Appuntamenti della settimana N° 1460 Se uno vuol essere il ... · Mercoledì 20 ore 16.30 triduo...
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Appuntamenti della settimana Domenica 17 domenica della carità e della solidarietà . Durante le Ss. Messe raccogliamo i generi alimentari non deperibi-li per i bisognosi In piazza vendita di ciclamini. Il ricavato andrà alla scuola materna Lunedì 18 ore 16.30 triduo di Natale per i ragazzi e i bambini Martedì 19 ore 15.00 incontro sull’Apocalisse con Benito ore 16.30 triduo di Natale per i ragazzi e i bambini ore 20.45 celebrazione penitenziale comunitaria Mercoledì 20 ore 16.30 triduo di Natale per i ragazzi e i bambini Giovedì 21 in mattinata comunione ai malati ore 15.30 recita di Natale dei bambini della scuola materna in chie-sa per i genitori e i nonni Sabato 23 ore 9.00-11.30: 15.00-18.00 confessioni, nel pomeriggio ci sarà un sacerdote salesiano Domenica 24 raccolta cassettine pro Caritas ore 10.00 benedizione dei Gesù bambini, Ore 23.30 veglia in preparazione alla S. Messa di mezzanotte Dopo la S. Messa verrà offerta la cioccolata calda e il pandoro in patronato
Domenica 17 Lunedì 18 Martedì 19 Mercoledì 20 Giovedì 21 Venerdì 22 Sabato 23 Domenica 24
ore 08.00 ore 10.00 ore 08.00 ore 08.00 ore 08.00 ore 08.00 ore 08.00 ore 18.30 ore 08.00 ore 10.00 ore 24.00
III^ Domenica d’Avvento Def.ti Manente Mario e Niero Ada; Deppieri Do-natello, Elvira, Pesce Giuseppe, Angela e Tere-sina Def.ti Borsetto Lidolina; Viel Aldo e Ida; Libera-lesso Paola; Simionato Ida; Liberalesso Giusep-pe e Niero Luigia Anime Anime Anime Def.ti fam. Bortolato e Michielan; Simionato Esterina Anime Anime IV^ Domenica d’Avvento Def.ti fam. Centenaro Orlando; Vanin Isacco, Massimo, Stevanato Ginetta, Favretto Antonio e Coletto Maria Per la comunità Def.ti Fam. Salvagno e Neve
Ricorrenze dal 17 al 24 dicembre
"Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti"
III^ domenica d’avvento
“Dispensatori della gioia che viene da Dio” Gv 1, 6-8, 19-28
N° 1460
17 dicembre
2017
La terza domenica di Avvento è chiamata della gioia, della leti-
zia e del gaudio cristiano.
Ma dove si trova questa gioia e come effettivamente viene otte-
nuta e conservata? Ogni tempo di Avvento è tempo della libe-
razione, della purificazione e della conversione e dell'ascolto
docile della parola di Dio, che è parola di pace, di perdono e di
gioia. Il profeta Isaia lo esprime con grande enfasi nel testo di
questa domenica: “Io gioisco pienamente nel Signore, la mia
anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti della
salvezza, mi ha avvolto con il mantello della giustizia, come
uno sposo si mette il diadema e come una sposa si adorna di
gioielli”. La gioia che produce in noi il Natale del Signore deve
essere gioia piena per se stessi e per gli altri. Spesso siamo
infelici noi e vorremmo che gli altri stessero nelle nostre stesse
condizioni. Invece dobbiamo gioire e far gioire. E questo gioire
non è altro che sentirsi liberi e vivere nella libertà dei figli di Dio.
.A tale gioia corrisponde poi una soddisfazione per quello che
facciamo, e cioè vagliare ogni cosa ed astenersi dal fare qual-
siasi male a se stessi e agli altri. Dobbiamo, in poche parole, ad
avere a cuore la nostra santificazione, cioè a vivere nella gra-
zia, in modo che la nostra persona, spirito, anima e corpo, si
conservi irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù
Cristo. Duro lavoro spirituale ed interiore che dobbiamo fare
assolutamente per preparare la venuta del Signore in questo
Natale.
Per portare a termine questa sincera volontà di rinnovarsi e
cercare la vera gioia, il Vangelo di questa domenica ci offre, il
modello di comportamento di Giovanni il Battista. E nella con-
dotta di una vita eticamente elevata che sta la gioia.
L'esempio trascina e indica il percorso più giusto anche in ordi-
ne alla gioia. Visto il bene che Giovanni Battista faceva ed il
seguito che aveva, il battesimo che amministrava nelle acque
del Giordano, la gente, soprattutto i sacerdoti e i leviti si erano
quasi convinti che fosse lui il Messia.
La sua testimonianza fu chiara ad indicare in Gesù il vero Mes-
sia: «In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che
viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio
del sandalo». Lui si definisce una «voce di uno che grida nel
deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta
Isaìa».
BUSTE NATALIZIE A SOSTE-
GNO DELLA PARROCCHIA
In allegato all’”Eco” di questa set-
tima trovate un busta con dentro gli
auguri natalizi. Chi intende fare
un’offerta in occasione del Natale,
il ricavato andrà a favore delle ini-
ziative pastorali della parrocchia.
Ringrazio fin d’ora quanti vorran-
no generosamente contribuire a
tale scopo.
FESTA DI NATALE DELLA
SCUOLA MATERNA.
Giovedì 21 dicembre alle ore 15.30
in chiesa, i bambini della scuola
dell’infanzia, si presenteranno alle
loro famiglie e alla comunità, con la
tradizionale recita di Natale.
Vogliamo ringraziare tutti coloro, che
credendo nella nostra scuola la so-
stengono.
ULTIMO DELL’ANNO IN PA-
TRONATO
Domenica 31 dicembre 2017 in patro-
nato dalle 19.30 condivideremo la ce-
na portando una qualsiasi pietanza
preparata in casa ed una bibita.
All’ingresso chiederemo un piccolo
contributo di 2 euro per ciascun parte-
cipante (per l’acquisto di
bicchieri, salviette, spu-
mante e panettone)
Saluteremo il 2017 con
giochi , musica, e tanto
divertimento .
Accoglieremo in allegria il
2018.
UNA BUONA CONFESSIONE
PER RICEVRE LA GRAZIA DEL
NATALE
Apriamo il cuore e la vita ad acco-
gliere il Signore nel Natale con una
buona confessione lasciamoci abbrac-
ciare dall’amore e dalla misericordia di
Dio perché il male non prenda il so-
pravvento nella nostra vita.
Il protagonista del perdono dei peccati non siamo noi, ma lo Spirito Santo, donato da Gesù agli Apostoli: nella sua prima apparizione dopo la Resurrezio-ne, Gesù dona i frutti del suo Amore crocefisso: la pace la gioia, il perdono, la vita nuova. Non dobbiamo "vergognarci" delle no-stre povertà spirituali; le riconosciamo con onestà e umiltà, come conoscono le proprie, gli stessi confessori sanati dalle stesse "piaghe di Cristo". Davanti a Lui non diventiamo “rossi”, ma veri e belli, come il giorno del nostro Battesimo. Papa Francesco. Non lasciamo passare il Natale senza la confessione, con l’occasione di pren-derci sul serio davanti a Lui e i fratelli.
La gioia del cristiano che deve alzare la
voce nei vari deserti di questo mondo
sta nell'annunciare Cristo e nel portare
Cristo agli altri. Altre gioie che non sia
questa non è possibile pensarla o au-
spicarla per noi, perché l'importante
avere Dio nel cuore e vivere costante-
mente in unione con Lui.
Disponiaci con gioia ad accogliere il
Signore Gesù che viene, pensando
come far felici gli altri specialmente i
più poveri. Don Marco
La catechesi dei bambini e dei ragazzi viene sospesa. Tutti i gruppi riprenderan-no l’attività dal 13 gennaio 2018. NOVENA DI NATALE. Lunedì 18 dicembre inizia la novena di Natale. La faremo durante la S. Messa del mattino delle ore 8.00 con l’invitatorio. Per i bambini e i ragazzi ci troviamo in cappellina alle 16.30 lun.mar.merc. per un momento di preghiera e di canti natalizi Domenica 24 dicembre benedizione dei Gesù bambini
VEGLIA DI NATALE E S. MESSA DI MEZZANOTTE. Il 24 dicembre alle 23.30, inizierà la veglia di preghiera in preparazione alla Messa di Natale della mezzanotte. Dopo la celebrazione della Messa il par-roco desidera fare gli auguri a tutti, così anche dopo le S. Messe del giorno di Natale. CELEBRAZIONE DELLA CONFESSIONE. Il 19 dicembre alle 20.45 ci sarà la celebrazione penitenziale comunitaria in quell’occasione sanno presenti altri sacerdoti. Dopo la proclamazione della Parola ci sarà un breve esame di coscienza e la possibilità di confessarsi indivi-dualmente. Sabato 23 dicembre è una giornata dedicata alle confessioni. Questi gli orari: Ore 9.00 alle 11.30 presente solo il parroco Dalle 15.00 alle 18.00 saremo due sacerdoti. IL NOSTRO PRESEPIO Anche quest’anno abbiamo un grande e bellissimo presepio animato da più di 28 statue e con quaranta movimenti. Il cielo stellato con gli angeli, la notte tempe-stosa con la pioggia, i suoni e la musica natalizia e poi tanti altri particolari che lascio scoprire a ciascuno. Un presepio a dir poco invidiabile. Ringrazio quanti ci hanno messo tempo e cuore per un così bel presepio che me-rita più di una sosta. Ringrazio “Asseggiano in festa” che ha messo a disposi-zione mille euro per l’acquisto di nuove statue e altro materiale. Poi ringrazio fin d’ora, quanti vor-ranno contribuire alle spese, che comunque non sono poche...