APPUNTI PER I PROFESSIONISTI ANT · della pelle (epidermide),e a volte anche nella parte più...

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1 APPUNTI PER I PROFESSIONISTI ANT n. 2 Marzo 2013

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APPUNTI PER I PROFESSIONISTI ANT

n. 2

Marzo 2013

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TRATTAMENTO TRATTAMENTO DELLE LESIONI DA DECUBITO DELLE LESIONI DA DECUBITO

A cura di: Inf Barbara Boin Inf Lucia Campullu Inf Melissa Mazzetti Inf Elena Piccinelli Inf Angela Tenace

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LESIONI DA DECUBITO

Definizione: lesioni della pelle e di tessuti sottostanti conseguenti ad una pressione protratta che interrompe il flusso sanguigno diretto verso quella zona dell’organismo che perde gradualmente la sua vitalità. Cause principali:immobilità prolungata, malnutrizione, patologie croniche, cattive condizioni

igieniche, infezioni sistemiche o localizzate. Prevenzione:

• mantenere un’adeguata cura igienica: utilizzare prodotti non acidi e asciugare la zona tamponando e non sfregando;

• valutare e migliorare lo stato nutrizionale; • favorire la mobilizzazione e la rotazione del posizionamento della persona allettata; • ridurre la compressione : utilizzando i presidi anti-decubito (materassi e cuscini all’aria o

all’acqua)

Valutazione: classificazione EPUAP in 4 gradi

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ESECUZIONE MEDICAZIONE

STADIO LESIONE

MEDICAZIONE FREQUENZA

1° STADIO

• applicazione di pomata all’ossido di zinco o tipo SOFARGEN

• OPPURE • - medicazione occlusiva con pellicola di

poliuretano tipo OPSITE

Valutare almeno 1 volta al giorno

2° STADIO

• detersione con RINGER LATTATO • asciugare la zona tamponando

poco essudante:

• applicare una membrana idrocolloide tipo COMFEEL (l’idrobenda segnala quando va sostituita, infatti diventa bianca traslucida quando ha raggiunto la massima capacità assorbente)

essudante:

• applicare una medicazione con poliuretano tipo MEPILEX

• nb: se si usa cerotto tipo FIXOMUL utilizzarlo solo lungo i bordi della medicazione perché se utilizzato per coprire interamente il mepilex, non fa traspirare la medicazione.

Ogni 3-5 giorni

3 ° STADIO

- detersione con RINGER LATTATO - asciugare la zona tamponando

PRESENZA DI ESCARA

- applicazione di autolitici tipo NU-GEL - occludere con COMFEEL - al debridement autolitico può essere

associato l’escarectomia chirurgica in maniera sterile.

nb: nel tallone la rimozione dell’escara è sconsigliata Se è presente essudato: - applicare medicazioni assorbenti tipo

MEPILEX Se non è presente essudato: - applicazione di membrana idrocolloide

tipo CONFEEL

Max 3 giorni

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LESIONE CAVITARIA

- applicare medicazioni assorbenti tipo ALLEVIN CAVITY

- chiusura a piatto

PRESENZA DI SLOUNG - applicare pomata tipo BIONECT e

chiudere con garze sterili - oppure pomata tipo NU-GEL e chiudere

con MEPILEX - oppure idrocolloidi dipo CONFEEL

nb: se si usa cerotto tipo FIXOMUL

utilizzarlo solo lungo i bordi della medicazione

PRESEZA DI INFEZIONE - in fase di sbrigliamento utilizzare

NU-GEL e garze sterili - in fase successiva medicazione a base di

argento tipo MEPILEX AG e per quelle molto essudanti SUPRASORB AG

- nb: se si usa cerotto tipo FIXOMUL

utilizzarlo solo lungo i bordi della medicazione

4° STADIO

Si procede come per quelle di 3° GRADO

Quotidiana

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LESIONI DA DECUBITO

CLASSIFICAZIONE EPUAP

Le lesioni da decubito possono essere classificate in quattro stadi a seconda della loro gravità

I stadio. La lesione da decubito si manifesta come zona contraddistinta da un rossore diffuso, che può prudere, far male oppure dare una sensazione di calore, porosità o gonfiore al tatto. Nelle persone di colore, ispaniche o con la pelle scura, la lesione può presentare sfumature bluastre o violacee, oppure apparire a scaglie o di color grigio cenere. Le lesioni al primo stadio sono superficiali e scompaiono appena la pressione diminuisce. II stadio. Arrivati a questo stadio, sono già comparse lesioni cutanee, nella parte più esterna della pelle (epidermide),e a volte anche nella parte più profonda (il derma). La ferita ora è aperta e ha l’aspetto di una vescica o di un’abrasione: i tessuti circostanti possono presentare macchie rossastre o violacee. III stadio. Quando l’ulcera da decubito ha raggiunto questo stadio, la lesione si è estesa ai tessuti sottocutanei, creando una ferita che si presenta come una cavità profonda. Può essere presente escara, tessuto devitalizzato (sloungh)e infezione. IV stadio. È lo stadio più grave e avanzato. Si verifica una necrosi del piano cutaneo e sottocutaneo, dei muscoli, del piano osseo e le strutture di supporto come i tendini e le articolazioni sono profondamente danneggiati.

Presenza di sloungh: Il tessuto devitalizzato può presentarsi sotto forma di slough, un materiale che aderisce al letto della lesione in filamenti o in ammassi ispessiti o che è mucillaginoso. Nella lesione gialla il letto dell’ulcera appare di color giallo, beige o biancastro a seconda della variabilità della combinazione dei componenti dello slough, un mix di tessuti devitalizzati, materiale cellulare di sfaldamento, essudato, leucociti, e batteri. Se è presente una gran quantità di globuli bianchi, lo slough tende ad assumere un aspetto cremoso, di colore giallo. Presenza di infezione: Le lesioni possono complicarsi con infezioni che possono diffondersi ai tessuti profondi causando celluliti, fasciti necrotizzanti, osteomieliti, batteriemie associate a rischio di mortalità. Le manifestazioni cliniche delle infezioni delle lesioni da pressione possono essere estremamente variabili e vanno dal ritardo nella cicatrizzazione alla presenza di intenso eritema, calore, tensione locale con crepitio dei tessuti sottostanti, secrezione purulenta, cattivo odore, ai segni sistemici della sepsi e dello shock settico. Presenza di escara: Quando un’area di tessuto è deprivata di un adeguato apporto di ossigeno o nutrienti diviene non vitale. Il tessuto devitalizzato ha la tendenza a disidratarsi, e via via che perde umidità forma uno strato ispessito, per lo più duro, coriaceo, di color marrone o nero, che aderisce saldamente al letto della lesione o ai margini dell’ulcera. Il tessuto disidratandosi si contrae, mettendo in tensione i tessuti circostanti e causando dolore.

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SCHEDA REGISTRAZIONE MEDICAZIONE

DATA SEDE LES.

GRADO LES.

PRESCRIZIONE FREQ. MED.

ESITO

LEGENDA:

DETERSIONE(ringer lattato): DE CHIUSURA A PIATTO: CP

TEGADERM: TG ALLEVYN CAVITY: ALL BIONECT START: BN

MEPILEX: MP SOFARGEN: SF

CONNETTIVINA: CT OSSIDO ZINCO: OZ

COMFEEL: CF NU-GEL: NG

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