Appropriatezza ed evidenza di beneficio clinico in radioterapia oncologica Reggio Emilia 19 aprile...
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Appropriatezza ed evidenza di beneficio clinico in radioterapia oncologica
Reggio Emilia 19 aprile 2008
Luciano Armaroli Nunzia D’Abbiero
Servizio di Radioterapia Oncologica
Arcispedale Santa Maria Nuova
Un servizio-prestazione-intervento sanitario può essere definito appropriato secondo due prospettive complementari:
Professionale: se è di efficacia provata, viene prescritto per le indicazioni cliniche riconosciute ed ha effetti sfavorevoli “accettabili” rispetto ai benefici.
Organizzativa: se l’intervento viene erogato in condizioni tali (setting assistenziale, professionisti coinvolti) da “consumare” un’appropriata quantità di risorse.
Appropriatezza
Nell’esercizio della pratica clinica qualunque giudizio di appropriatezza dovrebbe prendere in considerazione, oltre che il profilo rischio/beneficio degli interventi sanitari, le preferenze e le aspettative del paziente individuale, senza peraltro essere fortemente influenzato dai costi.
La ragione di questo “apparente paradosso” è molto semplice: integrare gli elementi di costo-efficacia nelle decisioni cliniche, oltre ad ostacolare un processo decisionale già estremamente complesso, può interferire con la relazione medico paziente.
Invece, per le decisioni che riguardano gruppi di pazienti o intere popolazioni, il giudizio di appropriatezza deve necessariamente considerare gli aspetti economici.
Appropriatezza
Muir Gray
Radioterapia: elevata tecnologica
Radioterapia: elevata tecnologica
Evidence-based radiation oncology
Problema clinico del paziente (istologia, stadio, patologie correlate)
Dati di letteratura Valutazione della validità e della utilizzabilità
di tali dati Integrazione della valutazione delle evidenze
scientifiche con il giudizio clinico Valutazione dei risultati (risposta ed effetti collaterali)
Decision making in Radiation Oncology
Indicazione
Come viene eseguito (tecnica,apparecchiature)
Decision making in Radiation Oncology
Le linee guida a disposizione e i dati di letteratura in continuo aggiornamento permettono di prendere decisioni abbastanza chiare su molte situazioni cliniche (sia sull’indicazione che sulle tecniche)
Dove nascono i dilemmi?
Localmente avanzati
IV stadi (metastasi)
Molteplicità di fattori da valutare
“La radioterapia è di grande aiuto nei pazienti con malattia in stadio avanzato. Deve essere erogata tempestivamente (…). Il suo obiettivo è quello di ottenere un miglioramento sintomatico col minimo di effetti collaterali. Una stretta collaborazionestretta collaborazione col radioterapista più vicino è essenziale per quei medici che si occupano di malati in stadio avanzato di malattia”
Cicely Saunders, Living with dying: a guide to palliative care, Oxford University Press 1995
Opzioni terapeutiche
Trattamento palliativo (controllo dei sintomi)?
Trattamento più aggressivo (tentativo di modificare l’evoluzione della malattia)?
Fattori della malattia
Istotipo Estensione (Stadio) Metastasi (sede e numero) Dati bio-molecolari di aggressività Patologie correlate Organi critici adiacenti alla sede di malattia
Fattori del paziente
Performance status Età Psico-sociali Logistici (distanza dal Servizio di RT) Aspettative: desiderio di cura Care giver
Tecnologica a disposizione
Radioterapia standard Radioterapia conformazionale (3D-CRT) Radioterapia ad intensità modulata (IMRT) Tomotherapy
ma.....
Un trattamento non appropriato può essere efficace?
Paradosso 1
Efficacia: proprietà di ottenere l'effetto desiderato
Caso ClinicoN.A. 64 aa
Gen 2005 PSA > 1000
ADK prostatico GPS 8
IV stadio per N+ pelvici
Segue TAB e dopo PSA 0
Mag 06 PSA in risalita Scinti.ossea: neg
RT prostata più pelvi con IMRT dosi radicali
Ottima Tolleranza a sei mesi PSA: 0
A 1 anno dalla RT Aumento PSA
PET C11 acetato: ipercaptazione lobo dx prostata
Caso Clinico (segue)
Sett 07 prostatectomia
Mar 08 incremento PSA
PET : N+ mediastino
RT – IMAT su N mediastino con guida metabolica
Il paziente è in ottime condizioni generali,non presenta effetti collaterali, continua a lavorare
Un trattamento appropriato può non essere efficace?
Paradosso 2
Caso clinico 2
(83 aa PSK 80%)
NSCLC IV stadio con meta cerebrali, epatiche, surrenaliche, ossee
All’esordio: Paziente confuso, disorientato
TC: enorme lesione lesione espansiva occipitale sx (5,2 cm) con infiltrazione del corno posteriore del ventricolo e del tentorio. Altre piccole localizzazioni
Le linee guida indicano la RT
Cosa aggiunge la WBRT in questi malati ?
Probabile miglioramento dei sintomi e riduzione della dipendenza dal cortisone
Ma..
Caso clinico 2
Con la WBRT la mediana di sopravvivenza è di 14 settimane comparata alle sole 10 settimane con terapia di supporto (cortisone)
Quando le lesioni sono multiple e alcune di dimensioni elevate il rischio di provocare un aumento dell’ipertensione endocranica post-RT (aumento dell’edema perilesionale) è elevato. (non si può ridurre la dose di corticosteroidei)
In queste situazioni, concordemente con il paziente e i suoi familiari, l’astensione terapeutica può essere una scelta ragionevole, anche se le linee guida suggeriscono il contrario
The handbook provides guidelines and suggestions, but it cannot replace the experience of clinicians skilled in the art of radiation oncology. (…) It is professional responsability of the practiotioner, relying on experience and knowledge on the patient, to determine the best treatment for each individual. Eric K Hansen, Mack Roach,III
“L'ultimo passo della ragione è riconoscere che c'è
un'infinità di cose che la sorpassano” (B. Pascal)