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WWW.COMUNE.CAMPEGINE.RE.IT

AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI R.E. N.1201 DEL 05.12.2007 ANNO 4 - MARZO 2011

PERIODICO D’INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

CCAMPEGINEOMUNE

Approvatobilancio previsionale 2011

Carnevale, grande domenica di festa!

Croce Bianca,30 anni portati bene!

Pagamenti in Comune, nuovo sistema

di

Il

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EDITORIALESOMMARIOBilancio 2011: molti tagli, servizi garantiti

Il Consiglio comunale di Campegine ha approvato lo scorso 14 marzo il bilancio di previsione 2011, con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione di tutti i gruppi di minoranza: non si è registrato nessun voto contrario.Il bilancio era stato presentato al consiglio comunale lo scorso 7 febbraio con l’illustrazione ai consiglieri delle scelte che avevano portato a redigere tale documento. Successivamente la Giunta comunale si è poi confrontata con sindacati, associazioni di categoria e cittadinanza.Nel consiglio comunale di approvazione, il bilancio presentato dalla giunta ha incassato il pieno sostegno del gruppo di maggioranza espresso con alcuni interventi che hanno sottolineato il grande lavoro fatto dall’amministrazione comunale, in un quadro di tagli assurdi imposti ai Comuni dal Governo nazionale, per tenere i conti in ordine senza limitare la quantità e la qualità dei servizi offerti ai cittadini. I gruppi di minoranza hanno, invece, come detto, concordato una comune posizione di astensione illustrata da due consiglieri a nome di tutti questi gruppi. Nei loro interventi le minoranze hanno espresso apprezzamento per l’impostazione data dalla Giunta alla “parte corrente” del bilancio; in particolare in relazione alle scelte operate nel campo dei servizi comunali: nessun aumento di rette e tariffe a carico delle famiglie – razionalizzazione delle spese – nessun inasprimento tributario ma recupero dell’evasione -, mentre critiche sono state rivolte ad alcune scelte compiute nell’ambito degli investimenti.Come già fatto in consiglio, voglio dare atto alle minoranze, di aver tenuto un atteggiamento non pregiudiziale su un documento fondamentale come il bilancio del Comune.A Campegine saranno tagliati dal Governo 98mila euro nel 2011 e 163mila euro nel 2012: si tratta di una decurtazione estremamente significativa.Scorrendo la lista degli investimenti sui quali abbiamo relazionato, stante la possibilità di effettuarli rispetto ai vincoli del patto di stabilità, quelli più importanti riguarderanno la sicurezza stradale con la realizzazione di rotatorie e pedonali e le manutenzioni ordinarie e straordinarie agli edifici scolastici e al manto stradale.Sebbene le risorse di bilancio siano piuttosto contratte, l’Amministrazione comunale continua ad investire nei servizi alla persona, quali quelli socio-assistenziali, all’infanzia, alla disabilità, al disagio giovanile.

il Sindaco River Tagliavini

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PAG.4 - 9APPROVATO IL BILANCIO 2011 I TAGLI PATTO DI STABILITA’ ONERI URBANIZZAZIONE I SERVIZI ALLA PERSONA RIEPILOGO DEI NUMERI

PAG.11CROCE BIANCA, 30 ANNI PORTATI BENE

PAG.12SCATTI DAL CARNEVALE

PAG.13IN BREVE: NEWS DA CAMPEGINE

PAG.14GRUPPI COMUNALI

Proprietario e responsabile:Amministrazione Pro Tempore del Comune di Campegine nella persona del Sindaco River TagliaviniTesti: Valeria MontanariImpaginazione e Pubblicità:Pubbl.invest di A.Benassi - Via Sante Vincenzi, 10/a - RETel. 0522 433199 - Fax 0522 442654 - www.pubblinvest.netStampa:Tipolitografia L’OLMO soc. coop. soc.Montecchio Emilia (RE) - Tel. 0522 866904

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Lo scorso 14 marzo è stato presentato e approvato il bilancio di previsione 2011 del Comune di Campegine. L’amministrazione ha sempre provveduto ad un controllo di gestione delle proprie finanze, teso al risparmio e alla volontà di amministrare al meglio i soldi dei cittadini. Il debito pubblico del nostro Paese non accenna a diminuire. E’ evidente la necessità di ridimensionare con grande impegno il disavanzo dello Stato, poiché una cattiva gestione dei soldi pubblici, oltre ad essere iniqua nei confronti

dei cittadini, risulta profondamente penalizzante per l’intera economia nazionale.

I TAGLICiò non toglie che la manovra finanziaria del Governo abbia deliberato di tagliare risorse in maniera indiscriminata anche ai Comuni da sempre attenti al risparmio. In Italia, gli enti locali producono il 5,7% del debito pubblico, e il Governo decurta loro il 48% dei trasferimenti, una sproporzione poco comprensibile,

CAMPEGINE:APPROVATOIL BILANCIO

BILANCIO DI PREVISIONE 2011

La manovra finanzia-ria taglia a Campegine 98mila euro nel 2011 e 163mila euro nel 2012.

SPESE CORRENTI ANNO 2011 PERSONALE 1.342.661,00 ACQUISTO DI BENI DI CONSUMO E/O DI MATERIE PRIME 144.767,00 PRESTAZIONI DI SERVIZI ( manutenz., utenze, assicurazioni, Unione, mensa, trasp. scolastico, sc.musica, sgombero neve, appalti servizi pulizie e ausiliari, incarichi professionali ) 1.932.424,00 RIMBORSO PRESTITI 140.150,00 TRASFERIMENTI ( conv. scuola materna parr., diritto allo studio, borse di studio, istituto cervi, bocciofila, act, fondo str. Sociale, fondo locazione) 216.420,00 INTERESSI PASSIVI E ONERI FINANZIARI DIVERSI 81.351,00 IMPOSTE E TASSE 56.561,00 FONDO DI RISERVA 20.417,00 UTILIZZO BENI DI TERZI ( affitto uff. collocamento, affitto magazzino, locazione mezzo disabili) 21.270,00

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dal momento che non mette mano all’aumento del debito prodotto dai livelli centrali dello Stato, che ne sono la principale causa. E’ stato stimato che ai Comuni vengono ridotti i trasferimenti dallo Stato per 1,5 miliardi nel 2011 e di 2,5 miliardi nel 2012. A questi mancati trasferimenti, si aggiunge il taglio di 4 miliardi alle Regioni. Alla Regione Emilia Romagna sono stati ridotti i trasferimenti di oltre 340 milioni, pari a circa l’80% del totale dei trasferimenti statali ricevuti nel 2010. Risulta ovvio che la decurtazione perpetrata ai danni della Regione si riversa sugli Enti Locali. In provincia di Reggio Emilia i tagli si aggirano complessivamente a 10 milioni 600mila euro per il 2011 e 17milioni 700mila euro per il 2012. A Campegine saranno tagliati dal Governo 98mila euro nel 2011 e 163mila euro nel 2012: si tratta di una decurtazione significativa, che rischia di mettere in ginocchio l’attività della macchina comunale.

EVENTUALI RECUPERIIl Governo sostiene che i minori trasferimenti (98mila euro da Governo e 9mila euro dalla

Regione per il solo 2011) possano essere recuperati attraverso le riduzioni delle spese sostenute per autovetture e noleggi, la riduzione del 50% delle spese per missioni e formazione personale dipendente, la riduzione dell’80% per le spese per convegni, mostre, pubblicità, spese di rappresentanza ed incarichi di consulenza e studio: seguendo tale indicazioni l’Amministrazione comunale ha calcolato che il risparmio – a fronte di un taglio di 107mila euro – è di 14mila e 600 euro, a riprova che il Comune di Campegine ha saputo in questi anni già ottimizzare le spese su queste voci e che non fa parte dei cosiddetti “Comuni Spreconi”: rimane da capire dove sia possibile recuperare le risorse mancanti.

PATTO DI STABILITA’Oltre a subire il taglio dei trasferimenti, il Comune di Campegine è chiamato a rispettare il Patto di Stabilità, ovvero quel vincolo finanziario che impedisce di spendere le risorse disponibili in opere di manutenzione e investimenti per la comunità.

BILANCIO:TAGLI PESANTI , GARANTITI I SERVIZI

BILANCIO DI PREVISIONE 2011

In Italia gli enti locali producono il 5,7% del debito pubblico e il Governo decurta loro il 48% dei trasferimen-ti. Il comune di Campe-gine non fa parte dei «Comuni Spreconi» e da sempre ottimizza e controlla le proprie spese.

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Tramite i servizi alla persona si mette in pratica quella redis-tribuzione del reddito che è alla base di una comunità che funzio-na.

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COSA COSTANO I TAGLI AI CITTADINI?

Tra tagli “correnti” e tagli ai “pagamenti/investimenti” si è calcolato che ogni cittadino di Campegine deve sacrificare 77 euro in più all’anno. ONERI DI URBANIZZAZIONE, CALO

VERTICALEScorrendo i numeri del bilancio emerge con chiarezza un drastico calo degli oneri di urbanizzazione, attestati a 233mila euro nel 2008, 187mila euro nel 2009 e 130 mila euro nel 2010, ovvero praticamente dimezzati in 3 anni: il dato in

previsione per i 2011 è di 150mila euro. E’ evidente che il blocco economico del comparto edilizio è la principale chiave di lettura di questi numeri. Inoltre negli ultimi anni si è giunti ad un consapevole “freno” in ambito edilizio, teso a consolidare il nucleo abitativo esistente e intrecciarlo coi servizi e le opportunità a disposizione sul territorio, secondo un equilibrio più sostenibile. Allo stesso tempo sono sopraggiunte giuste limitazioni al consumo di territorio, su indicazione dell’ente regionale e provinciale. L’Amministrazione dovrà quindi trovare altre forme di finanza pubblica, poiché non è più pensabile poter contare sui volumi di introiti che in passato erano in buona parte garantiti dagli oneri.

INVESTIMENTIScorrendo la lista degli investimenti, stante la possibilità di effettuarli in rapporto ai vincoli del patto di stabilità, quelli più importanti riguarderanno la sicurezza stradale con la realizzazione di rotatorie e pedonali e le manutenzioni ordinarie e straordinarie agli edifici scolastici e al manto stradale: il pedonale di via F.lli Cervi e Via Amendola e la rotonda di intersezione con

REALIZZAZIONE ROTATORIA VIA F.LLI CERVI VIA FERMI

7BILANCIO DI PREVISIONE 2011

via Fermi, la piazza di Caprara, la manutenzione ordinaria delle strade che evidenziano necessità, la realizzazione della Rotonda di via Tito – via Cavatorti, le manutenzioni straordinarie degli edifici scolastici, il progetto di valorizzazione della Riserva Naturale di Valle RE (in 2 parti, entrambe già finanziate da Regione e Provincia: finanziamento previsto per il Comune, 20mila e 500 euro).

SERVIZI ALLA PERSONASebbene le risorse di bilancio siano piuttosto contratte, l’Amministrazione comunale continua ad investire nei servizi alla persona – quelli assistenziali, all’infanzia, alla disabilità, al disagio giovanile - perché crede nello sviluppo sociale e produttivo di Campegine. L’area sociale e socio assistenziale interviene a favore degli anziani (pasti a domicilio, centro diurno e casa protetta nell’ambito della convenzione con il Consorzio Comuni Bassa Val d’Enza), della disabilità (trasporti, centri diurni/residenziale al Centro per Disabili Adulti Il Quadrifoglio, assistenza domiciliare) delle famiglie e

dei minori (area responsabilità famigliari, infanzia e adolescenza, prevenzione, consulenza sanitaria e altri servizi), del sostegno al reddito (contributi e fondi di locazione, fondo straordinario comunale, alloggi comunali), in iniziative di partecipazione e solidarietà (volontariato locale e Caritas, università del tempo libero, iniziative socio – ricreative).

PIAZZA DI CAPRARA

ENTRATE DERIVANTI DA ONERI DI URBANIZZAZIONE

Servizi d’infanzia, altissima scolarizzazione

Per l’anno 2011 il Comune di Campegine ha lasciato invariate le rette del nido, della scuola d’infanzia e dei trasporti scolastici. Verranno razionalizzate alcune spese, con interventi di rimodulazione sui servizi. Nella fascia d’età 0 - 3 anni risiedono a Campegine 109 bambini e bambine, di cui 40 frequentano i servizi di nido, con un tasso di scolarizzazione che si attesta al 37%. I bambini residenti nella fascia 3 - 6 anni sono 164, di cui 125 frequentano i servizi della scuola d’infanzia: la scolarizzazione è attestata al 76%. Il Comune di Campegine fa importanti investimenti nell’ambito dei servizi educativi: il nido d’infanzia Aquilone ad esempio ha 34 bambini iscritti e il costo netto a bambino è di 4879 euro all’anno, di cui il 33% sono pagati dalla famiglia, il 3% da contributi regionali e ben il 64% dal Comune di Campegine.

8BILANCIO DI PREVISIONE 2011

SERVIZI EDUCATIVIPer il 2011 le rette del nido, scuola d’infanzia e trasporti scolastici resteranno invariate. Provvederemo ad una razionalizzazione delle spese con interventi di rimodulazione su alcuni servizi. Il servizio educativo 0 - 6 è una rete che offre varietà di soluzioni, e opportunità, che ha saputo portare i servizi 0 – 3 ad una frequenza del 37% e i servizi 3-6 al 76%. Oltre a sostenere il trasporto e la refezione nella scuola primaria, e le attività extrascolastiche come doposcuola e campo estivo, l’Amministrazione comunale ha aderito alla gestione associata distrettuale dell’Unione Val d’Enza dei servizi di assistenza scolastica, nel caso specifico a sostegno individuale a favore di alunni in situazione di disabilità, per un importo complessivo di 44mila e 300 euro.

CULTURA E SPORTNel corso del 2011 saranno sostenuti concerti, spettacoli teatrali, promozione alla lettura, conferenze, mostre e altro. La cultura serve a sentirsi cittadini, a confrontarsi con le opinioni di altre culture e provenienze, ad interpretare e comprendere le nostre tradizioni. Lo sport è un grande arricchimento

per la comunità in termini di salute, partecipazione civica, trasmissione di valori positivi alle giovani generazioni.

COMMERCIO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Il Comune continuerà sostenere le iniziative di promozione del territorio (Carnevale, Fiera di SS Pietro e Paolo, Torneo di beach volley, sagra di Settembre, Festa di Halloween, Mercatino di Natale con un contributo complessivo di 29mila euro), gli incentivi al credito grazie alle convenzioni coi Consorzi Fidi, la gestione telematica degli adempimenti amministrativi delle imprese, tramite lo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) e favorire gli interventi di consolidamento e riqualificazione della rete commerciale del centro e delle frazioni.

Biblioteca, + 31% di prestiti nel 2010

Nel corso del 2010 la biblioteca comunale di Campegine ha svolto ben 7776 prestiti, aumentando tale servizio agli utenti del 31% rispetto all’anno 2009, un incremento decisamente consistente, che mette in luce la voglia dei campeginesi di accedere ai libri (nuovi acquisti e opere con qualche anno in più…) contenuti tra le mura del Centro Imerio Cantoni che ospita la biblioteca stessa. Al 31 dicembre 2010 gli utenti attivi della biblioteca erano 719, i quali hanno a disposizione per il prestito 16mila pezzi - tra libri e documenti - di patrimonio culturale.

9CAMPEGINE: 180MILA EURO PER IL NUOVO CICLOPEDONALE CHE CONGIUNGE CAMPEGINE E CAPRARABILANCIO DI PREVISIONE 2011

SPORT

SERVIZI EDUCATIVI

2010

2011

AREA SOCIALE E SOCIO-ASSISTENZIALE

2010

2011

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CROCE BIANCA COMPIE TRENT’ANNI E LI PORTA OTTIMAMENTE

IL VOLONTARIATO CHE CI PIACE

L’11 gennaio 1981 diciassette cittadini di Campegine, Gattatico e Sant’Ilario d’Enza si davano appuntamento davanti al notaio Abbate per dare vita all’Assistenza Pubblica Croce Bianca, con lo scopo prioritario di effettuare trasporti sanitari. In quell’occasione furono assegnate, in via transitoria, le cariche sociali, eleggendo presidente Romualdo Paterlini, il quale aveva seguito la pratica con interesse nella veste di assessore alla sanità del comune di Sant’Ilario d’Enza, affidando alla Dr.ssa Daniela Riccò l’incarico di direttore sanitario e nominando vice-presidente Fernando Fontana, il quale, di fatto, da quel momento curò la guida dell’associazione. La prima sede fu collocata nel fabbricato comunale di via Roma 20, al primo piano, nei locali ora occupati da AUSER, dai quali si dovette sgomberare in fretta, per ragioni di sicurezza, per trasferirsi, sempre in via provvisoria, nell’ex sede del Cres, in via Roma 22. I diciassette sottoscrittori dell’atto di fondazione facevano parte di un gruppo di 56 volontari, i quali, dopo l’acquisto della

prima ambulanza -Fiat 238- diedero l’avvio alle prestazioni, con i primi servizi all’inizio del marzo 1981. Da quel momento l’attività è proseguita con ritmo sempre più intenso, fino a raggiungere nel trentennio quantità complessive di tutto rispetto, quali 130mila servizi, 3milioni e 800mila chilometri percorsi, 30 elementi in media impegnati giornalmente, su un totale di 234 volontari. Riportando l’attenzione sulla vita trentennale dell’associazione, va ricordato che la prima assemblea generale, tenutasi ai primi di dicembre 1981, elesse il consiglio direttivo, con la conseguente nomina a presidente di Fernando Fontana, rimasto in carica dal 10 dello stesso mese al 24 settembre 1991. Dopo di lui hanno ricoperto la carica di presidente Giampaolo Mazzali dal 25 settembre 1991 al 27 maggio 2001, Roberto Amaranti dal 28 maggio 2004 fino alla morte, avvenuta il 9 novembre 2004 e Renato Delmonte dal 19 novembre 2004. Con la formazione del primo consiglio eletto dall’assemblea dei soci, si procedette anche alla nomina del direttore sanitario nella persona del Dr. Paolo Bizzi, il quale ha ricoperto l’incarico per undici anni e mezzo. Gli sono succeduti, per periodi di circa due anni ciascuno, i medici Abdul Amir, Rocco Sabetta e Gian Paolo Tamborino per due volte. Dal 25 maggio 2001 l’incarico è ricoperto dal Dr. Fabio Punghellini. La crescita dell’organizzazione rese indispensabile la ricerca di nuovi spazi, reperiti, mediante accordo e aiuto economico dei comuni proprietari, con l’ampliamento, in due tempi, dell’ex Villa Walter, con la conseguente concessione in uso dei nuovi locali a

Croce Bianca per quarant’anni, dal 1984 al 2024. Negli anni recenti le esigenze dell’associazione sono divenute tali da richiedere la disponibilità di un adeguato fabbricato, in corso di costruzione in via Fellini.I trent’anni trascorsi sono “portati ottimamente” da Croce Bianca e le ragioni sono sotto gli occhi di tutti. Nei tre decenni trascorsi l’associazione si è così ben radicata nel tessuto sociale del territorio fino a diventarne elemento insostituibile e punto di riferimento sicuro. Il miglioramento dell’assetto organizzativo, la buona dotazione di mezzi e di attrezzature, il livello professionale dei volontari, gli interventi qualificati del gruppo ”protezione civile”, l’opera di promozione nelle scuole, la partecipazione attiva alla maggior parte delle manifestazioni che si svolgono sul territorio, la trasparenza e l’oculatezza della gestione delle risorse conferiscono essenzialità alla sua presenza. L’apprezzamento dei concittadini si manifesta in forme diverse e, in particolare, con l’ingresso costante di nuovi volontari ed il consistente aiuto economico.Perseveranza, efficienza e disponibilità sono le tre regole fondamentali alle quali si ispira la nostra azione.E’ doveroso chiudere queste brevi note sui trent’anni di vita di Croce Bianca rivolgendo un pensiero di riconoscenza tutti quei volontari che ci hanno lasciato.

Mario Donati dell’A.P. Croce Bianca

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12CARNEVALE

SCATTI DA UNA DOMENICA DI FESTA

Lo scorso 6 marzo si è svolto a Campegine il Carnevale, con la sfilata di 7 carri e 150 maschere, iscritte alla gara per il premio alla miglior maschera. La domenica di sole ha riempito la piazza di Campegine di genitori e bambini! Si ringraziano gli organizzatori e tutti quelli che hanno parte-cipato a questo bel momento di festa.

13IN BREVE

NOVITA’ IN MATERIA DI PAGAMENTI PER I SERVIZI COMUNALI

A decorrere dall’anno 2011, per il pagamento della tassa rifiuti solidi urbani e delle rette relative a servizi scolastici e sociali del comune di Campegine, sarà possibile richiedere la domiciliazione

presso filiali bancarie e uffici postali presenti nel territorio comunale e nazionale.Con questa modalità i titolari di conti correnti bancari e/o del conto Banco Posta potranno incaricare la banca o l’ufficio postale di cui si servono, di effettuare tali pagamenti ad ogni singola scadenza come per le altre utenze domestiche (luce, gas, telefono).

Per poter usufruire di questa possibilità è necessario:1. stampare e compilare il modulo autorizzazione RID, che sarà disponibile presso l’ufficio tributi e sul sito istituzionale del Comune2. recarsi presso la propria banca o ufficio postale e farselo timbrare (la banca o l’ufficio postale ne tratterranno una fotocopia).3. consegnare il modello timbrato all’Ufficio Tributi entro il 31/05/2011 (l’addebito decorrerà dalla prima emissione utile).L’autorizzazione all’incasso sarà valida anche per gli anni successivi fino a revoca.Il pagamento tramite RID è gratuito per tutti i cittadini, sicuro e consente di rispettare le scadenze ed evitando code agli sportelli; inoltre, come per tutti i servizi d’addebito continuativo preautorizzato, prevede lo storno dell’addebito a fronte d’eventuali contestazioni.Invitiamo inoltre i contribuenti che avessero già sottoscritto una delega per gli anni passati a recarsi presso la propria banca con il nuovo modulo per rinnovarla.

OFFERTE ALLA CROCE BIANCAIn memoria di Manfredi Ovidio, offrono fam. Ferrari Ivano, fam. Serra.In memoria di Codeluppi Sergio, offrono Zanichelli Vienna, fam. Brugnoli Mauro, fam. Lorenzani Paolo, Giovanardi Giuliano, Arduini Otello, Salati Gemes, Milziadi William, fam. Rinaldini Valerio.In memoria di Donelli Angiolina, offrono fam. Donelli Luigia, Farri Mario, Guidetti Renzo.In memoria di Barani Ennio, offrono fam. Tagliavini Enzo, Colli Gabriele, Carretti Roberta, Cigarini Loretta, Cornetti Sara, Ferrari Sandra e Bondavalli Tania, Cocconi Onorio, Aguzzali Domenico e Ferretti Dario, fam. Sforza Costantino, Codeluppi Bruno, Bertani Alfeo, Bondavalli Renzo, gli amici del figlio Fausto:Paolo Zanichelli, Codeluppi Pietro, Iemmi Gianluca, Montanari Giorgia, Manghi Mauro, Sparvieri Michele, Lorenzani Marco, Bonazzi Andrea, Manzotti Stefano, Manzotti Marco, Frignani Renzo,Iotti Fabrizio e Cocconi Gianluca, Codeluppi Enrico.In memoria di Conti Emerenzio, offrono la moglie Speroni Elena in ricordo del marito.In memoria di Pontiroli Simone, offrono gli amici del bar PRATICIO di Praticello.In memoria di Tagliavini Dario, offrono fam. Tagliavini Enzo, Roberto, Ezor, Ernesto, Salvatore, Elia, Andrea, Rina, Giovanni, Bruno, Paolo, Ferrare Ivano e Mantovani Pietro, Melloni Guido e Marta, Codeluppi Bruno, Codeluppi Anna, Codeluppi Lina, Rubizzi Cenzina, Rubizzi Daniela, Zinelli Marisa e Zinelli Lorella, Tagliavini Nullo, Mario, Anna, Monica Rizzi, Aguzzali Domenico e Gabriele, Manghi Romano, Ferretti Ebe, Conti Ivo, Conti Fernando, fam. Ferretti Ninetto, fam. Ferretti Dario, fam. Ferretti Iolanda, fam. Ferretti Peppino, fam. Armani Ornella, fam. Camminati Deanna, fam. Paterlini Luciano, fam. Paterlini Efrem, fam. Bonoretti Giacomina, fam. Ferretti Maria, fam. Tagliavini Giacomo, fam. Tagliavini Franca e Morena, fam. Fantini Diva, fam. Bigi Aldo, fam. Bigi Lino, fam. Bigi Simona, fam. Bigi Ivo, fam. Bigi Angela, fam. Bigi Alberto, fam. Bigi Tonino, fam. Bigliardi Massimo, fam. Ferretti Livio, fam. Saccani Corrado, fam. Bonini Paolo e fam. Bonini Letizia, Fantuzzi Bruna in

Bottazzi, fam. Rubizzi Denis.In memoria di Giglioli Pierina, offrono le cugine Ester ed Annetta Figlioli.In memoria di Chiesi Ermelinda, offrono le vicine di casa Severina, Rosa e Luciana.In memoria di Vezzani Ennio, offrono la sorella Bruna e figlia Orietta, le fam.: Benassi, Brugnoli, Bassi, Valenti, i nipoti: Marino e fam. Bianco, Salati Bianca e Bottazzi Alberto, Bertani Anni, fam. Bertani Aldino, fam. Saccani Denis, Fornaciari Roberto, Campanini Viller e Brugnoli Rosanna.In memoria di Codeluppi Enrico, offrono Ennio Mezzani, Codeluppi Lina e Vezzani Bruna.In memoria dei defunti fam. Romani, offrono Adriano Romani e fratelli.In memoria di Nicoli Vienna, offrono gli amici e vicini di casa, fam.Manghi Rosanna.In memoria di Fava Pierina, offrono fam. Colli Nede e Barani Pericle.In memoria di Reggiani Remo, offrono fam. Bonacini, Grossi, Ferroni e Soncini, Tedeschi Valter, Fontanesi Amos, Bigliardi Palmira, Conti Tagliavini Cesarina, Tagliavini River, Conti Gianni, Pasturini Luisa, Pasturini Enzo, Codeluppi Livio, Codeluppi Enzo, Cocconi Irene, Zanichelli Paolo, Moridonini Enzo e Tuti Eliseo.In memoria di Giovanardi Agostino, offrono Conti Dunia.In memoria di Otello Giacomo Giacomelli, offrono in memoria del babbo e dello zio Vanna Kelly.In memoria di Marzia Buoli, offrono Vanna Kelly.In memoria di Giovanardi Maria, offrono fam. Tedeschi Franca, Paglia Elidia, cognata Angela ed il cognato Brando, NN.In memoria di Vilma Mantovan, offrono condominio Futura.In memoria di Rabotti Dante, nel 9° anniversario della scomparsa ricordando con immutato affetto la moglie Deanna, i figli e famiglie. In memoria di Corrias Raffaele: offrono gli amici della figlia Lina, Nives e fam., Giorgio Iedis, Edis, Riccardo, Gianni, Mapi e figlia, Maurizio e fam., Simonetta e fam.

Ringraziamo un gruppo di amiche che ha devoluto la spesa dei regali di compleanno di una loro amica alla Croce Bianca.

CORSO DI ORNITOLOGIA

La Riserva naturale Orientata di Valle Re in collaborazione con il Comune di Campegine e con i Parchi e le Riserve dell’Emilia Romagna, ha organizzato a partire dal 23 marzo un corso base di ornitologia, intitolato «Impariamo ad osservare, ascoltare e capire gli uccelli». La partecipazione al corso è gratuita. Ad ogni partecipante verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Gli incontri in aula si terranno presso il Centro Culturale “Imerio Cantoni” di Campegine a circa 200 metri dalla sede del Municipio, dalle 21.00 alle 22.30. Sono previste anche uscite in ambiente, da effettuarsi con mezzi

propri e sotto la propria responsabilità.E’ possibile iscriversi, mettendosi in contatto con RNO Fontanili di Corte Valle Re Tel. 0522/677907 - Fax 0522/676314, cea@comune.campegine.re.it

FESTA DELLA DONNA FA IL PIENO!Lunedì 7 marzo al nuovo centro sportivo era-no circa 300 persone quelle presenti ad assistere alla commedia dialet-tale scritta e interpretata da Anto-nio Guidetti e Mauro Incerti e dedi-cata al mondo del calcio. E’ stato di grande soddisfazione vedere la sala polivalente stracolma di gente, venuta per trascorrere una serata all’insegna della compagnia e del divertimento.

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GRUPPO CONSILIARE“INSIEME PER CAMPEGINE”

IL 150° TRA TERZA REPUB-BLICA E TERZA ETA’

Assistere all’ottantaseienne Presidente della Re-pubblica Giorgio Napolitano che si commuove enunciando la principale virtù che dovrebbe avere un politico (“l’umiltà!”), non ha prezzo. Per tutto il resto c’è il segno tangibile (il tempo e le urne ci diranno quanto profondo) di un 150° italiano al di sopra delle aspettative di molti.Quel gesto di nuda umanità che il Capo dello Stato ha voluto concedersi e regalarci a Torino, l’emozione di fronte ad un appello morale e civile alla classe dirigente, ha fatto misurare in un solo singhiozzo la siderale distanza tra modi di essere rappresentanti dei cittadini. Quanto lontani sono i linguaggi, gli stili, le parole, le priorità e (ora lo sappiamo) anche le emozioni di uomini come Giorgio Napolitano e taluni spettacoli cui ci siamo colpevolmente assuefatti?Forse è anche per questo che la comunità naziona-le ha sorpreso se stessa ritrovandosi nelle piazze, sotto i porticati, lungo i corsi, a sventolare il trico-lore senza che ci fossero gli azzurri allo stadio. Forse perchè, appunto, è stato il 150° di Giorgio Napolitano, e quindi, il 150° della Repubblica uni-ta e sobria, preoccupata e tenace. Un’Italia che si è risvegliata in un abbraccio collettivo alla nazione: sessanta milioni di personaggi in cerca d’autore. E che per il momento hanno trovato un interprete nell’infaticabile Capo dello StatoDi certo sono accaduti due fatti incontestabili in questo strano compleanno d’Italia di inizio mil-lennio. Il primo è che una forza politica territoriale e non nazionale, che pure dispone spesso arbitra-riamente dei destini del Paese, si è chiamata fuori dall’Arco Costituzionale. Non c’è un modo più chia-ro e diverso per descrivere l’atteggiamento della Lega Nord in questa occasione. Rifiutarsi di parte-cipare ad un momento pubblico di questa portata non è una bravata politica antigaribaldina, ma il disconoscimento di tutto l’arco storico unitario e democratico, sublimato dalla Costituzione. Punto.Il secondo fatto è che (al solito), questo è accaduto impunemente. Se una forza di governo francese avesse disertato le celebrazioni della presa della Bastiglia, sarebbe stata polverizzata dall’opinione pubblica, prima che dalle istituzioni. Sorte più se-vera (per legge) tocca a quei movimenti tedeschi che mettono i dubbio i fondamenti antifascisti del moderno stato tedesco.Archiviati i nostri primi 150 anni, il movimento denominato “Lega Nord per l’indipendenza della Padania”(cfr. leganord.org) condiziona la nostra agenda estera nel Mediterraneo, deforma nel mondo la nostra politica di accoglienza e di asi-lo, fa tremare coalizioni belliche. E sul tavolo di quell’uomo attempato che si è commosso parlan-do di umiltà della politica, nel frattempo compare “l’urgenza” della estensione dei sottosegretari per onorare le disinteressate istanze dei “responsabili”.Ci sono tante occasioni per dire all’ottantaseienne Giorgio Napolitano, dopo l’abbraccio caloroso che la Nazione gli ha tributato, che il 17 marzo non è stata una parata vuota, un episodio di convenien-za. Ci sono le urne, i referendum, gli strumenti (guardacaso) che la Costituzione prevede. Ma c’è anche una condotta quotidiana all’altezza della nostra storia unitaria, e dei rappresentanti che ancora vogliono tenacemente incarnarla.

Mirco Zannoni. capogruppo PD

ARTICOLO UNICO DEIGRUPPI DI MINORANZA CONSILIAREBILANCIO DI PREVISIONE 2011

Come avviene da tempo, il lavoro di collaborazio-ne tra i tre Gruppi di Minoranza sui grandi temi della vita amministrativa locale è stato proficuo e ha visto moltissimi punti di contatto. Frutto di questa collaborazione è il raggiungimen-to di un documento unico sul Bilancio di Previsione 2011 e sulla sua analisi complessiva. In più si è ar-rivati anche ad un voto unitario.Tutti i 3 Gruppi hanno fatto prevalere l’interesse comune al particolare e pensiamo che sia una buonissima notizia per la Nostra Comunità.Il 2011 sarà un anno difficile per la casse del Comu-ne di Campegine. Il rispetto del Patto di stabilità, la difficile congiuntura economica e sociale che stiamo attraversando e i tagli annunciati da Regio-ne e Stato obbligheranno i nostri amministratori a ad un maggiore sforzo di attenzione e oculatezza nella gestione del bene pubblico.Non siamo, quindi, tra coloro che pensano che siano tempi facili e nell’analisi seguente terremo sempre ben chiaro questo aspetto.Dalla Relazione del Revisore dei Conti si evince che le casse del Comune sono sostanzialmente in ordi-ne anche se la rigidità e il peggioramento di alcuni indici non deve essere sottovalutata.A tal proposito siamo convinti che il Bilancio 2011 sia un Bilancio che avrà ricadute importanti anche nei prossimi anni. Non siamo di fronte ad un pas-saggio secondario, siamo di fronte a scelte cruciali per il benessere della Ns Comunità nei prossimi anni.La Giunta e il Sindaco sono chiamati a fare scelte amministrative e politiche, sia di pianificazione che di tagli che avranno ricadute reali non solo ora ma anche nei prossimi bilanci.In ambito di politiche di bilancio è apprezzabile lo sforzo del Comune di perseguire politiche di equi-tà fiscale e soprattutto di lotta all’evasione, che in parte colpisce anche la nostra amministrazione. A tal proposito auspichiamo che non ci siano logiche pre elettorali nel momento in cui si dovrà far paga-re i cittadini evasori.Apprezziamo la volontà di mantenere inalterati i livelli dei servizi alla Persona che rappresentano per la nostra Comunità, un fiore all’occhiello. In-vitiamo però gli uffici comunali a vigilare costan-temente sulla qualità dei servizi. Non mancano lamentele circostanziate su alcuni servizi.Sulla Viabilità e infrastrutture invece i nostri 3 gruppi hanno ravvisato gravi e costanti errori di gestione, programmazione e spreco non accetta-bili per il Nostro Comune.La cifra di 1.100.00 euro stanziati non sarebbe nemmeno bassa ma temiamo che buona parte dei progetti programmati non vedrà la luce nel nuovo anno. La rotatoria di Via Sorte è parsa a noi e a molti cittadini nata e progettata male. Ad oggi è ancora alto il numero di veicoli che, a causa della poco chiara visibilità di direzione, sbagliano strada e anziché proseguire per Campegine, arrivando da Caprara, si ritrovano in Zona industriale. Già un veicolo è uscito fuori strada e ha causato danni al marciapiede. Rimarchiamo tutte le nostre perplessità sul pe-donale di Guido Rossa che, oltre ad avere ristretto la carreggiata per i veicoli, ha finora portato altre spese inutili al Comune come l’aggiunta di aste di segnalazione in caso di neve. Sicuramente ci ha colpito una delle motivazioni

che stanno alla base della creazione della nuova rotonda di Via Amendola, Via Cavatorti e Via Tito; una delle funzioni della rotonda sarebbe quella di permettere l’inversione di marcia su via Moro per poter infine accedere a Via F.lli Cervi all’altezza della Farmacia. Uno degli obiettivi delle rotonde è far calare il traf-fico su un incrocio e renderlo più sicuro, così facen-do si obbligano gli automobilisti a percorrere tale rotonda anche se non era nel loro tragitto, aumen-tando di molto il traffico in quel punto critico. Alla luce di valutazioni ci appare ancora più chiaro che l’incrocio tra Via Moro e via F.lli Cervi su progettato male con conseguente spreco di denaro pubblico. Capita spesso di vedere per le vie del paese un manto stradale pesantemente rattoppato e in prossimità di certi passaggi pedonali a vere e pro-prie pezze di fortuna che durano al massimo 10gg. E’ un errore anche quello o siamo di fronte ad una azienda che non sa fare l’asfalto? Temiamo più per la prima ipotesi con un ulteriore aggravio di spese per le casse comunali.Le rotonde di via Via Fermi – Via F.lli Cervi e di Via San Nicola – Via Pertini sono sicuramente utili ma temiamo che non verranno realizzate a breve poi-ché legate ad accordi con la Società Autostrade che non apre intenzionata a fare la 4° corsia a breve sul ns tratto di autostrada.Sul PSC non vogliamo soffermarci troppo perché siamo in piena discussione ma ci limitiamo ad osservare che i tempi si stanno, come avevamo ampiamente previsto, allungando e temiamo che l’esame previsto dalla Provincia possa durare mesi se non anni.Sugli edifici pubblici ricade l’altro grande aspetto negativo del Bilancio e della Gestione. Il Cimitero è ormai, nella sua prima parte, comple-tato; verificato che il 3° stralcio sarà sicuramente realizzato con una politica di costi coperti dai ricavi della vendita dei Loculi, ci colpisce ancora di più la spesa del 1° e 2° stralcio. A fronte di un possibile guadagno massimo (vendendo tutti i loculi) di cir-ca 625.000 euro, abbiamo una spesa complessiva per la casse del Comune di più di 1.000.000 euro. A conti fatti l’ampliamento e ristrutturazione delle opere cimiteriali ha visto un investimento superio-re ai 400.000 euro. Prendiamo quindi atto che l’Amministrazione ha deciso di impiegare una somma considerevole su un’opera importante per il Paese ma che poteva essere realizzata, se non a costo zero (aumentano il numero di loculi o riducendo i costi di proget-tazione), almeno riducendo moltissimo l’impatto per le casse del Comune, così bisognose di soldi. Ci sono, a nostro avviso e di molti cittadini, anche problemi funzionali. In alcuni casi piove sotto i porticati e l’assenza di cornicioni porterà a future spese di manutenzione, aggravando i costi com-plessivi.Nulla da dire sull’ampliamento degli spazi per la Scuola di Musica Amica, realtà importante del no-stro paese, così come le opere di messa a norma antiincendio per la Scuola Materna.Rimaniamo invece perplessi per l’opera di ben 10.000.000 euro messa in campo da Agac. Ri-maniamo iper favorevoli alla nascita di impianti che producano energia pulita ed ecologica ma solo se il fine ultimo non è la speculazione ma la qualità dell’ambiente e un risparmio per le casse comunali.Proprio in questi giorni stanno emergendo nuove dinamiche sui futuri contributi GSE e il quadro normativo non è più chiaro come pochi mesi fa. Ad oggi un investimento che Agac propone anche per far cassa con i contributi statali ci pare pericoloso. Se fra qualche anno il contributo fosse anche solo dimezzato, vedremmo Agac battere cassa sulle

Amministrazioni per rientrare sugli eventuali costi.

Sui futuri lavori di sistemazione della Piazza di Ca-prara, i 3 gruppi hanno da tempo forti perplessità. Storicamente quella zona è sempre stata vissuta male e poco dai cittadini di Caprara e siamo si-curi che anche in futuro sarà difficile cambiare. La posizione poco agevole e la lontananza dalla principale via di comunicazione non la rendono la zona ideale. Sarebbe più utile provare a recuperare la zona che oggi viene chiamata “Nido Verde” e le sue zone limitrofi.Ad oggi non abbiamo ancora capito se l’Ammi-nistrazione abbia progetti di impiego o riutilizzo della vecchia scuola elementare di Campegine, ovvero il vecchio “Centro Giovani”. Si tratta di un edificio che ha una posizione strategica, è costata molti soldi e che oggi viene usata poco e solo in parte.

Su aspetti invece di economia locale rimaniamo perplessi. Bene la collaborazione con ATI e con le realtà commerciali del Paese. Non vediamo inve-ce, particolare attenzione con i settori agricoli e artigianali, che in questa fase economica stanno soffrendo molto la Crisi e che per il nostro paese sono ancora fonte di reddito per molte famiglie. Lo stesso Fondo Sociale, che il Comune ha predi-sposto, per aiutare le famiglie più in difficoltà deve essere rivisto in alcuni meccanismi. Deve permet-tere di aiutare chi ha davvero bisogno ma allo stes-so tempo non deve diventare beneficenza di libero accesso. Massima pubblicità deve essere data al Fondo e massimo controllo nella sua gestione.

Sulla Sicurezza dei Cittadini e sulla Polizia Locale il Comune ha meno controllo che in passato, essen-do stata demandata all’Unione della Val D’Enza. Deve rimanere alta, da parte dell’Amministrazio-ne, l’attenzione verso il controllo del Territorio e verso la prevenzione di atti criminosi sul territorio locale. Deve farsi promotore verso la Provincia e la Regione di far aumentare il personale e i mezzi della Polizia Locale e garantire la massima sinergia tra le varie Forze di Presidio del Territorio come Po-lizia, Carabinieri e Guardia di Finanza.

SI potrebbero trattare molti altri temi e portare molte altre valutazioni sull’operato della Giunta e del Sindaco ma per ragioni di spazio e tempo ci limiteremo a concludere con una valutazione complessiva:buona l’attenzione sulle spese Correnti, buona la volontà di tenere sotto controllo le spese, positi-va la disponibilità verso le minoranze, positiva la scelta di tenere alti i livelli dei servizi.Insoddisfacente la parte investimenti. Il Patto di Stabilità vincola molto e proprio per questo gli sprechi e le scelte poco oculate hanno maggior peso che in passato. Certe scelte di investimento, certe opere poco funzionali e determinati costi non aiutano il Comune.Per questa analisi i 3 Gruppi uniti si esprimono su un voto di astensione, vista come una mediazione tra le cose positive e quelle negative.

Mirko Lepre (Futuro e Libertà per Campegine)

Firmino Cantoni ( Campegine Tua)

Cinzia Saccani (Per una Nuova Campegine)Emore FornaciariCesare Brugnoli

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