Appunti delle lezioni Lezione 02 Se hai mille idee e soltanto una risulta essere buona, sii...
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Appunti delle lezioniLezione 02
Se hai mille idee e soltanto una risulta essere buona, sii soddisfatto.
Alfred Nobel
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RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO COME SISTEMA
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GLI ATTORI DEL TERRITORIOPERSONE FISICHE ORGANIZZAZIONI
CLASSIFICAZIONE: INTENSITÀ DEL LEGAME CON IL TERRITORIOINTENSITÀ DEL LEGAME CON IL TERRITORIO: : forte medio debole NATURA GIURIDICA NATURA GIURIDICA
MISSIONMISSION
RILIEVO ECONOMICO E SOCIALE RILIEVO ECONOMICO E SOCIALE
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LE ATTIVITA’ NEL TERRITORIOAttività standard (amministrative, sociali etc…)Attività produttiveAttività a forte specificità Queste ultime vanno considerate nella prospettiva del
Marketing Territoriale; possono caratterizzare gli aspetti tangibili di un sistema territoriale
CRITERI D’ INDIVIDUAZIONE:1. Valore economico creato2. Livello d’interdipendenza con altre attività presenti3. Coerenza dell’attività con la visione del territorio e i suoi meta-
obiettivi
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GLI ATTORI COME RISORSADetentori di conoscenze e risorse proprie Valorizzatori di altre risorse presenti sul territorioPotenziali attrattori/generatori di altre risorse sul
territorio
COMPRENDERE LE CARATTERISTICHE DEL LEGAME DEGLI ATTORI CON IL TERRITORIO CONTRIBUISCE AD ORIENTARE
L’OFFERTA TERRITORIALE
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LE RISORSEPOSSONO ESSERE CLASSIFICATE SECONDO:
Grado di complessitàGrado di tangibilitàOrigine
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IL TESSUTO RELAZIONALE
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L’ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO:PRINCIPIAGGLOMERAZIONE insieme dei fattori
determinanti la convenienza all’insediamento
ACCESSIBILITA’ distribuzione spaziale (determinante fondamentale)
INTERAZIONE SPAZIALE focalizza il tessuto relazionale
GERARCHIA organizzazione delle singole località all’interno del sistema
COMPETITIVITA’attività rivolte alla domanda interna o esterna
ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO principio di agglomerazione
INSIEME DEI FATTORI DETERMINANTI LA CONVENIENZA ALL’INSEDIAMENTO.
Possiamo definire economia di agglomerazione i vantaggi che si possono ottenere da una struttura spaziale concentrata
Essi sono costituiti da:Economie interne alle impreseEconomie esterna alle imprese ma interne al comparto
industriale o settore produttivoEconomie esterne alle imprese, all’industria connesse
all’urbanizzazione
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ORGANIZZAZAZIONE DELLO SPAZIO principio di accessibilità
significa superamento della barriera imposta dallo spazio al movimento di persone e cose ed allo scambio di beni, servizi, e informazioni (Camagni)
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ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO principio di interazione spaziale
Tutte le attività insediate in uno spazio si attraggono o si respingono ponendo in essere interazioni; l'intensità delle interazioni è funzione dell'entità delle attività o/e impedenza spaziale e si concretizzano in fenomeni fisici o immateriali: spostamenti; contatti telefonici, internet; compravendita di beni e servizi.
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Segue: Interazione spaziale
Tali interazioni sembrano organizzarsi sulla base di campi gravitazionali, la cui intensità appare sensibile alla dimensione delle attività e alla loro mutua distanza.la legge di gravitazione universale di Newton afferma che due corpi si attraggono con una forza di intensità direttamente proporzionale al prodotto delle masse ed inversamente proporzionale al quadrato della distanza che li separa, e tale forza ha la direzione parallela alla retta congiungente i baricentri dei corpi considerati.
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ORGANIZZAZAZIONE DELLO SPAZIO principio di gerarchia
Organizzazione delle singole località all’interno del sistema
Le economie di agglomerazione mostrano la tendenza verso la grande dimensione urbana, tuttavia entro sistemi urbani coesistono centri di diversa dimensione con una tendenza ad assumere una forma reticolare
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Immagini di città reticolari
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ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO principio di competitività
Questo principio concerne la distinzione delle attività che si effettuano sul territorio per soddisfare le domande:
INTERNAESTERNA
DETERMINA LA SPECIALIZZAZIONE DI UN TERRITORIO
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OBIETTIVI DI UN SISTEMA TERRITORIALE “SISTEMA VIVENTE”
CREARE, MANTENERE, RAFFORZARE LE CONDIZIONI PER UN’EVOLUZIONE
FISIOLOGICA
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EVOLUZIONE FISIOLOGICA/SVILUPPO SOSTENIBILEIl concetto venne focalizzato nel 1987 in seguito al rapporto
“Bruntland“ (dal nome del Presidente della Commissione Mondiale UN sull’ambiente e lo sviluppo)
« Lo Sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i
propri bisogni »
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CONDIZIONI CHE DETERMINANO LO SVILUPPO SOSTENIBILE
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PIANI D’ AZIONECONDIZIONI NECESSARIE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILEAssumere un principio d’integrazioneOrganizzazione dello spazio territoriale urbanoInfrastrutture economiche e socialiTecnologieStili di vita e organizzazione delle attività umaneSettori economici e sistemi di produzioneSistema del welfare
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