APRILE 2014 - APRIL 2014 CUCINA DI SARDEGNA IL ...Merano: le Corse Rusticane sono corse affascinanti...
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A P R I L E 2 0 1 4 - A P R I L 2 0 1 4
thinkITALIAN
your doorway to a new language and a new culture
CUCINA DI SARDEGNA
IL PANE CARASAU
l settembre 2 0 1 3 l
ha
TRADIZIONE
l a p r i l e 2 0 1 4 l
Curiosità sulla Pasqua in Italia
Durante il periodo
di Pasqua, alla città del
Vaticano ci sono molti
eventi che culminano
nella Messa domenicale
di Pasqua. Durante la
settimana santa ci sono,
in tutta Italia, moltissimi
riti e cerimonie che hanno
radici in vecchi rituali
pagani!
* Tredozio: il lunedì (è un giorno di vacanza in Italia) il Palio dell’Uovo
è una gara dove le uova sono le protagoniste dei giochi.
*Merano: le Corse Rusticane sono corse affascinanti con una razza
particolare di cavalli famosi per la criniera bionda. Cavalcati da giovani
in costumi locali. Prima della corsa, i partecipanti sfilano attraverso le
strade del paese seguiti da gruppi di ballo.
*Barano d’Ischia: Il lunedì di Pasqua si svolge la ‘Ndrezzata – una danza
che fa rivivere le lotte contro i Saraceni.
*Carovigno: il sabato prima di Pasqua c’è una processione dedicate
alla Madonna del Belvedere durante cui c’è la gara chiamata ‘Nzeghe:
gli striscioni devono essere lanciati il più lontano possibile.
*Enna: qui sono ricreati riti religiosi che risalgono alla dominazione
spagnola (dal 15 al 17°secolo). Il venerdì Santo le confraternite religiose
si radunano attorno alla chiesa principale della cittadina e oltre 2000
frati (che indossano antichi costumi) sfilano in silenzio per la città.
durante: during Pasqua: Easter che culminano (culminare): which culminate (to culminate)Messa domenicale: Sunday Mass la settimana santa: the Holy week hanno (avere): have (to have)radici (una radice): roots vecchi: old
il lunedì di Pasqua: on Easter Mondayun giorno: a day una gara: a contest, competitionle uova (un uovo): the eggs giochi (un gioco): games
corse affascinanti (una corsa): fascinating racesuna razza: a breed cavalli (un cavallo): horsesla criniera bionda: the blond manecavalcati: riddengiovani (un giovane): youths, young peoplesfilano (sfilare): parade (to parade)attraverso: through le strade (una strada): the streetspaese: town seguiti: followed ballo: dance
si svolge (svolgere): takes place (to take place)fa rivivere: revivesle lotte (una lotta): fightscontro: against
il sabato prima: on the Saturday before dedicate alla: dedicated to la gara: the contest chiamata: called gli striscioni (uno striscione): banners devono essere lanciati: must be hurledil più lontano: as far as possible
che risalgono (risalire): date back (to date back)dominazione spagnola: Spanish domination Il venerdì Santo: the Good Friday le confraternite (una confraternita): the confraternitiessi radunano attorno (radunare): gather around (to gather)chiesa: church cittadina: town frati (un frate): friarsche indossano (indossare): who wear (to wear)antichi costumi (un costume): ancient costumes
TRADIZIONE
esiste (esistere): exists (to exist)questo vuol dire (volere): that means (to mean)di solito: usually le feste (una festa): the festivitiesNatale: Christmas si passano (passare): are spent (to spend)mentre: while l’abitudine: the habit di stare: to stay amici (un amico): friendspartire per un viaggio: to go on a travelmangiare: eating
tavola: table sono di solito (essere): are usually (to be)carciofi fritti (un carciofo): fried artichokesl’agnello: the lambpiatto principale: main dishservito con: served with patate al forno (una patata): roasted potatoes contorno: side dish le ricette (una ricetta): the recipespossono variare (potere): can vary (can)la saporita: the savoury fatta con: made with pasta sfoglia: puff pastryche simboleggia (simboleggiare): that represents (to represent)primavera: spring strati (uno strato): layerssignifica che (significare): means that (to mean, signify) si prepara (preparare): is prepared with (to prepare) una salsa densa: a thick sauce rosso d’uovo: egg yolksucco di limone: lemon juice che ricorda (ricordare): that resembles (to resemble)greci: Greek ebraica: Jewish
il dolce: the dessert appaiono (apparire): appears (to appear)di sicuro: for sure grano: wheat oppure: or un pane dolce lievitato: a sweet yeasted breadsimile al: similar to canditi (un candito): candied fruitmandorle (una mandorla): almondszucchero: sugarsopra: on top vero: true colomba: dove pace: peace perciò: therefore un modo appropriato: an appropriate way di finire il pasto: to end the meal
In Italia esiste l’espressione “Natale con i suoi, Pasqua con chi vuoi” :
questo vuol dire che di solito le feste di Natale si passano in famiglia,
mentre a Pasqua c’è l’abitudine di stare con gli amici, partire per un
viaggio o mangiare al ristorante.
In tavola a Pasqua
ci sono di solito
i carciofi fritti,
l’agnello al forno
come piatto
principale, servito
con le patate al
forno. Come
contorno, sempre
carciofi. Ma le
ricette possono variare per regione. Ad esempio, in Liguria è tipica di
questo periodo la saporita torta pasqualina, una torta fatta con spinaci
e uova e pasta sfoglia, che simboleggia l’arrivo della primavera. I
tradizionalisti preparano la pasta sfoglia con 33 strati! A Roma c’era
l’abitudine di preparare l’agnello “sbrodettato” ….significa che si
prepara una salsa densa con rosso d’uovo e succo di limone, una
combinazione che ricorda piatti greci e della tradizione ebraica
italiana.
Naturalmente il pasto non è completo se non c’è il dolce e durante la
Pasqua diversi dessert appaiono sulla tavola ( di sicuro c’è l’uovo di
cioccolato!): per esempio la pastiera napoletana, tipica torta napoletana
di grano, in tante versioni ( ogni famiglia ha la sua ricetta) oppure la
Colomba, un pane dolce lievitato simile al panettone, con canditi,
mandorle e zucchero sopra), un vero simbolo della Pasqua. Perché
questo dolce è a forma di colomba? Perché è il simbolo della pace e
perciò un modo appropriato di finire il pasto!
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ha
Basta ketchup sulla pasta!! una rispettabile istituzione: a respectable institution cibo: food ha fatto (fare): made (to make)no culinari: culinary no no’s fanno sempre arrabbiare: make (Italians) angry lo scopo: the aim difendere: to defend salvaguardare: to safeguard fatti da: made by artigiani (un artigiano): artisans certificati: certifiedcontro: againstpessima: terrible elencato: listeddieci: ten passi falsi: faux pas in cucina: in the kitchenin modo da: in order to insegnare: teach stranieri (uno straniero): foreignersevitare: avoid orrori culinari (un orrore): culinary horrorsprendendosi in giro: self mockering le regole (una regola): the rules da leggere: to be read un sorriso: a smile
bere: sip, drink durante: during pasti (un pasto): mealsorgoglio: pride il primo: the first consumato: consumeddopo: after è bevuto (bere): consumed, drunk (to drink)per colazione: for breakfast qualcosa di dolce: sweetpotete ordinare (potere): you can order (can)ma dovete sapere (dovere): but you have to know (must)non lo farebbe mai: would never do that
non accompagnano (accompagnare): do not accompany (to accompany)piatti (un piatto): dishesservita come se fosse: served as it was verdure (una verdura): vegetablesun errore: a mistake fatto: made molti paesi (un paese): many countries libri (un libro): booksè d’accordo: agrees
TRADIZIONE
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Una rispettabile
istituzione del cibo,
l’Accademia Barilla di
Parma, ha fatto una lista
di No culinari che fanno
sempre arrabbiare gli
italiani. L’Accademia, con
lo scopo di “difendere e
salvaguardare i prodotti
italiani fatti da artigiani
e certificati, contro le imitazioni di pessima qualità”, a elencato
dieci passi falsi in cucina, in modo da “insegnare agli stranieri
come evitare orrori culinari” nel caso del cibo italiano…. La lista è
compilata con ironia e prendendosi in giro. Ecco le regole, da leggere
con un sorriso:
* Mai bere un cappuccino durante i pasti. Il caffè (espresso) e il
cappuccino sono l’orgoglio dell’Italia. Il primo è consumato dopo
un pasto, e un cappuccino è bevuto per colazione, idealmente con
qualcosa di dolce. Potete ordinare un cappuccino dopo un pasto, ma
dovete sapere che un italiano non lo farebbe mai.
* Risotto e pasta non accompagnano mai altri piatti (con l’eccezione
dell’’Ossobuco alla milanese). Pasta servita come se fosse verdure è un
errore fatto in molti paesi, ma in Italia è sacrilego! Gennaro Contaldo,
autore di numerosi libri di cucina italiana e mentore di Jamie Oliver,
è d’accordo:
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TRADIZIONE
anni Settanta: Seventies Inghilterra: England vedevo (vedere): I saw (to see)strane: strange sono contento: I am happy abitudine: habit morta: dead
niente: no/nothing olio: oil acqua: water
cosa scioccante: shocking thing
la carne: the meat si serve (servire): is served (to serve)di solito: usually se: ifContaldo: surname of a chef, Gennaro Contaldodice (dire): says (to say)vanno bene: are fine
il pollo: the chicken
sconosciuta: unkown se il creatore: if the creator
tovaglie (una tovaglia): tableclothsa quadretti: checkedbianchi: white rossi: redusate: used più spesso: more often estero: abroad
le ormai famose: the by now famous burro: butter celebrate: celebrated sconosciute: unknown non sono popolari: are not popular nè conosciute: nor known nome: name
rispetto assoluto: absolute respect consigli culinari (un consiglio): culinary advices di mamme (una mamma): of mothers nonne (una nonna): grandmothersla famiglia è tutto: the family is everything
“Negli anni Settanta in Inghilterra vedevo delle strane combinazioni
nei piatti dei ristoranti italiani- Sono contento che l’abitudine sia
morta”.
* Niente olio nell’ acqua della pasta!
* Niente ketchup sulla pasta, cosa scioccante per gli italiani.
* Spaghetti Bolognese?
No! La salsa con la
carne si serve di solito
con le tagliatelle, anche
se Contaldo dice che
a Napoli anche gli
spaghetti vanno bene.
* Pasta con il pollo: invenzione Americana!
* “Caesar salad”: sconosciuta in Italia, anche se il creatore , Caesar
Cardini, era italiano.
* Tovaglie a quadretti bianchi e rossi, usate più spesso all’estero che
in Italia.
* Le ormai famose “Fettuccine Alfredo”, un piatto di tagliatelle con
burro e parmigiano-reggiano, celebrate negli Usa come italiane, sono
in realtà sconosciute in Italia. Create a Roma da Alfredo Di Lelio,
ristoratore, non sono popolari nè conosciute con quell nome.
* Rispetto assoluto per la tradizione e i consigli culinari di mamme
e nonne, perché per gli italiani la famiglia è tutto!
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CULTURA
Il giornalista del Corriere
Della Sera ha scritto,
prima della serata agli
Oscar, un interessante
articolo ispirato al film
di Paolo Sorrentino “La
Grande Bellezza”. Qui
sotto un estratto delle
opinioni dell’autore.
Il modo ama tutto ciò che è italiano, ma lo stesso non si può dire
degli italiani. Il libro Italiani, by Luigi Barzini Jr., è stato letto da
milioni nel mondo, ma da pochi in Italia. Il primo ministro italiano
(ormai ex) Mario Monti è stato osannato fuori dal paese sulla politica
anti crisi, ma gli italiani sono rimasti meno impressionati.
La stessa cosa sta succedendo al regista del film “La Grande Bellezza”,
Paolo Sorrentino, che ha vinto il Golden Globe per il miglior film
straniero ( e vincerà l’Oscar NDT: note of the translator)…Il mondo
lo ama, ma l’Italia non tanto- un fatto che vuol dire molto su come il
mondo vede l’Italia e ancora di più come l’Italia vede se stessa.
…Il film è pieno di paesaggi urbani seducenti e scandali fra le
rovine; i critici lo hanno elogiato come una malinconica ondata di
storia italiana…i critici italiani, al contrario, lo hanno descritto come
pretenzioso, anacronista e insipido.
Io ho visto il film-due volte- e devo dire che sono con i non-italiani.
Ma sono anche interessato al perché il mio paese si sta agitando così
tanto a riguardo. E’ vero, come dicevano gli antichi Romani, che
nessuno è profeta in patria. E questo è quello che sta accadendo. “La
Grande Bellezza” stuzzica molti italiani in modo sbagliato perché li
disturba ed è un successo con i non italiani perché li affascina.
Bellezza fra le rovine
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il giornalista: the journalist ha scritto (scrivere): wrote (to write)prima della serata: before the night ispirato al: that took inspiration fromun estratto: an extract
il modo: the way ama tutto ciò che è italiano (amare): loves all things Italian (to love)ma lo stesso: but the same non si può dire (potere): cannot be said (can) il libro: the book è stato letto (leggere): was read (to read)mondo: worldormai: by now è stato osannato (osannare): was hailed (to hail)fuori dal: outside of paese: country sono rimasti meno impressionati: were less impressed
la stessa cosa: the same thing succedendo: happening regista: director ha vinto (vincere): won (to win)il miglior film straniero: the best foreign movie vincerà (vincere): will win (to win)lo ama (amare): loves it (to love)non tanto: not muchun fatto: a fact che vuol dire (volere): that says (to say)vede (vedere): sees (to see)se stessa: itself
pieno di: full of paesaggi urbani (un paesaggio): urban landscapesseducenti: lush scandali (uno scandalo): scandalsfra: amid le rovine (una rovina): the ruinslo hanno elogiato (elogiare): have praised it (to praise)una malinconica ondata: a melancholic sweep storia: history lo hanno descritto (descrivere): described it (to describe)pretenzioso: pretentiousanacronista: anachronistic insipido: vapid
Io ho visto (vedere): I saw (to see)due volte: twice/two times devo dire (dovere): I must say (must)mio paese: my country si sta agitando (agitare): is getting worked up (to agitate, get worked up)tanto: mucha riguardo: about it vero: true dicevano (dire): said (to say)antichi Romani (un Romano): ancient Romansche nessuno: that nobody profeta: prophetin patria: in his own country sta accadendo (accadere): is happening (to happen)stuzzica (stuzzicare): rubs (to rub)in modo sbagliato: in the wrong way li disturba (disturbare): it bothers them (to bother) li affascina (affascinare): it fascinates them (to fascinate)
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CULTURAPer iniziare, traccia un ritratto
paradossale, ma efficace, di una
città che può digerire tutto, dai
papi ai governi, pellegrini, turisti,
geni artistici, arrampicatori
sociali, presunzione letteraria
e bei corpi. Roma non è l’Italia,
ma è emblema della storia d’Italia,
grandezza e pericoli.
Il Signor Sorrentino, che come il protagonista del film Jip Gambardella,
è di Napoli e si è trasferito nella capitale alcuni anni fa, rende tutto
comprensibile con la franchezza del forestiero. Il film è un ritratto
di una città decadente e tenera. La compassione intrecciata con la
censura è troppo per alcuni italiani.
E’ questa sensazione di grandezza venata di apprensione che molti
italiani trovano fastidiosa. Sussurra nell’orecchio che la grande
bellezza dell’Italia è anche un peso, una responsabilità intimidatoria,
consolante, rassicurante, sfiancante. Ricordiamo che la nazione
con uno dei patrimoni artistici più grandi del mondo è anche l’unico
paese dell’eurozona dove il prodotto interno lordo è diminuito da
quando è stato introdotto l’euro, nel 1999. Grande bellezza e economia
mediocre, ma la bellezza non paga l’affitto!
“La Grande Bellezza” piace ai non-italiani perchè i suoi personaggi
eccitabili e tormentati dall’ansia sono familiari a tutti noi. “L’Italia
è la terra della natura umana” osservò lo scrittore di viaggi E.R.P.
Vincent molti anni fa. Roma era, e è ancora oggi, la capitale. Gli
stranieri sono attratti dal posto ma anche sospettosi. Amano l’Italia
ma la temono.
L’ Italia della Grande Bellezza è una grande tentazione… Siamo quello
che gli altri vorrebbero essere, almeno per un po’ di tempo, ma non
osano provare.
per iniziare: for a starttraccia (tracciare): traces (to trace)un ritratto paradossale: a paradoxical sketch efficace: effective digerire: digest papi (un papa): Popesgoverni (un governo): governmentspellegrini (un pellegrino): pilgrimsgeni artistici (un genio): artistic geniusesarrampicatori sociali: social climberspresunzione letteraria: literary conceitbei corpi (un corpo): beautiful bodiespericoli (un pericolo): dangers
si è trasferito (trasferire): moved (to move)anni fa (un anno): years agorende (rendere): renders (to render)la franchezza: frankness forestiero: outsider un ritratto: a portrait una città: a city decadente: decadent tenera: endearing intrecciata: laced troppo: too muchper alcuni: for some
venata di apprensione: veined with apprehensiontrovano (trovare): find (to find)fastidiosa: unsettlingsussurra (sussurrare): whispers (to whisper)orecchio: ear un peso: burden consolante: consolingrassicurante: reassuringsfiancante: energy sappingricordiamo (ricordare): remember (to remember)la nazione: the nation il prodotto interno lordo: gross domestic productdiminuito da: shrunken since bellezza: beauty non paga l’affitto (pagare): does not pay the rent (to pay)
piace (piacere): is appreciated (to appreciate)personaggi (un personaggio): characterseccitabili: excitabletormentati dall’ansia: anxiety ridden la terra: land natura umana: human natureosservò (osservare): observed (to observe)scrittore di viaggi: travel writerE.R.P: contraction of the name of the writer ancora oggi: still today stranieri (uno straniero): foreignersposto: place sospettosi: leeryamano (amare): love (to loave)ma la temono (temere): but fear it (to fear)
tentazione: temptation vorrebbero essere (volere): would like to be (to want)almeno: at least un po’ di tempo: a bit of time non osano provare (osare): but don’t dare to try (to dare)
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CULTURA
*Liguria: Farinata di ceci.
Molte tradizioni culinarie in
Liguria- la piccola regione
a forma di mezzaluna
allineata lungo la costa
nord occidentale italiana-
provengono dal porto della
regione, Genova. Tra queste
la farinata, spesso servito
come cibo da strada, un pane piatto fatto con farina di ceci. E’ tagliato
in triangoli e mangiato spolverato di sale, pepe e rosmarino.
*Lombardia: Risotto alla milanese
Potreste quasi essere in Cina in queste pianure fra Torino e Milano.
Chilometri e chilometri di coltivazioni di riso, soprattutto le varietà
Carnaroli e Arborio. E’ la regione del risotto, un primo piatto ricco di
carboidrati, la cui base è quasi sempre riso e brodo. Nel risotto alla
Milanese, gli ingredienti tradizionali sono midollo di bue (oggi spesso
omesso per ragioni di salute) e zafferano
*Molise: Trippa molisana
Con una popolazione di meno di mezzo milione di abitanti e meno turisti
e siti storici rispetto ai suoi vicini di casa, per gli stranieri il Molise
è forse la regione meno conosciuta. Come il confinante Abruzzo, il
terreno è perfetto per il pascolo di pecore. In Molise l’agnello è molto
usato in cucina e le interiora sono presenti in molti piatti, come il piatto
preparato con la trippa e racchiuso nello stomaco della pecora
piccola: small mezzaluna: crescent allineata: strung out lungo: along nord occidentale: north westprovengono (provenire): come from (to come from)porto: port la farinata: thin flatbread or type of pancake made with legumesspesso servito: often served cibo da strada: street foodun pane piatto: a flat bread fatto con: made with farina di ceci: chickpea flour tagliato: cut mangiato spolverato: eaten with a dustingsale: saltpepe: pepper rosmarino: rosemary
potreste (potere): you could (can)quasi essere: almost be pianure (una pianura): plainsfra: between riso: rice ricco di: rich withcarboidrati (un carboidrato): carbohydrates brodo: broth, stock midollo di bue: beef marrow omesso: omitted ragioni di salute (una ragione): health reasons zafferano: saffron
meno di: less than mezzo milione: half million abitanti (un abitante): inhabitantssiti storici (un sito): historical sitesrispetto ai: compared to vicini di casa (un vicino): neighboursstranieri (uno straniero): foreignersforse: perhaps meno conosciuta (conoscere): less known (to know)il confinante: neighbouringil terreno: the terrain il pascolo: the pasture pecore (una pecora): sheepl’agnello: lamb cucina: cuisine la trippa: tripe racchiuso: encased pecora: sheep
Le regioni italiane piatto per piatto: parte seconda
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CULTURA*Piemonte: Bagna caôda
Preparare il piatto è semplice: l’aglio a pezzetti è cucinato
lentamente con olio di oliva e burro per formare un emulsione, poi
gli chef uniscono ancora olio, acciughe a pezzetti e noci sgusciate
e preparano una zuppa. Spesso è servita con carciofi, indivia,
peperoni e cipolle da intingere e portata in tavola in una pentola
di terracotta.
*Puglia: Orecchiette con cime di rapa.
Una delle regioni più fertili d’Italia, è considerata il granaio del
sud. Olio di oliva e grano sono prodotti in abbondanza, quindi è
la regione ideale per i vegetariani. Orecchiette son pasta di grano
duro, fatte senza uova, e condite con cime di rapa, olio di oliva,
peperoncino e a volte acciughe.
*Sardegna: Pilau
La “Fregola” è un tipo di pasta prodotto in Sardegna simile al
couscous ed è molto usata nella regione per prodotti da forno. E’
anche l’ingrediente principale del Pilau, un piatto simile al couscous
e preparato come un risotto. Potete trovare anche la versione fatta
con carne di pecora o crostacei e molluschi al pomodoro.
*Sicilia: Pasta con le sarde
Ogni paese mediterraneo che ha avuto una flotta ha invaso la Sicilia
negli ultimi 3000 anni. Gli antichi Greci e poi i Romani hanno
lasciato tracce in tutta l’isola e così i Fenici, i Normanni, gli Arabi
e gli Spagnoli, come si può vedere per esempio nell’architettura di
Palermo, il capoluogo. Piatto tipico la pasta con le sarde, che col suo
contrasto dolce-salato ricorda l’influenza araba, elemento chiave
della cucina siciliana. Di solito sono usati i bucatini, serviti con
sardine fresche, uvetta, pinoli, noci e, molto importante, finocchio
selvatico e zafferano.
semplice: simplel’aglio a pezzetti: chopped garlic lentamente: slowly olio di oliva: olive oil burro: butter per formare: to form uniscono (unire): add up (to add)acciughe (un’acciuga): anchovies pezzetti (un pezzetto): bits, tiny pieces noci sgusciate (una noce): peeled walnuts una zuppa: soup carciofi (un carciofo): artichokesindivia: endive cipolle (una cipolla): onions da intingere: for dippingportata in tavola: brought to the table una pentola: a pot il granaio: the granary sud: south grano: wheatquindi: so grano duro: durum wheatfatte: made senza uova (un uovo): without eggs condite con: tossed with cime di rapa (una cima): turnip tops a volte: sometimes
simile al: similar to forno: oven potete trovare (potere): you can find (can)fatta con: made with carne: meat pecora: sheep crostacei (un crostaceo): crustaceansmolluschi (un mollusco): shellfishpomodoro: tomato
ogni paese: every country ha avuto (avere): had (to have)una flotta: navy, a fleet ha invaso (invadere): invaded (to invade)ultimi: last anni (un anno): yearshanno lasciato (lasciare): left (to leave)tracce (una traccia): tracesl’isola: the island si può vedere (potere): you can see il capoluogo: the regional capital le sarde (una sarda): sardinesdolce-salato: sweet-salty ricorda (ricordare): recalls (to recall)chiave: key di solito: usually bucatini: hollow pasta tubesserviti con: served with sardine fresche (una sardina): fresh sardinesuvetta: raisinspinoli (un pinolo): pine nutsnoci (una noce): walnutsfinocchio selvatico: wild fennel zafferano: saffron
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VIAGGI
Con internet il
mondo è a portata di
mano…..oggi basta un
click e già è possibile
ritrovarsi dall’altra parte
del mondo. Luoghi
lontani, sconosciuti
e difficilmente
raggiungibili possiamo conoscerli navigando in rete. Questa voglia
di conoscere nuove persone e nuovi posti c’era anche nel 1700. In
questo periodo però per aver notizie di nuovi luoghi bisognava
intraprendere un viaggio. Il primo esempio di viaggio con scopi
culturali e di divertimento fu quello del Grand Tour, ovvero un
lungo viaggio che i giovani dell’alta società intraprendevano in
Europa del sud per migliorare le loro conoscenze.
Non esisteva il turismo di massa come quello attuale, ma viaggiare
era una rara possibilità era riservata a una ristretta cerchia di persone.
Durante il Tour, i giovani aristocratici imparavano a conoscere
politica, cultura, arte e antichità dei paesi europei. Queste persone
passavano il loro tempo facendo giri turistici, studiando e facendo
acquisti.
Questo viaggio poteva durare da pochi mesi oppure anni e le mete
più ambite da parte di intellettuali e artisti dell’Europa del Nord
erano i paesi mediterranei, per esempio Spagna, Grecia e soprattutto
l’Italia, ovvero la meta per eccellenza. Le tappe principali del viaggio
erano 4: Venezia, Firenze, Roma e Napoli. Solo dall’800 in poi
qualcuno arrivò fino in Sicilia.
il mondo: the world a portata di mano: at your fingertipsoggi: todaybasta: is enough ritrovarsi: to find youselfluoghi lontani (un luogo): far away placessconosciuti: unknown raggiungibili: reachablepossiamo conoscerli: we can get to know themnavigando in rete: surfing on the web voglia di conoscere: desire to knownuovi posti (un posto): new places per aver notizie: to hear about somethingbisognava intraprendere: you had to undertakeun viaggio: a tripprimo esempio: for example scopi culturali (uno scopo): cultural goals divertimento: fun ovvero: that is giovani (un giovane): youngsters, youthdell’alta società: belonging to the high society intraprendevano (intraprendere): undertook (to undertake)sud: south migliorare: to improve
non esisteva (esistere): did not exist (to exist)viaggiare: travelling riservata: reserveduna ristretta cerchia: an innermost circledurante: during imparavano (imparare): learned (to learn)conoscere: to know aboutpaesi (un paese): countries passavano …. tempo: spent timefacendo giri turistici: sightseeingstudiando: studying facendo acquisti: shopping
poteva durare (potere): could last (can)pochi mesi (un mese): few monthsoppure: oranni (un anno): yearsle mete (una meta): the destinationspiù ambite: most sought afterSpagna: Spainle tappe principali: the main stops/stop overdall’800 in poi: from the 19th century onqualcuno arrivò (arrivare): someone arrived (to arrive)fino: to
Il Gran Tour
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VIAGGIAd influenzare questo flusso costante di intellettuali nei primi tempi fu
Venezia, città piena di palazzi, monumenti e di pittoresche feste come
il Carnevale. Successivamente la meta che attraeva maggiormente i
turisti fu Roma dove potevano ammirare rovine romane, musei,
chiese e gallerie. Il viaggiatore tipico arrivava in Italia via mare o via
terra a cavallo e a partire dal 1800 via treno.
Il viaggiatore era provvisto di guide che spiegavano i monumenti
più importanti e davano indicazioni per evitare le strade infestate
dai briganti che depredavano i ricchi viaggiatori (i viaggiatori
spesso si muovevano in carrozze). Intraprendevano questo viaggio
accompagnati da un tutor, un precettore che vegliava sulla moralità
del viaggiatore, gli faceva da guida e si occupava degli alloggi. Per
facilitare gli spostamenti furono inoltre stampate carte geografiche
e itinerari di viaggio.
L’esperienza maturata
fu elaborata dai
protagonisti in
vari modi. Molti
chiesero ai pittori di
ritrarli attorniati da
monumenti, vicino
a celebri dipinti o
sculture. Molti invece
scrissero diari dove annotavano le impressioni sulle cose che avevano
visto e sulle abitudini delle popolazioni che incontravano. Tra i
tanti viaggiatori del gran tour ci sono Johann Wolfgang Goethe, Jacob
Philipp Hackert, Frederick Horner, John Ruskin e molti altri. Dal
1700 ad oggi la realtà è molto cambiata, ma c’è ancora la voglia di
scoprire e di conoscere nuovi posti.
flusso costante: permanent flow città: city piena di: full of feste (una festa): celebrationsattraeva (attrarre): attracted (to attract)dove potevano ammirare: where they could admirerovine (una rovina): ruinsmusei (un museo): museumschiese (una chiesa): churches via mare: by seavia terra: by landa cavallo: horseback/by horse a partire dal: starting from treno: train
era provvisto: was equipped withche spiegavano (spiegare): that explained (to explain)davano (dare): gave (to give)per evitare: to avoidle strade (una strada): the streetsinfestate dai: infested by briganti (un brigante): banditsche depredavano (depredare): that pillaged (to pillage)si muovevano (muoversi): they would move around (to move)in carrozze (una carrozza): in carriages un precettore: a tutorche vegliava (vegliare): who would watch over (to watch over)gli faceva da guida: would be their guidesi occupava (occuparsi): would take care of (to take care of )alloggi (un alloggio): accomodationsper facilitare gli spostamenti: to make the transfersfurono… stampate: were printedcarte geografiche (una carta): geographical maps
maturata: accrued vari modi (un modo): different wayschiesero (chiedere): asked (to ask)pittori (un pittore): paintersritrarli (ritrarre): portray them (to portray)attorniati da: surrounded byvicino: near celebri dipinti (un dipinto): famous portraits scrissero (scrivere): wrote (to write)diari (un diario): diariesannotavano (annotare): noted down (to note)che avevano visto (vedere): what they saw (to see)abitudini (una abitudine): habits popolazioni: peopleche incontravano (incontrare): they met (to meet)molti altri: many others ad oggi: up to today é molto cambiata (cambiare): has changed very much (to change)scoprire: to discover conoscere: to get to know nuovi posti (un posto): new places
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CINEMA
La Grande Bellezza
è un Grand Tour
cinematografico sui
luoghi di Roma, ripresi
da Paolo Sorrentino con
grazia e abilità. A Cannes
il film in concorso è stato
accolto bene e sappiamo
tutti che ha vinto il
prestigioso Oscar. La stampa internazionale lo ha promosso, meno
quella italiana, comunque Roma in questo film è un vero personaggio,
perso in luoghi e volti eccentrici. Ecco dunque una selezione di luoghi
romani che compaiono nel il film La Grande Bellezza.
*Il cannone del Gianicolo: posto sul colle omonimo accanto alla riva da
destra del Tevere, spara con la sua celebre cannonata a salve ripristinata
come usanza nel 1959. Durante la sequenza si scorge anche il monumento
equestre dedicato a Garibaldi
*La fontana dell’Acqua Paola: parte della sequenza iniziale riprende un
coro di donne che cantano in una giornata assolata, collocate sulla
balaustra della fontana. La fontana si trova sulla sommità del Gianicolo.
*ll Colosseo: Si affaccia sul Colosseo e i Fori Imperiali la bellissima casa
del giornalista Jep Gambardella, il protagonista interpretato da Toni
Servillo. La vista è mozzafiato.
*Piazza Navona: Jep cammina con Orietta (personaggio interpretato
dall’attrice Isabella Ferrari) che nel film ha casa a nella celebre Piazza.
«Cosa fai nella vita» chiede Jep a Orietta e lei: «sono ricca»!
La Grande Bellezza: The Great Beauty luoghi (un luogo): placesripresi: shotgrazia: grace abilità: ability in concorso: running for the competition è stato accolto (accogliere): was welcomed (to welcome)bene: welle sappiamo (sapere): and we know ha vinto (vincere): won (to win)Oscar: Oscar lo ha promosso (promuovere): promoted it (to promote)un vero personaggio: a real characterperso in: lost on volti eccentrici (un volto): eccentric faces
posto: located colle omonimo: hill of the same name accanto: beside riva; bankda destra: from the right spara (sparare): shoots (to shoot)celebre cannonata a salve: famous cannon gun salute ripristinata: reinstated usanza: habit durante: during si scorge (scorgere): you can catch a sight of (to notice)equestre: equestrian dedicato a: dedicated to
riprende (riprendere): films (to film)un coro di donne: a chorus of woman che cantano (cantare): who sing (to sing)una giornata assolata: a sunny daycollocate: located balaustra: handrail fontana: fountain si trova (trovare): can be found (to find)
si affaccia (affacciarsi): overlooks (to overlook)la bellissima casa: the beautiful house giornalista: journalist vista mozzafiato: breathtaking view
cammina (camminare): walks (to walk)attrice: actress «Cosa fai nella vita»: what do you do in lifechiede (chiedere): asks (to ask)
I luoghi del film La Grande Bellezza
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CINEMA*Colle Aventino: In
una scena fiabesca,
l’attore Giorgio Pasotti
è un custode speciale e
affidabile: a lui i nobili
affidano le chiavi dei
loro palazzi nobiliari.
Porterà in giro di
notte Jep e Ramona (Sabrina Ferilli) anche sul Colle Aventino e i tre
personaggi guarderanno la cupola di San Pietro dal famoso buco
della serratura del cancello del Priorato dei Cavalieri di Malta.
*Parco degli acquedotti: La performance di una eccentrica artista
intervistata dal cinico Jep è ambientata nel Parco degli acquedotti,
parte del Parco regionale dell’Appia Antica.
*Tempietto di San Pietro in Montorio: Jep Gambardella incontra una
madre in cerca della figlia e in una scena Jep si perde all’interno del
tempietto. Il monumento detto anche Tempietto del Bramante è sul
Colle del Gianicolo.
*Terme di Caracalla: Nella scena, Jep incontra un amico prestigiatore
che sta provando a far sparire una giraffa enorme. Sullo sfondo, lo
splendore delle terme, uniche al mondo.
*Fontana di Trevi: come non poteva essere presente la Fontana di Trevi
in un film che è anche un omaggio alla Dolce Vita di Federico Fellini?
Tra gli altri luoghi presenti nel film ci sono diversi palazzi e musei
romani, per esempio Palazzo Braschi, Villa Medici, i Musei capitolini,
Palazzo Sacchetti, Palazzo Altemps e il Museo Nazionale Etrusco di Villa
Giulia.
fiabesca: fairly-like
attore: actor
un custode: custodian, watchperson
affidabile: reliable
nobili (un nobile): aristocrats
affidano (affidare): give custody of
(to entrust)
le chiavi (una chiave): the keys
porterà in giro: will bring around
notte: night
personaggi: characters
guarderanno (guardare): will look, watch
(to watch)
la cupola: the dome, the cupola
famoso: famous
buco della serratura: keyhole
cancello: gate
intervistata: interviewed
cinico: cynical
ambientata: set
acquedotti (un acquedotto): aqueducts
incontra (incontrare): meets (to meet)
madre: mother in cerca: in search of figlia: daughtersi perde (perdere): loses his way (to lose)all’interno: inside tempietto: small temple
terme: spa (Roman baths)amico: friendprestigiatore: illusionistche sta provando: who is trying a far sparire: to make (a giraffe) disappearsullo sfondo: on the background uniche al mondo: unique in the world
non poteva essere (potere): could not be (can)
tra gli altri: among the other
musei (un museo): museums
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VIAGGI
La Sardegna ha molto
di più da offrire che non
sia l’odore dei soldi che si
respira in Costa Smeralda,
venti chilometri di costa
splendida, rifugio dei
russi super ricchi e di altri
milionari con le loro ville a
forma di torta nuziale e le
loro spiagge private.
L’ex premier Silvio Berlusconi ha una villa pazzesca proprio in Costa
Smeralda. La sua casa ha persino una grotta sotterranea, completa con
un mosaico di Poseidone. Se amate farvi coccolare, amerete questa parte
di Sardegna e molte altre che l’isola offre.
Ma la Sardegna non è solo sfarzo! Ad esempio, le dune meridionali di
Piscinas o la zona di Chia o, a sette chilometri dalla costa sarda, l’isola di
San Pietro, un vero gioiello, offrono un ambientazione più selvaggia e
autentica.
Gli appassionati di cibo devono assolutamente fare una capatina
sull’isola. La cucina sarda incorpora carne, pesce e pasta in egual misura.
Piatti tradizionali includono i malloreddus, pasta a forma di piccola
conchiglia, porcellino al miele e spaghetti ai ricci di mare.
Il pesce fresco è cucinato spesso grigliato, arrostito o al vapore, a volte
accompagnato con salse elaborate o condimenti particolari come la
“bottarga,” uova di pesce (in genere triglia o tonno) essiccate.
ha molto di più (avere): has much more (to have)da offrire: to offer non sia l’odore: that is not the whiffsoldi (un soldo): moneysi respira (respirare): you can breathe (to breathe)venti chilometri (un chilometro): kilometers splendida: wonderfulrifugio: retreatrussi (un russo): Russiansmilionari (un millionario): millionnairesville (una villa): villas torta nuziale: wedding cake spiagge private (una spiaggia): private beaches
pazzesca: crazyproprio: exactly casa: house ha (avere): has (to have)persino: even una grotta sotterranea: underground swimming grottose amate (amare): if you lovefarvi coccolare (farsi coccolare): to pamper yourselvesamerete (amare): you will love (to love)l’isola: the island offre (offrire): offers (to offer)
non è solo sfarzo: but it is not only ritzad esempio: for examplele dune meridionali: the southern dunesun vero gioiello: a real jeweloffrono (offrire): offer (to offer)ambientazione: setting selvaggia: wild
appassionati (un appassionato): lovers cibo: food devono (dovere): they must (must)
fare una capatina: do a quick-stop incorpora (incorporare): incoprorates (incorporate)carne: meatpesce: fish in egual misura: in equal varietypiatti (un piatto): dishesincludono (includere): includepiccola conchiglia: tiny shellporcellino: piglet miele: honey ricci di mare (un riccio): sea urchins
il pesce fresco: the fresh fish cucinato: cooked spesso grigliato: often grilledarrostito: roasted al vapore: poacheda volte: sometimes accompagnato con: topped with salse (una salsa): saucesuova (un uovo): eggstriglia: mullet tonno: tunafishessiccate: dried
Sardegna
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VIAGGIIl tonno è servito fresco e poco cotto nella città di Carloforte sede del
festival annuale della pesca del tonno. E poi il vino… la Sardegna ha
vini meravigliosi, soprattutto bianchi (ma non solo!)…. Il Vermentino
di Gallura (il Funtanaliras ad esempio) o il rosso Cannonau, vini poco
conosciuti fuori dai confini italiani, ma strepitosi.
Molti resort di lusso in Sardegna hanno spiagge private e la maggior
parte si trovano in Costa Smeralda, mentre sistemazioni di tipo medio
si trovano maggiormente a sud dell’isola. Oppure potete optare per
una sistemazione all’interno dell’isola, che è splendido, ad esempio
all’ Hotel Su Gologone, a Oliena, in un villaggio, dove la vita nella
campagna circostante è ancora quella di tanti anni fa.
Se non siete ad una serata
con Silvio (Berlusconi)
o a mangiare salsicce,
cosa altro si può fare in
Sardegna? Vale la pena
di fare un tour in barca
dell’arcipelago protetto
de La Maddalena, dove
ammirare atolli di sabbia
come ai Tropici. Oppure una gita alle rovine del villaggio preistorico
di Barumini, con torri di pietra, un viaggio nel tempo che mostra
cosa l’isola doveva essere migliaia di anni fa. Lontano dai tour tutto
compreso!
La capitale è Cagliari, che ha eleganti viali barocchi e molti vivaci
mercati: vendono soprattutto cibo, ma anche abiti e mobili. Come la
Corsica per la Francia, la Sardegna tempo fa era il Far West dell’Italia.
La città di Orgosolo era una roccaforte di banditi, oggi è famosa per
i murales politici che decorano i suoi muri ed ha un fascino un po’
misterioso. Una Sardegna alternativa, lontano dai sentieri battuti.
servito fresco: served fresh poco cotto: rare sede: location il vino: the wine soprattutto: above all bianchi: white poco conosciuti: little known fuori dai: outside the ma strepitosi: but sensational
lusso: luxury hanno (avere): have (to have)la maggior parte: the majority si trovano (trovare): can be foundmentre: while si trovano (trovare): can be found (to find)oppure: or potete optare (potere): you can choose (can) all’interno: inland campagna: countryside circostante: surrounding anni fa (un anno): years ago
se non siete (essere): if you aren’t (to be)una serata: an evening mangiare: eating salsicce (una salsiccia): sausagescosa altro: what else si può fare (potere): can you do (can)vale la pena: it is worth in barca: on a boatprotetto de: protected of ammirare: you can enjoy atolli di sabbia (un atollo): sand atolls una gita: a trip rovine (una rovina): ruinsvillaggio preistorico: prehistoric villagetorri di pietra (una torre): stone towersun viaggio: travel che mostra (mostrare): thats shows (to show)migliaia: thousands lontano: far tutto compreso: all inclusive
viali barocchi (un viale): Baroque avenues vivaci mercati (un mercato): busy marketsvendono (vendere): they sell (to sell)abiti e mobili: clothes and furnituretempo fa: long ago una roccaforte: a stronghold banditi (un bandito): bandits che decorano (decorare): decorating (to decorate)muri (un muro): walls un fascino: a charmun po’ misterioso: a bit mysterious alternativa: alternativelontano dai: far from the sentieri battuti (un sentiero): beaten paths
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CULTURA
La cucina sarda
soddisfa i palati più
esigenti con il suo
essere semplice e ricca
di ingredienti naturali,
prodotti del territorio dai
gusti delicati ed intensi
con i quali si ottengono
ricette deliziose.
Ingrediente principale il
grano, lavorato nel suo
prodotto più conosciuto, il pane carasau, ma anche come base per i
famosi malloreddus, culurgiones e la fregola (sorta di pasta simile al cous
cous).
Non si può andar via dall’isola senza aver assaggiato il gustoso porceddu,
maialetto da latte cotto alla brace e servito su vassoi di sughero cosparsi
di rami di mirto. Per i sapori del mare, va fatto un plauso all’aragosta
algherese così come alla bottarga di Cabras e al tonno di Carloforte. Per
i piatti a base di pesce, un’esclusiva è la zuppa di arselle e gli spaghetti ai
ricci di mare.
Salumi e formaggi sono prodotti locali della cucina più saporita tra i
quali il pecorino sardo fa da padrone.
la cucina sarda: the sardinian cuisinesoddisfa (soddisfare): satisfies (to satisfy)palati (un palato): palates più esigenti: most demanding essere semplice: being simple ricca di: rich ofgusti (un gusto): flavors si ottengono (ottenere): you can obtain, you can prepare (to obtain)ricette (una ricetta): recipesil grano: the wheatlavorato: made into, worked into più conosciuto: most known il pane carasau: sardinian specialty, it is a thin and crunchy bread simile al: similar to
non si può andar via (potere): you cannot go away (can)isola: island senza aver assaggiato (assaggiare): without having tried (to try)il gustoso: the tasty maialetto da latte: suckling piglet cotto: cooked alla brace: on the charcoal fire servito: served vassoi di sughero (un vassoio): cork trays cosparsi di: covered with
rami di mirto (un ramo): myrtle branches sapori del mare (un sapore): sea flavorsva fatto un plauso all’: we have to give credit toaragosta algherese: lobster from Algherobottarga: fish eggs tonno: tunafish piatti (un piatto): dishespesce: fish zuppa: soup arselle (una arsella): small baby clams typical of the Mediterranea Sea
formaggi (un formaggio): cheeses più saporita: more savoury fa da padrone (fare da padrone): rules, dominates (idiomatic expression)
La cucina sarda e la ricetta della Fregola con aragosta
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CULTURAAttraverso le sensazioni e nei piaceri che il vino procura, la Sardegna
accompagna le sue pietanze, con un pregiato Vermentino di Gallura o
Cannonau. Ottimo anche il liquore di mirto.
INGREDIENTI:
500 gr di fregola
un’aragosta di circa 1 kg
1 kg di pomodori
cipolla
basilico
acqua
olio extravergine d’oliva
sale
pepe
PREPARAZIONE:
In un tegame rosolate
l’aragosta lessata e
tagliata a pezzetti con
l’olio e la cipolla tritata.
Aggiungete i pomodori
pelati e tagliati a pezzetti,
il basilico, sale, pepe e
fate cuocere per 20 minuti. Togliete l’aragosta dal tegame, aggiungete
un bicchiere d’acqua e continuare a cuocere aggiungendo la fregola per
20 minuti, mescolando di tanto in tanto. A cottura ultimata servite la
fregola insieme all’aragosta.
attraverso: through
piaceri (un piacere): pleasures
il vino: the wine
procura (procurare): give (to give)
pietanze (una pietanza): dishes
un pregiato: an exquisite
ottimo anche: also excellent
mirto: myrtle
fregola: type of pasta from Sardinia similar
to couscous
di circa: of about
pomodori (un pomodoro): tomatoes
cipolla: onion
basilico: basil
acqua: water
olio extravergine d’oliva: extra virgin olive oil
sale: salt
pepe: pepper
un tegame: a pan
rosolate (rosolare): brown (to brown)
lessata: poached
tagliata a: cut it in
pezzetti: little chunks
tritata: chopped
aggiungete (aggiungere): add (to add)
pelati: peeled
fate cuocere (cuocere): cook (to cook)
togliete…dal: remove from
un bicchiere: a glass
continuare: continue
aggiungendo: adding
mescolando: stirring
tanto in tanto: from time to time
a cottura ultimata: when cooked
servite (servire): serve (to serve)
insieme: together
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Italian Indirect Object Pronouns
Indirect object nouns and pronouns (i pronomi indiretti) answer the question to whom? or for whom? In English, the word “to” is sometimes omitted:
• We gave a cookbook to Uncle John.• We gave Uncle John a cookbook.
In Italian, the preposition a is always used before an indirect object noun:
• Ho regalato un libro di cucina allo zio Giovanni. (I gave a cookbook to Uncle John.)• Perché non regali un profumo alla mamma? (Why don’t you give Mother some perfume?)• Puoi spiegare questa ricetta a Paolo? (Can you explain this recipe to Paul?)
Indirect object pronouns replace indirect object nouns. They are identical in form to direct object pronouns, except for the third-person forms gli, le, and loro. For all the forms, see below.
ITALIAN INDIRECT OBJECT PRONOUNSPERSON SINGULAR PLURALI mi (to/for me) ci (to/for us)II ti (to/for you, informal) vi (to/for you, informal)III gli (to, for him) loro (gli) (to/for them, masculine) le (to, for her) loro (gli) (to/for them, feminine) Le (to/for you, formal) Loro (to/for you, formal, masculine/feminine)
All indirect object pronouns except loro and Loro precede a conjugated verb, just like the direct object pronouns (loro and Loro follow the verb):
• Le ho dato tre ricette. (I gave her three recipes.)• Ci offrono un caffè. (They offer us a cup of coffee.)• Parliamo loro domani. (We’ll talk to them tomorrow.)
April 2014 Grammar Corner: Indirect Object Pronouns
Similarly, indirect object pronouns attach to infinitives, which lose their final -e:
• Non ho tempo di parlargli. (I have no time to talk to him.)
NOTE: In current Italian usage, the use of the indirect object pronoun gli in place of loro is common: Li invitai a casa e gli offrii un aperitivo instead of Li invitai a casa e offrii loro un aperitivo. In spoken and casual language gli also tends to supplant the singular feminine form le: Se la vedi non dirgli niente instead of Se la vedi non dirle niente. However, in written and formal Italian it’s best to maintain the distinction between gli/le.
If the infinitive is preceded by a conjugated form of dovere, potere, or volere, the indirect object pronoun may also precede the conjugated verb:
• Voglio parlargli./Gli voglio parlare. (I want to talk to him.)
Also note that le and gli are never elided before a verb beginning with a vowel or an h:
• Le offro un caffè. (I offer her a cup of coffee.)• Gli hanno detto “Ciao!”. (They said “Ciao!” to him.)
The table below provides a few common Italian verbs that are often used with indirect object nouns or pronouns.
VERBS THAT TAKE ON INDIRECT OBJECTS
• dare: to give• dire: to say• domandare: to ask• (im)prestare: to lend• insegnare: to teach• mandare: to send• mostrare: to show• offrire: to offer• portare: to bring• preparare: to prepare• regalare: to give (as a gift)• rendere: to return, give back• riportare: to bring back• scrivere: to write• telefonare: to telephone
Practice your prounciation with phrases that correspond with our grammar lesson. Listen and Repeat!
l Ho regalato un libro di cucina allo zio Giovanni. I gave a cookbook to Uncle John.
l Perché non regali un profumo alla mamma? Why don’t you give Mother some perfume?
l Puoi spiegare questa ricetta a Paolo? Can you explain this recipe to Paul?
l Le ho dato tre ricette. I gave her three recipes.
l Ci offrono un caffè. They offer us a cup of coffee.
l Parliamo loro domani. We’ll talk to them tomorrow.
l Non ho tempo di parlargli. I have no time to talk to him.
l Le offro un caffè. I offer her a cup of coffee.
l Gli hanno detto “Ciao!” They said “Ciao!” to him.
Ripetete dopo di me! Repeat after me!
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