Approvazione pontificia vuol dire approvazione di Gesù ... · Per questo vorrei con te soffermarmi...

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CTN anno XXXIII 2008/3 - 57 Approvazione pontificia... vuol dire approvazione di Gesù buon Pastore e vuol dire stabilità definitiva dell'istituto. Avanti dunque in letizia e anche con fiducia, sì, con fiducia. Siete con la Chiesa e operate nella Chiesa e operate per la Chiesa. (AAP 1959, 74)

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CTN anno XXXIII 2008/3 - 57

Approvazione pontificia...

vuol dire approvazione

di Gesù buon Pastore

e vuol dire stabilità definitiva dell'istituto.

Avanti dunque in letizia

e anche con fiducia, sì, con fiducia.

Siete con la Chiesa e operate nella Chiesa

e operate per la Chiesa.(AAP 1959, 74)

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Suore di Gesù Buon Pastore “Pastorelle” – Roma, Via L. Umile 13Bollettino Informativo anno XXXIV 2009/3 giugno-settembre 09

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“Attirami dietro a te, corriamo!”(Cantico dei cantici 1,4)

Carissima,

custodisco nel cuore l’esperienza vissuta durante il nostro 6°Intercapitolo in Argentina nello scorso mese di giugno, in cuiabbiamo assunto l’impegno di rivisitare, in modo vitale, il contenutodella professione religiosa e in particolare la formula che ognuna dinoi ha pubblicamente espresso davanti alla comunità cristiana ilgiorno della prima professione e della professione perpetua.

Ecco perché vorrei approfittare della festa del 7 ottobre, non soloper uno scambio di auguri in occasione dei 71 anni di nascita dellanostra Congregazione; ma anche, in sintonia con la Chiesa che celebral’anno sacerdotale, riportare alla memoria, mia e tua, il giorno in cui iltuo SI libero si è inserito nel SI che Gesù buon Pastore ha detto alPadre per tutti noi, dando la sua vita per Amore.

Quel giorno ti sei fidata di Lui, hai accolto la sua chiamata, haiaderito alla sua presenza… E, anche tu, come la sposa del Cantico,hai detto: “Attirami dietro di Te, corriamo!” E sei entrata conentusiasmo in questa corsa con Lui, dietro a Lui, assumendo, nellagratuità della sua grazia, la stessa missione pastorale di Gesù:annunciare ad ogni persona che è conosciuta e amata da Dio dasempre e per sempre!

Quel giorno sei entrata a far parte di una particolarissima storiad’Amore, anzi ti sei resa consapevole che già con il Battesimo1, il 1 Cf la formula della prima professione RdV 77.

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Signore ti aveva consacrata a sé e ora, nella professione religiosa, tichiamava a seguirlo più da vicino, per essere “Pastora” con Lui, inLui e per Lui.

Quanto tempo è passato da quel giorno, da quella rispostad’amore? Un anno, cinque, dieci, venticinque, cinquanta, sessantaanni o forse più, non importa, ciò che conta è che il tuo legame conCristo Gesù ti abbia resa feconda e ti renda continuamente capace diannunciare la Sua promessa di vita2, Egli che è venuto perché tuttiabbiano vita e vita più abbondante3.

Quante volte hai ascoltato questo annuncio dell’Evangelo e haigoduto, sapendoti anche tu oggetto di tanta attenzione, di tanta cura!

Non è forse questo desiderio di vita che accomuna, anche oggi,tutti gli esseri umani nella stessa ricerca? Bene, quel desiderio Gesùl’ha sentito e lo sente battere nel tuo cuore e nel cuore delle personeaffidate alle tue cure.

Ecco perché, a conclusione dell’Intercapitolo, ci siamo dette“Lasciamoci ri-conquistare da Cristo Pastore e narriamo con gioia allegiovani generazioni il suo Amore salvifico”, con l’intento di rimetterci piùattentamente in umile ascolto di quanto Egli ancora vorrà dire aciascuna pastorella, alle nostre comunità e narrare così la gratuitàdell’Evangelo che sempre ci riempie di gioia.

Per questo vorrei con te soffermarmi sulle prime espressionidella nostra formula di professione4, per ritrovare, alla luce della SuaParola, le motivazioni e la gioia che ci hanno animato così fortemente,da credere che con la nostra vita possiamo, nello Spirito, diventaremadri, memoria viva della cura di Dio Padre in mezzo ai suoi figli.

Con gratitudine riaccendi allora la memoria della Sua volontàd’Amore su di te! Amore che ti precede nella via, ti accompagna nelcammino, ti rieduca alla vita, ti strappa dal male, ti abbraccia contenerezza lungo il sentiero, a volte tortuoso e faticoso, dell’esistenza.

Sì, ti precede, perché nella sua grande misericordia Egli ti harigenerato, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti per unasperanza viva, per un’eredità che non si corrompe, non si macchia, nonmarcisce5. Mentre eri ancora peccatrice Cristo è morto per te6. Ed Egli è 2 Cf. 2Tm 1,1.3 Cf. Gv 10,10.4 RdV 85 formula della professione perpetua.5 Cf 1Pt 1,3b-4a.

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morto per tutti, perchè quelli che vivono non vivano più per se stessi, ma percolui che è morto e risorto per loro7. Quale grande Amore ti ha dato il Padreper essere chiamata figlia di Dio e lo sei realmente8. Tu ami perché Egli ti haamata per primo9.

Sì, ti accompagna, perché tu possa bere da una roccia spirituale che èCristo10. Egli, l’Agnello che sta in mezzo al trono, sarà il tuo Pastore e tiguiderà alle fonti delle acque della vita11. Egli ti guida per il giustocammino12, veglia sul tuo cammino13, fa sicuri i tuoi passi e segue con amoreil tuo cammino14. Ti indicherà il sentiero della vita15.

Sì, ti rieduca, perché sei stata comprata a caro prezzo16 e ora sei comeviva tornata dai morti e vivi sotto la grazia17. Egli ti ha raccolto18. E a te, chehai sete, darà gratuitamente acqua della fonte della vita19. Solo Lui al sicuroti fa riposare20.

Sì, ti strappa dalle lusinghe del male perché Egli è fedele e nonpermetterà che tu sia tentata oltre le tue forze, ma con la tentazione ti daràanche la via d’uscita e la forza per sopportarla21. Ricorda che ha dato se stessoper i tuoi peccati per strapparti da questo mondo perverso22. Nessuno tistrapperà dalla sua mano23. Egli ti strapperà dalle mani della morte24.

Sì, ti abbraccia, perché ti viene incontro con larghe benedizioni25. Ticonsola in ogni tua tribolazione perché anche tu possa consolare quelli che sitrovano in qualsiasi genere di afflizione, con la consolazione con cui tu stessasei stata consolata da Lui26.

6 Cf Rom 5,8b.7 2Cor 5,15 e cf. Ef 2,4-7.8 Cf 1Gv 3,1.9 Cf 1Gv 4,19.10 Cf. 1Cor 10,4.11 Cf. Ap 7,17.12 Cf. Sal 23,3.13 Cf. Sal 1,6.14 Cf. Sal 37,23.15 Cf Sal 16,11.16 Cf 1Cor 6,20a e 7,23a.17 Cf Rom 6,13-14.18 Cf Sal 27,10.19 Cf Ap 21,6b e 22,17.20 Cf Sal 16,9.21 Cf 1Cor 10,13.22 Cf Gal 1,4.23 Cf Gv 10,28-29.24 Cf Sal 49,16.25 Cf Sal 21,4.26 Cf 2Cor 1,4.

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Ricordi quando hai detto il tuo sì, attratta dalla bellezza diquesto Amore?

“Io… in risposta al tuo amore e in piena libertà,mi offro per sempre a Teaffinché tu mi consacri in Cristoper la forza dello Spirito Santo”27

In fondo anche tu, come la sposa del Cantico hai riconosciuto labellezza del Suo Amore, la forza della sua Grazia ed hai voluto dire inpiena libertà : “Come sei bello, mio diletto, quanto grazioso! … Dimmi, oamore dell'anima mia, dove vai a pascolare il gregge…”28. E ciò, non tantocome un sentimento bello, poetico, ma come un responsabile egioioso impegno di cura pastorale, davanti alla Chiesa, perannunciare all’umanità, con la tua vita e il tuo essere insieme allesorelle in comunità, che: “La grazia del Signore nostro Gesù Cristo,l’Amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo è l’unica Vitache fa vivere davvero!”.

In occasione dell’anno sacerdotale, indetto dal papa BenedettoXVI, ti invito ad “adottare un sacerdote”, non solo a pregare per tutti isacerdoti e specialmente quelli con cui collaboriamo, ma a scegliereun sacerdote per il quale ti impegni, nel silenzio, a pregare e ad offrire,lungo questo anno, qualche sacrificio perché possa essere sempre piùpastore alla maniera di Gesù.

Mi sembra un modo concreto e fecondo di accompagnare isacerdoti, ricordando quanto il Fondatore ci chiedeva: “La vostramissione è accanto al sacerdote. E quindi dovete avere un interesseparticolarissimo. Interesse particolarissimo. E cioè quello che impegna lavita. Impegna la vita, sì, e d'altra parte perché i sacerdoti siano preparatinella loro formazione e poi nel ministero”29.

In comunione ti benedico e ti auguro una bella corsa con ilPastore Buono

Sr Marta Finotelli

Roma, 26 settembre 2009 27 RdV 85.28 Ct 1,16; 1,7.29 AAP 1965, 659.

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SS. Cosma e Damiano

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Dalle Sorelle Governo Generale

Carissime Sorelle,ecco che ancora una volta vi raggiungiamo con il

desiderio di condividervi parte del nostro cammino come sorelle delgoverno generale.

In questo ultimo tempo abbiamo vissuto molte esperienzesignificative e accompagnato la vita che scorre nella nostraCongregazione. Una vita che sentiamo fluire in abbondanza e chepercepiamo ci sprona singolarmente e come gruppo a rendere grazieal Signore per ogni cosa e a corrispondere al suo Amoremisericordioso.

L’esperienza di preparazione e celebrazione del nostro 6°Intercapitolo, che ha avuto come sede l’Argentina, è stata per ognunadi noi un periodo particolare di preghiera, di studio, di riflessione, discambio e di discernimento.

Ci hanno accompagnato lungo questo tratto di strada, sentimentidi profonda gratitudine e riconoscenza verso il Signore e verso ognisorella per l’opera che il Padre compie ogni giorno nella nostraFamiglia Religiosa attraverso il Suo Figlio Gesù Buon Pastore e conl’azione dello Spirito, che fa nuove tutte le cose. Ci sono stati momentiprivilegiati dove insieme alla lode per il bello che la Trinità compienella Congregazione, sono scaturite richieste di perdono per la nostradebolezza personale e per quella congregazionale. Questa esperienzadi lode e di richiesta di perdono, ci ha lasciate maggiormente certedella misericordia del Padre e affidate al volontà di Dio su di noi esull’intera Congregazione.

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A Buenos Aires, nella fase della Celebrazione intercapitolare, ci èstato donato di sperimentare la ricchezza dell’incontro tra le culture,l’accoglienza festosa delle sorelle della Delegazione Arg-Bo, il dono disentirci appartenenti ad una stessa famiglia ma anche laconsapevolezza della responsabilità per i giorni di grazia che ilSignore aveva preparato per noi e per la Congregazione.

Sono state giornate ritmate dalla preghiera, dalla fraternità, daldialogo aperto e sereno, in un clima di discernimento che ci ha fattotoccare con mano che quando c’è apertura allo Spirito, possonoesserci pensieri e vedute differenti riguardo al camminocongregazionale, ma la comunione non si rompe, anzi si rafforza e cisprona a spogliarci di noi stesse per cercare insieme quello che èbuono e gradito al Signore, per aderire con libertà di spirito evalorizzare le differenze come ricchezza.

Ma tutto questo sentiamo che ci è stato donato, grazie alle vostrepreghiere e alle preghiere di tante persone che vogliono bene lanostra Famiglia Religiosa. Vi ringraziamo davvero e ci auguriamo checontinuiate a sostenere noi e ogni gruppo di governo diCircoscrizione con la preghiera, con i gesti concreti di vicinanza efraternità che avete avuto sia all’Intercapitolo, tramite i vostrimessaggi sia nell’accompagnare da vicino la vita di ogni realtà dovesiamo presenti.

Abbiamo portato nel cuore ogni sorella ammalata e coloro chel’assistono; coloro che stanno attraversando momenti di difficoltà oprova e anche abbiamo presentato a Gesù Eucaristia alcune situazioniparticolari di presenze apostoliche e di comunità, che nell’adorazionenotturna come Assemblea Intercapitolare, abbiamo deposto ai Suoipiedi e affidato alla sua cura di Pastore Buono.

Il dialogo e lo scambio formale e informale, i momenti diricreazione, di visita alla Famiglia Paolina presente nell’Argentina, cihanno arricchito e allargato i nostri orizzonti facendoci sperimentareancora una volta la grandezza e l’attualità del nostro ministeropastorale oggi.

Ci lasciamo con l’augurio che la scelta prioritaria fattanell’Intercapitolo “Lasciamoci ri-conquistare da Cristo Pastore e narriamocon gioia alle nuove generazioni il suo Amore salvifico” diventi una realtà

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nel cuore di ogni Pastorella e di ogni comunità; e il nostro camminosia una strada percorsa nell’ascolto e nell’umiltà di chi si senteprofondamente amata e allo stesso tempo si percepisce strumento digrazia per ogni persona che incontra nel ministero di cura pastorale.

Desideriamo anche ringraziare quante di voi ci hannoaccompagnato durante i nostri Esercizi spirituali vissuti nel mese disettembre, anche in questa occasione tutte le Pastorelle sono statepresenti nel nostro cuore.

In comunione di preghiera e con affetto,

Sr. Aminta Sarmiento Puentesper il governo generale

Dal gruppo di Governo Brasile San Paolo-Gabon

Con gioia abbiamo accolto l’invito a dare la nostra testimonianza,come governo della Provincia “Padre Alberione” Brasile San Paolo-Gabon.

Il nostro gruppo è formato dalla superiora provinciale, sr InaciaDos Santos e dalle consigliere sr Florinda Dias Nunes (segretaria), srEdilia Moretti (economa) sr Ines Creusa Do Prado e sr Maria deFatima Piai. Il 26 gennaio 2009, in occasione dell’assemblea dellaProvincia, abbiamo iniziato, ufficialmente, il nostro servizio.

La Provincia, attualmente è composta da 14 comunità, 13 inBrasile e una in Gabon, dove si respira un’aria missionaria einternazionale. Siamo grate per la presenza di sr Felicina Ferro,proveniente dall’Italia-CN, che con la sua generosità ha lasciato la suaProvincia per aiutare la crescita e lo sviluppo del nostro carisma interra africana.

Dopo aver detto il nostro “Sì”, ci siamo messe a disposizionedelle nostre sorelle, con attitudine di semplicità, di ascolto e di fiducia

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in Gesù buon Pastore e nel suo Spirito che ci accompagna ognigiorno, svolgendo il compito del servizio evangelico di autorità.

Già nelle prime riunioni di consiglio abbiamo studiato e riflettutosulle norme per l’esercizio di governo, lasciandoci guidare, non tantodalla legge ma piuttosto dallo Spirito di Dio, come ci invita a fare lostesso documento considerato.

Ogni mese facciamo la nostra riunione in clima di preghiera, diapertura alla luce dello Spirito e, in spirito di discernimento,riflettiamo e accompagniamo il progetto della Provincia che si staattuando in ogni comunità.

Con gioia comunichiamo che anche la visita canonica di sr MartaFinotelli, sr Albina Bosio e sr Cesarina Pisanelli ci ha aiutato a vivereil servizio dell’autorità nell’accompagnare ogni sorella: “opera piùpreziosa da curare”. Ciascuna di noi ha accompagnato le sorelle delgoverno generale per facilitare l’incontro. Questa si è rivelataun’occasione favorevole per vivere l’esperienza della fraternità e dellacomunione nel comune servizio.

Crediamo fortemente che è Dio Colui che porterà a terminel’opera d’amore da Lui iniziata! Pertanto, in noi c’è la fiducia cheGesù buon Pastore ci accompagnerà fino alla fine. Questa presenza lasperimentiamo ogni giorno e vediamo la creatività con cui Lui ci donala luce e ci fa vedere le meraviglie che va compiendo nelle sorelle enella vita della Provincia.

Vogliamo esprimere la nostra gratitudine alle sorelle del governogenerale per la loro testimonianza di una vita guidata dallo Spirito,per il loro senso di appartenenza, la semplicità, l’ascolto e il cuoreaperto a tutto e a tutti, come quello di Paolo nelle visite alle comunità.

Sentiamo molto vero quanto diceva il Papa, Paolo VI: “Il mondonon ha bisogno di maestri, ma di testimoni!”.

Maria Madre del Buon Pastore ci guidi e ci accompagni, lei che èla portatrice fedele di Colui che ci ha donato il suo Spirito d’Amore.

sr Inacia Dos Santos, sr Ines Creusa do Pradosr Maria de Fatima Piai, sr Florinda Dias Nunes

e sr Edilia Moretti,

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In questi giorni stanno arrivando le giovani professe cheparteciperanno al corso internazionale per le juniores che sipreparano alla professione perpetua. La loro sede è in Roma, viaTraversari. Ora sono impegnate nell’apprendimento della linguaitaliana e nei mesi di dicembre-marzo saranno in alcune comunitàitaliane per praticare la lingua e fare esperienza apostolica. Nei mesidi aprile-giugno avranno il corso e successivamente parteciperannoal Seminario sulla “cura pastorale”.

Nell’ultima sessione di consiglio sono state ammesse allaprofessione perpetua sr Teresa Jeong Hwa Kim e sr Rufina Youn HuiHong della Delegazione Corea che faranno la loro professione il 25gennaio 2010. Le accompagniamo, con la nostra preghiera, affinchépossano continuare con fedeltà il cammino di conformazione a CristoPastore nel ministero di cura pastorale.

Dopo la consulta fatta nelle rispettive Circoscrizioni è stato nominatoil nuovo governo della Delegazione Colombia-Venezuela-Messico: srAna Verónica Acero, superiora delegata, sr Clara Cecilia Ariza, srLuisa Melania Caguana e sr Nora Elena Herrera, come consigliere. SrSoeli Terezinha Branco è stata nominata superiora provinciale diBrasile Caxias do Sul – Uruguay.Lodiamo il Signore per la disponibilità di queste sorelle, auguriamoloro un fecondo servizio e ringraziamo sr Luz Elmira González e srRaquel Mary Mari per il servizio svolto in questi anni nellaDelegazione CO-VE-ME.

Sono stati inviati gli Atti del 6° Intercapitolo in ogni Circoscrizioneche provvederà a consegnarli alle rispettive comunità nei momenti dianimazione previsti.

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Con la visita di sr Marta Finotelli alle sorelle della comunità diLibreville (Gabon) si è conclusa il 12 settembre u.s., la visitacanonica alla provincia BR SP-Gabon. Incontrare le sorelle e lecomunità è stato per tutte noi motivo di gioia anche se richiedecontinuo impegno e preparazione. E’ in elaborazione la lettera-messaggio che prossimamente sarà inviata alla Provincia.

Il 2 settembre si è realizzato un incontro del Governo Generale con ilGoverno Provinciale dell’Italia Centro Nord per riflettere insieme sullepriorità indicate dalle sorelle della Provincia.

Abbiamo riflettuto più dettagliatamente su modalità e temi datrattare nel Seminario sulla “Cura Pastorale”. Il primo incontro dellaCommissione preparatoria sarà in Roma dal 12 al 22 ottobre 2009.

Dal 15 al 23 settembre abbiamo vissuto l’esperienza degli EserciziSpirituali sulla lettera di S. Paolo ai Galati. Sono giorni in cui siamostate invitate a rinnovare in noi l’amore per la vita nello Spirito, che cifa cogliere l’essenzialità del Vangelo come dono gratuitamentericevuto da comunicare con la stessa gratuità.

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Argentina - Bolivia

Un tempo intenso di esperienzeDiverse sono le attività svolte dalle sorelle in questi ultimi mesi.

Il mese di giugno dedicato alla preparazione e all’accoglienza dellesorelle che dal 15 al 29 hanno partecipato all’Intercapitolo; inoltre laprima professione della novizia Romina Paola Jalil vissuta con gioia inSan Miguel durante la celebrazione eucaristica conclusivadell’Intercapitolo stesso.

Le sorelle di Yacuiba, in Bolivia, hanno vissuto dall’8 al 9 agosto, unritiro vocazionale con la partecipazione di alcune giovani indiscernimento. Sr Giulietta Ciacchini ci condivide la sua esperienza:«Anche se non ho partecipato direttamente all’iniziativa hoaccompagnato il gruppo, molto da vicino, con la mia preghiera. Sonostata colpita per la libertà delle giovani nel parlare con disinvoltura deldesiderio di cercare il progetto di Dio nella loro vita». Tutte le giovani chehanno partecipato hanno manifestato l’interesse di continuare il loroprocesso di discernimento vocazionale. Affidiamo al Signore ognuna diloro.

Anche in preparazione alla festa di Maria Madre del Buon Pastore lacomunità residente in Yacuiba è stata occupata in una missione dievangelizzazione con le persone del luogo attraverso diverse attività edincontri.

Le juniores sono state impegnate nel loro cammino di formazione.Nella casa per Esercizi “Timoteo Giaccardo” delle pddm hanno fatto gliesercizi spirituali dal 24 al 30 luglio sugli Atti degli Apostoli, predicati daP. Roberto Mercier (pps), con il metodo della lectio divina. Le Junioresraccontando la loro esperienza sottolineavano come «La nostra meta è ilVangelo, è Gesù, un modello unico, che ha vissuto la sua filiazione inpienezza e la fraternità fino alla fine. Questo ci ha aiutate a vivere gliesercizi come tempo di grazia per dare solidità alla nostra sequela diCristo».

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Dal 31 luglio al 2 agosto, nello stesso luogo, durante l’incontro con laresponsabile, sr Marisa Loser, hanno contemplato Gesù come èpresentato nella nostra RdV. È stato un tempo ricco di condivisione diesperienze, di fraternità e di accoglienza che continua a motivare il lorocammino.

Brasile

“Tua ousadia me provoca – Eu topo odesafio!”(La tua audacia mi provoca - Io accetto la sfida) èil titolo di un CD che le Pastorelle delle dueprovince brasiliane, nel mese di giugno c.a.,hanno pubblicato, contenente 18 canzoni ineditetutte composte dalle sorelle. Senza dubbio è unnuovo veicolo di evangelizzazione, soprattuttoper la gioventù, che può qualificare la nostramissione, privilegiando la dimensionevocazionale. È stato molto significativo il cammino di integrazione fra ledue province, per la realizzazione di questo progetto: un vero lavoro fattoinsieme che ha coinvolto e arricchito, rivelando la grandezza diappartenere alla stessa famiglia.

Il CD è accompagnato da un libretto che raccoglie alcunisuggerimenti, da utilizzare per ogni canto, durante gli incontri con igiovani. Tra i canti, è molto significativo il “Messaggio ai giovani”, delBeato Giacomo Alberione, musicato da sr Suzimara Barbosa de Almeidache si è dimostrato attraente anche per i giovani di oggi.Nel sito www.irmaspastorinhas.com.br potete avere altre informazioni.

Brasile – Caxias do Sul - Uruguay

Anno della ParolaLe sorelle della Provincia di BR CdS-Uruguay all’inizio dell’anno,

durante il Consiglio Allargato, hanno assunto il progetto: “Il cammino deldiscepolato missionario – PAROLA – CARITÀ – LITURGIA – 2009 - 2011”,

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nell’area della missione. Ha lo scopo di approfondire il nucleo del nostroCarisma pastorale: la cura d’anime espressa nella sua triplicedimensione. La realizzazione di questo progetto prevede ogni annostudio, preghiera e confronto. Per questo sono stati elaborati contenutiper lo studio personale e comunitario, che aiutino ad approfondire ilvalore e il senso della Parola di Dio per noi Pastorelle. Inoltre è statopreparato un itinerario sulla Parola di Dio, nel Magistero della Chiesa,nell’ottica della Cura d‘anime alla luce del Sinodo sulla Parola.

Nel primo semestre hanno realizzato incontri intercomunitari diapprofondimento e condivisione utilizzando il seguente schema: La VoceDivina nella creazione; il Volto della Parola in Gesù Cristo; la Chiesa, casadella Parola; il mondo, la Strada della Parola.

In ogni incontro sono stati sottolineati aspetti che hanno bisogno diessere assunti e/o rafforzati per qualificare la missione pastorale.

Brasile – San Paolo - Gabon

Visita canonica del governo generale alla provincia PadreAlberioneDal 6 luglio all’8 agosto, la Provincia Padre Alberione, con sede in

BR-San Paolo ha accolto con gioia la visita canonica del GovernoGenerale, animata da sr Marta Finotelli, sr Cesarina Pisanelli e sr AlbinaBosio, e dal 7 all’11 settembre a Libreville (Gabon) con la presenza di srMarta e sr Inácia Josefa Dos Santos. Approfondendo il tema della visita:“L’incontro con Cristo rinnova la nostra cura pastorale”, è statosottolineato il Battesimo, fonte della consacrazione religiosa, che hasollecitato a porre maggiore attenzione alla formula della nostraprofessione religiosa per viverla con sempre maggiore radicalità.

Sono stati giorni di incontri, formazione e visita a tutte le comunità,dove è stata possibile l’accoglienza, nell’apertura ai contenuti proposti enella condivisione del cammino della Provincia.

A conclusione dell’esperienza, le sorelle portano nel cuore il senso digratitudine al Buon Pastore per tutto ciò che hanno vissuto e soprattuttoperché hanno sentito crescere l’unità, l’amore e l’appartenenza allaCongregazione e quindi al nostro carisma pastorale che ci è statotrasmesso dal nostro Fondatore, il Beato Giacomo Alberione.

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Cile - Perù

Giornata VocazionaleLo scorso 6 settembre, le nostre sorelle sono state invitate a

partecipare, come Famiglia Paolina, alla Expo Carisma Vocazionale inChaclacayo nella periferia di Lima, dove hanno potuto far conoscere laricchezza della nostra spiritualità. Le giornate si sono aperte con unmomento, molto significativo, di adorazione a Gesù Eucaristia, al quale igiovani hanno partecipato con raccoglimento. Ancora una volta si èsperimentato come il lavoro in equipe faccia crescere lo spirito diappartenenza all’unica Famiglia e alla Chiesa.

Hanno partecipato almeno trecento giovani e quattordici comunitàreligiose per mostrare la varietà dei carismi che lo Spirito suscita in vistadell’evangelizzazione. L’esperienza è stata di semina e di proposta con lacertezza che il Signore continua a chiamare, anche oggi, al suo servizio.

Colombia - Venezuela - Messico

Le sorelle della comunità di Barcelona (Venezuela)

Dall’11 al 18 agosto 2009, hanno accompagnato un gruppo digiovani per l’animazione del “X progetto vacanze” della parrocchia“Espíritu Santo,” al quale hanno partecipato 130 bambini. Il temadell’incontro “La mia vita è Cristo” aveva lo scopo di aiutare a formarenei bambini quei valori che spesso mancano nei luoghi in cui vivono,caratterizzato da una situazione sociale precaria. Questa è unapossibilità per offrire loro la possibilità di vivere delle vacanze con spiritocristiano, a contatto con la natura, nell’amicizia e nella solidarietà.

Anche Mariel Vargas, aspirante, ha vissuto una buona esperienzapastorale collaborando con le sorelle nelle diverse attività, tra le quali lapartecipazione al campo-scuola giovanile missionario, in una delle zonepiù bisognose di evangelizzazione, a Uracoa dello stato del Monagas, dal16 al 23 agosto. L’iniziativa ha coinvolto anche la comunità indigena diPuerto Amador. Mariel, nel raccontare l’esperienza di animazione e dievangelizzazione, vissuta con la visita alle famiglie, la preparazione della

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celebrazione Eucaristica, il canto, la rappresentazione teatrale e lacondivisione della vita, così si è espressa: «Ciò che più mi ha dato gioia èaver potuto far tutte queste cose per la gloria di Dio compiendo conentusiasmo il Suo mandato: "Andate in tutto il mondo e predicate ilVangelo ad ogni creatura” (Mc 16,15).

Filippine – Australia - Saipan

Esercizi Spirituali nella vita quotidiana:Sr Rita Ruzzene racconta una sua esperienza:

“Dal 9 al 29 Agosto 2009, un gruppo di 13 Cooperatori e amici, checollabora con le Suore Pastorelle in Adelaide (Sud Australia) hapartecipato a tre settimane di Ritiro nella vita quotidiana. Per alcuni erala seconda esperienza di Ritiro.

È stato bello vedere come ogni persona avesse un grande desideriodi fare questo cammino, approfondire la conoscenza e l’amore per ilSignore, mentre hanno approfondito la conoscenza e la comprensione dise stessi, e sviluppato nuovi modi di pregare, specialmente usando laSacra Scrittura. Ogni partecipante è stato invitato a dedicare ogni giornoalla preghiera da 30 a 60 minuti, usando il metodo della Lectio Divina.Quello che emergeva da questa esperienza di preghiera era poi oggettodi colloquio nell’incontro personale con ogni partecipante”.

Il tema del Ritiro è stato: “Io sono sempre con voi” (Mt 28,20) ed èstato presentato a tutto il gruppo all’inizio delle tre settimane. Due voltealla settimana poi, sr Rita accompagnava individualmente ogni persona.”

Cura pastorale delle famiglie degli emigrantiA causa della povertà e della mancanza di lavoro nella nostra

nazione, tanti Filippini vanno in altre nazione a lavorare per dare unfuturo migliore alle loro famiglie. Circa l’85% degli alunni della nostrascuola “Jesus Good Shepherd School” sono figli di operai provenienti daaltri paesi.

La Committe on Migrant Affairs è nata per rispondere ai problemidella migrazione. Questo gruppo ha come obbiettivo l’organizzazione e laformazione dei genitori nell’assumere la loro responsabilità di educatori.

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È stata fondata il 24 gennaio 2008, ed è costituita da un’equipecomposta da 4 insegnanti e 4 genitori sotto la guida di sr ShirleyTorrente. Questa sorella è stata invitata per la celebrazione Nazionale delGiorno dei Marinai in omaggio ai Filippini marinai per quanto hanno fattoper la nazione e per il mondo nell’ambito marittimo. Questa occasione hafatto nascere un’altra iniziativa per i figli e le figlie, in collaborazione conla Commissione Episcopale sulla Cura pastorale per i migranti eitineranti.

Questa iniziativa è cominciata attraverso il sondaggio per identificaregli alunni che possono essere leaders per l’animazione. Tra le iniziativeproposte c’è stato un seminario con laboratorio per i figli e le figlie degliemigranti, per conoscere la loro condizione e le conseguenze dellamancanza del papà o della mamma, verificare i valori che hanno appresoe anche i problemi che devono affrontare. Due di loro hanno ricevuto unariconoscimento e uno ha vinto il premio “Gawad OFW Sons andDaughters”, bandito nell’isola di Luzon che primeggia nella retorica e inleadership.

Attualmente i membri della commissione stanno partecipando allevarie attività per i migranti della Diocesi di Imus, in collaborazione con laConferenza Episcopale delle Filippine.

Italia

Celebrando 50 e 60 anni di professione religiosa!Come tradizione anche quest’anno, in casa madre, ad Albano Laziale

(RM), si sono riunite le sorelle che hanno celebrato 60 e 50 anni diProfessione Religiosa.

Sr Rosalba Prizzi, a nome delle sorelle, condividendo l’esperienza,sottolineava l’importanza avuta in questa celebrazione la preparazione,attraverso gli Esercizi Spirituali, guidati da sr Marta Finotelli, superioragenerale. Un percorso mirato ed esigente che ha portato gradualmentead entrare nella “cella interiore” per riflettere, pregare e soprattuttoconfrontare la propria vita con quella di Gesù buon Pastore.

L’accompagnamento di sr Marta ha fatto sperimentare il sentirsiprese in cura personalmente. Un momento importante è stata la veglia dipreghiera vissuta, a turno, nella notte dal sabato alla domenica,

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pregando per le necessità della Congregazione. Questo ha fatto sentire lacomunione con tutte le sorelle sparse nel mondo.

La visita alla comunità della casa generalizia e la permanenza incasa madre sono state occasioni per far memoria degli anni dellaformazione e far crescere il senso di appartenenza alla nostra famigliareligiosa. Significative sono state anche le visite alle Basiliche di SanPietro, San Paolo e alla tomba del nostro Fondatore.

Momento centrale della festa giubilare è stata la celebrazioneEucaristica del 3 settembre, presieduta da don Gino Valleretto ssp,durante la quale si è ringraziato il Signore per il dono della vitaconsacrata e per la Sua fedeltà.

Italia Centro Nord - Mozambico

Assemblea DiocesanaL’Assemblea diocesana, in cui sono impegnate le sorelle della

comunità di Pemba, è iniziata nel mese di febbraio c.a., si è sviluppata intre fasi: nelle comunità, (Aprile 2008) nelle zone pastorali (luglio 2008),nelle parrocchie (ottobre 2008), nelle regioni pastorali (tipo vicariati) inaprile 2009 e a livello diocesano dal 19 al 26 luglio 2009.

Ha avuto come tema: "Facciamo dell’annunzio missionario la prioritàdelle priorità". Questo ha stimolato a rinnovare l’annuncio del vangelodella vita, la dove questa è minacciata in molti aspetti: analfabetismo,malattie endemiche e HIV/SIDA, deforestamento, criminalità, violenzadomestica tra altre. Nell’Assemblea la comunità diocesana ha rafforzatol’impegno per individuare nuovi ambiti di evangelizzazione e muovimetodi missionari, soprattutto concernenti la realtà sociale. “Siamochiamati ad uscire fuori del nostro piccolo mondo eclesiale per esserelievito e luce del mondo”.

È stata una esperienza di formazione e di dialogo ed è stata la primavolta che molte comunità si sono riunite per discutere temi a livellodiocesano.

Gesù e il suo messaggio è ancora rilevante per l’uomo e la donna dioggi, che vive in Cabo Delgado, in mezzo a una società dove convivonodifferenti esperienze religiose, in particolare l’Islamismo e quella delleChiese Evangeliche. “La Chiesa che vogliamo costruire è una Chiesa dicomunione, missionaria, adoratrice e solidale”.

CTN anno XXXIV 2009/3 - 77

La Chiesa di Pemba ha anche preso coscienza di avere molte risorseeconomiche, soprattutto terra agricola che ha bisogno di essere lavoratae fatta fruttificare. Hanno scoperto di avere un patrimonio storico chenon è da dimenticare, e per questo, sarà importante raccogliere letestimonianze dei cristiani che hanno dato la vita per l’Evangelo.

Hanno anche bisogno di rinnovare alcune strutture diocesane perrenderle più dinamiche e per crescere. In particolare hanno presocoscienza del bisogno di continuare, migliorare e approfondire laformazione integrale a tutti i livelli, in particolare nelle aree relative allaParola di Dio, alla Dottrina Sociale, alla Chiesa e all’autonomiaeconomica.

Italia Centro Sud - Albania

Cammini formativi a Barletta (BA)La comunità di Barletta quest’anno compie tre anni di presenza

apostolica e riprende il suo cammino con una meravigliosa nuovaemozione. Il Signore ha donato la gioia di accogliere nella comunità tregiovani: Sara Buccarella che il 3 settembre, festa di Maria DivinaPastora, è entrata in postulato; Rosa Tucci, che il 7 ottobre, anniversariodella nostra Fondazione, entrerà in noviziato e Gjste Doda che nellostesso giorno entrerà in postulato in Albania ad Ungrej e poi da Tirana,con sr Maddalena Longobardi, spiegherà le vele prendendo il largo perl’Italia, dove ormai la sentiamo parte della nostra comunità. Sr LinaSantantonio, certa di fare la volontà di Dio, sarà la loro maestra per cuicon tanto amore è ben disposta a seguire le giovani in cammini formatividiversificati.

Il loro percorso si inserisce molto bene nel cammino della comunitàparrocchiale che quest’anno avrà come tema pastorale la preghiera diGesù:“Consacrali nella verità. La tua Parola è verità” (Gv 17,17). Temache da una parte porta a fare memoria della propria consacrazione a Dionel battesimo, a cui ogni cristiano è chiamato e, dall’altra parte, orientala risposta al dono della vocazione nella consacrazione religiosa.

CTN anno XXXIV 2009/3 - 78

Testimonianze su Madre M. Alba Prest:la bellezza della maternità spirituale

(prima parte)

Nei giorni successivi alla morte di Madre Alba, in Casa Madre,ad Albano, si respirava un clima di raccolta e silenziosa pace. Eratornata al Padre, il 17 marzo 1967, una sorella ancora giovane, mala cui maternità spirituale aveva già illuminato molte vite.

Maria Giuseppina, questo era il suo nome di Battesimo, eranata a Ponte nelle Alpi, Belluno, il giorno della Presentazione diMaria al tempio, il 21 novembre del 1928, ed era stata battezzatacinque giorni dopo, il 26 novembre, nella suggestiva chiesaparrocchiale di Cadola, arrampicata sui pendii montani del parconazionale delle Dolomiti bellunesi e dedicata a S. Maria delRosario.

L’infanzia di Giuseppina fu caratterizzata da una situazionedifficile, per questo per alcuni anni la bimba fu mandata incollegio allo scopo di assicurarle una buona educazione e lafrequenza regolare della scuola. Successivamente la famiglia si

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trasferì a Puos d’Alpago, dove Giuseppina, a 11 anni, ricevette ilsacramento della Cresima nella parrocchia di S. BartolomeoApostolo, il 17 dicembre 1939.

Nel 1941, a Puos d’Alpago si stabilì una comunità di suorePastorelle, che erano fresche di fondazione. A causa della IIguerra mondiale poi, nel 1943, si aggiunsero altre suore, sfollateda Genzano e si stabilirono nella casa che la signorina RosaMandochi, aveva messo a loro disposizione.

Molte ragazze si avvicinavano alle suore e rimanevanoaffascinate dal loro stile di vita semplice, gioioso, molto vicinoalla gente. I tempi erano difficili per tutti ma la presenza dellePastorelle illuminava, come un raggio di sole benefico e continuo,la vita della comunità parrocchiale.

Insieme ad altre ragazze anche Giuseppina cominciò afrequentare le suore. Aveva un carattere riservato, di pocheparole, ma lo sguardo intenso e profondo rivelava unapersonalità dolce e determinata. Frequentava con assiduità lascuola di lavoro e si distingueva per la facilità ad apprendere eper la generosità con cui si prestava ad aiutare le altre compagne.Era fedele alle celebrazioni liturgiche della parrocchia, e la sivedeva sempre composta e assorta nella preghiera. Aveva solo 16anni ma il Pastore Gesù l’aveva già intimamente sedotta echiamata alle sua sequela. Lo confidò a una sua amica, LuigiaBarattin, di un anno maggiore di lei, ed insieme si incoraggiaronoa seguire il Signore.

Giuseppina era figlia unica, ma non esitò un solo momentonella decisione di seguire il buon Pastore e il 25 gennaio 1944,festa della conversione di S. Paolo, entrò in Congregazione,proprio a Puos d’Alpago. Quando nel 1945 le suore tornarono aGenzano, Giuseppina continuò il suo postulato nelle comunità diMarciana Alta, all’isola d’Elba e poi a Bieno Valsugana, inTrentino.

Anni preziosi ed impegnativi che diedero alla giovanepostulante l’opportunità di crescere insieme alla nostra

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Congregazione, partecipando agli anni eroici degli inizi. Il 14agosto del 1950 Giuseppina era già pronta per entrare innoviziato, che fece a S. Pietro alle Acque, un minuscolo conventocon annessa la chiesa dedicata a S. Pietro, vicino a Massa Martana(Pg) che era, a quell’epoca, la casa principale dell’istituto. Qui lePastorelle, con il loro zelo, avevano fatto rifiorire un edificio euna chiesa che erano in stato di abbandono30.

Nella relazione per l’ammissione alla professione si sottolineache la novizia è molto pia e retta, ha grande amore allo studio,intelligenza buona e molta riflessione. E’ piuttosto timida esilenziosa, ma comprende bene l’apostolato ed è inclinataspecialmente all’insegnamento. E’ una persona di pensieroprofondo che sa portare le proprie responsabilità senza farnenotare il peso. Vive la povertà, ama l’istituto e ne cerca il bene. Larelazione si conclude con una valutazione molto positiva: lanovizia ha fatto un buon noviziato ed è una buona suora.

Questo profilo, disegnato in modo essenziale, dice molte cosedella personalità di Madre Alba e lascia prevedere gli sviluppi diquella maternità spirituale che sarà la sua fisionomia specifica inmezzo al popolo di Dio e per le sorelle che le saranno di volta involta affidate. Il 15 agosto 1951, la nostra novizia emette la primaprofessione a Genzano assumendo il nome di Maria Alba.Possiamo supporre che tale nome le fosse stato dato dalFondatore, che in quel tempo presiedeva quasi tutte lecelebrazioni importanti della nascente congregazione. Macertamente nome che è presagio di una interiore luce mattutinache avrebbe raggiunto presto la pienezza del meriggio.

Sr Giuseppina Alberghina, sjbp

30 È quanto ricorda il Fondatore in una predica del 12.12.1948, PrP III, 205

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Carissime Sorelle,

dopo le sovrabbondanti ricchezze, di esperienze e di contenuti,donateci nel 6° Intercapitolo e di cui siete state partecipi tramite lecomunicazioni e recentemente tramite gli Atti; mi sembra sufficiente inquesto spazio far memoria di uno degli impegni assunti, in quella sede,come Congregazione:

« Assumiamo in modo vitale:

la nostra appartenenza alla Congregazione, con scelte di vita personalie comunitarie che contrastino il secolarismo, il relativismo el’individualismo e favoriscano la corresponsabilità, la solidarietà con ipoveri e la cura del creato»31.

Vi invito ad approfondire personalmente e comunitariamente ilcontenuto di questa scelta, che trovate alle pagine 23 e 24 degli Atti del 6°Intercapitolo, sotto il titolo “La nostra povertà: «speranza e ricchezza per ilmondo»”.

Infine vi lascio con qualche frammento del contenuto dei nostri EserciziSpirituali sulla lettera ai Galati appena terminati:

“La povertà che chiediamo al Signore non è una qualche virtù osistema organizzativo, ma chiediamo l’espropriazione da noi stessi, a cuisiamo condotti dalla relazione con il Signore. Fare il bene per il mondorestando ricchi serve solo a noi, farlo da poveri serve all’Evangelo. Lapovertà cresce e matura in un rapporto di amicizia a tu per Tu con ilSignore. Entrare in questa dinamica colloquiale della nostra vita ci fa poverie rivela la povertà del Regno, che è la gratuità dell’Amore.»

Ringraziamo il Signore per tutti i suoi benefici, lo ringraziamo in modospeciale per tutti i gesti d’amore e solidarietà che nel silenzio e nelnascondimento ogni giorno fioriscono nella nostra Famiglia Religiosa e chesi fanno dono d’amore nelle realtà dove siamo presenti.

Presentiamo al Signore le intenzioni dei nostri benefattori, amici,familiari e di quanti collaborano con noi nella missione pastorale.

Fraternamente

sr Aminta Sarmiento P.

31 Atti 6° Intercapitolo, 1° fascicolo, Roma settembre 2009, p. 21.

CTN anno XXXIV 2009/3 - 82

«L’attività nostra è quella di usare dei beni di Dio: beni intellettuali, morali emateriali. Ecco il nostro dovere: essere cooperatori della divina Provvidenza »

(PrP VII, 1955, p. 230)

Un grazie ai nostri Benefattori• Abis Andrea• Amici di Sr Teresa An• Alunni Scuola Media Porto

Azzurro• Antonioli Maria Antonella• Astrologi Patrizia• Baiocco Elena Soffia• Baldacci silvana• Benedetti Anna• Beneforti Giulia• Bruno Tania• Campana Antonella• Camurati Pierangelo• Casula Maria Bonaria• Cecolini Lorella• Colaicovo Tattiana• Colasante Isabella• Comandi Gian Luca• Comunità Capoliveri• Comunità Barletta• Comune di Capoliveri• Concordia Claudio• Cuneo Ilaria• Da Fonzi Domenico• Del Gaudio Francesco• Demonti Piersaverio• Desogus Giulia• Di Fazio Giuliana• Di Febbo Anna• Di Matteo Pierluigi• Dipendenti Musei Napoleonici• Diversi Maria Rita• Don Giuseppe Furchì• Duranti Elena• Duranti Roberto• Finotello Vittorio• Fonzi Domenico• Forgione Pina

• Frau Maria Grazia• Ganzerli Paolo• Gelsi Lina• Giaccomelli Maria Grazia• Giaggioli Franca• Giampaoli Rosa Maria• Giannoni Doriano• Ghyon-Hi Maria Maddalena• Lacchini Isabel• Lanaro Maria• Maggi Elio• Magnanini Antonietta• Manfredini Patrizia e Silvia• Maritan Andrea• Martorella Alessandro• Melis Maria• Mirabella Antonia e Cinzia• Napoli Carmela• Olivieri Patrizia• Parrocchia Brattirò• Plescia Raquelina• Portoriero Domenica• Puccini Anna Maria• Puccini Bulleri Loriana• Renzulli De Stefano• Rubinelli Giuseppina• Scuola Primaria Porto Azzurro• Silvestri Roberta• Speranza Francesca• Tania Bruno e Amici• Torrisi Sandra• Turoni Giulia• Vasyuta Svitlana• Venturini Giuseppe• Vischi Aldo• Wassermann Giuliana• Zini Giuseppe

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MESSAGGIO DEI PARTECIPANTIdel primo incontro internazionale

dei delegati a tutti i membri degli Istituti Paolinidi Vita Secolare Consacrata

Noi, partecipanti al Primo Incontro Internazionale dei Delegati degliIstituti Paolini di vita secolare consacrata, vogliamo dare un cordiale efraterno saluto a tutti i membri dei suddetti Istituti nel mondo: “Grazia,misericordia e pace” (1Tm 1,2).

Abbiamo vissuto giorni di preghiera, di vicendevole conoscenza e dicondivisione, coinvolgendoci nella vita, storia e carisma dei rispettivi IstitutiPaolini, “opera propria della Società San Paolo e parte integrante dellaFamiglia Paolina in una unica missione con fini convergenti”.

Ci siamo promessi di rilanciare la chiamata alla perfezione evangelicacome vita secolare consacrata nei suddetti Istituti Paolini, a cominciaredalle diverse Relazioni riferite in assemblea sull’insegnamento delFondatore circa il laicato cattolico nella Chiesa e nel carisma di DonAlberione; sul ruolo della donna consacrata nel mondo; sulla presenzadell’Istituto “Gesù Sacerdote” per il clero diocesano; sull’Istituto “SantaFamiglia”, quale dono dello Spirito Santo alla Chiesa e alla società.

Più in particolare pensiamo di aver contribuito a potenziare laconoscenza reciproca tra gli Istituti, la Società San Paolo e le altre istituzionidella Famiglia Paolina; a sollecitare la preparazione dei Delegati nel guidarei consacrati nella vita secolare; a promuovere le vocazioni e la loroformazione umana, spirituale e apostolica, con riferimento specifico allametodologia, ai sussidi, agli iter formativi e agli ambiti di apostolato.

Lasciamo questo luogo d’incontro convinti delle sfide che ci attendono,ma anche nutriti di grande speranza per il futuro, nel quale ciascuno possatestimoniare le ammirabili ricchezze umane, spirituali e apostoliche dellaFamiglia Paolina.

I partecipantiGoverno generale e Delegati

Ariccia [Roma], Casa “Divin Maestro”, 18 settembre 2009fonte: www.alberione.org

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Figlie di San Paolo

Ridisegnare le presenze in Asia-OceaniaIn questi giorni, le Superiore provinciali, delegate e delle Case

dipendenti delle Figlie di San Paolo di Asia-Oceania sono radunate a Manila(Filippine) per proseguire il “processo di ridisegnazione delle presenze”avviato a Roma nel gennaio scorso. Obiettivo di questo incontro (9-20settembre 2009) l’elaborazione di un piano di lavoro, a breve e a mediotermine, che preveda la concreta sperimentazione di “ridisegnazioni” neidiversi ambiti, a livello di circoscrizioni e di continenti.

I volti, gli abiti, le lingue delle sorelle riflettono la multietnicità e lamulticulturalità di questi due grandi continenti, ma ne rivelano anche idenominatori comuni.Con coraggio profetico, le Figlie di San Paolo stanno affrontando insieme legrandi sfide che l’Asia e l’Oceania presentano all’evangelizzazione,cercando di trovare risposte concrete e adeguate, discernendo come crearealleanze per essere insieme più forti, scambiare risorse, rivitalizzarepersone e comunità per una missione più vasta e incisiva.Con fiducia esse si affidano, in modo particolare, alla preghiera dellaFamiglia Paolina, di amici e collaboratori.

fonte: www.alberione.org

Pie Discepole del Divin Maestro

Anno sacerdotale

“Fidelidad”“Fidelidad”è il titolo del bollettino speciale che le sorelle Pie Discepole

di Argentina hanno preparato in occasione dell'Anno sacerdotale. Sr. M.Anna Maria Mazzurana, Superiora della delegazione Argentina, hapresentato il nuovo bollettino dicendo che: "Il bollettino è stato preparatodall'equipe di Spiritualità per l'Anno sacerdotale. Lungo quest'Anno, ci saràun numero ogni mese che desideriamo scrivere insieme con il contributo diogni sorella e di ogni comunità...". Questo è stato un invito allapartecipazione e quindi al coinvolgimento di tutte.

Nel sito www.pddm.org si possono vedere le pagine cliccando sulla fotoper ingrandire: Galleria foto.

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Iniziativa in DublinoNella cappella della Comunità di Dublino-Irlanda con l'aiuto di

collaboratori e amici, ogni primo giovedì del mese si sostiene l’adorazione(giorno e notte) davanti il Santissimo Sacramento per i sacerdoti, ricordandoin modo particolare quelli che si trovano in difficoltà. Ogni mese unsacerdote diverso è invitato a condividere con la comunità la suaesperienza sacerdotale e spesso anche la sua storia vocazionale. In questacappella la comunità delle Pie Discepole del Divin Maestro, a cui siuniscono numerosi fedeli, inizia la giornata con l’esposizione al Santissimoche si conclude poi alla sera con la celebrazione Eucaristica.

Apostoline

Messaggio finale delle SuoreApostoline riunite perl’Assemblea Consultiva di Verifica

Carissimi sorelle e fratelli,concludiamo le nostre giornate di Assemblea Consultiva di Verifica con

un profondo atteggiamento di gratitudine al Signore che ci ha offerto unanuova opportunità per esercitarci in una visione di realismo e di speranza.

Siamo consapevoli che il Signore conduce la nostra storia e laProvvidenza precede le nostre scelte, ma anche noi siamo chiamate a“costruire insieme il futuro sulla base di valori riconosciuti e condivisi”,come ci ha ricordato p. Pier Luigi Nava, a partire da una verifica sinceradell’oggi, nella pazienza dell’umiltà e della ricerca, sapendo che “questoesercizio di corresponsabilità esige un profondo affetto allaCongregazione”.

Il lavoro di questi giorni ha avuto lo scopo di verificare e regolamentare,alla luce delle Costituzioni e del Magistero della Chiesa, la nostra forma divita divenuta tradizione, il nostro vissuto quotidiano nell’ambito formativo enell’ambito dell’amministrazione dei beni temporali.

Questa assemblea è stata per noi un’occasione privilegiata perraccontarci, in un clima fraterno, le gioie, le fatiche, le attese delle nostrecomunità, riconoscendoci Apostoline nella ricchezza delle nostre diversità.

La coincidenza di questo evento con la vigilia del nostro 50° diFondazione, ci aiuta a guardare con riconoscenza il passato e ad affrontareil futuro con occhi attenti ai segni dei tempi.

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Con “CARINHO DZIEKUJEMY” (tradotto: con affetto ringraziamo) i fratellipaolini di Casa Divin Maestro di Ariccia e don Emilio Cicconi che ci haaccompagnato in questi giorni con saggezza e pazienza.

Ci affidiamo a Maria, Regina degli Apostoli, Madre di tutte le vocazioni ealle vostre preghiere, perché possiamo concretizzare il lavoro di questigiorni nella quotidianità.

Le Sorelle Intercapitolari

Memoria di s. Bernardo, Dies natalis della Famiglia PaolinaAriccia, 20 agosto 2009

Celebrazione del 50° di Fondazione e di Vita Religiosa

Domenica 6 settembre nella Cripta del Santuario Regina Apostolorum èstato celebrato il 50° di vita delle Suore Apostoline e il 50° di professionereligiosa di sr. Nazarena e sr. Maddalena. Evento di grazia, giorno di gioia edi festa, che ha visto una grande partecipazione di sorelle e fratelli dellaFamiglia Paolina, familiari e amici!

Un immenso rendimento di grazie a Dio Padre che, nella sua Alleanzafedele, ha condotto ogni Apostolina in questo cammino di cinquant’anni.Rendimento di grazie e memoria, che da un lato ci ha impegnato in unarinnovata conversione e fedeltà, dall’altro ha fatto fiorire la gratitudine peraver sperimentato l’amore con cui Dio si è fatto vicino e ci ha sempreaccompagnato passo passo: nei giorni della gioia e del dolore, della prova edella consolazione. Perciò rendimento di grazie che ci apre ad un futurocarico di speranza nella fiducia della Sua presenza di salvezza.

A questa gratitudine, si è unito un grandissimo grazie al nostro caroPadre e Fondatore, il beato Giacomo Alberione, che ci ha generato nelloSpirito, come parte della Famiglia Paolina, per servire la Chiesa attraversol’apostolato vocazionale.

Abbiamo ricordato con riconoscenza e affetto le nostre famiglie, laFamiglia Paolina, i parenti, gli amici, i benefattori, coloro che abbiamoincontrato nell’esercizio della nostra missione, coloro che ci hannoincoraggiato con fiducia e benevolenza. Il nostro grazie si moltiplica e vuoleraggiungere tutti, sia i vivi sia coloro che hanno già raggiunto l’Eternità, inparticolare le nostre sorelle che ci hanno preceduto nell’incontro con Dio.

Il nostro grazie è andato in modo speciale a sr. Nazarena e sr.Maddalena che, insieme ad altre giovani, hanno seguito Don Alberione nellafondazione del nostro Istituto.

fonte: www.alberione.org

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“Fedeltà di Cristo, fedeltà del sacerdote”

È il titolo dell’Anno Sacerdotale indetto da Papa Benedetto XVI inoccasione del 150° anniversario della morte del Curato d’Ars, san GiovanniBattista Maria Vianney, e inaugurato il 19 giugno 2009, Solennità delSacratissimo Cuore di Gesù. Sostiene il Papa che lo “scopo di questo AnnoSacerdotale è favorire la tensione di ogni presbitero verso la perfezionespirituale dalla quale soprattutto dipende l’efficacia del suo ministero, eaiutare innanzitutto i sacerdoti, e con essi l’intero Popolo di Dio, a riscopriree rinvigorire la coscienza dello straordinario ed indispensabile dono diGrazia che il ministero ordinato rappresenta per chi lo ha ricevuto, per laChiesa intera e per il mondo, che senza la presenza reale di Cristo sarebbeperduto… Alter Christus, il sacerdote è profondamente unito al Verbo delPadre, che incarnandosi ha preso la forma di servo, è divenuto servo: egli èin Cristo, per Cristo e con Cristo al servizio degli uomini. Proprio perchéappartiene a Cristo, il presbitero è radicalmente al servizio degli uomini: èministro della loro salvezza, della loro felicità, della loro autenticaliberazione, maturando, in questa progressiva assunzione della volontà delCristo, nella preghiera, nello “stare cuore a cuore” con Lui.” (UdienzaGenerale del 24 giugno 2009). Il Papa afferma nella Lettera di indizionedell'Anno Sacerdotale: “Occorre che i presbiteri nella loro vita e azione sidistinguano per una forte testimonianza evangelica…

Rivolgendosi a tutti i cristiani il Papa esorta: “Si moltiplichino nellediocesi, nelle parrocchie, nelle comunità religiose specialmente quellemonastiche, nelle associazioni e nei movimenti, nelle varie aggregazionipastorali presenti in tutto il mondo, iniziative di preghiera e, in particolare, diadorazione eucaristica, per la santificazione del clero e le vocazionisacerdotali, rispondendo all’invito di Gesù a pregare “il Signore della messeperché mandi operai nella sua messe” (Mt 9,38). La preghiera è il primoimpegno, la vera via di santificazione dei sacerdoti, e l’anima dell’autenticapastorale vocazionale” (Udienza Generale, 1 luglio 2009).

fonte: www.vatican.va

CTN anno XXXIV 2009/3 - 88

“Caritas in Veritate”: la nuova Enciclica di Papa Benedetto XVIIl 7 luglio 2009 è stata presentata ufficialmente nella Sala Stampa

della Santa Sede la nuova Enciclica di carattere sociale di Papa BenedettoXVI: “Caritas in Veritate”. Così ne ha parlato egli stesso: «Si ispira per la suavisione fondamentale ad un passo della lettera di san Paolo agli Efesini,dove l’Apostolo parla dell’agire secondo verità nella carità: “Agendosecondo verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa tendendo aLui, che è il capo, Cristo” (4,15). La carità nella verità è quindi la principaleforza propulsiva per il vero sviluppo di ogni persona e dell’umanità intera…Solo con la carità, illuminata dalla ragione e dalla fede, è possibileconseguire obiettivi di sviluppo dotati di valenza umana e umanizzante...L’Enciclica certo non mira ad offrire soluzioni tecniche alle vasteproblematiche sociali del mondo odierno… Essa ricorda però i grandiprincipi che si rivelano indispensabili per costruire lo sviluppo umano deiprossimi anni. Tra questi, in primo luogo, l’attenzione alla vita dell’uomo,considerata come centro di ogni vero progresso; il rispetto del diritto allalibertà religiosa, sempre collegato strettamente con lo sviluppo dell’uomo; ilrigetto di una visione prometeica dell’essere umano, che lo ritenga assolutoartefice del proprio destino… Occorre un diverso stile di vita da partedell’umanità intera, in cui i doveri di ciascuno verso l’ambiente si colleghinoa quelli verso la persona considerata in se stessa e in relazione agli altri…”

fonte: www.zenit.org

I nuovi martiri della fedeUn anno fa si scatenava una violenta persecuzione dei cristiani nello

stato dell’Orissa, nell’India nord-orientale, dove gli integralisti indù hannoucciso una sessantina di persone, devastato chiese, scuole e orfanotrofi.Dopo un anno ci sono ancora migliaia di senzatetto, e molti sono staticostretti a convertirsi all’induismo per paura.

Alla fine del mese di luglio scorso, altre violenze contro cristiani sonostate perpetrate a Gorja, al sud de Lahore, in Pakistan, vicino al confine conl’India. In questa città otto persone sono state bruciate vive, tra le quali unbambino e quattro donne, da tremila fanatici musulmani che hannoassaltato il quartiere cristiano. Il rogo è avvenuto sotto lo sguardo complicedella polizia, dopo che gli assalitori avevano bloccato strade e ferrovia. Sonostate distrutte cinquanta case, e centinaia di famiglia sono senza tetto. Neigiorni precedenti un gruppo di fanatici aveva distrutto e saccheggiato due

CTN anno XXXIV 2009/3 - 89

chiese in un villaggio vicino. La rabbia anticristiana era esplosa in seguito aun presunto caso di profanazione del Corano da parte di tre cristiani, in unafesta di nozze il 29 luglio 2009; a niente erano servite le smentite ufficiali ele richieste di aiuto alle autorità.

La scia di discriminazioni contro i circa tre milioni di cristiani pakistani,la metà dei quali cattolici, è aumentata nell’aprile scorso con l’introduzionedella sharia, la legge islamica nella Swat Valley, nel nord del Pakistan.Mons. Lawrence John Saldanha, arcivescovo di Lahore e presidente dellaConferenza Episcopale Pakistana, era intervenuto pubblicamente scrivendoche la sharia rappresentava “una totale mancanza di considerazione neiconfronti delle minoranze e dei loro diritti”, sanciti nel 1947 dall’Assembleacostituente.

Molti cristiani sono stati costretti a scappare dalle zone del nordestdove i non musulmani, per professare la loro fede, ora sono obbligati apagare la jizya, una tassa imposta dai seguaci dell’Islam. Su unapopolazione di oltre 148 milioni di abitanti, i cristiani sono l’1,56% eappartengono ai ceti sociali più disagiati; è vietato loro l’accesso ad alcuneprofessioni; migliaia vivono in baraccopoli; le donne sono associate almestiere delle pulizie e sono spesso umiliate o peggio ancora, vittime dimolestie sessuali.

La mappa dei paesi in cui le minoranze cristiane sono a rischio dipersecuzione e discriminazione è vasta: nell’Africa: Algeria, Nigeria, Egitto,Sudan, Somalia, e nell’Asia: Arabia Saudita, Iran, Iraq, Afghanistan,Pakistan; India, Cina, Laos, Vietnam, Corea del Nord, Indonesia.

fonte: Famiglia Cristiana, n. 32/2009

CTN anno XXXIV 2009/3 - 90

Familiarifratello di sr Rosanna Caruso (ICS) 01.04.2009fratello di sr Angelica Malfatto (ICN) 11.06.2009sorella di sr Zelinda Gavazzoni (BR-CdS) 19.06. 2009fratello di sr Luz Mary Oliveros (GG) 20.06.2009fratello di sr Cecilia Serri (ICN) 21.06.2009fratello di sr Celeste Cearon (BR-CdS) 23.06.2009sorella di sr Albina Bes (BR-CdS) 27.06.2009mamma di sr Lazara Vieira Camargo (BR-SP) 01.07.2009papà di sr Emma Lusterio (PI-AU-SA) 04.08.2009fratello di sr Zelinda Gavazzoni (BR-CdS) 09.08.2009sorella di sr Albina Bes (BR-CdS) 14.08.2009fratello di sr Catherine Cleofè (PI-AU-SA) 22.08.2009fratello di sr Margherita Toniolo (ICN) 29.08.2009fratello di sr Estelita Mañabo (PI-AU-SA) 01.09.2009sorella di sr Carolina Spigolon BR-CdS) 26.09.2009sorella di sr Stefania Fiorindo (ICN) 15.09.2009

Figlie di San Paolosr Maria Giuliana Dalese Alba (CN) 16.06.2009sr Anna Maria De Simone Roma 17.06.2009sr Eugenia Maria Rocchetto Svizzera 02.07.2009sr M. Amabile d’Addario Roma 11.08.2009sr Ausilia Margherita Aimasso Alba (CN) 21.08.2009sr Anna Maria Rocca Alba (CN) 09.09.2009sr Gilde Micheletti Albano Laziale (RM) 25.08.2009sr Concetta Maria Marongiu Albano Laziale (RM) 21.09.2009

CTN anno XXXIV 2009/3 - 91

Pie Discepole del Divin Maestrosr M. Ecclesia Agostina Gastaldo Sanfrè (CN) 28.05.2009sr Giovannina Anna Gramaglia Roma 29.06.2009sr M. Filippina Angela Brisindi Palermo 16.08.2009sr M. Metelda Assunta Zuin Albano Laziale 23.08.2009sr M. Imelda Maria Caterina Cattapan Cinisello Balsamo (MI)24.08.2009

Società San Paolodon Mario Graziano Manca Alba (CN) 13.07.2009don Emilio Mario Stefanoni Berra Messico 20.07.2009don Hipolito Aberion Tronco Filippine 06.08.2009fr Amos Schibuola Roma 12.08.2009fr Giovanni Cipriano Càneva Alba (CN) 13.08.2009fr Giuseppe Rosario Scarnato Albano Laziale (RM) 14.08.2009

IMSA e ISGAMaria Ascanio Caltagirone (CT) 30.05.2009Paola Ninivaggi Bari (BA) 24.06.2009

Nuovi e-mailVERONA, Casa Provinciale: Superiora Provinciale: [email protected]

Economato: [email protected]: [email protected]à: [email protected]

Negrar (VR) [email protected]

NB: Poiché ci sono molti cambiamenti negli e-mail, la segreteriaprovvederà ad inviare, al più presto il file con i cambiamenti.Successivamente avremo il nuovo libretto degli indirizzi 2010 che saràaggiornato in tutto.

CTN anno XXXIV 2009/3 - 92

Nuovi indirizzi e numeri di telefonoLomas Estrella (Messico) tel. 01/5556564508

Perquenco (Cile): ORELLA 686Comuna di Perquenco(045) 537262

Trento: Parrocchia S. MartinoVia Malvasia 45Tel. 0461.233081

sr Cesarina Paolini dall’Australia 18.05.2009sr Rosaria Longobardi dalla Corea 10.06.2009sr Rita Ruzzene per l’Australia 16.07.2009sr Cesarina Paolini per l’Australia 16.07.2009sr Maria Lim dall’Argentina 08.07.2009sr Marcella Cheri dal Messico 08.07.2009sr Maria Lim per la Corea 12.07.2009sr Virginia Piu dal Perù 01.08.2009sr Elisa Nalin dal Mozambico 03.08.2009sr Alberta Gandolfi dal Perù 16.08.2009sr Cristiane Ribeiro dal Brasile 17.08.2009sr Sandra Pascoalato dal Brasile 27.08.2009sr Mariana Basualdo dall’Argentina 30.08.2009sr Benedetta Kim Hye Kyoung dalla Corea 30.08.2009sr Cristina Lee Jae Kyoung dalla Corea 30.08.2009sr Doris Arcon dalle Filippine 11.09.2009sr Marites Perez dalle Filippine 11.09.2009sr Roselle Dela Cruz dalle Filippine 11.09.2009sr Jessica Agliava dalle Filippine 11.09.2009sr Marcella Cheri per il Messico 14.09.2009sr Carmen Dominguez Soto dal Perù 22.09.2009

CTN anno XXXIV 2009/3 - 93

Sommario

Scrivo a voi Sorelle… p. 59

Dai gruppi di governo p. 63

Il Governo generale informa p. 67

Dalle Circoscrizioni … p. 69

Cammino di riconoscimento della Santità … p. 77

Provvidenza e Solidarietà p. 80

Famiglia Paolina p. 82

Chiesa Mondo p. 86

Ricordiamoli p. 89

Aggiorniamoli p. 90

Arrivi e partenze p. 91

Sommario p. 92

Responsabile: Équipe informazione – Uso manoscritto Consegnato alle P.I. il 28 settembre 2009