all in-dustries What more can we doLe cadute sono la causa principale dei decessi dei lavoratori edi-li che rappresentano un terzo dei morti sul lavoro nel settore

New start-up zone at A+A 2019Un evento speciale ad A + A 2019 la fiera internazionale con-gressuale per la sicurezza la sicurezza e la salute sul lavoro saragrave la nuova ZONA START-UP internazionale nel padiglione 10 che promuoveragrave aziende giovani creative e orientate al futuro

LockoutTagout in Construction What You Need to KnowLockout tagout (LOTO) egrave la pratica di disabilitare isolare e pro-teggere lrsquoenergia pericolosa fornendo anche informazioni sul lavoratore e sul lavoro che sta svolgendo

COSA SCRIVONO E COSA REGISTRANO IN ITALIA

LA nuova gama di discensori PETZLUn articolo di PETZLLink httpswwwpetzlcomITitProfessionaleNo-tizie2019-4-4Scoprite-la-nuova-gamma-di-discen-sori-autofrenanti-I-D

Linee guida contro le cadute dallrsquoalto del gruppo di lavoro D-A-CH-SUn articolo di bauforum +Link httpwwwbauforumpluseuabsturzda-chs-dokumente0d-a-ch-s-dokumente-italienisch

Scelta del miglior respiratore per il vostro piano di emergenza Un articolo di Draumlger SafetyLink httpswwwdraegercomLibraryContentes-cape-respirator-wp-7758-itpdf

UNA SEGNALAZIONE SPECIALE gtgtgt

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SAFETY DAL WEBIL MEGLIO E IL PEGGIO DAL WEB CHE PARLA DI HEALTH amp SAFETY SICUREZZA SUL LAVORO

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2 LAVORO SU FUNE SPECIALIZZATO NON ACROBATI MA SERI PROFES-SIONISTIIl lavoro su fune una tecnica di accesso che non ha niente a che fare con le acrobazie ma richiede tanta formazione e molto addestramentohellip di quello serio

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3 BARELLE PER SOCCORSO E RECUPERO 7 TIPOLOGIE DISPONIBILI SUL MERCATOTutti sappiamo cosrsquoegrave una barella per feriti ma forse non tutti conoscono le varie tipologie di barelle per soccorso e recupero disponibili sul mercato

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Ti chiedo di osservare questa fotoCome avrai notato il protagonista della nostra scena egrave salito in un modo abbastanza rocambolesco sulla copertura di un edificio artigianale e si egrave accinto a pulire una pensilina in assenza di ogni misura di si-curezzaOra ti chiedo anche di immaginare che questo lavo-ratore abbia a disposizione una linea vita e tutti i di-spositivi anticaduta necessari Semplicemente non li sta impiegandoMolte volte la causa di situazioni analoghe a quelle rappresentate nella foto egrave dovuta allrsquoassenza di ade-guate misure preventive e protettive spesso proget-tuali ascrivibili al datore di lavoro Indubbiamente Ma altre volte ndash diciamoci la veritagrave ndash anche se queste misure esistono egrave proprio il lavo-ratore a non volerle adottareSe si dovesse verificare un incidente di chi saragrave la responsabilitagrave Del lavoratore inadempiente o del suo datore di la-

Infortuni egrave sempre colpa del datore di lavoro

Ezio GranchelliEsperto in gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro e formatore certificatoVice Presidente presso Stone SpA CEO presso KattedraEzio egrave inoltre un ottimo comunicatore e lo fa spesso attraverso il suo canale Youtube gtgtgt

Parte 1

voroQuando si verifica un infortunio che comporta delle lesioni gravi o ndash ancor peggio ndash la morte di qualcu-no viene aperto automaticamente (o come si dice in gergo tecnico ldquodrsquoufficiordquo) un procedimento penaleI reati presunti sono ldquolesioni colpose gravi o gravis-simerdquo o in caso di morte dellrsquoinfortunato ldquoomicidio colposordquoInsomma oltre alla tragedia dellrsquoevento in seacute qui non si scherza E chi egrave che viene indagato come presunto colpevole del reatoSemplice Sicuramente il datore di lavoroPoi il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Pro-tezione (RSPP) Probabilmente il caposquadra il caporeparto il ca-poturno o chiunque ndash anche se persona diversa dal datore di lavoro ndash aveva il potere di impartire dispo-sizioni o aveva il compito di vigilare Questa figura viene definita dalla legge come ldquopre-postordquo Tutte queste persone sono quelle che si trovavano nella cosigrave detta ldquoposizione di garanziardquo o in altre pa-rol sono coloro che avevano lrsquoobbligo giuridico di impedire lrsquoevento verificatosiEcco quindi che nella nostra mente comincia ad echeggiare questa parola responsabilitagrave Parola che giustamente non piace a nessuno A me non piace poi cosigrave tanto Non so a te Soprattutto in un contesto come questoEgrave eticamente tecnicamente e giuridicamente corret-to che coloro che sono in posizione di garanzia ven-

gano chiamati a rispondere del loro operato Un datore di lavoro di lavoro deve garantire lrsquoincolu-mitagrave dei propri lavoratori Un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Prote-zione deve valutare correttamente i rischi e suggeri-re misure di miglioramento e adeguamento noncheacute procedure operative di sicurezza Un preposto deve vigilare affincheacute queste vengano rispettateEd un lavoratoreIn giurisprudenza egrave ormai affermato il principio se-condo il quale il datore di lavoro deve valutare pre-venire ed evitare anche i comportamenti anomali dei lavoratori soprattutto se questi sono riconduci-bili al fine lavorativo

Mi spiego meglio facendoti un esempio pratico Se in unrsquoazienda un lavoratore rimuove le protezioni di un macchinario non necessariamente la respon-sabilitagrave saragrave dello stesso lavoratore autore della ma-nomissione Molto piugrave probabilmente saragrave del datore di lavoro che avrebbe dovuto vigilare affincheacute tale comporta-mento che puograve essere definito prevedibile venisse subito represso e la protezione immediatamente ri-pristinataSorvoliamo su quanto io e te possiamo essere drsquoac-cordo o meno su una simile applicazione della Leg-geRiflettiamo su un altro aspetto Questa situazione di ldquoderesponsabilizzazione penalerdquo del lavoratore ri-schia di creare da parte sua uno strano scollamento dalla realtagraveUna relazione transitiva fallace subdola ed inganne-vole Cioegrave la seguentebull Non rispetto una regola di sicurezzabull So di non subire nessuna conseguenza ldquopenalerdquo bull Penso di non subire nessuna conseguenzaMa le cose non stanno cosigravePer quanto se sei un lavoratore potresti non subire alcuna conseguenza di natura legale subirai comun-que gli effetti che le tue decisioni produrranno sulla tua salute e sulla tua incolumitagrave Ora o in futuroQuesta considerazione sarebbe di per seacute sufficiente se ti trovi allrsquointerno dellrsquoinsieme delle persone ldquoin-telligentirdquo a farti adottare comportamenti sicuri in-dipendentemente dalla tua qualifica come lavorato-

re o datore di lavoro e dalla tua posizione di garanzia

Ma qui si apre un altro capitoloDa un lato abbiamo lrsquoobbligo di vigilanza del datore di lavoro di cui allrsquoart 18 comma 1 lettera f) che gli impone di ldquorichiedere lrsquoosservanza da parte dei sin-goli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle di-sposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizionerdquoDallrsquoaltro abbiamo lrsquoobbligo del lavoratore di cui allrsquoart 20 comma 2 lettera b) di ldquoosservare le dispo-sizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dal dirigente e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individualerdquo

Sembrerebbe un corto circuitoPer cui se sei un datore di lavoro come devi com-portarti nel caso in cui ndash nonostante le idonee misure preventive e protettive che hai predisposto ndash un tuo lavoratore si rifiuta esplicitamente o implicitamente di adottarleSe invece sei un lavoratore cosa potrebbe accaderti qualora ndash come detto nellrsquoesempio ndash ti rifiutassi di adottare le procedure di sicurezza impartite dal tuo datore di lavoroEbbene in entrambi i casi la risposta potrebbe non piacertiMa ne parleremo nel prossimo articolo

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A NORMA DI EZIO

lrsquoangolo della doecenza

Quando impiegare una gruetta (un braccio davit) quando un tripode oppure quando un verricello ed un paranco ad asta

Gruette e Tripodi per Spazi Confinati

Prima Parte

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Oppure quando non serve ne una gruetta ne nes-sun altro di questi attrezzi per lrsquoaccesso lrsquoestrazione o il salvataggio dagli spazi confinatiTripodi Treppiedi e Cavalletti ovunqueRaramente si vedono gruette nei corsi per gli spazi confinati percheacute costano molto piugrave di un tripode e percheacute a volte non tutti i formatori sanno come uti-lizzarleI tripodi (o treppiedi o come ho sentito con le mie stesse orecchie cavalletti) sono lrsquoattrezzo immanca-bile per i formatori e consulenti di sicurezza sul lavo-ro e negli spazi confinatiOgni centro di addestramento da quelli mobili (camper furgoni o container attrezzati per simulare le estricazioni dagli spazi confinati) fino ai piugrave ldquoarran-giatirdquo ha un tripode in bella mostra

Eacute cosigrave frequente trovarlo che ormai alcuni installato-ri con ldquoabilitazionerdquo al lavoro negli spazi confinati lo chiamano ldquoquello per gli spazi confinatirdquoIl massiccio impiego di tripodi nei corsi e nelle dimo-strazioni ha inevitabilmente fatto si che chiunque debba lavorare in uno spazio confinato ne abbia uno nel retro del furgone o in fondo al magazzinoQuel coso lagrave per gli spazi confinati in fondo al ma-gazzinoMolti installatori che ho conosciuto fanno un impie-go del tripode piugrave di forma che di sostanza e spesso figura sui furgoni come molti altri DPI piugrave per passa-re eventuali ldquocontrollirdquo che per un effettivo impiego in caso di necessitagraveTantrsquoegrave che spesso rimangono in fondo al magazzino ricoperti di polverePeggio ancora quando deve servire o non egrave tenuto in efficienza oppure non egrave lo strumento adatto

Il tripode che non serveIl tripode egrave uno strumento adatto e utile allrsquoaccesso lavoro e recupero negli spazi confinati ma il suo im-piego per la sua costruzione egrave limitato ad alcune situazioni tecnicheNon egrave lo strumento che ldquova bene per tutti gli spazi confinatirdquoIl tripode ha per definizione 3 gambe incernierate ad unrsquoestremitagrave composta in genere da una piastra questa munita di uno o piugrave ancoraggiLe 3 gambe nemmeno a dirlo sono munite di 3 piedi stabilizzatori disposti ai vertici di un ipotetico trian-golo equilateroQuindi senza che rispolveriamo i libri di geometria

delle medie una gamba egrave necessariamente opposta alle altre 2ldquoVa bene Emanuele e con queste ovvietagrave dove vuoi arrivarerdquoVoglio dire che i casi in cui un tripode puograve essere im-piegato sono limitati abull tombinibull fosse strettebull passi drsquouomo (orizzontali con accesso verticale)bull crepacci (se parliamo di soccorso in montagna)bull Per tutti gli altri casi egrave inutilizzabilebull vaschebull fosse larghebull accessi orizzontali (salvo alcuni modelli speciali)bull reattori chimicibull vani motorebull tunnelbull galleriebull altifornibull silosbull tini con portelle verticalibull ecc ecc

Come scegliere il dispositivo adatto premesseCome prima cosa chiarisco subito che in questo arti-colo non parlerograve di tecniche di accesso estrazione o salvataggioDi queste ne ho giagrave parlato sul blog di IN-SAFETY ldquoSpazi confinati 4 cose da sapere su soccorso e re-cuperordquo

Ed egrave comunque un argomento che approfondirograve in futuro e con piacereIn seconda battuta diciamo anche che gruetta tripo-de e compagnia bella non sono la panacea per tutti i lavori negli spazi confinati anzi spesso possono essere inutili o addirittura di impaccio

Non siamo a pesca di carpe un lavoratore non egrave un ciprinideGruetta Braccio davit tripode e paranco sono di-spositivi di ancoraggio Tipo B (ancoraggi portatili) e costituiscono un ausilio alle operazioni di accesso lavoro e salvataggioSono abbinati a verricelli (winches) per il solleva-mento sia di persone sia di materiali ed aiutano il soccorritore a sollevare il ferito sia esso agganciato ad unrsquoimbracatura o adagiato in una barella per lrsquoe-stricazionehellipldquohellipnon sono canne da pesca con mulinellordquoIn caso di incidente non egrave quasi mai consigliabile re-cuperare il lavoratore da fuori come fosse un pesce allrsquoamo ma egrave quasi sempre necessario e consigliato ( se non obbligatorio) che un soccorritore entri a recuperare il ferito in modo che si sinceri delle sue condizioni e per agevolare le operazioni di soccorso evitando ulteriori danni fisici al feritoPer questo esistono soccorritori specializzati e ad-destrati quando non sono proprio i Vigili del Fuoco a farlohellip ma come detto prima non egrave in questo articolo che ne parleremo

Impiego di un tripode durante un corso di formazione sugli spazi confianti

Sintesi schematica sul piazzamento di un tripode per il lavoro in uno spazio confinato

CONDIZIONI DI UTILIZZO DI UN TRIPODE PER LrsquoACCESSO E IL RECUPERO DA UNO SPAZIO CONFINATO

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Se la procedura prevede una gruetta o un altro dispositivo per lrsquoingresso e lrsquoestrazionePoniamo di essere nella condizione in cui ho map-pato gli spazi confinati in azienda o in cantiere va-lutato i rischi ed individuato le migliori procedure di accesso e di lavoro cosigrave come le eventuali procedure di emergenza e soccorsoIn base alla situazione che ho di fronte e anche in base allrsquoaddestramento ricevuto dal personale riten-go sia necessario approntare un dispositivo per spazi confinati e questo per 2 motivi principalibull da impiegare solo in caso di emergenza per il soc-

corso e recuperobull da impiegare per lrsquoaccesso stesso soprattutto se

parliamo di accessi verticali in quanto non sono disponibili scale o altri ausili che permettano allrsquooperatore di scendere

confinatoQuesto puograve essere al livello dellrsquooperatore (fino a cir-ca 115 m di altezza) oppure sopraelevato verticale o orizzontale come ad esempio lrsquoaccesso ad un silo mediante portella in parete a 3 m di altezza oppure lrsquoaccesso ad una botte da passo drsquouomo posto in alto

Dispositivi adatti ad un accesso verticale su passo drsquouomoUn passo drsquouomo egrave generalmente un tombino o una botola circolare o squadrata di dimensioni minime

di 40 cm x 40 cm (diametro 40 cm)Misure sotto le quali per lrsquoaccesso egrave necessario ri-correre a operatori molto magri e a speciali derogheldquoIo comunque non entro nemmeno in un 60 x 60 per-cheacute sono 190 m x 120 kgrdquoUna botola o un passo drsquouomo possono avere di-mensioni minime fino a 40 cm di diametrohellip a volte anche piugrave piccoleRicordandoci la precedente geometria del triangolo valutiamo se un treppiede ha solida base drsquoappoggio

Un winch per sollevamento e recupero persone ndash TUFF BUILT PRO-3

Una gruetta a basamento autoportante con zavorre uno strumento come questo diventa indispensabile per il lavoro oltre bordi di vasche laddove non si possibile installare un basamento fisso (ad esempio su terreni morbidi o pavimenti industriali che costituiscono zone di passaggio)

Scelta del dispositivo in base al tipo di accessoLrsquoaccesso allo spazio confinato puograve esserebull verticale su passo drsquouomobull verticale su bordo linearebull orizzontale semplicebull ingresso orizzontale con sviluppo verticalebull inclinatoUnrsquoaltra condizione da valutare egrave la quota dellrsquoin-gresso rispetto al piano stabile esterno allo spazio

per tutte e 3 le gambeSe ce lrsquoha allora questo egrave il caso di spolverare il trep-piede lasciato in fondo al magazzinoIl treppiede deve essere certificato a norma UNI EN 795 (tipo B) e dovragrave essere munito di verricello che a norma UNI EN 1496 ovvero deve essere certificato per il salvataggio e recupero di personeSe il dislivello egrave superiore ai 2 m e lrsquoaccesso avviene per mezzo di scala a pioli verticale oppure con cala-ta in sospensione dellrsquooperatore il verricello dovragrave avere anche un dispositivo anticaduta ausiliario a norma EN 360ATTENZIONE mi arrischio a dire che in base alla EN 7952012 ogni tripode (o gruetta) dovragrave riportare sul manuale i DPI (quindi anche gli anticaduta) e i verri-celli con i quali egrave stato testato marca e modelloPurtroppo non basta avere un treppiede certifica-to e un verricello certificato ma che non sono stati testati insiemehellip ma qui si potrebbero aprire mille discussioniCondizione sine qua non egrave che lrsquoestremitagrave del ver-ricello di recupero deve essere posizionato sempre sulla verticale del punto di accesso ed estrazioneAnche la gruetta e i bracci davit sono adatti ad essere utilizzati sui passi drsquouomo con accesso verticale anzi spesso sono anche piugrave adattabili

La gruetta per lrsquoaccesso verticale da bordo lineare (bordo vasca)In caso di un accesso verticale da bordo vasca dove non ho una base di appoggio per il ldquoterzo piederdquo del tripode devo obbligatoriamente utilizzare un dispo-sitivo a gruetta detto anche braccio davitCome il tripode anche la gruetta egrave un dispositivo certificato EN 795 Tipo B e se consente lrsquouso con-temporaneo di piugrave operatori deve rispondere anche alla CEN TS 16415ATTENZIONE i dispositivi certificati solo a norma EN 7952012 Tipo B consentono un solo operatore ma sul manuale possono riportare lrsquoautorizzazione allrsquou-so di 1 operatore + 1 soccorritore pur non avendo la certificazione CEN TS 164152013Le gruette possono avere un basamento autopor-tante oppure un basamento fisso da piazzare in ma-niera permanente in prossimitagrave del bordo di accesso allo spazio confinato

Gruetta con basamento fissoNello scegliere il punto in cui installare il basamento fisso si dovragrave tenere conto di alcune misure che pos-

Per altre informazioni non esitare a contattarci

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sono variare da modello a modello

La tipologia di struttura del pavimentoSe in cemento armato che sia almeno di 2530 cm di spessore di piugrave se intendo installare un basamento rovescio che rimanga a ldquolivello pavimentordquo utile ad evitare inciampi se deve essere installato in un punto di passaggio di persone o mezziSe in carpenteria metallica che abbia le dimensioni adatte a sopportare gli sforzi massimi sia se imbul-lonate direttamente sia se fissate per mezzo di incra-vattature tecnicheATTENZIONE in entrambi i casi la resistenza della struttura del pavimento e lrsquoadeguato fissaggio devo-no essere sempre verificati da un ingegnere struttu-rista che eseguiragrave una relazione di calcolo strutturale PRIMA di installare

La distanza del punto di installazione del basamento dal punto di accessoIl punto estremo del braccio della gruetta deve esse-re posizionato sulla verticale del punto di accessoSe troppo distante il cavo di recupero si trova a ldquostrusciarerdquo sul margine del bordo di accessoSe troppo vicino potrei trovarmi in condizioni poco sicure una volta sollevato lrsquooperatore per svolgere le manovre di messa in sicurezza dello stessohellip

hellippotrei dovermi sporgere troppo Puograve capitare che alla giusta distanza per il basamen-to non ci sia una struttura sufficientemente robusta da consentirne lrsquoinstallazioneIn questo caso alcuni fabbricanti offrono soluzioni di prolunghe sia del braccio sia del punto di ancorag-gio fino anche oltre 12 m dalla verticale del fusto della gruettaAltri produttori come la Tuff Built Products Inc of-frono bracci telescopici regolabiliLrsquoaltezza di barriere o muretti in prossimitagrave del punto di accessoCapita spesso che le vasche a cui devo accedere pre-sentino parapetti o barriere che mi impediscano di manovrare correttamente la gruettaCapita piugrave spesso di quanto non si pensiDi solito molti produttori di gruette offrono lrsquoopzione di fusti verticali di diverse altezze oppure prolunghe da combinare in base alle esigenzeAltre volte egrave necessario sollevare il basamento e an-che queste sono possibilitagrave che i produttori piugrave spe-cializzati offrono

Lo spazio libero intorno alla gruetta e al punto di estrazioneOgni gruetta che si rispetti puograve essere brandeggiata con angoli variabili dai 60deg fino ai 180deg

Altre soluzioni hanno basamenti che consentono la rotazione della gruetta anche di 360deg (ogni condi-zione dovragrave essere riportata sul manuale del produt-tore)Il brandeggio (rotazione sullrsquoasse del fusto) egrave mol-to utile per consentire di spostare lrsquooperatore dalla verticale dellrsquoaccesso fino sopra al piano stabile in sicurezzaIn fase di scelta del punto di installazione si dovragrave quindi tenere conto dello spazio intorno alla gruetta sia per quanto riguarda la possibilitagrave di brandeggio sia per evitare che il verricello possa trovarsi in una posizione scomoda da utilizzare

Lo spazio libero sopra alla gruetta e al punto di estrazioneCome per le esigenze di brandeggio laterale anche lo spazio in altezza egrave importanteGli spazi confinati hanno per definizione difficoltagrave di accesso e per questo non egrave raro trovare situazioni di ostacolo anche in altezza come per esempio se si opera in sottotetti soppalchi o camerette di ispezio-neSe egrave vero che esistono prolunghe per alzare la gruet-ta egrave vero anche che alcuni produttori offrono gruet-te di altezze molto ridotte proprio per poter lavorare in spazi limitatiIn casi estremi egrave possibile installare una gruetta o un verricello in posizioni defilate ed utilizzare una puleggia di rimando sopra la verticale del punto di accesso

Gruetta con basamento autoportanteDi grande maneggevolezza e praticitagrave i basamenti autoportanti sono indicati laddove non egrave possibile o egrave poco pratico installare un basamento fissoErsquo questo il caso di interventi stradali su terreni bat-tuti o semplicemente dove il basamento fisso puograve impedire il regolare svolgimento di altre attivitagrave lavo-rative (per esempio se il punto di accesso egrave in zone dove normalmente ci passano muletti)ATTENZIONE il lavoro e lrsquoaccesso negli spazi confina-ti sono attivitagrave sporadiche che esulano dalle regolari attivitagrave di lavoro allrsquointerno dellrsquoaziendaHanno durata limitata nel tempo e prevedono la temporanea delimitazione dellrsquoarea di intervento per evitare interferenze e altri incidentiTra i sistemi autoportanti ci sonobull basamenti ad ldquoHrdquobull basamenti a transenna

Gruetta TUFF BUILT con fusto maggiorato per scavalcare parapetti o barriere

bull basamenti con contrappesobull basamenti con ancoraggio al gancio traino di vei-

colibull basamenti a morsetto per paratie in cementobull basamento a stringere per paratie metallicheQualunque sia la situazione operativa in cui ti trovi a dover lavorare in presenza di spazi confinati ben definiti oppure in cantieri mobili o temporanei se cerchi una soluzione uno specialista IN-SAFETY puograve aiutarti nella scelta nella progettazione del sistema e nellrsquoinstallazione

Per maggiori informazioni contattaciNella seconda parte di questo articolo parlerograve di si-stemi di accesso lavoro e recupero per spazi confina-ti con accesso orizzontale o inclinato

Nel prossimo numero di Tech-Zine

Gruetta TUFF BUIL PRO-3 con basamento autoportante ad H

Le immagini dellrsquoinsicurezza di impianti trovati dagli specialisti IN-SAFETY durante le ispezioni che mostrano quanta fantasia

scaturisca dallrsquoignoranza e dalla scarsa professionalitagrave

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Foto 1 ldquoCavi cavetti e funicellerdquo Nello STUPIDIARIO di questo mese mettiamo in luce quanto siano approssimative molte delle installazioni di sistemi anticadutaNemmeno i cavi delle linee vita la cosa piugrave semplice da installare in un sistema vengono installate come si deveErsquo palese ed evidente che molti installatori soprattutto i non specializzati non si degnino nemmeno di guardare un manualeUn cavo male installato egrave peggio di un cavo assente Non sicurezza maldquofalsa dicurezzardquo la piugrave pericolosa

Foto 2 ldquoCavi a ciondolonirdquoPer qualcuno tensionare un cavo correttamente egrave una cosa lunga e faticosaCome si vede da qusta foto spesso le installazioni approssimative (quindi non fatte ben) si notano di lontano

Foto 3 ldquoCome funziona un tenditorerdquoNulla di corretto in questa immagine ne redance ne morsetti niente

Foto 4-5-6 ldquoChissagrave perchegrave nei kit mettono sempre un sacco di morsetti se per tenere fermo il cavo ne basta unordquoPer qualcuno una perdita di tempo

INVIACI LE TUE SEGNALAZIONI

paralleleLinee vita

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IL MONDO DELLA SICUREZZA IN UN MARCHIO

La rete IN-SAFETY si avvale della collaborazione di diversi partner tecnici provenienti da ogni parte del mondo

Questo percheacute altri paesi si sono trovati ad affrontare certe problematiche ben prima che il problema diventasse emergenza in Italia

Non scordiamoci perograve che anche lrsquoItalia detiene dei primati importanti

Per questo i nostri partner per le linee vita permanenti e per i sistemi di protezione collettiva quali parapetti e scale di accesso sono tutti italiani

Sugli spazi confinati ci affidiamo allrsquoesperienza dei canadesi tra i primi per la natura della loro industria a identificare le metodologie di intervento in particolari condizioni di lavoro e a realizzare attrezzature efficaci ed avanzate

DallrsquoOlanda e dai Paesi Bassi abbiamo imparato cosrsquoegrave lrsquoanticaduta allrsquointerno di grandi strutture industriali o nelle aree esterne di grandi siti produttivi e logistici

Dalla Germania importiamo avanzati sistemi tecnologici per lrsquoaccesso ad alte strutture

La Spagna egrave un paese avanzato per tutto ciograve che riguarda le manutenzioni di facciate e il lavoro in sospensione

Se parliamo di Dispositivi di Protezione Individuale di III^ categoria imbracature e corde in Italia lavoriamo con le eccellenze che hanno reso grandi le imprese di scalatori e alpinisti italiani ma anche la Francia non egrave da meno

Altri sistemi avanzati e unici li importiamo grazie a partner inglesi e svizzeri

Dagli Stati Uniti Rimanete in contatto con IN-SAFETY iscrivetevi alla nostra newsletter e ne vedrete a stelle e strisce

I PARTNER

LO SPECIALISTAGLI UOMINI E LE AZIENDE DEL NETWORK

DEL MESE

Marco e Emanuele sono co-fondatori di IN-SAFETY

ICON snc egrave una societagrave fondata dai fratelli Morbidoni Marco e Emanuele

Gli installatoriMarco e Emanuele hanno aperto ICON snc nel 2012 con lrsquoobiettivo di diventare lrsquoazienda di riferimento per i lavori in fune e per lrsquoinstallazione di linee vita e sistemi anticaduta nelle MarcheIn quanto esperti in materiali e tecnologie gestisco-no pure un efficiente centro di manutenzione e revi-sione DPI funi e Apparecchi per la Protezione delle Vie RespiratorieGli operatori su funeSpeleologi e canyonisti per passione i fratelli Morbi-doni hanno una lunga esperienza nei lavori di manu-tenzione su fune soprattutto in strutture industriali aziende agricole e vitivinicole Anche e soprattutto allrsquointerno di silos cisterne pozzi e ciminiereI formatori e la palestraLa loro esperienza e la profonda conoscenza delle tecniche di accesso in quota in fune e negli spazi co-finati li ha portati data la grande richiesta da parte dei propri clienti a costruire un centro di formazione completo di aule palestra e simulatori Formano e addestrano personale sia al lavoro in fune al lavoro su piante (tree climbing) e al lavoro negli spazi confi-nati anche con autorespiratori

Emanuele Morbidoni - uno dei titolari di ICON snc

Marco Morbidoni

Sede di coordinamento nazionale network Via Arno 108 - 50019 Osmannoro Sesto Fiorentino (FI)

wwwin-safetyit

IN-SAFETYinfoin-safetyit

httpswwwfacebookcomindustriasicurezza httpswwwlinkedincomcompanyin-safety

LAVORARE IN UNA RETE DI IMPRESE

Invece di creare unrsquounica grande azienda di lavoro IN-SAFETY ha voluto costituire una rete di competenze professionali diverse sia per esperienza e metodologia sia per posizionamento

geografico

Grazie a questo interconnessione tra le aziende del NETWORK e alla capillaritagrave di presenza sul territorio nazionale IN-SAFETY puograve contare su una vasta esperienza collettiva ed

intervenire in ogni cittagrave in ogni situazione in tempi brevi e senza spreco di tempo o costi di trasferta pesanti

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EDITORIALE

Le soluzioni che semplificano la sicurezzaImmaginati di essere su un canotto in mezzo ad un mare in tempesta Non sei solo altri come te stanno sul loro canotto sballottati dalle ondeLrsquounico punto fermo speranza di salvezza egrave una boa rossa brillante grande e lisciaLa boa ha dei punti a cui ancorarsi ed egrave ligrave a pochi centimetri da te a distanza di braccioPrendi la tua cima per legarti alla boa ma scopri che su di essa non ci sono anelli abbastanza grandi da farla passare allrsquointerno per farci un bel nodoTrovi una barra ad uncino ma questa egrave tonda e i fori degli ancoraggi della boa sono esagonali piugrave piccoliIl tuo vicino di canotto ha un grosso magnete ldquoPerfettordquo Pensi ldquoLo lancerograve e questo si attaccheragrave alla boardquo Ma la boa egrave di plastica e il tentativo egrave inutile Gli altri sugli altri canotti hanno altri dispositivi chi un moschettone chi una pinza o una pertica Ma come per te anche i loro dispositivi non funzionanoInsomma la situazione egrave chiara la sicurezza per tutti egrave ligrave disponibile ma si egrave impreparati e si rimane esposti al rischioEcco nel mare dellrsquoinsicurezza e dei mille pericoli ognuno ha il suo prodotto di sicurezza ma in pochi hanno quello giustoGli specialisti IN-SAFETY sono quelli che legano delle belle maniglie in corda intorno alla boa in modo che ognuno possa attaccarsi anche con le sole maniPerchegrave IN-SAFETY egrave un Network di specialisti con la SOLUZIONE al centro non il prodottoSono coloro in grado di capire qualrsquoegrave il tuo problema di sicurezza anticaduta o negli spazi confinati semplificarlo e risolverloSpesso le soluzioni piugrave semplici sono quelle piugrave efficaci

Emanuele Mazzieri

Nel numero di marzo quello precedente a questo abbiamo dato grande risalto ai sistemi di ancoraggio temporaneo e non soloQuesto perchegrave sempre di piugrave chi ci chiama ci confessa ldquoho un problema di sicurezza in quota ma non ci salgo molto spessordquo Ersquo vero anche che non si cade spesso ma molto piugrave spesso solo una volta

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Parapetti permanenti sui tetti tutto da rifare

Ma i due tipi di parapetti non sono intercambiabili ognuno ha una differente destinazione indicata dal-le normeDicevamo quindi che rispetto ai parapetti che ri-spondono alle NTC 2018 i parapetti certificati secon-do la Normativa UNI 14122-3 sono altrettanto sicuriIn piugrave montati prima della bonifica di una copertura in amianto possono sostituire i parapetti tempora-nei per i lavori di bonifica ottimizzando al massimo i costi di rifacimento della coperturabull si montano i parapettibull si esegue la bonificabull si realizza la nuova coperturabull si lasciano i parapetti sul tetto permanentemen-

te

bull per le manutenzioni futureSe si fa il conto con i parapetti a norma UNI 14122-3 si spende meno che eseguire il lavoro con parapetti temporanei (parapetti a norma UNI EN 133742013 da montare e poi smontare) abbinati ad una linea vita permanentePer questo nellrsquoedilizia industriale si usano tantissi-mo ma non sono parapetti che andrebbero usatiSulle coperture andrebbero impiegati i parapetti pro-gettati secondo le Norme Tecniche di Costruzione del 2018 (secondo DM 17012018)In questo egrave molto chiaro anche il sito della Regione Toscana ldquoCopertura Sicurardquo organo di riferimento per i chiarimenti tecnici e normativi leggi lrsquoarticoloPremessa quadro normativo parapetti come da DLgs 812008

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Meglio parapetti a norma NTC 2018 oppure parapetti a norma UNI 14122-3 nonostante tutti sappiano che rispetto a un parapetto NTC 2018 un parapetto certificato secondo la Normativa Macchine egrave altrettanto sicuro

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Riferimento ALLEGATO IV D Lgs 8108 REQUISITI DEI LUOGHI DI LAVORO1721 Agli effetti del presente decreto egrave considera-to ldquonormalerdquo un parapetto che soddisfi alle seguenti condizioni17211 sia costruito con materiale rigido e resi-stente in buono stato di conservazione17212 abbia unrsquoaltezza utile di almeno un metro17213 sia costituito da almeno due correnti di cui quello intermedio posto a circa metagrave distanza fra quello superiore ed il pavimento17214 sia costruito e fissato in modo da poter re-sistere nellrsquoinsieme ed in ogni sua parte al massimo sforzo cui puograve essere assoggettato tenuto conto del-le condizioni ambientali e della sua specifica funzio-ne1722 Ersquo considerato ldquoparapetto normale con ar-resto al piederdquo il parapetto definito al comma prece-dente completato con fascia continua poggiante sul piano di calpestio ed alta almeno 15 centimetri

I parapetti e le NTC 2018Il DM 17012018 (NTC 2018) egrave la legislazione di riferimento delle costruzioni ma non riporta prescri-zioni specifiche per i parapettiAllrsquoarticolo 314 si parla di sovraccarichiI sovraccarichi o carichi imposti comprendono i cari-chi legati alla destinazione drsquouso dellrsquooperaI modelli di tali azioni possono essere costituiti dabull carichi verticali uniformemente distribuiti qk

[kNm2]bull carichi verticali concentrati Qk [kN]

bull carichi orizzontali lineari Hk [kNm]I valori nominali eo caratteristici qk Qk ed Hk sono riportati nella Tab 31II la quale ci da le indicazioni dei carichi a cui sottoporre un parapetto per una ve-rifica strutturaleRiporto solo la riga H della tabella (coperture e sotto-tetti) che riporta sforzi con cui calcolare un parapetto a norma NTC 2018Come si vede i parapetti secondo le NTC 2018 de-vono essere verificati a carichi orizzontali lineari di 1 kNm (circa 100 kg al metro)

Parapetti permanenti prefabbricati UNI 108056789Allrsquointerno di questo quadro normativo in mancan-za di riferimenti prestazionali i produttori di sistemi prefabbricati fanno riferimento alle seguenti norme tecniche non cogentibull UNI 108051999

bull UNI 108061999bull UNI 108071999bull UNI 108081999bull UNI 108091999bull UNI EN ISO 14122-32010

(abrogata)bull UNI EN ISO 14122-32016

(abroga la 2010)bull UNI 108051999La norma definisce un meto-do di prova per determinare la resistenza meccanica ai carichi statici concentrati di colonne e colonne-piantone facenti parte di ringhiere ba-laustre o parapetti di qualun-

Fig 1 - Estratto della Tabella 31II che riporta i sovraccarichi per i parapetti

Fig 2 - Estratto Tabella Requisiti Dimensionali secondo la UNI 10809 del 1999

Fig 3 - Prove di carico secondo la UNI 1080999

que materialeLa norma si applica a ringhiere balaustre o parapetti prefabbricati e non realizzati in opera eo installati con lrsquoausilio di opere murarieAd esempio si definisce il metodo di prova che con-siste nellrsquoapplicazione di un carico concentrato su un elemento conico (di specificate dimensioni) inseri-to tra due colonne o colonne-piantone verificando deformazioni ed eventuali rotture sia degli elementi che dei relativi sistemi di fissaggio

UNI 108061999La norma non si applica piugrave percheacute superata dalla NTC 2018 (cogente) e definiva il metodo di prova per la resistenza meccanica ai carichi statici distribuiti di ringhiere parapetti e balaustre prefabbricati aventi funzione di protezione dalle cadute

UNI 108071999La norma definisce un metodo di prova per determi-nare la resistenza meccanica ai carichi dinamici di ringhiere balaustre o parapetti di qualunque mate-riale sempre prefabbricatiPrevede ad esempio la prova del pendolo di massa pari a kg 50 ed altezza di caduta variabile in base alla destinazione drsquousoAnche in questo caso la norma va in contrasto con le norme che riguardano i sistemi prefabbricati in ve-troQuindi si applica a tutte le ringhiere balaustre o pa-rapetti prefabbricati tranne che a quelli in vetro

UNI 108081999La norma definisce un metodo di prova per determi-nare la resistenza meccanica ai carichi statici concen-trati sui pannelli di ringhiere balaustre o parapetti di qualunque materiale prefabbricati

UNI 108091999 - le caratteristiche dimensionaliLa norma stabilisce le caratteristiche dimensionali e le prestazioni meccaniche di ringhiere balaustre o parapetti prefabbricati in funzione della loro desti-nazione drsquouso e dellrsquoambiente di installazioneEssa stabilisce inoltre la sequenza funzionale delle prove di caratterizzazione prestazionaliAd esempio le altezze (vedi Fig 2)Oppure specifica quanto dove e per quanto tempo applicare i carichi di prova e con quali strumenti (vedi Fig 3)

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Prestazioni richieste per parapetti a norma UNI EN

ISO 14122-3 del 2010La UNI EN ISO 14122-3 egrave la normativa per la Sicurez-za Macchinari indicati nella UNI EN ISO 12100-3Si applica ai ldquoparapetti che fanno parte della macchi-na [] e ai parapetti di quella parte dellrsquoedificio in cui egrave installata la macchina a condizione che la funzio-ne principale di tale parte dellrsquoedificio sia di fornire i mezzi di accesso alla macchinardquoTra gli scopi si specifica chiaramente che i parapetti costruiti secondo questa norma debbano essere uti-lizzati ad uso esclusivo per la protezione dei lavori a macchine o in presenza di macchine

Le caratteristiche di prova richieste per i parapetti dalla UNI EN ISO 14122-32010

F = 03 kNm x interasse 15 m (interasse tra i mon-tanti) = 045 kNLa deformazione registrata sul corrimano deve esse-re inferiore a 30 mmLa deformazione registrata sul montante deve esse-re inferiore a 30 mmPrestazioni richieste per parapetto a norma UNI EN

ISO 14122-32016 (abroga la 2010)Anche nellrsquoaggiornamento tra gli scopi si specifica chiaramente che i parapetti costruiti secondo que-sta norma debbano essere utilizzati ad uso esclusivo per la protezione dei lavori a macchine o in presenza di macchine e in quelle porzioni di copertura adibiti allrsquoaccesso delle macchine

Le caratteristiche di prova richieste dalla UNI EN ISO 14122-32016Rif 82211) Applicazione del carico sul montanteFu = 03 kNm x interasse 15 m = 045 kNLa deformazione registrata sul corrimano durante la prova deve essere inferiore a 30 mm2) Applicazione del carico sul montanteFs = 525 Njm x interasse 15 m = 079 kNLa deformazione permanente registrata sul montan-te dopo la prova deve essere maggiore dello 03 dellrsquoaltezza H (03 di 1100 mm = 33 mm)Rif 82221) Applicazione del carico sul corrimanoFu = 03 kNm x interasse 15 m = 045 kNLa deformazione registrata sul corrimano durante la

prova deve essere inferiore a 30 mm2) Applicazione del carico sul corrimanoFs = 525 Njm x interasse 15 m = 079 kNLa deformazione permanente registrata sul corrima-no dopo la prova deve essere maggiore dello 03 della distanza L (03 di 1500 mm = 45 mm)Quindi quali parapetti installareLe normative cogenti in ambito parapetti sono il DL-gs 812008 e per la verifica dei sistemi permanenti su edifici le NTC 2018In mancanza di precise indicazioni in termini dimen-sionali e prestazionali i produttori di sistemi prefab-bricati permanenti si possono attenere in subordi-ne alle normative tecniche che sonobull le UNI 10805-6-7-8-9 per quanto riguarda gli edi-

fici e altri ambientibull la UNI EN ISO 14122-3 per i parapetti ad uso pro-

tezione macchineLe coperture senza macchinari dovrebbero esse-re messe in sicurezza solo con parapetti verificati a norma NTC 2018In caso di ulteriori dubbi o incertezze se la vostra ne-cessitagrave egrave un parapetto prefabbricato o da realizzare su misura potete sempre rivolgervi a IN-SAFETY

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Oggi i droni per le videoispezioni e le videoriprese sono diventati argomento sempre piugrave in voga e stanno prendendo sempre piugrave spazio nella nostra vita quotidiana soprattutto quella lavorativa professionale

Parliamo di Videoispezioni con

Drone in Cantiere

Non esiste un matrimonio che non sia corredato di video con droneAmazon e corrieri come DHL stanno studiando il modo di usarli per facilitare e velocizzare le conse-gneNel settore della sicurezza sul lavoro il suo utilizzo potrebbe semplificare alcune procedure e ridurre considerevolmente il rischio di incidentiTragedia a parte il video egrave molto figo vero Sembra veramente un gioco da ragazzi Chi non

avrebbe voluto realizzare questo videoIn effetti pilotare un drone non egrave cosigrave difficile basta prenderci un porsquo la manoldquoStai giagrave pensando di correre su Amazon e acquistare il miglior drone sul mercato con tanto di fotocamera 4k per realizzare meravigliose videoispezioni in can-tiere o sulla spiaggia questrsquoestaterdquoOppure stai pensando alle opportunitagrave lavorative che ti si potrebbero aprire con un droneTutte ottime idee

Perograve egrave meglio se prima finisci di leggere questo arti-colo percheacute se pilotare un drone puograve sembrare una cosa banale gli adempimenti burocratici e legali per farlo alzare in volo non lo sono affatto

Le conseguenze legali e amministrative potrebbero essere davvero pesantiAdesso non ti spaventare perograveRisolti alcuni aspetti formali iniziali potrai goderti il tuo drone e volare in totale sicurezza e tranquillitagrave anche e soprattutto in cantiereProcediamo per ordine e vediamo subito quali sono i vantaggi e cosa si puograve fare con una videoispezione con drone in un cantiere

Leggero come un farfallaLe videoispezioni con drone su coperture possono essere utili per redarre preventivi in tutta sicurezza ma possono aiutare anche a verificare le condizioni di manutenzione delle stesseSe su una copertura non egrave ancora stata predisposta una linea vita per ovvie ragioni unrsquoispezione con personale non egrave facilmente eseguibile soprattutto nelle zone piugrave interneSarebbe rischioso (inammissibile) e anche costosoAnche in caso di presenza di linea vita un addetto incaricato dovrebbe comunque recarsi fisicamente sulla copertura con tutto ciograve che ne consegueI vantaggi delle videoispezioni con drone con la possibilitagrave di potersi avvicinare per riprendere i punti critici della copertura lasciando il personale addetto a terra sono incommensurabiliUna volta poi individuate le zone compromesse si puograve intervenire in modo miratoSe poi parliamo di spazi chiusi allora i rischi si riduco-no praticamente a zeroSi esatto chi ha detto che i droni possono volare solo allrsquoesternoVengono utilizzati spesso per realizzare riprese e vi-deoispezioni di interni di appartamenti o anche di strutture piugrave ampie come palazzetti dello sport ecc eccVideoispezionare con il drone una copertura indu-striale potrebbe essere lrsquounico modo veramente efficace in situazioni particolarmente difficili come quella in fotoCon il drone in tempi praticamente istantanei si puograve raggiungere qualsiasi luogo della copertura e in tota-le sicurezza

Precisiamo che anche con il drone a volte la PLE egrave comunque necessaria percheacute per regolamento i droni si pilotano in VLOS (Visual Line Of Sight) cioegrave a vistaDevono rimanere sempre in contatto visivo con il pi-lotaSe il pilota egrave a terra non puograve vedere il drone sopra il tetto non puograve dirigerlo quindi ha la necessitagrave di posizionarvi in alto per lo meno allrsquoaltezza del tettoQuesto lo si puograve fare o posizionandosi su un tetto adiacente o con una PLE appuntoTeniamo anche conto del fatto che se sul tetto ci sono cavi o antenne il pilota da terra non avrebbe quindi la percezione della profonditagrave

La pubblicitagraveLa pubblicitagrave egrave senza dubbio un aspetto da non sot-tovalutareNel caso in cui tu sia un installatore di linee vita o una ditta costruttrice che ha appena realizzato la posa in opera di una nuova copertura o una nuova imperme-abilizzazione con una ripresa aerea puoi mostrare ai clienti il risultato finale del tuo lavoroNon solo con lrsquoaiuto di un grafico puoi anche usare lrsquoimmagine per realizzare dei renderingInsomma le opportunitagrave offerte da una ripresa ae-rea sono infinite

Drone Indoor la loro leggerezza e maneggevolezza consentono il volo anche allrsquointerno di fabbriche chiese palazzetti teatri Una nuova frontiera egrave proprio quella delle video ispezioni con drone in tunnel acquedotti condotte e pozzi

Intanto guardiamoci questo video che ci aiuta a capire meglio cosa egrave un drone

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Adesso vediamo invece quali sono le cose assoluta-mente da non fare per evitare di trovarsi in situazioni poco piacevoli ma soprattutto per operare in regola e nella massima sicurezza

Il codice della navigazioneQuesto egrave un passo cruciale che ti invito a leggere con particolare attenzioneTutto ciograve che si alza in volo egrave regolamentato dal Co-dice della Navigazione aerea in gergo CdN il cui ente di riferimento in Italia egrave ENAC ndash Ente Nazionale Aviazione CivileLrsquoENAC ha creato allrsquointerno del CdN una sezione specifica per i droniVedi il Regolamento Enac Edizione 2 del 16 luglio 2015 Emendamento 3 del 24 marzo 2017 per i droni Per pilotare un drone egrave necessario aver parte-cipato ad un corso e aver conseguito un atte-stato di pilota di droni in gergo chiamato Pilota SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) Con lrsquoultimo emendamento al regolamento i droni di peso al decollo uguale o inferiore ai 300gr con para eliche e velocitagrave massima 60kmh (detti anche ldquotrecentinirdquo) possono essere guidati senza attestato ma non esulano il pilota dal conoscere e a rispettare il Codice della Navigazione aereaUn porsquo come dire compro un ciclomotore non ho bi-sogno della patente ma devo conoscere e rispettare

il codice della stradaIl regolamento egrave molto importante e la sua la viola-zione potrebbe avere conseguenze molto gravi

Esempi di conseguenzehai appena ricevuto il tuo pacco Amazon con dentro il tuo drone nuovo di zecca e non vedi lrsquoora di accen-derlo e farlo volare sopra casa tuaBene sappi che se lo fai rischi un multa fino a 1032 euro e lrsquoarresto fino ad 1 anno (Art1216 CdN)ldquoPrima di volare bisogna infatti essere abi-litati previa registrazione come Operato-re SAPR presso ENAC anche per i Trecentini Inoltre egrave obbligatoria una copertura assicurativa spe-cifica per droni (Rc-Sapr) pena unrsquoulteriore ammen-da da 57000 euro a 113000 euro (Art1234 CdN)

Si hai letto bene da cinquantamila a centotredici-mila euro Mettitelo in testa non puoi volare ovunque tu vogliaSe il terreno su cui poggia la tua casa egrave di tua pro-prietagrave lo spazio aereo soprastante non lo egraveEsistono infatti le carte aeronautiche rilasciate da ENAV (Ente Nazionale Assistenza al Volo) che indica-no quali sono le aree ove il volo egrave consentito e dove invece egrave vietatoLa classificazione delle aree egrave complessa e potresti inconsapevolmente volare vicino ad un carcere ad una riserva protetta o ad una zona militareSaresti veramente nei guaiSe abiti a Firenze o a Milano senza autorizzazione specifica non puoi far volare nemmeno una mosca

Questo percheacute nelle vicinanze delle due cittagrave ci sono i rispettivi aeroporti Linate e PeretolaLe aree intorno agli aeroporti per un raggio di 8km sono interessate da una ldquono-fly zonerdquo permanente chiamata ATZ

Pilota di drone un pilota di drone deve avere effettuato un corso specifico Generalmente

si vola sempre con contatto visivo del drone

ATZ Rieti ndash Ogni cittagrave ha la sua ldquono fly zonerdquo ATZ

Se voli in queste zone senza autorizzazione oltre alle precedenti penali devi mettere in conto anche unrsquoammenda fino a 206 euro e lrsquoarresto fino a 3 mesi (Art1231 CdN)In realtagrave le violazioni che avresti commesso sarebbe-ro molte altre ma non egrave qui il caso di elencarle tuttePer tua conoscenza puoi comunque prendere visione del Prontuario delle sanzioni emanato dal Ministero degli Interni per le infrazioni commesse con i droniStai sicuro che le forze dellrsquoordine lo conoscono molto beneI droni sono come dei coltelli ne egrave libera la vendita ma il loro porto e il loro possesso egrave regolamentato dalla legge sulle armiComunque i voli ispettivi con i droni sono attivitagrave che si possono fare in totale serenitagrave richiedendo le apposite autorizzazionihellip se sai come ottenerleIl regolamento ENAC egrave molto vasto e articolato e spesso utilizza termini tecnici specificiQuindi il consiglio che ti posso dare egrave di partecipa-re ad un corso per piloti per conseguire lrsquoattestato o di informarti presso una scuola di volo certificata su quali sono gli adempimenti da eseguire prima di volare con un Trecentino

La legge sulla privacyNon credo sia molto difficile comprendere la facilitagrave con la quale un drone possa violare la privacy delle personeEssendo lrsquoargomento molto delicato il Garante della Privacy a completamento di quanto giagrave stabilito dal-la Legge sulla Privacy L19606 ha emanato una nota infografica di riferimento specifica per i droniLa tutela della privacy egrave argomento sensibile anche per il regolamento ENAC che nella Sezione VI Art34 ne fa esplicito riferimentoIn generale egrave bene sapere che la pubblicazione di ma-teriale visivo riferito a persone deve essere subordi-

Drone high-tech condensato di tecnologie miniaturizzate

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nato da autorizzazione scritta degli stessi a meno che tali soggetti siano non riconoscibili in lontananza o coperti tramite lrsquoelaborazione con specifici softwareFacciamo un esempiose fai una foto al duomo di Milano in cui il duomo egrave il soggetto e nella foto sono riprese delle persone in lontananza sulla gradinata se pubblichi la foto non puograve trattarsi di violazione della privacy in quanto le persone presenti sono considerate ldquoparte del pae-saggiordquoSe invece nella stessa foto sono presenti in primo piano e ben riconoscibili delle persone allora la pubblicazione della stessa senza autorizzazione dei soggetti ripresi rappresenta una violazione della privacyNel caso di riprese video devi tenere conto anche della variabile audioSe con il drone registri una conversazione anche non intenzionalmente oltre alla violazione della privacy potrebbe configurarsi anche il reato di intercettazio-neTi consiglio di fare le le tue videoispezioni con drone sempre senza audio tanto con il rumore delle eliche si sentirebbe poco o nienteFanno caso a parte le manifestazioni pubblicheSe ti trovi ad un evento pubblico e ad esempio stai riprendendo gli atleti di una maratona o i musicisti

Dji Spark drone per riprese aeree comandabile da smartphone mediante applicazione

su un palco questi non possono avanzare nessuna pretesa in termini di privacyFai attenzione perograve che secondo il regolamento Enac nessun tipo drone puograve volare sopra gli assem-bramenti di personeSe devi fare delle videoispezioni con drone ad un condominio come nel caso di una videoispezione sul tetto quindi volando davanti a balconi e finestre sa-rebbe meglio che i condomini ne fossero informati tramite comunicazione dellrsquoamministratore e trami-te cartelli informativi affissi negli spazi comuni nei giorni precedentiQuesto vale anche nel caso di un capannone indu-striale riprendendo operai al lavoroLa finalitagrave egrave quella di poter dare a eventuali sogget-ti ripresi la possibilitagrave di esercitare i loro diritti sulla privacy e soprattutto per evitare di creare allarmi-smo ingiustificatoTieni presente che la maggior parte delle segnalazio-ni alle forze dellrsquoordine di ldquostrani oggetti in volordquo arri-vano proprio da cittadini allarmati o incuriositiRicordati lo scorso maggio 2018 egrave entrato in vigore la nuova Legge sulla Privacy GDPR 6792016

Pubblicazione on-line e social networksSo a cosa stai pensandoldquoSe non uso il drone per lavoro ma solo per hobby e

non mi faccio beccare durante le riprese poi posso pubblicare foto e video e lrsquoho fatta franca in barba alla leggerdquoNon ci pensare nemmeno per sbaglioNon egrave raro che qualcuno si sia sentito bussare alla porta dalle forze dellrsquoordine che chiedevano spiega-zioni su alcuni video postati su YouTube o sui social networkSe sulla zona che hai ripreso crsquoera il divieto di volo e negli archivi non risultano autorizzazioni concesse o comunque se dopo i controlli emergono delle irrego-laritagrave il gioco egrave fatto e sei fregatoIl regolamento Enac non fa alcuna distinzione fra ldquooperazione retribuitardquo e ldquooperazione non retribu-itardquo quindi se facevi un servizio pagato o lo facevi gratis - o per divertimento - non fa alcuna differenzaInoltre fai molta attenzione alla parola ldquohobbyrdquoI droni utilizzati per hobby sono definiti ldquoaeromodel-lirdquo cioegrave modellini e sono comunque sottoposti alle restrizioni previste dal regolamento Enac mentre i fratelli maggiori sono definiti ldquoaeromobilirdquo esatta-mente come un aereo di lineaAttenzione sempre secondo il regolamento se sul drone ldquomodellinordquo egrave applicato un apparecchio per la registrazione delle immagini e fai delle foto o delle riprese significa che il drone in volo sta effettuando una ldquooperazione specializzatardquo il che lo trasforma automaticamente in ldquoaeromobilerdquo e quindi sei frega-to di nuovo

Ti regalo lrsquoultima perlaTutti i droni vengono pilotati da un radiocomando che talvolta puograve essere anche il telefonino stesso come ad esempio il Dji SparkIn entrambi i casi sul telefonino deve essere scaricata la relativa App nel caso dellrsquoesempio lrsquoapp egrave la Dji Go 4Quindi quando accenderai il tuo drone lrsquoapp invieragrave

LrsquoAutore Paride ScuffiArtista fotografo professionista e pilota drone per video ispe-zioniConiugo arte e tecnica per restituire ai miei clienti la loro mi-gliore immagineMobile | +39 393 9332934Web | wwwparidescufficomInstagram | paridescuffiphotoLinkedIn | linkedincominparidescuffi

subito una segnalazione a Dji e il tuo volo viene im-mediatamente registrato negli archiviA breve i costruttori stabiliranno una collaborazio-ne con Enac e ogni volta che il tuo drone prenderagrave il volo Enac verragrave a saperlo allrsquoistanteSe farai il volo nel posto sbagliato al momento sba-gliato e nel modo sbagliato ti converragrave comprare un biglietto di sola andata per un paese senza estradi-zioneOvviamente non potrai portarti il drone percheacute lrsquoa-bilitazione italiana non vale allrsquoestero dove vigono altre leggi

Una soluzione su tutteSe vuoi realizzare delle riprese ai tuoi cantieri o effet-tuare video ispezioni efficaci e non vuoi che diventi il tuo mestiere affidati ad un professionista abile mu-nito di patente assicurazione e capace di ottenere i permessi richiesti

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Drone Miniaturizzato i droni con sistema di ripresa seppur piccoli sono sempre droni specializzati

Il presente articolo egrave tratto dal blog di Stefano Galimberti professionista esperto e piacevole conversatore con il quale abbiamo avviato delle collaborazioni con il Network IN-SAFETY

Normativa tecnica e anticaduta

i chiarimenti dellrsquoesperto

Stefano GalibertiStefano Galimberti egrave libero professionista esperto di settore consulente e auditor in materia di certifica-zione di prodotto ai sensi della legislazione comuni-taria europeaLo egrave in particolare per i dispositivi di protezione con-tro le cadute dallrsquoaltoErsquo supervisore delle attivitagrave del laboratorio prove CerCoSas al tempo Responsabile del settore certi-ficazione DPI presso Italcert Srl e Coordinatore del Gruppo di Lavoro ldquoDispositivi di Protezione contro le cadute dallrsquoaltordquo della Commissione Sicurezza presso UNIParere relativo allrsquoapplicazione della normativa tecni-ca di riferimento riguardante la vendita lrsquoinstallazio-ne e la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio

La normativa tecnica di baseI dispositivi di ancoraggio per la protezione contro le cadute dallrsquoalto risultano oggetto della norma euro-pea armonizzata (parzialmente) EN 7952012 della specifica tecnica CENTS 164152013 noncheacute solo per quelli destinati allrsquoinstallazione permanente UNI 115782015Tali dispositivi rientrano nellrsquoambito di applicazione di piugrave strumenti legislativi a seconda del fatto che siano destinati ad una installazione temporanea e limitata alla giornata o turno di lavoro nel qual caso sono considerati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per i quali si fa riferimento al Regolamento (UE) n 2016425Oppure che siano destinati allrsquoinstallazione perma-nente su strutture o coperture civili o industriali nel qual caso rientrano nellrsquoambito di applicazione del Regolamento (UE) n 2011305 inerente i Prodotti da Costruzione (CPR) [fonte Circolare interministeriale n 32015 del 13 febbraio 2015]In ogni caso sia percheacute non esiste ancora una nor-ma armonizzata nellrsquoambito di applicazione del CPR per i dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstallazio-ne permanente su strutture o coperture civili o in-dustriali sia percheacute i dispositivi di ancoraggio a se-conda dei casi sono destinati allrsquoinstallazione su altri tipi di supporti diversi dalle strutture (si pensi ad una linea di ancoraggio su uno yacht) continua ad appli-carsi a livello di background la Direttiva Generale sul-la Sicurezza dei Prodotti (DGSP) 200195CE

La Direttiva Generale sulla Sicurezza dei Prodotti (DGSP)La DGSP impone al fabbricante lrsquoimmissione sul mer-cato solamente di prodotti sicuri e per far ciograve im-pone al fabbricante di utilizzare lo strumento delle norme tecniche che nel caso dei dispositivi di anco-raggio sono quelle richiamate piugrave sopraNello specifico caso dei dispositivi di ancoraggio de-stinati allrsquoinstallazione permanente su strutture o coperture civili o industriali si applicano fincheacute non saragrave disponibile una norma armonizzata di riferimen-to alcuni principi di carattere generale che fondano le proprie basi nella legislazione vigenteInfatti tutta la legislazione inerente la marcatura CE (sia quella piugrave datata conosciuta come ldquodel nuovo ap-procciordquo sia quella piugrave recente detta ldquodellrsquoapproccio globalerdquo fino a quella dei giorni nostri che sta via via introducendo i Regolamenti immediatamente ap-plicabili a scapito delle Direttive che richiedevano il recepimento a livello nazionale) contiene un obbligo generale per il fabbricante di mantenere il progetto del dispositivo da lui fabbricato sempre aggiornato e adeguato allo stato di armonizzazione della norma-tiva tecnica di riferimentoQueste parole significano che il fabbricante una vol-ta pubblicata una nuova revisione della norma tec-nica di riferimento sarebbe tenuto ad adeguare il proprio prodotto ai nuovi requisiti

Tuttavia il condizionale egrave drsquoobbligo in quanto ove non esistano disposti legislativi che impongano rego-le ben definite il fabbricante ha la facoltagrave di vendere le scorte di magazzino fino a esaurimentoInoltre qualora la revisione della norma tecnica non abbia introdotto modifiche volte a colmare eventua-li lacune oppure sanare problemi legati alla sicurezza del prodotto (abbia insomma solamente introdotto miglioramenti sulla base della revisione precedente) il discriminante tra lrsquoapplicazione della nuova norma e quella vecchia diventa molto piugrave debole

La normativa tecnica egrave volontaristicaA supporto di quanto sopra va sottolineato che ove non esista uno strumento legislativo specifico lrsquoap-plicazione delle norme tecniche egrave prettamente vo-lontaristica come egrave volontaristico il carattere delle norme tecniche stesseLe norme tecniche non sono ldquoleggirdquo ma lo diventa-no solo ed esclusivamente in un ridotto e ben defini-to numero di casi quando le leggi le richiamano o ne riportano il testoDi conseguenza si ritiene che la vendita e lrsquoinstalla-zione di dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstal-lazione permanente (eccetto quindi tipo B e tipo E) conformi alla norma EN 7951996+A12000 oppure UNI EN 7952002 per citare il recepimento nazionale non sia attualmente vietato

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I soggetti che possono ispezionare a manutenere le Linee VitaRiguardo al quesito in merito alle figure che effet-tivamente abbiano titolo per ispezionare ed effet-tuare la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio valgono gli stessi principi di cui sopraIn questo caso dal punto di vista legale ma non solo il manuale di installazione uso e manutenzione che segue obbligatoriamente il prodotto deve specifica-re chiaramente il soggetto che puograve eseguire le ispe-zioni periodiche ed effettuare operazioni di manu-tenzioneIl responsabile del luogo in cui egrave installato il dispositi-vo di ancoraggio ha lrsquoobbligo di conoscere i contenuti di questo manuale e ha anche lrsquoobbligo di farli osser-vare in quanto queste operazioni ricadono appunto sotto la sua responsabilitagraveDi conseguenza se il manuale di istruzioni non spe-cifica nulla (caso auspicabilmente meno frequente che denoterebbe una scarsa presa di coscienza da parte del fabbricante del dispositivo) potrebbe far-si riferimento alla norma EN 3652004 che cita una

ldquopersona competenterdquo sempre ricordando che le operazioni di ispezione e manutenzione sono effet-tuate con presa di responsabilitagrave da parte del sog-getto che le esegueSe il manuale di istruzioni senza dimenticare even-tuali note integrative da parte del progettista del sistema di ancoraggio sulla struttura o copertura definisce chiaramente che il soggetto indicato deve essere il fabbricante stesso oppure un soggetto au-torizzato dal fabbricante o ancora deve possedere requisiti specifici per lrsquoesecuzione delle citate attivi-tagrave allora queste indicazioni devono essere tenute in ferma considerazione pena lrsquoalta probabilitagrave di in-correre in casi di uso improprio del sistemahellip con conseguenze anche gravi quali per esempio il decadimento della garanzia o peggio la necessitagrave di sostituzione del sistemaPer CerCoSas Stefano GalimbertiCerCo Sas di Fabio GalimbertiSede legale Via Puccini 60 20099 Sesto San Giovan-ni MISede operativa Viale del Lavoro 22 24050 Spirano BGTel +39 0350778678 - Fax +39 0283425487cercosasgmailcom | infoen795labit | wwwen795labitDIVISIONE TESTING Viale del Lavoro 22 24050 Spi-rano - BG

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Articolo originale tratto dal sito di EN795LAB con il consenso dellrsquoautore Stefano Galimberti pubblicato il 26 luglio 2018 e scaricabile al link httpwwwen795labitnews_12html

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Dietro le quinte gli specialisti del network IN-SA-FETY incontrano NOEMI ndash Translating Technical to Human - per progettare un workshop esperienziale ricco di strumenti utili a tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori Le attivitagrave pratiche svolte nella palestra di formazio-ne sono appositamente progettate per far sporcare le mani e far scoprire in prima persona le peculiaritagrave dei lavori in spazi confinati eo in quota I lavori di gruppo hanno il duplice scopo di far leva sullrsquoesperienza dei RSPP e sulle opportunitagrave del network per calare gli argomenti nella realtagrave quoti-diana delle aziende che rappresentano Per valorizzare al massimo lo scambio di esperien-ze tra RSPP e specialisti ogni palestra formativa di IN-SAFETY SOLUTIONS TOUR ospiteragrave uno specifico settore industriale ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER e ricevi in anteprima le date e le location dei settori metalmeccanico e ma-nifatturiero chimico e farmaceutico costruzioni e manutenzioni e petrolchimico Durante le 8 ore del workshop esperienziale gli RSPP (comodi e con scarpe antinfortunistiche) seguono il percorso dallrsquoABCD dellrsquoanticaduta alle procedure di salvataggio negli spazi confinati Non mancheragrave neanche lrsquoattivitagrave che accomuna tut-te le aziende ovvero lo scarico e il carico dei mezzi in ingresso ed uscita momento potenzialmente ri-schioso nonostante le altezze piuttosto contenute Per ogni argomento del workshop gli RSPP appliche-ranno strumenti pratici per la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro per risolvere casi studio appositamente scelti per lrsquoapplicabilitagrave nello specifi-

co settore drsquoattivitagrave Il workshop inizia analizzando i processi aziendali con presenza di spazi confinati eo rischio lavori in quota presso aziende rappresentative per i RSPP Unrsquoattenta analisi delle attivitagrave svolte in spazi confi-nati eo in quota egrave seguita dalla scelta delle misure di prevenzione e protezione efficaci Le scelte devono tener conto del principio di riduzio-ne del rischio alla fonte e solo per ultimo ricorrere allrsquoingombrare il lavoratore con DPI Piugrave egrave ergonomico e sicuro il lavoro da svolgere piugrave lrsquooperatore riusciragrave a lavorare concentrato rispettan-do le pratiche operative pronto ad intervenire in caso di emergenzaAnche in questo modo potragrave creare valore allrsquoazien-da Il RSPP svolge un ruolo fondamentale nella fase pre-esecuzione dei lavori quando propone le proce-dure operative di sicurezza Per la tutela della salute e della sicurezza dei lavora-tori queste pratiche devono necessariamente preve-dere anche la gestione delle emergenze ed un even-tuale soccorso Solo attraverso lrsquoadeguata comprensione dei perico-li che si nascondono ad un occhio poco allenato gli RSPP possono contribuire realmente allrsquoaumentare la sicurezza dei lavoratori e ridurre il numero di even-ti tragici Datori di lavoro e RSPP possono trovare soluzioni ef-ficaci per ogni caso specifico coinvolgendo specialisti del settore sicurezza lavoro in spazi confinati eo in quota nella fase di valutazione e conseguente scelta delle misure di prevenzione e protezione

La formazione per RSPP che non crsquoeraLe palestre di formazione del network IN-SAFETY si preparano ad accogliere RSPP curiosi e in cerca di

soluzioni pratiche ed efficaci che tengano conto dellrsquoergonomia del lavoro e delle procedure di soccorso

ANTEPRIMA ECLUSIVA

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COSA SCRIVONO ALLrsquoESTERO UNA SELEZIONE PERSONALE

Construction fall fatalities still highest among all in-dustries What more can we doLe cadute sono la causa principale dei decessi dei lavoratori edi-li che rappresentano un terzo dei morti sul lavoro nel settore

New start-up zone at A+A 2019Un evento speciale ad A + A 2019 la fiera internazionale con-gressuale per la sicurezza la sicurezza e la salute sul lavoro saragrave la nuova ZONA START-UP internazionale nel padiglione 10 che promuoveragrave aziende giovani creative e orientate al futuro

LockoutTagout in Construction What You Need to KnowLockout tagout (LOTO) egrave la pratica di disabilitare isolare e pro-teggere lrsquoenergia pericolosa fornendo anche informazioni sul lavoratore e sul lavoro che sta svolgendo

COSA SCRIVONO E COSA REGISTRANO IN ITALIA

LA nuova gama di discensori PETZLUn articolo di PETZLLink httpswwwpetzlcomITitProfessionaleNo-tizie2019-4-4Scoprite-la-nuova-gamma-di-discen-sori-autofrenanti-I-D

Linee guida contro le cadute dallrsquoalto del gruppo di lavoro D-A-CH-SUn articolo di bauforum +Link httpwwwbauforumpluseuabsturzda-chs-dokumente0d-a-ch-s-dokumente-italienisch

Scelta del miglior respiratore per il vostro piano di emergenza Un articolo di Draumlger SafetyLink httpswwwdraegercomLibraryContentes-cape-respirator-wp-7758-itpdf

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SAFETY DAL WEBIL MEGLIO E IL PEGGIO DAL WEB CHE PARLA DI HEALTH amp SAFETY SICUREZZA SUL LAVORO

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3 BARELLE PER SOCCORSO E RECUPERO 7 TIPOLOGIE DISPONIBILI SUL MERCATOTutti sappiamo cosrsquoegrave una barella per feriti ma forse non tutti conoscono le varie tipologie di barelle per soccorso e recupero disponibili sul mercato

Pubblicato il 15-07-2018

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Ti chiedo di osservare questa fotoCome avrai notato il protagonista della nostra scena egrave salito in un modo abbastanza rocambolesco sulla copertura di un edificio artigianale e si egrave accinto a pulire una pensilina in assenza di ogni misura di si-curezzaOra ti chiedo anche di immaginare che questo lavo-ratore abbia a disposizione una linea vita e tutti i di-spositivi anticaduta necessari Semplicemente non li sta impiegandoMolte volte la causa di situazioni analoghe a quelle rappresentate nella foto egrave dovuta allrsquoassenza di ade-guate misure preventive e protettive spesso proget-tuali ascrivibili al datore di lavoro Indubbiamente Ma altre volte ndash diciamoci la veritagrave ndash anche se queste misure esistono egrave proprio il lavo-ratore a non volerle adottareSe si dovesse verificare un incidente di chi saragrave la responsabilitagrave Del lavoratore inadempiente o del suo datore di la-

Infortuni egrave sempre colpa del datore di lavoro

Ezio GranchelliEsperto in gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro e formatore certificatoVice Presidente presso Stone SpA CEO presso KattedraEzio egrave inoltre un ottimo comunicatore e lo fa spesso attraverso il suo canale Youtube gtgtgt

Parte 1

voroQuando si verifica un infortunio che comporta delle lesioni gravi o ndash ancor peggio ndash la morte di qualcu-no viene aperto automaticamente (o come si dice in gergo tecnico ldquodrsquoufficiordquo) un procedimento penaleI reati presunti sono ldquolesioni colpose gravi o gravis-simerdquo o in caso di morte dellrsquoinfortunato ldquoomicidio colposordquoInsomma oltre alla tragedia dellrsquoevento in seacute qui non si scherza E chi egrave che viene indagato come presunto colpevole del reatoSemplice Sicuramente il datore di lavoroPoi il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Pro-tezione (RSPP) Probabilmente il caposquadra il caporeparto il ca-poturno o chiunque ndash anche se persona diversa dal datore di lavoro ndash aveva il potere di impartire dispo-sizioni o aveva il compito di vigilare Questa figura viene definita dalla legge come ldquopre-postordquo Tutte queste persone sono quelle che si trovavano nella cosigrave detta ldquoposizione di garanziardquo o in altre pa-rol sono coloro che avevano lrsquoobbligo giuridico di impedire lrsquoevento verificatosiEcco quindi che nella nostra mente comincia ad echeggiare questa parola responsabilitagrave Parola che giustamente non piace a nessuno A me non piace poi cosigrave tanto Non so a te Soprattutto in un contesto come questoEgrave eticamente tecnicamente e giuridicamente corret-to che coloro che sono in posizione di garanzia ven-

gano chiamati a rispondere del loro operato Un datore di lavoro di lavoro deve garantire lrsquoincolu-mitagrave dei propri lavoratori Un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Prote-zione deve valutare correttamente i rischi e suggeri-re misure di miglioramento e adeguamento noncheacute procedure operative di sicurezza Un preposto deve vigilare affincheacute queste vengano rispettateEd un lavoratoreIn giurisprudenza egrave ormai affermato il principio se-condo il quale il datore di lavoro deve valutare pre-venire ed evitare anche i comportamenti anomali dei lavoratori soprattutto se questi sono riconduci-bili al fine lavorativo

Mi spiego meglio facendoti un esempio pratico Se in unrsquoazienda un lavoratore rimuove le protezioni di un macchinario non necessariamente la respon-sabilitagrave saragrave dello stesso lavoratore autore della ma-nomissione Molto piugrave probabilmente saragrave del datore di lavoro che avrebbe dovuto vigilare affincheacute tale comporta-mento che puograve essere definito prevedibile venisse subito represso e la protezione immediatamente ri-pristinataSorvoliamo su quanto io e te possiamo essere drsquoac-cordo o meno su una simile applicazione della Leg-geRiflettiamo su un altro aspetto Questa situazione di ldquoderesponsabilizzazione penalerdquo del lavoratore ri-schia di creare da parte sua uno strano scollamento dalla realtagraveUna relazione transitiva fallace subdola ed inganne-vole Cioegrave la seguentebull Non rispetto una regola di sicurezzabull So di non subire nessuna conseguenza ldquopenalerdquo bull Penso di non subire nessuna conseguenzaMa le cose non stanno cosigravePer quanto se sei un lavoratore potresti non subire alcuna conseguenza di natura legale subirai comun-que gli effetti che le tue decisioni produrranno sulla tua salute e sulla tua incolumitagrave Ora o in futuroQuesta considerazione sarebbe di per seacute sufficiente se ti trovi allrsquointerno dellrsquoinsieme delle persone ldquoin-telligentirdquo a farti adottare comportamenti sicuri in-dipendentemente dalla tua qualifica come lavorato-

re o datore di lavoro e dalla tua posizione di garanzia

Ma qui si apre un altro capitoloDa un lato abbiamo lrsquoobbligo di vigilanza del datore di lavoro di cui allrsquoart 18 comma 1 lettera f) che gli impone di ldquorichiedere lrsquoosservanza da parte dei sin-goli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle di-sposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizionerdquoDallrsquoaltro abbiamo lrsquoobbligo del lavoratore di cui allrsquoart 20 comma 2 lettera b) di ldquoosservare le dispo-sizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dal dirigente e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individualerdquo

Sembrerebbe un corto circuitoPer cui se sei un datore di lavoro come devi com-portarti nel caso in cui ndash nonostante le idonee misure preventive e protettive che hai predisposto ndash un tuo lavoratore si rifiuta esplicitamente o implicitamente di adottarleSe invece sei un lavoratore cosa potrebbe accaderti qualora ndash come detto nellrsquoesempio ndash ti rifiutassi di adottare le procedure di sicurezza impartite dal tuo datore di lavoroEbbene in entrambi i casi la risposta potrebbe non piacertiMa ne parleremo nel prossimo articolo

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A NORMA DI EZIO

lrsquoangolo della doecenza

Quando impiegare una gruetta (un braccio davit) quando un tripode oppure quando un verricello ed un paranco ad asta

Gruette e Tripodi per Spazi Confinati

Prima Parte

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Oppure quando non serve ne una gruetta ne nes-sun altro di questi attrezzi per lrsquoaccesso lrsquoestrazione o il salvataggio dagli spazi confinatiTripodi Treppiedi e Cavalletti ovunqueRaramente si vedono gruette nei corsi per gli spazi confinati percheacute costano molto piugrave di un tripode e percheacute a volte non tutti i formatori sanno come uti-lizzarleI tripodi (o treppiedi o come ho sentito con le mie stesse orecchie cavalletti) sono lrsquoattrezzo immanca-bile per i formatori e consulenti di sicurezza sul lavo-ro e negli spazi confinatiOgni centro di addestramento da quelli mobili (camper furgoni o container attrezzati per simulare le estricazioni dagli spazi confinati) fino ai piugrave ldquoarran-giatirdquo ha un tripode in bella mostra

Eacute cosigrave frequente trovarlo che ormai alcuni installato-ri con ldquoabilitazionerdquo al lavoro negli spazi confinati lo chiamano ldquoquello per gli spazi confinatirdquoIl massiccio impiego di tripodi nei corsi e nelle dimo-strazioni ha inevitabilmente fatto si che chiunque debba lavorare in uno spazio confinato ne abbia uno nel retro del furgone o in fondo al magazzinoQuel coso lagrave per gli spazi confinati in fondo al ma-gazzinoMolti installatori che ho conosciuto fanno un impie-go del tripode piugrave di forma che di sostanza e spesso figura sui furgoni come molti altri DPI piugrave per passa-re eventuali ldquocontrollirdquo che per un effettivo impiego in caso di necessitagraveTantrsquoegrave che spesso rimangono in fondo al magazzino ricoperti di polverePeggio ancora quando deve servire o non egrave tenuto in efficienza oppure non egrave lo strumento adatto

Il tripode che non serveIl tripode egrave uno strumento adatto e utile allrsquoaccesso lavoro e recupero negli spazi confinati ma il suo im-piego per la sua costruzione egrave limitato ad alcune situazioni tecnicheNon egrave lo strumento che ldquova bene per tutti gli spazi confinatirdquoIl tripode ha per definizione 3 gambe incernierate ad unrsquoestremitagrave composta in genere da una piastra questa munita di uno o piugrave ancoraggiLe 3 gambe nemmeno a dirlo sono munite di 3 piedi stabilizzatori disposti ai vertici di un ipotetico trian-golo equilateroQuindi senza che rispolveriamo i libri di geometria

delle medie una gamba egrave necessariamente opposta alle altre 2ldquoVa bene Emanuele e con queste ovvietagrave dove vuoi arrivarerdquoVoglio dire che i casi in cui un tripode puograve essere im-piegato sono limitati abull tombinibull fosse strettebull passi drsquouomo (orizzontali con accesso verticale)bull crepacci (se parliamo di soccorso in montagna)bull Per tutti gli altri casi egrave inutilizzabilebull vaschebull fosse larghebull accessi orizzontali (salvo alcuni modelli speciali)bull reattori chimicibull vani motorebull tunnelbull galleriebull altifornibull silosbull tini con portelle verticalibull ecc ecc

Come scegliere il dispositivo adatto premesseCome prima cosa chiarisco subito che in questo arti-colo non parlerograve di tecniche di accesso estrazione o salvataggioDi queste ne ho giagrave parlato sul blog di IN-SAFETY ldquoSpazi confinati 4 cose da sapere su soccorso e re-cuperordquo

Ed egrave comunque un argomento che approfondirograve in futuro e con piacereIn seconda battuta diciamo anche che gruetta tripo-de e compagnia bella non sono la panacea per tutti i lavori negli spazi confinati anzi spesso possono essere inutili o addirittura di impaccio

Non siamo a pesca di carpe un lavoratore non egrave un ciprinideGruetta Braccio davit tripode e paranco sono di-spositivi di ancoraggio Tipo B (ancoraggi portatili) e costituiscono un ausilio alle operazioni di accesso lavoro e salvataggioSono abbinati a verricelli (winches) per il solleva-mento sia di persone sia di materiali ed aiutano il soccorritore a sollevare il ferito sia esso agganciato ad unrsquoimbracatura o adagiato in una barella per lrsquoe-stricazionehellipldquohellipnon sono canne da pesca con mulinellordquoIn caso di incidente non egrave quasi mai consigliabile re-cuperare il lavoratore da fuori come fosse un pesce allrsquoamo ma egrave quasi sempre necessario e consigliato ( se non obbligatorio) che un soccorritore entri a recuperare il ferito in modo che si sinceri delle sue condizioni e per agevolare le operazioni di soccorso evitando ulteriori danni fisici al feritoPer questo esistono soccorritori specializzati e ad-destrati quando non sono proprio i Vigili del Fuoco a farlohellip ma come detto prima non egrave in questo articolo che ne parleremo

Impiego di un tripode durante un corso di formazione sugli spazi confianti

Sintesi schematica sul piazzamento di un tripode per il lavoro in uno spazio confinato

CONDIZIONI DI UTILIZZO DI UN TRIPODE PER LrsquoACCESSO E IL RECUPERO DA UNO SPAZIO CONFINATO

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Se la procedura prevede una gruetta o un altro dispositivo per lrsquoingresso e lrsquoestrazionePoniamo di essere nella condizione in cui ho map-pato gli spazi confinati in azienda o in cantiere va-lutato i rischi ed individuato le migliori procedure di accesso e di lavoro cosigrave come le eventuali procedure di emergenza e soccorsoIn base alla situazione che ho di fronte e anche in base allrsquoaddestramento ricevuto dal personale riten-go sia necessario approntare un dispositivo per spazi confinati e questo per 2 motivi principalibull da impiegare solo in caso di emergenza per il soc-

corso e recuperobull da impiegare per lrsquoaccesso stesso soprattutto se

parliamo di accessi verticali in quanto non sono disponibili scale o altri ausili che permettano allrsquooperatore di scendere

confinatoQuesto puograve essere al livello dellrsquooperatore (fino a cir-ca 115 m di altezza) oppure sopraelevato verticale o orizzontale come ad esempio lrsquoaccesso ad un silo mediante portella in parete a 3 m di altezza oppure lrsquoaccesso ad una botte da passo drsquouomo posto in alto

Dispositivi adatti ad un accesso verticale su passo drsquouomoUn passo drsquouomo egrave generalmente un tombino o una botola circolare o squadrata di dimensioni minime

di 40 cm x 40 cm (diametro 40 cm)Misure sotto le quali per lrsquoaccesso egrave necessario ri-correre a operatori molto magri e a speciali derogheldquoIo comunque non entro nemmeno in un 60 x 60 per-cheacute sono 190 m x 120 kgrdquoUna botola o un passo drsquouomo possono avere di-mensioni minime fino a 40 cm di diametrohellip a volte anche piugrave piccoleRicordandoci la precedente geometria del triangolo valutiamo se un treppiede ha solida base drsquoappoggio

Un winch per sollevamento e recupero persone ndash TUFF BUILT PRO-3

Una gruetta a basamento autoportante con zavorre uno strumento come questo diventa indispensabile per il lavoro oltre bordi di vasche laddove non si possibile installare un basamento fisso (ad esempio su terreni morbidi o pavimenti industriali che costituiscono zone di passaggio)

Scelta del dispositivo in base al tipo di accessoLrsquoaccesso allo spazio confinato puograve esserebull verticale su passo drsquouomobull verticale su bordo linearebull orizzontale semplicebull ingresso orizzontale con sviluppo verticalebull inclinatoUnrsquoaltra condizione da valutare egrave la quota dellrsquoin-gresso rispetto al piano stabile esterno allo spazio

per tutte e 3 le gambeSe ce lrsquoha allora questo egrave il caso di spolverare il trep-piede lasciato in fondo al magazzinoIl treppiede deve essere certificato a norma UNI EN 795 (tipo B) e dovragrave essere munito di verricello che a norma UNI EN 1496 ovvero deve essere certificato per il salvataggio e recupero di personeSe il dislivello egrave superiore ai 2 m e lrsquoaccesso avviene per mezzo di scala a pioli verticale oppure con cala-ta in sospensione dellrsquooperatore il verricello dovragrave avere anche un dispositivo anticaduta ausiliario a norma EN 360ATTENZIONE mi arrischio a dire che in base alla EN 7952012 ogni tripode (o gruetta) dovragrave riportare sul manuale i DPI (quindi anche gli anticaduta) e i verri-celli con i quali egrave stato testato marca e modelloPurtroppo non basta avere un treppiede certifica-to e un verricello certificato ma che non sono stati testati insiemehellip ma qui si potrebbero aprire mille discussioniCondizione sine qua non egrave che lrsquoestremitagrave del ver-ricello di recupero deve essere posizionato sempre sulla verticale del punto di accesso ed estrazioneAnche la gruetta e i bracci davit sono adatti ad essere utilizzati sui passi drsquouomo con accesso verticale anzi spesso sono anche piugrave adattabili

La gruetta per lrsquoaccesso verticale da bordo lineare (bordo vasca)In caso di un accesso verticale da bordo vasca dove non ho una base di appoggio per il ldquoterzo piederdquo del tripode devo obbligatoriamente utilizzare un dispo-sitivo a gruetta detto anche braccio davitCome il tripode anche la gruetta egrave un dispositivo certificato EN 795 Tipo B e se consente lrsquouso con-temporaneo di piugrave operatori deve rispondere anche alla CEN TS 16415ATTENZIONE i dispositivi certificati solo a norma EN 7952012 Tipo B consentono un solo operatore ma sul manuale possono riportare lrsquoautorizzazione allrsquou-so di 1 operatore + 1 soccorritore pur non avendo la certificazione CEN TS 164152013Le gruette possono avere un basamento autopor-tante oppure un basamento fisso da piazzare in ma-niera permanente in prossimitagrave del bordo di accesso allo spazio confinato

Gruetta con basamento fissoNello scegliere il punto in cui installare il basamento fisso si dovragrave tenere conto di alcune misure che pos-

Per altre informazioni non esitare a contattarci

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sono variare da modello a modello

La tipologia di struttura del pavimentoSe in cemento armato che sia almeno di 2530 cm di spessore di piugrave se intendo installare un basamento rovescio che rimanga a ldquolivello pavimentordquo utile ad evitare inciampi se deve essere installato in un punto di passaggio di persone o mezziSe in carpenteria metallica che abbia le dimensioni adatte a sopportare gli sforzi massimi sia se imbul-lonate direttamente sia se fissate per mezzo di incra-vattature tecnicheATTENZIONE in entrambi i casi la resistenza della struttura del pavimento e lrsquoadeguato fissaggio devo-no essere sempre verificati da un ingegnere struttu-rista che eseguiragrave una relazione di calcolo strutturale PRIMA di installare

La distanza del punto di installazione del basamento dal punto di accessoIl punto estremo del braccio della gruetta deve esse-re posizionato sulla verticale del punto di accessoSe troppo distante il cavo di recupero si trova a ldquostrusciarerdquo sul margine del bordo di accessoSe troppo vicino potrei trovarmi in condizioni poco sicure una volta sollevato lrsquooperatore per svolgere le manovre di messa in sicurezza dello stessohellip

hellippotrei dovermi sporgere troppo Puograve capitare che alla giusta distanza per il basamen-to non ci sia una struttura sufficientemente robusta da consentirne lrsquoinstallazioneIn questo caso alcuni fabbricanti offrono soluzioni di prolunghe sia del braccio sia del punto di ancorag-gio fino anche oltre 12 m dalla verticale del fusto della gruettaAltri produttori come la Tuff Built Products Inc of-frono bracci telescopici regolabiliLrsquoaltezza di barriere o muretti in prossimitagrave del punto di accessoCapita spesso che le vasche a cui devo accedere pre-sentino parapetti o barriere che mi impediscano di manovrare correttamente la gruettaCapita piugrave spesso di quanto non si pensiDi solito molti produttori di gruette offrono lrsquoopzione di fusti verticali di diverse altezze oppure prolunghe da combinare in base alle esigenzeAltre volte egrave necessario sollevare il basamento e an-che queste sono possibilitagrave che i produttori piugrave spe-cializzati offrono

Lo spazio libero intorno alla gruetta e al punto di estrazioneOgni gruetta che si rispetti puograve essere brandeggiata con angoli variabili dai 60deg fino ai 180deg

Altre soluzioni hanno basamenti che consentono la rotazione della gruetta anche di 360deg (ogni condi-zione dovragrave essere riportata sul manuale del produt-tore)Il brandeggio (rotazione sullrsquoasse del fusto) egrave mol-to utile per consentire di spostare lrsquooperatore dalla verticale dellrsquoaccesso fino sopra al piano stabile in sicurezzaIn fase di scelta del punto di installazione si dovragrave quindi tenere conto dello spazio intorno alla gruetta sia per quanto riguarda la possibilitagrave di brandeggio sia per evitare che il verricello possa trovarsi in una posizione scomoda da utilizzare

Lo spazio libero sopra alla gruetta e al punto di estrazioneCome per le esigenze di brandeggio laterale anche lo spazio in altezza egrave importanteGli spazi confinati hanno per definizione difficoltagrave di accesso e per questo non egrave raro trovare situazioni di ostacolo anche in altezza come per esempio se si opera in sottotetti soppalchi o camerette di ispezio-neSe egrave vero che esistono prolunghe per alzare la gruet-ta egrave vero anche che alcuni produttori offrono gruet-te di altezze molto ridotte proprio per poter lavorare in spazi limitatiIn casi estremi egrave possibile installare una gruetta o un verricello in posizioni defilate ed utilizzare una puleggia di rimando sopra la verticale del punto di accesso

Gruetta con basamento autoportanteDi grande maneggevolezza e praticitagrave i basamenti autoportanti sono indicati laddove non egrave possibile o egrave poco pratico installare un basamento fissoErsquo questo il caso di interventi stradali su terreni bat-tuti o semplicemente dove il basamento fisso puograve impedire il regolare svolgimento di altre attivitagrave lavo-rative (per esempio se il punto di accesso egrave in zone dove normalmente ci passano muletti)ATTENZIONE il lavoro e lrsquoaccesso negli spazi confina-ti sono attivitagrave sporadiche che esulano dalle regolari attivitagrave di lavoro allrsquointerno dellrsquoaziendaHanno durata limitata nel tempo e prevedono la temporanea delimitazione dellrsquoarea di intervento per evitare interferenze e altri incidentiTra i sistemi autoportanti ci sonobull basamenti ad ldquoHrdquobull basamenti a transenna

Gruetta TUFF BUILT con fusto maggiorato per scavalcare parapetti o barriere

bull basamenti con contrappesobull basamenti con ancoraggio al gancio traino di vei-

colibull basamenti a morsetto per paratie in cementobull basamento a stringere per paratie metallicheQualunque sia la situazione operativa in cui ti trovi a dover lavorare in presenza di spazi confinati ben definiti oppure in cantieri mobili o temporanei se cerchi una soluzione uno specialista IN-SAFETY puograve aiutarti nella scelta nella progettazione del sistema e nellrsquoinstallazione

Per maggiori informazioni contattaciNella seconda parte di questo articolo parlerograve di si-stemi di accesso lavoro e recupero per spazi confina-ti con accesso orizzontale o inclinato

Nel prossimo numero di Tech-Zine

Gruetta TUFF BUIL PRO-3 con basamento autoportante ad H

Le immagini dellrsquoinsicurezza di impianti trovati dagli specialisti IN-SAFETY durante le ispezioni che mostrano quanta fantasia

scaturisca dallrsquoignoranza e dalla scarsa professionalitagrave

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Foto 1 ldquoCavi cavetti e funicellerdquo Nello STUPIDIARIO di questo mese mettiamo in luce quanto siano approssimative molte delle installazioni di sistemi anticadutaNemmeno i cavi delle linee vita la cosa piugrave semplice da installare in un sistema vengono installate come si deveErsquo palese ed evidente che molti installatori soprattutto i non specializzati non si degnino nemmeno di guardare un manualeUn cavo male installato egrave peggio di un cavo assente Non sicurezza maldquofalsa dicurezzardquo la piugrave pericolosa

Foto 2 ldquoCavi a ciondolonirdquoPer qualcuno tensionare un cavo correttamente egrave una cosa lunga e faticosaCome si vede da qusta foto spesso le installazioni approssimative (quindi non fatte ben) si notano di lontano

Foto 3 ldquoCome funziona un tenditorerdquoNulla di corretto in questa immagine ne redance ne morsetti niente

Foto 4-5-6 ldquoChissagrave perchegrave nei kit mettono sempre un sacco di morsetti se per tenere fermo il cavo ne basta unordquoPer qualcuno una perdita di tempo

INVIACI LE TUE SEGNALAZIONI

paralleleLinee vita

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IL MONDO DELLA SICUREZZA IN UN MARCHIO

La rete IN-SAFETY si avvale della collaborazione di diversi partner tecnici provenienti da ogni parte del mondo

Questo percheacute altri paesi si sono trovati ad affrontare certe problematiche ben prima che il problema diventasse emergenza in Italia

Non scordiamoci perograve che anche lrsquoItalia detiene dei primati importanti

Per questo i nostri partner per le linee vita permanenti e per i sistemi di protezione collettiva quali parapetti e scale di accesso sono tutti italiani

Sugli spazi confinati ci affidiamo allrsquoesperienza dei canadesi tra i primi per la natura della loro industria a identificare le metodologie di intervento in particolari condizioni di lavoro e a realizzare attrezzature efficaci ed avanzate

DallrsquoOlanda e dai Paesi Bassi abbiamo imparato cosrsquoegrave lrsquoanticaduta allrsquointerno di grandi strutture industriali o nelle aree esterne di grandi siti produttivi e logistici

Dalla Germania importiamo avanzati sistemi tecnologici per lrsquoaccesso ad alte strutture

La Spagna egrave un paese avanzato per tutto ciograve che riguarda le manutenzioni di facciate e il lavoro in sospensione

Se parliamo di Dispositivi di Protezione Individuale di III^ categoria imbracature e corde in Italia lavoriamo con le eccellenze che hanno reso grandi le imprese di scalatori e alpinisti italiani ma anche la Francia non egrave da meno

Altri sistemi avanzati e unici li importiamo grazie a partner inglesi e svizzeri

Dagli Stati Uniti Rimanete in contatto con IN-SAFETY iscrivetevi alla nostra newsletter e ne vedrete a stelle e strisce

I PARTNER

LO SPECIALISTAGLI UOMINI E LE AZIENDE DEL NETWORK

DEL MESE

Marco e Emanuele sono co-fondatori di IN-SAFETY

ICON snc egrave una societagrave fondata dai fratelli Morbidoni Marco e Emanuele

Gli installatoriMarco e Emanuele hanno aperto ICON snc nel 2012 con lrsquoobiettivo di diventare lrsquoazienda di riferimento per i lavori in fune e per lrsquoinstallazione di linee vita e sistemi anticaduta nelle MarcheIn quanto esperti in materiali e tecnologie gestisco-no pure un efficiente centro di manutenzione e revi-sione DPI funi e Apparecchi per la Protezione delle Vie RespiratorieGli operatori su funeSpeleologi e canyonisti per passione i fratelli Morbi-doni hanno una lunga esperienza nei lavori di manu-tenzione su fune soprattutto in strutture industriali aziende agricole e vitivinicole Anche e soprattutto allrsquointerno di silos cisterne pozzi e ciminiereI formatori e la palestraLa loro esperienza e la profonda conoscenza delle tecniche di accesso in quota in fune e negli spazi co-finati li ha portati data la grande richiesta da parte dei propri clienti a costruire un centro di formazione completo di aule palestra e simulatori Formano e addestrano personale sia al lavoro in fune al lavoro su piante (tree climbing) e al lavoro negli spazi confi-nati anche con autorespiratori

Emanuele Morbidoni - uno dei titolari di ICON snc

Marco Morbidoni

Sede di coordinamento nazionale network Via Arno 108 - 50019 Osmannoro Sesto Fiorentino (FI)

wwwin-safetyit

IN-SAFETYinfoin-safetyit

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LAVORARE IN UNA RETE DI IMPRESE

Invece di creare unrsquounica grande azienda di lavoro IN-SAFETY ha voluto costituire una rete di competenze professionali diverse sia per esperienza e metodologia sia per posizionamento

geografico

Grazie a questo interconnessione tra le aziende del NETWORK e alla capillaritagrave di presenza sul territorio nazionale IN-SAFETY puograve contare su una vasta esperienza collettiva ed

intervenire in ogni cittagrave in ogni situazione in tempi brevi e senza spreco di tempo o costi di trasferta pesanti

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Parapetti permanenti sui tetti tutto da rifare

Ma i due tipi di parapetti non sono intercambiabili ognuno ha una differente destinazione indicata dal-le normeDicevamo quindi che rispetto ai parapetti che ri-spondono alle NTC 2018 i parapetti certificati secon-do la Normativa UNI 14122-3 sono altrettanto sicuriIn piugrave montati prima della bonifica di una copertura in amianto possono sostituire i parapetti tempora-nei per i lavori di bonifica ottimizzando al massimo i costi di rifacimento della coperturabull si montano i parapettibull si esegue la bonificabull si realizza la nuova coperturabull si lasciano i parapetti sul tetto permanentemen-

te

bull per le manutenzioni futureSe si fa il conto con i parapetti a norma UNI 14122-3 si spende meno che eseguire il lavoro con parapetti temporanei (parapetti a norma UNI EN 133742013 da montare e poi smontare) abbinati ad una linea vita permanentePer questo nellrsquoedilizia industriale si usano tantissi-mo ma non sono parapetti che andrebbero usatiSulle coperture andrebbero impiegati i parapetti pro-gettati secondo le Norme Tecniche di Costruzione del 2018 (secondo DM 17012018)In questo egrave molto chiaro anche il sito della Regione Toscana ldquoCopertura Sicurardquo organo di riferimento per i chiarimenti tecnici e normativi leggi lrsquoarticoloPremessa quadro normativo parapetti come da DLgs 812008

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Meglio parapetti a norma NTC 2018 oppure parapetti a norma UNI 14122-3 nonostante tutti sappiano che rispetto a un parapetto NTC 2018 un parapetto certificato secondo la Normativa Macchine egrave altrettanto sicuro

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Riferimento ALLEGATO IV D Lgs 8108 REQUISITI DEI LUOGHI DI LAVORO1721 Agli effetti del presente decreto egrave considera-to ldquonormalerdquo un parapetto che soddisfi alle seguenti condizioni17211 sia costruito con materiale rigido e resi-stente in buono stato di conservazione17212 abbia unrsquoaltezza utile di almeno un metro17213 sia costituito da almeno due correnti di cui quello intermedio posto a circa metagrave distanza fra quello superiore ed il pavimento17214 sia costruito e fissato in modo da poter re-sistere nellrsquoinsieme ed in ogni sua parte al massimo sforzo cui puograve essere assoggettato tenuto conto del-le condizioni ambientali e della sua specifica funzio-ne1722 Ersquo considerato ldquoparapetto normale con ar-resto al piederdquo il parapetto definito al comma prece-dente completato con fascia continua poggiante sul piano di calpestio ed alta almeno 15 centimetri

I parapetti e le NTC 2018Il DM 17012018 (NTC 2018) egrave la legislazione di riferimento delle costruzioni ma non riporta prescri-zioni specifiche per i parapettiAllrsquoarticolo 314 si parla di sovraccarichiI sovraccarichi o carichi imposti comprendono i cari-chi legati alla destinazione drsquouso dellrsquooperaI modelli di tali azioni possono essere costituiti dabull carichi verticali uniformemente distribuiti qk

[kNm2]bull carichi verticali concentrati Qk [kN]

bull carichi orizzontali lineari Hk [kNm]I valori nominali eo caratteristici qk Qk ed Hk sono riportati nella Tab 31II la quale ci da le indicazioni dei carichi a cui sottoporre un parapetto per una ve-rifica strutturaleRiporto solo la riga H della tabella (coperture e sotto-tetti) che riporta sforzi con cui calcolare un parapetto a norma NTC 2018Come si vede i parapetti secondo le NTC 2018 de-vono essere verificati a carichi orizzontali lineari di 1 kNm (circa 100 kg al metro)

Parapetti permanenti prefabbricati UNI 108056789Allrsquointerno di questo quadro normativo in mancan-za di riferimenti prestazionali i produttori di sistemi prefabbricati fanno riferimento alle seguenti norme tecniche non cogentibull UNI 108051999

bull UNI 108061999bull UNI 108071999bull UNI 108081999bull UNI 108091999bull UNI EN ISO 14122-32010

(abrogata)bull UNI EN ISO 14122-32016

(abroga la 2010)bull UNI 108051999La norma definisce un meto-do di prova per determinare la resistenza meccanica ai carichi statici concentrati di colonne e colonne-piantone facenti parte di ringhiere ba-laustre o parapetti di qualun-

Fig 1 - Estratto della Tabella 31II che riporta i sovraccarichi per i parapetti

Fig 2 - Estratto Tabella Requisiti Dimensionali secondo la UNI 10809 del 1999

Fig 3 - Prove di carico secondo la UNI 1080999

que materialeLa norma si applica a ringhiere balaustre o parapetti prefabbricati e non realizzati in opera eo installati con lrsquoausilio di opere murarieAd esempio si definisce il metodo di prova che con-siste nellrsquoapplicazione di un carico concentrato su un elemento conico (di specificate dimensioni) inseri-to tra due colonne o colonne-piantone verificando deformazioni ed eventuali rotture sia degli elementi che dei relativi sistemi di fissaggio

UNI 108061999La norma non si applica piugrave percheacute superata dalla NTC 2018 (cogente) e definiva il metodo di prova per la resistenza meccanica ai carichi statici distribuiti di ringhiere parapetti e balaustre prefabbricati aventi funzione di protezione dalle cadute

UNI 108071999La norma definisce un metodo di prova per determi-nare la resistenza meccanica ai carichi dinamici di ringhiere balaustre o parapetti di qualunque mate-riale sempre prefabbricatiPrevede ad esempio la prova del pendolo di massa pari a kg 50 ed altezza di caduta variabile in base alla destinazione drsquousoAnche in questo caso la norma va in contrasto con le norme che riguardano i sistemi prefabbricati in ve-troQuindi si applica a tutte le ringhiere balaustre o pa-rapetti prefabbricati tranne che a quelli in vetro

UNI 108081999La norma definisce un metodo di prova per determi-nare la resistenza meccanica ai carichi statici concen-trati sui pannelli di ringhiere balaustre o parapetti di qualunque materiale prefabbricati

UNI 108091999 - le caratteristiche dimensionaliLa norma stabilisce le caratteristiche dimensionali e le prestazioni meccaniche di ringhiere balaustre o parapetti prefabbricati in funzione della loro desti-nazione drsquouso e dellrsquoambiente di installazioneEssa stabilisce inoltre la sequenza funzionale delle prove di caratterizzazione prestazionaliAd esempio le altezze (vedi Fig 2)Oppure specifica quanto dove e per quanto tempo applicare i carichi di prova e con quali strumenti (vedi Fig 3)

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Prestazioni richieste per parapetti a norma UNI EN

ISO 14122-3 del 2010La UNI EN ISO 14122-3 egrave la normativa per la Sicurez-za Macchinari indicati nella UNI EN ISO 12100-3Si applica ai ldquoparapetti che fanno parte della macchi-na [] e ai parapetti di quella parte dellrsquoedificio in cui egrave installata la macchina a condizione che la funzio-ne principale di tale parte dellrsquoedificio sia di fornire i mezzi di accesso alla macchinardquoTra gli scopi si specifica chiaramente che i parapetti costruiti secondo questa norma debbano essere uti-lizzati ad uso esclusivo per la protezione dei lavori a macchine o in presenza di macchine

Le caratteristiche di prova richieste per i parapetti dalla UNI EN ISO 14122-32010

F = 03 kNm x interasse 15 m (interasse tra i mon-tanti) = 045 kNLa deformazione registrata sul corrimano deve esse-re inferiore a 30 mmLa deformazione registrata sul montante deve esse-re inferiore a 30 mmPrestazioni richieste per parapetto a norma UNI EN

ISO 14122-32016 (abroga la 2010)Anche nellrsquoaggiornamento tra gli scopi si specifica chiaramente che i parapetti costruiti secondo que-sta norma debbano essere utilizzati ad uso esclusivo per la protezione dei lavori a macchine o in presenza di macchine e in quelle porzioni di copertura adibiti allrsquoaccesso delle macchine

Le caratteristiche di prova richieste dalla UNI EN ISO 14122-32016Rif 82211) Applicazione del carico sul montanteFu = 03 kNm x interasse 15 m = 045 kNLa deformazione registrata sul corrimano durante la prova deve essere inferiore a 30 mm2) Applicazione del carico sul montanteFs = 525 Njm x interasse 15 m = 079 kNLa deformazione permanente registrata sul montan-te dopo la prova deve essere maggiore dello 03 dellrsquoaltezza H (03 di 1100 mm = 33 mm)Rif 82221) Applicazione del carico sul corrimanoFu = 03 kNm x interasse 15 m = 045 kNLa deformazione registrata sul corrimano durante la

prova deve essere inferiore a 30 mm2) Applicazione del carico sul corrimanoFs = 525 Njm x interasse 15 m = 079 kNLa deformazione permanente registrata sul corrima-no dopo la prova deve essere maggiore dello 03 della distanza L (03 di 1500 mm = 45 mm)Quindi quali parapetti installareLe normative cogenti in ambito parapetti sono il DL-gs 812008 e per la verifica dei sistemi permanenti su edifici le NTC 2018In mancanza di precise indicazioni in termini dimen-sionali e prestazionali i produttori di sistemi prefab-bricati permanenti si possono attenere in subordi-ne alle normative tecniche che sonobull le UNI 10805-6-7-8-9 per quanto riguarda gli edi-

fici e altri ambientibull la UNI EN ISO 14122-3 per i parapetti ad uso pro-

tezione macchineLe coperture senza macchinari dovrebbero esse-re messe in sicurezza solo con parapetti verificati a norma NTC 2018In caso di ulteriori dubbi o incertezze se la vostra ne-cessitagrave egrave un parapetto prefabbricato o da realizzare su misura potete sempre rivolgervi a IN-SAFETY

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Oggi i droni per le videoispezioni e le videoriprese sono diventati argomento sempre piugrave in voga e stanno prendendo sempre piugrave spazio nella nostra vita quotidiana soprattutto quella lavorativa professionale

Parliamo di Videoispezioni con

Drone in Cantiere

Non esiste un matrimonio che non sia corredato di video con droneAmazon e corrieri come DHL stanno studiando il modo di usarli per facilitare e velocizzare le conse-gneNel settore della sicurezza sul lavoro il suo utilizzo potrebbe semplificare alcune procedure e ridurre considerevolmente il rischio di incidentiTragedia a parte il video egrave molto figo vero Sembra veramente un gioco da ragazzi Chi non

avrebbe voluto realizzare questo videoIn effetti pilotare un drone non egrave cosigrave difficile basta prenderci un porsquo la manoldquoStai giagrave pensando di correre su Amazon e acquistare il miglior drone sul mercato con tanto di fotocamera 4k per realizzare meravigliose videoispezioni in can-tiere o sulla spiaggia questrsquoestaterdquoOppure stai pensando alle opportunitagrave lavorative che ti si potrebbero aprire con un droneTutte ottime idee

Perograve egrave meglio se prima finisci di leggere questo arti-colo percheacute se pilotare un drone puograve sembrare una cosa banale gli adempimenti burocratici e legali per farlo alzare in volo non lo sono affatto

Le conseguenze legali e amministrative potrebbero essere davvero pesantiAdesso non ti spaventare perograveRisolti alcuni aspetti formali iniziali potrai goderti il tuo drone e volare in totale sicurezza e tranquillitagrave anche e soprattutto in cantiereProcediamo per ordine e vediamo subito quali sono i vantaggi e cosa si puograve fare con una videoispezione con drone in un cantiere

Leggero come un farfallaLe videoispezioni con drone su coperture possono essere utili per redarre preventivi in tutta sicurezza ma possono aiutare anche a verificare le condizioni di manutenzione delle stesseSe su una copertura non egrave ancora stata predisposta una linea vita per ovvie ragioni unrsquoispezione con personale non egrave facilmente eseguibile soprattutto nelle zone piugrave interneSarebbe rischioso (inammissibile) e anche costosoAnche in caso di presenza di linea vita un addetto incaricato dovrebbe comunque recarsi fisicamente sulla copertura con tutto ciograve che ne consegueI vantaggi delle videoispezioni con drone con la possibilitagrave di potersi avvicinare per riprendere i punti critici della copertura lasciando il personale addetto a terra sono incommensurabiliUna volta poi individuate le zone compromesse si puograve intervenire in modo miratoSe poi parliamo di spazi chiusi allora i rischi si riduco-no praticamente a zeroSi esatto chi ha detto che i droni possono volare solo allrsquoesternoVengono utilizzati spesso per realizzare riprese e vi-deoispezioni di interni di appartamenti o anche di strutture piugrave ampie come palazzetti dello sport ecc eccVideoispezionare con il drone una copertura indu-striale potrebbe essere lrsquounico modo veramente efficace in situazioni particolarmente difficili come quella in fotoCon il drone in tempi praticamente istantanei si puograve raggiungere qualsiasi luogo della copertura e in tota-le sicurezza

Precisiamo che anche con il drone a volte la PLE egrave comunque necessaria percheacute per regolamento i droni si pilotano in VLOS (Visual Line Of Sight) cioegrave a vistaDevono rimanere sempre in contatto visivo con il pi-lotaSe il pilota egrave a terra non puograve vedere il drone sopra il tetto non puograve dirigerlo quindi ha la necessitagrave di posizionarvi in alto per lo meno allrsquoaltezza del tettoQuesto lo si puograve fare o posizionandosi su un tetto adiacente o con una PLE appuntoTeniamo anche conto del fatto che se sul tetto ci sono cavi o antenne il pilota da terra non avrebbe quindi la percezione della profonditagrave

La pubblicitagraveLa pubblicitagrave egrave senza dubbio un aspetto da non sot-tovalutareNel caso in cui tu sia un installatore di linee vita o una ditta costruttrice che ha appena realizzato la posa in opera di una nuova copertura o una nuova imperme-abilizzazione con una ripresa aerea puoi mostrare ai clienti il risultato finale del tuo lavoroNon solo con lrsquoaiuto di un grafico puoi anche usare lrsquoimmagine per realizzare dei renderingInsomma le opportunitagrave offerte da una ripresa ae-rea sono infinite

Drone Indoor la loro leggerezza e maneggevolezza consentono il volo anche allrsquointerno di fabbriche chiese palazzetti teatri Una nuova frontiera egrave proprio quella delle video ispezioni con drone in tunnel acquedotti condotte e pozzi

Intanto guardiamoci questo video che ci aiuta a capire meglio cosa egrave un drone

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Adesso vediamo invece quali sono le cose assoluta-mente da non fare per evitare di trovarsi in situazioni poco piacevoli ma soprattutto per operare in regola e nella massima sicurezza

Il codice della navigazioneQuesto egrave un passo cruciale che ti invito a leggere con particolare attenzioneTutto ciograve che si alza in volo egrave regolamentato dal Co-dice della Navigazione aerea in gergo CdN il cui ente di riferimento in Italia egrave ENAC ndash Ente Nazionale Aviazione CivileLrsquoENAC ha creato allrsquointerno del CdN una sezione specifica per i droniVedi il Regolamento Enac Edizione 2 del 16 luglio 2015 Emendamento 3 del 24 marzo 2017 per i droni Per pilotare un drone egrave necessario aver parte-cipato ad un corso e aver conseguito un atte-stato di pilota di droni in gergo chiamato Pilota SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) Con lrsquoultimo emendamento al regolamento i droni di peso al decollo uguale o inferiore ai 300gr con para eliche e velocitagrave massima 60kmh (detti anche ldquotrecentinirdquo) possono essere guidati senza attestato ma non esulano il pilota dal conoscere e a rispettare il Codice della Navigazione aereaUn porsquo come dire compro un ciclomotore non ho bi-sogno della patente ma devo conoscere e rispettare

il codice della stradaIl regolamento egrave molto importante e la sua la viola-zione potrebbe avere conseguenze molto gravi

Esempi di conseguenzehai appena ricevuto il tuo pacco Amazon con dentro il tuo drone nuovo di zecca e non vedi lrsquoora di accen-derlo e farlo volare sopra casa tuaBene sappi che se lo fai rischi un multa fino a 1032 euro e lrsquoarresto fino ad 1 anno (Art1216 CdN)ldquoPrima di volare bisogna infatti essere abi-litati previa registrazione come Operato-re SAPR presso ENAC anche per i Trecentini Inoltre egrave obbligatoria una copertura assicurativa spe-cifica per droni (Rc-Sapr) pena unrsquoulteriore ammen-da da 57000 euro a 113000 euro (Art1234 CdN)

Si hai letto bene da cinquantamila a centotredici-mila euro Mettitelo in testa non puoi volare ovunque tu vogliaSe il terreno su cui poggia la tua casa egrave di tua pro-prietagrave lo spazio aereo soprastante non lo egraveEsistono infatti le carte aeronautiche rilasciate da ENAV (Ente Nazionale Assistenza al Volo) che indica-no quali sono le aree ove il volo egrave consentito e dove invece egrave vietatoLa classificazione delle aree egrave complessa e potresti inconsapevolmente volare vicino ad un carcere ad una riserva protetta o ad una zona militareSaresti veramente nei guaiSe abiti a Firenze o a Milano senza autorizzazione specifica non puoi far volare nemmeno una mosca

Questo percheacute nelle vicinanze delle due cittagrave ci sono i rispettivi aeroporti Linate e PeretolaLe aree intorno agli aeroporti per un raggio di 8km sono interessate da una ldquono-fly zonerdquo permanente chiamata ATZ

Pilota di drone un pilota di drone deve avere effettuato un corso specifico Generalmente

si vola sempre con contatto visivo del drone

ATZ Rieti ndash Ogni cittagrave ha la sua ldquono fly zonerdquo ATZ

Se voli in queste zone senza autorizzazione oltre alle precedenti penali devi mettere in conto anche unrsquoammenda fino a 206 euro e lrsquoarresto fino a 3 mesi (Art1231 CdN)In realtagrave le violazioni che avresti commesso sarebbe-ro molte altre ma non egrave qui il caso di elencarle tuttePer tua conoscenza puoi comunque prendere visione del Prontuario delle sanzioni emanato dal Ministero degli Interni per le infrazioni commesse con i droniStai sicuro che le forze dellrsquoordine lo conoscono molto beneI droni sono come dei coltelli ne egrave libera la vendita ma il loro porto e il loro possesso egrave regolamentato dalla legge sulle armiComunque i voli ispettivi con i droni sono attivitagrave che si possono fare in totale serenitagrave richiedendo le apposite autorizzazionihellip se sai come ottenerleIl regolamento ENAC egrave molto vasto e articolato e spesso utilizza termini tecnici specificiQuindi il consiglio che ti posso dare egrave di partecipa-re ad un corso per piloti per conseguire lrsquoattestato o di informarti presso una scuola di volo certificata su quali sono gli adempimenti da eseguire prima di volare con un Trecentino

La legge sulla privacyNon credo sia molto difficile comprendere la facilitagrave con la quale un drone possa violare la privacy delle personeEssendo lrsquoargomento molto delicato il Garante della Privacy a completamento di quanto giagrave stabilito dal-la Legge sulla Privacy L19606 ha emanato una nota infografica di riferimento specifica per i droniLa tutela della privacy egrave argomento sensibile anche per il regolamento ENAC che nella Sezione VI Art34 ne fa esplicito riferimentoIn generale egrave bene sapere che la pubblicazione di ma-teriale visivo riferito a persone deve essere subordi-

Drone high-tech condensato di tecnologie miniaturizzate

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nato da autorizzazione scritta degli stessi a meno che tali soggetti siano non riconoscibili in lontananza o coperti tramite lrsquoelaborazione con specifici softwareFacciamo un esempiose fai una foto al duomo di Milano in cui il duomo egrave il soggetto e nella foto sono riprese delle persone in lontananza sulla gradinata se pubblichi la foto non puograve trattarsi di violazione della privacy in quanto le persone presenti sono considerate ldquoparte del pae-saggiordquoSe invece nella stessa foto sono presenti in primo piano e ben riconoscibili delle persone allora la pubblicazione della stessa senza autorizzazione dei soggetti ripresi rappresenta una violazione della privacyNel caso di riprese video devi tenere conto anche della variabile audioSe con il drone registri una conversazione anche non intenzionalmente oltre alla violazione della privacy potrebbe configurarsi anche il reato di intercettazio-neTi consiglio di fare le le tue videoispezioni con drone sempre senza audio tanto con il rumore delle eliche si sentirebbe poco o nienteFanno caso a parte le manifestazioni pubblicheSe ti trovi ad un evento pubblico e ad esempio stai riprendendo gli atleti di una maratona o i musicisti

Dji Spark drone per riprese aeree comandabile da smartphone mediante applicazione

su un palco questi non possono avanzare nessuna pretesa in termini di privacyFai attenzione perograve che secondo il regolamento Enac nessun tipo drone puograve volare sopra gli assem-bramenti di personeSe devi fare delle videoispezioni con drone ad un condominio come nel caso di una videoispezione sul tetto quindi volando davanti a balconi e finestre sa-rebbe meglio che i condomini ne fossero informati tramite comunicazione dellrsquoamministratore e trami-te cartelli informativi affissi negli spazi comuni nei giorni precedentiQuesto vale anche nel caso di un capannone indu-striale riprendendo operai al lavoroLa finalitagrave egrave quella di poter dare a eventuali sogget-ti ripresi la possibilitagrave di esercitare i loro diritti sulla privacy e soprattutto per evitare di creare allarmi-smo ingiustificatoTieni presente che la maggior parte delle segnalazio-ni alle forze dellrsquoordine di ldquostrani oggetti in volordquo arri-vano proprio da cittadini allarmati o incuriositiRicordati lo scorso maggio 2018 egrave entrato in vigore la nuova Legge sulla Privacy GDPR 6792016

Pubblicazione on-line e social networksSo a cosa stai pensandoldquoSe non uso il drone per lavoro ma solo per hobby e

non mi faccio beccare durante le riprese poi posso pubblicare foto e video e lrsquoho fatta franca in barba alla leggerdquoNon ci pensare nemmeno per sbaglioNon egrave raro che qualcuno si sia sentito bussare alla porta dalle forze dellrsquoordine che chiedevano spiega-zioni su alcuni video postati su YouTube o sui social networkSe sulla zona che hai ripreso crsquoera il divieto di volo e negli archivi non risultano autorizzazioni concesse o comunque se dopo i controlli emergono delle irrego-laritagrave il gioco egrave fatto e sei fregatoIl regolamento Enac non fa alcuna distinzione fra ldquooperazione retribuitardquo e ldquooperazione non retribu-itardquo quindi se facevi un servizio pagato o lo facevi gratis - o per divertimento - non fa alcuna differenzaInoltre fai molta attenzione alla parola ldquohobbyrdquoI droni utilizzati per hobby sono definiti ldquoaeromodel-lirdquo cioegrave modellini e sono comunque sottoposti alle restrizioni previste dal regolamento Enac mentre i fratelli maggiori sono definiti ldquoaeromobilirdquo esatta-mente come un aereo di lineaAttenzione sempre secondo il regolamento se sul drone ldquomodellinordquo egrave applicato un apparecchio per la registrazione delle immagini e fai delle foto o delle riprese significa che il drone in volo sta effettuando una ldquooperazione specializzatardquo il che lo trasforma automaticamente in ldquoaeromobilerdquo e quindi sei frega-to di nuovo

Ti regalo lrsquoultima perlaTutti i droni vengono pilotati da un radiocomando che talvolta puograve essere anche il telefonino stesso come ad esempio il Dji SparkIn entrambi i casi sul telefonino deve essere scaricata la relativa App nel caso dellrsquoesempio lrsquoapp egrave la Dji Go 4Quindi quando accenderai il tuo drone lrsquoapp invieragrave

LrsquoAutore Paride ScuffiArtista fotografo professionista e pilota drone per video ispe-zioniConiugo arte e tecnica per restituire ai miei clienti la loro mi-gliore immagineMobile | +39 393 9332934Web | wwwparidescufficomInstagram | paridescuffiphotoLinkedIn | linkedincominparidescuffi

subito una segnalazione a Dji e il tuo volo viene im-mediatamente registrato negli archiviA breve i costruttori stabiliranno una collaborazio-ne con Enac e ogni volta che il tuo drone prenderagrave il volo Enac verragrave a saperlo allrsquoistanteSe farai il volo nel posto sbagliato al momento sba-gliato e nel modo sbagliato ti converragrave comprare un biglietto di sola andata per un paese senza estradi-zioneOvviamente non potrai portarti il drone percheacute lrsquoa-bilitazione italiana non vale allrsquoestero dove vigono altre leggi

Una soluzione su tutteSe vuoi realizzare delle riprese ai tuoi cantieri o effet-tuare video ispezioni efficaci e non vuoi che diventi il tuo mestiere affidati ad un professionista abile mu-nito di patente assicurazione e capace di ottenere i permessi richiesti

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Drone Miniaturizzato i droni con sistema di ripresa seppur piccoli sono sempre droni specializzati

Il presente articolo egrave tratto dal blog di Stefano Galimberti professionista esperto e piacevole conversatore con il quale abbiamo avviato delle collaborazioni con il Network IN-SAFETY

Normativa tecnica e anticaduta

i chiarimenti dellrsquoesperto

Stefano GalibertiStefano Galimberti egrave libero professionista esperto di settore consulente e auditor in materia di certifica-zione di prodotto ai sensi della legislazione comuni-taria europeaLo egrave in particolare per i dispositivi di protezione con-tro le cadute dallrsquoaltoErsquo supervisore delle attivitagrave del laboratorio prove CerCoSas al tempo Responsabile del settore certi-ficazione DPI presso Italcert Srl e Coordinatore del Gruppo di Lavoro ldquoDispositivi di Protezione contro le cadute dallrsquoaltordquo della Commissione Sicurezza presso UNIParere relativo allrsquoapplicazione della normativa tecni-ca di riferimento riguardante la vendita lrsquoinstallazio-ne e la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio

La normativa tecnica di baseI dispositivi di ancoraggio per la protezione contro le cadute dallrsquoalto risultano oggetto della norma euro-pea armonizzata (parzialmente) EN 7952012 della specifica tecnica CENTS 164152013 noncheacute solo per quelli destinati allrsquoinstallazione permanente UNI 115782015Tali dispositivi rientrano nellrsquoambito di applicazione di piugrave strumenti legislativi a seconda del fatto che siano destinati ad una installazione temporanea e limitata alla giornata o turno di lavoro nel qual caso sono considerati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per i quali si fa riferimento al Regolamento (UE) n 2016425Oppure che siano destinati allrsquoinstallazione perma-nente su strutture o coperture civili o industriali nel qual caso rientrano nellrsquoambito di applicazione del Regolamento (UE) n 2011305 inerente i Prodotti da Costruzione (CPR) [fonte Circolare interministeriale n 32015 del 13 febbraio 2015]In ogni caso sia percheacute non esiste ancora una nor-ma armonizzata nellrsquoambito di applicazione del CPR per i dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstallazio-ne permanente su strutture o coperture civili o in-dustriali sia percheacute i dispositivi di ancoraggio a se-conda dei casi sono destinati allrsquoinstallazione su altri tipi di supporti diversi dalle strutture (si pensi ad una linea di ancoraggio su uno yacht) continua ad appli-carsi a livello di background la Direttiva Generale sul-la Sicurezza dei Prodotti (DGSP) 200195CE

La Direttiva Generale sulla Sicurezza dei Prodotti (DGSP)La DGSP impone al fabbricante lrsquoimmissione sul mer-cato solamente di prodotti sicuri e per far ciograve im-pone al fabbricante di utilizzare lo strumento delle norme tecniche che nel caso dei dispositivi di anco-raggio sono quelle richiamate piugrave sopraNello specifico caso dei dispositivi di ancoraggio de-stinati allrsquoinstallazione permanente su strutture o coperture civili o industriali si applicano fincheacute non saragrave disponibile una norma armonizzata di riferimen-to alcuni principi di carattere generale che fondano le proprie basi nella legislazione vigenteInfatti tutta la legislazione inerente la marcatura CE (sia quella piugrave datata conosciuta come ldquodel nuovo ap-procciordquo sia quella piugrave recente detta ldquodellrsquoapproccio globalerdquo fino a quella dei giorni nostri che sta via via introducendo i Regolamenti immediatamente ap-plicabili a scapito delle Direttive che richiedevano il recepimento a livello nazionale) contiene un obbligo generale per il fabbricante di mantenere il progetto del dispositivo da lui fabbricato sempre aggiornato e adeguato allo stato di armonizzazione della norma-tiva tecnica di riferimentoQueste parole significano che il fabbricante una vol-ta pubblicata una nuova revisione della norma tec-nica di riferimento sarebbe tenuto ad adeguare il proprio prodotto ai nuovi requisiti

Tuttavia il condizionale egrave drsquoobbligo in quanto ove non esistano disposti legislativi che impongano rego-le ben definite il fabbricante ha la facoltagrave di vendere le scorte di magazzino fino a esaurimentoInoltre qualora la revisione della norma tecnica non abbia introdotto modifiche volte a colmare eventua-li lacune oppure sanare problemi legati alla sicurezza del prodotto (abbia insomma solamente introdotto miglioramenti sulla base della revisione precedente) il discriminante tra lrsquoapplicazione della nuova norma e quella vecchia diventa molto piugrave debole

La normativa tecnica egrave volontaristicaA supporto di quanto sopra va sottolineato che ove non esista uno strumento legislativo specifico lrsquoap-plicazione delle norme tecniche egrave prettamente vo-lontaristica come egrave volontaristico il carattere delle norme tecniche stesseLe norme tecniche non sono ldquoleggirdquo ma lo diventa-no solo ed esclusivamente in un ridotto e ben defini-to numero di casi quando le leggi le richiamano o ne riportano il testoDi conseguenza si ritiene che la vendita e lrsquoinstalla-zione di dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstal-lazione permanente (eccetto quindi tipo B e tipo E) conformi alla norma EN 7951996+A12000 oppure UNI EN 7952002 per citare il recepimento nazionale non sia attualmente vietato

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I soggetti che possono ispezionare a manutenere le Linee VitaRiguardo al quesito in merito alle figure che effet-tivamente abbiano titolo per ispezionare ed effet-tuare la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio valgono gli stessi principi di cui sopraIn questo caso dal punto di vista legale ma non solo il manuale di installazione uso e manutenzione che segue obbligatoriamente il prodotto deve specifica-re chiaramente il soggetto che puograve eseguire le ispe-zioni periodiche ed effettuare operazioni di manu-tenzioneIl responsabile del luogo in cui egrave installato il dispositi-vo di ancoraggio ha lrsquoobbligo di conoscere i contenuti di questo manuale e ha anche lrsquoobbligo di farli osser-vare in quanto queste operazioni ricadono appunto sotto la sua responsabilitagraveDi conseguenza se il manuale di istruzioni non spe-cifica nulla (caso auspicabilmente meno frequente che denoterebbe una scarsa presa di coscienza da parte del fabbricante del dispositivo) potrebbe far-si riferimento alla norma EN 3652004 che cita una

ldquopersona competenterdquo sempre ricordando che le operazioni di ispezione e manutenzione sono effet-tuate con presa di responsabilitagrave da parte del sog-getto che le esegueSe il manuale di istruzioni senza dimenticare even-tuali note integrative da parte del progettista del sistema di ancoraggio sulla struttura o copertura definisce chiaramente che il soggetto indicato deve essere il fabbricante stesso oppure un soggetto au-torizzato dal fabbricante o ancora deve possedere requisiti specifici per lrsquoesecuzione delle citate attivi-tagrave allora queste indicazioni devono essere tenute in ferma considerazione pena lrsquoalta probabilitagrave di in-correre in casi di uso improprio del sistemahellip con conseguenze anche gravi quali per esempio il decadimento della garanzia o peggio la necessitagrave di sostituzione del sistemaPer CerCoSas Stefano GalimbertiCerCo Sas di Fabio GalimbertiSede legale Via Puccini 60 20099 Sesto San Giovan-ni MISede operativa Viale del Lavoro 22 24050 Spirano BGTel +39 0350778678 - Fax +39 0283425487cercosasgmailcom | infoen795labit | wwwen795labitDIVISIONE TESTING Viale del Lavoro 22 24050 Spi-rano - BG

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Articolo originale tratto dal sito di EN795LAB con il consenso dellrsquoautore Stefano Galimberti pubblicato il 26 luglio 2018 e scaricabile al link httpwwwen795labitnews_12html

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Dietro le quinte gli specialisti del network IN-SA-FETY incontrano NOEMI ndash Translating Technical to Human - per progettare un workshop esperienziale ricco di strumenti utili a tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori Le attivitagrave pratiche svolte nella palestra di formazio-ne sono appositamente progettate per far sporcare le mani e far scoprire in prima persona le peculiaritagrave dei lavori in spazi confinati eo in quota I lavori di gruppo hanno il duplice scopo di far leva sullrsquoesperienza dei RSPP e sulle opportunitagrave del network per calare gli argomenti nella realtagrave quoti-diana delle aziende che rappresentano Per valorizzare al massimo lo scambio di esperien-ze tra RSPP e specialisti ogni palestra formativa di IN-SAFETY SOLUTIONS TOUR ospiteragrave uno specifico settore industriale ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER e ricevi in anteprima le date e le location dei settori metalmeccanico e ma-nifatturiero chimico e farmaceutico costruzioni e manutenzioni e petrolchimico Durante le 8 ore del workshop esperienziale gli RSPP (comodi e con scarpe antinfortunistiche) seguono il percorso dallrsquoABCD dellrsquoanticaduta alle procedure di salvataggio negli spazi confinati Non mancheragrave neanche lrsquoattivitagrave che accomuna tut-te le aziende ovvero lo scarico e il carico dei mezzi in ingresso ed uscita momento potenzialmente ri-schioso nonostante le altezze piuttosto contenute Per ogni argomento del workshop gli RSPP appliche-ranno strumenti pratici per la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro per risolvere casi studio appositamente scelti per lrsquoapplicabilitagrave nello specifi-

co settore drsquoattivitagrave Il workshop inizia analizzando i processi aziendali con presenza di spazi confinati eo rischio lavori in quota presso aziende rappresentative per i RSPP Unrsquoattenta analisi delle attivitagrave svolte in spazi confi-nati eo in quota egrave seguita dalla scelta delle misure di prevenzione e protezione efficaci Le scelte devono tener conto del principio di riduzio-ne del rischio alla fonte e solo per ultimo ricorrere allrsquoingombrare il lavoratore con DPI Piugrave egrave ergonomico e sicuro il lavoro da svolgere piugrave lrsquooperatore riusciragrave a lavorare concentrato rispettan-do le pratiche operative pronto ad intervenire in caso di emergenzaAnche in questo modo potragrave creare valore allrsquoazien-da Il RSPP svolge un ruolo fondamentale nella fase pre-esecuzione dei lavori quando propone le proce-dure operative di sicurezza Per la tutela della salute e della sicurezza dei lavora-tori queste pratiche devono necessariamente preve-dere anche la gestione delle emergenze ed un even-tuale soccorso Solo attraverso lrsquoadeguata comprensione dei perico-li che si nascondono ad un occhio poco allenato gli RSPP possono contribuire realmente allrsquoaumentare la sicurezza dei lavoratori e ridurre il numero di even-ti tragici Datori di lavoro e RSPP possono trovare soluzioni ef-ficaci per ogni caso specifico coinvolgendo specialisti del settore sicurezza lavoro in spazi confinati eo in quota nella fase di valutazione e conseguente scelta delle misure di prevenzione e protezione

La formazione per RSPP che non crsquoeraLe palestre di formazione del network IN-SAFETY si preparano ad accogliere RSPP curiosi e in cerca di

soluzioni pratiche ed efficaci che tengano conto dellrsquoergonomia del lavoro e delle procedure di soccorso

ANTEPRIMA ECLUSIVA

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COSA SCRIVONO ALLrsquoESTERO UNA SELEZIONE PERSONALE

Construction fall fatalities still highest among all in-dustries What more can we doLe cadute sono la causa principale dei decessi dei lavoratori edi-li che rappresentano un terzo dei morti sul lavoro nel settore

New start-up zone at A+A 2019Un evento speciale ad A + A 2019 la fiera internazionale con-gressuale per la sicurezza la sicurezza e la salute sul lavoro saragrave la nuova ZONA START-UP internazionale nel padiglione 10 che promuoveragrave aziende giovani creative e orientate al futuro

LockoutTagout in Construction What You Need to KnowLockout tagout (LOTO) egrave la pratica di disabilitare isolare e pro-teggere lrsquoenergia pericolosa fornendo anche informazioni sul lavoratore e sul lavoro che sta svolgendo

COSA SCRIVONO E COSA REGISTRANO IN ITALIA

LA nuova gama di discensori PETZLUn articolo di PETZLLink httpswwwpetzlcomITitProfessionaleNo-tizie2019-4-4Scoprite-la-nuova-gamma-di-discen-sori-autofrenanti-I-D

Linee guida contro le cadute dallrsquoalto del gruppo di lavoro D-A-CH-SUn articolo di bauforum +Link httpwwwbauforumpluseuabsturzda-chs-dokumente0d-a-ch-s-dokumente-italienisch

Scelta del miglior respiratore per il vostro piano di emergenza Un articolo di Draumlger SafetyLink httpswwwdraegercomLibraryContentes-cape-respirator-wp-7758-itpdf

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SAFETY DAL WEBIL MEGLIO E IL PEGGIO DAL WEB CHE PARLA DI HEALTH amp SAFETY SICUREZZA SUL LAVORO

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Pubblicato il 5-03-2019

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Pubblicato il 15-07-2018

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Linee Vita Fuori Norma su Impianti Fotovoltaici - IN-SAFETYLink httpbitlyvideo-tz-apr-001

Harken PowerSeat per IN-SAFETY - come si usa in CAVALink httpbitlyvideo-tz-apr-002

HONOR Safety amp Consultancy-STAR-Series amp HONORope Double-Safe HLL sy-stemLink httpbitlyvideo-tz-apr-003

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Ti chiedo di osservare questa fotoCome avrai notato il protagonista della nostra scena egrave salito in un modo abbastanza rocambolesco sulla copertura di un edificio artigianale e si egrave accinto a pulire una pensilina in assenza di ogni misura di si-curezzaOra ti chiedo anche di immaginare che questo lavo-ratore abbia a disposizione una linea vita e tutti i di-spositivi anticaduta necessari Semplicemente non li sta impiegandoMolte volte la causa di situazioni analoghe a quelle rappresentate nella foto egrave dovuta allrsquoassenza di ade-guate misure preventive e protettive spesso proget-tuali ascrivibili al datore di lavoro Indubbiamente Ma altre volte ndash diciamoci la veritagrave ndash anche se queste misure esistono egrave proprio il lavo-ratore a non volerle adottareSe si dovesse verificare un incidente di chi saragrave la responsabilitagrave Del lavoratore inadempiente o del suo datore di la-

Infortuni egrave sempre colpa del datore di lavoro

Ezio GranchelliEsperto in gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro e formatore certificatoVice Presidente presso Stone SpA CEO presso KattedraEzio egrave inoltre un ottimo comunicatore e lo fa spesso attraverso il suo canale Youtube gtgtgt

Parte 1

voroQuando si verifica un infortunio che comporta delle lesioni gravi o ndash ancor peggio ndash la morte di qualcu-no viene aperto automaticamente (o come si dice in gergo tecnico ldquodrsquoufficiordquo) un procedimento penaleI reati presunti sono ldquolesioni colpose gravi o gravis-simerdquo o in caso di morte dellrsquoinfortunato ldquoomicidio colposordquoInsomma oltre alla tragedia dellrsquoevento in seacute qui non si scherza E chi egrave che viene indagato come presunto colpevole del reatoSemplice Sicuramente il datore di lavoroPoi il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Pro-tezione (RSPP) Probabilmente il caposquadra il caporeparto il ca-poturno o chiunque ndash anche se persona diversa dal datore di lavoro ndash aveva il potere di impartire dispo-sizioni o aveva il compito di vigilare Questa figura viene definita dalla legge come ldquopre-postordquo Tutte queste persone sono quelle che si trovavano nella cosigrave detta ldquoposizione di garanziardquo o in altre pa-rol sono coloro che avevano lrsquoobbligo giuridico di impedire lrsquoevento verificatosiEcco quindi che nella nostra mente comincia ad echeggiare questa parola responsabilitagrave Parola che giustamente non piace a nessuno A me non piace poi cosigrave tanto Non so a te Soprattutto in un contesto come questoEgrave eticamente tecnicamente e giuridicamente corret-to che coloro che sono in posizione di garanzia ven-

gano chiamati a rispondere del loro operato Un datore di lavoro di lavoro deve garantire lrsquoincolu-mitagrave dei propri lavoratori Un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Prote-zione deve valutare correttamente i rischi e suggeri-re misure di miglioramento e adeguamento noncheacute procedure operative di sicurezza Un preposto deve vigilare affincheacute queste vengano rispettateEd un lavoratoreIn giurisprudenza egrave ormai affermato il principio se-condo il quale il datore di lavoro deve valutare pre-venire ed evitare anche i comportamenti anomali dei lavoratori soprattutto se questi sono riconduci-bili al fine lavorativo

Mi spiego meglio facendoti un esempio pratico Se in unrsquoazienda un lavoratore rimuove le protezioni di un macchinario non necessariamente la respon-sabilitagrave saragrave dello stesso lavoratore autore della ma-nomissione Molto piugrave probabilmente saragrave del datore di lavoro che avrebbe dovuto vigilare affincheacute tale comporta-mento che puograve essere definito prevedibile venisse subito represso e la protezione immediatamente ri-pristinataSorvoliamo su quanto io e te possiamo essere drsquoac-cordo o meno su una simile applicazione della Leg-geRiflettiamo su un altro aspetto Questa situazione di ldquoderesponsabilizzazione penalerdquo del lavoratore ri-schia di creare da parte sua uno strano scollamento dalla realtagraveUna relazione transitiva fallace subdola ed inganne-vole Cioegrave la seguentebull Non rispetto una regola di sicurezzabull So di non subire nessuna conseguenza ldquopenalerdquo bull Penso di non subire nessuna conseguenzaMa le cose non stanno cosigravePer quanto se sei un lavoratore potresti non subire alcuna conseguenza di natura legale subirai comun-que gli effetti che le tue decisioni produrranno sulla tua salute e sulla tua incolumitagrave Ora o in futuroQuesta considerazione sarebbe di per seacute sufficiente se ti trovi allrsquointerno dellrsquoinsieme delle persone ldquoin-telligentirdquo a farti adottare comportamenti sicuri in-dipendentemente dalla tua qualifica come lavorato-

re o datore di lavoro e dalla tua posizione di garanzia

Ma qui si apre un altro capitoloDa un lato abbiamo lrsquoobbligo di vigilanza del datore di lavoro di cui allrsquoart 18 comma 1 lettera f) che gli impone di ldquorichiedere lrsquoosservanza da parte dei sin-goli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle di-sposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizionerdquoDallrsquoaltro abbiamo lrsquoobbligo del lavoratore di cui allrsquoart 20 comma 2 lettera b) di ldquoosservare le dispo-sizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dal dirigente e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individualerdquo

Sembrerebbe un corto circuitoPer cui se sei un datore di lavoro come devi com-portarti nel caso in cui ndash nonostante le idonee misure preventive e protettive che hai predisposto ndash un tuo lavoratore si rifiuta esplicitamente o implicitamente di adottarleSe invece sei un lavoratore cosa potrebbe accaderti qualora ndash come detto nellrsquoesempio ndash ti rifiutassi di adottare le procedure di sicurezza impartite dal tuo datore di lavoroEbbene in entrambi i casi la risposta potrebbe non piacertiMa ne parleremo nel prossimo articolo

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A NORMA DI EZIO

lrsquoangolo della doecenza

Quando impiegare una gruetta (un braccio davit) quando un tripode oppure quando un verricello ed un paranco ad asta

Gruette e Tripodi per Spazi Confinati

Prima Parte

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Oppure quando non serve ne una gruetta ne nes-sun altro di questi attrezzi per lrsquoaccesso lrsquoestrazione o il salvataggio dagli spazi confinatiTripodi Treppiedi e Cavalletti ovunqueRaramente si vedono gruette nei corsi per gli spazi confinati percheacute costano molto piugrave di un tripode e percheacute a volte non tutti i formatori sanno come uti-lizzarleI tripodi (o treppiedi o come ho sentito con le mie stesse orecchie cavalletti) sono lrsquoattrezzo immanca-bile per i formatori e consulenti di sicurezza sul lavo-ro e negli spazi confinatiOgni centro di addestramento da quelli mobili (camper furgoni o container attrezzati per simulare le estricazioni dagli spazi confinati) fino ai piugrave ldquoarran-giatirdquo ha un tripode in bella mostra

Eacute cosigrave frequente trovarlo che ormai alcuni installato-ri con ldquoabilitazionerdquo al lavoro negli spazi confinati lo chiamano ldquoquello per gli spazi confinatirdquoIl massiccio impiego di tripodi nei corsi e nelle dimo-strazioni ha inevitabilmente fatto si che chiunque debba lavorare in uno spazio confinato ne abbia uno nel retro del furgone o in fondo al magazzinoQuel coso lagrave per gli spazi confinati in fondo al ma-gazzinoMolti installatori che ho conosciuto fanno un impie-go del tripode piugrave di forma che di sostanza e spesso figura sui furgoni come molti altri DPI piugrave per passa-re eventuali ldquocontrollirdquo che per un effettivo impiego in caso di necessitagraveTantrsquoegrave che spesso rimangono in fondo al magazzino ricoperti di polverePeggio ancora quando deve servire o non egrave tenuto in efficienza oppure non egrave lo strumento adatto

Il tripode che non serveIl tripode egrave uno strumento adatto e utile allrsquoaccesso lavoro e recupero negli spazi confinati ma il suo im-piego per la sua costruzione egrave limitato ad alcune situazioni tecnicheNon egrave lo strumento che ldquova bene per tutti gli spazi confinatirdquoIl tripode ha per definizione 3 gambe incernierate ad unrsquoestremitagrave composta in genere da una piastra questa munita di uno o piugrave ancoraggiLe 3 gambe nemmeno a dirlo sono munite di 3 piedi stabilizzatori disposti ai vertici di un ipotetico trian-golo equilateroQuindi senza che rispolveriamo i libri di geometria

delle medie una gamba egrave necessariamente opposta alle altre 2ldquoVa bene Emanuele e con queste ovvietagrave dove vuoi arrivarerdquoVoglio dire che i casi in cui un tripode puograve essere im-piegato sono limitati abull tombinibull fosse strettebull passi drsquouomo (orizzontali con accesso verticale)bull crepacci (se parliamo di soccorso in montagna)bull Per tutti gli altri casi egrave inutilizzabilebull vaschebull fosse larghebull accessi orizzontali (salvo alcuni modelli speciali)bull reattori chimicibull vani motorebull tunnelbull galleriebull altifornibull silosbull tini con portelle verticalibull ecc ecc

Come scegliere il dispositivo adatto premesseCome prima cosa chiarisco subito che in questo arti-colo non parlerograve di tecniche di accesso estrazione o salvataggioDi queste ne ho giagrave parlato sul blog di IN-SAFETY ldquoSpazi confinati 4 cose da sapere su soccorso e re-cuperordquo

Ed egrave comunque un argomento che approfondirograve in futuro e con piacereIn seconda battuta diciamo anche che gruetta tripo-de e compagnia bella non sono la panacea per tutti i lavori negli spazi confinati anzi spesso possono essere inutili o addirittura di impaccio

Non siamo a pesca di carpe un lavoratore non egrave un ciprinideGruetta Braccio davit tripode e paranco sono di-spositivi di ancoraggio Tipo B (ancoraggi portatili) e costituiscono un ausilio alle operazioni di accesso lavoro e salvataggioSono abbinati a verricelli (winches) per il solleva-mento sia di persone sia di materiali ed aiutano il soccorritore a sollevare il ferito sia esso agganciato ad unrsquoimbracatura o adagiato in una barella per lrsquoe-stricazionehellipldquohellipnon sono canne da pesca con mulinellordquoIn caso di incidente non egrave quasi mai consigliabile re-cuperare il lavoratore da fuori come fosse un pesce allrsquoamo ma egrave quasi sempre necessario e consigliato ( se non obbligatorio) che un soccorritore entri a recuperare il ferito in modo che si sinceri delle sue condizioni e per agevolare le operazioni di soccorso evitando ulteriori danni fisici al feritoPer questo esistono soccorritori specializzati e ad-destrati quando non sono proprio i Vigili del Fuoco a farlohellip ma come detto prima non egrave in questo articolo che ne parleremo

Impiego di un tripode durante un corso di formazione sugli spazi confianti

Sintesi schematica sul piazzamento di un tripode per il lavoro in uno spazio confinato

CONDIZIONI DI UTILIZZO DI UN TRIPODE PER LrsquoACCESSO E IL RECUPERO DA UNO SPAZIO CONFINATO

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Se la procedura prevede una gruetta o un altro dispositivo per lrsquoingresso e lrsquoestrazionePoniamo di essere nella condizione in cui ho map-pato gli spazi confinati in azienda o in cantiere va-lutato i rischi ed individuato le migliori procedure di accesso e di lavoro cosigrave come le eventuali procedure di emergenza e soccorsoIn base alla situazione che ho di fronte e anche in base allrsquoaddestramento ricevuto dal personale riten-go sia necessario approntare un dispositivo per spazi confinati e questo per 2 motivi principalibull da impiegare solo in caso di emergenza per il soc-

corso e recuperobull da impiegare per lrsquoaccesso stesso soprattutto se

parliamo di accessi verticali in quanto non sono disponibili scale o altri ausili che permettano allrsquooperatore di scendere

confinatoQuesto puograve essere al livello dellrsquooperatore (fino a cir-ca 115 m di altezza) oppure sopraelevato verticale o orizzontale come ad esempio lrsquoaccesso ad un silo mediante portella in parete a 3 m di altezza oppure lrsquoaccesso ad una botte da passo drsquouomo posto in alto

Dispositivi adatti ad un accesso verticale su passo drsquouomoUn passo drsquouomo egrave generalmente un tombino o una botola circolare o squadrata di dimensioni minime

di 40 cm x 40 cm (diametro 40 cm)Misure sotto le quali per lrsquoaccesso egrave necessario ri-correre a operatori molto magri e a speciali derogheldquoIo comunque non entro nemmeno in un 60 x 60 per-cheacute sono 190 m x 120 kgrdquoUna botola o un passo drsquouomo possono avere di-mensioni minime fino a 40 cm di diametrohellip a volte anche piugrave piccoleRicordandoci la precedente geometria del triangolo valutiamo se un treppiede ha solida base drsquoappoggio

Un winch per sollevamento e recupero persone ndash TUFF BUILT PRO-3

Una gruetta a basamento autoportante con zavorre uno strumento come questo diventa indispensabile per il lavoro oltre bordi di vasche laddove non si possibile installare un basamento fisso (ad esempio su terreni morbidi o pavimenti industriali che costituiscono zone di passaggio)

Scelta del dispositivo in base al tipo di accessoLrsquoaccesso allo spazio confinato puograve esserebull verticale su passo drsquouomobull verticale su bordo linearebull orizzontale semplicebull ingresso orizzontale con sviluppo verticalebull inclinatoUnrsquoaltra condizione da valutare egrave la quota dellrsquoin-gresso rispetto al piano stabile esterno allo spazio

per tutte e 3 le gambeSe ce lrsquoha allora questo egrave il caso di spolverare il trep-piede lasciato in fondo al magazzinoIl treppiede deve essere certificato a norma UNI EN 795 (tipo B) e dovragrave essere munito di verricello che a norma UNI EN 1496 ovvero deve essere certificato per il salvataggio e recupero di personeSe il dislivello egrave superiore ai 2 m e lrsquoaccesso avviene per mezzo di scala a pioli verticale oppure con cala-ta in sospensione dellrsquooperatore il verricello dovragrave avere anche un dispositivo anticaduta ausiliario a norma EN 360ATTENZIONE mi arrischio a dire che in base alla EN 7952012 ogni tripode (o gruetta) dovragrave riportare sul manuale i DPI (quindi anche gli anticaduta) e i verri-celli con i quali egrave stato testato marca e modelloPurtroppo non basta avere un treppiede certifica-to e un verricello certificato ma che non sono stati testati insiemehellip ma qui si potrebbero aprire mille discussioniCondizione sine qua non egrave che lrsquoestremitagrave del ver-ricello di recupero deve essere posizionato sempre sulla verticale del punto di accesso ed estrazioneAnche la gruetta e i bracci davit sono adatti ad essere utilizzati sui passi drsquouomo con accesso verticale anzi spesso sono anche piugrave adattabili

La gruetta per lrsquoaccesso verticale da bordo lineare (bordo vasca)In caso di un accesso verticale da bordo vasca dove non ho una base di appoggio per il ldquoterzo piederdquo del tripode devo obbligatoriamente utilizzare un dispo-sitivo a gruetta detto anche braccio davitCome il tripode anche la gruetta egrave un dispositivo certificato EN 795 Tipo B e se consente lrsquouso con-temporaneo di piugrave operatori deve rispondere anche alla CEN TS 16415ATTENZIONE i dispositivi certificati solo a norma EN 7952012 Tipo B consentono un solo operatore ma sul manuale possono riportare lrsquoautorizzazione allrsquou-so di 1 operatore + 1 soccorritore pur non avendo la certificazione CEN TS 164152013Le gruette possono avere un basamento autopor-tante oppure un basamento fisso da piazzare in ma-niera permanente in prossimitagrave del bordo di accesso allo spazio confinato

Gruetta con basamento fissoNello scegliere il punto in cui installare il basamento fisso si dovragrave tenere conto di alcune misure che pos-

Per altre informazioni non esitare a contattarci

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sono variare da modello a modello

La tipologia di struttura del pavimentoSe in cemento armato che sia almeno di 2530 cm di spessore di piugrave se intendo installare un basamento rovescio che rimanga a ldquolivello pavimentordquo utile ad evitare inciampi se deve essere installato in un punto di passaggio di persone o mezziSe in carpenteria metallica che abbia le dimensioni adatte a sopportare gli sforzi massimi sia se imbul-lonate direttamente sia se fissate per mezzo di incra-vattature tecnicheATTENZIONE in entrambi i casi la resistenza della struttura del pavimento e lrsquoadeguato fissaggio devo-no essere sempre verificati da un ingegnere struttu-rista che eseguiragrave una relazione di calcolo strutturale PRIMA di installare

La distanza del punto di installazione del basamento dal punto di accessoIl punto estremo del braccio della gruetta deve esse-re posizionato sulla verticale del punto di accessoSe troppo distante il cavo di recupero si trova a ldquostrusciarerdquo sul margine del bordo di accessoSe troppo vicino potrei trovarmi in condizioni poco sicure una volta sollevato lrsquooperatore per svolgere le manovre di messa in sicurezza dello stessohellip

hellippotrei dovermi sporgere troppo Puograve capitare che alla giusta distanza per il basamen-to non ci sia una struttura sufficientemente robusta da consentirne lrsquoinstallazioneIn questo caso alcuni fabbricanti offrono soluzioni di prolunghe sia del braccio sia del punto di ancorag-gio fino anche oltre 12 m dalla verticale del fusto della gruettaAltri produttori come la Tuff Built Products Inc of-frono bracci telescopici regolabiliLrsquoaltezza di barriere o muretti in prossimitagrave del punto di accessoCapita spesso che le vasche a cui devo accedere pre-sentino parapetti o barriere che mi impediscano di manovrare correttamente la gruettaCapita piugrave spesso di quanto non si pensiDi solito molti produttori di gruette offrono lrsquoopzione di fusti verticali di diverse altezze oppure prolunghe da combinare in base alle esigenzeAltre volte egrave necessario sollevare il basamento e an-che queste sono possibilitagrave che i produttori piugrave spe-cializzati offrono

Lo spazio libero intorno alla gruetta e al punto di estrazioneOgni gruetta che si rispetti puograve essere brandeggiata con angoli variabili dai 60deg fino ai 180deg

Altre soluzioni hanno basamenti che consentono la rotazione della gruetta anche di 360deg (ogni condi-zione dovragrave essere riportata sul manuale del produt-tore)Il brandeggio (rotazione sullrsquoasse del fusto) egrave mol-to utile per consentire di spostare lrsquooperatore dalla verticale dellrsquoaccesso fino sopra al piano stabile in sicurezzaIn fase di scelta del punto di installazione si dovragrave quindi tenere conto dello spazio intorno alla gruetta sia per quanto riguarda la possibilitagrave di brandeggio sia per evitare che il verricello possa trovarsi in una posizione scomoda da utilizzare

Lo spazio libero sopra alla gruetta e al punto di estrazioneCome per le esigenze di brandeggio laterale anche lo spazio in altezza egrave importanteGli spazi confinati hanno per definizione difficoltagrave di accesso e per questo non egrave raro trovare situazioni di ostacolo anche in altezza come per esempio se si opera in sottotetti soppalchi o camerette di ispezio-neSe egrave vero che esistono prolunghe per alzare la gruet-ta egrave vero anche che alcuni produttori offrono gruet-te di altezze molto ridotte proprio per poter lavorare in spazi limitatiIn casi estremi egrave possibile installare una gruetta o un verricello in posizioni defilate ed utilizzare una puleggia di rimando sopra la verticale del punto di accesso

Gruetta con basamento autoportanteDi grande maneggevolezza e praticitagrave i basamenti autoportanti sono indicati laddove non egrave possibile o egrave poco pratico installare un basamento fissoErsquo questo il caso di interventi stradali su terreni bat-tuti o semplicemente dove il basamento fisso puograve impedire il regolare svolgimento di altre attivitagrave lavo-rative (per esempio se il punto di accesso egrave in zone dove normalmente ci passano muletti)ATTENZIONE il lavoro e lrsquoaccesso negli spazi confina-ti sono attivitagrave sporadiche che esulano dalle regolari attivitagrave di lavoro allrsquointerno dellrsquoaziendaHanno durata limitata nel tempo e prevedono la temporanea delimitazione dellrsquoarea di intervento per evitare interferenze e altri incidentiTra i sistemi autoportanti ci sonobull basamenti ad ldquoHrdquobull basamenti a transenna

Gruetta TUFF BUILT con fusto maggiorato per scavalcare parapetti o barriere

bull basamenti con contrappesobull basamenti con ancoraggio al gancio traino di vei-

colibull basamenti a morsetto per paratie in cementobull basamento a stringere per paratie metallicheQualunque sia la situazione operativa in cui ti trovi a dover lavorare in presenza di spazi confinati ben definiti oppure in cantieri mobili o temporanei se cerchi una soluzione uno specialista IN-SAFETY puograve aiutarti nella scelta nella progettazione del sistema e nellrsquoinstallazione

Per maggiori informazioni contattaciNella seconda parte di questo articolo parlerograve di si-stemi di accesso lavoro e recupero per spazi confina-ti con accesso orizzontale o inclinato

Nel prossimo numero di Tech-Zine

Gruetta TUFF BUIL PRO-3 con basamento autoportante ad H

Le immagini dellrsquoinsicurezza di impianti trovati dagli specialisti IN-SAFETY durante le ispezioni che mostrano quanta fantasia

scaturisca dallrsquoignoranza e dalla scarsa professionalitagrave

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Foto 1 ldquoCavi cavetti e funicellerdquo Nello STUPIDIARIO di questo mese mettiamo in luce quanto siano approssimative molte delle installazioni di sistemi anticadutaNemmeno i cavi delle linee vita la cosa piugrave semplice da installare in un sistema vengono installate come si deveErsquo palese ed evidente che molti installatori soprattutto i non specializzati non si degnino nemmeno di guardare un manualeUn cavo male installato egrave peggio di un cavo assente Non sicurezza maldquofalsa dicurezzardquo la piugrave pericolosa

Foto 2 ldquoCavi a ciondolonirdquoPer qualcuno tensionare un cavo correttamente egrave una cosa lunga e faticosaCome si vede da qusta foto spesso le installazioni approssimative (quindi non fatte ben) si notano di lontano

Foto 3 ldquoCome funziona un tenditorerdquoNulla di corretto in questa immagine ne redance ne morsetti niente

Foto 4-5-6 ldquoChissagrave perchegrave nei kit mettono sempre un sacco di morsetti se per tenere fermo il cavo ne basta unordquoPer qualcuno una perdita di tempo

INVIACI LE TUE SEGNALAZIONI

paralleleLinee vita

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IL MONDO DELLA SICUREZZA IN UN MARCHIO

La rete IN-SAFETY si avvale della collaborazione di diversi partner tecnici provenienti da ogni parte del mondo

Questo percheacute altri paesi si sono trovati ad affrontare certe problematiche ben prima che il problema diventasse emergenza in Italia

Non scordiamoci perograve che anche lrsquoItalia detiene dei primati importanti

Per questo i nostri partner per le linee vita permanenti e per i sistemi di protezione collettiva quali parapetti e scale di accesso sono tutti italiani

Sugli spazi confinati ci affidiamo allrsquoesperienza dei canadesi tra i primi per la natura della loro industria a identificare le metodologie di intervento in particolari condizioni di lavoro e a realizzare attrezzature efficaci ed avanzate

DallrsquoOlanda e dai Paesi Bassi abbiamo imparato cosrsquoegrave lrsquoanticaduta allrsquointerno di grandi strutture industriali o nelle aree esterne di grandi siti produttivi e logistici

Dalla Germania importiamo avanzati sistemi tecnologici per lrsquoaccesso ad alte strutture

La Spagna egrave un paese avanzato per tutto ciograve che riguarda le manutenzioni di facciate e il lavoro in sospensione

Se parliamo di Dispositivi di Protezione Individuale di III^ categoria imbracature e corde in Italia lavoriamo con le eccellenze che hanno reso grandi le imprese di scalatori e alpinisti italiani ma anche la Francia non egrave da meno

Altri sistemi avanzati e unici li importiamo grazie a partner inglesi e svizzeri

Dagli Stati Uniti Rimanete in contatto con IN-SAFETY iscrivetevi alla nostra newsletter e ne vedrete a stelle e strisce

I PARTNER

LO SPECIALISTAGLI UOMINI E LE AZIENDE DEL NETWORK

DEL MESE

Marco e Emanuele sono co-fondatori di IN-SAFETY

ICON snc egrave una societagrave fondata dai fratelli Morbidoni Marco e Emanuele

Gli installatoriMarco e Emanuele hanno aperto ICON snc nel 2012 con lrsquoobiettivo di diventare lrsquoazienda di riferimento per i lavori in fune e per lrsquoinstallazione di linee vita e sistemi anticaduta nelle MarcheIn quanto esperti in materiali e tecnologie gestisco-no pure un efficiente centro di manutenzione e revi-sione DPI funi e Apparecchi per la Protezione delle Vie RespiratorieGli operatori su funeSpeleologi e canyonisti per passione i fratelli Morbi-doni hanno una lunga esperienza nei lavori di manu-tenzione su fune soprattutto in strutture industriali aziende agricole e vitivinicole Anche e soprattutto allrsquointerno di silos cisterne pozzi e ciminiereI formatori e la palestraLa loro esperienza e la profonda conoscenza delle tecniche di accesso in quota in fune e negli spazi co-finati li ha portati data la grande richiesta da parte dei propri clienti a costruire un centro di formazione completo di aule palestra e simulatori Formano e addestrano personale sia al lavoro in fune al lavoro su piante (tree climbing) e al lavoro negli spazi confi-nati anche con autorespiratori

Emanuele Morbidoni - uno dei titolari di ICON snc

Marco Morbidoni

Sede di coordinamento nazionale network Via Arno 108 - 50019 Osmannoro Sesto Fiorentino (FI)

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LAVORARE IN UNA RETE DI IMPRESE

Invece di creare unrsquounica grande azienda di lavoro IN-SAFETY ha voluto costituire una rete di competenze professionali diverse sia per esperienza e metodologia sia per posizionamento

geografico

Grazie a questo interconnessione tra le aziende del NETWORK e alla capillaritagrave di presenza sul territorio nazionale IN-SAFETY puograve contare su una vasta esperienza collettiva ed

intervenire in ogni cittagrave in ogni situazione in tempi brevi e senza spreco di tempo o costi di trasferta pesanti

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Riferimento ALLEGATO IV D Lgs 8108 REQUISITI DEI LUOGHI DI LAVORO1721 Agli effetti del presente decreto egrave considera-to ldquonormalerdquo un parapetto che soddisfi alle seguenti condizioni17211 sia costruito con materiale rigido e resi-stente in buono stato di conservazione17212 abbia unrsquoaltezza utile di almeno un metro17213 sia costituito da almeno due correnti di cui quello intermedio posto a circa metagrave distanza fra quello superiore ed il pavimento17214 sia costruito e fissato in modo da poter re-sistere nellrsquoinsieme ed in ogni sua parte al massimo sforzo cui puograve essere assoggettato tenuto conto del-le condizioni ambientali e della sua specifica funzio-ne1722 Ersquo considerato ldquoparapetto normale con ar-resto al piederdquo il parapetto definito al comma prece-dente completato con fascia continua poggiante sul piano di calpestio ed alta almeno 15 centimetri

I parapetti e le NTC 2018Il DM 17012018 (NTC 2018) egrave la legislazione di riferimento delle costruzioni ma non riporta prescri-zioni specifiche per i parapettiAllrsquoarticolo 314 si parla di sovraccarichiI sovraccarichi o carichi imposti comprendono i cari-chi legati alla destinazione drsquouso dellrsquooperaI modelli di tali azioni possono essere costituiti dabull carichi verticali uniformemente distribuiti qk

[kNm2]bull carichi verticali concentrati Qk [kN]

bull carichi orizzontali lineari Hk [kNm]I valori nominali eo caratteristici qk Qk ed Hk sono riportati nella Tab 31II la quale ci da le indicazioni dei carichi a cui sottoporre un parapetto per una ve-rifica strutturaleRiporto solo la riga H della tabella (coperture e sotto-tetti) che riporta sforzi con cui calcolare un parapetto a norma NTC 2018Come si vede i parapetti secondo le NTC 2018 de-vono essere verificati a carichi orizzontali lineari di 1 kNm (circa 100 kg al metro)

Parapetti permanenti prefabbricati UNI 108056789Allrsquointerno di questo quadro normativo in mancan-za di riferimenti prestazionali i produttori di sistemi prefabbricati fanno riferimento alle seguenti norme tecniche non cogentibull UNI 108051999

bull UNI 108061999bull UNI 108071999bull UNI 108081999bull UNI 108091999bull UNI EN ISO 14122-32010

(abrogata)bull UNI EN ISO 14122-32016

(abroga la 2010)bull UNI 108051999La norma definisce un meto-do di prova per determinare la resistenza meccanica ai carichi statici concentrati di colonne e colonne-piantone facenti parte di ringhiere ba-laustre o parapetti di qualun-

Fig 1 - Estratto della Tabella 31II che riporta i sovraccarichi per i parapetti

Fig 2 - Estratto Tabella Requisiti Dimensionali secondo la UNI 10809 del 1999

Fig 3 - Prove di carico secondo la UNI 1080999

que materialeLa norma si applica a ringhiere balaustre o parapetti prefabbricati e non realizzati in opera eo installati con lrsquoausilio di opere murarieAd esempio si definisce il metodo di prova che con-siste nellrsquoapplicazione di un carico concentrato su un elemento conico (di specificate dimensioni) inseri-to tra due colonne o colonne-piantone verificando deformazioni ed eventuali rotture sia degli elementi che dei relativi sistemi di fissaggio

UNI 108061999La norma non si applica piugrave percheacute superata dalla NTC 2018 (cogente) e definiva il metodo di prova per la resistenza meccanica ai carichi statici distribuiti di ringhiere parapetti e balaustre prefabbricati aventi funzione di protezione dalle cadute

UNI 108071999La norma definisce un metodo di prova per determi-nare la resistenza meccanica ai carichi dinamici di ringhiere balaustre o parapetti di qualunque mate-riale sempre prefabbricatiPrevede ad esempio la prova del pendolo di massa pari a kg 50 ed altezza di caduta variabile in base alla destinazione drsquousoAnche in questo caso la norma va in contrasto con le norme che riguardano i sistemi prefabbricati in ve-troQuindi si applica a tutte le ringhiere balaustre o pa-rapetti prefabbricati tranne che a quelli in vetro

UNI 108081999La norma definisce un metodo di prova per determi-nare la resistenza meccanica ai carichi statici concen-trati sui pannelli di ringhiere balaustre o parapetti di qualunque materiale prefabbricati

UNI 108091999 - le caratteristiche dimensionaliLa norma stabilisce le caratteristiche dimensionali e le prestazioni meccaniche di ringhiere balaustre o parapetti prefabbricati in funzione della loro desti-nazione drsquouso e dellrsquoambiente di installazioneEssa stabilisce inoltre la sequenza funzionale delle prove di caratterizzazione prestazionaliAd esempio le altezze (vedi Fig 2)Oppure specifica quanto dove e per quanto tempo applicare i carichi di prova e con quali strumenti (vedi Fig 3)

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Prestazioni richieste per parapetti a norma UNI EN

ISO 14122-3 del 2010La UNI EN ISO 14122-3 egrave la normativa per la Sicurez-za Macchinari indicati nella UNI EN ISO 12100-3Si applica ai ldquoparapetti che fanno parte della macchi-na [] e ai parapetti di quella parte dellrsquoedificio in cui egrave installata la macchina a condizione che la funzio-ne principale di tale parte dellrsquoedificio sia di fornire i mezzi di accesso alla macchinardquoTra gli scopi si specifica chiaramente che i parapetti costruiti secondo questa norma debbano essere uti-lizzati ad uso esclusivo per la protezione dei lavori a macchine o in presenza di macchine

Le caratteristiche di prova richieste per i parapetti dalla UNI EN ISO 14122-32010

F = 03 kNm x interasse 15 m (interasse tra i mon-tanti) = 045 kNLa deformazione registrata sul corrimano deve esse-re inferiore a 30 mmLa deformazione registrata sul montante deve esse-re inferiore a 30 mmPrestazioni richieste per parapetto a norma UNI EN

ISO 14122-32016 (abroga la 2010)Anche nellrsquoaggiornamento tra gli scopi si specifica chiaramente che i parapetti costruiti secondo que-sta norma debbano essere utilizzati ad uso esclusivo per la protezione dei lavori a macchine o in presenza di macchine e in quelle porzioni di copertura adibiti allrsquoaccesso delle macchine

Le caratteristiche di prova richieste dalla UNI EN ISO 14122-32016Rif 82211) Applicazione del carico sul montanteFu = 03 kNm x interasse 15 m = 045 kNLa deformazione registrata sul corrimano durante la prova deve essere inferiore a 30 mm2) Applicazione del carico sul montanteFs = 525 Njm x interasse 15 m = 079 kNLa deformazione permanente registrata sul montan-te dopo la prova deve essere maggiore dello 03 dellrsquoaltezza H (03 di 1100 mm = 33 mm)Rif 82221) Applicazione del carico sul corrimanoFu = 03 kNm x interasse 15 m = 045 kNLa deformazione registrata sul corrimano durante la

prova deve essere inferiore a 30 mm2) Applicazione del carico sul corrimanoFs = 525 Njm x interasse 15 m = 079 kNLa deformazione permanente registrata sul corrima-no dopo la prova deve essere maggiore dello 03 della distanza L (03 di 1500 mm = 45 mm)Quindi quali parapetti installareLe normative cogenti in ambito parapetti sono il DL-gs 812008 e per la verifica dei sistemi permanenti su edifici le NTC 2018In mancanza di precise indicazioni in termini dimen-sionali e prestazionali i produttori di sistemi prefab-bricati permanenti si possono attenere in subordi-ne alle normative tecniche che sonobull le UNI 10805-6-7-8-9 per quanto riguarda gli edi-

fici e altri ambientibull la UNI EN ISO 14122-3 per i parapetti ad uso pro-

tezione macchineLe coperture senza macchinari dovrebbero esse-re messe in sicurezza solo con parapetti verificati a norma NTC 2018In caso di ulteriori dubbi o incertezze se la vostra ne-cessitagrave egrave un parapetto prefabbricato o da realizzare su misura potete sempre rivolgervi a IN-SAFETY

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Oggi i droni per le videoispezioni e le videoriprese sono diventati argomento sempre piugrave in voga e stanno prendendo sempre piugrave spazio nella nostra vita quotidiana soprattutto quella lavorativa professionale

Parliamo di Videoispezioni con

Drone in Cantiere

Non esiste un matrimonio che non sia corredato di video con droneAmazon e corrieri come DHL stanno studiando il modo di usarli per facilitare e velocizzare le conse-gneNel settore della sicurezza sul lavoro il suo utilizzo potrebbe semplificare alcune procedure e ridurre considerevolmente il rischio di incidentiTragedia a parte il video egrave molto figo vero Sembra veramente un gioco da ragazzi Chi non

avrebbe voluto realizzare questo videoIn effetti pilotare un drone non egrave cosigrave difficile basta prenderci un porsquo la manoldquoStai giagrave pensando di correre su Amazon e acquistare il miglior drone sul mercato con tanto di fotocamera 4k per realizzare meravigliose videoispezioni in can-tiere o sulla spiaggia questrsquoestaterdquoOppure stai pensando alle opportunitagrave lavorative che ti si potrebbero aprire con un droneTutte ottime idee

Perograve egrave meglio se prima finisci di leggere questo arti-colo percheacute se pilotare un drone puograve sembrare una cosa banale gli adempimenti burocratici e legali per farlo alzare in volo non lo sono affatto

Le conseguenze legali e amministrative potrebbero essere davvero pesantiAdesso non ti spaventare perograveRisolti alcuni aspetti formali iniziali potrai goderti il tuo drone e volare in totale sicurezza e tranquillitagrave anche e soprattutto in cantiereProcediamo per ordine e vediamo subito quali sono i vantaggi e cosa si puograve fare con una videoispezione con drone in un cantiere

Leggero come un farfallaLe videoispezioni con drone su coperture possono essere utili per redarre preventivi in tutta sicurezza ma possono aiutare anche a verificare le condizioni di manutenzione delle stesseSe su una copertura non egrave ancora stata predisposta una linea vita per ovvie ragioni unrsquoispezione con personale non egrave facilmente eseguibile soprattutto nelle zone piugrave interneSarebbe rischioso (inammissibile) e anche costosoAnche in caso di presenza di linea vita un addetto incaricato dovrebbe comunque recarsi fisicamente sulla copertura con tutto ciograve che ne consegueI vantaggi delle videoispezioni con drone con la possibilitagrave di potersi avvicinare per riprendere i punti critici della copertura lasciando il personale addetto a terra sono incommensurabiliUna volta poi individuate le zone compromesse si puograve intervenire in modo miratoSe poi parliamo di spazi chiusi allora i rischi si riduco-no praticamente a zeroSi esatto chi ha detto che i droni possono volare solo allrsquoesternoVengono utilizzati spesso per realizzare riprese e vi-deoispezioni di interni di appartamenti o anche di strutture piugrave ampie come palazzetti dello sport ecc eccVideoispezionare con il drone una copertura indu-striale potrebbe essere lrsquounico modo veramente efficace in situazioni particolarmente difficili come quella in fotoCon il drone in tempi praticamente istantanei si puograve raggiungere qualsiasi luogo della copertura e in tota-le sicurezza

Precisiamo che anche con il drone a volte la PLE egrave comunque necessaria percheacute per regolamento i droni si pilotano in VLOS (Visual Line Of Sight) cioegrave a vistaDevono rimanere sempre in contatto visivo con il pi-lotaSe il pilota egrave a terra non puograve vedere il drone sopra il tetto non puograve dirigerlo quindi ha la necessitagrave di posizionarvi in alto per lo meno allrsquoaltezza del tettoQuesto lo si puograve fare o posizionandosi su un tetto adiacente o con una PLE appuntoTeniamo anche conto del fatto che se sul tetto ci sono cavi o antenne il pilota da terra non avrebbe quindi la percezione della profonditagrave

La pubblicitagraveLa pubblicitagrave egrave senza dubbio un aspetto da non sot-tovalutareNel caso in cui tu sia un installatore di linee vita o una ditta costruttrice che ha appena realizzato la posa in opera di una nuova copertura o una nuova imperme-abilizzazione con una ripresa aerea puoi mostrare ai clienti il risultato finale del tuo lavoroNon solo con lrsquoaiuto di un grafico puoi anche usare lrsquoimmagine per realizzare dei renderingInsomma le opportunitagrave offerte da una ripresa ae-rea sono infinite

Drone Indoor la loro leggerezza e maneggevolezza consentono il volo anche allrsquointerno di fabbriche chiese palazzetti teatri Una nuova frontiera egrave proprio quella delle video ispezioni con drone in tunnel acquedotti condotte e pozzi

Intanto guardiamoci questo video che ci aiuta a capire meglio cosa egrave un drone

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Adesso vediamo invece quali sono le cose assoluta-mente da non fare per evitare di trovarsi in situazioni poco piacevoli ma soprattutto per operare in regola e nella massima sicurezza

Il codice della navigazioneQuesto egrave un passo cruciale che ti invito a leggere con particolare attenzioneTutto ciograve che si alza in volo egrave regolamentato dal Co-dice della Navigazione aerea in gergo CdN il cui ente di riferimento in Italia egrave ENAC ndash Ente Nazionale Aviazione CivileLrsquoENAC ha creato allrsquointerno del CdN una sezione specifica per i droniVedi il Regolamento Enac Edizione 2 del 16 luglio 2015 Emendamento 3 del 24 marzo 2017 per i droni Per pilotare un drone egrave necessario aver parte-cipato ad un corso e aver conseguito un atte-stato di pilota di droni in gergo chiamato Pilota SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) Con lrsquoultimo emendamento al regolamento i droni di peso al decollo uguale o inferiore ai 300gr con para eliche e velocitagrave massima 60kmh (detti anche ldquotrecentinirdquo) possono essere guidati senza attestato ma non esulano il pilota dal conoscere e a rispettare il Codice della Navigazione aereaUn porsquo come dire compro un ciclomotore non ho bi-sogno della patente ma devo conoscere e rispettare

il codice della stradaIl regolamento egrave molto importante e la sua la viola-zione potrebbe avere conseguenze molto gravi

Esempi di conseguenzehai appena ricevuto il tuo pacco Amazon con dentro il tuo drone nuovo di zecca e non vedi lrsquoora di accen-derlo e farlo volare sopra casa tuaBene sappi che se lo fai rischi un multa fino a 1032 euro e lrsquoarresto fino ad 1 anno (Art1216 CdN)ldquoPrima di volare bisogna infatti essere abi-litati previa registrazione come Operato-re SAPR presso ENAC anche per i Trecentini Inoltre egrave obbligatoria una copertura assicurativa spe-cifica per droni (Rc-Sapr) pena unrsquoulteriore ammen-da da 57000 euro a 113000 euro (Art1234 CdN)

Si hai letto bene da cinquantamila a centotredici-mila euro Mettitelo in testa non puoi volare ovunque tu vogliaSe il terreno su cui poggia la tua casa egrave di tua pro-prietagrave lo spazio aereo soprastante non lo egraveEsistono infatti le carte aeronautiche rilasciate da ENAV (Ente Nazionale Assistenza al Volo) che indica-no quali sono le aree ove il volo egrave consentito e dove invece egrave vietatoLa classificazione delle aree egrave complessa e potresti inconsapevolmente volare vicino ad un carcere ad una riserva protetta o ad una zona militareSaresti veramente nei guaiSe abiti a Firenze o a Milano senza autorizzazione specifica non puoi far volare nemmeno una mosca

Questo percheacute nelle vicinanze delle due cittagrave ci sono i rispettivi aeroporti Linate e PeretolaLe aree intorno agli aeroporti per un raggio di 8km sono interessate da una ldquono-fly zonerdquo permanente chiamata ATZ

Pilota di drone un pilota di drone deve avere effettuato un corso specifico Generalmente

si vola sempre con contatto visivo del drone

ATZ Rieti ndash Ogni cittagrave ha la sua ldquono fly zonerdquo ATZ

Se voli in queste zone senza autorizzazione oltre alle precedenti penali devi mettere in conto anche unrsquoammenda fino a 206 euro e lrsquoarresto fino a 3 mesi (Art1231 CdN)In realtagrave le violazioni che avresti commesso sarebbe-ro molte altre ma non egrave qui il caso di elencarle tuttePer tua conoscenza puoi comunque prendere visione del Prontuario delle sanzioni emanato dal Ministero degli Interni per le infrazioni commesse con i droniStai sicuro che le forze dellrsquoordine lo conoscono molto beneI droni sono come dei coltelli ne egrave libera la vendita ma il loro porto e il loro possesso egrave regolamentato dalla legge sulle armiComunque i voli ispettivi con i droni sono attivitagrave che si possono fare in totale serenitagrave richiedendo le apposite autorizzazionihellip se sai come ottenerleIl regolamento ENAC egrave molto vasto e articolato e spesso utilizza termini tecnici specificiQuindi il consiglio che ti posso dare egrave di partecipa-re ad un corso per piloti per conseguire lrsquoattestato o di informarti presso una scuola di volo certificata su quali sono gli adempimenti da eseguire prima di volare con un Trecentino

La legge sulla privacyNon credo sia molto difficile comprendere la facilitagrave con la quale un drone possa violare la privacy delle personeEssendo lrsquoargomento molto delicato il Garante della Privacy a completamento di quanto giagrave stabilito dal-la Legge sulla Privacy L19606 ha emanato una nota infografica di riferimento specifica per i droniLa tutela della privacy egrave argomento sensibile anche per il regolamento ENAC che nella Sezione VI Art34 ne fa esplicito riferimentoIn generale egrave bene sapere che la pubblicazione di ma-teriale visivo riferito a persone deve essere subordi-

Drone high-tech condensato di tecnologie miniaturizzate

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nato da autorizzazione scritta degli stessi a meno che tali soggetti siano non riconoscibili in lontananza o coperti tramite lrsquoelaborazione con specifici softwareFacciamo un esempiose fai una foto al duomo di Milano in cui il duomo egrave il soggetto e nella foto sono riprese delle persone in lontananza sulla gradinata se pubblichi la foto non puograve trattarsi di violazione della privacy in quanto le persone presenti sono considerate ldquoparte del pae-saggiordquoSe invece nella stessa foto sono presenti in primo piano e ben riconoscibili delle persone allora la pubblicazione della stessa senza autorizzazione dei soggetti ripresi rappresenta una violazione della privacyNel caso di riprese video devi tenere conto anche della variabile audioSe con il drone registri una conversazione anche non intenzionalmente oltre alla violazione della privacy potrebbe configurarsi anche il reato di intercettazio-neTi consiglio di fare le le tue videoispezioni con drone sempre senza audio tanto con il rumore delle eliche si sentirebbe poco o nienteFanno caso a parte le manifestazioni pubblicheSe ti trovi ad un evento pubblico e ad esempio stai riprendendo gli atleti di una maratona o i musicisti

Dji Spark drone per riprese aeree comandabile da smartphone mediante applicazione

su un palco questi non possono avanzare nessuna pretesa in termini di privacyFai attenzione perograve che secondo il regolamento Enac nessun tipo drone puograve volare sopra gli assem-bramenti di personeSe devi fare delle videoispezioni con drone ad un condominio come nel caso di una videoispezione sul tetto quindi volando davanti a balconi e finestre sa-rebbe meglio che i condomini ne fossero informati tramite comunicazione dellrsquoamministratore e trami-te cartelli informativi affissi negli spazi comuni nei giorni precedentiQuesto vale anche nel caso di un capannone indu-striale riprendendo operai al lavoroLa finalitagrave egrave quella di poter dare a eventuali sogget-ti ripresi la possibilitagrave di esercitare i loro diritti sulla privacy e soprattutto per evitare di creare allarmi-smo ingiustificatoTieni presente che la maggior parte delle segnalazio-ni alle forze dellrsquoordine di ldquostrani oggetti in volordquo arri-vano proprio da cittadini allarmati o incuriositiRicordati lo scorso maggio 2018 egrave entrato in vigore la nuova Legge sulla Privacy GDPR 6792016

Pubblicazione on-line e social networksSo a cosa stai pensandoldquoSe non uso il drone per lavoro ma solo per hobby e

non mi faccio beccare durante le riprese poi posso pubblicare foto e video e lrsquoho fatta franca in barba alla leggerdquoNon ci pensare nemmeno per sbaglioNon egrave raro che qualcuno si sia sentito bussare alla porta dalle forze dellrsquoordine che chiedevano spiega-zioni su alcuni video postati su YouTube o sui social networkSe sulla zona che hai ripreso crsquoera il divieto di volo e negli archivi non risultano autorizzazioni concesse o comunque se dopo i controlli emergono delle irrego-laritagrave il gioco egrave fatto e sei fregatoIl regolamento Enac non fa alcuna distinzione fra ldquooperazione retribuitardquo e ldquooperazione non retribu-itardquo quindi se facevi un servizio pagato o lo facevi gratis - o per divertimento - non fa alcuna differenzaInoltre fai molta attenzione alla parola ldquohobbyrdquoI droni utilizzati per hobby sono definiti ldquoaeromodel-lirdquo cioegrave modellini e sono comunque sottoposti alle restrizioni previste dal regolamento Enac mentre i fratelli maggiori sono definiti ldquoaeromobilirdquo esatta-mente come un aereo di lineaAttenzione sempre secondo il regolamento se sul drone ldquomodellinordquo egrave applicato un apparecchio per la registrazione delle immagini e fai delle foto o delle riprese significa che il drone in volo sta effettuando una ldquooperazione specializzatardquo il che lo trasforma automaticamente in ldquoaeromobilerdquo e quindi sei frega-to di nuovo

Ti regalo lrsquoultima perlaTutti i droni vengono pilotati da un radiocomando che talvolta puograve essere anche il telefonino stesso come ad esempio il Dji SparkIn entrambi i casi sul telefonino deve essere scaricata la relativa App nel caso dellrsquoesempio lrsquoapp egrave la Dji Go 4Quindi quando accenderai il tuo drone lrsquoapp invieragrave

LrsquoAutore Paride ScuffiArtista fotografo professionista e pilota drone per video ispe-zioniConiugo arte e tecnica per restituire ai miei clienti la loro mi-gliore immagineMobile | +39 393 9332934Web | wwwparidescufficomInstagram | paridescuffiphotoLinkedIn | linkedincominparidescuffi

subito una segnalazione a Dji e il tuo volo viene im-mediatamente registrato negli archiviA breve i costruttori stabiliranno una collaborazio-ne con Enac e ogni volta che il tuo drone prenderagrave il volo Enac verragrave a saperlo allrsquoistanteSe farai il volo nel posto sbagliato al momento sba-gliato e nel modo sbagliato ti converragrave comprare un biglietto di sola andata per un paese senza estradi-zioneOvviamente non potrai portarti il drone percheacute lrsquoa-bilitazione italiana non vale allrsquoestero dove vigono altre leggi

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Drone Miniaturizzato i droni con sistema di ripresa seppur piccoli sono sempre droni specializzati

Il presente articolo egrave tratto dal blog di Stefano Galimberti professionista esperto e piacevole conversatore con il quale abbiamo avviato delle collaborazioni con il Network IN-SAFETY

Normativa tecnica e anticaduta

i chiarimenti dellrsquoesperto

Stefano GalibertiStefano Galimberti egrave libero professionista esperto di settore consulente e auditor in materia di certifica-zione di prodotto ai sensi della legislazione comuni-taria europeaLo egrave in particolare per i dispositivi di protezione con-tro le cadute dallrsquoaltoErsquo supervisore delle attivitagrave del laboratorio prove CerCoSas al tempo Responsabile del settore certi-ficazione DPI presso Italcert Srl e Coordinatore del Gruppo di Lavoro ldquoDispositivi di Protezione contro le cadute dallrsquoaltordquo della Commissione Sicurezza presso UNIParere relativo allrsquoapplicazione della normativa tecni-ca di riferimento riguardante la vendita lrsquoinstallazio-ne e la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio

La normativa tecnica di baseI dispositivi di ancoraggio per la protezione contro le cadute dallrsquoalto risultano oggetto della norma euro-pea armonizzata (parzialmente) EN 7952012 della specifica tecnica CENTS 164152013 noncheacute solo per quelli destinati allrsquoinstallazione permanente UNI 115782015Tali dispositivi rientrano nellrsquoambito di applicazione di piugrave strumenti legislativi a seconda del fatto che siano destinati ad una installazione temporanea e limitata alla giornata o turno di lavoro nel qual caso sono considerati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per i quali si fa riferimento al Regolamento (UE) n 2016425Oppure che siano destinati allrsquoinstallazione perma-nente su strutture o coperture civili o industriali nel qual caso rientrano nellrsquoambito di applicazione del Regolamento (UE) n 2011305 inerente i Prodotti da Costruzione (CPR) [fonte Circolare interministeriale n 32015 del 13 febbraio 2015]In ogni caso sia percheacute non esiste ancora una nor-ma armonizzata nellrsquoambito di applicazione del CPR per i dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstallazio-ne permanente su strutture o coperture civili o in-dustriali sia percheacute i dispositivi di ancoraggio a se-conda dei casi sono destinati allrsquoinstallazione su altri tipi di supporti diversi dalle strutture (si pensi ad una linea di ancoraggio su uno yacht) continua ad appli-carsi a livello di background la Direttiva Generale sul-la Sicurezza dei Prodotti (DGSP) 200195CE

La Direttiva Generale sulla Sicurezza dei Prodotti (DGSP)La DGSP impone al fabbricante lrsquoimmissione sul mer-cato solamente di prodotti sicuri e per far ciograve im-pone al fabbricante di utilizzare lo strumento delle norme tecniche che nel caso dei dispositivi di anco-raggio sono quelle richiamate piugrave sopraNello specifico caso dei dispositivi di ancoraggio de-stinati allrsquoinstallazione permanente su strutture o coperture civili o industriali si applicano fincheacute non saragrave disponibile una norma armonizzata di riferimen-to alcuni principi di carattere generale che fondano le proprie basi nella legislazione vigenteInfatti tutta la legislazione inerente la marcatura CE (sia quella piugrave datata conosciuta come ldquodel nuovo ap-procciordquo sia quella piugrave recente detta ldquodellrsquoapproccio globalerdquo fino a quella dei giorni nostri che sta via via introducendo i Regolamenti immediatamente ap-plicabili a scapito delle Direttive che richiedevano il recepimento a livello nazionale) contiene un obbligo generale per il fabbricante di mantenere il progetto del dispositivo da lui fabbricato sempre aggiornato e adeguato allo stato di armonizzazione della norma-tiva tecnica di riferimentoQueste parole significano che il fabbricante una vol-ta pubblicata una nuova revisione della norma tec-nica di riferimento sarebbe tenuto ad adeguare il proprio prodotto ai nuovi requisiti

Tuttavia il condizionale egrave drsquoobbligo in quanto ove non esistano disposti legislativi che impongano rego-le ben definite il fabbricante ha la facoltagrave di vendere le scorte di magazzino fino a esaurimentoInoltre qualora la revisione della norma tecnica non abbia introdotto modifiche volte a colmare eventua-li lacune oppure sanare problemi legati alla sicurezza del prodotto (abbia insomma solamente introdotto miglioramenti sulla base della revisione precedente) il discriminante tra lrsquoapplicazione della nuova norma e quella vecchia diventa molto piugrave debole

La normativa tecnica egrave volontaristicaA supporto di quanto sopra va sottolineato che ove non esista uno strumento legislativo specifico lrsquoap-plicazione delle norme tecniche egrave prettamente vo-lontaristica come egrave volontaristico il carattere delle norme tecniche stesseLe norme tecniche non sono ldquoleggirdquo ma lo diventa-no solo ed esclusivamente in un ridotto e ben defini-to numero di casi quando le leggi le richiamano o ne riportano il testoDi conseguenza si ritiene che la vendita e lrsquoinstalla-zione di dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstal-lazione permanente (eccetto quindi tipo B e tipo E) conformi alla norma EN 7951996+A12000 oppure UNI EN 7952002 per citare il recepimento nazionale non sia attualmente vietato

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I soggetti che possono ispezionare a manutenere le Linee VitaRiguardo al quesito in merito alle figure che effet-tivamente abbiano titolo per ispezionare ed effet-tuare la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio valgono gli stessi principi di cui sopraIn questo caso dal punto di vista legale ma non solo il manuale di installazione uso e manutenzione che segue obbligatoriamente il prodotto deve specifica-re chiaramente il soggetto che puograve eseguire le ispe-zioni periodiche ed effettuare operazioni di manu-tenzioneIl responsabile del luogo in cui egrave installato il dispositi-vo di ancoraggio ha lrsquoobbligo di conoscere i contenuti di questo manuale e ha anche lrsquoobbligo di farli osser-vare in quanto queste operazioni ricadono appunto sotto la sua responsabilitagraveDi conseguenza se il manuale di istruzioni non spe-cifica nulla (caso auspicabilmente meno frequente che denoterebbe una scarsa presa di coscienza da parte del fabbricante del dispositivo) potrebbe far-si riferimento alla norma EN 3652004 che cita una

ldquopersona competenterdquo sempre ricordando che le operazioni di ispezione e manutenzione sono effet-tuate con presa di responsabilitagrave da parte del sog-getto che le esegueSe il manuale di istruzioni senza dimenticare even-tuali note integrative da parte del progettista del sistema di ancoraggio sulla struttura o copertura definisce chiaramente che il soggetto indicato deve essere il fabbricante stesso oppure un soggetto au-torizzato dal fabbricante o ancora deve possedere requisiti specifici per lrsquoesecuzione delle citate attivi-tagrave allora queste indicazioni devono essere tenute in ferma considerazione pena lrsquoalta probabilitagrave di in-correre in casi di uso improprio del sistemahellip con conseguenze anche gravi quali per esempio il decadimento della garanzia o peggio la necessitagrave di sostituzione del sistemaPer CerCoSas Stefano GalimbertiCerCo Sas di Fabio GalimbertiSede legale Via Puccini 60 20099 Sesto San Giovan-ni MISede operativa Viale del Lavoro 22 24050 Spirano BGTel +39 0350778678 - Fax +39 0283425487cercosasgmailcom | infoen795labit | wwwen795labitDIVISIONE TESTING Viale del Lavoro 22 24050 Spi-rano - BG

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Articolo originale tratto dal sito di EN795LAB con il consenso dellrsquoautore Stefano Galimberti pubblicato il 26 luglio 2018 e scaricabile al link httpwwwen795labitnews_12html

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Dietro le quinte gli specialisti del network IN-SA-FETY incontrano NOEMI ndash Translating Technical to Human - per progettare un workshop esperienziale ricco di strumenti utili a tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori Le attivitagrave pratiche svolte nella palestra di formazio-ne sono appositamente progettate per far sporcare le mani e far scoprire in prima persona le peculiaritagrave dei lavori in spazi confinati eo in quota I lavori di gruppo hanno il duplice scopo di far leva sullrsquoesperienza dei RSPP e sulle opportunitagrave del network per calare gli argomenti nella realtagrave quoti-diana delle aziende che rappresentano Per valorizzare al massimo lo scambio di esperien-ze tra RSPP e specialisti ogni palestra formativa di IN-SAFETY SOLUTIONS TOUR ospiteragrave uno specifico settore industriale ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER e ricevi in anteprima le date e le location dei settori metalmeccanico e ma-nifatturiero chimico e farmaceutico costruzioni e manutenzioni e petrolchimico Durante le 8 ore del workshop esperienziale gli RSPP (comodi e con scarpe antinfortunistiche) seguono il percorso dallrsquoABCD dellrsquoanticaduta alle procedure di salvataggio negli spazi confinati Non mancheragrave neanche lrsquoattivitagrave che accomuna tut-te le aziende ovvero lo scarico e il carico dei mezzi in ingresso ed uscita momento potenzialmente ri-schioso nonostante le altezze piuttosto contenute Per ogni argomento del workshop gli RSPP appliche-ranno strumenti pratici per la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro per risolvere casi studio appositamente scelti per lrsquoapplicabilitagrave nello specifi-

co settore drsquoattivitagrave Il workshop inizia analizzando i processi aziendali con presenza di spazi confinati eo rischio lavori in quota presso aziende rappresentative per i RSPP Unrsquoattenta analisi delle attivitagrave svolte in spazi confi-nati eo in quota egrave seguita dalla scelta delle misure di prevenzione e protezione efficaci Le scelte devono tener conto del principio di riduzio-ne del rischio alla fonte e solo per ultimo ricorrere allrsquoingombrare il lavoratore con DPI Piugrave egrave ergonomico e sicuro il lavoro da svolgere piugrave lrsquooperatore riusciragrave a lavorare concentrato rispettan-do le pratiche operative pronto ad intervenire in caso di emergenzaAnche in questo modo potragrave creare valore allrsquoazien-da Il RSPP svolge un ruolo fondamentale nella fase pre-esecuzione dei lavori quando propone le proce-dure operative di sicurezza Per la tutela della salute e della sicurezza dei lavora-tori queste pratiche devono necessariamente preve-dere anche la gestione delle emergenze ed un even-tuale soccorso Solo attraverso lrsquoadeguata comprensione dei perico-li che si nascondono ad un occhio poco allenato gli RSPP possono contribuire realmente allrsquoaumentare la sicurezza dei lavoratori e ridurre il numero di even-ti tragici Datori di lavoro e RSPP possono trovare soluzioni ef-ficaci per ogni caso specifico coinvolgendo specialisti del settore sicurezza lavoro in spazi confinati eo in quota nella fase di valutazione e conseguente scelta delle misure di prevenzione e protezione

La formazione per RSPP che non crsquoeraLe palestre di formazione del network IN-SAFETY si preparano ad accogliere RSPP curiosi e in cerca di

soluzioni pratiche ed efficaci che tengano conto dellrsquoergonomia del lavoro e delle procedure di soccorso

ANTEPRIMA ECLUSIVA

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COSA SCRIVONO ALLrsquoESTERO UNA SELEZIONE PERSONALE

Construction fall fatalities still highest among all in-dustries What more can we doLe cadute sono la causa principale dei decessi dei lavoratori edi-li che rappresentano un terzo dei morti sul lavoro nel settore

New start-up zone at A+A 2019Un evento speciale ad A + A 2019 la fiera internazionale con-gressuale per la sicurezza la sicurezza e la salute sul lavoro saragrave la nuova ZONA START-UP internazionale nel padiglione 10 che promuoveragrave aziende giovani creative e orientate al futuro

LockoutTagout in Construction What You Need to KnowLockout tagout (LOTO) egrave la pratica di disabilitare isolare e pro-teggere lrsquoenergia pericolosa fornendo anche informazioni sul lavoratore e sul lavoro che sta svolgendo

COSA SCRIVONO E COSA REGISTRANO IN ITALIA

LA nuova gama di discensori PETZLUn articolo di PETZLLink httpswwwpetzlcomITitProfessionaleNo-tizie2019-4-4Scoprite-la-nuova-gamma-di-discen-sori-autofrenanti-I-D

Linee guida contro le cadute dallrsquoalto del gruppo di lavoro D-A-CH-SUn articolo di bauforum +Link httpwwwbauforumpluseuabsturzda-chs-dokumente0d-a-ch-s-dokumente-italienisch

Scelta del miglior respiratore per il vostro piano di emergenza Un articolo di Draumlger SafetyLink httpswwwdraegercomLibraryContentes-cape-respirator-wp-7758-itpdf

UNA SEGNALAZIONE SPECIALE gtgtgt

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SAFETY DAL WEBIL MEGLIO E IL PEGGIO DAL WEB CHE PARLA DI HEALTH amp SAFETY SICUREZZA SUL LAVORO

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1 LUCERNARI ED EFC 4 SISTEMI PER METTERLI IN SICUREZZA CONTRO LE CADUTEI punti piugrave pericolosi e piugrave difficili da mettere in sicurezza sul tetto di un fabbricato oltre ai bordi sono i lucernari e gli evacuatori fumo e calore percheacute sono fragili e sfondabili

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Linee Vita Fuori Norma su Impianti Fotovoltaici - IN-SAFETYLink httpbitlyvideo-tz-apr-001

Harken PowerSeat per IN-SAFETY - come si usa in CAVALink httpbitlyvideo-tz-apr-002

HONOR Safety amp Consultancy-STAR-Series amp HONORope Double-Safe HLL sy-stemLink httpbitlyvideo-tz-apr-003

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Ti chiedo di osservare questa fotoCome avrai notato il protagonista della nostra scena egrave salito in un modo abbastanza rocambolesco sulla copertura di un edificio artigianale e si egrave accinto a pulire una pensilina in assenza di ogni misura di si-curezzaOra ti chiedo anche di immaginare che questo lavo-ratore abbia a disposizione una linea vita e tutti i di-spositivi anticaduta necessari Semplicemente non li sta impiegandoMolte volte la causa di situazioni analoghe a quelle rappresentate nella foto egrave dovuta allrsquoassenza di ade-guate misure preventive e protettive spesso proget-tuali ascrivibili al datore di lavoro Indubbiamente Ma altre volte ndash diciamoci la veritagrave ndash anche se queste misure esistono egrave proprio il lavo-ratore a non volerle adottareSe si dovesse verificare un incidente di chi saragrave la responsabilitagrave Del lavoratore inadempiente o del suo datore di la-

Infortuni egrave sempre colpa del datore di lavoro

Ezio GranchelliEsperto in gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro e formatore certificatoVice Presidente presso Stone SpA CEO presso KattedraEzio egrave inoltre un ottimo comunicatore e lo fa spesso attraverso il suo canale Youtube gtgtgt

Parte 1

voroQuando si verifica un infortunio che comporta delle lesioni gravi o ndash ancor peggio ndash la morte di qualcu-no viene aperto automaticamente (o come si dice in gergo tecnico ldquodrsquoufficiordquo) un procedimento penaleI reati presunti sono ldquolesioni colpose gravi o gravis-simerdquo o in caso di morte dellrsquoinfortunato ldquoomicidio colposordquoInsomma oltre alla tragedia dellrsquoevento in seacute qui non si scherza E chi egrave che viene indagato come presunto colpevole del reatoSemplice Sicuramente il datore di lavoroPoi il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Pro-tezione (RSPP) Probabilmente il caposquadra il caporeparto il ca-poturno o chiunque ndash anche se persona diversa dal datore di lavoro ndash aveva il potere di impartire dispo-sizioni o aveva il compito di vigilare Questa figura viene definita dalla legge come ldquopre-postordquo Tutte queste persone sono quelle che si trovavano nella cosigrave detta ldquoposizione di garanziardquo o in altre pa-rol sono coloro che avevano lrsquoobbligo giuridico di impedire lrsquoevento verificatosiEcco quindi che nella nostra mente comincia ad echeggiare questa parola responsabilitagrave Parola che giustamente non piace a nessuno A me non piace poi cosigrave tanto Non so a te Soprattutto in un contesto come questoEgrave eticamente tecnicamente e giuridicamente corret-to che coloro che sono in posizione di garanzia ven-

gano chiamati a rispondere del loro operato Un datore di lavoro di lavoro deve garantire lrsquoincolu-mitagrave dei propri lavoratori Un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Prote-zione deve valutare correttamente i rischi e suggeri-re misure di miglioramento e adeguamento noncheacute procedure operative di sicurezza Un preposto deve vigilare affincheacute queste vengano rispettateEd un lavoratoreIn giurisprudenza egrave ormai affermato il principio se-condo il quale il datore di lavoro deve valutare pre-venire ed evitare anche i comportamenti anomali dei lavoratori soprattutto se questi sono riconduci-bili al fine lavorativo

Mi spiego meglio facendoti un esempio pratico Se in unrsquoazienda un lavoratore rimuove le protezioni di un macchinario non necessariamente la respon-sabilitagrave saragrave dello stesso lavoratore autore della ma-nomissione Molto piugrave probabilmente saragrave del datore di lavoro che avrebbe dovuto vigilare affincheacute tale comporta-mento che puograve essere definito prevedibile venisse subito represso e la protezione immediatamente ri-pristinataSorvoliamo su quanto io e te possiamo essere drsquoac-cordo o meno su una simile applicazione della Leg-geRiflettiamo su un altro aspetto Questa situazione di ldquoderesponsabilizzazione penalerdquo del lavoratore ri-schia di creare da parte sua uno strano scollamento dalla realtagraveUna relazione transitiva fallace subdola ed inganne-vole Cioegrave la seguentebull Non rispetto una regola di sicurezzabull So di non subire nessuna conseguenza ldquopenalerdquo bull Penso di non subire nessuna conseguenzaMa le cose non stanno cosigravePer quanto se sei un lavoratore potresti non subire alcuna conseguenza di natura legale subirai comun-que gli effetti che le tue decisioni produrranno sulla tua salute e sulla tua incolumitagrave Ora o in futuroQuesta considerazione sarebbe di per seacute sufficiente se ti trovi allrsquointerno dellrsquoinsieme delle persone ldquoin-telligentirdquo a farti adottare comportamenti sicuri in-dipendentemente dalla tua qualifica come lavorato-

re o datore di lavoro e dalla tua posizione di garanzia

Ma qui si apre un altro capitoloDa un lato abbiamo lrsquoobbligo di vigilanza del datore di lavoro di cui allrsquoart 18 comma 1 lettera f) che gli impone di ldquorichiedere lrsquoosservanza da parte dei sin-goli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle di-sposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizionerdquoDallrsquoaltro abbiamo lrsquoobbligo del lavoratore di cui allrsquoart 20 comma 2 lettera b) di ldquoosservare le dispo-sizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dal dirigente e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individualerdquo

Sembrerebbe un corto circuitoPer cui se sei un datore di lavoro come devi com-portarti nel caso in cui ndash nonostante le idonee misure preventive e protettive che hai predisposto ndash un tuo lavoratore si rifiuta esplicitamente o implicitamente di adottarleSe invece sei un lavoratore cosa potrebbe accaderti qualora ndash come detto nellrsquoesempio ndash ti rifiutassi di adottare le procedure di sicurezza impartite dal tuo datore di lavoroEbbene in entrambi i casi la risposta potrebbe non piacertiMa ne parleremo nel prossimo articolo

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A NORMA DI EZIO

lrsquoangolo della doecenza

Quando impiegare una gruetta (un braccio davit) quando un tripode oppure quando un verricello ed un paranco ad asta

Gruette e Tripodi per Spazi Confinati

Prima Parte

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Oppure quando non serve ne una gruetta ne nes-sun altro di questi attrezzi per lrsquoaccesso lrsquoestrazione o il salvataggio dagli spazi confinatiTripodi Treppiedi e Cavalletti ovunqueRaramente si vedono gruette nei corsi per gli spazi confinati percheacute costano molto piugrave di un tripode e percheacute a volte non tutti i formatori sanno come uti-lizzarleI tripodi (o treppiedi o come ho sentito con le mie stesse orecchie cavalletti) sono lrsquoattrezzo immanca-bile per i formatori e consulenti di sicurezza sul lavo-ro e negli spazi confinatiOgni centro di addestramento da quelli mobili (camper furgoni o container attrezzati per simulare le estricazioni dagli spazi confinati) fino ai piugrave ldquoarran-giatirdquo ha un tripode in bella mostra

Eacute cosigrave frequente trovarlo che ormai alcuni installato-ri con ldquoabilitazionerdquo al lavoro negli spazi confinati lo chiamano ldquoquello per gli spazi confinatirdquoIl massiccio impiego di tripodi nei corsi e nelle dimo-strazioni ha inevitabilmente fatto si che chiunque debba lavorare in uno spazio confinato ne abbia uno nel retro del furgone o in fondo al magazzinoQuel coso lagrave per gli spazi confinati in fondo al ma-gazzinoMolti installatori che ho conosciuto fanno un impie-go del tripode piugrave di forma che di sostanza e spesso figura sui furgoni come molti altri DPI piugrave per passa-re eventuali ldquocontrollirdquo che per un effettivo impiego in caso di necessitagraveTantrsquoegrave che spesso rimangono in fondo al magazzino ricoperti di polverePeggio ancora quando deve servire o non egrave tenuto in efficienza oppure non egrave lo strumento adatto

Il tripode che non serveIl tripode egrave uno strumento adatto e utile allrsquoaccesso lavoro e recupero negli spazi confinati ma il suo im-piego per la sua costruzione egrave limitato ad alcune situazioni tecnicheNon egrave lo strumento che ldquova bene per tutti gli spazi confinatirdquoIl tripode ha per definizione 3 gambe incernierate ad unrsquoestremitagrave composta in genere da una piastra questa munita di uno o piugrave ancoraggiLe 3 gambe nemmeno a dirlo sono munite di 3 piedi stabilizzatori disposti ai vertici di un ipotetico trian-golo equilateroQuindi senza che rispolveriamo i libri di geometria

delle medie una gamba egrave necessariamente opposta alle altre 2ldquoVa bene Emanuele e con queste ovvietagrave dove vuoi arrivarerdquoVoglio dire che i casi in cui un tripode puograve essere im-piegato sono limitati abull tombinibull fosse strettebull passi drsquouomo (orizzontali con accesso verticale)bull crepacci (se parliamo di soccorso in montagna)bull Per tutti gli altri casi egrave inutilizzabilebull vaschebull fosse larghebull accessi orizzontali (salvo alcuni modelli speciali)bull reattori chimicibull vani motorebull tunnelbull galleriebull altifornibull silosbull tini con portelle verticalibull ecc ecc

Come scegliere il dispositivo adatto premesseCome prima cosa chiarisco subito che in questo arti-colo non parlerograve di tecniche di accesso estrazione o salvataggioDi queste ne ho giagrave parlato sul blog di IN-SAFETY ldquoSpazi confinati 4 cose da sapere su soccorso e re-cuperordquo

Ed egrave comunque un argomento che approfondirograve in futuro e con piacereIn seconda battuta diciamo anche che gruetta tripo-de e compagnia bella non sono la panacea per tutti i lavori negli spazi confinati anzi spesso possono essere inutili o addirittura di impaccio

Non siamo a pesca di carpe un lavoratore non egrave un ciprinideGruetta Braccio davit tripode e paranco sono di-spositivi di ancoraggio Tipo B (ancoraggi portatili) e costituiscono un ausilio alle operazioni di accesso lavoro e salvataggioSono abbinati a verricelli (winches) per il solleva-mento sia di persone sia di materiali ed aiutano il soccorritore a sollevare il ferito sia esso agganciato ad unrsquoimbracatura o adagiato in una barella per lrsquoe-stricazionehellipldquohellipnon sono canne da pesca con mulinellordquoIn caso di incidente non egrave quasi mai consigliabile re-cuperare il lavoratore da fuori come fosse un pesce allrsquoamo ma egrave quasi sempre necessario e consigliato ( se non obbligatorio) che un soccorritore entri a recuperare il ferito in modo che si sinceri delle sue condizioni e per agevolare le operazioni di soccorso evitando ulteriori danni fisici al feritoPer questo esistono soccorritori specializzati e ad-destrati quando non sono proprio i Vigili del Fuoco a farlohellip ma come detto prima non egrave in questo articolo che ne parleremo

Impiego di un tripode durante un corso di formazione sugli spazi confianti

Sintesi schematica sul piazzamento di un tripode per il lavoro in uno spazio confinato

CONDIZIONI DI UTILIZZO DI UN TRIPODE PER LrsquoACCESSO E IL RECUPERO DA UNO SPAZIO CONFINATO

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Se la procedura prevede una gruetta o un altro dispositivo per lrsquoingresso e lrsquoestrazionePoniamo di essere nella condizione in cui ho map-pato gli spazi confinati in azienda o in cantiere va-lutato i rischi ed individuato le migliori procedure di accesso e di lavoro cosigrave come le eventuali procedure di emergenza e soccorsoIn base alla situazione che ho di fronte e anche in base allrsquoaddestramento ricevuto dal personale riten-go sia necessario approntare un dispositivo per spazi confinati e questo per 2 motivi principalibull da impiegare solo in caso di emergenza per il soc-

corso e recuperobull da impiegare per lrsquoaccesso stesso soprattutto se

parliamo di accessi verticali in quanto non sono disponibili scale o altri ausili che permettano allrsquooperatore di scendere

confinatoQuesto puograve essere al livello dellrsquooperatore (fino a cir-ca 115 m di altezza) oppure sopraelevato verticale o orizzontale come ad esempio lrsquoaccesso ad un silo mediante portella in parete a 3 m di altezza oppure lrsquoaccesso ad una botte da passo drsquouomo posto in alto

Dispositivi adatti ad un accesso verticale su passo drsquouomoUn passo drsquouomo egrave generalmente un tombino o una botola circolare o squadrata di dimensioni minime

di 40 cm x 40 cm (diametro 40 cm)Misure sotto le quali per lrsquoaccesso egrave necessario ri-correre a operatori molto magri e a speciali derogheldquoIo comunque non entro nemmeno in un 60 x 60 per-cheacute sono 190 m x 120 kgrdquoUna botola o un passo drsquouomo possono avere di-mensioni minime fino a 40 cm di diametrohellip a volte anche piugrave piccoleRicordandoci la precedente geometria del triangolo valutiamo se un treppiede ha solida base drsquoappoggio

Un winch per sollevamento e recupero persone ndash TUFF BUILT PRO-3

Una gruetta a basamento autoportante con zavorre uno strumento come questo diventa indispensabile per il lavoro oltre bordi di vasche laddove non si possibile installare un basamento fisso (ad esempio su terreni morbidi o pavimenti industriali che costituiscono zone di passaggio)

Scelta del dispositivo in base al tipo di accessoLrsquoaccesso allo spazio confinato puograve esserebull verticale su passo drsquouomobull verticale su bordo linearebull orizzontale semplicebull ingresso orizzontale con sviluppo verticalebull inclinatoUnrsquoaltra condizione da valutare egrave la quota dellrsquoin-gresso rispetto al piano stabile esterno allo spazio

per tutte e 3 le gambeSe ce lrsquoha allora questo egrave il caso di spolverare il trep-piede lasciato in fondo al magazzinoIl treppiede deve essere certificato a norma UNI EN 795 (tipo B) e dovragrave essere munito di verricello che a norma UNI EN 1496 ovvero deve essere certificato per il salvataggio e recupero di personeSe il dislivello egrave superiore ai 2 m e lrsquoaccesso avviene per mezzo di scala a pioli verticale oppure con cala-ta in sospensione dellrsquooperatore il verricello dovragrave avere anche un dispositivo anticaduta ausiliario a norma EN 360ATTENZIONE mi arrischio a dire che in base alla EN 7952012 ogni tripode (o gruetta) dovragrave riportare sul manuale i DPI (quindi anche gli anticaduta) e i verri-celli con i quali egrave stato testato marca e modelloPurtroppo non basta avere un treppiede certifica-to e un verricello certificato ma che non sono stati testati insiemehellip ma qui si potrebbero aprire mille discussioniCondizione sine qua non egrave che lrsquoestremitagrave del ver-ricello di recupero deve essere posizionato sempre sulla verticale del punto di accesso ed estrazioneAnche la gruetta e i bracci davit sono adatti ad essere utilizzati sui passi drsquouomo con accesso verticale anzi spesso sono anche piugrave adattabili

La gruetta per lrsquoaccesso verticale da bordo lineare (bordo vasca)In caso di un accesso verticale da bordo vasca dove non ho una base di appoggio per il ldquoterzo piederdquo del tripode devo obbligatoriamente utilizzare un dispo-sitivo a gruetta detto anche braccio davitCome il tripode anche la gruetta egrave un dispositivo certificato EN 795 Tipo B e se consente lrsquouso con-temporaneo di piugrave operatori deve rispondere anche alla CEN TS 16415ATTENZIONE i dispositivi certificati solo a norma EN 7952012 Tipo B consentono un solo operatore ma sul manuale possono riportare lrsquoautorizzazione allrsquou-so di 1 operatore + 1 soccorritore pur non avendo la certificazione CEN TS 164152013Le gruette possono avere un basamento autopor-tante oppure un basamento fisso da piazzare in ma-niera permanente in prossimitagrave del bordo di accesso allo spazio confinato

Gruetta con basamento fissoNello scegliere il punto in cui installare il basamento fisso si dovragrave tenere conto di alcune misure che pos-

Per altre informazioni non esitare a contattarci

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sono variare da modello a modello

La tipologia di struttura del pavimentoSe in cemento armato che sia almeno di 2530 cm di spessore di piugrave se intendo installare un basamento rovescio che rimanga a ldquolivello pavimentordquo utile ad evitare inciampi se deve essere installato in un punto di passaggio di persone o mezziSe in carpenteria metallica che abbia le dimensioni adatte a sopportare gli sforzi massimi sia se imbul-lonate direttamente sia se fissate per mezzo di incra-vattature tecnicheATTENZIONE in entrambi i casi la resistenza della struttura del pavimento e lrsquoadeguato fissaggio devo-no essere sempre verificati da un ingegnere struttu-rista che eseguiragrave una relazione di calcolo strutturale PRIMA di installare

La distanza del punto di installazione del basamento dal punto di accessoIl punto estremo del braccio della gruetta deve esse-re posizionato sulla verticale del punto di accessoSe troppo distante il cavo di recupero si trova a ldquostrusciarerdquo sul margine del bordo di accessoSe troppo vicino potrei trovarmi in condizioni poco sicure una volta sollevato lrsquooperatore per svolgere le manovre di messa in sicurezza dello stessohellip

hellippotrei dovermi sporgere troppo Puograve capitare che alla giusta distanza per il basamen-to non ci sia una struttura sufficientemente robusta da consentirne lrsquoinstallazioneIn questo caso alcuni fabbricanti offrono soluzioni di prolunghe sia del braccio sia del punto di ancorag-gio fino anche oltre 12 m dalla verticale del fusto della gruettaAltri produttori come la Tuff Built Products Inc of-frono bracci telescopici regolabiliLrsquoaltezza di barriere o muretti in prossimitagrave del punto di accessoCapita spesso che le vasche a cui devo accedere pre-sentino parapetti o barriere che mi impediscano di manovrare correttamente la gruettaCapita piugrave spesso di quanto non si pensiDi solito molti produttori di gruette offrono lrsquoopzione di fusti verticali di diverse altezze oppure prolunghe da combinare in base alle esigenzeAltre volte egrave necessario sollevare il basamento e an-che queste sono possibilitagrave che i produttori piugrave spe-cializzati offrono

Lo spazio libero intorno alla gruetta e al punto di estrazioneOgni gruetta che si rispetti puograve essere brandeggiata con angoli variabili dai 60deg fino ai 180deg

Altre soluzioni hanno basamenti che consentono la rotazione della gruetta anche di 360deg (ogni condi-zione dovragrave essere riportata sul manuale del produt-tore)Il brandeggio (rotazione sullrsquoasse del fusto) egrave mol-to utile per consentire di spostare lrsquooperatore dalla verticale dellrsquoaccesso fino sopra al piano stabile in sicurezzaIn fase di scelta del punto di installazione si dovragrave quindi tenere conto dello spazio intorno alla gruetta sia per quanto riguarda la possibilitagrave di brandeggio sia per evitare che il verricello possa trovarsi in una posizione scomoda da utilizzare

Lo spazio libero sopra alla gruetta e al punto di estrazioneCome per le esigenze di brandeggio laterale anche lo spazio in altezza egrave importanteGli spazi confinati hanno per definizione difficoltagrave di accesso e per questo non egrave raro trovare situazioni di ostacolo anche in altezza come per esempio se si opera in sottotetti soppalchi o camerette di ispezio-neSe egrave vero che esistono prolunghe per alzare la gruet-ta egrave vero anche che alcuni produttori offrono gruet-te di altezze molto ridotte proprio per poter lavorare in spazi limitatiIn casi estremi egrave possibile installare una gruetta o un verricello in posizioni defilate ed utilizzare una puleggia di rimando sopra la verticale del punto di accesso

Gruetta con basamento autoportanteDi grande maneggevolezza e praticitagrave i basamenti autoportanti sono indicati laddove non egrave possibile o egrave poco pratico installare un basamento fissoErsquo questo il caso di interventi stradali su terreni bat-tuti o semplicemente dove il basamento fisso puograve impedire il regolare svolgimento di altre attivitagrave lavo-rative (per esempio se il punto di accesso egrave in zone dove normalmente ci passano muletti)ATTENZIONE il lavoro e lrsquoaccesso negli spazi confina-ti sono attivitagrave sporadiche che esulano dalle regolari attivitagrave di lavoro allrsquointerno dellrsquoaziendaHanno durata limitata nel tempo e prevedono la temporanea delimitazione dellrsquoarea di intervento per evitare interferenze e altri incidentiTra i sistemi autoportanti ci sonobull basamenti ad ldquoHrdquobull basamenti a transenna

Gruetta TUFF BUILT con fusto maggiorato per scavalcare parapetti o barriere

bull basamenti con contrappesobull basamenti con ancoraggio al gancio traino di vei-

colibull basamenti a morsetto per paratie in cementobull basamento a stringere per paratie metallicheQualunque sia la situazione operativa in cui ti trovi a dover lavorare in presenza di spazi confinati ben definiti oppure in cantieri mobili o temporanei se cerchi una soluzione uno specialista IN-SAFETY puograve aiutarti nella scelta nella progettazione del sistema e nellrsquoinstallazione

Per maggiori informazioni contattaciNella seconda parte di questo articolo parlerograve di si-stemi di accesso lavoro e recupero per spazi confina-ti con accesso orizzontale o inclinato

Nel prossimo numero di Tech-Zine

Gruetta TUFF BUIL PRO-3 con basamento autoportante ad H

Le immagini dellrsquoinsicurezza di impianti trovati dagli specialisti IN-SAFETY durante le ispezioni che mostrano quanta fantasia

scaturisca dallrsquoignoranza e dalla scarsa professionalitagrave

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Foto 1 ldquoCavi cavetti e funicellerdquo Nello STUPIDIARIO di questo mese mettiamo in luce quanto siano approssimative molte delle installazioni di sistemi anticadutaNemmeno i cavi delle linee vita la cosa piugrave semplice da installare in un sistema vengono installate come si deveErsquo palese ed evidente che molti installatori soprattutto i non specializzati non si degnino nemmeno di guardare un manualeUn cavo male installato egrave peggio di un cavo assente Non sicurezza maldquofalsa dicurezzardquo la piugrave pericolosa

Foto 2 ldquoCavi a ciondolonirdquoPer qualcuno tensionare un cavo correttamente egrave una cosa lunga e faticosaCome si vede da qusta foto spesso le installazioni approssimative (quindi non fatte ben) si notano di lontano

Foto 3 ldquoCome funziona un tenditorerdquoNulla di corretto in questa immagine ne redance ne morsetti niente

Foto 4-5-6 ldquoChissagrave perchegrave nei kit mettono sempre un sacco di morsetti se per tenere fermo il cavo ne basta unordquoPer qualcuno una perdita di tempo

INVIACI LE TUE SEGNALAZIONI

paralleleLinee vita

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IL MONDO DELLA SICUREZZA IN UN MARCHIO

La rete IN-SAFETY si avvale della collaborazione di diversi partner tecnici provenienti da ogni parte del mondo

Questo percheacute altri paesi si sono trovati ad affrontare certe problematiche ben prima che il problema diventasse emergenza in Italia

Non scordiamoci perograve che anche lrsquoItalia detiene dei primati importanti

Per questo i nostri partner per le linee vita permanenti e per i sistemi di protezione collettiva quali parapetti e scale di accesso sono tutti italiani

Sugli spazi confinati ci affidiamo allrsquoesperienza dei canadesi tra i primi per la natura della loro industria a identificare le metodologie di intervento in particolari condizioni di lavoro e a realizzare attrezzature efficaci ed avanzate

DallrsquoOlanda e dai Paesi Bassi abbiamo imparato cosrsquoegrave lrsquoanticaduta allrsquointerno di grandi strutture industriali o nelle aree esterne di grandi siti produttivi e logistici

Dalla Germania importiamo avanzati sistemi tecnologici per lrsquoaccesso ad alte strutture

La Spagna egrave un paese avanzato per tutto ciograve che riguarda le manutenzioni di facciate e il lavoro in sospensione

Se parliamo di Dispositivi di Protezione Individuale di III^ categoria imbracature e corde in Italia lavoriamo con le eccellenze che hanno reso grandi le imprese di scalatori e alpinisti italiani ma anche la Francia non egrave da meno

Altri sistemi avanzati e unici li importiamo grazie a partner inglesi e svizzeri

Dagli Stati Uniti Rimanete in contatto con IN-SAFETY iscrivetevi alla nostra newsletter e ne vedrete a stelle e strisce

I PARTNER

LO SPECIALISTAGLI UOMINI E LE AZIENDE DEL NETWORK

DEL MESE

Marco e Emanuele sono co-fondatori di IN-SAFETY

ICON snc egrave una societagrave fondata dai fratelli Morbidoni Marco e Emanuele

Gli installatoriMarco e Emanuele hanno aperto ICON snc nel 2012 con lrsquoobiettivo di diventare lrsquoazienda di riferimento per i lavori in fune e per lrsquoinstallazione di linee vita e sistemi anticaduta nelle MarcheIn quanto esperti in materiali e tecnologie gestisco-no pure un efficiente centro di manutenzione e revi-sione DPI funi e Apparecchi per la Protezione delle Vie RespiratorieGli operatori su funeSpeleologi e canyonisti per passione i fratelli Morbi-doni hanno una lunga esperienza nei lavori di manu-tenzione su fune soprattutto in strutture industriali aziende agricole e vitivinicole Anche e soprattutto allrsquointerno di silos cisterne pozzi e ciminiereI formatori e la palestraLa loro esperienza e la profonda conoscenza delle tecniche di accesso in quota in fune e negli spazi co-finati li ha portati data la grande richiesta da parte dei propri clienti a costruire un centro di formazione completo di aule palestra e simulatori Formano e addestrano personale sia al lavoro in fune al lavoro su piante (tree climbing) e al lavoro negli spazi confi-nati anche con autorespiratori

Emanuele Morbidoni - uno dei titolari di ICON snc

Marco Morbidoni

Sede di coordinamento nazionale network Via Arno 108 - 50019 Osmannoro Sesto Fiorentino (FI)

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LAVORARE IN UNA RETE DI IMPRESE

Invece di creare unrsquounica grande azienda di lavoro IN-SAFETY ha voluto costituire una rete di competenze professionali diverse sia per esperienza e metodologia sia per posizionamento

geografico

Grazie a questo interconnessione tra le aziende del NETWORK e alla capillaritagrave di presenza sul territorio nazionale IN-SAFETY puograve contare su una vasta esperienza collettiva ed

intervenire in ogni cittagrave in ogni situazione in tempi brevi e senza spreco di tempo o costi di trasferta pesanti

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Prestazioni richieste per parapetti a norma UNI EN

ISO 14122-3 del 2010La UNI EN ISO 14122-3 egrave la normativa per la Sicurez-za Macchinari indicati nella UNI EN ISO 12100-3Si applica ai ldquoparapetti che fanno parte della macchi-na [] e ai parapetti di quella parte dellrsquoedificio in cui egrave installata la macchina a condizione che la funzio-ne principale di tale parte dellrsquoedificio sia di fornire i mezzi di accesso alla macchinardquoTra gli scopi si specifica chiaramente che i parapetti costruiti secondo questa norma debbano essere uti-lizzati ad uso esclusivo per la protezione dei lavori a macchine o in presenza di macchine

Le caratteristiche di prova richieste per i parapetti dalla UNI EN ISO 14122-32010

F = 03 kNm x interasse 15 m (interasse tra i mon-tanti) = 045 kNLa deformazione registrata sul corrimano deve esse-re inferiore a 30 mmLa deformazione registrata sul montante deve esse-re inferiore a 30 mmPrestazioni richieste per parapetto a norma UNI EN

ISO 14122-32016 (abroga la 2010)Anche nellrsquoaggiornamento tra gli scopi si specifica chiaramente che i parapetti costruiti secondo que-sta norma debbano essere utilizzati ad uso esclusivo per la protezione dei lavori a macchine o in presenza di macchine e in quelle porzioni di copertura adibiti allrsquoaccesso delle macchine

Le caratteristiche di prova richieste dalla UNI EN ISO 14122-32016Rif 82211) Applicazione del carico sul montanteFu = 03 kNm x interasse 15 m = 045 kNLa deformazione registrata sul corrimano durante la prova deve essere inferiore a 30 mm2) Applicazione del carico sul montanteFs = 525 Njm x interasse 15 m = 079 kNLa deformazione permanente registrata sul montan-te dopo la prova deve essere maggiore dello 03 dellrsquoaltezza H (03 di 1100 mm = 33 mm)Rif 82221) Applicazione del carico sul corrimanoFu = 03 kNm x interasse 15 m = 045 kNLa deformazione registrata sul corrimano durante la

prova deve essere inferiore a 30 mm2) Applicazione del carico sul corrimanoFs = 525 Njm x interasse 15 m = 079 kNLa deformazione permanente registrata sul corrima-no dopo la prova deve essere maggiore dello 03 della distanza L (03 di 1500 mm = 45 mm)Quindi quali parapetti installareLe normative cogenti in ambito parapetti sono il DL-gs 812008 e per la verifica dei sistemi permanenti su edifici le NTC 2018In mancanza di precise indicazioni in termini dimen-sionali e prestazionali i produttori di sistemi prefab-bricati permanenti si possono attenere in subordi-ne alle normative tecniche che sonobull le UNI 10805-6-7-8-9 per quanto riguarda gli edi-

fici e altri ambientibull la UNI EN ISO 14122-3 per i parapetti ad uso pro-

tezione macchineLe coperture senza macchinari dovrebbero esse-re messe in sicurezza solo con parapetti verificati a norma NTC 2018In caso di ulteriori dubbi o incertezze se la vostra ne-cessitagrave egrave un parapetto prefabbricato o da realizzare su misura potete sempre rivolgervi a IN-SAFETY

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Oggi i droni per le videoispezioni e le videoriprese sono diventati argomento sempre piugrave in voga e stanno prendendo sempre piugrave spazio nella nostra vita quotidiana soprattutto quella lavorativa professionale

Parliamo di Videoispezioni con

Drone in Cantiere

Non esiste un matrimonio che non sia corredato di video con droneAmazon e corrieri come DHL stanno studiando il modo di usarli per facilitare e velocizzare le conse-gneNel settore della sicurezza sul lavoro il suo utilizzo potrebbe semplificare alcune procedure e ridurre considerevolmente il rischio di incidentiTragedia a parte il video egrave molto figo vero Sembra veramente un gioco da ragazzi Chi non

avrebbe voluto realizzare questo videoIn effetti pilotare un drone non egrave cosigrave difficile basta prenderci un porsquo la manoldquoStai giagrave pensando di correre su Amazon e acquistare il miglior drone sul mercato con tanto di fotocamera 4k per realizzare meravigliose videoispezioni in can-tiere o sulla spiaggia questrsquoestaterdquoOppure stai pensando alle opportunitagrave lavorative che ti si potrebbero aprire con un droneTutte ottime idee

Perograve egrave meglio se prima finisci di leggere questo arti-colo percheacute se pilotare un drone puograve sembrare una cosa banale gli adempimenti burocratici e legali per farlo alzare in volo non lo sono affatto

Le conseguenze legali e amministrative potrebbero essere davvero pesantiAdesso non ti spaventare perograveRisolti alcuni aspetti formali iniziali potrai goderti il tuo drone e volare in totale sicurezza e tranquillitagrave anche e soprattutto in cantiereProcediamo per ordine e vediamo subito quali sono i vantaggi e cosa si puograve fare con una videoispezione con drone in un cantiere

Leggero come un farfallaLe videoispezioni con drone su coperture possono essere utili per redarre preventivi in tutta sicurezza ma possono aiutare anche a verificare le condizioni di manutenzione delle stesseSe su una copertura non egrave ancora stata predisposta una linea vita per ovvie ragioni unrsquoispezione con personale non egrave facilmente eseguibile soprattutto nelle zone piugrave interneSarebbe rischioso (inammissibile) e anche costosoAnche in caso di presenza di linea vita un addetto incaricato dovrebbe comunque recarsi fisicamente sulla copertura con tutto ciograve che ne consegueI vantaggi delle videoispezioni con drone con la possibilitagrave di potersi avvicinare per riprendere i punti critici della copertura lasciando il personale addetto a terra sono incommensurabiliUna volta poi individuate le zone compromesse si puograve intervenire in modo miratoSe poi parliamo di spazi chiusi allora i rischi si riduco-no praticamente a zeroSi esatto chi ha detto che i droni possono volare solo allrsquoesternoVengono utilizzati spesso per realizzare riprese e vi-deoispezioni di interni di appartamenti o anche di strutture piugrave ampie come palazzetti dello sport ecc eccVideoispezionare con il drone una copertura indu-striale potrebbe essere lrsquounico modo veramente efficace in situazioni particolarmente difficili come quella in fotoCon il drone in tempi praticamente istantanei si puograve raggiungere qualsiasi luogo della copertura e in tota-le sicurezza

Precisiamo che anche con il drone a volte la PLE egrave comunque necessaria percheacute per regolamento i droni si pilotano in VLOS (Visual Line Of Sight) cioegrave a vistaDevono rimanere sempre in contatto visivo con il pi-lotaSe il pilota egrave a terra non puograve vedere il drone sopra il tetto non puograve dirigerlo quindi ha la necessitagrave di posizionarvi in alto per lo meno allrsquoaltezza del tettoQuesto lo si puograve fare o posizionandosi su un tetto adiacente o con una PLE appuntoTeniamo anche conto del fatto che se sul tetto ci sono cavi o antenne il pilota da terra non avrebbe quindi la percezione della profonditagrave

La pubblicitagraveLa pubblicitagrave egrave senza dubbio un aspetto da non sot-tovalutareNel caso in cui tu sia un installatore di linee vita o una ditta costruttrice che ha appena realizzato la posa in opera di una nuova copertura o una nuova imperme-abilizzazione con una ripresa aerea puoi mostrare ai clienti il risultato finale del tuo lavoroNon solo con lrsquoaiuto di un grafico puoi anche usare lrsquoimmagine per realizzare dei renderingInsomma le opportunitagrave offerte da una ripresa ae-rea sono infinite

Drone Indoor la loro leggerezza e maneggevolezza consentono il volo anche allrsquointerno di fabbriche chiese palazzetti teatri Una nuova frontiera egrave proprio quella delle video ispezioni con drone in tunnel acquedotti condotte e pozzi

Intanto guardiamoci questo video che ci aiuta a capire meglio cosa egrave un drone

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Adesso vediamo invece quali sono le cose assoluta-mente da non fare per evitare di trovarsi in situazioni poco piacevoli ma soprattutto per operare in regola e nella massima sicurezza

Il codice della navigazioneQuesto egrave un passo cruciale che ti invito a leggere con particolare attenzioneTutto ciograve che si alza in volo egrave regolamentato dal Co-dice della Navigazione aerea in gergo CdN il cui ente di riferimento in Italia egrave ENAC ndash Ente Nazionale Aviazione CivileLrsquoENAC ha creato allrsquointerno del CdN una sezione specifica per i droniVedi il Regolamento Enac Edizione 2 del 16 luglio 2015 Emendamento 3 del 24 marzo 2017 per i droni Per pilotare un drone egrave necessario aver parte-cipato ad un corso e aver conseguito un atte-stato di pilota di droni in gergo chiamato Pilota SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) Con lrsquoultimo emendamento al regolamento i droni di peso al decollo uguale o inferiore ai 300gr con para eliche e velocitagrave massima 60kmh (detti anche ldquotrecentinirdquo) possono essere guidati senza attestato ma non esulano il pilota dal conoscere e a rispettare il Codice della Navigazione aereaUn porsquo come dire compro un ciclomotore non ho bi-sogno della patente ma devo conoscere e rispettare

il codice della stradaIl regolamento egrave molto importante e la sua la viola-zione potrebbe avere conseguenze molto gravi

Esempi di conseguenzehai appena ricevuto il tuo pacco Amazon con dentro il tuo drone nuovo di zecca e non vedi lrsquoora di accen-derlo e farlo volare sopra casa tuaBene sappi che se lo fai rischi un multa fino a 1032 euro e lrsquoarresto fino ad 1 anno (Art1216 CdN)ldquoPrima di volare bisogna infatti essere abi-litati previa registrazione come Operato-re SAPR presso ENAC anche per i Trecentini Inoltre egrave obbligatoria una copertura assicurativa spe-cifica per droni (Rc-Sapr) pena unrsquoulteriore ammen-da da 57000 euro a 113000 euro (Art1234 CdN)

Si hai letto bene da cinquantamila a centotredici-mila euro Mettitelo in testa non puoi volare ovunque tu vogliaSe il terreno su cui poggia la tua casa egrave di tua pro-prietagrave lo spazio aereo soprastante non lo egraveEsistono infatti le carte aeronautiche rilasciate da ENAV (Ente Nazionale Assistenza al Volo) che indica-no quali sono le aree ove il volo egrave consentito e dove invece egrave vietatoLa classificazione delle aree egrave complessa e potresti inconsapevolmente volare vicino ad un carcere ad una riserva protetta o ad una zona militareSaresti veramente nei guaiSe abiti a Firenze o a Milano senza autorizzazione specifica non puoi far volare nemmeno una mosca

Questo percheacute nelle vicinanze delle due cittagrave ci sono i rispettivi aeroporti Linate e PeretolaLe aree intorno agli aeroporti per un raggio di 8km sono interessate da una ldquono-fly zonerdquo permanente chiamata ATZ

Pilota di drone un pilota di drone deve avere effettuato un corso specifico Generalmente

si vola sempre con contatto visivo del drone

ATZ Rieti ndash Ogni cittagrave ha la sua ldquono fly zonerdquo ATZ

Se voli in queste zone senza autorizzazione oltre alle precedenti penali devi mettere in conto anche unrsquoammenda fino a 206 euro e lrsquoarresto fino a 3 mesi (Art1231 CdN)In realtagrave le violazioni che avresti commesso sarebbe-ro molte altre ma non egrave qui il caso di elencarle tuttePer tua conoscenza puoi comunque prendere visione del Prontuario delle sanzioni emanato dal Ministero degli Interni per le infrazioni commesse con i droniStai sicuro che le forze dellrsquoordine lo conoscono molto beneI droni sono come dei coltelli ne egrave libera la vendita ma il loro porto e il loro possesso egrave regolamentato dalla legge sulle armiComunque i voli ispettivi con i droni sono attivitagrave che si possono fare in totale serenitagrave richiedendo le apposite autorizzazionihellip se sai come ottenerleIl regolamento ENAC egrave molto vasto e articolato e spesso utilizza termini tecnici specificiQuindi il consiglio che ti posso dare egrave di partecipa-re ad un corso per piloti per conseguire lrsquoattestato o di informarti presso una scuola di volo certificata su quali sono gli adempimenti da eseguire prima di volare con un Trecentino

La legge sulla privacyNon credo sia molto difficile comprendere la facilitagrave con la quale un drone possa violare la privacy delle personeEssendo lrsquoargomento molto delicato il Garante della Privacy a completamento di quanto giagrave stabilito dal-la Legge sulla Privacy L19606 ha emanato una nota infografica di riferimento specifica per i droniLa tutela della privacy egrave argomento sensibile anche per il regolamento ENAC che nella Sezione VI Art34 ne fa esplicito riferimentoIn generale egrave bene sapere che la pubblicazione di ma-teriale visivo riferito a persone deve essere subordi-

Drone high-tech condensato di tecnologie miniaturizzate

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nato da autorizzazione scritta degli stessi a meno che tali soggetti siano non riconoscibili in lontananza o coperti tramite lrsquoelaborazione con specifici softwareFacciamo un esempiose fai una foto al duomo di Milano in cui il duomo egrave il soggetto e nella foto sono riprese delle persone in lontananza sulla gradinata se pubblichi la foto non puograve trattarsi di violazione della privacy in quanto le persone presenti sono considerate ldquoparte del pae-saggiordquoSe invece nella stessa foto sono presenti in primo piano e ben riconoscibili delle persone allora la pubblicazione della stessa senza autorizzazione dei soggetti ripresi rappresenta una violazione della privacyNel caso di riprese video devi tenere conto anche della variabile audioSe con il drone registri una conversazione anche non intenzionalmente oltre alla violazione della privacy potrebbe configurarsi anche il reato di intercettazio-neTi consiglio di fare le le tue videoispezioni con drone sempre senza audio tanto con il rumore delle eliche si sentirebbe poco o nienteFanno caso a parte le manifestazioni pubblicheSe ti trovi ad un evento pubblico e ad esempio stai riprendendo gli atleti di una maratona o i musicisti

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su un palco questi non possono avanzare nessuna pretesa in termini di privacyFai attenzione perograve che secondo il regolamento Enac nessun tipo drone puograve volare sopra gli assem-bramenti di personeSe devi fare delle videoispezioni con drone ad un condominio come nel caso di una videoispezione sul tetto quindi volando davanti a balconi e finestre sa-rebbe meglio che i condomini ne fossero informati tramite comunicazione dellrsquoamministratore e trami-te cartelli informativi affissi negli spazi comuni nei giorni precedentiQuesto vale anche nel caso di un capannone indu-striale riprendendo operai al lavoroLa finalitagrave egrave quella di poter dare a eventuali sogget-ti ripresi la possibilitagrave di esercitare i loro diritti sulla privacy e soprattutto per evitare di creare allarmi-smo ingiustificatoTieni presente che la maggior parte delle segnalazio-ni alle forze dellrsquoordine di ldquostrani oggetti in volordquo arri-vano proprio da cittadini allarmati o incuriositiRicordati lo scorso maggio 2018 egrave entrato in vigore la nuova Legge sulla Privacy GDPR 6792016

Pubblicazione on-line e social networksSo a cosa stai pensandoldquoSe non uso il drone per lavoro ma solo per hobby e

non mi faccio beccare durante le riprese poi posso pubblicare foto e video e lrsquoho fatta franca in barba alla leggerdquoNon ci pensare nemmeno per sbaglioNon egrave raro che qualcuno si sia sentito bussare alla porta dalle forze dellrsquoordine che chiedevano spiega-zioni su alcuni video postati su YouTube o sui social networkSe sulla zona che hai ripreso crsquoera il divieto di volo e negli archivi non risultano autorizzazioni concesse o comunque se dopo i controlli emergono delle irrego-laritagrave il gioco egrave fatto e sei fregatoIl regolamento Enac non fa alcuna distinzione fra ldquooperazione retribuitardquo e ldquooperazione non retribu-itardquo quindi se facevi un servizio pagato o lo facevi gratis - o per divertimento - non fa alcuna differenzaInoltre fai molta attenzione alla parola ldquohobbyrdquoI droni utilizzati per hobby sono definiti ldquoaeromodel-lirdquo cioegrave modellini e sono comunque sottoposti alle restrizioni previste dal regolamento Enac mentre i fratelli maggiori sono definiti ldquoaeromobilirdquo esatta-mente come un aereo di lineaAttenzione sempre secondo il regolamento se sul drone ldquomodellinordquo egrave applicato un apparecchio per la registrazione delle immagini e fai delle foto o delle riprese significa che il drone in volo sta effettuando una ldquooperazione specializzatardquo il che lo trasforma automaticamente in ldquoaeromobilerdquo e quindi sei frega-to di nuovo

Ti regalo lrsquoultima perlaTutti i droni vengono pilotati da un radiocomando che talvolta puograve essere anche il telefonino stesso come ad esempio il Dji SparkIn entrambi i casi sul telefonino deve essere scaricata la relativa App nel caso dellrsquoesempio lrsquoapp egrave la Dji Go 4Quindi quando accenderai il tuo drone lrsquoapp invieragrave

LrsquoAutore Paride ScuffiArtista fotografo professionista e pilota drone per video ispe-zioniConiugo arte e tecnica per restituire ai miei clienti la loro mi-gliore immagineMobile | +39 393 9332934Web | wwwparidescufficomInstagram | paridescuffiphotoLinkedIn | linkedincominparidescuffi

subito una segnalazione a Dji e il tuo volo viene im-mediatamente registrato negli archiviA breve i costruttori stabiliranno una collaborazio-ne con Enac e ogni volta che il tuo drone prenderagrave il volo Enac verragrave a saperlo allrsquoistanteSe farai il volo nel posto sbagliato al momento sba-gliato e nel modo sbagliato ti converragrave comprare un biglietto di sola andata per un paese senza estradi-zioneOvviamente non potrai portarti il drone percheacute lrsquoa-bilitazione italiana non vale allrsquoestero dove vigono altre leggi

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Drone Miniaturizzato i droni con sistema di ripresa seppur piccoli sono sempre droni specializzati

Il presente articolo egrave tratto dal blog di Stefano Galimberti professionista esperto e piacevole conversatore con il quale abbiamo avviato delle collaborazioni con il Network IN-SAFETY

Normativa tecnica e anticaduta

i chiarimenti dellrsquoesperto

Stefano GalibertiStefano Galimberti egrave libero professionista esperto di settore consulente e auditor in materia di certifica-zione di prodotto ai sensi della legislazione comuni-taria europeaLo egrave in particolare per i dispositivi di protezione con-tro le cadute dallrsquoaltoErsquo supervisore delle attivitagrave del laboratorio prove CerCoSas al tempo Responsabile del settore certi-ficazione DPI presso Italcert Srl e Coordinatore del Gruppo di Lavoro ldquoDispositivi di Protezione contro le cadute dallrsquoaltordquo della Commissione Sicurezza presso UNIParere relativo allrsquoapplicazione della normativa tecni-ca di riferimento riguardante la vendita lrsquoinstallazio-ne e la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio

La normativa tecnica di baseI dispositivi di ancoraggio per la protezione contro le cadute dallrsquoalto risultano oggetto della norma euro-pea armonizzata (parzialmente) EN 7952012 della specifica tecnica CENTS 164152013 noncheacute solo per quelli destinati allrsquoinstallazione permanente UNI 115782015Tali dispositivi rientrano nellrsquoambito di applicazione di piugrave strumenti legislativi a seconda del fatto che siano destinati ad una installazione temporanea e limitata alla giornata o turno di lavoro nel qual caso sono considerati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per i quali si fa riferimento al Regolamento (UE) n 2016425Oppure che siano destinati allrsquoinstallazione perma-nente su strutture o coperture civili o industriali nel qual caso rientrano nellrsquoambito di applicazione del Regolamento (UE) n 2011305 inerente i Prodotti da Costruzione (CPR) [fonte Circolare interministeriale n 32015 del 13 febbraio 2015]In ogni caso sia percheacute non esiste ancora una nor-ma armonizzata nellrsquoambito di applicazione del CPR per i dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstallazio-ne permanente su strutture o coperture civili o in-dustriali sia percheacute i dispositivi di ancoraggio a se-conda dei casi sono destinati allrsquoinstallazione su altri tipi di supporti diversi dalle strutture (si pensi ad una linea di ancoraggio su uno yacht) continua ad appli-carsi a livello di background la Direttiva Generale sul-la Sicurezza dei Prodotti (DGSP) 200195CE

La Direttiva Generale sulla Sicurezza dei Prodotti (DGSP)La DGSP impone al fabbricante lrsquoimmissione sul mer-cato solamente di prodotti sicuri e per far ciograve im-pone al fabbricante di utilizzare lo strumento delle norme tecniche che nel caso dei dispositivi di anco-raggio sono quelle richiamate piugrave sopraNello specifico caso dei dispositivi di ancoraggio de-stinati allrsquoinstallazione permanente su strutture o coperture civili o industriali si applicano fincheacute non saragrave disponibile una norma armonizzata di riferimen-to alcuni principi di carattere generale che fondano le proprie basi nella legislazione vigenteInfatti tutta la legislazione inerente la marcatura CE (sia quella piugrave datata conosciuta come ldquodel nuovo ap-procciordquo sia quella piugrave recente detta ldquodellrsquoapproccio globalerdquo fino a quella dei giorni nostri che sta via via introducendo i Regolamenti immediatamente ap-plicabili a scapito delle Direttive che richiedevano il recepimento a livello nazionale) contiene un obbligo generale per il fabbricante di mantenere il progetto del dispositivo da lui fabbricato sempre aggiornato e adeguato allo stato di armonizzazione della norma-tiva tecnica di riferimentoQueste parole significano che il fabbricante una vol-ta pubblicata una nuova revisione della norma tec-nica di riferimento sarebbe tenuto ad adeguare il proprio prodotto ai nuovi requisiti

Tuttavia il condizionale egrave drsquoobbligo in quanto ove non esistano disposti legislativi che impongano rego-le ben definite il fabbricante ha la facoltagrave di vendere le scorte di magazzino fino a esaurimentoInoltre qualora la revisione della norma tecnica non abbia introdotto modifiche volte a colmare eventua-li lacune oppure sanare problemi legati alla sicurezza del prodotto (abbia insomma solamente introdotto miglioramenti sulla base della revisione precedente) il discriminante tra lrsquoapplicazione della nuova norma e quella vecchia diventa molto piugrave debole

La normativa tecnica egrave volontaristicaA supporto di quanto sopra va sottolineato che ove non esista uno strumento legislativo specifico lrsquoap-plicazione delle norme tecniche egrave prettamente vo-lontaristica come egrave volontaristico il carattere delle norme tecniche stesseLe norme tecniche non sono ldquoleggirdquo ma lo diventa-no solo ed esclusivamente in un ridotto e ben defini-to numero di casi quando le leggi le richiamano o ne riportano il testoDi conseguenza si ritiene che la vendita e lrsquoinstalla-zione di dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstal-lazione permanente (eccetto quindi tipo B e tipo E) conformi alla norma EN 7951996+A12000 oppure UNI EN 7952002 per citare il recepimento nazionale non sia attualmente vietato

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I soggetti che possono ispezionare a manutenere le Linee VitaRiguardo al quesito in merito alle figure che effet-tivamente abbiano titolo per ispezionare ed effet-tuare la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio valgono gli stessi principi di cui sopraIn questo caso dal punto di vista legale ma non solo il manuale di installazione uso e manutenzione che segue obbligatoriamente il prodotto deve specifica-re chiaramente il soggetto che puograve eseguire le ispe-zioni periodiche ed effettuare operazioni di manu-tenzioneIl responsabile del luogo in cui egrave installato il dispositi-vo di ancoraggio ha lrsquoobbligo di conoscere i contenuti di questo manuale e ha anche lrsquoobbligo di farli osser-vare in quanto queste operazioni ricadono appunto sotto la sua responsabilitagraveDi conseguenza se il manuale di istruzioni non spe-cifica nulla (caso auspicabilmente meno frequente che denoterebbe una scarsa presa di coscienza da parte del fabbricante del dispositivo) potrebbe far-si riferimento alla norma EN 3652004 che cita una

ldquopersona competenterdquo sempre ricordando che le operazioni di ispezione e manutenzione sono effet-tuate con presa di responsabilitagrave da parte del sog-getto che le esegueSe il manuale di istruzioni senza dimenticare even-tuali note integrative da parte del progettista del sistema di ancoraggio sulla struttura o copertura definisce chiaramente che il soggetto indicato deve essere il fabbricante stesso oppure un soggetto au-torizzato dal fabbricante o ancora deve possedere requisiti specifici per lrsquoesecuzione delle citate attivi-tagrave allora queste indicazioni devono essere tenute in ferma considerazione pena lrsquoalta probabilitagrave di in-correre in casi di uso improprio del sistemahellip con conseguenze anche gravi quali per esempio il decadimento della garanzia o peggio la necessitagrave di sostituzione del sistemaPer CerCoSas Stefano GalimbertiCerCo Sas di Fabio GalimbertiSede legale Via Puccini 60 20099 Sesto San Giovan-ni MISede operativa Viale del Lavoro 22 24050 Spirano BGTel +39 0350778678 - Fax +39 0283425487cercosasgmailcom | infoen795labit | wwwen795labitDIVISIONE TESTING Viale del Lavoro 22 24050 Spi-rano - BG

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Articolo originale tratto dal sito di EN795LAB con il consenso dellrsquoautore Stefano Galimberti pubblicato il 26 luglio 2018 e scaricabile al link httpwwwen795labitnews_12html

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Dietro le quinte gli specialisti del network IN-SA-FETY incontrano NOEMI ndash Translating Technical to Human - per progettare un workshop esperienziale ricco di strumenti utili a tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori Le attivitagrave pratiche svolte nella palestra di formazio-ne sono appositamente progettate per far sporcare le mani e far scoprire in prima persona le peculiaritagrave dei lavori in spazi confinati eo in quota I lavori di gruppo hanno il duplice scopo di far leva sullrsquoesperienza dei RSPP e sulle opportunitagrave del network per calare gli argomenti nella realtagrave quoti-diana delle aziende che rappresentano Per valorizzare al massimo lo scambio di esperien-ze tra RSPP e specialisti ogni palestra formativa di IN-SAFETY SOLUTIONS TOUR ospiteragrave uno specifico settore industriale ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER e ricevi in anteprima le date e le location dei settori metalmeccanico e ma-nifatturiero chimico e farmaceutico costruzioni e manutenzioni e petrolchimico Durante le 8 ore del workshop esperienziale gli RSPP (comodi e con scarpe antinfortunistiche) seguono il percorso dallrsquoABCD dellrsquoanticaduta alle procedure di salvataggio negli spazi confinati Non mancheragrave neanche lrsquoattivitagrave che accomuna tut-te le aziende ovvero lo scarico e il carico dei mezzi in ingresso ed uscita momento potenzialmente ri-schioso nonostante le altezze piuttosto contenute Per ogni argomento del workshop gli RSPP appliche-ranno strumenti pratici per la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro per risolvere casi studio appositamente scelti per lrsquoapplicabilitagrave nello specifi-

co settore drsquoattivitagrave Il workshop inizia analizzando i processi aziendali con presenza di spazi confinati eo rischio lavori in quota presso aziende rappresentative per i RSPP Unrsquoattenta analisi delle attivitagrave svolte in spazi confi-nati eo in quota egrave seguita dalla scelta delle misure di prevenzione e protezione efficaci Le scelte devono tener conto del principio di riduzio-ne del rischio alla fonte e solo per ultimo ricorrere allrsquoingombrare il lavoratore con DPI Piugrave egrave ergonomico e sicuro il lavoro da svolgere piugrave lrsquooperatore riusciragrave a lavorare concentrato rispettan-do le pratiche operative pronto ad intervenire in caso di emergenzaAnche in questo modo potragrave creare valore allrsquoazien-da Il RSPP svolge un ruolo fondamentale nella fase pre-esecuzione dei lavori quando propone le proce-dure operative di sicurezza Per la tutela della salute e della sicurezza dei lavora-tori queste pratiche devono necessariamente preve-dere anche la gestione delle emergenze ed un even-tuale soccorso Solo attraverso lrsquoadeguata comprensione dei perico-li che si nascondono ad un occhio poco allenato gli RSPP possono contribuire realmente allrsquoaumentare la sicurezza dei lavoratori e ridurre il numero di even-ti tragici Datori di lavoro e RSPP possono trovare soluzioni ef-ficaci per ogni caso specifico coinvolgendo specialisti del settore sicurezza lavoro in spazi confinati eo in quota nella fase di valutazione e conseguente scelta delle misure di prevenzione e protezione

La formazione per RSPP che non crsquoeraLe palestre di formazione del network IN-SAFETY si preparano ad accogliere RSPP curiosi e in cerca di

soluzioni pratiche ed efficaci che tengano conto dellrsquoergonomia del lavoro e delle procedure di soccorso

ANTEPRIMA ECLUSIVA

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COSA SCRIVONO ALLrsquoESTERO UNA SELEZIONE PERSONALE

Construction fall fatalities still highest among all in-dustries What more can we doLe cadute sono la causa principale dei decessi dei lavoratori edi-li che rappresentano un terzo dei morti sul lavoro nel settore

New start-up zone at A+A 2019Un evento speciale ad A + A 2019 la fiera internazionale con-gressuale per la sicurezza la sicurezza e la salute sul lavoro saragrave la nuova ZONA START-UP internazionale nel padiglione 10 che promuoveragrave aziende giovani creative e orientate al futuro

LockoutTagout in Construction What You Need to KnowLockout tagout (LOTO) egrave la pratica di disabilitare isolare e pro-teggere lrsquoenergia pericolosa fornendo anche informazioni sul lavoratore e sul lavoro che sta svolgendo

COSA SCRIVONO E COSA REGISTRANO IN ITALIA

LA nuova gama di discensori PETZLUn articolo di PETZLLink httpswwwpetzlcomITitProfessionaleNo-tizie2019-4-4Scoprite-la-nuova-gamma-di-discen-sori-autofrenanti-I-D

Linee guida contro le cadute dallrsquoalto del gruppo di lavoro D-A-CH-SUn articolo di bauforum +Link httpwwwbauforumpluseuabsturzda-chs-dokumente0d-a-ch-s-dokumente-italienisch

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SAFETY DAL WEBIL MEGLIO E IL PEGGIO DAL WEB CHE PARLA DI HEALTH amp SAFETY SICUREZZA SUL LAVORO

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Pubblicato il 15-07-2018

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Ti chiedo di osservare questa fotoCome avrai notato il protagonista della nostra scena egrave salito in un modo abbastanza rocambolesco sulla copertura di un edificio artigianale e si egrave accinto a pulire una pensilina in assenza di ogni misura di si-curezzaOra ti chiedo anche di immaginare che questo lavo-ratore abbia a disposizione una linea vita e tutti i di-spositivi anticaduta necessari Semplicemente non li sta impiegandoMolte volte la causa di situazioni analoghe a quelle rappresentate nella foto egrave dovuta allrsquoassenza di ade-guate misure preventive e protettive spesso proget-tuali ascrivibili al datore di lavoro Indubbiamente Ma altre volte ndash diciamoci la veritagrave ndash anche se queste misure esistono egrave proprio il lavo-ratore a non volerle adottareSe si dovesse verificare un incidente di chi saragrave la responsabilitagrave Del lavoratore inadempiente o del suo datore di la-

Infortuni egrave sempre colpa del datore di lavoro

Ezio GranchelliEsperto in gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro e formatore certificatoVice Presidente presso Stone SpA CEO presso KattedraEzio egrave inoltre un ottimo comunicatore e lo fa spesso attraverso il suo canale Youtube gtgtgt

Parte 1

voroQuando si verifica un infortunio che comporta delle lesioni gravi o ndash ancor peggio ndash la morte di qualcu-no viene aperto automaticamente (o come si dice in gergo tecnico ldquodrsquoufficiordquo) un procedimento penaleI reati presunti sono ldquolesioni colpose gravi o gravis-simerdquo o in caso di morte dellrsquoinfortunato ldquoomicidio colposordquoInsomma oltre alla tragedia dellrsquoevento in seacute qui non si scherza E chi egrave che viene indagato come presunto colpevole del reatoSemplice Sicuramente il datore di lavoroPoi il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Pro-tezione (RSPP) Probabilmente il caposquadra il caporeparto il ca-poturno o chiunque ndash anche se persona diversa dal datore di lavoro ndash aveva il potere di impartire dispo-sizioni o aveva il compito di vigilare Questa figura viene definita dalla legge come ldquopre-postordquo Tutte queste persone sono quelle che si trovavano nella cosigrave detta ldquoposizione di garanziardquo o in altre pa-rol sono coloro che avevano lrsquoobbligo giuridico di impedire lrsquoevento verificatosiEcco quindi che nella nostra mente comincia ad echeggiare questa parola responsabilitagrave Parola che giustamente non piace a nessuno A me non piace poi cosigrave tanto Non so a te Soprattutto in un contesto come questoEgrave eticamente tecnicamente e giuridicamente corret-to che coloro che sono in posizione di garanzia ven-

gano chiamati a rispondere del loro operato Un datore di lavoro di lavoro deve garantire lrsquoincolu-mitagrave dei propri lavoratori Un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Prote-zione deve valutare correttamente i rischi e suggeri-re misure di miglioramento e adeguamento noncheacute procedure operative di sicurezza Un preposto deve vigilare affincheacute queste vengano rispettateEd un lavoratoreIn giurisprudenza egrave ormai affermato il principio se-condo il quale il datore di lavoro deve valutare pre-venire ed evitare anche i comportamenti anomali dei lavoratori soprattutto se questi sono riconduci-bili al fine lavorativo

Mi spiego meglio facendoti un esempio pratico Se in unrsquoazienda un lavoratore rimuove le protezioni di un macchinario non necessariamente la respon-sabilitagrave saragrave dello stesso lavoratore autore della ma-nomissione Molto piugrave probabilmente saragrave del datore di lavoro che avrebbe dovuto vigilare affincheacute tale comporta-mento che puograve essere definito prevedibile venisse subito represso e la protezione immediatamente ri-pristinataSorvoliamo su quanto io e te possiamo essere drsquoac-cordo o meno su una simile applicazione della Leg-geRiflettiamo su un altro aspetto Questa situazione di ldquoderesponsabilizzazione penalerdquo del lavoratore ri-schia di creare da parte sua uno strano scollamento dalla realtagraveUna relazione transitiva fallace subdola ed inganne-vole Cioegrave la seguentebull Non rispetto una regola di sicurezzabull So di non subire nessuna conseguenza ldquopenalerdquo bull Penso di non subire nessuna conseguenzaMa le cose non stanno cosigravePer quanto se sei un lavoratore potresti non subire alcuna conseguenza di natura legale subirai comun-que gli effetti che le tue decisioni produrranno sulla tua salute e sulla tua incolumitagrave Ora o in futuroQuesta considerazione sarebbe di per seacute sufficiente se ti trovi allrsquointerno dellrsquoinsieme delle persone ldquoin-telligentirdquo a farti adottare comportamenti sicuri in-dipendentemente dalla tua qualifica come lavorato-

re o datore di lavoro e dalla tua posizione di garanzia

Ma qui si apre un altro capitoloDa un lato abbiamo lrsquoobbligo di vigilanza del datore di lavoro di cui allrsquoart 18 comma 1 lettera f) che gli impone di ldquorichiedere lrsquoosservanza da parte dei sin-goli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle di-sposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizionerdquoDallrsquoaltro abbiamo lrsquoobbligo del lavoratore di cui allrsquoart 20 comma 2 lettera b) di ldquoosservare le dispo-sizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dal dirigente e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individualerdquo

Sembrerebbe un corto circuitoPer cui se sei un datore di lavoro come devi com-portarti nel caso in cui ndash nonostante le idonee misure preventive e protettive che hai predisposto ndash un tuo lavoratore si rifiuta esplicitamente o implicitamente di adottarleSe invece sei un lavoratore cosa potrebbe accaderti qualora ndash come detto nellrsquoesempio ndash ti rifiutassi di adottare le procedure di sicurezza impartite dal tuo datore di lavoroEbbene in entrambi i casi la risposta potrebbe non piacertiMa ne parleremo nel prossimo articolo

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A NORMA DI EZIO

lrsquoangolo della doecenza

Quando impiegare una gruetta (un braccio davit) quando un tripode oppure quando un verricello ed un paranco ad asta

Gruette e Tripodi per Spazi Confinati

Prima Parte

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Oppure quando non serve ne una gruetta ne nes-sun altro di questi attrezzi per lrsquoaccesso lrsquoestrazione o il salvataggio dagli spazi confinatiTripodi Treppiedi e Cavalletti ovunqueRaramente si vedono gruette nei corsi per gli spazi confinati percheacute costano molto piugrave di un tripode e percheacute a volte non tutti i formatori sanno come uti-lizzarleI tripodi (o treppiedi o come ho sentito con le mie stesse orecchie cavalletti) sono lrsquoattrezzo immanca-bile per i formatori e consulenti di sicurezza sul lavo-ro e negli spazi confinatiOgni centro di addestramento da quelli mobili (camper furgoni o container attrezzati per simulare le estricazioni dagli spazi confinati) fino ai piugrave ldquoarran-giatirdquo ha un tripode in bella mostra

Eacute cosigrave frequente trovarlo che ormai alcuni installato-ri con ldquoabilitazionerdquo al lavoro negli spazi confinati lo chiamano ldquoquello per gli spazi confinatirdquoIl massiccio impiego di tripodi nei corsi e nelle dimo-strazioni ha inevitabilmente fatto si che chiunque debba lavorare in uno spazio confinato ne abbia uno nel retro del furgone o in fondo al magazzinoQuel coso lagrave per gli spazi confinati in fondo al ma-gazzinoMolti installatori che ho conosciuto fanno un impie-go del tripode piugrave di forma che di sostanza e spesso figura sui furgoni come molti altri DPI piugrave per passa-re eventuali ldquocontrollirdquo che per un effettivo impiego in caso di necessitagraveTantrsquoegrave che spesso rimangono in fondo al magazzino ricoperti di polverePeggio ancora quando deve servire o non egrave tenuto in efficienza oppure non egrave lo strumento adatto

Il tripode che non serveIl tripode egrave uno strumento adatto e utile allrsquoaccesso lavoro e recupero negli spazi confinati ma il suo im-piego per la sua costruzione egrave limitato ad alcune situazioni tecnicheNon egrave lo strumento che ldquova bene per tutti gli spazi confinatirdquoIl tripode ha per definizione 3 gambe incernierate ad unrsquoestremitagrave composta in genere da una piastra questa munita di uno o piugrave ancoraggiLe 3 gambe nemmeno a dirlo sono munite di 3 piedi stabilizzatori disposti ai vertici di un ipotetico trian-golo equilateroQuindi senza che rispolveriamo i libri di geometria

delle medie una gamba egrave necessariamente opposta alle altre 2ldquoVa bene Emanuele e con queste ovvietagrave dove vuoi arrivarerdquoVoglio dire che i casi in cui un tripode puograve essere im-piegato sono limitati abull tombinibull fosse strettebull passi drsquouomo (orizzontali con accesso verticale)bull crepacci (se parliamo di soccorso in montagna)bull Per tutti gli altri casi egrave inutilizzabilebull vaschebull fosse larghebull accessi orizzontali (salvo alcuni modelli speciali)bull reattori chimicibull vani motorebull tunnelbull galleriebull altifornibull silosbull tini con portelle verticalibull ecc ecc

Come scegliere il dispositivo adatto premesseCome prima cosa chiarisco subito che in questo arti-colo non parlerograve di tecniche di accesso estrazione o salvataggioDi queste ne ho giagrave parlato sul blog di IN-SAFETY ldquoSpazi confinati 4 cose da sapere su soccorso e re-cuperordquo

Ed egrave comunque un argomento che approfondirograve in futuro e con piacereIn seconda battuta diciamo anche che gruetta tripo-de e compagnia bella non sono la panacea per tutti i lavori negli spazi confinati anzi spesso possono essere inutili o addirittura di impaccio

Non siamo a pesca di carpe un lavoratore non egrave un ciprinideGruetta Braccio davit tripode e paranco sono di-spositivi di ancoraggio Tipo B (ancoraggi portatili) e costituiscono un ausilio alle operazioni di accesso lavoro e salvataggioSono abbinati a verricelli (winches) per il solleva-mento sia di persone sia di materiali ed aiutano il soccorritore a sollevare il ferito sia esso agganciato ad unrsquoimbracatura o adagiato in una barella per lrsquoe-stricazionehellipldquohellipnon sono canne da pesca con mulinellordquoIn caso di incidente non egrave quasi mai consigliabile re-cuperare il lavoratore da fuori come fosse un pesce allrsquoamo ma egrave quasi sempre necessario e consigliato ( se non obbligatorio) che un soccorritore entri a recuperare il ferito in modo che si sinceri delle sue condizioni e per agevolare le operazioni di soccorso evitando ulteriori danni fisici al feritoPer questo esistono soccorritori specializzati e ad-destrati quando non sono proprio i Vigili del Fuoco a farlohellip ma come detto prima non egrave in questo articolo che ne parleremo

Impiego di un tripode durante un corso di formazione sugli spazi confianti

Sintesi schematica sul piazzamento di un tripode per il lavoro in uno spazio confinato

CONDIZIONI DI UTILIZZO DI UN TRIPODE PER LrsquoACCESSO E IL RECUPERO DA UNO SPAZIO CONFINATO

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Se la procedura prevede una gruetta o un altro dispositivo per lrsquoingresso e lrsquoestrazionePoniamo di essere nella condizione in cui ho map-pato gli spazi confinati in azienda o in cantiere va-lutato i rischi ed individuato le migliori procedure di accesso e di lavoro cosigrave come le eventuali procedure di emergenza e soccorsoIn base alla situazione che ho di fronte e anche in base allrsquoaddestramento ricevuto dal personale riten-go sia necessario approntare un dispositivo per spazi confinati e questo per 2 motivi principalibull da impiegare solo in caso di emergenza per il soc-

corso e recuperobull da impiegare per lrsquoaccesso stesso soprattutto se

parliamo di accessi verticali in quanto non sono disponibili scale o altri ausili che permettano allrsquooperatore di scendere

confinatoQuesto puograve essere al livello dellrsquooperatore (fino a cir-ca 115 m di altezza) oppure sopraelevato verticale o orizzontale come ad esempio lrsquoaccesso ad un silo mediante portella in parete a 3 m di altezza oppure lrsquoaccesso ad una botte da passo drsquouomo posto in alto

Dispositivi adatti ad un accesso verticale su passo drsquouomoUn passo drsquouomo egrave generalmente un tombino o una botola circolare o squadrata di dimensioni minime

di 40 cm x 40 cm (diametro 40 cm)Misure sotto le quali per lrsquoaccesso egrave necessario ri-correre a operatori molto magri e a speciali derogheldquoIo comunque non entro nemmeno in un 60 x 60 per-cheacute sono 190 m x 120 kgrdquoUna botola o un passo drsquouomo possono avere di-mensioni minime fino a 40 cm di diametrohellip a volte anche piugrave piccoleRicordandoci la precedente geometria del triangolo valutiamo se un treppiede ha solida base drsquoappoggio

Un winch per sollevamento e recupero persone ndash TUFF BUILT PRO-3

Una gruetta a basamento autoportante con zavorre uno strumento come questo diventa indispensabile per il lavoro oltre bordi di vasche laddove non si possibile installare un basamento fisso (ad esempio su terreni morbidi o pavimenti industriali che costituiscono zone di passaggio)

Scelta del dispositivo in base al tipo di accessoLrsquoaccesso allo spazio confinato puograve esserebull verticale su passo drsquouomobull verticale su bordo linearebull orizzontale semplicebull ingresso orizzontale con sviluppo verticalebull inclinatoUnrsquoaltra condizione da valutare egrave la quota dellrsquoin-gresso rispetto al piano stabile esterno allo spazio

per tutte e 3 le gambeSe ce lrsquoha allora questo egrave il caso di spolverare il trep-piede lasciato in fondo al magazzinoIl treppiede deve essere certificato a norma UNI EN 795 (tipo B) e dovragrave essere munito di verricello che a norma UNI EN 1496 ovvero deve essere certificato per il salvataggio e recupero di personeSe il dislivello egrave superiore ai 2 m e lrsquoaccesso avviene per mezzo di scala a pioli verticale oppure con cala-ta in sospensione dellrsquooperatore il verricello dovragrave avere anche un dispositivo anticaduta ausiliario a norma EN 360ATTENZIONE mi arrischio a dire che in base alla EN 7952012 ogni tripode (o gruetta) dovragrave riportare sul manuale i DPI (quindi anche gli anticaduta) e i verri-celli con i quali egrave stato testato marca e modelloPurtroppo non basta avere un treppiede certifica-to e un verricello certificato ma che non sono stati testati insiemehellip ma qui si potrebbero aprire mille discussioniCondizione sine qua non egrave che lrsquoestremitagrave del ver-ricello di recupero deve essere posizionato sempre sulla verticale del punto di accesso ed estrazioneAnche la gruetta e i bracci davit sono adatti ad essere utilizzati sui passi drsquouomo con accesso verticale anzi spesso sono anche piugrave adattabili

La gruetta per lrsquoaccesso verticale da bordo lineare (bordo vasca)In caso di un accesso verticale da bordo vasca dove non ho una base di appoggio per il ldquoterzo piederdquo del tripode devo obbligatoriamente utilizzare un dispo-sitivo a gruetta detto anche braccio davitCome il tripode anche la gruetta egrave un dispositivo certificato EN 795 Tipo B e se consente lrsquouso con-temporaneo di piugrave operatori deve rispondere anche alla CEN TS 16415ATTENZIONE i dispositivi certificati solo a norma EN 7952012 Tipo B consentono un solo operatore ma sul manuale possono riportare lrsquoautorizzazione allrsquou-so di 1 operatore + 1 soccorritore pur non avendo la certificazione CEN TS 164152013Le gruette possono avere un basamento autopor-tante oppure un basamento fisso da piazzare in ma-niera permanente in prossimitagrave del bordo di accesso allo spazio confinato

Gruetta con basamento fissoNello scegliere il punto in cui installare il basamento fisso si dovragrave tenere conto di alcune misure che pos-

Per altre informazioni non esitare a contattarci

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sono variare da modello a modello

La tipologia di struttura del pavimentoSe in cemento armato che sia almeno di 2530 cm di spessore di piugrave se intendo installare un basamento rovescio che rimanga a ldquolivello pavimentordquo utile ad evitare inciampi se deve essere installato in un punto di passaggio di persone o mezziSe in carpenteria metallica che abbia le dimensioni adatte a sopportare gli sforzi massimi sia se imbul-lonate direttamente sia se fissate per mezzo di incra-vattature tecnicheATTENZIONE in entrambi i casi la resistenza della struttura del pavimento e lrsquoadeguato fissaggio devo-no essere sempre verificati da un ingegnere struttu-rista che eseguiragrave una relazione di calcolo strutturale PRIMA di installare

La distanza del punto di installazione del basamento dal punto di accessoIl punto estremo del braccio della gruetta deve esse-re posizionato sulla verticale del punto di accessoSe troppo distante il cavo di recupero si trova a ldquostrusciarerdquo sul margine del bordo di accessoSe troppo vicino potrei trovarmi in condizioni poco sicure una volta sollevato lrsquooperatore per svolgere le manovre di messa in sicurezza dello stessohellip

hellippotrei dovermi sporgere troppo Puograve capitare che alla giusta distanza per il basamen-to non ci sia una struttura sufficientemente robusta da consentirne lrsquoinstallazioneIn questo caso alcuni fabbricanti offrono soluzioni di prolunghe sia del braccio sia del punto di ancorag-gio fino anche oltre 12 m dalla verticale del fusto della gruettaAltri produttori come la Tuff Built Products Inc of-frono bracci telescopici regolabiliLrsquoaltezza di barriere o muretti in prossimitagrave del punto di accessoCapita spesso che le vasche a cui devo accedere pre-sentino parapetti o barriere che mi impediscano di manovrare correttamente la gruettaCapita piugrave spesso di quanto non si pensiDi solito molti produttori di gruette offrono lrsquoopzione di fusti verticali di diverse altezze oppure prolunghe da combinare in base alle esigenzeAltre volte egrave necessario sollevare il basamento e an-che queste sono possibilitagrave che i produttori piugrave spe-cializzati offrono

Lo spazio libero intorno alla gruetta e al punto di estrazioneOgni gruetta che si rispetti puograve essere brandeggiata con angoli variabili dai 60deg fino ai 180deg

Altre soluzioni hanno basamenti che consentono la rotazione della gruetta anche di 360deg (ogni condi-zione dovragrave essere riportata sul manuale del produt-tore)Il brandeggio (rotazione sullrsquoasse del fusto) egrave mol-to utile per consentire di spostare lrsquooperatore dalla verticale dellrsquoaccesso fino sopra al piano stabile in sicurezzaIn fase di scelta del punto di installazione si dovragrave quindi tenere conto dello spazio intorno alla gruetta sia per quanto riguarda la possibilitagrave di brandeggio sia per evitare che il verricello possa trovarsi in una posizione scomoda da utilizzare

Lo spazio libero sopra alla gruetta e al punto di estrazioneCome per le esigenze di brandeggio laterale anche lo spazio in altezza egrave importanteGli spazi confinati hanno per definizione difficoltagrave di accesso e per questo non egrave raro trovare situazioni di ostacolo anche in altezza come per esempio se si opera in sottotetti soppalchi o camerette di ispezio-neSe egrave vero che esistono prolunghe per alzare la gruet-ta egrave vero anche che alcuni produttori offrono gruet-te di altezze molto ridotte proprio per poter lavorare in spazi limitatiIn casi estremi egrave possibile installare una gruetta o un verricello in posizioni defilate ed utilizzare una puleggia di rimando sopra la verticale del punto di accesso

Gruetta con basamento autoportanteDi grande maneggevolezza e praticitagrave i basamenti autoportanti sono indicati laddove non egrave possibile o egrave poco pratico installare un basamento fissoErsquo questo il caso di interventi stradali su terreni bat-tuti o semplicemente dove il basamento fisso puograve impedire il regolare svolgimento di altre attivitagrave lavo-rative (per esempio se il punto di accesso egrave in zone dove normalmente ci passano muletti)ATTENZIONE il lavoro e lrsquoaccesso negli spazi confina-ti sono attivitagrave sporadiche che esulano dalle regolari attivitagrave di lavoro allrsquointerno dellrsquoaziendaHanno durata limitata nel tempo e prevedono la temporanea delimitazione dellrsquoarea di intervento per evitare interferenze e altri incidentiTra i sistemi autoportanti ci sonobull basamenti ad ldquoHrdquobull basamenti a transenna

Gruetta TUFF BUILT con fusto maggiorato per scavalcare parapetti o barriere

bull basamenti con contrappesobull basamenti con ancoraggio al gancio traino di vei-

colibull basamenti a morsetto per paratie in cementobull basamento a stringere per paratie metallicheQualunque sia la situazione operativa in cui ti trovi a dover lavorare in presenza di spazi confinati ben definiti oppure in cantieri mobili o temporanei se cerchi una soluzione uno specialista IN-SAFETY puograve aiutarti nella scelta nella progettazione del sistema e nellrsquoinstallazione

Per maggiori informazioni contattaciNella seconda parte di questo articolo parlerograve di si-stemi di accesso lavoro e recupero per spazi confina-ti con accesso orizzontale o inclinato

Nel prossimo numero di Tech-Zine

Gruetta TUFF BUIL PRO-3 con basamento autoportante ad H

Le immagini dellrsquoinsicurezza di impianti trovati dagli specialisti IN-SAFETY durante le ispezioni che mostrano quanta fantasia

scaturisca dallrsquoignoranza e dalla scarsa professionalitagrave

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Foto 1 ldquoCavi cavetti e funicellerdquo Nello STUPIDIARIO di questo mese mettiamo in luce quanto siano approssimative molte delle installazioni di sistemi anticadutaNemmeno i cavi delle linee vita la cosa piugrave semplice da installare in un sistema vengono installate come si deveErsquo palese ed evidente che molti installatori soprattutto i non specializzati non si degnino nemmeno di guardare un manualeUn cavo male installato egrave peggio di un cavo assente Non sicurezza maldquofalsa dicurezzardquo la piugrave pericolosa

Foto 2 ldquoCavi a ciondolonirdquoPer qualcuno tensionare un cavo correttamente egrave una cosa lunga e faticosaCome si vede da qusta foto spesso le installazioni approssimative (quindi non fatte ben) si notano di lontano

Foto 3 ldquoCome funziona un tenditorerdquoNulla di corretto in questa immagine ne redance ne morsetti niente

Foto 4-5-6 ldquoChissagrave perchegrave nei kit mettono sempre un sacco di morsetti se per tenere fermo il cavo ne basta unordquoPer qualcuno una perdita di tempo

INVIACI LE TUE SEGNALAZIONI

paralleleLinee vita

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IL MONDO DELLA SICUREZZA IN UN MARCHIO

La rete IN-SAFETY si avvale della collaborazione di diversi partner tecnici provenienti da ogni parte del mondo

Questo percheacute altri paesi si sono trovati ad affrontare certe problematiche ben prima che il problema diventasse emergenza in Italia

Non scordiamoci perograve che anche lrsquoItalia detiene dei primati importanti

Per questo i nostri partner per le linee vita permanenti e per i sistemi di protezione collettiva quali parapetti e scale di accesso sono tutti italiani

Sugli spazi confinati ci affidiamo allrsquoesperienza dei canadesi tra i primi per la natura della loro industria a identificare le metodologie di intervento in particolari condizioni di lavoro e a realizzare attrezzature efficaci ed avanzate

DallrsquoOlanda e dai Paesi Bassi abbiamo imparato cosrsquoegrave lrsquoanticaduta allrsquointerno di grandi strutture industriali o nelle aree esterne di grandi siti produttivi e logistici

Dalla Germania importiamo avanzati sistemi tecnologici per lrsquoaccesso ad alte strutture

La Spagna egrave un paese avanzato per tutto ciograve che riguarda le manutenzioni di facciate e il lavoro in sospensione

Se parliamo di Dispositivi di Protezione Individuale di III^ categoria imbracature e corde in Italia lavoriamo con le eccellenze che hanno reso grandi le imprese di scalatori e alpinisti italiani ma anche la Francia non egrave da meno

Altri sistemi avanzati e unici li importiamo grazie a partner inglesi e svizzeri

Dagli Stati Uniti Rimanete in contatto con IN-SAFETY iscrivetevi alla nostra newsletter e ne vedrete a stelle e strisce

I PARTNER

LO SPECIALISTAGLI UOMINI E LE AZIENDE DEL NETWORK

DEL MESE

Marco e Emanuele sono co-fondatori di IN-SAFETY

ICON snc egrave una societagrave fondata dai fratelli Morbidoni Marco e Emanuele

Gli installatoriMarco e Emanuele hanno aperto ICON snc nel 2012 con lrsquoobiettivo di diventare lrsquoazienda di riferimento per i lavori in fune e per lrsquoinstallazione di linee vita e sistemi anticaduta nelle MarcheIn quanto esperti in materiali e tecnologie gestisco-no pure un efficiente centro di manutenzione e revi-sione DPI funi e Apparecchi per la Protezione delle Vie RespiratorieGli operatori su funeSpeleologi e canyonisti per passione i fratelli Morbi-doni hanno una lunga esperienza nei lavori di manu-tenzione su fune soprattutto in strutture industriali aziende agricole e vitivinicole Anche e soprattutto allrsquointerno di silos cisterne pozzi e ciminiereI formatori e la palestraLa loro esperienza e la profonda conoscenza delle tecniche di accesso in quota in fune e negli spazi co-finati li ha portati data la grande richiesta da parte dei propri clienti a costruire un centro di formazione completo di aule palestra e simulatori Formano e addestrano personale sia al lavoro in fune al lavoro su piante (tree climbing) e al lavoro negli spazi confi-nati anche con autorespiratori

Emanuele Morbidoni - uno dei titolari di ICON snc

Marco Morbidoni

Sede di coordinamento nazionale network Via Arno 108 - 50019 Osmannoro Sesto Fiorentino (FI)

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LAVORARE IN UNA RETE DI IMPRESE

Invece di creare unrsquounica grande azienda di lavoro IN-SAFETY ha voluto costituire una rete di competenze professionali diverse sia per esperienza e metodologia sia per posizionamento

geografico

Grazie a questo interconnessione tra le aziende del NETWORK e alla capillaritagrave di presenza sul territorio nazionale IN-SAFETY puograve contare su una vasta esperienza collettiva ed

intervenire in ogni cittagrave in ogni situazione in tempi brevi e senza spreco di tempo o costi di trasferta pesanti

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Emanuele Mazzieri coordinatore nazionale network e direttore tecnico

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Oggi i droni per le videoispezioni e le videoriprese sono diventati argomento sempre piugrave in voga e stanno prendendo sempre piugrave spazio nella nostra vita quotidiana soprattutto quella lavorativa professionale

Parliamo di Videoispezioni con

Drone in Cantiere

Non esiste un matrimonio che non sia corredato di video con droneAmazon e corrieri come DHL stanno studiando il modo di usarli per facilitare e velocizzare le conse-gneNel settore della sicurezza sul lavoro il suo utilizzo potrebbe semplificare alcune procedure e ridurre considerevolmente il rischio di incidentiTragedia a parte il video egrave molto figo vero Sembra veramente un gioco da ragazzi Chi non

avrebbe voluto realizzare questo videoIn effetti pilotare un drone non egrave cosigrave difficile basta prenderci un porsquo la manoldquoStai giagrave pensando di correre su Amazon e acquistare il miglior drone sul mercato con tanto di fotocamera 4k per realizzare meravigliose videoispezioni in can-tiere o sulla spiaggia questrsquoestaterdquoOppure stai pensando alle opportunitagrave lavorative che ti si potrebbero aprire con un droneTutte ottime idee

Perograve egrave meglio se prima finisci di leggere questo arti-colo percheacute se pilotare un drone puograve sembrare una cosa banale gli adempimenti burocratici e legali per farlo alzare in volo non lo sono affatto

Le conseguenze legali e amministrative potrebbero essere davvero pesantiAdesso non ti spaventare perograveRisolti alcuni aspetti formali iniziali potrai goderti il tuo drone e volare in totale sicurezza e tranquillitagrave anche e soprattutto in cantiereProcediamo per ordine e vediamo subito quali sono i vantaggi e cosa si puograve fare con una videoispezione con drone in un cantiere

Leggero come un farfallaLe videoispezioni con drone su coperture possono essere utili per redarre preventivi in tutta sicurezza ma possono aiutare anche a verificare le condizioni di manutenzione delle stesseSe su una copertura non egrave ancora stata predisposta una linea vita per ovvie ragioni unrsquoispezione con personale non egrave facilmente eseguibile soprattutto nelle zone piugrave interneSarebbe rischioso (inammissibile) e anche costosoAnche in caso di presenza di linea vita un addetto incaricato dovrebbe comunque recarsi fisicamente sulla copertura con tutto ciograve che ne consegueI vantaggi delle videoispezioni con drone con la possibilitagrave di potersi avvicinare per riprendere i punti critici della copertura lasciando il personale addetto a terra sono incommensurabiliUna volta poi individuate le zone compromesse si puograve intervenire in modo miratoSe poi parliamo di spazi chiusi allora i rischi si riduco-no praticamente a zeroSi esatto chi ha detto che i droni possono volare solo allrsquoesternoVengono utilizzati spesso per realizzare riprese e vi-deoispezioni di interni di appartamenti o anche di strutture piugrave ampie come palazzetti dello sport ecc eccVideoispezionare con il drone una copertura indu-striale potrebbe essere lrsquounico modo veramente efficace in situazioni particolarmente difficili come quella in fotoCon il drone in tempi praticamente istantanei si puograve raggiungere qualsiasi luogo della copertura e in tota-le sicurezza

Precisiamo che anche con il drone a volte la PLE egrave comunque necessaria percheacute per regolamento i droni si pilotano in VLOS (Visual Line Of Sight) cioegrave a vistaDevono rimanere sempre in contatto visivo con il pi-lotaSe il pilota egrave a terra non puograve vedere il drone sopra il tetto non puograve dirigerlo quindi ha la necessitagrave di posizionarvi in alto per lo meno allrsquoaltezza del tettoQuesto lo si puograve fare o posizionandosi su un tetto adiacente o con una PLE appuntoTeniamo anche conto del fatto che se sul tetto ci sono cavi o antenne il pilota da terra non avrebbe quindi la percezione della profonditagrave

La pubblicitagraveLa pubblicitagrave egrave senza dubbio un aspetto da non sot-tovalutareNel caso in cui tu sia un installatore di linee vita o una ditta costruttrice che ha appena realizzato la posa in opera di una nuova copertura o una nuova imperme-abilizzazione con una ripresa aerea puoi mostrare ai clienti il risultato finale del tuo lavoroNon solo con lrsquoaiuto di un grafico puoi anche usare lrsquoimmagine per realizzare dei renderingInsomma le opportunitagrave offerte da una ripresa ae-rea sono infinite

Drone Indoor la loro leggerezza e maneggevolezza consentono il volo anche allrsquointerno di fabbriche chiese palazzetti teatri Una nuova frontiera egrave proprio quella delle video ispezioni con drone in tunnel acquedotti condotte e pozzi

Intanto guardiamoci questo video che ci aiuta a capire meglio cosa egrave un drone

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Adesso vediamo invece quali sono le cose assoluta-mente da non fare per evitare di trovarsi in situazioni poco piacevoli ma soprattutto per operare in regola e nella massima sicurezza

Il codice della navigazioneQuesto egrave un passo cruciale che ti invito a leggere con particolare attenzioneTutto ciograve che si alza in volo egrave regolamentato dal Co-dice della Navigazione aerea in gergo CdN il cui ente di riferimento in Italia egrave ENAC ndash Ente Nazionale Aviazione CivileLrsquoENAC ha creato allrsquointerno del CdN una sezione specifica per i droniVedi il Regolamento Enac Edizione 2 del 16 luglio 2015 Emendamento 3 del 24 marzo 2017 per i droni Per pilotare un drone egrave necessario aver parte-cipato ad un corso e aver conseguito un atte-stato di pilota di droni in gergo chiamato Pilota SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) Con lrsquoultimo emendamento al regolamento i droni di peso al decollo uguale o inferiore ai 300gr con para eliche e velocitagrave massima 60kmh (detti anche ldquotrecentinirdquo) possono essere guidati senza attestato ma non esulano il pilota dal conoscere e a rispettare il Codice della Navigazione aereaUn porsquo come dire compro un ciclomotore non ho bi-sogno della patente ma devo conoscere e rispettare

il codice della stradaIl regolamento egrave molto importante e la sua la viola-zione potrebbe avere conseguenze molto gravi

Esempi di conseguenzehai appena ricevuto il tuo pacco Amazon con dentro il tuo drone nuovo di zecca e non vedi lrsquoora di accen-derlo e farlo volare sopra casa tuaBene sappi che se lo fai rischi un multa fino a 1032 euro e lrsquoarresto fino ad 1 anno (Art1216 CdN)ldquoPrima di volare bisogna infatti essere abi-litati previa registrazione come Operato-re SAPR presso ENAC anche per i Trecentini Inoltre egrave obbligatoria una copertura assicurativa spe-cifica per droni (Rc-Sapr) pena unrsquoulteriore ammen-da da 57000 euro a 113000 euro (Art1234 CdN)

Si hai letto bene da cinquantamila a centotredici-mila euro Mettitelo in testa non puoi volare ovunque tu vogliaSe il terreno su cui poggia la tua casa egrave di tua pro-prietagrave lo spazio aereo soprastante non lo egraveEsistono infatti le carte aeronautiche rilasciate da ENAV (Ente Nazionale Assistenza al Volo) che indica-no quali sono le aree ove il volo egrave consentito e dove invece egrave vietatoLa classificazione delle aree egrave complessa e potresti inconsapevolmente volare vicino ad un carcere ad una riserva protetta o ad una zona militareSaresti veramente nei guaiSe abiti a Firenze o a Milano senza autorizzazione specifica non puoi far volare nemmeno una mosca

Questo percheacute nelle vicinanze delle due cittagrave ci sono i rispettivi aeroporti Linate e PeretolaLe aree intorno agli aeroporti per un raggio di 8km sono interessate da una ldquono-fly zonerdquo permanente chiamata ATZ

Pilota di drone un pilota di drone deve avere effettuato un corso specifico Generalmente

si vola sempre con contatto visivo del drone

ATZ Rieti ndash Ogni cittagrave ha la sua ldquono fly zonerdquo ATZ

Se voli in queste zone senza autorizzazione oltre alle precedenti penali devi mettere in conto anche unrsquoammenda fino a 206 euro e lrsquoarresto fino a 3 mesi (Art1231 CdN)In realtagrave le violazioni che avresti commesso sarebbe-ro molte altre ma non egrave qui il caso di elencarle tuttePer tua conoscenza puoi comunque prendere visione del Prontuario delle sanzioni emanato dal Ministero degli Interni per le infrazioni commesse con i droniStai sicuro che le forze dellrsquoordine lo conoscono molto beneI droni sono come dei coltelli ne egrave libera la vendita ma il loro porto e il loro possesso egrave regolamentato dalla legge sulle armiComunque i voli ispettivi con i droni sono attivitagrave che si possono fare in totale serenitagrave richiedendo le apposite autorizzazionihellip se sai come ottenerleIl regolamento ENAC egrave molto vasto e articolato e spesso utilizza termini tecnici specificiQuindi il consiglio che ti posso dare egrave di partecipa-re ad un corso per piloti per conseguire lrsquoattestato o di informarti presso una scuola di volo certificata su quali sono gli adempimenti da eseguire prima di volare con un Trecentino

La legge sulla privacyNon credo sia molto difficile comprendere la facilitagrave con la quale un drone possa violare la privacy delle personeEssendo lrsquoargomento molto delicato il Garante della Privacy a completamento di quanto giagrave stabilito dal-la Legge sulla Privacy L19606 ha emanato una nota infografica di riferimento specifica per i droniLa tutela della privacy egrave argomento sensibile anche per il regolamento ENAC che nella Sezione VI Art34 ne fa esplicito riferimentoIn generale egrave bene sapere che la pubblicazione di ma-teriale visivo riferito a persone deve essere subordi-

Drone high-tech condensato di tecnologie miniaturizzate

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nato da autorizzazione scritta degli stessi a meno che tali soggetti siano non riconoscibili in lontananza o coperti tramite lrsquoelaborazione con specifici softwareFacciamo un esempiose fai una foto al duomo di Milano in cui il duomo egrave il soggetto e nella foto sono riprese delle persone in lontananza sulla gradinata se pubblichi la foto non puograve trattarsi di violazione della privacy in quanto le persone presenti sono considerate ldquoparte del pae-saggiordquoSe invece nella stessa foto sono presenti in primo piano e ben riconoscibili delle persone allora la pubblicazione della stessa senza autorizzazione dei soggetti ripresi rappresenta una violazione della privacyNel caso di riprese video devi tenere conto anche della variabile audioSe con il drone registri una conversazione anche non intenzionalmente oltre alla violazione della privacy potrebbe configurarsi anche il reato di intercettazio-neTi consiglio di fare le le tue videoispezioni con drone sempre senza audio tanto con il rumore delle eliche si sentirebbe poco o nienteFanno caso a parte le manifestazioni pubblicheSe ti trovi ad un evento pubblico e ad esempio stai riprendendo gli atleti di una maratona o i musicisti

Dji Spark drone per riprese aeree comandabile da smartphone mediante applicazione

su un palco questi non possono avanzare nessuna pretesa in termini di privacyFai attenzione perograve che secondo il regolamento Enac nessun tipo drone puograve volare sopra gli assem-bramenti di personeSe devi fare delle videoispezioni con drone ad un condominio come nel caso di una videoispezione sul tetto quindi volando davanti a balconi e finestre sa-rebbe meglio che i condomini ne fossero informati tramite comunicazione dellrsquoamministratore e trami-te cartelli informativi affissi negli spazi comuni nei giorni precedentiQuesto vale anche nel caso di un capannone indu-striale riprendendo operai al lavoroLa finalitagrave egrave quella di poter dare a eventuali sogget-ti ripresi la possibilitagrave di esercitare i loro diritti sulla privacy e soprattutto per evitare di creare allarmi-smo ingiustificatoTieni presente che la maggior parte delle segnalazio-ni alle forze dellrsquoordine di ldquostrani oggetti in volordquo arri-vano proprio da cittadini allarmati o incuriositiRicordati lo scorso maggio 2018 egrave entrato in vigore la nuova Legge sulla Privacy GDPR 6792016

Pubblicazione on-line e social networksSo a cosa stai pensandoldquoSe non uso il drone per lavoro ma solo per hobby e

non mi faccio beccare durante le riprese poi posso pubblicare foto e video e lrsquoho fatta franca in barba alla leggerdquoNon ci pensare nemmeno per sbaglioNon egrave raro che qualcuno si sia sentito bussare alla porta dalle forze dellrsquoordine che chiedevano spiega-zioni su alcuni video postati su YouTube o sui social networkSe sulla zona che hai ripreso crsquoera il divieto di volo e negli archivi non risultano autorizzazioni concesse o comunque se dopo i controlli emergono delle irrego-laritagrave il gioco egrave fatto e sei fregatoIl regolamento Enac non fa alcuna distinzione fra ldquooperazione retribuitardquo e ldquooperazione non retribu-itardquo quindi se facevi un servizio pagato o lo facevi gratis - o per divertimento - non fa alcuna differenzaInoltre fai molta attenzione alla parola ldquohobbyrdquoI droni utilizzati per hobby sono definiti ldquoaeromodel-lirdquo cioegrave modellini e sono comunque sottoposti alle restrizioni previste dal regolamento Enac mentre i fratelli maggiori sono definiti ldquoaeromobilirdquo esatta-mente come un aereo di lineaAttenzione sempre secondo il regolamento se sul drone ldquomodellinordquo egrave applicato un apparecchio per la registrazione delle immagini e fai delle foto o delle riprese significa che il drone in volo sta effettuando una ldquooperazione specializzatardquo il che lo trasforma automaticamente in ldquoaeromobilerdquo e quindi sei frega-to di nuovo

Ti regalo lrsquoultima perlaTutti i droni vengono pilotati da un radiocomando che talvolta puograve essere anche il telefonino stesso come ad esempio il Dji SparkIn entrambi i casi sul telefonino deve essere scaricata la relativa App nel caso dellrsquoesempio lrsquoapp egrave la Dji Go 4Quindi quando accenderai il tuo drone lrsquoapp invieragrave

LrsquoAutore Paride ScuffiArtista fotografo professionista e pilota drone per video ispe-zioniConiugo arte e tecnica per restituire ai miei clienti la loro mi-gliore immagineMobile | +39 393 9332934Web | wwwparidescufficomInstagram | paridescuffiphotoLinkedIn | linkedincominparidescuffi

subito una segnalazione a Dji e il tuo volo viene im-mediatamente registrato negli archiviA breve i costruttori stabiliranno una collaborazio-ne con Enac e ogni volta che il tuo drone prenderagrave il volo Enac verragrave a saperlo allrsquoistanteSe farai il volo nel posto sbagliato al momento sba-gliato e nel modo sbagliato ti converragrave comprare un biglietto di sola andata per un paese senza estradi-zioneOvviamente non potrai portarti il drone percheacute lrsquoa-bilitazione italiana non vale allrsquoestero dove vigono altre leggi

Una soluzione su tutteSe vuoi realizzare delle riprese ai tuoi cantieri o effet-tuare video ispezioni efficaci e non vuoi che diventi il tuo mestiere affidati ad un professionista abile mu-nito di patente assicurazione e capace di ottenere i permessi richiesti

Sconsiglio sempre il ldquofai da terdquoSe vuoi saperne di piugrave sulle videoispezioni con dro-ne o devi effettuare delle riprese sui tuoi cantieri contattami al seguente indirizzo droneparidescuf-ficom

Per altre informazioni non esitare a contattarci

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Drone Miniaturizzato i droni con sistema di ripresa seppur piccoli sono sempre droni specializzati

Il presente articolo egrave tratto dal blog di Stefano Galimberti professionista esperto e piacevole conversatore con il quale abbiamo avviato delle collaborazioni con il Network IN-SAFETY

Normativa tecnica e anticaduta

i chiarimenti dellrsquoesperto

Stefano GalibertiStefano Galimberti egrave libero professionista esperto di settore consulente e auditor in materia di certifica-zione di prodotto ai sensi della legislazione comuni-taria europeaLo egrave in particolare per i dispositivi di protezione con-tro le cadute dallrsquoaltoErsquo supervisore delle attivitagrave del laboratorio prove CerCoSas al tempo Responsabile del settore certi-ficazione DPI presso Italcert Srl e Coordinatore del Gruppo di Lavoro ldquoDispositivi di Protezione contro le cadute dallrsquoaltordquo della Commissione Sicurezza presso UNIParere relativo allrsquoapplicazione della normativa tecni-ca di riferimento riguardante la vendita lrsquoinstallazio-ne e la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio

La normativa tecnica di baseI dispositivi di ancoraggio per la protezione contro le cadute dallrsquoalto risultano oggetto della norma euro-pea armonizzata (parzialmente) EN 7952012 della specifica tecnica CENTS 164152013 noncheacute solo per quelli destinati allrsquoinstallazione permanente UNI 115782015Tali dispositivi rientrano nellrsquoambito di applicazione di piugrave strumenti legislativi a seconda del fatto che siano destinati ad una installazione temporanea e limitata alla giornata o turno di lavoro nel qual caso sono considerati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per i quali si fa riferimento al Regolamento (UE) n 2016425Oppure che siano destinati allrsquoinstallazione perma-nente su strutture o coperture civili o industriali nel qual caso rientrano nellrsquoambito di applicazione del Regolamento (UE) n 2011305 inerente i Prodotti da Costruzione (CPR) [fonte Circolare interministeriale n 32015 del 13 febbraio 2015]In ogni caso sia percheacute non esiste ancora una nor-ma armonizzata nellrsquoambito di applicazione del CPR per i dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstallazio-ne permanente su strutture o coperture civili o in-dustriali sia percheacute i dispositivi di ancoraggio a se-conda dei casi sono destinati allrsquoinstallazione su altri tipi di supporti diversi dalle strutture (si pensi ad una linea di ancoraggio su uno yacht) continua ad appli-carsi a livello di background la Direttiva Generale sul-la Sicurezza dei Prodotti (DGSP) 200195CE

La Direttiva Generale sulla Sicurezza dei Prodotti (DGSP)La DGSP impone al fabbricante lrsquoimmissione sul mer-cato solamente di prodotti sicuri e per far ciograve im-pone al fabbricante di utilizzare lo strumento delle norme tecniche che nel caso dei dispositivi di anco-raggio sono quelle richiamate piugrave sopraNello specifico caso dei dispositivi di ancoraggio de-stinati allrsquoinstallazione permanente su strutture o coperture civili o industriali si applicano fincheacute non saragrave disponibile una norma armonizzata di riferimen-to alcuni principi di carattere generale che fondano le proprie basi nella legislazione vigenteInfatti tutta la legislazione inerente la marcatura CE (sia quella piugrave datata conosciuta come ldquodel nuovo ap-procciordquo sia quella piugrave recente detta ldquodellrsquoapproccio globalerdquo fino a quella dei giorni nostri che sta via via introducendo i Regolamenti immediatamente ap-plicabili a scapito delle Direttive che richiedevano il recepimento a livello nazionale) contiene un obbligo generale per il fabbricante di mantenere il progetto del dispositivo da lui fabbricato sempre aggiornato e adeguato allo stato di armonizzazione della norma-tiva tecnica di riferimentoQueste parole significano che il fabbricante una vol-ta pubblicata una nuova revisione della norma tec-nica di riferimento sarebbe tenuto ad adeguare il proprio prodotto ai nuovi requisiti

Tuttavia il condizionale egrave drsquoobbligo in quanto ove non esistano disposti legislativi che impongano rego-le ben definite il fabbricante ha la facoltagrave di vendere le scorte di magazzino fino a esaurimentoInoltre qualora la revisione della norma tecnica non abbia introdotto modifiche volte a colmare eventua-li lacune oppure sanare problemi legati alla sicurezza del prodotto (abbia insomma solamente introdotto miglioramenti sulla base della revisione precedente) il discriminante tra lrsquoapplicazione della nuova norma e quella vecchia diventa molto piugrave debole

La normativa tecnica egrave volontaristicaA supporto di quanto sopra va sottolineato che ove non esista uno strumento legislativo specifico lrsquoap-plicazione delle norme tecniche egrave prettamente vo-lontaristica come egrave volontaristico il carattere delle norme tecniche stesseLe norme tecniche non sono ldquoleggirdquo ma lo diventa-no solo ed esclusivamente in un ridotto e ben defini-to numero di casi quando le leggi le richiamano o ne riportano il testoDi conseguenza si ritiene che la vendita e lrsquoinstalla-zione di dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstal-lazione permanente (eccetto quindi tipo B e tipo E) conformi alla norma EN 7951996+A12000 oppure UNI EN 7952002 per citare il recepimento nazionale non sia attualmente vietato

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I soggetti che possono ispezionare a manutenere le Linee VitaRiguardo al quesito in merito alle figure che effet-tivamente abbiano titolo per ispezionare ed effet-tuare la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio valgono gli stessi principi di cui sopraIn questo caso dal punto di vista legale ma non solo il manuale di installazione uso e manutenzione che segue obbligatoriamente il prodotto deve specifica-re chiaramente il soggetto che puograve eseguire le ispe-zioni periodiche ed effettuare operazioni di manu-tenzioneIl responsabile del luogo in cui egrave installato il dispositi-vo di ancoraggio ha lrsquoobbligo di conoscere i contenuti di questo manuale e ha anche lrsquoobbligo di farli osser-vare in quanto queste operazioni ricadono appunto sotto la sua responsabilitagraveDi conseguenza se il manuale di istruzioni non spe-cifica nulla (caso auspicabilmente meno frequente che denoterebbe una scarsa presa di coscienza da parte del fabbricante del dispositivo) potrebbe far-si riferimento alla norma EN 3652004 che cita una

ldquopersona competenterdquo sempre ricordando che le operazioni di ispezione e manutenzione sono effet-tuate con presa di responsabilitagrave da parte del sog-getto che le esegueSe il manuale di istruzioni senza dimenticare even-tuali note integrative da parte del progettista del sistema di ancoraggio sulla struttura o copertura definisce chiaramente che il soggetto indicato deve essere il fabbricante stesso oppure un soggetto au-torizzato dal fabbricante o ancora deve possedere requisiti specifici per lrsquoesecuzione delle citate attivi-tagrave allora queste indicazioni devono essere tenute in ferma considerazione pena lrsquoalta probabilitagrave di in-correre in casi di uso improprio del sistemahellip con conseguenze anche gravi quali per esempio il decadimento della garanzia o peggio la necessitagrave di sostituzione del sistemaPer CerCoSas Stefano GalimbertiCerCo Sas di Fabio GalimbertiSede legale Via Puccini 60 20099 Sesto San Giovan-ni MISede operativa Viale del Lavoro 22 24050 Spirano BGTel +39 0350778678 - Fax +39 0283425487cercosasgmailcom | infoen795labit | wwwen795labitDIVISIONE TESTING Viale del Lavoro 22 24050 Spi-rano - BG

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Articolo originale tratto dal sito di EN795LAB con il consenso dellrsquoautore Stefano Galimberti pubblicato il 26 luglio 2018 e scaricabile al link httpwwwen795labitnews_12html

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Dietro le quinte gli specialisti del network IN-SA-FETY incontrano NOEMI ndash Translating Technical to Human - per progettare un workshop esperienziale ricco di strumenti utili a tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori Le attivitagrave pratiche svolte nella palestra di formazio-ne sono appositamente progettate per far sporcare le mani e far scoprire in prima persona le peculiaritagrave dei lavori in spazi confinati eo in quota I lavori di gruppo hanno il duplice scopo di far leva sullrsquoesperienza dei RSPP e sulle opportunitagrave del network per calare gli argomenti nella realtagrave quoti-diana delle aziende che rappresentano Per valorizzare al massimo lo scambio di esperien-ze tra RSPP e specialisti ogni palestra formativa di IN-SAFETY SOLUTIONS TOUR ospiteragrave uno specifico settore industriale ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER e ricevi in anteprima le date e le location dei settori metalmeccanico e ma-nifatturiero chimico e farmaceutico costruzioni e manutenzioni e petrolchimico Durante le 8 ore del workshop esperienziale gli RSPP (comodi e con scarpe antinfortunistiche) seguono il percorso dallrsquoABCD dellrsquoanticaduta alle procedure di salvataggio negli spazi confinati Non mancheragrave neanche lrsquoattivitagrave che accomuna tut-te le aziende ovvero lo scarico e il carico dei mezzi in ingresso ed uscita momento potenzialmente ri-schioso nonostante le altezze piuttosto contenute Per ogni argomento del workshop gli RSPP appliche-ranno strumenti pratici per la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro per risolvere casi studio appositamente scelti per lrsquoapplicabilitagrave nello specifi-

co settore drsquoattivitagrave Il workshop inizia analizzando i processi aziendali con presenza di spazi confinati eo rischio lavori in quota presso aziende rappresentative per i RSPP Unrsquoattenta analisi delle attivitagrave svolte in spazi confi-nati eo in quota egrave seguita dalla scelta delle misure di prevenzione e protezione efficaci Le scelte devono tener conto del principio di riduzio-ne del rischio alla fonte e solo per ultimo ricorrere allrsquoingombrare il lavoratore con DPI Piugrave egrave ergonomico e sicuro il lavoro da svolgere piugrave lrsquooperatore riusciragrave a lavorare concentrato rispettan-do le pratiche operative pronto ad intervenire in caso di emergenzaAnche in questo modo potragrave creare valore allrsquoazien-da Il RSPP svolge un ruolo fondamentale nella fase pre-esecuzione dei lavori quando propone le proce-dure operative di sicurezza Per la tutela della salute e della sicurezza dei lavora-tori queste pratiche devono necessariamente preve-dere anche la gestione delle emergenze ed un even-tuale soccorso Solo attraverso lrsquoadeguata comprensione dei perico-li che si nascondono ad un occhio poco allenato gli RSPP possono contribuire realmente allrsquoaumentare la sicurezza dei lavoratori e ridurre il numero di even-ti tragici Datori di lavoro e RSPP possono trovare soluzioni ef-ficaci per ogni caso specifico coinvolgendo specialisti del settore sicurezza lavoro in spazi confinati eo in quota nella fase di valutazione e conseguente scelta delle misure di prevenzione e protezione

La formazione per RSPP che non crsquoeraLe palestre di formazione del network IN-SAFETY si preparano ad accogliere RSPP curiosi e in cerca di

soluzioni pratiche ed efficaci che tengano conto dellrsquoergonomia del lavoro e delle procedure di soccorso

ANTEPRIMA ECLUSIVA

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COSA SCRIVONO ALLrsquoESTERO UNA SELEZIONE PERSONALE

Construction fall fatalities still highest among all in-dustries What more can we doLe cadute sono la causa principale dei decessi dei lavoratori edi-li che rappresentano un terzo dei morti sul lavoro nel settore

New start-up zone at A+A 2019Un evento speciale ad A + A 2019 la fiera internazionale con-gressuale per la sicurezza la sicurezza e la salute sul lavoro saragrave la nuova ZONA START-UP internazionale nel padiglione 10 che promuoveragrave aziende giovani creative e orientate al futuro

LockoutTagout in Construction What You Need to KnowLockout tagout (LOTO) egrave la pratica di disabilitare isolare e pro-teggere lrsquoenergia pericolosa fornendo anche informazioni sul lavoratore e sul lavoro che sta svolgendo

COSA SCRIVONO E COSA REGISTRANO IN ITALIA

LA nuova gama di discensori PETZLUn articolo di PETZLLink httpswwwpetzlcomITitProfessionaleNo-tizie2019-4-4Scoprite-la-nuova-gamma-di-discen-sori-autofrenanti-I-D

Linee guida contro le cadute dallrsquoalto del gruppo di lavoro D-A-CH-SUn articolo di bauforum +Link httpwwwbauforumpluseuabsturzda-chs-dokumente0d-a-ch-s-dokumente-italienisch

Scelta del miglior respiratore per il vostro piano di emergenza Un articolo di Draumlger SafetyLink httpswwwdraegercomLibraryContentes-cape-respirator-wp-7758-itpdf

UNA SEGNALAZIONE SPECIALE gtgtgt

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SAFETY DAL WEBIL MEGLIO E IL PEGGIO DAL WEB CHE PARLA DI HEALTH amp SAFETY SICUREZZA SUL LAVORO

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Ti chiedo di osservare questa fotoCome avrai notato il protagonista della nostra scena egrave salito in un modo abbastanza rocambolesco sulla copertura di un edificio artigianale e si egrave accinto a pulire una pensilina in assenza di ogni misura di si-curezzaOra ti chiedo anche di immaginare che questo lavo-ratore abbia a disposizione una linea vita e tutti i di-spositivi anticaduta necessari Semplicemente non li sta impiegandoMolte volte la causa di situazioni analoghe a quelle rappresentate nella foto egrave dovuta allrsquoassenza di ade-guate misure preventive e protettive spesso proget-tuali ascrivibili al datore di lavoro Indubbiamente Ma altre volte ndash diciamoci la veritagrave ndash anche se queste misure esistono egrave proprio il lavo-ratore a non volerle adottareSe si dovesse verificare un incidente di chi saragrave la responsabilitagrave Del lavoratore inadempiente o del suo datore di la-

Infortuni egrave sempre colpa del datore di lavoro

Ezio GranchelliEsperto in gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro e formatore certificatoVice Presidente presso Stone SpA CEO presso KattedraEzio egrave inoltre un ottimo comunicatore e lo fa spesso attraverso il suo canale Youtube gtgtgt

Parte 1

voroQuando si verifica un infortunio che comporta delle lesioni gravi o ndash ancor peggio ndash la morte di qualcu-no viene aperto automaticamente (o come si dice in gergo tecnico ldquodrsquoufficiordquo) un procedimento penaleI reati presunti sono ldquolesioni colpose gravi o gravis-simerdquo o in caso di morte dellrsquoinfortunato ldquoomicidio colposordquoInsomma oltre alla tragedia dellrsquoevento in seacute qui non si scherza E chi egrave che viene indagato come presunto colpevole del reatoSemplice Sicuramente il datore di lavoroPoi il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Pro-tezione (RSPP) Probabilmente il caposquadra il caporeparto il ca-poturno o chiunque ndash anche se persona diversa dal datore di lavoro ndash aveva il potere di impartire dispo-sizioni o aveva il compito di vigilare Questa figura viene definita dalla legge come ldquopre-postordquo Tutte queste persone sono quelle che si trovavano nella cosigrave detta ldquoposizione di garanziardquo o in altre pa-rol sono coloro che avevano lrsquoobbligo giuridico di impedire lrsquoevento verificatosiEcco quindi che nella nostra mente comincia ad echeggiare questa parola responsabilitagrave Parola che giustamente non piace a nessuno A me non piace poi cosigrave tanto Non so a te Soprattutto in un contesto come questoEgrave eticamente tecnicamente e giuridicamente corret-to che coloro che sono in posizione di garanzia ven-

gano chiamati a rispondere del loro operato Un datore di lavoro di lavoro deve garantire lrsquoincolu-mitagrave dei propri lavoratori Un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Prote-zione deve valutare correttamente i rischi e suggeri-re misure di miglioramento e adeguamento noncheacute procedure operative di sicurezza Un preposto deve vigilare affincheacute queste vengano rispettateEd un lavoratoreIn giurisprudenza egrave ormai affermato il principio se-condo il quale il datore di lavoro deve valutare pre-venire ed evitare anche i comportamenti anomali dei lavoratori soprattutto se questi sono riconduci-bili al fine lavorativo

Mi spiego meglio facendoti un esempio pratico Se in unrsquoazienda un lavoratore rimuove le protezioni di un macchinario non necessariamente la respon-sabilitagrave saragrave dello stesso lavoratore autore della ma-nomissione Molto piugrave probabilmente saragrave del datore di lavoro che avrebbe dovuto vigilare affincheacute tale comporta-mento che puograve essere definito prevedibile venisse subito represso e la protezione immediatamente ri-pristinataSorvoliamo su quanto io e te possiamo essere drsquoac-cordo o meno su una simile applicazione della Leg-geRiflettiamo su un altro aspetto Questa situazione di ldquoderesponsabilizzazione penalerdquo del lavoratore ri-schia di creare da parte sua uno strano scollamento dalla realtagraveUna relazione transitiva fallace subdola ed inganne-vole Cioegrave la seguentebull Non rispetto una regola di sicurezzabull So di non subire nessuna conseguenza ldquopenalerdquo bull Penso di non subire nessuna conseguenzaMa le cose non stanno cosigravePer quanto se sei un lavoratore potresti non subire alcuna conseguenza di natura legale subirai comun-que gli effetti che le tue decisioni produrranno sulla tua salute e sulla tua incolumitagrave Ora o in futuroQuesta considerazione sarebbe di per seacute sufficiente se ti trovi allrsquointerno dellrsquoinsieme delle persone ldquoin-telligentirdquo a farti adottare comportamenti sicuri in-dipendentemente dalla tua qualifica come lavorato-

re o datore di lavoro e dalla tua posizione di garanzia

Ma qui si apre un altro capitoloDa un lato abbiamo lrsquoobbligo di vigilanza del datore di lavoro di cui allrsquoart 18 comma 1 lettera f) che gli impone di ldquorichiedere lrsquoosservanza da parte dei sin-goli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle di-sposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizionerdquoDallrsquoaltro abbiamo lrsquoobbligo del lavoratore di cui allrsquoart 20 comma 2 lettera b) di ldquoosservare le dispo-sizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dal dirigente e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individualerdquo

Sembrerebbe un corto circuitoPer cui se sei un datore di lavoro come devi com-portarti nel caso in cui ndash nonostante le idonee misure preventive e protettive che hai predisposto ndash un tuo lavoratore si rifiuta esplicitamente o implicitamente di adottarleSe invece sei un lavoratore cosa potrebbe accaderti qualora ndash come detto nellrsquoesempio ndash ti rifiutassi di adottare le procedure di sicurezza impartite dal tuo datore di lavoroEbbene in entrambi i casi la risposta potrebbe non piacertiMa ne parleremo nel prossimo articolo

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A NORMA DI EZIO

lrsquoangolo della doecenza

Quando impiegare una gruetta (un braccio davit) quando un tripode oppure quando un verricello ed un paranco ad asta

Gruette e Tripodi per Spazi Confinati

Prima Parte

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Oppure quando non serve ne una gruetta ne nes-sun altro di questi attrezzi per lrsquoaccesso lrsquoestrazione o il salvataggio dagli spazi confinatiTripodi Treppiedi e Cavalletti ovunqueRaramente si vedono gruette nei corsi per gli spazi confinati percheacute costano molto piugrave di un tripode e percheacute a volte non tutti i formatori sanno come uti-lizzarleI tripodi (o treppiedi o come ho sentito con le mie stesse orecchie cavalletti) sono lrsquoattrezzo immanca-bile per i formatori e consulenti di sicurezza sul lavo-ro e negli spazi confinatiOgni centro di addestramento da quelli mobili (camper furgoni o container attrezzati per simulare le estricazioni dagli spazi confinati) fino ai piugrave ldquoarran-giatirdquo ha un tripode in bella mostra

Eacute cosigrave frequente trovarlo che ormai alcuni installato-ri con ldquoabilitazionerdquo al lavoro negli spazi confinati lo chiamano ldquoquello per gli spazi confinatirdquoIl massiccio impiego di tripodi nei corsi e nelle dimo-strazioni ha inevitabilmente fatto si che chiunque debba lavorare in uno spazio confinato ne abbia uno nel retro del furgone o in fondo al magazzinoQuel coso lagrave per gli spazi confinati in fondo al ma-gazzinoMolti installatori che ho conosciuto fanno un impie-go del tripode piugrave di forma che di sostanza e spesso figura sui furgoni come molti altri DPI piugrave per passa-re eventuali ldquocontrollirdquo che per un effettivo impiego in caso di necessitagraveTantrsquoegrave che spesso rimangono in fondo al magazzino ricoperti di polverePeggio ancora quando deve servire o non egrave tenuto in efficienza oppure non egrave lo strumento adatto

Il tripode che non serveIl tripode egrave uno strumento adatto e utile allrsquoaccesso lavoro e recupero negli spazi confinati ma il suo im-piego per la sua costruzione egrave limitato ad alcune situazioni tecnicheNon egrave lo strumento che ldquova bene per tutti gli spazi confinatirdquoIl tripode ha per definizione 3 gambe incernierate ad unrsquoestremitagrave composta in genere da una piastra questa munita di uno o piugrave ancoraggiLe 3 gambe nemmeno a dirlo sono munite di 3 piedi stabilizzatori disposti ai vertici di un ipotetico trian-golo equilateroQuindi senza che rispolveriamo i libri di geometria

delle medie una gamba egrave necessariamente opposta alle altre 2ldquoVa bene Emanuele e con queste ovvietagrave dove vuoi arrivarerdquoVoglio dire che i casi in cui un tripode puograve essere im-piegato sono limitati abull tombinibull fosse strettebull passi drsquouomo (orizzontali con accesso verticale)bull crepacci (se parliamo di soccorso in montagna)bull Per tutti gli altri casi egrave inutilizzabilebull vaschebull fosse larghebull accessi orizzontali (salvo alcuni modelli speciali)bull reattori chimicibull vani motorebull tunnelbull galleriebull altifornibull silosbull tini con portelle verticalibull ecc ecc

Come scegliere il dispositivo adatto premesseCome prima cosa chiarisco subito che in questo arti-colo non parlerograve di tecniche di accesso estrazione o salvataggioDi queste ne ho giagrave parlato sul blog di IN-SAFETY ldquoSpazi confinati 4 cose da sapere su soccorso e re-cuperordquo

Ed egrave comunque un argomento che approfondirograve in futuro e con piacereIn seconda battuta diciamo anche che gruetta tripo-de e compagnia bella non sono la panacea per tutti i lavori negli spazi confinati anzi spesso possono essere inutili o addirittura di impaccio

Non siamo a pesca di carpe un lavoratore non egrave un ciprinideGruetta Braccio davit tripode e paranco sono di-spositivi di ancoraggio Tipo B (ancoraggi portatili) e costituiscono un ausilio alle operazioni di accesso lavoro e salvataggioSono abbinati a verricelli (winches) per il solleva-mento sia di persone sia di materiali ed aiutano il soccorritore a sollevare il ferito sia esso agganciato ad unrsquoimbracatura o adagiato in una barella per lrsquoe-stricazionehellipldquohellipnon sono canne da pesca con mulinellordquoIn caso di incidente non egrave quasi mai consigliabile re-cuperare il lavoratore da fuori come fosse un pesce allrsquoamo ma egrave quasi sempre necessario e consigliato ( se non obbligatorio) che un soccorritore entri a recuperare il ferito in modo che si sinceri delle sue condizioni e per agevolare le operazioni di soccorso evitando ulteriori danni fisici al feritoPer questo esistono soccorritori specializzati e ad-destrati quando non sono proprio i Vigili del Fuoco a farlohellip ma come detto prima non egrave in questo articolo che ne parleremo

Impiego di un tripode durante un corso di formazione sugli spazi confianti

Sintesi schematica sul piazzamento di un tripode per il lavoro in uno spazio confinato

CONDIZIONI DI UTILIZZO DI UN TRIPODE PER LrsquoACCESSO E IL RECUPERO DA UNO SPAZIO CONFINATO

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Se la procedura prevede una gruetta o un altro dispositivo per lrsquoingresso e lrsquoestrazionePoniamo di essere nella condizione in cui ho map-pato gli spazi confinati in azienda o in cantiere va-lutato i rischi ed individuato le migliori procedure di accesso e di lavoro cosigrave come le eventuali procedure di emergenza e soccorsoIn base alla situazione che ho di fronte e anche in base allrsquoaddestramento ricevuto dal personale riten-go sia necessario approntare un dispositivo per spazi confinati e questo per 2 motivi principalibull da impiegare solo in caso di emergenza per il soc-

corso e recuperobull da impiegare per lrsquoaccesso stesso soprattutto se

parliamo di accessi verticali in quanto non sono disponibili scale o altri ausili che permettano allrsquooperatore di scendere

confinatoQuesto puograve essere al livello dellrsquooperatore (fino a cir-ca 115 m di altezza) oppure sopraelevato verticale o orizzontale come ad esempio lrsquoaccesso ad un silo mediante portella in parete a 3 m di altezza oppure lrsquoaccesso ad una botte da passo drsquouomo posto in alto

Dispositivi adatti ad un accesso verticale su passo drsquouomoUn passo drsquouomo egrave generalmente un tombino o una botola circolare o squadrata di dimensioni minime

di 40 cm x 40 cm (diametro 40 cm)Misure sotto le quali per lrsquoaccesso egrave necessario ri-correre a operatori molto magri e a speciali derogheldquoIo comunque non entro nemmeno in un 60 x 60 per-cheacute sono 190 m x 120 kgrdquoUna botola o un passo drsquouomo possono avere di-mensioni minime fino a 40 cm di diametrohellip a volte anche piugrave piccoleRicordandoci la precedente geometria del triangolo valutiamo se un treppiede ha solida base drsquoappoggio

Un winch per sollevamento e recupero persone ndash TUFF BUILT PRO-3

Una gruetta a basamento autoportante con zavorre uno strumento come questo diventa indispensabile per il lavoro oltre bordi di vasche laddove non si possibile installare un basamento fisso (ad esempio su terreni morbidi o pavimenti industriali che costituiscono zone di passaggio)

Scelta del dispositivo in base al tipo di accessoLrsquoaccesso allo spazio confinato puograve esserebull verticale su passo drsquouomobull verticale su bordo linearebull orizzontale semplicebull ingresso orizzontale con sviluppo verticalebull inclinatoUnrsquoaltra condizione da valutare egrave la quota dellrsquoin-gresso rispetto al piano stabile esterno allo spazio

per tutte e 3 le gambeSe ce lrsquoha allora questo egrave il caso di spolverare il trep-piede lasciato in fondo al magazzinoIl treppiede deve essere certificato a norma UNI EN 795 (tipo B) e dovragrave essere munito di verricello che a norma UNI EN 1496 ovvero deve essere certificato per il salvataggio e recupero di personeSe il dislivello egrave superiore ai 2 m e lrsquoaccesso avviene per mezzo di scala a pioli verticale oppure con cala-ta in sospensione dellrsquooperatore il verricello dovragrave avere anche un dispositivo anticaduta ausiliario a norma EN 360ATTENZIONE mi arrischio a dire che in base alla EN 7952012 ogni tripode (o gruetta) dovragrave riportare sul manuale i DPI (quindi anche gli anticaduta) e i verri-celli con i quali egrave stato testato marca e modelloPurtroppo non basta avere un treppiede certifica-to e un verricello certificato ma che non sono stati testati insiemehellip ma qui si potrebbero aprire mille discussioniCondizione sine qua non egrave che lrsquoestremitagrave del ver-ricello di recupero deve essere posizionato sempre sulla verticale del punto di accesso ed estrazioneAnche la gruetta e i bracci davit sono adatti ad essere utilizzati sui passi drsquouomo con accesso verticale anzi spesso sono anche piugrave adattabili

La gruetta per lrsquoaccesso verticale da bordo lineare (bordo vasca)In caso di un accesso verticale da bordo vasca dove non ho una base di appoggio per il ldquoterzo piederdquo del tripode devo obbligatoriamente utilizzare un dispo-sitivo a gruetta detto anche braccio davitCome il tripode anche la gruetta egrave un dispositivo certificato EN 795 Tipo B e se consente lrsquouso con-temporaneo di piugrave operatori deve rispondere anche alla CEN TS 16415ATTENZIONE i dispositivi certificati solo a norma EN 7952012 Tipo B consentono un solo operatore ma sul manuale possono riportare lrsquoautorizzazione allrsquou-so di 1 operatore + 1 soccorritore pur non avendo la certificazione CEN TS 164152013Le gruette possono avere un basamento autopor-tante oppure un basamento fisso da piazzare in ma-niera permanente in prossimitagrave del bordo di accesso allo spazio confinato

Gruetta con basamento fissoNello scegliere il punto in cui installare il basamento fisso si dovragrave tenere conto di alcune misure che pos-

Per altre informazioni non esitare a contattarci

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sono variare da modello a modello

La tipologia di struttura del pavimentoSe in cemento armato che sia almeno di 2530 cm di spessore di piugrave se intendo installare un basamento rovescio che rimanga a ldquolivello pavimentordquo utile ad evitare inciampi se deve essere installato in un punto di passaggio di persone o mezziSe in carpenteria metallica che abbia le dimensioni adatte a sopportare gli sforzi massimi sia se imbul-lonate direttamente sia se fissate per mezzo di incra-vattature tecnicheATTENZIONE in entrambi i casi la resistenza della struttura del pavimento e lrsquoadeguato fissaggio devo-no essere sempre verificati da un ingegnere struttu-rista che eseguiragrave una relazione di calcolo strutturale PRIMA di installare

La distanza del punto di installazione del basamento dal punto di accessoIl punto estremo del braccio della gruetta deve esse-re posizionato sulla verticale del punto di accessoSe troppo distante il cavo di recupero si trova a ldquostrusciarerdquo sul margine del bordo di accessoSe troppo vicino potrei trovarmi in condizioni poco sicure una volta sollevato lrsquooperatore per svolgere le manovre di messa in sicurezza dello stessohellip

hellippotrei dovermi sporgere troppo Puograve capitare che alla giusta distanza per il basamen-to non ci sia una struttura sufficientemente robusta da consentirne lrsquoinstallazioneIn questo caso alcuni fabbricanti offrono soluzioni di prolunghe sia del braccio sia del punto di ancorag-gio fino anche oltre 12 m dalla verticale del fusto della gruettaAltri produttori come la Tuff Built Products Inc of-frono bracci telescopici regolabiliLrsquoaltezza di barriere o muretti in prossimitagrave del punto di accessoCapita spesso che le vasche a cui devo accedere pre-sentino parapetti o barriere che mi impediscano di manovrare correttamente la gruettaCapita piugrave spesso di quanto non si pensiDi solito molti produttori di gruette offrono lrsquoopzione di fusti verticali di diverse altezze oppure prolunghe da combinare in base alle esigenzeAltre volte egrave necessario sollevare il basamento e an-che queste sono possibilitagrave che i produttori piugrave spe-cializzati offrono

Lo spazio libero intorno alla gruetta e al punto di estrazioneOgni gruetta che si rispetti puograve essere brandeggiata con angoli variabili dai 60deg fino ai 180deg

Altre soluzioni hanno basamenti che consentono la rotazione della gruetta anche di 360deg (ogni condi-zione dovragrave essere riportata sul manuale del produt-tore)Il brandeggio (rotazione sullrsquoasse del fusto) egrave mol-to utile per consentire di spostare lrsquooperatore dalla verticale dellrsquoaccesso fino sopra al piano stabile in sicurezzaIn fase di scelta del punto di installazione si dovragrave quindi tenere conto dello spazio intorno alla gruetta sia per quanto riguarda la possibilitagrave di brandeggio sia per evitare che il verricello possa trovarsi in una posizione scomoda da utilizzare

Lo spazio libero sopra alla gruetta e al punto di estrazioneCome per le esigenze di brandeggio laterale anche lo spazio in altezza egrave importanteGli spazi confinati hanno per definizione difficoltagrave di accesso e per questo non egrave raro trovare situazioni di ostacolo anche in altezza come per esempio se si opera in sottotetti soppalchi o camerette di ispezio-neSe egrave vero che esistono prolunghe per alzare la gruet-ta egrave vero anche che alcuni produttori offrono gruet-te di altezze molto ridotte proprio per poter lavorare in spazi limitatiIn casi estremi egrave possibile installare una gruetta o un verricello in posizioni defilate ed utilizzare una puleggia di rimando sopra la verticale del punto di accesso

Gruetta con basamento autoportanteDi grande maneggevolezza e praticitagrave i basamenti autoportanti sono indicati laddove non egrave possibile o egrave poco pratico installare un basamento fissoErsquo questo il caso di interventi stradali su terreni bat-tuti o semplicemente dove il basamento fisso puograve impedire il regolare svolgimento di altre attivitagrave lavo-rative (per esempio se il punto di accesso egrave in zone dove normalmente ci passano muletti)ATTENZIONE il lavoro e lrsquoaccesso negli spazi confina-ti sono attivitagrave sporadiche che esulano dalle regolari attivitagrave di lavoro allrsquointerno dellrsquoaziendaHanno durata limitata nel tempo e prevedono la temporanea delimitazione dellrsquoarea di intervento per evitare interferenze e altri incidentiTra i sistemi autoportanti ci sonobull basamenti ad ldquoHrdquobull basamenti a transenna

Gruetta TUFF BUILT con fusto maggiorato per scavalcare parapetti o barriere

bull basamenti con contrappesobull basamenti con ancoraggio al gancio traino di vei-

colibull basamenti a morsetto per paratie in cementobull basamento a stringere per paratie metallicheQualunque sia la situazione operativa in cui ti trovi a dover lavorare in presenza di spazi confinati ben definiti oppure in cantieri mobili o temporanei se cerchi una soluzione uno specialista IN-SAFETY puograve aiutarti nella scelta nella progettazione del sistema e nellrsquoinstallazione

Per maggiori informazioni contattaciNella seconda parte di questo articolo parlerograve di si-stemi di accesso lavoro e recupero per spazi confina-ti con accesso orizzontale o inclinato

Nel prossimo numero di Tech-Zine

Gruetta TUFF BUIL PRO-3 con basamento autoportante ad H

Le immagini dellrsquoinsicurezza di impianti trovati dagli specialisti IN-SAFETY durante le ispezioni che mostrano quanta fantasia

scaturisca dallrsquoignoranza e dalla scarsa professionalitagrave

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Foto 1 ldquoCavi cavetti e funicellerdquo Nello STUPIDIARIO di questo mese mettiamo in luce quanto siano approssimative molte delle installazioni di sistemi anticadutaNemmeno i cavi delle linee vita la cosa piugrave semplice da installare in un sistema vengono installate come si deveErsquo palese ed evidente che molti installatori soprattutto i non specializzati non si degnino nemmeno di guardare un manualeUn cavo male installato egrave peggio di un cavo assente Non sicurezza maldquofalsa dicurezzardquo la piugrave pericolosa

Foto 2 ldquoCavi a ciondolonirdquoPer qualcuno tensionare un cavo correttamente egrave una cosa lunga e faticosaCome si vede da qusta foto spesso le installazioni approssimative (quindi non fatte ben) si notano di lontano

Foto 3 ldquoCome funziona un tenditorerdquoNulla di corretto in questa immagine ne redance ne morsetti niente

Foto 4-5-6 ldquoChissagrave perchegrave nei kit mettono sempre un sacco di morsetti se per tenere fermo il cavo ne basta unordquoPer qualcuno una perdita di tempo

INVIACI LE TUE SEGNALAZIONI

paralleleLinee vita

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IL MONDO DELLA SICUREZZA IN UN MARCHIO

La rete IN-SAFETY si avvale della collaborazione di diversi partner tecnici provenienti da ogni parte del mondo

Questo percheacute altri paesi si sono trovati ad affrontare certe problematiche ben prima che il problema diventasse emergenza in Italia

Non scordiamoci perograve che anche lrsquoItalia detiene dei primati importanti

Per questo i nostri partner per le linee vita permanenti e per i sistemi di protezione collettiva quali parapetti e scale di accesso sono tutti italiani

Sugli spazi confinati ci affidiamo allrsquoesperienza dei canadesi tra i primi per la natura della loro industria a identificare le metodologie di intervento in particolari condizioni di lavoro e a realizzare attrezzature efficaci ed avanzate

DallrsquoOlanda e dai Paesi Bassi abbiamo imparato cosrsquoegrave lrsquoanticaduta allrsquointerno di grandi strutture industriali o nelle aree esterne di grandi siti produttivi e logistici

Dalla Germania importiamo avanzati sistemi tecnologici per lrsquoaccesso ad alte strutture

La Spagna egrave un paese avanzato per tutto ciograve che riguarda le manutenzioni di facciate e il lavoro in sospensione

Se parliamo di Dispositivi di Protezione Individuale di III^ categoria imbracature e corde in Italia lavoriamo con le eccellenze che hanno reso grandi le imprese di scalatori e alpinisti italiani ma anche la Francia non egrave da meno

Altri sistemi avanzati e unici li importiamo grazie a partner inglesi e svizzeri

Dagli Stati Uniti Rimanete in contatto con IN-SAFETY iscrivetevi alla nostra newsletter e ne vedrete a stelle e strisce

I PARTNER

LO SPECIALISTAGLI UOMINI E LE AZIENDE DEL NETWORK

DEL MESE

Marco e Emanuele sono co-fondatori di IN-SAFETY

ICON snc egrave una societagrave fondata dai fratelli Morbidoni Marco e Emanuele

Gli installatoriMarco e Emanuele hanno aperto ICON snc nel 2012 con lrsquoobiettivo di diventare lrsquoazienda di riferimento per i lavori in fune e per lrsquoinstallazione di linee vita e sistemi anticaduta nelle MarcheIn quanto esperti in materiali e tecnologie gestisco-no pure un efficiente centro di manutenzione e revi-sione DPI funi e Apparecchi per la Protezione delle Vie RespiratorieGli operatori su funeSpeleologi e canyonisti per passione i fratelli Morbi-doni hanno una lunga esperienza nei lavori di manu-tenzione su fune soprattutto in strutture industriali aziende agricole e vitivinicole Anche e soprattutto allrsquointerno di silos cisterne pozzi e ciminiereI formatori e la palestraLa loro esperienza e la profonda conoscenza delle tecniche di accesso in quota in fune e negli spazi co-finati li ha portati data la grande richiesta da parte dei propri clienti a costruire un centro di formazione completo di aule palestra e simulatori Formano e addestrano personale sia al lavoro in fune al lavoro su piante (tree climbing) e al lavoro negli spazi confi-nati anche con autorespiratori

Emanuele Morbidoni - uno dei titolari di ICON snc

Marco Morbidoni

Sede di coordinamento nazionale network Via Arno 108 - 50019 Osmannoro Sesto Fiorentino (FI)

wwwin-safetyit

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LAVORARE IN UNA RETE DI IMPRESE

Invece di creare unrsquounica grande azienda di lavoro IN-SAFETY ha voluto costituire una rete di competenze professionali diverse sia per esperienza e metodologia sia per posizionamento

geografico

Grazie a questo interconnessione tra le aziende del NETWORK e alla capillaritagrave di presenza sul territorio nazionale IN-SAFETY puograve contare su una vasta esperienza collettiva ed

intervenire in ogni cittagrave in ogni situazione in tempi brevi e senza spreco di tempo o costi di trasferta pesanti

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MANICHINI PER LrsquoADDESTRAMENTO AL RECUPERO E SOCCORSO

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Oggi i droni per le videoispezioni e le videoriprese sono diventati argomento sempre piugrave in voga e stanno prendendo sempre piugrave spazio nella nostra vita quotidiana soprattutto quella lavorativa professionale

Parliamo di Videoispezioni con

Drone in Cantiere

Non esiste un matrimonio che non sia corredato di video con droneAmazon e corrieri come DHL stanno studiando il modo di usarli per facilitare e velocizzare le conse-gneNel settore della sicurezza sul lavoro il suo utilizzo potrebbe semplificare alcune procedure e ridurre considerevolmente il rischio di incidentiTragedia a parte il video egrave molto figo vero Sembra veramente un gioco da ragazzi Chi non

avrebbe voluto realizzare questo videoIn effetti pilotare un drone non egrave cosigrave difficile basta prenderci un porsquo la manoldquoStai giagrave pensando di correre su Amazon e acquistare il miglior drone sul mercato con tanto di fotocamera 4k per realizzare meravigliose videoispezioni in can-tiere o sulla spiaggia questrsquoestaterdquoOppure stai pensando alle opportunitagrave lavorative che ti si potrebbero aprire con un droneTutte ottime idee

Perograve egrave meglio se prima finisci di leggere questo arti-colo percheacute se pilotare un drone puograve sembrare una cosa banale gli adempimenti burocratici e legali per farlo alzare in volo non lo sono affatto

Le conseguenze legali e amministrative potrebbero essere davvero pesantiAdesso non ti spaventare perograveRisolti alcuni aspetti formali iniziali potrai goderti il tuo drone e volare in totale sicurezza e tranquillitagrave anche e soprattutto in cantiereProcediamo per ordine e vediamo subito quali sono i vantaggi e cosa si puograve fare con una videoispezione con drone in un cantiere

Leggero come un farfallaLe videoispezioni con drone su coperture possono essere utili per redarre preventivi in tutta sicurezza ma possono aiutare anche a verificare le condizioni di manutenzione delle stesseSe su una copertura non egrave ancora stata predisposta una linea vita per ovvie ragioni unrsquoispezione con personale non egrave facilmente eseguibile soprattutto nelle zone piugrave interneSarebbe rischioso (inammissibile) e anche costosoAnche in caso di presenza di linea vita un addetto incaricato dovrebbe comunque recarsi fisicamente sulla copertura con tutto ciograve che ne consegueI vantaggi delle videoispezioni con drone con la possibilitagrave di potersi avvicinare per riprendere i punti critici della copertura lasciando il personale addetto a terra sono incommensurabiliUna volta poi individuate le zone compromesse si puograve intervenire in modo miratoSe poi parliamo di spazi chiusi allora i rischi si riduco-no praticamente a zeroSi esatto chi ha detto che i droni possono volare solo allrsquoesternoVengono utilizzati spesso per realizzare riprese e vi-deoispezioni di interni di appartamenti o anche di strutture piugrave ampie come palazzetti dello sport ecc eccVideoispezionare con il drone una copertura indu-striale potrebbe essere lrsquounico modo veramente efficace in situazioni particolarmente difficili come quella in fotoCon il drone in tempi praticamente istantanei si puograve raggiungere qualsiasi luogo della copertura e in tota-le sicurezza

Precisiamo che anche con il drone a volte la PLE egrave comunque necessaria percheacute per regolamento i droni si pilotano in VLOS (Visual Line Of Sight) cioegrave a vistaDevono rimanere sempre in contatto visivo con il pi-lotaSe il pilota egrave a terra non puograve vedere il drone sopra il tetto non puograve dirigerlo quindi ha la necessitagrave di posizionarvi in alto per lo meno allrsquoaltezza del tettoQuesto lo si puograve fare o posizionandosi su un tetto adiacente o con una PLE appuntoTeniamo anche conto del fatto che se sul tetto ci sono cavi o antenne il pilota da terra non avrebbe quindi la percezione della profonditagrave

La pubblicitagraveLa pubblicitagrave egrave senza dubbio un aspetto da non sot-tovalutareNel caso in cui tu sia un installatore di linee vita o una ditta costruttrice che ha appena realizzato la posa in opera di una nuova copertura o una nuova imperme-abilizzazione con una ripresa aerea puoi mostrare ai clienti il risultato finale del tuo lavoroNon solo con lrsquoaiuto di un grafico puoi anche usare lrsquoimmagine per realizzare dei renderingInsomma le opportunitagrave offerte da una ripresa ae-rea sono infinite

Drone Indoor la loro leggerezza e maneggevolezza consentono il volo anche allrsquointerno di fabbriche chiese palazzetti teatri Una nuova frontiera egrave proprio quella delle video ispezioni con drone in tunnel acquedotti condotte e pozzi

Intanto guardiamoci questo video che ci aiuta a capire meglio cosa egrave un drone

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Adesso vediamo invece quali sono le cose assoluta-mente da non fare per evitare di trovarsi in situazioni poco piacevoli ma soprattutto per operare in regola e nella massima sicurezza

Il codice della navigazioneQuesto egrave un passo cruciale che ti invito a leggere con particolare attenzioneTutto ciograve che si alza in volo egrave regolamentato dal Co-dice della Navigazione aerea in gergo CdN il cui ente di riferimento in Italia egrave ENAC ndash Ente Nazionale Aviazione CivileLrsquoENAC ha creato allrsquointerno del CdN una sezione specifica per i droniVedi il Regolamento Enac Edizione 2 del 16 luglio 2015 Emendamento 3 del 24 marzo 2017 per i droni Per pilotare un drone egrave necessario aver parte-cipato ad un corso e aver conseguito un atte-stato di pilota di droni in gergo chiamato Pilota SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) Con lrsquoultimo emendamento al regolamento i droni di peso al decollo uguale o inferiore ai 300gr con para eliche e velocitagrave massima 60kmh (detti anche ldquotrecentinirdquo) possono essere guidati senza attestato ma non esulano il pilota dal conoscere e a rispettare il Codice della Navigazione aereaUn porsquo come dire compro un ciclomotore non ho bi-sogno della patente ma devo conoscere e rispettare

il codice della stradaIl regolamento egrave molto importante e la sua la viola-zione potrebbe avere conseguenze molto gravi

Esempi di conseguenzehai appena ricevuto il tuo pacco Amazon con dentro il tuo drone nuovo di zecca e non vedi lrsquoora di accen-derlo e farlo volare sopra casa tuaBene sappi che se lo fai rischi un multa fino a 1032 euro e lrsquoarresto fino ad 1 anno (Art1216 CdN)ldquoPrima di volare bisogna infatti essere abi-litati previa registrazione come Operato-re SAPR presso ENAC anche per i Trecentini Inoltre egrave obbligatoria una copertura assicurativa spe-cifica per droni (Rc-Sapr) pena unrsquoulteriore ammen-da da 57000 euro a 113000 euro (Art1234 CdN)

Si hai letto bene da cinquantamila a centotredici-mila euro Mettitelo in testa non puoi volare ovunque tu vogliaSe il terreno su cui poggia la tua casa egrave di tua pro-prietagrave lo spazio aereo soprastante non lo egraveEsistono infatti le carte aeronautiche rilasciate da ENAV (Ente Nazionale Assistenza al Volo) che indica-no quali sono le aree ove il volo egrave consentito e dove invece egrave vietatoLa classificazione delle aree egrave complessa e potresti inconsapevolmente volare vicino ad un carcere ad una riserva protetta o ad una zona militareSaresti veramente nei guaiSe abiti a Firenze o a Milano senza autorizzazione specifica non puoi far volare nemmeno una mosca

Questo percheacute nelle vicinanze delle due cittagrave ci sono i rispettivi aeroporti Linate e PeretolaLe aree intorno agli aeroporti per un raggio di 8km sono interessate da una ldquono-fly zonerdquo permanente chiamata ATZ

Pilota di drone un pilota di drone deve avere effettuato un corso specifico Generalmente

si vola sempre con contatto visivo del drone

ATZ Rieti ndash Ogni cittagrave ha la sua ldquono fly zonerdquo ATZ

Se voli in queste zone senza autorizzazione oltre alle precedenti penali devi mettere in conto anche unrsquoammenda fino a 206 euro e lrsquoarresto fino a 3 mesi (Art1231 CdN)In realtagrave le violazioni che avresti commesso sarebbe-ro molte altre ma non egrave qui il caso di elencarle tuttePer tua conoscenza puoi comunque prendere visione del Prontuario delle sanzioni emanato dal Ministero degli Interni per le infrazioni commesse con i droniStai sicuro che le forze dellrsquoordine lo conoscono molto beneI droni sono come dei coltelli ne egrave libera la vendita ma il loro porto e il loro possesso egrave regolamentato dalla legge sulle armiComunque i voli ispettivi con i droni sono attivitagrave che si possono fare in totale serenitagrave richiedendo le apposite autorizzazionihellip se sai come ottenerleIl regolamento ENAC egrave molto vasto e articolato e spesso utilizza termini tecnici specificiQuindi il consiglio che ti posso dare egrave di partecipa-re ad un corso per piloti per conseguire lrsquoattestato o di informarti presso una scuola di volo certificata su quali sono gli adempimenti da eseguire prima di volare con un Trecentino

La legge sulla privacyNon credo sia molto difficile comprendere la facilitagrave con la quale un drone possa violare la privacy delle personeEssendo lrsquoargomento molto delicato il Garante della Privacy a completamento di quanto giagrave stabilito dal-la Legge sulla Privacy L19606 ha emanato una nota infografica di riferimento specifica per i droniLa tutela della privacy egrave argomento sensibile anche per il regolamento ENAC che nella Sezione VI Art34 ne fa esplicito riferimentoIn generale egrave bene sapere che la pubblicazione di ma-teriale visivo riferito a persone deve essere subordi-

Drone high-tech condensato di tecnologie miniaturizzate

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nato da autorizzazione scritta degli stessi a meno che tali soggetti siano non riconoscibili in lontananza o coperti tramite lrsquoelaborazione con specifici softwareFacciamo un esempiose fai una foto al duomo di Milano in cui il duomo egrave il soggetto e nella foto sono riprese delle persone in lontananza sulla gradinata se pubblichi la foto non puograve trattarsi di violazione della privacy in quanto le persone presenti sono considerate ldquoparte del pae-saggiordquoSe invece nella stessa foto sono presenti in primo piano e ben riconoscibili delle persone allora la pubblicazione della stessa senza autorizzazione dei soggetti ripresi rappresenta una violazione della privacyNel caso di riprese video devi tenere conto anche della variabile audioSe con il drone registri una conversazione anche non intenzionalmente oltre alla violazione della privacy potrebbe configurarsi anche il reato di intercettazio-neTi consiglio di fare le le tue videoispezioni con drone sempre senza audio tanto con il rumore delle eliche si sentirebbe poco o nienteFanno caso a parte le manifestazioni pubblicheSe ti trovi ad un evento pubblico e ad esempio stai riprendendo gli atleti di una maratona o i musicisti

Dji Spark drone per riprese aeree comandabile da smartphone mediante applicazione

su un palco questi non possono avanzare nessuna pretesa in termini di privacyFai attenzione perograve che secondo il regolamento Enac nessun tipo drone puograve volare sopra gli assem-bramenti di personeSe devi fare delle videoispezioni con drone ad un condominio come nel caso di una videoispezione sul tetto quindi volando davanti a balconi e finestre sa-rebbe meglio che i condomini ne fossero informati tramite comunicazione dellrsquoamministratore e trami-te cartelli informativi affissi negli spazi comuni nei giorni precedentiQuesto vale anche nel caso di un capannone indu-striale riprendendo operai al lavoroLa finalitagrave egrave quella di poter dare a eventuali sogget-ti ripresi la possibilitagrave di esercitare i loro diritti sulla privacy e soprattutto per evitare di creare allarmi-smo ingiustificatoTieni presente che la maggior parte delle segnalazio-ni alle forze dellrsquoordine di ldquostrani oggetti in volordquo arri-vano proprio da cittadini allarmati o incuriositiRicordati lo scorso maggio 2018 egrave entrato in vigore la nuova Legge sulla Privacy GDPR 6792016

Pubblicazione on-line e social networksSo a cosa stai pensandoldquoSe non uso il drone per lavoro ma solo per hobby e

non mi faccio beccare durante le riprese poi posso pubblicare foto e video e lrsquoho fatta franca in barba alla leggerdquoNon ci pensare nemmeno per sbaglioNon egrave raro che qualcuno si sia sentito bussare alla porta dalle forze dellrsquoordine che chiedevano spiega-zioni su alcuni video postati su YouTube o sui social networkSe sulla zona che hai ripreso crsquoera il divieto di volo e negli archivi non risultano autorizzazioni concesse o comunque se dopo i controlli emergono delle irrego-laritagrave il gioco egrave fatto e sei fregatoIl regolamento Enac non fa alcuna distinzione fra ldquooperazione retribuitardquo e ldquooperazione non retribu-itardquo quindi se facevi un servizio pagato o lo facevi gratis - o per divertimento - non fa alcuna differenzaInoltre fai molta attenzione alla parola ldquohobbyrdquoI droni utilizzati per hobby sono definiti ldquoaeromodel-lirdquo cioegrave modellini e sono comunque sottoposti alle restrizioni previste dal regolamento Enac mentre i fratelli maggiori sono definiti ldquoaeromobilirdquo esatta-mente come un aereo di lineaAttenzione sempre secondo il regolamento se sul drone ldquomodellinordquo egrave applicato un apparecchio per la registrazione delle immagini e fai delle foto o delle riprese significa che il drone in volo sta effettuando una ldquooperazione specializzatardquo il che lo trasforma automaticamente in ldquoaeromobilerdquo e quindi sei frega-to di nuovo

Ti regalo lrsquoultima perlaTutti i droni vengono pilotati da un radiocomando che talvolta puograve essere anche il telefonino stesso come ad esempio il Dji SparkIn entrambi i casi sul telefonino deve essere scaricata la relativa App nel caso dellrsquoesempio lrsquoapp egrave la Dji Go 4Quindi quando accenderai il tuo drone lrsquoapp invieragrave

LrsquoAutore Paride ScuffiArtista fotografo professionista e pilota drone per video ispe-zioniConiugo arte e tecnica per restituire ai miei clienti la loro mi-gliore immagineMobile | +39 393 9332934Web | wwwparidescufficomInstagram | paridescuffiphotoLinkedIn | linkedincominparidescuffi

subito una segnalazione a Dji e il tuo volo viene im-mediatamente registrato negli archiviA breve i costruttori stabiliranno una collaborazio-ne con Enac e ogni volta che il tuo drone prenderagrave il volo Enac verragrave a saperlo allrsquoistanteSe farai il volo nel posto sbagliato al momento sba-gliato e nel modo sbagliato ti converragrave comprare un biglietto di sola andata per un paese senza estradi-zioneOvviamente non potrai portarti il drone percheacute lrsquoa-bilitazione italiana non vale allrsquoestero dove vigono altre leggi

Una soluzione su tutteSe vuoi realizzare delle riprese ai tuoi cantieri o effet-tuare video ispezioni efficaci e non vuoi che diventi il tuo mestiere affidati ad un professionista abile mu-nito di patente assicurazione e capace di ottenere i permessi richiesti

Sconsiglio sempre il ldquofai da terdquoSe vuoi saperne di piugrave sulle videoispezioni con dro-ne o devi effettuare delle riprese sui tuoi cantieri contattami al seguente indirizzo droneparidescuf-ficom

Per altre informazioni non esitare a contattarci

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Drone Miniaturizzato i droni con sistema di ripresa seppur piccoli sono sempre droni specializzati

Il presente articolo egrave tratto dal blog di Stefano Galimberti professionista esperto e piacevole conversatore con il quale abbiamo avviato delle collaborazioni con il Network IN-SAFETY

Normativa tecnica e anticaduta

i chiarimenti dellrsquoesperto

Stefano GalibertiStefano Galimberti egrave libero professionista esperto di settore consulente e auditor in materia di certifica-zione di prodotto ai sensi della legislazione comuni-taria europeaLo egrave in particolare per i dispositivi di protezione con-tro le cadute dallrsquoaltoErsquo supervisore delle attivitagrave del laboratorio prove CerCoSas al tempo Responsabile del settore certi-ficazione DPI presso Italcert Srl e Coordinatore del Gruppo di Lavoro ldquoDispositivi di Protezione contro le cadute dallrsquoaltordquo della Commissione Sicurezza presso UNIParere relativo allrsquoapplicazione della normativa tecni-ca di riferimento riguardante la vendita lrsquoinstallazio-ne e la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio

La normativa tecnica di baseI dispositivi di ancoraggio per la protezione contro le cadute dallrsquoalto risultano oggetto della norma euro-pea armonizzata (parzialmente) EN 7952012 della specifica tecnica CENTS 164152013 noncheacute solo per quelli destinati allrsquoinstallazione permanente UNI 115782015Tali dispositivi rientrano nellrsquoambito di applicazione di piugrave strumenti legislativi a seconda del fatto che siano destinati ad una installazione temporanea e limitata alla giornata o turno di lavoro nel qual caso sono considerati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per i quali si fa riferimento al Regolamento (UE) n 2016425Oppure che siano destinati allrsquoinstallazione perma-nente su strutture o coperture civili o industriali nel qual caso rientrano nellrsquoambito di applicazione del Regolamento (UE) n 2011305 inerente i Prodotti da Costruzione (CPR) [fonte Circolare interministeriale n 32015 del 13 febbraio 2015]In ogni caso sia percheacute non esiste ancora una nor-ma armonizzata nellrsquoambito di applicazione del CPR per i dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstallazio-ne permanente su strutture o coperture civili o in-dustriali sia percheacute i dispositivi di ancoraggio a se-conda dei casi sono destinati allrsquoinstallazione su altri tipi di supporti diversi dalle strutture (si pensi ad una linea di ancoraggio su uno yacht) continua ad appli-carsi a livello di background la Direttiva Generale sul-la Sicurezza dei Prodotti (DGSP) 200195CE

La Direttiva Generale sulla Sicurezza dei Prodotti (DGSP)La DGSP impone al fabbricante lrsquoimmissione sul mer-cato solamente di prodotti sicuri e per far ciograve im-pone al fabbricante di utilizzare lo strumento delle norme tecniche che nel caso dei dispositivi di anco-raggio sono quelle richiamate piugrave sopraNello specifico caso dei dispositivi di ancoraggio de-stinati allrsquoinstallazione permanente su strutture o coperture civili o industriali si applicano fincheacute non saragrave disponibile una norma armonizzata di riferimen-to alcuni principi di carattere generale che fondano le proprie basi nella legislazione vigenteInfatti tutta la legislazione inerente la marcatura CE (sia quella piugrave datata conosciuta come ldquodel nuovo ap-procciordquo sia quella piugrave recente detta ldquodellrsquoapproccio globalerdquo fino a quella dei giorni nostri che sta via via introducendo i Regolamenti immediatamente ap-plicabili a scapito delle Direttive che richiedevano il recepimento a livello nazionale) contiene un obbligo generale per il fabbricante di mantenere il progetto del dispositivo da lui fabbricato sempre aggiornato e adeguato allo stato di armonizzazione della norma-tiva tecnica di riferimentoQueste parole significano che il fabbricante una vol-ta pubblicata una nuova revisione della norma tec-nica di riferimento sarebbe tenuto ad adeguare il proprio prodotto ai nuovi requisiti

Tuttavia il condizionale egrave drsquoobbligo in quanto ove non esistano disposti legislativi che impongano rego-le ben definite il fabbricante ha la facoltagrave di vendere le scorte di magazzino fino a esaurimentoInoltre qualora la revisione della norma tecnica non abbia introdotto modifiche volte a colmare eventua-li lacune oppure sanare problemi legati alla sicurezza del prodotto (abbia insomma solamente introdotto miglioramenti sulla base della revisione precedente) il discriminante tra lrsquoapplicazione della nuova norma e quella vecchia diventa molto piugrave debole

La normativa tecnica egrave volontaristicaA supporto di quanto sopra va sottolineato che ove non esista uno strumento legislativo specifico lrsquoap-plicazione delle norme tecniche egrave prettamente vo-lontaristica come egrave volontaristico il carattere delle norme tecniche stesseLe norme tecniche non sono ldquoleggirdquo ma lo diventa-no solo ed esclusivamente in un ridotto e ben defini-to numero di casi quando le leggi le richiamano o ne riportano il testoDi conseguenza si ritiene che la vendita e lrsquoinstalla-zione di dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstal-lazione permanente (eccetto quindi tipo B e tipo E) conformi alla norma EN 7951996+A12000 oppure UNI EN 7952002 per citare il recepimento nazionale non sia attualmente vietato

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I soggetti che possono ispezionare a manutenere le Linee VitaRiguardo al quesito in merito alle figure che effet-tivamente abbiano titolo per ispezionare ed effet-tuare la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio valgono gli stessi principi di cui sopraIn questo caso dal punto di vista legale ma non solo il manuale di installazione uso e manutenzione che segue obbligatoriamente il prodotto deve specifica-re chiaramente il soggetto che puograve eseguire le ispe-zioni periodiche ed effettuare operazioni di manu-tenzioneIl responsabile del luogo in cui egrave installato il dispositi-vo di ancoraggio ha lrsquoobbligo di conoscere i contenuti di questo manuale e ha anche lrsquoobbligo di farli osser-vare in quanto queste operazioni ricadono appunto sotto la sua responsabilitagraveDi conseguenza se il manuale di istruzioni non spe-cifica nulla (caso auspicabilmente meno frequente che denoterebbe una scarsa presa di coscienza da parte del fabbricante del dispositivo) potrebbe far-si riferimento alla norma EN 3652004 che cita una

ldquopersona competenterdquo sempre ricordando che le operazioni di ispezione e manutenzione sono effet-tuate con presa di responsabilitagrave da parte del sog-getto che le esegueSe il manuale di istruzioni senza dimenticare even-tuali note integrative da parte del progettista del sistema di ancoraggio sulla struttura o copertura definisce chiaramente che il soggetto indicato deve essere il fabbricante stesso oppure un soggetto au-torizzato dal fabbricante o ancora deve possedere requisiti specifici per lrsquoesecuzione delle citate attivi-tagrave allora queste indicazioni devono essere tenute in ferma considerazione pena lrsquoalta probabilitagrave di in-correre in casi di uso improprio del sistemahellip con conseguenze anche gravi quali per esempio il decadimento della garanzia o peggio la necessitagrave di sostituzione del sistemaPer CerCoSas Stefano GalimbertiCerCo Sas di Fabio GalimbertiSede legale Via Puccini 60 20099 Sesto San Giovan-ni MISede operativa Viale del Lavoro 22 24050 Spirano BGTel +39 0350778678 - Fax +39 0283425487cercosasgmailcom | infoen795labit | wwwen795labitDIVISIONE TESTING Viale del Lavoro 22 24050 Spi-rano - BG

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Articolo originale tratto dal sito di EN795LAB con il consenso dellrsquoautore Stefano Galimberti pubblicato il 26 luglio 2018 e scaricabile al link httpwwwen795labitnews_12html

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Dietro le quinte gli specialisti del network IN-SA-FETY incontrano NOEMI ndash Translating Technical to Human - per progettare un workshop esperienziale ricco di strumenti utili a tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori Le attivitagrave pratiche svolte nella palestra di formazio-ne sono appositamente progettate per far sporcare le mani e far scoprire in prima persona le peculiaritagrave dei lavori in spazi confinati eo in quota I lavori di gruppo hanno il duplice scopo di far leva sullrsquoesperienza dei RSPP e sulle opportunitagrave del network per calare gli argomenti nella realtagrave quoti-diana delle aziende che rappresentano Per valorizzare al massimo lo scambio di esperien-ze tra RSPP e specialisti ogni palestra formativa di IN-SAFETY SOLUTIONS TOUR ospiteragrave uno specifico settore industriale ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER e ricevi in anteprima le date e le location dei settori metalmeccanico e ma-nifatturiero chimico e farmaceutico costruzioni e manutenzioni e petrolchimico Durante le 8 ore del workshop esperienziale gli RSPP (comodi e con scarpe antinfortunistiche) seguono il percorso dallrsquoABCD dellrsquoanticaduta alle procedure di salvataggio negli spazi confinati Non mancheragrave neanche lrsquoattivitagrave che accomuna tut-te le aziende ovvero lo scarico e il carico dei mezzi in ingresso ed uscita momento potenzialmente ri-schioso nonostante le altezze piuttosto contenute Per ogni argomento del workshop gli RSPP appliche-ranno strumenti pratici per la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro per risolvere casi studio appositamente scelti per lrsquoapplicabilitagrave nello specifi-

co settore drsquoattivitagrave Il workshop inizia analizzando i processi aziendali con presenza di spazi confinati eo rischio lavori in quota presso aziende rappresentative per i RSPP Unrsquoattenta analisi delle attivitagrave svolte in spazi confi-nati eo in quota egrave seguita dalla scelta delle misure di prevenzione e protezione efficaci Le scelte devono tener conto del principio di riduzio-ne del rischio alla fonte e solo per ultimo ricorrere allrsquoingombrare il lavoratore con DPI Piugrave egrave ergonomico e sicuro il lavoro da svolgere piugrave lrsquooperatore riusciragrave a lavorare concentrato rispettan-do le pratiche operative pronto ad intervenire in caso di emergenzaAnche in questo modo potragrave creare valore allrsquoazien-da Il RSPP svolge un ruolo fondamentale nella fase pre-esecuzione dei lavori quando propone le proce-dure operative di sicurezza Per la tutela della salute e della sicurezza dei lavora-tori queste pratiche devono necessariamente preve-dere anche la gestione delle emergenze ed un even-tuale soccorso Solo attraverso lrsquoadeguata comprensione dei perico-li che si nascondono ad un occhio poco allenato gli RSPP possono contribuire realmente allrsquoaumentare la sicurezza dei lavoratori e ridurre il numero di even-ti tragici Datori di lavoro e RSPP possono trovare soluzioni ef-ficaci per ogni caso specifico coinvolgendo specialisti del settore sicurezza lavoro in spazi confinati eo in quota nella fase di valutazione e conseguente scelta delle misure di prevenzione e protezione

La formazione per RSPP che non crsquoeraLe palestre di formazione del network IN-SAFETY si preparano ad accogliere RSPP curiosi e in cerca di

soluzioni pratiche ed efficaci che tengano conto dellrsquoergonomia del lavoro e delle procedure di soccorso

ANTEPRIMA ECLUSIVA

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COSA SCRIVONO ALLrsquoESTERO UNA SELEZIONE PERSONALE

Construction fall fatalities still highest among all in-dustries What more can we doLe cadute sono la causa principale dei decessi dei lavoratori edi-li che rappresentano un terzo dei morti sul lavoro nel settore

New start-up zone at A+A 2019Un evento speciale ad A + A 2019 la fiera internazionale con-gressuale per la sicurezza la sicurezza e la salute sul lavoro saragrave la nuova ZONA START-UP internazionale nel padiglione 10 che promuoveragrave aziende giovani creative e orientate al futuro

LockoutTagout in Construction What You Need to KnowLockout tagout (LOTO) egrave la pratica di disabilitare isolare e pro-teggere lrsquoenergia pericolosa fornendo anche informazioni sul lavoratore e sul lavoro che sta svolgendo

COSA SCRIVONO E COSA REGISTRANO IN ITALIA

LA nuova gama di discensori PETZLUn articolo di PETZLLink httpswwwpetzlcomITitProfessionaleNo-tizie2019-4-4Scoprite-la-nuova-gamma-di-discen-sori-autofrenanti-I-D

Linee guida contro le cadute dallrsquoalto del gruppo di lavoro D-A-CH-SUn articolo di bauforum +Link httpwwwbauforumpluseuabsturzda-chs-dokumente0d-a-ch-s-dokumente-italienisch

Scelta del miglior respiratore per il vostro piano di emergenza Un articolo di Draumlger SafetyLink httpswwwdraegercomLibraryContentes-cape-respirator-wp-7758-itpdf

UNA SEGNALAZIONE SPECIALE gtgtgt

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SAFETY DAL WEBIL MEGLIO E IL PEGGIO DAL WEB CHE PARLA DI HEALTH amp SAFETY SICUREZZA SUL LAVORO

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1 LUCERNARI ED EFC 4 SISTEMI PER METTERLI IN SICUREZZA CONTRO LE CADUTEI punti piugrave pericolosi e piugrave difficili da mettere in sicurezza sul tetto di un fabbricato oltre ai bordi sono i lucernari e gli evacuatori fumo e calore percheacute sono fragili e sfondabili

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2 LAVORO SU FUNE SPECIALIZZATO NON ACROBATI MA SERI PROFES-SIONISTIIl lavoro su fune una tecnica di accesso che non ha niente a che fare con le acrobazie ma richiede tanta formazione e molto addestramentohellip di quello serio

Pubblicato il 5-03-2019

3 BARELLE PER SOCCORSO E RECUPERO 7 TIPOLOGIE DISPONIBILI SUL MERCATOTutti sappiamo cosrsquoegrave una barella per feriti ma forse non tutti conoscono le varie tipologie di barelle per soccorso e recupero disponibili sul mercato

Pubblicato il 15-07-2018

I VIDEO DI IN-SAFETY E CONSIGLIATI DA IN-SAFETY

Linee Vita Fuori Norma su Impianti Fotovoltaici - IN-SAFETYLink httpbitlyvideo-tz-apr-001

Harken PowerSeat per IN-SAFETY - come si usa in CAVALink httpbitlyvideo-tz-apr-002

HONOR Safety amp Consultancy-STAR-Series amp HONORope Double-Safe HLL sy-stemLink httpbitlyvideo-tz-apr-003

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Ti chiedo di osservare questa fotoCome avrai notato il protagonista della nostra scena egrave salito in un modo abbastanza rocambolesco sulla copertura di un edificio artigianale e si egrave accinto a pulire una pensilina in assenza di ogni misura di si-curezzaOra ti chiedo anche di immaginare che questo lavo-ratore abbia a disposizione una linea vita e tutti i di-spositivi anticaduta necessari Semplicemente non li sta impiegandoMolte volte la causa di situazioni analoghe a quelle rappresentate nella foto egrave dovuta allrsquoassenza di ade-guate misure preventive e protettive spesso proget-tuali ascrivibili al datore di lavoro Indubbiamente Ma altre volte ndash diciamoci la veritagrave ndash anche se queste misure esistono egrave proprio il lavo-ratore a non volerle adottareSe si dovesse verificare un incidente di chi saragrave la responsabilitagrave Del lavoratore inadempiente o del suo datore di la-

Infortuni egrave sempre colpa del datore di lavoro

Ezio GranchelliEsperto in gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro e formatore certificatoVice Presidente presso Stone SpA CEO presso KattedraEzio egrave inoltre un ottimo comunicatore e lo fa spesso attraverso il suo canale Youtube gtgtgt

Parte 1

voroQuando si verifica un infortunio che comporta delle lesioni gravi o ndash ancor peggio ndash la morte di qualcu-no viene aperto automaticamente (o come si dice in gergo tecnico ldquodrsquoufficiordquo) un procedimento penaleI reati presunti sono ldquolesioni colpose gravi o gravis-simerdquo o in caso di morte dellrsquoinfortunato ldquoomicidio colposordquoInsomma oltre alla tragedia dellrsquoevento in seacute qui non si scherza E chi egrave che viene indagato come presunto colpevole del reatoSemplice Sicuramente il datore di lavoroPoi il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Pro-tezione (RSPP) Probabilmente il caposquadra il caporeparto il ca-poturno o chiunque ndash anche se persona diversa dal datore di lavoro ndash aveva il potere di impartire dispo-sizioni o aveva il compito di vigilare Questa figura viene definita dalla legge come ldquopre-postordquo Tutte queste persone sono quelle che si trovavano nella cosigrave detta ldquoposizione di garanziardquo o in altre pa-rol sono coloro che avevano lrsquoobbligo giuridico di impedire lrsquoevento verificatosiEcco quindi che nella nostra mente comincia ad echeggiare questa parola responsabilitagrave Parola che giustamente non piace a nessuno A me non piace poi cosigrave tanto Non so a te Soprattutto in un contesto come questoEgrave eticamente tecnicamente e giuridicamente corret-to che coloro che sono in posizione di garanzia ven-

gano chiamati a rispondere del loro operato Un datore di lavoro di lavoro deve garantire lrsquoincolu-mitagrave dei propri lavoratori Un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Prote-zione deve valutare correttamente i rischi e suggeri-re misure di miglioramento e adeguamento noncheacute procedure operative di sicurezza Un preposto deve vigilare affincheacute queste vengano rispettateEd un lavoratoreIn giurisprudenza egrave ormai affermato il principio se-condo il quale il datore di lavoro deve valutare pre-venire ed evitare anche i comportamenti anomali dei lavoratori soprattutto se questi sono riconduci-bili al fine lavorativo

Mi spiego meglio facendoti un esempio pratico Se in unrsquoazienda un lavoratore rimuove le protezioni di un macchinario non necessariamente la respon-sabilitagrave saragrave dello stesso lavoratore autore della ma-nomissione Molto piugrave probabilmente saragrave del datore di lavoro che avrebbe dovuto vigilare affincheacute tale comporta-mento che puograve essere definito prevedibile venisse subito represso e la protezione immediatamente ri-pristinataSorvoliamo su quanto io e te possiamo essere drsquoac-cordo o meno su una simile applicazione della Leg-geRiflettiamo su un altro aspetto Questa situazione di ldquoderesponsabilizzazione penalerdquo del lavoratore ri-schia di creare da parte sua uno strano scollamento dalla realtagraveUna relazione transitiva fallace subdola ed inganne-vole Cioegrave la seguentebull Non rispetto una regola di sicurezzabull So di non subire nessuna conseguenza ldquopenalerdquo bull Penso di non subire nessuna conseguenzaMa le cose non stanno cosigravePer quanto se sei un lavoratore potresti non subire alcuna conseguenza di natura legale subirai comun-que gli effetti che le tue decisioni produrranno sulla tua salute e sulla tua incolumitagrave Ora o in futuroQuesta considerazione sarebbe di per seacute sufficiente se ti trovi allrsquointerno dellrsquoinsieme delle persone ldquoin-telligentirdquo a farti adottare comportamenti sicuri in-dipendentemente dalla tua qualifica come lavorato-

re o datore di lavoro e dalla tua posizione di garanzia

Ma qui si apre un altro capitoloDa un lato abbiamo lrsquoobbligo di vigilanza del datore di lavoro di cui allrsquoart 18 comma 1 lettera f) che gli impone di ldquorichiedere lrsquoosservanza da parte dei sin-goli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle di-sposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizionerdquoDallrsquoaltro abbiamo lrsquoobbligo del lavoratore di cui allrsquoart 20 comma 2 lettera b) di ldquoosservare le dispo-sizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dal dirigente e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individualerdquo

Sembrerebbe un corto circuitoPer cui se sei un datore di lavoro come devi com-portarti nel caso in cui ndash nonostante le idonee misure preventive e protettive che hai predisposto ndash un tuo lavoratore si rifiuta esplicitamente o implicitamente di adottarleSe invece sei un lavoratore cosa potrebbe accaderti qualora ndash come detto nellrsquoesempio ndash ti rifiutassi di adottare le procedure di sicurezza impartite dal tuo datore di lavoroEbbene in entrambi i casi la risposta potrebbe non piacertiMa ne parleremo nel prossimo articolo

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A NORMA DI EZIO

lrsquoangolo della doecenza

Quando impiegare una gruetta (un braccio davit) quando un tripode oppure quando un verricello ed un paranco ad asta

Gruette e Tripodi per Spazi Confinati

Prima Parte

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Oppure quando non serve ne una gruetta ne nes-sun altro di questi attrezzi per lrsquoaccesso lrsquoestrazione o il salvataggio dagli spazi confinatiTripodi Treppiedi e Cavalletti ovunqueRaramente si vedono gruette nei corsi per gli spazi confinati percheacute costano molto piugrave di un tripode e percheacute a volte non tutti i formatori sanno come uti-lizzarleI tripodi (o treppiedi o come ho sentito con le mie stesse orecchie cavalletti) sono lrsquoattrezzo immanca-bile per i formatori e consulenti di sicurezza sul lavo-ro e negli spazi confinatiOgni centro di addestramento da quelli mobili (camper furgoni o container attrezzati per simulare le estricazioni dagli spazi confinati) fino ai piugrave ldquoarran-giatirdquo ha un tripode in bella mostra

Eacute cosigrave frequente trovarlo che ormai alcuni installato-ri con ldquoabilitazionerdquo al lavoro negli spazi confinati lo chiamano ldquoquello per gli spazi confinatirdquoIl massiccio impiego di tripodi nei corsi e nelle dimo-strazioni ha inevitabilmente fatto si che chiunque debba lavorare in uno spazio confinato ne abbia uno nel retro del furgone o in fondo al magazzinoQuel coso lagrave per gli spazi confinati in fondo al ma-gazzinoMolti installatori che ho conosciuto fanno un impie-go del tripode piugrave di forma che di sostanza e spesso figura sui furgoni come molti altri DPI piugrave per passa-re eventuali ldquocontrollirdquo che per un effettivo impiego in caso di necessitagraveTantrsquoegrave che spesso rimangono in fondo al magazzino ricoperti di polverePeggio ancora quando deve servire o non egrave tenuto in efficienza oppure non egrave lo strumento adatto

Il tripode che non serveIl tripode egrave uno strumento adatto e utile allrsquoaccesso lavoro e recupero negli spazi confinati ma il suo im-piego per la sua costruzione egrave limitato ad alcune situazioni tecnicheNon egrave lo strumento che ldquova bene per tutti gli spazi confinatirdquoIl tripode ha per definizione 3 gambe incernierate ad unrsquoestremitagrave composta in genere da una piastra questa munita di uno o piugrave ancoraggiLe 3 gambe nemmeno a dirlo sono munite di 3 piedi stabilizzatori disposti ai vertici di un ipotetico trian-golo equilateroQuindi senza che rispolveriamo i libri di geometria

delle medie una gamba egrave necessariamente opposta alle altre 2ldquoVa bene Emanuele e con queste ovvietagrave dove vuoi arrivarerdquoVoglio dire che i casi in cui un tripode puograve essere im-piegato sono limitati abull tombinibull fosse strettebull passi drsquouomo (orizzontali con accesso verticale)bull crepacci (se parliamo di soccorso in montagna)bull Per tutti gli altri casi egrave inutilizzabilebull vaschebull fosse larghebull accessi orizzontali (salvo alcuni modelli speciali)bull reattori chimicibull vani motorebull tunnelbull galleriebull altifornibull silosbull tini con portelle verticalibull ecc ecc

Come scegliere il dispositivo adatto premesseCome prima cosa chiarisco subito che in questo arti-colo non parlerograve di tecniche di accesso estrazione o salvataggioDi queste ne ho giagrave parlato sul blog di IN-SAFETY ldquoSpazi confinati 4 cose da sapere su soccorso e re-cuperordquo

Ed egrave comunque un argomento che approfondirograve in futuro e con piacereIn seconda battuta diciamo anche che gruetta tripo-de e compagnia bella non sono la panacea per tutti i lavori negli spazi confinati anzi spesso possono essere inutili o addirittura di impaccio

Non siamo a pesca di carpe un lavoratore non egrave un ciprinideGruetta Braccio davit tripode e paranco sono di-spositivi di ancoraggio Tipo B (ancoraggi portatili) e costituiscono un ausilio alle operazioni di accesso lavoro e salvataggioSono abbinati a verricelli (winches) per il solleva-mento sia di persone sia di materiali ed aiutano il soccorritore a sollevare il ferito sia esso agganciato ad unrsquoimbracatura o adagiato in una barella per lrsquoe-stricazionehellipldquohellipnon sono canne da pesca con mulinellordquoIn caso di incidente non egrave quasi mai consigliabile re-cuperare il lavoratore da fuori come fosse un pesce allrsquoamo ma egrave quasi sempre necessario e consigliato ( se non obbligatorio) che un soccorritore entri a recuperare il ferito in modo che si sinceri delle sue condizioni e per agevolare le operazioni di soccorso evitando ulteriori danni fisici al feritoPer questo esistono soccorritori specializzati e ad-destrati quando non sono proprio i Vigili del Fuoco a farlohellip ma come detto prima non egrave in questo articolo che ne parleremo

Impiego di un tripode durante un corso di formazione sugli spazi confianti

Sintesi schematica sul piazzamento di un tripode per il lavoro in uno spazio confinato

CONDIZIONI DI UTILIZZO DI UN TRIPODE PER LrsquoACCESSO E IL RECUPERO DA UNO SPAZIO CONFINATO

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Se la procedura prevede una gruetta o un altro dispositivo per lrsquoingresso e lrsquoestrazionePoniamo di essere nella condizione in cui ho map-pato gli spazi confinati in azienda o in cantiere va-lutato i rischi ed individuato le migliori procedure di accesso e di lavoro cosigrave come le eventuali procedure di emergenza e soccorsoIn base alla situazione che ho di fronte e anche in base allrsquoaddestramento ricevuto dal personale riten-go sia necessario approntare un dispositivo per spazi confinati e questo per 2 motivi principalibull da impiegare solo in caso di emergenza per il soc-

corso e recuperobull da impiegare per lrsquoaccesso stesso soprattutto se

parliamo di accessi verticali in quanto non sono disponibili scale o altri ausili che permettano allrsquooperatore di scendere

confinatoQuesto puograve essere al livello dellrsquooperatore (fino a cir-ca 115 m di altezza) oppure sopraelevato verticale o orizzontale come ad esempio lrsquoaccesso ad un silo mediante portella in parete a 3 m di altezza oppure lrsquoaccesso ad una botte da passo drsquouomo posto in alto

Dispositivi adatti ad un accesso verticale su passo drsquouomoUn passo drsquouomo egrave generalmente un tombino o una botola circolare o squadrata di dimensioni minime

di 40 cm x 40 cm (diametro 40 cm)Misure sotto le quali per lrsquoaccesso egrave necessario ri-correre a operatori molto magri e a speciali derogheldquoIo comunque non entro nemmeno in un 60 x 60 per-cheacute sono 190 m x 120 kgrdquoUna botola o un passo drsquouomo possono avere di-mensioni minime fino a 40 cm di diametrohellip a volte anche piugrave piccoleRicordandoci la precedente geometria del triangolo valutiamo se un treppiede ha solida base drsquoappoggio

Un winch per sollevamento e recupero persone ndash TUFF BUILT PRO-3

Una gruetta a basamento autoportante con zavorre uno strumento come questo diventa indispensabile per il lavoro oltre bordi di vasche laddove non si possibile installare un basamento fisso (ad esempio su terreni morbidi o pavimenti industriali che costituiscono zone di passaggio)

Scelta del dispositivo in base al tipo di accessoLrsquoaccesso allo spazio confinato puograve esserebull verticale su passo drsquouomobull verticale su bordo linearebull orizzontale semplicebull ingresso orizzontale con sviluppo verticalebull inclinatoUnrsquoaltra condizione da valutare egrave la quota dellrsquoin-gresso rispetto al piano stabile esterno allo spazio

per tutte e 3 le gambeSe ce lrsquoha allora questo egrave il caso di spolverare il trep-piede lasciato in fondo al magazzinoIl treppiede deve essere certificato a norma UNI EN 795 (tipo B) e dovragrave essere munito di verricello che a norma UNI EN 1496 ovvero deve essere certificato per il salvataggio e recupero di personeSe il dislivello egrave superiore ai 2 m e lrsquoaccesso avviene per mezzo di scala a pioli verticale oppure con cala-ta in sospensione dellrsquooperatore il verricello dovragrave avere anche un dispositivo anticaduta ausiliario a norma EN 360ATTENZIONE mi arrischio a dire che in base alla EN 7952012 ogni tripode (o gruetta) dovragrave riportare sul manuale i DPI (quindi anche gli anticaduta) e i verri-celli con i quali egrave stato testato marca e modelloPurtroppo non basta avere un treppiede certifica-to e un verricello certificato ma che non sono stati testati insiemehellip ma qui si potrebbero aprire mille discussioniCondizione sine qua non egrave che lrsquoestremitagrave del ver-ricello di recupero deve essere posizionato sempre sulla verticale del punto di accesso ed estrazioneAnche la gruetta e i bracci davit sono adatti ad essere utilizzati sui passi drsquouomo con accesso verticale anzi spesso sono anche piugrave adattabili

La gruetta per lrsquoaccesso verticale da bordo lineare (bordo vasca)In caso di un accesso verticale da bordo vasca dove non ho una base di appoggio per il ldquoterzo piederdquo del tripode devo obbligatoriamente utilizzare un dispo-sitivo a gruetta detto anche braccio davitCome il tripode anche la gruetta egrave un dispositivo certificato EN 795 Tipo B e se consente lrsquouso con-temporaneo di piugrave operatori deve rispondere anche alla CEN TS 16415ATTENZIONE i dispositivi certificati solo a norma EN 7952012 Tipo B consentono un solo operatore ma sul manuale possono riportare lrsquoautorizzazione allrsquou-so di 1 operatore + 1 soccorritore pur non avendo la certificazione CEN TS 164152013Le gruette possono avere un basamento autopor-tante oppure un basamento fisso da piazzare in ma-niera permanente in prossimitagrave del bordo di accesso allo spazio confinato

Gruetta con basamento fissoNello scegliere il punto in cui installare il basamento fisso si dovragrave tenere conto di alcune misure che pos-

Per altre informazioni non esitare a contattarci

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sono variare da modello a modello

La tipologia di struttura del pavimentoSe in cemento armato che sia almeno di 2530 cm di spessore di piugrave se intendo installare un basamento rovescio che rimanga a ldquolivello pavimentordquo utile ad evitare inciampi se deve essere installato in un punto di passaggio di persone o mezziSe in carpenteria metallica che abbia le dimensioni adatte a sopportare gli sforzi massimi sia se imbul-lonate direttamente sia se fissate per mezzo di incra-vattature tecnicheATTENZIONE in entrambi i casi la resistenza della struttura del pavimento e lrsquoadeguato fissaggio devo-no essere sempre verificati da un ingegnere struttu-rista che eseguiragrave una relazione di calcolo strutturale PRIMA di installare

La distanza del punto di installazione del basamento dal punto di accessoIl punto estremo del braccio della gruetta deve esse-re posizionato sulla verticale del punto di accessoSe troppo distante il cavo di recupero si trova a ldquostrusciarerdquo sul margine del bordo di accessoSe troppo vicino potrei trovarmi in condizioni poco sicure una volta sollevato lrsquooperatore per svolgere le manovre di messa in sicurezza dello stessohellip

hellippotrei dovermi sporgere troppo Puograve capitare che alla giusta distanza per il basamen-to non ci sia una struttura sufficientemente robusta da consentirne lrsquoinstallazioneIn questo caso alcuni fabbricanti offrono soluzioni di prolunghe sia del braccio sia del punto di ancorag-gio fino anche oltre 12 m dalla verticale del fusto della gruettaAltri produttori come la Tuff Built Products Inc of-frono bracci telescopici regolabiliLrsquoaltezza di barriere o muretti in prossimitagrave del punto di accessoCapita spesso che le vasche a cui devo accedere pre-sentino parapetti o barriere che mi impediscano di manovrare correttamente la gruettaCapita piugrave spesso di quanto non si pensiDi solito molti produttori di gruette offrono lrsquoopzione di fusti verticali di diverse altezze oppure prolunghe da combinare in base alle esigenzeAltre volte egrave necessario sollevare il basamento e an-che queste sono possibilitagrave che i produttori piugrave spe-cializzati offrono

Lo spazio libero intorno alla gruetta e al punto di estrazioneOgni gruetta che si rispetti puograve essere brandeggiata con angoli variabili dai 60deg fino ai 180deg

Altre soluzioni hanno basamenti che consentono la rotazione della gruetta anche di 360deg (ogni condi-zione dovragrave essere riportata sul manuale del produt-tore)Il brandeggio (rotazione sullrsquoasse del fusto) egrave mol-to utile per consentire di spostare lrsquooperatore dalla verticale dellrsquoaccesso fino sopra al piano stabile in sicurezzaIn fase di scelta del punto di installazione si dovragrave quindi tenere conto dello spazio intorno alla gruetta sia per quanto riguarda la possibilitagrave di brandeggio sia per evitare che il verricello possa trovarsi in una posizione scomoda da utilizzare

Lo spazio libero sopra alla gruetta e al punto di estrazioneCome per le esigenze di brandeggio laterale anche lo spazio in altezza egrave importanteGli spazi confinati hanno per definizione difficoltagrave di accesso e per questo non egrave raro trovare situazioni di ostacolo anche in altezza come per esempio se si opera in sottotetti soppalchi o camerette di ispezio-neSe egrave vero che esistono prolunghe per alzare la gruet-ta egrave vero anche che alcuni produttori offrono gruet-te di altezze molto ridotte proprio per poter lavorare in spazi limitatiIn casi estremi egrave possibile installare una gruetta o un verricello in posizioni defilate ed utilizzare una puleggia di rimando sopra la verticale del punto di accesso

Gruetta con basamento autoportanteDi grande maneggevolezza e praticitagrave i basamenti autoportanti sono indicati laddove non egrave possibile o egrave poco pratico installare un basamento fissoErsquo questo il caso di interventi stradali su terreni bat-tuti o semplicemente dove il basamento fisso puograve impedire il regolare svolgimento di altre attivitagrave lavo-rative (per esempio se il punto di accesso egrave in zone dove normalmente ci passano muletti)ATTENZIONE il lavoro e lrsquoaccesso negli spazi confina-ti sono attivitagrave sporadiche che esulano dalle regolari attivitagrave di lavoro allrsquointerno dellrsquoaziendaHanno durata limitata nel tempo e prevedono la temporanea delimitazione dellrsquoarea di intervento per evitare interferenze e altri incidentiTra i sistemi autoportanti ci sonobull basamenti ad ldquoHrdquobull basamenti a transenna

Gruetta TUFF BUILT con fusto maggiorato per scavalcare parapetti o barriere

bull basamenti con contrappesobull basamenti con ancoraggio al gancio traino di vei-

colibull basamenti a morsetto per paratie in cementobull basamento a stringere per paratie metallicheQualunque sia la situazione operativa in cui ti trovi a dover lavorare in presenza di spazi confinati ben definiti oppure in cantieri mobili o temporanei se cerchi una soluzione uno specialista IN-SAFETY puograve aiutarti nella scelta nella progettazione del sistema e nellrsquoinstallazione

Per maggiori informazioni contattaciNella seconda parte di questo articolo parlerograve di si-stemi di accesso lavoro e recupero per spazi confina-ti con accesso orizzontale o inclinato

Nel prossimo numero di Tech-Zine

Gruetta TUFF BUIL PRO-3 con basamento autoportante ad H

Le immagini dellrsquoinsicurezza di impianti trovati dagli specialisti IN-SAFETY durante le ispezioni che mostrano quanta fantasia

scaturisca dallrsquoignoranza e dalla scarsa professionalitagrave

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Foto 1 ldquoCavi cavetti e funicellerdquo Nello STUPIDIARIO di questo mese mettiamo in luce quanto siano approssimative molte delle installazioni di sistemi anticadutaNemmeno i cavi delle linee vita la cosa piugrave semplice da installare in un sistema vengono installate come si deveErsquo palese ed evidente che molti installatori soprattutto i non specializzati non si degnino nemmeno di guardare un manualeUn cavo male installato egrave peggio di un cavo assente Non sicurezza maldquofalsa dicurezzardquo la piugrave pericolosa

Foto 2 ldquoCavi a ciondolonirdquoPer qualcuno tensionare un cavo correttamente egrave una cosa lunga e faticosaCome si vede da qusta foto spesso le installazioni approssimative (quindi non fatte ben) si notano di lontano

Foto 3 ldquoCome funziona un tenditorerdquoNulla di corretto in questa immagine ne redance ne morsetti niente

Foto 4-5-6 ldquoChissagrave perchegrave nei kit mettono sempre un sacco di morsetti se per tenere fermo il cavo ne basta unordquoPer qualcuno una perdita di tempo

INVIACI LE TUE SEGNALAZIONI

paralleleLinee vita

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IL MONDO DELLA SICUREZZA IN UN MARCHIO

La rete IN-SAFETY si avvale della collaborazione di diversi partner tecnici provenienti da ogni parte del mondo

Questo percheacute altri paesi si sono trovati ad affrontare certe problematiche ben prima che il problema diventasse emergenza in Italia

Non scordiamoci perograve che anche lrsquoItalia detiene dei primati importanti

Per questo i nostri partner per le linee vita permanenti e per i sistemi di protezione collettiva quali parapetti e scale di accesso sono tutti italiani

Sugli spazi confinati ci affidiamo allrsquoesperienza dei canadesi tra i primi per la natura della loro industria a identificare le metodologie di intervento in particolari condizioni di lavoro e a realizzare attrezzature efficaci ed avanzate

DallrsquoOlanda e dai Paesi Bassi abbiamo imparato cosrsquoegrave lrsquoanticaduta allrsquointerno di grandi strutture industriali o nelle aree esterne di grandi siti produttivi e logistici

Dalla Germania importiamo avanzati sistemi tecnologici per lrsquoaccesso ad alte strutture

La Spagna egrave un paese avanzato per tutto ciograve che riguarda le manutenzioni di facciate e il lavoro in sospensione

Se parliamo di Dispositivi di Protezione Individuale di III^ categoria imbracature e corde in Italia lavoriamo con le eccellenze che hanno reso grandi le imprese di scalatori e alpinisti italiani ma anche la Francia non egrave da meno

Altri sistemi avanzati e unici li importiamo grazie a partner inglesi e svizzeri

Dagli Stati Uniti Rimanete in contatto con IN-SAFETY iscrivetevi alla nostra newsletter e ne vedrete a stelle e strisce

I PARTNER

LO SPECIALISTAGLI UOMINI E LE AZIENDE DEL NETWORK

DEL MESE

Marco e Emanuele sono co-fondatori di IN-SAFETY

ICON snc egrave una societagrave fondata dai fratelli Morbidoni Marco e Emanuele

Gli installatoriMarco e Emanuele hanno aperto ICON snc nel 2012 con lrsquoobiettivo di diventare lrsquoazienda di riferimento per i lavori in fune e per lrsquoinstallazione di linee vita e sistemi anticaduta nelle MarcheIn quanto esperti in materiali e tecnologie gestisco-no pure un efficiente centro di manutenzione e revi-sione DPI funi e Apparecchi per la Protezione delle Vie RespiratorieGli operatori su funeSpeleologi e canyonisti per passione i fratelli Morbi-doni hanno una lunga esperienza nei lavori di manu-tenzione su fune soprattutto in strutture industriali aziende agricole e vitivinicole Anche e soprattutto allrsquointerno di silos cisterne pozzi e ciminiereI formatori e la palestraLa loro esperienza e la profonda conoscenza delle tecniche di accesso in quota in fune e negli spazi co-finati li ha portati data la grande richiesta da parte dei propri clienti a costruire un centro di formazione completo di aule palestra e simulatori Formano e addestrano personale sia al lavoro in fune al lavoro su piante (tree climbing) e al lavoro negli spazi confi-nati anche con autorespiratori

Emanuele Morbidoni - uno dei titolari di ICON snc

Marco Morbidoni

Sede di coordinamento nazionale network Via Arno 108 - 50019 Osmannoro Sesto Fiorentino (FI)

wwwin-safetyit

IN-SAFETYinfoin-safetyit

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LAVORARE IN UNA RETE DI IMPRESE

Invece di creare unrsquounica grande azienda di lavoro IN-SAFETY ha voluto costituire una rete di competenze professionali diverse sia per esperienza e metodologia sia per posizionamento

geografico

Grazie a questo interconnessione tra le aziende del NETWORK e alla capillaritagrave di presenza sul territorio nazionale IN-SAFETY puograve contare su una vasta esperienza collettiva ed

intervenire in ogni cittagrave in ogni situazione in tempi brevi e senza spreco di tempo o costi di trasferta pesanti

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Oggi i droni per le videoispezioni e le videoriprese sono diventati argomento sempre piugrave in voga e stanno prendendo sempre piugrave spazio nella nostra vita quotidiana soprattutto quella lavorativa professionale

Parliamo di Videoispezioni con

Drone in Cantiere

Non esiste un matrimonio che non sia corredato di video con droneAmazon e corrieri come DHL stanno studiando il modo di usarli per facilitare e velocizzare le conse-gneNel settore della sicurezza sul lavoro il suo utilizzo potrebbe semplificare alcune procedure e ridurre considerevolmente il rischio di incidentiTragedia a parte il video egrave molto figo vero Sembra veramente un gioco da ragazzi Chi non

avrebbe voluto realizzare questo videoIn effetti pilotare un drone non egrave cosigrave difficile basta prenderci un porsquo la manoldquoStai giagrave pensando di correre su Amazon e acquistare il miglior drone sul mercato con tanto di fotocamera 4k per realizzare meravigliose videoispezioni in can-tiere o sulla spiaggia questrsquoestaterdquoOppure stai pensando alle opportunitagrave lavorative che ti si potrebbero aprire con un droneTutte ottime idee

Perograve egrave meglio se prima finisci di leggere questo arti-colo percheacute se pilotare un drone puograve sembrare una cosa banale gli adempimenti burocratici e legali per farlo alzare in volo non lo sono affatto

Le conseguenze legali e amministrative potrebbero essere davvero pesantiAdesso non ti spaventare perograveRisolti alcuni aspetti formali iniziali potrai goderti il tuo drone e volare in totale sicurezza e tranquillitagrave anche e soprattutto in cantiereProcediamo per ordine e vediamo subito quali sono i vantaggi e cosa si puograve fare con una videoispezione con drone in un cantiere

Leggero come un farfallaLe videoispezioni con drone su coperture possono essere utili per redarre preventivi in tutta sicurezza ma possono aiutare anche a verificare le condizioni di manutenzione delle stesseSe su una copertura non egrave ancora stata predisposta una linea vita per ovvie ragioni unrsquoispezione con personale non egrave facilmente eseguibile soprattutto nelle zone piugrave interneSarebbe rischioso (inammissibile) e anche costosoAnche in caso di presenza di linea vita un addetto incaricato dovrebbe comunque recarsi fisicamente sulla copertura con tutto ciograve che ne consegueI vantaggi delle videoispezioni con drone con la possibilitagrave di potersi avvicinare per riprendere i punti critici della copertura lasciando il personale addetto a terra sono incommensurabiliUna volta poi individuate le zone compromesse si puograve intervenire in modo miratoSe poi parliamo di spazi chiusi allora i rischi si riduco-no praticamente a zeroSi esatto chi ha detto che i droni possono volare solo allrsquoesternoVengono utilizzati spesso per realizzare riprese e vi-deoispezioni di interni di appartamenti o anche di strutture piugrave ampie come palazzetti dello sport ecc eccVideoispezionare con il drone una copertura indu-striale potrebbe essere lrsquounico modo veramente efficace in situazioni particolarmente difficili come quella in fotoCon il drone in tempi praticamente istantanei si puograve raggiungere qualsiasi luogo della copertura e in tota-le sicurezza

Precisiamo che anche con il drone a volte la PLE egrave comunque necessaria percheacute per regolamento i droni si pilotano in VLOS (Visual Line Of Sight) cioegrave a vistaDevono rimanere sempre in contatto visivo con il pi-lotaSe il pilota egrave a terra non puograve vedere il drone sopra il tetto non puograve dirigerlo quindi ha la necessitagrave di posizionarvi in alto per lo meno allrsquoaltezza del tettoQuesto lo si puograve fare o posizionandosi su un tetto adiacente o con una PLE appuntoTeniamo anche conto del fatto che se sul tetto ci sono cavi o antenne il pilota da terra non avrebbe quindi la percezione della profonditagrave

La pubblicitagraveLa pubblicitagrave egrave senza dubbio un aspetto da non sot-tovalutareNel caso in cui tu sia un installatore di linee vita o una ditta costruttrice che ha appena realizzato la posa in opera di una nuova copertura o una nuova imperme-abilizzazione con una ripresa aerea puoi mostrare ai clienti il risultato finale del tuo lavoroNon solo con lrsquoaiuto di un grafico puoi anche usare lrsquoimmagine per realizzare dei renderingInsomma le opportunitagrave offerte da una ripresa ae-rea sono infinite

Drone Indoor la loro leggerezza e maneggevolezza consentono il volo anche allrsquointerno di fabbriche chiese palazzetti teatri Una nuova frontiera egrave proprio quella delle video ispezioni con drone in tunnel acquedotti condotte e pozzi

Intanto guardiamoci questo video che ci aiuta a capire meglio cosa egrave un drone

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Adesso vediamo invece quali sono le cose assoluta-mente da non fare per evitare di trovarsi in situazioni poco piacevoli ma soprattutto per operare in regola e nella massima sicurezza

Il codice della navigazioneQuesto egrave un passo cruciale che ti invito a leggere con particolare attenzioneTutto ciograve che si alza in volo egrave regolamentato dal Co-dice della Navigazione aerea in gergo CdN il cui ente di riferimento in Italia egrave ENAC ndash Ente Nazionale Aviazione CivileLrsquoENAC ha creato allrsquointerno del CdN una sezione specifica per i droniVedi il Regolamento Enac Edizione 2 del 16 luglio 2015 Emendamento 3 del 24 marzo 2017 per i droni Per pilotare un drone egrave necessario aver parte-cipato ad un corso e aver conseguito un atte-stato di pilota di droni in gergo chiamato Pilota SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) Con lrsquoultimo emendamento al regolamento i droni di peso al decollo uguale o inferiore ai 300gr con para eliche e velocitagrave massima 60kmh (detti anche ldquotrecentinirdquo) possono essere guidati senza attestato ma non esulano il pilota dal conoscere e a rispettare il Codice della Navigazione aereaUn porsquo come dire compro un ciclomotore non ho bi-sogno della patente ma devo conoscere e rispettare

il codice della stradaIl regolamento egrave molto importante e la sua la viola-zione potrebbe avere conseguenze molto gravi

Esempi di conseguenzehai appena ricevuto il tuo pacco Amazon con dentro il tuo drone nuovo di zecca e non vedi lrsquoora di accen-derlo e farlo volare sopra casa tuaBene sappi che se lo fai rischi un multa fino a 1032 euro e lrsquoarresto fino ad 1 anno (Art1216 CdN)ldquoPrima di volare bisogna infatti essere abi-litati previa registrazione come Operato-re SAPR presso ENAC anche per i Trecentini Inoltre egrave obbligatoria una copertura assicurativa spe-cifica per droni (Rc-Sapr) pena unrsquoulteriore ammen-da da 57000 euro a 113000 euro (Art1234 CdN)

Si hai letto bene da cinquantamila a centotredici-mila euro Mettitelo in testa non puoi volare ovunque tu vogliaSe il terreno su cui poggia la tua casa egrave di tua pro-prietagrave lo spazio aereo soprastante non lo egraveEsistono infatti le carte aeronautiche rilasciate da ENAV (Ente Nazionale Assistenza al Volo) che indica-no quali sono le aree ove il volo egrave consentito e dove invece egrave vietatoLa classificazione delle aree egrave complessa e potresti inconsapevolmente volare vicino ad un carcere ad una riserva protetta o ad una zona militareSaresti veramente nei guaiSe abiti a Firenze o a Milano senza autorizzazione specifica non puoi far volare nemmeno una mosca

Questo percheacute nelle vicinanze delle due cittagrave ci sono i rispettivi aeroporti Linate e PeretolaLe aree intorno agli aeroporti per un raggio di 8km sono interessate da una ldquono-fly zonerdquo permanente chiamata ATZ

Pilota di drone un pilota di drone deve avere effettuato un corso specifico Generalmente

si vola sempre con contatto visivo del drone

ATZ Rieti ndash Ogni cittagrave ha la sua ldquono fly zonerdquo ATZ

Se voli in queste zone senza autorizzazione oltre alle precedenti penali devi mettere in conto anche unrsquoammenda fino a 206 euro e lrsquoarresto fino a 3 mesi (Art1231 CdN)In realtagrave le violazioni che avresti commesso sarebbe-ro molte altre ma non egrave qui il caso di elencarle tuttePer tua conoscenza puoi comunque prendere visione del Prontuario delle sanzioni emanato dal Ministero degli Interni per le infrazioni commesse con i droniStai sicuro che le forze dellrsquoordine lo conoscono molto beneI droni sono come dei coltelli ne egrave libera la vendita ma il loro porto e il loro possesso egrave regolamentato dalla legge sulle armiComunque i voli ispettivi con i droni sono attivitagrave che si possono fare in totale serenitagrave richiedendo le apposite autorizzazionihellip se sai come ottenerleIl regolamento ENAC egrave molto vasto e articolato e spesso utilizza termini tecnici specificiQuindi il consiglio che ti posso dare egrave di partecipa-re ad un corso per piloti per conseguire lrsquoattestato o di informarti presso una scuola di volo certificata su quali sono gli adempimenti da eseguire prima di volare con un Trecentino

La legge sulla privacyNon credo sia molto difficile comprendere la facilitagrave con la quale un drone possa violare la privacy delle personeEssendo lrsquoargomento molto delicato il Garante della Privacy a completamento di quanto giagrave stabilito dal-la Legge sulla Privacy L19606 ha emanato una nota infografica di riferimento specifica per i droniLa tutela della privacy egrave argomento sensibile anche per il regolamento ENAC che nella Sezione VI Art34 ne fa esplicito riferimentoIn generale egrave bene sapere che la pubblicazione di ma-teriale visivo riferito a persone deve essere subordi-

Drone high-tech condensato di tecnologie miniaturizzate

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nato da autorizzazione scritta degli stessi a meno che tali soggetti siano non riconoscibili in lontananza o coperti tramite lrsquoelaborazione con specifici softwareFacciamo un esempiose fai una foto al duomo di Milano in cui il duomo egrave il soggetto e nella foto sono riprese delle persone in lontananza sulla gradinata se pubblichi la foto non puograve trattarsi di violazione della privacy in quanto le persone presenti sono considerate ldquoparte del pae-saggiordquoSe invece nella stessa foto sono presenti in primo piano e ben riconoscibili delle persone allora la pubblicazione della stessa senza autorizzazione dei soggetti ripresi rappresenta una violazione della privacyNel caso di riprese video devi tenere conto anche della variabile audioSe con il drone registri una conversazione anche non intenzionalmente oltre alla violazione della privacy potrebbe configurarsi anche il reato di intercettazio-neTi consiglio di fare le le tue videoispezioni con drone sempre senza audio tanto con il rumore delle eliche si sentirebbe poco o nienteFanno caso a parte le manifestazioni pubblicheSe ti trovi ad un evento pubblico e ad esempio stai riprendendo gli atleti di una maratona o i musicisti

Dji Spark drone per riprese aeree comandabile da smartphone mediante applicazione

su un palco questi non possono avanzare nessuna pretesa in termini di privacyFai attenzione perograve che secondo il regolamento Enac nessun tipo drone puograve volare sopra gli assem-bramenti di personeSe devi fare delle videoispezioni con drone ad un condominio come nel caso di una videoispezione sul tetto quindi volando davanti a balconi e finestre sa-rebbe meglio che i condomini ne fossero informati tramite comunicazione dellrsquoamministratore e trami-te cartelli informativi affissi negli spazi comuni nei giorni precedentiQuesto vale anche nel caso di un capannone indu-striale riprendendo operai al lavoroLa finalitagrave egrave quella di poter dare a eventuali sogget-ti ripresi la possibilitagrave di esercitare i loro diritti sulla privacy e soprattutto per evitare di creare allarmi-smo ingiustificatoTieni presente che la maggior parte delle segnalazio-ni alle forze dellrsquoordine di ldquostrani oggetti in volordquo arri-vano proprio da cittadini allarmati o incuriositiRicordati lo scorso maggio 2018 egrave entrato in vigore la nuova Legge sulla Privacy GDPR 6792016

Pubblicazione on-line e social networksSo a cosa stai pensandoldquoSe non uso il drone per lavoro ma solo per hobby e

non mi faccio beccare durante le riprese poi posso pubblicare foto e video e lrsquoho fatta franca in barba alla leggerdquoNon ci pensare nemmeno per sbaglioNon egrave raro che qualcuno si sia sentito bussare alla porta dalle forze dellrsquoordine che chiedevano spiega-zioni su alcuni video postati su YouTube o sui social networkSe sulla zona che hai ripreso crsquoera il divieto di volo e negli archivi non risultano autorizzazioni concesse o comunque se dopo i controlli emergono delle irrego-laritagrave il gioco egrave fatto e sei fregatoIl regolamento Enac non fa alcuna distinzione fra ldquooperazione retribuitardquo e ldquooperazione non retribu-itardquo quindi se facevi un servizio pagato o lo facevi gratis - o per divertimento - non fa alcuna differenzaInoltre fai molta attenzione alla parola ldquohobbyrdquoI droni utilizzati per hobby sono definiti ldquoaeromodel-lirdquo cioegrave modellini e sono comunque sottoposti alle restrizioni previste dal regolamento Enac mentre i fratelli maggiori sono definiti ldquoaeromobilirdquo esatta-mente come un aereo di lineaAttenzione sempre secondo il regolamento se sul drone ldquomodellinordquo egrave applicato un apparecchio per la registrazione delle immagini e fai delle foto o delle riprese significa che il drone in volo sta effettuando una ldquooperazione specializzatardquo il che lo trasforma automaticamente in ldquoaeromobilerdquo e quindi sei frega-to di nuovo

Ti regalo lrsquoultima perlaTutti i droni vengono pilotati da un radiocomando che talvolta puograve essere anche il telefonino stesso come ad esempio il Dji SparkIn entrambi i casi sul telefonino deve essere scaricata la relativa App nel caso dellrsquoesempio lrsquoapp egrave la Dji Go 4Quindi quando accenderai il tuo drone lrsquoapp invieragrave

LrsquoAutore Paride ScuffiArtista fotografo professionista e pilota drone per video ispe-zioniConiugo arte e tecnica per restituire ai miei clienti la loro mi-gliore immagineMobile | +39 393 9332934Web | wwwparidescufficomInstagram | paridescuffiphotoLinkedIn | linkedincominparidescuffi

subito una segnalazione a Dji e il tuo volo viene im-mediatamente registrato negli archiviA breve i costruttori stabiliranno una collaborazio-ne con Enac e ogni volta che il tuo drone prenderagrave il volo Enac verragrave a saperlo allrsquoistanteSe farai il volo nel posto sbagliato al momento sba-gliato e nel modo sbagliato ti converragrave comprare un biglietto di sola andata per un paese senza estradi-zioneOvviamente non potrai portarti il drone percheacute lrsquoa-bilitazione italiana non vale allrsquoestero dove vigono altre leggi

Una soluzione su tutteSe vuoi realizzare delle riprese ai tuoi cantieri o effet-tuare video ispezioni efficaci e non vuoi che diventi il tuo mestiere affidati ad un professionista abile mu-nito di patente assicurazione e capace di ottenere i permessi richiesti

Sconsiglio sempre il ldquofai da terdquoSe vuoi saperne di piugrave sulle videoispezioni con dro-ne o devi effettuare delle riprese sui tuoi cantieri contattami al seguente indirizzo droneparidescuf-ficom

Per altre informazioni non esitare a contattarci

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Drone Miniaturizzato i droni con sistema di ripresa seppur piccoli sono sempre droni specializzati

Il presente articolo egrave tratto dal blog di Stefano Galimberti professionista esperto e piacevole conversatore con il quale abbiamo avviato delle collaborazioni con il Network IN-SAFETY

Normativa tecnica e anticaduta

i chiarimenti dellrsquoesperto

Stefano GalibertiStefano Galimberti egrave libero professionista esperto di settore consulente e auditor in materia di certifica-zione di prodotto ai sensi della legislazione comuni-taria europeaLo egrave in particolare per i dispositivi di protezione con-tro le cadute dallrsquoaltoErsquo supervisore delle attivitagrave del laboratorio prove CerCoSas al tempo Responsabile del settore certi-ficazione DPI presso Italcert Srl e Coordinatore del Gruppo di Lavoro ldquoDispositivi di Protezione contro le cadute dallrsquoaltordquo della Commissione Sicurezza presso UNIParere relativo allrsquoapplicazione della normativa tecni-ca di riferimento riguardante la vendita lrsquoinstallazio-ne e la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio

La normativa tecnica di baseI dispositivi di ancoraggio per la protezione contro le cadute dallrsquoalto risultano oggetto della norma euro-pea armonizzata (parzialmente) EN 7952012 della specifica tecnica CENTS 164152013 noncheacute solo per quelli destinati allrsquoinstallazione permanente UNI 115782015Tali dispositivi rientrano nellrsquoambito di applicazione di piugrave strumenti legislativi a seconda del fatto che siano destinati ad una installazione temporanea e limitata alla giornata o turno di lavoro nel qual caso sono considerati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per i quali si fa riferimento al Regolamento (UE) n 2016425Oppure che siano destinati allrsquoinstallazione perma-nente su strutture o coperture civili o industriali nel qual caso rientrano nellrsquoambito di applicazione del Regolamento (UE) n 2011305 inerente i Prodotti da Costruzione (CPR) [fonte Circolare interministeriale n 32015 del 13 febbraio 2015]In ogni caso sia percheacute non esiste ancora una nor-ma armonizzata nellrsquoambito di applicazione del CPR per i dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstallazio-ne permanente su strutture o coperture civili o in-dustriali sia percheacute i dispositivi di ancoraggio a se-conda dei casi sono destinati allrsquoinstallazione su altri tipi di supporti diversi dalle strutture (si pensi ad una linea di ancoraggio su uno yacht) continua ad appli-carsi a livello di background la Direttiva Generale sul-la Sicurezza dei Prodotti (DGSP) 200195CE

La Direttiva Generale sulla Sicurezza dei Prodotti (DGSP)La DGSP impone al fabbricante lrsquoimmissione sul mer-cato solamente di prodotti sicuri e per far ciograve im-pone al fabbricante di utilizzare lo strumento delle norme tecniche che nel caso dei dispositivi di anco-raggio sono quelle richiamate piugrave sopraNello specifico caso dei dispositivi di ancoraggio de-stinati allrsquoinstallazione permanente su strutture o coperture civili o industriali si applicano fincheacute non saragrave disponibile una norma armonizzata di riferimen-to alcuni principi di carattere generale che fondano le proprie basi nella legislazione vigenteInfatti tutta la legislazione inerente la marcatura CE (sia quella piugrave datata conosciuta come ldquodel nuovo ap-procciordquo sia quella piugrave recente detta ldquodellrsquoapproccio globalerdquo fino a quella dei giorni nostri che sta via via introducendo i Regolamenti immediatamente ap-plicabili a scapito delle Direttive che richiedevano il recepimento a livello nazionale) contiene un obbligo generale per il fabbricante di mantenere il progetto del dispositivo da lui fabbricato sempre aggiornato e adeguato allo stato di armonizzazione della norma-tiva tecnica di riferimentoQueste parole significano che il fabbricante una vol-ta pubblicata una nuova revisione della norma tec-nica di riferimento sarebbe tenuto ad adeguare il proprio prodotto ai nuovi requisiti

Tuttavia il condizionale egrave drsquoobbligo in quanto ove non esistano disposti legislativi che impongano rego-le ben definite il fabbricante ha la facoltagrave di vendere le scorte di magazzino fino a esaurimentoInoltre qualora la revisione della norma tecnica non abbia introdotto modifiche volte a colmare eventua-li lacune oppure sanare problemi legati alla sicurezza del prodotto (abbia insomma solamente introdotto miglioramenti sulla base della revisione precedente) il discriminante tra lrsquoapplicazione della nuova norma e quella vecchia diventa molto piugrave debole

La normativa tecnica egrave volontaristicaA supporto di quanto sopra va sottolineato che ove non esista uno strumento legislativo specifico lrsquoap-plicazione delle norme tecniche egrave prettamente vo-lontaristica come egrave volontaristico il carattere delle norme tecniche stesseLe norme tecniche non sono ldquoleggirdquo ma lo diventa-no solo ed esclusivamente in un ridotto e ben defini-to numero di casi quando le leggi le richiamano o ne riportano il testoDi conseguenza si ritiene che la vendita e lrsquoinstalla-zione di dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstal-lazione permanente (eccetto quindi tipo B e tipo E) conformi alla norma EN 7951996+A12000 oppure UNI EN 7952002 per citare il recepimento nazionale non sia attualmente vietato

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I soggetti che possono ispezionare a manutenere le Linee VitaRiguardo al quesito in merito alle figure che effet-tivamente abbiano titolo per ispezionare ed effet-tuare la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio valgono gli stessi principi di cui sopraIn questo caso dal punto di vista legale ma non solo il manuale di installazione uso e manutenzione che segue obbligatoriamente il prodotto deve specifica-re chiaramente il soggetto che puograve eseguire le ispe-zioni periodiche ed effettuare operazioni di manu-tenzioneIl responsabile del luogo in cui egrave installato il dispositi-vo di ancoraggio ha lrsquoobbligo di conoscere i contenuti di questo manuale e ha anche lrsquoobbligo di farli osser-vare in quanto queste operazioni ricadono appunto sotto la sua responsabilitagraveDi conseguenza se il manuale di istruzioni non spe-cifica nulla (caso auspicabilmente meno frequente che denoterebbe una scarsa presa di coscienza da parte del fabbricante del dispositivo) potrebbe far-si riferimento alla norma EN 3652004 che cita una

ldquopersona competenterdquo sempre ricordando che le operazioni di ispezione e manutenzione sono effet-tuate con presa di responsabilitagrave da parte del sog-getto che le esegueSe il manuale di istruzioni senza dimenticare even-tuali note integrative da parte del progettista del sistema di ancoraggio sulla struttura o copertura definisce chiaramente che il soggetto indicato deve essere il fabbricante stesso oppure un soggetto au-torizzato dal fabbricante o ancora deve possedere requisiti specifici per lrsquoesecuzione delle citate attivi-tagrave allora queste indicazioni devono essere tenute in ferma considerazione pena lrsquoalta probabilitagrave di in-correre in casi di uso improprio del sistemahellip con conseguenze anche gravi quali per esempio il decadimento della garanzia o peggio la necessitagrave di sostituzione del sistemaPer CerCoSas Stefano GalimbertiCerCo Sas di Fabio GalimbertiSede legale Via Puccini 60 20099 Sesto San Giovan-ni MISede operativa Viale del Lavoro 22 24050 Spirano BGTel +39 0350778678 - Fax +39 0283425487cercosasgmailcom | infoen795labit | wwwen795labitDIVISIONE TESTING Viale del Lavoro 22 24050 Spi-rano - BG

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Articolo originale tratto dal sito di EN795LAB con il consenso dellrsquoautore Stefano Galimberti pubblicato il 26 luglio 2018 e scaricabile al link httpwwwen795labitnews_12html

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Dietro le quinte gli specialisti del network IN-SA-FETY incontrano NOEMI ndash Translating Technical to Human - per progettare un workshop esperienziale ricco di strumenti utili a tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori Le attivitagrave pratiche svolte nella palestra di formazio-ne sono appositamente progettate per far sporcare le mani e far scoprire in prima persona le peculiaritagrave dei lavori in spazi confinati eo in quota I lavori di gruppo hanno il duplice scopo di far leva sullrsquoesperienza dei RSPP e sulle opportunitagrave del network per calare gli argomenti nella realtagrave quoti-diana delle aziende che rappresentano Per valorizzare al massimo lo scambio di esperien-ze tra RSPP e specialisti ogni palestra formativa di IN-SAFETY SOLUTIONS TOUR ospiteragrave uno specifico settore industriale ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER e ricevi in anteprima le date e le location dei settori metalmeccanico e ma-nifatturiero chimico e farmaceutico costruzioni e manutenzioni e petrolchimico Durante le 8 ore del workshop esperienziale gli RSPP (comodi e con scarpe antinfortunistiche) seguono il percorso dallrsquoABCD dellrsquoanticaduta alle procedure di salvataggio negli spazi confinati Non mancheragrave neanche lrsquoattivitagrave che accomuna tut-te le aziende ovvero lo scarico e il carico dei mezzi in ingresso ed uscita momento potenzialmente ri-schioso nonostante le altezze piuttosto contenute Per ogni argomento del workshop gli RSPP appliche-ranno strumenti pratici per la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro per risolvere casi studio appositamente scelti per lrsquoapplicabilitagrave nello specifi-

co settore drsquoattivitagrave Il workshop inizia analizzando i processi aziendali con presenza di spazi confinati eo rischio lavori in quota presso aziende rappresentative per i RSPP Unrsquoattenta analisi delle attivitagrave svolte in spazi confi-nati eo in quota egrave seguita dalla scelta delle misure di prevenzione e protezione efficaci Le scelte devono tener conto del principio di riduzio-ne del rischio alla fonte e solo per ultimo ricorrere allrsquoingombrare il lavoratore con DPI Piugrave egrave ergonomico e sicuro il lavoro da svolgere piugrave lrsquooperatore riusciragrave a lavorare concentrato rispettan-do le pratiche operative pronto ad intervenire in caso di emergenzaAnche in questo modo potragrave creare valore allrsquoazien-da Il RSPP svolge un ruolo fondamentale nella fase pre-esecuzione dei lavori quando propone le proce-dure operative di sicurezza Per la tutela della salute e della sicurezza dei lavora-tori queste pratiche devono necessariamente preve-dere anche la gestione delle emergenze ed un even-tuale soccorso Solo attraverso lrsquoadeguata comprensione dei perico-li che si nascondono ad un occhio poco allenato gli RSPP possono contribuire realmente allrsquoaumentare la sicurezza dei lavoratori e ridurre il numero di even-ti tragici Datori di lavoro e RSPP possono trovare soluzioni ef-ficaci per ogni caso specifico coinvolgendo specialisti del settore sicurezza lavoro in spazi confinati eo in quota nella fase di valutazione e conseguente scelta delle misure di prevenzione e protezione

La formazione per RSPP che non crsquoeraLe palestre di formazione del network IN-SAFETY si preparano ad accogliere RSPP curiosi e in cerca di

soluzioni pratiche ed efficaci che tengano conto dellrsquoergonomia del lavoro e delle procedure di soccorso

ANTEPRIMA ECLUSIVA

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COSA SCRIVONO ALLrsquoESTERO UNA SELEZIONE PERSONALE

Construction fall fatalities still highest among all in-dustries What more can we doLe cadute sono la causa principale dei decessi dei lavoratori edi-li che rappresentano un terzo dei morti sul lavoro nel settore

New start-up zone at A+A 2019Un evento speciale ad A + A 2019 la fiera internazionale con-gressuale per la sicurezza la sicurezza e la salute sul lavoro saragrave la nuova ZONA START-UP internazionale nel padiglione 10 che promuoveragrave aziende giovani creative e orientate al futuro

LockoutTagout in Construction What You Need to KnowLockout tagout (LOTO) egrave la pratica di disabilitare isolare e pro-teggere lrsquoenergia pericolosa fornendo anche informazioni sul lavoratore e sul lavoro che sta svolgendo

COSA SCRIVONO E COSA REGISTRANO IN ITALIA

LA nuova gama di discensori PETZLUn articolo di PETZLLink httpswwwpetzlcomITitProfessionaleNo-tizie2019-4-4Scoprite-la-nuova-gamma-di-discen-sori-autofrenanti-I-D

Linee guida contro le cadute dallrsquoalto del gruppo di lavoro D-A-CH-SUn articolo di bauforum +Link httpwwwbauforumpluseuabsturzda-chs-dokumente0d-a-ch-s-dokumente-italienisch

Scelta del miglior respiratore per il vostro piano di emergenza Un articolo di Draumlger SafetyLink httpswwwdraegercomLibraryContentes-cape-respirator-wp-7758-itpdf

UNA SEGNALAZIONE SPECIALE gtgtgt

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SAFETY DAL WEBIL MEGLIO E IL PEGGIO DAL WEB CHE PARLA DI HEALTH amp SAFETY SICUREZZA SUL LAVORO

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Ti chiedo di osservare questa fotoCome avrai notato il protagonista della nostra scena egrave salito in un modo abbastanza rocambolesco sulla copertura di un edificio artigianale e si egrave accinto a pulire una pensilina in assenza di ogni misura di si-curezzaOra ti chiedo anche di immaginare che questo lavo-ratore abbia a disposizione una linea vita e tutti i di-spositivi anticaduta necessari Semplicemente non li sta impiegandoMolte volte la causa di situazioni analoghe a quelle rappresentate nella foto egrave dovuta allrsquoassenza di ade-guate misure preventive e protettive spesso proget-tuali ascrivibili al datore di lavoro Indubbiamente Ma altre volte ndash diciamoci la veritagrave ndash anche se queste misure esistono egrave proprio il lavo-ratore a non volerle adottareSe si dovesse verificare un incidente di chi saragrave la responsabilitagrave Del lavoratore inadempiente o del suo datore di la-

Infortuni egrave sempre colpa del datore di lavoro

Ezio GranchelliEsperto in gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro e formatore certificatoVice Presidente presso Stone SpA CEO presso KattedraEzio egrave inoltre un ottimo comunicatore e lo fa spesso attraverso il suo canale Youtube gtgtgt

Parte 1

voroQuando si verifica un infortunio che comporta delle lesioni gravi o ndash ancor peggio ndash la morte di qualcu-no viene aperto automaticamente (o come si dice in gergo tecnico ldquodrsquoufficiordquo) un procedimento penaleI reati presunti sono ldquolesioni colpose gravi o gravis-simerdquo o in caso di morte dellrsquoinfortunato ldquoomicidio colposordquoInsomma oltre alla tragedia dellrsquoevento in seacute qui non si scherza E chi egrave che viene indagato come presunto colpevole del reatoSemplice Sicuramente il datore di lavoroPoi il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Pro-tezione (RSPP) Probabilmente il caposquadra il caporeparto il ca-poturno o chiunque ndash anche se persona diversa dal datore di lavoro ndash aveva il potere di impartire dispo-sizioni o aveva il compito di vigilare Questa figura viene definita dalla legge come ldquopre-postordquo Tutte queste persone sono quelle che si trovavano nella cosigrave detta ldquoposizione di garanziardquo o in altre pa-rol sono coloro che avevano lrsquoobbligo giuridico di impedire lrsquoevento verificatosiEcco quindi che nella nostra mente comincia ad echeggiare questa parola responsabilitagrave Parola che giustamente non piace a nessuno A me non piace poi cosigrave tanto Non so a te Soprattutto in un contesto come questoEgrave eticamente tecnicamente e giuridicamente corret-to che coloro che sono in posizione di garanzia ven-

gano chiamati a rispondere del loro operato Un datore di lavoro di lavoro deve garantire lrsquoincolu-mitagrave dei propri lavoratori Un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Prote-zione deve valutare correttamente i rischi e suggeri-re misure di miglioramento e adeguamento noncheacute procedure operative di sicurezza Un preposto deve vigilare affincheacute queste vengano rispettateEd un lavoratoreIn giurisprudenza egrave ormai affermato il principio se-condo il quale il datore di lavoro deve valutare pre-venire ed evitare anche i comportamenti anomali dei lavoratori soprattutto se questi sono riconduci-bili al fine lavorativo

Mi spiego meglio facendoti un esempio pratico Se in unrsquoazienda un lavoratore rimuove le protezioni di un macchinario non necessariamente la respon-sabilitagrave saragrave dello stesso lavoratore autore della ma-nomissione Molto piugrave probabilmente saragrave del datore di lavoro che avrebbe dovuto vigilare affincheacute tale comporta-mento che puograve essere definito prevedibile venisse subito represso e la protezione immediatamente ri-pristinataSorvoliamo su quanto io e te possiamo essere drsquoac-cordo o meno su una simile applicazione della Leg-geRiflettiamo su un altro aspetto Questa situazione di ldquoderesponsabilizzazione penalerdquo del lavoratore ri-schia di creare da parte sua uno strano scollamento dalla realtagraveUna relazione transitiva fallace subdola ed inganne-vole Cioegrave la seguentebull Non rispetto una regola di sicurezzabull So di non subire nessuna conseguenza ldquopenalerdquo bull Penso di non subire nessuna conseguenzaMa le cose non stanno cosigravePer quanto se sei un lavoratore potresti non subire alcuna conseguenza di natura legale subirai comun-que gli effetti che le tue decisioni produrranno sulla tua salute e sulla tua incolumitagrave Ora o in futuroQuesta considerazione sarebbe di per seacute sufficiente se ti trovi allrsquointerno dellrsquoinsieme delle persone ldquoin-telligentirdquo a farti adottare comportamenti sicuri in-dipendentemente dalla tua qualifica come lavorato-

re o datore di lavoro e dalla tua posizione di garanzia

Ma qui si apre un altro capitoloDa un lato abbiamo lrsquoobbligo di vigilanza del datore di lavoro di cui allrsquoart 18 comma 1 lettera f) che gli impone di ldquorichiedere lrsquoosservanza da parte dei sin-goli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle di-sposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizionerdquoDallrsquoaltro abbiamo lrsquoobbligo del lavoratore di cui allrsquoart 20 comma 2 lettera b) di ldquoosservare le dispo-sizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dal dirigente e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individualerdquo

Sembrerebbe un corto circuitoPer cui se sei un datore di lavoro come devi com-portarti nel caso in cui ndash nonostante le idonee misure preventive e protettive che hai predisposto ndash un tuo lavoratore si rifiuta esplicitamente o implicitamente di adottarleSe invece sei un lavoratore cosa potrebbe accaderti qualora ndash come detto nellrsquoesempio ndash ti rifiutassi di adottare le procedure di sicurezza impartite dal tuo datore di lavoroEbbene in entrambi i casi la risposta potrebbe non piacertiMa ne parleremo nel prossimo articolo

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A NORMA DI EZIO

lrsquoangolo della doecenza

Quando impiegare una gruetta (un braccio davit) quando un tripode oppure quando un verricello ed un paranco ad asta

Gruette e Tripodi per Spazi Confinati

Prima Parte

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Oppure quando non serve ne una gruetta ne nes-sun altro di questi attrezzi per lrsquoaccesso lrsquoestrazione o il salvataggio dagli spazi confinatiTripodi Treppiedi e Cavalletti ovunqueRaramente si vedono gruette nei corsi per gli spazi confinati percheacute costano molto piugrave di un tripode e percheacute a volte non tutti i formatori sanno come uti-lizzarleI tripodi (o treppiedi o come ho sentito con le mie stesse orecchie cavalletti) sono lrsquoattrezzo immanca-bile per i formatori e consulenti di sicurezza sul lavo-ro e negli spazi confinatiOgni centro di addestramento da quelli mobili (camper furgoni o container attrezzati per simulare le estricazioni dagli spazi confinati) fino ai piugrave ldquoarran-giatirdquo ha un tripode in bella mostra

Eacute cosigrave frequente trovarlo che ormai alcuni installato-ri con ldquoabilitazionerdquo al lavoro negli spazi confinati lo chiamano ldquoquello per gli spazi confinatirdquoIl massiccio impiego di tripodi nei corsi e nelle dimo-strazioni ha inevitabilmente fatto si che chiunque debba lavorare in uno spazio confinato ne abbia uno nel retro del furgone o in fondo al magazzinoQuel coso lagrave per gli spazi confinati in fondo al ma-gazzinoMolti installatori che ho conosciuto fanno un impie-go del tripode piugrave di forma che di sostanza e spesso figura sui furgoni come molti altri DPI piugrave per passa-re eventuali ldquocontrollirdquo che per un effettivo impiego in caso di necessitagraveTantrsquoegrave che spesso rimangono in fondo al magazzino ricoperti di polverePeggio ancora quando deve servire o non egrave tenuto in efficienza oppure non egrave lo strumento adatto

Il tripode che non serveIl tripode egrave uno strumento adatto e utile allrsquoaccesso lavoro e recupero negli spazi confinati ma il suo im-piego per la sua costruzione egrave limitato ad alcune situazioni tecnicheNon egrave lo strumento che ldquova bene per tutti gli spazi confinatirdquoIl tripode ha per definizione 3 gambe incernierate ad unrsquoestremitagrave composta in genere da una piastra questa munita di uno o piugrave ancoraggiLe 3 gambe nemmeno a dirlo sono munite di 3 piedi stabilizzatori disposti ai vertici di un ipotetico trian-golo equilateroQuindi senza che rispolveriamo i libri di geometria

delle medie una gamba egrave necessariamente opposta alle altre 2ldquoVa bene Emanuele e con queste ovvietagrave dove vuoi arrivarerdquoVoglio dire che i casi in cui un tripode puograve essere im-piegato sono limitati abull tombinibull fosse strettebull passi drsquouomo (orizzontali con accesso verticale)bull crepacci (se parliamo di soccorso in montagna)bull Per tutti gli altri casi egrave inutilizzabilebull vaschebull fosse larghebull accessi orizzontali (salvo alcuni modelli speciali)bull reattori chimicibull vani motorebull tunnelbull galleriebull altifornibull silosbull tini con portelle verticalibull ecc ecc

Come scegliere il dispositivo adatto premesseCome prima cosa chiarisco subito che in questo arti-colo non parlerograve di tecniche di accesso estrazione o salvataggioDi queste ne ho giagrave parlato sul blog di IN-SAFETY ldquoSpazi confinati 4 cose da sapere su soccorso e re-cuperordquo

Ed egrave comunque un argomento che approfondirograve in futuro e con piacereIn seconda battuta diciamo anche che gruetta tripo-de e compagnia bella non sono la panacea per tutti i lavori negli spazi confinati anzi spesso possono essere inutili o addirittura di impaccio

Non siamo a pesca di carpe un lavoratore non egrave un ciprinideGruetta Braccio davit tripode e paranco sono di-spositivi di ancoraggio Tipo B (ancoraggi portatili) e costituiscono un ausilio alle operazioni di accesso lavoro e salvataggioSono abbinati a verricelli (winches) per il solleva-mento sia di persone sia di materiali ed aiutano il soccorritore a sollevare il ferito sia esso agganciato ad unrsquoimbracatura o adagiato in una barella per lrsquoe-stricazionehellipldquohellipnon sono canne da pesca con mulinellordquoIn caso di incidente non egrave quasi mai consigliabile re-cuperare il lavoratore da fuori come fosse un pesce allrsquoamo ma egrave quasi sempre necessario e consigliato ( se non obbligatorio) che un soccorritore entri a recuperare il ferito in modo che si sinceri delle sue condizioni e per agevolare le operazioni di soccorso evitando ulteriori danni fisici al feritoPer questo esistono soccorritori specializzati e ad-destrati quando non sono proprio i Vigili del Fuoco a farlohellip ma come detto prima non egrave in questo articolo che ne parleremo

Impiego di un tripode durante un corso di formazione sugli spazi confianti

Sintesi schematica sul piazzamento di un tripode per il lavoro in uno spazio confinato

CONDIZIONI DI UTILIZZO DI UN TRIPODE PER LrsquoACCESSO E IL RECUPERO DA UNO SPAZIO CONFINATO

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Se la procedura prevede una gruetta o un altro dispositivo per lrsquoingresso e lrsquoestrazionePoniamo di essere nella condizione in cui ho map-pato gli spazi confinati in azienda o in cantiere va-lutato i rischi ed individuato le migliori procedure di accesso e di lavoro cosigrave come le eventuali procedure di emergenza e soccorsoIn base alla situazione che ho di fronte e anche in base allrsquoaddestramento ricevuto dal personale riten-go sia necessario approntare un dispositivo per spazi confinati e questo per 2 motivi principalibull da impiegare solo in caso di emergenza per il soc-

corso e recuperobull da impiegare per lrsquoaccesso stesso soprattutto se

parliamo di accessi verticali in quanto non sono disponibili scale o altri ausili che permettano allrsquooperatore di scendere

confinatoQuesto puograve essere al livello dellrsquooperatore (fino a cir-ca 115 m di altezza) oppure sopraelevato verticale o orizzontale come ad esempio lrsquoaccesso ad un silo mediante portella in parete a 3 m di altezza oppure lrsquoaccesso ad una botte da passo drsquouomo posto in alto

Dispositivi adatti ad un accesso verticale su passo drsquouomoUn passo drsquouomo egrave generalmente un tombino o una botola circolare o squadrata di dimensioni minime

di 40 cm x 40 cm (diametro 40 cm)Misure sotto le quali per lrsquoaccesso egrave necessario ri-correre a operatori molto magri e a speciali derogheldquoIo comunque non entro nemmeno in un 60 x 60 per-cheacute sono 190 m x 120 kgrdquoUna botola o un passo drsquouomo possono avere di-mensioni minime fino a 40 cm di diametrohellip a volte anche piugrave piccoleRicordandoci la precedente geometria del triangolo valutiamo se un treppiede ha solida base drsquoappoggio

Un winch per sollevamento e recupero persone ndash TUFF BUILT PRO-3

Una gruetta a basamento autoportante con zavorre uno strumento come questo diventa indispensabile per il lavoro oltre bordi di vasche laddove non si possibile installare un basamento fisso (ad esempio su terreni morbidi o pavimenti industriali che costituiscono zone di passaggio)

Scelta del dispositivo in base al tipo di accessoLrsquoaccesso allo spazio confinato puograve esserebull verticale su passo drsquouomobull verticale su bordo linearebull orizzontale semplicebull ingresso orizzontale con sviluppo verticalebull inclinatoUnrsquoaltra condizione da valutare egrave la quota dellrsquoin-gresso rispetto al piano stabile esterno allo spazio

per tutte e 3 le gambeSe ce lrsquoha allora questo egrave il caso di spolverare il trep-piede lasciato in fondo al magazzinoIl treppiede deve essere certificato a norma UNI EN 795 (tipo B) e dovragrave essere munito di verricello che a norma UNI EN 1496 ovvero deve essere certificato per il salvataggio e recupero di personeSe il dislivello egrave superiore ai 2 m e lrsquoaccesso avviene per mezzo di scala a pioli verticale oppure con cala-ta in sospensione dellrsquooperatore il verricello dovragrave avere anche un dispositivo anticaduta ausiliario a norma EN 360ATTENZIONE mi arrischio a dire che in base alla EN 7952012 ogni tripode (o gruetta) dovragrave riportare sul manuale i DPI (quindi anche gli anticaduta) e i verri-celli con i quali egrave stato testato marca e modelloPurtroppo non basta avere un treppiede certifica-to e un verricello certificato ma che non sono stati testati insiemehellip ma qui si potrebbero aprire mille discussioniCondizione sine qua non egrave che lrsquoestremitagrave del ver-ricello di recupero deve essere posizionato sempre sulla verticale del punto di accesso ed estrazioneAnche la gruetta e i bracci davit sono adatti ad essere utilizzati sui passi drsquouomo con accesso verticale anzi spesso sono anche piugrave adattabili

La gruetta per lrsquoaccesso verticale da bordo lineare (bordo vasca)In caso di un accesso verticale da bordo vasca dove non ho una base di appoggio per il ldquoterzo piederdquo del tripode devo obbligatoriamente utilizzare un dispo-sitivo a gruetta detto anche braccio davitCome il tripode anche la gruetta egrave un dispositivo certificato EN 795 Tipo B e se consente lrsquouso con-temporaneo di piugrave operatori deve rispondere anche alla CEN TS 16415ATTENZIONE i dispositivi certificati solo a norma EN 7952012 Tipo B consentono un solo operatore ma sul manuale possono riportare lrsquoautorizzazione allrsquou-so di 1 operatore + 1 soccorritore pur non avendo la certificazione CEN TS 164152013Le gruette possono avere un basamento autopor-tante oppure un basamento fisso da piazzare in ma-niera permanente in prossimitagrave del bordo di accesso allo spazio confinato

Gruetta con basamento fissoNello scegliere il punto in cui installare il basamento fisso si dovragrave tenere conto di alcune misure che pos-

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sono variare da modello a modello

La tipologia di struttura del pavimentoSe in cemento armato che sia almeno di 2530 cm di spessore di piugrave se intendo installare un basamento rovescio che rimanga a ldquolivello pavimentordquo utile ad evitare inciampi se deve essere installato in un punto di passaggio di persone o mezziSe in carpenteria metallica che abbia le dimensioni adatte a sopportare gli sforzi massimi sia se imbul-lonate direttamente sia se fissate per mezzo di incra-vattature tecnicheATTENZIONE in entrambi i casi la resistenza della struttura del pavimento e lrsquoadeguato fissaggio devo-no essere sempre verificati da un ingegnere struttu-rista che eseguiragrave una relazione di calcolo strutturale PRIMA di installare

La distanza del punto di installazione del basamento dal punto di accessoIl punto estremo del braccio della gruetta deve esse-re posizionato sulla verticale del punto di accessoSe troppo distante il cavo di recupero si trova a ldquostrusciarerdquo sul margine del bordo di accessoSe troppo vicino potrei trovarmi in condizioni poco sicure una volta sollevato lrsquooperatore per svolgere le manovre di messa in sicurezza dello stessohellip

hellippotrei dovermi sporgere troppo Puograve capitare che alla giusta distanza per il basamen-to non ci sia una struttura sufficientemente robusta da consentirne lrsquoinstallazioneIn questo caso alcuni fabbricanti offrono soluzioni di prolunghe sia del braccio sia del punto di ancorag-gio fino anche oltre 12 m dalla verticale del fusto della gruettaAltri produttori come la Tuff Built Products Inc of-frono bracci telescopici regolabiliLrsquoaltezza di barriere o muretti in prossimitagrave del punto di accessoCapita spesso che le vasche a cui devo accedere pre-sentino parapetti o barriere che mi impediscano di manovrare correttamente la gruettaCapita piugrave spesso di quanto non si pensiDi solito molti produttori di gruette offrono lrsquoopzione di fusti verticali di diverse altezze oppure prolunghe da combinare in base alle esigenzeAltre volte egrave necessario sollevare il basamento e an-che queste sono possibilitagrave che i produttori piugrave spe-cializzati offrono

Lo spazio libero intorno alla gruetta e al punto di estrazioneOgni gruetta che si rispetti puograve essere brandeggiata con angoli variabili dai 60deg fino ai 180deg

Altre soluzioni hanno basamenti che consentono la rotazione della gruetta anche di 360deg (ogni condi-zione dovragrave essere riportata sul manuale del produt-tore)Il brandeggio (rotazione sullrsquoasse del fusto) egrave mol-to utile per consentire di spostare lrsquooperatore dalla verticale dellrsquoaccesso fino sopra al piano stabile in sicurezzaIn fase di scelta del punto di installazione si dovragrave quindi tenere conto dello spazio intorno alla gruetta sia per quanto riguarda la possibilitagrave di brandeggio sia per evitare che il verricello possa trovarsi in una posizione scomoda da utilizzare

Lo spazio libero sopra alla gruetta e al punto di estrazioneCome per le esigenze di brandeggio laterale anche lo spazio in altezza egrave importanteGli spazi confinati hanno per definizione difficoltagrave di accesso e per questo non egrave raro trovare situazioni di ostacolo anche in altezza come per esempio se si opera in sottotetti soppalchi o camerette di ispezio-neSe egrave vero che esistono prolunghe per alzare la gruet-ta egrave vero anche che alcuni produttori offrono gruet-te di altezze molto ridotte proprio per poter lavorare in spazi limitatiIn casi estremi egrave possibile installare una gruetta o un verricello in posizioni defilate ed utilizzare una puleggia di rimando sopra la verticale del punto di accesso

Gruetta con basamento autoportanteDi grande maneggevolezza e praticitagrave i basamenti autoportanti sono indicati laddove non egrave possibile o egrave poco pratico installare un basamento fissoErsquo questo il caso di interventi stradali su terreni bat-tuti o semplicemente dove il basamento fisso puograve impedire il regolare svolgimento di altre attivitagrave lavo-rative (per esempio se il punto di accesso egrave in zone dove normalmente ci passano muletti)ATTENZIONE il lavoro e lrsquoaccesso negli spazi confina-ti sono attivitagrave sporadiche che esulano dalle regolari attivitagrave di lavoro allrsquointerno dellrsquoaziendaHanno durata limitata nel tempo e prevedono la temporanea delimitazione dellrsquoarea di intervento per evitare interferenze e altri incidentiTra i sistemi autoportanti ci sonobull basamenti ad ldquoHrdquobull basamenti a transenna

Gruetta TUFF BUILT con fusto maggiorato per scavalcare parapetti o barriere

bull basamenti con contrappesobull basamenti con ancoraggio al gancio traino di vei-

colibull basamenti a morsetto per paratie in cementobull basamento a stringere per paratie metallicheQualunque sia la situazione operativa in cui ti trovi a dover lavorare in presenza di spazi confinati ben definiti oppure in cantieri mobili o temporanei se cerchi una soluzione uno specialista IN-SAFETY puograve aiutarti nella scelta nella progettazione del sistema e nellrsquoinstallazione

Per maggiori informazioni contattaciNella seconda parte di questo articolo parlerograve di si-stemi di accesso lavoro e recupero per spazi confina-ti con accesso orizzontale o inclinato

Nel prossimo numero di Tech-Zine

Gruetta TUFF BUIL PRO-3 con basamento autoportante ad H

Le immagini dellrsquoinsicurezza di impianti trovati dagli specialisti IN-SAFETY durante le ispezioni che mostrano quanta fantasia

scaturisca dallrsquoignoranza e dalla scarsa professionalitagrave

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Foto 1 ldquoCavi cavetti e funicellerdquo Nello STUPIDIARIO di questo mese mettiamo in luce quanto siano approssimative molte delle installazioni di sistemi anticadutaNemmeno i cavi delle linee vita la cosa piugrave semplice da installare in un sistema vengono installate come si deveErsquo palese ed evidente che molti installatori soprattutto i non specializzati non si degnino nemmeno di guardare un manualeUn cavo male installato egrave peggio di un cavo assente Non sicurezza maldquofalsa dicurezzardquo la piugrave pericolosa

Foto 2 ldquoCavi a ciondolonirdquoPer qualcuno tensionare un cavo correttamente egrave una cosa lunga e faticosaCome si vede da qusta foto spesso le installazioni approssimative (quindi non fatte ben) si notano di lontano

Foto 3 ldquoCome funziona un tenditorerdquoNulla di corretto in questa immagine ne redance ne morsetti niente

Foto 4-5-6 ldquoChissagrave perchegrave nei kit mettono sempre un sacco di morsetti se per tenere fermo il cavo ne basta unordquoPer qualcuno una perdita di tempo

INVIACI LE TUE SEGNALAZIONI

paralleleLinee vita

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IL MONDO DELLA SICUREZZA IN UN MARCHIO

La rete IN-SAFETY si avvale della collaborazione di diversi partner tecnici provenienti da ogni parte del mondo

Questo percheacute altri paesi si sono trovati ad affrontare certe problematiche ben prima che il problema diventasse emergenza in Italia

Non scordiamoci perograve che anche lrsquoItalia detiene dei primati importanti

Per questo i nostri partner per le linee vita permanenti e per i sistemi di protezione collettiva quali parapetti e scale di accesso sono tutti italiani

Sugli spazi confinati ci affidiamo allrsquoesperienza dei canadesi tra i primi per la natura della loro industria a identificare le metodologie di intervento in particolari condizioni di lavoro e a realizzare attrezzature efficaci ed avanzate

DallrsquoOlanda e dai Paesi Bassi abbiamo imparato cosrsquoegrave lrsquoanticaduta allrsquointerno di grandi strutture industriali o nelle aree esterne di grandi siti produttivi e logistici

Dalla Germania importiamo avanzati sistemi tecnologici per lrsquoaccesso ad alte strutture

La Spagna egrave un paese avanzato per tutto ciograve che riguarda le manutenzioni di facciate e il lavoro in sospensione

Se parliamo di Dispositivi di Protezione Individuale di III^ categoria imbracature e corde in Italia lavoriamo con le eccellenze che hanno reso grandi le imprese di scalatori e alpinisti italiani ma anche la Francia non egrave da meno

Altri sistemi avanzati e unici li importiamo grazie a partner inglesi e svizzeri

Dagli Stati Uniti Rimanete in contatto con IN-SAFETY iscrivetevi alla nostra newsletter e ne vedrete a stelle e strisce

I PARTNER

LO SPECIALISTAGLI UOMINI E LE AZIENDE DEL NETWORK

DEL MESE

Marco e Emanuele sono co-fondatori di IN-SAFETY

ICON snc egrave una societagrave fondata dai fratelli Morbidoni Marco e Emanuele

Gli installatoriMarco e Emanuele hanno aperto ICON snc nel 2012 con lrsquoobiettivo di diventare lrsquoazienda di riferimento per i lavori in fune e per lrsquoinstallazione di linee vita e sistemi anticaduta nelle MarcheIn quanto esperti in materiali e tecnologie gestisco-no pure un efficiente centro di manutenzione e revi-sione DPI funi e Apparecchi per la Protezione delle Vie RespiratorieGli operatori su funeSpeleologi e canyonisti per passione i fratelli Morbi-doni hanno una lunga esperienza nei lavori di manu-tenzione su fune soprattutto in strutture industriali aziende agricole e vitivinicole Anche e soprattutto allrsquointerno di silos cisterne pozzi e ciminiereI formatori e la palestraLa loro esperienza e la profonda conoscenza delle tecniche di accesso in quota in fune e negli spazi co-finati li ha portati data la grande richiesta da parte dei propri clienti a costruire un centro di formazione completo di aule palestra e simulatori Formano e addestrano personale sia al lavoro in fune al lavoro su piante (tree climbing) e al lavoro negli spazi confi-nati anche con autorespiratori

Emanuele Morbidoni - uno dei titolari di ICON snc

Marco Morbidoni

Sede di coordinamento nazionale network Via Arno 108 - 50019 Osmannoro Sesto Fiorentino (FI)

wwwin-safetyit

IN-SAFETYinfoin-safetyit

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LAVORARE IN UNA RETE DI IMPRESE

Invece di creare unrsquounica grande azienda di lavoro IN-SAFETY ha voluto costituire una rete di competenze professionali diverse sia per esperienza e metodologia sia per posizionamento

geografico

Grazie a questo interconnessione tra le aziende del NETWORK e alla capillaritagrave di presenza sul territorio nazionale IN-SAFETY puograve contare su una vasta esperienza collettiva ed

intervenire in ogni cittagrave in ogni situazione in tempi brevi e senza spreco di tempo o costi di trasferta pesanti

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Adesso vediamo invece quali sono le cose assoluta-mente da non fare per evitare di trovarsi in situazioni poco piacevoli ma soprattutto per operare in regola e nella massima sicurezza

Il codice della navigazioneQuesto egrave un passo cruciale che ti invito a leggere con particolare attenzioneTutto ciograve che si alza in volo egrave regolamentato dal Co-dice della Navigazione aerea in gergo CdN il cui ente di riferimento in Italia egrave ENAC ndash Ente Nazionale Aviazione CivileLrsquoENAC ha creato allrsquointerno del CdN una sezione specifica per i droniVedi il Regolamento Enac Edizione 2 del 16 luglio 2015 Emendamento 3 del 24 marzo 2017 per i droni Per pilotare un drone egrave necessario aver parte-cipato ad un corso e aver conseguito un atte-stato di pilota di droni in gergo chiamato Pilota SAPR (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) Con lrsquoultimo emendamento al regolamento i droni di peso al decollo uguale o inferiore ai 300gr con para eliche e velocitagrave massima 60kmh (detti anche ldquotrecentinirdquo) possono essere guidati senza attestato ma non esulano il pilota dal conoscere e a rispettare il Codice della Navigazione aereaUn porsquo come dire compro un ciclomotore non ho bi-sogno della patente ma devo conoscere e rispettare

il codice della stradaIl regolamento egrave molto importante e la sua la viola-zione potrebbe avere conseguenze molto gravi

Esempi di conseguenzehai appena ricevuto il tuo pacco Amazon con dentro il tuo drone nuovo di zecca e non vedi lrsquoora di accen-derlo e farlo volare sopra casa tuaBene sappi che se lo fai rischi un multa fino a 1032 euro e lrsquoarresto fino ad 1 anno (Art1216 CdN)ldquoPrima di volare bisogna infatti essere abi-litati previa registrazione come Operato-re SAPR presso ENAC anche per i Trecentini Inoltre egrave obbligatoria una copertura assicurativa spe-cifica per droni (Rc-Sapr) pena unrsquoulteriore ammen-da da 57000 euro a 113000 euro (Art1234 CdN)

Si hai letto bene da cinquantamila a centotredici-mila euro Mettitelo in testa non puoi volare ovunque tu vogliaSe il terreno su cui poggia la tua casa egrave di tua pro-prietagrave lo spazio aereo soprastante non lo egraveEsistono infatti le carte aeronautiche rilasciate da ENAV (Ente Nazionale Assistenza al Volo) che indica-no quali sono le aree ove il volo egrave consentito e dove invece egrave vietatoLa classificazione delle aree egrave complessa e potresti inconsapevolmente volare vicino ad un carcere ad una riserva protetta o ad una zona militareSaresti veramente nei guaiSe abiti a Firenze o a Milano senza autorizzazione specifica non puoi far volare nemmeno una mosca

Questo percheacute nelle vicinanze delle due cittagrave ci sono i rispettivi aeroporti Linate e PeretolaLe aree intorno agli aeroporti per un raggio di 8km sono interessate da una ldquono-fly zonerdquo permanente chiamata ATZ

Pilota di drone un pilota di drone deve avere effettuato un corso specifico Generalmente

si vola sempre con contatto visivo del drone

ATZ Rieti ndash Ogni cittagrave ha la sua ldquono fly zonerdquo ATZ

Se voli in queste zone senza autorizzazione oltre alle precedenti penali devi mettere in conto anche unrsquoammenda fino a 206 euro e lrsquoarresto fino a 3 mesi (Art1231 CdN)In realtagrave le violazioni che avresti commesso sarebbe-ro molte altre ma non egrave qui il caso di elencarle tuttePer tua conoscenza puoi comunque prendere visione del Prontuario delle sanzioni emanato dal Ministero degli Interni per le infrazioni commesse con i droniStai sicuro che le forze dellrsquoordine lo conoscono molto beneI droni sono come dei coltelli ne egrave libera la vendita ma il loro porto e il loro possesso egrave regolamentato dalla legge sulle armiComunque i voli ispettivi con i droni sono attivitagrave che si possono fare in totale serenitagrave richiedendo le apposite autorizzazionihellip se sai come ottenerleIl regolamento ENAC egrave molto vasto e articolato e spesso utilizza termini tecnici specificiQuindi il consiglio che ti posso dare egrave di partecipa-re ad un corso per piloti per conseguire lrsquoattestato o di informarti presso una scuola di volo certificata su quali sono gli adempimenti da eseguire prima di volare con un Trecentino

La legge sulla privacyNon credo sia molto difficile comprendere la facilitagrave con la quale un drone possa violare la privacy delle personeEssendo lrsquoargomento molto delicato il Garante della Privacy a completamento di quanto giagrave stabilito dal-la Legge sulla Privacy L19606 ha emanato una nota infografica di riferimento specifica per i droniLa tutela della privacy egrave argomento sensibile anche per il regolamento ENAC che nella Sezione VI Art34 ne fa esplicito riferimentoIn generale egrave bene sapere che la pubblicazione di ma-teriale visivo riferito a persone deve essere subordi-

Drone high-tech condensato di tecnologie miniaturizzate

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nato da autorizzazione scritta degli stessi a meno che tali soggetti siano non riconoscibili in lontananza o coperti tramite lrsquoelaborazione con specifici softwareFacciamo un esempiose fai una foto al duomo di Milano in cui il duomo egrave il soggetto e nella foto sono riprese delle persone in lontananza sulla gradinata se pubblichi la foto non puograve trattarsi di violazione della privacy in quanto le persone presenti sono considerate ldquoparte del pae-saggiordquoSe invece nella stessa foto sono presenti in primo piano e ben riconoscibili delle persone allora la pubblicazione della stessa senza autorizzazione dei soggetti ripresi rappresenta una violazione della privacyNel caso di riprese video devi tenere conto anche della variabile audioSe con il drone registri una conversazione anche non intenzionalmente oltre alla violazione della privacy potrebbe configurarsi anche il reato di intercettazio-neTi consiglio di fare le le tue videoispezioni con drone sempre senza audio tanto con il rumore delle eliche si sentirebbe poco o nienteFanno caso a parte le manifestazioni pubblicheSe ti trovi ad un evento pubblico e ad esempio stai riprendendo gli atleti di una maratona o i musicisti

Dji Spark drone per riprese aeree comandabile da smartphone mediante applicazione

su un palco questi non possono avanzare nessuna pretesa in termini di privacyFai attenzione perograve che secondo il regolamento Enac nessun tipo drone puograve volare sopra gli assem-bramenti di personeSe devi fare delle videoispezioni con drone ad un condominio come nel caso di una videoispezione sul tetto quindi volando davanti a balconi e finestre sa-rebbe meglio che i condomini ne fossero informati tramite comunicazione dellrsquoamministratore e trami-te cartelli informativi affissi negli spazi comuni nei giorni precedentiQuesto vale anche nel caso di un capannone indu-striale riprendendo operai al lavoroLa finalitagrave egrave quella di poter dare a eventuali sogget-ti ripresi la possibilitagrave di esercitare i loro diritti sulla privacy e soprattutto per evitare di creare allarmi-smo ingiustificatoTieni presente che la maggior parte delle segnalazio-ni alle forze dellrsquoordine di ldquostrani oggetti in volordquo arri-vano proprio da cittadini allarmati o incuriositiRicordati lo scorso maggio 2018 egrave entrato in vigore la nuova Legge sulla Privacy GDPR 6792016

Pubblicazione on-line e social networksSo a cosa stai pensandoldquoSe non uso il drone per lavoro ma solo per hobby e

non mi faccio beccare durante le riprese poi posso pubblicare foto e video e lrsquoho fatta franca in barba alla leggerdquoNon ci pensare nemmeno per sbaglioNon egrave raro che qualcuno si sia sentito bussare alla porta dalle forze dellrsquoordine che chiedevano spiega-zioni su alcuni video postati su YouTube o sui social networkSe sulla zona che hai ripreso crsquoera il divieto di volo e negli archivi non risultano autorizzazioni concesse o comunque se dopo i controlli emergono delle irrego-laritagrave il gioco egrave fatto e sei fregatoIl regolamento Enac non fa alcuna distinzione fra ldquooperazione retribuitardquo e ldquooperazione non retribu-itardquo quindi se facevi un servizio pagato o lo facevi gratis - o per divertimento - non fa alcuna differenzaInoltre fai molta attenzione alla parola ldquohobbyrdquoI droni utilizzati per hobby sono definiti ldquoaeromodel-lirdquo cioegrave modellini e sono comunque sottoposti alle restrizioni previste dal regolamento Enac mentre i fratelli maggiori sono definiti ldquoaeromobilirdquo esatta-mente come un aereo di lineaAttenzione sempre secondo il regolamento se sul drone ldquomodellinordquo egrave applicato un apparecchio per la registrazione delle immagini e fai delle foto o delle riprese significa che il drone in volo sta effettuando una ldquooperazione specializzatardquo il che lo trasforma automaticamente in ldquoaeromobilerdquo e quindi sei frega-to di nuovo

Ti regalo lrsquoultima perlaTutti i droni vengono pilotati da un radiocomando che talvolta puograve essere anche il telefonino stesso come ad esempio il Dji SparkIn entrambi i casi sul telefonino deve essere scaricata la relativa App nel caso dellrsquoesempio lrsquoapp egrave la Dji Go 4Quindi quando accenderai il tuo drone lrsquoapp invieragrave

LrsquoAutore Paride ScuffiArtista fotografo professionista e pilota drone per video ispe-zioniConiugo arte e tecnica per restituire ai miei clienti la loro mi-gliore immagineMobile | +39 393 9332934Web | wwwparidescufficomInstagram | paridescuffiphotoLinkedIn | linkedincominparidescuffi

subito una segnalazione a Dji e il tuo volo viene im-mediatamente registrato negli archiviA breve i costruttori stabiliranno una collaborazio-ne con Enac e ogni volta che il tuo drone prenderagrave il volo Enac verragrave a saperlo allrsquoistanteSe farai il volo nel posto sbagliato al momento sba-gliato e nel modo sbagliato ti converragrave comprare un biglietto di sola andata per un paese senza estradi-zioneOvviamente non potrai portarti il drone percheacute lrsquoa-bilitazione italiana non vale allrsquoestero dove vigono altre leggi

Una soluzione su tutteSe vuoi realizzare delle riprese ai tuoi cantieri o effet-tuare video ispezioni efficaci e non vuoi che diventi il tuo mestiere affidati ad un professionista abile mu-nito di patente assicurazione e capace di ottenere i permessi richiesti

Sconsiglio sempre il ldquofai da terdquoSe vuoi saperne di piugrave sulle videoispezioni con dro-ne o devi effettuare delle riprese sui tuoi cantieri contattami al seguente indirizzo droneparidescuf-ficom

Per altre informazioni non esitare a contattarci

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Drone Miniaturizzato i droni con sistema di ripresa seppur piccoli sono sempre droni specializzati

Il presente articolo egrave tratto dal blog di Stefano Galimberti professionista esperto e piacevole conversatore con il quale abbiamo avviato delle collaborazioni con il Network IN-SAFETY

Normativa tecnica e anticaduta

i chiarimenti dellrsquoesperto

Stefano GalibertiStefano Galimberti egrave libero professionista esperto di settore consulente e auditor in materia di certifica-zione di prodotto ai sensi della legislazione comuni-taria europeaLo egrave in particolare per i dispositivi di protezione con-tro le cadute dallrsquoaltoErsquo supervisore delle attivitagrave del laboratorio prove CerCoSas al tempo Responsabile del settore certi-ficazione DPI presso Italcert Srl e Coordinatore del Gruppo di Lavoro ldquoDispositivi di Protezione contro le cadute dallrsquoaltordquo della Commissione Sicurezza presso UNIParere relativo allrsquoapplicazione della normativa tecni-ca di riferimento riguardante la vendita lrsquoinstallazio-ne e la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio

La normativa tecnica di baseI dispositivi di ancoraggio per la protezione contro le cadute dallrsquoalto risultano oggetto della norma euro-pea armonizzata (parzialmente) EN 7952012 della specifica tecnica CENTS 164152013 noncheacute solo per quelli destinati allrsquoinstallazione permanente UNI 115782015Tali dispositivi rientrano nellrsquoambito di applicazione di piugrave strumenti legislativi a seconda del fatto che siano destinati ad una installazione temporanea e limitata alla giornata o turno di lavoro nel qual caso sono considerati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per i quali si fa riferimento al Regolamento (UE) n 2016425Oppure che siano destinati allrsquoinstallazione perma-nente su strutture o coperture civili o industriali nel qual caso rientrano nellrsquoambito di applicazione del Regolamento (UE) n 2011305 inerente i Prodotti da Costruzione (CPR) [fonte Circolare interministeriale n 32015 del 13 febbraio 2015]In ogni caso sia percheacute non esiste ancora una nor-ma armonizzata nellrsquoambito di applicazione del CPR per i dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstallazio-ne permanente su strutture o coperture civili o in-dustriali sia percheacute i dispositivi di ancoraggio a se-conda dei casi sono destinati allrsquoinstallazione su altri tipi di supporti diversi dalle strutture (si pensi ad una linea di ancoraggio su uno yacht) continua ad appli-carsi a livello di background la Direttiva Generale sul-la Sicurezza dei Prodotti (DGSP) 200195CE

La Direttiva Generale sulla Sicurezza dei Prodotti (DGSP)La DGSP impone al fabbricante lrsquoimmissione sul mer-cato solamente di prodotti sicuri e per far ciograve im-pone al fabbricante di utilizzare lo strumento delle norme tecniche che nel caso dei dispositivi di anco-raggio sono quelle richiamate piugrave sopraNello specifico caso dei dispositivi di ancoraggio de-stinati allrsquoinstallazione permanente su strutture o coperture civili o industriali si applicano fincheacute non saragrave disponibile una norma armonizzata di riferimen-to alcuni principi di carattere generale che fondano le proprie basi nella legislazione vigenteInfatti tutta la legislazione inerente la marcatura CE (sia quella piugrave datata conosciuta come ldquodel nuovo ap-procciordquo sia quella piugrave recente detta ldquodellrsquoapproccio globalerdquo fino a quella dei giorni nostri che sta via via introducendo i Regolamenti immediatamente ap-plicabili a scapito delle Direttive che richiedevano il recepimento a livello nazionale) contiene un obbligo generale per il fabbricante di mantenere il progetto del dispositivo da lui fabbricato sempre aggiornato e adeguato allo stato di armonizzazione della norma-tiva tecnica di riferimentoQueste parole significano che il fabbricante una vol-ta pubblicata una nuova revisione della norma tec-nica di riferimento sarebbe tenuto ad adeguare il proprio prodotto ai nuovi requisiti

Tuttavia il condizionale egrave drsquoobbligo in quanto ove non esistano disposti legislativi che impongano rego-le ben definite il fabbricante ha la facoltagrave di vendere le scorte di magazzino fino a esaurimentoInoltre qualora la revisione della norma tecnica non abbia introdotto modifiche volte a colmare eventua-li lacune oppure sanare problemi legati alla sicurezza del prodotto (abbia insomma solamente introdotto miglioramenti sulla base della revisione precedente) il discriminante tra lrsquoapplicazione della nuova norma e quella vecchia diventa molto piugrave debole

La normativa tecnica egrave volontaristicaA supporto di quanto sopra va sottolineato che ove non esista uno strumento legislativo specifico lrsquoap-plicazione delle norme tecniche egrave prettamente vo-lontaristica come egrave volontaristico il carattere delle norme tecniche stesseLe norme tecniche non sono ldquoleggirdquo ma lo diventa-no solo ed esclusivamente in un ridotto e ben defini-to numero di casi quando le leggi le richiamano o ne riportano il testoDi conseguenza si ritiene che la vendita e lrsquoinstalla-zione di dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstal-lazione permanente (eccetto quindi tipo B e tipo E) conformi alla norma EN 7951996+A12000 oppure UNI EN 7952002 per citare il recepimento nazionale non sia attualmente vietato

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I soggetti che possono ispezionare a manutenere le Linee VitaRiguardo al quesito in merito alle figure che effet-tivamente abbiano titolo per ispezionare ed effet-tuare la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio valgono gli stessi principi di cui sopraIn questo caso dal punto di vista legale ma non solo il manuale di installazione uso e manutenzione che segue obbligatoriamente il prodotto deve specifica-re chiaramente il soggetto che puograve eseguire le ispe-zioni periodiche ed effettuare operazioni di manu-tenzioneIl responsabile del luogo in cui egrave installato il dispositi-vo di ancoraggio ha lrsquoobbligo di conoscere i contenuti di questo manuale e ha anche lrsquoobbligo di farli osser-vare in quanto queste operazioni ricadono appunto sotto la sua responsabilitagraveDi conseguenza se il manuale di istruzioni non spe-cifica nulla (caso auspicabilmente meno frequente che denoterebbe una scarsa presa di coscienza da parte del fabbricante del dispositivo) potrebbe far-si riferimento alla norma EN 3652004 che cita una

ldquopersona competenterdquo sempre ricordando che le operazioni di ispezione e manutenzione sono effet-tuate con presa di responsabilitagrave da parte del sog-getto che le esegueSe il manuale di istruzioni senza dimenticare even-tuali note integrative da parte del progettista del sistema di ancoraggio sulla struttura o copertura definisce chiaramente che il soggetto indicato deve essere il fabbricante stesso oppure un soggetto au-torizzato dal fabbricante o ancora deve possedere requisiti specifici per lrsquoesecuzione delle citate attivi-tagrave allora queste indicazioni devono essere tenute in ferma considerazione pena lrsquoalta probabilitagrave di in-correre in casi di uso improprio del sistemahellip con conseguenze anche gravi quali per esempio il decadimento della garanzia o peggio la necessitagrave di sostituzione del sistemaPer CerCoSas Stefano GalimbertiCerCo Sas di Fabio GalimbertiSede legale Via Puccini 60 20099 Sesto San Giovan-ni MISede operativa Viale del Lavoro 22 24050 Spirano BGTel +39 0350778678 - Fax +39 0283425487cercosasgmailcom | infoen795labit | wwwen795labitDIVISIONE TESTING Viale del Lavoro 22 24050 Spi-rano - BG

Per altre informazioni non esitare a contattarci

Articolo originale tratto dal sito di EN795LAB con il consenso dellrsquoautore Stefano Galimberti pubblicato il 26 luglio 2018 e scaricabile al link httpwwwen795labitnews_12html

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Dietro le quinte gli specialisti del network IN-SA-FETY incontrano NOEMI ndash Translating Technical to Human - per progettare un workshop esperienziale ricco di strumenti utili a tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori Le attivitagrave pratiche svolte nella palestra di formazio-ne sono appositamente progettate per far sporcare le mani e far scoprire in prima persona le peculiaritagrave dei lavori in spazi confinati eo in quota I lavori di gruppo hanno il duplice scopo di far leva sullrsquoesperienza dei RSPP e sulle opportunitagrave del network per calare gli argomenti nella realtagrave quoti-diana delle aziende che rappresentano Per valorizzare al massimo lo scambio di esperien-ze tra RSPP e specialisti ogni palestra formativa di IN-SAFETY SOLUTIONS TOUR ospiteragrave uno specifico settore industriale ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER e ricevi in anteprima le date e le location dei settori metalmeccanico e ma-nifatturiero chimico e farmaceutico costruzioni e manutenzioni e petrolchimico Durante le 8 ore del workshop esperienziale gli RSPP (comodi e con scarpe antinfortunistiche) seguono il percorso dallrsquoABCD dellrsquoanticaduta alle procedure di salvataggio negli spazi confinati Non mancheragrave neanche lrsquoattivitagrave che accomuna tut-te le aziende ovvero lo scarico e il carico dei mezzi in ingresso ed uscita momento potenzialmente ri-schioso nonostante le altezze piuttosto contenute Per ogni argomento del workshop gli RSPP appliche-ranno strumenti pratici per la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro per risolvere casi studio appositamente scelti per lrsquoapplicabilitagrave nello specifi-

co settore drsquoattivitagrave Il workshop inizia analizzando i processi aziendali con presenza di spazi confinati eo rischio lavori in quota presso aziende rappresentative per i RSPP Unrsquoattenta analisi delle attivitagrave svolte in spazi confi-nati eo in quota egrave seguita dalla scelta delle misure di prevenzione e protezione efficaci Le scelte devono tener conto del principio di riduzio-ne del rischio alla fonte e solo per ultimo ricorrere allrsquoingombrare il lavoratore con DPI Piugrave egrave ergonomico e sicuro il lavoro da svolgere piugrave lrsquooperatore riusciragrave a lavorare concentrato rispettan-do le pratiche operative pronto ad intervenire in caso di emergenzaAnche in questo modo potragrave creare valore allrsquoazien-da Il RSPP svolge un ruolo fondamentale nella fase pre-esecuzione dei lavori quando propone le proce-dure operative di sicurezza Per la tutela della salute e della sicurezza dei lavora-tori queste pratiche devono necessariamente preve-dere anche la gestione delle emergenze ed un even-tuale soccorso Solo attraverso lrsquoadeguata comprensione dei perico-li che si nascondono ad un occhio poco allenato gli RSPP possono contribuire realmente allrsquoaumentare la sicurezza dei lavoratori e ridurre il numero di even-ti tragici Datori di lavoro e RSPP possono trovare soluzioni ef-ficaci per ogni caso specifico coinvolgendo specialisti del settore sicurezza lavoro in spazi confinati eo in quota nella fase di valutazione e conseguente scelta delle misure di prevenzione e protezione

La formazione per RSPP che non crsquoeraLe palestre di formazione del network IN-SAFETY si preparano ad accogliere RSPP curiosi e in cerca di

soluzioni pratiche ed efficaci che tengano conto dellrsquoergonomia del lavoro e delle procedure di soccorso

ANTEPRIMA ECLUSIVA

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COSA SCRIVONO ALLrsquoESTERO UNA SELEZIONE PERSONALE

Construction fall fatalities still highest among all in-dustries What more can we doLe cadute sono la causa principale dei decessi dei lavoratori edi-li che rappresentano un terzo dei morti sul lavoro nel settore

New start-up zone at A+A 2019Un evento speciale ad A + A 2019 la fiera internazionale con-gressuale per la sicurezza la sicurezza e la salute sul lavoro saragrave la nuova ZONA START-UP internazionale nel padiglione 10 che promuoveragrave aziende giovani creative e orientate al futuro

LockoutTagout in Construction What You Need to KnowLockout tagout (LOTO) egrave la pratica di disabilitare isolare e pro-teggere lrsquoenergia pericolosa fornendo anche informazioni sul lavoratore e sul lavoro che sta svolgendo

COSA SCRIVONO E COSA REGISTRANO IN ITALIA

LA nuova gama di discensori PETZLUn articolo di PETZLLink httpswwwpetzlcomITitProfessionaleNo-tizie2019-4-4Scoprite-la-nuova-gamma-di-discen-sori-autofrenanti-I-D

Linee guida contro le cadute dallrsquoalto del gruppo di lavoro D-A-CH-SUn articolo di bauforum +Link httpwwwbauforumpluseuabsturzda-chs-dokumente0d-a-ch-s-dokumente-italienisch

Scelta del miglior respiratore per il vostro piano di emergenza Un articolo di Draumlger SafetyLink httpswwwdraegercomLibraryContentes-cape-respirator-wp-7758-itpdf

UNA SEGNALAZIONE SPECIALE gtgtgt

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SAFETY DAL WEBIL MEGLIO E IL PEGGIO DAL WEB CHE PARLA DI HEALTH amp SAFETY SICUREZZA SUL LAVORO

GLI ARTICOLI PIUrsquo LETTI DEL BLOG IN-SAFETY

1 LUCERNARI ED EFC 4 SISTEMI PER METTERLI IN SICUREZZA CONTRO LE CADUTEI punti piugrave pericolosi e piugrave difficili da mettere in sicurezza sul tetto di un fabbricato oltre ai bordi sono i lucernari e gli evacuatori fumo e calore percheacute sono fragili e sfondabili

Pubblicato il 12-03-2019

2 LAVORO SU FUNE SPECIALIZZATO NON ACROBATI MA SERI PROFES-SIONISTIIl lavoro su fune una tecnica di accesso che non ha niente a che fare con le acrobazie ma richiede tanta formazione e molto addestramentohellip di quello serio

Pubblicato il 5-03-2019

3 BARELLE PER SOCCORSO E RECUPERO 7 TIPOLOGIE DISPONIBILI SUL MERCATOTutti sappiamo cosrsquoegrave una barella per feriti ma forse non tutti conoscono le varie tipologie di barelle per soccorso e recupero disponibili sul mercato

Pubblicato il 15-07-2018

I VIDEO DI IN-SAFETY E CONSIGLIATI DA IN-SAFETY

Linee Vita Fuori Norma su Impianti Fotovoltaici - IN-SAFETYLink httpbitlyvideo-tz-apr-001

Harken PowerSeat per IN-SAFETY - come si usa in CAVALink httpbitlyvideo-tz-apr-002

HONOR Safety amp Consultancy-STAR-Series amp HONORope Double-Safe HLL sy-stemLink httpbitlyvideo-tz-apr-003

Per altre informazioni non esitare a contattarci

Ti chiedo di osservare questa fotoCome avrai notato il protagonista della nostra scena egrave salito in un modo abbastanza rocambolesco sulla copertura di un edificio artigianale e si egrave accinto a pulire una pensilina in assenza di ogni misura di si-curezzaOra ti chiedo anche di immaginare che questo lavo-ratore abbia a disposizione una linea vita e tutti i di-spositivi anticaduta necessari Semplicemente non li sta impiegandoMolte volte la causa di situazioni analoghe a quelle rappresentate nella foto egrave dovuta allrsquoassenza di ade-guate misure preventive e protettive spesso proget-tuali ascrivibili al datore di lavoro Indubbiamente Ma altre volte ndash diciamoci la veritagrave ndash anche se queste misure esistono egrave proprio il lavo-ratore a non volerle adottareSe si dovesse verificare un incidente di chi saragrave la responsabilitagrave Del lavoratore inadempiente o del suo datore di la-

Infortuni egrave sempre colpa del datore di lavoro

Ezio GranchelliEsperto in gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro e formatore certificatoVice Presidente presso Stone SpA CEO presso KattedraEzio egrave inoltre un ottimo comunicatore e lo fa spesso attraverso il suo canale Youtube gtgtgt

Parte 1

voroQuando si verifica un infortunio che comporta delle lesioni gravi o ndash ancor peggio ndash la morte di qualcu-no viene aperto automaticamente (o come si dice in gergo tecnico ldquodrsquoufficiordquo) un procedimento penaleI reati presunti sono ldquolesioni colpose gravi o gravis-simerdquo o in caso di morte dellrsquoinfortunato ldquoomicidio colposordquoInsomma oltre alla tragedia dellrsquoevento in seacute qui non si scherza E chi egrave che viene indagato come presunto colpevole del reatoSemplice Sicuramente il datore di lavoroPoi il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Pro-tezione (RSPP) Probabilmente il caposquadra il caporeparto il ca-poturno o chiunque ndash anche se persona diversa dal datore di lavoro ndash aveva il potere di impartire dispo-sizioni o aveva il compito di vigilare Questa figura viene definita dalla legge come ldquopre-postordquo Tutte queste persone sono quelle che si trovavano nella cosigrave detta ldquoposizione di garanziardquo o in altre pa-rol sono coloro che avevano lrsquoobbligo giuridico di impedire lrsquoevento verificatosiEcco quindi che nella nostra mente comincia ad echeggiare questa parola responsabilitagrave Parola che giustamente non piace a nessuno A me non piace poi cosigrave tanto Non so a te Soprattutto in un contesto come questoEgrave eticamente tecnicamente e giuridicamente corret-to che coloro che sono in posizione di garanzia ven-

gano chiamati a rispondere del loro operato Un datore di lavoro di lavoro deve garantire lrsquoincolu-mitagrave dei propri lavoratori Un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Prote-zione deve valutare correttamente i rischi e suggeri-re misure di miglioramento e adeguamento noncheacute procedure operative di sicurezza Un preposto deve vigilare affincheacute queste vengano rispettateEd un lavoratoreIn giurisprudenza egrave ormai affermato il principio se-condo il quale il datore di lavoro deve valutare pre-venire ed evitare anche i comportamenti anomali dei lavoratori soprattutto se questi sono riconduci-bili al fine lavorativo

Mi spiego meglio facendoti un esempio pratico Se in unrsquoazienda un lavoratore rimuove le protezioni di un macchinario non necessariamente la respon-sabilitagrave saragrave dello stesso lavoratore autore della ma-nomissione Molto piugrave probabilmente saragrave del datore di lavoro che avrebbe dovuto vigilare affincheacute tale comporta-mento che puograve essere definito prevedibile venisse subito represso e la protezione immediatamente ri-pristinataSorvoliamo su quanto io e te possiamo essere drsquoac-cordo o meno su una simile applicazione della Leg-geRiflettiamo su un altro aspetto Questa situazione di ldquoderesponsabilizzazione penalerdquo del lavoratore ri-schia di creare da parte sua uno strano scollamento dalla realtagraveUna relazione transitiva fallace subdola ed inganne-vole Cioegrave la seguentebull Non rispetto una regola di sicurezzabull So di non subire nessuna conseguenza ldquopenalerdquo bull Penso di non subire nessuna conseguenzaMa le cose non stanno cosigravePer quanto se sei un lavoratore potresti non subire alcuna conseguenza di natura legale subirai comun-que gli effetti che le tue decisioni produrranno sulla tua salute e sulla tua incolumitagrave Ora o in futuroQuesta considerazione sarebbe di per seacute sufficiente se ti trovi allrsquointerno dellrsquoinsieme delle persone ldquoin-telligentirdquo a farti adottare comportamenti sicuri in-dipendentemente dalla tua qualifica come lavorato-

re o datore di lavoro e dalla tua posizione di garanzia

Ma qui si apre un altro capitoloDa un lato abbiamo lrsquoobbligo di vigilanza del datore di lavoro di cui allrsquoart 18 comma 1 lettera f) che gli impone di ldquorichiedere lrsquoosservanza da parte dei sin-goli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle di-sposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizionerdquoDallrsquoaltro abbiamo lrsquoobbligo del lavoratore di cui allrsquoart 20 comma 2 lettera b) di ldquoosservare le dispo-sizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dal dirigente e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individualerdquo

Sembrerebbe un corto circuitoPer cui se sei un datore di lavoro come devi com-portarti nel caso in cui ndash nonostante le idonee misure preventive e protettive che hai predisposto ndash un tuo lavoratore si rifiuta esplicitamente o implicitamente di adottarleSe invece sei un lavoratore cosa potrebbe accaderti qualora ndash come detto nellrsquoesempio ndash ti rifiutassi di adottare le procedure di sicurezza impartite dal tuo datore di lavoroEbbene in entrambi i casi la risposta potrebbe non piacertiMa ne parleremo nel prossimo articolo

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A NORMA DI EZIO

lrsquoangolo della doecenza

Quando impiegare una gruetta (un braccio davit) quando un tripode oppure quando un verricello ed un paranco ad asta

Gruette e Tripodi per Spazi Confinati

Prima Parte

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Oppure quando non serve ne una gruetta ne nes-sun altro di questi attrezzi per lrsquoaccesso lrsquoestrazione o il salvataggio dagli spazi confinatiTripodi Treppiedi e Cavalletti ovunqueRaramente si vedono gruette nei corsi per gli spazi confinati percheacute costano molto piugrave di un tripode e percheacute a volte non tutti i formatori sanno come uti-lizzarleI tripodi (o treppiedi o come ho sentito con le mie stesse orecchie cavalletti) sono lrsquoattrezzo immanca-bile per i formatori e consulenti di sicurezza sul lavo-ro e negli spazi confinatiOgni centro di addestramento da quelli mobili (camper furgoni o container attrezzati per simulare le estricazioni dagli spazi confinati) fino ai piugrave ldquoarran-giatirdquo ha un tripode in bella mostra

Eacute cosigrave frequente trovarlo che ormai alcuni installato-ri con ldquoabilitazionerdquo al lavoro negli spazi confinati lo chiamano ldquoquello per gli spazi confinatirdquoIl massiccio impiego di tripodi nei corsi e nelle dimo-strazioni ha inevitabilmente fatto si che chiunque debba lavorare in uno spazio confinato ne abbia uno nel retro del furgone o in fondo al magazzinoQuel coso lagrave per gli spazi confinati in fondo al ma-gazzinoMolti installatori che ho conosciuto fanno un impie-go del tripode piugrave di forma che di sostanza e spesso figura sui furgoni come molti altri DPI piugrave per passa-re eventuali ldquocontrollirdquo che per un effettivo impiego in caso di necessitagraveTantrsquoegrave che spesso rimangono in fondo al magazzino ricoperti di polverePeggio ancora quando deve servire o non egrave tenuto in efficienza oppure non egrave lo strumento adatto

Il tripode che non serveIl tripode egrave uno strumento adatto e utile allrsquoaccesso lavoro e recupero negli spazi confinati ma il suo im-piego per la sua costruzione egrave limitato ad alcune situazioni tecnicheNon egrave lo strumento che ldquova bene per tutti gli spazi confinatirdquoIl tripode ha per definizione 3 gambe incernierate ad unrsquoestremitagrave composta in genere da una piastra questa munita di uno o piugrave ancoraggiLe 3 gambe nemmeno a dirlo sono munite di 3 piedi stabilizzatori disposti ai vertici di un ipotetico trian-golo equilateroQuindi senza che rispolveriamo i libri di geometria

delle medie una gamba egrave necessariamente opposta alle altre 2ldquoVa bene Emanuele e con queste ovvietagrave dove vuoi arrivarerdquoVoglio dire che i casi in cui un tripode puograve essere im-piegato sono limitati abull tombinibull fosse strettebull passi drsquouomo (orizzontali con accesso verticale)bull crepacci (se parliamo di soccorso in montagna)bull Per tutti gli altri casi egrave inutilizzabilebull vaschebull fosse larghebull accessi orizzontali (salvo alcuni modelli speciali)bull reattori chimicibull vani motorebull tunnelbull galleriebull altifornibull silosbull tini con portelle verticalibull ecc ecc

Come scegliere il dispositivo adatto premesseCome prima cosa chiarisco subito che in questo arti-colo non parlerograve di tecniche di accesso estrazione o salvataggioDi queste ne ho giagrave parlato sul blog di IN-SAFETY ldquoSpazi confinati 4 cose da sapere su soccorso e re-cuperordquo

Ed egrave comunque un argomento che approfondirograve in futuro e con piacereIn seconda battuta diciamo anche che gruetta tripo-de e compagnia bella non sono la panacea per tutti i lavori negli spazi confinati anzi spesso possono essere inutili o addirittura di impaccio

Non siamo a pesca di carpe un lavoratore non egrave un ciprinideGruetta Braccio davit tripode e paranco sono di-spositivi di ancoraggio Tipo B (ancoraggi portatili) e costituiscono un ausilio alle operazioni di accesso lavoro e salvataggioSono abbinati a verricelli (winches) per il solleva-mento sia di persone sia di materiali ed aiutano il soccorritore a sollevare il ferito sia esso agganciato ad unrsquoimbracatura o adagiato in una barella per lrsquoe-stricazionehellipldquohellipnon sono canne da pesca con mulinellordquoIn caso di incidente non egrave quasi mai consigliabile re-cuperare il lavoratore da fuori come fosse un pesce allrsquoamo ma egrave quasi sempre necessario e consigliato ( se non obbligatorio) che un soccorritore entri a recuperare il ferito in modo che si sinceri delle sue condizioni e per agevolare le operazioni di soccorso evitando ulteriori danni fisici al feritoPer questo esistono soccorritori specializzati e ad-destrati quando non sono proprio i Vigili del Fuoco a farlohellip ma come detto prima non egrave in questo articolo che ne parleremo

Impiego di un tripode durante un corso di formazione sugli spazi confianti

Sintesi schematica sul piazzamento di un tripode per il lavoro in uno spazio confinato

CONDIZIONI DI UTILIZZO DI UN TRIPODE PER LrsquoACCESSO E IL RECUPERO DA UNO SPAZIO CONFINATO

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Se la procedura prevede una gruetta o un altro dispositivo per lrsquoingresso e lrsquoestrazionePoniamo di essere nella condizione in cui ho map-pato gli spazi confinati in azienda o in cantiere va-lutato i rischi ed individuato le migliori procedure di accesso e di lavoro cosigrave come le eventuali procedure di emergenza e soccorsoIn base alla situazione che ho di fronte e anche in base allrsquoaddestramento ricevuto dal personale riten-go sia necessario approntare un dispositivo per spazi confinati e questo per 2 motivi principalibull da impiegare solo in caso di emergenza per il soc-

corso e recuperobull da impiegare per lrsquoaccesso stesso soprattutto se

parliamo di accessi verticali in quanto non sono disponibili scale o altri ausili che permettano allrsquooperatore di scendere

confinatoQuesto puograve essere al livello dellrsquooperatore (fino a cir-ca 115 m di altezza) oppure sopraelevato verticale o orizzontale come ad esempio lrsquoaccesso ad un silo mediante portella in parete a 3 m di altezza oppure lrsquoaccesso ad una botte da passo drsquouomo posto in alto

Dispositivi adatti ad un accesso verticale su passo drsquouomoUn passo drsquouomo egrave generalmente un tombino o una botola circolare o squadrata di dimensioni minime

di 40 cm x 40 cm (diametro 40 cm)Misure sotto le quali per lrsquoaccesso egrave necessario ri-correre a operatori molto magri e a speciali derogheldquoIo comunque non entro nemmeno in un 60 x 60 per-cheacute sono 190 m x 120 kgrdquoUna botola o un passo drsquouomo possono avere di-mensioni minime fino a 40 cm di diametrohellip a volte anche piugrave piccoleRicordandoci la precedente geometria del triangolo valutiamo se un treppiede ha solida base drsquoappoggio

Un winch per sollevamento e recupero persone ndash TUFF BUILT PRO-3

Una gruetta a basamento autoportante con zavorre uno strumento come questo diventa indispensabile per il lavoro oltre bordi di vasche laddove non si possibile installare un basamento fisso (ad esempio su terreni morbidi o pavimenti industriali che costituiscono zone di passaggio)

Scelta del dispositivo in base al tipo di accessoLrsquoaccesso allo spazio confinato puograve esserebull verticale su passo drsquouomobull verticale su bordo linearebull orizzontale semplicebull ingresso orizzontale con sviluppo verticalebull inclinatoUnrsquoaltra condizione da valutare egrave la quota dellrsquoin-gresso rispetto al piano stabile esterno allo spazio

per tutte e 3 le gambeSe ce lrsquoha allora questo egrave il caso di spolverare il trep-piede lasciato in fondo al magazzinoIl treppiede deve essere certificato a norma UNI EN 795 (tipo B) e dovragrave essere munito di verricello che a norma UNI EN 1496 ovvero deve essere certificato per il salvataggio e recupero di personeSe il dislivello egrave superiore ai 2 m e lrsquoaccesso avviene per mezzo di scala a pioli verticale oppure con cala-ta in sospensione dellrsquooperatore il verricello dovragrave avere anche un dispositivo anticaduta ausiliario a norma EN 360ATTENZIONE mi arrischio a dire che in base alla EN 7952012 ogni tripode (o gruetta) dovragrave riportare sul manuale i DPI (quindi anche gli anticaduta) e i verri-celli con i quali egrave stato testato marca e modelloPurtroppo non basta avere un treppiede certifica-to e un verricello certificato ma che non sono stati testati insiemehellip ma qui si potrebbero aprire mille discussioniCondizione sine qua non egrave che lrsquoestremitagrave del ver-ricello di recupero deve essere posizionato sempre sulla verticale del punto di accesso ed estrazioneAnche la gruetta e i bracci davit sono adatti ad essere utilizzati sui passi drsquouomo con accesso verticale anzi spesso sono anche piugrave adattabili

La gruetta per lrsquoaccesso verticale da bordo lineare (bordo vasca)In caso di un accesso verticale da bordo vasca dove non ho una base di appoggio per il ldquoterzo piederdquo del tripode devo obbligatoriamente utilizzare un dispo-sitivo a gruetta detto anche braccio davitCome il tripode anche la gruetta egrave un dispositivo certificato EN 795 Tipo B e se consente lrsquouso con-temporaneo di piugrave operatori deve rispondere anche alla CEN TS 16415ATTENZIONE i dispositivi certificati solo a norma EN 7952012 Tipo B consentono un solo operatore ma sul manuale possono riportare lrsquoautorizzazione allrsquou-so di 1 operatore + 1 soccorritore pur non avendo la certificazione CEN TS 164152013Le gruette possono avere un basamento autopor-tante oppure un basamento fisso da piazzare in ma-niera permanente in prossimitagrave del bordo di accesso allo spazio confinato

Gruetta con basamento fissoNello scegliere il punto in cui installare il basamento fisso si dovragrave tenere conto di alcune misure che pos-

Per altre informazioni non esitare a contattarci

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sono variare da modello a modello

La tipologia di struttura del pavimentoSe in cemento armato che sia almeno di 2530 cm di spessore di piugrave se intendo installare un basamento rovescio che rimanga a ldquolivello pavimentordquo utile ad evitare inciampi se deve essere installato in un punto di passaggio di persone o mezziSe in carpenteria metallica che abbia le dimensioni adatte a sopportare gli sforzi massimi sia se imbul-lonate direttamente sia se fissate per mezzo di incra-vattature tecnicheATTENZIONE in entrambi i casi la resistenza della struttura del pavimento e lrsquoadeguato fissaggio devo-no essere sempre verificati da un ingegnere struttu-rista che eseguiragrave una relazione di calcolo strutturale PRIMA di installare

La distanza del punto di installazione del basamento dal punto di accessoIl punto estremo del braccio della gruetta deve esse-re posizionato sulla verticale del punto di accessoSe troppo distante il cavo di recupero si trova a ldquostrusciarerdquo sul margine del bordo di accessoSe troppo vicino potrei trovarmi in condizioni poco sicure una volta sollevato lrsquooperatore per svolgere le manovre di messa in sicurezza dello stessohellip

hellippotrei dovermi sporgere troppo Puograve capitare che alla giusta distanza per il basamen-to non ci sia una struttura sufficientemente robusta da consentirne lrsquoinstallazioneIn questo caso alcuni fabbricanti offrono soluzioni di prolunghe sia del braccio sia del punto di ancorag-gio fino anche oltre 12 m dalla verticale del fusto della gruettaAltri produttori come la Tuff Built Products Inc of-frono bracci telescopici regolabiliLrsquoaltezza di barriere o muretti in prossimitagrave del punto di accessoCapita spesso che le vasche a cui devo accedere pre-sentino parapetti o barriere che mi impediscano di manovrare correttamente la gruettaCapita piugrave spesso di quanto non si pensiDi solito molti produttori di gruette offrono lrsquoopzione di fusti verticali di diverse altezze oppure prolunghe da combinare in base alle esigenzeAltre volte egrave necessario sollevare il basamento e an-che queste sono possibilitagrave che i produttori piugrave spe-cializzati offrono

Lo spazio libero intorno alla gruetta e al punto di estrazioneOgni gruetta che si rispetti puograve essere brandeggiata con angoli variabili dai 60deg fino ai 180deg

Altre soluzioni hanno basamenti che consentono la rotazione della gruetta anche di 360deg (ogni condi-zione dovragrave essere riportata sul manuale del produt-tore)Il brandeggio (rotazione sullrsquoasse del fusto) egrave mol-to utile per consentire di spostare lrsquooperatore dalla verticale dellrsquoaccesso fino sopra al piano stabile in sicurezzaIn fase di scelta del punto di installazione si dovragrave quindi tenere conto dello spazio intorno alla gruetta sia per quanto riguarda la possibilitagrave di brandeggio sia per evitare che il verricello possa trovarsi in una posizione scomoda da utilizzare

Lo spazio libero sopra alla gruetta e al punto di estrazioneCome per le esigenze di brandeggio laterale anche lo spazio in altezza egrave importanteGli spazi confinati hanno per definizione difficoltagrave di accesso e per questo non egrave raro trovare situazioni di ostacolo anche in altezza come per esempio se si opera in sottotetti soppalchi o camerette di ispezio-neSe egrave vero che esistono prolunghe per alzare la gruet-ta egrave vero anche che alcuni produttori offrono gruet-te di altezze molto ridotte proprio per poter lavorare in spazi limitatiIn casi estremi egrave possibile installare una gruetta o un verricello in posizioni defilate ed utilizzare una puleggia di rimando sopra la verticale del punto di accesso

Gruetta con basamento autoportanteDi grande maneggevolezza e praticitagrave i basamenti autoportanti sono indicati laddove non egrave possibile o egrave poco pratico installare un basamento fissoErsquo questo il caso di interventi stradali su terreni bat-tuti o semplicemente dove il basamento fisso puograve impedire il regolare svolgimento di altre attivitagrave lavo-rative (per esempio se il punto di accesso egrave in zone dove normalmente ci passano muletti)ATTENZIONE il lavoro e lrsquoaccesso negli spazi confina-ti sono attivitagrave sporadiche che esulano dalle regolari attivitagrave di lavoro allrsquointerno dellrsquoaziendaHanno durata limitata nel tempo e prevedono la temporanea delimitazione dellrsquoarea di intervento per evitare interferenze e altri incidentiTra i sistemi autoportanti ci sonobull basamenti ad ldquoHrdquobull basamenti a transenna

Gruetta TUFF BUILT con fusto maggiorato per scavalcare parapetti o barriere

bull basamenti con contrappesobull basamenti con ancoraggio al gancio traino di vei-

colibull basamenti a morsetto per paratie in cementobull basamento a stringere per paratie metallicheQualunque sia la situazione operativa in cui ti trovi a dover lavorare in presenza di spazi confinati ben definiti oppure in cantieri mobili o temporanei se cerchi una soluzione uno specialista IN-SAFETY puograve aiutarti nella scelta nella progettazione del sistema e nellrsquoinstallazione

Per maggiori informazioni contattaciNella seconda parte di questo articolo parlerograve di si-stemi di accesso lavoro e recupero per spazi confina-ti con accesso orizzontale o inclinato

Nel prossimo numero di Tech-Zine

Gruetta TUFF BUIL PRO-3 con basamento autoportante ad H

Le immagini dellrsquoinsicurezza di impianti trovati dagli specialisti IN-SAFETY durante le ispezioni che mostrano quanta fantasia

scaturisca dallrsquoignoranza e dalla scarsa professionalitagrave

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Foto 1 ldquoCavi cavetti e funicellerdquo Nello STUPIDIARIO di questo mese mettiamo in luce quanto siano approssimative molte delle installazioni di sistemi anticadutaNemmeno i cavi delle linee vita la cosa piugrave semplice da installare in un sistema vengono installate come si deveErsquo palese ed evidente che molti installatori soprattutto i non specializzati non si degnino nemmeno di guardare un manualeUn cavo male installato egrave peggio di un cavo assente Non sicurezza maldquofalsa dicurezzardquo la piugrave pericolosa

Foto 2 ldquoCavi a ciondolonirdquoPer qualcuno tensionare un cavo correttamente egrave una cosa lunga e faticosaCome si vede da qusta foto spesso le installazioni approssimative (quindi non fatte ben) si notano di lontano

Foto 3 ldquoCome funziona un tenditorerdquoNulla di corretto in questa immagine ne redance ne morsetti niente

Foto 4-5-6 ldquoChissagrave perchegrave nei kit mettono sempre un sacco di morsetti se per tenere fermo il cavo ne basta unordquoPer qualcuno una perdita di tempo

INVIACI LE TUE SEGNALAZIONI

paralleleLinee vita

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IL MONDO DELLA SICUREZZA IN UN MARCHIO

La rete IN-SAFETY si avvale della collaborazione di diversi partner tecnici provenienti da ogni parte del mondo

Questo percheacute altri paesi si sono trovati ad affrontare certe problematiche ben prima che il problema diventasse emergenza in Italia

Non scordiamoci perograve che anche lrsquoItalia detiene dei primati importanti

Per questo i nostri partner per le linee vita permanenti e per i sistemi di protezione collettiva quali parapetti e scale di accesso sono tutti italiani

Sugli spazi confinati ci affidiamo allrsquoesperienza dei canadesi tra i primi per la natura della loro industria a identificare le metodologie di intervento in particolari condizioni di lavoro e a realizzare attrezzature efficaci ed avanzate

DallrsquoOlanda e dai Paesi Bassi abbiamo imparato cosrsquoegrave lrsquoanticaduta allrsquointerno di grandi strutture industriali o nelle aree esterne di grandi siti produttivi e logistici

Dalla Germania importiamo avanzati sistemi tecnologici per lrsquoaccesso ad alte strutture

La Spagna egrave un paese avanzato per tutto ciograve che riguarda le manutenzioni di facciate e il lavoro in sospensione

Se parliamo di Dispositivi di Protezione Individuale di III^ categoria imbracature e corde in Italia lavoriamo con le eccellenze che hanno reso grandi le imprese di scalatori e alpinisti italiani ma anche la Francia non egrave da meno

Altri sistemi avanzati e unici li importiamo grazie a partner inglesi e svizzeri

Dagli Stati Uniti Rimanete in contatto con IN-SAFETY iscrivetevi alla nostra newsletter e ne vedrete a stelle e strisce

I PARTNER

LO SPECIALISTAGLI UOMINI E LE AZIENDE DEL NETWORK

DEL MESE

Marco e Emanuele sono co-fondatori di IN-SAFETY

ICON snc egrave una societagrave fondata dai fratelli Morbidoni Marco e Emanuele

Gli installatoriMarco e Emanuele hanno aperto ICON snc nel 2012 con lrsquoobiettivo di diventare lrsquoazienda di riferimento per i lavori in fune e per lrsquoinstallazione di linee vita e sistemi anticaduta nelle MarcheIn quanto esperti in materiali e tecnologie gestisco-no pure un efficiente centro di manutenzione e revi-sione DPI funi e Apparecchi per la Protezione delle Vie RespiratorieGli operatori su funeSpeleologi e canyonisti per passione i fratelli Morbi-doni hanno una lunga esperienza nei lavori di manu-tenzione su fune soprattutto in strutture industriali aziende agricole e vitivinicole Anche e soprattutto allrsquointerno di silos cisterne pozzi e ciminiereI formatori e la palestraLa loro esperienza e la profonda conoscenza delle tecniche di accesso in quota in fune e negli spazi co-finati li ha portati data la grande richiesta da parte dei propri clienti a costruire un centro di formazione completo di aule palestra e simulatori Formano e addestrano personale sia al lavoro in fune al lavoro su piante (tree climbing) e al lavoro negli spazi confi-nati anche con autorespiratori

Emanuele Morbidoni - uno dei titolari di ICON snc

Marco Morbidoni

Sede di coordinamento nazionale network Via Arno 108 - 50019 Osmannoro Sesto Fiorentino (FI)

wwwin-safetyit

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LAVORARE IN UNA RETE DI IMPRESE

Invece di creare unrsquounica grande azienda di lavoro IN-SAFETY ha voluto costituire una rete di competenze professionali diverse sia per esperienza e metodologia sia per posizionamento

geografico

Grazie a questo interconnessione tra le aziende del NETWORK e alla capillaritagrave di presenza sul territorio nazionale IN-SAFETY puograve contare su una vasta esperienza collettiva ed

intervenire in ogni cittagrave in ogni situazione in tempi brevi e senza spreco di tempo o costi di trasferta pesanti

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nato da autorizzazione scritta degli stessi a meno che tali soggetti siano non riconoscibili in lontananza o coperti tramite lrsquoelaborazione con specifici softwareFacciamo un esempiose fai una foto al duomo di Milano in cui il duomo egrave il soggetto e nella foto sono riprese delle persone in lontananza sulla gradinata se pubblichi la foto non puograve trattarsi di violazione della privacy in quanto le persone presenti sono considerate ldquoparte del pae-saggiordquoSe invece nella stessa foto sono presenti in primo piano e ben riconoscibili delle persone allora la pubblicazione della stessa senza autorizzazione dei soggetti ripresi rappresenta una violazione della privacyNel caso di riprese video devi tenere conto anche della variabile audioSe con il drone registri una conversazione anche non intenzionalmente oltre alla violazione della privacy potrebbe configurarsi anche il reato di intercettazio-neTi consiglio di fare le le tue videoispezioni con drone sempre senza audio tanto con il rumore delle eliche si sentirebbe poco o nienteFanno caso a parte le manifestazioni pubblicheSe ti trovi ad un evento pubblico e ad esempio stai riprendendo gli atleti di una maratona o i musicisti

Dji Spark drone per riprese aeree comandabile da smartphone mediante applicazione

su un palco questi non possono avanzare nessuna pretesa in termini di privacyFai attenzione perograve che secondo il regolamento Enac nessun tipo drone puograve volare sopra gli assem-bramenti di personeSe devi fare delle videoispezioni con drone ad un condominio come nel caso di una videoispezione sul tetto quindi volando davanti a balconi e finestre sa-rebbe meglio che i condomini ne fossero informati tramite comunicazione dellrsquoamministratore e trami-te cartelli informativi affissi negli spazi comuni nei giorni precedentiQuesto vale anche nel caso di un capannone indu-striale riprendendo operai al lavoroLa finalitagrave egrave quella di poter dare a eventuali sogget-ti ripresi la possibilitagrave di esercitare i loro diritti sulla privacy e soprattutto per evitare di creare allarmi-smo ingiustificatoTieni presente che la maggior parte delle segnalazio-ni alle forze dellrsquoordine di ldquostrani oggetti in volordquo arri-vano proprio da cittadini allarmati o incuriositiRicordati lo scorso maggio 2018 egrave entrato in vigore la nuova Legge sulla Privacy GDPR 6792016

Pubblicazione on-line e social networksSo a cosa stai pensandoldquoSe non uso il drone per lavoro ma solo per hobby e

non mi faccio beccare durante le riprese poi posso pubblicare foto e video e lrsquoho fatta franca in barba alla leggerdquoNon ci pensare nemmeno per sbaglioNon egrave raro che qualcuno si sia sentito bussare alla porta dalle forze dellrsquoordine che chiedevano spiega-zioni su alcuni video postati su YouTube o sui social networkSe sulla zona che hai ripreso crsquoera il divieto di volo e negli archivi non risultano autorizzazioni concesse o comunque se dopo i controlli emergono delle irrego-laritagrave il gioco egrave fatto e sei fregatoIl regolamento Enac non fa alcuna distinzione fra ldquooperazione retribuitardquo e ldquooperazione non retribu-itardquo quindi se facevi un servizio pagato o lo facevi gratis - o per divertimento - non fa alcuna differenzaInoltre fai molta attenzione alla parola ldquohobbyrdquoI droni utilizzati per hobby sono definiti ldquoaeromodel-lirdquo cioegrave modellini e sono comunque sottoposti alle restrizioni previste dal regolamento Enac mentre i fratelli maggiori sono definiti ldquoaeromobilirdquo esatta-mente come un aereo di lineaAttenzione sempre secondo il regolamento se sul drone ldquomodellinordquo egrave applicato un apparecchio per la registrazione delle immagini e fai delle foto o delle riprese significa che il drone in volo sta effettuando una ldquooperazione specializzatardquo il che lo trasforma automaticamente in ldquoaeromobilerdquo e quindi sei frega-to di nuovo

Ti regalo lrsquoultima perlaTutti i droni vengono pilotati da un radiocomando che talvolta puograve essere anche il telefonino stesso come ad esempio il Dji SparkIn entrambi i casi sul telefonino deve essere scaricata la relativa App nel caso dellrsquoesempio lrsquoapp egrave la Dji Go 4Quindi quando accenderai il tuo drone lrsquoapp invieragrave

LrsquoAutore Paride ScuffiArtista fotografo professionista e pilota drone per video ispe-zioniConiugo arte e tecnica per restituire ai miei clienti la loro mi-gliore immagineMobile | +39 393 9332934Web | wwwparidescufficomInstagram | paridescuffiphotoLinkedIn | linkedincominparidescuffi

subito una segnalazione a Dji e il tuo volo viene im-mediatamente registrato negli archiviA breve i costruttori stabiliranno una collaborazio-ne con Enac e ogni volta che il tuo drone prenderagrave il volo Enac verragrave a saperlo allrsquoistanteSe farai il volo nel posto sbagliato al momento sba-gliato e nel modo sbagliato ti converragrave comprare un biglietto di sola andata per un paese senza estradi-zioneOvviamente non potrai portarti il drone percheacute lrsquoa-bilitazione italiana non vale allrsquoestero dove vigono altre leggi

Una soluzione su tutteSe vuoi realizzare delle riprese ai tuoi cantieri o effet-tuare video ispezioni efficaci e non vuoi che diventi il tuo mestiere affidati ad un professionista abile mu-nito di patente assicurazione e capace di ottenere i permessi richiesti

Sconsiglio sempre il ldquofai da terdquoSe vuoi saperne di piugrave sulle videoispezioni con dro-ne o devi effettuare delle riprese sui tuoi cantieri contattami al seguente indirizzo droneparidescuf-ficom

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Drone Miniaturizzato i droni con sistema di ripresa seppur piccoli sono sempre droni specializzati

Il presente articolo egrave tratto dal blog di Stefano Galimberti professionista esperto e piacevole conversatore con il quale abbiamo avviato delle collaborazioni con il Network IN-SAFETY

Normativa tecnica e anticaduta

i chiarimenti dellrsquoesperto

Stefano GalibertiStefano Galimberti egrave libero professionista esperto di settore consulente e auditor in materia di certifica-zione di prodotto ai sensi della legislazione comuni-taria europeaLo egrave in particolare per i dispositivi di protezione con-tro le cadute dallrsquoaltoErsquo supervisore delle attivitagrave del laboratorio prove CerCoSas al tempo Responsabile del settore certi-ficazione DPI presso Italcert Srl e Coordinatore del Gruppo di Lavoro ldquoDispositivi di Protezione contro le cadute dallrsquoaltordquo della Commissione Sicurezza presso UNIParere relativo allrsquoapplicazione della normativa tecni-ca di riferimento riguardante la vendita lrsquoinstallazio-ne e la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio

La normativa tecnica di baseI dispositivi di ancoraggio per la protezione contro le cadute dallrsquoalto risultano oggetto della norma euro-pea armonizzata (parzialmente) EN 7952012 della specifica tecnica CENTS 164152013 noncheacute solo per quelli destinati allrsquoinstallazione permanente UNI 115782015Tali dispositivi rientrano nellrsquoambito di applicazione di piugrave strumenti legislativi a seconda del fatto che siano destinati ad una installazione temporanea e limitata alla giornata o turno di lavoro nel qual caso sono considerati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per i quali si fa riferimento al Regolamento (UE) n 2016425Oppure che siano destinati allrsquoinstallazione perma-nente su strutture o coperture civili o industriali nel qual caso rientrano nellrsquoambito di applicazione del Regolamento (UE) n 2011305 inerente i Prodotti da Costruzione (CPR) [fonte Circolare interministeriale n 32015 del 13 febbraio 2015]In ogni caso sia percheacute non esiste ancora una nor-ma armonizzata nellrsquoambito di applicazione del CPR per i dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstallazio-ne permanente su strutture o coperture civili o in-dustriali sia percheacute i dispositivi di ancoraggio a se-conda dei casi sono destinati allrsquoinstallazione su altri tipi di supporti diversi dalle strutture (si pensi ad una linea di ancoraggio su uno yacht) continua ad appli-carsi a livello di background la Direttiva Generale sul-la Sicurezza dei Prodotti (DGSP) 200195CE

La Direttiva Generale sulla Sicurezza dei Prodotti (DGSP)La DGSP impone al fabbricante lrsquoimmissione sul mer-cato solamente di prodotti sicuri e per far ciograve im-pone al fabbricante di utilizzare lo strumento delle norme tecniche che nel caso dei dispositivi di anco-raggio sono quelle richiamate piugrave sopraNello specifico caso dei dispositivi di ancoraggio de-stinati allrsquoinstallazione permanente su strutture o coperture civili o industriali si applicano fincheacute non saragrave disponibile una norma armonizzata di riferimen-to alcuni principi di carattere generale che fondano le proprie basi nella legislazione vigenteInfatti tutta la legislazione inerente la marcatura CE (sia quella piugrave datata conosciuta come ldquodel nuovo ap-procciordquo sia quella piugrave recente detta ldquodellrsquoapproccio globalerdquo fino a quella dei giorni nostri che sta via via introducendo i Regolamenti immediatamente ap-plicabili a scapito delle Direttive che richiedevano il recepimento a livello nazionale) contiene un obbligo generale per il fabbricante di mantenere il progetto del dispositivo da lui fabbricato sempre aggiornato e adeguato allo stato di armonizzazione della norma-tiva tecnica di riferimentoQueste parole significano che il fabbricante una vol-ta pubblicata una nuova revisione della norma tec-nica di riferimento sarebbe tenuto ad adeguare il proprio prodotto ai nuovi requisiti

Tuttavia il condizionale egrave drsquoobbligo in quanto ove non esistano disposti legislativi che impongano rego-le ben definite il fabbricante ha la facoltagrave di vendere le scorte di magazzino fino a esaurimentoInoltre qualora la revisione della norma tecnica non abbia introdotto modifiche volte a colmare eventua-li lacune oppure sanare problemi legati alla sicurezza del prodotto (abbia insomma solamente introdotto miglioramenti sulla base della revisione precedente) il discriminante tra lrsquoapplicazione della nuova norma e quella vecchia diventa molto piugrave debole

La normativa tecnica egrave volontaristicaA supporto di quanto sopra va sottolineato che ove non esista uno strumento legislativo specifico lrsquoap-plicazione delle norme tecniche egrave prettamente vo-lontaristica come egrave volontaristico il carattere delle norme tecniche stesseLe norme tecniche non sono ldquoleggirdquo ma lo diventa-no solo ed esclusivamente in un ridotto e ben defini-to numero di casi quando le leggi le richiamano o ne riportano il testoDi conseguenza si ritiene che la vendita e lrsquoinstalla-zione di dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstal-lazione permanente (eccetto quindi tipo B e tipo E) conformi alla norma EN 7951996+A12000 oppure UNI EN 7952002 per citare il recepimento nazionale non sia attualmente vietato

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I soggetti che possono ispezionare a manutenere le Linee VitaRiguardo al quesito in merito alle figure che effet-tivamente abbiano titolo per ispezionare ed effet-tuare la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio valgono gli stessi principi di cui sopraIn questo caso dal punto di vista legale ma non solo il manuale di installazione uso e manutenzione che segue obbligatoriamente il prodotto deve specifica-re chiaramente il soggetto che puograve eseguire le ispe-zioni periodiche ed effettuare operazioni di manu-tenzioneIl responsabile del luogo in cui egrave installato il dispositi-vo di ancoraggio ha lrsquoobbligo di conoscere i contenuti di questo manuale e ha anche lrsquoobbligo di farli osser-vare in quanto queste operazioni ricadono appunto sotto la sua responsabilitagraveDi conseguenza se il manuale di istruzioni non spe-cifica nulla (caso auspicabilmente meno frequente che denoterebbe una scarsa presa di coscienza da parte del fabbricante del dispositivo) potrebbe far-si riferimento alla norma EN 3652004 che cita una

ldquopersona competenterdquo sempre ricordando che le operazioni di ispezione e manutenzione sono effet-tuate con presa di responsabilitagrave da parte del sog-getto che le esegueSe il manuale di istruzioni senza dimenticare even-tuali note integrative da parte del progettista del sistema di ancoraggio sulla struttura o copertura definisce chiaramente che il soggetto indicato deve essere il fabbricante stesso oppure un soggetto au-torizzato dal fabbricante o ancora deve possedere requisiti specifici per lrsquoesecuzione delle citate attivi-tagrave allora queste indicazioni devono essere tenute in ferma considerazione pena lrsquoalta probabilitagrave di in-correre in casi di uso improprio del sistemahellip con conseguenze anche gravi quali per esempio il decadimento della garanzia o peggio la necessitagrave di sostituzione del sistemaPer CerCoSas Stefano GalimbertiCerCo Sas di Fabio GalimbertiSede legale Via Puccini 60 20099 Sesto San Giovan-ni MISede operativa Viale del Lavoro 22 24050 Spirano BGTel +39 0350778678 - Fax +39 0283425487cercosasgmailcom | infoen795labit | wwwen795labitDIVISIONE TESTING Viale del Lavoro 22 24050 Spi-rano - BG

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Articolo originale tratto dal sito di EN795LAB con il consenso dellrsquoautore Stefano Galimberti pubblicato il 26 luglio 2018 e scaricabile al link httpwwwen795labitnews_12html

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Dietro le quinte gli specialisti del network IN-SA-FETY incontrano NOEMI ndash Translating Technical to Human - per progettare un workshop esperienziale ricco di strumenti utili a tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori Le attivitagrave pratiche svolte nella palestra di formazio-ne sono appositamente progettate per far sporcare le mani e far scoprire in prima persona le peculiaritagrave dei lavori in spazi confinati eo in quota I lavori di gruppo hanno il duplice scopo di far leva sullrsquoesperienza dei RSPP e sulle opportunitagrave del network per calare gli argomenti nella realtagrave quoti-diana delle aziende che rappresentano Per valorizzare al massimo lo scambio di esperien-ze tra RSPP e specialisti ogni palestra formativa di IN-SAFETY SOLUTIONS TOUR ospiteragrave uno specifico settore industriale ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER e ricevi in anteprima le date e le location dei settori metalmeccanico e ma-nifatturiero chimico e farmaceutico costruzioni e manutenzioni e petrolchimico Durante le 8 ore del workshop esperienziale gli RSPP (comodi e con scarpe antinfortunistiche) seguono il percorso dallrsquoABCD dellrsquoanticaduta alle procedure di salvataggio negli spazi confinati Non mancheragrave neanche lrsquoattivitagrave che accomuna tut-te le aziende ovvero lo scarico e il carico dei mezzi in ingresso ed uscita momento potenzialmente ri-schioso nonostante le altezze piuttosto contenute Per ogni argomento del workshop gli RSPP appliche-ranno strumenti pratici per la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro per risolvere casi studio appositamente scelti per lrsquoapplicabilitagrave nello specifi-

co settore drsquoattivitagrave Il workshop inizia analizzando i processi aziendali con presenza di spazi confinati eo rischio lavori in quota presso aziende rappresentative per i RSPP Unrsquoattenta analisi delle attivitagrave svolte in spazi confi-nati eo in quota egrave seguita dalla scelta delle misure di prevenzione e protezione efficaci Le scelte devono tener conto del principio di riduzio-ne del rischio alla fonte e solo per ultimo ricorrere allrsquoingombrare il lavoratore con DPI Piugrave egrave ergonomico e sicuro il lavoro da svolgere piugrave lrsquooperatore riusciragrave a lavorare concentrato rispettan-do le pratiche operative pronto ad intervenire in caso di emergenzaAnche in questo modo potragrave creare valore allrsquoazien-da Il RSPP svolge un ruolo fondamentale nella fase pre-esecuzione dei lavori quando propone le proce-dure operative di sicurezza Per la tutela della salute e della sicurezza dei lavora-tori queste pratiche devono necessariamente preve-dere anche la gestione delle emergenze ed un even-tuale soccorso Solo attraverso lrsquoadeguata comprensione dei perico-li che si nascondono ad un occhio poco allenato gli RSPP possono contribuire realmente allrsquoaumentare la sicurezza dei lavoratori e ridurre il numero di even-ti tragici Datori di lavoro e RSPP possono trovare soluzioni ef-ficaci per ogni caso specifico coinvolgendo specialisti del settore sicurezza lavoro in spazi confinati eo in quota nella fase di valutazione e conseguente scelta delle misure di prevenzione e protezione

La formazione per RSPP che non crsquoeraLe palestre di formazione del network IN-SAFETY si preparano ad accogliere RSPP curiosi e in cerca di

soluzioni pratiche ed efficaci che tengano conto dellrsquoergonomia del lavoro e delle procedure di soccorso

ANTEPRIMA ECLUSIVA

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COSA SCRIVONO ALLrsquoESTERO UNA SELEZIONE PERSONALE

Construction fall fatalities still highest among all in-dustries What more can we doLe cadute sono la causa principale dei decessi dei lavoratori edi-li che rappresentano un terzo dei morti sul lavoro nel settore

New start-up zone at A+A 2019Un evento speciale ad A + A 2019 la fiera internazionale con-gressuale per la sicurezza la sicurezza e la salute sul lavoro saragrave la nuova ZONA START-UP internazionale nel padiglione 10 che promuoveragrave aziende giovani creative e orientate al futuro

LockoutTagout in Construction What You Need to KnowLockout tagout (LOTO) egrave la pratica di disabilitare isolare e pro-teggere lrsquoenergia pericolosa fornendo anche informazioni sul lavoratore e sul lavoro che sta svolgendo

COSA SCRIVONO E COSA REGISTRANO IN ITALIA

LA nuova gama di discensori PETZLUn articolo di PETZLLink httpswwwpetzlcomITitProfessionaleNo-tizie2019-4-4Scoprite-la-nuova-gamma-di-discen-sori-autofrenanti-I-D

Linee guida contro le cadute dallrsquoalto del gruppo di lavoro D-A-CH-SUn articolo di bauforum +Link httpwwwbauforumpluseuabsturzda-chs-dokumente0d-a-ch-s-dokumente-italienisch

Scelta del miglior respiratore per il vostro piano di emergenza Un articolo di Draumlger SafetyLink httpswwwdraegercomLibraryContentes-cape-respirator-wp-7758-itpdf

UNA SEGNALAZIONE SPECIALE gtgtgt

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SAFETY DAL WEBIL MEGLIO E IL PEGGIO DAL WEB CHE PARLA DI HEALTH amp SAFETY SICUREZZA SUL LAVORO

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1 LUCERNARI ED EFC 4 SISTEMI PER METTERLI IN SICUREZZA CONTRO LE CADUTEI punti piugrave pericolosi e piugrave difficili da mettere in sicurezza sul tetto di un fabbricato oltre ai bordi sono i lucernari e gli evacuatori fumo e calore percheacute sono fragili e sfondabili

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2 LAVORO SU FUNE SPECIALIZZATO NON ACROBATI MA SERI PROFES-SIONISTIIl lavoro su fune una tecnica di accesso che non ha niente a che fare con le acrobazie ma richiede tanta formazione e molto addestramentohellip di quello serio

Pubblicato il 5-03-2019

3 BARELLE PER SOCCORSO E RECUPERO 7 TIPOLOGIE DISPONIBILI SUL MERCATOTutti sappiamo cosrsquoegrave una barella per feriti ma forse non tutti conoscono le varie tipologie di barelle per soccorso e recupero disponibili sul mercato

Pubblicato il 15-07-2018

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Linee Vita Fuori Norma su Impianti Fotovoltaici - IN-SAFETYLink httpbitlyvideo-tz-apr-001

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HONOR Safety amp Consultancy-STAR-Series amp HONORope Double-Safe HLL sy-stemLink httpbitlyvideo-tz-apr-003

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Ti chiedo di osservare questa fotoCome avrai notato il protagonista della nostra scena egrave salito in un modo abbastanza rocambolesco sulla copertura di un edificio artigianale e si egrave accinto a pulire una pensilina in assenza di ogni misura di si-curezzaOra ti chiedo anche di immaginare che questo lavo-ratore abbia a disposizione una linea vita e tutti i di-spositivi anticaduta necessari Semplicemente non li sta impiegandoMolte volte la causa di situazioni analoghe a quelle rappresentate nella foto egrave dovuta allrsquoassenza di ade-guate misure preventive e protettive spesso proget-tuali ascrivibili al datore di lavoro Indubbiamente Ma altre volte ndash diciamoci la veritagrave ndash anche se queste misure esistono egrave proprio il lavo-ratore a non volerle adottareSe si dovesse verificare un incidente di chi saragrave la responsabilitagrave Del lavoratore inadempiente o del suo datore di la-

Infortuni egrave sempre colpa del datore di lavoro

Ezio GranchelliEsperto in gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro e formatore certificatoVice Presidente presso Stone SpA CEO presso KattedraEzio egrave inoltre un ottimo comunicatore e lo fa spesso attraverso il suo canale Youtube gtgtgt

Parte 1

voroQuando si verifica un infortunio che comporta delle lesioni gravi o ndash ancor peggio ndash la morte di qualcu-no viene aperto automaticamente (o come si dice in gergo tecnico ldquodrsquoufficiordquo) un procedimento penaleI reati presunti sono ldquolesioni colpose gravi o gravis-simerdquo o in caso di morte dellrsquoinfortunato ldquoomicidio colposordquoInsomma oltre alla tragedia dellrsquoevento in seacute qui non si scherza E chi egrave che viene indagato come presunto colpevole del reatoSemplice Sicuramente il datore di lavoroPoi il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Pro-tezione (RSPP) Probabilmente il caposquadra il caporeparto il ca-poturno o chiunque ndash anche se persona diversa dal datore di lavoro ndash aveva il potere di impartire dispo-sizioni o aveva il compito di vigilare Questa figura viene definita dalla legge come ldquopre-postordquo Tutte queste persone sono quelle che si trovavano nella cosigrave detta ldquoposizione di garanziardquo o in altre pa-rol sono coloro che avevano lrsquoobbligo giuridico di impedire lrsquoevento verificatosiEcco quindi che nella nostra mente comincia ad echeggiare questa parola responsabilitagrave Parola che giustamente non piace a nessuno A me non piace poi cosigrave tanto Non so a te Soprattutto in un contesto come questoEgrave eticamente tecnicamente e giuridicamente corret-to che coloro che sono in posizione di garanzia ven-

gano chiamati a rispondere del loro operato Un datore di lavoro di lavoro deve garantire lrsquoincolu-mitagrave dei propri lavoratori Un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Prote-zione deve valutare correttamente i rischi e suggeri-re misure di miglioramento e adeguamento noncheacute procedure operative di sicurezza Un preposto deve vigilare affincheacute queste vengano rispettateEd un lavoratoreIn giurisprudenza egrave ormai affermato il principio se-condo il quale il datore di lavoro deve valutare pre-venire ed evitare anche i comportamenti anomali dei lavoratori soprattutto se questi sono riconduci-bili al fine lavorativo

Mi spiego meglio facendoti un esempio pratico Se in unrsquoazienda un lavoratore rimuove le protezioni di un macchinario non necessariamente la respon-sabilitagrave saragrave dello stesso lavoratore autore della ma-nomissione Molto piugrave probabilmente saragrave del datore di lavoro che avrebbe dovuto vigilare affincheacute tale comporta-mento che puograve essere definito prevedibile venisse subito represso e la protezione immediatamente ri-pristinataSorvoliamo su quanto io e te possiamo essere drsquoac-cordo o meno su una simile applicazione della Leg-geRiflettiamo su un altro aspetto Questa situazione di ldquoderesponsabilizzazione penalerdquo del lavoratore ri-schia di creare da parte sua uno strano scollamento dalla realtagraveUna relazione transitiva fallace subdola ed inganne-vole Cioegrave la seguentebull Non rispetto una regola di sicurezzabull So di non subire nessuna conseguenza ldquopenalerdquo bull Penso di non subire nessuna conseguenzaMa le cose non stanno cosigravePer quanto se sei un lavoratore potresti non subire alcuna conseguenza di natura legale subirai comun-que gli effetti che le tue decisioni produrranno sulla tua salute e sulla tua incolumitagrave Ora o in futuroQuesta considerazione sarebbe di per seacute sufficiente se ti trovi allrsquointerno dellrsquoinsieme delle persone ldquoin-telligentirdquo a farti adottare comportamenti sicuri in-dipendentemente dalla tua qualifica come lavorato-

re o datore di lavoro e dalla tua posizione di garanzia

Ma qui si apre un altro capitoloDa un lato abbiamo lrsquoobbligo di vigilanza del datore di lavoro di cui allrsquoart 18 comma 1 lettera f) che gli impone di ldquorichiedere lrsquoosservanza da parte dei sin-goli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle di-sposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizionerdquoDallrsquoaltro abbiamo lrsquoobbligo del lavoratore di cui allrsquoart 20 comma 2 lettera b) di ldquoosservare le dispo-sizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dal dirigente e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individualerdquo

Sembrerebbe un corto circuitoPer cui se sei un datore di lavoro come devi com-portarti nel caso in cui ndash nonostante le idonee misure preventive e protettive che hai predisposto ndash un tuo lavoratore si rifiuta esplicitamente o implicitamente di adottarleSe invece sei un lavoratore cosa potrebbe accaderti qualora ndash come detto nellrsquoesempio ndash ti rifiutassi di adottare le procedure di sicurezza impartite dal tuo datore di lavoroEbbene in entrambi i casi la risposta potrebbe non piacertiMa ne parleremo nel prossimo articolo

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A NORMA DI EZIO

lrsquoangolo della doecenza

Quando impiegare una gruetta (un braccio davit) quando un tripode oppure quando un verricello ed un paranco ad asta

Gruette e Tripodi per Spazi Confinati

Prima Parte

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Oppure quando non serve ne una gruetta ne nes-sun altro di questi attrezzi per lrsquoaccesso lrsquoestrazione o il salvataggio dagli spazi confinatiTripodi Treppiedi e Cavalletti ovunqueRaramente si vedono gruette nei corsi per gli spazi confinati percheacute costano molto piugrave di un tripode e percheacute a volte non tutti i formatori sanno come uti-lizzarleI tripodi (o treppiedi o come ho sentito con le mie stesse orecchie cavalletti) sono lrsquoattrezzo immanca-bile per i formatori e consulenti di sicurezza sul lavo-ro e negli spazi confinatiOgni centro di addestramento da quelli mobili (camper furgoni o container attrezzati per simulare le estricazioni dagli spazi confinati) fino ai piugrave ldquoarran-giatirdquo ha un tripode in bella mostra

Eacute cosigrave frequente trovarlo che ormai alcuni installato-ri con ldquoabilitazionerdquo al lavoro negli spazi confinati lo chiamano ldquoquello per gli spazi confinatirdquoIl massiccio impiego di tripodi nei corsi e nelle dimo-strazioni ha inevitabilmente fatto si che chiunque debba lavorare in uno spazio confinato ne abbia uno nel retro del furgone o in fondo al magazzinoQuel coso lagrave per gli spazi confinati in fondo al ma-gazzinoMolti installatori che ho conosciuto fanno un impie-go del tripode piugrave di forma che di sostanza e spesso figura sui furgoni come molti altri DPI piugrave per passa-re eventuali ldquocontrollirdquo che per un effettivo impiego in caso di necessitagraveTantrsquoegrave che spesso rimangono in fondo al magazzino ricoperti di polverePeggio ancora quando deve servire o non egrave tenuto in efficienza oppure non egrave lo strumento adatto

Il tripode che non serveIl tripode egrave uno strumento adatto e utile allrsquoaccesso lavoro e recupero negli spazi confinati ma il suo im-piego per la sua costruzione egrave limitato ad alcune situazioni tecnicheNon egrave lo strumento che ldquova bene per tutti gli spazi confinatirdquoIl tripode ha per definizione 3 gambe incernierate ad unrsquoestremitagrave composta in genere da una piastra questa munita di uno o piugrave ancoraggiLe 3 gambe nemmeno a dirlo sono munite di 3 piedi stabilizzatori disposti ai vertici di un ipotetico trian-golo equilateroQuindi senza che rispolveriamo i libri di geometria

delle medie una gamba egrave necessariamente opposta alle altre 2ldquoVa bene Emanuele e con queste ovvietagrave dove vuoi arrivarerdquoVoglio dire che i casi in cui un tripode puograve essere im-piegato sono limitati abull tombinibull fosse strettebull passi drsquouomo (orizzontali con accesso verticale)bull crepacci (se parliamo di soccorso in montagna)bull Per tutti gli altri casi egrave inutilizzabilebull vaschebull fosse larghebull accessi orizzontali (salvo alcuni modelli speciali)bull reattori chimicibull vani motorebull tunnelbull galleriebull altifornibull silosbull tini con portelle verticalibull ecc ecc

Come scegliere il dispositivo adatto premesseCome prima cosa chiarisco subito che in questo arti-colo non parlerograve di tecniche di accesso estrazione o salvataggioDi queste ne ho giagrave parlato sul blog di IN-SAFETY ldquoSpazi confinati 4 cose da sapere su soccorso e re-cuperordquo

Ed egrave comunque un argomento che approfondirograve in futuro e con piacereIn seconda battuta diciamo anche che gruetta tripo-de e compagnia bella non sono la panacea per tutti i lavori negli spazi confinati anzi spesso possono essere inutili o addirittura di impaccio

Non siamo a pesca di carpe un lavoratore non egrave un ciprinideGruetta Braccio davit tripode e paranco sono di-spositivi di ancoraggio Tipo B (ancoraggi portatili) e costituiscono un ausilio alle operazioni di accesso lavoro e salvataggioSono abbinati a verricelli (winches) per il solleva-mento sia di persone sia di materiali ed aiutano il soccorritore a sollevare il ferito sia esso agganciato ad unrsquoimbracatura o adagiato in una barella per lrsquoe-stricazionehellipldquohellipnon sono canne da pesca con mulinellordquoIn caso di incidente non egrave quasi mai consigliabile re-cuperare il lavoratore da fuori come fosse un pesce allrsquoamo ma egrave quasi sempre necessario e consigliato ( se non obbligatorio) che un soccorritore entri a recuperare il ferito in modo che si sinceri delle sue condizioni e per agevolare le operazioni di soccorso evitando ulteriori danni fisici al feritoPer questo esistono soccorritori specializzati e ad-destrati quando non sono proprio i Vigili del Fuoco a farlohellip ma come detto prima non egrave in questo articolo che ne parleremo

Impiego di un tripode durante un corso di formazione sugli spazi confianti

Sintesi schematica sul piazzamento di un tripode per il lavoro in uno spazio confinato

CONDIZIONI DI UTILIZZO DI UN TRIPODE PER LrsquoACCESSO E IL RECUPERO DA UNO SPAZIO CONFINATO

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Se la procedura prevede una gruetta o un altro dispositivo per lrsquoingresso e lrsquoestrazionePoniamo di essere nella condizione in cui ho map-pato gli spazi confinati in azienda o in cantiere va-lutato i rischi ed individuato le migliori procedure di accesso e di lavoro cosigrave come le eventuali procedure di emergenza e soccorsoIn base alla situazione che ho di fronte e anche in base allrsquoaddestramento ricevuto dal personale riten-go sia necessario approntare un dispositivo per spazi confinati e questo per 2 motivi principalibull da impiegare solo in caso di emergenza per il soc-

corso e recuperobull da impiegare per lrsquoaccesso stesso soprattutto se

parliamo di accessi verticali in quanto non sono disponibili scale o altri ausili che permettano allrsquooperatore di scendere

confinatoQuesto puograve essere al livello dellrsquooperatore (fino a cir-ca 115 m di altezza) oppure sopraelevato verticale o orizzontale come ad esempio lrsquoaccesso ad un silo mediante portella in parete a 3 m di altezza oppure lrsquoaccesso ad una botte da passo drsquouomo posto in alto

Dispositivi adatti ad un accesso verticale su passo drsquouomoUn passo drsquouomo egrave generalmente un tombino o una botola circolare o squadrata di dimensioni minime

di 40 cm x 40 cm (diametro 40 cm)Misure sotto le quali per lrsquoaccesso egrave necessario ri-correre a operatori molto magri e a speciali derogheldquoIo comunque non entro nemmeno in un 60 x 60 per-cheacute sono 190 m x 120 kgrdquoUna botola o un passo drsquouomo possono avere di-mensioni minime fino a 40 cm di diametrohellip a volte anche piugrave piccoleRicordandoci la precedente geometria del triangolo valutiamo se un treppiede ha solida base drsquoappoggio

Un winch per sollevamento e recupero persone ndash TUFF BUILT PRO-3

Una gruetta a basamento autoportante con zavorre uno strumento come questo diventa indispensabile per il lavoro oltre bordi di vasche laddove non si possibile installare un basamento fisso (ad esempio su terreni morbidi o pavimenti industriali che costituiscono zone di passaggio)

Scelta del dispositivo in base al tipo di accessoLrsquoaccesso allo spazio confinato puograve esserebull verticale su passo drsquouomobull verticale su bordo linearebull orizzontale semplicebull ingresso orizzontale con sviluppo verticalebull inclinatoUnrsquoaltra condizione da valutare egrave la quota dellrsquoin-gresso rispetto al piano stabile esterno allo spazio

per tutte e 3 le gambeSe ce lrsquoha allora questo egrave il caso di spolverare il trep-piede lasciato in fondo al magazzinoIl treppiede deve essere certificato a norma UNI EN 795 (tipo B) e dovragrave essere munito di verricello che a norma UNI EN 1496 ovvero deve essere certificato per il salvataggio e recupero di personeSe il dislivello egrave superiore ai 2 m e lrsquoaccesso avviene per mezzo di scala a pioli verticale oppure con cala-ta in sospensione dellrsquooperatore il verricello dovragrave avere anche un dispositivo anticaduta ausiliario a norma EN 360ATTENZIONE mi arrischio a dire che in base alla EN 7952012 ogni tripode (o gruetta) dovragrave riportare sul manuale i DPI (quindi anche gli anticaduta) e i verri-celli con i quali egrave stato testato marca e modelloPurtroppo non basta avere un treppiede certifica-to e un verricello certificato ma che non sono stati testati insiemehellip ma qui si potrebbero aprire mille discussioniCondizione sine qua non egrave che lrsquoestremitagrave del ver-ricello di recupero deve essere posizionato sempre sulla verticale del punto di accesso ed estrazioneAnche la gruetta e i bracci davit sono adatti ad essere utilizzati sui passi drsquouomo con accesso verticale anzi spesso sono anche piugrave adattabili

La gruetta per lrsquoaccesso verticale da bordo lineare (bordo vasca)In caso di un accesso verticale da bordo vasca dove non ho una base di appoggio per il ldquoterzo piederdquo del tripode devo obbligatoriamente utilizzare un dispo-sitivo a gruetta detto anche braccio davitCome il tripode anche la gruetta egrave un dispositivo certificato EN 795 Tipo B e se consente lrsquouso con-temporaneo di piugrave operatori deve rispondere anche alla CEN TS 16415ATTENZIONE i dispositivi certificati solo a norma EN 7952012 Tipo B consentono un solo operatore ma sul manuale possono riportare lrsquoautorizzazione allrsquou-so di 1 operatore + 1 soccorritore pur non avendo la certificazione CEN TS 164152013Le gruette possono avere un basamento autopor-tante oppure un basamento fisso da piazzare in ma-niera permanente in prossimitagrave del bordo di accesso allo spazio confinato

Gruetta con basamento fissoNello scegliere il punto in cui installare il basamento fisso si dovragrave tenere conto di alcune misure che pos-

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sono variare da modello a modello

La tipologia di struttura del pavimentoSe in cemento armato che sia almeno di 2530 cm di spessore di piugrave se intendo installare un basamento rovescio che rimanga a ldquolivello pavimentordquo utile ad evitare inciampi se deve essere installato in un punto di passaggio di persone o mezziSe in carpenteria metallica che abbia le dimensioni adatte a sopportare gli sforzi massimi sia se imbul-lonate direttamente sia se fissate per mezzo di incra-vattature tecnicheATTENZIONE in entrambi i casi la resistenza della struttura del pavimento e lrsquoadeguato fissaggio devo-no essere sempre verificati da un ingegnere struttu-rista che eseguiragrave una relazione di calcolo strutturale PRIMA di installare

La distanza del punto di installazione del basamento dal punto di accessoIl punto estremo del braccio della gruetta deve esse-re posizionato sulla verticale del punto di accessoSe troppo distante il cavo di recupero si trova a ldquostrusciarerdquo sul margine del bordo di accessoSe troppo vicino potrei trovarmi in condizioni poco sicure una volta sollevato lrsquooperatore per svolgere le manovre di messa in sicurezza dello stessohellip

hellippotrei dovermi sporgere troppo Puograve capitare che alla giusta distanza per il basamen-to non ci sia una struttura sufficientemente robusta da consentirne lrsquoinstallazioneIn questo caso alcuni fabbricanti offrono soluzioni di prolunghe sia del braccio sia del punto di ancorag-gio fino anche oltre 12 m dalla verticale del fusto della gruettaAltri produttori come la Tuff Built Products Inc of-frono bracci telescopici regolabiliLrsquoaltezza di barriere o muretti in prossimitagrave del punto di accessoCapita spesso che le vasche a cui devo accedere pre-sentino parapetti o barriere che mi impediscano di manovrare correttamente la gruettaCapita piugrave spesso di quanto non si pensiDi solito molti produttori di gruette offrono lrsquoopzione di fusti verticali di diverse altezze oppure prolunghe da combinare in base alle esigenzeAltre volte egrave necessario sollevare il basamento e an-che queste sono possibilitagrave che i produttori piugrave spe-cializzati offrono

Lo spazio libero intorno alla gruetta e al punto di estrazioneOgni gruetta che si rispetti puograve essere brandeggiata con angoli variabili dai 60deg fino ai 180deg

Altre soluzioni hanno basamenti che consentono la rotazione della gruetta anche di 360deg (ogni condi-zione dovragrave essere riportata sul manuale del produt-tore)Il brandeggio (rotazione sullrsquoasse del fusto) egrave mol-to utile per consentire di spostare lrsquooperatore dalla verticale dellrsquoaccesso fino sopra al piano stabile in sicurezzaIn fase di scelta del punto di installazione si dovragrave quindi tenere conto dello spazio intorno alla gruetta sia per quanto riguarda la possibilitagrave di brandeggio sia per evitare che il verricello possa trovarsi in una posizione scomoda da utilizzare

Lo spazio libero sopra alla gruetta e al punto di estrazioneCome per le esigenze di brandeggio laterale anche lo spazio in altezza egrave importanteGli spazi confinati hanno per definizione difficoltagrave di accesso e per questo non egrave raro trovare situazioni di ostacolo anche in altezza come per esempio se si opera in sottotetti soppalchi o camerette di ispezio-neSe egrave vero che esistono prolunghe per alzare la gruet-ta egrave vero anche che alcuni produttori offrono gruet-te di altezze molto ridotte proprio per poter lavorare in spazi limitatiIn casi estremi egrave possibile installare una gruetta o un verricello in posizioni defilate ed utilizzare una puleggia di rimando sopra la verticale del punto di accesso

Gruetta con basamento autoportanteDi grande maneggevolezza e praticitagrave i basamenti autoportanti sono indicati laddove non egrave possibile o egrave poco pratico installare un basamento fissoErsquo questo il caso di interventi stradali su terreni bat-tuti o semplicemente dove il basamento fisso puograve impedire il regolare svolgimento di altre attivitagrave lavo-rative (per esempio se il punto di accesso egrave in zone dove normalmente ci passano muletti)ATTENZIONE il lavoro e lrsquoaccesso negli spazi confina-ti sono attivitagrave sporadiche che esulano dalle regolari attivitagrave di lavoro allrsquointerno dellrsquoaziendaHanno durata limitata nel tempo e prevedono la temporanea delimitazione dellrsquoarea di intervento per evitare interferenze e altri incidentiTra i sistemi autoportanti ci sonobull basamenti ad ldquoHrdquobull basamenti a transenna

Gruetta TUFF BUILT con fusto maggiorato per scavalcare parapetti o barriere

bull basamenti con contrappesobull basamenti con ancoraggio al gancio traino di vei-

colibull basamenti a morsetto per paratie in cementobull basamento a stringere per paratie metallicheQualunque sia la situazione operativa in cui ti trovi a dover lavorare in presenza di spazi confinati ben definiti oppure in cantieri mobili o temporanei se cerchi una soluzione uno specialista IN-SAFETY puograve aiutarti nella scelta nella progettazione del sistema e nellrsquoinstallazione

Per maggiori informazioni contattaciNella seconda parte di questo articolo parlerograve di si-stemi di accesso lavoro e recupero per spazi confina-ti con accesso orizzontale o inclinato

Nel prossimo numero di Tech-Zine

Gruetta TUFF BUIL PRO-3 con basamento autoportante ad H

Le immagini dellrsquoinsicurezza di impianti trovati dagli specialisti IN-SAFETY durante le ispezioni che mostrano quanta fantasia

scaturisca dallrsquoignoranza e dalla scarsa professionalitagrave

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Foto 1 ldquoCavi cavetti e funicellerdquo Nello STUPIDIARIO di questo mese mettiamo in luce quanto siano approssimative molte delle installazioni di sistemi anticadutaNemmeno i cavi delle linee vita la cosa piugrave semplice da installare in un sistema vengono installate come si deveErsquo palese ed evidente che molti installatori soprattutto i non specializzati non si degnino nemmeno di guardare un manualeUn cavo male installato egrave peggio di un cavo assente Non sicurezza maldquofalsa dicurezzardquo la piugrave pericolosa

Foto 2 ldquoCavi a ciondolonirdquoPer qualcuno tensionare un cavo correttamente egrave una cosa lunga e faticosaCome si vede da qusta foto spesso le installazioni approssimative (quindi non fatte ben) si notano di lontano

Foto 3 ldquoCome funziona un tenditorerdquoNulla di corretto in questa immagine ne redance ne morsetti niente

Foto 4-5-6 ldquoChissagrave perchegrave nei kit mettono sempre un sacco di morsetti se per tenere fermo il cavo ne basta unordquoPer qualcuno una perdita di tempo

INVIACI LE TUE SEGNALAZIONI

paralleleLinee vita

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IL MONDO DELLA SICUREZZA IN UN MARCHIO

La rete IN-SAFETY si avvale della collaborazione di diversi partner tecnici provenienti da ogni parte del mondo

Questo percheacute altri paesi si sono trovati ad affrontare certe problematiche ben prima che il problema diventasse emergenza in Italia

Non scordiamoci perograve che anche lrsquoItalia detiene dei primati importanti

Per questo i nostri partner per le linee vita permanenti e per i sistemi di protezione collettiva quali parapetti e scale di accesso sono tutti italiani

Sugli spazi confinati ci affidiamo allrsquoesperienza dei canadesi tra i primi per la natura della loro industria a identificare le metodologie di intervento in particolari condizioni di lavoro e a realizzare attrezzature efficaci ed avanzate

DallrsquoOlanda e dai Paesi Bassi abbiamo imparato cosrsquoegrave lrsquoanticaduta allrsquointerno di grandi strutture industriali o nelle aree esterne di grandi siti produttivi e logistici

Dalla Germania importiamo avanzati sistemi tecnologici per lrsquoaccesso ad alte strutture

La Spagna egrave un paese avanzato per tutto ciograve che riguarda le manutenzioni di facciate e il lavoro in sospensione

Se parliamo di Dispositivi di Protezione Individuale di III^ categoria imbracature e corde in Italia lavoriamo con le eccellenze che hanno reso grandi le imprese di scalatori e alpinisti italiani ma anche la Francia non egrave da meno

Altri sistemi avanzati e unici li importiamo grazie a partner inglesi e svizzeri

Dagli Stati Uniti Rimanete in contatto con IN-SAFETY iscrivetevi alla nostra newsletter e ne vedrete a stelle e strisce

I PARTNER

LO SPECIALISTAGLI UOMINI E LE AZIENDE DEL NETWORK

DEL MESE

Marco e Emanuele sono co-fondatori di IN-SAFETY

ICON snc egrave una societagrave fondata dai fratelli Morbidoni Marco e Emanuele

Gli installatoriMarco e Emanuele hanno aperto ICON snc nel 2012 con lrsquoobiettivo di diventare lrsquoazienda di riferimento per i lavori in fune e per lrsquoinstallazione di linee vita e sistemi anticaduta nelle MarcheIn quanto esperti in materiali e tecnologie gestisco-no pure un efficiente centro di manutenzione e revi-sione DPI funi e Apparecchi per la Protezione delle Vie RespiratorieGli operatori su funeSpeleologi e canyonisti per passione i fratelli Morbi-doni hanno una lunga esperienza nei lavori di manu-tenzione su fune soprattutto in strutture industriali aziende agricole e vitivinicole Anche e soprattutto allrsquointerno di silos cisterne pozzi e ciminiereI formatori e la palestraLa loro esperienza e la profonda conoscenza delle tecniche di accesso in quota in fune e negli spazi co-finati li ha portati data la grande richiesta da parte dei propri clienti a costruire un centro di formazione completo di aule palestra e simulatori Formano e addestrano personale sia al lavoro in fune al lavoro su piante (tree climbing) e al lavoro negli spazi confi-nati anche con autorespiratori

Emanuele Morbidoni - uno dei titolari di ICON snc

Marco Morbidoni

Sede di coordinamento nazionale network Via Arno 108 - 50019 Osmannoro Sesto Fiorentino (FI)

wwwin-safetyit

IN-SAFETYinfoin-safetyit

httpswwwfacebookcomindustriasicurezza httpswwwlinkedincomcompanyin-safety

LAVORARE IN UNA RETE DI IMPRESE

Invece di creare unrsquounica grande azienda di lavoro IN-SAFETY ha voluto costituire una rete di competenze professionali diverse sia per esperienza e metodologia sia per posizionamento

geografico

Grazie a questo interconnessione tra le aziende del NETWORK e alla capillaritagrave di presenza sul territorio nazionale IN-SAFETY puograve contare su una vasta esperienza collettiva ed

intervenire in ogni cittagrave in ogni situazione in tempi brevi e senza spreco di tempo o costi di trasferta pesanti

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Il presente articolo egrave tratto dal blog di Stefano Galimberti professionista esperto e piacevole conversatore con il quale abbiamo avviato delle collaborazioni con il Network IN-SAFETY

Normativa tecnica e anticaduta

i chiarimenti dellrsquoesperto

Stefano GalibertiStefano Galimberti egrave libero professionista esperto di settore consulente e auditor in materia di certifica-zione di prodotto ai sensi della legislazione comuni-taria europeaLo egrave in particolare per i dispositivi di protezione con-tro le cadute dallrsquoaltoErsquo supervisore delle attivitagrave del laboratorio prove CerCoSas al tempo Responsabile del settore certi-ficazione DPI presso Italcert Srl e Coordinatore del Gruppo di Lavoro ldquoDispositivi di Protezione contro le cadute dallrsquoaltordquo della Commissione Sicurezza presso UNIParere relativo allrsquoapplicazione della normativa tecni-ca di riferimento riguardante la vendita lrsquoinstallazio-ne e la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio

La normativa tecnica di baseI dispositivi di ancoraggio per la protezione contro le cadute dallrsquoalto risultano oggetto della norma euro-pea armonizzata (parzialmente) EN 7952012 della specifica tecnica CENTS 164152013 noncheacute solo per quelli destinati allrsquoinstallazione permanente UNI 115782015Tali dispositivi rientrano nellrsquoambito di applicazione di piugrave strumenti legislativi a seconda del fatto che siano destinati ad una installazione temporanea e limitata alla giornata o turno di lavoro nel qual caso sono considerati Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) per i quali si fa riferimento al Regolamento (UE) n 2016425Oppure che siano destinati allrsquoinstallazione perma-nente su strutture o coperture civili o industriali nel qual caso rientrano nellrsquoambito di applicazione del Regolamento (UE) n 2011305 inerente i Prodotti da Costruzione (CPR) [fonte Circolare interministeriale n 32015 del 13 febbraio 2015]In ogni caso sia percheacute non esiste ancora una nor-ma armonizzata nellrsquoambito di applicazione del CPR per i dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstallazio-ne permanente su strutture o coperture civili o in-dustriali sia percheacute i dispositivi di ancoraggio a se-conda dei casi sono destinati allrsquoinstallazione su altri tipi di supporti diversi dalle strutture (si pensi ad una linea di ancoraggio su uno yacht) continua ad appli-carsi a livello di background la Direttiva Generale sul-la Sicurezza dei Prodotti (DGSP) 200195CE

La Direttiva Generale sulla Sicurezza dei Prodotti (DGSP)La DGSP impone al fabbricante lrsquoimmissione sul mer-cato solamente di prodotti sicuri e per far ciograve im-pone al fabbricante di utilizzare lo strumento delle norme tecniche che nel caso dei dispositivi di anco-raggio sono quelle richiamate piugrave sopraNello specifico caso dei dispositivi di ancoraggio de-stinati allrsquoinstallazione permanente su strutture o coperture civili o industriali si applicano fincheacute non saragrave disponibile una norma armonizzata di riferimen-to alcuni principi di carattere generale che fondano le proprie basi nella legislazione vigenteInfatti tutta la legislazione inerente la marcatura CE (sia quella piugrave datata conosciuta come ldquodel nuovo ap-procciordquo sia quella piugrave recente detta ldquodellrsquoapproccio globalerdquo fino a quella dei giorni nostri che sta via via introducendo i Regolamenti immediatamente ap-plicabili a scapito delle Direttive che richiedevano il recepimento a livello nazionale) contiene un obbligo generale per il fabbricante di mantenere il progetto del dispositivo da lui fabbricato sempre aggiornato e adeguato allo stato di armonizzazione della norma-tiva tecnica di riferimentoQueste parole significano che il fabbricante una vol-ta pubblicata una nuova revisione della norma tec-nica di riferimento sarebbe tenuto ad adeguare il proprio prodotto ai nuovi requisiti

Tuttavia il condizionale egrave drsquoobbligo in quanto ove non esistano disposti legislativi che impongano rego-le ben definite il fabbricante ha la facoltagrave di vendere le scorte di magazzino fino a esaurimentoInoltre qualora la revisione della norma tecnica non abbia introdotto modifiche volte a colmare eventua-li lacune oppure sanare problemi legati alla sicurezza del prodotto (abbia insomma solamente introdotto miglioramenti sulla base della revisione precedente) il discriminante tra lrsquoapplicazione della nuova norma e quella vecchia diventa molto piugrave debole

La normativa tecnica egrave volontaristicaA supporto di quanto sopra va sottolineato che ove non esista uno strumento legislativo specifico lrsquoap-plicazione delle norme tecniche egrave prettamente vo-lontaristica come egrave volontaristico il carattere delle norme tecniche stesseLe norme tecniche non sono ldquoleggirdquo ma lo diventa-no solo ed esclusivamente in un ridotto e ben defini-to numero di casi quando le leggi le richiamano o ne riportano il testoDi conseguenza si ritiene che la vendita e lrsquoinstalla-zione di dispositivi di ancoraggio destinati allrsquoinstal-lazione permanente (eccetto quindi tipo B e tipo E) conformi alla norma EN 7951996+A12000 oppure UNI EN 7952002 per citare il recepimento nazionale non sia attualmente vietato

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I soggetti che possono ispezionare a manutenere le Linee VitaRiguardo al quesito in merito alle figure che effet-tivamente abbiano titolo per ispezionare ed effet-tuare la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio valgono gli stessi principi di cui sopraIn questo caso dal punto di vista legale ma non solo il manuale di installazione uso e manutenzione che segue obbligatoriamente il prodotto deve specifica-re chiaramente il soggetto che puograve eseguire le ispe-zioni periodiche ed effettuare operazioni di manu-tenzioneIl responsabile del luogo in cui egrave installato il dispositi-vo di ancoraggio ha lrsquoobbligo di conoscere i contenuti di questo manuale e ha anche lrsquoobbligo di farli osser-vare in quanto queste operazioni ricadono appunto sotto la sua responsabilitagraveDi conseguenza se il manuale di istruzioni non spe-cifica nulla (caso auspicabilmente meno frequente che denoterebbe una scarsa presa di coscienza da parte del fabbricante del dispositivo) potrebbe far-si riferimento alla norma EN 3652004 che cita una

ldquopersona competenterdquo sempre ricordando che le operazioni di ispezione e manutenzione sono effet-tuate con presa di responsabilitagrave da parte del sog-getto che le esegueSe il manuale di istruzioni senza dimenticare even-tuali note integrative da parte del progettista del sistema di ancoraggio sulla struttura o copertura definisce chiaramente che il soggetto indicato deve essere il fabbricante stesso oppure un soggetto au-torizzato dal fabbricante o ancora deve possedere requisiti specifici per lrsquoesecuzione delle citate attivi-tagrave allora queste indicazioni devono essere tenute in ferma considerazione pena lrsquoalta probabilitagrave di in-correre in casi di uso improprio del sistemahellip con conseguenze anche gravi quali per esempio il decadimento della garanzia o peggio la necessitagrave di sostituzione del sistemaPer CerCoSas Stefano GalimbertiCerCo Sas di Fabio GalimbertiSede legale Via Puccini 60 20099 Sesto San Giovan-ni MISede operativa Viale del Lavoro 22 24050 Spirano BGTel +39 0350778678 - Fax +39 0283425487cercosasgmailcom | infoen795labit | wwwen795labitDIVISIONE TESTING Viale del Lavoro 22 24050 Spi-rano - BG

Per altre informazioni non esitare a contattarci

Articolo originale tratto dal sito di EN795LAB con il consenso dellrsquoautore Stefano Galimberti pubblicato il 26 luglio 2018 e scaricabile al link httpwwwen795labitnews_12html

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Dietro le quinte gli specialisti del network IN-SA-FETY incontrano NOEMI ndash Translating Technical to Human - per progettare un workshop esperienziale ricco di strumenti utili a tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori Le attivitagrave pratiche svolte nella palestra di formazio-ne sono appositamente progettate per far sporcare le mani e far scoprire in prima persona le peculiaritagrave dei lavori in spazi confinati eo in quota I lavori di gruppo hanno il duplice scopo di far leva sullrsquoesperienza dei RSPP e sulle opportunitagrave del network per calare gli argomenti nella realtagrave quoti-diana delle aziende che rappresentano Per valorizzare al massimo lo scambio di esperien-ze tra RSPP e specialisti ogni palestra formativa di IN-SAFETY SOLUTIONS TOUR ospiteragrave uno specifico settore industriale ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER e ricevi in anteprima le date e le location dei settori metalmeccanico e ma-nifatturiero chimico e farmaceutico costruzioni e manutenzioni e petrolchimico Durante le 8 ore del workshop esperienziale gli RSPP (comodi e con scarpe antinfortunistiche) seguono il percorso dallrsquoABCD dellrsquoanticaduta alle procedure di salvataggio negli spazi confinati Non mancheragrave neanche lrsquoattivitagrave che accomuna tut-te le aziende ovvero lo scarico e il carico dei mezzi in ingresso ed uscita momento potenzialmente ri-schioso nonostante le altezze piuttosto contenute Per ogni argomento del workshop gli RSPP appliche-ranno strumenti pratici per la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro per risolvere casi studio appositamente scelti per lrsquoapplicabilitagrave nello specifi-

co settore drsquoattivitagrave Il workshop inizia analizzando i processi aziendali con presenza di spazi confinati eo rischio lavori in quota presso aziende rappresentative per i RSPP Unrsquoattenta analisi delle attivitagrave svolte in spazi confi-nati eo in quota egrave seguita dalla scelta delle misure di prevenzione e protezione efficaci Le scelte devono tener conto del principio di riduzio-ne del rischio alla fonte e solo per ultimo ricorrere allrsquoingombrare il lavoratore con DPI Piugrave egrave ergonomico e sicuro il lavoro da svolgere piugrave lrsquooperatore riusciragrave a lavorare concentrato rispettan-do le pratiche operative pronto ad intervenire in caso di emergenzaAnche in questo modo potragrave creare valore allrsquoazien-da Il RSPP svolge un ruolo fondamentale nella fase pre-esecuzione dei lavori quando propone le proce-dure operative di sicurezza Per la tutela della salute e della sicurezza dei lavora-tori queste pratiche devono necessariamente preve-dere anche la gestione delle emergenze ed un even-tuale soccorso Solo attraverso lrsquoadeguata comprensione dei perico-li che si nascondono ad un occhio poco allenato gli RSPP possono contribuire realmente allrsquoaumentare la sicurezza dei lavoratori e ridurre il numero di even-ti tragici Datori di lavoro e RSPP possono trovare soluzioni ef-ficaci per ogni caso specifico coinvolgendo specialisti del settore sicurezza lavoro in spazi confinati eo in quota nella fase di valutazione e conseguente scelta delle misure di prevenzione e protezione

La formazione per RSPP che non crsquoeraLe palestre di formazione del network IN-SAFETY si preparano ad accogliere RSPP curiosi e in cerca di

soluzioni pratiche ed efficaci che tengano conto dellrsquoergonomia del lavoro e delle procedure di soccorso

ANTEPRIMA ECLUSIVA

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COSA SCRIVONO ALLrsquoESTERO UNA SELEZIONE PERSONALE

Construction fall fatalities still highest among all in-dustries What more can we doLe cadute sono la causa principale dei decessi dei lavoratori edi-li che rappresentano un terzo dei morti sul lavoro nel settore

New start-up zone at A+A 2019Un evento speciale ad A + A 2019 la fiera internazionale con-gressuale per la sicurezza la sicurezza e la salute sul lavoro saragrave la nuova ZONA START-UP internazionale nel padiglione 10 che promuoveragrave aziende giovani creative e orientate al futuro

LockoutTagout in Construction What You Need to KnowLockout tagout (LOTO) egrave la pratica di disabilitare isolare e pro-teggere lrsquoenergia pericolosa fornendo anche informazioni sul lavoratore e sul lavoro che sta svolgendo

COSA SCRIVONO E COSA REGISTRANO IN ITALIA

LA nuova gama di discensori PETZLUn articolo di PETZLLink httpswwwpetzlcomITitProfessionaleNo-tizie2019-4-4Scoprite-la-nuova-gamma-di-discen-sori-autofrenanti-I-D

Linee guida contro le cadute dallrsquoalto del gruppo di lavoro D-A-CH-SUn articolo di bauforum +Link httpwwwbauforumpluseuabsturzda-chs-dokumente0d-a-ch-s-dokumente-italienisch

Scelta del miglior respiratore per il vostro piano di emergenza Un articolo di Draumlger SafetyLink httpswwwdraegercomLibraryContentes-cape-respirator-wp-7758-itpdf

UNA SEGNALAZIONE SPECIALE gtgtgt

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SAFETY DAL WEBIL MEGLIO E IL PEGGIO DAL WEB CHE PARLA DI HEALTH amp SAFETY SICUREZZA SUL LAVORO

GLI ARTICOLI PIUrsquo LETTI DEL BLOG IN-SAFETY

1 LUCERNARI ED EFC 4 SISTEMI PER METTERLI IN SICUREZZA CONTRO LE CADUTEI punti piugrave pericolosi e piugrave difficili da mettere in sicurezza sul tetto di un fabbricato oltre ai bordi sono i lucernari e gli evacuatori fumo e calore percheacute sono fragili e sfondabili

Pubblicato il 12-03-2019

2 LAVORO SU FUNE SPECIALIZZATO NON ACROBATI MA SERI PROFES-SIONISTIIl lavoro su fune una tecnica di accesso che non ha niente a che fare con le acrobazie ma richiede tanta formazione e molto addestramentohellip di quello serio

Pubblicato il 5-03-2019

3 BARELLE PER SOCCORSO E RECUPERO 7 TIPOLOGIE DISPONIBILI SUL MERCATOTutti sappiamo cosrsquoegrave una barella per feriti ma forse non tutti conoscono le varie tipologie di barelle per soccorso e recupero disponibili sul mercato

Pubblicato il 15-07-2018

I VIDEO DI IN-SAFETY E CONSIGLIATI DA IN-SAFETY

Linee Vita Fuori Norma su Impianti Fotovoltaici - IN-SAFETYLink httpbitlyvideo-tz-apr-001

Harken PowerSeat per IN-SAFETY - come si usa in CAVALink httpbitlyvideo-tz-apr-002

HONOR Safety amp Consultancy-STAR-Series amp HONORope Double-Safe HLL sy-stemLink httpbitlyvideo-tz-apr-003

Per altre informazioni non esitare a contattarci

Ti chiedo di osservare questa fotoCome avrai notato il protagonista della nostra scena egrave salito in un modo abbastanza rocambolesco sulla copertura di un edificio artigianale e si egrave accinto a pulire una pensilina in assenza di ogni misura di si-curezzaOra ti chiedo anche di immaginare che questo lavo-ratore abbia a disposizione una linea vita e tutti i di-spositivi anticaduta necessari Semplicemente non li sta impiegandoMolte volte la causa di situazioni analoghe a quelle rappresentate nella foto egrave dovuta allrsquoassenza di ade-guate misure preventive e protettive spesso proget-tuali ascrivibili al datore di lavoro Indubbiamente Ma altre volte ndash diciamoci la veritagrave ndash anche se queste misure esistono egrave proprio il lavo-ratore a non volerle adottareSe si dovesse verificare un incidente di chi saragrave la responsabilitagrave Del lavoratore inadempiente o del suo datore di la-

Infortuni egrave sempre colpa del datore di lavoro

Ezio GranchelliEsperto in gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro e formatore certificatoVice Presidente presso Stone SpA CEO presso KattedraEzio egrave inoltre un ottimo comunicatore e lo fa spesso attraverso il suo canale Youtube gtgtgt

Parte 1

voroQuando si verifica un infortunio che comporta delle lesioni gravi o ndash ancor peggio ndash la morte di qualcu-no viene aperto automaticamente (o come si dice in gergo tecnico ldquodrsquoufficiordquo) un procedimento penaleI reati presunti sono ldquolesioni colpose gravi o gravis-simerdquo o in caso di morte dellrsquoinfortunato ldquoomicidio colposordquoInsomma oltre alla tragedia dellrsquoevento in seacute qui non si scherza E chi egrave che viene indagato come presunto colpevole del reatoSemplice Sicuramente il datore di lavoroPoi il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Pro-tezione (RSPP) Probabilmente il caposquadra il caporeparto il ca-poturno o chiunque ndash anche se persona diversa dal datore di lavoro ndash aveva il potere di impartire dispo-sizioni o aveva il compito di vigilare Questa figura viene definita dalla legge come ldquopre-postordquo Tutte queste persone sono quelle che si trovavano nella cosigrave detta ldquoposizione di garanziardquo o in altre pa-rol sono coloro che avevano lrsquoobbligo giuridico di impedire lrsquoevento verificatosiEcco quindi che nella nostra mente comincia ad echeggiare questa parola responsabilitagrave Parola che giustamente non piace a nessuno A me non piace poi cosigrave tanto Non so a te Soprattutto in un contesto come questoEgrave eticamente tecnicamente e giuridicamente corret-to che coloro che sono in posizione di garanzia ven-

gano chiamati a rispondere del loro operato Un datore di lavoro di lavoro deve garantire lrsquoincolu-mitagrave dei propri lavoratori Un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Prote-zione deve valutare correttamente i rischi e suggeri-re misure di miglioramento e adeguamento noncheacute procedure operative di sicurezza Un preposto deve vigilare affincheacute queste vengano rispettateEd un lavoratoreIn giurisprudenza egrave ormai affermato il principio se-condo il quale il datore di lavoro deve valutare pre-venire ed evitare anche i comportamenti anomali dei lavoratori soprattutto se questi sono riconduci-bili al fine lavorativo

Mi spiego meglio facendoti un esempio pratico Se in unrsquoazienda un lavoratore rimuove le protezioni di un macchinario non necessariamente la respon-sabilitagrave saragrave dello stesso lavoratore autore della ma-nomissione Molto piugrave probabilmente saragrave del datore di lavoro che avrebbe dovuto vigilare affincheacute tale comporta-mento che puograve essere definito prevedibile venisse subito represso e la protezione immediatamente ri-pristinataSorvoliamo su quanto io e te possiamo essere drsquoac-cordo o meno su una simile applicazione della Leg-geRiflettiamo su un altro aspetto Questa situazione di ldquoderesponsabilizzazione penalerdquo del lavoratore ri-schia di creare da parte sua uno strano scollamento dalla realtagraveUna relazione transitiva fallace subdola ed inganne-vole Cioegrave la seguentebull Non rispetto una regola di sicurezzabull So di non subire nessuna conseguenza ldquopenalerdquo bull Penso di non subire nessuna conseguenzaMa le cose non stanno cosigravePer quanto se sei un lavoratore potresti non subire alcuna conseguenza di natura legale subirai comun-que gli effetti che le tue decisioni produrranno sulla tua salute e sulla tua incolumitagrave Ora o in futuroQuesta considerazione sarebbe di per seacute sufficiente se ti trovi allrsquointerno dellrsquoinsieme delle persone ldquoin-telligentirdquo a farti adottare comportamenti sicuri in-dipendentemente dalla tua qualifica come lavorato-

re o datore di lavoro e dalla tua posizione di garanzia

Ma qui si apre un altro capitoloDa un lato abbiamo lrsquoobbligo di vigilanza del datore di lavoro di cui allrsquoart 18 comma 1 lettera f) che gli impone di ldquorichiedere lrsquoosservanza da parte dei sin-goli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle di-sposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizionerdquoDallrsquoaltro abbiamo lrsquoobbligo del lavoratore di cui allrsquoart 20 comma 2 lettera b) di ldquoosservare le dispo-sizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dal dirigente e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individualerdquo

Sembrerebbe un corto circuitoPer cui se sei un datore di lavoro come devi com-portarti nel caso in cui ndash nonostante le idonee misure preventive e protettive che hai predisposto ndash un tuo lavoratore si rifiuta esplicitamente o implicitamente di adottarleSe invece sei un lavoratore cosa potrebbe accaderti qualora ndash come detto nellrsquoesempio ndash ti rifiutassi di adottare le procedure di sicurezza impartite dal tuo datore di lavoroEbbene in entrambi i casi la risposta potrebbe non piacertiMa ne parleremo nel prossimo articolo

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A NORMA DI EZIO

lrsquoangolo della doecenza

Quando impiegare una gruetta (un braccio davit) quando un tripode oppure quando un verricello ed un paranco ad asta

Gruette e Tripodi per Spazi Confinati

Prima Parte

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Oppure quando non serve ne una gruetta ne nes-sun altro di questi attrezzi per lrsquoaccesso lrsquoestrazione o il salvataggio dagli spazi confinatiTripodi Treppiedi e Cavalletti ovunqueRaramente si vedono gruette nei corsi per gli spazi confinati percheacute costano molto piugrave di un tripode e percheacute a volte non tutti i formatori sanno come uti-lizzarleI tripodi (o treppiedi o come ho sentito con le mie stesse orecchie cavalletti) sono lrsquoattrezzo immanca-bile per i formatori e consulenti di sicurezza sul lavo-ro e negli spazi confinatiOgni centro di addestramento da quelli mobili (camper furgoni o container attrezzati per simulare le estricazioni dagli spazi confinati) fino ai piugrave ldquoarran-giatirdquo ha un tripode in bella mostra

Eacute cosigrave frequente trovarlo che ormai alcuni installato-ri con ldquoabilitazionerdquo al lavoro negli spazi confinati lo chiamano ldquoquello per gli spazi confinatirdquoIl massiccio impiego di tripodi nei corsi e nelle dimo-strazioni ha inevitabilmente fatto si che chiunque debba lavorare in uno spazio confinato ne abbia uno nel retro del furgone o in fondo al magazzinoQuel coso lagrave per gli spazi confinati in fondo al ma-gazzinoMolti installatori che ho conosciuto fanno un impie-go del tripode piugrave di forma che di sostanza e spesso figura sui furgoni come molti altri DPI piugrave per passa-re eventuali ldquocontrollirdquo che per un effettivo impiego in caso di necessitagraveTantrsquoegrave che spesso rimangono in fondo al magazzino ricoperti di polverePeggio ancora quando deve servire o non egrave tenuto in efficienza oppure non egrave lo strumento adatto

Il tripode che non serveIl tripode egrave uno strumento adatto e utile allrsquoaccesso lavoro e recupero negli spazi confinati ma il suo im-piego per la sua costruzione egrave limitato ad alcune situazioni tecnicheNon egrave lo strumento che ldquova bene per tutti gli spazi confinatirdquoIl tripode ha per definizione 3 gambe incernierate ad unrsquoestremitagrave composta in genere da una piastra questa munita di uno o piugrave ancoraggiLe 3 gambe nemmeno a dirlo sono munite di 3 piedi stabilizzatori disposti ai vertici di un ipotetico trian-golo equilateroQuindi senza che rispolveriamo i libri di geometria

delle medie una gamba egrave necessariamente opposta alle altre 2ldquoVa bene Emanuele e con queste ovvietagrave dove vuoi arrivarerdquoVoglio dire che i casi in cui un tripode puograve essere im-piegato sono limitati abull tombinibull fosse strettebull passi drsquouomo (orizzontali con accesso verticale)bull crepacci (se parliamo di soccorso in montagna)bull Per tutti gli altri casi egrave inutilizzabilebull vaschebull fosse larghebull accessi orizzontali (salvo alcuni modelli speciali)bull reattori chimicibull vani motorebull tunnelbull galleriebull altifornibull silosbull tini con portelle verticalibull ecc ecc

Come scegliere il dispositivo adatto premesseCome prima cosa chiarisco subito che in questo arti-colo non parlerograve di tecniche di accesso estrazione o salvataggioDi queste ne ho giagrave parlato sul blog di IN-SAFETY ldquoSpazi confinati 4 cose da sapere su soccorso e re-cuperordquo

Ed egrave comunque un argomento che approfondirograve in futuro e con piacereIn seconda battuta diciamo anche che gruetta tripo-de e compagnia bella non sono la panacea per tutti i lavori negli spazi confinati anzi spesso possono essere inutili o addirittura di impaccio

Non siamo a pesca di carpe un lavoratore non egrave un ciprinideGruetta Braccio davit tripode e paranco sono di-spositivi di ancoraggio Tipo B (ancoraggi portatili) e costituiscono un ausilio alle operazioni di accesso lavoro e salvataggioSono abbinati a verricelli (winches) per il solleva-mento sia di persone sia di materiali ed aiutano il soccorritore a sollevare il ferito sia esso agganciato ad unrsquoimbracatura o adagiato in una barella per lrsquoe-stricazionehellipldquohellipnon sono canne da pesca con mulinellordquoIn caso di incidente non egrave quasi mai consigliabile re-cuperare il lavoratore da fuori come fosse un pesce allrsquoamo ma egrave quasi sempre necessario e consigliato ( se non obbligatorio) che un soccorritore entri a recuperare il ferito in modo che si sinceri delle sue condizioni e per agevolare le operazioni di soccorso evitando ulteriori danni fisici al feritoPer questo esistono soccorritori specializzati e ad-destrati quando non sono proprio i Vigili del Fuoco a farlohellip ma come detto prima non egrave in questo articolo che ne parleremo

Impiego di un tripode durante un corso di formazione sugli spazi confianti

Sintesi schematica sul piazzamento di un tripode per il lavoro in uno spazio confinato

CONDIZIONI DI UTILIZZO DI UN TRIPODE PER LrsquoACCESSO E IL RECUPERO DA UNO SPAZIO CONFINATO

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Se la procedura prevede una gruetta o un altro dispositivo per lrsquoingresso e lrsquoestrazionePoniamo di essere nella condizione in cui ho map-pato gli spazi confinati in azienda o in cantiere va-lutato i rischi ed individuato le migliori procedure di accesso e di lavoro cosigrave come le eventuali procedure di emergenza e soccorsoIn base alla situazione che ho di fronte e anche in base allrsquoaddestramento ricevuto dal personale riten-go sia necessario approntare un dispositivo per spazi confinati e questo per 2 motivi principalibull da impiegare solo in caso di emergenza per il soc-

corso e recuperobull da impiegare per lrsquoaccesso stesso soprattutto se

parliamo di accessi verticali in quanto non sono disponibili scale o altri ausili che permettano allrsquooperatore di scendere

confinatoQuesto puograve essere al livello dellrsquooperatore (fino a cir-ca 115 m di altezza) oppure sopraelevato verticale o orizzontale come ad esempio lrsquoaccesso ad un silo mediante portella in parete a 3 m di altezza oppure lrsquoaccesso ad una botte da passo drsquouomo posto in alto

Dispositivi adatti ad un accesso verticale su passo drsquouomoUn passo drsquouomo egrave generalmente un tombino o una botola circolare o squadrata di dimensioni minime

di 40 cm x 40 cm (diametro 40 cm)Misure sotto le quali per lrsquoaccesso egrave necessario ri-correre a operatori molto magri e a speciali derogheldquoIo comunque non entro nemmeno in un 60 x 60 per-cheacute sono 190 m x 120 kgrdquoUna botola o un passo drsquouomo possono avere di-mensioni minime fino a 40 cm di diametrohellip a volte anche piugrave piccoleRicordandoci la precedente geometria del triangolo valutiamo se un treppiede ha solida base drsquoappoggio

Un winch per sollevamento e recupero persone ndash TUFF BUILT PRO-3

Una gruetta a basamento autoportante con zavorre uno strumento come questo diventa indispensabile per il lavoro oltre bordi di vasche laddove non si possibile installare un basamento fisso (ad esempio su terreni morbidi o pavimenti industriali che costituiscono zone di passaggio)

Scelta del dispositivo in base al tipo di accessoLrsquoaccesso allo spazio confinato puograve esserebull verticale su passo drsquouomobull verticale su bordo linearebull orizzontale semplicebull ingresso orizzontale con sviluppo verticalebull inclinatoUnrsquoaltra condizione da valutare egrave la quota dellrsquoin-gresso rispetto al piano stabile esterno allo spazio

per tutte e 3 le gambeSe ce lrsquoha allora questo egrave il caso di spolverare il trep-piede lasciato in fondo al magazzinoIl treppiede deve essere certificato a norma UNI EN 795 (tipo B) e dovragrave essere munito di verricello che a norma UNI EN 1496 ovvero deve essere certificato per il salvataggio e recupero di personeSe il dislivello egrave superiore ai 2 m e lrsquoaccesso avviene per mezzo di scala a pioli verticale oppure con cala-ta in sospensione dellrsquooperatore il verricello dovragrave avere anche un dispositivo anticaduta ausiliario a norma EN 360ATTENZIONE mi arrischio a dire che in base alla EN 7952012 ogni tripode (o gruetta) dovragrave riportare sul manuale i DPI (quindi anche gli anticaduta) e i verri-celli con i quali egrave stato testato marca e modelloPurtroppo non basta avere un treppiede certifica-to e un verricello certificato ma che non sono stati testati insiemehellip ma qui si potrebbero aprire mille discussioniCondizione sine qua non egrave che lrsquoestremitagrave del ver-ricello di recupero deve essere posizionato sempre sulla verticale del punto di accesso ed estrazioneAnche la gruetta e i bracci davit sono adatti ad essere utilizzati sui passi drsquouomo con accesso verticale anzi spesso sono anche piugrave adattabili

La gruetta per lrsquoaccesso verticale da bordo lineare (bordo vasca)In caso di un accesso verticale da bordo vasca dove non ho una base di appoggio per il ldquoterzo piederdquo del tripode devo obbligatoriamente utilizzare un dispo-sitivo a gruetta detto anche braccio davitCome il tripode anche la gruetta egrave un dispositivo certificato EN 795 Tipo B e se consente lrsquouso con-temporaneo di piugrave operatori deve rispondere anche alla CEN TS 16415ATTENZIONE i dispositivi certificati solo a norma EN 7952012 Tipo B consentono un solo operatore ma sul manuale possono riportare lrsquoautorizzazione allrsquou-so di 1 operatore + 1 soccorritore pur non avendo la certificazione CEN TS 164152013Le gruette possono avere un basamento autopor-tante oppure un basamento fisso da piazzare in ma-niera permanente in prossimitagrave del bordo di accesso allo spazio confinato

Gruetta con basamento fissoNello scegliere il punto in cui installare il basamento fisso si dovragrave tenere conto di alcune misure che pos-

Per altre informazioni non esitare a contattarci

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sono variare da modello a modello

La tipologia di struttura del pavimentoSe in cemento armato che sia almeno di 2530 cm di spessore di piugrave se intendo installare un basamento rovescio che rimanga a ldquolivello pavimentordquo utile ad evitare inciampi se deve essere installato in un punto di passaggio di persone o mezziSe in carpenteria metallica che abbia le dimensioni adatte a sopportare gli sforzi massimi sia se imbul-lonate direttamente sia se fissate per mezzo di incra-vattature tecnicheATTENZIONE in entrambi i casi la resistenza della struttura del pavimento e lrsquoadeguato fissaggio devo-no essere sempre verificati da un ingegnere struttu-rista che eseguiragrave una relazione di calcolo strutturale PRIMA di installare

La distanza del punto di installazione del basamento dal punto di accessoIl punto estremo del braccio della gruetta deve esse-re posizionato sulla verticale del punto di accessoSe troppo distante il cavo di recupero si trova a ldquostrusciarerdquo sul margine del bordo di accessoSe troppo vicino potrei trovarmi in condizioni poco sicure una volta sollevato lrsquooperatore per svolgere le manovre di messa in sicurezza dello stessohellip

hellippotrei dovermi sporgere troppo Puograve capitare che alla giusta distanza per il basamen-to non ci sia una struttura sufficientemente robusta da consentirne lrsquoinstallazioneIn questo caso alcuni fabbricanti offrono soluzioni di prolunghe sia del braccio sia del punto di ancorag-gio fino anche oltre 12 m dalla verticale del fusto della gruettaAltri produttori come la Tuff Built Products Inc of-frono bracci telescopici regolabiliLrsquoaltezza di barriere o muretti in prossimitagrave del punto di accessoCapita spesso che le vasche a cui devo accedere pre-sentino parapetti o barriere che mi impediscano di manovrare correttamente la gruettaCapita piugrave spesso di quanto non si pensiDi solito molti produttori di gruette offrono lrsquoopzione di fusti verticali di diverse altezze oppure prolunghe da combinare in base alle esigenzeAltre volte egrave necessario sollevare il basamento e an-che queste sono possibilitagrave che i produttori piugrave spe-cializzati offrono

Lo spazio libero intorno alla gruetta e al punto di estrazioneOgni gruetta che si rispetti puograve essere brandeggiata con angoli variabili dai 60deg fino ai 180deg

Altre soluzioni hanno basamenti che consentono la rotazione della gruetta anche di 360deg (ogni condi-zione dovragrave essere riportata sul manuale del produt-tore)Il brandeggio (rotazione sullrsquoasse del fusto) egrave mol-to utile per consentire di spostare lrsquooperatore dalla verticale dellrsquoaccesso fino sopra al piano stabile in sicurezzaIn fase di scelta del punto di installazione si dovragrave quindi tenere conto dello spazio intorno alla gruetta sia per quanto riguarda la possibilitagrave di brandeggio sia per evitare che il verricello possa trovarsi in una posizione scomoda da utilizzare

Lo spazio libero sopra alla gruetta e al punto di estrazioneCome per le esigenze di brandeggio laterale anche lo spazio in altezza egrave importanteGli spazi confinati hanno per definizione difficoltagrave di accesso e per questo non egrave raro trovare situazioni di ostacolo anche in altezza come per esempio se si opera in sottotetti soppalchi o camerette di ispezio-neSe egrave vero che esistono prolunghe per alzare la gruet-ta egrave vero anche che alcuni produttori offrono gruet-te di altezze molto ridotte proprio per poter lavorare in spazi limitatiIn casi estremi egrave possibile installare una gruetta o un verricello in posizioni defilate ed utilizzare una puleggia di rimando sopra la verticale del punto di accesso

Gruetta con basamento autoportanteDi grande maneggevolezza e praticitagrave i basamenti autoportanti sono indicati laddove non egrave possibile o egrave poco pratico installare un basamento fissoErsquo questo il caso di interventi stradali su terreni bat-tuti o semplicemente dove il basamento fisso puograve impedire il regolare svolgimento di altre attivitagrave lavo-rative (per esempio se il punto di accesso egrave in zone dove normalmente ci passano muletti)ATTENZIONE il lavoro e lrsquoaccesso negli spazi confina-ti sono attivitagrave sporadiche che esulano dalle regolari attivitagrave di lavoro allrsquointerno dellrsquoaziendaHanno durata limitata nel tempo e prevedono la temporanea delimitazione dellrsquoarea di intervento per evitare interferenze e altri incidentiTra i sistemi autoportanti ci sonobull basamenti ad ldquoHrdquobull basamenti a transenna

Gruetta TUFF BUILT con fusto maggiorato per scavalcare parapetti o barriere

bull basamenti con contrappesobull basamenti con ancoraggio al gancio traino di vei-

colibull basamenti a morsetto per paratie in cementobull basamento a stringere per paratie metallicheQualunque sia la situazione operativa in cui ti trovi a dover lavorare in presenza di spazi confinati ben definiti oppure in cantieri mobili o temporanei se cerchi una soluzione uno specialista IN-SAFETY puograve aiutarti nella scelta nella progettazione del sistema e nellrsquoinstallazione

Per maggiori informazioni contattaciNella seconda parte di questo articolo parlerograve di si-stemi di accesso lavoro e recupero per spazi confina-ti con accesso orizzontale o inclinato

Nel prossimo numero di Tech-Zine

Gruetta TUFF BUIL PRO-3 con basamento autoportante ad H

Le immagini dellrsquoinsicurezza di impianti trovati dagli specialisti IN-SAFETY durante le ispezioni che mostrano quanta fantasia

scaturisca dallrsquoignoranza e dalla scarsa professionalitagrave

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Foto 1 ldquoCavi cavetti e funicellerdquo Nello STUPIDIARIO di questo mese mettiamo in luce quanto siano approssimative molte delle installazioni di sistemi anticadutaNemmeno i cavi delle linee vita la cosa piugrave semplice da installare in un sistema vengono installate come si deveErsquo palese ed evidente che molti installatori soprattutto i non specializzati non si degnino nemmeno di guardare un manualeUn cavo male installato egrave peggio di un cavo assente Non sicurezza maldquofalsa dicurezzardquo la piugrave pericolosa

Foto 2 ldquoCavi a ciondolonirdquoPer qualcuno tensionare un cavo correttamente egrave una cosa lunga e faticosaCome si vede da qusta foto spesso le installazioni approssimative (quindi non fatte ben) si notano di lontano

Foto 3 ldquoCome funziona un tenditorerdquoNulla di corretto in questa immagine ne redance ne morsetti niente

Foto 4-5-6 ldquoChissagrave perchegrave nei kit mettono sempre un sacco di morsetti se per tenere fermo il cavo ne basta unordquoPer qualcuno una perdita di tempo

INVIACI LE TUE SEGNALAZIONI

paralleleLinee vita

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IL MONDO DELLA SICUREZZA IN UN MARCHIO

La rete IN-SAFETY si avvale della collaborazione di diversi partner tecnici provenienti da ogni parte del mondo

Questo percheacute altri paesi si sono trovati ad affrontare certe problematiche ben prima che il problema diventasse emergenza in Italia

Non scordiamoci perograve che anche lrsquoItalia detiene dei primati importanti

Per questo i nostri partner per le linee vita permanenti e per i sistemi di protezione collettiva quali parapetti e scale di accesso sono tutti italiani

Sugli spazi confinati ci affidiamo allrsquoesperienza dei canadesi tra i primi per la natura della loro industria a identificare le metodologie di intervento in particolari condizioni di lavoro e a realizzare attrezzature efficaci ed avanzate

DallrsquoOlanda e dai Paesi Bassi abbiamo imparato cosrsquoegrave lrsquoanticaduta allrsquointerno di grandi strutture industriali o nelle aree esterne di grandi siti produttivi e logistici

Dalla Germania importiamo avanzati sistemi tecnologici per lrsquoaccesso ad alte strutture

La Spagna egrave un paese avanzato per tutto ciograve che riguarda le manutenzioni di facciate e il lavoro in sospensione

Se parliamo di Dispositivi di Protezione Individuale di III^ categoria imbracature e corde in Italia lavoriamo con le eccellenze che hanno reso grandi le imprese di scalatori e alpinisti italiani ma anche la Francia non egrave da meno

Altri sistemi avanzati e unici li importiamo grazie a partner inglesi e svizzeri

Dagli Stati Uniti Rimanete in contatto con IN-SAFETY iscrivetevi alla nostra newsletter e ne vedrete a stelle e strisce

I PARTNER

LO SPECIALISTAGLI UOMINI E LE AZIENDE DEL NETWORK

DEL MESE

Marco e Emanuele sono co-fondatori di IN-SAFETY

ICON snc egrave una societagrave fondata dai fratelli Morbidoni Marco e Emanuele

Gli installatoriMarco e Emanuele hanno aperto ICON snc nel 2012 con lrsquoobiettivo di diventare lrsquoazienda di riferimento per i lavori in fune e per lrsquoinstallazione di linee vita e sistemi anticaduta nelle MarcheIn quanto esperti in materiali e tecnologie gestisco-no pure un efficiente centro di manutenzione e revi-sione DPI funi e Apparecchi per la Protezione delle Vie RespiratorieGli operatori su funeSpeleologi e canyonisti per passione i fratelli Morbi-doni hanno una lunga esperienza nei lavori di manu-tenzione su fune soprattutto in strutture industriali aziende agricole e vitivinicole Anche e soprattutto allrsquointerno di silos cisterne pozzi e ciminiereI formatori e la palestraLa loro esperienza e la profonda conoscenza delle tecniche di accesso in quota in fune e negli spazi co-finati li ha portati data la grande richiesta da parte dei propri clienti a costruire un centro di formazione completo di aule palestra e simulatori Formano e addestrano personale sia al lavoro in fune al lavoro su piante (tree climbing) e al lavoro negli spazi confi-nati anche con autorespiratori

Emanuele Morbidoni - uno dei titolari di ICON snc

Marco Morbidoni

Sede di coordinamento nazionale network Via Arno 108 - 50019 Osmannoro Sesto Fiorentino (FI)

wwwin-safetyit

IN-SAFETYinfoin-safetyit

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LAVORARE IN UNA RETE DI IMPRESE

Invece di creare unrsquounica grande azienda di lavoro IN-SAFETY ha voluto costituire una rete di competenze professionali diverse sia per esperienza e metodologia sia per posizionamento

geografico

Grazie a questo interconnessione tra le aziende del NETWORK e alla capillaritagrave di presenza sul territorio nazionale IN-SAFETY puograve contare su una vasta esperienza collettiva ed

intervenire in ogni cittagrave in ogni situazione in tempi brevi e senza spreco di tempo o costi di trasferta pesanti

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I soggetti che possono ispezionare a manutenere le Linee VitaRiguardo al quesito in merito alle figure che effet-tivamente abbiano titolo per ispezionare ed effet-tuare la manutenzione dei dispositivi di ancoraggio valgono gli stessi principi di cui sopraIn questo caso dal punto di vista legale ma non solo il manuale di installazione uso e manutenzione che segue obbligatoriamente il prodotto deve specifica-re chiaramente il soggetto che puograve eseguire le ispe-zioni periodiche ed effettuare operazioni di manu-tenzioneIl responsabile del luogo in cui egrave installato il dispositi-vo di ancoraggio ha lrsquoobbligo di conoscere i contenuti di questo manuale e ha anche lrsquoobbligo di farli osser-vare in quanto queste operazioni ricadono appunto sotto la sua responsabilitagraveDi conseguenza se il manuale di istruzioni non spe-cifica nulla (caso auspicabilmente meno frequente che denoterebbe una scarsa presa di coscienza da parte del fabbricante del dispositivo) potrebbe far-si riferimento alla norma EN 3652004 che cita una

ldquopersona competenterdquo sempre ricordando che le operazioni di ispezione e manutenzione sono effet-tuate con presa di responsabilitagrave da parte del sog-getto che le esegueSe il manuale di istruzioni senza dimenticare even-tuali note integrative da parte del progettista del sistema di ancoraggio sulla struttura o copertura definisce chiaramente che il soggetto indicato deve essere il fabbricante stesso oppure un soggetto au-torizzato dal fabbricante o ancora deve possedere requisiti specifici per lrsquoesecuzione delle citate attivi-tagrave allora queste indicazioni devono essere tenute in ferma considerazione pena lrsquoalta probabilitagrave di in-correre in casi di uso improprio del sistemahellip con conseguenze anche gravi quali per esempio il decadimento della garanzia o peggio la necessitagrave di sostituzione del sistemaPer CerCoSas Stefano GalimbertiCerCo Sas di Fabio GalimbertiSede legale Via Puccini 60 20099 Sesto San Giovan-ni MISede operativa Viale del Lavoro 22 24050 Spirano BGTel +39 0350778678 - Fax +39 0283425487cercosasgmailcom | infoen795labit | wwwen795labitDIVISIONE TESTING Viale del Lavoro 22 24050 Spi-rano - BG

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Articolo originale tratto dal sito di EN795LAB con il consenso dellrsquoautore Stefano Galimberti pubblicato il 26 luglio 2018 e scaricabile al link httpwwwen795labitnews_12html

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Dietro le quinte gli specialisti del network IN-SA-FETY incontrano NOEMI ndash Translating Technical to Human - per progettare un workshop esperienziale ricco di strumenti utili a tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori Le attivitagrave pratiche svolte nella palestra di formazio-ne sono appositamente progettate per far sporcare le mani e far scoprire in prima persona le peculiaritagrave dei lavori in spazi confinati eo in quota I lavori di gruppo hanno il duplice scopo di far leva sullrsquoesperienza dei RSPP e sulle opportunitagrave del network per calare gli argomenti nella realtagrave quoti-diana delle aziende che rappresentano Per valorizzare al massimo lo scambio di esperien-ze tra RSPP e specialisti ogni palestra formativa di IN-SAFETY SOLUTIONS TOUR ospiteragrave uno specifico settore industriale ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER e ricevi in anteprima le date e le location dei settori metalmeccanico e ma-nifatturiero chimico e farmaceutico costruzioni e manutenzioni e petrolchimico Durante le 8 ore del workshop esperienziale gli RSPP (comodi e con scarpe antinfortunistiche) seguono il percorso dallrsquoABCD dellrsquoanticaduta alle procedure di salvataggio negli spazi confinati Non mancheragrave neanche lrsquoattivitagrave che accomuna tut-te le aziende ovvero lo scarico e il carico dei mezzi in ingresso ed uscita momento potenzialmente ri-schioso nonostante le altezze piuttosto contenute Per ogni argomento del workshop gli RSPP appliche-ranno strumenti pratici per la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro per risolvere casi studio appositamente scelti per lrsquoapplicabilitagrave nello specifi-

co settore drsquoattivitagrave Il workshop inizia analizzando i processi aziendali con presenza di spazi confinati eo rischio lavori in quota presso aziende rappresentative per i RSPP Unrsquoattenta analisi delle attivitagrave svolte in spazi confi-nati eo in quota egrave seguita dalla scelta delle misure di prevenzione e protezione efficaci Le scelte devono tener conto del principio di riduzio-ne del rischio alla fonte e solo per ultimo ricorrere allrsquoingombrare il lavoratore con DPI Piugrave egrave ergonomico e sicuro il lavoro da svolgere piugrave lrsquooperatore riusciragrave a lavorare concentrato rispettan-do le pratiche operative pronto ad intervenire in caso di emergenzaAnche in questo modo potragrave creare valore allrsquoazien-da Il RSPP svolge un ruolo fondamentale nella fase pre-esecuzione dei lavori quando propone le proce-dure operative di sicurezza Per la tutela della salute e della sicurezza dei lavora-tori queste pratiche devono necessariamente preve-dere anche la gestione delle emergenze ed un even-tuale soccorso Solo attraverso lrsquoadeguata comprensione dei perico-li che si nascondono ad un occhio poco allenato gli RSPP possono contribuire realmente allrsquoaumentare la sicurezza dei lavoratori e ridurre il numero di even-ti tragici Datori di lavoro e RSPP possono trovare soluzioni ef-ficaci per ogni caso specifico coinvolgendo specialisti del settore sicurezza lavoro in spazi confinati eo in quota nella fase di valutazione e conseguente scelta delle misure di prevenzione e protezione

La formazione per RSPP che non crsquoeraLe palestre di formazione del network IN-SAFETY si preparano ad accogliere RSPP curiosi e in cerca di

soluzioni pratiche ed efficaci che tengano conto dellrsquoergonomia del lavoro e delle procedure di soccorso

ANTEPRIMA ECLUSIVA

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COSA SCRIVONO ALLrsquoESTERO UNA SELEZIONE PERSONALE

Construction fall fatalities still highest among all in-dustries What more can we doLe cadute sono la causa principale dei decessi dei lavoratori edi-li che rappresentano un terzo dei morti sul lavoro nel settore

New start-up zone at A+A 2019Un evento speciale ad A + A 2019 la fiera internazionale con-gressuale per la sicurezza la sicurezza e la salute sul lavoro saragrave la nuova ZONA START-UP internazionale nel padiglione 10 che promuoveragrave aziende giovani creative e orientate al futuro

LockoutTagout in Construction What You Need to KnowLockout tagout (LOTO) egrave la pratica di disabilitare isolare e pro-teggere lrsquoenergia pericolosa fornendo anche informazioni sul lavoratore e sul lavoro che sta svolgendo

COSA SCRIVONO E COSA REGISTRANO IN ITALIA

LA nuova gama di discensori PETZLUn articolo di PETZLLink httpswwwpetzlcomITitProfessionaleNo-tizie2019-4-4Scoprite-la-nuova-gamma-di-discen-sori-autofrenanti-I-D

Linee guida contro le cadute dallrsquoalto del gruppo di lavoro D-A-CH-SUn articolo di bauforum +Link httpwwwbauforumpluseuabsturzda-chs-dokumente0d-a-ch-s-dokumente-italienisch

Scelta del miglior respiratore per il vostro piano di emergenza Un articolo di Draumlger SafetyLink httpswwwdraegercomLibraryContentes-cape-respirator-wp-7758-itpdf

UNA SEGNALAZIONE SPECIALE gtgtgt

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SAFETY DAL WEBIL MEGLIO E IL PEGGIO DAL WEB CHE PARLA DI HEALTH amp SAFETY SICUREZZA SUL LAVORO

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Ti chiedo di osservare questa fotoCome avrai notato il protagonista della nostra scena egrave salito in un modo abbastanza rocambolesco sulla copertura di un edificio artigianale e si egrave accinto a pulire una pensilina in assenza di ogni misura di si-curezzaOra ti chiedo anche di immaginare che questo lavo-ratore abbia a disposizione una linea vita e tutti i di-spositivi anticaduta necessari Semplicemente non li sta impiegandoMolte volte la causa di situazioni analoghe a quelle rappresentate nella foto egrave dovuta allrsquoassenza di ade-guate misure preventive e protettive spesso proget-tuali ascrivibili al datore di lavoro Indubbiamente Ma altre volte ndash diciamoci la veritagrave ndash anche se queste misure esistono egrave proprio il lavo-ratore a non volerle adottareSe si dovesse verificare un incidente di chi saragrave la responsabilitagrave Del lavoratore inadempiente o del suo datore di la-

Infortuni egrave sempre colpa del datore di lavoro

Ezio GranchelliEsperto in gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro e formatore certificatoVice Presidente presso Stone SpA CEO presso KattedraEzio egrave inoltre un ottimo comunicatore e lo fa spesso attraverso il suo canale Youtube gtgtgt

Parte 1

voroQuando si verifica un infortunio che comporta delle lesioni gravi o ndash ancor peggio ndash la morte di qualcu-no viene aperto automaticamente (o come si dice in gergo tecnico ldquodrsquoufficiordquo) un procedimento penaleI reati presunti sono ldquolesioni colpose gravi o gravis-simerdquo o in caso di morte dellrsquoinfortunato ldquoomicidio colposordquoInsomma oltre alla tragedia dellrsquoevento in seacute qui non si scherza E chi egrave che viene indagato come presunto colpevole del reatoSemplice Sicuramente il datore di lavoroPoi il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Pro-tezione (RSPP) Probabilmente il caposquadra il caporeparto il ca-poturno o chiunque ndash anche se persona diversa dal datore di lavoro ndash aveva il potere di impartire dispo-sizioni o aveva il compito di vigilare Questa figura viene definita dalla legge come ldquopre-postordquo Tutte queste persone sono quelle che si trovavano nella cosigrave detta ldquoposizione di garanziardquo o in altre pa-rol sono coloro che avevano lrsquoobbligo giuridico di impedire lrsquoevento verificatosiEcco quindi che nella nostra mente comincia ad echeggiare questa parola responsabilitagrave Parola che giustamente non piace a nessuno A me non piace poi cosigrave tanto Non so a te Soprattutto in un contesto come questoEgrave eticamente tecnicamente e giuridicamente corret-to che coloro che sono in posizione di garanzia ven-

gano chiamati a rispondere del loro operato Un datore di lavoro di lavoro deve garantire lrsquoincolu-mitagrave dei propri lavoratori Un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Prote-zione deve valutare correttamente i rischi e suggeri-re misure di miglioramento e adeguamento noncheacute procedure operative di sicurezza Un preposto deve vigilare affincheacute queste vengano rispettateEd un lavoratoreIn giurisprudenza egrave ormai affermato il principio se-condo il quale il datore di lavoro deve valutare pre-venire ed evitare anche i comportamenti anomali dei lavoratori soprattutto se questi sono riconduci-bili al fine lavorativo

Mi spiego meglio facendoti un esempio pratico Se in unrsquoazienda un lavoratore rimuove le protezioni di un macchinario non necessariamente la respon-sabilitagrave saragrave dello stesso lavoratore autore della ma-nomissione Molto piugrave probabilmente saragrave del datore di lavoro che avrebbe dovuto vigilare affincheacute tale comporta-mento che puograve essere definito prevedibile venisse subito represso e la protezione immediatamente ri-pristinataSorvoliamo su quanto io e te possiamo essere drsquoac-cordo o meno su una simile applicazione della Leg-geRiflettiamo su un altro aspetto Questa situazione di ldquoderesponsabilizzazione penalerdquo del lavoratore ri-schia di creare da parte sua uno strano scollamento dalla realtagraveUna relazione transitiva fallace subdola ed inganne-vole Cioegrave la seguentebull Non rispetto una regola di sicurezzabull So di non subire nessuna conseguenza ldquopenalerdquo bull Penso di non subire nessuna conseguenzaMa le cose non stanno cosigravePer quanto se sei un lavoratore potresti non subire alcuna conseguenza di natura legale subirai comun-que gli effetti che le tue decisioni produrranno sulla tua salute e sulla tua incolumitagrave Ora o in futuroQuesta considerazione sarebbe di per seacute sufficiente se ti trovi allrsquointerno dellrsquoinsieme delle persone ldquoin-telligentirdquo a farti adottare comportamenti sicuri in-dipendentemente dalla tua qualifica come lavorato-

re o datore di lavoro e dalla tua posizione di garanzia

Ma qui si apre un altro capitoloDa un lato abbiamo lrsquoobbligo di vigilanza del datore di lavoro di cui allrsquoart 18 comma 1 lettera f) che gli impone di ldquorichiedere lrsquoosservanza da parte dei sin-goli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle di-sposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizionerdquoDallrsquoaltro abbiamo lrsquoobbligo del lavoratore di cui allrsquoart 20 comma 2 lettera b) di ldquoosservare le dispo-sizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dal dirigente e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individualerdquo

Sembrerebbe un corto circuitoPer cui se sei un datore di lavoro come devi com-portarti nel caso in cui ndash nonostante le idonee misure preventive e protettive che hai predisposto ndash un tuo lavoratore si rifiuta esplicitamente o implicitamente di adottarleSe invece sei un lavoratore cosa potrebbe accaderti qualora ndash come detto nellrsquoesempio ndash ti rifiutassi di adottare le procedure di sicurezza impartite dal tuo datore di lavoroEbbene in entrambi i casi la risposta potrebbe non piacertiMa ne parleremo nel prossimo articolo

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A NORMA DI EZIO

lrsquoangolo della doecenza

Quando impiegare una gruetta (un braccio davit) quando un tripode oppure quando un verricello ed un paranco ad asta

Gruette e Tripodi per Spazi Confinati

Prima Parte

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Oppure quando non serve ne una gruetta ne nes-sun altro di questi attrezzi per lrsquoaccesso lrsquoestrazione o il salvataggio dagli spazi confinatiTripodi Treppiedi e Cavalletti ovunqueRaramente si vedono gruette nei corsi per gli spazi confinati percheacute costano molto piugrave di un tripode e percheacute a volte non tutti i formatori sanno come uti-lizzarleI tripodi (o treppiedi o come ho sentito con le mie stesse orecchie cavalletti) sono lrsquoattrezzo immanca-bile per i formatori e consulenti di sicurezza sul lavo-ro e negli spazi confinatiOgni centro di addestramento da quelli mobili (camper furgoni o container attrezzati per simulare le estricazioni dagli spazi confinati) fino ai piugrave ldquoarran-giatirdquo ha un tripode in bella mostra

Eacute cosigrave frequente trovarlo che ormai alcuni installato-ri con ldquoabilitazionerdquo al lavoro negli spazi confinati lo chiamano ldquoquello per gli spazi confinatirdquoIl massiccio impiego di tripodi nei corsi e nelle dimo-strazioni ha inevitabilmente fatto si che chiunque debba lavorare in uno spazio confinato ne abbia uno nel retro del furgone o in fondo al magazzinoQuel coso lagrave per gli spazi confinati in fondo al ma-gazzinoMolti installatori che ho conosciuto fanno un impie-go del tripode piugrave di forma che di sostanza e spesso figura sui furgoni come molti altri DPI piugrave per passa-re eventuali ldquocontrollirdquo che per un effettivo impiego in caso di necessitagraveTantrsquoegrave che spesso rimangono in fondo al magazzino ricoperti di polverePeggio ancora quando deve servire o non egrave tenuto in efficienza oppure non egrave lo strumento adatto

Il tripode che non serveIl tripode egrave uno strumento adatto e utile allrsquoaccesso lavoro e recupero negli spazi confinati ma il suo im-piego per la sua costruzione egrave limitato ad alcune situazioni tecnicheNon egrave lo strumento che ldquova bene per tutti gli spazi confinatirdquoIl tripode ha per definizione 3 gambe incernierate ad unrsquoestremitagrave composta in genere da una piastra questa munita di uno o piugrave ancoraggiLe 3 gambe nemmeno a dirlo sono munite di 3 piedi stabilizzatori disposti ai vertici di un ipotetico trian-golo equilateroQuindi senza che rispolveriamo i libri di geometria

delle medie una gamba egrave necessariamente opposta alle altre 2ldquoVa bene Emanuele e con queste ovvietagrave dove vuoi arrivarerdquoVoglio dire che i casi in cui un tripode puograve essere im-piegato sono limitati abull tombinibull fosse strettebull passi drsquouomo (orizzontali con accesso verticale)bull crepacci (se parliamo di soccorso in montagna)bull Per tutti gli altri casi egrave inutilizzabilebull vaschebull fosse larghebull accessi orizzontali (salvo alcuni modelli speciali)bull reattori chimicibull vani motorebull tunnelbull galleriebull altifornibull silosbull tini con portelle verticalibull ecc ecc

Come scegliere il dispositivo adatto premesseCome prima cosa chiarisco subito che in questo arti-colo non parlerograve di tecniche di accesso estrazione o salvataggioDi queste ne ho giagrave parlato sul blog di IN-SAFETY ldquoSpazi confinati 4 cose da sapere su soccorso e re-cuperordquo

Ed egrave comunque un argomento che approfondirograve in futuro e con piacereIn seconda battuta diciamo anche che gruetta tripo-de e compagnia bella non sono la panacea per tutti i lavori negli spazi confinati anzi spesso possono essere inutili o addirittura di impaccio

Non siamo a pesca di carpe un lavoratore non egrave un ciprinideGruetta Braccio davit tripode e paranco sono di-spositivi di ancoraggio Tipo B (ancoraggi portatili) e costituiscono un ausilio alle operazioni di accesso lavoro e salvataggioSono abbinati a verricelli (winches) per il solleva-mento sia di persone sia di materiali ed aiutano il soccorritore a sollevare il ferito sia esso agganciato ad unrsquoimbracatura o adagiato in una barella per lrsquoe-stricazionehellipldquohellipnon sono canne da pesca con mulinellordquoIn caso di incidente non egrave quasi mai consigliabile re-cuperare il lavoratore da fuori come fosse un pesce allrsquoamo ma egrave quasi sempre necessario e consigliato ( se non obbligatorio) che un soccorritore entri a recuperare il ferito in modo che si sinceri delle sue condizioni e per agevolare le operazioni di soccorso evitando ulteriori danni fisici al feritoPer questo esistono soccorritori specializzati e ad-destrati quando non sono proprio i Vigili del Fuoco a farlohellip ma come detto prima non egrave in questo articolo che ne parleremo

Impiego di un tripode durante un corso di formazione sugli spazi confianti

Sintesi schematica sul piazzamento di un tripode per il lavoro in uno spazio confinato

CONDIZIONI DI UTILIZZO DI UN TRIPODE PER LrsquoACCESSO E IL RECUPERO DA UNO SPAZIO CONFINATO

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Se la procedura prevede una gruetta o un altro dispositivo per lrsquoingresso e lrsquoestrazionePoniamo di essere nella condizione in cui ho map-pato gli spazi confinati in azienda o in cantiere va-lutato i rischi ed individuato le migliori procedure di accesso e di lavoro cosigrave come le eventuali procedure di emergenza e soccorsoIn base alla situazione che ho di fronte e anche in base allrsquoaddestramento ricevuto dal personale riten-go sia necessario approntare un dispositivo per spazi confinati e questo per 2 motivi principalibull da impiegare solo in caso di emergenza per il soc-

corso e recuperobull da impiegare per lrsquoaccesso stesso soprattutto se

parliamo di accessi verticali in quanto non sono disponibili scale o altri ausili che permettano allrsquooperatore di scendere

confinatoQuesto puograve essere al livello dellrsquooperatore (fino a cir-ca 115 m di altezza) oppure sopraelevato verticale o orizzontale come ad esempio lrsquoaccesso ad un silo mediante portella in parete a 3 m di altezza oppure lrsquoaccesso ad una botte da passo drsquouomo posto in alto

Dispositivi adatti ad un accesso verticale su passo drsquouomoUn passo drsquouomo egrave generalmente un tombino o una botola circolare o squadrata di dimensioni minime

di 40 cm x 40 cm (diametro 40 cm)Misure sotto le quali per lrsquoaccesso egrave necessario ri-correre a operatori molto magri e a speciali derogheldquoIo comunque non entro nemmeno in un 60 x 60 per-cheacute sono 190 m x 120 kgrdquoUna botola o un passo drsquouomo possono avere di-mensioni minime fino a 40 cm di diametrohellip a volte anche piugrave piccoleRicordandoci la precedente geometria del triangolo valutiamo se un treppiede ha solida base drsquoappoggio

Un winch per sollevamento e recupero persone ndash TUFF BUILT PRO-3

Una gruetta a basamento autoportante con zavorre uno strumento come questo diventa indispensabile per il lavoro oltre bordi di vasche laddove non si possibile installare un basamento fisso (ad esempio su terreni morbidi o pavimenti industriali che costituiscono zone di passaggio)

Scelta del dispositivo in base al tipo di accessoLrsquoaccesso allo spazio confinato puograve esserebull verticale su passo drsquouomobull verticale su bordo linearebull orizzontale semplicebull ingresso orizzontale con sviluppo verticalebull inclinatoUnrsquoaltra condizione da valutare egrave la quota dellrsquoin-gresso rispetto al piano stabile esterno allo spazio

per tutte e 3 le gambeSe ce lrsquoha allora questo egrave il caso di spolverare il trep-piede lasciato in fondo al magazzinoIl treppiede deve essere certificato a norma UNI EN 795 (tipo B) e dovragrave essere munito di verricello che a norma UNI EN 1496 ovvero deve essere certificato per il salvataggio e recupero di personeSe il dislivello egrave superiore ai 2 m e lrsquoaccesso avviene per mezzo di scala a pioli verticale oppure con cala-ta in sospensione dellrsquooperatore il verricello dovragrave avere anche un dispositivo anticaduta ausiliario a norma EN 360ATTENZIONE mi arrischio a dire che in base alla EN 7952012 ogni tripode (o gruetta) dovragrave riportare sul manuale i DPI (quindi anche gli anticaduta) e i verri-celli con i quali egrave stato testato marca e modelloPurtroppo non basta avere un treppiede certifica-to e un verricello certificato ma che non sono stati testati insiemehellip ma qui si potrebbero aprire mille discussioniCondizione sine qua non egrave che lrsquoestremitagrave del ver-ricello di recupero deve essere posizionato sempre sulla verticale del punto di accesso ed estrazioneAnche la gruetta e i bracci davit sono adatti ad essere utilizzati sui passi drsquouomo con accesso verticale anzi spesso sono anche piugrave adattabili

La gruetta per lrsquoaccesso verticale da bordo lineare (bordo vasca)In caso di un accesso verticale da bordo vasca dove non ho una base di appoggio per il ldquoterzo piederdquo del tripode devo obbligatoriamente utilizzare un dispo-sitivo a gruetta detto anche braccio davitCome il tripode anche la gruetta egrave un dispositivo certificato EN 795 Tipo B e se consente lrsquouso con-temporaneo di piugrave operatori deve rispondere anche alla CEN TS 16415ATTENZIONE i dispositivi certificati solo a norma EN 7952012 Tipo B consentono un solo operatore ma sul manuale possono riportare lrsquoautorizzazione allrsquou-so di 1 operatore + 1 soccorritore pur non avendo la certificazione CEN TS 164152013Le gruette possono avere un basamento autopor-tante oppure un basamento fisso da piazzare in ma-niera permanente in prossimitagrave del bordo di accesso allo spazio confinato

Gruetta con basamento fissoNello scegliere il punto in cui installare il basamento fisso si dovragrave tenere conto di alcune misure che pos-

Per altre informazioni non esitare a contattarci

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sono variare da modello a modello

La tipologia di struttura del pavimentoSe in cemento armato che sia almeno di 2530 cm di spessore di piugrave se intendo installare un basamento rovescio che rimanga a ldquolivello pavimentordquo utile ad evitare inciampi se deve essere installato in un punto di passaggio di persone o mezziSe in carpenteria metallica che abbia le dimensioni adatte a sopportare gli sforzi massimi sia se imbul-lonate direttamente sia se fissate per mezzo di incra-vattature tecnicheATTENZIONE in entrambi i casi la resistenza della struttura del pavimento e lrsquoadeguato fissaggio devo-no essere sempre verificati da un ingegnere struttu-rista che eseguiragrave una relazione di calcolo strutturale PRIMA di installare

La distanza del punto di installazione del basamento dal punto di accessoIl punto estremo del braccio della gruetta deve esse-re posizionato sulla verticale del punto di accessoSe troppo distante il cavo di recupero si trova a ldquostrusciarerdquo sul margine del bordo di accessoSe troppo vicino potrei trovarmi in condizioni poco sicure una volta sollevato lrsquooperatore per svolgere le manovre di messa in sicurezza dello stessohellip

hellippotrei dovermi sporgere troppo Puograve capitare che alla giusta distanza per il basamen-to non ci sia una struttura sufficientemente robusta da consentirne lrsquoinstallazioneIn questo caso alcuni fabbricanti offrono soluzioni di prolunghe sia del braccio sia del punto di ancorag-gio fino anche oltre 12 m dalla verticale del fusto della gruettaAltri produttori come la Tuff Built Products Inc of-frono bracci telescopici regolabiliLrsquoaltezza di barriere o muretti in prossimitagrave del punto di accessoCapita spesso che le vasche a cui devo accedere pre-sentino parapetti o barriere che mi impediscano di manovrare correttamente la gruettaCapita piugrave spesso di quanto non si pensiDi solito molti produttori di gruette offrono lrsquoopzione di fusti verticali di diverse altezze oppure prolunghe da combinare in base alle esigenzeAltre volte egrave necessario sollevare il basamento e an-che queste sono possibilitagrave che i produttori piugrave spe-cializzati offrono

Lo spazio libero intorno alla gruetta e al punto di estrazioneOgni gruetta che si rispetti puograve essere brandeggiata con angoli variabili dai 60deg fino ai 180deg

Altre soluzioni hanno basamenti che consentono la rotazione della gruetta anche di 360deg (ogni condi-zione dovragrave essere riportata sul manuale del produt-tore)Il brandeggio (rotazione sullrsquoasse del fusto) egrave mol-to utile per consentire di spostare lrsquooperatore dalla verticale dellrsquoaccesso fino sopra al piano stabile in sicurezzaIn fase di scelta del punto di installazione si dovragrave quindi tenere conto dello spazio intorno alla gruetta sia per quanto riguarda la possibilitagrave di brandeggio sia per evitare che il verricello possa trovarsi in una posizione scomoda da utilizzare

Lo spazio libero sopra alla gruetta e al punto di estrazioneCome per le esigenze di brandeggio laterale anche lo spazio in altezza egrave importanteGli spazi confinati hanno per definizione difficoltagrave di accesso e per questo non egrave raro trovare situazioni di ostacolo anche in altezza come per esempio se si opera in sottotetti soppalchi o camerette di ispezio-neSe egrave vero che esistono prolunghe per alzare la gruet-ta egrave vero anche che alcuni produttori offrono gruet-te di altezze molto ridotte proprio per poter lavorare in spazi limitatiIn casi estremi egrave possibile installare una gruetta o un verricello in posizioni defilate ed utilizzare una puleggia di rimando sopra la verticale del punto di accesso

Gruetta con basamento autoportanteDi grande maneggevolezza e praticitagrave i basamenti autoportanti sono indicati laddove non egrave possibile o egrave poco pratico installare un basamento fissoErsquo questo il caso di interventi stradali su terreni bat-tuti o semplicemente dove il basamento fisso puograve impedire il regolare svolgimento di altre attivitagrave lavo-rative (per esempio se il punto di accesso egrave in zone dove normalmente ci passano muletti)ATTENZIONE il lavoro e lrsquoaccesso negli spazi confina-ti sono attivitagrave sporadiche che esulano dalle regolari attivitagrave di lavoro allrsquointerno dellrsquoaziendaHanno durata limitata nel tempo e prevedono la temporanea delimitazione dellrsquoarea di intervento per evitare interferenze e altri incidentiTra i sistemi autoportanti ci sonobull basamenti ad ldquoHrdquobull basamenti a transenna

Gruetta TUFF BUILT con fusto maggiorato per scavalcare parapetti o barriere

bull basamenti con contrappesobull basamenti con ancoraggio al gancio traino di vei-

colibull basamenti a morsetto per paratie in cementobull basamento a stringere per paratie metallicheQualunque sia la situazione operativa in cui ti trovi a dover lavorare in presenza di spazi confinati ben definiti oppure in cantieri mobili o temporanei se cerchi una soluzione uno specialista IN-SAFETY puograve aiutarti nella scelta nella progettazione del sistema e nellrsquoinstallazione

Per maggiori informazioni contattaciNella seconda parte di questo articolo parlerograve di si-stemi di accesso lavoro e recupero per spazi confina-ti con accesso orizzontale o inclinato

Nel prossimo numero di Tech-Zine

Gruetta TUFF BUIL PRO-3 con basamento autoportante ad H

Le immagini dellrsquoinsicurezza di impianti trovati dagli specialisti IN-SAFETY durante le ispezioni che mostrano quanta fantasia

scaturisca dallrsquoignoranza e dalla scarsa professionalitagrave

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Foto 1 ldquoCavi cavetti e funicellerdquo Nello STUPIDIARIO di questo mese mettiamo in luce quanto siano approssimative molte delle installazioni di sistemi anticadutaNemmeno i cavi delle linee vita la cosa piugrave semplice da installare in un sistema vengono installate come si deveErsquo palese ed evidente che molti installatori soprattutto i non specializzati non si degnino nemmeno di guardare un manualeUn cavo male installato egrave peggio di un cavo assente Non sicurezza maldquofalsa dicurezzardquo la piugrave pericolosa

Foto 2 ldquoCavi a ciondolonirdquoPer qualcuno tensionare un cavo correttamente egrave una cosa lunga e faticosaCome si vede da qusta foto spesso le installazioni approssimative (quindi non fatte ben) si notano di lontano

Foto 3 ldquoCome funziona un tenditorerdquoNulla di corretto in questa immagine ne redance ne morsetti niente

Foto 4-5-6 ldquoChissagrave perchegrave nei kit mettono sempre un sacco di morsetti se per tenere fermo il cavo ne basta unordquoPer qualcuno una perdita di tempo

INVIACI LE TUE SEGNALAZIONI

paralleleLinee vita

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IL MONDO DELLA SICUREZZA IN UN MARCHIO

La rete IN-SAFETY si avvale della collaborazione di diversi partner tecnici provenienti da ogni parte del mondo

Questo percheacute altri paesi si sono trovati ad affrontare certe problematiche ben prima che il problema diventasse emergenza in Italia

Non scordiamoci perograve che anche lrsquoItalia detiene dei primati importanti

Per questo i nostri partner per le linee vita permanenti e per i sistemi di protezione collettiva quali parapetti e scale di accesso sono tutti italiani

Sugli spazi confinati ci affidiamo allrsquoesperienza dei canadesi tra i primi per la natura della loro industria a identificare le metodologie di intervento in particolari condizioni di lavoro e a realizzare attrezzature efficaci ed avanzate

DallrsquoOlanda e dai Paesi Bassi abbiamo imparato cosrsquoegrave lrsquoanticaduta allrsquointerno di grandi strutture industriali o nelle aree esterne di grandi siti produttivi e logistici

Dalla Germania importiamo avanzati sistemi tecnologici per lrsquoaccesso ad alte strutture

La Spagna egrave un paese avanzato per tutto ciograve che riguarda le manutenzioni di facciate e il lavoro in sospensione

Se parliamo di Dispositivi di Protezione Individuale di III^ categoria imbracature e corde in Italia lavoriamo con le eccellenze che hanno reso grandi le imprese di scalatori e alpinisti italiani ma anche la Francia non egrave da meno

Altri sistemi avanzati e unici li importiamo grazie a partner inglesi e svizzeri

Dagli Stati Uniti Rimanete in contatto con IN-SAFETY iscrivetevi alla nostra newsletter e ne vedrete a stelle e strisce

I PARTNER

LO SPECIALISTAGLI UOMINI E LE AZIENDE DEL NETWORK

DEL MESE

Marco e Emanuele sono co-fondatori di IN-SAFETY

ICON snc egrave una societagrave fondata dai fratelli Morbidoni Marco e Emanuele

Gli installatoriMarco e Emanuele hanno aperto ICON snc nel 2012 con lrsquoobiettivo di diventare lrsquoazienda di riferimento per i lavori in fune e per lrsquoinstallazione di linee vita e sistemi anticaduta nelle MarcheIn quanto esperti in materiali e tecnologie gestisco-no pure un efficiente centro di manutenzione e revi-sione DPI funi e Apparecchi per la Protezione delle Vie RespiratorieGli operatori su funeSpeleologi e canyonisti per passione i fratelli Morbi-doni hanno una lunga esperienza nei lavori di manu-tenzione su fune soprattutto in strutture industriali aziende agricole e vitivinicole Anche e soprattutto allrsquointerno di silos cisterne pozzi e ciminiereI formatori e la palestraLa loro esperienza e la profonda conoscenza delle tecniche di accesso in quota in fune e negli spazi co-finati li ha portati data la grande richiesta da parte dei propri clienti a costruire un centro di formazione completo di aule palestra e simulatori Formano e addestrano personale sia al lavoro in fune al lavoro su piante (tree climbing) e al lavoro negli spazi confi-nati anche con autorespiratori

Emanuele Morbidoni - uno dei titolari di ICON snc

Marco Morbidoni

Sede di coordinamento nazionale network Via Arno 108 - 50019 Osmannoro Sesto Fiorentino (FI)

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LAVORARE IN UNA RETE DI IMPRESE

Invece di creare unrsquounica grande azienda di lavoro IN-SAFETY ha voluto costituire una rete di competenze professionali diverse sia per esperienza e metodologia sia per posizionamento

geografico

Grazie a questo interconnessione tra le aziende del NETWORK e alla capillaritagrave di presenza sul territorio nazionale IN-SAFETY puograve contare su una vasta esperienza collettiva ed

intervenire in ogni cittagrave in ogni situazione in tempi brevi e senza spreco di tempo o costi di trasferta pesanti

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COSA SCRIVONO ALLrsquoESTERO UNA SELEZIONE PERSONALE

Construction fall fatalities still highest among all in-dustries What more can we doLe cadute sono la causa principale dei decessi dei lavoratori edi-li che rappresentano un terzo dei morti sul lavoro nel settore

New start-up zone at A+A 2019Un evento speciale ad A + A 2019 la fiera internazionale con-gressuale per la sicurezza la sicurezza e la salute sul lavoro saragrave la nuova ZONA START-UP internazionale nel padiglione 10 che promuoveragrave aziende giovani creative e orientate al futuro

LockoutTagout in Construction What You Need to KnowLockout tagout (LOTO) egrave la pratica di disabilitare isolare e pro-teggere lrsquoenergia pericolosa fornendo anche informazioni sul lavoratore e sul lavoro che sta svolgendo

COSA SCRIVONO E COSA REGISTRANO IN ITALIA

LA nuova gama di discensori PETZLUn articolo di PETZLLink httpswwwpetzlcomITitProfessionaleNo-tizie2019-4-4Scoprite-la-nuova-gamma-di-discen-sori-autofrenanti-I-D

Linee guida contro le cadute dallrsquoalto del gruppo di lavoro D-A-CH-SUn articolo di bauforum +Link httpwwwbauforumpluseuabsturzda-chs-dokumente0d-a-ch-s-dokumente-italienisch

Scelta del miglior respiratore per il vostro piano di emergenza Un articolo di Draumlger SafetyLink httpswwwdraegercomLibraryContentes-cape-respirator-wp-7758-itpdf

UNA SEGNALAZIONE SPECIALE gtgtgt

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SAFETY DAL WEBIL MEGLIO E IL PEGGIO DAL WEB CHE PARLA DI HEALTH amp SAFETY SICUREZZA SUL LAVORO

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Ti chiedo di osservare questa fotoCome avrai notato il protagonista della nostra scena egrave salito in un modo abbastanza rocambolesco sulla copertura di un edificio artigianale e si egrave accinto a pulire una pensilina in assenza di ogni misura di si-curezzaOra ti chiedo anche di immaginare che questo lavo-ratore abbia a disposizione una linea vita e tutti i di-spositivi anticaduta necessari Semplicemente non li sta impiegandoMolte volte la causa di situazioni analoghe a quelle rappresentate nella foto egrave dovuta allrsquoassenza di ade-guate misure preventive e protettive spesso proget-tuali ascrivibili al datore di lavoro Indubbiamente Ma altre volte ndash diciamoci la veritagrave ndash anche se queste misure esistono egrave proprio il lavo-ratore a non volerle adottareSe si dovesse verificare un incidente di chi saragrave la responsabilitagrave Del lavoratore inadempiente o del suo datore di la-

Infortuni egrave sempre colpa del datore di lavoro

Ezio GranchelliEsperto in gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro e formatore certificatoVice Presidente presso Stone SpA CEO presso KattedraEzio egrave inoltre un ottimo comunicatore e lo fa spesso attraverso il suo canale Youtube gtgtgt

Parte 1

voroQuando si verifica un infortunio che comporta delle lesioni gravi o ndash ancor peggio ndash la morte di qualcu-no viene aperto automaticamente (o come si dice in gergo tecnico ldquodrsquoufficiordquo) un procedimento penaleI reati presunti sono ldquolesioni colpose gravi o gravis-simerdquo o in caso di morte dellrsquoinfortunato ldquoomicidio colposordquoInsomma oltre alla tragedia dellrsquoevento in seacute qui non si scherza E chi egrave che viene indagato come presunto colpevole del reatoSemplice Sicuramente il datore di lavoroPoi il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Pro-tezione (RSPP) Probabilmente il caposquadra il caporeparto il ca-poturno o chiunque ndash anche se persona diversa dal datore di lavoro ndash aveva il potere di impartire dispo-sizioni o aveva il compito di vigilare Questa figura viene definita dalla legge come ldquopre-postordquo Tutte queste persone sono quelle che si trovavano nella cosigrave detta ldquoposizione di garanziardquo o in altre pa-rol sono coloro che avevano lrsquoobbligo giuridico di impedire lrsquoevento verificatosiEcco quindi che nella nostra mente comincia ad echeggiare questa parola responsabilitagrave Parola che giustamente non piace a nessuno A me non piace poi cosigrave tanto Non so a te Soprattutto in un contesto come questoEgrave eticamente tecnicamente e giuridicamente corret-to che coloro che sono in posizione di garanzia ven-

gano chiamati a rispondere del loro operato Un datore di lavoro di lavoro deve garantire lrsquoincolu-mitagrave dei propri lavoratori Un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Prote-zione deve valutare correttamente i rischi e suggeri-re misure di miglioramento e adeguamento noncheacute procedure operative di sicurezza Un preposto deve vigilare affincheacute queste vengano rispettateEd un lavoratoreIn giurisprudenza egrave ormai affermato il principio se-condo il quale il datore di lavoro deve valutare pre-venire ed evitare anche i comportamenti anomali dei lavoratori soprattutto se questi sono riconduci-bili al fine lavorativo

Mi spiego meglio facendoti un esempio pratico Se in unrsquoazienda un lavoratore rimuove le protezioni di un macchinario non necessariamente la respon-sabilitagrave saragrave dello stesso lavoratore autore della ma-nomissione Molto piugrave probabilmente saragrave del datore di lavoro che avrebbe dovuto vigilare affincheacute tale comporta-mento che puograve essere definito prevedibile venisse subito represso e la protezione immediatamente ri-pristinataSorvoliamo su quanto io e te possiamo essere drsquoac-cordo o meno su una simile applicazione della Leg-geRiflettiamo su un altro aspetto Questa situazione di ldquoderesponsabilizzazione penalerdquo del lavoratore ri-schia di creare da parte sua uno strano scollamento dalla realtagraveUna relazione transitiva fallace subdola ed inganne-vole Cioegrave la seguentebull Non rispetto una regola di sicurezzabull So di non subire nessuna conseguenza ldquopenalerdquo bull Penso di non subire nessuna conseguenzaMa le cose non stanno cosigravePer quanto se sei un lavoratore potresti non subire alcuna conseguenza di natura legale subirai comun-que gli effetti che le tue decisioni produrranno sulla tua salute e sulla tua incolumitagrave Ora o in futuroQuesta considerazione sarebbe di per seacute sufficiente se ti trovi allrsquointerno dellrsquoinsieme delle persone ldquoin-telligentirdquo a farti adottare comportamenti sicuri in-dipendentemente dalla tua qualifica come lavorato-

re o datore di lavoro e dalla tua posizione di garanzia

Ma qui si apre un altro capitoloDa un lato abbiamo lrsquoobbligo di vigilanza del datore di lavoro di cui allrsquoart 18 comma 1 lettera f) che gli impone di ldquorichiedere lrsquoosservanza da parte dei sin-goli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle di-sposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizionerdquoDallrsquoaltro abbiamo lrsquoobbligo del lavoratore di cui allrsquoart 20 comma 2 lettera b) di ldquoosservare le dispo-sizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dal dirigente e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individualerdquo

Sembrerebbe un corto circuitoPer cui se sei un datore di lavoro come devi com-portarti nel caso in cui ndash nonostante le idonee misure preventive e protettive che hai predisposto ndash un tuo lavoratore si rifiuta esplicitamente o implicitamente di adottarleSe invece sei un lavoratore cosa potrebbe accaderti qualora ndash come detto nellrsquoesempio ndash ti rifiutassi di adottare le procedure di sicurezza impartite dal tuo datore di lavoroEbbene in entrambi i casi la risposta potrebbe non piacertiMa ne parleremo nel prossimo articolo

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A NORMA DI EZIO

lrsquoangolo della doecenza

Quando impiegare una gruetta (un braccio davit) quando un tripode oppure quando un verricello ed un paranco ad asta

Gruette e Tripodi per Spazi Confinati

Prima Parte

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Oppure quando non serve ne una gruetta ne nes-sun altro di questi attrezzi per lrsquoaccesso lrsquoestrazione o il salvataggio dagli spazi confinatiTripodi Treppiedi e Cavalletti ovunqueRaramente si vedono gruette nei corsi per gli spazi confinati percheacute costano molto piugrave di un tripode e percheacute a volte non tutti i formatori sanno come uti-lizzarleI tripodi (o treppiedi o come ho sentito con le mie stesse orecchie cavalletti) sono lrsquoattrezzo immanca-bile per i formatori e consulenti di sicurezza sul lavo-ro e negli spazi confinatiOgni centro di addestramento da quelli mobili (camper furgoni o container attrezzati per simulare le estricazioni dagli spazi confinati) fino ai piugrave ldquoarran-giatirdquo ha un tripode in bella mostra

Eacute cosigrave frequente trovarlo che ormai alcuni installato-ri con ldquoabilitazionerdquo al lavoro negli spazi confinati lo chiamano ldquoquello per gli spazi confinatirdquoIl massiccio impiego di tripodi nei corsi e nelle dimo-strazioni ha inevitabilmente fatto si che chiunque debba lavorare in uno spazio confinato ne abbia uno nel retro del furgone o in fondo al magazzinoQuel coso lagrave per gli spazi confinati in fondo al ma-gazzinoMolti installatori che ho conosciuto fanno un impie-go del tripode piugrave di forma che di sostanza e spesso figura sui furgoni come molti altri DPI piugrave per passa-re eventuali ldquocontrollirdquo che per un effettivo impiego in caso di necessitagraveTantrsquoegrave che spesso rimangono in fondo al magazzino ricoperti di polverePeggio ancora quando deve servire o non egrave tenuto in efficienza oppure non egrave lo strumento adatto

Il tripode che non serveIl tripode egrave uno strumento adatto e utile allrsquoaccesso lavoro e recupero negli spazi confinati ma il suo im-piego per la sua costruzione egrave limitato ad alcune situazioni tecnicheNon egrave lo strumento che ldquova bene per tutti gli spazi confinatirdquoIl tripode ha per definizione 3 gambe incernierate ad unrsquoestremitagrave composta in genere da una piastra questa munita di uno o piugrave ancoraggiLe 3 gambe nemmeno a dirlo sono munite di 3 piedi stabilizzatori disposti ai vertici di un ipotetico trian-golo equilateroQuindi senza che rispolveriamo i libri di geometria

delle medie una gamba egrave necessariamente opposta alle altre 2ldquoVa bene Emanuele e con queste ovvietagrave dove vuoi arrivarerdquoVoglio dire che i casi in cui un tripode puograve essere im-piegato sono limitati abull tombinibull fosse strettebull passi drsquouomo (orizzontali con accesso verticale)bull crepacci (se parliamo di soccorso in montagna)bull Per tutti gli altri casi egrave inutilizzabilebull vaschebull fosse larghebull accessi orizzontali (salvo alcuni modelli speciali)bull reattori chimicibull vani motorebull tunnelbull galleriebull altifornibull silosbull tini con portelle verticalibull ecc ecc

Come scegliere il dispositivo adatto premesseCome prima cosa chiarisco subito che in questo arti-colo non parlerograve di tecniche di accesso estrazione o salvataggioDi queste ne ho giagrave parlato sul blog di IN-SAFETY ldquoSpazi confinati 4 cose da sapere su soccorso e re-cuperordquo

Ed egrave comunque un argomento che approfondirograve in futuro e con piacereIn seconda battuta diciamo anche che gruetta tripo-de e compagnia bella non sono la panacea per tutti i lavori negli spazi confinati anzi spesso possono essere inutili o addirittura di impaccio

Non siamo a pesca di carpe un lavoratore non egrave un ciprinideGruetta Braccio davit tripode e paranco sono di-spositivi di ancoraggio Tipo B (ancoraggi portatili) e costituiscono un ausilio alle operazioni di accesso lavoro e salvataggioSono abbinati a verricelli (winches) per il solleva-mento sia di persone sia di materiali ed aiutano il soccorritore a sollevare il ferito sia esso agganciato ad unrsquoimbracatura o adagiato in una barella per lrsquoe-stricazionehellipldquohellipnon sono canne da pesca con mulinellordquoIn caso di incidente non egrave quasi mai consigliabile re-cuperare il lavoratore da fuori come fosse un pesce allrsquoamo ma egrave quasi sempre necessario e consigliato ( se non obbligatorio) che un soccorritore entri a recuperare il ferito in modo che si sinceri delle sue condizioni e per agevolare le operazioni di soccorso evitando ulteriori danni fisici al feritoPer questo esistono soccorritori specializzati e ad-destrati quando non sono proprio i Vigili del Fuoco a farlohellip ma come detto prima non egrave in questo articolo che ne parleremo

Impiego di un tripode durante un corso di formazione sugli spazi confianti

Sintesi schematica sul piazzamento di un tripode per il lavoro in uno spazio confinato

CONDIZIONI DI UTILIZZO DI UN TRIPODE PER LrsquoACCESSO E IL RECUPERO DA UNO SPAZIO CONFINATO

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Se la procedura prevede una gruetta o un altro dispositivo per lrsquoingresso e lrsquoestrazionePoniamo di essere nella condizione in cui ho map-pato gli spazi confinati in azienda o in cantiere va-lutato i rischi ed individuato le migliori procedure di accesso e di lavoro cosigrave come le eventuali procedure di emergenza e soccorsoIn base alla situazione che ho di fronte e anche in base allrsquoaddestramento ricevuto dal personale riten-go sia necessario approntare un dispositivo per spazi confinati e questo per 2 motivi principalibull da impiegare solo in caso di emergenza per il soc-

corso e recuperobull da impiegare per lrsquoaccesso stesso soprattutto se

parliamo di accessi verticali in quanto non sono disponibili scale o altri ausili che permettano allrsquooperatore di scendere

confinatoQuesto puograve essere al livello dellrsquooperatore (fino a cir-ca 115 m di altezza) oppure sopraelevato verticale o orizzontale come ad esempio lrsquoaccesso ad un silo mediante portella in parete a 3 m di altezza oppure lrsquoaccesso ad una botte da passo drsquouomo posto in alto

Dispositivi adatti ad un accesso verticale su passo drsquouomoUn passo drsquouomo egrave generalmente un tombino o una botola circolare o squadrata di dimensioni minime

di 40 cm x 40 cm (diametro 40 cm)Misure sotto le quali per lrsquoaccesso egrave necessario ri-correre a operatori molto magri e a speciali derogheldquoIo comunque non entro nemmeno in un 60 x 60 per-cheacute sono 190 m x 120 kgrdquoUna botola o un passo drsquouomo possono avere di-mensioni minime fino a 40 cm di diametrohellip a volte anche piugrave piccoleRicordandoci la precedente geometria del triangolo valutiamo se un treppiede ha solida base drsquoappoggio

Un winch per sollevamento e recupero persone ndash TUFF BUILT PRO-3

Una gruetta a basamento autoportante con zavorre uno strumento come questo diventa indispensabile per il lavoro oltre bordi di vasche laddove non si possibile installare un basamento fisso (ad esempio su terreni morbidi o pavimenti industriali che costituiscono zone di passaggio)

Scelta del dispositivo in base al tipo di accessoLrsquoaccesso allo spazio confinato puograve esserebull verticale su passo drsquouomobull verticale su bordo linearebull orizzontale semplicebull ingresso orizzontale con sviluppo verticalebull inclinatoUnrsquoaltra condizione da valutare egrave la quota dellrsquoin-gresso rispetto al piano stabile esterno allo spazio

per tutte e 3 le gambeSe ce lrsquoha allora questo egrave il caso di spolverare il trep-piede lasciato in fondo al magazzinoIl treppiede deve essere certificato a norma UNI EN 795 (tipo B) e dovragrave essere munito di verricello che a norma UNI EN 1496 ovvero deve essere certificato per il salvataggio e recupero di personeSe il dislivello egrave superiore ai 2 m e lrsquoaccesso avviene per mezzo di scala a pioli verticale oppure con cala-ta in sospensione dellrsquooperatore il verricello dovragrave avere anche un dispositivo anticaduta ausiliario a norma EN 360ATTENZIONE mi arrischio a dire che in base alla EN 7952012 ogni tripode (o gruetta) dovragrave riportare sul manuale i DPI (quindi anche gli anticaduta) e i verri-celli con i quali egrave stato testato marca e modelloPurtroppo non basta avere un treppiede certifica-to e un verricello certificato ma che non sono stati testati insiemehellip ma qui si potrebbero aprire mille discussioniCondizione sine qua non egrave che lrsquoestremitagrave del ver-ricello di recupero deve essere posizionato sempre sulla verticale del punto di accesso ed estrazioneAnche la gruetta e i bracci davit sono adatti ad essere utilizzati sui passi drsquouomo con accesso verticale anzi spesso sono anche piugrave adattabili

La gruetta per lrsquoaccesso verticale da bordo lineare (bordo vasca)In caso di un accesso verticale da bordo vasca dove non ho una base di appoggio per il ldquoterzo piederdquo del tripode devo obbligatoriamente utilizzare un dispo-sitivo a gruetta detto anche braccio davitCome il tripode anche la gruetta egrave un dispositivo certificato EN 795 Tipo B e se consente lrsquouso con-temporaneo di piugrave operatori deve rispondere anche alla CEN TS 16415ATTENZIONE i dispositivi certificati solo a norma EN 7952012 Tipo B consentono un solo operatore ma sul manuale possono riportare lrsquoautorizzazione allrsquou-so di 1 operatore + 1 soccorritore pur non avendo la certificazione CEN TS 164152013Le gruette possono avere un basamento autopor-tante oppure un basamento fisso da piazzare in ma-niera permanente in prossimitagrave del bordo di accesso allo spazio confinato

Gruetta con basamento fissoNello scegliere il punto in cui installare il basamento fisso si dovragrave tenere conto di alcune misure che pos-

Per altre informazioni non esitare a contattarci

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sono variare da modello a modello

La tipologia di struttura del pavimentoSe in cemento armato che sia almeno di 2530 cm di spessore di piugrave se intendo installare un basamento rovescio che rimanga a ldquolivello pavimentordquo utile ad evitare inciampi se deve essere installato in un punto di passaggio di persone o mezziSe in carpenteria metallica che abbia le dimensioni adatte a sopportare gli sforzi massimi sia se imbul-lonate direttamente sia se fissate per mezzo di incra-vattature tecnicheATTENZIONE in entrambi i casi la resistenza della struttura del pavimento e lrsquoadeguato fissaggio devo-no essere sempre verificati da un ingegnere struttu-rista che eseguiragrave una relazione di calcolo strutturale PRIMA di installare

La distanza del punto di installazione del basamento dal punto di accessoIl punto estremo del braccio della gruetta deve esse-re posizionato sulla verticale del punto di accessoSe troppo distante il cavo di recupero si trova a ldquostrusciarerdquo sul margine del bordo di accessoSe troppo vicino potrei trovarmi in condizioni poco sicure una volta sollevato lrsquooperatore per svolgere le manovre di messa in sicurezza dello stessohellip

hellippotrei dovermi sporgere troppo Puograve capitare che alla giusta distanza per il basamen-to non ci sia una struttura sufficientemente robusta da consentirne lrsquoinstallazioneIn questo caso alcuni fabbricanti offrono soluzioni di prolunghe sia del braccio sia del punto di ancorag-gio fino anche oltre 12 m dalla verticale del fusto della gruettaAltri produttori come la Tuff Built Products Inc of-frono bracci telescopici regolabiliLrsquoaltezza di barriere o muretti in prossimitagrave del punto di accessoCapita spesso che le vasche a cui devo accedere pre-sentino parapetti o barriere che mi impediscano di manovrare correttamente la gruettaCapita piugrave spesso di quanto non si pensiDi solito molti produttori di gruette offrono lrsquoopzione di fusti verticali di diverse altezze oppure prolunghe da combinare in base alle esigenzeAltre volte egrave necessario sollevare il basamento e an-che queste sono possibilitagrave che i produttori piugrave spe-cializzati offrono

Lo spazio libero intorno alla gruetta e al punto di estrazioneOgni gruetta che si rispetti puograve essere brandeggiata con angoli variabili dai 60deg fino ai 180deg

Altre soluzioni hanno basamenti che consentono la rotazione della gruetta anche di 360deg (ogni condi-zione dovragrave essere riportata sul manuale del produt-tore)Il brandeggio (rotazione sullrsquoasse del fusto) egrave mol-to utile per consentire di spostare lrsquooperatore dalla verticale dellrsquoaccesso fino sopra al piano stabile in sicurezzaIn fase di scelta del punto di installazione si dovragrave quindi tenere conto dello spazio intorno alla gruetta sia per quanto riguarda la possibilitagrave di brandeggio sia per evitare che il verricello possa trovarsi in una posizione scomoda da utilizzare

Lo spazio libero sopra alla gruetta e al punto di estrazioneCome per le esigenze di brandeggio laterale anche lo spazio in altezza egrave importanteGli spazi confinati hanno per definizione difficoltagrave di accesso e per questo non egrave raro trovare situazioni di ostacolo anche in altezza come per esempio se si opera in sottotetti soppalchi o camerette di ispezio-neSe egrave vero che esistono prolunghe per alzare la gruet-ta egrave vero anche che alcuni produttori offrono gruet-te di altezze molto ridotte proprio per poter lavorare in spazi limitatiIn casi estremi egrave possibile installare una gruetta o un verricello in posizioni defilate ed utilizzare una puleggia di rimando sopra la verticale del punto di accesso

Gruetta con basamento autoportanteDi grande maneggevolezza e praticitagrave i basamenti autoportanti sono indicati laddove non egrave possibile o egrave poco pratico installare un basamento fissoErsquo questo il caso di interventi stradali su terreni bat-tuti o semplicemente dove il basamento fisso puograve impedire il regolare svolgimento di altre attivitagrave lavo-rative (per esempio se il punto di accesso egrave in zone dove normalmente ci passano muletti)ATTENZIONE il lavoro e lrsquoaccesso negli spazi confina-ti sono attivitagrave sporadiche che esulano dalle regolari attivitagrave di lavoro allrsquointerno dellrsquoaziendaHanno durata limitata nel tempo e prevedono la temporanea delimitazione dellrsquoarea di intervento per evitare interferenze e altri incidentiTra i sistemi autoportanti ci sonobull basamenti ad ldquoHrdquobull basamenti a transenna

Gruetta TUFF BUILT con fusto maggiorato per scavalcare parapetti o barriere

bull basamenti con contrappesobull basamenti con ancoraggio al gancio traino di vei-

colibull basamenti a morsetto per paratie in cementobull basamento a stringere per paratie metallicheQualunque sia la situazione operativa in cui ti trovi a dover lavorare in presenza di spazi confinati ben definiti oppure in cantieri mobili o temporanei se cerchi una soluzione uno specialista IN-SAFETY puograve aiutarti nella scelta nella progettazione del sistema e nellrsquoinstallazione

Per maggiori informazioni contattaciNella seconda parte di questo articolo parlerograve di si-stemi di accesso lavoro e recupero per spazi confina-ti con accesso orizzontale o inclinato

Nel prossimo numero di Tech-Zine

Gruetta TUFF BUIL PRO-3 con basamento autoportante ad H

Le immagini dellrsquoinsicurezza di impianti trovati dagli specialisti IN-SAFETY durante le ispezioni che mostrano quanta fantasia

scaturisca dallrsquoignoranza e dalla scarsa professionalitagrave

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Foto 1 ldquoCavi cavetti e funicellerdquo Nello STUPIDIARIO di questo mese mettiamo in luce quanto siano approssimative molte delle installazioni di sistemi anticadutaNemmeno i cavi delle linee vita la cosa piugrave semplice da installare in un sistema vengono installate come si deveErsquo palese ed evidente che molti installatori soprattutto i non specializzati non si degnino nemmeno di guardare un manualeUn cavo male installato egrave peggio di un cavo assente Non sicurezza maldquofalsa dicurezzardquo la piugrave pericolosa

Foto 2 ldquoCavi a ciondolonirdquoPer qualcuno tensionare un cavo correttamente egrave una cosa lunga e faticosaCome si vede da qusta foto spesso le installazioni approssimative (quindi non fatte ben) si notano di lontano

Foto 3 ldquoCome funziona un tenditorerdquoNulla di corretto in questa immagine ne redance ne morsetti niente

Foto 4-5-6 ldquoChissagrave perchegrave nei kit mettono sempre un sacco di morsetti se per tenere fermo il cavo ne basta unordquoPer qualcuno una perdita di tempo

INVIACI LE TUE SEGNALAZIONI

paralleleLinee vita

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IL MONDO DELLA SICUREZZA IN UN MARCHIO

La rete IN-SAFETY si avvale della collaborazione di diversi partner tecnici provenienti da ogni parte del mondo

Questo percheacute altri paesi si sono trovati ad affrontare certe problematiche ben prima che il problema diventasse emergenza in Italia

Non scordiamoci perograve che anche lrsquoItalia detiene dei primati importanti

Per questo i nostri partner per le linee vita permanenti e per i sistemi di protezione collettiva quali parapetti e scale di accesso sono tutti italiani

Sugli spazi confinati ci affidiamo allrsquoesperienza dei canadesi tra i primi per la natura della loro industria a identificare le metodologie di intervento in particolari condizioni di lavoro e a realizzare attrezzature efficaci ed avanzate

DallrsquoOlanda e dai Paesi Bassi abbiamo imparato cosrsquoegrave lrsquoanticaduta allrsquointerno di grandi strutture industriali o nelle aree esterne di grandi siti produttivi e logistici

Dalla Germania importiamo avanzati sistemi tecnologici per lrsquoaccesso ad alte strutture

La Spagna egrave un paese avanzato per tutto ciograve che riguarda le manutenzioni di facciate e il lavoro in sospensione

Se parliamo di Dispositivi di Protezione Individuale di III^ categoria imbracature e corde in Italia lavoriamo con le eccellenze che hanno reso grandi le imprese di scalatori e alpinisti italiani ma anche la Francia non egrave da meno

Altri sistemi avanzati e unici li importiamo grazie a partner inglesi e svizzeri

Dagli Stati Uniti Rimanete in contatto con IN-SAFETY iscrivetevi alla nostra newsletter e ne vedrete a stelle e strisce

I PARTNER

LO SPECIALISTAGLI UOMINI E LE AZIENDE DEL NETWORK

DEL MESE

Marco e Emanuele sono co-fondatori di IN-SAFETY

ICON snc egrave una societagrave fondata dai fratelli Morbidoni Marco e Emanuele

Gli installatoriMarco e Emanuele hanno aperto ICON snc nel 2012 con lrsquoobiettivo di diventare lrsquoazienda di riferimento per i lavori in fune e per lrsquoinstallazione di linee vita e sistemi anticaduta nelle MarcheIn quanto esperti in materiali e tecnologie gestisco-no pure un efficiente centro di manutenzione e revi-sione DPI funi e Apparecchi per la Protezione delle Vie RespiratorieGli operatori su funeSpeleologi e canyonisti per passione i fratelli Morbi-doni hanno una lunga esperienza nei lavori di manu-tenzione su fune soprattutto in strutture industriali aziende agricole e vitivinicole Anche e soprattutto allrsquointerno di silos cisterne pozzi e ciminiereI formatori e la palestraLa loro esperienza e la profonda conoscenza delle tecniche di accesso in quota in fune e negli spazi co-finati li ha portati data la grande richiesta da parte dei propri clienti a costruire un centro di formazione completo di aule palestra e simulatori Formano e addestrano personale sia al lavoro in fune al lavoro su piante (tree climbing) e al lavoro negli spazi confi-nati anche con autorespiratori

Emanuele Morbidoni - uno dei titolari di ICON snc

Marco Morbidoni

Sede di coordinamento nazionale network Via Arno 108 - 50019 Osmannoro Sesto Fiorentino (FI)

wwwin-safetyit

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LAVORARE IN UNA RETE DI IMPRESE

Invece di creare unrsquounica grande azienda di lavoro IN-SAFETY ha voluto costituire una rete di competenze professionali diverse sia per esperienza e metodologia sia per posizionamento

geografico

Grazie a questo interconnessione tra le aziende del NETWORK e alla capillaritagrave di presenza sul territorio nazionale IN-SAFETY puograve contare su una vasta esperienza collettiva ed

intervenire in ogni cittagrave in ogni situazione in tempi brevi e senza spreco di tempo o costi di trasferta pesanti

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Ti chiedo di osservare questa fotoCome avrai notato il protagonista della nostra scena egrave salito in un modo abbastanza rocambolesco sulla copertura di un edificio artigianale e si egrave accinto a pulire una pensilina in assenza di ogni misura di si-curezzaOra ti chiedo anche di immaginare che questo lavo-ratore abbia a disposizione una linea vita e tutti i di-spositivi anticaduta necessari Semplicemente non li sta impiegandoMolte volte la causa di situazioni analoghe a quelle rappresentate nella foto egrave dovuta allrsquoassenza di ade-guate misure preventive e protettive spesso proget-tuali ascrivibili al datore di lavoro Indubbiamente Ma altre volte ndash diciamoci la veritagrave ndash anche se queste misure esistono egrave proprio il lavo-ratore a non volerle adottareSe si dovesse verificare un incidente di chi saragrave la responsabilitagrave Del lavoratore inadempiente o del suo datore di la-

Infortuni egrave sempre colpa del datore di lavoro

Ezio GranchelliEsperto in gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro e formatore certificatoVice Presidente presso Stone SpA CEO presso KattedraEzio egrave inoltre un ottimo comunicatore e lo fa spesso attraverso il suo canale Youtube gtgtgt

Parte 1

voroQuando si verifica un infortunio che comporta delle lesioni gravi o ndash ancor peggio ndash la morte di qualcu-no viene aperto automaticamente (o come si dice in gergo tecnico ldquodrsquoufficiordquo) un procedimento penaleI reati presunti sono ldquolesioni colpose gravi o gravis-simerdquo o in caso di morte dellrsquoinfortunato ldquoomicidio colposordquoInsomma oltre alla tragedia dellrsquoevento in seacute qui non si scherza E chi egrave che viene indagato come presunto colpevole del reatoSemplice Sicuramente il datore di lavoroPoi il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Pro-tezione (RSPP) Probabilmente il caposquadra il caporeparto il ca-poturno o chiunque ndash anche se persona diversa dal datore di lavoro ndash aveva il potere di impartire dispo-sizioni o aveva il compito di vigilare Questa figura viene definita dalla legge come ldquopre-postordquo Tutte queste persone sono quelle che si trovavano nella cosigrave detta ldquoposizione di garanziardquo o in altre pa-rol sono coloro che avevano lrsquoobbligo giuridico di impedire lrsquoevento verificatosiEcco quindi che nella nostra mente comincia ad echeggiare questa parola responsabilitagrave Parola che giustamente non piace a nessuno A me non piace poi cosigrave tanto Non so a te Soprattutto in un contesto come questoEgrave eticamente tecnicamente e giuridicamente corret-to che coloro che sono in posizione di garanzia ven-

gano chiamati a rispondere del loro operato Un datore di lavoro di lavoro deve garantire lrsquoincolu-mitagrave dei propri lavoratori Un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Prote-zione deve valutare correttamente i rischi e suggeri-re misure di miglioramento e adeguamento noncheacute procedure operative di sicurezza Un preposto deve vigilare affincheacute queste vengano rispettateEd un lavoratoreIn giurisprudenza egrave ormai affermato il principio se-condo il quale il datore di lavoro deve valutare pre-venire ed evitare anche i comportamenti anomali dei lavoratori soprattutto se questi sono riconduci-bili al fine lavorativo

Mi spiego meglio facendoti un esempio pratico Se in unrsquoazienda un lavoratore rimuove le protezioni di un macchinario non necessariamente la respon-sabilitagrave saragrave dello stesso lavoratore autore della ma-nomissione Molto piugrave probabilmente saragrave del datore di lavoro che avrebbe dovuto vigilare affincheacute tale comporta-mento che puograve essere definito prevedibile venisse subito represso e la protezione immediatamente ri-pristinataSorvoliamo su quanto io e te possiamo essere drsquoac-cordo o meno su una simile applicazione della Leg-geRiflettiamo su un altro aspetto Questa situazione di ldquoderesponsabilizzazione penalerdquo del lavoratore ri-schia di creare da parte sua uno strano scollamento dalla realtagraveUna relazione transitiva fallace subdola ed inganne-vole Cioegrave la seguentebull Non rispetto una regola di sicurezzabull So di non subire nessuna conseguenza ldquopenalerdquo bull Penso di non subire nessuna conseguenzaMa le cose non stanno cosigravePer quanto se sei un lavoratore potresti non subire alcuna conseguenza di natura legale subirai comun-que gli effetti che le tue decisioni produrranno sulla tua salute e sulla tua incolumitagrave Ora o in futuroQuesta considerazione sarebbe di per seacute sufficiente se ti trovi allrsquointerno dellrsquoinsieme delle persone ldquoin-telligentirdquo a farti adottare comportamenti sicuri in-dipendentemente dalla tua qualifica come lavorato-

re o datore di lavoro e dalla tua posizione di garanzia

Ma qui si apre un altro capitoloDa un lato abbiamo lrsquoobbligo di vigilanza del datore di lavoro di cui allrsquoart 18 comma 1 lettera f) che gli impone di ldquorichiedere lrsquoosservanza da parte dei sin-goli lavoratori delle norme vigenti noncheacute delle di-sposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizionerdquoDallrsquoaltro abbiamo lrsquoobbligo del lavoratore di cui allrsquoart 20 comma 2 lettera b) di ldquoosservare le dispo-sizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dal dirigente e dai preposti ai fini della protezione collettiva ed individualerdquo

Sembrerebbe un corto circuitoPer cui se sei un datore di lavoro come devi com-portarti nel caso in cui ndash nonostante le idonee misure preventive e protettive che hai predisposto ndash un tuo lavoratore si rifiuta esplicitamente o implicitamente di adottarleSe invece sei un lavoratore cosa potrebbe accaderti qualora ndash come detto nellrsquoesempio ndash ti rifiutassi di adottare le procedure di sicurezza impartite dal tuo datore di lavoroEbbene in entrambi i casi la risposta potrebbe non piacertiMa ne parleremo nel prossimo articolo

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A NORMA DI EZIO

lrsquoangolo della doecenza

Quando impiegare una gruetta (un braccio davit) quando un tripode oppure quando un verricello ed un paranco ad asta

Gruette e Tripodi per Spazi Confinati

Prima Parte

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Oppure quando non serve ne una gruetta ne nes-sun altro di questi attrezzi per lrsquoaccesso lrsquoestrazione o il salvataggio dagli spazi confinatiTripodi Treppiedi e Cavalletti ovunqueRaramente si vedono gruette nei corsi per gli spazi confinati percheacute costano molto piugrave di un tripode e percheacute a volte non tutti i formatori sanno come uti-lizzarleI tripodi (o treppiedi o come ho sentito con le mie stesse orecchie cavalletti) sono lrsquoattrezzo immanca-bile per i formatori e consulenti di sicurezza sul lavo-ro e negli spazi confinatiOgni centro di addestramento da quelli mobili (camper furgoni o container attrezzati per simulare le estricazioni dagli spazi confinati) fino ai piugrave ldquoarran-giatirdquo ha un tripode in bella mostra

Eacute cosigrave frequente trovarlo che ormai alcuni installato-ri con ldquoabilitazionerdquo al lavoro negli spazi confinati lo chiamano ldquoquello per gli spazi confinatirdquoIl massiccio impiego di tripodi nei corsi e nelle dimo-strazioni ha inevitabilmente fatto si che chiunque debba lavorare in uno spazio confinato ne abbia uno nel retro del furgone o in fondo al magazzinoQuel coso lagrave per gli spazi confinati in fondo al ma-gazzinoMolti installatori che ho conosciuto fanno un impie-go del tripode piugrave di forma che di sostanza e spesso figura sui furgoni come molti altri DPI piugrave per passa-re eventuali ldquocontrollirdquo che per un effettivo impiego in caso di necessitagraveTantrsquoegrave che spesso rimangono in fondo al magazzino ricoperti di polverePeggio ancora quando deve servire o non egrave tenuto in efficienza oppure non egrave lo strumento adatto

Il tripode che non serveIl tripode egrave uno strumento adatto e utile allrsquoaccesso lavoro e recupero negli spazi confinati ma il suo im-piego per la sua costruzione egrave limitato ad alcune situazioni tecnicheNon egrave lo strumento che ldquova bene per tutti gli spazi confinatirdquoIl tripode ha per definizione 3 gambe incernierate ad unrsquoestremitagrave composta in genere da una piastra questa munita di uno o piugrave ancoraggiLe 3 gambe nemmeno a dirlo sono munite di 3 piedi stabilizzatori disposti ai vertici di un ipotetico trian-golo equilateroQuindi senza che rispolveriamo i libri di geometria

delle medie una gamba egrave necessariamente opposta alle altre 2ldquoVa bene Emanuele e con queste ovvietagrave dove vuoi arrivarerdquoVoglio dire che i casi in cui un tripode puograve essere im-piegato sono limitati abull tombinibull fosse strettebull passi drsquouomo (orizzontali con accesso verticale)bull crepacci (se parliamo di soccorso in montagna)bull Per tutti gli altri casi egrave inutilizzabilebull vaschebull fosse larghebull accessi orizzontali (salvo alcuni modelli speciali)bull reattori chimicibull vani motorebull tunnelbull galleriebull altifornibull silosbull tini con portelle verticalibull ecc ecc

Come scegliere il dispositivo adatto premesseCome prima cosa chiarisco subito che in questo arti-colo non parlerograve di tecniche di accesso estrazione o salvataggioDi queste ne ho giagrave parlato sul blog di IN-SAFETY ldquoSpazi confinati 4 cose da sapere su soccorso e re-cuperordquo

Ed egrave comunque un argomento che approfondirograve in futuro e con piacereIn seconda battuta diciamo anche che gruetta tripo-de e compagnia bella non sono la panacea per tutti i lavori negli spazi confinati anzi spesso possono essere inutili o addirittura di impaccio

Non siamo a pesca di carpe un lavoratore non egrave un ciprinideGruetta Braccio davit tripode e paranco sono di-spositivi di ancoraggio Tipo B (ancoraggi portatili) e costituiscono un ausilio alle operazioni di accesso lavoro e salvataggioSono abbinati a verricelli (winches) per il solleva-mento sia di persone sia di materiali ed aiutano il soccorritore a sollevare il ferito sia esso agganciato ad unrsquoimbracatura o adagiato in una barella per lrsquoe-stricazionehellipldquohellipnon sono canne da pesca con mulinellordquoIn caso di incidente non egrave quasi mai consigliabile re-cuperare il lavoratore da fuori come fosse un pesce allrsquoamo ma egrave quasi sempre necessario e consigliato ( se non obbligatorio) che un soccorritore entri a recuperare il ferito in modo che si sinceri delle sue condizioni e per agevolare le operazioni di soccorso evitando ulteriori danni fisici al feritoPer questo esistono soccorritori specializzati e ad-destrati quando non sono proprio i Vigili del Fuoco a farlohellip ma come detto prima non egrave in questo articolo che ne parleremo

Impiego di un tripode durante un corso di formazione sugli spazi confianti

Sintesi schematica sul piazzamento di un tripode per il lavoro in uno spazio confinato

CONDIZIONI DI UTILIZZO DI UN TRIPODE PER LrsquoACCESSO E IL RECUPERO DA UNO SPAZIO CONFINATO

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Se la procedura prevede una gruetta o un altro dispositivo per lrsquoingresso e lrsquoestrazionePoniamo di essere nella condizione in cui ho map-pato gli spazi confinati in azienda o in cantiere va-lutato i rischi ed individuato le migliori procedure di accesso e di lavoro cosigrave come le eventuali procedure di emergenza e soccorsoIn base alla situazione che ho di fronte e anche in base allrsquoaddestramento ricevuto dal personale riten-go sia necessario approntare un dispositivo per spazi confinati e questo per 2 motivi principalibull da impiegare solo in caso di emergenza per il soc-

corso e recuperobull da impiegare per lrsquoaccesso stesso soprattutto se

parliamo di accessi verticali in quanto non sono disponibili scale o altri ausili che permettano allrsquooperatore di scendere

confinatoQuesto puograve essere al livello dellrsquooperatore (fino a cir-ca 115 m di altezza) oppure sopraelevato verticale o orizzontale come ad esempio lrsquoaccesso ad un silo mediante portella in parete a 3 m di altezza oppure lrsquoaccesso ad una botte da passo drsquouomo posto in alto

Dispositivi adatti ad un accesso verticale su passo drsquouomoUn passo drsquouomo egrave generalmente un tombino o una botola circolare o squadrata di dimensioni minime

di 40 cm x 40 cm (diametro 40 cm)Misure sotto le quali per lrsquoaccesso egrave necessario ri-correre a operatori molto magri e a speciali derogheldquoIo comunque non entro nemmeno in un 60 x 60 per-cheacute sono 190 m x 120 kgrdquoUna botola o un passo drsquouomo possono avere di-mensioni minime fino a 40 cm di diametrohellip a volte anche piugrave piccoleRicordandoci la precedente geometria del triangolo valutiamo se un treppiede ha solida base drsquoappoggio

Un winch per sollevamento e recupero persone ndash TUFF BUILT PRO-3

Una gruetta a basamento autoportante con zavorre uno strumento come questo diventa indispensabile per il lavoro oltre bordi di vasche laddove non si possibile installare un basamento fisso (ad esempio su terreni morbidi o pavimenti industriali che costituiscono zone di passaggio)

Scelta del dispositivo in base al tipo di accessoLrsquoaccesso allo spazio confinato puograve esserebull verticale su passo drsquouomobull verticale su bordo linearebull orizzontale semplicebull ingresso orizzontale con sviluppo verticalebull inclinatoUnrsquoaltra condizione da valutare egrave la quota dellrsquoin-gresso rispetto al piano stabile esterno allo spazio

per tutte e 3 le gambeSe ce lrsquoha allora questo egrave il caso di spolverare il trep-piede lasciato in fondo al magazzinoIl treppiede deve essere certificato a norma UNI EN 795 (tipo B) e dovragrave essere munito di verricello che a norma UNI EN 1496 ovvero deve essere certificato per il salvataggio e recupero di personeSe il dislivello egrave superiore ai 2 m e lrsquoaccesso avviene per mezzo di scala a pioli verticale oppure con cala-ta in sospensione dellrsquooperatore il verricello dovragrave avere anche un dispositivo anticaduta ausiliario a norma EN 360ATTENZIONE mi arrischio a dire che in base alla EN 7952012 ogni tripode (o gruetta) dovragrave riportare sul manuale i DPI (quindi anche gli anticaduta) e i verri-celli con i quali egrave stato testato marca e modelloPurtroppo non basta avere un treppiede certifica-to e un verricello certificato ma che non sono stati testati insiemehellip ma qui si potrebbero aprire mille discussioniCondizione sine qua non egrave che lrsquoestremitagrave del ver-ricello di recupero deve essere posizionato sempre sulla verticale del punto di accesso ed estrazioneAnche la gruetta e i bracci davit sono adatti ad essere utilizzati sui passi drsquouomo con accesso verticale anzi spesso sono anche piugrave adattabili

La gruetta per lrsquoaccesso verticale da bordo lineare (bordo vasca)In caso di un accesso verticale da bordo vasca dove non ho una base di appoggio per il ldquoterzo piederdquo del tripode devo obbligatoriamente utilizzare un dispo-sitivo a gruetta detto anche braccio davitCome il tripode anche la gruetta egrave un dispositivo certificato EN 795 Tipo B e se consente lrsquouso con-temporaneo di piugrave operatori deve rispondere anche alla CEN TS 16415ATTENZIONE i dispositivi certificati solo a norma EN 7952012 Tipo B consentono un solo operatore ma sul manuale possono riportare lrsquoautorizzazione allrsquou-so di 1 operatore + 1 soccorritore pur non avendo la certificazione CEN TS 164152013Le gruette possono avere un basamento autopor-tante oppure un basamento fisso da piazzare in ma-niera permanente in prossimitagrave del bordo di accesso allo spazio confinato

Gruetta con basamento fissoNello scegliere il punto in cui installare il basamento fisso si dovragrave tenere conto di alcune misure che pos-

Per altre informazioni non esitare a contattarci

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sono variare da modello a modello

La tipologia di struttura del pavimentoSe in cemento armato che sia almeno di 2530 cm di spessore di piugrave se intendo installare un basamento rovescio che rimanga a ldquolivello pavimentordquo utile ad evitare inciampi se deve essere installato in un punto di passaggio di persone o mezziSe in carpenteria metallica che abbia le dimensioni adatte a sopportare gli sforzi massimi sia se imbul-lonate direttamente sia se fissate per mezzo di incra-vattature tecnicheATTENZIONE in entrambi i casi la resistenza della struttura del pavimento e lrsquoadeguato fissaggio devo-no essere sempre verificati da un ingegnere struttu-rista che eseguiragrave una relazione di calcolo strutturale PRIMA di installare

La distanza del punto di installazione del basamento dal punto di accessoIl punto estremo del braccio della gruetta deve esse-re posizionato sulla verticale del punto di accessoSe troppo distante il cavo di recupero si trova a ldquostrusciarerdquo sul margine del bordo di accessoSe troppo vicino potrei trovarmi in condizioni poco sicure una volta sollevato lrsquooperatore per svolgere le manovre di messa in sicurezza dello stessohellip

hellippotrei dovermi sporgere troppo Puograve capitare che alla giusta distanza per il basamen-to non ci sia una struttura sufficientemente robusta da consentirne lrsquoinstallazioneIn questo caso alcuni fabbricanti offrono soluzioni di prolunghe sia del braccio sia del punto di ancorag-gio fino anche oltre 12 m dalla verticale del fusto della gruettaAltri produttori come la Tuff Built Products Inc of-frono bracci telescopici regolabiliLrsquoaltezza di barriere o muretti in prossimitagrave del punto di accessoCapita spesso che le vasche a cui devo accedere pre-sentino parapetti o barriere che mi impediscano di manovrare correttamente la gruettaCapita piugrave spesso di quanto non si pensiDi solito molti produttori di gruette offrono lrsquoopzione di fusti verticali di diverse altezze oppure prolunghe da combinare in base alle esigenzeAltre volte egrave necessario sollevare il basamento e an-che queste sono possibilitagrave che i produttori piugrave spe-cializzati offrono

Lo spazio libero intorno alla gruetta e al punto di estrazioneOgni gruetta che si rispetti puograve essere brandeggiata con angoli variabili dai 60deg fino ai 180deg

Altre soluzioni hanno basamenti che consentono la rotazione della gruetta anche di 360deg (ogni condi-zione dovragrave essere riportata sul manuale del produt-tore)Il brandeggio (rotazione sullrsquoasse del fusto) egrave mol-to utile per consentire di spostare lrsquooperatore dalla verticale dellrsquoaccesso fino sopra al piano stabile in sicurezzaIn fase di scelta del punto di installazione si dovragrave quindi tenere conto dello spazio intorno alla gruetta sia per quanto riguarda la possibilitagrave di brandeggio sia per evitare che il verricello possa trovarsi in una posizione scomoda da utilizzare

Lo spazio libero sopra alla gruetta e al punto di estrazioneCome per le esigenze di brandeggio laterale anche lo spazio in altezza egrave importanteGli spazi confinati hanno per definizione difficoltagrave di accesso e per questo non egrave raro trovare situazioni di ostacolo anche in altezza come per esempio se si opera in sottotetti soppalchi o camerette di ispezio-neSe egrave vero che esistono prolunghe per alzare la gruet-ta egrave vero anche che alcuni produttori offrono gruet-te di altezze molto ridotte proprio per poter lavorare in spazi limitatiIn casi estremi egrave possibile installare una gruetta o un verricello in posizioni defilate ed utilizzare una puleggia di rimando sopra la verticale del punto di accesso

Gruetta con basamento autoportanteDi grande maneggevolezza e praticitagrave i basamenti autoportanti sono indicati laddove non egrave possibile o egrave poco pratico installare un basamento fissoErsquo questo il caso di interventi stradali su terreni bat-tuti o semplicemente dove il basamento fisso puograve impedire il regolare svolgimento di altre attivitagrave lavo-rative (per esempio se il punto di accesso egrave in zone dove normalmente ci passano muletti)ATTENZIONE il lavoro e lrsquoaccesso negli spazi confina-ti sono attivitagrave sporadiche che esulano dalle regolari attivitagrave di lavoro allrsquointerno dellrsquoaziendaHanno durata limitata nel tempo e prevedono la temporanea delimitazione dellrsquoarea di intervento per evitare interferenze e altri incidentiTra i sistemi autoportanti ci sonobull basamenti ad ldquoHrdquobull basamenti a transenna

Gruetta TUFF BUILT con fusto maggiorato per scavalcare parapetti o barriere

bull basamenti con contrappesobull basamenti con ancoraggio al gancio traino di vei-

colibull basamenti a morsetto per paratie in cementobull basamento a stringere per paratie metallicheQualunque sia la situazione operativa in cui ti trovi a dover lavorare in presenza di spazi confinati ben definiti oppure in cantieri mobili o temporanei se cerchi una soluzione uno specialista IN-SAFETY puograve aiutarti nella scelta nella progettazione del sistema e nellrsquoinstallazione

Per maggiori informazioni contattaciNella seconda parte di questo articolo parlerograve di si-stemi di accesso lavoro e recupero per spazi confina-ti con accesso orizzontale o inclinato

Nel prossimo numero di Tech-Zine

Gruetta TUFF BUIL PRO-3 con basamento autoportante ad H

Le immagini dellrsquoinsicurezza di impianti trovati dagli specialisti IN-SAFETY durante le ispezioni che mostrano quanta fantasia

scaturisca dallrsquoignoranza e dalla scarsa professionalitagrave

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Foto 1 ldquoCavi cavetti e funicellerdquo Nello STUPIDIARIO di questo mese mettiamo in luce quanto siano approssimative molte delle installazioni di sistemi anticadutaNemmeno i cavi delle linee vita la cosa piugrave semplice da installare in un sistema vengono installate come si deveErsquo palese ed evidente che molti installatori soprattutto i non specializzati non si degnino nemmeno di guardare un manualeUn cavo male installato egrave peggio di un cavo assente Non sicurezza maldquofalsa dicurezzardquo la piugrave pericolosa

Foto 2 ldquoCavi a ciondolonirdquoPer qualcuno tensionare un cavo correttamente egrave una cosa lunga e faticosaCome si vede da qusta foto spesso le installazioni approssimative (quindi non fatte ben) si notano di lontano

Foto 3 ldquoCome funziona un tenditorerdquoNulla di corretto in questa immagine ne redance ne morsetti niente

Foto 4-5-6 ldquoChissagrave perchegrave nei kit mettono sempre un sacco di morsetti se per tenere fermo il cavo ne basta unordquoPer qualcuno una perdita di tempo

INVIACI LE TUE SEGNALAZIONI

paralleleLinee vita

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IL MONDO DELLA SICUREZZA IN UN MARCHIO

La rete IN-SAFETY si avvale della collaborazione di diversi partner tecnici provenienti da ogni parte del mondo

Questo percheacute altri paesi si sono trovati ad affrontare certe problematiche ben prima che il problema diventasse emergenza in Italia

Non scordiamoci perograve che anche lrsquoItalia detiene dei primati importanti

Per questo i nostri partner per le linee vita permanenti e per i sistemi di protezione collettiva quali parapetti e scale di accesso sono tutti italiani

Sugli spazi confinati ci affidiamo allrsquoesperienza dei canadesi tra i primi per la natura della loro industria a identificare le metodologie di intervento in particolari condizioni di lavoro e a realizzare attrezzature efficaci ed avanzate

DallrsquoOlanda e dai Paesi Bassi abbiamo imparato cosrsquoegrave lrsquoanticaduta allrsquointerno di grandi strutture industriali o nelle aree esterne di grandi siti produttivi e logistici

Dalla Germania importiamo avanzati sistemi tecnologici per lrsquoaccesso ad alte strutture

La Spagna egrave un paese avanzato per tutto ciograve che riguarda le manutenzioni di facciate e il lavoro in sospensione

Se parliamo di Dispositivi di Protezione Individuale di III^ categoria imbracature e corde in Italia lavoriamo con le eccellenze che hanno reso grandi le imprese di scalatori e alpinisti italiani ma anche la Francia non egrave da meno

Altri sistemi avanzati e unici li importiamo grazie a partner inglesi e svizzeri

Dagli Stati Uniti Rimanete in contatto con IN-SAFETY iscrivetevi alla nostra newsletter e ne vedrete a stelle e strisce

I PARTNER

LO SPECIALISTAGLI UOMINI E LE AZIENDE DEL NETWORK

DEL MESE

Marco e Emanuele sono co-fondatori di IN-SAFETY

ICON snc egrave una societagrave fondata dai fratelli Morbidoni Marco e Emanuele

Gli installatoriMarco e Emanuele hanno aperto ICON snc nel 2012 con lrsquoobiettivo di diventare lrsquoazienda di riferimento per i lavori in fune e per lrsquoinstallazione di linee vita e sistemi anticaduta nelle MarcheIn quanto esperti in materiali e tecnologie gestisco-no pure un efficiente centro di manutenzione e revi-sione DPI funi e Apparecchi per la Protezione delle Vie RespiratorieGli operatori su funeSpeleologi e canyonisti per passione i fratelli Morbi-doni hanno una lunga esperienza nei lavori di manu-tenzione su fune soprattutto in strutture industriali aziende agricole e vitivinicole Anche e soprattutto allrsquointerno di silos cisterne pozzi e ciminiereI formatori e la palestraLa loro esperienza e la profonda conoscenza delle tecniche di accesso in quota in fune e negli spazi co-finati li ha portati data la grande richiesta da parte dei propri clienti a costruire un centro di formazione completo di aule palestra e simulatori Formano e addestrano personale sia al lavoro in fune al lavoro su piante (tree climbing) e al lavoro negli spazi confi-nati anche con autorespiratori

Emanuele Morbidoni - uno dei titolari di ICON snc

Marco Morbidoni

Sede di coordinamento nazionale network Via Arno 108 - 50019 Osmannoro Sesto Fiorentino (FI)

wwwin-safetyit

IN-SAFETYinfoin-safetyit

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LAVORARE IN UNA RETE DI IMPRESE

Invece di creare unrsquounica grande azienda di lavoro IN-SAFETY ha voluto costituire una rete di competenze professionali diverse sia per esperienza e metodologia sia per posizionamento

geografico

Grazie a questo interconnessione tra le aziende del NETWORK e alla capillaritagrave di presenza sul territorio nazionale IN-SAFETY puograve contare su una vasta esperienza collettiva ed

intervenire in ogni cittagrave in ogni situazione in tempi brevi e senza spreco di tempo o costi di trasferta pesanti

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Quando impiegare una gruetta (un braccio davit) quando un tripode oppure quando un verricello ed un paranco ad asta

Gruette e Tripodi per Spazi Confinati

Prima Parte

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Oppure quando non serve ne una gruetta ne nes-sun altro di questi attrezzi per lrsquoaccesso lrsquoestrazione o il salvataggio dagli spazi confinatiTripodi Treppiedi e Cavalletti ovunqueRaramente si vedono gruette nei corsi per gli spazi confinati percheacute costano molto piugrave di un tripode e percheacute a volte non tutti i formatori sanno come uti-lizzarleI tripodi (o treppiedi o come ho sentito con le mie stesse orecchie cavalletti) sono lrsquoattrezzo immanca-bile per i formatori e consulenti di sicurezza sul lavo-ro e negli spazi confinatiOgni centro di addestramento da quelli mobili (camper furgoni o container attrezzati per simulare le estricazioni dagli spazi confinati) fino ai piugrave ldquoarran-giatirdquo ha un tripode in bella mostra

Eacute cosigrave frequente trovarlo che ormai alcuni installato-ri con ldquoabilitazionerdquo al lavoro negli spazi confinati lo chiamano ldquoquello per gli spazi confinatirdquoIl massiccio impiego di tripodi nei corsi e nelle dimo-strazioni ha inevitabilmente fatto si che chiunque debba lavorare in uno spazio confinato ne abbia uno nel retro del furgone o in fondo al magazzinoQuel coso lagrave per gli spazi confinati in fondo al ma-gazzinoMolti installatori che ho conosciuto fanno un impie-go del tripode piugrave di forma che di sostanza e spesso figura sui furgoni come molti altri DPI piugrave per passa-re eventuali ldquocontrollirdquo che per un effettivo impiego in caso di necessitagraveTantrsquoegrave che spesso rimangono in fondo al magazzino ricoperti di polverePeggio ancora quando deve servire o non egrave tenuto in efficienza oppure non egrave lo strumento adatto

Il tripode che non serveIl tripode egrave uno strumento adatto e utile allrsquoaccesso lavoro e recupero negli spazi confinati ma il suo im-piego per la sua costruzione egrave limitato ad alcune situazioni tecnicheNon egrave lo strumento che ldquova bene per tutti gli spazi confinatirdquoIl tripode ha per definizione 3 gambe incernierate ad unrsquoestremitagrave composta in genere da una piastra questa munita di uno o piugrave ancoraggiLe 3 gambe nemmeno a dirlo sono munite di 3 piedi stabilizzatori disposti ai vertici di un ipotetico trian-golo equilateroQuindi senza che rispolveriamo i libri di geometria

delle medie una gamba egrave necessariamente opposta alle altre 2ldquoVa bene Emanuele e con queste ovvietagrave dove vuoi arrivarerdquoVoglio dire che i casi in cui un tripode puograve essere im-piegato sono limitati abull tombinibull fosse strettebull passi drsquouomo (orizzontali con accesso verticale)bull crepacci (se parliamo di soccorso in montagna)bull Per tutti gli altri casi egrave inutilizzabilebull vaschebull fosse larghebull accessi orizzontali (salvo alcuni modelli speciali)bull reattori chimicibull vani motorebull tunnelbull galleriebull altifornibull silosbull tini con portelle verticalibull ecc ecc

Come scegliere il dispositivo adatto premesseCome prima cosa chiarisco subito che in questo arti-colo non parlerograve di tecniche di accesso estrazione o salvataggioDi queste ne ho giagrave parlato sul blog di IN-SAFETY ldquoSpazi confinati 4 cose da sapere su soccorso e re-cuperordquo

Ed egrave comunque un argomento che approfondirograve in futuro e con piacereIn seconda battuta diciamo anche che gruetta tripo-de e compagnia bella non sono la panacea per tutti i lavori negli spazi confinati anzi spesso possono essere inutili o addirittura di impaccio

Non siamo a pesca di carpe un lavoratore non egrave un ciprinideGruetta Braccio davit tripode e paranco sono di-spositivi di ancoraggio Tipo B (ancoraggi portatili) e costituiscono un ausilio alle operazioni di accesso lavoro e salvataggioSono abbinati a verricelli (winches) per il solleva-mento sia di persone sia di materiali ed aiutano il soccorritore a sollevare il ferito sia esso agganciato ad unrsquoimbracatura o adagiato in una barella per lrsquoe-stricazionehellipldquohellipnon sono canne da pesca con mulinellordquoIn caso di incidente non egrave quasi mai consigliabile re-cuperare il lavoratore da fuori come fosse un pesce allrsquoamo ma egrave quasi sempre necessario e consigliato ( se non obbligatorio) che un soccorritore entri a recuperare il ferito in modo che si sinceri delle sue condizioni e per agevolare le operazioni di soccorso evitando ulteriori danni fisici al feritoPer questo esistono soccorritori specializzati e ad-destrati quando non sono proprio i Vigili del Fuoco a farlohellip ma come detto prima non egrave in questo articolo che ne parleremo

Impiego di un tripode durante un corso di formazione sugli spazi confianti

Sintesi schematica sul piazzamento di un tripode per il lavoro in uno spazio confinato

CONDIZIONI DI UTILIZZO DI UN TRIPODE PER LrsquoACCESSO E IL RECUPERO DA UNO SPAZIO CONFINATO

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Se la procedura prevede una gruetta o un altro dispositivo per lrsquoingresso e lrsquoestrazionePoniamo di essere nella condizione in cui ho map-pato gli spazi confinati in azienda o in cantiere va-lutato i rischi ed individuato le migliori procedure di accesso e di lavoro cosigrave come le eventuali procedure di emergenza e soccorsoIn base alla situazione che ho di fronte e anche in base allrsquoaddestramento ricevuto dal personale riten-go sia necessario approntare un dispositivo per spazi confinati e questo per 2 motivi principalibull da impiegare solo in caso di emergenza per il soc-

corso e recuperobull da impiegare per lrsquoaccesso stesso soprattutto se

parliamo di accessi verticali in quanto non sono disponibili scale o altri ausili che permettano allrsquooperatore di scendere

confinatoQuesto puograve essere al livello dellrsquooperatore (fino a cir-ca 115 m di altezza) oppure sopraelevato verticale o orizzontale come ad esempio lrsquoaccesso ad un silo mediante portella in parete a 3 m di altezza oppure lrsquoaccesso ad una botte da passo drsquouomo posto in alto

Dispositivi adatti ad un accesso verticale su passo drsquouomoUn passo drsquouomo egrave generalmente un tombino o una botola circolare o squadrata di dimensioni minime

di 40 cm x 40 cm (diametro 40 cm)Misure sotto le quali per lrsquoaccesso egrave necessario ri-correre a operatori molto magri e a speciali derogheldquoIo comunque non entro nemmeno in un 60 x 60 per-cheacute sono 190 m x 120 kgrdquoUna botola o un passo drsquouomo possono avere di-mensioni minime fino a 40 cm di diametrohellip a volte anche piugrave piccoleRicordandoci la precedente geometria del triangolo valutiamo se un treppiede ha solida base drsquoappoggio

Un winch per sollevamento e recupero persone ndash TUFF BUILT PRO-3

Una gruetta a basamento autoportante con zavorre uno strumento come questo diventa indispensabile per il lavoro oltre bordi di vasche laddove non si possibile installare un basamento fisso (ad esempio su terreni morbidi o pavimenti industriali che costituiscono zone di passaggio)

Scelta del dispositivo in base al tipo di accessoLrsquoaccesso allo spazio confinato puograve esserebull verticale su passo drsquouomobull verticale su bordo linearebull orizzontale semplicebull ingresso orizzontale con sviluppo verticalebull inclinatoUnrsquoaltra condizione da valutare egrave la quota dellrsquoin-gresso rispetto al piano stabile esterno allo spazio

per tutte e 3 le gambeSe ce lrsquoha allora questo egrave il caso di spolverare il trep-piede lasciato in fondo al magazzinoIl treppiede deve essere certificato a norma UNI EN 795 (tipo B) e dovragrave essere munito di verricello che a norma UNI EN 1496 ovvero deve essere certificato per il salvataggio e recupero di personeSe il dislivello egrave superiore ai 2 m e lrsquoaccesso avviene per mezzo di scala a pioli verticale oppure con cala-ta in sospensione dellrsquooperatore il verricello dovragrave avere anche un dispositivo anticaduta ausiliario a norma EN 360ATTENZIONE mi arrischio a dire che in base alla EN 7952012 ogni tripode (o gruetta) dovragrave riportare sul manuale i DPI (quindi anche gli anticaduta) e i verri-celli con i quali egrave stato testato marca e modelloPurtroppo non basta avere un treppiede certifica-to e un verricello certificato ma che non sono stati testati insiemehellip ma qui si potrebbero aprire mille discussioniCondizione sine qua non egrave che lrsquoestremitagrave del ver-ricello di recupero deve essere posizionato sempre sulla verticale del punto di accesso ed estrazioneAnche la gruetta e i bracci davit sono adatti ad essere utilizzati sui passi drsquouomo con accesso verticale anzi spesso sono anche piugrave adattabili

La gruetta per lrsquoaccesso verticale da bordo lineare (bordo vasca)In caso di un accesso verticale da bordo vasca dove non ho una base di appoggio per il ldquoterzo piederdquo del tripode devo obbligatoriamente utilizzare un dispo-sitivo a gruetta detto anche braccio davitCome il tripode anche la gruetta egrave un dispositivo certificato EN 795 Tipo B e se consente lrsquouso con-temporaneo di piugrave operatori deve rispondere anche alla CEN TS 16415ATTENZIONE i dispositivi certificati solo a norma EN 7952012 Tipo B consentono un solo operatore ma sul manuale possono riportare lrsquoautorizzazione allrsquou-so di 1 operatore + 1 soccorritore pur non avendo la certificazione CEN TS 164152013Le gruette possono avere un basamento autopor-tante oppure un basamento fisso da piazzare in ma-niera permanente in prossimitagrave del bordo di accesso allo spazio confinato

Gruetta con basamento fissoNello scegliere il punto in cui installare il basamento fisso si dovragrave tenere conto di alcune misure che pos-

Per altre informazioni non esitare a contattarci

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sono variare da modello a modello

La tipologia di struttura del pavimentoSe in cemento armato che sia almeno di 2530 cm di spessore di piugrave se intendo installare un basamento rovescio che rimanga a ldquolivello pavimentordquo utile ad evitare inciampi se deve essere installato in un punto di passaggio di persone o mezziSe in carpenteria metallica che abbia le dimensioni adatte a sopportare gli sforzi massimi sia se imbul-lonate direttamente sia se fissate per mezzo di incra-vattature tecnicheATTENZIONE in entrambi i casi la resistenza della struttura del pavimento e lrsquoadeguato fissaggio devo-no essere sempre verificati da un ingegnere struttu-rista che eseguiragrave una relazione di calcolo strutturale PRIMA di installare

La distanza del punto di installazione del basamento dal punto di accessoIl punto estremo del braccio della gruetta deve esse-re posizionato sulla verticale del punto di accessoSe troppo distante il cavo di recupero si trova a ldquostrusciarerdquo sul margine del bordo di accessoSe troppo vicino potrei trovarmi in condizioni poco sicure una volta sollevato lrsquooperatore per svolgere le manovre di messa in sicurezza dello stessohellip

hellippotrei dovermi sporgere troppo Puograve capitare che alla giusta distanza per il basamen-to non ci sia una struttura sufficientemente robusta da consentirne lrsquoinstallazioneIn questo caso alcuni fabbricanti offrono soluzioni di prolunghe sia del braccio sia del punto di ancorag-gio fino anche oltre 12 m dalla verticale del fusto della gruettaAltri produttori come la Tuff Built Products Inc of-frono bracci telescopici regolabiliLrsquoaltezza di barriere o muretti in prossimitagrave del punto di accessoCapita spesso che le vasche a cui devo accedere pre-sentino parapetti o barriere che mi impediscano di manovrare correttamente la gruettaCapita piugrave spesso di quanto non si pensiDi solito molti produttori di gruette offrono lrsquoopzione di fusti verticali di diverse altezze oppure prolunghe da combinare in base alle esigenzeAltre volte egrave necessario sollevare il basamento e an-che queste sono possibilitagrave che i produttori piugrave spe-cializzati offrono

Lo spazio libero intorno alla gruetta e al punto di estrazioneOgni gruetta che si rispetti puograve essere brandeggiata con angoli variabili dai 60deg fino ai 180deg

Altre soluzioni hanno basamenti che consentono la rotazione della gruetta anche di 360deg (ogni condi-zione dovragrave essere riportata sul manuale del produt-tore)Il brandeggio (rotazione sullrsquoasse del fusto) egrave mol-to utile per consentire di spostare lrsquooperatore dalla verticale dellrsquoaccesso fino sopra al piano stabile in sicurezzaIn fase di scelta del punto di installazione si dovragrave quindi tenere conto dello spazio intorno alla gruetta sia per quanto riguarda la possibilitagrave di brandeggio sia per evitare che il verricello possa trovarsi in una posizione scomoda da utilizzare

Lo spazio libero sopra alla gruetta e al punto di estrazioneCome per le esigenze di brandeggio laterale anche lo spazio in altezza egrave importanteGli spazi confinati hanno per definizione difficoltagrave di accesso e per questo non egrave raro trovare situazioni di ostacolo anche in altezza come per esempio se si opera in sottotetti soppalchi o camerette di ispezio-neSe egrave vero che esistono prolunghe per alzare la gruet-ta egrave vero anche che alcuni produttori offrono gruet-te di altezze molto ridotte proprio per poter lavorare in spazi limitatiIn casi estremi egrave possibile installare una gruetta o un verricello in posizioni defilate ed utilizzare una puleggia di rimando sopra la verticale del punto di accesso

Gruetta con basamento autoportanteDi grande maneggevolezza e praticitagrave i basamenti autoportanti sono indicati laddove non egrave possibile o egrave poco pratico installare un basamento fissoErsquo questo il caso di interventi stradali su terreni bat-tuti o semplicemente dove il basamento fisso puograve impedire il regolare svolgimento di altre attivitagrave lavo-rative (per esempio se il punto di accesso egrave in zone dove normalmente ci passano muletti)ATTENZIONE il lavoro e lrsquoaccesso negli spazi confina-ti sono attivitagrave sporadiche che esulano dalle regolari attivitagrave di lavoro allrsquointerno dellrsquoaziendaHanno durata limitata nel tempo e prevedono la temporanea delimitazione dellrsquoarea di intervento per evitare interferenze e altri incidentiTra i sistemi autoportanti ci sonobull basamenti ad ldquoHrdquobull basamenti a transenna

Gruetta TUFF BUILT con fusto maggiorato per scavalcare parapetti o barriere

bull basamenti con contrappesobull basamenti con ancoraggio al gancio traino di vei-

colibull basamenti a morsetto per paratie in cementobull basamento a stringere per paratie metallicheQualunque sia la situazione operativa in cui ti trovi a dover lavorare in presenza di spazi confinati ben definiti oppure in cantieri mobili o temporanei se cerchi una soluzione uno specialista IN-SAFETY puograve aiutarti nella scelta nella progettazione del sistema e nellrsquoinstallazione

Per maggiori informazioni contattaciNella seconda parte di questo articolo parlerograve di si-stemi di accesso lavoro e recupero per spazi confina-ti con accesso orizzontale o inclinato

Nel prossimo numero di Tech-Zine

Gruetta TUFF BUIL PRO-3 con basamento autoportante ad H

Le immagini dellrsquoinsicurezza di impianti trovati dagli specialisti IN-SAFETY durante le ispezioni che mostrano quanta fantasia

scaturisca dallrsquoignoranza e dalla scarsa professionalitagrave

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Foto 1 ldquoCavi cavetti e funicellerdquo Nello STUPIDIARIO di questo mese mettiamo in luce quanto siano approssimative molte delle installazioni di sistemi anticadutaNemmeno i cavi delle linee vita la cosa piugrave semplice da installare in un sistema vengono installate come si deveErsquo palese ed evidente che molti installatori soprattutto i non specializzati non si degnino nemmeno di guardare un manualeUn cavo male installato egrave peggio di un cavo assente Non sicurezza maldquofalsa dicurezzardquo la piugrave pericolosa

Foto 2 ldquoCavi a ciondolonirdquoPer qualcuno tensionare un cavo correttamente egrave una cosa lunga e faticosaCome si vede da qusta foto spesso le installazioni approssimative (quindi non fatte ben) si notano di lontano

Foto 3 ldquoCome funziona un tenditorerdquoNulla di corretto in questa immagine ne redance ne morsetti niente

Foto 4-5-6 ldquoChissagrave perchegrave nei kit mettono sempre un sacco di morsetti se per tenere fermo il cavo ne basta unordquoPer qualcuno una perdita di tempo

INVIACI LE TUE SEGNALAZIONI

paralleleLinee vita

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IL MONDO DELLA SICUREZZA IN UN MARCHIO

La rete IN-SAFETY si avvale della collaborazione di diversi partner tecnici provenienti da ogni parte del mondo

Questo percheacute altri paesi si sono trovati ad affrontare certe problematiche ben prima che il problema diventasse emergenza in Italia

Non scordiamoci perograve che anche lrsquoItalia detiene dei primati importanti

Per questo i nostri partner per le linee vita permanenti e per i sistemi di protezione collettiva quali parapetti e scale di accesso sono tutti italiani

Sugli spazi confinati ci affidiamo allrsquoesperienza dei canadesi tra i primi per la natura della loro industria a identificare le metodologie di intervento in particolari condizioni di lavoro e a realizzare attrezzature efficaci ed avanzate

DallrsquoOlanda e dai Paesi Bassi abbiamo imparato cosrsquoegrave lrsquoanticaduta allrsquointerno di grandi strutture industriali o nelle aree esterne di grandi siti produttivi e logistici

Dalla Germania importiamo avanzati sistemi tecnologici per lrsquoaccesso ad alte strutture

La Spagna egrave un paese avanzato per tutto ciograve che riguarda le manutenzioni di facciate e il lavoro in sospensione

Se parliamo di Dispositivi di Protezione Individuale di III^ categoria imbracature e corde in Italia lavoriamo con le eccellenze che hanno reso grandi le imprese di scalatori e alpinisti italiani ma anche la Francia non egrave da meno

Altri sistemi avanzati e unici li importiamo grazie a partner inglesi e svizzeri

Dagli Stati Uniti Rimanete in contatto con IN-SAFETY iscrivetevi alla nostra newsletter e ne vedrete a stelle e strisce

I PARTNER

LO SPECIALISTAGLI UOMINI E LE AZIENDE DEL NETWORK

DEL MESE

Marco e Emanuele sono co-fondatori di IN-SAFETY

ICON snc egrave una societagrave fondata dai fratelli Morbidoni Marco e Emanuele

Gli installatoriMarco e Emanuele hanno aperto ICON snc nel 2012 con lrsquoobiettivo di diventare lrsquoazienda di riferimento per i lavori in fune e per lrsquoinstallazione di linee vita e sistemi anticaduta nelle MarcheIn quanto esperti in materiali e tecnologie gestisco-no pure un efficiente centro di manutenzione e revi-sione DPI funi e Apparecchi per la Protezione delle Vie RespiratorieGli operatori su funeSpeleologi e canyonisti per passione i fratelli Morbi-doni hanno una lunga esperienza nei lavori di manu-tenzione su fune soprattutto in strutture industriali aziende agricole e vitivinicole Anche e soprattutto allrsquointerno di silos cisterne pozzi e ciminiereI formatori e la palestraLa loro esperienza e la profonda conoscenza delle tecniche di accesso in quota in fune e negli spazi co-finati li ha portati data la grande richiesta da parte dei propri clienti a costruire un centro di formazione completo di aule palestra e simulatori Formano e addestrano personale sia al lavoro in fune al lavoro su piante (tree climbing) e al lavoro negli spazi confi-nati anche con autorespiratori

Emanuele Morbidoni - uno dei titolari di ICON snc

Marco Morbidoni

Sede di coordinamento nazionale network Via Arno 108 - 50019 Osmannoro Sesto Fiorentino (FI)

wwwin-safetyit

IN-SAFETYinfoin-safetyit

httpswwwfacebookcomindustriasicurezza httpswwwlinkedincomcompanyin-safety

LAVORARE IN UNA RETE DI IMPRESE

Invece di creare unrsquounica grande azienda di lavoro IN-SAFETY ha voluto costituire una rete di competenze professionali diverse sia per esperienza e metodologia sia per posizionamento

geografico

Grazie a questo interconnessione tra le aziende del NETWORK e alla capillaritagrave di presenza sul territorio nazionale IN-SAFETY puograve contare su una vasta esperienza collettiva ed

intervenire in ogni cittagrave in ogni situazione in tempi brevi e senza spreco di tempo o costi di trasferta pesanti

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Se la procedura prevede una gruetta o un altro dispositivo per lrsquoingresso e lrsquoestrazionePoniamo di essere nella condizione in cui ho map-pato gli spazi confinati in azienda o in cantiere va-lutato i rischi ed individuato le migliori procedure di accesso e di lavoro cosigrave come le eventuali procedure di emergenza e soccorsoIn base alla situazione che ho di fronte e anche in base allrsquoaddestramento ricevuto dal personale riten-go sia necessario approntare un dispositivo per spazi confinati e questo per 2 motivi principalibull da impiegare solo in caso di emergenza per il soc-

corso e recuperobull da impiegare per lrsquoaccesso stesso soprattutto se

parliamo di accessi verticali in quanto non sono disponibili scale o altri ausili che permettano allrsquooperatore di scendere

confinatoQuesto puograve essere al livello dellrsquooperatore (fino a cir-ca 115 m di altezza) oppure sopraelevato verticale o orizzontale come ad esempio lrsquoaccesso ad un silo mediante portella in parete a 3 m di altezza oppure lrsquoaccesso ad una botte da passo drsquouomo posto in alto

Dispositivi adatti ad un accesso verticale su passo drsquouomoUn passo drsquouomo egrave generalmente un tombino o una botola circolare o squadrata di dimensioni minime

di 40 cm x 40 cm (diametro 40 cm)Misure sotto le quali per lrsquoaccesso egrave necessario ri-correre a operatori molto magri e a speciali derogheldquoIo comunque non entro nemmeno in un 60 x 60 per-cheacute sono 190 m x 120 kgrdquoUna botola o un passo drsquouomo possono avere di-mensioni minime fino a 40 cm di diametrohellip a volte anche piugrave piccoleRicordandoci la precedente geometria del triangolo valutiamo se un treppiede ha solida base drsquoappoggio

Un winch per sollevamento e recupero persone ndash TUFF BUILT PRO-3

Una gruetta a basamento autoportante con zavorre uno strumento come questo diventa indispensabile per il lavoro oltre bordi di vasche laddove non si possibile installare un basamento fisso (ad esempio su terreni morbidi o pavimenti industriali che costituiscono zone di passaggio)

Scelta del dispositivo in base al tipo di accessoLrsquoaccesso allo spazio confinato puograve esserebull verticale su passo drsquouomobull verticale su bordo linearebull orizzontale semplicebull ingresso orizzontale con sviluppo verticalebull inclinatoUnrsquoaltra condizione da valutare egrave la quota dellrsquoin-gresso rispetto al piano stabile esterno allo spazio

per tutte e 3 le gambeSe ce lrsquoha allora questo egrave il caso di spolverare il trep-piede lasciato in fondo al magazzinoIl treppiede deve essere certificato a norma UNI EN 795 (tipo B) e dovragrave essere munito di verricello che a norma UNI EN 1496 ovvero deve essere certificato per il salvataggio e recupero di personeSe il dislivello egrave superiore ai 2 m e lrsquoaccesso avviene per mezzo di scala a pioli verticale oppure con cala-ta in sospensione dellrsquooperatore il verricello dovragrave avere anche un dispositivo anticaduta ausiliario a norma EN 360ATTENZIONE mi arrischio a dire che in base alla EN 7952012 ogni tripode (o gruetta) dovragrave riportare sul manuale i DPI (quindi anche gli anticaduta) e i verri-celli con i quali egrave stato testato marca e modelloPurtroppo non basta avere un treppiede certifica-to e un verricello certificato ma che non sono stati testati insiemehellip ma qui si potrebbero aprire mille discussioniCondizione sine qua non egrave che lrsquoestremitagrave del ver-ricello di recupero deve essere posizionato sempre sulla verticale del punto di accesso ed estrazioneAnche la gruetta e i bracci davit sono adatti ad essere utilizzati sui passi drsquouomo con accesso verticale anzi spesso sono anche piugrave adattabili

La gruetta per lrsquoaccesso verticale da bordo lineare (bordo vasca)In caso di un accesso verticale da bordo vasca dove non ho una base di appoggio per il ldquoterzo piederdquo del tripode devo obbligatoriamente utilizzare un dispo-sitivo a gruetta detto anche braccio davitCome il tripode anche la gruetta egrave un dispositivo certificato EN 795 Tipo B e se consente lrsquouso con-temporaneo di piugrave operatori deve rispondere anche alla CEN TS 16415ATTENZIONE i dispositivi certificati solo a norma EN 7952012 Tipo B consentono un solo operatore ma sul manuale possono riportare lrsquoautorizzazione allrsquou-so di 1 operatore + 1 soccorritore pur non avendo la certificazione CEN TS 164152013Le gruette possono avere un basamento autopor-tante oppure un basamento fisso da piazzare in ma-niera permanente in prossimitagrave del bordo di accesso allo spazio confinato

Gruetta con basamento fissoNello scegliere il punto in cui installare il basamento fisso si dovragrave tenere conto di alcune misure che pos-

Per altre informazioni non esitare a contattarci

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sono variare da modello a modello

La tipologia di struttura del pavimentoSe in cemento armato che sia almeno di 2530 cm di spessore di piugrave se intendo installare un basamento rovescio che rimanga a ldquolivello pavimentordquo utile ad evitare inciampi se deve essere installato in un punto di passaggio di persone o mezziSe in carpenteria metallica che abbia le dimensioni adatte a sopportare gli sforzi massimi sia se imbul-lonate direttamente sia se fissate per mezzo di incra-vattature tecnicheATTENZIONE in entrambi i casi la resistenza della struttura del pavimento e lrsquoadeguato fissaggio devo-no essere sempre verificati da un ingegnere struttu-rista che eseguiragrave una relazione di calcolo strutturale PRIMA di installare

La distanza del punto di installazione del basamento dal punto di accessoIl punto estremo del braccio della gruetta deve esse-re posizionato sulla verticale del punto di accessoSe troppo distante il cavo di recupero si trova a ldquostrusciarerdquo sul margine del bordo di accessoSe troppo vicino potrei trovarmi in condizioni poco sicure una volta sollevato lrsquooperatore per svolgere le manovre di messa in sicurezza dello stessohellip

hellippotrei dovermi sporgere troppo Puograve capitare che alla giusta distanza per il basamen-to non ci sia una struttura sufficientemente robusta da consentirne lrsquoinstallazioneIn questo caso alcuni fabbricanti offrono soluzioni di prolunghe sia del braccio sia del punto di ancorag-gio fino anche oltre 12 m dalla verticale del fusto della gruettaAltri produttori come la Tuff Built Products Inc of-frono bracci telescopici regolabiliLrsquoaltezza di barriere o muretti in prossimitagrave del punto di accessoCapita spesso che le vasche a cui devo accedere pre-sentino parapetti o barriere che mi impediscano di manovrare correttamente la gruettaCapita piugrave spesso di quanto non si pensiDi solito molti produttori di gruette offrono lrsquoopzione di fusti verticali di diverse altezze oppure prolunghe da combinare in base alle esigenzeAltre volte egrave necessario sollevare il basamento e an-che queste sono possibilitagrave che i produttori piugrave spe-cializzati offrono

Lo spazio libero intorno alla gruetta e al punto di estrazioneOgni gruetta che si rispetti puograve essere brandeggiata con angoli variabili dai 60deg fino ai 180deg

Altre soluzioni hanno basamenti che consentono la rotazione della gruetta anche di 360deg (ogni condi-zione dovragrave essere riportata sul manuale del produt-tore)Il brandeggio (rotazione sullrsquoasse del fusto) egrave mol-to utile per consentire di spostare lrsquooperatore dalla verticale dellrsquoaccesso fino sopra al piano stabile in sicurezzaIn fase di scelta del punto di installazione si dovragrave quindi tenere conto dello spazio intorno alla gruetta sia per quanto riguarda la possibilitagrave di brandeggio sia per evitare che il verricello possa trovarsi in una posizione scomoda da utilizzare

Lo spazio libero sopra alla gruetta e al punto di estrazioneCome per le esigenze di brandeggio laterale anche lo spazio in altezza egrave importanteGli spazi confinati hanno per definizione difficoltagrave di accesso e per questo non egrave raro trovare situazioni di ostacolo anche in altezza come per esempio se si opera in sottotetti soppalchi o camerette di ispezio-neSe egrave vero che esistono prolunghe per alzare la gruet-ta egrave vero anche che alcuni produttori offrono gruet-te di altezze molto ridotte proprio per poter lavorare in spazi limitatiIn casi estremi egrave possibile installare una gruetta o un verricello in posizioni defilate ed utilizzare una puleggia di rimando sopra la verticale del punto di accesso

Gruetta con basamento autoportanteDi grande maneggevolezza e praticitagrave i basamenti autoportanti sono indicati laddove non egrave possibile o egrave poco pratico installare un basamento fissoErsquo questo il caso di interventi stradali su terreni bat-tuti o semplicemente dove il basamento fisso puograve impedire il regolare svolgimento di altre attivitagrave lavo-rative (per esempio se il punto di accesso egrave in zone dove normalmente ci passano muletti)ATTENZIONE il lavoro e lrsquoaccesso negli spazi confina-ti sono attivitagrave sporadiche che esulano dalle regolari attivitagrave di lavoro allrsquointerno dellrsquoaziendaHanno durata limitata nel tempo e prevedono la temporanea delimitazione dellrsquoarea di intervento per evitare interferenze e altri incidentiTra i sistemi autoportanti ci sonobull basamenti ad ldquoHrdquobull basamenti a transenna

Gruetta TUFF BUILT con fusto maggiorato per scavalcare parapetti o barriere

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Foto 1 ldquoCavi cavetti e funicellerdquo Nello STUPIDIARIO di questo mese mettiamo in luce quanto siano approssimative molte delle installazioni di sistemi anticadutaNemmeno i cavi delle linee vita la cosa piugrave semplice da installare in un sistema vengono installate come si deveErsquo palese ed evidente che molti installatori soprattutto i non specializzati non si degnino nemmeno di guardare un manualeUn cavo male installato egrave peggio di un cavo assente Non sicurezza maldquofalsa dicurezzardquo la piugrave pericolosa

Foto 2 ldquoCavi a ciondolonirdquoPer qualcuno tensionare un cavo correttamente egrave una cosa lunga e faticosaCome si vede da qusta foto spesso le installazioni approssimative (quindi non fatte ben) si notano di lontano

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La rete IN-SAFETY si avvale della collaborazione di diversi partner tecnici provenienti da ogni parte del mondo

Questo percheacute altri paesi si sono trovati ad affrontare certe problematiche ben prima che il problema diventasse emergenza in Italia

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DEL MESE

Marco e Emanuele sono co-fondatori di IN-SAFETY

ICON snc egrave una societagrave fondata dai fratelli Morbidoni Marco e Emanuele

Gli installatoriMarco e Emanuele hanno aperto ICON snc nel 2012 con lrsquoobiettivo di diventare lrsquoazienda di riferimento per i lavori in fune e per lrsquoinstallazione di linee vita e sistemi anticaduta nelle MarcheIn quanto esperti in materiali e tecnologie gestisco-no pure un efficiente centro di manutenzione e revi-sione DPI funi e Apparecchi per la Protezione delle Vie RespiratorieGli operatori su funeSpeleologi e canyonisti per passione i fratelli Morbi-doni hanno una lunga esperienza nei lavori di manu-tenzione su fune soprattutto in strutture industriali aziende agricole e vitivinicole Anche e soprattutto allrsquointerno di silos cisterne pozzi e ciminiereI formatori e la palestraLa loro esperienza e la profonda conoscenza delle tecniche di accesso in quota in fune e negli spazi co-finati li ha portati data la grande richiesta da parte dei propri clienti a costruire un centro di formazione completo di aule palestra e simulatori Formano e addestrano personale sia al lavoro in fune al lavoro su piante (tree climbing) e al lavoro negli spazi confi-nati anche con autorespiratori

Emanuele Morbidoni - uno dei titolari di ICON snc

Marco Morbidoni

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LAVORARE IN UNA RETE DI IMPRESE

Invece di creare unrsquounica grande azienda di lavoro IN-SAFETY ha voluto costituire una rete di competenze professionali diverse sia per esperienza e metodologia sia per posizionamento

geografico

Grazie a questo interconnessione tra le aziende del NETWORK e alla capillaritagrave di presenza sul territorio nazionale IN-SAFETY puograve contare su una vasta esperienza collettiva ed

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La tipologia di struttura del pavimentoSe in cemento armato che sia almeno di 2530 cm di spessore di piugrave se intendo installare un basamento rovescio che rimanga a ldquolivello pavimentordquo utile ad evitare inciampi se deve essere installato in un punto di passaggio di persone o mezziSe in carpenteria metallica che abbia le dimensioni adatte a sopportare gli sforzi massimi sia se imbul-lonate direttamente sia se fissate per mezzo di incra-vattature tecnicheATTENZIONE in entrambi i casi la resistenza della struttura del pavimento e lrsquoadeguato fissaggio devo-no essere sempre verificati da un ingegnere struttu-rista che eseguiragrave una relazione di calcolo strutturale PRIMA di installare

La distanza del punto di installazione del basamento dal punto di accessoIl punto estremo del braccio della gruetta deve esse-re posizionato sulla verticale del punto di accessoSe troppo distante il cavo di recupero si trova a ldquostrusciarerdquo sul margine del bordo di accessoSe troppo vicino potrei trovarmi in condizioni poco sicure una volta sollevato lrsquooperatore per svolgere le manovre di messa in sicurezza dello stessohellip

hellippotrei dovermi sporgere troppo Puograve capitare che alla giusta distanza per il basamen-to non ci sia una struttura sufficientemente robusta da consentirne lrsquoinstallazioneIn questo caso alcuni fabbricanti offrono soluzioni di prolunghe sia del braccio sia del punto di ancorag-gio fino anche oltre 12 m dalla verticale del fusto della gruettaAltri produttori come la Tuff Built Products Inc of-frono bracci telescopici regolabiliLrsquoaltezza di barriere o muretti in prossimitagrave del punto di accessoCapita spesso che le vasche a cui devo accedere pre-sentino parapetti o barriere che mi impediscano di manovrare correttamente la gruettaCapita piugrave spesso di quanto non si pensiDi solito molti produttori di gruette offrono lrsquoopzione di fusti verticali di diverse altezze oppure prolunghe da combinare in base alle esigenzeAltre volte egrave necessario sollevare il basamento e an-che queste sono possibilitagrave che i produttori piugrave spe-cializzati offrono

Lo spazio libero intorno alla gruetta e al punto di estrazioneOgni gruetta che si rispetti puograve essere brandeggiata con angoli variabili dai 60deg fino ai 180deg

Altre soluzioni hanno basamenti che consentono la rotazione della gruetta anche di 360deg (ogni condi-zione dovragrave essere riportata sul manuale del produt-tore)Il brandeggio (rotazione sullrsquoasse del fusto) egrave mol-to utile per consentire di spostare lrsquooperatore dalla verticale dellrsquoaccesso fino sopra al piano stabile in sicurezzaIn fase di scelta del punto di installazione si dovragrave quindi tenere conto dello spazio intorno alla gruetta sia per quanto riguarda la possibilitagrave di brandeggio sia per evitare che il verricello possa trovarsi in una posizione scomoda da utilizzare

Lo spazio libero sopra alla gruetta e al punto di estrazioneCome per le esigenze di brandeggio laterale anche lo spazio in altezza egrave importanteGli spazi confinati hanno per definizione difficoltagrave di accesso e per questo non egrave raro trovare situazioni di ostacolo anche in altezza come per esempio se si opera in sottotetti soppalchi o camerette di ispezio-neSe egrave vero che esistono prolunghe per alzare la gruet-ta egrave vero anche che alcuni produttori offrono gruet-te di altezze molto ridotte proprio per poter lavorare in spazi limitatiIn casi estremi egrave possibile installare una gruetta o un verricello in posizioni defilate ed utilizzare una puleggia di rimando sopra la verticale del punto di accesso

Gruetta con basamento autoportanteDi grande maneggevolezza e praticitagrave i basamenti autoportanti sono indicati laddove non egrave possibile o egrave poco pratico installare un basamento fissoErsquo questo il caso di interventi stradali su terreni bat-tuti o semplicemente dove il basamento fisso puograve impedire il regolare svolgimento di altre attivitagrave lavo-rative (per esempio se il punto di accesso egrave in zone dove normalmente ci passano muletti)ATTENZIONE il lavoro e lrsquoaccesso negli spazi confina-ti sono attivitagrave sporadiche che esulano dalle regolari attivitagrave di lavoro allrsquointerno dellrsquoaziendaHanno durata limitata nel tempo e prevedono la temporanea delimitazione dellrsquoarea di intervento per evitare interferenze e altri incidentiTra i sistemi autoportanti ci sonobull basamenti ad ldquoHrdquobull basamenti a transenna

Gruetta TUFF BUILT con fusto maggiorato per scavalcare parapetti o barriere

bull basamenti con contrappesobull basamenti con ancoraggio al gancio traino di vei-

colibull basamenti a morsetto per paratie in cementobull basamento a stringere per paratie metallicheQualunque sia la situazione operativa in cui ti trovi a dover lavorare in presenza di spazi confinati ben definiti oppure in cantieri mobili o temporanei se cerchi una soluzione uno specialista IN-SAFETY puograve aiutarti nella scelta nella progettazione del sistema e nellrsquoinstallazione

Per maggiori informazioni contattaciNella seconda parte di questo articolo parlerograve di si-stemi di accesso lavoro e recupero per spazi confina-ti con accesso orizzontale o inclinato

Nel prossimo numero di Tech-Zine

Gruetta TUFF BUIL PRO-3 con basamento autoportante ad H

Le immagini dellrsquoinsicurezza di impianti trovati dagli specialisti IN-SAFETY durante le ispezioni che mostrano quanta fantasia

scaturisca dallrsquoignoranza e dalla scarsa professionalitagrave

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Foto 1 ldquoCavi cavetti e funicellerdquo Nello STUPIDIARIO di questo mese mettiamo in luce quanto siano approssimative molte delle installazioni di sistemi anticadutaNemmeno i cavi delle linee vita la cosa piugrave semplice da installare in un sistema vengono installate come si deveErsquo palese ed evidente che molti installatori soprattutto i non specializzati non si degnino nemmeno di guardare un manualeUn cavo male installato egrave peggio di un cavo assente Non sicurezza maldquofalsa dicurezzardquo la piugrave pericolosa

Foto 2 ldquoCavi a ciondolonirdquoPer qualcuno tensionare un cavo correttamente egrave una cosa lunga e faticosaCome si vede da qusta foto spesso le installazioni approssimative (quindi non fatte ben) si notano di lontano

Foto 3 ldquoCome funziona un tenditorerdquoNulla di corretto in questa immagine ne redance ne morsetti niente

Foto 4-5-6 ldquoChissagrave perchegrave nei kit mettono sempre un sacco di morsetti se per tenere fermo il cavo ne basta unordquoPer qualcuno una perdita di tempo

INVIACI LE TUE SEGNALAZIONI

paralleleLinee vita

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IL MONDO DELLA SICUREZZA IN UN MARCHIO

La rete IN-SAFETY si avvale della collaborazione di diversi partner tecnici provenienti da ogni parte del mondo

Questo percheacute altri paesi si sono trovati ad affrontare certe problematiche ben prima che il problema diventasse emergenza in Italia

Non scordiamoci perograve che anche lrsquoItalia detiene dei primati importanti

Per questo i nostri partner per le linee vita permanenti e per i sistemi di protezione collettiva quali parapetti e scale di accesso sono tutti italiani

Sugli spazi confinati ci affidiamo allrsquoesperienza dei canadesi tra i primi per la natura della loro industria a identificare le metodologie di intervento in particolari condizioni di lavoro e a realizzare attrezzature efficaci ed avanzate

DallrsquoOlanda e dai Paesi Bassi abbiamo imparato cosrsquoegrave lrsquoanticaduta allrsquointerno di grandi strutture industriali o nelle aree esterne di grandi siti produttivi e logistici

Dalla Germania importiamo avanzati sistemi tecnologici per lrsquoaccesso ad alte strutture

La Spagna egrave un paese avanzato per tutto ciograve che riguarda le manutenzioni di facciate e il lavoro in sospensione

Se parliamo di Dispositivi di Protezione Individuale di III^ categoria imbracature e corde in Italia lavoriamo con le eccellenze che hanno reso grandi le imprese di scalatori e alpinisti italiani ma anche la Francia non egrave da meno

Altri sistemi avanzati e unici li importiamo grazie a partner inglesi e svizzeri

Dagli Stati Uniti Rimanete in contatto con IN-SAFETY iscrivetevi alla nostra newsletter e ne vedrete a stelle e strisce

I PARTNER

LO SPECIALISTAGLI UOMINI E LE AZIENDE DEL NETWORK

DEL MESE

Marco e Emanuele sono co-fondatori di IN-SAFETY

ICON snc egrave una societagrave fondata dai fratelli Morbidoni Marco e Emanuele

Gli installatoriMarco e Emanuele hanno aperto ICON snc nel 2012 con lrsquoobiettivo di diventare lrsquoazienda di riferimento per i lavori in fune e per lrsquoinstallazione di linee vita e sistemi anticaduta nelle MarcheIn quanto esperti in materiali e tecnologie gestisco-no pure un efficiente centro di manutenzione e revi-sione DPI funi e Apparecchi per la Protezione delle Vie RespiratorieGli operatori su funeSpeleologi e canyonisti per passione i fratelli Morbi-doni hanno una lunga esperienza nei lavori di manu-tenzione su fune soprattutto in strutture industriali aziende agricole e vitivinicole Anche e soprattutto allrsquointerno di silos cisterne pozzi e ciminiereI formatori e la palestraLa loro esperienza e la profonda conoscenza delle tecniche di accesso in quota in fune e negli spazi co-finati li ha portati data la grande richiesta da parte dei propri clienti a costruire un centro di formazione completo di aule palestra e simulatori Formano e addestrano personale sia al lavoro in fune al lavoro su piante (tree climbing) e al lavoro negli spazi confi-nati anche con autorespiratori

Emanuele Morbidoni - uno dei titolari di ICON snc

Marco Morbidoni

Sede di coordinamento nazionale network Via Arno 108 - 50019 Osmannoro Sesto Fiorentino (FI)

wwwin-safetyit

IN-SAFETYinfoin-safetyit

httpswwwfacebookcomindustriasicurezza httpswwwlinkedincomcompanyin-safety

LAVORARE IN UNA RETE DI IMPRESE

Invece di creare unrsquounica grande azienda di lavoro IN-SAFETY ha voluto costituire una rete di competenze professionali diverse sia per esperienza e metodologia sia per posizionamento

geografico

Grazie a questo interconnessione tra le aziende del NETWORK e alla capillaritagrave di presenza sul territorio nazionale IN-SAFETY puograve contare su una vasta esperienza collettiva ed

intervenire in ogni cittagrave in ogni situazione in tempi brevi e senza spreco di tempo o costi di trasferta pesanti

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Foto 1 ldquoCavi cavetti e funicellerdquo Nello STUPIDIARIO di questo mese mettiamo in luce quanto siano approssimative molte delle installazioni di sistemi anticadutaNemmeno i cavi delle linee vita la cosa piugrave semplice da installare in un sistema vengono installate come si deveErsquo palese ed evidente che molti installatori soprattutto i non specializzati non si degnino nemmeno di guardare un manualeUn cavo male installato egrave peggio di un cavo assente Non sicurezza maldquofalsa dicurezzardquo la piugrave pericolosa

Foto 2 ldquoCavi a ciondolonirdquoPer qualcuno tensionare un cavo correttamente egrave una cosa lunga e faticosaCome si vede da qusta foto spesso le installazioni approssimative (quindi non fatte ben) si notano di lontano

Foto 3 ldquoCome funziona un tenditorerdquoNulla di corretto in questa immagine ne redance ne morsetti niente

Foto 4-5-6 ldquoChissagrave perchegrave nei kit mettono sempre un sacco di morsetti se per tenere fermo il cavo ne basta unordquoPer qualcuno una perdita di tempo

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