Appunti on line del Corso di Onde e · PDF file• Mazzoldi, Nigro, Voci: Fisica, vol. 1 e...

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    AppuntionlinedelCorsodiOndeeOscillazioni

    Docente:CarloPaganihttp://wwwsrf.mi.infn.it/Members/pagani/

    Annoaccademico20112012

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    RedazionediDanieleSertoredegliappuntideldocenteperilcorsotenutopressolaFacoltdiScienzeMatematiche,FisicheeNaturalidell'UniversitdegliStudidiMilanonell'annoaccademico20092010.

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    PrefazioneOscillationandWavesuncorsodiffuso intutto ilmondodamoltidecennie introdottosolorecentementeinItalia.

    Ilcorso trattadueargomenti trasversali,oscillazionieonde,che interessanomoltissimicampi della fisica.Una trattazione indipendente genera, attraverso lamatematica che lidescrive, importanti legami tracampimoltodiversidella fisica.Lepropriet fondamentalidelleoscillazioniedelleonderisultanovalideperfenomeniegrandezzefisichemoltodiversieincampidisparati.

    Le oscillazioni e le onde sono quindi due modi essenziali attraverso i quali noiinterpretiamoediamoformaallarealtdicuifacciamoparte.

    Questi appunti non sono sostitutivi di un testo di Fisica di riferimento quali quelliconsigliatinelseguito.Essisoniosoprattuttounaraccoltadiformuleedidimostrazionichehanno ilduplice scopodi facilitaregli studentinella sistemazionedeipropriappuntiediintegrareitesticercandodidareunaformulazioneomogeneaecoerente.

    OscillazioniSono fenomeni fisici in cui un sistema fisico, o anche una grandezza fisica (scalare ovettoriale)oscillainfunzionedeltemponell'intornodiunpunto(ovalore)nelquale(operilquale)l'energiapotenzialepresentaunminimo.

    Onde Sonoperturbazioni,materialiodi campo, che sipropagano trasportandoenergia adunacertavelocit.

    Le onde sono tutte descritte da funzioni dello spazio e del tempo, con un particolarelegametradi lorochefasiche laperturbazionesipropaghi,trasportandoenergia,adunavelocitbendefinita.

    Ondemateriali(acustiche)necessitanodiunmezzomaterialeelasticoperpropagare.Leondesonoresonounasottospeciedelleondeacustiche

    Ondeelettromagnetichenonnecessitanodialcunmezzoperpropagarsi.Cioccuperemoprincipalmentedelleondeluminoseconl'Otticageometricaeondulatoria,conaccennialladuplicenatura:ondulatoriaecorpuscolare.

    Testiconsigliati Resnick,Halliday,Krane:Fisica1eFisica2,5edizione,CasaEd.Ambrosiana

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    Mazzoldi,Nigro,Voci:Fisica,vol.1evol.2,2edizione,EdiSES Codestiappunti,neilimitisopraindicatiMazzoldi,Nigro,Voci:ElementidiFisicaOnde,EdiSES

    Altritestidisupporto Focardi,Mazza,Uguzzoni:FisicaGeneraleOnde,CEA AlessandroBettini:Leondeelaluce,decibel,Zanichelli

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    1 Oscillazioni Sonofenomenifisici incuiunsistemafisico,oanchesemplicementeuna(opi)grandezzafisica (scalare o vettoriale) oscilla in funzione del tempo. Oscillare significa muoversialternativamente nell'intorno di un punto, ovvero, nel caso di una grandezza fisica,nell'intornodiuncertovalore.Comenelcasodelpensieroumano.

    Esempi:ilpendolo,ilbilancierediorologio,unapallinainunaconca,unpesocollegatoadunamolla, gli atomi in un reticolo cristallino nell'intorno della posizione di equilibrio, lamembrana di un tamburo, la corda di uno strumentomusicale a corda, la corrente e latensioneinognicomponentediuncircuitoRLC.

    NelcampodellaFisica, leoscillazionisonoperiodichealmenonell'intervalloditempo incuisonopreseinconsiderazione.Senonc'attenuazione,cioconsumodienergia,valelarelazione )(=)( tfnTtf con n interoeT =periodofondamentale,cio ilvaloreminimodiT per cuivale la relazione.Se c'attenuazione ilperiodoancora identificabilema larelazioneprecedentenonpiesatta.

    Sela )(tf esprimibileconunafunzionesenoocoseno,l'oscillazionesidice``armonica''

    1.1 OscillazioniMeccaniche:motiperiodiciearmonici L'espressionegeneralediunmotoperiodicoin3D

    )(=)( trnTtr

    Poich kzjyixr

    =

    deveancheessere

    )(=)()(=)()(=)(

    tznTtztynTtytxnTtx

    tutteconlostessoperiodoT

    eanche )(=)( tsnTts

    dove s lacoordinatacurvilineachedescrivelatraiettoria.Unmotoperiodicoqualunquein3Dpuesseremoltocomplicatodadescrivere,manonlonellamaggiorpartedeicasiincuiriconducibileadunmotoarmonicooaunacombinazionelinearedimotiarmonici.

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    1.2 Motoarmonicosemplice:monodimensionalesenzasmorzamento

    Ilmotodiunatomo(molecola)vibrantiinunsolido(reticolo)puesserevistocomelasovrapposizionedi3oscillazioniarmonichesemplici,lungoi3assicartesianix, y, z,ciascunadellequalirappresentatadaunafunzionetrigonometricasenoocoseno.

    Ilmotocircolareuniformelasovrapposizionediduemotiarmonicisemplicisudueassiortogonalitradiloro.

    Preso un atomo allinerno di un reticolo e fissato un sistema cartesiano di assi conoriginenelpuntodiequilibriodellatomo(Figura1.1), lanergiapotenzialeUsarfunzionedelletrecoordinateeavrunminimonelloriginedegliassi(condizionediequilibrio).Sihaquindi:

    ),,(= zyxUU eanche 0||=| 0=0=0=

    zyx zU

    yU

    xU

    Laforza Fdirichiamoacuisoggettolatomodata,amenodelsegno,dalgradiente

    dellenergiapotenziale,ciovalelequazione

    UF

    = 1con 0=| 0=xF

    .

    Figura1.1Atomiinunreticolocubicoeschematizzazionedelleforzeelastichedirichiamoacuisoggettounatomonellintornodellasuaposizionediequilibrio.

    Facendo riferimento alla Figura 1.1 si noti che, per piccoli spostamenti e conunopportuna sceltadegliassi, i tremoti in x, y e zpossono considerarsidisaccoppiatiedessere quindi trattati separatamente. Limitandoci quindi alla trattazione delmoto lungo

    1 kzUj

    yUi

    xUUdigradientezyxU

    ),,( unoperatoredifferenzialechetrasforma

    unoscalareinunvettore.Nelcasounidimensionalesihasemplicemente: idx

    xdUixxUxU

    )()()(

    z

    y

    x

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    lasse orizzontale x, possiamo scrivere il potenziale sviluppandolo in serie di Taylor eottenendoquindi:

    ........=)( 332

    204

    43

    32

    210 xaxaaxaxaxaxaaxUU 2

    Nell'intornodellaposizionediequilibrio,indipendentementedallasseprescelto,l'energiapotenziale di ogni atomo nel reticolo deve essereminima, ovvero stazionaria, ovvero larisultantedelleforzeagentisull'atomodeveesserenulla.

    Seilmovimentopiccolonell'intornodellaposizionediequilibriosipossonotrascurareiterminidiordinesuperiore.Sihaquindi

    220)( xaaxU e ixkixaUF

    =2= 2

    avendoposto 22= ak ,conk =costanteelasticaequivalentedellemolleche tengono inequilibriolatomolungolassex.

    CombinandooralasecondaleggediNewton, amF ,conlaforzadirichiamoottenuta

    soprasiottienelequazionedelmoto kxxm =

    ixkixmidt

    xdmamF

    22

    ovvero 0 kxxm

    lacuisoluzione,detta leggedelmoto,: )(cos=)( 0 txtx m .Poich ilmotoespressoattraversounafunzionecosenoeseno,sitrattadiunmotoarmonico.

    La grandezza [s1] detta frequenza angolare o pulsazione. Notiamo infine che,poich il potenziale )(xU definito a meno di una costante, relativamente al motodellatomonellintornodelpuntodiequilibrio,possiamoporre 00)0( 0 aU

    Le approssimazioni fatte, troncando lo sviluppo di Taylor al termine di secondordine,sonopresentateinFigura2.1,doveigraficidellegrandezzerealisonocomparaticonquelliottenuticonlapprossimazionealsecondordinedellaseriediTaylor.3

    2a1 x = 0inquantoilterminediprimogradodeveesserenullopoichlaU(x)haunminimoinx = 0.3Tutteleequazionisonoscrittenellipotesicheilsistemadiriferimentosiapresoinmodochelaposizionex= 0coincidaconquellaincuilenergiapotenzialeminima.Seinvecequestacondizionediminimosiverificain

    00 xx , valgono le stesse relazioni ma bisogna sostituire x con 0' xxx (cambio di coordinate).Lipotesichesia 0)0( U verrutililizzatasempreamenochesiaesplicitamentedettaunacosadiversa.

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    Figura2.1Energiapotenziale(b)eforza(a)cheproduconoilmotoarmonicodiunatomolegato in una molecola biatomica. Il caso di un atomo nel reticolo di Figura 1.1 chiaramentepiusimmetrico.Le figureasinistra rappresentano legrandezze reali,mentrequelleadestraleloroapprossimazioniavendoutilizzatolosviluppodiTaylortroncato.

    1.3 MotoCircolareUniforme

    Descriviamoilmotocircolareuniformenelpianox,yecentratonell'origine(Figura3.1).

    Ilvettorechedescriveilmotocircolarenelpiano

    costante|=|)(=)( rttrnTtr

    mentre,essendouniforme,lasuafaseesprimibiledallarelazione

    tt 00=)(

    chelequazionediunarettaint.

    Poich jtyitxtr )()(=)( ,possiamodescrivereilmotocircolareuniformeattraverso

    lecomponentidi )(tr ,possiamocioproiettareilmotosugliassixeyottenendodueleggiorarie

    )(sin=)()(cos=)(

    00

    00

    trtytrtx

    chesonolesoluzionidelledueseguentileggi(differenziali)delmoto:

    )(==)(

    )(==)(

    202

    2

    202

    2

    tydt

    ydty

    txdt

    xdtx

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    Figura3.1MotoCircolareUniforme

    Ricordandochenelnostrosistemadiriferimento jtyitxtr )()(=)( ,nederivachele

    dueequazionidelmotoinxey,possonoesserescrittecomeununicaequazionevettoriale

    rdt

    rd 202

    2

    =

    Le leggiorarie )(tx e )(ty ,proiezionidelmotocircolareuniforme,sonoequazionidiunmoto armonico. Un moto armonico, essendo descritto con seni e coseni, sempreperiodico.

    )(sin=)()(cos=)(

    00

    00

    trtytrtx

    )(=)()(=)(tynTtytxnTtx

    t

    Perdeterminarelerelazionitralegrandezzechecompaiononeiduegruppidiequazionibastapensarechelavariabile t nell'argomentodellefunzioniarmonichesenoecoseno,echequestesiripetonoogni 2 .Posto 00 t ,laperiodicitespressadallerelazioni

    ))(2(sin=sin))(2(cos=cos nn

    cio,tornandoallargomentooriginale

    ])2(sin[)(sin])2(cos[)(cos

    0000

    0000

    nttntt

    T

    nTnTntnt 22)()2( 000000

    Insintesi,lerelazionitratuttelegrandezzeprincipalidelmotoarmonicosonoleseguenti

    TTT

    22

    2=1=2= 00

    0

    T = periodo delloscillazione, espresso in secondi, T [s], e rappresenta il tempoimpiegatopereffettuareunoscillazionecompleta

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    =frequenzadelloscillazione,[s1],ilnumerod